Visualizza i dettagli - National Wholesale Services
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La risposta di Telecom Italia National Wholesale Services alla domanda di Connettività evoluta Issue 1 2 Offerte di connettività a portafoglio NWS e riconducibili alla famiglia di ricavi di tipo “Enterprise Data” 5 Research from Gartner: Tendenze del mercato: Mix dei Ricavi degli Operatori nei Mercati Maturi, 2016 Featuring research from 2 Offerte di connettività a portafoglio NWS e riconducibili alla famiglia di ricavi di tipo “Enterprise Data” Tra i servizi di connettività evoluta Ethernet/IP offerti al mercato Wholesale di Telecom Italia, i più interessanti e innovativi sono sicuramente GEA, ELIOS e Bridge. Di seguito, in sintesi, i principali elementi di innovazione introdotti per queste offerte nel 2012: Offerta GEA GEA (Geographical Ethernet Access) è un servizio di connettività di livello 2 che consente agli Operatori di collegare le sedi dei propri clienti finali verso i propri POP. Permette di realizzare connettività sia di tipo punto-multipunto (GEA LAN) sia di tipo puntopunto con trasporto geografico tra province diverse (GEA Line). L’offerta prevede inoltre un profilo di servizio denominato “GEA IP G@te” che permette di collegare la sede del cliente finale direttamente alla rete Internet. Le velocità previste per tutti i profili sopra citati vanno dai 10 Mbit/s fino ai 100 Mbt/s (con passo di 10 Mbit/s) e sono disponibili anche velocità multiple dei 100 Mbit/s. Il servizio nel corso del 2012 è stato oggetto delle seguenti migliorie e innovazioni: • PREZZI SU MISURA PER IL CLIENTE E MOLTO COMPETITIVI • QUALITÀ NEI PROCESSI DI VENDITA , FATTIBILITÀ E DELIVERY • CAPILLARITÀ E COPERTURA: LA RETE SI AVVICINA AL CLIENTE FINALE • POSSIBILITA’ DI COLLEGAMENTO IN PONTE RADIO • Pricing: è stato introdotto un pricing cosiddetto per “Fasce” che tiene conto della distanza del Cliente finale dal POP di Telecom Italia. Grazie ad un nuovo Tool basato sulla reale architettura della Rete GEA è possibile conoscere a priori la distanza tra la sede del Cliente finale ed il POP GEA, e dare al Cliente quasi in tempo reale il prezzo del servizio, prima ottenibile solo a valle di apposito studio di fattibilità. Il nuovo pricing, inoltre, è particolarmente competitivo rispetto al vecchio con riduzioni dei prezzi medie del 30%. • Processo di Realizzazione e Delivery: sono stati migliorati i processi di Fattibilità e Delivery con l’obiettivo ridurre i tempi di consegna dei collegamenti GEA. Nelle principali province italiane è stato testato un processo di fattibilità e delivery che ha consentito di ridurre mediamente del 50% i tempi di realizzazione dei circuiti. Per il 2013 l’obiettivo è quello applicare tali processi, con i conseguenti benefici, su tutto il territorio nazionale. • Copertura del Servizio: il numero dei POP del servizio è stato notevolmente aumentato e la copertura del servizio verrà estesa ad altre Province oltre alle attuali 59. • Accesso Wireless: nel corso del 2013 sarà possibile collegare la sede del Cliente finale anche mediante Ponte Radio Ethernet verso la centrale Telecom Italia. 3 Offerta ELIOS Il servizio ELIOS (Ethernet Link Over SDH) fornisce agli Operatori e ai loro Clienti finali il trasporto end-to-end di applicazioni Ethernet con le seguenti caratteristiche: • Capacità di banda garantita. • SLA di Assurance ridotti. • Ampia gamma di velocità , scalabili in base alle esigenze del Cliente. Le velocità previste dall’offerta sono : da 10 Mbit/s a 100 Mbit/s con passi da 10 Mbit e da 150 Mbit/s sino a 1 Gbit/s a passi da 150 Mbit/s. Il servizio nel corso del 2012 ha beneficiato di un nuovo pricing e di una diversa opzione realizzativa in sede del Cliente finale. Tale opzione prevede che in sede cliente venga installato un Catalyst Cisco ME3400 in luogo del tradizionale ADM-SDH con i seguenti vantaggi per il cliente finale: • Minori costi di Set Up iniziale. • Minori esigenze in termini di spazi. • Minori consumi energetici. • NUOVO PRICING COMPETITIVO E CON MINORI COSTI DI SET UP • MINORI SPAZI RICHIESTI : DA UNA SALA DEDICATA AD UNA SEMPLICE MENSOLA • BOLLETTA ENERGETICA RIDOTTA Servizi Ethernet … le imprese per la gestione dei loro Clienti, dei dipendenti che lavorano nelle sedi più piccole, della VPN, degli uffici periferici e delle reti extranet con i partner devono prendere in considerazione l’FTTx sfruttando la connettività di base, ma con alte prestazioni. Per esempio, una azienda e i suoi dipendenti in telelavoro che hanno a disposizione l’FTTx possono utilizzare i servizi Ethernet come loro WAN. Fonte: Gartner Research Click & Bricks “Molte grandi aziende saranno in grado di spostare parte della loro strategia distributiva di beni e servizi in modo significativo verso l’e-commerce (i.e. clicks) e di utilizzare la distribuzione in rete