codice etico - Banca Popolare delle Province Calabre

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Banca Popolare delle Province Calabre
Società Cooperativa per Azioni
CODICE ETICO
La Banca dove vengono
prima le Persone, poi i soldi
“non quanto hai ma chi Sei”
Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 5 giugno 2009
2009
Banca Popolare delle Province Calabre
Società Cooperativa per Azioni
CODICE ETICO
INDICE
1
PREMESSA
Pag.
2
2
MISSIONE AZIENDALE
Pag.
2
3
DESTINATARI ED AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE
Pag.
2
4
I VALORI DI RIFERIMENTO
Pag.
3
4.1 – La clientela
Pag.
3
4.2 – I fornitori
Pag.
4
4.3 – Le Pubbliche Amministrazioni
Pag.
4
4.4 – Le Organizzazioni politiche e sindacali
Pag.
5
4.5 – Gli Organi di informazione
Pag.
5
4.6 – Il personale
Pag.
5
4.7 – I dirigenti
Pag.
8
4.8 - Organo amministrativo e organi di controllo
Pag.
8
5
COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DEL CODICE ETICO
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9
6
IL RISPETTO DEI PRINCIPI ETICI E IL SISTEMA SANZIONATORIO E
Pag.
9
DISCIPLINARE
Codice Etico
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1. Premessa
Nell’economia moderna una azienda, oltre che perseguire il raggiungimento
dei propri scopi sociali, ricopre una importante funzione che può e deve portare al
perseguimento di risultati che non riguardano la propria sfera economica bensì la
collettività. Tale sfera può comprendere ad esempio la salute, il lavoro, il benessere
della collettività, la salvaguardia del sistema di relazioni sociali.
Per il raggiungimento di tali finalità è necessario che ciascun componente di
una impresa rispetti delle norme comportamentali che costituiscono il “CODICE
ETICO” emanato dai competenti Organi Aziendali.
La Banca Popolare delle Province Calabre, per la sua alta vocazione sociale
che ne ha ispirato la fondazione è particolarmente sensibile alla importanza sociale
del ruolo che vuole svolgere, e in tale ottica ha emanato il seguente “Codice etico”, ai
sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001 n° 231.
2. Missione aziendale
La Banca Popolare delle Province Calabre S.C.p.A. esercita l’attività bancaria
nel rispetto dei principi ispiratori del credito popolare, con una particolare attenzione
alle famiglie, alle piccole e medie imprese calabresi, anche in condizione disagiata,
ed al microcredito, al fine di contribuire ad un miglioramento del tessuto economico e
sociale regionale e nazionale mediante l’attivazione e la liberazione di risorse ed
energie atte a generare circoli virtuosi, nella convinzione che le persone vengono
prima del denaro.
3. Destinatari ed ambito di applicazione del codice
-
I destinatari del Codice Etico sono:
il Consiglio di Amministrazione
i sindaci
i dipendenti
i collaboratori.
Il presente Codice contiene esemplificazione delle norme di comportamento
che ciascun destinatario è tenuto ad osservare in ossequio e specificazione degli
obblighi di diligenza e fedeltà caratterizzanti la prestazione lavorativa, richiamate
anche le disposizioni di cui all'art. 2104 e 2105 del codice civile.
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4. I valori di riferimento
Tutte le azioni, le operazioni, le transazioni ed, in generale, i comportamenti
tenuti dagli organi sociali, dal personale e dai collaboratori esterni in merito alle
attività svolte nell’esercizio delle funzioni di propria competenza e responsabilità,
devono essere improntati all’onestà, imparzialità, correttezza, riservatezza, lealtà,
trasparenza, nonché al rispetto ed all’uso oculato dei beni e delle risorse aziendali.
Tutti devono mostrare sensibilità e rispetto nei confronti degli altri e astenersi
da qualsiasi comportamento considerato offensivo e/o comunque non consono con il
necessario rispetto della dignità della persona.
