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COMUNICATO STAMPA
Tavagnasco (To), 11 aprile 2014
TAVAGNASCO ROCK
25 aprile – 3 maggio 2014
E' alle porte l'edizione numero venticinque del festival Tavagnasco Rock: nozze d'argento per un
evento storico che in questa sua lunga vita ha portato a Tavagnasco (To), splendido paesino ai confini
tra il Piemonte e la Valle d'Aosta, grandi nomi del rock nazionale ed internazionale. Una grande edizione
per festeggiare in maniera speciale un compleanno tanto atteso, che non è l'unico dato che uno dei
gruppi ospiti di questa edizione, i Fratelli di Soledad, compie proprio quest'anno i suoi venti anni di
carriera, presentando uno dei suoi primi concerti del ventennale proprio a Tavagnasco. Dato che i
Fratelli di Soledad hanno creduto sin da subito nel progetto TavaRock è sembrato naturale per tutti
festeggiare questa doppia ricorrenza insieme e con il loro nuovo disco, con la solita vitalità ed energia
che contraddistingue entrambi i festeggiati.
Ringraziamenti particolari vanno sempre dedicati ai numerosi volontari che permettono alla struttura di
reggersi in piedi in maniera impeccabile: in occasione del festival, infatti, Tavagnasco viene raggiunta da
migliaia di persone, sempre soddisfatte della straordinaria ospitalità che rende questo evento non solo
un'occasione per ascoltare della buona musica, ma anche un'opportunità di incontro umano produttivo
e appassionante.
Un sentito ringraziamento è rivolto anche alle istituzioni che, con il loro sostegno, permettono
all'iniziativa di esistere: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Tavagnasco e Comunità
Montana Dora Baltea Valchiusella Valle Sacra.
STORIA DEL FESTIVAL
Questa fortunata avventura musicale vede la luce nel 1990 grazie all'iniziativa dell'Associazione
Spazio Futuro, già attiva dal 1983 con il nobile intento di promuovere lo sviluppo culturale e turistico
della zona, con particolare attenzione alla musica. Crocevia di culture e tradizioni nel passato, oggi
Tavagnasco è una realtà conosciuta in tutta Italia come punto di riferimento per il rock, e anche come
una meta di una grande opportunità - grazie a una selezione aperta a tutti gli artisti con buon orecchio
e talento - per i gruppi meno conosciuti a cui viene data la possibilità di esibirsi su un palco prestigioso
e di grande risonanza nell'ambiente musicale nazionale.
PROGRAMMAZIONE
Venticinque proposte musicali per i venticinque anni del Tavagnasco Rock, con grandi nomi e tante
band giovani pronte a conquistare il palco!
Venerdì 25 aprile dalle ore 21.30 si esibiscono la Ska Beat Orchestra, i Drem's Project e i Fratelli di
Soledad feat Mao.
La Ska Beat Orchestra è una formazione composta da tredici musicisti di cui una sezione di otto fiati
formata da tre trombe, tre sax (contralto, tenore e baritono) e due tromboni più la ritmica con tastiere,
chitarra, basso e batteria ed una voce femminile solista. Esegue un repertorio, composto di alcuni brani
inediti di propria composizione e da una cospicua parte di standard dello ska e del rock steady,
rielaborati in chiave orchestrale. Gli artisti di riferimento sono in particolar modo gli Skatalites ed altri
che comunque richiamano alle sonorità più tipicamente Jamaicane. La Ska Beat Òrchestra è stata
fondata da Angelo Greco che per 7 anni è stato trombonista di Persiana Jones, di cui uno con Roy Paci,
e che ha collaborato anche alla realizzazione del cd Barzellette e Massacri dei Fratelli di Soledad. La Ska
Beat è nata nel 2010, ma come naturale evoluzione di una precedente formazione dedita al R&Blues: i
No Way Out , che hanno suonato insieme per circa quindici anni. L' Òrchestra, tra i vari concerti, ha
suonato con Persiana Jones a Torino ed allo Ska Fest di Bologna per l'apertura al concerto dei Bad
Manners.
I Drem's Project nascono ad Andria (Bt) nel 2007, dall'incontro tra Luigi (Drem mc) e Pietro (Stillah),
con l'intento di metter su un'hip hop live band. Sin da subito però il neonato progetto mostra
un'apertura verso tutta la black music, allargando le sonorità al funky e al reggae (con i suoi derivati).
