Puntate sulle carte Pagare online

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Puntate sulle carte Pagare online
Pagare online
Puntate
sulle carte
In rete si paga in tanti modi: alcuni però costano senza garantire più sicurezza.
Meglio scegliere la carta di credito. Paura delle truffe online? Paradossalmente
i dati della carta sono più esposti se la usate nel modo tradizionale.
Comprare su internet significa,
molto spesso, risparmiare. Tempo e denaro. Eppure il commercio
elettronico in Italia non ha ancora
spiccato il volo come in altri Paesi
d'Europa. Motivo? Semplicemente
la paura di restare "fregati": molti
temono di non ricevere la merce,
altri diffidano dal non vederla "dal
vivo". Quasi tutti non si fidano a
usare la propria carta di credito
online per timore di possibili truffe e raggiri.
Per placare queste preoccupazioni negli ultimi anni si sono diffu34
N° 10 NOVEMBRE 2008
Cosa dice la legge
Chi usa indebitamente carte
di credito o di pagamento è
punito con la reclusione da 1
a 5 anni e una multa da 310 a
1.550 euro (art. 55 comma 9
D.lgs. 231/07). Stessa pena a
chi falsifica, altera, possiede,
cede, acquisisce carte di
credito falsificate o alterate.
se molte alternative al pagamento
online con carta di credito. Non
tutte le soluzioni però sono così
protette come vogliono apparire,
mentre sono tante quelle costose
senza però evidenti benefici in
termini di sicurezza se non per
emittenti ed esercenti.
Comprare su 68 siti
Per capire quali sono i sistemi di
pagamento più frequenti siamo
andati a fare un po' di shopping
online. Abbiamo visitato 68 siti
di commercio elettronico su cui è
possibile acquistare beni, prodotti
o servizi. Navigando abbiamo notato che la carta di credito non è
il solo strumento che si può usare
per pagare su internet, anche se è
indubbiamente il più diffuso.
In queste pagine vi elenchiamo le
possibili modalità di pagamento
che potreste trovare facendo spese online: ciascuna con i suoi pro
e i contro. Sul nostro sito (www.
altroconsumo.it) è disponibile la
tabella completa della nostra indagine: oltre all'articolo troverete
l'elenco dei 68 siti con l'indirizzo
web e il sistema di pagamento disponibile.
Sfatiamo
i luoghi comuni
Diciamolo chiaro e tondo: è più
facile rubare i dati di una carta di
credito quando viene utilizzata in
modo tradizionale piuttosto che
copiarli quando la si usa online. In
poche parole è necessario prestare
- paradossalmente - più attenzione
quando si paga il conto in un ristorante rispetto all'acquisto online
di un biglietto per un concerto.
Detto questo esistono alcuni accorgimenti che è meglio non tralasciare quando si decide di fare
shopping in rete, per esempio:
- verificare l'esistenza del venditore: sul sito in cui si acquista devono essere indicati tutti i suoi dati
(compreso l’indirizzo);
- inserire il numero della carta
di credito solo su siti protetti da
sistemi di sicurezza internazionali: si possono riconoscere dal
lucchetto che appare in basso sul
lato destro dello schermo. I siti
protetti hanno un indirizzo che
inizia sempre con https; quelli
non protetti con http;
- prendere nota dell’indirizzo
internet del sito in cui si è fatto
l’acquisto;
- leggere attentamente le condizioni del servizio offerto e le eventuali clausole contrattuali, preoccupandosi di tenere una stampa di
I numeri dei nostri acquisti in rete
Che cosa compriamo
Gli acquisti online degli italiani (luglio 2008)
Biglietti aerei, viaggi last minute, soggiorni in
hotel: su internet si va alla ricerca dell'offerta più
vantaggiosa soprattutto quando si parla di vacanze. Ma non solo: il biglietto per la mostra, la prenotazione per uno spettacolo teatrale e molti altri
prodotti culturali li compriamo online. Il commercio
elettronico funziona meno, invece, per l'abbigliamento e la telefonia e anche per prodotti tecnologici come hardware, software, file musicali e
servizi Internet. Gli abbonamenti preferiamo farli
ancora nel modo tradizionale. In fondo alla classifica ci sono i servizi internet, i bancari e quelli
assicurativi.
