gli eco-consigli di cofely

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gli eco-consigli di cofely
GLI ECO-CONSIGLI
DI COFELY
GUIDA AL RISPARMIO ENERGETICO E AMBIENTALE
Cofely Italia, società del Gruppo GDF SUEZ, leader in Italia nell’efficienza energetica e ambientale, presenta
gli Eco-consigli, una guida semplice e pratica per consumare meno e distribuire meglio l’energia all’interno delle nostre case.
Come Cofely siamo da sempre impegnati nell’offrire ai nostri clienti servizi orientati all’efficienza e al risparmio
energetico con l’obiettivo finale di migliorare la sostenibilità ambientale degli edifici riducendone le emissioni inquinanti.
Coerentemente alla nostra mission, abbiamo, quindi, deciso di sviluppare una breve guida con alcuni consigli che
possono essere applicati quotidianamente e senza fatica alla gestione dell’energia domestica.
Non solo, infatti, è possibile diminuire i consumi energetici scegliendo ad esempio lampadine a risparmio energetico
rispetto a quelle a normale incandescenza oppure evitando di lasciare in stand-by gli elettrodomestici, ma possiamo
anche migliorare la gestione dell’energia della nostra casa riducendo gli sprechi prodotti dagli impianti idrici, di
riscaldamento e di condizionamento, che, tra l’altro, sono spesso obsoleti o scarsamente mantenuti. In particolare
usiamo tutti i giorni, termosifoni, condizionatori, caldaie e boiler, a volte senza conoscerne il reale peso energetico e i
grandi sprechi che possono generare se non utilizzati correttamente.
Proprio da queste premesse nasce l’idea di questa guida, che, attraverso pochi e mirati consigli vuole essere uno
strumento utile sia per i condomini che per i proprietari di case indipendenti, con l’obiettivo di rendere le nostre abitazioni
più ecosostenibili e meno energivore, anche perché scegliendo un consumo intelligente non tuteliamo solo noi stessi e
il nostro futuro, ma anche quello di tutto il Pianeta.
Il Presidente di Cofely Italia
Jean Pierre Monéger
Il nostro staff – la vostra sicurezza
Ideazione: Cofely Italia Spa
Progetto e realizzazione grafica: X-NOVO DESIGN
Illustrazioni a cura di: Marco Scuto
Progetto editoriale: Competence SRL
Cofely è la società del Gruppo GDF SUEZ, leader in Italia nell’efficienza energetica e ambientale con 50 sedi sul territorio e
2600 collaboratori. Cofely è una ESCO ed ha come missione ottimizzare le risorse energetiche e tecnologiche delle strutture
pubbliche e private. Cofely offre soluzioni globali ed integrate che comprendono la progettazione e gestione dell’energia e la
fornitura di servizi per migliorare le performance di impianti ed edifici.
TERMOSIFONI
E CONDIZIONATORE
In inverno, capita frequentemente di avere l’impressione
che in casa non faccia mai abbastanza caldo, mentre
d’estate che la temperatura non sia mai sufficientemente
fresca; impressione che però si rivela spesso errata
e che porta a regolare i termosifoni e i condizionatori
al massimo, rendendoli così consumatori voraci di energia.
Invece, per tagliare la bolletta e ridurre i nostri consumi
è sufficiente prestare attenzione a poche regole:
Il Condizionatore
I Termosifoni
Di giorno basta regolare la temperatura interna delle nostre
abitazioni sui 19 gradi che già consentono un clima
confortevole, infatti, aumentando anche solo di un grado
la temperatura i consumi aumentano anche del 7/8 %.
Quando possibile, installate nei radiatori delle
valvole termostatiche e/o dei cronotermostati (vedi
sezione Monitoraggio del calore in ottica di efficienza
energetica).
Durante le ore notturne è, invece, importante spegnere
il riscaldamento o se gli ambienti sono troppo freddi
regolare il termostato sui 16 gradi.
Se avete un impianto di riscaldamento centralizzato
chiedete al vostro amministratore un sistema di
contabilizzazione del calore (vedi sezione Monitoraggio
del calore in ottica di efficienza energetica).
In cucina, quando i fornelli o il forno sono accesi
e diffondono calore è inutile mantenere il termosifone
acceso, quindi, è importante posizionare un termostato
o installare una valvola termostatica nei radiatori.
Spurgate periodicamente l’aria dai radiatori per evitare che
si depositi impedendone il completo riscaldamento.
