CAPITOLATO TECNICO
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CAPITOLATO TECNICO
STRUTTURA AZIENDALE PROVVEDITORATO ECONOMATO RESPONSABILE DR. DAVIDE DAMANTI CAPITOLATO TECNICO AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI CIRCOLO DI BUSTO ARSIZIO PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE DEGENTI E MENSA DIPENDENTI OCCORRENTE ALL’ AZIENDA OSPEDALIERA “OSPEDALE DI CIRCOLO DI BUSTO ARSIZIO” PER IL PERIODO DI ANNI SEI DALLA DATA DI DECORRENZA DEL CONTRATTO Codice CIG n. 550517996B Sede legale: P.le Solaro, 3 21052 Busto Arsizio Tel. + 39 0331 699.111/381.800 Telefax + 39 0331 699.411 www.aobusto.it Presidio Ospedaliero Busto A.: Via A. da Brescia, 1 Tel + 39 0331 699.111/381.800 Presidio Ospedaliero Saronno: P.le Borella, 1 Tel. + 39 02 9613.1 Presidio Ospedaliero Tradate: P.le Zanaboni Tel. + 39 0331 817.111 Codice Fiscale/Partita IVA 02411080126 INDICE PREMESSA ___________________________________________________________________________________ 3 ART. 1 - OGGETTO DELLA FORNITURA _____________________________________________________________ 3 ART. 2 – TIPOLOGIA DELL’UTENZA E DEL SERVIZIO RICHIESTO _____________________________________ 4 ART. 3 - SERVIZI ACCESSORI ______________________________________________________________________ 5 ART. 4 - NUMERO DEI PASTI PRESUNTI DA SOMMINISTRARE ANNUALMENTE_________________________ 5 ART. 5 - ORARIO DI CONSEGNA DEI PASTI __________________________________________________________ 5 ART. 6 - SCIOPERO E/O INTERRUZIONE DEL SERVIZIO ______________________________________________ 6 ART. 7 - ATTREZZATURE, LOCALI ED IMPIANTI E RELATIVE MANUTENZIONI _________________________ 6 ART. 8 – PERSONALE ______________________________________________________________________________ 7 ART. 9 ACQUISTO DELLE DERRATE, DEL MATERIALE DI CONSUMO E PRODUZIONE PASTI_____________ 9 ART. 10 – SERVIZIO DI PRENOTAZIONE DEI PASTI _________________________________________________ 10 ART. 11 - MODALITÀ DI CONSEGNA DEI PASTI AI DEGENTI E SOMMINISTRAZIONE DEI PASTI AI DIPENDENTI ____________________________________________________________________________________ 10 ART. 12 - DETERMINAZIONE DEI MENU' ___________________________________________________________ 11 ART. 13 SANIFICAZIONE E DISINFESTAZIONE ORDINARIA DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE _____ 11 ART. 14 - CONTROLLI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA _______________________________________________ 12 Pagina 2 di 28 PREMESSA Oggetto del presente lotto è l’affidamento del servizio di ristorazione degenti e mensa dipendenti occorrente all’Azienda Ospedaliera “Ospedale di Circolo di Busto Arsizio”. La gestione del servizio di che trattasi dovrà avvenire, oltre all’impiego del personale della Ditta anche tramite l'impiego di n. 7 dipendenti dell’Azienda Ospedaliera il cui dettaglio è illustrato nella tabella allegata “BETA”. Per tutti i dettagli si rinvia agli articoli successivi. ART. 1 - OGGETTO DELLA FORNITURA La ditta aggiudicataria del servizio dovrà garantire quanto di seguito indicato: 1) acquisto di generi alimentari e bevande, il cui trasporto presso i reparti e servizi (con mezzi a norma), immagazzinamento, stoccaggio e conservazione sono a carico dell’impresa aggiudicataria; 2) preparazione, cottura, porzionamento, dei pasti e delle diete speciali richiesti per numero e quantità per tutti i giorni dell’anno per i degenti, con le modalità specificate nel capitolato tecnico; 3) preparazione, cottura, porzionamento dei pasti destinati alla mensa dei dipendenti con le modalità specificate nel capitolato tecnico; 4) preparazione, cottura, porzionamento dei pasti destinati al nido con le modalità specificate nel capitolato tecnico; 5) predisposizione dei menù dei degenti, della mensa dipendenti e del nido, in stretta collaborazione con il Servizio Dietetico Ospedaliero; 6) predisposizione e fornitura di sacchetti di conforto (per gli aventi diritto) con le modalità specificate nel capitolato tecnico; 7) fornitura su richiesta dei reparti di degenza di generi di conforto occorrenti per lo spuntino pomeridiano, come meglio specificato nel capitolato tecnico nonchè la fornitura di generi alimentari extra come meglio specificato nel capitolato tecnico; 8) distribuzione pasti presso la mensa dipendenti tramite linea self-service; 9) lavaggio e riassetto dei carrelli, delle stoviglierie, posaterie, pentolame e tutto quanto utilizzato per il Servizio, nonché delle stoviglie e posate utilizzate dai degenti il cui lavaggio sarà a cura del personale della società di ristorazione presso la cucina centrale; 10) riordino, pulizia e sanificazione ordinaria e straordinaria, della cucina, dispensa, mensa, locali annessi, degli impianti e delle apparecchiature accessorie ove viene effettuato il servizio; 11) trasporto rifiuti di cucina e degli avanzi al punto di raccolta rifiuti ubicato all’interno della struttura ospedaliera; 12) la fornitura di tutte le attrezzature ed apparecchiature di nuova introduzione che si dovessero rendere necessarie al fine di rendere ottimale l’espletamento del servizio richiesto, anche a causa di irreparabilità delle attuali attrezzature 13) la fornitura del servizio (su supporto informatico con palmare o alternativo forniti dalla ditta aggiudicataria) per la prenotazione dei pasti al letto ai degenti per lo stabilimento Ospedaliero; 14) manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature e apparecchiature di cucina di nuova installazione e già esistenti; 15) Manutenzione ordinaria della struttura e degli impianti; 16) Responsabilità H.A.C.C.P.;pasti dovranno essere confezionati nel pieno rispetto della legislazione vigente in materia di igiene alimentare (principi HACCP di cui al D.lgs. n. 155/1997 e successive norme) 17) Tutte le forniture di materiale di convivenza (monouso e carta per alimenti ecc.), e tutto quanto necessario alla preparazione dei pasti; 18) Spese per le utenze (gas, luce, tel. ecc.); Pagina 3 di 28 19) Il materiale di natura economale per i bagni adiacenti la mensa quale: sapone lavamani (liquido o solido), carta igienica e asciugamani in carta, distributori per carta igienica, per asciugamani in carta e per sapone liquido; 20) Fornitura delle divise al personale dell’Azienda Ospedaliera in distacco presso il servizio ristorazione; 1.5 L’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio mette a disposizione dell’impresa appaltatrice i locali di produzione e consumo dei pasti, i carrelli termici, le attrezzature, le macchine, gli impianti, gli utensili, arredi, stoviglierie, posaterie e quant’altro necessario per la realizzazione del servizio ad eccezione di tutto quanto di nuova introduzione riferito ai progetti di miglioramento presentati dalla ditta aggiudicataria; ART. 2 – TIPOLOGIA DELL’UTENZA E DEL SERVIZIO RICHIESTO 2.1 L’utenza è composta da ospiti degenti presso le Aziende Ospedaliere, da personale dipendente dalle Aziende Ospedaliere, da altri utenti autorizzati e dai familiari dei degenti. 