Martedì 7 Giugno 2016

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Martedì 7 Giugno 2016
CITTÀ DI VITTORIA
UFFICIO STAMPA
RASSEGNA STAMPA
Martedì 7 Giugno 2016
LA SICILIA
MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016
primo piano
le città al voto in Sicilia
Il partito più votato. Un ciclone sulla patria di Raffaele e Angelo Lombardo,
Attaguile, Compagnone e dei deputati regionali Concetta Raia e Toti Lombardo
La sorpresa 5 Stelle
surclassa i big
di Grammichele
il commento
POCA
POLITICA
E TRIONFO
DELLA
MACEDONIA
ALBERTO CICERO
D
Conquistano lo scranno di sindaco con Purpora e 4 consiglieri
«Premiato l’impegno di squadra giovane che porta aria nuova»
NUCCIO MERLINI
GRAMMICHELE. Dopo la mozione di sfiducia al sindaco Salvatore Canzoniere votata da 14 consiglieri comunali
su 20, che aveva decretato la fine
traumatica della legislatura e l’insediamento del commissario straordinario, dott. Filippo Vitale, molte cose
sono successe e tante situazioni si sono verificate, conclusesi con l’inaspettato trionfo del movimento 5
GLI SCONFITTI. Il senatore Compagnone:
«I suffragi a Purpora sono il riconoscimento a una persona molto stimata e frutto
del malcontento della gente che ha voglia di cambiamento»
Stelle che ha conquistato la sindacatura con il 47enne avvocato penalista
Giuseppe Purpora, oltre che 4 consiglieri comunali, risultando il partito
più votato.
Un successo che, anche se ipotizzabile, è da ritenersi incredibile nelle
sue proporzioni, in quanto nessuno
poteva immaginare che una sola lista
potesse sovvertire i pronostici e superare 2 agguerrite coalizioni con
ben 9 liste e altri 3 candidati sindaci
con proprie liste.
Un vento di tramontana che si è ab-
Vittoria
La Sicilia 7/6/2016
L’AVVOCATO
CON LA PASSIONE
DELLA BICI
E DELLE AUTO D’EPOCA
Giuseppe Purpora, 47
anni, avvocato
penalista, sposato 2
figli, ciclista per
passione, amatore auto
d’epoca, è figlio d’arte
che ha condiviso con il
padre e la sorella lo
studio. Imprenditore
agricolo, è alla sua
prima esperienza
politica.
battuto sulla città, patria degli onorevoli Raffaele e Angelo Lombardo, del
senatore Giuseppe Compagnone,
dell’onorevole Angelo Attaguile e dei
deputati regionali Concetta Raia e Toti Lombardo.
«Per me – ha dichiarato il neo sindaco Purpora - un risultato eccezionale e una vittoria inaspettata nelle
dimensioni, che premia però l’impegno di una squadra giovane che ha
voluto aprire le finestre della città per
fare entrare una nuova aria e dare un
volto nuovo ad un ambiente ultimamente trascurato».
Mentre Pippo Purpora (come affettuosamente lo chiamano), stringe
centinaia di mani e riceve complimenti e congratulazioni, la gente si
chiede come mai si è arrivati a tanto;
fioccano i commenti e molti dicono
che una sterzata è più che salutare.
Avremmo voluto raccogliere le opinioni e i commenti dei rappresentanti istituzionali indicati, ma la brevità dei tempi non ce lo ha consentito.
Siamo riusciti a contattare il senatore
Giuseppe Compagnone che, congratulandosi con il neo eletto, ha dichiarato: «La lista Lavoriamo per Grammichele e le restanti liste facenti parte della coalizione capeggiata dal
candidato sindaco Francesco Specchiale hanno ottenuto ben 7 consiglieri comunali, risultando maggioranza in Consiglio. L’affermazione di
IL MUNICIPIO DI GRAMMICHELE
Giuseppe Purpora deve intendersi
come un riconoscimento ad una persona molto stimata i cui suffragi sono
il frutto del malcontento della gente,
perché c’è voglia di cambiamento,
anche se quanto fatto nella due precedenti legislature da me presiedute
ha prodotto una serie di finanziamenti ottenuti grazie all’interessamento dell’onorevole Raffaele Lombardo, allora presidente della Regione».
Una dichiarazione resa a caldo che
presuppone però la disponibilità a
collaborare, se richiesto, per consen-
tire alla città di creare nuove opportunità di sviluppo e lavoro per i giovani e soprattutto un periodo in cui la
mancanza di maggioranza in Consiglio non costituisca pretesto per ostacolare il buon funzionamento dell’istituzione. Se così sarà, il merito è di
chi si è adoperato e i vantaggi saranno per tutti i cittadini, perché vivere
in una città ordinata, a misura d’uomo e capace di attrarre visitatori e turisti è un vantaggio per tutti e occasione per far decollare l’asfittica economia locale che non può confidare
solo nell’agricoltura in perenne crisi.
La giovane lepre e il vecchio leone
il Pd sprofonda, il M5s non sfonda
Moscato (FdI) parte in vantaggio sull’ex sindaco comunista Aiello
MARIO BARRESI
NOSTRO INVIATO
VITTORIA. Se qui avessero ascoltato le
parole del dirimpettaio comisano, Gesualdo Bufalino, magari non sarebbe
successo ciò che invece è successo domenica. «Fra imbecilli che non vogliono cambiare tutto e mascalzoni che
non vogliono cambiare niente, com'è
difficile scegliere!», diceva il Maestro.
Che, parlando di elezioni, consigliava
- poiché «il sonno è di destra» e «il sogno è di sinistra» - di «votare per una
lucida insonnia».
Infine, Vittoria ha scelto. Non defi-
Al ballottaggio. Sfida
fra alleanze civiche
bocciati 10 anni di dem
nitivamente. Eppure con chiarezza. E
nelle prossime due settimane sarà sospesa fra due destini. Il primo, indicato da più di un elettore su tre, è di discontinuità. Anagrafica, visto che il
candidato sindaco più votato è Giovanni Moscato, avvocato di 39 anni,
che sfiora il tetto dei 10mila voti, pari
al 35,61%. Domenica notte ci ha colpito la scena di Moscato in piazza del Popolo: andava verso il suo comitato ed
è partito un applauso spontaneo da
decine di giovani frequentatori di
pub. «La più grande soddisfazione - ci
confessa con un po' di sana di immodestia - è che centinaia di nonni sono
stati portati al seggio a votare per me
dai loro nipoti». Ma il dato, sul quale in
queste ore provano a mettere il cappello anche a Palermo e a Catania, è
che per la prima volta nella storia Vittoria rischia di avere un sindaco di
centrodestra. «Io non rinnego la mia
storia - afferma Moscato, consigliere
uscente di Fratelli d'Italia - ma il progetto non ha un colore politico e coinvolge pure gente di Sel». L'avvocato
col pizzetto non farà apparentamenti;
ha già presentato tutti gli assessori.
Ma Moscato non ha ancora vinto.
Dietro di lui, a oltre 2mila voti di distacco, c'è uno che ha molte più vite
dei gatti: Ciccio Aiello, con 7.412 voti
(26,69%). L'immarcescibile leone del-
.5
la politica vittoriese - sindaco sei volte
oltre che deputato e assessore regionale - non è un avversario facile. Moscato preferiva lui, l'ex comunista settantenne, come contendente: con un
grillino non avrebbe avuto il ruolo di
novità. Eppure se più un quarto dei
votanti ha ridato fiducia ad Aiello, a 37
anni dalla sua prima sindacatura, un
motivo ci sarà. Ciccio, per sua stessa
ammissione, sperava di uscire dal primo turno nel ruolo di lepre. Ma non è
certo il tipo che s'arrende: ringrazia
per il «consenso ampio e sostanziale»
e ora, ritenendo «chiusa la stagione
del disagio e del disfattismo municipale», affila le armi per il ballottaggio.
Il 19 giugno si
affronteranno
Giovanni Moscato
(a sinistra),
avvocato di 39
anni, consigliere
uscente di Fratelli
d’Italia, e
Francesco “Ciccio”
Aiello, più volte
sindaco di Vittoria
oltre che deputato
e assessore
regionale
In mezzo a Moscato e ad Aiello c'è
Lisa Pisani. Ovvero: il Pd. Che, dopo aver governato la città negli ultimi 10
anni con Peppe Nicosia, viene annichilito da questa tornata elettorale. La
candidata, assessore uscente è ai minimi storici: 2.583, il 9,30%. E se il partito ha fatto anche peggio (8,1%), c'è
un dato che fa impressione: le tre liste
a sostegno di Pisani totalizzano 4.619
voti, quasi il doppio della candidata.
«Se non ci fosse stato il voto disgiunto
- sostiene l'interessata - al ballottaggio sarei andata io e non Aiello». Tradimento? «Forse non mi ha fatto bene
essere stata valutata come elemento
di continuità con l'amministrazione
uscente». Anche Nicosia si assume le
sue colpe: «Lisa è stata una candidata
splendida, ha pagato anche la stanchezza dell'elettorato dopo 10 anni».
Ora nel Pd, orientato al disimpegno
"balneare" per il 19 giugno, è resa di
conti. Con Aiello, che una mezza idea
di Opa ostile sul partito ce l'ha.
L'altro deluso è il candidato dei
5stelle. Carmelo Giurdanella con il
15,63% (4.340 voti) è terzo, davanti al
Pd. Non ha inciso la diaspora con l'ex
attivista epurata, Irene Nicosia, ferma
a percentuali da prefisso telefonico.
Ma dall'avvocato grillino si aspettava
di più, anche fra i big regionali del movimento. Lui parla di «un buon risultato», che è «comunque frutto di un tentativo, della voglia di raccontare una
nuova storia». E ammette che «la competizione elettorale per noi finisce
qui». Un #ciaone per il ballottaggio. In
questi casi il manuale dei grillini prevede il game over.
