lagodigarda - Giornale del Garda

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lagodigarda - Giornale del Garda
Dipende
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Dipende n. 60
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da Milano passando per Cremona fino a Venezia
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P.T. DI BRESCIA DETENTORE DEL CONTO PER LA
RESTITUZIONE AL MITTENTE CHE S'IMPEGNA A PAGARE
LA RELATIVA TARIFFA
INDIPENDENTEMENTE
a pag. 2
GIORNALE DEL GARDA
attualità
a pag. 3-4-5-6
GIOCHI
a pag. 6
GIOIELLI
a pag.7
CLASSICA
La recensione di Enrico Raggi
Gli appuntamenti
Sesto Senso News
a pag. 8
MUSICA
Ligabue
tuttonovembrelive
a pag. 9
MOSTRE
appuntamenti nazionali
e gallerie della provincia
a pag.10-11
TEATRO & STORIE
a pag.12
FOTOGRAFIA
tutte le mostre
della provincia di Brescia
a pag.13
CULTURA
a pag.14
CINEMA
a pag.15
McDonald's News
a pag.16
FUMETTO
Franco Oneta, una matita lunga quarant'anni
"Il Vittorioso" alla galleria di Dipende
a pag.17
LIBRI GIORNALI LETTORI
a pag.18
POESIA
I° CONCORSO DI POESIA per Dipende
Eugenio Farina, poeta
a pag. 19
VINO SAGRE FIERE
a pag. 20
CORSI
a pag 21
SPORT
a pag. 22-23
DIPENDE Dove
a pag 24
FRANCO ONETA.
UNA MATITA LUNGA 40ANNI
fumetti-illustrazioni-caricature-vignette
DESENZANO (BS) Galleria Civica PALAZZO TODESCHINI
dal 7/11 al 6/12 lunedì chiuso
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Redazione di Trento
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7 novembre-8 dicembre
IL VITTORIOSO
pionieristica del baloon
le copertine originali del mitico settimanale a fumetti del dopoguerra
sabato 7 novembre inaugurazione ore 17.00
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w w w . e u r i b i a . i t / d i p e n d e
Salò
COMUNICAZIONE SOCIALE AL LICEO
Nuovo liceo della comunicazione con indirizzo sociale a Salò.
Sono iniziati infatti nell’anno scolastico 98/99 i corsi legalmente
riconosciuti strutturati dalla cooperativa privata E. Medi ed assistiti
dal beneplacito del Ministero, dopo l’avvenuta attuazione
dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e la nascita dei nuovi
corsi di laurea che riguardano tra l’altro proprio la comunicazione.
Cinque anni previsti per il liceo che per ora ha scelto la specifica
comunicativa che guarda al sociale. L’area è comune agli abituali
programmi di scientifico, classico etc., a cui si aggiungono materie
come Diritto, Economia ed Informatica. L’idea si colloca all’interno
di quelle novità che riguardano il panorama didattico prossimo
venturo. La molteplicità delle etnie che necessitano di adeguate
integrazioni, i cambiamenti continui della cosiddetta società del
villaggio globale e le frontiere abbattute di fatto dall’esplosione
dell’economia, sono fattori che determinano infatti sempre una
maggiore attenzione ai problemi della comunicazione. In futuro la
scuola salodiana potrà prevedere ipotesi di settimana corta e corsi
aggiuntivi ad altri indirizzi.
Provincia di Brescia
L’ONU RICONOSCE IL LAVORO
AL FEMMINILE DEL MOICA
Torri del Benaco
PANORAMA E VIABILITA’ NELLA
TORRI-ALBISANO
Torri-Albisano la strada si allarga. Il consiglio comunale ha
approvato l’accordo stipulato fra l’amministrazione e la provincia
di Verona per il miglioramento della viabilità della provinciale.
L’importanza strategica di questa arteria verrà così aumentata,
viste le oggettive necessità che si determinano, soprattutto durante
il periodo estivo, nel suo utilizzo come alternativa alla statale
gardesana. Da anni infatti il semaforo di Torri si divide in due nel
tentativo di raggiungere Garda o il casello autostradale di Affi,
percorrendo la via che porta proprio ad Albisano. Ma spesso il
cambiamento di rotta si rivela altrettanto trafficato, a causa della
tortuosità del percorso che consta di ben sei tornanti a gomito
molto stretti. Così è nata l’idea di migliorare il tragitto. In una veste
che, nei punti critici, prevede l’allargamento e la creazione di
piazzole panoramiche. Una sorta di balconi belvedere per il
suggestivo contorno di immagini benacensi. Duplici dunque gli
intenti comunali e provinciali: maggior regolamentazione del
traffico e oasi panoramiche a beneficio della valorizzazione
ambientale. I tempi di realizzazione sono stati valutati in tre anni,
con un onere progettuale ed esecutivo a carico della provicia,
unitamente all’impegno del comune a versare
centocinquantamilioni nel triennio.