dei loro servizi per aumentare l’attuale penetrazione del mercato, invece di insistere con la ormai insostenibile consegna “fisica” attraverso canali e servizi di logistica tradizionali (i.e., bricks)”. Fonte: Gartner Research Offerta BRIDGE BRIDGE è un servizio basato sulla piattaforma di rete del servizio ELIOS e consente di fornire agli OLO dei collegamenti dedicati con capacità di banda garantita in tecnologia Ethernet Over SDH tra siti periferici ed una sede centrale che funge da punto di raccolta e di consegna del traffico. Il pricing dell’offerta BRIDGE è particolarmente competitivo per gli operatori rispetto ad analoghi servizi precedentemente commercializzati. Fonte:Telecom 4 Tabella 1. I fattori principali che portano a scegliere il broadband fisso Fattore Esempi Accesso a larga banda più veloce Applicazioni con performance migliori Facilitare l’adozione del cloud computing Accesso più veloce alla Rete; accelerazione delle applicazioni; ottimizzazione della WAN Formazione Supporto per l’apprendimento a distanza Sanità Immagini radiografiche, telemedicina, telepsichiatria, assistenza a distanza, monitoraggio a distanza per i pazienti anziani Utilities Sviluppo della Smart grid Telelavoro Miglioramento della produttività aziendale, gestione delle situazioni di crisi, diminuzione degli spostamenti, effetti positivi per l’ambiente Uffici periferici Supporto per NAS remoti, accesso ai database Gaming Applicazioni della Wii o del Kinect per la fisioterapia, video con animazione Power users Sviluppatori che possono fruire di servizi di remote processing e migliore connettività Computer simulation, modellizzazione "big data" Applicazioni verticali specializzate: previsioni del tempo, CAD, produzione di film di animazione, rendering per architetti, elaborazione di vaste moli di dati, videoconferenze ad alta risoluzione Ricerca e Sviluppo Banda larga veloce per collaborare e fare elaborazioni su problemi specifici; modellizzazione; immagini ad altissima risoluzione User-generated content Video ad altissima risoluzione (300 Mbps, YouTube style) organizzati come contenuti ricercabili ed utilizzabili in stream per fini di formazione Nuovi modelli di business per la distribuzione Incentivo per l’industria dei servizi; sostituzione/rimozione delle fasi di distribuzione “fisica”, viaggi Sviluppi specifici Supporto per le comunità di creativi, traduzioni in tempo reale, collegamento tra osservatori astronomici Fonte: Gartner Research 5 Research from Gartner Tendenze del mercato: Mix dei Ricavi degli Operatori nei Mercati Maturi, 2016 Per far fronte all’ampia disponibilità dei servizi di telecomunicazioni, gli Operatori sono costretti a diversificare i propri ricavi. Il presente studio analizza l’evoluzione ed i fattori abilitanti della composizione dei ricavi nei mercati maturi, nell’ambito del progressivo abbandono da parte degli Operatori dei servizi di trasporto/accesso dati e voce. contrastare in maniera efficace la guerra dei prezzi. Una struttura dei costi palesemente migliore, può scoraggiare l’offerta di forti sconti da parte della concorrenza. • Identificare ed entrare in mercati adiacenti attraenti. Prendere in considerazione nuovi modelli di business e partnership, evitando una visione rigida dei propri approcci attuali. Risultati chiave • La debolezza riscontrata nella tradizionale crescita dei ricavi derivanti dalle telecomunicazioni nei mercati maturi, a un tasso di crescita annuo composto (CAGR) pari all’1,1% (nel periodo compreso tra il 2011 e il 2016), è uno dei principali fattori alla base della diversificazione del portafoglio di servizi. • Stabilire un obiettivo di ricavo per i nuovi servizi da raggiungere entro un periodo di tempo definito e incentivare l’azienda in base a tale obiettivo, in modo da stimolare l’intera azienda a concentrarsi su una nuova composizione dei ricavi. • I servizi mobili rappresentano l’unico segmento nel quale si continua a riscontrare una crescita accettabile pari al 2,6% nel periodo compreso tra il 2011 e il 2016 (determinata dai sevizi mobili dati, a fronte di una diminuzione dei servizi di telefonia di rete mobile). Per quanto riguarda le linee fisse, nei mercati maturi si riscontra una diminuzione sia a livello di clienti Business che Consumer. Come mostrato in Tabella 1, attualmente i ricavi degli Operatori di TLC derivanti dall’accesso e dalla connettività di rete sono soggetti a una forte pressione. Tali fonti di ricavo tradizionali sono state classificate in modo da risultare coerenti con le previsioni di Gartner. • Concentrandosi sui servizi di traffico dati di rete mobile e sulle nuove opportunità offerte dai mercati adiacenti, gli Operatori di TLC potrebbero aumentare il tasso di crescita dei ricavi fino al 2,8% CAGR entro il 2016. • Un ritardo nel rinnovare la composizione dei ricavi degli Operatori di