Gruppo Amplifon - Amplifon Corporate
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Gruppo Amplifon - Amplifon Corporate
AMPLIFON S.p.A. e controllate (“Gruppo Amplifon”) BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2000 RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE -1- -2- GRUPPO AMPLIFON (società consolidate da Amplifon S.p.A.) RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE IMPRESE INCLUSE NEL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2000 Signori Azionisti, l’esercizio 2000 si è chiuso con un utile netto di lire 7.306 milioni (lire 4.089 milioni nel 1999). L’utile prima delle imposte è di lire 21.813 milioni (lire 7.592 milioni nel 1999) e le imposte sul reddito dell’esercizio sono pari a lire 14.507 milioni (lire 15.945 milioni di imposte correnti e lire 1.438 milioni per imposte anticipate). 1.ANDAMENTO DELLA GESTIONE 1.1. RICAVI Il fatturato complessivo è aumentato di lire 182,1 miliardi rispetto al 1999 con un incremento del 54,4%. La ripartizione dei ricavi netti dell’esercizio per area di destinazione è la seguente: Esercizio 2000 Esercizio 1999 Italia 252.188 227.356 U.S.A. 187.484 44.630 Spagna 23.182 20.155 Francia 54.104 42.734 Totale 516.958 334.875 L’incremento dei ricavi sull’esercizio precedente è stato di lire 22,4 miliardi pari al 9,6% (7% al netto dell’inflazione 2000). Il mercato italiano è stato influenzato dall’introduzione del nuovo “Nomenclatore Tariffario” (DM 332 del 27 agosto 1999) entrato in funzione il 12 ottobre 1999, che ha cambiato le regole per poter usufruire dell’intervento pubblico a favore dei potenziali assistiti. La conseguenza di questo evento è stata la diversa ripartizione delle vendite fra mercato libero e mercato sociale. Quest’ultimo è passato dal 25 al 38% in termini di pezzi venduti. L’incremento delle vendite U.S.A., rispetto al 1999, pari a lire 142.854 milioni è dovuto al fatto che la controllata americana Miracle Ear Inc. ha contribuito alla -3- formazione del conto economico consolidato USA per l'intero esercizio 2000 rispetto ai quattro mesi dell’anno precedente. Il fatturato dell’esercizio 2000 è stato di lire 187 milioni e mostra un incremento del 43% rispetto al dato 1999 (lire 131.353 milioni). 1.2 COSTI Il costo del venduto è passato da un’incidenza sul fatturato del 25,4% nel 1999 ad una del 29,6% nel 2000. Questa variazione trova la principale giustificazione nel maggior peso del mercato USA sui valori consolidati dell’esercizio. La società americana Miracle Ear infatti commercializza apparecchi acustici prevalentemente con il sistema del “franchising” e di conseguenza il prezzo di vendita del prodotto ai franchisee è inferiore a quello applicato agli utenti finali. I costi per servizi, con un’incidenza pari al 30,2% del fatturato, registrano un miglioramento dell’8% nei confronti dell’esercizio 1999. La differente struttura commerciale della Miracle Ear (utilizza “franchisee e, per la parte di rete gestita direttamente, personale dipendente) ha avuto un contributo determinante nella flessione di questi costi. Il costo per il personale dipendente evidenzia un’incidenza del 25% sul fatturato sostanzialmente in linea con quello scorso anno (24% nel 1999). I costi della gestione finanziaria sono stati influenzati dall’aumento dei tassi di interesse e dall’incremento dell’indebitamento medio, come si può desumere dalla tabella dell’indebitamento finanziario netto sotto riportata. Esercizio 2000 Esercizio 1999 Differenza 5 Crediti finanziari verso controllanti Depositi bancari ed assimilati Denaro e valori in cassa Prestito obbligazionario 5.994 5.994 170.813 6.395 4.111 209 163.878 3.902 (193.627) (193.627) Debiti verso banche entro 12 mesi (6.192) (77.352) 71.160 Debiti verso controllanti (3.804) (11.504) 7.700 (165.908) (127.919) (43.983) Indebitamento finanziario netto I proventi straordinari dell’esercizio, pari a lire 8.832 milioni, principalmente si riferiscono a plusvalenze di alienazioni di immobilizzazioni e controllate canadesi Miracle Ear. -4- Gli oneri straordinari presenti in bilancio, pari a lire 9,2 milioni, si riferiscono prevalentemente alla ristrutturazione della rete commerciale della capogruppo e della controllata spagnola (lire 4,2 miliardi) ed a svalutazioni straordinarie di magazzino (lire 3,8 miliardi) delle stesse società. 1.3 INVESTIMENTI Al fine di rendere sempre più tempestivo il flusso dei dati gestionali, il gruppo ha avviato nel 2000 l’implementazione di un sistema informativo integrato in tutte le società del Gruppo (J.D. Edwards) e sta implementando un nuovo software gestionale (ASP Open); questo processo terminerà entro la fine dell’esercizio 2001. Sono continuati gli investimenti in apparecchiature commerciali ed industriali in quanto l’aggiornamento tecnologico si rende necessario per supportare l’area vendite e far fronte alle nuove esigenze amministrative. Al fine di potenziare l’attività dell’azienda sono state poste in essere una serie di costituzioni e di acquisizioni di seguito descritte. Nel corso dell’esercizio 2000 Amplifon ha costituito due nuove società; la prima in Olanda e la seconda in Lussemburgo. La società olandese, denominata Ampliholl N.V., ha acquistato, nei primi giorni di gennaio 2001, la società Acoudire N.V., leader nel mercato olandese nella commercializzazione di protesi acustiche. La società lussemburghese, denominata Amplux S.A., ha emesso un prestito obbligazionario di Euro 100 milioni che sono stati utilizzati per la riorganizzazione della finanza di gruppo e per finanziare l’acquisizione della società olandese Acoudire N.V. Alla fine dell’esercizio in esame è stata acquistata la società Ampliclinical S.r.l., che successivamente ha acquistato la società Amplimedical S.p.A.. Quest’ultima commercializza strumentazione elettromedicale, protesi ossee e consumabile nel mercato sanitario, prevalentemente pubblico (il fatturato di questo gruppo è stato di lire 42 miliardi nel 1999). A fine dicembre 2000 è stata acquistata la società Viennatone Hoergerate Gmbh, che commercializza protesi acustiche sul mercato austriaco (il fatturato 2000 è stato di lire 11,5 miliardi). Il 29 dicembre 2000 è stata acquistata la società Horen S.A., la quale controlla direttamente due società che commercializzano protesi acustiche al dettaglio in -5- Svizzera (Micro Electric nella svizzera tedesca e Surditè Dardy in quella francese) per un fatturato complessivo 2000 di lire 25 miliardi ed una società di servizi. Nel complesso le società acquisite nel 1998, 1999 e 2000 hanno dato dei risultati positivi consentendo ad Amplifon di diventare il leader mondiale del settore della distribuzione delle protesi acustiche. 2. ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO L’attività di Ricerca e Sviluppo in processi e metodi applicativi ha come obiettivo quello di sviluppare processi e sistemi di applicazione protesici unici, altamente tecnologici ed innovativi. Con questo obiettivo generale, la Società ha avviato, sin dal 1998, un progetto di ricerca che ha portato, nel 2000, alla elaborazione del sistema “Amplifit”. Si tratta di un software multimediale, unico sul mercato, che permette una simulazione di scene di vita reale, ed in particolare la riproduzione dei suoni più caratteristici dell’ambiente in cui il cliente dichiara di vivere, grazie al quale l’audioprotesista è in grado di raggiungere un più alto grado di personalizzazione ed adattamento alle esigenze dello stesso. Nel settembre 2000 è stato dato avvio ad un secondo progetto di sviluppo, “DEAF Distance Hearing Aid Fitting”, con l’aiuto di fondi della Commissione Europea. Il progetto DEAF si propone di sviluppare una piattaforma hardware e software per l’attività di assistenza all’applicazione personalizzata degli apparecchi acustici attraverso un processo interattivo con il cliente da postazione remota via Internet. 3 RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLANTI E CORRELATE Acquisizioni Nel mese di dicembre 2000 Amplimedical, all’epoca controllata da Amplifin S.p.A., che a sua volta controllava (e controlla tuttora) indirettamente Amplifon, ha trasferito ad Amplifon l’intero capitale sociale della sua controllata Ampliclinical s.r.l. (“Ampliclinical”), per un corrispettivo di lire 190 milioni. Successivamente, il 28 dicembre 2000, Amplifin S.p.A. ha trasferito ad Ampliclinical (nel frattempo trasformatasi in società per azioni) il 96,33% del capitale sociale di Amplimedical, per un corrispettivo di lire 7.767 milioni essendo il residuo 3,67% costituito da azioni proprie. -6- In data 21 dicembre 2000 Amplifon International N.V., società soggetta, con Amplifon, al comune controllo della società olandese Ampliter N.V., ha trasferito ad Amplifon l’intero capitale sociale di Viennatone, per un corrispettivo di lire 5.680 milioni. In data 29 dicembre 2000 la stessa Amplifon International N.V. ha altresì trasferito ad Amplifon l’intero capitale sociale di Hören (società controllante, tra l’altro, Microelectric e Surdité Dardy), per un corrispettivo di lire 7.320 milioni. Contratti di locazione I locali presso i quali si trova la sede legale ed amministrativa della Società - destinati ad uso uffici, magazzino, negozio e parcheggi - sono dalla stessa condotti in locazione in virtù di un contratto stipulato con Ampliare s.r.l. (controllata al 100% da Amplifin S.p.A., che controlla indirettamente la Società), avente decorrenza dal 1° gennaio 2001. Il contratto ha per oggetto la locazione di una porzione del complesso immobiliare sito in Milano, Via Ripamonti 133 a fronte di un canone annuo dell’importo di lire 2.100 milioni oltre IVA, in linea con le condizioni di mercato. Il contratto prevede la facoltà per Ampliare s.r.l. di richiedere, durante la vigenza del contratto, l’emissione da parte di Amplifon di una fideiussione bancaria di importo pari ad un trimestre del canone di locazione corrente, a titolo di deposito cauzionale. In occasione della stipulazione del nuovo contratto, si è reso inoltre necessario regolare con separato accordo tra le parti la fornitura dei servizi accessori, tra cui quelli di manutenzione ordinaria dell’immobile, mensa, pulizia, portierato e vigilanza. Tra Amplifon S.p.A. ed Ampliare s.r.l. sono altresì in essere alcuni contratti di locazione relativi a negozi utilizzati dalla Società nell’ambito della propria attività commerciale. Il canone annuo complessivo per la locazione ammonta a circa lire 224 milioni, iscritto fra i costi per godimento di beni di terzi. A seguito della scissione parziale di Amplifon avvenuta nel dicembre 2000 il ramo immobiliare della Società è stato trasferito alle società di nuova costituzione Amplibrick 1 s.r.l. ed Amplibrick 2 s.r.l., ciascuna delle quali interamente controllata da Ampliter N.V. (società controllante Amplifon). I negozi così trasferiti ad Amplibrick 1 s.r.l. ed Amplibrick 2 s.r.l. sono stati dalle stesse successivamente concessi in locazione ad Amplifon con decorrenza 18 dicembre 2000, a fronte di corrispettivi in linea con le condizioni di mercato. Tali contratti di locazione prevedono la facoltà per Amplibrick 1 s.r.l. ed Amplibrick 2 s.r.l. di richiedere, -7- durante la vigenza dei relativi contratti, l’emissione da parte di Amplifon di una fideiussione bancaria di importo pari ad un trimestre del canone di locazione corrente, a titolo di deposito cauzionale. Il canone annuo complessivo per la locazione ammonterà per l’esercizio 2001 a circa lire 661 milioni. A seguito della scissione parziale di Amplimedical avvenuta nel dicembre 2000, il ramo immobiliare di tale società, costituito dal complesso industriale sito in Assago (MI), Via Donizetti 12, ove è ubicata la sede della società, è stato ceduto, unitamente al relativo contratto di leasing, stipulato con la “B.P.B. Fidefin S.p.A.”, alla società Ampliare s.r.l. (controllata al 100% da Amplifin S.p.A., che controlla indirettamente Amplimedical). A seguito della scissione, tale complesso industriale è stato concesso in locazione da Ampliare s.r.l. ad Amplimedical S.p.A. con decorrenza 18 dicembre 2000, a fronte di un corrispettivo annuo pari a lire 670 milioni oltre IVA, in linea con le condizioni di mercato, da cui verrà dedotto, per i primi sei anni di vigenza del contratto, l’importo annuo di lire 60 milioni a titolo di rimborso delle spese di manutenzione straordinaria sostenute da Amplimedical anteriormente al trasferimento dell’immobile. CCA Groupe utilizza nell’ambito della propria attività un certo numero di negozi concessi in locazione, a condizioni in linea con il mercato, da Gerard Challier (direttore generale ed ex-azionista di CCA Groupe), Gil Larguier (direttore vendite CCA Groupe per la regione Rhône Alpes) e Anne Marie Bonnevialle Fiel (consulente di CCA Groupe). Finanziamenti e garanzie Tra la Società, da una parte, e le sue controllate, dall’altra parte, nonché tra Amplifin S.p.A. e alcune società del Gruppo, ivi compresa la stessa Amplifon, sono in essere i rapporti di conto corrente riportati nella tabella che segue, che fornisce, con riferimento a ciascuno di essi, l’indicazione del relativo saldo al 31 dicembre 2000. Gli interessi maturano trimestralmente ad un tasso in linea con le condizioni di mercato, pari alla media del tasso Euribor a tre mesi relativo al trimestre di riferimento, qualora sia la controllata a finanziare Amplifon, ovvero ad un tasso pari alla