Va evitata ogni forma di discriminazione ed in particolare qualsiasi
discriminazione basata su razza, nazionalità, sesso, età, stato di salute, orientamenti
sessuali, opinioni politiche o sindacali, convinzioni religiose.
È fatto divieto, nell’espletamento dei propri compiti, di assumere decisioni o
svolgere attività contrarie o in conflitto con gli interessi dell’azienda o comunque non
compatibili con l’osservanza dei doveri di ufficio.
Tali indirizzi comportamentali devono essere applicati nei confronti di tutti gli
interlocutori – o stakeholder – che si trovano ad avere un ruolo nello svolgimento
dell’attività aziendale, sia perché contribuiscono alla realizzazione dell’attività sia
perché di tale attività ne subiscono gli effetti.
Questi soggetti sono: Clienti, Fornitori, Pubblica Amministrazione,
Organizzazioni politiche e sindacali, Organi d’informazione, Personale, Dirigenti.
4.1 La clientela
La Banca manifesta una costante sensibilità e tensione alla salvaguardia
della qualità della relazione con la clientela ed al suo continuo miglioramento,
essendo questi pre-requisiti indispensabili per il processo di creazione e
distribuzione del valore.
La professionalità, la competenza, la conoscenza del cliente, la disponibilità,
la correttezza e la cortesia rappresentano i principi guida che i destinatari del
Codice sono tenuti a seguire nei loro rapporti con la clientela.
I comportamenti assunti sono improntati al rispetto della riservatezza sulle
informazioni acquisite nel corso dell’attività, nonché della vigente normativa in
tema di privacy.
Per tutelare l’immagine e la reputazione della Banca è indispensabile che i
rapporti con la clientela siano improntati: alla piena trasparenza e correttezza; al
rispetto della legge, con particolare riferimento alle disposizioni in tema di
antiriciclaggio, anti-usura e trasparenza e della normativa di vigilanza;
all’indipendenza nei confronti di ogni forma di condizionamento, sia interno che
esterno.
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Inoltre, nell’avviare relazioni commerciali con nuovi clienti e nella gestione
di quelle già in essere, è necessario, tenuto conto delle informazioni disponibili,
evitare di:
• intrattenere relazioni con soggetti implicati in attività illecite, in particolare
connesse al traffico di armi e di sostanze stupefacenti, al riciclaggio ed al
terrorismo, e, comunque, con persone prive dei necessari requisiti di serietà
ed affidabilità commerciale;
• finanziare attività volte alla produzione o commercializzazione di prodotti
altamente inquinanti per l’ambiente e la salute;
• mantenere rapporti finanziari con quelle attività economiche che, anche in
modo indiretto, ostacolano lo sviluppo umano e contribuiscono a violare i diritti
fondamentali della persona (ad esempio sfruttando l’impiego di lavoro
minorile).
4.2 I fornitori
I medesimi principi che vengono applicati alle relazioni intrattenute con i
clienti debbono caratterizzare i rapporti commerciali attivati dalla Banca con i
propri fornitori.
In particolare, i criteri di selezione degli stessi sono subordinati ad obiettive
e trasparenti valutazioni della qualità, del prezzo, delle modalità di svolgimento del
servizio e di consegna, privilegiando, laddove possibile, le imprese situate sul
territorio di influenza della Banca.
4.3 Le Pubbliche Amministrazioni
L’assunzione di impegni con la pubblica amministrazione e con le
pubbliche istituzioni è riservata alle funzioni aziendali preposte ed autorizzate, le
quali sono tenute ad assolvere ai propri compiti con integrità, indipendenza e
correttezza.
È vietato promettere od offrire a pubblici ufficiali, o a dipendenti in genere
della pubblica amministrazione o di pubbliche istituzioni, pagamenti o beni per
promuovere o favorire gli interessi della Banca.
Quando è in corso una qualsiasi trattativa d’affari, richiesta o rapporto con
la Pubblica Amministrazione e le Pubbliche Istituzioni, i destinatari non devono
cercare di influenzare impropriamente le decisioni della controparte, comprese
quelle dei funzionari che trattano o prendono decisioni, per conto della Pubblica
Amministrazione e delle Pubbliche Istituzioni.
