Martedì 7 Giugno 2016
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Martedì 7 Giugno 2016
CITTÀ DI VITTORIA UFFICIO STAMPA RASSEGNA STAMPA Martedì 7 Giugno 2016 LA SICILIA MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 primo piano le città al voto in Sicilia Il partito più votato. Un ciclone sulla patria di Raffaele e Angelo Lombardo, Attaguile, Compagnone e dei deputati regionali Concetta Raia e Toti Lombardo La sorpresa 5 Stelle surclassa i big di Grammichele il commento POCA POLITICA E TRIONFO DELLA MACEDONIA ALBERTO CICERO D Conquistano lo scranno di sindaco con Purpora e 4 consiglieri «Premiato l’impegno di squadra giovane che porta aria nuova» NUCCIO MERLINI GRAMMICHELE. Dopo la mozione di sfiducia al sindaco Salvatore Canzoniere votata da 14 consiglieri comunali su 20, che aveva decretato la fine traumatica della legislatura e l’insediamento del commissario straordinario, dott. Filippo Vitale, molte cose sono successe e tante situazioni si sono verificate, conclusesi con l’inaspettato trionfo del movimento 5 GLI SCONFITTI. Il senatore Compagnone: «I suffragi a Purpora sono il riconoscimento a una persona molto stimata e frutto del malcontento della gente che ha voglia di cambiamento» Stelle che ha conquistato la sindacatura con il 47enne avvocato penalista Giuseppe Purpora, oltre che 4 consiglieri comunali, risultando il partito più votato. Un successo che, anche se ipotizzabile, è da ritenersi incredibile nelle sue proporzioni, in quanto nessuno poteva immaginare che una sola lista potesse sovvertire i pronostici e superare 2 agguerrite coalizioni con ben 9 liste e altri 3 candidati sindaci con proprie liste. Un vento di tramontana che si è ab- Vittoria La Sicilia 7/6/2016 L’AVVOCATO CON LA PASSIONE DELLA BICI E DELLE AUTO D’EPOCA Giuseppe Purpora, 47 anni, avvocato penalista, sposato 2 figli, ciclista per passione, amatore auto d’epoca, è figlio d’arte che ha condiviso con il padre e la sorella lo studio. Imprenditore agricolo, è alla sua prima esperienza politica. battuto sulla città, patria degli onorevoli Raffaele e Angelo Lombardo, del senatore Giuseppe Compagnone, dell’onorevole Angelo Attaguile e dei deputati regionali Concetta Raia e Toti Lombardo. «Per me – ha dichiarato il neo sindaco Purpora - un risultato eccezionale e una vittoria inaspettata nelle dimensioni, che premia però l’impegno di una squadra giovane che ha voluto aprire le finestre della città per fare entrare una nuova aria e dare un volto nuovo ad un ambiente ultimamente trascurato». Mentre Pippo Purpora (come affettuosamente lo chiamano), stringe centinaia di mani e riceve complimenti e congratulazioni, la gente si chiede come mai si è arrivati a tanto; fioccano i commenti e molti dicono che una sterzata è più che salutare. Avremmo voluto raccogliere le opinioni e i commenti dei rappresentanti istituzionali indicati, ma la brevità dei tempi non ce lo ha consentito. Siamo riusciti a contattare il senatore Giuseppe Compagnone che, congratulandosi con il neo eletto, ha dichiarato: «La lista Lavoriamo per Grammichele e le restanti liste facenti parte della coalizione capeggiata dal candidato sindaco Francesco Specchiale hanno ottenuto ben 7 consiglieri comunali, risultando maggioranza in Consiglio. L’affermazione di IL MUNICIPIO DI GRAMMICHELE Giuseppe Purpora deve intendersi come un riconoscimento ad una persona molto stimata i cui suffragi sono il frutto del malcontento della gente, perché c’è voglia di cambiamento, anche se quanto fatto nella due precedenti legislature da me presiedute ha prodotto una serie di finanziamenti ottenuti grazie all’interessamento dell’onorevole Raffaele Lombardo, allora presidente della Regione». Una dichiarazione resa a caldo che presuppone però la disponibilità a collaborare, se richiesto, per consen- tire alla città di creare nuove opportunità di sviluppo e lavoro per i giovani e soprattutto un periodo in cui la mancanza di maggioranza in Consiglio non costituisca pretesto per ostacolare il buon funzionamento dell’istituzione. Se così sarà, il merito è di chi si è adoperato e i vantaggi saranno per tutti i cittadini, perché vivere in una città ordinata, a misura d’uomo e capace di attrarre visitatori e turisti è un vantaggio per tutti e occasione per far decollare l’asfittica economia locale che non può confidare solo nell’agricoltura in perenne crisi. La giovane lepre e il vecchio leone il Pd sprofonda, il M5s non sfonda Moscato (FdI) parte in vantaggio sull’ex sindaco comunista Aiello MARIO BARRESI NOSTRO INVIATO VITTORIA. Se qui avessero ascoltato le parole del dirimpettaio comisano, Gesualdo Bufalino, magari non sarebbe successo ciò che invece è successo domenica. «Fra imbecilli che non vogliono cambiare tutto e mascalzoni che non vogliono cambiare niente, com'è difficile scegliere!», diceva il Maestro. Che, parlando di elezioni, consigliava - poiché «il sonno è di destra» e «il sogno è di sinistra» - di «votare per una lucida insonnia». Infine, Vittoria ha scelto. Non defi- Al ballottaggio. Sfida fra alleanze civiche bocciati 10 anni di dem nitivamente. Eppure con chiarezza. E nelle prossime due settimane sarà sospesa fra due destini. Il primo, indicato da più di un elettore su tre, è di discontinuità. Anagrafica, visto che il candidato sindaco più votato è Giovanni Moscato, avvocato di 39 anni, che sfiora il tetto dei 10mila voti, pari al 35,61%. Domenica notte ci ha colpito la scena di Moscato in piazza del Popolo: andava verso il suo comitato ed è partito un applauso spontaneo da decine di giovani frequentatori di pub. «La più grande soddisfazione - ci confessa con un po' di sana di immodestia - è che centinaia di nonni sono stati portati al seggio a votare per me dai loro nipoti». Ma il dato, sul quale in queste ore provano a mettere il cappello anche a Palermo e a Catania, è che per la prima volta nella storia Vittoria rischia di avere un sindaco di centrodestra. «Io non rinnego la mia storia - afferma Moscato, consigliere uscente di Fratelli d'Italia - ma il progetto non ha un colore politico e coinvolge pure gente di Sel». L'avvocato col pizzetto non farà apparentamenti; ha già presentato tutti gli assessori. Ma Moscato non ha ancora vinto. Dietro di lui, a oltre 2mila voti di distacco, c'è uno che ha molte più vite dei gatti: Ciccio Aiello, con 7.412 voti (26,69%). L'immarcescibile leone del- .5 la politica vittoriese - sindaco sei volte oltre che deputato e assessore regionale - non è un avversario facile. Moscato preferiva lui, l'ex comunista settantenne, come contendente: con un grillino non avrebbe avuto il ruolo di novità. Eppure se più un quarto dei votanti ha ridato fiducia ad Aiello, a 37 anni dalla sua prima sindacatura, un motivo ci sarà. Ciccio, per sua stessa ammissione, sperava di uscire dal primo turno nel ruolo di lepre. Ma non è certo il tipo che s'arrende: ringrazia per il «consenso ampio e sostanziale» e ora, ritenendo «chiusa la stagione del disagio e del disfattismo municipale», affila le armi per il ballottaggio. Il 19 giugno si affronteranno Giovanni Moscato (a sinistra), avvocato di 39 anni, consigliere uscente di Fratelli d’Italia, e Francesco “Ciccio” Aiello, più volte sindaco di Vittoria oltre che deputato e assessore regionale In mezzo a Moscato e ad Aiello c'è Lisa Pisani. Ovvero: il Pd. Che, dopo aver governato la città negli ultimi 10 anni con Peppe Nicosia, viene annichilito da questa tornata elettorale. La candidata, assessore uscente è ai minimi storici: 2.583, il 9,30%. E se il partito ha fatto anche peggio (8,1%), c'è un dato che fa impressione: le tre liste a sostegno di Pisani totalizzano 4.619 voti, quasi il doppio della candidata. «Se non ci fosse stato il voto disgiunto - sostiene l'interessata - al ballottaggio sarei andata io e non Aiello». Tradimento? «Forse non mi ha fatto bene essere stata valutata come elemento di continuità con l'amministrazione uscente». Anche Nicosia si assume le sue colpe: «Lisa è stata una candidata splendida, ha pagato anche la stanchezza dell'elettorato dopo 10 anni». Ora nel Pd, orientato al disimpegno "balneare" per il 19 giugno, è resa di conti. Con Aiello, che una mezza idea di Opa ostile sul partito ce l'ha. L'altro deluso è il candidato