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CAPITOLATO DEI LAVORI Edificio A2 Pagina 1 di 18 NOTA INTRODUTTIVA La descrizione ha lo scopo di evidenziare i caratteri fondamentali degli edifici, tenuto debito conto che le dimensioni risultanti potranno essere suscettibili di leggere variazioni nella fase di esecuzione degli edifici. I marchi e le aziende fornitrici, indicate nel presente, sono citate in quanto indicano le caratteristiche dei materiali prescelti dalla società esecutrice delle opere. La Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà comunque provvedere a scelte diverse durante l’esecuzione dei lavori. In fase esecutiva o se ritenuto indispensabile, la Società proprietaria ed il Direttore dei Lavori si riservano, eventualmente, di apportare alla presente descrizione ed ai disegni di progetto quelle variazioni o modifiche che ritenessero necessarie per motivi tecnici, funzionali, estetici o connessi alle procedure urbanistiche, sempre che le stesse non comportino una riduzione di valore tecnico ed economico delle unità immobiliari. Qualora la parte acquirente manifesti la volontà di non completare eventuali forniture e pose in opera di qualsiasi materiale, la parte venditrice avrà facoltà di concederne o meno la fattibilità. In caso da assenso non verrà riconosciuto alcun importo per la prestazione non effettuata; si specifica inoltre che l’eventuale fornitura e posa di detti materiali, se effettuata dalla parte acquirente,potrà avvenire solo dopo il rogito notarile di compravendita. 1) SCAVI Lo scavo di sbancamento sarà eseguito con mezzi meccanici fino alla quota indicata dagli elaborati grafici di progetto ed il materiale sarà depositato in cantiere per il suo riutilizzo o, se non riutilizzabile, trasportato in discarica. Saranno eseguiti scavi in sezione ristretta per la realizzazione degli impianti tecnologici esterni inerenti la palazzina. Il rinterro alle murature contro-terra e degli scavi in sezione sarà eseguito solo con l’impiego di mistone naturale di cava o con riutilizzo di materiale arido dello scavo , se a giudizio della direzione lavori ritenuto idoneo, ben compattato a strati successivi non superiori a cm. 50 . 2) OPERE STRUTTURALI IN CEMENTO ARMATO FONDAZIONI Prima dell’esecuzione delle fondazioni vere e proprie si procederà ad un getto di sottofondazione dello spessore minimo di cm. 10 con calcestruzzo (magrone). Le fondazioni saranno del tipo continue e a plinti, realizzate in cemento armato entro casseformi in legno o ferro. Profondità, sezioni, resistenza e tipologia del calcestruzzo e ferro Pagina 2 di 18 di armatura (tipo FeB 44K controllato) saranno come da progetto dell’ingegnere calcolatore. PILASTRI, TRAVI, GRONDE, BALCONI, RAMPE SCALE, INFERNOTTI I pilastri e le travi saranno realizzate in cemento armato. Le solette dei balconi, saranno realizzate in cemento armato e successivamente intonacato. Tutti i balconi dovranno essere provvisti di piletta per scarico acqua meteorica e gocciolatoio perimetrale Gli infernotti e le intercapedini per l’areazione dei vespai e dei piani interrati saranno realizzati in cemento armato fondo cassero ( non intonacati ), con piletta a pavimento per lo scarico dell’acqua meteorica. Le opere in c.a. saranno eseguite in conformità del progetto dell’ing. calcolatore. SOLAI Il primo solaio, a copertura dei locali destinati ad autorimesse, sarà realizzato con lastre predalles in cemento armato alleggerito con blocchi di polistirolo ( lasciato a vista fondo cassero). Il solai dei piani primo e secondo saranno realizzati in latero-cemento con l’impiego di travetti prefabbricati ed interposti in laterizio ( come previsto dall’ing. Calcolatore). 