Gruppo Amplifon - Amplifon Corporate

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Gruppo Amplifon - Amplifon Corporate
AMPLIFON S.p.A.
e controllate (“Gruppo Amplifon”)
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2000
RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE
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GRUPPO AMPLIFON
(società consolidate da Amplifon S.p.A.)
RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE IMPRESE INCLUSE NEL
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2000
Signori Azionisti,
l’esercizio 2000 si è chiuso con un utile netto di lire 7.306 milioni (lire 4.089 milioni
nel 1999). L’utile prima delle imposte è di lire 21.813 milioni (lire 7.592 milioni nel
1999) e le imposte sul reddito dell’esercizio sono pari a lire 14.507 milioni (lire
15.945 milioni di imposte correnti e lire 1.438 milioni per imposte anticipate).
1.ANDAMENTO DELLA GESTIONE
1.1. RICAVI
Il fatturato complessivo è aumentato di lire 182,1 miliardi rispetto al 1999 con un
incremento del 54,4%.
La ripartizione dei ricavi netti dell’esercizio per area di destinazione è la seguente:
Esercizio
2000
Esercizio
1999
Italia
252.188
227.356
U.S.A.
187.484
44.630
Spagna
23.182
20.155
Francia
54.104
42.734
Totale
516.958
334.875
L’incremento dei ricavi sull’esercizio precedente è stato di lire 22,4 miliardi pari al
9,6% (7% al netto dell’inflazione 2000). Il mercato italiano è stato influenzato
dall’introduzione del nuovo “Nomenclatore Tariffario” (DM 332 del 27 agosto 1999)
entrato in funzione il 12 ottobre 1999, che ha cambiato le regole per poter usufruire
dell’intervento pubblico a favore dei potenziali assistiti. La conseguenza di questo
evento è stata la diversa ripartizione delle vendite fra mercato libero e mercato
sociale. Quest’ultimo è passato dal 25 al 38% in termini di pezzi venduti.
L’incremento delle vendite U.S.A., rispetto al 1999, pari a lire 142.854 milioni è
dovuto al fatto che la controllata americana Miracle Ear Inc. ha contribuito alla
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formazione del conto economico consolidato USA per l'intero esercizio 2000 rispetto
ai quattro mesi dell’anno precedente. Il fatturato dell’esercizio 2000 è stato di lire 187
milioni e mostra un incremento del 43% rispetto al dato 1999 (lire 131.353 milioni).
1.2 COSTI
Il costo del venduto è passato da un’incidenza sul fatturato del 25,4% nel 1999 ad
una del 29,6% nel 2000. Questa variazione trova la principale giustificazione nel
maggior peso del mercato USA sui valori consolidati dell’esercizio. La società
americana Miracle Ear infatti commercializza apparecchi acustici prevalentemente
con il sistema del “franchising” e di conseguenza il prezzo di vendita del prodotto ai
franchisee è inferiore a quello applicato agli utenti finali.
I costi per servizi, con un’incidenza pari al 30,2% del fatturato, registrano un
miglioramento dell’8% nei confronti dell’esercizio 1999. La differente struttura
commerciale della Miracle Ear (utilizza “franchisee e, per la parte di rete gestita
direttamente, personale dipendente) ha avuto un contributo determinante nella
flessione di questi costi.
Il costo per il personale dipendente evidenzia un’incidenza del 25% sul fatturato
sostanzialmente in linea con quello scorso anno (24% nel 1999).
I costi della gestione finanziaria sono stati influenzati dall’aumento dei tassi di
interesse e dall’incremento dell’indebitamento medio, come si può desumere dalla
tabella dell’indebitamento finanziario netto sotto riportata.
Esercizio
2000
Esercizio
1999
Differenza
5
Crediti finanziari verso controllanti
Depositi bancari ed assimilati
Denaro e valori in cassa
Prestito obbligazionario
5.994
5.994
170.813
6.395
4.111
209
163.878
3.902
(193.627)
(193.627)
Debiti verso banche entro 12 mesi
(6.192)
(77.352)
71.160
Debiti verso controllanti
(3.804)
(11.504)
7.700
(165.908)
(127.919)
(43.983)
Indebitamento finanziario netto
I proventi straordinari dell’esercizio, pari a lire 8.832 milioni,
principalmente
si riferiscono
a plusvalenze di alienazioni di immobilizzazioni e controllate
canadesi Miracle Ear.
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Gli oneri straordinari presenti in bilancio, pari a lire 9,2 milioni, si riferiscono
prevalentemente alla ristrutturazione della rete commerciale della capogruppo e della
controllata spagnola (lire 4,2 miliardi) ed a svalutazioni straordinarie di magazzino
(lire 3,8 miliardi) delle stesse società.
1.3 INVESTIMENTI
Al fine di rendere sempre più tempestivo il flusso dei dati gestionali, il gruppo ha
avviato nel 2000 l’implementazione di un sistema informativo integrato in tutte le
società del Gruppo (J.D. Edwards) e sta implementando un nuovo software gestionale
(ASP Open); questo processo terminerà entro la fine dell’esercizio 2001.
Sono continuati gli investimenti in apparecchiature commerciali ed industriali in
quanto l’aggiornamento tecnologico si rende necessario per supportare l’area vendite
e far fronte alle nuove esigenze amministrative.
Al fine di potenziare l’attività dell’azienda sono state poste in essere una serie di
costituzioni e di acquisizioni di seguito descritte.
Nel corso dell’esercizio 2000 Amplifon ha costituito due nuove società; la prima in
Olanda e la seconda in Lussemburgo. La società olandese, denominata Ampliholl
N.V., ha acquistato, nei primi giorni di gennaio 2001, la società Acoudire N.V., leader
nel mercato olandese nella commercializzazione di protesi acustiche.
La società lussemburghese, denominata Amplux S.A., ha emesso un prestito
obbligazionario di Euro 100 milioni che sono stati utilizzati per la riorganizzazione
della finanza di gruppo e per finanziare l’acquisizione della società olandese Acoudire
N.V.
Alla fine dell’esercizio in esame è stata acquistata la società Ampliclinical S.r.l., che
successivamente ha acquistato la società Amplimedical S.p.A.. Quest’ultima
commercializza strumentazione elettromedicale, protesi ossee e consumabile nel
mercato sanitario, prevalentemente pubblico (il fatturato di questo gruppo è stato di
lire 42 miliardi nel 1999).
A fine dicembre 2000 è stata acquistata la società Viennatone Hoergerate Gmbh, che
commercializza protesi acustiche sul mercato austriaco (il fatturato 2000 è stato di lire
11,5 miliardi).
Il 29 dicembre 2000 è stata acquistata la società Horen S.A., la quale controlla
direttamente due
società che commercializzano protesi acustiche al dettaglio in
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Svizzera (Micro Electric nella svizzera tedesca e Surditè Dardy in quella francese) per
un fatturato complessivo 2000 di lire 25 miliardi ed una società di servizi.
Nel complesso le società acquisite nel 1998, 1999 e 2000 hanno dato dei risultati
positivi consentendo ad Amplifon di diventare il leader mondiale del settore della
distribuzione delle protesi acustiche.
2. ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO
L’attività di Ricerca e Sviluppo in processi e metodi applicativi ha come obiettivo
quello di sviluppare processi e sistemi di applicazione protesici unici, altamente
tecnologici ed innovativi. Con questo obiettivo generale, la Società ha avviato, sin dal
1998, un progetto di ricerca che ha portato, nel 2000, alla elaborazione del sistema
“Amplifit”. Si tratta di un software multimediale, unico sul mercato, che permette una
simulazione di scene di vita reale, ed in particolare la riproduzione dei suoni più
caratteristici dell’ambiente in cui il cliente dichiara di vivere, grazie al quale
l’audioprotesista è in grado di raggiungere un più alto grado di personalizzazione ed
adattamento alle esigenze dello stesso.
Nel settembre 2000 è stato dato avvio ad un secondo progetto di sviluppo, “DEAF Distance Hearing Aid Fitting”, con l’aiuto di fondi della Commissione Europea. Il
progetto DEAF si propone di sviluppare una piattaforma hardware e software per
l’attività di assistenza all’applicazione personalizzata degli apparecchi acustici
attraverso un processo interattivo con il cliente da postazione remota via Internet.
3 RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLANTI E CORRELATE
Acquisizioni
Nel mese di dicembre 2000 Amplimedical, all’epoca controllata da Amplifin S.p.A.,
che a sua volta controllava (e controlla tuttora) indirettamente Amplifon, ha trasferito
ad Amplifon l’intero capitale sociale della sua controllata Ampliclinical s.r.l.
(“Ampliclinical”), per un corrispettivo di lire 190 milioni. Successivamente, il 28
dicembre 2000, Amplifin S.p.A. ha trasferito ad Ampliclinical (nel frattempo
trasformatasi in società per azioni) il 96,33% del capitale sociale di Amplimedical, per
un corrispettivo di lire 7.767 milioni essendo il residuo 3,67% costituito da azioni
proprie.
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In data 21 dicembre 2000 Amplifon International N.V., società soggetta, con
Amplifon, al comune controllo della società olandese Ampliter N.V., ha trasferito ad
Amplifon l’intero capitale sociale di Viennatone, per un corrispettivo di lire 5.680
milioni.
In data 29 dicembre 2000 la stessa Amplifon International N.V. ha altresì trasferito ad
Amplifon l’intero capitale sociale di Hören (società controllante, tra l’altro, Microelectric e Surdité Dardy), per un corrispettivo di lire 7.320 milioni.
Contratti di locazione
I locali presso i quali si trova la sede legale ed amministrativa della Società - destinati
ad uso uffici, magazzino, negozio e parcheggi - sono dalla stessa condotti in locazione
in virtù di un contratto stipulato con Ampliare s.r.l. (controllata al 100% da Amplifin
S.p.A., che controlla indirettamente la Società), avente decorrenza dal 1° gennaio
2001. Il contratto ha per oggetto la locazione di una porzione del complesso
immobiliare sito in Milano, Via Ripamonti 133 a fronte di un canone annuo
dell’importo di lire 2.100 milioni oltre IVA, in linea con le condizioni di mercato. Il
contratto prevede la facoltà per Ampliare s.r.l. di richiedere, durante la vigenza del
contratto, l’emissione da parte di Amplifon di una fideiussione bancaria di importo
pari ad un trimestre del canone di locazione corrente, a titolo di deposito cauzionale.
In occasione della stipulazione del nuovo contratto, si è reso inoltre necessario
regolare con separato accordo tra le parti la fornitura dei servizi accessori, tra cui
quelli di manutenzione ordinaria dell’immobile, mensa, pulizia, portierato e vigilanza.
Tra Amplifon S.p.A. ed Ampliare s.r.l. sono altresì in essere alcuni contratti di
locazione relativi a negozi utilizzati dalla Società nell’ambito della propria attività
commerciale. Il canone annuo complessivo per la locazione ammonta a circa lire 224
milioni, iscritto fra i costi per godimento di beni di terzi.
A seguito della scissione parziale di Amplifon avvenuta nel dicembre 2000 il ramo
immobiliare della Società è stato trasferito alle società di nuova costituzione
Amplibrick 1 s.r.l. ed Amplibrick 2 s.r.l., ciascuna delle quali interamente controllata
da Ampliter N.V. (società controllante Amplifon). I negozi così trasferiti ad
Amplibrick 1 s.r.l. ed Amplibrick 2 s.r.l. sono stati dalle stesse successivamente
concessi in locazione ad Amplifon con decorrenza 18 dicembre 2000, a fronte di
corrispettivi in linea con le condizioni di mercato. Tali contratti di locazione
prevedono la facoltà per Amplibrick 1 s.r.l. ed Amplibrick 2 s.r.l. di richiedere,
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durante la vigenza dei relativi contratti, l’emissione da parte di Amplifon di una
fideiussione bancaria di importo pari ad un trimestre del canone di locazione corrente,
a titolo di deposito cauzionale. Il canone annuo complessivo per la locazione
ammonterà per l’esercizio 2001 a circa lire 661 milioni.
A seguito della scissione parziale di Amplimedical avvenuta nel dicembre 2000, il
ramo immobiliare di tale società, costituito dal complesso industriale sito in Assago
(MI), Via Donizetti 12, ove è ubicata la sede della società, è stato ceduto, unitamente
al relativo contratto di leasing, stipulato con la “B.P.B. Fidefin S.p.A.”, alla società
Ampliare s.r.l. (controllata al 100% da Amplifin S.p.A., che controlla indirettamente
Amplimedical). A seguito della scissione, tale complesso industriale è stato concesso
in locazione da Ampliare s.r.l. ad Amplimedical S.p.A. con decorrenza 18 dicembre
2000, a fronte di un corrispettivo annuo pari a lire 670 milioni oltre IVA, in linea con
le condizioni di mercato, da cui verrà dedotto, per i primi sei anni di vigenza del
contratto, l’importo annuo di lire 60 milioni a titolo di rimborso delle spese di
manutenzione straordinaria sostenute da Amplimedical anteriormente al trasferimento
dell’immobile.
CCA Groupe utilizza nell’ambito della propria attività un certo numero di negozi
concessi in locazione, a condizioni in linea con il mercato, da Gerard Challier
(direttore generale ed ex-azionista di CCA Groupe), Gil Larguier (direttore vendite
CCA Groupe per la regione Rhône Alpes) e Anne Marie Bonnevialle Fiel (consulente
di CCA Groupe).
Finanziamenti e garanzie
Tra la Società, da una parte, e le sue controllate, dall’altra parte, nonché tra Amplifin
S.p.A. e alcune società del Gruppo, ivi compresa la stessa Amplifon, sono in essere i
rapporti di conto corrente riportati nella tabella che segue, che fornisce, con
riferimento a ciascuno di essi, l’indicazione del relativo saldo al 31 dicembre 2000.
Gli interessi maturano trimestralmente ad un tasso in linea con le condizioni di
mercato, pari alla media del tasso Euribor a tre mesi relativo al trimestre di
riferimento, qualora sia la controllata a finanziare Amplifon, ovvero ad un tasso pari
alla media del tasso Euribor a tre mesi relativo al trimestre di riferimento maggiorato
del 2,2%, qualora sia Amplifon (ovvero, a seconda dei casi, Amplifin) a finanziare le
controllate.
