carta e stampa - Netpublicator

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carta e stampa - Netpublicator
E enti
Settimanale - Anno 6
TERRITORIO
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ISTITUZIONI
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N° 27
Lunedì 6 maggio 2013
Spedizione con tariffa
Posta Target Magazine
conv. naz./304/2008
del 01-06-2008
IMPRESE
Attività editoriale a cura de Il Sole 24 ORE Business Media
■ SCENARIO / Il punto della situazione in occasione dell’incontro “Carta & Web”
L’importanza di pianificare il futuro
Per la filiera si registra comunque un saldo complessivo di 3,7
miliardi di euro, nonostante la recessione
I
ncentivi all’innovazione (rifinanziamento del credito agevolato e credito d’imposta), sostegno alla lettura (detassazione
dell’acquisto di libri e giornali)
e misure anticongiunturali
(credito carta e credito per investimenti pubblicitari sulla
stampa): sono queste le richieste avanzate dalle associazioni
industriali della filiera della
carta nel corso della conferenza
stampa su “Carta & Web: l’inte-
CARTA
E STAMPA
Proposte per la ripresa
Ecco le richieste delle associazioni industriali della filiera.
Incentivi all’innovazione
- Rifinanziamento del credito agevolato per le imprese della
filiera attraverso strumenti già esistenti (per esempio La legge
62/2001 – “Fondo agevolazioni di credito editoria”), opportunamente aggiornati;
- Credito d’imposta a favore delle imprese produttrici di prodotti editoriali, dell’industria grafica, cartotecnica e cartaria per
gli investimenti in beni strumentali, ivi compresi software applicativi, gestionali e di protezione dei dati, e in aggiornamento
professionale, nell’ambito di processi di adeguamento tecnologico e produttivo.
Misure anticongiunturali
- Credito di imposta per l’acquisto della carta in favore delle
imprese editrici e/o stampatrici di quotidiani, periodici e libri
per l’anno 2013 e per i successivi;
- Credito di imposta per imprese e lavoratori autonomi,
sugli investimenti pubblicitari e di comunicazione sulla
stampa effettuati nell’esercizio di riferimento, che eccedono il totale degli investimenti realizzati nel corso dell’esercizio precedente (pubblicità detta incrementale), con il
duplice scopo di fronteggiare la contrazione degli investimenti pubblicitari (-17,7% sulla stampa nel 2012 rispetto
al 2011) e di garantire un afflusso di risorse e mezzi in un
mercato editoriale fortemente negativo. La misura dovrebbe essere applicata nell’anno in corso e almeno nei 2 anni
successivi.
Promozione della lettura
- Detassazione: della spesa per l’acquisto di libri di testo scolastici, universitari e della spesa per l’acquisto di abbonamenti a
quotidiani e periodici.
- Contributo a favore dei giovani, che sottoscrivano un abbonamento a un quotidiano o a un periodico.
grazione tra scelte strategiche e
tecnologiche”, svoltasi lo scorso
10 aprile a Roma.
Le Associazioni promotrici Acimga, Aie, Anes, Argi, Asig,
Assocarta, Assografici e Fieg hanno richiamato l’attenzione
sui problemi e sulle difficoltà
del settore e sull’esigenza di
idonee misure di politica industriale, necessarie per superare
una crisi economica e produttiva che si iscrive in quella più
ampia del Paese.
Nel presentare i dati complessivi del settore, il professor Alessandro Nova dell’Università
Bocconi ha ribadito il valore
della filiera che, pur in un momento di forte recessione, ha
realizzato un saldo positivo della bilancia commerciale di 3,7
miliardi di euro.
“Occorre guardare al futuro
stando attenti al presente”, ha
sostenuto il presidente della
Fieg, Giulio Anselmi, “nell’ottica dell’integrazione tra carta e
Web. Chi governerà non dovrà
fare regali al settore, ma sostenere la transizione al digitale,
privilegiando i progetti rispetto
ai soggetti, con grande attenzione alla qualità dell’informazione”.
Nel dibattito che è seguito, co-
La rincorsa al digitale,
non accompagnata
a infrastrutture adeguate,
rischia di comportare
costi sociali
ordinato da Virman Cusenza,
direttore de Il Messaggero, il
sottosegretario Paolo Peluffo
ha sottolineato l’importanza
dei recenti interventi normativi in materia di sostegno
all’editoria, che moralizzano il
settore e aprono la strada all’innovazione e al sostegno della
domanda.
Paolo Culicchi, presidente di
Assocarta, ha evidenziato il rischio che la rincorsa al digitale,
non accompagnata da adeguate infrastrutture, comporti solo
costi sociali e perdita di posti
di lavoro, come avvenuto con
il recente Decreto Profumo sui
libri scolastici. Giorgio Lainati
(Pdl) e Vincenzo Maria Vita
(Pd) hanno, infine, condiviso
le proposte avanzate dalla filiera impegnandosi a sostenerle
nell’attività parlamentare.
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Eventi
Lunedì 6 maggio 2013
2 Carta e Stampa
■ DATI / L’andamento del terzo trimestre 2012 conferma l’aggravarsi di una situazione di grave difficoltà del comparto, specie per la debolezza della domanda interna
La carta subisce il fascino del digitale, ma non può cedere
L’
industria cartaria? Meglio fare un distinguo.
Questa definizione si riferisce precisamente al settore
manifatturiero
composto
dalle cartiere che si occupano della produzione di carta
e cartone quali semilavorati
o supporti per la stampa e
l’imballaggio. Si differenzia, dunque, dall’industria
della cellulosa e della pasta
legno che, a monte, fornisce
la materia prima necessaria
Secondo Assocarta,
le imprese attive nel
settore sarebbero 131,
con 169 stabilimenti
e circa 21.000 addetti
alla lavorazione dell’industria cartaria. Ma è anche
diversa dalle industrie della
cartotecnica e dell’imballaggio, che utilizzano i semilavorati delle cartiere. Fatta
questa premessa, quanto
vale, in termini numerici, il
comparto cartario? Secondo Assocarta, le imprese
attive nel settore sarebbero
131, con 169 stabilimenti e
circa 20.800 addetti. La produzione di carte e cartoni
raggiunge le 9.086.800 tonnellate (i dati più recenti risalgono al 2010), così suddivise tra import (5.282.300)
ed export (3.580.800), mentre il consumo apparente si
assesta sulle 10.788.300 tonnellate.
Resta vero che l’andamento del terzo trimestre 2012
(sempre per Assocarta) conferma l’aggravarsi di una situazione di grande difficol-
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Attività editoriale a cura de: Agente:
Viola Matteo
Tel.: 02 30223218
[email protected]
Sede operativa:
Via Carlo Pisacane, 1
20016 Pero - Milano
IMPRESE
DIN NEWSLETTER
Settimanale - Anno 6 - Numero 27
Lunedì 6 maggio 2013
Registrazione Tribunale
di Milano numero 208
del 21 marzo 2005
Direttore responsabile: Mattia Losi
tà, specie con riferimento al
mercato interno, che sconta
gli effetti di un contesto nazionale e internazionale in
peggioramento. Riguardo ai
livelli produttivi del settore,
le sintesi ufficiali Istat (relative agli 11 mesi del 2012)
presentano un calo tendenziale del 5,4%. Così, l’effetto
congiunto delle dinamiche
dei volumi prodotti e venduti e dei prezzi evidenzia una
riduzione del fatturato pari
al 7,6%, rispetto al gennaionovembre del 2011.
A condizionare fortemente
questo quadro generale, una
domanda debole e depressa,
con un consumo apparente
(parametro
convenzionale per stimare i volumi di
richiesta interna) che si è
ridotto del 7,2%, nei primi 9 mesi. Di conseguenza,
si colloca su livelli sensibilmente inferiori a quelli
Stampatori:
ll Sole 24 Ore S.p.A.
Via Busto Arsizio, 36
20151 Milano;
Il Sole 24 Ore S.p.A.
Via Tiburtina Valeria;
Km 68,7 - 67061 Carsoli (Aq);
Società Editrice Arena S.p.A.
- Via Torricelli,14
37060 Caselle
di Sommacampagna - (Vr);
Stampa Quotidiana S.r.l.
Via Galileo Galilei, 280/A
40059 Località Fossatone Medicina - (Bo);
Centro Stampa Editoriale
S.r.l. - Via Del Lavoro, 18
36040 Grisignano
di Zocco - (Vi);
Centro Stampa Quotidiani
S.p.A. - Via dell’Industria, 52
25030 Erbusco - (Bs);
pre-crisi, superiori solo a
quelli particolarmente negativi dello stesso periodo
2009. Più bassi dei livelli
del gennaio-settembre 2011,
anche i volumi dei prodotti
esportati, nonostante il recupero presentato dal terzo
trimestre.
Da qui la necessità di sostenere e rafforzare la domanda interna. L’intensa attività
presso i “policy maker” in tal
senso ha conseguito recentemente un ottimo risultato:
con la legge di conversione
del Dl Crescita, il Parlamento ha ribadito la valenza
dei testi cartacei per la formazione dei nostri giovani,
disponendo che si possono
aggiungere a quelli digitali,
ma non devono essere sostituiti, come sembrava fosse,
in prima battuta, intenzione
del Governo.
Sempre nell’ambito delle
misure per rivitalizzare la
domanda è, inoltre, fondamentale riconquistare gli
investimenti
pubblicitari
sulla stampa e prevedere in
via definitiva il credito di
imposta sugli acquisti (e i
consumi) della carta in favore delle imprese editrici di
© KYBELE - FOTOLIA.COM
Bisogna riconquistare gli investimenti pubblicitari sulla stampa e contenere i costi energetici, attualmente molto elevati
quotidiani, periodici e libri.
Infine, visto che si tratta di
un settore energivoro, è essenziale il contenimento dei
costi energetici, contrassegnati da differenziali importanti nei confronti dei competitors europei.
Per promuovere l’aggiornamento
tecnologico dei Ctp alle aziende Italiane ecco la campagna
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Eventi
Lunedì 6 maggio 2013
Carta e Stampa
3
■ GRAFITALIA E CONVERFLEX / Forte presenza estera alla doppia rassegna delle macchine per grafica e del converting
Un mondo... sottile come un foglio, sempre più high tech
Due fiere in una. Una sul mondo della grafica editoriale e commerciale. L’altra su converting, package printing e labelling
L’
i intera filiera della carta
e della grafica espone a
Fiera Milano-Rho dal 7 all’11
maggio. Grafitalia (www.
grafitalia.biz) giunta alla sua
12esima edizione e Converflex (www.converflex.it) al suo
decimo appuntamento, sono
i punti di riferimento per il
mercato europeo
E in questo doppio evento le
due manifestazioni porranno particolare attenzione alle
nuove tecnologie in grado
di rilanciare la produzione e
ospiteranno 350 espositori in
totale, il 38% dei quali provenienti da 22 paesi.
A Grafitalia troveranno spazio le tecnologie, supporti e
servizi per la stampa e comunicazione lungo l’intero ciclo
produttivo. Converflex, invece, rappresenta da sempre
la scelta delle aziende leader
nel settore del converting, del
package printing, del labelling.