dei 5stelle. Carmelo Giurdanella con il 15,63% (4.340 voti) è terzo, davanti al Pd. Non ha inciso la diaspora con l'ex attivista epurata, Irene Nicosia, ferma a percentuali da prefisso telefonico. Ma dall'avvocato grillino si aspettava di più, anche fra i big regionali del movimento. Lui parla di «un buon risultato», che è «comunque frutto di un tentativo, della voglia di raccontare una nuova storia». E ammette che «la competizione elettorale per noi finisce qui». Un #ciaone per il ballottaggio. In questi casi il manuale dei grillini prevede il game over. Twitter: @MarioBarresi GIOVANNI MOSCATO 9.891 voti 35,61% FRANCESCO AIELLO 7.412 voti 26,69% CARMELO GIURDANELLA 15,63% LISA PISANI 9,30% VINCENZO STATELLI 6,52% ARCANGELO MAZZA 3,79% ROSARIO RINAUDO 0,87% IRENE NICOSIA 0,81% RICCARDO TERRANOVA 0,77% ue Comuni al ballottaggio, come nelle previsioni, altrettanti dove è già risuonato il “cessate le armi”. Così i quattro Comuni della provincia etnea dove si è votato. Minitest elettorale dove sarebbe davvero più che azzardato e quindi spregiudicato trarre elementi politici unitari di una certa consistenza. Balza agli occhi la conquista di Grammichele da parte del Movimento 5 Stelle, di cui parliamo qui a lato. Una ventata di aria nuova forse persino imprevedibile nella città esagonale feudo di Raffaele Lombardo e “culla” di quello che fu il Mpa, oggi atomizzato in tanti schieramenti e gruppi politici regionali di... governo e di opposizione, paese dove la consiliatura ha avuto la cesura traumatica della sfiducia al sindaco Canzoniere. Continua, questo di sicuro, la disaffezione alle urne, come conferma la percentuale dei votanti che continua a calare. Non ne esce bene il Pd che paga le sue divisioni Segno di stanchezza e disillusione che attanagliano i ceti medi vittime di una crisi economica che in Sicilia va ben oltre le statistiche e i proclami dei governi regionale e nazionale che vendono rinascite e rilanci che sono solo mera (e a volte proterva) propaganda. Certo, e va a conferma di questa tesi, come in tutta Italia non ne esce davvero bene il Pd, partito egemone. A Giarre la sua spaccatura interna mette addirittura fuori dal ballottaggio il suo candidato ufficiale (che ha preferito, forse grave e fatale errore, non usare il simbolo del partito) e premia la sua ex capogruppo consiliare, leader di un inedito “rassemblement”. A Ramacca il sindaco uscente Zappalà, del Partito democratico, prende una brutta batosta raggranellando un 7 % tutt’altro che commendevole. Di Grammichele abbiamo già detto e anche qui il candidato Pd resta ben lontano dalla vittoria. Infine Caltagirone, dove il candidato del centrodestra Gino Ioppolo coglie una grande affermazione ma al ballottaggio dovrà ben guardarsi dal probabile (e per certi versi anche logico) avvicinamento fra i due candidati di centrosinistra, vale a dire Pignataro, già sindaco per due mandati e Roccuzzo, ex consigliere provinciale. C’è stata, quindi, poca politica vera (ma alle amministrative è cosa ormai consueta) e contemporaneamente il trionfo della politica-macedonia, e come ha detto già qualcuno, della capacità ormai abituale di mimetizzarsi dietro simboli di liste civiche (che fungono da contenitori) che sbiadiscono via via col passare delle sedute consiliari, fino a consentire ogni tipo di transumanza e di disgustoso traccheggio. LA SICILIA 28. MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 vittoria Amministrative 2016 Esito. Al primo turno della corsa alla poltrona di primo cittadino a Palazzo Iacono la spunta Moscato davanti ad Aiello, Giurdanella e Pisani. Gli altri staccati di molto Promossi, bocciati e non classificati La corsa a Palazzo Iacono ha dato i suoi primi verdetti ma si tornerà a votare il 19 giugno CARMELO GIURDANELLA avvocato amministrativista, 54 anni RICCARDO TERRANOVA dipendente Telecom, 52 anni, ex consigliere e assessore provinciale FRANCESCO AIELLO pensionato, 69 anni, ex sindaco, deputato e assessore regionale IRENE NICOSIA farmacista, 57 anni ex attivista del Movimento 5 stelle GIOVANNI MOSCATO avvocato, 39 anni, consigliere di Fratelli d’Italia ARCANGELO MAZZA architetto, 52 anni, ex assessore comunale della Giunta Aiello ROSARIO RINAUDO imprenditore agricolo, 55 anni, candidato per la prima volta VINCENZO STATELLI commercialista, 45 anni, candidato con Progetto Impresa LISA PISANI imprenditrice, 46 anni, ex assessore allo Sviluppo economico 4.340 voti 215 voti 7.412 voti 226 voti 9.891 voti 1.054 voti 243 voti 1.810 voti 2.583 voti 15,63% 0,77% 26,69% 0,81% 35,61% 3,79% 0,87% 6,52% 9,30% I voti di lista e dei candidati per il Consiglio comunale I nove candidati in corsa per la poltrona di sindaco a Palazzo Iacono hanno ottenuto un totale complessivo di 32.754. Nel dettaglio il totale dei voti validi è 27.774 con una percentuale dell’84,80. Le schede bianche sono 154 (0,47%) e le nulle 1.029 (3,14%). I voti nulli sono 3.797 con una percentuale dell’11,59. Nessuna scheda risulta contesa. Nelle 69 sezioni allestite negli istituti scolastici di Vittoria e Scoglitti il numero degli aventi diritti al voto era di 24.452 maschi, 26.073 donne per un totale di 50.525. L’affluenza alle urne è stata del 64,82%. Di seguito i voti di lista e dei candidati al Consiglio comunale. FRANCESCO AIELLO LISTE COLLEGATE: PSI QUADRIFOGLIO - SICILIA FUTURA-LISTA SPIGA. Assessori designati: Titti Scavone, Isabella Terranova, Gianni Di Gennaro. PARTITO SOCIALISTA - 1.180 Carmine Barrano 40, Tiziana Busacca 13, Veronica Busacca 13, Giuseppe Campo 58, Giorgio Cannata 10, Vincenzo Carbone 21, Emanuela Cataldo 44, Viviana Cataldo 52, Lorenzo Di Pasquale 3, Carmelo Diquattro 168, Giuseppa Favitta 96, Enzo Fede 23, Cornelia Gasparini 2, Andrea Gentile 5, Antonina Giordanella 6, Rafik Hachkel 51, Giuseppe Lauria 56, Salvatore Minosini 69, Ignazio Normanno detto Gianni 68, Giovanni Occhipinti 80, Andrea Papa 78, Roberta Piccione 94, Giombattista Ragusa 13, Alessandro Speranza 53. IL QUADRIFOGLIO - 1.118 Giuseppe Fiorellini 163, Maria Concetta Agosta 1, Francesca Asta 41, Giombattista Bascietto 10, Giuseppe Brullo 74, Rossano Emilio Buscema 1, Giuseppe Cabibbo 99, Maria Luisa Carrubba 23, Antonio Cefalù 28, Ivana Cirignotta 18, Carmelo Comisi 130, Francesca Corbino 152, Salvatore Cosimo 61, Alessandro Cultrone 86, Simona Giarracca 14, Maria Giarratana 27, Cinzia Giurdanella 74, Gioacchino Morello 20, Gianpiero Muratore 22, Rosetta Noto 80, Francesca Randazzo 33, Giovanni Scalone 40, Vincenzo Tringali 73, Giuseppe Vona 21. LISTA SPIGA - 3.052 Filippo Foresti 172, Maria Alecci 11, Antonio Alessndrello 160, Valentina Amico 72, Salvatore Anticonome 51, Salvatore Barravecchia 75, Giovanna Biondo 302, Giuseppe Carbonaro 87, Maria Fasino 121, Giuseppe Ferrrara 30, Giuseppe Incorvaia 86, Tiziana La Medica 58, Giuseppe La Rosa 54, Crocifisso Leone 37, Giuseppe Nicastro 469, Giuseppe Piccitto 89, Marco Pinetti 39, Maria Concetta Rocchetta 125, Giacomo Romano 352, Giacomo Salerno 237, Grazia Sortino 210, Rosa Maria Tallarico 73, Cirino Torre 43, Carmelo Vindigni 85. SICILIA FUTURA - 1.118 Attilia Avanzo (detta Olga) 5, Maria Rita Azzaro 9, Giuseppe Cannizzo 145, Gaetano Carbonaro 169, Salvatore Cilia 41, Rossella Di Martino 26, Raffaele Fiaccavento 14, Giovanni Formica 85, Giuseppe Frasca 60, Antonella Gianchino 11, Francesca Impoco 35, Simona Elena Lungu 14, Sandra Macca 3, Giovanni Marotta 16, Pietro Medica 53, Costante Paidel 9, Deborah Pepi 31, Concetta Presti (detta Cettina) 50, Franco Ragona 12, Franco Rizza 97, Rachele Roman 78, Maria Giuseppa Russotto 30, Rosario Sallemi 60, Mario Spano 75. GIOVANNI MOSCATO LISTE COLLEGATE: SELAAMILACAMBI - SVILUPPO IBLEO. RIAVVIA VITTORIA SPAZIO APERTO. Assessori designati: Andrea La Rosa, Daniele Scrofani, Paolo Nicastro, Gianluca Occhipinti, Maria Giovanna Cosentino. SVILUPPO IBLEO - 1.647 Andrea La Rosa 429, Biagio Pelligra 146, Gaetano Motta (detto Tonino) 187, Salvatore Avola 57, Denise Gulino 113, Valentina Gurrieri 40, Luigi Moschella 41, Rosario Cannizzo 30, Antonio Autiero 61, Alessandro Di Stefano 62, Maria D’Alba (detta Rosaria) 46, Giovanna Nicita (detta Leandra) 103, Antonino Pappalardo 60, Rocco Roberto Ticli 43, Daniela Pino 164, Lavinia Fede 17, Simona