2.2 La tipologia del servizio destinato ai degenti prevede la somministrazione dei pasti mediante vassoio personalizzato con sistema di prenotazione informatizzato a scelta della ditta partecipante che dovrà essere ben descritto in fase di presentazione del progetto. 2.3 E’ a carico dell’impresa aggiudicataria la consegna dei generi alimentari necessari per la preparazione delle colazioni, presso le cucine dei reparti, il confezionamento e la distribuzione delle colazioni stesse è a carico del personale dell’Azienda. 2.4 I pasti (pranzo e cena) saranno veicolati a cura dell’impresa per il Presidio di Saronno alle cucine di reparto, in appositi carrelli termici contenenti i vassoi personalizzati, la distribuzione sarà effettuata a cura del personale di reparto. 2.5 Il tempo che intercorre tra l’ultimazione della cottura e la consegna ai reparti deve essere mantenuto entro quarantacinque minuti. 2.6 Il servizio di ristorazione per i dipendenti e le altre utenze autorizzate deve essere erogato dal personale della ditta aggiudicataria mediante sistema self-service. 2.7 Tutto il materiale monouso occorrente (tovagliette copri vassoio, tovaglioli, bicchieri ecc.) è a totale carico dell’impresa aggiudicataria. 2.8 L’impresa si impegna ad erogare il servizio di ristorazione degenti, comprensivo di fornitura di generi di conforto, in tutti i giorni dell’anno (festivi compresi). L’impresa si impegna a fornire dal lunedì alla domenica festivi compresi, il pasto serale mediante l’erogazione di vassoi personalizzati termici contenenti il pasto per gli aventi diritto. 2.9 L’impresa dovrà trasmettere all’A.O., con cadenza mensile, una relazione inerente tutte le informazioni relative al numero di pasti erogati suddivisi tra degenti, dipendenti, ed aventi diritto esterni. Pagina 4 di 28 ART. 3 - SERVIZI ACCESSORI 3.1 Su indicazione dell’Azienda Ospedaliera l’impresa aggiudicataria dovrà allestire e servire dei coffee break. Tali servizi accessori verranno prestati dall’impresa nei termini ed alle condizioni da concordare di volta in volta con la committente, tali servizi dovranno essere ricompresi nel costo pasto. In occasione di particolari ricorrenze quali Natale, S. Stefano, Capodanno, S. Pasqua, S.Angelo, Ferragosto e il patrono del Presidio di Saronno, l’impresa dovrà garantire senza ulteriori oneri per L’Azienda Ospedaliera, la preparazione di un pranzo speciale da concordare con il Servizio dietetico e il DEC. 3.2 L’impresa deve inoltre garantire la fornitura di generi alimentari di conforto quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: yogurt, succhi di frutta, acqua, limoni, miele, marmellate, zucchero fette biscottate, mousse di frutta monoporzione ecc…..il cui costo è compreso in quello del pasto. L’elenco indicativo dei prodotti è allegato al presente capitolato (allegato nr. 1”generi di conforto”). 3.3 A fronte di esigenze di diversificazione nel consumo dei cibi anche al di fuori dei normali orari, o in più soluzioni nell’arco della giornata, su richiesta scritta dell’U.O. di degenza, in aggiunta alla razione prevista per il pasto, l’impresa è tenuta a fornire i generi alimentari di conforto sopra indicati. ART. 4 - NUMERO DEI PASTI PRESUNTI DA SOMMINISTRARE ANNUALMENTE 4.1 Il numero dei pasti annui presunti sono riportati nella seguente tabella: PRESIDIO OSPEDALIERO SARONNO Colazioni degenti Pranzi degenti Cene degenti Pasti annui dipendenti Sacchetti colazioni per aventi diritto DI CONSUMI ANNUALI *98.067 *112.190 *108.144 84.551 5.000 4.2 Le quantità sopra riportate hanno carattere puramente indicativo, pertanto nessuna pretesa potrà essere avanzata da parte dell’impresa aggiudicataria, nel caso i quantitativi dovessero risultare di numero inferiore o superiore alle previsioni. * Comprensivi di diete speciali, pasti mamme e pasti esterni autorizzati ART. 5 - ORARIO DI CONSEGNA DEI PASTI Orario di consegna dei pasti Saronno 1. La Ditta si impegna a consegnare i pasti per i degenti nei seguenti orari: a) pranzo dalle ore 12,00 b) derrate per la colazione dalle ore 17.00 del giorno precedente c) cena dalle ore 19.00 2. Tali orari potranno variare su indicazione della Direzione Medica, in relazione a necessità organizzative dell’azienda Ospedaliera 3. La Ditta deve somministrare i pasti della mensa dipendenti tramite linea self-service fra le ore 12.00 e le ore 14.30 dal lunedì al sabato (la sera e le festività la mensa rimarrà chiusa). 4. La Ditta deve consegnare i vassoi per i turnisti nei seguenti orari: a. pranzo alle ore 12.00 Pagina 5 di 28 b. cena alle ore 19.00 5. La Ditta deve somministrare i generi di conforto per i donatori in appositi sacchetti presso il Servizio di Immunoematologia e Medìcina Trasfusionale entro le ore 7.45 si prenotazione del Servizio medesimo 6. La Ditta deve somministrare i generi per dializzati presso la Struttura di Assistenza nefrologica e CAL entro le ore 8.15 su prenotazione da parte della Struttura medesima 7. La consegna dei generi di conforto avverrà una o più volte al giorno a seconda delle necessità unitamente alla consegna dei pasti. Modalità dì erogazione del pasto per i degenti In ragione del fatto che: il servizio oggetto del presente capitolato viene svolto mediante l'utilizzo di locali, impianti e attrezzature esistenti presso il Presidio Ospedaliero di Saronno il pasto viene erogato ai degenti mediante vassoio personalizzato; la ditta aggiudicataria è tenuta ad erogare i pasti secondo le modalità sopra descritta, e deve essere in ogni caso in possesso di una qualificazione adeguata alla funzione. ART. 6 - SCIOPERO E/O INTERRUZIONE DEL SERVIZIO 6.1 Il servizio di ristorazione ai degenti deve essere garantito anche in caso di sciopero in quanto trattasi di servizio pubblico essenziale ai sensi della Legge 146/90, garantendo il contingente minimo previsto dai C.C.N.L.; 6.2 In caso di sciopero deve, quindi, essere garantita la continuità e regolarità del servizio anche per quanto concerne l’erogazione dei pasti mensa a self service a menù ridotto; inoltre potranno essere concordate con la Direzione Medica di Presidio e con il DEC in via straordinaria, particolari e/o diverse situazioni gestionali ed organizzative. 6.3 Qualora l’interruzione del servizio derivasse da cause non prevedibili e/o impossibilità di utilizzo di apparecchiature e/o attrezzature, la ditta dovrà garantire la preparazione e la somministrazione dei pasti anche attraverso il ricorso a pasti veicolati. ART. 7 - ATTREZZATURE, LOCALI ED IMPIANTI E RELATIVE MANUTENZIONI 7.1 Per consentire l’assolvimento delle prestazioni contrattuali l’Azienda Ospedaliera pone a disposizione dell’impresa le attrezzature fisse e mobili occorrenti, installate nei locali, allacciate agli impianti elettrici e tecnologici necessari al loro funzionamento. 