Non è mai opportuno abbassare eccessivamente
la temperatura, infatti, ciò che è importante per diminuire il
disagio provocato dall’afa è il buon equilibrio tra il tasso di
umidità dell’aria e la temperatura.
Lo scarto massimo tra la temperatura esterna e quella
interna deve essere di 5 gradi.
Pulite con cadenza periodica i filtri del condizionatore così
che non si depositino polveri, acari e pollini e occupatevi
della sua manutenzione, in questo modo sarà possibile
ridurne le emissioni inquinanti.
Anche nel caso dei condizionatori è importante lasciare
libera l’area circostante all’apparecchio in modo da non
ostruire il flusso d’aria in uscita e in entrata.
Infine è preferibile evitare di direzionare il flusso di aria
fredda direttamente sulle persone poiché può essere
causa di malattie da raffreddamento.
Se possibile, installare condizionatori con compressore
ad inverter per evitare sprechi di energia elettrica in quanto
si autoregolano in base alla temperatura impostata
evitando lo “stacca e attacca” dei normali compressori
che consumano più energia.
CALDAIA E BOILER*
Spesso nella scelta, nell’installazione e nella manutenzione
della caldaia e del boiler non si presta sufficiente attenzione
ad alcune loro caratteristiche come: dimensione, potenza
e posizione all’interno dell’abitazione che invece sono
fondamentali per diminuire i consumi energetici della
nostra abitazione.
Inoltre, per la produzione di acqua calda è possibile
affidarsi anche alle nuove fonti rinnovabili, ad esempio
installando pannelli solari sui tetti delle nostre case.
La Caldaia
• Distribuire l’acqua calda sanitaria ad una temperatura
non maggiore di 45 gradi.
• Per ottenere una corretta gestione dei fumi è necessario
ogni due anni effettuare l’analisi dei fumi, così come
prevede la legge. Una caldaia non in perfetta efficienza
aumenta il consumo di gas e la nostra spesa sulla bolletta
sino al 30% in più.
• Nel caso di nuove installazioni è preferibile installare
caldaie a condensazione della potenza adeguata
per l’ambiente da riscaldare, attraverso le quali è possibile
ottenere un risparmio di circa il 20% rispetto a una caldaia
“classica”.
Il Boiler
• In particolare queste caldaie di nuova generazione
e ad alta efficienza denominate a “3 stelle”, hanno
un sistema a “camera stagna” che permette di evitare
l’immissione nell’atmosfera di circa 400 Kg di CO2
per anno, riducendo di conseguenza i consumi energetici
con risparmi considerevoli sui costi della bolletta.
• Nella scelta di una nuova caldaia, è fondamentale
scegliere sempre un apparecchio contraddistinto
dal marchio CE.
*Il boiler è l’elettrodomestico che ha il compito di riscaldare l’acqua, comunemente viene anche chiamato scaldabagno e può essere elettrico o a gas.
• Dal punto di vista energetico, scegliere uno scaldabagno
a gas è decisamente consigliabile e vantaggioso rispetto
a quello elettrico.
• Il boiler va poi regolato su temperature intermedie e mai
superiori ai 55 gradi, privilegiando anche temperature
meno calde d’estate (40-45 gradi).
• Se non se ne fa un uso continuativo è opportuno evitare
di tenere lo scaldabagno acceso per tutta la giornata,
gran parte dei consumi sono, infatti, dovuti al mantenimento
costante dell’acqua calda che è inutile se non viene
usata.
• Nel caso di nuove installazioni o se si ha la possibilità
di sostituire il vecchio boiler, è preferibile sceglierne uno
adatto alle dimensioni della propria abitazione e non
sovradimensionato come spesso succede.
• Al momento dell’installazione scegliete di posizionare
il boiler vicino al punto di utilizzo per evitare la dispersione
di calore proveniente dallo scorrimento dell’acqua calda
attraverso lunghe tubature.
Come nel caso delle caldaie è importante scegliere sempre
apparecchi “a norma” contraddistinti dal marchio CE.
• È sempre consigliata l’installazione di un sistema di
trattamento del calcare per l’acqua.
INFISSI E TUBAZIONI*
Nelle nostre case, gIi infissi e le tubazioni sono spesso
i principali dispersori silenziosi di calore e di energia.
Porte, finestre e tubi vecchi non perfettamente isolati
sono spesso causa di scarsa efficienza energetica;
non per questo però è sempre necessario sostituirli
completamente, a volte sono sufficienti alcuni piccoli
accorgimenti per ovviare il problema.
