Gli obiettivi generali possono essere cos sintetizzati:

Transcript

Gli obiettivi generali possono essere cos sintetizzati:
Gli obiettivi generali possono essere così sintetizzati:
1)
analisi delle trasformazioni del paesaggio dagli inizi dell’800 alla fine del XX secolo
identificazione dei fattori responsabili dei mutamenti
3)
analisi delle tipologie strutturali e dei modelli di evoluzione
4)
definizione del valore economico delle risorse paesaggistiche;
5)
indicazione dei criteri di valutazione, gestione e valorizzazione;
2)
Per svolgere le indagini sono state individuate 13 aree di studio con dimensioni variabili dai 400 ai 2000 ha, con
le seguenti caratteristiche generali (nuove aree vengono aggiunte secondo i diversi stati di avanzamento):
1)
2)
3)
essere rappresentative delle principali diversità del territorio studiato;
avere notevoli valenze paesaggistiche;
costituire esempi documentabili di integrazione fra processi antropici e processi naturali;
Per il raggiungimento degli obiettivi del progetto sono stati individuati quattro settori di studio principali:
a) storia
b) ecologia del paesaggio
c) economia agraria e forestale
d) pianificazione e gestione del territorio
a) Indagini storiche
Nello studio del paesaggio l’indagine storica appare di fondamentale importanza per individuare le dinamiche
determinate dalla combinazione dell’azione antropica e dell’evoluzione naturale. Sono state individuati tre
momenti storici fondamentali per analizzare il paesaggio toscano: l’inizio dell’800, il secondo dopoguerra e la
fine del XX secolo. Per tutte le aree di studio sono stati raccolti i dati del Catasto Generale Toscano, realizzato
nei primi decenni dell’800, le foto aeree dei voli successivi alla seconda guerra mondiale (1954-1958) e le foto
aeree recenti, che sono state interpretate. Tramite i sistemi informativi geografici sono state realizzate mappe
dell’uso del suolo alle tre date, e i dati confrontati per analizzare la variazione delle superfici e delle qualità di
coltura. Dove possibile, sono stati raccolti ed analizzati documenti di archivio per confrontare i cambiamenti del
paesaggio con la variazione del quadro socioeconomico, raccogliendo anche interviste orali e documenti
materiali. Per ogni zona sono stati individuati i paesaggi storici alle date considerate, i cambiamenti avvenuti
nell’arco temporale considerato, gli elementi paesaggistici di più rilevante interesse. In sintesi, le indagini hanno
avuto i seguenti obiettivi:
a)
b)
c)
d)
e)
individuazione delle fonti e raccolta della documentazione storica
analisi dell’evoluzione sociale ed economica
analisi delle forme di coltivazione
definizione delle dinamiche evolutive
elaborazione di indici per la valutazione del paesaggio
b) Indagini di ecologia del paesaggio
Lo studio individua le zone dal punto di vista stazionale e vegetazionale. Sono poi definite le caratteristiche del
mosaico paesaggistico, individuando ogni tessera elementare, gli ecosistemi presenti e la loro mappatura. Per
questo si impiegano i principali indici statistici utilizzati nella Landscape Ecology, ma nuovi indici volti a valutare il
significato storico sono stati sviluppati:
1)ripartizione percentuale dei tipi di uso del suolo;
2)numero di patches
3)superficie media dei patches
4)indice di dominanza di Shannon e Weaver
5)numero di diversità di Hill
6)indice di Sharpe
7)indice storico
Sono stati svolti rilievi a livello di singoli popolamenti, finalizzati allo studio dei meccanismi di distribuzione della
vegetazione e all’individuazione di tipologie strutturali e evolutive, sia nei campi abbandonati che nei pascoli e
nei boschi. L’analisi presenta indicazioni su:
1)struttura del paesaggio
2)dinamismo del paesaggio
3)struttura delle singole tessere paesaggistiche
4)dinamismo delle singole tessere paesaggistiche
5)diversità a livello paesaggistico globale
6)diversità a livello di tessera paesaggistica
c) Indagini di economia agraria e forestale
Le indagini di economia agraria e forestale hanno come obiettivi la determinazione del valore economico totale,
la definizione delle condizioni di sostenibilità, economica e ambientale e l'analisi delle principali caratteristiche
fisiche e territoriali degli elementi del paesaggio toscano.
Gli obiettivi sono sintetizzabili come segue:
1) Per la determinazione del valore economico totale è stata condotta un'analisi di valutazione contingente in tre
aree caratteristiche (montagna, collina e litorale) della Toscana, ed è stato possibile attribuire un valore
economico ai diversi elementi componenti il paesaggio.
