Con Nuovi Committenti una nuova opera permanente di

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Con Nuovi Committenti una nuova opera permanente di
Con Nuovi Committenti
una nuova opera permanente
di Mario Airò per Torino
Comunicato stampa
Guizzo-baleno è un’opera di arte pubblica ideata da Mario Airò per via Baltea 3/Laboratori di Barriera:
una scultura luminosa commissionata dalle realtà che operano e lavorano nel nuovo centro di Barriera
di Milano.
Una co-produzione di a.titolo e dell’Associazione Sumisura, finanziata dalla Fondation de France di Parigi,
dall’Assessorato alla Cultura, Turismo della Regione Piemonte, dall’Assessorato alla Gioventù della Città di
Torino, dalla Compagnia di San Paolo.
A cura di: a.titolo (Francesca Comisso, Lisa Parola, Luisa Perlo)
Inaugurazione: giovedì 28 maggio 2015, ore 21.30 / aperitivo ore 19.30
Via Baltea 3, Torino - tel. 011 2074514 - www.viabaltea.it
Attività collaterali:
in occasione dell’inaugurazione dell’opera, dal pomeriggio workshop dedicati alla luce rivolti a bambini,
giovani e adulti. Dj set e live music fino a sera tra pop, rock e jazz.
16.30 Fabbricatori di luce
laboratorio di piccole sculture elettriche a cura di Atelier Héritage
aperto a bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni
17.00 Origami luminosi
workshop di autocostruzione di origami luminosi per creare una lampada a LED
a cura di Dana Lupascu/Studio Superfluo per Cantiere Barca
aperto a ragazzi e adulti
19.00 Pixel su radio banda larga ai microfoni di René Striglia ospite d’eccezione l’artista Mario Airò
19.30 Aperitivo luminoso e dj set con rbl
assaggi di cucina baltica condita da suggestioni musicali con Roberto Lupano e il suo programma Onde
Martenot su Radio Banda Larga
21.30 Guizzo-baleno
INAUGURAZIONE dell’opera di Mario Airò
segue JAM SESSION JAZZ a cura di Jazz School Torino
Durante i lavori di allestimento fino all’inaugurazione dell’opera, un troupe formata da studenti
dell’Accademia Albertina di Belle Arti (professoressa Elisabetta Ajani), coordinati da Francesco Bogliani,
girerà un breve documentario sul progetto con interviste all’artista e ai committenti.
Cosa vuol dire rigenerare un territorio?
Contribuire a rinnovare la proposta culturale rendendo i luoghi, in centro o in periferia, più inclusivi
e aperti a giovani, cittadini di seconda generazione, studenti, bambini, adulti, anziani, visitatori occasionali,
nuovi cittadini, lavoratori o disoccupati, tutti intesi come cittadini culturali.
La committenza per i Laboratori di Barriera e l’opera
Partendo da questa riflessione, le differenti realtà che operano in via Baltea 3/Laboratori di Barriera hanno
scelto di commissionare a Mario Airò un’opera che potesse funzionare da segnale e da simbolo del nuovo
centro aperto nel quartiere torinese di Barriera di Milano, un luogo dove si sperimenta l’intreccio tra
vocazioni sociali, creative, produttive e culturali basate sullo scambio dei saperi, la collaborazione e la
relazione. Dopo una serie di incontri iniziati nel 2013, a partire dal confronto e dalle riflessioni maturate
tra i committenti e l’artista, è nata una scultura luminosa che accoglie e accompagna l’ingresso delle
persone agli spazi e alle molteplici attività di via Baltea 3: un segno aereo dall’andamento ampio e inclusivo
di un arco che all’improvviso cambia direzione e, come un’onda, si riavvolge su se stesso. Realizzata in
bronzo trattato con 5 differenti bagni galvanici che producono colorazioni diverse - dal cromo nero al
rame, dall’oro all’argento, al nichel - la scultura evoca la forza energetica dell’arco voltaico e l’incanto di
un arcobaleno impresso nell’alchimia della materia e nella sua capacità di trasformazione degli elementi
come delle idee: pesante-leggero, singolare-plurale, opaco-luminoso, scuro-chiaro. A partire da un cerchio
di luce, il tragitto di questo segno sospeso ricorda il salto del poeta Cavalcanti descritto da Italo Calvino
nella prima delle sue Lezioni americane: un’immagine di leggerezza vigile che Calvino intendeva come un
auspicio da dedicare al futuro. E’ un salto che si avvolge qui in una piroetta evocando il nodo, l’intreccio,
il legame da cui generano due cerchi di luce. Questo segnale funziona come premessa e come dote di un
nuovo spazio sociale e culturale della città.
La presenza in via Baltea 3/ Laboratori di Barriera di un’opera ideata da un artista di rilievo internazionale
quale Mario Airò contribuirà alla valorizzazione del quartiere, in sinergia con le altre istituzioni presenti
nel territorio, quali in particolare il MEF Museo Ettore Fico, e con le azioni culturali attualmente in corso
nell’area e rivolte in modo particolare alle giovani generazioni.