7.2 Prima dell’inizio delle prestazioni verrà redatto un verbale in contraddittorio nel quale verranno elencate tutte le attrezzature consegnate con la precisazione per ciascuna di esse degli elementi caratteristici funzionali e di potenzialità produttiva e del numero di inventario. 7.3 Nel corso dell’espletamento del contratto dovranno essere reintegrate da parte dell’impresa le stoviglie usurate o rotte, la posateria mancante e l’utensileria (comprese gastronorm e contenitori) danneggiata. Le attrezzature e gli impianti vengono ceduti in comodato dall’Azienda Ospedaliera all’impresa senza che ciò possa costituire diritto alcuno che non sia l’uso e con l’osservanza di tutte le Pagina 6 di 28 disposizioni previste dal C.C. per tutta la durata del rapporto contrattuale. La custodia delle apparecchiature e degli impianti l’individuazione e la comunicazione di eventuali disfunzioni o guasti dovrà essere trasmessa al DEC. 7.4 La manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature, degli impianti, del montacarichi e montavivande e, delle apparecchiature situate presso la cucina/mensa nonchè la manutenzione ordinaria dei locali è posta a carico dell’impresa. La manutenzione straordinaria dei locali, così come eventuali modificazioni o trasformazioni che l’Azienda Ospedaliera dovesse reputare necessarie, restano a carico dell’Azienda Ospedaliera. L’elenco delle apparecchiature è allegato al presente capitolato (allegato F “apparecchiature cucina/mensa”). 7.5 Sono a carico dell’impresa tutti gli eventuali danni che dovessero verificarsi e da imputare a negligenza ovvero ad uso improprio da parte del personale dipendente dall’impresa. In questo caso l’Azienda Ospedaliera provvederà alle opere di intervento resesi necessarie ma addebiterà le spese sui conti da liquidare all’impresa. ART. 8 – PERSONALE 8.1 L’organico impiegato dalla ditta aggiudicataria dovrà essere in numero e qualifiche tali da garantire un ottimale servizio di ristorazione. 8.2 L’impresa deve specificare in sede di offerta, il personale che intende impiegare complessivamente, sia come numero sia come mansioni, livello e monte ore mensile. L’impresa dovrà altresì indicare la presenza minima di forza lavoro giornalmente impiegata. 8.4 L’Azienda Ospedaliera si riserva, inoltre il diritto di ottenere dall’impresa la sostituzione del personale da essa dipendente, ritenuto inidoneo al servizio per comprovati motivi. In tal caso l’Impresa provvederà a quanto richiesto senza che ciò possa costituire motivo di maggiore onere per l’Azienda Ospedaliera. 8.5 Il personale dell’impresa dovrà essere in possesso del certificato di idoneità lavorativa alla mansione specifica rilasciato all’atto dell’assunzione ed essere sottoposto a visite mediche periodiche, secondo quanto stabilito dall’art. 41 del D. L.gs 81/2008. L’azienda ospedaliera si incarica di effettuare la sorveglianza sanitaria preventiva e periodica del personale alle proprie dipendenze. 8.6 Tutto il personale addetto al servizio di ristorazione deve essere professionalmente qualificato e costantemente aggiornato sulle tecniche di manipolazione degli alimenti, sull’igiene della produzione e sulla sicurezza e la prevenzione infortuni sul lavoro; il tutto a carico dell’impresa. 8.7 Fermo restando che l’organico impiegato nella realizzazione del servizio di ristorazione deve rimanere sempre costante rispetto a quanto dichiarato in offerta dall’impresa, qualora il numero delle assenze di tale personale dovesse, a qualsiasi titolo, superare il 10% del monte ore complessivo dell’organico standard dichiarato in offerta, l’impresa deve entro 1 (un) giorno provvedere al reintegro del personale mancante. 8.8 L’impresa dovrà segnalare al DEC il coordinatore a cui verrà affidata la direzione del servizio in modo continuativo e a tempo pieno (dovrà essere prontamente reperibile nella fascia oraria dalle ore 7.00 alle ore 20.00 tutti i giorni dell’anno), che dovrà essere in possesso di una qualifica professionale idonea a svolgere tali funzioni e una esperienza nella posizione di direttore di un servizio similare a quello oggetto di gara. 8.9 L’impresa dovrà comunicare il nome del referente nonché il numero telefonico per ogni Pagina 7 di 28 comunicazione che dovesse rendersi necessaria per incombenze e/o emergenze di servizio. In caso di assenza o impedimento del direttore per ferie, malattia ecc. l’impresa deve provvedere alla sua tempestiva sostituzione con un altro di pari professionalità. Tutte le comunicazioni e le contestazioni di inadempimento fatte in contraddittorio con detto responsabile dovranno intendersi fatte direttamente all’impresa. 8.10 E' onere dell’impresa provvedere alla dotazione dei Dispositivi di Protezione Individuali e del vestiario di lavoro previsti e rispondenti ai requisiti della normativa vigente: divise, copricapo, guanti monouso, zoccoli anatomici con puntale rinforzato, stivali in gomma, mascherine ecc.., per il personale (sia quello messo a disposizione dall’Azienda Ospedaliera sia quello alle dipendenze dell’impresa). E' pure onere dell’impresa provvedere al lavaggio ed eventuale riparazione dei capi in dotazione e controllare che tutte le norme igieniche, anche quelle relative al vestiario, vengano rigorosamente rispettate dal personale. Circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico dei DPI, qualora necessario l’impresa assicura una formazione adeguata e organizza uno specifico addestramento. 8.11. Personale dell'Azienda Ospedaliera. di Busto Arsizio – presidio di Saronno: All'attivazione del contratto, il personale attualmente in servizio presso le sedi di ristorazione di Saronno non prenderà parte alla gestione del servizio oggetto del presente appalto e sarà stato precedentemente oggetto di opportuni provvedimenti di riconversione e destinato ad altre attività in ambito aziendale. Costituiscono unica ed esclusiva eccezione a quanto statuito al precedente capoverso le figure professionali che svolgano le mansioni di cuoco rientrando nella cat. C dette figure continueranno a prestare servizio presso la sede di Saronno. Relativamente alle sette figure in distacco si precisa che: A. La Ditta aggiudicataria per l’erogazione dei Servizi dovrà utilizzare personale dipendente dell’Azienda Ospedaliera, già all’uopo impiegato nello svolgimento dei medesimi Servizi, con professionalità e profilo idonei rispetto al servizio attivato. Poiché il personale distaccato manterrà il rapporto lavorativo in atto con l’Azienda ospedaliera, il costo annuo sostenuto dall’Azienda stessa per tale personale verrà detratto dal corrispettivo annuo dovuto alla Ditta aggiudicataria. Il costo sarà quello effettivo sostenuto in funzione del numero dei dipendenti e delle voci accessorie corrisposte. L’Azienda Ospedaliera emetterà fattura mensile per il rimborso del personale in distacco. B. continueranno a svolgere le rispettive mansioni presso le sedi di ristorazione e saranno funzionalmente dipendenti dall'azienda aggiudicataria cui quindi competerà di organizzarne le