Nel 2013 la band suona nella prestigiosa kermesse piemontese "Tavarock Festival" al fianco di Modena
City Ramblers, Nobraino, Bluebeaters e Punkreas, grazie alla vittoria del concorso "Senza Etichetta
2012", presieduto dal Maestro Mogol tra più di 400 realtà nazionali provenienti da 16 regioni dello
stivale. Il risultato ottenuto induce il sindaco di Andria, Avv. Nicola Giorgino, ad incontrare il gruppo per
complimentarsi personalmente dell'impegno messo in atto a servizio della crescita culturale del
territorio. Ma i brani sino a quel momento prodotti non erano pronti per una qualsiasi forma di
distribuzione, in quanto la qualità dell'audio acquisito deficitava, come qualsiasi demo frutto di
autoproduzione. Così, con l'aiuto della Grooving records di Gianluca Porro, uno studio professionale sito
proprio nella loro città, i Drem's Project scelgono di lanciare il primo singolo ufficiale: L'Indifferenza.
Sempre autoprodotto, sempre auto-promosso, ma con una nuova consistenza e dignità sonora. Il video
del pezzo è girato da Claudio Basi, giovane regista in quel di Taranto e presentato nella sede di Bari di
Apulia Film Commission.
Il progetto Fratelli di Soledad (nome preso in prestito dal titolo del libro di George Jackson, attivista
delle Black Panthers ucciso nel 1971) nasce nel 1989, dopo una breve parentesi con il nome di
Soledad Brothers. Fin dalle prime uscite i Fratelli mettono in chiaro le proprie intenzioni, fatte di ska e
reggae contaminate da elementi combat rock, pop e da testi (firmati quasi sempre da Giorgio “Zorro”
Silvestri) che trattano argomenti anche a sfondo sociale ma visti attraverso il filtro dell’ironia. I Fratelli
di Soledad sono: Roberto “Bobo” Boggio – voce, Giorgio “Zorro” Silvestri – chitarra, Gianluca Vacha –
tastiere, Sergio Pollone – batteria, Luca “Scasso” Pisu – basso, Alberto Vacchiotti – chitarra, Luigi
“Giotto” Napolitano – tromba, Gabriele Biei – trombone. Mao, nome d'arte di Mauro Gurlino è un
attore, cantautore, chitarrista, DJ, VJ, conduttore radio-televisivo e presentatore italiano. È stato il
leader della band Mao e la Rivoluzione.
L'after show è a cura di Alex Mensa Dj.
Sabato 26 aprile, dalle ore 21.30 si esibiscono Ylamar, Francesco-C e Francesco Sarcina (ex
cantante Le Vibrazioni).
Ylamar è il nome del trio musicale che nasce nell’aprile del 2013 dalla volontà di Ilaria Lorefice
(cantautrice, voce e chitarra acustica) e Marco Forgione (voce e beat boxer) di creare uno spettacolo
musicale di strada unendo il repertorio cantautorale di Ilaria e lo show human beat box di Marco.
L’incontro fra i due cantanti è tutt’altro che casuale: Ilaria e Marco collaborano da molti anni insieme
come componenti del gruppo vocale “Albert Hera Quintet” (acappella exploration project) pur avendo
un background molto differente. Ilaria presta la propria voce e la propria creatività anche per la
realizzazione di colonne sonore e spot pubblicitari, mentre Marco ha un passato come front man di
band rock metal e hard rock, oggi sperimentatore della vocalità e della human beat box.
Sperimentando e suonando, anche grazie alla collaborazione artistica di Fabio Donatelli (già tastierista e
pianista in altre formazioni della cantautrice), oggi si presentano con un nuovo progetto musicale
inedito, intenso e coinvolgente.
Francesco-C dopo anni di musica nell’underground valdostano, il 23 dicembre 1999 pubblica con la
propria band il primo album intitolato “Flan”: filastrocche electro-punk, testi in italiano, esibizioni
rock’n'roll-digitali rabbiose e divertenti. Qualcuno lo ha definito l’ultimo disco del millennio.
Nel 2000, viene selezionato (su 400 bands italiane) dal prestigioso mensile Tutto e partecipa all’edizione
annuale di Arezzo Wave Love Festival, dove prende parte al progetto A.R.I.A. Qui stringe amicizia con i
Negrita, che lo coinvolgeranno in seguito nella scrittura di “Destinati a perdersi” e “Il mio veleno”, brani
contenuti nell’album “L’uomo sogna di Volare” (2005).