Gli Infissi
• I vetri singoli non consentono un isolamento ottimale,
quindi, quando possibile è opportuno sostituirli con vetri
a doppia parete che isolano meglio le nostre finestre
e garantiscono una minore dispersione di calore verso
l’esterno.
• Se, invece, gli infissi sono un po’ vecchi e non tengono
il caldo, ma non si ha la possibilità di sostituirli, è possibile
rimediare comprando delle semplici strisce di gomma
parafreddo da applicare intorno alle finestre. In questo
modo si può evitare di dover aumentare a dismisura
la temperatura del riscaldamento (o di alzare al massimo il
condizionatore d’estate).
• È sconsigliabile lasciare le finestre socchiuse per ore
poiché questo provoca un notevole raffreddamento
dell’abitazione e un aggravio dei consumi.
Le Tubazioni
• Per il ricambio dell’aria, quindi, la soluzione migliore
è di spalancare tutte le finestre per creare una corrente
d’aria e velocizzarne il ricambio senza per questo far
raffreddare le mura e gli oggetti interni, che rispetto
alla temperatura esterna, contribuiscono a riscaldare.
È sufficiente, quindi, una decina di minuti a finestre
spalancate per garantire un ricambio completo.
• È sconsigliabile lasciare le finestre socchiuse per ore
poiché questo provoca un notevole raffreddamento
dell’abitazione e un aggravio dei consumi.
• Quando tramonta il sole, specie nei mesi invernali,
è fondamentale abbassare le tapparelle o chiudere
le persiane, contribuendo in questo modo a una maggiore
conservazione del calore all’interno delle nostre stanze.
*Con tubazioni si intendono tutte le tubature di pertinenza di un edificio entro le quali scorre acqua calda.
• Quando possibile utilizzare sistemi che non consentano
la formazione di calcare nelle tubazioni e nelle
apparecchiature, come ad esempio apparecchi a
polifosfati o addolcitori a resine.
• Anche le tubature dove scorre l’acqua calda, oltre che
le parti edili interne come il tetto, le pareti e le mura
esterne vanno ben isolate con un sistema di rivestimento
termo-isolante (denominato termo-cappotto) al fine
di ridurre le possibili dispersioni di calore.
PANNELLI FOTOVOLTAICI
E PANNELLI SOLARI TERMICI
Spesso si fa confusione tra i pannelli solari termici e i
pannelli fotovoltaici, in realtà per distinguerli basta
ricordarsi che il pannello solare termico serve alla
produzione di acqua calda, mentre quello fotovoltaico alla
produzione di energia elettrica. Entrambi, però, utilizzano
l’energia solare che appartiene alle fonti rinnovabili e non
inquinanti; tra l’altro per l’installazione di questi sistemi
tecnologici sono previsti incentivi e sgravi fiscali.
Il Pannello fotovoltaico
Un impianto fotovoltaico, installato sui tetti delle nostre
abitazioni, permette di trasformare l’energia solare in
energia elettrica senza utilizzare alcun combustibile.
Requisito fondamentale per l’installazione di questa
tipologia di pannelli è un tetto ben soleggiato con
esposizione ideale a Sud e senza ostacoli che
impediscano alla luce di arrivare direttamente.
Nel caso in cui l’immobile o il sito di installazione si trovi
in un’area protetta vanno richieste le autorizzazioni alle
autorità competenti, diversamente l’impianto può essere
installato senza particolari autorizzazioni, basta soltanto
una semplice dichiarazione di inizio attività (D.I.A.) come
per tutti i lavori di manutenzione straordinaria.
Il Pannello solare termico
Il cosiddetto Conto Energia stabilisce i livelli
d’incentivazione per le diverse tipologie d’impianto e
il grado di integrazione architettonica, in particolare si
suddividono gli impianti in: non integrati, parzialmente
integrati e integrati.
La durata media di un impianto è di 50 anni e il tempo
medio di recupero dell’investimento è inferiore ai 10.
I pannelli solari termici sono funzionali alla produzione
di acqua calda sia sanitaria che di riscaldamento
e rappresentano una tecnologia ormai matura ed
economicamente vantaggiosa.
Mediamente per una famiglia di 3 persone sono
necessari 2-3 m2 di pannelli. A fronte, quindi, di
una spesa di circa 2.500 euro è possibile coprire
circa il 50% del fabbisogno annuo di acqua calda
sanitaria, riducendo della stessa misura le spese per il
riscaldamento dell’acqua.
