esami di stato conclusivi del corso di studi
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esami di stato conclusivi del corso di studi
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97 – DPR 323/98 art. 5 comma 2) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE 5^ SEZIONE B INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria MATERIA DOCENTE Religione Immacolata Beninato Educazione Fisica Luigi Vielmi Italiano e Storia Antonio Del Vecchio Sec. lingua stran. Inglese Silvia Raineri Sec. lingua stran. Spagnolo Daniela Aricò Matematica Rosanna De Lisi Storia dell’Arte Antonio Rapaggi Economia Aziendale Diego Stocchetti Tecniche di Comunicazione Sara Maggio Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Elisabetta Maranesi Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Sonia Tonni FIRMA REDATTO ED ESPOSTO ALL’ALBO DELL’ISTITUTO IL GIORNO ________________ Sistema Gestione Qualità Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI Indirizzi Tecnico - Professionale - IeFP Via Rodi 16 - 25124 Brescia - tel. +39 030.24.22.445/454 - fax +39 030.24.22.286 - C.F. 98029040171 www.istitutogolgibrescia.gov.it e-mail: [email protected] - [email protected] e-mail certificata: [email protected] Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Istituto accreditato presso la Regione Lombardia Il documento contiene: Presentazione della classe Percorso didattico Tematiche pluridisciplinari Attività extracurricolari e progetti educativi specifici Scheda simulazioni prove d’esame pag. pag. pag. pag. pag. 3 8 12 12 42 Al presente documento vengono allegati: ALLEGATO A Relazioni finali dei docenti Religione Cattolica Scienze sportive e motorie Italiano Storia Inglese Spagnolo Matematica Storia dell’Arte Economia Aziendale Tecniche di comunicazione Tecniche dei servizi commerciali e pubblicitari pag.16 pag.16 pag.18 pag.21 pag.23 pag.25 pag.29 pag.33 pag.35 pag.37 pag.39 pag.42 ALLEGATO B Programmi effettivamente svolti Religione Educazione Fisica Italiano Storia Inglese Spagnolo Matematica Storia dell’Arte Economia Aziendale Tecniche di comunicazione Tecniche dei servizi commerciali e pubblicitari pag.44 pag.45 pag.47 pag.51 pag.54 pag.56 pag.58 pag.59 pag.64 pag.67 pag.68 ALLEGATO C Testi delle simulazioni Prima e Seconda Simulazione I prova Italiano Criteri di valutazione delle prove di Italiano Simulazione II prova Grafica Criteri di valutazione della prova di Grafica Prima Simulazione della III prova Seconda Simulazione della III prova pag.70 pag.76 pag.77 pag.79 pag.81 pag.89 Criteri di valutazione delle simulazioni di III prova pag.96 ALLEGATO E Progetto e valutazione Alternanza scuola – lavoro pag.98 ALLEGATO F Documentazioni Riservate pag.102 Pagina 2 di 110 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe: candidati interni N. Cognome e Nome Classe di provenienza 1 BANDIERA Luca IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 2 BORDIGA Luca IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 3 CAO Keke IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 4 CORRADO Paola IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 5 DARKWA Antonio IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 6 FAITA Giulia IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 7 FRANCESCHETTI Elisa IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 8 GHIRARDI Emanuela IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 9 GUSSONI Sonia IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 10 INFANTINO Christian IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 11 MARCOLINI Sara IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 12 NAVAS Velasquez Osleicar IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 13 OBENG Fosu Bernard IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 14 RODRIGUEZ Hernandez Paul Antony IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 15 ROVETTA Valeria IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 16 SALOMONI Simone IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 17 SETTINERI Maria Domenica IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 18 TRECCANI Marco IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria 19 ZAINA Metea IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria Pagina 3 di 110 Docenti del Consiglio di classe Docente Disciplina Ore settimanali Continuità didattica Immacolata Beninato Religione 1 SI Luigi Vielmi Educazione Fisica 2 SI Antonio Del Vecchio Italiano 4 SI Antonio Del Vecchio Storia 2 SI Silvia Raineri Inglese 3 SI Daniela Aricò Spagnolo 3 NO Rosanna De Lisi Matematica 3 SI Antonio Rapaggi Storia dell’Arte 2 SI Diego Stocchetti Economia 3 SI Sara Maggio Tecniche di Comunicazione 2 NO Elisabetta Maranesi Tec. Prof. Serv. Comm NO Sonia Tonni Tec. Prof. Serv. Comm 8 (2codocenza) 2 codocenza Supplenti nell’ a. s. SI SI Commissari interni: DOCENTI Elisabetta Maranesi Rosanna De Lisi Sara Maggio DISCIPLINE Tecniche dei servizi commerciali Matematica Tecniche di comunicazione Pagina 4 di 110 Piano di studi della classe: Disciplina I II III IV V Italiano X X X X X Storia X X X X X Matematica X X X X X Inglese X X X X X Ed. Fisica X X X X X Religione X X X X X Scienze integrate (Fisica) X Scienze integrate (Chimica) X Informatica e laboratorio X X Diritto ed economia X X Tec. Prof. Serv. Comm. X X X X X Sec. lingua stran. Spagnolo X X X X X Sec. lingua stran. Francese X X X X X Economia aziendale X X X Storia dell’arte X X X Tecniche di comunicazione X X X Sospensione giudizio anno scolastico 2014 /2015 Disciplina N° Studenti ITALIANO 1 STORIA 2 MATEMATICA 1 ECONOMIA 4 SPAGNOLO 11 Pagina 5 di 110 Profilo complessivo della classe Partecipazione e frequenza Interesse ed impegno La classe ha partecipato alle lezioni evidenziando una frequenza generalmente positiva. La partecipazione al dialogo educativo è stata buona per la maggior parte della classe, e sollecitata durante l'anno scolastico al fine di ottenere risultati sufficienti per un piccolo gruppo di studenti. L'interesse risulta adeguato. L'impegno, tuttavia, per ciò che riguarda le consegne domestiche, non è stato costante. Disponibilità Sebbene con qualche eccezione, si è rilevata una modesta all’approfondimento disponibilità all’approfondimento personale. personale Comportamento Grado di preparazione e profitto Partecipazione alle attività della scuola Il comportamento è risultato buono, nonostante alcuni atteggiamenti talvolta poco collaborativi. Il grado di preparazione e il profitto sono risultati generalmente sufficienti per la maggior parte della classe; spicca un piccolo gruppo di studenti con risultati buoni. La partecipazione alle attività della scuola (sia curricolari che extra curricolari) è risultata positiva. Nella classe sono presenti due studenti con certificazione DSA, per i quali si rimanda alla documentazione allegata per ogni altra informazione relativa al loro percorso formativo seguito e alle modalità con le quali si ritiene che essi debbano svolgere le prove d'esame. Pagina 6 di 110 CREDITO SCOLASTICO N. ALUNNO BANDIERA Luca CREDITO III 13/14 6 CREDITO IV 14/15 5 1 2 BORDIGA Luca 5 5 3 CAO Keke 6 6 4 CORRADO Paola 5 4 5 DARKWA Antonio 4 5 6 FAITA Giulia 6 6 7 FRANCESCHETTI Elisa 5 5 8 GHIRARDI Emanuela 6 7 9 GUSSONI Sonia 5 4 10 INFANTINO Christian 6 5 11 MARCOLINI Sara 5 5 12 NAVAS Velasquez Osleicar 5 7 13 OBENG Fosu Bernard 4 4 14 RODRIGUEZ Hernandez Paul 6 7 Antony 15 ROVETTA Valeria 5 5 16 SALOMONI Simone 5 5 17 SETTINERI Maria Domenica 6 6 18 TRECCANI Marco 5 5 19 ZAINA Metea 5 5 Pagina 7 di 110 PERCORSO DIDATTICO Obiettivi programmati OBIETTIVI TRASVERSALI CONOSCENZE (Contenuti) COMPETENZE (Comprensione Esposizione Argomentazione Rielaborazione) RISULTATI RAGGIUNTI La maggior parte degli allievi mostra sufficienti conoscenze dei contenuti delle discipline. La maggior parte della classe: sa descrivere, confrontare, collegare gli argomenti studiati in ambito prevalentemente disciplinare e con alcuni riferimenti pluridisciplinari, ed espone con accettabile padronanza di linguaggio. Nel corso dell’anno gli allievi hanno messo in evidenza sufficienti capacità di analisi, sebbene con difficoltà nella sintesi e valutazione. CAPACITA' (Analisi Sintesi Valutazione) In merito agli obiettivi specifici e ai contenuti delle singole discipline si rinvia alle relazioni finali dei docenti. Metodologie adottate Disciplina Religione Educazione Fisica Italiano Storia Inglese Spagnolo Matematica Storia dell’Arte Economia Tecniche di Comunicazione Tec. Prof. Serv. Comm Tec. Prof. Serv. Comm Lezione frontale Lezione multime -diale X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Lezione pratica Lavoro di gruppo X X Attività Laboratorio X X X X Discussioni guidate Simulazioni o esercizi guidati X X X X X X X X X X X X X X X X Pagina 8 di 110 Mezzi e spazi didattici Utilizzo in ambito Disciplinare Religione palestra Educazione Fisica laboratori biblioteca Sussidi Strumenti audiovisivi multimediali X Italiano X X X Storia X X X Inglese X X X Spagnolo X X X X X Matematica Storia dell’Arte X X Economia X Tecniche di Comunicazione Tec. Prof. Serv. Comm Tec. Prof. Serv. Comm X X X X X X X X X Attività di recupero, integrazione, approfondimento Disciplina Recupero curricolare Inglese X Economia X Tec. Prof. Serv. X Corso extracurricolare di recupero Sportello Didattico Corso di approfondimento X Comm.* Spagnolo* Matematica X X * Tenuto dal docente titolare. Per le indicazioni particolari si rinvia alla relazione del singolo docente. Pagina 9 di 110 Strumenti di verifica * Ambito disciplinare Tipologie prevalentemente adottate per Prove scritte Analisi Testi Linguistico Prove semistrutturate Test grammaticali Temi-Saggi brevi Letterario e Umanistico Scientifico Professionale Educazione Fisica Prove orali Prove pratiche Discussione dialogata Registrazioni Questionari a risposta libera o Verifiche orali multipla Prove semi-strutturate Temi Esercizi Prove semi-strutturate Esercizi Verifiche orali Verifiche orali Verifiche orali Attività di laboratorio Allenamento Gare - tornei * Per l'individuazione degli strumenti di verifica nelle singole discipline si rinvia alla relazione dei docenti Pagina 10 di 110 CRITERI DI MISURAZIONE - VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico. Gli obiettivi presi in considerazione sono: • impegno e partecipazione • acquisizione conoscenze • autonomia nell’applicazione delle conoscenze • abilità linguistiche ed espressive La misurazione delle prove e la valutazione quadrimestrale e finale si effettua adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della scala stessa. LIVELLO NULLO VOTO 1 Non rispetta gli impegni, non partecipa al Impegno e partecipazione lavoro in classe e rifiuta la materia. È incapace di eseguire compiti anche Acquisizione conoscenze semplici; ha gravissime lacune di base; non mostra progressi. Autonomia nell’applicazione delle Non è consapevole delle proprie difficoltà e conoscenze non sa applicare le conoscenze. Abilità linguistiche ed espressive LIVELLO QUASI NULLO Non riesce a produrre comunicazioni (verbali o scritte) comprensibili. VOTO 2 Non rispetta gli impegni; raramente Impegno e partecipazione partecipa al lavoro in classe, non mostra interesse alla materia. È incapace di eseguire compiti anche Acquisizione conoscenze semplici; ha gravissime lacune di base e raramente mostra progressi. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Impegno e partecipazione Non è consapevole delle proprie difficoltà e non sa applicare, se non in minima parte, le conoscenze. Riesce a produrre comunicazioni (verbali o scritte) solo in minima parte comprensibili. VOTO 3-4 L’allievo non rispetta gli impegni ed in classe si distrae in continuazione. Ha conoscenze frammentarie e superficiali e Acquisizione conoscenze commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Autonomia nell’applicazione delle Non sa applicare le proprie conoscenze e conoscenze manca di autonomia. Abilità linguistiche ed espressive Commette errori che rendono incomprensibile il significato del discorso. Pagina 11 di 110 LIVELLO INSUFFICIENTE VOTO 5 Non sempre rispetta gli impegni, talvolta si Impegno e partecipazione distrae. Ha conoscenze non approfondite e Acquisizione conoscenze commette errori nella comprensione Autonomia nell’applicazione delle conoscenze L’allievo non ha autonomia nell’applicazione delle conoscenze e le applica solo saltuariamente. Commette errori che rendono poco chiaro il Abilità linguistiche ed espressive discorso. Usa poco frequentemente un linguaggio appropriato. LIVELLO SUFFICIENTE VOTO 6 Impegno e partecipazione Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni Ha conoscenze sufficientemente Acquisizione conoscenze approfondite e non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze È impreciso nell’utilizzo delle conoscenze, pur applicandole talvolta in modo autonomo. Abilità linguistiche ed espressive Possiede una terminologia accettabile, ma l’esposizione non è ben organizzata. LIVELLO DISCRETO VOTO 7 Impegno e partecipazione Dimostra un impegno costante e partecipa attivamente alle lezioni. Possiede conoscenze discrete che gli Acquisizione conoscenze consentono di eseguire compiti anche complessi in modo sostanzialmente corretto. Autonomia nell’applicazione delle Applica per lo più in modo autonomo le conoscenze conoscenze. Possiede una terminologia appropriata, Abilità linguistiche ed espressive l’esposizione è normalmente ben organizzata. LIVELLO BUONO VOTO 8 L’alunno è impegnato costantemente e Impegno e partecipazione collabora nell’attività scolastica con proposte personali. Possiede conoscenze complete che gli Acquisizione conoscenze permettono di eseguire i compiti in modo corretto Autonomia nell’applicazione delle Sa applicare autonomamente le conoscenze conoscenze acquisite. Pagina 12 di 110 Possiede un linguaggio chiaro ed Abilità linguistiche ed espressive appropriato, l’esposizione dei contenuti è ben organizzata. LIVELLO OTTIMO VOTO 9 Costantemente impegnato in modo attivo; possiede un metodo proficuo e collabora Impegno e partecipazione nell’attività scolastica con proposte personali. Possiede conoscenze complete ed Acquisizione conoscenze approfondite che gli permettono di eseguire compiti complessi in modo corretto. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze selezionare le conoscenze in modo autonomo ed originale. Abilità linguistiche ed espressive LIVELLO ECCELLENTE Sa effettuare applicazioni corrette e Possiede un lessico appropriato e vario; l’esposizione è ben organizzata. VOTO 10 Costantemente impegnato in modo attivo; possiede un metodo proficuo e collabora Impegno e partecipazione nell’attività scolastica con proposte personali, fornendo stimoli a riflessioni ed approfondimenti. Conosce e comprende contenuti anche Acquisizione conoscenze complessi, principi e regole, padroneggiandoli con sicurezza e consapevolezza. Applica le conoscenze con facilità, trovando Autonomia nell’applicazione delle soluzioni originali, e non già strutturate, ai conoscenze problemi. Sa compiere con sicurezza procedimenti di analisi e sintesi originali Si esprime con proprietà di linguaggio e Abilità linguistiche ed espressive sicurezza nell’argomentazione, compiendo valutazioni critiche; sa operare collegamenti efficaci anche di carattere multidisciplinare. Pagina 13 di 110 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI PERCORSO Nucleo Tematico Graphic Design and Advertising El marketing Las empresas Factura y albaran Economia global y España Materie interessate Argomenti specifici Computer graphics, market and design, books and magazines, illustration and Inglese, Tecniche design, audio visual, parts of the camera, prof. Serv. Comm. how the camera works, the composition of the photographs, advertising. Marketing y sus fases, marketing mix y Spagnolo, Tecniche telemarketing (redes sociales), marketing prof. Serv. Comm. sensorial, viral y street marketing. Economia, Spagnolo La clasificacion segun el sector de actividad, segun el tamaño, el capital y forma juridica, segun la finalidad y el ambito territorial. Pesca, industria y agricultura. Economia, Spagnolo Factura y albaran Economia, Spagnolo FMI, BM, BCE, Sistema bancario de la UE 4. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI EDUCATIVI PARTICOLARI Progetto Social Digital library (in collaborazione con il Servizio biblioteche della Provincia di Brescia) DISCIPLINA LUOGHI Interdisciplinare Laboratorio informatico ARGOMENTI Social media, ricerche intelligenti di materiali multimediali 5. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME Tipologia Analisi e commento di testo letterario e non N.ro Discipline Italiano 6 ore Italiano 6 ore I Prova Saggio breve II Prova Temi a carattere professionale Tecniche prof. Dei serv. Comm. 6 ore Pagina 14 di 110 III Prova Quesiti a risposta singola e multipla (Allegato "C") Prima simulazione: Tipologia B + C Inglese, Spagnolo Matematica, Economia 2 ore Seconda simulazione: Tipologia B + C Inglese, Storia dell’Arte, Storia, Tec. di comunicazione 2 ore Colloquio Criteri adottati (obiettivi e griglie valutative) Prove scritte: Si rinvia, per opportuna conoscenza, agli esempi prodotti di cui agli Allegati "C" e "D" Nel corso dell'anno, il Consiglio di Classe della V B ha favorito l'acquisizione di alcune abilità fondamentali in vista del Colloquio d'esame, alla luce delle quali gli allievi sono stati valutati. Il presente documento, ratificato dal Consiglio della Classe V sezione B SERV. COMM. Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria, il giorno 15 maggio 2016 viene sottoscritto e pubblicato all’Albo d’Istituto in data odierna. Brescia, 15 maggio 2016 Il Dirigente scolastico Francesca D’Anna Pagina 15 di 110 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 – 2016 Materia: Religione Cattolica Docente: prof. Immacolata Beninato Libro di testo adottato Marinoni e Cassinotti, La domanda dell’uomo, Marietti Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 24 Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) La classe è composta da 19 alunni, la partecipazione è stata attiva e il comportamento corretto. Gli alunni si sono sempre mostrati interessati per quanto proposto mentre l’impegno non è stato sempre costate per tutti gli allievi. La preparazione raggiunta è nel complesso soddisfacente. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti - Impostare domande di senso - Saper ricostruire storicamente l’incontro del messaggio cristiano con le culture altre - Saper ricondurre le principali problematiche legate allo sviluppo scientifiche.tecnologiche ad una valutazione di senso - Sapersi confrontare con le testimonianze di alcune figure specifiche - Saper confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari, specificano che l’alunno deve: - comprendere e usare la terminologia specifica - identificare le domande esistenziali e la specificità delle risposte - considerare i propri pregiudizi e cercare di superare le difficoltà dell’incontro con l’altro - cogliere i rapporti adolescente-mondo - analizzare e motivare le proposte riguardo all’etica della vita - saper formulare scelte - approfondire il rapporto Chiesa-Mondo nel XX e XXI secolo Contenuti Modulo n°1 – Parlare di Dio . mistero e ricerca di Dio . la concezione di Dio nell’antico testamento . la novità su Dio nel nuovo testamento . i nuovi movimenti religiosi Modulo n° 2 – Un nuovo modo di concepire l’uomo - il corpo e l’anima: dimensione materiale e spirituale - il male e il bene dal peccato alla liberazione - libertà, coscienza e responsabilità - uomo-donna dall’individuo alla coppia - famiglia, paternità e maternità responsabile - bioetica - cattolicesimo e dignità della persona - bioetica cattolica - a confronto con le altre religioni Mezzi, strumenti e spazi di lavoro Pagina 16 di 110 • Libro di testo integrato Strumenti di verifica • prove orali Criteri di valutazione La verifica è stata proposta in forma di dialogo/elaborazione singolo e di gruppo, simili a un compito di apprendimento, nei quali sia data la possibilità agli alunni di operare una sintesi dei contenuti svolti. L'approccio principale per la verifica formativa è stata dunque il dialogo con l'alunno e con la classe. Considerando il tempo a disposizione (55/60 min. a settimana) e il monte ore che prevedeva 30/33 h ca. per classe nell'intero anno scolastico, si sono utilizzati i seguenti strumenti di verifica: Pagina 17 di 110 RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 – 2016 Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: prof. Luigi Vielmi Libro di testo adottato: Padronanza del corpo - Del Nista - Ed. D'Anna Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 43 La classe è composta da 19 alunni, 8 maschi e 11 femmine ed ha sempre presentato, dal punto di vista dell'efficienza motoria, un livello estremamente eterogeneo. A fronte di pochi che praticano attività sportiva regolare, il resto della classe , con la totalità delle ragazze , è costituito da alunni sedentari. L'impegno e l'interesse dimostrati sono ovviamente correlati al livello motivazionale di ciascuno. La partecipazione alle attività proposte è stata regolare per la componente maschile, parecchio discontinua per buona parte delle ragazze. Il lavoro svolto in palestra è stato caratterizzato, in generale, dal semplice svolgimento delle varie esercitazioni, tralasciando la correttezza tecnica e soprattutto l'intensità metabolica, vera chiave per determinare adattamenti organico- muscolari positivi . La preparazione raggiunta, sul piano delle padronanza tecnico-sportiva, delle capacità fisiche organico-muscolari e coordinative, della correttezza degli schemi motori, appare diversificata: eccellente per gli alunni motoriamente attivi, carente per gli altri. La preparaziione teorica, relativa ai pochi argomenti trattati, è, nel complesso sufficiente. Dal punto di vista disciplinare, la classe ha sempre dimostrato correttezza ed educazione sia nei confronti dei compagni, sia verso l'insegnante. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti L'obiettivo cognitivo fondamentale della materia è rappresentato dalla presa di coscienza del ruolo dell'attività fisica e sportiva e della necessità di inserire il movimento e lo sport nel quadro della propria educazione permanente. Tale ambizioso obiettivo non è valutabile se non a posteriori, anche se alcuni alunni paiono averlo interiorizzato pienamente. Tutti gli altri, se non altro, hanno avuto la possibilità di sperimentare direttamente gli aggiustamenti indotti dal movimento, nonché di conoscere gli effetti positivi che il movimento stesso, se praticato con regolarità, determina, in termini di maggiore efficienza fisica, migliori abilità specifiche, salute potenziata. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente * CONOSCENZE: - Conoscere le basi della cinesiologia applicata al lavoro in sala pesi. - Conoscere la definizione di forza. Unità di misura della forza nei movimenti angolari. 2^ legge di Newton. - Piani ed assi di riferimento - Conoscere il concetto di composizione corporea, i metodi per valutarla e le strategie utili per modificarla. - Conoscere e saper descrivere i 4 fattori che determinano il possesso di una buona forma fisica: funzionalità cardio-circolatoria e respiratoria; forza e trofismo muscolare; elasticità muscolare; composizione corporea (rapporto tra massa magra e massa grassa). Pagina 18 di 110 * ABILITA': - Possesso, ad un livello adeguato all’età, delle capacità organico muscolari; - Possesso, ad un livello adeguato all’età, delle capacità coordinative; - Corretta esecuzione delle tecniche di base sport specifiche, relative a: atletica leggera; badminton; basket; pallavolo; * COMPETENZE: Saper gestire la tecnica e l'intensità dello sforzo in funzione del tempo e dell'obiettivo specifico. Saper utilizzare capacità fisiche, coordinative e tecniche in maniera sinergica e finalizzata alla realizzazione di un'azione motoria coerente. Gestire la tecnica e la tattica di gioco negli sport di situazione, individuali e di squadra. Saper utilizzare semplici test di valutazione funzionale per monitorare il proprio stato di forma ed i miglioramenti sportivi personali. Saper organizzare e gestire autonomamente, applicando semplici schemi difensivi e d'attacco, gli sport di squadra praticati nel quinquiennio. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro Per la parte pratica sono state utilizzate le strutture scolastiche: palestre tradizionali e sala pesi. La parte teorica è stata trattata mediante lezione frontale in aula Strumenti di verifica • prove scritte semistrutturate: una per quadrimestre • prove pratiche: test di valutazione funzionale; test sport-specifici Criteri di valutazione GRIGLIA PER L’ORALE INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Conoscenza Non conosce l’argomento 1 Conosce l’argomento in 2 maniera frammentaria Conosce l’argomento 3 parzialmente Aderenza Conosce l’argomento 4 Non è aderente col tema 1 E’ parzialmente aderente al 2 tema Pagina 19 di 110 E’ aderente al tema Terminologia specifica Non sa 3 usare i termini 1 specifici corretti Usa parzialmente i termini 2 specifici corretti Usa correttamente i termini 3 specifici Totale punteggio GRIGLIA PER LA PARTE PRATICA INDICATORI Comprensione. DESCRITTORI PUNTEGGIO Schema Non comprende l’esercizio 1 ideo-motorio Comprende in maniera 2 sommaria l’esercizio Comprende l’esercizio Padronanza esecutiva Esegue tecnica l’esercizio 3 con 1 completamente errata Esegue l’esercizio con 2 tecnica imprecisa Esegue tecnica l’esercizio con 3 sostanzialmente corretta Esegue perfetta l’esercizio con 4 interpretazione personale Intensità Esegue alla minima 1 intensità personale Esegue a bassa intensità 2 personale Esegue a media intensità 3 personale Esegue ad alta intensità 4 Totale punteggio Pagina 20 di 110 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 - 2016 Materia: ITALIANO Docente: prof. Del Vecchio Antonio Libri di testo adottati: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, L'attualità della letteratura, vol. 3, Dall'età postunitaria ai nostri giorni, Ed. Paravia Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 115 su n. ore 132 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 10 ore di lezione. Relazione raggiunta) (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione La classe è composta da 19 alunni, di cui 11 femmine e 8 maschi. Durante le ore di Italiano, il comportamento in classe – salvo qualche caso di immaturità che ha ostacolato la concentrazione – è stato sostanzialmente esemplare: gli studenti hanno risposto positivamente all’attività didattica e hanno manifestato un buon livello di interesse. L'impegno nello studio domestico, costante per un gruppo di alunni che si sono distinti per serietà, capacità di analisi e sintesi e senso di responsabilità, è stato per altri prevalentemente finalizzato allo svolgimento delle verifiche scritte o orali, nelle quali hanno evidenziato una certa fragilità, dovuta in alcuni casi all'impegno limitato, in altri ad una carenza nel metodo di studio, a volte di tipo mnemonico. Il programma didattico ha subito qualche rallentamento, sia per cercare di far raggiungere a tutti un’adeguata conoscenza degli argomenti proposti, sia a causa di impegni della classe in attività extra-curricolari svolte anche in orario mattutino. Si è comunque deciso di puntare non tanto sulla quantità, quanto piuttosto sulla qualità e sulla condivisione in classe della ricchezza del linguaggio letterario, affidando alle ore pomeridiane il consolidamento di quanto appreso – e vissuto – a scuola. I rapporti con le famiglie sono stati nei limiti della norma: solo qualche genitore non si è mai presentato a colloquio. Si segnala che N. O., studentessa dal comportamento e impegno esemplari per tutto il quinquennio, ha una certificazione relativa a DSA nell’area linguistica (vedi il relativo PDP). Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti (Conoscenze) conoscere le tipologie testuali d'esame (A, B, C, D); conoscere le principali caratteristiche delle più significative correnti (Scapigliatura, Naturalismo-Verismo, Simbolismo, Decadentismo, Futurismo, Ermetismo) e generi letterari (romanzo, lirica) di fine Ottocento e della prima metà del Novecento attraverso lo studio delle personalità artistiche più rappresentative, con esempi di letteratura europea (Verga, Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, D’Annunzio, Pascoli, Marinetti, Pirandello, Ungaretti, Montale); (Competenze) saper produrre testi documentati come saggi brevi e articoli di giornale utilizzando i materiali forniti dalle tracce ministeriali; saper analizzare un testo letterario, cogliendone le caratteristiche tematiche e stilistiche, anche attraverso il riconoscimento delle peculiarità del lessico e delle figure retoriche; saper confrontare testi diversi per autore e ambito culturale e geografico (ivi comprese anche altre forme di linguaggio, come ad esempio quello figurativo e poetico-musicale), rilevandone analogie e differenze saper esporre un argomento con sufficiente proprietà di linguaggio e con disinvoltura Pagina 21 di 110 Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente Tecniche compositive per le diverse tipologie di produzione scritta Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia alla prima metà del '900 Contenuti: Modulo n. 1 o Introduzione e Scapigliatura (temi e autori principali) o Il Naturalismo (temi e autori principali); Giovanni Verga e il Verismo Modulo n. 2 o Il Decadentismo: il Simbolismo francese o L'Estetismo: Gabriele d'Annunzio Modulo n. 3 o Il Decadentismo: Giovanni Pascoli e Luigi Pirandello Modulo n. 4 o Il Futurismo o Giuseppe Ungaretti o Salvatore Quasimodo o Eugenio Montale Mezzi, strumenti e spazi di lavoro Libri di testo integrati da appunti, percorsi di analisi e confronto costruiti in classe Strumenti multimediali (PC, lavagna luminosa, Youtube per visionare filmati, ecc.) La lezione è stata sempre dialogata, mai esclusivamente frontale Strumenti di verifica Prove scritte semistrutturate a risposta prevalentemente aperta e talvolta a risposta chiusa Prove orali Prove scritte sul modello di quelle ministeriali Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 22 di 110 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 – 2016 Materia: STORIA Docente: prof. Del Vecchio Antonio Libri di testo adottati: o Parte prima: libro della classe 4^: STUMPO, CARDINI, Le forme della storia, vol. 2, Dalle rivoluzioni inglesi alla seconda rivoluzione industriale, Le Monnier scuola o Parte seconda: libro della classe 5^: STUMPO, CARDINI, Le forme della storia, vol. 3, Dalla società industriale alla globalizzazione, Le Monnier scuola Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 47 su n. ore 66 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 10 ore di lezione. Relazione raggiunta): (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione La classe è composta da 19 alunni, di cui 11 femmine e 8 maschi. Durante le ore di Storia, il comportamento in classe – salvo qualche caso di immaturità che ha ostacolato la concentrazione – è stato sostanzialmente esemplare: gli studenti hanno risposto positivamente all’attività didattica e hanno manifestato un buon livello di interesse. L'impegno nello studio domestico, costante per un gruppo di alunni che si sono distinti per serietà, capacità di analisi e sintesi e senso di responsabilità, è stato per altri prevalentemente finalizzato allo svolgimento delle verifiche scritte o orali, nelle quali hanno evidenziato una certa fragilità, dovuta in alcuni casi all'impegno limitato, in altri ad una carenza nel metodo di studio, a volte di tipo mnemonico. Il programma didattico ha subito qualche rallentamento, sia per cercare di far raggiungere a tutti un’adeguata conoscenza degli argomenti proposti, sia a causa di impegni della classe in attività extra-curricolari svolte anche in orario mattutino. Si è comunque deciso di puntare non tanto sulla quantità, quanto piuttosto sulla qualità e sulla condivisione in classe delle problematiche e questioni storiche, affidando alle ore pomeridiane il consolidamento di quanto appreso a scuola. I rapporti con le famiglie sono stati nei limiti della norma: solo qualche genitore non si è mai presentato a colloquio. Si segnala che N. O., studentessa dal comportamento e impegno esemplari per tutto il quinquennio, ha una certificazione relativa a DSA nell’area linguistica (vedi il relativo PDP). Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti Gli studenti hanno mostrato di: (Conoscenze) conoscere in modo accettabile i principali avvenimenti storici dall'Unità d'Italia al 1945; (Competenze) saper attualizzare i problemi studiati per leggere il presente in prospettiva storica saper esporre un argomento con sufficiente proprietà di linguaggio Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente Sufficiente conoscenza degli eventi del periodo storico affrontato Autonomia espositiva di base, sia a livello terminologico che contenutistico. Pagina 23 di 110 Contenuti: Modulo n. 1 o La seconda Rivoluzione industriale o Gli USA tra nell'800 o Imperialismo e colonialismo o L'Italia liberale e la sua crisi o La crisi della «vecchia Europa» o L'Italia giolittiana Modulo n. 2 o La Belle Époque Modulo n. 3 o La prima guerra mondiale o La Rivoluzione russa Modulo n. 4 o I problemi del dopoguerra o L'Italia fascista Modulo n. 5 o L'Europa divisa o La seconda Guerra mondiale o L'Italia in guerra e la caduta del Fascismo (cenni) Mezzi, strumenti e spazi di lavoro Libri di testo integrati da appunti, schematizzazione degli argomenti, strumenti multimediali (PC, lavagna luminosa, Youtube per visionare filmati, ecc.) La lezione è stata sempre dialogata, mai esclusivamente frontale Strumenti di verifica Prove scritte a risposta aperta e a risposta chiusa Prove orali Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 24 di 110 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 – 2016 Materia: INGLESE Docente: prof. RAINERI SILVIA Libro di testo adottato: Paola Gherardelli, Elisa Wiley Harrison, New in Design, Hoepli editore New Horizons 2,ed. Oxford Activating Grammar Multilevel, ed. Longman Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 76 Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) La classe è composta da 19 alunni di cui 7 maschi e 12 femmine. Assegnatami l’anno scorso, è notevolmente rallentata nello svolgimento del programma che dovrebbe essere congruo all’anno di corso corrispondente, ma che in realtà non lo è. In generale la classe ha un comportamento positivo e partecipa abbastanza attivamente alla lezione, l’atmosfera è serena e proficua per il dialogo educativo. Quasi tutti gli studenti riescono a rispettare il loro turno anche se compiti assegnati a casa non sempre vengono svolti regolarmente e con adeguato impegno. Parte della classe è puntuale nel portare il materiale e lavora in classe e a casa con assiduità. Alcuni vanno talvolta sollecitati nel rispettare le consegne, e stanno ancora elaborando un metodo di studio. Un piccolo gruppo di studenti presenta ancora lacune e difficoltà, dovute soprattutto a poca applicazione e lacune pregresse. La preparazione raggiunta è nel complesso più che sufficiente. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti Conoscere le strutture e il lessico specifici inerenti a: Computer Graphics Market and Design Books and Magazines Illustration and Design Audio-visual Parts of the camera How the camera works The composition of a photograph Advertising Saper: usare la lingua per comunicare in settori della vita quotidiana e professionale usare processi di analisi, sintesi, elaborazione e comprensione di testi scritti e orali padroneggiare un metodo di studio efficace sul piano dell’organizzazione, dell’uso dei materiali, della programmazione dei tempi, del rispetto delle consegne, della rielaborazione dei contenuti rielaborare contenuti in modo critico e autonomo Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari, specificano che l’alunno deve aver acquisito le seguenti conoscenze, abilità e competenze: Pagina 25 di 110 COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE LIVELLO B2 E’ in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. E’ in Formulare supposizioni ed grado di interagire con esprimersi in situazioni relativa scioltezza e ipotetiche 0 – 1 – 2- -3 periodo spontaneità, tanto che Saper esprimere ipotetico l’interazione con un possibilità ed parlante nativo si sviluppa impossibilità, saper usare senza eccessiva fatica e i condizionali tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su di un’ampia gamma di argomenti ed esprime un’opinione su un argomento di attualità, esprimendo i pro e i contro delle diverse opzioni. Parlare di fatti passati, presenti e futuri, Forma passiva : tutti i tempi verbali + parlare di sviluppi modali Parlare e fare domande usando tempi Tutti i tempi verbali del passato, diversi presente e futuro Saper parlare e scrivere di lavori di Graphic Design grafica pubblicitaria Sapere descrivere e motivare una Advertising pubblicità stampata o uno spot Contenuti Da New Horizons 1, Ed. Oxford: Modulo n°1 Unit 16 Making offers of help and accepting/refusing offers. Talking about recent events. Present perfect: just, already, yet. I'll..., Shall I/we...?:offers. Will: spontaneous decisions. Vocabulary: Rooms and furniture, Party preparation, Tidying up. Da New Horizons 2, Ed. Oxford: Unit 1 Talking about the future/future possibility/making promises. Will: predictions and future facts. May, might: future possibility. Will: promises. Vocabulary: ecology. Da P. Ghirardelli- E.W. Harrison, New In Design, editrice Hoepli Modulo n°2 Unit 10 Computer Graphics The digital camera Tablets and digital pens Mothertongue Parts of the camera How the camera works Pagina 26 di 110 The composition of a photograph Advertising Unit 11 Books and Magazines The basic of book production Features of book- jacket design How to carry out and editorial assignment Unit 12 Illustration and Design Comic books and graphic novels Children's book illustration Modulo n.3 Unit 15 Market and Design How to assess the market for a product Features of mass-market style How to promote yourself da svolgere dopo il 15 maggio: Unit 13 Audio-Visual What is a storyboard The making of a computer-animated film What’s like to make a video Mezzi, strumenti e spazi di lavoro Libri in adozione: • Libro di testo integrato “ New In Design”, ed. Hoepli New Horizons 1, 2, Ed. Oxford Classe, LIM in classe, CD audio. Lezione frontale, group work, pair work, cooperative learning, peer to peer. Strumenti di verifica • prove scritte strutturate e semistrutturate, alternanza scuola-lavoro, simulazioni di Terza Prova tipologia B+C • prove orali: listening comprehension, speaking, interaction Criteri di valutazione Ci si è avvalsi di prove sia di tipo oggettivo che soggettivo, distinguendo tra verifiche e valutazioni formative e sommative. STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento): la verifica formativa è stata effettuata attraverso “test diagnostici” che servono ad accertare il grado di padronanza raggiunto da ciascun allievo e permettono di individuare lacune e carenze. Questo procedimento ha facilitato l’organizzazione di attività di recupero che hanno permesso al maggior numero di studenti di raggiungere almeno gli obiettivi minimi prefissati. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione): si è proceduto con prove di tipo integrato miranti a verificare la conoscenza di particolari strutture funzionali e/o lessicali. Le verifiche sommative sono costituite da prove di comprensione di un testo scritto o orale, esercizi grammaticali, attività di produzione scritta più o meno guidata. Pagina 27 di 110 La competenza orale è stata misurata a livello di fluency, accuracy, lessico e pronuncia. Nel corso di ogni quadrimestre sono state effettuate almeno tre verifiche scritte e due orali. Modalità La valutazione di fine periodo ha tenuto conto dei risultati delle prove sommative e di altri elementi quali l’impegno, la partecipazione e la progressione rispetto al livello di partenza. L’attribuzione del voto è avvenuta di norma sulla base del punteggio conseguito e calcolato in centesimi, il livello sufficiente è raggiunto con almeno 65 punti su 100. Per i criteri di valutazione si fa comunque riferimento al prospetto approvato dal C.d.C., relativo a predeterminazione delle corrispondenze tra voti e livelli di conoscenze e competenze, criteri per la valutazione dell’impegno e della partecipazione, criteri per la valutazione del metodo di studio. Scala di valori Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico. Gli obiettivi presi in considerazione sono: • acquisizione conoscenze • autonomia nell’applicazione delle conoscenze • abilità linguistiche ed espressive La misurazione delle prove e la valutazione quadrimestrale e finale è stata effettuata adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della scala stessa. Pagina 28 di 110 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 – 2016 Materia: SPAGNOLO Docente: prof. Daniela Aricò Libro di testo adottato -Ed. Zanichelli, Adelante 2, Curso de español para italianos, de Carla Polettini y José Pérez Navarro, 2008. 33 ore di lezione svolte; entro la fine dell’anno scolastico si prevede di effettuare altre 8 ore di lezione. Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) La classe V°B, Promozione Commerciale e Pubblicitaria, è composta da 19 alunni, 8 maschi e 11 femmine. Elemento fondamentale e di arricchimento per l’apprendimento delle lingue è stata la presenza in classe di due alunni provenienti dal Sudamerica. La loro presenza è stata preziosa in quanto ha permesso una riflessione continua sulle differenze diatopiche della lingua spagnola, in particolare sulle differenze lessicali e fonetiche tra la lingua spagnola parlata in Spagna e quella parlata in America latina. I due alunni più volte hanno presentato aspetti culturali della vita del loro paese; ciò ha favorito un arricchimento della conoscenza della cultura e della civiltà ispanica ed è stata un’occasione utile per stimolare l’interesse dei compagni e incoraggiare la comunicazione in lingua straniera. Due alunni della classe hanno una certificazione DSA per i quali è stato compilato un Piano Didattico personalizzato. Per l’alunno discalculico non c’è stata la necessità di adottare misure dispensative e strumenti compensativi. L’alunna dislessica non ha particolari problemi con la lingua spagnola poichè madrelingua;ciononostante l’alunna è stata dispensata da un eccessivo carico di compiti a casa e dall’effettuazione di più prove in tempi ravvicinati. Le verifiche orali e scritte, inoltre, sono state concordate con largo anticipo e durante le prove scritte le è stato concesso più tempo. E’ fondamentale sottolineare che nella classe non c’è stata continuità disciplinare;la classe,infatti, nel corso dei cinque anni ha cambiato molti docenti di lingua spagnola, alternanza che non ha permesso agli alunni di acquisire solide competenze linguistiche. Anche nell'anno scolastico corrente i discenti hanno lavorato con due insegnanti diversi:da settembre a novembre con il prof. Scaramozzino e con la sottoscritta, a partire dal mese di dicembre. All’inizio del mio percorso è stato dato spazio al ripasso e all’approfondimento di strutture linguistiche che i ragazzi non possedevano con sufficiente sicurezza. Nei mesi successivi, in accordo con i docenti di Economia Aziendale e Tecniche professionali dei servizi commerciali e pubblicitari, sono stati affrontati argomenti di microlingua. Il gruppo è abbastanza affiatato e la partecipazione al dialogo educativo è stata buona. La maggior parte degli alunni ha dimostrato un interesse adeguato anche se la disponibilità all’approfondimento personale si è rilevata abbastanza modesta. Il comportamento è risultato abbastanza corretto infatti gli alunni hanno dimostrato rispetto per i compagni e per il docente. La maggior parte di essi ha assunto un atteggiamento responsabile nei confronti dei propri impegni scolastici; solo un esiguo gruppo non è stato in grado di rispettare la scadenza delle consegne e non ha dimostrato adeguata responsabilità di fronte al crescente e costante impegno di cui lo studio necessita. Sul piano didattico permangono livelli di apprendimento e abilità disomogenei; in generale il grado di preparazione e il profitto sono risultati sufficienti per la maggior parte della classe. Spicca un piccolo gruppo di studenti con risultati buoni. Si rileva, infine, la presenza di alcuni alunni in difficoltà nel profitto finale complessivo. Pagina 29 di 110 Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti Gli alunni sono in grado di: -Interagire in scambi dialogici usando le funzioni comunicative adeguate e un lessico appropriato -Sostenere una esposizione orale -Lavorare in gruppi o a coppie in modo ordinato -Individuare le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura ispanica e far confronti con la propria cultura -Usare la microlingua del settore grafico-commerciale -Saper eseguire testi di completamento -Saper rispondere a domande aperte sugli argomenti trattati o su un testo scritto -Produrre brevi testi scritti e orali utilizzando le strutture e il lessico appresi Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente Coincidono con gli obiettivi sopra riportati. Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari (Si veda Piano di lavoro annuale della classe) Contenuti Modulo Modulo Modulo Modulo n°1 n°2 n°3 n°4 Modulo n°5 Modulo n°6 Modulo n°7 Modulo n°8 (Unidad 17- Adelante C o vol.2) Settembre/Ottobre (Unidad 18- Adelante C o vol.2) Ottobre La comunicación literaria y sus géneros Novembre Las empresas: clasificación según el sector de actividad, el tamaño, la finalidad, el ámbito territorial, el capital y la forma jurídica Gennaio La factura y el albarán:factura ordinaria, rectificativa, recapitulativa, pro-forma. Febbraio Las formas de pago. Febbraio España y la economía global: El Fondo Monetario Internacional, El Banco Mundial, El sistema bancario de la UE, El Banco Central Europeo Marzo-Aprile El marketing: marketing mix y el telemarketing, marketing y redes sociales, el street marketing, marketing viral y experiencial Maggio Mezzi, strumenti e spazi di lavoro Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati ed illustrati durante lezioni di tipo prevalentemente frontale svolte in aula. E’stata utilizzata la LIM per vedere video o immagini di cartelloni pubblicitari,volantini ecc. E’ stato utilizzato materiale audio-visivo per gli esercizi di comprensione orale. Sono stati proposti esercizi di completamento, domande aperte, a scelta multipla, vero e falso ecc. come esercitazioni in preparazione della terza prova prevista per l’Esame di Stato. E’ sempre stato sollecitato l’intervento degli studenti i quali sono stati coinvolti nell’esercizio di comprensione e interpretazione del testo e stimolati al lavoro di ricerca in particolare sui settori produttivi e su alcune ditte spagnole. In alcuni casi è stato richiesto loro di mettere in campo la loro creatività e le loro capacità intuitive nella produzione di slogan pubblicitari per il lancio di un nuovo prodotto, scelta di colori, del font ecc. E’ stato utilizzato materiale di supporto, fotocopie/dispense per lo studio per approfondire e chiarire specifici aspetti del programma. In particolare durante le Pagina 30 di 110 lezioni sono state forniti appunti relativi ai moduli 4-5-6-7-8 poiché non è stato adottato un libro di testo di microlingua. Strumenti di verifica Le verifiche hanno riguardato in modo particolare la capacità di comprensione e di produzione di testi di carattere specifico all'indirizzo. Sono state effettuate: • Prove scritte sugli argomenti di microlingua Comprensioni scritte Prove orali sugli argomenti trattati in classe Comprensioni orali Simulazione di 3° prova con due quesiti a risposta aperta e 4 quesiti a scelta multipla Criteri di valutazione La valutazione viene effettuata in decimi con porzioni di voto tenendo conto i seguenti obiettivi: acquisizione e autonomia nell’applicazione delle conoscenze, abilità linguistiche ed espressive. • -1 (livello nullo) • -2 (quasi nullo) • -3/4 quattro (gravemente insufficiente) • -5 (insufficiente) • -6 (sufficiente) • -7 (discreto) • -8 (buono) • -9 (ottimo) • -10(eccellente) La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione, a determinare la validità dell'approccio metodologico e delle tecniche impiegate e ha tenuto conto dei progressi avvenuti rispetto ai livelli di partenza. La verifica è stata, quindi anche formativa, intesa come momento che guida e corregge in itinere l'orientamento dell'attività didattica e che fornisce agli alunni informazioni sui propri progressi, rendendoli consapevoli delle proprie lacune e attivando in loro capacità di autovalutazione. I criteri di valutazione utilizzati sono quelli adottati dal Consiglio di Classe (Si veda Piano di lavoro del docente). Per la simulazione della terza prova è stata adottata la seguente griglia di valutazione: Domanda aperta PUNTI 4.5 4.5x2=9 punti (60% della prova) Quesito a scelta multipla 1.5 x4= 6 punti PUNTI 1.5 (40 % della prova) Pagina 31 di 110 CRITERIOS DE EVALUACIÓN CRITERIOS DE EVALUACIÓN Correcció n gramatica l 0.25 PUNTOS Comete graves errores gramaticales 0.75 PUNTOS Comete errores morfológicos y sintácticos de escasa entidad 1 PUNTO No comete errores morfológicos y sintácticos u ortográficos Cohesión 0,25 PUNTOS y Usa enunciados coherenci inconexos o ay confusos y construye un discurso no cohesionado. No hay reelaboración personal. 0.75 PUNTOS 1 PUNTO Usa frases simples que enlaza con conectores muy sencillos.Reelabor ación personal. Usa enunciados conexos y construye un discurso cohesionado. Buena reelaboración personal. Propiedad 0.25 PUNTOS léxica Léxico demasiado pobre e incorrecto 0.75 PUNTOS 1.25 PUNTOS Léxico correcto, comete pocos errores Léxico correcto y preciso con cierta variedad y riqueza 0.75 PUNTOS Adecuació 0.25 PUNTOS n (inclusión Su respuesta no Su producción de los corresponde con lo corresponde puntos solicitado parcialmente con requeridos) lo solicitado 1.25 PUNTOS Su producción corresponde con lo solicitado TOTALE 4.5 PUNTI Pagina 32 di 110 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 – 2016 Materia: MATEMATICA Docente: prof. Rosanna De Lisi Libro di testo adottato: Matematica.bianco – ed. Zanichelli – vol. 5+Elementi di matematica B – ed. Zanichelli Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 81 su n. ore 99 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione. Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) La classe è composta da 19 studenti, 11 ragazze e 8 ragazzi, , apparentemente ben armonizzati tra loro, in realtà sono divisi in gruppetti e non sempre coesi; la partecipazione non è stata sempre attiva né costante per tutti gli studenti e alle volte ha richiesto continue sollecitazioni da parte dell’insegnante, soprattutto per il recupero di conoscenze e competenze relative alla preparazione di base. L’interesse e l’impegno sono stati generalmente sufficienti, anche se in alcuni casi è stato necessario attivare il recupero, sebbene in itinere, a causa sia di lacune nella preparazione di base, sia per uno studio superficiale e un’attenzione in classe limitata. Sono presenti due studenti con certificazione DSA per i quali sono state adottate le misure dispensative e le misure compensative descritte nella relazione a parte, in particolare si segnala che lo studente affetto da discalculia non sempre si è mostrato collaborativo; invece l’allieva è sempre stata partecipe, interessata e collaborativa nell’affrontare gli argomenti della disciplina proposta. Alcuni allievi sono portati a distrarsi con facilità, a chiacchierare inopportunamente e quindi ad interrompere spesso l’attività didattica, questo ha provocato anche un ritardo nello sviluppo della programmazione; nonostante ciò diversi studenti hanno raggiunto un discreto/buon livello di preparazione sugli argomenti trattati. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti - - Conoscere le funzioni trascendenti elementari e i loro grafici: senx, cosx, tangx; ax , logx. Saper effettuare lo studio di funzioni razionali intere, fratte, irrazionali, fino alla ricerca degli eventuali punti di max, min o flesso, per poter arrivare a definire il grafico probabile della funzione data. Conoscere la definizione di funzione primitiva della funzione data. Conoscere la differenza tra integrale indefinito e integrale definito. Conoscere le formule degli integrali fondamentali per funzioni elementari. Saper risolvere integrali indefiniti per semplici funzioni razionali. Saper risolvere integrali definiti per semplici funzioni razionali. Saper calcolare l’area di una zona del piano, limitata da una funzione razionale intera e dall’asse x, attraverso l’integrale definito in un dato intervallo. Conoscere la definizione di probabilità. Saper calcolare la probabilità di un evento. Saper calcolare la probabilità della somma logica di eventi. Saper calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi. Saper calcolare la probabilità per eventi indipendenti. Saper calcolare la probabilità per eventi dipendenti. Pagina 33 di 110 Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari, specificano che l’alunno deve: Calcolare Calcolare Calcolare Calcolare l’integrale di funzioni elementari. aree di funzioni elementari. la probabilità di eventi elementari la probabilità di eventi dipendenti e indipendenti. Contenuti Modulo n°1 – Recupero Competenze Le funzioni trascendenti: la funzione esponenziale e il suo grafico; le equazioni esponenziali. La funzione logaritmica e i suoi grafici; semplici equazioni logaritmiche. La circonferenza goniometrica; le funzioni seno e coseno e i grafici delle loro funzioni. La funzione tangente e il suo grafico.Ripasso dello Studio di Funzione per funzioni: razionali intere e fratte. Esercizi su tutti gli argomenti trattati. N. ore svolte: 30 Modulo n°2 – L’Integrazione Ripasso delle Derivate per funzioni: razionali intere e fratte; e irrazionali. Definizione di funzione primitiva; definizione di integrale indefinito e formule di integrazione per funzioni elementari. Definizione di integrale definito: il trapezoide. Calcolo di aree comprese tra l’asse delle x e le funzioni elementari. Esercizi su tutti gli argomenti trattati. N. ore svolte: 45 Modulo n.3 – La Probabilità Gli eventi certi impossibili e aleatori; gli eventi e la probabilità; gli eventi e gli insiemi; la concezione classica di probabilità e la definizione classica del calcolo della probabilità di un dato evento. L’evento contrario e la sua probabilità. La probabilità della somma logica di eventi: gli eventi unione e intersezione. Gli eventi compatibili e gli eventi incompatibili. La probabilità del prodotto logico di eventi. La probabilità condizionata. La probabilità del prodotto per eventi indipendenti. La probabilità del prodotto per eventi dipendenti. Esercizi su tutti gli argomenti trattati. N. ore svolte: 6+9 previste fino alla fine dell’anno Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libro di testo integrato da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe. • Lezioni multimediali con l’ausilio del cd Zanichelli in particolare per alcuni argomenti relativi all’integrazione. Strumenti di verifica • prove scritte strutturate e semistrutturate, a risposta aperta e a risposta chiusa (a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento) • prove orali Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 34 di 110 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 - 2016 Materia:STORIA DELL’ARTE Docente: prof. ANTONIO RAPAGGI Libro di testo adottati: Cricco-Teodoro-Itinerario nell’arte-vol. 3 ed.Zanichelli. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 61 su n. ore 66 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 5 ore di lezione. Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) La classe 5B presenta un profilo omogeneo sia per l’età che per la preparazione individuale. Durante il triennio ha condotto l’esperienza scolastica e il programma di Storia dell’Arte con lo stesso insegnante. Un gruppo denota un sufficiente interesse per la materia, riversandolo in un lavoro organizzato; una seconda fascia si mantiene su livelli accettabili e sufficienti. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti conoscenze La classe ha conseguito una conoscenza d’insieme della storia dell’arte italiana ed europea tra il periodo romantico e il Novecento, cogliendo gli aspetti principali della produzione artistica (pittura, scultura, architettura) dei più importanti interpreti. competenze La classe ha maturato sufficienti elementi di comprensione e di rielaborazione (analisi e sintesi) dei fenomeni artistico-stilistici e dei concetti storici, presentati attraverso il libro di testo e altri materiali iconografici. La classe ha imparato a esporre in modo sufficientemente appropriato il vocabolario “tecnico” della Storia dell’arte. capacità La classe ha consolidato la capacità d’analisi e di sintesi degli elementi inerenti la materia: opere, biografie artistiche, inquadramento storico, stili, rapporto con il contesto. La classe ha consolidato la capacità di coordinare gli aspetti propri della materia con il quadro della specializzazione grafico-pubblicitaria. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente - dimostrare di aver acquisito i contenuti essenziali dei moduli e di saperli esporre con un linguaggio chiaro e sufficientemente appropriato. - comprendere e utilizzare in modo accettabile il lessico e i concetti fondamentali della disciplina. La totalità degli obiettivi minimi è stata raggiunta. Contenuti primo modulo: l’Accademia e il Neoclassicismo - da Canova a Ingres secondo modulo: il Romanticismo europeo - Friedrich, Turner, Géricault, Delacroix terzo modulo: il Romanticismo italiano - Hayez - I Macchiaioli (Fattori e Lega) quarto modulo: l’architettura eclettica quinto modulo: l’Impressionismo francese - caratteri stilistici, periodizzazione, lineamenti generali. - L’Ecole de Barbizon Pagina 35 di 110 - l’opera di Manet, Degas, Monet, Renoir, Cezanne. sesto modulo: il Postimpressionismo - l’opera di Seurat, Gauguin, Van Gogh, Toulouse-Lautrec. - l’Esotismo. settimo modulo: l’ingegneria - La città e l’industria. - Parigi come metropoli. ottavo modulo: tra Art Nouveau e “Secessione” - Barcellona, Vienna, Parigi. - Gaudi, Klimt, Schiele. nono modulo: la nascita delle Avanguardie - il Cubismo. - il Futurismo. decimo modulo: le Avanguardie - Dada. - l’Astrattismo. - la Metafisica e il Surrealismo. - l’architettura del Razionalismo. - la Pop Art (questa parte del programma sarà svolta per cenni e forti sintesi durante il periodo maggio-giugno 2016). Mezzi, strumenti e spazi di lavoro - libro di testo testi di consultazione della biblioteca d’Istituto testi di proprietà degli allievi internet Strumenti di verifica - prove orali - prove scritte Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 36 di 110 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc.2015 - 2016 Materia: ECONOMIA ZIENDALE Docente: prof. STOCCHETTI DIEGO Libri di testo adottati: PRONTI … VIA TOMO L DI P. GHIGINI E C. ROBECCHI SCUOLA E AZIENDA Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 86 su n. ore 93 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione. Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) La classe composta da 20 alunni si presenta con una preparazione mediamente quasi sufficiente, l'interesse per la materia è scarso così come l'impegno soprattutto a casa, la partecipazione non è sempre adeguata mentre il comportamento risulta corretto. La preparazione raggiunta è nel complesso non del tutto sufficiente . Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti ‑ Conoscere in maniera sufficiente in che cosa consiste la gestione di un'azienda e in particolar modo capire il documento che rappresenta in sintesi tale gestione :il bilancio d'esercizio e il sistema tributario italiano. - Imparare a pianificare un'attività e successivamente verificare il raggiungimento degli obiettivi. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente Saper leggere un bilancio Saper calcolare le principali imposte Saper programmare un'attività Contenuti Modulo n°1 Il bilancio d'esercizio : significato e formazione Modulo n°1 durata n° ore: 30 Modulo n°2 Le analisi di bilancio per indici Modulo n°2 durata n° ore: 23 Pagina 37 di 110 Modulo n° 3 Il reddito d'impresa e il calcolo delle imposte Modulo n°3 durata n° ore: 15 Modulo n° 4 Strategie, pianificazione strategica e programmazione aziendale Modulo n°4 durata n° ore: 18 Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe Strumenti di verifica • prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento) • prove orali Criteri di valutazione I criteri di valutazione adottati sono stati quelli indicati nella programmazione. Pagina 38 di 110 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 – 2016 Materia: Tecniche di comunicazione Docente: prof. Sara MAGGIO Libro di testo adottato: Porto I., Castoldi G.- Tecniche di comunicazione. Per gli istituti Professionali indirizzo Servizi Commerciali. Hoepli, Milano 2015 Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 28 ore (risultano ancora 9 ore di lezione entro da svolgere entro il giorno 8 giugno) Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) La classe è composta da 19 alunni, 11 femmine e 8 maschi. Durante il primo quadrimestre, la classe ha subito forti discontinuità nello svolgimento della disciplina, dovute alla vacanza della cattedra, all'avvicendamento di docenti supplenti, al trasferimento del docente titolare, con evidenti carenze sul rispetto delle tempistiche e sul livello di preparazione. Il gruppo dimostra un buon interesse nei confronti della disciplina. Si è riscontrato un aumento di interesse e motivazione verso la fine dell’anno scolastico, evidente anche nell'impegno di buona parte degli studenti di inserire la materia nella tesina personale da presentare in sede di colloquio orale agli Esami di Stato, nonché nella scelta di alcuni di loro di proseguire nell'approfondimento della disciplina negli studi universitari o in percorsi formativi e lavorativi. Si evidenziano diversi livelli di preparazione e di capacità espressive, molto spesso conseguenza di fattori legati al background socio-culturale personale. Alcuni alunni in particolare tuttavia, hanno manifestato un forte e costante impegno nell'automiglioramento nel poter conseguire un rendimento elevato. La concentrazione nel seguire le lezioni si attesta a un livello di sufficienza; talvolta ostacolata da comportamenti dettati da immaturità o facilità a distrarsi, in alcuni studenti risulta comunque più intensa ed adeguata. In generale, gli studenti non necessitano di eccessivi richiami per stimolare l’attenzione. Il clima comunicazionale è di buon livello. L'impegno nello studio a casa non è risultato sempre adeguato, poiché spesso finalizzato a raggiungere la mera sufficienza e vincolato allo svolgimento di verifiche o a scadenze nelle consegne, oppure apparentemente corretto ma mnemonico. Non mancano però esempi che denotano capacità di organizzazione e di metodo, costanza, impegno nell'approfondimento e nel contribuire in modo personalizzato. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti Modulo 1(Il marketing e la comunicazione aziendale): Conoscenze: che cos'è il marketing. Il marketing management. Strategie di marketing. -Competenze: capire l’importanza della conoscenza dell’interlocutore nella comunicazione aziendale. Acquisire il concetto di mission in azienda. Saper analizzare e monitorare le esigenze del mercato. Modulo 2 (L’immagine aziendale): -Conoscenze: dalla mission all'immagine aziendale. L'espressione dell'immagine aziendale. L'immaterialità dell'immagine. La forza delle parole. La comunicazione integrata d'impresa. -Competenze: acquisire gli strumenti per identificare un’azienda. Valutare l’impatto dell’immagine di un’azienda sul mercato. Individuare strategie di comunicazione dell’immagine aziendale. Pagina 39 di 110 Modulo 3 (I flussi di comunicazione aziendale): -Conoscenze: come si svolgono le forme di comunicazione all'interno di un'azienda. Gli strumenti di comunicazione d'azienda. -Competenze: conoscere le tecniche che vengono impiegate per comunicare dentro l’azienda e gli strumenti utilizzati per far comunicare l’azienda all’esterno. Saper individuare gli elementi per comunicare in modo appropriato. Modulo 4: (La comunicazione pubblicitaria): -Conoscenze: la pubblicità e i diversi strumenti utilizzabili. -Competenze: capire come si imposta e come si diffonde un messaggio pubblicitario. Saper individuare strategie, strumenti, software idonei alla realizzazione di un prodotto pubblicitario. Utilizzare il linguaggio pubblicitario in funzione del target di clienti e della tipologia del messaggio. Saper valutare le scelte comunicative dei progetti pubblicitari in rapporto agli obiettivi. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari, specificano che l’alunno deve: definire il concetto di marketing e conoscere i diversi elementi che lo compongono saper valutare l'impatto dell'immagine di un'azienda sul mercato individuare le strategie di comunicazione dell'immagine aziendale conoscere le tecniche che vengono impiegate per comunicare all'interno di un'azienda e gli elementi per far comunicare l'azienda all'esterno. capire come si imposta e si diffonde un messaggio pubblicitario. utilizzare il linguaggio pubblicitario in funzione del target di clienti e della tipologia del messaggio. saper valutare le scelte comunicative dei progetti pubblicitari in rapporto agli obiettivi. Contenuti Modulo n°1 – Il marketing e la comunicazione aziendale: Definizione. Il marketing management. Ambiente e mercato. Gli strumenti di conoscenza del mercato. Strategie di marketing. Dalla mission al marketing mix. Posizionamento e target. Moduli n° 2 – L’immagine aziendale: Dalla mission all’immagine aziendale. L’espressione dell’immagine aziendale (il marchio, i nomi, i colori). L’immaterialità dell’immagine. La forza delle parole. La comunicazione integrata d’impresa. L’opinione del pubblico nei confronti dell’azienda. La comunicazione istituzionale. La comunicazione interna. Modulo n.3 – I flussi di comunicazione aziendale: L’azienda che scrive. Le lettere. Le relazioni. Le circolari e i comunicati interni. I comunicati stampa. Gli articoli. La posta elettronica. I social media. La comunicazione al telefono: vendita e promozione al telefono, la gestione della conversazione telefonica, la voce. Modulo n.4 – La comunicazione pubblicitaria: La pubblicità: storia della pubblicità, la rivoluzione creativa, Carosello, agenzie e campagne pubblicitarie (il brief, la copy strategy, la strategia di comunicazione). Le forme. La comunicazione pubblicitaria e internet. Pagina 40 di 110 Mezzi, strumenti e spazi di lavoro - Libro di testo integrato: Porto I., Castoldi G., Tecniche di comunicazione. Per gli istituti professionali indirizzo Servizi Commerciali, Hoepli Milano 2015. - Lezione frontale - Lezione interattiva/partecipata - Problem solving - Cooperative learning - Proiezioni multimediali - Brainstorming Strumenti di verifica • prove scritte semi-strutturate (quesiti a scelta multipla e a risposta aperta, composizione di testi) • prove orali Criteri di valutazione Le verifiche scritte hanno permesso di valutare i seguenti aspetti: -Conoscenza contenuti disciplinari -conoscenza e capacità di comprensione di concetti e termini specifici -capacità di discriminare affermazioni vere e affermazioni false -capacità di utilizzare e contestualizzare termini specifici -capacità di esposizione scritta -competenze ortografiche, semantiche e sintattiche -capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e tra diverse discipline -competenze argomentative -capacità di analisi e sintesi -capacità di analizzare un determinato caso e/o situazione e di trovare idonei strumenti e metodi di intervento (problem solving) -capacità di trarre inferenze Le verifiche orali hanno permesso di valutare: -conoscenza dei contenuti e delle unità didattiche -correttezza della forma -capacità di comprendere e formulare domande e risposte -capacità di usare un lessico coerente alle richieste e al registro Pagina 41 di 110 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 - 2016 Materia: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI opzione PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA DOCENTI: ELISABETTA GIULIA MARANESI, SONIA TONNI Libri di testo adottati: Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: SITUAZIONE DELLA CLASSE Il gruppo classe risponde alle proposte didattiche con interesse e partecipazione abbastanza costante, anche se manifesta il vissuto rilassato nella disciplina in questione. Il percorso della classe è stato inoltre caratterizzato da mancanza di continuità didattica: nel corso dell’ultimo anno quindi gli alunni hanno dovuto adattarsi a un notevole cambiamento della situazione didattica e ciò ha fatto emergere delle difficoltà più o meno gravi nell’organizzazione di un metodo di studio efficace e nella disponibilità ad un lavoro cooperativo e laboratoriale. Con il procedere della conoscenza, è migliorato il rapporto di fiducia e quindi anche l’impostazione del lavoro didattico, ciò ha contribuito a un raggiungimento abbastanza soddisfacente da parte degli allievi, seppur in modo differenziato, degli obiettivi educativi e cognitivi individuati dalla programmazione d’Istituto e dal Consiglio di Classe nel suo specifico. Dalle prove scritto-grafiche è emerso, a causa di alcune difficoltà incontrate o di un impegno poco coerente da parte di alcuni, una appena sufficiente capacità di applicare in modo organico e consequenziale i progetti e le conoscenze: la padronanza delle basi metodologiche dell’iter grafico, relativamente alla competenza critica e progettuale, è risultata incerta. La maggior parte degli allievi ha evidenziato una buona competenza espressiva dal punto di vista metodologico-creativo e discrete capacità di rielaborazione personale mentre solo un limitato numero sa gestire in modo sistematico le conoscenze finalizzandole, con competenza, all’elaborazione personale dei contenuti grafici proposti. Mentre l’attenzione in classe è risultata adeguata e costante per buona parte degli allievi, la partecipazione diretta alle attività si è evidenziata parziale in quanto pochi, e non sempre poi coerenti nel successivo impegno personale, sono stati gli studenti in grado di attivare modalità costruttive e rispondenti all’interazione didattica. Per potenziare l’acquisizione ragionata e critica dei contenuti proposti e per favorire una migliore competenza metodologico- operativa, si sono attivate le seguenti strategie: sono stati ripetuti spesso i concetti base degli argomenti trattati precedentemente, sottoponendo agli studenti proposte creative, case history, ricerche di mercato, strategie di marketing e domande mirate; durante la correzione individuale degli elaborati, si è spiegato il come e perché di errori strutturali, di leggibilità, di sintesi, di equilibrio/armonia dello spazio e delle sue regole compositive. I progetti assegnati sono stati svolti in classe, in laboratorio di disegno e in laboratorio Mac. Si è cercato costantemente di stimolare gli studenti a esercitarsi nella costante produzione domestica. Una difficoltà rilevante resta la produzione scritta, una parte della classe non si esprime sempre con chiarezza. COMPORTAMENTO Tutti gli allievi hanno tenuto un comportamento accettabile, tranne alcuni che hanno mostrato un atteggiamento distaccato e disinteressato. PARTECIPAZIONE E INTERESSE Ritengo l’interesse abbastanza buono solo per una parte della classe. Alcuni argomenti hanno destato più curiosità rispetto ad altri: la partecipazione è stata attiva da parte Pagina 42 di 110 di studenti più curiosi che hanno avuto il merito di coinvolgere anche i compagni più passivi e refrattari alla disciplina. PROFITTO Solo alcuni studenti hanno raggiunto valutazioni più che buone, grazie a proprie capacità espressive, metodo di lavoro efficace e costante impegno. In generale la classe ha raggiunto una valutazione più che sufficiente, anche se un piccolo gruppo di studenti fatica a raggiungere la piena sufficienza. METODOLOGIA D’ INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lezione interattiva/partecipata, problem solving, cooperative learning, brainstorming, proiezioni multimediali lettura e comprensione di documentazione multimediale, attività di laboratorio. MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifica scritto/grafica e prove semi strutturate per quadrimestre. I criteri valutativi adottati sono quelli concordati in Collegio Docenti. EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI RISULTATI Recupero in itinere delle competenze scritte-grafiche e soste didattiche. DEI STRUMENTI DIDATTICI-LIBRI DI TESTO E ALTRI MATERIALI Libro di testo, lim, utilizzo di materiale multimediale, siti internet, e-book Brescia, 15 maggio 2016 DOCENTI: Elisabetta Giulia Maranesi – Sonia Tonni Pagina 43 di 110 Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof. Immacolata Beninato Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria Materia: Religione Cattolica Con riferimento ai libri di testo in adozione: Marinoni e Cassinotti, La domanda dell’uomo, Marietti Scuola Modulo n°1 – _ Modulo n°1 – Parlare di Dio . mistero e ricerca di Dio . la concezione di Dio nell’antico testamento . la novità su Dio nel nuovo testamento . i nuovi movimenti religiosi Modulo n° 2 – Un nuovo modo di concepire l’uomo - il corpo e l’anima: dimensione materiale e spirituale - il male e il bene dal peccato alla liberazione - libertà, coscienza e responsabilità - uomo-donna dall’individuo alla coppia - famiglia, paternità e maternità responsabile - bioetica - cattolicesimo e dignità della persona Brescia 8/05/2016 Gli studenti: prof. Immacolata Beninato (Marcolini Sara) ________________________ (Bordiga Luca) ________________________ Pagina 44 di 110 Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof.VIELMI Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria Materia: Scienze motorie e sportive Capacità fisiche: 1) Organico-muscolari: - forza - velocità -resistenza Mediante il lavoro sulle capacità fisiche organico-muscolari è stato ricercato il miglioramento della propria fitness, cioè della funzionalità respiratoria, cardiocircolatoria e muscolo-articolare. Il potenziamento muscolare è stato effettuato in sala pesi. Potenziamento muscolare in sala pesi: conoscenza degli attrezzi, della loro funzionalità. Conoscenza dei criteri di regolazione degli attrezzi in base alla proprie misure antropometriche. Conoscenza dei parametri tipici dell’allenamento con i sovraccarichi: - distretto muscolare - numero serie - numero ripetizioni - carico - recupero - tecnica esecutiva dei vari esercizi Utilizzo corretto della tabella di conversione per calcolare il massimale in ogi esercizio o Coordinative Coordinazione statica, equilibrio; coordinazione dinamica generale Con il lavoro sulle capacità coordinative è stata posta la base neuro-motoria necessaria perl’apprendimento di movimenti più complessi e caratteristici delle attività sportive. 3) Mobilità articolare Con lo stretching si è lavorato sulla prevenzione degli infortuni muscolari e sulla possibilità di compiere movimenti con adeguata ampiezza. Schemi motori di base: Consolidamento della varietà e della correttezza delle azioni motorie fondamentali quali correre,saltare, lanciare, ecc. 2) Discipline sportive: Sport individuali *atletica leggera - sprint: partenza dai blocchi , accelerazione e fase lanciata corsa prolungata: distribuzione dello sforzo Pagina 45 di 110 corsa ad ostacoli: tecnica elementare salto in alto: tecnica del Fosbury flop salto in lungo: tecnica di base getto del peso: tecnica di base della traslocazione *badminton - fondamentali individuali - gestione della partita * Sport di squadra * pallavolo fondamentali individuali: battuta, palleggio, bagher, schiacciata. combinazione dei fondamentali: ricezione, alzata, schiacciata schema elementare di gioco * basket: fondamentali individuali: palleggio, arresto, tiro, terzo tempo, passaggio, cambio di direzione, cambio di mano, cambio di velocità fondamentali di squadra: dai e vai, dai e segui schema elementare di gioco Conoscenze teoriche: Cinesiologia riferita al lavoro svolto in sala pesi. I fattori che determinano il fitness: funzionalità muscolare; elasticità ; composizione corporea Brescia 8/05/2016 Gli studenti: cardio-circolatoria; forza (prof. Luigi Vielmi) (Marcolini Sara) ________________________ (Luca Bordiga) ________________________ Pagina 46 di 110 Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof. DEL VECCHIO ANTONIO Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria Materia: ITALIANO Con riferimento ai libri di testo in adozione: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, L'attualità della letteratura, vol 3, Dall'età postunitaria ai nostri giorni, Ed. Paravia A) LINGUA ITALIANA Saggio breve, Articolo di giornale e Tema di ordine generale: istruzioni per l'uso Tematiche affrontate negli elaborati scritti: - La criminalità organizzata: Peppino Impastato e Giancarlo Siani, eroi del nostro tempo - L'Expo: bilancio al termine della manifestazione - Le nuove tecnologie e la connettività (Esame Stato 2015, tip. D) - L'aspirazione alla libertà (Esame Stato 2005, tip. B) - La ricerca della felicità (Esame Stato 2010, tip. B) Simulazione prima prova Esame di Stato: testi della sessione ordinaria 2014 Esercitazioni di analisi testuale: - Tutto è vero, ma nulla lo è. Variazioni sulla “follia” e la “tortura” in Pirandello (testi inseriti nella sezione «Parole in corso» sul sito www.istitutogolgibrescia.gov.it) - Il colore bianco e il nero: analogie e differenze nei testi affrontati in classe. B) LETTERATURA ITALIANA Introduzione Scrivere e “sentire” la poesia: visione film Il postino (M. Troisi – M. Radford, ITA 1994) Versi d'estate (esercitazioni di versificazione inserite nella sezione «Parole in corso» sul sito www.istitutogolgibrescia.gov.it) R. L. Stevenson, Lo strano caso del dott. Jekyll e del sig. Hyde (lettura domestica integrale) Il positivismo (p. 7) La Scapigliatura (temi e autori principali, pp. 20-21) I. U. Tarchetti, L'attrazione della morte, dal romanzo Fosca (p. 24) Il Naturalismo (temi e autori principali, pp. 29-32) La tecnica narrativa del discorso indiretto libero (pp. 36-37) E. Zola, L'alcool inonda Parigi, da L'Assommoire (p. 41) Giovanni Verga e il Verismo (pp. 86 ss.) Biografia e ideologia verghiana (pessimismo, determinismo, impersonalità, pp. 86-94; 96-101) Rosso Malpelo (lettura p. 102 e visione spettacolo della compagnia “I Guitti” - teatro Sant'Afra di Brescia) Libertà (distribuzione testo in fotocopia) La roba (p. 211) La lupa (p. 159) Struttura e temi del Ciclo dei vinti, in particolare la Prefazione ai Malavoglia (pp. 115116) Pagina 47 di 110 Il Decadentismo (introduzione generale e tematiche, pp. 164-168) C. Baudelaire (pp. 181-184) - Corrispondenze (p. 185) - L'Albatro (p. 187) - Spleen (p. 188) P. Verlaine, Languore (pp. 192-193) A. Rimbaud, Vocali (pp. 195-196) Giorgio Gaber, L'equazione (monologo teatrale, 1994): confronto con Spleen di Baudelaire Gabriele d'Annunzio (pp. 226 ss.) biografia e temi (cenni, pp. 228-231) L'Estetismo e Il piacere (pp. 232-234) - incipit del romanzo: l'attesa di Elena (lettura alla LIM); - la figura dell'esteta: l'educazione di Andrea Sperelli (lettura alla LIM); - Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, p. 235 Alcyone (pp. 254-255) La sera fiesolana (p. 255) La pioggia nel pineto (p. 262) Meriggio (distribuzione fotocopia, solo vv. 55-109) Pablo Neruda, Mi piaci quando taci (distribuzione fotocopia: lettura in italiano e in spagnolo, e confronto con La sera fiesolana di D'Annunzio) Giovanni Pascoli (pp. 278 ss.) biografia e temi (pp. 280-284) Il fanciullino (p. 285-288) Guido Baldi, “Fanciullino” e “superuomo”: due miti complementari [microsaggio](p. 291) Il nazionalismo pascoliano (pp. 295-296) Lavandare (p. 304) Temporale (p. 312) Novembre (p. 314) Il lampo (p. 317, con recitazione a memoria) Il gelsomino notturno (p. 328) Fabio Concato, L'altro di me (2012): ascolto della canzone e confronto con Il fanciullino di Pascoli Il Futurismo (pp. 389-391) F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo (p. 371) F.T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista (cenni del docente) F.T. Marinetti, Manifesto della cucina futurista (lettura LIM) F.T. Marinetti, Bombardamento (da Zang Tumb Tumb) (cenni del docente) Uscita didattica: visione quadri e libri futuristi presso il MART (Museo di arte contemporanea) di Rovereto (TN) Italo Svevo, Il fumo e la figura dell'inetto ne La coscienza di Zeno: perché abbiamo deciso di non trattare Svevo Luigi Pirandello (pp. 490 ss.) biografia e temi (pp. 492-495; 497-499) L'Umorismo: “La vecchia signora” (pp. 500-501) Così è (se vi pare) (visione spettacolo della compagnia “I Guitti” - teatro Sant'Afra di Brescia) La giara (lettura domestica autonoma) La patente (lettura domestica autonoma) Il treno ha fischiato (p. 515) Ciàula scopre la Luna (p. 508) Il fu Mattia Pascal (solo trama e temi, pp. 522-523; 527-529) Enrico IV (lettura integrale domestica autonoma) Pagina 48 di 110 James Joyce, Un caso pietoso, da Dubliners (cenni del docente: trama e confronto con Il treno ha fischiato di Pirandello) Giuseppe Ungaretti (pp. 698 ss.) biografia e temi (pp. 700-705) visione intervista al poeta (1961): La poesia contiene un segreto; il linguaggio frammentato Sono una creatura (p. 713) Veglia (p. 711) San Martino del Carso (p. 719) Mattina (p. 721) Soldati (p. 722) Salvatore Quasimodo biografia (cenni) e temi (cenni all'Ermetismo, pp. 738-740) Ed è subito sera (p. 741) Alle fronde dei salici (p. 742) Eugenio Montale (pp. 748 ss.) [svolto in parte dopo il 15 maggio] biografia e temi (pp. 750-758) Non chiederci la parola (p. 762) Meriggiare pallido e assorto (p. 764) Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 766) Ho sceso, dandoti il braccio (p. 792) C) LETTURE DI NARRATIVA DEL '900 Ogni alunno ha letto integralmente due libri (uno per quadrimestre), che sono stati poi oggetto di discussione e di verifica scritta. Ecco l'elenco: I quadrimestre (libro scelto dagli alunni) o BANDIERA LUCA Il canto del ribelle, di J. Harris o BORDIGA LUCA Il garofano rosso, di E. Vittorini o CAO KEKE Il sentiero dei nidi di ragno, di I. Calvino o CORRADO PAOLA L'isola di Arturo, di E. Morante o DARKWA ANTONIO Il gusto proibito dello zenzero, di J. Ford o FAITA GIULIA Il garofano rosso, di E. Vittorini o FRANCESCHETTI ELISA Piccolo grande uomo, di T. Berger o GHIRARDI EMANUELA 1984, di G. Orwell o GUSSONI SONIA Suburra, di C. Bonini, G. De Cataldo o INFANTINO CHRISTIAN Il sentiero dei nidi di ragno, di I. Calvino o MARCOLINI SARA Il fu Mattia Pascal, di L. Pirandello o NAVAS V. OSLEICAR Il vecchio e il mare, di E. Hemingway o OBENG BERNARD 1984, di G. Orwell o RODRIGUEZ PAUL La fattoria degli animali, di G. Orwell o ROVETTA VALERIA Noi, ragazzi dello zoo di Berlino, di Christiane F. o SALOMONI SIMONE La luna e i falò, di C. Pavese o SETTINERI M. DOMENICA Ciò che inferno non è, di A. D'Avenia o TRECCANI MARCO Il sentiero dei nidi di ragno, di I. Calvino o ZAINA METEA 1984, di G. Orwell II quadrimestre (libro indicato dal docente) La ragazza di Bube di C. Cassola Pagina 49 di 110 D) QUESTIONI DI ATTUALITA E CULTURA GENERALE Lettura giornali quotidiani La criminalità organizzata (mafia, 'ndrangheta) e la sua diffusione sul territorio: discussione e riflessioni sul film I cento passi (M.T. Giordana, ITA 2000) Piccolo “glossario criminale” Incontro con Erica Dondi (ex studentessa Ist. Golgi, esperta della figura di Peppino Impastato) Incontro con Melissa Piccioli (ex studentessa Ist. Golgi, esperta di ecomafia e neomembro della Rete antimafia di Brescia) Partecipazione (su adesione volontaria) al progetto della Provincia di Brescia denominato “Social Digital Library” sulla ricerca e gestione di materiali in piattaforme digitali [elenco partecipanti: Corrado Paola, Darkwa Antonio, Faita Giulia, Franceschetti Elisa, Ghirardi Emanuela, Gussoni Sonia, Navas Osleicar, Oberg Bernard, Rodriguez Paul, Settineri Mariadomenica, Zaina Metea] Niccolò Fabi, È non è (ascolto e commento della canzone, avente per tema “il senso profondo di ciò che succede”) Ascoltare il rumore dell'acqua nel bosco: uscita didattica di fine anno al Parco delle cascate di Molina di Fumane (VR) – con attività di fotografia naturalistica Brescia 15/05/2016 (prof. Antonio Del Vecchio) Gli studenti: Luca Bordiga Sara Marcolini Pagina 50 di 110 Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof. DEL VECCHIO ANTONIO Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria Materia: STORIA PARTE PRIMA programma presente sul libro della classe 4^: STUMPO, CARDINI, Le forme della storia, vol. 2, Dalle rivoluzioni inglesi alla seconda rivoluzione industriale, Le Monnier scuola La seconda Rivoluzione industriale