Nel caso specifico dell’effettuazione di una gara, si dovrà operare nel
rispetto delle leggi vigenti e della corretta pratica commerciale.
Qualora i destinatari ricevano richieste o proposte di benefici da pubblici
funzionari devono immediatamente sospendere il rapporto e segnalare il fatto
all’Organismo di Controllo.
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4.4 Le organizzazioni politiche e sindacali
I principi di trasparenza, indipendenza ed integrità debbono caratterizzare i
rapporti intrattenuti dalle funzioni aziendali con le organizzazioni politiche e
sindacali. I rapporti con queste ultime sono improntati a favorire una corretta
dialettica, senza alcuna discriminazione o diversità di trattamento.
La Banca non ammette l’erogazione di contributi diretti o indiretti, in denaro,
in natura o in altra forma a partiti politici, movimenti, comitati e organizzazioni
politiche e sindacali, né ai loro rappresentanti, che possa, in qualche modo,
essere ricondotta ad intenzioni aziendali.
4.5 Gli organi di informazione
I rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di comunicazione di massa
sono riservati alla funzione aziendale preposta.
Le dichiarazioni rese per conto della Banca devono essere sottoposte alla
preventiva autorizzazione della funzione aziendale competente.
4.6 Il personale
Il personale costituisce una risorsa indispensabile per lo sviluppo ed il
successo di un’impresa. Pertanto, la professionalità e l’impegno del personale
rappresentano valori determinanti ed imprescindibili per il conseguimento degli
obiettivi dell’impresa stessa.
Per questi motivi il datore di lavoro è impegnato a sviluppare le attitudini e
le potenzialità del personale nello svolgimento delle proprie competenze, affinché
le capacità e le legittime aspirazioni dei singoli trovino piena realizzazione nel
raggiungimento degli obiettivi aziendali.
A tali finalità deve ispirarsi l’operatività di tutte le strutture dell’azienda, ed in
particolare della funzione preposta alla gestione del personale.
Il datore di lavoro si impegna ad offrire pari opportunità di lavoro a tutti i
dipendenti sulla base delle qualifiche professionali e delle capacità di rendimento,
senza alcuna discriminazione.
•
•
•
Da ciò consegue che:
il datore di lavoro, per il tramite delle funzioni competenti, seleziona, assume,
retribuisce e gestisce il personale in base a criteri di merito e di competenza,
senza alcuna discriminazione politica, sindacale, religiosa, razziale, di
nazionalità, di lingua e di sesso, nel rispetto di tutte le leggi, dei contratti di
lavoro, dei regolamenti e delle direttive in vigore;
il datore di lavoro rifiuta ogni forma di indebita segnalazione nella fase di
assunzione e in quelle successive di gestione del personale;
il sistema premiante aziendale tiene in opportuna considerazione l’osservanza
delle norme del presente Codice;
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•
•
i responsabili delle varie strutture si impegnano a creare un ambiente di lavoro
adeguato dal punto di vista della sicurezza e della salute del personale e privo
di pregiudizi, libero da ogni forma di intimidazione, in cui ogni individuo sia
trattato come collega e come membro di un team, nel rispetto dei suoi principi
morali, evitando che subisca illeciti condizionamenti o indebiti disagi;
ogni dipendente/collaboratore deve contribuire a creare un clima ambientale in
cui tutti i colleghi si sentano bene accetti ed incoraggiati al raggiungimento dei
propri obiettivi.
Il personale deve attenersi alle seguenti regole:
Conflitto di interesse
Deve essere evitata ogni situazione o attività che possa condurre a conflitti
d’interesse con l’azienda o che potrebbe interferire con la capacità di
assumere decisioni imparziali, nel migliore interesse del datore di lavoro.
Privacy
Le informazioni acquisite nello svolgimento delle attività assegnate debbono
rimanere strettamente riservate e opportunamente protette e non possono
essere utilizzate, comunicate o divulgate, sia all’interno sia all’esterno
dell’impresa, se non nel rispetto della normativa vigente e delle procedure
aziendali.