TLC potrebbe determinare una debolezza di questi ultimi in una fase successiva (poiché il segmento tradizionale delle telecomunicazioni è fragile e l’avanzare dei concorrenti non-tradizionali estremamente rapido). Consigli per gli Operatori di TLC • Elaborare strategie al fine di arrestare il tasso di diffusione a basso costo dei tradizionali servizi di telecomunicazione. La presente ricerca illustra alcune possibili alternative al riguardo. • Concentrarsi in maniera continuativa e specifica sull’efficienza in termini di costi, al fine di difendere i margini di profitto e Tendenze del mercato 6 Ciò è servito da sprone per gli Operatori di TLC, affinché cercassero nuovi filoni di ricavi nei mercati adiacenti. Tale argomento può essere approfondito nella nota di ricerca “Market Trends: New Revenue Opportunities for Telecom Carriers in 2015.” (Tendenze del mercato: nuove opportunità per i carrier di servizi di telecomunicazione), in cui vengono trattati i servizi IT, servizi in mercati adiacenti (ad esempio: media e intrattenimento, pubblicità e pagamenti) e servizi legati al cloud computing. Mercato: nel 2016, la crescita dei ricavi degli Operatori di TLC sarà fortemente influenzata dalla crescita dei ricavi nei mercati adiacenti e dalla banda larga mobile Composizione attuale dei ricavi degli Operatori di TLC Per fini di analisi, è stato adottato come benchmark un Operatore di TLC di un mercato maturo che offre una serie completa di servizi di telecomunicazioni (in particolare, servizi di rete fissi e mobili offerti sia al segmento delle aziende che a quello consumer). Come punto di riferimento per il modello della composizione attuale dei ricavi di un Operatore nei mercati maturi è stato utilizzato il totale dei ricavi 2011 derivanti dall’insieme dei servizi di telecomunicazioni in Nord America, Europa occidentale e Giappone. Inoltre è stato ipotizzato che i ricavi dei nuovi servizi (da mercati adiacenti quali IPTV, servizi IT, Cloud computing e servizi Machine-toMachine) rappresentassero il 4,5% dei ricavi tradizionali di un Operatori nel 2011. La Tabella 2 mostra la composizione di base dei ricavi di tali Operatori nel 2011. In base alle previsioni per i servizi TLC tradizionali pubblicate nel primo trimestre del 2012 da Gartner ed alla nostra visione sulle opportunità offerte dai mercati adiacenti, nel 2016 la composizione dei ricavi degli Operatori subirà notevoli modifiche. (Tabella 3, ricavi nel 2016 a confronto con i valori normalizzati del 2011). Si è ipotizzato che, nel 2016, i ricavi derivanti dai nuovi servizi (nei mercati adiacenti) rappresenteranno il 14,0% dei ricavi tradizionali degli Operatori. Nel 2016, i ricavi totali degli operatori saranno cresciuti del 14,9% ovvero ad un tasso annuo del 2,8% per il periodo compreso tra il 2011 e il 2016 (considerando esclusivamente i ricavi provenienti dai servizi TLC di tipo tradizionale, il valore CAGR per lo stesso periodo di tempo è di appena l’1,1%). Tale tasso di crescita appare modesto e supportato da un aumento delle iniziative relative ai nuovi servizi e ai servizi dati di rete mobile, il che sottolinea l’importanza strategica di: Tabella 1. Minacce per gli attuali ricavi degli Operatori di TLC Fonte di ricavo Minacce Servizi mobili voce Pressione sui prezzi, VoIP mobile, sostituti della voce (ad esempio servizi di messaggistica istantanea su telefonia mobile) Servizi mobili dati Pressione sui prezzi, servizi di messaggistica istantanea in sostituzione degli SMS Servizi fissi voce per i consumatori VoIP di qualità notevolmente elevata, sostituzione della linea fissa con la linea mobile, comunicazioni attraverso le applicazioni Servizi fissi dati per i consumatori Pressione sui prezzi Servizi voce per le aziende Pressione sui prezzi, sostituti della voce (comunicazione unificata, ad esempio Lync), chiamate vocali effettuate attraverso la rete Intranet Servizi dati per le aziende Pressione sui prezzi, tecnologia di compressione, debolezza dell’economia globale e conseguente taglio dei costi VoIP = Voice over Internet Protocol, SMS = Short Message Service Note: I servizi mobili voce comprendono commutazione di circuito (voce) e VoIP mobile I dati mobili includono SMS, servizi di messaggi multimediali (MMS) e banda larga mobile I servizi fissi voce per i consumatori includono commutazione di circuito (voce) e VoIP mobile offerti dagli stessi Operatori I servizi dati per aziende comprendono dati, accesso a Internet e Web hosting) Fonte: Gartner (giugno 2012) 7 Tabella 2. Composizione di base dei ricavi degli Operatori di TLC (mercati maturi), 2011 Fonti di ricavo Totale ricavi (Normalizzato) Servizi voce di rete mobile 29,5 Servizi dati di rete mobile 20,4 Servizi voce di rete fissa per i clienti Consumer 11,1 Servizi dati di rete fissa per i clienti Consumer 11,2 Servizi voce per le aziende 9,5 Servizi