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Parti contraenti
Saldo al 31.12.2000
(esclusi interessi)
Amplifon/Ampliclinical
Lire 6.767.000.000
Amplifon/Amplifon Iberica
Lire 9.195.561.735
Amplifon/Amplifon USA
US$ 1.925.431,75
Amplifon/Amplifon USA
Lire 120.506.106
Amplifon/Amplimedical
Lire 23.004.286.192
Amplifon/Miracle Ear
Lire 1.006.809.611
Amplifon/Hören
Lire 275.000.155
Amplifon/Viennatone
Lire 556.056.722
Amplifin/Amplifon
Lire 5.998.301.570
Amplifin/Amplimedical
(Lire 347.055.600)
Amplifin/CCA Groupe
(Lire 3.081.415)
Amplifin/Hören
Lire 175.941.762
Amplifin/Viennatone
(Lire 3.363.965.692)
In data 27 novembre 2000 Amplux S.A., la controllata lussemburghese della Società,
ha emesso un prestito obbligazionario quotato avente scadenza al 27 novembre 2002.
Tale prestito obbligazionario, del valore complessivo di 100.000.000 euro al tasso
fisso nominale del 7,00%, è stato interamente garantito da Amplifon.
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Amplux S.A. ha altresì stipulato i seguenti contratti di finanziamento con alcune
società del Gruppo:
Mutuante
Mutuatario
Data di stipula
Tasso
Scadenza
Amplux
Filiale Amplifon di
Parigi
Euro 26.500.000
24.11.2000
7,7%
27.11.2002
Amplux
Amplifon USA
Euro 7.500.000
18.12.2000
7,7%
28.12.2001
Amplux
Hören
Euro 6.300.000
5.12.2000
7,7%
27.11.2002
Amplux
Viennatone
Euro 1.400.000
5.12.2000
7,5%
27.11.2002
Amplux
Ampliholl
Euro 158.824
21.01.2001
7,7%
30.06.2001
Importo
finanziamento
Amplimedical ha erogato a titolo di finanziamento, nel corso dell’anno 2000, lire 50
milioni a favore di Clonital s.r.l. e lire 60 milioni a favore di Verbena s.r.l. (che ha
modificato nel novembre 2000 la propria denominazione sociale in “Actimed s.r.l.”).
Amplifon ha rilasciato nell’interesse di alcune controllate le seguenti lettere di
patronage semplici:
•
lettera di patronage in data 18 dicembre 2000 a favore del Credito Svizzero,
dell’importo di CHF 500.000, a fronte dell'impegno di quest'ultimo di mettere a
disposizione di Hören, controllata svizzera della Società, un affidamento di conto
corrente di pari importo;
•
lettera di patronage in data 18 dicembre 2000 a favore del Credito Svizzero,
dell’importo di CHF 500.000, a fronte dell'impegno di quest'ultimo di mettere a
disposizione di Amplitrade S.A., società svizzera controllata indirettamente dalla
Società, un affidamento di conto corrente di pari importo;
•
lettera di patronage in data 26 ottobre 2000 a favore della Banca dell’Austria,
dell’importo di ATS 7.000.000, a fronte dell'impegno di quest'ultima di mettere a
disposizione di Viennatone, controllata austriaca della Società, un affidamento di
conto corrente di pari importo;
•
lettera di patronage in data 9 dicembre 1999 a favore del Credit Lyonnais,
dell’importo di FRF 3.000.000, a fronte dell'impegno di quest'ultimo di mettere a
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disposizione di CCA Groupe, controllata francese della Società, un affidamento di
conto corrente di pari importo.
Il 5 gennaio 2001 Amplifon S.p.A. ha concesso un finanziamento infruttifero ad
Ampliholl N.V. dell’importo di 31 milioni di fiorini olandesi, allo scopo di finanziare
l’acquisizione di Acoudire.
La seguente tabella riporta le fideiussioni prestate da Amplifin S.p.A. nell’interesse di
Amplifon, a garanzia dei finanziamenti ottenuti dalla Società.
Fideiussore
Banca beneficiaria
Importo
(milioni di Lire)
Scadenza
Tipo di finanziamento
assistito da garanzia
Amplifin
Comind
5.000
23.10.2002
Medio Termine
Amplifin
San Paolo
5.000
31.10.2002
Medio Termine
Amplifin
Banca Intesa (*)
10.000
30.09.2002
Medio Termine
Amplifin
Banca Intesa (*)
15.000
19.04.2001
18 mesi –1giorno
Amplifin
Banca Pop di
Bergamo
15.000
22.01.2001
18 mesi –1giorno
Amplifin
Comind
5.000
15.02.2001
18 mesi –1giorno
(*) Ex Mediocredito Lombardo
Contratti di servizio
Amplifon ha stipulato con le proprie controllate Surditè Dardy, Micro-Electric,
Amplifon Iberica, Viennatone, Miracle-Ear, Amplimedical, Amplitrade e con la filiale
Amplifon di Parigi un contratto avente decorrenza 1° gennaio 2001 e durata annuale,
diretto a disciplinare l’erogazione da parte di Amplifon di alcuni servizi centralizzati,
quali: attività di strategia, gestione risorse umane (politica comune di remunerazione
ed
incentivazione,
formazione
e
assunzione
di
personale,
programmi
di
internazionalizzazione delle carriere dei dipendenti), attività di marketing, servizi di
amministrazione e controllo nell’ambito della preparazione dei budget, dell’assistenza
contabile e della consulenza amministrativa e fiscale, cooperazione nei rapporti con le
banche, implementazione dei sistemi informativi comuni, promozione della ricerca
scientifica attraverso i servizi del CRS, assistenza e training per l’utilizzo del software
“Amplifit” e sviluppo di progetti Internet. I costi relativi a tali servizi vengono
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contabilmente addebitati ad Amplifon sulla base di un budget predeterminato e
ripartiti tra le singole società in base alla quota parte dei costi di rispettiva
competenza, per poi essere oggetto di conguaglio sulla base dei costi effettivamente
sostenuti da Amplifon.
Il contratto prevede l’addebito dei seguenti importi per l’anno 2001:
Società
Importo di competenza
Surditè Dardy
Euro 50.000
Micro-Electric
Euro 164.000
Amplifon Iberica
Euro 224.000
Viennatone
Euro 160.000
Miracle-Ear
Euro 642.000
Filiale Amplifon
di Parigi
Amplimedical
Euro 432.000
Amplitrade
Euro 13.500
Euro 118.000
Nel gennaio 2000 è stato sottoscritto tra Amplifon S.p.A. ed Amplifin S.p.A. un
accordo in virtù del quale Amplifon S.p.A. ha messo a disposizione di Amplifin
S.p.A. determinate strutture, tra cui personale impiegatizio per la gestione della
contabilità, ad un costo pari a lire 700.000 per ogni giorno lavorativo, nonché
attrezzature, spazi, mobilio ed utenze per un corrispettivo valutato nella misura del
35% del costo sopra menzionato.
Nel luglio 2000 è stato sottoscritto tra Amplifon e Amplimedical un accordo
commerciale volto a disciplinare, con decorrenza 4 settembre 2000, lo svolgimento da
parte di Amplimedical di determinati servizi gestionali a favore di Amplifon a seguito
del distaccamento presso la sede di Amplimedical della divisione relativa all’attività
biomedicale in campo otologico. In virtù di tale contratto è riconosciuto ad
Amplimedical un corrispettivo forfettario annuo di lire 500 milioni, comprensivo dei
servizi di assistenza e magazzino, del compenso per occupazione di spazi e delle
spese di utenza.
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Analogo accordo commerciale è stato stipulato tra Amplimedical e Clonital s.r.l., a
decorrere dal 4 settembre 2000, per disciplinare lo svolgimento da parte di
Amplimedical a favore di Clonital S.r.l dei servizi di amministrazione, di magazzino e
di vendite estere, a seguito del distaccamento presso la sede di Amplimedical
dell’attività produttiva e commerciale di Clonital s.r.l.. In virtù di tale contratto è
riconosciuto ad Amplimedical un corrispettivo forfetario annuo di lire 120 milioni,
comprensivo dei costi gestionali e delle spese di utenza.
4. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Nel mese di gennaio 2001 la controllata Ampliholl N.V. ha acquistato da terzi il
gruppo olandese Acoudire (che nel 2000 ha fatturato lire 71,8 miliardi) al prezzo di
lire 26,3 miliardi con un earn out massimo di lire 15,8 miliardi.
All’inizio dell’esercizio 2001 la controllata Amplimedical S.p.A. ha acquistato da
Bioline il ramo d’azienda relativo alla produzione di biologia molecolare al prezzo di
lire 4.800 milioni.
In data 19 febbraio 2001 l’Assemblea Straordinaria ha deliberato:
-
di aumentare il capitale sociale a pagamento per massimi Euro 1.100.000 a
servizio dell’Offerta Globale finalizzata all’ammissione a quotazione della
Società.
-
di aumentare il capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi
dell’art. 2441, per l’ulteriore importo massimo nominale di Euro 150.000 (come
meglio precisato al punto 6.4)
5. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La strategia del Gruppo è incentrata sulla continuazione del processo di crescita
attualmente in atto e quindi sull’aumento del volume dell’attività prestata in termini
quantitativi, mantenendo elevati i livelli della qualità del servizio, e della redditività
del Gruppo; ciò mediante il perseguimento degli obiettivi strategici qui di seguito
individuati.
Consolidamento della posizione del Gruppo nelle aree in cui è già presente
Il Gruppo intende consolidare il proprio posizionamento competitivo nei paesi in cui è
già presente, e particolarmente:
- 13 -
-
ottimizzare la presenza sul territorio (a) sia aumentando la capillarità del
Gruppo con nuovi punti vendita nei territori in cui il Gruppo è già presente (così
per esempio negli Stati Uniti); (b) sia migliorando la copertura territoriale con
l'ingresso in regioni in cui il Gruppo è ancora assente (così come, ad esempio, in
alcune zone della Francia). E ciò sia mediante l’apertura di nuovi punti vendita
che mediante l’acquisizione di nuovi;
-
incrementare la produttività dei singoli punti vendita, tra l’altro, con
investimenti in attività di marketing sia verso il cliente finale che verso la classe
medica specializzata e con investimenti nella formazione commerciale, tecnica
ed applicativa dei dipendenti ed agenti del Gruppo;
-
migliorare la propria redditività, sia attraverso un cambiamento del mix dei
prodotti (aumentando il peso degli apparecchi programmabili e digitali rispetto
a quelli convenzionali) che attraverso un aumento dei volumi di vendita e un
contenimento dei costi fissi e, inoltre, mediante il completamento del processo
di integrazione delle società neoacquisite;
-
sfruttare le sinergie esistenti con l’attività in campo biomedicale, ed in
particolare quello otologico, affiancando al core business, in ciascuno dei paesi
in cui il Gruppo opera, l’attività in campo biomedicale. In quest’ottica, il
Gruppo intende affermare maggiormente la notorietà dei propri marchi in
campo biomedicale, Amplaid e Amplimedical, incrementando la distribuzione
di prodotti a tali marchi.
Espansione in nuovi paesi
Il Gruppo intende continuare a crescere per linee esterne, valutando l’opportunità di
acquisire società di distribuzione ed applicazione personalizzata di apparecchi acustici
nei paesi in cui ancora non è presente. Ciò consentirebbe il consolidamento della
posizione di leadership del Gruppo a livello internazionale, una maggiore
diversificazione geografica, l’ottimizzazione dello sfruttamento delle strutture centrali
del Gruppo e l'ottenimento di un maggiore potere di acquisto verso i fornitori. Il
management ritiene di rilevante interesse, in considerazione del carattere strategico,
dell’ampiezza e dell’atteso tasso di crescita dei relativi mercati, le aree della
Germania, Polonia, Australia e Medio Oriente.
Mantenimento di elevati livelli qualitativi dei servizi offerti
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Il Gruppo intende proseguire nei propri investimenti nelle attività volte a garantire
elevati standard qualitativi dei servizi offerti, e particolarmente: la ricerca per lo
sviluppo di sempre più sofisticati sistemi applicativi e la formazione del proprio
personale, entrambe tali attività anche in collaborazione con i principali produttori di
apparecchi acustici.
Nei primi mesi del 2001 gli ordini evidenziano un andamento in linea con i dati
previsionali. Alla luce di quanto sopra esposto, si prevede che l’esercizio 2001 chiuda
con un risultato economico positivo confermando l'evoluzione positiva già realizzata
a partire dal 1994 e confermata negli anni successivi.
6. ALTRE INFORMAZIONI
A completamento degli obblighi previsti dall’art. 2428 del c.c. vengono di seguito
fornite le informazioni che integrano quanto precedentemente esposto:
1) non si possiedono azioni proprie nè azioni della società controllante, neppure per
il tramite di società fiduciarie;
2) non si sono acquisite o cedute azioni proprie nè azioni delle società controllanti
neppure per il tramite di società fiduciarie;
3) con riferimento alle disposizione previste dal D.Lgs 24 giugno 1998 n. 213
emanato per dare attuazione alle disposizioni comunitarie sul passaggio alla
moneta unica europea (EURO), la Società non ha inteso adottare, per l’attuale fase
transitoria, l’EURO quale moneta di conto.
La Società, nel quadro di una riorganizzazione delle applicazioni informatiche tale
da supportare gli elevati tassi di crescita previsti, si sta dotando dei necessari
strumenti per addivenire alle transazioni in EURO, anche in considerazione della
flessibilità consentita nel periodo di transizione ( 1/1/1999 – 31/12/2001). Non si
ritiene di dover affrontare problemi operativi particolari.
4) con riferimento alla raccomandazione Consob relativa alla comunicazione n°
11508 del 15 febbraio 2000 si segnala che in data 19 febbraio 2001 l’Assemblea
Straordinaria di Amplifon S.p.A. ha deliberato di aumentare il capitale sociale,
con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, per l’ulteriore importo
massimo nominale di Euro 150.000, da offrirsi in una o più tranches al servizio di
uno o più piani di stock option a favore di dipendenti, associati in partecipazione,
- 15 -
collaboratori della Società e di sue controllate, esercitabili entro e non oltre il 31
dicembre 2015;
5) in relazione alle raccomandazioni del codice di autodisciplina della Borsa Italiana,
la Società sta effettuando un’analisi comparativa tra l’attuale modello, con
riferimento sia agli Organi di governo della Società che del sistema di controllo,
rispetto ai principi e requisiti formulati dal codice stesso al fine di:
•
adempiere compiutamente agli obblighi di “disclosure” in tema di sistema di
controllo interno;
•
predisporre tempestivamente gli eventuali piani di adeguamento al Codice;
•
fornire adeguata informativa alle decisioni prese.
- 16 -
GRUPPO AMPLIFON
società consolidate da Amplifon spa
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2000
VALORI IN LIRE MILIONI
31/12/2000 31/12/1999 differenza
Stato patrimoniale attivo
A)
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
(di cui già richiamati -- )
B)
Immobilizzazioni
I.