Questa edizione di Grafitalia
e Converflex vedrà anche la
nascita di nuove aree espositive all’interno dei padiglioni:
l’area “Software Club” (Pad.
1 - stand L25-M32), riservata ai produttori di software
per la stampa digitale e le arti
grafiche e l’area dedicata ai
“Servizi per l’industria grafica
ed editoriale” (Pad. 1 –Stand
P21-R30).
Ricco è il programma di
eventi e seminari (se ne parla in dettaglio nel riquadro).
Partecipare permetterà di
farsi un’idea precisa sullo stato dell’arte della filiera e sarà
d’aiuto per individuare le soluzioni migliori per il rilancio
della produzione e definire al
meglio le strategie d’impresa
future.
Grazie alla collaborazione
con il ministero dello Sviluppo Economico e Ice Agenzia
per la promozione all’estero
e
l’internazionalizzazione
Crescere anche passando dal Web
Il mondo delle macchine per grafica e converting alle prese con i mutamenti permessi dalla tecnologia
L
e due mostre saranno anche occasione di dibattito sul tema delle sinergie fra Internet e la carta, con una via di passaggio obbligata:
l’evoluzione delle tecnologie. “Per le aziende del settore stampa l’imperativo è quello di prestare una grande attenzione all’innovazione. Oggi ancor più che nel recente passato - afferma Vincenzo Boccia, presidente di
Grafitalia e di Piccola Industria di Confindustria - conoscere e scegliere
le attrezzature e dotazioni tecnologiche demarca la linea di confine tra
la conquista del mercato nelle forme in cui evolve, rispetto al restarne
fuori”. Dello stesso parere anche Simona Michelotti, presidente di Converflex, che sintetizza così lo stato di forma dell’industria del converting:
“ci troviamo in uno scenario altamente competitivo, particolarmente nel
settore food, dove sono richieste best practices nell’operare in termini di
qualità, sicurezza ed etica. Quindi, l’apporto della tecnologia può offrire
grandi opportunità alle imprese”.
Gli affollati padiglioni dell’edizione 2009
La ripartizione dei settori espositivi nelle due manifestazioni
Materiali/prodotti
di consumo/cartiere
Prestampa/premedia/
stampa digitale
12%
Macchine per la produzione
di carta e cartone
39%
Legatoria e finitura
dello stampato
Sistemi di prestampa
per imballaggio
12%
15%
Attrezzature, accessori e
servizi ausiliari
6%
13%
5%
Macchine,
impianti e
attrezzature
per
accoppiamento,
plastificazione,
verniciatura
e logistica
Macchine per
trasformazione e finitura
di carta, cartone e film
19%
2%
Servizi
11%
Stampa (macchine,
apparecchiature, accessori)
GRAFITALIA
delle imprese italiane, saranno presenti alle due rassegne
le delegazioni estere ufficiali
provenienti da: Algeria, Brasile, Cina, Egitto, India, Iran,
Messico, Turchia e Usa.
Macchine per la
stampa su imballaggio
progetto performativo che,
attraverso un particolare dispositivo, prevede l’attivazione di un dialogo dal vivo solo
l’8 maggio (Pad 1. Stand E01)
in sinergia tra la composizio-
Un’ampia scelta di eventi formativi
Accanto all’offerta espositiva, il visitatore di Grafitalia e Converflex avrà la possibilità di
partecipare a un ricco programma di seminari e convegni di approfondimento
Martedì 7, nel pomeriggio, avrà luogo
“Web to Print e Workflow a misura del
cliente”: occasione di approfondimento
organizzato da Argi (Associazione Rappresentanti Grafici Italia) e dedicato alla gestione dei processi di stampa.
Mercoledì 8 è interamente dedicato al
mondo del packaging con tre eventi.
Assografici, attraverso il Gruppo Innovazione/ Area Converting, si occuperà
del seminario dal titolo “Packaging:
l’innovazione possibile”. La giornata
proseguirà con la presentazione della ricerca sulla potenza mediatica del
packaging a cura di Pro Carton, che
ha condotto un’indagine di mercato
internazionale sul tema dell’efficacia
dell’imballo come valido strumento
di comunicazione di prodotto. Il tema
verrà poi sviluppato attorno al concetto di pack come momento di comunicazione nell’incontro dal titolo “Il
messaggio dallo scaffale alla tavola: il
contributo della tecnologia di stampa
al successo del food packaging”, workshop a cura di Largo Consumo, con
la collaborazione di Acimga, Assografici e Giflex. Focalizzato sul tema della
sostenibilità ambientale per le imprese
del settore è la presentazione del progetto “Io stampo sostenibile”, promosso da Assografici e Altaeco.
Giovedì 9 a cura di Assografici, in collaborazione con Comieco e Innohub,
si terrà il seminario “valutazione della
riciclabilità dell’imballaggio”. Sarà poi
40%
19%
Ulteriore novità delle mostre
saranno tre spazi dal concept
innovativo con i progetti come Sound and Vision - L’area
a cura di Naba (Nuova Accademia Belle Arti Milano). Un
Supporti e
prodotti per la
traformazione
la volta del seminario “La nobilitazione
degli stampati crea efficacia” a cura di
Argi. Nel pomeriggio di questo stesso
giorno l’area Innovation Corner vedrà
la presenza di Alberto Cairo, uno dei
massimi esperti mondiali di infografica
e docente della University of MiamiSchool of Communication, per la presentazione del suo ultimo libro “L’arte
funzionale. Infografica e visualizzazione delle informazioni.” Il suo intervento
si focalizzerà sull’infografica collegata
all’uso delle tecnologie presenti in fiera.
Giovedì 9 sarà anche la giornata dedicata a chi utilizza la stampa per promuovere e comunicare la propria attività,
con il “Print Buyer Day”. Il meeting
point sarà presso l’isola “Stampe d’Eccellenza “ (Pad 1. Stand N03–P10).
CONVERFLEX
ne sonora e la sua rappresentazione visiva. Le composizioni visive stampate a plotter
nel formato di poster saranno
poi donate al pubblico.
Sunnycom
curerà
“Dal
Venerdì 10 è la volta del convegno
dedicato al futuro dell’editoria: “Editoria e Publishing nell’era 2.0”, a cura di
Assografici e Argi. I visitatori delle due
mostre potranno quindi approfondire
il tema “Cross Media: ovvero la stampa a valore aggiunto”, sempre a cura di
Assografici e Argi. Argi curerà anche
il seminario “Verso un futuro green
oriented”.
Nella stessa giornata verrà affrontato
da Atif il tema “Misuriamo la qualità in
flessografia”. Il convegno si terrà in una
seconda sessione anche nella mattinata
di sabato 11 maggio. Il ricco programma formativo delle due mostre sarà affiancato da un evento di premiazione:
la XXI edizione del “Pellitteri’s day”, a
cura di Cnos -Fap Regione Lombardia.
L’appuntamento, unico in Italia, si terrà
nella mattinata di venerdì 10 maggio
presso la sala Gemini del centro congressi di Fiera Milano, e distribuirà riconoscimenti alle eccellenze giovanili
delle scuole dell’area stampa, grafica,
comunicazione e multimedialità.
Servizi
7%
Packaging al retail: i miti della comunicazione” (Pad. 1,
stand K03–L04). Un percorso
emozionale tra oggetti che
comunicano pezzi di storia,
che hanno scolpito nel Dna la
comunicazione e il design. Il
tutto teatralizzato da richiami
di figure mitiche dell’immaginario collettivo, che formeranno un’esposizione dal forte
potere evocativo: da Marylin
alla 500, dalla leggendaria
lattina di zuppa al pomodoro Campbell’s a Audrey Hepburn, dal cubo di Rubik a
topolino...; questi i “miti” che
incorniceranno oggetti che
comunicano e definiscono il
design.
Nell’isola speciale “Stampe
d’eccellenza” (Pad 1. Stand
N03–P10) saranno presentate ai visitatori di Grafitalia/
Converflex 2013 le più avanzate applicazioni del mondo
della stampa, ovvero il meglio di: stampa commerciale,
etichette , stampa editoriale,
cartotecnica,
converting,
nobilitazioni e supporti speciali, green printing, stampa
digitale, web-to-print, crossmedia, tutte “stampe di eccellenza” realizzate e firmate
dai vincitori del premio “La
Vedovella 2012”.
Eventi
Lunedì 6 maggio 2013
4 Carta e Stampa
■ FASERVICE / L’azienda, specializzata in servizi poststampa, diversifica l’offerta
Una macchina per il futuro della stampa
Fujifilm ha curato l’installazione della Jet Press 720 per la prima volta in Italia
“N
on avremmo mai pensato che una macchina da stampa digitale potesse
offrire risultati qualitativi così
sorprendenti, se non addirittura migliori di quelli ottenibili con una macchina da
stampa offset”. Renzo Farinati, titolare di Faservice (www.
faservice.it) esprime in questi
termini la soddisfazione dopo
l’installazione della Jet Press
720: la macchina da stampa
inkjet che Fujifilm ha installato per la prima volta in Italia
(e terza in Europa).
L’azienda di San Martino
Buon Albergo (Verona), fondata nel 1997 da Renzo Farinati, forte di una solida esperienza nel comparto grafico,
offre principalmente servizi di
poststampa. Rinnovata a partire dal 2004, oggi conta circa
20 dipendenti, è si è focalizzata sul finishing di alta qualità e
su una ricca gamma di tecniche di nobilitazione.
Alcune delle specialità di Faservice sono: verniciatura,
plastificazione, rilievo, effetti
glitter, metallizzati e spessorati ottenibili attraverso l’utilizzo della serigrafia e di altre
tecniche di nobilitazione. In
proposito Farinati commenta: “La differenziazione è da
sempre il nostro obiettivo. Il
mercato della stampa è oggi
Fujifilm Graphic Systems
F
ujifilm Graphic Systems (e-mail: graphic.arts@fujifilm.
it) realizza soluzioni di stampa di alta qualità e tecnicamente avanzate per gli stampatori. Le soluzioni sviluppate
dalla divisione R&S includono soluzioni per la pre-stampa,
la stampa offset, la stampa di grande formato e la stampa digitale, così come software per la gestione del flusso di lavoro.
Fujifilm è impegnata a ridurre al minimo l’impatto ambientale dei propri prodotti e lavorazioni, operando in modo
proattivo per preservare l’ambiente, e si sforza di educare gli
stampatori sulle migliori pratiche ambientali. Elio Ramponi
è il Graphic Systems Business Domain Manager di Fujifilm
Italia.
Per ulteriori informazioni: www.fujifilm.eu/eu/products/
graphic-systems.
Lisa Farinati con un funzionario Fujifilm insieme a Renzo e Massimo Farinati
un’arena più che mai competitiva, in cui per sopravvivere occorre esplorare nuove
nicchie di mercato. È per noi
fondamentale dotarci di tecnologie all’avanguardia che
supportino
efficacemente
questo traguardo”.