Nel frattempo, la canzone “Stai contento”, viene scelta per uno spot televisivo (trasmesso sui principali
network privati natazionali) ed il 9 maggio 2001 esce in edicola il singolo “Stai contento/Contatti”. Il cd
che raggiunge le 20.000 copie vendute, contiene 5 tracce, tra cui un remix di “Stai contento” curata da
Boosta dei Subsonica e una di “Contatti” prodotta e arrangiata da Roberto Vernetti.
Il videoclip viene
trasmesso in heavy rotation da Match Music.Dopo un anno di lavoro con Roberto Vernetti e Paolo
Gozzetti tra Torino e Londra, esce nel novembre 2001, “Standard” (Mescal/Sony), che Tutto Musica
decreta come miglior album italiano dell’anno. Il 17 gennaio 2005, entra in studio con Madaski (Africa
Unite) e Davide Tomat (giovane produttore che vanta collaborazioni significative e voce dei N.A.M.B.)
per realizzare il terzo album, “Ulteriormente” (Mescal/Sony) a fine maggio 2005.
Francesco Sarcina nasce a Milano il 30 ottobre 1976. Comincia la carriera musicale suonando in vari
gruppi e in una cover band del capoluogo lombardo. Nel 1993 conosce Alessandro Deidda, con il quale
sei anni dopo forma Le Vibrazioni di cui Deidda è il batterista. A loro si aggiungono Stefano Verderi
(chitarrista e tastierista) e Marco Castellani (basso); dopo alcuni anni di gavetta la formazione
raggiunge la popolarità nel 2003 con il singolo “Dedicato a te” , disco di platino, che anticipa il primo
album, LE VIBRAZIONI, di grande successo. Seguono - dopo una partecipazione a Sanremo nel 2005 –
LE VIBRAZIONI II (2005), OFFICINE MECCANICHE (2006), DRAMMATURGIA e EN VIVO, entrambi del
2008. Nel 2010, anticipato dal singolo “Respiro”, esce il nuovo e più recente disco, LE STRADE DEL
TEMPO. Francesco Sarcina, sempre nel 2010, collabora alla colonna sonora della serie tv “Romanzo
criminale” scrivendo il brano “Libanese il re” incluso nel disco che porta il nome della fiction. A maggio
2012 viene annunciato il nuovo progetto solista di Francesco, anticipato dal video “Le visionnaire”. Si
mette al lavoro su un album, il primo solista di Francesco, dopo aver firmato per la Universal: nel 2013
esce infatti il singolo “Tutta la notte”. L'album, IO, viene originariamente programmato per l'uscita a
settembre, ma viene poi rimandato: alla fine dello stesso anno viene annunciata la sua partecipazione
al Festival di Sanremo 2014, dove sarà in gara nella sezione Big con le canzoni "Nel tuo sorriso" e "In
questa città". In contemporanea esce l'album IO, il suo debutto da solista.
After Show: Mo’Bros DJ’s
Giovedì 1 maggio dalle ore 15 si esibiscono i gruppi Ecole du Rock, Melusine, I DALì, Nandha
Blues Band, Keilys Folk, Wild Company. Alle ore 21.30 S'marty's, Leon, Cosmo. Nel pomeriggio è
previsto il match calcistico di beneficenza «Una partita per Tania» (nona edizione). Obiettivo della
partita è la raccolta fondi contro la malaria.
Il primo maggio del Tavagnasco Rock è organizzato in collaborazione con l’UGI ONLUS (Unione
Genitori Italiani contro il tumore dei bambini).
L’U.G.I. ONLUS è un’associazione di volontariato, aderente al FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni
Genitori Oncoematologia Pediatrica), costituitasi nel 1980 presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita
di Torino per opera di un gruppo di genitori di bambini affetti da malattia oncoematologica, mamme e
papà uniti nella sofferenza dalla patologia dei propri figli, eppure così altruisti da voler condividere le
proprie esperienze e offrire aiuto e sostegno ad altri genitori chiamati a percorrere il loro stesso
cammino connotato da tanto dolore e da un’incrollabile fiducia nella guarigione dei propri bambini.