Immateriali
1) Costi di impianto e di ampliamento
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3) Diritti di brev. industr. e di util. opere ingegno
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) Avviamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
7) Altre
II.
III.
Materiali
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinario
3) Attrezzature industriali e commerciali
4) Altri beni
5) Immobili in leasing
bilizzaioni in corco ed acconti
6) Immobili in leasing
Finanziarie
1) Partecipazioni in:
a)
imprese controllate
b)
imprese collegate
c)
altre imprese
2) Crediti
a)
91
107
13
708
9.371
6.095
74.399
90.784
293
5.094
17.395
13.838
449
285
37.354
55
267
5.555
3.904
45.730
55.511
14.273
5.128
11.184
11.385
36
107
13
441
3.816
2.191
28.669
35.273
41.970
(13.980)
(34)
6.211
2.453
449
285
(4.616)
30
(30)
8
8
8
38
(30)
252
1.558
302
1.608
(50)
(50)
verso imprese controllate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
b)
verso imprese collegate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
c)
verso controllanti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
d)
verso altri
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
- 17 -
3) Altri titoli
4) Azioni proprie
(valore nominale complessivo -- )
Totale immobilizzazioni
C)
Attivo circolante
I.
Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3) Lavori in corso su ordinazione
4) Prodotti finiti e merci
5) Acconti
II.
Crediti
1) Verso clienti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
1.810
1.910
(100)
1.810
1.910
(100)
47
381
(334)
0
1.865
2.329
(464)
130.003
99.810
30.193
148
4.394
1.719
(4.246)
(1.719)
61.917
254
62.319
47.696
275
54.084
14.221
(21)
8.235
174.296
391
174.687
97.305
849
98.154
76.991
(458)
76.533
17.652
10.471
7.181
17.652
10.471
7.181
19.991
3.604
23.595
21.242
505
21.747
(1.251)
3.099
1.848
215.934
130.372
85.562
109
(109)
827
6.106
(5.279)
827
6.215
(5.388)
170.813
6.935
163.878
2) Verso imprese controllate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
3) Verso imprese collegate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
4) Verso controllanti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
5) Verso altri
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
III.
IV.
Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni
1) Partecipazioni in imprese controllate
2) Partecipazioni in imprese collegate
3) Altre partecipazioni
4) Azioni proprie
(valore nominale complessivo -- )
5) Altri titoli
Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali
- 18 -
2) Assegni
3) Denaro e valori in cassa
Totale attivo circolante
D)
Ratei e risconti
disaggio su prestiti
vari
Totale attivo
4.111
209
3.902
174.924
7.144
167.780
454.004
197.815
256.189
461
4.319
4.780
2.113
2.113
461
2.206
2.667
588.787
299.738
289.049
5.748
23.526
5.000
748
23.526
1.000
1.000
4.988
4.107
6.738
4.107
(1.750)
0
0
3.948
0
0
0
0
0
2.365
1.177
7.306
6.158
1.325
4.089
(3.793)
(148)
3.217
54.165
28.417
25.748
Stato patrimoniale passivo
A)
Patrimonio netto
I.
Capitale
II.
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
III. Riserva di rivalutazione
IV. Riserva legale
V.
Riserva per azioni proprie in portafoglio
VI. Riserve statutarie
VII. Altre riserve
Riserva straordinaria
Riserva da fusione
Fondo contributi e liberalità
Riserva per ammortamenti anticipati art. 67 T.U.
Fondi riserve in sospensione di imposta
Riserve da conferimenti agevolati (legge 576/1975)
Riserve di cui all'art. 15 d.l. 429/1982
Fondi accantonamento plusvalenze (art. 2 l. 168/1982)
Riserva di consolidamento
Altre
VIII. Utili (perdite) esercizi precedenti
VIIIa Differenza di conversione
IX. Utile (perdita) dell'esercizio
3.948
A
Patrimonio del gruppo
A
Patrimonio netto di terzi
A
Patrimonio del gruppo e di terzi
54.165
28.417
25.748
B)
Fondi per rischi e oneri
1)
Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili
2)
Fondi per imposte
3)
Altri
1.171
0
11.836
2.014
(843)
15.688
(3.852)
13.007
17.702
(4.695)
15.737
12.367
3.370
C)
Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato
- 19 -
D)
Debiti
1)
Obbligazioni
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
2)
Obbligazioni convertibili
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
3)
Debiti verso banche
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
4)
Debiti verso altri finanziatori
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
5)
Acconti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
6)
Debiti verso fornitori
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
7)
Debiti rappresentati da titoli di credito
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
8)
Debiti verso imprese controllate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
9)
Debiti verso imprese collegate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
10)
Debiti verso controllanti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
11)
12)
13)
Debiti tributari
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
Debiti verso istituti di previd. e di sicurezza sociale
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
Altri debiti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
193.627
193.627
193.627
193.627
143.203
6.192
149.395
46.207
77.359
123.566
96.996
(71.167)
25.829
6.681
6.265
416
6.681
6.265
416
88.423
48.853
39.570
88.423
48.853
39.570
4.370
0
4.370
6.749
6.595
13.344
(2.379)
(6.595)
(8.974)
16.774
0
16.774
3.357
13.417
3.357
13.417
7.315
(3.016)
7.315
(3.016)
35.711
1.995
1.346
3.341
4.299
0
4.299
37.706
1.346
39.052
35.711
- 20 -
E)
Ratei e risconti
aggio sui prestiti (obbligazionari o altro)
vari
Totale passivo
502.621
238.411
264.210
178
3.079
3.257
2.842
2.842
178
237
415
588.787
299.739
289.048
1.624
18.129
2.344
4.533
(720)
13.596
19.753
6.877
12.876
516.958
334.875
182.083
795
(795)
1.274
577
697
10.797
9.047
1.750
529.029
345.294
183.735
151.135
156.232
28.590
90.423
128.131
18.483
60.712
28.101
10.107
109.314
16.879
2.460
292
564
129.509
59.131
14.453
2.257
189
4.195
80.225
50.183
2.426
203
103
(3.631)
49.284
5.876
8.037
197
4.419
5.802
280
1.457
2.235
(83)
2.158
16.268
2.274
2.225
12.726
(5.419)
(67)
3.541
7.693
Conti d'ordine
1)
2)
3)
4)
Canoni a scadere per beni in leasing
Garanzie prestate
Acquisto a termine di valuta
Garanzie ricevute
Totale conti d'ordine
Conto economico
A)
Valore della produzione
1)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2)
Variaz. delle riman. di prodotti in lavoraz., semil. e finiti
lavorazione, semilavorati e finiti
3)
Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4)
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5)
Altri ricavi e proventi:
- vari
- contributi in conto esercizio
Totale valore della produzione
B)
Costi della produzione
6)
Per materie prime, sussid., di consumo e di merci
7)
Per servizi
8)
Per godimento di beni di terzi
9)
Per il personale
a) Salari e stipendi
b) Oneri sociali
c) Trattamento di fine rapporto
d) Trattamento di quiescenza e simili
e) Altri costi
10)
11)
Ammortamenti e svalutazioni
a) Ammort. delle immobilizzazioni immateriali
b) Ammort. delle immobilizzazioni materiali
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) Svalutaz. crediti attivo circolante
e disponibilità liquide
Variaz. riman. mat. prime, sussid., consumo e merci
- 21 -
12)
13)
14)
Accantonamento per rischi
Altri accantonamenti
Oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
Differenza tra valore e costi di produzione (A-B)
C)
854
573
10.822
126
3.539
2.628
502.550
336.818
165.732
26.479
8.476
18.003
84
84
(84)
(84)
39
72
(5)
70
(72)
291
6.034
6.429
159
2.313
2.583
132
3.721
3.846
61
10.534
10.595
522
4.759
5.281
(461)
5.775
5.314
(4.166)
(2.614)
(1.552)
Proventi e oneri finanziari
15) Proventi da partecipazioni:
da imprese controllate
da imprese collegate
altri
16)
17)
Altri proventi finanziari:
a) - da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
- da imprese controllate
- da imprese collegate
- da controllanti
- altri
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante
d) proventi diversi dai precedenti:
- da imprese controllate
- da imprese collegate
- da controllanti
- altri
Interessi e altri oneri finanziari:
- da imprese controllate
- da imprese collegate
- da controllanti
- altri
Totale proventi e oneri finanziari
D)
980
4.112
13.450
34
70
Rettifiche di valore di attività finanziarie
18) Rivalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante
19)
Svalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie
- 22 -
E)
Proventi e oneri straordinari
20) Proventi:
- plusvalenze da alienazioni
- varie
8.304
528
8.832
271
2.530
2.801
8.033
(2.002)
6.031
9.332
9.332
53
6
1.012
1.071
(53)
(6)
8.320
8.261
(500)
1.730
(2.230)
Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E)
21.813
7.592
14.221
22)
Imposte sul reddito dell'esercizio
15.945
5.092
10.853
22)
Imposte differite
(1.438)
(1.589)
151
7.306
4.089
3.217
7.306
4.089
3.217
21)
Oneri:
- minusvalenze da alienazioni
- imposte esercizi precedenti
- varie
Totale delle partite straordinarie
Risultato economico del gruppo e di terzi
Risultato economico di terzi
23)
Utile (Perdita) del Gruppo
- 23 -
GRUPPO AMPLIFON
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO
AL 31 DICEMBRE 2000
La presente nota integrativa ha la funzione di illustrare i dati esposti nel bilancio
consolidato mediante analisi, integrazioni e sviluppo degli stessi. Essa comprende le
informazioni richieste dall’art. 38 e dalle altre disposizioni del decreto legislativo
n. 127/1991 e le informazioni complementari considerate necessarie per una
rappresentazione esauriente, oltre che veritiera e corretta, della realtà del Gruppo.
Al fine di una migliore rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria
consolidata del Gruppo al 31 dicembre 2000 è presentato in allegato il rendiconto
finanziario dell’esercizio.
Il bilancio consolidato è redatto in ottemperanza alle norme che disciplinano il
bilancio consolidato.
Le modifiche apportate in alcune voci del bilancio consolidato dell’esercizio hanno
dato luogo, ai fini di omogenei confronti, a coerenti riclassifiche dei dati del bilancio
consolidato al 31 dicembre 1999.
Il bilancio consolidato è altresì corredato della relazione sull’andamento della
gestione del Gruppo.
L’informativa relativa all’introduzione dell’euro è contenuta in appositi paragrafi del
presente commento e della relazione sulla gestione.
L’area e i principi di consolidamento, i criteri di valutazione più significativi, nonché
il contenuto e le variazioni delle singole voci di bilancio consolidato sono esposti nel
seguito.
I valori del presente documento sono espressi in milioni di lire, salvo diversamente
indicato.
AREA DI CONSOLIDAMENTO
L’area di consolidamento al 31 dicembre 2000 include le imprese italiane ed estere
riportate nell’allegato n. 1 nelle quali la Capogruppo Amplifon SpA detiene la
maggioranza dei diritti di voto.
L’area di consolidamento presenta le seguenti variazioni rispetto al 31 dicembre 1999:
Nel corso dell’esercizio sono entrate a far parte dell’area di consolidamento le
seguenti società:
- 24 -
1. Società acquisite:
- Horen S.A. e società controllate (“Gruppo Horen”);
- Ampliclinical S.p.A. e società controllate (“Gruppo Ampliclinical”);
- Viennatone Horgeräte Bundesländer-Vetriebsgesellschaft mbH
(“Viennatone”);
- Controllate minori di CCA Groupe S.A. (“Gruppo CCA”).
2. Società costituite:
- Amplux SA (“Amplux”);
- Ampliholl SA (“Ampliholl”).
Il consolidamento di tali società ha determinato l’iscrizione di lire 25.881 alla voce
“Differenza di consolidamento”. La composizione di tale importo è riportata a
commento della relativa voce di bilancio.
In merito alla variazione dell’area di consolidamento, si precisa che l’ingresso nel
Gruppo delle suddette società è avvenuto in prossimità della chiusura dell’esercizio
2000. Conseguentemente non si è proceduto al consolidamento dei relativi conti
economici; pertanto, relativamente alle acquisizioni dell’esercizio, i valori del conto
economico consolidato dell’esercizio 2000 sono confrontabili con quelli del 1999.
Horen e Viennatone erano state acquisite nel 1998 da Amplifon International NV,
società del gruppo Amplifin S.p.A., che le ha cedute ad Amplifon S.p.A. il 23
dicembre 2000 al prezzo di lire 7.320 e lire 5.689, rispettivamente.
Il 13 dicembre 2000 Amplifon S.p.A. ha acquisito da Amplifin S.p.A. il 100% del
capitale sociale di Ampliclinical al prezzo di lire 190. Il 28 dicembre 2000
Ampliclinical ha acquisito da Amplifin S.p.A. il 96,33% del capitale sociale di
Amplimedical S.p.A. al prezzo di lire 7.767. La restante parte del capitale sociale di
Amplimedical S.p.A. è detenuta dalla società stessa.
- 25 -
I principali dati economici e finanziari per l’esercizio 2000 delle società acquisite
sono i seguenti:
Gruppo Horen
Dati economici
Valore della produzione
Costi della produzione
Oneri finanziari netti
Proventi straordinari netti
Risultato prima delle imposte
Imposte
Utile (perdita) dell’esercizio
Gruppo
Ampliclinical
Viennatone
25.546
22.027
431
-
48.485
46.701
1.737
306
11.768
13.772
362
-
3.088
352
(2.370)
1.148
1.940
270
82
(2.370)
15.229
29.766
44.995
9.575
179
35.241
44.995
5.381
48.283
187
53.851
1.040
519
2.094
50.198
53.851
2.487
8.677
11.164
(474)
38
523
11.077
11.164
8.765
1.729
9.679
Dati patrimoniali
Immobilizzazioni
Attivo circolante
Ratei e Risconti
Totale attivo
Patrimonio netto
Fondi per rischi e oneri
Trattamento di fine rapporto
Debiti, ratei e risconti passivi
Totale passivo e patrimonio netto
Differenze di consolidamento
Il Gruppo CCA ha acquisito nell’esercizio alcune piccole società. L’incidenza dei
valori delle società acquisite sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica
del Gruppo non è significativa. La differenza di consolidamento iscritta nel bilancio
consolidato relativamente a tali acquisizioni ammonta a lire 5.708.