Jet Press 720 è una macchina
da stampa a getto d’inchiostro
in quadricromia in grado di
stampare, in un singolo passaggio, un foglio di formato
B2 (52x73 cm), con velocità di
produzione fino a 2.700 fogli/
ora. Ricorre a teste di stampa
Samba che raggiungono una
risoluzione di 1200x1200 dpi
con drop size (goccia) di 2 picolitri, elevando gli standard
qualitativi ottenibili da un sistema di stampa digitale.
Inoltre, applicando un primer al foglio, Jet Press 720 è
in grado di stampare su carta
patinata offset standard e su
carta non patinata selezionata. Dopo la stampa, il foglio
può essere trattato come un
normale foglio offset e passare al sistema di finitura per
applicarvi gli effetti speciali
desiderati. “Jet Press 720 è
la prima macchina da stampa che abbiamo inserito in
azienda con l’obiettivo di in-
Q MÜLLER MARTINI / Base operativa in Italia a Sesto San Giovanni
Q COMIECO / Un anno di attività del Club Carta e Cartoni
Elio Ramponi, Graphic
Systems Business Domain
Manager di Fujifilm Italia
tegrare i servizi di finitura con
quelli stampati,” illustra Renzo.
“Lavoriamo principalmente
per editori e stampatori e negli
ultimi anni abbiamo assistito
alla consistente riduzione delle tirature e alla conseguente
difficoltà da parte di numerosi
fornitori di gestire il lavoro in
modo redditizio tramite tecno-
logie tradizionali. Inoltre, abbiamo riscontrato una crescente domanda di applicazioni
innovative e personalizzate da
riprodurre in poche copie. Di
fronte a tale tendenza, abbiamo intravisto un’opportunità
di business nella trasformazione di Faservice in una realtà a
ciclo completo, che offrisse applicazioni stampate e nobilitate
in tiratura limitata”. Ulteriore
slancio al nuovo corso aziendale di Faservice deriva dallo sviluppo di un servizio di vendita
di stampati on-line. Anche in
questo caso, come alleato tecnologico, è stato scelto un moderno strumento Fujifilm. Si
tratta di Xmf PrintCentre 3.0: il
sistema web-to-print che consente la creazione di siti Web
dedicati alla vendita di stampe
e la gestione dell’intero processo dall’acquisto on-line all’invio
dei file pdf per la stampa.
Investimenti nel “book on demand” Packaging sostenibile in carta e cartone
Prodotti innovativi per posizionarsi nella fascia alta del mercato
Un luogo per alimentare il dibattito su prevenzione e sostenibilità
M
I
üller Martini opera a
livello mondiale ed è leader nello sviluppo, produzione e commercializzazione di
macchinari per l’industria grafica, in particolare di impianti
per il confezionamento di riviste, giornali, cataloghi e libri.
L’offerta spazia dalle macchine
da stampa a formato variabile alle accavallatrici-cucitrici,
brossuratrici, sistemi di cartonato e sistemi di spedizione
giornali, sino alla produzione
di libri digitali OnDemand.
Con base operativa a Sesto San
Giovanni, Müller Martini Italia è una delle principali filiali
di vendita del gruppo elvetico.
Il suo amministratore delegato, Bernd Volken, dirige la
regione Sud Europa, che raggruppa le sedi MM di Italia,
Francia, Spagna e Portogallo.
“Questa nuova organizzazione
- sottolinea Volken - ci garantisce una presenza capillare e
competente su un mercato che
richiede sia elevata preparazione tecnico-commerciale,
sia flessibilità e brevi tempi
di reazione”. La perdurante
crisi economico finanziaria e
il rafforzamento dei canali di
distribuzione di contenuti via
Web ha determinato forti riduzioni di tirature e di prezzi,
L’a.d. Bernd Volken
mettendo a dura prova tutti gli
attori del mondo grafico. Sullo
sfondo di questo scenario, la
maggior parte delle riviste e
dei libri sul mercato è ancora
confezionata con macchinari Müller Martini, che resta
la scelta preferenziale per gli
impianti di post-stampa. “La
diminuzione delle tirature e,
nel contempo, l’aumento della
tecnologia digitale - afferma
Bernd Volken - ci hanno portato, tuttavia, a rivedere i nostri sistemi, affinché possano
integrarsi in un ciclo di stampa
digitale. Non credo che la ven-
dita di carta stampata sparirà
del tutto, ma il calo che sta subendo è importante. Un modo
per ovviare a questa situazione è il book OnDemand, che
permette all’editore di evitare
di trovarsi con migliaia di testi invenduti e di ordinarne in
tempi brevi un quantitativo
adeguato alle esigenze. Stiamo
investendo nei sistemi di confezionamento da abbinare al
processo di stampa digitale e
stiamo lavorando per automatizzare il più possibile i nostri
impianti in modo che i tempi
di messa a punto siano molto
brevi al fine di fronteggiare le
richieste dei clienti, che possono avere la necessità di cambiare il tipo di produzione più
volte al giorno, mantenendo
alti standard qualitativi”.
Le aspettative per il futuro di
Müller Martini, azienda storica nel mercato delle arti grafiche, sono quelle di continuare
a posizionarsi su una fascia
alta del mercato con prodotti
al top, in quanto a contenuti
innovativi. “La nostra strategia
- conclude Volken - è proprio
quella di mantenere questo
status, anche in momenti come quello attuale, molto impegnativo sia in termini di risorse sia d’investimenti”.
l Club Carta e Cartoni
(www.clubcartaecartoni.
org), sviluppato da Comieco
(il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica) e nato
un anno fa, è un osservatorio
focalizzato sui temi della sostenibilità degli involucri in
cellulosa.
Il club è riservato alle aziende che utilizzano packaging a
base cellulosica per confezionare, movimentare e promuovere i propri prodotti.
Nasce con l’obiettivo di monitorare costantemente i nuovi
trend del settore oltre a favorire la condivisione di best
practice e ricerche. Il Club
Carta e Cartoni è riservato
ai professionisti delle aziende e in dodici mesi conta 150
soggetti iscritti, tra cui grandi
nomi dell’industria italiana.
Il questa prima fase, oltre alla promozione del progetto, il
Club ha investito soprattutto
in ricerca. Per questo Comieco ha condotto in tutta Italia
incontri “one-to-one” con manager di aziende utilizzatrici
e dei più importanti gruppi
della grande distribuzione. Ne
risulta un quadro d’insieme
ovviamente complesso e variegato. In ogni caso, il grande
interesse per il Club testimo-
Alcuni materiali per imballaggio a base cellulosica
nia la propensione da parte
dell’industria italiana nel dare
soluzioni positive alle evoluzioni del mercato.
L’approccio si traduce nel rispetto di una serie di parametri lungo tutta la catena
produttiva dove il packaging,
primo biglietto da visita di
un prodotto, ha un ruolo da
protagonista. E il Club Carta
e Cartoni spingerà ulteriormente nello sviluppo di questi
imballaggi.
L’attività di riciclo e recupero
svolta dal Comieco avviene
d’intesa con il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e i
risultati raggiunti (dati 2011)
sono positivi con percentuali
di Recupero all’87,6% e di riciclo al 79,5%
Che lo scenario dei prodotti
contenitori a base di cellulosa sia positivo lo testimonia
anche uno studio di Astra Ricerche per Comieco. Secondo
l’indagine, ben il 98% degli intervistati dimostra di apprezzare questo tipo di packaging
per convenienza, praticità, sicurezza e, soprattutto, sostenibilità. L’adesione al Club Carta
e Cartoni è gratuita.
Le aziende possono scrivere
una e-mail a: comunicazione@
comieco.org.
Eventi
Lunedì 6 maggio 2013
Carta e Stampa
5
■ ASSOCARTA / La competitività risente dell’ombra nera dei consumi ma l’export delle carte pregiate, come le patinate o le artistiche, si conferma l’àncora di salvezza
Ridurre i costi dell’energia per dare respiro al cartario
È quanto suggerisce Assocarta per traghettare il comparto fuori dalla crisi, auspicando l’aiuto da parte delle istituzioni
D
al terzo trimestre 2008,
da quando l’Italia ha cominciato a risentire della crisi
economica mondiale, l’industria cartaria nel nostro Paese
ha subito un periodo di violenta discesa, salvo una piccola e illusoria ripresa nel 2010.
“Nella produzione di carta e
cartone tra il 2008 e il 2012
abbiamo perso il 15% - afferma Paolo Culicchi, presidente
Assocarta - passando da 10,1
milioni di tonnellate a 8,5
milioni di tonnellate. Non
proprio un disastro, visto che
in altre realtà industriali si è
arrivati anche -40%. Siamo
un’industria multisettoriale,
dove abbiamo produttori di
carta da imballo, carte grafiche, carte igienico-sanitarie
(tissue) ecc... Il settore che
ha maggiormente risentito di
questo calo ponderale è quello del cartone ondulato, dove
abbiamo registrato -700mila
tonnellate sul periodo indicato. Si tratta di un cartone per
imballaggio e, quando diminuisce la domanda industriale, diminuisce di conseguenza
Balle di carta da macero
la necessità di imballo. Per le
carte grafiche abbiamo registrato -500mila tonnellate.
Perdita indotta principalmente da 2 fattori. Innanzitutto, il
calo pubblicitario che di anno
in anno si è fatto sempre più
acuto. Nel 2012 si sono persi globalmente 1,2 miliardi
di euro sulla pubblicità. Per
la carta stampata si è avuto
un -20% in valore nel 2012.
Secondo fattore a inficiare il
comparto è l’avanzata dei libri elettronici, non solo per il
settore consumer ma anche in
ambito scolastico. Al di sopra
di questi fattori l’ombra nera
dei costi dell’energia che ha
decisamente fatto perdere di
competitività il settore”.
L’industria cartaria consuma
circa 8 miliardi di kWh di
energia elettrica e 2,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Il differenziale di prezzi
dell’energia rispetto ai paesi
europei che hanno accettato
di introdurre il nucleare ha sicuramente penalizzato il settore. Nonostante alcuni provvedimenti come, per esempio,
lo scorporo dell’Eni Snam rete
gas, l’attivazione della borsa
elettrica e il prossimo avvio
della borsa del gas abbiano
Q GRUPPO SEREGNI / Raggiunto il pareggio di bilancio in meno di due anni
Paolo Culicchi,
presidente
di Assocarta
leggermente migliorato la situazione, il costo dell’energia
incide ancora troppo sul settore già provato dalla generale
crisi economica.
“Sulla bolletta - commenta il
presidente - vi sono ancora
balzelli di ogni tipo. A gravare
anche l’incentivazione per le
fonti rinnovabili che poi ricadono sul costo finale dell’energia elettrica. All’estero vi è un
sistema differente. Ci auspichiamo di avere nel breve una
bolletta elettrica più vicina a
quella europea, mentre oggi il
costo dell’energia porta le car-
tiere italiane a essere il 30%
più costose di quelle francesi
o tedesche. In questo scenario
non roseo ci ha salvato un po’
l’export. In questo caso parliamo non di carte di massa,
dove abbiamo detto che i costi
ci fanno perdere di competitività, ma di quelle pregiate come per esempio le patinate o
le artistiche. In questo settore
abbiamo un know-how e una
qualità produttiva impareggiabili, apprezzati in tutto il
mondo”.
