A lezione dal Prof. Ittì - Istituto di Informatica e Telematica

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A lezione dal Prof. Ittì - Istituto di Informatica e Telematica
A lezione dal Prof. Ittì
Giorgia Bassi, Beatrice Lami
Registro .it
[email protected]; [email protected]
Internet dovrebbe avere un blog in cui noi bambini avessimo l’occasione di scrivere le cose che sentiamo, come in un diario, in sicurezza.
Internet dovrebbe avere un tempo solo per noi bambini
(alunni della Scuola Primaria E. Toti di Pisa)
Il progetto
La Ludoteca .it nasce nel 2011 per iniziativa del Registro .it, anagrafe
dei domini italiani che svolge la propria attività all’interno dell’Istituto di
Informatica e Telematica (IIT) del CNR di Pisa. Forte di questa funzione
e di una storia fatta di eccellenza nel campo informatico, il Registro .it
ha scelto di rivolgersi alle giovani generazioni con l’obiettivo di diffondere
l’utilizzo consapevole e sicuro di Internet.
Al momento sono più di 50 le classi di scuole primarie coinvolte e oltre
1.000 i bambini che hanno partecipato all’iniziativa, in Toscana, Liguria
e Veneto.
DIDATTICA DELL’INFORMATICA CON LE TIC
Protagonista è la Rete, a partire dai suoi meccanismi di funzionamento:
il sistema binario, la trasmissione a pacchetto, i pixel. Apprendimento
condiviso e divertimento, queste le parole chiave, come nel gioco del filo
con il quale i bambini costruiscono fisicamente la Rete Internet.
Non mancano gli strumenti multimediali, con una serie di cartoni animati educational intitolata Navighiamo sicuri con il Prof. Ittì, completamente originale. Il personaggio principale è un eccentrico esperto informatico che risolve i dubbi di due giovani internauti alle prese con i rischi
di una navigazione non sempre sicura: virus informatici, furto di identità,
violazione della privacy, computer addiction, attendibilità dei siti web.
Tutto con un tono divertente e un linguaggio semplice ma mai banale,
anche perché i contenuti sono curati dai ricercatori dello IIT.
Di recente i laboratori sono stati proposti anche nella forma 2.0: i bambini utilizzano tablet per realizzare elaborati multimediali, diventando, da
fruitori passivi della Rete, autori di contenuti.
Infine, l’ultima novità che qui vogliamo raccontare: una lezione della
Ludoteca .it nella sede del Registro .it, alla quale, richiamando i cartoni
animati, abbiamo voluto dare il nome di A lezione dal Prof. Ittì.
Figura 1 – Il cartone animato “Navighiamo sicuri con il Prof. Ittì”.
Contesto di riferimento e motivazioni
La Ludoteca .it nasce come risposta a un dato ormai evidente: oggi i
bambini, già in età pre-scolare, sono online. Lo conferma l’indagine EU
KIDS Online del 2013: i piccoli utenti italiani si collegano principalmente da casa (97%, un dato maggiore rispetto alla media europea che è
dell’87%) e il 62% accede ad Internet dalla propria camera, mentre il
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35% utilizza un computer in una stanza condivisa.
Una larga percentuale di bambini e ragazzi naviga quindi senza il
controllo dei genitori, soprattutto gli adolescenti che hanno accesso a
Internet in camera loro e che quindi considerano l’utilizzo del PC un momento privato.
Altro aspetto su cui vale la pena riflettere è il forte gap tra vita reale,
ormai anche digitale, e scuola. Il rapporto Ocse 2012 sulla scuola italiana
mette in rilievo, con accenti molti critici, come a questo ritmo di investimenti la nostra scuola avrebbe bisogno di 15 anni per raggiungere in
termini di digitale i risultati della scuola inglese che ha digitalizzato l’80%
delle classi. Secondo questa indagine nel nostro Paese ci sono 6 computer ogni 100 studenti e appena il 6% degli istituti sono completamente
digitalizzati; solo il 54% delle classi, poi, ha accesso a Internet.
Su questo difficile terreno si colloca l’attività della Ludoteca, un’opportunità per parlare di Internet e tecnologia nelle scuole primarie, cercando
anche di introdurre innovazione nei metodi. La prospettiva di una scuola
2.0 implica infatti la messa in discussione della didattica tradizionale e
l’affermarsi di una comunicazione educativa orientata alla partecipazione
e alla condivisione degli obiettivi.
Obiettivi
L’idea di una giornata di Ludoteca al CNR permette ai bambini di vivere
un’esperienza immersiva nel mondo della ricerca e dei domini .it.
Tra gli obiettivi specifici:
• Far capire che Internet:
• è scienza e informatica, non solo web,
• ha una struttura e un’organizzazione che include anche il Registro .it,
• funziona sulla base di regole e protocolli.
• Parlare di Internet non solo al presente ma richiamando anche la
sua storia.
• Stimolare nei bambini un atteggiamento attivo, curioso e partecipe
nei confronti della Rete.
• Evidenziare le enormi possibilità offerte dalla Rete per arricchire le
proprie conoscenze teoriche e pratiche, per realizzare e creare, per
condividere informazioni ed esperienze.
• Far capire ai bambini che anche su Internet ci sono regole e comportamenti da rispettare per navigare in sicurezza, proprio come
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nella vita reale.
Metodi
Le lezioni, già nella fase 1.0, si svolgono mettendo sempre i bambini
al centro dell’esperienza, coinvolgendoli attivamente e cercando di far
emergere riflessioni e abilità personali.
