I Servizi Ecosistemici del bacino padano: ricchezza per il nostro
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I Servizi Ecosistemici del bacino padano: ricchezza per il nostro
I SERVIZI ECOSISTEMICI DEL BACINO PADANO: RICCHEZZA PER IL NOSTRO FUTURO? Prof. Riccardo Santolini The Ecosystem Services Partnership http://www.fsd.nl/esp/77408/5/0/30 Dipartimento di Scienze della Terra, della Vita e dell’Ambiente (DiSTeVA) Università degli Studi di Urbino, Campus scientifico E. Mattei località Crocicchia, 61029 Urbino, [email protected] I motivi dei SE: GLI SCENARI CHE CAMBIANO Variazione della disponibilità disponibilità d’acqua d’acqua http://www.eea.europa.eu/publications/water-resources-across-europe Parco regionale dell'Adamello I costi della vulnerabilità Costo dell’inquinamento in un’area di 8.000.000 di abitanti 233.088 giornate lavorative perse all’anno per un aumento di 10 ug/m3 di PM10 675.957 giornate lavorative perse per un aumento di 30 ug/m3 (Dati Misa group, 2002) costo stimato pari a 135.191.400 euro/anno nella seconda ipotesi( aumento di 30 ug/m3 ) MA QUANTO CONSUMIAMO? TIPOLOGIA DELLE FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO DI ACQUA AD USO POTABILE NEI DISTRETTI IDROGRAFICI L'acqua prelevata pro capite ammonta a circa 152 metri cubi per abitante; gli aumenti più significativi si registrano nelle regioni del NordEst e del Centro, mentre nelle altre ripartizioni si osservano riduzioni dovute probabilmente alla carenza generalizzata di precipitazioni negli anni centrali del periodo 1999-2008. Confronto con i Paesi Ue Dal confronto della quantità di acqua prelevata per abitante in alcuni grandi paesi dell'Unione Europea, l’Italia supera nettamente la Spagna (127 metri cubi per abitante), il Regno Unito (113 metri cubi per abitante) e la Germania (62 metri cubi per abitante). l’Italia, con consumi intorno ai 92 metri cubi annui per abitante, presenta valori superiori alla media europea, pari a 85 metri cubi annui per abitante. I n particolare comparando il fenomeno nel periodo considerato in alcuni grandi paesi della Ue, i consumi medi in Italia risultano inferiori rispetto alla Spagna (100 metri cubi) e al Regno Unito (110 metri cubi); mentre risultano superiori ai Paesi Bassi (73 metri cubi) e alla Germania (57 metri cubi). 2008 Valori % 92x1000:365= 253 litri/g pro capite 156 litri/g pro capite (D) 100% 60% 40% IL CONTESTO ATTUALE negli ultimi 50 anni sono stati spesi più di 16 miliardi di euro per sopperire solo ai danni derivanti da fenomeni alluvionali. Fattori economici Fattori climatici Uso del suolo Criticità per le risorse a scala di bacino •Degrado qualitativo dei corpi idrici superficiali •Sfruttamento e compromissione qualitativa degli acquiferi •Riduzione della funzionalità del reticolo drenante naturale e artificiale •Riduzione dei deflussi naturali dei corsi d’acqua •Abbandono •Dissesto •Perdita di suolo •Modificazione della produttività degli agroecosistemi •Alterazione della funzionalità degli ecosistemi acquatici e terrestri •Modificazione del paesaggio e dell’ambiente naturale del territorio padano •Problemi di sicurezza delle popolazioni e del territorio di pianura •Perdita di biodiversità •Presenza di specie alloctone e profonde trasformazioni delle biocenosi animali e vegetali autoctone I motivi dei SE: IL CONTESTO ECOLOGICO-ECONOMICO Average value of ESs occurence €133.584.092,19 (n =51) Stato Ecologico dei Corsi d'Acqua (SECA) Qualità delle acque superficiali della provincia di Rimini Report 2009 LIM (chimico-fisico) Il Livello di Inquinamento da Macrodescrittori (LIM) fornisce una stima del grado di inquinamento dovuto a fattori chimici e microbiologici, sulla base dei valori misurati per una serie di parametri chimico-fisici: ossigeno disciolto, BOD5, COD, azoto ammoniacale, azoto nitrico, fosforo totale, Escherichia coli. IBE (biologico) L'Indice Biotico Esteso (IBE) valuta la qualità degli ambienti idrici sulla base delle modificazioni nella presenza di macroinvertebrati nel corpo idrico, che sono indotte da fattori di inquinamento e/o da significative variazioni fisico-morfologiche dell'alveo. La Direttiva Quadro Acqua(2000/60/CE) e il “nuovo governo” delle