attività in modo integrato e funzionale rispetto al restante complesso di risorse destinato allo svolgimento del servizio; C. Come detto, tale personale consiste in 7 unità con la qualifica di "Operatore Tecnico Specializzato esperto", categoria "C" del CCNL Comparto Sanità il cui costo annuo (voci fisse e continuative) ammonta a circa € 256.000,00, comprensivo degli oneri sociali e IRAP. Sono fatti salvi ulteriori costi per voci accessorie collegate all'organizzazione del lavoro. Per tutta la durata del contratto l'Azienda Ospedaliera potrà chiedere che tutto o parte del personale distaccato torni nella propria organizzazione funzionale e, in caso di cessazione del rapporto di lavoro di uno o più dipendenti distaccati, non avrà l'obbligo di reintegro. D. l'erogazione delle competenze stipendiali, comprensive quindi di qualsiasi spettanza o prestazione previdenziale o assistenziale di sorta, inerenti alle figure predette resta in carico all'Azienda Ospedaliera; Pagina 8 di 28 E. all'aggiudicataria competerà tuttavia di provvedere a garantire la regolare e continua funzionalità del servizio allorquando relativamente ad una o più delle figure di cui sopra dovessero manifestarsi periodi di assenza dovute a ferie, malattie o a qualsiasi altra forma di congedo F. in caso di cessazione del rapporto di lavoro di una delle sette figure in distacco, per qualsivoglia motivo, ovvero in caso di trasferimento del dipendente ad altro servizio per gravi e comprovati motivi di salute, il contraente ha l'obbligo di garantire in ogni caso la piena ed ottimale funzionalità del servizio anche attraverso la eventuale sostituzione delle figure in esame. Nel caso specifico determinerà una riduzione del rimborso del personale nella misura del numero delle cessazioni. ART. 9 ACQUISTO DELLE DERRATE, DEL MATERIALE DI CONSUMO E PRODUZIONE PASTI 9.1 L’impresa provvederà all'acquisto delle derrate che dovranno risultare di prima qualità e, avrà diritto di scegliere i fornitori delle merci. L’impresa dovrà comunque garantire la serietà professionale della ditta fornitrice, che le materie prime utilizzate abbiano precisa denominazione di vendita dei prodotti, che vengano effettuati periodici controlli chimico e/o batteriologici presso laboratori di loro fiducia, che i mezzi di trasporto siano muniti di regolare autorizzazione ed igienicamente idonei. Il DEC, o persona da lui delegata, provvederà al controllo della qualità. La buona conservazione delle derrate depositate e conservate è onere dell’impresa alla quale saranno imputati eventuali casi di merce avariata. L’impresa provvederà all'acquisto del materiale di consumo monouso della mensa per i dipendenti e della cucina (tovagliette coprivassoio, tovaglioli di carta, stuzzicadenti, bicchieri e posate di plastica, oli spezie aceto salse varie) per la preparazione e conservazione degli alimenti. 9.2 Sono inoltre a carico dell’impresa il trasporto, lo scarico e l'immagazzinamento delle derrate e del materiale di consumo. Relativamente alle modalità produttive dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: le cotture e successive preparazioni dovranno avvenire in giornata; per le preparazioni a base di uova da sgusciare a freddo deve essere usato il prodotto pastorizzato; devono essere escluse preparazioni a base di carne che non prevedono la cottura completa; per i condimenti a crudo deve essere usato olio extravergine di oliva, per le cotture può essere utilizzato olio di oliva; non possono essere serviti e/o riciclati avanzi o eccedenze dei servizi precedenti. è vietato l’uso di alimenti sottoposti a trattamenti transgenici (OGM). 9.3 Le derrate devono essere confezionate ed etichettate conformemente al D.L.vo n. 109 del 27/01/1992 e successive modificazioni e integrazioni alle linee guida della regione Lombardia per la ristorazione ospedaliera ed a tutte le norme specifiche vigenti in materia. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. 9.4 La ditta è tenuta a conservare un campione rappresentativo del pasto completo del giorno così come del pasto sostitutivo del menù base, qualora fossero intervenute delle variazioni. Tali campioni, del peso di 150 gr., vanno posti singolarmente in idonei contenitori chiusi, muniti dell’etichetta recante la data del prelievo e conservati in frigorifero a temperatura di 0/+4°C per 72 ore, con un cartello riportante la dizione “campionatura rappresentativa del pasto e data di produzione”. 9.5 Inoltre la ditta appaltatrice deve fornire periodicamente, con frequenza almeno trimestrale, copia delle analisi microbiologiche eseguite sulle materie prime, sui semilavorati, sui prodotti finiti e sui vari Pagina 9 di 28 punti critici della linea di produzione. 9.6 Il processo di gestione del magazzino dispensa sarà oggetto di verifica da parte dell’Azienda Ospedaliera che si riserverà di effettuare controlli in ogni fase del processo. ART. 10 – SERVIZIO DI PRENOTAZIONE DEI PASTI 10.1 La prenotazione dei pasti (effettuata dal personale dell’Unità Operativa) da erogare in regime di ricovero ordinario e day hospital, verrà effettuata tramite un sistema informatico messo a disposizione dalla ditta aggiudicataria a mezzo palmari o alternativi, nel numero sufficiente a coprire le esigenze di tutti i reparti e servizi dell’Azienda, dovrà avvenire entro le ore 14.30 del giorno antecedente l’erogazione. 10.2 Eventuali aggiornamenti in eccesso (nuovi ricoveri) o in difetto (dimissioni) saranno comunicate il giorno stesso alla società di ristorazione tramite e-mail entro le ore 10.00 per il pranzo e le ore 16.30 per la cena. 10.3 Nei casi di nuova accettazione/ricovero, oltre gli orari sopra indicati deve essere garantito il pasto che potrà essere ritirato dall’Unità Operativa a seguito di richiesta anche telefonica, con riserva di verifica sul movimento malati nel giorno successivo. 10.4 Per la fruizione dei pasti presso la mensa del personale e degli utenti esterni aventi diritto, in base al regolamento dell’Azienda Ospedaliera, la ditta aggiudicataria dovrà predisporre a proprie spese un sistema informatico compatibile con tessera magnetica a scalare. La seguente tabella riporta il dettaglio degli utenti esterni aventi diritto ad usufruire della mensa, previa autorizzazione formale rilasciata dall’Azienda Ospedaliera: personale universitario; Titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa e di collaborazione professionale con l'Azienda Ospedaliera; Titolari di contratti di libera professione (docenti, consulenti etc.) Personale religioso convenzionato; Studenti, Tirocinanti, Borsisti, Specializzandi che hanno titolo a frequentare le strutture ospedaliere, ai sensi degli accordi e delle convenzioni e limitatamente al periodo di effettiva frequenza; Volontari di Associazioni di Volontariato, limitatamente al periodo effettivo di servizio; Dipendenti di ditte appaltarci di servizi e/o lavori ,per conto dell'Azienda, e dipendenti di associazioni di