“Su una produzione di 8,5 milioni - prosegue - nel 2012 sia-
mo riusciti ad avere 3,6 milioni di export. Abbiamo anche
avuto un import di 4,9 milioni
tonnellate. Il nostro consumo
apparente è prossimo a 10 milioni di tonnellate. Quindi, nel
periodo 2008-2012, abbiamo
perso 1,5 milioni di tonnellate in volume. Ma la perdita
in valore è più contenuta, proprio in virtù di un export di
rilievo. Prima della crisi, il fatturato era di 7,7 miliardi euro,
oggi siamo a 6,7 miliardi”.
Dunque, se l’andamento del
settore cartaio non è stato
immune dalla generale recessione, a contenere le perdite
il buon export delle carte pregiate. Ma, per mantenere alta
la competitività dei produttori
italiani non solo per la qualità,
occorrerebbe trasferire all’industria i risultati della ricerca
tecnologica; per le aziende che
non fanno profitto però è indubbiamente difficile investire in “asset”.
Sembra dunque un circolo
non virtuoso ma vizioso. Da
qualche parte bisognerà cominciare a rompere la catena e
Assocarta si augura che il primo aiuto arrivi dalle istituzioni. Primo step? Fare in modo
di ridurre i costi dell’energia.
Q GRUPPO FEDRIGONI / Tra i tre top player delle carte speciali in Europa
La crisi dei giornali? Non ci fa paura Carta made in Italy in tutto il mondo
Il gruppo ha deciso di affiancare le grandi realtà editoriali
Una produzione ricercata per il contenuto tecnologico ed estetico
“S
C
ono i numeri a fotografare quale realtà oggi sia,
nel mondo del printing italiano, il Gruppo Seregni Fingraf
(Gsf), dedicato alla stampa rotooffset. In meno di due anni,
dal cambiamento di mano avvenuto nel 2011, siamo passati
da 15 milioni di euro di perdite
a un sostanziale pareggio di
bilancio, come dimostra l’Ebitda”.
A parlare è Laura Cocchetti,
portavoce di Gsf. La nettezza
delle cifre non spiega tutto.
“Gsf ha deciso di affrontare
la crisi dall’editoria cartacea,
stando al fianco dei grandi
gruppi editoriali - da Rcs Quotidiani a Class Editori, da Europea edizioni (il Giornale)
a Poligrafici editoriale (Qn-il
Giorno) - offrendo soluzioni
al contenimento costi e all’efficacia della distribuzione”, dice
Cocchetti. Chances assicurate
da Gsf grazie all’organizzazione
produttiva: il gruppo focalizza
su tre poli la sua produzione
con gli stabilimenti di Padova,
di Milano, di Roma. Una geografia industriale che mette
a disposizione degli operatori presenti in ogni angolo del
Paese impianti a “portata di
mano”. Fabbriche di prossimità, ma soprattutto ad alto tasso
Macchina rotativa Goss, operativa nello stabilimento
di Milano
tecnologico, pronte a un lavoro
“sulla misura” del singolo editore, anche di stampa commerciale.
Il fiore all’occhiello di Gsf lavora nello stabilimento di Milano: una macchina “importante” in Italia. Si tratta di una
rotativa capace di produrre,
con una sola squadra, 75.000
copie in un’ora. Per dare una
misura di comparazione, Gsf
stampa, grazie a questa rotativa, 192 pagine con due pieghe,
un risultato che in passato si
sarebbe ottenuto con impie-
go di un maggior numero di
macchine. A Roma, poi, gira
una rotativa di nuova concezione che produce 64 pagine
full color, mettendosi così a
disposizione di realtà imprenditoriali - come testimoniano il
Romanista, Frigidaire, il Foglio
(ed Roma), la Gazzetta del litorale e altri - agili e leggere. “La
crisi dei giornali?”, conclude
Cocchetti. “Non spaventa Gsf.
Il Paese non può farne a meno,
in quanto strumenti culturali
ineludibili per gli italiani aperti
ai cambiamenti e alle sfide”.
arta made in Italy, di al- Design Award per il prodottissima qualità, realizzata to Materica (carta in 8 coloper clienti di ogni parte del ri a base di cotone e fibre di
mondo (il 60% della clientela riciclo), e il Wwf Europa per
proviene da fuori Italia): è la le migliori cartiere verdi in
sintesi del Gruppo Fedrigoni, Italia.
uno dei tre top player nel mer- Nell’ambito dei prodotti finiti,
cato delle carte speciali in Eu- il Gruppo opera attraverso il
ropa. Le carte Fedrigoni sono marchio Fabriano e attraverricercate per il loro alto con- so le raffinate boutique ventenuto tecnologico ed
estetico da settori quali
il lusso, il wine&food,
l’ospitalità. “Tutti mondi
- spiega Chiara Medioli, direttore marketing e
membro del consiglio di
amministrazione - che
richiedono una carta in
grado di trasmettere il
valore del brand”.
Fedrigoni ha un vasto
archivio di materiali e
colori con oltre 7.000
referenze, ogni anno ne
viene rinnovato un 10%,
con circa 700 nuovi articoli di forte innovazione.
Oltre 2.400 prodotti sono poi disponibili online
con un’app - Paper Selector - lanciata di recente,
che permette la scelta
della carta via Iphone.
Solo nel 2012 l’azienda
ha ricevuto due prestigiosi premi: il Red Dot Chiara Medioli, direttore marketing
gono proposti oggetti cult
come la nuova gamma di taccuini ecologici EcoQua.
Fedrigoni è poi uno dei pochissimi soggetti in Europa
presente nella produzione di
banconote con brevetti nel
settore degli elementi di sicurezza (ologrammi, fili, stampa
su metallo).
L’impatto ambientale è
uno dei temi su cui il
Gruppo è impegnato da
molti anni: non solo il
90% della cellulosa usata
possiede la certificazione
Fsc, ma negli ultimi dieci
anni, pur aumentando la
produzione del 60%, si è
ottenuta una riduzione
del 46% del consumo
medio di acqua; del 28%
delle emissioni di CO2;
quasi del 50% delle emissioni di NOx e del 42%
del fabbisogno di energia
elettrica e termica.
Grande attesa, infine, per
gli anniversari: nel 2013
Fedrigoni celebra i 125
anni, che verranno festeggiati con il Fedrigoni
Top Award 2013, special
edition Bodoni, in ottobre a Parma. Nel 2014
sarà la volta di Fabriano,
che festeggerà i 750 anni!
Eventi
Lunedì 6 maggio 2013
6 Carta e Stampa
■ ACIMGA / Associazione Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica e Affini
In Italia si perde. Ma l’estero fa +12%
Segnale incoraggiante dalle esportazioni. Merito del livello tecnologico del settore
N
ata oltre 50 anni fa,
Acimga è l’associazione
confindustriale che rappresenta i Costruttori Italiani
di Macchine per l’Industria
Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e
Affini. Comprende circa 50
associati, aziende di medie e
piccole dimensioni costruttrici di macchine da stampa
flessografiche e di macchine
rotocalco, nonché di macchine per accoppiamento.
“Sono due i settori che utilizzano questo tipo di macchinari: quello delle arti grafiche
e quello del confezionamento e dell’imballaggio” spiega
il presidente Felice Rossini.
“Negli ultimi anni, però, il
secondo è risultato essere il
principale mercato di sbocco
delle macchine per il printing
ed il converting e, oggi, l’associazione rappresenta prevalentemente questa tipologia
di aziende”.
Se è vero che l’Italia è leader
nelle produzione di macchine per la stampa rotocalco,
flessografica, e in quelle per
la cartotecnica e il converting
ed ha una forte vocazione
all’export, i soci Acimga generano oltre il 60% del fatturato
totale dell’industria di settore
e ne realizzano oltre l’80%
nei mercati esteri. In una situazione stagnante, se non di
perdita, relativa al mercato
domestico, è proprio l’export
che continua a segnare risultati incoraggianti. Pur in un
periodo di incertezza e difficoltà che sta ancora attraversando l’economia globale, nel
2012 le esportazioni del settore sono cresciute del +12,4%,
con un fatturato complessivo
di un miliardo e 204 milioni,
anch’esso in crescita. L’incremento più significativo si è registrato nell’Europa extra-Ue
(+32,7%) e, a seguire, nel continente asiatico (+23,37%), in
particolare in Cina (+60,83).
Tra i principali paesi di destinazione, vendite sorprendenti
si sono registrate in Romania
+73,93 % e Russia +48,93%.
“La nostra mission”, afferma
Rossini, “è quella di essere
sempre vicini agli associati
per favorirne la competitività sul mercato nazionale e
su quello internazionale. Per
questo assistiamo le nostre
imprese nelle fiere e nei processi di esportazione, organizziamo convegni, e siamo
impegnati in svariate attività
di formazione”.
Sul versante dell’attività fieristica, Acimga controlla Cen-
Acimga, sul
fronte fieristico,
controlla
Centrexpo:
l’associazione
che organizza
le rassegne
espositive del
settore Printing
& Converting
e che, a sua
volta, è il
principale
azionista di
Ipack-Ima:
focalizzata sulle
fiere del settore
Processing &
Packaging
trexpo Spa, la società rivolta
all’organizzazione di manifestazioni fieristiche nel settore
del printing&converting che
a sua volta è il principale azionista di Ipack-Ima Spa, organizzatore fieristico nel settore
del processing&packaging.
Grazie a questa struttura il
Gruppo è il principale operatore fieristico italiano nei
settori di riferimento (printing, converting, processing,
packaging) e tra i più noti
operatori a livello internazionale.
La filosofia di marketing fieristico perseguita è quella di
puntare a formule differenziate: mostre specializzate
internazionali di tipo orizzontale, mostre specializzate
nazionali, mostre di nicchia
tecnologica, mostre specializzate su mercati internazionali
strategici per il made in Italy.
Il format, denominato Acimga@, è invece quello dell’area
espositiva organizzata e coordinata dall’associazione. In
tal senso, dopo il successo di
Ipack-Ima 2012, una delle vetrine più importanti nel campo del packaging in Europa
e nel mondo, gli associati
Acimga hanno partecipato a
Eurasia Packaging, fiera annuale del confezionamento e
del food processing svoltasi a
Istanbul lo scorso settembre,
che si va affermando sempre
più come polo privilegiato di tutta l’area limitrofa e,
lo scorso febbraio, alla fiera
Upakovka-Upak Italia 2013
di Mosca.