Palumbo 85, Giovanni Palomba 55, Marianna Strazzulla 76, Moreno Firullo 18, Maria Luisa Barrano 43, Giuseppe D’Amato 18, Flavia Fontana 58, Giambattista Iapichino 70. RIAVVIA VITTORIA - 3.101 Daniele Barrano 452, Nunziata Antonella Caggia 65, Cesare Campailla 247, Marco Calabrese 165, Paola Agata Cantarella 5, Vincenzo Casalicchio 1, Francesco Cultraro 49, Josephine Guttà 165, Carmelita Garofalo 88, Agata Iaquez 308, Rosamaria Mazzone 316, Milena Nicosia 89, Stefania Incardona 49, Giovanni Mangione 178, Danilo Mercante 24, Salvatore Miccoli 467, Paolo Porcelli 25, Salvatore Sanzone 85, Giuseppe Scuderi 263, Valentina Tagliarini 221, Marco Tomasi 12, Giuseppe Vasile 136, Massimiliano Vindigni 175, Giuseppe Zelante 126. SE LA AMI LA CAMBI - 3.999 Monia Cannata 272, Rosaria Cascino 106, Walter Ciancio 164, Giancarlo Cilia 59, Isabella Cirrignotta 74, Lucia Denaro 211, Alessia Di Giacomo 256, Daniela Di Rosa 135, Stefano Frasca 398, Mariano Gatto 240, Mario Incardona 46, Alessandro Macauda 148, Andrea Nicosia 771, Giuseppe Ottone 172, Franca Privitelli 101, Adriana Provinzano 221, Alessandra Russo 190, Salvatore Sallemi 4468, Luca Tardera 86, Giuseppe Torre (detta Giuseppina) 26, Maria Rita Vietti 131, Alfredo Vinciguerra 557, Maria Zanghi 118, Valeria Zorzi 277. SPAZIO APERTO - 1.149 Giorgia Agosta 51, Vita Alabisi 19, Laura Barrera 2, Giuseppe Carbonaro 18, Maurizio Castiglione 7, Giovanna Cataldi 81, Italo Cerro 11, Rosario D’Agosta 27, Maria Di Benedetto 12, Lorenzo Di Gregorio 15, Maria Luisa Favata 44, Lorena Galesi 56, Salvatore Guastella 52, Vincenzo Iudice 34, Alfonso Leta 59, Daniela Longombardo 54, Stefania Mugnas 127, Maria Giovanna Petralia 37, Paolo Picci 182, Antonio Prelati 111, Pietro Privitera 38, Giovanni Seduttore 14, Livio Segreto 106, Walter Zorzi 131. ARCANGELO MAZZA LISTE COLLEGATE: FORZA VITTORIA - PATTO PER VITTORIA -SCOGLITTI - SI PUO FARE! LISTA CIVICA. Assessori designati: Rosario Cassarino, Francesca Bentivegna, Gioacchino Russo. SI PUO’ FARE - 57 Gaetano Battaglia 3, Salvatrice Axia 1, Giovanni Battaglia 0, Stefania Belmonte 0, Giovanni Di Stabile 2, Gabriella Firullo 3, Giuseppe Giacchi 0, Simona Lauria 0, Massimo Macca 0, Mariangela Mangione 0, Alessandro Occhipinti 8, Pamela Pallotta 0, Maurizio Pappalardo 10, Ludovica Peperino 10, Simona Speranza 1, Gianni Tummino 3. PATTO PER VITTORIA SCOGLITTI 1.134 Maria Giuseppina Allù 30, Alessia Battaglia 72, Grazia Aurora Bevitore 30, Veronica Maria Biundo 27, Ilenia Cannizzo 91, Lorenzo Cascone 21, Orazio Cicciarella Lombardo 8, Luigi D’Agosta 23, Nello Dieli 286, Carmelo Filiciotto 23, Marco Finistrello 66, Livio Iacono 31, Livio Mandarà 136, Cristina Mazza 53, Luigi Melilli 74, Francesca Missiato 14, Stefano Nicosia 17, Alessia Pizzenti 12, Simone Pizzo 32, Vincenzo Scacco 31, Cristina Spata 63, Andrea Spataro 49, Emanuele Sulsenti 19, Emilio Tasca 34. FORZA VITTORIA - 447 Salvatore Artini 153, Salvatore Alfè Francesco 0, Campailla Laura 44, Maria Giovanna Cappello 8, Federica D’Angelo 6, Veronica Denaro 5, Giovanna detta Gina Di Rosa 4, Roberto Famà 2, Luca Ficicchia 38, Giuseppa Incardona 30, Giovanni Macca 21, Giuseppe Magrì 0, Giuseppe Mangione 71, Marangio Battaglia Puglisi Angelo detto Fabio 1, Patrizia Marchetti 11, Giuseppe Massari 11, Teresa Messinese 21, Assunta Monteleone 24, Biagia Piccione detta Gina 5, Giuseppa Ruggieri 6, Gioacchino Russo detto Alessandro 47, Giovanni Salerno 0, Vincenzo Scita 4, Radaa Zouari 7. ROSARIO RINAUDO LISTA COLLEGATA: MDA Assessori designati: Giorgio Iapichella, Roberto Moscato, Paolo Forte. MDA - 356 Rosario Rinaudo 36, Giuseppe Amodei 40, Rosario Giudice 40, Gina La Rosa 18, Alfio Andrea Nicotra 24, Leandra Forforelli 9, Enzo Ottone 28, Maria Rinaudo 14, Salvatore Di Sfefano 4, Roberta Poidomani La Terra 11, Giuseppe Chiaramonte 0, Rocco Nanfaro 0, Roberto Moscato 39, Giuseppe Piccione 5, Francesco Ferretti 18, Paolo Forte 5, Serena Giudice 30, Maria Amorelli 27, Angelo Migliore 15, Martina Speranza 19, Gianluca Randazzo 10, Giuseppe Ballone 5, Arianna Carbonaro 2, Marco Noto 6. IRENE NICOSIA LISTA COLLEGATA: ALTERNATIVA PER VITTORIA IRENE NICOSIA Assessori designati: Giovanni Antoci, Gianfranco Sabino, Gabriella Miccichè. ALTERNATIVA PER VITTORIA 282 Irene Nicosia 78, Giovanni Antoci 12, Francesca Audieri 19, Rosario Campolo 0, Lorenzo Ciarcià 1, Pietro Damante 15, Giorgio Di Stefano 31, Gianni Pippo Fermo 30, Biagio Incardona 2, Anna Mazza 6, Gabriella Miccichè 2, Anna Moncada 17, Gabriele Moncada 2, Giovanna Monteneri 1, Teresa Nanì La Terra 3, Giuseppe Nifosi 10, Giovanni Normanno 43, Francesco Piccione 0, Giuseppina Piccione 4, Nunzio Quattrocchi 17, Gianfranco Sabino 2, Salvatore Sallemi 5, Piero Enzo Sarta 19, Rosaria Viola 1. VINCENZO STATELLI LISTA COLLEGATA: PROGETTO IMPRESA Assessori designati: Giovanni Carlo Scollo, Katia Angeloni, Angelo Biondi. PROGETTO IMPRESA - 1.435 Vincenzo Statelli 154, Luciano Bennici 83, Angela Biundo 109, Luigi Cappellini 44, Giambattista Cassisi 111, Salvatore Cavalieri 74, Anna Di Falco 53, Giuseppe Fernandez 120, Veronica Giacchi 99, Salvatore Guarnuccio 69, Vincenzo Gurrieri 40, Emanuele Iabichella 66, Giovanna Iabichella 79, Carolina Maria Iacono 45, Daniele Iacono 51, Gianfilippo La Terra Pirrè 34, Gaetano Licitra 68, Giuseppina Lio 156, Adriana Lo Monaco 79, Giombattista Molè 82, Alessandro Occhipinti 28, Rosalinda Pavone 26, Laura Russo 68, Vanessa Scalone 79. CARMELO GIURDANELLA LISTA COLLEGATA M5S Assessori designati: Giuseppe Guglielmino, Pippo Re, Valentina Argentino, Marco Marangio, Enzo Taranto. M5S - 4.033 Carmelo Giurdanella 209, Salvatore Agosta 192, Valentina Argentino 334, Carmelo Badalamenti 147, Stefania Baglieri 188, Giuseppa Barbera (detta Pinella) 134, Angelo Battaglia 58, Gino Cappellini 82, Vincenzo Criscione 65, Antonietta Di Martino (detta Giusy) 223, Giombattista Ferro 155, Vania Impoco 101, Marco Marangio 260, Tiziana Mazza 68, Antonio Melilli 116, Raffaele Miccichè 119, Alessandro Passarello 38, Giuseppe Ragusa 332, Giuseppe Re 327, Maria Romano 157, Silvana Saillant 210, Carmelo Spata 67, Giulia Strano 271, Davide Virgadaula 97. RICCARDO TERRANOVA LISTA COLLEGATA RICCARDO TERRANOVA SINDACO Assessori designati: Angela Leonardi, Giuseppe Micciché, Giovanni Modica e Giuseppe Sallemi. LISTA RICCARDO TERRANOVA 299 Riccardo Terranova 76, Giovanna Battaglia 15, Francesca Benenati 9, Angelo Cannata 33, Eliseo Cicatello 0, Giambattista Cicciarella 10, Salvatore Di Rosa 2, Riccardo Eterno 10, Aldo Fiderio 8, Martina Giombarresi 5, Marco Gulino 9, Emanuele Gurrieri 14, Angela Leonardi 14, Calogero Lo Presti 5, Giovanna Macca 2, Giuseppe Micciché 12, Giovanni Modica 12, Rosalba Lorena Nigro 6, Sofia Pompeo 28, Pierangelo Prassede 6, Maria Romanowska 2, Giuseppe Russotto 5, Giuseppe Sciacca 12, Nunzio Schilirò 0. LISA PISANI LISTE COLLEGATE PD - NUOVE IDEE LISA PISANI SINDACO Assessori designati: Salvatore Di Falco, Fausata Occhipinti, Giovanni Musica. NUOVE IDEE - 1.838 Fabio Nicosia 300, Concetta Fiore 108, Francesco Cannizzo 123, Saro Dezio 222, Salvatore Tolomeo 74, Roberta Di Vita 96, Lorenzo Scuderi 101, Fabio Prelati 88, Angelo Fraschilla 115, Sara Siggia 261, Angela Sanzone 37, Carmelo Insaudo 76, Paolo Sbezzo 83, Maurizio Biundo 56, Antonino Barone 70, Manuelmarco Migliorisi 74, Alessandra Battaglia 63, Enza Galvano detta Veronica 96, Roberta Ravalli 112, Raffaele Giunta 1, Marco Piccione 46, Stefano Russo 16, Maria Teresa Guarnuccio 32. PD - 2.350 Giovanni Denaro 61, Giulio Branchetti 153, Maria Rita Bruno 98, Rocco Candiano 65, Eugenio Cassarino 27, Stefania Cavarra 90, Elio Cugnata 194, Marco Dezio 155, Salvatore Di Falco 254, Giombattista Faviana 229, Nadia Fiorellini 39, Giovanni Giommarresi 50, Maurizio Guadagnino 210, Antonietta Intesa Rita Iannitto 14, Alfonso La Marmora 128, Francesco Inteso Ciccio Leonardi 34, Gaetano Licitra 41, Bianca Mascolino 221, Francesco Modica 60, Concetta Intesa Ketty Palma 64, Rosa Perupato 136, Maria Pina Piccione 73, Giorgio Puccia 155, Angelo Aliotta 45. ELLEPI16 PER VITTORIA - 431 Lisa Pisani 61, Marie Helene Candiano 1, Giovanni Carfì 28, Giovanni Diamante 7, Giuseppe Di Caro 11, Luana Di Pasquale 6, Orazio Floridoro 44, Agostino