volontariato; Personale residente dipendente da ditte esterne che presta attività di lavoro professionale continuativo presso l’Azienda Ospedaliera; Personale residente dipendente da ditte esterne che presta attività di lavoro professionale continuativo presso l’Azienda Ospedaliera; Componenti esterni delle commissioni (Concorsi, Collegi tecnici....); Dipendenti A.S.L in presenza di apposite convenzioni attive; ART. 11 - MODALITÀ DI CONSEGNA DEI PASTI AI DEGENTI E SOMMINISTRAZIONE DEI PASTI AI DIPENDENTI 11.1 I pasti per i degenti dovranno essere consegnati entro le ore prescritte dal presente capitolato. Il servizio di trasporto, consegna dei pasti (e successivo ritiro dei carrelli) deve essere realizzato a cura del personale dell’impresa, presso le cucine di reparto, il personale dell’Azienda Ospedaliera provvederà poi alla distribuzione ai degenti.Il tempo massimo consentito per la consegna dei pasti, in reparto non deve superare il limite di 45 minuti dal confezionamento. Pagina 10 di 28 11.2 Il numero dei reparti, dei posti letto e day hospital per singolo reparto è dettagliato nell’allegato nr. 3 del presente capitolato. 11.3 I dipendenti (entrambi i presidi) usufruiranno del servizio senza effettuare alcuna prenotazione. I pasti ai dipendenti verranno somministrati a cura dell’impresa nell’apposita sala mensa mediante linea self-service tramite l’utilizzo del proprio tesserino di rilevazione presenze. Il personale avente diritto al menù di conforto dovrà effettuare la prenotazione, con il sistema e la modalità proposto dalla ditta, con i seguenti orari: - entro le ore 10.00 ed il ritiro presso la cucina entro le ore 13.00 - entro le ore 15.00 ed il ritiro presso la cucina entro le ore 18.00 ART. 12 - DETERMINAZIONE DEI MENU' 12.1 I menù saranno stabiliti in accordo e con approvazione preventiva da parte dell'Azienda Ospedaliera, sia per i pazienti che per i dipendenti. In caso di riscontro di anomalie o difetti di gradibilità i menù potranno essere modificati nel corso dell’appalto e sempre in accordo con l'Azienda Ospedaliera. Le singole razioni, sia per quantità sia per qualità, saranno stabilite dal Servizio Dietetico dell'Azienda Ospedaliera e saranno vincolanti per la ditta appaltatrice. I menù saranno definiti su base settimanale con rotazione su quattro settimane e differenziazione tra menù invernale ed estivo. Negli allegati da A e B vengono elencate le indicazioni di minima e le grammature. ART. 13 SANIFICAZIONE E DISINFESTAZIONE ORDINARIA DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE 13.1 La ditta aggiudicataria dovrà provvedere ad assicurare in ogni momento il perfetto stato dei locali e delle attrezzature di proprietà dell’Azienda Ospedaliera ed alla pulizia quotidiana e alla disinfezione periodica dei locali, delle macchine, nonché alla pulizia di tutte le attrezzature mobili e delle stoviglie utilizzate per la preparazione dei pasti. 13.2 Le pulizie delle aree esterne di pertinenza dei locali di produzione, ricevimento pasti e consumo (self-service dipendenti) sono a carico dell’impresa, la quale dovrà aver cura di mantenere le suddette aree sempre ben pulite. I servizi igienici annessi alla cucina e al self-service dovranno essere tenuti costantemente puliti a cura dell’impresa. 13.3 Il Manuale di Pulizia e Sanificazione della ditta deve prevedere le seguenti frequenze minime di intervento: Sanificazione dopo l’uso: apparecchiature di cottura, pentolame, contenitori, affettatrici, apparecchiature di preparazione, utensili, stoviglie; Sanificazione giornaliera: tutte le superfici lavabili, attrezzature in acciaio inox, servizi igienici, locali, portarifiuti, pavimenti, lavelli, carrelli per il trasporto dei pasti (dopo l’uso); Sanificazione settimanale: celle frigorifere, cassonetti per i rifiuti; Sanificazione mensile: tutte le superfici, quali pareti, infissi, scarichi e disincrostazione delle attrezzature, detersione cappe e filtri; 13.4 La fornitura dei prodotti occorrenti per la manutenzione e la sanificazione sono a carico dell’impresa, la quale ne avrà la responsabilità dell’uso e della custodia. I rifiuti solidi accumulati nel corso del servizio dovranno essere posti in idonei contenitori, preferibilmente muniti di rotelle, a tenuta, facilmente vuotabili e/o asportabili. 13.5 I contenitori di rifiuti di immondizie, devono essere mantenuti chiusi in sacchi impermeabili, allontanati dalla cucina e/o posti a congrua distanza dai locali di lavorazione in aree opportunamente protette. Lo smaltimento deve avvenire nei luoghi che verranno indicati dall’Azienda Ospedaliera e Pagina 11 di 28 tenendo conto dell’attuale regolamentazione comunale circa la raccolta differenziata dei rifiuti. Inoltre fermo restando le indicazioni di cui sopra, è indispensabile che i rifiuti debbano essere allontanati dalla cucina più volte al giorno, evitando la giacenza degli stessi, soprattutto alla chiusura dei locali. L’olio usato per friggere va raccolto in contenitori idonei per il successivo smaltimento nel rispetto della legge regionale n°37 del 28/06/1988 che regola lo smaltimento degli olii alimentari. I sacchi per la raccolta dei rifiuti solidi saranno a carico della ditta aggiudicataria. ART. 14 - CONTROLLI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA 14.1 E’ facoltà dell’A.O. effettuare in qualsiasi momento e senza preavviso, con le modalità che riterrà opportune, controlli per verificare la rispondenza del servizio fornito dall’impresa alle prescrizioni contrattuali del presente capitolato e alle normative vigenti in materia. 14.2 Gli organismi preposti al controllo sono: il DEC, i competenti Servizi di Igiene Pubblica della ASL, il servizio dietetico, la direzione sanitaria o direzione medica di presidio nonché altri organi interni incaricati e/o autorizzati dall’A.O. che verranno comunicati all’avvio del servizio. I controlli saranno articolati in: a) controlli a vista del servizio b) controlli analitici 14.3 Controlli a vista del servizio: a titolo esemplificativo: - modalità di stoccaggio nelle celle; - temperatura di servizio delle celle - rispetto del menù - controllo delle temperature dei carrelli e del banco self service - lavaggio e impiego dei sanificanti - modalità di sanificazione - organizzazione del personale - controllo dell’organico - professionalità degli addetti - controllo e comportamento degli addetti verso gli utenti/utilizzatori del servizio - controllo sulle quantità delle porzioni - controllo degli interventi di manutenzione - controllo delle attrezzature - modalità di stoccaggio e sgombero rifiuti - controllo idoneità sanitaria personale addetto - controllo analitico con prelievi al campione di generi alimentari e non alimentari che verranno sottoposti ad analisi di laboratorio. Il prelievo dovrà essere fatto in contraddittorio con un incaricato dalla ditta. - controllo della data di scadenza dei prodotti; - modalità di lavorazione delle derrate; - modalità di cottura; - modalità di distribuzione; - verifica del corretto uso degli impianti; - stato igienico degli impianti e dell’ambiente; - stato igienico-sanitario e abbigliamento del personale addetto; - modalità di manipolazione; - controllo della presentazione dei piatti ai degenti e alle altre utenze; 14.4 Controlli analitici: durante i controlli i tecnici incaricati dalla ASL effettueranno prelievi di campioni alimentari e non alimentari, che verranno sottoposti ad analisi di laboratorio. All’esecuzione dei prelievi può assistere il direttore del servizio incaricato dell’impresa. 