viaggi 40% >
prodotti culturali 38% >
hardware, software 29% >
abbigliamento 28% >
telefonia cellulare 27% >
file musicali, mp3 11% >
abbonamenti 9% >
servizi internet 7% >
Come paghiamo
In Europa il fatturato dell'e-commerce ha toccato i
135 miliardi di euro: solo una piccola quota (il 2,2%)
fa riferimento all'Italia.
Nel nostro Paese il numero delle persone che compra
prodotti o servizi online è ancora contenuto rispetto
altrove. Colpa anche di un mercato piuttosto ristretto: sono 10mila gli esercenti italiani online, contro i
130mila presenti in Gran Bretagna.
Quando compriamo preferiamo pagare con carta di
credito o carta prepagata. Un altro sistema abbastanza utilizzato è Paypal: molti siti di commercio
elettronico o aste online lo adottano.
Ancora alta la percentuale di persone che non si fida
e preferisce mezzi di pagamento più sicuri: il 12% degli italiani paga con contrassegno; l'8% con bonifico
bacario e il 5% con il tradizionale bollettino postale.
Come pagano gli italiani i loro acquisti online
(elaborazione Altroconsumo dati GFK Eurisko luglio 2008)
27%
carta prepagata
27%
carta di credito
13%
paypal
2%
pagobancomat
6%
altro
5%
bollettino
postale
quanto sottoscritto;
- meglio non fare pagamenti dai
computer pubblici, a cui hanno
accesso anche altre persone (per
esempio negli internet cafè);
- al termine delle transazioni, disconnettersi sempre da sito in cui
si è effettuato il pagamento tramite il pulsante "esci" o "logout";
12%
contrassegno
8%
bonifico bancario
In caso di frode
con carta
di credito
chi ci rimette
è il
commerciante
- usare gli stessi accorgimenti per
le carte prepagate e le tessere pagobancomat;
- tenere sotto controllo l’estratto
conto della carta di credito.
In caso di problemi, è importante
contestate subito all’ente emittente gli eventuali addebiti sbagliati:
bloccate la carta e denunciate la
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Pagare online
Carte di credito
Il sistema più usato
Il sistema più diffuso per pagare
online è sicuramente la carta di
credito (insieme alle prepagate
vengono usate nel 54% dei pagamenti). Sono ancora tante però
le persone che non si fidano di
questo sistema per paura di truffe online. In realtà le transazioni
di pagamento online sono sicure:
basta tenere sotto controllo la
documentazione relativa all'uso
della carta. Sono gli esercenti in
realtà che si accollano i rischi di
un sistema che - al momento - non
è perfetto: al cliente basterà solo
contestare gli addebiti fraudolenti
per poter rientrare in possesso del
denaro. In caso di frode, dunque,
chi ci rimette è il commerciante.
Per comprare online con carta
di credito è sufficiente inserire il
numero e la data di scadenza: proprio l'impossibilità di assicurarsi
che chi usa la carta sia veramente
il suo titolare dà origine alla maggior parte delle frodi.
La cosa che si verifica spesso
su internet è che vengano fatte
ordinazioni con carte di credito
rubate o contraffatte. Esistono
alcuni strumenti che servono a
ridurre il rischio a cui si espone
l'esercente che accetta i paga-
Carte prepagate
menti online. Ecco quelli in circolazione in questo momento.