dati per le aziende 14,0 Nuovi servizi (mercati adiacenti) 4,3 Totale 4,3 Fonte: Gartner (giugno 2012) Tabella 3. Composizione di base dei ricavi degli Operatori di TLC (mercati sviluppati), 2016 Fonti di ricavo Variazione dei ricavi rispetto al 2011 Ricavi Percentuale del totale ricavi Servizi voce di rete mobile -31,9% 20,1 17,5% Servizi dati di rete mobile 79,4% 36,6 31,9% Servizi voce di rete fissa per i clienti Consumer -26,1% 8,2 7,1% Servizi dati di rete fissa per i clienti Consumer 15,2% 12,9 11,2% Servizi voce per le aziende -34,7% 6,2 5,4% Servizi dati per le aziende 20,0% 16,8 14,6% Nuovi servizi (mercati adiacenti) 227,9% 14,1 12,3% Totale 14,9% 114,9 100,0% Nota: si ipotizza che la banda larga mobile rappresenti il 70% dei ricavi provenienti da servizi dati di rete mobile, rispetto al 45% del 2011 Fonte: Gartner (giugno 2012) • Promuovere la crescita nel settore dei servizi di banda larga mobile. Al fine di garantire la redditività e la fattibilità di questa linea di business, gli Operatori dovranno cercare di applicare tariffe adeguate al consumo di traffico dati in mobilità. • Offrire nuovi servizi nei mercati adiacenti. (Cfr. “Market Trends: New Revenue Opportunities for Telecom Carriers in 2015”). Implicazioni dei cambiamenti nella composizione dei ricavi per gli Operatori di TLC Gli Operatori di TLC dovranno pensare in termini di ecosistema, piuttosto che concentrarsi eccessivamente sulle proprie capacità in maniera isolata. Spesso, al fine di adottare i servizi innovativi creati dagli Operatori è necessario 8 il supporto di terze parti (produttori di device, distributori, sviluppatori di contenuti e utenti finali compresi). Gli Operatori dovranno inoltre sviluppare una maggiore comprensione delle esigenze dei vari partecipanti all’ecosistema e rispondere cercando di bilanciare in maniera ponderata i propri requisiti interni con quelli dei partner esterni. Un altro atteggiamento da evitare è trascurare il proprio ecosistema interno, nel tentativo di ottenere ricavi dai nuovi servizi. Difatti, l’ecosistema interna è importante quanto quelli esterni. Tra gli altri, tale ecosistema interno comprende lo sviluppo del servizio/prodotto, il marketing e le vendite, ciascuno con numerose priorità e limitazioni. Ad esempio: • Sviluppo del prodotto/servizio. A causa della presenza di diversi progetti in cantiere, le nuove iniziative potrebbero non ricevere il livello di priorità adeguato. Piuttosto che concentrarsi su concetti nuovi e non comprovati, è consigliabile rivolgere l’attenzione verso miglioramenti o modifiche da apportare a servizi che al momento garantiscono ricavi consolidati. • Marketing. I fondi da distribuire all’interno dell’intero portafoglio di servizi a scopo di pubblicità e promozione sono limitati. Se la redditività di un nuovo servizio non è comprovata, può essere difficile giustificare l’assegnazione di una somma ingente al progetto, soprattutto nel caso in cui la funzione Marketing debba documentare una copertura soddisfacente dei propri costi. • Vendite. In assenza del giusto mix di competenze, formazione e incentivi richiesti dalla vendita dei nuovi servizi, i direttori commerciali possono scegliere di concentrarsi sui servizi esistenti con cui hanno maggiore familiarità. Pertanto, al fine di assicurare che le nuove iniziative ricevano la giusta attenzione, è necessario assegnarvi tempo e risorse adeguate. Per garantire che tali iniziative possano essere monitorate rapidamente, è necessario implementare incentivi appropriati e stabilire obiettivi chiari e quantificabili senza i quali, nel lungo periodo, sarebbe impossibile mantenere lo slancio iniziale. Infine, non bisogna trascurare gli aspetti legati a formazione e istruzione della forza lavoro. L’ampliamento dell’attuale portafoglio con nuovi servizi richiederà necessariamente una conoscenza più approfondita di preferenze e tendenze del mercato, che a sua volta farà emergere l’esigenza di un migliore utilizzo dell’analisi (Cfr. “Market Insight: Creating a New Focus to Extract Value From CSP Analytics”). Infine, è importante che gli Operatori comprendano che l’ampliamento del proprio portafoglio con nuovi servizi in mercati adiacenti richiede necessariamente un nuovo paradigma commerciale. La Tabella 4 mette in evidenza le principali differenze che emergono dal confronto con l’approccio attuale. Al fine di supportare il nuovo approccio, gli Operatori devono adeguare la propria organizzazione. Gli Operatori di TLC nei mercati in via di sviluppo La situazione dei mercati in via di sviluppo è notevolmente variegata, tuttavia, a causa della concorrenza sui prezzi e della penetrazione del settore mobile, ormai quasi saturo, la pressione sui ricavi può presentare la stessa intensità di quella dei mercati maturi. Questa situazione può tuttavia essere attenuata in qualche misura