media del tasso Euribor a tre mesi relativo al trimestre di riferimento maggiorato del 2,2%, qualora sia Amplifon (ovvero, a seconda dei casi, Amplifin) a finanziare le controllate. -8- Parti contraenti Saldo al 31.12.2000 (esclusi interessi) Amplifon/Ampliclinical Lire 6.767.000.000 Amplifon/Amplifon Iberica Lire 9.195.561.735 Amplifon/Amplifon USA US$ 1.925.431,75 Amplifon/Amplifon USA Lire 120.506.106 Amplifon/Amplimedical Lire 23.004.286.192 Amplifon/Miracle Ear Lire 1.006.809.611 Amplifon/Hören Lire 275.000.155 Amplifon/Viennatone Lire 556.056.722 Amplifin/Amplifon Lire 5.998.301.570 Amplifin/Amplimedical (Lire 347.055.600) Amplifin/CCA Groupe (Lire 3.081.415) Amplifin/Hören Lire 175.941.762 Amplifin/Viennatone (Lire 3.363.965.692) In data 27 novembre 2000 Amplux S.A., la controllata lussemburghese della Società, ha emesso un prestito obbligazionario quotato avente scadenza al 27 novembre 2002. Tale prestito obbligazionario, del valore complessivo di 100.000.000 euro al tasso fisso nominale del 7,00%, è stato interamente garantito da Amplifon. -9- Amplux S.A. ha altresì stipulato i seguenti contratti di finanziamento con alcune società del Gruppo: Mutuante Mutuatario Data di stipula Tasso Scadenza Amplux Filiale Amplifon di Parigi Euro 26.500.000 24.11.2000 7,7% 27.11.2002 Amplux Amplifon USA Euro 7.500.000 18.12.2000 7,7% 28.12.2001 Amplux Hören Euro 6.300.000 5.12.2000 7,7% 27.11.2002 Amplux Viennatone Euro 1.400.000 5.12.2000 7,5% 27.11.2002 Amplux Ampliholl Euro 158.824 21.01.2001 7,7% 30.06.2001 Importo finanziamento Amplimedical ha erogato a titolo di finanziamento, nel corso dell’anno 2000, lire 50 milioni a favore di Clonital s.r.l. e lire 60 milioni a favore di Verbena s.r.l. (che ha modificato nel novembre 2000 la propria denominazione sociale in “Actimed s.r.l.”). Amplifon ha rilasciato nell’interesse di alcune controllate le seguenti lettere di patronage semplici: • lettera di patronage in data 18 dicembre 2000 a favore del Credito Svizzero, dell’importo di CHF 500.000, a fronte dell'impegno di quest'ultimo di mettere a disposizione di Hören, controllata svizzera della Società, un affidamento di conto corrente di pari importo; • lettera di patronage in data 18 dicembre 2000 a favore del Credito Svizzero, dell’importo di CHF 500.000, a fronte dell'impegno di quest'ultimo di mettere a disposizione di Amplitrade S.A., società svizzera controllata indirettamente dalla Società, un affidamento di conto corrente di pari importo; • lettera di patronage in data 26 ottobre 2000 a favore della Banca dell’Austria, dell’importo di ATS 7.000.000, a fronte dell'impegno di quest'ultima di mettere a disposizione di Viennatone, controllata austriaca della Società, un affidamento di conto corrente di pari importo; • lettera di patronage in data 9 dicembre 1999 a favore del Credit Lyonnais, dell’importo di FRF 3.000.000, a fronte dell'impegno di quest'ultimo di mettere a - 10 - disposizione di CCA Groupe, controllata francese della Società, un affidamento di conto corrente di pari importo. Il 5 gennaio 2001 Amplifon S.p.A. ha concesso un finanziamento infruttifero ad Ampliholl N.V. dell’importo di 31 milioni di fiorini olandesi, allo scopo di finanziare l’acquisizione di Acoudire. La seguente tabella riporta le fideiussioni prestate da Amplifin S.p.A. nell’interesse di Amplifon, a garanzia dei finanziamenti ottenuti dalla Società. Fideiussore Banca beneficiaria Importo (milioni di Lire) Scadenza Tipo di finanziamento assistito da garanzia Amplifin Comind 5.000 23.10.2002 Medio Termine Amplifin San Paolo 5.000 31.10.2002 Medio Termine Amplifin Banca Intesa (*) 10.000 30.09.2002 Medio Termine Amplifin Banca Intesa (*) 15.000 19.04.2001 18 mesi –1giorno Amplifin Banca Pop di Bergamo 15.000 22.01.2001 18 mesi –1giorno Amplifin Comind 5.000 15.02.2001 18 mesi –1giorno (*) Ex Mediocredito Lombardo Contratti di servizio Amplifon ha stipulato con le proprie controllate Surditè Dardy, Micro-Electric, Amplifon Iberica, Viennatone, Miracle-Ear, Amplimedical, Amplitrade e con la filiale Amplifon di Parigi un contratto avente decorrenza 1° gennaio 2001 e durata annuale, diretto a disciplinare l’erogazione da parte di Amplifon di alcuni servizi centralizzati, quali: attività di strategia, gestione risorse umane (politica comune di remunerazione ed incentivazione, formazione e assunzione di personale, programmi di internazionalizzazione delle carriere dei dipendenti), attività di marketing, servizi di amministrazione e controllo nell’ambito della preparazione dei budget, dell’assistenza contabile e della consulenza amministrativa e fiscale, cooperazione nei rapporti con le banche, implementazione dei sistemi informativi comuni, promozione della ricerca scientifica attraverso i servizi del CRS, assistenza e training per l’utilizzo del software “Amplifit” e sviluppo di progetti Internet. I costi relativi a tali servizi vengono - 11 - contabilmente addebitati ad Amplifon sulla base di un budget predeterminato e ripartiti tra le singole società in base alla quota parte dei costi di rispettiva competenza, per poi essere oggetto di conguaglio sulla base dei costi effettivamente sostenuti da Amplifon. Il contratto prevede l’addebito dei seguenti importi per l’anno 2001: Società Importo di competenza Surditè Dardy Euro 50.000 Micro-Electric Euro 164.000 Amplifon Iberica Euro 224.000 Viennatone Euro 160.000 Miracle-Ear Euro 642.000 Filiale Amplifon di Parigi Amplimedical Euro 432.000 Amplitrade Euro 13.500 Euro 118.000 Nel gennaio 2000 è stato sottoscritto tra Amplifon S.p.A. ed Amplifin S.p.A. un accordo in virtù del quale Amplifon S.p.A. ha messo a disposizione di Amplifin S.p.A. determinate strutture, tra cui personale impiegatizio per la gestione della contabilità, ad un costo pari a lire 700.000 per ogni giorno lavorativo, nonché attrezzature, spazi, mobilio ed utenze per un corrispettivo valutato nella misura del 35% del costo sopra menzionato. Nel luglio 2000 è stato sottoscritto tra Amplifon e Amplimedical un accordo commerciale volto a disciplinare, con decorrenza 4 settembre 2000, lo svolgimento da parte di Amplimedical di determinati servizi gestionali a favore di Amplifon a seguito del distaccamento presso la sede di Amplimedical della divisione relativa all’attività biomedicale in campo otologico. In virtù di tale contratto è riconosciuto ad Amplimedical un corrispettivo forfettario annuo di lire 500 milioni, comprensivo dei servizi di assistenza e magazzino, del compenso per occupazione di spazi e delle spese di utenza. - 12 - Analogo accordo commerciale è stato stipulato tra Amplimedical e Clonital s.r.l., a decorrere dal 4 settembre 2000, per disciplinare lo svolgimento da parte di Amplimedical a favore di Clonital S.r.l dei servizi di amministrazione, di magazzino e di vendite estere, a seguito del distaccamento presso la sede di Amplimedical dell’attività produttiva e commerciale di Clonital s.r.l.. In virtù di tale contratto è riconosciuto ad Amplimedical un corrispettivo forfetario annuo di lire 120 milioni, comprensivo dei costi gestionali e delle spese di utenza. 4. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Nel mese di gennaio 2001 la controllata Ampliholl N.V. ha acquistato da terzi il gruppo olandese Acoudire (che nel 2000 ha fatturato lire 71,8 miliardi) al prezzo di lire 26,3 miliardi con un earn out massimo di lire 15,8 miliardi. All’inizio dell’esercizio 2001 la controllata Amplimedical S.p.A. ha acquistato da Bioline il ramo d’azienda relativo alla produzione di biologia molecolare al prezzo di lire 4.800 milioni. In data 19 febbraio 2001 l’Assemblea Straordinaria ha deliberato: - di aumentare il capitale sociale a pagamento per massimi Euro 1.100.000 a servizio dell’Offerta Globale finalizzata all’ammissione a quotazione della Società. - di aumentare il capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, per l’ulteriore importo massimo nominale di Euro 150.000 (come meglio precisato al punto 6.4) 5. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE La strategia del Gruppo è incentrata sulla continuazione del processo di crescita attualmente in atto e quindi sull’aumento del volume dell’attività prestata in termini quantitativi, mantenendo elevati i livelli della qualità del servizio, e della redditività del Gruppo; ciò mediante il perseguimento degli obiettivi strategici qui di seguito individuati. Consolidamento della posizione del Gruppo nelle aree in cui è già presente Il Gruppo intende consolidare il proprio posizionamento competitivo nei paesi in cui è già presente, e particolarmente: - 13 - - ottimizzare la presenza sul territorio (a) sia aumentando la capillarità del Gruppo con nuovi punti vendita nei territori in cui il Gruppo è già presente (così per esempio negli Stati Uniti); (b) sia migliorando la copertura territoriale con l'ingresso in regioni in cui il Gruppo è ancora assente (così come, ad esempio, in alcune zone della Francia). E ciò sia mediante l’apertura di nuovi punti vendita che mediante l’acquisizione di nuovi; - incrementare la produttività dei singoli punti vendita, tra l’altro, con investimenti in attività di marketing sia verso il cliente finale che verso la classe medica specializzata e con investimenti nella formazione commerciale, tecnica ed applicativa dei dipendenti ed agenti del Gruppo; - migliorare la propria redditività, sia attraverso un cambiamento del mix dei prodotti (aumentando il peso degli apparecchi programmabili e digitali rispetto a quelli convenzionali) che attraverso un aumento dei volumi di vendita e un contenimento dei costi fissi e, inoltre, mediante il completamento del processo di integrazione delle società neoacquisite; - sfruttare le sinergie esistenti con l’attività in campo biomedicale, ed in particolare quello otologico, affiancando al core business, in ciascuno dei paesi in cui il Gruppo opera, l’attività in campo biomedicale. In quest’ottica, il Gruppo intende affermare maggiormente la notorietà dei propri marchi in campo biomedicale, Amplaid e Amplimedical, incrementando la distribuzione di prodotti a tali marchi. Espansione in nuovi paesi Il Gruppo intende continuare a crescere per linee esterne, valutando l’opportunità di acquisire società di distribuzione ed applicazione personalizzata di apparecchi acustici nei paesi in cui ancora non è presente. Ciò consentirebbe il consolidamento della posizione di leadership del Gruppo a livello internazionale, una maggiore diversificazione geografica, l’ottimizzazione dello sfruttamento delle strutture centrali del Gruppo e l'ottenimento di un maggiore potere di acquisto verso i fornitori. Il management ritiene di rilevante interesse, in considerazione del carattere strategico, dell’ampiezza e dell’atteso tasso di crescita dei relativi mercati, le aree della Germania, Polonia, Australia e Medio Oriente. Mantenimento di elevati livelli qualitativi dei servizi offerti - 14 - Il Gruppo intende proseguire nei propri investimenti nelle attività volte a garantire elevati standard qualitativi dei servizi offerti, e particolarmente: la ricerca per lo sviluppo di sempre più sofisticati sistemi applicativi e la formazione del proprio personale, entrambe tali attività anche in collaborazione con i principali produttori di apparecchi acustici. Nei primi mesi del 2001 gli ordini evidenziano un andamento in linea con i dati previsionali. Alla luce di quanto sopra esposto, si prevede che l’esercizio 2001 chiuda con un risultato economico positivo confermando l'evoluzione positiva già realizzata a partire dal 1994 e confermata negli anni successivi. 6. ALTRE INFORMAZIONI A completamento degli obblighi previsti dall’art. 2428 del c.c. vengono di seguito fornite le informazioni che integrano quanto precedentemente esposto: 1) non si possiedono azioni proprie nè azioni della società controllante, neppure per il tramite di società fiduciarie; 2) non si sono acquisite o cedute azioni proprie nè azioni delle società controllanti neppure per il tramite di società fiduciarie; 3) con riferimento alle disposizione previste dal D.Lgs 24 giugno 1998 n. 213 emanato per dare attuazione alle disposizioni comunitarie sul passaggio alla moneta unica europea (EURO), la Società non ha inteso adottare, per l’attuale fase transitoria, l’EURO quale moneta di conto. La Società, nel quadro di una riorganizzazione delle applicazioni informatiche tale da supportare gli elevati tassi di crescita previsti, si sta dotando dei necessari strumenti per addivenire alle transazioni in EURO, anche in considerazione della flessibilità consentita nel periodo di transizione ( 1/1/1999 – 31/12/2001). Non si ritiene di dover affrontare problemi operativi particolari. 