“Una presenza importante,
■ GRAFICHE MERCURIO / L’azienda da tempo si distingue per l’utilizzo di tecnologie innovative
Automatizzare al massimo l’attività
I nuovi macchinari introdotti hanno consentito di aumentare la produzione e di migliorare la qualità
T
ra le realtà industriali più
importanti, tecnologicamente avanzate e competitive
del Mezzogiorno nel settore
delle arti grafiche: Grafiche
Mercurio ha conservato il meglio dei valori della piccola tipografia artigiana aperta oltre 50
anni fa, nonostante le dimensioni ragguardevoli, l’elevato
livello di automazione dei processi e l’impiego di macchinari
all’avanguardia, unici per tecnologia e prestazioni nell’Italia
centro-meridionale. L’azienda
ha sede nella valle dell’Agro
nocerino-sarnese, a metà strada tra Napoli e Salerno. Dedi-
zione assoluta al lavoro, alla
precisione e alla puntualità nelle consegne sono il marchio di
fabbrica, così come la volontà
di progredire, di perfezionarsi
continuamente e di misurarsi
con l’innovazione per dare ai
committenti risultati impeccabili: “L’innovazione tecnologica
è stata da sempre una mission
da seguire, fin dalla nascita
della nostra impresa - spiega
Diodato Mercurio, amministratore unico dell’azienda -.
Già dagli anni 70 siamo stati i
primi in Italia ad avere l’’autotrim’, dispositivo per automatizzare al massimo la capacità
produttiva del tagliacarte lineare. Successivamente siamo stati
i primi nel Sud Italia ad aver installato nel settore rotoweb una
‘48 pagine Sunday Goss’ completa di punto metallico, tre teste, con controllo spettrofotometrico e robot antropomorfo
in linea. Ultimamente mi gratifica l’acquisto di una macchina
da stampa a foglio Heidelberg
XL con lo ‘starfoil’ dispositivo
che nobilita lo stampato in linea e il conseguimento, primi
e unici in tutta Italia, della certificazione Fogra per la stampa
in rotativa. Tali innovazioni,
oltre ad aver accresciuto la no-
Alcune aree
operative
dell’azienda
stra capacità produttiva, hanno
alzato notevolmente il nostro
livello qualitativo e ci hanno
reso ‘unici’ agli occhi dei nostri
clienti”. Nonostante il difficile
periodo, Grafiche Mercurio ha
dimostrato di saper svolgere al
meglio il proprio lavoro. I dati
lo testimoniano: “Il fatturato
del 2012, sebbene la nazione
viva una situazione di stagnazione e recessione, ha avuto un
incremento del 6,8% che, per
l’anno in corso, ci auguriamo
di migliorare ulteriormente.
Sicuramente è importante pensare positivo e, contestualmente, ove ci siano i presupposti,
preparare piani di sviluppo per
l’avvenire”. Uno sguardo al futuro con i piedi ben piantati nel
presente. In quest’ottica si sta
muovendo l’azienda. “L’amore
sviscerato per la stampa - prosegue Mercurio - scevro da
interessi materiali e la voglia
di osare, anche in periodi come gli attuali, per raggiungere
nuovi traguardi ci stanno spingendo alla progettazione di un
nuovo stabilimento di 30mila
metri quadri, di cui 12mila coperti con l’immissione di nuovi
sistemi di produzione all’avanguardia che ci consentano, ancora una volta, di confermarci
Diodato Mercurio
number one nel nostro settore
di competenza. Questo progetto inizierà a prendere forma già dall’inizio del 2014. Le
strategie di Grafiche Mercurio
tendono al buon senso e alla
concretezza. La nostra società
si ispira alla filosofia hegeliana.
Il nostro principale teorema è:
non sovradimensionare la capacità produttiva dell’azienda.
Tale principio ci ha consentito
di crescere con giudizio e di
subire meno degli altri gli effetti nefasti della crisi essendo
sempre in linea con ciò che il
mercato richiede”. Un avversario non da poco potrebbe
essere la continua diffusione
Felice Rossini
quest’ultima, considerando
l’aumento delle esportazioni di macchine italiane per
il printing e il converting in
Russia” commenta Rossini.
Serrate anche le tappe previste nei prossimi mesi, con la
partecipazione alla fiera China Print 2013 di Pechino e,
sul versante nazionale, a Grafitalia e Converflex 2013.
Sul fronte della formazione,
Acimga tiene contatti e realizza attività formative in collaborazione con una serie di
istituti tecnici di settore.
“Quest’anno”, conclude Rossini, “abbiamo in programma
un corso per tecnici manutentori e organizziamo corsi
di grafica presso l’Istituto San
Zeno di Verona, destinati ai
giovani che un domani verranno impiegato nelle nostre
aziende”.
delle nuove tecnologie digitali
che sta caratterizzando il mercato della Grande Distribuzione: “Sembra paradossale ma
i volumi della Gdo, proprio a
causa della crisi in atto, crescono pur richiedendo supporti
cartacei sempre meno nobili, al
fine, di contenere i costi - sottolinea Mercurio -. Le nuove
tecnologie digitali per la Gdo,
al momento, risultano ancora
marginali e riferibili a nicchie
molto limitate di produzioni
quali locandine e shopper non
potendo, al momento, riferirsi a produzioni molto elevate
quali i volantini. La carta, pur
se con qualche affanno, ancora
mantiene la sua validità e sono
convinto che per lo meno per
un altro decennio continuerà
a ricoprire un ruolo importante per la promozione della
Gdo”. L’oculatezza nella gestione dell’azienda cammina
parallelamente alla capacità di
innovare le proprie strategie.
“Per noi operatori del centrosud, puntare all’internazionalizzazione significherebbe
alimentare delle diseconomie
in quanto, visto che la materia
prima da noi utilizzata, la carta,
ci arriva dal centro-nord Europa, saremmo costretti a subire
due volte i costi di trasporto,
a scapito delle già evanescenti
marginalità. Per il prossimo futuro non si ipotizza, al momento, una rivoluzione tecnologica
ma un affinamento e perfezionamento dei sistemi in atto tesi
alla velocizzazione e riduzione
degli avviamenti e degli scarti
oltre a un aumentato risparmio
energetico”.
Eventi
Lunedì 6 maggio 2013
Carta e Stampa
7
■ ASSOGRAFICI / L’analisi del vice presidente Bona e le proposte del presidente Colombo per tutta la filiera
Stampatori del futuro si diventa oggi
Per sopravvivere alle tecnologie digitali servono investimenti e nuova mentalità
P
er un lungo periodo il supporto cartaceo è stato l’unico media a rendere fruibile un
contenuto, ma con l’avvento del
digitale gli stampatori si sono
trovati di fronte alla dissociazione tra contenuto e “contenitore”,
perché il focus si è spostato dal
secondo al primo, che può essere erogato in forma e modalità
diverse e può essere arricchito
da nuove dimensioni, come la
multimedialità, l’interattività, la
possibilità di aggiornamento o
la collaborazione. “Nonostante
il supporto cartaceo continui a
ricoprire un ruolo determinante per i clienti a cui offriamo i
nostri servizi - sostiene Carlo
Emanuele Bona, vice presidente
Assografici - l’arrivo del digitale sta trasformando il contesto
della comunicazione all’ interno
del quale operiamo”. Assografici
ha, per questo motivo, ritenuto
importante presidiare tale ambito al fine di conoscere le logi-
che che sottendono l’evoluzione
verso il digitale e, dunque, per
fornire agli associati strumenti
per meglio comprendere quali
passi compiere per competere
in questo nuovo contesto. “Se si
parla di innovazione industriale non si può affrontare il tema
del digitale da un punto di vista
ideologico – aggiunge Bona -.
È evidente che sia in atto una
trasformazione ma questa non
riguarda esclusivamente il prodotto, ovvero il passaggio dalla
carta al digitale, piuttosto riguarda il modello con il quale i contenuti vengono erogati. Di fatto, la
nuova logica prevede un media
mix che si trasforma ed in cui
il prodotto cartaceo viene arricchito da tutta una serie di nuove
dimensioni. In tale contesto, l’attenzione che lo stampatore deve
porre a queste tematiche è estremamente importante perché è
evidente la necessità, ma anche
opportunità, di offrire nuovi
Colombo: ecco le proposte della filiera
I
n relazione alla grave crisi che sta attraversando l’economia italiana ed in particolare il settore industriale di riferimento di Assografici, l’Associazione Nazionale che all’interno di Confindustria
rappresenta le Industrie Grafiche, Cartotecniche e Trasformatrici,
diventa fondamentale valutare nel complesso le problematiche
che riguardano le componenti dell’intera filiera produttiva - carta,
editoria, distribuzione e librerie - e non solo le specifiche difficoltà
del settore della stampa. “La catena è forte come il suo anello più
debole” sottolinea Giovanni Battista Colombo, presidente di Assografici, “ma in questo caso potremmo dire che la catena è efficiente
e competitiva solo se tutte le componenti lo sono. Riteniamo che le
trattative per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro dovranno
tener conto di questo scenario di filiera allargato. Altrimenti si rischierebbe solo di spendere tempo e fatica per tirare una coperta
troppo corta e che si va riducendo di giorno in giorno”.
Sono due le linee programmatiche che attualmente raccolgono i
maggiori consensi in Assografici e tra i colleghi delle consorelle associazioni di filiera per affrontare validamente, con nuove strategie
la crisi.
La prima riguarda la convocazione degli Stati Generali della filiera,
estesa dalla stampa a tutte le componenti produttive, per evidenziare le criticità presenti e quelle future, sottolineando la necessità
inderogabile di una politica industriale che nei prossimi mesi dia
possibilità di ripresa ad un settore produttivo che secondo i più recenti dati statistici dà occupazione a circa 500 mila lavoratori.
Si tratta di un progetto di notevole impegno organizzativo per le
associazioni datoriali, da realizzare in tempi stretti, che coinvolga,
come interlocutori indispensabili, sia le controparti sindacali, sia le
forze politiche e riporti al centro dell’attenzione le reali e quotidiane
problematiche di migliaia di piccole e medie aziende. Lo scopo non
è quello di chiedere sovvenzioni a pioggia, ma la predisposizione di
mirate politiche industriali e fiscali nel breve e medio periodo, per
mettere in condizione le aziende che vogliono competere ed investire in nuove tecnologie informatiche, non solo di sopravvivere, ma
di intravvedere, dopo il lungo periodo di crisi, un possibile percorso
di crescita e sviluppo.
La seconda iniziativa, più orientata all’aspetto culturale, parte dalla
considerazione che recenti statistiche hanno evidenziato come più
della metà degli italiani non legga in un anno neanche un libro.
Questi dati relegano purtroppo l’Italia agli ultimi posti in Europa
per “vocazione” alla lettura, ma al tempo stesso lascia grandi margini di recupero di posizioni sulle medie europee.