Deleghe
Ciascun dipendente/collaboratore deve prendere decisioni ed impegnare
l’impresa soltanto entro i limiti delle responsabilità definite dalle deleghe
ricevute.
Rimborsi spese
Il datore di lavoro effettua rimborsi spese ai propri dipendenti soltanto a
seguito di spese ragionevoli e necessarie, realmente sostenute nell’ambito
dello svolgimento dell’attività aziendale e comunque nel rispetto delle
disposizioni contrattuali vigenti.
Patrimonio aziendale
Il singolo addetto deve rispettare e salvaguardare i beni di proprietà
dell’impresa nonché impedirne l’uso fraudolento o improprio. L’utilizzo dei beni
dell’impresa da parte dei dipendenti deve essere funzionale ed esclusivo allo
svolgimento delle attività aziendali o agli scopi autorizzati dalle funzioni interne
preposte e non a interesse/consumo personale.
Con riferimento agli strumenti tecnologici l’uso degli stessi deve richiamarsi ad
attività non contrarie alla morale, non illecite e non contrastanti i diritti
d’autore/copyright.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro, tutti i diritti di proprietà
(immobiliare, personale ed intellettuale) e le informazioni (che comprendono in
via non esaustiva: elenchi clienti, progetti di prodotti proprietari, codici di
sistema, contratti, etc.), generati od ottenuti come parte del rapporto di lavoro
stesso, rimangono di proprietà esclusiva dell’impresa.
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Nome della Banca
Il nome della Banca non deve essere utilizzato a vantaggi di terzi né essere
associato a scopi illegali, pericolosi o impropri.
Raccomandazioni e omaggi
Il personale non sollecita né accetta, per sè o per altri, raccomandazioni,
trattamenti di favore, doni o altra utilità da parte dei soggetti con i quali entra in
relazione, evitando di ricevere benefici di ogni genere che possano essere o
apparire tali da influenzarne l’indipendenza di giudizio e l’imparzialità. Nel
caso in cui il dipendente riceva omaggi di modico valore in occasione di
ricorrenze religiose o pubbliche, tali omaggi saranno considerati leciti e
pertanto potranno essere accettati senza dover interpellare il diretto superiore.
Diversamente, nel caso in cui i doni ricevuti non fossero di modico valore il
dipendente dovrà informare il suo responsabile per valutarne l’intervento
opportuno.
Collaborazione
Ogni dipendente/collaboratore cura le proprie competenze e professionalità,
arricchendole con l’esperienza e la collaborazione dei colleghi; assume un
atteggiamento costruttivo e propositivo, stimolando la crescita professionale
dei propri collaboratori.
L’attività di ogni dipendente e delle strutture operative, di direzione e della rete
commerciale deve essere improntata alla massima collaborazione al fine di
ottimizzare la soddisfazione della clientela.
Fornire informazioni non veritiere o fuorvianti a chiunque, tra cui ispettori o
revisori esterni, consulenti o altri dipendenti è proibito.
Le decisioni assunte da ciascuno si basano su principi di sana e prudente
gestione, valutando in modo oculato i rischi potenziali, nella consapevolezza
che le scelte personali contribuiscono al raggiungimento di positivi risultati
aziendali.
Linguaggio
Il dipendente/collaboratore si attiene a un linguaggio conforme all’attività,
rifiutando espressioni non consone, turpiloqui, che ledano o offendano l’altrui
dignità morale o religiosa.
Abbigliamento
Con riferimento all’abbigliamento il dipendente/collaboratore deve richiamarsi
ai concetti di decoro, igiene e pulizia.
Ordine “illegittimo”
È fatto obbligo di segnalare al responsabile dell’unità organizzativa di
appartenenza eventuali istruzioni ricevute contrastanti con la legge, i contratti
di lavoro, la normativa interna o il presente Codice Etico.