dalle opportunità di crescita organica, tra cui i servizi di banda larga mobile. Pertanto, gli Operatori che operano nei mercati in via di sviluppo potrebbero avere una maggiore quantità di tempo rispetto a quelli che operano nei mercati maturi. L’opportunità di potersi preparare in anticipo non deve essere sprecata, poiché la situazione che attualmente sembra profilarsi all’orizzonte dei mercati maturi non tarderà a riflettersi su quelli in via di sviluppo. Ripensare le opportunità nel mercato Consumer Gli Operatori possono approfittare di opportunità alternative nel mercato consumer, cercando di stimolare la spesa in settori diversi da quello delle telecomunicazioni. Si prendano ad esempio in considerazione le abitudini di consumo in settori molto prossimi a quello delle TLC: contenuti, media e intrattenimento. La media mensile (non ponderata) della spesa per tali servizi di un consumatore in Australia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti è di $ 81 (valore basato su un sondaggio Gartner, Nota 1). Tale valore può essere preso come riferimento approssimativo dello steso tipo di spesa in altri mercati maturi nel mondo. 9 Tabella 4. Evoluzione della strategia degli Operatori di TLC a fronte dei cambiamenti nella composizione dei ricavi Approccio attuale Nuovo approccio Value Proposition Trasporto dati affidabile e sicuro e accesso alla rete Soluzioni per esigenze e problemi specifici Marketing Marketing di massa Visione dell’utente finale e dei segmenti verticali più sofisticata Struttura organizzativa Integrata verticalmente, la maggior parte delle attività principali viene gestita all’interno dell’azienda, mentre quelle secondarie vengono esternalizzate. Ecosistema di partner che contribuiscono all’offerta di prodotti e servizi Approccio operativo Efficienza in termini di costi e utilizzo produttivo delle risorse di rete Innovazione (sia a livello tecnico che commerciale), migliorando allo stesso tempo l’efficienza in termini di costi Partnership Relazione fornitore all’ingrosso/ Relazioni ecosistemiche e cliente con altri Operatori multiple con i nuovi partner Parametri finanziari* Orientamento tradizionale verso Margini di profitto integrati i margini di profitto dal ritorno sui capitali investiti (ROIC)* Risorse umane Orientamento verso competenze specifiche sulle telecomunicazioni Acquisizione di competenze non specificamente TLC, integrando “outsiders” nella propria organizzazione * Generalmente, i servizi nuovi, non tradizionali, hanno margini di profitto più bassi. Pertanto, un approccio orientato esclusivamente a tali margini potrebbe portare un operatore a trascurare delle opportunità. A tale proposito, al momento di valutare le nuove opportunità offerte dal mercato, è bene tenere in considerazione il ritorno previsto sui capitali investiti. Fonte: Gartner (giugno 2012) Nella precedente ricerca “Market Insight: Key Discontinuities and Disruptions Impacting Communications Service Operatoris in the Consumer Market” , erano state messe in evidenza le opportunità create dalla digitalizzazione dei contenuti (compresi musica, video e pubblicazioni cartacee). Analizzando nuovamente il tema alla luce dell’attuale sforzo degli Operatori di ottenere nuove fonti di ricavi, tale tendenza appare più che mai rilevante. In particolare, i principali motori di opportunità in questo campo sono le nuove tecnologie, tra cui la banda larga mobile, i dispositivi per consumatori con connessione Internet ed il personal Cloud. L’obiettivo strategico degli Operatori consiste pertanto nell’accaparrarsi una fetta della spesa dei consumatori, sia direttamente che indirettamente attraverso partnership con sviluppatori esterni di contenuti ed applicazioni. La Tabella 5 illustra un possibile scenario. Ipotizzando che un Cliente Consumer di un mercato maturo spenda $ 85 al mese in servizi di telecomunicazione, i $ 4,58 aggiuntivi della Tabella 5 corrisponderanno ad un aumento della spesa pari al 5,4%. Un operatore non sarà in grado di ottenere questo aumento della spesa per ogni singolo cliente, ma ipotizzando che riesca a ottenerlo per il 35% della sua base clienti, l’aumento corrisponderà a un modesto 1,9% sull’intera base clienti (tale valore è calcolato in base alla seguente formula 35% x 1,054 x spesa mensile in servizi di telecomunicazione + 65% x spesa mensile in servizi di telecomunicazione/ spesa mensile in servizi di telecomunicazione -1). 