14.5 L’A.O. mette a disposizione dell’Impresa i locali di produzione, di consegna e porzionatura, di Pagina 12 di 28 stoccaggio delle derrate, di distribuzione dei pasti ai dipendenti (self service). Durante il periodo di gestione l’Impresa si impegna a mantenere in buono stato i locali, a non apportare modificazioni, innovazioni o trasformazioni agli stessi nonché agli impianti, alle macchine e agli arredi, senza previa autorizzazione dell’A.O.. 14.6 L’A.O. dà in consegna all’Impresa, previa stesura di elenco-inventario da stilare in contraddittorio, i locali di pertinenza del servizio di ristorazione dotati di impianti, di macchine, attrezzature, utensileria, stoviglieria e quant’altro necessario per la realizzazione del servizio. 14.7 In qualunque momento, su richiesta dell’A.O. ed in ogni caso ogni dodici mesi ed in occasione di scadenze, le parti provvederanno alla verifica dell’esistente e dello stato di conservazione di quanto consegnato, con l’intesa che alle eventuali mancanze l’Impresa sopperirà con la necessaria sostituzione entro i successivi 20 giorni dal riscontro. Trascorso tale termine, in caso di inadempienza da parte dell’Impresa, l’ A.O. provvederà al reintegro del materiale dandone comunicazione scritta all’Impresa e addebitando alla stessa un importo pari alla spesa sostenuta, maggiorata del 25% a titolo di penale. 14.8 L’Impresa, per sé ed aventi causa a qualunque titolo, si obbliga irrevocabilmente sin d’ora e per tutta la durata dell’appalto a non mutare mai, a pena di risoluzione del contratto, per qualsiasi ragione o motivo, la destinazione d’uso dei locali ad essa affidati. 14.9 Entro 10 giorni dalla scadenza del contratto l’Impresa si impegna a riconsegnare all’A.O. i locali, comprensivi di impianti, macchine, arredi, utensileria e stoviglie, in numero pari a quelli risultanti dall’inventario, i quali dovranno essere consegnati in perfetto stato di pulizia, di funzionamento, tenuto conto della normale usura dovuta all’utilizzo. Qualora si ravvisassero danni arrecati ai beni citati al presente articolo dovuti ad imperizia, incuria, questi verranno stimati ed addebitati all’impresa. 14.10 L’Impresa dovrà garantire l’accesso agli incaricati dell’A.O. in qualsiasi luogo ed ora, per esercitare il controllo del buon mantenimento di quanto concesso in uso. Pagina 13 di 28 “ALLEGATO A” Riguardo la giornata alimentare del paziente a dieta libera (menu base): I fabbisogni nutrizionali di riferimento che la ditta dovrà utilizzare, anche se non specifici per la popolazione ospedalizzata, sono indicati dai Livelli di Assunzione Raccomandati in Energia e Nutrienti (LARN) della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU, revisione 2012) in associazione alle le Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera e assistenziale (2009) ed alle raccomandazioni fornite dalle Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN, revisione 2003). Struttura dei menù per i degenti PRANZO e CENA(per singolo paziente) primo piatto a scelta fra tre: minestra in brodo, pasta asciutta, riso secondo piatto a scelta fra tre: uno a base di carne, uno a base di pesce, uno a base di formaggio stagionato o fresco e salumi (cotto, crudo, bresaola) contorno a scelta fra tre di cui due cotti e uno crudo + punto 1 frutta a scelta tra frutta fresca di stagione e frutta cotta/frullata, mousse di frutta o yogurt o budino se richiesti dal personale di reparto pane o grissini bevanda ½ litro di acqua oligominerale naturale o frizzante in bottiglia PET per ogni pasto 1 Dovranno essere sempre disponibili le seguenti preparazioni: semolino, riso, e pasta in bianco, pastina in brodo, omogeneizzati, pollo lesso, carne ai ferri, purea di patate, frullati di frutta, frutta cotta, pastina glutinata. RISTORO POMERIDIANO The Latte Camomilla Zucchero o succedanei Limoni Fette biscottate monodose Biscotti monoporzione Pagina 14 di 28 COLAZIONE Una scelta tra latte, caffè, the. Una scelta tra fette biscottate o biscotti in confezione monodose, marmellata e/o miele in confezione monoporzione. MENU’ SOLVENTI Per quanto riguarda i menù diversificati dei degenti del reparto solventi, considerata l’esigua incidenza sulla totalità dei pasti dovrà essere ricompreso come valore nel costo pasto degenti. Per i degenti in regime di solvenza dovrà comunque essere previsto un menù differenziato che dovrà, rispetto al degente ordinario, contemplare ulteriori preparazioni, accessori differenziati per il pasto e quant’altro sia necessario per rendere il servizio alberghiero più ricercato e personalizzato. I pasti dovranno essere erogati anche agli eventuali accompagnatori del degente in regime di solvenza (alle stesse condizioni). La composizione e le caratteristiche dei menù saranno proposte all’impresa. Struttura dei menù per i dipendenti PRANZO primo piatto un primo caldo a scelta tra tre: minestra in brodo, pasta asciutta, risotto alternativa al primo piatto nr. 1 yogurt n. 1 dessert al cucchiaio o budino pizza purea di patate porzione di salume gr.80 porzione di formaggio gr. 100 n. 1 frutto di stagione n. 1 dolce secondo piatto a scelta fra 4: uno a base di carne, uno a base di pesce/uova/vegetali cotti (sformati, torte salate), uno a base di formaggi uno a base di salumi alternative al secondo piatto n. 2 yogurt n. 2 contorni n. 1 yogut +1/2 porzione affettato o ½ porzione di formaggio n. 2 dessert n. 1 porzione di salume gr. 80 n. 1 porzione di formaggio gr. 100 n. 2 porzioni di frutta una scatoletta di tonno una scatoletta di carne contorno tre contorno di cui due cotti e uno crudo frutta a scelta tra tre diversi tipi (di stagione) pane o grissini a scelta fra pane comune, integrale, a basso contenuto di sodio grissini o crackers, Pagina 15 di 28 bevande distributore di acqua minerale naturale o gasata, coca cola, aranciata, sprite. L’impresa è tenuta ad affiggere nel locale mensa il menù del giorno, indicante l’elenco dei piatti e le eventuali varianti. Menù di ricovero (day hospital) Per i degenti in regime di day hospital l’impresa deve garantire la fornitura dell’eventuale colazione, pranzo e/o generi di conforto, così come per i degenti. Menù Sacchetti di conforto - n. 1 panino con prosciutto cotto, o coppa o salame o formaggio; lt. ½ di acqua minerale naturale o gasata; in lattina da 33 ml coca cola, aranciata, sprite; n. 1 frutto o n. 1 