dollari di piombo

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dollari di piombo
I balabiut presentano
DOLLARI DI PIOMBO
Commedia teatrale comica
1. Introduzione
Parte il sottofondo HOW THE WEST WAS WON. Il sipario è chiuso, dietro è pronta la scena. Nel frattempo il narratore legge
l’introduzione.
Narratore:
Buonasera a tutti e benvenuti al nuovo spettacolo dei Balabiut! Per la prima volta nella nostra ormai grande
carriera di compagnia teatrale, abbiamo scritto uno spettacolo intero, una commedia. La commedia
appartiene al grande genere western, il genere dei grandi John Wayne, John Ford, Clint Estwood, Ennio
Morricone e Sergio Leone. Questa sera anche i balabiut metteranno il loro nome tra i grandi del Far West.
Allora, tenetevi forti, perché state per essere catapultati nel vecchio West, nella cittadina di Tombstone City,
dove si svolge la nostra storia! E allora…buona serata a tutti!!
Il sottofondo sfuma appena il narratore ha finito di leggere, e si apre il sipario.
2. L’epopea del vecchio West
Entrano in scena due Cowboy, uno con la chitarra, e una cowgirl che suona l’armonica.
Parte la base della canzone EPOPEA NEL VECCHIO WEST.
Riccardo:
Luca:
Riccardo:
Luca:
Riccardo:
Luca:
Riccardo:
Luca:
Riccardo:
Luca:
Nell’epopea del vecchio west ci trovi tutti i personaggi,
tipo vari zoticoni e vecchi saggi,
cowboy con la pistola in mano svelti a fare pum,
gli ubriaconi urlanti nel saloon!
C’è anche la soubrette appena giunta da Parigi
che innamorare fa coi suoi occhi grigi,
lo sceriffo alcolizzato che non riesce a ragionare,
e lo spettacolo può andare a cominciare!
Nell’epopea del vecchio west hanno ragione le pistole,
i totem degli indiani Seminole,
c’è il vecchio cercatore che ha trovato la pepita,
preti mormoni che spiegano la vita.
E c’è la bandita bionda che fa rapine in banca,
e scappa perché vuole farla franca,
la insegue lo sceriffo e la riesce a catturare,
e lo spettacolo può andare a cominciare.
Chissà com’erano le strade che portavano nel Maine,
le diligenze nei film di John Wayne
e di trepidi amori delle balle ballerine,
tutte storie con il lieto fine.
Riccardo:
Luca:
La musica che suona per alzare la tensione
è scritta poi da Ennio Morricone,
E Joe, il barista, beve ancora un altro wiskhy and soda,
Insieme:
e lo spettacolo può incominciare ora!
Si chiude il sipario. Parte il sottofondo HOW THE WEST WAS WON.
3. La rapina in banca
Il sottofondo musicale sfuma, e si riapre il sipario. Ci troviamo in banca. Il banchiere Jim sta leggendo la Gazzetta seduto dietro
lo sportello.
Jim:
Ma porca miseria, ma io dico..ma perché Valentino è passato alla Ducati? Cioè da quando è qui non ha ancora
vinto un gran premio…ma io non so…
Sfoglia il giornale.
Tallì! Zamparini cambia ancora allenatore… Ma è un cinema quell’uomo!
Entra in scena Kate, la bandita, camuffata, che punta la pistola al banchiere.
Kate:
Mani in alto! Questa è una rapina!
Il banchiere prosegue imperterrito a leggere il giornale senza alzare lo sguardo.
Jim:
Senta signora, sono in pausa pranzo, la banca riapre tra dieci minuti, torni più tardi…
Toh, buone notizie per i giocatori del Milan. Del premio scudetto se ne occuperà Emilio Fede..
Kate:
Forse non ha capito bene…Questa è una rapina! La vede questa? E’ una pistola! Spara davvero, non è un
giocattolo!
Jim:
E si, ho capito, ma finché sono in pausa pranzo non se ne parla, mi dispiace…
Kate:
Ma cosa me ne frega a me se lei è in pausa pranzo! Non mi faccia perder del tempo e mi dia subito i soldi!
Il banchiere si arrabbia e chiude il giornale, e guarda in faccia alla bandita.
Jim:
Senta, anche io ho li diritto di riposare, va bene? Mi sono alzato alle sei stamattina per venire qui a lavorare…
Kate:
E invece io mi son svegliata alle cinque per venire a fare sta cavolo di rapina!
Jim:
Si ma lei a che ora è andata a dormire ieri notte?
Kate:
Mah…saranno state le undici e mezza, mezzanotte…
Jim:
…alle due…
Kate:
Allora ripasso più tardi… (con tono sottomesso)
La bandita esce di scena.
Narratore:
E passarono così dieci minuti…
Entra in scena Salvatore, un signore che deve prelevare.
Salvatore:
Jim:
Salvatore:
Eh, mi scusi, eh, è aperto? Volevo prelevare per favore un contante di duemiladuecentodue dollari!
Si, si accomodi, abbiamo appena riaperto. Mi dica il numero del suo conto…
Eh, si…don…(si mette a cercare il numero del conto bofonchiando con se stesso)
Nel frattempo rientra in scena la bandita, passando davanti a Salvatore.
Kate:
Allora, eccomi ritornata, i dieci minuti sono passati e non può più dire niente… Questa è una rapina!
Salvatore:
Mi scusi signorina, si dia il caso che c’ero prima io…
Kate:
E no caro signore, è mezz’ora che aspetto per fare questa cavolo di rapina! E non ho intenzione di aspettare un
minuto di più!
Salvatore:
Eh…senti, io ho solo cinquantacinque minuti della settimana per prelevare, se lei mi interrompe (bofonchia
continuamente qualcosa)… come faccio…
Jim:
Eh il signore ha ragione, la prego, rispetti la fila!
Kate:
Ma guarda te…ma mi devo mettere in fila per una rapina…ma io non so…
Jim:
Ecco lei ha trovato intanto il numero del conto?
Salvatore:
Eh, si, certo, ecco… 2-5-7-9. Eh… (bofonchiando sempre qualcosa)
Matteo:
Allora, duemiladuecentoventidue?
Salvatore:
Eh, si, duemiladuecentoventidue (e bofonchia di nuovo)
Jim:
Ecco a lei i soldi…
Kate:
Finalmente, era ora…
Salvatore:
Eh…grazie…E a lei dico sono un’ultima cosa. Chi va piano, va sano e va lontano! Okkey?
E Salvatore esce di scena rivolgendosi a Kate.
Kate:
Allora, mani in alto! Questa è una rapina!!
Jim:
O che paura! Non mi faccia del male! (visibilmente spaventato)
Kate:
Oh che paura! Ma se è la terza volta che le dico che son qua per una rapina, cos’è, deficiente?
Jim:
Senta, la prego, mi dica cosa vuole! Basta che mi risparmi…
Kate:
Svuoti subito tutte le casse! E metta tutto dentro questo sacco, subito!
Jim:
Si si, va bene… (e mette tutti i soldi nel sacco di Kate)
Kate:
Oh, bene, finalmente si ragiona! E’ stato un piacere carissimo, asta la vista!
Kate esce di scena.
Jim:
O mamma, tutto l’incasso mi han preso…e adesso cosa faccio? Devo assolutamente chiamare lo sceriffo per
denunciare il fatto…
Prende il telefono e telefona allo sceriffo. Parte il sottofondo TUUT TUUUUT-DANZA KUDURO. La seconda parte è già bassa,
attenzione ad abbassarla se serve perché parla lo sceriffo.
Sceriffo:
Jim:
Sceriffo:
Jim:
Sceriffo:
Jim:
Sceriffo:
Pronto pronto…
Sceriffo, ma è lei?
Si si, sono io, ma cosa vuole? Chi è lei?
Ma come chi è, sono Jim il banchiere!
Ah, è lei…Jim…
Ma cos’è tutto sto casino??
E guardi son nel bel mezzo di una festa, stiamo festeggiando il battesimo di Artur, il mio nipote, son qui con
tutti i miei parenti venuti dal Nevada! Ce la spassiamo di brutto!
Voce femminile fuori campo: Dai Winchester, vieni a ballare!
Jim:
Sceriffo, la prego! Venga subito in banca! Mi han rapinato tutto l’incasso! La prego, venga subito!!
Sceriffo:
Cosa??? No no ragazzi, fermi, fermate la musica! (e si interrompe Danza Kuduro)
Che cosa ha detto??
Jim:
Sono appena stato rapinato di tutto l’incasso! Venga subito qui alla mia banca!
Sceriffo:
O che due balle, va bene, devo già ricominciare a lavorare. Va beh, due secondi e sono lì…
Jim:
Oh bene…
Jim mette giù il telefono, si gira e vede lo sceriffo.
Jim:
Sceriffo:
Jim:
Sceriffo:
Jim:
Sceriffo:
Ma…
Le avevo detto due secondi, e due secondi son passati! Allora, che c’è? Avanti, mi dica, lei ha visto il rapinatore
o ha trovato la banca rapinata?
Si che l’ho visto, era una donna! Coperta in volto, ma l’ho vista!
Bene, e allora mi faccia un identikit, che prendo nota! A scuola mi chiamavano il pennello magico da come
disegnavo bene!
Eh, allora, era una donna…non tanto alta…bionda…piatta neh, molto piatta…
Le orecchie?
Jim:
Le orecchie…due…
Sceriffo:
Gli occhi?
Jim:
E gli occhi due…
Sceriffo:
Di che colore erano?
Jim:
Guardi non sono riuscito a veder bene, ero troppo agitato…
Sceriffo:
Vedo che con le informazioni si è proprio sprecato lei…che comunque assomiglia a questa?
E fa vedere il disegno che ha appena fatto, una foto di puffetta.
Jim:
Sceriffo:
Con il colore della pelle non ci siamo molto ne…Però con i capelli ci siamo!