3) VESPAI – MASSETTI Al di sopra della quota scavo relativa alla superficie dei box sarà eseguito una massicciata con l’impiego di materiale arido quale mistone naturale di cava o materiale di scavo ritenuto idoneo dalla direzione lavori, opportunamente compattato. Al di sopra di tale sottofondo sarà realizzato il pavimento industriale al quarzo colore grigio, spessore cm. 12/15 armato con rete elettrosaldata ( come dimensionata dall’ing. Calcolatore) completo di giunti di dilatazione I pavimenti saranno eseguiti con pendenze del 1% verso la piletta per la raccolta acqua e saranno opportunamente isolati dai muri perimetrali Nei locali interrati quali lavanderie e taverne saranno eseguiti vespai come previsto dal Regolamento di igiene. Pagina 3 di 18 4) CANNE FUMARIE E DI ESALAZIONE Ogni appartamento sarà dotato delle seguenti canne e tubazioni con sezioni opportune indicate dal progettista: - canne di esalazione cappa cucine realizzate con condotti singoli ( tubi PVC) sino in copertura, muniti di raccolta e scarico condensa . - canne di areazione per eventuali bagni e/o ripostigli ciechi realizzate con condotti singoli sino in copertura in tubi PVC - canne fumarie per scarico fumi delle caldaie e/o camini realizzate con condotti in refrattario della ditta Weirer o in acciaio con doppia parete. opportunamente coibentate ed insonorizzate complete di pezzi speciali ( se previste sugli elaborati grafici ) - dovranno essere posizionate grigliette in PVC per l’areazione continua delle cucine I dimensionamenti saranno conformi al progetto del termotecnico. 5) IMPIANTO DI FOGNATURA ESTERNO - la rete fognaria per lo smaltimento delle acque meteoriche sarà eseguita con l’impiego di tubazione in PVC secondo normativa con opportuno dimensionamento e convogliata in pozzi perdenti. - la rete fognaria per lo smaltimento delle acque nere sarà eseguita con l’impiego di tubazione in PVC secondo normativa di opportuno diametro ed allacciata alla fognatura comunale. - prima dell’allacciamento alla fognatura comunale dovrà essere posizionato il sifone Firenze con ispezione e comunque secondo le indicazioni dell’ Ufficio tecnico del Comune. - lungo le reti di fognatura dovranno essere posizionati opportuni pozzetti l’ispezione e la pulizia delle stesse - saranno predisposti dei chiusini , in lamiera zincata per l’alloggiamento della pavimentazione, lungo i camminamenti al piano terra in corrispondenza delle ispezioni agli impianti tecnologici - Fosse biologiche e pozzi perdenti saranno opportunamente dimensionati e ubicati secondo progetto o come indicato dalla direzione lavori. - Il tutto dovrà essere eseguito secondo i regolamenti locali, dell’A.S.L., e del consorzio per la depurazione delle acque in cemento e/o PVC per 6) TETTO COIBENTATO IN LEGNO La copertura dei locali abitati ( mansardati ) sarà realizzata con un’orditura principale e una secondaria in legno, così come di seguito specificato: - posa in opera di orditura principale in legno lamellare a vista - posa in opera di orditura secondaria realizzata con travetti in legno lamellare Pagina 4 di 18 - posa in opera al di sopra dell’orditura secondaria di assito in legno d’abete piallato e battentato; - posa in opera di guaina impermeabilizzante e traspirante con funzione di barriera al vapore; - posa in opera di listoni in legno con funzione di contenimento del pannello isolante; - posa in opera, tra i listoni porta isolante, di pannello isolante sia termicamente che acusticamente (come da requisiti Legge 10/91 e Leggi e regolamenti sull’isolamento acustico) con spessore adeguato come da progetto termotecnico; - posa in opera di listoni in legno per formazione di intercapedine di ventilazione; - posa in opera di tavole in legno “sottomisure” a chiusura del pacchetto sottostante e formazione piano di posa della guaina impermeabilizzante; - posa in opera di guaina impermeabilizzante traspirante; - posa in opera di listoni in legno a formazione seconda ventilazione; - posa in opera di listoni in legno porta manto di copertura posa in opera di manto di copertura realizzato in tegole portoghesi antichizzate - posa di colmo ventilato. L’orditura principale, quella secondaria ed il primo assito saranno finiti con vernice impregnante