4) con riferimento alla raccomandazione Consob relativa alla comunicazione n° 11508 del 15 febbraio 2000 si segnala che in data 19 febbraio 2001 l’Assemblea Straordinaria di Amplifon S.p.A. ha deliberato di aumentare il capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, per l’ulteriore importo massimo nominale di Euro 150.000, da offrirsi in una o più tranches al servizio di uno o più piani di stock option a favore di dipendenti, associati in partecipazione, - 15 - collaboratori della Società e di sue controllate, esercitabili entro e non oltre il 31 dicembre 2015; 5) in relazione alle raccomandazioni del codice di autodisciplina della Borsa Italiana, la Società sta effettuando un’analisi comparativa tra l’attuale modello, con riferimento sia agli Organi di governo della Società che del sistema di controllo, rispetto ai principi e requisiti formulati dal codice stesso al fine di: • adempiere compiutamente agli obblighi di “disclosure” in tema di sistema di controllo interno; • predisporre tempestivamente gli eventuali piani di adeguamento al Codice; • fornire adeguata informativa alle decisioni prese. - 16 - GRUPPO AMPLIFON società consolidate da Amplifon spa BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2000 VALORI IN LIRE MILIONI 31/12/2000 31/12/1999 differenza Stato patrimoniale attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (di cui già richiamati -- ) B) Immobilizzazioni I. Immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3) Diritti di brev. industr. e di util. opere ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre II. III. Materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni 5) Immobili in leasing bilizzaioni in corco ed acconti 6) Immobili in leasing Finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) altre imprese 2) Crediti a) 91 107 13 708 9.371 6.095 74.399 90.784 293 5.094 17.395 13.838 449 285 37.354 55 267 5.555 3.904 45.730 55.511 14.273 5.128 11.184 11.385 36 107 13 441 3.816 2.191 28.669 35.273 41.970 (13.980) (34) 6.211 2.453 449 285 (4.616) 30 (30) 8 8 8 38 (30) 252 1.558 302 1.608 (50) (50) verso imprese controllate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi b) verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi c) verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi d) verso altri - entro 12 mesi - oltre 12 mesi - 17 - 3) Altri titoli 4) Azioni proprie (valore nominale complessivo -- ) Totale immobilizzazioni C) Attivo circolante I. Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) Lavori in corso su ordinazione 4) Prodotti finiti e merci 5) Acconti II. Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 1.810 1.910 (100) 1.810 1.910 (100) 47 381 (334) 0 1.865 2.329 (464) 130.003 99.810 30.193 148 4.394 1.719 (4.246) (1.719) 61.917 254 62.319 47.696 275 54.084 14.221 (21) 8.235 174.296 391 174.687 97.305 849 98.154 76.991 (458) 76.533 17.652 10.471 7.181 17.652 10.471 7.181 19.991 3.604 23.595 21.242 505 21.747 (1.251) 3.099 1.848 215.934 130.372 85.562 109 (109) 827 6.106 (5.279) 827 6.215 (5.388) 170.813 6.935 163.878 2) Verso imprese controllate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 3) Verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 4) Verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 5) Verso altri - entro 12 mesi - oltre 12 mesi III. IV. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Altre partecipazioni 4) Azioni proprie (valore nominale complessivo -- ) 5) Altri titoli Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali - 18 - 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa Totale attivo circolante D) Ratei e risconti disaggio su prestiti vari Totale attivo 4.111 209 3.902 174.924 7.144 167.780 454.004 197.815 256.189 461 4.319 4.780 2.113 2.113 461 2.206 2.667 588.787 299.738 289.049 5.748 23.526 5.000 748 23.526 1.000 1.000 4.988 4.107 6.738 4.107 (1.750) 0 0 3.948 0 0 0 0 0 2.365 1.177 7.306 6.158 1.325 4.089 (3.793) (148) 3.217 54.165 28.417 25.748 Stato patrimoniale passivo A) Patrimonio netto I. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserva di rivalutazione IV. Riserva legale V. Riserva per azioni proprie in portafoglio VI. Riserve statutarie VII. Altre riserve Riserva straordinaria Riserva da fusione Fondo contributi e liberalità Riserva per ammortamenti anticipati art. 67 T.U. Fondi riserve in sospensione di imposta Riserve da conferimenti agevolati (legge 576/1975) Riserve di cui all'art. 15 d.l. 429/1982 Fondi accantonamento plusvalenze (art. 2 l. 168/1982) Riserva di consolidamento Altre VIII. Utili (perdite) esercizi precedenti VIIIa Differenza di conversione IX. Utile (perdita) dell'esercizio 3.948 A Patrimonio del gruppo A Patrimonio netto di terzi A Patrimonio del gruppo e di terzi 54.165 28.417 25.748 B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) Fondi per imposte 3) Altri 1.171 0 11.836 2.014 (843) 15.688 (3.852) 13.007 17.702 (4.695) 15.737 12.367 3.370 C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato - 19 - D) Debiti 1) Obbligazioni - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 2) Obbligazioni convertibili - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 3) Debiti verso banche - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 4) Debiti verso altri finanziatori - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 5) Acconti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 6) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 7) Debiti rappresentati da titoli di credito - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 8) Debiti verso imprese controllate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 9) Debiti verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 10) Debiti verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 11) 12) 13) Debiti tributari - entro 12 mesi - oltre 12 mesi Debiti verso istituti di previd. e di sicurezza sociale - entro 12 mesi - oltre 12 mesi Altri debiti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 193.627 193.627 193.627 193.627 143.203 6.192 149.395 46.207 77.359 123.566 96.996 (71.167) 25.829 6.681 6.265 416 6.681 6.265 416 88.423 48.853 39.570 88.423 48.853 39.570 4.370 0 4.370 6.749 6.595 13.344 (2.379) (6.595) (8.974) 16.774 0 16.774 3.357 13.417 3.357 13.417 7.315 (3.016) 7.315 (3.016) 35.711 1.995 1.346 3.341 4.299 0 4.299 37.706 1.346 39.052 35.711 - 20 - E) Ratei e risconti aggio sui prestiti (obbligazionari o altro) vari Totale passivo 502.621 238.411 264.210 178 3.079 3.257 2.842 2.842 178 237 415 588.787 299.739 289.048 1.624 18.129 2.344 4.533 (720) 13.596 19.753 6.877 12.876 516.958 334.875 182.083 795 (795) 1.274 577 697 10.797 9.047 1.750 529.029 345.294 183.735 151.135 156.232 28.590 90.423 128.131 18.483 60.712 28.101 10.107 109.314 16.879 2.460 292 564 129.509 59.131 14.453 2.257 189 4.195 80.225 50.183 2.426 203 103 (3.631) 49.284 5.876 8.037 197 4.419 5.802 280 1.457 2.235 (83) 2.158 16.268 2.274 2.225 12.726 (5.419) (67) 3.541 7.693 Conti d'ordine 1) 2) 3) 4) Canoni a scadere per beni in leasing Garanzie prestate Acquisto a termine di valuta Garanzie ricevute Totale conti d'ordine Conto economico A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) Variaz. delle riman. di prodotti in lavoraz., semil. e finiti lavorazione, semilavorati e finiti 3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) Altri ricavi e proventi: - vari - contributi in conto esercizio Totale valore della produzione B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussid., di consumo e di merci 7) Per servizi 8) Per godimento di beni di terzi 9) Per il personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento di fine rapporto d) Trattamento di quiescenza e simili e) Altri costi 10) 11) Ammortamenti e svalutazioni a) Ammort. delle immobilizzazioni immateriali b) Ammort. delle immobilizzazioni materiali c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutaz. crediti attivo circolante e disponibilità liquide Variaz. riman. mat. prime, sussid., consumo e merci - 21 - 12) 13) 14) Accantonamento per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) C) 854 573 10.822 126 3.539 2.628 502.550 336.818 165.732 26.479 8.476 18.003 84 84 (84) (84) 39 72 (5) 70 (72) 291 6.034 6.429 159 2.313 2.583 132 3.721 3.846 61 10.534 10.595 522 4.759 5.281 (461) 5.775 5.314 (4.166) (2.614) (1.552) Proventi e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazioni: da imprese controllate da imprese collegate altri 16) 17) Altri proventi finanziari: a) - da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti - altri b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante d) proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti - altri Interessi e altri oneri finanziari: - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti - altri Totale proventi e oneri finanziari D) 980 4.112 13.450 34 70 Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) Rivalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante 19) Svalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante Totale rettifiche di valore di attività finanziarie - 22 - E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi: - plusvalenze da alienazioni - varie 8.304 528 8.832 271 2.530 2.801 8.033 (2.002) 6.031 9.332 9.332 53 6 1.012 1.071 (53) (6) 8.320 8.261 (500) 1.730 (2.230) Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) 21.813 7.592 14.221 22) Imposte sul reddito dell'esercizio 15.945 5.092 10.853 22) Imposte differite (1.438) (1.589) 151 7.306 4.089 3.217 7.306 4.089 3.217 21) Oneri: - minusvalenze da alienazioni - imposte esercizi precedenti - varie Totale delle partite straordinarie Risultato economico del gruppo e di terzi Risultato economico di terzi 23) Utile (Perdita) del Gruppo - 23 - GRUPPO AMPLIFON NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2000 La presente nota integrativa ha la funzione di illustrare i dati esposti nel bilancio consolidato mediante analisi, integrazioni e sviluppo degli stessi. Essa comprende le informazioni richieste dall’art. 38 e dalle altre disposizioni del decreto legislativo n. 127/1991 e le informazioni complementari considerate necessarie per una rappresentazione esauriente, oltre che veritiera e corretta, della realtà del Gruppo. Al fine di una migliore rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo al 31 dicembre 2000 è presentato in allegato il rendiconto finanziario dell’esercizio. Il bilancio consolidato è redatto in ottemperanza alle norme che disciplinano il bilancio consolidato. Le modifiche apportate in alcune voci del bilancio consolidato dell’esercizio hanno dato luogo, ai fini di omogenei confronti, a coerenti riclassifiche dei dati del bilancio consolidato al 31 dicembre 1999. Il bilancio consolidato è altresì corredato della relazione sull’andamento della gestione del Gruppo. L’informativa relativa all’introduzione dell’euro è contenuta in appositi paragrafi del presente commento e della relazione sulla gestione. L’area e i principi di consolidamento, i criteri di valutazione più significativi, nonché il contenuto e le variazioni delle singole voci di bilancio consolidato sono esposti nel seguito. I valori del presente documento sono espressi in milioni di lire, salvo diversamente indicato. AREA DI CONSOLIDAMENTO L’area di consolidamento al 31 dicembre 2000 include le imprese italiane ed estere riportate nell’allegato n. 1 nelle quali la Capogruppo Amplifon SpA detiene la maggioranza dei diritti di voto. L’area di consolidamento presenta le seguenti variazioni rispetto al 31 dicembre 1999: Nel corso dell’esercizio sono entrate a far parte dell’area di consolidamento le seguenti società: - 24 - 1. Società acquisite: - Horen S.A. e società controllate (“Gruppo Horen”); - Ampliclinical S.p.A. e società controllate (“Gruppo Ampliclinical”); - Viennatone Horgeräte Bundesländer-Vetriebsgesellschaft mbH (“Viennatone”); - Controllate minori di CCA Groupe S.A. (“Gruppo CCA”). 2. Società costituite: - Amplux SA (“Amplux”); - Ampliholl SA (“Ampliholl”). Il consolidamento di tali società ha determinato l’iscrizione di lire 25.881 alla voce “Differenza di consolidamento”. La composizione di tale importo è riportata a commento della relativa voce di bilancio. In merito alla variazione dell’area di consolidamento, si precisa che l’ingresso nel Gruppo delle suddette società è avvenuto in prossimità della chiusura dell’esercizio 2000. Conseguentemente non si è proceduto al consolidamento dei relativi conti economici; pertanto, relativamente alle acquisizioni dell’esercizio, i valori del conto economico consolidato dell’esercizio 2000 sono confrontabili con quelli del 1999. Horen e Viennatone erano state acquisite nel 1998 da Amplifon International NV, società del gruppo Amplifin S.p.A., che le ha cedute ad Amplifon S.p.A. il 23 dicembre 2000 al prezzo di lire 7.320 e lire 5.689, rispettivamente. Il 13 dicembre 2000 Amplifon S.p.A. ha acquisito da Amplifin S.p.A. il 100% del capitale sociale di Ampliclinical al prezzo di lire 190. Il 28 dicembre 2000 Ampliclinical ha acquisito da Amplifin S.p.A. il 96,33% del capitale sociale di Amplimedical S.p.A. al prezzo di lire 7.767. La restante parte del capitale sociale di Amplimedical S.p.A. è detenuta dalla società stessa. - 25 - I principali dati economici e finanziari per l’esercizio 2000 delle società acquisite sono i seguenti: Gruppo Horen Dati economici Valore della produzione Costi della produzione Oneri finanziari netti Proventi straordinari netti Risultato prima delle imposte Imposte Utile (perdita) dell’esercizio Gruppo Ampliclinical Viennatone 25.546 22.027 431 - 48.485 46.701 1.737 306 11.768 13.772 362 - 3.088 352 (2.370) 1.148 1.940 270 82 (2.370) 15.229 29.766 44.995 9.575 179 35.241 44.995 5.381 48.283 187 53.851 1.040 519 2.094 50.198 53.851 2.487 8.677 11.164 (474) 38 523 11.077 11.164 8.765 1.729 9.679 Dati patrimoniali Immobilizzazioni Attivo circolante Ratei e Risconti Totale attivo Patrimonio netto Fondi per rischi e oneri Trattamento di fine rapporto Debiti, ratei e risconti passivi Totale passivo e patrimonio