Brevi

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Brevi
IB11201
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BUONA PASQUA
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PAG45
IchiodiaBruxelles
equellidellacroce
GUERRAALL’ISIS. Identificato ilterzouomo della stragediBruxelles:è unreporter estremista
di FEDERICO GUIGLIA
In Belgio annullata la marcia contro la paura. Siti nucleari, si teme la «bomba sporca»
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Verona
C
y(7HB5J1*LQRKKR( +.!"!%!?!_
PAG17
i sono due modi per incoraggiare i
cittadini europei a non avere paura
dopo gli attentati di Bruxelles e di
Parigi. Il primo, appena indicato
dalle autorità politiche del Belgio, è
sconcertante: indurre ad annullare una marcia
che era stata promessa e promossa per
camminare a testa alta contro il terrorismo di
matrice islamica. «Meglio di no, l’allarme per
possibili attacchi è ancora forte», hanno
spiegato il ministro dell’Interno e il sindaco di
Bruxelles, chiedendo ai manifestanti di
soprassedere.
Poi c’è la scelta di Francesco, il Papa che alla
vigilia di Pasqua ha assistito anche lui a una
marcia, sia pure religiosa: la tradizionale Via
Crucis al Colosseo, la quarta dalla sua elezione.
Ma stavolta la preghiera di Francesco è
diventata un durissimo atto d’accusa non solo
nei toni- cui ci ha da tempo abituati- ma anche
nelle parole, l’unica arma che un uomo di pace
come lui può far valere per risvegliare gli animi.
Ha ricordato, dunque, il Papa che oggi la
Croce di Cristo «la vediamo eretta nelle nostre
sorelle e nei nostri fratelli uccisi, bruciati vivi,
sgozzati e decapitati con le spade barbariche e
con il silenzio vigliacco». Ha puntato il dito e la
voce, Francesco, contro il «fondamentalismo e
il terrorismo dei seguaci di qualche religione
che profanano il nome di Dio e lo utilizzano per
giustificare le loro inaudite violenze». È
un’operazione-verità che il Pontefice sollecita
per salvare i perseguitati dalla fede, i profughi
delle guerre e della fame, le vittime del
terrorismo. Ma anche per smascherare «i tanti
Pilati con le mani lavate». Alludeva a quanti
scappano da ogni orrore nel disinteresse dei
più. Si riferiva al Mediterraneo, diventato
«insaziabile cimitero, immagine della nostra
coscienza insensibile e narcotizzata».
Ma è un grido di dolore che colpisce al cuore
l’Europa dell’indifferenza e della pavidità, che
scuote quei governi che non riescono neanche a
garantire sicurezza a pacifici marciatori dopo il
sangue versato dai loro concittadini. Non
soltanto i venditori d’armi o «i ladroni e i
corrotti» sotto accusa. Stavolta anche i potenti
impotenti. Pasqua amara, allora, ma la via per
risorgere c’è sempre: assumersi ciascuno la
propria responsabilità. Dai chiodi che hanno
crocifisso Gesù a quelli lanciati in aria sull’onda
d’urto delle bombe esplose per dilaniare ancor
più tanti innocenti da Bruxelles a Parigi:
duemila anni dopo, il mondo impari almeno a
non «lavarsi le mani».
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Terrorismo, Pasqua blindata
Si stringe il cerchio attorno agli
jihadisti dopo gli attentati di
Bruxelles: è stato arrestato il
«terzo uomo» del commando
che avrebbe partecipato alla
strage all’aeroporto di Zaventem. Si tratta di un reporter freelance estremista, che si batteva
per i diritti dei migranti. Nella
capitale belga l’allarme rimane
al massimo livello, considerato
il rischio di nuovi attentati: per
questo il governo e il sindaco
della città hanno deciso di annullare la marcia contro la paura organizzata per oggi. La polizia è impegnata nelle operazioni antiterrorismo ancora in corso e non avrebbe potuto garantire la sicurezza ai partecipanti.
Crescono i timori anche per le
centrali nucleari dopo l’omicidio di un guardiano: si teme
una «bomba sporca». > PAG3
•
AncheaVerona
rafforzati
icontrolli
sugliobiettivi
sensibili:
piazzaBra è
sorvegliata
specialeinsieme
allastazione
allaSinagoga
ealla Banca
d’Italia
SICUREZZAAVERONA
Controlli intensificati
conesercito,polizia
finanzaecarabinieri
Cosìsisorvegliano
gliobiettivisensibili
•
> TREVISANI PAG12
SPIAZZI. Leimprontedelplantigradofotografate sullaneveamalgaIme
INOSTRISOLDI. Ogni famigliaharisparmiato l’8%
Bollettepiùleggere
per luce e gas: merito
dell’invernomite
L’inverno mite ha penalizzato il
turismo sulla neve, ma ha sicuramente fatto bene al portafoglio dei veronesi, che hanno acceso meno il riscaldamento: grazie alle temperature più elevate
che si sono registrate fra ottobre e marzo, i costi delle bollette
di gas ed elettricità si sono ridotti in media dell’8 per cento e
ogni famiglia ha risparmiato circa 60 euro. > AZZONI PAG11
•
Sièsvegliatol’orsodelBaldo
LETARGOFINITO. L’orso delBaldo è tornato. Lesueimpronte sonostatefotografate daiforestali sullastradina
chesale damalga Ime amalga Valfredda,sulversante di Spiazzi.Il plantigrado,a quanto pare, negliultimigiorniha
valicatolacresta diNaole scendendo sulversante diSanZeno di Montagna, nellazonadiPrada. Potrebbe
trattarsidell’esemplare M19, che avevapredato lo scorsoannoaiColonèidi Pesinae che, nel2014, erastato
immortalatoinun videosulsentierodella valNogare,dove avevasfiorato un escursionista. > FRACAROLI PAG32
•
Uno scolapasta ci seppellirà
N
on ho visto
bandiere nere
dell’Isis bruciate per strada. Non ho visto moltitudini di musulmani radunate nelle moschee
o nelle piazze, neppure in quei Paesi, come il nostro, dove sono generosamente
accolti come profughi, regolarizzati come cittadini, stipendiati come lavoratori: solo qualche rara e sparuta manifestazione spontanea. Non ho visto il popolo
CEREA
Domani, Lunedì dell’Angelo,
«L’Arena»
non sarà in edicola.
L'appuntamento
con i nostri lettori
è per martedì 29 marzo.
A tutti i migliori auguri
di una serena Pasqua
Sbandainmoto
emuore52enne
Ilcorpotrovato
ilgiornodopo
•
> SCUDERI PAG39
L’INTERVENTO
CONTROCRONACA
di STEFANO LORENZETTO
Riscaldamento,inverno menocaro
delle cinque preghiere quotidiane prosternarsi a implorare Allah non dico per
le 32 vittime innocenti dell’ennesima carneficina, giudicate indegne del paradiso
in quanto infedeli, ma almeno per la consolazione dei loro familiari. Non ho visto
Joko Widodo, presidente dell’Indonesia,
il più grande Paese islamico del mondo,
pronunciare parole di condanna in tv.
Non ho visto nulla di nulla, dopo gli attacchi di martedì scorso all’aeroporto e alla
metropolitana di Bruxelles. Come sempre, quando subiamo massacri a opera di
terroristi che s’ispirano al Profeta.
La differenza fra noi e loro (...) > PAG25
•
Selasperanza
sialimenta
di misericordia
Giuseppe Zenti
Vescovo di Verona
Nella Pasqua dell’Anno Giubilare della Misericordia sarà forse
utile riflettere sul rapporto tra
speranza e misericordia che ne
costituiscono il senso profondo.
Senza speranza non si va da
nessuna parte. La speranza è il
motore della storia. Nel senso
che essa segna (...) > PAG24
•
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Domenica 27 Marzo 2016
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Per le comunali il M5S ha scelto di
puntare forte su Roma con Virginia Raggi. Ma a Napoli devono fare
i conti con gli espulsi, che si sono
riorganizzati e hanno lanciato ieri
PUBBLICAAMMINISTRAZIONE. Uno studiolancial’allarme: fratre anni quasi un dipendentesu tre avrà piùdi60 anni
mattinaunnuovaassociazionecon
un logo a 6 Stelle e in cantiere una
lista che potrebbe rosicchiare voti
al candidato M5S, l’ingegnere
brianzoloMatteoBrambilla.I36at-
tivisti espulsi dai MeetUp in febbraiosisonoriunitialPalapartenope: «Il logo di stelle ne ha 6 perché
lasestaèlaverademocraziapartecipatacheci è stata negata».
RIFORME. Revisione della geografia giudiziaria
Glistatalisemprepiùanziani: Giustizia,sicambia
Meno Corti d’Appello
un milione in pensione nel 2019 etagliodeitribunali
IpuntidellaCommissioneVietti
Più penalizzate le province del Sud
Ilsindacato Confsal-Unsa:«Sirischiaun veroesodo
e lo Stato non potrà più garantire i servizi essenziali»
PesanolaleggeForneroeilblocco delleassunzioni
ROMA
DatiEurostat
L’età media di un dipendente pubblico ormai sfiora i 50
anni, e gli ultimi dati della Ragioneria generale dello Stato
registrano il superamento
della soglia in alcuni settori,
dai ministeri alla ricerca.
Parte da queste cifre lo studio del sindacato Confsal Unsa che avverte che, entro 3 anni, nel 2019, quasi un dipendente su tre avrà più di 60 anni. Si tratta, «di circa un milione» di lavoratori che per
quella data sarà «nella condizione di età anagrafica per
uscire dalla Pubblica Amministrazione».
Il calcolo si basa sulle regole
attuali del gioco, o meglio di
pensionamento, secondo cui
uno statale potenzialmente
si può ritrovare fuori anche
prima dei 66 anni e sette mesi previsti dalla riforma Fornero: il pensionamento d’ufficio può essere attivato anche
prima, ricorda il sindacato,
in presenza di processi di riorganizzazione. E fino al 2017
anche senza penalizzazione,
purché sia raggiunta l’anzianità contributiva (per il triennio 2016-2018 a 42 anni e 10
Nellaspesa
perlacultura
ilBelpaese
èmaglianera
Lapercentualedella spesa
pubblicaitalianadestinata
all’istruzionescendeancora, e il
nostroPaese si conferma
all’ultimopostoin Ue per
investimentonelsettore.Nel
2014,rileva Eurostat, l’Italiaha
destinatoall’istruzionesolo il
7,9%della propriaspesa (in
calodall’8% del2013)a fronte
del10,2%medio europeo. Il
nostroPaese risulta penultimo
poinegli investimentiper la
culturacon l’1,4%della spesa a
frontedel2,1%europeo. Sesi
guardaalle percentuali sul Pilla
spesaper l’istruzione inItaliaè
del4,1%contro il 4,9%della
mediaUe.
Nell’istruzionela spesa è in
linea conla media per quanto
riguardal’educazione primaria,
lievementepiù bassaper quella
secondariamentreèmolto
inferioreper l’educazione terziaria
ovverouniversitariae post
universitariae nella ricerca.La
spesainpercentuale sul Pil
nell’educazioneterziariaè allo
0,8%inEuropa e allo0,3% inItalia
mentrese siguarda alla
percentualesulla spesa pubblica,
l’Uesiattesta inmedia sull’1,6% e
l’Italiasullo 0,7%. Nellaspesa per
l’istruzioneterziariail nostro
Paeseè fanalino dicoda inUe,
lontanissimodai livelli tedeschi
(0,9%sul Pil e 2%sulla spesa
pubblica).Se siguarda allacultura
l’Italiaha speso nel2014lo 0,7%
delPil afrontedell’1% europeo.
Lapercentuale della spesa
pubblicaitalianadestinata
complessivamentealla culturae
allareligione è stata dell’1,4%
controil 2,1% medioeuropeo ma
mentreè piùalta laspesa per la
religionee «altriservizi per la
comunità»(lo 0,2% della spesaa
frontedello 0,1%medio Ue)la
spesaper i servizi culturali
(funzionamentoosostegno di
biblioteche,musei, galleried’arte,
teatriecc)è allo 0,6%a fronte
dell’1%medio inUe.
Percentualipiùalte rispetto alla
mediasi registrano inveceper i
servizigenerali, compresigli
interessisul debitoe le speseper
lapolitica, e per il funzionamento
della pubblicaamministrazione.
Riduzione del numero delle
Corti d’appello in base a carichi di lavoro e numero di abitanti, al fine di arrivare a distretti con almeno un milione di abitanti. Ulteriore taglio dei tribunali, razionalizzazione territoriale degli uffici di Procura generale e previsione di una task force di magistrati che possano operare
anche in più uffici giudiziari
contemporaneamente.
Si muove lungo queste direttrici l’ipotesi di riforma della
geografia giudiziaria, che la
commissione ministeriale
guidata da Michele Vietti, ex
vicepresidente del Csm, ha
messo a punto con una proposta di disegno di legge delega.
La chiusura dei lavori della
commissione è prevista per il
31 marzo. L’attuazione della
delega costituirà la seconda
fase di revisione della geografia giudiziaria dopo quella
sui tribunali nel 2012. Difficile, però, che proceda immediatamente: sotto elezioni
amministrative il taglio dei
tribunali non è certo argomento popolare. Più probabile che questa razionalizzazione, da più parti ritenuta necessaria, sia ripresa in mano
nei prossimi mesi, dopo un
confronto con i territori chiesto anche dalle categorie interessate: Anm, Consiglio nazionale forense (Cnf), Organismo unitario dell’avvocatura
(Oua). Anche perché, sulla
carta, si prevede una bella
sforbiciata, che toccherà più
il Sud che il Nord.
Legando la Corte d’appello
a un bacino di almeno un milione di abitanti, salterebbero e sarebbero soggette ad aggregazioni con uffici più o meno limitrofi le corti d’appello
di Potenza, Campobasso, Perugia, Reggio Calabria, Caltanissetta, Messina, Bolzano,
Trieste, Sassari. A rischio anche Lecce. Dai «tagli» si salverebbero Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Campania.
Naturalmente non tutte le situazioni si possono mettere
sullo stesso piano per presenza criminale ed estensione
dei territori interessati. Da
qui l’importanza di un confronto con chi opera sul campo. Ma la lista è corposa. Del
resto, come risulta dalle bozze della relazione della commissione Vietti, in molti casi
si tratta di micro-distretti
che, come Caltanissetta e
Campobasso, non raggiungono i 500mila abitanti mentre
altri 7 ne hanno poco di più e
Perugia arriva a 884mila. •
Jean-ClaudeJuncker
gruppo nel Nord Italia e prevede un finanziamento della
Bei attraverso il Feis da 100
milioni di euro, per un investimento complessivo stimato di 227 milioni.
Varato poi il piano per lo sviluppo delle rete ferroviaria
tra le maggiori città italiane,
mentre sono in attesa del via
libera progetti per l’efficienza energetica, dalla modernizzazione di un impianto fino ai contatori del gas intelligenti, e quello per l’ampliamento di autostrade. •
ROMA
Anzianiin attesain unufficio dell’Inps
mesi per gli uomini e 41 anni
e 10 mesi per le donne).
INCREMENTO RAPIDO. Analiz-
zando i dati del Conto Annuale della Ragioneria, si nota come l’età media dei dipendenti pubblici abbia in effetti raggiunto i 49,2 anni nel 2014,
in aumento di quasi sei anni
rispetto al 2001. Hanno pesato sia l’innalzamento dei requisiti per accedere alla pensione sia lo stop alle assunzioni, per altro rafforzato con
l’ultima legge di Stabilità.
Guardando ai singoli settori, si supera l’asticella dei 50
nei ministeri (53,2), Universi-
tà (51,3), Agenzie fiscali
(51,1), mentre i più giovani sono i vigili del fuoco (45,6) e le
forze armate (37,7).
Ecco che, evidenzia il sindacato, «proiettando i dati della Ragioneria generale dello
Stato nei cinque anni successivi, fino al 2019», immaginando che nel frattempo nulla cambi, «circa un milione
di dipendenti pubblici», su
un totale di 3,2 milioni, potenzialmente potrebbe essere chiamato fuori dalla Pa. A
quel punto, per Battaglia, lo
Stato «non sarà in grado di
reggere e di rispondere alle richieste della cittadinanza». •
AIUTIALLARIPRESA. AlPaese fondiper complessivi1,7 miliardidi euro.Previstalacreazione di3.200 posti dilavoro
Italiacapofila nell’utilizzodel piano Juncker
ROMA
L’Italia guida la classifica dei
Paesi che più hanno attinto
alle risorse del Piano Juncker. Ventinove iniziative, tra
accordi di finanziamento e
progetti infrastrutturali, in
poco più di un anno che hanno fatto totalizzare fondi per
1,7 miliardi di euro. È quanto
emerge dal rapporto della
Commissione europea, riportato sul sito del ministero
dell’Economia e delle finanze, contenente gli ultimi dati
sul Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (Feis).
Il rapporto mette in evidenza che se si considera l’«effetto leva», potranno essere attivati investimenti pari a circa
12 miliardi. Nell’ambito della
«Finestra Pmi» sono state approvate 21 operazioni per
318 milioni di euro, a beneficio di oltre 44mila imprese,
secondo le attese, mobilitando un totale di oltre 7 miliardi di euro di investimenti.
L’intervento si concretizza in
accordi di finanziamento, stipulati tra il Fondo Europeo
per gli Investimenti (Fei) e le
banche, che erogheranno
PacherA
MIRKO
Lavorazione del Ferro
o
r
r
I l fe sognavi
come
nuovi prestiti alle piccole e
medie imprese. Alle 21 intese
si aggiungono otto progetti
nel ramo «Infrastrutture e Innovazione», che hanno ottenuto finanziamenti per 1,4
miliardi di euro, per complessivi 4,8 miliardi di euro.
Secondo le stime, questi ultimi attiveranno oltre 3.200
nuovi posti di lavoro. Le iniziative coprono settori diver-
si: infrastrutture di trasporto
e telecomunicazione (strade,
ferrovie, banda larga), efficienza energetica con maggior tutela ambientale, innovazione e industria (bioplastica e tecnologie). Tra le principali operazioni già approvate
c’è quella sull’acciaio con il
«Programma di modernizzazione Arvedi» che riguarda
due siti di produzione del
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Concorso n. 37
di sabato 26/03/2016
Saranno sospese, per il momento, le previste sanzioni ai
medici in caso di prescrizioni
inappropriate, e non vi saranno limiti di prescrizione per i
malati oncologici, i cronici e
gli invalidi. Dopo le polemiche dei mesi scorsi per il «decreto taglia-esami», il ministero della Salute ha inviato
alle Regioni la comunicazione con una circolare che chiarisce l’applicazione del provvedimento. •
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Domenica 27 Marzo 2016
ATTACCHIABRUXELLES. Revocatalamanifestazione «contro lapaura»prevista peroggipercarenzadi poliziotti
Marcia annullata: troppi rischi
Preso«l’uomocolcappello»
Ilterzoterrorista dell’aeroporto di Zaventemè unreporter islamico
E aSalernoarrestato un algerinocollegato agli attentati di martedì
Bruxelles, per motivi di sicurezza, cancella la marcia
«contro la paura» che si sarebbe dovuta tenere oggi, e
che rappresentava la reazione civile della cittadinanza
contro la barbarie terrorista.
I ministri di interni e giustizia hanno chiesto agli organizzatori di rinviarla perché
la polizia è impegnata nelle
operazioni antiterrorismo e
non può garantirne la sicurezza. Un segnale forte di debolezza. La manifestazione era
stata convocata su Facebook
dall'Esercito dei colori e da
Prayforbelgium per le 14 di
oggi davanti alla Borsa di
Bruxelles, in omaggio alle vittime del doppio attentato.
«Credo però che si debba dare fiducia alle autorità», ha
concesso Emmanuel Foulon,
uno dei cinque organizzatori
della marcia: «Uno degli
obiettivi del terrorismo è certamente seminare la paura e
il dubbio». Intanto il premier
Matteo Renzi lancia un appello ai partner europei: «Occorre una reazione durissima
nella distruzione di queste
cellule. E poi occorre un gigantesco investimento educativo e culturale».
FaycalCheffou,«l’uomocolcappello» all’aeroportodi Bruxelles
del comandante afghano Ahmad Shah Massoud, il «Leone del Panjshir», leader della
lotta contro i talebani, ucciso
un giorno prima dell’11 settembre, a Takhar. Ameroud
è legato al francese Reda Kriket arrestato tre giorni fa ad
Argenteuil nella sua casa,
mentre preparava un attentato. Kriket è a sua volta collegato ad Abbaoud, da lui «reclutato» e mandato in Siria.
Nell’appartamento ad Atene
dove ha soggiornato a genna-
io 2015 è stata trovata una
mappa dell’aeroporto di Bruxelles.
E ieri sera a Salerno è stato
arrestato dalla polizia un algerino destinatario di mandato di arresto europeo poiché
«implicato in una rete di falso documentale, attiva in Belgio, utilizzata anche da terroristi implicati nelle stragi di
Parigi e Bruxelles». Si tratta
del 40enne Ouali Djamal Eddine, nato a Obejaia, in Algeria. •
Ilprofilo
Ilgiornalista
chedifendeva
idirittiumani
Dadifensoredei diritti umani a
terrorista.Cosìappare il
percorsodiFaycal Cheffou,il
terzoattentatore
dell’aeroportodiBruxelles.
L’uomoappareda «giornalista
indipendentediBruxelles» in
unvideo dell’estate 2014su
Youtube,mentre denuncia
«maltrattamenti»aidanni di
immigratinelcentrodi
detenzioneper irregolari127
bisdi Steenokkerzeel,
costruitoai bordidelle piste
dell’aeroportodiZaventem.
Capellicorti, occhialie
microfonoinmano,si indigna
perchéagliimmigrati durante il
ramadannonvengonoserviti
pastidopole 22,quando
possonointerrompere il
digiuno:«Lo trovototalmente
irrispettosodei diritti umani».
Cheffousi eraanche
presentatodiversevolteal
parcoMaximiliendiBruxelles
percercare direclutare alla
causadell'islamradicale
rifugiatio immigrati
clandestini.Maera stato
ignoratodallapolizia e gli era
statosolo vietatodi
frequentareil parco.
LAPOLEMICA. Attod’accusa nel rapporto degliorgani dicontrollo: «Antiterrorismoliquefatta»
Intelligence belga nella bufera
BRUXELLES
L’unità antiterrorismo della
polizia federale belga è «in
stato di decomposizione»,
non è in grado di verificare e
filtrare la massa di informazione che le arrivano e finisce
per rovesciarle direttamente
all’Ocam, il centro di coordinamento dei servizi, il cui lavoro dovrebbe essere quello
dell’analisi della minaccia terroristica. È l’estrema sintesi
dell’ultimo rapporto dei comitati «P» e «R», gli organi
di controllo interni delle attività della polizia e dei servizi
di informazione, pubblicato
dal quotidiano fiammingo
De Tijd. A causa della cronica insufficienza dei mezzi a
disposizione, l’unità «Terro»
non riesce a «catalogare, seguire o verificare l’affidabilità» delle informazioni che le
arrivano dalle polizie locali.
Il rapporto è solo l’ultimo
strappo nel tessuto lacerato
della sicurezza belga. Dal
quale è emerso che martedì
scorso le forze di polizia e di
soccorso sono state costrette
ad affidarsi a Whatsapp per
le comunicazioni, visto che oltre alla rete cellulare è andato in tilt anche la rete di emergenza interna chiamata
Astrid. Al centro delle pole-
miche, il ministro dell’interno, Jan Jambon, che giovedì
aveva presentato le dimissioni, peraltro respinte dal premier Charles Michel.
Jambon è sulla graticola. Venerdì per le accuse turche per
aver liberato Ibrahim El Bakraoui (uno dei kamikaze
dell’aeroporto), che ha dribblato scaricando le responsabilità sulla polizia, il cui sindacato lo ha attaccato frontalmente: «È il peggiore dei vigliacchi». Poi per la lentezza
nel reagire agli attacchi: Jambon ha affermato di aver dato l’ordine di bloccare ed evacuare la metropolitana e le
cinque principali stazioni fer-
Poliziottiduranteun intervento
roviarie di Bruxelles alle 8,50
di martedì (comunque 52 minuti dopo la bomba a Zaventem), ma è stato seccamente
smentito dal portavoce della
Stib, l’azienda dei trasporti
pubblici. Ventuno minuti dopo il presunto ordine del ministro e 73 dopo la strage di
Zaventem, nessuno aveva
bloccato ed evacuato l’obiettivo più facile e sensibile in
ogni grande città.
Il caos è aumentato dalle lotte politiche: Bart De Wever,
leader del partito separatista
fiammingo N-Va che appoggia il governo Michel, attacca
socialisti e cristiano-democratici che governano Bruxelles, ma anche i suoi giudici,
accusati di «lassismo»:
«L’intero Belgio è sotto accusa perché a Molenbeek tutto
è stato permesso». •
Lacentrale nucleare di Doel,inBelgio
Centralinucleari
sottolaminaccia
degliestremisti
Giallo per l’omicidio di un addetto
allasorveglianzadiunimpianto
BRUXELLES
Monta l’inquietudine per la
sicurezza delle centrali nucleari in Belgio, che sarebbero nel mirino del terrorismo
jihadista. Giovedì scorso il
ministro della Difesa britannico ha affermato che c’è
«una nuova ed emergente minaccia».
E
nell’ambito
dell’indagine sugli attentati
di Bruxelles è giallo per l’omicidio, avvenuto giovedì sera
nei presi di Charleroi, di un
addetto alla vigilanza di un
istituto che produce isotopi
nucleari a scopo medico.
La procura di Charleroi si è
affrettata a escludere la pista
terrorista
nell’indagine
sull’uccisione di Didier Prospero, addetto alla sorveglianza dell’Ire (Istituto dei
radiolementi) di Fleurus.
L’uomo è stato freddato a colpi di arma da fuoco nel bagno della sua villetta, e anche
il suo cane ha subito la stessa
sorte. La stampa fiamminga
aveva scritto che dalla casa
era scomparso il suo badge
personale
per
entrare
nell’istituto, ma anche questo dettaglio è stato smentito
dalla procura. Non è stato invece smentito il fatto, riportato dal New York Times, che
venerdì scorso sono stati ritirati i badge di accesso di tutto il personale non essenziale
al funzionamento delle due
centrali nucleari belghe di
Doel (a nord di Anversa e dotata di quattro reattori) e Ti-
hange. Lo stesso giornale statunitense ha rilanciato l’ipotesi del rischio di una «bomba sporca» radioattiva ottenuta con le scorie nucleari
delle centrali belghe, troppo
facili da infiltrare. In un clima di forte sfiducia verso polizia e inquirenti, ritenuti responsabili di parecchie «sviste» nelle indagini sugli estremisti residenti in Belgio, i sospetti montano. Quello che è
certo è che un filmato con oltre dieci ore di registrazione
di una telecamera puntata
sull’ingresso dell’abitazione
del direttore del programma
di ricerca e sviluppo nucleare
belga, è stato trovato in un pc
sequestrato a dicembre ad
uno dei sospetti legati alla
strage di Parigi, Mohammed
Bakkali, ora in prigione.
Bakkali aveva affittato
l’appartamento di Schaerbeek in cui vennero preparati
l’esplosivo e le cinture per la
mattanza del 13 novembre e
successivamente la polizia vi
scoprì un’impronta di Salah.
La notizia del filmato era
emersa a metà febbraio, ma è
tornata d’attualità in queste
ore. A suo tempo la procura
aveva specificato di essere riuscita a vedere, grazie alle telecamere di sorveglianza, che
due uomini con un’auto avevano recuperato la telecamera in un cespuglio. Stando ai
media belgi i due sarebbero i
fratelli El Bakraoui, uno kamikaze all’aeroporto di Zaventem e l’altro nella metro
di Maelbeek. •
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BRUXELLES
Che ci sia un problema culturale lo dimostra la storia
del «terzo uomo» dell’attacco allo scalo di Zaventem: è
stato identificato in Faycal
Cheffou, giornalista radicalizzato, ora in carcere con l’accusa di aver partecipato alla
strage del 22 marzo. L’«uomo col cappello», Cheffou, è
stato fermato giovedì sera,
torchiato per due giorni. E
nonostante sembra abbia negato ogni accusa, la procura
ha confermato il suo arresto
e i capi d’imputazione: affiliazione a un gruppo terroristico, omicidio e tentato omicidio a scopo terroristico. Non
è chiaro il suo ruolo nel commando, e il motivo per cui sia
fuggito appena i suoi complici si sono fatti saltare in aria.
Ma è stato identificato
dall’autista del taxi che li ha
accompagnati. Cheffou era
noto alle autorità, così come
quasi tutti i membri della cellula che ha portato la morte a
Parigi e Bruxelles.
La procura ha anche convalidato l’arresto dell’uomo ferito ad una gamba venerdì a
Schaerbeek, il «pesce grosso» secondo la polizia. È Abderahman Ameroud, origini
algerine, condannato nel
2005 a sette anni di carcere
per complicità nell’omicidio
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4 Italia
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
VATICAN0. LaVia Crucis «parallela»decisa dal Ponteficedurantelecelebrazioni liturgichedel VenerdìSanto
IlPapa regala coperte ai senzatetto
L’elemosiniereKrajewski
perle viedella Capitale
hadistribuito diversidoni:
«Questaè unacarezza»
ROMA
Mentre dalla Via Crucis al Colosseo papa Francesco alzava
al cielo la sua preghiera sulla
Croce che si rinnova negli attuali drammi e ingiustizie del
mondo, venerdì sera il suo
elemosiniere, l’arcivescovo
polacco Konrad Krajewski,
girava per le strade di Roma
per portare ai senzatetto i doni, soprattutto sacchi a pelo,
e la «carezza» del Pontefice.
Nelle stesse ore in cui celebrava la morte di Cristo,
Francesco non mancava
quindi di far sentire ancora
una volta il suo aiuto e la sua
vicinanza ai più poveri, agli
esclusi, a chi non ha neanche
un tetto sotto cui ripararsi.
Una vera e propria «Via Cru-
cis in Città», parallela e «in
unione spirituale con la Via
Crucis celebrata dal Papa»,
quella condotta per diverse
ore da monsignor Krajewski
per le vie della capitale, tra i
clochard stesi per la notte sotto cartoni e coperte lacere, in
precarie sistemazioni a cielo
aperto o in rifugi di fortuna.
Ad accompagnare «padre
Corrado», alcuni suoi collaboratori volontari ed anche
alcuni senzatetto ospiti del
dormitorio «Dono di Miseri-
cordia», fatto aprire nell’ottobre scorso proprio dal Papa
vicino al Vaticano, in Via dei
Penitenziari, in locali messi a
disposizione dalla Curia generalizia dei suoi confratelli
Gesuiti. Vista la serata particolarmente fredda, molto
graditi dai senzatetto sono
stati i sacchi a pelo loro distribuiti, a cui il Papa ha voluto
aggiungere un piccolo dono
di utilità, che l’elemosiniere
pontificio definisce «una carezza». Anche in altre occa-
sioni, per volontà del Papa
erano state distribuite somme di denaro, come è avvenuto tre giorni fa ai 900 profughi del Cara di Castelnuovo
di Porto in occasione della visita di Francesco, che vi ha celebrato la messa «in coena
Domini» del Giovedì Santo,
con il rito della lavanda dei
piedi. La «Via Crucis in Città» dell’elemosiniere del Papa ha toccato un centinaio di
«stazioni», concludendosi oltre la mezzanotte. •
PapaFrancescodurante lacelebrazione dellaViaCrucis
IL CASO. La presunta svolta nelle indagini sull’assassinio del ricercatore non convince il governo DELITTO. Arrestata una donnadi 44anni
Renzi insiste:«Su Regeni «Tifacciodelmale»
Uncolpodikatana
noaveritàdicomodo» e uccide il compagno
Latragedia dopounalitebanale
Arteria femorale recisa dalla lama
«L’Italianonsiaccontenterà,
lodobbiamoallanostradignità»
Boldrini: ombre sul rigore egiziano
M5SattaccaGentiloni:«Riferisca»
ROMA
Sull’omicidio di Giulio Regeni «l’Italia non si accontenterà di nessuna verità di comodo». Parola di Matteo Renzi,
che, pur considerando «un
passo in avanti importante il
fatto che le autorità egiziane
abbiano accettato di collaborare e che i magistrati locali
siano in coordinamento con i
nostri», ha voluto tenere il
punto. «Proprio per questo
potremo fermarci solo davanti alla verità. Non ci servirà a
restituire Giulio alla sua vita.
Ma lo dobbiamo a quella famiglia. E, se mi permettete,
lo dobbiamo a tutti noi e alla
nostra dignità», ha voluto sottolineare.
Insomma, la presunta «svolta» nelle indagini sulla morte
di Giulio Regeni diffusa dal
governo egiziano non convince il governo che, all’unisono
con l’opposizione, continua a
pretendere «tutta la verità»,
senza accontentarsi della ver-
sione che è stata diffusa dagli
inquirenti egiziani. Una versione che non persuade nessuno e che viene considerata
persino offensiva per le forme e i tempi in cui viene resa.
«L’ennesima versione dei
fatti sull’omicidio di Giulio
Regeni è scoraggiante e getta
un’ombra sul rigore delle indagini svolte in Egitto», ha sostenuto la presidente della
Camera Laura Boldrini, mentre Debora Serracchiani, vicesegretario del Partito Democratico e governatore del
Friuli Venezia Giulia, ha chiesto all’Egitto di «decidersi a
collaborare», pretendendo
una «verità chiara e completa sull’assassinio di Giulio Regeni, non ricostruzioni inverosimili» come quelle che sono state offerte finora, malgrado le pressanti richieste
avanzate da Roma.
Il Cairo è stato dunque invitato ancora una volta a collaborare veramente per ristabilire la verità sulla morte del
giovane italiano. «L’Egitto è
MILANO
Alcunidocumenti di Regeni rinvenutiin unappartamento al Cairo
chiamato a fornire una collaborazione effettiva dando seguito all’impegno assunto
dal presidente Al-Sisi pochi
giorni fa per arrivare all’accertamento della verità», è quanto ha reclamato il Pd con Marietta Tidei. Anche perché,
ha rilevato Ignazio Abrignani di Ala, «l’ultima ricostruzione fornita dal governo egiziano, senza affatto esagerare, fa acqua da tutte le parti».
E anche l’opposizione non
ci sta. Il forzista Domenico
Scilipoti Isgrò ha chiesto al
governo un gesto forte come
il richiamo a Roma l’ambasciatore dal Cairo e un’infor-
mativa urgente in Parlamento. Una richiesta, quest’ultima, reclamata dal M5S, con
Alessandro Di Battista che è
andato giù duro: «Ministro
Gentiloni, ti degni di venire
in Parlamento per dirci due
parole su Regeni? Senza fare
il democristiano possibilmente». Ha attaccato anche Sinistra Italiana che con Alfredo
D’Attorre, ha sottolineato come «l’ultima versione offerta
dalle autorità egiziane è non
solo priva di ogni credibilità,
ma è un’offesa alla famiglia
di Giulio e all’intelligenza di
tutti coloro che attendono la
verità». •
Non voleva uccidere, probabilmente, la donna che ieri
pomeriggio, a Milano, ha ammazzato il convivente con un
colpo di katana che gli ha reciso l’arteria femorale senza lasciargli scampo.
Un omicidio avvenuto al culmine di una lite banale, ma
finita in tragedia e che adesso
costa alla presunta assassina
l’accusa di omicidio volontario. La vittima, Mauro Sorboli, di 40 anni, aveva precedenti per spaccio di stupefacenti.
Secondo quanto riferito alla
polizia, veniva spesso visto alterato e ieri pare avesse assunto alcol. Tanto che, secondo quanto raccontato dalla
donna di 44 anni, l’avrebbe
schernita e trattata male per
ore, suscitando una prima
reazione della compagna,
che presa la corta spada giapponese, con una lama di circa
30 centimetri, l’avrebbe rivolta contro se stessa minacciando di uccidersi, e poi, vedendo che lui non dava retta a
questo suo gesto, lo avrebbe
minacciato «ti faccio del male» mettendo poi in pratica il
suo proposito. Un fendente
secco a una gamba, che però
ha reciso l’arteria femorale lasciando l’uomo a terra, morto dissanguato in pochissimo
tempo. Quando i soccorritori
del 118 (chiamati dalla stessa
donna in lacrime) sono arrivati nell’appartamento della
coppia, hanno trovato il corpo a terra in una pozza di sangue e hanno tentato di rianimarlo senza successo.
Alla fine ne hanno constatato il decesso senza poter nemmeno tentare la corsa disperata verso un ospedale. La
donna è rimasta prostrata ad
attendere la polizia, e l’arma
è stata sequestrata. I due, dai
primi accertamenti, convivevano in quella casa da circa
un anno e si sentivano litigare spesso. Lui disoccupato
ma di famiglia agiata, ha un
profilo social in cui spicca un
fermo immagine di «Arancia
meccanica», nella scena in
cui i quattro malviventi picchiano a sangue un clochard
sotto un ponte; lei è impiegata in una casa discografica, di
qualche anno più grande.
Non avevano figli e in casa, al
momento della lite, erano da
soli. •
ROMA. Primo caso diapplicazione della nuovalegge. Vittimaun uomodi76 anni, altridue gravi CATANIA. Impresadi un bambino di10 anni
Investe cinqueciclisti, unomuore:
denunciataperomicidio stradale
ROMA
Travolge un gruppo di ciclisti
uccidendone uno e fugge via
«per paura», come ha ammesso ore dopo quando si è
presentata in caserma dai carabinieri che l’hanno denunciata per omicidio stradale.
Si tratta, probabilmente,
del primo caso del genere da
quando, tre giorni fa, è entrata in vigore la legge che prevede in caso di condanna una
pena non inferiore a cinque
anni per essersi data alla fuga
dopo l’incidente.
L’episodio è di ieri mattina:
un gruppo di ciclisti, tutti ultrasessantenni, si sta allenando lungo la via Aurelia, una
delle più insidiose e trafficate
strade consolari della Capitale. All’altezza del chilometro
17 un Suv Dacia Duster bianco, probabilmente in fase di
sorpasso, li investe e fugge
via. Tre di loro restano a terra, due in gravi condizioni,
Società Athesis S.p.a.
IL GIORNALE DI VE RONA
Direttore Responsabile
MAURIZIO CATTANEO
Presidente
GIAN LUCA RANA
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
Lapolizia sulluogo dell’incidente
Redazioni: Corso Porta Nuova, 67 -Verona
Tel. 045.960.0111
Amministrazione, diffusione, tipografia:
Tel. 045.960.0111 (10 linee)
Fax 045.960.0120
uno invece senza particolari
conseguenze. Un altro ciclista, un 76enne, viene invece
sbalzato in un dirupo: muore
qualche ora dopo all’Aurelia
Hospital. I suoi due amici, di
68 e 71 anni, sono in gravi
condizioni al San Camillo. La
donna, una 52enne, si presenta più tardi ai carabinieri: i
militari la denunciano per
omicidio stradale. Sottoposta ai test per alcol e droga, è
risultata negativa. Ma è fuggita, e sarà un’aggravante. •
Abbonamenti: Numero Verde 800.013.764
Fax 045.960.0936
C.C. PT N. 17481375 intestato a L’Arena
Bonifico Bancario a favore di Soc. Athesis S.p.A.
IBAN: IT 06 Q 05034 11702 000000009518
Salva i fratelli da un incendio
Ma dice: «Non sono un eroe»
CATANIA
«Ho fatto quello che andava
fatto». Non si sente un eroe
Diego, 10 anni, per avere salvato i suoi fratellini, lei 7 e lui
5 anni, da un incendio divampato nella loro abitazione di
Ragalna, provincia di Catania. Lo dice ai suoi familiari
che lo abbracciano con tenerezza. Lo ribadisce anche suo
zio Enzo Messina, che è presidente del Consiglio Comunale del paese del Catanese alle
pendici dell’Etna: «È tranquillo, è un ometto...». E ha
Concessionaria pubblicità PubliAdige S.r.l.
Verona, Corso Porta Nuova, 67
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Sportello feriale: 9-13/15-19.00; festivo: 15.00-19.30
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agito con freddezza, ieri mattina. Erano rimasti in casa lui
e i suoi fratellini.
Diego era al piano terra
quando una scintilla scaturita da un corto circuito ha incendiato il divano dove i due
fratellini, al piano superiore,
stavano guardando la televisione. Ha sentito i due piccoli
urlare di paura, è salito subito e li ha fatti scendere al piano inferiore. Poi ha chiamato
il 118 («Ho sbagliato, ero confuso», si scusa), e infine il 115
per allertare i vigili del fuoco,
che a loro volta hanno avvertito i carabinieri. •
Responsabile del trattamento dei dati
(D. Lgs 196/03)è il Direttore Responsabile
ISSN digitale: 2499-0892
Certificato n. 7835
del 09/02/2015
Reg. Tribunale C.P. di Verona n. 7 del 10.08.48
Brevi
RAGUSA
INSALAGIOCHI DURANTE
TURNOIN OSPEDALE:
MEDICODENUNCIATO
In sala giochi invece che
nel suo reparto in ospedale, ma anche a casa a cena
durante il turno di lavoro e
a festeggiare il Capodanno
nonostante fosse di servizio. Sono alcune delle irregolarità contestate dalla
polizia a un medico
dell’ospedale Regina Margherita di Comiso, denunciato alla Procura di Ragusa per truffa aggravata. Disposto un sequestro preventivo per 10mila euro, ritenuti il danno economico
cagionato all’Asp per retribuzione e straordinario
che, secondo l’accusa, non
gli erano dovuti.
VIOLENZAURBANA
TASSISTACOLPITO
APICCONATE:SECONDA
AGGRESSIONE A BOLOGNA
Un tassista di 68 anni è stato colpito a picconate in testa da un uomo, che ha tentato di rapinarlo dopo essersi fatto accompagnare
in una zona isolata di Bologna. L’aggressione, la seconda in pochi giorni ai
danni di tassisti, è avvenuta venerdì sera in via Cristoforo Colombo. Il 68enne è riuscito a reagire e a
scendere dall’auto per chiedere aiuto: un autotrasportatore romeno si è subito
fermato e lo ha aiutato a
bloccare l’aggressore, arrestato. Si tratta di un ferrarese di 55 anni, con problemi di tossicodipendenza.
VENEZIA
SUBINDIFFICOLTÀ
UNDISPERSO ACHIOGGIA
SOMMOZZATORI IN AZIONE
Un sub è dato per disperso
al largo di Chioggia (Venezia). L’allarme è scattato
quando un gruppo in immersione sul relitto del cargo Endochia, affondato
nel 1991, è riemerso senza
avere notizie del compagno. Le ricerche per tutta
la serata di ieri si sono concentrate a sei miglia al largo di Chioggia, coordinate
dalla Capitaneria che conta sulla collaborazione dei
subacquei dei vigili del fuoco. La zona è nota proprio
per le immersioni, perché
legata alla cosiddetta area
delle «tegnùe», formazione calcarea naturale.
Stampato presso il Centro Stampa di
Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14
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è stata di 46.600 copie
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WASHINGTONE SEUL:
«PRONTIACOLPIRVI»
La Corea del Nord minaccia ancora gli Stati Uniti e
la Corea del Sud, mentre
proseguono le esercitazioni militari congiunte dei
due Paesi. Ieri Pyongyang
ha minacciato di distruggere Washington con un missile nucleare lanciato da
un sottomarino, in un filmato di quattro minuti intitolato «Ultima possibilità». «Se gli imperialisti
americani muovono un dito contro di noi, li colpiremo immediatamente con
armi nucleari», avverte il
video. Il regime minaccia
anche la Corea del Sud, da
cui pretende scuse ufficiali
per il «tradimento».
Gliospedaliamericani
nelmirino deglihacker
Halamka, il tecnico che doveva aggiornare il software della macchina per i raggi X l’ha
collegata a Internet per scaricare gli aggiornamenti ed è
andato a pranzo. «Quando è
tornato il dispositivo era così
pieno di malware da non riuscire a funzionare, e duemila
lastre erano state scaricate
da qualcuno su un computer
in Cina».
In seguito, ha spiegato
l’esperto, si è scoperto che alcune persone non possono lasciare la Cina perché hanno
infezioni polmonari come la
tubercolosi, e per passare i
controlli usano le lastre acquistate al mercato nero. Nel
2014, hanno ricordato gli
esperti, a seguito di un caso
che ha coinvolto una ragazza
che poi è stata arrestata, Anonymous ha lanciato un attacco contro il Boston Children’s Hospital, paralizzando non solo i server dell’ospedale ma anche quelli dell’università di Harvard.
In un caso invece sono stati
i medici ad essere presi di mira dai malintenzionati, con
un sito del tutto simile a quello usato per i pagamenti da
NEW YORK
I maggiori ospedali degli
Usa, che hanno intrapreso
già da tempo la strada
dell’informatizzazione, sono
sotto continuo attacco da parte degli hacker. Lo hanno rivelato gli esperti alla conferenza specializzata Sxsw Interactive di Austin, Texas, in
una sessione in cui sono stati
presentati i peggiori casi degli ultimi anni.
Le modalità sono le più svariate, da chi riesce a intrufolarsi nei sistemi operativi degli strumenti, che spesso sono datati, a chi entra negli
smartphone del personale
con programmi «malevoli»,
a chi riesce a sequestrare dati
sensibili.
«Siamo attaccati ogni sette
secondi, 24 ore al giorno», ha
affermato John Halamka,
manager del Beth Israel Deaconess di Boston, intervistato dal sito della rivista Ieee
Spectrum: «E gli attacchi arrivano da ogni parte, dagli attivisti al crimine organizzato
agli studenti del Mit».
In un caso, ha raccontato
R E A L
E S T A T E
MAXICASE
Unhacker alcomputer,in unafoto d’archivio
parte di un ospedale attraverso cui è stato possibile rubare
interi stipendi. Ad una infermiera del Beth Israel, invece,
è costata cara la passione per
il videogioco «Angry Birds»,
scaricato sul proprio smartphone attraverso un sito che
nascondeva dei programmi
criminali. Il risultato è stato
che più di un milione di mail
di spam sono state inviate dagli account dell’ospedale.
ATTACCHIINCRESCITA. Gli at-
tacchi più in crescita, ha ricordato Kevin Fu dell’università
del Michigan, sono quelli in
cui vengono sequestrati dati,
come le cartelle cliniche elettroniche, e viene chiesto un
riscatto, come successo a un
network di ospedali di Hollywood a cui i «rapitori» hanno chiesto due milioni di dollari. Le falle nei sistemi sono
spesso causati da una carenza di investimenti. «Nel settore della salute spendiamo il
2% in tecnologie informatiche», ha ricordato Fu, «ma di
questo appena il 10% per la
sicurezza».
Un problema che sta diventando sempre più pressante
per le amministrazioni ospedaliere, che rischiano cause
milionarie per danni. •
EDITORIA
FINEDELL’EDIZIONESU
CARTA,THEINDEPENDENT
SOLO IN VERSIONE ON LINE
Per il quotidiano britannico The Independent si
chiude un’era: l’edizione ieri in edicola è stata l’ultima
stampata su carta, da oggi
il giornale vivrà solo nel cyberspazio. «Stop Press:
1986-2016», è il titolo in inchiostro rosso su sfondo
bianco che campeggiava ieri al centro della prima pagina del giornale, con il nome della testata scritto in
verticale a caratteri cubitali lungo il lato sinistro della pagina. Finisce così una
storia durata 30 anni per il
quotidiano più europeista,
anticonformista e fuori dal
coro fra le testate del Regno Unito.
IRAQ.L’attentatoa 50 chilometrida Baghdad
Attaccokamikaze
alla partita di calcio:
41morti e105feriti
L’Isis rivendicae pubblicalafoto
eilnome delminorenne suicida
BAGHDAD
Si è mischiato al gruppo di ragazzi che davanti al banchetto dei trofei aspettavano in fila per essere premiati dopo
aver disputato un incontro di
calcio. E si è fatto esplodere,
provocando l’ennesima strage di innocenti. È minorenne, probabilmente della stessa età di quei calciatori, il kamikaze che venerdì ha seminato morte in un piccolo stadio dove si teneva una partita
ad Al Asriya, vicino a Iskanderiyah, a 50km da Baghdad. L’attentato è stato rivendicato sul web dall’Isis che,
in un messaggio, ha affermato di aver preso di mira i miliziani sciiti. I miliziani dello
Stato islamico hanno anche
pubblicato una foto del giovane kamikaze con tanto di nome del ragazzo: Saifullah
al-Ansari. Secondo fonti mediche e della sicurezza locale
la strage ha causato almeno
41 morti e 105 feriti. Tra i
morti c'è anche il sindaco della cittadina Ahmed Shaker.
Gli Stati Uniti, nel confermare l’impegno e il sostegno
al popolo iracheno, hanno subito condannato l’attacco suicida sferrato in Iraq, «che ha
ucciso e ferito decine di iracheni riuniti per assistere ad
Ilcampo dopol’attacco suicida
una partita di calcio». E ieri
sono arrivate anche le condoglianze alle famiglie e agli
amici delle giovani vittime
da parte del Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban
Ki-moon.
«La comunità internazionale è vicina agli iracheni», ha
detto Ban durante la sua visita in Iraq. Il numero uno
dell’Onu ha inoltre affermato che la battaglia contro
l’Isis deve rispettare la legge
internazionale, citando le
continue notizie di stampa di
arresti e omicidi nelle aree libere dall’Isis. Il sindaco stava
per premiare con una coppa i
vincitori della partita, quando il giovane kamikaze si è
buttato nella folla per farsi
esplodere. L’attacco è avvenuto dopo che i combattenti
sunniti avevano riconquistato la città di Kubaisa. •
Le Dimore di Navene
Luxury and exclusive residence in nuovo
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L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
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FINANZIAMENTI. Secondouno studio delconsorzio emilianoAsterl’Italia èseconda solamente alla Spagna
Pmiinnovative:dall’Europa50milioni
Ilrapporto tra domande
efondiottenuti èdel7,4%
control’11,2% ottenuto
dalla GranBretagna
ROMA
Le pmi italiane si scoprono
virtuose nell’uso di strumenti europei per ricerca e innovazione, conquistando nel
biennio trascorso il secondo
posto, dopo la Spagna, per il
numero di progetti finanziati
con l’apposito strumento del
programma Ue Horizon
2020. In Spagna le pmi finanziate sono state 309; in Italia
276, il 18% delle quali start
up innovative con finanziamenti di che hanno sfiorato i
50 milioni di euro: dei qualo
46,5 milioni per progetti
esclusivi e 3,5 di progetto finanziati in collaborazione
con altri Paesi. Nella classifica seguono, Gran Bretagna,
Germania e Francia.
Lo rileva uno studio di
Aster, www.aster.it, consorzio della regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la
ricerca industriale, che ha
analizzato i dati dell’Agenzia
esecutiva europea per le pmi,
ec.europa.eu/easme.
Trasporti, nanotecnologia
ed efficienza energetica, i settori che in Italia hanno contato più progetti. Le regioni in
testa alla classifica per numero di progetti approvati sono
Lombardia 78 ed Emilia Ro-
magna 35. Seguono Lazio
34, Toscana 19, Piemonte 18,
Veneto 14, Liguria e Campania 6, Marche 5, Calabria,
Trentino Alto Adige, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sicilia e Umbria 4; Sardegna e Valle D’Aosta 3.
Nel primo biennio di attività dello Sme Instrument,
l’Ue ha finanziato 500 milioni di euro destinati a 1.635
piccole e medie imprese in
1.440 progetti, distribuiti su
13 diversi temi di ricerca tra
cui Ict, nanotecnologie, energia, trasporti, ecc. Rispetto alle proposte presentate l’Italia
è il Paese più attivo con un
totale di 3.709 progetti, segui-
Lasede dellaCommissioneUeaBruxelles
Analisi
EXPORT. L’analisidella Cgiadi Mestrerilevail calodai 10,7miliardidel 2013ai7,1 del2015
L’embargo con la Russia
ècostato3,6miliardi
Lombardia,Emiliae Veneto
le regioni più colpite dalle sanzioni
Zabeo:«Ègiuntoilmomento
chelaUerivedalaposizione»
VENEZIA
A seguito della crisi politico-militare con l’Ucraina, le
sanzioni economiche introdotte nel 2014 dall’Ue nei
confronti della Russia e le reazioni di Mosca sono costate
al made in Italy 3,6 miliardi
di euro. L’export italiano verso la Federazione russa è passato dai 10,7 miliardi di euro
del 2013 ai 7,1 miliardi del
2015 (-34%).
Lo rileva la Cgia di Mestre
con un’elaborazione di dati
Istat, per la quale la Lombardia è la regione che ha perso
di più, 1,18 miliardi. A seguire Emilia Romagna -771 milioni e Veneto -688,2. Dei 3,6
miliardi, 3,5 sono ascrivibili
al manifatturiero. I macchinari -648,3 milioni, l’abbigliamento -539,2 , gli autoveicoli -399,1, le calzature/articoli in pelle -369,4, i prodotti
in metallo -259,8, i mobili
-230,2 e le apparecchiature
elettriche -195,7 sono stati i
settori dove i volumi di affari
hanno registrato le contrazioni più importanti. «Anche alla luce degli attacchi terroristici avvenuti nei giorni scorsi a Bruxelles» segnala Paolo
Zabeo coordinatore della
Cgia, «è giunto il momento
che l’Ue riveda la propria posizione nei confronti di Mosca. Rispetto al 2014, le condizioni geo-politiche sono
completamente cambiate».
La Cgia ricorda che in risposta all’annessione della Crimea da parte della Russia
(marzo 2014), l’Ue ha imposto una serie di azioni restrittive contro Mosca. Queste
azioni sono state di natura diplomatica (l’esclusione, ad
esempio, dalle riunioni del
G8), di carattere restrittivo
(congelamento dei beni e il divieto di visto applicati a persone ed entità responsabili di
azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina) e sanzioni economiche. che sono state avviate nel luglio 2014 e
rafforzate nel settembre suc-
cessivo. Hanno colpito il settore finanziario, energetico e
della difesa. I cittadini e le imprese dell’Ue, ad esempio,
non possono acquistare o
vendere nuove obbligazioni,
azioni o strumenti finanziari
simili con scadenza superiore a 30 giorni emesse dalle
cinque principali banche russe di proprietà statale, dalle
tre principali società energetiche e dalle tre grandi azien-
de che si occupano di difesa.
Inoltre, è previsto un embargo sull’import-export di armi
(con qualche eccezione) e le
esportazioni di alcune attrezzature e tecnologie legate
all’energia sono soggette a
preventiva autorizzazione da
parte delle autorità competenti degli Stati membri. Queste azioni sono state prorogate fino al 31 luglio 2016 dal
Consiglio Europeo. •
to da Spagna con 2.913 proposte, Gran Bretagna con
1.788, Germania con 1.344 e
Francia con 1.139.
Se si analizza il tasso di successo (rapporto tra domande
presentate e vinte), l’Italia
con il 7,4% è superata da
Gran Bretagna (11,2%), Spagna (10,6%), Germania
(8,8%) e Francia (7,9%) mentre la media europea si attesta su 8,5%. Per il biennio
2016-2017 il finanziamento
viene potenziato a 740 milioni di euro.in Alto Adige, dallo
chef Matteo Contiero che firma una tempura di salicornia e piatti con con luppolo
selvatico e officinali. •
Agroalimentare
Dannidiretti
maanche
diimmagine
La«nuova guerrafredda
economica»con la Russiaha
azzeratol’exportdi ortofrutta,
formaggi,carnie salumi italiani
e ha provocatounaturbativa
suimercati agricoli europei che
ha messoincrisi milionidi
aziende.Lodenuncia la
Coldirettiper la quale
l’agroalimentareè l’unico
settorea essere colpito
direttamentedall’embargocon
unalistadiprodotti per i qualiè
vietatol’ingresso: fruttae
verdura,formaggi, carnee
salumie pesce, da Ue,Usa,
Canada,Norvegia e Australia.
Invalorei prodotti italiani più
dipendentidallaRussia sono
stati,precisala Coldiretti,
frutta,carnie frattaglie,
formaggie latticini. Dall’inizio
dell’embargosistimano
perditedirette per 400milioni.
«Laguerra commercialeha
peròprovocato» sottolinea la
Coldiretti«anche effetti
indirettidovutia mancanza di
sbocchidimercato cheha fatto
crollarele quotazioni dimolti
prodotti agricolieuropei nel
lattierocaseario,nella carne e
nell’ortofruttaaldi sottodei
costidiproduzione
costringendole aziende alla
chiusura».Per ilMade inItaly si
staverificando ancheundanno
diimmaginea causa della
diffusioneinRussia diprodotti
diimitazione.
IlclimaaCipro
laboratorio
dell’austerità
Paolo Brera
[email protected]
Quando domani il presidente del Parlamento europeo
Martin Schultz arriverà a Cipro per incontrare il presidente Níkos Anastasiádhis,
troverà un’economia in ripresa. L’indice Economic
Sentiment di marzo mostra
infatti un aumento di 1,2
punti a 109,8: migliorano il
clima nei servizi e la fiducia
dei consumatori.
Non è l’unica rondine: a Cipro infatti è giunta una precoce primavera. Tre anni fa
il Paese era nel più profondo della crisi, con il sistema
bancario in minuti pezzetti.
Il 2013 e 2014 hanno visto il
pil calare del 7,5%, il 2015 si
è chiuso con una crescita,
anche se minima: lo 0,5%.
Ora, il 2016 dovrebbe portare una ripresa meno scarna.
A metà marzo il Paese è uscito dal programma di salvataggio dell’Ue, senza neppure aver usato per intero i 10
miliardi di euro di aiuti.
All’attivo anche i complimenti
dell’Eurogruppo,
cioè dei ministri delle Finanze dell’Ue, che si è congratulato con il governo per la
sua fermezza nell’applicare
l’austerità made in Trojka.
Tutte queste misure, e in
ciò consiste la colonna del
passivo, sono costate ai ciprioti lacrime e sangue. La
riforma delle pensioni ha
impoverito gli anziani, il settore pubblico si è rattrappito espellendo occupati,
l’applicazione del bail-in alle banche ha comportato la
requisizione dei depositi sopra i centomila euro (molti
dei quali di proprietà di evasori fiscali russi), la chiusura di una grande banca e la
ricapitalizzazione
di
un’altra; la disoccupazione
degli adulti è arrivata al
15,2% della popolazione attiva. La recessione ha inoltre fatto lievitare i crediti n
sofferenza, che oggi ammontano a 27 miliardi di euro,
più del pil della Repubblica.
Nicosia conta che la ripresa continui grazie alla privatizzazione della Cypriot Telecommunications Authority e allo sfruttamento del
giacimento di gas – da 130
miliardi di metri cubi – identificato nella zona di mare
di pertinenza esclusiva. La
Trojka sicuramente presenterà l’esempio di Cipro –
acuta crisi seguita da rapido
rientro sul sentiero della crescita – come una prova che
l’austerity funziona. Non è
così. Finché il sistema bancario non sarà tornato in piena salute, non potrà finanziare l’economia nella misura necessaria. Come una
pompa di calore, l’austerità
trasferisce la crescita dalle
zone che hanno di meno a
quelle che hanno di più. Cipro o non Cipro, è urgente
trovare un’altra formula.
MADEINITALY. Il 23 aprile 1946aFirenzefu depositatoil brevetto
LaVespacompie 70anni
Sono18 milioni nel mondo
PONTEDERA (PISA)
Settant’anni in viaggio. È la
Vespa, che contribuì a rimettere in moto l’Italia del dopoguerra e che, fabbricata anche in India e Brasile, è diventata simbolo di libertà e fenomeno di costume, leggenda
del design italiano, copiata in
mille modi ed esposta al Moma di New York e campionessa di vendite, con oltre 18 milioni di esemplari. Il 23 aprile del 1946 fu depositato a Fi-
renze il brevetto per una «motocicletta a complesso razionale di organi ed elementi
con telaio combinato con parafanghi e cofano ricoprenti
tutta la parte meccanica».
Era lo scooter destinato a diventare il più famoso al mondo, nato dall’intuito di Enrico Piaggio, che voleva convertire l’azienda di aeroplani di
famiglia e dal genio di Corradino D’Ascanio, ingegnere aeronautico che non amava la
moto: insieme al disegnatore
Mario D’Este, ne progettò
una, l’Mp6, che ne avesse le
prestazioni ma con la «popolarità della bici e l’eleganza e
la comodità dell’automobile». Eliminò la catena, optò
per una scocca portante a presa diretta, mise il cambio sul
manubrio per una guida più
agevole, creò una sospensione a pantografo mutuata dai
carrelli degli aerei per facilitare il cambio gomma. A battezzarla ci pensò Piaggio: la forma ampia ma dal vitino stretto gli sembrò quella di una vespa. Il primo modello uscito
dallo stabilimento di Pontedera, fu la Vespa 98 centimetri cubici. Duemila esemplari
la prima produzione del
1946, più che quadruplicati
nel 1947 con la 125, «non una
motocicletta» recitava la pubblicità, «ma una piccola vettura a due ruote», un milione
a 10 anni dal debutto.Nel
1950 parte la produzione in
Germania, nel 1953 sono diecimila le stazioni di servizio
nel mondo e i Vespa club,
ideati da Piaggio, contano
50mila iscritti, oggi sono
60mila), mentre nel 1951 alla
Giornata italiana della Vespa
erano 20mila.
Il 2000 segna il passaggio
di Piaggio al fondo tedesco
Morgan Greenfell. Con Roberto Colaninno nel 2003
torna italiana e poi in utile. •
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L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Economia 9
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
POPOLARI. Ieri via libera dei soci ai conti 2015 e le nuove regole salvano i vecchi vertici. Il nodo è rinviato al prossimo cda
BpVi,i grandi socibocciano
l’azionediresponsabilità
I1.346sìnonsonobastatiperché
valevanosoloil38%intermini
azionari:mentregli astenutiil 42%
ei169nocontavanosul18,64%
Davide Pyriochos
VICENZA
L'azione di responsabilità
contro gli ex vertici è stata votata dalla stragrande maggioranza dei presenti: 1.346 teste hanno detto sì. I no sono
stati 169, gli astenuti una
manciata ma in termini di
azioni tutto ciò non vale: i sì
(espressi da piccoli soci con
pochi titoli in portafogli) hanno pesato per appena il 38%,
i no per il 18,64%, gli astenuti per il 42,29%. Sommando
contrari e astenuti la mozione è stata perciò respinta dal
62% dell'assemblea. Più che
l'approvazione del bilancio
2015 (chiuso con una voragine di 1,4 miliardi di perdita
netta), l'assemblea dei soci
della Popolare di Vicenza che
Unicreditgarante
dell’aumento
da1,5miliardi?
Iorio:«Credoche
tengafede
alcontrattofatto»
si è svolta ieri nei padiglioni
della fiera berica, si è caratterizzata per questo: il voto sulla scelta di procedere o meno
contro chi ha prodotto l'attuale disastro. E l'assemblea
(che per la prima volta ha deliberato con le regole di una
spa, pesando perciò le azioni
e non le persone) ha stabilito
che per ora è meglio di no.
Una decisione che farà discutere, caldeggiata dal presidente Stefano Dolcetta con
la motivazione che «la banca
sta attraversando un momento delicato», ci sono davanti
«passi difficili», «dobbiamo
raccogliere capitali sul mercato».
Oltre a ciò ha certamente pesato l'imbarazzo in cui l'attuale cda si trova. Gran parte dei
componenti è in carica da
molti anni, avrebbe voluto abbandonare la nave qualche
mese fa, ma è stato fermato
dalla Bce che in caso di decadenza dell'intero consiglio
avrebbe dovuto mandare un
commissario. Se la mozione
fosse passata, anche gli attuali consiglieri avrebbero rischiato di finire nel mirino
dell'azione di responsabilità.
Verticidi BpVi:l’adFrancescoIorioe ilpresidente Stefano Dolcetta
COMPENSI. Anchequando leazioniaffondano
Lauti stipendi nel 2014?
Gliazionistiinsorgono
Numerosal’assembleadeisoci dellaPopolarediVicenza chesiè tenutaierialla fiera berica
La delibera è nata dopo l'intervento di vari soci, tra cui
l'avvocato Renato Bertelle,
che durante la discussione
sul bilancio ha spiegato che
«gli illeciti commessi negli
anni passati sono stati scoperti nel 2015, perciò è possibile
inserire l'azione di responsabilità nel corso dell'assemblea chiamata a deliberare
sul bilancio dello scorso anno». L'argomento ha fatto
breccia anche nei vertici, così
il presidente Dolcetta ha prodotto un testo che prevedeva
di dare mandato al prossimo
cda (che si insedierà dopo l'assemblea di maggio, successiva alla quotazione in Borsa)
di procedere contro «coloro
che hanno ricoperto il ruolo
di amministratore, direttore
generale o sindaco» e che risultavano in carica «nel momento in cui sono stati realizzati eventuali fatti illeciti riflessi nel bilancio 2015».
Al tempo stesso la delibera
escludeva che potessero venire coinvolti «coloro che hanno assunto la rispettiva carica per la prima volta dopo il
primo gennaio 2015».
Come si può facilmente capire, Francesco Iorio e Stefano Dolcetta non avrebbero
avuto nulla da temere dal testo, ma altrettanto non si può
dire del cda uscente. Ad ogni
modo il testo non è passato.
Il resto dell'assemblea è stato scandito dalle ormai note
rimostranze dei soci, dai fi-
VITICOLTURA. Documentidematerializzati
Addioallacarta:
dalugliolecantine
diventanodigitali
Undecreto delministero
dell’agricolturastabilisce
il nuovo metodo di gestione
edi trasferimentodi dati
Cantine digitali: non solo novità tecnologica, ma anche
un diverso modo di gestire
processi aziendali e abitudini
consolidate. E per aiutare le
cantine nella dematerializzazione dei registri, Vecomp
lancia Enologia, software gestionale per informatizzare
l’attività di aziende vitivinicole. Il decreto ministeriale
293 del 20 marzo 2015 dispone che, dal primo luglio, i registri dei prodotti vitivinicoli
siano dematerializzati, quindi, le cantine vinicole non potranno più essere gestite in
modalità cartacea.
«La normativa introdotta
dal ministero dell’Agricoltura, con l’idea di aumentare la
competitività delle aziende,
agevolando le operazioni di
controllo da parte delle autorità», afferma Francesco Masini responsabile marketing
di Vecomp, che dal 1981 realizza soluzioni informatiche
professionali, «prevede infatti che i produttori di vino e di
aceto, escluso chi produce
meno di 50 ettolitri, le aziende integrate dove si trasformano solo uve prodotte dalla
stessa azienda e le realtà che
si occupano di sperimentazio-
ne autorizzata, raccolgano e
trasferiscano le informazioni
in maniera digitale al ministero».
Cantine e aziende vitivinicole dovranno ripensare il modo di lavorare, a partire dalla
raccolta delle uve, fino all'ottenimento del vino, la certificazione e la commercializzazione. Se prima, infatti, i processi di lavorazione erano separati e gestiti in modo settoriale, ora è indispensabile avere tutto sotto controllo e rendere i processi unitari. Le
aziende dovranno mappare i
gli adempimenti e prevedere
responsabilità unificate.
A febbraio Vecomp, ha lanciato Enologia, soluzione software che comprende le procedure specifiche per rispondere alle esigenze funzionali, organizzative e normative del
settore e gestisce in modo integrato le attività di amministrazione e controllo, vigneto, cantina e imbottigliamento, logistica e magazzino,
commerciale e acquisti. «Il
software si rivolge a tutte le
aziende del settore», precisa
Masini, «come strumento
per razionalizzare i tempi,
adempimenti e costi, perché,
sebbene il ministero abbia
previsto un periodo di rodaggio, nella fase iniziale è fondamentale affidarsi a strutture
con esperienza». • E.CO.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Convegno
Vino,vecchiaburocrazia
enuovimezzidimarketing
Lesfide delvino italianotra
Testounico,
internazionalizzazionee social
media.Questi alcuni deitemi
trattatia Villa Mosconi Bertani,
durantela tavola rotonda
«Profili e aspettativedeinuovi
consumatoridivino nelmondo,
ilruolo deisocialmedia»,
moderatadal giornalista Fabio
Piccoliallaquale hanno
partecipatoLuca Sani,
presidentedella Commissione
agricolturadella Camera;
DanieleAccordini,
vicepresidentedelConsorzio
dituteladeivini della
Valpolicella,LaviniaFurlani,
direttoreeditorialediWine
Meridiane Paolo Errico,
presidentediSocialMeter
Analysis.
«Ilcompartodel vinoitaliano
è trai più burocratizzatial
mondo,motivo per cui
dobbiamoassolutamente
puntarea una semplificazione»,
ha affermato Sani, anticipando
cheaVinitaly sarà apertoun
confrontocon i produttori per
valutarela bontà delle
disposizionie delle
semplificazionipreviste nel
Testounicodelvino.«Inoltre, il
governoè seriamente
impegnatosul tema deinuovi
mercatie soprattuttodella
contraffazionedeiprodotti
italiani,a frontedelfatto che,
nelmondo,ad ogniprodotto
italianocorrispondonodue
imitazioni».
Apreoccupareancheil calo
PaoloErrico
delconsumointerno divino,chesi
deve confrontareinvece con
l’incrementoinmoltiPaesi del
mondo,legato adoppio filo
all’evoluzionesocio-economica
generale.Infatti, all’aumento di
democrazia,socializzazione e
accessoastrumentidi cultura
corrispondeancheun
radicamentodella cultura del
consumodelvino.
Unaccenno poi ainuovi
strumentidicomunicazionedel
vino.«Esplorareil mondo virtuale
deisocialmedia è importante,ma
deve esserefatto inmaniera
oculatae pianificata», ha
dichiaratoErrico, «La maggior
partedellerealtà infatti gestisce
questicanaliinmodo familiaree
nonstrategico. Peruna gestione
piùspecificaoccorre inveceusare
nuove tecniche,come lacall to
action,che portailpubblico a
parteciparecoinvolgendo i
consumatorie trasformandoli in
primipromotorideibrand,
attraversol’inserimento suisocial
difoto e commenti». E.CO.
© RIPRODUZIONERISERVATA
schi e dalle contestazioni.
Tra gli argomenti più rilevanti toccati nel corso della discussione, le indiscrezioni di
stampa secondo cui Unicredit, garante dell'aumento di
capitale da 1,5 miliardi, vorrebbe in qualche modo defilarsi, o chiedere il sostegno
del governo perché i riscontri
fin qui avuti non sarebbero
buoni. Unicredit non commenta queste ricostruzioni.
Quanto a Iorio, ha spiegato
che le «condizioni non sono
favorevoli», «bisogna mettersi l'elmetto», ma «io conosco
molto bene il contratto» e
«credo che Unicredit tenga
fede a quello che era stato
concordato». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Oltre al bilancio peggiore della sua storia, l'assemblea BpVi ieri ha approvato anche le
politiche di remunerazione.
Tema che ha infiammato la
sala, perché nello stesso anno
in cui il titolo veniva svalutato per il 90% con enorme
danno a imprese e famiglie,
gli ex vertici hanno ottenuto
lauti compensi.
L'ex presidente Gianni Zonin ha percepito più di un milione di euro, esattamente come nel 2014. Quanto all’ex
amministratore delegato Samuele Sorato, il suo buono
uscita è stato di 4 milioni di
euro lordi. A tale proposito la
banca spiega che «2 milioni
sono stati erogati nel 2015 e 2
milioni sono soggetti a un differimento pro rata triennale». «Si segnala», aggiunge
BpVi nel fascicolo sulle politiche di remunerazione, «che
nei confronti dei tre ex dipendenti (oltre a Sorato sono
usciti anche gli ex vice direttori Emanuele Giustini e Andrea Piazzetta, ndr), l’azienda si è riservata di agire per il
recupero delle somme, ammontanti complessivamente
a 4,8 milioni lordi, all’esito degli accertamenti giudiziari in
corso». Tuttavia «il pagamento degli importi corrisposti
nel corso del 2015 si è reso necessario in ragione di un provvedimento assunto dall'autorità giudiziaria nell'ambito di
un giudizio cautelare che
non ha ancora riguardato il
merito». Quanto al nuovo ad
Francesco Iorio, l'indennità
una tantum che gli è stata corrisposta per assumere l'incarico in BpVi abbandonando
Ubi è stata di 1,8 milioni di
euro. • D.P.
© RIPRODUZIONERISERVATA
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Alessandro Azzoni
L'inverno mite e il crollo del
prezzo del gas naturale hanno aiutato il portafogli. E la
bolletta, una volta tanto, ci
sorride. Per una realtà urbana come quella di Verona gli
esperti hanno calcolato fra ottobre e marzo risparmi complessivi fra 20 e 60 euro per
famiglia per luce, gas e riscaldamento rispetto all'anno precedente. Un risparmio non
enorme ma che va a contenere la pesante spesa energetica
per i climatizzatori sostenuta
nella bollente estate del 2015.
È questa la stima dell'Autorità per l’energia elettrica, il gas
e il sistema idrico, calcolata
per una famiglia-tipo cittadina (quattro persone con spesa tra 500 e 600 euro l’anno)
con consumi medi di energia
elettrica di 2.000 kWh
all’anno e di gas per 1.200 metri cubi (compresa la quota di
riscaldamento). Di fatto un risparmio tra l’8 e il 10 per cento.
Nella fattispecie, nel semestre ottobre 2015-marzo
2016 il risparmio sull'energia
è stato pari a circa il 2,5% per
l'energia e di circa (10 euro) e
del 4,5 per il gas (circa 40 euro). Sono almeno 50 euro in
più a disposizione per ogni famiglia che se combinati ai notevoli risparmi per il pieno di
carburante iniziano ad avere
un certo peso.
L'inverno mite ha avuto effetti indubbiamente positivi
sui consumi per il riscaldamento. Ottobre non ha visto
alcun episodio freddo rilevante e la prima metà di novembre del 2015 ha visto salire il
termometro per più giorni oltre i 20 gradi, fino a toccare i
22°. Ciò aveva allontanato di
fatto l'accensione degli im-
“
Abbiamo
ancheimparato
aconsumare
inmodoattento
epiùintelligente
FABIOVENTURI
PRESIDENTEAGSM
pianti autonomi per più ore al
giorno almeno fino al 15 del
mese, limitando molto la stessa erogazione del teleriscaldamento cittadino.
La seconda metà di novembre non ha visto poi irruzioni
gelide degne di nota, facendo
chiudere il mese con circa 2
gradi oltre la media. Freddo
tutto sommato normale a dicembre, mentre a gennaio l'inverno è entrato in una fase di
stanca, con una temperatura
media di 2 gradi oltre le statistiche cittadine degli ultimi
50 anni. Ancora più mite è stato febbraio (+2,5° oltre media), il terzo più mite degli ultimi trent'anni.
Marzo si è infine scrollato di
dosso in fretta la stagione fredda, chiudendo con quasi 1,5
gradi oltre media. Da notare
che una temperatura media
mensile di un grado oltre la
media standard genera un risparmio in metri cubi di gas
pari ad almeno il 10%. Con
tre gradi in più il risparmio arriva al 40%.
La conferma del calo dei consumi arriva anche dal presidente dell'Agsm Fabio Venturi. «Nel 2015 c'è stato sì una
parziale diminuzione delle
erogazioni, ma il dato saliente
sta nel basso costo di approvvigionamento del gas naturale, il cui prezzo al metro cubo
è il più basso da una decina
d'anni almeno. Va detto poi
che negli ultimi anni i consumatori si sono fatti più accorti, adottando soluzioni architettoniche e domestiche che limitano sempre più la dispersione di calore dalle abitazioni. Abbiamo imparato semplicemente a consumare con più
intelligenza».
Il basso costo della materia
prima ha avuto effetti anche
sulla bolletta dall'energia elettrica, che nella prima metà
del 2016 dovrebbe vedere un
ulteriore calo dell'1%. Nel caso di Agsm, quasi il 40% della
produzione è generata infatti
con il gas naturale. Ma è in notevole crescita la anche componente rinnovabile autoprodotta dall'azienda, la meno costosa, che pure si aggira attorno al 40%. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Zuc
Unoperaioalgasdotto cheda Russiae Ucraina portailmetano finoallecentrali italiane
LANOTAMETEO. Oggiedomani leggerocalo delletemperature perun passaggioperturbato
Arrivanolenuvole, sole asprazzi
Eaprilecomincerà con20 gradi
Dallametàdella prossima
settimanatransiteranno
massed’aria piùcalde
dioriginenordafricana
È pienamente confermata la
previsione di una Pasqua tutto sommato soleggiata e mite, pur con un netto aumento
delle nubi oggi pomeriggio.