opaca in tinta color noce chiaro; tutto il resto del legname impiegato sarà grezzo. La copertura sarà corredata delle necessarie lattoniere (scossaline, converse, canali di gronda ecc.) realizzate in rame spessore 8/10 di millimetro; i canali di gronda avranno s.v. 50 cm.. 7) OPERE DI IMPERMEABILIZZAZIONE I balconi e terrazzi saranno impermeabilizzati mediante fornitura in opera di guaina bituminosa previa formazione di pendenze verso le pilette di scarico per balconi incassati. Pagina 5 di 18 8) MURATURA E TAVOLATI INTERNI TAMPONAMENTI La muratura perimetrale degli alloggi sarà realizzata nel seguente modo: - con Parete in muratura non portante in blocchi di calcestruzzo aerato autoclavato GASBETON ACTIVE lisci (o maschiati), prodotti in Italia, con tasche di sollevamento, densità nominale 300 kg/mc, marcatura CE in categoria I, spessore 30 cm legati con COLLANTE GASBETON ENERGY RDB (massa volumica 1300 kg/mc e categoria M2.5), steso con apposita cazzuola dentata in senso orizzontale e verticale. - tavolato interno in mattoni forati spessore cm. 8. - Coibentazione a cappotto della parete esterna con materiale coibente come da progetto termotecnico fissato al tavolato per mezzo di tasselli come previsto dalla scheda tecnica dei material DIVISORI UNITA’ IMMOBILIARI La muratura di suddivisione degli alloggi sarà realizzata nel seguente modo: - doppio tavolato eseguito in mattoni forati spessore cm 12 e cm 8. - intonacatura senza piani sul paramento interno di un tavolato con l’impiego di malta bastarda - pannello termoacustico in lana di roccia ad alta densità spessore cm 4+4 fissato al tavolato interno per mezzo di tasselli in PVC. TAVOLATI INTERNI I tavolati divisori degli appartamenti saranno realizzati con mattoni forati dello spessore di cm 8, mentre le pareti dei bagni e cucina interessate dalla cassetta di scarico del W.C. ed impianti idraulici con mattoni forati dello spessore di cm 12. Sotto i tavolati sarà posta una striscia di sughero super compresso spess. 5mm ( o materiale come prescritto dalla D.L.) Prima della definitiva costruzione delle pareti interne a divisione dei vani, sarà eseguito il tracciamento che l’acquirente, preventivamente informato, dovrà approvare. MURATURE IN BLOCCHI DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO Al piano interrato tutti i divisori interni, dove non previsti in cemento armato, saranno eseguiti in blocchi in conglomerato cementizio faccia a vista con giunti stilati dello spessore come previsto nei disegni di progetto. Pagina 6 di 18 I tavolati divisori tra i box e tra i box e altri locali al piano interrato avranno resistenza al fuoco REI 120 certificata. COMIGNOLI ED ESALATORI Le canne fumarie per le caldaie, le tubazioni delle ventilazioni e delle areazioni forzate sfoceranno a tetto in appositi comignoli del tipo prefabbricati con feritoie laterali disegno e tipologia di materiali come previsto dal progetto o per specifiche necessità tecniche come indicato dalla Direzione lavori. Le canne fumarie (ove previste) saranno dimensionate come da progetto del termotecnico 9) DAVANZALI – SOGLIE – SCALE INTERNE I davanzali saranno realizzati in pietra serena o marmo, a scelta D.L. spessore cm. 6 esternamente e 2/3 cm all’interno. Le soglie saranno realizzate in pietra serena o marmo a scelta D.L. spessore min. cm 2 lucidate. Le scale interne saranno rivestite in pietra serena o marmo a scelta D.L in lastre di con pedate spessore min. cm 2 ed alzate cm 1. 10) INTONACI INTERNI ED ESTERNI Tutti i muri e tavolati in laterizio interni e i solai in latero-cemento saranno intonacati con intonaco tipo pronto e gesso, per bagni sarà eseguita la rifinitura con stabilitura. I solai in predalles e le murature in prisme a vista nei box e parti comuni del piano interrato non saranno intonacati. Le facciate esterne, dove non sarà eseguito il rivestimento in paramano o pietra ricostruita saranno intonacate a civile e successivamente tinteggiati o con intonaci colorati ( colore a scelta d.l. ) . Per evitare fessurazioni dovrànno essere posizionate apposite reti d’armatura Dovranno essere annegati opportuni paraspigoli in lamiera zincata di protezione. 