Twitter: @MarioBarresi
GIOVANNI
MOSCATO
9.891 voti
35,61%
FRANCESCO
AIELLO
7.412 voti
26,69%
CARMELO
GIURDANELLA
15,63%
LISA PISANI
9,30%
VINCENZO
STATELLI
6,52%
ARCANGELO
MAZZA
3,79%
ROSARIO
RINAUDO
0,87%
IRENE
NICOSIA
0,81%
RICCARDO
TERRANOVA
0,77%
ue Comuni al ballottaggio, come nelle
previsioni, altrettanti
dove è già risuonato il
“cessate le armi”. Così i quattro Comuni della provincia etnea dove si è votato. Minitest
elettorale dove sarebbe davvero più che azzardato e quindi spregiudicato trarre elementi politici unitari di una
certa consistenza. Balza agli
occhi la conquista di Grammichele da parte del Movimento
5 Stelle, di cui parliamo qui a
lato. Una ventata di aria nuova
forse persino imprevedibile
nella città esagonale feudo di
Raffaele Lombardo e “culla” di
quello che fu il Mpa, oggi atomizzato in tanti schieramenti
e gruppi politici regionali di...
governo e di opposizione,
paese dove la consiliatura ha
avuto la cesura traumatica
della sfiducia al sindaco Canzoniere.
Continua, questo di sicuro,
la disaffezione alle urne, come
conferma la percentuale dei
votanti che continua a calare.
Non ne esce bene
il Pd che paga
le sue divisioni
Segno di stanchezza e disillusione che attanagliano i ceti
medi vittime di una crisi economica che in Sicilia va ben
oltre le statistiche e i proclami
dei governi regionale e nazionale che vendono rinascite e
rilanci che sono solo mera (e a
volte proterva) propaganda.
Certo, e va a conferma di
questa tesi, come in tutta Italia non ne esce davvero bene il
Pd, partito egemone. A Giarre
la sua spaccatura interna mette addirittura fuori dal ballottaggio il suo candidato ufficiale (che ha preferito, forse grave e fatale errore, non usare il
simbolo del partito) e premia
la sua ex capogruppo consiliare, leader di un inedito “rassemblement”.
A Ramacca il sindaco uscente Zappalà, del Partito democratico, prende una brutta batosta raggranellando un 7 %
tutt’altro che commendevole.
Di Grammichele abbiamo
già detto e anche qui il candidato Pd resta ben lontano dalla vittoria.
Infine Caltagirone, dove il
candidato del centrodestra
Gino Ioppolo coglie una grande affermazione ma al ballottaggio dovrà ben guardarsi
dal probabile (e per certi versi
anche logico) avvicinamento
fra i due candidati di centrosinistra, vale a dire Pignataro,
già sindaco per due mandati e
Roccuzzo, ex consigliere provinciale.
C’è stata, quindi, poca politica vera (ma alle amministrative è cosa ormai consueta) e
contemporaneamente
il
trionfo della politica-macedonia, e come ha detto già
qualcuno, della capacità ormai abituale di mimetizzarsi
dietro simboli di liste civiche
(che fungono da contenitori)
che sbiadiscono via via col
passare delle sedute consiliari, fino a consentire ogni tipo
di transumanza e di disgustoso traccheggio.
LA SICILIA
28.
MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016
vittoria
Amministrative 2016
Esito. Al primo turno della corsa alla poltrona di primo cittadino a Palazzo Iacono
la spunta Moscato davanti ad Aiello, Giurdanella e Pisani. Gli altri staccati di molto
Promossi, bocciati e non classificati
La corsa a Palazzo Iacono ha dato i suoi primi verdetti ma si tornerà a votare il 19 giugno
CARMELO
GIURDANELLA
avvocato
amministrativista, 54
anni
RICCARDO
TERRANOVA
dipendente Telecom,
52 anni, ex consigliere
e assessore provinciale
FRANCESCO
AIELLO
pensionato, 69 anni,
ex sindaco, deputato
e assessore regionale
IRENE
NICOSIA
farmacista, 57 anni
ex attivista del
Movimento 5 stelle
GIOVANNI
MOSCATO
avvocato, 39 anni,
consigliere di Fratelli
d’Italia
ARCANGELO
MAZZA
architetto, 52 anni, ex
assessore comunale
della Giunta Aiello
ROSARIO
RINAUDO
imprenditore agricolo,
55 anni, candidato per
la prima volta
VINCENZO
STATELLI
commercialista, 45
anni, candidato con
Progetto Impresa
LISA
PISANI
imprenditrice, 46 anni,
ex assessore allo
Sviluppo economico
4.340 voti
215 voti
7.412 voti
226 voti
9.891 voti
1.054 voti
243 voti
1.810 voti
2.583 voti
15,63%
0,77%
26,69%
0,81%
35,61%
3,79%
0,87%
6,52%
9,30%
I voti di lista e dei candidati per il Consiglio comunale
I nove candidati in corsa per la
poltrona di sindaco a Palazzo
Iacono hanno ottenuto un totale
complessivo di 32.754. Nel
dettaglio il totale dei voti validi è
27.774 con una percentuale
dell’84,80. Le schede bianche
sono 154 (0,47%) e le nulle 1.029
(3,14%). I voti nulli sono 3.797 con
una
percentuale
dell’11,59.
Nessuna scheda risulta contesa.
Nelle 69 sezioni allestite negli
istituti scolastici di Vittoria e
Scoglitti il numero degli aventi
diritti al voto era di 24.452
maschi, 26.073 donne per un
totale di 50.525. L’affluenza alle
urne è stata del 64,82%. Di seguito
i voti di lista e dei candidati al
Consiglio comunale.
FRANCESCO AIELLO
LISTE COLLEGATE: PSI QUADRIFOGLIO - SICILIA
FUTURA-LISTA SPIGA.
Assessori designati: Titti
Scavone, Isabella Terranova,
Gianni Di Gennaro.
PARTITO SOCIALISTA - 1.180
Carmine Barrano 40, Tiziana
Busacca 13, Veronica Busacca 13,
Giuseppe Campo 58, Giorgio
Cannata 10, Vincenzo Carbone
21, Emanuela Cataldo 44,
Viviana Cataldo 52, Lorenzo Di
Pasquale 3, Carmelo Diquattro
168, Giuseppa Favitta 96, Enzo
Fede 23, Cornelia Gasparini 2,
Andrea Gentile 5, Antonina
Giordanella 6, Rafik Hachkel 51,
Giuseppe Lauria 56, Salvatore
Minosini 69, Ignazio Normanno
detto Gianni 68, Giovanni
Occhipinti 80, Andrea Papa 78,
Roberta Piccione 94,
Giombattista Ragusa 13,
Alessandro Speranza 53.
IL QUADRIFOGLIO - 1.118
Giuseppe Fiorellini 163, Maria
Concetta Agosta 1, Francesca
Asta 41, Giombattista Bascietto
10, Giuseppe Brullo 74, Rossano
Emilio Buscema 1, Giuseppe
Cabibbo 99, Maria Luisa
Carrubba 23, Antonio Cefalù 28,
Ivana Cirignotta 18, Carmelo
Comisi 130, Francesca Corbino
152, Salvatore Cosimo 61,
Alessandro Cultrone 86, Simona
Giarracca 14, Maria Giarratana
27, Cinzia Giurdanella 74,
Gioacchino Morello 20,
Gianpiero Muratore 22, Rosetta
Noto 80, Francesca Randazzo 33,
Giovanni Scalone 40, Vincenzo
Tringali 73, Giuseppe Vona 21.
LISTA SPIGA - 3.052
Filippo Foresti 172, Maria Alecci
11, Antonio Alessndrello 160,
Valentina Amico 72, Salvatore
Anticonome 51, Salvatore
Barravecchia 75, Giovanna
Biondo 302, Giuseppe Carbonaro
87, Maria Fasino 121, Giuseppe
Ferrrara 30, Giuseppe Incorvaia
86, Tiziana La Medica 58,
Giuseppe La Rosa 54, Crocifisso
Leone 37, Giuseppe Nicastro
469, Giuseppe Piccitto 89, Marco
Pinetti 39, Maria Concetta
Rocchetta 125, Giacomo Romano
352, Giacomo Salerno 237,
Grazia Sortino 210, Rosa Maria
Tallarico 73, Cirino Torre 43,
Carmelo Vindigni 85.
SICILIA FUTURA - 1.118
Attilia Avanzo (detta Olga) 5,
Maria Rita Azzaro 9, Giuseppe
Cannizzo 145, Gaetano
Carbonaro 169, Salvatore Cilia
41, Rossella Di Martino 26,
Raffaele Fiaccavento 14,
Giovanni Formica 85, Giuseppe
Frasca 60, Antonella Gianchino
11, Francesca Impoco 35,
Simona Elena Lungu 14, Sandra
Macca 3, Giovanni Marotta 16,
Pietro Medica 53, Costante
Paidel 9, Deborah Pepi 31,
Concetta Presti (detta Cettina)
50, Franco Ragona 12, Franco
Rizza 97, Rachele Roman 78,
Maria Giuseppa Russotto 30,
Rosario Sallemi 60, Mario Spano
75.
GIOVANNI MOSCATO
LISTE COLLEGATE:
SELAAMILACAMBI - SVILUPPO
IBLEO. RIAVVIA VITTORIA SPAZIO APERTO.
Assessori designati: Andrea La
Rosa, Daniele Scrofani, Paolo
Nicastro, Gianluca Occhipinti,
Maria Giovanna Cosentino.
SVILUPPO IBLEO - 1.647
Andrea La Rosa 429, Biagio
Pelligra 146, Gaetano Motta
(detto Tonino) 187, Salvatore
Avola 57, Denise Gulino 113,
Valentina Gurrieri 40, Luigi
Moschella 41, Rosario Cannizzo
30, Antonio Autiero 61,
Alessandro Di Stefano 62, Maria
D’Alba (detta Rosaria) 46,
Giovanna Nicita (detta Leandra)
103, Antonino Pappalardo 60,
Rocco Roberto Ticli 43, Daniela
Pino 164, Lavinia Fede 17,
Simona Palumbo 85, Giovanni
Palomba 55, Marianna Strazzulla
76, Moreno Firullo 18, Maria
Luisa Barrano 43, Giuseppe
D’Amato 18, Flavia Fontana 58,
Giambattista Iapichino 70.