Il fronte perturbato farà
breccia nelle regioni padane
solo in serata e nella prossima notte, proponendo deboli
piogge dopo la mezzanotte
anche nel veronese.
Se la domenica sarà salva,
anche domani non avremo
tempo perturbato.
Il sole si farà però desiderare, giacché il fronte in arrivo
da nordovest lascerà in eredità molte nuvole e temperatu-
Laprimavera è annunciata dalleprime fioriture incittà
re più basse di almeno 3-4
gradi nei valori massimi, previsti attorno ai 14 gradi.
È attesa quindi nuvolosità
compatta in mattinata e qualche momentanea schiarita
MARCHIORI
nel pomeriggio. Andrà meglio martedì, con netta prevalenza di sole e temperature
pomeridiane sui 18 gradi.
La primavera da poco iniziata sta seguendo un percorso
tutto sommato regolare. Non
abbiamo avuto gelate tardive
né fughe in avanti della stagione come troppo spesso accaduto nel recente passato.
In realtà la primavera è una
stagione spesso caratterizzata da forti scambi di grandi
masse d'aria fra le latitudini
polari e quelle tropicali.
Rientra in questo comportamento la piccola tempesta di
sabbia che mercoledì ha investito il sud Italia, pilotata da
un vortice mediterraneo che
ha risucchiato verso il sud Europa le finissime polveri sahariane.
Al nord Italia la sabbia libica arriva molto più di rado,
ma è proprio la primavera a
determinare situazioni propizie alla risalita del Mediterraneo di migliaia di tonnellate
di polvere.
Masse d'aria nordafricane
tenderanno ad esempio ad attraversare il Mediterraneo
verso l'Italia a partire dalla
metà della prossima settimana; ciò produrrà un forte aumento delle temperature
nell'Italia centro-meridionale (unitamente ad una nuova
irruzione di sabbia sahariana) e in misura minore anche
al nord, dove sarà possibile
toccare per la prima volta i
20 gradi nelle giornate di
mercoledì e giovedì, fino a
toccare i 22 venerdì pomeriggio.
Aprile partirà quindi con clima nettamente primaverile,
quindi con un contesto meteo caratterizzato da temperature che per l'ennesima volta si manterranno su valori
superiori alla media del periodo. Non è un caso se negli ultimi dieci anni questo mese sia
sempre trascorso con temperature medie superiori di quasi 1 grado rispetto alla media
storica mensile calcolata a
partire dal 1950. • Al. Az.
POLIZIAMUNICIPALE. Ivigiliin servizio nei mercatienelle piazze
Altavelocità e sicurezza:
cinquestrade nel mirino
I controlli della Polizia municipale sulla velocità eccessiva
in città, la prossima settimana riguarderanno le seguenti
strade: via Palazzina, via Vigasio, tangenziale Nord, lungadige Attiraglio, viale Caduti del Lavoro.
L’Ufficio mobile di prossimità sarà in servizio nei mercati rionali e nelle principali
piazze dei quartieri, assicurando la presenza in alcune
scuole per l’entrata e l’uscita
dei ragazzi, salvo nei giorni
di vacanza scolastica per le fe-
stività pasquali.
Lunedì dalle 13.30 fino alle
19 l’Ump sarà in piazza Bra.
Martedì dalle 7.30 l'Ump sarà al mercato di via Plinio in
Borgo Venezia fino alle 13;
dalle 13.30 gli agenti si sposteranno in piazza Arsenale e
dalle 15.45 in piazzale XXV
Aprile nell’area antistante il
Tempio Votivo, fino alle 19.
Mercoledì dalle 7.30 la Polizia municipale sarà alle scuole Rosani di via Santini, poi al
mercato di piazza Vittorio Veneto e dalle 10.30 alle 13 a
quello di via Poerio; dalle
13.30 l’Ump sarà al centro
commerciale Saval fino alle
15.30, per poi spostarsi alle
scuole Pertini di via Franchetti, infine in piazzale XXV
Aprile nell’area antistante il
Tempio Votivo fino alle 19.
Giovedì dalle 7.30 gli agenti
saranno alle scuole d’Azeglio
in via del Carretto, a seguire
al mercato di via Don Mercante e poi a quello di via Prina fino alle 13. Dalle 13.30
l’Ump sarà in via Giuliari,
poi dalle 15.45 alle scuole De
Amicis in via Molinara, infine dalle 16.45 in piazzale Scuro e parco San Giacomo fino
alle 19.
Venerdì alle 7.30 l'Ufficio
mobile sarà in servizio alle
scuole Massalongo in via
dell’Artigliere, a seguire in
piazza Arditi e dalle 10.30 in
piazza Sedici Ottobre, per i
due mercati rionali. Dalle
13.30 l’Ump a San Michele
in piazza del Popolo, poi dalle 15.45 alle scuole Maggi di
via Marconcini, infine a porta Vescovo fino alle 19.
Sabato dalle 7.30 l’Ufficio
mobile sarà allo stadio per il
mercato settimanale fino alle
16, quando si sposterà in via
Manin dove si fermerà fino alle 19. Domenica pomeriggio
dalle 13.30 alle 19 l’Ump sarà
in piazza Bra. •
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12 Cronaca
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Vacanzeeterrorismo
Nuovisistemididifesa in un periodomolto delicato
OBIETTIVISENSIBILI. Piazza Bra,stazione, Sinagoga eBanca d’Italia sorvegliatecontrolaminaccia terroristica
Pasquablindatain città
trasicurezzae turismo
Arrivatele squadreoperative di supportodei carabinieri,specializzate per affrontare
operazioniad altorischio. Controlli intensificati con esercito,polizia, finanzaevigili
Manuela Trevisani
Fiumi di turisti a passeggio
per la città: giovani coppie,
anziani, famiglie con bambini si fanno largo in una piazza Bra affollatissima e ipervigilata. Blindata. Ma quasi
sembrano non notare il dispiegamento
di
forze
dell’ordine, schierate per presidiare il centro storico. Ragazze in abiti finalmente primaverili camminano a fianco di carabinieri con giubbotti antiproiettile e speciali armi automatiche che permettono di colpire bersagli anche molto distanti.
Sono i militari altamente
specializzati della Squadre
operative
di
supporto
dell’Arma, che da ieri sono
stati dispiegati nelle province di Verona, Venezia e Padova - complessivamente una
sessantina - a scopo di vigilanza dinamica e protezione degli obiettivi sensibili a rischio
di minaccia terroristica.
Squadre speciali dei carabinieri, che utilizzano personale ad alto addestramento ed
equipaggiamento adeguato,
scese in campo a seguito dei
recenti attentati nella città di
Bruxelles.
Una fase di «pre-allarme
per probabili o imminenti atti terroristici» scattata in tutta Italia, che ha portato a rafforzare i controlli vicino ai caselli autostradali, nei luoghi
di culto, nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e nelle
aree più affollate. Queste le
misure disposte, come previsto da una circolare inviata a
prefetti e questori dal capo
della polizia Alessandro Pansa, dopo gli attentati nella capitale belga. Attualmente siamo in stato di allerta 2, dopo
c’è solo il 3, che significa attacco in corso. E tutto questo avviene nel fine settimana di Pasqua, weekend di passione,
che tradizionalmente richiama a Verona migliaia di visitatori e già di per sé richiede
quindi un’attenzione particolare da parte delle forze
dell’ordine.
Ecco, dunque, comparire i
militari delle Squadre operative di supporto in piazza
Bra. Queste pattuglie, composte da tre persone come
quella presente ieri davanti a
Palazzo Barbieri, hanno il
compito di osservare ogni
comportamento anomalo o
sospetto e di intervenire in caso di minacce di stampo terroristico o di operazioni ad alto rischio. Per mettere in salvo le persone, obiettivo primario, e isolare l’area.
A pochi metri di distanza,
sempre in piazza Bra sotto la
statua di Vittorio Emanuele
II, era presente ieri anche
una camionetta dei militari
dell’Esercito, ma di tanto in
tanto si vedevano passare anche auto della guardia di finanza, della polizia e dei vigili.
Tra gli obiettivi sensibili, tenuti monitorati dalle forze
dell’ordine, non poteva mancare la stazione di Verona
Porta Nuova, dove i controlli
sono stati intensificati, ma
senza chiusure dei varchi per
tenere monitorati i passeggeri in entrata, perché Verona è
considerata una stazione di
passaggio, non di partenza o
di arrivo come Milano o Roma. Alta vigilanza anche davanti alla Banca d’Italia in
corso Cavour, dove di tanto
in tanto ieri compariva qualche auto dei carabinieri, e in
piazza Erbe, altro punto sensibile, vista l’alta concentrazione di turisti.
Infine, tra gli osservati speciali, anche la Sinagoga, dove
da tempo è stato costituito
un presidio fisso dei militari
dell’Esercito, pronti a intervenire in caso di necessità. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Veronain questo weekend pasqualeè unadelle metepreferite anchedai giovaniper
PROGETTI. Il Comunemigliora l’accoglienza
Piùserviziinestate:
audioguide in Arena
eunoIatinstazione
Lenuove unitàoperativedi prontointervento deicarabinierisono arrivateieriincittà FOTO DIENNE
Presidiodi pattugliedi militaridavantialla sinagoga
Poliziaall’imboccodivia Mazzini
Ambrosini:«Il rincaro
dellavisita all’anfiteatro
saràgiustificatoda
unamigliore offerta»
Strategie per migliorare
l’accoglienza turistica in città? Qualcosa, con calma, si
muove. Forse, per la prossima estate, Verona sarà in grado di offrire ai suoi visitatori
alcuni servizi in più, peraltro
a lungo attesi.
L’assessore al turismo, Marco Ambrosini, elenca gli
obiettivi cui si sta lavorando:
«Apertura dell’Ufficio turistico alla stazione di Porta Nuova. Audioguide comprese nel
prezzo del biglietto per chi visita l’Arena. E un progetto,
proposto da privati, per una
nuova area attrezzata per la
sosta dei camper a San Mi-
detrazioni irpef del 50% e 65% per tutto il 2016
chele». Dunque
punto per punto.
vediamo
UFFICIO TURISTICO. In questi
giorni, lo Iat (Ufficio di informazioni e accoglienza turistica) di via degli Alpini, vicino
alla Bra, è preso d’assalto dai
visitatori a caccia di un aiuto
nella ricerca di vitto e alloggio, ma anche di attrazioni.
Sicuramente
altrettanto
successo avrebbe un Ufficio
turistico nella zona strategica della stazione di Porta
Nuova. Il progetto c’è. Il nuovo Iat - che nuovo non è, visto
che uno sportello per i turisti
era già presente, poi soppresso a causa del lungo cantiere
di restyling dello scalo ferroviario - dovrebbe prendere dimora
nella
biglietteria
dell’Atv, prevista dentro la palazzina da poco finita di co-
Cronaca 13
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
InmigliaiainArena
eCasadiGiulietta
Grandeafflusso divisitatoriai museieaimonumenticittadini.Protagonista, come sempre, l’Arena: ieri
haregistrato4.454bigliettistaccati, nonostante il rincaro in vigore
dalla scorsa estate. Seconda per
preferenze è, sempre senza sorprese,laCasadiGiuliettaconilsuo
museo: in 2.144 l’hanno visitata ieri.SuccesoperlaTorredeiLamber-
ti:1.124turistil’hannosalitapergodersi il panorama di Verona. E nonostante le pareti rimaste vuote,
buonoancheilrisultatoperCastelvecchio,con 1.054 visitatori, L.CO.
L’OSPITALITÀ. Dai tavolinidel Liston airistoranti, grandelavoronel ponte pasquale
Consiglie orari
r unavacanzatranquillatra bellezzeartistichee luoghi romantici FOTO MARCHIORI
Veronacittà dell’amoreè presa d’assalto daragazzie giovani coppie
struire in piazzale XXV Aprile. Ma c’è un inghippo: Grandi Stazioni, proprietaria
dell’immobile, non avrebbe
ancora consegnato i locali.
«Purtroppo siamo in balia
di ritardi indipendenti dalla
nostra volontà», spiega Ambrosini. «La società delle Ferrovie è un ente mastodontico
con tempi di risposta molto
lunghi. Noi invece siamo
pronti; i preventivi per l’arredamento della biglietteria
dell’Atv e dell’Ufficio turistico sono già stati fatti».
«In ogni caso», continua
l’assessore, «contiamo che il
servizio di informazioni ai turisti possa tornare in stazione a partire da giugno, in tempo per le vacanze estive».
ARENA. La scorsa estate era
scoppiata la polemica sul rincaro del biglietto per la semplice visita all’Arena, alzato
da 6 a 10 euro a persona. Un
prezzo ingiustificato, secondo la maggior parte dei visitatori. Anche perché, all’interno dell’anfiteatro, non vi so-
Rossi E
MUSEIE MONUMENTI.
Oggi,domenica diPasqua,
edomani, lunedìdi
Pasquetta,i monumenti e i
musei cittadinisaranno
aperticonquesti orari:l’
Arena,il museodi
Castelvecchio,la Casae la
Tombadi Giuliettae il
museoMaffeianodalle 9
alle 19;la Galleriad’Arte
ModernaAchilleForti e
Torredei Lambertidalle
11alle 19. Ilmuseo di
StoriaNaturale sarà
chiusooggi,domenica 27,
eapertonel pomeriggiodi
domani28marzo dalle14
alle 18.Ma incittà cisono
tantealtre proposte
suggestive:dal chiostro a
fiancodel Duomo, al
chiostrodi San Zenofino
aiGiardini Giustidove
l’ingresso èa pagamento
(7euro gliadulti, bimbi
gratisfino a 12anni)e
l’orariodalle 9 alle 19,
l’unicogiardini all’italiana
dellacittà. Epoi ilcolle di
CastelSan Pietrocon il
parco.Epoii vicoli di
Sottorivae dellaCarega....
no percorsi didattici, panelli
esplicativi, né quella piccola
e breve rassegna sulla storia
areniana ipotizzata dall’ex direttrice dei Musei civici, Paola Marini, prima di andarsene a Venezia.
«Non ho mai voluto commentare il rincaro del biglietto, essendo una decisione del
mio predecessore. Ma capisco il fastidio dei visitatori.
Ecco perché, da quest’estate,
i turisti avranno a disposizione, compresa nel prezzo,
l’audioguida sulla storia del
primo monumento cittadino», annuncia Ambrosini.
E il percorso didattico proposto dalla Marini? «Era
una sua idea, ma se n’è andata prima di realizzarla».
CAMPER. Di più lunga realiz-
zazione, ma comunque sul tavolo, c’è il progetto privato
per una nuova area attrezzata per camper a San Michele
Extra. Ambrosini spiega che
«si prevede una cinquantina
di nuove piazzole, che si aggiungerebbero
alle
40
dell’area di via Dalla Bona,
con gli sfoghi di Porta Palio e
della Zai». • L.CO.
VOLVO V60 D2 BUSINESS POWERSHIFT
Offerta 22.900 €
Rossi E
Aumental’offertagrazieaB&B eaffittacamere: sei turistisu dieci
lipreferisconoagli hotel. Al completopure parcheggie areacamper
Lorenza Costantino
Non che ci fossero dubbi. Il
pienone di turisti in centro
nel week-end lungo di Pasqua, atteso e puntualmente
verificatosi, si sta traducendo
in code - code per entrare nei
parcheggi, code per visitare
l’Arena e gli altri monumenti, code allo sportello dell’Ufficio turistico in via degli Alpini - nonché in camere esaurite in alberghi e bed & breakfast, come pure sono esaurite le
piazzole nelle aree camper.
Un’ondata che travolgerà la
città fintanto che il tempo,
splendido ieri ma previsto
bruttino per oggi e domani,
lo permetterà. Intanto i principali parking del centro Arena, Cittadella ed ex Gasometro, dove c’è pure l’area di
sosta per i pullman turistici,
piena - hanno brindato
all’ennesima giornata di incassi record. Così come bar,
ristoranti, pizzerie e commercianti di street food.
Già dalla mattina, inoltre, risultava difficile aggiudicarsi
una camera: quasi tutto
«sold out», soprattutto negli
hotel stellati, ma anche nei
numerosissimi b&b e affittacamere, a guardare i siti di
prenotazioni,
da
Booking.com ad Airbnb.it. Prezzo medio a notte segnalato
online: 136 euro negli alberghi; 93 nei b&b.
Lo conferma Giulio Cavara,
presidente dell’Associazione
degli albergatori, che però invita a non considerare tutto
oro quel che luccica, rispolverando la polemica sulla «con-
Chigestiscegli
alberghicritica
l’esplosione
diappartamenti
chevengono
affittatiaituristi
correnza sleale»: «Verona»,
osserva, «gode di un grande
successo di presenze, come
in generale le città d’arte. Negli anni, i visitatori sono aumentati, ma il problema è
che, di pari passo, è cresciuto
in modo non omogeneo anche il numero di stanze nel
settore extralberghiero, ormai più numeroso dell’alberghiero. Oggi, sei turisti su dieci si rivolgono a b&b e affittacamere, e solo quattro agli alberghi».
«L’eccesso di offerta», continua Cavara, «ha determinato un abbassamento dei prezzi medi di circa il 20 per cento; quindi viviamo il paradosso che, pur con maggiori ospiti, fatturiamo uguale o addirittura meno nei periodi un
po’ smorti della stagione. Noi
non ce l’abbiamo con i b&b e
le altre strutture extralberghiere», chiarisce il presidente degli albergatori, «purché
si giochi tutti con le stesse regole», sottolinea Cavara.
«Purtroppo, invece, c’è stato
un fiorire di appartamenti residenziali che vengono proposti ai turisti con contratti di
locazione breve anziché alberghieri. E, in questo modo,
si sottraggono a tutta una serie di controlli, da quelli fiscali a quelli sulla sicurezza, ai
quali invece gli alberghi sono
sottoposti».
Fra i due litiganti, c’è un terzo che gode: sicuramente la
categoria dei camperisti, italiani e stranieri, affezionata a
Verona, nonostante la carenza di aree attrezzate. Il grande parcheggio a fianco a Porta Palio misura l’afflusso di
autocaravan, e ieri era già
stracolmo.
«È un’ottima soluzione. Ci
siamo sistemati qui, abbiamo trascorso una giornata ad
ammirare le bellezze del centro; ora ci rimettiamo in viaggio puntando verso il lago di
Garda», spiegava ieri un camperista. •
DalListonai parcheggi:non sitrovaposto
TavolinidelListon gremiti di clienti che sigodono ilsole
Pienodipullmanturistici all’ex Gasometro
Lunghecode di turistiin attesadi visitare l’Arena FOTOMARCHIORI
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14
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Cronaca 15
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
ITINERARI. Gli appuntamentidi Pasquetta perleprimegite fuoriporta
ASan Rocchetto
allascoperta
ditesori nascosti
Alle10ilparroco celebralamessa, poiescursione
suisentieridel monteCavro incontrando lerovine
dell’anticoinsediamento romanovicino allachiesa
Marco Cerpelloni
Pasquetta inaugura la stagione delle classiche gite fuori
porta che possono diventare
occasioni per conoscere i tesori nascosti e poco frequentati
del nostro territorio. Tra queste c’è la proposta di San Rocchetto tra riti religiosi e reperti storici custoditi sulla collina. L’appuntamento è alle 10
nel cortile antistante l'ingresso della chiesetta per la messa che sarà officiata dal parroco di Quinzano, don Amos
Chiarello. L’organizzazione
della giornata è affidata al
Gruppo Aido della frazione
che sarà presente con un proprio chiosco con materiale informativo e un punto ristoro
con risotto, panini, torte e le
immancabili uova sode.
Il monte Cavro è fin dalle
sue pendici un museo a cielo
aperto. Due sono i sentieri
che conducono all'eremo il
cui nucleo originario risale al
XV secolo ed oggi è costituito
dall’aula con le tre absidi sul
lato nord: il primo parte dalla chiesa di San Rocco, il secondo dal centro storico del
quartiere di Quinzano lungo
la Via Crucis con opere dello
scultore Giuseppe Garonzi.
Partendo dalla chiesa di San
Rocco la prima tappa è con le
rovine dell’Antica Roma.
Sulla facciata sud della chiesa, accanto alla porta
d’ingresso una lapide riporta
l’iscrizione «Marciae Vxo
Marc». È una dedica da Marco alla moglie Marcia ed ipotizza nel luogo una villa romana. Un indizio può essere la
cisterna cubica di sei metri
per lato che si trova interrata
nel cortile della chiesa. Potrebbe essere un impluvium,
ma anche un serbatoio parte
dell'acquedotto romano che
da Santa Cristina a Parona
raggiungeva la città.
C’è anche chi, però, sostiene
si tratti di un’antica cripta
della precedente chiesa dedi-
cata a Sant’Alessandro ed edificata dall’arcidiacono Pacifico.
La salita conduce all’eremo
di San Rocchetto. Dedicato
al Santo Sepolcro, il primo
elemento è ora conservato
all'interno della chiesetta.
Nella parte ovest si scorge ancora la primitiva immagine
del Cristo Deposto ritornata
alla luce nel 1987. Nel sepolcro è collocato un gruppo ligneo del «Compianto del Cristo morto» con i personaggi
cari alla tradizione: le Tre
Marie, San Giovanni, Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea.
C’è anche una figura orante,
un santo o un offerente. Gli
affreschi all’interno sono del
1595 ed attribuiti alla cerchia
dei Ligozzi e raffigurano episodi della vita di San Rocco.
Sull’arco trionfale c’è una
grande Annunciazione della
scuola di Felice Riccio detto
Brusasorzi che diffuse a Verona lo stile manierista.
Proseguendo sulla sommità
del monte Cavro si raggiungono i resti di un Castelliere
di 4.500 anni fa. Siamo nella
tarda età del Bronzo
(XV-XVI secolo avanti Cristo). Si tratta di una «piccola
fortificazione» distrutta negli anni ’60. Ma il luogo potrebbe essere anche un antico complesso celtico in onore
del dio Sole.
Tutta la zona testimonia anche un lontano passato: nelle
rocce sono comuni ammoniti, echinoidi e belemniti. È
quanto resta di fanghi marini di 45 milioni di anni fa,
quando l’intera area era un
calmo mare tropicale. Poco
distante, nella vallata di Avesa, ci sono pure gli importanti ripari naturali Mezzena e
Zampieri e nel primo è stata
trovata una mandibola di uomo nato da una coppia di
30mila anni fa. Ma non una
qualunque: si tratta del primo discendente scoperto sinora nato da un Neandertaliano e da un Sapiens. •
Brevi
GIAROLGRANDE
SCAMPAGNATA
CONMUSICA
EBALLIPOPOLARI
A Pasquetta iniziativa del
Comitato del Giarol Grande per far conoscere il parco e richiamare l’attenzione sul futuro di uno dei polmoni verdi della città.
L’appuntamento per conoscere il parco e i progetti
del Comitato Giarol Grande il nostro Giardino, è domani per una scampagnata, un pic-nic all’aperto
con musica e balli popolari. Si inizia alle 10.30 con
un aperitivo offerto dal comitato e nel pomeriggio
passeggiare guidate per
scoprire le bellezze del Giarol Grande. Da Porto San
Pancrazio, San Michele Extra e Molini il parco è facilmente accessibile a piedi.
FORTESAN GIORGIO
DOMANIVISITEGUIDATE
ALLE10 EALLE15
ANCHENEISOTTERRANEI
Domani apre forte San
Giorgio per la tradizionale
gita «dentro porta» con
due visite guidate (mattina e pomeriggio, con «ovi
duri», polenta e salame e
altro ancora. Il complesso
fortificato sarà nuovamente aperto con possibilità di
visita guidata sia della parte a vista sia di quella sotterranea, normalmente
non accessibile. In caso di
maltempo l’inquadramento storico preliminare alla
visita sarà tenuto all’interno. Il complesso sarà visitabile in due momenti, alle
10 e alle 15. Gli ospiti potranno inoltre esaminare
la dettagliata cartografia
del campo trincerato di Verona austriaca (1814-66).
Picnic aSanRocchetto ilgiornodiPasquetta dell’anno scorso
Oggiedomani e ilprossimo weekend
SantaMariainStelle
Festadiprimavera
persalvarelecampane
Tornala tradizionaleFesta di
primaveraa Santa Mariain
Stelle,giuntaalla sua
trentottesima edizione,
organizzatadal Circolo Alpini
della frazione,con il patrocinio
delComune e dell’ottava
circoscrizione.La
manifestazionesisvolge oggi e
domanie poi di nuovonelweek
endsuccessivo, dal primoal3
aprile,nell'areaa verdedavanti
allabaita,cheè dotataanche di
unpalatendariscaldato incaso
ditempoperturbato. Il
programmaprevede per oggi
l’aperturadella festae degli
standalle 16,alle 20.30 ballo
popolarecon l’orchestra
JolandaBand; domanisi
cominciaalle10 e, alle15,ci
saràintrattenimento per
bambinicon ilclown Colorinda;
alle21 ballopopolare con
l’orchestraRossanoed Anna.Si
replicapoi venerdì 1aprile,con
l'aperturadeglistand alle
17.30e alle 21serata latino
americana.Sabato 2aprile si
partiràalle 15.30con
l'aperturadeglistand e del
mercatinodiprodotti biologici
akm 0, mentrela serata sarà
dedicataai giovanicon balli e
dj.Domenica 3aprilesi inizierà
alle10 per proseguirepoi tra
intrattenimentoe ballo
popolarefino alle 22,con
l'estrazionedella lotteria di
beneficenza.Ilricavato della
manifestazioneandràa
PasquettaalBassone Zai 2
Caniepadroniinsieme
alLiveDogPark
consfilatad’eleganza
SantaMaria inStelle,il campanile
La«LiveDogFest» dell’anno scorso al Bassone
finanziareuninterventodi
manutenzionestraordinaria della
cellacampanaria delcampanile di
Santa MariainStelle. Il campanile
diStelle,dotato di10campane, è
ilpiù possente della bassa
Valpantena,conla campana
maggiorechepesa 12quintali. Sia
puremenocheinpassato, le
campanedi Stellesonotra le più
suonatedell’intera valle e l’usura
deltempoed il lorofrequente
utilizzo,richiedonoda tempo
alcuniinterventi dimanutenzione
straordinaria.Perquestoil Circolo
Alpiniedil GruppoAlpini diSanta
MariainStellehanno deciso di
devolvere ilricavatodella Festa
della Primavera aquesto
importanteinterventoa favore
della comunitàdiStelle, maanche
dituttalaValpantena,che in
questomodoavrà ancorala
possibilitàdigustarsi il dolce e
festososuonodelle campane di
Stelle. E.INN.
Perrispettare latradizione che
vuolesi trascorrala Pasquetta
all'ariaaperta, quest'anno
LiveDogha organizzatoper
domanial LiveDog Park divia
della Siderurgia,inlocalità
Bassone– Zai2, la LiveDog
Fest,una giornata dedicataai
canie ai loroproprietarinel
segnodeldivertimento e del
gioco.
Sicomincerà con lacaccia al
tesoroa squadre(conprove di
abilità),per proseguirecon
l'immancabile picnicabase di
risotto,uova sode, paninie
bibite.A seguirela garaditorte
denominata«Siamotutti
pasticceri».
Infineil momentoclou,quello
incui iproprietari potranno
mettere inmostratuttala loro
creativitànell'inventare ilpiù
bellook inpendantper sé e il
proprioquattrozampe:la
sfilatadeibinomi con la
premiazionedella coppia più
somigliante,più elegante, più
spiritosae più stravagante.La
festacon canie padroni si
concluderàverso le 17.
Glieducatori e gliistruttori
cinofilidiLiveDog Parksaranno a
disposizione deipartecipanticon
consiglie indicazioni e li
accompagnerannonellediverse
attività.
Lapartecipazione prevede una
quotaper il primocane di20 euro,
perognialtro cane 10 euro.
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eurocomprende la copertura
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16 Cronaca
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
ILCASO. Lefrasi lasciate nella nottefra venerdì eieri riconduconoall’Urlo,il collettivoche avevaoccupato piùimmobili
Laprotestacomparesuimuri
la città si sveglia piena di scritte
Frail centro eVeronetta
Cassonetti,edificipubblicieabitazioni private imbrattatida slogandi rivendicazione
L’Amialistava ripulendo,ma lapolizial’ha fermataperché servonoper le indagini
Chiara Bazzanella
Un lungo elenco di scritte di
contestazione e rivendicazione, ieri mattina, ha segnato il
risveglio dei veronesi.
Le frasi, impresse soprattutto sui muri di Veronetta e della zona universitaria ma anche in pieno centro storico,
come in piazzetta Pescheria,
e su alcuni tratti dei lungadige, hanno preso di mira cassonetti, muretti e abitazioni private. I contenuti sono espliciti e ripetono l'intenzione, da
parte dello Spazio occupato
autogestito (S.O.A) Urlo di
«resistere per le strade».
Gli attivisti del collettivo
Anomala che, a gennaio, avevano dato vita all'occupazione di via San Marco S.O.A.
Urlo da dove, sfrattati, si erano trasferiti in un capannone
della Zai, l'11 marzo si sono
insediati in uno stabile in Basso Acquar di proprietà
dell'Enel, da cui sono stati
cacciati nonostante la richiesta di un incontro per condividere possibili progettualità.
«L'Urlo non si arresta, occupa tutto», «Le idee non si
sgomberano», «Può fermare
il vento, Urlo resiste per le
strade», si legge nelle scritte
apparse nella notte tra vener-
Unafrase, unlogo:la scrittaripetuta decinedi volte suimuri
Lescritteerano soprattuttoaVeronetta, maanche incentro
Unadelle scritteche hannoricopertoi muri dellacittànella nottefra venerdìe ieri FOTOMARCHIORI
dì e ieri. L'Amia ieri mattina
si è subito messa in motto per
eliminare le frasi dai muri
pubblici, mentre in quelli privati saranno i singoli proprietari a dover intervenire. «Abbiamo contato oltre una cinquantina di scritte e, visto
che il nostro mandato prevede di cancellare le frasi che
appaiono sui muri pubblici
non di pregio e che hanno
contenuti di carattere politico o di offesa alla morale, gli
operatori hanno iniziato subito l'operazione di pulizia», dice il presidente Andrea Miglioranzi. «La polizia però ci
ha fermato perché, visto l'impatto piuttosto importante
di quanto accaduto, sta effettuando delle indagini». Le
scritte, quindi, resteranno lì
dove sono state impresse almeno fino a dopo Pasqua.
«Abbiamo iniziato la rimozione sulla chiesa di San Sebastiano, in lungadige Rubele,
e in via del Cristo e poi è arrivato lo stop dalle forze
dell’ordine», riferisce Miglioranzi. Che conclude: «Simili
azioni, purtroppo, vanno a ri-
cadere sui contribuenti».
Massimo Piubello, consigliere della Lista Tosi, dice:
«Invito le persone che reclamano spazi a rivolgersi alle
circoscrizioni per condividere le proprie esigenze e progettualità. Chi invece vuole
muoversi senza rispettare le
regole è meglio che cerchi alternative fuori da Verona». •
Operatoredell’Amiaimpegnatoa ripulire unadelle scritte
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Cronaca 17
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
COSTUME e CULTURA. L’idea riproposta nel piano di recupero dell’ex Arsenale, ma un’associazione sta lavorando a un progetto in fase esecutiva GRANGUARDIA
IlMuseo dell’Amore è già unarealtà
Aprirànelfebbraiodel2017
in un palazzo del centro: partendo
daRomeo eGiulietta,un percorso
attraverso300coppiefamose
Daniela Bruna Adami
Torna fuori ciclicamente come un tormentone, prima
con l’assist tra Comune e lo
scrittore Federico Moccia,
magari con griglia per i lucchetti, adesso anche nel progetto di recupero dell’ex Arsenale, nel quale si vorrebbe
realizzare anche un «Museo
dell’Amore», completamento del tour romantico alla Casa di Giulietta.
Ma il «Museo dell’Amore»
a Verona esiste già. È un progetto in fase esecutiva, che
aprirà nel febbraio 2017 in
un palazzo storico del centro.
Ci sta lavorando da cinque
anni l’associazione ReLOVEution, che ha già pubblicizzato l’evento con un flash
mob in piazza Bra nel luglio
scorso e ha lanciato anche un
sondaggio sul web, chiedendo ai veronesi e ai turisti se
vogliano che nasca un museo
del genere in città. Le risposte sono ormai migliaia e i nomi di coloro che hanno aderito saranno inseriti, se lo desiderano, in una apposita installazione, come «co-fondatori» ideali dell’iniziativa.
Ma cosa ci sarà dentro il Museo dell’Amore? Ce lo spiega
l’autore, l’artista e art director Alessandro Capuano, pre-
sidente di ReLOVEution:
«Abbiamo pensato un percorso attraverso 300 coppie
famose, dall’antichità ad oggi, partendo ovviamente da
Romeo e Giulietta, coppie
rappresentate nell’arte, nel cinema, nella letteratura, nella
storia e nella musica, provenienti da diversi Paesi, così
che tutti, anche i turisti, possano trovare o scoprire qualcosa della propria e di altre
culture. Le diverse storie
d’amore vengono tutte contestualizzate e spiegate in un
modo interattivo e multimediale, con proiezioni, installazioni, performance, così che
si possano trascorrere diverse ore dentro il museo, con
un biglietto a prezzo popolare. Sono previsti spazi didattici per bambini e ragazzi, laboratori di sperimentazione e
produzione per gli artisti, sale conferenze, sala proiezioni, un negozio con gadget in
tema, una caffetteria, sul modello dei grandi musei internazionali, come il MOMA di
New York o i musei Guggenheim».
ReLOVEution vede come
soci fondatori anche Giorgia
Venudo Zenti e Antonio Germinario (produttore di Ennio Morricone), ma ha dietro
un pool di una ventina di professionisti che hanno curato
Ilrendering di unadellesale delMuseo dell’Amore, cheaprirà nel febbraiodell’anno prossimo incentrostorico
Ilflash mob in Bra delluglioscorso perfarconoscere ilprogetto
progetto culturale, organizzazione, design, marketing, e diversi sponsor perché realizzare il Museo è un’operazione
da 2 milioni di euro.
«Siamo sempre stupiti ogni
volta che qualcuno parla di
creare a Verona un Museo
dell’Amore, perché lo stiamo
già facendo noi» continua Capuano. «Anche il Comune sa
che siamo noi gli unici referenti di quello che aprirà il
prossimo febbraio, visto che
ci ha già dato tutte le autorizzazioni. Il nostro Museo è stato presentato anche alla Presidenza della Repubblica e il
marchio è registrato dal
2012. Noi comunque auspichiamo un dialogo con altre
realtà culturali della città e
non solo, perché vogliamo
realizzare un museo aperto,
in grado di rapportarsi con
istituzioni ed enti pubblici e
privati».
I visitatori del Museo
dell’Amore potranno poi portarsi a casa non un semplice
souvenir, ma del materiale
culturale sulla coppia preferita che il Museo invierà gratuitamente sul telefonino o il tablet. Ma non mancherà
l’oggettistica, rigorosamente
made in Italy e disegnata da
Mario Testa illustratore della Marvel. Il progetto è sul sito www.museodellamore.it.
Romeo e Giulietta hanno trovato una nuova casa. •
Lacultura
francese
sipromuove
conilcinema
Quattro proiezioni gratuite,
quattro volti del cinema francese. Giovedì 31 marzo prende il via alla Gran Guardia la
rassegna
promossa
dall'l’Institut Français Italia,
insieme all’Alliance Française di Verona. Il cinema
diventa canale preferenziale
per promuovere la cultura
francese, con proiezioni gratuite in lingua originale, sottotitolate in italiano. All’inaugurazione del 31 marzo, che
porterà in sala l'esilarante
duello tra sessi, “9 Mois Ferme” di Albert Dupontel, sarà
presente il Console Generale
di Francia, Olivier Brochet.
Sarà anche l'occasione per
presentare il patrimonio donato alla città da Marinella
Banfi, produttrice cinematografica di livello internazionale, che di recente ha affidato
all'Alliance Française una collezione di oltre 700 dvd, pari
a tutti i film che sono stati presentati alla selezione del Prix
César dal 2006 al 2014.
La presidente dell'Alliance
a Verona, Rosalia Napoli:
«Stiamo organizzando un
Fondo nella Biblioteca Civica con il settore cultura del
Comune, per dare l'opportunità ai cittadini di accedere a
questo patrimonio enorme».
Le proiezioni in Gran Guardia proseguiranno, sempre alle 21, il 2 aprile, con “Respire”, di Mélanie Laurent, il 16
aprile con “Capitaine Conan”
di Bertrand Tavernier e, infine, il 21 aprile, con “Caprice”
di Emmanuel Mouret. • C.BAZ.
18 Cronaca
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
STUDIO-LAVORO.Lostageèstatoresopossibileda un accordo fra ilTribunale el’Università
Unmesedamagistrati:
gli studenti fanno pratica
ILCOLPODELSECOLO. Venerdì ilRiesame
Castelvecchio
prontiiricorsi
controilcarcere
INCENDIO. A Zevio
Vigilidel fuoco
inazione
peruna casa
infiamme
Da aprile fino all’estate tre iscritti avranno l’opportunità di conoscere Icinqueindagatiimpugnano
davicinol’attività professionalechehannosceltoperilloro futuro
il provvedimento del gip Franciosi
Studenti di giurisprudenza
dell’università di Verona saranno, per un mese, magistrati in erba grazie alla rinnovata collaborazione tra l’ateneo
e il Tribunale scaligero.
A partire da aprile e fino
all’inizio dell’estate, tre studenti iscritti ai corsi di laurea
triennale e magistrale a ciclo
unico in ambito giuridico,
avranno l’opportunità di svolgere un mese di stage al fianco di un magistrato durante
tutte le sue attività quotidiane. La convenzione rinnova
l’impegno che università e
Tribunale avevano già sottoscritto nel 2011 in favore di
universitari provenienti da
differenti corsi di laurea.
Un’opportunità per i ragazzi
di conoscere da vicino la realtà professionale in cui desiderano lavorare in futuro e, allo
stesso tempo, un’occasione
per rafforzare la relazione diretta con il territorio e i suoi
attori, il terzo grande obiettivo dell’università scaligera insieme a formazione e ricerca.
Ad approfittare della convezione sono, per ora, tre studentesse iscritte al quarto anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza. Il primo periodo
formativo è stato attivato a
partire dallo scorso 8 marzo
mentre gli altri due partiranno in aprile e maggio.
«Le attività», spiega Tommaso Dalla Massara, delegato del rettore per l’Orientamento al lavoro e le strategie
occupazionali, «prevedono
l'acquisizione di esperienza
nel processo civile, la partecipazione alle attività di udienza del processo e l'esame dei
fascicoli di causa. Ritengo
che si tratti di un accordo importante, che comprova anco-
Unodegliingressidel Tribunale,alla excasermaMastino
Lafacoltàdi Giurisprudenzain viaMontanari
ra una volta il massimo sforzo da parte dell'ateneo nel
senso di una piena integrazione tra formazione ed esperienza lavorativa: una solida
conoscenza teorica di base,
infatti, si completa con il diretto confrontarsi dello studente con i problemi del quotidiano. Come giurista, sono
ancora più felice che Verona
sia capofila di un nuovo modo di intendere la formazione delle professioni legali. In
questo caso è da sottolineare
che ad affiancare il giudice
non è il laureato ma lo studente, il quale dunque entrerà nei meccanismi della professione proprio “in presa diretta” con lo studio delle materie più applicative. Una tipologia di formazione tradizionalmente più anglosassone, realizzata direttamente
nelle Corti». •
Rapina milionaria a Castelvecchio, i fermi e le misure
cautelari: l’udienza davanti
al tribunale del Riesame di
Venezia si terrà venerdì prossimo. Tranne Svitlana Tkachuk (difesa Marzia Rossignoli) che si trova ai domiciliari e Cornel Vasilita il cui
fermo è stato convalidato ma
il gip, escludendo la sua partecipazione alle fasi del colpo,
lo ha liberato al termine
dell’udienza, gli altri indagati
per i quali il pm Gennaro Ottaviano aveva chiesto il fermo si trovano in carcere a
Montorio.
Solo la compagna di Pasquale Ricciardi Silvestri non ha
presentato ricorso contro il
provvedimento del gip Giuliana Franciosi che, convalidando il fermo, ha disposto
per lei la misura degli arresti
domiciliari, anche alla luce
della circostanza che è madre
di una bambina piccola.
Ricorso quindi per Francesco Silvestri (difesa Stefano
Poli), la guardia giurata del
museo che è ritenuto il basista del gruppo di rapinatori,
il gemello Pasquale Ricciardi
Silvestri (difesa Teresa Bruno), Vasile Cheptene (difesa
Massimo Dal Ben), Victor Potinga e Denis Damaschin (difesa Emanuele Luppi - Gianfranco Manuali). Sono loro
che stando all’impianto accusatorio, confermato poi in sede di convalida, hanno fornito in Italia il «supporto» al
gruppo organizzatore al cui
vertice c’è Vasile Mihailov, arrestato in Moldavia e là detenuto insieme Roman Tiganciuc e Burlac Anatolie.
Ruoli differenti, così come
ha ricostruito il gip, che tuttavia si collegano tra loro a formare un tessuto uniforme. A
Ipompieri ieriaZevio DIENNEFOTO
Ilpm GennaroOttaviano
cominciare da colui che in
tutta vicenda risulta essere
fondamentale per la riuscita
del colpo, ovvero quello di
Francesco Silvestri. Lui sa
che in caso di mancato inserimento dell’allarme non scattano i controlli da parte della
sede centrale, diverse volte
prima del 19 novembre ha inserito l’allarme diverso tempo dopo l’inizio del servizio.
Poi il fratello Pasquale, che
gli impresta la Lancia Phedra, un familiare con ampio
bagagliaio, e con il serbatoio
pieno. Da una parte il sopralluogo e la scelta delle 17 opere di dimensioni tali da poter
essere agevolmente caricate
in auto, dall’altra la fuga. Potinga li attende nel piazzale
XXV aprile dove i quadri vengono trasferiti sul furgone.
Vasile Mihailov li segue su
una Clio fino a Brescia dove
l’auto del custode verrà abbandonata. Damaschin custodisce le tele mentre Cheptene, amico di Mihailov, lo
consiglia e lo ospita e lo supporta prima della fuga. Ognuno legato all’altro. • F.M.
Un incendio è divampato ieri
verso mezzogiorno in un appartamento di Zevio, al secondo piano di una palazzina
in via Giovanni XXIII.
Le fiamme si sono accese
nella camera da letto, per cause ancora in corso di accertamento.
Fortunatamente
all’interno
dell’abitazione
non era presente nessuno: il
fumo ha iniziato a uscire dalla camera, richiamando
l’attenzione dei vicini.
Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco che,
dopo aver raggiunto l’appartamento al secondo piano, sono entrati per sedare le fiamme. L’incendio è rimasto circoscritto, per fortuna, alla camera da letto: per i pompieri
non è stato quindi difficile
spegnerlo.
Non essendo presente nessuno all’interno dell’abitazione, non si è resa necessaria alcuna evacuazione, né avrebbero subito problemi gli appartamenti attorno all’abitazione interessata dall’incendio. Gli unici danni si sono registrati nella stanza da letto,
dove le fiamme hanno rovinato il soffitto.
Dopo essersi accertati della
stabilità dell’edificio, i vigili
del fuoco hanno concluso
l’intervento. Sul posto sono
arrivati anche i carabinieri di
Zevio, che si occuperanno
ora di stabilire cosa possa
aver provocato l’incendio. • M.TR.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Cronaca 19
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
SANITÀ. Nellasede dell’Ordinedei medicievento diformazione sulla metodicache aVeronaapplica ildottorPerazzini
Laprotesiora si fasumisura
«Econilrobotniente errori»
NOVITÀ. L’Ulss20 haautorizzatoEsselunga
Interventimini invasiviper curare ancae ginocchio.«Tempi di recupero dimezzati»
I segreti e le potenzialità del
robot Rio illustrati a una attenta platea di medici, in particolare di famiglia, che a causa del progressivo invecchiamento della popolazione devono giocoforza tenersi aggiornati sulle patologie che
colpiscono in età avanzata, in
particolare quelle a carico di
ossa e articolazioni. Per non
parlare delle lesioni di origine soprattutto sportiva che
invece costringono all’immobilità, e talvolta a intervento
chirurgico ricostruttivo, giovani e adulti.
Il sistema robotizzato Rio
della ditta statunitense Mako surgical è lo strumento
che consente di inserire protesi al ginocchio e all’anca in
maniera mini invasiva, assicurando un pieno recupero
in tempi ridotti rispetto alla
chirurgia tradizionale. A Verona il “papà“ del robot Rio è,
dal 2011, il dottor Piergiuseppe Perazzini, responsabile
dell’unità funzionale di Ortopedia della clinica San Francesco, che a oggi ha effettuato 1.086 interventi con l’ausilio del braccio meccanico:
831 al ginocchio e 255
all’anca, che ha cominciato a
trattare alla fine del 2012. Il
dottor Perazzini ha illustrato
la sua esperienza ai colleghi,
in un evento patrocinato e
ospitato dall’Ordine dei me-
Unaserie diprodotti senza glutinesugliscaffali
Celiachia,iprodotti
sonodisponibili
pure al supermarket
Imalaticertificati potrannoaverli
con i buoni acquisto della Regione
Ilsaluto dell’assessoreLuca Coletto nella sededell’Ordinedeimedici
Ildottor Perazzinial lavorocon la tecnicamininvasiva graziealrobot
dici di Verona e aperto
dall’assessore regionale alla
Sanità, Luca Coletto.
La chirurgia protesica robotica dell’anca consiste in un
software che guida un braccio ad altissima precisione,
manovrato direttamente dal
chirurgo ortopedico. La metodica riduce al minimo il
margine di errore nel posizionamento della protesi, che risulta essere la principale causa di instabilità e lussazioni
che rendono necessario, talvolta, un secondo intervento.
La perfezione è resa possibile
dal software, che prima
nelle fratture del collo del femore. A livello del ginocchio
è possibile invece utilizzare il
sistema robotico Rio per trattare le patologie degenerative che interessano prevalentemente un compartimento
articolare. I vantaggi in questo caso sono legati soprattutto alla possibilità di eseguire
un perfetto bilanciamento legamentoso, ottenendo un posizionamento
ideale
dell’impianto. La mini invasività e la scomparsa pressoché
totale del dolore nel decorso
postoperatorio consentono
un immediato inizio della rie-
dell’intervento “studia“ l’articolazione coxofemorale del
paziente che dovrà essere
operato, nonchè i suoi dati
biomeccanici. I dati raccolti
dal software consentiranno
al chirurgo di praticare con
precisione millimetrica il taglio sul collo femorale, alesare e modellare con altrettanta precisione l’acetabolo
dell’anca e quindi impiantare la protesi. «Con questa metodica», ha spiegato il dottor
Perazzini ai colleghi, «si possono eseguire interventi di artroprotesi d’anca nella maggior parte dei casi di artrosi e
ducazione motoria. Grazie a
questa metodica i tempi di degenza si sono enormemente
ridotti (durata media 2 giorni) ed il recupero funzionale
dell’articolazione molto semplificato».
Nuove applicazioni sono attese nell’immediato futuro:
«Sarà presto possibile», ha
anticipato il chirurgo ortopedico, l’intervento protesico robotico per tutte le principali
articolazioni, dalla spalla alla
caviglia, e anche per la protesi
totale
del
ginocchio». • P.COL.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Basta fare la spesa in farmacia. Presto i prodotti gluten
free potranno essere acquistati anche al supermercato.
Una bella novità per i malati di celiachia, l’infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti e che
obbliga di conseguenza a seguire una dieta in cui il glutine è assolutamente bandito.
L’Ulss 20 nei giorni scorsi
ha autorizzato la Esselunga
spa a distribuire a carico del
Servizio sanitario i prodotti
senza glutine inseriti nel Registro nazionale degli alimenti per soggetti celiaci, aggiornato lo scorso 29 febbraio.
Migliaia di prodotti (il Regi-
stro occupa 173 pagine) che i
celiaci potranno acquistare
quanto prima nelle sedi di
corso Milano e via Fincato
«con i buoni acquisto», si legge nella determinazione
dell’Ulss 20, «o altro documento di credito, anche separatamente».
L’erogazione dei prodotti
destinati a una alimentazione particolare rientra infatti
nei Lea, livelli esenziali di assistenza sanitaria e la Regione Veneto, con la legge 15 del
7 novembre 2008, riconosce
un contributo di 99 euro per
le donne e di 140 per gli uomini. La somma erogata dovrebbe indicativamente coprire il
35% del fabbisogno calorico
complessivo del celiaco. •
LUTTO. Erauno dei massimiesperti dimalattie metabolicheossee
MortoSilvanoAdami
medicoinnovativo
Avviòun ambulatoriointegrato di reumatologia
edermatologia per curarele patologieemergenti
Alessandro Foroni
È morto nella notte tra venerdì e sabato all’età di 69 anni il
professor Silvano Adami, conosciuto come uno dei massimi esperti mondiali di malattie metaboliche ossee, docente di reumatologia e direttore
dell’omonima unità operativa dell’Azienda ospedaliera
universitaria integrata di Verona. Adami negli anni aveva
seguito direttamente lo sviluppo di terapie innovative rivolte verso diverse patologie,
dall’osteoporosi ad altre rare
e spesso orfane. Tra queste il
trattamento farmacologico
del Morbo di Paget osseo, la
patologia che portò Beethoven alla sordità, della osteogenesi imperfetta, malattia genetica caratterizzata da
un’estrema fragilità ossea di
cui per anni l’unico centro attrezzato è stato il Centro universitario di Valeggio, ora trasferitosi al Policlinico Borgo
Roma. Questa terapia, come
quella della più comune algodistrofia, che insorge spesso
nell’arto colpito da una frattura, sono un fiore all’occhiello
dell’ateneo e della ricerca veronese, con pazienti che arrivano anche dagli Stati Uniti.
Il dottor Adami, veronese di
nascita, fu tra i prima medici
Buona
PASQUA
la festa continua
DOMANI
28 MARZO
SIAMO APERTI
Ilprofessor Silvano Adami,morto all’etàdi 69 anni
ad entrare nell’allora nuovo
Policlinico di Borgo Roma,
proveniente dall’università
di Padova e divenne poi direttore della scuola di specialità
in reumatologia dell’università di Verona. Il suo interesse
scientifico e clinico s’era esteso a tutto l’ambito delle patologie reumatiche, integrando
varie discipline. Sua l’idea di
un ambulatorio integrato di
reumatologia e dermatologia, che ha migliorato e razionalizzato la gestione clinica
dei pazienti affetti da artropatia psoriasica, come la colla-
borazione con l’ematologia
per patologie emergenti come la mastocitosi.
Notevole la sua produzione
scientifica, con oltre 354 pubblicazioni originali su riviste
internazionali. Il suo lavoro
ha migliorato le condizioni di
vita di molti pazienti affetti
da malattie prima privi di
prospettive, facendo crescere
una scuola di reumatologia
oggi riconosciuta tra le migliori a livello nazionale ed internazionale. I funerali martedì alle 10.30 nella chiesa
parrocchiale di Parona. •
dalle 9.30 alle 20.00
San Giovanni Lupatoto - Legnago
20 Necrologie
†
E' mancato all'affetto dei suoi
cari il
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Il Direttore, i medici e tutto il
personale del Reparto di Reumatologia di Padova partecipano al dolore della famiglia e dei
colleghi di Verona per la scomparsa del carissimo
Martedì 22 marzo è mancato
all'affetto dei suoi cari
professor
SILVANO ADAMI
"Non rattristiamoci di
averla persa, ma
ringraziamo di averla
avuta"
(S. Agostino)
Il 25 marzo è tornata alla Casa
del Padre
"In te Signore mi sono
rifugiato, mai sarò
deluso".
(Salmo, 31)
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
†
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
Alle ore 18,00 del giorno 23
marzo, è mancato all'affetto dei
suoi cari
Direttore della Reumatologia
di Verona.
Padova, 27 marzo 2016
prof.
SILVANO ADAMI
Lo annunciano l'amata moglie
Carmen, i figli Carlo con Eleonora, Alessandra con Francesco,
Pietro con Roberta, Giovanni
con Camilla, gli adorati nipoti
Giacomo, Giulia, Margherita,
Adelaide, Carolina, Bianca e Mario.
I funerali avranno luogo martedì 29 marzo alle ore 10,30 nella
chiesa parrocchiale di Parona,
partendo dall'abitazione.
Dopo la cerimonia funebre Silvano sarà accompagnato in cimitero per il rito della tumulazione.
Verona, 27 marzo 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglia Sergio Lonardoni
- Famiglia Dario Lonardoni
- Roberto e Luciana Accolla
- Zia Olga con Nello e Dorella
- Piubello Giorgio
- Gianna Caprini
- Motta Alberto, Renata e figli
- Maria e Sergio Zumerle
- Giannina ed Alberto Caccia
- Tartali Sergio con Andrea e
Martina
- Gianni, Fernanda Realdon
- Silvana, Laura Appoloni
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
I fratelli Graziella con Giuseppe, Rinaldo con Rosetta e la cognata Elena, commossi partecipano al lutto per la perdita del
caro
SILVANO
Verona, 27 marzo 2016
SILVANO
Verona, 27 marzo 2016
In questo momento di grave
perdita per la scomparsa di
SILVANO
siamo vicini a Pietro e famigliari.
Roberto Elisa, Cristian Susanna e Federico Caprini.
Pescantina, 27 marzo 2016
Il personale infermieristico e
di supporto della Reumatologia
OP si unisce al dolore dei familiari per la perdita del
professor
SILVANO ADAMI
con stima e riconoscenza.
Verona, 27 marzo 2016
Il Presidente e il Consiglio Direttivo della SIOMMMS sono vicini alla famiglia del
professor
SILVANO ADAMI
fulgido esempio per tutti di dedizione alla scienza medica.
Verona, 27 marzo 2016
Francesco e Barbara partecipano al dolore di Carmen e figli
per la perdita di
SILVANO
impareggiabile maestro e insostituibile amico.
Verona, 27 marzo 2016
I colleghi del Dipartimento di
Medicina dell'Università di Verona partecipano al lutto della
famiglia per la prematura scomparsa del
prof.
SILVANO ADAMI
Verona, 27 marzo 2016
Il giorno 25 marzo è mancata
all'affetto dei suoi cari
Tutto il personale della Reumatologia di Verona è vicino alla famiglia del caro
prof.
SILVANO ADAMI
E' stato e sarà sempre per tutti
noi, padre e maestro nella vita e
nel lavoro.
Verona, 27 marzo 2016
Anna e Fausta Dalla Riva con i
figli, i nipoti e Riccardo Pasqualini sono vicini a Carmen, Carlo,
Alessandra, Pietro e Giovanni
per la perdita del caro
SILVANO
Verona, 27 marzo 2016
Gli amici Bonni e Paola, Ciccio
e Giorgia, Feui e Cate, Francy e
Puglie, Frank e Lulù, Ganga e
Sabri, Gio e Cami, Tommy e
Charlie, Giulia, Tommy e Marti,
Xerri e Marco, sono vicini a Pietro e ai suoi familiari per la perdita del papà
SILVANO
Verona, 27 marzo 2016
Un abbraccio a Pietro e famiglia per la scomparsa del papà
SILVANO
Gli amici del calcio "Virus".
Verona, 27 marzo 2016
Partecipo affranto al dolore
della famiglia Adami per la
scomparsa dell'amico e collega
illustre
prof.
SILVANO ADAMI
professore di Reumatologia
dell'Università di Verona.
Prof. Vincenzo Lo Cascio.
Verona, 27 marzo 2016
Caro
SILVANO
ti ringraziamo per l'aiuto e le attenzioni ricevute e ci stringiamo
a Carmen e ai tuoi figli partecipando al loro dolore.
Alberto e Paola, Alessandro e
Gabriella, Alfonso e Graziella.
Verona, 27 marzo 2016
di anni 56
Ne danno il triste annuncio la
moglie Rosanna, la figlia Martina con Francesco, i fratelli Roberto con Carmela, Renata con
Gelmino, Rita con Dario, Siria
con Tiziano e Loretta, la suocera
Teresa, cognati, nipoti e parenti
tutti.
I familiari ringraziano il primo
intervento di soccorso, lo staff
dell'ospedale di Negrar e il reparto intensivo di Cardiochirurgia
ospedale Borgo Trento.
I funerali avranno luogo mercoledì 30 marzo alle ore 16.00 nella chiesa parrocchiale di Fane,
partendo dall'ospedale Civile di
Borgo Trento alle ore 15.15.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Fane, 27 marzo 2016
Partecipano al lutto:
- Orazio, Rosa, Giuseppe, Lara,
Mario, Lidia, Andrea, Marisa,
Federico, Ornella, Paolo,
Paola, Alberto, Valeria, Ivan,
Luisa, Agostino, Sara, Flavio,
Nella, Guido, Luisa, Angelo,
Rosa, Tom, Rosalia, Silvano,
Marisa
P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA
Negrar (fronte Casa Perez)
Tel. 045.7500069 - 338.9303105
Caro
IME
ti ringraziamo con gioia per essere stato con noi, sarai sempre
nei nostri cuori.
Rosanna e Martina.
Fane, 27 marzo 2016
Caro
IME
ti salutiamo e ti ricordiamo con
affetto, Teresa, Valeria con Sandro, Daniela con Gino, Loredana, Maria Stella con Michele, Luca e Isabella, gli amatissimi nipoti Alessandra con Cesare, Tomas, Elisa con Antonio, Annalisa, Ilaria, Giada con Filippo ed
Iris con Pietro, i pronipoti Giacomo, Francesco, Matilde e Dylan.
Fane, 27 marzo 2016
Serena e Battista si uniscono al
dolore di Rosanna e Martina
per la perdita del caro
IMERIO
Valeggio sul Mincio,
27 marzo 2016
LILIANA NICOLI
ved. SCAVAZZINI
(Lili)
di anni 75
Lo annunciano con dolore il figlio Athos con Barbara, i nipoti
Zeno, Tiziano, Giordano.
I funerali avranno luogo mercoledì 30 marzo nella chiesa parrocchiale di San Pio X alle ore
10.30.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 27 marzo 2016
Alessandra e Christian di bottega legale con Giovanni sono vicini a Martina ed alla mamma per
la scomparsa del caro papà
Flavio con Enrico e Paolo con
Anna sono vicini ad Alessandro,
Fabrizia e Susanna per la scomparsa della cara
zia FERNANDA
Cerea, 27 marzo 2016
Soci, Amministratori, Sindaci
e dipendenti tutti di Menber's
Spa e Cel Spa partecipano al dolore del dottor Alessandro Beltrame e famigliari per la perdita
della mamma signora
FERNANDA CASALINI
Legnago, 27 marzo 2016
La famiglia Bellussi si unisce al
dolore dell'amico Sandro per la
perdita della cara mamma
FERNANDA
Verona, 27 marzo 2016
Il Direttore dottor Marco Cassini unitamente a tutto il personale medico ed infermieristico
dell'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale di Legnago sono vicini al dottor Alessandro Beltrame per la
scomparsa della mamma signora
FERNANDA CASALINI
Verona, 27 marzo 2016
†
"Io sono la Resurrezione e
la Vita..."
Vive in Dio
GIUSEPPE TOFFALI
(Beppino)
BRUNO LAVAGNOLI
di anni 87
I funerali avranno luogo martedì 29 marzo alle ore 15.00 nella
chiesa parrocchiale di Beato Carlo Steeb a San Michele Extra.
Dopo la cerimonia si proseguirà per il cimitero di Padova.
Un sentito ringraziamento al
cognato e alla signora Bertilla
per l'assistenza prestata.
Verona, 27 marzo 2016
P.F. MASCANZONI CAV. LUIGI
DI MASCANZONI CLAUDIO E FIGLI
S. Pietro in Cariano - Sommacampagna
Verona - Tel. 045.7701005 - Tel. 045.515880
Jonathan e Federica con le loro famiglie sono vicini ad Athos
per la perdita della cara mamma
I condomini del condominio
Odessa si uniscono al dolore dei
familiari per la scomparsa del caro
Verona, 27 marzo 2016
ONORANZE FUNEBRI ZIVIANI
Via Mantova, 20 - Legnago
Tel. 0442.20329
O.F. PERTILE D. & C. sas
Vigasio - Isola della Scala - Buttapietra
Castel d'Azzano - Povegliano
Tel. 045.736.3026
Caro
nonno ALBERTO
ci hai sempre seguito con amore e orgoglio in ogni passo della
nostra vita.
Ci mancherai moltissimo.
Pietro e Zeno.
Verona, 27 marzo 2016
Germano, Dario e Marco con
famiglie si stringono in un fraterno abbraccio a Ermanno per la
perdita del caro papà
ALBERTO REGATTIERI
Verona, 27 marzo 2016
Partecipiamo al dolore di Ines
e familiari per la scomparsa del
fratello
ALBERTO
Francesca e famiglia, sorelle
Zampieri.
Grezzana, 27 marzo 2016
Ricordando i sereni momenti
di festa condivisi con il caro
BRUNO
Verona, 27 marzo 2016
di anni 93
L'annunciano addolorati i figli
Giovanna con Gianmario, Giampaolo con Franca, Rita con Tiziano, Daniele con Grazia, Paola
con Carlo, Antonio con Chiara,
Laura con Dennis, gli adorati nipoti, i pronipoti, il fratello Gianni con Lucia, cognati e parenti
tutti.
I funerali seguiranno mercoledì 30 marzo, partendo dal Policlinico di Borgo Roma alle ore
10.00, per la chiesa di Raldon,
dove si svolgeranno le esequie alle ore 10.30.
Un sentito ringraziamento a
tutto il personale medico e paramedico della Riabilitazione Cardiovascolare del Policlinico di
Borgo Roma.
Il presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Raldon di San Giovanni
Lupatoto,
27 marzo 2016
O.F. BOSCHIAVO
S. Giovanni Lupatoto - Raldon
045.545.181 - 045.873.2228
www.boschiavo.it
ALESSANDRO SPEZIE
di anni 58
L'annunciano addolorati la moglie Maria Rosa, il figlio Mattia
con Manuela, la mamma Adele,
la suocera Rosanna, il fratello
Sergio con Lidia, la nipote Elisa
con Damiano e la piccola Emma, la cognata Ornella con Lucindo e Giada e tutti gli amici.
I funerali seguiranno martedì
29 marzo, partendo dal Policlinico di Borgo Roma alle ore 14,00,
per la chiesa di San Giovanni
Battista, dove si svolgeranno le
esequie alle ore 14,30.
Un sentito ringraziamento a
tutto il personale medico e paramedico del Day Hospital Givop
dell'ospedale di Borgo Trento.
Il presente serve di partecipazione e ringraziamento.
San Giovanni Lupatoto,
27 marzo 2016
di anni 82
Lo annuncia il figlio Massimo
con Fabiola, i fratelli Bianca,
Renzo, Mariella, la cognata Franca, i nipoti, pronipoti e parenti
tutti.
La camera ardente è allestita
presso la casa funeraria "Arena"
in via dell'Industria, 35 a Caldiero domenica e lunedì dalle 9.30
alle 12.30 e dalle 14.00 alle
16.30.
I funerali saranno celebrati
martedì 29 marzo alle ore 15.30
nella chiesa parrocchiale di Albaro di Ronco A., partendo dalla casa funeraria "Arena" di Caldiero
alle ore 15.00.
Il S. Rosario sarà recitato domenica 27 marzo alle ore 20.00 in
chiesa parrocchiale di Albaro.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
Albaro di Ronco all'Adige,
27 marzo 2016
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
Partecipano al lutto:
- Anna e Riccardo con
Annalisa e Roberto
Il fratello Renzo con Franca e
il nipote Andrea con Stefania sono vicini a Massimo e Fabiola in
questo triste momento per la
perdita del caro fratello
O.F. BOSCHIAVO
S. Giovanni Lupatoto - Raldon
045.545.181 - 045.873.2228
www.boschiavo.it
Ciao
SANDRO
Sarai sempre nei nostri cuori.
Tuo fratello Sergio con Lidia,
Elisa con Damiano ed Emma.
San Giovanni Lupatoto,
27 marzo 2016
Elisabetta Giuliano e Silvia Fiorini con Andrea si uniscono al
dolore di Maria Rosa e Mattia
per la perdita del caro
ALESSANDRO
CESARE
Perzacco di Zevio,
27 marzo 2016
Caro Massimo, sempre vicini
condividiamo il tuo dolore per
la perdita del caro
CESARE
I tuoi amici Gianluca, Antonello, Luca, Paolo.
Verona, 27 marzo 2016
San Giovanni Lupatoto,
27 marzo 2016
Dopo una vita dedicata alla famiglia assistita amorevolmente
è mancata
†
Sabato 26 marzo è tornato alla
Casa del Padre
ALBERTO
ci stringiamo in un affettuoso
abbraccio ad Ermanno e Paola,
alla moglie Bice e alle sorelle
Ines e Wanda.
Giorgio, Raffaela e Chiara.
Verona, 27 marzo 2016
Si è spento serenamente, assistito dall'amore dei suoi cari
FERNANDO PIGLIACELLI
ELISA CAURLA
ved. BERTOLDI
(Lisetta)
SANDRO SANDRI
Elisa Patrizia e Claudio Bertelle.
Verona, 27 marzo 2016
LILI
Partecipano al lutto:
- Carlo Luisa Farina
- Renzo Loredana Mattiazzi
- Antonio Rosalba Ruscitti
- Luisa Tarrocco Belloni
- Coltro Maria, Luigi, Lucia
Tarocco e famiglie
di anni 82
Addolorati lo annunciano la
moglie Bice, il figlio Ermanno
con Paola, i nipoti Pietro e Zeno,
le sorelle Wanda con Nino e Ines
con Mario, nipoti e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento
al personale dell'Hospice di Marzana per le cure e l'assistenza prestata.
I funerali avverranno mercoledì 30 marzo alle ore 9.30 nella
chiesa di S. Giacomo Maggiore,
partendo alle ore 9.00 dall'Hospice di Marzana.
Dopo le esequie si proseguirà
per il cimitero di Villa Poma.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 27 marzo 2016
Il giorno 25 marzo è mancato
all'affetto dei suoi cari
LILIANA
LILIANA NICOLI
SCAVAZZINI
Lo annunciano con profondo
dolore i figli Alessandro con Simonetta, Fabrizia con Francesco, Susanna con Luca, i cari nipoti Marco, Silvia, Giulia, Andrea, Giulio, Emma e parenti tutti.
Le esequie avranno luogo martedì 29 marzo alle ore 15,00 nel
Duomo di Legnago.
Legnago, 27 marzo 2016
ALBERTO REGATTIERI
IMERIO
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
In questo momento di immenso dolore ci stringiamo ad Athos
e famigliari per la perdita della
cara mamma
FERNANDA CASALINI
ved. BELTRAME
San Pietro in Cariano,
27 marzo 2016
Partecipano al lutto:
- Coro Stella Alpina
ci hai lasciato all'improvviso
ma sicuramente ora sei con il tuo
Ermanno.
Un grosso abbraccio ad Athos.
Silvano e famiglia.
Verona, 27 marzo 2016
CESARE BENDAZZOLI
IMERIO SARTORI
di anni 83
Addolorati lo annunciano la
moglie Pina, i figli Luca con Paola, Barbara con Roberto, Alessandra con Alberto, gli adorati
nipoti Nicolò e Tommaso con Camilla e la piccola Matilde Luce e
parenti tutti.
I funerali si svolgeranno martedì 29 marzo alle ore 14.30 nella
chiesa parrocchiale di Pastrengo
partendo dall'abitazione.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Pastrengo, 27 marzo 2016
di anni 94
Ne danno il triste annuncio le
figlie Enrica, Elena e Maria Luisa con Maurizio, gli adorati nipoti Stefano con Erika e Zeno, Andrea con Sang Suk e Claudio con
Eleonora, nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo martedì 29 marzo alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di Caprino Veronese.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Caprino Veronese,
27 marzo 2016
O.F. BONA
Via Cappuccini, 19 - Fronte ospedale
37013 Caprino V.se
Tel. 045.7241505
Unite al vostro dolore ricordiamo con affetto la cara "nonna"
LISETTA
Brigadiere dei Carabinieri
di anni 87
Certi nella Resurrezione ne
danno annuncio la moglie Ilvana, i figli Gabriella, Laura, Roberto, Roberta, generi, nuora, i
cari nipoti Alberto, Anna, Silvia,
Francesca, Vittoria e parenti tutti.
La famiglia ringrazia tutte le innumerevoli persone che hanno
accompagnato Fernando in questi lunghi anni di malattia.
I funerali avranno luogo martedì 29 marzo alle ore 16,00 nella
chiesa parrocchiale di Grezzana,
partendo dall'ospedale di Borgo
Trento alle ore 15,30.
Anticipatamente si ringraziano quanti interverranno alla cerimonia.
Grezzana, 27 marzo 2016
Partecipano al lutto:
- Fabrizia e Alessandro
Gonzato
O.F. TACCHELLA
Valpantena - Lessinia
334/6978828
334/6978810
Luisanna, Nadia e famiglie.
Caprino, 27 marzo 2016
ONORANZE FUNEBRI PIZZAMIGLIO srl
Piazza della Vittoria 10
(Monumento) Bussolengo
Tel. 045.6701326 - 045.7151318
Roberta e Adriano sono vicini
alla signora Giuseppina, a Luca
e Paola, Barbara e Roberto, Alessandra e Alberto per la scomparsa di
SANDRO SANDRI
per una vita trascorsa per il lavoro, ricordandone la grande tenacia, determinazione e l'instancabile entusiasmo che sempre lo
hanno accompagnato.
Pastrengo, 27 marzo 2016
Servizi Funebri
e Lapidei
VERONA
• Viale Caduti Senza Croce, 1 - Tel. 045 8029935
• Via Mameli, 134/c - Tel. 045 8029915 - vicino Osp. Maggiore
• Via Tunisi, 15 - Tel. 045 8029914 - vicino Policlinico
• P.zza Frugose, 6 - Tel. 045 8029913 (fronte Chiesa Beato Carlo Steeb)
www.onoranzeagec.it
Siamo reperibili 7 giorni su 7,
24 ore su 24, al 348 396 5808
IB08350
In questo triste momento la
Compagnia Teatrale Tabula Rasa è vicina, con tanto affetto, ad
Alessandra e alla sua famiglia
per la perdita del papà
Necrologie 21
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Sabato 26 marzo è tornato alla
Casa del Padre
Sabato 26 marzo è mancata
all'affetto dei suoi cari
†
Alle ore 7,00 del giorno 25 marzo, improvvisamente è mancata
all'affetto dei suoi cari
don
MARIO TRIVULZI
di anni 93
Con tristezza ne danno l'annuncio la cognata Maria Francesca, i
nipoti Damiano, Alessandro e
parenti tutti.
Un particolare ringraziamento
al dottor Cacace, al dottor Calabria e tutto il personale della Casa del Clero di Negrar per le amorevoli cure prestate.
I funerali saranno celebrati da
S. Ecc. Mons. Giuseppe Zenti Vescovo di Verona mercoledì 30
marzo alle ore 10.30 nel Duomo
di Verona, partendo dall'ospedale di Negrar alle ore 10.00.
Dopo le esequie si proseguirà
per il cimitero di Quinzano.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 27 marzo 2016
P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA
Negrar (fronte Casa Perez)
Tel. 045.7500069 - 338.9303105
Il Vescovo di Verona Monsignor Giuseppe Zenti, i Vescovi
emeriti e il Presbiterio diocesano affidano al Signore risorto e
alla preghiera della comunità
cristiana
don
MARIO TRIVULZI
grati per tutto il bene da lui
compiuto come sacerdote e pastore.
Esprimono cordoglio e vicinanza ai familiari.
I funerali si terranno in Cattedrale mercoledì 30 marzo alle
ore 10.30.
Verona, 27 marzo 2016
MARGHERITA CIPRIANI
ved. GUARDINI
in VASON
di anni 94
Ne danno il doloroso annuncio
il marito Giambattista, i figli Giuseppina, Michele, Gino con Daniela, Graziano con Mariateresa, cognati, nipoti, pronipoti e
parenti tutti.
I funerali avranno luogo mercoledì 30 marzo alle ore 9.00 nella
chiesa parrocchiale di Negrar,
partendo dall'ospedale Sacro
Cuore.
Dopo le esequie si proseguirà
per il cimitero di Fane.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Negrar, 27 marzo 2016
Partecipano al lutto:
- Ines, Gianni Renzi
- Attilio, Gabriele Composta
P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA
Negrar (fronte Casa Perez)
Tel. 045.7500069 - 338.9303105
Annachiara e Fabio, Alessia e
Luca, Silvia, Mattia e Marcella
sono vicini a Giambattista per la
perdita della cara
MARGHERITA
Verona, 27 marzo 2016
Annamaria è vicina al fratello
Giambattista per la perdita della cara
LINA SALAROLO
ved. BONAMINI
di anni 95
L'annunciano addolorati le figlie Wilma con Giancarlo, Renata con Lino, i nipoti Umberto
con Valentina, Massimo con
Margaux, Oscar con Sonia, Rachele con Davide e Riccardo, i nipoti e parenti tutti.
I funerali seguiranno mercoledì 30 marzo, partendo dal cimitero di San Giovanni Lupatoto alle
ore 14,30 per la chiesa di S. Maria di Zevio, dove si svolgeranno
le esequie alle ore 15,00.
Si proseguirà per la cremazione.
Il S.S. Rosario sarà recitato
martedì 29 marzo alle ore 20,00
nella chiesa di S. Maria di Zevio.
Il presente serve di partecipazione e ringraziamento.
S. Maria di Zevio,
27 marzo 2016
O.F. BOSCHIAVO
S. Giovanni Lupatoto - Raldon
045.545.181 - 045.873.2228
www.boschiavo.it
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
†
Il giorno 23 marzo 2016, ci ha
lasciati
La sera del 24 marzo è mancato
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
FRANCESCA TRONCONI
ved. CONSOLATI
(Franca)
CLORINDO MUTTI
(Lindo)
TERESA ZIVIANI
ved. BARBETTA
Il giorno 23 marzo, nell'anniversario della morte del papà
Ruggero, si è riunita a lui la cara
GIULIANA FERRARI
in GIORDANI
15.02.1937
23.03.2016
Lo annunciano il marito Edoardo, il fratello Gilberto con Adriana, la sorella Maddalena con
Paolo, nipoti, cugini e parenti
tutti.
Ti ricorderanno come donna
buona e giusta.
I funerali avranno luogo martedì 29 marzo alle ore 10.30 nella
chiesa di S. Maria Addolorata,
partendo dall'ospedale di Peschiera alle ore 9,45.
Un sentito grazie alla Clinica
Pederzoli di Peschiera del Garda.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 27 marzo 2016
O.F. F.LLI BONA
S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134
Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51
Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 116
Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2
Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
di anni 85
Lo annunciano i figli Antonia
con Dario, Enrica, Elena con Tiziano, Pericle con Sonia, Antonio, Nadia con Loris, i nipoti,
pronipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo martedì 29 marzo 2016 alle ore 15,00
nella chiesa parrocchiale di Castelletto provenienti dall'ospedale Orlandi di Bussolengo.
Il S. Rosario sarà recitato lunedì 28 marzo nella chiesa parrocchiale alle ore 20,00.
Con la presente si ringraziano
quanti parteciperanno alla mesta cerimonia.
Castelletto di Brenzone
sul Garda,
27 marzo 2016
Partecipano al lutto:
- La sorella Caterina con i figli
e la nuora
ONORANZE FUNEBRI CAMPAGNARI
lago di Garda e zona Montebaldina
Garda - Corso Italia 14
Tel: 045.7255790 - Cel: 346.2311801
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
di anni 86
Lo annunciano addolorati la
moglie Teresa, i figli Grazia con
Roberto, Vasco con Paola, Carla
con Lucillo, le nipoti Giulia con
Emanuele, Francesca, l'amata
pronipote Guenda, la sorella Almerina e parenti tutti.