Il 27 agosto 1999 la controllata Amplifon USA Inc. ha acquisito la totalità delle azioni
di Miracle-Ear Inc (“Miracle-Ear”) al prezzo di lire 41.305 comprensivo di oneri
accessori. Il 5 giugno 2000, a seguito di impegni assunti nell’ambito
dell’acquisizione, il ramo di azienda produttivo, composto da magazzino, cespiti,
debiti verso il personale e fondi garanzia, è stato ceduto a terzi, realizzando una
plusvalenza di lire 1.760, iscritta a riduzione della differenza di consolidamento. La
differenza di consolidamento iscritta nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2000,
relativamente a tale acquisizione, al lordo degli ammortamenti, ammonta a lire 3.063.
Miracle Ear ha ceduto, nel gennaio 2000, l’immobile in cui risiedeva la sede
amministrativa e produttiva della società, realizzando una plusvalenza di lire 4.515 e,
nel febbraio 2000, la controllata canadese Dahlberg Sciences Inc., realizzando una
plusvalenza di Lire 3.715. Tali plusvalenze sono state iscritte nel conto economico
consolidato tra i proventi straordinari.
Il conto economico consolidato dell’esercizio 1999 recepisce i dati economici del
gruppo Miracle-Ear a partire dalla data di acquisizione. Per agevolare la
- 26 -
comprensione dei conti economici consolidati degli esercizi 1999 e 2000 si riportano
di seguito i principali dati economici consolidati del gruppo Miracle-Ear:
dal 28/8/1999
Ricavi
Costo del venduto
Utile lordo
Spese generali di vendita e
amministrazione
Oneri di ristrutturazione
Utile(perdita) operativo
Plusvalenze da cessioni
Proventi(oneri) finanziari
Utile (perdita) prima delle
imposte
Imposte
Utile (perdita) dell’esercizio
44.630
23.254
21.376
24.040
(2.664)
(420)
(3.084)
(182)
(3.266)
1999
131.353
69.994
61.359
2000
187.484
87.020
100.464
76.808
8.547
(23.996)
330
(23.666)
99.719
745
10.253
(284)
10.714
4.980
(4.416)
(18.686)
6.298
Amplux è una holding di partecipazione di diritto lussemburghese che, in data
27 novembre 2000, ha proceduto all’emissione di un bond di Euro
100.000.000.
Ampliholl è una holding di partecipazione di diritto olandese che, come
descritto nella sezione relativa agli eventi successivi alla chiusura
dell’esercizio, il 10 gennaio 2001 ha acquisito Acoudire BV una holding di
partecipazione cui fanno capo i seguenti gruppi:
a.
Audire Holding BV, che detiene il 100% del capitale sociale di
Acusticon Detailhandel BV, Audire BV e Lammers Hoortoestellen BV e
b.
Acusticon BV, che detiene il 100% del capitale sociale di Eartronic BV
e Acusticon Groothandel BV il 75% del capitale sociale di Auditech BV, il 65,7%
del capitale sociale di Electro medical Instruments BV e il 50% del capitale sociale
di Orium BV;
c.
Arcomvio BV.
CRITERI DI CONSOLIDAMENTO
Ai fini del consolidamento sono stati utilizzati i bilanci al 31 dicembre 2000 approvati
dagli organi sociali delle singole imprese consolidate, opportunamente modificati, ove
- 27 -
ritenuto necessario, per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla maggior
parte delle imprese incluse nell’area di consolidamento.
Le principali rettifiche che è stato necessario operare ai bilanci d’esercizio per
uniformarli ai principi di gruppo, sono relative a :
- rimanenze, valutate secondo il criterio FIFO in quanto ritenuto più idoneo a
rappresentare il valore delle rimanenze finali del gruppo;
- locazioni finanziarie iscritte in base al principio internazionale IAS 17.
I bilanci espressi in moneta estera sono convertiti in Lire italiane secondo il metodo
del cambio corrente, in base al quale le poste del conto economico sono convertite ai
cambi medi dell’esercizio e le poste dello stato patrimoniale ai cambi di fine esercizio,
ad eccezione delle voci di patrimonio netto che sono convertite ai cambi storici.
Le differenza originata dalla conversione del patrimonio netto iniziale nonché del
risultato economico ai cambi di fine esercizio è iscritta in un’apposita voce del
patrimonio netto consolidato.
I tassi di cambio applicati sono riportati nell’allegato prospetto n. 2.
Tutte le imprese controllate incluse nell’area di consolidamento sono consolidate con
il
metodo dell’integrazione globale, così sintetizzabile:
-
assunzione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi nel loro
ammontare complessivo, prescindendo dall’entità della partecipazione detenuta
e attribuendo agli eventuali Soci di minoranza, in apposite voci, la quota del
patrimonio netto e del risultato dell’esercizio di loro spettanza;
-
la differenza emergente, all’atto dell’acquisto, dall’elisione del valore di carico
della partecipazione in un’impresa inclusa nell’area di consolidamento a fronte
della corrispondente quota di patrimonio netto è imputata, ove possibile, agli
elementi dell’attivo e del passivo dell’impresa medesima. L’eventuale residuo è
così trattato:
! se positivo è iscritto nella voce “differenza da consolidamento” delle
“immobilizzazioni immateriali” ed è ammortizzato in quote costanti in
relazione alla prevista recuperabilità dello stesso;
! se negativo è iscritto in una voce del patrimonio netto come “riserva di
consolidamento”, ovvero, quando sia dovuto a previsione di risultati
economici sfavorevoli, in una voce denominata “fondo di consolidamento
per rischi e oneri futuri”;
-
eliminazione dei crediti e dei debiti, nonché dei costi e dei ricavi
intercorrenti fra le imprese consolidate;
-
eliminazione di:
a) plusvalenze derivanti da trasferimenti di immobilizzazioni tra imprese
consolidate;
- 28 -
b) utili, se significativi, derivanti da operazioni tra imprese consolidate
relative a cessioni di beni che permangono come rimanenze presso
l’impresa acquirente;
c) utili, se significativi, derivanti da operazioni tra imprese consolidate
relative a consolidate, nonché i dividendi infragruppo.
Nel bilancio consolidato sono eliminati gli accantonamenti e le rettifiche di valore
operati dalle singole società consolidate esclusivamente per conseguire i benefici
fiscali ammessi dalle leggi vigenti.
Inoltre vengono apportate le rettifiche necessarie ad omogeneizzare i principi
contabili adottati dalle società del gruppo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I principi di redazione, nonché i criteri di valutazione sono ispirati ai generali principi
della prudenza, della competenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività.
I criteri di valutazione delle singole poste rispettano il contenuto formale e sostanziale
del D. Lgs. n. 127 del 9 aprile 1991 e dei principi contabili approvati dai Consigli
Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.
I principi e i criteri di valutazione maggiormente significativi sono i seguenti:
Uso di stime nella redazione del bilancio
La preparazione del bilancio conformemente ai principi contabili generalmente
accettati richiede alla direzione di fare stime ed ipotesi che hanno effetto sulle attività
e passività, sull’evidenziazione delle attività e passività potenziali e sull’importo dei
costi e ricavi contabilizzati nell’esercizio. I risultati effettivi potrebbero differire da
quelli stimati.
Operazioni in valuta estera
Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono registrate al cambio
in vigore alla data dell’operazione. I profitti e le perdite non realizzati sulle attività e
passività monetarie correnti e le perdite non realizzate sulle attività e passività
monetarie non correnti denominate in valuta estera sono calcolati sulla base del
cambio in essere alla data di bilancio, tenuto conto dei contratti di copertura in essere
alla stessa data. Se l’adeguamento dà luogo ad una perdita netta, viene iscritto un
fondo per riconoscere la perdita non realizzata; se l’adeguamento dà luogo ad un utile
netto, questo viene riconosciuto solo se significativo.
Immobilizzazioni immateriali
- 29 -
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione e
sono sistematicamente ammortizzate in funzione della loro residua possibilità di
utilizzazione. Nel caso in cui non si preveda una piena recuperabilità degli
investimenti, sono effettuate le necessarie svalutazioni.
Gli avviamenti iscritti all’attivo delle singole società consolidate, emergenti
dall’acquisizione di rami aziendali o negozi, sono ammortizzati in un periodo
compreso tra i dieci ed i venti anni sulla base della previsione dei flussi reddituali
futuri a fronte dei quali gli stessi avviamenti sono stati pagati.
La voce marchi è iscritta in base al costo sostenuto e viene ammortizzata, a quote
costanti, in dieci anni.
La voce differenza da consolidamento è iscritta in bilancio e ammortizzata, a quote
costanti, in venti anni, sulla base della previsione dei flussi reddituali futuri delle
controllate.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione,
sistematicamente ammortizzato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione, e
comprendono le rivalutazioni monetarie di legge. A fronte dei cespiti il cui valore
risulti durevolmente inferiore al costo storico, già rettificato dagli ammortamenti
complessivamente stanziati, sono effettuate le opportune svalutazioni. Tale minor
valore non è mantenuto nei successivi bilanci qualora vengano meno i motivi della
rettifica effettuata.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono imputati integralmente a conto
economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai
cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di
utilizzo.
Le aliquote di ammortamento utilizzate vengono riportate nella tabella che segue:
Descrizione
Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Macchine elettromeccaniche
Macchine elettroniche
Mobili e arredi
Automezzi
Aliquota di
ammortamento
3%
15%
12,5% - 25%
15%
18% - 20%
12%
25%
- 30 -
Nell’esercizio di entrata in funzione del bene, gli ammortamenti sono calcolati
utilizzando il 50% delle suesposte aliquote, ipotizzando che gli acquisti siano
omogeneamente distribuiti nell’arco dell’esercizio.
Partecipazioni
Le partecipazioni sono iscritte, se aventi carattere di investimento durevole, tra le
immobilizzazioni finanziarie o, se acquistate per la successiva vendita, tra le attività
finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.
La partecipazione nella controllata Amplaid Iberica S.L., non consolidata in quanto in
liquidazione, è valutata sulla base dei valori correnti dell’attivo e del passivo della
controllata.
Le altre partecipazioni delle immobilizzazioni finanziarie in imprese non consolidate
sono iscritte al costo di acquisizione e di sottoscrizione. Tale valore è allineato
all’eventuale minor valore desumibile da ragionevoli aspettative di utilità e di
recuperabilità negli esercizi futuri.
Qualora queste imprese presentino un andamento deficitario, il valore di iscrizione è
rettificato, mediante apposite svalutazioni, sino a concorrenza della corrispondente
frazione di patrimonio netto, se minore, risultante dall’ultimo bilancio delle
partecipate. Le perdite di valore eccedenti i corrispondenti valori di carico sono
iscritte tra i “fondi per rischi e oneri”.
Altri titoli diversi dalle partecipazioni (immobilizzati e non)
I titoli sono iscritti, se destinati a permanere durevolmente in portafoglio, tra le
immobilizzazioni finanziarie o, se destinati alla negoziazione, tra le attività finanziarie
dell’attivo circolante.
I titoli immobilizzati sono iscritti al costo di acquisto eventualmente svalutato in caso
di durevole riduzione del valore.
I titoli dell’attivo circolante sono valutati al minore tra il costo di acquisto e il valore
di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato.
Le svalutazione dei titoli non vengono mantenute nei successivi esercizi, qualora
decadano i presupposti che le hanno determinate.
Rimanenze
- 31 -
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il
valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. Il costo è determinato
con il criterio del FIFO.
Le rimanenze di materie prime, prodotti finiti e merci, eccedenti i prevedibili
fabbisogni produttivi, di lenta movimentazione o interessate da fenomeni di
obsolescenza, sono opportunamente svalutate, in base al presumibile valore di
realizzazione.
Crediti
I crediti sono iscritti al valore di presumibile realizzazione, ottenuto riducendo il
valore nominale dei crediti del “fondo svalutazione crediti”.
Ratei e risconti
Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi,
secondo il principio della competenza temporale.
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite ed oneri di esistenza certa
o probabile, dei quali, tuttavia, alla chiusura dell’esercizio non era definito l’esatto
ammontare in modo oggettivo o la data di manifestazione. Gli stanziamenti riflettono
la migliore stima possibile sulla base degli impegni assunti e degli elementi a
disposizione.
In particolare,
•
•
•
•
•
Il fondo indennità suppletiva clientela accoglie le indennità maturate dagli agenti
in forza al Gruppo determinate in conformità alle norme vigenti ed ai dati storici
delle liquidazioni effettuate negli esercizi precedenti.
Il fondo garanzia e riparazioni accoglie i costi per interventi in garanzia su
prodotti venduti, stimati sulla base dei dati storici e del periodo di copertura della
garanzia.
Il fondo resi su vendite accoglie l’onere stimato in base ai dati storici relativi agli
storni definitivi di vendita registrati nell’esercizio in corso ed in quelli precedenti.
Il fondo di quiescenza e obblighi simili accoglie i fondi diversi dal trattamento di
fine rapporto, ex art. 2120 del codice civile, quali i fondi di pensione costituiti in
aggiunta al trattamento previdenziale di legge per il personale dipendente, i fondi
di pensione integrativa derivanti da accordi aziendali, interaziendali o collettivi
per il personale dipendente e i fondi di indennità per cessazione di rapporti di
agenzia.
Il Fondo per imposte accoglie le imposte differite e gli
importi prudenzialmente accantonati a fronte di presunti oneri fiscali, ivi
comprese eventuali soprattasse e interessi moratori, su posizioni non ancora
definite o in contestazione.
- 32 -
Fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il fondo accoglie le indennità da corrispondere ai dipendenti al momento della
cessazione del rapporto di lavoro, maturate fino alla data del bilancio, in conformità
alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro.
Debiti
I debiti sono iscritti al valore nominale.
Imposte
Imposte correnti
Le imposte correnti sono determinate in base ad una ragionevole previsione del
reddito fiscalmente imponibile di ciascuna società consolidata, ai sensi delle norme
locali vigenti.
Imposte differite ed anticipate
Le imposte differite ed anticipate sono iscritte sull’ammontare di tutte le differenze
temporanee tra il valore attribuito alle attività e alle passività secondo criteri civilistici
ed il valore attribuito alle stesse attività e passività ai fini fiscali, nonché sulle
eventuali perdite fiscali riportabili a nuovo. Nella determinazione delle imposte
differite e anticipate si è tenuto conto della progressiva riduzione dell’aliquota fiscale
IRPEG, nonché delle eventuali agevolazioni previste dall’attuale normativa tributaria.
Qualora le differenze temporanee di cui sopra diano luogo ad imposte anticipate, esse
sono contabilizzate solo in caso di ragionevole certezza del recupero del relativo
“credito”, sulla base degli imponibili fiscali futuri. Nel caso in cui le differenze
temporanee originino imposte differite, esse non sono contabilizzate solo qualora
esistano scarse probabilità che il relativo “debito” insorga.