RIAVVIA VITTORIA - 3.101
Daniele Barrano 452, Nunziata
Antonella Caggia 65, Cesare
Campailla 247, Marco Calabrese
165, Paola Agata Cantarella 5,
Vincenzo Casalicchio 1,
Francesco Cultraro 49, Josephine
Guttà 165, Carmelita Garofalo
88, Agata Iaquez 308, Rosamaria
Mazzone 316, Milena Nicosia 89,
Stefania Incardona 49, Giovanni
Mangione 178, Danilo Mercante
24, Salvatore Miccoli 467, Paolo
Porcelli 25, Salvatore Sanzone
85, Giuseppe Scuderi 263,
Valentina Tagliarini 221, Marco
Tomasi 12, Giuseppe Vasile 136,
Massimiliano Vindigni 175,
Giuseppe Zelante 126.
SE LA AMI LA CAMBI - 3.999
Monia Cannata 272, Rosaria
Cascino 106, Walter Ciancio 164,
Giancarlo Cilia 59, Isabella
Cirrignotta 74, Lucia Denaro 211,
Alessia Di Giacomo 256, Daniela
Di Rosa 135, Stefano Frasca 398,
Mariano Gatto 240, Mario
Incardona 46, Alessandro
Macauda 148, Andrea Nicosia
771, Giuseppe Ottone 172,
Franca Privitelli 101, Adriana
Provinzano 221, Alessandra
Russo 190, Salvatore Sallemi
4468, Luca Tardera 86, Giuseppe
Torre (detta Giuseppina) 26,
Maria Rita Vietti 131, Alfredo
Vinciguerra 557, Maria Zanghi
118, Valeria Zorzi 277.
SPAZIO APERTO - 1.149
Giorgia Agosta 51, Vita Alabisi
19, Laura Barrera 2, Giuseppe
Carbonaro 18, Maurizio
Castiglione 7, Giovanna Cataldi
81, Italo Cerro 11, Rosario
D’Agosta 27, Maria Di Benedetto
12, Lorenzo Di Gregorio 15,
Maria Luisa Favata 44, Lorena
Galesi 56, Salvatore Guastella 52,
Vincenzo Iudice 34, Alfonso Leta
59, Daniela Longombardo 54,
Stefania Mugnas 127, Maria
Giovanna Petralia 37, Paolo Picci
182, Antonio Prelati 111, Pietro
Privitera 38, Giovanni Seduttore
14, Livio Segreto 106, Walter
Zorzi 131.
ARCANGELO MAZZA
LISTE COLLEGATE: FORZA
VITTORIA - PATTO PER VITTORIA
-SCOGLITTI - SI PUO FARE! LISTA CIVICA.
Assessori designati: Rosario
Cassarino, Francesca Bentivegna,
Gioacchino Russo.
SI PUO’ FARE - 57
Gaetano Battaglia 3, Salvatrice
Axia 1, Giovanni Battaglia 0,
Stefania Belmonte 0, Giovanni Di
Stabile 2, Gabriella Firullo 3,
Giuseppe Giacchi 0, Simona
Lauria 0, Massimo Macca 0,
Mariangela Mangione 0,
Alessandro Occhipinti 8, Pamela
Pallotta 0, Maurizio Pappalardo
10, Ludovica Peperino 10,
Simona Speranza 1, Gianni
Tummino 3.
PATTO PER VITTORIA SCOGLITTI
1.134
Maria Giuseppina Allù 30,
Alessia Battaglia 72, Grazia
Aurora Bevitore 30, Veronica
Maria Biundo 27, Ilenia Cannizzo
91, Lorenzo Cascone 21, Orazio
Cicciarella Lombardo 8, Luigi
D’Agosta 23, Nello Dieli 286,
Carmelo Filiciotto 23, Marco
Finistrello 66, Livio Iacono 31,
Livio Mandarà 136, Cristina
Mazza 53, Luigi Melilli 74,
Francesca Missiato 14, Stefano
Nicosia 17, Alessia Pizzenti 12,
Simone Pizzo 32, Vincenzo
Scacco 31, Cristina Spata 63,
Andrea Spataro 49, Emanuele
Sulsenti 19, Emilio Tasca 34.
FORZA VITTORIA - 447
Salvatore Artini 153, Salvatore
Alfè Francesco 0, Campailla
Laura 44, Maria Giovanna
Cappello 8, Federica D’Angelo 6,
Veronica Denaro 5, Giovanna
detta Gina Di Rosa 4, Roberto
Famà 2, Luca Ficicchia 38,
Giuseppa Incardona 30, Giovanni
Macca 21, Giuseppe Magrì 0,
Giuseppe Mangione 71,
Marangio Battaglia Puglisi
Angelo detto Fabio 1, Patrizia
Marchetti 11, Giuseppe Massari
11, Teresa Messinese 21,
Assunta Monteleone 24, Biagia
Piccione detta Gina 5, Giuseppa
Ruggieri 6, Gioacchino Russo
detto Alessandro 47, Giovanni
Salerno 0, Vincenzo Scita 4,
Radaa Zouari 7.
ROSARIO RINAUDO
LISTA COLLEGATA: MDA
Assessori designati: Giorgio
Iapichella, Roberto Moscato,
Paolo Forte.
MDA - 356
Rosario Rinaudo 36, Giuseppe
Amodei 40, Rosario Giudice 40,
Gina La Rosa 18, Alfio Andrea
Nicotra 24, Leandra Forforelli 9,
Enzo Ottone 28, Maria Rinaudo
14, Salvatore Di Sfefano 4,
Roberta Poidomani La Terra 11,
Giuseppe Chiaramonte 0, Rocco
Nanfaro 0, Roberto Moscato 39,
Giuseppe Piccione 5, Francesco
Ferretti 18, Paolo Forte 5, Serena
Giudice 30, Maria Amorelli 27,
Angelo Migliore 15, Martina
Speranza 19, Gianluca Randazzo
10, Giuseppe Ballone 5, Arianna
Carbonaro 2, Marco Noto 6.
IRENE NICOSIA
LISTA COLLEGATA:
ALTERNATIVA PER VITTORIA
IRENE NICOSIA
Assessori designati: Giovanni
Antoci, Gianfranco Sabino,
Gabriella Miccichè.
ALTERNATIVA PER VITTORIA 282
Irene Nicosia 78, Giovanni
Antoci 12, Francesca Audieri 19,
Rosario Campolo 0, Lorenzo
Ciarcià 1, Pietro Damante 15,
Giorgio Di Stefano 31, Gianni
Pippo Fermo 30, Biagio
Incardona 2, Anna Mazza 6,
Gabriella Miccichè 2, Anna
Moncada 17, Gabriele Moncada
2, Giovanna Monteneri 1, Teresa
Nanì La Terra 3, Giuseppe Nifosi
10, Giovanni Normanno 43,
Francesco Piccione 0, Giuseppina
Piccione 4, Nunzio Quattrocchi
17, Gianfranco Sabino 2,
Salvatore Sallemi 5, Piero Enzo
Sarta 19, Rosaria Viola 1.
VINCENZO STATELLI
LISTA COLLEGATA: PROGETTO
IMPRESA
Assessori designati: Giovanni
Carlo Scollo, Katia Angeloni,
Angelo Biondi.
PROGETTO IMPRESA - 1.435
Vincenzo Statelli 154, Luciano
Bennici 83, Angela Biundo 109,
Luigi Cappellini 44, Giambattista
Cassisi 111, Salvatore Cavalieri
74, Anna Di Falco 53, Giuseppe
Fernandez 120, Veronica Giacchi
99, Salvatore Guarnuccio 69,
Vincenzo Gurrieri 40, Emanuele
Iabichella 66, Giovanna
Iabichella 79, Carolina Maria
Iacono 45, Daniele Iacono 51,
Gianfilippo La Terra Pirrè 34,
Gaetano Licitra 68, Giuseppina
Lio 156, Adriana Lo Monaco 79,
Giombattista Molè 82,
Alessandro Occhipinti 28,
Rosalinda Pavone 26, Laura
Russo 68, Vanessa Scalone 79.
CARMELO GIURDANELLA
LISTA COLLEGATA M5S
Assessori designati: Giuseppe
Guglielmino, Pippo Re, Valentina
Argentino, Marco Marangio,
Enzo Taranto.
M5S - 4.033
Carmelo Giurdanella 209,
Salvatore Agosta 192, Valentina
Argentino 334, Carmelo
Badalamenti 147, Stefania
Baglieri 188, Giuseppa Barbera
(detta Pinella) 134, Angelo
Battaglia 58, Gino Cappellini 82,
Vincenzo Criscione 65,
Antonietta Di Martino (detta
Giusy) 223, Giombattista Ferro
155, Vania Impoco 101, Marco
Marangio 260, Tiziana Mazza 68,
Antonio Melilli 116, Raffaele
Miccichè 119, Alessandro
Passarello 38, Giuseppe Ragusa
332, Giuseppe Re 327, Maria
Romano 157, Silvana Saillant
210, Carmelo Spata 67, Giulia
Strano 271, Davide Virgadaula
97.
RICCARDO TERRANOVA
LISTA COLLEGATA
RICCARDO TERRANOVA
SINDACO
Assessori designati: Angela
Leonardi, Giuseppe Micciché,
Giovanni Modica e Giuseppe
Sallemi.