netto Differenze di consolidamento Il Gruppo CCA ha acquisito nell’esercizio alcune piccole società. L’incidenza dei valori delle società acquisite sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo non è significativa. La differenza di consolidamento iscritta nel bilancio consolidato relativamente a tali acquisizioni ammonta a lire 5.708. Il 27 agosto 1999 la controllata Amplifon USA Inc. ha acquisito la totalità delle azioni di Miracle-Ear Inc (“Miracle-Ear”) al prezzo di lire 41.305 comprensivo di oneri accessori. Il 5 giugno 2000, a seguito di impegni assunti nell’ambito dell’acquisizione, il ramo di azienda produttivo, composto da magazzino, cespiti, debiti verso il personale e fondi garanzia, è stato ceduto a terzi, realizzando una plusvalenza di lire 1.760, iscritta a riduzione della differenza di consolidamento. La differenza di consolidamento iscritta nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2000, relativamente a tale acquisizione, al lordo degli ammortamenti, ammonta a lire 3.063. Miracle Ear ha ceduto, nel gennaio 2000, l’immobile in cui risiedeva la sede amministrativa e produttiva della società, realizzando una plusvalenza di lire 4.515 e, nel febbraio 2000, la controllata canadese Dahlberg Sciences Inc., realizzando una plusvalenza di Lire 3.715. Tali plusvalenze sono state iscritte nel conto economico consolidato tra i proventi straordinari. Il conto economico consolidato dell’esercizio 1999 recepisce i dati economici del gruppo Miracle-Ear a partire dalla data di acquisizione. Per agevolare la - 26 - comprensione dei conti economici consolidati degli esercizi 1999 e 2000 si riportano di seguito i principali dati economici consolidati del gruppo Miracle-Ear: dal 28/8/1999 Ricavi Costo del venduto Utile lordo Spese generali di vendita e amministrazione Oneri di ristrutturazione Utile(perdita) operativo Plusvalenze da cessioni Proventi(oneri) finanziari Utile (perdita) prima delle imposte Imposte Utile (perdita) dell’esercizio 44.630 23.254 21.376 24.040 (2.664) (420) (3.084) (182) (3.266) 1999 131.353 69.994 61.359 2000 187.484 87.020 100.464 76.808 8.547 (23.996) 330 (23.666) 99.719 745 10.253 (284) 10.714 4.980 (4.416) (18.686) 6.298 Amplux è una holding di partecipazione di diritto lussemburghese che, in data 27 novembre 2000, ha proceduto all’emissione di un bond di Euro 100.000.000. Ampliholl è una holding di partecipazione di diritto olandese che, come descritto nella sezione relativa agli eventi successivi alla chiusura dell’esercizio, il 10 gennaio 2001 ha acquisito Acoudire BV una holding di partecipazione cui fanno capo i seguenti gruppi: a. Audire Holding BV, che detiene il 100% del capitale sociale di Acusticon Detailhandel BV, Audire BV e Lammers Hoortoestellen BV e b. Acusticon BV, che detiene il 100% del capitale sociale di Eartronic BV e Acusticon Groothandel BV il 75% del capitale sociale di Auditech BV, il 65,7% del capitale sociale di Electro medical Instruments BV e il 50% del capitale sociale di Orium BV; c. Arcomvio BV. CRITERI DI CONSOLIDAMENTO Ai fini del consolidamento sono stati utilizzati i bilanci al 31 dicembre 2000 approvati dagli organi sociali delle singole imprese consolidate, opportunamente modificati, ove - 27 - ritenuto necessario, per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla maggior parte delle imprese incluse nell’area di consolidamento. Le principali rettifiche che è stato necessario operare ai bilanci d’esercizio per uniformarli ai principi di gruppo, sono relative a : - rimanenze, valutate secondo il criterio FIFO in quanto ritenuto più idoneo a rappresentare il valore delle rimanenze finali del gruppo; - locazioni finanziarie iscritte in base al principio internazionale IAS 17. I bilanci espressi in moneta estera sono convertiti in Lire italiane secondo il metodo del cambio corrente, in base al quale le poste del conto economico sono convertite ai cambi medi dell’esercizio e le poste dello stato patrimoniale ai cambi di fine esercizio, ad eccezione delle voci di patrimonio netto che sono convertite ai cambi storici. Le differenza originata dalla conversione del patrimonio netto iniziale nonché del risultato economico ai cambi di fine esercizio è iscritta in un’apposita voce del patrimonio netto consolidato. I tassi di cambio applicati sono riportati nell’allegato prospetto n. 2. Tutte le imprese controllate incluse nell’area di consolidamento sono consolidate con il metodo dell’integrazione globale, così sintetizzabile: - assunzione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi nel loro ammontare complessivo, prescindendo dall’entità della partecipazione detenuta e attribuendo agli eventuali Soci di minoranza, in apposite voci, la quota del patrimonio netto e del risultato dell’esercizio di loro spettanza; - la differenza emergente, all’atto dell’acquisto, dall’elisione del valore di carico della partecipazione in un’impresa inclusa nell’area di consolidamento a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto è imputata, ove possibile, agli elementi dell’attivo e del passivo dell’impresa medesima. L’eventuale residuo è così trattato: ! se positivo è iscritto nella voce “differenza da consolidamento” delle “immobilizzazioni immateriali” ed è ammortizzato in quote costanti in relazione alla prevista recuperabilità dello stesso; ! se negativo è iscritto in una voce del patrimonio netto come “riserva di consolidamento”, ovvero, quando sia dovuto a previsione di risultati economici sfavorevoli, in una voce denominata “fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri”; - eliminazione dei crediti e dei debiti, nonché dei costi e dei ricavi intercorrenti fra le imprese consolidate; - eliminazione di: a) plusvalenze derivanti da trasferimenti di immobilizzazioni tra imprese consolidate; - 28 - b) utili, se significativi, derivanti da operazioni tra imprese consolidate relative a cessioni di beni che permangono come rimanenze presso l’impresa acquirente; c) utili, se significativi, derivanti da operazioni tra imprese consolidate relative a consolidate, nonché i dividendi infragruppo. Nel bilancio consolidato sono eliminati gli accantonamenti e le rettifiche di valore operati dalle singole società consolidate esclusivamente per conseguire i benefici fiscali ammessi dalle leggi vigenti. Inoltre vengono apportate le rettifiche necessarie ad omogeneizzare i principi contabili adottati dalle società del gruppo. CRITERI DI VALUTAZIONE I principi di redazione, nonché i criteri di valutazione sono ispirati ai generali principi della prudenza, della competenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività. I criteri di valutazione delle singole poste rispettano il contenuto formale e sostanziale del D. Lgs. n. 127 del 9 aprile 1991 e dei principi contabili approvati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. I principi e i criteri di valutazione maggiormente significativi sono i seguenti: Uso di stime nella redazione del bilancio La preparazione del bilancio conformemente ai principi contabili generalmente accettati richiede alla direzione di fare stime ed ipotesi che hanno effetto sulle attività e passività, sull’evidenziazione delle attività e passività potenziali e sull’importo dei costi e ricavi contabilizzati nell’esercizio. I risultati effettivi potrebbero differire da quelli stimati. Operazioni in valuta estera Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono registrate al cambio in vigore alla data dell’operazione. I profitti e le perdite non realizzati sulle attività e passività monetarie correnti e le perdite non realizzate sulle attività e passività monetarie non correnti denominate in valuta estera sono calcolati sulla base del cambio in essere alla data di bilancio, tenuto conto dei contratti di copertura in essere alla stessa data. Se l’adeguamento dà luogo ad una perdita netta, viene iscritto un fondo per riconoscere la perdita non realizzata; se l’adeguamento dà luogo ad un utile netto, questo viene riconosciuto solo se significativo. Immobilizzazioni immateriali - 29 - Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione e sono sistematicamente ammortizzate in funzione della loro residua possibilità di utilizzazione. Nel caso in cui non si preveda una piena recuperabilità degli investimenti, sono effettuate le necessarie svalutazioni. Gli avviamenti iscritti all’attivo delle singole società consolidate, emergenti dall’acquisizione di rami aziendali o negozi, sono ammortizzati in un periodo compreso tra i dieci ed i venti anni sulla base della previsione dei flussi reddituali futuri a fronte dei quali gli stessi avviamenti sono stati pagati. La voce marchi è iscritta in base al costo sostenuto e viene ammortizzata, a quote costanti, in dieci anni. La voce differenza da consolidamento è iscritta in bilancio e ammortizzata, a quote costanti, in venti anni, sulla base della previsione dei flussi reddituali futuri delle controllate. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, sistematicamente ammortizzato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione, e comprendono le rivalutazioni monetarie di legge. A fronte dei cespiti il cui valore risulti durevolmente inferiore al costo storico, già rettificato dagli ammortamenti complessivamente stanziati, sono effettuate le opportune svalutazioni. Tale minor valore non è mantenuto nei successivi bilanci qualora vengano meno i motivi della rettifica effettuata. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono imputati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo. Le aliquote di ammortamento utilizzate vengono riportate nella tabella che segue: Descrizione Fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Macchine elettromeccaniche Macchine elettroniche Mobili e arredi Automezzi Aliquota di ammortamento 3% 15% 12,5% - 25% 15% 18% - 20% 12% 25% - 30 - Nell’esercizio di entrata in funzione del bene, gli ammortamenti sono calcolati utilizzando il 50% delle suesposte aliquote, ipotizzando che gli acquisti siano omogeneamente distribuiti nell’arco dell’esercizio. Partecipazioni Le partecipazioni sono iscritte, se aventi carattere di investimento durevole, tra le immobilizzazioni finanziarie o, se acquistate per la successiva vendita, tra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. La partecipazione nella controllata Amplaid Iberica S.L., non consolidata in quanto in liquidazione, è valutata sulla base dei valori correnti dell’attivo e del passivo della controllata. Le altre partecipazioni delle immobilizzazioni finanziarie in imprese non consolidate sono iscritte al costo di acquisizione e di sottoscrizione. Tale valore è allineato all’eventuale minor valore desumibile da ragionevoli aspettative di utilità e di recuperabilità negli esercizi futuri. Qualora queste imprese presentino un andamento deficitario, il valore di iscrizione è rettificato, mediante apposite svalutazioni, sino a concorrenza della corrispondente frazione di patrimonio netto, se minore, risultante dall’ultimo bilancio delle partecipate. Le perdite di valore eccedenti i corrispondenti valori di carico sono iscritte tra i “fondi per rischi e oneri”. Altri titoli diversi dalle partecipazioni (immobilizzati e non) I titoli sono iscritti, se destinati a permanere durevolmente in portafoglio, tra le immobilizzazioni finanziarie o, se destinati alla negoziazione, tra le attività finanziarie dell’attivo circolante. I titoli immobilizzati sono iscritti al costo di acquisto eventualmente svalutato in caso di durevole riduzione del valore. I titoli dell’attivo circolante sono valutati al minore tra il costo di acquisto e il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. Le svalutazione dei titoli non vengono mantenute nei successivi esercizi, qualora decadano i presupposti che le hanno determinate. Rimanenze - 31 - Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. Il costo è determinato con il criterio del FIFO. Le rimanenze di materie prime, prodotti finiti e merci, eccedenti i prevedibili fabbisogni produttivi, di lenta movimentazione o interessate da fenomeni di obsolescenza, sono opportunamente svalutate, in base al presumibile valore di realizzazione. Crediti I crediti sono iscritti al valore di presumibile realizzazione, ottenuto riducendo il valore nominale dei crediti del “fondo svalutazione crediti”. Ratei e risconti Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, secondo il principio della competenza temporale. Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite ed oneri di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, alla chiusura dell’esercizio non era definito l’esatto ammontare in modo oggettivo o la data di manifestazione. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli impegni assunti e degli elementi a disposizione. In particolare, • • • • • Il fondo indennità suppletiva clientela accoglie le indennità maturate dagli agenti in forza al Gruppo determinate in conformità alle norme vigenti ed ai dati storici delle liquidazioni effettuate negli esercizi precedenti. Il fondo garanzia e riparazioni accoglie i costi per interventi in garanzia su prodotti venduti, stimati sulla base dei dati storici e del periodo di copertura della garanzia. Il fondo resi su vendite accoglie l’onere stimato in base ai dati storici relativi agli storni definitivi di vendita registrati nell’esercizio in corso ed in quelli precedenti. Il fondo di quiescenza e obblighi simili accoglie i fondi diversi dal trattamento di fine rapporto, ex art. 2120 del codice civile, quali i fondi di pensione costituiti in aggiunta al trattamento previdenziale di legge per il personale dipendente, i fondi di pensione integrativa derivanti da accordi aziendali, interaziendali o collettivi per il personale dipendente e i fondi di indennità per cessazione di rapporti di agenzia. Il Fondo per imposte accoglie le imposte differite e gli importi prudenzialmente accantonati a fronte di presunti oneri fiscali, ivi comprese eventuali soprattasse e interessi moratori, su posizioni non ancora definite o in contestazione. - 32 - Fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il fondo accoglie le indennità da corrispondere ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, maturate fino alla data del bilancio, in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro. Debiti I debiti sono iscritti al valore nominale. Imposte Imposte correnti Le imposte correnti sono determinate in base ad una ragionevole previsione del reddito fiscalmente imponibile di ciascuna società consolidata, ai sensi delle norme locali vigenti. Imposte differite ed anticipate Le imposte differite ed anticipate sono iscritte sull’ammontare di tutte le differenze temporanee tra il valore attribuito alle attività e alle passività secondo criteri civilistici ed il valore attribuito alle stesse attività e passività ai fini fiscali, nonché sulle eventuali perdite fiscali riportabili a nuovo. Nella determinazione delle imposte differite e anticipate si è tenuto conto della progressiva riduzione dell’aliquota fiscale IRPEG, nonché delle eventuali agevolazioni previste dall’attuale normativa tributaria. Qualora le differenze temporanee di cui sopra diano luogo ad imposte anticipate, esse sono contabilizzate solo in caso di ragionevole certezza del recupero del relativo “credito”, sulla base degli imponibili fiscali futuri. Nel caso in cui le differenze temporanee originino imposte differite, esse non sono contabilizzate solo qualora esistano scarse probabilità che il relativo “debito” insorga. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite, laddove ne ricorrano i presupposti, vengono compensate. Le attività per imposte anticipate, sono iscritte tra i “crediti verso altri” dell’attivo circolante. Le imposte differite su riserve e fondi in sospensione di imposta delle imprese consolidate o valutate con il metodo del patrimonio netto sono rilevate quando si prevede che tali riserve saranno distribuite o comunque utilizzate e la distribuzione o l’utilizzo darà luogo a oneri fiscali. Riconoscimento dei ricavi I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente coincide con la spedizione o la consegna, trascorso eventualmente il periodo di prova, mentre i ricavi di servizi vengono riconosciuti - 33 - quando tali servizi vengono resi, in base al principio della competenza economica e temporale. Interessi attivi e passivi, altri costi e ricavi Sono esposti in bilancio secondo il principio della competenza economica e temporale. - 34 - Beni in leasing finanziario I beni strumentali, oggetto di leasing finanziario, sono rilevati in applicazione del principio contabile internazionale IAS n° 17. Contratti derivati I contratti derivati di copertura sono valutati coerentemente con le attività e le passività coperte e i relativi flussi finanziari sono imputati a conto economico per competenza lungo la durata del contratto, con contropartita tra i ratei e risconti dell’attivo o del passivo di stato patrimoniale. Tra i conti d’ordine, alla voce “altri”, sono iscritti gli eventuali valori nozionali di riferimento dei contratti derivati che non comportano alcuno scambio iniziale o finale di capitali e, alla voce “impegni di acquisto e di vendita”, sono iscritti gli eventuali impegni di acquisto o di vendita di valuta estera in essere a fine esercizio convertiti in lire al cambio a termine contrattuale. Conti d’ordine Nei conti d’ordine figurano gli impegni assunti e le garanzie prestate dalle società del Gruppo a terzi. STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO B. IMMOBILIZZAZIONI B. I Immobilizzazioni immateriali I componenti che formano tale voce sono i seguenti: Consistenza al 31.12.1999 Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Investimenti Alienazioni ed altre variazioni Ammortamenti Variazione Area di consolidamento Consistenza al 31.12.200 55 - - (17) 53 91 - - - - 107 107 - - - 13 - 13 267 29 (29) (38) 479 708 Avviamento 3.553 3.703 (333) (794) 3.242 9.371 Immobilizzazioni in corso e acconti 3.904 4.260 (3.608) - 1.539 6.095 40.174 0 (1.760) (2.471) 25.881 61.824 7.558 5.058 (53) (2.556) 2.568 12.575 13.063 (5.783 ) (5.876 ) 33.868 90.784 Differenza di consolidamento Altre Totale 55.511 - 35 - Ai fini di una migliore comprensione della tabella si segnala la riclassifica alla voce “Differenza di consolidamento” dei valori di apertura delle differenze derivanti dall’eliminazione delle partecipazioni di Amplifon S.p.A. in CCA Groupe per lire 33.430, dall’eliminazione delle partecipazioni di CCA Groupe nelle controllate francesi per lire 2.001 classificate nel bilancio dell’esercizio precedente alla voce Avviamento. - La voce Avviamento é aumentata rispetto al 1999 complessivamente di lire 5.818 al netto delle relative quote di ammortamento. L’incremento è dovuto all’acquisto da parte della società Miracle Ear del franchisee Hagedorn (lire 3.364) e all’acquisto di singoli rami d’azienda da parte del Gruppo francese CCA per lire 139 e da parte di Amplifon S.p.A per lire 200 e dall’ampliamento dell’area di consolidamento a seguito del recepimento dei valori di avviamento iscritti nella società acquisite dal gruppo CCA (lire 2.975) e dal gruppo Ampliclinical (lire 267). - La differenza di consolidamento di Lire 61.824 deriva dall’eliminazione delle partecipazioni esposta nella tabella sottostante Costo Storico Fondo ammortamenti precedenti Ammortamenti esercizio 35.344 (1.914) (1.767) - - 31.663 Miracle Ear 4.823 (80) (153) - (1.760) 2.830 Acquisite da CCA Groupe 2.393 (392) (551) 5.708 - 7.158 Viennatone - - - 9.679 - 9.679 Gruppo Ampliclinical - - - 1.729 - 1.729 Gruppo Horen - - - 8.765 - 8.765 42.560 (2.386 ) (2.471 ) 25.881 (1.760 ) 61.824 Società CCA Groupe Totale Acquisizioni esercizio Altre voci Saldo al 31/12/200 - La voce immobilizzazioni in corso e acconti aumenta rispetto al 1999 di lire 2.191. Tale incremento si riferisce prevalentemente alla progettazione e alla personalizzazione del nuovo sistema informativo centrale e periferico che verrà applicato da tutte le società del gruppo (lire 1.969), a licenze J.D. Edwards in Italia ed in Svizzera che verranno poste in uso nel 2001 (lire 2.334) e a software ( lire 855). - L’importo di lire 12.575, relativo alla voce Altre, include prevalentemente : • • • spese di migliorie e manutenzioni su beni di terzi (lire 3.640) ammortizzati sulla base della durata dei relativi contratti di locazione; spese per l’implementazione del software centrale (JD Edwards) e periferico (ASP Open) già in uso in alcune società del Gruppo (lire 2.093); spese di software da utilizzarsi per il “fitting” di protesi acustiche e per macchine elettroniche per la misurazione dell’udito (lire 1.625). B. II Immobilizzazioni materiali - 36 - Il dettaglio delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi di ammortamento accumulati al 31 dicembre 2000 è riportato nella tabella seguente: Valore netto al 31.12.1999 Investimenti Disinvesteme Ammortamen Variazioni Riclassifiche nto e altre ti area di variazioni consolidamen to Valore netto al 31.12.2000 Terreni e fabbricati Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali 14.273 0 (13.568) (216) 89 (285) 293 5.127 1.547 (1.224) (1.035) 679 0 5.094 11.184 7.572 (549) (3.365) 2.553 0 17.395 Altri beni Imm. in corso e acconti 11.386 3.943 (668) (3.420) 2.597 0 13.838 0 183 0 0 266 0 0 0 0 41.970 13.245 (16.009) (8.036) Beni in leasing Totale 6.184 0 449 285 285 0 37.354 Il valore netto delle immobilizzazioni materiali mostra una diminuzione complessiva, rispetto al 1999, di lire 4.616 . Tale riduzione netta è principalmente riferibile, ai seguenti effetti: a) all’ingresso nell’area di consolidamento del Gruppo Horen e Ampliclinical e delle Società Amplux SA, Viennatone GmbH e Ampliholl BV e di nuove Società del gruppo francese CCA (lire 6.184 ); b) a disinvestimenti per lire 16.009 dovuti principalmente alla vendita dell’immobile che nel 1999 era in capo a Miracle Ear (lire 10.618) e dalla scissione della parte immobiliare della capogruppo alle società correlate Amplibrick 1 S.r.l. ed Amplibrick 2 S.r.l.; c) all’acquisizione di nuove immobilizzazioni materiali (lire 13.245) prevalentemente attrezzature commerciali e macchine elettroniche. Questo aggiornamento tecnologico è necessario per supportare l’area vendita e far fronte alle nuove esigenze amministrative. Con riguardo agli ammortamenti, si precisa che gli stessi sono stati calcolati sistematicamente sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali. B. III Immobilizzazioni finanziarie B. III 1) Partecipazioni Il valore al 31/12/2000 della partecipazione nella società controllata al 100% Amplaid Iberica S.L di Barcellona (Spagna) é pari a zero poiché completamente svalutata. Tale società é esclusa dall’area di consolidamento in quanto la sua inclusione sarebbe irrilevante ai fini di una rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. - 37 - I valori della controllata sono di seguito esposti: Denominazione sociale Sede Valuta Capitale Sociale Patrim. Netto Risultato Econom. 500 (1.534) (142) % di possesso 2000 1999 Valori Di carico 2000 CONTROLLATE Amplaid Iberica S.L. Barcellona (Spagna) Pts. migliaia 100,00 100,00 Le partecipazioni in altre società (lire 8) sono rimaste invariate rispetto all’esercizio precedente. B. III 2.d) Crediti verso altri I crediti verso altri al 31 dicembre 2000 ammontano a lire 1.810 (lire 1.910 nel 1999) e rappresentano prevalentemente crediti a medio termine per depositi cauzionali ( lire 552) e crediti per anticipi IRPEF sul trattamento di fine rapporto (lire 985). B. III 3) Altri titoli Gli altri titoli ammontano a lire 47 (lire 381 nel 1999) e si riferiscono per lire 29 a titoli detenuti dalla Società svizzera Microelectric Horgerate AG e per lire 18 a titoli della società US Medical detenuti da Amplimedical S.p.A C. I Rimanenze Le rimanenze ammontano a lire 62.319 e si sono incrementate, rispetto al 1999, di lire 8.235; questa variazione è la sintesi di: 22.928 (11.904) (3.149) Incremento per nuove società acquisite Decremento Accantonamento al fondo svalutazione La composizione di tale voce è la seguente: Saldo 31.12.00 Saldo 31.12.99 Materie prime Prodotti Finiti Acconti Svalutazione rimanenze 148 70.000 254 (8.084) 4.394 56.187 275 (6.772) Saldo 62.318 54.084 La riduzione nella voce “materie prime” avvenuto nel 2000 è da correlare alla vendita dell’attività produttiva della controllata Miracle Ear. La movimentazione della svalutazione rimanenze è la seguente: - 38 - 0 Importi in Lire milioni 6.772 3.149 (3.280) 1.443 Fondo al 31.12.1999 Accantonamenti Utilizzi Variazione area di consolidamento 8.084 Fondo al 31.12.2000 C. II CREDITI I crediti sono aumentati di lire 85.562, il saldo è così suddiviso secondo le scadenze: Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Crediti verso clienti Crediti verso controllanti Crediti verso altri 174.296 17.652 19.991 391 3.604 Totale 211.939 3.995 Oltre 5 anni - Totale 174.687 17.652 23.595 215.934 C. II 1) Crediti verso clienti Ammontano a lire 174.687 (di cui lire 391 scadenti oltre l’esercizio successivo) e sono così analizzabili: Saldo al 31.12.00 Saldo al 31.12.99 Crediti Fondo Svalutazione crediti 183.464 (8.777) 105.583 (7.429) Crediti netti 174.687 98.154 L’aumento della voce crediti verso clienti, rispetto al 1999, è riconducibile all’incremento del business del Gruppo e dall’ingresso nell’area di consolidamento di nuove società (lire 43.268, al netto del relativo fondo svalutazione di lire 2.091). La movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2000 è la seguente: Importi in Lire milioni - 39 - 7.429 2.158 (2.901) 2.091 Fondo al 31.12.1999 Accantonamenti Utilizzi Variazione area di consolidamento 8.777 Fondo al 31.12.2000 C. II 4) Crediti verso imprese controllanti I crediti verso imprese controllanti (Società Amplifin S.p.A.), pari a lire 17.652, mostrano un incremento di lire 7.181 rispetto al 1999. Tale voce risulta così composta: Importi in Lire milioni Crediti per IVA di Gruppo (comprensivi degli interessi maturati) Crediti finanziari a breve termine 11.658 5.994 Totale 17.652 C. II 5) Crediti verso altri I crediti verso altri ammontano a lire 23.595 (lire 21.747 nel 1999), di cui lire 3.604 scadenti oltre l’esercizio successivo (ma non oltre i cinque anni). L’incremento di lire 1.848 rispetto all'esercizio precedente è il risultato di un aumento di lire 5.067 per effetto delle nuove acquisizioni e della diminuzione di lire 3.219 fatta registrare dalle società che partecipavano all’area di consolidamento nel 1999. Tale voce è così composta: Saldo al 31.12.00 Crediti verso erario per imposte Crediti verso dipendenti Anticipi ad agenti Anticipi a fornitori diversi da merci Crediti verso fornitori per note