Fontana 84, Claudio Martino Iapichino 72, Angelo La Rocca 0, Walter Lunetta 46, Sebastiano Macchiavello 14, Maria Malvetta 17, Giovanni Mangione 8, Viviana Pomillo 38, Giovanni Roccaro 10, Corrado Saraceno 3, Mariangela Vitali 0, Rocco La Rosa 0, Angelo Nigro 0, Rosa Cilia 1. MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 LA SICILIA vittoria .29 Moscato-Aiello, la sfida è tutta aperta Il giovane rappresentante della destra vince il primo turno (35,6%) e conferma: «Niente apparentamenti» Il vecchio leone che ha diviso il Pd (26,6%) apre ma con cautela: «Solo se condividono il mio programma» GIUSEPPE LA LOTA COMIZIO IN PIAZZA. Ieri sera Moscato in piazza del Popolo ha ringraziato i circa 10.000 elettori che lo hanno votato domenica. Un comizio di ringraziamento con atmosfera da stadio nella piazza stracolma. Moscato ha ribadito: niente inciuci, accordisolo con la città, con chi l’ha votato al primo turno e chi lo voterà al secondo. “Dal movimento civico non si esce”- ha detto Moscato, questa è la formula vincente in tutta la città, in tutti i quartieri, compresi quelli tradizionalmente rossi”. VITTORIA. Nel raggio di un centinaio di metri attorno a piazza del Popolo ci sono le segreterie politiche di molti dei nove candidati. Dalle 23 del 5 giugno sembra vivere un’altra notte bianca, ma di baldoria ce n’è poca fino all'ora dei cornetti caldi. Nel quartiere generale di Moscato, proprio di fronte all’abitazione privata di Aiello, si ostenta moderata soddisfazione Nella sede di Aiello, in via Bixio, si mastica amaro perché il primo posto oppure un testa a testa sarebbe stato più gradito. Il primo dato che spicca dalla somma dei voti presi dai 3 candidati che non hanno mai governato Vittoria è un significativo 57,52%. I 3 sono Giovanni Moscato, Carmelo Giurdanella e Vincenzo Statelli, rappresentano la maggioranza dei vittoriesi, sia pure di poco, che vorrebbe fare governare gente che non ha mai amministrato? Il vecchio saggio consiglia prudenza, perché i precedenti ballottaggi (Saverio La Grua- Giuseppe Nicosia nel 2001 docet), sono finiti con testacoda inimmaginabili. Perché il ballottaggio è un’altra partita, su questo concordano sia Moscato che Aiello, i due contendenti che hanno ottenuto più voti degli altri al primo turno. Adesso dovranno studiare tutte le migliori strategie per convincere la gente a confermare il voto del primo turno e invogliare gli altri. Come? Moscato, primo con il 35,64%, lo ha predicato prima del voto e lo ribadisce a caldo: “Ho detto in maniera trasparente che in caso di ballottaggio mi sarei apparentato solo con i vittoriesi, che hanno già capito e apprezzato questa scelta. Parleremo con chi ci ha votato e con chi non ci ha votato. Questi cittadini hanno premiato una coalizione antisistema. Vogliono cambiare un paese governato da 40 anni dalle stesse persone. Adesso il voto è più radicalizzato fra chi vuole un mercato ortofrutticolo moderno e chi lo vuole chiudere, chi vuole fare ripartire i quartieri e chi no, tra chi ha un sogno da realizzare o una vendetta da consumare. Con Aiello ci accomuna solo la passione politica, per il resto siamo agli antipodi”. Come pronostico il vincitore del primo turno è lui, Giovanni Moscato, 39 anni, emblema della destra e del centro moderato prima rappresentato dai partiti ormai spariti come Forza Italia e Udc. Moscato ha ottenuto 9541 voti personali contro gli 8.752 delle 4 liste a lui collegate, con un attivo di circa 800 preferenze. Nella sede elettorale dello sfidante Francesco Aiello la soddisfazione per aver centrato il ballottaggio è frenata dalla pole position di Moscato. Aiello non gioisce, voleva il primo posto. Pur in presenza di un successo personale di 7.211 voti, 955 in più della sommatoria delle 4 liste che lo sostenevano In basso Giovanni Moscato ringrazia gli elettori in una piazza del Popolo gremita dopo il risultato elettorale di domenica (foto Baglieri). Sotto, Lisa Pisani. LO SPOGLIO Il seggio in confusione e l’uomo che votò due volte g.l.l.) g.l.l.) Le elezioni col “pallottoliere” ai tempi di internet. Ormai si semplifica e s’informatizza tutto, ma votiamo ancora come al referendum di 70 anni fa. Col risultato di attendere più di 24 ore per i risultati completi. Gli ultimi voti arrivati, quelli della sezione 42, plesso Caruano. Troppi votanti, 1.140 voti effettivi, e grande impegno da parte della presidente e degli scrutatori impegnati a contare e ricontare più volte schede di difficile interpretazione. Alcune schede contestate hanno dato filo da torcere ai membri della sezione, ma alla fine tutto è stato regolare. Molti presidenti di grande esperienza hanno rinunciato all’ultimo momento. Per gli scrutini del ballottaggio sarà tutto più veloce. A Scoglitti il rappresentante di lista LP16 Giovanni Diamante ha mandato in confusione due presidenti di seggio per avere votato in due sezione, la 69 dov’era rappresentante e la 68 dove ne aveva diritto. E’ successo il pandemonio, con segnalazioni ai carabinieri e agli organi competenti. Fra tradimenti e delusioni Pisani: «Ci avevo creduto» Giurdanella: «Finisce qui» VITTORIA. La parola “tradimento” non la vuole pronunciare nessuno. Eppure il travaso di voti in gran segreto c’è stato. Soprattutto nelle file dei vinti. A Lisa Pisani, candidata del Pd, Nuove Idee ed Lp 16, mancano qualcosa come 2.017 voti rispetto alle 4.443 preferenze ottenute dalle 3 liste a suo sostegno. Scarso impegno di chi avrebbe dovuto sostenerla o errori nella campagna elettorale? La vittoria ha tanti padri, la sconfitta è orfana, dice il proverbio. Ma i conti si fanno a sangue freddo, e Lisa Pisani, considerata patrimonio politico del futuro Partito democratico vorrà vederci chiaro sulla debacle del partito di Renzi a Vittoria di fatto ridotto al rango di un partito qualsiasi con quel misero 8%. La stessa candidata è a conoscenza del fatto che molti suoi voti sono andati ad Aiello e persino a Carmelo Giurdanella dei Cinque Stelle. Non è loquace Lisa Pisani il giorno dopo la sconfitta. La segreteria di via Bixio è rimasta con il lucchetto per tutta la giornata, i dirigenti e i candidati sono spariti e lei è in azienda a curare i suoi interessi. Al telefono risponde, perché garbo e cortesia non hanno bisogno di esami elettorali. “Non mi aspettavo, per l’empatia e la fiducia nei cittadini, questo risultato- dice- Non credo di aver fatto errori, forse non ho avuto il tempo di trasmettere le mie idee. Forse non mi ha fatto bene essere stata valutata come elemento di continuità della vecchia amministrazione. Se non ci fosse stato il voto disgiunto al ballottaggio sarei andata io e non Aiello. Il futuro? Mi riservo di verificare e capire se alla città interessa ancora il mio impegno e le competenze in materia di sviluppo economico”. E il Movimento 5 Stelle? Sfonda al nord, ma a Vittoria no. Giurdanella si è fermato dietro Aiello e Moscato, ma la sua lista, 13,84%, sia pure per una manciata di voti (fino alle 18 non era pervenuto lo spoglio della sezione 42!) è la prima del Consiglio comunale. Selaamilacambi di Moscato è al secondo posto con il 13,77%. Il messaggio “sull’onestà e trasparenza” dell’avvocato Giurdanella non è passato, ma a Palazzo Iacono M5S avrà qualche consigliere, fra cui Valentina Argentino (circa 324 voti) e Pippo Re (circa 320 voti). L’avvocato detta la sua analisi via mail: “La competizione elettorale per noi finisce qui. In questi mesi di campagna elettorale, durante i quali abbiamo incontrato molte persone, abbiamo riscoperto una Vittoria libera, indipendente, dignitosa, fiera, fatta di lavoratori, una Vittoria che c’è e che vuole il cambiamento. Questa Vittoria noi la ringraziamo per l’aiuto che ci ha dato e per l’ap- in breve RANDAGISMO Il 10 la mostra «Untitled» Numeri. La lista dei Cinque Stelle è la più votata, mentre tra i consiglieri svettano Nicosia e Vinciguerra poggio. Per tutti noi è stata un’esperienza importante, che ha ci ha arricchiti. Da domani tornerò al mio lavoro con il ruolo sociale che ho, perché mi occupo di Pubblica Amministrazione e, quindi, di problemi sociali e politici. Spero fortemente ha concluso - di continuare a dare un contributo per tutto quello che riguarda i Finanziamenti Europei, le aggregazioni di