11) SOTTOFONDI Dopo la realizzazione delle assistenze murarie agli impianti, si procederà alla realizzazione dei sottofondi fonoassorbenti realizzati come previsto nel progetto del termotecnico Pagina 7 di 18 14) SERRAMENTI ESTERNI I serramenti esterni per finestre e porte finestre modello griglia a stecca aperta sp. 44mm in legno di pino tinto noce, mentre i serramenti ad una o più ante, saranno in pino tinti noce dello spessore di 68 mm, , ferramenta adeguata in ottone, e maniglia a scelta della D.L.. La lavorazione dovrà essere accurata ed eseguita a perfetta regola d’arte, tanto nella costruzione quanto nelle finiture. La posa dei serramenti sui pretelai dovrà avvenire con l’interposizione di guarnizioni in neoprene o simili in modo da garantire la perfetta tenuta all’aria ed all’acqua. I serramenti saranno dimensionati nel rispetto delle norme contenute nel regolamento di igiene tipo in materia di rapporti aeroilluminanti. Nei bagni e nelle cucine si prevede la doppia apertura dei serramenti, a battente e ribalta. Il vetro di tutti i serramenti sarà del tipo vetrocamera termoacustico, rispondente ai requisiti richiesti dalla L. 10/91 nonchè alle Leggi e regolamenti sull’isolamento acustico. Il vetro delle porte finestre sarà rispondente alle normative vigenti in materia di sicurezza. Caratteristiche serramenti: resistenza all’aria classe 4 resistenza all’acqua classe 9A resistenza al vento C3 trasmittanza termica media come da legge 10 I serramenti sono predisposti per l’eventuale montaggio di zanzariere 15) CAMMINAMENTI, BALCONI E VIALETTI La pavimentazione del vialetto d’accesso comune e dei camminamenti sarà in eseguita con piastrelle in gres porcellanato esterni antisdruciolo o similari colore grigio, la pavimentazione del corsello di accesso ai box sarà realizzata in massetti di cls autobloccanti, la pavimentazione dei box saranno realizzate in pavimento di cls con rifinitura superficiale al quarzo . Ai piani superiori i balconi di ogni singolo immobile saranno pavimentati, ad insindacabile giudizio della Committenza, con piastrelle di grès porcellanato opaco antigelivo formato cm. 12,5x12,5 circa . 16) OPERE IN FERRO Le recinzioni saranno realizzate con muretto in c.a. di spessore ed altezza fuori terra adeguati con soprastante recinzione in ferro verniciato. Pagina 8 di 18 Qualora le planimetrie allegate al preliminare d’acquisto prevedano dei cancelletti di servizio ai giardini privati (da non considerarsi ingressi), gli stessi saranno realizzati della medesima tipologia impiegata per le recinzioni e saranno dotati di serratura manuale. - le basculanti dei box saranno del tipo preverniciato con relativa areazione, strutturata del tipo a contrappesi complete di serratura e maniglia. - l’areazione dei vespai o delle zone interrate sarà effettuata mediante grigliati zincati antitacco posizionati al piano della 1° soletta completi di telaio a U rovescia con gocciolatoio sempre zincato - le barriere delle scale interne, i parapetti dei balconi, saranno in profilati normali e tubolari di ferro a disegno semplice - gli sportelli di chiusura dei vani contatori saranno in profilati di ferro con ventilazione assicurata da lamiere microforate. 17) VERNICIATURE E TINTEGGIATURE Tutte le opere in ferro non zincate saranno verniciate con una mano di antiruggine al minio e due di smalto a finire (vernici micacee). I vani scala saranno tinteggiati con idropittura a due mani. I box, non saranno tinteggiati. Le pareti ed i soffitti interni delle abitazioni non saranno tinteggiati. Le gronde in legno e i solai in legno saranno trattati con impregnati eco-compatibili. 18) OPERE DA VETRAIO Le vetrate dei serramenti esterni delle abitazioni saranno realizzate del tipo termoacustiche come previsto nel progetto del termotecnica Dove previsto dalla normativa saranno montate vetrate anti-infortunistiche. 