La solidarietà e la compartecipazione, coniugati con la speranza di restituire il sorriso ad un fanciullo ed
ai suoi famigliari, sono al tempo stesso la molla per l’adesione all’U.G.I. e il collante di
quest’associazione che, negli anni, ha consolidato la sua struttura, definita e regolata da un preciso
Statuto, e sviluppato un forte radicamento sul territorio, tanto da pervenire alla costituzione delle
sezioni di Vercelli, Novara e Ivrea, ultima nata nel 2004 grazie alla generosità e alla sensibilità di una
mamma coraggio, la presidente Daniela Peretto, e alla caparbietà di un pediatra dell’ospedale
eporediese formatosi al Regina Margherita, il dr. Affif Barbara. Allora, la sfida ad aprire una sede U.G.I.
ad Ivrea fu accolta con entusiasmo da due amici della presidente già attivi in altro volontariato; in
seguito contagiati da tanto entusiasmo altri amici e genitori “oncologici”, e un’altra pediatra, la dr.ssa
Claudia Aicardi, coinvolta dal collega dr. Barbara, aderirono all’iniziativa che decollò prontamente pur
con le immancabili incertezze, ansie e paure proprie d’ogni inizio. Il cammino era lungo, grande era
l’impegno richiesto per presentare e inserire la nuova ONLUS nella realtà canavesana in cui già erano
attivi clubs di servizio e altre associazioni di volontariato; ma i risultati non tardarono a concretizzarsi e
oggi, a distanza di cinque anni, la sezione, che si è assicurata una buona visibilità, conta una
cinquantina di soci attivi.
École du Rock è un progetto creato dal chitarrista Max Arrigo (con Emanuela Robertelli e Christian
Curcio) per la cooperativa sociale Noi & gli Altri. Attualmente vi partecipano 10 adolescenti, italiani e
stranieri, di età compresa tra 12 e 18 anni, che si sono già esibiti alla Cittadella e all’Espace Populaire di
Aosta. Secondo i fondatori del gruppo il rock è una delle più grandi potenzialità degli adolescenti per
socializzare e può costituire un forte canale di comunicazione ed una terapia per le criticità dell'età
adolescenziale. Il rock avvicina i ragazzi di ogni età, carattere e nazionalità, costituendo un linguaggio
universale. Il gruppo si ispira al film “School of Rock”.
I Melusine, composti da Roberto Cilia (voce), Alice Visconti (violino) e Jericho Jack (chitarra) si
presentano così sul loro sito: “la nostra idea è quella di trasmutare in musica le suggestioni popolari del
folklore del nord europa, con tutte le sue sfumature, anche nere, angosciose e cupe e non soltanto
immaginifiche e splendenti.
Vogliamo restituire alle credenze popolari lo stesso spessore, inquietudine,
timore, fascino, superstizione, paura, curiosità che questi racconti e questi miti avevano e, attraverso la
musica, trasmettere le stesse emozioni che le persone dovevano provare raccolte intorno al fuoco a
raccontare ed ascoltare...”
Il gruppo DALì è attivo da sedici anni ed è prossimo alla pubblicazione del disco "rEvolution".
Composto da Loris D’Alimonte (chitarra, piano, voce), Marcello Nigra (chitarra), Paolo Verlucca
(basso e cori) e Giorgio Barberis (batteria e percussioni), il suo genere musicale è sempre stato il
rock italiano con una sperimentazione folk/pop in questi ultimi anni.
Nandha è il nuovo power trio nato ai piedi delle Alpi, e precisamente nel capoluogo valdostano in
seguito all'incontro di musicisti che condividono l'amore per il blues e in particolare per la formazione a
tre facendo riferimento al sound e allo spirito di grandi bands quali i Cream di Clapton e i più recenti
Gov't Mule dei primi album. Aosta è un posto magico circondato dalle montagne più alte d'Europa ed è
da esse che la band trae l'energia che esprime dal vivo. Al chitarrista Max Arrigo si affiancano il
batterista Giulio Danieli e Paolo Barbero al basso, sezione ritmica d'acciaio capace di trasformare ogni
composizione in un viaggio lungo strade immaginarie che dal sud degli States arrivano fino alle vette
più alte. Nella primavera del 2013 realizzano il cd Black Strawberry Mama per l'etichetta americana
Grooveyard Records distribuito in tutto il mondo, nell'ottobre del 2013 tour negli USA, ad Aprile 2014
saranno in Germania.