produttori, il sostegno alle aziende agricole in difficoltà e l’internazionalizzazione dei nostri territori”. E gli altri? Con spirito decubertiano hanno partecipato alla competizione senza riuscire a sfiorare neanche il 5%. Arcangelo Mazza, fondatore del Patto per Vittoria e Scoglitti, si è fermato al 3,77%. Un flop an- che le sue 3 liste. Esce di scena Salvatore Artini, una volta candidato da 500 e passa voti; ottiene una buona e inutile performance Nello Dieli con i suoi 277 consensi. Non buone le quotazioni di Riccardo Terranova, 0,80%, di Irene Nicosia, 0,82, Rosario Rinaudo, 0,89%. Tra i consiglieri più votati in assoluto, Andrea Nicosia che viaggia sopra i 700 voti, Alfredo Vinciguerra con 538 voti e Salvatore Sallemi 454. Ottime le prestazioni di Toti Miccoli (458) e Daniele Barrano (442), tutti per Moscato. Bocciata in toto la vecchia classe comunista che stava nelle liste del candidato Aiello. Giuseppe Nicastro, 440, e Giacomo Romano, 441 voti, hanno disintegrato compagni storici della sinistra vittoriese. Pluchino s’aggiudica la borsa di studio Cassisi PIANETA SCUOLA. L’iniziativa è stata avviata dall’istituto «Portella della Ginestra» LA CONSEGNA DELLA BORSA DI STUDIO AD ANDREA PLUCHINO (6.256). E nella lettura del suo risultato ci sono anche voti del Pd pervenuti grazie al voto disgiunto. Spicca, poi, il fallimento di 3 delle sue liste: Il Psi (4,2%), il Quadrifoglio (3,96%) e Sicilia Futura (3,83%) non hanno ottenuto il quorum del 5%. Solo la storica lista Spiga ha fatto il botto, 10,54%. Il che significa che se Aiello dovesse vincere il ballottaggio 15 dei consiglieri li avrebbe tutti dalla lista Spiga, salvo apparentamenti. Aiello nella sua analisi è molto realista. “Il crollo del Pd e il dimezzamento della forza elettorale dei grillini che a Vittoria non riescono a piazzarsi. Poi c’è la nostra affermazione al ballottaggio. Puntiamo a stabilire ponti e collegamenti con la società civile vittoriese. Mantenendo intatta la rotta degli elettori e non le segreterie dei partiti. Gli interessi del territorio ci riportano a discutere”. A chi gli chiede se sono adesso maturi i tempi per un ritorno nel Pd, Aiello risponde che non ha fretta. “L’idea Pd è lontanissima, vivo bene dentro i movimenti e così voglio continuare. Però la mia coalizione ha bisogno di ancoraggi anche istituzionali”. Quanto peseranno i programmi dei due sfidanti il 19 giugno? Moscato ha il suo e andrà avanti in virtù del fatto che non vuole apparentamenti e perché ha già nominato tutti i 5 assessori. Aiello invece si rivolge alla città e anche ad altre coalizioni, a condizione che condividano il suo programma. “Ho lasciato liberi due assessorati, ma non l’ho fatto perché pensavo al ballottaggio- dice- nei prossimi giorni deciderò”. Essere bravi a scuola. Un merito che va sempre riconosciuto e apprezzato da tutta la società . È con questo spirito che è stata istituita una borsa di studio alla memoria della docente Sabrina Cassisi che, prematuramente scomparsa, aveva fatto del merito a scuola un punto di forza del suo insegnamento. "I familiari di Sabrina, da qualche anno, hanno istituito una borsa di studio da assegnare ad un alunno della nostra scuola che conserva ancora una viva memoria di questa docente, molto apprezzata per il suo alto senso del dovere e la sua affezione agli alunni" spiega la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo "Portella della Ginestra". Insignito quest' an- no della borsa di studio al merito è stato Andrea Pluchino, alunno della terza classe della scuola media che si è distinto durante tutto il triennio per ‘l’impegno, la costanza e il profitto in tutte le attività scolastiche ed extra scolastiche. Un alunno brillante e volitivo che ha partecipato anche alla fase nazionale dei giochi matematici promossi dalla Bocconi. La cerimonia di consegna della borsa di studio, consistente in un premio in denaro di 500 euro, è stata consegnata dai familiari e dalla dirigente dell’istituto ‘Portella della Ginestra’ Angela Riolo durante una sobria cerimonia nello spazio ‘Silvia Ruotolo’. D. C. d.c) L'arte scende in campo per Ciccio e tutti i suoi fratelli di zampa. Si inaugura venerdì 10 giugno la mostra "Untitled" che, finalizzata alla raccolta per un fondo d' emergenza randagismo del Comune di Vittoria, raccoglie le opere di tanti artisti del territorio. Ad organizzare la mostra è l'associazione MpGart e si a avvale dei contributi di Alfio Nicolosi, scultore comisano,dei pittori Arturo Barbante, Giovanni Robustelli, Michele Nigro e di Giovanni Giudice solo per citarne alcuni dei 15 artisti pronti a sostenere una causa tutta di cuore per gli amatissimi Fido. DONNAFUGATA RESORT Sabato raduno tanghero d.c) Sold out per la Milonga del Corason che, promossa da instancabili tanghere e tanghero vittoriese, si terrà a Donnafugata Resort sabato 11 giugno. Nello splendido scenario dell' albergo, reso celebre per ospitare golfisti da tutto il mondo, i tangheri si esibiranno al ritmo di Musicalizador del catanese Matteo Alecci che farà ballare con le sue selezioni di tango, valvs e milonga. "Le melodie dice la tanghera Sparacino- e gli abbracci del tango sono pronti ad accoglierci al Donnafugata Resort". FOTOGRAFIA La mostra dedicata a De Martino r.r.) A differenza di quanto pubblicato nei giorni scorsi su queste pagine, la mostra fotografica in memoria di Sergio De Martino ha come unico ideatore e realizzatore il Circolo fotografico Asa25 con l'attiva collaborazione della moglie Teresa Bennice; mentre è del tutto estraneo all’iniziativa il circolo Pentaprisma. Dell’errore ci scusiamo con i lettori e con gli interessati. Giornale di Sicilia 7 Giugno 2016 Giornale di Sicilia 7 Giugno 2016 MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 LA SICILIA vittoria .29 Moscato-Aiello, la sfida è tutta aperta Il giovane rappresentante della destra vince il primo turno (35,6%) e conferma: «Niente apparentamenti» Il vecchio leone che ha diviso il Pd (26,6%) apre ma con cautela: «Solo se condividono il mio programma» GIUSEPPE LA LOTA COMIZIO IN PIAZZA. Ieri sera Moscato in piazza del Popolo ha ringraziato i circa 10.000 elettori che lo hanno votato domenica. Un comizio di ringraziamento con atmosfera da stadio nella piazza stracolma. Moscato ha ribadito: niente inciuci, accordisolo con la città, con chi l’ha votato al primo turno e chi lo voterà al secondo. “Dal movimento civico non si esce”- ha detto Moscato, questa è la formula vincente in tutta la città, in tutti i quartieri, compresi quelli tradizionalmente rossi”. VITTORIA. Nel raggio di un centinaio di metri attorno a piazza del Popolo ci sono le segreterie politiche di molti dei nove candidati. Dalle 23 del 5 giugno sembra vivere un’altra notte bianca, ma di baldoria ce n’è poca fino all'ora dei cornetti caldi. Nel quartiere generale di Moscato, proprio di fronte all’abitazione privata di Aiello, si ostenta moderata soddisfazione Nella sede di Aiello, in via Bixio, si mastica amaro perché il primo posto oppure un testa a testa sarebbe stato più gradito. Il primo dato che spicca dalla somma dei voti presi dai 3 candidati che non hanno mai governato Vittoria è un significativo 57,52%. I 3 sono Giovanni Moscato, Carmelo Giurdanella e Vincenzo Statelli, rappresentano la maggioranza dei vittoriesi, sia pure di poco, che vorrebbe fare governare gente che non ha mai amministrato? Il vecchio saggio consiglia prudenza, perché i precedenti ballottaggi (Saverio La Grua- Giuseppe Nicosia nel 2001 docet), sono finiti con testacoda inimmaginabili. Perché il ballottaggio è un’altra partita, su questo concordano sia Moscato che Aiello, i due contendenti che hanno ottenuto più voti degli altri al primo turno. Adesso dovranno studiare tutte le migliori strategie per convincere la gente a confermare il voto del primo turno e invogliare gli altri. Come? Moscato, primo con il 35,64%, lo ha predicato prima del voto e lo ribadisce a caldo: “Ho detto in maniera trasparente che in caso di ballottaggio mi sarei apparentato solo con i vittoriesi, che hanno già capito e apprezzato questa scelta. Parleremo con chi ci ha votato e con chi non ci ha votato. Questi cittadini hanno premiato una coalizione antisistema. Vogliono cambiare un paese