Qualora l’ordine ritenuto illegittimo sia impartito dal proprio responsabile, la
segnalazione va indirizzata all’Organismo di Controllo.
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Comportamento “irregolare”
Chiunque nello svolgimento dell’attività venga a conoscenza di una situazione
e/o comportamenti irregolari rispetto alle norme regolamentari è tenuto a
darne immediata comunicazione al diretto superiore o, qualora questi fosse
coinvolto, all’organismo di controllo.
Non vi sarà alcuna rivalsa nei confronti dei dipendenti che comunichino la
sospetta violazione di una legge, di un regolamento o di una politica aziendale.
La mancata osservanza del dovere d’informazione in esame può essere
sanzionata da parte della Banca
4.7 I dirigenti
I dirigenti assumono le proprie decisioni respingendo eventuali pressioni
indebite, evitando di creare o di fruire di situazioni di privilegio e ispirandosi a
criteri di trasparenza.
I dirigenti operano con imparzialità ed evitano trattamenti di favore. A tal
fine, non intrattengono con soggetti coinvolti o interessati dall’attività della Banca
rapporti tali da poter compromettere la loro indipendenza di giudizio o comunque
tali da vulnerarne l’imparzialità.
I dirigenti, in particolare, sono tenuti nel rispetto dei principi di sana e
prudente gestione a proporre ed a realizzare programmi che accrescano i valori
patrimoniali della Banca e salvaguardino gli interessi di lungo periodo di tutti i
dipendenti.
In via generale i dirigenti hanno una responsabilità ulteriore rispetto ai
dipendenti/collaboratori in quanto sono tenuti ad aiutare il proprio personale a
comprendere ed applicare i valori del Codice e a mantenere un clima che
promuova una costante applicazione dello stesso.
4.8 Organo amministrativo e Organi di controllo
L’Organo amministrativo e gli Organi di controllo rappresentano il punto
focale per il buon andamento dell’attività.
Per l’importanza che il loro ruolo riveste i componenti di tali organi devono
tenere un comportamento di tale correttezza da rappresentare il massimo
esempio per tutti gli altri soggetti coinvolti nella gestione degli affari.
Per la specificità e per la delicatezza dell’incarico, oltre al rispetto di tutte le
norme già indicate nel presente codice etico per il personale e per i dirigenti, i
componenti degli organi amministrativi e di controllo si impegnano a partecipare
alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per
i soci e la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a curare
personalmente la propria qualificazione professionale e formazione permanente.
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5. Comunicazione e diffusione del Codice Etico
Una copia del Codice Etico deve essere consegnata ad ogni amministratore,
sindaco, dipendente o collaboratore esterno all’atto della nomina, assunzione o avvio
del rapporto di collaborazione.
6. Il rispetto dei principi etici – Il Sistema sanzionatorio e disciplinare
I dipendenti/collaboratori che non osservino il Codice Etico possono essere
sottoposti ad azioni disciplinari, cessazione del rapporto di lavoro o azioni legali nel
rispetto della legislazione vigente e del contratto collettivo nazionale.
-
Organi Amministrativo e di Controllo
L’osservanza del Codice Etico da parte dei componenti degli Organi
Amministrativo e di controllo integra ed esplicita gli obblighi di diligenza
nell’esecuzione dell’incarico assunto.
La violazione delle norme del Codice Etico costituisce quindi un
inadempimento alle obbligazioni derivanti dal rapporto di rappresentanza organica,
con la conseguente applicazione delle sanzioni previste dalla legge e/o dal
sistema sanzionatorio e disciplinare.
-
Personale Dipendente
L’osservanza del Codice Etico da parte del personale dipendente integra
ed esplicita gli obblighi di fedeltà, lealtà e correttezza nell’esecuzione del contratto
di lavoro secondo buona fede ed è pretesa dalla Banca anche ai sensi e per gli
effetti di cui all’articolo 2105 del Codice Civile.
In caso di violazione delle norme del Codice si applicheranno le sanzioni di
cui al codice interno di comportamento.
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