DPI per rumore e vibrazioni
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DPI per rumore e vibrazioni
DPI per rumore e vibrazioni Otoprotettori Guanti antivibranti Eliminazione del rischio Riduzione del rischio in relazione al tipo di utensile I normali guanti di lavoro amplificano le vibrazioni 1 Guanti antivibrazioni attenuazione < 10% frequenze basse 0,1-2 Hz 10 – 20% medie 2-20 Hz 40 – 60% alte > 20 Hz 2 Prestazioni dei guanti antivibrazioni Tipologia di utensile Attenuazione attesa delle vibrazioni (%) Scalpellatori e Scrostatori, Rivettatori < 10% Martelli Perforatori < 10% Martelli Demolitori e Picconatori < 10% Trapani a percussione < 10% Avvitatori ad impulso < 10% Martelli Sabbiatori < 10% Cesoie e Roditrici per metalli < 10% Martelli piccoli scrostatori < 10% Levigatrici orbitali e roto-orbitali 40% - 60% Seghe circolari e seghetti alternativi 10% - 20% Smerigliatrici angolari e assiali 40% - 60% Motoseghe 10% - 20% Decespugliatori 10% - 20% 3 HAV - Mezzi di prevenzione 1. Adozione di sistemi di lavoro ergonomici che consentano di ridurre al minimo la forza di prensione o spinta da applicare all’utensile. 2. Sostituzione dei macchinari che producono elevati livelli di vibrazioni con macchinari che espongano a minori livelli di vibrazioni. Essa è assolutamente prioritaria qualora risulti A(8) > 5 m/s2 (es. sostituzione di martelli perforatori di tipo tradizionale con perforatori dotati di sistemi antireattivi). 3. Effettuazione di manutenzione regolare e periodica degli utensili. 4. Adozione di cicli di lavoro che consentano di alternare periodi di esposizione a vibrazioni a periodi in cui il lavoratore non sia esposto a vibrazioni. 4 HAV - Mezzi di prevenzione 5. Impiego di DPI (guanti antivibranti). 6. Informazione sul rischio da esposizione a vibrazioni e formazione specifica sulle corrette procedure di lavoro ai fini della prevenzione e riduzione del rischio da esposizione a vibrazioni mano-braccio, ed in particolare : – – – 7. – corrette modalità di prensione e di impugnatura degli utensili; impiego dei guanti durante le operazioni che espongono a vibrazioni; adozione di procedure di lavoro idonee al riscaldamento delle mani prima e durante il turno di lavoro; incremento di rischio di danni da vibrazioni in soggetti fumatori; – esercizi e massaggi alle mani da effettuare durante le pause di lavoro. Effettuazione di controlli sanitari preventivi e periodici da parte del medico competente. 5 HAV - Mezzi di prevenzione Modifica attrezzatura esistente 6 HAV - Mezzi di prevenzione Sostituzione attrezzature 7 WBV - Mezzi di prevenzione Programma di organizzazione tecnica e/o di lavoro con le misure destinate a ridurre l’esposizione. Tra tali misure prioritaria importanza rivestono: • pianificare una regolare manutenzione dei macchinari, con particolare riguardo alle sospensioni, ai sedili ed al posto di guida degli automezzi; • identificare le condizioni operative o i veicoli che espongono ai più alti livelli di vibrazioni ed organizzare laddove possibile turni di lavoro tra operatori e conducenti idonei a ridurre le esposizioni individuali; • pianificare laddove possibile i percorsi di lavoro scegliendo quelli meno accidentati; oppure, dove possibile, effettuare lavori di livellamento stradale; 8 WBV - Mezzi di prevenzione Pianificazione di una politica aziendale di aggiornamento del parco macchine, che privilegi l'acquisto di macchinari a basso livello di vibrazioni e rispondenti a criteri generali di ergonomia del posto di guida; Sorveglianza sanitaria con esami di routine; Informazione dei lavoratori potenzialmente esposti a tali livelli e formazione ai fini dell’applicazione di idonee misure di tutela. In particolare, la formazione dovrà essere orientata verso i seguenti contenuti: • • • • Metodi corretti di guida al fine di ridurre le vibrazioni; ad es. necessità di evitare alte velocità in particolare su strade accidentate; Posture di guida e corretta regolazione del sedile; Ulteriori fattori di rischio per disturbi a carico della colonna; Come prevenire il mal di schiena. 9 Misure di tutela – i sedili I sedili normalmente montati sui mezzi in commercio non sono generalmente adeguati allo scopo di ridurre le vibrazioni trasmesse al conducente Anzi, nell’intervallo 1 Hz ÷ 20 Hz amplificano talvolta anche di un fattore 283 e oltre le vibrazioni, con delle risonanze molto pericolose nella regione 2 Hz ÷4 Hz in cui il corpo umano è molto sensibile. 10 Trasmissibilità dei sedili La trasmissibilità TR è data dal rapporto tra l’accelerazione ponderata misurata sul sedile e l’accelerazione ponderata misurata sul pianale TR = awz , sul sedile awz , sul pianale 11 Misure di prevenzione Silent Block I silent block sono supporti antivibranti utilizzati per ridurre le vibrazioni che raggiungono le cabine delle macchine movimento terra e dei trattori agricoli o forestali. Le vibrazioni sono generate principalmente dalle asperità del terreno e dalla presenza di buche e avvallamenti e che giungono all’operatore mediante la catena di trasmissione costituita dalle ruote, dagli assali, dal telaio della cabina e dal gruppo sedile. 12 Misure di prevenzione Silent Block Telaio cabina Silent block tra telaio e asse Asse trattore Silent block tra telaio e asse 13 Conclusioni Pianificazione acquisti in relazione a requisiti ergonomici e riduzione del rischio vibrazioni. Addestramento operatori su impiego dei nuovi macchinari ed appropriate metodiche di lavoro ai fini della riduzione del rischio. Regolare manutenzione parco macchine. Uso – sperimentazione di dispositivi accessori per la riduzione del rischio (sedili, maniglie etc.) 14 Fonti I. I. Pinto, AUSL 7 di Siena – Trento, gennaio 2006 II. O. Nicolini, SPSAL Az.USL Modena III. ISPESL Linee guida per la valutazione del rischio da vibrazioni negli ambienti di lavoro; IV. ISPESL Guida all’utilizzo della Banca dati vibrazioni 15