Teorie economico-politiche della Rivoluzione industriale, p. 298 Il movimento operaio: organizzazioni, partiti e conquiste, p. 304 La «seconda rivoluzione industriale», p. 307 Tecnica, scienza e cultura, p. 310 Il lavoro e i diritti dei lavoratori (sindacati, CCNL, Statuto dei lavoratori, art. 18, globalizzazione e delocalizzazione), p. 318 Gli USA nell'800 Lo sviluppo degli USA, p. 352 La guerra di secessione e l'abolizione della schiavitù, p. 354 La figura di Toro Seduto (ricerca individuale) [parallelismo con il film I cento passi] Martin Luther King, I have a dream (ricerca individuale) Imperialismo e colonialismo La spartizione coloniale dell'Africa tra le potenze europee, p. 363 Caratteri e specificità del colonialismo europeo, p. 364 L'Italia liberale e la sua crisi La Sinistra al governo: riforme sociali e modernizzazione del Paese, p. 374 La Triplice Alleanza, 382 I governi Crispi e la crisi del 1898 PARTE SECONDA programma presente sul libro della classe 5^: STUMPO – CARDINI, Le forme della storia, vol. 3, Dalla società industriale alla globalizzazione, Le Monnier scuola La Belle Époque ricerca di approfondimento individuale su uno degli argomenti scelti dall'alunno, compresi nel capitolo 1. La ricerca viene esposta alla classe da ogni alunno, seduto alla cattedra (pp. 4-23) La crisi della «vecchia Europa» La scena politica internazionale tra vecchie e nuove potenze, p. 28 La corsa agli armamenti, p. 31 La Russia all'inizio de Novecento, p. 39 La «questione d'oriente» e le guerre balcaniche, p. 50 La guerra come segno di progresso e modernità, p. 53 L'Italia giolittiana La politica estera: la guerra di Libia, p. 68 Il colonialismo italiano, p. 73 Pagina 51 di 110 La prima guerra mondiale Le cause del conflitto: rivalità e tensioni in Europa, p. 80 Lo scoppio della guerra: le alleanze in campo, p. 82 La neutralità italiana, p. 83 La prima fase dei combattimenti e l'allargamento delle alleanze, p. 85 La seconda fase: dalla guerra di movimento alla guerra di posizione, p. 87 La mobilitazione totale, p. 88 L'entrata in guerra dell'Italia, p. 91 La guerra di usura, p. 91 Il fronte italiano, p. 94 La resa della Russia e l'intervento degli USA, p. 94 La rotta di Caporetto e il nuovo impegno militare italiano, p. 98 Il crollo austro-tedescoe la fine della guerra, p. 99 Letture dal libro La guerra dei nostri nonni, di Aldo Cazzullo (Milano 2014) La Rivoluzione russa Il popolo russo in guerra, p. 108 Gli esiti della guerra, p. 110 La Rivoluzione di febbraio, p. 111 Lenin e la Rivoluzione di ottobre, p. 113 La guerra civile e la nascitra dell'URSS, p. 116 La Terza internazionale, p. 118 L'economia dell'Unione Sovietica: la NEP, p. 121 La scomparsa di Lenin e la presa di potere di Stalin, p. 122 I problemi del dopoguerra La Conferenza di Parigi, p. 140 L'Europa dopo Versailles, p. 141 Le difficoltà del ritorno alla pace e il «biennio rosso», p. 144 La Società delle Nazioni, p. 148 La Germania di Weimar, p. 149 La dissoluzione dell'Impero ottomano, p. 153 La crisi del '29: dagli Stati Uniti al resto del mondo, p. 159 (cenni) L'Italia fascista La «vittoria mutilata» e il nazionalismo, p. 176 Il «biennio rosso» in Italia Mussolini e la nascita del fascismo: la «marcia su Roma», p. 179 Le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti, p. 182 L'instaurazione della dittatura, p. 184 La costruzione del consenso, p. 185 Lo Stato fascista: economia, organizzazione e politica interna, p. 189 I rapporti con la Chiesa: i «Patti lateranensi», p. 193 La politica estera e l'aggressione all'Etiopia, p. 195 I rapporti con la Germania nazista, p. 196 Le leggi razziali, p. 200 L'Europa divisa Lo stalinismo in URSS, fra persecuzioni e sviluppo industriale, p. 208 La nascita e l'ascesa del nazismo in Germania, p. 211 La Germania nazista: il Terzo Reich, p. 215 La Guerra di Spagna, p. 228 (cenni) Il Giappone tra autoritarismo e militarismo, p. 230 (cenni) Verso una nuova guerra mondiale, p. 231 La seconda Guerra mondiale (pp. 246-271) [capitolo svolto in parte dopo il 15 maggio] L'invasione tedesca della Polonia: lo scoppio della guerra, p. 248 La sconfitta della Francia, p. 249 La «battaglia d'Inghilterra», p. 253 L'attacco all'URSS, p. 254 La mondializzazione del conflitto: Pearl Harbor, p. 255 Il fronte del Pacifico, p. 257 (cenni) La Resistenza in Jugoslavia: gli eccidi delle foibe, p. 262-263 Pagina 52 di 110 Gli Alleati: la svolta del 1942, p. 263 Lo sbarco in Normandia: la liberazione dell'Europa, p. 265 Visione filmato sullo sbarco in Normandia (incipit del film Salvate il soldato Ryan) La bomba di Hiroshima e la fine della guerra, p. 267 Visione di alcune scene del film Il processo di Norimberga (USA 2000), nell'ambito della Giornata della Memoria L'Italia in guerra e la caduta del Fascismo (pp. 276-299) [cenni: capitolo svolto dopo il 15 maggio] Visione filmati su: El Alamein; Il gran Consiglio del fascismo del 25 luglio 1943; la liberazione di Mussolini sul Gran Sasso; piazzale Loreto 1945 QUESTIONI DI ATTUALITÀ L'ISIS e gli attentati a Parigi del 13 novembre 2015 Francesco De Gregori, La storia (ascolto e commento della canzone) Brescia 15/05/2016 (prof. Antonio Del Vecchio) Gli studenti: Luca Bordiga Sara Marcolini Pagina 53 di 110 Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof. Raineri Silvia Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria Materia:Inglese Con riferimento ai libri di testo in adozione: Da New Horizons 1, Ed. Oxford: Modulo n°1 Unit 16 Making offers of help and accepting/refusing offers. Talking about recent events. Present perfect: just, already, yet. I'll..., Shall I/we...?:offers. Will: spontaneous decisions. Vocabulary: Rooms and furniture, Party preparation, Tidying up. Da New Horizons 2, Ed. Oxford: Unit 1 Talking about the future/future possibility/making promises. Will: predictions and future facts. May, might: future possibility. Will: promises. Vocabulary: ecology. Da P. Ghirardelli- E.W. Harrison, New In Design, editrice Hoepli Modulo n°2 Unit 10 Computer Graphics The digital camera Tablets and digital pens Mothertongue Parts of the camera How the camera works The composition of a photograph Advertising Unit 11 Books and Magazines The basic of book production Features of book- jacket design How to carry out and editorial assignment Unit 12 Illustration and Design Comic books and graphic novels Children's book illustration Pagina 54 di 110 Modulo n.3 Unit 15 Market and Design How to assess the market for a product Features of mass-market style How to promote yourself da svolgere dopo il 15 maggio: Unit 13 Audio-Visual What is a storyboard The making of a computer-animated film What’s like to make a video Brescia 06/05/2016 Gli studenti: prof. Silvia Raineri (Bordiga Luca) (Marcolini Sara) Pagina 55 di 110 Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof.ssa Daniela Aricò Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria Materia: SPAGNOLO Con riferimento ai libri di testo in adozione: -Ed. Zanichelli, Adelante 2, Curso de español para italianos, de Carla Polettini y José Pérez Navarro, 2008. -Materiale aggiuntivo fornito agli studenti dal docente. Funzioni linguistiche • iniziare e portare a termine una conversazione • obiettare • esprimere opinioni • minacciare Strutture grammaticali • congiunzioni avversative: pero, sino, sin embargo, en cambio • subordinate concessive • en efecto / de hecho • a saber / es decir • también / hasta (incluso) • tampoco / ni siquiera • ripasso delle regole degli accenti Lessico • i mezzi di comunicazione • la stampa periodica Funzioni linguistiche • esprimere indifferenza • enfatizzare • esprimere conseguenza • esprimere il modo in cui si fa qualcosa Strutture grammaticali • subordinate relative (II) • subordinate consecutive • connettori consecutivi: por lo tanto, así que, entonces, por eso, conque, etc. • como / tal y como, sin, sin que, como si • subordinate modali • formazione delle parole • la punteggiatura LENGUAJE SECTORIAL 1.Las empresas: -Clasificación según el sector de actividad; sectores productivos y empresas españolas -Clasificación según el tamaño, el capital y la forma jurÍdica -Clasificación según la finalidad y el ámbito territorial Approfondimento:productos agrícolas y ganaderos, la pesca, la industria Las empresas españolas Pagina 56 di 110 2.La factura y el albarán: -factura ordinaria, rectificativa, consular, pro-forma - albarán valorado y sin valorar Approfondimento: El proceso de compraventa (formas de pago y factura) 3.España y la economía global: -El Fondo Monetario Internacional -El Banco Mundial -El sistema bancario de la UE -El Banco Central Europeo Approfondimento:La economía española (sectores productivos, empresas españolas) 4.El marketing: -el marketing y sus fases -el marketing mix y el telemarketing -el marketing y las redes sociales -el marketing experiencial, sensorial o emocional -el marketing viral, el street marketing, Approfondimento: Claves del marketing “anticrisis” Brescia 11/05/2016 Gli studenti: Prof. Daniela Aricò (BORDIGA LUCA) ________________________ (MARCOLINI SARA) ________________________ Pagina 57 di 110 Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof. Rosanna De Lisi Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria Materia: Matematica Con riferimento ai libri di testo in adozione: MATEMATICA.BIANCO – Vol. 5 – Zanichelli + Elementi di matematica vol. B – Zanichelli – Modulo n°1 – Recupero Competenze Le funzioni trascendenti: la funzione esponenziale e il suo grafico; le equazioni esponenziali. La funzione logaritmica e i suoi grafici; semplici equazioni logaritmiche. La circonferenza goniometrica; le funzioni seno e coseno e i grafici delle loro funzioni. La funzione tangente e il suo grafico. Ripasso dello Studio di Funzione per funzioni: razionali intere e fratte. Modulo n°2 – L’Integrazione Ripasso delle Derivate per funzioni: razionali intere e fratte. Definizione di funzione primitiva; definizione di integrale indefinito e formule di integrazione per funzioni elementari. Definizione di integrale definito: il trapezoide. Calcolo di aree comprese tra l’asse delle x e le funzioni elementari. Modulo n.3 – La Probabilità Gli eventi certi impossibili e aleatori; gli eventi e la probabilità; gli eventi e gli insiemi; la concezione classica di probabilità e la definizione classica del calcolo della probabilità di un dato evento. L’evento contrario e la sua probabilità. La probabilità della somma logica di eventi. La probabilità condizionata. Gli eventi compatibili e gli eventi incompatibili. La probabilità del prodotto logico di eventi. La probabilità del prodotto per eventi indipendenti. La probabilità del prodotto per eventi dipendenti. Cenni al calcolo combinatorio. Cenni al binomio di Newton. Esercitazioni su tutti gli argomenti trattati. Brescia 8/05/2016 (prof. R. De Lisi) _____________________ Gli studenti: (BORDIGA LUCA) ________________________ (MARCOLINI SARA) ________________________ Pagina 58 di 110 Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof. Antonio RAPAGGI Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria Materia: STORIA DELL’ARTE Con riferimento ai libri di testo in adozione: Cricco-Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 3, ed. Zanichelli. Modulo n°1 – l’Accademia e il Neoclassicismo - da Canova a Ingres Modulo n°2 – il Romanticismo europeo - Friedrich, Turner, Géricault, Delacroix Modulo n.3 – il Romanticismo italiano - Hayez - I Macchiaioli (Fattori e Lega) Modulo n.4 - l’architettura eclettica Modulo n.5 - l’Impressionismo francese - caratteri stilistici, periodizzazione, lineamenti generali. - L’Ecole de Barbizon - l’opera di Manet, Degas, Monet, Renoir, Cezanne. Modulo n.6 - il Postimpressionismo - l’opera di Seurat, Gauguin, Van Gogh, Toulouse-Lautrec. - l’Esotismo. Modulo n.7 - l’ingegneria - La città e l’industria. - Parigi come metropoli Modulo n.8 - tra Art Nouveau e “Secessione” - Barcellona, Vienna, Parigi. - Gaudi, Klimt, Schiele Modulo n.9 - la nascita delle Avanguardie - il Cubismo. - il Futurismo. Modulo n.10 - le Avanguardie - Dada. - l’Astrattismo. - la Metafisica e il Surrealismo. - l’architettura del Razionalismo. - la Pop Art (questa parte del programma sarà svolta per cenni e forti sintesi durante il periodo maggio-giugno 2016). Brescia 8/05/2016 Gli studenti: (prof.Antonio Rapaggi Bordiga Luca Marcolini Sara Pagina 59 di 110 Storia dell'arte Elenco delle opere Il Neoclassicismo Antonio Canova o Donne di Algeri o Le tre Grazie o Atleta trionfante o Amore e Psiche o La congiura dei Lampugnani o Ebe o Pensiero malinconico o Paolina Bonaparte o Il bacio Domique Ingres o Bagnante di Valpincon Magenta o Il bagno turco o La rotonda Palmieri o Ritratto di Francois Bertin o Soldati francesi del '59 Il Romanticismo Caspar David Friedrich o Soldati in vedetta o Viandante sul mare di nebbia o Croce o Bovi al carro o Il canto dello stornello o Abbazia nel querceto o Il pergolato o Donna alla finestra L’Architettura eclettica o Palazzo di Cristallo (Joseph Paxton) o Tour Eiffel o Uomo e donna davanti alla luna o Galleria Vittorio Emanuele II o Sorge la luna Silvestro Lega o Il monaco in riva al mare o Le scogliere di Rugen I Macchiaioli Giovanni Fattori o Campo italiano alla battaglia di o La grande Odalisca Francesco Hayez William Mallor Turner L’Ecole de Barbizon Edouard Manet o Pioggia Vapore Velocità o Colazione sull'erba Théodore Géricault o Olympia o La zattera della medusa o Il bar delle Folies Bergère o Alienati L’Impressionismo Claude Monet Eugène Delacroix o La barca di Dante o La libertà che guida il popolo o Impressione, sole nascente o La gazza Pagina 60 di 110 o La Grenouillère o La cattedrale di Rouen o L'onda o Meules fin de l’ete (covoni di fieno) o Il cristo giallo o Lo stagno delle ninfee o Aha oe feii? (Come, sei gelosa?) Auguste Renoir o Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? o Moulin de la Galette o La Grenouillère o Manifesto Divane Japonais Edgar Degas o Manifesto Jardin de Paris o La lezione di danza o Al Moulin Rouge o L'assenzio Paul Cézanne o La casa dell'impiccato o Giocatori di carte Henri de Toulouse-Lautrec o Manifesto Moulin Rouge o Colazione dei canottieri Paul Gauguin L’Art Noveau Hector Guimard o Entrate della metro di Parigi Victor Horta o La montagna di Sainte Victoire o Maison du Peuple Il Postimpressionismo Georges Saurat Il Modernismo Antoni Gaudì o Bagnanti a Asnières o Palazzo Guell o Una domenica all'isola Grande Jatte o Parc Guell o Il circo o Casa Battlò Vincent Van Gogh o Casa Milà o I mangiatori di patate o Sagrada Familia o Pere Tanguy La Secessione Viennese Gustav Klimt o La casa gialla o Terasse de Cafè o Iris o Campagna di Arles o Notte stellata o Campo di grano o Burgtheater o Amore o Favola o Ritratto Joseph Pembauer o Giuditta o Danae Pagina 61 di 110 o Ritratto di Adele Bloch-Bauer o Il bacio o Poveri in riva al mare (periodo blu) o Il parco o La vita (periodo blu) o Manifesto rivista Ver Sacrum Le Avanguardie storiche (1900) Pablo Picasso Joseph Maria Olbrich o Famiglia di acrobati con la scimmia (periodo rosa) o Palazzo della secessione o Madre e figlio (periodo rosa) Egon Schiele o I due fratelli (periodo rosa) o Autoritratto con alchechengi o Ragazzo con la pipa (periodo rosa) o Ritratto di Arthur Rossler o Les demoiselles d'Avignon o Abbraccio Il Cubismo o Ritratto di Ambroise Vollard L’Espressionismo Edvard Munch o Natura morta con sedia impagliata o L'urlo o Guernica o Pubertà Il Futurismo (Filippo Tommaso Marinetti) Umberto Boccioni o Sera sul viale Karl Johan Die Brücke o Autoritratto Ernst Ludwig Kirchner o Veduta di Porta Romana o Autoritratto come soldato o Rissa in galleria o Marcella o La città che sale o Cinque donne per la strada o Materia o Torre rossa ad Halle o Stati d'animo (Gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano) o Nollendorf plaz o Strada di Berlino Giacomo Balla o Manifesto Die Brücke o Dinamismo di un cane al guinzaglio Fauves o Velocità astratta Henri Matisse o Velocità astratta più rumore o Lampada ad arco o Donna con cappello o Compenetrazione iridescente o La stanza rossa o La danza Il Dadaismo Marcel Duchamp Pagina 62 di 110 o Nudo che scende le scale n°2 o Fontana o La Gioconda con i baffi o Anticipo per il braccio rotto Man Ray o Cadeau o Le violon d’Ingres La Metafisica Giorgio De Chirico o L’enigma dell’ora o Le muse inquietanti o Villa romana o La vittoria o Trovatore (I e II) o Piazza d’Italia con statua e roulotte Il Surrealismo Salvador Dalì o Stipo antropomorfo o Giraffa infuocata o Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile o Venere di Milo a cassetti o Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia Renée Magritte Ceci n’est pas une pipe La bella prigioniera Le passeggiate di Euclide La battaglia delle Argonne Le grazie naturali L’Astrattismo (cenni) Vasilij Kandinskij o Il cavaliere azzurro o Senza titolo (1910) Piet Mondrian o L’albero rosso o L’albero blu o L’albero orizzontale o L’albero grigio o Melo in fiore o Composizione n°10 o Composizioni Il BAUHAUS (cenni) o Manifesto per l’esposizione del Bauhaus (1923) o Poltrona Barcelona o Poltrona Vasilij o Nuova sede del Bauhaus a Dessau o o o o o Pagina 63 di 110 Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof. Diego STOCCHETTI Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria Materia: ECONOMIA AZIENDALE UNITA A: IL BILANCIO D’ESERCIZIO: SIGNIFICATO E FORMAZIONE >Il bilancio d’esercizio: significato e funzioni - Le funzioni del bilancio d’esercizio - I principi giuridici del bilancio - La clausola generale - I principi di redazione del bilancio - Il sistema informativo del bilancio >I prospetti contabili del bilancio: lo Stato patrimoniale - Il contenuto dello Stato patrimoniale - Le principali voci >I criteri di valutazione >La struttura del Conto economico e la Nota integrativa - La Nota integrativa: cenni >Il bilancio in forma abbreviata - I parametri dimensionali >I principi contabili e l’informativa supplementare - Le informazioni supplementari UNITA B: LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI >L’interpretazione della gestione mediante gli indici di bilancio - La metodologia delle analisi per indici - Le fasi delle analisi per indici >La riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale - La riclassificazione degli impieghi - La riclassificazione delle fonti - Il processo di rielaborazione >La rielaborazione del Conto economico - Il Conto economico “a valore aggiunto” >L’analisi della situazione patrimoniale d’impresa - La composizione degli impieghi - La composizione delle fonti >L’analisi della situazione finanziaria - L’analisi della solidità - L’analisi della liquidità Pagina 64 di 110 >L’analisi della situazione economica - Il Conto economico a valori percentuali - Gli indici di redditività >Il coordinamento degli indici di bilancio - L’analisi del ROE - L’analisi del ROI: cenni UNITA C: IL REDDITO D’IMPRESA E IL CALCOLO DELLE IMPOSTE >Il sistema tributario italiano - L’attività finanziaria dello Stato - Il sistema tributario >Il reddito fiscale d’impresa: principi generali - I principi generali - Dal reddito di bilancio al reddito fiscale >Le variazioni - Le variazioni fiscali - Le variazioni in aumento - Le variazioni in diminuzione >La liquidazione e il versamento dell’IRES - Società di capitali - Persone fisiche - La dichiarazione dei redditi >L’IRAP e la sua determinazione - L’imponibile IRAP delle società di capitali - L’imponibile IRAP dei soggetti IRPEF - Dichiarazione IRAP >La tassazione del reddito delle imprese individuali e delle società di persone - La tassazione ad aliquota proporzionale - La tassazione del reddito delle imprese familiari - La tassazione delle società di persone UNITA D: STRATEGIE, PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE >La gestione strategica d’impresa - La gestione come attività programmata - Concetto di strategia - La pianificazione strategica >La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente - La “mission” - Gli obiettivi - L’analisi dell’ambiente esterno - L’analisi dell’ambiente interno >La formulazione e la realizzazione del piano strategico - Strategie di gruppo - Strategie prodotto/mercato - Strategie funzionali - I piani Pagina 65 di 110 - La realizzazione delle strategie >Il business plan: parte descrittiva - Il piano descrittivo >Il business plan: il piano economico-finanziario >Il budget annuale e la sua articolazione Brescia 8/05/2016 Gli studenti: (prof. Diego Stocchetti) (Marcolini Sara) ________________________ (Bordiga Luca) ________________________ Pagina 66 di 110 Allegato B PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof. Sara MAGGIO Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria Materia: Tecniche di comunicazione Con riferimento ai libri di testo in adozione: Porto I., Castoldi G., Tecniche di comunicazione. Per gli istituti professionali indirizzo Servizi Commerciali, Hoepli Milano 2015 Modulo n°1 –Il marketing e la comunicazione aziendale Definizione di marketing. Marketing management. Ambiente e mercato. Gli strumenti di conoscenza del mercato. Strategie di marketing. Dalla mission al marketing mix. Posizionamento e target. Modulo n°2 – L'immagine aziendale Dalla mission all'immagine aziendale. L'espressione dell'immagine aziendale (il marchio, i nomi, i colori). L'immaterialità dell'immagine. La forza delle parole. La comunicazione integrata d'impresa. L'opinione del pubblico nei confronti dell'azienda. La comunicazione istituzionale. La comunicazione interna. Modulo n.3 – I flussi di comunicazione aziendale L'azienda che scrive. Le lettere. Le relazioni. Le circolari e i comunicati interni. I comunicati stampa. Gli articoli. La posta elettronica. I social media. La comunicazione al telefono (vendita e promozione, la gestione della conversazione telefonica, la voce). Modulo n.4 – La comunicazione pubblicitaria Evoluzione storica. Gli inizi. La rivoluzione creativa. Le forme. Carosello. Da svolgere entro l'8 giugno: Agenzie creative e campagne pubblicitarie (il brief, la copy strategy, la strategia di comunicazione). La comunicazione pubblicitaria e internet. Brescia 8/05/2016 Gli studenti: (prof. Sara Maggio) (Marcolini Sara) ________________________ (Bordiga Luca) ________________________ Pagina 67 di 110 Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof. Elisabetta Giulia Maranesi, Sonia Tonni Classe 5^B – PROFESSIONALE GRAFICO MATERIA: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria Libri di testo: S. Legnani, Pianificazione pubblicitaria tra old economy e new economy, Clitt Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio 2015: 198 MODULO 1 - PROGETTAZIONE GRAFICA GRAFICA EDITORIALE Copertina Griglia d'impaginazione Inserto Infografica Esercitazioni grafiche: rough e finished layout LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA Annuncio pubblicitario Esercitazioni grafiche: rough e finished layout IL MARCHIO Simbolo e logotipo Costruzione modulare Brand manual Esercitazioni grafiche: rough e finished layout IL PACKAGING Le piegature dei fogli e le fustellature La leggibilità del testo nell'etichetta Esercitazioni grafiche: rough e finished layout MODULO 2 - GRAFICA DIGITALE (n.2 ore in codocenza prof. Tonni) Adobe Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign Progettazione dei “prodotti pubblicitari” MODULO 3 - ELEMENTI DI MARKETING E COMUNICAZIONE I new media Il consumatore post moderno Internet I nuovi orientamenti del marketing Marketing relazionale, emozionale, esperienziale Il viral marketing Pagina 68 di 110 La marca tra significato e valore La marca Il valore della marca Tipologie di marca La campagna pubblicitaria La comunicazione pubblicitaria La campagna pubblicitaria Verifica dell’efficacia Il linguaggio pubblicitario La creatività Retorica e pubblicità MODULO 4 - MULTIMEDIA MS Powerpoint / Indesign – Presentazioni multimediali Scala di valori Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico. Brescia 15/05/2016 Docenti: Elisabetta Giulia Maranesi – Sonia Tonni Gli Studenti: Sara Marcolini Luca Bordiga Pagina 69 di 110 Allegato C TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA PRIMA PROVA Simulazione I prova - Esame di stato 2014.doc Ministero dell’Istruzione dell’ niversita e della icerca P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO . Edizione: S. Quasimodo, Poesie e discorsi sulla poesia, a cura di G. Finzi, Mondadori, Milano1996 1. 