Il gruppo Keilys Folk propone un repertorio ispirato alla musica irlandese tradizionale e non, con
danze tipiche strumentali riarrangiate e rivisitate dalla band e brani originali. La band, che in origine era
un trio formato da Alice Visconti al violino, Franco Tonso all'organetto e Enrico Billi alla chitarra, ha
avuto una lunga evoluzione, passando da sonorità celtiche e delicate, a brani più movimentati quali
gighe e reels, fino ad arrivare alle odierne sonorità quasi punk. L'assetto dei Keily's è variato molto nel
tempo fino ad arrivare a quello odierno. Alla voce e violino troviamo "l'irlandese d'Ivrea" Alice Visconti.
Alle corde pizzicate, ovvero chitarra, bouzouki e mandolino il poliedrico Massimo Caserio che è anche la
voce maschile del gruppo che, con lo sfrenato Diego Zanetto alla batteria, si divide tra folk e rockabilly.
L'ultima new entry è Roberto Cilia che si divide tra basso acustico e fiati tipicamente irlandesi: tin e low
whistle. All'attivo i Keily's hanno moltissimi concerti sui palchi più disparati. Da piccoli pub a grandi
manifestazioni quali Celtica e Bustofolk.
I Wild Company sono attualmente il gruppo hard-rock valdostano piu' conosciuto in valle. Gli attuali
componenti della band sono Pellicano Franco alla batteria, Leganà Enrico al basso, Nigrisoli William alla
chitarra e voce e Meinardi Enrica alla voce. Nata nel 2006 da temprati musicisti degli anni 70-80 la band
ha mantenuto i suoi elementi originali, salvo qualche cambio sporadico della voce solista per
permettere la realizzazione appropriata dei brani da eseguire. Da oltre due anni in pianta stabile la
bellissima voce di Enrica Meinardi , che vista la sua bravura, permette alla band l'esecuzione di repertori
impossibili per altri gruppi qui in valle (Guns n' Roses, Ac/Dc...). I Wild Company sono l'unico gruppo
valdostano ad aver partecipato alle quattro edizioni di HISTORY ROCK allo stadio di Aosta (ed.20072008-2009-2010) e alle tre edizioni di JAM AOSTA ROCK (edizioni 2011-20012-2013), manifestazioni
inserite nel programma dell'AOSTA SOUND FESTIVAL organizzato dal comune di Aosta. Quest'anno
sono stati scelti dall'amministrazione comunale per l'apertura di un BIG nella manifestazione da
effettuarsi in estate 2014. Il repertorio del gruppo e' di puro stampo hard-rock; In autunno dovrebbe
uscire il primo CD con 5 brani.
ESIBIZIONI SERALI – DALLE 21.30
Gli S'Marty'S sono un gruppo di amanti della musica prima di tutto. L'unica donna si è presa la testa
della band grazie ad una voce potente che schiaccia l'occhio all'R'n'B e schiaccia i piedi al Rock'n'Roll.
Martina Giglio, 19 anni ancora da compiere, si avvicina al canto moderno al fianco dell'insegnante Silvia
Novarese, per proseguire nello studio della tecnica vocale Estill Voicecraft EVT con Marina Marauda. Il
suo particolare timbro black le permette di distinguersi in più occasioni: si fa notare per la prima volta al
concorso Nole Music Awards dove vince il premio come migliore cantante solista nel 2012. Nel 2013
inizia a collaborare con alcuni membri dei MaMa Acoustic Trio'ssss, elettrizzante quartetto di musici e
saltimbanchi. Quando li incontra tutti insieme, ne nasce un connubio che porta il nuovo gruppo ad
aggiudicarsi il premio come migliore Rock Band (premio TAVAGNASCO ROCK) al concorso Senza
Etichetta 2013, presieduto dal padrino della musica italiana Mogol. Il trionfo di giuria e pubblico
convince i cinque a unire gli umori e le forze in un'orgia di musica ed energia. In una parola: S'Marty'S.
Dopo un paio di uscite in incognito, si attende, trepidanti, la data ufficiale del debutto che coinciderà
con la loro partecipazione al Tavagnasco Rock 2014. La formazione è composta da Martina Giglio - voce
solista., Federico Macrì - chitarre, basso, GiancarloT. Marangoni - chitarre, basso, Matteo Spada tastiere, cori e Luigi Ferone alla batteria.