Proprio al fine di risalire questa china Assografici, assieme alle associazioni della filiera, sta ipotizzando di avviare quest’anno una
iniziativa, al momento denominata “slowbook”, volta a far riscoprire e rivalutare il gusto per la lettura in persone ancora lontane
dal libro. “I prossimi mesi-conclude Colombo-saranno decisivi per
la tenuta di tutto il nostro settore: non possiamo confidare nella
sola speranza che la crisi finisca improvvisamente, dobbiamo invece rimboccarci ancor di più le maniche per portare avanti, tutti
assieme, progetti in grado di dare sostegno e fiducia nel futuro alle
nostre aziende”
servizi ai clienti che tengano
conto delle loro nuove esigenze
di erogazione dei contenuti”. L’altro elemento evolutivo che il digitale introduce è che il contenuto possa essere reso disponibile
attraverso canali diversi. “Per
gli stampatori - prosegue Bona
- questo significa far evolvere il
proprio modello di offerta dotandosi degli asset necessari per
affrontare le esigenze del mercato, sia in termini di tecnologia
sia, soprattutto, di competenze.
La vera barriera nell’ affrontare
il contesto digitale è rappresentata dal fatto che l’azienda riesca
a dotarsi di una mentalità e delle
competenze necessarie per utilizzare la tecnologia per erogare
servizi di valore”. Ed è proprio su
queste tematiche che Assografici
ha messo in campo una serie di
iniziative con l’obiettivo di aiutare i propri associati a definire le
strategie lungo le quali ciascun
operatore potrà costruire il proprio nuovo modello di business.
“Come Assografici - spiega Bona - cerchiamo di contestualizzare sempre di più quello che
accade sul lato della domanda,
fornendo una serie di informazioni specifiche attraverso
seminari legati a quanto accade
in particolare al mondo della
pubblicità e dell’editoria libraria. E’ importante poter capire
anche in termini quantitativi
le trasformazioni dei mercati a
cui rivolgiamo i nostri servizi.
Ma anche le evoluzioni legislative che, ad esempio, in questi
giorni riguardano l’editoria scolastica. Il messaggio sul versante
dell’offerta invece viene portato
attraverso la presentazione di
best practices affinché ciascun
imprenditore, in base alla conoscenza della propria realtà, possa adottare le migliori decisioni
strategiche. Assografici inoltre,
in quanto parte di Intergraf, l’
Associazione europea delle Industrie Grafiche, propone alle
aziende un toolkit elaborato a
livello europeo per far conoscere
queste innovative dinamiche ”.
Sul fronte dell’editoria scolastica,
va poi ricordato che il DM n.209
del 26 marzo 2013 introduce,
dall’anno 2014/2015, solo libri
nella versione digitale o mista.
A riguardo Bona afferma: “Il
prodotto cartaceo continuerà a
mantenere un’importante centralità e a giocare un ruolo essenziale per il sistema educativo
italiano e la componente digitale
potrà integrare il libro con una
serie di servizi digitali complementari. E’ infatti provato che
tutte le esperienze che hanno
spinto la formazione esclusivamente sul digitale sono fallite.
Il tema dei contenuti scolastici
e della modalità con cui vengono erogati è estremamente delicato e deve essere trattato non
partendo da un approccio di
tipo ideologico ma pragmatico.
Occorre infatti trattare questo
argomento a livello di sistema
considerando anche tematiche,
quali ad esempio la connettività
e le dotazioni infrastrutturali.
Per ottenere dei risultati efficaci
ritengo che l’approccio debba essere sistemico e debba riguardare sia i produttori di contenuti,
e tutta la filiera connessa, che le
istituzioni”.
Carlo Emanuele Bona
Giovanni Battista Colombo
Incontri di Assografici a Grafitalia/Converflex
Il 7 maggio aprirà Grafitalia/ Converflex nei padiglioni di Fieramilano. Assografici, come
da tradizione, ha previsto alcuni incontri che quest’anno troveranno svolgimento all’interno
dell’Innovation corner situato nel Padiglione 3.
Q Ore 14.00 - 14.45
MERCOLEDÌ 8 MAGGIO 2013 GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013
Q Ore 11.30 - 13.00
“Misuriamo la qualità in
Ore 10.30 - 11.15
flessografia”
“Io Stampo Sostenibile”
“Carta e Digitale: crescere
a cura di Atif
presentazione del progetto
insieme si può!” a cura
Q Ore 15.00 - 16.30
agli operatori a cura
di Assografici/Gruppo
di Alteco in partnership
Innovazione e Italia Grafica
“Editoria e Publishing nell’era
Q Ore 15.00 - 15.45
con Assografici
2.0”
Q Ore 11.30 - 13.00
a cura di Argi in
“La valutazione di riciclabilità
collaborazione con
“Packaging: l’Innovazione
dell’imballaggio”
Assografici
a cura di Assografici
Possibile”
in collaborazione
a cura di Assografici/Gruppo
SABATO 11 MAGGIO 2013
con Comieco e Innohub
Innovazione
Q Ore 15.00 - 16.30
Q Ore 10.30 - 11.15
“Il messaggio dallo scaffale alla VENERDÌ 10 MAGGIO 2013
Misuriamo la qualità in
Q Ore 11.30 - 13.00
tavola:
flessografia
il contributo della tecnologia
a cura di Atif
“Cross Media: ovvero stampa a
di stampa
valore aggiunto”
al successo del food packaging”
a cura di Argi in collaborazione
a cura di Largo Consumo
con Assografici
in collaborazione con Acimga
e AssograficiI/Giflex
Q
Eventi
Lunedì 6 maggio 2013
8 Carta e Stampa
■ TWO SIDES / Il marchio della filiera della comunicazione su carta e la nuova campagna informativa
Crescono le pagine e anche le foreste
L’iniziativa “Naturalmente io amo la carta” informa sulla sostenibilità del sistema
T
wo Sides, il marchio che
raduna la filiera della comunicazione su carta,
presenta la nuova campagna
informativa intitolata “Naturalmente io amo la carta”.
Obiettivo dell’iniziativa, che
nel Vecchio continente è promossa da Two Sides Europe
col nome “naturalmente io la
carta”, è sfatare, presso il grande pubblico, e in particolare i
giovani, i luoghi comuni che
vedono il consumo dei prodotti a base di cellulosa come
sinonimo di deforestazione e
inquinamento.
L’iniziativa segue a un anno di
distanza dalla prima campagna dal claim “Naturale, rinnovabile, riciclabile: è il lato
verde della carta”.
Nel presentare la nuova comunicazione Two Sides intende
informare i consumatori sul
carattere naturale e rinnovabile del legno: materia prima
che insieme alla carta da macero è impiegata per produrre
carta. Il 70% di quella utilizzata in Europa, infati, viene
raccolta e riciclata: con 2.000
kg riciclati al secondo, la carta è il materiale più riciclato
a livello europeo. Inoltre la
superficie forestale in Europa
su carta. Le due pagine ad oggi
più pubblicate sono “100% informato 30% di foreste in più”
e “100% informazione 70%
riciclo”. Tuttavia la campagna
associa ai messaggi sulla sostenibilità non solo l’autorevolezza e l’approfondimento
dell’informazione ma anche
l’esperienza tattile che coinvolge l’immaginazione con
“100% Immaginazione 30%
di foreste in più” e la capacità
di memorizzarne i contenuti
con “100% memorizzato 70%
riciclo”.
Dal lancio dell’iniziativa ad
oggi, a titolo gratuito, sono
Fogli di cellulosa
è cresciuta del 30% rispetto
al 1950: ogni anno le foreste
aumentano di un’area pari a
1,5 milioni di campi da calcio
(circa 850.000ha).
La campagna “Il lato verde
della carta” si articola in nove soggetti focalizzati su un
mezzo stampa e 8 head che
associano ai dati di crescita
forestale (Fao 2010) e di riciclo (Erpc 2010) alcuni punti
di forza della carta stampata
quali l’autorevolezza e l’approfondimento dell’informazione, l’esperienza tattile che
coinvolge il lettore stimolando
l’immaginazione e la capacità
di memorizzarne i contenuti.
Una delle 8 head delle pagine
di pubblicità pubblicate dalle
principali testate è intitolato
“100% informato 30% di foreste in più”, perché puoi tenerti
informato leggendo un quotidiano, magazine o altro mezzo stampa, sicuro che la carta
non distrugge le foreste anzi
contribuisce alla loro gestione
sostenibile grazie all’impegno
di tutta la filiera della produzione e della comunicazione
Scelte e iniziative perché la carta
sia una fonte riciclabile e rinnovabile
P
romuovere scelte e comportamenti responsabili nella
produzione della carta e nei processi di stampa. Spiegare
all’opinione pubblica che la comunicazione su carta, se svolta con criteri e tecnologie all’avanguardia, è all’insegna della
sostenibilità ambientale. È questa la mission di Two Sides.
Il marchio raduna la filiera della comunicazione su carta: dalle piantagioni di alberi alla produzione di cellulosa
e carta, dagli inchiostri ai prodotti chimici, dai macchinari
pre-stampa e stampa all’editoria fino agli operatori postali.
Tutti sono impegnati a promuovere scelte e comportamenti responsabili nella produzione della carta e nei processi di
stampa affinché, in un mondo di risorse esauribili, anche
le generazioni future possano beneficiare delle esclusive caratteristiche di riciclabilità e rinnovabilità della carta e dei
mezzi stampati.
state pubblicate oltre 200 pagine pubblicitarie sulle principali testate quotidiane nazionali, regionali e locali come Il
Carta da macero
Corriere della Sera, Il Sole 24
Ore, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, MF, Avvenire, Il Giornale, Libero grazie
al supporto di Fieg ed Anes
partners di Two Sides. Hanno
già pubblicato o pianificato
pagine di pubblicità 40 testate
periodiche come Panorama,
Grazia, Focus, Cosmopolitan,
Marie Claire, Donna Moderna, Gioia, Gente, Il Giornalino, Famiglia Cristiana, Espansione, Ddm e il Giornale della
Musica. Non sono mancate
uscite web mirate sui portali
ambientali di rilevanza nazionale come GreenReport,
GreenNews, GreenPlanner. E
sul sito www.twosides.info/it
è possibile accedere ai relativi
profili Facebook e Twitter.
Q MACCHINGRAF / Distributore in Italia delle soluzioni integrate Heidelberg
Q ARDAN / PrintVis 2013, l’unico sistema integrato italiano per l’industria grafica
In tre anni già 500 installazioni
Ogni funzione è sotto controllo
Packaging sempre più personalizzabili e accattivanti
È web based, con accesso da tablet e smartphone. Anche cloud
M
A
acchingraf, distributore
italiano delle soluzioni
integrate Heidelberg, sta ultimando in questi giorni l’installazione di due macchine
da stampa di grande formato
presso la Ival di Curtatone
(MN) e la Imballi di Castelfranco (TV): due aziende di
primaria importanza nel settore del packaging di alta fascia.
E proprio la linea impiantata in
provincia di Treviso segna un
altro importante risultato per
l’azienda tedesca: 500 gruppi
stampa di grande formato prodotti e installati in tre anni. Si
tratta di particolari soluzioni
integrate che pongono particolare attenzione alla qualità
del prodotto finito, alla personalizzazione della confezione
e alla razionalizzazione del
processo di stampa. Sviluppa-
te dalla R&D della Heidelberg
sono la risposta alle esigenze
delle industrie che hanno sempre più necessità di confezioni
personalizzate in ogni dettaglio, capaci di catturare l’attenzione del consumatore finale.
