Audit dei modelli organizzativi ai sensi del D.Lgs. 231
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Audit dei modelli organizzativi ai sensi del D.Lgs. 231
INFORMAZIONE SUI SERVIZI Audit dei modelli organizzativi ai sensi del D.Lgs. 231/2001 – Reati in materia ambientale, di salute e sicurezza ELEMENTI CHIAVE Esperienza consolidata sui sistemi di gestione La Legge 123/2007 ha introdotto all’art. 25-septies del D.Lgs. 231/2001, in materia di responsabilità amministrativa delle imprese, i reati di omicidio colposo e di lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro. legali con avvocati Il D.Lgs. 121/2011 ha recepito la Direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell'ambiente introducendo all’art. 25-undecies del D.Lgs. 231/2001 un elenco di reati ambientali principalmente individuati nel D.Lgs. 152/2006, quali ad es.: Valutazioni del rischio di Audit tecnici e tecnico- occorrenza dei reati e delle conseguenze Revisione del Modello di Organizzazione e di Gestione Audit interni e piani di monitoraggio violazione dei limiti e delle prescrizioni autorizzative per scarico di sostanze pericolose, violazione dei divieti di scarico sul suolo o nel sottosuolo; gestione di rifiuti senza autorizzazione, predisposizione di falsi certificato di analisi di rifiuti, discarica abusiva, divieto di miscelazione di rifiuti; mancata bonifica, mancata comunicazione agli enti in caso di inquinamento; traffico illecito di rifiuti, gestione abusiva di rifiuti; emissioni in aria oltre i limiti con superamento dei limiti di qualità dell’aria. Il D.Lgs. 231/2001, in caso di commissione di questi reati, prevede l’applicazione all’impresa di rilevanti sanzioni pecuniarie ed interdittive (interdizione dall’esercizio dell’attività, sospensione o revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni, divieto di contrattare con la P.A., esclusione da agevolazioni, finanziamenti e il divieto di pubblicizzare prodotti e servizi). L’efficace attuazione di un Modello Organizzativo e di Gestione volto a prevenire la commissione di questi reati può esimere l’impresa dalla applicazione delle sanzioni previste dal D.Lgs. 231/2001. Il D.Lgs. 81/2008 art. 30 ha stabilito che un Modello Organizzativo e di Gestione attuato secondo lo standard OHSAS 18001:2007 si presume conforme ai fini della prevenzione dei reati di sicurezza sul lavoro. Non esiste attualmente un parallelo per i reati ambientali; normalmente si fa riferimento allo standard ISO 14001:2004 ampiamente riconosciuto a livello internazionale. Golder è in grado di supportare le imprese attraverso valutazioni tecniche o tecnicolegali (con l’ausilio di avvocati) al fine di attuare in modo efficace i Modelli Organizzativi e di Gestione, svolgendo le seguenti attività: Schema tipico dei sistemi di gestione (PDCA) Audit di conformità per ambiente salute e sicurezza mirati in particolare ai reati indicati nel D.Lgs. 231/2001; Identificazione della possibilità di occorrenza dei reati e valutazione del rischio associato in termini di probabilità e conseguenze; Valutazione tecnico impiantistiche finalizzate a minimizzare la probabilità di occorrenza e le conseguenze della commissione dei reati; Valutazione (gap analysis) dei sistemi di gestione (secondo OHSAS 18001 e ISO14001) finalizzate ad identificare le carenze di pianificazione, formazione, gestione operativa, monitoraggio, controllo e verifica; Assistenza nella redazione e revisione di politiche, procedure, istruzioni, piani e programmi; Conduzione di audit interni dei sistemi di gestione per verificare la corretta attuazione dell’impianto procedurale e di piani di monitoraggio delle componenti ambientali per verificare la conformità ai limiti di legge. Sede legale: Torino – Via Antonio Banfo, 43 – 10155, tel. +39 011 23 44 211, fax +39 011 85 69 50 Altri uffici: Aosta, Padova, Priolo Gargallo, Roma. www.golder.it