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Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
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Rivista mensile • Anno VIII • N° 2 • 2010 • € 5,00
www.p5web.it
000_Copertina apr10
28-04-2010
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P5
marketing, communication & all for event magazine
Coverage
È il marketing, bellezza!
ShockTheMonkey Malta
Shoot to thrill
Nevrosi on demand
Slow museum
Food style: junk food
Pope marketing
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Editoriale
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No, non è un grumo di
lettere ottenuto
schiacciando a caso la
tastiera, ma il nome del
vulcano islandese,
catalogato dagli esperti
tra quelli di serie B, che
ha messo in ginocchio i
voli del mondo intero. Le
perdite economiche – nel
breve periodo – sono
state drammatiche e
peggiori rispetto a quanto
accaduto per l’11
settembre.
Insomma, un foruncolo
della terra si è preso
gioco della nostra società
globalizzata e – arroccato
dietro i torrioni di
consonanti e vocali – ha
mantenuto addirittura
l’anonimato.
Eppure, basta un piccolo
sforzo per sciogliere la
difficoltà della sua
pronuncia.
Dividiamo in tre segmenti
la stringa semantica:
eyja-fjalla-jökull. Se
eliminiamo la y e la f
davanti alla j, ecco che
appare un suono
Luigi D’Urso
direttore
responsabile
di P5
addirittura dolce: eja-jallajökull (pronunciando la j
non come in jella, ma
come in jasmine). Se poi
la y e la f vi stanno
simpatiche, il suono è
ancora più dolce.
“Va bene, e allora? Cosa
vuoi dire con tutta questa
storia? Dove vuoi
arrivare?” immagino mi
chiederete con la mano a
carciofo.
Voglio arrivare al rapporto
tra contenuti e media.
Ebbene, carta stampata,
web, televisione e radio
hanno presentato il
nostro amico eruttivo
così: “un vulcano
islandese dal nome
impronunciabile”.
Sembrava una litania che
rimbalzava dalla carta
all’impalpabile digitale,
ronzando sulle frequenze
radiofoniche: “un vulcano
islandese dal nome
impronunciabile”.
Morale? Non è sempre
vero che i nuovi media
trasformino anche i
contenuti; per esempio
come sta accadendo per i
libri che, una volta in
contenitori digitali,
mutano in ibridi
inquietanti (e P5 se ne
occupa spesso).
5
Tenetevi forte, ecco la
sintesi della mia
speculazione: è l’essere
umano che fa la
differenza! Che scoop,
eh? Eppure, se ci
pensate, quel “vulcano
islandese dal nome
impronunciabile” è la
prova della nostra
rinuncia al tentativo di
dare forma completa alla
notizia. E se
“eyjafjallajökull” fosse
una legge, o una
procedura, dal contenuto
troppo complicato per
essere tradotto sui
media? In tale ottica,
eyjafjallajökull è la
dimostrazione che
preferiamo le scorciatoie
ellittiche alla linea retta,
l’aposiopesi alla dialettica,
in una parola: il silenzio
alla denuncia. E questo
dovrebbero tenerlo a
mente soprattutto quanti
credono, in modo
fideistico, che la
resurrezione del
contenuto passa
attraverso la morte della
carta.
Editoriale
Eyjafjallajökull
FOOD COUTURE_ok
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food Couture
si fa largo nel mondo
degli eventi aziendali
Welcome to the Jungle!
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02 sommario
DUEMILADIECI
Thinking Shop di Mario Sellitri
Nevrosi on demand
about us a cura della Redazione
Prima edizione internazionale
Thinking Shop
di Angelo Bianco
Shoot to thrill
Coverage di Simona Parini
È il Marketing, bellezza!
Thinking Shop di Alessio Carminati
P5
Pope Marketing
marketing, communication & a
Question Marketing
di Monia Ronconi
N° 2 • 2010
Cuore e mente
Question Marketing di Monia Ronconi e Luigi D’Urso
Hotel music
Thinking Shop di Simona Parini
Slow museum
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Sommario
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007_008_sommario _apr2010
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Columnist & Co.
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COLUMNIST & CO.
a cura di Francesca Serena
Good News
di Martino Giudici
di Carlo Mazzola
P5 & web
Money talks
di Nicola Sorrentino
Food Style
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A dvertisers
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Hotel Parchi del Garda
Laser Entertainment
Turismo Egiziano
Starwood Hotels
Principato di Monaco
Forte Village
Acube
Food Couture
31° Grattacielo Pirelli
Orio Team
Grand Hotel Principe di
Piemonte
CastaDiva Resort
Convention Bureau
di S. Marino
Versilia Meeting
Jaspe Hotel
Hilton International
SG Lighting
Ad2Sell
STB
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Anno VIII - N° 2 - 2010
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Palariccione
LBS
AC Hotels
Delphina Hotels
Academia Barilla
Caneva World
Artmouse
Crowne Plaza Stabiae
Sorrento
Officine del Volo
Platinum Hotels
F.B.A.I. Promotion
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Obiettivo Stand
Regal One
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The Hub Milano
Registrazione n. 697 del 10/12/2002 presso il Tribunale
di Milano. Iscrizione al R. O. C. n. 11081.
Editore: Stratego s.r.l.
Amministratore Unico: Luigi D’Urso
Redazione: Via G. Pezzotti, 4 - 20141 Milano
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Segretaria di redazione:
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a Parini,
Carlo Mazzola, Metul, Simona
Monia Ronconi, Mario Sellitri, Francesca Serena
Marketing Manager:
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Divisione Abbonamenti:
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Elena Bianco ([email protected])
Event Manager:
Roberta Ponchio ([email protected])
Marketing & Event assistant:
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Prestampa: Laserprint s.r.l.
Identikit aziende
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49 Soft Living Places
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(Progetto grafico: Davide Zanoni)
Stampa: Poggi Tipolito srl
Il Vostro indirizzo è utilizzato esclusivamente per l’invio di questa
rivista. Il responsabile del trattamento dei dati è: Stratego s.r.l.,
via Pezzotti, 4 - Milano. Inviando una mail a: [email protected] potrete
chiedere di modificare, aggiornare, rettificare o cancellare i Vostri
dati esercitando in concreto i diritti previsti dall’art. 7 del Decreto
Legislativo 196/2003.
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Il padre della psicoanalisi è
universalmente riconosciuto
in Sigismund Shlomo Freud,
nato a Vienna il 6 maggio
1856 e morto a Londra il 23
settembre 1939. Egli era in
primo luogo un neurologo e
successivamente, da studi
sull'ipnosi, fondò la scuola
psicoanalitica di psicologia,
basata sul rapporto tra medico e paziente, l'interpretazione dei sogni e soprattutto la
comunicazione interpersonale. La chiave di tutto risulta essere, anche nella psicologia, la comunicazione.
Quindi alcuni dottori devono
avere pensato: perchè non
sfruttare la tecnologia dei
nostri tempi e utilizzarla come catalizzatore anche per
questo tipo di comunicazione, come accade già in molti
altri campi?
Dove mi siedo?
La psicologia classica prevede
come elemento fondamentale il setting, ossia la disposizione canonica che separa la
persona in analisi da chi lo
ascolta. È necessario quindi
Pagina 10
un lettino orizzontale, dove il
paziente deve stare disteso,
in un ambiente il più possibile neutro. In molti casi però il
lettino può essere sistemato
anche a 45 gradi, poichè così
l'analizzato ha la sensazione
di mantenere il controllo di
sè. Questo avviene perchè,
secondo i dettami della scuola classica, il paziente deve essere in grado di seguire in
profondità il filo dei propri
pensieri e raggiungere perciò
il massimo del comfort e della spontaneità. L'analista dovrebbe sempre posizionarsi
alle spalle del lettino, anche
se alcuni pazienti preferiscono averlo di lato, all'interno
cioè del campo visivo. Col
tempo c'è stata una certa
evoluzione anche nella modalità del setting e perciò si è
diffusa la consuetudine di sedersi uno di fronte all'altro,
come se ci fosse un rapporto
paritario tra medico e paziente.
Confessioni allo schermo
Ma come abbiamo dichiarato
prima, tutte queste tecniche,
considerate eccessivamente
arcaiche, stanno sempre più
scomparendo dalla deontologia degli analisti negli Stati
Uniti così come in Italia. È fin
troppo evidente che in questi
tempi così tecnologici i veri
eredi del lettino sono la tastiera e la webcam. Oggi le
terapie infatti, si possono
svolgere anche online, via
di Mario Sellitri
Come ben sappiamo, la rete è un'autentica
rivoluzione in numerosi settori. Ora tale influenza
sembra toccare anche il campo delle terapie
psicoterapiche. Sono sempre di più quanti
dichiarano che il lettino è ormai sepolto e il futuro
della psicanalisi sta nell'utilizzo di Internet.
Ecco pregi e difetti di questa tendenza.
N
Nevrosi on
demand
EDIUM
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mail, via chat o in videoconferenza. Il paziente può addirittura mantenere l'anonimato
di fronte al terapeuta. Una
vera e propria rivoluzione in
termini di comunicazione!
Negli Stati Uniti d'America la
terapia online è oggi fortemente consigliata dall'Associazione Psichiatrica Americana e si affacciano così le
prime applicazioni. Alcuni
studi privati, per quei pazienti che non possono alzarsi da
un letto di ospedale, offrono
consulenza via mail o via
chat, appunto. Anche in Italia
le cose stanno cambiando in
questa direzione. A Roma ad
esempio, è nato un forum
sperimentale per adolescenti
organizzato dalla Asl mentre
sul sito dell'Università di Bari
è sorto un progetto di ricerca che prevede dieci sedute
online.Tale progetto, nato da
un'idea di uno psichiatra e di
un fisico informatico, non ha
però finalità terapeutiche, ma
serve come aiuto per conoscere meglio se stessi. Il programma si basa sulla forma
scritta. Il testo scritto, infatti,
contiene molte informazioni
che il discorso orale trascura. Scrivere richiede quindi la
capacità di ordinare i propri
pensieri e il modo in cui questo viene eseguito fornisce
molte informazioni sulla
mente degli individui che si
consultano con i medici tramite la rete.
Pagina 11
Le tappe della psicanalisi
• 1872: Charles Darwin pubblica L'Espressione delle
emozioni nell'uomo e negli animali.
• 1900: Freud pubblica L'Interpretazione dei sogni.
Inizi Novecento: Ivan Pavlov fonda la Scuola di psicoterapia cognitiva.
• 1910: Freud fonda l'Associazione psicoanalitica internazionale.
• 1913: Rottura tra Jung e Freud. Jung fonda la
Scuola di psicologia analitica.
• 1925: Nasce la Società psicoanalitica italiana.
• 1989: Legge che regola i requisiti per effettuare terapie in Italia.
• Anni Novanta: I coniugi Kielcot e Glaser pongono le
basi per la psicologia psicosomatica.
La parola ai giovani
Secondo gli esperti è evidente che il futuro della medicina va verso l'uso della rete
perciò anche la psicoanalisi
non può permettersi di rimanere estranea a questa tendenza. L'intervento via Internet può avere molti limiti, ma
permette di raggiungere tutti
quei pazienti che non se la
sentono di presentarsi in uno
studio medico per i più sva-
riati motivi. Secondo le statistiche molte donne, ad esempio, utilizzano questo strumento quando sospettano
comportamenti pedofili da
parte dei mariti o dei compagni, mantenendo così l'anonimato in una situazione così
delicata. Un sistema insomma
E’ vero che on line il paziente può mantenere l’anonimato, ma
può anche mantenerlo il professionista a cui ci si rivolge con
fiducia (nella foto eccone uno).
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pratico e utile, basato su terapie brevi o focali. I risultati
ci sono stati e quasi immediati. Durante l'anno scolastico
l'Asl Roma, come detto in
precedenza, ha appunto
aperto un portale sulla salute
mentale adolescenziale e
hanno aderito al progetto
ben 32 scuole. I ragazzi sono
stati liberi di confrontarsi tra
loro in un forum o di chiedere l'intervento di un terapeuta. Tale confronto è stato
molto utile, soprattutto in
casi che non hanno raggiunto
il livello di patologia. I ragazzi
si sono potuti rendere conto,
grazie alla condivisione della
rete, che il dolore è un'esperienza comune e che in genere viene superato facilmente
senza conseguenze.
Pagina 12
mento. Di fronte a un vero
disturbo psichiatrico infatti,
la terapia online non può essere sufficiente. Nel caso di
un aspirante suicida ad esempio, la terapia online può fare
ben poco. Quali sono gli altri
limiti? I lati negativi sono che
l'analista non può andare
troppo in profondità nell'analisi in rete e perde così molti elementi utili per il suo
scopo finale. Egli infatti non
può rendersi conto della mimica facciale e gestuale del
paziente, così come dei lapsus, delle frasi lasciate a
metà o del tono della voce.
Un testo scritto è più difficile da interpretare. In questo
modo risulta molto difficile
Sono scettico
Ma gli stessi fautori di questi
metodi a volte si rendono
conto dei limiti dello stru-
Nella foto, una casalinga di Voghera rifiuta in
modo risoluto, e anche un po’ intimorita, l’offerta
2 X 1 di uno strizzacervelli on line.
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comunicare la diagnosi. La
comunicazione attraverso lo
schermo fa perdere quindi
molto dell'immediatezza della comunicazione. Il counseling online, secondo molti
dottori, può aiutare solo nel
monitoraggio di una terapia
già consolidata, o in caso di
un lungo viaggio del paziente,
ma non può in nessun modo
sostituire il contatto diretto.
Il canale principale della comunicazione in psicoterapia
è creato infatti da reazioni
immediate e dalla spontaneità del paziente. Secondo
gli scettici le possibili applicazioni della consulenza online
potrebbero essere compilare
schede, questionari con domande e risposte o raccogliere dati veloci. Svolgere insomma tutte quelle ricerche
in cui servono dati sintetici,
compendiati e consultabili
rapidamente. Oppure svolgere attività di prevenzione e
sostegno alle famiglie. La
consulenza online sarebbe
utile quindi in tutti quei casi
in cui non è necessario raggiungere la profondità dell'animo umano. In ogni caso la
comunicazione sta cambiando repentinamente e la tecnologia degli ultimi anni sembra realizzare ciò che fino a
solo qualche tempo fa sembrava impossibile.
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19 marzo 2010: una data che è già storia per noi di P5 e ha
segnato una svolta – lo stanno dicendo gli event manager – nel
mondo italiano dell’organizzazione B2B.
Per la prima volta, infatti, un format made in Italy è stato adottato
all’estero come strumento di promozione territoriale.
>>> Prima edizione
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Siamo orgogliosi di annunciarvi che oltre 100 top manager italiani –
molti dei quali con accompagnatore - hanno accolto il nostro invito a
partecipare a ShockTheMonkey Malta. Da tempo, ormai, Malta
Tourism Authority e la compagnia di bandiera Air Malta si sono
affidate alla nostra esperienza e non è certo un caso se l’incoming
italiano del comparto MICE nell’arcipelago – storicamente terzo dopo
inglesi e tedeschi – è balzato al primo posto nel 2009!