yogurt I sacchetti devono essere confezionati in busta chiusa con tovagliolo, posate monouso e bicchieri monouso. Fornitura di generi alimentari extra A fronte di esigenza di diversificazione nel consumo di cibi anche al di fuori dei normali orari o in più soluzioni nell’arco della giornata, su richiesta scritta della Struttura Aziendale Provveditorato Economato, previo accordo con la Direzione Medica del Presidio di Saronno ed il servizio dietetico, in aggiunta della razione prevista per il pasto la ditta è tenuta a fornire generi alimentari extra. Il costo dei prodotti verrà incluso nel prezzo omnicomprensivo del pasto. Diete Speciali La giornata alimentare del paziente con specifiche necessità dietetico-nutrizionali: le diete standard e le diete speciali personalizzate Per tutti i pazienti con patologie sensibili a correzioni dietetiche precise (patologie dieta-correlate) si ricorre alle “diete speciali standard” raccolte nel Dietetico Ospedaliero; per i pazienti con problematiche nutrizionali complesse (associazione di più patologie, co-presenza di sintomatologia sensibile…) si richiede una “dieta speciale personalizzata” impostata su consulenza della dietista del P.O. di Saronno. Le diete che ogni struttura ospedaliera deve garantire per assicurare adeguati livelli di sicurezza nutrizionale sono: • dieta ipocalorica a contenuto controllato in zuccheri semplici, grassi saturi e colesterolo; • dieta iposodica; • dieta ipoproteica; • dieta senza glutine; • dieta a basso residuo e senza lattosio; • diete per rialimentazione. La ditta di ristorazione deve applicare le indicazioni dietetiche, sia rispetto alle tecniche di manipolazione e cottura degli alimenti, sia rispetto all’utilizzo di alimenti a composizione speciale (alimenti per celiaci, aproteici, senza sale, integrali, all’occorrenza prodotti per diabetici) Devono essere garantiti i seguenti generi alimentari: liofilizzati, omogeneizzati, prugne secche, olio MCT; succhi di frutta senza scorie, senza zucchero, parmigiano monodose, yogurt magro senza zucchero, latte parzialmente scremato fresco pastorizzato. Pagina 16 di 28 Le diete speciali dovranno essere corrisposte alle medesime condizioni ed ai medesimi prezzi delle diete ordinarie. Variazione dei menù Le eventuali variazioni del menù dovranno essere di volta in volta concordate con il Servizio Dietetico del Presidio Ospedaliero per conto della Direzione Sanitaria. Nessuna variazione potrà essere apportata senza la specifica autorizzazione scritta della committente. Caratteristiche merceologiche e microbiologiche delle derrate Tutti i prodotti forniti devono essere conformi alle relative normative (nazionali e comunitarie) vigenti, in materia di: igiene, produzione e commercializzazione, confezionamento, etichettatura (e bollatura CEE), trasporto, conservazione e quant’altro di inerente. Al momento della fornitura i prodotti preconfezionati (freschi, così come a media e lunga conservazione) devono avere un tempo residuo di vita, al momento della consegna, congruo (ove non specificato) con la tipologia merceologica di appartenenza. Riciclo E’ tassativamente vietata ogni forma di riciclo dei cibi preparati. Per riciclo si intende qualsiasi pietanza non preparata nella giornata in cui ne è prevista la distribuzione agli utendi del servizio GRAMMATURE TABELLE DELLE GRAMMATURE Il peso è riferito agli alimenti crudi, al netto degli scarti di lavorazione e di eventuali cali peso dovuti allo scongelamento. TIPO DI ALIMENTO GRAMMATURA PRIMI PIATTI Riso e pasta al pomodoro, al ragù, al burro, alla milanese, alla parmigiana, al tonno, con piselli per minestre con patate, legumi, verdure per minestre in brodo gnocchi ravioli in brodo ravioli al sugo gr. 100 per mensa dip. e gr. 80 per degenti gr. 40 gr. 50 gr. 200 gr. 60 gr. 100 Brodi ristretti Con carne di pollo, manzo q.b. Yogurt alla frutta, al naturale, budino di latte e al cacao gr. 125 Insalate Pagina 17 di 28 Con ingredienti vari gr. 150 SECONDI PIATTI Pollo Al forno, in umido, lesso, alla cacciatora, gr. 120 Fesa di pollo e di tacchino Alla milanese, al forno, gr,.120 Posteriore di carne bovina Per bistecca, scaloppe, fettine, roast- beef, carne trita, carpaccio gr. 120 Anteriore di carne bovina Per scaloppine, arrosti, brasati Bolliti gr. 120 gr. 180 Petto di carne bovina Per spezzatino, svizzere, polpette, hamburger bocconcini, crocchette gr. 120 Anteriore di vitello Al forno, brasato gr. 120 Coscia o spalla di maiale Per arrosti gr. 120 Lonza o filone di maiale Per scaloppe, ai ferri, al bianco, al pomodoro, alla milanese, involtini gr. 120 Braciole o carrè di maiale Ai ferri, alla pizzaiola, alla milanese, al burro e salvia gr. 120 Pesce spada ai ferri, fritto o dorato, lessato gr. 150 Sogliole, merluzzo o nasello dorati, impanati, alla siciliana, al prezzemolo gr. 150 Baccalà alla vicentina, al vino bianco, alla livornese, con polenta Uova (peso medio di 1 uovo g.55) sode, naturale, strapazzate, al tegamino Mozzarella gr. 150 nr. 02 gr. 100 FRUTTA (di prima scelta) Mele Pere Arance Clementine Pesche Uva Banane, anguria, melone, albicocche, prugne, kiwi, cachi Purea di frutta gr. 150 gr. 150 gr. 150 gr. 150 gr. 150 gr. 150 gr. 150 gr. 150 Pagina 18 di 28 GRASSI E CONDIMENTI Olio, burro (olio d’oliva per frittura e cottura, olio vergine ed extravergine per insalate…) Salsa e concentrato di pomodoro Pelati di pomodoro Preparato per brodo Formaggio grana monoporzione Farina bianca e gialla Latte in polvere Aceto Vino Ingredienti vari gr 35 q.b. gr.35 q.b. gr. 5 q.b. q.b. q.b. q.b. q.b. PANE Pane di frumento, formato piccolo Grissini Pane al latte Pane senza sale Pane integrale gr. 50/60 gr. 30 gr. 50/60 gr. 50/60 gr. 50/60 PIATTI FREDDI Affettati misti Coppa Bresaola Prosciutto cotto Pancetta Mortadella Prosciutto crudo Salame crudo gr. 60 gr. 70 gr. 70 gr. 60 gr. 60 gr. 70 gr. 60 Formaggi vari Emmenthal Taleggio Crescenza Fontina Gorgonzola Grana Ricotta Scamorza Asiago Formaggio spalmabile senza polifosfati gr. 80 gr. 80 gr. 100 gr. 80 gr. 80 gr. 80 gr. 100 gr. 80 gr. 80 gr. 100 Scatolame vario Tonno in scatola peso sgocciolato Tonno sfuso peso sgocciolato gr. 80/85 gr. 80/85 CONTORNI Patate Arrosto, lesse, in insalata, fritte gr. 200 Pagina 19 di 28 Legumi Legumi secchi Legumi surgelati gr. 50 gr. 150 Verdure Verdura da cuocere Insalata Verdura cruda (tranne insalata) gr. 200 gr. 100 gr. 200 COLAZIONE Latte fresco intero pastorizzato Biscotti Fette biscottate Grissini (due conf. da 15 gr.) Marmellata monoporzione gr. 200 gr. 40 gr. 30 gr. 30 n.1 “ALLEGATO B - Caratteristiche minime dei prodotti richiesti: Bevande calde: Caffè solubile – dovrà essere almeno di “I^ miscela bar” con grammatura di gr. 6-7 di caffè a porzione. Latte – Latte fresco intero pastorizzato nella quantità di gr. 200 a porzione. The – in bustine monoporzione Bevande fredde: Acqua minerale naturale e frizzante in bottiglia PET da lt. 0,5 a pasto Succhi di frutta, the e drink-pack