LISTA RICCARDO TERRANOVA
299
Riccardo Terranova 76, Giovanna
Battaglia 15, Francesca Benenati
9, Angelo Cannata 33, Eliseo
Cicatello 0, Giambattista
Cicciarella 10, Salvatore Di Rosa
2, Riccardo Eterno 10, Aldo
Fiderio 8, Martina Giombarresi
5, Marco Gulino 9, Emanuele
Gurrieri 14, Angela Leonardi 14,
Calogero Lo Presti 5, Giovanna
Macca 2, Giuseppe Micciché 12,
Giovanni Modica 12, Rosalba
Lorena Nigro 6, Sofia Pompeo
28, Pierangelo Prassede 6, Maria
Romanowska 2, Giuseppe
Russotto 5, Giuseppe Sciacca 12,
Nunzio Schilirò 0.
LISA PISANI
LISTE COLLEGATE
PD - NUOVE IDEE
LISA PISANI SINDACO
Assessori designati: Salvatore Di
Falco, Fausata Occhipinti,
Giovanni Musica.
NUOVE IDEE - 1.838
Fabio Nicosia 300, Concetta Fiore
108, Francesco Cannizzo 123,
Saro Dezio 222, Salvatore
Tolomeo 74, Roberta Di Vita 96,
Lorenzo Scuderi 101, Fabio
Prelati 88, Angelo Fraschilla 115,
Sara Siggia 261, Angela Sanzone
37, Carmelo Insaudo 76, Paolo
Sbezzo 83, Maurizio Biundo 56,
Antonino Barone 70,
Manuelmarco Migliorisi 74,
Alessandra Battaglia 63, Enza
Galvano detta Veronica 96,
Roberta Ravalli 112, Raffaele
Giunta 1, Marco Piccione 46,
Stefano Russo 16, Maria Teresa
Guarnuccio 32.
PD - 2.350
Giovanni Denaro 61, Giulio
Branchetti 153, Maria Rita Bruno
98, Rocco Candiano 65, Eugenio
Cassarino 27, Stefania Cavarra
90, Elio Cugnata 194, Marco
Dezio 155, Salvatore Di Falco
254, Giombattista Faviana 229,
Nadia Fiorellini 39, Giovanni
Giommarresi 50, Maurizio
Guadagnino 210, Antonietta
Intesa Rita Iannitto 14, Alfonso
La Marmora 128, Francesco
Inteso Ciccio Leonardi 34,
Gaetano Licitra 41, Bianca
Mascolino 221, Francesco
Modica 60, Concetta Intesa Ketty
Palma 64, Rosa Perupato 136,
Maria Pina Piccione 73, Giorgio
Puccia 155, Angelo Aliotta 45.
ELLEPI16 PER VITTORIA - 431
Lisa Pisani 61, Marie Helene
Candiano 1, Giovanni Carfì 28,
Giovanni Diamante 7, Giuseppe
Di Caro 11, Luana Di Pasquale 6,
Orazio Floridoro 44, Agostino
Fontana 84, Claudio Martino
Iapichino 72, Angelo La Rocca 0,
Walter Lunetta 46, Sebastiano
Macchiavello 14, Maria Malvetta
17, Giovanni Mangione 8,
Viviana Pomillo 38, Giovanni
Roccaro 10, Corrado Saraceno 3,
Mariangela Vitali 0, Rocco La
Rosa 0, Angelo Nigro 0, Rosa
Cilia 1.
MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016
LA SICILIA
vittoria
.29
Moscato-Aiello, la sfida è tutta aperta
Il giovane rappresentante della destra vince il primo turno (35,6%) e conferma: «Niente apparentamenti»
Il vecchio leone che ha diviso il Pd (26,6%) apre ma con cautela: «Solo se condividono il mio programma»
GIUSEPPE LA LOTA
COMIZIO IN
PIAZZA. Ieri sera
Moscato in piazza del Popolo ha
ringraziato i circa 10.000 elettori che lo hanno
votato domenica. Un comizio
di ringraziamento con atmosfera da stadio nella
piazza stracolma. Moscato ha
ribadito: niente
inciuci, accordisolo con la città,
con chi l’ha votato al primo
turno e chi lo voterà al secondo.
“Dal movimento
civico non si esce”- ha detto
Moscato, questa
è la formula vincente in tutta la
città, in tutti i
quartieri, compresi quelli tradizionalmente
rossi”.
VITTORIA. Nel raggio di un centinaio di
metri attorno a piazza del Popolo ci
sono le segreterie politiche di molti
dei nove candidati. Dalle 23 del 5 giugno sembra vivere un’altra notte
bianca, ma di baldoria ce n’è poca fino
all'ora dei cornetti caldi. Nel quartiere generale di Moscato, proprio di
fronte all’abitazione privata di Aiello,
si ostenta moderata soddisfazione
Nella sede di Aiello, in via Bixio, si mastica amaro perché il primo posto oppure un testa a testa sarebbe stato più
gradito.
Il primo dato che spicca dalla somma dei voti presi dai 3 candidati che
non hanno mai governato Vittoria è
un significativo 57,52%. I 3 sono Giovanni Moscato, Carmelo Giurdanella
e Vincenzo Statelli, rappresentano la
maggioranza dei vittoriesi, sia pure di
poco, che vorrebbe fare governare
gente che non ha mai amministrato?
Il vecchio saggio consiglia prudenza,
perché i precedenti ballottaggi (Saverio La Grua- Giuseppe Nicosia nel
2001 docet), sono finiti con testacoda
inimmaginabili. Perché il ballottaggio è un’altra partita, su questo concordano sia Moscato che Aiello, i due
contendenti che hanno ottenuto più
voti degli altri al primo turno. Adesso
dovranno studiare tutte le migliori
strategie per convincere la gente a
confermare il voto del primo turno e
invogliare gli altri.
Come? Moscato, primo con il
35,64%, lo ha predicato prima del voto
e lo ribadisce a caldo: “Ho detto in
maniera trasparente che in caso di
ballottaggio mi sarei apparentato solo con i vittoriesi, che hanno già capito e apprezzato questa scelta. Parleremo con chi ci ha votato e con chi non
ci ha votato. Questi cittadini hanno
premiato una coalizione antisistema.
Vogliono cambiare un paese governato da 40 anni dalle stesse persone.
Adesso il voto è più radicalizzato fra
chi vuole un mercato ortofrutticolo
moderno e chi lo vuole chiudere, chi
vuole fare ripartire i quartieri e chi no,
tra chi ha un sogno da realizzare o una
vendetta da consumare. Con Aiello ci
accomuna solo la passione politica,
per il resto siamo agli antipodi”.
Come pronostico il vincitore del
primo turno è lui, Giovanni Moscato,
39 anni, emblema della destra e del
centro moderato prima rappresentato dai partiti ormai spariti come Forza
Italia e Udc. Moscato ha ottenuto
9541 voti personali contro gli 8.752
delle 4 liste a lui collegate, con un attivo di circa 800 preferenze.
Nella sede elettorale dello sfidante
Francesco Aiello la soddisfazione per
aver centrato il ballottaggio è frenata
dalla pole position di Moscato. Aiello
non gioisce, voleva il primo posto. Pur
in presenza di un successo personale
di 7.211 voti, 955 in più della sommatoria delle 4 liste che lo sostenevano
In basso Giovanni
Moscato ringrazia
gli elettori in una
piazza del Popolo
gremita dopo il
risultato elettorale
di domenica (foto
Baglieri). Sotto,
Lisa Pisani.
LO SPOGLIO
Il seggio in confusione
e l’uomo che votò due volte
g.l.l.) g.l.l.) Le elezioni col “pallottoliere” ai tempi
di internet. Ormai si semplifica e s’informatizza
tutto, ma votiamo ancora come al referendum di
70 anni fa. Col risultato di attendere più di 24 ore
per i risultati completi. Gli ultimi voti arrivati,
quelli della sezione 42, plesso Caruano. Troppi
votanti, 1.140 voti effettivi, e grande impegno da
parte della presidente e degli scrutatori impegnati
a contare e ricontare più volte schede di difficile
interpretazione. Alcune schede contestate hanno
dato filo da torcere ai membri della sezione, ma
alla fine tutto è stato regolare. Molti presidenti di
grande esperienza hanno rinunciato all’ultimo
momento. Per gli scrutini del ballottaggio sarà
tutto più veloce. A Scoglitti il rappresentante di
lista LP16 Giovanni Diamante ha mandato in
confusione due presidenti di seggio per avere
votato in due sezione, la 69 dov’era
rappresentante e la 68 dove ne aveva diritto. E’
successo il pandemonio, con segnalazioni ai
carabinieri e agli organi competenti.
Fra tradimenti e delusioni
Pisani: «Ci avevo creduto»
Giurdanella: «Finisce qui»
VITTORIA. La parola “tradimento” non
la vuole pronunciare nessuno. Eppure il travaso di voti in gran segreto c’è stato. Soprattutto nelle file dei
vinti. A Lisa Pisani, candidata del Pd,
Nuove Idee ed Lp 16, mancano qualcosa come 2.017 voti rispetto alle
4.443 preferenze ottenute dalle 3 liste a suo sostegno. Scarso impegno
di chi avrebbe dovuto sostenerla o
errori nella campagna elettorale?
La vittoria ha tanti padri, la sconfitta è orfana, dice il proverbio. Ma i
conti si fanno a sangue freddo, e Lisa
Pisani, considerata patrimonio politico del futuro Partito democratico
vorrà vederci chiaro sulla debacle
del partito di Renzi a Vittoria di fatto
ridotto al rango di un partito qualsiasi con quel misero 8%. La stessa
candidata è a conoscenza del fatto
che molti suoi voti sono andati ad
Aiello e persino a Carmelo Giurdanella dei Cinque Stelle. Non è loquace Lisa Pisani il giorno dopo la sconfitta. La segreteria di via Bixio è rimasta con il lucchetto per tutta la
giornata, i dirigenti e i candidati sono spariti e lei è in azienda a curare
i suoi interessi.