Con questa operazione, Stratego - e il suo marketing magazine P5 diventano l’interlocutore più autorevole per gli Enti del Turismo
che vogliono promuoversi sul mercato italiano.
a cura della Redazione
foto di Marco Galea
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020_Money talks_apr10
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RUBRICA
Sirtaki e Souvlaki…
Non penseremo più
alla Grecia
solo per le
vacanze…
Carlo Mazzola
Money talks
La maggior parte degli italiani
quando pensa alla Grecia ha in
mente immagini classiche: il Partenone di Atene ed i templi, il
souvlaki (o spiedino), il ballo sirtaki (indimenticabile la performance di Anthony Quinn in
Zorba il Greco) e le spiagge con
il mare cristallino. Da quest’anno, purtroppo, penseremo ai
nostri “vicini” anche per i problemi che hanno creato all’area
dell’Euro. Lo scenario è frutto di
politiche fiscali poco coerenti
con il fatto di avere una moneta
unica, l’euro, e non più la dracma
che potevano svalutare in periodi di difficoltà, associata ad una
contabilità nazionale che, nella
migliore delle ipotesi, possiamo
definire fantasiosa. Il rischio di
una seconda crisi finanziaria, dopo quanto accaduto negli anni
passati, ha spinto i paesi europei
a muoversi per finanziare, almeno temporaneamente, la Grecia
che è alla ricerca di liquidità per
rimborsare i debiti in scadenza.
Ad essere onesti si tratta di importi elevati, ma non enormi (30
mld di euro), ragionando a livello globale e non delle nostre tasche, la realtà è che il problema
è stato traslato nel futuro, ma
non risolto. Per far sì che si tratti solo di una crisi di liquidità e
non di insolvenza è necessario
che la Grecia aumenti le tasse,
produca di più, diventi più competitiva, insomma, creare un circolo virtuoso oggettivamente
molto difficile da realizzare. Sicuramente il fatto che gli stati si
siano attivati per finanziare è una
buona notizia, ma nel lungo periodo i problemi sono ancora irrisolti. Si apre così una stagione
di incertezza per gli investitori
obbligazionari in titoli di Stato,
perché alcune certezze sembrano essersi indebolite. È sicuramente prematuro “fasciarsi la
testa”, ma una riflessione se il
portafoglio sia effettivamente diversificato e pronto a reggere
l’urto di un’eventuale debolezza
di un paese deve essere fatta.
L’area euro non sarebbe in gra-
20
do di sopportare una crisi di un
paese con un debito più grande
con conseguenze sui prezzi degli
strumenti finanziari non prevedibili, ma sicuramente non in crescita… per chi non ama il rischio
la vecchia e cara Germania rappresenta oggi il lido più sicuro
per investire nel vecchio continente, ma i tassi offerti sono
proprio risicati. Chi volesse diversificare può orientarsi verso
gli ETF o i fondi che suddividono
equamente tra i vari paesi. Mai
come adesso è necessario ricordarsi le regole auree che maggiore è il rendimento maggiori sono
i rischi e che la concentrazione
spesso porta a spiacevoli sorprese, vi invito a fare una bella radiografia dei vostri investimenti e
a ricordarvi che al mondo non
esistono solo BTP e BOT…
Carlo Mazzola,
presidente
di NoRisk
(approfondimenti,
quotazioni delle borse
in diretta e altre novità
finanziarie su
www.norisk.it)
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PRINCIPE DI PIEMONTE.
VIAREGGIO
DAL 1922 ALLA GUIDA DEL LUSSO.
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022_24_THINK_Shoot to thrill 3p
29-04-2010
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S
ETICA
Shoot to thrill
Iniziamo da un caso emblematico di qualche tempo fa. L'episodio che ha segnato una
svolta e ha dato il via a un vero e proprio fenomeno, infrangendo ogni tipo di esperienza precendente. È successo nel 2006, quando la
coppia d'oro di Hollywood
Angelina Jolie e Brad Pitt hanno avuto la loro Shiloh Nouvel, il cui nome in ebraico significa dono, nata il 27 maggio nel prestigioso Cottage
Medi-Clinic di Swakopmund
in Namibia. La cosa sconcertante è che, in soli dodici giorni, la piccola Shiloh Nouvel è
stata la neonata più famosa
del mondo e ha incassato per
la sua prima foto la bellezza di
quattro milioni di dollari. Potenza del marketing che è riuscito a generare attorno all'evento un hype straordinario!
La cifra record è stata pagata
alla coppia dalla rivista americana People per poter entrare nella nursery della clinica e
poter così immortalare i primi istanti di vita della piccola.
Come giustificare un prezzo
simile? Molto semplice: quelle
sono state le immagini più
ambite degli ultimi anni e ciò
di Angelo Bianco
Nel mondo delle celebrità di Hollywood così come
in quello delle star nostrane, l'immagine e
l'aspetto comunicativo sono davvero tutto. Spesso
le fotografie che le ritraggono possono arrivare a
valere svariati milioni di dollari. Con il rischio che
diventino dei veri e propri santini. Potenza della
comunicazione! Accade spesso inoltre che la
notizia da diffondere sia l'immagine stessa o ciò
che le ruota attorno e non più il vero contenuto.
Vediamo di che si tratta.
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che la gente comune anelava
di vedere più di ogni altra cosa al mondo!
Politically correct
In Italia le stesse foto sono
state acquistate, ma per una
cifra molto più bassa, dalla
versione italiana del settimanale Vanity Fair. La copertina
fu la celebre "Angelina e l'angelo" dove la piccola Shiloh
dormiva tra le braccia della
madre. L'asta che si è scatenata intorno alle immagini dei
suoi primi istanti di vita è stata realmente planetaria e ricca di offerte cospicue. Ma è
importante evidenziare come
tale asta sia stata assolutamente benefica e per scopi
umanitari. La coppia Brangelina, così come la chiamano i
rotocalchi d'oltreoceano, è
famosa per il suo forte impegno umanitario e per avere
adottato figli in giro per il
mondo come Zara dall'Etiopia o Maddox dalla Cambogia.
Così Angelina, che è tra le altre cose un'ambasciatrie Unicef, ha messo subito in chia-
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ro che tutto il ricavato per la
pubblicazione delle prime foto di Shiloh sarebbe stato devoluto a organizzazioni che si
occupano di infanzia. A cominciare dall'ospedale africano dove Shiloh è nata che ha
ricevuto ben 300.000 dollari.
Figli e matrimoni
Questa operazione umanitaria e di trasparenza è stata resa necessaria anche perchè
ha rappresentato un'esclusiva
che ha polverizzato ogni record per un servizio fotografico. Tom Cruise, non molto
tempo prima, infatti, vendette le foto della sua Suri al tabloid Sun per solamente un
milione di dollari. Questa
usanza di vendere le foto dei
primi istanti di vita dei propri
figli o di altri momenti della
propria vita privata è un'usanza ormai consueta per le celebrità. Altri casi emblematici
sono stati ad esempio, la prima foto della bambina di Madonna, Lourdes Marie, che il
National Enquirer avrebbe
12:21
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pagato ben 350.000 dollari.
Stesso discorso è valso per la
prima foto dell'ultima nata in
casa Blair o per Mary McCartney, figlia dell'ex Beatles
Paul. Anche i matrimoni celebri sono merce molto pregiata nel sistema dei media moderni. Su tutti fra i tanti ad essere commercializzati l'esclusiva miliardaria concessa a un
magazine Usa per le nozze
tra Michael Douglas e Catherine Zeta Jones. Per quanto
riguarda le star nostrane gli
esempi ormai celeberrimi sono stati le nozze blindatissi-
me di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker andate in
esclusiva a un settimale oppure le nozze tra Emanuele Filiberto e Clotilde Courau e tra
Ilary Blasi e Francesco Totti,
queste ultime vendute entrambe in esclusiva a Sky. I
coniugi Totti vendettero poi
anche, in esclusiva sempre a
Sky, le prime immagini del figlio primogenito della coppia
Christian.
Regole di mercato
Ma come è possibile pagare
svariati milioni di euro o di
dollari per pochi scatti? Il
mercato ha delle regole e in
questo particolarissimo sistema tutto è comunicazione,
anche il prezzo stesso di una
foto. E questo fenomeno apparentemente moderno ha
comunque origini profonde
nel passato. Per ottenere
scoop ed esclusive, giornali e
agenzie hanno sempre pagato
cifre altissime, come per una
Esclusiva P5! Nella foto, il figlio di Nunzio Picone, batterista incompreso in una
band ucraina di mazurka. Qui il bimbo è contrariato perchè ancora non si era
raggiunto l’accordo economico tra P5 e il padre per l’acquisto della foto.
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T hinking-Shop
T hinking-Shop
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delle immagini più ambite del
secolo scorso: Giovanni Paolo II immortalato in costume
da bagno nella piscina di Castel Gandolfo, all'inizio del
suo pontificato. Una foto che
non tutti i rotocalchi e le riviste del tempo accettarono di
pubblicare temendo le ire del
Vaticano ma che poi divenne
invece l'immagine e la testimonianza concreta della forza di Wojitila come uomo. A
quei tempi, si parlava in questi casi specifici ancora di cronaca o fotogiornalismo anche
nel caso di scoop rosa come
Diana in bikini o Jackie Kennedy nuda sull'isola di Skorpios, sempre molto difficili da
ottenere. Oggi, inoltre, a differenza del passato, la vera
notizia non è più il prezzo di
una fotografia bensì la constatazione che per queste celebrità i figli e i matrimoni sono
diventati una pura questione
di marketing. Nel passato in-
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vece i momenti di vita privata
andavano difesi con tutte le
forze da ogni tipo di ingerenza esterna.
Elevati a icone
Un tempo queste cifre folli si
pagavano per fotografie di
cronaca o per scoop su grandi divi di Hollywood sorpresi
a tradire il proprio partner o
all'uscita di una clinica per alcolisti. Oggi invece le coppie
famose sono stati assunti al livello di santini o icone. Alla
gente non interessa più la notizia vera e propria. Ciò che
interessa al giorno d'oggi, in
questa cultura sfrenata del-
E qui invece è contento dopo la conclusione della trattativa (P5 ha sborsato
50 centesimi già devoluti in beneficienza – al netto delle tasse – per la
diffusione della musica Punk nei paesi più poveri dell’Africa).
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l'immagine, è la glorificazione
pura e semplice dei personaggi famosi. Ecco perchè è
possibile e si verifica al giorno
d'oggi il fiorire di quel tipo di
personaggi come Fabrizio
Corona che altro non fanno
che soddisfare tali bisogni del
pubblico. È evidente che
spesso oggi una notizia è ritenuta tale solo perchè uno
scatto viene valutato milioni
di dollari. In caso contrario,
non se ne parlerebbe neppure della faccenda. I grandi magazine dal canto loro sanno
bene quali sono i sistemi per
vendere più copie e se spendono tali soldi significa che un
ritorno effettivo in termini
economici e di audience c'è
sempre. Insomma il marketing, anche nell'informazione,
è riuscito in uno dei suoi propositi principali. In questo periodo dove a trionfare è sempre più l'immagine, le regole
del marketing sono riuscite a
confezionare fumo e a venderlo sempre, e comunque, a
prezzi salatissimi!
VILLA ROCCABRUNA, COSTRUITA NEL XVIII SECOLO E DIVENTATA OGGI FULCRO DEL CASTADIVA RESORT
I suoi giardini riecheggiano di storia, mentre la villa ammantata di singolare bellezza, ci riporta al tempo in cui era
la residenza della cantante lirica Giuditta Pasta, musa ispiratrice di Vincenzo Bellini.
Le riservate ville che la circondano sono un esempio di esclusività, di comfort e di un servizio ineguagliabili,
circondati dalle più moderne tecnologie.
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Che dire, poi, della possibilità di rilassarsi su un pavimento in cristallo sospesi in una darsena del 1800 o, ancora,
dell’esclusiva opportunità di accedere, attraverso uno spettacolare passaggio, alla piscina galleggiante o, scegliere tra
due ristoranti gourmet con cucina tradizionale, arricchita dalla fantasia dei nostri chef? Un’emozione unica che
rimarrà impressa nel cuore e nella mente come un ricordo indelebile.
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L’apice dell’Eccellenza vi farà provare sensazioni da … “Casta Diva”
026_Food Style_apr10
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12:27
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RUBRICA
Da un'alimentazione
corretta dipende la qualità
della vita,
la durata stessa della vita:
Junk Food
e Cibo che cura
Nicola Sorrentino
Food Style
Da un'alimentazione corretta ed
equilibrata dipende il giusto accrescimento, l'efficienza lavorativa, la resistenza alle malattie, la
qualità della vita, la durata stessa
della vita.
Patatine fritte, snack supercalorici, hot dog iperfarciti, dolciumi, cibo ricco di creme e salse, il cosiddetto “ Junk Food “ o cibo spazzatura è sottoaccusa non solo
perché è dannoso alla nostra salute, non solo perché ci regala
chili in più, ma ora sembra che
renda anche più aggressivi. L’Italia
si sta candidando a diventare un
paese pieno di obesi. La causa è
da attribuire alle cattive abitudini
alimentari e ad un tipo di vita
troppo sedentario. Definita
dall’Organizzazione Mondiale
della Sanità come uno dei principali problemi della salute pubblica
del millennio, l’obesità è un problema sanitario, sociale ed economico. Per l’Occidente è la seconda causa di morte evitabile dopo
il fumo. Gli italiani adulti obesi sono 4 milioni e quelli in soprappeso 16 milioni circa, con un incremento maggiore nel sesso maschile piuttosto che in quello femminile. Un bambino su tre è in soprappeso, uno su dieci obeso.
L’obesità è correlata a malattie di
tipo cardiovascolare, ipertensione, ipertrigliceridemia, diabete di
tipo 2, calcoli biliari, difficoltà respiratorie, osteoartrosi ecc. Per
non parlare dello sviluppo dei tumori legato agli squilibri alimentari. In Italia i costi sanitari di questa
patologia ammontano a 22,8 miliardi di euro all’anno, pari al 6-7%
della spesa nazionale totale. Di
questa cifra più della metà, il 65%,
è relativa alle spese ospedaliere.
Se non modifichiamo il nostro stile di vita migliorando le abitudini
alimentari ed esercitando un’attività fisica regolare, le conseguenze dell’obesità, oltre a compromettere gravemente la salute e la
vita sociale di chi ne è affetto, faranno lievitare la spesa sanitaria
del nostro paese. Sotto accusa
non solo i contenuti nutrizionali,
perché alimenti ricchi di salse,
grassi, zuccheri, calorie, di principi nutritivi non sani, perché poveri di verdure, fibre, vitamine, ecc.
, ma anche per le loro “ dimensioni e quantità “. Esistono panini
che superano anche 1000 calorie!