19) PORTE INTERNE E PORTONCINI D’INGRESSO Le porte interne saranno realizzate in laminato colore ciliegio, ad una sola anta a battente, di tipo tamburato con pannello pieno liscio e saranno complete di cerniere tipo anuba e maniglia in alluminio ottonato. Tutte le unità abitative saranno dotate di portoncini blindati posati saldamente affrancati alla struttura muraria aventi dimensioni mm. 900x2100, opportunamente coibentati, con grado di protezione antieffrazione in classe 2 secondo norma europea UNI ENV 1627-1. Pagina 9 di 18 20) PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Per tutti i solai di interpiano, prima dell’esecuzione dei sottofondi per la posa dei pavimenti, verrà eseguito un primo getto in calcestruzzo cellulare di alleggerimento e posto in opera sopra di esso un pannello isolante termo-acustico di spessore come previsto in progetto del termotecnico. Su tutto il solaio abitato a contatto con il piano interrato e comunque anche su eventuali porzioni di solai superiori qualora fossero nella parte inferiore a diretto contatto con l’esterno, prima dell’esecuzione di sottofondo alleggerito verrà posto in opera adeguato pannello isolante sia termicamente che acusticamente (come da requisiti Legge 10/91 e Leggi e regolamenti sull’isolamento acustico) di adeguato spessore. I pavimenti interni saranno in ceramica monocottura di prima scelta, posati a colla diritti e uniti su sottofondo di spessore adeguato; sono esclusi decori, fasce e pezzi speciali. Indicativamente verranno proposte le seguenti tipologie: pavimenti alloggio - piastrella cm. 33x33 ca. prezzo listino solo materiale € 30.00/mq pavimenti camere - parquet in essenza di iroko o rovere tradizionale o prefinito prezzo listino solo materiale 40.00/mq € pavimenti bagni - piastrella cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 30,00/mq rivestimenti bagni - piastrella cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 30,00/mq rivestimenti cucine - piastrella cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 30,00/mq Per le sole pavimentazioni dei bagni, la posa prevista a capitolato sarà quella in diagonale unita. La scelta di materiali di costo inferiore rispetto a quanto previsto nel presente capitolato, non da diritto ad alcun rimborso. Pagina 10 di 18 21) IMPIANTO IDRICO SANITARIO All'ingresso di ogni servizio saranno installati rubinetti di intercettazione ad incasso. La produzione di acqua calda sanitaria sarà assicurata da impianto centralizzato con pannelli solari. Consistenza e distribuzione degli apparecchi igienico sanitari per ogni unità abitativa . cucina - attacco carico/scarico lavastoviglie - attacco carico/scarico lavello cucina bagno - n. 1 lavabo a colonna - n. 1 vaso igienico a sedere - n. 1 bidet - n. 1 piatto doccia cm. 80x80 c.a. - n. 1 attacco carico/scarico lavatrice bagno di servizio/lavanderia ( ove previsto ) - n. 1 lavatoio - n. 1 vaso igienico a sedere - n. 1 piatto doccia (ove previsto ) - n. 1 attacco carico/scarico lavatrice Box - n. 1 attacco acqua fredda con relativo scarico con piletta a pavimento - n. 1 piletta per scarico acqua come da normativa Giardini - n.1 pozzetto con rubinetto acqua e portagomma Gli apparecchi sanitari saranno del tipo sospesi della ditta Ideal Standard serie ESEDRA o similare equivalente del tipo sospeso. Pagina 11 di 18 Per la rubinetteria lavabi e bidet, è previsto l’impiego di gruppo miscelatore monocomando cromato serie Ideal Standard Ceramix o similare equivalente Per la doccia è previsto l’impiego di gruppo miscelatore da incasso, con braccio doccia fisso cromato con soffione orientabile. Per la vasca è previsto un gruppo miscelatore da esterno completo di doccetta. 