Vabbò, sempre meglio di niente! Non facciamo gli schizzinosi, suvvia, useremo questo! Venga, venga nel mio
ufficio per sbrigare le ultime formalità! Comunque non si preoccupi, tappezzerò la città con questi manifesti,
sotto ci metto una bella taglia di…facciamo cinquantamila dollari! E vedrà che presto qualcuno troverà questa
criminale e pure i suoi soldi!
Jim:
Eh speriamo…sennò son veramente rovinato!
I due escono di scena.
Parte il sottofondo OVERTURE DI ALAMO per il cambio di location.
4. Maverick ritorna a Tombstone
La scena è ambientata in una via di Tombstone City, lo sceriffo si trova davanti al saloon seduto. Il sipario è chiuso. Va il
sottofondo musicale.
Narratore:
Lo sceriffo non è ancora riuscito a trovare qualche inizio rilevante per l’indagine, ma nonostante questo sta
spremendo giorno e notte le meningi, per districare il bandolo della matassa.
Sfuma il sottofondo “Overture di Alamo”, si apre il sipario, lo sceriffo Terence Winchester sta bevendo alcool e cantando A
CITTA’ DI PULCINELLA, intanto si addormenta improvvisamente, poi riprende a cantare, sorseggiando a intervalli irregolari la
bottiglia di wiskhy. Questo sottofondo si interrompe dopo il primo ritornello della canzone circa.
Parte una musica di sottofondo C’ERA UNA VOLTA IL WEST.
Entra in scena Ray Maverick in modo solenne, con un bastoncino con sopra legato un fagottino. Lo sceriffo appena lo vede si
guarda intorno spaesato e meravigliato. Quando inizia a parlare Maverick il sottofondo si sfuma e poi si interrompe.
Winchester:
Maverick:
Winchester:
Maverick:
Non ci posso credere… Ray Maverick… Ma sei tornato?
Terence Winchester, vecchio bisonte ubriacone, come stai?
Non ci credo….ma sei proprio tu? Sei tornato davvero?
E certo che son tornato, non è che sono ancora nella riserva indiana che ti sto mandando il mio ologramma per
salutarti…
Winchester: Sei tu…in carne ed ossa…non ci credo…incredibbile…
Maverick:
Ma si che sono io! Dai, tocca, metti le mani sul mio costato…
Winchester: Ma per la barba di Buffalo Bbill, ma come sei dimagrito! Va qui, si sente tutta la gabbia toracica! Però sei molto
ossuto!! (e tocca Maverick prima sulla gabbia torica, poi tocca un po’ troppo)
Maverick:
Senti Terence adesso non esagerare però…
Lo sceriffo tenta un velato approccio omosessuale con Maverick, poi viene bruscamente allontanato.
Winchester:
Maverick:
Winchester:
Maverick:
Vabbè, allora…sei stato nella Riserva indiana è? Chissà quante indiane…
Senti Winchester, sono andato a studiare la lingua Sioux, mica a fare il play boy. E poi lo sai, io sono un uomo
sposato, e sono una persona molto fedele!
Ma chissà quante ne ha combinate tua moglie mentre tu eri via in questi due anni…solo Dio lo sa!
Dai Winchester per favore, non facciamo illazioni su mia moglie, evitiamo di fare dell’inutile stalking… Dimmi
un po’ invece di te, come te la passi? Vedo bene…solita panza, solita puzza di alcool e di latrina mescolata a
merda, che esala dalla tua pelle…
Winchester:
Maverick:
Che, vuoi annusare? (e alza il braccio mostrando l’ascella verso Maverick)
No no grazie, guarda, non ci tengo, sto bene così…. Comunque ripeto, vedo che nonostante tutto te la passi
alla grande…
Lo sceriffo si mette improvvisamente a piangere abbondantemente.
Maverick:
Winchester:
Ma Terence, ma che cosa succede…non fare così dai….
C’è…c’è un problema gravissimo! Un caso impossibile da risolvere, impossibile! Una bandita sconosciuta ha
rapinato la banca del paese, e si è portata via tutto l’incasso! Dico, tutto!! E io sono qui in alto mare che non so
che pesci pigliare per risolvere questa grana…
Maverick:
Eh senti, fino a che te ne stai seduto a poltrire, a trincare Wiskhy e a cantare La città di Pulcinella e cagate
varie, è logico che la soluzione non ti viene…al massimo ti viene la cirrosi epatica…
Winchester: Aiutami Ray, ti prego! Aiutami! Fallo come favore personale, ti prego, te ne sarò grato per tutta, tutta la vita! Ti
ricordi quella volta che ti ho salvato la vita a Gettysburg durante la battaglia?
Maverick:
Ma se al primo colpo di pistola sei scappato come un coniglio e ti han ritrovato dopo tre ore a 6 km dalla
frontiera ubriaco marcio sdraiato in un fosso….
Winchester: Vabbè ma questi son dettagli… allora ti ricordi quella volta che ti ho salvato dalla sparatoria contro Calamity
Jane?
Maverick:
Ma se Calamity Jane era la tua amante, ma dai…
Winchester: Ti prego, ti prego aiutami amico mio!!
Maverick:
Va beh, non ti crucciare, vecchio cammello ambulante, ti aiuto io! Puoi contare su di me!
Winchester: Oh grazie, grazie! Mi hai salvato la vita! Non sai quanto bene mi stai facendo in questo momento!!
Maverick:
Si va beh, come se fosse la prima volta…
Winchester: (cantando) Quanto ti voglio bbene…
Maverick:
Si dai Terence, adesso basta neh…
Entra in scena Kate, la moglie di Maverick, con delle borse del Carefour piene.
Kate:
Maverick:
Ray Maverick! Ma sei tornato? Ma sei proprio tu?
Eh, eccola un’altra! Certo che, la nube tossica di Fukhushima ha avuto effetti devastanti qui neh… Comunque
tesoro, sono io, sono tornato, hai visto che sorpresa??
Kate abbraccia suo marito.
Kate:
Mamma quanto mi sei mancato!!
Allora, com’è andata nella riserva indiana?
Maverick:
Amore guarda, è stato a dir poco stupendo! Poi guarda, gli indiani e le indiane sono persone squisite…
Kate tira una sberla a Maverick.
Kate:
Maverick:
Kate:
Maverick:
Kate:
Maverick:
Kate:
Winchster:
Maverick:
Kate:
Persone squisite un corno! Cos’hai combinato con le indiane, sentiamo….
Ma dai amore, stavo scherzando! Sono felice di esser tornato a casa, e poi lo sai che tu sei l’unico amore della
mai vita! Parlami d’amore, Mariù, tutta la mia vita sei tu… (cantando)
Si, si, ho capito, va bene, grazie! Dai, vado a casa che ti preparo una bella torta della Cameo, ti faccio quella al
limone, che so che è la tua preferita…
Ma tesoro, ma lo sai che il limone mi mette acidità di stomaco, sono intollerante…ma non ti ricordi più?
Ah già, scusa! Dopo due anni mi ero dimenticata i tuoi gusti! Ahahah (e si mette a ridere parecchio)
Va beh, si mette anche a prendermi in giro adesso… Comunque tesoro, io mio fermo qui con lo sceriffo,
andremo a fare un giretto al saloon credo…
Ah, sceriffo, buongiorno! Ma c’è anche lei?
Eh si, ci sono anch’io, è un’ora che sto accà!
Ma si Terence, non farci conto, era solo emozionata per avermi rivisto…chiudi un occhio dai…
Va beh ragazzi, buona bevuta, io vado…Sono proprio contenta di averti rivisto amore! (sorridendo, e dà un
bacio a Maverick)
Maverick:
Eh, anch’io sono visibilmente contento…preparati eh…stasera… mezzanotte di fuoco… (ammiccando facendo il
gesto della pistola)
Kate:
Mi farò bellissima apposta per te… a dopo!!
Kate esce di scena.
Maverick:
Winchester:
Maverick:
Winchester:
E io mi preparerò per questo poderoso duello!
Allora Maverick, senti, non vorrei interrompere i tuoi sogni erotici…andiamo a farci questo bicchierino si o no?
E allora mi aiuti davvero??
Amico, consideralo già fatto…
Grazie grazie, grazie davvero…
Entrano in scena due messicani con sombrero, uno che imbraccia una chitarra.
Maverick:
Winchester:
Messicani:
Ola gringos!
Ola!
Ola, ola!
Winchseter:
Hasta la vista!
E Winchester e Maverick escono di scena parlottando tra di loro.
Il messicano con la chitarra inizia a suonare.
5. Los Messicanos
Luca:
Riccardo:
Alla fiesta del mi gitano errano doss o tress,
compariba los otros semmo rimast in ses.
Bevevano la sangria, bevevano los os tres,
Combariba los otroso, summo escappà in ses!
Insieme:
Porompopo, porompompero pero
porompompero pero, porompompo. Ahi!
Porompopo, porompompero pero
porompompero pero, porompompo. Ahi!
Riccardo:
Luca:
Riccardo:
Luca:
Riccardo:
Luca:
Riccardo:
Luca:
Alla fiesta del mi gitano
Alla festa dei miei gitani
errano doss o tress,
erano due o tre
compariba los otros
come arrivarno gli altri
semmo rimast in ses.
siamo rimasti in sei!
Riccardo:
Luca:
Riccardo:
Luca:
Riccardo:
Luca:
Riccardo:
Bevevano la sangria,
Bevevano la sangria!
bevevano los os tres,
Bevevano tutti e tre!
Combariba los otroso,
Come arrivarono gli altri...
summo escappà in ses!
Insieme:
Ahi!
Porompopo, porompompero pero
porompompero pero, porompompo. Ahi!
Porompopo, porompompero pero
porompompero pero, porompompo. Ahi!
Ay ay ay ay, canta y no llores
porque cantando se alegran
cieltio lindo los corazones!
Riccardo:
De la sierra morena Cielito lindo viene bajando
Un par de ojitos negros Cielito lindo de contrabando
Insieme:
Ay ay ay ay, canta y no llores
porque cantando se alegran
cieltio lindo los corazones!
Ay ay ay ay, canta y no llores
porque cantando se alegran
cieltio lindo los corazones!
Sulle note dell’ultimo ritornello i messicani escono di scena. Parte il sottofondo I QUATTRO FIGLI DI KATIE ELDER e si chiude il
sipario.