Anche se tutto cio fosse diviso
tra due persone risulterebbe superiore alla porzione di corretta
alimentazione. Gli imputati, quindi del Junk food quantità, zuccheri, grassi. Sono quest’ultimi che
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mandano in tilt il sistema che regola l’appetito. La leptina, un ormone che regola l’appetito ed invia il segnale di stop quando si
mangia molto, negli obesi funziona male e la causa sembra che sia
dovuta ai grassi. È ben documentata l’attività antiossidante dei
prodotti ortofrutticoli. Frutta,
verdura, legumi ricchi di vitamine,
sali minerali, fibre, micronutrienti,
di sostanze con proprietà antinvecchiamento.
Tra questi:
➤ l’acido ascorbico (vit. C):
agrumi, fragole, kiwi, broccoli, peperoni, zucchine, ecc.
➤ selenio e zinco: noci, fagioli,
prodotti ittici, ecc.
➤ licopene carotenoide che si
trova soprattutto nel pomodoro
➤ crocifere: broccolo, cavolo, cavolfiore
➤ allilsolfuri: aglio
➤ folati: agrumi, verdure a foglia
➤ soia fonte di isoflavoni e fitoestrogeni
➤ polifenoli e catechine: te verde
Prof. Nicola
Sorrentino
medico nutrizionista
specialista in scienze
dell'alimentazione
www.nicolasorrentino.it
nicolasorrentino@nicola
sorrentino.it
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E
È il Marketing,
bellezza!
Bellezza e benessere piacciono a tutti e ancor di più ai
quasi venti milioni di nostri connazionali che frequentano ogni anno i centri benessere e termali d’Italia. Viaggio tra nuove Spa, antichi rituali e risorse glamour per
circondarsi di specchi.
di Simona Parini
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Va bene, la crisi c’è, ma non
per tutti. Il pianeta benessere
non solo non conosce arresti
ma le Spa (acronimo per: Salus
per aquam) sono sempre più
amate dagli italiani. Questo è
quanto emerge dai dati del
Rapporto Italia 2010 dell’Eurispes: quasi venti milioni di nostri connazionali, infatti, frequentano ogni anno i centri
benessere e termali dello Stivale,muovendo un fatturato di
oltre dieci miliardi di euro.
Che non son certo bruscolini… Non solo: l’Università
Bocconi di Milano lo scorso
anno ha stilato una mappa dalla quale emergono dati interessanti. In Italia ci sono 1.392
centri benessere, di cui 760
Spa residenziali, collegate a
hotel e centri termali, e per il
resto Day Spa.Se poi vogliamo
avere anche un approccio di
geomarketing, ecco che la regione che detiene il primato di
Day Spa è la Lombardia, mentre il Trentino Alto Adige abbonda di Spa legate a centri
termali o alberghi. E se oggi il
fenomeno è in esplosione costante, tanto che non mancano proposte anche per bambini, è pur vero che il rapporto
tra l’uomo e l’acqua, e in particolare con i suoi effetti benefici sul corpo,ha origini antichissime.Già Ippocrate,padre della medicina, nel suo famoso
‘Trattato’ illustra le caratteristiche di quello che da sempre
è il bene più prezioso per l’umanità ma è in epoca romana
che nasce e si sviluppa il feno-
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meno termale, con la realizzazione dei primi bagni pubblici
che avevano un ruolo per così
dire più igienico che terapeutico. Bisogna arrivare all’epoca
imperiale perché le terme si
trasformino in luoghi di benessere, frequentate da tutti i
romani, a prescindere dal ceto
sociale. In pochi anni, poi, la
cultura termale porta alla scoperta degli effetti curativi che
le acque hanno per diverse
malattie, dando il là alla nascita
di imponenti strutture dedicate alla cura del corpo. E proprio i centri più antichi, dalla
Toscana alla Campania, diventano, nell’Ottocento e agli inizi del Novecento, la meta di
nobiltà e alta borghesia che ‘va
a fare le acque’ in destinazioni
che, per soddisfare le esigenze
di una clientela di high spender, puntano su strutture di al-
to livello. Dopo la Seconda
Guerra Mondiale, le terme diventano più accessibili, ma
connotate da una clientela dal
target certo non giovane sino
agli anni Ottanta quando, con
la celebrazione del corpo e
dell’edonismo, terme e centri
benessere perdono la connotazione da over 50 per diventare nuove mecche di chi vuole non solo stare bene ma anche dimostralo.
Must del termalismo
Come dicevamo, la Toscana è,
sin dall’antichità, una delle regioni più gettonate per la cura
del sé, e la tradizione continua
anche nel secondo millennio.
“Dimagrire in Toscana”, per
esempio, è un progetto pilota
convenzionato con il Sistema
Sanitario Nazionale messo a
punto dal professor Aldo Pinchera dell’Università di Pisa e
ospitato a Bagni di Pisa Medical Spa Resort, albergo 5
Il tutto e subito fa male alla pelle.
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Un calcio al benessere
Chiudete gli occhi e immaginate di trovarvi nella savana africana. Siete sdraiati su un comodo lettino e
qualcuno vi sta dolcemente massaggiando la schiena con oli aromatici mentre in lontananza sentite la
voce della Natura. Succede in Sud Africa, Paese che
a breve sarà sotto gli sguardi di tutti gli appassionati di calcio per la competizione mondiale. Ma, la nazione arcobaleno significa anche centri benessere
immersi nella natura. A Mpumalanga il Garonga Lodge propone un massaggio prolungato in un “boma
degli aromi”, cioè in un recinto aperto in riva al fiume dove sottoporsi a una sessione di massaggio
con aromaterapia. Nella regione di Sabi Sands, il
centro benessere Camelot Earth Nature Spa nel Sabi Sabi Earth Lodge è stato confermato come uno
dei più lussuosi e completi in tutta l’Africa. L’arredamento e la struttura sono ispirati ai colori – marrone, beige e giallo - della natura circostante e un percorso sotterraneo conduce all’area benessere dove
gli spazi dedicati ai trattamenti offrono viste panoramiche sulla savana. E per provare i benef ìci della
tradizione, l’indirizzo è quello del centro benessere
Singita Lebombo dove i terapeuti locali utilizzano
prodotti Moya basati su estratti vegetali provenienti dalla macchia sudafricana
stelle del gruppo STB. Società
Terme e Benessere, e membro della catena The Leading
Small Hotels of the World.
Fortemente voluto dall’Assessorato alla Salute della Regione Toscana, il percorso si sviluppa nell’arco di due settimane e prevede l’intervento di
medici, psicologi, dietisti, operatori di fitness metabolico e
fisioterapisti che, mediante un
programma integrato con incontri individuali e di gruppo,
accompagnano il cliente lungo
un percorso medico educativo che permette di compren-
dere le cause dell’obesità, problema che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità,
rappresenta ‘uno dei maggiori
problemi di salute pubblica dei
nostri tempi’ con costi sociali
ed economici molto elevati.
Ma, chiaramente, Bagni di Pisa
è una meta ideale anche per
chi non ha necessità di perdere peso in ottica medica, ma
cerca il benessere sposato alla
bellezza grazie a trattamenti
che sfruttano le proprietà
emollienti e lenitive delle acque termali solfato-calcicomagnesiache. Sempre alla medesima proprietà appartengono poi altre due venue nella
patria di Dante: Fonteverde
e Grotta Giusti Natural
Spa Resort. La prima, resort
5 stelle situato a San Casciano
dei Bagni, antico borgo della
Val d’Orcia, dispone di un centro termale di cinque mila metri quadrati, suddivisi su tre livelli, e sette piscine con acqua
termale che, ricche di proprietà terapeutiche (zolfo, calcio, fluoro, magnesio), sgorgano da 40 sorgenti naturali arrivando in superficie a una
temperatura di 42 gradi.La se-
Il mondo del benessere muove circa 10 miliardi di euro in Italia.
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Coverage
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Coverage
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conda, a Monsummano Terme, a pochi chilometri da Firenze, Pisa e Lucca, ha la sua
punta di diamante nella Grotta millenaria, suddivisa in tre
sale: il Paradiso, il Purgatorio e
l’Inferno. Il percorso di benessere di 50 minuti si snoda lungo le sale, ciascuna con una
temperatura diversa, per godere dei vapori che generano
un bagno di calore efficace
contro le malattie degli apparati respiratorio, circolatorio,
ginecologico, osteomuscolare,
nervoso e cutaneo. Non mancano, poi, come nelle altre due
location, trattamenti di benessere i cui effetti benèfici possono proseguire anche una
volta rientrati a casa grazie alla line di prodotti firmati Fonteverde.
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tecatini, un’altra meta imperdibile per appassionati di terme. Qui lo scorso anno il cinque stelle lusso Grand Hotel & La Pace ha inaugurato
la nuova Spa grazie all’opera di
un team di architetti e consulenti internazionali, uniti per
l’occasione alla ricerca di un
concept esclusivo. Il risultato?
In un ambiente caratterizzato
da colori e luci soffuse, ecco la
zona umida con il bagno rasul,
le docce multifunzione dove
poter scegliere tempo e temperatura del bagno turco abbinato alla cromoterapia e alla
doccia scozzese. E poi, un’ampia vasca con acqua a 36 gradi
dove lasciarsi massaggiare dagli idromassaggi o dalla cascata d’acqua. Oggi, poi, il servizio
si completa grazie alla nuova
palestra realizzata sotto gli an-
Oriente in Toscana
Rimanendo nella terra culla
del Rinascimento, ecco Mon-
Well-being: si può anche far da soli.
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tichi soffitti con capriate di legno: una luminosa sala con attrezzature per l’esercizio libero o con la guida di un personal trainer o un operatore di
fitness metabolico e una seconda grande sala per gli esercizi a corpo libero e per corsi
di yoga e pilates.Spostandoci a
dieci chilometri da Siena, nell’oasi di pace di Borgo la Bagnaia Resort & Spa ci si
può coccolare in maniera esotica grazie alla collaborazione
tra il Centro di Ringiovanimento Lanna Gaia di Venezia e
il Centro di Remise en Forme
Buddha Spa. Lanna Gaia, già
tempio del benessere ispirato
all'antica tradizione olistica
tailandese, propone, infatti,
trattamenti effettuati dalle
mani esperte di terapisti, tutti
provenienti dalla Thailandia e
diplomati presso la prestigiosa
" Lanna Thai Academy". Per rimanere nel mood orientale e
spostandosi di pochi chilometri, la Spa di Castel Monastero da quest’anno si avvale
della collaborazione del dottor Mosaraf Ali il cui centro
londinese di Medicina Integrata vanta pazienti che spaziano
da Carlo d’Inghilterra a Claudia Schiffer, tutti ‘adepti’ dell'ayurveda, praticata da anni
dal dottor Ali in un mix di yoga, naturopatia, e medicina allopatica, tecniche e protocolli
affinati sia sull’Himalaya, dove
ha potuto studiare il potere
delle erbe, sia durante la sua
permanenza in Russia. Quali
sono, però, le caratteristiche
del metodo Ali? In maniera
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Eco & wellness hotel
Durante la quarta edizione di Eco Hotel, il salone del risparmio energetico nell'industria dell'ospitalità legato alla fiera Expo Riva Hotel, svoltosi a Riva del Garda lo scorso febbraio, il Padiglione A2 ha ospitato anche un ‘bio hotel’, la ricostruzione di uno
spaccato di edificio alberghiero ecosostenibile in prefabbricazione di legno realizzata dallo Studio di Architettura dell’architetto Diego Guerreschi. In uno spazio di circa 450 metri quadrati, distribuito su due livelli, è stato presentato un percorso sensoriale legato al wellness in hotel. Al piano terra sono state realizzate la ricostruzione di una hall con area relax e l’area wellness ricavata all’interno di uno spazio ridotto, inferiore a 45 metri quadrati, ma completa di zona massaggi, doccia, sauna, bagno turco e palestra. Al primo piano, invece, sono state proposte una sala meeting
con una capienza di oltre 80 posti e una ‘spa suite’, una sorta di mini appartamento di circa 50 metri quadrati complessivi in cui, insieme alla zona notte, all’area relax e al guardaroba, si trovava una zona dedicata al benessere in camera con una
cabina modulare per diverse terapie (sauna, biosauna, bagno turco, stanza del sale, sauna aromatica) realizzata con materiali naturali, ideale per ricreare ambienti riservati per la cura del corpo. Nella realizzazione del bio hotel sono state coinvolte numerose aziende di primo livello operanti nel campo della bioedilizia e del benessere:
le attrezzature sportive di Technogym, le dotazioni spa di Starpool e i rivestimenti
ottenuti da materiale riciclato al 75% dell’azienda spagnola EcobyCosentino.
schematica possiamo dire che
si basa su tre aspetti fondamentali:la nutrizione,che deve
essere mirata al benessere
psico-fisico, il movimento, elemento essenziale di una vita
equilibrata, e il rilassamento,
facilitato anche da massaggi
che inducono un profondo
stato di serenità nonché il recupero del tono energetico e
il controllo dell’appetito.
News made in Italy
Proprio per far fronte alla crescente fame di benessere ecco che, ad aprile, lo storico
cinque stelle Grand Hotel
Des Bains di Riccione ha
inaugurato la nuova Spa dominata da una parete scolpita interamente a mano in traverti-
no rosso, muri e pavimenti in
travertino classico e noce tagliato al verso. Qui l’area umida propone una piscina d’idromassaggi con giochi di luci e
cascata d’acqua; una grotta salina per la thalasso terapia e un
percorso benessere con docce emozionali, crio terapia,Vitarium e bagno turco, entrambi con facciate in vetro e cascate d’acqua. Un suggerimento:provate il ‘Bagno di cristallo’, garanzia di un raffinato
riposo. Spostandoci dal mare
ai laghi, ma rimanendo in contesti cool, ecco che, a cinque
chilometri da Como, è stata
recentemente inaugurato CastaDiva Resort. Il cinque
stelle lusso, affacciato sul Lago
di Como e composto da nove
ville,rende la Spa,sviluppata su
una superficie di 1.300 metri
quadrati, un’emozione da gu-
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stare. Agli ospiti, infatti, viene
offerta una vera esperienza
sensoriale tra giochi d’acqua,
in un’ambientazione simile a
un piroscafo d’epoca o in comode chaiselongue appoggiate sul pavimento di cristallo
sospeso in una darsena dell’Ottocento. Percorrendo, poi,
uno spettacolare passaggio, si
esce all’esterno scoprendo la
piscina galleggiante sul lago e,
nella Spa, anche quattro ambienti per trattamenti in coppia che si ispirano agli elementi della natura: acqua, aria, fuoco e terra.
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Mini it’s better
Non tutti possiamo avere, come
Dorian Gray, un ritratto che invecchia al posto nostro. Ed è
meglio così, vista la brutta fine
fatta dal dandy eternamente
giovane. Cosa fare, allora, per
essere belli senza però ricorrere
al chirurgo? Lo abbiamo chiesto al Dottor Bruno
Mandalari (nella foto), specialista in Dermatologia.
Qual è il segreto per una pelle sana, bella, e, perché
no, giovane?
Purtroppo non esiste una formula magica ma, sicuramente, buone e virtuose abitudini possono aiutare nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo.