1 : 2. 2 intorno a me fanciulli con leggeri 3. 3 moti del capo danzano in un gioco 4. 4 di cadenze e di voci lungo il prato 5. , ombre 6. , 7. 7 bellissime nel fuoco della luna! 8. 8 Memoria vi concede breve sonno; 9. 9 ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo 10. : , 13 spingi la luna dove nudi dormono 4 18 e fiuta lento il fango tra le spine, 19 ride la gazza, nera sugli aranci. Salvatore Quasimodo. . Le raccolte poeti 4 4 4 ad un colloquio aperto con gli uomini. 4 (1949), Il falso e vero verde D nfanzia e della comunione con la natura, in contrasto con il dolore presente della vita. 1. Comprensione del testo D 2. Analisi del testo 1. 2.1 Chiarisci il primo verso della poesia. 2. 2.2 (v. 5). 3. / riaccese (vv. 5-6)? 4. 2.4 Soffermati sul motivo della memoria (v. 8). 5. 2.5 6. 2.6 I mosfera mitica e con quali espressioni? 7. 2.7 Soffermati sul motivo della natura, presente nella seconda parte della poesia. 3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Le tematiche della fanciullezza, della memoria e della comunione con la natura si fondono nella A della poesia con opportuni collegamenti ad altri testi di Quasimodo e/o a testi di altri autori del Novecento. TIPOLOGIA B DAZIO DI U “ A IO B V ” O DI U “A ICO O DI IO A ” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE ’ ento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Pagina 70 di 110 Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. ’« » ’ che ’ . 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Il dono. DOCUMENTI ORATORIO DI SAN SILVESTRO - Roma Jacques-Louis DAVID PARMIGIANINO Donazione di Costantino, 1248 Antioco e Stratonice, 1774 Adorazione dei Magi, 1529 circa «La madre aveva steso una tovaglia di lino, per terra, su una stuoia di giunco, e altre stuoie attorno. E, , . Si vedeva sempre luce alla finestra, ma tutto era silenzio; il padre non doveva essere ancora tornato col suo regalo misterioso. Felle rient I : che mai accadeva da loro? E il padre era tornato col dono? Una curio nel cortile, ad avvicinarsi e spiare. Del resto la porticina era socchiusa: dentro la cucina le bambine stavano ancora intorno al focolare ed il padre, arrivato tardi ma sempre in tempo, arrostiva allo spiedo la –V – , e nella cameretta su, vide la – – “ U – ” ha fatto questa notte.» Grazia DELEDDA I Cagliari 2012 D 4 B U , « C del principio di scambio; spesso anche i bambini squadrano diffidenti il donatore, come se il regalo non fosse che un trucco per vendere loro spazzole o sapone. In compenso si esercita la charity, la beneficenza amministrata, che tampona programmaticament A somma del proprio bilancio, e che si adempie di mala voglia, con una scettica , a cui si destina una certa D sappia che cosa , non si ha nessuna voglia di farlo. Queste merci sono irrelate come i loro acquirenti: fondi di magazzino fin dal primo giorno.» Theodor W. ADORNO, Minima moralia. Meditazioni della vita offesa, trad. it., Einaudi, Torino 1994 (ed. originale 1951) « dare vita a f , si condividono interessi, si elaborano linguaggi. Un dono costretto quindi dentro piccole mura fatte di specchi, trasparenti, che riflettono e amplificano la luce e i legami, ma che non sempre riescono a sopravvivere alle intemperie, agli improvvisi venti del mondo contemporaneo. E quando U , che non sempre necessitano di relazioni tra gli individui.» Marco AIME e Anna COSSETTA, Il dono al tempo di Internet, Einaudi, Torino 2010 Pagina 71 di 110 «D , si lascia meno facil B B B D A B B A J “ salvare dalla dialisi una persona cara, ma solo per la gioia di aiutare sconosciuti.» Mark ANSPACH C D A ” , in AA.VV., Cosa significa donare?, Guida, Napoli 2011 «Da una lettura sommaria I - pensate agli «aiuti umanitari» - per nascondere il m « come soggett - - »: oggi si «dona» con un sms una briciola a quelli che i mass media ci indicano D . I cristiani sanno come nella storia perfino il dono di Dio, la grazia, D D , ma resta vero che questo «donare se stessi» significa per definizione consegnare un bene nelle mani di un altro senza B « » « » D , per non susciti alcuna reazione di gratitudin D .» Enzo BIANCHI D profit/volontariato – Festival filosofia – Carpi, 16/09/2012 – http://www.vita.it/non- 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: L DOCUMENTI « . . Da quel momento la protezione della vera e propria industria. Le associazioni e le istituzioni ambientaliste lavorano sulla base di campagne di sensibilizzazione che, quanto a professionali , non sono seconde a quelle delle multinazionali. In particolare, a partire dagli anni novanta il timore del Riscaldamento globale ha rimpiazzato i precedenti, B ’ O I : il boscimano sudafricano, che incendia la savana per cacciare o per guadagnare terreno coltivabile, e il fazendero argentino, i cui manzi producono metano, il coltivatore di riso a Bali e il banchiere cinese, che fa i suoi affari in uno studio dotato di aria condizionata.» Wolfgang BEHRINGER, Storia culturale del clima, Bollati Boringhieri, Torino 2013 (prima ed. originale 2007) «Crescita demografica e scelta coercitiva. A , in generale, per il tasso di crescita della popolazione mondia secondo, al terzo in 33, al quarto in 14, al qui U I 923 milioni solo nel decennio 1980-90, e questo aumento corrisponde quasi alla popolazione complessiva di tutto il mondo Pagina 72 di 110 molto inferiore. Se un simile andamento proseguisse, la terra, sicuramente, sarebbe sovraffollata in modo spaventoso prima ancora della fine del ventunesimo secolo. Molti segni indicano in modo chiaro, tuttavia, che il tasso di crescita della popolazione mondiale sta cominciando a rallentare, per cui dobbiamo chiederci: si rafforzeranno le ragioni della frenata? E, in caso affermativo, a ?» ’ Amartya SEN 1999) , Mondadori, Milano 2012 (ed. originale « A un mondo differente dal nostro, al I « » « » » Luce IRIGARAY, Condividere il mondo, Bollati Boringhieri, Torino 2009 (ed. originale 2008) «O “ ” “ ”. Ciascuno deve sentirsi a casa propria sulla terra. Chiunque deve avere il diritto di lasciare il proprio paese essere umano ha dei doveri nei confronti degli altri essere umani, delle generazioni che verranno, D le prossime generazioni e le altre specie possano esercitare i loro diritti. Deve disporre di un accesso a tutte le sue risorse e, in particolare, alla ricchezza accumulata.» Jacques ATTALI D ?, Fazi Editore, Roma 2012 (ed. originale 2011) 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Violenza e non-violenza: due volti del Novecento. DOCUMENTI « una nuova dimensione come strum I , processo di . [.. D D parve a molti che la Grande Guerra non fosse mai finita, ma si fosse prolungata nel periodo tra il primo e il secondo conflitto mondiale. Il vocabolario della battaglia politica, il desiderio di distruggere totalmente il nemico politico, e il modo in cui (e interni).» George L. MOSSE, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, trad. it., Roma-Bari 1990 «Per q I C , non dovrebbe affatto essere definita come violenza. Questa considerazione ha certamente facilitato al potere statale la concessione del diritto di sciopero, quando , essa non vale illimitatamente.» Walter BENJAMIN, Per la critica della violenza, 1921, trad. it., Alegre, Roma 2010 «Molto tempo prima che Konrad Lorenz scoprisse la funzione di stimolo v B «pr » ; tutti e due, a suo avviso, gruppi parassitari. [...] Nel bene e nel male – e credo che non manchino ragioni per essere preoccupati come per nutrire speranze – la class Pagina 73 di 110 . Ma queste sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Comunque sia, in questo contesto ci interessa soprattutto lo strano revival delle filosofie vitalistiche di Bergson e di Nietzsche nella loro versione soreliana. Tutti sappiamo fino a che punto questa combinazione di violenza, vita gloriosa manifestazione della vita, sia una reazion V almeno quanto Bergson.» Hannah ARENDT, Sulla violenza, trad. it., Guanda, Parma 1996 (ed. originale 1969) «Non sono un visio A . Lo , alla forza dello spirito. [...] Nella sua condizione dinamica, non violenza significa sofferenza A potenza di un impero I debole. Voglio che pratichi la non violenza essendo , ogni inglese e infine il mondo alla non violenza nel regolare i reciproci rapporti, siano essi politici, economici, sociali o religiosi. Se mi si acc “ ” .» Mohandas K. GANDHI A C , Milano 1975 « A D A I qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. C D . Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza » Martin Luther KING - http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin_luther-king-discorso-65443575/ 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Tecnologia pervasiva. DOCUMENTI «A V « “ U ” 4 » « » , «che fungono da » rispost C “ V ” - “ ” “ ” grado di riparare le cellule cancerose o i danni da malattia degenerativa direttamente a livello molecolare.» Fabio CHIUSI, TRAN U A O « “ A ” – 6 febbraio 2014 U C , la vede un – piattaforme petrolifere in fiamme, miniere semidistrutte da un crollo, centrali in avaria che perdono sostanze radioattive – oltre che Pagina 74 di 110 per svolgere mestieri ripetitivi. Ma devono restare al livello di «utili idioti: la loro intelligenza artificiale va limitata, n » C I problematico, propone una ricetta che sa di luddismo. Una – della quale abbiamo favoleggiato per decenni e che sembrava destinata a restare nei libri di fantascienza – s C I sensori, lettori I , sostituito da grandi aeroporti del mondo sono, ormai, senza conducente.» “C Massimo GAGGI ” – 26 gennaio 2014 « « » «A O » «Quanto costano, come si usano, quali app...». Intanto i docenti hanno visto le classi invase da Lim, proiettori interattivi, pc, registri elettronici o tablet, senza riuscire a comprendere quale ruolo avrebbero dovuto assumere, soprattutto di fronte a ragazzi tecnologicamente avanzati che li guardavano con grandi speranze e aspettative. Per gli studenti si apre una grande opport andare in internet, di comunicare tramite chat, di prendere appunti in quaderni digitali o leggere libri elettronici.» “I Dianora BARDI 4 O RE ” – 12 gennaio 2014 « “ , infatti, dice avanzamento ma non senso della storia. La contrazione tra ” ” “ “ ” I .» ’ Umberto GALIMBERTI ’ , Feltrinelli, Milano 2002 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO 4 4 Il candidato esamini la questione sotto almeno tre dei seguenti profili: forme istituzionali degli Stati principali; stratificazione sociale; rapporti fra cittadini e istituzioni; sistemi di alleanze; rapporti fra gli Stati TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE «Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tem C “ ” ? Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni. Diventeranno o no pezzi ?» Renzo PIANO I “I 4O ” 4 questa posizione di Renzo Piano, articolando in modo motivato le tue considerazioni e convinzioni al riguardo. ___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. . I ma che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Pagina 75 di 110 IISS GOLGI – SIMULAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE Candidato:__________________________ Classe5B Tipologia: _______ INDICATORI DESCRITTORI Non rispettata / Minima Comprensione del testo o dell’argomento proposto: coerenza con la traccia e alla tipologia Parziale testuale richiesta. Piena Sviluppo sconnesso e disorganico Argomentazione non sufficientemente coerente e Sviluppo del testo: chiarezza dell’impostazione e fondata coesione dell’argomentazione Organizzazione lineare, sufficientemente fondata Testo ben strutturato, con significativi apporti personali Assenti Qualità del contenuto: ricchezza degli apporti Minimi personali e multidisciplinari Significativi Numerosi gravi errori / Forme della comunicazione- espressione: parziale correttezza morfosintattica, organizzazione dei periodi, punteggiatura Piena/Periodare articolato Lessico generico/con gravi errori Forme della comunicazione- espressione: Lessico sostanzialmente proprietà lessicale appropriato/con imprecisioni Lessico appropriato e ricco/articolato punteggio assegnato: _____ /15 PUNTI 0-1 2 3-4 1 2 3 4 0 1 2-3 0-1 2 0 1 2 IL DOCENTE:_________________ Pagina 76 di 110 Allegato C TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA Disciplina: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali opzione Promozione commerciale pubblicitaria SIMULAZIONE di SECONDA PROVA Classe: 5^B Commerciale pubblicitaria Data: 25 febbraio 2016 Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE Il candidato, dopo aver esaminato e analizzato il problema di comunicazione di seguito posto mediante il brief, definisca una soluzione creativa, con l'ausilio di studi preliminari (rough) e layout. Brief Green Service gas e luce, azienda che opera nella distribuzione domestica di energia, avvia una campagna informativa per i propri clienti, relativa alla promozione del nuovo servizio denominato “Tutto online per la casa”. Il servizio include: autolettura gas e luce, storico letture, bollette in pdf, data di emissione della prossima bolletta, estratto conto, domiciliazione; la nuova applicazione di Green Service è pensata per rendere il servizio più semplice e chiaro per l'utenza. I servizi on line sono tutti a portata di smartphone e tablet. Utilizzare il servizio è semplicissimo: basta essere registrati su Green-Service.com ai servizi online di Green Service gas e luce e inserire username e password per accedere all'applicazione. Identità visiva aziendale Green Service é un'impresa impegnata a crescere nell'attivita di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale. Tutti gli uomini e le donne di Green Service hanno una passione per le sfide, il miglioramento continuo, l'eccellenza e attribuiscono un valore fondamentale alla persona, all'ambiente e all'integrità. Green Service opera affinché la percezione della propria identità aziendale sia riconducibile a valori di innovazione, cultura, sostenibilità, efficienza e soprattutto mira alla soddisfazione del cliente (customer satisfaction). Proprio il trasferimento di questo modo d’essere negli scenari complessi di oggi e di domani ha significato rileggere l’idea stessa di energia in modo originale, innovando le dinamiche di relazione tra il cliente e l'azienda. Green Service vuole promuovere il nuovo servizio attraverso un breve annuncio promozionale a mezzo stampa, da collocare su periodici di larga diffusione nazionale, in quadricromia a tutta pagina, di dimensioni cm 20 x 28. Il progetto dovrà contenere: o Visual, costituito da elementi grafico-iconici e dal lettering; il progetto deve rispettare i canoni estetici ed essere di facile leggibilità. Pagina 77 di 110 o o Headline: Tutto online, tutto a portata di click. Logo dell'azienda. Sono richiesti i seguenti elaborati: o o o o Una serie di studi preliminari (rough). Gabbia d’impaginazione con gli ingombri relativi agli elementi da comporre (visual, headline, logo aziendale). Layout finale. Relazione illustrativa dell’iter progettuale. Allegato n.1: immagine del logo aziendale sul server SECONDA PARTE Il candidato spieghi come e perché la comunicazione promozionale tende a produrre un'azione immediata sul consumatore. Il candidato spieghi in che modo occorre dare rilievo alla soddisfazione del cliente (customer satisfaction) nella strategia di marketing. Il candidato illustri qual è il settore di mercato in cui l’azienda citata nella traccia opera, motivando la risposta. Il candidato spieghi in quali casi può risultare efficace l'annuncio promozionale a mezzo stampa. Durata della prova: 6 ore. E’ consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), disponibili nella istituzione scolastica. Pagina 78 di 110 GRIGLIA DI VALUTAZIONE : TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI OPZIONE PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA INDICATORI DESCRITTORI Progressione nello sviluppo del tema Si valuta la competenza nel cogliere idee e spunti diversi, anche da provenienze eterogenee e di diverso valore, conducendoli verso una maturazione progressiva fino a compiere una motivata scelta finale Coerenza delle parti Si valuta la congruenza dei diversi elaborati rispetto al tema dato (es. a seconda di quello che richiede la traccia, coerenza tra tono e visual, gestione dei processi di marketing, promozione dell’immagine aziendale e delle vendite, relazione tecnica, gestione di metodologie e tecniche aziendali Efficacia della comunicazione Si valuta la forza visiva nel cogliere l’attenzione del target, l’appeal, la coerenza del tono nell’armonizzare i contenuti trattati con le esigenze comunicative delle leggi visive, la logica che assume il prodotto grafico nel veicolare contenuti in un ordine gerarchico. Infine la capacità di scegliere, tra i bozzetti sviluppati, il percorso progettuale e tecnicoamministrativo più appropriato ed efficace Allestimento dell’elaborato Si valuta la cura dell’impaginazione delle tavole, la presenza di didascalie e del grado di personalizzazione. Si valuta la completa esecuzione di tutto ciò che è richiesto nella traccia La traccia è stata sviluppata in maniera: o Incoerente e incompleta o Frammentaria e parziale o Sufficiente e completa o Articolata e approfondita Totale generale PUNTI su 15 Max 4 Le parti del progetto sono sviluppate in modo: o Incoerenti o Coerenti ma non approfondite o Coerenti e organizzate o Coerenti e forti Max 4 La funzione comunicativa è: o Scorretta o Parziale o Sufficiente o Ampia e approfondita Max 4 L’elaborato è stato allestito in modo: o Carente e disordinato o Corretto o Coerente e completo Max 3 Max……… …../15 Pagina 79 di 110 VOTO IN DECIMI 3 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10 VOTO IN QUINDICESIMI 5 7 8 8,5 9 10 11 11,5 12 12,5 13 14 14,5 15 Pagina 80 di 110 Allegato C TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 14 MARZO 2016 MATERIE COINVOLTE: MATEMATICA – SPAGNOLO – INGLESE – ECONOMIA DISCIPLINA : MATEMATICA – FILA A Prof.ssa De Lisi Rosanna o Tipologia della prova : quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla (criterio per la risposta singola : massimo cinque righe) Punteggio : 2.5 punti per la risposta singola ; 2,5 punti per la risposta multipla Punteggio realizzato : /15 o o ARGOMENTO : Integrali indefiniti 1) Quesito a risposta singola : scrivi la definizione di primitiva di una funzione e fai un esempio. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 2) Quesito a risposta singola : scrivi la proprietà integrale della somma di funzioni e fai un esempio. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 4 La funzione F(x) = x + c è la primitiva della funzione: 3) 3 f (x) = 3x +1 3 f (x) = 4 x + 2 2 f (x) = 2x - 2 3 2 La funzione F(x) = 3x + x + c è la primitiva di quale funzione? 4) 2 f (x) = 3x + 2x + 3 5) 2 f (x) = 3x - 1 L’integrale indefinito 1 3 1 2 2 f (x) = 3 x + 2 x - 4 f (x) = 9x + 2x 3 6dx a chi è uguale? 2 3x + c 2 x +c 4 2 f (x) = 4 x + 2x - 7 x +c 6x + c L’integrale indefinito 6) 2 -3 x 3 dx a chi è uguale? 5 2 x +c 2 x5 + c 2 5x 5 + c 2 5 x5 + c Pagina 81 di 110 DISCIPLINA : MATEMATICA – FILA B Prof.ssa De Lisi Rosanna Nome e cognome del candidato : ______________________________________________ Classe : ___________________ o Data __________________________ Tipologia della prova : quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla (criterio per la risposta singola : massimo cinque righe) Punteggio : 1.5 punti per la risposta singola ; 3 punti per la risposta multipla Punteggio realizzato : /15 o o ARGOMENTO : Integrali indefiniti 1) Quesito a risposta singola : scrivi la definizione di primitiva di una funzione e fai un esempio. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 2) Quesito a risposta singola: scrivi la definizione di integrale indefinito e fai un esempio. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 4 LA FUNZIONE F(x) = x + c È LA PRIMITIVA DELLA FUNZIONE: 3) 2 f (x) = 3x - 1 3 f (x) = 3x +1 2 f (x) = 2x - 2 3 2 LA FUNZIONE F(x) = 3x + x + c È LA PRIMITIVA DI QUALE FUNZIONE? 4) 1 3 1 2 2 f (x) = 3 x + 2 x - 4 f (x) = 9x + 2x 3 2 f (x) = 3x + 2x + 3 5) 3 f (x) = 4 x + 2 L’INTEGRALE INDEFINITO 6dx A CHI È UGUALE? 2 3x + c 2 x +c 4 2 f (x) = 4 x + 2x - 7 x +c 6x + c L’INTEGRALE INDEFINITO 6) 2 2 - 3 x +c 1 2 x - x2 + c 3 dx A CHI È UGUALE? 1 - 3x 2 + c 1 3 2 x +c Pagina 82 di 110 DISCIPLINA : SPAGNOLO Prof.ssa ARICO’ DANIELA PRUEBA DE ESPAÑOL ALUMNO: CLASE: FECHA: 1.Presenta la empresa según las indicaciones y el esquema estudiado. Escribe de 8 a 10 líneas. NOMBRE:IKEA azienda privata fondata nel 4 K ’ controllata da INGKA Holding B.V. , cha a sua volta dipende dalla fondazione benefica Stichiting IKEA, senza scopo di lucro. PRODUCTO:offre prodotti per la casa e mobili. CARACTERÍSTICAS: è di proprietà della famiglia Kamprad. TRABAJADORES: 155.000 TIENDAS:ha sede on Olanda e ha 328 negozio in 28 paesi europei e non, soprattutto negli Stati Uniti, Russia e Giappone. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2.Escribe una redacción sobre la factura y explica los siguientes elementos. Escribe de 5 a 10 líneas. 1.qué es una factura; 2.cuándo se emite; 3.en cuántas copias 4.a quiénes quedan las facturas 5.qué datos debe contener 6. cuáles son los elementos que se pueden añadir 7.qué tipos de factura conoces Explica la diferencia entre precio unitario, subtotal y total o importe. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Pagina 83 di 110 3.Elige la opción correcta. a.La factura : 1. original le queda al comprador 2. se suele elaborar en cuatro copias 3.no es obligatoria 4.es siempre válida b.La factura pro-forma: 1.no tiene fecha de máxima validez 2. no es un documento que forma parte de la contabilidad 3.debe ser emitida para comprobar la operación de compraventa 4. es un documento que forma parte de la contabilidad c.El albarán: 1.es un descuento 2. se emite en duplicado 3. “valorado” 4.es emitido por el comprador d. Encuentra al intruso en cada serie de palabras. 1.produce-fabrica-elabora-cuenta con 2.IVA-precio unitario-peso bruto-fecha 3.empresa regional-nacional-pequeña-multinacional 4.sociedad sin fin lucrativo- anónima-colectiva-limitada CRITERIOS DE EVALUACIÓN EXAMEN FINAL Domanda aperta PUNTI 4.5 4.5x2=9 punti (60% della prova) Quesito a scelta multipla 1.5 x4= 6 punti PUNTI 1.5 (40 % della prova) CRITERIOS DE EVALUACIÓN CRITERIOS DE EVALUACIÓN Corrección 0.25 PUNTOS 0.75 PUNTOS gramatical Comete graves errores Comete errores No comete errores gramaticales morfológicos y sintácticos u morfológicos y 1 PUNTO sintácticos de escasa ortográficos entidad Cohesión y coherencia y 0,25 PUNTOS 0.75 PUNTOS 1 PUNTO Usa enunciados Usa frases simples Usa enunciados conexos y inconexos o confusos que enlaza con construye un discurso y construye un conectores muy cohesionado. Buena discurso no sencillos.Reelaboraci reelaboración personal. cohesionado. No hay ón personal. reelaboración personal. Propiedad léxica 0.25 PUNTOS 0.75 PUNTOS 1.25 PUNTOS Pagina 84 di 110 Adecuación (inclusión de los puntos requeridos) Léxico demasiado Léxico correcto, Léxico correcto y preciso pobre e incorrecto comete pocos errores con cierta variedad y riqueza 0.25 PUNTOS 0.75 PUNTOS 1.25 PUNTOS Su respuesta no Su producción Su producción corresponde corresponde con lo corresponde con lo solicitado solicitado parcialmente con lo solicitado TOTALE 4.5 PUNTI DISCIPLINA : INGLESE Prof.ssa RAINERI SILVIA INGLESE Candidato: ________________________ Read the following text and answer the questions. Marketing & innovation Are you attached to your MP3 player? Do you covet the latest mobile phone? Perhaps you admire Dyson technology? Or love retro gadgets? Product design is the creation of new products, built with the user in mind. Product design bridges the gap between technology and the market in a human-centred way. What makes one brand better than another? How do successful designers distinguish their products from others that use similar technology? Product design is at the heart of successful product innovation and is increasingly valued by creative and entrepreneurial businesses. As a student of product design, you will learn to harness your creative, artistic, and problem-solving skills. You will also gain a relevant understanding of technology and materials, as well as a sensitive awareness of human needs and behaviour through user-centred design. You will learn to combine these abilities to create products that satisfy, even delight, users. You will acquire an understanding of product design from both an engineering and a marketing point of view. The course is highly practical, with an emphasis on project-based learning, workshops, laboratory sessions, and group work. A six-month, full-time, paid work experience placement in a relevant employment setting will ensure that knowledge gained through coursework is consolidated into real-life experience. Work experience also provides an opportunity to meet and impress potential future employers. Applicants are required to have a minimum of six subjects in the Irish Leaving Certificate with two Higher Level papers at C3 and four Ordinary or Higher Level papers at grade D3. Pagina 85 di 110 1 What will you learn during this course? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ______________________________________________________ 2 What is the main focus of the course? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ______________________________________________________ 2 Match each of the following terms with its definition. 1 gadget A a small mechanical or electronic device B a meeting of people to help them perform practical work in a subject or activity C a piece of writing on a particular subject D an ability to do an activity or job well 2 skill A a piece of writing on a particular subject B an ability to do an activity or job well C any of the various courses of study in a school or college; branch of learning D what is learned, understood or aware of 3 brend A the thing that is being studied B a type of product made by a particular company C a piece of writing on a particular subject D the particular importance or attention that is given to something 4 behaviour A an ability to do an activity or job well B any of the various courses of study in a school or college; branch of learning C what is learned, understood or aware of D manner of conducting oneself Pagina 86 di 110 DISCIPLINA : ECONOMIA Prof.re STOCCHETTI DIEGO ECONOMIA AZIENDALE ALUNNO/A:______________________________ Indica con una crocetta la risposta esatta Dal punto di vista fiscale le plusvalenze patrimoniali: Sono sempre imponibili nell’esercizio di formazione Sono obbligatoriamente rateizzabili in 5 anni Non sono mai imponibili A scelta dell’impresa possono essere rateizzabili in un massimo di 5 anni L’IRES è un’imposta: Progressiva per scaglioni di reddito Proporzionale per scaglioni di reddito Proporzionale ad aliquota fissa Contributiva ad aliquota variabile L’IRAP è un’imposta: Il cui gettito è riservato alle Regioni Calcolata sul reddito di bilancio rettificato dalle variazioni imposte dal TUIR Calcolata sul valore della produzione netta Ad aliquota crescente Le imposte sono: Contributi volontari dei cittadini Entrate dello Stato per opere e servizi di cui beneficia l’intera collettività Entrate dello Stato per opere e servizi di cui beneficiano alcune categorie di cittadini Uscite dello Stato Pagina 87 di 110 IL BILANCIO D’ESERCIZIO: SIGNIFICATO E FUNZIONI _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ ___________________________________________________________ L’INTERPRETAZIONE DELLA GESTIONE MEDIANTE GLI INDICI DI BILANCIO _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ Pagina 88 di 110 Allegato C TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 18 APRILE 2016 MATERIE COINVOLTE: STORIA – STORIA DELL’ARTE – INGLESE – TECNICHE DI COMUNICAZIONE DISCIPLINA : STORIA Prof.re DEL VECCHIO ANTONIO SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO STORIA CLASSE GRA 5^ B COMM LUN. 18-04-2016 COGNOME…………........................... NOME..................................... Descrivi brevemente: a) quali erano le idee di Karl Marx; b) in quale periodo le elaborò; c) in quali libri sono contenute; d) in quale contesto economico e geografico pensava di attuarle [PUNTI 3] Il potere esecutivo è quello a cui spetta il compito di [PUNTI 1]: Dare applicazione alle leggi. Concedere la grazia ai detenuti. Giudicare i reati e risolvere le controversie tra i cittadini. Elaborare e approvare le leggi. Decidere quali leggi vanno applicate. Quale fu la posizione dei nazionalisti italiani nei confronti della prima guerra mondiale [PUNTI 1]? I nazionalisti italiani non erano favorevoli alla partecipazione dell’Italia alla guerra. I nazionalisti italiani volevano che l’Italia entrasse in guerra. I nazionalisti italiani non espressero alcun parere a proposito della partecipazione dell’Italia alla guerra. I nazionalisti italiani erano perplessi circa la partecipazione dell’Italia alla guerra. I nazionalisti italiani escludevano categoricamente la partecipazione dell’Italia a qualsiasi guerra. Scegli la risposta corretta [PUNTI 1]: La Rivoluzione di Febbraio rovesciò il regime dello zar instaurando un governo provvisorio liberale. La Rivoluzione di Febbraio rovesciò il regime dello zar e si oppose alla formazione di qualsiasi tipo di governo. La Rivoluzione di Febbraio rovesciò il regime dello zar instaurando un governo prettamente comunista. Pagina 89 di 110 La Rivoluzione di Febbraio si concluse con la presa del potere dei bolscevichi e la formazione di un partito comunista. La Rivoluzione di Febbraio si concluse con la presa del potere di Trockij e la formazione di un partito comunista. In Italia, il CCNL [PUNTI 1]: avvantaggia principalmente l'azienda consentendole la facoltà di licenziamento. costituisce una garanzia di equo trattamento giuridico ed economico per il lavoratore. è firmato dalla rappresentanza delle aziende del settore produttivo di riferimento e dalla rappresentanza dei sindacati con il maggior numero di iscritti. è sottoposto alla firma del lavoratore, in accordo con quanto previsto dallo Statuto dei lavoratori. nell’art. 18 prevede una tutela del lavoratore in caso di licenziamento senza giusta causa. L’Italia nella Prima Guerra Mondiale: dal Patto di Londra alla pace con l’Austria (eventi, date, luoghi, motivazioni) [PUNTI 3]: Pagina 90 di 110 DISCIPLINA : STORIA DELL’ARTE Prof.re RAPAGGI ANTONIO Anno scolastico 2015-2016 Classe 5B Settore Grafico Simulazione Terza Prova Disciplina: Storia dell’Arte Studente............................................................................................................. 1. Cosa significa il termine “avanguardia”? Un movimento artistico che anticipa i tempi Una corrente artistica che deriva dall’Impressionismo Una particolare esecuzione pittorica 2. Cosa significa il termine “modernismo”? ssere al passo con la odernit Un movimento dell’Art Nouveau che si diffonde in Spagna Un’avanguardia che si diffonde in tutta uropa durante l’Art Nouveau 3. Cosa significa “Secessione”? Un movimento politico Un gruppo di artisti espressionisti Un gruppo di artisti viennesi 4. Cosa significa “Fauves”? Il Ponte Le Belve Una particolare esecuzione pittorica 5. Descrivi l’immagine n°1 (minimo 5 righe, massimo 10 righe) ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ 6. Descrivi l’immagine n°2 (minimo 5 righe, massimo 10 righe) ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ Pagina 91 di 110 ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ Pagina 92 di 110 DISCIPLINA : INGLESE Prof.ssa RAINERI SILVIA INGLESE CANDIDATO ______________________________ Read the text and answer the questions. Back to Roman times Computer graphics are used in all types of scientific research. Archeologists, paleontologists and geologists all use computer graphics to better explain their findings and discoveries. You have been asked to visually (through graphic design) complete the ruins of Roman baths recently discovered near the city of Bath in Somerset England. Dr Peter Summers of the University of Bath has recently uncovered a new bath site five miles from the actual city of Bath. Your assignment, based on the measurements of the ruins, the location and the remains of the marble tiles, mosaics and frescoes, will be to create a virtual walk through the baths. The results will be part of a documentary on the National Geographic Channel. Dr. Summers will take you through the ruins and point out to you what he has discovered and what the archeological team thinks the original buildings and decorations looked like. Working with the team you will have to complete all aspects of the site. You will be divided into teams. The first group will help to virtually reconstruct the actual architectural structure based on the measurements of the ruins. You will be graphically designing the various bath pools, their location in relationship to each other. You will have to design the outside as well as the inside of the rooms. You will have the measurements and locations given to you by the archeological team. The second group will work on the reconstruction of the tiles, mosaic patterns and the frescoes found in the ruins. Your group will have to imagine the patterns and designs based on the tiles, mosaics and fresco remains found in the site. Then the two teams will be working together to combine the two elements, architecture and decorations, to give the viewer an idea of what the buildings looked like when the Romans were using them. You will be assisted by the archeological team in all aspects of your work. Good luck and good work! 1 What does the assignment consist in? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ .................................................... 2 Who is in charge of the project and where will the end results be shown? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ Pagina 93 di 110 ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ .................................................... Choose the right alternative. 1 You have been asked to a recreate Roman baths from scratch b create a virtual tour through Roman baths c show the discovery of Roman baths d create a game set in Roman times 2 The first group has to a study Roman history b make sketches of the original landscape c recreate the architectural structure of the baths d find out about the materials used in Roman times 3 The second group will a create an ad b reconstruct the decorations c create the characters d choose the music 4 At the end the two groups have to a combine the elements b show their work to Dr Summers c draw sketches d write a report Pagina 94 di 110 DISCIPLINA : TECNICHE DI COMUNICAZIONE Prof.ssa MAGGIO SARA Simulazione Terza Prova Esame di Stato - 18/04/2016 Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria 1) Che cos'è il marketing e quali sono le caratteristiche principali? (Testo della risposta: tra le 5 e le 10 righe di testo) 2) Descrivi e argomenta i "pilastri" della conversazione telefonica individuati da Sherry L. Barrett. (Testo della risposta: tra le 5 e le 10 righe di testo) 3) Che cosa si intende con il concetto di customer satisfaction? a) l'attenzione al cliente, alla persona, cercando di andare oltre le richiesteper offrire al consumatore qualche cosa in più rispetto a quello che si aspetta b) l'indagine compiuta sui consumatori per verificare la loro soddisfazione rispetto a un servizio ricevuto c) le indagini compiute sui consumatori, sia per sondare i loro bisogni o aspettative, sia per verificare il grado di soddisfazione rispetto a un servizio ricevuto. d) comprende la customer mind e la customer care 4) Tra i processi che si attivano in un destinatario durante la lettura di un testo scritto, vi sono: a) la percezione, la decodifica, la concettualizzazione, la memorizzazione, l'apprendimento b) la percezione, la decodifica, la categorizzazione, la memorizzazione c) la percezione, la decodifica, la concettualizzazione, la memorizzazione d) la decodifica, l'attenzione, la concettualizzazione, il ricordo a distanza 5) Quali delle seguenti affermazioni risulta corretta? a) I comunicati stampa devono essere redatti in forma chiara e succinta, sono diretti a giornalisti o comunque ad addetti ed esperti della comunicazione;non necessitano pertanto di preamboli o frasi di circostanza. b) I comunicati stampa sono brevi articoli da redigere in forma chiara ma articolata e ricca di informazioni c) I comunicati stampa trasmettono informazioni di base su cui costruire gli articoli da pubblicare. Devono contenere un'introduzione articolata e delle formule di circostanza poiché possono essere trasmessi a persone autorevoli. d) I comunicati stampa corrispondono ai redazionali (articoli commissionati da aziende per divulgare la conoscenza di prodotti o servizi) 6) Quali sono gli elementi principali dell'immagine di un'azienda? a) il marchio, la comunicazione promo-pubblicitaria che attua, i colori b) il nome, la comunicazione di impresa che attua, il marchio c) il marchio, il packaging, la comunicazione promo-pubblicitaria che attua d) il nome, i colori, il marchio Pagina 95 di 110 Allegato D GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA I.I.S.S. “C. Golgi” - BRESCIA anno scolastico 2015 – 2016 Classe V B Servizi Commerciali Promozione pubblicitaria GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 14 MARZO 2016 TIPOLOGIA B+C – 2 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA E 4 A RISPOSTA MULTIPLA DISCIPLINE COINVOLTE: MATEMATICA, SPAGNOLO, INGLESE, ECONOMIA Candidato / a ______________________________ 2 1,5 1 5 4 3,5 3 2 1 5 4 3 2,5 2 1 3 2,5 2 1,5 1 Data ___________________ 1 – COMPRENSIONE DEI QUESITI E DEI PROBLEMI PROPOSTI (totale punti 2) Comprende pienamente tutti gli aspetti della consegna Comprende gli aspetti essenziali della consegna Non comprende la consegna 2 – CONTENUTO (totale punti 5) si valuta la conoscenza e padronanza dell’argomento proposto Ha una sicura ed approfondita conoscenza dell’argomento, che sviluppa in modo esauriente e dettagliato, con apporti personali Ha una sicura conoscenza dell’argomento che sviluppa in modo esauriente Conosce i contenuti fondamentali richiesti; sviluppa l’argomento limitandosi allo stretto necessario. Ha una conoscenza non sempre sicura dei contenuti fondamentali, che sviluppa in modo prevalentemente mnemonico e/o senza operare la necessaria selezione Ha una conoscenza parziale dell’argomento, che sviluppa in modo superficiale, privo di apporti personali Rivela una conoscenza non adeguata; risponde senza centrare l’argomento; produce contenuti non pertinenti Non produce contenuti. 