acque Dal raffronto dei risultati ottenuti per LIM e IBE si ottiene lo Stato Ecologico dei Corsi d'Acqua (SECA), che esprime la qualità ambientale complessiva di un corso d'acqua con una scala di giudizio che va dal pessimo (colore rosso) all'elevato (colore blu), passando per lo scadente (colore arancio), il sufficiente (colore giallo) ed il buono (colore verde). ramo morto versante boscoso piana inondabile canale riattivabile bosco scarpata spondale zona umida bosco barra di meandro ne riparia vegetazio acque ferme buca vegetaz. erbacea canale principale raschio isola Complesso di elementi che, canale barra laterale secondario mantenendo le proprie caratteristiche, formano un tutto organico, integrandosi a vicenda (Gabrielli 2008, Hoepli) nuovi sedimenti solchi d’erosione Sansoni, 2007 DISTROFIA = perdita di funzioni banalizzazione del sistema e aumento della vulnerabilità BOSCO => Specializzazione: l’unica funzione è la produzione di legname LO SVILUPPO SOSTENIBILE E DUREVOLE: DAL CAPITALE AI CAPITALI Neutral based landscape Capitale naturale Capitale costruito dall’uomo Pa esa gg io Capitale sociale Capitale naturale critico Servizi ecosistemici Capitale economico Tempi brevi Tempi lunghi Santolini 2008 2005 1997 Beni come risorse alimentari, acqua, aria, suolo, materie prime, risorse genetiche ecc., le loro relazioni funzionali (fissazione di CO2, regolazione dei gas in atmosfera, depurazione, conservazione suolo ecc.) che, combinati con i manufatti ed i servizi del capitale umano, permettono all’uomo di raggiungere e mantenere una condizione di benessere (Costanza et al., 1997). PROPRIETÀ, FUNZIONI E PROCESSI PROPRI DEGLI ECOSISTEMI CHE DETERMINANO BENEFICI ESSENZIALI PER L’UOMO, PERMETTENDO DI CONSERVARE LA RISORSA, CIOÈ IL CAPITALE NATURALE Servizi di approvvigionamento SERVIZI ECOSISTEMICI • Cibo • Acqua • Legno • Risorse genetiche 6 su 11 sono in declino Servizi di regolazione Benefici da processi ecosistemici • clima • ciclo dell’acqua • dissesto idrogeologico 7 su 10 sono in declino Servizi culturali benefici non materiali • ricreativi • estetici • educativi 2 su 3 sono in declino Value mapping... Spatial monetary assessment (at multiple scale) CONFRONTO TRA I SERVIZI ECOSISTEMICI Realizzazione di un modello digitale del reticolo idrografico e definizione dei bacini idrografici dei Fiumi Conca, Foglia, Metauro e Cesano. Tali modelli idrografici sono stati validati tramite sovrapposizione del reticolo modellato con lo stesso estratto dalle CTR e con il Geoportale Nazionale Particolare Apsa (Foglia) Bacino Foglia Reticolo CTR Reticolo Geoportale Reticolo modellato Errore del reticolo del Geoportale (Cesano) Capacità media delle tipologie di uso del suolo nel fornire i servizi (indagine Delphi, Scolozzi, Morri, Santolini, 2010) Valore totale dei SE (2000) per ogni provincia categoria servizio metodo di ecosistemico valutazione acqua regolazione del ciclo dell'acqua suolo protezione del suolo co2 fissazione della co2 formula bibliografia costo di 1 m3 di acqua*superfici Xue e Tisdell, Costo di forestali*(precipitazioni2001; Hao et al., ripristino evapotraspirazione) 2008 perdita di suolo stimata dalla differenza di erosione tra aree boscate e aree non Costo di boscate*superfici forestali*costo per il Hao et al., 2008 ripristino ripristino di terreno vegetale comprensivo di trasporto*densità del suolo Xue e Tisdell, Prezzo dei capacità di fissazione della CO2 di diverse 2001; Guo, 2001; permessi di APAT, 2000; tipologie forestali*prezzo permessi di emissione di emissione di CO2 (20€/tCO2) Goio et al., 2008; CO2 Notaro et al., 2008 Ripartizione degli ESs nei bacini considerati e valore economico per ha Fiume Foglia Fiume Marecchia PAGAMENTI IN BACINO IDROGRAFICO SCHEMI DI PES ESISTENTI Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD) - - - - 1. individuazione di uno o più servizi ambientali oggetto di «scambio» 2. è acquistato da almeno un acquirente del servizio (buyer) 3. è fornito da almeno un service provider, 4. Transazione volontaria in cui un servizio (ESs) definito o un tipo di land-use che garantisca la fornitura di quel servizio 5. solo se il service provider assicura la fornitura del servizio nel