6. John Marston, il terribile
Sfuma il sottofondo e si riapre il sipario. Parte il sottofondo DAVID CROCKET. Ci troviamo nel saloon, con il vecchio Joe, il
barista, e la sua cameriera di fiducia Jenny, che ballano e si divertono a ritmo di musica, mentre puliscono i tavoli e sistemano il
saloon.
Entra John Marston, e la musica si interrompe di colpo. John Marston fa una lunga pausa in silenzio a guardarsi intorno. Poi
inizia a parlare.
Marston:
Joe:
Marston:
Joe:
Marston:
Joe:
Jenny:
Marston:
Joe:
Marston:
Joe:
Marston:
Joe:
Marston:
Joe:
Marston:
Joe:
Marston:
Jenny:
Marston:
Chi è il padrone di questo cesso?
Hem, si…sono io!
Senta, servite anche alcolici in questo sudicio tugurio?
Si certo, come no! Abbiamo vodka, tequila, rum, sambuca…
Jack Daniels?
(perplesso) Guardi Jack Daniels non l’ho ancora visto oggi… Tu l’hai visto Jenny?
No oggi ancora no! Strano, è sempre puntuale…
(ironico e sconcertato) Già…comunque se si va vivo ditegli che son venuto a trovarlo…
Oh, senz’altro! Adesso mi faccio il promemoria! E dica un po’, lei è il signor?
Marston, John Marston. Cacciatore di taglie professionista…
Aaaa, peccato abbia sbagliato momento per venire qui a Tombstone, in questa stagione se ne vedono poche in
giro…
Veramente ne ho vista una qui fuori dal saloon…
Strano, è più periodo di fagiani questo…
Fagiani?
Certo! Oddio beh, si trova anche qualche pernice qua e la neh…
Scusi, penso di non seguirla…
Ma no, volevo dire, questa non è la stagione giusta per uno come lei che caccia le quaglie…
Ma cos’è deficiente lei? Caccio le taglie, non le quaglie! Le quaglie se le faccia lei al forno con le patate va!
Magari nella prateria trova anche qualche gallo cedrone…
E si è arrivata l’altra…ma dove sono, a Tombston City o a Cotolengo City?
Jenny:
Guardi, se preferisce tra qualche mese iniziano ad uscire i primi tacchini selvatici…questi al forno son
buonissimi!
Marston:
Mi sa che i fumi del lisoform che sta usando per lavare il pavimento le abbiamo arrostito l’unico neurone che
aveva…
Joe:
Jenny, insomma, non farmi fare brutte figure davanti ai nuovi clienti! Continua a lavare i pavimenti e stai zitta!!
Ma guarda questa…non capisce proprio una mazza!!
Marston:
Si non che lei brilli di luminosa prespicacia…
Joe:
Intanto io lo sapevo che i tacchini escono tra due mesi, e non tra uno!
Marston:
Senta signor ornitologo, e se volessi cacciare Dodò dell’Albero Azzurro, quale sarebbe la stagione più
indicata??
Joe:
Eh, adesso mi sta mettendo un po’ in difficoltà….capisco molto di più di fagiani guardi!
Marston:
Ah, certamente…
Jenny:
Comunque…fine primavera…
Marston:
Cosa?
Jenny:
Dodò dell’Albero Azzurro!
Marston:
Ma voi due da che manicomio siete scappati?? Comunque, sentimi bene facia da luc, mi è giunta notizia che in
questa città c’è stata una rapina in banca, e lo sceriffo ha messo una taglia di cinquantamila dollari sulla testa
della bandita. Dovrei parlare con lui al più presto, dove posso trovarlo?
Joe:
Beh, se vuole lo può aspettare anche qui. Di solito si fa sempre vivo a quest’ora…
Marston:
Ho capito, lo aspetterò…
Joe:
Così magari arriva anche Jack Daniels…
Marston:
Eh, guardi che se non l’ha ancora capito, Jack Daniels è un Wiskhy!!
Joe:
Ah, non lo sapevo…
Marston:
Beh, fa niente…mi dia uno Scotch dai…
Joe:
Certo, aspetti che provvedo subito!
Joe rovista un po’ sotto il bancone.
Joe:
Marston:
Joe:
Marston:
Dunque, ho qui quello da pacco, il biadesivo, il nastro isolante e lo scotch normale, scelga pure quello che
preferisce…
Certo che lei è cacciatore, cartolaio…tutto fuorché barista neh? Va beh, facciamo che mi da un bel bicchiere
d’acqua e la finiamo lì…
Liscia o gasata?
Ferrarelle…
Joe si gira per prendere l’acqua per Marston.
7. Nel saloon
Entrano nel saloon Maverick e Winchester.
Joe:
Maverick:
Joe:
Winchester:
Maverick:
Winchester:
Maverick:
Joe:
Maverick:
Winchester:
Oh Maverick! Bentornato vecchia canaglia!
Buon vecchio Joe! Quanto tempo…ti vedo in gran forma!
Eh si guarda, adesso sto seguendo un programma di fitness invidiabile con Geronimo, un personal trainer da
favola…
Eh si, si vede…
Eh Winchester, ne avresti bisogno anche tu neh…
Ma stai scherzando? Ma con tutto quello che ho da fare come faccio per trovare il tempo di andare in
palestra…
Con tutto quello che hai da fare… Ma se non succede mai niente in questa cazzo di città! E passi tutte le
giornate ad ingurgitare wiskhy come una spugna!
Ragazzi, allora, cosa vi preparo?
Dunque, per me Tequilia Sunrise… Per lui…quello che vuole lui…
Per me…uno zibbibbo…sa, è per catagnarmi meglio…si si, uno zibbibbo, che sto passando un brutto periodo…
Joe:
Ho sentito della rapina sceriffo…madonna mia in questi tempi non ci si può fidare di nessuno! Pensi che io ho
fatto installare una serie di telecamere a circuito chiuso all’avanguardia, così se a qualcuno viene l’idea di
ciularmi l’incasso lo becco subito!
Marston si avvicina ai due con aria da duro e guarda in faccia Maverick.
Marston:
Maverick:
Marston:
Ei tu…hai la faccia da sceriffo…
Ehm, veramente è lui…
Questo qui? Con sta faccia da cernia? Ahahahah (e ride)
Dai, sceriffo salta fuori, non facciamo scherzi…
Winchester: Senta lei, sono io lo sceriffo!
Marston ride in maniera spropositata.
Winchester: Ma che vuole questo qui…
Maverick:
Ma lascia perdere Terence, dai…
Winchester: Ma cosa vuoi, ma chi ti conosce… (rivolto a Marston)
Marston dalle risate si blocca e diventa improvvisamente serio.
Marston:
Mi chiamo Marston. John Marston.
Winchester e Maverick hanno espressioni e facce sorprese.
Winchester: Mii…ma John Marston, il cacciatore di taglie più famoso dell’Old Oklhaoma..
Maverick:
Visto su facebook aveva una faccia diversa però…
Marston:
Sono qui per questo…
E mette sul tavolo un foglio con il disegno di puffetta, con scritta sopra la taglia.
Winchester:
E bbravo John! E bbravo il nostro John! Bravo guaglione che sei!
Visto Maverick? Abbiamo qualcun altro che ci può aiutare adesso…
Intanto Winchester dà parecchie pacche sulla spalla a Marston per complimentarsi con lui.
Marston:
Maverick:
Sceriffo senta, non tocchi…vestito in pelle di camoscio…diecimila dollari…mica come il suo gilè…ad occhio e
croce… tarocco Versace, dieci dollari dal marocchino…
Si va beh, è arrivato il classico bauscia infighettato da Kansas City…va beh…
Si avvicina a loro la cameriera.
Jenny:
Buonasera signori, avete già ordinato?
Maverick, Marston e Winchester in coro: No!
Jenny:
Eh scusatemi… (sorridendo)
Joe:
Ei voi, scusate, non trattamemi male la povera Jenny…E’ appena arrivata a lavorare con me, un po’ di pazienza
dai…
Mavercik:
Grazie Jenny, sei stata molto gentile, comunque siamo già a posto!!
Winchester: Che bella guagliona sta Ggenni…
Joe:
Ecco, così va meglio…
Joe ora si mette ad urlare.
Joe:
E ora Jenny, fila tu a preparare i cokctail per il tavolo cinque, son due ore che li stanno aspettando cavolo! Cosa
ci vogliono, sei ore per fare un Mojto e un Sex on the beach? Non è che ti pago un dollaro alla settimana per
stare lì a intrattenere due o tre cowboy e non fare un tubazzo di niente, dai!
Jenny:
Va bene, vado, stai calmo però!
Joe:
Ma che calma! Per colpa tua sto perdendo tutti i clienti! La tua venuta qui è stato un mezzo disastro! Muoviti
dai!!
Maverick:
Meno male che bisognava trattarla bene la povera Jenny… Ma senti Marston, facciamo una bella
cosa…possiamo darci del tu?
Marston lo guarda impassibile.
Maverick:
Va beh, lo prendo per un si….
Marston lo guarda sempre con la faccia più da duro.
Maverick:
Marston:
Winchester:
Marston:
Mavercik:
No?!?!?
Sentite, mi son già rotto le palle in questo mortorio di città. Io sono qui per lavoro, se ne potrebbe parlare?
Si ragazzi, a proposito, io avrei un’idea! Potremmo parlare di lavoro seduti comodamente al tavolo, magari
giocando un po’ a poker, che dite?
E va bene, facciamo questa partita a poker…
Winchester, non ti conviene, sento che oggi è il mio giorno fortunato… Preparati a rimanere senza più neanche
le mutande!!
Entra Billy, il musicista del saloon, con faccia sorridente ed entusiasmo palpabile.
Billy:
Maverick:
Billy:
Maverick:
Billy:
Maverick:
Billy:
Buonasera a tutti! Ciao Tombstone City, il grande Billy è tornato! Un saluto a questa bellissima città! Questa
sera grandissima serata in compagnia di… (si blocca improvvisamente appena vede Maverick)
Maverick!! Maverick!!!