governato da 40 anni dalle stesse persone. Adesso il voto è più radicalizzato fra chi vuole un mercato ortofrutticolo moderno e chi lo vuole chiudere, chi vuole fare ripartire i quartieri e chi no, tra chi ha un sogno da realizzare o una vendetta da consumare. Con Aiello ci accomuna solo la passione politica, per il resto siamo agli antipodi”. Come pronostico il vincitore del primo turno è lui, Giovanni Moscato, 39 anni, emblema della destra e del centro moderato prima rappresentato dai partiti ormai spariti come Forza Italia e Udc. Moscato ha ottenuto 9541 voti personali contro gli 8.752 delle 4 liste a lui collegate, con un attivo di circa 800 preferenze. Nella sede elettorale dello sfidante Francesco Aiello la soddisfazione per aver centrato il ballottaggio è frenata dalla pole position di Moscato. Aiello non gioisce, voleva il primo posto. Pur in presenza di un successo personale di 7.211 voti, 955 in più della sommatoria delle 4 liste che lo sostenevano In basso Giovanni Moscato ringrazia gli elettori in una piazza del Popolo gremita dopo il risultato elettorale di domenica (foto Baglieri). Sotto, Lisa Pisani. LO SPOGLIO Il seggio in confusione e l’uomo che votò due volte g.l.l.) g.l.l.) Le elezioni col “pallottoliere” ai tempi di internet. Ormai si semplifica e s’informatizza tutto, ma votiamo ancora come al referendum di 70 anni fa. Col risultato di attendere più di 24 ore per i risultati completi. Gli ultimi voti arrivati, quelli della sezione 42, plesso Caruano. Troppi votanti, 1.140 voti effettivi, e grande impegno da parte della presidente e degli scrutatori impegnati a contare e ricontare più volte schede di difficile interpretazione. Alcune schede contestate hanno dato filo da torcere ai membri della sezione, ma alla fine tutto è stato regolare. Molti presidenti di grande esperienza hanno rinunciato all’ultimo momento. Per gli scrutini del ballottaggio sarà tutto più veloce. A Scoglitti il rappresentante di lista LP16 Giovanni Diamante ha mandato in confusione due presidenti di seggio per avere votato in due sezione, la 69 dov’era rappresentante e la 68 dove ne aveva diritto. E’ successo il pandemonio, con segnalazioni ai carabinieri e agli organi competenti. (6.256). E nella lettura del suo risultato ci sono anche voti del Pd pervenuti grazie al voto disgiunto. Spicca, poi, il fallimento di 3 delle sue liste: Il Psi (4,2%), il Quadrifoglio (3,96%) e Sicilia Futura (3,83%) non hanno ottenuto il quorum del 5%. Solo la storica lista Spiga ha fatto il botto, 10,54%. Il che significa che se Aiello dovesse vincere il ballottaggio 15 dei consiglieri li avrebbe tutti dalla lista Spiga, salvo apparentamenti. Aiello nella sua analisi è molto realista. “Il crollo del Pd e il dimezzamento della forza elettorale dei grillini che a Vittoria non riescono a piazzarsi. Poi c’è la nostra affermazione al ballottaggio. Puntiamo a stabilire ponti e collegamenti con la società civile vittoriese. Mantenendo intatta la rotta degli elettori e non le segreterie dei partiti. Gli interessi del territorio ci riportano a discutere”. A chi gli chiede se sono adesso maturi i tempi per un ritorno nel Pd, Aiello risponde che non ha fretta. “L’idea Pd è lontanissima, vivo bene dentro i movimenti e così voglio continuare. Però la mia coalizione ha bisogno di ancoraggi anche istituzionali”. Quanto peseranno i programmi dei due sfidanti il 19 giugno? Moscato ha il suo e andrà avanti in virtù del fatto che non vuole apparentamenti e perché ha già nominato tutti i 5 assessori. Aiello invece si rivolge alla città e anche ad altre coalizioni, a condizione che condividano il suo programma. “Ho lasciato liberi due assessorati, ma non l’ho fatto perché pensavo al ballottaggio- dice- nei prossimi giorni deciderò”. La Sicilia 7 Giugno 2016 Fra tradimenti e delusioni Pisani: «Ci avevo creduto» Giurdanella: «Finisce qui» VITTORIA. La parola “tradimento” non la vuole pronunciare nessuno. Eppure il travaso di voti in gran segreto c’è stato. Soprattutto nelle file dei vinti. A Lisa Pisani, candidata del Pd, Nuove Idee ed Lp 16, mancano qualcosa come 2.017 voti rispetto alle 4.443 preferenze ottenute dalle 3 liste a suo sostegno. Scarso impegno di chi avrebbe dovuto sostenerla o errori nella campagna elettorale? La vittoria ha tanti padri, la sconfitta è orfana, dice il proverbio. Ma i conti si fanno a sangue freddo, e Lisa Pisani, considerata patrimonio politico del futuro Partito democratico vorrà vederci chiaro sulla debacle del partito di Renzi a Vittoria di fatto ridotto al rango di un partito qualsiasi con quel misero 8%. La stessa candidata è a conoscenza del fatto che molti suoi voti sono andati ad Aiello e persino a Carmelo Giurdanella dei Cinque Stelle. Non è loquace Lisa Pisani il giorno dopo la sconfitta. La segreteria di via Bixio è rimasta con il lucchetto per tutta la giornata, i dirigenti e i candidati sono spariti e lei è in azienda a curare i suoi interessi. Al telefono risponde, perché garbo e cortesia non hanno bisogno di esami elettorali. “Non mi aspettavo, per l’empatia e la fiducia nei cittadini, questo risultato- dice- Non credo di aver fatto errori, forse non ho avuto il tempo di trasmettere le mie idee. Forse non mi ha fatto bene essere stata valutata come elemento di continuità della vecchia amministrazione. Se non ci fosse stato il voto disgiunto al ballottaggio sarei andata io e non Aiello. Il futuro? Mi riservo di verificare e capire se alla città interessa ancora il mio impegno e le competenze in materia di sviluppo economico”. E il Movimento 5 Stelle? Sfonda al nord, ma a Vittoria no. Giurdanella si è fermato dietro Aiello e Moscato, ma la sua lista, 13,84%, sia pure per una manciata di voti (fino alle 18 non era pervenuto lo spoglio della sezione 42!) è la prima del Consiglio comunale. Selaamilacambi di Moscato è al secondo posto con il 13,77%. Il messaggio “sull’onestà e trasparenza” dell’avvocato Giurdanella non è passato, ma a Palazzo Iacono M5S avrà qualche consigliere, fra cui Valentina Argentino (circa 324 voti) e Pippo Re (circa 320 voti). L’avvocato detta la sua analisi via mail: “La competizione elettorale per noi finisce qui. In questi mesi di campagna elettorale, durante i quali abbiamo incontrato molte persone, abbiamo riscoperto una Vittoria libera, indipendente, dignitosa, fiera, fatta di lavoratori, una Vittoria che c’è e che vuole il cambiamento. Questa Vittoria noi la ringraziamo per l’aiuto che ci ha dato e per l’ap- in breve RANDAGISMO Il 10 la mostra «Untitled» Numeri. La lista dei Cinque Stelle è la più votata, mentre tra i consiglieri svettano Nicosia e Vinciguerra poggio. Per tutti noi è stata un’esperienza importante, che ha ci ha arricchiti. Da domani tornerò al mio lavoro con il ruolo sociale che ho, perché mi occupo di Pubblica Amministrazione e, quindi, di problemi sociali e politici. Spero fortemente ha concluso - di continuare a dare un contributo per tutto quello che riguarda i Finanziamenti Europei, le aggregazioni di produttori, il sostegno alle aziende agricole in difficoltà e l’internazionalizzazione dei nostri territori”. E gli altri? Con spirito decubertiano hanno partecipato alla competizione senza riuscire a sfiorare neanche il 5%. Arcangelo Mazza, fondatore del Patto per Vittoria e Scoglitti, si è fermato al 3,77%. Un flop an- che le sue 3 liste. Esce di scena Salvatore Artini, una volta candidato da 500 e passa voti; ottiene una buona e inutile performance Nello Dieli con i suoi 277 consensi. Non buone le quotazioni di Riccardo Terranova, 0,80%, di Irene Nicosia, 0,82, Rosario Rinaudo, 0,89%. Tra i consiglieri più votati in assoluto, Andrea Nicosia che viaggia sopra i 700 voti, Alfredo Vinciguerra con 538 voti e Salvatore Sallemi 454. Ottime le prestazioni di Toti Miccoli (458) e Daniele Barrano (442), tutti per Moscato. Bocciata in toto la vecchia classe comunista che stava nelle liste del candidato Aiello. Giuseppe Nicastro, 440, e Giacomo Romano, 441 voti, hanno disintegrato compagni storici della sinistra vittoriese. Pluchino s’aggiudica la borsa di studio Cassisi PIANETA SCUOLA. L’iniziativa è stata avviata dall’istituto «Portella della Ginestra» LA CONSEGNA DELLA BORSA DI STUDIO AD ANDREA PLUCHINO Essere bravi a