10 Tabella 5. Quantificare le opportunità nell’ambito di contenuti, media e intrattenimento Categoria Importo della Ipotesi per gli Operatori di spesa mensile TLC (USD) Libri, riviste e quotidiani cartacei 24,40 Importo potenzialmente incorporabile dagli Operatori di TLC (USD) Il 30% della spesa è destinato alle versioni digitali: il 12,5% delle quali viene acquistato presso gli Operatori di TLC. In questo caso, attraverso una partnership con gli editori, gli Operatori ottengono una quota del ricavo totale pari al 30% Per quanto riguarda il restante 87,5%, gli Operatori realizzano profitto sulle tariffe di connettività dati, per un importo stimato non superiore al 5% del valore della pubblicazione 0,54 Film 8,20 Il 20% della spesa è destinato 1,64 a filmati on-demand erogati ai clienti Consumer in streaming DVD e CD 15,40 Il 30% della spesa è destinato 0,28 a servizi/streaming online; gli Operatori possono assorbire il 20% di tale spesa e ottenere una quota di ricavi pari al 30% Giochi elettronici (console) e videogiochi 11,60 Il 20% della spesa viene ridistribuito ai giochi per dispositivi mobili, il 20% dei quali viene a sua volta acquistato tramite gli “app store” degli Operatori e fatturato da questi ultimi. Gli Operatori ottengono una quota di ricavi pari al 30% 0,14 Concerti, spettacoli teatrali ed eventi sportivi dal vivo 11,20 Gli Operatori possono ottenere ricavi da promozioni, pubblicità e attività di crossselling 1,00 Altro 10,20 Gli Operatori di TLC possono assorbire il 10% di questo tipo di spesa 1,02 Totale 81,00 Fonte: Gartner (giugno 2012) 4,62 11 A questo punto gli Operatori dovranno necessariamente: • Muoversi in maniera molto più aggressiva per potersi accaparrare una maggiore quota di ricavi. Un operatore ambizioso può risalire la catena del valore, attraverso acquisizioni mirate che gli consentano di ridurre l’esigenza di condividere i ricavi. • Promuovere in maniera significativa iniziative relative a contenuti, media e intrattenimento presso i propri clienti in modo che tali servizi siano acquistati da una maggiore quota dell’intera base clienti. Tale strategia richiede una più profonda comprensione delle esigenze del cliente. • Ottenere ricavi aggiuntivi da promozioni e pubblicità. • Offrire servizi legati allo stile di vita e alle attività del consumatore. Ad esempio, sfruttare le funzionalità machine-tomachine (M2M) al fine di offrire soluzioni per la sicurezza domestica, il monitoraggio personale delle condizioni di salute e altre soluzioni intelligenti per la casa. Altri servizi possibili comprendono soluzioni di pagamento attraverso dispositivi mobili e servizi di protezione digitale. La somma dei ricavi provenienti da diverse fonti può generare un significativo aumento del totale dei ricavi. • Posizionarsi come consolidati canali di accesso al mercato per assicurarsi ricavi dal mercato dei contenuti (cfr. “Market Trends: Many CSP Partnerships with Non-CSPs Will Strengthen Over Time, Worldwide, 2012”) Affrontare l’ampia disponibilità di servizi di telecomunicazione a basso costo L’innovazione tecnologica ha introdotto modalità di erogazione dei servizi al cliente molto più economiche. Se, da una parte, ciò ha aumentato i vantaggi per gli utenti finali, dall’altra ha notevolmente indebolito la possibilità da parte degli Operatori di applicare tariffe adeguate. La tecnologia ha inoltre consentito l’ingresso sul mercato di Operatori con modelli commerciali a basso costo (ad esempio gli Operatori VoIP). La tendenza è stata quella di concedere una maggiore quantità di servizi per lo stesso prezzo o addirittura a un prezzo inferiore. Nonostante il fatto che ridurre l’ampia disponibilità a basso costo di un determinato servizio non sia affatto facile, gli Operatori devono comunque tentare di muoversi in questa direzione. A tale proposito, si suggeriscono le seguenti strategie: • Erigere una barriera contro i servizi a basso costo. L’idea di base è impedire l’eccessiva espansione degli Operatori a basso costo. A tale proposito, gli Operatori di TLC possono cercare di rallentarne la crescita sul mercato o prevenirli lanciando un proprio marchio a basso costo (in questo modo si eviterà la necessità di applicare grossi sconti ai servizi di fascia alta). A tale proposito, è necessario rispondere in maniera tempestiva e, allo stesso tempo, accentuare le differenze tra servizi scontati e servizi completi. In Francia, questo tipo di approccio è stata la risposta dei maggiori Operatori alle offerte a basso costo di Free Mobile. • Spostare l’oggetto della concorrenza su aspetti diversi dal prezzo. Troppo spesso, la comunicazione pubblicitaria promuove le soluzioni più economiche e gli Operatori si lasciano trascinare in questa guerra dei prezzi. Invece, sarebbe più opportuno creare fattori di differenziazione che consentano di contrastare o arrestare il calo dei prezzi, ad esempio offrendo soluzioni di gestione dei contenuti, sicurezza, esperienze multicanale, personalizzazione del servizio, migliori funzionalità e maggiore affidabilità. Allo stesso tempo, dovrebbero creare soluzioni che rispondano ad esigenze specifiche. Ad esempio, attraverso le piattaforme iTunes e App Store e l’attenzione verso l’esperienza del cliente, Apple è stata in grado di creare