Direi, quindi, di prestare attenzione a una corretta
alimentazione, ricca di frutta e verdura, limitando
solo alle necessità l’uso dei farmaci e assumendo,
invece, antiossidanti. Poi, eliminare l’utilizzo delle
lampade solari e non scambiare i filtri solari, anche
alti, per una sorta di lasciapassare senza limiti al
sole.
E se i danni già ci sono?
Il primo passo da fare è rivolgersi a uno specialista
che possa effettuare un check-up personalizzato
della pelle e accertarsi che le soluzioni proposte siano metodologie condivise da tutta la comunità
scientifica.
Insomma, stare alla larga dalle mistificazioni che
promettono il ‘tutto subito’! Personalmente io, e da
anni, utilizzo trattamenti dermocosmetici mini invasivi, escludendone altri, che ho riunito in cinque
principali metodologie:
Jet-Peel – Scrub, per la discheratosi e gli esiti di acne e l’ossigenazione dei tessuti;
Fillers Ac. Ialuronico, per l’armonizzazione del volto
e l’ottimizzazione dei volumi;
Laser Erbium per il ringiovanimento e la terapia tessutale (più indicato durante la stagione invernale);
Biostimolazione, per dare nutrienti ai tessuti;
Radiofrequenza quadripolare per la rigenerazione
delle fibre collagene (ideale anche in prossimità della bella stagione). Per ogni paziente, quindi, si individuano gli interventi più validi ed efficaci: ogni pelle racconta una storia che va ascoltata per stabilire
come intervenire al meglio.
34
Fare del bene facendosi
bene
Sempre sul fronte novità, ma
cambiando non solo nazione
ma anche continente, ecco
che lo scorso autunno ha riaperto i battenti, dopo lavori
durati tre anni, un vero simbolo del lusso: La Mamounia, a
Marrakech, in Marocco. Il resort, membro di The Leading
Hotels of the World e vero
palazzo da mille e una notte,
stupisce anche con la Spa, ampia 2.500 metri quadrati creata dal design Jacques Garcia. Il
profumo che sentite qui è stato creato in esclusiva da Olivia
Giacobetti,uno dei sette ‘nasi”
al mondo e i prodotti,che vanno dall’olio d’Argan al sapone
nero, sono realizzati appositamente per gli ospiti che possono scegliere tra 80 trattamenti in un’ambientazione fastosa e di lusso estremo.E,per
non smettere di stupirsi, ecco,
nell’isola di Bali, il Complesso COMO Shambhala. Definire la struttura non è semplice: non è un resort, non è
un villaggio ma la prima residenza per il ritiro salutista
aperta nel 2006 da Gruppo
COMO. Una folta foresta verde ricca di piante medicinali
circonda la location dove il benessere è all’insegna di una visione olistica. Certo le dotazioni per trattamenti (idromassaggi, saune, idroterapia,
pilates e yoga) non mancano,
ma lo scopo del team di specialisti qui presente è guidare
ogni ospite fuori dai propri agi
familiari fino a mete sempre
più alte, a profondità scono-
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sciute, a nuove forze e a un
senso di equilibrio maggiore.
Lusso più tradizionale, invece,
nel Principato di Monaco, alla
Willow Stream Spa del Fairmont Monte Carlo che
permette di viziarsi facendo
del bene. La Spa dell’hotel, infatti, partecipa a Gratitude
Circle, un’iniziativa Fairmont a
scopo benefico. Come funziona? Gli ospiti registrano il proprio gruppo d’amici nella Willow Stream Spa locale scegliendo un’opera caritatevole
o un’associazione senza scopi
di lucro che beneficia di una
percentuale sulle vendite Spa
ogni volta che i membri del
gruppo fanno acquisti. Per
sentirsi più belli anche dentro.
Bellezza in scatola
C’è chi dice di non avere tempo da dedicare alla bellezza, rifugiandosi in un centro benessere. Ma è una scusa. Un aiuto
arriva da scatole e flaconi che,
se non contengono l’elisir della giovinezza, fanno di tutto
per andarci vicino. Ecco, allora,
i benefici effetti di estratti naturali freschi racchiusi nella linea Angelo Caroli Experience Care che, introdotta
sul mercato della profumeria
selettiva, è una cosmetica naturale che ricrea l'esperienza
multi-sensoriale delle Spa. “Il
cosmetico è una materia delicatamente intima, che entra in
contatto con la nostra essenza. Per questo abbiamo messo
a punto una linea con un elevato contenuto di estratti naturali freschi, raccolti nei nostri orti fiorentini e subito tra-
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sformati con metodi tecnologici nel vicino laboratorio cosmetico”,racconta Angelo Caroli. E la conferma di quanto la
natura sia ricca di risorse per
la bellezza viene anche dall’Inghilterra, patria del brand di
lusso SPC (acronimo per
Stoke Park Collection):potete
testare i loro prodotti nella
Spa dello Stoke Park Hotel e,
da qualche mese, anche del
Baglioni Hotel di Londra o,
semplicemente,acquistarli per
prepararvi all’estate con scub
al kiwi o al ginger. Se, invece,
non avete in programma viaggi oltre confine, fermatevi a
Spiga 8 Spa, del milanese Carlton Hotel Baglioni. Qui tutti i
prodotti utilizzati sono firmati
Laura Elos, una linea formulata con estratti botanici e arricchita dai principi dell'acqua
termale. Da non perdere, per
la prova costume, il trattamento benessere corpo con
fango termale i cui benefici
possono essere mantenuti an-
che a casa applicando fango,
gocce liporiducenti e una crema corpo modulata sulle esigenze personali. Sempre nella
capitale della moda ci sono
due indirizzi da non perdere:
Very Grace e Studio Estetico 11. Il primo è un vero salotto dove la creatrice Grace
– nota hairstylist con il suo
tocco di stile, crea look personalizzati attraverso un’esperienza polisensoriale e glamour mentre varcare le porte
del secondo significa trovarsi
in un boudoir parigino dove il
visagista André Malbert dona nuova bellezza con i prodotti di Biologique Recherche
Paris.E se la mente corre già al
mare, meglio evitare l’effetto
mozzarella stando lontani, se
possibile, dalle lampade solari
e dando la preferenza agli autoabbronzanti come Sun Soul
di Comfort Zone che, oltre
a donare un sano colorito, difende anche dall’invecchiamento della pelle.
Impariamolo una volta per tutte: quando si parla
di benessere, Spa non significa società per
azioni, ma Salus per aquam.
35
Coverage
30-04-2010
Coverage
036_P5 & WEB__apr10
29-04-2010
11:47
Pagina 36
RUBRICA
Il futuro di Internet
è nel mobile.
Ecco le ultime tendenze
dei prossimi anni
secondo uno
studio di Morgan Stanley
P5 & web
Come ormai da qualche anno avviene, Morgan Stanley ha reso
pubbliche alcune recenti analisi
sulle nuove tecnologie, fruibili da
chiunque sull'utile ed efficace Slideshare.com, portale dedicato alla condivisione di documenti e
presentazioni online: i trend di
crescita nelle varie regioni del globo, l'andamento dell'ecommerce,
l'uso dei differenti device per il
collegamento e svariati altri dati
utili per capire la stato dell'arte
delle nuove tecnologie di Internet. Dai dati emerge complessivamente uno scenario in forte evoluzione, specialmente per quel
che riguarda gli strumenti di fruizione, e in particolar modo una
forte crescita del cosiddetto mobile Internet, l'accesso online tramite strumenti mobili, che comprende una galassia di device differenti, come palmari, smartphones, netbook e reader vari (Kindle, IPad, ecc.).
Ad oggi gli utenti Internet nel
mondo, secondo i dati di MS, sono poco più di due miliardi, di cui
1,3 miliardi accede tramite collegamenti desktop (il classico computer fisso, che abbiamo a casa o
in ufficio) e poco più di 800 milioni che si collega tramite device
mobili.Appena 3 anni fa, il rappor-
to fisso-mobile era di 1 miliardo
di collegamenti fissi e 400 milioni
mobili. Il trend di crescita del mobile è impressionante, molto più
rapido di quello che è avvenuto
con i computer tradizionali, e gli
analisti stimano che nel 2014 il
mobile sorpasserà il fisso. Una
delle cause principali del successo
dell'Internet mobile è sicuramente da attribuire alla vastissima popolarità dei prodotti della Apple,
che con l'IPhone, l'IPode e adesso
l'IPad, sta imprimendo al settore
una svolta radicale, obbligando gli
altri player a seguirla in questa direzione. Uno dei dati più interessanti emersi, è quello sulla differenza di utilizzo tra l'IPhone e gli
altri cellulari. Il dato rilevato si riferisce agli Stati Uniti, ma sono
convinto che più o meno sia simile anche negli altri paesi. Il tempo
medio speso sull'IPhone è di 60
minuti al giorno, contro quello
degli altri cellulari, che è di 40 minuti. Ma è tra le differenti attività
svolte sull'apparecchio (chiamate
vocali, giochi, collegamenti, musica, applicazioni, ecc) che emergono i dati significativi: mentre per i
cellulari standard, il tempo impiegato nelle telefonate, vale circa il
70%, gli utenti IPhone lo usano
per telefonare solo per un 45%,
36
per il resto del tempo, chi possiede un "melafonino", naviga in Internet (9% vs il 3% degli altri
utenti), legge le mail (12% vs 4%),
gioca (8% vs 3%) e ascolta musica
(10% vs 2%). In pratica, chi possiede un IPhone dedica più tempo ai
contenuti e meno alle telefonate.
Questi dati aprono il campo ad alcune considerazioni. Prima di tutto il modello, in un certo senso
monolitico, di Internet sta cambiando, in direzione di un modello più complesso. Come di solito
avviene nel campo delle nuove
tecnologie, è l'uso che condiziona
lo strumento, e le aziende, in questo senso, dovranno seguire gli
utenti nel loro percorso, creando
contenuti appositamente progettati per la fruizione sugli apparecchi mobili. Questo nuovo scenario che si va delineando può costituire una grande opportunità,
perché forse, finalmente, ci si sta
affrancando dalla filosofia del tutto gratis, Per il mercato questo significa decine Martino
di miliardi di Giudici,
docente di storia
dollari.
Una e tecnologia
bella opportu- dei nuovi media
presso la Nuova
nità.
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di Belle Arti
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Nascosto sulla cresta dell’onda.
Una stretta insenatura: da questa conformazione unica e
fra terra e mare, conformazioni granitiche che danno vita
nascosta, deve il suo nome Poltu Quatu, un luogo fuori dal
ad una delle rias più scenografiche della magica terra di
comune, che trae fascino ed esclusività proprio dal suo
Sardegna. Ad accogliere il viaggiatore il Grand Hotel Poltu
essere non visto. Situata in prossimità della Costa Smeralda,
Quatu, 5 stelle lusso, con suite, camere, appartamenti,
Poltu Quatu ha saputo mantenere intatta la suggestione
ristoranti, bar, piscina, palestra, campi da tennis, negozi,
autentica della sua natura nonostante sia divenuto, negli
centro congressi e il porto turistico con 311 posti barca
anni, meta del più blasonato jet-set internazionale.
da 10 a 35 metri; tutto nascosto tra un mare turchese e un
Una natura che seduce, un villaggio sospeso nel tempo,
tripudio di vegetazione e granito rosa.
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29-04-2010
11:48
Pagina 38
P
Pope
Marketing
Si sa che la pubblicità è l'anima
del commercio. Ma può la
massima figura della religione
cristiano-cattolica, la guida di
moltissime anime nel mondo
diventare, più o meno consapevolmente, un veicolo pubblicitario? Gli esperti di marketing sperano proprio di sì. Vediamo di entrare nel concreto
con esempi precisi per capirci
meglio. Soprattutto nel suo
primo anno di pontificato, Benedetto XVI è apparso in pubblico indossando e utilizzando
una serie di prodotti di marche
ben riconoscibili. Alcuni esempi. Due modelli di scarpe molto usate da Ratzinger sono i
mocassini rossi Prada e quelle
in pelle marrone firmate
Geox. Ancora. Nelle giornate
di sole il Papa protegge i suoi
occhi dai raggi UVA con un
paio di occhiali da soli progettati da un'azienda texana; Benedetto XVI predilige infatti il
modello Serengeti dell'americana Bushnell. Oppure. I sedili
in pelle della minicar usata dal
Papa per i suoi spostamenti all'interno delle mura vaticane
EMENT
C
A
L
P
CT
PRODU
sono firmati Natuzzi. Per i
viaggi all'estero invece sappiamo benissimo che la ormai celeberrima papa-mobile corazzata è firmata Mercedes Benz.
Negli ultimi tempi però sia la
Volkswagen che la Bmw, quest'ultima con sede in Baviera,
stessa terra di origine di Ratzinger, si sono fatte avanti offrendo le loro auto per i viaggi
pastorali in giro per il mondo.
La Bmw ha inoltre donato al
Papa, a questo proposito, un
fuoristrada X5, giocando sempre sull'importanza della stessa provenienza geografica della
casa automobilistica e del Pontefice stesso.
Infrangere la tradizione
Passiamo ora agli abiti del Papa. Salta subito agli occhi l'importanza dell'etichetta formale per il pontefice tedesco
contrapposta
all'ascetismo
dell'indimenticato Giovanni
Paolo II. In ogni occasione Benedetto XVI ha sfoggiato numerosi abiti canonici così come numerosi copricapi appartenenti alla tradizione vaticana. Chi confeziona questi indumenti? Ebbene chi si occupa
degli abiti del Papa è l'illustre
sartoria Euroclero, la stessa
che lo vestiva quando Ratzinger era cardinale. Tale scelta
ha suscitato molto scalpore
di Alessio Carminati
Joseph Ratzinger meglio conosciuto come Papa
Benedetto XVI, fin dalla sua elezione al soglio
pontificio, è stato conteso dal mondo del
marketing. Tutti i grandi marchi lo vorrebbero
infatti quale "testimonial" inconsapevole per i
propri prodotti. Vediamo chi, e come, è riuscito a
legare il proprio marchio alla figura del Papa, con
un incalcolabile ritorno di immagine.
38
No product placement
A differenza di attori, vip o
nuove produzioni cinematografiche, il Papa naturalmente
non si presta di certo a operazioni consapevoli di product
placement. Il product placement infatti non è altro che un
piazzamento del prodotto,
come la lingua inglese suggerisce. Questa espressione gergale vuole significare insomma
l'accordo in base al quale un
personaggio o in toto uno
spettacolo, una trasmissione
televisiva o un film adoperano
un determinato prodotto, come ad esempio una certa bibita, in cambio di un lauto compenso economico. Non è possibile di certo che il Pastore
delle anime cattoliche, il Vicario di Cristo sulla Terra possa
insomma fare pubblicità occulta a pagamento. Tuttavia
l'uso così disinvolto di tanti
oggetti firmati da parte del
Pontefice tedesco risulta come un fenomeno nuovo e singolare e suscita più di qualche
perplessità negli osservatori
più inflessibili. Tale tendenza di
Benedetto XVI è stato notata
anche dal Wall Street Journal,
vera bibbia del capitalismo
americano, tanto è vero che
ha dedicato all'argomento anche la prima pagina. Proprio
per questo motivo i responsabili di marketing di tutte le più
grandi aziende mondiali hanno
compreso i vantaggi, così come i possibili rischi, di una reclame inconsapevole del genere e così stanno tentando di
ritagliarsi il proprio spazio di
"esposizione" in terra vaticana. Per un prodotto, infatti,
essere associato alla figura del
Papa, con il suo miliardo e
mezzo di fedeli sparsi per tutto il globo, vale immensamente di più che essere associato
a una stella del cinema o a una
celebrità.