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite, laddove ne
ricorrano i presupposti, vengono compensate. Le attività per imposte anticipate, sono
iscritte tra i “crediti verso altri” dell’attivo circolante.
Le imposte differite su riserve e fondi in sospensione di imposta delle imprese
consolidate o valutate con il metodo del patrimonio netto sono rilevate quando si
prevede che tali riserve saranno distribuite o comunque utilizzate e la distribuzione o
l’utilizzo darà luogo a oneri fiscali.
Riconoscimento dei ricavi
I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di
proprietà, che generalmente coincide con la spedizione o la consegna, trascorso
eventualmente il periodo di prova, mentre i ricavi di servizi vengono riconosciuti
- 33 -
quando tali servizi vengono resi, in base al principio della competenza economica e
temporale.
Interessi attivi e passivi, altri costi e ricavi
Sono esposti in bilancio secondo il principio della competenza economica e
temporale.
- 34 -
Beni in leasing finanziario
I beni strumentali, oggetto di leasing finanziario, sono rilevati in applicazione del
principio contabile internazionale IAS n° 17.
Contratti derivati
I contratti derivati di copertura sono valutati coerentemente con le attività e le
passività coperte e i relativi flussi finanziari sono imputati a conto economico per
competenza lungo la durata del contratto, con contropartita tra i ratei e risconti
dell’attivo o del passivo di stato patrimoniale. Tra i conti d’ordine, alla voce “altri”,
sono iscritti gli eventuali valori nozionali di riferimento dei contratti derivati che non
comportano alcuno scambio iniziale o finale di capitali e, alla voce “impegni di
acquisto e di vendita”, sono iscritti gli eventuali impegni di acquisto o di vendita di
valuta estera in essere a fine esercizio convertiti in lire al cambio a termine
contrattuale.
Conti d’ordine
Nei conti d’ordine figurano gli impegni assunti e le garanzie prestate dalle società del
Gruppo a terzi.
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
B. IMMOBILIZZAZIONI
B. I
Immobilizzazioni immateriali
I componenti che formano tale voce sono i seguenti:
Consistenza al
31.12.1999
Costi di impianto e di
ampliamento
Costi di ricerca, sviluppo e
pubblicità
Diritti di brevetto industriale e
diritti di utilizzazione delle
opere dell’ingegno
Concessioni, licenze, marchi
e diritti simili
Investimenti
Alienazioni ed
altre variazioni
Ammortamenti
Variazione
Area di
consolidamento
Consistenza al
31.12.200
55
-
-
(17)
53
91
-
-
-
-
107
107
-
-
-
13
-
13
267
29
(29)
(38)
479
708
Avviamento
3.553
3.703
(333)
(794)
3.242
9.371
Immobilizzazioni in corso e
acconti
3.904
4.260
(3.608)
-
1.539
6.095
40.174
0
(1.760)
(2.471)
25.881
61.824
7.558
5.058
(53)
(2.556)
2.568
12.575
13.063
(5.783
)
(5.876
)
33.868
90.784
Differenza di consolidamento
Altre
Totale
55.511
- 35 -
Ai fini di una migliore comprensione della tabella si segnala la riclassifica alla voce
“Differenza di consolidamento” dei valori di apertura delle differenze derivanti
dall’eliminazione delle partecipazioni di Amplifon S.p.A. in CCA Groupe per lire
33.430, dall’eliminazione delle partecipazioni di CCA Groupe nelle controllate
francesi per lire 2.001 classificate nel bilancio dell’esercizio precedente alla voce
Avviamento.
-
La voce Avviamento é aumentata rispetto al 1999 complessivamente di lire 5.818
al netto delle relative quote di ammortamento. L’incremento è dovuto all’acquisto
da parte della società Miracle Ear del franchisee Hagedorn (lire 3.364) e
all’acquisto di singoli rami d’azienda da parte del Gruppo francese CCA per lire
139 e da parte di Amplifon S.p.A per lire 200 e dall’ampliamento dell’area di
consolidamento a seguito del recepimento dei valori di avviamento iscritti nella
società acquisite dal gruppo CCA (lire 2.975) e dal gruppo Ampliclinical (lire
267).
-
La differenza di consolidamento di Lire 61.824 deriva dall’eliminazione delle
partecipazioni esposta nella tabella sottostante
Costo Storico
Fondo
ammortamenti
precedenti
Ammortamenti
esercizio
35.344
(1.914)
(1.767)
-
-
31.663
Miracle Ear
4.823
(80)
(153)
-
(1.760)
2.830
Acquisite da CCA Groupe
2.393
(392)
(551)
5.708
-
7.158
Viennatone
-
-
-
9.679
-
9.679
Gruppo Ampliclinical
-
-
-
1.729
-
1.729
Gruppo Horen
-
-
-
8.765
-
8.765
42.560
(2.386
)
(2.471
)
25.881
(1.760
)
61.824
Società
CCA Groupe
Totale
Acquisizioni
esercizio
Altre voci
Saldo al
31/12/200
- La voce immobilizzazioni in corso e acconti aumenta rispetto al 1999 di lire 2.191.
Tale incremento si riferisce prevalentemente alla progettazione e alla
personalizzazione del nuovo sistema informativo centrale e periferico che verrà
applicato da tutte le società del gruppo (lire 1.969), a licenze J.D. Edwards in Italia ed
in Svizzera che verranno poste in uso nel 2001 (lire 2.334) e a software ( lire 855).
- L’importo di lire 12.575, relativo alla voce Altre, include prevalentemente :
•
•
•
spese di migliorie e manutenzioni su beni di terzi (lire 3.640) ammortizzati sulla
base della durata dei relativi contratti di locazione;
spese per l’implementazione del software centrale (JD Edwards) e periferico (ASP
Open) già in uso in alcune società del Gruppo (lire 2.093);
spese di software da utilizzarsi per il “fitting” di protesi acustiche e per macchine
elettroniche per la misurazione dell’udito (lire 1.625).
B. II Immobilizzazioni materiali
- 36 -
Il dettaglio delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi di ammortamento
accumulati al 31 dicembre 2000 è riportato nella tabella seguente:
Valore netto
al 31.12.1999
Investimenti
Disinvesteme Ammortamen Variazioni
Riclassifiche
nto e altre
ti
area di
variazioni
consolidamen
to
Valore netto
al 31.12.2000
Terreni e fabbricati
Impianti e
macchinario
Attrezzature
industriali e
commerciali
14.273
0
(13.568)
(216)
89
(285)
293
5.127
1.547
(1.224)
(1.035)
679
0
5.094
11.184
7.572
(549)
(3.365)
2.553
0
17.395
Altri beni
Imm. in corso e
acconti
11.386
3.943
(668)
(3.420)
2.597
0
13.838
0
183
0
0
266
0
0
0
0
41.970
13.245
(16.009)
(8.036)
Beni in leasing
Totale
6.184
0
449
285
285
0
37.354
Il valore netto delle immobilizzazioni materiali mostra una diminuzione complessiva,
rispetto al 1999, di lire 4.616 .
Tale riduzione netta è principalmente riferibile, ai seguenti effetti:
a)
all’ingresso nell’area di consolidamento del Gruppo Horen e Ampliclinical e
delle Società Amplux SA, Viennatone GmbH e Ampliholl BV e di nuove
Società del gruppo francese CCA (lire 6.184 );
b)
a disinvestimenti per lire 16.009 dovuti principalmente alla vendita
dell’immobile che nel 1999 era in capo a Miracle Ear (lire 10.618) e dalla
scissione della parte immobiliare della capogruppo alle società correlate
Amplibrick 1 S.r.l. ed Amplibrick 2 S.r.l.;
c)
all’acquisizione di nuove immobilizzazioni materiali (lire 13.245)
prevalentemente attrezzature commerciali e macchine elettroniche. Questo
aggiornamento tecnologico è necessario per supportare l’area vendita e far
fronte alle nuove esigenze amministrative.
Con riguardo agli ammortamenti, si precisa che gli stessi sono stati calcolati
sistematicamente sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua
possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.
B. III Immobilizzazioni finanziarie
B. III 1) Partecipazioni
Il valore al 31/12/2000 della partecipazione nella società controllata al 100% Amplaid
Iberica S.L di Barcellona (Spagna) é pari a zero poiché completamente svalutata. Tale
società é esclusa dall’area di consolidamento in quanto la sua inclusione sarebbe
irrilevante ai fini di una rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e
finanziaria del Gruppo.
- 37 -
I valori della controllata sono di seguito esposti:
Denominazione sociale
Sede
Valuta
Capitale
Sociale
Patrim.
Netto
Risultato
Econom.
500
(1.534)
(142)
%
di possesso
2000
1999
Valori
Di carico
2000
CONTROLLATE
Amplaid Iberica S.L.
Barcellona
(Spagna)
Pts.
migliaia
100,00
100,00
Le partecipazioni in altre società (lire 8) sono rimaste invariate rispetto all’esercizio
precedente.
B. III 2.d) Crediti verso altri
I crediti verso altri al 31 dicembre 2000 ammontano a lire 1.810 (lire 1.910 nel 1999)
e rappresentano prevalentemente crediti a medio termine per depositi cauzionali ( lire
552) e crediti per anticipi IRPEF sul trattamento di fine rapporto (lire 985).
B. III 3) Altri titoli
Gli altri titoli ammontano a lire 47 (lire 381 nel 1999) e si riferiscono per lire 29 a
titoli detenuti dalla Società svizzera Microelectric Horgerate AG e per lire 18 a titoli
della società US Medical detenuti da Amplimedical S.p.A
C. I Rimanenze
Le rimanenze ammontano a lire 62.319 e si sono incrementate, rispetto al 1999, di
lire 8.235; questa variazione è la sintesi di:
22.928
(11.904)
(3.149)
Incremento per nuove società acquisite
Decremento
Accantonamento al fondo svalutazione
La composizione di tale voce è la seguente:
Saldo
31.12.00
Saldo
31.12.99
Materie prime
Prodotti Finiti
Acconti
Svalutazione rimanenze
148
70.000
254
(8.084)
4.394
56.187
275
(6.772)
Saldo
62.318
54.084
La riduzione nella voce “materie prime” avvenuto nel 2000 è da correlare alla vendita
dell’attività produttiva della controllata Miracle Ear.
La movimentazione della svalutazione rimanenze è la seguente:
- 38 -
0
Importi in Lire
milioni
6.772
3.149
(3.280)
1.443
Fondo al 31.12.1999
Accantonamenti
Utilizzi
Variazione area di consolidamento
8.084
Fondo al 31.12.2000
C. II CREDITI
I crediti sono aumentati di lire 85.562, il saldo è così suddiviso secondo le scadenze:
Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Crediti verso clienti
Crediti verso controllanti
Crediti verso altri
174.296
17.652
19.991
391
3.604
Totale
211.939
3.995
Oltre 5 anni
-
Totale
174.687
17.652
23.595
215.934
C. II 1) Crediti verso clienti
Ammontano a lire 174.687 (di cui lire 391 scadenti oltre l’esercizio successivo) e
sono così analizzabili:
Saldo al
31.12.00
Saldo al
31.12.99
Crediti
Fondo Svalutazione crediti
183.464
(8.777)
105.583
(7.429)
Crediti netti
174.687
98.154
L’aumento della voce crediti verso clienti, rispetto al 1999, è riconducibile
all’incremento del business del Gruppo e dall’ingresso nell’area di consolidamento di
nuove società (lire 43.268, al netto del relativo fondo svalutazione di lire 2.091).
La movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2000 è la seguente:
Importi in Lire
milioni
- 39 -
7.429
2.158
(2.901)
2.091
Fondo al 31.12.1999
Accantonamenti
Utilizzi
Variazione area di consolidamento
8.777
Fondo al 31.12.2000
C. II 4) Crediti verso imprese controllanti
I crediti verso imprese controllanti (Società Amplifin S.p.A.), pari a lire 17.652,
mostrano un incremento di lire 7.181 rispetto al 1999.
Tale voce risulta così composta:
Importi in Lire
milioni
Crediti per IVA di Gruppo (comprensivi degli interessi maturati)
Crediti finanziari a breve termine
11.658
5.994
Totale
17.652
C. II 5) Crediti verso altri
I crediti verso altri ammontano a lire 23.595 (lire 21.747 nel 1999), di cui lire 3.604
scadenti oltre l’esercizio successivo (ma non oltre i cinque anni). L’incremento di lire
1.848 rispetto all'esercizio precedente è il risultato di un aumento di lire 5.067 per
effetto delle nuove acquisizioni e della diminuzione di lire 3.219 fatta registrare dalle
società che partecipavano all’area di consolidamento nel 1999.
Tale voce è così composta:
Saldo al
31.12.00
Crediti verso erario per imposte
Crediti verso dipendenti
Anticipi ad agenti
Anticipi a fornitori diversi da merci
Crediti verso fornitori per note credito da ricevere
Crediti per imposte anticipate
Altri crediti
Totale
Saldo al
31.12.99
3.450
1.076
2.346
743
1.661
7.148
7.171
3.377
746
2.535
1.556
776
9.283
3.474
23.595
21.747
La voce crediti per imposte anticipate accoglie sia le attività per imposte anticipate, al
netto delle passività per imposte differite, emerse in capo alle singole società
consolidate sia le
passività per imposte differite originate dalle rettifiche di consolidamento. Tale voce
risulta così composta:
- 40 -
Saldo al
31.12.00
Saldo al
31.12.99
Attività per imposte anticipate – singole società consolidate
Amplifon S.p.A.
Amplimedical S.p.A.
Miracle Ear (U.S.A.)
Altre
4.169
325
3.247
-
2.643
_
7.137
135
Attività per imposte anticipate – singole società consolidate
7.741
9.915
Passività per imposte differite – rettifiche di consolidamento
Totale
(593)
7.148
(632)
9.283
I crediti netti per imposte anticipate iscritti nel bilancio della Società Amplifon S.p.A.
sono stati calcolati su differenze temporanee deducibili relative ad accantonamenti a
fondi rischi, spese di rappresentanza e altre e su differenze temporanee ascrivibili
relative ad ammortamenti anticipati.
I crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio della controllata Amplimedical
S.p.A. sono stati calcolati su differenze temporanee deducibili relative ad
accantonamenti a fondi rischi, spese di rappresentanza e altre e su differenze
temporanee ascrivibili relative a plusvalenze rateizzate.
I crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio di Miracle Ear Inc. sono stati
calcolati su differenze temporanee deducibili relative ad accantonamenti a fondi
rischi.
Le imposte differite sulle scritture di consolidamento sono originate dall’eliminazione
degli ammortamenti anticipati iscritti in applicazione di norme tributarie e
dall’adeguamento del valore del magazzino da LIFO a FIFO.