22) RISCALDAMENTO L’impianto di riscaldamento sarà del tipo a pavimento a bassa temperatura con regolazione autonoma di temperatura ambiente suddivisa mediante termostato in zona notte e zona giorno e taverne ( dove presenti) L’impianto per la produzione di acqua per riscaldamento e acqua calda sanitaria ( caldaia, serbatoi per collettori solari ecc) è posto in apposito locale al piano interrato) Appositi contatori di ultima generazione di primaria casa di produzione, garantiranno la determinazione degli effettivi consumi per ogni unità immobiliare. 23) PREDISPOSIZIONE IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO Per ogni alloggio è prevista la realizzazione della sola predisposizione per la futura realizzazione di impianto di condizionamento, costituito dalla distribuzione sotto traccia di linee frigorifere coibentate e linee di scarico della condensa sifonate e collegate direttamente alle reti principali di scarico. La predisposizione prevede la realizzazione di un punto esterno, posizionato sulla parete perimetrale dell’alloggio, per il futuro allaccio dell’unità moto-condensante e tre punti per l’attacco delle unità interne nei tre locali, verranno posizionati in soggiorno e nelle camere da letto (si escludono le cucine, i disimpegni, i bagni, i locali hobby e tutti i locali diversi da camere e soggiorni. 24) IMPIANTO GAS METANO La rete del gas metano avrà origine dal contatore posto all'esterno del fabbricato nella posizione della DD.LL. in accordo con l'Azienda fornitrice. All'ingresso di ogni abitazione, o prima degli apparecchi utilizzatori, verranno installati rubinetti di intercettazione del gas. Gli impianti interni del gas metano di rete saranno comunque conformi alle norme vigenti e come da progetto. Pagina 12 di 18 25) IMPIANTO ELETTRICO Ogni alloggio sarà dotato d’impianto elettrico a doppio circuito, per corpi illuminanti e per elettrodomestici; costituito da condotti in tubo plastico incassato e conduttori in filo di rame isolato di adeguata sezione. Non sarà fornito alcun tipo di corpo illuminante per l’interno dell’appartamento. L’impianto di messa a terra sarà realizzato secondo le normative vigenti di sicurezza sugli impianti. In ogni ambiente saranno previsti prese e punti luce nelle quantità sotto specificate. L’accesso carraio sarà automatizzato con la fornitura di un telecomando per ogni box (cancello automatico). L’autorimessa verrà alimentata dai singoli contatori di proprietà L’impianto sarà dotato d’interruttore d’energia automatico “salvavita”; gli interruttori saranno della ditta BTICINO serie LIGHT o similari equivalenti di colore bianco. L’impianto elettrico sarà così composto: Soggiorno N. 01 punto luce deviato N. 01 punto luce invertito N. 04 prese bipasso 10/16 A N. 01 punto suoneria squillante N. 01 pulsante portanome esterno N. 01 punto collegamento comando per termostato N. 01 centralino completo di salvavita generale impianto N. 01 magnetotermico 10 A circuito luce N. 1 magnetotermico 16 A circuito forza motrice N. 01 presa TV terrestre N. 01 presa Telecom N. 01 presa TV satellitare Cucina N. 01 punto luce interrotto N. 02 interruttori bipolari per elettrodomestici Pagina 13 di 18 N. 04 prese bipasso 10/16 A N. 02 attacchi 16 A protetti da bipolari N. 01 presa TV terrestre Disimpegno N. 1 punto luce invertito Bagno N. 02 punto luce interrotto N. 01 presa bipasso 10/16 A N. 01 punto pulsante tirante Bagno servizio lavanderia N. 02 punto luce interrotto N. 01 presa bipasso 10/16 A N. 01 punto pulsante tirante N. 01 presa bipasso 10/16 A comandata da bipolare per lavatrice Camera matrimoniale N. 01 punto luce invertito N. 03 prese bipasso 10/16 A N. 01 presa Telecom N. 01 presa TV terrestre Pagina 14 di 18 Camera singola N. 01 punto luce deviato N. 02 prese bipasso 10/16 A N. 01 presa Telecom N. 01 presa TV terrestre Balcone/portico N. 01 punto luce interrotto N. 01 presa bipasso 10/16 A N. 01 plafoniera completa di lampada Cantina – locale sgombero interrato pluriuso N. 01 punto luce deviato N. 01 punto luce interrotto N. 04 prese bipasso 10/16 A N. 01 centralino complete N. 01 punto collegamento comando termostato N. 01 presa TV