Entrare nelle grazie del
Papa
Ma come si può entrare nelle
grazie del Pontefice? Analizziamo un caso specifico. Innanzitutto, per cominciare, un'azienda deve donare al Papa i
propri prodotti, perchè il leader del Vaticano possa così
saggiarne la qualità. Così ha
fatto ad esempio Mario Moretti Polegato, fondatore del
celebre scarpificio italiano
Geox, che è anche amico fratermo di Joacquin Navarro
Valls, tanto che lo ha chiamato
anche a fare parte del comitato etico dell'azienda. Grazie a
Navarro Valls, Polegato ha fatto così giungere al Papa, a titolo assolutamente gratuito,
varie paia del suo prodotto di
punta Geox Uomo Light, le
39
celebre scarpe traspiranti.
Quando poi Benedetto XVI le
ha indossate, la Geox ha preferito non dare notorietà al
fatto attraverso inserzioni
pubblicitarie o comunicati
stampa. Il fatto tanto sarebbe
trapelato e divulgato allo stesso modo in maniera assolutamente automatica. E così è
stato infatti. Il trucco, secondo
gli esperti, sta nello sfruttare
la "pubblicità papale" con discrezione e delicatezza in modo insomma che non sembri
una volgare strumentalizzazione commerciale. Il Papa probabilmente si sarà accorto di
tutto il clamore suscitato attorno alla sua figura per questo fatto ma sicuramente ci riderà su, mentre i più tradizionalisti continueranno a storcere il naso. Ma indubbiamente è nato un nuovo modo di
fare pubblicità: il Pope Marketing!
P5
marketing, communication & all for event magazine
Coverage
È il marketing, bellezza!
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Shoot to thrill
Nevrosi on demand
Slow museum
Food style: junk food
Pope marketing
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ben informate ci dicono essere la
principale fonte di informazioni sul
mondo del marketing e della
comunicazione di Benedetto XVI.
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Pagina 39
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poichè per tradizione, fin dal
1793, la sartoria è sempre stata la celebre Gammarelli. Il Papa non è immune neppure al
fascino della tecnologia. Radio
Vaticana ha infatti regalato una
versione personalizzata per il
Pontefice del celeberrimo
Ipod nano di casa Apple. È da
qualche anno infatti che il gadget ideato dall'azienda di Steve
Jobs è considerato un perfetto strumento di nuova evangelizzazione soprattutto per
le pecorelle smarrite di più
giovane età.
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TOP MA
Cuore e mente
Eh sì, c’è invece chi decide di
mantenere il proprio stile e
non rinuncia alla tradizione e
alla propria storia, come per
esempio, la Famiglia Brend,
da generazioni al timone
dell’omonimo Gruppo Alberghiero, Brend Hotels. Undici
alberghi da collezione, ognuno dei quali è famoso per le
sue particolarità, tutti a sud
dell’Inghilterra – nello splendido scenario del Devon e
del Cornwall. Soddisfazione
dell’ospite e alta qualità del
servizio sono i valori del
Gruppo. Oggi l’esigenza è
quella di corrispondere sempre più a questi valori – rimanendo fedeli alla propria
identità. Per questo hanno
deciso di migliorare ulteriormente il servizio e sviluppare
le potenzialità ancora inespresse avvalendosi dell’esperienza di Ricci Obertelli, uno
dei maggiori consulenti nel
segmento degli hotel di lusso.
Capita spesso a chi viaggia di
trovare alberghi in cui l’atmosfera e l’ospitalità sono molto
familiari. Ma succede con
proprietari che hanno uno,
due, al massimo tre alberghi.
Poi diventa impossibile mantenere la stessa attenzione
all’ospite e la cura al servizio.
Quando un gruppo come
quello della famiglia Brend annovera undici alberghi e due
ristoranti, il rischio è quello
di cominciare a perdere un
po’ di vista l’ospite in quella
che è l’espressione più alta
del termine.
Con undici alberghi si diventa
una grande azienda. Nella
maggior parte dei casi si comincia a parlare di standard
di compagnia che uniformano gli alberghi di appartenenza in uno stile unico e riconoscibile. La quotidiana fatica
per il raggiungimento del fatturato - in situazioni di mercato così concorrenziali -
porta poi ad offuscare quella
che è la reale mission di un albergo, ossia la piena soddisfazione dell’ospite. Non sempre è così. Esistono eccezioni, in splendida solitudine,
che fanno la differenza. Sul
serio.
La famiglia Brend, fortemente legata ai valori e alla tradizione, ha deciso di percorrere una strada diversa.
A sud ovest dell’Inghilterra, in
quell’affascinante regione che
comprende il Devon e il
Cornwall, ha costituito ed è
alla guida del gruppo che, da
diverse generazioni, oggi conta 11 hotels e due ristoranti.
Oggi la famiglia Brend ha deciso di presentarsi ad un pubblico di fruitori più ampio e
soprattutto più internazionale. Inoltre desidera elevare
di Monia Ronconi
In un mondo dove tutto cambia velocemente,
uomini e aziende si uniformano sempre più
spesso alle ultime tendenze per “cavalcare
l’onda” e rimanere sul mercato, poi ci sono le
eccezioni, e sono quelle che piacciono a noi di P5!
42
29-04-2010
11:49
ulteriormente il livello dei
servizi, scoprire e sviluppare
le potenzialità di alcune delle
sue strutture. Per farlo si è affidata a Ricci Obertelli – un
italiano doc - che in Inghilterra è cresciuto e ha maturato
importanti esperienze nel
segmento degli alberghi di
lusso: The Dorchester Collection, Four Seasons Group
e Ritz di Londra solo per
menzionare alcuni nomi.
P5: Come mai ha deciso di
accettare questo incarico?
R. Obertelli: Sono innamorato della regione del Devon
e da anni ci vado per trascorrere le mie vacanze. Ho
grande stima e ammirazione
per la dinastia Brend: una famiglia che da sempre punta
l’attenzione sul cliente. Un
ospitalità “che viene dal cuore” e che si rileva in tutti i
dettagli e nel servizio di alto
livello. Undici alberghi da collezione. Questo incarico mi
offre la possibilità di mettere
a frutto le competenze maturate in questi anni, e la fortuna di poter seguire un progetto così bello e importante
con tanto coinvolgimento.
P5: E il progetto?
R. Obertelli: Il progetto per
cui sono stato chiamato è
ambizioso e stimolante. Al
momento il gruppo si presenta con undici alberghi di tre e
quattro stelle. Alcuni di questi hanno certamente – grazie
alla loro splendida posizione,
alla reputazione costruita ne-
Pagina 43
Un italiano a
Londra
Capacità, stile e gusto italiano si
contraddistinguono ovunque. E
così anche Ricci Obertelli – come
altri italiani che all’estero hanno
fatto carriera - oggi è considerato,
con i suoi 30 anni di esperienza,
uno dei consulenti più preparati John Brend e Ricci
nell’ambito del segmento degli al- Obertelli (a destra)
berghi di lusso.
Ha iniziato a Londra, crescendo professionalmente
fino a diventare general manager in alcune delle
strutture più prestigiose della city, oggi considerati
simboli dell’ospitalità nel mondo.
Le sue competenze si sono ampliate e perfezionate,
in ambito corporate: Ricci Obertelli è diventato da
prima General Development Director di The Dorchester Collection che fa capo al Sultano del Brunei,
poi Advisor to the Property della società proprietaria delle strutture del gruppo. Successivamente ha
seguito e realizzato progetti per importanti famiglie
reali. Oggi è nel board dell’ente inglese AA Consultative Committee incaricato di assegnare le 5 stelle
agli alberghi.
gli anni e ai riconoscimenti
ottenuti, – la potenzialità di
diventare dei 5 stelle. Il mio
compito sarà quello di conferire una nuova dimensione
al nome dei Brend Hotels
affinchè possa essere introdotto sul mercato ad un pubblico più vasto e garantire ancora più valore aggiunto in
tutte le sue strutture. Per fare questo apporterò nelle
strutture un tocco di contemporaneità, dettagli stilistici ma, soprattutto, un miglioramento dal punto di vista
funzionale dei servizi tecnologici oggi esistenti. La finalità
sarà quella di garantire un
soggiorno ancora più soddi-
sfacente a tutti gli ospiti. Il
tutto senza ovviamente stravolgere l’identità degli alberghi e mantenendo intatte le
caratteristiche che li distinguono: Tradizione e ospitalità
di livello ma dal calore familiare.
The Carlyon Bay Hotel.
43
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2009 e precedenti (Firenze – Roma), Best Event Award 2008 (Torino) e 2009 (Milano),
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Bananas
ALL FOR EVENT >>
cosa
Bananas Srl nasce nel 1996 come naturale evoluzione della storica cooperativa “Il
Mandorlo” che dal 1986 si raccoglie intorno a un locale su viale Monza, al 140,
meglio conosciuto come Zelig. La società
viene fondata per la gestione, appunto,
del marchio “Zelig” che, nel corso degli
anni, diviene garanzia di qualità per quanto riguarda la produzione di spettacoli
comici.Attualmente, Bananas si occupa di
management e produzioni artistiche live
e TV. Il cabaret è la nostra passione. Da
oltre 20 anni abbiamo sviluppato un’esperienza unica che oggi mettiamo completamente al servizio delle Aziende e
della loro comunicazione.
perché
Perché Bananas dispone di una divisione “Commerciale & Marketing” per la consulenza, l’ideazione e produzione di spettacoli per Aziende, road-show, presentazioni spettacolo, formazione, sponsorizzazioni, pubblicità. Un servizio di consulenza e la consegna di progetti chiavi in mano, qualità, creatività e innovazione
nel mondo della comicità sono per noi un obiettivo
costante.
CONSULENZE: al fianco del vostro Staff nella costruzione della spettacolarizzazione e nella sua ideazione.
TESTI: scriviamo uno spettacolo apposta per voi o vi
personalizziamo uno spettacolo esistente.
REGIA: curiamo la realizzazione dell’evento in tutti i
dove
dettagli artistici e organizzativi.
Prepariamo gli oratori che devono intervenire, coordiniamo la parte tecnica.
FILMATI: utilizziamo filmati adatti a rafforzare il messaggio aziendale e realizziamo anche divertenti filmati ad
hoc.
Un intrattenimento studiato per aumentare l’efficacia
della Vostra comunicazione.
La creazione di sketch, presentazioni di prodotto, progetti ad hoc di comunicazione aziendale.
Convention personalizzate, nella sede del vostro evento, o nella caratteristica scenografica del nostro teatro,
magari con la conduzione accattivante di un comico di
Zelig!
I Viale Monza, 140
20127 Milano
T 02.25.50.12.40
F 02.27.00.54.08
@ [email protected]
W www.areazelig.it
riferimento: Chiara Bianchi, Responsabile ufficio commerciale
✂
& marketing.
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Question Marketing
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H
Hotel music
“E’ una persona che devi assolutamente conoscere!” - mi dice Monia quando viene a sapere che Antonino Russo sarà a
Milano per la BIT – ha una sensibilità umana e professionale
che oggi è quasi impossibile incontrare!”.
Devo essere sincero con voi:
io sono un po’ orso e per timidezza non mi trovo spesso a
mangiare intorno a un tavolo
insieme a persone con cui non
ho confidenza. Ma una brevissima conversazione avuta con
Antonino qualche mese prima,
durante un nostro evento, mi
aveva colpito per l’acutezza e
l’ironia del mio interlocutore.
Insomma, la faccio breve: eccoci al ristorante, pronti a trascorrere una di quelle serate
che, personalmente, serberò
tra i ricordi più cari.
Sento già il vostro commento:
“esagerato! – mi dite allargando le mani – addirittura tra i
ricordi più cari!”.
Sissignori! E lo ripeto: tra i ricordi più cari. Vado per i 42
anni, un’età in cui si inizia ad
avere una discreta esperienza
della vita. Un’età in cui ti rendi
conto – facendo un totalino
superficiale degli incontri esistenziali – quanto sia raro trovare una persona – come dicevano negli anni ’70 – “piena di
energia positiva”.
Antonino mi ha subito spiazzato, iniziando a parlare di musica e – questo l’ho capito più
tardi – l’amore per la musica –
anzi, “giocare con la musica”
diceva – gli è servito anche
nella sua attività di top manager nell’hotellerie.
Monia, invece, come tutte le
donne, aveva già capito che ci
potevano essere spunti interessanti per la rivista, e ha iniziato a prendere nota di alcune sue frasi davvero “fuori dal
coro”, se mi permettete la definzione: frasi “alla P5”.
In questo articolo vogliamo
condividere con voi alcune riflessioni emerse durante la serata e, in omaggio allo spirito
anti convenzionale di Antonino, evitiamo la formula editoriale delle interviste con domanda e risposta, lasciandogli
direttamente la parola (ovvia-
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IONS
RELAT
mente, quanto segue non è la
sintesi di un monologo poiché
Antonino, come tutti gli amabili conversatori, è soprattutto
un ascoltatore attento).
“Sono appassionato di fotografia e cinema e mi è sempre
piaciuto giocare con la musica.
Quando facevo il deejay concepivo la musica come un vestito. Ecco, sì, il deejay puro
non “mette musica”, ma tenta
di vestire con le note giuste
una serata, vuole regalare
emozione, desidera che tutti i
partecipanti
percepiscano
un’atmosfera unica, quasi magica. Per questo adoro alcuni
generi ricercati e d’atmosfera
come il lounge o il chill-out.
Ho sempre evitato di lavorare
con la musica commerciale.
Sarebbe stato molto più facile,
ma se mi fossi limitato a ‘passare’ musica priva di personalità, non avrei dato la mia impronta alla serata. Insomma,
ho sempre cercato di mantenere ‘il mio genere’. E ti posso
di Monia Ronconi e Luigi D’Urso
Lounge in inglese
indica lo spazio
comune di un hotel e
un genere musicale. E
quindi? Quindi se
aveste trascorso una
serata con Antonino
Russo sapreste che
l’ospitalità è musica!
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assicurare che è complesso
perché significa non essere banali!
Ora ti chiederai: ‘ma che c’entra tutto questo con il lavoro
che fai oggi?’.
Ebbene, io ho trasferito queste regole anche nel comparto
dell’hotellerie: qualità, personalizzazione, cura del dettaglio, customer care, promozione del territorio – perché
puoi anche essere deejay in
una bellissima discoteca, ma se
questa si trova in un contesto
territoriale triste, rischi di trovare la pista deserta! –.