Si…
Maverick! Ma sei proprio tu??
Ma porca di quella… No, sono suo fratello gemello! Ma si che sono io deficiente! Ma Billy, ma cosa ti sei
rincoglionito pure tu? Cioè dopo solo due anni non mi riconosce più nessuno in sta cavolo di città?!?
Ma va, tu sei sempre uguale, brutto come sempre!
Va beh senti cosa mi racconti?
Ma niente di che, solita vita…sono qui a fare una delle mie solite serate per il mio amato pubblico! Ho portato
anche la mia soubrette, Angelica!
Entra in scena Angelica.
Maverick:
Oh Angelica, ma come sei cresciuta!! Mi ricordo ancora quand’eri piccola così… (beh, non che tu sia cresciuta
molto a dire la verità…)
Mi ricordo quando giocavi con i lego degli indiani e dei cowboy. Com’eri tenera….
Billy:
Dai Angelica, saluta Maverick. Ti ricordi di Maverick vero?
Angelica:
Maverick? Ray Maverick? Ma sei proprio…
Maverick tira fuori subito la pistola e la punta contro Angelica.
Mavrick:
Winchester:
Marston:
Angelica:
Marston:
Angelica:
Marston:
Billy:
Angelica:
Marston:
Billy:
Prova a dire quella frase che ti faccio saltare una a una le gengive! Sono io, si sono io in carne ed ossa!
Eh, Angelica, bella guagliona, cosa ci canti di bello questa sera?
Veramente saremmo qui per lavorare…
Questa sera facciamo serata cantando le canzoni preferite mie e di Billy…
Minchia, bello…durata?
Eh, tenga conto che sono una ventina di pezzi almeno….
O, che bello! Si, come sono contento! (con tono ironico)
Non vedevo l’ora! Ho già i timpani che stanno implorando pietà!!
Senta signore, non insulti la mia Angelica, che ha una voce proprio Angelica…stupenda…
Ho studiato canto lirico al conservatorio di Baton Rouge…
Si, al Moulen Rouge…allora siamo a posto…
Bene, gentile pubblico, vi prego di prendere posto, che l’esibizione sta per cominciare!
E parte a suonare “Home in the medow”, che canta Angelica.
Marston, Maverick e Winchester escono all’inizio del brano, per poi rientrare verso la fine, ascoltando l’ultimo ritornello.
8. Home in the medow
Angelica:
Laggiù, laggiù, tu verrai con me,
tra le messi e l’or, dove il vento è Re.
Laggiù, laggiù, tu vivrai con me,
ed avrai una casa nel prato.
Insieme:
Va, va, non aver timor,
su di noi laggiù veglierà il Signor.
Là, là, regnerà l’amor,
nella casa che avremo nel prato.
Away, Away, Come away with me
Where the grass grows wild, where the winds blow free
Away, Away, Come away with me
And I'll build you a home in the meadow
The stars, the stars Oh how bright they'll shine
On a world that the Lord must have helped design
The stars, the stars Oh how bright they'll shine
On that home we will build in the meadow
Come, Come, There's a wondrous land
For the hopeful heart, for the willing hand
Come, Come, There's a wondrous land
Where I'll build you a home in the meadow.
Insieme:
Va, va, non aver timor,
su di noi laggiù veglierà il Signor.
Là, là, regnerà l’amor,
nella casa che avremo nel prato.
9. La partita di Poker
Terminato il brano, Maverick e Winchster applaudono calorosamente.
Maverick:
Bravo Billy! Bravissimo! Sei un fenomeno… Te un po’ meno…scherzo! (si riferisce ad Angelica)
Winchster:
Billy, mi hai fatto vivere un’emozione immensa! Sei quasi come Ggiggi dd’Alessio!
Billy:
Ooo, quale onore! Dai Angelica, raccogli la mancia!
Marston:
A perché, ti devo pure pagare per la cagata che hai fatto? Ma io non so… poi, foste bravi..siete veramente
invedibili mamma mia… Anche Valerio Scanu e Loredana Errore farebbero meglio di voi due!
Angelica:
Senta lei, veda di portare un po’ di rispetto!
Marston:
Ha ragione signorina, ma faccia una bella cosa, si prenda le sue messi e il suo or, si compri questa cazzo di casa
nel prato, vada a vivere lì con questo buffone, e si levi dalle palle!
Maverick:
Dai John, su, non stare lì a questionare…
Marston:
Ma non è questione di questionare, è questione di essere un minimo obiettivi dai…
Winchster:
Ragazzi, che avevamo mica in ballo una partita? Mica mi volevi sfilare le mutande? Mi sa tanto che succederà il
contrario! Ma sta volta a sfilarti le mutande non sarà tua moglie, ma sarò io!!
I tre si siedono al tavolo per la partita, intanto Billy e Angelica escono di scena.
Marston:
Dai su, qui il mazzo lo faccio io, perché di gente come voi non mi fido…
Entra Jim, il banchiere, che va al bancone da Joe.
Jim:
Joe:
Winchester:
Jim:
Winchester:
Jim:
Marston:
Maverick:
Marston:
Jim:
Marston:
Winchester:
Joe, una vodka lemon senza lemon please…
Va beh, allora ti do la vodka e siamo a posto così direi…
Jim, ma che fai lì da solo? Dai, vieni con noi che ci serve un quarto!
Ragazzi, scusate ma oggi non me la sento… ho avuto una giornata orribile e pesantissima…
Ma dai, a cosa servono gli amici se non a tirarti su il morale? Dai, vieni qui che magari recuperiamo anche
qualche soldo da mettere al posto di quelli rubati!
Va beh dai, verrò a giocare a poker…che se guadagno qualche soldo e lo rimetto in banca, magari il mio capo
non si accorge neanche della rapina… Ottima idea sceriffo!
Ma, scusami te…cosa ti è capitato oggi per avere una giornata così orribile? Sentiamo…
Eh, è il banchiere che è stato rapinato questa mattina dalla bandita su cui lo sceriffo ha messo la taglia…
Ah, è lei il genio che ha fatto quel bellissimo identikit?
Ma, veramente l’ha fatto lui… (indicando lo sceriffo)
Senti tu, dove hai studiato artistica sceriffo, da Giovanni Muciaccia ad Art Attack?
Mamma mia ti conosco da cinque minuti e già mi stai sulle palle! Sah, iniziamo sta mano va!
Jim si siede tra loro. Marston da le carte a Jim. Nel frattempo entra Carlo, che va da Joe a bere un cocktail.
Marston:
Winchster:
Marston:
Winchester:
Jim:
Maverick:
Winchster:
Marston:
Vai con la puntata…
Oggi non l’ho vista…
Eh, cosa…
Eh, la puntata di Dragonball…per colpa di questo qui (Jim) me la sono persa…
Senti caro, guarda che hai fatto solo il tuo dovere….
Ma no Terence, guarda che diceva i soldi da puntare…le fish…
E che c’entra il fish and chips adesso…
Si va beh, lascia stare dai…
Arriva la cameriera Jenny, che porta i cocktail da bere.
Jenny:
Signori, vi ho portato da bere…
Marston:
Oh, sei ore per fare due cocktail…
Dopo attimi di silenzio in cui i quattro guardano le carte…
Maverick:
Marston:
Jim:
Winchester:
Maverick:
Winchester:
Marston:
Winchester:
Io cambio due carte….
Servito…
Mm…servito pure io!
Io ne cambio sei…
Ma scusa, se ne hai in mano cinque…
Eh ne cambio sei poi scarto la più bbrutta…
Cos’è lo ha inventato lui il poker??
Io sono lo sceriffo e faccio quello che vvoglio, lo vedi questo distintivo? Lo vedi? (e mostra il distintivo a
Marston)
Marston:
Cip…
Maverick:
Cip…
Winchester: Chips…
Marston:
Oh ma sei fissato te con sto chip…rifacciamo… Cip…
Winchester guarda male Marston…
Marston:
Che minchia devo dire, briscola? Sto giocando a poker…
Cala il silenzio. Nel silenzio, Carlo fa un RUTTO al bancone.
Marston:
Senti te, starei cercando di concentrarmi per giocare a poker, hai intenzione di ruttare ancora per molto? Uff…
Arriva Joe al tavolo, e spia da dietro le carte di Marston.
Joe:
Marston:
Maverick:
Winchester:
Jim:
Marston:
Jim:
Aaaaaa, lui c’ha il poker d’assi! Lui c’ha il poker d’assi!!
Ma te i ‘zzi tuoio mai è? Li hai sciolti nei cocktail??
Va beh ragazzi, è inutile allora, io lascio…
Vabbò, lascio anch’io, tanto ormai…
Io….. (ci pensa un po’)… no! Anzi, rilancio di duecento dollari!
Ah, vuoi fare il duro neh? Non ti è bastata l’inculata di stamattina eh? Rilancio anch’io! E..vedo! Toh! Poker
d’assi!
Toh! Scala Reale!
Marston è incazzato nero.
Marston:
Certo che te, stare zitto no ne…Ma non te ne puoi stare lì dietro al tuo bancone bello tranquillo a preparare
caffè col gin seng…
Joe:
Beh senti te, questo è il mio bar e faccio quello che voglio. Comunque tranquillo che adesso ci vado!
Winchester: Ecco Joe, intanto che ci vai portaci…quattro zibbibbi!
Maverick:
Ma Terence, lo sai che lo zibbibbo piace solo a te! Portaci quatro Burbon dai! Questo giro offro io!
Si chiude il sipario. Nel frattempo va il sottofondo CANTINA BAND.
Narratore:
Dopo ore e ore, e ore e ore di partita a poker, e fiumi di alcool che scendevano come acqua di fonte, la serata
dei nostri eroi stava decisamente degenerando…
Si riapre il sipario e sfuma il sottofondo.
Ci sono i quattro giocatori di Poker, insieme a Joe il barista, che abbracciati cantano a squarciagola “Certe notti”.
Winchester è in mutande e canottiera.