Il ruolo degli educatori è naturalmente fondamentale per l’esito positivo
dei laboratori. A questo proposito, il personale coinvolto ha intrapreso
un percorso formativo con l’obiettivo di acquisire competenze teoriche e
strumenti per affrontare al meglio l’attività nelle classi.
A lezione dal Prof. Ittì
La giornata A lezione dal Prof. Ittì richiama il protagonista dei cartoni
animati. Nelle aule abbiamo sistemato le sagome dei personaggi e palloncini colorati per dare ai bambini l’impressione di una giornata all’insegna
della scienza e del divertimento.
Figura 2 – Una classe davanti al CNR.
Figura 3 – Foto di gruppo con le sagome dei personaggi.
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Le attività della giornata
Presentazione del Registro .it
Dopo averli accolti, accompagniamo i bambini in aula e presentiamo
l’attività del Registro e del CNR di Pisa. Proponiamo anche alcune slide
sul ruolo storico di Pisa e del CNR: la realizzazione della prima calcolatrice elettronica negli anni ‘50, il primo collegamento italiano alla Rete nel
1986, la registrazione del primo dominio cnr.it nel 1987.
Figura 4 – Slide di presentazione del Registro
Il gioco del filo
Al gioco partecipano minimo 6 bambini, ma considerando tutte le fasi,
anche quelle preparatorie, si riesce a coinvolgere l’intera classe.
Utilizzando un semplice filo di lana, i bambini costruiscono una rete,
sulla quale fanno scorrere cartoncini che in successione formano una
frase di senso compiuto. Il messaggio, una ipotetica mail, viaggia però
in un ordine non corretto. Nonostante vari ostacoli (lavori in corso, interruzioni nella linea), tutti i cartoncini arrivano al destinatario che, grazie
a un sistema di numerazione, riesce a ordinarli nella sequenza giusta e
a leggere il messaggio.
Durante il gioco, cerchiamo di riportare il discorso alla realtà, mettendo
in evidenza le varie corrispondenze (es: filo = rete Internet; cartoncini =
pacchetti dati) e chiedendo ai bambini di raccontare la propria esperienza
quotidiana di utilizzo.
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Figura 5 – Il gioco del filo.
I cartoni animati
La serie Navighiamo sicuri con il Prof. Ittì è stata realizzata con lo
scopo di parlare di sicurezza in modo divertente, attraverso storie che
hanno per protagonisti due piccoli internauti, Marco e Sofia, alle prese
con incidenti di “navigazione”. La soluzione arriva sempre grazie al Prof.
Ittì, uno scienziato un po’ stravagante esperto di Internet e informatica.
I temi spaziano dai virus informatici, alla tutela della privacy, il furto di
identità, la difesa del copyright, l’attendibilità dei contenuti online. L’approccio è sempre positivo, più focalizzato sugli aspetti positivi della Rete
che non sui rischi, sempre affrontati proponendo soluzioni e sottolineando
l’importanza del ruolo degli adulti.
Figura 6 – Il cartone animato del Prof. Ittì
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I tablet
Si passa quindi alla fase 2.0 con l’utilizzo di tablet e di un’app di scrittura e disegno.
I bambini, che lavorano in gruppi, personalizzano l’elaborato con un
autoscatto firmato dopodiché rispondono ad alcune domande su un tema
approfondito nel cartone animato e disegnano un personaggio. Un laboratorio che unisce apprendimento, creatività e utilizzo condiviso del
mezzo digitale.
Sul tema tablet/scuola il dibattito è aperto. Sicuramente questi dispositivi, utilizzati a fini didattici, possono risultare dispersivi, in quanto mobili,
plurifunzionali, plurisensoriali, in contrasto con la lezione frontale tradizionale basata di norma su un solo senso, quello uditivo. E’ importante
quindi che i bambini siano sempre coinvolti in esperienze creative guidate,
per non far troppo prevalere la voglia di sperimentare. L’approccio più
corretto sarebbe naturalmente lasciare il bambino libero di esplorare le
funzionalità del dispositivo (learning by doing), ma per esigenze di tempo,
all’inizio dei laboratori, gli educatori spiegano le principali funzionalità del
tablet e dell’applicazione.
Figura 7 – Il laboratorio 2.0 con i tablet.
Il chroma key con foto dei personaggi
E’ il momento di giocare, con il chroma key. I bambini utilizzano questo
strumento, con il quale abitualmente si realizzano documentari scientifici,
per creare divertenti fotomontaggi con i personaggi del cartone.
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Figura 8 – Il Chroma Key.
Così vi spiego il dns! Visita dei server
E’ una lezione sulla Rete internet, attraverso slide che raccontano che
cos’è e come funziona, cercando di catturare la curiosità dei bambini con
immagini e foto. L’obiettivo è far capire la struttura portante di internet
nel suo aspetto materiale: chilometri di cavi sotterranei e sottomarini che
collegano i diversi continenti.
Dalla teoria si passa alla pratica con la visita alla sala macchine che
ospita i server e i router del Registro .it.
Figura 9 – Visita ai server.
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Gli elaborati e gli attestati
I bambini hanno la possibilità di esprimere impressioni e riflessioni
sulla giornata scrivendo sopra a cartelloni sistemati alle pareti.
La giornata si conclude con la consegna alle maestre dell’attestato di
partecipazione per la classe. Un modo per dare ufficialità alla giornata e
per riconoscere l’impegno della classe.
Figura 10 – I cartelloni.
Figura 11 – L’attestato.
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Link di riferimento
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