La camera ardente è allestita
presso la casa funeraria "Arena"
in via dell'Industria, 35 a Caldiero dalle 10.00 alle 16.30; domenica e lunedì dalle 10.00 alle
12.00 e dalle 14.00 alle 16.30.
I funerali saranno celebrati
martedì 29 marzo alle ore 15.30
nella chiesa parrocchiale di
Quinzano, partendo dalla casa
funeraria "Arena" di Caldiero alle ore 14.30.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
Quinzano, 27 marzo 2016
E' salita in Cielo a riabbracciare la sua amata Alessandra
MARGHERITA
†
GUIDO LONARDI
(Cicci)
Ha lasciato i suoi cari
IVANO PIGOZZO
Partecipano al lutto:
- Famiglia Lonardi Antonio
P.F. MASCANZONI CAV. LUIGI
DI MASCANZONI CLAUDIO E FIGLI
S. Pietro in Cariano - Sommacampagna
Verona - Tel. 045.7701005 - Tel. 045.515880
LUCIA
Cristian, Paola e Desirèe sono
vicini al dolore di Mattia e famiglia.
San Pietro in Cariano,
27 marzo 2016
Ciao
Lo annunciano la moglie Lucia, i figli Thomas con Marina e
Marco con Barbara, gli adorati
nipoti Enrico, Giulia e Matilda,
il fratello Giulio con Luisa, la sorella Elisa, i cognati Luigi ed Imera.
I funerali avranno luogo martedì 29 marzo alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Marchesino,
partendo dall'abitazione di via
Monte Purga n. 6.
Un particolare ringraziamento
al dott. Mirandola per le amorevoli cure prestate.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Marchesino, 27 marzo 2016
Partecipano al lutto:
- Tullio Nicoletta Dal Dosso e
famiglia
- Silvia e Andrea
O.F. F.LLI BONA
S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134
Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51
Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 116
Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2
Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069
O.F. BONA
Via Cappuccini, 19 - Fronte ospedale
37013 Caprino V.se
Tel. 045.7241505
Paolo Simeoni, Laura Pernigo,
Bruno e Laura Piazzola, Alberto
e Lilli Scuro sono affettuosamente vicini a Daniela e partecipano
al suo dolore per la perdita della
mamma
ONORANZE FUNEBRI MORIGGI
Via Ospedale, 10 - 37051 Bovolone
Tel. 045.7100121 - 349.8803858
Patrizia e Donato, Vanessa e
Giordano con Irene, Pietro e Andrea la saluteranno nella chiesa
di Santa Lucia Extra martedì 29
marzo alle ore 8.45.
Con la presente si ringrazia
quanti parteciperanno alla funzione funebre.
Verona, 27 marzo 2016
di anni 92
Ne danno il triste annuncio i figli Silvio, Maria Laura con Claudio e Giampaolo con Tiziana, i
cari nipoti Giorgia, Gaia, Michael e Valentina, i nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo in Sandrà martedì 29 marzo alle ore
15.00 con incontro alla chiesa,
partendo dalla Clinica Pederzoli
di Peschiera d/G.
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla cerimonia.
Sandrà, 27 marzo 2016
ONORANZE FUNEBRI MORIGGI
Via Ospedale, 10 - 37051 Bovolone
Tel. 045.7100121 - 349.8803858
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
O.F. MENEGARDO COSTANTINO S.n.c.
di ALESSANDRO E MICHELE MENEGARDO
Via Dell'Industria, 19
Castelnuovo del Garda (Vr)
Tel. 045.6450279
SOLISCA BIGHELLINI
ved. DAL VECCHIO
che oggi domenica 27 marzo
MARIO SALVAGNO
O.F. OBELISCO CORDIOLI
Villafranca - Valeggio s/M
Sommacampagna - Dossobuono - Malcesine
Servizio 24h
Tel. 045.6303515 - 339.3156788
www.obeliscocordioli.it
di anni 94
Ne danno il doloroso annuncio
i figli Roberto e Cristina, i cugini, i nipoti e parenti tutti.
Il rito funebre avrà luogo nella
chiesa parrocchiale di Bovolone
martedì 29 marzo alle ore 15.00,
partendo dall'ospedale San Biagio alle ore 14.55.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Bovolone, 27 marzo 2016
COMUNICA
commendatore
di anni 59
Ne danno il triste annuncio la
moglie Daniela, le figlie Debora
con Alessandro, Elena con Ezio
e Luca, il nipote Michael e parenti tutti.
La cerimonia funebre avrà luogo nella parrocchia di Pizzoletta
martedì 29 marzo alle ore 15,00.
Pizzoletta di Villafranca,
27 marzo 2016
LUCIA BUSATO
ved. MASSAGRANDE
I ANNIVERSARIO
A distanza di un anno dalla
morte rinvigoriamo la tua viva
presenza tra tutti noi, famigliari,
amici e grandi tuoi estimatori.
E' improvvisamente mancato
all'affetto dei suoi cari
CLAUDIO SIGNORINI
BENEDETTO RAGNO
di anni 87
Ne danno il triste annuncio la
moglie Imelda, i figli Maria Grazia con Livio, Cristiano con Alessandra, gli amati nipoti Riccardo, Aurora e Michelle, il fratello
Giancarlo, i cognati, i nipoti e parenti tutti.
Il rito funebre avrà luogo nella
chiesa parrocchiale di Bovolone
martedì 29 marzo alle ore 10,30
partendo dall'ospedale San Biagio alle ore 10,25.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Bovolone, 27 marzo 2016
FINIZIA PACHERA
RICORRENZA
La tua bontà non puo' essere dimenticata.
Tuo figlio.
Stallavena, 27 marzo 2016
ELIGIO BAZZANI
Verona, 27 marzo 2016
Marchesino, 27 marzo 2016
†
Partecipano al lutto:
- Mario Nicoletti
Partecipano al lutto:
- Alberto Daniela Fedrigoni
IVANO
Le dipendenti della cucina della casa di riposo.
San Pietro in Cariano,
27 marzo 2016
GIANNI
PUPPINI MARTINI
di anni 92
Ne danno il triste annuncio i figli Daniela, Giorgio e famigliari
tutti.
I funerali avranno luogo mercoledì 30 marzo alle ore 16 nella
chiesa parrocchiale di Caprino
Veronese, partendo dall'ospedale Sacro Cuore di Negrar alle ore
15.15.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Caprino Veronese,
27 marzo 2016
Gli amici di sempre Andrea,
Davide, Luca, Arco e Paolo insieme alle loro famiglie sono vicini
a Marco e famiglia per la perdita
del caro
LUCIA
Per la scomparsa di
Il 25 marzo è mancato all'affetto dei suoi cari
Negrar, 27 marzo 2016
FINIZIA PACHERA
ved. ZUMIANI
di anni 49
Ne danno il doloroso annuncio
il marito Flavio, i figli Mattia, Fabio, Gioele, l'adorata nipote Gloria, il papà Giulietto, i fratelli Andrea con Sabrina, Pietro, cognati, nipoti e parenti tutti.
Un grazie di cuore a tutto il personale del reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale Civile di
Borgo Trento per le premurose
cure prestate.
I funerali avranno luogo martedì 29 marzo alle ore 10.00 nella
Pieve di San Floriano, partendo
alle ore 9.30 dall'ospedale Civile
di Borgo Trento.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
San Floriano, 27 marzo 2016
O.F. PERTILE D. & C. sas
Vigasio - Isola della Scala - Buttapietra
Castel d'Azzano - Povegliano
Tel. 045.736.3026
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
Il giorno 24 marzo, è mancata
all'affetto dei suoi cari
LUCIA GIACON
in SARTORI
Addolorati lo annunciano i figli Bruno con Tiziana e Anna
Maria con Graziano, le nipoti Micaela, Francesca e Martina, il caro Nerino, fratelli, cognati, nipoti e parenti tutti.
La famiglia ringrazia le signore
Paola e Diana per le amorevoli
cure prestate.
I funerali avverranno lunedì 28
marzo alle ore 11.00 nella chiesa
di Povegliano, partendo alle ore
10.50 dall'abitazione in via V. Veneto, 4.
La presente quale partecipazione e ringraziamento.
Povegliano, 27 marzo 2016
mastro oleario
Oggi 27 marzo, in coincidenza
con il giorno della S. Pasqua, ricorre il primo anniversario dalla
sua morte.
Per questo, dopo una vita spesa
interamente per la famiglia e dedicata con passione alla propria
azienda Redoro e all' olivicoltura
veronese, vorremmo far si che
tutti coloro che l'hanno conosciuto e amato possano ricordarlo
durante le varie Celebrazioni Pasquali liberamente nei propri
luoghi famigliari.
Sabato 2 aprile verrà poi celebrata una S. Messa di Suffragio
alle ore 18.30 nella chiesa parrocchiale di Grezzana.
Con affetto per sempre.
I tuoi cari.
Grezzana, 27 marzo 2016
O.F. TACCHELLA
Valpantena - Lessinia
334/6978828
334/6978810
in occasione della Santa Pasqua gli uffici sono chiusi
(a Pasquetta i giornali non sono in edicola).
Domani Lunedì 28 marzo
siamo aperti il pomeriggio
l’orario per la ricezione delle necrologie su
sarà il seguente:
Sportello dalle ore 15.00 alle ore 19.30
Telefono e Fax dalle ore 15.00 alle ore 19.45
VERONA - Corso Porta Nuova, 67 - Tel. 045.9600200
Fax 045.9600211 - E-mail: [email protected]
22 Cronaca-Necrologie
Il giorno 23 marzo è mancato
all'affetto dei suoi cari
E' mancata
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
"Il tempo non esiste, è
fermo, non passa, siamo
noi che passiamo"
XXVI ANNIVERSARIO
XIII ANNIVERSARIO
n.h.
RENZO BATTISTELLA
(el geometra)
ENIO CANTERI
bandista
di anni 95
Ne danno il triste annuncio i figli Luciana, Nello, Ilario, Tiziano, Tiziana con famiglia e nipoti.
I funerali avranno luogo martedì 29 marzo alle ore 15.15 presso
la chiesa di Madonna di Campagna, con partenza alle ore 14.45
dalle celle del cimitero Monumentale.
Si proseguirà per la cremazione.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 27 marzo 2016
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
II ANNIVERSARIO
ANNITA COLOMBO
ved. MAINENTI
di anni 86
Ne danno il triste annuncio i figli Carla, Vittorio e Claudia, i cari nipoti, e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella
chiesa parrocchiale di San Vito
al Mantico martedì 29 marzo alle ore 15,00.
La presente quale partecipazione e ringraziamento.
Un particolare ringraziamento
al personale infermieristico del
reparto Geriatria dell'ospedale
di Bussolengo.
San Vito al Mantico,
27 marzo 2016
Con dolore la moglie Lalla ne
dà il doloroso annuncio a quanti
l'hanno conosciuto.
La breve cerimonia si svolgerà
il giorno 29 marzo 2016 alle ore
14.00 presso le celle mortuarie
dell'ospedale di Borgo Trento.
Verona, 27 marzo 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglia Quiriconi Emilio
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
RICORRENZA
Centro Camilliano
di formazione
GINO FRACCAROLI
Sei sempre nei nostri cuori.
I tuoi cari.
Pellegrina, 27 marzo 2016
O.F. PERTILE D. & C. sas
Vigasio - Isola della Scala - Buttapietra
Castel d'Azzano - Povegliano
Tel. 045.736.3026
III ANNIVERSARIO
GIANLUCA GARONZI
Sei sempre con noi.
La tua famiglia e i tuoi amici.
Roverè Veronese,
27 marzo 2016
II ANNIVERSARIO
O.F. BATTISTOLI CASA FUNERARIA
Bardolino - Garda - Lazise - Torri del Benaco
Brenzone - San Zeno di Montagna - Malcesine
TEL. 045.6210732-340.7372890
I ANNIVERSARIO
Eppure non mi dà riposo
sapere che in uno o in due
noi siamo una sola cosa.
Eugenio Montale Xenia
ADRIANA ZAFFANI
MARIOTTO
Ivano è sempre al tuo fianco
con Barbara e Mirko.
Nogara, 27 marzo 2016
LUIGINA ZANCARLI
in FIORIN
Sei sempre con noi.
Guido, Giuseppe, Silvia, Manuela.
Verona, 27 marzo 2016
ELIO PANOZZO
Sei sempre nel nostro cuore.
Con amore moglie, figli e nipoti.
San Bonifacio, 27 marzo 2016
LE PARTECIPAZIONI AL LUTTO SU L’ARENA SI RICEVONO:
Agli sportelli dellA nostrA sede
VERONA - CORSO PORTA NUOVA, 67
DAL LUNEDì AL SAbATO: 9.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
ANChE DOmENICA E fESTIVI: 15.00 - 19.30
MARIAPAOLA MENINI
in AMICABILE
Sei con noi tutti i giorni, nei nostri cuori e nei nostri pensieri.
I tuoi cari.
Una S. Messa verrà celebrata
giovedì 31 marzo alle ore 18,00
nella chiesa parrocchiale di Lazise.
Lazise, 27 marzo 2016
dott.
FABRIZIO MONTAGNA
Sei sempe con noi.
Tua moglie Augusta.
Sommacampagna,
27 marzo 2016
Agenda
OPPURE AL TELEfONO E fAX
Tel. 045.9600200 • Fax 045.9600211
TUTTI I gIORNI DALLE 9.00 - 13.00, DALLE 15.00 - 19.45
Giorni FesTivi: 15.00 - 19.45
TARIFFE Necrologi: Euro 3,20 per parola (minimo 15 parole); partecipazioni al lutto Euro 5,40 a parola
(minimo 3 parole), croce Euro 16,00; foto a colori Euro 98,00;
foto a colori più croce abbinata Euro 108,00 (+ diritto fisso + I.V.A. )
Il Centro Camilliano di formazione con sede in via Astico informa che sono aperte le
iscrizioni ai percorsi formativi. L’1, 8 e 15 aprile Bibliodramma, cammino di conoscenza di sé alla luce della Parola condotto da Loredana
Vigini, esperta nella tecnica
del Bibliodramma. Dal 5 aprile, corso per facilitatori di
gruppi Ama nell’elaborazione del lutto, condotto da Pierpaolo Valli, counsellor pastorale; corso di musicoterapia
attiva condotto dalla musicoterapeuta Marta Montagna.
Il 6 aprile, dalle 18, è prevista
la serata di presentazione gratuita del percorso; è gradita
la preiscrizione. Domenica
17 aprile, per un cuore ospitale, un viaggio nella diversità,
giornata di formazione che
esplora la diversità per imparare ad accogliere autenticamente l’altro, condotta da Angelo Brusco, psicologo. Cinque crediti Cncp agli interessati. Dal 14 aprile inizia il corso sulla comunicazione ed
espressione artistica guidato
da Maddalena Pezzoli. Per informazioni
045.913765.
E-mail: [email protected];
www.sentieriformativi.it.
Mostra benefica
per l’Alzheimer
Si inaugura lunedì 4 aprile,
alle 17, la mostra collettiva in
sala Birolli, in via Macello 5,
programmata dall’Associazione Alzheimer Italia Verona, sul tema «Pittori veronesi aiutano l’Alzheimer». Nella sua ricerca di contributi
economici che aiutino le atti-
vità per alleviare le sofferenze dei familiari e degli ammalati di Alzheimer, l’associazione ringrazia gli artisti Gargano, Cerpelloni, Polizzi, Carissimi e Sorio che hanno concesso gratuitamente alcune
loro opere per una raccolta
fondi destinata ai compensi
dei professionisti (psicologi,
fisioterapisti, arte terapisti,
musicoterapisti, altri ancora) che operano nei centri avviati gratuitamente in Verona e provincia (attualmente
18) per mantenere il più a lungo possibile le abilità residue
degli ospiti assistiti dai loro
cari a domicilio.
Francese e tedesco
con ScuolaPiù
ScuolaPiù organizza corsi di
francese e tedesco. I prossimi
corsi per principianti inizieranno venerdì 1 aprile dalle
10 alle 11 per francese e lunedì 4 aprile dalle 10 alle 11 per
tedesco. Le lezioni si terranno nella sede di Vo' Pastorello 2, zona piazza Isolo. Per informazioni e iscrizioni chiamare il 340.1985136 o [email protected].
Al Saval lettura
di «Nebia»
Sabato 2 aprile, alle 16, al
Centro polifunzionale del Saval, in via Marin Faliero 77,
vicino al supermercato Migross, Gilberto Antonioli propone la lettura di «Nebia», il
suo ultimo volume di poesie
dialettali, con commenti di
Graziano Rugiadi, Giuseppe
Vaccari, Michele Gragnato,
Federico Martinelli. Presenta Gigi Vesentini di Telearena. Ingresso libero. Intermezzi musicali e rinfresco.
Cronaca 23
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
PATRIMONIO. IlComune ha deciso di mettere all’asta l’edificio cheospita la scuola d’infanzia e l’azienda agricola annessa
Torricelle,Villa Arein vendita
Sialzauncorodiproteste
Igenitorideglialunniin rivoltacercano soluzioni persalvarel’asilo
IlPdall’attacco:«Totaledisinteresse perlaprogettualità sociale»
Chiara Bazzanella
L'imminente messa all'asta
di Villa Are, sulle Torricelle,
solleva un coro di proteste.
Non solo da parte dei consiglieri comunali del Pd, Elisa
La Paglia e Luigi Ugoli, secondo cui, dietro l'alienazione, «c'è un disegno irresponsabile che impoverisce la città a solo scopo di far cassa».
Anche i genitori dei bambini che frequentano la scuola
dell'infanzia, considerata da
sempre un angolo privilegiato lontano da smog e traffico
e a stretto contatto con l'annessa azienda agricola, faticano a digerire la scelta dell'amministrazione e, del resto, si
erano già messi in allerta,
contrastando la progressiva
incuria e il depotenziamento
della struttura scolastica con
una petizione che ha raccolto
200 adesioni.
Ora che l'amministrazione
comunale è determinata a
produrre una stima del valore della Villa entro un paio di
settimane, per poi metterla
all'asta e, con il ricavato, sistemare alcune caserme, l'umore, inevitabilmente, si fa ancora più nero.
«La strategia del Comune
era chiara», evidenzia Gio-
VillaAresulle Torricelle: ospitaunascuola materna FOTOMARCHIORI
vanni Castiglioni che, tramite i suoi tre figli, frequenta la
scuola materna dal 2011. «In
pochi anni è stato notevolmente ridotto il sostegno alla
scuola, che ha subito una riduzione delle sezioni nonostante l'alto numero di richieste, e su questo paradiso ha
cominciato a incombere il minaccioso volere dell’ammini-
strazione che, scopriamo ora
dalla delibera di giunta, ha intenzione di vendere tutto per
lasciare spazio a un albergo,
con la scusa che solo la destinazione alberghiera potrebbe mantenere un certo grado
di uso pubblico».
Il genitore evidenzia inoltre
il mancato controllo sull’associazione che seguiva la parte
TEMPOLIBERO. Lamanifestazione podisticasi terràil 14e 15 maggio
VersolaStraverona
ci si allena tutti insieme
Dal 5aprile trainingcollettivi:aperte leiscrizioni
Verona si prepara ad accogliere la 34a edizione della
Straverona, il tradizionale appuntamento podistico della
città. L’appuntamento è al
terzo week-end di maggio, sabato 14 e domenica 15, il sabato dedicato agli under 14 con
una corsa intorno ai giardini
di Piazza Bra, la domenica
animata dallo sport di dilettanti, giovani, mamme e papà, che riempiranno in corsa
il centro storico della città.
Tre i percorsi previsti, tre le
distanze con le quali misurarsi a seconda della propria preparazione: 6 km, 10 km e 20
km. Per arrivare al meglio
all’appuntamento domenicale, Associazione Straverona e
Scienze Motorie dell’Università di Verona hanno studiato e realizzato un progetto di
allenamento adatto a tutti:
Straverona Training, con
due diverse tipologie di preparazione, si pone l’obiettivo
di insegnare la corretta attività fisica, grazie alla collaborazione e professionalità degli
esperti di Scienze Motorie.
Due i livelli di allenamento
previsti: beginner, per coloro
che si avvicinano alla corsa
per la prima volta, e runner,
per coloro che vogliono migliorare le proprie prestazioni, anche in vista della CronoRun, la corsa cronometrata
LaStraverona è inprogramma il14 e15 maggio
non competitiva sui percorsi
di 10 e 20 Km che permette
ai più allenati di misurarsi
con se stessi e con gli amici.
Straverona Training inaugurerà il proprio calendario
di allenamenti martedì 5 aprile al Centro Gavagnin dalle
19 alle 20.30 per poi proseguire, sempre allo stesso orario, tutti i martedì fino a domenica 15 maggio. I più sportivi potranno integrare l’allenamento nel weekend: sabato 9, 16, 30 aprile e 7 maggio
alla fattoria didattica Giarol
Grande dalle 9 alle 10.30 e
domenica 24 aprile mattina
al Centro Gavagnin.
L’iscrizione al training costa 10 euro, comprensiva di
maglia tecnica, assicurazione e servizi, e può essere effet-
tuata in loco il primo giorno
di allenamento oppure inviando una e-mail a [email protected]
indicando: nome, cognome,
data di nascita, categoria di
inserimento (Beginner/Runner) e taglia (S/M/L/XL).
La partecipazione darà diritto ad alcune agevolazioni:
l’iscrizione alla CronoRun a
12 euro invece di 15 (18 il giorno della manifestazione), la
possibilità, per chi partecipa
ad almeno 8 appuntamenti,
di vincere ricchi premi e per
chi porta un nuovo iscritto,
entrambi avranno diritto a
uno sconto del 40% sulla quota di partecipazione. Programma
completo
su
www.straverona.it/straverona-training. •
della fattoria didattica, che
ha comportato la morte di alcuni animali, di alcune piante e lo stravolgimento del
giardino storico della villa.
Alla fine del 2014 alcuni animalisti avevano denunciato
l'insufficienza di cure e nutrimento per gli animali custoditi nel parco gestito dalla
cooperativa sociale La Fonte.
Conclude Castiglioni: «Un
gruppo di genitori da tempo
sta lavorando a un’alternativa economicamente sostenibile per mantenere la scuola
e il vero uso pubblico della villa. Ci appelliamo a tutte la forze politiche perché non sia disperso questo straordinario
patrimonio la cui vendita, in
questa fase del mercato immobiliare, porterebbe alle
casse comunali un beneficio
irrisorio».
I consiglieri del Pd sono già
in prima linea.
«Con la volontà di alienare
Villa Are l'amministrazione
comunale non solo dimostra
di non sapere valorizzare una
parte del lascito Forti, ma dimostra pure un singolare disinteresse per servizi e progettualità sociali. Avevamo chiesto di rimettere a bando la gestione della tenuta per trovare un soggetto in grado di rivalorizzare adeguatamente
anche la parte dell'attività
agricola, ma l'amministrazione ha preferito lasciare degradare le progettualità».
Sulla scuola materna i due
esponenti di opposizione
non hanno dubbi. «In altre latitudini si farebbe l'esatto
contrario: si chiuderebbe
qualche scuola in città senza
giardino e senza laboratori
all'aria aperta, per mandare
a Villa Are i bambini con un
servizio di trasporto pagato
dal Comune». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
EDICOLA&
CAFFÈ
DavideLo Bochiaroall’edicolaGrigoli FOTO MARCHIORI
Nonbastanopiùpoliziotti
perfarcisentiretranquilli
Davide Lo Bochiaro, cameriere, compra L'Arena all'edicola Grigoli, di via Carducci 4 e
commenta con noi i fatti del
giorno.
Si avvicina il Vinitaly e Verona è
pronta a conquistare i mercati
mondiali...
tadina.
Approvati i lavori per allargare il
casellodiVerona Nord...
Finalmente, erano anni che
andava adeguato al traffico.
Sicuramente un'intervento
positivo per la viabilità.
Credo che in questi anni il Vinitaly sia stato mal inteso. Al
di là dell'ovvio interesse di
chi lavora nel settore, si concedevano troppi ingressi liberi e diventava solo un'occasione per bere, invece che una
reale fiera per chi si occupa di
ristorazione.
L'omicidio stradale è legge. Soddisfattiiparentidelle vittime...
Ci si attendono molte presenze
in città in queste festività pasquali. Aumentati anche i controlli...
Se c'è il problema, giusto che
l'Amia intervenga per fare la
disinfestazione.
Non vedo in giro un reale aumento di controlli, non basta
che ci siano più forze dell'ordine in giro per sentirsi tranquilli. In ogni caso bene che
ci siano tanti turisti, a tutto
vantaggio dell'economia cit-
In linea teorica sono d'accordo, però poi bisognerebbe valutare caso per caso se applicarlo oppure no, ci possono
anche essere attenuanti.
AllarmeprocessionariasulleTorricellee nelle altre zoneverdi...
Giarol Grande, la concessione è
scaduta ma il nuovo bando non è
statoancora preparato...
Finirà come al solito, si andrà per le lunghe con l'iter burocratico e alla fine andrà a
qualche privato. • E.INN.
24 Lettere
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
dallaprima -L’intervento
Se la speranza si alimenta di misericordia
(...) la direzione di un obiettivo e ne scandisce le tappe
del raggiungimento. Partiamo da un esempio. Chi ha
desiderio e voglia di raggiungere una meta professionale
deve essere costantemente
sostenuto dalla speranza di
giungervi. Magari in ottima
forma. A tal fine gli necessitano ovviamente determinazione, risorse fisiche, spirituali e culturali adeguate,
condizioni favorevoli, non
ostili. Come si può notare,
speranza non equivale a utopia, ad illusione, a miraggio,
ma a fondata possibilità di
realizzare un obiettivo
Ora, nei confronti della spe-
ranza in genere e di certe situazioni in particolare, le condizioni favorevoli alla sua realizzazione, come un humus
particolarmente propizio, è
dato dalla misericordia. Conviene spiegarci sul significato
del termine. In se stesso evoca il cuore. Concretamente:
avere cuore per le situazioni
di miseria delle persone umane. Nella lingua ebraica invece e in quella greca vengono
evocate le viscere materne.
Misericordia dunque è ciò
che sperimenta una madre
nei confronti di un figlio in gestazione, nel darlo alla luce,
nell’allattarlo, nell’accudirlo
giorno dopo giorno e, soprat-
tutto, quando un figlio si trova nell’infermità: una madre
si dona totalmente. Smuove
il mondo per suo figlio. Venendo a noi, avere misericordia significa prendersi cura di
una situazione di difficoltà, facendosene carico.
Di conseguenza, la realizzazione di un percorso di speranza ha bisogno di condizioni di misericordia, di persone
cioè che assicurano, nel loro
senso di umanità e di responsabilità, una tale vicinanza fattiva e competente su cui uno
possa contare.
Il discorso, evidentemente,
si amplia a dismisura. Solo
qualche accenno. L’Italia po-
trà aver speranza di uscire
dal guado se potrà contare su
un’Europa solidale e non più
individualista. L’Europa potrà sperare di debellare l’Isis,
che tante stragi sta compiendo e tanto terrore sta spargendo, se viene coordinata, in rete, l’intelligence, animata da
un forte senso di corresponsabilità. Il flusso dei profughi
avrà motivo di sperare se prevarrà il buon senso di tutti gli
Stati di Europa e, nel contempo, se le nazioni interessate
direttamente o indirettamente come fornitrici di armi, si
decideranno a capire che la vita umana e i beni abitativi valgono più degli interessi. I pas-
seggeri potranno viaggiare
con motivata speranza di raggiungere la meta se i piloti o
gli autisti sono nella condizione di guidare con senso di responsabilità, nel pieno delle
loro risorse fisiche e psichiche.
Ravviciniamoci al nostro vivere. Le famiglie in stato di
disperazione potranno ricuperare la speranza se si arresta l’emorragia della disoccupazione e si incrementa, in
forte accelerazione, l’occupazione messa a disposizione
anche dei quaranta cinquantenni; se ai giovani che guardano preoccupati al proprio
futuro si offrono non miraggi, ma reali obiettivi occupazionali, di media portata e di
alta portata, senza lasciarsi
LetterealDirettore
ARSENALE
Uncentro studi
dedicatoai forti
Un paio d’anni fa, in occasione di un incontro organizzato dal Comitato per la difesa
dell’Arsenale, proposi un progetto in relazione all’annoso
problema del recupero e riutilizzo di questo importante
monumento. Cercavo di risolvere la diatriba che vede contrapposti il Comune e quelle
parti sociali che ne auspicherebbero una soluzione prevalentemente pubblica.
Per mettere d’accordo i due
aspetti fondamentali del problema – quello della destinazione d’uso e quello economico legato al suo costoso recupero - ritenevo e ritengo che
una concreta possibilità potrebbe essere quella di realizzare all’interno della struttura un centro a carattere europeo di studio, ricerca, progettazione e restauro, valorizzazione di opere fortificatorie.
Verona ha tutte le caratteristiche per ambire ad un tale
ruolo: rappresenta un unicum dal punto di vista militare, possedendo esempi di fortificazioni che vanno dalla
preistoria fino ai nostri giorni praticamente senza soluzione di continuità, e che per
questo motivo è stata inserita
tra i monumenti patrimonio
dell’Unesco.
Ancor oggi si presenta come una piazzaforte militare e
la sua naturale posizione strategica ne ha fatto e ne fa tuttora un punto cruciale per le comunicazioni; infine, è sede di
Università.
Potrebbe diventare un punto di riferimento a livello europeo e, con questa candidatura, ottenere ad un tempo
sia i fondi necessari per realiz-
zare questo centro studi sia
quelli per il recupero dell’intera struttura (o di gran parte
di essa). Si potrebbe, a questo
riguardo, riservare al centro
studi e ricerche la parte di edifici relativi alla corte centrale, la più prestigiosa e che si
trova in asse con Castelvecchio; il resto potrebbe essere
affidato in toto o in parte al
privato. In questo modo sarebbe, non solo idealmente,
salvaguardata la sua prevalente destinazione pubblica.
L’Università di Verona, con
l’Istituto Italiano dei Castelli,
oltre che farsi interprete di
questo progetto, potrebbe
fungere da coordinatrice tra
gli altri atenei ed istituti sparsi in Italia e in Europa che si
occupano di queste tematiche. In questo modo avremmo una fortissima e positiva
ricaduta d’immagine sulla nostra Università e sulla città.
Maurizio Brunelli
PRESIDENTE ARCHEOCLUB
VERONA
SCALIGERABASKET
Perilfuturo
meglio il piano C
Sicuramente al responsabile
area tecnica della Scaligera
Basket, nonché rappresentante della proprietà, piace
parlare a ruota libera, dimenticando che quando si gestisce una società i problemi
vanno affrontati internamente, senza inutili proclami o comunicati stampa. È comprensibile che da parte della proprietà ci siano legittime aspettative di successo, ma il mondo dello sport ha le sue regole, e vanno rispettate.
Certamente il signor Crespi
ha le sue colpe sulla situazione attuale della squadra, non-
ché sul rendimento di alcuni
giocatori, visibilmente inferiori alle loro potenzialità, anche per effetto di rapporti
non sempre amichevoli con
l’allenatore. Ma questo era
evidente fin dalle prime partite ed una società attenta poteva intervenire nei modi e soprattutto nei tempi giusti.
Ma ora non è certamente il
caso di fare sceneggiate pubbliche tra società e allenatore, che poi segue l’altra sceneggiata nei confronti del giocatore Cortese. Entrambe
completamente fuori luogo.
Forse il responsabile area
tecnica dimentica tutte le
scelte discutibili della società: dal cambio di tutta la
squadra e dell’allenatore; alla scommessa di giocatori
fondamentali che non hanno
risposto alle attese; ai vari incidenti ed alle mancate sostituzioni con adeguati rinforzi;
alla ricerca inutile di giocatori che era evidente non sarebbero mai venuti a Verona.
I giocatori forti o di spicco
vengono anche a Verona, dipende dalle proposte, come
ha dimostrato di recente Brescia, che pur ben strutturata
si è ulteriormente rinforzata.
E poi in tutte le società che
sanno programmare ci deve
essere almeno un piano B per
intervenire in caso di difficoltà, diversamente non resta
che il piano C: evitare inutili
dispersioni di risorse e puntare al prossimo campionato, risparmiando soldi, e cercare
di mantenere una struttura
di base soddisfacente, per
non dover scoprire poi che alcune squadre sono prime in
classifica con alcuni giocatori che non abbiamo confermato.
Se la società non è in grado
di impostare una squadra
che punti non all’accesso ai
playoff ma a salire in serie A,
è preferibile un buon piano
C, con buona pace di tutti.
VERONA
TOMBAEXTRA
il giorno 22 marzo 2016 presso
l’Università degli Studi di Ferrara si è brillantemente
laureato in Laurea Magistrale Ingegneria Civile
Matteo Marchetto
Congratulazioni e complimenti
dai genitori Luigi e Paola,
dalla sorella Martina con Paolo,
Giulia e Lorenzo, da Valentina,
dalla nonna Erminia, dagli zii, cugini e amici.
Angiari, 27 Marzo 2016
stra chi sta andando alla deriva che disposta a metterci
del proprio per salvarla.
Questa è aria da crepuscolo.
Che prelude il tramonto.
D’una tristezza infinita. Almeno i giovani, nelle cui vene scorre sangue di speranza, sappiano reagire con una
cultura da volontariato; con
una cultura che smentisce
l’icona che li ritrae oggi come degli individualisti.
Allora ha senso augurare
Buona Pasqua, che è essenzialmente speranza. Anzi,
non sarà solo un augurio,
ma una realtà in atto, proprio nei giovani che, se ben
educati, non dell’individualismo ma della Pasqua sono
la naturale icona.
+ Giuseppe Zenti
Per inviare una lettera
Corso Porta Nuova, 67 - 37122 - Verona - [email protected]
Giuseppe Zanardi
Laurea
scappare i talenti. La speranza animerà le giornate delle
famiglie con disabili e con autistici, se alle parole e alle promesse seguono i fatti, segue
cioè una presa di posizione
che si ispira alle viscere materne, come se uno di questi
disabili o autistici fosse un figlio o un nipote proprio.
Una cosa è certa: il virus letale della speranza è la mancanza di viscere materne, causata dall’indifferenza. Purtroppo l’area della non speranza oggi è vastissima. Si respira un’aria di non speranza, che preclude una visione
d’orizzonte, di ampio respiro.
C’è tanta incertezza. Domina
la paura. Ci si chiude in se
stessi. Rassegnati. Più rassegnata a guardare dalla fine-
Medici,anziani
efarmacie
La zona di Tomba extra che
va dalla chiesa alle Poste fino
alle scuole di via Ippogrifo,
rappresenta in buona parte,
il centro storico del quartiere, formato da case a schiera,
umili, appoggiate le une alle
altre, alcune fatiscenti, abitate da famiglie un tempo numerose e oggi popolate solo
da persone anziane.
Il raggio d’azione di questo
micro mondo va dalla chiesa
al negozio di alimentari, alla
frutta e verdura, alla macelleria, alla polleria, all’artigiano
di biciclette, al calzolaio, al
giornalaio, alla pasticceria o
ai bar, al medico di base, alla
farmacia e se servisse, alla
guardia medica: tutti servizi
raggiungibili a piedi in cento
metri.
Oggi però, la guardia medica che era in via Lussino, non
c’è più e nemmeno i tre medici di base che hanno pensato
bene di chiudere per raggiunti limiti di età o di traslocare
in poliambulatori appiccicati
a farmacie gestite dal privato, messi per l’appunto a disposizione, come farebbe
ogni capace datore di lavoro.
Come faranno i nostri anziani che si muovono a piedi e in
spazi limitati, per andare dal
medico? Dovranno farsi accompagnare e troveranno,
appena usciti con la ricetta in
mano, la farmacia.
Possibile che nessun amministratore pubblico locale, o
l’Agec, si siano mai accorti?
Nella zona di Tomba, a fianco della farmacia comunale,
vi è uno spazio sfitto da più
anni. Perché l’Agec non lo affitta, questo o un altro naturalmente, e ne ricava almeno
due ambulatori medici da
mettere a disposizione? Sembra quasi si voglia far morire
il servizio farmaceutico comunale a scapito di quello
privato e, quel che è peggio,
una parte di Tomba.
Giancarlo Frigo
VERONA
PASQUA
Riscoprire
lafedecristiana
C’è chi ha qualificato il nostro tempo, non solo come
un’epoca postmoderna e
complessa, ma anche come
l’inizio di un’epoca postcristiana, nella quale la Chiesa
cattolica, la fede, la morale, le
celebrazioni liturgiche, sarebbero residui di una mentalità
religiosa sorpassata. Pretendere – si dice – di essere cristiani nel terzo millennio, è
come voler utilizzare una vecchia Olivetti per scrivere anziché usare il computer e navigare in Internet.
Che dire? È, invece, sempre
più evidente che, oggi come
non mai, la società caratterizzata dal secolarismo e dalla
globalizzazione, dalle guerre
dimenticate e dal terrorismo,
ha un bisogno urgente di riscoprire, alla luce della Pasqua, la fede cristiana e gli autentici valori morali. Il feroce
terrorismo in particolare.
Pensiamo al recente duplice micidiale attacco terroristico. Papa Francesco così si è
espresso: «Assicuro la mia
preghiera e la mia vicinanza
alla cara popolazione belga, a
tutti i famigliari delle vittime
e a tutti i feriti». Egli ha poi
rivolto nuovamente un appello a tutte le persone di buona
volontà per unirsi nell’unanime condanna di tali crimini.
Indubbiamente, se è inammissibile parlare di epoca
postcristiana, dobbiamo riconoscere che nel nostro tempo
l’indifferenza religiosa e l’ateismo pratico, la persistente
crisi culturale e morale, rappresentano delle sfide ineludibili. In questa prospettiva,
è certo che la fede autentica
in Cristo Gesù è generatrice
di speranza, amore, giustizia,
libertà. Bisogna edificare un
mondo in cui non vi sia spazio per la guerra e il terrorismo, ma solo per la giustizia
e la pace.
La fede cristiana, infatti,
non è sciroppo ma lievito,
non è sonnifero ma dinamismo vitale. Occorre, quindi,
che i cristiani siano consapevoli di essere testimoni e annunciatori di un messaggio
che infonde luce di verità, di
autentica libertà e di gioia.
pericolo. Serve avere certezza di chi entra e passa sul territorio europeo. Servono delle leggi sul terrorismo adeguate ed omogenee, protocolli di sicurezza e intervento
uniformi. Non servono più armi, serve più testa.
L’Europa, è messa in pericolo dall’idea per cui con una
protezione dei confini e un ritorno alle sovranità nazionali
si possa pensare di essere ancora competitivi nel mondo e
«sicuri» in casa nostra: Mitterrand disse che quel che
conta è l’Europa delle culture, non delle nazioni chiuse
in se stesse. Guai se si ritorna
al passato. «E il nazionalismo è la guerra!», gridò.
Noi oggi siamo di fronte proprio a rigurgiti nazionalistici.
Invece si tratta di gestire in
comune più sovranità condivisa, come ci indica anche
l’articolo 11 della nostra Costituzione». Vinceremo tutti se
saremo in grado di creare vera integrazione con chi vede
nel nostro continente un sogno di pace e realizzazione
personale, vinceremo se saremo in grado di isolare, controllare e condannare efficacemente e severamente solo
chi è pericoloso per il nostro
modo di vivere, solo chi non
rispetta la nostra civiltà. Noi
siamo l'Europa, siamo la pace, siamo la libertà e dobbiamo continuare ad esserlo.
Celso Vassalini
BRESCIA
Renato Perlini
VERONA
REFERENDUM
Boicottaggio
Vincel’Europa su misura
Molti esponenti del Pd, come
delleculture
la Serracchiani, quando era
SICUREZZA
Noi siamo l'Europa, siamo la
pace, siamo la libertà. Si dirà
tutto e il contrario di tutto, si
passerà dalla cronaca all'analisi alla polemica alle chiacchiere all'indifferenza e poi alla diffidenza. Io so solo che
siamo fortunati ad essere cittadini europei, con tutti i limiti di questo strumento ancora imperfetto e migliorabile.
So che sono felice di poter
volare in tutto un continente
per andare a trovare amici,
parenti, ai loro matrimoni, alle lauree, per festeggiare i loro compleanni, visitare mostre, musei, poter studiare e
lavorare liberamente, come a
casa mia. Casa mia è l'Europa, e oggi ci sentiamo violati.
Ma non vincerà la paura, non
vinceranno i violenti, non sarà la chiusura a salvarci dal
presidente l'ex Cavaliere, gridarono al golpe per il boicottaggio dei referendum del
2011 da parte di Berlusconi.
Oggi, miracolati da Renzi, dicono che il referendum sulle
trivelle è inutile ed invitano a
non andare a votare. È il «miracolo della Leopolda». Hanno infatti tutti cambiato opinione in un attimo, folgorati
dalle trivelle, magiche fonti
di finanziamento continue,
ovviamente per loro. I referendum per i nostri eroi sono
come le zanzare, fastidiosi ed
irritanti. Forse addirittura irrilevanti
come
quello
sull’acqua pubblica. Gli italiani votarono infatti «acqua
pubblica» e loro presentano
una legge per privatizzarla.
Nel 2006 gli italiani votarono che la Costituzione va be-
ne come la scrissero i padri
costituenti e loro oggi la cambiano, o provano a cambiarla, e un nuovo miracolo si avvera: gli stessi «leopoldini»
che a suo tempo la difesero
oggi la accusano dei peggiori
mali. Unici coerenti sono i
verdiniani che hanno votato
per cambiarla come votarono allora ed è un miracolo nel
miracolo.
Umberto Brusco
BARDOLINO
BORGOTRENTO
Abbiamovisto
lasanitàaltop
Si parla tanto di malasanità
ma per fortuna non è diffusa
ovunque. La mia famiglia, come tante altre, ha dovuto recarsi in ospedale parecchie
volte per diversi motivi. Abbiamo incontrato persone
più o meno gentili, più o meno competenti, più o meno
umane, sia nel pubblico che
nel privato. L’ultima esperienza è stata in febbraio.
Un nostro familiare ha avuto un’emorragia celebrale ed
è stato mandato con urgenza
all’ospedale di Borgo Trento.
A partire dal nostro medico
di base, dottor Vincenzo Casano, agli addetti dell’ambulanza, pronto soccorso, personale infermieristico, medici,
il primario dottor Giuseppe
Moretto, del reparto di Neurologia di Borgo Trento, tutto è stato al top.
È giusto lamentarsi e denunciare le cose che non funzionano ma è doveroso ringraziare per la professionalità,
umanità e gentilezza. Purtroppo il nostro caro non ce
l’ha fatta ma, passando gli ultimi giorni della sua vita in
questo reparto, l’abbiamo seguito e coccolato con la sicurezza di averlo salutato nel
modo migliore. Grazie.
Maria, Massimo, Nicoletta
e famigliari di Ugo Sometti
VERONA
Ailettori
Perconsentire ognigiorno al
maggiornumeropossibile di
lettereinviateci dai lettori,di
trovare spazioperla
pubblicazioneinquesta
pagina,invitiamotuttii
lettoria contenere iloro
interventientroletrenta
righe.Grazie
Lettere 25
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
dallaprima - Controcronaca
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DELLA SETTIMANA
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Strage di studentesse in Spagna:
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Gonfia pneumatico, gli esplode addosso.
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Ruba in tre negozi nel giro di un’ora:
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Dati da sabato 19 marzo a venerdì 25 marzo 2016
Aumentano di settimana
in settimana i lettori de
LArena.it. L’articolo più
cliccato è stato quello sulla
strage delle studentesse
in Spagna. Poi la tragica
vicenda dell’uomo ucciso a
San Bonifacio: gli è esploso
in faccia uno pneumatico.
Interesse ovviamente per
gli studenti veronesi in
gita a Bruxelles e per il
profugo colto da malore in
bici e morto in ambulanza.
Molto letto pure l’articolo
sulle processionarie.
Ritroviamo la vicenda del
profugo morto tra i pezzi
più commentati, così come
il viaggio degli studenti
veronesi a Bruxelles.
L’autopsia del migrante
rivela: «È stato un malore».
Molto commentati anche il
triplice furto di una donna
in un’ora; e la storia di un
ladro che rubava dalle auto
e che è stato incastrato
dalle foto pubblicate sul
profilo Facebook.
www.larena.it
LOTTAALL’ISIS
Noinonsiamo
preparati
Mi chiedo come possiamo
combattere la guerra che il
Califfato ha dichiarato all'Europa, che sta portando avanti
con molto successo, quando
l'Unione Europea esiste solo
sulla carta, e quel poco che
c'è di costituzionale è concentrato sulle unioni gay, l'utero
in affitto, il grado di curvatura dei cetrioli, la circonferenza dei pomodori, ed altre importantissime inutilità?
Se, anche in guerra, può essere gratificante avere di fronte un avversario preparato
che può dar modo di esaminare se la strategia in campo
è quella migliore, nel nostro
caso ho sognato che bisogne-
rebbe accordarsi con l'Isis
per un periodo di cessate il
fuoco, almeno fino a quando
noi non avremo risolto i nostri angosciosi problemi di
nullità istituzionali, che tanto ci affliggono, e poi riprendere a confrontarci; ad armi
pari.
Rientrando subito nella
realtà, è triste verificare che
quell'intelligenza che i nostri
governanti dedicano, e sprecano, solo per il loro tornaconto, genera la triste incapacità che stanno dimostrando
le nostre strutture nell'affrontare un nemico che sfrutta, a
proprio tornaconto, tutta la
«nostra tecnologia», studiata, e messa in atto, per migliorarci la vita. Con la tristezza
che in questi giorni condivido con molti.
Sergio Martini
VERONA
Unoscolapastaciseppellirà
Perl’islamsiamoquellidellafede
nel«prodigiosospaghetto volante»
(...) è tutta qui. Noi marciavamo contro gli stragisti rossi e
neri che volevano abbattere
lo Stato a colpi di bombe, omicidi, sequestri di persona e azzoppamenti. Loro, a parte
sporadiche eccezioni, non
muovono un dito contro i correligionari impegnati nella jihad, quasi che la guerra santa
non li disgustasse. Ma allora
che razza di cittadini italiani
ed europei sono?
Questa implicita connivenza fa da propellente allo Stato
islamico. È ormai passato il
messaggio secondo cui quei
cani dei crociati se la sono cercata e dunque è lecito rispondere alle loro invasioni e alle
loro nequizie con l’unica arma di cui ogni buon maomettano dispone: il proprio corpo. E chi può misurarsi con la
carne imbottita di esplosivo?
Non certo noi, che non sacrificheremmo neppure l’unghia
del mignolo per difendere la
nostra civiltà.
Il rituale di ogni attentato
contempla che si blateri di
condanna, sdegno e cordoglio unanimi per il sangue versato. In realtà non è affatto così. A esprimere riprovazione
sono soltanto i Paesi colpiti.
Bisognerebbe invece che tutti
gli imam aggiornassero la loro teologia e sentenziassero
in coro - sunniti, sciiti, wahabiti, alawiti - che no, i «martiri» suicidi non avranno affatto in premio il jannah, il regno della pace eterna e di
ogni delizia, dove ad attenderli vi sarebbero le famose 72
vergini. Ma come possono
predicarlo se, sotto sotto, molti di loro tifano per i fondamentalisti salafiti, che propugnano il ritorno alla purezza
originaria dell’islam, all’occorrenza con metodi violenti?
Ecco perché non è indifferente capire quali saranno gli
insegnamenti che l’Associazione islamica italiana degli
imam e delle guide religiose,
attualmente ubicata a Roma,
diffonderà una volta traslocata nell’ex calzaturificio Armani di San Giovanni Lupatoto,
acquistato a un’asta fallimentare. L’annunciata apertura
del centro di formazione per i
chierici di Allah ha suscitato
una legittima diffidenza nei
cittadini, figuriamoci adesso,
dopo la mattanza avvenuta in
Belgio. C’è il rischio che la
scuola musulmana possa sfornare fomentatori di odio? Va
stoppata oppure no?
È di fronte a interrogativi come questi che avverto più acutamente la mancanza del professor Sergio Noja Noseda,
travolto e ucciso da un furgone nel 2008, all’età di 77 anni,
nei pressi della sua villa di Lesa, sul lago Maggiore. Presidente della Fondazione Ferni
Noja Noseda per gli studi islamici, docente emerito di lingua e letteratura araba alla
Cattolica di Milano e di diritto musulmano all’Università
di Torino, è stato con Christian Julien Robin ed Efim
Rezvan fra i migliori arabisti
che l’Europa abbia avuto.
Tanto che l’Università Al Azhar del Cairo, il più antico e
importante istituto accademico islamico di studi religiosi e
giuridici, lo chiamò a tenere
una lezione sul Corano di
fronte a 30 imam e allo stesso
rettore, lo sceicco Muhammad Sayyid Tantawi, suprema autorità mondiale dei sunniti. «I giornali egiziani erano in delirio per il successo di
questo cane d’infedele», mi
raccontò raggiante di felicità.
Noja Noseda, istriano di Pola, non aveva rinunciato di un
millimetro alle sue origini cristiane, testimoniate nell’albero genealogico da un antenato che era stato compagno di
giochi di Carlo V, il sovrano
del Sacro Romano Impero
sul cui regno non tramontava
mai il sole. La sua dimora era
priva di opere d’arte o simboli
orientaleggianti: accanto a
un disegno originale di Leonardo da Vinci, vidi solo dipinti del Guercino, del Canaletto e di Hayez e l’aquila imperiale che ornava il baldacchino del letto su cui morì Napoleone, ereditata dalla consorte Adriana Ferni, parente
della moglie di Francesco Antommarchi, il medico che assistette fino all’ultimo il Bonaparte nell’esilio di Sant’Elena.
A Noja Noseda piaceva parlare chiaro. Considerava «cagate pazzesche» le poesie di
Osama Bin Laden, «un triste
imitatore di Hitler, un disgraziato che ha visto troppi film
sulla crisi di Wall Street del
1929 e s’è convinto che bastas-
LindsayMiller,pastafariana, nella posa checompare sulla patente
se l’11 settembre per far crollare l’economia occidentale con
l’effetto domino». Al ritorno
dai Paesi arabi m’informava
d’essere stato «fra i cannibali». La prima volta che lo incontrai era reduce da una settimana passata a Teheran,
unico occidentale invitato dal
presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, allora il
più pericoloso di tutti nella
nostra percezione. «Ma no,
lui è solo un Bossi dei poveri», ridacchiò. «Hanno imparato entrambi da Lenin: il modo migliore per superare i problemi interni è scaricare
l’odio del popolo all’esterno».
L’illustre studioso aveva
idee
piuttosto
chiare
sull’intolleranza religiosa: «A
Marken, un’isola di fronte ad
Amsterdam abitata da protestanti della Gereformeerde
Kerk e della Hervormde
Kerk, due Chiese riformate
calviniste, ti tirano i sassi se
vai in bicicletta di domenica.
A me e a mia moglie li lanciarono perché circolavamo in
taxi. Eppure sono buoni cristiani».
Quale sarebbe stato il parere di Noja Noseda sull’apertura di una scuola per imam? Si
può dedurre da ciò che mi
confidò l’antivigilia di Natale
di dieci anni fa: «Basta passeggiare per le strade di Algeri e ci si accorge che la maggioranza dei musulmani vuole
portare i figli a scuola, far spesa nei centri commerciali e
guardare un po’ di tv la sera.
Niente di più. Non gli frega
niente della politica. Quanto
all’Europa, vige una sola regola, presa dal Talmud: “Dinà
de-malkutà dinà”, la legge dello Stato in cui vivi è legge. Gli
ebrei l’hanno sempre rispettata. Devono farlo anche i maomettani».
Appare improbabile che si
possa proibire all’islam di
aprire i propri seminari: la Costituzione garantisce la libertà di culto. In caso contrario,
per simmetria lo Stato dovrebbe chiudere anche quelli
cattolici. In Italia i fedeli del
Corano sono 1,7 milioni e dispongono di cinque moschee
ufficiali, cui se ne affiancano
695 informali. È pensabile di
poter dichiarare guerra alla
seconda comunità religiosa
di questo Paese?
Ma poi: chi sono gli imam?
«Fratelli immigrati che
s’improvvisano guide religiose perché stentano ad arrivare a fine mese. Aumentagli lo
stipendio di 100 euro e smettono di predicare», mi ha risposto Hamza Piccardo, uno
dei fondatori dell’Ucoii
(Unione delle comunità islamiche d’Italia), che siede nel
Consiglio dell’European muslim network. Ecco un ottimo
motivo per istituire al più presto l’albo degli imam ufficiali,
opportunamente istruiti e in
qualche modo controllabili.
Del resto, la proposta di riconoscere i ministri di culto musulmani, al pari di preti cattolici, rabbini, pastori protestanti e pope ortodossi, è venuta dal Comitato per l’islam
italiano, istituito, se non ricordo male, dal leghista Roberto
Maroni, all’epoca ministro
dell’Interno, il quale ne affidò
la responsabilità all’allora sottosegretario Alfredo Manto-
vano, un magistrato cui tutto
si potrebbe rimproverare
tranne che la cedevolezza sui
princìpi.
Non dimentichiamo che i tagliagole e gli attentatori
dell’Isis risultano in larga
maggioranza nati in Europa
e reclutati qui. Sono frutti avvelenati della nostra civiltà, figli del tedio, del nichilismo,
del materialismo, dell’individualismo, del relativismo,
dell’indifferentismo. Giovani
disperati, senza un lavoro, già
stanchi di vivere, spesso drogati strafatti di Captagon,
«ma anche ignoranti con una
forte componente sadica», come mi ha suggerito Barbara
Serra, conduttrice di Al Jazeera. La religione per loro è solo
un pretesto per giocare alla
guerra. Quando nel 2005
chiesi a Piccardo se i musulmani preferissero Karol Wojtyla o Joseph Ratzinger, che
nel celebre discorso di Ratisbona aveva pronunciato parole molto dure sull’islam, la
sorprendente risposta fu:
«Nell’azione di Benedetto
XVI scorgiamo un supplemento di fermezza che non ci
dispiace. Un’identità forte genera sicurezza, migliora i rapporti fra le religioni. Un’identità debole crea chiusura».
Qual è l’identità che l’Occidente mostra all’islam? È
quella «pastafariana», una religione professata negli Stati
Uniti dalla Church of the flying spaghetti monster (la
Chiesa del prodigioso spaghetto volante) e incarnata
da Lindsay Miller, la quale,
poiché le leggi americane
non ammettono sui documenti foto identificative con
cappelli o copricapi se non
per motivi religiosi, ha ottenuto dalle autorità del Massachusetts il permesso di farsi
fotografare sulla patente di
guida con uno scolapasta in
testa. È quella descrittami da
Michele Brambilla, direttore
della Gazzetta di Parma, che
in una scuola materna della
città emiliana ha visto sostituire la festa di Santa Lucia
con una caccia al tesoro per
non offendere gli alunni islamici e la recita natalizia con
uno spettacolo intitolato Il
brutto elefante: invece della
nascita di Gesù, un profeta anche per i musulmani, è stato
festeggiato il compleanno di
Dumbo.
Voliamo alto, come si vede.
Stefano Lorenzetto
www.stefanolorenzetto.it
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Verona - Viale del Lavoro, 33 - Tel + 39 045 8905165 - Fax + 39 045 8917514 - [email protected]
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Domenica 27 Marzo 2016
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“I Viaggi Brec”: diffidate dalle imitazioni!!!
...“I VIAGGI BREC”… di 1 giorno
DOMENICA 3 APRILE
TRIESTE E... ULTIMI POSTI
il CASTELLO DI DUINO con il Paro e il “Bunker”
DOMENICA 10 APRILE
BERGAMO “ALTA” ULTIMI POSTI
E le chiese romaniche e il Museo del Falegname
di Almenno
L’EVENTO ARTISTICO DELL’ANNO
SUL LAGO D’ISEO
DOMENICA 19 GIUGNO
CAMMINANDO SULLE ACQUE
Posti contingenti - Affrettarsi nelle prenotazioni!!!
DOMENICA 26 GIUGNO
COL BURCHIELLO ALLE VILLE VENETE
in navigazione da Villa Pisani di Strà
a Villa Foscari “Malcontenta”
DOMENICA 17 APRILE - CESENA E I MALATESTA
NOVITÀ
la splendida Biblioteca Malatestiana,
il Duomo e la “Rocca”
...esaurite le gite per il 25 Aprile...
eccone una NUOVA!!!
DOMENICA 25 APRILE - NAVIGANDO
DAL MINCIO AL PO
Pranzo in ristorante e pomeriggio....
al PARCO SIRGUTÀ
DOMENICA 1 MAGGIO
CROCIERA SUL GARDA E IL VITTORIALE
con “visita animata” teatrale
”D’Annunzio e la Duse”
DOMENICA 8 MAGGIO
BORGHI E CASTELLI DEL PIACENTINO
Castell’Arquato e Grazzano Visconti:
realtà e finzione
...“I VIAGGI BREC”… di più giorni
9-10 APRILE (2 GIORNI)
FIRENZE E LUCCA ULTIMI POSTI
inclusa visita guidata alla GALLERIA DEGLI UFFIZI
...in collaborazione con... GRUPPO POVEGLIANO
21-25 APRILE - SICILIA IN AEREO
ULTIMI POSTI
Catania - Taormina - Siracusa - Agrigento
Selinunte - Palermo
22-25 APRILE (4 GIORNI)
SULLA STRADA DEI PITTORI PROVENZALI
i luoghi di Renoir, Chagall, Van Gogh e Cezanne
…ma non solo
11 - 15 MAGGIO (5 GIORNI)
SORRENTO…ma non solo
Capri, Napoli, Ercolano e Costa Amalfitana
DOMENICA 15 MAGGIO
I CASTELLI DELLA VAL DI NON E...
l’Eremo di S. Romedio con il suo... Orso “Bruno”
DOMENICA 22 MAGGIO
INNSBRUCK E SWAROVSKI
con visita ai NUOVI “Mondi di Cristallo Swarovski”
2 - 5 GIUGNO (4 GIORNI)
LE ISOLE DELL’AMBRA NOVITÀ
Isola di Cres E Isola di Krk (Veglia)…
Abbazia, Fiume
DOMENICA 29 MAGGIO
VILLA CONTARINI E... NOVITÀ
il Mercato Antiquariato,
Pranzo di Pesce e Cittadella la città-murata
2 - 5 GIUGNO (4 GIORNI)
RIETI E LA SABINA NOVITÀ
Greccio, Abbazia di Farfa,
Castello delle Metamorfosi, Amatrice
DOMENICA 5 GIUGNO
LE ISOLE DELLA SPIRITUALITA’ NOVITÀ
S. Lazzaro degli Armeni e S. Francesco
del Deserto
17 - 19 GIUGNO (3 GIORNI)
LE GOLE DEL VERDON
e i Borghi “arroccati” del Parco Naturale
del Verdon (Francia)
DOMENICA 12 GIUGNO
VALCHIAVENNA NOVITÀ
Colori e sapori dell’Alta Lombardia con pranzo
in tipico “crotto”
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ULTIMI POSTI
23 - 30 LUGLIO (8 GIORNI)
“Formula Tutto Compreso”
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…ma anche...
CROCIERE
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Trasferimenti Aeroporti
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Giornatedi festa, perfette
pergodersi lapropria città
Oggi e domani averemo tutti parecchio tempo libero. Insieme
alle gite fuori porta si potrebbe
prevedere anche una tappa nel
centro storico cittadino, per
unirsi alla festosa invasione di
turisti, passeggiare con assoluta calma, magari godendosi
pause rigeneranti presso bar,
gelaterie e ristoranti, aperti fino
a tarda sera.
In occasione delle festività pasquali anche musei e monumenti saranno aperti, con qualche variazione di orario.
Il Museo di Castelvecchio è
aperto oggi e domani dalle ore
9.00 alle 19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00), così come il Museo Lapidario Maffeiano ed il
Museo degli Affreschi “G. B.
Cavalcaselle“ alla Tomba di
Giulietta.
L’Anfiteatro Arena oggi e domani sarà aperto dalle ore 9.00
alle 19.00 (chiusura biglietteria
ore 18.00), così come la Casa
di Giulietta, due delle mete sicuramente più affollate dai turisti.
La Galleria d’Arte Moderna
Achille Forti a Palazzo della Ragione sarà aperta oggi e domani dalle ore 11.00 alle 19.00
La casa di Giulietta, letteralmente presa d’assalto dai turisti
Aperti musei
e monumenti;
per pause golose
bar, gelaterie
e ristoranti
(chiusura biglietteria ore 18.15);
stesso orario per la Torre dei
Lamberti .
Il Museo di Storia Naturale oggi rimarrà chiuso, mentre domani sarà aperto dalle ore 14.00 alle 18.00 (chiusura biglietteria
ore 17.30), proponendo le mostre attualmente in corso:“Superfici. Peregrinazioni entomologiche“ e “Palafitte. Un viag-
gio nel passato per alimentare il
futuro“.
È stata prorogata appositamente fino a domani, al Palazzo della Gran Guardia, la mostra “Seurat-Van Gogh-Mondrian. Il Post Impressionismo in
Europa“, che vede esposti 70
capolavori conservati al Kröller
Müller Museum di Otterlo (Olanda).
APERTA OGGI E DOMANI, IL 25 APRILE E 1 MAGGIO
All’Arena Museo Opera
mostrasuMariaCallas
È in corso di svolgimento, presso il Museo AMO Arena Museo
Opera, la mostra “Maria Callas.
The Exhibition“, la prima grande esposizione dedicata alla Divina Callas.
La mostra sarà aperta anche
oggi e domani, dalle ore 9.30 alle 19.30, per dare modo a turisti
e veronesi di poterla visitare anche nei giorni di festa.
Lo stesso accadrà, poi, lunedì
25 aprile e domenica 1 maggio,
altre giornate festive in cui si offrirà la possibilità di visitare la
grande mostra.
Si tratta di un racconto della
straordinaria carriera artistica e
della vita di Maria, anzi di Anna
Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulous, la donna la cui vita, ricca di gioie e dolori, fu vissuta
intensamente e finì troppo pre-
sto (1923-1977).
La mostra è un viaggio
nell’emozione.
Accompagnati dalla insuperata voce della Callas, da filmati
d’epoca, interviste, foto e tantissimi oggetti appartenuti all’artista, si potranno ammirare documenti, abiti e gioielli del tutto inediti, provenienti da archivi nazionali e internazionali e dallo stesso archivio personale di Maria
Callas.
L’anteprima
veronese
dell’esposizione vuole essere
un riconoscimento alla carriera
della Divina, che 69 anni fa debuttava in Italia, proprio all’Arena di Verona, con La Gioconda
di Amilcare Ponchielli.
Era, esattamente, il 2 agosto
1947.
Da Verona la mostra partirà
Uno scorcio della mostra “Maria Callas The Exhibition“
La rassegna
andrà poi in scena
ad Atene, Parigi
New York e
Città del Messico
poi alla volta di un tour internazionale, che toccherà Atene e
New York, Parigi e Città del
Messico.
Una grande mostra dedicata
agli amanti della musica lirica,
ma non solo, vista la grandezza
della mitica e divina Maria Callas.
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L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
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Anche se il proverbio inviterebbe a passare la Pasqua con chi
si vuole, molti la trascorreranno
in famiglia o con la famiglia, magari programmando la classica
gita fuori porta nella giornata di
domani.
Chi sceglie la Pasqua fuori casa, ma anche chi godrà della cucina casalinga di mamme e
nonne, avrà sempre il piacere
di gustare le ricette della tradizione.
Agnello e capretto saranno loro malgrado i piatti preferiti, nonostante le campagne animaliste.
Molti proporranno anche piatti a base di uova, sode ma non
soltanto, mentre per quanto riguarda i dolci le proposte più
gettonate saranno decisamente la colomba, magari preparata in maniera artigianale con varianti originali e di grande golosità, insieme alle uova di cioccolato, dal fondente a quello al latte,
per passare al dolcissimo cioccolato bianco.
Non mancheranno in alcuni ristoranti anche altri dolci classici della Pasqua, come la pastiera napoletana, la pupa molisa-
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Una colomba preparata da un laboratorio di pasticceria artigianale
In pasticceria
colombe
artigianali
e tante uova
di cioccolato
na, seadas sarde, struffoli e salame di cioccolato.
Queste sono feste della tradizione, e ogni territorio sa offrire
le proprie tipicità, al passo con i
tempi, anche con una maggiore attenzione alle esigenze di
celiaci e persone sofferenti per
intolleranze alimentari.
Ristoranti ed aziende agrituristiche saranno certamente af-
follate in questi giorni, mentre le
pasticcerie hanno già provveduto a rifornire la clientela con
le loro freschissime colombe e
le invitanti uova di cioccolato.
Per una pausa rigenerante tra
un pranzo ed una cena, ma anche durante la scampagnata di
Pasquetta, saranno invece le
gelatiere ad essere prese
d’assalto.
Buona
Pasqua
TANTISSIME POSSIBILI METE PER LA TRADIZIONALE SCAMPAGNATA
Gita fuori porta di Pasquetta
tramillescenariincantevoli
CENTRO RICAMBI IDRAULICI
Le colline della città, le tantissime località del comprensorio
gardesano e del Monte Baldo,
come la Lessinia ancora in parte innevato, le colline dell’Est e
della Valpolicella, le pianure del
Basso veronese con i parchi ed
i corsi d’acqua.
Sono davvero innumerevoli le
mete per la gita fuori porta di Pasquetta, ma dopo aver scelto
dove effettuarla occorre preoccuparsi di cosa mettere sotto i
denti.
Non ci sono dubbi che il giorno di Pasquetta non mancheranno gruppi di amici che, muniti di carne e verdura si cimenteranno nella sfida del barbecue
all’aria aperta.
Ovviamente quando si parla
di grigliata, i segreti sono tanti e
tutti utili ad allestire il pranzo
perfetto.
Ognuno ha il suo stile, ma ci
sono alcune regole base che
non devono mai essere dimenticate. In primo luogo è buona
abitudine evitare i tagli di carne
più grassa, perché è proprio la
parte grassa che tende a bruciarsi e a subire le alterazioni
più dannose con il calore.
Una grigliata come si deve
non può prescindere dalla salsiccia, gustosa e appetitosa.
La cottura alla griglia è senza
ombra di dubbio quella più divertente però non è per nulla
semplice e scontata.
In nessun altro tipo di cottura
il sapore della carne viene esal-
tato in questo modo e pertanto
la scelta deve assolutamente
basarsi sulla qualità.
Tradizionalmente la carne sulla griglia non deve essere unta
e nemmeno bucata per accelerarne il percorso di cottura.
Buona idea, per insaporirla, è
farla marinare prima di cuocerla.
Altra buonissima idea è accompagnare la carne o il pesce
con verdure, anch’esse grigliate e meglio ancora se crude di
stagione, che senza dubbio
danno un tocco di freschezza a
tutto il pranzo.
Importante pensare alle bevande: bibite, acqua, vino, preferibilmente rosso con la carne,
e freschissima birra.
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L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
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FRONTIDIGUERRA. Trentacinqueanni, da un mesesitrova aGaziantep, cittàdefinita «l’autostrada dellaJihad»
SosSiria
Bambinisiriani in uncampo perrifugiati
Davidetra ibambini
conlaforza diunGolia
Originario di Caprino, Coltri lavora per Save The Children e si occupa
diistruzione.«L’emergenzaètotale: distruttequattromilascuole»
Francesca Lorandi
Gaziantep è definita «l’autostrada della Jihad», perché
da questa città turca che conta un milione e mezzo di abitanti, porta d’accesso alla Siria, sono transitati negli ultimi tre anni oltre 30mila foreign fighters, i combattenti stranieri che si uniscono alle milizie dell’Isis. A Gaziantep, dove ancora sopravvivono negozi, biblioteche, università, un
mese fa è stato «spedito» Davide Coltri, 35enne di Caprino Veronese, che fa parte
dell’Humanitarian
Surge
Team di Save The Children,
una task force di operatori
mandati in missione nelle
aree di emergenza.
«Sono il coordinatore del
“cluster education”, ossia del
settore che si occupa dell’
istruzione dei bambini e adolescenti che vivono in un’area
all’interno del territorio siriano dove operano una cinquantina di associazioni e organizzazioni, la maggior parte delle quali nate in seguito
allo scoppio del conflitto»,
spiega Davide.
«Per capire quanto sia pre-
Primadelconflitto
iltassod’iscrizione
eradel99%
Oranonvanno
ascuola2,8 milioni
diragazzini
zioso ogni sforzo per sostenere l’educazione in Siria», aggiunge, «basta pensare che
negli ultimi quattro anni, una
scuola su quattro è stata attaccata, quattromila in totale sono state distrutte, e un inse-
DavideColtri
gnante su cinque è stato ucciso. Sono due milioni e ottocentomila i bambini che non
vanno a scuola, eppure prima
del conflitto la Siria aveva un
tasso di iscrizione a scuola del
99 per cento».
Le attività che ricadono sotto la sua responsabilità riguardano molte scuole che sono
state distrutte dalle bombe o
occupate dai miliziani. «Le organizzazioni che operano nel
territorio occupandosi di
istruzione devono spesso lavorare nell’anonimato», spiega
il veronese. «È un modo per
tutelarsi, perché operano
ogni giorno in situazioni a rischio».
Il «cluster» dell’istruzione,
a cui fa capo Davide, si occupa quindi di supporto alle
scuole, formazione e salari degli insegnanti, forniture di
materiale educativo come libri e cancelleria, riabilitazioni delle strutture scolastiche.
AGAZIANTEP Davide si ferme-
rà almeno fino a fine aprile,
prima di essere trasferito in
un’altra area di emergenza.
E, come sempre, avrà a disposizione il tempo di un viaggio
in aereo per fare i conti con la
realtà che lo attende. Era successo così anche quando
l’autunno scorso venne spedito in Tanzania, in quei campi
profughi che ospitano centinaia di migliaia di rifugiati
scappati dal Burundi, il 60
per cento dei quali sotto i 18
anni. «In quei mesi», racconta l’operatore, che in Tanzania aveva vissuto in una casa
che faceva anche da ufficio,
senza acqua calda, «abbiamo
aperto due scuole dentro i
campi. Il nostro obiettivo è
reinserire i bambini nel percorso educativo, evitare che
stiano troppo tempo senza andare scuola. Abbiamo quindi
corsi di apprendimento accelerato, organizziamo le classi,
ci occupiamo della formazione degli insegnanti, del materiale scolastico». Il tutto in
tempi brevissimi, prima di affidare il progetto nelle mani
sicure di altri colleghi e prendere un volo per l’ennesima
area d’emergenza. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Lascheda
Nel2011la«primavera»
poidall’annodopo
siparladiguerracivile
Bambinisiriani«arruolati»per unamanifestazione antigovernativa
L’accezione «guerra civile» in
Siria per descrivere il conflitto
in attoè stata usata il 15 luglio
2012dal Comitato
Internazionaledella Croce
Rossa che ha definito la crisi
sirianaun conflitto armato non
internazionale. Era scoppiata
l’annoprecedente tra le forze
governativee quelle
dell’opposizionecon le prime
dimostrazioni pubbliche, sulla
scia della cosiddetta
primaveraaraba, sviluppatesi
in rivolte su scala nazionale. Le
inizialiproteste avevano
l'obiettivo di spingere alle
dimissioni il presidenteBashar
al-Asad ed eliminare la
struttura istituzionale
monopartitica del Partito
Ba'th. Con il radicalizzarsi degli
scontri si è aggiunta con
sempre maggiore forza una
componenteestremista di
stampo salafita che, anche
grazieagli aiuti di alcune
nazionisunnite del Golfo
Persico,si pensa possa aver
raggiunto il75 per cento della
totalità dei combattenti. Tali
gruppifondamentalisti hanno
come principale obiettivo
l'instaurazione della Shari'a in
Siria. A causa della posizione
strategica della Siria, dei suoi
legami internazionali e del
perduraredella guerra civile, la
crisiha coinvolto i paesi
confinanti e l'interacomunità
internazionale. Gli organi dirigenti
del Partito Ba'th e lostesso
presidenteappartengono alla
comunità religiosa alawita, una
brancadello sciismoche è
tuttavia minoritaria in Siria. Per
questo motivo, le nazioni a
maggioranza sciita sono
intervenutea protezione del
governosiriano.
Comune». L’amministrazione comunale aveva infatti
previsto di impiegare gli 865
mila euro ricavabili dalla vendita della caserma per pagare
lavori programmati. Il commissario, nella sua delibera
sui profughi, dà incarico ai dirigenti di «modificare ove necessario i vigenti strumenti
programmatori/finanziari».
Fdi-An si chiede anche se
l’assegnazione sia opportuna, visto che nel giro di qualche mese vi sarà una nuova
amministrazione comunale
che così non sarà libera di decidere della destinazione
dell’edificio.
Taietta, dal canto suo, non
alza barriere. «Noi pensiamo
sia importante dare un messaggio di pace e far sì che tra i
popoli ci sia convivenza invece di odio reciproco», osserva
Taietta. «Per questo abbiamo organizzato per il 2 aprile, alle 12, allo «Zanzibar Kebab» di San Giovanni Lupatoto, un evento per assaggiare la cucina araba. Sarà
un’occasione simbolica per
un incontro tra culture».
La scelta del commissario
Tortorella scatena anche occasioni di polemica politica,
come appare dalla dichiarazioni postate su Facebook da
Vantini. «Ascoltando l’opinione di molti concittadini,
giudico la scelta di destinare
l’ex caserma ai profughi, che
in un primo momento aveva
trovato la mia disponibilità,
poco idonea proprio per la
sua centralità», ha scritto
Vantini. «Il commissario ha
scelto diversamente. Le forze
politiche che oggi criticano
queste decisioni dovrebbero
essere più coerenti nei suoi
confronti visto che nove mesi
fa lo hanno voluto. All’epoca
la loro frase fu: “Lo abbiamo
fatto per evitare il peggio”».
«Ma come si fa a fare una giravolta di 180 gradi ed accusare gli altri di incoerenza nello stesso post», si chiede, in
risposta, Sartori. «Doveva essere Vantini a decidere una
destinazione per l’ex caserma
finché era sindaco e poteva
farlo, prima che la sua maggioranza gli si rivoltasse contro e lo mandasse a casa». •
SIAL'IRAN CHEL'IRAQ cercano
di mantenere un governo alleato
che permette di creare una
macroregione che arrivi fino al
Libano. Sia combattenti iracheni
che iraniani sono presenti a fianco
dell'esercito regolare. Il fronte dei
ribelli èinvece stato sostenuto
dallaTurchia esoprattutto dai
Paesisunniti del Golfo, in
particolare Arabia Saudita e
Qatar che mirano a contrastare la
presenza sciita in Medio Oriente.
In ambito Onu si è verificata una
profonda spaccatura tra Stati
Uniti,Francia eRegno Unito che
hanno espresso sostegno ai ribelli
eCina eRussia che invece
sostengono il governo siriano sia
in ambitodiplomatico che
militare.In questo contesto si è
inserita l’Isis che punta a ricreare
un califfato. A farele spese di
questa intricata situazione sono i
civili, vittime del terrore, costretti
a fuggire, usati come scudi umani,
sequestrati, detenuti e torturati.
SAN GIOVANNI LUPATOTO. La politica cittadina si divide sulla scelta del commissario di ospitare rifugiati nell’ex caserma
Sit-in della Lega Nord contro i profughi
Partitiinfibrillazione.Fdi-An votano, mentre TaiettaeVantini si diconopossibilisti
Renzo Gastaldo
Reazioni contrastanti alla notizia che i quattro appartamenti dell’ex caserma dei carabinieri di via Roma ospiteranno dal mese di maggio
una ventina di profughi. C’è
chi, come la Lega Nord, organizza una manifestazione
contraria davanti al municipio per il 2 aprile alle 10, chi
dice no come Fdi-An, chi invece attiva iniziative di dialogo, come l’ex assessore Marco Taietta e chi, come il candidato del Pd Federico Vantini,
con un parziale riposizionamento ammette la presenza
dei profughi in paese, però
non li vorrebbe nell’ex caserma.