“Certe notti la macchina è calda, e dove ti porta lo decide lei…. Non si può restare soli certe notti qui! E chi si
accontenta gode, così così. Certe notti sei sveglio, o non sarai sveglio mai, ci vediamo da Joe prima o poi!”
Nel frattempo entra Kate molto arrabbiata.
Kate:
Ray Maverick!! Lo sapevo, sei ancora qui a ubriacarti con questi quattro imbecilli! Vergognati! E’ l’una di notte!
Ed io ti sto aspettando in casa dalle cinque di oggi pomeriggio!
Parla Marston, palesemente ubriaco.
Marston:
Ma chi ca….sei te, ma tornatene a casa…
Winchester: Dai Kate, ma lascialo divertire un po’ il tuo maritino…anzi, vieni qui anche tu se vuoi!
Kate:
A me fa schifo il poker! E anche voi mi fate schifo! Pff…uomini! Me ne vado, mi avete rotto abbastanza!
Kate esce di scena furibonda.
Winchester: Ahia ahia…stasera si va in bianco!
Tutti in coro cantano a Maverick:
Questa sera vai in bianco! Questa sera vai in bianco!
Maverick:
Senti Winchester, tu pensa un po’ a risolvere il caso!
Jim:
E direi! Che uomo della giustizia è lei sceriffo, che invece di indagare sul mio caso continua a trincare come una
spugna??
Winchester: Ah già, il caso di puffetta….
Marston si mette a ridere in maniera grassa.
Marston:
Ahahahah, il caso.. ahahahah
Winchester: John, John, non fare così! Torna in te stesso!
Marston si fa tutto serio per un attimo.
Marston:
Winchester:
Marston:
Maverick:
Ma io non sono John… Sono una marionetta, ia ia oh! (E poi scoppi di nuovo a ridere)
Marston! John Marston!! Torna in te John Marston!
Ma Marston chi?? Io sono John Wayne!
Eh, guardalo lì, faceva tutto il figo prima, e poi non è capace neanche di reggere due bicchieri di Wiskhy!
Sceriffo, comunque, cosa facciamo qui?
Winchester: Ehm, penso che sia il caso di parlare domani del caso! Domani mattina per le undici nel mio ufficio, che dici?
Maverick:
Ottimo! Ma senti Terence, ma John avrà un posto per dormire…
Jim:
Mah, prova a chiederglielo…
Maverick:
John! Ce l’hai un posto per dormire!? Ce l’hai un posto per dormire? Ce l’hai un posto per dormire??
Marston:
Non mi serve dormire! Sono John Wayne, l’eroe degli stati uniti! Ho sconfitto Santana a Fort Alamo!!
Winchester: Ma chi, Santana il chitarrista? Carlos Santana?
Maverick:
No senti, è una storia lunga, lascia stare…Comunque mamma mia, è conciato proprio male…
Jim:
Meglio che lo porta nel suo ufficio sceriffo…
Joe:
Ma va dai, lasciatelo pure qui da me!
Maverick:
Ecco, bravo Joe, così noi ce ne andiamo!
Joe:
No no, aspettate ragazzi! Non potete andarvene ora! C’è il balletto finale della serata fatto dalle mie
soubrettes! Non potete perdervelo per niente al mondo! Guardate che sono un corpo di ballo che viene da
New Orleans!!
Winchester: Ma noooo, non ci posso credere! Le famose ballerine da saloon di New Orleans, proprio qui a Tombstone… No
che non ce le possiamo perdere!
Marston:
Io ballo meglio di loro! Ballo meglio di John Travolta e John Wayne messi insieme! Anzi no, io sono John
Wayne!!
Maverick:
John, vieni con me dai, andiamo a farci un bel riposino…
Jim, Maverick e Winchester trascinano John ubriaco fuori dalla scena. Intanto entrano in scena le soubrettes.
10.
COTTON JOE
Le soubrettes ballano COTTON JOE.
FINE PRIMO TEMPO
SECONDO TEMPO
11.
Lo chiamavano Trinità
Si apre il sipario, ci troviamo nell’ufficio dello sceriffo. C’è Carlo seduto su una sedia, con le gambe appoggiate sul tavolo dello
sceriffo. Ha una spiga di grano in bocca, un fucile tra le mani, il cappello reclinato sulla testa e sta riposando. Sono in scena
anche due musicisti che suonano flauto e chitarra, e suonano una musica west, dal film “Lo chiamavano trinità”.
A un certo punto, si fermano di botto a suonare, quando entrano in scena Maverick, Winchester e Marston.
Winchester si rivolge a Carlo.
Winchester:
Oh, ma cosa ci fai nel mio ufficio? Questo è l’ufficio dello Sceriffo, e lo Sceriffo sono io! Ma come ti sei
permesso di entrare, ma io non so…Soprattutto come hai fatto ad entrare??
Marston:
Eh avrai lasciato la porta aperta ieri sera, figurati, con tutto quello che hai trincato sarai stato ciucco perso e
hai lasciato aperto la porta…
Maverick:
Ma se te non ti reggevi in piedi neanche per miracolo! Se ti facevano la prova del palloncino il palloncino
scoppiava! Se ti beccavano ti condannavano all’ergastolo diretto dopo la prova alcolemica!
Marston:
Si va beh, non che lo sceriffo fosse meglio di me…
Winchester si arrabbia, e si rivolge di nuovo a Carlo.
Winchester:
Carlo:
Winchester:
Carlo:
E comunque, se ne vada alla svelta lei, che devo lavorare! Ho un’indagine importantissima da fare…
Lavorare? Ma quando mai hai lavorato nella tua vita…
Vai via, fuori di qua! (mettendosi a gridare molto arrabbiato)
Con calma vado, non c’è nessuna fretta…
Con calma Carlo esce di scena, ed escono di scena anche i due musicisti.
12.
Indagini in corso
La scena si svolge sempre nell’ufficio dello sceriffo. Maverick, Marston e Winchester si siedono al tavolo.
Winchester:
Ragazzi, vi prego, aiutatemi! E’ due giorni che mi scoppia la testa e che non capisco più niente per colpa di
questa maledetta rapina! Come faccio a trovare quella bandita che non so neanche chi è? Come faccio?? (con
tono disperato, quasi piagnucolando)
Maverick:
Ma Terence, un po’ sappiamo com’è, diamo un’occhiata all’identikit dai…
Marston:
Per interpretare questo identikit chi bisogna essere, grande Puffo o Gargamella?
Maverick:
Si va beh, in effetti non è che sia molto azzeccato…
Winchester: Va bbene,allora vi do il distintivo e ve lo fate voi lo sceriffo, vabbene??
Marston:
Dai Winchester, si scherza, un po’ di umorismo…
Maverick:
Ragazzi…fermi tutti! Ho avuto un’idea!!
Marston:
Sentiamo un po’ che idea hai avuto, genio della lampada…
Maverick:
Visto che non sappiamo nulla di questa bandita, dovremmo scoprire qualcosa in più su di lei…
Marston:
Mizzega che idea geniale! Oscar per l’originalità direi!!
Maverick:
Fammi parlare! Per scoprire la sua identità…potremmo tenderle una trappola!
Winchester: Oh Ray Maverick, sei un grande! Sei un grande, io lo sapevo! Sapevo che rivolgendomi a te stavo in una botte
di ferro!!
Marston:
Sentiamo questa trappola…Sarà di certo infallibile… (con tono marcatamente sarcastico)
Maverick:
Eh allora, in pratica…
BUSSANO ALLA PORTA.
Maverick:
Winchester:
Ma chi è che rompe a quest’ora del mattino…
Prego prego, avanti!
Entra in scena un postino con in mano una raccomandata.
Postino:
Winchester:
Postino:
Sceriffo, c’è una raccomandata per lei!
Bene bene, grazie! Chissà che sarà mai…
La solita multa sceriffo, ormai dovrebbe saperlo che davanti al saloon non si può parcheggiare il cavallo, han
messo il divieto di sosta…
Winchester: Ah, quindi il cavallo che ho multato ieri mattina era il mio cavallo? In effetti mi sembrava un cavallo
conosciuto…vabbè fa niente dai, 50 dollari in più o in meno non fanno differenza!
Marston:
Complimenti sceriffo, vedo che l’intelligenza è proprio il suo lato migliore!!
Winchester: Si si grazie, lo so Marston, grazie! Troppo buono!
Maverick:
Beh senta lei, se ne vada che qui dobbiamo lavorare…
Postino:
Si si me ne vado, arrivederci signori!
Il postino esce di scena.
Maverick:
Allora ragazzi, vi stavo dicendo…si potrebbe fare così, che tu…
BUSSANO ALLA PORTA. Maverick inizia a perdere la pazienza.
Maverick:
Ancora?? E chi è ancora..
Winchester: Uff…avantiii!!
Voce fuori campo di Maria De Filippi: C’è posta!
Maverick:
Posta? Ancora posta? Ma dove siamo, a c’è posta per te?
Parte la sigla di C’E’ POSTA PER TE ed entra Maria De Filippi, con una busta grande in mano, ballando le note
della sigla. Maverick si alza innervosito, e la manda via con la forza.
Maverick:
Senti Maria De Filippi, tornatene da Costanzo e lasciaci lavorare per favore!
Maria De Filippi esce di scena.
Maverick:
Ma basta con la posta! Ma allora fate apposta!!
Oh, finalmente un po’ di pace! Stavo dicendo…
BUSSANO ALLA PORTA.
Marston:
Winchester:
Marston:
Mm…inizio a innervosirmi anch’io…Non si può chiudere quella porta a chiave?
Eh mica avevo voglia di alzarmi!
Va beh, avanti!
Parte una parte del ritornello della canzone PAZZA INTER. Sulle note della canzone entra Samuel Eto, con in mano delle rose.
Eto:
Buon giorno, mi chiamo Samuel Eto, vendo rose, tante rose, rose bellissime. Una rosa cinque dollari, tre rose,
dodici dollari, faccio sconto. Volere comprare rosa?
Maverick:
Senti, sai cosa ne faccio io delle tue rose, sai dove te le infilo?? Cacchio stiamo cercando di lavorare qui!