Eppure oggi, la visione è miope. In questo momento di crisi si è scatenata la guerra dei
prezzi. Per non perdere clienti
molte strutture adottano una
strategia suicida di ribasso. Sì,
suicida per due motivi: primo,
una volta che hai abbassato
non puoi più salire, o comunque non nel breve termine; secondo: spezzi l’equilibrio del
mercato trasmettendo la tua
difficoltà agli altri, come un virus. Guarda, lo so che è
un’espressione forte, ma rende l’idea: oggi sembra di stare
nel mercato dei “Vu cumprà”
delle camere! L’imperativo dovrebbe essere: no dumping!
Conosco già la riflessione che
si recita come una litania: ‘se il
cliente minaccia di scegliere la
struttura che applica la tariffa
più bassa, dobbiamo abbassare
i prezzi perché, se non lo facciamo noi, lo faranno gli altri e
perderemmo il business’.
Ebbene, sai cosa rispondo? Rispondo così: e che se lo prendano gli altri! Al cliente si può
dire anche: no grazie! In que-
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ANTONINO RUSSO è sales&marketing manager press il Crowne Plaza Stabiae Sorrento
Coast. Ha iniziato la sua carriera nel 1994, al
Bellevue Syrene, dove è rimasto fino al Novembre del 2002.
Attualmente è membro Mpi, Site, Ada, e delegato regionale di Federcongressi. Ricopre inoltre il
ruolo di committee per il Country Marketing Forum
ed il National Sales forum di InterContinental Hotels
Group. Nel tempo libero – assai poco – ama giocare
a tennis. Mentre le sue passioni – musica, cinema e
fotografia – le porta sempre nel cuore e nella mente
durante la sua attività professionale.
sto modo si difende il prezzo e
quindi il mercato in cui tutti
noi lavoriamo. Anche perchè
al prezzo che spesso, troppe
volte, il mercato richiede, le
strutture come la nostra non
possono garantire la qualità
del servizio. A volte bisogna
essere in grado di respingere
richieste assurde che sminuiscono l’albergo, i suoi servizi e
la professionalità di chi vi lavora! In casi estremi è meglio rimanere con le camere vuote.
E poi ragazzi: rimboccarsi le
maniche, viaggiare, non attendere la telefonata del cliente
come fosse un atto dovuto.
Io ho ripreso a viaggiare più
spesso. Affianco i miei sales e,
in molte occasioni, vado in prima persona agli appuntamenti.
Cosa differenza la mia offerta
da quella di altri competitor, a
parità di qualità? La capacità di
creare emozioni e venderle.
Perché questo, in definitiva, è il
business dell’hotellerie.
Il Crowne Plaza Stabiae Sorrento Coast è sicuramente un
resort in grado di offrire un
ventaglio di offerta completo e
di qualità per camere, sale
congressi, ristoranti, e spa.
Eppure questo non basta a far-
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ci scegliere! Di certo, rispetto
a molte altre strutture, siamo
più giovani e cavalchiamo l’onda della novità. Ci sono aziende che pur riconfermando la
stessa destinazione per il loro
evento annuo, desiderano
cambiare la struttura ospitante
e sono alla ricerca di idee nuove. E qui arriviamo al punto
centrale: come regalare emozioni forti e indimenticabili?
La mia risposta è: attraverso
l’esperienza di vivere il territorio e le sue peculiarità. Così
proponiamo attività da inserire nel programma dell’evento
che spaziano dalla cena al Pastificio di Gragnano – ripercorrendo con i pastai l’antica
procedura di fare i maccheroni di grano duro come si usava
fare 100 anni fa - alla serata dedicata alla canzone napoletana
famosa in tutto il mondo. E poi
gestire la posizione della struttura nell’universo della Rete.
Io analizzo regolarmente i
commenti riportati su TripAdvisor e, nel caso fosse necessario, rispondo personalmente…” e qui metto tre punti di
sospensione – spazio maledetto! - nell’attesa di un’altra serata con Antonino Russo.
Question Marketing
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Una notte al museo
Slow Museum, che nel titolo
fa chiaramente il verso a Slow
Food, di cui condivide filosofia
e stile di comportamento,
coinvolge molti importanti
musei italiani, disseminati lungo tutto lo Stivale, dalla Galleria Comunale d’Arte di Cagliari al Castello del Buonconsiglio di Trento, passando dalla
Galleria d’Arte Moderna di
S
Slow
museum
Palermo sino al Museo di Castelvecchio a Verona. La formula dell’iniziativa prevede
che gli ospiti (massimo 50)
vengano accolti nei suggestivi
spazi dei musei per assaporare, comodamente seduti, una
lenta e rilassante visita concentrata su una o, al massimo,
due opere delle collezioni, il
tutto degustando una tazza di
the. Il pubblico, poi, può contare sull’intervento di ospiti
di Simona Parini
Il programma
dell’incentive prevede
la visita al museo?
Niente sale percorse
strascicando i piedi,
ma una calda tazza di
the da gustare seduti
e in compagnia.
Questo è il futuro, tra
profumo di vino e
acqua di rosa.
inaspettati. Registi, musicisti,
scrittori, giornalisti, antropologi, scienziati garantiscono
così un contributo innovativo
alla lettura dell’opera d’arte,
portando un punto di vista
non scontato o scolastico.
Non stupisce, allora, che
ANMLI, fondata nel 1950, abbia scelto di inserire nel logo
di Slow Museum “l’animale
che camminava a testa in giù”.
La tartaruga, leit motive della
comunicazione dell’iniziativa,
attribuisce così un nuovo valore alla lentezza, capace di
contrastare l’omologazione e
la massificazione di quello che
può essere a buon diritto definito una sorta di consumismo
culturale: ci si vanta di “collezionare” visite a musei, ma con
tutta la cattiva qualità di una
fruizione frettolosa e superficiale. Che dire: poco ma buono vale anche per l’arte.
Milano sensibile
E anche le nuove frontiere
della museografia fanno di tutto per bandire la noia ed emozionare, Milano docet, e non
TIVE
INCEN
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T hinking-Shop
Tappa fissa di viaggi incentive o
post congress è il museo. Ora,
quando i partecipanti scoprono nel programma la visita in
questione spesso non esultano, e non perché non apprezzino l’arte e il bello, ma perché
odiano la noia. Ammettiamolo: percorrere “chilometri” tra
quadri e sculture, sfianca mente e corpo. Quanti di noi, dopo le prime cinque sale ammirate, hanno sentito nascere
dentro di sé la vocina che chiede “Quanto manca alla fine?”
Nessuno, nemmeno sotto
tortura, dà fiato alla suddetta
vocina e, anzi, se ne vergogna,
eppure c’è. La questione è che
spesso i musei custodiscono
infinite opere e che il nostro
cervello non è più abituato a
mantenere alta a lungo la concentrazione. Non solo: senza
una magistrale lettura, le creazioni non possono essere apprezzate e gustate ma va da sé
che una spiegazione coinvolgente di ogni opera richiederebbe tempi di visita biblici.
Che fare, allora? Un’idea è venuta all’Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali
che conta su circa 400 soci.
T hinking-Shop
Vino in giostra
Entro la fine della primavera il vino ufficiale della
Corte dei Savoia avrà un museo tutto per sé. Nel Castello Faletti di Barolo si stanno infatti terminando i
lavori del Museo del Barolo. Il progetto, curato
dall’architetto François Confino, già autore del Museo nazionale del Cinema di Torino, prevede un percorso di visita che, sviluppandosi lungo i cinque piani della dimora, immergerà il visitatore nell’universo
eroico. In un viaggio ideale dall’astratto al concreto
i visitatori potranno inforcare i seggiolini a pedali di
una giostra il cui movimento proietterà immagini dei
paesaggi di Langa o partecipare alle lezioni di un
maestro virtuale che spiegherà il processo di vinificazione, dalla vigna alla cantina o, ancora, ascoltare
le melodie di un pianoforte suonato da mani invisibili. Un luogo pensato per degustare il vino secondo
diverse modalità e abbinamenti ma anche per divertirsi e riconoscere profumi e sfumature del celebre
rosso, ammirare le collezioni di etichette e bicchieri
e, nell’emporio, acquistare bottiglie, libri e gadget.
Insomma, un museo che illustra il vino in modo suggestivo, ma senza eccessive astrazioni, come del resto s'addice al territorio e alla gente di Langa.
in luoghi decantati. Da alcuni
mesi, nei sotterranei della Camera di Commercio, i resti
del Teatro Romano di epoca
augustea rivivono grazie all’intervento dell’architetto Ettore Lariani e del compositore
Francesco Rampichini. All’ingresso dei seicento metri quadrati dell’allestimento una lastra in ferro con emanatori
aromatici diffonde odori capaci di evocare l’epoca passata,
come lo zafferrano, usato per
profumare gli spazi teatrali e
l’acqua di rose, cura di bellezza delle signore. Su un grande
schermo, poi, una videoproiezione acusmetrica produce
virtualmente il tracciato e il
suono della costruzione del
teatro trasformando il segno
Se è troppo slow ecco il rischio.
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grafico in acustico e viceversa.
Non solo: al termine del percorso due statue “prendono
vita” grazie a una speciale
proiezione declamando, con
le voci di Giorgio Albertazzi e
Barbara Fantini, versi che venivano qui recitati in epoca romana. Ma all’ombra della Madonnina ci sono altri due spazi per cui sono già pronti progetti multisensoriali: il parco
archeologico dell’anfiteatro
romano in zona Ticinese e la
cripta recentemente restaurata di San Giovanni in Conca.
Per far rivivere la prima opera
è prevista una sezione tattile
per far toccare l’edificio e l’ancoraggio di un pallone aerostatico che ne segni l’altezza
originaria di 38 metri. Si punta
sulla musica, invece, per la
cripta: poiché il campanile demolito della chiesa veniva un
tempo usato come osservatorio astronomico, si ventila
l’idea di utilizzare un progetto
di Rampichini, Sentire le stelle,
che permetterebbe ai contemporanei, grazie ad audiocuffie, una sorta di visione musicale del cielo.
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Oto marzo
No. Non è un refuso per otto marzo,
anche se uno dei nostri OTO –
acronimo per One to One – si è
svolto proprio in questa data.
Marzo è stato un mese intenso per il
team di P5: iniziato appunto l’8
marzo con OTO World Destination
presso lo Spazio eventi del Centro
Svizzero (foto 4) e culminato il 29
marzo con OTO Exclusive Locations
1
& Hotel in una location “spaziale”, e
2
Good news
Good news
Good news
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cioè il 31° piano del
incontrano sino a 20 potenziali clienti,
Grattacielo Pirelli (foto 1, 2, 3).
con risparmio di tempo e di denaro
In mezzo, ShockTheMonkey
(pensate allo sforzo economico e di
Malta al quale abbiamo dato
tempo per le trasferte, se si dovessero
ampio spazio nella rivista.
incontrare nella loro sede tutti i
Anche ad aprile si è svolto un
prospect!).
OTO - OTO Luxury - al
Una formula che funziona, visto il
Museo Nazionale della
vertiginoso aumento – rispetto solo
Scienza e della Tecnologia
all’anno scorso – di nuove edizioni (a
Leonardo da Vinci – mentre a
febbraio, presso l’Hotel Enterprise di
giugno ci sarà OTO Spa &
Milano, abbiamo inaugurato OTO Les
Golf Resort – presso l’Hotel Grand
Maisons du lac, dedicato alle strutture
Visconti Palace.
che sorgono in riva ai laghi più belli –
Insomma: siamo scatenati!
non solo italiani.
La formula di OTO si basa sul
Le varie edizioni si svolgono in
sistema degli appuntamenti registrati:
ambienti prestigiosi e il team di P5 ha
nel giro di una manciata di ore si
raccolto dagli espositori commenti
entusiasti sia sulla qualità degli
incontri sia sulla qualità organizzativa.
Con queste foto, cerchiamo di
trasmettervi il mood che si respira:
eleganza, efficacia, efficienza. Le 3 E
– insieme alle 5 P del nostro
magazine – che ci distinguono sul
mercato degli eventi B2B.
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Altafiumara
Experience
livello grazie all’ampiezza degli spazi
Anche via web
congressuali ed alla funzionale
A Firenze l’Hotel Brunelleschi, è
Altafiumara Experience è il nuovo
modularità degli ambienti. Lo stile
considerato come uno degli indirizzi
programma dedicato al settore MICE
dell’ospitalità, l’elevato livello del
di charme; dove all’ospitalità si
che lo staff di Altafiumara Resort &
servizio e la riconosciuta
uniscono la magia e la storia di una
Spa ha realizzato: un ricco ed
professionalità con cui operano, sono
delle città più belle al mondo. Una
esclusivo ventaglio di attività interne
garanzia di eventi di successo.
struttura unica che ha origine dal
ed esterne al Resort, adatte per dare
Ma Altafiumara è molto più di un
prezioso recupero delle storiche
valore aggiunto a tutti i vostri
Resort, è un posto unico con
strutture della Torre Bizantina della
incentive ed eventi di successo nel
un’atmosfera magica! La sua
Pagliazza e della Chiesa di San
cuore del Mediterraneo.
posizione a picco sul mare affaccia
Michele in Palchetto.
E per le aziende che desiderano
sullo stretto di Messina e offre uno
Il 1° aprile l’hotel ha inaugurato 70
incentivare i propri collaboratori nella
scenario di rara bellezza, soprattutto
elegantissime camere, finemente
maniera più interessante e
al tramonto, regalando suggestioni
ristrutturate con un intervento
indimenticabili. Inoltre
stilistico che si ispira alle abitazioni
l’amore per l’arte del
rinascimentali dell’epoca del
proprietario, e la sua
“Magnifico Lorenzo” e quelle
generosità (ha messo a
ottocentesche di “Firenze Capitale”
disposizione degli ospiti
appena dopo l’unità d’Italia, e oggi si
la sua collezione
presenta al mercato con un’immagine
privata) permette di
rinnovata.
passeggiare nei giardini
Nuovo anche lo spazio web
suggestiva? Coinvolgenti e articolati
curati da noti architetti specializzati, o
all’indirizzo www.hotelbrunelleschi.it.
programmi di Team Building per
in alcune aree comuni, come in un
“Abbiamo sentito il bisogno di
esperienze memorabili.
museo di arte contemporanea.
costruire una nuova identità per
Personalizzazione è la parola
Per soddisfare le diverse esigenze dei
l’Hotel, maggiormente aderente al
d’ordine! Tra le più richieste, spiccano
suoi ospiti, Altafiumara Resort & Spa
valore della struttura e coerente su
le attività “Sea Experience” e
dispone di 128 camere distribuite in
tutti i canali. Il restyling del sito è
“Mediterraneo da Scoprire”. Sempre
tre strutture di grande charme e di
l’ultimo passo di un percorso che ha
molto aprezzata la “Wellness
elevato comfort: Il Castello, antica
portato anche al restyling del Logo e
Experience”, coccole e trattamenti
fortezza borbonica di fine ‘700
della corporale identity dell’Hotel per
rilassanti per far vivere agli Ospiti una
interamente e fedelmente
una comunicazione più omogenea -
rigenerante esperienza polisensoriale
ristrutturata; e a fianco, Le Isole,
spiega Claudio Catani, il Direttore - il
nel Centro Benessere Notos.
eleganti camere in stile mediterraneo,
nostro obiettivo principale è stato
Altafiumara Resort & Spa è immerso
dotate di patio e giardino privato,
quello di agevolare il più possibile il
in un magnifico Parco di 10 ettari, nel
affacciate sullo Stretto guardano le
cliente nella costruzione del suo
tratto della Costa Viola, tra Villa San
Eolie o il “laghetto delle ninfee”, uno
soggiorno ideale: dalla scelta della
Giovanni e Scilla, a soli 11 Km da
specchio d’acqua ombreggiato dalle
camera più appropriata alle sue
Reggio Calabria. Location ideale per
palme. Nella parte sud del parco Lo
esigenze, al trovare informazioni utili
meeting, convegni ed incentive di alto
Sporting, dispone di suite e di classic
e approfondimenti relativi alle
room con terrazzo vista mare o
opportunità che una città come
collina, affacciate sulla piscina, sul
Firenze può fornire ad un turista”.
solarium o sul putting green di
www.hotelbrunelleschi.it
scogliera.