«La Lega è contraria a questo insediamento di profughi
a San Giovanni Lupatoto e
per questo organizza, come
fa in ogni Comune dove gli
stessi sono ospitati, una manifestazione di dissenso», dice Fulvio Sartori, segretario
leghista locale. «Noi i profughi non li vogliamo, così come ha dimostrato di non volerli il nostro territorio», afferma Michele Trettene a nome di Fdi-An. «Il commissario straordinario ha provato
per mesi a condividere il progetto di inserimento dei profughi con cooperative, parrocchie, aziende ed associazioni
che si occupano di sociale senza risultato. La nostra contrarietà non si fonda sul razzismo, piuttosto sulla disparità
di trattamento che si verrebbe a creare nei confronti di
quei lupatotini che vivono ormai da anni in difficoltà».
L’edificiocheospiterà iprofughi FOTO AMATO
«Si parla di solidarietà e noi
riteniamo segno di civiltà aiutare i rifugiati riconosciuti come tali», continua Trettene.
«Invece qui si ospitano a spe-
se dei cittadini dei ragazzotti
che passeranno il tempo a
ciondolare nel nostro paese,
vicino alle scuole. Ci domandiamo anche che fine faran-
no le opere pubbliche che dovevano essere finanziate dalle entrate della vendita
dell’ex caserma, presente nel
piano delle alienazioni del
Provincia 29
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
SAN GIOVANNILUPATOTO. Positivo ilcollaudo dellastruttura avvenuto tre giorni fa.Ora mancasolol’ok messosu carta
Pontesulcanale,riapertura
conduesettimaned’anticipo
Ilvialibera erastato fissatoper il18aprilema ilcommissario lasciacapire che itempi
sonoprontiper restituireun passaggiochiuso dal 18gennaio perproblemistatici
Renzo Gastaldo
«Rientrerò in ufficio a San
Giovanni Lupatoto lunedì 4
aprile e spero di poterlo fare
percorrendo la vecchia strada di Pozzo e passando sul
ponte del canale Milani».
Da quello che dice il commissario Alessandro Tortorella, si comprende che manca davvero poco alla riapertura del ponte, chiuso da quasi
tre mesi per lavori di rinforzo
alla struttura portante: a
quanto pare, la struttura sul
canale Milani, potrebbe essere percorribile dal primo aprile o forse ancora prima.
«Gli esiti del collaudo di giovedì scorso sono stati positivi
e ora devono essere solo completate le pratiche necessarie
ad ufficializzare la verifica»,
spiega il commissario Alessandro Tortorella. «Non appena avremo in mano i documenti, il ponte sarà riaperto
al normale transito, rispondendo in questo modo alle attese dei lupatotini e non che
lo percorrono. Come dicevo,
spero che le incombenze tecniche si possano concludere
al più presto e che la riapertura possa avvenire entro la settimana dopo Pasqua».
Il collaudo statico era stato
affidato dal Comune a uno
studio tecnico di Brescia: le
prove sono avvenute giovedì
scorso, alla presenza dei tecnici incaricati e di quelli per
testare la capacità di portata
della nuova soletta e
dell’impalcato.
Il ponte fu chiuso traffico il
18 gennaio di quest’anno.
L’ordinanza di chiusura rendeva noto che lo stop sarebbe
durato novanta giorni, quindi fino al 18 aprile. Il provvedimento di modifica delle viabilità emanata dal comando
di polizia municipale, parlava di una durata presunta del
cantiere per il ponte stimata
in 80 giorni, ma precisava anche che lo stop al traffico sarebbe durato comunque «fino al termine dei lavori ove
ciò si renda necessario per
cause di forza maggiore o per
avverse condizioni atmosferiche».
I LAVORI sono stati appaltati,
e svolti, da una ditta specializzata di Roveré Veronese. Il
ponte di via Battisti, che permette il superamento del canale Milani, è sotto osservazione dall’inverno 20142015 quando un intervento
occasionale di alcuni operai
municipali fece percepire delle vibrazioni anomale al pas-
Ilponte sul canaleMilani, chiusoper lavori: probabilmente apriràprima delprevisto FOTO AMATO
saggio dei carichi pesanti.
L’amministrazione comunale, guidata allora dal sindaco
Federico Vantini aveva immediatamente commissionato una verifica dello stato della struttura dalla quale si rilevò come le «condizioni anomale di utilizzo imponessero
un immediato intervento per
la messa in sicurezza e la manutenzione straordinaria del
ponte volto al ripristino del
corretto funzionamento degli appoggi e alla riparazione
o sostituzione dell’impalcato», si scrisse.
I tecnici incaricati dell’esame consigliarono, visti i tempi necessari per l’approvvigionamento di appoggi e di giunti, la riduzione della velocità
dei veicoli in transito a 30 chilometri orari e all’installazione di un semaforo per contenere al minimo gli effetti delle vibrazioni prodotte dai
mezzi. Per evitare che la situazione si deteriorasse ulteriormente, oltre all’obbligo dei
30 chilometri orari, il Comune decise, il 20 luglio 2015,
anche di vietare il transito ai
mezzi pesanti.
GREZZANA. È passatoun anno dallamortedi Mario Salvagno
SANGIOVANNI LUP.
Il2aprile ilfiglioDanieleinvita tutti nell’azienda
La Lista Civica Raldon, che
sostiene la candidatura a sindaco di Daniele Turella, organizza un incontro mercoledì
30 marzo, alle 20.30, al bar
«L’Incontro», a Raldon, dedicato ai commercianti per parlare della piazza centrale della frazione, piazza De Gasperi. Secondo la civica, la riqualificazione di piazza De Gasperi è tema fondamentale
per il decoro urbano, per la
viabilità e può svolgere un
ruolo determinante per il rilancio della frazione.
«Alcuni candidati hanno
già manifestato la loro idea
di piazza, noi invece vogliamo prima di tutto ascoltare i
residenti, cittadini e commercianti, per capire le loro reali
esigenze», dice Daniele Turella.
«La nostra lista ha proprio
l’obbiettivo di essere in costante contatto con il territorio e raccogliere idee e proposte per Raldon», aggiunge il
candidato sindaco. «I nostri
candidati vogliono una Raldon migliore e io sarò al loro
fianco per concretizzare le
aspettative dei nostri elettori».
Questo incontro sarà informale e riservato ai commercianti. Quindi si terrà un incontro generale con tutti i cittadini nel quale la civica presenterà programma e squadra e raccoglierà dai raldonati richieste e proposte. • R.G.
Redorodonaolisanti Primauscita:
laListaRaldon
Ricordo del capostipite incontra
i commercianti
Un anno fa moriva Mario Salvagno, 79 anni, fondatore
dell’omonima azienda di
Grezzana che ha fatto storia
in Valpantena. Dopo una vita spesa interamente per la famiglia e dedicata con passione alla propria azienda, la
«Redoro», e all’olivicoltura
veronese, oggi, uno dei figli,
Daniele, dice: «Vorremmo
far sì che tutti coloro che
l’hanno conosciuto e amato
possano ricordarlo durante
le celebrazioni pasquali, liberamente, nei propri luoghi familiari. Il sabato successivo,
2 aprile, verrà celebrata una
messa di suffragio alle 18.30
nella chiesa parrocchiale di
Grezzana. Al termine della celebrazione, i familiari saranno lieti di incontrare e salutare conoscenti e amici nella
propria azienda per un momento conviviale in semplicità, proprio come il commendatore Mario era solito fare».
Per l’occasione, l’azienda Redoro ha voluto donare il proprio olio per la consacrazione
degli oli santi, avvenuta durante la celebrazione in Cattedrale il giovedì santo.
«Vorrei ricordare mio padre, come gli olivi, gli alberi
che amava tanto», continua
Daniele Salvagno. «L’ulivo
cresce dal nulla, come la tua
amata azienda, con tanta fati-
MarioSalvagno: morì unanno fa
ca, ma resistendo sempre a
tutte le avversità. È una pianta generosa che offre sempre
i suoi frutti. Il papà ci ha insegnato ad accogliere ed aiutare in silenzio chiunque ne
avesse bisogno. La sua disponibilità e cordialità è impres-
sa nel cuore di tutti: un sorriso, una stretta di mano, un invito a sedersi con te. La sua
porta era aperta sempre,
all’amico, al cliente e al semplice conoscente. Ciao papà,
da lassù continua la tua passeggiata tra gli ulivi». •
Dal 18 gennaio 2016, il transito dei veicoli è stato deviato
sul percorso alternativo di
via Ca’ Nova Zampieri, via
Monte Comun e via Marinai
d’Italia. Per evitare gli immancabili incolonnamenti
all’incrocio fra via monte Purga e via Monte Comun, o alla
confluenza in via Ca’ Nova
Zampieri, gli automobilisti le
hanno provate tutte (c’era anche chi percorreva via Cavrara in senso vietato) ma senza
grandi risparmi di tempo e di
code. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Iniziativa
Aconfronto
sullaviolenza
digenere
Ilgruppo «Idee»organizza, per
mercoledì30,alle 20.45,insala
civicadel centroculturalein
piazzaUmberto, unaserata
controla violenza digenere.I
relatorisarannole avvocatesse
MartinaBruttied ElisaCasson,
lapsicoterapeutaMartina
Gambacortae l’assessoreai
ServizisocialidelComune di
Zevio,Mirco Ghirlanda.
CoordineràMarco Taietta,già
assessorealla Cultura.
«L’incontronasce dalla
collaborazionetra
l’associazioneDoppia V, e il
gruppoIdee»,diceTaietta.
«Saràl’occasione per
conoscerecome,a livello
amministrativo,siapossibile
sviluppareiniziativecontro la
violenzadigenere, anche
insiemea comuni limitrofi,
conoscendoneiniziativeed
esperienze.Non basta infatti
festeggiareladonna solol’8
marzo,ma occorrecreare
occasioniculturalie di
supporto,perfar sì chele
donnesiano davvero
protagonistee protetteda
sfruttamentoe violenza.
Durantel’incontro
conosceremole iniziativelegali
e disupportointrapresedalle
relatricidell’incontro.Il gruppo
Ideepensache siapossibile
sviluppareunosportello di
tutelaanchenel nostro
territorio,attivandoloo a Casa
Novarinio a Ca’ Sorio.Inattesa
dellosede,che ilComune potrà
destinare,invitiamotutti alla
serata». R.G.
Brevi
CALDIERO
CONSIGLIOCOMUNALE
SUBILANCIO,TERME
ETRIBUTI
Consiglio comunale fiume, quello di martedì 29,
alle 19, in sala consiliare ex
palazzo municipale, con
14 punti da discutere. Tra
gli altri, si parlerà di bilancio di previsione, di Tari,
Imu e Tasi e di investimenti per le Terme. Z.M.
ZEVIO
«TWITTUP»
APERZACCO
CONCENA
Sabato 2 aprile, alle 19.30,
«Twitt up» vicariale al centro pastorale di Perzacco,
ovvero, cena in amicizia
per over 18, durante la quale confrontarsi su temi della fede. Iscrizioni entro il
31 marzo da don Manuel:
349.8417887. P.T.
ZEVIO
RACCOLTA
DELFERROVECCHIO
PERSOLIDARIETÀ
Non si ferma la raccolta
del ferro vecchio, organizzata dalla «San Vincenzo»
per racimolare fondi da devolvere poi ai bisognosi.
Accordi per ritiri, telefonando
al
numero
045.7850609. P.T.
SANMARTINO B.A.
CINEFORUMPERONI
«FRANNY»
DIANDREW RENZI
Al Peroni lunedì alle 17,30
Franny di Andrew Renzi.
Repliche martedì e mercoledì alle 17 e alle 21. G.C.
30 Provincia
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
SANPIETRO INCARIANO. Vincitori delcampionatocategoria allievi
Studentidel Calabrese-Levi
Mossavincenteagliscacchi
La squadra di scacchisti
dell’Istituto Calabrese-Levi
di San Pietro in Cariano si è
classificata al primo posto
nella categoria allievi delle
scuole superiori, al Campionato giovanile studentesco
provinciale di scacchi che si è
disputato a Valeggio sul Mincio e che ha visto la partecipazione di 99 squadre provenienti da numerose scuole ed
istituti di ogni ordine e grado
di Verona e provincia, dalla
scuola primaria agli istituti
superiori.
La grande manifestazione
scacchistica è stata resa possibile dalla collaborazione tra
la delegazione provinciale
della Federazione Scacchistica italiana, l’Associazione dilettantistica Scacchi Valpolicella, il Comune, la Scuola
media e il Gruppo genitori volontari di Valeggio sul Min-
cio. Ogni scuola presentava
al campionato una o più squadre, composte da quattro giocatori che affrontavano i pari
grado di altri istituti dello
stesso ordine di studi. I titoli
di campioni provinciali sono
stati quindi assegnati a: Educandato Agli angeli di Verona (primaria maschile-mista); Istituto San Massimo di
Verona (primaria femminile); scuola media di Pastren-
ElisaeLeonardo Pernigo conAngela Dalla Vecchiaed Edoardo Tacconi,vincitorialcampionatoscacchi
go (secondaria di primo grado maschile-mista); scuola
media di San Pietro in Cariano (secondaria di primo gra-
do femminile); l’Istituto Isis
Calabrese - Levi (secondaria
di secondo grado allievi maschile-mista); Liceo Messe-
daglia (secondaria di secondo grado allievi maschile-mista); Liceo Fracastoro (secondaria di secondo grado junio-
Brevi
NEGRAR. Esposizioni, degustazioni,concorsi e seratedi spettacolo
Il Palio del Recioto
metteinmostra
ilsuolatoartistico
SANPIETROIN CARIANO
LEZIONEDILEMBO
SUARALDICA
EMEMORIESTORICHE
Martedì alle 20,30, in sala
parrocchiale di Castelrotto, per il corso Conoscere
la Valpolicella del Ctg Valpolicella Genius loci, Alberto Lembo parlerà di
araldica e memorie storiche. È possibile partecipare, anche se non iscritti,
versando 4 euro. Informazioni: 380.7348273. C.M.
ACorte Vason Caprinile operedi 24tra pittori,
scultori,artigianie fotografi.Oggi le prime
premiazioni,domani ilverdetto dellagara deivini
Camilla Madinelli
Più produttori di vino in piazza e nelle degustazioni guidate, più artisti, più qualità. Sono i tre punti di forza del Palio del Recioto e dell’Amarone di quest’anno secondo
l’assessore a manifestazioni e
cultura, Camilla Coeli. Ieri
ha inaugurato la mostra «Colori della Valpolicella», a Corte Vason Caprini, insieme al
presidente dell’Utl-Università del tempo libero, Massimo
Latalardo. Così hanno dato il
via all’edizione 64 del Palio e
brindato alla Pasqua insieme
ai 23 artisti protagonisti dell’
esposizione, loro familiari e
amici. «Il Recioto, quest’ anno più che mai, è al centro di
percorsi e abbinamenti originali, nella gastronomia come
nella cultura», sottolinea l’ assessore. «Insieme all’Amarone potrà conquistare negraresi e valpolicellesi che sono già
stati alle scorse edizioni della
festa come chi vi arriva per la
prima volta».
Al piano terra della corte Vason Caprini ci sono quadri e
incisioni. La cantina, invece,
ospita al fresco sculture e fotografie. Le opere sono 48, alcune delle quali si trovano
nelle vetrine di negozi e attività del centro di Negrar. Come il modellino della Nike di
Elpidio Tramontano, scultore di fama nazionale e autore
di monumentali opere in
bronzo: la sua vittoria di classica memoria si trova in vetrina alla filiale della Banca Popolare in via Mazzini.
I soggetti scelti dagli artisti
sono vari: uva e vigneti, naturalmente, ma anche ritratti,
paesaggi, gufi, aironi, Negrar
durante il mercato del lunedì, il paese fotografato nei primi anni Venti. C’è anche una
foto del trenino della linea Verona-Caprino di passaggio a
Santa Maria nel 1912, sotto
gli sguardi incuriositi di alcune signore. La mostra si può
visitare a ingresso libero fino
a martedì, mentre la stessa
Corte ospita oggi e domani le
degustazioni guidate di vini e
prodotti tipici nell’ambito di
«Impariamo a degustare»,
promossa in collaborazione
con l’Associazione Italiana
Sommelier (info e prenotazioni: 346.3202167). Oggi e
domani sera , al PalaRecioto,
serate di musica, canzoni e intrattenimento a cura di Luca
Residori.
Ma chi va al Palio senza bere nemmeno un bicchiere di
vino? Le casette di legno in
piazza e in via Mazzini aprono oggi e domani alle 10 e rimangono in funzione tutto il
giorno, come i banchi di prodotti tipici e l’esposizione di
artigianato artistico. Oggi alle 17.30, sul palco davanti al
municipio, vengono proclamati i vincitori dei concorsi
«Cantina Green», «Palio in
vetrina» ed «Etichetta del Palio». A Pasquetta, alle 18, verrà svelato il nome della cantina vincitrice del concorso
enologico «Palio del Recioto» 2016. Sempre domani, al
pomeriggio, occasione da
non perdere per gli appassionati di filatelia: allo sportello
allestito da Poste Italiane in
municipio sarà disponibile l’
annullo speciale del Palio. Alla musica ci penseranno dalle 15 i Senza fissa dimora,
band che festeggia quest’ anno 22 anni di successi. Programma della festa fino a
martedì su www.larena.it. •
Ilfotografo Gabriele Nardo, unodegliartisti cheespongono lelorooperea Negrar
Ilgruppo degliartistinello spazio espositivodi Corte Vason Caprini FOTO AMATO
Festavotivadelle reliquie, antico rito
Il Lunedì dell’Angelo, a
Sant’Ambrogio si festeggia,
per antica tradizione, la Festa Votiva del Preziosissimo
Sangue. Da qualche anno, le
reliquie vengono esposte in
forma solenne dal mattino alla sera. «Questa decisione,
per il quarto anno», spiega il
parroco don Alberto Giusti,
«è stata presa non solo per offrire più spazio alla venerazione da parte degli ambrosiani,
ma per dar modo ai molti provenienti dai paesi limitrofi,
dalla città e non solo, di onorare il sacro tesoro che fu conteso con i comuni vicini».
Questo il programma: alle
10, messa solenne con ostensione delle Reliquie del Preziosissimo Sangue, con la partecipazione della Schola Cantorum e della Confraternita
del Santissimo; quindi sarà
esposista la reliquia fino alle
12 e poi dalle 15 alle 18. La
recita dei Vespri concluderà
l’ostensione.
È significativo ricordare
che la festa a Sant’Ambrogio
non è legata al suo patrono,
ma a reliquie (pezzetti di velo
della Madonna intrisi di sangue e legno della Croce) che
richiamano il mistero pasquale, unito alla Passione di
Cristo. Esse sono presenti nella chiesa arcipretale da 290
anni. Nell’atto notarile, redatto da un certo Giuseppe Baieta, si dice che Sant’Ambrogio
fu scelto fra moltissime comunità altre appartenenti allora al dominio della Serenissima. Pare infatti che per custodire il sacro tesoro fossero
scesi a contesa i comuni vicini ma dopo varie dispute e segni prodigiosi, Sant’Ambrogio ebbe la meglio. • MI.FR.
NEGRAR
BIBLIOTECACHIUSA
PERLACICLISTICA
DELPALIO DELRECIOTO
Martedì rimarrà chiusa la
biblioteca comunale, all’ interno della scuola primaria. Il centro del capoluogo, infatti, ospiterà il passaggio e l’arrivo della corsa
ciclistica del Palio del Recioto, alla quale parteciperanno 200 atleti. C.M.
NEGRAR
INCONSIGLIOCOMUNALE
SIDISCUTERÀDITRIBUTI
ESARÀDEFINITALATARI
Giovedì 31, a partire dalle
19.30, si riunirà il Consiglio comunale. Tra gli argomenti in discussione alcuni tributi e, nel dettaglio,
la definizione della tariffa
Tari 2016. C.M.
SANT’AMBROGIO. Si ripeterà,domani, latradizione dell’esposizionedei resti sacridella Madonnaedi Cristo
Attesivisitatori anche dai
paesilimitrofi: 290 annifa
siacceseuna contesaper
ilPreziosissimo Sangue
res maschile-mista); Liceo
Copernico (secondaria di secondo grado juniores femminile).
L’appuntamento successivo, per le formazioni qualificate, ovvero per i primi, i secondi ed i terzi di ogni categoria, sarà a Montebelluna, in
provincia di Treviso, il 21
aprile per la fase regionale
che può aprire le porte alle finali nazionali.
La squadra del Calabrese-Levi era composta da Leonardo ed Elisa Pernigo, Angela Dalla Vecchia ed Edoardo
Tacconi, già vicecampioni italiani ai tempi della scuola primaria. • L.C.
L’ostensoriocon le reliquieche saràespostodomani
PALÙ
ASSEMBLEAGENERALE
DELLAPROLOCO
NELLASALA CIVICA
Mercoledì 30 alle 20,30,
in sala civica, si terrà l’ assemblea generale della
Pro loco per il tesseramento e l’approvazione del programma 2016. P.T.
BUSSOLENGO. Inconcorsoamaggio in Friuli
Sfidainternazionale
peril Corpobandistico
Il Corpo bandistico Città di
Bussolengo, diretto dal maestro Luciano Brutti, parteciperà al concorso bandistico
internazionale del Friuli Venezia Giulia che si svolgerà a
Bertiolo, Udine, dal 27 al 29
maggio. I bandisti, nel 2014,
si sono piazzati secondi al
concorso internazionale «Flicorno d’Oro», di Riva del Garda.
Oltre ad essere impegnata
nelle prove, l’ensemble si esibirà il 16 aprile a Grezzana e
il 22 maggio nel chiostro del
Santuario della Madonna del
Perpetuo Soccorso, per il tra-
dizionale concerto per Santa
Rita. Il 10 giugno a Bardolino, concerto dedicato ai marinai d’Italia, organizzato dal
locale gruppo «Sante Alberti». Il 26 giugno, i bandisti saranno al chiostro del convento dei padri Redentoristi e il
9 luglio a Villa Bertoldi, a Settimo di Pescantina, con la
banda della polizia olandese.
«Restano da definire altri tre
possibili eventi estivi», dice il
maestro Brutti, «l concerto a
San Vito al Mantico, quello
con la banda di Sona e il concerto in piazza XXVI Aprile a
Bussolengo». • LU.BE.
Provincia 31
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
SANMARTINO BUONALBERGO. Incontro coidirigenti delleFerroviee tuttigli entilocali coinvoltinell’Altavelocità
Tav,lavoridaVeronaaVicenza
Esproprialviaagennaio2017
IlvicesindacoharicordatoaRoma
leesigenzedelterritoriosullatratta
lunga44milametriconlavelocità
deitrenifinoa250chilometriorari
Vittorio Zambaldo
Ulteriore passo verso l’avvio
dei lavori per il tratto
dell’Alta velocità e alta capacità ferroviaria, che interessa
la tratta da Verona a Vicenza,
è stato fatto con la Conferenza di servizi che si è svolta nei
giorni scorsi al ministero delle infrastrutture e trasporti.
Al tavolo tecnico erano presenti i delegati degli altri ministeri coinvolti, oltre a quelli
di Iricav 2, Rete ferroviaria
italiana, Regione Veneto,
Provincia di Verona, Arpav e
dei Comuni attraversati dalla
tratta, con il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici
Franco De Santi, in rappresentanza del Comune di San
Martino Buon Albergo.
«L’amministrazione è impegnata su due fronti per quanto riguarda la Tav, grazie alla
collaborazione che si è instaurata negli ultimi mesi con Regione e Provincia», commenta De Santi, ricordando che
«da un lato stiamo presentando a tutti i livelli le nostre osservazioni
al
progetto,
dall’altro stiamo lavorando
per individuare già delle
eventuali aree da destinare alle famiglie interessate dagli
espropri».
«Durante il tavolo tecnico»,
precisa De Santi, «la Provincia ha sostenuto e valutato
molto positivamente la nostra volontà di destinare delle aree per i crediti edilizi a
chi subirà l’esproprio. Una
delle possibilità che stiamo
vagliando è quella di individuare un’area in via Falcone,
nelle vicinanze del nuovo parco. Intendiamo così essere vicini alle famiglie, che si trovano ad affrontare una situazione difficile, contro la propria
volontà».
Il percorso complessivo della tratta Verona-Vicenza è di
44 chilometri, di cui 34 in rilevato, 6 in trincea e 4 in galleria. È prevista una velocità
tra i 130 e i 250 km/h.
Secondo quanto riportato
dal tavolo tecnico, ci sarà ancora una trafila burocratica
di circa un anno per passare
poi a sei mesi di progettazione finale a seguito delle osservazioni accolte e 80 mesi per
la conclusione dei lavori.
«Per quanto riguarda il no-
Ladiscussionepiù chemai apertasulla linea ad altavelocità
stro Comune sono state protocollate tutte le osservazioni, comprese quelle pervenute dai cittadini durante gli incontri pubblici e quelle raccolte nel corso delle commissioni urbanistica e ambiente», continua De Santi. «Un
primo risultato che abbiamo
già ottenuto, è lo spostamento del cantiere di fronte allo
stabilimento Aia, in un’area
diversa, sempre nel territorio
del Comune di Verona, ma
con minore impatto da un
punto di vista di traffico su
San Martino Buon Albergo.
SANBONIFACIO. AnnalisaSartori insegnaletecniche dell’acquerello
StudentidelDalCero
al laboratorio di pittura
Inoltre verrà ricollocato il
cantiere che nel progetto circondava Corte San Domenico. Nel corso del mio intervento ho rimarcato la richiesta di prestare particolare attenzione anche sulle opere
compensative, dato che il
tracciato avrà un impatto devastante per il nostro territorio. Per questo ho richiesto
che ci sia un monitoraggio
ambientale costante, prima,
durante e dopo la realizzazione dell’opera».
Tra circa due mesi verrà convocata una nuova Conferen-
za di servizi, in cui verranno
valutate tutte le osservazioni
pervenute a Iricav 2 attraverso la commissione Via regionale. Poi l’iter procedurale
passerà al Comitato per la
programmazione economica
e poi alla Corte dei conti.
Nei primi mesi del 2017, se
non ci saranno intoppi, inizieranno le procedure di esproprio delle aree interessate. La
conclusione del vicesindaco
De Santi è che «la Conferenza di servizi è stata occasione
per assistere alla presentazione del progetto». •
Lapolemica
CarradoreallaLombardi:
«Servepianoalternativo»
Sullacontroversa questione
deltracciatoTav, neigiorni
scorsisu L’Arena l’avvocato
TeresaAnna MariaLombardi
avevacontestato gli oppositori
altracciatoSud e inparticolare
letesi diVasco Carradore,
ricordandounasua
dichiarazioneinConsiglio
comunaleopposta a quellaora
sostenuta.«Sel’avvocato
Lombardi»,è lareplica di
Carradore,«avesse lettole
osservazionichehopresentato
alMinistero dell’ambiente,
concordateconLegambiente,
ItaliaNostra,Cgil e quattro
comitatidiSan Bonifacio,
avrebbescoperto chela mia
posizionenon è quellariportata
nelsuo articolo».Espiega:
«Infattilo studiodeve essere
prodottoconsiderando tutti gli
scenaripossibili:il tracciatodel
progettopreliminarein
affiancamentoalla linea
esistente,iltracciatoin
affiancamentodella
autostradaA4-Milano –
Venezia,l’aggiuntadiun solo
binarioallalinea esistente,
l’opzionezero,ovveronessun
intervento,considerando
esclusivamenteazionidi
“efficientamento“della linea
esistente.Inoltre»,dice, «la
sceltadeve passareattraverso
unavalutazionecomparata
degliimpattie deicostiprima
dell’approdoal Cipe». Eancora:
«Lafrase cheLombardi mi
attribuiscenon appartiene al
miovocabolario: puòscorrere
tuttol’elencodeimiei
interventiinmateriae non
troverà maiquella
Giovedi 31 Marzo in Regalo
con
affermazione».Echiarisce che
«altracosa è sostenerecheil
percorsodelprogetto preliminare
(quelloinaffiancamento allalinea
esistente)ha seguito fedelmente
l’itercorrettomentrenon loè l’iter
delprogettocosiddetto
«definitivo»:è per questocheho
presentatopiùdi10 osservazioni
diillegittimitàprocedurali. Ame
pareevidentecheper individuare
lasoluzione più idoneadevo
essereprodottounventaglio di
propostee nonuna sola».E
aggiunge:«Forsedovremmo
spiegarealla Commissione Via
cheillorolavoro nonservepiù
perchélavalutazione è giàstato
fatto»dall’avvocato Lombardi.
Citainoltreil codicedell’Ambiente
chechiarisce ilconcetto ditutela
delterritorio«…la tutela
dell’ambiente,ha la prioritàsia
sugli interessipubblicicome pure
sui,legittimi, interessiprivati».E
conclude:«Quanto alle mie
affermazioniinConsigliosullo
spostamentoasud diSistema
delletangenziali inviterei
Lombardia finiredileggere la
deliberae troverà la mia sceltadi
votocontraria aquell’opera e
quindiil mio «auspicio»altro non
eracheunaprovocazione». G.B.
I dettagli contano
Intervista a Enzo Miccio
il magazine
Le Montagne Rosa
Le Dolomiti che non smettono
mai di stupire
Entusiastii ragazzi.Stimolaemozionie creatività
Studiano da geometri e da
esperti di economia a San Bonifacio e hanno chiesto di poter imparare a disegnare per
acquisire una diversa visione
del mondo: sono i venti partecipanti al laboratorio pomeridiano di acquerello che prende le mosse dalle teorie di Betty Edwards. I protagonisti sono alcuni studenti dell’Isiss
Dal Cero, ma pure alcuni insegnanti e la vicepreside Daniela Marchi, che si sono messi in gioco grazie al laboratorio condotto dalla pittrice
sambonifacese Annalisa Sartori. La chiave di tutto sta nelle teorie della Edwards sulla
parte destra del cervello, quella delle emozioni e della creatività: secondo questa teoria
tutti possono essere bravi a
disegnare, basta solo imparare a vedere il mondo in modo
diverso.
«Percorsi come questi non
solo uniscono arte e terapia
perché tutto avviene nel rilassamento
contemplativo»,
spiega Sartori. «Io realizzo
l’opera davanti agli occhi dei
ragazzi e poi tocca a loro eseguire la medesima cosa con
piena consapevolezza. Questo laboratorio insegna che si
può imparare a disegnare e a
dipingere se qualcuno insegna ad accedere all’universo
emozionale e, dunque, ad un
VascoCarradore
Universo SPA
Benessere ad alta quota
Volti da Star
Tendenze Beauty
e Outfit fra le Celebrities
Lo show
è dietro ai fornelli
L’ascesa di talent e reality
Glialunni dell’Isissallaboratorio pomeridianodi pittura FOTOAMATO
modo per vedere altri mondi». La richiesta di un laboratorio come questo lo hanno
fatto gli stessi studenti all’inizio dell’anno scolastico, attraverso un questionario sulle attività extracurricolari. Da anni la dirigenza del Dal Cero
ha scelto di mantenere la
scuola aperta anche di pomeriggio, proprio per le attività
che maggiormente incontrano l’interesse dei ragazzi. E,
oltre ai laboratori di teatro e
musica, che hanno permesso
di costituire sia la compagnia
dell’istituto che la band,
quest’anno l’attività si è ampliata all’espressione artistica. Le lezioni finiscono alle
12,45; alle 13 apre il laboratorio d’arte.
«Nella scuola si insegna a
scrivere, lasciando perdere il
disegno che rimane appan-
naggio delle passioni e dei
singoli talenti personali. In
questo laboratorio, invece»,
spiega ancora Sartori, «tutti
scoprono di essere capaci di
disegnare». Sono queste le
coordinate di una sorta di
viaggio suddiviso in dodici
tappe che toccherà tecniche e
materiali ma anche i cinque
sensi. Entusiasti i ragazzi: «È
una sfida con me stesso», dice Elia, quindicenne dell’indirizzo economico. «È rilassante», gli fa eco Juliana, sedicenne del liceo. E pure i docenti sono entusiasti, perché
«un’attività simile permette
di tirar fuori e mettere in luce
le proprie abilità e di condividere un’esperienza che aiuta
le relazioni». Basta svegliare
la parte destra del cervello
per scoprire l’occhio d’artista
che sta in ognuno. P.D.C.
Auto: il fattore E
Porsche VS Tesla
Chiedilo al tuo edicolante
È un’iniziativa
PubliAdige
CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ
New Look
Adattabilità ai cambiamenti:
il nuovo Sei Magazine
celebra il suo 20° numero
e inizia una nuova era.
32 Provincia
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
SANBONIFACIO. Fu l’esposto di Battistella a innescare indagini su tutti
GREZZANA. Interventipianificati finoal 2010
Con una denuncia
sièfattonemici
ben97politici
Turismoesport
IlGalsceglie
iprogetti chiave
Anselmi:«Nonè statosemplice
selezionareidee e proposte»
Il portavoce del M5S segnalò irregolarità nelle firme
raccolteperlelisteelettorali: «L’hofattoanome
ditutti.Solocheoraguardano mecomelapeste»
Luca Fiorin
Con una denuncia si è fatto
nemici ben 97 politici. Quei
97 politici, tra amministratori od aspiranti tali, che qualche giorno fa sono finiti in tribunale a Verona per rispondere, a vario titolo, di accuse
emerse nel corso di un’inchiesta relativa ad irregolarità
nella raccolta delle firme di
presentazione delle liste alle
elezioni comunali, svoltesi
nella primavera del 2014. In-
Nel2014furono
raccolte
sottoscrizioni
inassenza
diconsiglierio
assessorigaranti
Dalpaesedell’est
l’inchiesta
siallargòquindi
amacchiad’olio
daPescantina
aLegnago
chiesta con molti imputati eccellenti, ma che ha formalmente una sola parte lesa,
con tutte le conseguenze che
questo fatto comporta. Si tratta di Enzo Battistella. Il portavoce del Movimento Cinque
Stelle di San Bonifacio, 75 anni, ad aprile del 2014 presentò l’esposto dal quale poi è
emerso il caso delle firme elettorali irregolari, vicenda che
coinvolge, oltre che il capoluogo dell’Est, anche Legnago e Pescantina. «Purtroppo», dice Battistella, «in tutti
i documenti risulta il mio nome, per cui tutti coloro che
ora si trovano a dover rispondere davanti alla giustizia
per la faccenda delle firme,
mi guardano come se avessi
la peste», «Eppure», aggiunge il portavoce, «la segnalazione io l’ho presentata in
qualità di rappresentante del
Movimento a cui appartengo
ed in seguito ad una decisione collegiale e non come persona singola».
Il pentastellato - che peraltro al movimento di Grillo è
approdato dopo una militanza leghista che l’aveva portato, agli inizi degli anni Duemila, anche in Consiglio comunale - racconta infatti che
l’esposto era nato da quanto
avevano verificato altri a San
Bonifacio e che poi vari componenti del suo gruppo avevano verificato: ovvero si scoprì
che venivano raccolte firme
di presentazione delle liste
senza però la presenza fisica
dei consiglieri e degli assessori provinciali che garantissero l’autenticità delle sottoscrizioni. Una pratica vietata dalla normativa.
«Che venissero fuori dei problemi l’avevamo previsto, in
considerazione delle tante liste in lizza, ed avevamo anche chiesto al commissario
che allora amministrava il Comune di San Bonifacio che venissero prese misure volte a
favorire la raccolta delle firme», dice Battistella. «Nessuno ci ha ascoltato e poi puntualmente si sono verificate
situazioni non rispettose della legge; a quel punto, abbiamo deciso tutti insieme di
presentare l’esposto, per svolgere un’azione moralizzatrice nei confronti dei politici,
che spesso si sentono intoccabili».
DA QUELLA RICHIESTA di in-
tervento riguardante San Bonifacio è poi scaturita
un’inchiesta diffusasi in altre
zone della provincia, che aveva raggiunto un numero di indagati pari a ben 109. Per
EnzoBattistella, portavocedelM5S di SanBonifacio FOTOAMATO
una decina di essi il pubblico
ministero Beatrice Zanotti
ha poi chiesto l’archiviazione
delle accuse, richiesta sulla
quale si esprimerà il gip, ed
in un caso, quello dell’ex-assessore di Legnago Paolo
Longhi, l’archiviazione è già
stata stabilita. Nell’udienza
svoltasi il 15 marzo scorso che ha portato alla ricusazione da parte dei difensori del
gup Laura Donati, in merito
alla quale si dovrà esprimere
la Corte d’Appello di Venezia
- sono quindi stati chiamati a
giudizio 97 esponenti o candidati di vari partiti, sia di centro-destra che di centro-sini-
stra. Fra di essi, gli es-assessori provinciali Samuele Campedelli, Carla De Beni, Luigi
Frigotto e Giuliano Zigiotto,
ex-consiglieri provinciali come Alberto Bozza, ora assessore a Verona, Franca Maria
Rizzi, Francesca Zivelonghi,
Domenico Dal Cero, Alice Leso, Giuseppe Mazza e Stefano Marzotto, attuale sindaco
di Pressana. Oltre a questi,
anche coloro che con le elezioni del 2014 sono diventati sindaci di Pescantina, Luigi Cadura, di San Bonifacio, Giampaolo Provoli, oltre ad attuali
e mancati amministratori comunali. •
Approvato il Programma di
sviluppo locale (Psl) per il
2014-2020 nell'assemblea
dei soci del Gal Baldo Lessinia, che si è tenuta a Grezzana. Il Programma verrà presentato in Regione entro fine
marzo per l’approvazione. I
Progetti, una volta ottenuto
il via libera, prevedono interventi per nove milioni di euro a favore delle zone rurali e
riguardano le linee generali
del turismo sostenibile, lo sviluppo e l'innovazione dei sistemi produttivi locali e la valorizzazione del patrimonio
culturale e naturale.
«Lavoro molto impegnativo», ha sottolineato il presidente del Gal Ermanno Anselmi, «quello di raccogliere
tutte le proposte di soci e cittadini in sinergia e cercando
di integrare le azioni con
quelle del Piano di sviluppo
rurale regionale». Sono cinque i progetti chiave presenti
nel Psl con lo scopo di favorire opportunità di sviluppo e
soluzioni di criticità, sia in
ambito privato che pubblico.
lo
Sviluppo
sostenibile
nell’alta montagna veronese
interessa l’Alta Via della
Montagna nei comuni di Verona, Dolcè, Erbezzo, e
Sant’Anna d’Alfaedo con
azioni relative alla cartellonistica e ai sentieri, qualificazioni di percorsi ciclabili e sistemazioni di immobili per il turismo.
C'è anche quello per lo sviluppo del turismo sostenibile
nell’est veronese per la Dorsa-
le della Storia nei comuni di
Badia Calavena, Cazzano di
Tramigna, Illasi, Monteforte
d’Alpone, Roncà, Selva di
Progno, Soave e Tregnago
con attività prevalenti di sistemazione di sentieri. Lo sviluppo del turismo sostenibile
sul Monte Baldo proposto è
prevalentemente un turismo
sportivo nei Comuni di Affi,
Brentino Belluno, Brenzone,
Cavaion, Caprino, Costermano, Ferrara di M.B., Garda,
Malcesine, Rivoli, San Zeno
di Montagna e Torri del Benaco con azioni per la sistemazione di percorsi e punti
panoramici, segnaletica e
promozione per gli interventi. Infine per la zona
dell’entroterra del Lago di
Garda il progetto si è focalizzato sul Cammino del Bardolino nei Comuni di Affi, Bardolino, Cavaion , Costermano, Garda, Rivoli con attività
per la sistemazione dell’itinerario.
Per quanto riguarda il turismo sostenibile in Valpolicella sono proposte azioni per sistemare e sviluppare percorsi ciclabili, cioè il progetto del
cicloturismo, che interessa i
comuni di Fumane, Dolcè,
Marano, Negrar, Sant'Ambrogio e Sant'Anna d'Alfaedo. Gli interventi finanziati
ammontano a circa 450 mila
euro di cui 150 mila per la sistemazione dei percorsi ciclabili a Negrar (capofila), 83
mila per sistemare il sentiero
ad anello collegato al percorso ciclabile a Sant'Anna. • G.G.
venti nella grande faggeta.
La neve attualmente gli impedisce di alimentarsi da vegetariano quindi, probabilmente, mirerà alla selvaggina e agli animali d’allevo, anche se in questo momento sono quasi tutti custoditi nelle
stalle.
Nessun allarmismo però:
sono stati 65 mila gli euro liquidati nel 2015 in Trentino
per danni, su 163 denunce
presentate. Per gli studiosi
della Provincia gli orsi sono
48, c’è chi dice 85. Lo scorso
anno ci sono state sette nuove cucciolate, in quattordici
anni ne sono nati 101, poi decimati da difficoltà nella crescita, valanghe e bracconaggio. Il 20 marzo un esemplare è stato trovato morto in
Val di Non, a lato della strada
tra Lover e Spormaggiore,
dietro ad una recinzione. Era
stato avvelenato. Come un altro capo, coetaneo, il 28 marzo 2015, negli stessi luoghi,
tra la valle dei Laghi e la bassa Val di Non. Eppure cacciatori ed allevatori della zona
dichiarano alla stampa trentina che gli orsi non disturbano e sono un valore aggiunto
alla biodiversità montana, e
aiutano pure il turismo. È però accaduto che un cultore
della corsa in montagna, Vladimir Molinari, che si allenava su un sentiero alpestre, il
10 giugno 2015 sia stato aggredito dall’orsa KJ2 che si riteneva minacciata.
Scriveva il conte Gian Giacomo Gallarati Scotti, fondatore del premio San Romedio
sull’orso bruno delle Alpi:
«C’è nello sguardo e nei comportamenti di questo animale un’aura che mi ricorda sempre l’aspetto e i modi di una
brava persona». Nel Museo
etnografico della Val Trenta,
in Slovenia, sotto lo splendido massiccio montuoso del
Triglav (2864), è documentata l’aggressione ad un cacciatore da parte di un orso cui
aveva sparato: con una sola
zampata gli strappò la mandibola. Sopravvisse, ma non andò più a caccia. •
AMBIENTE. Il 18e 19 marzoil plantigradosarebbe scesoversoPrada
L’orso uscito dal letargo
Improntefotografate
sullaneveamalgaIme
Forseèl’esemplarecheuccise un vitelloa Colonèi
Bartolo Fracaroli
Letargo finito per l’orso del
Baldo, visto l’ultima volta il
26 novembre scorso sui versanti di San Zeno di Montagna e Brenzone. Il 18 e 19
marzo ha lasciato le sue impronte sulla neve che copriva
la strada tra malga Ime (1132
metri) e malga Valfredda di
Ferrara di Monte Baldo
(1321), versante est. Erano
nette, con un passo di corsa. I
forestali le hanno seguite nella neve alta del crinale. Il
plantigrado ha poi superato
la cresta di Naole ed è sceso
per malga Ortigara (1438)
verso Prada. Era affamato e
bisognoso di assumere proteine, dopo il lungo digiuno invernale che gli ha fatto perdere molti chili di peso.
Un escursionista, membro
dell’èquipe di X Adventure
della pineta Sperane di San
Zeno, ha fotografato le orme
con il telefonino e le ha seguite. Erano freschissime. Piegavano a sud per gli alpeggi dei
Colonèi di Caprino e malga
Topèi. Il branco di cavalli che
pascolavano in quelle zone è
fuggito non appena ha percepito la presenza dell’orso.
Potrebbe trattarsi di M 19,
secondo la classificazione del
gruppo Orso «Life ursus» della Provincia Autonoma di
Trento, esemplare senza collare identificativo che, a novembre, prima del letargo in
un anfratto del massiccio,
aveva predato un vitello a
malga Colonèi di Pesina e degli alveari al Mont Bass, sotto
Cà Politèi e il monte Carlone,
sull’antica mulattiera che
scende da Prada alta a Campo di Brenzone. Lo stesso che
comparve all’improvviso appena a lato di cima il Telegrafo (2200) il 30 maggio 2014,
quando scese rapidamente
sul sentiero della val Nogare,
sfiorando un alpinista ester-
refatto. Oppure potrebbe
trattarsi di M 11, l’orso troppo confidente che aggrediva
gli animali al pascolo in pieno giorno, incurante della
presenza umana, dichiarato
«problematico» dagli esperti
trentini. Per i cacciatori baldesi sarebbe stato trasferito
altrove, mentre a Trento lo
hanno dato per morto, ucciso
dai bracconieri.
Interessante la ripresa delle
impronte nella neve accanto
alla scarpa del fotografo, taglia 40. Sono analoghe, ciò significa che la lunghezza è di
25,4 centimetri, corrispondente ad un esemplare maschio adulto.
Della scoperta si è occupato
il comando della stazione forestale di Costermano che
ora soprintende un vasto territorio montano. L’ispettore
Paolo Benciolini fa queste
considerazioni: «Il monte
Baldo è ricco di selvaggina
per un orso, animale che si
Leimprontelasciate dall’orsosulla neve
nutre pure di erba, fiori, foglie, cortecce, ortaggi, verdura, frutta, insetti e radici.
Non è certo che sia lo stesso
dell’anno scorso, dato che il
plantigrado è capace di considerevoli spostamenti in una
sola giornata. Può percorrere
decine di chilometri, da una
valle all’altra», osserva. «Ora
il Baldo è poco frequentato
dagli escursionisti perciò nessuno lo disturba. In ogni caso
non è solito aggredire le persone se non si sente minacciato. È un animale stupendo
che scomparirà spontaneamente quando nella stagione
estiva ci saranno le folle di gitanti sui sentieri», riferisce
Benciolini. «Si ritirerà in
Trentino, dove gode di ampi
spazi non antropizzati».
La sua rotta di penetrazione
nel Veronese è dal Bondone
allo Stivo, per l’Altissimo di
Nago. Le foreste di faggi attorno all’antico insediamento alpestre di Ime e Pradonego e le distese di conifere delle malghe Valfredda e Valfredda Crocetta sono per
l’orso un habitat ideale, protetto e produttivo. Lo si trova
pure vicino a malga Ortigara,
nonostante vistosissimi inter-
Provincia 33
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
ILLASI. Confezionidifettate, invendute,scadute: raccoglieditutto. Persé ma ancheper glialtri
COLOGNOLA
Ildecalogo
L’anti
sprechi
Insegnante,da 15anniLuciaVaccà non fa più laspesa:lebasta
recuperareicibi ei prodottiscartatidalla filiera alimentare
Vittorio Zambaldo
«Quinto, non sprecare»: è da
15 anni il comandamento
che regola la vita di Lucia
Vaccà, insegnante di lingue,
dimessasi dalla scuola per seguire la sua missione, quella
di dare una testimonianza
concreta per il recupero degli
alimenti scartati dalla filiera
alimentare.
La si vede rovistare nei cassonetti accanto ai grandi supermercati, ma anche vicino
ai piccoli negozi di paese: cerca per sé e per donare agli altri. Ogni settimana torna a casa con quintali di cibo scartato perché scaduto o perché in
confezioni non perfette o perché semplicemente invenduto. Lei raccoglie tutto pazientemente, carica in auto e poi
distende sull’erba del giardino di casa dove seleziona secondo il tipo e le caratteristiche. Sei famiglie illasiane ricevono il frutto del suo lavoro di cercatrice di alimenti:
«Io vivo da 15 anni di cibo scaduto e sono in perfetta salute: in compenso nessun negozio mi ha mai vista entrare
per fare la spesa alimentare».
Tutto è cominciato quando
ha visto spuntare dal cassonetto dei filoni di pane ancora confezionato nel suo cellophane con l’etichetta che indicava che sarebbe scaduto il
giorno successivo. «L’ho preso e assaggiato trovandolo gustoso. L’ho offerto anche a
qualche vicino che mi guardava incuriosito, ma tutti hanno rifiutato temendo chissà
quali contagi», racconta.
ASSICURA che oltre a lei, di
gente disposta a mangiare cibo che in parte è scaduto ma
in parte non lo è affatto, ce ne
Tuttoèiniziato
quandohavisto
spuntaredaun
cassonettofiloni
dipaneancora
confezionati
«All’estero
ènormalenon
gettareviailcibo,
danoino»
Haanchescritto
apapaFrancesco
sia molta, solo che i più si vergognano a fare il suo lavoro e
non si esporrebbero mai, anche se non disdegnano di riceverlo e consumarlo.
«Nei cassonetti si trova di
tutto: dal cibo confezionato
perfettamente ma con la data di scadenza ormai prossima o passata da poco; confezioni rotte o ammaccate ma
che non guastano il contenuto; cibo che viene solo sporcato ma che è perfettamente recuperabile come un intero
cartone di uova messo tra i rifiuti solo perché un uovo si è
rotto e ha sporcato la confezione. Infine la cosa che più
non so spiegarmi sono le decine di litri di olio d’oliva, generalmente meridionale, che
trovo ancora perfettamente
integro: secondo me», spiega
Vaccà, «è perché resta invenduto dal momento che i consumatori dei nostri paesi preferiscono l’olio locale. E poi ci
sono tanti prodotti che non
trovi sugli scaffali ma trovi
nei cassonetti: sono probabilmente campioni omaggio inviati alla direzione del negozio per una valutazione, ma
mai commercializzati».
TANTA MERCE potrebbe esse-
re destinata alle associazioni
di carità onlus, «ma i direttori commerciali si rifiutano di
pagare del personale perché
controlli le scadenze e divida
gli alimenti prossimi alla data di fine vita dagli altri. Inoltre è capitato anche che dei
rumeni ospiti di un’associazione umanitaria abbiano denunciato il direttore del supermercato per essere stati
male, a loro dire a causa del
cibo scaduto e gli abbiano
chiesto i danni. Per evitare
questo genere di problemi, la
maggior parte scarta senza selezionare accuratamente e
getta via».
NEI CASSONETTI si trova di
tutto: dal cibo fresco a quello
in scatola, ma anche moltissimi detersivi. «Il problema è
che tutto questo materiale finisce indistintamente in discarica perché nessuno si
prende la briga di selezionarlo, così alla terra che ci dà cibo buono restituiamo rifiuti
che si smaltiranno nell’arco
di millenni, e questo è inconcepibile, come è assurdo che
l’inquinamento da cibo sia
più grave di quello prodotto
dal traffico e dalle industrie», denuncia Vaccà, che
durante la recente manifestazione Corrillasi ha aperto il
cancello di casa invitando i
SECONDOL’ADI,
l’Associazioneitaliana
dieteticae nutrizione, c’èun
decalogoche, seosservato
correttamente,permettedi
risparmiaree non sprecare
cibo.Sicominciagià dacasa.
1.Sulla listadellaspesa
scriverele coseche
veramenteservono e
compraresolo quelle.
2.Acquistarecibodi
stagionee possibilmente a
chilometrizero.
3.Conservare
correttamentein frigosu
ripianidiversi secondole
esigenzedi temperaturadi
ciascuncibo.
4.Conservareinfreezerle
eccedenze,adesempio le
produzioniorticole estive,e
consumarleininverno.
5.Chiuderein contenitori
ermeticipastaefarina che
possonoessereattaccatida
insettie parassiti
6.Lascadenza èun termine
minimodi conservazionenon
untermineultimo oltreil quale
ilciboben confezionatoe
conservatonon possaessere
consumato.
7.Regolarele quantità dicibo
daacquistaree portare in
tavolasullereali esigenze per
evitareavanzi.
8.Mantenere pulitied
efficientifrigoe fornelli per
risparmiareenergia.
9.Cisonogustose ricetteche
possonoesserecucinate
anchecongli avanzidi cibodel
giornoprecedente
10.Se ilcibo ètroppo enon lo
sipuòconservare si può
condividereconivicinidi casa
odonarlo. V.Z.
IlParlamento vuole varareunalegge
Inunannoognifamiglia
gettanellaspazzatura
ciboper454euro
Clientidi un supermercato
Èindiscussione inquestigiorni
inParlamentouna nuovalegge
controgli sprechi alimentari.Si
distinguedalla normativa
francesemolto severa,
approvatalo scorsofebbraio,
perun indirizzocheè piuttosto
incentivante,cioèinvece di
punirechi spreca, favorisce
fiscalmente,con detrazioni
dallatassa rifiuti e dell'Iva, chi
dimostradinon farlo,con
donazionie distribuzione dei
prodotti invenduti.Inoltre,
rispettoalla leggetransalpina,
inserisceanchei farmacifra i
prodotti chepossonoessere
donatipurché correttamente
conservatie nonscaduti.In un
anno,ognifamiglia italiana in
mediagetta nella spazzatura
454euro dicibo, paria 27kg a
persona,unmalcostume che
valepiùdi12 miliardi dieuro
all’annoe con lanuova legge
saràsemplificata per le
aziendela proceduradidonare
ilcibo invendutoe darà
strumentiperdiffondere una
maggioreconsapevolezzasulle
abitudinialimentari,ed evitare
glisprechi anchenelle
produzioniagricole.
SECONDOILMINISTERO per
lePolitiche agricole, alimentari
e forestali,il nostro paeseche
sistagià impegnando a
recuperare550mila tonnellate
dieccedenzealimentari intutta
lafiliera, giàda quest'anno
potrebbearrivarea 1milione di
tonnellate,contribuendoa
diminuireche metàdelcibo
prodottonel mondo finiscanei
rifiuti.La leggeindiscussione in
Italianonchiede piùdichiarazioni
anticipatedicinque giorniper il
negoziocheintendadonare, ma
solounadichiarazione a
consuntivo,a fine mese, delle
donazionifatte e dagli scontrini
registratisarà possibiledetrarre
l'Ivaper le aziende.Ci sarà anche
piùchiarezzasulle etichette,
specificandochela dicitura
«consumarepreferibilmente
entroȏ un termineminimodi
consumazione,nonuna scadenza
e ilpane invendutopuòessere
donatoentro le 24oresuccessive
allagiornata diproduzione.
INACCORDO con gliagricoltori
proprietarideifondi, le
associazionecaritativepotranno
raccoglierele produzionirimaste
nelcampodopola raccolta. Fondi
specificisono previstiper
l'acquisto diderrate alimentariin
esubero;per la ricercanelcampo
delpackagingintelligente
antispreco,e per promuovere le
«familybag»,le vaschette già in
usoincerti ristoranti per portarsi
acasa gliavanzi dicibo.Si dovrà
puntaresu un cambiamento
culturaleperchénonsolo solole
aziendea sprecare maanche i
consumatorichesi vergognanoad
esempioa chiederegli avanzi
mentreall'esteroè un
comportamentonormalee
ritenutovirtuoso. V.Z.
Finanziamenti
perilrestauro
degliorgani
di Stra’ e Monte
Al via il restauro di due organi di pregio delle chiese di
Stra’ e del Monte grazie al finanziamento
comunale.
L’amministrazione di Colognola si pone in prima linea
sul fronte della conservazione di strumenti musicali che
rappresentano per la comunità anche un bene culturale.
La Giunta, infatti, ha accolto all’unanimità le richieste
pervenute in municipio da
parte di due parrocchie locali, di contribuire al restauro
degli organi. Si tratta della
parrocchia Maria Immacolata di Stra’, guidata da don
Gianni Pippa, che deve provvedere al restauro e all’accordatura dell’organo Ruffatti, e
della parrocchia dei Santi
Fermo e Rustico di Monte,
presieduta da don Agostino
Martinelli, che deve attuare
un lavoro di manutenzione
straordinaria all’organo Mascioni della parrocchiale.
Don Gianni ha fatto presente in Comune che la spesa si
aggirerà sui 3.500 euro, mentre quella preventivata da
don Agostino si avvicina ai
5.700 euro. Una volta esaminate le richieste, la Giunta le
ha giudicate meritevoli di attenzione, perciò ha deciso di
concedere alla chiesa di Stra’
un contributo di 2.500 euro e
a quella di Monte di 4.500 euro che, come previsto dalla
normativa, saranno erogati
previa presentazione delle
pezze giustificative delle spese sostenute. Il Comune non
ha avuto dubbi sulla partecipazione alla spesa che dovranno sostenere le due parrocchie considerando che, oltre a svolgere una funzione liturgica significativa per la comunità che frequenta le due
chiese, «si tratta di strumenti
di notevole pregio e che vengono utilizzati anche in occasione di concerti organizzati
dall’amministrazione comunale in collaborazione con le
varie associazioni di volontariato locali». • M.R.
ARCOLE
LuciaVaccà seleziona prodotti gettatiancheseancora confezionati
podisti a servirsi del cibo messo a disposizione gratuitamente: «Quattro signore di
Casalecchio di Reno hanno
fatto scorta di cibo di qualità
dell’azienda biologica Alce
Nero. Lo stesso ha fatto un
gruppo di Soave. Ho cercato
a modo mio di educare la gente a non sprecare attirandola
con il regalo di cibo».
L’informazione e la formazione di una coscienza civica
su questo tema è l’altra grande passione di Lucia: «In
Francia è stata approvata
una legge che sanziona fino a
due anni di reclusione chi getta cibo nei cassonetti. In Catalogna è normale per la gente
andare sul retro dei supermercati a servirsi degli alimenti che vengono scartati
dagli scaffali. In Danimarca
esistono catene di ristoranti
dove chi entra sa che viene
servito cibo in scadenza o scaduto e qualche esempio sta
aprendo anche a Milano, ma
in Italia si fa ancora fatica a
informare che la quasi totalità di cibo ancora buono viene
gettato via», lamenta Vaccà
che vorrebbe tornare fra i
banchi a raccontare agli alunni tutto questo, ma riceve il
netto rifiuto delle direzioni
scolastiche.
BUSSA alle porte di tutti i Co-
muni per offrire gratuitamente le sue lezioni e la sua testimonianza sul comandamento di non sprecare, ma trova
quasi sempre porte sbarrate
o blande promesse che poi
non si concretizzano mai in
ospitalità per un incontro.
Ha scritto anche a papa
Francesco dopo l’uscita
dell’enciclica Laudato si’ per
raccontargli la sua battaglia
contro lo spreco alimentare e
come si muova da sola, senza
alcun aiuto o riconoscimento
da parte delle pubbliche istituzioni. Papa Bergoglio le ha
risposto attraverso il suo cardinale economo con un assegno per compensare le spese
dei trasferimenti e un biglietto di incoraggiamento per
l’opera meritoria che svolge
anche a favore del creato. •
Vialibera
delConsiglio
all’intesa
peril lavoro
Con voti unanimi, il Consiglio comunale di Arcole ha
aderito al patto territoriale
per definire opportunità di
inserimento lavorativo di persone appartenenti a categorie sociali svantaggiate. Un
patto stretto tra i Comuni del
territorio dell’Est veronese e
l’Ulss 20.
«Verranno coinvolti nell’ accordo soggetti pubblici e privati per creare nuove opportunità lavorative», ha spiegato all’assemblea civica Mariuccia Longo, assessore con
delega ai servizi sociali. «Grazie a questo progetto potremo garantire il reinserimento sociale, la ricollocazione
occupazionale e le attività di
formazione per soggetti in
cerca del loro primo impiego,
lo svolgimento di attività poste a favorire l’incontro fra domanda ed offerta di lavoro».
Per attuare il patto, gli aderenti dovranno reperire i fondi necessari. • Z.M.
34 Provincia
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
VILLAFRANCHESE
C.so Vittorio Emanuele, 71 - Villafranca | Telefono 045.630.0848 Fax 045.630.0854
[email protected]
VILLAFRANCA. Un pezzo distoria d’Italia nei ricordi dell’examministratore comunale
Sceltepolitiche
Lungimirante
conilponte
«Adriano»
L’ultimo
deicraxiani
AdrianoAdami con l’insegnadella sezione di Villafrancadel Partitosocialista con ilvecchiosimbolocon falce e martello FOTO PECORA
AdrianoAdamiaderì nei primianniSessanta alPartito socialista
Fuvicesindacosotto laguidadi Bettino. Èancora un fedelissimo
Maria Vittoria Adami
Una bandiera della sezione
villafranchese del Psi del
1946, una più moderna bianca e rossa col garofano e una
foto della tomba di Bettino
Craxi ad Hammamet scattata in un viaggio coi compagni
di partito. Sono i cimeli di
Adriano Adami, villafranchese, 75 anni, socialista purosangue, un po’ per tradizione
(il nonno Ferdinando fu consigliere comunale della corrente autonomista), un po’
per indole: orfano del padre,
Attilio, morto nel 1950 per
un ordigno inesploso della seconda guerra mondiale, racconta di essersi diplomato e
costruito un futuro, seppur
in ristrettezze, mettendo su
casa e facendo laureare i figli:
«Allora chi era povero poteva
crescere culturalmente. Lo
Stato investiva sul sociale».
Altra epoca, agli occhi di
Adami oggi disincantato veterano dell’Italia dei partiti.
Nel 1962 ha vent’anni e lavora a Milano alla Edison Volt,
società privata. Fa contabilità industriale. «Di fronte al
mio ufficio c’era la sezione
del partito socialista e alla sera, prima di andare a casa, mi
fermavo per fare due chiacchiere. Mi sono iscritto alla federazione giovanile, poi ho
frequentato le sezioni milanesi e il sindacato». Quando la
Edison viene nazionalizzata
torna a Villafranca, nel 1967,
dove si sposa.
Sono periodi di grande trasformazione per l’Italia. «Allora si parlava della partecipazione del Psi al governo di
centrosinistra e non tutti nel
partito erano d’accordo, ma
l’unità nella sola sinistra era
improponibile perché voleva
un potere alla Soviet». Sono
gli anni della nazionalizzazio-
Illeader socialista Bettino Craxialcongresso di Veronanel 1984
ne dell’industria elettrica, del
servizio sanitario nazionale e
dello statuto dei lavoratori:
«Ci fu un ammodernamento
del Paese che passò da agricolo a potenza industriale. Lo
Statuto fu una conquista del
sindacato: prima non c’era-
no tutele e difesa dei lavoratori».
Tra il ’69 e il ’79 Adami è in
distaccamento al sindacato e
poi in segreteria alla Camera
del lavoro, vicino a Riccardo
Lombardi. A Milano, Bettino
Craxi si afferma leader della
Rizzini,Bellesini, Martari, ilpresidenteEttore Gallo e Adami
corrente autonomista. Poi il
balzo del Psi al Governo nel
1983. «Craxi è stato un grande uomo, vedeva molto lontano, ha sviluppato il Paese
dandogli dignità. Contava
all’interno dell’internazionale socialista sia con i laburisti
inglesi e l’Spd tedesco sia coi
socialisti del Mediterraneo».
Poi però la caduta. «La vissi
malissimo. Si buttò via il
bambino con l’acqua sporca.
Iniziò la distruzione dei partiti politici. Avevamo la miglior classe dirigente e ci hanno distrutto. Poi toccò alla
Dc, infine al Pc sconfitto da
Berlusconi. Il sindacato è degenerato. E tutto è scivolato
in basso. Ora vince chi urla di
più». Nel 1985, Adami entra
per la prima volta in consiglio comunale a Villafranca
in minoranza. Tre anni la Dc
si spacca. È l’occasione per i
socialisti di legittimarsi come forza di governo entrando nella maggioranza del sindaco Graziano Tovo. «Ci incontrammo con una delegazione Dc». Adami ne esce vicesindaco con delega ai lavori pubblici e un’indennità di
400mila lire al mese, da dividere coi compagni e il partito. Nel suo gruppo, ci sono
Gianni Martari, delegato a sociale e scuole, Angelo Granuzzo e Francesco Maria Prizzon, aviere non tesserato:
«Avevamo un gruppo segreto di militari che non potevano tesserarsi». Nel ’90 in
giunta entra anche Benvenuto Bellesini, assessore allo
sport. «In cinque anni abbiamo fatto grandi cose».
Poi Tangentopoli e il crollo
della Dc. In quei mesi burrascosi il Psi a Villafranca lascia la Balena bianca e torna
all’opposizione «e senza neppure un’inchiesta a nostro carico». Il sindaco Ermenigildo Pellegrini si dimette e gli
subentra Carlo Arduini, è vicesindaco Maurizio Facincani: «La Dc era tornata monocolore trovando convergenza
sul Piano regolatore e noi
non eravamo più determinanti. Ci chiedevano un appoggio esterno, ma senza deleghe».
Adami, dopo una pausa dal
consiglio, chiude la sua esperienza amministrativa con il
centrosinistra di Luciano Zanolli, la cui giunta cade nel
2007 e apre il commissariamento a Villafranca: «Zanolli non aveva un’adeguata formazione politica per una
maggioranza variegata con
ex Pc e Psi». Sono le prime
avvisaglie della debolezza della politica delle liste civiche:
«Se non c’è formazione politica non medi e gli scontri cadono sul livello personale. Nei
partiti si faceva scuola di formazione, oggi non più. Nelle
sezioni si discuteva delle delibere. Avevamo 300 iscritti a
fronte dei duemila della Dc,
ma una cinquantina di loro
partecipavano e poi riportavano ai cittadini. Si creava
opinione pubblica ed educazione alla politica. C’erano
idee e soluzioni per l’utilità
pubblica. L’amministratore
aveva qualità individuali e
l’esperienza trasmessa dal
partito. L’Italia un paese da
rifare, ma non vedo una classe politica adeguata». •
AdrianoAdami nel 2008
Ivillafranchesi chehanno
vissutogli anni Novantain città
lochiamano «PonteAdriano». È
l'operainmetallorosso che
attraversail fiumeTione
davantiagli impiantisportivi,
chiamatacosì,in tono
polemico,innome dell'allora
delegatoai lavori pubblici
AdrianoAdami.
Ilprolungamento divia
Calatafimidovevaancora
esserefatto e inpochisi
addentravanonella campagna
lungoil fiumeseguendo una
bozzadisentiero Natura,
quandoil pontefu posato,
possentee nelnulla: quasiuna
cattedralenel deserto.La
popolazionecriticava
l'amministrazionedisprecare
denaroinopere inutili anziché
investirenelle scuole.Adami
insistettesullalogica diuna
utilitàfutura. Iltempo gli ha
datoragione.
Adamifirmòanche ilavori di
rifacimentodell'acquedotto,
della retedelmetano e
dell'illuminazionepubblica,
l'impostazionedella bretellina
della Zaie della Grezzanella.
Nel1989, inmunicipioaccolse
ilpresidentedella corte
costituzionale,il giudiceEttore
Gallo,invisitacon l'amico
AmelioRizzini (giàvicesindaco
diVeronaoriginario di
Villafranca). M.V.A.
VILLAFRANCA. Occorrono22milionidi europer completarel’opera e aVenezia sista pensando diprocedere astralci
NOGAROLE ROCCA. La statistica del municipio
Contestati Faccioli, De Berti eGiorgetti anche sui contributiper lanuova arteriastradale
Dopomoltianni siferma
lacrescita demografica
Sono3.677le persone
chevivono nelpaese
Secondotratto della Grezzanella
Ilcomitato controComunee Regione
Per nulla soddisfatto dall’ incontro tra il sindaco Mario
Faccioli, l’assessore regionale ai lavori pubblici Elisa De
Berti e il vicepresidente del
consiglio regionale Massimo
Giorgetti, il comitato Antitraffico di Villafranca torna
alla carica sulla Grezzanella.
Chiede che il secondo lotto
della variante alla Sr62 sia finanziato dalla Regione su tre
annualità e ipotizza, nel frattempo, un esposto alla Procura per danni alla salute perché l’amministrazione comunale non avrebbe adottato
provvedimenti per mitigare
l’inquinamento urbano.
La variante alla Sr62 fungerà da circonvallazione di Villafranca ma così com’è, interrotta in via Sant’Eurosia con
un primo tratto, non serve. E
il comitato non appoggia la
decisione di De Berti, Faccio-
li e Giorgetti, presa la scorsa
settimana, di costruire il secondo tratto, che arriverà a
sud della città, per stralci funzionali: occorrendo 22 milioni per farlo tutto, si è pensato
di procedere un pezzo alla volta man mano che in Regione
si sbloccano dei finanziamenti di minor importo ma con i
quali si potranno realizzare
opere funzionali e tratti di
strada.
Questa via non piace al comitato. «Non c’è alcun impegno. È stato un incontro interlocutorio con ipotesi fantasiose della De Berti di costruire a pezzi la circonvallazione
come se il secondo lotto non
fosse già di per sé uno stralcio», tuona il portavoce Elia
Di Giovine che con altri cittadini ha incontrato la De Berti
alcuni mesi fa chiedendole
un impegno preciso.
Il gruppo ha inoltrato
all’assessore regionale anche
i recenti dati della campagna
sulla qualità dell’aria di Legambiente, rilevati con una
centralina in via Nino Bixio
che è risultata più inquinata
di corso Milano a Verona.
«Ma chi vogliono prendere
in giro? Stando al politichese
del vicepresidente Giorgetti,
entro un anno sarà indetto il
tavolo di confronto tra Regione, Veneto Strade e Comune,
che servirà a utilizzare qualche milione man mano e se si
sbloccassero dei fondi».
Il comitato ribadisce, invece, l’urgenza di agire subito
sul bilancio regionale e sul
triennale
delle
opere
2016-2018 e propone di ripartire il finanziamento, piuttosto, su tre annualità: «È cosa ben diversa dal promettere stralci funzionali. Voglia-
Leggero calo di abitanti
Sonotrediciinmeno
Vetusto Caliari
Ancorapolemichesulla strada Grezzanella
mo sapere a chi sono stati destinati i quindici più sette milioni stanziati dalla Regione
nel bilancio 2016 per infrastrutture, come comunicato
a febbraio da Venezia.
Si sta tergiversando sul completamento della circonvalla-
zione che non inizierà neppure nel 2018! Inoltre il sindaco non ha varato alcun piano
di mitigazione dell’inquinamento».
Da qui l’ipotesi del comitato
di depositare un esposto alla
Procura. • M.V.A.
Il 2015 ha chiuso con un leggero calo di popolazione: per
la prima volta dopo molti anni si è interrotto il segno positivo. La popolazione residente infatti è scesa a 3.677 presenze, 13 in meno rispetto ai
quei 3.690 cittadini con i quali si era partiti ad inizio anno.
La diminuzione delle nascite, passate a 23 rispetto alle
46 del 2014, ha fatto la differenza.
Dei 3.677 abitanti dei quali
865 (835) stranieri, i maschi
erano 1.940 (1.894 l’anno prima) e le femmine 1750
(1740). La popolazione era
unita in 1.334 (1.303) famiglie delle quali 316 (298) con
almeno uno straniero, 261
(247) con intestatario straniero, invariabile il numero del-
le convivenze anagrafiche rimasto a tre unità.
Per quanto riguarda le nascite nel 2015 erano nati 23
bambini 469, 14 maschietti
(22) dei quali 9 (8) stranieri e
9 (24) femmine delle quali 4
(11) straniere.
I morti erano passati a 25
(22) unità dei quali 13 maschi (8) e 12 (14) femmine; di
loro solo uno, un maschio,
tra gli stranieri.
Aumentato il numero di cittadini stranieri che avevano
chiesto la cittadinanza italiana: era passato a 23 unità rispetto alle 21 dell’anno precedente. I matrimoni religiosi
avevano avuto ancora il segno positivo con 4 (6) rispetto a quelli civili 1 (3).
Il gruppo degli stranieri era
guidato ancora una volta dai
romeni con 293 unità in lieve
flessione sull’anno precedente quando ne erano stati contati 309. Erano seguiti da Indiani 110 ( 117), marocchini
109 (123), nigeriani 51 (59),
senegalesi 44 (29), albanesi
22 (26). •
Villafranchese 35
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
ISOLADELLASCALA. Lostrumento guastocostringe moltepersonead andare aBussolengo. Sicerca una soluzione
Test sul tumore alla mammella
L’Ulss22cercaunsostegno
Chiestoun aiutoallaFondazione
Cariveronaper l’acquisto
dellanuovaapparecchiatura
Previstal’assunzionedeltecnico
Valeria Zanetti
L’Ulss 22 di Bussolengo chiede aiuto a Fondazione Cariverona per l’acquisto di un nuovo mammografo digitale, destinato all’ospedale di Isola
della Scala. La disponibilità
dell’apparecchiatura consentirebbe di ampliare il numero delle sedi nelle quali offrire lo screening per prevenire
il tumore alla mammella, agevolando l’accesso della popolazione target-attualmente le
donne con età compresa tra i
50 ed i 69 anni-nel presidio
rimasto da poco privo del
mammografo. E permetterebbe di incrementare l’attività di controllo e prevenzione,
che dal 2012 ha avuto un
trend altalenante.
La dotazione del macchinario è inserita in un più ampio
progetto di adeguamento tecnologico delle radiologie
dell’azienda sanitaria e di potenziamento della rete per i
controlli mammografici dal
valore complessivo di un milione e mezzo di euro, che
comprende anche l’acquisto
di una diagnostica convenzio-
nale robotizzata, di un ecografo e di una risonanza magnetica da installare al
all’ospedale di Villafranca,
che entro l’anno, secondo la
programmazione regionale –
dovrebbe aprire i battenti. Le
finalità sono elencate nella
delibera numero 92 del commissario Pietro Girardi, con
la quale viene richiesto il contributo alla Fondazione bancaria, e consistono nel garantire ai pazienti esterni del Magalini un numero crescente
di esami radiologici (dagli attuali 5.500 a 23mila), ecografici (da 220 a mille). E di passare per i ricoverati da 44 risonanze magnetiche (ora eseguite a Bussolengo) a 400.
L’ultimo obiettivo, aumentare di duemila unità gli esami
per prevenire il cancro al seno. Per conseguire il risultato
occorre un investimento di
500mila euro necessari a
comprare il mammografo.
«Che verrà installato ad Isola
e sarà il terzo oltre a quelli degli ospedali di Villafranca e
di Bussolengo. Nel mese di
febbraio, tra l’altro, è stata
completata la rete digitale
che permette di leggere le im-
BUTTAPIETRA. Lamanifestazione il 17aprile
Battagliadi Magnano
ritornainscena
dopoben217anni
Sonoattesiuncentinaiodi attori
con i vestiti e le armi di quell’epoca
Alcunicostumi rievocatoridella battaglia di Magnanodel 1799
Si rievoca la battaglia di Magnano di 217 anni fa. A Magnano di Buttapietra il 5 aprile 1799 si svolse una battaglia
che, pur segnando una disfatta per i francesi, aprì le porte
all’ascesa di Napoleone.
Quest’anno, a ben 217 anni
da quei fatti, quegli eventi saranno ricordati con una sinora inedita celebrazione.
Domenica 17 aprile, infatti,
nell’area che allora fu teatro
di cruenti scontri e che adesso è invece attraversata dalla
Statale 12, ci sarà una rievocazione storica che farà arrivare un centinaio di «renactors» provenienti da ogni parte d’Italia: si tratta di appassionati disposti a vestire i pan-
ni dei militari di un tempo da
buona parte d’Italia.
Ad organizzare la manifestazione è la Pro Loco, che per
questa iniziativa ha ottenuto
la collaborazione dell’Armée
d’Italie. Questa associazione
riunisce rievocatori provenienti da varie regioni italiane con passione per la rivisitazione di vestiti, armi e vicende storiche. I renactors si troveranno in via dell’Agricoltura, nel piazzale dell’Istituto
agrario «Stefani-Bentegodi», per poi partecipare alle
10 ad una commemorazione
al monumento ai Caduti e
quindi, a partire dalle 15, faranno rivivere i combattimenti del 1799. • LU.FI.
CUSTOZA. Per i 150annidella battaglia
La statua decapitata
del principe Amedeo
verràsistemata
Ilmonumentoè ancora sfregiato
LaGiunta comunalesi impegna
Lorenzo Quaini
All’ospedaledi IsoladellaScala è impossibileeseguire itest mammografici FOTOPECORA
magini radiografiche direttamente dal Centro di prevenzione senologico di Marzana», spiega Girardi, cominciando a potenziare le sinergie offerte dai servizi di alta
specializzazione presenti in
tutta la provincia. «L’ottica è
di rendere omogenea sul territorio l’attività di screening
senologico, garantendo alle
donne anche il percorso diagnostico e terapeutico in caso di sospetto e di positività»,
aggiunge. Nella delibera si
parla inoltre della presenza
di personale tecnico per l’utilizzo dell’apparecchiatura.
Brevi
SONA
IN CONSIGLIOCOMUNALE
SITORNA APARLARE
DISOCIETÀ PARTECIPATE
Nella seduta di martedì
prossimo, convocata per le
19 in municipio, il Consiglio comunale tornerà a occuparsi di società partecipate, in particolare del destino di Morenica. L’amministrazione comunale esprimerà la volontà di
mantenere la propria partecipazione. F.V.