credito da ricevere Crediti per imposte anticipate Altri crediti Totale Saldo al 31.12.99 3.450 1.076 2.346 743 1.661 7.148 7.171 3.377 746 2.535 1.556 776 9.283 3.474 23.595 21.747 La voce crediti per imposte anticipate accoglie sia le attività per imposte anticipate, al netto delle passività per imposte differite, emerse in capo alle singole società consolidate sia le passività per imposte differite originate dalle rettifiche di consolidamento. Tale voce risulta così composta: - 40 - Saldo al 31.12.00 Saldo al 31.12.99 Attività per imposte anticipate – singole società consolidate Amplifon S.p.A. Amplimedical S.p.A. Miracle Ear (U.S.A.) Altre 4.169 325 3.247 - 2.643 _ 7.137 135 Attività per imposte anticipate – singole società consolidate 7.741 9.915 Passività per imposte differite – rettifiche di consolidamento Totale (593) 7.148 (632) 9.283 I crediti netti per imposte anticipate iscritti nel bilancio della Società Amplifon S.p.A. sono stati calcolati su differenze temporanee deducibili relative ad accantonamenti a fondi rischi, spese di rappresentanza e altre e su differenze temporanee ascrivibili relative ad ammortamenti anticipati. I crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio della controllata Amplimedical S.p.A. sono stati calcolati su differenze temporanee deducibili relative ad accantonamenti a fondi rischi, spese di rappresentanza e altre e su differenze temporanee ascrivibili relative a plusvalenze rateizzate. I crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio di Miracle Ear Inc. sono stati calcolati su differenze temporanee deducibili relative ad accantonamenti a fondi rischi. Le imposte differite sulle scritture di consolidamento sono originate dall’eliminazione degli ammortamenti anticipati iscritti in applicazione di norme tributarie e dall’adeguamento del valore del magazzino da LIFO a FIFO. C. III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Tale voce ammonta a lire 827 (lire 6.215 nel 1999) ed accoglie investimenti a breve termine effettuati dalle Società del gruppo francese. La riduzione rispetto all’esercizio precedente è dovuta alla cessione nell’esercizio dei titoli detenuti dalla controllante francese al 21.12.1999. C. IV Disponibilità liquide Ammontano a lire 174.924 e rilevano un incremento di lire 167.780 (di cui lire 112.179 dovuti all’ingresso nel gruppo della Società Amplux SA avvenuto nel 2000). Il dettaglio delle disponibilità liquide è il seguente: Saldo al 31.12.00 Depositi bancari Saldo al 31.12.99 170.813 6.935 - 41 - Denaro e valori in cassa Totale 4.111 209 174.924 7.144 I depositi bancari sono vincolati per un importo complessivo di lire 104.800 a fronte di garanzie prestate dal sistema bancario nell’interesse del Gruppo. D. Ratei e risconti Tale voce al 31 dicembre 2000 risulta così composta: Affitti passivi Affitti d’azienda Pubblicità Canoni leasing noleggio e assistenza Assicurazioni Spese emissione prestito obbligazionario Altri Disaggio su prestiti Totale Saldo al 31.12.00 Saldo al 31.12.99 408 155 689 137 104 1.063 1.763 461 4.780 429 152 443 99 453 537 2.113 L’incremento dell’entità dei ratei e risconti attivi, rispetto al 1999, pari a lire 2.667 (di cui lire 2.046 relativi a società acquisite nel 2000) è da imputare prevalentemente alla Società Amplux SA (lire 1.525) per oneri pluriennali relativi all’emissione del prestito obbligazionario ed ammortizzati nella durata dello stesso. Alla stessa società Amplux si riferisce il disaggio sui prestiti. Le informazioni relative al prestito obbligazionario sono riportate nelle note a commento della voce del passivo D 1) Debiti per obbligazioni. A. PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO E DI TERZI La capogruppo Amplifon S.p.A. detiene il 100% del capitale di tutte le società rientranti nell’area di consolidamento (ad eccezione di alcune Società francesi per le quali Amplifon S.p.A. controlla il 99,99% del capitale); la quota del patrimonio netto di spettanza dei terzi non è stata evidenziata separatamente in quanto assolutamente irrilevante. - 42 - I movimenti intervenuti nei conti di patrimonio netto nel periodo sono i seguenti: Capitale Saldo Al 31/12/99 Destinazione del risultato dell’esercizio 1999 Aumento di capitale Effetto scissione immobiliare Riclassifica anni precedenti Altre variazioni Risultato economico dell’esercizio 2000 Saldo al 31/12/00 Riserva sovrap r. Azioni Riserva legale 5.000 1.000 752 - 23.526 (4) - 5.748 1.000 23.526 Riserva straord . 6.738 Riserva amm.ti anticip. 4.107 Utili (perdite) es. prec. Differenza conv. Valuta Risultato dell’ es. Utile (Perdita) Totale Patrim. Gruppo 6.158 1.325 4.089 28.417 3.948 - 141 - - (4.089) - 24.278 4 - (800) (3.134) - 2.235 (2.383) - (2.554) (3.282) 4.988 3.948 2.365 1.177 7.306 7.306 7.306 54.165 (1.754) - Riserva di fusione 4.107 Al 31/12/2000 il capitale sociale della società capogruppo Amplifon S.p.A. ammonta a 2.968.800 Euro, costituito da n. 14.844.000 azioni dal valore nominale unitario di 0,2 Euro, interamente sottoscritto e versato. In data 27 luglio 2000, l’Assemblea Straordinaria di Amplifon S.p.A. ha deliberato di convertire in Euro il capitale sociale ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 213/1998, mediante la conversione delle n. 500.000 azioni da nominali Lire 10.000 ciascuna in altrettante da nominali Euro 5,16 ciascuna; il tutto quindi per complessivi Euro 2.580.000 di capitale pari a Lire 4.995.576.600, con conseguente riduzione del capitale sociale in misura pari alla differenza derivante dalla conversione e passaggio della stessa differenza a riserva straordinaria. La medesima Assemblea ha quindi deliberato di annullare le azioni convertite e di sostituirle con n. 516.000 azioni da nominali Euro 5 ciascuna. Sempre in data 27 luglio 2000, l’Assemblea Straordinaria di Amplifon S.p.A. ha deliberato, di aumentare il capitale sociale a pagamento da Euro 2.580.000 a Euro 3.180.000, da suddividersi, a seguito dell’esecuzione di tale aumento di capitale, in nuove n. 12.900.000 azioni da nominali Euro 0,20 ciascuna, con annullamento delle n. 516.000 azioni in precedenza esistenti, e così mediante emissione di n. 3.000.000 nuove azioni da nominali Euro 0,20 ciascuna, da offrirsi in opzione all’unico azionista, Ampliter N.V., con un sovrapprezzo di Euro 6 per ciascuna azione, pari ad un sovrapprezzo complessivo di Euro 18.000.000. In data 21 novembre 2000, l’Assemblea Straordinaria di Amplifon S.p.A. ha aumentato da Euro 6 ad Euro 6,25 il sovrapprezzo stabilito per ciascuna azione da emettersi in esecuzione dell’aumento di capitale scindibile deliberato in data 27 luglio 2000. In data 1° dicembre 2000, l’allora azionista unico della Società, Ampliter N.V., ha sottoscritto in parte, e precisamente per l’importo di Euro 285.000, versando l’importo nominale ed un sovrapprezzo di Euro 8.906.250, l’aumento di capitale di cui alle Assemblee Straordinarie degli azionisti in data 27 luglio 2000 e 21 novembre 2000. A seguito della scadenza del termine fissato per l’esercizio del diritto di opzione da parte di Ampliter N.V. e della conseguente offerta in sottoscrizione, da parte del Consiglio di Amministrazione della Società con delibera del 15 dicembre 2000, di parte dell’inoptato relativo al suddetto aumento di capitale, 14 dipendenti del Gruppo hanno sottoscritto nel dicembre 2000 complessivamente n. 519.000 azioni della Società, del valore nominale di Euro 0,20 ciascuna, versando un sovrapprezzo di Euro 6,25 ciascuna. La sottoscrizione delle azioni da parte dei suddetti dipendenti ha lasciato una quota residua di inoptato relativamente alla quale la facoltà di sottoscrizione è scaduta al 31 dicembre 2000. Il capitale sociale sottoscritto e versato della Società è - 43 - pertanto pari ad Euro 2.968.800, corrispondenti a n. 14.844.000 azioni del valore nominale di Euro 0,20 ciascuna. Ai sensi degli artt. 2431 e 2426, comma 5 del codice civile si precisa che non sono distribuibili le seguenti riserve: riserva sovraprezzo azioni, sino a che la riserva legale non abbia raggiunto il limite stabilito dall’art. 2430 del c.c.; riserva legale. Il prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato d'esercizio della capogruppo Amplifon S.p.A. e patrimonio netto e risultato d'esercizio consolidato al 31 dicembre 2000, è il seguente: Patrimonio netto Come da bilancio civilistico Amplifon S.p.A. al 31 dicembre 2000 Eliminazione poste di natura fiscale 55.470 Risultato Economico 4.932 (462) (7) Omogeneizzazione principi contabili all’interno del gruppo 1.250 288 Storno svalutazione Amplifon Iberica 4.553 4.553 Differenza di conversione valuta Risultato delle controllate Ammortamento delle differenze di consolidamento Altre Totale B. 1.177 - (2.294) 1.366 (5.425) (3.680) (104) (146) 54.165 7.306 Fondi per rischi ed oneri I fondi rischi ed oneri al 31 dicembre 2000 sono pari a lire 13.007 e sono diminuiti di lire 4.694 rispetto all’esercizio precedente. Tali fondi comprendono: B.1 Fondi di trattamento di quiescenza e similari Tale voce, pari a lire 1.171 (lire 2.013 nel 1999), accoglie fondi di pensione integrativa a favore del personale della controllata Miracle Ear e Viennatone. - 44 - B.3 Altri In tale voce figurano i seguenti fondi: Saldo al 31.12.99 Fondo indennità suppletiva clientela Fondo garanzia e riparazioni Fondo resi su vendite Fondo per controversie contrattuali Fondo per ristrutturazioni aziendali Altri fondi Totale Accant.ti Utilizzo Variazione area di consolidam ento Saldo al 31.12.00 4.378 630 (358) 160 4.810 5.633 2.996 649 488 970 562 (4.670) (1.586) (151) 0 53 0 1.451 2.433 1.060 1.447 0 (713) 4 738 585 1.000 (342) 101 1.344 15.688 3.650 (7.820) 318 11.836 La diminuzione del fondo garanzia e riparazioni è da mettere prevalentemente in relazione alla cessione del ramo d’azienda dell’attività produttiva della Miracle-Ear. C. Trattamento di fine rapporto Il fondo accoglie gli accantonamenti effettuati in base alle leggi vigenti (art. 2120 del Codice Civile) ed ai contratti nazionali ed integrativi in vigore, al netto degli acconti erogati e di quanto corrisposto ai dipendenti in caso di cessazione del rapporto di lavoro. La movimentazione del fondo trattamento di fine rapporto nel corso del 2000 è la seguente : Fondo al 31.12.1999 Accantonamenti Utilizzi Variazione area di consolidamento Fondo al 31.12.2000 12.367 2.459 (1.706) 2.617 15.737 - 45 - D. DEBITI I debiti, valutati al loro valore nominale, sono aumentati di lire 289.048; il saldo è così suddiviso secondo la scadenza: Entro 12 mesi Obbligazioni Debiti verso banche Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso controllanti Debiti tributari Debiti verso Ist. di Prev. Debiti verso altri Totale D.1 143.203 6.681 88.423 4.370 16.774 4.299 37.706 301.456 Oltre 12 mesi Oltre 5 anni 193.627 6.192 1.346 201.165 Totale - 193.627 149.395 6.681 88.423 4.370 16.774 4.299 39.052 502.621 Obbligazioni Il debito per obbligazioni si riferisce al prestito della controllata Amplux SA emesso nel mese di novembre 2000 e garantito dalla capogruppo per un importo nominale pari a Euro 100.000.000 (Lire 193.627). Il prezzo di emissione del prestito obbligazionario, emesso sotto la parità (99,75), ha comportato un disaggio di emissione di Euro 250 mila. Sul debito maturano interessi a tasso fisso, corrisposti annualmente, del 7%. Con riferimento alla data di rimborso, si precisa che lo stesso verrà rimborsato in un’unica soluzione in data 27 novembre 2002. D.3 Debiti verso banche Saldo al 31.12.2000 Conto correnti Finanziamenti alle importazioni 18.061 Saldo al 31.12.1999 13.542 - 1.838 Operazioni finanziarie 89.034 19.000 Finanziamenti a medio termine (quota scadente entro 12 mesi) 36.108 11.828 Debiti verso banche entro 12 mesi Finanziamenti a medio termine (quota scadente oltre 12 mesi) 143.203 Totale 46.208 6.192 77.358 149.395 123.566 I debiti bancari scadenti entro i 12 mesi accolgono quote di finanziamento a medio termine per lire 6.108 e lire 30.000 relativi a finanziamenti a 18 mesi ed evidenziano un incremento di lire 96.995. - 46 - Il maggior indebitamento a breve è direttamente correlabile a due finanziamenti di lire 44.500 cadauno accesi dalla capogruppo nel mese di dicembre 2000 controgarantiti da fideiussione bancaria il cui tasso fisso è pari al 7,7%. Il rischio tasso sull’indebitamento a breve è stato coperto sino alla fine di novembre 2000 da un contratto swap di lire 30.000 che fissava il tasso Euroribor 3 mesi al 4%.La società ha in essere al 31 dicembre 2000 un contratto Collar, che limita il rischio di tasso fissando una banda di oscillazione del tasso di riferimento (Euroribor 3 mesi: floor 2,86% - cap. 4,5%) su un importo attualmente pari c.a. lire 35.000. La media del mese di dicembre dell’Euroribor 3 mesi era pari al 4,961%. I finanziamenti a medio termine accolgono: i. Operazioni di durata originaria di 5 anni per lire 12.300 di cui lire 6.108 scadenti nel 2001 e la parte restante nel 2002. I tassi di interesse sono variabili e sono legati all’Euroribor maggiorato di 1 punto percentuale. Nel corso dell’anno 2000 sono state rimborsate quote di finanziamento a medio termine per lire 6.033; ii. Operazioni a 18 mesi per lire 30.000 tutte scadenti nel 2001. Queste sono regolate a tassi di interesse variabili (ancorati al tasso Euroribor maggiorati di uno spread che varia tra 0,50 e 0.625%.) Il finanziamento a medio termine, sottoscritto