Quella montata presso la Ival
è una Heidelberg Speedmaster
XL 145, con 7 unità di stampa,
doppie torri di verniciatura
e uscita X3 di oltre 11 metri
di lunghezza, una macchina
sopraelevata con sistema di
logistica, che può stampare
ad altissime velocità inchiostri
convenzionali e verniciare UV,
senza perdere brillantezza e
produttività.
Quella che, dicevamo, vale le
500 candeline in materia di
gruppi di stampa installati è
la macchina montata presso la
Imballi di Castelfranco. Si trat-
ta di una Speedmaster XL 162
con 6 unità di stampa, doppio
verniciatore e uscita X3 di oltre 11 metri di lunghezza: una
macchina con logistica completa e una dotazione tecnologicamente avanzata che permette di stampare i supporti
più complessi a velocità fino a
oggi ritenute irraggiungibili.
In entrambi i casi l’inserimento delle macchine sta avvenendo nella più completa
armonia con l’area di prestampa e di finishing. L’obiettivo
finale, più che mai raggiunto,
è quello di realizzare attrezzature altamente tecnologiche
in continua evoluzione, che
permettono di trasformare
un’idea in un prodotto finito:
un packaging di qualità, capace di catturare l’attenzione del
consumatore.
L’installazione presso la Ival di Curtatone della Heidelberg Speedmaster XL 145
con 7 unità di stampa
rdan presenta le nuove
funzionalità di PrintVis
2013, la soluzione Erp/Mis per
l’industria grafica, basata su
Microsoft Dynamics Nav.
L’applicativo, che vanta moltissime installazioni in tutto il
mondo, è utilizzato anche in
Italia da numerose aziende del
settore grafico, cartotecnico e
stampa etichette. PrintVis, unico sistema integrato italiano per
l’industria grafica, copre l’intera
gamma dei processi aziendali:
preventivazione, commesse, acquisti di materiali e conto lavoro, magazzino, pianificazione,
produzione e raccolta dati, logistica, fatturazione, contabilità
generale e analitica, integrazione web, customer relationship
management (Crm) e gestione
delle statistiche. L’applicativo è
totalmente web based, utilizzabile quindi anche con tablet e
smartphone.
Tra le grandi innovazioni 2013
spicca la possibilità di fruirne
in modalità cloud e la disponibilità di una soluzione preconfigurabile, che si ottiene
semplicemente rispondendo a
un questionario sul tipo di lavoro in azienda. Infine PrintVis
2013 è perfettamente integrato
con un sistema di gestione documentale. Paolo Roberti, pre-
Paolo Roberti,
presidente
di Ardan
sidente di Ardan, spiega: “Le
aziende di medie dimensioni
evolute possiedono dei buoni
sistemi informatici che, tuttavia, non integrano produzione
e amministrazione. Sono ancora poche le realtà che riescono
a gestire, in un unico sistema,
tutti i processi, dai preventivi
alla consuntivazione, dalla rilevazione dei dati di campo al
controllo di gestione, e così via.
E sono pochissime le realtà che,
con il proprio sistema gestionale, sono in grado di interagire,
tramite la rete, con il mercato
esterno. L’acquisto di un nuovo
Erp rappresenta un investimento significativo e importante,
ma molto ben ripagato dai
vantaggi che è in grado di introdurre nell’azienda. Oggi più
che mai, in un momento di difficoltà e di crisi, gli investimenti
fatti su un buon sistema informatico permettono principalmente di ridurre i costi nella
fase di esercizio e, contemporaneamente, grazie all’efficienza introdotta, di ottimizzare i
processi aziendali. Vantaggi che
danno all’azienda una rinnovata immagine di professionalità,
qualità e consistenza”.
Eventi
Lunedì 6 maggio 2013
Carta e Stampa
9
■ ROTOLITO LOMBARDA / L’azienda, da 35 anni sul mercato, è sensibile al tema delle energie rinnovabili
Al passo con i tempi? Meglio anticiparli
Una produzione flessibile e avanzata per garantire stampati di alta qualità e servizio al top
F
lessibilità, efficienza, ma
soprattutto strategia di
mercato mirata ad affrontare
le sfide della carta stampata
e le nuove esigenze dell’editoria. Ovvero, capacità di innovarsi, impiego di macchine
all’avanguardia, tecnologia
digitale per piccole e medie
tirature. È così che Rotolito
Lombarda, dopo 35 anni sul
mercato, una posizione finanziariamente solida e bilanci
da sempre in attivo, rimane
un riferimento importante
per la stampa di libri, riviste,
dizionari, codici, cataloghi,
brochure e volantini commerciali.
In provincia di Milano, a Seggiano di Pioltello, è una realtà
che ha saputo investire su se
stessa e che continua a farlo
con successo, anche all’estero, con soluzioni di ogni tipo. “Disponiamo di un parco
macchine ampio e all’avanguardia - spiega Emanuele
Bandecchi, direttore marketing - con sistemi di pre-press,
macchine a foglio, rotative roto-offset, timsons e rotocalco.
Possediamo inoltre impianti
innovativi di stampa digitale,
come la Hp T350 inkjet web
press, sviluppata in partner-
La nuova sede
di Rotolito
Lombarda
ship con la Hewlett Packard”.
Non manca un magazzino
completamente automatizzato per lo stoccaggio della
carta e una legatoria interna.
L’azienda nasce nel 1976 con
una specializzazione nella
stampa di fumetti, tuttora uno
dei suoi cavalli di battaglia.
Da allora non ha mai smesso
di innovarsi. “Sin dagli inizi si
è puntato su scelte innovative
- continua Emanuele Bandecchi -, attrezzando l’azienda
per una produzione tecnologicamente avanzata e flessibile, con l’obiettivo di dare
risposte specifiche a richieste
diversificate e garantendo,
allo stesso modo, alta qualità
degli stampati ed elevati standard di servizio”. Ecco svelate
le radici di una crescita che
ha visto affermarsi Rotolito
Lombarda non solo in Italia,
ma anche oltre i confini nazionali, particolarmente in
Francia, Inghilterra e Scandinavia, nonché in altri Paesi
europei e non.
Al timone dell’azienda c’è da
sempre Paolo Bandecchi, fondatore e attuale presidente, accompagnato, oltre che da un
preparato management, dai
figli Simone (direttore commerciale), Federico (direttore
amministrativo e finanziario)
ed Emanuele che, come detto,
si occupa di marketing. In li-
Q FONTANA GRAFICA / Fornitori di rivestimenti di qualità
Innovativi ed esclusivi, sempre
Nuove superfici, colori e goffrature a Grafitalia, pad.1 stand F03
L
eader nella fornitura
di materiali di rivestimento di alta qualità,
Fontana Grafica offre
soluzioni innovative per
progetti esclusivi.
I settori di applicazione
dei suoi materiali spaziano dall’editoria alla legatoria, dalla cartotecnica
al packaging di lusso, fino ad arrivare ai display
e alla piccola pelletteria.
Fontana Grafica è presente anche quest’anno
alla fiera Grafitalia di
RhoFiera Milano presso il padiglione 1 stand
F03. Molte sono le novità
che attendono i visitatori a cominciare da nuovi
materiali come Wibalin
Astra e Xian, nuove superfici quali Peltouch
e Wintan Laquè, nuovi
colori e goffrature. Per
distinguersi
Fontana
Grafica punta
sull’alta qualità dei prodotti e Anteprima Grafitalia 2013:
sull’ottima conoscenza Skivertex, Napura, Tele
e supporto dei propri
tecnici per rispondere a ogni gamma di carte speciali, tele,
esigenza del cliente. Il tut- pelli, Pvc su carta, rigenerato completato da un’ampia ti di pelle, floccati e tessuti
disponibilità di magazzino hightouch spiccano i noti
per risposte sempre tempe- marchi Skivertex, Pellaq,
stive. All’interno dell’ampia Corvon, Brillianta, Fontalin,
Wibalin e Napura. Tutta
la collezione è in linea
con i nuovi trend del
mercato e con un occhio
di riguardo alle tematiche ambientali.
L’intento è offrire prodotti che rispettino l’ambiente e che siano privi di
ingredienti che possano
in qualche modo danneggiarlo. Per queste ragioni Fontana Grafica si
attiene rigorosamente a
normative e regolamentazioni ambientali. Lo
dimostrano la conformità alla regolamentazione
Reach e la certificazione
Fsc (Forest Stewardship
Council),
conseguita
dall’azienda e dalla maggior parte dei suoi prodotti nel 2008.
Oltre a tutta la gamma di
materiali di rivestimento,
ricordiamo che Fontana Grafica offre anche
una serie di materiali di
consumo tra cui colle,
accessori e meccanismi,
capitelli e segnalibri per i
settori legatoria, cartotecnica e scatolifici. Per maggiori informazioni visitare
il sito Internet dell’azienda:
www.fontanagrafica.net.
nea con la volontà di essere di
continuo al passo con i tempi
e, se possibile, anticiparli, tre
anni fa Rotolito Lombarda si
è trasferita in una nuova sede, uno stabilimento hi-tech
progettato secondo i crismi
della modernità e della sostenibilità ambientale, due
dei valori fondamentali della
filosofia aziendale. “Possediamo una serie di certificazioni
legate alla qualità di prodotto
e di processo, così come alla
qualità della vita dei collaboratori e all’ambiente. Da anni
siamo molto sensibili al tema
delle energie rinnovabili: non
a caso abbiamo installato sia
dei pannelli solari sui tetti
Tecnologie per basse tirature
P
er far fronte alla crescente richiesta da parte del mercato di tirature sempre più basse, Rotolito Lombarda ha
investito in una macchina da stampa digitale ad alta produttività. Si tratta di una rotativa inkjet Hp T350 web press
equipaggiata con una linea di confezione integrata per la
stampa di libri, cataloghi e riviste a 4 colori.
Diversi i vantaggi di questa tecnologia di ultima generazione, tra cui anzitutto l’assenza di costi fissi, che consente di
offrire stampati a prezzi competitivi anche per tirature basse
(dalle 50 alle 3.000 copie), con una qualità però equivalente
alla stampa “tradizionale”. In secondo luogo, la possibilità
di stampare e confezionare in un unico processo produttivo
permette di essere più veloci e flessibili nell’evasione degli ordini e nella consegna dei prodotti.
Così Rotolito Lombarda, ancora una volta, ha messo in campo una strategia mirata ai tempi, poiché la inkjet Hp T350
web press va incontro alla necessità sempre più crescente da
parte di editori e “print buyer” di ridurre gli onerosi costi legati al magazzino e all’invenduto. “In passato i nostri clienti
erano obbligati a ordinare quantitativi elevati per spuntare un migliore prezzo a copia, con il risultato di intasare il
magazzino - spiega Emanuele Bandecchi -. Oggi è possibile
ordinare la stampa di quantitativi più bassi, controllando
meglio le vendite dei propri prodotti, risparmiando quindi
su invenduti e stoccaggio”.
dei nostri stabilimenti che un
impianto per lo sfruttamento
dell’energia geotermica”. Insomma, tutto a riprova di una
realtà imprenditoriale che sa
guardare con intelligenza al
futuro e mettere in campo le
giuste strategie, ottimizzando
tempi, risorse, qualità e soddisfazione del cliente finale.