CASTELD’AZZANO
ALLA SEDE DELLA FEVOSS
«INSIEMEINPOESIA»
PRESENTADUELIBRI
Mercoledì 30 marzo alle
15 nella sede della Fevoss
al castello villa Nogarola,
Insiemeinpoesia del Cocia
si incontra per la presentazione di due libri “El me
mondo” di Renato Manfro
e “Una finestra dell’anima” di Emilio Manfro.
Coordina Ida Benedetti
Baroni. G.G.
VIGASIO
LA PREPARAZIONE
DEIPIATTI DELSUD
A«IL MONDO INPADELLA»
Venerdì 1 aprile, per gli incontri «Il mondo in padella», alle 20.30 al Circolo
pensionati è prevista una
serata dedicata alla preparazione e degustazione di
piatti tradizionali. In questa occasione, al centro
dell’attenzione saranno le
specialità gastronomiche
del Sud d’Italia. LU.FI.
«Abbiamo chiesto alla Regione di poter procedere
all’assunzione di un tecnico
di radiologia in più», precisa
il commissario. L’attività di
screening era stata implementata ad Isola della Scala
nel 2012. L’anno successivo
era, invece, stata concentrata
focalizzata sulla sola radiologia di Bussolengo, con il conseguente calo degli esami effettuati sulla popolazione target di Isola (dal 69,6% di copertura del 2012 si è passati
al 32,6 per cento del 2014),
Erbè (dal 70,9 per cento al
22,2), Nogarole Rocca (dal
VIGASIO. Contributi
Novemilaeuro
dalComune
perla lotta
atopie insetti
Ilmunicipio di Vigasio
La lotta agli animali infestanti per il Comune di Vigasio vale quasi novemila euro. È questa, infatti, la cifra che è stata
impegnata nel bilancio municipale per pagare i trattamenti contro topi, ratti, insetti e
zanzare. Ad effettuare queste
operazioni sarà una ditta specializzata di Sommacampagna, la Verdeblù srl, che è stata incaricata direttamente dagli uffici comunali.
La Verdeblù, per un prezzo
preventivato in 8.878 euro,
Iva compresa, effettuerà,
nell’arco dell’anno, quattro
interventi di derattizzazione
con monitoraggio dei roditori, altrettante operazioni di
controllo di insetti vari, più
una serie di azioni contro le
zanzare. Si tratta, in particolare, di cinque iniziative di
profilassi con larvicida nelle
caditoie stradali e di quattro
interventi contro gli insetti
adulti. • LU.FI.
67,2 per cento al 42,8), Trevenzuolo (dal 65,6 al 31,3),
Vigasio (da 63,7 a 36,1). Numeri che sono poi risaliti nel
2015.
Il contributo richiesto alla
Fondazione va infine letto in
prospettiva: dal 2018 il programma di controlli verrà
esteso alla residenti di età
compresa tra 70 e i 74 anni,
come prevede il piano di prevenzione
regionale
2016-2018. Una fascia di
donne anziane, in difficoltà
nell’accedere a sedi distanti
rispetto al Comune di appartenenza. •
Si avvicina il 24 giugno 2016,
centocinquantesimo anniversario della terza guerra
d’Indipendenza combattuta
sulle colline moreniche di Custoza. Quel giorno si festeggerà l’annessione del Veneto
all’Italia, ma il principe Amedeo, nel suo eterno riposo,
avrà poco d’essere contento:
il monumento a lui dedicato
in località Cavalchina ha ancora la testa mozzata. Di nuovo c’è che nelle vicinanze alla
statua è solo sorto un agriturismo dedicato al figlio di Vittorio Emanuele II. Il principe
fu colpito, a 21 anni (era nato
nel 1845 a Torino), al petto
da una scheggia nemica durante la battaglia del 24 giugno 1866. Il monumento è alla periferia di Custoza.
L’opera è composta da una
guglia in pietra Simona di Lovere, di color porfido, su bozzetto di Pietro Bordini, sorretta da un basamento a dado e
contornata con un altorilievo, innalzata e inaugurata il
24 giugno 1894 in ricordo
dell’episodio in cui il principe Amedeo di Savoia venne
ferito. La delibera consiliare
numero 275 era datata 28
marzo 1890, sindaco il conte
Giulio Bevilacqua Lazise.
Lastatua senza testa
La questione irrisolta è stata rispolverata nel bel mezzo
di una delle ultime serate che
Custoza ha dedicato al suo
prodotto tipico (oltre naturalmente al vino), e cioè l’ormai
celebre broccoletto.
Presente la giunta comunale al completo è stato preso
un solenne impegno: in concomitanza con l’anniversario
del suo ferimento e della terza guerra d’Indipendenza, la
testa del figlio di Vittorio
Emanuele II tornerà al suo
posto. Il principe Amedeo si
sposò nel 1867 con la principessa Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna e morì di
polmonite il 18 gennaio
1890. •
36 Provincia
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
GARDA- BALDO
INFORMAZIONIAITURISTI. MoltiComuni scelgonoi privati. Salemi (Pd) eFantinati (M5S):«Venezia ètroppolenta»
LaRegione e gliIat«faida te»
«Ilritardo èsolouna scusa»
L’assessoreCaner:«La prorogaè inarrivo malatassa di soggiornoèmale utilizzata»
Katia Ferraro
«Appellarsi al presunto ritardo della Regione nel concedere la proroga alle Province
per la gestione degli uffici Iat
è una scusa: sapendo che il
provvedimento è in arrivo i
Comuni possono affidare il
servizio in via provvisoria alle società delle Province che
se ne sono occupate finora».
L’assessore regionale al Turismo Federico Caner risponde così alle polemiche nate
nei giorni scorsi in merito
all’agognata ma non ancora
arrivata proroga che permetterà alla società Provincia di
Verona Turismo (e alla sua
omologa per la Provincia di
Venezia) di continuare a gestire gli uffici di informazione e accoglienza turistica
(Iat)sul territorio veronese,
riviera gardesana «in primis». O almeno quelli che resteranno disponibili, visto
che molti Comuni hanno deciso di staccarsi dalla rete provinciale affidando il servizio
a privati attraverso un bando
pubblico. Strada scelta da Peschiera l’anno scorso e
quest’anno da Bardolino e Lazise.
LA PROROGA era stata pro-
messa entro Pasqua, ma Caner nega ci siano stati ritardi
o disattenzione al problema,
semmai lungaggini burocra-
tiche. «La proroga sarà contenuta nel collegato alla Finanziaria che porteremo in Giunta il 7 aprile», spiega l’assessore, «ed entro fine aprile dovrebbe andare in Consiglio regionale». Paragonato a quanto avviene a livello statale il
«collegato alla Finanziaria»
è una sorta di decreto Milleproroghe: contiene articoli
che modificano leggi regionali in vigore, tra cui quella sul
turismo, la 11 del 2013. «Per
cambiare una legge o si fa un
disegno di legge, ma è un procedimento ancora più lungo,
oppure il collegato, per cui i
tempi sono questi, visto che
prima abbiamo dovuto approvare il bilancio», rimarca
Caner.
IL CAOS nella gestione degli
Iat ha cominciato a manifestarsi con l’entrata in vigore
della legge 11/2013, che ha
iniziato a produrre i suoi effetti dall’anno scorso: per
quanto riguarda gli uffici turistici, la norma prevede che
siano i Comuni ad occuparsene, facendosi carico delle spese per sostenerli attraverso
l’imposta di soggiorno, dal
momento che la Regione
non eroga più contributi per
questo scopo. «La tassa di
soggiorno è fatta per i servizi
turistici, ma i Comuni ne usano in media il 30 con questa
finalità, destinandola invece
per ripianare buchi di bilan-
Ufficioper le informazionituristiche inuno deicentri dellarivieraveronesedelGarda
cio», fa notare Caner.
Ad aver influito nella scelta
dei tre Comuni gardesani è
stata anche la possibilità di risparmiare: anziché affidare
il servizio a Provincia di Verona Turismo con un costo stagionale di circa 60mila euro,
hanno preferito mettere a gara il servizio senza prevedere
contributi, solo la disponibilità del locale a titolo gratuito e
il pagamento delle utenze (si
prevede che il guadagno dei
gestori derivi dalle prevendite dei biglietti di parchi e spettacoli). Nei giorni scorsi il
caos nato sugli Iat gardesani
ha aperto lo scontro politico.
Sia la consigliera regionale
del Pd Orietta Salemi che il
deputato veronese del Movimento 5 Stelle Mattia Fantinati hanno puntato il dito
contro la «lentezza delle risposte» da parte della Regione, sottolineando che la mancanza della proroga sta provocando lo sfaldamento della
rete provinciale degli Iat e di
conseguenza una possibile
mancanza di sinergia per accogliere in modo coordinato
i turisti promuovendo il territorio senza logiche campanilistiche. «La scelta di come gestire gli uffici spetta ai Comuni», ribatte Caner, «chiaro
che dovevano organizzarsi
per tempo e coordinarsi tra
loro, come abbiamo sempre
chiesto. Per questo preferiremmo che gli Iat fossero gestiti dalle Dmo». Ovvero dalle organizzazioni formate da
soggetti pubblici (tra cui i Comuni) e privati (operatori del
settore e loro associazioni di
categoria) che dovrebbero
coordinare tutti gli aspetti
del comparto turistico.
LADMO del lago di Garda è co-
stituita sulla carta ma nei fatti non ancora incisiva come
organo decisionale: si appoggia al suo «braccio operativo», il Consorzio di promozione turistica Lago di Garda Veneto, ma al momento tra le
azioni previste non è inclusa
la voce Iat. «Per adesso ci occupiamo di promo-commercializzazione della destinazione», conferma il presidente
del Consorzio Paolo Artelio,
assicurando che verrà fatto
«un ulteriore sforzo per il
coordinamento, fornendo a
tutti gli Iat materiale informativo». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
GARDA. Riaprelazonasolarium mentresonoallo studiolepromozioniper l’«alta stagione»
Gardacqua guardaall’estate
sullascia diun invernod’oro
IldirettorePastore: «Posizionesalda earrivi dalleprovince vicine»
Barbara Bertasi
Un gigantesco uovo di cioccolato, che pesa 10 chili ed è alto oltre un metro, campeggia
nell’atrio di Gardacqua. Sarà
assegnato, a sorte, a un cliente che, il giorno di Pasqua,
avrà acquistato un biglietto
di entrata. Un incentivo pasquale per gli ingressi a questo centro sportivo – piscine,
centro relax e benessere, che
si trova in Via Salaorni 10 e
che, dopo 14 mesi di chiusura
per fallimento della precedente gestione, dal 14 dicembre 2014 è gestito dalla Sport
Management Spa che lo terrà in gestione fino al 15 novembre 2016. «Salvo ulteriore proroga», si lascia scappare il direttore Enrico Pastore,
«qualora vincessimo la prossima gara di appalto, che sarà indetta dal Comune, cui
abbiamo espresso la nostra
intenzione a partecipare».
Un annuncio positivo per il
centro con la cupola che ha
vissuto periodi critici ma ora
sembra aver conquistato una
Ilcomplesso dellepiscine esternedelcentro sportivo edi benessere Gardacqua
«base solida». Fa sapere Pastore, dati alla mano: «Dopo
la bella estate del 2015, anche quest’ inverno è stato ricco di soddisfazioni. Il quadrimestre ottobre, novembre, dicembre e gennaio ha infatti
portato un buon incremento
di ingressi e di popolarità.
Grazie al mio predecessore
Massimo Danese, che sin dalla prima aggiudicazione da
parte del Comune nel 2014
ha fatto un’importante promozione pubblicitaria, sono
sempre più numerosi i clienti
che giungono qui da varie regioni, come Lombardia, Toscana ed Emilia. Anche molti
trentini stanno apprezzando
il Gardacqua e i nostri trattamenti».
Quindi traduce in cifre:
«Nel dicembre 2014 abbia-
mo staccato 4311 ingressi
contro gli 8589 del dicembre
2015; nel gennaio 2015 gli ingressi sono stati 7442 contro
gli 11.419 del gennaio 2016; a
febbraio 2015 sono stati 8813
contro gli 11.232 del febbraio
scorso. Mi riferisco a dati
comprensivi di piscine e spa,
a prescindere da chi ha praticato altre attività quali corsi
di nuoto libero e acqua fit-
ness». Poi aggiunge: «Se
d’inverno il Gardacqua richiama soprattutto italiani,
gli stranieri sono alle porte.
L’estate scorsa sono stati numerosissimi e, con Pasqua,
avremo la prima ondata, un
mordi e fuggi che sarà più duraturo con la Pentecoste».
Intanto a Pasqua, riapre la
zona solarium esterna: «Permetterà di approfittare delle
belle giornate di sole già iniziate prima dell’apertura
completa del parco dove ci sono piscine, anche con scivoli,
dove arriva la vasca salina a
34 gradi che è sempre aperta
come le due piscine interne».
A Pasqua e Pasquetta, come
di rigore, il cacao sarà un ingrediente base: «Nella zona
‘calore relax’ i clienti saranno
coccolati con trattamenti a
base di cioccolato come uno
scrub speciale», spiega Pastore. Novità in arrivo sui prezzi: «Ci sono varie modalità di
ingresso tenendo conto del fine settimana e dei giorni feriali e della durata di permanenza. Per ora, nel fine settimana, il giornaliero con accesso a piscine e spa costa 28
euro nel fine settimana e 25
euro da lunedì a venerdì. Dal
30 maggio, però, faremo una
promozione grazie alla quale
l’ingresso giornaliero a tutti i
servizi passerà da 28 a 17 euro sia nel fine settimana sia
nei feriali. Stiamo inoltre studiando un abbonamento stagionale estivo per accedere al
parco e alla piscina». •
A Garda
Orailservizio
èaffidato
allaProloco
Riapertol’ufficio informazioni
turistiche diGardadiPiazza
DonatoridiSangue.
L’amministrazionecomunale
ha decisodigarantire il servizio
diinformazionituristiche
graziea unaccordo di
collaborazionecon la Proloco
diGarda.«Pernoi e per i nostri
albergatori»,spiegail sindaco
AntonioPasotti,«il periodo
dellevacanzepasqualiè
importanteperché è l’apertura
della stagioneturistica conun
buonnumero dipresenzenegli
hotele nel territorio.Non
potevamolasciare turisti e
visitatoriprividiun adeguato
servizioinformazioni.Perciò
abbiamodeciso diaffidare da
subitola gestione delloIatdi
piazzaDonatori diSangue alla
Proloco.L’accordoprevede
chelasua gestione rimangain
caricoalla Prolocogardesana,
chemettea disposizione due
personefino al 9ottobre. In
questomodoil servizio sarà
garantitotuttii giorni,tranne il
mercoledì,Pasqua compresa,
dalle 9,40alle 13e dalle 15,30
alle18,50».
Poichiude:«Quella del
Comuneè statauna scelta,in
uncerto senso,obbligata visto
chelaRegionenon ha
approvatoper tempo gli atti
necessariall’affidamentodel
servizioadaltri enti, comela
Provincia.Così, vistoche le
vacanzepasqualisono ormai
cominciateabbiamoaffidato lo
IatallaPro loco,puressendo
rimastisoddisfatti deiservizi
garantitiinquestianni dalla
Provincia». B.B.
Brevi
BARDOLINO
UNINCONTRO
SULMASSAGGIO
PERIBAMBINI
«Il massaggio tuIna e tuIna per bambini» è il tema
dell'incontro in programma martedì alle ore 20,30
nella sala civica di Cisano
in Via Marzan. Promosso
dal museo di Sisan.Ingresso libero. S.J.
PESCHIERA
ESCURSIONE
SULLECOLLINE
EALFORTE
Domani escursione guidata tra le colline moreniche
con visita del forte Ardietti
e di Ponti sul Mincio. Il ritrovo è alle ore 9 al parcheggio del Santuario del
Frassino, mentre il rientro
è previsto per le 13. L’iniziativa, a libera partecipazione, è promossa dal Ctg
Monte Baldo. Informazioni allo 0456260228. M.D.
PASTRENGO
REFERENDUM
ILRITIRO
DELLETESSERE
Il Comune di Pastrengo,
in vista del referendum del
17 aprile, comunica che gli
elettori privi di tessera elettorale possono ritirarla
personalmente all'ufficio
anagrafe. Chi avesse trasferito la propria residenza,
da un altro Comune, deve
riconsegnare la vecchia tessera, rilasciata dal Comune di precedente residenza. Il ritiro delle tessere
elettorali potrà avvenire il
lunedì dalle 16,30 alle
18,30 e il martedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle
12,30. L.B.
L’INIZIATIVA
BARDOLINO
Ciclo di incontri
peripadri
organizzati
intreComuni
Defibrillatore
dallaBenacus
peri«tiratori»
della bocciofila
«Sei grande papà!»: tre incontri rivolti ai papà di bambini da zero ai sei anni promossi dai Comuni di Castelnuovo, Peschiera e Lazise in
collaborazione con il Servizio
educativo
territoriale
dell’Ulss 22. Il ciclo di incontri è condotto dall’educatore
professionale Emiliano Piccagli e prende il via venerdì 1
aprile alle 20.30 nella sala civica di piazza della Libertà a
Castelnuovo (sopra la biblioteca): tema dell’incontro «Il
ruolo del papà oggi».
Si prosegue venerdì 15 aprile alla stessa ora presso il centro servizi di via Marzan a Peschiera con «Bisogni e compiti evolutivi dei nostri figli» e
l’ultimo appuntamento il 22
aprile nella sede di «Abibò»
a Lazise (ex scuole elementari di via Roma): «Sembra impossibile fino a che non si fa.
La relazione educativa con i
nostri figli». Gli incontri sono gratuiti ma è necessario
iscriversi entro mercoledì.
Per farlo contattare il Servizio educativo territoriale
dell’Ulss 22 dei Comuni: Castelnuovo tel. 393.9264333,
Peschiera 045.7553494, Lazise 045.6445136. • K.F.
Laconsegna deldefibrillatore
Un defibrillatore nuovo di
zecca è stato posizionato
all’interno della Bocciofila di
Bardolino, in via Pasubio, frequentata da molti «tiratori
scelti» e luogo di aggregazione sociale oltre che sportiva.
L’apparecchio salvavita è
stato acquistato e donato al
Comune dalla società Benacus Volley presieduta da Stefano Bianchini affinché lo affidasse a una società sportiva
locale. Un gesto generoso per
dimostrare come lo sport
non conosca campanili o bandiere. Così il sindaco Ivan De
Beni e l’assessore allo sport
Fabio Sala lo hanno consegnato al presidente della Bocciofila, Francesco Gradilone.
Ora i corsi per impararne
l’utilizzo. • C.M.
Garda-Baldo 37
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
COSTERMANO. Si terrà il 22 maggio il voto consultivo sul cambio della denominazione ufficiale LAZISE. Dopoil passaggiodella processione perlaVia Crucis
Ilreferendumdeciderà
se ilpaese è «sul Garda»
IlsindacoPassarini:«Occasione
acostozerochefaràbene
anchealsettoredelturismo»
Gelmetti: «Operazione di facciata»
«È lei favorevole al progetto
di legge n. 100 relativo al mutamento della denominazione del Comune di Costermano, in provincia di Verona, in
quella di Costermano sul Garda?». È il quesito cui potranno rispondere i costermanesi
in occasione del referendum
consultivo che è stato indetto
dalla Regione per il 22 maggio. Vincerà il sì o il no?
La delivera della giunta regionale è stata pubblicata sul
Bollettino ufficiale della Regione Veneto (Bur n.24). Nonostante l’opposizione della
minoranza «Lista civica Cittadini consapevoli per Costermano», il sindaco Stefano
Passarini e la sua maggioranza credono da tempo in questo mutamento.
“La giunta veneta”, riferisce
il sindaco, “delibera, tra le varie cose, di indire il referendum, di convocare per domenica 22 maggio i comizi elettorali precisando che le operazioni di voto si svolgeranno
dalle 7 alle 22. Approva il quesito da rivolgere alla popola-
zione elettorale interessata.
Come previsto, per l’espletamento delle operazioni di voto, ci avvarremo di uffici comunali: i seggi saranno alla
scuola primaria di Castion, al
piano interrato della palazzina polifunzionale in Piazza
del Donatore, alla scuola
dell’infanzia Collodi di Albaré. Come precisato le spese
per lo svolgimento del referendum consultivo saranno
a carico della Regione. Il Comune non avrà oneri, anzi
trarrà solo vantaggi da una risposta positiva della popolazione all’aggiunta della specificazione “sul Garda“».
In una lettera distribuita in
locali pubblici, ambulatori e
scuole, ove invita a «trovare
il tempo... per raggiungere il
... seggio aperto dalle 7 alle
22» sostanzialmente ricorda: «Costermano è un balcone sul Garda e la precisazione “sul Garda“ valorizzerebbe al meglio il grande valore
turistico ed ambientale del
territorio aumentando nel turista la percezione del suo posizionamento geografico».
Barbara Gelmetti, della minoranza, obietta: «Operazio-
Cadonotegoledaltetto
ViaRoccaoraèchiusa
Ilsindaco:«Ilproblemaèsistemare lacinta muraria»
Ilcartello stradale attualedelComunedi Costermano FOTOPECORA
ne di facciata. Per rilanciare
il turismo cambiare un nome
non basta. E poi la nostra tradizione è legata all’entroterra
e non al lago. La determinazione “sul“ potrebbe lasciare
il turista deluso nello scoprire che il nostro paese non è
bagnato dal lago ma dista circa tre chilometri dalle sue
sponde. Questo referendum
è uno spreco di soldi regionali, che sono dei cittadini».
Passarini non cede: «La specificazione “sul“ indica la posizione sopraelevata del paese rispetto al Garda che, senza le colline, non avrebbe il
valore che il mondo gli riconosce». Poi sintetizza: «Nel-
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ti della polizia locale, il sindaco Luca Sebastiano e i vigili
del fuoco, con i quali è stato
deciso di transennare l’area
dirimpetto al fabbricato ed
emanare un’ordinanza per
chiudere l’accesso della via al
passaggio veicolare fino
all’esecuzione degli interventi per la rimessa in pristino.
«Abbiamo già avvisato i proprietari», fa sapere Sebastiano, «subito dopo Pasqua
l’ufficio tecnico valuterà se
emanare un’ordinanza di rimessa in pristino o di demolizione, visto che l’edificio è pericolante». L’accaduto riporta al centro anche l’urgenza
di intervenire per consolidare e riqualificare la cinta muraria e il castello scaligero,
simboli del paese. «Il problema è che sia il castello che
gran parte delle mura sono
privati», spiega il sindaco. Il
castello, porta del Lion e la
cortina muraria meridionale
appartengono alla famiglia
Bernini, il settore est parallelo alla strada Gardesana è
frammentato tra più proprietari e quello nord è stato in
parte restaurato tra il 2006 e
il 2012.
«Potremmo costringere i
privati a darci le mura, ma il
problema sarebbe poi la mancanza di fondi per sistemarle», sottolinea Sebastiano. Intanto però nel programma
delle opere pubbliche lo stanziamento delle risorse per
questo scopo è slittato dal
2016 al 2018, passando da
350mila euro (per cui si sperava in un contributo regionale) a 100mila. • K.F.
NCC EQUISETTO VERONA
Tante nuove proposte
per un meritato relax
w w w . ir e n e v
la lettera ricordo che questa è
per noi una opportunità. Credo che la nuova denominazione, oltre a garantire una crescita economica a tutti, darebbe seguito al progetto economico legato al turismo. Da
tempo il paese punta su tale
settore come indica l’alta percentuale dei nostri hotel a 4
stelle: 8 su 11». Dettaglio pratico: «Come risulta da siti governativi, dal 2009 al 2016,
102 Comuni hanno variato
nome e i rispettivi cittadini
non hanno dovuto variare documenti, privati o societari,
che saranno aggiornati in automatico alla scadenza». •
La caduta di alcune tegole da
un vecchio fabbricato situato
lungo via Rocca, nel centro
storico di Lazise, ha portato
ieri alla chiusura della strada
al passaggio veicolare. La
struttura, di proprietà della
famiglia Bernini, si trova a ridosso della parte sud delle
mura scaligere.
Un tempo usato come magazzino, oggi l’edificio è fatiscente: a provocare la caduta
delle tegole è stato infatti il
cedimento della base di legno che le sostiene. Per fortuna non sono state colpite persone: solo poche ore prima,
venerdì sera, via Rocca era affollata dai fedeli che hanno
partecipato al rito della via
Crucis. Dopo la segnalazione
arrivata ieri mattina sul posto sono intervenuti gli agen-
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L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
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LEGNAGO. Il sindacohaproposto alministro Franceschinidi ospitarein città una partedella collezionedei due artisti
LEGNAGO. Associazione creata dai «dissidenti»
affida
L’«Edificio13»apriràleporte «Red-Azione»
aGiovanniMascolo
ai ricordi della coppia Fo-Rame la guida del sodalizio
L’exraffineriadellozuccherificio
diventeràuncentroculturale
Jacopo,figliodelpremio Nobel
ha già effettuatounsopralluogo
Fabio Tomelleri
L'Edificio 13 dell'ex zuccherificio di Legnago come un piccolo «Centre Pompidou». Replicare, a livello locale, l'istituzione culturale parigina, dedicata alla multidisciplinarietà, è l'obiettivo del sindaco
Clara Scapin, che mercoledì
scorso, a Verona, ha lanciato
al ministro ai Beni culturali,
Dario Franceschini, la proposta di ospitare nell’ex struttura industriale di via Vicentini
una parte della collezione, appartenente al premio Nobel
Dario Fo e alla moglie Franca Rame, scomparsa nel
2013. Lo scopo del Comune
di Legnago, infatti, è quello
di sfruttare tutti gli spazi
dell'ex raffineria, che dallo
scorso dicembre ospita un
corso dell'Its Meccatronico
di Vicenza, frequentato da
24 studenti.
L’ambizioso progetto di Scapin sta muovendo i primi pas-
si. Affinché l'idea decolli definitivamente occorrerà dunque un piano economico, con
tanto di risorse necessarie
per l'allestimento delle sale e
l'esposizione delle opere, sia
quadri ma anche oggetti di
scena utilizzati dalla coppia
di artisti nel corso dei decenni, all'interno del fabbricato
di proprietà comunale. Un
primo approccio tra l’amministrazione legnaghese e la famiglia Fo c'è già stato. «Nei
mesi scorsi», rivela Scapin,
«ho accompagnato personalmente Jacopo Fo, figlio di Dario e Franca Rame, a visitare
gli spazi dell'Edificio 13. È rimasto piacevolmente colpito
dalla capienza e dalla particolarità della struttura».
Il primo cittadino, dunque,
ha approfittato dell'inaugurazione del nuovo «Musalab
Franca Rame Dario Fo», avvenuta questa settimana nei
locali dell'Archivio di Stato
di Verona, in via Santa Teresa, per lanciare il progetto col-
DarioFo e ilministroDario Franceschini all’inaugurazionedi Verona
tivato nel capoluogo della
Bassa. «Oltre alle opere che
sono state utilizzate per il museo-archivio scaligero», osserva Scapin, «la famiglia Fo
possiede moltissimi altri oggetti artistici legati alla vita
dei due grandi attori e personaggi di cultura. Queste preziose testimonianze potrebbero trovare una giusta collocazione nel nostro Edificio
13. Ci sono, infatti, molti altri
quadri di Dario Fo che non
sono stati appesi a Verona,
ma anche una collezione di
marionette utilizzate per gli
spettacoli. Il nostro centro,
inoltre, avrebbe il pregio di
essere interattivo, come vorrebbe lo stesso premio Nobel». Poi aggiunge: «Nei duemila metri quadrati del fabbricato di via Vicentini, perciò, potrebbero essere attivati laboratori artistici con il
coinvolgimento di famiglie e
scuole. Inoltre, verrebbero organizzate attività all'aria
aperta, avviando quindi un
vero e proprio centro polivalente intitolato ai due artisti
della letteratura e del teatro».
Nei prossimi mesi, il sindaco attiverà un tavolo di lavo-
ro con gli assessori e quanti
vorranno collaborare all'iniziativa, per mettere nero su
bianco la proposta da presentare al ministero e ricevere,
così, l'adeguato supporto istituzionale e finanziario. «Il
ministro Franceschini», rimarca il sindaco, «ci ha sollecitato a procedere con la stesura di un progetto, attraverso il quale daremo corpo a
questa iniziativa». L'ostacolo
maggiore da superare, per il
Comune, sarà ovviamente il
reperimento delle risorse economiche per rendere omaggio all'autore del «Mistero
Buffo».
«Verificheremo», assicura
Scapin, «tutti i canali di finanziamento disponibili. Magari potrebbe darci una mano la Fondazione Cariverona, che si è sempre dimostrata vicina in altri progetti importanti per la città, come ad
esempio la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri». Il sindaco conclude:
«Sarà fondamentale per noi
coinvolgere anche il gruppo
Brendolan, proprietario della parte inferiore dell'Edificio 13, che potrebbe così trovare un utilizzo compiuto di
tutti i suoi spazi attraverso il
nuovo centro polivalente». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Amaggiosi svolgeràlaprima
conventioncon politicidi spicco
«Red-Azione», l'associazione politico-culturale nata lo
scorso febbraio a Legnago su
impulso dei quattro consiglieri comunali «dissidenti» del
Gruppo Misto e del vicesindaco Simone Pernechele, ha
eletto il proprio presidente e
si è dotata di un direttivo. Durante la riunione, svoltasi nella sede cittadina dell'Arci, gli
aderenti della nuova formazione, che si colloca nella galassia del centrosinistra, hanno designato come loro timoniere Giovanni Mascolo.
Il 30enne presidente del
Consiglio comunale sarà affiancato da un organo di indirizzo composto da quattro
membri. Il giovane dottore
commercialista, che lavora
come responsabile del controllo di gestione in una grande azienda manifatturiera
modenese, sarà dunque coadiuvato da Roberto Boggiani, insegnante, che avrà il ruolo di tesoriere, oltre che dal
vicesindaco Pernechele, Giacomo Segantini, operaio di
Casette, e Giovanni Marconcin, pensionato nonché papà
del consigliere «dissidente»
Diletta. La nuova associazio-
ZIMELLA. I carabinieri gli hanno sequestrato altri 35 grammi di hashish SANGUINETTO. Migliore compagniainscena
Brevi
Il40enne nascondevaladroga inuna concimaia
BOVOLONE
ÈMORTA
LAMAMMA
DIMASSAGRANDE
Grave lutto per Roberto
Massagrande, collaboratore del nostro giornale. Venerdì, alle 20.50, è morta
sua mamma, Lucia Busato
vedova Massagrande. Il funerale si terrà martedì 29
marzo, alle 15, in duomo.
A Roberto le condoglianze
della redazione di Legnago e di tutta L’Arena.
Habituédellospaccio «Polveremagica»
faincetta dipremi
centrailquintoarresto alconcorso teatrale
Stefano Nicoli
Non c’è due senza tre recita
un vecchio adagio popolare.
Ma Moussa Bousetta, un marocchino nullafacente di 40
anni, noto da tempo alle forze dell’ordine, non solo ha rispettato in pieno l’antica regola della tradizione. Ma ha
fatto molto di più, centrando
addirittura una cinquina. Il
nordafricano, che alla luce
dei suoi precedenti si può ormai definire un habitué dello
smercio di droga, è stato infatti arrestato, venerdì pomeriggio, per la quinta volta a
Santo Stefano di Zimella. E
sempre con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito di un’indagine
coordinata dal luogotenente
Mauro Tenani, comandante
del Nucleo operativo e Radiomobile di Legnago, i carabinieri delle stazioni di Minerbe e Cologna hanno infatti
«pizzicato» nuovamente in
flagrante il 40enne. Il quale,
malgrado fosse già finito nei
guai con la giustizia per lo
stesso «vizietto» quattro volte tra il 16 maggio 2013 e l’8
luglio dello scorso anno, è stato trovato in possesso di altri
35 grammi di hashish. Droga
che nascondeva in una conci-
L’autodei carabinieridavantialla casermadi Legnago
maia situata nella zona retrostante la vecchia casa rurale
di via Vergaglia dov’era di fatto domiciliato - ufficialmente è residente in via Roversello, a Veronella - assieme ad
alcuni connazionali risultati
estranei ai fatti.
L’operazione è scattata dopo che nelle scorse settimane
era stato segnalato all’Arma
un viavai sospetto attorno
all’abitazione, frequentata
non solo da magrebini ma anche da giovani italiani. Il sospetto che tra quelle mura si
spacciasse droga ha trovato
conferma, intorno alle 15.40,
quando una decina di uomini del capitano Lucio De Angelis, appostati da alcune ore
nella zona sia in abiti civili
che in divisa, sono entrati in
azione. Il controllo è iniziato
non appena i militari hanno
notato Bousetta prelevare
qualcosa dalla concimaia e dirigersi verso il centro di Santo Stefano. Il 40enne, accompagnato a casa, ha cercato di
disfarsi di un involucro contenente 9 grammi di hashish.
Altri 26 grammi della stessa
sostanza sono stati recuperati dai carabinieri nel nascondiglio esterno, occultati in un
pacchetto di sigarette. Al
40enne sono stati poi sequestrati un bilancino di precisione e 90 euro ritenuti provento dell’attività illecita. Dopo
aver trascorso la notte in camera di sicurezza, ieri l’uomo
è comparso in tribunale a Verona: il giudice Cristina Angeletti ne ha convalidato
l’arresto e l’ha rimesso in libertà senza alcun obbligo. •
Ilgruppohatrionfatoa«LeContrà»
anchenellecategorietestiecostumi
La sedicesima edizione del
premio «Le Contrà» di Sanguinetto, riservato alle rappresentazioni in lingua veneta, è stata vinta dalla compagnia teatrale «Polvere Magica» di Palazzolo di Sona con
la commedia «Ricominciamo dalle Sorelle Stramassi»,
che ha ricevuto 5.173 voti dalle giurie tecniche e popolari.
La stessa compagnia ha fatto
poi il botto conquistando anche il premio per il miglior testo e quello per i migliori costumi. Il premio di miglior attore è andato invece a Franco
Antolini, in arte Cianci Campanar, per «Intrighi e destrighi» della compagnia «El Gavetin» di Bovolone.
Sul palco dello «Zinetti» si
sono alternati sei gruppi teatrali che ogni sabato sera hanno intrattenuto e fatto divertire il pubblico affezionato a
questo evento organizzato
dalla Pro loco. «Le compagnie in concorso», sottolinea
Daniela Vaccari, presidente
della Pro loco, «sono state tutte molto apprezzate dal pubblico perché hanno saputo
unire con le loro rappresentazioni vizi e virtù della nostra
vita quotidiana ed affrontare
anche temi molto importan-
Ilteatro Zinetti
ti. Va ricordata La Moscheta
di Colognola ai Colli, che ci
ha fatto riflettere sul tema
dell’immigrazione e della povertà nel dopoguerra. La
compagnia Le Rune del Lupo di San Giovanni Lupatoto
hanno messo in scena un problema, quello della vita della
persona anziana, che la nostra società attuale cerca di allontanare». La formula della
rassegna in dialetto è tra quelle vincenti nel panorama veronese ed attira ogni anno
centinaia di appassionati anche da fuori paese. L’appuntamento per gli appassionati
della prosa dialettale è fissato per gennaio 2017 con sei
spettacoli inediti ed una serata finale dedicata alla raccolta di fondi per l’Associazione
Leucemie di Verona. • RI.MI.
OPPEANO
SERVIZIODIASSISTENZA
DOMICILIARE
PER MALATI DI ALZHEIMER
I Comuni di Oppeano e Zevio, con l'associazione Alzheimer di Verona, hanno
presentato una richiesta di
finanziamento alla Fondazione Cariverona per proseguire dal prossimo autunno, per un altro anno, il
progetto di assistenza domiciliare rivolto a persone
affette da Alzheimer. Z.M.
RONCOALL’ADIGE
ISCRIZIONI
ALCORSO
DIFOTOGRAFIA
Martedi 29 marzo, dalle
20.30 alle 21.30, alle ex elementari di Tombazosana,
l'associazione Acuta raccoglie le iscrizioni per il corso di fotografia in notturna, che si svolgerà il 5 e il
12 aprile in sala Marconcini. Il corso è realizzato con
lo studio fotografico Antonietta di Ronco. Z.M.
GiovanniMascolo
ne, oltre ad aprire la campagna per le adesioni, ha scelto
un logo, costituito dai colori
rosso e nero e dall'iscrizione
«Red-Azione» circondata da
due semicerchi. Il sodalizio,
che conta già una ventina di
iscritti, ha già fissato la data
per la sua prima convention,
che si svolgerà in città il 21 ed
il 22 maggio prossimi. La manifestazione si articolerà in
più zone del centro storico e
sarà caratterizzata dalla partecipazione di alcuni esponenti politici a livello nazionale. Gli organizzatori hanno
già contattato, a questo scopo, il governatore della Toscana Enrico Rossi, del Pd. • F.T.
LEGNAGO
Serviziocivile
L’Ulss21
cerca
trevolontari
L'Ulss 21 di Legnago apre le
porte ai volontari del Servizio
civile nazionale. All'azienda
sanitaria di via Gianella, infatti, sono stati assegnati tre
posti riservati ai giovani, di
entrambi i sessi, con un'età
compresa tra i 18 ed i 28 anni, per lo svolgimento di attività di volontariato in una delle strutture dei 25 Comuni assistiti. «Agli interessati», evidenzia Pietro Girardi, commissario dell'Ulss 21, «sarà richiesta una disponibilità di
30 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, per il periodo di
un anno». Gli aspiranti che
supereranno la selezione iniziale verranno sottoposti a
corsi di formazione. Gli ambiti a cui potranno essere destinati saranno diversi, dal momento che potranno supportare attività a favore di anziani, disabili e persone con problemi legati all'uso di sostanze psicoattive.
Le domande dovranno essere presentate all'Ulss 21 entro le ore 14 di mercoledì 20
aprile. Successivamente, i giovani saranno sottoposti ad
una selezione, durante la quale sarà tenuto conto dei loro
titoli di studio e delle ulteriori qualifiche, a cui seguirà un
colloquio. Info ai numeri
0442.622. 552 e 0442.622.
695. Coloro che saranno ammessi al Servizio civile riceveranno un rimborso mensile
di 430 euro. • F.T.
Basso Veronese 39
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
CASTAGNARO. Dario Gambarin ha dedicato la sua ultima opera di land art agli attentati messi a segno nella capitale belga
Omaggiosui campiallevittime diBruxelles
L’artistahadisegnato
conl’aratrol’Atomium
ilvolto di Gesù sofferente
eil simbolodella pace
Elisabetta Papa
Di fronte a un evento come
quello dell’attacco all’Europa
messo a segno dai terroristi
islamici con gli attentati di
Bruxelles di martedì scorso,
Dario Gambarin, l’artista originario di Castagnaro e bolo-
gnese d’adozione noto in tutto il mondo per le sue land
art, non poteva certo rimanere in silenzio. Sempre in prima linea nel porre sotto i riflettori eventi o personaggi di
rilevanza internazionale – basti pensare alle opere dedicate a Barack Obama, a papa
Benedetto XVI e papa Francesco - l’artista ha deciso di
rendere omaggio alle vittime
di questa nuova tragedia causata dalla follia jihadista.
Con un trattore munito di
aratro, ha così raggiunto uno
dei campi di famiglia alle porte del paese e, completamente a mano libera, senza cioè
aver tracciato prima alcun
punto di riferimento sul terreno, ha realizzato, su oltre
20mila metri quadrati, «Atomium»: un’opera gigantesca
e di grande impatto visivo,
formata da più elementi. La
parte più esterna riprende appunto l’Atomium, la scultura
per eccellenza di Bruxelles e
del Belgio che, progettata in
occasione dell’Expo del 1958,
rappresenta i nove atomi di
un cristallo di ferro, mentre
in quella interna l'artista ha
voluto collocare il simbolo
della pace ed il volto di un Cristo sofferente a ricordo della
Passione e Morte di Gesù che
vengono contemplate il Venerdì Santo. Nell’area sottostante il corpo principale della land art, appare invece la
scritta «Bruxelles», che
all’interno della lettera B contiene una riproduzione della
bandiera europea, con le caratteristiche 12 stelle dorate
disposte in cerchio su campo
blu. Al di là di alcuni particolari, come gli occhi sofferenti
di Cristo enfatizzati da nylon
che riproducono l’effetto delle lacrime, oppure la corona
di spine, l’opera racchiude un
grande valore simbolico.
«Ho voluto raffigurare l’Atomium», spiega Gambarin,
«associato al simbolo della
pace, che equivale poi a quello antiatomico, per sottolineare il fatto che originariamente i veri obiettivi dei terroristi, come è emerso appunto in questi giorni, non fosse-
L’operadi land artrealizzatadaDarioGambarin sui campidi casa
ro la metropolitana e l'aeroporto, ma le centrali nucleari. Il volto di Cristo sofferente
penso parli da solo, mentre la
bandiera europea sta a significare che ad essere colpita
non è stata solo Bruxelles,
ma l’intera Europa». •
CEREA. Un 52enne di Revere, nel Mantovano, ha perso la vita durante la notte uscendo di strada a Santa Teresa in Valle
Sbandaconloscooteremuore
Centauro trovato il giorno dopo
Ilcadaveredell’uomo èstato
scopertodaun agricoltore
cheha allertatoisoccorritori
Erariversoinriva alMenago
Francesco Scuderi
La strada provinciale del Menago ancora una volta è stata
teatro di un incidente mortale. L’altra notte, all’altezza
del chilometro quattro, poco
prima di Santa Teresa in Valle, un centauro ha perso la vita a causa di una fuoriuscita
di strada che, stando ai primi
rilievi delle forze dell'ordine,
sembrerebbe autonoma. Si
tratta di Dante Bombarda,
52 anni, nato a Mirandola
(Modena) e residente a Revere, in provincia di Mantova.
L’uomo stava percorrendo la
strada che costeggia il Menago da Cerea in direzione di
Bergantino. All’altezza di
una semicurva, per cause in
corso d’accertamento da parte dei carabinieri della stazione di Cerea e del Nucleo operativo e Radiomobile di Legnago, Bombarda ha perso il
controllo della sua Yamaha T
Max 500 di colore blu.
Lo scooter ha continuato la
sua corsa finendo nel fiume
Menago, mentre l’uomo è stato trovato a quasi 35 metri di
distanza dal punto di fuoriuscita riverso sulla riva del corso d’acqua con il casco vicino.
Ad accorgersi del corpo è stato ieri, poco dopo le 10, un
agricoltore a bordo del suo
trattore. Il punto di vista, più
alto rispetto a quello di
un’automobile, gli ha consentito di notare Bombarda riverso a terra sulle sponde del
canale. Sul posto sono giunti
un’ambulanza del 118 e l’elisoccorso di Padova, ma i soccorritori non hanno potuto
far altro che constatare il decesso del centauro. L’elicottero, prima di allontanarsi ha
dato una mano ai vigili del
fuoco, intenti a cercare lo
scooter affondato nell’acqua,
sorvolando l’area senza successo, mentre gli agenti della
polizia locale di Cerea hanno
regolato il traffico a senso alternato fino al termine delle
operazioni. La Yamaha, infatti, è stata trovata dopo due
SpinimbeccodiVillaBartolomea
Illuogo dovesi èverificatol’incidentestradale
InvestitiallaViacrucis
Iconiugisonofuoripericolo
DanteBombarda
Leoperazionidi soccorsosul luogo dell’incidente DIENNEFOTO
ore di ricerche dai pompieri
impegnati a setacciare il fondale del canale con un gommone e un’asta.
All’interno della moto sono
stati rinvenuti i documenti di
Bombarda, ma nel frattempo
i carabinieri, grazie ad un
bancomat rinvenuto addosso al 52enne, avevano già iniziato gli accertamenti e comunicato ai colleghi della stazione di Revere la possibile identità del cadavere. Questi ultimi, si sono messi in contatto
con la convivente di Bombarda che ha confermato che
l’altra notte l’uomo non era
rincasato. La dinamica
dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Non è
chiaro se l’uomo sia finito in
acqua assieme alla moto, riuscendo poi a risalire a riva visto che il casco era accanto al
corpo, o se invece il casco si
sia levato dopo l’impatto e
Bombarda si sia fermato a ridosso del fiume.
Priva di guardrail, negli ultimi anni la strada provinciale
che collega il Basso veronese
al Rodigino si è rivelata teatro di gravi incidenti. Solo il
mese scorso, una 22enne di
Melara, in provincia di Rovi-
go, era piombata nel Menago
con l’auto ed era stata tratta
in salvo da un passante. L’episodio ha ricordato quello accaduto, nel maggio del 2010,
alla sfortunata 23enne Chiara Marangon, residente anche lei a Melara, deceduta dopo essere finita nel corso
d’acqua. Un altro grave incidente si era verificato nel dicembre del 2013, quando a finire dentro il fiume fu un uomo, che riuscì poi a salire sopra il tettuccio della sua auto
dove venne tratto in salvo dai
vigili del fuoco. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
RONCO. L’eventoa sostegnodelbambinoaffettoda tetraparesi spasticasisvolgerà il 3aprile alla trattoria«Sofia»
Dopoalcuni accertamenti
eseguitial Prontosoccorso
dell’ospedaledi Legnago,
R.C.,72anni, e G.V.,di68 -i
coniugidiSpinimbecco
investitivenerdì serada
un’autodurante la processione
della Via CrucisinviaPilasonostati trattenuti in
ospedale,anche se invia
precauzionale,per ulteriori
verifichesulle eventuali
conseguenzeriportate
nell’impatto.Tuttavia,le loro
condizioninonsembrano
fortunatamentedestare
preoccupazione.Anche se
entrambihannosubito un
grossospavento.Del resto, la
coppia,chefino a pochiistanti
primadell’investimento era
concentratanella preghiera e
nella riflessionelegata al rito
della Via Crucis,se l’èdavvero
vistabrutta. Siaperchéè stata
travoltaalle spalle, senza
quindipoter nemmenotentare
discostarsidallastrada, sia
perchél’incidentepoteva avere
esitiben peggiori,specienelcaso
incui l’autodell’investitorefosse
andataa velocità piùelevata.
Anchese la dinamicaesatta
dell’incidenterimaneancorada
valutare,sembraal momento
confermatala ricostruzione
secondolaquale G.C.,chesi
trovavaal volantediuna Ford
Focus,sia piombatosulla parte
finaledelcorteo perchénon siera
accortodella presenza delle
personesulla strada. Standoad
alcunifedeli chehannopreso
parteal ritosacro, al momento
dell’impatto,a parteungran botto,
parenonsia stato infatti avvertito
alcunsegnaledifrenata.Subito
dopol’incidente,cheha interrotto
laprocessione,il sindaco Luca
Bersaned ilparroco donDamiano
Frisonisi sono trattenutiin
ospedalesino anotte fonda per
accertarsidelle condizionidei
coniugiferiti. E.P.
SALIZZOLE. Parte il ciclo«Tra mente ecuore»
incontri dedicati
CenabeneficaperdareunfuturoaBrian Cinque
albenesseredeigiovani
L’inziativa è stata promossa
da14 associazionilocali
perconsentire alpiccolo
difarsi operareinSpagna
Zeno Martini
Una serata all’insegna della
solidarietà per garantire un
futuro migliore al piccolo
Brian, un bambino di Legnago affetto da tetraparesi spastica che ha bisogno di cure
urgenti e costose. Si svolgerà
domenica 3 aprile, a Ronco,
una cena benefica organizzata da ben 14 associazioni di
volontariato del paese. Alle
20, nella nota trattoria Sofia,
in via Giuseppe Baldo, ci si
siederà infatti a tavola per offrire un aiuto a questo bimbo
di cinque anni e alla sua famiglia. La sua storia, apparsa
qualche settimana fa su
L’Arena, è stata letta da numerosi ronchesani dal cuore
grande, che sono stati toccati
sul vivo. L'appello fatto per
Brian non ha infatti lasciato
indifferente la comunità locale. È partita così l’idea, lanciata in primis dall’associazione
SolidariaMente, di allestire
una cena benefica per raccogliere fondi a favore di Brian,
il quale dovrà sottoporsi, il
prossimo 24 maggio, ad un
delicato intervento chirurgico nella clinica di Barcellona
dove opera il professor Igor
Nazarov, un chirurgo pediatrico di fama mondiale specialista in miotenofasciotemia chirurgica non invasiva.
Per l’occasione, i giovani genitori del piccolo dovranno sostenere una spesa di 20mila
euro, che per le loro tasche è
troppo alta.
La proposta è stata subito
accolta con entusiasmo dalle
titolari della trattoria, la signora Sofia e le sue figlie Angelita ed Antonella, che hanno deciso di chiudere il loro
esercizio per ospitare l'evento. Ciò ha fatto da volano per
le altre 13 associazioni ronchesane, che hanno sostenuto l’iniziativa: i circoli parrocchiali Noi di Ronco e Tombazosana, i comitati sagra di
Scardevara, il Volta Canipa
di Ronco e il San Francesco
di Paola di Canton, il Gruppo
carnevale di Ronco, l'Opera
San Vincenzo De' Paoli, la sezione donatori Fidas, la Pro
loco, l'Associazione Genitori
A.Ge. L’Aquilone, la SpeVi
«Speranza e Vita» di Albaro,
l’Acuta di Tombazosana e gli
Ops Clown. Proprio questi ultimi, che con il loro servizio
rendono più lieve la degenza
Tuttigli appuntamenti
siterrannoinsala civica
I primi mesi di vita dei bimbi
saràiltemainaugurale
Ilpiccolo Brianduranteuna sedutadifisioterapia
di tanti bambini in ospedale,
durante le cena faranno da
camerieri, portando colore
ed allegria tra i partecipanti.
«È un dovere morale di tutti aiutare, quando è possibile,
le persone in difficoltà», osserva il vicesindaco nonchè
presidente di SolidariaMen-
te, Davide Vesentini. «L’adesione da parte di tante realtà
del volontariato è una risposta all’indifferenza e un esempio concreto di come fare veramente comunità». Per partecipare occorre prenotarsi
contattando SolidariaMente
al 347.64.56.915. •
Cinque appuntamenti sulla
salute e il benessere psicologico dei giovani. È il ciclo di
conferenze «Tra mente e cuore», organizzato dagli assessorati ai Servizi sociali e Politiche giovanili con la Commissione pari opportunità
del Comune di Salizzole, che
prenderà il via alla fine di
marzo. «La tradizionale rassegna denominata Parliamone cambia veste ponendo
l’attenzione sulla salute»,
spiega Laura Mantovanelli,
assessore ai Servizi sociali.
«Nell’era di internet molto
spesso si cercano le risposte
ai problemi in rete incorren-
do il più delle volte in diagnosi sbagliate che generano falsi allarmismi».
Tutti gli appuntamenti si
svolgeranno in sala civica, alle 20.45. Si partirà il 30 marzo con «I primi mesi di vita
del bambino» e si proseguirà
il 5 aprile con una lezione pratica sugli interventi di primo
soccorso domestico e le manovre di disostruzione pediatrica. Si rivolgerà, invece, agli
adolescenti l’incontro su «La
giusta stima di sé», che si terrà il 14 aprile. «L’alimentazione sana e consapevole: vegetariani e vegani, facciamo
chiarezza» sarà il tema della
serata del 21 aprile. La rassegna si concluderà il 27 aprile
con un incontro sull’invecchiamento del cervello, i disturbi dell’attenzione e della
memoria. • L.M.
Esecuzioni Immobiliari - Vendite Fallimentari
Avvisi di Vendita con e senza Incanto
COME PARTECIPARE: Domanda di partecipazione in bollo (Euro 14,62) per ciascun lotto da depositare nella cancelleria competente entro le ore 12.00 del
giorno precedente l’incanto unitamente ad assegni circolari non trasferibili pari
al 10% del prezzo base per cauzione e del 20% del prezzo base in conto spese di
registrazione, così intestati: 1) quanto alle esecuzioni immobiliari a Poste Italiane
S.p.A. Cassiere Provinciale Verona; 2) quanto alle vendite fallimentari al curatore
della procedura. A carico dell’aggiudicatario saranno anche le spese di cancellazione delle ipoteche ed altri oneri di legge. Maggiori chiarimenti in cancelleria. Le
aste immobiliari, delegate ai notai associati alla Notes, si terranno presso Notes
Associazione Notarile per l’esecuzione della legge 302/98, in Verona, Stradone
Maffei n. 2. Gli offerenti, per ciascun lotto dovranno depositare entro le ore 12
del giorno lavorativo precedente a quello dell’incanto presso Notes: domanda di
partecipazione in bollo corredata dai documenti necessari; distinti assegni circolari non trasferibili intestati al notaio delegato pari al 10% del prezzo base per
cauzione e al 20% del prezzo base in conto spese. Spese di cancellazione delle
ipoteche ed altri oneri di legge a carico dell’aggiudicatario. Maggiori informazioni
presso Notes.
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA
CANCELLERIA FALLIMENTARE
Si rende noto che il Giudice Delegato dott. Massimo Coltro ha disposto la vendita senza incanto della
piena proprietà dei beni immobili di pertinenza del Fallimento Basalico Giorgio e C. S.n.c. nonché
dei soci Basalico Giorgio, Basalico Andrea e Basalico Edoardo n. 170/2013 R.F., di seguito descritti
DESCRIZIONE DEI BENI POSTI IN VENDITA
LOTTO 1: prezzo base € 62.000,00. Piena proprietà del seguente immobile:
Abitazione ubicata nel Comune di Isola della Scala (VR), Via Rimembranza censita al N.C.E.U. del
suddetto comune al Foglio 45, mapp. n. 378 sub. 5 - Via Rimembranza – Piano T cat. A/2 cl. 2 vani
3 R.C. € 209,17.
*** ** ***
LOTTO 2: prezzo base € 160.000,00.- Piena proprietà dei seguenti immobili:
uffici e garage ubicati nel comune di Vigasio (VR), alla Via Roma e censiti al N.C.E.U. del suddetto
comune Foglio 19:
a. mapp. n. 162 sub. 16 Via Roma n. 19 – Piano T-1-2-3 cat. A/10 cl. 2 vani 6,5 R.C. € 1.762,41;
b. mapp. n. 497 Via Roma – Piano T-1 cat. C/6 cl. 2 mq. 34 R.C. € 75,51.-.
*** ** ***
LOTTO 3: prezzo base € 98.500,00.- Piena proprietà del seguenti immobile:
magazzino/deposito ubicato nel Comune di Vigasio (VR) e censito al N.C.E.U. del suddetto comune al
Foglio 15 mapp. n. 832 – Via Verona – Piano T cat. C/2 cl. 2 mq. 348 R.C. € 575,13.
CONDIZIONI
I beni saranno posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano come da perizia in atti
dell’ing. Luigi Cipriani.
Domanda di partecipazione in carta bollata (€ 16,00), da depositare in Cancelleria entro le ore 12,00
del 19 maggio 2016, unitamente ad un assegno circolare non trasferibile intestato al Fallimento nella
misura pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione.
Allegare alla domanda:
l Documento di riconoscimento,
l Codice fiscale,
l Regime patrimoniale (se coniugato),
l Certificato di iscrizione al Registro Imprese o Certificato Camerale,
l procura notarile, in caso di partecipazione a mezzo del procuratore legale,
l saldo del prezzo da depositare entro 120 giorni dall’aggiudicazione, dedotta la cauzione prestata, con
assegno circolare intestato al Fallimento da depositare in Cancelleria Fallimentare con verbale redatto
avanti al Cancelliere.
Qualora vengano depositate più offerte, il G.D. procederà ai sensi dell’art. 573 c.p.c., dando comunicazione a tutti gli offerenti dell’udienza che all’uopo verrà fissata, nonché delle modalità.
Le imposte e le spese tutte sono a carico dell’aggiudicatario, comprese le spese per la cancellazione di
ipoteche ed altri oneri, nonché eventuale sanatoria.
Ulteriori informazioni presso il Curatore Avv. Enrico Zuccato, tel. 045.8002311, fax n. 045.8009931,
mail [email protected], o presso la Cancelleria Fallimentare di questo Tribunale.
Verona, lì 22 marzo 2016.
FUNZIONARIO GIUDIZIARIO
Liliana Tammone
TRIBUNALE DI VERONA
SEZIONE FALLIMENTARE - AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE
Si rende noto che con provvedimento del 16/03/2016 il Giudice Delegato al fallimento, dr.
Pierpaolo Lanni, ha ordinato procedersi alla vendita senza incanto ex art. 569 e ss. c.p.c.
della piena proprietà del bene immobile appreso tra le attività del fallimento R.F. 78/2015
che si descrive qui di seguito: Vendita in blocco di un complesso immobiliare
costituito da n. 6 villette contigue fra loro, alcune al grezzo avanzato, altre al
grezzo strutturale con diversi stati di avanzamento sito in Isola della Scala, Via
Pietro Garzotti. Identificazione catastale: catasto fabbricati del Comune di Isola della
Scala, fg. 54, mapp. 1503, sub.1, in corso di costruzione; fg. 54, mapp. 1503, sub.2, in corso
di costruzione; Fg. 54, mapp.1503, sub. 3, in corso di costruzione; Fg. 54, mapp. 1503, sub.
7, in corso di costruzione; Fg. 54, mapp. 1503, sub. 10, C/6 ; Fg. 54, mapp. sub 11, A/7.
La descrizione dei beni è contenuta nella perizia di stima dell’ing. Francesco Breoni del
29/06/2015 che deve essere consultata dall’offerente e alla quale si fa espresso rinvio.
CONDIZIONI DI VENDITA
La vendita sarà disposta nello stato di fatto e di diritto, anche urbanistico, in cui
attualmente si trovano i beni, la parte aggiudicataria è onerata, altresì, di ogni eventuale
responsabilità ed obbligo previsto dal decreto del presidente della repubblica 6 giugno
2001 n°380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia)
nonché delle vigenti disposizioni in materia amministrativa, di sicurezza del lavoro,
sanitaria, di prevenzione incendi, di tutela
dell'atmosfera e delle acque dall’inquinamento e di impianti negli edifici. L'onere reale per
L'esecuzione degli interventi previsti dagli articoli 239 e seguenti del decreto legislative n°
152 del 3 aprile 2006 («Norme in materia ambientale») rimarrà a carico dell'aggiudicatario,
anche nel caso di mancata iscrizione dell'onere stesso nel certificato di destinazione
urbanistica. La vendita senza incanto al prezzo base indicato nella perizia dell’ing. Breoni
di Euro 437.000,00 oltre oneri ed imposte di legge.
Le offerte minime in relazione a ciascun lotto dovranno essere in misura non
inferiore al 75% del prezzo base come determinato ai sensi dell’art. 568 c.p.c., e
dovranno essere redatte su carta da bollo da Euro 16,00 e depositate in busta chiusa
presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Verona, entro le ore 12,00 del
giorno 28/04/2016 ed accompagnate da un assegno circolare non trasferibile intestato al
Fallimento n. 78/2015 a titolo di cauzione pari al 10% del prezzo offerto; la cauzione sarà
restituita all’offerente che non diventi aggiudicatario.
Deve essere allegata alla domanda la seguente documentazione: documento di
identificazione dell’offerente (carta di identità o, se trattasi di società o ditta individuale,
anche certificato camerale in corso di vigenza); codice fiscale, numero di partita IVA, stato
civile e indicazione del regime patrimoniale in caso di persona fisica (specificando, qualora
sia in regime di comunione legale se intende acquistare a titolo personale o in comunione
con il coniuge); procura notarile, in caso di partecipazione a mezzo procuratore legale.
Qualora vengano depositate più offerte, il Giudice Delegato procederà ai sensi dell’art.
573 c.p.c. ad una gara tra gli offerenti sull’offerta più alta dando comunicazione a tutti
gli offerenti che l’udienza per l’apertura delle buste, l’esame delle stesse e per
l’eventuale gara tra gli offerenti avrà luogo innanzi al Giudice Delegato nella
sua aula all’udienza fissata per il giorno 03 maggio 2016 alle ore 9,00. La misura
minima dell’offerta in aumento è stata fissata dal G.D. in euro 1.000,00.
L’aggiudicatario dovrà corrispondere il saldo del prezzo offerto entro il termine di sessanta
giorni dall’aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, mediante assegno circolare
intestato al Fallimento da depositare presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di
Verona.
Le imposte e le spese tutte, comprese quelle per la cancellazione di ipoteche ed altri
oneri nonché eventuale sanatoria, sono a carico dell’aggiudicatario. Ulteriori informazioni
e copia della perizia presso il Curatore avv. Antonella Musuraca di Verona, Via Dietro
Listone n.11, tel. 045/8013806, presso la cancelleria del Tribunale di Verona o sul portale
www.fallcoweb.it previa registrazione.
Verona, lì 21 marzo 2016
IL CURATORE FALLIMENTARE
AVV. ANTONELLA MUSURACA
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Si rende noto che Veronamercato intende assegnare in locazione, presso la
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Per ottenere copia del bando integrale, con scadenza alle ore 12.00 del 18.04.2016
e per ogni ulteriore informazione, gli interessati a partecipare possono rivolgersi alla
Direzione di VERONAMERCATO s.p.a. dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore
12,30 o consultare il sito internet www.veronamercato.it alla sezione “bandi”.
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COMUNE DI NOGARA
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AVVISO DI DEPOSITO ESAME E ADOZIONE
VARIANTE N. 1/2015 AL PIANO DEGLI INTERVENTI (ex canapificio)
Il Responsabile del 4° Settore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 18 della Legge Regionale 23 aprile 2004, n.11 “ Norme per il governo del territorio”;
RENDE NOTO
Il deposito della Variante N. 1/2015 al Piano degli Interventi, adottata con Delibera
del Consiglio Comunale n. 53 del 22/12/2015 a disposizione del pubblico in libera visione presso l’Ufficio Urbanistica del Comune di Nogara e sul sito del Comune
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È indetta l’Assemblea Ordinaria dei Soci, presso il “Ristorante Corte
Forziello” in Località Forziello, Illasi (VR), in prima convocazione il
giorno 17.04.2016 alle ore 7,00, ed in seconda convocazione il giorno
Lunedì 18 Aprile 2016 alle ore 19,30
per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO:
1°- Lettura Bilancio di esercizio, compreso di Nota Integrativa, chiuso al 31.12.2015;
- Lettura relazione Collegio Sindacale redatta ai sensi dell’art. 2429
e 2409-bis del C.C.;
- Deliberazioni in ordine al bilancio ed ai propri allegati;
2° - Adempimenti conseguenti all’approvazione del bilancio;
3° - Rinnovo cariche sociali: Consiglio di Amministrazione e Collegio
Sindacale;
4° - Varie ed eventuali.
Illasi (VR), 27.03.2016
IL PRESIDENTE Fabio MARTINI
IA19175
TRIBUNALE
DI VERONA
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
PER LA PUBBLICITÀ DEGLI ENTI
E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
• La Legge la impone • I cittadini la esigono • Questo giornale la diffonde
Nello spirito della Legge 25 febbraio 1987 n.67,articoli 5 e 6, questo quotidiano nella sua area di diffusione,
è il mezzo naturale per veicolare le comunicazioni ex legge degli Enti e delle Amministrazioni Pubbliche.
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Della leGGe 28 DiceMbre 2015, N.208 (leGGe Di stabilita’ 2016) iNDetto per il GiorNo 17 aprile 2016
Ai sensi della legge n. 28 del 22.02.2000 e successive modifiche e per effetto della Delibera n. 73/16/CONS dell’Autorità per le
Garanzie nelle Comunicazioni pubblicata sulla G.U.
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la società athesis s.p.a. dichiara di aver depositato il documento analitico, a disposizione di chiunque abbia interesse a prenderne visione,
presso la propria redazione centrale sita in corso porta Nuova, 67 - 37122 Verona - tel. 045.9600111 e presso gli uffici della
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CALCIO. Martedì seraper l’Italiaun altro testimpegnativo: sfideràlaGermania,una delle candidate alla finaledi Parigi
LaNazionaleoraèottimista
«Protagonistiall’Europeo»
Ilmemoriale
Dopolabella provainamichevole
con la Spagna, gli azzurri ci credono
Giaccherini:«Siamoun belgruppo»
Zaza: «In Francia ce la giocheremo»
FIRENZE
«Qui non ci sono i Messi e i
Ronaldo ma se giochiamo e
ragioniamo da squadra possiamo essere protagonisti
agli Europei e magari vincerli». La ricetta dell’Italia di
Conte sta tutta qui, nelle parole e nei propositi di uno dei
suoi fedelissimi, Emanuele
Giaccherini. Concetti ribaditi anche da altri azzurri a conferma di una sorta di patto
stretto all’interno del gruppo
e di una compattezza che può
rivelarsi il punto di forza nella grande competizione di
giugno. Non a caso Conte giovedì sera, dopo la convincente prestazione contro la Spagna, ha definito l’Italia «una
squadra». «Anch’io ne sono
convinto», dice Pellè. «La Nazionale non è una selezione,
ma una squadra. Lavoriamo
tanto anche per poi dimostrare in campo di avere dei concetti e delle idee, per questo
un ct deve essere più che selezionatore». A tutto ciò deve
aggiungersi l’apporto che
può dare il singolo: «Ognuno
di noi deve mettere al servizio le proprie qualità e mettersi a disposizione l’uno
dell’altro», aggiunge Giaccherini. «In questa Nazionale
nessuno è indispensabile ma
tutti sono utili e tutti si mettono a disposizione del ct. Questo ci permette di assimilare
bene e velocemente quanto
lui ci chiede compresi cambi
di modulo come è stato a Udine. Vero che siamo una squadra con molti piccoletti
d’altezza», sorride il giocatore del Bologna, 1,67 di statura, «ma non dimentichiamoci che con gli Iniesta, gli Xavi,
i Silva la Spagna ha vinto tutto. Certo, ci sono nazionali
JohanCruyff
ABARCELLONA.Resterà
apertofinoa martedì al
CampNou unmemoriale in
onoredi JohanCrujiff,l'ex
giocatoredi Ajaxe
Barcellonascomparso
giovedìall'etàdi68 anni. Il
memorialeèstato
inauguratodal presidente
dellasocietà blaugrana,
JosepMariaBertomeue
accoglieràilricordo di
tuttiitifosiche vorranno
lasciareunmessaggio, un
ricordoal grande
campioneolandese. «Sono
quattrogiorni tristiberil
barcelonismoed ilmondo
delcalcio, «hadetto
Bartomeu,«ma abbiamola
suaeredità,cheè
fantastica.I successidel
Barcellonanon
potrebberoessere
compresisenza lasua
figuradi allenatoree
questomemorialeè il
modoperdirgliaddio.
Apriamoquesto
memorialepertutticoloro
chevorrannoomaggiare
unmaestrocome Cruijff».
Tattica
Conteprova
Jorginho
Okcol3-4-3
AntonioContesembra piùa
caccia diconfermechedi
novitàdopolabuona
prestazionedella sua Italia
giovedìscorso contro la
Spagnafinita 1-1.
L’intenzionedelcommissario
tecnicoazzurro per
l’amichevoledimartedìcon la
Germaniaènonfaregrandi
stravolgimentirispettoa
quantoadottatonel testdi
Udinecontro i campioni
d’Europaequestopotrebbe
valereancheper ilmodulo, il
3-4-3già utilizzatogiovedì
scorsoeche, comevisto, ha
datoun buonesito.
Durateleprove
tecnico-tattichediieri,saltate
da Bonaventuraout per
influenza,Conte ha, comeal
solito,mischiato tuttoetutti,
conJorginho ches’è
avvicendatoa centrocampo
conSoriano insieme a
Montolivo,con De Silvestri che
siscambiava con DeSciglio
sullafascia destra, eil tridente
Bernardeschi-Zaza-Insigneche
sièavvicendato con quello
formatoda
Bernardeschi-Okaka-El
Shaarawy.
IlFaraoneèstato anche
destinatariodiuna mega
dedicasucartonescrittada
unafan appostatafinda metà
mattinataa Coverciano.Dove,
ingenerale,si respira aria di
grandeottimismo. Sperando
chel’Italiamartedìsi riconfermi
coni tedeschi.
SimoneZazacon Davide Astoridurante gli allenamentiaCoverciano
più forti di noi ma non sempre vince chi lo è di più e questa Italia ha tanti valori e una
gran voglia di stupire».
Zaza va addirittura oltre:
«Non vedo favorite ai prossimi Europei e questo fa sperare tutti, compresi noi. Sono
convinto che possiamo fare
davvero bene. Contro la Spagna abbiamo fatto un’ottima
prestazione
dimostrando
che stiamo diventando sempre più squadra. Ora vediamo cosa faremo contro la Germania».
Lui, Buffon e gli altri juventini torneranno martedì
all’Allianz Arena e affronteranno molti giocatori del
Bayern Monaco: «Una piccola rivincita? Prendiamola così», ammicca l’attaccante
bianconero, «quella sera non
ho giocato ma ho sofferto con
i compagni. Quella era una
sfida di Champions, ma anche stavolta vogliamo andare
là per vincere». Per dimostrare ancor più che questa Italia
è una squadra e che l’annuncio di Conte dell’addio non
condiziona sulla preparazione degli Europei: «Mi dispiace che lasci, ci ha insegnato
tanto», afferma Zaza. E Gaccherini non ha dubbi: «Giusto che Conte abbia dato la
notizia e posso capire la sua
scelta visto come ama il campo. Noi siamo calciatori intelligenti, non intaccherà il nostro lavoro anche perché abbiamo in testa di fare un Europeo da protagonisti».
Dopo l’allenamento di ieri,
fra prove tecnico-tattiche e
partitella a ranghi misti, il ct
ha sostituito quello pomeridiano con una seduta-video.
Per oggi è prevista una doppia sessione. •
Under21
Gliazzurrini
conAndorra
provano
adallungare
Dopoil nettosuccesso di
giovedìa Waterfordcontro
l’Irlanda (4-1),la Nazionale
Under 21ha raggiunto
Barcellonae ieriha sostentuto
l’unicaseduta diallenamento di
giornata alCentre d’Alt
Rendiment’diSantCugat. Tutti
adisposizione diDi Biagio peril
matchinprogrammamartedì
(ore18.30)allo Stadio
MunicipalediAndorra, unagara
chepuòpermettere all’Italiadi
IlCt Gigi DiBiagio
allungareil vantaggioditre punti
inclassificasulla Serbia,salita al
secondopostodella classificadel
Gruppo2dellequalificazioni
europeeproprioinvirtù del4-0
rifilatoieriadAndorra.Reduce dal
grangol realizzato conl’Irlanda, il
capitanoMarcoBenassi carica i
compagniinvista deltraguardo.
Brevi
PALLANUOTO
PREOLIMPICO. SETTEROSA
BATTEILCANADAPER 8-7
ECONQUISTARIO2016
La Nazionale femminile di
pallanuoto guadagna il
pass per Rio 2016. Il Setterosa ha superato nei quarti
di finale del torneo preolimpico di Gouda il Canada per 8-7, accedendo così
alle semifinali e ai Giochi.
Si tratta della seconda
squadra azzurra, dopo il
volley maschile, a ottenere
la partecipazione alla manifestazione brasiliana.
SCHERMA
OCCHIUZZIPRENDEILPASS
ORASONO 158INOSTRI
ATLETIALLEOLIMPIADI
Sono 158, finora, gli atleti
che rappresenteranno l’Italia ai Giochi di Rio 2016.
L’ultimo è Diego Occhiuzzi che, sulla pedana del
Grand Prix Fie di sciabola
maschile e femminile in
corso a Seul, si è aggiudicato il derby partenopeo con
Luca Curatoli, ottenendo
la certezza di volare in Brasile e difendere l’argento
vinto a Londra 2012.
CALCIO
FURTOACASADIBACCA
PRESIIGIOIELLI EIN FUGA
CONLASUAPORSCHE
Il calciatore del Milan Carlos Bacca ha subito un furto nella sua villa a Trezzano sul Naviglio mentre era
fuori casa. I ladri, che hanno usato la Mini del calciatore per sfondare il cancello della villa, hanno portato via gioielli e una Porsche Cayenne. Non è stato
ancora possibile fare un inventario della refurtiva
perchè Bacca è all’estero.
TENNIS
MIAMI:ESORDIOOK
LAVINCIRIMONTA
EVOLAALTERZO TURNO
Importante successo per
Roberta Vinci all’esordio
nel secondo turno del
«Miami Open», torneo
Wta di categoria Premier
Mandatory . La 33enne tarantina, (numero 9 Wta)
ha battuto in rimonta per
1-6 6-4 7-6(5), la ceca Lucie Hradecka. Al terzo turno adesso troverà la statunitense Madison Keys.
SPEEDSKIING. IvaneValentina da primatonel chilometrolanciato
Si scrive “speed skiing“, si legge chilometro lanciato. Parla
sempre più italiano lo sci di
velocità, che ieri ha incoronato sulle nevi di Vars, in Francia, il suo re e la sua regina.
Lui è Ivan Origone, ventinovenne valdostano. Lei è Valentina Greggio, piemontese
di 25 anni. Complici le buone
condizioni della pista Chabrières e una partenza spostata più in alto di una cinquantina di metri, i due hanno
frantumato i precedenti record del mondo. Dopo i tenta-
IvanOrigone
tivi a vuoto di giovedì, Ivan
ha raggiunto i 254,958 chilometri orari al secondo tentativo. Nella stessa manche, prima di lui, avevano ritoccato il
primato sia il francese Simon
Billy (252,809), sia il fratello
maggiore Simone Origone
(252,987), che deteneva il
precedente record (252,632
km/h, segnato il 3 aprile
2015 sulla stessa pista). Valentina ha raggiunto i
247,083 km/h , superando i
242,590 km/h registrati nel
2006 dalla svedese Sanna
GENERAZIONI DI IDEE DA COSTRUIRE
Cavaliere Mario Savio
Presidente Gruppo SAVIO
“ Da oltre 40 anni
garantisco io...
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OrigoneeGreggiodarecord
L’Italiaa255km/hsuglisci
Tidstrand sulle nevi di Les
Arcs (Francia). Su una pendenza del 98% e a quasi 255
km/h «hai un impatto
dell’aria addosso che è mostruoso», racconta Ivan, maestro di sci di Champoluc, nella Val d’Ayas. Anche se «sinceramente non provo né adrenalina né paura - aggiunge È come chiederlo a Valentino Rossi, che è sulla moto da
sempre. Sei concentrato per
andare più veloce possibile,
non hai più l’emozione che
hai la prima volta». Nessuna
rivalità esasperata con il fratello trentaseienne Simone,
che avrebbe potuto migliorare il record del mondo per la
quarta volta: «Se ho fatto
quello che ho fatto è grazie a
quello che ha realizzato lui
prima di me», ricorda. •
Mario Savio
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Domenica 27 Marzo 2016
Serie A
Continualaprotesta
Unalaurea
ingiornalismo
perFaccincani
Tanticomplimenti adAlessio
Faccincani.Nei giorni scorsiil
collaboratoredelnostro
giornalee dell’emittente Tele
Arenasiè èlaureato alla Facoltà
diScienzedellaComunicazione
corsomagistraleinEditoria e
Giornalismocon unatesidi
grandeattualitàsui pericolidella
rete,ilcyberbullismo, i rischiche
sipossonoincontrare sui
socialnetwork. AdAlessio e
allasuafamigliale
congratulazionidella
redazionesportiva
UNAPASQUA AMARA. Cinquinadel Veronacontro L’NDGorica.Toni fa doppietta,segnanoViviani,Jankovic ePazzini
Hellas,nonbastalacinquina
perplacarelarabbiadeitifosi
Isupporterespongono ancoralostriscione conlascritta «Mercenarisenza dignità»
econtestanol’allenatoreei giocatori.Cresce latensioneinvistadella partitadi Bologna
HellasVerona
NDGorica
5
0
Hellas (4-2-3-1): Marcone (dal 1'
stCoppola),Pisano,Bianchetti,Samir, Fares (dal 12' Albertazzi), Gilberto (dal 1' st Jankovic), Viviani
(dal 1' st Marrone), Greco (dal 1' st
Furman, dal 20' st Gilberto), Emanuelson (dal 1' st Siligardi), Toni
(dal 1' st Pazzini), Gomez (dal 1' st
Rebic).All. Delneri.