INFO: direzione.commerciale@
montesanohotels.it
www.montesanohotels.it
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Good news
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Good news
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Chia Laguna
Resort: 2010
un’efficiente sistema di trasporti
artigianale, sorseggiare un drink in
interno.
compagnia degli amici. L’animazione
Nella Sardegna del Sud, in un
Molte le novità proposte per questa
serale del Resort si trasferisce in
contesto naturale unico e di rara
nuova stagione, a partire dall’offerta
Piazza Sardegna: il palco della piazza
bellezza è inserito il Chia Laguna
gastronomica, coordinata da Paolo
ospiterà ogni sera lo spettacolo di
Resort.
Giulio Sari: nuovo Executive Chef Chia
baby-dance per i bambini e, a seguire,
Lunghe spiagge di sabbia dorata,
Laguna Resort. Grazie al programma
nei mesi di luglio e agosto, eventi
lambite da acque cristalline e da una
“Dine Around” lanciato nel 2009 e
musicali, spettacoli di cabaret, serate
vegetazione di macchia
riconfermato per la stagione 2010
a tema e ospiti speciali, in un ricco
mediterranea fanno da cornice.
oltre ai ristoranti delle singole
programma messo a punto dalla
La proposta ricettiva è ampia e
strutture alberghiere, sono disponibili:
direzione artistica del resort. Il Luna
diversificata per soddisfare ogni
la Pizzeria per snack o cene informali
Club, col suo Garden Bar e la
esigenza. Chia Laguna Resort
e ricercato Sushi Restaurant – per
Discoteca diventa invece la location
propone infatti una collezione di 4
cene dal sapore orientale.
deputata ai rendez-vous degli
irriducibili nottambuli, aperta a tutti
gli ospiti degli hotel e delle Ville. Per
chi vuole approfondire e cominciare
ad entrare nel mood di Chia Laguna
Resort può collegarsi a
www.chialagunaresort.com da poco
rinnovato che consente una
navigazione semplice e immediata. I
visitatori troveranno una mappa
hotel, Village, Torre, Baia e Laguna, il
Da non perdere, per i più esigenti, in
interattiva dell’intero complesso, un
5 stelle, prodotto di punto dell’offerta
luglio e agosto, il nuovo ristorante à la
video per ogni hotel, le piantine degli
alberghiera. Inoltre sono disponibili
carte del Torre Chia.
spazi congressuali, una galleria
diverse tipologie di ville di prestigio. Le
Il Bouganville ospiterà invece il nuovo
fotografica, proposte, offerte e…
strutture del Resort sono collegate tra
Ristorante per Bambini, un’area
Experiences of Chia, ovvero i 6
loro e ai servizi comuni - la Piazza
interamente dedicata ai piccoli ospiti
suggerimenti proposti per identificare
con le boutique, i bar e i ristoranti, il
di Village e Laguna, con menù
la propria vacanza ideale: Isola,
campo da golf Pitch&Putt, le 3
personalizzati e arredi su misura.
Armonia, Energia, Fantasia, Gusto,
spiagge, i Centri Wellness - da
Prevista in sala anche un teenager
Stile. [email protected]
corner.
www.chialagunaresort.com
La Piazza degli Ulivi, da sempre cuore
dell’intrattenimento serale del Resort,
per il 2010 cambia ‘stile’. Per
rispondere all’esigenza dei clienti di
vivere Chia e il Resort come luogo
naturale, in armonia con il territorio e
la natura che lo circonda, la Piazza
non avrà più i Big Show, diventando
un luogo più raccolto, dove lasciarsi
tentare dallo shopping di fine
giornata, gustare un gelato
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FIAVET sceglie
Port Ghalib
associati una delle prime destinazioni
Non è da tutti
turistiche in termini di interesse e
Soft Living Places – la catena di
Dal 16 al 20 aprile scorso si è svolta
fatturato”.
alberghi toscani – rinomata per
l'annuale "Assemblea Congressuale
“L'evento ha rappresentato
Fiavet" nella splendida cornice di Port
un’importante occasione di confronto
Ghalib – una delle più nuove ed
fra agenti di viaggio ed istituzioni
esclusive destinazioni in Egitto.
preposte per approfondire numerosi
“A riconferma delle numerose attività
temi che stanno a cuore ai nostri
che stiamo attuando nel 2010 per la
associati” ha aggiunto Fortunato
promozione dell'Egitto - ha dichiarato
Giovannoni, Vice Presidente con
il Dr Mohamed Abd El Gabbar,
delega all'organizzazione di eventi.
Direttore dell'Ente del Turismo
Blue Panorama Airlines la compagnia
Egiziano in Italia (nella foto) -
aerea partner si è curata del
abbiamo accolto con piacere
trasporto aereo, mentre
l’opportunità di ospitare questo
l'organizzazione tecnica dell'evento è
l’eccellenza dell’ospitalità delle sue
importante evento.
stata affidata a Misr Travel.
raffinate strutture, ha ottenuto una
“Siamo soddisfatti e orgogliosi -
Port Ghalib antico villaggio egiziano di
ulteriore prestigiosa riconferma anche
prosegue El Gabbar - che la scelta
mercanti sulla costa sud-occidentale
nell’ambito della ristorazione.
della Fiavet abbia privilegiato l’Egitto -
del Mar Rosso, situato su una baia di
I tre ristoranti toscani sono sulle
e in particolare la nuova esclusiva
fronte a una splendida barriera
guide Michelin, Espresso e Gambero
destinazione balneare di Port Ghalib.
corallina, si è aperto al turismo con
Rosso.
Con questo evento, preannunciato dal
un resort straordinario, costruito nel
Il ristorante La Magnolia dell’Hotel
Ministro del Turismo Egiziano, S.E.
pieno rispetto dell'ambiente e delle
Byron a Forte dei Marmi, il Lunasia
Zoheir Garranah nel corso della
tradizioni locali, ubicato a 5 minuti
del Green Park Hotel di Tirrenia, in
conferenza stampa tenuta a Milano
dall'aeroporto internazionale di
provincia di Pisa, e La Terrazza
durante la BIT, il forte legame di
Marsa Alam e a due ore e mezza di
dell’Hotel Plaza e de Russie di
stima e collaborazione professionale
strada dalla Valle dei Re a Luxor. Port
Viareggio hanno ottenuto la
che unisce l'Egitto e l'Italia è stato
Ghalib è strutturato per ospitare e
segnalazione su tre delle più
ulteriormente rafforzato.”
supportare in modo eccellente e
accreditate guide enogastronomiche,
“Per FIAVET si tratta di un
professionale, l’organizzazione di
Gambero Rosso, Michelin e Espresso.
appuntamento di assoluto prestigio -
congressi, convention e viaggi
Tutte e tre le guide nell’edizione
commenta Cinzia Renzi Presidente di
incentive.
2010 si soffermano tanto
Fiavet Nazionale - e l'Egitto
sull’impeccabilità del servizio dei tre
rappresenta per moltissimi dei nostri
locali, quanto sulla raffinatezza e
l’originalità dei loro piatti, un sapiente
ed equilibrato mix di creatività e
tipicità.
“Questo importante riconoscimento ci
gratifica molto - commenta il dottor
Salvatore Madonna, managing
director di Soft Living Placet (nella
foto) - confermando che la scelta di
66
A4
26-03-2009
12:08
Pagina 1
spazio eventi
Sala Biplano
officine del volo - via mecenate, 76/5 - 20138 milano, italia
tel 02 58018669 - fax 02 58029229 - officinedelvolo@officinedelvolo.it
Good news
062_78_News apr2010
29-04-2010
12:02
Pagina 68
perseguire la qualità e la
Academy of Hospitality Sciences” ai
Urban-hotel
soddisfazione dell’ospite, con
migliori albergatori dell’anno.
Molti vorrebbero fregiarsi della
costanza e passione – è vincente e ci
La cerimonia di premiazione ha avuto
definizione “urban hotel”, ma pochi,
ripaga di tutti gli sforzi e gli
luogo nel contesto del “Monte Carlo
pochissimi, hanno una struttura che lo
investimenti. Fin dall’inizio – prosegue
Travel Market”, uno dei più esclusivi
possa permettere, tra questi ultimi:
- abbiamo puntato su una
mercati del turismo di lusso,
The Hub. Autentico Urban-hotel
ristorazione di livello, avvalendoci
organizzato da sei anni al Grimaldi
situato nel cuore del nuovo sistema
della collaborazione di chef giovani
Forum della capitale monegasca con il
ma di grande professionalità e
patrocinio del principe Alberto II. Il
creatività, in ognuno dei ristoranti
premio riconosce a Giuseppe Rossi la
delle nostre strutture. Nella nostra
straordinaria abilità di aver saputo
filosofia di ospitalità Il Ristorante che
rilanciare con professionalità l’Hotel
propone una cucina lontana dagli
Splendide Royal, innovando e
stereotipi “del ristorante d’albergo”
rispettando nella continuità l’opera
rappresenta un grande valore
del suo predecessore, il grande
aggiunto.
albergatore Aniello Lauro,
www.hotelbyron.net
prematuramente scomparso due anni
www.greenparkresort.com
fa, a sua volta insignito dello “Star
espositivo, fieristico e congressuale di
www. plazaederussie.com
Diamond” nel 2005.
Milano caratterizzato da spazi
Proprio all’Hotel Splendide Royal era
Insignito
anticonvenzionali e da una
iniziata, nel 1992, la carriera a 5
combinazione di elementi innovativi
All’Hotel de Paris di Montecarlo
stelle del giovane Giuseppe Rossi che,
che creano un’atmosfera intima e
Giuseppe Rossi, direttore dell’Hotel
dopo una parentesi internazionale
ricercata, interpretando in modo
Splendide Royal di Lugano (nella
con il gruppo Intercontinental Hotels,
originale il raffinato stile italiano.
foto), è stato insignito del prestigioso
al Grand Hotel de Paris ed al Grand
The Hub è il punto di partenza ideale
premio internazionale “Star
Hotel Quisisana di Capri, fu
per andare alla scoperta di una delle
Diamond”, conferito dalla “American
nuovamente richiamato da Aniello
città più glamour, cool e cosmopolita
Lauro, nel 2003, a dirigere
d’Italia: il centro città è, infatti,
nell’ambito del gruppo
facilmente raggiungibile dall’hotel, che
Roberto Naldi Hotels,
offre, su richiesta, un servizio navetta
dapprima il Grand Hotel
efficiente e gratuito, sempre
Eden di Paradiso ed in
disponibile, per la stazione del
seguito, l’Hotel Splendide
Passante Ferroviario Milano Certosa,
Royal come suo successore.
da qui si arriva in centro in soli 10
Una profonda passione
minuti (i treni hanno una frequenza
per il mondo dell’ospitalità
di circa 12 minuti). In occasione di
di lusso e una grande
tutte le manifestazioni programmate
professionalità sono le caratteristiche
presso il nuovo complesso fieristico di
che hanno motivato il meritato
Milano Rho/Pero e presso il polo
riconoscimento Star Diamond alla
carriera di Giuseppe Rossi. E lui lo ha
dedicato al suo Maestro.
[email protected]
www.splendide.ch
68
062_78_News apr2010
29-04-2010
12:10
Pagina 70
Good news
birre artigianali (tra cui la Triplexxx
del birrificio “Croce di Malto”,
vincitrice del campionato del mondo a
Strasburgo) servite direttamente dai
birrai che ne hanno fatto conoscere i
segreti e l’arte della preparazione.
Spazio anche a laboratori gratuiti di
degustazione di cucina con birra,
incontri con i produttori e stand
congressuale di Fiera Milano City
fitness. A disposizione dei clienti
gastronomici di alta qualità, il
l’albergo offre anche un servizio
anche un garage con 70 posti, un
tutto accompagnato da
navetta gratuito per le sedi espositive.
coffee-shop con servizio bar &
intrattenimento, musica e dj-set.
The Hub dispone di 162 camere di
restaurant all day long, una
L'ITALIA BEER FESTIVAL è una
diverse tipologie, caratterizzate da
Banqueting Room e il Gourmet-
vetrina importante per la diffusione
uno spiccato tono minimalista ed
restaurant Mirror, con selezionato
della cultura e della produzione
essenziale, calde tonalità di colore,
menú à la carte.The Hub Hotel, Via
artigianale birraria nazionale.
materiali ricercati e funzionalità hi-
privata Polonia, 10 20157 Milano Tel
A fare da cornice all’evento le Officine
tech.