fattori di differenziazione molto efficaci, riuscendo a tenere alto il prezzo del suo iPhone. • Creare nuovi segmenti di utenti finali. Tradizionalmente, al fine di segmentare il mercato, gli Operatori si basano principalmente su fattori demografici quali età, sesso e professione. A tale proposito, è bene considerare nuovi approcci basati sulle richieste, le esigenze o i problemi degli utenti, ad esempio, gli appassionati di giochi hanno esigenze di connessione diverse rispetto agli utenti dei social network. Alcuni degli Operatori intervistati durante la presente ricerca hanno difatti espresso un notevole interesse verso piani tariffari basati sulle applicazioni. Un’altra alternativa possibile consiste nella micro-segmentazione. Punto di vista alternativo: nel 2016, la confluenza di fattori negativi potrebbe provocare la stagnazione dei ricavi per gli Operatori di TLC Lo scenario con i servizi di telecomunicazione standard e i contributi provenienti dai nuovi servizi previsti per il 2016 mostrato nella Tabella 2 potrebbe non verificarsi per una serie di motivi: 12 • Operatori Over-the-top (OTT) come Facebook, Google e soluzioni VoIP continuano a dettare il ritmo del mercato e sono in grado di mantenere la flessibilità e l’agilità necessarie per rispondere alle esigenze di mercato. • La neutralità della rete è sempre più radicata nel mercato e ciò rende difficile per gli Operatori di TLC discriminare gli OTT. Convincere gli OTT a finanziare parte dei costi dell’infrastruttura della rete è un compito alquanto arduo. • La persistenza di condizioni economiche deboli a livello mondiale spinge le imprese a concentrarsi sull’efficienza in termini di costi e i consumatori al risparmio, compromettendo notevolmente la domanda di servizi di telecomunicazione/rete di fascia alta. • Gli Operatori non sono in grado di evolvere in maniera sufficientemente rapida. La percezione prevalente del mercato e del brand degli Operatori potrebbe impedire l’adozione di una strategia di diversificazione dei propri servizi rispetto al settore delle telecomunicazioni. • Gli Operatori non sono in grado di elaborare proposte interessanti che consentano di conquistare una maggiore percentuale di opportunità nei mercati adiacenti. Per fare solo un esempio, gli Operatori potrebbero essere relegati al ruolo di “noleggiatori” di spazio sulle schede SIM ai provider di sistemi di pagamento su dispositivi mobili senza avere accesso a preziose informazioni sul consumo da parte dei clienti. Le precedenti osservazioni meritano un’attenzione particolare. A tale proposito, è stato elaborato uno scenario in cui l’erosione del ricavo proveniente dai servizi voce (linee fisse e mobili) appare ancora maggiore, i ricavi derivanti dai nuovi servizi sono inferiori a quelli previsti e il potere di stabilire i prezzi dei servizi dati continua a indebolirsi, determinando una minore crescita dei ricavi (Tabella 6). In base a questo scenario pessimistico, per il 2016, il ricavo totale degli Operatori sarà cresciuto solo del 2,7% rispetto al 2011. Vale a dire lo 0,5% CAGR per il periodo compreso tra il 2011 e il 2016 (considerando esclusivamente Tabella 6. Scenario alternativo della composizione dei ricavi degli Operatori di TLC (mercati sviluppati), 2016 Fonte di ricavo Variazione rispetto al 2011 Ricavi Percentuale del totale ricavi Servizi voce di rete mobile -42,0% 17,1 16,7% Servizi dati di rete mobile 70,0% 34,6 33,7% Servizi voce di rete fissa per i clienti Consumer -35,0% 7,2 7,0% Servizi dati di rete fissa per i clienti Consumer 10,0% 12,3 12,0% Servizi voce per le aziende -45,0% 5,2 5,1% Servizi dati per le aziende 15,0% 16,1 15,7% Nuovi servizi (mercati adiacenti) 134,1% 10,1 9,8% Totale 2,7% 102,7 100,0% Nota: si ipotizza che la banda larga mobile rappresenti il 70% dei ricavi provenienti da servizi dati di rete mobile Fonte: Gartner (giugno 2012) 13 i ricavi provenienti dai servizi tradizionali di telecomunicazioni, il valore CAGR per lo stesso periodo di tempo è di - 0,6%). La Figura 1 mette a confronto i due scenari per il 2016 (rispetto al livello del 2011) in cui il livello è stato normalizzato in modo da corrispondere a un totale di 100. Come nel precedente scenario per il 2016, i servizi dati di rete mobile e i nuovi servizi offerti in mercati adiacenti svolgono un ruolo vitale per la crescita dei ricavi. Operatori da tenere sotto osservazione Operatori come AT&T, Telefonica e SingTel hanno creato unità di innovazione per approfondire la ricerca nel campo delle tecnologie emergenti affinché possano essere sfruttate per stimolare la crescita dei ricavi in futuro. Una caratteristica fondamentale di questi Operatori è l’attenzione verso gli sviluppi che avvengono al di fuori del proprio mercato domestico e l’apertura nell’acquisire conoscenze esterne alle rispettive FIGURA 1 Un’altra azienda da