Verified by Visa
Tutti gli ordini di pagamento disposti dai titolari di carte di credito del circuito Visa sono protetti
da questo sistema. Una volta che
il titolare della carta aderisce a
Verified by Visa viene attivata
una verifica che confronta le informazioni comunicate con gli archivi
in cui sono registrati i dati degli
utenti: viene, per esempio, chiesto di inserire il codice cvv (card
verification value: corrisponde
alle ultime tre cifre sul retro della
carta di credito) e il codice fiscale
del titolare. Quando si decide di
comprare qualcosa online, basta
andare alla pagina dei pagamenti,
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Secure Mastercard
Questa procedura di identificazione, valida sia per carte Mastercard
sia per le Maestro, funziona nello
stesso modo di Verified by Visa.
Al momento dell’acquisto con
Mastercard Secure Code o Verified by Visa il titolare della carta
si identifica con una password
personale: si tratta di una specie
di codice pin, come quello che si
digita per prelevare agli sportelli
Altri sistemi
Alcuni esercenti online richiedono
adesso il cosidetto cvc 2 (card validation code 2) o cvv (card verification value): è un codice formato
dalle ultime tre cifre del numero
riportato sulla striscia in cui si firma, sul retro della carta di credito.
Grazie a questo codice si può verificare che la carta sia valida, che
non sia bloccata, che non si superi
il limite di acquisto concesso.
>Costo: quello della carta di cre-
1234 1234 1234
dito. 1234
I servizi di sicurezza, invece,
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sono gratuiti
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Contanti
o assegni
1234 1234
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Queste carte non sono legate a un conto
corrente specifico e vengono usate per i pagamenti online anche da chi non ha un conto corrente. Ne abbiamo parlato sulla nostra
rivista Soldi&Diritti 101, luglio 2007.
>Costo: emissione e ricariche (ad esempio
la carta Jeans costa 4,5 euro, la sua ricarica 1 euro)
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bancomat. La password si ottiene
gratuitamente dall’emittente della
carta di credito ed è strettamente
personale.
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Anche senza conto
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digitare il numero della carta Visa:
apparirà una mascherina in cui si
richiede al titolare la password del
Verified by Visa. La banca verifica
la password e la transazione è
completata. In questo modo sia il
negoziante sia l’acquirente hanno
la certezza dell’identità reciproca.
La sicurezza costa
Iwsmile Web
Tanti servizi
Per questa modalità di pagamento quasi
sempre si paga un costo aggiuntivo. In
realtà però il pagamento in contrassegno,
ovvero al ricevimento della merce è la forma più sicura. Purtroppo è spesso prevista
solo per ordini che non superano un determinato ammontare.
Il conto di moneta elettronica emesso da Iw Bank
offre servizi di pagamento:
bonifici, ricariche di cellulari, pagamenti su siti internet, domiciliazione delle
utenze, pagamenti Mav e
così via.
>Costo: da 2 a 10 euro o proporzionati
all'ordine (1 o 2%)
>Costo: conto, bonifici e
pagamenti sono gratuiti
Bonifico
bancario anticipato
Paga col codice
La merce arriva dopo
Forma di pagamento che funziona in questo modo: una volta che viene avviato l'ordine su internet, l'utente deve fare un bonifico a favore
dell'esercente. La spedizione della merce avverrà nel momento in cui
l'esercente riceverà (da chi ha acquistato) il numero di Cro (ovvero il codice di riferimento dell'ordine, che identifica la disposizione di pagamento
all'interno della rete bancaria). Questo codice è riportato sulla ricevuta
del bonifico. L'unico aspetto negativo è che il bene o il servizio vengono
pagati in anticipo.
>Costo: il costo del bonifico dipende dalle condizioni del conto corrente In
media un bonifico allo sportello costa 3,16 euro; un bonifico effettuato al
telefono costa 1,16 euro, mentre per uno fatto online si paga 0,77 euro.
In alcune banche, invece, i bonifici sono gratuiti
Ricarica Postepay
Mobilmat
Il conto è gratis
Si tratta di una società di
moneta elettronica che
offre gratuitamente il conto Mobilmat open service
(senza spese né bolli), che
permette di fare bonifici
online a un costo limitato.
>Costo: il conto è gratuito;
il bonifico costa 0,99 euro
Grazie a questo sistema
si può comprare sui siti
internet senza dover inserire il numero della carta di
credito.