Leon è cresciuto fra la solitudine delle montagne valdostane, nell’estremo angolo nord ovest d’Italia, in
una gabbia fatta di montagne, brina e spleen annegato nell’alcool. Ma non si è mai dato per vinto, non
ha mai deposto le armi della creatività, della provocazione, del sarcasmo. Si vis pacem para bellum:
guerra alla mediocrità, al politicamente corretto, al conformismo del gregge. Così Leon si agita come
un pazzo nella gabbia per oltre XV anni attività musicale: milita in più di XV gruppi nei quali scrive oltre
L canzoni, collabora con decine di artisti valdostani e nazionali , suona in decine di locali tra Valle
d’Aosta, Piemonte e Lombardia e calca numerosi festival del nord ovest italiano. Dal MMIX viene
affiancato da un profeta dell’Apocalisse musicale, Pietro Foresti, produttore che si è fatto le ossa a Los
Angeles e che produrrà il suo primo album solista, dal titolo provocatorio e controverso: “Come se fossi
dio”.
Cosmo è un progetto formato dall'eporediese Marco Jacopo Bianchi, già leader del gruppo indie-rock
Drink To Me. Il suo primo lavoro si chiama “Disordine”, un cd prodotto dalla 42 records: un lavoro molto
ambizioso, pieno di espressività, sintetizzatori, elettronica pura e confusione: i testi affrontano le grandi
domande della vita, le paure, i sogni, le speranze, le fughe. Tra le sue fonti d'ispirazione ci sono i
cantautori italiani Lucio Battisti e Franco Battiato.
Venerdì 2 maggio dalle ore 21.30 sul palco i gruppi Coffe Cups, Iubal, L'Orage.
I Coffee Cups nascono nel 2006 da un'idea di Max, Gigi e Daniele. Dopo aver portato avanti diversi
progetti inediti, questa volta decidono di disturbare il “buon vecchio Bob”. Così nasce la prima line up di
una nuova Bob Dylan Tribute Band. Ma non si possono tarpare le ali alla creatività, e ben presto si
passa all'interpretazione ed alla sperimentazione.
Iubal è voglia di cambiamento che genera voglia di ballare, anticonformismo che si trasforma in
musica che trascina, allegria e rabbia, poesia, lotta, ritmo travolgente. Iubal è l’espressione di una
speranza comune, di un desiderio di bellezza e giustizia. Gli Iubal nascono ad Aosta nella primavera del
2003. Il progetto nasce semplicemente come un gruppo di amici con la passione per la musica. Il rock,
la canzone d’autore, i repertori etnici; ma più di tutto le commistioni possibili fra panorami sonori che
travalicano i confini dei generi musicali. Nel marzo 2009 esce Parte da qui, primo album del gruppo
valdostano. Registrato durante l’estate precedente in un fienile di montagna e mixato da Luca Minieri
presso il Dissonant Studio di Aosta, Parte da qui raccoglie il materiale più interessante composto,
arrangiato e suonato dagli Iubal fino a quel momento: 13 brani interamente autoprodotti e rilasciati
sotto licenza Creative Commons. Nello stesso anno una canzone dell’album — La ballata di Roberto —
permette al gruppo di vincere il primo premio del concorso nazionale ‘Note per la Notte’. L’uscita del
secondo album, ¡Indignados! – La piazza è nostra, nell’aprile 2012, segna una tappa decisiva nella
produzione degli Iubal. Un disco in cui il gruppo si diverte a rinnovare il suo stile, esplorando di volta in
volta, con ironia, grinta e sensibilità, possibilità nuove e sentieri non ancora battuti. Il gruppo è
composto da Alberto Zanin, Andrea Minieri, Carlo Alberto Lupo, Luca DeBernardi, Matteo Cosentino,
Umberto Debernardi.
L' Orage è un gruppo di folk rock italiano nato nel 2009 come compimento di un progetto iniziato nel
2006 dal cantautore Alberto Visconti e dal polistrumentista Rémy Boniface. A settembre 2010 vincono il
premio del "Miscela Rock Festival" e a dicembre 2011 il gruppo vince la terza edizione di "The Best of
Demo 2010/2011". Vincitori assoluti anche di Musicultura nel 2012 (primo premio assoluto, targa della
critica, premio per la migliore musica). La cantante siciliana Carmen Consoli ha dichiarato alla stampa:
"Ascoltate i valdostani L’Orage, sono grandi". Nel 2013 hanno collaborato con Francesco De Gregori con
il quale hanno realizzato lo spettacolo "L'Orage e Francesco De Gregori insieme dal Vivo!" tenutosi al
Palais St-Vincent di Saint Vincent. Ad aprile dello stesso anno è uscito il loro terzo album, "L'Età
dell'Oro" che contiene, tra l'altro, "La Teoria del Veggente", brano de L'Orage reinterpretato da De
Gregori. Hanno collaborato con il regista Marco Ponti, con l'attrice Jasmine Trinca e con l'attore Michele
Di Mauro.