C. III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Tale voce ammonta a lire 827 (lire 6.215 nel 1999) ed accoglie investimenti a breve
termine effettuati dalle Società del gruppo francese. La riduzione rispetto all’esercizio
precedente è dovuta alla cessione nell’esercizio dei titoli detenuti dalla controllante
francese al 21.12.1999.
C. IV Disponibilità liquide
Ammontano a lire 174.924 e rilevano un incremento di lire 167.780 (di cui lire
112.179 dovuti all’ingresso nel gruppo della Società Amplux SA avvenuto nel 2000).
Il dettaglio delle disponibilità liquide è il seguente:
Saldo al
31.12.00
Depositi bancari
Saldo al
31.12.99
170.813
6.935
- 41 -
Denaro e valori in cassa
Totale
4.111
209
174.924
7.144
I depositi bancari sono vincolati per un importo complessivo di lire 104.800 a fronte
di garanzie prestate dal sistema bancario nell’interesse del Gruppo.
D.
Ratei e risconti
Tale voce al 31 dicembre 2000 risulta così composta:
Affitti passivi
Affitti d’azienda
Pubblicità
Canoni leasing noleggio e assistenza
Assicurazioni
Spese emissione prestito obbligazionario
Altri
Disaggio su prestiti
Totale
Saldo al
31.12.00
Saldo al
31.12.99
408
155
689
137
104
1.063
1.763
461
4.780
429
152
443
99
453
537
2.113
L’incremento dell’entità dei ratei e risconti attivi, rispetto al 1999, pari a lire 2.667 (di
cui lire 2.046 relativi a società acquisite nel 2000) è da imputare prevalentemente alla
Società Amplux SA (lire 1.525) per oneri pluriennali relativi all’emissione del prestito
obbligazionario ed ammortizzati nella durata dello stesso.
Alla stessa società Amplux si riferisce il disaggio sui prestiti. Le informazioni relative
al prestito obbligazionario sono riportate nelle note a commento della voce del
passivo D 1) Debiti per obbligazioni.
A. PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO E DI TERZI
La capogruppo Amplifon S.p.A. detiene il 100% del capitale di tutte le società
rientranti nell’area di consolidamento (ad eccezione di alcune Società francesi per le
quali Amplifon S.p.A. controlla il 99,99% del capitale); la quota del patrimonio netto
di spettanza dei terzi non è stata evidenziata separatamente in quanto assolutamente
irrilevante.
- 42 -
I movimenti intervenuti nei conti di patrimonio netto nel periodo sono i seguenti:
Capitale
Saldo
Al 31/12/99
Destinazione del risultato
dell’esercizio 1999
Aumento di capitale
Effetto scissione
immobiliare
Riclassifica anni precedenti
Altre variazioni
Risultato
economico
dell’esercizio 2000
Saldo al 31/12/00
Riserva
sovrap
r.
Azioni
Riserva
legale
5.000
1.000
752
-
23.526
(4)
-
5.748
1.000
23.526
Riserva
straord
.
6.738
Riserva
amm.ti
anticip.
4.107
Utili
(perdite)
es.
prec.
Differenza
conv. Valuta
Risultato
dell’
es.
Utile
(Perdita)
Totale
Patrim.
Gruppo
6.158
1.325
4.089
28.417
3.948
-
141
-
-
(4.089)
-
24.278
4
-
(800)
(3.134)
-
2.235
(2.383)
-
(2.554)
(3.282)
4.988
3.948
2.365
1.177
7.306
7.306
7.306
54.165
(1.754)
-
Riserva di
fusione
4.107
Al 31/12/2000 il capitale sociale della società capogruppo Amplifon S.p.A. ammonta
a 2.968.800 Euro, costituito da n. 14.844.000 azioni dal valore nominale unitario di
0,2 Euro, interamente sottoscritto e versato.
In data 27 luglio 2000, l’Assemblea Straordinaria di Amplifon S.p.A. ha deliberato di
convertire in Euro il capitale sociale ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 213/1998,
mediante la conversione delle n. 500.000 azioni da nominali Lire 10.000 ciascuna in
altrettante da nominali Euro 5,16 ciascuna; il tutto quindi per complessivi Euro
2.580.000 di capitale pari a Lire 4.995.576.600, con conseguente riduzione del
capitale sociale in misura pari alla differenza derivante dalla conversione e passaggio
della stessa differenza a riserva straordinaria. La medesima Assemblea ha quindi
deliberato di annullare le azioni convertite e di sostituirle con n. 516.000 azioni da
nominali Euro 5 ciascuna.
Sempre in data 27 luglio 2000, l’Assemblea Straordinaria di Amplifon S.p.A. ha
deliberato, di aumentare il capitale sociale a pagamento da Euro 2.580.000 a Euro
3.180.000, da suddividersi, a seguito dell’esecuzione di tale aumento di capitale, in
nuove n. 12.900.000 azioni da nominali Euro 0,20 ciascuna, con annullamento delle n.
516.000 azioni in precedenza esistenti, e così mediante emissione di n. 3.000.000
nuove azioni da nominali Euro 0,20 ciascuna, da offrirsi in opzione all’unico
azionista, Ampliter N.V., con un sovrapprezzo di Euro 6 per ciascuna azione, pari ad
un sovrapprezzo complessivo di Euro 18.000.000.
In data 21 novembre 2000, l’Assemblea Straordinaria di Amplifon S.p.A. ha
aumentato da Euro 6 ad Euro 6,25 il sovrapprezzo stabilito per ciascuna azione da
emettersi in esecuzione dell’aumento di capitale scindibile deliberato in data 27 luglio
2000.
In data 1° dicembre 2000, l’allora azionista unico della Società, Ampliter N.V., ha
sottoscritto in parte, e precisamente per l’importo di Euro 285.000, versando l’importo
nominale ed un sovrapprezzo di Euro 8.906.250, l’aumento di capitale di cui alle
Assemblee Straordinarie degli azionisti in data 27 luglio 2000 e 21 novembre 2000. A
seguito della scadenza del termine fissato per l’esercizio del diritto di opzione da parte
di Ampliter N.V. e della conseguente offerta in sottoscrizione, da parte del Consiglio
di Amministrazione della Società con delibera del 15 dicembre 2000, di parte
dell’inoptato relativo al suddetto aumento di capitale, 14 dipendenti del Gruppo hanno
sottoscritto nel dicembre 2000 complessivamente n. 519.000 azioni della Società, del
valore nominale di Euro 0,20 ciascuna, versando un sovrapprezzo di Euro 6,25
ciascuna. La sottoscrizione delle azioni da parte dei suddetti dipendenti ha lasciato
una quota residua di inoptato relativamente alla quale la facoltà di sottoscrizione è
scaduta al 31 dicembre 2000. Il capitale sociale sottoscritto e versato della Società è
- 43 -
pertanto pari ad Euro 2.968.800, corrispondenti a n. 14.844.000 azioni del valore
nominale di Euro 0,20 ciascuna.
Ai sensi degli artt. 2431 e 2426, comma 5 del codice civile si precisa che non sono
distribuibili le seguenti riserve:
riserva sovraprezzo azioni, sino a che la riserva legale non abbia raggiunto il limite
stabilito dall’art. 2430 del c.c.;
riserva legale.
Il prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato d'esercizio della capogruppo
Amplifon S.p.A. e patrimonio netto e risultato d'esercizio consolidato al 31 dicembre
2000, è il seguente:
Patrimonio netto
Come da bilancio civilistico Amplifon S.p.A. al 31 dicembre 2000
Eliminazione poste di natura fiscale
55.470
Risultato
Economico
4.932
(462)
(7)
Omogeneizzazione principi contabili all’interno del gruppo
1.250
288
Storno svalutazione Amplifon Iberica
4.553
4.553
Differenza di conversione valuta
Risultato delle controllate
Ammortamento delle differenze di consolidamento
Altre
Totale
B.
1.177
-
(2.294)
1.366
(5.425)
(3.680)
(104)
(146)
54.165
7.306
Fondi per rischi ed oneri
I fondi rischi ed oneri al 31 dicembre 2000 sono pari a lire 13.007 e sono diminuiti di
lire 4.694 rispetto all’esercizio precedente.
Tali fondi comprendono:
B.1
Fondi di trattamento di quiescenza e similari
Tale voce, pari a lire 1.171 (lire 2.013 nel 1999), accoglie fondi di pensione
integrativa a favore del personale della controllata Miracle Ear e Viennatone.
- 44 -
B.3 Altri
In tale voce figurano i seguenti fondi:
Saldo al
31.12.99
Fondo indennità suppletiva
clientela
Fondo garanzia e riparazioni
Fondo resi su vendite
Fondo
per
controversie
contrattuali
Fondo per ristrutturazioni
aziendali
Altri fondi
Totale
Accant.ti
Utilizzo
Variazione
area di
consolidam
ento
Saldo al
31.12.00
4.378
630
(358)
160
4.810
5.633
2.996
649
488
970
562
(4.670)
(1.586)
(151)
0
53
0
1.451
2.433
1.060
1.447
0
(713)
4
738
585
1.000
(342)
101
1.344
15.688
3.650
(7.820)
318
11.836
La diminuzione del fondo garanzia e riparazioni è da mettere prevalentemente in
relazione alla cessione del ramo d’azienda dell’attività produttiva della Miracle-Ear.
C.
Trattamento di fine rapporto
Il fondo accoglie gli accantonamenti effettuati in base alle leggi vigenti (art. 2120 del
Codice Civile) ed ai contratti nazionali ed integrativi in vigore, al netto degli acconti
erogati e di quanto corrisposto ai dipendenti in caso di cessazione del rapporto di
lavoro.
La movimentazione del fondo trattamento di fine rapporto nel corso del 2000 è la
seguente :
Fondo al 31.12.1999
Accantonamenti
Utilizzi
Variazione area di consolidamento
Fondo al 31.12.2000
12.367
2.459
(1.706)
2.617
15.737
- 45 -
D.
DEBITI
I debiti, valutati al loro valore nominale, sono aumentati di lire 289.048; il saldo è così
suddiviso secondo la scadenza:
Entro 12 mesi
Obbligazioni
Debiti verso banche
Acconti
Debiti verso fornitori
Debiti verso controllanti
Debiti tributari
Debiti verso Ist. di Prev.
Debiti verso altri
Totale
D.1
143.203
6.681
88.423
4.370
16.774
4.299
37.706
301.456
Oltre 12 mesi
Oltre 5 anni
193.627
6.192
1.346
201.165
Totale
-
193.627
149.395
6.681
88.423
4.370
16.774
4.299
39.052
502.621
Obbligazioni
Il debito per obbligazioni si riferisce al prestito della controllata Amplux SA emesso
nel mese di novembre 2000 e garantito dalla capogruppo per un importo nominale
pari a Euro 100.000.000 (Lire 193.627). Il prezzo di emissione del prestito
obbligazionario, emesso sotto la parità (99,75), ha comportato un disaggio di
emissione di Euro 250 mila. Sul debito maturano interessi a tasso fisso, corrisposti
annualmente, del 7%. Con riferimento alla data di rimborso, si precisa che lo stesso
verrà rimborsato in un’unica soluzione in data 27 novembre 2002.
D.3
Debiti verso banche
Saldo al
31.12.2000
Conto correnti
Finanziamenti alle importazioni
18.061
Saldo al
31.12.1999
13.542
-
1.838
Operazioni finanziarie
89.034
19.000
Finanziamenti a medio termine (quota scadente entro 12 mesi)
36.108
11.828
Debiti verso banche entro 12 mesi
Finanziamenti a medio termine (quota scadente oltre 12 mesi)
143.203
Totale
46.208
6.192
77.358
149.395
123.566
I debiti bancari scadenti entro i 12 mesi accolgono quote di finanziamento a medio
termine per lire 6.108 e lire 30.000 relativi a finanziamenti a 18 mesi ed evidenziano
un incremento di lire 96.995.
- 46 -
Il maggior indebitamento a breve è direttamente correlabile a due finanziamenti di lire
44.500 cadauno accesi dalla capogruppo nel mese di dicembre 2000 controgarantiti da
fideiussione bancaria il cui tasso fisso è pari al 7,7%.
Il rischio tasso sull’indebitamento a breve è stato coperto sino alla fine di novembre
2000 da un contratto swap di lire 30.000 che fissava il tasso Euroribor 3 mesi al
4%.La società ha in essere al 31 dicembre 2000 un contratto Collar, che limita il
rischio di tasso fissando una banda di oscillazione del tasso di riferimento (Euroribor
3 mesi: floor 2,86% - cap. 4,5%) su un importo attualmente pari c.a. lire 35.000. La
media del mese di dicembre dell’Euroribor 3 mesi era pari al 4,961%.
I finanziamenti a medio termine accolgono:
i.
Operazioni di durata originaria di 5 anni per lire 12.300 di cui lire 6.108
scadenti nel 2001 e la parte restante nel 2002. I tassi di interesse sono variabili e
sono legati all’Euroribor maggiorato di 1 punto percentuale. Nel corso dell’anno
2000 sono state rimborsate quote di finanziamento a medio termine per lire 6.033;
ii.
Operazioni a 18 mesi per lire 30.000 tutte scadenti nel 2001. Queste sono
regolate a tassi di interesse variabili (ancorati al tasso Euroribor maggiorati di uno
spread che varia tra 0,50 e 0.625%.)
Il finanziamento a medio termine, sottoscritto dalla Branch francese per l’acquisizione
del gruppo CCA, di lire 40.853, è stato completamente ed anticipatamente rimborsato
a metà novembre 2000. Tale operazione si inquadra nella riorganizzazione finanziaria
del gruppo.
Non vi sono debiti con scadenza superiore a cinque anni.
D.5
Acconti
Tale voce, pari a lire 6.681 (lire 6.264 nel 1999), è relativa agli anticipi ricevuti da
clienti.
D.6
Debiti verso fornitori
I debiti verso fornitori ammontano a lire 88.423 ed evidenziano un incremento di lire
39.570 nei confronti dell’esercizio precedente. Questo incremento è dovuto per lire
25.982 all’ingresso di nuove società nell’area di consolidamento e per lire 13.588
all’incremento del business.
D.10 Debiti verso controllanti
Il debito verso la controllante Amplifin S.p.A., pari a lire 4.370 (lire 13.344 nel 1999),
si riferisce per lire 3.804 al conto corrente di corrispondenza delle controllate
Viennatone Horgerate Gmbh ed Amplimedical S.p.A. sul quale è applicato un tasso di
interesse pari alla media del tasso “Euribor 3 mesi” maggiorato di 2 punti percentuali
e per lire 387 al trasferimento di debiti IVA delle società Amplimedical e
Ampliclinical e, per la differenza, a partite commerciali.