Il tempo di ritorno sull’investimento è di circa 3-4 anni
per l’integrazione del riscaldamento, mentre di 7-8 anni
nel caso di acqua calda sanitaria.
La Legge Finanziaria del 2007 e la successiva proroga
del 2008 prevedono, infatti, una detrazione d’imposta
pari al 55% delle spese sostenute per la riqualificazione
energetica degli edifici e l’installazione di impianti a
pannelli, per un importo fino a 60.000 euro.
GESTIONE DEL CALORE
Monitoraggio del calore
in ottica di efficienza energetica
L’impianto autonomo, se da un lato consente di godere della
massima libertà nella gestione del riscaldamento, dall’altro
vincola all’utilizzo di un unico combustibile (il metano) e non
consente di dividere le spese per la manutenzione annuale
obbligatoria della caldaia; tuttavia grazie alle recenti tecnologie
è possibile mantenere i vantaggi di un impianto centralizzato
e contemporaneamente godere delle libertà che consente
quello autonomo, con poche semplici mosse:
È possibile installare nel condominio un sistema
di contabilizzazione del calore; attraverso queste
apparecchiature che “leggono” i consumi di ogni
appartamento, oltre ad una quota fissa, stabilita
dall’assemblea condominiale e variabile in genere dal
20 al 50% dei consumi totali e ripartita in funzione
delle tabelle millesimali, ogni condomino pagherà solo
proporzionalmente ai propri consumi.
Mediamente per un appartamento con 8-10 radiatori in
un immobile di 20 alloggi il costo della trasformazione
si aggira intorno ai 1.500- 1.800 euro.
Le valvole termostatiche e/o i cronotermostati, danno la
possibilità di escludere automaticamente il termosifoni
una volta che la stanza ha raggiunto la temperatura
desiderata. Il costo medio per una valvola si aggira
tra i 30 e i 60 euro, ma esse consentono un risparmio
energetico pari al 20%.
Nella scelta dei cronotermostati è opportuno privilegiare
i modelli con impostazioni settimanali per poter
differenziare i giorni settimanali da quelli festivi.
Manutenzione, riqualificazione
e ottimizzazione degli impianti
termici
Tra le attività fondamentali che ci permettono di mantenere
gli impianti termici al massimo dell’efficienza, riducendo
così oltre che i consumi anche le emissioni inquinanti ci
sono le operazioni di manutenzione, controllo ed eventuale
riqualificazione degli impianti, che sono obbligatorie per legge
e che devono essere effettuate da tecnici specializzati.
L’impianto di riscaldamento, per consumare poco, deve
essere ben tenuto e perfettamente regolato. Il DPR 412
del 26.8.93 e successive modifiche e integrazioni e il
D.Lgs. 19 agosto 2005 N. 192 e successive modifiche
e integrazioni, hanno reso obbligatori i controlli
sull’efficienza degli impianti termici.
Fondamentale è anche la regolazione della combustione
del bruciatore poiché utilizzare un bruciatore mal regolato
o non adeguato alla caldaia è causa di notevole spreco
di energia e inquinamento.
Durante la stagione di riscaldamento, la temperatura
media degli ambienti delle abitazioni non deve superare
i 20 gradi, con una tolleranza di massimo 2 gradi.
Certificazione Energetica
La certificazione energetica è una sorta di carta di identità
dell’edificio, grazie alla quale ogni utente può conoscere
le prestazioni energetiche della propria abitazione
attraverso una etichetta (simile a quella adottata per gli
elettrodomestici) che riporta quanti kilowattora l’edificio
consuma per metro quadro all’anno (kWh/m2 anno) e
quindi in quale classe energetica si colloca.
Inoltre, la certificazione energetica rappresenta l’unico
strumento concreto e oggettivo per poter rilasciare
gli incentivi volti a premiare gli interventi di efficienza
energetica e il suo conseguimento è divenuto obbligatorio
a decorrere dal 1° Luglio 2007, con tempistiche e
modalità diverse per i vari edifici.
La diagnosi energetica del condominio è, quindi, lo
strumento fondamentale per conoscere il grado di
efficienza dell’impianto e operare scelte consapevoli
verso un utilizzo più responsabile dell’energia.
Attiva il tuo amministratore
L’amministratore di condominio ha un ruolo
fondamentale in tema di efficienza energetica degli
edifici e ben il 60-70% dell’attività di un amministratore
di condominio riguarda proprio la soluzione di
problemi legati all’impianto di riscaldamento e alle sue
prestazioni.