Eto insiste ad offrire le rose e si avvicina a Maverick.
Eto:
Senti, senti che buon profumo mie rose!
Nel frattempo entra una violinista che si mette a suonare un pezzo lento di violino (Giugno 73 di Fabrizio De Andrè)
Eto:
Ecco, arrivata ora mia moglie dall’Africa! Senti come suona bene mia moglie, senti! Dai qualche dollaro a mia
moglie bell’uomo!
Maverick è irritato e sta trattenendo la rabbia.
Maverick:
Che bello, si che brava che è tua moglie! Molto bello il violino, molto bello!
Entra Jenny con un vassoio con caffè e pasticcini.
Jenny:
Buon giorno sceriffo, le ho portato il solito caffè!
Poi si rivolge a Maverick, avvicinandogli un pasticcino alla bocca
Jenny:
Lei, vuole un pasticcino? Favorisca un pasticcino…senta che profumo, senta come sono buoni…
Maverick si trova circondato da Eto con le rose, da sua moglie che suona il violino, e da Jenny che gli offre i pasticcini. A un
certo punto esplode (cfr Giovanni Storti nel film “La banda dei babbi Natali”)
Maverick:
E va bene! Allora sentiamo questo bel pezzo di violino!
E mangiamo questi cacchio di pasticcini!
Si mette a dare calci alla violinista
Beviamo sto cacchio di caffè!
Prendiamo queste bellissime rose! Se le tenga lei le rose!
Beve un goccio di caffè e rovescia il resto per terra
Si ingozza con un pasticcino, e butta gli altri per terra,
facendone mangiare anche a Jenny
Si mette prima a mangiare una rosa, poi lancia le altre
dietro ad Eto
Maverick:
Toh, contenti? E adesso, fuori dalle palle!
E si mette a prendere a calci tutti, che sono costretti ad uscire di corsa di scena.
Marston:
Maverick:
Winchester:
Marston:
Maverick:
Marston:
Winchester:
Marston:
Sceriffo, mettere una bella porta blindata con tripla serratura, dargli una trentina di mandate e poi togliere la
corrente no ne??
Allora mi fate finire di parlare o no?
Maverick, siamo tutt’orecchie, non capisco perché ti sei interrotto!
Mah, si vede che aveva giù la voce e si è fermato a parlare…Dai Maverick, dicci sta cacchio di idea!
Allora dicevo, potremmo fare così! Potremmo fingere un maxi trasferimento di denaro nella banca di
Tombstone City. La nostra bandita sarà sicuramente attratta dalla notizia appena la sentirà! Visto che le è
andata bene una volta senza nessuna difficoltà, cercherà sicuramente di fare il bis! Noi potremmo nasconderci
in qualche modo, e poi saltar fuori all’improvviso per catturarla! E geniale ragazzi, non trovate?
Geniale…Maverick, non funzionerà mai dai!
Ma certo che funziona! Chiamo subito Jim il banchiere che gli spiego tutto! E poi chiamo anche la Gazzetta di
Tomsbtone…faccio andare in stampa un’edizione straordinaria nel giro di mezz’ora! Vedrai che la bandita lo
verrà a sapere subito!!
Non abboccherà mai, date retta a me…
Winchester telefona a Jim. Sottofondo TUUUT TUUT.
Jim:
Pronto?
Winchester: Jim, sono lo sceriffo!
Jim:
Sceriffo, novità sul caso?
Winchester: Abbiamo un’idea per risolvere il caso Jim. Aspettaci in banca, che stiamo arrivando!
Jim:
Bene sceriffo, benissimo, vi aspetto subito!!
Maverick:
Olà, finalmente, stavolta sento che riusciremo a capire qualcosa di questa faccenda…
13.
Ma dove sono gli indiani?
Nell’ufficio dello sceriffo entrano due cowboy.
Cowboy:
Maverick:
Cowboy:
Winchester:
Cowboy:
Scusate signori, abbiamo bisogno un’informazione…
E no è…adesso basta però…
Solo un’informazione, mi scusi…sapete dove possiamo trovare degli indiani? Abbiamo girato tutta la città, ma
di indiani neanche l’ombra!!
Senta, se vuole trovare gli indiani vada nella Riserva, qua indiani non ce ne sono!
Impossibile…
Marston:
Winchester:
Maverick:
Cowboy:
Marston:
Pure quello che cerca gli indiani…senti, invece che stare qui, non conviene andare direttamente in banca neh?
Magari c’è un po’ meno traffico di gente…
Si si va andiamo svelto, il mio ufficio oggi è peggio del Colosseo
Certo, finché lasciamo la porta aperta può entrare il mondo intero!!
Ei, ei, scusate…io stavo solo cercando degli indiani!!
Senti, cercatore, ascolta me. Prova un po’ a guardare sotto il tavolo…o dentro l’armadio neh…lì c’è pieno di
indiani, pullula di indiani…cerca cerca,che chi cerca trova…
Winchester, Maverick, Marston e Jim escono di scena.
Cowboy:
Ma, scusate… (Si rivolge al pubblico)
Secondo voi è possibile che in una storia sul far West non ci siano gli indiani? Insomma…ora voglio saperlo!
Dove sono finiti gli indiani??
I cowboy iniziano a suonare e a cantare.
Riccardo:
Introduzione fischiata
Luca:
I giorni passano e siamo lontani
c'è scritto in inglese che siamo italiani
pensare che oggi ieri e domani
mi scusi ha visto passare due cani.
Riccardo:
Giorni e giorni a pensare al domani
contando le dita si vedon le mani
bianca è la neve coi suoi sette nani
ci piacerebbe vedere gli indiani.
Luca:
Hei tu hai visto gli indiani
ma quelli con le piume non non quelli che han fame
hei tu hai visto gli indiani
Riccardo:
mi sembra che di indiani no non ce n'è più!
Dai dai cerchiamo gli indiani
ma quelli con le piume no non quelli che han fame
Insieme:
no no non se ne vedono più
andiamoli a cercare più su.
Riccardo:
intermezzo fischiato
Luca:
Giorni e giorni a pensare al domani
contando le dita sì vedon le mani
bianca e la neve coi suoi sette nani
ci piacerebbe vedere gli indiani.
Riccardo:
Cammina con gli altri in mezzo alla gente
e non affrettarti che non serve a niente
tutto svanisce tra le tue mani
ha fatto sparire persino gli indiani.
Luca:
Hei tu hai visto gli indiani
ma quelli con le piume no non quelli che han fame
hei tu hai visto gli indiani
Riccardo:
mi sembra che di indiani no non ce n'è più.
Dai dai cerchiamo gli indiani
ma quelli con le piume no non quelli che han fame
Insieme:
no no non se ne vedono più
andiamoli a cercare più su.
No no non se ne vedono più.
Andiamoli a cercare più su!
Riccardo:
intermezzo fischiato
Si chiude il sipario con il sottofondo IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO.
14.
Narratore:
La trappola in banca
Ideato il piano, Jim il banchiere contattò una guardia giurata, per poter trasportare il denaro fino alla banca…
Si apre il sipario con la guardia giurata e Jim che sistemano i sacchi (già posati precedentemente). Dentro i sacchi sono
presenti i tre protagonisti. Sfuma il sottofondo…
Guardia:
Ma quanto pesano sti soldi? Han svaligiato la cassetta delle offerte della chiesa??
Jim: (in tono provocatorio per attirare Kate) Eh, saranno…tremila Yen…
Guardia:
Cioè?
Jim:
Eh, tre milioni di Cune…
Guardia:
Cu cosa??
Jim:
Fai mezzo milione di pesos, e non se ne parla più!
Guardia:
Ah, ora si che è tutto chiaro! Ecco perché pesas così tanto! Ahahaha
Comunque, dire la cifra in dollari no neh…
Intanto i tre protagonisti iniziano a rumoreggiare con pernacchie bisbigli da dentro i sacchi.
Guardia:
Ma…cos’è stato, hai sentito Jim?
Jim:
Eh, sarà il pavimento che scricchiola…
Uno dei protagonisti starnutisce da dentro il sacco, Jim finge di esser stato lui, e da dei calci ai sacchi. Chi viene preso a
calci urla. Poi proseguono altri rumori dai sacchi. Jim e la guardia cercano di essere indifferenti.
Jim:
Allora, senti Mr. T., ti offro un marocchino al saloon!
Guardia:
Guardi che non sono mica omosessuale io!
Jim:
Ma si, volevo dire un caffè!
Guardia:
E lascia questi sacchi così incustoditi?
Jim:
Non si preoccupi, ho attivato lo scaccia-ladri Beghelli…infallibile…
Guardia:
A beh, allora….
La guardia e Jim escono di scena. I sacchi iniziano a parlare tra di loro.
Winchester:
Maverick:
Winchester:
Marston:
Ei…
Sh…
Mmm…
Shhh!!!
Dopo questo dialogo di rumori e bisbigli inizia il dialogo vero.
Winchester:
Marston:
Maverick:
Winchester:
Marston:
Ragazzi, ci siete?
Si si, si sta benissimo qui!
Meglio qui che in una suite a cinque stelle, hai voglia!
Fa un po’ caldo però….
Ma no, ma cosa dici, io ho quasi freddo, sapevo che dovevo portarmi il golfino…
Si sente il RUMORE DEI PASSI.
Winchester:
Maverick:
Marston:
Maverick:
Ragazzi ragazzi, silenzio! Ho sentito dei passi!!
Si si, sta arrivando qualcuno…magari è la bandita!
Cosa vi avevo detto? Era ovvio che sarebbe caduta nella trappola!
Allora ragazzi, al mio tre saltiamo fuori ok?
I passi si fanno più vicini… Entra in scena una vecchietta col bastone che deve prelevare.
Maverick:
Uno…due…tre!!
Tutti e tre saltano fuori dai sacchi, e puntano la pistola contro la vecchietta.
Maverick e Marston: Mani in alto!
Winchester: Ti abbiamo beccato è mascalzone mariuolo!!... Mii com’è invecchiata!!
La vecchietta si mette a urlare.