Al telefono risponde, perché garbo e cortesia non hanno bisogno di
esami elettorali. “Non mi aspettavo,
per l’empatia e la fiducia nei cittadini, questo risultato- dice- Non credo
di aver fatto errori, forse non ho avuto il tempo di trasmettere le mie
idee. Forse non mi ha fatto bene essere stata valutata come elemento
di continuità della vecchia amministrazione. Se non ci fosse stato il voto disgiunto al ballottaggio sarei andata io e non Aiello. Il futuro? Mi riservo di verificare e capire se alla
città interessa ancora il mio impegno e le competenze in materia di
sviluppo economico”.
E il Movimento 5 Stelle? Sfonda al
nord, ma a Vittoria no. Giurdanella
si è fermato dietro Aiello e Moscato,
ma la sua lista, 13,84%, sia pure per
una manciata di voti (fino alle 18
non era pervenuto lo spoglio della
sezione 42!) è la prima del Consiglio
comunale. Selaamilacambi di Moscato è al secondo posto con il
13,77%. Il messaggio “sull’onestà e
trasparenza” dell’avvocato Giurdanella non è passato, ma a Palazzo Iacono M5S avrà qualche consigliere,
fra cui Valentina Argentino (circa
324 voti) e Pippo Re (circa 320 voti).
L’avvocato detta la sua analisi via
mail: “La competizione elettorale
per noi finisce qui. In questi mesi di
campagna elettorale, durante i quali abbiamo incontrato molte persone, abbiamo riscoperto una Vittoria
libera, indipendente, dignitosa, fiera, fatta di lavoratori, una Vittoria
che c’è e che vuole il cambiamento.
Questa Vittoria noi la ringraziamo
per l’aiuto che ci ha dato e per l’ap-
in breve
RANDAGISMO
Il 10 la mostra «Untitled»
Numeri. La lista dei
Cinque Stelle è la più
votata, mentre tra i
consiglieri svettano
Nicosia e Vinciguerra
poggio. Per tutti noi è stata un’esperienza importante, che ha ci ha arricchiti. Da domani tornerò al mio
lavoro con il ruolo sociale che ho,
perché mi occupo di Pubblica Amministrazione e, quindi, di problemi
sociali e politici. Spero fortemente ha concluso - di continuare a dare
un contributo per tutto quello che
riguarda i Finanziamenti Europei, le
aggregazioni di produttori, il sostegno alle aziende agricole in difficoltà e l’internazionalizzazione dei nostri territori”.
E gli altri? Con spirito decubertiano hanno partecipato alla competizione senza riuscire a sfiorare neanche il 5%. Arcangelo Mazza, fondatore del Patto per Vittoria e Scoglitti, si è fermato al 3,77%. Un flop an-
che le sue 3 liste. Esce di scena Salvatore Artini, una volta candidato
da 500 e passa voti; ottiene una
buona e inutile performance Nello
Dieli con i suoi 277 consensi. Non
buone le quotazioni di Riccardo Terranova, 0,80%, di Irene Nicosia, 0,82,
Rosario Rinaudo, 0,89%.
Tra i consiglieri più votati in assoluto, Andrea Nicosia che viaggia sopra i 700 voti, Alfredo Vinciguerra
con 538 voti e Salvatore Sallemi
454. Ottime le prestazioni di Toti
Miccoli (458) e Daniele Barrano
(442), tutti per Moscato.
Bocciata in toto la vecchia classe
comunista che stava nelle liste del
candidato Aiello. Giuseppe Nicastro, 440, e Giacomo Romano, 441
voti, hanno disintegrato compagni
storici della sinistra vittoriese.
Pluchino s’aggiudica la borsa di studio Cassisi
PIANETA SCUOLA. L’iniziativa è stata avviata dall’istituto «Portella della Ginestra»
LA CONSEGNA DELLA BORSA DI STUDIO AD ANDREA PLUCHINO
(6.256). E nella lettura del suo risultato ci sono anche voti del Pd pervenuti
grazie al voto disgiunto. Spicca, poi, il
fallimento di 3 delle sue liste: Il Psi
(4,2%), il Quadrifoglio (3,96%) e Sicilia
Futura (3,83%) non hanno ottenuto il
quorum del 5%. Solo la storica lista
Spiga ha fatto il botto, 10,54%. Il che
significa che se Aiello dovesse vincere
il ballottaggio 15 dei consiglieri li avrebbe tutti dalla lista Spiga, salvo apparentamenti.
Aiello nella sua analisi è molto realista. “Il crollo del Pd e il dimezzamento della forza elettorale dei grillini che
a Vittoria non riescono a piazzarsi. Poi
c’è la nostra affermazione al ballottaggio. Puntiamo a stabilire ponti e
collegamenti con la società civile vittoriese. Mantenendo intatta la rotta
degli elettori e non le segreterie dei
partiti. Gli interessi del territorio ci riportano a discutere”.
A chi gli chiede se sono adesso maturi i tempi per un ritorno nel Pd, Aiello risponde che non ha fretta. “L’idea
Pd è lontanissima, vivo bene dentro i
movimenti e così voglio continuare.
Però la mia coalizione ha bisogno di
ancoraggi anche istituzionali”.
Quanto peseranno i programmi dei
due sfidanti il 19 giugno? Moscato ha
il suo e andrà avanti in virtù del fatto
che non vuole apparentamenti e perché ha già nominato tutti i 5 assessori.
Aiello invece si rivolge alla città e anche ad altre coalizioni, a condizione
che condividano il suo programma.
“Ho lasciato liberi due assessorati, ma
non l’ho fatto perché pensavo al ballottaggio- dice- nei prossimi giorni
deciderò”.
Essere bravi a scuola. Un merito che
va sempre riconosciuto e apprezzato da tutta la società . È con questo
spirito che è stata istituita una borsa
di studio alla memoria della docente Sabrina Cassisi che, prematuramente scomparsa, aveva fatto del
merito a scuola un punto di forza
del suo insegnamento. "I familiari di
Sabrina, da qualche anno, hanno istituito una borsa di studio da assegnare ad un alunno della nostra
scuola che conserva ancora una viva
memoria di questa docente, molto
apprezzata per il suo alto senso del
dovere e la sua affezione agli alunni" spiega la dirigente scolastica
dell'istituto comprensivo "Portella
della Ginestra". Insignito quest' an-
no della borsa di studio al merito è
stato Andrea Pluchino, alunno della
terza classe della scuola media che
si è distinto durante tutto il triennio
per ‘l’impegno, la costanza e il profitto in tutte le attività scolastiche
ed extra scolastiche.
Un alunno brillante e volitivo che
ha partecipato anche alla fase nazionale dei giochi matematici promossi dalla Bocconi. La cerimonia di
consegna della borsa di studio, consistente in un premio in denaro di
500 euro, è stata consegnata dai familiari e dalla dirigente dell’istituto
‘Portella della Ginestra’ Angela Riolo durante una sobria cerimonia
nello spazio ‘Silvia Ruotolo’.
D. C.
d.c) L'arte scende in campo per
Ciccio e tutti i suoi fratelli di
zampa. Si inaugura venerdì 10
giugno la mostra "Untitled" che,
finalizzata alla raccolta per un
fondo d' emergenza randagismo
del Comune di Vittoria,
raccoglie le opere di tanti artisti
del territorio. Ad organizzare la
mostra è l'associazione MpGart
e si a avvale dei contributi di
Alfio Nicolosi, scultore
comisano,dei pittori Arturo
Barbante, Giovanni Robustelli,
Michele Nigro e di Giovanni
Giudice solo per citarne alcuni
dei 15 artisti pronti a sostenere
una causa tutta di cuore per gli
amatissimi Fido.
DONNAFUGATA RESORT
Sabato raduno tanghero
d.c) Sold out per la Milonga del
Corason che, promossa da
instancabili tanghere e
tanghero vittoriese, si terrà a
Donnafugata Resort sabato 11
giugno. Nello splendido
scenario dell' albergo, reso
celebre per ospitare golfisti da
tutto il mondo, i tangheri si
esibiranno al ritmo di
Musicalizador del catanese
Matteo Alecci che farà ballare
con le sue selezioni di tango,
valvs e milonga. "Le melodie dice la tanghera Sparacino- e gli
abbracci del tango sono pronti
ad accoglierci al Donnafugata
Resort".
FOTOGRAFIA
La mostra dedicata a De
Martino
r.r.) A differenza di quanto
pubblicato nei giorni scorsi su
queste pagine, la mostra
fotografica in memoria di Sergio
De Martino ha come unico
ideatore e realizzatore il Circolo
fotografico Asa25 con l'attiva
collaborazione della moglie
Teresa Bennice; mentre è del
tutto estraneo all’iniziativa il
circolo Pentaprisma. Dell’errore
ci scusiamo con i lettori e con
gli interessati.
Giornale di Sicilia 7 Giugno 2016
Giornale di Sicilia 7 Giugno 2016
MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016
LA SICILIA
vittoria
.29
Moscato-Aiello, la sfida è tutta aperta
Il giovane rappresentante della destra vince il primo turno (35,6%) e conferma: «Niente apparentamenti»
Il vecchio leone che ha diviso il Pd (26,6%) apre ma con cautela: «Solo se condividono il mio programma»
GIUSEPPE LA LOTA
COMIZIO IN
PIAZZA. Ieri sera
Moscato in piazza del Popolo ha
ringraziato i circa 10.000 elettori che lo hanno
votato domenica. Un comizio
di ringraziamento con atmosfera da stadio nella
piazza stracolma. Moscato ha
ribadito: niente
inciuci, accordisolo con la città,
con chi l’ha votato al primo
turno e chi lo voterà al secondo.
“Dal movimento
civico non si esce”- ha detto
Moscato, questa
è la formula vincente in tutta la
città, in tutti i
quartieri, compresi quelli tradizionalmente
rossi”.