terrestre N. 01 presa Telecom Box N. 01 punto luce interrotto unipolare IP 44 N. 01 Plafoniera in policarbonato trasparente completa di lampada ad incandescenza Pagina 15 di 18 Punti luce giardino N. 1 punto luce interrotto Impianto telefonico N. 01 punto telefono soggiorno N. 01 punto telefono camera singola N. 01 punto telefono camera matrimoniale realizzazione montante vuoto per telecom Impianto videocitofonico Detto impianto sara' costituito da postazione video esterna completa di pulsanti di chiamata e video ricevitore all'interno di ogni singola abitazione con tastp per apertura del cancello pedonale. Lei locali interrati ( taverne ) la postazione è costituita da solo citofono Il videocitofono sara' istallato solo nella zona giorno di ogni appartamento. Impianto centralizzato TV terrestre e satellitare Sara' prevista l'istallazione dell'antenna TV sul tetto del fabbricato; l'alloggio sara' dotato di più prese TV terrestre e di una presa per TV satellitare in zona soggiorno Impianto anti-intrusione Sara' prevista la sola predisposizione dell'impianto antifurto volumetrico per tutti i locali escluso box non collegati a taverna. Sara' compreso N. 1 punto sirena esterno N. 1 punto chiave d'azionamento N. 1 scatola Per raccolta tubi. Pagina 16 di 18 Giardini privati Sara' previsto N.1 predisposizione punto luce esterno nei giardini privati, pozzetto in cemento e tubazione con diametro di 32 mm per il passaggio di cavi per servizi aggiunti . Impianto parti comuni Realizzazione di quadro elettrico generale parti comuni per l'alloggio dell'alimentatore del videocitofono. Realizzazione impianto luci scale con pulsanti luminosi, prese di servizio e lampade Realizzazione impianto luce corsello box con lampade stagne IP 55 fissate a parete con cavo posto in zona quadro comune e comando tramite interruttore crepuscolare. Impianto cantinole Realizzazione di impianto con tubazione a vista con punto luce a gabbietta, interruttore, Automatismi Fornitura e posa di automazione cancello carraio Fornitura di 1 radiocomando quarzato a doppio pulsante per inserimento futura basculante 26) ALLACCIAMENTI, PREDISPOSIZIONI E VARIE L’impresa esecutrice provvederà agli allacciamenti ENEL, acqua e fognatura, gas metano e predisposizione tubazioni per rete Telecom. 27)-SISTEMAZIONI ESTERNE PERTINENTI AI FABBRICATI E’ previsto il riporto di terra da coltura, nelle zone a verde, in ragione di uno spessore adeguato; a carico del cliente saranno la semina e la piantumazione e tutte le opere da giardiniere. Sarà altresì realizzato un pozzetto in cemento entro il quale sarà collocata tubazione idrica con relativo rubinetto porta gomma per innaffiare le aree a verde. Pagina 17 di 18 Si precisa che solo nel caso in cui il giardino fosse completamente tagliato in due dall’alloggio e quindi in due porzioni non collegate tra loro, i pozzetti saranno forniti in numero pari a due. NOTA BENE: S’intende escluso tutto quanto non espressamente citato nella presente descrizione Il materiale fotografico contenuto nella presente descrizione ha il solo scopo illustrativo dei materiali impiegati, che non sono in ogni modo vincolanti ai fini realizzativi Tutte le opere in variante che l’acquirente ritenesse di apportare dovranno essere preventivamente concordate e definite con la Direzione Lavori sia per quanto attiene le modalità di esecuzione che di pagamento La Direzione Lavori ha facoltà di apportare modifiche al presente capitolato d’appalto qualora problematiche strutturali, architettoniche, tecnico-comunali o altro le rendessero necessarie. La presente descrizione delle opere, parte integrale del capitolato speciale, è da ritenersi subordinata e complementare ai progetti esecutivi, architettonici, strutturali ed impiantistici che fanno parte integrante del contratto. Bergamo li PARTE VENDITRICE Sviluppo Attività Immobiliari s.r.l. Via Zelasco 1 24122 Bergamo PARTE ACQUIRENTE ______________________ _______________________ Pagina 18 di 18