Vecchietta:
Ma cosa fate? Ma mi avete preso per un bandito? Io sono venuta qui per fare un prelevamento…
La vecchietta è spaventatissima.
Marston:
Eh non è lei la donna che stiamo cercando…ci scusi signora…
Vecchietta:
Mi scusi un corno, mi è quasi venuto un infarto!
Winchester: Vabbè signora, oggi non si preleva! La banca è chiusa!
Vecchietta:
Ma come chiusa? Ma io devo prelevare…e poi c’è il cartello “open”!
Maverick:
Senta signora, qui stiamo facendo un’operazione di polizia, stiamo organizzando un agguato, per piacere, si
levi dalle palle…
Marston:
Ritorni tra un mesetto va…sempre ci arriva a un mese…
Vecchietta:
Uff…maleducati…
La vecchietta esce di scena.
Winchester: Ragazzi, ritorniamo nei sacchi, ci siamo sbagliati…
Marston:
Si, anche noi, ascoltare lui… (riferito a Winchester)
I tre ritornano nei sacchi.
Si sente il RUMORE DEI PASSI.
Marston:
Maverick:
Questa volta sarà lei…
Ragazzi…come prima…al mio tre via, ok?
I passi si avvicinano. Entra in scena Kate, che si guarda in giro…
Maverick:
Uno…due…tre!
Maverick e Marston saltano fuori dai sacchi puntando le pistole contro Kate, che si mette ad urlare!
Maverick:
Mani in alto! Sei caduta nella trappola eh bandito??
In quello stesso momento si girano a guardare verso il baule dove è racchiuso Winchester, che grida perché non riesce ad
uscire.
Winchester:
Si è bloccato ragazzi, aiutatemi, noi riesco a uscire!
Maverick corre verso il baule, Marston afferra la bandita.
Kate ha una piccola lotta con Marston, e gli tira un calcio. Marston cade a terra dolorante, e Kate scappa di corsa (ed esce di
scena). Uscendo perde (fa cadere) un orecchino.
Marston:
Ahia, ahiaaaaaaaaa!!
Maverick lascia stare il baule e corre verso Marston.
Maverick:
Marston:
Maverick:
John, John, cos’hai? Ti ha sparato allo stinco?
Noooo, mi ha pestato l’unghia incarnita...
Ecco, l’abbiamo fatta scappare!! Per forza! Guarda con chi mi tocca lavorare, con un idiota e con uno con
l’unghia incarnita! E comunque, sono più attratto verso l’idiota…
E adesso cosa facciamo?
Winchester: Invece che stare lì ad insultarmi aiutatemi a uscire da qui!!
Winchester viene liberato dal baule.
Maverick:
Chissà se quella farabutta è ancora nei paraggi… La vado a cercare!
Maverick dopo aver liberato Winchester corre fuori dalla scena, per cercare la ladra.
Marston:
Ei, Winchester, ma cos’è quello? (indicando per terra)
Winchester: Ma questo è un orecchino! L’avrà perso la bandita!!
Marston:
Senti Winchester, io questo l’ho già visto da qualche parte…
Winchester: Ma si, certo! E’ identico a quello che aveva su la moglie di Maverick ieri sera al saloon!
Marston:
Cioè, stai insinuando che la moglie di Maverick e quella sporca criminale sono la stessa persona?
Winchester: Eh, mi sa proprio di si…
Marston:
Senti, ho capito. Qui devo organizzare io un piano..
Winchester: Senti, ma a Maverick non diciamogli niente…sennò a quello gli viene un colpo!
Marston:
Ci sono! Ho avuto l’idea!
Winchester: E bbravo John!
Marston:
Si anche perché se aspettavo te guarda…
Rientra in scena Maverick, con un fiatone assurdo.
Maverick:
Marston:
Maverick:
Marston:
Maverick:
Marston:
Maverick:
Marston:
Mavercik:
Winchester:
Maverick:
Marston:
Maverick:
Winchester:
Maverick:
Niente da fare ragazzi, troppo veloce! Ci voleva Usain Bolt per raggiungerla!!
Oh, reggimi il gioco… (sussurrando nell’orecchio a Winchester)
Senti, Maverick, io e lo sceriffo abbiamo pensato come incastrare quella là…
Sentiamo…
Devi fingerti morto…
Morto?
Morto, non mi sembra difficile da capire…
E perché morto?
Perché la ladra è…una suora!
Una suora??
Si, una suora, quelle che vanno in chiesa, che pregano…hai presente?
E scusate, perché dovrei fingermi morto?
E, perché le suore son sempre presenti ai funerali!
Ma perché proprio io? Winchester, vedo bene te a fare il morto lo sai?
Ma non ci penso nemmeno! Sai che la mia passione è sempre stato fare il chierichetto…
Ma se l’avrai fatto solo una volta nella notte di Natale perché ti ha obbligato tua mamma…
Marston, fallo tu il morto! Si, fallo tu! Sei un attore nato!
Marston (rispondendo con la voce di don Carluccio): Ho un talento nato per fare il prete, non si sente?
Maverick:
A me sta storia di fare il morto non mi convince…però, contenti voi…
Marston:
Senti Maverick, vuoi trovare questa fuorilegge si o no? E allora fai il morto, su dai…non mi sembra così difficile
stare lì immobile con gli occhi chiusi…
Maverick:
E va bene, farò il morto, va bene!
I tre escono di scena. Sottofondo musicale PER UN PUGNO DI DOLLARI per cambiare scena. Si chiude il sipario.
Mentre c’è chiuso il sipario, il narratore legge.
Narratore:
Fu subito diffusa in paese la notizia dell’improvvisa scomparsa di Maverick, e lo sceriffo si curò personalmente
che la notizia giungesse anche alla moglie Kate. E così, tutto era pronto per la trappola decisiva…
15.
Pr’un po’ pusè ‘d danè
Mentre si apre il sipario, sfuma il sottofondo “Per un pungo di dollari”. C’è in scena la violinista, la flautista, il chitarrista e
Carlo. Parte la base di PR’UN PO PUSE’ ‘D DANE’, e i musicisti si mettono a suonare e i cantanti a cantare.
Carlo e Billy:
Da me un po’ pusè ‘d danè…
Pusè danè…
Pr’un po’ pusè ‘d danè…
Uè, uè Barbon!
Uè, uè Barbon!
Uè, uè Barbon!
Durante la canzone, entrano in scena Maverick per primo, con faccia solenne, che dovrà fingersi morto. Entra lo sceriffo,
sbandato come sempre. Per ultimo entra John Marston, vestito da prete, che dovrà celebrare il finto funerale. Mentre va la
colonna sonora, gli attori mimano la scena in cui si mettono d’accordo per la trappola, e Maverick si sdraia sulla cassa.
Quando la base sfuma da sola, dopo che i musicisti han finito di suonare, parte il sottofondo GREEN LEAVES OF SUMMER.
Maverick è sdraiato, ed entrano in scena Jim il banchiere e il Vecchio Joe, a porgere omaggi a Maverick, poi arrivano anche due
donne vestite a lutto che piangono. La scena è mimata, mentre va la colonna sonora, e dev’essere molto concitata.
16.
Il finto funerale
Jim e Joe escono di scena. Sfuma il sottofondo “Green Leavs of Summer”.
Winchester e Marston si guardano, e, dopo aver dato un’occhiata all’orologio, Marston si avvicina all’orecchio di Winchester.
Marston:
E’ l’ora…
Winchester: Si parte….
Marston parla imitando un sacerdote (don Carluccio).
Marston:
Bene, siamo qui riuniti per salutare il nostro fratello e amico Ray Maverick. Ora, recitiamo insieme il Salmo. Il
Signore è il mio pastore, non manco di nulla…
Tutti:
Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla!
A Marston SUONA IL CELLULARE. Marston risponde.
Marston:
Pronto? Si Pinuccia dimmi…va bene Pinuccia, ciau neh, ciau!
Nel frattempo Winchester incensa Maverick.
Marston:
Marston:
Allora, adesso cantiamo insieme. Fuori la voce, mi raccomando. Prendiamo il libretto a pagina 207… e
cantiamo… “Madonna, madonna nera, è dolce esser tuo figlio…”
Il Signore sia con voi!!
In questo momento entra Alessia, vestita a lutto. Si inginocchia davanti al corpo del marito. Subito Marston e Winchester si
accorgono che è lei, e che non ha l’orecchino. Si interrompono bruscamente, e si guardano con faccia sorpresa, ma non troppo.
Winchester:
Marston:
Ma…è lei?
E si che è lei…
Finalmente ti abbiamo beccato! (Rivolto a Kate)
Kate si guarda perplessa.
Maverick si alza improvvisamente dal letto aprendo gli occhi.
Maverick:
Abbiam beccato il bandito? E dov’è, dov’è??
Marston:
Eh, è lei! (indicando Kate)
Maverick:
Ma chi, mia moglie?
Kate:
Ma tu sei vivo?? (perplessa e spaventata)
Winchester: Mi….47 morto che parla!!
Marston:
Ma cosa c’entra la smorfia! Maverick, è lei!!
Maverick:
Ma non è possibile!!
Winchester: Ma si, vedi questo orecchino! E’ uguale a quello! E glie ne manca uno!! Questo è il suo gemello!
Kate:
No ma ragazzi, scusate, cosa state dicendo? Quale orecchino? Adesso te, con la faccia da duro (riferito a
Marston), guarda che ti faccio arrestare per diffamazione!
Marston:
Senti ladra di una ladra, qui siamo noi che arrestiamo te!
Winchester: Veramente qui arresto io perché lo sceriffo sono io!
Maverick:
No ma ragazzi, calma un attimo! Si tratta sicuramente di uno sbaglio… Non può essere lei, ma guardate che
faccino da angelo che c’ha…
Kate va ad abbracciare forte suo marito.
Kate:
Oh amore, meno male che sei vivo! Difendimi da questi sporchi calunniatori!!
Marston:
Ma Maverick, lo vedi l’orecchino? E’ lei, è lei!! Guarda quell’orecchino!!
Maverick si mette a guardare l’orecchino.