3 – APPLICAZIONE DELLE STRUTTURE, LESSICO (totale punti 5) si valuta la correttezza morfosintattica, l’appropriatezza e ampiezza lessicale CORRETTEZZA DEI CALCOLI Si esprime correttamente ed usa un lessico ampio / Lo svolgimento è rigoroso, preciso, completo L’esposizione è fluida anche se presenta qualche errore formale. Il lessico è pertinente / Lo svolgimento è appropriato; i calcoli sono corretti L’esposizione presenta qualche errore, che non compromette la comunicazione. Il lessico è sostanzialmente appropriato, pur con qualche incertezza / I procedimenti presentano qualche inesattezza, che non compromette il risultato finale L’esposizione a tratti non è scorrevole e/o presenta errori che possono compromettere in parte la comunicazione; usa un lessico povero / Lo svolgimento non è sempre lineare e/o i calcoli evidenziano errori che compromettono parte del risultato finale L’esposizione evidenzia una sintassi non adeguata e presenta gravi errori che compromettono in buona parte la comunicazione / l’esposizione è costituita da poche frasi minime; usa un lessico povero, impreciso. / Lo svolgimento è confuso, i calcoli non sono corretti L’esposizione presenta numerosi e gravi errori, al limite dell’incomprensione / l’esposizione è costituita da frasi brevi, frammentarie; evidenzia un lessico povero, impreciso, ripetitivo. / Lo svolgimento è lacunoso, al limite dell’incomprensione, i calcoli sono del tutto inesatti 4 – EFFICACIA COMUNICATIVA (totale punti 3) si valutano le competenze logiche, rielaborative e critiche Rielabora le informazioni. in modo personale; lo svolgimento è articolato, coerente e coeso, la comunicazione è molto efficace. Rielabora le informazioni. in modo personale; lo svolgimento è generalmente coerente e coeso e l’efficacia comunicativa è discreta Rielabora le informazioni in modo elementare; lo svolgimento è’ semplice ma coerente, sufficientemente efficace dal punto di vista comunicativo Rielabora l’argomento in minima parte e/o lo svolgimento evidenzia delle incoerenze; l’efficacia comunicativa è limitata Fornisce le informazioni in modo disordinato e/o lo svolgimento è disarticolato e incoerente; l’efficacia comunicativa è scarsa Tabella di conversione punti → voto P. 15 14 13 12 11 V 10 9 8 7 6½ 10 6 9 5½ 8 5 7 4½ 6 4 5 3½ 4 3 3 2½ 2 2 1 1 Pagina 96 di 110 I.I.S.S. “C. Golgi” - BRESCIA anno scolastico 2015 – 2016 Classe V B Servizi Commerciali Promozione pubblicitaria GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 18 APRILE 2016 TIPOLOGIA B+C – 2 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA E 4 A RISPOSTA MULTIPLA DISCIPLINE COINVOLTE: STORIA, STORIA DELL’ARTE, INGLESE, TECNICHE DI COMUNICAZIONE Candidato / a ______________________________ 2 1,5 1 5 4 3,5 3 2 1 5 4 3 2,5 2 1 3 2,5 2 1,5 1 Data ___________________ 1 – COMPRENSIONE DEI QUESITI E DEI PROBLEMI PROPOSTI (totale punti 2) Comprende pienamente tutti gli aspetti della consegna Comprende gli aspetti essenziali della consegna Non comprende la consegna 2 – CONTENUTO (totale punti 5) si valuta la conoscenza e padronanza dell’argomento proposto Ha una sicura ed approfondita conoscenza dell’argomento, che sviluppa in modo esauriente e dettagliato, con apporti personali Ha una sicura conoscenza dell’argomento che sviluppa in modo esauriente Conosce i contenuti fondamentali richiesti; sviluppa l’argomento limitandosi allo stretto necessario. Ha una conoscenza non sempre sicura dei contenuti fondamentali, che sviluppa in modo prevalentemente mnemonico e/o senza operare la necessaria selezione Ha una conoscenza parziale dell’argomento, che sviluppa in modo superficiale, privo di apporti personali Rivela una conoscenza non adeguata; risponde senza centrare l’argomento; produce contenuti non pertinenti Non produce contenuti. 3 – APPLICAZIONE DELLE STRUTTURE, LESSICO (totale punti 5) si valuta la correttezza morfosintattica, l’appropriatezza e ampiezza lessicale CORRETTEZZA DEI CALCOLI Si esprime correttamente ed usa un lessico ampio / Lo svolgimento è rigoroso, preciso, completo L’esposizione è fluida anche se presenta qualche errore formale. Il lessico è pertinente / Lo svolgimento è appropriato; i calcoli sono corretti L’esposizione presenta qualche errore, che non compromette la comunicazione. Il lessico è sostanzialmente appropriato, pur con qualche incertezza / I procedimenti presentano qualche inesattezza, che non compromette il risultato finale L’esposizione a tratti non è scorrevole e/o presenta errori che possono compromettere in parte la comunicazione; usa un lessico povero / Lo svolgimento non è sempre lineare e/o i calcoli evidenziano errori che compromettono parte del risultato finale L’esposizione evidenzia una sintassi non adeguata e presenta gravi errori che compromettono in buona parte la comunicazione / l’esposizione è costituita da poche frasi minime; usa un lessico povero, impreciso. / Lo svolgimento è confuso, i calcoli non sono corretti L’esposizione presenta numerosi e gravi errori, al limite dell’incomprensione / l’esposizione è costituita da frasi brevi, frammentarie; evidenzia un lessico povero, impreciso, ripetitivo. / Lo svolgimento è lacunoso, al limite dell’incomprensione, i calcoli sono del tutto inesatti 4 – EFFICACIA COMUNICATIVA (totale punti 3) si valutano le competenze logiche, rielaborative e critiche Rielabora le informazioni. in modo personale; lo svolgimento è articolato, coerente e coeso, la comunicazione è molto efficace. Rielabora le informazioni. in modo personale; lo svolgimento è generalmente coerente e coeso e l’efficacia comunicativa è discreta Rielabora le informazioni in modo elementare; lo svolgimento è’ semplice ma coerente, sufficientemente efficace dal punto di vista comunicativo Rielabora l’argomento in minima parte e/o lo svolgimento evidenzia delle incoerenze; l’efficacia comunicativa è limitata Fornisce le informazioni in modo disordinato e/o lo svolgimento è disarticolato e incoerente; l’efficacia comunicativa è scarsa Tabella di conversione punti → voto P. V 15 10 14 9 13 8 12 7 11 6½ 10 6 9 5½ 8 5 7 4½ 6 4 5 3½ 4 3 3 2½ 2 2 1 1 Pagina 97 di 110 Allegato E L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo decreto attuativo n. 77/2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema dell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. Il modello dell'alternanza scuola lavoro si pone l'obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l'acquisizione di competenze maturate "sul campo". (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento. Secondo biennio e quinto anno. D.P.R. 15 marzo 2010) L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti. Con l'alternanza scuola lavoro si riconosce un valore formativo equivalente ai percorsi realizzati in azienda e a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico. Attraverso la metodologia dell'alternanza si permettono l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze specifiche previste dai profili educativi, culturali e professionali dei diversi corsi di studio. OBIETTIVI EDUCATIVI-DIDATTICI La modalità di apprendimento in alternanza persegue le seguenti finalità: attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi; correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Il percorso si è sviluppato secondo le seguenti modalità che integrano: periodi di formazione in aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe, rappresentanti le associazioni imprenditoriali); azienda formativa simulata; attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe) esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione, stage, tirocinio formativo); conferenze / Convegni / Workshop / Visite aziendali Pagina 98 di 110 PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Definizione della figura professionale Il diplomato interviene nella gestione dei processi amministrativi e commerciali e nell’attività di promozione delle vendite. Le competenze acquisite dagli studenti si riferiscono ad una base comune relativa al sistema aziendale e ad approfondimenti orientati a professionalità specifiche nell’ambito della comunicazione. Risultati attesi dei percorsi classe 3^ B (a.s. 2013/2014) Referente di progetto: prof.ssa Anna Guzzi Tutor interno e di stage: prof.ssa Giusi Errante Monte ore totali: 66 ore, di cui 6 60 ore formazione in aula con docenti interni, ore di stage aziendale PROGRAMMAZIONE Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 3^ Tipologie attività (indicare le tipologie di attività attivate: lezioni frontali, multimediali, dialogate, attività pratiche, di laboratorio, conferenze, visite aziendali …) Ore di formazione in aula con docenti interni Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti: Presentazione del Progetto Alternanza scuola - lavoro Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi: (indicare argomento e numero ore svolte) Indicazioni (4ore) Relazione (2ore) Stage L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul territorio, che operano in campo GRAFICO/PUBBLICITARIO, per un monte ore medio di 60 ore. Pagina 99 di 110 classe 4^ B (a.s. 2014/2015) Referente di progetto: prof.ri Tonni, Trimarchi, Errante Tutor interno e di stage: prof. Tonni, Trimarchi Monte ore totali: 102 ore di cui 10 12 80 ore formazione in aula con docenti interni, compresa la verifica ore di convegni/uscite: EXPO 2015; MUSIL ore di stage aziendale PROGRAMMAZIONE Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^ Tipologie attività (indicare le tipologie di attività attivate: lezioni frontali, multimediali, dialogate, attività pratiche, di laboratorio, conferenze, visite aziendali …) Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali La classe ha partecipato ai seguenti convegni: MUSIL – L‘evoluzione dell’animazione; EXPO – Nutrire il pianeta, Energia per la vita Ore di formazione in aula con docenti interni Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti: Presentazione del progetto Alternanza scuola-lavoro e verifica Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi: (indicare argomento e numero ore svolte) Progetto (4 ore) Verifica (6 ore) Stage L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul territorio, che operano in campo GRAFICO, PUBBLICITARIO, COMUNICAZIONE, per un monte ore medio di 80 ore. Pagina 100 di 110 classe 5^ B (a.s. 2015/2016) Referente di progetto: prof. Sonia Tonni, Giusi Errante Tutor interno e di stage: prof. Sonia Tonni Monte ore totali: 106 ore di cui 10 2 18 80 ore ore ore ore formazione in aula con docenti interni, e verifica con docenti esterni su AMBIENTE;su INFORMAZIONE di uscite / convegni: LOACKER; INFO JOB VERONA di stage aziendale PROGRAMMAZIONE Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^ Tipologie attività Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali La classe ha partecipato ai seguenti convegni: ORIENTAMENTO UNIVERSITA’; CAMBIO REGISTRO AMBIENTE e INFORMAZIONE; INFO JOB VERONA. Ore di formazione in aula con docenti interni Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti: Presentazione del progetto Alternanza scuola-lavoro e verifica Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi: Progetto (4ore) Verifica (6ore) Stage L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul territorio, che operano in campo GRAFICO, PUBBLICITARIO, COMUNICAZIONE, per un monte ore medio di 80 ore. Certificazione delle competenze acquisite La certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe avviene mediante attestato sulla base degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e subordinata alla frequenza dell'alunno nelle attività previste dal progetto. La modalità di accertamento delle competenze acquisite è la somministrazione di una verifica semistrutturata o di un problem solving. Pagina 101 di 110 Allegato F DOCUMENTAZIONE RISERVATA Pagina 102 di 110 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia RELAZIONE FINALE per alunni certificati DSA Anno Scolastico 2015/2016 MODALITÀ DI INTERVENTO ED EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO Studente .......NAVAS OSLEICAR............................ Indirizzo di studio ..........SERV. COMM. Opzione Promoz. Comm. e pubblicitaria....... Classe .......V ......... Sezione .....B.......... Disciplina: ……ITALIANO-STORIA............................…… Docente .....DEL VECCHIO ANTONIO.................... MISURE DISPENSATIVE UTILIZZATE Lo studente è stato dispensato: dalla lettura ad alta voce; dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti per gli alunni senza DSA); dal copiare dalla lavagna; da un eccessivo carico di compiti a casa dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati; dallo studio mnemonico di formule, tabelle; definizioni dall’esposizione orale davanti a tutta la classe, tenuto conto dell’elevato grado di emotività Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI Indirizzi Tecnico - Professionale - IeFP Via Rodi 16 - 25124 Brescia - tel. +39 030.24.22.445/454 - fax +39 030.24.22.286 - C.F. 98029040171 www.istitutogolgibrescia.gov.it e-mail: [email protected] - [email protected] e-mail certificata: [email protected] Sistema Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Istituto accreditato presso la Regione Lombardia Pagina 103 di 110 RELAZIONE FINALE per alunni certificati DSA Anno Scolastico 2015/2016 STRUMENTI COMPENSATIVI L’alunno ha fatto uso dei seguenti strumenti compensativi (anche durante le verifiche): libri digitali tabelle, formulari, procedure specifiche , sintesi, schemi e mappe calcolatrice computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner vocabolario CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE × verifiche orali programmate (argomenti e tempi) compensazione con prove orali di compiti scritti uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive e schemi elaborati dall’alunno stesso) tempi più lunghi riduzione degli item o delle richieste suddivisione delle richieste o degli item delle verifiche in blocchi che testino competenze progressivamente più complesse; valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale valutazione dei progressi in itinere ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ATTUATE Attività di recupero (anche in piccolo gruppo): ........................................................ Attività di consolidamento e/o di potenziamento: .................................................... Attività di carattere culturale, formativo, socializzante: ........................................... INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI PER L’ESAME DI STATO × Prima prova: Nonostante le costanti indicazioni e correzioni effettuate durante tutto il percorso di studi, permangono difficoltà nella competenza linguistica, che interessano soprattutto l’ortografia; il lessico tende ad essere ripetitivo e la sintassi non è sempre corretta. Seconda prova: Terza prova: × Colloquio: L’alunna ha sempre mostrato strenua determinazione e costanza nell’impegno, il che le ha consentito di raggiungere nell’orale un livello di competenza generalmente maggiore di quello di tanti suoi compagni di classe. Pertanto le misure compensative non sono state utilizzate, e quelle dispensative ridotte al minimo. Si segnala peraltro che l'alunna ha maturato un'accettazione serena e consapevole del proprio disturbo, fino al punto da viverlo con una sana autoironia. Data 15/05/2016 Firma .......Antonio Del Vecchio Pagina 104 di 110 RELAZIONE FINALE per alunni certificati DSA Anno Scolastico 2015/2016 MODALITÀ DI INTERVENTO ED EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO Studente NAVAS Osleicar Indirizzo di studio ..........SERV. COMM. Opzione Promoz. Comm. e pubblicitaria....... Classe 5 Sezione B Disciplina: TECNICHE DI COMUNICAZIONE Docente: MAGGIO Sara MISURE DISPENSATIVE UTILIZZATE Lo studente è stato dispensato: dalla lettura ad alta voce; dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti per gli alunni senza DSA); dal copiare dalla lavagna; da un eccesivo carico di compiti a casa dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati; dallo studio mnemonico di formule, tabelle; definizioni STRUMENTI COMPENSATIVI L’alunno ha fatto uso dei seguenti strumenti compensativi (anche durante le verifiche): libri digitali tabelle, formulari, procedure specifiche , sintesi, schemi e mappe computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner vocabolario CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE verifiche orali programmate (argomenti e tempi) compensazione con prove orali di compiti scritti tempi più lunghi valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali mappe cognitive e schemi elaborati dall’alunno stesso.) (mappe mentali, riduzione degli item o delle richieste suddivisione delle richieste o degli item delle verifiche in blocchi che testino competenze progressivamente più complesse; Pagina 105 di 110 valutazione dei progressi in itinere ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ATTUATE Attività di recupero (anche in piccolo gruppo): …………………………………………………………………………………. Attività di consolidamento e/o di potenziamento: .................................................... Attività di carattere culturale, formativo, socializzante: ............................................................................ INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI PER L’ESAME DI STATO Prima prova: Seconda prova: Terza prova valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale riduzione degli item o delle richieste Colloquio: riduzione degli item o delle richieste valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale suddivisione delle richieste o degli item delle verifiche in blocchi che testino competenze progressivamente più complesse; Data 10/05/2016 Firma Sara Maggio Pagina 106 di 110 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia RELAZIONE FINALE per alunni certificati DSA Anno Scolastico 2015/2016 MODALITÀ DI INTERVENTO ED EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO Studente: BORDIGA LUCA Indirizzo di studio ..........SERV. COMM. Opzione Promoz. Comm. e pubblicitaria....... Classe: 5^ Sezione: B Disciplina: MATEMATICA Docente: DE LISI ROSANNA MISURE DISPENSATIVE UTILIZZATE Lo studente è stato dispensato: dalla lettura ad alta voce; dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti per gli alunni senza DSA); dallo studio mnemonico di formule, tabelle; definizioni STRUMENTI COMPENSATIVI L’alunno ha fatto uso dei seguenti strumenti compensativi (anche durante le verifiche): libri digitali tabelle, formulari, procedure specifiche , sintesi, schemi e mappe calcolatrice vocabolario CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE compensazione con prove orali di compiti scritti uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive e schemi elaborati dall’alunno stesso.) tempi più lunghi riduzione degli item o delle richieste suddivisione delle richieste o degli item delle verifiche in blocchi che testino competenze progressivamente più complesse; valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale valutazione dei progressi in itinere ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ATTUATE Attività di consolidamento e/o di potenziamento: lavori di gruppo per facilitare il tutoraggio tra pari. Pagina 107 di 110 INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI PER L’ESAME DI STATO Prima prova: ................................................................................................................... Seconda prova: __ Terza prova: I quesiti siano esposti in modo chiaro, ben distinti e specificati Colloquio: L’allievo sia messo a proprio agio, le domande siano chiare e univoche, si aspetti la risposta senza fretta, ed eventualmente si ripeta la domanda utilizzando terminologie simili per chiarire bene ciò che ci si aspetta come risposta. Data 10 maggio 2016 Firma (Rosanna De Lisi) Pagina 108 di 110 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia RELAZIONE FINALE per alunni certificati DSA Anno Scolastico 2015/2016 MODALITÀ DI INTERVENTO ED EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO Studente: NAVAS VELASQUEZ OSLEICAR Indirizzo di studio ..........SERV. COMM. Opzione Promoz. Comm. e pubblicitaria....... Classe: 5^ Disciplina: MATEMATICA Docente: DE LISI ROSANNA Sezione: B MISURE DISPENSATIVE UTILIZZATE Lo studente è stato dispensato: dalla lettura ad alta voce; dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di previsti per gli alunni senza DSA); dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati; dallo studio mnemonico di formule, tabelle; definizioni quelli STRUMENTI COMPENSATIVI L’alunno ha fatto uso dei seguenti strumenti compensativi (anche durante le verifiche): libri digitali tabelle, formulari, procedure specifiche , sintesi, schemi e mappe calcolatrice vocabolario CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE compensazione con prove orali di compiti scritti uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive e schemi elaborati dall’alunno stesso.) tempi più lunghi riduzione degli item o delle richieste suddivisione delle richieste o degli item delle verifiche in blocchi che testino competenze progressivamente più complesse; valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale valutazione dei progressi in itinere Pagina 109 di 110 CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE verifiche orali programmate ( argomenti e tempi ) compensazione con prove orali di compiti scritti ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ATTUATE Attività di consolidamento e/o di potenziamento: lavori di gruppo per facilitare il tutoraggio tra pari. INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI PER L’ESAME DI STATO Prima prova: ................................................................................................................... Seconda prova: ................................................................................................................... Terza prova: I quesiti siano esposti in modo chiaro, ben distinti e specificati Colloquio: L’allieva sia messa a proprio agio, le domande siano chiare e univoche, si aspetti la risposta senza fretta, ed eventualmente si ripeta la domanda utilizzando terminologie simili per chiarire bene ciò che ci si aspetta come risposta. Data 10 maggio 2016 Firma (Rosanna De Lisi) Pagina 110 di 110