D.11 Debiti tributari
- 47 -
I debiti tributari ammontano a lire 16.774 (lire 3.357 nel 1999).
L’incremento rispetto all’esercizio precedente pari a lire 13.417, è dovuto
principalmente all’ingresso di nuove società nell’area di consolidamento (lire 4.647)
ed all’aumento del debito per imposte sul reddito della capogruppo (lire 8.910).
Tale voce risulta così dettagliata:
Saldo al
31.12.2000
Saldo al
31.12.1999
Debiti per ritenute alla fonte
1.712
Debiti per imposte sul reddito
7.477
36
Debiti per I.V.A. in sospensione
5.004
1.499
Altri
2.581
57
16.774
3.357
Totale
1.765
D.12 Debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale
I debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale sono pari a lire 4.299 (lire
7.315 nel 1999).
Tale voce comprende i debiti verso INPS e INAIL per lire 3.137.
D.13 Altri debiti
Gli altri debiti ammontano a lire 39.052, sono aumentati per effetto delle nuove
società entrate nell’area di consolidamento per lire 6.538.
Saldo al
31.12.2000
Saldo al
31.12.1999
Debiti verso il personale
13.188
6.603
Debiti verso agenti
16.652
12.571
Debiti per acquisti di società estere
1.650
4.941
Debiti diversi
7.562
11.596
Totale
39.052
35.711
- 48 -
E.
RATEI E RISCONTI PASSIVI
I ratei e risconti passivi al 31 dicembre 2000 ammontano a lire 3.257 (lire 2.842 nel
1999) e sono così dettagliati:
Saldo al
31.12.00
Saldo al
31.12.99
Affitti
Interessi passivi
Assicurazioni
Altri
15
1.531
138
1.573
17
420
2.405
Totale
3.257
2.842
La voce interessi passivi comprende gli interessi sul prestito obbligazionario emesso
dalla società controllata Amplux per lire1.263.
E.
INFORMAZIONI SUI CONTI D’ORDINE
Saldo al
31.12.2000
Canoni per beni in noleggio a lungo termine
Saldo al
31.12.1999
1.624
2.344
Garanzie prestate
18.129
4.533
Totale
19.753
6.878
I canoni per beni in leasing e in noleggio ammontano a lire 1.624 e si riferiscono ad
un elaboratore ed a automezzi e rappresentano il valore complessivo dei canoni a
scadere da corrispondere alle società locatrici.
Le garanzie prestate sono aumentate di lire 13.596 e sono state prestate nell’interesse
di:
• Banca Intesa a garanzia della fideiussione da questa prestata ad ARCORIMA BV
per l’acquisto di ACOUDIRE NV ( lire 15.816);
• Nominativi diversi a garanzia di impegni o patti contrattuali (lire 2.313).
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
- 49 -
A. VALORE DELLA PRODUZIONE
A. 1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
I ricavi delle vendite 2000 ammontano a lire 516.958 e sono interamente derivanti da
vendite di apparecchiature e protesi acustiche.
L’incremento complessivo delle vendite, rispetto al 1999, è pari a lire 182.083
(+54,37%).
La ripartizione dei ricavi netti per area di destinazione è la seguente:
Esercizio
2000
Esercizio
1999
Italia
252.188
227.356
U.S.A.
187.484
44.630
Spagna
23.182
20.155
Francia
54.104
42.734
Totale
516.958
334.875
L’incremento delle vendite U.S.A., rispetto al 1999, è pari lire 142.854. Si osserva, al
riguardo, che la controllata americana Miracle Ear Inc. ha contribuito alla formazione
del conto economico consolidato per l'intero esercizio 2000 (rispetto ai quattro mesi
dell’anno precedente). Il fatturato U.S.A. dell’esercizio 2000 è stato di lire 187.484 e
mostra un incremento del 43% rispetto al dato 1999 (lire 131.353).
A. 4) INCREMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI
La voce, presente solo nel bilancio Amplifon S.p.A., evidenzia un incremento di lire
697 rispetto all’esercizio precedente ed è costituita da prelievi di magazzino di
apparecchiature elettromedicali a scopo diagnostico, normalmente destinate alla
vendita e date in dotazione al personale commerciale ed alle filiali quali beni
strumentali per l’esercizio dell’attività.
La contropartita patrimoniale degli incrementi in oggetto si trova fra le
immobilizzazioni materiali.
A. 5) ALTRI RICAVI E PROVENTI
- 50 -
Gli altri ricavi e proventi sono prevalentemente composti da affitti attivi (lire 2.803),
da riaddebiti di costi ed altri servizi (lire 4.891) e da ricavi per incameramento caparre
(lire 1.144).
B. COSTI DELLA PRODUZIONE
B. 6) PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI
Gli acquisti dell’anno ammontano a lire 151.135 e presentano un incremento, rispetto
al 1999, di lire 60.712 (+67%).
Le società estere hanno sostenuto costi per lire 89.624, mentre la Società Amplifon
S.p.A. ha inciso per lire 61.511.
B. 7) PER SERVIZI
I costi per servizi ammontano a lire 156.232 ed evidenziano un incremento del 22%
rispetto al 1999.
Questo incremento è decisamente inferiore a quello espresso dal fatturato in quanto le
società estere non utilizzano una rete di agenti per la distribuzione delle protesi
acustiche (costo classificato nelle prestazione di servizi) ma si avvalgono di personale
diretto o in franchising.
I costi per servizi sono così composti:
Esercizio
2000
Esercizio
1999
Provvigioni agenti
60.954
53.087
Pubblicità
34.250
22.149
Consulenze e prestazioni professionali
14.209
11.765
3.596
4.031
Lavorazioni di terzi
Trasporti
4.546
2.214
Spese per il personale
11.130
6.506
Telefoniche ed Energia
7.327
7.442
Assicurazione e vigilanza
1.097
890
Pulizia e manutenzioni
2.987
2.931
10.986
13.474
5.150
3.642
156.232
128.131
Servizi di distribuzione e vendita
Altre
Totale
All’interno della voce “altri costi per servizi” sono iscritti compensi ad
Amministratori e Sindaci, rispettivamente, per lire 217 e lire 115.
B. 8) COSTI PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI
- 51 -
I costi per godimento di beni di terzi sostenuti nel 2000 ammontano a lire 28.590 (lire
18.483 nel 1999) e si riferiscono principalmente ai canoni per la locazione delle sedi
delle società e dei negozi.
B. 9) COSTI PER IL PERSONALE
I costi per il personale dipendente sostenuti nel 2000 ammontano a lire 129.509, con
un incremento, rispetto all’esercizio precedente, del 61,43%.
L’incremento di questi costi è percentualmente più elevato rispetto a quello
evidenziato dal fatturato.
Le nuove società acquisite utilizzano nel processo di commercializzazione al dettaglio
solo personale dipendente a differenza della capogruppo che utilizza anche una rete di
agenti.
B. 10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
La voce ammortamenti e svalutazioni per il 2000 è pari a lire 16.268 e risulta così
composta:
Esercizio
2000
Esercizio
1999
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
5.876
4.419
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
8.037
5.802
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
Totale
197
280
2.158
2.225
16.268
12.726
B. 14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Gli oneri diversi di gestione per il 2000 sono pari a lire 13.450 e risultano così
composti:
Esercizio
2000
Esercizio
1999
Cancelleria, stampati, libri
4.159
1.670
Imposte e tasse
1.533
1.694
Sopravvenienze passive
4.046
3.298
Materiale di consumo e vari
1.032
1.106
Beni strumentali Inferiori a 1 milione
Altri oneri diversi
Totale
641
1.007
2.039
2.047
13.450
10.822
Nella voce sopravvenienze passive sono principalmente comprese rettifiche di vendite
di precedenti esercizi.
- 52 -
C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI
C. 16) ALTRI PROVENTI FINANZIARI
La voce altri proventi finanziari per il 2000 è pari a lire 6.429 (lire 2.582 nel 1999) e
si riferisce principalmente alla voce proventi diversi dai precedenti, di cui si fornisce
il dettaglio:
C. 16. d) Proventi diversi dai precedenti
Esercizio
2000
Interessi attivi dalla controllante Amplifin S.p.A.
Esercizio
1999
292
159
1.402
2.193
Differenze cambio attive
3.221
120
Interessi attivi da banche
1.410
0
Totale
6.325
2.472
Interessi attivi da clienti
C. 17 INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI
La voce interessi ed altri oneri finanziari per il 2000 è pari a lire 10.595.
La composizione di tale voce è la seguente:
Esercizio
2000
Interessi passivi verso la controllante Amplifin S.p.A.
(conto corrente di corrispondenza)
Interessi su conti correnti bancari e finanziamenti a breve termine
61
2.735
Esercizio
1999
522
1.334
Interessi su finanziamenti a medio termine
4.209
1.657
Interessi su finanziamenti medio termine Branch Francia
2.228
1.462
304
176
Sconti passivi e spese
Altri interessi
Differenze cambio
Totale
40
2
1.018
128
10.595
5.281
Nella voce “interessi su finanziamenti a medio termine” figurano interessi passivi sul
prestito obbligazionario emesso dalla Società Amplux per lire 1.263.
E.20 PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
- 53 -
PROVENTI STRAORDINARI
I proventi straordinari per lire 8.832 (lire 2.802 per il 1999) si riferiscono a
plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni e delle controllate canadesi ascrivibili
essenzialmente alla controllata americana Miracle Ear, ampiamente descritte nella
sezione “Area di consolidamento”.
ONERI STRAORDINARI
-
Gli oneri straordinari pari a lire 9.332 (lire 1.071 nel 1999) si riferiscono
prevalentemente a costi di ristrutturazioni delle reti commerciali della
Capogruppo e della controllata spagnola (rispettivamente lire 3.777 e lire 402), ad
un accantonamento fatto nel 2000 al fondo svalutazione magazzino di Amplifon
S.p.A. e della controllata spagnola a seguito di modifiche apportate nel corrente
esercizio al sistema informatico che hanno consentito l’evidenziazione di
informazioni rivelatesi non corrette nella determinazione del fondo stesso
nell’esercizio precedente, pari a complessive lire 3.638.
IMPOSTE
Le imposte stanziate nel conto economico consolidato per gli esercizi 1999 e 2000
sono le seguenti:
Esercizio
2000
Esercizio
1999
Imposte correnti
15.945
5.092
Imposte anticipate
(1.438)
(1.589)
Totale Imposte di competenza dell’esercizio
14.507
4.089
L’IRAP compresa nelle imposte correnti è di lire 3.123 e quelle incluse nelle imposte
differite attive è di lire (65).
Le imposte anticipate iscritte in bilancio sono relative alle differenze temporanee di
competenza dell’esercizio, così come illustrato a commento della voce “Crediti per
imposte anticipate”.
L’incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte per l’esercizio 2000 è del
66,5%.
Posizione fiscale
Ultimo esercizio definito
- 54 -
I periodi di imposta aperti (non definiti) dell’Amplifon S.pA. e delle controllate
italiane sono quelli decorrenti dal 1995, ai fini delle imposte sul reddito, e quelli
decorrenti dal 1996, ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.
Perdite fiscali riportabili a nuovo
La situazione delle perdite fiscali di Amplifon S.p.A. e delle controllate italiane
al 31 dicembre 2000 è riassunta, per anno di formazione, nella seguente tabella:
Anni
Amplifon S.p.A.
Ampliclinical S.r.l.
Amplimedical S.p.A.
Verbena S.r.l.
Clonital S.r.l.
1995
1.684
101
-
1996
1.790
-
1997
1.280
-
1998
357
-
1999
864
8
31
Esenzioni o riduzioni d’imposta
Amplifon S.p.A. e le controllate italiane non fruiscono, né hanno fruito nell’ultimo
triennio, di alcuna esenzione di imposta. L’Amplifon S.p.A. ha fruito nell’anno 1998
di una riduzione dell’IRPEG per effetto dell’applicazione della dual income tax
(DIT); il beneficio è stato tuttavia di importo non significativo.
Contenzioso fiscale
Non vi sono contenziosi fiscali in essere che coinvolgono le società italiane del
gruppo Amplifon, ad eccezione della controllata Amplimedical S.p.A.. Si descrivono
qui di seguito le principali controversie attualmente pendenti.
Controversia promossa dalla società avverso avvisi di accertamento mediante i quali il
reddito dichiarato ai fini IRPEG ed ILOR negli anni di imposta 1986, 1989 è 1990 è
stato rettificato e sono state accertate maggiori imposte ed irrogate sanzioni per
complessive lire 1.934. In tutti e tre gli avvisi di accertamento è stata ripresa a
tassazione, tra l’altro, la quota di ammortamento del valore di avviamento iscritto in
bilancio a seguito della fusione per incorporazione della società Intermedical S.p.A..
Avverso i menzionati avvisi la società ha proposto ricorso cumulativo. Nel 1994, la
commissione tributaria di Milano ha accolto il ricorso proposto dalla società
statuendo, tra l’altro, l’estinzione del giudizio concernente l’anno 1986 essendo le
maggiori imposte accertate coperte da condono. Il contenzioso relativo a tale anno
può quindi considerarsi chiuso. Avverso tale pronuncia l’Ufficio ha proposto appello
- 55 -
contestando unicamente la riconosciuta deducibilità, per gli anni 1989 e 1990, delle
quote di ammortamento del valore di avviamento iscritto in bilancio a seguito della
sopraccitata fusione. Nel 1998, la Commissione Tributaria Regionale della
Lombardia ha accolto l’appello dell’Ufficio. Avverso tale sentenza la società ha
proposto ricorso dinanzi la Corte di Cassazione cui ha resistito l’Avvocatura generale
dello Stato depositando controricorso.
Nel 2000, l’Ufficio Distrettuale Imposte Dirette di Milano ha notificato alla società tre
distinte cartelle esattoriali con le quali ha chiesto il pagamento delle maggiori imposte
e sanzioni (oltre ai relativi interessi) accertati con i sopracitati avvisi di accertamento
per un totale complessivo di lire 2.547 (lire 633 per l’esercizio 1986, lire 952 per
l’esercizio 1989 ed a lire 962 per l’esercizio 1990). Avverso tali cartelle la società ha
proposto ricorso cumulativo. Si attende la fissazione dell’udienza di primo grado. Va
comunque rilevato che l’Ufficio Distrettuale Imposte Dirette di Milano ha già
provveduto allo sgravio integrale della cartella relativa all’esercizio 1986, allo sgravio
parziale della cartella relativa all’esercizio 1989 per lire 381 ed allo sgravio parziale
della cartella relativa all’esercizio 1990 per un importo pari a lire 411. La società ha
presentato istanza di rateazione degli importi residui ancora iscritti a ruolo pari a
complessive lire 1.122.