tempo (condizionalità) (Wunder, 2005) Come definire i livelli di remunerazione per i PES? Minimo ammissibile: compensazione per il mancato reddito = costo di opportunità Pagiola e Platais, 2006 mod. – World Bank Importante: ripetitività annuale e continuità negli impegni assunti CHE COSA SONO I PES? Il meccanismo dei PES si basa sulla creazione di convenienze economiche per gli operatori che potenzialmente possono offrire, mantenere o valorizzare specifici SE, tali da spingerli verso l’adesione volontaria ai meccanismi di incentivazioni proposti da una certa istituzione competente, riallineando in tal modo l’interesse pubblico con quello privato. Alcuni esempi New York accordo sottoscritto tra l’azienda municipalizzata per la fornitura dei servizi idrici e i proprietari forestali del bacino di captazione. In base all’accordo liberamente sottoscritto i proprietari si sono impegnati a gestire i propri boschi secondo un programma che prevede pratiche di gestione forestale aventi effetti positivi sulla costanza qualitativa e quantitativa del deflusso idrico. La compensazione per i servizi ecosistemici svolti viene corrisposta attraverso un’addizionale sulla tariffa idrica,pagata dagli utenti finali. L’implementazione del programma ha permesso un parziale risparmio di spesa sui 6-9 miliardi di dollari necessari per realizzare impianti di depurazione, un costo che avrebbe comunque gravato sui cittadini, mentre i proprietari forestali hanno potuto contare su un flusso annuo e costante di reddito (Landell-Mills e Porras, 2002). Vittel-Francia Vittel (Nestlé Waters), azienda produttrice di acqua minerale, era preoccupata della contaminazione da nitrati causata dall’intensificazione delle attività agricole e ha quindi iniziato a pagare gli agricoltori del proprio bacino idrografico affinché adottassero pratiche più sostenibili. L’azienda ha inoltre finanziato tutte le modifiche tecnologiche necessarie, senza esborsi da parte degli agricoltori. Vittel ha collaborato strettamente con gli agricoltori per identificare pratiche sostenibili alternative e incentivi reciprocamente accettabili. L’azienda ha calcolato che finanziare questi programmi risultava meno costoso che costruire degli impianti di depurazione (Johnson et al., 2001) (L’economia degli ecosistemi e della biodiversità, Comunità Europee, 2008). Accordi trentennali con gli agricoltori per ridurre i fertilizzanti azotati e modificare le pratiche agricole Ca. 25 M € spesi da Vittel per: 1)Compensazioni di circa 200 € / ha/a per mancati redditi • Tutti gli agricoltori hanno adottato le Best Practices • 92% dei 2) Fino a 150.000 € di contributo a fondo sottobacini sono perduto ad azienda per nuovi investimenti stati protetti e si è ridotto 3) Fornitura di manodopera aziendale l’inquinamento da gratuita per le concimazioni organiche nitrati 4) Assistenza tecnica gratuita GRUPPO DI LAVORO UNIURB Prof. Riccardo Santolini Dott. Elisa Morri Dott. Andrea Omizzolo Dott. Fabio Pruscini Dott. Rocco Scolozzi The Ecosystem Services Partnership http://www.fsd.nl/esp/77408/5/0/30 Dipartimento di Scienze della Terra, della Vita e dell’Ambiente (DiSTeVA) Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" Campus Scientifico Sogesta, 61029 Urbino E-mail: [email protected] GOVERNANCE TOOLS OF ECOSYSTEM SERVICES SUPPLY-DEMAND FROM CATCHMENT AREAS IN PO RIVER BASIN (GoESPo) LIFE + GoESPo - AREE DI STUDIO Fig. 1 - Quadro generale del progetto LIFE+: “Governance Ecosystem service of the Po Basin” - GoESPo B1. Quantificazione e valutazione dei flussi ESs dissesto B2. Modello di relazione con il clima Azioni di informazione (A4) B3. Modello di Efficacia di Gestione Fase di analisi Fase di informazione B4. Modello di governance di bacino Azioni B5-B9. Applicazione del modello GoESPo nei bacini pilota B10. produzione di strumento WebGIS based per la valutazione dei flussi valutazione di efficacia azioni B11. Produzione di manuale e linee guida per l’applicazione del modello governance GoESPo nei bacini e nei siti N2000 Azioni di disseminazione, trasferimento risultati e output a più larga scala (utenti policy makers) Fase di elaborazione del modello Fase applicativadimostrativa Fase di produzione