in genere da ml. 200. Alimenti solidi preconfezionati: Alimenti secchi – crackers confezionati singolarmente; Prodotti di pasticceria per i menù festivi – confezionati singolarmente. Pagina 20 di 28 ALLEGATO 1 “GENERI DI CONFORTO” GENERE DI CONFORTO Aceto di vino lt Acqua 1/2 litro naturale Biscotti frollini conf. Budino n. Caffè solubile kg.1 Camomilla conf. 100 bustine Crema di riso conf. Fette biscottate conf. Gabì conf. Limoni n. Olio Extrav. Oliva lt. Plasmon conf. Semolino conf. The conf. 100 bustine Yogurt alla frutta n. Zucchero bustine conf. UM n. n. n. n. kg n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. kg QTA' 120 7410 3018 3386 824 46 26 854 16 9100 336 220 10 2056 5796 3940 Pagina 21 di 28 Allegato n. 3 posti letto Unità Operativa Ordinari Day Hospital Cardiologia Chirurgia1 Chirurgia2 13 60 60 1 Medicina Generale - 1Medicina Generale -3- Solventi 68 21 Neurologia - 1 Neurologia stroke unit 25 4 Oculistica Ortopedia Ostetricia e Ginecologia O.r.l Pediatria Psichiatria Urologia Riabilitazione Specialistica Riabilitazione Generale e Geriatrica Oncologia Anestesia e rianimazione U.t.i.c 19 45 41 17 20 15 32 30 TOTALE 569 Day Surgery 2 1 1 1 2 2 1 1 14 69 8 8 1 11 581 posti letto accreditati posti letto tecnici emodialisi - cal Nido Neonatologia 9 20 6 35 c.r.a comunità protetta (CPM) 20 10 30 Pagina 22 di 28 Allegato “F” apparecchiature cucina/mensa CODICE IDENTIFICAZ. REPARTO 1 APPARECCHIATURA MARCA MODELLO MATRICOLA/ ANNO COSTRUZIONE FUNZIONAMENTO ELETTRICO (E) GAS (G) VAPORE (V) ALTRO (A) SPOGLIATOI 1SA REPARTO 2 ARMADIO SPOGLIATOIO 10PZ METAL FA717 2009 -------- METAL SLPIA104 2009 --------- B306-150 2009 DEPOSITO PRODOTTI NO FOOD 2SA SCAFFALE ZINC PZ6 3SA BILICO AUT. INDUSTR REPARTO 3 DISPENSA DERRATE FRESCHE 4SA CELLA BT FRIULINOX 2009 ELETTRICA 5SA ANTICELLA FRIULINOX 2009 ELETTRICA 6SA CELLA FRUTTA E VERDURA FRIULINOX 2009 ELETTRICA 7SA CELLA CARNI ROSSE FRIULINOX 2009 ELETTRICA 8SA CELLA CARNI BIANCHE FRIULINOX 2009 ELETTRICA 9SA CELLA SALUMI/LATTICINI FRIULINOX 2009 ELETTRICA IMPIANTI FRIGORIFERI ZANOTTI 2009 ELETTRICA REPARTO 4 PREPARAZIONE VERDURE 10SA LAVAVERDURE BOVERIO EVOL. 3 2009 ELETTRICA 11SA CENTRIFUGA BOVERIO CTV 2009 ELETTRICA 12SA TAGLIAVERDURE ROBOTCOUPE CL.60D 2009 ELETTRICA 13SA TAVOLO ARMADIO MARENO EAG715PA 2009 Pagina 23 di 28 14SA LAVATOIO 2 V MARENO ELA718AS 2009 15SA LAVAMANI MARENO CS1 2009 16SA TAVOLO ARMADIO 2PZ MARENO ETA14 2009 17SA PELAPATATE KG25 HUDSON PE25 2009 REPARTO 5 ELETTRICA PREPARAZIONE CARNI ROSSE 18SA LAVATOIO MARENO ELN715 2009 19SA TAVOLO DA LAVORO MARENO ETA19 2009 20SA ARM. STER. COLTELLI 80643.0 2009 ELETTRICA 21SA AFFETTATRICE VERT CELME 350TC 2008 ELETTRICA 22SA TAVOLO DA LAVORO MARENO ETA14 2009 23SA MOTORIDUTTORE AUREA MRX 2009 ELETTRICA 24SA ARMADIO FRIGO MARENO NFB140P 2008 ELETTRICA REPARTO 6 PREPARAZIONE CARNI BIANCHE 26SA LAVATOIO 1 V MARENO ELN715 2009 27SA TAVOLO DA LAVORO MARENO ETA20 2009 28SA ARMADIO FRIGORIFERO MARENO NFB70P 2008 29SA TAVOLO PREP PESCE MARENO TPP.12 2009 30SA ARM. STER. COLTELLI 80643.0 2009 ELETTRICA 31SA ARMADIO FRIGORIFERO MARENO NFB70P 2008 ELETTRICA REPARTO 7 ELETTRICA AREA COTTURA 32SA LAVATOIO 1V MARENO ELN715 2009 33SA TAV. ARMADIO 4PZ MARENO EAP717PA 2009 34SA ARMADIO FRIGORIFERO MARENO NFB70P 2008 35SA LAVAMANI MARENO CS1 2009 36SA TOP CUCINA 4F MARENO C912G 2008 ELETTRICA GAS Pagina 24 di 28 37SA FRIGGITRICE 1V MARENO F9-4G22 2008 GAS 38SA FRY-TOP MARENO FT9-8GM 2008 GAS 39SA BRASIERA AUT, RIB FIREX CBTG130 2009 GAS 40SA CUOCIPASTA 2V MARENO CPMDG2 2009 GAS 41SA BRASIERA MAN MARENO BR9-8GI 2009 GAS 42SA BRASIERA MAN MARENO BR9-8GI 2009 GAS 43SA FORNO MISTO LAINOX VG202D 2009 GAS 44SA FORNO MISTO LAINOX VG102D 2009 GAS 45SA ABBATTITORE HIBER RDM122S 2009 ELETTRICO ELETTRICO REPARTO 8 AREA LAVORAZIONE PRODOTTO ABBATTUTO 46SA ARMADIO FRIGORIFERO MARENO NFB70P 2008 47SA LAVATOIO 1V MARENO ELN715 2009 48SA ARMAD.STER COLTELLI 80643.0 2009 49SA TAV. ARMADIO MARENO EAP718 2009 50SA AFFETTATRICE VERT CELME 350TC 2009 ELETTRICO REPARTO 9 ELETTRICO AREA PREPARAZIONE DIETE 51SA PENTOLA A GAS IND. MARENO PI76G5 2008 GAS 52SA CUCINA 4 F MARENO C78G 2008 GAS 53SA FRY-TOP MARENO FT74GL 2008 GAS 54SA TAVOLO DA LAVORO MARENO ETA09 2009 55SA CUTTER DA TAVOLO ROBOTCOUPE R4 2009 56SA TAVOLO ARM. 2PZ MARENO EAP715 2009 57SA BILANCIA DA TAV GM 10005 2009 58SA LAVATOIO 1V MARENO ELN715 2009 59SA TERMOSIG. SG1 2009 ELETTRICA 60SA CUOCIPASTA A GAS PC74G 2008 GAS MARENO ELETTRICO Pagina 25 di 28 REPARTO 10 AREA LAVAGGIO PENTOLE 61SA TAVOLO DA LAVORO MARENO ETA16 2009 62SA LAVAPENTOLE 2 VASCHE MARENO ELP182 2009 63SA LAVAOGGETTI DHIR LP2SPLUS 2009 MARENO ELN715 2009 80643.0 2009 REPARTO 11 ELETTRICA AREA PREPARAZIONE PIATTI FREDDI 64SA LAVATOIO 1 VASCA 65SA ARM. STERIL. COLTELLI 66SA TAV. ARMADIO 2PZ MARENO EAG711PA 2009 67SA AFFETTATRICE VERTICALE CELME 350TCQ 2008 68SA TAV. ARMADIO MARENO EAP720PA 2009 69SA BILANCIA AUTOM. DA TAV GM GM1005 2009 70SA ARMAD. FRIG. CARRELLI HIBER ARCT1 2009 71SA CARRELLO 2 RIP FORCAR 211AC 2009 REPARTO 12 ELETTRICO ELETTRICA ELETTRICA AREA CONFEZIONAMENTO PASTI 72SA TAV. ARM. SCORREV. MARENO EAP718PA 2009 73SA CARRELLO SERVIZIO MARENO 1400C 2009 74SA CARRELLO 2 RIPIANI 2PZ FORCAR F201-2 2009 75SA CARREL. NEUTRO EL. VASS.2PZ FIMI EN-1 2009 76SA CARR. TERMIC. EL. PIATTI 4PZ FIMI EP/2 2009 ELETTRICA 77SA CARR. REFR. ELEVATORE FIMI ENS/R 2009 ELETTRICA 78SA CARR. NEUT. ELEV. VASSOI PZ2 FIMI ENS/1 2009 79SA CARR. TERM. ELEVATYORE CESTELLI PZ 3 FIMI EC/1 2009 ELETTRICA 890SA NASTRO TRSP. POLICORD FIMI NL200P 2009 ELETTRICA 90SA CARR. TERM. REFRIGERATI 12 PZ BURLODGE RST S24 2008 ELETTRICA 91SA CARR. TERM. REFRIGERATI 6PZ BURLODGE RTS S-30 2008 ELETTRICA Pagina 26 di 28 REPARTO 13 AREA LAVAGGIO STOVIGLIE 92SA CARR. DI SERVIZIO FORCAR 1400C 2009 93SA TAV DA LAVORO PZ2 MARENO 9211 2009 94SA TAV LAV RUOTE 2PZ MARENO ET08 2009 95SA LS A NASTRO VAPORE DHIR FX420 2009 96SA VASCA AMMOLLO 2PZ MARENO 770152 2009 97SA LS A NASTRO VAPORE DHIR FX380 2009 VAPORE DHIR AX151S 2009 ELETTRICA REPARTO 14 VAPORE AREA LAVAGGIO STOVIGLIE MENSA 98SA REPARTO 15 LS TRAINO COMPLETA AREA FREE-FLOW 2009 99SA SCADAPIZZA ELETTR. PZ2 412EL 2009 ELETTRICA 100SA ESPOSIT. REFRIG. DA BANCO CHEF COLD3 2009 ELETTRICA 101SA EL. BAGNOMARIA EL MARENO SVCG16 2008 ELETTRICA 102SA FRY-TOP SILKO BE74TLR 2009 ELETTRICA 103SA BASE REFRIG. SILKO BR76ACC 2009 ELETTRICA 104SA TAV PREP. PIZZA BC BCPZ2015 2009 ELETTRICA EVOLUT. EV2 2009 ELETTRICA TAVOLO MENSA 4 POSTI PZ : 6 TAVOLO MENSA 6 POSTI: PZ 17 SEDIE PZ : 126 105SA REPARTO 16 FORNO PIZZA ANGOLO AREA FREE-FLOW PRIMI PIATTI 106SA ELEM. BAGNOMARIA MARENO SVAC16 2008 ELETTRICA ELEM. BAGNOMARIA MARENO SVCG08 2008 ELETTRICA Pagina 27 di 28 107SA REPARTO 17 AREA FREE-FLOW ISOLE INSALATE MARENO SPRG20 2009 ELETTRICA ELEM. REFR. SELF MARENO SPAR16 2008 ELETTRICA ESP. VETR. REFRIG. MARENO SER 15A 2008 ELETTRICA ELEM REFR SELF 108SA REPARTO 18 AREA FREE-FLOW PIATTI FREDDI 109SA 110SA Pagina 28 di 28