Controversia promossa dalla società avverso avviso di accertamento mediante il quale
il reddito dichiarato ai fini IRPEG ed ILOR per l’anno di imposta 1987 è stato
rettificato e sono state accertate maggiori imposte ed irrogate sanzioni per
complessive lire 359. Con l’avviso di accertamento è stata ripresa a tassazione, tra
l’altro, la quota di ammortamento del valore di avviamento iscritto in bilancio a
seguito della sopraccitata fusione. Avverso tale avviso la società ha proposto ricorso.
Nel 1996, la Commissione Tributaria di Milano ha accolto il ricorso proposto dalla
società confermando la legittimità di alcune riprese di importanza trascurabile.
Avverso tale pronuncia l’Ufficio ha proposto appello contestando esclusivamente la
riconosciuta deducibilità delle quote di ammortamento del valore di avviamento
iscritto in bilancio a seguito della più volte citata fusione ma nulla dicendo in
relazione alle altre riprese. La società a sua volta ha presentato appello incidentale.
Nel 1998, la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia ha accolto l’appello
dell’Ufficio e rigettato l’appello incidentale della società. Avverso tale sentenza la
società ha proposto ricorso dinanzi la Corte di Cassazione.
ALTRE INFORMAZIONI
DIPENDENTI
Al 31 dicembre 2000 sono in forza al gruppo 1.578 dipendenti così ripartiti per
categoria e per area geografica:
Suddivisione per categoria al 31/12/00:
31/12/2000
Dirigenti/Quadri
Impiegati/Operai
31/12/1999
135
115
1.443
1.703
- 56 -
Totale
1.578
1.818
Suddivisione per area geografica al 31/12/00:
PAESI
TOTALE
Italia
USA
Francia
Spagna
Svizzera
Austria
Dirigenti
quadri
67
5
49
4
5
5
135
Impiegati
Operai
501
494
193
106
91
58
1.443
Totale
568
499
242
110
96
63
1.578
Numero medio dei dipendenti:
Esercizio
2000
Dirigenti/Quadri
Esercizio
1999
133
110
Impiegati/Operai
1.569
1.685
Totale
1.702
1.795
COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI
L’ammontare dei compensi spettanti agli amministratori ed ai sindaci della società
controllante Amplifon S.p.A. per lo svolgimento delle loro funzioni anche in altre
società incluse nel consolidamento è il seguente:
Qualifica
Amministratori
Collegio sindacale
Esercizio
2000
Esercizio
1999
210
356
64
69
EVENTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
All’inizio dell’esercizio 2001 la controllata Ampliholl N.V. ha acquistato da terzi il
gruppo olandese Acoudire (che nel 2000 ha fatturato lire 71,8 miliardi) al prezzo di
lire 26,3 miliardi con un earn out massimo di lire 15,8 miliardi.
All’inizio dell’esercizio 2001 la controllata Amplimedical S.p.A. ha acquistato da
Bioline il ramo d’azienda relativo alla produzione di biologia molecolare al prezzo di
lire 5.490.
L’Assemblea Straordinaria della società capogruppo Amplifon S.p.A. del 19 febbraio
2001 ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento per massimi Euro
1.100.000 a servizio dell’Offerta Globale finalizzata all’ammissione a quotazione
- 57 -
della Società, mediante emissione di massime n. 5.500.000 azioni ordinarie del valore
nominale di Euro 0,20 ciascuna, ad un prezzo non inferiore a Euro 1,76, pari a circa
Lire 3.408 per azione, da offrirsi in sottoscrizione, in tutto o in parte e comunque nella
misura che l’organo amministrativo riterrà più opportuna, sia al pubblico indistinto sia
a particolari categorie di soggetti (da individuarsi ad opera del Consiglio di
Ammnistrazione) e a investitori professionali italiani ed esteri, con esclusione del
diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, quinto comma, cod. civ., da sottoscriversi
entro e non oltre il 31 dicembre 2002.
La stessa Assemblea Straordinaria di Amplifon S.p.A. del 19 febbraio 2001 ha altresì
deliberato di aumentare il capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione ai
sensi dell’art. 2441, commi quinto e ottavo, cod. civ., per l’ulteriore importo massimo
nominale di Euro 150.000, mediante emissione di massime n. 750.000 azioni
ordinarie del valore nominale di Euro 0,20 ciascuna, da offrirsi in una o più tranches
al servizio di uno o più piani di stock option a favore di dipendenti, associati in
partecipazione, collaboratori della Società e di sue controllate, esercitabili entro e non
oltre il 31 dicembre 2015.
RAPPORTI CON
CORRELATE
IMPRESE
CONTROLLATE,
CONTROLLANTI
E
I rapporti di debito e di credito verso le società controllate e controllanti sono relativi
a transazioni di natura commerciale e finanziaria regolate a condizioni concordate fra
le parti e nel rispetto del mercato fra cui è preminente, oltre alla gestione a livello di
Gruppo dell’I.V.A. da parte della controllante Amplifin S.p.A., la tesoreria accentrata
di gruppo, volta a ridurre l’impatto dei costi finanziari sui risultati del Gruppo.
Nel dicembre 2000 la Società ha concluso l'operazione di scissione della parte
immobiliare, per un valore di circa lire 1,7 miliardi, a favore di due società correlate
(Amplibrick 1 srl ed Amplibrick 2 srl.)
Nello stesso mese l'aumento di capitale deliberato il 27 luglio 2000 dall’Assemblea
Straordinaria della Società è stato sottoscritto da Ampliter N.V. (per n° 1.425.000
azioni versando euro 9,2 milioni) e da dipendenti di Amplifon S.p.A. o sue controllate
(per n° 519.000 azioni per le quali sono stati versati euro 3,3 milioni).
Oltre a quanto precedentemente detto si evidenzia il rapporto di locazione fra la
società Amplifon S.p.A. e la società correlata Ampliare S.r.l., immobiliare del
Gruppo, che riguarda la sede della società ed alcuni negozi presso i quali la stessa
svolge la propria attività.
- 58 -
La tabella sotto riportata evidenzia i saldi patrimoniali più significativi in essere
alla data del bilancio con la controllante e le correlate:
Rapporti con la controllante
Crediti
Debiti
Amplifin
17.652
4.370
Amplibrick 1
-
142
Amplibrick 2
-
39
Edizioni Tecniche
-
61
40
-
Rapporti con le società correlate
Ampliare
- 59 -
Le principali transazioni economiche con la controllante e le correlate sono
evidenziate nella tabella sotto riportata:
Rapporti con la
controllante
Amplifin
Ricavi Altri
ricavi
Acquisti
Servizi
Godimento
beni di terzi
Interessi
attivi
Interessi
passivi
-
-
-
-
-
292 61
Amplibrick 1
-
-
-
-
14
-
-
Amplibrick 2
-
-
-
-
5
-
-
Edizioni
Tecniche
-
-
-
751
-
-
-
Ampliare
-
40
-
250
-
-
Rapporti con
le società
correlate
6.437
- 60 -
PROSPETTO N. 1
ELENCO
DELLE
CONSOLIDAMENTO
IMPRESE
CONTROLLATE
INCLUSE
NEL
Le società incluse nel consolidamento, assunte con il metodo integrale, sono le
seguenti:
Capogruppo:
Denominazione sociale
Sede
Amplifon S.p.A.
Valuta
Milano
(Italia)
Lit.
Capitale
Sociale
5.748.398.376
Società controllate direttamente o tramite società controllate:
Denominazione sociale
Sede
Valuta
Capitale
Sociale
Diretta/
Indiretta
%
1999
%
2000
Amplifon Iberica S.A.
Barcellona
(Spagna)
Pts
69.715.734
D
100
100
CCA Groupe SA
Paris
(Francia)
FrF
1.375.000
D
99,9
99,9
CCA Idf SA
Paris
(Francia)
FrF
1.150.000
I
99,9
99,9
CCA Troyes Sarl
Troyes
(Francia)
FrF
50.000
I
100
100
CCA Paris
Paris
(Francia)
FrF
2.050.000
I
99,9
99, 9
CCA Nimes SA
Langlade
(Francia)
FrF
729.000
I
98,6
98,6
OTAA SA
Lyon
(Francia)
FrF
256.000
I
99,9
99,9
Glf
Cailloux
Fontaines
(Francia)
FrF
250.000
D
99,8
99,8
Elan
St Raphael
(Francia)
FrF
100.000
I
N/A
100
Espace de l’Audition
Limoges
(Francia)
FrF
524.765
I
N/A
100
Lyon Surdite’ SA
Lyon
(Francia)
FrF
250.000
I
N/A
99,8
Raspail Audition
Paris
(Francia)
FrF
270.000
I
N/A
99,9
Sci Eliot Leslie
Lyon
(Francia)
FrF
4.000
I
N/A
99,9
sur
- 61 -
Surditè Sanguy SA
Marseille
(Francia)
FrF
255.000
I
N/A
99,6
LTS
Marseille
(Francia)
FrF
150.000
I
N/A
99,6
Galileè EURL
Marseille
(Francia)
FrF
50.000
I
N/A
100
Ampliholl
Amsterdam
(Paesi Bassi)
Euro
100.000
D
N/A
100
Amplux
Lussemburgo
(Lussemburgo)
Euro
100.000
D
N/A
100
Horen sa
Lugano
(Svizzera)
CHF
5.800.000
D
N/A
100
Amplitrade SA
Lugano
(Svizzera)
CHF
100.000
I
N/A
100
Microelectric
Zug
(Svizzera)
CHF
2950.000
I
N/A
100
Dardy
Losanna
(Svizzera)
CHF
100.000
I
N/A
100
Ampliclinical srl
Assago (MI)
(Italia)
Lit.
1.190.000.000
D
N/A
100
Amplimedical
Assago (MI)
(Italia)
Lit.
2.118.215.483
I
N/A
100
Actimed
Vignate (MI)
(Italia)
Lit.
28.248.243
I
N/A
100
Clonital
Assago
(Italia)
Lit.
99.000.000
I
N/A
100
Viennatone
Vienna
(Austria)
ATS
31.000.000
D
N/A
100
Miracle Ear
Minneapolis
(USA)
US$
1
I
100
100
Amplifon USA Inc.
Wilmington
(USA)
US$
10
D
100
100
E’ esclusa dall'area di consolidamento la Società Amplaid Iberica S.L. (partecipata al
100%) in quanto la sua inclusione sarebbe irrilevante ai fini di una rappresentazione
della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
- 62 -
PROSPETTO N. 2
CAMBI UTILIZZATI AI FINI DELLA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO
CONSOLIDATO
AMPLIFON IBERICA S.A.,
2000
Pts
1999
Pts
Stato Patrimoniale
11,637
11,637
Conto Economico
11,637
11,637
GRUPPO CCA
2000
Ffr
1999
Ffr
Stato Patrimoniale
295,182
295,182
Conto Economico
295,182
295,182
2000
1999
AMPLIOFN USA INC.
US$
Stato Patrimoniale
2066,898
1858,357
Conto Economico
2102,587
1929,130
2000
ATS
1999
Stato Patrimoniale
140,714
N/A
Conto Economico
140,714
N/A
2000
1999
VIENNATONE GmbH
HOREN
CHF
Stato Patrimoniale
1269,85
N/A
Conto Economico
1243,51
N/A
2000
Euro
1999
Stato Patrimoniale
1936,27
N/A
Conto Economico
1936,27
N/A
2000
Euro
1999
Stato Patrimoniale
1936,27
N/A
Conto Economico
1936,27
N/A
AMPLIHOLL
AMPLUX
- 63 -
PROSPETTO 3
GRUPPO AMPLIFON
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
Esercizio 2000
Esercizio 1999
7.306
4.089
delle immobilizzazioni immateriali
5.876
4.419
delle immobilizzazioni materiali
8.036
5.802
2.460
2.258
ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio
Ammortamenti:
Accantonamenti:
- per trattamento di fine rapporto
-ai fondi per rischi ed oneri
- per imposte differite
-al fondo svalutazione crediti
(Plusvalenze) minusvalenze da immobilizzazioni
6.499
1.159
(1.438)
(320)
2.158
2.225
(4.505)
Subtotale
26.392
19.632
Trattamento di fine rapporto liquidato
(1.707)
(1.789)
Utilizzi di altri fondi
(9.140)
(242)
(Incremento) Decremento delle rimanenze
11.204
(6.977)
(31.953)
(21.114)
(Aumento) Diminuzione dei ratei e risconti attivi
(2.476)
651
Aumento dei debiti verso fornitori
Decremento di altri debiti non finanziari
12.170
16.866
(700)
(2.528)
356
511
4.146
5.010
Aumento dei crediti del circolante, al netto di quelli finanziari
Aumento dei ratei e risconti passivi
Flusso monetario generato (assorbito) da attività di esercizio
ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO:
Acquisto di immobilizzazioni immateriali
Acquisto di immobilizzazioni materiali
Acquisto/cessione di partecipazione in società controllate o rami aziendali (al
netto delle disponibilità liquide delle controllate) rappresentato da :
- immobilizzazioni immateriali
(7.281)
(7.404)
(13.245)
(5.989)
(64.686)
(48.607)
7.987
- 64 -
- immobilizzazioni materiali
- attivo circolante
- fondi per rischi ed oneri
- trattamento di fine rapporto
- debiti
- differenza da consolidamento
Prezzo realizzato dalla cessione di immobilizzazioni
(Acquisto) cessione altre partecipazioni e titoli
Flusso monetario generato (assorbito) da attività di investimento
6.184
70.929
(795)
(2.617)
(42.883)
25.881
17.414
652
5.967
(5.297)
(61.831)
(66.645)
(5.994)
(264)
ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO:
(Incremento) decremento crediti finanziari
Emissione di prestito obbligazionario
193.627
Rimborsi finanziamenti a medio-lungo termine da banche
(41.092)
(2.054)
Incremento dei debiti v.so banche a breve
66.922
74.774
Diminuzione di altri debiti finanziari
(9.540)
(8.699)
(353)
(99)
24.278
227.848
63.658
(2.383)
1.326
Flussi di disponibilità liquide
167.780
3.349
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio
7.144
174.924
3.795
Altre variazioni di patrimonio netto
Aumenti di capitale
Flusso monetario generato (assorbito) da attività di finanziamento
Variazione nella differenza di conversione valuta
Disponibilità liquide al 31 dicembre 2000
7.144
- 65 -