degli outputs per trasferimento su più larga scala Actions related to management, monitorin and communication Azioni preparatorie (A1,A2,A3) Fig. 2 - Schema logico del progetto Obiettivo generale cui il progetto contribuisce Attuare una efficace prevenzione del dissesto attraverso l'affermazione di una tutela integrata del territorio e lo sviluppo della sua manutenzione declinata attraverso il riconoscimento dei servizi ecosistemici e di una governance di applicazione informando in modo partecipato, contribuendo all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e legislazione ambientale di sviluppo sostenibile Migliorare gestione delle risorse dei bacini idrogeografici e dei siti N2000 con strumenti e processi innovativi basati anche su PES Obiettivo specifico del progetto Aver creato dimostrato Risultati attesi a applicato un modello di autofinanziamento e fine progetto governance in siti pilota Azioni necessarie A2,A3,B1,B2 ,B3,B4,B5,B 6,B7;B8,B9 Aver prodotto e diffuso strumento di valutazione e di governance replicabile B10, B11, D2,E5 Aver creato consapevolezza sul valore economico e sociale del capitale naturale anche nei siti N2000 D1,D3,D4,E1 ,E2,E5,E6 Attività di supporto al progetto A1,C1,C2,E3,E4 Aver contribuito alle politiche 2013-2020 su integrazione di problematiche ambientali territoriali e agricole e E2,B11 Fig. 3 - Quadro degli attori del progetto Coordinamento scientifico e amministrativo, elaborazioni e trasferimento modello UNIURB EURAC Regione Lombardia WWF ECOMAN Regione Val d’Aosta SSSUP FEDERBIM AUTORITA’ DI BACINO DEL PO Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare FONDAZIONE CARIPLO AREE PROTETTE E SITI RETE NATURA 2000 ATTORI LOCALI (Enti, Associazioni ecc.) Parco dell'Adamello Comunità Montana di Valle Camonica Partner con competenze scientifiche e gestionali specifiche x elaborazione e trasferimento modello Partner Territoriali (e di gestione) per dimostrazione del modello in siti pilota Attori esterni al partenariato ma interni al Comitato pilotaggio per input al progetto e trasferimento su più larga scala Dal principio di sussistenza (compensazione statica) cioè ti pago perché non ti sviluppi interno costa …al principio di riconoscimento del capitale naturale: ti pago ciò che produci (compensazione dinamica) = servizi ecosistemici L'uomo stolto cerca la felicità lontano, il saggio la fa crescere sotto i propri piedi. J. Robert Oppenheimer Prospettive ed Azioni • 60% dei 24 servizi ecosistemici in declino • Rischio reale di ulteriori importanti perdite di servizi se non verranno presi provvedimenti urgenti • Trasferire le conoscenze scientifiche in azioni politiche/gestionali • Troppo tempo tra dato scientifico e risposta politica • Necessità di una interfaccia professionale tra Scienza e Politica su biodiversità e servizi ecosistemici La conservazione della biodiversità (e degli ecosistemi che la ospitano) è cruciale per la sostenibilità delle funzioni e dei servizi forniti dagli ecosistemi Conclusioni 1. Azioni di sistema Riqualificare un ecosistema, vuol dire monitoraggio delle funzioni/servizi ed agire in maniera sistemica, non rattoppare l’evento per risolvere il problema contingente 2. Bilancio economico delle azioni di valutazione (incidenza, VIA, VAS ) e pianificazione/progettazione che comprendano la valutazione economica dei servizi ecosistemici = BENE COMUNE 3. Pianificazione innovativa programmazione negoziata e condivisa del territorio tesa al raggiungimento di un assetto duraturo nel tempo I Contratti di fiume nella gestione e recupero delle zone umide I Contratti di sistema (bacino), d’area, di rete 4. Inserire criteri di perequazione territoriale su base economico-ecologica (es. PAC/PSR, PES), cioè riconoscere € a chi tutela e gestisce risorse (es. AGRICOLTORI) da parte di chi le risorse le consuma, soprattutto nelle aree protette Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità. Aristotele gli ecosistemi sono un prestito delle generazioni future e quindi non dobbiamo impadronirci del futuro degli altri La speranza è un sogno ad occhi aperti... Aristotele …e un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di crederci Grazie per l’attenzione