Per poter usufruire del
servizio, i titolari di carte
Visa o Mastercad devono
registrarsi sul sito di banca Sella (www.bancasella.
it): riceveranno gratis il
codice Id e il Pin Pay, che
sono stati associati al numero della propria carta di
credito.
I codici dovranno poi essere usati nella transazione
di pagamento in sostituzione del numero della
carta di credito.
>Costo: gratuito
Rischioso
a rate
Una carta di successo
In alcuni siti è prevista una particolare modalità di pagamento: si può
acquistare un prodotto o un servizio ricaricando la carta Postpay del
beneficiario. La ricarica può esser
fatta in qualsiasi ufficio postale,
via internet (se titolare di un conto Bancoposta) oppure al cellulare
(se si possiede una Sim Postemobile). A prova del pagamento si cu-
Il codice invece del
numero
Attenti al Taeg
stodirà la ricevuta della ricarica
effettuata o la copia dell'estratto
conto Bancoposta per le ricariche
online. Questa comodità spiega il
successo del sistema Postpay: le
carte diffuse oggi hanno raggiunto
quota 4 milioni.
Molti siti offrono l'oppotunità di pagare a rate: si
tratta di prestiti finalizzati
conclusi online.
Fate attenzione: le offerte
spesso sono poco trasparenti. Ricordatevi sempre
di verificare se il Taeg pub-
blicizzato è reale: potete
usare il foglio di calcolo
presente sul nostro sito.
>Costo: la voce prezzo
può essere molto elevata:
abbiamo trovato, durante
le nostre inchieste, anche
Taeg superiori al 20%
>Costo: la ricarca costa 1 euro
Moneta online
Solo per il gruppo
Questo servizio online permette ai titolari di carta
Moneta (del gruppo Intesa
Sanpaolo) di avere una carta virtuale usa e getta da
usare nei siti convenzionati
con Visa: tutti i siti che accettano la Visa accettano
anche queste carte virtuali.
>Costo: servizio gratuito
Carta Facile
Una prepagata
cara
La banca Popolare di Milano emette un carta prepagata
che può essere usata solo per i pagamenti online e in
alcuni siti convenzionati (per ora sono 164, verificateli
sul sito www.cartafacile.it).
Per avere questa carta "usa e getta" dovete iscrivervi al
club, ottenere la tessera, acquistare la prepagata: potete farlo nelle filiali Bpm, nei bancomat abilitati, sul sito
(www.webank.it)
>Costo: la tessera costa 6 euro e dura 10 anni. I tagli
della prepagata sono da 50, 100, 200, 400 euro. Il costo
per avere il rimborso del credito non usato è di 5 euro
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Paypal
Bankpass
Web
L'alternativa più famosa
Sono tantissimi i siti convenzionati
con questo sistema, tra cui il famoso eBay (ne parliamo a pag 29). Si
tratta di un borsellino elettronico
che registra, in entrata o in uscita, una transazione di commercio
elettronico. Il vantaggio sta nel
fatto che Paypal maschera i dati
della vostra carta di credito o della prepagata: per pagare basterà
usare l'email di Paypal. Con questo
sistema però il venditore dell'asta
è obbligato a pagare il sistema
"antifurto" di Paypal. Ci sembra
piuttosto anticoncorrenziale anche
il fatto che chi paga su eBay (o siti
Il sistema di autenticazione creato dall'Abi (Associazione bancaria italiana)
permette di fare pagamenti online senza digitare il
numero della propria carta
di credito o del pagobancomat. Per aderire al servizio basta sottoscrivere
un contratto nella propria
banca (per ora sono 74
quelle che hanno aderito)
ed è necessario avere un
conto corrente. Vi verranno consegnati alcuni codici di sicurezza, con cui
>Costo: la registrazione è gratuita;
non paga chi acquista: sono gratuiti i pagamento con carta di credito
o prepagata. Paga chi vende: 3,4%
del pagamento più 0,35 euro
Addebito
sul cellulare
accedere al proprio portafoglio elettronico e fare
acquisti negli esercizi convenziati (l'elenco su www.
bankpass.it). Con questo
servizio, inoltre, anche chi
non possiede una carta di
credito (ma solo un pagobancomat) può richiedere
una carta di pagamento
"usa e getta" da usare anche nei punti vendita non
convenzionati.
