Da Lisbona ad Abu Dhabi, il successo di Diga IL NUOVO
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Da Lisbona ad Abu Dhabi, il successo di Diga IL NUOVO
ECC E LLE NZ A I M PR E N D ITO R IALE | I N ITAL IA E ALL’ E S TE RO Imprese Da Lisbona ad Abu Dhabi il successo di Diga Tra i primi ad accorgersi che a fare tendenza nell’Europa del futuro sarebbe stata Lisbona è stato un gruppo di giovani imprenditori abruzzesi, fino ad allora impegnati a operare esclusivamente in Italia. Dai primi investimenti nella città lusitana agli inizi del 2000, nella quale Diga è presto diventata uno dei maggiori player nel real estate, ai recenti interventi a Madrid e Montecarlo, fino alla presentazione del progetto per la realizzazione delle Twin Towers di Abu Dhabi, i cui lavori cominceranno nel 2009. Febbraio 2009 N. 1 di Antonio Stefano Cianciotta di Lucchese IL NUOVO CANTIERE 94 N ella nuova concezione della cucina nelle case portoghesi c’è in fondo il successo di Diga, impresa italiana che in pochi anni è riuscita a imporre il proprio stile sulle riqualificazioni in atto nella città lusitana. Gli interventi di Diga, società composta dagli imprenditori Giancarlo e Michele Di Giuseppe, muovono da una considerazione molto semplice: la casa deve diventare anche per le famiglie portoghesi un luogo di serenità e di rifugio dopo una intensa giornata di lavoro. Per questo la luce ha un ruolo importante nella definizione dei nuovi spazi. Locali ampi e luminosi, accoglienti saloni, la scoperta di una nuova dimensione dell’abitare come i sottotetti e le mansarde, prima utilizzati unicamente come luoghi di rimessaggio, sono gli emblemi del nuovo stile portoghese made in Italy di Diga. Le soluzioni architettoniche dell’impresa italiana hanno cominciato a fare tendenza, tanto che nel novembre 1 In apertura. Abu Dhabi, panorama della Reem Isle, l’area dove sorgeranno le Twin Towers che saranno realizzate da Diga. 1. Le Twin Towers sono state progettate dallo studio londinese Adjaye Associates, e sorgeranno nell’area di Reem Isle, nella parte nord della città, a 20 minuti dall’aeroporto internazionale di Abu Dhabi. 2006 Diga si è vista attribuire il primo premio al Lavorare in Italia e all’estero, quali sono le dif«Salão Imobiliário» di Lisbona per la cura e la qua- ferenze sostanziali in relazione alla burocrazia lità delle soluzioni architettoniche interne adottate e alla qualità delle imprese? nella costruzione di uno stabile in via Calçada das «Il mercato comune europeo ha parificato quelle Necessidades, nel quartiere di Lapa. che sono le procedure amministrative», osserva Di Imprenditori edili di seconda generazione, Mi- Giuseppe. «Più che differenze parlerei di peculiachele e Giancarlo Di Giuseppe, dopo avere lavo- rità che distinguono un’area da un’altra. Nei Paesi rato in Italia, soprattutto a Milano, hanno scelto nei quali abbiamo operato interveniamo sempre di affrontare il mercato straniero, subdorando con la stessa metodologia: creazione di uno staff già da qualche anno che la bolla immobiliare sa- tecnico misto italiano e locale alle nostre dirette rebbe presto scoppiata anche in Italia. Nasce così, quasi per caso, una straor«Il vantaggio più grande dinaria avventura nel real estate, che che abbiamo potuto li ha portati a operare prima a Lisboriscontrare in Portogallo, na, dove Diga ha investito complessima anche nella stessa vamente 120milioni di euro dal 2002, Madrid, e adesso ad acquisendo palazzi da riqualificare Abu Dhabi, è stato che a nelle aree più importanti della città, come il Palácio do Alvito, a Largo do Milano negli interventi Conde-Barão nel quartiere Santos, o residenziali di buona ancora un intero stabile a São Bento, fattura si usano soluzioni tecniche e a pochi minuti a piedi dal Parlamento, design che sono all’avanguardia negli e poi a Madrid, Montecarlo e adesso ad Abu Dhabi, dove realizzeranno le altri Paesi. Tuttora Milano rappresenta un Twin Towers, su progetto dello studio laboratorio nel quale con largo anticipo si londinese Adjaye Associates. mettono in atto soluzioni architettoniche e «Rispetto alle soluzioni delle imprese progettuali che poi trovano applicazione anni tedesche e spagnole», afferma Giancarlo Di Giuseppe, project manager di Diga, «i più tardi anche negli altri Paesi». nostri interventi di riqualificazione si di- Giancarlo Di Giuseppe, project manager Diga stinguono perché sono ispirati alle nuove tendenze del lifestyle italiano e internaziona- dipendenze, e un periodo di start-up necessario le. Nella nostra proposta ogni area dell’abitazione a rodare la struttura. Il vantaggio più grande che diventa il simbolo di un rinnovato interesse verso abbiamo potuto riscontrare in Portogallo, ma anun nuovo modo di concepire le relazioni all’inter- che nella stessa Madrid, e adesso ad Abu Dhabi, è no del nucleo abitativo. La borghesia portoghese stato che a Milano negli interventi di residenziali sembra averlo capito, così come i nostri competi- di buona fattura si usano soluzioni tecniche e detors, che stanno modificando i loro progetti sulla sign assolutamente all’avanguardia. Tuttora Milano falsariga dei nostri. Questo non ci spaventa, anzi ci rappresenta un laboratorio nel quale con largo aninorgoglisce perché è un implicito riconoscimento ticipo si mettono in atto soluzioni architettoniche e progettuali, che poi trovano applicazione anni più alla qualità della nostra proposta». 