dalla Branch francese per l’acquisizione del gruppo CCA, di lire 40.853, è stato completamente ed anticipatamente rimborsato a metà novembre 2000. Tale operazione si inquadra nella riorganizzazione finanziaria del gruppo. Non vi sono debiti con scadenza superiore a cinque anni. D.5 Acconti Tale voce, pari a lire 6.681 (lire 6.264 nel 1999), è relativa agli anticipi ricevuti da clienti. D.6 Debiti verso fornitori I debiti verso fornitori ammontano a lire 88.423 ed evidenziano un incremento di lire 39.570 nei confronti dell’esercizio precedente. Questo incremento è dovuto per lire 25.982 all’ingresso di nuove società nell’area di consolidamento e per lire 13.588 all’incremento del business. D.10 Debiti verso controllanti Il debito verso la controllante Amplifin S.p.A., pari a lire 4.370 (lire 13.344 nel 1999), si riferisce per lire 3.804 al conto corrente di corrispondenza delle controllate Viennatone Horgerate Gmbh ed Amplimedical S.p.A. sul quale è applicato un tasso di interesse pari alla media del tasso “Euribor 3 mesi” maggiorato di 2 punti percentuali e per lire 387 al trasferimento di debiti IVA delle società Amplimedical e Ampliclinical e, per la differenza, a partite commerciali. D.11 Debiti tributari - 47 - I debiti tributari ammontano a lire 16.774 (lire 3.357 nel 1999). L’incremento rispetto all’esercizio precedente pari a lire 13.417, è dovuto principalmente all’ingresso di nuove società nell’area di consolidamento (lire 4.647) ed all’aumento del debito per imposte sul reddito della capogruppo (lire 8.910). Tale voce risulta così dettagliata: Saldo al 31.12.2000 Saldo al 31.12.1999 Debiti per ritenute alla fonte 1.712 Debiti per imposte sul reddito 7.477 36 Debiti per I.V.A. in sospensione 5.004 1.499 Altri 2.581 57 16.774 3.357 Totale 1.765 D.12 Debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale I debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale sono pari a lire 4.299 (lire 7.315 nel 1999). Tale voce comprende i debiti verso INPS e INAIL per lire 3.137. D.13 Altri debiti Gli altri debiti ammontano a lire 39.052, sono aumentati per effetto delle nuove società entrate nell’area di consolidamento per lire 6.538. Saldo al 31.12.2000 Saldo al 31.12.1999 Debiti verso il personale 13.188 6.603 Debiti verso agenti 16.652 12.571 Debiti per acquisti di società estere 1.650 4.941 Debiti diversi 7.562 11.596 Totale 39.052 35.711 - 48 - E. RATEI E RISCONTI PASSIVI I ratei e risconti passivi al 31 dicembre 2000 ammontano a lire 3.257 (lire 2.842 nel 1999) e sono così dettagliati: Saldo al 31.12.00 Saldo al 31.12.99 Affitti Interessi passivi Assicurazioni Altri 15 1.531 138 1.573 17 420 2.405 Totale 3.257 2.842 La voce interessi passivi comprende gli interessi sul prestito obbligazionario emesso dalla società controllata Amplux per lire1.263. E. INFORMAZIONI SUI CONTI D’ORDINE Saldo al 31.12.2000 Canoni per beni in noleggio a lungo termine Saldo al 31.12.1999 1.624 2.344 Garanzie prestate 18.129 4.533 Totale 19.753 6.878 I canoni per beni in leasing e in noleggio ammontano a lire 1.624 e si riferiscono ad un elaboratore ed a automezzi e rappresentano il valore complessivo dei canoni a scadere da corrispondere alle società locatrici. Le garanzie prestate sono aumentate di lire 13.596 e sono state prestate nell’interesse di: • Banca Intesa a garanzia della fideiussione da questa prestata ad ARCORIMA BV per l’acquisto di ACOUDIRE NV ( lire 15.816); • Nominativi diversi a garanzia di impegni o patti contrattuali (lire 2.313). CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO - 49 - A. VALORE DELLA PRODUZIONE A. 1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI I ricavi delle vendite 2000 ammontano a lire 516.958 e sono interamente derivanti da vendite di apparecchiature e protesi acustiche. L’incremento complessivo delle vendite, rispetto al 1999, è pari a lire 182.083 (+54,37%). La ripartizione dei ricavi netti per area di destinazione è la seguente: Esercizio 2000 Esercizio 1999 Italia 252.188 227.356 U.S.A. 187.484 44.630 Spagna 23.182 20.155 Francia 54.104 42.734 Totale 516.958 334.875 L’incremento delle vendite U.S.A., rispetto al 1999, è pari lire 142.854. Si osserva, al riguardo, che la controllata americana Miracle Ear Inc. ha contribuito alla formazione del conto economico consolidato per l'intero esercizio 2000 (rispetto ai quattro mesi dell’anno precedente). Il fatturato U.S.A. dell’esercizio 2000 è stato di lire 187.484 e mostra un incremento del 43% rispetto al dato 1999 (lire 131.353). A. 4) INCREMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI La voce, presente solo nel bilancio Amplifon S.p.A., evidenzia un incremento di lire 697 rispetto all’esercizio precedente ed è costituita da prelievi di magazzino di apparecchiature elettromedicali a scopo diagnostico, normalmente destinate alla vendita e date in dotazione al personale commerciale ed alle filiali quali beni strumentali per l’esercizio dell’attività. La contropartita patrimoniale degli incrementi in oggetto si trova fra le immobilizzazioni materiali. A. 5) ALTRI RICAVI E PROVENTI - 50 - Gli altri ricavi e proventi sono prevalentemente composti da affitti attivi (lire 2.803), da riaddebiti di costi ed altri servizi (lire 4.891) e da ricavi per incameramento caparre (lire 1.144). B. COSTI DELLA PRODUZIONE B. 6) PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI Gli acquisti dell’anno ammontano a lire 151.135 e presentano un incremento, rispetto al 1999, di lire 60.712 (+67%). Le società estere hanno sostenuto costi per lire 89.624, mentre la Società Amplifon S.p.A. ha inciso per lire 61.511. B. 7) PER SERVIZI I costi per servizi ammontano a lire 156.232 ed evidenziano un incremento del 22% rispetto al 1999. Questo incremento è decisamente inferiore a quello espresso dal fatturato in quanto le società estere non utilizzano una rete di agenti per la distribuzione delle protesi acustiche (costo classificato nelle prestazione di servizi) ma si avvalgono di personale diretto o in franchising. I costi per servizi sono così composti: Esercizio 2000 Esercizio 1999 Provvigioni agenti 60.954 53.087 Pubblicità 34.250 22.149 Consulenze e prestazioni professionali 14.209 11.765 3.596 4.031 Lavorazioni di terzi Trasporti 4.546 2.214 Spese per il personale 11.130 6.506 Telefoniche ed Energia 7.327 7.442 Assicurazione e vigilanza 1.097 890 Pulizia e manutenzioni 2.987 2.931 10.986 13.474 5.150 3.642 156.232 128.131 Servizi di distribuzione e vendita Altre Totale All’interno della voce “altri costi per servizi” sono iscritti compensi ad Amministratori e Sindaci, rispettivamente, per lire 217 e lire 115. B. 8) COSTI PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI - 51 - I costi per godimento di beni di terzi sostenuti nel 2000 ammontano a lire 28.590 (lire 18.483 nel 1999) e si riferiscono principalmente ai canoni per la locazione delle sedi delle società e dei negozi. B. 9) COSTI PER IL PERSONALE I costi per il personale dipendente sostenuti nel 2000 ammontano a lire 129.509, con un incremento, rispetto all’esercizio precedente, del 61,43%. L’incremento di questi costi è percentualmente più elevato rispetto a quello evidenziato dal fatturato. Le nuove società acquisite utilizzano nel processo di commercializzazione al dettaglio solo personale dipendente a differenza della capogruppo che utilizza anche una rete di agenti. B. 10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI La voce ammortamenti e svalutazioni per il 2000 è pari a lire 16.268 e risulta così composta: Esercizio 2000 Esercizio 1999 Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 5.876 4.419 Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 8.037 5.802 Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante Totale 197 280 2.158 2.225 16.268 12.726 B. 14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE Gli oneri diversi di gestione per il 2000 sono pari a lire 13.450 e risultano così composti: Esercizio 2000 Esercizio 1999 Cancelleria, stampati, libri 4.159 1.670 Imposte e tasse 1.533 1.694 Sopravvenienze passive 4.046 3.298 Materiale di consumo e vari 1.032 1.106 Beni strumentali Inferiori a 1 milione Altri oneri diversi Totale 641 1.007 2.039 2.047 13.450 10.822 Nella voce sopravvenienze passive sono principalmente comprese rettifiche di vendite di precedenti esercizi. - 52 - C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI C. 16) ALTRI PROVENTI FINANZIARI La voce altri proventi finanziari per il 2000 è pari a lire 6.429 (lire 2.582 nel 1999) e si riferisce principalmente alla voce proventi diversi dai precedenti, di cui si fornisce il dettaglio: C. 16. d) Proventi diversi dai precedenti Esercizio 2000 Interessi attivi dalla controllante Amplifin S.p.A. Esercizio 1999 292 159 1.402 2.193 Differenze cambio attive 3.221 120 Interessi attivi da banche 1.410 0 Totale 6.325 2.472 Interessi attivi da clienti C. 17 INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI La voce interessi ed altri oneri finanziari per il 2000 è pari a lire 10.595. La composizione di tale voce è la seguente: Esercizio 2000 Interessi passivi verso la controllante Amplifin S.p.A. (conto corrente di corrispondenza) Interessi su conti correnti bancari e finanziamenti a breve termine 61 2.735 Esercizio 1999 522 1.334 Interessi su finanziamenti a medio termine 4.209 1.657 Interessi su finanziamenti medio termine Branch Francia 2.228 1.462 304 176 Sconti passivi e spese Altri interessi Differenze cambio Totale 40 2 1.018 128 10.595 5.281 Nella voce “interessi su finanziamenti a medio termine” figurano interessi passivi sul prestito obbligazionario emesso dalla Società Amplux per lire 1.263. E.20 PROVENTI E ONERI STRAORDINARI - 53 - PROVENTI STRAORDINARI I proventi straordinari per lire 8.832 (lire 2.802 per il 1999) si riferiscono a plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni e delle controllate canadesi ascrivibili essenzialmente alla controllata americana Miracle Ear, ampiamente descritte nella sezione “Area di consolidamento”. ONERI STRAORDINARI - Gli oneri straordinari pari a lire 9.332 (lire 1.071 nel 1999) si riferiscono prevalentemente a costi di ristrutturazioni delle reti commerciali della Capogruppo e della controllata spagnola (rispettivamente lire 3.777 e lire 402), ad un accantonamento fatto nel 2000 al fondo svalutazione magazzino di Amplifon S.p.A. e della controllata spagnola a seguito di modifiche apportate nel corrente esercizio al sistema informatico che hanno consentito l’evidenziazione di informazioni rivelatesi non corrette nella determinazione del fondo stesso nell’esercizio precedente, pari a complessive lire 3.638. IMPOSTE Le imposte stanziate nel conto economico consolidato per gli esercizi 1999 e 2000 sono le seguenti: Esercizio 2000 Esercizio 1999 Imposte correnti 15.945 5.092 Imposte anticipate (1.438) (1.589) Totale Imposte di competenza dell’esercizio 14.507 4.089 L’IRAP compresa nelle imposte correnti è di lire 3.123 e quelle incluse nelle imposte differite attive è di lire (65). Le imposte anticipate iscritte in bilancio sono relative alle differenze temporanee di competenza dell’esercizio, così come illustrato a commento della voce “Crediti per imposte anticipate”. L’incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte per l’esercizio 2000 è del 66,5%. Posizione fiscale Ultimo esercizio definito - 54 - I periodi di imposta aperti (non definiti) dell’Amplifon S.pA. e delle controllate italiane sono quelli decorrenti dal 1995, ai fini delle imposte sul reddito, e quelli decorrenti dal 1996, ai fini dell’imposta sul valore aggiunto. Perdite fiscali riportabili a nuovo La situazione delle perdite fiscali di Amplifon S.p.A. e delle controllate italiane al 31 dicembre 2000 è riassunta, per anno di formazione, nella seguente tabella: Anni Amplifon S.p.A. Ampliclinical S.r.l. Amplimedical S.p.A. Verbena S.r.l. Clonital S.r.l. 1995 1.684 101 - 1996 1.790 - 1997 1.280 - 1998 357 - 1999 864 8 31 Esenzioni o riduzioni d’imposta Amplifon S.p.A. e le controllate italiane non fruiscono, né hanno fruito nell’ultimo triennio, di alcuna esenzione di imposta. L’Amplifon S.p.A. ha fruito nell’anno 1998 di una riduzione dell’IRPEG per effetto dell’applicazione della dual income tax (DIT); il beneficio è stato tuttavia di importo non significativo. Contenzioso fiscale Non vi sono contenziosi fiscali in essere che coinvolgono le società italiane del gruppo Amplifon, ad eccezione della controllata Amplimedical S.p.A.. Si descrivono qui di seguito le principali controversie attualmente pendenti. Controversia promossa dalla società avverso avvisi di accertamento mediante i quali il reddito dichiarato ai fini IRPEG ed ILOR negli anni di imposta 1986, 1989 è 1990 è stato rettificato e sono state accertate maggiori imposte ed irrogate sanzioni per complessive lire 1.934. In tutti e tre gli avvisi di accertamento è stata ripresa a tassazione, tra l’altro, la quota di ammortamento del valore di avviamento iscritto in bilancio a seguito della fusione per incorporazione della società Intermedical S.p.A.. Avverso i menzionati avvisi la società ha proposto ricorso cumulativo. Nel 1994, la commissione tributaria di Milano ha accolto il ricorso proposto dalla società statuendo, tra l’altro, l’estinzione del giudizio concernente l’anno 1986 essendo le maggiori imposte accertate coperte da condono. Il contenzioso relativo a tale anno