L’amministratore è oggettivamente corresponsabile
dell’impianto termico e in base alla Legge 10/91 è di
sua competenza mettere in atto tutte quelle misure che
portino al risparmio energetico e all’uso responsabile
dell’energia.
Si stima che in Italia gli edifici per uso abitativo possano
arrivare ad avere un dispendio energetico di 150/200
KWh/m2, mentre, con le tecnologie attuali, si potrebbe
scendere sotto i 50 KWh/m2 anno con notevoli risparmi
economici e ambientali.
In conclusione coinvolgere ed invitare il tuo
amministratore ad informarsi è fondamentale per
cominciare un percorso di messa in efficienza del
condominio, in particolare puoi consigliargli di rivolgersi
a una ESCO (Energy Service Company).
Per saperne di più
Le ESCO (Energy Services Company) sono società che consentono a tutti i soggetti (pubblici o privati) di effettuare
interventi di efficienza energetica, individuando le tecnologie più idonee e affidabili. Le ESCO dispongono, quindi, di
figure qualificate, come Energy manager e gestore del servizio energia, che sono in grado di fornire le indicazioni e i
suggerimenti necessari per raggiungere il massimo risparmio energetico, sia intervenendo sull’impianto di riscaldamento
(magari integrandolo anche con sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili), sia ipotizzando un intervento più
completo di riqualificazione energetica dell’edificio.
Offerte mirate per l’efficienza energetica in ogni settore
Servizi tecnologici a soluzione globale
per le abitazioni private
Cofely, con la società specializzata SI Servizi
Cofely si dedica alla fornitura di servizi post contatore
per le abitazioni singole, con l’obiettivo di progettare
soluzioni affidabili per la gestione, la manutenzione, gli
adempimenti normativi e legislativi e la riqualificazione
tecnologica degli impianti.
Agli utenti privati che decidano di avvalersi di SI Servizi
Cofely vengono offerti i seguenti servizi:
abbonamenti di manutenzione programmata,
installazione e sostituzione di caldaie e condizionatori
di qualsiasi marca,
installazione di impianti solari e fotovoltaici,
riqualificazione e messa a norma degli impianti,
video ispezioni di canne fumarie,
pronto intervento guasti con servizio di reperibilità,
collaudi e prima accensione caldaie,
check up di impianti termici e relativi locali
Cofely offre anche la possibilità di installare le proprie
Caldaie Murali COFASIS 24/S per il riscaldamento
e la produzione di acqua calda sanitaria, che si
caratterizzano per:
elevata tecnologia abbinata a semplicità di
regolazione,
sicurezza totale,
semplificazione delle procedure di installazione
e manutenzione,
alto rendimento,
essenzialità estetica
Servizi integrati dedicati a condomini
e agglomerati residenziali
Attraverso il Polo Residenziale dedicato Cofely
concentra il proprio lavoro ad assicurare, con la miglior
efficacia economica, la massima efficienza degli impianti
di condomini, alberghi e agglomerati residenziali
con l’obiettivo finale di garantire l’uso razionale delle
fonti energetiche, il comfort negli edifici, il corretto
funzionamento degli impianti, la sicurezza e il rispetto
delle normative e la tutela dell’ambiente.
Il principale pacchetto offerto dal Polo Residenziale
di Cofely è il Servizio Energia che comprende la
manutenzione, la fornitura di combustibile e gli interventi
correlati all’ottimizzazione della produzione di energia
termica. Nello specifico il ventaglio di questa offerta si
articola in: Gestione Calore, Contabilizzazione
Calore, Cogenerazione e Soluzioni da Fonti
rinnovabili.
Con Cofely è possibile, inoltre, sottoscrivere il Contratto
Servizio Energia Plus (previsto dal Dlgs 115/2008)
che assicura al condominio una riduzione di almeno il
10% del fabbisogno energetico dello stabile a seguito di
precisi interventi di efficienza energia realizzati da Cofely
in qualità di ESCO.
Cofely altresì può sollevare il condominio dall’onere
del Terzo Responsabile (ai sensi del DPR 412/93), in
quanto società in possesso dei requisiti di legge e delle
certificazioni in qualità previste dalle ISO 9001/2000.
Infine, Cofely mette a disposizione dei propri clienti
il proprio know how anche per la realizzazione di
diagnosi e audit energetiche.
Cofely Italia Spa
Via Ostiense 333
00146 Roma
Tel 00 39 06 54 92 31
www.cofely-gdfsuez.it