VITTORIA. Nel raggio di un centinaio di
metri attorno a piazza del Popolo ci
sono le segreterie politiche di molti
dei nove candidati. Dalle 23 del 5 giugno sembra vivere un’altra notte
bianca, ma di baldoria ce n’è poca fino
all'ora dei cornetti caldi. Nel quartiere generale di Moscato, proprio di
fronte all’abitazione privata di Aiello,
si ostenta moderata soddisfazione
Nella sede di Aiello, in via Bixio, si mastica amaro perché il primo posto oppure un testa a testa sarebbe stato più
gradito.
Il primo dato che spicca dalla somma dei voti presi dai 3 candidati che
non hanno mai governato Vittoria è
un significativo 57,52%. I 3 sono Giovanni Moscato, Carmelo Giurdanella
e Vincenzo Statelli, rappresentano la
maggioranza dei vittoriesi, sia pure di
poco, che vorrebbe fare governare
gente che non ha mai amministrato?
Il vecchio saggio consiglia prudenza,
perché i precedenti ballottaggi (Saverio La Grua- Giuseppe Nicosia nel
2001 docet), sono finiti con testacoda
inimmaginabili. Perché il ballottaggio è un’altra partita, su questo concordano sia Moscato che Aiello, i due
contendenti che hanno ottenuto più
voti degli altri al primo turno. Adesso
dovranno studiare tutte le migliori
strategie per convincere la gente a
confermare il voto del primo turno e
invogliare gli altri.
Come? Moscato, primo con il
35,64%, lo ha predicato prima del voto
e lo ribadisce a caldo: “Ho detto in
maniera trasparente che in caso di
ballottaggio mi sarei apparentato solo con i vittoriesi, che hanno già capito e apprezzato questa scelta. Parleremo con chi ci ha votato e con chi non
ci ha votato. Questi cittadini hanno
premiato una coalizione antisistema.
Vogliono cambiare un paese governato da 40 anni dalle stesse persone.
Adesso il voto è più radicalizzato fra
chi vuole un mercato ortofrutticolo
moderno e chi lo vuole chiudere, chi
vuole fare ripartire i quartieri e chi no,
tra chi ha un sogno da realizzare o una
vendetta da consumare. Con Aiello ci
accomuna solo la passione politica,
per il resto siamo agli antipodi”.
Come pronostico il vincitore del
primo turno è lui, Giovanni Moscato,
39 anni, emblema della destra e del
centro moderato prima rappresentato dai partiti ormai spariti come Forza
Italia e Udc. Moscato ha ottenuto
9541 voti personali contro gli 8.752
delle 4 liste a lui collegate, con un attivo di circa 800 preferenze.
Nella sede elettorale dello sfidante
Francesco Aiello la soddisfazione per
aver centrato il ballottaggio è frenata
dalla pole position di Moscato. Aiello
non gioisce, voleva il primo posto. Pur
in presenza di un successo personale
di 7.211 voti, 955 in più della sommatoria delle 4 liste che lo sostenevano
In basso Giovanni
Moscato ringrazia
gli elettori in una
piazza del Popolo
gremita dopo il
risultato elettorale
di domenica (foto
Baglieri). Sotto,
Lisa Pisani.
LO SPOGLIO
Il seggio in confusione
e l’uomo che votò due volte
g.l.l.) g.l.l.) Le elezioni col “pallottoliere” ai tempi
di internet. Ormai si semplifica e s’informatizza
tutto, ma votiamo ancora come al referendum di
70 anni fa. Col risultato di attendere più di 24 ore
per i risultati completi. Gli ultimi voti arrivati,
quelli della sezione 42, plesso Caruano. Troppi
votanti, 1.140 voti effettivi, e grande impegno da
parte della presidente e degli scrutatori impegnati
a contare e ricontare più volte schede di difficile
interpretazione. Alcune schede contestate hanno
dato filo da torcere ai membri della sezione, ma
alla fine tutto è stato regolare. Molti presidenti di
grande esperienza hanno rinunciato all’ultimo
momento. Per gli scrutini del ballottaggio sarà
tutto più veloce. A Scoglitti il rappresentante di
lista LP16 Giovanni Diamante ha mandato in
confusione due presidenti di seggio per avere
votato in due sezione, la 69 dov’era
rappresentante e la 68 dove ne aveva diritto. E’
successo il pandemonio, con segnalazioni ai
carabinieri e agli organi competenti.
(6.256). E nella lettura del suo risultato ci sono anche voti del Pd pervenuti
grazie al voto disgiunto. Spicca, poi, il
fallimento di 3 delle sue liste: Il Psi
(4,2%), il Quadrifoglio (3,96%) e Sicilia
Futura (3,83%) non hanno ottenuto il
quorum del 5%. Solo la storica lista
Spiga ha fatto il botto, 10,54%. Il che
significa che se Aiello dovesse vincere
il ballottaggio 15 dei consiglieri li avrebbe tutti dalla lista Spiga, salvo apparentamenti.
Aiello nella sua analisi è molto realista. “Il crollo del Pd e il dimezzamento della forza elettorale dei grillini che
a Vittoria non riescono a piazzarsi. Poi
c’è la nostra affermazione al ballottaggio. Puntiamo a stabilire ponti e
collegamenti con la società civile vittoriese. Mantenendo intatta la rotta
degli elettori e non le segreterie dei
partiti. Gli interessi del territorio ci riportano a discutere”.
A chi gli chiede se sono adesso maturi i tempi per un ritorno nel Pd, Aiello risponde che non ha fretta. “L’idea
Pd è lontanissima, vivo bene dentro i
movimenti e così voglio continuare.
Però la mia coalizione ha bisogno di
ancoraggi anche istituzionali”.
Quanto peseranno i programmi dei
due sfidanti il 19 giugno? Moscato ha
il suo e andrà avanti in virtù del fatto
che non vuole apparentamenti e perché ha già nominato tutti i 5 assessori.
Aiello invece si rivolge alla città e anche ad altre coalizioni, a condizione
che condividano il suo programma.
“Ho lasciato liberi due assessorati, ma
non l’ho fatto perché pensavo al ballottaggio- dice- nei prossimi giorni
deciderò”.
La Sicilia 7 Giugno 2016
Fra tradimenti e delusioni
Pisani: «Ci avevo creduto»
Giurdanella: «Finisce qui»
VITTORIA. La parola “tradimento” non
la vuole pronunciare nessuno. Eppure il travaso di voti in gran segreto c’è stato. Soprattutto nelle file dei
vinti. A Lisa Pisani, candidata del Pd,
Nuove Idee ed Lp 16, mancano qualcosa come 2.017 voti rispetto alle
4.443 preferenze ottenute dalle 3 liste a suo sostegno. Scarso impegno
di chi avrebbe dovuto sostenerla o
errori nella campagna elettorale?
La vittoria ha tanti padri, la sconfitta è orfana, dice il proverbio. Ma i
conti si fanno a sangue freddo, e Lisa
Pisani, considerata patrimonio politico del futuro Partito democratico
vorrà vederci chiaro sulla debacle
del partito di Renzi a Vittoria di fatto
ridotto al rango di un partito qualsiasi con quel misero 8%. La stessa
candidata è a conoscenza del fatto
che molti suoi voti sono andati ad
Aiello e persino a Carmelo Giurdanella dei Cinque Stelle. Non è loquace Lisa Pisani il giorno dopo la sconfitta. La segreteria di via Bixio è rimasta con il lucchetto per tutta la
giornata, i dirigenti e i candidati sono spariti e lei è in azienda a curare
i suoi interessi.
Al telefono risponde, perché garbo e cortesia non hanno bisogno di
esami elettorali. “Non mi aspettavo,
per l’empatia e la fiducia nei cittadini, questo risultato- dice- Non credo
di aver fatto errori, forse non ho avuto il tempo di trasmettere le mie
idee. Forse non mi ha fatto bene essere stata valutata come elemento
di continuità della vecchia amministrazione. Se non ci fosse stato il voto disgiunto al ballottaggio sarei andata io e non Aiello. Il futuro? Mi riservo di verificare e capire se alla
città interessa ancora il mio impegno e le competenze in materia di
sviluppo economico”.
E il Movimento 5 Stelle? Sfonda al
nord, ma a Vittoria no. Giurdanella
si è fermato dietro Aiello e Moscato,
ma la sua lista, 13,84%, sia pure per
una manciata di voti (fino alle 18
non era pervenuto lo spoglio della
sezione 42!) è la prima del Consiglio
comunale. Selaamilacambi di Moscato è al secondo posto con il
13,77%. Il messaggio “sull’onestà e
trasparenza” dell’avvocato Giurdanella non è passato, ma a Palazzo Iacono M5S avrà qualche consigliere,
fra cui Valentina Argentino (circa
324 voti) e Pippo Re (circa 320 voti).
L’avvocato detta la sua analisi via
mail: “La competizione elettorale
per noi finisce qui. In questi mesi di
campagna elettorale, durante i quali abbiamo incontrato molte persone, abbiamo riscoperto una Vittoria
libera, indipendente, dignitosa, fiera, fatta di lavoratori, una Vittoria
che c’è e che vuole il cambiamento.
Questa Vittoria noi la ringraziamo
per l’aiuto che ci ha dato e per l’ap-
in breve
RANDAGISMO
Il 10 la mostra «Untitled»
Numeri. La lista dei
Cinque Stelle è la più
votata, mentre tra i
consiglieri svettano
Nicosia e Vinciguerra
poggio. Per tutti noi è stata un’esperienza importante, che ha ci ha arricchiti. Da domani tornerò al mio
lavoro con il ruolo sociale che ho,
perché mi occupo di Pubblica Amministrazione e, quindi, di problemi
sociali e politici. Spero fortemente ha concluso - di continuare a dare
un contributo per tutto quello che
riguarda i Finanziamenti Europei, le
aggregazioni di produttori, il sostegno alle aziende agricole in difficoltà e l’internazionalizzazione dei nostri territori”.