>Costo: il canone annuale
varia a seconda della banca (da 15 a 25 euro)
Carta
al telefono
Pagare con un sms
Meno sicuro dell'online
I titolari di Cartasì possono pagare gli
acquisti via sms nei negozi convenzionati con Cartasì Sim o BankpassMobile. Il valore riportato
nell'sms viene addebitato sull'estratto conto di Cartasì.
Alcuni siti offrono la possibilità di pagare con carta di credito, comunicando il numero via email, fax o telefono. Diversamente da quanto la
maggior parte delle gente pensa, si tratta, in realtà, di una modalità meno
sicura dell'uso online.
>Costo: quello della carta
>Costo: legato al costo della carta di credito
truffa alle autorità competenti.
Ricordate: il titolare della carta di
credito che contesta un utilizzo
fraudolento online della propria
carta è sempre tutelato dalla legge e ha diritto a essere risarcito
(lo dice l'articolo 56 del Codice
del Consumo). Se dopo aver sporto reclamo alla vostra banca non
ricevete risposta oppure non siete
soddisfatti di quanto vi offrono,
potete ricorrere all'Ombudsman
bancario, inviando il vostro reclamo con una lettera raccomandata
(all'indirizzo: via delle Botteghe
Oscure, 54 00186 Roma; fax
06/67482251; email: segreteria@
ombudsmanbancario.it).
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Sicuri a caro prezzo
simili) con carta di credito o prepagata debba - per forza - passare
attraverso questo sistema. Inoltre
non tutte le carte prepagate possono essere associate a Paypal,
ma solo quelle che permettono
che il possessore venga "verificato", cioè quelle che prevedono
la rendicontazione dei movimenti
(online oppure con estratto conto
cartaceo).
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Le carte che consigliamo
Se avete una carta di credito, potete usarla senza
problemi per fare shopping online. Certo bisogna
adottare qualche accorgimento e non comprare
su siti poco affidabili, ma usare la carta online è
più sicuro (ed economico) rispetto ad altri sistemi
di pagamento. In realtà, infatti, i dati della vostra
carta di credito sono molto più esposti ai pericoli
di un'ipotetica truffa quando la usate nel modo
tradizionale. Inoltre non dimenticate che questo
strumento di pagamento ha adeguate tutele per
il consumatore: purtroppo chi ci rimette, spesso,
sono gli esercenti. Preferite una carta accettata
ovunque, anche su internet: Visa e Mastercard
sono le più diffuse (le si può usare in 59 siti sui 68
visitati, in pratica tutti quelli che accettano il pagamento con carta); le American Express (31 siti
su 68) e le Diners club (18 siti su 68) sono meno
diffuse. Se volete acquistare una carta di credito
vi consigliamo le migliori che abbiamo ipotizzato
su un profilo di utente medio (12 estratti conto superiorI a 77,47 euro, un prelievo extraUEM di 100
euro, pagamenti extraUEM per 200 euro; spesa
annuale con carta di credito pari a 4.500 euro).
Quali sono i nostri Miglior Acquisti? A chi è correntista We bank la carta Cartimpronta Webank; a chi
è correntista Fineco la carta Fineco; ai correntisti
Bnl-Bnp Paribas la Topcard Elite. Per i soci di Altroconsumo, invece, correntisti Credem la carta migliore è Carta Ego; per i correntisti Antonveneta la
Mastercard classic Plus. Se siete nostri soci e non
siete correntisti in questi istituti, scegliete la carta
Altroconsumo. Se cercate una prepagata scegliete
la Carta Viola della Cassa di risparmio di Firenze o
la carta Jeans della Banca Popolare di Milano.