02 78627000 Fax 02 78627070
Farneto, un luogo con più di 75 anni
Ad arricchire l’offerta di The Hub vi è
[email protected]
di storia, ricavato dagli ex-magazzini
un importante e moderno centro
www.thehubhotel.com
di una industria artigianale di
congressi composto da 9 sale tutte
dotate di luce naturale e di
A tutta birra!
attrezzature di ultima generazione,
Dopo il successo delle passate
con una capienza da 10 a 200
edizioni, è tornato a Roma l'ITALIA
persone per una capacità totale di
BEER FESTIVAL 2010, rassegna
600 persone che rende l’Hotel la
organizzata dall’Associazione
soluzione perfetta per
Degustatori Birra
l’organizzazione di un evento e di un
www.degustatoribirra.it dedicata alla
congresso a Milano. Assolutamente
birra artigianale.
avvolgente l’oasi benessere
L’appuntamento si è
panoramica posta a livello del roof,
svolto il 9, 10, 11
con piscina all’aperto, sauna,
aprile 2010 presso le
hammam, bagno turco, area relax e
Officine Farneto (nella
foto, uno scatto di
ShockTheMonkey
Roma che si è tenuto lo
scorso novembre alle
Officine Farneto), in via
dei Monti della
Farnesina 77, in uno spazio ampliato
rispetto alla precedente edizione (più
di 1.200 metri quadrati) e suggestivo
dove gli amanti del genere hanno
pututo degustare oltre 100 tipi di
70
ceramiche e ora adibiti a polo
culturale e di comunicazione.
www.officinefarneto.it
A4
20-04-2010
15:28
Pagina 1
29-04-2010
12:11
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Milano Digital
Graffiti Contest
DOVE: a Milano, sulla facciata del
IL CONTEST: tutte le opere sono
palazzo di via Tortona, 7 lato
state fotografate e filmate e una
Dal 14 al 19 Aprile 2010, in
stazione Porta Genova, cortile interno
giuria incaricata le ha valutate
occasione del Salone del Mobile e
QUANDO: nelle ore serali, dal 14 al
premiandole secondo diversi criteri:
degli eventi in Zona Tortona, Laser
19 aprile 2010, durante il
originalità, della bellezza della
Entertainment s.r.l., in collaborazione
FuoriSalone di Zona Tortona,
composizione, la “forza” di
con Publyteam s.r.l. e con il Patrocinio
momento clou del fermento creativo
comunicazione visiva, la più
del Comune di Milano, Assessorato
di architetti, designer e ospiti
divertente, ecc.
Decoro Urbano, ha organizzato la
internazionali
Ideazione evento a cura di Alberto
prima edizione di Milano Digital
COME: vari artisti e performers
Kellner
Graffiti Contest. Artisti italiani e
hanno disegnato in tempo reale, con
Produzione e realizzazione tecnica:
stranieri di Street Art si sono esibiti
speciali software, sulla facciata del
Laser Entertainment srl
nelle ore serali, realizzando opere e
palazzo mediante delle grandi
www.laserentertainment.com
interventi mediante proiezioni digitali
proiezioni interattive “live”, senza
Allestimenti: Publyteam srl /Andrea
temporanee e non inquinanti sulle
“imbrattare” alcun muro…ovvero un
Vigano
facciate rivolte verso la Stazione F.S.
graffito pulito
www.laserent.com
di Porta Genova e nel cortile interno
PERCHÈ: i “graffiti” sono ormai da
dei palazzi di via tortona 7.
tempo considerati un grosso
L’IDEA: offrire un grande spazio, una
problema cittadino. In realtà non si
facciata molto visibile a giovani
distingue a tutt’oggi quello che può o
“writers” e artisti della “Street Art”
deve essere considerata una forma di
milanese ed europea, ma anche ad
espressione artistica e ciò che ricade
affermati artisti o giovani sconosciuti
in puri atti di vandalismo e
che vogliono lanciare un messaggio
degenerazione. Non c’è stata ancora
e/o esibirsi con una innovativa tecnica
la capacità di discernere quello che la
pittorica digitale e soprattutto “pulita”
“Street Art” rappresenta, sia da un
punto di vista artistico sia di
comunicazione sociale, senza dubbio
è un filone interessante e poco
esplorato della cultura urbana
tag by Joseph Dorninger (Austria)
moderna.
tag by Joseph Dorninger (Austria)
Good news
062_78_News apr2010
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22-04-2009
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Good news
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Pagina 74
Nuovo
sfida,” ha affermato Alberto Piantoni.
quasi unico nel panorama italiano.
Alberto Piantoni (nella foto) è stato
“Questa che mi è stata offerta, è
L’accesso è esclusivamente a
nominato, nel mese di Aprile, A. D. di
un’ottima opportunità per esplorare
pagamento ed è esclusa qualsiasi
Gruppo Sistemi
un altro pezzo
possibilità di raccolta pubblicitaria e di
2000, azienda
dell’eccellenza
sponsorizzazione per garantire al
marchigiana attiva
italiana. Il mio
lettore l’assenza di qualsiasi possibile
nella progettazione,
desiderio è mettere la
conflitto d’interesse. Dalla formula
produzione e
mia esperienza a
mensile dell’attuale MoneyReport.it si
distribuzione di
servizio di Gruppo
passerà ora a un approfondimento
attrezzature per la
Sistemi 2000
plurisettimanale, grazie a un sito
Grande
aiutandola a crescere
totalmente rinnovato all’interno del
Distribuzione
e approcciare il
quale gli iscritti potranno anche
Organizzata
mercato estero in
interagire con i vari esperti.
realizzate a partire
modo competitivo e
La particolarità di BorsaExpert.it è di
da materiali riciclati post-consumo.
strategico, mostrando che anche una
offrire un approccio completo
Alberto Piantoni approda a Gruppo
piccola realtà italiana è in grado di
riguardo ai servizi premium nel
Sistemi 2000 dopo aver maturato
fare scuola di
campo dell’informazione finanziaria
una significativa esperienza
Green Economy”.
indipendente con consigli di
nell’industria dell’eccellenza italiana;
portafoglio (azioni, fondi, Etf,
prima nel Gruppo Bialetti, passando,
Salvatore
obbligazioni) e con suggerimenti
dopo un’intensa carriera, da Direttore
Salvatore Gaziano, che è stato tra i
operativi tramite un criterio di tipo
Amministrazione e Finanza di
giornalisti fondatori del settimanale
quantitativo. MoneyReport.it è un
Rondine SPA ad Amministratore
Borsa&Finanza e il Direttore
canale informativo sulla finanza
Delegato e Vice Presidente di Bialetti
Editoriale del mensile Millionaire, da
personale e fornisce un punto di
Industrie e, poi, in Richard Ginori,
aprile 2010 sarà al timone di
approfondimento unico realizzato,
dove ha ricoperto la carica di A. D.
MoneyReport.it, sito del Gruppo
oltre che dall’Ufficio Studi interno,
È proprio la sua grande esperienza in
BorsaExpert.it che ha visto la
grazie al contributo di alcuni dei
aziende - che ha saputo far grande il
registrazione negli ultimi 12 mesi di
migliori specialisti indipendenti. Coloro
Made in Italy - a motivare la scelta
oltre 1.000 utenti paganti.
che hanno ottenuto nel corso degli
del management di affidare l’incarico
MoneyReport.it è nato nel marzo del
anni ottimi risultati nell’industria del
al dirigente bresciano.
2009 conquistando un posto di rilievo
risparmio gestito, e non, e che su
Grazie alla cultura aziendale
nel campo della finanza personale
MoneyReport.it forniscono il proprio
acquisita nella sua carriera, Alberto
online grazie al suo taglio di
contributo per aiutare i risparmiatori
Piantoni incarna perfettamente lo
approfondimento e al posizionamento
a investire al meglio.
spirito internazionale che Gruppo
«Si parla sempre di più dei contenuti
Sistemi 2000 vuole acquisire per
free o a pagamento del web -
ampliare il proprio mercato, cercando
dichiara Salvatore Gaziano, Direttore
di uscire dai confini nazionali e
di MoneyReport.it - ma la mia
approdare così all’estero.
esperienza ormai decennale
“Sono molto contento di questa nuova
nell’online mi porta a pensare che se
si sanno creare servizi con un
autentico valore aggiunto è possibile
“catturare” un pubblico disposto a
pagare ed estremamente fedele. Nel
campo dell’economia, della finanza e
74
OBIETTIVO STAND_pubbA4
30-07-2009
10:12
Pagina 1
Allestimenti fieristici,
in Italia e all’estero:
precisi, eleganti,
efficaci come un
MOTORE PERFETTO!
-
Creatività progettuale
Qualità dei prodotti
Trasporti con mezzi propri
Preventivi gratuiti
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Good news
062_78_News apr2010
29-04-2010
12:12
Pagina 76
del business esiste
del premio nazionale
che affrontò con una fermezza e una
un mercato che
“Pergamene
dignità senza pari, fino all’ultimo.
offre ampie
Pirandello” per gli alti
Gaia Servadio, scrittrice brillante e
prospettive di
meriti culturali di
coltissima, ricostruisce come in un
crescita, come
ricerca e
moderno reportage le vicende
dimostra la storia
divulgazione.
personali e politiche in cui maturò e si
svolse il dramma di Giovanna,
di Borsa Expert,
che in pochi anni si
è imposta come
una delle Società
Salvatore Gaziano
leader in Italia
Incoronata
pazza
svelando il mistero della cosiddetta
Una donna giovane,
frutto di un’accurata propaganda,
volitiva, impulsiva.
volta a colpire una donna scomoda,
‘pazzia’ – un’etichetta di comodo,
nell’editoria e nella consulenza
Intelligente, più di quanto la società
fuori dalle regole.
finanziaria grazie a un modello
del suo tempo potesse ammettere.
E a condannarla a una sorte
pressoché unico. Il mio obiettivo –
Giovanna, regina di Castiglia, figlia di
amarissima, che spesso accomuna le
conclude Gaziano - è quello di fare
Ferdinando d’Aragona e di Isabella di
donne nella storia quando cercano di
conoscere e di sviluppare
Castiglia, aveva molte doti e sapeva
contrastare il potere degli uomini,
maggiormente le potenzialità di
come usarle: autorevolezza, fascino,
delle leggi, della religione.
MoneyReport.it e del nostro network
passione. Insofferente verso la
Gaia Servadio, scrittrice e giornalista,
di siti grazie a contenuti di qualità e a
rigidezza dei costumi regali e
vive a Londra. Molto nota nel mondo
un approccio ancora più web oriented
decisamente ostile all’Inquisizione e ai
culturale inglese e italiano, ha tenuto
per riuscire a rivolgerci a un pubblico
suoi metodi, fu protagonista della vita
lezioni e conferenze in varie
sempre più ampio».
sociale e politica a cavallo tra il
università, ha realizzato documentari
Salvatore Gaziano vanta una lunga
quindicesimo e sedicesimo secolo,
per la RAI e per la BBC. Il suo primo
esperienza nel mondo del giornalismo
amata dal popolo e ammirata dalle
romanzo, Tanto gentile e tanto
economico e finanziario ed è dal
corti europee dell’epoca.
onesta, è stato tradotto in dodici
novembre 2001 fondatore e
Ma la ragion di Stato fu per lei un
lingue. Per Salani ha già pubblicato Il
amministratore del sito
nemico implacabile: suo padre, suo
Rinascimento allo specchio.
www.borsaexpert.it.
marito e perfino suo figlio Carlo,
Info: [email protected]
Gaziano è giornalista professionista
l’imperatore, usarono ogni mezzo per
dal 1995 ed è stato tra i giornalisti
esautorarla e strapparle la sovranità
fondatori del settimanale
dei regni a cui aveva diritto. Fu
Borsa&Finanza dove ha ricoperto
definita eretica, ninfomane e pazza,
anche la carica di Vicedirettore. Nel
fu sequestrata,
gennaio 2000 Gaziano ha lanciato il
costretta fino alla
sito Bluinvest.com, sito poi ceduto al
morte a una dura
gruppo Editori PerlaFinanza, e dal
prigionia per ordine
novembre 2002 è diventato Direttore
dei suoi parenti più
Editoriale del mensile Millionaire,
stretti; una condizione
incarico da cui si è dimesso a marzo
di quest’anno.
Nel novembre 2006 Gaziano è stato
autore del libro “Bella la Borsa,
peccato quando scende”, una guida
contro corrente alla finanza
personale.
Gaziano è stato insignito nel 2009
76
A4 per P5 Magazine:Regalone 07/04/10 18:29 Pagina 1
EMOZIONI
BENESSERE
GUSTO
SOGGIORNI
VUOI REGALARE UN’EMOZIONE?
OLTRE 1500 ESPERIENZE ED EMOZIONI
180
Esperienze
211
Esperienze
231
Esperienze
241
Esperienze
276
Esperienze
203
Esperienze
75 benessere
9 cene
45 degustazioni
41 attività sportive
10 attività alternative
79 benessere
25 cene
33 degustazioni
97 benessere
35 cene
2 degustazioni
14 soggiorni
enogastronomici o
b&b
74 benessere
28 cene
28 soggiorni
benessere o
enogastronomici
30 soggiorni b&b
72 benessere
16 cene
83 soggiorni
benessere o
enogastronomici
30 soggiorni b&b
28 benessere
3 cene
74 soggiorni
benessere o
enogastronomici
9 soggiorni b&b
o sportivi
€
29,90
€
49,90
€
89,90
€
139,90
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062_78_News apr2010
29-04-2010
12:13
Pagina 78
C’era una volta al
Grand Hotel….
Galleria Campari
attraverso innovative tecnologie video
Giovedì 18 marzo 2010 Campari ha
e installazioni dinamiche.
Grande successo venerdì 23 aprile al
inaugurato a Sesto San Giovanni,
Gli allestimenti creati ad hoc per
Grand Hotel Savoia di Genova dove
all’interno della nuova sede la prima
l’occasione sono diventati elementi di
personalità legate al territorio e ospiti
Galleria interamente dedicata al
intercomunicazione grazie a
illustri hanno preso parte ad una
numerose video
serata di Gala in grande spolvero.
installazioni a
Il rinomato hotel 5 stelle di recente
ricreare i 3
sapientemente ristrutturato dalla
ambienti, ma
famiglia Vedani ha raccontato la
soprattutto grazie
storia con la "S" maiuscola: l'evento
all’imponente
ha riportato gli oltre trecento ospiti
supporto
multimediale
centrale: un
grande Campari
proprio marchio.
Galleria Campari è un luogo
dinamico, multimediale e
interattivo che racconta il
brand dal 1860 a oggi,
mettendo al centro i tre
elementi che in tutti questi
anni sono stati i pilastri del
marchio: la pubblicità, l’arte
e la produzione
dell’aperitivo.
Chandelier interattivo di ca.100 mq di
Proprio per celebrare questo
superficie con tecnologia Matrix a led,
importante percorso aziendale,
forte richiamo per le opere esposte
Campari ha scelto di affidare a MCM
nelle 2 Gallerie e il brand Campari.
Comunicazione l’organizzazione
Un evento esclusivo che ha visto la
dell’evento inaugurale.
partecipazione di illustri autorità
L’agenzia milanese ha progettato un
cittadine e numerosi nomi del jet-set
agli inizi del secolo scorso, l'atmosfera
concept elegante e al tempo stesso
e dell’arte meneghina, per i quali si è
chic-retrò elegantemente ricreata ha
poli sensoriale di interazione tra gli
esibita Amalia Grè, particolare ed
fatto rivivere le emozioni di un tempo,
spazi delle 2 Gallerie e la Lobby,
elegante cantautrice italiana.
come fu nel noto film di Greta
Cultura, arte e musica, ma anche una
Garbo... "Grand Hotel".
raffinata selezione finger food curata
Nella spettacolare hall in stile Liberty,
da QCnarebere, brand catering
al pianoforte, a dare il benvenuto agli
dell’agenzia MCM Comunicazione,
ospiti, il nipote del grande Paganini.
che ancora una volta firma con
www.grandhotelsavoia.it
successo un evento di spicco del
Gruppo Campari.
www.mcmcomunicazione.com
78
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30-09-2009
17:48
Pagina 1
29-03-2010
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