Maverick:
Cavolo però…non è possibile… l’orecchino è uguale…quindi vuol dire che sei stata tu… Ma tesoro, ma come hai
potuto…
Kate:
Ma io non ho fatto proprio niente!!! (con tono disperato quasi piangendo)
Maverick:
Kate, adesso basta con le balle! Dimmi, dimmi la verità! Dimmi la verità! Dimmi tutta la verità, solo la verità,
nient’altro che la verità!
Winchester: Niente popo’ di meno che la verità… E digliela sta verità dai!
Kate:
E va bene, sono stata io! Ma l’ho fatto solo per guadagnare i soldi che ho perso giocando d’azzardo! (parla
piagnucolando)
Maverick:
Ma scusa Kate, ma a te non faceva schifo il gioco d’azzardo?
Kate:
A me fa schifo il poker….ma adoro tremendamente il Black Jack!
Maverick:
Ma…ma tu non hai mai giocato a Black Jack!
Kate:
Eh, ho imparato nei due anni in cui tu eri via, dovevo pur trovarmelo un hobby…
Però ti prego tesoro, ti prometto che non lo farò più! Smetterò! Solo per te! Però ti prego, perdonami ora!!
Maverick:
Va beh, se me lo chiedi con quella faccina celestiale, non posso dirti di no…
Marston:
Ma scusa, ma quella lì ha appena rapinato una banca, ha sperperato tutto il tuo patrimonio giocando
d’azzardo, e tu la perdoni?
Parte la musica del CARILLON DEL DUELLO di Per qualche dollaro in più
Winchester:
Marston:
Maverick:
Kate:
Wei bella, tu sei in arresto! Poche storie! (prende due pistole, e le punta contro Kate)
Brutta feccia, in galera ti faccio finire! (e anche lui prende due pistole e le punta contro Kate)
Prima di arrivare a lei, dovrete passare sul mio corpo!! (e tira fuori di scatto due pistole, puntandole contro i
suoi due vecchi amici, i quali sono spaventati e puntano una pistola contro Kate, e una contro di lui)
Io manco morta ci vado in galera! (e tira fuori due pistole pure lei)
Winchester: Maverick, maledetto traditore! Ti sei messo contro di noi!
Maverick:
Mi son trovato costretto. Questo è un bel dilemma ragazzi…
Marston:
Vediamo chi di noi sopravviverà…
Tensione di sguardi nell’aria, e silenzio profondo.
Nel silenzio, entra in scena Carlo, che spara un COLPO DI PISTOLA a Kate, che cade a terra morta. La musica si interrompe di
colpo.
Maverick:
Ma….ma….ma come…Kate…
Carlo si avvicina a Winchester.
Carlo:
Quant’è la taglia?
Winchester: Beh, guardi, io ho una XL…
Marston:
Deficiente, intendeva la taglia di Kate…
Winchester: Ah, Kate…e beh, sarà ad occhio e croce una M… Ma perché mi fa queste domande? Sono lo sceriffo, mica sono
un sarto!
Maverick:
Ma…veramente portava la S….
Marston:
Cretini, la taglia sono i soldi…
Winchester: Aaaaa, i soldi…Si, i soldi erano…cinquantamila dollari!
Carlo:
Bene, e allora vedi di tirarli fuori subito questi bigliettoni!
Winchester: Eh, un attimo che mi ha colto di sprovvista sta cosa, cerco il mio libretto degli assegni…
E si mette a frugare nelle tasche.
Maverick si rivolge a Carlo nel frattempo.
Maverick:
Sei un assassino!! Hai ucciso mia moglie! L’amore della mia vita! Guardala com’è bella! (Si inginocchia davanti
a lei) Amore mio, amore mio…
Mentre la abbraccia, trova in una tasca una lettera scritta da lei.
Maverick:
E questa che cos’è? Ecco, guardate, sarà stata una lettera per me…e non ha fatto in tempo a darmela…
Sempre più disperato, Maverick tira fuori la lettera dalla busta e si mette a leggerla.
Maverick:
“Amore mio, dal giorno in cui ti ho conosciuto ho capito che saresti stato l’uomo della mia vita! In questi anni ti
ho amato più di me stessa, mi hai veramente rapito il cuore”
- Eh però, guardate quanto mi amava… “ Il tuo sex appeal mi lascia senza fiato…”
- E beh, modestamente ragazzi, non c’è storia…
“ Quanto adoro i tuoi capelli castano chiaro….”
- Mah…ma io ho i capelli neri…“Quanto mi piacciono i tuoi occhi verdi…”
- Ma…scusate ragazzi, di che colore ho gli occhi?
Marston:
Neri!
Maverick:
Ma no, ma guarda bene…
Winchester: Non che magari sono grigio scuro…
Marston:
Categoricamente neri…
Maverick:
Ma…allora…allora….
“Sei tutta la mia vita. Voglio scappare e vivere con te. Ti amo alla follia Carlo.”
Carlo???
Marston e Winchester: Carlo??!?!?
Maverick:
Ma….
Winchester: Maverick, che ti chiami Carlo di secondo nome?
Marston:
Ma deficiente, non hai ancora capito? Carlo è il suo amante! Ray Maverick è cornuto!!
Winchester: Ahahahaha, sei cornuto, sei cornuto!!
Maverick:
Winchester:
Marston:
Winchester:
Maverick:
Dai, piantala Winchester! Ma guarda te questa qui…che in questi due anni mi ha tradito con questo Carlo che,
se potessi averlo fra le mani, gli riempirei le chiappe di piombo! Ma sapete cosa vi dico? Che sono contento
che sia morta! Se la meritava questa donnaccia!
Ragazzi, mi dispiace essermi messo contro di voi cavolo!! Perdonatemi!
Vabbè dai, è tutto finito ora, tutto è bene quel che finisce bene! Che ne dite ragazzi, andiamo a berci qualcosa?
Ma si, tanto ormai la taglia se l’è intascata quello lì, cos’altro ho da perdere…
A proposito, passi domani nel mio ufficio per ritirare la taglia, perché il libretto degli assegni l’ho
dimenticato…e non si dimentichi, mi raccomando! (Rivolgendosi a Carlo, senza sapere che è lui)
Grazie amici, grazie davvero!
Maverick, Marston e Winchester si abbracciano, e insieme escono di scena. Rimangono in scena Kate, sdraiata morta,
e Carlo, con il fucile in mano, che si guarda in giro.
Carlo:
Kate, se ne sono andati! Ce l’abbiamo fatta, hanno abboccato. Andiamo dai!
Kate si alza, facendo vedere che si è solo finta morta.
Kate:
Va bene Carlo, andiamo dai!
E i due escono di scena abbracciati, sorridendo insieme.
Parte il sottofondo HOW THE WEST WAS WON. Si chiude il sipario.
17.
Epilogo
Mentre va la musica per il cambio di scena, parla il narratore.
Narratore:
E così, Kate e il suo amante Carlo scapparono in Messico, con i soldi della taglia e della rapina, e vissero per
sempre felici e contenti…
Ma…i nostri eroi, che fine avranno fatto? Indovinate un po’!
Si apre il sipario, con il palco vuoto, con un cartellone con scritto “October Fest”. Parte una MUSICA TIROLESE.
Marston, Maverick e Winchster stanno ballando insieme a Billy, Joe e Jim, e improvvisano battute sull’October Fest.
Narratore (con accento marcatamente tedesco): Signore e signori, l’October Fest è lieta di presentarvi la Clasika
Klaudis Danzer, ballata dal corpo di ballo femminile. Buona serata e buona
birra a tutti!
I sei attori intanto escono di scena passando in mezzo al teatro / salone facendo i cretini. Intanto sul palco si posizionano le
ragazze.
18.
Balletto finale
Parte la canzone AI SEI EU TE PEGO. Sul ritornello finale, entrano in scena anche gli altri attori, per il balletto e per la
presentazione.
Terminato il balletto, gli attori escono, e Luca Bertoloni presenta tutta la compagnia, sulle note di COTTON JOE, poi sulle note
di AI SEI EU TE PEGO.
ATTORI E INTERPRETI
Luca Marchesi: Ray Maverick
Marco Mangiarotti: Terence Winchester, lo sceriffo
Andrea Marchesi: John Marston, il cacciatore di taglie / Salvatore Aquiliano
Alessia Polloni: Kate, la moglie di Maverick / Maria De Filippi / Una soubrette del saloon
Matteo Crotti: Jim il banchiere
Giacomo Sada: Il vecchio Joe, il barista / Samuel Eto / La guardia Giurata
Luca Bertoloni: Un cowboy / Un messicano / Billy il musicista del saloon / Il postino
Riccardo Bertoloni: Un cowboy / Un messicano / Carlo
Giulia Rovati: Jenny, la cameriera / Una soubrette del saloon / La vecchietta in banca
Anna Benazzoli: Una cowgirl / Angelica, la cantante / Moglie di Et’O
Francesca Virelli: Donna che piange al funerale / Una soubrette del saloon
Marta Lovagnini: Donna che piange al funerale / Una soubrette del saloon
DA UN’IDEA DI
Luca Marchesi, Luca Bertoloni, Andrea Marchesi
SOGGETTO
Luca Marchesi, Luca Bertoloni, Matteo Crotti, Riccardo Bertoloni, Marco Mangiarotti, Andrea Marchesi, Giacomo Sada
SCENEGGIATURA
Luca Marchesi, Luca Bertoloni, Andrea Marchesi, Marco Mangiarotti, Matteo Crotti, Giacomo Sada, Fabio Fossati
SCALETTA
1. Presentazione iniziale
2. L’epopea del vecchio West
3. La rapina in banca
4. Maverick ritorna a Tombstone
5. Los Messicanos
6. John Marston il terribile
7. Nel saloon
8. Home in the medow
9. La partita di Poker
10. Balletto nel saloon
11. Lo chiamavano Trinità
12. Indagini in corso…
13. Ma dove sono gli indiani?
14. La trappola in banca
15. Pr’un po’ pusè ‘d danè…
16. Il finto funerale
17. Epilogo
18. Balletto finale