E gli altri? Con spirito decubertiano hanno partecipato alla competizione senza riuscire a sfiorare neanche il 5%. Arcangelo Mazza, fondatore del Patto per Vittoria e Scoglitti, si è fermato al 3,77%. Un flop an-
che le sue 3 liste. Esce di scena Salvatore Artini, una volta candidato
da 500 e passa voti; ottiene una
buona e inutile performance Nello
Dieli con i suoi 277 consensi. Non
buone le quotazioni di Riccardo Terranova, 0,80%, di Irene Nicosia, 0,82,
Rosario Rinaudo, 0,89%.
Tra i consiglieri più votati in assoluto, Andrea Nicosia che viaggia sopra i 700 voti, Alfredo Vinciguerra
con 538 voti e Salvatore Sallemi
454. Ottime le prestazioni di Toti
Miccoli (458) e Daniele Barrano
(442), tutti per Moscato.
Bocciata in toto la vecchia classe
comunista che stava nelle liste del
candidato Aiello. Giuseppe Nicastro, 440, e Giacomo Romano, 441
voti, hanno disintegrato compagni
storici della sinistra vittoriese.
Pluchino s’aggiudica la borsa di studio Cassisi
PIANETA SCUOLA. L’iniziativa è stata avviata dall’istituto «Portella della Ginestra»
LA CONSEGNA DELLA BORSA DI STUDIO AD ANDREA PLUCHINO
Essere bravi a scuola. Un merito che
va sempre riconosciuto e apprezzato da tutta la società . È con questo
spirito che è stata istituita una borsa
di studio alla memoria della docente Sabrina Cassisi che, prematuramente scomparsa, aveva fatto del
merito a scuola un punto di forza
del suo insegnamento. "I familiari di
Sabrina, da qualche anno, hanno istituito una borsa di studio da assegnare ad un alunno della nostra
scuola che conserva ancora una viva
memoria di questa docente, molto
apprezzata per il suo alto senso del
dovere e la sua affezione agli alunni" spiega la dirigente scolastica
dell'istituto comprensivo "Portella
della Ginestra". Insignito quest' an-
no della borsa di studio al merito è
stato Andrea Pluchino, alunno della
terza classe della scuola media che
si è distinto durante tutto il triennio
per ‘l’impegno, la costanza e il profitto in tutte le attività scolastiche
ed extra scolastiche.
Un alunno brillante e volitivo che
ha partecipato anche alla fase nazionale dei giochi matematici promossi dalla Bocconi. La cerimonia di
consegna della borsa di studio, consistente in un premio in denaro di
500 euro, è stata consegnata dai familiari e dalla dirigente dell’istituto
‘Portella della Ginestra’ Angela Riolo durante una sobria cerimonia
nello spazio ‘Silvia Ruotolo’.
D. C.
d.c) L'arte scende in campo per
Ciccio e tutti i suoi fratelli di
zampa. Si inaugura venerdì 10
giugno la mostra "Untitled" che,
finalizzata alla raccolta per un
fondo d' emergenza randagismo
del Comune di Vittoria,
raccoglie le opere di tanti artisti
del territorio. Ad organizzare la
mostra è l'associazione MpGart
e si a avvale dei contributi di
Alfio Nicolosi, scultore
comisano,dei pittori Arturo
Barbante, Giovanni Robustelli,
Michele Nigro e di Giovanni
Giudice solo per citarne alcuni
dei 15 artisti pronti a sostenere
una causa tutta di cuore per gli
amatissimi Fido.
DONNAFUGATA RESORT
Sabato raduno tanghero
d.c) Sold out per la Milonga del
Corason che, promossa da
instancabili tanghere e
tanghero vittoriese, si terrà a
Donnafugata Resort sabato 11
giugno. Nello splendido
scenario dell' albergo, reso
celebre per ospitare golfisti da
tutto il mondo, i tangheri si
esibiranno al ritmo di
Musicalizador del catanese
Matteo Alecci che farà ballare
con le sue selezioni di tango,
valvs e milonga. "Le melodie dice la tanghera Sparacino- e gli
abbracci del tango sono pronti
ad accoglierci al Donnafugata
Resort".
FOTOGRAFIA
La mostra dedicata a De
Martino
r.r.) A differenza di quanto
pubblicato nei giorni scorsi su
queste pagine, la mostra
fotografica in memoria di Sergio
De Martino ha come unico
ideatore e realizzatore il Circolo
fotografico Asa25 con l'attiva
collaborazione della moglie
Teresa Bennice; mentre è del
tutto estraneo all’iniziativa il
circolo Pentaprisma. Dell’errore
ci scusiamo con i lettori e con
gli interessati.
MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016
LA SICILIA
vittoria
.29
Moscato-Aiello, la sfida è tutta aperta
Il giovane rappresentante della destra vince il primo turno (35,6%) e conferma: «Niente apparentamenti»
Il vecchio leone che ha diviso il Pd (26,6%) apre ma con cautela: «Solo se condividono il mio programma»
GIUSEPPE LA LOTA
COMIZIO IN
PIAZZA. Ieri sera
Moscato in piazza del Popolo ha
ringraziato i circa 10.000 elettori che lo hanno
votato domenica. Un comizio
di ringraziamento con atmosfera da stadio nella
piazza stracolma. Moscato ha
ribadito: niente
inciuci, accordisolo con la città,
con chi l’ha votato al primo
turno e chi lo voterà al secondo.
“Dal movimento
civico non si esce”- ha detto
Moscato, questa
è la formula vincente in tutta la
città, in tutti i
quartieri, compresi quelli tradizionalmente
rossi”.
VITTORIA. Nel raggio di un centinaio di
metri attorno a piazza del Popolo ci
sono le segreterie politiche di molti
dei nove candidati. Dalle 23 del 5 giugno sembra vivere un’altra notte
bianca, ma di baldoria ce n’è poca fino
all'ora dei cornetti caldi. Nel quartiere generale di Moscato, proprio di
fronte all’abitazione privata di Aiello,
si ostenta moderata soddisfazione
Nella sede di Aiello, in via Bixio, si mastica amaro perché il primo posto oppure un testa a testa sarebbe stato più
gradito.
Il primo dato che spicca dalla somma dei voti presi dai 3 candidati che
non hanno mai governato Vittoria è
un significativo 57,52%. I 3 sono Giovanni Moscato, Carmelo Giurdanella
e Vincenzo Statelli, rappresentano la
maggioranza dei vittoriesi, sia pure di
poco, che vorrebbe fare governare
gente che non ha mai amministrato?
Il vecchio saggio consiglia prudenza,
perché i precedenti ballottaggi (Saverio La Grua- Giuseppe Nicosia nel
2001 docet), sono finiti con testacoda
inimmaginabili. Perché il ballottaggio è un’altra partita, su questo concordano sia Moscato che Aiello, i due
contendenti che hanno ottenuto più
voti degli altri al primo turno. Adesso
dovranno studiare tutte le migliori
strategie per convincere la gente a
confermare il voto del primo turno e
invogliare gli altri.
Come? Moscato, primo con il
35,64%, lo ha predicato prima del voto
e lo ribadisce a caldo: “Ho detto in
maniera trasparente che in caso di
ballottaggio mi sarei apparentato solo con i vittoriesi, che hanno già capito e apprezzato questa scelta. Parleremo con chi ci ha votato e con chi non
ci ha votato. Questi cittadini hanno
premiato una coalizione antisistema.
Vogliono cambiare un paese governato da 40 anni dalle stesse persone.
Adesso il voto è più radicalizzato fra
chi vuole un mercato ortofrutticolo
moderno e chi lo vuole chiudere, chi
vuole fare ripartire i quartieri e chi no,
tra chi ha un sogno da realizzare o una
vendetta da consumare. Con Aiello ci
accomuna solo la passione politica,
per il resto siamo agli antipodi”.
Come pronostico il vincitore del
primo turno è lui, Giovanni Moscato,
39 anni, emblema della destra e del
centro moderato prima rappresentato dai partiti ormai spariti come Forza
Italia e Udc. Moscato ha ottenuto
9541 voti personali contro gli 8.752
delle 4 liste a lui collegate, con un attivo di circa 800 preferenze.
Nella sede elettorale dello sfidante
Francesco Aiello la soddisfazione per
aver centrato il ballottaggio è frenata
dalla pole position di Moscato. Aiello
non gioisce, voleva il primo posto. Pur
in presenza di un successo personale
di 7.211 voti, 955 in più della sommatoria delle 4 liste che lo sostenevano
In basso Giovanni
Moscato ringrazia
gli elettori in una
piazza del Popolo
gremita dopo il
risultato elettorale
di domenica (foto
Baglieri). Sotto,
Lisa Pisani.
LO SPOGLIO
Il seggio in confusione
e l’uomo che votò due volte
g.l.l.) g.l.l.) Le elezioni col “pallottoliere” ai tempi
di internet. Ormai si semplifica e s’informatizza
tutto, ma votiamo ancora come al referendum di
70 anni fa. Col risultato di attendere più di 24 ore
per i risultati completi. Gli ultimi voti arrivati,
quelli della sezione 42, plesso Caruano. Troppi
votanti, 1.140 voti effettivi, e grande impegno da
parte della presidente e degli scrutatori impegnati
a contare e ricontare più volte schede di difficile
interpretazione. Alcune schede contestate hanno
dato filo da torcere ai membri della sezione, ma
alla fine tutto è stato regolare. Molti presidenti di
grande esperienza hanno rinunciato all’ultimo
momento. Per gli scrutini del ballottaggio sarà
tutto più veloce. A Scoglitti il rappresentante di
lista LP16 Giovanni Diamante ha mandato in
confusione due presidenti di seggio per avere
votato in due sezione, la 69 dov’era
rappresentante e la 68 dove ne aveva diritto. E’
successo il pandemonio, con segnalazioni ai
carabinieri e agli organi competenti.