NDGorica(4-2-3-1): Strukelj, Celcer, Jogan, Mevlja, Gregoric; Kolenc, Johnson; Amarachi, Kotnik,
Nagode; Burgic. Adisp. Lipicar, Rifet,Arcon,Kavcic,Humar,Curk,Marinic,Nunic, Boben.All. Srebrinc
Arbitro:ChiffidiPadova
Reti:19'e25'Toni,30'Viviani,7'st
Jankovic,10'stPazzini
GigiDelneri acolloquiocon itifosi assiepatidietro lapanchina
Lenews
WszolekbrillainPolonia
DoppiettaallaFinlandia
Ilminuto di raccoglimentoall’iniziodellagara perle ragazze mortein Spagnae perle vittime degliattentati diBruxelles FOTOSERVIZIO EXPRESS
Luca Mantovani
Non bastano cinque gol in
amichevole per placare l’ira
dei tifosi gialloblù. Ieri pomeriggio è andato in scena solo
l’antipasto di quello che potrebbe succedere ai giocatori
dell’Hellas nei prossimi se
continueranno a regalare prestazioni senza cuore e senza
carattere come quella che s’è
vista contro il Carpi. In attesa
della sentenza matematica,
la batosta casalinga con gli
emiliani ha chiuso la pratica
salvezza per Toni e compagni
ma i fedelissimi del Verona
non accettano di assistere a
una lunga agonia, a tante resse incondizionate, a otto partite già compromesse prima
del fischio d’inizo. La Curva
Sud si era fatta sentire in settimana e aveva esposto uno
striscione di protesta allo stadio e uno al campo di Peschiera, una risposta polemica alla
lettera del presidente Setti
che aveva chiesto «di continuare uniti fino al termine
del campionato». La contestazione è ripresa al Centro
Lostriscione«Mercenari senzadignità» espostodai tifosi
MomoFares si ferma perun problemamuscolaredopo12minuti
Paradiso prima dell’amichevole con l’ND Gorica, una
squadra che occupa il quarto
posto nel campionato sloveno. Alle spalle del portiere
gialloblù campeggiava un
grande lenzuolo bianco con
la scritta nera «Mercenari
senza pietà», dopo il minuto
di silenzio per ricordare le ragazze morte in Spagna e le vittime degli attentati di Bruxelles, sono partiti i cori contro
allenatore e giocatori. «Adesso vendetevi anche la partita
con il Bologna», l’urlo che ha
dato il benvenuto ai giocatori
dopo il calcio d’inizio. Il primo di una lunga serie con particolare attenzione nelle offese alle qualità tecniche dei
gialloblù, alla loro vita privata, alle presunte uscite serali
in coppia o in compagnia. Solo l’inizio di un incubo che potrebbe accompagnare i giocatori dell’Hellas nei prossimi
mesi. Difficile pensare alla
partita ma i ragazzi di Delneri ci provano. In Nazionale
Moras, Ionita e Wszolek, al
lavoro con il professor Bellini
Souprayen, il mister ripropone un 4-2-3-1 con Toni unica
punta, Gilberto, Emanuel-
son e Gomez alle spalle del
bomber, Viviani e Greco in
mezzo al campo, Bianchetti e
Samir in difesa, Pisano e Fares sulle corsie esterne. Dopo
pochi minuti la maledizione
della fascia sinistra colpisce
ancora e Fares si deve fermare per una contrattura
all’adduttore femorale, va in
campo Albertazzi. La partita
non decolla ma il Gorica è
squadra modesta e Toni in
pochi minuti firma una doppietta che mette la partita in
discesa. Alla mezzora una
pennellata di Viviani su punizione fissa il tre a zero e chiude la gara. Finisce il primo
tempo e si placa anche la protesta dei tifosi, alcuni lasciano la tribuna a testa bassa, altri rimuovono lo striscione.
L’amichevole non ha più storia, nella ripresa Delneri non
tocca il modulo ma rimescola
le carte. Pazzini prende il posto di Toni, alle sue spalle
Jankovic, Rebic e Siligardi.
Jankovic firma il poker con
un tiro d’esterno molto pregevole, Pazzini fissa la cinquina, poi è solo accademia. Tutti a casa per le feste, una Pasqua amara per i gialloblù. •
DA
SOLO ELS
HE
NEW W AL
FINO
2016
31.03.
PawelWszolek brillaanchecon
lanazionale polacca.L’esterno
gialloblù siconferma unpunto
fissodella squadrache sta
preparandoi prossimi Europei
chesigiocheranno inFrancia
nelprossimo giugno.Ha
segnatouna doppietta
nell’amichevolegiocatacontro
laFinlandia, ha fattogol al 20’ e
al66’ primadilasciare il postoa
Zielinski.La partitaè finita
cinquea zeroper la squadra
allenatada AdamNawalka, ha
segnatouna doppiettaanche
Grosickie Starzynskiha
completatola cinquina.A
WroclawRobertLewandowski
nonè entrato neltabellino dei
marcatorie questa è la notizia
digiornata.
IBIGLIETTI. Sonoinvendita i
bigliettiper la partitatra
Bolognae Verona,in
programmalunedì 4aprilealle
20.45.Itagliandi delSettore
Ospitidellostadio«Renato
Dall'Ara»-capienza 2.500
posti,costotagliando20 euro sarannoacquistabili
esclusivamentedai possessori
della TesseradelTifoso, muniti
diundocumento originale
d'identità,neipuntivendita
Listicket,sul sitoufficiale del
Veronal'elenco completodei
puntivendita.La venditadei
PawelWszolek
bigliettiè già iniziatae terminerà
alle19 didomenica 3aprile.
L'ingressosarà consentito
mediante l'esibizionecongiunta
delbigliettoper la gara, della
TesseradelTifosoe del
documentod'identità.
ALLOSTORE. SonoIniziate le
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garahome,away e third della
stagioneincorso, insieme al
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Sport 45
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Serie A
Iltesoro del Chievo
Martedì
gliesami
perDainelli
L’infermeriasisvuota,i tempiin
cuiMaran dovevafare i conticon
unalistalunghissimadi assenti
sembranoessere ormai lontani.
Inquesto momento,l’unicanota
stonataarrivadaDarioDainelli
chesiè infortunato
nell’amichevolegiocatadai
ragazzidi Maran controil
Villafranca.Ildifensore siè
procuratounadistorsione al
ginocchiodestro. Gli esamiai
qualisarò sottopostomartedì
stabilirannol’entità
dell’infortunio.
MISTERCONTESO. IlChievo èlegatoa doppiamandata all’allenatoreche riscuoteperògrande ammirazionetra lesocietàdi serie A
CampedellisitienestrettoMaran
MaLazioeTorinosonoinagguato
Il tecnico è blindato da un contratto
pluriennalecon ilclubdellaDiga
Maènel mirinodiLotito eCairo
Sudilui cisarebbeanche ilGenoa
NicolaRigoni,felice scopertadella stagione
Simone Antolini
L’uomo dei miracoli fa brillare gli occhi a Luca Campedelli, che in tempi non sospetti
gli ha fatto firmare un contratto che vale quasi per la vita. L’uomo dei miracoli, però, ha un difetto: piace non
solo a quelli del Chievo. E le
tentazioni arriveranno presto a bussare alla porta di Rolando Maran. L’uomo perfetto per il Chievo. L’allenatore
perfetto per Luca Campedelli. Il tecnico giusto, però, anche per chi vuole rilanciarsi
dopo una stagione in chiaroscuro. E sono tante le sirene
pronte a incantare Rolly appena dopo il fischio finale
dell’ultima partita della stagione.
PROGETTO. Rolly è blindato,
certo. Ma non basta. Al Chievo non hanno mai trattenuto
nessuno con la forza. Se Rolly è felice, non ci sono discorsi. «Con Maran e Nember»
ha detto Campedelli pochi
giorni fa «si lavora ad un progetto a lungo durata. Io me lo
tengo stretto». Non pensa a
nulla di diverso il presidente.
Ed è giusto che sia così. Perché Maran scopre e valorizza
i giocatori, lavora in simbiosi
con Nember. Braccio e mente. E regala ancora una volta
una salvezza in largo anticipo. In più, il Chievo è squadra che diverte e si diverte.
La maturazione è avvenuta
nel giro di poco tempo e ha
portato risultati significativi.
IDENTITÀ. Maran aveva lascia-
to il segno, in maniera evidente, anche a Varese e Catania.
Il Chievo è un successo di testa, di stile, di intuito, di forza, di lucidità. In questo momento è difficile poter trovare crepe nel progetto dei
Ilds Nember
«Orgoglioso
dellavoro
fattofinqui»
Lenews
INCAMPO.Ultimo
allenamentodella
settimanaierimattinaallo
SportHotelVeronello per
Pellissiere compagniche
hannosvolto una seduta
atleticaagli ordini del
preparatoreRobertoDe
Bellis.Non erano presenti
allasessionedi
allenamentoCesar, Birsa,
HetemajeMpoku,
impegnatiall’estero conle
rispettivenazionali.
MisterRolandoMaran ha
concessoduegiornidi
riposoalla squadrache
resteràfermasia oggi che
domani.Ilprossimo
allenamentoè fissato per
martedì29 marzoalle ore
14.30periniziare la
preparazioneallasfidadi
domenica3 aprile allo
StadioMarc'Antonio
Bentegodicontro il
Palermoperla 31esima
giornatadiSerie ATIM.
Fischiod'inizio alle ore 15.
ANTICIPO.La partita
ChievoVerona- Carpi,
valevoleperla 32esima
giornatadiSerie ATIM,si
disputeràallo stadio
Bentegodiinanticipo
sabato9 Aprilealle ore 18,
anzichédomenica 10
aprilealle 15.
OUT.Maran perde per
squalificaPerparim
Hetemaj.Il
centrocampistaera in
diffidae l'ammonizione
incassatanellagara
controlaSamp lo manda
perforza dicose in
castigo.Inglese ètornatoa
disposizionee controil
Villafrancasi è regalato
unadoppietta.Per quanto
riguarda,invece,la
situazionedisciplinaredi
squadra,sonoindiffidain
tre:Castro,Birsae
Cacciatore.
Ildiesse Luca Nember
Adestra Rolando Maran,qui insieme alsuovice ChristianMaraner FOTOEXPRESS
triumviri (Campedelli, Nember e Maran). Il Chievo è proteso verso il futuro. Avrà a disposizione otto partite per verificare assetti, individualità,
crescita sul piano del gioco.
Tutto perfetto. Con un obbiettivo: chiudere il campionato nella parte sinistra della
classifica.
SIRENE. E veniamo al dun-
que. Maran piace anche al di
fuori delle mura di Verona. E
la notizia fresca è che pure la
Lazio di Lotito, in caso di separazione da Stefano Pioli,
potrebbe posare le sue attenzioni proprio su Rolly. Il pedigree del tecnico si è fatto ormai dorato. Negli anni Maran ha dimostrato di saper essere allenatore lucido, equilibrato, motivato e molto abile
nel rivisitare i valori tecnici
dei giocatori che di volta in
volta gli vengono messi a disposizione.
INTUITO. Fatta una premessa
doverosa sulla bontà del lavoro svolto sul mercato dal diesse Nember, va dato grande
merito a Maran di avere valorizzato, al momento giusto,
giocatori alla ricerca d’autore
come Inglese e Rigoni. Potevano partire, sono rimasti.
Hanno trovato spazio ed
una dimensione in grado di
valorizzarli nel miglior modo
possibile. Oggi Rigoni ha un
apprezzabile valore di mercato. Inglese è addirittura accostato ad un grande club come
il Napoli, che a fine stagione
potrebbe bussare alla porta
di Campedelli per l’attaccante e mettere sul tavolo della
trattativa una cifra importante. Per essere chiari, circa otto milioni di euro.
Merito anche di Maran che
è perfetto comunicatore, proprio come vuole il Chievo.
Aziendalista quanto basta.
Mai favorevole alla lamente-
DA
SOLO ELS
HE
NEW W AL
FINO
2016
31.03.
la. Maran, va ricordato, ha dovuto fare fronte anche ad una
seria emergenza. Affrontata
con grande lucidità ed equilibrio. Anche questo aspetto
senz’alteo
apprezzabile
dell’allenatore. Mai sopra le
righe.
GRIFONE. E alla lista delle po-
tenziali pretendenti di Rolando Maran possono essere aggiunte anche il Genoa e l’Atalanta, che oggi, tuttavia, possono essere considerate antagoniste nella corsa alla salvezza del Chievo, e nulla più. A
Genova il rapporto tra il presidente Preziosi e Gasperini
pare essere ormai in via di
chiusura. Pure l’Atalanta dovrebbe a fine stagione prendere in considerazione seria
l’ipotesi di non confermare
sulla panchina nerazzurra
Edy Reja. Ma molto dipender da Rolly. Perchè con il
Chievo è amore vero. •
LucaNember è unodei
principaliartefici delnuovo
miracoloChievo.Scelte
oculatesul mercato,poche
parolee profilo basso.Ei
risultatisono assicurati.«C’è
orgoglioperquello cheè stato
fatto.Manonsiamo genteche
siaccontenta. Qui al Chievonon
c’èspazioper i sentimenti,
contail lavoroe la vogliadi
affermarsi».
Lasalvezza intasca ma non
sembrabastareper Nember.
«Abbiamoancoraqualcosa da
direinquestocampionato. Il
Chievopuòe deve maturare
ancora.Da quiallafine del
torneomiattendo unacrescita
progressiva.Fa partedel
nostromodo diessere e di
pensare.Non deve mai
passarcila fame.Il nostro
destinoè quello didare tutto,
sempree comunque.Solocosì
potremoriuscireadottenere
risultatigratificanti».
IlChievo è arrivatoalla pausa
diPasqua con 38puntiin
classifica,e connegli occhila
vittoriadi Genovacontro la
Sampdoria.Unsuccessoche
diventaforse l’esempiodiuna
stagionefelice.Nember
annota:«Sì,la partitagiocataa
Genovapuòessere
consideratol’esempio perfetto
diquellochesiamooggi. La
considerola sintesidellavoro
portatoavantida staff tecnico
e giocatori.Manelcorso della
stagionehoavutomodo di
vederetante partite
interessanti.L’obiettivoè
chiuderelastagione nella parte
sinistradella classifica.Faremo
dituttoper riuscirci». S.ANT.
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46 Sport
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Eccellenza
F
I
G
C
Recupero ottava giornata
Ilgoldell’Adriese
rimandaisogni
delVigasio
Stavagiàpregustando
l’aggancioilVigasio dimister
AlbertoFacci,quando l’Adriese
hasegnato ilgol vittoriaproprio
al95’,nell’ultimodeiminuti di
ACUTODECISIVO. Vittoriapesantissimaper i termalidi Piuzzi
Sperikiller,Caldieroesulta
Oppeanoinciampaallafine
Caldiero
Oppeano
1
0
Caldiero:Bertasini,Gelain,Lovato,Speri, Munaretto, Dal Lago, Zenari (36’ st
Dal Forno), Tecchio, Avesani (12’ st Moresco), Vecchione, Leardini (28’ st Fracasso).All.:Piuzzi
Oppeano: Martello, Bazzani, Paluzzano,
Dalla Via, Targon, Bagarollo, Raimo (38’
st Prandi), Perlini, Correzzola (29’ pt Urbani (47’ st Frontera), De Filippo, Oliboni.All:.Sona
Arbitro:Castagna di Verona
Rete:nel stal49’Speri
Giorgio Verzini
È Matteo Speri il match winner del testa coda tra Caldiero e Oppeano, conclusosi a favore dei padroni di casa al
MatteoSperi
EliaTargon
94’, quando ormai la gara
sembrava incanalarsi su un
equo risultato di parità. Un
Caldiero non al top della condizione fisica, si fa imbrigliare dai biancorossi ospiti ben
messi in campo da mister So-
na, i quali cercano di colpire
in contropiede, anche se le loro conclusioni sono spesso
fuori dallo specchio della porta.
Al 15’ bel cross di Gelain da
destra e provvidenziale devia-
PUNTIPESANTI. Soavefirma ilsuccesso
zione in angolo di Martello
sull’accorrente Avesani.
Al 20’ è il centrale Munaretto a fornire un assist a Leardini, anticipato dall’uscita di
Martello.
In chiusura di tempo salvataggio di Bertasini sui piedi
del nuovo entrato Urbani.
Nella ripresa al 12’ esce di
un soffio la punizione di Tecchio, mentre 4’ più tardi è ancora il regista vicentino a lambire il palo di testa su cross da
destra di Gelain. Occasionissima al 39’ anche per Fracasso che da buona posizione
mette sopra la traversa. Ora i
termali sono a trazione anteriore con ben quattro attaccanti e naturalmente offrono
il contropiede ai biancorossi,
ma le loro polveri sono bagnate. Viene invece premiata
l’audacia dei gialloverdi a fil
di sirena quando Munaretto
rilancia in mezzo all’area avversaria, Moresco spizzica la
palla che Speri prima uncina
di tacco e poi scaraventa rasoterra a fil di palo dove Martello non può intervenire. •
RISULTATI - 23a giornata
1-0
0-2
1-0
1-0
2-0
1-2
3-0
0-1
ADRIESE - THERMAL TEOLO
AMBROSIANA - MESTRINO
AZZURRA SANDRIGO - CEREA
CALDIERO - OPPEANO
PIOVESE - POZZONOVO
S. MARTINO SPEME - S. LUCIA GOLOSINE
VIGASIO - LOREO
BARDOLINO 1946 - EUROMAROSTICENSE
CLASSIFICA
P
62
60
56
45
41
41
39
37
27
25
24
24
23
23
20
16
G
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
V
19
18
17
13
11
12
10
10
6
5
4
5
4
6
4
3
N
5
6
5
6
8
5
9
7
9
10
12
9
11
5
8
7
P
2
2
4
7
7
9
7
9
11
11
10
12
11
15
14
16
F
46
47
50
44
38
34
31
28
35
18
25
25
23
17
25
20
S
11
18
22
27
28
28
23
26
42
36
38
46
35
34
47
45
1
2
San Martino Speme: Rossi, Bosio (dal
42' st Castelli), Ferrarese, Lallo, Silvestri, Alberto Bogoni, Conti, De Rossi,
Avesani,Riva(dal1'stDiniz),Crema(dal
47'stEshun). All.Sabaini.
Team Santa Lucia: Marini, Arduini, Gorfer, Oliveri (dal 22' st Morando), Pavan,
Austria Raber, Soave (dal 39' st Lonardi),Angelico,MattiaBogoni,Testini,Rizzardi.All. Tommasoni.
Arbitro:Sessa diCivitavecchia.
Reti: 15' pt Pavan, 25' st Silvestri su rigore,37'st Soave
Luca Sguazzardo
Ancora una sconfitta per il
San Martino che non riesce a
dare una svolta ad una stagione nata male e proseguita
peggio. Dall'altra parte il
Team Santa Lucia fa la sua
onesta gara e si porta a casa
tre punti fondamentali in ottica salvezza. Alla prima occasione buona il Team passa.
Angolo dalla destra di Soave,
Rossi non sceglie bene il tempo in uscita e la palla finisce
nella zona di Pavan che trova
la coordinazione vincente e
mette in rete. Arduini al 20'
centra in pieno il palo dopo
una veloce azione in ripartenza sulla destra. Nella ripresa
il pareggio arriva al 25' su rigore di Silvestri dopo un fallo
di Pavan su Riva. Sembra la
svolta ma il Team riparte: al
37’ Mattia Bogoni in contropiede regala a Soave l’assist
per il raddoppio. Non servono le proteste dei padroni di
casa per un presunto fuorigioco del numero sette ospite. •
SOTTOTONO. Gli ospiti segnanoal1° minuto
1
0
AzzurraSandrigo:Pavanello,Vitacchio
,Peruzzo,Cuman,Barcaro,Pedon,Burti (42'st Pianezzola ), Contro , Hannioui,
Maita(40'stFittolani),Bertolin.All.Bernardi.
Cerea: Rossi M. , Missio , Nizzetto , Barnaba , Boscaro , Silveira , Said , Garzon ,
Rossi R. (22' st Boscaro ), Bissoli (32' st
Cortese ), Zanaga (16' st Peroni ). All.
Pennacchioni.
Arbitro:D'Andrea diMestre.
Rete:36' Hannioui.
Jonathan Bianchin
Sconfitta per il Cerea sul campo dell’ Azzurra Sandrigo.
Dopo una mezz'ora guidata
dai locali, Rossi insacca con
precisione la sfera di testa sotto l'incrocio, ma i festeggiamenti vengono subito interrotti dalla segnalazione di offside da parte del direttore di
gara. L'azione decisiva giunge al 36'. Maita si infiltra in
area dalla fascia per servire
Hannioui che in diagonale infilza il portiere Rossi. Poco
dopo è la volta di Peruzzo,
che dalla distanza approfitta
della difesa disorganizzata
per cercare lo specchio, centrando però il palo. Al 6' della
ripresa Maita serve nuovamente Hannioui che di testa
spedisce oltre la traversa. Il
Cerea assedia l'Azzurra per
tutta la ripresa, ma si rende
pericoloso solo al 15', quando
Pavanello disinnesca il tentativo ravvicinato di Said deviandolo contro la traversa. •
EMOZIONI. Laretedella vittoriaarriva al95’
Ambrosiana
Mestrino
0
2
Ambrosiana: Cecchini, Tadiotto (7’ Birlea), Perinelli, Lonzar, Ederle (1’st Cottini), Cereda, Filippini, Aldrighetti, Ballarini, Pangrazio, Testi (45’st Cagliari). All.
Chiecchi
Mestrino: Scangiuzzi, Bagarello (25’st
Piva),Gomiero, Canacci,Salvato,Frizzo,
Vanegas (34’st Norbato), Mario, Baccarin, Masiero (44’st Turetta), Rampazzo.
All.Bertocco.
Arbitro:Saugodi Bassano.
Reti:9’st Mario, 41’stFrizzo.
Pietro Marini
AMBROSIANA - THERMAL TEOLO
AZZURRA SANDRIGO - OPPEANO
CALDIERO - ADRIESE
LOREO - MESTRINO
PIOVESE - BARDOLINO 1946
S. LUCIA GOLOSINE - CEREA
VIGASIO - POZZONOVO
Continua la serie negativa
dell’Ambrosiana che perde
anche con l’ultima della classe. Primo tempo avaro di occasioni da gol, fatta eccezione per una traversa colpita
03/04/2016
DERBYAMARO. Vinconodimisura i vicentini
AzzurraSandrigo
Cerea
Ambrosiana,chetonfo
Sconfittacontrol’ultima
PROSSIMO TURNO - 27a giornata
TroppoforteilVigasio
Loreosenzascampo
Vigasio
Loreo
Ilportiere delCereaRossi
3
0
Vigasio: Maragna, Edeobi, Ruggeri, Baresi,Tonolli,DeCao(7'stPisani),Porcelli, Bortignon, Filippini (28'st Padoan),
Guccione,Zamboni (31'st Andriani). All.:
Facci.
Loreo: Cattozzo, Martella (1'st Taribello),Cisotto,Crepaldi,Turra,Dainese,Padovan, Nordio (17'st Ballarin), Ghezzo,
Vicariotto (36'pt Pavan), Vianello. All.:
Anali.
Arbitro:Toniolodi Schio.
Reti: 5'pt Zamboni, 37'pt rig. Filippini,
29'stPadoan.
Jacopo Burati
MisterPennacchioni delCerea
Basta qualche sussulto al Vigasio per avere ragione di un
Loreo volenteroso ma nettamente inferiore. La squadra
di Facci è brava a sbloccare
SECONDAETERZA. Irecuperipre pasquali
Bardolinosenzasprint Adrieseall’ultimorespiro Sonofuochid’artificio
el’Euromarosticenseva Zanellatogoldatrepunti fraSanLorenzoeFane
Bardolino
Euromarosticense
0
1
Bardolino: Carli, Navisenti (24’ st Tomè), Peretti, Guiotto, Zamboni, Pietropoli (15’ st Savoia), Bellandi, Filiciotto,
Messetti, Pereira, Ronconi. All. Brentegani.
Euromarosticense: Crestan, Lunardon,
Toniolo, Scappin, Zanandrea, Murataj,
Topparelli(18’stLoro),Contiero,Nonnato (36’ st Costenaro), Parise, Farronato.
All.Bellardinelli.
Arbitro:Mozzo diPadova.
Rete:1’ pt Zanandrea.
Flavio Pasetto
Un Bardolino sottotono esce
sconfitto nel match interno
con la Marosticense. La formazione di Brentegani, dopo
aver inanellato una serie di ri-
sultati positivi, cade contro
un avversario non certo irresistibile ma, tutto sommato,
meritevole del risultato ottenuto. Il Bardolino non è riuscito a rimontare un gol realizzato dai vicentini al primo
minuto, pesante l’assenza di
bomber Pape. Al 1’ su calcio
d’angolo la testa di Zanadrea
svetta su tutte le altre e la palla è in rete. La risposta del
Bardolino è affidata ad un calcio di punizione di Peretti,
con palla non lontana dai pali. Ma il Bardolino rischia,
Topparelli manda a lato un
suggerimento di Parise davanti al portiere. L’unica emozione della ripresa al 18’, con
l’espulsione a Farronato. Finisce con i disordinati attacchi del Bardolino che non
portano a nulla. •
Adriese
Thermal Teolo
1
0
Adriese:Milan,DiBari,Castellan,Perelli, Ballarin, Colman Castro, Dall'Ara, Lestani (17'st Zanellato), Guccione (31' st
Volpato),Marangon,Scarpi.All.Cavallari.
ThermalTeolo:Berto,Bensi,Bellon,Milani,Bergo,Antonioli,Carli(13'stMassaro), Michelotto (38' st Bado), Celi (27' st
Francescato),Giusti,Marin. All.Brocca.
Arbitro:Scialladi Vicenza.
Rete:95' Zanellato.
Mentre l'arbitro si appresta
al triplice fischio finale quando sta per scoccare il 95', arriva il guizzo di Francesco Zanellato che porta in vantaggio l'Adriese e rovina la Pasqua al Thermal Teolo. Zanel-
lato trova il lampo vincente
con il destro, quello sbagliato
visto che è un sinistro puro.
Azione confusa in area, la palla finisce sulla testa di Ballarin a poco più di un metro dalla porta, tenta di schiacciarla,
ma debole, si avventa Zanellato che segna prima dell'intervento dell'estremo difensore
padovano Berto.
Esplodono di gioia pubblico e tutti i giocatori in campo, poi l'arbitro concede un
altro minuto di recupero: gli
euganei tentano un disperato contropiede ma Ballarin
riesce a fermre tutto. La festa
granata viene disturbata dal
malore che colpisce Massaro
, poi il giocatore riesce comunque a riprendersi e rientra nello spogliatoio per la
doccia. •
da Ballarini per i padroni di
casa. Nella ripresa dopo due
minuti Masiero del Mestrino
colpisce il palo su tiro da fuori e poco dopo la sua formazione passa in vantaggio.
Rampazzo scappa in contropiede e dalla fascia serve bene Mario che tutto solo si aggiusta il pallone e beffa Cecchini in uscita. L’Ambrosiana prova a reagire: Pangrazio e Birlea, nella stessa azione, sbagliano due gol praticamente già fatti. Al 38’ punizione di Ballarini, Aldrighetti di testa segna ma il direttore di gara annulla per un fallo
con qualche secondo di ritardo. La beffa arriva a cinque
minuti dal termine. Rampazzo ancora sulla fascia serve,
all’altezza del dischetto, Frizzo che tutto solo trafigge Cecchini e fissa il risultato. •
MISSIONECOMPIUTA. Gara asenso unico
IlTeamvinceespera
Azzurraconpiùfame
SanMartinoinpericolo Cereatroppomorbido
SanMartino
TeamSLG
punti,etutto fa pensaread un
ultimoturno spettacolare
quandolaformazione
veronesedovràandarea
giocareproprioaAdria.
SORPRESA. Rossoneri battuti dalMestrino
Girone A
Squadre
ADRIESE
VIGASIO
CALDIERO
PIOVESE
BARDOLINO 1946
POZZONOVO
AMBROSIANA
CEREA
THERMAL TEOLO
LOREO
AZZURRA SANDRIGO
S. LUCIA GOLOSINE
EUROMAROSTICENSE
OPPEANO
S. MARTINO SPEME
MESTRINO
recuperoconcessi dall’arbitro
nellagara controilThermal
Teolo.Ildistaccodi Pietro
Filippiniecompagni dalla
capolistarimanesempre didue
Vigilia pasquale dedicata ai
recuperi nei vari gironi dei
campionati di Seconda e Terza categoria.
Nel girone A pareggio rocambolesco tra il Team San
Lorenzo e il Fane (2-2). Nel
girone C si è giocata l’ottava
giornata di ritorno tranne le
gare: San Giovanni Ilarione-Colognola e Gambellara-Nova Gens che si giocheranno il 14 aprile. Questi gli
altri risultati: Giovane S. Stefano-Grancona 1-0; Locara-Altavilla del Chiampo
0-0; Borgo Soave-La Contea
3-1; Montecchio Vicenza-Montebello 2-3; S. Vitale-Real Monteforte 2-0;
Spes Poiana-Valtramigna
0-2. Nel girone D la gara più
attesa della giornata, lo scontro al vertice tra il Gips Saliz-
zole di mister Rossignoli e la
capolista Buttapedra termina a reti inviolate (0-0). La
squadra di mister Novali consolida il primato in classifica
e sale a quota 55 con ben sette lunghezze sull’ immediata
inseguitrice, l’Atletico San Vito, mentre il Gips Salizzole è
terzo con 47 punti all’attivo.
Sempre nel girone D boccata
d’ossigeno per l’Albaredo di
mister Mosca che va a vincere in trasferta sul difficile
campo dell’Asparetto Cerea
(0-1).
Un solo recupero in Terza
categoria nel girone C con la
vittoria rotonda della Bonarubiana sul Bovolone (3-0)
mentre Vestenanova-Lessinia è stata nuovamente rinviata per il mancato arrivo
dell’arbitro. • L.P.
subito la partita. Al 5’ Bortignon tira a botta sicura su servizio di Filippini: sulla respinta del portiere Zamboni ribadisce in gol. La gara sembra
in discesa, ma al 34’ Maragna salva il risultato con un
grande intervento su Ghezzo
lanciato a rete. Proprio sul ribaltamento di gioco, Guccione viene travolto in area da
Cattozzo: rigore, espulsione
de portiere ospite, trasformazione di Filippini e partita in
mano al Vigasio che nellaripresa gestisce energie e gioco. Guccione cerca il gol in
tutti i modi ma non riesce a
gonfiare la rete. Padoan ci riesce appena entrato in campo: punizione pennellata in
area di Guccione e colpo di
testa dell’attaccante per il
3-0 finale. •
Girone C
RISULTATI - 23a giornata
1-0
G.S. STEFANO - GRANCONA
14/4
E. GAMBELLARA - NOVA GENS
LOCARA - ALTAVALLE
0-0
MONTECCHIO - MONTEBELLO
2-3
POIANA - VALTRAMIGNA
0-2
SAN VITALE - R. MONTEFORTE
2-0
SOAVE - LA CONTEA
3-1
SAN GIOVANNI IL. - COLOGNOLA AI COLLI 14/4
CLASSIFICA
Squadre
P
VALTRAMIGNA
57 26 17 6
G V N
P
F
S
3 50 19
SAN GIOVANNI IL.
56 25 18 2
5 53 26
NOVA GENS
49 25 15 4
6 36 22
MONTEBELLO
46 26 14 4
8 52 34
E. GAMBELLARA
46 25 13 7
5 33 21
COLOGNOLA AI COLLI 44 24 13 5
6 46 26
LA CONTEA
9 33 27
37 26 10 7
R. MONTEFORTE
32 26 9 5 12 28 33
LOCARA
31 25 9 4 12 31 42
GRANCONA
30 26 8 6 12 26 34
MONTECCHIO
29 26 7 8 11 33 39
SAN VITALE
29 26 8 5 13 39 47
SOAVE
28 26 7 7 12 34 47
ALTAVALLE
25 26 7 4 15 32 53
G.S. STEFANO
21 26 5 6 15 23 43
POIANA
12 26 2 6 18 19 55
PROSSIMO TURNO - 27a giornata
03/04/2016
COLOGNOLA AI COLLI - GRANCONA
G.S. STEFANO - SAN VITALE
E. GAMBELLARA - R. MONTEFORTE
LOCARA - VALTRAMIGNA
POIANA - MONTECCHIO
SAN GIOVANNI IL. - LA CONTEA
SOAVE - MONTEBELLO
ALTAVALLE - NOVA GENS
Sport 47
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Promozione
F
I
G
C
Recupero ottava giornata
ASant’Ambrogio
sigiocailTrofeo
RedGraniti
Sonopiù di150 giovani delle
annate2005e 2006
protagonistideldelTrofeo Red
Graniti,organizzato da
Ambrosianae Gargagnagocon il
TIRO DECISIVO. Il successo contro la Virtus vale di nuovo il primo posto
Facci,unlampocheillumina
LaBelfioresetornainvetta
Belfiorese
Virtus
1
0
Belfiorese: Mantovanelli, Castagnini,
Ajeti,Antonioli,Artuso,Castagna,Rugolotto(15’stFusaro),Piccoli,Favalli,Facci, Mezildzic (12’ st Caldana). All. Carnovelli.
Virtus: Fornasa, De Boni, Scurcan, Poli
(39’ st Donà), Poletto (30’ st Zenatti),
Callino, Dassié, Tebaldi (20’ st Zardini),
Rossetto,Cappelletti,Fracasso.All.Bragantini.
Arbitro:Mainodi Schio.
Rete:11’pt Facci.
Zeno Martini
La Belfiorese torna in testa alla classifica e sente aria di Eccellenza, giocando una partita perfetta. Con un pò più di
attenzione e fortuna il risulta-
Facci(Belfiorese)
Carnovelli(Belfiorese)
to poteva essere ben più rotondo. Prestazioni magistrali
quelle di Mattia Facci, Alberto Castagna e di Arion Ajeti.
Tra gli avversari, spicca per
impegno Mattia Fracasso.
Svolta della gara all’11’ quan-
do Facci calcia al volo dal limite e insacca, forse con una
deviazione di un avversario.
La Virtus risponde con Rossetto al 23’ ma il diagonale
esce oltre il secondo palo.
Stop a seguire di Rugolotto al
SENZARETI. Il Lugagnano perdela vetta
BOTTAERISPOSTA. Gli ospitierano sul2-0
Garda,pariconrimpianti PeroniilludelaProvese
Traversaerigorefallito IlGrezzanaloriprende
Garda
Lugagnano
0
0
Garda: Flocea, Price, Corsi, Cenzato(18’
st Urbenti), Sega, Pizzini, Capone (22’ st
Yao), Menolli, Rkaiba, Soares, Rambaldo(26’stBeverari) All. Possente
Lugagnano: Fanini, Fiorini, Montresor,
Sperani(18’stCarminati),DallaPellegrina, Masoli, Danieli, Romeo (24’ st Spada),Risi,Micheloni,Galliazzo(36’stFresolone).All.Damini.
Arbitro:Puller diVicenza.
Roberto Pintore
Sfida intensa e divertente a
Garda. Di fronte due formazioni con il dente avvelenato
per la sconfitta subita nel turno precedente, che chiudono
in perfetta parità a reti bianche. Il primo tempo è di marca locale con buone trame di
gioco da parte delle due punte Rkaiba e Capone. Il secondo tempo vede più intraprendente il Lugagnano con il
Garda che agisce di rimessa,
ma sono i padroni di casa ad
avere le occasioni più ghiotte: il vivace Rkaiba non riesce a segnare e centra la traversa a portiere avversario,
ma i gardesani possono recriminare anche per aver fallito
anche un calcio di rigore con
Rambaldo. Nei minuti finali
non succede più nulla con le
due squadre che sono costrette a gettare le armi, lasciando
incompiuta la voglia di conquistare tre punti importanti
per entrambi in chiave alta
classifica. •
COLPODITESTA. Cade laProSan Bonifacio
UnionGrezzana
Provese
2
2
Union Grezzana: Morandini, Bragastini,
Artioli, Tenero, Benini (10'st Zanella),
Grigoli, Veronesi, Degani (37'st Garshong), Castelli, Cristofoli, Righetti
(16'ptDalCorso).All.Matteoni.
Provese:Tinazzo,DeBeni,Gianello,Corso,Ka, Confetti,Peroni,Verzè,Pieropan
(32'st Girardi), Scardina, Fortunato
(42'stBastianello). All.Stivanello.
Arbitro:SeratodiCastelfrancoVeneto.
Reti: 1'st e 2'st Peroni (P), 15'st Degani
(UG),41'st Castelli(UG)
Francesco Delai
La rincorsa dell'Union Grezzana sulla Provese si ferma
sul 2 a 2, con Dal Corso che
allo scadere sfiora di pochi
centimetri il gol che avrebbe
dato i tre punti alla squadralocale. La formazione di Matteoni sciupa nella prima frazione di gioco varie opportunità: tre con Castelli che si fa
ipnotizzare da Tinazzo. Morandini, al 35', para su Peroni
e poi l'Union Grezzana recrimina per un rigore non concesso nel finale. I locali però
si complicano la vita all'inizio del secondo tempo.
In due minuti infatti la Provese allunga con Peroni che
mette a segno una doppietta.
Il Grezzana reagisce con Degani che al 15' accorcia le distanze con un gran gol. Il calcio di punizione di Cristofoli
è ben salvato con i piedi da
Tinazzo, ma il portiere ospite
non può fare nulla sul tiro di
Castelli che vale il pareggio finale. •
DISCHETTODECISIVO. Sambenini trasforma
Pennafirmailsuccesso IlSonaMazzaèspietato
LafestaèdelValgatara L’Olimpicanonreagisce
ProSan Bonifacio
Valgatara
0
1
Pro San Bonifacio: Bertacco, Coly, Bersani(20’stStrapparava),Spoladore(30’
st Fattori), Carollo, Dos Santos, Dal Cero, Bozzola, Confente (1’ st Mainente),
Fanton,Dovigo. All.:Bassi.
Valgatara: Marcolungo, Penna, Cottini,
Ivanov, Resentera, Gottoli, Gaburro (1’
st Mignolli), Aldrighetti, Lavarini, Lallo,
Mignolli (43’ st Giacopuzzi). All.: Pienazza.
Arbitro:Rodoz diVerona
Rete:15’pt Penna
Federico Vaccari
Penna d’oro. Una spizzicata
di testa del terzino classe ’96
del Valgatara decide la delicata sfida del «Renzo Tizian»
contro La Pro San Bonifacio.
I ragazzi di Bassi, dopo
l’impresa in casa della Cavalponica,
non
riescono
nell’intento di dare continuità all’ottimo momento di forma avuto fin qui. Qualche assenza di troppo e qualche
scelta non azzeccata condannano i rossoblù di Bassi, che
ora rimangono al penultimo
posto in classifica. Per il Valgatara arriva una bella boccata d’ossigeno dopo due sconfitte consecutive. A complicare le cose sul finire della prima frazione di gioco il fallo
da ultimo uomo di Dos Santos che costerà l’espulsione.
Nella ripresa dopo le occasioni per Ivanov e ancora Lavarini, saranno Mainente e Fattori a incidere nell’ultimo
quart’ora di gioco. •
SonaMazza
Ol.Dossobuono
1
0
Sona Mazza: Facincani, Martini, Galassin, Sambenini, Pavoni, Paiola, Cadete,
Gasparato (36’ st Bidese), Bonetti (38’
stManzato),Petillo,Valbusa(24’stMarchesini).All.Beltrame.
Olimpica Dossobuono: Bosoni, Zorzella, Guadagnini, Saragnese, Pellegrini,
Brazzoli(1’stFusina), Fornari,Pastorello(27’stDonella),Zambelli(10’stLucenti),Tardiani, Kassum.All. Bozzini.
Arbitro:Zantedeschi diVerona.
Rete:12’pt rigSambenini.
Carlo Scattolini
Grazie ad un rigore di Sambenini, il Sona supera il Dossobuono e ritorna in lizza per
un posto nei playoff. Per il
Dossobuono è una sconfitta
che non pregiudica le chance
di salvezza diretta. La vittoria dei locali è meritata anche
se l’inizio di gara è dei giallorossi che all’8’ con bella azione corale portano al tiro Fornari: Facincani si oppone. Al
9’ Bosoni para l’incornata di
Bonetti e poco dopo lo travolge: l’arbitro concede il rigore
e Sambenini lo trasforma di
precisione. Nel primo tempo
si vede poco altro. Nella ripresa parte meglio il Sona. Bonetti al 12’ non sfrutta un assolo di Cadete. Al 14’ Tardiani va ad un passo dal pari su
suggerimento di Pastorello.
Poi per due volte Bonetti è
chiamato a chiudere la partita ma prima un rimbalzo sfortunato, poi una bella parata
di Bosoni gli negano la gioia
personale. •
RISULTATI - 23a giornata
2-1
1-0
0-0
2-2
1-0
0-1
1-0
2-2
ALBA B.GO ROMA - CADIDAVID
BELFIORESE - VIRTUS
GARDA - LUGAGNANO
GREZZANA - PROVESE
NOGARA - AURORA CAV.
PRO S. BONIFACIO - VALGATARA
SONA M. MAZZA - DOSSOBUONO
ZEVIO - S. ZENO
CLASSIFICA
Squadre
BELFIORESE
LUGAGNANO
GARDA
ALBA B.GO ROMA
AURORA CAV.
SONA M. MAZZA
VALGATARA
VIRTUS
DOSSOBUONO
NOGARA
GREZZANA
PROVESE
CADIDAVID
S. ZENO
PRO S. BONIFACIO
ZEVIO
SanLorenzo Pescantina,
Zevio,Cadidavid, Pescantina
Settimo,PieveSanFloriano e
Valpolicellaoltre aglisloveni
NkTaborSezana. M.U.
L’IMPRESA. Cadidavidsorpreso ebattuto
Girone A
26’, Favalli si avventa sulla
sfera, conclusione alta. Un
minuto dopo ancora Rossetto scaglia una palla avvelenata che Mantovanelli blocca.
Fracasso prova dalla distanza ma fuori misura. Contropiede di Mezildzic al 37’ che
mette in mezzo per Favalli,
avanti di un passo rispetto alla palla. Fracasso calcia dal limite dell’area e Mantovanelli
blocca in due tempi. Ancora
una conclusione di Fracasso
al 44’, ma Mantovanelli si distende.
Nella ripresa la Virtus non
trova più la via della porta:
Piccoli calcia una punizione
al 6’ che Favalli devia al volo,
un pò troppo alta. Facci tenta
la bordata dal limite al 19’ ma
Fornasa ci mette una pezza.
Punizione insidiosa di Facci
al 25’, il portiere avversario ci
arriva. Alla mezzora Favalli
si mangia per due volte il raddoppio davanti alla porta e
Fornasa si salva in entrambe
le occasioni. Accademia biancoceleste nell’ultimo quarto
d’ora. •
comitatoSant’Ambrogio in
Festae disputatosugliimpianti
sportividellaPigna.In campole
squadredi Ambrosiana,Garda,
Negrar,Rivoli, Arbizzano,Team
P
53
52
45
45
43
42
38
34
33
31
30
29
28
22
20
18
G
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
V
15
14
13
13
12
11
10
9
9
9
7
7
6
4
5
3
N
8
10
6
6
7
9
8
7
6
4
9
8
10
10
5
9
P
3
2
7
7
7
6
8
10
11
13
10
11
10
12
16
14
F
35
41
36
35
42
33
42
30
32
30
29
34
35
32
25
18
S
18
19
15
33
32
31
35
27
33
38
42
41
40
42
46
37
PROSSIMO TURNO - 27a giornata
Alba,rimontadicuore
Bonfiglièspietato
AlbaBorgo Roma
Cadidavid
2
1
Alba Borgo Roma: Santin, De Martiis
(18' st El Haddadi), Ceriani, Olajide (23'
ptStrazza),Moretto,Taioli,Lanza,Mazzi,Bonfigli,Torni(39'stLeonardi),Bartolomeo.All.Colantoni
Cadidavid: Castiglioni, Cestaro, Dolci,
Taioli, Varano, Danese, Malachini (12' st
Locatelli),Trevisan,Menini(30'stGirardi),Pianezzola, Falavigna. All.Canovo
Arbitro:Meta di Vicenza
Reti: 14' pt Pianezzola (rig), 29' pt e 37'
stBonfigli
Francesco Sergio
03/04/2016
BELFIORESE - CADIDAVID
GARDA - AURORA CAV.
LUGAGNANO - S. ZENO
NOGARA - ALBA B.GO ROMA
PRO S. BONIFACIO - DOSSOBUONO
SONA M. MAZZA - GREZZANA
VIRTUS - VALGATARA
ZEVIO - PROVESE
Ancora una vittoria in rimonta e ancora nel segno di Bonfigli. L'Alba Borgo Roma supera 2 a 1 il Cadidavid e sale al
terzo posto in classifica.
Meglio gli ospiti, nei primi
minuti. Al 5', la punizione dal
limite di Cestaro si stampa
sul palo. Al 14', Bonfigli atterra in area Falavigna: per Meta è rigore. Sul dischetto si
presenta Pianezzola che non
sbaglia. Il vantaggio del Cadidavid dura solo un quarto
d'ora. Al 29', cross dalla sinistra di Ceriani, Bonfigli brucia i centrali del Cadidavid e
riporta la gara in parità. Allo
scadere, il nove dell'Alba potrebbe raddoppiare, ma non
arriva di un soffio sul cross
dalla destra di Bartolomeo.
Nella ripresa, la gara si accende al 37', quando il solito
Bonfigli lascia sul posto due
avversari e batte Castiglioni
con un preciso diagonale rasoterra. La risposta del Cadidavid è di Pianezzola, ma il
suo sinistro finisce alto. •
KOAMARO. L’Aurora nonriesce apungere
IPROTAGONISTI
DELLAGIORNATA
1
BastaunrigorediPesic
Nogarasemprepiùsu
Nogara
AuroraCavalponica
BOMBER. Non basta alla Provese
la bella doppietta di Andrea Peroni,ilGrezzana riesce a pareggiare.
2
1
0
Nogara: Lanza, Lorenzi, Rossi, Marchitelli, Parolin, Tieni, Visentini (37’ pt Dissaderi),Negrini,Pesic,Pasotto(25’ptRigoni),Bottura(26’stPaganini).All.Sganzerla.
AuroraCavalponica:Rigo,Romellini,Faliva, Sartori, Carlassara, Colognese, Crivellaro, Festival (36’ st Acclini), Gambin
(20’ st Albarello), Girardi, Braz. All. De
Mori.
Arbitro:Castellindi Este.
Rete:27’pt rigPesic.
Giordano Padovani
Un rigore trasformato da Pesic dà al Nogara tre punti
d’oro in chiave salvezza. Nel
primo quarto d’ora l’Aurora
Cavalponica tiene il possesso
SCELTE VINCENTI. Mister Lucio
Beltrame riesce a guidare il Sona
Mazzaversounapreziosavittoria.
3
SCONTROINCODA. Ospitiper duevolte avanti
Zeviorecuperodisperato
SanZeno,paridirabbia
Zevio
SanZeno
BIS D’ORO. Nel successo dell’Alba
c’èancora lozampino di LucaBonfigliche segna tutte eduele reti.
4
2
2
Zevio:Boninsegna,Aldegheri,Della Monica,Oliboni,Cenci,Carpene,El
Haddaoui(17'st
Ravelli),Savoia,Crestani,Soave,Signorini.All.Merlin
San
Zeno:Gobbetti,Dorizzi,Veronesi,De Pizzol,Ezeunala,Grigolo,Cristanini,Troccoli,Bertoletti,Ionita(27'stMartignoni),Begali(21'stLui).All.Guerra
Arbitro:Spezzatidi Padova
Reti:4'pt Begali(SZ),39'pt Crestani(Z),9'stGrigolo(SZ),40'stSignorini(Z)
Massimiliano Cavattoni
CECCHINO. Alexander Pesic non
sbaglia dal dischetto e consegna i
trepuntial suo Nogara.
di palla dimostrandosi squadra ben messa in ogni reparto. Al 16’ Lanza si salva su Sartori, quattro minuti dopo un
tiro di Festival scheggia la traversa. Nel momento migliore
degli ospiti arriva il vantaggio del Nogara grazie un rigore trasformato da Pesic. Al
32’ Pesic, migliore in campo,
impegna nuovamente Rigo.
Nella ripresa non c’è la reazione ospite con i ragazzi di
Sganzerla più determinati.
Rigo si salva sulle conclusioni di Bottura e Rossi. Al 14’ i
locali sfiorano il raddoppio
su un gran tiro di Pesic deviato da Colognese. L’unica conclusione ospite arriva al 25’
con Braz che viene neutralizzato da Lanza. L’ultima emozione al 92’, con una botta di
Pesic di poco fuori. •
Finisce due a due la sfida salvezza tra Zevio e San Zeno,
con gli ospiti per due volte
avanti nel punteggio e per
due volte raggiunti nel finale
di tempo dai padroni di casa.
Tante le assenze, soprattutto nel reparto difensivo, per
mister Merlin e così il San Zeno ne approfitta già al 4',
quando Begali porta avanti i
suoi con un bell'inserimento
premiato dall'assist di Bertoletti. Due minuti dopo chance del pareggio per lo Zevio
ma Soave spreca incredibilmente da pochi passi. Al 39'
Crestani si libera bene al limite dell'area e con il destro batte Gobbetti portando le squadre in parità all'intervallo.In
avvio di ripresa ancora avanti il San Zeno con il colpo di
testa di Grigolo, bravo ad anticipare tutti su azione d'angolo. I locali al 40' Signorini
si inventa il destro che vale il
due a due finale. •
48 Sport
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
F
I
G
C
Prima
Recupero ottava giornata
Montebaldina,
kochenonfa
troppomale
Un’altrasconfitta,ma il
vantaggioèancora confortante.
LaMontebaldina Consolini
controilConcordiarimedia
un’altrasconfitta maPastrengo
LASORPRESA. Vittoriasulterrenodella capolista.Inevidenza Otoo
D’AleospingeilConcordia
PerlaMontebaldinaènotte
Montebaldina
Concordia
1
2
Montebaldina Consolini: Montalenti,
Anderloni, Pachera (41' pt Zanetti), PigerR,Tomezzoli,Gamberoni,Donini,Antolini,Berti,Bagata,Posenato(24'stSometti).All. Cristofaletti.
Concordia: Pennacchioni, Ferrari, Cinquetti,Zago(35'ptBlasi),Albertini,Merchiori,Gagliardi(19'stMascia),Masetti,
D'Aleo,Craciunescu, Otoo. All.Chieppe.
Arbitro:Poli diVerona
Reti: 37'pt Craciunescu, 1'st Otoo, 8'st
Bagata( r)
Note:13'stespulso Tomezzoli.
Michelangelo Cecchini
Il Concordia torna a casa con
il bottino pieno dal campo
della capolista. Guidati da un
ottimo D'Aleo, hanno la me-
MarioD’Aleo
AndrejCraciunescu
glio su una Montebaldina. Al
7' ci prova di testa Berti ma
troppo centrale. All'11' contropiede del Concordia con
Craciunescu che conclude alto. Al 13' Otoo non trova la
porta. Al 18' palla recuperata
da Bagata, trova in area Berti
che da posizione ravvicinata
si fa fermare da un attento
Pennacchioni. Bagata al 26'
ci prova di testa su invito di
Gamberoni, con il pallone
che si spegne tra le braccia
L’OCCASIONE. Bressanellifalliscenel finale
TRIONFO. Pokerdi reti alGabettiValeggio
IlCastelnuovospreca
Casteldazzanoesagera
EilPastrengoringrazia Gobbisiregalalatripla
Castelnuovosandrà
Pastrengo
1
1
Castelnuovosandrà: Donatoni, Sias,
Massaro, Sartori (29’ st Marcolini), Giacomelli, Avanzi, Fasoli (37’ st Reali), Tosi, Bressanelli, Kone (16’ st Zerbini),
Montresor
All.Canoro
Pastrengo: Gambini, Brentegani G.,
Brentegani Alb., Ragnolini, Sandrini,
BrentegniAle.(32’stConti),Sabaini,Vallani(14’stSpinaroli),Pignato,Carigi,Bonato(16’ stMaschi)
All.Giannelli
Arbitro:Azzolin diSchio
Reti:40’Kone (CS),6’ stSabaini(PS)
Al fischio iniziale i primi a
rendersi pericolosi sono i padroni di casa con Bressanelli,
abile nel controllo al limite
dell'area, ma sfortunato al
momento della conclusione,
deviata sul fondo da Gambi-
ni. Al 40' si sblocca il risultato a favore dei ragazzi di mister Canovo: sugli sviluppi di
un corner infatti Kone si dimostra vero rapace d'area
quando nella mischia riesce
a infilare un rasoterra angolato che il portiere ospite non
può raggiungere.
Al rientro dagli spogliatoi il
Pastrengo non perde tempo
e al 6' st pareggia i conti con
la rete di Sabaini, ben servito
in area da Vallani.
Nel finale di gara diverse le
occasioni da rete per entrambe le compagini.
Su tutte la più clamorosa è
quella sprecata da Bressanelli al 46' st che brucia trenta
metri palla al piede, entra in
area, ma a tu per tu con Gambini non inquadra la porta.
Da mangiarsi le mani. • A.R.
MATCHINCANDESCENTE. Unrigore nel finale
GabettiValeggio
Castedazzano
1
4
Gabetti Valeggio: Avanzini, Gorna (45’
p.t. Parisse), Pasetto, Derossi, Marcazzan, Magagnotti, Cavalletti (25’ s.t. Fornari),Stella(45’p.t.Meda),Gordi,Baccoli,Maffessanti.All:Marconi.
Casteldazzano: Sguazzardo, Gandolfi,
Tarulli, Lerco, Segattini, Dalle Molle, Pighi(32’s.t.Frinzi),Borgese,Zgurati,Gobbi(44’s.t.Bodini),Sgaravato(41’s.t.Malachini).All: Pauciullo.
Arbitro:Tognon diVicenza
Reti: 24’ pt Pighi (C), 26’ e 35’ pt Gobbi
(C),9’stMaffessanti(G),18’stGobbi(C)
Andrea Marchiori
Un Casteldazzano corsaro rifila il poker al Valeggio con
una grande prova di Gobbi,
autore di una tripletta. A par-
tire meglio però sono gli undici di Marconi che sfiorano la
rete dopo un minuto con
l’incornata di Baccoli, sventata in corner da Sguazzardo. Il
Valeggio cala il pressing e gli
ospiti ne approfittano: al 24’
Gobbi trova il varco nella difesa e di piatto coglie il palo, sulla respinta Pighi sigla il vantaggio. Il Casteldazzano si
esalta con Gobbi che è rapido
ad insaccare di contro balzo
da centro area dopo 2’. Ne bastano altri dieci e Gobbi firma la doppietta: il capitano è
freddo davanti ad Avanzini e
con un rasoterra batte l’estremo difensore. Nella seconda
frazione Maffessanti riduce
le distanze ma il Casteldazzano mette il sigillo sulla partita con un tap-in di Gobbi su
respinta di Avanzini al 64’. •
MODENARIDE. Grezzanasisveglia tardi
Poveglianoinextremis Pedemonteserveilbis
IlParonamasticaamaro Benedettiperl’onore
Parona
Povegliano
1
1
Parona:Manara,Chilelli,Gasparini,Avesani(22’stPortoghese),Begnoni,Varalta, Guglielmi (13’ st Iddinusu), Vinco,
Sperandio, Bonati (44’ st Spada), Nyamekeh.All: Marai.
Povegliano:Bonfadelli,Redolfi,Veronese,Zabberoni,Biasi,Consolini(37’stZanetti), Sanzo (21’ st Castelar), Peretti,
Mailli,Dindo,Morandini.All: Pedron.
Arbitro:Panozzo diVerona.
Reti: 9’ pt Avesani (Par), 49’ st Mailli
(Pov)su rigore.
Espulso:Varalta (Par).
Il Povegliano torna dalla Valpolicella con un punto d’oro
per la corsa play off. Il Parona ha disputato un ottimo primo tempo, ben piazzato in difesa e pungente in attacco,
ma nella ripresa la squadra
cala subendo l’iniziativa avversaria. Discorso per gli ospiti con un primo tempo brutto
e una ripresa arrembante.
Parte bene il Parona e al 9’ va
in vantaggio con Avesani. Il
Povegliano è frastornato e
non riesce a reagire. Solo nel
finale di tempo gli ospiti sfiorano il pareggio con Morandini, ma Manara fa buona guardia. Nella ripresa il Povegliano è più pimpante e il Parona
deve arretrare. Al 27’ grande
occasione per Mailli, ma Manara si supera e devia. In pieno recupero l’arbitro vede un
tocco di mano in area locale e
decreta il rigore. Nel parapiglia Varalta viene espulso per
proteste. Dal dischetto Mailli
spiazza Manara e regala un
pareggio insperato al Povegliano. • A. M.
Pedemonte
Real GrezzanaLugo
2
1
Pedemonte:Speri,Bronzati,Cobelli,Camalò (Bellorti al 33'st), Fracaroli, Dalla
Via ( Ceoletta al 29'st), Marchesini, Padovani, Ferrari, Guardani, Zamboni (Aldrighettial 40'st)All.:Modena
Real Grezzana Lugo: Magagna, Ceschi,
S.Gomis( Acbi al 40'st), Castagnetti, De
Santis,Bazzoni, J.Gomis, Iseppi, Giorgevich,DalCorso(Benedettial1'st),ElHamich.All.: Pia
Arbitro:Lejmonidi Vicenza
Reti: Marchesini al 33'pt, Zamboni al
25'st,Benedettial 40’st'
Va forte il Pedemonte che coglie una positiva vittoria in
chiave salvezza.
I padroni di casa falliscono
al 10' una ghiotta occasione
con il veloce Zamboni che
spreca. Al 33' è il Pedemonte
a passare con Marchesini che
in area si gira con impeto e
segna da pochi passi. Il Real
Grezzana subisce il colpo e
smorza il ritmo non trovando i giusti equilibri. Nella ripresa sono gli ospiti che rientrano in campo molto motivati. Mettono in difficoltà Ferrari e soci battendo una serie
interminabile di calcio d'angolo. Nel momento di maggiore intensità ospite, è ancora il Pedemonte a raddoppiare con una fulminea azione
di Zamboni che sigla da veterano. Nei minuti finali arrembaggio del Grezzana Lugo
che trova in zona Cesarini la
marcatura, con il neo entrato
Benedetti che sfrutta a dovere un astuto calcio d'angolo.
Il tempo a disposizione per il
GrezzanaLugo è finito. • R.P.
RISULTATI - 23a giornata
0-2
2-1
1-1
1-4
1-2
1-1
2-1
1-2
ATL. VIGASIO - VALPOLICELLA
BUSSOLENGO - QUADERNI
CASTELNUOVO - PASTRENGO
GABETTI VALEGGIO - CASTELDAZZANO
MONTEBALDINA - CONCORDIA
PARONA - POVEGLIANO
PEDEMONTE - R. GREZZANALUGO VALP.
SCALIGERA 2003 - PESCHIERA
CLASSIFICA
Squadre
MONTEBALDINA
PASTRENGO
POVEGLIANO
CONCORDIA
SCALIGERA 2003
PESCHIERA
CASTELNUOVO
PARONA
VALPOLICELLA
GABETTI VALEGGIO
BUSSOLENGO
PEDEMONTE
QUADERNI
R. GREZZANALUGO V.
CASTELDAZZANO
ATL. VIGASIO
comunquecinque lunghezze
divantaggiosulla prima
inseguitrice,un belmargine
quandomancanoquattro
giornatealla fine.
PUNTI D’ORO.Quaderni scavalcato in classifica
Girone A
del portiere. Al 31' Craciunescu lascia rimbalzare e da fuori area calcia di poco a lato. Al
37' contropiede portato avanti da Masetti, serve Craciunescu sulla destra cha calcia ad
incrociare. 0-1. Al 40' esce
per infotunio Cachorro. Nel
primo minuto della ripresa
arriva il raddoppio. Doppio
scambio tra D'Aleo e Otoo
con quest ultimo che davanti
al portiere la piazza sul secondo palo. Al 5' Posenato calcia
alto su una respinta corta del
portiere. All'8' calcio di rigore per fallo su Bagata. Sempre lui dal dischetto accorcia
le distanze. Al 13' viene espulso Tomezzoli che lascia la
squadra in dieci. D'Aleo trova Mascia in profondità che
si fa neutralizzare da Montalenti. Al 29' lancio di Albertini per Otoo che rientra sul destro, calcia, ma il portiere
mette in angolo. Al 37' Masetti calcia a lato da dentro
l'area. È stata una partita nervosa, che ha lasciato spazio a
tanti contrasti ma anche a
belle giocate. •
ePoveglianonon vannooltre il
pareggiocontro
Castelnuovosandràe Parona:la
capolistadi misterSimone
Cristofalettimantiene
P
51
46
45
45
43
42
40
38
38
33
32
32
30
24
20
14
G
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
V
15
13
13
12
13
11
10
10
10
9
9
9
8
7
4
4
N
6
7
6
9
4
9
10
8
8
6
5
5
6
3
8
2
P
5
6
7
5
9
6
6
8
8
11
12
12
12
16
14
20
F
39
38
42
39
45
38
35
38
33
27
38
31
34
33
22
17
S
24
29
26
28
37
35
25
31
34
31
35
36
36
46
45
51
PROSSIMO TURNO - 27a giornata
Turrini,golimpossibile
ÈsorpassoBussolengo
Bussolengo
Quaderni
2
1
Bussolengo: Manzati, Guerra (dal 4' st
Tezza),Pasini,Girelli, Perina,Turrini, Saravalli,Sala, Donisi, Lonardoni,Manzato
(dal35'stZandaval)Allenatore:Tommasi
Quaderni: Bottona, Turrina T. Turrina A.
Troiani(dal25'ptFranchini),Magagnotto, Berlanda, Facincani (dal 37' st Stecca), Scattolini, Secchi, Marino, Sersa
(dal 23' st D'Acquisto) Allenatore: Righetti.
Arbitro:Terrabuio diVerona.
Reti: 28' pt Marino, 8' st Tezza, 39' st
Turrini.
Riccardo Sasso
03/04/2016
CASTELNUOVO - QUADERNI
GABETTI VALEGGIO - BUSSOLENGO
MONTEBALDINA - ATL. VIGASIO
PARONA - VALPOLICELLA
PASTRENGO - PESCHIERA
PEDEMONTE - CASTELDAZZANO
R. GREZZANALUGO VALPANTENA - POVEGLIANO
SCALIGERA 2003 - CONCORDIA
Vittoria d'oro per il Bussolengo, che infila il settimo punto
nelle ultime tre gare, scavalcando con questo successo
proprio il Quaderni di mister
Righetti. successo in rimonta
per i padroni di casa, in una
gara iniziata coi rossoverdi a
fare la partita, come impone
la classifica: al 9' Turrini impegna Bottona su calcio piazzato, mentre al 13' Saravalli
non trova fortuna in rovesciata; gli ospiti, sornioni fino a
questo momento, sbloccano
il risultato al primo affondo,
attorno alla mezz'ora: filtrante ad aprire in due la retroguardia e palla sui piedi di
Marino, letale nel trafiggere
Manzati. Nella ripresa, il Bussolengo dopo otto minuti pareggia: lancio lungo a scavalcare la retroguardia per Manzato, bravo ad anticipare il
portiere servendo Tezza, puntuale nel ribadire in rete. A
tempo scaduto tocca a Turrini, su punizione a regalare ai
suoi una vittoria insperata. •
SCONTRO SALVEZZA. Vigasio fanalino di coda
IPROTAGONISTI
DELLAGIORNATA
1
Valpolicellacorsaro
Atleticosemprepiùgiù
Atl.Vigasio
Valpolicella
CAMBI GIUSTI. Mister Franco
Tommasi indovina le mosse per
riuscireabattere ilQuaderni.
2
0
2
Atl. Vigasio: Todeschini, Bellinazzi, Azzolina,Murazzo,Tebaldi(30'stFinezzo),
De Guidi, Salvati, Mazzi, Molinari (42'st
Meggiorini), Torni, Pasquali. All: Malaman.
Valpolicella:Bagata,Righetti(45'stSalvagno), Opri, Carlassara, Maccachero,
Nicolis, Perpolli, Testi, Ksakass (30'st
Gasparini),Degani,Vicentini(25'stOliosi).All:Ponzini.
Arbitro:Dall'Osto diSchio.
Reti:40'pt Nicolis, 24'stVicentini.
Marika Boscaini
È il Valpolicella ad aggiudicarsi i tre punti in palio
nell'anticipo serale ipotecando la salvezza in classifica
KILLER. Damiano Marchesini non
sbaglia da pochi metri e segna la
primarete delPedemonte.
3
SUCCESSO ESTERNO. Decide Bianchini al 44’st
Scaligera,folliafinale
EsultasoloilPeschiera
Scaligera
Peschiera
TRIPLETTA D’AUTORE. Alex Gobbisegnatredeiquattrogolconcui
ilCasteldazzanobatteilValeggio.
4
1
2
Scaligera:Mascellani,Buratto,Bertaboni,Tondello,Gusella,Maestrelli,Kovacevic(25’stFraccaroli),Ghirigato,Airhienbuwa, Sgarbossa (36’ st Gasparato),
Leonardi (32’ st Gazzieri). All. Marocchio.
Peschiera:Pimazzoni,Quaranta,Domenegoni, Aldrighetti, Lorenzi, Marangon,
Righetto(35’stVenturelli),Bersani,Mochiah, Bianchini, Khalfi (22’ st Peroni).
All.Sorio.
Arbitro:Pezzini diVerona.
Reti: 44’ pt Ghirigato (S), 40’ st Aldrighetti(P),44’ stBianchini(P).
Alessio Faccincani
GOL PARTITA. Arriva allo scadere
la rete del Peschiera di Luca Bianchiniche mette ko laScaligera.
contro un Atl. Vigasio che invece resta fanalino di coda.
Al 16'pt sono gli uomini di mister Ponzini a rendersi pericolosi con un lancio di Perpolli
a servire Vicentini ma Todeschini ha la meglio. Il risultato si sblocca al 40'pt grazie a
Nicolis che insacca da calcio
di punizione. I locali rispondono con un tiro di Pasquali
ma la palla finisce sul palo.
La ripresa si apre con un pericoloso colpo di testa di Opri
per il Valpolicella ma il portiere si salva in corner. Al
21'st ci prova anche Ksakass
ma senza esito. Risponde
l'Atl. Vigasio con punizione
di Torni ma la difesa libera.
Capovolgimento di fronte e
al 24'st arriva il raddoppio
ospite questa volta grazie a
Vicentini. •
Una sconfitta amara. La Scaligera getta alle ortiche l’ennesima partita facendosi rimontare dal Peschiera nei minuti
finali. Nel primo tempo le
due squadre partono con prudenza. Il Peschiera ha un paio di chance non concretizzate da Righetto e Mochiah. La
Scaligera invece punisce al
44’: Airhienbuwa suggerisce
in verticale per Sgarbossa
che pesca Ghirigato, conclusione perfetta per l’1 a 0.
La ripresa si apre con il grande nervosismo del Peschiera:
tre ammoniti in pochi minuti. Nel finale però si concretizza la pazza rimonta. Al 40’ il
portiere locale Mascellani
esce male su punizione e spiana la strada al pareggio di Aldrighetti. Gli ultimi minuti
infine sono da cardiopalma.
Entrambe le squadre si riversano in avanti. Il colpo del ko
però lo assesta il Peschiera.
Bianchini in contropiede sigla l’1 a 2 finale. •
Sport 49
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
F
I
G
C
Prima
Recupero ottava giornata
Dall’Omo
unaPasqua
speciale
Altreduereti perilgiovane
attaccantedelCologna Veneta
protagonistadellavittoria
controilSanguinettoVenera.
JacopoDall’Omo arrivacosì a15
OCCASIONEFALLITA.Zeroa zeroche costamoltoaipadronidi casa
IlLonigofrenal’Albaronco
chescivolaalterzoposto
Albaronco
Lonigo
0
0
Albaronco: Pastorello, Monastero, Urbani, Cavazza,Colognese, Saggioro, Zanini,A.Corrent,(Andrianial16’st)Corazza, Cherubin, Mer Riascos (Soave al 27’
st)All.:N. Corrent
Lonigo: Scarsetto, Fracasso, Martinello, Bastianello, Menini al 1’ st) Mineccia,
Tisato,Masetto,(Zaninelloal18’st)Callegaro, Longo, Cervellin, Fabris. All.: Di
Paola
Arbitro:Abdeddine diLegnago
Piero Corsato
Pasqua un po’ amara per le
ambizioni
dell’Albaronco
che al Zamperlini racimola
solo un punto e con la vitto-
MisterNicola Corrent
AlessandroPastorello
ria del Valdalpone retrocede
al terzo posto in classifica. Nicola Corrent parte con in panchina Andriani e Alessio Soave, reduci da un leggero infortunio. Inizia da Andrea Corrent il primo colpo dell’Alba-
ronco, palla appena sopra la
traversa. Il Lonigo si dimostra subito un osso duro da
mordere, con marcature fisse
e ripartenze veloci. Al 26’ è
Corazza a scodellare un pallone d’oro sulla linea di porta
OCCASIONEPERSA. Lasfidafinisce in parità
Bevilacquasprecone
IlSossanoringrazia
Bevilacqua
Sossano
2
2
Bevilacqua: Bologna, Pertile, Gironda,
S.Lovato, Facciolo, Gasparetto, Vedovello(39'st Sacchetto), Righetti, Bissoli,
Olivieri(23'stGranetto),Camon.
All.Schivo.
Sossano: Boateng, Eppiani(15'st Rossi), Moro, Strazzacappa, Vigato, Bisognin, Zarantonello, Cornacchione(44'st
Furlan), Ambrosi, Milan(22'st Parpaiola),P.Lovato.All. Busato.
Arbitro:Baccarodi Legnago.
Reti: 7'pt Gasparetto(B), 36'pt Bissoli(B),40'ptAmbrosi(S),16'stZarantonello(S).
Antonio Dal Molin
Il Bevilacqua, in vantaggio di
due reti, getta al vento due
punti e la possibilità di scavalcare in classifica la compagi-
ne vicentina. Partono bene i
grigio rossi castellani ed al 7'
Gasparetto finalizza al meglio un azione ben costruita
dai ragazzi di mister Schivo.
Al 36' Olivieri serve Bissoli
che raddoppia sull'uscita di
Boateng.
Al 40' i vicentini accorciano
le distanze: cross dalla bandierina e la palla carambola
tra il portiere Bologna e l'ex
Ambrosi, finendo in rete.
Nell'occasione il Bevilacqua
protesta per un fallo di mani
dello stesso Ambrosi, non visto dall'arbitro.
Nella ripresa Olivieri colpisce l'incrocio dei pali ma poi
il gioco della squadra vicentina cresce ed al 16' Zarantonello, servito da Ambrosi, con
un tiro incrociato realizza il
gol del pareggio. •
NULLADIFATTO. Prevalelapaura diperdere
ma nessun compagno è pronto a sfruttare l’occasione. Pastorello esce bene su due affondi degli ospiti e si va al riposo, risultato equo e porte
inviolate. La ripresa è lo specchio del 1° tempo e all’11’ c’è
un brivido in area biancoverdegranata: Longo si presenta
solo davanti a Pastorello ma
calcia a lato. Tre minuti dopo
è Cervellin a provarci, applausi per Pastorello che in tuffo
salva a terra e che poi si riconferma su Fabris, pericolo
scampato con gli ospiti che
concedono pochi spazi e premono con più determinazione. Tra i locali entrano a dar
man forte Andriani e poi
Alessio Soave e il gioco si vivacizza, ma il risultato non cambia. Nella pressione finale è
Cervellin a graziare i locali e
poi è Cherubin a sprecare il
possibile vantaggio. L’Albaronco divide la posta con un
bel Lonigo che porta a casa
un punto prezioso per la permanenza in categoria. Vicentini che escono a testa alta, da
un match molto difficile. •
BOCCATA DI OSSIGENO.Doppietta di Dall’Omo
Cologna,sonopuntid’oro
Sanguinettosciupone
Cologna
Sanguinetto
2
1
Cologna:Olivieri, Morin(15’stPastorello), Coku, Tregnaghi (24’st Donatello),
Zecchin, Bedin, Dal Lago, Sarti, Piccoli
(35’st Bersan), Taddei, Dall’Omo. All.:
Zuccon
Sanguinetto: Negri, Greggio, Nouhi
(6’stDihaj),Comunian,Boniardi,Doardo,
DiCristo,Filippini,Vecchiato(16’stFranzini),Gramegna, Polo. All.:Spadini
Reti: 6’pt Vecchiato, 13’pt e 2’st rig.
Dall’Omo
Enzo Ferraro
Con il successo contro il Sanguinetto, il Cologna incamera tre pesanti punti che lo allontanano dalla zona a ri-
schio play out. Al 6’pt sblocca
il risultato il Sanguinetto. Sugli sviluppi di una punizione
calciata da Filippini la palla
colpisce il palo, sulla ribattuta Vecchiato mette in rete.
Immediata la reazione del
Cologna che trova il pari al
13’pt con Dall’Omo che liberato in area da un assist di
Dal Lago mette alle spalle di
Negri. Prima del riposo due
occasioni. Tregnaghi per il
Cologna vede il suo colpo di
testa sventato da Negri. Per il
Sanguinetto Gramegna solo
davanti a Olivieri in uscita
manca la possibilità del raddoppio. Ad inizio ripresa la
rete che decide la gara. Al 2st
braccio di Greggio e calcio di
rigore
trasformato
da
Dall’Omo che segna, portando a 15 le sue reti. •
TRISD’AUTORE. Lupatotini travolgenti
L’IsolaRizzanonpunge SanGiovanniirresistibile
IlRealSanZenopure
LaSamboalcapolinea
IsolaRizza
RealSanZeno
0
0
Isola Rizza: Afyf, Rezzadore, Cerchier,
Vicentini E. (27’ st Badia), Signoretto
(20’ st Ambrosi), Bersani, Confente, Vicentini M., Lunardi, Afyf El Alami, TambaraAll: Campagnari
Real San Zeno: Dalla Gassa, Castegnaro(29’s.Sarullo),DalLago,Santolini,Frighetto, Strobe, Dal Maso, (21’st Vallarsa),DallaBona,Bergozza,Tamiazzo,Ramina(41’ st. Bertoldi).All:Crivellaro
Arbitro:Giandoso diRovigo
Andrea Malaman
Pareggio tra l’Isola Rizza e il
Real San Zeno a reti bianche.
Un pareggio, frutto di una
partita non bella, ma ugual-
mente valida. Nel primo tempo è stata la formazione ospite a prevalere contro i padroni di casa sia nel gioco che nelle occasioni da rete, come
quella capitata dopo soli 12
minuti di gioco a Tamiazzo ,
il quale ha deviato di un nulla
fuori dallo specchio della porta avversaria la palla deviata
di testa su di un bel cross di
Dal Lago. Nella ripresa la partita è salita di tono, grazie anche alla maggiore pressione e
convinzione del team di casa
il quale in più occasioni con
Vicentini e con Lunardi, ha
messo in difficoltà la retroguardia del Real San Zeno.
Col passare dei minuti però
la partita si è fatta più nervosa, tanto che al 40° Bersani è
stato espulso per doppia ammonizione. •
SanGiovanni
Sambonifacese
3
0
San Giovanni Lupatoto: Baraldo, Kanza, Scartezzini (30’st Benedusi), Meneghetti M., Meneghetti R. Padovani, Migliorini (36’st Danese), Perbellini (28’st
Tarocco),Scarabello, Bressan,Avesani.
All.:MarcoBurato.
