articolo 14.04.2012 - "Via A. Frank" Cesena

IL TESTO DELL’ARTICOLO
CESENA. Un’occasione importante per mettersi alla prova, imparando il significato di parole come
accoglienza, autonomia, condivisione e scambio umano. Sono state alcune delle parole più ricorrenti
tra gli alunni della classe 3ªD della scuola media “Anna Frank” che di recente hanno concluso il
progetto di scambio culturale-gemellaggio con l’Institut Saint-Charles di Vienne, a Lione.
Al suo primo anno di sperimentazione, il progetto si è articolato in diverse fasi, culminate nel soggiorno in
Francia dei ragazzi italiani dal 17 al 21 marzo, e nell’accoglienza dei corrispondenti francesi dal 31 marzo al
3 aprile.
Il tutto si è sviluppato durante il laboratorio di geografia e lingua francese “La città: dalla città di Cesena ad
una città europea:Lione”, realizzato durante la compresenza dell’insegnante di lettere, Giovanna Raggi e di
quella di lingua francese, Alice Ortolani.
«Utilizzando la lavagna interattiva (LIM) – spiega Raggi - abbiamo mostrato ed elaborato insieme ai ragazzi i
percorsi, le mappe e le cartine per reperire tutte le informazioni sulla città di Cesena e Lione. Grazie a
strumenti come Google Earth e Bing Map, abbiamo visitato virtualmente la città di Lione, concentrandoci
sulla mappa e sul sistema di trasporti urbano, simulandone i percorsi».
Per mesi gli studenti della 3ªD sono stati preparati su come muoversi in autonomia in una grande città come
Vienne, dove tra scuola e le abitazioni corrono lunghe distanze.
Al progetto hanno collaborato anche il presidente del Quartiere Cervese sud, Alberto Comandini e l’Ufficio
Turistico del Comune,per realizzare al meglio la visita dei corrispondenti francesi. La classe 3ªD ha
realizzato una guida bilingue dal titolo ”Viaggio a due lingue alla scoperta di Cesena”: un itinerario completo
sui monumenti più caratteristici della città ed i giochi, realizzati insieme agli studenti francesi.
Per cinque giorni, la classe 3ªD ha soggiornato a Vienne, comune nella regione del Rodano-Alpi.
Dopo l’accoglienza al Collège di Saint-Charles, in occasione dell’open day, si è visitato la città e poi ci si è
spostati a Lione, per scoprire i tesori di due celebri musei, l’“Institut Lumière” e il “Musée Miniature”, ed
ancora il murales “Fresque des Lyonnais célèbres” e la Basilica di Fourvière.
Insegnanti e alunni della media “Anna Frank” sono stati entusiasti dell’accoglienza ricevuta.
«Da questa esperienza ho imparato a vincere la timidezza e a comunicare nonostante le difficoltà », sottolinea
una delle alunne. C’è chi come Ivan, è soddisfatto della prova di autonomia superata e segnala «il valore
diverso che ha assunto la parola accoglienza, non più una parola vuota, perché le famiglie sapevano
trasmettermi il piacere di ospitarmi».
Al ritorno in Italia è ripresa la preparazione per l’accoglienza dei 15 studenti francesi che sono stati ospitati a
scuola, soggiornando presso le famiglie. Tante le attività organizzate dalla “Frank” per questo evento
speciale. Dopo un’escursione a Ravenna, i ragazzi francesi hanno visitato la scuola partecipando alle lezioni.
Divisi a coppie, hanno anche preso parte ad un laboratorio di cucina nei locali della mensa scolastica, per
imparare la ricetta della piadina e gustare poi tutti insieme un pranzo all’insegna della tradizione romagnola.
Il 3 aprile è stata la giornata più intensa, con il benvenuto del sindaco a Palazzo Albornoz e un giro per la
città. A turno gli alunni della 3ªD hanno descritto i principali monumenti della città: Biblioteca Malatestiana,
Piazza del Popolo e Rocca Malatestiana. Con l’aiuto della guida bilingue hanno organizzato tanti giochi
interattivi. Ai ragazzi francesi è stato donato un “kit” di benvenuto con magliette personalizzate, matite,
depliant e magliette malatestiane.
La guida bilingue è stata realizzata grazie anche alle preziose consulenze di Daniela Savoia, direttrice della
Biblioteca Malatestiana e di Otello Amaducci dell’associazione “Conoscere Cesena”.
Il consigliere di Quartiere ed ex alunno della ”Frank”, Davide Ensini, ne ha curato la parte grafica. Tra le
altre iniziative degne di nota, la rappresentazione della piéce teatrale in lingua francese “Le Petit Prince” con
la regia dell’insegnante Augusta Bertozzi e il coinvolgimento delle altre classi terze.
Claudia Ugolini