scuola. Un merito che va sempre riconosciuto e apprezzato da tutta la società . È con questo spirito che è stata istituita una borsa di studio alla memoria della docente Sabrina Cassisi che, prematuramente scomparsa, aveva fatto del merito a scuola un punto di forza del suo insegnamento. "I familiari di Sabrina, da qualche anno, hanno istituito una borsa di studio da assegnare ad un alunno della nostra scuola che conserva ancora una viva memoria di questa docente, molto apprezzata per il suo alto senso del dovere e la sua affezione agli alunni" spiega la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo "Portella della Ginestra". Insignito quest' an- no della borsa di studio al merito è stato Andrea Pluchino, alunno della terza classe della scuola media che si è distinto durante tutto il triennio per ‘l’impegno, la costanza e il profitto in tutte le attività scolastiche ed extra scolastiche. Un alunno brillante e volitivo che ha partecipato anche alla fase nazionale dei giochi matematici promossi dalla Bocconi. La cerimonia di consegna della borsa di studio, consistente in un premio in denaro di 500 euro, è stata consegnata dai familiari e dalla dirigente dell’istituto ‘Portella della Ginestra’ Angela Riolo durante una sobria cerimonia nello spazio ‘Silvia Ruotolo’. D. C. d.c) L'arte scende in campo per Ciccio e tutti i suoi fratelli di zampa. Si inaugura venerdì 10 giugno la mostra "Untitled" che, finalizzata alla raccolta per un fondo d' emergenza randagismo del Comune di Vittoria, raccoglie le opere di tanti artisti del territorio. Ad organizzare la mostra è l'associazione MpGart e si a avvale dei contributi di Alfio Nicolosi, scultore comisano,dei pittori Arturo Barbante, Giovanni Robustelli, Michele Nigro e di Giovanni Giudice solo per citarne alcuni dei 15 artisti pronti a sostenere una causa tutta di cuore per gli amatissimi Fido. DONNAFUGATA RESORT Sabato raduno tanghero d.c) Sold out per la Milonga del Corason che, promossa da instancabili tanghere e tanghero vittoriese, si terrà a Donnafugata Resort sabato 11 giugno. Nello splendido scenario dell' albergo, reso celebre per ospitare golfisti da tutto il mondo, i tangheri si esibiranno al ritmo di Musicalizador del catanese Matteo Alecci che farà ballare con le sue selezioni di tango, valvs e milonga. "Le melodie dice la tanghera Sparacino- e gli abbracci del tango sono pronti ad accoglierci al Donnafugata Resort". FOTOGRAFIA La mostra dedicata a De Martino r.r.) A differenza di quanto pubblicato nei giorni scorsi su queste pagine, la mostra fotografica in memoria di Sergio De Martino ha come unico ideatore e realizzatore il Circolo fotografico Asa25 con l'attiva collaborazione della moglie Teresa Bennice; mentre è del tutto estraneo all’iniziativa il circolo Pentaprisma. Dell’errore ci scusiamo con i lettori e con gli interessati. MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 LA SICILIA vittoria .29 Moscato-Aiello, la sfida è tutta aperta Il giovane rappresentante della destra vince il primo turno (35,6%) e conferma: «Niente apparentamenti» Il vecchio leone che ha diviso il Pd (26,6%) apre ma con cautela: «Solo se condividono il mio programma» GIUSEPPE LA LOTA COMIZIO IN PIAZZA. Ieri sera Moscato in piazza del Popolo ha ringraziato i circa 10.000 elettori che lo hanno votato domenica. Un comizio di ringraziamento con atmosfera da stadio nella piazza stracolma. Moscato ha ribadito: niente inciuci, accordisolo con la città, con chi l’ha votato al primo turno e chi lo voterà al secondo. “Dal movimento civico non si esce”- ha detto Moscato, questa è la formula vincente in tutta la città, in tutti i quartieri, compresi quelli tradizionalmente rossi”. VITTORIA. Nel raggio di un centinaio di metri attorno a piazza del Popolo ci sono le segreterie politiche di molti dei nove candidati. Dalle 23 del 5 giugno sembra vivere un’altra notte bianca, ma di baldoria ce n’è poca fino all'ora dei cornetti caldi. Nel quartiere generale di Moscato, proprio di fronte all’abitazione privata di Aiello, si ostenta moderata soddisfazione Nella sede di Aiello, in via Bixio, si mastica amaro perché il primo posto oppure un testa a testa sarebbe stato più gradito. Il primo dato che spicca dalla somma dei voti presi dai 3 candidati che non hanno mai governato Vittoria è un significativo 57,52%. I 3 sono Giovanni Moscato, Carmelo Giurdanella e Vincenzo Statelli, rappresentano la maggioranza dei vittoriesi, sia pure di poco, che vorrebbe fare governare gente che non ha mai amministrato? Il vecchio saggio consiglia prudenza, perché i precedenti ballottaggi (Saverio La Grua- Giuseppe Nicosia nel 2001 docet), sono finiti con testacoda inimmaginabili. Perché il ballottaggio è un’altra partita, su questo concordano sia Moscato che Aiello, i due contendenti che hanno ottenuto più voti degli altri al primo turno. Adesso dovranno studiare tutte le migliori strategie per convincere la gente a confermare il voto del primo turno e invogliare gli altri. Come? Moscato, primo con il 35,64%, lo ha predicato prima del voto e lo ribadisce a caldo: “Ho detto in maniera trasparente che in caso di ballottaggio mi sarei apparentato solo con i vittoriesi, che hanno già capito e apprezzato questa scelta. Parleremo con chi ci ha votato e con chi non ci ha votato. Questi cittadini hanno premiato una coalizione antisistema. Vogliono cambiare un paese governato da 40 anni dalle stesse persone. Adesso il voto è più radicalizzato fra chi vuole un mercato ortofrutticolo moderno e chi lo vuole chiudere, chi vuole fare ripartire i quartieri e chi no, tra chi ha un sogno da realizzare o una vendetta da consumare. Con Aiello ci accomuna solo la passione politica, per il resto siamo agli antipodi”. Come pronostico il vincitore del primo turno è lui, Giovanni Moscato, 39 anni, emblema della destra e del centro moderato prima rappresentato dai partiti ormai spariti come Forza Italia e Udc. Moscato ha ottenuto 9541 voti personali contro gli 8.752 delle 4 liste a lui collegate, con un attivo di circa 800 preferenze. Nella sede elettorale dello sfidante Francesco Aiello la soddisfazione per aver centrato il ballottaggio è frenata dalla pole position di Moscato. Aiello non gioisce, voleva il primo posto. Pur in presenza di un successo personale di 7.211 voti, 955 in più della sommatoria delle 4 liste che lo sostenevano In basso Giovanni Moscato ringrazia gli elettori in una piazza del Popolo gremita dopo il risultato elettorale di domenica (foto Baglieri). Sotto, Lisa Pisani. LO SPOGLIO Il seggio in confusione e l’uomo che votò due volte g.l.l.) g.l.l.) Le elezioni col “pallottoliere” ai tempi di internet. Ormai si semplifica e s’informatizza tutto, ma votiamo ancora come al referendum di 70 anni fa. Col risultato di attendere più di 24 ore per i risultati completi. Gli ultimi voti arrivati, quelli della sezione 42, plesso Caruano. Troppi votanti, 1.140 voti effettivi, e grande impegno da parte della presidente e degli scrutatori impegnati a contare e ricontare più volte schede di difficile interpretazione. Alcune schede contestate hanno dato filo da torcere ai membri della sezione, ma alla fine tutto è stato regolare. Molti presidenti di grande esperienza hanno rinunciato all’ultimo momento. Per gli scrutini del ballottaggio sarà tutto più veloce. A Scoglitti il rappresentante di lista LP16 Giovanni Diamante ha mandato in confusione due presidenti di seggio per avere votato in due sezione, la 69 dov’era rappresentante e la 68 dove ne aveva diritto. E’ successo il pandemonio, con segnalazioni ai carabinieri e agli organi competenti. Fra tradimenti e delusioni Pisani: «Ci avevo creduto» Giurdanella: «Finisce qui» VITTORIA. La parola “tradimento” non la vuole pronunciare nessuno. Eppure il travaso di voti in gran segreto c’è stato. Soprattutto nelle file dei vinti. A Lisa Pisani, candidata del Pd, Nuove Idee ed Lp 16, mancano qualcosa come 2.017 voti rispetto alle 4.443 preferenze ottenute dalle 3 liste a suo sostegno. Scarso impegno di chi avrebbe dovuto sostenerla o errori nella campagna elettorale? La vittoria ha tanti padri, la sconfitta è orfana, dice il proverbio. Ma i conti si fanno a sangue freddo, e Lisa Pisani, considerata patrimonio politico