Sambonifacese: Martinelli, Fattori, Zigiotto, Bochese (20’st Vaccari), Piccoli,
Tall, Hokma (34’st Frigo), Tosadori, Viviani,Maggio,Buoso.All.:Cenci
Arbitro:Esattidi Vicenza
Reti: 33’pt e 16’st Avesani, 24’st Bressan
Franco Lerin
Vittoria netta, limpida, da
prima della classe. Tre punti
pesanti per il San Giovanni
che consolida il suo primato
in classifica. Dopo l’Isola Rizza, si sbarazza anche della
Sambonifacese e ottiene il
16° successo stagionale al termine di una partita senza storia. Rimane invece sempre sola in fondo alla graduatoria la
Sambonifacese. Non basta
molto alla capolista per indirizzare la gara a proprio piacimento. Un match, specie nella ripresa condotto con autorevolezza e personalità e che i
padroni di casa avrebbero potuto chiudere con un risultato più rotondo se non avessero fallito almeno tre nitide
palle gol. Gli ospiti reggono
per 33’ minuti all’urto dei lupatotini, ma dopo il gol dello
scatenato Avesani, subiscono le reti ancora di Avesani al
16’ e di Bressan al 24’ su punizione. •
delgironeB di Prima.Grazie
anchealleprodezzedi una
dellerivelazionidella
stagionedeicampionati
dilettantisticiveronesi.
SUPERQUATERNA. Casaleonespietato
Girone B
RISULTATI - 23a giornata
0-0
0-4
2-2
2-1
1-2
0-0
3-0
3-1
ALBARONCO - LONIGO
AUDACE - CASALEONE 1956
BEVILACQUA - SOSSANO VILL. ORG.
COLOGNA - SANGUINETTO VENERA
CROZ ZAI - VALDALPONE
ISOLA RIZZA - REAL SAN ZENO
SAN GIOVANNI LUP. - SAMBONIFACESE
TREGNAGO - RALDON
CLASSIFICA
Squadre
P
SAN GIOVANNI LUP.
52
VALDALPONE
46
ALBARONCO
45
CASALEONE 1956
43
ISOLA RIZZA
39
SOSSANO VILL. ORG. 38
CROZ ZAI
37
BEVILACQUA
37
AUDACE
36
COLOGNA
34
TREGNAGO
33
LONIGO
32
REAL SAN ZENO
31
SANGUINETTO VENERA 28
RALDON
24
SAMBONIFACESE
13
golsegnati instagione, un
bottinoimportantechesta
aiutandola squadra dimister
Zucconadallontanarsiilpiù
possibiledallezone pericolose
G
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
26
V
16
13
13
12
11
10
10
10
10
8
9
7
7
7
6
3
N
4
7
6
7
6
8
7
7
6
10
6
11
10
7
6
4
P
6
6
7
7
9
8
9
9
10
8
11
8
9
12
14
19
F
51
58
50
50
33
36
33
40
41
31
35
27
26
27
28
20
S
24
39
31
39
27
39
30
47
44
37
44
31
28
29
42
55
Guerratravolge l’Audace
Èunpokerdaricordare
Audace
Casaleone
0
4
Audace:Bertagnoli,Righetti,Piccoli,Azzali, Bogoni (40’st Montolli), Lamacchi,
Peroni,Rigo(25’stDiop),Brunazzi,Erbesato (15’st Herber), Rossi. All.: Matteo
Biroli
Casaleone:Merlin,Donadoni,(35’stBozzolan), Poltronieri, Menini, L.Poltronieri,
Visentini, Sfiller, Isolani, Guerra (30’st
Sole),Pasquali,Fiorini,(40’stM.Donadoni).All.GiorgioSacchetto
Arbitro:Maicol Guiotto diSchio
Reti: 28’pt Guerra (C), 45’pt Guerra (C),
39’stIsolani (C),45’st Pasquali (C)
PROSSIMO TURNO - 27a giornata
Renzo Cappelletti
ALBARONCO - RALDON
AUDACE - TREGNAGO
BEVILACQUA - SAN GIOVANNI LUP.
COLOGNA - CASALEONE 1956
CROZ ZAI - SOSSANO VILL. ORG.
ISOLA RIZZA - SAMBONIFACESE
LONIGO - VALDALPONE
Il Casaleone ha la sua macchina da « Guerra » ,la sua poderosa punta ,autore di una
doppietta, e per l’Audace è
l’inizio di un incubo. Una
03/04/2016
quaterna secca degli ospiti,
con due reti per tempo ,
sull’Audace, incerotta e imbottita con due Allievi debuttanti. Le prime due reti le
mette le sacco il granatiere
Guerra,una su calcio di punizione,l’altra con un poderoso
e preciso diagonale. Molto
prima, al 5’ Pasquali aveva
colpito la base del palo. La
più vistosa replica dei locali
arriva al 20’ con Erbesato
,che butta alle ortiche una stupenda occasione, ma una pezza ce l’ha mette il portiere
ospite. Nella ripresa l’Audace
non trova mai la giusta potenza per rimontare . Il Casaleone gioca di rimessa e quando
gli capita l’occasione non si tira indietro. Su questo spartito ecco due sviolinate subite
dall’Audace: gol di Isolani e
di Pasquali. •
ILCOLPO. Il Roncàreggeall’assalto nel finale
IPROTAGONISTI
DELLAGIORNATA
1
Uno-duedelValdalpone
IlCrozZaireagiscetardi
CrozZai
ValdalponeRoncà
DOPPIETTA D’AUTORE. Guerra
fredda la resistenza dell’Audace e
spianalastradaalCasaleone
2
1
2
Croz Zai: Veccia, Marchesini, Gioia, Twil
(13' st Bertuzzi), Saggiotto (1' st Cereda), Eller, Trevisan (1' st Grigoli), Gatto,
Rognini,Gasparato,Talamioli.All.Meneghetti.
ValdalponeRoncà:Peretti,Stenco,Portinari,Bragato,Colombari,Vallisari,Ballarotto (42' st Provoli), Zerbato, Lorenzi, Menini (49' st Fall), Turozzi (14' st
Braggio).All. DalleAve.
Arbitro:Pilottodi Rovigo.
Reti: al 28' Vallisari (V), al 29' Turozzi
(V),al15' stGioia(C).
Il Valdalpone espugna il campo del Croz Zai grazie a un
micidiale uno-due tra il 28' e
il 29' di una prima frazione
ampiamente dominata dagli
ospiti.
Il primo gol arriva con una
TUTTOINUTILE. Gasparettoapre
le danze per il Bevilacqua. I grigiorossiperò nonvanno oltreil 2a 2
3
LA RIMONTA. Decidono le giocate dell’africano
IlTregnagosisveglia
OkonjitravolgeilRaldon
Tregnago
Raldon
DECISIVO.Realizza unadoppietta
importanteper ilTregnago edè
unodeiprotagonisti delmatch
4
3
1
Tregnago: Dal Cason, Almonte (34'pt
Taglipietra), Cisamolo, Derna, Scaglia,
Bartolomioli, Vitucci (13'st Busti), Tracco, Okonji, Antonelli (28'st Dal Dosso
M.),Bejar.
All.:DeFazio -Bogoni
Raldon: Bozic, Meneghelli (42'st Zerman), Montagnole, Poli (39'st Giordano),Dossena,Zorzella,Totola,Castellini
(28'stBonini), Tarullo,Corbo,Mignolli.
All.:Donadello
Arbitro:Ghazy diSchio
Reti: 22'pt Tarullo (R), 24'pt Okonji (T),
11'stOkonji(T)36'st Tracco(T)
Riccardo Stefani
TORO SCATENATO. Avesani è
l’arma in più del San Giovanni capolista.AffossalaSambonifacese
botta da fuori area di Vallisari al termine di un'ubriacante
azione di Lorenzi, bravo a
portarsi a spasso mezza difesa avversaria prima di servire
il compagno.
Per quanto riguarda la seconda rete, invece, è il frutto
di una perfetta girata dal limite di Turozzi.
A nulla vale la rabbiosa reazione del Croz Zai che, seppur in inferiorità numerica
dal 7' della ripresa (espulso
Rognini per proteste), schiaccia gli avversari nella loro metà di campo, riuscendo però
solo ad accorciare le distanze
solo al 60' con Gioia, bravo a
sfruttare la torre di Eller per
insaccare da due passi. Una
reazione rabbiosa che tuttavia non frutta l’agognato pareggio. • T.B.
Al Perlato di Tregnago vittoria con una rimonta prepotente e convincente per i gialloblu del duo Bogoni-De Fa-
zio. Primo tempo con occasione per Tarullo che prova una
conclusione potente da lontano ma Dal Cason para in tuffo. Al 22' viene concesso calcio di rigore con Tarullo alla
trasformazione. Al 24' pronta risposta dei padroni di casa con un'azione di tocchi veloci, palla indietro di Bejar
per Okonji che dal limite fucila Bozic a fil di palo. Nella ripresa Tregnago in cattedra.
All'11' lancio in profondità
per Okonji che in velocità fà
slalom tra gli avversari e conclude, un'azione spettacolare, con la palla che passa sotto le gambe di Bozic in uscita.
Al 36' arriva il gol che chiude
il match. Okonji libera con
un assist millimetrico Tracco
che di sinistro, dal limite
area, trafigge Bozic. •
50 Sport
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Pallone d’Oro
Fattiepersonaggidelcalcioveronese
ACostermano
perricordare
BarbaraSacchetti
LaFigc di Verona haricordato
BarbaraSacchetti,componente
delcomitatoprovinciale
scomparsain untragico
incidentestradale il22marzo
del2011.A leiè stata dedicata
sulcampo di Costermanolagara
amichevoletrala
rappresentativaprovinciale Figc
2002e gli esordienti2003
dell’HellasVerona . Un
appuntamentofortemente
volutodalpresidente della
FigcVerona BarbaraZampini
etutti i suoicomponenti. R.C.
LA GRANDE CORSA. La raccolta di voti per assegnare il nuovo bonus continua fino a domani sera
Vacanze?Ilconcorso
proseguesenzasosta
Cisonoancoraampimarginiperrientrareingioco
eavvicinare leprimeposizionidiogniclassifica
Tra pochi giorni verranno svelati i nomi delle wild card
V
A
1
O
sono soprattutto loro i protagonisti silenziosi dei concorsi
del Pallone d’oro, d’argento e
di bronzo, quelli che vanno a
caccia di copie de «L’Arena»
da aggiungere a quelle già
messe da parte: fidanzate e
sorelle, genitori e nonni ma
anche presidenti di società e
perchè no, anche tifosi appassionati della squadra come
successo a Cerea e Bardolino
con Michael De Marchi e
Sandro Peretti. Sono loro a
regalare ai candidati delle varie categorie la possibilità di
entrare tra i migliori di un’iniziativa che ha scatenato
l’entusiasmo della maggior
parte del mondo dilettantisti-
LE
TO
P
LONE DI BR
AL
VOTA
ZO
ON
AIUTO PREZIOSO. Già, perchè
NE D’ARGEN
T
LLO
V
ED
LLON ’ORO
PA
O
Una piccola pausa per riprendere fiato. Per festeggiare le
vacanze pasquali con famiglie e amici, e chissà che anche questa occasione non serve per racimolare altri tagliandi. Magari davanti a
una fetta di colomba o aprendo l’uovo di cioccolata, qualcuno potrebbe sfruttare il momento per andare a caccia di
schede preziose. «Avete il
giornale degli ultimi giorni?
Portate tutte le copie che potete» potrebbe suonare più o
meno così il messaggio per
amici e parenti.
PA
Luca Mazzara
IL MIGLIOR CALCIATORE 2016
DEI CAMPIONATI DILETTANTI
GIOCATORE ........................................................
SQUADRA ...........................................................
VALIDO PER PALLONE D’ORO D’ARGENTO E DI BRONZO
co veronese.
FINO A DOMANI SERA. La rac-
colta continua senza sosta,
ma questa settimana si potranno consegnare le schede
in corso Porta Nuova 67 fino
alla mezzanotte di domani vista la chiusura di oggi della
redazione. Un giorno in più
quindi per mettere insieme
altri tagliandi, con il conteggio che inizierà martedì mentre il mercoledì verranno pubblicate le nuove classifiche.
In cui tutti troveranno conteggiati i voti raccolti fino a
questo momento, magari rimasti fuori dall’ultimo conteggio perchè consegnati dopo il termine deciso dalla redazione per poter procedere
allo spoglio delle schede. Nessun problema però: ogni tagliando verrà comunque inserito nel totale, e rimarrà a disposizione per un controllo finale di tutte le schede.
GIOCHIANCORAAPERTI. Le ul-
time settimane hanno regalato diverse conferme ma anche parecchie sorprese, come
ad esempio lo scatto di Mar-
LucaAvesani
Inumeri
200
UNBONUS PREZIOSOPER
CONTINUAREA SALIRE
Sono200 ipuntiassegnati
ognisettimana a chi riescea
raccoglierepiùvoti nelletre
diverseclassifiche:chil’ha
vintogiàunavoltaperònon
potràpiùbeneficiarnefino
altermine delconcorso
previstoperil20maggio
prossimo
EnricoSegattini
30
MERCOLEDÌIL TERMINE
PERLEWILD CARD
Dureràfinoamercoledì30
marzolafinestrabuonaper
consegnareitagliandi,anche
connominoninseriti nelle
listeiniziali:chineavràdipiù
entreràsubitotrai
candidatinelle diverse
categorie
250
ABREVE I PRIMITAGLI
NEGLIELENCHI INIZIALI
Iltotale di 250candidati
subiràpresto delle
modifiche,nonsolonuovi
innestigraziealle wildcard
ma anche i tagli di chi finora
nonhaancora consegnato
tagliandieconquistato
alcunapreferenza
LorenzoZerbato(Legnago), vicinoalla topten nel Palloned’oro
NiccolòSaggioro
co Tortella che in soli sette
giorni ha messo insieme ben
6200 voti, che gli hanno consegnato il primo posto provvisiorio nel Pallone di bronzo
oltre al bonus settimanale.
Ma ci sono stati anche gli exploit di Alberto Bogoni, Federico Cecchini e Sandro Peretti nell’oro, o di outsider nel
concorso d’argento sempre
dominato da Maycol Aliperti
come Filippo Menini, Alessandro Turrina e Simone
Maffessanti, ancora staccati
in classifica rispetto alle prime posizioni ma in pole posi-
disponibile per serie D e Eccellenza, uno per Promozione e Prima categoria e un altro infine per Seconda e Terza. Anche qui ci saranno sorprese, con più di una squadra
già organizzata con centinaia
di tagliandi per spingere verso l’alto il loro beniamino.
Ma le sorprese non sono finite, e nelle prossime settimane ci saranno altre novità:
perchè sarà importante arrivare comunque tra i migliori,
diciamo i primi dieci. Per tanti motivi, ma non è ancora il
momento di svelarli. •
tion per salire sempre di più,
almeno a guardare lo scatolone dei tagliandi già arrivati in
redazione e da conteggiare.
WILD CARD. A breve verranno
svelati i nuovi protagonisti
delle tre classifiche d’oro,
d’argento e di bronzo: nei
giorni scorsi avevamo annunciato il meccanismo delle
wild card, che daranno la possibilità di concorrere anche a
chi non era stato inserito
all’inizio. Lo farà chi alla data
del 30 marzo avrà consegnato più schede a, con un posto
Sport 51
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Volley
Lagaraindiretta
anchesulsito
dellaBluvolley
Lasfidainfinita
Gara4 deiplayoff scudetto,
oggisaràvisibile anchesul sito
bluvolleyverona.ittramite il
serviziodiLVC.La diretta
streamingdal PalaEvangelisti
inizieràalleore 17.55 con gli
ultimimomenti delpre partita
chefarannodapreambolo alle
emozionidelmatch. Perquanto
riguardaledue garidi finaledi
Challengecupcontroi russi
delNovyUrengoy,invece,le
partitesipotranno seguire,
siaall’andata sia alritorno in
direttasul Telenuovo,
GARAQUATTRO. Igialloblù,che eranosotto 2-0, hanno accorciatoil gapmercoledìsera eadesso cercanoil colpoalPalaEvangelisti pergiocarsi labellaalPalaOlimpia
Calzedonia,orapareggiaicontierisorgi
Calzedoniachiamataaun’altra impresa inuno deipalazzettipiù caldidellaSuperlega
Veronaa Perugiadevevincere
per evitare l’eliminazione ai play off
Giani:«Avversarimoltoforti,
serviràun’altraprova dicarattere»
Marzio Perbellini
Ci risiamo. La sfida continua. È una Pasqua ad alta
tensione per Calzedonia, che
deve affrontare un’altra gara
decisiva, l’ennesima partita
da dentro-fuori di un anno tiratissimo arrivato alle battute finali e dove adesso ogni
pallone può valere una stagione.
Calzedonia è impegnata su
due fronti roventi: oggi, al PalaEvangelisti, contro Perugia, Verona cercherà di portarsi sul 2-2 per giocarsi così
la bella dei quarti di finale dei
Play off al PalaOlimpia. Mercoledì e domenica, invece, dovrà vedersela con i russi del
Novy Urengoy per la finale di
Challenge cup. Appuntamenti di altissimo livello contro
due squadre fortissime e con
le quali serviranno prestazioni impeccabili.
A partire da Perugia. Alle
18, nel palazzetto che oggi sarà più infuocato che mai, i
Andrea Giani, l’allenatore
di Calzedonia, sa che la posta
in gioco è altissima ma ha
grande fiducia nei suoi ragazzi. «Gara 3 è stata una partita
importante», dice sul sito della Bluvolley, «perché ci ha
permesso di proseguire il
cammino nei play off. Oggi
non sarà facile, dovremo replicare una grandissima partita, ma è indispensabile se
vogliamo vincere sul campo
di Perugia che, ricordiamo,
&è una squadra forte e in forma. Giochiamo di domenica,
il giorno di Pasqua e probabilmente ci sarà tantissima gente al palazzetto. Tecnicamente la partita sarà tosta, ci sarà
un ambiente caldo, dobbiamo essere pronti a giocare
con il coltello tra i denti perché ogni punto può essere determinante per finire questa
sfida con una vittoria». E sulle numerose sfide tra Verona
e Perugia, Giani aggiunge:
“Abbiamo giocato tantissime
partite quest’anno. L’ago della bilancia saranno i piccoli
dettagli. Uno di questo è il
modo con cui si affronta
l’avversario, bisognerà avere
qualità tecnico – tattiche e
avere la giusta attitudine».
Vale a dire non mollare mai,
mai e mai. Sempre a mille fino alla fine. A Perugia anche
tanti tifosi gialloblù. •
gialloblù non dovranno fare
passi falsi, pena l’eliminazione dai play off scudetto. La
squadra di Giani, nel confronto al meglio delle cinque partite, è sotto 2-1, ma dopo avere accorciato le distanze vincendo gara 3 mercoledì sera
a Verona, crede nella rimonta più che mai. Non sarà facile, al PalaEvangelisti, dove
Baranowicz e compagni hanno però vinto nella prima
giornata di campionato, è dura per tutti. Il tifo è caldissimo, il rumore assordante è
benzina per la squadra di casa che ad ogni punto urla e si
esalta. Una trance agonistica
dura da arginare o spegnere.
Servirà la migliore Calzedonia, servirà una prova senza
sbavature in attacco, ci sarà
bisogno di tutti i martelli a
pieno regime: Kovacevic,
Sander e Starovic dovranno
essere implacabili. Bombardare senza sosta, sbagliare poco e non calare mai. Perché,
come si è visto, ogni calo di
tensione costa caro.
Lerivali
Chebattaglie
Altiebreak
quattrovolte
susette
Unastagione infinita tra
Calzedoniae Perugia. Quellodi
oggisarà l’ottavo confronto.
Sfidequasituttemolto
combattutee spettacolari: ben
quattrodeisetteincontri
giocatifinora sonoterminati al
tiebreak. Il bilancio,per
adesso,parladiquattro
successiper laSir Safety e di
trevittorieper Verona.
Calzedoniaha vintole due sfide
nella regularseason:la primadi
campionato(aPerugia)per 3-0
e ilritorno per 3-2.Poi, in
CoppaItalia, ha perso 2-3 a
Veronae 3-1 a Perugia. Quindi
aiplay offha subito un2-3 al
PalaOlimpia,un 3-0 inUmbriae
poisi è impostaal tie break di
nuovoa Verona.
Controllandoi numeri di
questeottosfide,così comesi
sonopresi labriga difaresul
sitodella Sir Safety,si nota
comePerugia conducenel
numerodegli ace42 a 38,
Unattacco di AidanZingel
mentreVerona comandanel
numerodeimuri (62 a55), 27-25 è
ilpunteggio piùalto finora
conseguito(uno per Verona ed
unoper Perugia,entrambiin
SuperLeganella primagiornata di
ritornoal PalaOlimpia.25-10
quellopiùbasso e a favoredella
Sirnel ritornodeiquarti difinale di
CoppaItalia alPalaEvangelisti.
Trai singoli,invece,Atanasijevic è
ilbest scorer con 157punti e ben
17ace.Nelle ultime trestagioni,
Perugiaha sempre eliminato
Veronada Coppa Italia e playoff.
Etra le sfidepiù “epiche“, infine,
nonsipuò nonricordareil 3-2 del
PalaOlimpiadella scorsastagione:
ilprimoset terminò34-32 per i
gialloblù.Ii quali, poi,davanti 2-0,
sisfecero raggiungere sul 2-2
primadichiudereil tiebreak in
rimonta17-15.
TROFEOOLIVIERI. Oltreduemila spettatori alPalaOlimpiaperlefinali conMaso,il presidenteregionaledella Fipav
All’Antaresvailtrofeopiùprestigioso
Lasquadra femminileU18
hasconfittoil Lusofona
Nell’U17maschile derby
Calzedoniaperil 3° posto
Marco Ballini
Oltre duemila persone hanno presenziato ieri pomeriggio al PalaOlimpia alle finali
e relative premiazioni di tutte le squadre che hanno partecipato al VII Trofeo “ A&P
Group”, VI Memorial “ Danilo Olivieri”- III Memorial “
Ruggero Tommasini”. Presenti tra gli altri il presidente
regionale della Fipav Roberto Maso, quello veronese Stefano Bianchini e l’assessore
allo sport Alberto Bozza.
È andato ad una formazione scaligera, la Payexe Antares, il titolo più prestigioso.
La compagine Under 18 femminile di Borgo Roma, infatti, si è imposta per 2-0
(25-23, 25-15) sulle pari età
portoghesi del Lusofona.
«Indubbiamente una vittoria di assoluto prestigio», sottolinea l’allenatore ed ex nazionale Mario Fangareggi.
«La mia squadra è stata brava a gestire al meglio la prima frazione mentre nella se-
conda ha mostrato maggiore
freschezza imponendosi senza troppi problemi». Questa
la rosa: Silvia Benetti, Giorgia Bonetti, Gloria Bovo, Elisa Bussola, Giulia Dal Degan, Francesca Fiorini, Camilla Crivellari, Sofia Marconcini, Cecilia Perugini, Camilla Righetti, Lara Zocca,
Nicole Gennari, Francesca
Carucci, Sara Tavella.
Al terzo posto si è classificato il Minnesota, formazione
statunitense che ha avuto la
meglio per 2-0 (25-22,
25-18) sulle torinesi del Calton. Passando alla categoria
Under 16, sul gradino più al-
Unsuccessoprestigiosoper la PayexeAntares
to del podio è salito il Lusofona che ieri mattina, nella palestra di Palazzina, si è imposta per 2-1(25-14, 24-26,
15-10) sul Maranello Modena. Il Volano Trento l’ha
quindi spuntata per il terzo
posto sull’Aurora Treviso per
2-0 (25-17, 25-15).
Venendo all’Under 13, è stata la formazione tedesca dello Straubing ad aggiudicarsi
il titolo imponendosi per 2-0
(25-17, 25-17) sull’Universo
Pavia. La finalina è andata
quindi alle ragazze fiorentine
de Le Signe che hanno avuto
la meglio per 2-0 (25-8,
25-12) sulla Lachiver Antares. Chiudendo col settore
femminile, nella categoria
Under 13 la vittoria è andata
al Rondò Muggiò che si è imposto per 2-0 (25-20, 25-16)
sull’Annia Venezia. Terzo posto per l’Antares La Perla che
ha avuto la meglio per 2-0
(25-27, 25-22) nel derby con
il VTV Gaiga.
Passando al settore maschile, in questa edizione erano
presenti formazioni Under
17. Ieri sul parquet del PalaOlimpia la finalissima è andata all’Agorà Venezia che si è
imposta per 2-0 (25-23,
25-15) sulla Tuscania. Nello
scontro tutto gialloblù per il
terzo posto Calzedonia B ha
avuto la meglio su Calzedonia A per 2-0 (25-20, 25-19).
«Direi che nel complesso è
andato tutto bene», commenta il responsabile organizzativo del torneo Massimo Corradi. «Tra un paio di giorni già
inizieremo a pensare alla
prossima edizione». •
52 Sport
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Basket
Pasquadi riflessioni
Domaniincampo
Mercoledìtest
controFerrara
Èin programma alle17:30di
domanialla palestra Consoliniil
primoallenamento dellaTezenis
Veronain vista dellagaradi
domenica3 aprile(palla a due
alle18)al Palaverdedi Villorba
conla De’Longhi Treviso,valida
perla dodicesimagiornata di
ritornodelcampionatodi A2
Est.La Tezenislavoreràal
Consolinianchemartedìdalle
16.30,mercoledìamichevole
(inizioalle18.15) alPala
HiltonPharma diFerraracon
laBondi Ferrara
MERCATO. CoachMarcoCrespiaspettaun segnale dal clubdi viaCristofoli. Mancaancora un pivotper completare lerotazionidei lunghi
Lenews
Gratis
ilpullman
peritifosi
DamianTintorelli, centrodel QuimsaSantiago
LaTezenis avevamesso nel mirinoancheCraig Callahan
RyanAmoroso, adestra conLuca Gandini, restaobiettivo
TezeniscercailcolpoinArgentina
Amorosononèl’unicasoluzione
L’exdiMantova almomento èbloccato. Spuntano TintorellieBortolin
LaScaligeraaveva chiestoinformazioni anche suCallahan eCorral
Simone Antolini
Attesa e speranza. I conti
non tornano ancora in casa
Tezenis. All’appello manca
un lungo. Da consegnare, preferibilmente, a Crespi il prima possibile. Storia nota da
tempo. Vitalis Chikoko è andato a rinascere al Bayern
Monaco, e la società di via
Cristofoli è alla ricerca di una
pedina per le rotazioni. Il
mercato non è facile. Il diesse
Gianluca Petronio ha sondato in Italia e all’estero le occasioni del momento. Non arriverà un crac, questo dev’essere chiaro. Verrà inserito un
giocatore in grado di «fare legna», alzare il livello di energia e portare ossigeno. La Scaligera oggi ha bisogno anche
di questo. Non di miracoli
ma di nuove certezze.
I profili non mancano. Ma,
nei giochi ad incastro che potrebbero favorire Verona, c’è
ancora difficoltà ed incertezza. Fatta questa doverosa premessa, si può andare a visionare cosa offre il mercato dei
«passaportati». Per chiudere
l’operazione c’è tempo fino al-
le 48 ore precedenti l’inizio
dei play off. Verona guarda
in casa e pure al Sud America. Ed è l’Argentina il paese
particolarmente sotto osservazione in questo momento.
SOLDATO RYAN. Il primo del-
la lista resta sempre Ryan
Amoroso, 30 anni, 205 centimetri, la scorsa stagione a
Mantova. La Scaligera si è
mossa da tempo per lui. Ma il
Ferrocaril Oeste, attuale club
del pivot, non sembra intenzionato a liberarsi del giocatore. O almeno: fino a metà
aprile la pista non pare percorribile, visto che il club argentino è in piena corsa per i
play off. Oggi Amoroso può
essere definito obiettivo reale di Verona. Ma esigenze e
tempi costringono il club di
via Cristofoli a spostarsi su altri nomi.
DEJA VU. Verona ha cercato
di capire se era possibile portare a casa Craig Callahan,
34 anni, ala grande, 204 centimetri e contratto con la Virtus Roma. Ma non si è arrivati a nulla di concreto. Craig
potrebbe essere ipotesi affa-
scinante, ma oggi Roma è nel
limbo. Il club capitolino, inserito nel girone Ovest della serie A2, è in corsa per i play off
ma non può nemmeno escludere l’ipotesi di poter essere
risucchiato in zona play out.
Callahan, allora, non si muove. Il tentativo è stato fatto.
Vale lo stesso discorso per
Diego Corral, 29 anni, 205
centimetri, ultimo avversario di Verona con la maglia di
Matera. Il contatto c’è stato.
Ma in casa Bawer preferiscono trattenere il giocatore, nonostante la retrocessione ormai certa, sino al termine della stagione. Soprattutto dopo
l’infortunio occorso a Jiri Hubalek. Anche qui la sbarra resta abbassata
nome che appare serio per il
ruolo di pivot da aggiungere
alle rotazioni della Scaligera
è quello di Damian Tintorelli, 34 anni, tesserato dal
Quimsa Santiago del Estero.
Il centro viaggia a 9.1 punti a
gara, 4,9 rimbalzi e 0.8 assist. Con lui può essere valutabile anche Matias Bortolin,
22 anni, 205 centimetri, tesserato dal San Martin Corrientes. Le medie, rispetto a
Tintorelli, sono più basse: 5
punti gara, 3,5 rimbalzi e 0.4
assist. Ma di questi tempi il
mercato regala poche opportunità. E sarà necessario cogliere la palla al balzo. In attesa che magari qualcosa di
nuovo si sblocchi.
ECHIARGENTINI. E allora, vale
ne, comunque, è che per il
prossimo 3 aprile, giorno della ripresa del campionato
con la sfida tra Tezenis e la
De’ Longhi Treviso, difficilmente Crespi avrà a disposizione un lungo in più. Ma oggi la Tezenis pare avere assoluto bisogno di un uomo che
sappia riempire l’area quando si tratta di andare a catturare palloni. •
la pena fare un salto ancora
in Argentina. Mercato, peraltro, già sondato dalla Scaligera. Ci sono almeno altri due
profili che meritano di essere
presi in considerazioni. Naturalmente, tocca al diesse Petronio e al responsabile
dell’area tecnica Pedrollo decidere se vale la pena attivare
nuovi contatti. Dunque, un
VERSOTREVISO. L’impressio-
AndreaMichelori, almomentounico 5 di ruolo FOTOEXPRESS
Itifosiinmarcia versoTreviso
LaTezenistende lamano ai
tifosiinvista della trasferta di
Trevisochefino adoggi ha
fattoregistrareun grande
interesseda partedei
sostenitorigialloblù chesi
avvianoa marciareverso
Villorba.Eproprioper creare
unasinergiapositiva, il clubdi
viaCristofoli ha lanciato
questomessaggioattraverso
lapropriapagina facebook:
«Underby nonè mai
semplicementeuna partita.Eil
derbydelVeneto portaalla
mentevecchi ricordi,vecchie
sfide,partite dal sapore
particolare.E pernoi
Treviso-Veronachesi giocherà
tra8 giornivarràtantissimo. I
tifosilo sannoe la febbre sta
salendo.Le richiestepervenute
sonogià tantissime e la società
ha decisodimettere a
disposizione deitifosi un
pullmangratuito,oltre a quello
giàampiamente riempito, al
finedi dimezzarela spesa per
latrasferta.Per biglietti (10
euro)e prenotazionedei posti
suipullman, trovate tuttele
infoqui sull'evento
https://www.facebook.com/events/175832212802675/
LOCURA. Il gruppogialloblù
organizzalatrasferta a Treviso
perdomenica 3aprile. Ancora
pochipostisul primopullman,
sicomincerà poi a prendere
adesioni peril secondo. Sono
disponibili200 bigliettiper gli
ospiti,perchi salirà sul pullman
Locurailbiglietto è garantito.
Perogniinformazione
chiamareil338.7771381
[email protected].
PUGILATO. Gli atletidella Boxe Veronese Bovolone dominanolascenaevincono nella categoriaElitea Mestre
AiossaeGraichprotagonistisulring
Successiimportanti
ancheper ElMokthar e Salhi
Esultail tecnicoPassatutto
«Vogliamocontinuarecosì»
Altre quattro splendide vittorie ed un pareggio. Non smettono di stupire i pugili della
Boxe Veronese Bovolone, tornati dagli ultimi incontri con
un bottino pieno di soddisfazioni. A Mestre al secondo
Memorial Toni Caneo davanti al pubblico delle grandi occasioni sono saliti sul ring
Mohammed Graich e Michele Aiossa: Graich nella categoria Elite si è trovato di fronte
un forte rivale di Piacenza,
ma chi si aspettava un match
entusiasmante è rimasto deluso, con un combattimento
scorbutico e a tratti falloso.
Non sono questi gli avversari
che può temere il forte Graich, ma nonostante ciò il match si è chiuso con un verdetto
pari contestabile. Il secondo
incontro vedeva impegnato il
Michele Aiossa che ha condotto un match estremamente intelligente frenando la
sua aggressività e mettendo
ripetutamente a segno il suo
pericoloso gancio sinistro,
battendo così il quotato avversario piacentino che nulla
ha potuto contro il mancino
della Boxe Veronese di origine campana.
Sempre a Mestre ma in occasione del sesto Memorial
Gianluigi Levorato il capitano Mohammed Graich si è
preso una meritata rivincita
vincendo con giudizio unanime dopo un incontro senza risparmio di colpi contro il forte atleta di casa Gori Vasile,
nella massima categoria Elite. Con questa vittoria Graich si lancia sempre più verso
il passaggio al professionismo. Spazio poi al giovanissimo mancino Escandr Salhi
che con i suoi diretti sinistri
precisi e potenti, ha dominato il più esperto avversario
triestino. Bravissimo Escandr che, dopo aver vinto nel
2015 campionato regionale e
interregionale nella categoria Junior, ha esordito con ottime prospettive nella difficile categoria Youth.
A Mantova, in occasione
dei 30 anni di attività della
società Boxe Mantova, la Boxe Veronese ha partecipato alla riunione di pugilato con il
talentuoso pugile senior Ait
Boukiod El Mokhtar, capace
di battere per ko alla seconda
ripresa il forte ma scorretto
avversario di casa atterrando-
lo nel primo minuto della seconda ripresa con un gancio
sinistro, e poi mettendolo definitivamente al tappeto con
un diretto destro.
La società pugilistica di Bovolone guidata dal tecnico
FPI Luciano Passatutto e
con i suoi validi aiutanti inizia il 2016 già con numerosi
match e diverse meritate vittorie. «In attesa dei prossimi
campionati regionali e nazionali il motto è avanti tutta, di
certo vogliamo continuare a
prenderci grandi soddisfazioni e crescere sempre di più,
parola di Boxe Veronese di
Bovolone». • L.M.
MicheleAiossa(Boxe Veronese Bovolone)vittoriosoa Mestre
Sport 53
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Ciclismo
Pasquetta
aPressana
eBagnolo
Iprotagonistisui pedali
UnLunedìdi Pasquetta molto
interessantesullestrade
veronesipergli appassionati
delledue ruore, ainastri di
partenzagliAllievi e gli Under
LAVOLATA. Nell’ Under23 Elite,nella volatafinale, Brescianisi imponesu Muffolini eToniatti
FedrigoeBegnonisorridono
BattutisolodasuperAmine
AlMemorialMantovanioltre300icorridoriadarsi
battaglia sulle strade di Sorgà: nell’Under 21 Leonardo
eGianmarcocedonosoloall’atletadellaDelioGallina
Luciano Purgato
Una formula vincente, che
ha portato al via oltre trecento corridori delle categorie
Under 21, Elite e Under 23,
per l’edizione numero 27 del
memorial Vincenzo Mantovani. Emozioni, scatti e controscatti, volate che tolgono
il fiato davanti a un pubblico
appassionato che non ha mai
fatto mancare il proprio sostegno ai giovani corridori.
Una giornata di ciclismo a
tutto tondo che ha fatto il pienone di iscritti e di appassionati che hanno assiepato le
strade di Sorgà per una delle
corse più affascinanti del panorama ciclistico nazionale.
Due gare una fotocopia
dell'altra che hanno visto sul
podio il meglio dei velocisti
in circolazione dei “puri”.
Due volate imperiose e quando sono di scena le ruote veloci, come sempre, c'è chi ride e
chi invece piange. Tra i più
giovani, nella gara che ha preso il via il mattino prima vittoria tra i dilettanti per il
vent’enne portacolori della
Delio Gallina Colosio, Amine
Ahmed Galdoune.
Il marocchino di nascita,
ma bergamasco d’adozione,
con uno sprint imperiale ha
messo tutti in fila nella volata
di Sorgà ma soprattutto è riuscito nell'impresa di battere i
due veronesi più accreditati
Elite. Anche qui tutti i migliori velocisti in circolazione.
Una gara molto veloce che si
è animata sin dai primi chilometri da una fuga di sei unità
con protagonisti il veronese
Filippo Rudi e il vincitore della passata edizione Nicolò
Rocchi.
A due tornate dal termine il
sestetto veniva ripreso dal
gruppo che si presentava sulla dirittura d’arrivo a ranghi
compatti. Nella velocissima e
affollata volata finale è la ruota veloce del portacolori della
Zalf Michael Bresciani ad
avere la meglio su Muffolini
e Toniatti.
ARRIVO UNDER 21: 1. Amine
Ilpodio della corsaUnder 21 FOTOEXPRESS
per la vittoria, Leonardo Fedrigo e Gianmarco Begnoni
giunti nell'ordine. Una piccola grande delusione per i due
ragazzi che volevano trovare
una bella sorpresa nell’Uovo
di Pasqua.
Una gara, quella riservata
agli Under 21, molto veloce
con un centinaio di chilometri da percorrere. Pronti via e
nasce la prima fuga della giornata con protagonisti una
quindicina di corridori che
per più di tre quarti di gara
rimangono all’aria. E’ all’ultimo dei dieci giri da percorrere che il gruppo chiude lo
svantaggio e torna compatto.
Avvincenti gli ultimi duecento metri con il marocchino
Galdaune che prendeva la testa della corsa all’uscita
dell'ultima curva. Pochi metri ma sufficienti per non farsi più rimontare da Gianmarco Begnoni, rimasto colpevolmente troppo presto allo scoperto e da Ledrigo Fedrigo
che con un colpo di reni riusciva a superare Begnoni e cogliere così la medaglia d'argento.
Lo stesso scenario, stessi fattori climatici con temperature da primavera inoltrata anche per la gara del pomeriggio con al via gli Under 23 ed
Ahmed Galdoune (Delio Gallina) km. 104 in 2h.15’ media
45,936. 2. Leonardo Fedrigo
(Cipollini Iseo). 3. Gianmarco Begnoni (Zalf Euromobil
Fior). 4. Filippo Calderaro
(idem). 5. Alessandro Bresciani (Gallina Colosio). 6.
Mirco Sartori (Selle Italia). 7.
Simone Bevilacqua (Colpack). 8. Alex Bondavalli (Selle Italia). 9. Nicolas Nesi
(Maltinti). 10. Pawel Wegierski (Selle Italia).
ARRIVOUNDER23ELITE: 1. Mi-
chael Bresciani (Zalf Euromobil Fior) km. 135 in 2h.54’
med9ia 46,532. 2. Luca Muffolini (Colpack). 3. Andrea
Toniatti (idem). 4. Andrei
Voicu (Overall). 5. Marco
Gaggia (Zalf). 6. Federico
Sartor (Colpack). 7. Niko Colonna (Palazzago). 8. Cristian Comaglio (F. Magni):
9. Leonardo Moggio (Cipollini Iseo). 10. Luis Urosa Gomez (Coppi Gazzera). •
TAMBURELLO. Buon turnopasquale per le veronesi,solo Mazzuregako
Monte,Q8eMaistribrindano
BeneBardolinoePalazzolo
Pasqua in fiore per le veronesi della massima serie: Cavaion Peroni, Sommacampagna Q8 e Fumane Maistri
hanno superato brillantemente il turno pasquale.
Quello che hanno fatto anche Bardolino Olio Bardo e il
Palazzolo con solo il Mazzurega ko in Piemonte.
SERIE A. Nella massima serie
grande botto del Cavaion
Monte in casa del Castiglione. Un 13-0 che la dice lunga
sulla prestazione dei veronesi con una sola attenuante
per i neo pro mossi padroni
di casa presentatesi privi della pedina di Osvaldo Mogliotti. Per il quintetto veronese
agli ordini di Edoardo Facchetti è stata una buona per
vedere in campo anche Riccardo Della Valle e Saverio
Bottero che in finale di gara
hanno sostituito Petroselli e
Previtali. Corsa sull’onda giusta anche per il Sommacampagna con un 13-7 sugli ospi-
ti mantovani del Guidizzolo.
Team quello di Gianni Belligoli trovatosi però in leggera
difficoltà nella prima parte
del match per via di un Sandro Albertini febbricitante.
Quindi la mossa giusta con la
sostituzione del fondocampista con l’arretramento di Ruben Tabarini e l’inserimento
al cordino di Ivan Carletti. Il
via al successo finale per
13-7. Con l’identico punteggio il Fumane ha raccolto in
casa i primi tre punti contro i
bergamaschi del Ciserano:
«La squadra è subito partita
molto bene», precisa il presidente Giovanni Busselli, “per
poi continuare a tenere in mano le redini dell’incontro e superare il momento più difficile al parziale di 11-7».
SERIEB. Bardolino sugli scudi
con il terzo successo sul primo tris di incontri. Questa
volta sovvertendo ogni pronostico della vigilia tutto favorevole per gli ospiti astigiani
Facchetti,allentore delMonte
del Cinaglio. In campo si sono viste due giovani compagini che hanno affrontato il big
match con grinta da entrambe le parti ma, con i padroni
di casa che non hanno perso
tempo per dimostrare di voler fare bottino pieno.
Bene anche la neopromossa
Palazzolo impostasi per
13-11 sulla trentina Tuenno.
Soddisfatto della prestazione
il presidente Carletti anche
se con un po’ di rammarico
per non essere riusciti a cogliere nella fase finale anche
il terzo punto. Pasqua non
certo dolce per il Mazzurega
bloccato in Piemonte dal Castell’Alfero col punteggio di
13-8.
Serie A. Risultati:Cremolino-Sabbionara 8-13; Castiglione-Cavaion Peroni 0-13;
Medole-Castellaro 7-13; Cavrianese-Solferino
6-13;
Sommacampagna-Guidizzolo 13-7; Fumane-Ciserano
13-7
Classifica: Cavaion Peroni ;
Castellaro, Solferino, Sabbionara Sommacampagna p. 6;
Cavrianese, Ciserano e Fumane Maistri 3; Cremolino, Castiglione, Medole e Guidizzolo 0.
Serie B. Risultati: Noarna-Nave San Rocco 11-13;
Bardolino Olio Bardo-Cinaglio 13-4; Palazzolo-Tuenno13-11;
Segno-Fontigo
6-13; Castell’Alfero-Mazzurega 13-8; Malavicina-Besenello 13-10; Ceresara-Mezzolombardo 8-13..
Classifica:Mezzolombardo
9; Bardolino, Castell’Alfero
8; Cinaglio 6; Palazzolo 5;
Malavicina e Fontigo, Noarna 4; Besenelo 3 ; Mazzurega
Ceresara e Segno. • A.J.
23Elite. A Bagnolosicorre il
TrofeoGino Visentiniper Under
23Elite chequest’anno spegne
le71candeline.Sono 137 i
chilometridapercorrere sulle
Pall.Italia
Bentegodi
una doppietta
daapplausi
stradedi Bagnolo di Nogarole
Rocca.Ilviaè fissatoperle14, i
velocistidi mezzaItalia
preparanogiàlavolata. Gli
Allieviinvece sonodi scena a
Pressanadove alle15scatta
l’edizionenumero 58del«Giro
delleTre province»organizzato
dallaPolisportiva Libertas
Pressana
CICLISMO. LaKoschieroltre i 43 dimedia
Recorddell’ora
Christianedaurlo
NicolaSpaziano
Silvio Cametti
Un exploit per la Bentegodi che guida i due campionati Pallanuoto Italia, in
vetta sia nell’Over 21 dopo
il successo con Venezia e
nell’Under 21 grazie alla
vittopria sul Team Isola.
OVER21. Bentegodi - Vene-
zia 18- 6 (4-2,4-1,6-0,4-3).
In attesa degli scontri diretti con Mantova e Vicenza che designeranno le
squadre che parteciperanno alle semifinali nazionali, la Bentegodi supera agevolmente anche il Venezia
nel recupero della terza
giornata. L’avvio è stato
piuttosto incerto, solo sul
finire del primo tempo la
Bentegodi riesce a portarsi
in vantaggio e dare poi
spettacolo nei tempi rimanenti con il centroboa Spaziano (5 reti), i poker di Tabellini e Sgrò, la palomba
di Cametti e la beduina di
Ruggeri. Bentegodi: Zanetti, Carli, Dalla Vecchia Si.,
Gentile 1, Spaziano 5, Piubello, Fantoni 1, Ruggeri 1,
Sussarello 1, Cametti 1,
Sgrò 4, Tabellini 4. All. Cametti. La classifica: Bentegodi e Vicenza 9, Mantova
6, Venezia, Trento e Desenzano 3, Forum Julii e Squaligeri 0.
UNDER 21. Bentegodi –
Team Isola della Scala
14-4
(5-0,3-0,4-1,2-3).
Partita chiusa già alla fine
del primo tempo. Bontempi e De Togni i migliori
marcatori del match. La
Bentegodi per raggiungere la finale nazionale dovrà ancora vedersela con
Ghedi e Desenzano. La formazione veronese: Giacalone, Buda, Cervato, Zollo
2,De Togni 4, Benetti 2,
Bontempi 4, Rossignoli,
Ambrosi 1, Zaccoletti, Lavarini 1. All. Cametti
Sis Verona- PN Thiene
4-6 (1-0,1-2,2-2,0-2). La
Sis Vini formazione incompleta, non riesce a smuovere la classifica nonostante
l’impegno di Ballarini e rimane ferma a zero punti.
Sis Verona: Zaccarella,
Fabbri, Berti, Zanolin, Ballarini 2, Tognizioli 1, Zoccatelli 1, Mantovani, Momi. All. Ballarini. La classifica: Bentegodi e Desenzano 9, Ghedi e Bolzano 6,
Don Calabria VR, Gam
Team e Thiene 3, Team
Isola e SIS Verona 0.
ChristianeKoschier mostralamaglia conilrecord di 43, 801
Christiane Koschier vola sui
pedali. 43,801 è un numero
che rimarrà nella storia. È
questa la distanza fissata
dall’atleta veronese e il nuovo
record dell’ora femminile versione Acsi. Sull’anello del velodromo di Montichiari, seguita da un gran numero di
tifosi e dalla famiglia Avesani
al gran completo, l’atleta veronese ha percorso 43,801
chilometri stabilendo il primato mondiale della specialità amatori Acsi. Passione, tenacia, spirito di sacrificio e
metodo sono stati gli ingredienti che hanno permesso alla forte atleta di Boi di Caprino di fissare una distanza così importante dopo un’ora di
gara. La mamma volante,
con un passato da professionista in Austria, suo paese natale, ha ottenuto un risultato
di tutto rilievo e un’esperien-
za unica. Un record ottenuto
grazie alla grande passione e
collaborazione con Nicola
Rana, suo compagno e ideatore del progetto “Instellar” ,
al responsabile tecnico del
team Marco Zuliani, alla Focus Italia Group, Vision, Nalini, Met, al Dipartimento di
Ingegneria dell'Università di
Perugia, il Team Avesani e la
città di Kematen in Austria.
"Siamo più che soddisfatti dice Rana - una prova davvero maiuscola e una bellissima esperienza. Il risultato è
una valida base di partenza a
supporto di Christiane e di
tutto il team per raggiungere
nuovi ed ambiziosi traguardi”. Da ricordare che il record
dell'ora femminile Uci appartiene all'australiana Bridie
O'Donnell che in un’ora ha
percorso 46,882 chilometri. • L.P.
TOUCHRUGBY. Al torneoTuca Winter
IlVeronabrillaaMonza
Quartopostodaapplausi
Massimo Ugolini
Verona Touch protagonista
al torneo TucaWinter disputatosi a Monza. La squadra allenata da coach Lamonica,
subentrato a Mascalzoni, ha
dato filo da torcere alle avversarie. Il Verona Touch ha battuto, nel girone eliminatorio,
Varese, Parabiago e Milano
prima di perdere l’ultimo incontro contro i campioni italiani Brianza Toucherz.
Gli scaligeri, qualificatisi
per le semifinale, hanno affrontato i Leprotti Torino: i
piemontesi hanno battuto i
veronesi ai tempi supplementari dopo una gara ricca di
emozioni. Nella finale per il
terzo posto la squadra di Lamonica è stata sconfitta dai
TurtleIn Modena. «Sono soddisfatto del comportamento
dei ragazzi» ha evidenziato il
tecnico «ho trovato una squadra coesa e motivata. Non siamo ancora a pieno regime
ma abbiamo forti motivazio-
Unafasedellagara
ni per il proseguio della stagione». «Ringrazio i giocatori per l’impegno mostrato»
conclude il presidente Claudia Giordano «nel torneo di
Monza hanno esordito due
nuovi atleti, Daniele Pinna e
Enrica Pietronigro, segno
che il nostro lavoro di promozione del touch rugby sta portando i suoi frutti». Proseguono gli allenamenti della sera i
lunedì e mercoledì sera in vista dei prossimi tornei in aprile. •
54
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IL LIBRO. Il giornalista Amedeo La Mattina racconta l’Italia di fine anni ’60 nella terra della mafia MOSTRA. Eccezionale rassegna dal31 marzo
L’INVASIONE
DELLE CIVETTE
Ilset delfilmcheilregistaDamiani
girò a Partinico, ispirato al romanzo
diSciascia,èalcentrodellastoria
diun 14ennechescoprelarealtà
Betty Zanotelli
«L’estate del 1967... Partinico venne invasa dalle Civette». La frase sembra sibillina,
vagamente allarmante. In
realtà, nulla di catastrofico
accadde in quel tempo lontano, quasi cinquant’anni fa in
Sicilia. Certo, qualcosa rese
memorabile il periodo tra il
25 giugno e il 5 agosto in quella cittadina a trenta chilometri da Palermo. Un evento
che aveva a che fare con il cinema e con la letteratura,
connubio che non può lasciare indifferenti.
In quei quaranta giorni il regista Damiano Damiani girò
parte del film «Il giorno della
civetta» - Claudia Cardinale
e Franco Nero protagonisti,
affiancati da Lee J. Cobb tratto dall’omonimo libro di
Leonardo Sciascia che vi racconta in modo magistrale
una storia di mafia e il tentativo, da parte dello Stato, di arginarla. Senza esito.
Ecco allora svelato il mistero delle Civette, ovvero attori, regista, macchinisti, scenografi, insomma tutta la troupe impegnata sul set a Partinico. Un set che diventa anche occasione di crescita e di
presa di coscienza non solo di
sé ma anche del mondo che
lo circonda per il quattordicenne Luca, protagonista de
«L’incantesimo delle civette» (edizioni E/O, pp. 170, 15
euro), primo romanzo - tra invenzione e realtà - di Amedeo La Mattina, giornalista
politico nella redazione romana de La Stampa.
Un esordio positivo per la
scrittura veloce, dal ritmo ci-
I«Trionfi» delPetrarca inunaedizione fiorentina delXVsecolo
In queste pagine
ènatal’Europa
Alcinema
ILGIORNO della civettasi
puòconsiderareunodei
primi esempidi quel filone
difilmdi denunciachein
seguitosi sarebbe
arricchitodel prezioso
apportodi registicome
ElioPetrie Francesco
Rosi,solopercitarne un
paio.Bellodi(Franco
Nero),capitano dei
carabinieri,viene mandato
dallanatia ParmainSicilia
perscoprirechefineha
fattoilmarito di Rosa
Nicolosi(Claudia
Cardinale),scomparso
dopoaver assistitoa un
omicidiomafioso.Apoco a
pocola veritàemergee
Bellodiarrestaun notabile
legatoallamafia, don
Mariano(Lee J.Cobb).Ma
lasituazionebenpresto si
rovescia:il mafiosoverrà
scarceratoe ilcapitano dei
carabinieritrasferito.
Dopoquesto primo
esempiodi filmcivile
politico,Damiani ne
diressealtri, più omeno
fortunati.Tra questi,
«Confessionedi un
commissariodi poliziaal
procuratoredella
Repubblica»e
«L’istruttoriaè chiusa:
dimentichi»(1971) che
hannocome protagonista
sempreFrancoNero. Il
registafriulano, mortonel
2013a 90anni, firmò
anchelaprima fortunata
seriedella «Piovra»
televisivaconMichele
Placido. B.Z.
ClaudiaCardinale e Lee Cobbin unascenade «Ilgiorno dellacivetta»
nematografico: le situazioni
che via via si succedono paiono materializzarsi dinanzi
agli occhi del lettore anche
grazie all’utilizzo qua e là del
dialetto siciliano che aggiunge un ulteriore tassello di veridicità alla storia. Che si sviluppa secondo diversi piani
narrativi dando origine a un
solido romanzo di formazione che è anche documento
dell’Italia di allora - con la televisione in bianco e nero,
programmi di successo come
Giochi senza frontiere e, alla
radio, Hit parade - e ancora
cronaca di come nasce e si costruisce un film.
Tutte queste sfaccettature,
le vicende private e pubbliche sono mescolate con abilità e contribuiscono allo scopo principale: parlare di Luca, del suo turbamento nei
confronti della bellissima
Cardinale, dell’innamoramento per lei. Ma di pari passo, il ragazzo scopre la realtà
di una Sicilia che non conosceva, spesso sopraffatta dalla mafia e nella quale si riconoscono quei tratti di malaffare così sapientemente tratteggiati da Sciascia nel libro
che Luca decide di leggere.
Dall’era adolescenziale caratterizzata dalle risse con la
banda rivale, le dispute con i
genitori, i dispetti tra coetanei, Luca si apre così a una
nuova consapevolezza capendo che nemmeno Partinico è
immune dal male. Prova ne
sia il fatto che i mafiosi locali,
venuti a conoscenza del contenuto del film «consigliano» a Damiani e alla troupe
di lasciare il paese e continuare le riprese altrove, progettando addirittura di rapire
Franco Nero.
Il romanzo di Sciascia, e
dunque anche il film, si chiudono senza speranza di redenzione per la terra in cui sono ambientati. Ne «L’incantesimo delle civette», frutto
di un sapiente mix tra realtà
e immaginazione, Luca invece va incontro, fiducioso, alla
gioventù.
Proprio nelle pagine conclusive del romanzo, La Mattina
riporta un fatto vero: un ragazzo di Partinico chiese al regista Damiani di dare al suo
film un finale meno amaro e
pessimista, votato alla rassegnazione nei confronti della
mafia. Ebbene, quel giovane
era Antonino Cassarà, detto
Ninni, colui che sarebbe diventato capo della Squadra
Mobile di Palermo e feroce
avversario della mafia. E che
Cosa nostra avrebbe assassinato nell’estate 1985. •
All’Accademia dei Lincei un evento
con180antichirarissimi volumi
Nicoletta Castagni
Preziosissimi manoscritti, incunaboli, magnifiche cinquecentine racconteranno dal 31
marzo al 22 luglio negli spazi
della Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e
Corsiniana, a Roma, i libri
che hanno fatto l’Europa e gli
europei. Riuniti per la prima
volta 180 unici e preziosissimi testi latini e romanzi, greci, arabi ed ebraici, a testimoniare come la cultura occidentale moderna del vecchio
continente abbia radici non
univoche e sia sorta su un terreno di complessa pluralità.
Con il titolo «I libri che hanno fatto l’Europa. Manoscritti latini e romanzi da Carlo
Magno all’invenzione della
stampa. Biblioteche Corsiniana e romane», l’importante
rassegna ha lo scopo di illustrare la varietà di testi e culture che hanno costituito il
substrato della civiltà europea e al tempo stesso far conoscere il patrimonio culturale
delle biblioteche della Città
eterna ai giovani e al vasto
pubblico degli appassionati.
Organizzata dall’Accademia Nazionale dei Lincei e
dal dipartimento di Studi Europei, americani e intercultu-
rali della Sapienza di Roma,
la mostra è stata curata da
Roberto Antonelli, Michela
Cecconi e Lorenzo Mainini,
che sono riusciti a mettere insieme un nucleo rilevante di
veri e propri tesori librari. Si
tratta di opere significative,
provenienti appunto in gran
parte dalla Biblioteca Corsiniana dell’Accademia dei Lincei, ma anche dall’Angelica,
dalla Casanatense, dalla Biblioteca Nazionale, dalla Vallicelliana, nonchè dall’eccezionale collezione della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Accanto ai manoscritti latini
e romanzi, saranno esposti
manoscritti greci, arabi ed
ebraici nell’allestimento ideato da Susanna Nobili Architettura, che prende il via con
la sezione dedicata alla tradizione classico-cristiana.
Con il crollo dell’Impero romano (V secolo d. C.), infatti,
per più di mille anni il sapere
e la sua trasmissione in Europa furono assicurati quasi
esclusivamente dalle strutture territoriali e dalle istituzioni scolastiche ecclesiastiche,
ispirate alle opere e all’insegnamento dei Padri della
Chiesa. Prima di tutti,
Sant’Agostino e San Girolamo, tra i grandi fondatori di
quella cultura classico-cri-
stiana che attraverserà l’intero Medio Evo e che discute,
rielabora e fa proprio il patrimonio greco-latino, ovviamente alla luce degli insegnamenti cristiani e soprattutto
della Bibbia.
Con la loro opera di filtraggio, traduzione e rielaborazione, Agostino e Girolamo rafforzano in chiave cristiana il
quadro dottrinario delle arti
liberali e il patrimonio della
cultura classica. Fondamentale, in tale processo, fu la secolare attività di alfabetizzazione, di trascrizione e trasmissione di codici attraverso un’imponente rete di monasteri e di istituzioni ecclesiastiche. A testimoniarlo in
mostra «Institutionum grammaticalium libri» di Prisciano, la «Rhetorica ad Herennium» di Donato, il «De nuptiis Philologiae et Mercurii»
di Marziano Capella, il «Boncompagnus» di Boncompagno da Signa, il «Liber abaci» di Leonardo Pisano, l’«Almagesto» di Tolomeo, il «De
architectura» di Vitruvio e la
«Bibbia atlantica». Il percorso espositivo proseguirà con
le «summae» medievali, le
compilazioni e le enciclopedie, a volte ancora attive in
ambito umanistico.
Con l’ingresso dell’aristotelismo, lo sviluppo delle Università e della civiltà comunale,
enciclopedie e trattati si articolano progressivamente secondo nuovi contenuti e nuove esperienze, in particolari
quelle provenienti dalla civiltà araba. Tra le opere qui in
mostra figurano quindi
l’«Etymologiae» di Isidoro,
lo «Speculum doctrinale» di
Vincenzo di Beauvais, l’«Enciclopedia di uomini illustri»
di al-Safadi e al-Wafi bi
al-Wafayat, il «Canon medicinae» di Avicenna, il «Pantegni» di Costantino Africano.
Dopo ampie sezioni incentrate sull’aristotelismo e sulla nascita della cultura romanza, l’esposizione della Biblioteca dei Lincei e Corsiniana si conclude con l’invenzione della stampa a caratteri
mobili e la nascita della grande editoria moderna nella Venezia di Aldo Manuzio, dando avvio a una trasformazione nella trasmissione del libro che cambiò i modi della
lettura, le forme del libro, le
lingue, il pubblico. A raccontarlo, l’«Elegantiae linguae latinae» di Lorenzo Valla, la
«Prose della volgar lingua»
del Bembo, «Il libro del cortegiano» di Castiglione. •
ARTE. Esposizione alMudec di Milano,finoall’11 settembre
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Mirò,uno sguardodiverso
sullaforza della materia
C'è, come recita lo stesso titolo della mostra, una riflessione su «La forza della materia» che si declina in uno
sguardo non banale sull'opera di Joan Miró, uno dei mostri sacri dell'arte moderna
cui il Mudec di Milano dedica un'esposizione con oltre
100 opere, in molti casi interessanti proprio perché riescono a fare luce su diversi
momenti e su diverse tipologie del lavoro dell'artista catalano. A partire dal fascino assoluto delle prime opere espo-
ste, nel loro richiamare, pur
mantenendo l'evidenza di un
percorso autonomo, la forza
della lezione di un maestro
come Paul Klee.
In questi lavori degli anni
’40 Miró utilizza tecniche nate per la carta, come la china
e l'acquerello, sul supporto
della tela, creando un effetto
di percezione sfumata. Effetto che poi si ribalta, e anche
questo è uno dei pregi della
mostra, quando lo spettatore
si imbatte in molte opere a
olio su carta: qui l'apparente
distanza tra il supporto e la
tecnica pittorica genera una
sensazione di riequilibrio e di
intensità che, come si diceva,
rimettono al centro il senso
della materia come elemento
decisivo del lavoro.
Accanto alle celebri figure
scultoree e alle acqueforti
che meglio corrispondono
all'immaginario collettivo su
Mirò, spiccano, in un allestimento che punta sull'illuminazione focalizzata sui singoli lavori, i momenti in cui l'artista ha scelto di puntare su
altre vie, come nella sezione
sull'antipittura, che apre la riflessione su Miró a tematiche
più contemporanee. Notevoli poi i lavori su tavola, come
nel caso di «Personaggio, uccello» del 1976, opera che fa
della sua dimensione apparentemente provvisoria un
punto di indiscutibile forza.
La mostra «Joan Miró - La
forza della materia» è stata
curata dalla Fundació Joan
Miró di Barcellona ed è prodotta dal Comune di Milano
con 24Ore Cultura. Nelle sale la presenza di materiali
multimediali è un elemento
centrale, come dimostrano le
postazioni con occhiali per la
realtà virtuale e i numerosi video che accompagnano, fino
all'11 settembre 2016, l'esposizione del Mudec. •
Spettacoli 55
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
EVENTO. Una notteunicae magica,labandbritannica haoffertouno showdidue ore davantia 450mila persone:uno spartiacquestorico, dopo lavisita diObama
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striscioniebandiereper Mick Jaggere compagni
«CiaoAvana» epoile grandihit, AngieeSatisfaction
L’AVANA
Una notte unica, che rimarrà
nella storia, e nella quale il
rock si è intrecciato al passato e al futuro di un intero paese. In un mega-concerto gratuito davanti a 400mila persone, i Rolling Stones hanno
stregato l’isola dei Castro e segnato di fatto una sorta di
spartiacque sul fronte della
musica, e non solo.
«Ciao Avana, e buonasera
alla mia gente cubana». Sono
bastate queste parole di
Mick Jagger per dare inizio
ad uno show mai visto finora
nel
paese,
allestito
nell’immenso spazio della
Ciudad Deportiva, non lontano dal Palacio de la Revolucion.
In una serata tiepida che ha
anticipato la solita estate torrida cubana, in tanti, giovanissimi e non solo, si sono
messi a saltare e ballare appena riconosciuto il classico riff
di Jumpin Jack flash con il
quale la band britannica ha
aperto il concerto, forse tra i
pochi pezzi - insieme a Satisfaction - che i cubani riconoscono fin dai primi accordi.
Jagger ha poi dedicato Angie
a «los cubanos romanticos».
«Non so cosa vuol dire, e
non capisco l’inglese, ma non
importa, suona fantastico»,
ha detto una ragazza con ad-
dosso una maglietta nella
quale spiccava la linguaccia
simbolo del gruppo. E ed è
spuntata persino qualche immagine con un «Che» Guevara deformato appunto con la
lingua rossa emblema della
band.
«A me questa idea di mescolare il rock con i nostri ritmi
non piace proprio: voglio da
una parte il rock puro e
dall’altra la salsa pura. Eccomi
qua»,
commentava
d’altro lato Ariel, 19 anni.
A stuzzicare il pubblico ci
ha pensato, ovviamente, Jagger, che ha pronunciato qualche frase spezzettata in spagnolo: per esempio, quando
ha ricordato che «i tempi
stanno cambiando». Poche
parole, chiare a tutti.
Per l’occasione, gli Stones
hanno portato all’Avana lo
show già collaudato nel trionfale tour sudamericano chiusosi pochi giorni fa in Messico. Sul fronte della tecnologia e la qualità del suono,
L’Avana non aveva mai visto
uno spettacolo così. E d’altra
parte per più di un’intera generazione i cubani non hanno avuto altra scelta che considerare il rock come un sogno proibito.
Tanti i turisti, molti dei quali sudamericani, ma anche di
alri paesi, tra i quali, nella zona riservata ai vip, Richard
Gere e Naomi Campbell.
Tra gli altri pezzi interpretati - 18 in tutto nel concerto
che è durato due ore - anche
Paint it black, Midnight rambler, Miss you, Ruby Tuesday e You can’t always what
you want, nel quale Jagger
ha avuto l’aiuto del coro locale Entrevoces.
Il concerto di quello che è
stato un Venerdì Santo del
tutto particolare dell’Avana è
coinciso con una bella luna
piena. A segnalarlo è stato il
sito web ufficiale Cubadebate, il quale ha ricordato «lo
strano clima che ha accompagnato invece il recente viaggio di Obama», il quale ha infatti visitato L’Avana sotto la
pioggia: almeno ai tropici, la
Casa Bianca non ha evidentemente il potere di Jagger e
compagni, che ieri sotto la luna «habanera» hanno fatto
un altro salto verso la leggenda. Per un’intera generazione di fan cubani del rock un
sogno proibito per decenni.
Per i più giovani, comunque
più numerosi nel pubblico, la
sorpresa di una scoperta. La
blogger dissidente Yoani Sanchez ha riassunto questo sentimento chiedendosi se questa settimana che si chiude che ha visto l’Avana «sconvolta» prima da Obama e ora dagli Stones - «non sarà mica
quella in cui noi cubani riusciamo a intrufolarci nel secolo XXI?». •
IRollingStones sul palco dellaCiudad DeportivaaL’Avana: dasinistraRon Wood,Mick Jagger e Keith Richards
Magliette ricordodelconcerto: lalinguaccia èla bandieracubana
Lafolla oceanicache haassistitoallostorico concertodegliStones
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DELLA TRADIZIONE
Un santo e la sua storia
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I N E D I C O L A A CON
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Il volume riporta la vita del personaggio e le
vicende storiche di cui è stato protagonista
e da cui ha avuto origine il culto. La
narrazione, con un linguaggio semplice e
direo, accessibile a tui nello stile della
divulgazione documentata, assume a trai la
forma della leggenda. Evidenziando, tra l’altro,
il rapporto streo che la tradizione popolare
aribuisce alla festa, al folklore e alla norma
metereologica legati al santo. A corredo del
testo, un’efficace iconografia cinquecentesca
dei santi con immagini provenienti dal Museo
della Stampa Remondini.
56 Spettacoli
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
TV. Lo chefstellato il 19aprile perunagiornata allostadiodi Roma
MUSICA. Mercoledìcompleanno dellacantante
Cannavacciuolo
dopoMasterchef
cucina all’Olimpico
AuguriDori Ghezzi
Compie70anni
nelsegnodiFaber
Ritiratasidalle scene,si occupa
dellaFondazioneDe André
ROMA
Edaquestaseraricomincia«Cucine daincubo»
sulcanaleNove:«Oggituttisisentonoristoratori
ma le difficoltà iniziano dalla scelta degli ingredienti»
ROMA
Pasqua con Antonino Cannavacciuolo, 41 anni ad aprile,
lo chef campano pluristellato, il «supereroe della cucina», come è chiamato per il
suo stile esplosivo, che se ti
molla una pacca lascia il segno: torna in tv con la nuova
stagione di Cucine da incubo
che debutta sul canale in chiaro Nove da questa sera alle
21,15 prodotto da Endemol
Italia per Discovery Italia.
Ancora una volta il patron
del ristorante Villa Crespi
(sul lago d’Orta) con cui si è
guadagnato due stelle Michelin, che si aggiungono alle tre
forchette del Gambero Rosso
e ai tre cappelli dell’Espresso
impedirà a tanti locali, da
nord a sud della penisola, di
cadere nel baratro del fallimento.
Ma non è tutto: Antonino
annuncia il suo secondo appuntamento formativo, e
questa volta ha scelto una location unica: il 19 aprile allo
Stadio Olimpico di Roma:
«Già 1500 persone del settore hanno prenotato da tutta
Italia. Formarci, crescere, lavorare, ma anche goderci la
bellezza e motivarci». Il 1
marzo è uscito anche il nuovo libro dello chef Il piatto
forte è l’emozione - 50 ricette
dal Sud al Nord (Einaudi Stile libero Extra). «Il segreto è
scegliere bene gli ingredienti, sono loro il vero tesoro del
nostro Paese. E per sceglierli
basta ascoltarli: gli ingredienti ti parlano».
Si è appena conclusa l’avventura a MasterChef Italia, dove ha vestito per la prima volta i panni del giudice con Barbieri, Cracco e Bastianich
che ha visto trionfare Erica:
«Mi sono divertito moltissimo, tutti e tre mi hanno fatto
subito sentire parte della
squadra, credo che il pubblico se ne sia accorto e abbia
apprezzato» spiega Cannavacciuolo. «Ho iniziato a lavorare in cucina quando avevo 14 anni, tanti sacrifici ma
sempre guardando avanti,
credo che bisogna fare le cose
che uno ama con passione».
In Cucine da incubo, chi sono le persone che la chiamano in aiuto? «Il problema
non è cucinare, oggi tutti si
sentono chef, dunque ritengono di essere in grado di conseguenza di poter aprire un
ristorante. I problemi arrivano dopo, dalla scelta della
spesa, al modo di mandare
avanti un’attività imprenditoriale. È importante comunicare quello che fai. Non puoi
aspettare e dire sono bravo,
venite, non basta. Ti devi far
vedere, devi comunicare quello che stai facendo e se nella
comunicazione trovi dei tifosi, saranno quelli che daranno il via al tuo ristorante. Ad
esempio c’è stato un ristoratore che ha chiesto il nostro sostegno perché aveva avviato
un’attività bio. Noi lo abbiamo portato nei campi dove si
coltivano prodotti biologici,
cercando di fargli capire che
cosa è la cultura in tal senso è
non una semplice moda». I
suoi piatti sono la sintesi e
Lochef AntoninoCannavacciuolo
l’unione del suo percorso dal
Sud al Nord. Si destreggia
giocando con i prodotti
dell’originaria terra partenopea, integrandoli, mixandoli
con quelli piemontesi.
La serie è l’adattamento italiano del format internazionale Kitchen Nightmares,
portato al successo dallo chef
inglese Gordon Ramsay. Cannavacciuolo in ogni puntata
aiuterà a riportare al successo dei ristoranti in crisi e
sull’orlo del fallimento. Sporcizia in cucina, ingredienti
avariati, pietanze disgustose,
chef arroganti e management incompetente, saranno
solo alcuni dei problemi che
dovrà affrontare. Ma le pacche sulle spalle, il celebre «addios!» detto dopo aver concluso ogni missione, o il carat-
tere del «burbero dal cuore tenero» non sono altri ingredienti che fanno salire il gradimento dei telespettatori?
«Sì, il pubblico le apprezza,
ma io sono fatto cosi. Ripeto
occorre metterci impegno,
cuore e soprattutto divertirsi
ogni giorno». Se oggi tutti si
improvvisano chef, tra i concorrenti di Masterchef avrà
incontrato Cannavacciuolo
qualcuno che arruolerebbe a
Villa Crespi, oltre alla vincitrice? «Più di uno era in gamba» risponde lo chef, comunque prenderò uno dei concorrenti, non posso fare il nome
per rispetto verso gli altri al
momento, solo anticipare
che sarà un uomo». Nove è
visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale
145 e Tivùsat Canale 9. •
Mercoledì 30 marzo Dori
Ghezzi compirà 70 anni. Ormai dal 1990 non fa più la
cantante, a causa di un problema alle corde vocali, ma rimane una figura importante
dell’ambiente musicale per il
suo ruolo di curatrice della
straordinaria eredità artistica di Fabrizio De Andrè,
l’uomo con cui ha condiviso
30 anni di vita, compresa
l’esperienza drammatica del
rapimento da parte dell’Anonima sequestri nel 1979. È
una vicenda piuttosto insolita quella di Dori Ghezzi, oggi
nonna di Demetrio, nome
scelto dalla figlia Luvi (Luisa
Vittoria) e dal compagno Robin in omaggio a Demetrio
Stratos, il genio della vocalità
con cui Dori e Faber collaborarono negli anni ’70.
Dori Ghezzi è diventata famosa nel 1968 grazie al Casatschok, cover del brano russo
Katjusa. A proposito di cover, nel suo repertorio c’è anche quella di Ben di Michael
Jackson, in italiano Non ci
contavo più. A regalarle la
grande popolarità, negli anni
’70 è stato il sodalizio con
Wes, ex bassista degli Airdales, il gruppo di Rocky Roberts: prima con Voglio stare
Lacantante DoriGhezzi
con te (cover di United We
Stand), poi soprattutto con
Un corpo e un’anima. Da solista, tra partecipazioni a Sanremo e Festivalbar, ha ottenuto un grande successo con
Margherita non lo sa, terza
al Festival nel 1983. La sua ultima volta a Sanremo risale
al 1989, anno del suo matrimonio con De Andrè.
Abbandonate le scene, Dori
Ghezzi è tornata a cantare di
rado. Appassionata di Nat
King Cole e Muddy Waters e
ammiratrice di Paolo Nutini,
si occupa quasi solo della
Fondazione De Andrè, che la
porta in giro per l’Italia e
l’Europa a seguire gli eventi
dedicati al marito e a sostenere, attraverso il premio De
Andrè, i nuovi talenti della
musica d’autore italiana. •
CINEMA. Esce giovedì«Loveand mercy» diBill Polhad,biopicsutrent’anni divita,carriera emalattia del musicista
Wilson, genio tormentato dei Beach Boys
Garadibravuratra i due
protagonisti:PaulDano
(Wilsonventenne)eJohn
Cusack (Wilson45enne)
ROMA
Nel 2004, l’uscita di Smile, finalmente pubblicato dopo essere rimasto per 37 anni
l’album fantasma e mitico
dei Beach Boys, ha segnato il
ritorno da protagonista sulla
scena di Brian Wilson, anima creativa del gruppo, un
genio tormentato da malat-
tia mentale, alcool droga, e
presenze tossiche nella sua vita. Prova a raccontarlo il biopic Love and mercy di Bill Pohlad, nelle sale dal 31 marzo
con Adler. Un percorso in oltre 30 anni della vita del musicista, i più dolorosi, ricomposti con l’alternarsi di due
piani temporali e due attori
in una gara di bravura: Paul
Dano per il Brian 20enne e
John Cusack per Wilson
45enne.
Dopo che altri tentativi di
biopic cinematografici su
Wilson, negli anni, erano stati abbandonati alla preprodu-
zione, Pohlad è riuscito a realizzare Love and mercy con la
piena collaborazione del musicista e della seconda moglie
Melinda Ledbetter (interpretata da Elizabeth Banks).
«Quando ho saputo che il
film sarebbe stato fatto, il
mio primo pensiero è stato:
da chi sarò interpretato?», ricorda Wilson. «Devo ammettere che ero un po’ preoccupato, ma Paul Dano e John Cusack sono stati entrambi delle scelte assolutamente perfette e l’idea di Bill di usare
due attori è stata geniale».
Il Brian Wilson 20enne in-
JohnCusack e ElizabethBanks in «Loveandmercy»
terpretato da Dano (che per
la sua performance è stato nominato a un Golden Globe),
è quello alle prese con il successo globale arrivato a inizio
degli anni ’60, grazie alle armonie delle hit scanzonate in
pieno stile California sound
del gruppo, di cui fanno parte anche i fratelli minori Dennis (Kenny Wormald) e Carl
(Brett Davern), il cugino Mike Love (Jake Abel) e il compagno di liceo Al Jardine
(Graham Rogers). Mentre
Wilson 45enne (Cusack), è
quello che dopo un lungo periodo depressivo, aggravato
dall’abuso di alcool e droga e
dalla malattia mentale, si è rimesso in piedi grazie all’aiuto dello psicoterapeuta Eugene Landy (Paul Giamatti), di-
ventato però una figura nefasta e ossessiva che lo riempie
di psicofarmaci per controllarlo. Il giovane Wilson si
mette alla prova con composizioni sempre più sorprendenti e complesse, che sfociano
nell’album capolavoro Pet
sounds (non senza conflitti
con il resto della band, Mike
Love in testa, e il padre padrone violento, oltre che ex manager, Murry). Venticinque
anni dopo seguiamo il musicista nel suo incontro salvifico
con l’ex modella Melinda.