2. Le Twin Towers saranno destinate a ospitare residenze private, uffici e anche Febbraio 2009 N. 1 una importante galleria d’arte contemporanea. Le torri sono rivestite di un particolare cemento, che insieme alla superficie in vetro particolare luminosità che determina il cambiamento nel colore della struttura con il passare delle ore. 2 IL NUOVO CANTIERE 95 dell’interno, crea una 3 tardi anche negli altri Paesi. Del resto in Italia, a parte alcune eccezioni, è dagli anni ottanta che gli imprenditori edili si confrontano con la tutela del bene ambientale e con la progettazione per il superamento delle barriere architettoniche, per renderle confortevoli e adatte a una abitazione adeguata. Il nostro successo all’estero, quindi, è frutto del know-how acquisito intervenendo e operando in Italia. Per quanto riguarda la qualità delle imprese ci siamo trovati molto bene con quelle portoghesi, che sono affidabili», prosegue Di Giuseppe «ed in generale non abbiamo mai incontrato alcun tipo di problema. Da due anni stiamo portando avanti sia gli interventi di riqualificazione che la costruzione dei nuovi edifici sempre avvalendoci della stessa impresa. Il cronoprogramma che avevamo stabilito è stato rispettato, e contiamo di commercializzare i primi immobili nel quartiere di São Bento all’inizio del nuovo anno. Ad Abu Dhabi, dove si sta realizzando una città che si distinguerà da Dubai perché gli interventi architettonici saranno meno appariscenti, la struttura urbanistica è stata pensata 4 in modo eccellente, sono state definite le aree dove si può edificare e i permessi per costruire sono consegnati con tempi molto rapidi. Ad esprimere parere positivo sulla fattibilità del progetto è un board tecnico, che interviene anche per censurare l’eventuale incongruenza estetica dell’opera che dovrà essere realizzata. È sempre il board a fornire ai contractors un elenco di aziende certificate alle quali attingere per realizzare l’intervento. Anche in questo caso non abbiamo riscontrato alcun tipo di problema né di tipo burocratico né con le imprese che andranno a eseguire i lavori». Qual è il filo rosso che unisce l’arte contemporanea, il design e il residenziale? Ancora una volta è stato Milano il luogo ispiratore di questo trinomio eccellente. A Lambrate, infatti, stiamo conducendo una serie di interventi progettati praticamente intorno a un nucleo costituito da una galleria d’arte e da una zona comune espositiva, nella quale si vanno a collocare appartamenti bilocali e openspace, che si integrano con i luoghi 3. Milano, Via Watt. Un’ex area artigianale dismessa sarà adibita a residenziale e commerciale, il tutto in un percorso dove è prevista la collocazione di opere d’arte. Febbraio 2009 N. 1 4. A Milano Lambrate Diga sta realizzando una serie di interventi progettati intorno a un nucleo costituito da una galleria d’arte e da una zona comune espositiva, nella quale si vanno a collocare appartamenti bilocali e openspace, che si integrano con i luoghi dell’arte. IL NUOVO CANTIERE 96 5 5. Lisbona, Palacio do Alvito. dell’arte divenendo un tutt’uno. Seguendo questa idea si sta sviluppando un progetto analogo sempre a Milano in via Watt, dove una ex area artigianale dismessa sarà adibita a residenziale e commerciale, il tutto in un percorso dove è prevista la collocazione di opere d’arte. L’attenzione per il design coniugato all’arte contemporanea l’abbiamo esportata prima a Lisbona, dove abbiamo inaugurato la galleria d’arte Kiste, nel Barrio Alto, e adesso ad Abu Dhabi, dove troveranno collocazione all’interno delle Twin Towers opere d’arte per un valore complessivo di 12 milioni di euro. Attualmente, inoltre, abbiamo avviato una collaborazione importante con la galleria «Continua» di San Gimignano per la realizzazione sempre a Milano, zona Montegrappa, di uno stabile che già nella fase della progettazione si avvarrà del contributo di artisti internazionali contemporanei. La residenza non può più essere solo il luogo dove si abita, ma deve suscitare qualche cosa in più, e a nostro avviso il binomio con l’arte contemporanea offre suggestioni nuove e affascinanti all’immobile e a chi lo vive». In che modo si concilieranno arte contemporanea e design nel progetto delle Twin Towers di Abu Dhabi? Le Twin Towers sono state progettate dallo studio londinese Adjaye Associates, e sorgeranno nell’area di Reem Isle, nella parte nord della città, a 20 minuti dall’aeroporto internazionale di Abu Dhabi. Le Twin Towers saranno destinate a ospitare residenze private, uffici, e anche una importante galleria d’arte contemporanea, gestita direttamente dalla Fondazione che abbiamo costituito. Le torri sono rivestite di un particolare cemento, che insieme alla superficie in vetro dell’interno, creano una particolare luminosità che determina il cambiamento nel colore della struttura con il passare delle ore. Si tratta di un intervento particolarmente importante, perché costituisce la sintesi di quanto abbiamo prodotto fino a oggi, e per la prima volta ci proietterà su uno scenario nuovo rispetto a quello dell’Europa.