2) Attraverso l'analisi dei gruppi componenti il campione osservato è stato possibile attribuire ai diversi elementi
del paesaggio un diverso valore sociale. Pertanto dai risultati di questa analisi è possibile cogliere gli effetti
turistici e quindi economici determinati dal paesaggio attuale, con la possibilità di determinare le condizioni di
sostenibilità per le diverse aree di studio. Gli elementi del paesaggio inoltre sono stati valutati attraverso
tecniche non monetarie che permettono l'individuazione delle preferenze estetico-visive dei rispondenti al fine di
ottenere una misura di preferenza globale.
d) Sistemi informativi geografici
Lo scopo di questo settore del progetto è stato quello di analizzare l’evoluzione temporale dell’uso/copertura
del suolo, valutare il diverso assetto paesaggistico, analizzare le relazioni tra dinamiche multitemporali e diverse
tipologie di fattori attraverso la costituzione di un data base. Su questo tipo di strumento si sono quindi
appoggiati tutti gli altri settori del progetto. Gli obiettivi e le fasi del lavoro sono così sintetizzabili:
1) acquisizione georeferenziata e digitalizzazione di cartografie storiche di uso/copertura del suolo.
2) realizzazione di cartografie per fotointerpretazione e digitalizzazione on-screen in ambiente GIS sulla base di
coperture ortofotografiche digitali.
3) intersezione di coppie di mappe di uso/copertura del suolo tramite funzioni di cross-tabulation. Il risultato di
questa elaborazione è una nuova mappa in cui ogni tessera del territorio viene caratterizzata sulla base della
classe di uso/copertura del suolo alle date considerate. Il numero teorico totale di classi di dinamica è dato
ovviamente dal prodotto del numero di classi di legenda usate per una data e quello dell’altra data
output cartografici standard prodotti:
- planimetrie usi del suolo
- cartografie in tre dimensioni
- cartografie delle dinamiche paesaggistiche
- cartografie dell'indice storico
- cartografie predittive delle evoluzioni future
- ricostruzioni virtuali
.d) Applicazioni realizzate ed in corso
- Linee guida per la valutazione dell’impatto sul paesaggio delle centrali eoliche (Regione Toscana)
- Progetto per la realizzazione del Parco del Paesaggio di Moscheta
- Studio conoscitivo per l’ANPIL del torrente Mensola (Come di Firenze)
- Quadro conoscitivo delle risorse paesaggistiche , Piano strutturale, Comune di Castagneto Carducci
- Linee guida per la conservazione, gestione e valorizzazione del paesaggio nelle aree protette della Toscana
- Sistema di monitoraggio del paesaggio, Regione Toscana
Note metodologiche
L’impostazione data al progetto ha privilegiato lo studio delle dinamiche a scala locale, per permettere una
ricostruzione il più possibile dettagliata dei processi e l’individuazione dei fattori che hanno agito sul paesaggio.
In totale il progetto ha analizzato circa ettari del territorio, una superficie ridotta in termini assoluti, ma piuttosto
impegnativa a livello di singole aree di studio, che hanno una estensione variabile dai 300 ai 1000 ettari. La
variabilità dell’estensione è stata parzialmente problematica per la confrontabilità dei dati quantitativi fra le aree ,
ma durante il progetto la possibilità di affinare gli strumenti di indagine ha consentito di estendere le superfici,
per acquisire più dati, quindi dall’area iniziale di Gargonza di circa 300 ha siamo passati ai circa 1000 ha di altre
per arrivare a intere superfici comunali come a Castagneto Carducci E’ stata scartata l’ipotesi di effettuare un
campionamento statistico per punti, come avviene normalmente nel settore degli inventari, per poter analizzare
nel dettaglio i processi in aree più significative in termini di superficie e singolarmente omogenee dal punto di
vista storico, socioeconomico e territoriale. In questo senso la scala temporale e spaziale adottata ha un ruolo
fondamentale, anche per valutare possibilità e limiti del lavoro svolto.
La possibilità di estendere i rilievi ad un numero superiore di aree rispetto alle tre originariamente indicate dal
progetto, sebbene abbia permesso la raccolta di una maggiore quantità di dati, non ha consentito di poter
svolgere in tutte le aree le interviste per le indagini economiche.. Le interviste sono state realizzate solo per le
zone di Gargonza, Moscheta, Castagneto e Donoratico.