L`Italia in maschera - Storico Carnevale di Ivrea

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cittadina. Tutti i giorni si susseguono fagiolate, marce,
feste e laboratori per bambini, cortei storici, mostre. Il
momento più coinvolgente è la battaglia delle arance,
rievocazione della ribellione popolare alla tirannia, in
programma il 15, 16 e 17, con le Guardie del tiranno
sui carri contro le squadre a piedi degli Aranceri (www.
storicocarnevaleivrea.it).
Le Alpi si vestono a festa
L’Italia in maschera
Stefano Passaquindici e Elena Pizzetti
L’ironia dei giganti di cartapesta di Viareggio,
Fano e Cento, la magia delle calli e dei canali veneziani,
la vivacità di Ivrea e l’autenticità alpina
V
enezia, Viareggio, Cento, Fano, Acireale. Ma
anche Milano, Nizza, Malta, Repubblica Dominicana e
Rio de Janeiro. Il Carnevale è una festa mondiale che da
secoli consente motti, dileggi, irriverenze, divertimento,
spettacoli e gioia prima dell’inizio della Quaresima.
Grande festa per i bambini anche se spesso sono gli adulti
a divertirsi di più. Ecco in più famosi in Italia.
Il più goloso e il più ribelle
Quest’anno il Carnevale di Venezia celebra i sapori,
l’enogastronomia e la convivialità. La Festa più golosa del
mondo è l’omaggio festoso al tema dell’Expo: «Nutrire il
pianeta, energia per la vita». Così la golosità accompagna
tutti gli appuntamenti: in Piazza San Marco il 7 febbraio
sfilano le Marie, mentre l’8 è di scena il Volo dell’Angelo.
Numerosi gli spettacoli notturni all’Arsenale, con fuochi
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d’artificio, musiche e danze. Nella settimana grassa
dal 12 al 17 è un’esplosione di feste e sfilate. Gran
finale martedì grasso, con lo Svolo del Leon, maestoso
gonfalone di San Marco (www.carnevale.venezia.it).
All’Hilton Molino Stucky (www.hiltonhotels.it) camera da
186 euro con sconto per noleggio o acquisto di maschere
e costumi presso l’atelier www.tragicomica.it.
A Ivrea (To) storia e leggenda si intrecciano dando
vita a un Carnevale che porta nelle vie e nelle piazze
spettacolo, ideali e tradizioni con protagonisti che
interpretano valori libertari come la Vezzosa Mugnaia,
che si ribellò al tiranno, o il Podestà, garante della libertà
Vogatori in
maschera sul
Canal Grande.
Ogni anno il
Carnevale di
Venezia si apre
con un grande
corteo acqueo,
da Punta della
Dogana fino al
popolare Rio di
Cannaregio
In Trentino non ci si imbatte in Arlecchino e Pantalone
ma in tradizionali maschere lignee come i Matòci o le
Facére della Val di Fiemme, o in Val di Fassa, i Bufòn,
Marascons e Lachè, di tradizione ladina, che portano in
piazza vizi e virtù degli abitanti con scorribande, balli e
show (www.fassa.com). Dal 14 al 20 febbraio a Madonna
di Campiglio (www.campigliodolomiti.it) rivivono invece
i fasti asburgici e, fra i monti che alla fine dell’800 hanno
ospitato Francesco Giuseppe e Sissi, si festeggia con
carrozze, sfilate e danze. Dal 14 al 21 febbraio all’Hotel
Campiglio Bonapace (www.hotelcampigliobonapace.it) in
mezza pensione: 665 euro a persona (www.visittrentino.
it). Imperdibile, nelle Dolomiti Bellunesi, il carnevale di
Sappada (Bl) popolato da omoni burberi con campanacci
vestiti di folte pellicce, i Rollàte (www.aitdolomiti.it),
mentre in val Gardena il 12 febbraio è di scena il Grande
Corteo di Carnevale di Ortisei (www.valgardena.it).
Satira e allegorie in spiaggia
Quest’anno il Carnevale di Viareggio festeggia 142 anni
con cinque grandiosi corsi mascherati: domenica 8, 15 e
22 e sabato 28 febbraio con una versione notturna. Sfilate
di giganti in cartapesta dove la satira è protagonista
con, tra i tanti personaggi, il premier Renzi nei panni
di Pinocchio, illusionista e a cavalcioni della tartaruga
delle riforme, e la Merkel partoriente. In programma
una festa speciale alla Cittadella del Carnevale martedì
Grasso (www.ilcarnevale.com). Per il soggiorno, il Grand
Hotel Principe di Piemonte propone un pernottamento
con colazione, brunch, biglietto per il corso mascherato:
da 130 euro a persona (www.principedipiemonte.com).
Oppure l’UNA Hotel Versilia (www.unahotels.it) da 105
euro a persona con pernottamento, cena e biglietto per il
corso mascherato.
Di antichissima tradizione (fu ritratto dal Guercino nel
1615), il Carnevale di Cento, (Fe) dopo lo stop dettato dal
terremoto, riparte alla grande per cinque domeniche fino
al primo marzo con le sfilate dei carri satirici. Trionfo di
irriverenza e fantasia, tanti gli eventi culturali e golosi,
con il gran finale del rogo propiziatorio della maschera
di Tasi (www.carnevalecento.com). Per l’occasione
UNAWAY Hotel Occhiobello (www.unawayhotels.it) offre
un pacchetto da 49 euro a persona con pernottamento,
cena e biglietto d’ingresso al Carnevale.
Nelle Marche è dedicato soprattutto ai bambini (e ai
nonni) il Carnevale di Fano (Pu) (che conta oltre 600
anni). Oggi, domenica 8 e 15 febbraio, sono di scena
carri allegorici e mascherate con il famoso “getto”:
una tempesta di leccornie lanciate dai carri come buon
auspicio e goloso bottino del pubblico. Segue il rogo del
Pupo, detto Vulon, un fantoccio di cartapesta che martedì
grasso viene bruciato per portar via l’inverno e, si dice,
le colpe degli abitanti (www.carnevaledifano.eu). Info
pacchetti hotel: www.tuquitour.it.
GENNAIO/FEBBRAIO 2015
In alto, a
sinistra, il
gran ballo a
Madonna di
Campiglio, dove
si rivivono i fasti
ottocenteschi
della
principessa
Sissi e
dell’imperatore
Francesco
Giuseppe; a
destra, la sfilata
della Mugnaia
a Ivrea. Sopra,
uno dei famosi
carri allegorici
del Carnevale di
Viareggio
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