After Show: Musashi DJ
Sabato 3 maggio, dalle ore 21.30, per l'ultima serata del festival Tavagnasco Rock si
esibiscono Pastis, Boj, The BlueBeaters feat Bunna from Africa Unite.
Nati dalle proprie ceneri come l’araba fenice, i Pastis sono il prodotto stravagante di storie non comuni.
Il loro lungo e travagliato percorso di formazione nasce dall’unione creativa dei due cugini Dario e
Giuliano, e passa attraverso palcoscenici italiani e stranieri, viaggi reali, viaggi mentali, risse violente,
idilli bucolici e pomeriggi fumosi per approdare alla tanto desiderata formazione attuale. Cinque
elementi, duri e puri ma versatili: batteria, basso, chitarra, voce e sax. Cinque teste diverse che
lavorano insieme da appena sei mesi, e portano all’interno del gruppo una considerevole varietà di
influenze, facendo sì che nella scaletta dei Pastis trovi posto un discreto “pastis” di generi musicali: prog
rock, jazz, funky, latin. Senza curarsi troppo di appartenere a questa o a quell’altra sponda, ma tenendo
sempre fede a uno stesso principio: libertà creativa e spazio all’estro saturnino dell’improvvisazione!
Hanno vinto il concorso torinese “Rainbow on the rock” nel giugno 2012, ottenendo come premio la
registrazione e la promozione del loro primo EP. Dopo una pausa dedicata all’intensa attività
compositiva, nel 2013 continuano l’attività live suonando in Torino e provincia e arrivando ad un passo
dalla finale di Torino sotterranea suscitando interesse nel pubblico e consensi da parte della critica.
Bojana Krunic, in arte Boj, ha pubblicato a ottobre 2013 il suo primo EP dal titolo “Burning of Joy”
accompagnato dal video di “Misunderstanding”, primo singolo dell’artista. Sei brani, impreziositi
dall’incredibile voce della cantante balcanica, tra nu-soul, funky e r’n’b, a metà strada tra la sensualità
di Lauryn Hill e la grinta di Amy Winehouse. Una famiglia di musicisti alle spalle, l’amore, la guerra e
una disperata fuga verso l’Italia. Ecco, in breve, la storia di Boj, una ragazza dalla voce graffiante,
potente, capace di trasmettere fin dalle prime notte tutta la sua grinta. Nata a Beograd, Serbia, Boj ha
lottato con forza contro una cultura che vuole le donne madri e mogli, lontane dal palcoscenico e dalle
sue distrazioni, per portare avanti la sua grande passione: il canto. Scappata di casa per scoprire il
mondo e far parte di progetti di musica, da quella balcanica al soul al rap, si ritrova, ancora
adolescente, intrappolata dalla guerra e dagli incessanti bombardamenti. Una scelta obbligata, quella
della fuga, che la porta ad abbandonare i suoi cari il giorno prima della chiusura delle frontiere.
Seguono tre lunghi giorni di cammino, sola, attraverso montagne e cimiteri, boschi e campagne,
dall’Ungheria alla Slovenia, fino all’arrivo in Italia, nascosta nel bagagliaio di un’auto. Sono passati molti
anni da allora, ma Boj, che non ha dimenticato, riesce a convogliare nella sua musica tra funky, soul e
r’n’b, le emozioni di una vita. Raccontando quello che di bello, semplice e coinvolgente è riuscita a
costruire, nonostante le difficili scelte che l’hanno da sempre accompagnata. “Burning of Joy” è stato
registrato, prodotto e arrangiato da Simone Momo Riva (già al lavoro con Naif Herin, Il Fieno…) presso
il TdE Studio di Saint-Christophe (Aosta).