L’opera di Mario Airò è stata realizzata nell’ambito del programma di produzione artistica per lo spazio
pubblico Nuovi Committenti, finalizzato alla produzione di opere d’arte commissionate direttamente dai
cittadini per i loro luoghi di vita o di lavoro. Nuovi Committenti è promosso dalla Fondation de France di
Parigi e curato in Italia da a.titolo.
L’artista
Docente dal 2013 all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Mario Airò è tra gli artisti più significativi
della sua generazione. Il suo lavoro, sviluppato attraverso media diversi, prende forma da uno sguardo
sulla realtà, i luoghi e le relazioni che li attraversano capace di stabilire risonanze liriche e di senso inedite
e sottili, entro cui ricade un’ampia gamma di riferimenti culturali, dal cinema alla musica, dalla letteratura
alla storia dell’arte. Sue opere sono presenti in collezioni museali quali la GAM di Torino, il Castello di Rivoli,
il MAXXI di Roma, il Museo del Novecento di Milano, il MAMbo di Bologna, e in numerose collezioni private.
Ha presentato la sua ricerca in mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero, partecipando ad
alcune tra le più importanti rassegne internazionali quali nel 2005 la First Moscow Biennale of Contemporary
Art a Mosca e la Biennale di Kwangju, in Corea, nel 2004, la Biennale di Valencia nel 2001, la Biennale di
Venezia, nel 1997. Nel 2001 la GAM di Torino gli ha dedicato una personale dal titolo La stanza dove Marsilio
sognava di dormire... e altri racconti, e nello stesso anno ha realizzato l’opera Cosmografie nell’ambito di
Luci d’Artista per Piazza Carignano a Torino. Hanno ospitato suoi lavori il Museum of Contemporary Art di
Tokyo, lo S.M.A.K. di Gent, la Triennale di Milano. Recentemente ha presentato il suo lavoro a Villa Croce a
Genova e alla Galleria Nazionale di Parma nell’ambito del programma Pilotta Contemporaneo e ha esposto
alla Galleria Tucci Russo di Torre Pellice. Mario Airò ha inoltre un’importante esperienza come insegnante
presso l’Università IUAV di Venezia e nel Corso di Arti visive della NABA di Milano.
I committenti
Sumisura aps e Sumisura – Risorse per l’Ambiente e la Città sc, Art4 scs, Officina Koiné, Helptofix,
Alessandro Rivoir, Jazz School Torino, Radio Banda Larga, Atelier Teatro Fisico, Atelier Héritage.
Il luogo: Via Baltea 3/Laboratori di Barriera
È uno spazio di 900mq a Torino nel quartiere di Barriera di Milano. Un luogo aperto e fruibile da tutti
che ha come scopo quello di riuscire a integrare le attività commerciali e produttive con un’attenzione
particolare all’aspetto della socialità e della costruzione di relazioni solidali e di qualità. È gestito per la
parte produttiva da Sumisura s.c. – Risorse per l’Ambiente e la Città, una cooperativa nata nel 2007 che
opera nell’ambito della rigenerazione urbana e dello sviluppo locale. È composta da architetti e operatori
sociali che lavorano in modo integrato, mettendo a sistema le diverse professionalità. La promozione
socio – culturale di via Baltea 3 è invece a cura dell’associazione di promozione sociale SUMISURA che
promuove forme di cittadinanza attiva, solidarietà e partecipazione dei cittadini, per garantire un più ampio
impatto sociale alle iniziative e ai progetti rivolti al territorio, contribuendo a gestirli con la sperimentazione
di nuovi rapporti di sussidiarietà tra cooperazione, associazionismo e istituzioni pubbliche. In particolare
l’associazione cura la progettazione del Bar Sociale di via Baltea e degli spazi comuni a disposizione della
cittadinanza dei Laboratori di Barriera: laboratorio di falegnameria artistica, ufficio co-working, il panificio
PANACEA, la Jazz School Torino, spazi per attività teatrali e Radio Banda Larga: radio in streaming gestita
da giovani, che trasmette in diretta ogni giorno e organizza laboratori di avvicinamento alla radio e alla
professione del dj con giovani e scuole.
a.titolo è un’organizzazione non profit costituita da un collettivo di curatrici e storiche dell’arte con lo scopo
di indagare e sperimentare le potenzialità dell’arte nella sfera pubblica e sociale. Cura mostre, workshop e
progetti di formazione e di residenza per artisti e dal 2001 la mediazione culturale di Nuovi Committenti un
programma di produzione di opere d’arte per lo spazio pubblico ideato nel 1991 dall’artista François Hers
e promosso dalla Fondation de France di Parigi, con la finalità di attivare o recepire una domanda d’arte,
di qualità della vita, di integrazione sociale o di recupero urbano. Basato sulla relazione diretta tra cittadini,
artisti e mediatori, Nuovi Committenti sviluppa una forma di produzione culturale orizzontale, assegnando
a gruppi e a singoli individui la responsabilità della creazione di un’opera d’arte.
Dal 2015 a.titolo ne è referente per l’Italia. (www.atitolo.it)