monitorare per i progressi ottenuti nella diversificazione delle proprie fonti di ricavo è Far EasTone, un Operatore con sede a Taiwan. Nel quarto trimestre del 2011, il traffico dati rappresentava il 24,6% del ricavo dell’azienda in termini di servizi mobili. Nello stesso periodo, la pubblicità su dispositivi mobili, la musica, il commercio elettronico, l’intrattenimento, la messaggistica non di testo, i servizi finanziari e i social network rappresentavano circa il 19,0% del ricavo dell’azienda in termini di traffico dati per servizi mobili. Confronto della composizione dei ricavi degli Operatori di TLC con lo scenario alternativo 114.9 120 100 100 aziende. Nonostante sia ancora troppo presto per poter valutare i risultati di queste iniziative, vale la pena monitorarne i progressi e l’introduzione di servizi nuovi e innovativi. 14.1 4.3 102.7 10.1 16.8 14.0 16.1 80 6.2 9.5 12.9 11.2 60 40 5.2 12.3 8.2 11.1 20.4 Servizi dati per le aziende Servizi voce per le aziende Servizi dati di rete fissa per Consumer 7.2 36.6 Nuovi servizi Servizi voce di rete fissa per Consumer Servizi dati di rete Servizi voce di rete 34.6 20 29.5 20.1 17.1 0 2011 2016 (standard) 2016 (scenario alternativo) Nota: il ricavo del 2011 è stato normalizzato in modo da corrispondere a un totale di 100. I ricavi per il 2016 fanno riferimento ai valori del 2011. Fonte: Gartner (giugno 2012) 14 Conclusioni Fonti Gli Operatori devono stabilire obiettivi chiari in merito a ciò che desiderano ottenere dai nuovi servizi (i leader nel settore già lo fanno). A tale proposito, devono imparare dai settori fortemente dipendenti dall’innovazione (come le industrie farmaceutiche) o aziende come 3M. Devono stabilire obiettivi di ricavi per i nuovi servizi, ad esempio, stabilire la percentuale in cui un determinato prodotto deve contribuire ai ricavi totali dell’azienda entro un periodo di tempo definito. La presente ricerca è basata su previsioni Gartner esistenti, discussioni con analisti e numerosi scambi con i principali interlocutori del settore. Si basa inoltre sulle osservazioni in merito alle tendenze nel mercato delle telecomunicazioni e nei mercati adiacenti. La riformulazione della composizione dei ricavi obbligherà gli Operatori di TLC a rivolgere lo sguardo agli ecosistemi interni ed esterni, adottando un obiettivo strategico di lungo termine piuttosto che risultati operativi a breve termine. La capacità di bilanciare domande e prospettive multiple (e spesso divergenti) ed elaborare proposte vantaggiose per tutti è l’ingrediente fondamentale di questo sforzo continuo. Nota 1. Dati del sondaggio Gartner I risultati sono ricavati da un sondaggio condotto da Gartner in 11 paesi. Tale sondaggio è stato condotto nel primo trimestre del 2011 al fine di studiare le abitudini di spesa dei consumatori nel settore di contenuto, media e intrattenimento. Il numero di intervistati per ciascun paese è il seguente: Australia = 506, Germania = 576, Giappone = 512, Regno Unito = 514 e Stati Uniti = 524. Fonte: Gartner Note G00228921, King-Yew Foong, Margaret Schoener, 22 giugno 2012 15 About Telecom Italia National Wholesale Services Telecom Italia National Wholesale Services è il principale fornitore italiano di servizi di telecomunicazioni per Operatori e Service Provider, presente da oltre dieci anni sul mercato wholesale con un’offerta completa ed affidabile di servizi di comunicazione di nuova generazione su rete fissa, mobile e satellitare per il mercato regolamentato e deregolamentato, nazionale ed internazionale. I nostri clienti sono Operatori nazionali di rete fissa, Operatori Mobili, Operatori integrati fisso/mobile, Internet Service Provider, Operatori Satellitari. Ad essi offriamo prodotti e servizi sempre al passo con l’innovazione tecnologica e aderenti alle loro esigenze grazie ad un gruppo di professionisti qualificati ed esperti, capaci di progettare soluzioni personalizzate. Mettiamo a disposizione dei nostri clienti l’esperienza di Telecom Italia nello sviluppo e nella gestione delle reti e dei sistemi, le strutture operative, la capacità di innovazione. La nostra offerta spazia dai servizi a Larga Banda ai servizi di Connettività Ethernet e Connettività ottica, dai servizi voce e dati ai servizi di interconnessione, dall’uso di infrastrutture ai servizi satellitari. La risposta di Telecom Italia National Wholesale Services alla domanda di Connettività evoluta. La fornitura editoriale di Telecom Italia è indipendente dall’analisi di Gartner. Tutta la ricerca Gartner è protetta da © 2012 di Gartner, Inc. Tutti i diritti riservati. Tutto il materiale Gartner è utilizzato con il consenso di Gartner. L’uso o la pubblicazione della ricerca Gartner non indica l’approvazione da parte di Gartner dei prodotti e/o delle strategie di Telecom Italia. 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