del futuro Partito democratico vorrà vederci chiaro sulla debacle del partito di Renzi a Vittoria di fatto ridotto al rango di un partito qualsiasi con quel misero 8%. La stessa candidata è a conoscenza del fatto che molti suoi voti sono andati ad Aiello e persino a Carmelo Giurdanella dei Cinque Stelle. Non è loquace Lisa Pisani il giorno dopo la sconfitta. La segreteria di via Bixio è rimasta con il lucchetto per tutta la giornata, i dirigenti e i candidati sono spariti e lei è in azienda a curare i suoi interessi. Al telefono risponde, perché garbo e cortesia non hanno bisogno di esami elettorali. “Non mi aspettavo, per l’empatia e la fiducia nei cittadini, questo risultato- dice- Non credo di aver fatto errori, forse non ho avuto il tempo di trasmettere le mie idee. Forse non mi ha fatto bene essere stata valutata come elemento di continuità della vecchia amministrazione. Se non ci fosse stato il voto disgiunto al ballottaggio sarei andata io e non Aiello. Il futuro? Mi riservo di verificare e capire se alla città interessa ancora il mio impegno e le competenze in materia di sviluppo economico”. E il Movimento 5 Stelle? Sfonda al nord, ma a Vittoria no. Giurdanella si è fermato dietro Aiello e Moscato, ma la sua lista, 13,84%, sia pure per una manciata di voti (fino alle 18 non era pervenuto lo spoglio della sezione 42!) è la prima del Consiglio comunale. Selaamilacambi di Moscato è al secondo posto con il 13,77%. Il messaggio “sull’onestà e trasparenza” dell’avvocato Giurdanella non è passato, ma a Palazzo Iacono M5S avrà qualche consigliere, fra cui Valentina Argentino (circa 324 voti) e Pippo Re (circa 320 voti). L’avvocato detta la sua analisi via mail: “La competizione elettorale per noi finisce qui. In questi mesi di campagna elettorale, durante i quali abbiamo incontrato molte persone, abbiamo riscoperto una Vittoria libera, indipendente, dignitosa, fiera, fatta di lavoratori, una Vittoria che c’è e che vuole il cambiamento. Questa Vittoria noi la ringraziamo per l’aiuto che ci ha dato e per l’ap- in breve RANDAGISMO Il 10 la mostra «Untitled» Numeri. La lista dei Cinque Stelle è la più votata, mentre tra i consiglieri svettano Nicosia e Vinciguerra poggio. Per tutti noi è stata un’esperienza importante, che ha ci ha arricchiti. Da domani tornerò al mio lavoro con il ruolo sociale che ho, perché mi occupo di Pubblica Amministrazione e, quindi, di problemi sociali e politici. Spero fortemente ha concluso - di continuare a dare un contributo per tutto quello che riguarda i Finanziamenti Europei, le aggregazioni di produttori, il sostegno alle aziende agricole in difficoltà e l’internazionalizzazione dei nostri territori”. E gli altri? Con spirito decubertiano hanno partecipato alla competizione senza riuscire a sfiorare neanche il 5%. Arcangelo Mazza, fondatore del Patto per Vittoria e Scoglitti, si è fermato al 3,77%. Un flop an- che le sue 3 liste. Esce di scena Salvatore Artini, una volta candidato da 500 e passa voti; ottiene una buona e inutile performance Nello Dieli con i suoi 277 consensi. Non buone le quotazioni di Riccardo Terranova, 0,80%, di Irene Nicosia, 0,82, Rosario Rinaudo, 0,89%. Tra i consiglieri più votati in assoluto, Andrea Nicosia che viaggia sopra i 700 voti, Alfredo Vinciguerra con 538 voti e Salvatore Sallemi 454. Ottime le prestazioni di Toti Miccoli (458) e Daniele Barrano (442), tutti per Moscato. Bocciata in toto la vecchia classe comunista che stava nelle liste del candidato Aiello. Giuseppe Nicastro, 440, e Giacomo Romano, 441 voti, hanno disintegrato compagni storici della sinistra vittoriese. Pluchino s’aggiudica la borsa di studio Cassisi PIANETA SCUOLA. L’iniziativa è stata avviata dall’istituto «Portella della Ginestra» Sicilia 7 Giugno 2016 LA CONSEGNA DELLA BORSA DI STUDIO AD ANDREA PLUCHINO (6.256). E nella lettura del suo risultato ci sono anche voti del Pd pervenuti grazie al voto disgiunto. Spicca, poi, il fallimento di 3 delle sue liste: Il Psi (4,2%), il Quadrifoglio (3,96%) e Sicilia Futura (3,83%) non hanno ottenuto il quorum del 5%. Solo la storica lista Spiga ha fatto il botto, 10,54%. Il che significa che se Aiello dovesse vincere il ballottaggio 15 dei consiglieri li avrebbe tutti dalla lista Spiga, salvo apparentamenti. Aiello nella sua analisi è molto realista. “Il crollo del Pd e il dimezzamento della forza elettorale dei grillini che a Vittoria non riescono a piazzarsi. Poi c’è la nostra affermazione al ballottaggio. Puntiamo a stabilire ponti e collegamenti con la società civile vittoriese. Mantenendo intatta la rotta degli elettori e non le segreterie dei partiti. Gli interessi del territorio ci riportano a discutere”. A chi gli chiede se sono adesso maturi i tempi per un ritorno nel Pd, Aiello risponde che non ha fretta. “L’idea Pd è lontanissima, vivo bene dentro i movimenti e così voglio continuare. Però la mia coalizione ha bisogno di ancoraggi anche istituzionali”. Quanto peseranno i programmi dei due sfidanti il 19 giugno? Moscato ha il suo e andrà avanti in virtù del fatto che non vuole apparentamenti e perché ha già nominato tutti i 5 assessori. Aiello invece si rivolge alla città e anche ad altre coalizioni, a condizione che condividano il suo programma. “Ho lasciato liberi due assessorati, ma non l’ho fatto perché pensavo al ballottaggio- dice- nei prossimi giorni deciderò”. Essere bravi a scuola. Un merito che va sempre riconosciuto e apprezzato da tutta la società . È con questo spirito che è stata istituita una borsa di studio alla memoria della docente Sabrina Cassisi che, prematuramente scomparsa, aveva fatto del merito a scuola un punto di forza del suo insegnamento. "I familiari di Sabrina, da qualche anno, hanno istituito una borsa di studio da assegnare ad un alunno della nostra scuola che conserva ancora una viva memoria di questa docente, molto apprezzata per il suo alto senso del dovere e la sua affezione agli alunni" spiega la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo "Portella della Ginestra". Insignito quest' an- no della borsa di studio al merito è stato Andrea Pluchino, alunno della terza classe della scuola media che si è distinto durante tutto il triennio per ‘l’impegno, la costanza e il profitto in tutte le attività scolastiche ed extra scolastiche. Un alunno brillante e volitivo che ha partecipato anche alla fase nazionale dei giochi matematici promossi dalla Bocconi. La cerimonia di consegna della borsa di studio, consistente in un premio in denaro di 500 euro, è stata consegnata dai familiari e dalla dirigente dell’istituto ‘Portella della Ginestra’ Angela Riolo durante una sobria cerimonia nello spazio ‘Silvia Ruotolo’. D. C. d.c) L'arte scende in campo per Ciccio e tutti i suoi fratelli di zampa. Si inaugura venerdì 10 giugno la mostra "Untitled" che, finalizzata alla raccolta per un fondo d' emergenza randagismo del Comune di Vittoria, raccoglie le opere di tanti artisti del territorio. Ad organizzare la mostra è l'associazione MpGart e si a avvale dei contributi di Alfio Nicolosi, scultore comisano,dei pittori Arturo Barbante, Giovanni Robustelli, Michele Nigro e di Giovanni Giudice solo per citarne alcuni dei 15 artisti pronti a sostenere una causa tutta di cuore per gli amatissimi Fido. DONNAFUGATA RESORT Sabato raduno tanghero d.c) Sold out per la Milonga del Corason che, promossa da instancabili tanghere e tanghero vittoriese, si terrà a Donnafugata Resort sabato 11 giugno. Nello splendido scenario dell' albergo, reso celebre per ospitare golfisti da tutto il mondo, i tangheri si esibiranno al ritmo di Musicalizador del catanese Matteo Alecci che farà ballare con le sue selezioni di tango, valvs e milonga. "Le melodie dice la tanghera Sparacino- e gli abbracci del tango sono pronti ad accoglierci al Donnafugata Resort". FOTOGRAFIA La mostra dedicata a De Martino r.r.) A differenza di quanto pubblicato nei giorni scorsi su queste pagine, la mostra fotografica in memoria di Sergio De Martino ha come unico ideatore e realizzatore il Circolo fotografico Asa25 con l'attiva collaborazione della moglie Teresa Bennice; mentre è del tutto estraneo all’iniziativa il circolo Pentaprisma. Dell’errore ci scusiamo con i lettori e con gli interessati.