Filo conduttore nel racconto è la colonna sonora curata
da Atticus Ross (Oscar per
The social network), che unisce brani dei Beach Boys e le
composizioni più sperimentali di Wilson. •
tata in Italia da Italian International Film e Lucisano Media Group - risale ad una serie di libri di Dorothy Wall degli anni ’30 che in Australia
sono proprio un mito anche
grazie a un primo film d’animazione uscito negli negli anni ’90, Blinky Bill: The Mischevious Koala (girato
all’avanguardia per l’epoca
sovrapponendo l’animazione
2D e riprese live-action) e a
una serie tv seguitissima.
«Mia nonna aveva in casa i
libri di Billy e ce la leggeva
spesso ma io non avevo mai
visto il film o la serie tv. E da
un certo punto di vista è stato
meglio così, perché non mi
sentivo obbligato a realizzare
un film che risultasse un
omaggio alla mia infanzia»,
spiega lo sceneggiatore Fin
Unascena di «BillyilKoala»nelle saledal31 marzo
CINEMA. Il 31 marzo fiumedi titolinuovi, tra cuiilcartoon di Taylor
Ilcoraggioso«Billyil Koala»
sfidaaltriundici filminsala
ROMA
Dimenticate il morbido animaletto che mastica sonnacchioso foglie di eucalipto. Il
koalino Billy è un concentrato di coraggio, inventiva e determinazione che mette tutto
in gioco per ritrovare il suo
papà - secondo il motto «mai
arrendersi» insegnatogli proprio dal genitore esploratore
- lanciandosi in un’avventura
nell’outback australiano.
«Billy il koala», protagoni-
sta dell’omonimo film d’animazione australiano diretto
da Deane Taylor (art director
di Nightmare Before Christmas di Tim Burton) in uscita
il 31 marzo promette di conquistare con una storia 100%
«aussie» e dai personaggi e
dalle ambientazioni assolutamente caratteristici. Da Nutsy, la koalina viziatella dello
zoo che scopre il suo lato selvaggio, a Jacko, l’adorabile
clamidosauro bastian contrario, da Wombo, il vombato
anzianotto, puzzolente e irre-
sistibilmente matto a Beryl e
Cheril, due emu chiacchierone quasi quanto le oche degli
Aristogatti e che soffrono terribilmente il mal d’aereo.
E poi i cattivoni di turno: il
terribile iguana Cranky e Sir
Claude, felino feroce e dalla
coda mozza che detesta i koala e ha con i coccodrilli lo stesso rapporto del Capitan Uncino di Peter Pan. Ma la storia
di Billy il koala The Adventures of Blinky Billy - resa scanzonata e moderna grazie alla
grafica computerizzata e por-
Edquist.
Intanto anche se gli incassi
diminuiscono, ad eccezione
dei blockbuster, le uscite in
sala aumentano. Il 31 marzo
oltre a Billy il Koala, escono
altri 11 film : 13 Hours: The
secret soldiers of Benghazi di
Michael Bay, L'ultima tempesta di Craig Gillespie con
Chris Pine, La comune di
Thomas Vinterberg, Race - Il
Colore della Vittoria di Stephen Hopkins, Love & Mercy di Bill Pohlad, Resa dei
conti di Dani de la Torre, e
quattro film italiani: Un bacio di Ivan Cotroneo, On air :
Storia di un successo di Davide Simon Mazzoli, Come saltano i pesci di Alessandro Valori, WAX: We Are the X di
Lorenzo Corvino e Ustica di
Renzo Martinelli. •
Spettacoli 57
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
PERSONAGGIO. L’attorescomparsoèstatospesso applauditoaVerona
PaoloPoli, maestrodi teatro
fuPremio Simoni nel2007
Irriverente ed elegante. Riusciva ad unire queste due apparentemente lontane caratteristiche, Paolo Poli, che abbiamo avuto modo di applaudire più volte a Verona e che
nel 2007 ha ricevuto il Premio Renato Simoni per la fedeltà al teatro. Anche in
quell’occasione Poli, scomparso venerdì a 87 anni,una
volta terminati i discorsi uffi-
ciali, si mise a recitare due filastrocche con cui era solito
chiudere i suoi spettacoli, lasciando nello stupore il pubblico e l’allora assessore alla
Cultura Mimma Perbellini.
«Attore, cantante, autore,
regista, capocomico, di teatro e quasi esclusivamente di
teatro, Paolo Poli ha con la
sua colta, ironica ed elegantissima irriverenza prima inven-
tato, poi sommessamente imposto, infine irresistibilmente continuato a riproporre
stagione dopo stagione un tipo di spettacolo originale e
giocosamente provocatorio,
che ormai da più di quarantacinque anni dissacra i piccoli
miti casalinghi dell'Italietta
piccoloborghese.
Sempre
uguale a se stesso, ovvero
eternamente giovane sotto i
suoi cento travestimenti, il
protagonista di tutti i suoi lavori, un Pierino dalla comunicativa irresistibile, è un personaggio che ormai fa parte della nostra tradizione non meno delle maschere più amate», recitava la motivazione
del premio.
A Verona ha recitato le poesie di Aldo Palazzeschi (in Aldino mi cali un filino? al
Grande Teatro nel 2000), Denis Diderot (Jacques il fatalista dall’omonimo romanzo,
nel 2003), Thornton Wilder
(Il Ponte di San Luis Rey nel
2006), la storia del Novecento (Sei brillanti - Giornaliste
Novecento nel 2008). • D.B.A.
L’attorePaoloPoliriceve ilPremioSimoni dall’assessorePerbellini nel luglio2007
COMPAGNIEAMATORIALI/6. Daquasi 35 anniil gruppodi Negrarhasceltodiesibirsi soprattutto inProvincia
ElGavetin,teatro indialetto
perdivertirsi e faredel bene
IlpresidenteFrancoAntolini:
«Tuttoèiniziatoinparrocchiaper
allietareglianziani,poièdiventata
unacosa seriaeimpegnativa»
Dunya Carcasole
La maggior parte delle storiche compagnie veronesi è accomunata dall’avere una sede in città (o zone limitrofe) e
dal far debuttare ogni anno il
proprio spettacolo di punta
nella rassegna estiva Teatro
nei Cortili. Ve n’è però almeno una, attiva da quasi trentacinque anni, che ha scelto di
non esibirsi sui palchi della
nota rassegna, bensì di dedicarsi alla diffusione della cultura teatrale in provincia. È
la compagnia El Gavetin, nata a Negrar con lo scopo di
recuperare e divulgare le tradizioni, gli usi e i costumi della Valpolicella e vivacizzare
le serate del territorio cui appartiene.
La sua particolarità sta nel
proporre esclusivamente testi in dialetto (con al massimo qualche incursione d’italiano) e scegliere sempre il taglio comico. El Gavetin va
inoltre fiera di un’altra sua
originalità: tutte le commedie portate in scena sono testi originali, regolarmente depositati in Siae (la Società
che tutela i diritti d’autore).
Era il 1982 quando un gruppo di ragazzi di Negrar decise
di scrivere uno spettacolo per
dilettare gli anziani del paese, ripescando dalla memoria popolare l’uso di detti e
proverbi e collegandoli tra loro in quadri drammaturgici.
«Tutto è iniziato quando avevo vent’anni. All’epoca i giovani si trovavano in gruppo
intorno alla chiesa e da lì nascevano varie attività» ci spiega il presidente Franco Antolini. «Noi avevamo il desiderio di far ridere con intelligenza». Così assieme a Diego e
Sergio Righetti, Antolini
ideò uno spettacolo privo di
volgarità e ricco di accenni alla cultura locale. Da cosa nacque cosa e l’iniziale divertimento si trasformò velocemente in una duratura passione. Per alcuni anni i tre
amici continuarono a scrive-
Lacompagnia teatraleEl Gavetinin «Ledoneie comel'onda»
re a sei mani, ma col passare
del tempo Franco rimase
l’unico drammaturgo del
gruppo, nonché regista e presidente. Diego è diventato
parroco mentre Sergio ha lasciato il suo posto in compagnia a una figlia. Da quel
1982 la compagnia è cresciuta. Circa 150 persone ne hanno fatto parte in varie epoche
e non solo abitanti di Negrar
o della Valpolicella, e i loro
spettacoli sono stati proposti
con successo nel Nord Italia.
La compagnia è aperta a tutti purché volenterosi. «L’unico requisito iniziale richiesto» ci ha spiegato Franco:
«è aderire appieno alla nostra filosofia». Che è quella
del volontariato a tutto tondo. Da statuto, infatti, l’associazione s’impegna a esibirsi
a favore di chi ha bisogno di
un po’ di attività ricreativa in
più e, quando può, a devolvere parte del ricavato al socia-
le. A questo si aggiunge la
consapevolezza che far parte
del Gavetin è un impegno fisso: «Le assenze sono accettate solo per seri motivi». Gli
artisti s’incontrano due volte
la settimana nella Villa Alberti di Arbizzano, grazie a una
convenzione con il Comune.
«Molti lasciano per il troppo
impegno», racconta il presidente, «ma in chi è rimasto
abbiamo visto sempre una
crescita personale». •
L’associazione
L’originalità
«Nientesoldi
siamotutti
volontari»
Laverasfida
èlalingua
popolare
Trale particolaritàdella
compagniaElGavetin c’èanche
quelladiessere
un’associazione
completamentedi
volontariato.Nessunodeisuoi
membri,né gli attorinéle
maestranzetecniche riceve un
compensoeconomico peril
proprioimpegno. Tuttisposano
lacausa della diffusione della
culturateatralesul territorio e
della rivalutazionedella cultura
della Valpolicella.Sead
attrarre,almenoinizialmente,
unattore amatorialeci può
essereil desiderio dimettersi
allaprova, diimpararea parlare
oa esibirsiinpubblico oltre al
desideriodistudiare e
approfondireil teatro,cosa
spingeunfonico o un
montatore?«C’èchi entra in
compagniaperchélegato a un
attoree sceglie dimettere a
fruttola propriacompetenza»
spiegaFrancoAntolini,
«oppureha la vogliadi
appoggiarela causa di
divulgazione culturale».
ElGavetinha fatto da
capofilaalCTV
(Coordinamentocompagnie
teatralidella Valpolicella)che
riuniscedal Gruppopopolare
ContradeallaCompagnia
teatralediCastelrotto. «Era
assurdoguardarsiincagnesco.
Moltomeglio scambiarsiidee e
aiuto». DU.C.
ElGavetinin scena
«Lanostra originalità è recitare
indialetto»spiegaFranco
Antolini,presidente, regista e
drammaturgodella compagnia
ElGavetin.Eraper i fondatori il
modopiù direttoperattingere
aun saperepopolare e per
comunicarecon illoropubblico
preferenziale:gliabitanti della
Valpolicellacon un’attenzione
particolareaglianziani. Ed era
laviadi comunicazionepiù
istintiva:«Untestoinitaliano
presupponediconoscere
approfonditamentela dizione».
Ora cheperòla compagnia si
è allargata,ildialetto è anche
unnuovo linguaggioda
apprenderee per qualcuno
tutt’altrochefacile: «Pur
abitandoa pochichilometri di
distanza,nontuttiusiamo gli
stessivocaboli». Eper gliattori
diventaunanuova sfida:«Non
vogliamoproporre delle
macchiette». DU.C.
PIKACLUB. Grande successodelconcertodel Malkovich,nonostante lapessima acustica
MarleneKuntzatutto volume
Unamusica che non dàtregua
Godanoinottimaformaneibranidell’album«Lungaattesa»eneiclassici
Giulio Brusati
A vent’anni dalla «prima volta» e dopo averli visti almeno
15 volte dal vivo, cosa resta da
scoprire in un «live» dei Marlene Kuntz?
Molto, se ci si lascia coinvolgere ancora, continuando a
stupirsi della mirabile unione tra rock ispido e parole ricercate. Come l’altra sera al
Pika club in Zai, per la tappa
veronese del tour del nuovo
disco, Lunga attesa, una serata organizzata dall’Emporio
Malkovich.
Peccato per l’acustica del Pi-
ka, davvero orribile. Mentre
Cristiano Godano, leader, voce e chitarra dei Marlene
Kuntz, si muove sexy e scatenato, il pensiero va al Magazzino 22 di Interzona, vuoto e
inutilizzato per quella stessa
sera: perché non portare lì i
concerti del Malkovich?
L’atmosfera di Izona è diversa e l’acustica pure. Perché
non organizzare lì i «live» come quello del Teatro degli Orrori o dei Marlene? Mistero.
Il volume, al di là dell’acustica, è però altissimo. La sezione rimica colpisce l’udito ma
le vibrazioni non arrivano al
petto. Per il gruppo rock di
Cuneo vale quel proverbio
(inglese?) che fa: «Se la musica è troppo alta, vuol dire che
sei troppo vecchio». E i quattro musicisti sul palco sembrano decisi a colpire il pubblico con parole e suoni che
squassano i sensi.
Dopo un paio di canzoni dal
sapore pasoliniano, tratte da
Lunga attesa, arriva un brano classico del repertorio targato MK: L'odio migliore.
Poi sfila Cara è la fine e i più
adulti tra il pubblico - tanti i
30- 40enni - si agitano e scuotono la testa, seguendo il ritmo. Tra le prime fila, un
buon numero di ragazze e
donne dalla bellezza mitteleuropea che non distolgono
mai lo sguardo da Godano,
magro e in ottima forma vocale. Chi pensa che il rock distrugga il fisico, dovrebbe
guardare questi quarantenni
piemontesi che «sparano»
musica come adolescenti.
Passano gli anni, infatti, ma
la tensione creativa resta e
non cala la voglia di esplorare il suono elettrico della formazione voce-chitarra-basso-batteria. Nel nuovo disco
e dal vivo ci sono brani eccellenti, come Narrazione, dove
Godano fa esplodere parole
con un effetto quasi rap. Da
CristianoGodano,cantante e leaderdei MarleneKuntzalPika FOTOBRENZONI
gustare a occhi chiusi le loro
canzoni d'amore o quelle che
si possono interpretare come
tali. Al pari di chiodi, arrivano dritte al «cuore» della questione, anche se avvolte da parole che nessuno userebbe in
una canzone rock. Ne La canzone che scrivo per te (era un
duetto con Skin degli Skunk
Anansie), Godano arriva a dire all’amata: «Per quel che
mi riguarda, sei un continente obliato».
Il concerto è monolitico: un
tunnel nero in cui la luce è data dalle parole di Godano,
con le parti chitarristiche che
tolgono il fiato, la ritmica che
non molla mai la presa, la tensione che continua a crescere, crescere e crescere.
Si esce esausti, con la testa
che non smette di girare, il
cuore ancora una volta rapito
da una musica che non lascia
tregua. •
GIORNOE NOTTE
A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected]
58 Spettacoli
Marziani
aPagina
Dodici
Alla Libreria Pagina
Dodici (Corte
Sgarzerie 6/a,
mercoledì 30 marzo
alle 18 Teatro
Impiria presenta il
nuovo romanzo di
Michele Marziani «Il
pescatore di tempo.
Piccole storie di
pesca in acque
dolci». La pesca con
la canna, lungo fiumi,
laghi e torrenti,è
l’arte dell’attesa.
Storie di pesci
d’acqua dolce che
insegnano qualcosa
anche sulla paura,
sulla scrittura, sulla
libertà
sull’uguaglianza.
Michele Marzianiè
nato nel 1962 a
Rimini, è stato
giornalista e dal
2007 scrittore.
Presenta l’incontro il
regista Andrea
Castelletti.
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
GARDA
PUNTASANVIGILIO
Oggi alle 17 in piazza del Municipio a Garda si tiene il concerto di
PasquaconlaTheDixieBellOrchestra,direttadalmaestroVladimir
Belonojkine, virtuoso trombonista e direttore d’orchestra russo.
L’ingressoèlibero. S.C.
Domanidalle14allaSpiaggiaBaiadelleSirenediPuntaSanVigilioa
GardasitieneillivedellaLarryBand. SulpalcoimusicistiLarryMancini,MorenaGarbin,CarloMeoni,DavideMirandola,CristianMontagnanieLucaMagnani.GrandemusicaItaliana,daglianni’60. S.C.
CONCERTOINPIAZZA
CONLADIXIEBELLORCHESTRA
CONCERTODELLALARRYBANDDOMANI
ALLABAIADELLESIRENE
LIBRERIAFELTRINELLIEXPRESS. Il rapper hapresentatoeautografatolecopie dell’album
Appuntamenti
ISOLADELLA SCALA
TREGNAGO
Salto negli anni '90 oggi dalle
19 nella birreria Goccia
d'Oro di Isola della Scala con
i Nord Sud Ovest Band. Il
gruppo proporrà il repertorio degli 883, uno dei gruppi
italiani che più ha contribuito a rappresentare la gioventù di quegli anni. Se Hanno
ucciso l'uomo ragno, Sei un
mito, Con un deca e Come
mai sono presto divenuti inni conosciuti da tutti, non da
meno è stato il disco La donna il sogno e il grande incubo. E proprio Max Pezzali, attualmente giudice a The Voice of Italy, ha riconosciuto la
bravura dei Nord Sud Ovest
Band. Ingresso libero. F.BOM.
Pasqua a suon di blues per gli
avventori del bar Dai Butei di
Tregnago. Dalle 18 di oggi
suonano i Chubby Fingers,
trio composto da Giacomo
Gonfiantini alla chitarra, Giuseppe Graniti al basso e Sara
Alessandrini alla batteria. I
tre giovani suonano molto e
con vari progetti, in tutto il
veronese. Gonfiantini e Graniti sono anche amici di vecchia data, avendo suonato assieme nella Super'B'Band. Il
giovane chitarrista si è fatto
le ossa anche con i The Clear
Rock Show qualche anno fa,
facendosi notare per la tecnica sopraffina. Ingresso libero. F.BOM.
SOAVE
CEREA
Domani alle 17 nel Duomo di
San Lorenzo a Soave si tiene
un concerto gospel con il
gruppo padovano Amazing
Gospel Choir, diretto da Marica Fasolato, che propone
un repertorio che approfondisce lo spirito dei canti
afro-americani, con particolare attenzione alla traduzione e alla presentazione dei testi con riferimenti biblici.
Questo coro è nato nel 1998
ad Este e conta circa quaranta voci, è sempre stato diretto
da Marica Fasolato. In quasi
vent’anni di attività è diventato un punto di riferimento
per la coralità gospel nel Veneto, e si è esibito in varie città italiane sempre con successo. Ingresso libero. S.C.
Luca Artioli (voce e chitarra)
è l’ospite della jam session
«Musica da salotto» di questa sera con la sua Banda del
Sur all’Incognito di Cerea dalle 21,30. In tour in Italia, sta
presentando il suo nuovo disco Canzoni d’estate assieme
a Matteo Vallicella (basso) e
Massimo Pizzano (batteria).
L’album contiene dieci canzoni fresche, piene di ritmo: atmosfere brasiliane in Sambartiode e Calú, testi ammiccanti e maliziosi in Dottore
l’amore e Le signore, o di positiva nostalgia in Canzoni
d´estate (bossanova che dà il
titolo all’album) e testi ironici come nella spagnoleggiante My gipsy car. Prenotazione cena al 333.3546234. R.C.
NordSudOvestBand
conlehitdegli883
Ilrapper MondoMarcio allaFeltrinelli Expresscon unafanche hatatuatii titolidellecanzoni FOTO BRENZONI
MondoMarcio,firme eselfie
«AmoVerona etutti questi fan»
Moltigiovanissimi: «Ascoltiamo sololui,ci dàcarica»
Con«Lafreschezza delmarcio» andrà ancheintour
Francesco Bommartini
Una cinquantina di ragazzi
hanno partecipato al firmacopie di Mondo Marcio alla Feltrinelli Express di Verona. I
fan del rapper milanese si sono messi in fila, disco e relativo pass alla mano, per avere
la possibilità di stringere la
mano al proprio idolo e farsi
firmare la copia personale di
La freschezza del marcio.
Ognuno di loro si è fatto scattare anche una fotografia dal
suo collaboratore Luca, pron-
to a maneggiare gli smartphone di ogni ragazzo. Il rapper
si è reso disponibile anche
per selfie da condividere con
gli amici. L'ultimo album di
Mondo Marcio può fregiarsi
di featuring con J-Ax, Fabri
Fibra, Gemitaiz, Clementino, Bassi Maestro e altri dj e
rapper, tendenzialmente conosciuti. La versione deluxe
contiene 19 tracce, tre in più
di quelle presenti nella standard version.
L'età media è molto bassa:
Margherita ha 14 anni, Chris
13, e dice: «Gioco a calcio, so-
no un trequartista. Prima delle partite mi carico con le canzoni di Mondo Marcio». Insieme a lui Angelo e David,
quattro anni in più: «Ascoltiamo solo il Marcio, gli altri
rapper li sentiamo solo se fanno featuring con lui». Una ragazza, giunta al tavolo dietro
cui è seduto Mondo Marcio,
alza la maglia e gli mostra un
tatuaggio sullo sterno con
scritti i titoli di tre sue canzoni: «Tieni duro passo passo ti
staró affianco». Al termine di
molti sorrisi ed altrettante firme Mondo Marcio dichiara:
«Il firmacopie è un'ottima occasione per conoscere i miei
fan. La tecnologia separa, o
meglio unisce solo in parte. È
un mezzo freddo, mi piace
che questi giovani scoprano
che dietro le iconcine c'è una
persona vera».
Alcuni di loro fanno confidenze, anche sui brani preferiti: «Questo cuore, queste
stelle piace molto ai veronesi.
Amo questa città, la gente è
pulita, parla come mangia.
Qui vive Minga, che sará per
sempre mio fratello oltre che
mio primo dj"» Dopo la pausa dai firmacopie partiranno
i live estivi. «Con la band»,
sottolinea Mondo Marcio,
«sono un fan di tutta la scena
rap». •
S.MARIA INCHIAVICA. Suggestivoconcerto conun ineditocollettivodimusicisti veronesi
ConcertoinDuomo
conAmazingGospel
Pasquablues
coniChubbyFingers
IlBrasilediArtioli
elaBandadelSur
CANTINEDE L’ARENA. Oggi live alle19
Cooper Seaton, «Phases» uniche ReuniondeiTempoRei
trabossa novaesamba
Ilchitarristaamericano
ha trovato in Italia il terreno
fertileperilsuoprogetto
solista,cheproseguirà
Ilgruppodi Daria Toffali
nonsiesibiva alcompleto
daseianni.Conlei cisono
imusicisti fondatori
Beppe Montresor
Tra le molteplici suggestioni
emerse a Santa Maria in Chiavica dalla presentazione live
dell’esordio solista di Miles
Cooper Seaton, quella che ci
ha più impressionato - e crediamo che lo stesso musicista
americano sia rimasto particolarmente colpito in tal senso –
è la risposta entusiastica con
cui vari rappresentanti della
nuova scena scaligera hanno
partecipato alla sua performance come una sorta di composito collettivo/orchestra. In
pochi giorni, sotto l’egida della Famosa Etichetta Trovarobato e di Vaggimal Dischi, parecchi esponenti di questa
senz’altro florida, giovane scena si sono messi al lavoro, guidati da Cooper Seaton, per
mettere in scena questo suo
Phases of Exile, sorta di
Ilconcerto diMiles Cooper Seatona S.Mariain Chiavica FOTO BRENZONI
stream of consciousness legato ad un vaggio fisico e ancor
più interiore nel Sud degli
Usa. In particolare negli stati
del Southwest caratterizzati
dagli immensi e silenziosi paesaggi desertici.
La presentazione del lavoro,
che consta di una decina di
brani, tra parole e parti strumentali, è stata intesa e pensata come un evento irripetibi-
le. Eventuali prossime riprese
live di Phases of Exile (come si
può capire un itinerario artistico e umano di non facile
esecuzione, e che richiede una
raccolta attenzione) saranno
una possibilità, nelle parole
stesse dell’ex-componente della Akron/Family, che il nostro paese, per conformazione e attitudine, offre oggi molto più degli iper-omologati
Usa. Nell’innegabile suggestione di S. Maria in Chiavica,
con i musicisti disposti in cerchio senza frattura con il pubblico, a inizio concerto provvisto di candele e testi dei brani,
evento irradiante buone vibrazioni è stato davvero, anche se
Seaton difetta un po’ (ma forse non gli interessa) nell’elaborare una canzone capace di
mettere l’ascoltatore ko. •
Tornano dal vivo i Tempo
Rei, il gruppo veronese specializzato nel repertorio brasiliano guidato dalla cantante
veronese Daria Toffali che da
ben sei anni non si esibiva dal
vivo. Oggi dalle 19 la formazione porta il proprio repertorio infarcito di bossa nova e
tropicalismo alle Cantine
dell’Arena.
La formazione comprende,
oltre alla Toffali, i musicisti
che fondarono il gruppo diciassette anni fa ovvero Luca
Boscagin alla chitarra, il batterista Cesare Valbusa, Marco Cocconi al basso e, ospite
speciale, Titti Castrini alla fisarmonica. In scaletta ci saranno i nomi storici che hanno interpretato con diversi accenti la mpb (Jobim, Gilberto Gil, Caetano Veloso e gli
altri), e pezzi originali.
Daria Toffali sin dalla fine
DariaToffali
degli anni Ottanta ha approfondito il repertorio brasiliano, riuscendo a interpretarlo
con carattere. Nel 2003 ha
aperto un concerto di Natalie
Cole e partecipato all’importante festival Latinoamericando di Milano (nel 2004).
I Tempo Rei hanno realizzato quattro dischi. I primi due,
Bossa Nova e Musica Popular Brasileira, sono dedicati
alla musica più tradizionale,
Istinto tropical del 2002 sulla samba. Nel 2009 Bossa Nova Volume 2. Tra i singoli,
Pra Viver Feliz distribuito
dalla Warner Music. • L.S.
Spettacoli 59
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
DOMENICA
CINEMA
&TEATRI
Gli spettacoli
della città
e della provincia
sul sito internet:
www.larena.it
Musei
• AMO ARENA MUSEO OPERA
Fino al 12 marzo è aperto su prenotazione per attività
didattiche e visite guidate alla mostra permanente. www.
arenamuseopera.com - [email protected] - Tel.
045.8030461
• ANFITEATRO ARENA
Città
Via Pietro Zecchinato, 5 045.509911
www.cinemadiamante.it
Via Cappello, 23. Tel. 045.8034303
Lunedi 13.30-19.30, da martedi a domenica 8.30 - 19.30.
• CLUB DI GIULIETTA - JULIET CLUB
Letters to Juliet - Mostra permanente Vicolo S.Cecilia, 9
Orario: tutti i giorni 16-18. Contatti: 335.8259935
• GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE
FORTI
a Palazzo della Ragione, Verona
“Le Collezioni: Verona 1840-1940”. Opere delle Collezioni
Civiche e delle Fondazioni Cariverona e Domus.
Tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.
Per informazioni: 045.8001903.
• MUSEO AFRICANO
Vicolo Pozzo,1 - Tel. 045.8092199
Martedi- sabato 9-12.30, 14.30-17.30; domenica 15-18;
chiuso lunedi.
• MUSEO ARCHEOLOGICO AL TEATRO
ROMANO
Regaste Redentore, 2 Tel. 045.8000360
Lunedi 13.30-19.30; martedi-domenica 8.30-19.30.
• MUSEO CANONICALE
Chiostro del Duomo - Piazza del Duomo - 37121 Verona.
Apertura su prenotazione: 338.9024923. Prenotazione
laboratori didattici e visite guidate 045.592813
• MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE
Lungadige P.ta Vittoria, 9 Tel. 045.8079400
Lunedi-giovedi 09-17, sabato 14-18; domenica 14-18;
chiuso venerdi.
• MUSEO DEGLI AFFRESCHI TOMBA DI
GIULIETTA
Via del Pontiere, 35 Tel. 045.8000361
Martedi- domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30.
• MUSEO DELLA RADIO D’EPOCA
Via del Pontiere, 40 Tel. 045.595855
Aperto tutti i giorni compreso la domenica dalle 10 alle 13.
Visiti guidate su prenotazioni.
Info/contatti: www.museodellaradio.com
• MUSEO DI CASTELVECCHIO
Corso Castel Vecchio, 2. Tel. 045.8062611
Martedi-domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30.
• MUSEO LAPIDARIO MAFFEIANO
Piazza Bra, 28. Tel. 045.590087
Martedi - domenica 8.30-14.00
• MUSEO “MINISCALCHI-ERIZZO”
Via S. Mamaso, 2/A.Tel. 045.8032484
Lunedi-venerdi e domenica 11-13, 16-19.
Il film del regista Kevin Reynolds
racconta l’epica storia della
Resurrezione e delle settimane che
la seguirono, attraverso gli occhi
dell’incredulo Clavius, un tribuno
militare di alto rango.
Una simpatica e gentile coniglietta
agente, scopre che la sua vita all’interno
di un corpo di polizia dominato da
animali grandi e grossi, non è affatto
facile. Judy è decisa comunque a
dimostrare tutto il suo valore.
Mettete contro i due più grandi eroi
del mondo e l’impensabile diventa
inevitabile, assumendo la forma di
un vero scontro sismico: Batman, il
giustiziere mascherato, e Superman,
l’imbattibile alieno dello spazio...
Frozen - Il regno di ghiaccio
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Justice
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Kung Fu Panda 3
16.00
Kung Fu Panda 3
16.00
Un paese quasi perfetto
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Un momento di follia
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9-15.30.
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Justice
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in edicola con
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AGENDA
60 Almanacco
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
dati a cura di
OGGI
a VERONA
TEMPERATURE
GIORNI
SOLE
trascorsi 86
rimasti 280
Ore di luce:
6° 16°
LUNA
12:35
PRECIPITAZIONI
0 mm
TRAMONTA
SORGE
06:03
18:38
OGGI IN REGIONE
Disco in luce
Sorge alle
Tramonta alle
94 %
22:32
08:08
Lunedì
Da Ovest una nuova perturbazione
raggiungerà nella seconda parte del
giorno il Veneto favorendo un rapido
peggioramento del tempo. Avvio di
giornata tutto sommato buono con
schiarite alternate al passaggio di
qualche innocua nube alta. Dalla serata
nuvolosità in deciso aumento su tutti i
settori con precipitazioni sparse, nevose
sulle Alpi oltre i 1300-1700m.
Temperature senza grosse variazioni,
valori pomeridiani fino a 14-15°C in
pianura. Venti deboli in rinforzo da Sud,
con mare poco mosso.
9° 15°
BL
TV
VI
PD
VE
Belluno
VeronaEmergenza
SoccorsoAlpino
118
Pronto
interventoPolizia
113
Pronto
intervento
Carabinieri
112
Vigilidelfuoco
115
Corpo
Forestale
delloStato
1515
RO
Martedì
Vicenza
8° 17°
Verona
Padova
BL
VENEZIA
Taxi
PiazzaBra
045.8030565
StazioneF.S.
045.8004528
Osp.Maggiore
045.8349511
Radiotaxi
24oresu24
045.532666
Aeroporto
045.8095666
Radiotaxi
Aeroporto
Catullo
045.8582035
Radiotaxi
Catullo
045.9815997
Servizioguasti
AgsmGuastiGas
800.107.590
AltriGuasti
800.394.800
Enel
800.900.800
Telecom
187
Servizi
Autostrada
BS/VR/VI/PD
800.012.812
Dettatura
Telegrammi
803.160
Informazioni
Poste
803.160
Ferrovie
892.021
I.N.P.S.
164.64
Associazioni
AlcolistiAnonimi
045.501367
045.9250290
ClubsAlcolisti
045.576.395
AidoSez.Verona
045.585682
AnlaidsSezione
Veneto
045.592575
Avisl
Associazione vittime
incidenti stradali e sul
lavoro - Mutuo Aiuto
VittimedellaStrada
N.verde800.300.523
cell.348.793.9907
Filod’argento
045.8205115
800.995.988
Servizisanitari
Dipart.delle
Dipendenze
ULSS20
045.951422
InfoAidsUlss20
045.8622232
Emergenze
GuardiadiFinanza
117
TelefonoAmico
MondoX
800.280.233
TelefonoAzzurro
lineagratuita
perbambini
196.96
Emergenza
infanzia
114
Animali
Guardia
Veterinaria
Festiva
045.820.1947
EnteNaz.Protezione
Animali
045.505.551
Verona
045.8033700
Negrar
045.7501222
S.Anna
d’Alfaedo
045.7532666
CroceVerde
045.581675
A.V.S.S.
CroceBlu
SanMartinoB.A.
045.8799237
CUP
ULSS20
848242200
FEVOSS
(Volontariato
sociosanitario)
045.8002511
Ospedali
B.goTrento
B.goRoma
045.8121111
Informazioni
PoliziadiStato
199.113.000
Pol.Ferroviaria
045.8054611
P.E.T.R.A.Centro
Antiviolenza
800392722
URGENZE
Verona
Treviso
OROSCOPO
NumeriUtili
Il Tempo
TV
VI
PD
RO
Neve
Variabile
Poco nuvoloso
Nebbia
Calmo
Nuvoloso
Molto nuvoloso
Poco mosso
Mosso
Pioggia
Molto mosso
Rovesci isolati
Agitato
Venezia
Firenze
Alghero
Ancona
Aosta
Bari Palese
Bologna
Bolzano
Cagliari
Campobasso
Catania
Cuneo
Firenze
Genova
Imperia
L'Aquila
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
Reggio Calabria
Roma Ciampino
S.M. di Leuca
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
Ancona
ROMA
Bari
Napoli
1964
Cagliari
Palermo
Reggio Calabria
Nord
inizialmente soleggiato, ma peggiora
dal pomeriggio al Nordovest con
piogge in estensione a tutti i settori
in serata; neve dai 1300-1700m.
Temperature in calo, massime tra 12
e 17.
OGGI IN EUROPA
Centro
giornata soleggiata ma con nubi in
graduale aumento e qualche pioggia
entro sera in Toscana, anche altrove
nella notte. Temperature in rialzo ad
Est, massime tra 14 e 18.
NATI
OGGI
Sud
il tempo torna stabile e con sole
prevalente salvo maggiori
addensamenti a tratti sul basso
Tirreno. Temperature in rialzo,
massime tra 15 e 18.
QUENTIN JEROME
TARANTINO
(Knoxville,1963)èun
regista,sceneggiatore,
attoreeproduttore
Usa.Celebreper la sua
cinefiliamaniacale
ottenneilprimo posto
dilavoropressoun
videonoleggioa Los
Angeles.
IL FIORE
DEL GIORNO
CICLAMINO
Ilnomedalgreco
kukloschevuol dire
cerchioealcuni
studiosi,associandola
formadelfioreeil
termineetimologico
all’uterofemminile,
ritenevanochela
piantafosse capacedi
facilitareil
concepimento.
In EUROPA
7
6
12
6
3
7
4
6
4
4
Forza 7-9
7
8
3
6
4
5
9
4
10
1
4
11
11
1
11
9
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6
6
5
2
10
5
9
7
4
10
6
6
6
15
14
13
15
18
17
16
15
17
12
18
14
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15
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17
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13
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16
14
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15
13
17
13
13
10
11
13
min. max.
Helsinki
Lisbona
Londra
Madrid
Mosca
Oslo
Parigi
Stoccolma
Vienna
Zurigo
1
8
7
7
-7
5
7
2
1
0
7
16
12
16
1
6
14
10
13
12
min. max.
Algeri
Bangkok
Buenos Aires
Chicago
Gerusalemme
Hong Kong
Il Cairo
Istanbul
Los Angeles
Manila
13
25
17
7
7
14
11
-0
14
23
26
38
23
10
14
22
27
11
25
32
22
-8
19
1
9
23
4
27
18
4
31
5
32
14
22
33
17
29
25
14
TORRI
DEL BENACO
dal 25 al 28
marzo
ULSS20
NumeroUnico
045.7614565
VeronaCentro
Digitaretastono1
VeronaSud
Digitaretastono2
VeronaEst
Digitaretastono3
SanBonifacio
Digitaretastono4
ColognaVeneta
Digitaretastono5
SanGiovanni
Ilarione
Digitaretastono6
Tregnago
Digitaretastono7
ULSS22
Caprino
045.6338666
SanPietro
inCariano
045.6338666
Bussolengo
045.6338666
Castelnuovo
045.6338666
Malcesine
045.6338666
IsoladellaScala
045.6338666
Villafranca
045.6338666
Sommacampagna
045.6338666
Valeggio
045.6338666
ULSS21
Legnago
0442.622000
Nogara
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0442.622000
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Gemelli
Entusiasmo e ottimismo vi aiutano
a puntare in alto nella professione.
In amoresiete sfuggenti.
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22giugno/22luglio
Con la vostra preparazione potete
arrivare lontano nel lavoro. Incontri
piacevoli in serata.
23luglio/23agosto
Inaspettatamente la fortuna eliminerà gli ostacoli sul vostro cammino.L'amoremigliorerà.
Vergine
24agosto/22settembre
Nelleiniziativedilavorovoletesentirvi protagonisti: insistete. In amoreci vuole coraggio.
23settembre/22ottobre
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VeronaCentro
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ViaMazzini,52
Tel.045/8006660
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ViaMarinFaliero,71
Tel.045/8102588
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ViaGaribaldi,17
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ViaMontanari,39
Tel.045/7930015
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ViaMazzini,2
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CorsoVenezia,21
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ViaMonteGrappa,13
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ViaMolini,16
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INDIRIZZO
ViaMameli,39
ViaMantovana,62/A
ViaS.Nazaro,71
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Tel.045/8345104
Tel.045/954315
Tel.045/591723
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Concamarise
GazzolodiArcole
Legnago
Oppeano
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Titton
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ViaCasalveghe,10
ViaCasette,16
ViaXXVIAprile,18
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PiazzaUmbertoI,57
ViaPiemonte,81/B
ViaOsteriaGrande,26
PiazzaDellaVittoria,12/A
ViaRisorgimento,2
TELEFONO
Tel.045/7650022
Tel.0442/374076
Tel.045/6180047
Tel.0442/601400
Tel.045/7135871
Tel.045/7200039
Tel.045/545050
Tel.045/6704242
Tel.045/515163
Tel.045/7835470
Tel.045/7363009
TRENI
21aprile/20maggio
Lecircostanzemetterannoallaprova la vostra abilità. In amore tutto
procedeper ilmeglio.
Bilancia
Dalleore9.00del28marzo2016alleore9.00del30marzo2016
min. max.
Miami
Montreal
New Delhi
New York
Pechino
Rio de Janeiro
Shanghai
Singapore
Sydney
Tokyo
Notturna
20.00-8.00
Prefestiva
dalle10.00
Festiva
finoalle8.00
delgiornoferiale
successivo
Dalleore9.00del26marzo2016alleore9.00del28marzo2016
NelMONDO
min. max.
Amsterdam
Atene
Barcellona
Belgrado
Berlino
Bruxelles
Bucarest
Copenaghen
Dublino
Francoforte
Forza 4-6
Grandine
min. max. tend.
Milano
ACCADDE
OGGI
Alle17:36locali, il più
potenteterremotomai
registratonegliUsa
(magnitudo9.2della
ScalaRichter) colpisce
l'Alaska
centro-meridionale:
125le vittime eingenti
idanni specienella
cittàdi Anchorage.
Forza 1-3
Temporale
InITALIA
OGGI IN ITALIA
Genova
Rovesci
VENTO
Entrògiovanissimo nel
monastero
benedettinodiFulda.
Fucompagno di
RabanoMauro, con il
qualeascoltò lelezioni
diAlcuino(802)nel
celebremonastero di
S.Martino diTours.
Sereno
MARE
SANT' AIMONE DI
HALBERSTADT
vescovo
CIELO
IL SANTO
DEL GIORNO
Toro
Leone
GUARDIAMEDICA
VE
21marzo/20aprile
Avetemessoapuntounottimoprogettodi lavoro:sceglietebeneicollaboratori.Amorepiùintenso.
21maggio/21giugno
PoliziaStradale
045.8090711
Soccorso
ACI803.116
EuropAssistance
VAI803.803
PoliziaMunicipale
045.8078411
PoliziaMunicipaleSmsInfoRimozioni
334.6340404
Questura
045.8090411
CroceBianca
TorridelBenaco
045.6296222
Verona
Rovigo
Ariete
invigore dal 13 dicembre2015 all’11giugno 2016
PERVENEZIA
PERMILANO
PERBOLOGNA
PERBOLZANO
5.21^ (RV); 5.42* (R);
6.21(RV);6.42(R);6.48^
(RV); 7.21 (RV); 7.42 (R);
8.00(FB);8.04(EN);8.21
(RV); 8.30 (FB); 8.42 (R);
9.00 (FB-Me); 9.21 (RV);
9.30 (FB); 9.42* (R);
10.00 (FB-FR); 10.21^
(RV); 10.30 (FB); 10.42
??(R);11.00(FB);11.30"
(FB-Me); 12.00 ?? (FB);
12.00 ?? (FR); 12.39
(DB); 12.42 (R); 13.00
(FB); 13.21 (RV); 13.30
(EC); 13.42 ?? (R); 14.00
(FB); 14.21^ (RV); 14.30
(FB); 14.42 ?? (R); 15.21
(RV); 15.30 (FB); 15.42*
(R); 16.21 (RV); 16.30
(FB); 16.42* (R); 17.00
(DB) (EC); 17.21 (RV);
17.30 (FB); 17.42* (R);
18.00 (FB); 18.21 (RV);
18.30 (FB-Me); 18.42
(R); 19.00 (FB); 19.21
(RV); 19.30 (FB-Me);
19.42* (FB); 20.00 (FB)
20.30 (FB); 20.42^ (R);
20.50 (FB-Me); 21.30
(FB); 22.00 (FB); 22.21
(RV);23.30(EN).
5.22* (R); 5.40 (R); 6.40 ^
(R); 6.52 (FB); 6.55 (R);
7.32 (FB); 7.40 (R); 8.02
(FB); 8.32 (FB); 8.36 (R);
8.45(FB);9.02^(FB);9.32
(FB); 9.40 (R); 10.02 (FB);
11.02" (FB); 12.02 (FB);
12.32 (FB); 12.36 (R);
12.50 (FA); 13.02 (FR);
13.22 (R); 13.40 (R);
14.02 (FB); 14.32 (FB);
14.40 (R); 15.32 (FB);
15.40 (R); 16.02 (FB);
16.32 (FB); 16.40 (R);
17.32 (EC); 17.40 (R);
17.44* (R); 18.02 (FB);
18.10° (R); 18.32 (FB);
18.40 (R); 19.02 (FB; FR
dal 31/12); 19.26" (R);
19.32 (FB); 19.40 (R);
20.02 (FB); 20.40 (R);
21.02 (FB); 21.22 (R);
21.40(R);21.50(FA).
3.05(EN); 5.15*(R); 5.15°
(R); 6.15* (R); 6.52 (FA);
7.01 (RV); 7.52 (FA); 7.56
?? (R); 8.52 (FA); 8.56*
(FA); 10.26" (RV); 11.56
?? (R); 12.26 (RV); 12.56*
(R); 13.13 (DB); 13.26
(RV);13.41°(R);13.56(R);
14.26 (RV); 14.52 (FA);
14.56 ?? (R); 15.10* (R);
15.15 (DB); 15.56 (R);
16.26 (RV); 16.56 ?? (R);
17.07* (R); 17.52 (FA);
17.56 (R); 18.26 (RV);
18.52 (FA); 18.56 (R);
19.56(R);21.04(RV).
5.52 (IC-N); 6.09* (R);
6.27^ (R); 7.09* (R); 7.50
(RV);8.09(R);8.40??(R);
8.50^ (R); 9.04 (DB);
9.09" (R); 9.45x (FA);
9.50° (R); 10.09° (R);
11.02 (DB); 11.09 (R);
11.45 (FA); 11.50 (RV);
12.09 (R); 13.04 (DB);
13.09* (R); 13.45 (FA);
13.50 (RV); 14.09 (R);
15.02 (DB); 15.09^ (R);
15.50 (RV); 16.09 (R);
17.02 (DB); 17.09^ (R);
17.50 (RV); 18.09 (R);
19.09^ (R); 19.45 (FA);
19.50 (RV); 20.09 (R);
20.45 (FA); 21.09^ (R);
21.50(RV);22.50(R).
(DB)TrenoDeutscheBahn;(R)=Regionale;(RV)=RegionaleVeloce;
(FB)=FrecciaBianca;(FR)=FrecciaRossa;(FA)=FrecciaArgento;
(-Me)=fermasoloaMestre;(EC)=Eurocity;(ICN)=IntercityNight;(EN)
=Euronight;*(noncircolaneifestivi);^(noncircolasabatoefestivi);°(circola
soloneigiornifestivi);"(circolasabatoefestivi); x (circolaven-sab-dom);??
(trenoconprogrammazioneperiodica:chiedereinformazioniaTrenitalia)
La situazione finanziaria non si può
definirerosea,migliorerà.Unaserataallegraèciò che ci vuole.
Scorpione
23ottobre/22novembre
Se non avete le spalle coperte non
vi conviene lanciarvi in iniziative rischiose.Benel’amore.
Sagittario
23novembre/21dicembre
Seciteneteafarecarrierasiatepiù
propositivi. Non abbiate paura di
manifestareisentimenti.
Capricorno
22dicembre/20gennaio
Non sempre nel lavoro si può ottenere tutto subito. Vi sentite molto
amatielosiete.
Acquario
21gennaio/19febbraio
Avete fatto male i vostri calcoli ma
siete in tempo per rimediare. In
amoremostratepiùsicurezza.
Pesci
20febbraio/20marzo
Un nuovo incarico di lavoro non vi
convincedeltutto.Nondovete buttareviaun amore valido.
RISTORANTE
PIZZERIA
BUSSOLENGO (VR)
LOC. CROCIONI, 43
TEL. 045 670 4615
APERTO TUTTI I
GIORNI
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
61
62 Spettacoli
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
PROGRAMMI TV DI DOMENICA
Raiuno
6.00 Rai Parlamento Punto Europa
Informazione
6.30 Unomattina in famiglia
Informazione
9.30 Tg1 L.I.S.
Informazione
10.10 Santa Messa
Funzione religiosa
12.20 Linea verde
13.30 Tg 1 Telegiornale
Informazione
14.00 L’Arena - Speciale protagonisti Informazione
16.40 TG1 / Che tempo fa
Informazione
16.45 Domenica In
Informazione
18.45 L’eredità Informazione
20.00 TG1 Telegiornale
Informazione
20.35 Affari tuoi Gioco
Raidue
6.00
6.30
6.55
8.20
8.45
9.30
10.15
11.00
13.00
13.30
13.45
17.00
18.00
19.00
19.35
20.30
21.30
Come fai sbagli
21.00
Made in Sud
“Non barare” “La lunga estate dei genitori”
Fiction
23.25 Speciale TG1 Informazione
0.20 TG1 Informazione
0.45 Applausi
Informazione
Lena Telefilm
Rai Cultura Memex
Heartland Telefilm
Viaggi da record
Il nostro amico Charly Tf
I nostri amici animali
Cronache animali
Mezzogiorno In Famiglia
TG 2 Giorno Informazione
TG2 Motori Rubrica sportiva
Squadra omicidi Instanbul
“Partita chiusa” - “Salvate Tarlabasi” Tf
Il Commissario Lanz Tf
Soul surfer Biografico (Usa
2011)
Tempi supplementari
Rubrica sportiva
Squadra speciale Cobra 11 “Il
cuore di Saratov” Tf
TG2 Informazione
Un’altra serata in compagnia
di Gigi e Ross. Ospite d’onore
Valerio Scanu
0.10 TG2 Informazione
23.25 Bandidas
Western (Fra 2004)
2.00 Protestantesimo
Raitre
7.50 Il giustiziere di mezzogiorno
Commedia (Ita 1975)
9.25 Scetateve guagliune Var.
9.35 Attenti a quei due Tf
10.30 Speciale comunity
11.10 TGR Estovest
11.30 TGR Regioneuropa
12.00 TG3 Informazione
13.20 Correva l’anno
14.00 TG Regione
14.15 TG3 Informazione
14.30 L’armata brancaleone
Commedia (Ita 1966)
16.30 Chiedi a papà Att.
18.10 I misteri di Murdoch Tf
19.00 TG3 Informazione
19.30 TG Regione Informazione
20.00 Blob Fiction
20.10 Che tempo che fa Info
20.15 Per ridere insieme con Stalio
e Ollio
21.05
Kilimangiaro - Il borgo dei
borghi
Si chiude l’edizione con la
finalissima della gara tra 20 località
23.15 TG3 Informazione
23.25 TG Regione Informazione
23.30 Biagio
Biografico (Ita 2014)
Rete 4
Canale 5
6.55 Tg4 night news
Informazione
7.45 Super partes Informazione
8.20 Terra! Informazione
9.20 I grandi della fede Culturale
10.00 S. Messa Informazione
10.50 I grandi della fede Culturale
11.30 Tg4 - telegiornale
Notiziario
Meteo.it Informazione
12.00 Perry Mason - Arringa finale
Giallo (Usa 1989)
14.00 Donnavventura Informazione
15.15 La Bibbia
Storico (Ita 1966)
18.55 Tg4 - telegiornale Notiziario
19.30 Dentro la notizia
Informazione
Meteo.it Informazione
19.50 Tempesta d’amore
Telenovela
21.15
Forrest Gump
Commedia (Usa 1994).
Con Tom Hanks, Robin Wright
Penn e Gary Sinise
0.05 I bellissimi di r4
Spettacolo
0.10 I gemelli
Commedia (Usa 1988)
6.00 Prima pagina tg5 Info
7.55 Traffico Informazione
Meteo.it Informazione
8.00 Tg5 - mattina Notiziario
9.10 Le frontiere dello spirito
Culturale
9.50 Gerusalemme - La città santa
11.00 Le storie di melaverde Info
12.00 Melaverde Informazione
13.00 Tg5 Notiziario
Meteo.it Informazione
13.40 L’arca di Noè Info
14.00 Possession-una storia
romantica
Drammatico (Usa 2002)
16.15 Domenica rewind Info
18.45 Caduta libera Spettacolo
19.55 Tg5 prima pagina Info
20.00 Tg5 Notiziario
Meteo.it Informazione
20.40 Paperissima sprint
21.10
La passione di Cristo
Drammatico (Usa 2004).
Con James Caviezel
e Monica Bellucci
23.40 L’isola dei famosi Reality
0.20 X-style Informazione
0.50 Tg5 - notte Notiziario
Meteo.it Informazione
Italia 1
7.30
7.45
8.00
8.05
9.00
10.30
12.05
12.25
13.00
13.20
14.00
16.20
18.30
19.00
19.25
Iacchi du-du Cartoni
Pixie e dixie Cartoni
Titti e Silvestro Cartoni
I flinstones Cartoni
Tom & Jerry: the fast and the
furry Animazione (Usa 2005)
Profondo blu Documentario
Cotto e mangiato - il menu’
del giorno Spettacolo
Studio aperto Notiziario
Meteo.it Informazione
L’isola dei famosi
Sport mediaset Rubrica
Le riserve
Commedia (Usa 2000)
Ed-un campione per amico
Commedia (Usa 1996)
Studio aperto Notiziario
L’isola dei famosi Spett.
Rush hour - missione Parigi
Azione (Usa 2007)
21.15
Le Iene show - Speciale
Pasqua
Si rinnova l’appuntamento con il
varietà condotto da G. Cucciari
0.20 I griffin “L’agricoltore” - “Via a
Las Vegas!” Tf
1.20 Cleveland show “Il rodeo” “Corsa d’auto clandestina” Tf
La7
6.30 Omnibus News
Informazione
7.30 TG LA7 Informazione
7.50 Omnibus - Meteo
Informazione
7.55 Un papero da un milione di
dollari Commedia (Usa 1971)
9.50 Senti chi parla 2
Commedia (Usa 1991)
11.30 Può succedere anche a te
Commedia (Usa 1994)
13.30 TG LA7 Informazione
14.00 Tg la7 cronache
Informazione
14.20 La tunica
Storico (Usa 1953)
17.00 Josephine Ange Gardien
“Il tocco di Rouger” - “Una vita
per la musica” Serie tv
20.00 TG LA7 Informazione
20.35 Fuori onda Informazione
21.30
L’altra sporca
ultima meta
Commedia (Usa 2005). Con
Adam Sandler e Burt Reynolds
23.40 L’uomo di casa
Commedia (Usa 2005)
1.20 Teresa Venerdì
Commedia (Ita 1941)
VENDITA • ASSISTENZA
RICAMBI
Auguriamo a tutti
Buona Pasqua
Rai4
6.20 Serial Webbers Magazine
6.30 Web Series Collection
Serie Tv
6.50 Fairy Tail Serie Tv
7.15 Ghost Whisperer V Serie Tv
11.00 Once upon a time IV Serie Tv
12.30 Continuum II Serie Tv
14.00 Common Law Serie Tv
15.30 Street fighter: Assassin’s
Fist Serie Tv
18.05 Rai News - Giorno
Informazione
18.10 Flashpoint IV Serie Tv
20.25 Once upon a time IV Serie Tv
22.45 Black Sails II5 Serie Tv
0.45 Anica appuntamento al cinema Rubrica
0.50 Rai News - Notte
Informazione
0.55 Continuum II Serie Tv
1.40 The Collector III Serie Tv
2.25 Sulle tracce del crimine
Serie Tv
Rai5
6.30
7.00
7.50
8.45
9.40
10.15
12.55
13.10
14.05
15.00
15.55
16.55
18.05
18.10
20.00
20.40
21.15
22.10
23.05
Crime time le parole Doc
Nilo re dei fiumi Doc
Michelangelo a Firenze Doc
Michelangelo a Roma Doc
Street art - Philadephia Doc
Opera - Les dialogues des carmelites Musica
Piano pianissimo Rubrica
Memo l’agenda culturale Rub.
Wild Italy Documentario
Nilo re dei fiumi Doc
I luoghi del Giubileo Doc
Bartabas in Salzburg Musica
Rai News - Giorno Info
La fantastica storia di Chagall
Senza maschera Ottavia Piccolo Spettacolo
Libri come Walter Siti Doc
I grandi fenomeni della natura Documentario
Perù estremo Documentario
Il tempo si è fermato
Drammatico (Ita 1959)
Rai Movie
6.30 Maestro di che!
Documentario (Ita 2011)
7.15 Il ladrone
Commedia (Ita 1980)
9.10 Anica - Appuntamento Al
Cinema Rubrica
9.15 Totò, Peppino e i fuorilegge
Comico (Ita 1956)
11.00 To End All Wars:
Fight for Freedom
Guerra (Usa 2011)
13.00 Moviextra Magazine
13.35 Pomodori verdi fritti alla fermata del treno
Drammatico (Usa 1991)
15.50 Pistaaa... arriva il gatto delle
nevi Commedia (Usa 1972)
17.30 Rai News - Giorno Info
17.35 Sul lago dorato
Drammatico (Usa 1981)
19.30 50 e 50 Commedia (Usa 2011)
21.15 Jane Eyre
Drammatico (Usa 2011)
Iris
7.50 Ciaknews
Informazione
7.55 Miami medical “Sciamano”
Telefilm
8.40 Rescue me IV “Equilibrio” “Sette” Telefilm
10.20 Coming soon
Informazione
10.20 Adesso cinema!
Informazione
10.50 Man on fire-il fuoco della vendetta Thriller (Usa 2004)
13.35 Volver-tornare
Commedia (Spa 2006)
15.50 Coming soon Informazione
15.55 La fiera della vanità
Drammatico (Usa 2004)
18.40 Pericolosamente insieme
Giallo (Usa 1986)
21.00 Il negoziatore
Avventura (Ger 1998)
23.40 State of play
Thriller (Usa 2009)
La5
7.00 Find my family Australia I
Spettacolo
8.00 Extreme makeover home ed.
9.50 X-style ‘16 Informazione
10.30 Il mondo di California bakery
Informazione
10.59 Il boss dei pre18esimi
Spettacolo
12.05 Dr. House - Medical division V
“Il patto sociale” - “Vieni micina” Telefilm
13.50 Perduti in Africa
Commedia (Ger 2010)
15.40 Gossip girl VI “La sfilata dello
scandalo” - “Il ritratto di Lady
Alexander” Telefilm
17.20 Inga Lindstrom - L’incantesimo di Sandbergen
Drammatico (Ger 2008)
19.20 Dr. house - medical division v
“Intrappolato” - “Una spiegazione semplice” Telefilm
21.10 Call the midwife II Telefilm
TELEARENA E RADIO VERONA
TELEARENA
QUELLI DELLA DOMENICA SERA
Ore 21.05
Questa sera in onda “Il meglio di quelli della domenica
sera” con i migliori momenti della fortunata
trasmissione condotta da Gigi Vesentini e Angela
Booloni. Riflettori sull’attore Fabio Testi, sul cantante
di “The Voice” Kavour e sulla conduttrice Elisabetta
Gallina. Immancabili i parrucconi del Bifido e gli
sdoppiati di Nicolò Brenzoni. Musica di Alberto
Salaorni. Marino Marangoni con le Miss del Tour.
Digita 16 sul tuo telecomando
Telearena
8.15 Vangelo Rubrica Religiosa
10.00 Beker, il macellaio in cucina
Informazione
10.15 Salute ! Rotocalco di medicina
a cura dell'Ulss 20
11.10 Meteo Attualità
11.15 Telefilm
12.15 Vangelo Rubrica Religiosa
12.30 Vie Verdi Rubrica
13.25 Meteo Attualità
13.30 TG Informazione
14.15 Beker, il macellaio in cucina
14.30 TG Informazione
15.00 Film
16.45 Un giorno in cantina
17.45 Telefilm
18.45 Pallalunga e pedalare
Rubrica sport.
19.45 TG Informazione
20.15 Vie Verdi Rubrica
21.05 Quelli della Domenica sera
23.05 Un giorno in cantina
0.05 Vie Verdi Rubrica
0.45 Quelli della Domenica sera
Replica
Telearena Sport
12.00 Griglia di partenza
Rubrica sportiva
14.05 10 Partite da ricordare
Rubrica sportiva
18.30 Go kart tv
Rubrica sportiva
18.45 L’uomo e i motori
Rubrica sportiva
19.15 Super sea
Rubrica sportiva
19.45 Campioni d’ Italia 30 anni fa
Rubrica sportiva
20.20 Tennis tavolo S. Pancrazio
Evento sportivo
20.45 Brivido basket
Rubrica sportiva
22.05 Pallalunga e pedalare
Rubrica sportiva
0.15 Campioni d’Italia 30 anni fa
Rubrica sportiva
Radio Verona
GR ore: 09.00; 10.00; 11.00; 12.00;
13.00
7.30 Oroscopo
Attualità
8.00 Domenica insieme
(fino alle 13.00)
Rubrica
8.30 Oroscopo
Attualità
9.30 Oroscopo Attualità
10.05 Top ten Italia
Rubrica
13.05 Back to the hit music
Rubrica
14.00 Week end selection
Rubrica
19.00 Europe chart Rubrica
22.00 Top ten world
Rubrica
0.00 Radio Verona by night
Rubrica
Cielo
6.00 Skytg24 mattino
Informazione
7.00 Gli eroi del ghiaccio
Reality
8.00 Bar Rescue Reality
10.00 Wwe raw Spettacolo
11.00 Wrestling - Wwe smackdown
Spettacolo
12.00 Top gear Uk
Reality
14.15 The foreigner
Azione (Usa 2003)
16.00 Crystal skulls
Fantascienza (Usa 2014)
17.15 Taxi 2
Commedia (Fra 2000)
19.00 Top gear Spettacolo
21.15 Faster
Azione (Usa 2010)
23.00 Love Jessica Documentario
0.00 Porn inc Documentario
1.00 Avere Vent’anni
Drammatico (Ita 1978)
TV8
8.00 Versione house of gag top
20 countdown Reality
900 Speciale comunicazione
politca Informazione
9.15 Scandali a Hollywood: Sean
Penn Spettacolo
10.25 Tg news skytg24 Info
10.30 Disposta a tutto (film reel
one) Drammatico (Usa 2008)
12.00 Tg news skytg24 Info
12.15 Baby animals - Cuccioli petalosi Reality
13.15 Planet got talent Talent
14.00 Italia’s got talent Talent
16.15 Tuttigiorni’s got talent Talent
17.00 Le avventure di Tin Tin
Animazione (Usa 2011)
18.45 Il mondo segreto dei lego
Documentario
19.45 Fail army Reality
20.15 Top 20 funniest Reality
21.15 Se solo fosse vero
Commedia (Usa 2005)
Spettacoli 63
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
PROGRAMMI TV DI LUNEDÌ
Raiuno
6.45
6.55
7.00
7.30
8.00
9.00
9.30
9.55
10.00
11.10
12.00
13.30
14.00
14.05
14.55
16.30
18.45
20.00
20.30
Unomattina Attualità
Rai Parlamento Info
TG 1 Informazione
TG 1 L.I.S.
TG 1 Informazione
TG 1 Informazione
TG 1 - FLASH
TG 1 Informazione
Storie Vere Attualità
A conti fatti - La parola a voi
La prova del cuoco Spett.
Telegiornale Info
TG1 Economia Info
Aspettando Linea blu
Oceani 3D
Dcoumentario (Gbr 2009)
L’altra moglie
Commedia (Gbr 2012)
L’Eredità Gioco
Telegiornale Info
Affari tuoi Gioco
Raidue
6.00
7.30
8.00
9.30
10.30
11.00
13.00
13.30
13.50
14.00
16.15
17.45
17.55
18.00
18.20
18.50
19.40
20.30
21.20
Il Commissario Montalbano
Detto Fatto Attualità
Sorgente di vita Rubrica
Un ciclone in convento
Tg2 Insieme Attualità
Cronache Animali Att.
I Fatti Vostri Attualità
TG 2 - Giorno Informazione
TG 2 Costume e Società Informazione
Tg2 Medicina 33 Att.
Detto Fatto Attualità
Castle Telefilm
Rai Parlamento Telegiornale
TG 2 Flash L.I.S. Attualità
Rai TG Sport Attualità
TG 2 Informazione
N.C.I.S. Los Angeles
Telefilm
N.C.I.S. - Unità anticrimine
Telefilm
TG2 -20.30 Informazione
21.15
NCIS Los Angeles
“Una lama di luce”
Fiction
23.40 Petrolio Attualità
0.55 TG 1 - Notte - Che tempo fa
Informazione
1.30 Sottovoce Attualità
Raitre
“Cancella il Natale” “La vasca”
Telefilm
22.50 Limitless “La storia segreta
del Signor Sands” Telefilm
23.30 TG 2 Notizie
Informazione
Rete 4
8.00 Casanova farebbe così
Commedia (Ita 1942)
9.00 A che servono questi quattrini? Comico (Ita 1942)
10.20 Il sogno di una notte di mezza
sbornia Commedia (Ita 1959)
12.00 TG3 Informazione
12.25 TG3 Fuori TG Info
12.45 Geo. Allarme scimmie in Sud
Africa Documentario
13.10 Il tempo e la Storia
Documentario
14.20 TG3 Informazione
15.10 La casa nella prateria
15.55 Aspettando Geo Doc
16.40 Geo Documentario
19.00 TG3 Informazione
20.00 Blob Fiction
20.10 #Tretre3 Attualità
20.30 Quasi quasi Rischiatutto
20.45 Un posto al sole
6.40 Hunter Telefilm
8.40 Cuore ribelle Telenovela
9.30 Carabinieri “Salto nel vuoto”
Telefilm
10.30 Sai cosa mangi? Info
10.45 Ricette all’ italiana Info
11.30 Tg4 - telegiornale Info
Meteo.it Informazione
12.00 Detective in corsia “Solo per
denaro” Telefilm
13.00 La signora in giallo “Le ricette
di Chef Bonelli” Tf
14.00 Lo sportello di forum Informazione
15.30 Hamburg distretto 21 “L’ ultima chance di Elena” Tf
16.35 Il piccolo lord
Drammatico (Usa 1980)
18.55 Tg4 - telegiornale Info
Meteo.it Informazione
19.30 Tempesta d’amore Tel.
21.15
Anche gli angeli
mangiano fagioli
21.15
Alex Cross - La
memoria del killer
Commedia (Ita 1973). Con
Giuliano Gemma e Bud Spencer
Azione (Usa 2013). Con Tyler
Perry e Matthew Fox
23.00 TG 3 Informazione
23.15 TG Regione Informazione
23.20 Uomini di Dio
Drammatico (Fra 2010)
23.50 I bellissimi di r4 Spettacolo
23.55 Ipotesi di reato
Drammatico (Usa 2002)
1.50 Modamania Informazione
25°ANNIVERSARIO
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Via Bernini Buri n. 89/a ai Molini di San Michele - Tel. 045 973140 - mail: [email protected]
Dal 1991...
6.15
6.30
7.20
8.05
10.15
11.45
13.15
14.45
15.30
15.55
17.25
17.30
18.10
19.40
21.10
21.55
22.45
0.40
0.45
0.50
Serial Webbers Magazine
Fairy Tail Serie Tv
Rookie Blue III Serie Tv
Streghe VII Serie Tv
Ghost Whisperer V Serie Tv
Xena V Serie Tv
Rookie Blue III Serie Tv
Teen Wolf II Serie Tv
Fairy Tail Serie Tv
Streghe VIII Serie Tv
Rai News - Giorno
Informazione
Streghe VIII Serie Tv
Xena V Serie Tv
Ghost Whisperer V Serie Tv
Atlantis II Serie Tv
Doctor Who IX Serie Tv
The Station
Anica appuntamento al cinema Rubrica
Rai News - Notte
Informazione
Boardwalk Empire IV Serie Tv
Rai5
6.30
6.40
7.35
8.30
9.20
9.55
10.50
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13.30
14.00
14.55
15.50
16.25
17.20
18.15
18.20
18.55
19.45
20.40
21.15
Rai 5 è Rubrica
Nilo re dei fiumi Document.
Memo l’agenda culturale Rub.
This is opera Documentario
Europa street art Parigi Doc
I grandi fenomeni della natura Documentario
Perù estremo Documentario
Dukas, Bartok, Dvorak
Europa street art Parigi Doc
Wild Italy Documentario
Nilo re dei fiumi Doc
Libri come Walter Siti Doc
Michelangelo a Firenze Doc
Michelangelo a Roma Doc
Rai News - Giorno Info
Passepartout Rubrica
This is opera Documentario
The art of gothic Doc
Passepartout: Dopo la crisi
del progresso Rubrica
I grandi della letteratura italiana Documentario
Rai Movie
6.30 Bello di mamma
Documentario (Ita 2011)
7.30 Sul lago dorato
Drammatico (Usa 1981)
9.20 Anica - Appuntamento Al
Cinema Rubrica
9.25 All’ombra di una colt
Western (Ita 1965)
10.50 Giuramento
Drammatico (Ita 1982)
12.50 La tigre dei sette mari
Avventura (Ita 1962)
14.25 Jack & Sarah
Commedia (Gbr 1995)
16.15 Generazione mille euro
Commedia (Ita 2009)
18.05 Rai News - Giorno Info
18.10 Il rompiballe
Commedia (Fra 2008)
19.45 Abbasso la miseria!
Commedia (Ita 1945)
21.15 Duello a El Diablo
Western (Usa 1966)
6.00 Prima pagina tg5
Informazione
7.55 Traffico Informazione
Meteo.it
Informazione
8.00 Tg5 - mattina Notiziario
8.50 Gli angeli di Lisa
Commedia (Dan 2008)
11.00 Forum Informazione
13.00 Tg5 Notiziario
Meteo.it Informazione
13.45 In viaggio con papà
Commedia (Ita 1982)
15.55 L’isola dei famosi Reality
16.20 Cake-ti amo, ti mollo... ti sposo Commedia (Usa 2005)
18.45 Caduta libera Gioco
19.55 Tg5 prima pagina Notiziario
20.00 Tg5 Notiziario
Meteo.it Informazione
20.40 Striscia la notizia Spettacolo
21.10
L’isola dei famosi
Mercedesz accusa Simona
e Stefanodi fare strategia
comune, Marco critica Jonas
0.45 X-style Informazione
1.15 Tg5 - notte Notiziario
Meteo.it Informazione
2.00 Striscia la notizia Spettacolo
Ore 18.45
Riviviamo insieme le emozioni del concerto “Il
nostro canto libero” andato in scena il 4 Marzo al
Teatro Alcione. Protagonisti della serata i musicisti
storici che hanno collaborato con Lucio Battisti nei
suoi più grandi successi. L’iniziativa benefica è stata
organizzata da Amia con il patrocinio del Comune di
Verona.
Digita 16 sul tuo telecomando
Telearena
8.30 TG Informazione
10.15 Sei a casa Folkore e tradizioni
11.15 Sere in festa
Ballo liscio
12.25 Meteo Attualità
12.30 Vie Verdi
Rubrica
13.25 Meteo Attualità
13.30 Pallalunga e pedalare
Rubrica sport.
14.30 Ospedale per amico
14.55 Meteo Attualità
17.45 Sei a casa
Folkore e tradizioni
18.45 Il nostro canto libero
Evento di solidarietà dal Teatro Alcione
21.35 Meteo Attualità
21.40 Galà fiera cavalli
23.20 Meteo Attualità
23.25 Il meglio di .... Quelli della
Domenica sera
Informazione
1.00 Sere in festa Rubrica
1.55 Meteo Attualità
7.50
8.20
8.45
9.45
12.05
12.25
13.00
13.20
13.55
14.20
14.45
15.20
15.45
16.40
17.35
17.55
18.30
19.25
Anna dai capelli rossi
Heidi Cartoni
Una mamma per amica Tf
Piccolo grande amore
Commedia (Ita 1993)
Cotto e mangiato - il menù del
giorno Info
Studio aperto Notiziario
Meteo.it Informazione
L’isola dei famosi Spett.
Sport mediaset Rubrica
I simpson Telefilm
Futurama Telefilm
Big bang theory Sit com
Mom Sit com
Due uomini e 1/2 Tf
La vita secondo Jim Tf
Mike & Molly Sit com
L’isola dei famosi Reality
Studio aperto Notiziario
C.S.I. miami Telefilm
21.10
La furia dei titani
Fantastico (Spa 2011).
Con Liam Neeson, Gemma
Arterton e Sam Worthington
23.05 Demolition man
Fantascienza (Usa 1993)
1.15 Magazine champions league
Rubrica sport.
La7
6.50 Omnibus News
Informazione
7.30 TG LA7 Informazione
7.50 Omnibus - Meteo
Attualità
7.55 La tunica
Storico (Usa 1963)
10.45 Anna dei mille giorni
Storico (Gbr 1969)
11.30 Cara, insopportabile Tess
Commedia (Usa 1993)
13.30 TG LA7 Informazione
14.00 Tg la7 cronache
Informazione
14.20 Tagadà Attualità
16.30 I giganti del West
Western (Usa 1980)
18.20 L’Ispettore Barnaby
Telefilm
20.00 TG LA7 Informazione
20.35 Otto e Mezzo Attualità
21.10
Gangs of New York
Drammatico (Usa 2002).
Con Leonardo DiCaprio, Daniel
Day-Lewis e Cameron Diaz
0.00 TG LA7 Notte Informazione
0.15 Otto e mezzo Informazione
0.25 Taverna Paradiso
Drammatico (Usa 1978)
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Iris
7.50 Ciaknews Informazione
7.55 Super car II “Al di sotto di ogni
sospetto” Telefilm
8.35 Walker texas ranger “Droga
mortale” Telefilm
9.25 Coming soon Informazione
9.30 Il partigiano Johnny
Drammatico (Ita 2000)
12.00 Roma a mano armata
Drammatico (Ita 1976)
13.55 Il tesoro della foresta pietrificata Avventura (Ita 1965)
15.40 Coming soon Informazione
15.45 Come rubare la
corona d’Inghilterra
Commedia (Ita 1967)
17.30 Note di cinema Spettacolo
17.40 Il pistolero dell’Ave Maria
Western (Ita 1969)
19.20 Super car II Telefilm
20.05 Walker texas ranger Telefilm
21.00 I tre giorni del condor
Drammatico (Usa 1975)
La5
7.00 Una famiglia... quasi perfetta
7.40 L’isola dei famosi extended
version ‘16 Reality
9.00 Extreme makeover home ed.
10.00 Uomini e donne Talk show
11.30 L’isola dei famosi extended
version ‘16-ed.2 Reality
12.45 Settimo cielo II “Compagnie
pericolose” Telefilm
13.45 The carrie diaries I Telefilm
14.35 Rebelde “Baci, baci, baci!!”
Telenovela
15.35 Dance academy I Telefilm
16.45 L’isola dei famosi extended
version Reality
17.50 Tre minuti di dolcezza ‘16
Reality
17.55 The carrie diaries I Telefilm
18.50 Settimo cielo II Telefilm
19.50 L’isola dei famosi extended
version Reality
21.10 Dreamer - la strada per la vittoria Commedia (Usa 2005)
TELEARENA E RADIO VERONA
TELEARENA
IL NOSTRO CANTO LIBERO
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Rai4
Canale 5
Telearena Sport
12.00 10 Partite da ricordare
Rubrica sportiva
13.40 Brivido basket
Rubrica sportiva
15.40 10 Partite da ricordare
Rubrica sportiva
18.00 Partita pallavolo Calzedonia
Vr Evento sportivo
19.00 Partita basket: Tezenis Vr –
Olimpia Matera
Evento sportivo
20.45 Tg sport
Informazione
21.00 Partita calcio: Sampdoria Chievoverona
Evento sportivo
22.45 Tg sport
Informazione
23.15 Lunedì nel pallone
Rubrica sportiva
0.00 Tg sport
Informazione
0.15 Partita calcio: Sampdoria Chievoverona
Evento sportivo
Radio Verona
GR ore: 7.00; 7.30; 8.00; 9.00; 10.00;
11.00; 12.00; 13.00; 14.00;
15.00; 16.00; 17.00; 18.00;
19.45
6.30 Oroscopo
Attualità
6.45 Caffè 103
(fino alle 12.00) Rubrica
8.30 Oroscopo Attualità
9.05 Chi c’è alla radio
Rubrica
9.30 Oroscopo Attualità
12.05 Fuori gioco Rubrica
12.30 L’una per due
(fino alle 15.00) Rubrica
15.05 New entry selection
Rubrica
16.05 Sweet zone
(fino alle 18.45) Rubrica
18.45 Fuori gioco Rubrica
20.00 My generation Rubrica
21.00 New entry selection
Rubrica
0.00 Radio Verona by night
Rubrica
Cielo
7.00 Affari al buio Texas
Reality
7.30 Gli eroi del ghiaccio Reality
8.30 Love it or list it Reality
9.30 Buying and selling
Reality
10.30 Fratelli in affari Reality
12.30 Masterchef Australia Reality
13.30 Pillola tg Informazione
13.45 Masterchef Australia Reality
14.15 L’ultimo imperatore
Drammatico (Cina 1987)
17.15 Buying and selling
Reality
18.15 Fratelli in affari Reality
19.15 Affari al buio Texas Reality
20.15 Affari di famiglia Reality
21.15 Think like a man
Commedia (Usa 2012)
23.00 Scandalo
Drammatico (Ita 1976)
0.45 Love Jessica Reality
1.45 Senza tabù Documentario
TV8
8.00 Tuttigiorni’s got talent Talent
8.45 Eredità da star: Bob Marley Elvis Presley Spettacolo
10.45 Tg news skytg24
Informazione
11.00 Eredità da star: John Lennon
Spettacolo
12.00 Snapped she made me do it non volevo: èstata colpa sua
Reality
13.00 Tg news skytg24
Informazione
13.15 House of gag top 20 funniest
14.15 Se solo fosse vero
Commedia (Usa 2005)
16.15 Italia’s got talent Talent
18.15 Tuttigiorni’s got talent Talent
19.15 Fail army Spettacolo
19.45 Tuttigiorni’s got talent Talent
20.15 Versione house of gag top
20 countdown Reality
21.15 The amazing spiderman
Azione (Usa 2011)
64
L'ARENA
Domenica 27 Marzo 2016
Buona
PASQUA
la festa continua
DOMANI
28 MARZO
SIAMO APERTI
AL MATTINO