Eventi
Lunedì 6 maggio 2013
10 Carta e Stampa
■ KODAK / Prodotti mirati a specifici settori, con caratteristiche tecnologiche all’avanguardia
Soluzioni perfette per una comunicazione che cambia
Per il futuro la società ha scelto di focalizzarsi nel settore dell’imaging, che comprende la stampa e l’imballaggio
el mercato dell’industria
grafica, Kodak offre soluzioni intelligenti, offrendo
vantaggi in termini di competitività e maggiore redditività
dell’investimento.
Antonio M. Perez, Ceo di Kodak, afferma: “Per il suo futuro Kodak ha scelto di focalizzarsi nel settore dell’imaging,
che comprende la stampa e
l’imballaggio. Riteniamo di
avere significativi vantaggi
competitivi e forti prospettive
di crescita, siamo certi di essere in grado di affrontare al
meglio le sfide del terzo millennio, forti della nostra esperienza per offrire tecnologie
sempre all’avanguardia”.
Tra queste vanno citati i flussi di lavoro Kodak Prinergy,
sistemi modulari e personalizzabili. In particolare la
versione 6 va oltre l’obiettivo
di incrementare la capacità
in prestampa, personalizzare
l’automazione, realizzare l’integrazione con altri produttori, perché offre la gestione
unificata dei lavori in base alle
specifiche della produzione,
riducendo i costi del processo
di lavorazione, ottimizzando
il processo di pianificazione
della produzione, controllan-
do attrezzature e funzionalità
produttive in base agli standard del cliente.
Le lastre Kodak Sonora XP
Process Free, con un’esposizione termica di alta qualità
e la totale eliminazione dello
sviluppo aumentano la produttività, semplificano le operazioni e tagliano i costi riducendo il numero di attività
previste nel ciclo di prepara-
zione delle lastre, eliminando
del tutto i costi associati a sviluppatrici e prodotti chimici
di sviluppo, riducendo il consumo di energia, un grande
vantaggio per l’ambiente, ma
anche economico.
Nell’ambito della stampa
digitale in bianco/nero per
l’editoria, sono molti i sistemi Kodak operativi: infatti
forse non tutti sanno che
IL MONDO HA BISOGNO
DI COMUNICAZIONE.
LA COMUNICAZIONE HA BISOGNO
DELLA STAMPA.
LA STAMPA HA BISOGNO
DI GRAFITALIA .
Graphic Arts, Print Media
and Communication
www.grafitalia.biz
Fieramilano, Rho - Milano
7-11 maggio 2013
orari apertura: 10-18
ingressi: porta Est, Sud, Ovest
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Organizzata da: CENTREXPO SpA - corso Sempione 4 - 20154 Milano - Italy
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un terzo dei libri prodotti al
mondo utilizza tecnologia
Kodak. Ad esempio, il centro
stampa Laballery, che ha acquistato una Kodak Prosper
1000, con la quale l’azienda
francese con sede a Clamecy
soddisfa le esigenze dei numerosi editori suoi clienti. La
qualità della Prosper permetterà a Laballery di stampare
microtirature di 100 copie.
Kodak Prosper 1000 arriverà
anche in Russia quest’anno:
nello specifico verrà installata presso la società Pervaya
Obraztsovaya Printing House di Mosca.
Le soluzioni Kodak per i libri
possono ottimizzare la supply
chain e snellirne la produzio-
Sistemi di stampa digitale Kodak,
con particolare attenzione
alla personalizzazione e alla qualità
Promossa da: ACIMGA - ASSOGRAFICI
Con il supporto di: ARGI - ASSO.IT
SIOTEC - XPLOR ITALIA
I
GISTRAT
PRE-RE line
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CALEIDOS-NEXXUS.IT
N
ne, migliorando la sostenibilità e razionalizzando i costi.
Il sistema Prosper è basato
sulla tecnologia inkjet a getto d’inchiostro continuo sviluppata da Kodak, chiamata
Stream inkjet.
Kodak Prosper 1000 ha una
media mensile di 120 milioni di pagine; stampa su una
gamma di supporti uso mano
e lucidi, è ideale per libri di
largo consumo, commerciali, didattici e professionali,
e produce notevoli risparmi
per tirature in bianco e nero
fino a 7mila copie.
Per quanto riguarda la stampa digitale con nobilitazione
e stampa ibrida, il sistema
per stampa digitale Kodak
NexPress con il quinto gruppo stampa offre l’intera
gamma di funzionalità di
nobilitazione per la stampa
digitale. Eccone alcune: l’opzione foglio lungo 914 mm;
l’inchiostro neon rosa; il
rosso fluorescente per applicazioni di sicurezza; Intelligent Coating non solo ha la
funzione di protezione anticontraffazione, se applicato
in modo selettivo produce
effetti grafici speciali; Intelligent Glossing; l’opzione Micr; verniciatura Uv in linea
dopo la stampa.
I sistemi inkjet Prosper S Series Imprinting, che comprendono i modelli S5, S10,
S20 e S30, sono caratterizzati
da una qualità di stampa eccellente che sovrastampa i
lavori stampati in offset con
diverse velocità e risoluzioni,
offrendo un alto livello di personalizzazione. Con questi sistemi è possibile integrare la
stampa offset con il digitale
applicando un processo inline in un solo passaggio, consentendo di sfruttare le nuove
opportunità pubblicitarie con
prodotti altamente mirati e
creare applicazioni di stampa
ibride.
Eventi
Lunedì 6 maggio 2013
Carta e Stampa
■ LUXORO / Specialisti nelle foglie per la stampa a caldo. Esclusivista dei marchi Lonhard Kurz, commercializza anche i cliché H+M
Pronti per ogni lavorazione, anche quelle estreme
La divisione creativa LuxExForma testa nuove soluzioni tecniche anche per packaging, etichette e design
P
oter aggiungere bellezza e
preziosità al quotidiano,
per soluzioni tecniche e di stile contrassegnate da grande
eleganza. È il valore aggiunto
che Jana Kokrhanek ha voluto
diventasse parte fondamentale della produzione Luxoro,
l’azienda che si occupa di foglie
per stampa a caldo e di cui è
presidente e amministratore
delegato.
“La foglia per stampa a caldo – spiega – è un supporto
di poliestere di 12 micron che
viene metallizzato con polvere
di alluminio. Con diversi pigmenti poi si ottiene l’oro che ha
infinite declinazioni. Quindi,
attraverso l’effetto del calore e
con pressione, si trasferisce il
disegno con i colori che si sono
scelti sul materiale che si è deciso di impreziosire”.
Luxoro è esclusivista per l’Italia
di Leonhard Kurz, il maggior
produttore mondiale di foglie
per stampa a caldo, e commercializza anche i cliché dell’azienda del gruppo, la H+M. “Siamo
leader di mercato – prosegue la
presidente Kokrhanek – e diamo garanzia di qualità nel tempo, assicurando cioè costanza
di livello e coniugando questo
tratto con velocità di esecuzione, affidabilità, un amplissimo
stock subito disponibile e un
assiduo servizio pre e post vendita”.
Alla base di questo successo,
una filosofia imprenditoriale
molto chiara: “Vogliamo essere
noi a dettare le regole di mercato, non doverle inseguire”, continua la presidente, evidenziando il suo concetto di azienda.
“Il prodotto deve rappresentare
l’eccellenza – racconta -, ma deve essere tutta l’organizzazione
a corrispondere a un modello
di efficienza e di massima attenzione al cliente e alle sue
esigenze”.
Con un’avvertenza: Luxoro è
talmente innamorata del suo lavoro e i suoi tecnici conoscono
La collezione
Metropolis (ispirata
alla città–madre
delle colonie
neogreche),
interpretata da
Luxoro grazie
alle possibilità di
decorazione offerte
dalla foglia per
stampa a caldo
e della foglia per
stampa a freddo
Jana Kokrhanek, presidente di Luxoro
così a fondo tutte le possibilità
che la foglia per stampa a caldo
e i cliché possono offrire che è
lei stessa a farsi promotore di
iniziative affinché il mercato
scopra possibilità che ancora
non conosce.
È questa la logica che ha fatto
“filiare” LuxExForma, contenitore e proposta di creatività.
Una realtà che Jana Kokrhanek
descrive come “un viaggio nella
conoscenza e nella comprensione degli elementi che strutturano l’opera, dall’idea ispiratrice
ai processi di progettazione e
realizzazione, fino ai risultati. È
ricerca, superamento di frontie-
re tecniche ed estetiche e anche
superamento di barriere mentali e culturali”.
In questo sforzo creativo costante, Luxoro ha ampliato
i suoi interlocutori naturali,
ovvero gli stampatori, per rapportarsi sempre più spesso con
i designer delle aziende clienti
e con le divisioni del marketing. “È così che facciamo scoprire loro nuovi cliché, nuove
possibilità di utilizzo dell’oro
– sottolinea la presidente – e
li sollecitiamo a ipotizzare anche soluzioni inedite. L’oro,
per esempio, può e deve essere
usato in modo sapiente, elegan-
11
te, persino intrigante, per non
scadere nella monotonia del già
visto”. Sull’onda di questa forza
creativa, dal gusto della bellezza Luxoro e dalla sua capacità
tecnica sono nate di recente
due soluzioni destinate a fare la
differenza. L’anno scorso hanno
visto la luce “Mariée” e “Imperatrice”, due etichette speciali
per vini prestigiosi. Entrambe
nascono dal patrimonio culturale nazionale, celebrando
il temperamento femminile
dell’imperatrice bizantina Teodora e la preziosità del mosaico
che la rappresenta: “Il corteo
nunziale” visibile nella chiesa
di san Vitale a Roma. “L’esecuzione nel complesso – spiega
Kokrhanek – è caratterizzata
dall’uso dell’oro, con i suoi bagliori, e dai rilievi che danno
profondità e forma all’insieme,
confermando una luce unica ai
prodotti finiti”.
Con Metropolis, Luxoro mostra invece l’impiego della foglia
per stampa a caldo per raccontare il fascino delle città dove
il design classico e moderno si
fonde in modo inequivocabile. “Abbiamo presentato un kit
di sei pack – dice Kokrhanek
– ciascuno dei quali ispirato e
dedicato ad una città del nostro
tempo. Ognuno dei sei pack
contiene tutti gli elementi che
rappresentano la città cui sono
dedicati: dal foglio stampa steso alla fustella del packaging, ai
colori, alle forme e ai rilievi”. In
sostanza, idee compiute e realizzate che l’intraprendenza di
Luxoro offre ai suoi interlocutori per suscitare in loro il gusto
del nuovo.
12 Carta e Stampa
Eventi
Lunedì 6 maggio 2013