Fra tradimenti e delusioni
Pisani: «Ci avevo creduto»
Giurdanella: «Finisce qui»
VITTORIA. La parola “tradimento” non
la vuole pronunciare nessuno. Eppure il travaso di voti in gran segreto c’è stato. Soprattutto nelle file dei
vinti. A Lisa Pisani, candidata del Pd,
Nuove Idee ed Lp 16, mancano qualcosa come 2.017 voti rispetto alle
4.443 preferenze ottenute dalle 3 liste a suo sostegno. Scarso impegno
di chi avrebbe dovuto sostenerla o
errori nella campagna elettorale?
La vittoria ha tanti padri, la sconfitta è orfana, dice il proverbio. Ma i
conti si fanno a sangue freddo, e Lisa
Pisani, considerata patrimonio politico del futuro Partito democratico
vorrà vederci chiaro sulla debacle
del partito di Renzi a Vittoria di fatto
ridotto al rango di un partito qualsiasi con quel misero 8%. La stessa
candidata è a conoscenza del fatto
che molti suoi voti sono andati ad
Aiello e persino a Carmelo Giurdanella dei Cinque Stelle. Non è loquace Lisa Pisani il giorno dopo la sconfitta. La segreteria di via Bixio è rimasta con il lucchetto per tutta la
giornata, i dirigenti e i candidati sono spariti e lei è in azienda a curare
i suoi interessi.
Al telefono risponde, perché garbo e cortesia non hanno bisogno di
esami elettorali. “Non mi aspettavo,
per l’empatia e la fiducia nei cittadini, questo risultato- dice- Non credo
di aver fatto errori, forse non ho avuto il tempo di trasmettere le mie
idee. Forse non mi ha fatto bene essere stata valutata come elemento
di continuità della vecchia amministrazione. Se non ci fosse stato il voto disgiunto al ballottaggio sarei andata io e non Aiello. Il futuro? Mi riservo di verificare e capire se alla
città interessa ancora il mio impegno e le competenze in materia di
sviluppo economico”.
E il Movimento 5 Stelle? Sfonda al
nord, ma a Vittoria no. Giurdanella
si è fermato dietro Aiello e Moscato,
ma la sua lista, 13,84%, sia pure per
una manciata di voti (fino alle 18
non era pervenuto lo spoglio della
sezione 42!) è la prima del Consiglio
comunale. Selaamilacambi di Moscato è al secondo posto con il
13,77%. Il messaggio “sull’onestà e
trasparenza” dell’avvocato Giurdanella non è passato, ma a Palazzo Iacono M5S avrà qualche consigliere,
fra cui Valentina Argentino (circa
324 voti) e Pippo Re (circa 320 voti).
L’avvocato detta la sua analisi via
mail: “La competizione elettorale
per noi finisce qui. In questi mesi di
campagna elettorale, durante i quali abbiamo incontrato molte persone, abbiamo riscoperto una Vittoria
libera, indipendente, dignitosa, fiera, fatta di lavoratori, una Vittoria
che c’è e che vuole il cambiamento.
Questa Vittoria noi la ringraziamo
per l’aiuto che ci ha dato e per l’ap-
in breve
RANDAGISMO
Il 10 la mostra «Untitled»
Numeri. La lista dei
Cinque Stelle è la più
votata, mentre tra i
consiglieri svettano
Nicosia e Vinciguerra
poggio. Per tutti noi è stata un’esperienza importante, che ha ci ha arricchiti. Da domani tornerò al mio
lavoro con il ruolo sociale che ho,
perché mi occupo di Pubblica Amministrazione e, quindi, di problemi
sociali e politici. Spero fortemente ha concluso - di continuare a dare
un contributo per tutto quello che
riguarda i Finanziamenti Europei, le
aggregazioni di produttori, il sostegno alle aziende agricole in difficoltà e l’internazionalizzazione dei nostri territori”.
E gli altri? Con spirito decubertiano hanno partecipato alla competizione senza riuscire a sfiorare neanche il 5%. Arcangelo Mazza, fondatore del Patto per Vittoria e Scoglitti, si è fermato al 3,77%. Un flop an-
che le sue 3 liste. Esce di scena Salvatore Artini, una volta candidato
da 500 e passa voti; ottiene una
buona e inutile performance Nello
Dieli con i suoi 277 consensi. Non
buone le quotazioni di Riccardo Terranova, 0,80%, di Irene Nicosia, 0,82,
Rosario Rinaudo, 0,89%.
Tra i consiglieri più votati in assoluto, Andrea Nicosia che viaggia sopra i 700 voti, Alfredo Vinciguerra
con 538 voti e Salvatore Sallemi
454. Ottime le prestazioni di Toti
Miccoli (458) e Daniele Barrano
(442), tutti per Moscato.
Bocciata in toto la vecchia classe
comunista che stava nelle liste del
candidato Aiello. Giuseppe Nicastro, 440, e Giacomo Romano, 441
voti, hanno disintegrato compagni
storici della sinistra vittoriese.
Pluchino s’aggiudica la borsa di studio Cassisi
PIANETA SCUOLA. L’iniziativa è stata avviata dall’istituto «Portella della Ginestra»
Sicilia 7 Giugno 2016
LA CONSEGNA DELLA BORSA DI STUDIO AD ANDREA PLUCHINO
(6.256). E nella lettura del suo risultato ci sono anche voti del Pd pervenuti
grazie al voto disgiunto. Spicca, poi, il
fallimento di 3 delle sue liste: Il Psi
(4,2%), il Quadrifoglio (3,96%) e Sicilia
Futura (3,83%) non hanno ottenuto il
quorum del 5%. Solo la storica lista
Spiga ha fatto il botto, 10,54%. Il che
significa che se Aiello dovesse vincere
il ballottaggio 15 dei consiglieri li avrebbe tutti dalla lista Spiga, salvo apparentamenti.
Aiello nella sua analisi è molto realista. “Il crollo del Pd e il dimezzamento della forza elettorale dei grillini che
a Vittoria non riescono a piazzarsi. Poi
c’è la nostra affermazione al ballottaggio. Puntiamo a stabilire ponti e
collegamenti con la società civile vittoriese. Mantenendo intatta la rotta
degli elettori e non le segreterie dei
partiti. Gli interessi del territorio ci riportano a discutere”.
A chi gli chiede se sono adesso maturi i tempi per un ritorno nel Pd, Aiello risponde che non ha fretta. “L’idea
Pd è lontanissima, vivo bene dentro i
movimenti e così voglio continuare.
Però la mia coalizione ha bisogno di
ancoraggi anche istituzionali”.
Quanto peseranno i programmi dei
due sfidanti il 19 giugno? Moscato ha
il suo e andrà avanti in virtù del fatto
che non vuole apparentamenti e perché ha già nominato tutti i 5 assessori.
Aiello invece si rivolge alla città e anche ad altre coalizioni, a condizione
che condividano il suo programma.
“Ho lasciato liberi due assessorati, ma
non l’ho fatto perché pensavo al ballottaggio- dice- nei prossimi giorni
deciderò”.
Essere bravi a scuola. Un merito che
va sempre riconosciuto e apprezzato da tutta la società . È con questo
spirito che è stata istituita una borsa
di studio alla memoria della docente Sabrina Cassisi che, prematuramente scomparsa, aveva fatto del
merito a scuola un punto di forza
del suo insegnamento. "I familiari di
Sabrina, da qualche anno, hanno istituito una borsa di studio da assegnare ad un alunno della nostra
scuola che conserva ancora una viva
memoria di questa docente, molto
apprezzata per il suo alto senso del
dovere e la sua affezione agli alunni" spiega la dirigente scolastica
dell'istituto comprensivo "Portella
della Ginestra". Insignito quest' an-
no della borsa di studio al merito è
stato Andrea Pluchino, alunno della
terza classe della scuola media che
si è distinto durante tutto il triennio
per ‘l’impegno, la costanza e il profitto in tutte le attività scolastiche
ed extra scolastiche.
Un alunno brillante e volitivo che
ha partecipato anche alla fase nazionale dei giochi matematici promossi dalla Bocconi. La cerimonia di
consegna della borsa di studio, consistente in un premio in denaro di
500 euro, è stata consegnata dai familiari e dalla dirigente dell’istituto
‘Portella della Ginestra’ Angela Riolo durante una sobria cerimonia
nello spazio ‘Silvia Ruotolo’.
D. C.
d.c) L'arte scende in campo per
Ciccio e tutti i suoi fratelli di
zampa. Si inaugura venerdì 10
giugno la mostra "Untitled" che,
finalizzata alla raccolta per un
fondo d' emergenza randagismo
del Comune di Vittoria,
raccoglie le opere di tanti artisti
del territorio. Ad organizzare la
mostra è l'associazione MpGart
e si a avvale dei contributi di
Alfio Nicolosi, scultore
comisano,dei pittori Arturo
Barbante, Giovanni Robustelli,
Michele Nigro e di Giovanni
Giudice solo per citarne alcuni
dei 15 artisti pronti a sostenere
una causa tutta di cuore per gli
amatissimi Fido.
DONNAFUGATA RESORT
Sabato raduno tanghero
d.c) Sold out per la Milonga del
Corason che, promossa da
instancabili tanghere e
tanghero vittoriese, si terrà a
Donnafugata Resort sabato 11
giugno. Nello splendido
scenario dell' albergo, reso
celebre per ospitare golfisti da
tutto il mondo, i tangheri si
esibiranno al ritmo di
Musicalizador del catanese
Matteo Alecci che farà ballare
con le sue selezioni di tango,
valvs e milonga. "Le melodie dice la tanghera Sparacino- e gli
abbracci del tango sono pronti
ad accoglierci al Donnafugata
Resort".
FOTOGRAFIA
La mostra dedicata a De
Martino
r.r.) A differenza di quanto
pubblicato nei giorni scorsi su
queste pagine, la mostra
fotografica in memoria di Sergio
De Martino ha come unico
ideatore e realizzatore il Circolo
fotografico Asa25 con l'attiva
collaborazione della moglie
Teresa Bennice; mentre è del
tutto estraneo all’iniziativa il
circolo Pentaprisma. Dell’errore
ci scusiamo con i lettori e con
gli interessati.