può quindi considerarsi chiuso. Avverso tale pronuncia l’Ufficio ha proposto appello - 55 - contestando unicamente la riconosciuta deducibilità, per gli anni 1989 e 1990, delle quote di ammortamento del valore di avviamento iscritto in bilancio a seguito della sopraccitata fusione. Nel 1998, la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia ha accolto l’appello dell’Ufficio. Avverso tale sentenza la società ha proposto ricorso dinanzi la Corte di Cassazione cui ha resistito l’Avvocatura generale dello Stato depositando controricorso. Nel 2000, l’Ufficio Distrettuale Imposte Dirette di Milano ha notificato alla società tre distinte cartelle esattoriali con le quali ha chiesto il pagamento delle maggiori imposte e sanzioni (oltre ai relativi interessi) accertati con i sopracitati avvisi di accertamento per un totale complessivo di lire 2.547 (lire 633 per l’esercizio 1986, lire 952 per l’esercizio 1989 ed a lire 962 per l’esercizio 1990). Avverso tali cartelle la società ha proposto ricorso cumulativo. Si attende la fissazione dell’udienza di primo grado. Va comunque rilevato che l’Ufficio Distrettuale Imposte Dirette di Milano ha già provveduto allo sgravio integrale della cartella relativa all’esercizio 1986, allo sgravio parziale della cartella relativa all’esercizio 1989 per lire 381 ed allo sgravio parziale della cartella relativa all’esercizio 1990 per un importo pari a lire 411. La società ha presentato istanza di rateazione degli importi residui ancora iscritti a ruolo pari a complessive lire 1.122. Controversia promossa dalla società avverso avviso di accertamento mediante il quale il reddito dichiarato ai fini IRPEG ed ILOR per l’anno di imposta 1987 è stato rettificato e sono state accertate maggiori imposte ed irrogate sanzioni per complessive lire 359. Con l’avviso di accertamento è stata ripresa a tassazione, tra l’altro, la quota di ammortamento del valore di avviamento iscritto in bilancio a seguito della sopraccitata fusione. Avverso tale avviso la società ha proposto ricorso. Nel 1996, la Commissione Tributaria di Milano ha accolto il ricorso proposto dalla società confermando la legittimità di alcune riprese di importanza trascurabile. Avverso tale pronuncia l’Ufficio ha proposto appello contestando esclusivamente la riconosciuta deducibilità delle quote di ammortamento del valore di avviamento iscritto in bilancio a seguito della più volte citata fusione ma nulla dicendo in relazione alle altre riprese. La società a sua volta ha presentato appello incidentale. Nel 1998, la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia ha accolto l’appello dell’Ufficio e rigettato l’appello incidentale della società. Avverso tale sentenza la società ha proposto ricorso dinanzi la Corte di Cassazione. ALTRE INFORMAZIONI DIPENDENTI Al 31 dicembre 2000 sono in forza al gruppo 1.578 dipendenti così ripartiti per categoria e per area geografica: Suddivisione per categoria al 31/12/00: 31/12/2000 Dirigenti/Quadri Impiegati/Operai 31/12/1999 135 115 1.443 1.703 - 56 - Totale 1.578 1.818 Suddivisione per area geografica al 31/12/00: PAESI TOTALE Italia USA Francia Spagna Svizzera Austria Dirigenti quadri 67 5 49 4 5 5 135 Impiegati Operai 501 494 193 106 91 58 1.443 Totale 568 499 242 110 96 63 1.578 Numero medio dei dipendenti: Esercizio 2000 Dirigenti/Quadri Esercizio 1999 133 110 Impiegati/Operai 1.569 1.685 Totale 1.702 1.795 COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI L’ammontare dei compensi spettanti agli amministratori ed ai sindaci della società controllante Amplifon S.p.A. per lo svolgimento delle loro funzioni anche in altre società incluse nel consolidamento è il seguente: Qualifica Amministratori Collegio sindacale Esercizio 2000 Esercizio 1999 210 356 64 69 EVENTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO All’inizio dell’esercizio 2001 la controllata Ampliholl N.V. ha acquistato da terzi il gruppo olandese Acoudire (che nel 2000 ha fatturato lire 71,8 miliardi) al prezzo di lire 26,3 miliardi con un earn out massimo di lire 15,8 miliardi. All’inizio dell’esercizio 2001 la controllata Amplimedical S.p.A. ha acquistato da Bioline il ramo d’azienda relativo alla produzione di biologia molecolare al prezzo di lire 5.490. L’Assemblea Straordinaria della società capogruppo Amplifon S.p.A. del 19 febbraio 2001 ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento per massimi Euro 1.100.000 a servizio dell’Offerta Globale finalizzata all’ammissione a quotazione - 57 - della Società, mediante emissione di massime n. 5.500.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,20 ciascuna, ad un prezzo non inferiore a Euro 1,76, pari a circa Lire 3.408 per azione, da offrirsi in sottoscrizione, in tutto o in parte e comunque nella misura che l’organo amministrativo riterrà più opportuna, sia al pubblico indistinto sia a particolari categorie di soggetti (da individuarsi ad opera del Consiglio di Ammnistrazione) e a investitori professionali italiani ed esteri, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, quinto comma, cod. civ., da sottoscriversi entro e non oltre il 31 dicembre 2002. La stessa Assemblea Straordinaria di Amplifon S.p.A. del 19 febbraio 2001 ha altresì deliberato di aumentare il capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, commi quinto e ottavo, cod. civ., per l’ulteriore importo massimo nominale di Euro 150.000, mediante emissione di massime n. 750.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,20 ciascuna, da offrirsi in una o più tranches al servizio di uno o più piani di stock option a favore di dipendenti, associati in partecipazione, collaboratori della Società e di sue controllate, esercitabili entro e non oltre il 31 dicembre 2015. RAPPORTI CON CORRELATE IMPRESE CONTROLLATE, CONTROLLANTI E I rapporti di debito e di credito verso le società controllate e controllanti sono relativi a transazioni di natura commerciale e finanziaria regolate a condizioni concordate fra le parti e nel rispetto del mercato fra cui è preminente, oltre alla gestione a livello di Gruppo dell’I.V.A. da parte della controllante Amplifin S.p.A., la tesoreria accentrata di gruppo, volta a ridurre l’impatto dei costi finanziari sui risultati del Gruppo. Nel dicembre 2000 la Società ha concluso l'operazione di scissione della parte immobiliare, per un valore di circa lire 1,7 miliardi, a favore di due società correlate (Amplibrick 1 srl ed Amplibrick 2 srl.) Nello stesso mese l'aumento di capitale deliberato il 27 luglio 2000 dall’Assemblea Straordinaria della Società è stato sottoscritto da Ampliter N.V. (per n° 1.425.000 azioni versando euro 9,2 milioni) e da dipendenti di Amplifon S.p.A. o sue controllate (per n° 519.000 azioni per le quali sono stati versati euro 3,3 milioni). Oltre a quanto precedentemente detto si evidenzia il rapporto di locazione fra la società Amplifon S.p.A. e la società correlata Ampliare S.r.l., immobiliare del Gruppo, che riguarda la sede della società ed alcuni negozi presso i quali la stessa svolge la propria attività. - 58 - La tabella sotto riportata evidenzia i saldi patrimoniali più significativi in essere alla data del bilancio con la controllante e le correlate: Rapporti con la controllante Crediti Debiti Amplifin 17.652 4.370 Amplibrick 1 - 142 Amplibrick 2 - 39 Edizioni Tecniche - 61 40 - Rapporti con le società correlate Ampliare - 59 - Le principali transazioni economiche con la controllante e le correlate sono evidenziate nella tabella sotto riportata: Rapporti con la controllante Amplifin Ricavi Altri ricavi Acquisti Servizi Godimento beni di terzi Interessi attivi Interessi passivi - - - - - 292 61 Amplibrick 1 - - - - 14 - - Amplibrick 2 - - - - 5 - - Edizioni Tecniche - - - 751 - - - Ampliare - 40 - 250 - - Rapporti con le società correlate 6.437 - 60 - PROSPETTO N. 1 ELENCO DELLE CONSOLIDAMENTO IMPRESE CONTROLLATE INCLUSE NEL Le società incluse nel consolidamento, assunte con il metodo integrale, sono le seguenti: Capogruppo: Denominazione sociale Sede Amplifon S.p.A. Valuta Milano (Italia) Lit. Capitale Sociale 5.748.398.376 Società controllate direttamente o tramite società controllate: Denominazione sociale Sede Valuta Capitale Sociale Diretta/ Indiretta % 1999 % 2000 Amplifon Iberica S.A. Barcellona (Spagna) Pts 69.715.734 D 100 100 CCA Groupe SA Paris (Francia) FrF 1.375.000 D 99,9 99,9 CCA Idf SA Paris (Francia) FrF 1.150.000 I 99,9 99,9 CCA Troyes Sarl Troyes (Francia) FrF 50.000 I 100 100 CCA Paris Paris (Francia) FrF 2.050.000 I 99,9 99, 9 CCA Nimes SA Langlade (Francia) FrF 729.000 I 98,6 98,6 OTAA SA Lyon (Francia) FrF 256.000 I 99,9 99,9 Glf Cailloux Fontaines (Francia) FrF 250.000 D 99,8 99,8 Elan St Raphael (Francia) FrF 100.000 I N/A 100 Espace de l’Audition Limoges (Francia) FrF 524.765 I N/A 100 Lyon Surdite’ SA Lyon (Francia) FrF 250.000 I N/A 99,8 Raspail Audition Paris (Francia) FrF 270.000 I N/A 99,9 Sci Eliot Leslie Lyon (Francia) FrF 4.000 I N/A 99,9 sur - 61 - Surditè Sanguy SA Marseille (Francia) FrF 255.000 I N/A 99,6 LTS Marseille (Francia) FrF 150.000 I N/A 99,6 Galileè EURL Marseille (Francia) FrF 50.000 I N/A 100 Ampliholl Amsterdam (Paesi Bassi) Euro 100.000 D N/A 100 Amplux Lussemburgo (Lussemburgo) Euro 100.000 D N/A 100 Horen sa Lugano (Svizzera) CHF 5.800.000 D N/A 100 Amplitrade SA Lugano (Svizzera) CHF 100.000 I N/A 100 Microelectric Zug (Svizzera) CHF 2950.000 I N/A 100 Dardy Losanna (Svizzera) CHF 100.000 I N/A 100 Ampliclinical srl Assago (MI) (Italia) Lit. 1.190.000.000 D N/A 100 Amplimedical Assago (MI) (Italia) Lit. 2.118.215.483 I N/A 100 Actimed Vignate (MI) (Italia) Lit. 28.248.243 I N/A 100 Clonital Assago (Italia) Lit. 99.000.000 I N/A 100 Viennatone Vienna (Austria) ATS 31.000.000 D N/A 100 Miracle Ear Minneapolis (USA) US$ 1 I 100 100 Amplifon USA Inc. Wilmington (USA) US$ 10 D 100 100 E’ esclusa dall'area di consolidamento la Società Amplaid Iberica S.L. (partecipata al 100%) in quanto la sua inclusione sarebbe irrilevante ai fini di una rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. - 62 - PROSPETTO N. 2 CAMBI UTILIZZATI AI FINI DELLA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AMPLIFON IBERICA S.A., 2000 Pts 1999 Pts Stato Patrimoniale 11,637 11,637 Conto Economico 11,637 11,637 GRUPPO CCA 2000 Ffr 1999 Ffr Stato Patrimoniale 295,182 295,182 Conto Economico 295,182 295,182 2000 1999 AMPLIOFN USA INC. US$ Stato Patrimoniale 2066,898 1858,357 Conto Economico 2102,587 1929,130 2000 ATS 1999 Stato Patrimoniale 140,714 N/A Conto Economico 140,714 N/A 2000 1999 VIENNATONE GmbH HOREN CHF Stato Patrimoniale 1269,85 N/A Conto Economico 1243,51 N/A 2000 Euro 1999 Stato Patrimoniale 1936,27 N/A Conto Economico 1936,27 N/A 2000 Euro 1999 Stato Patrimoniale 1936,27 N/A Conto Economico 1936,27 N/A AMPLIHOLL AMPLUX - 63 - PROSPETTO 3 GRUPPO AMPLIFON RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO Esercizio 2000 Esercizio 1999 7.306 4.089 delle immobilizzazioni immateriali 5.876 4.419 delle immobilizzazioni materiali 8.036 5.802 2.460 2.258 ATTIVITA' DI ESERCIZIO Utile dell'esercizio Ammortamenti: Accantonamenti: - per trattamento di fine rapporto -ai fondi per rischi ed oneri - per imposte differite -al fondo svalutazione crediti (Plusvalenze) minusvalenze da immobilizzazioni 6.499 1.159 (1.438) (320) 2.158 2.225 (4.505) Subtotale 26.392 19.632 Trattamento di fine rapporto liquidato (1.707) (1.789) Utilizzi di altri fondi (9.140) (242) (Incremento) Decremento delle rimanenze 11.204 (6.977) (31.953) (21.114) (Aumento) Diminuzione dei ratei e risconti attivi (2.476) 651 Aumento dei debiti verso fornitori Decremento di altri debiti non finanziari 12.170 16.866 (700) (2.528) 356 511 4.146 5.010 Aumento dei crediti del circolante, al netto di quelli finanziari Aumento dei ratei e risconti passivi Flusso monetario generato (assorbito) da attività di esercizio ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO: Acquisto di immobilizzazioni immateriali Acquisto di immobilizzazioni materiali Acquisto/cessione di partecipazione in società controllate o rami aziendali (al netto delle disponibilità liquide delle controllate) rappresentato da : - immobilizzazioni immateriali (7.281) (7.404) (13.245) (5.989) (64.686) (48.607) 7.987 - 64 - - immobilizzazioni materiali - attivo circolante - fondi per rischi ed oneri - trattamento di fine rapporto - debiti - differenza da consolidamento Prezzo realizzato dalla cessione di immobilizzazioni (Acquisto) cessione altre partecipazioni e titoli Flusso monetario generato (assorbito) da attività di investimento 6.184 70.929 (795) (2.617) (42.883) 25.881 17.414 652 5.967 (5.297) (61.831) (66.645) (5.994) (264) ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO: (Incremento) decremento crediti finanziari Emissione di prestito obbligazionario 193.627 Rimborsi finanziamenti a medio-lungo termine da banche (41.092) (2.054) Incremento dei debiti v.so banche a breve 66.922 74.774 Diminuzione di altri debiti finanziari (9.540) (8.699) (353) (99) 24.278 227.848 63.658 (2.383) 1.326 Flussi di disponibilità liquide 167.780 3.349 Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 7.144 174.924 3.795 Altre variazioni di patrimonio netto Aumenti di capitale Flusso monetario generato (assorbito) da attività di finanziamento Variazione nella differenza di conversione valuta Disponibilità liquide al 31 dicembre 2000 7.144 - 65 -