The Bluebeaters, la band nata nel 1994 che ha al suo attivo 19 anni di tour e cinque album insieme a
Giuliano Palma, rinascono dopo 9 mesi di silenzio con la formazione originale, un nuovo gruppo che
accompagnerà nuovi cantanti, interni ed esterni al gruppo: Pat Cosmo (Casino Royale, Neffa, BB), Mr T
Bone (Young Lions, BB) e Maya "Lady Soul" (Soulful Orchestra). Ma non solo: il super special guest per
alcune serate sarà Bunna (Africa Unite, BB). Il tour inizierà venerdì 20 dicembre al Live Club di Trezzo
D'Adda e porterà la band in giro per l'Italia fino a gennaio 2014; in alcune date potranno esserci altri
ospiti, amici con cui sono stati condivisi negli ultimi anni palchi e backstage. Il nuovo repertorio ripesca
brani che fanno parte del background dei singoli musicisti (lo ska e il reggae anni 60/70 ma anche
rifacimenti di brani più o meno conosciuti nell'ambito del soul e del rythm&blues, come tradizione della
band) e in generale della musica popolare degli ultimi cinquant'anni. Unica concessione alla vita
precedente alcuni episodi di The Album, il primo disco registrato dalla band con Giuliano Palma nel
1999. Il motivo di questa "nuova vita" rimane principalmente quello di recuperare e mantenere un
suono assolutamente originale, costruito negli anni: un valore unico e senza tempo, derivazione di quel
suono originario, il Blue Beat - una derivazione emozionale dello ska giamaicano anni 60 - che ha
cullato e fatto crescere prima il rocksteady poi il reggae.
After Show: Arma DJ
I concerti si svolgeranno nel centro polivalente in località Verney.
Prezzi biglietti:
−
venerdì 25 aprile - ingresso 10 euro, ridotto 8 euro
−
sabato 26 aprile - ingresso 15 euro, ridotto 13 euro
−
giovedì 1 maggio - ingresso gratuito
−
venerdì 2 maggio - ingresso 10 euro, ridotto 8 euro
−
sabato 3 maggio - ingresso 10 euro, ridotto 8 euro
L'abbonamento completo al Tavagnasco Rock costa 30 € (ridotto per i minori di 18 anni a 28 euro)
INFORMAZIONI
Biglietti e prevendite:
•
Online: www.localticket.it
•
Bonifico bancario: c/c n.2460908 “Associazione Spazio Futuro” UNICREDIT BANCA Agenzia di Settimo
Vittone (TO) IBAN IT 48 W 02008 31040 000002460908
(indicare il nome, il cognome, la data del
concerto e il numero dei biglietti acquistati)
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Prevendite:
Paper Moon Biella (015405395), Pat Record Castellamonte (0124513748),
Musica e
Ricordi Aosta (016540086), Tabacchi Elisa Tavagnasco (0125658441),
Bar Cremeria Tavagnasco,
Discoccasione Ivrea (012548415).
Informazioni al pubblico: Associazione Spazio Futuro Infoline 345 6195860 - mail: [email protected]
[email protected] www.tavagnascorock.com
www.facebook.com/pages/TavagnascoRock/74236209883
Ufficio Stampa MRcomunicazione
[email protected]
tel. 333.4309709/337.204218
PROGRAMMA
- venerdì 25 aprile ore 21,30 ingresso 10 euro, ridotto 8 euro
Ska Beat Orchestra, Dream's Project, Fratelli di Soledad feat. Mao
After Show: Alex Mensa DJ
- sabato 26 aprile ore 21,30 ingresso 15 euro, ridotto 13 euro
Ylamar, Francesco-C, Francesco Sarcina (ex cantante Le Vibrazioni)
After Show: Mo’Bros DJ’s
- giovedì 1 maggio dalle ore 15 ingresso gratuito
Ecole du Rock, Melusine, I DALì, Nandha Blues Band, Keilys Folk, Wild Company
Ore 21,30 ingresso gratuito
S'marty's, Leon, Cosmo
- venerdì 2 maggio ore 21,30 ore 21,30 ingresso 10 euro, ridotto 8 euro
Coffe Cups, Iubal, L'Orage
After Show: Musashi DJ
- sabato 3 maggio ore 21,30 ingresso 10 euro, ridotto 8 euro
Pastis, Boj, The BlueBeaters feat Bunna from Africa Unite
After Show: Arma DJ
Biglietti e prevendite:
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Online: www.localticket.it
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Bonifico bancario: c/c n.2460908 “Associazione Spazio Futuro” UNICREDIT BANCA Agenzia di Settimo Vittone
(TO) IBAN IT 48 W 02008 31040 000002460908
(indicare il nome, il cognome, la data del concerto e il numero
dei biglietti acquistati)
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Prevendite:
Paper Moon Biella (015405395), Pat Record Castellamonte (0124513748),
Musica e Ricordi Aosta
(016540086), Tabacchi Elisa Tavagnasco (0125658441),
Bar Cremeria Tavagnasco, Discoccasione Ivrea
(012548415).