Le casalinghe italiane riconosciute dall’ONU. Al MOICA infatti,
associazione nazionale che raggruppa le donne che svolgono
questo importante ruolo all’interno della famiglia, è stata conferita
questa importante qualifica da parte di una apposita commissione
della Nazioni Unite che la inserisce nelle Organizzazioni non
governative. Il gruppo, guidato da Tina Leonzi e nato a Brescia nel
1982, ha dunque raggiunto il vertice dell’organizzazione mondiale
grazie ad un costante impegno a favore di tutte coloro che svolgono
il preziosissimo lavoro domestico o che devono conciliare i momenti
della vita con quelli della professione. Ora su tutti i documenti del
MOICA appariranno le diciture che attestano il nuovo status,
mentre sono già in corso le iniziative atte ad istituire le
rappresentanze ufficiali del movimento nelle sedi di New York,
Ginevra e Vienna delle Nazioni Unite. Parlando di cifre ricordiamo
che il MOICA comprende 13 gruppi nella provincia di Brescia,
mentre altri 170 nuclei sono presenti su tutto il territorio nazionale.
Senza perdere di vista la concretezza, l’associazione continuerà
ora con più autorevolezza il programma per rafforzare il progetto
che vuole sempre una maggiore considerazione della donna e del
suo lavoro all’interno della società civile.
Gardone Riviera
L’ORGANO DI SAN NICOLO’ IN CURA
Cure appropriate per l’organo della Parrocchiale di Gardone Riviera.
Per il prezioso strumento sono iniziati infatti i lavori di restauro. I
preoccupanti acciacchi e l’età, che risale alla fine del secolo scorso,
erano ormai troppo evidenti per questo manufatto che adorna il lato
destro della chiesa intitolatà a San Nicolò, vescovo di Mira (Turchia).
L’oggetto è di quelli preziosi e solenni. Dotato di una trasmissione
meccanica e caratterizzato da una facciata di 33 canne con 34
registri. Un’opera realizzata dai maestri organari bresciani
Facchinetti e Bianchetti e situata nella splendida cantoria in legno
dorato del XVIII secolo. L’iter burocratico per l’effettuazione
dell’intervento è stato dato avviato dal consiglio pastorale, con le
risposte date inizialmente da una speciale commissione della Curia
che ha valutato lo stato dello strumento. Successivamente è stato
presentato il progetto di recupero alla Soprintendenza delle Belle
Arti che ha espresso parere favorevole. Infine il consiglio per gli
affari economici della Parrocchia di Gardone, ha affidato il lavoro
nelle mani di Gaia, esperto organaro bresciano. L’impegno riguarderà
l’apparato centrale dell’organo. Il cuore dello strumento in sostanza
che, con accurati montaggi e smontaggi, ritornerà come nuovo, per
continuare ad accompagnare le liturgie parrocchiali.
Peschiera
GARDA UNO E GARDESANA SERVIZI
IN RIUNIONE
Incontro di presentazione il mese scorso nella sede dell’impianto
di depurazione di Peschiera del Garda dei rinnovati Consigli di
amministrazione delle due aziende responsabili del servizio di
collettamento delle due sponde del lago: l’Azienda Speciale Garda
Uno per la sponda lombarda, presidente Guido Maruelli, e l’Azienda
Gardesana Servizi per la sponda veneta, presidente Fabrizio Zanetti.
Sul tavolo i problemi più scottanti, a partire dalla situazione del
digestore posto sottosequestro dal 12 marzo 1997, giorno del grave
incidente. Una situazione che impedisce sia il ripristino che
l’abbandono della struttura, con relativa costruzione di una nuova
vasca di ossidazione. L’azienda veronese è poi alle prese con
interventi sulle condutture sublacuali, per circoscrivere i problemi
che nascono dalla raccolta delle acque bianche e piovane,
attualmente convogliate nella stessa condotta con aggravio di costi
e di lavoro del depuratore. Per Garda Uno, invece, l’obiettivo è
quello di una maggiore presenza sul territorio di competenza con
i servizi erogati: raccolta differenziata, nettezza urbana, acquedotti
e battelli spazzini.
Garda bresciano
NUOVI NUMERI
TELEFONICI DEL SERVIZIO
PRENOTAZIONI (C.U.P.)
Visite specialistiche ed accertamenti
diagnostici con impegnativa del medico
Ospedali:Desenzano, Gavardo,Salò, Lonato
Poliambulatori:Vestone, Vobarno,
Gargnano, Bedizzole, Manerba
tel.0309911253 dal lunedì al venerdì,
h. 8.30-12.30/13.30-16.30
Gli esami di diagnostica radiografica si
ricevono dal lunedì al venerdì:
Ospedale di Desenzano
tel.0309145335 h. 12.30/15.00
Ospedale di Gavardo
tel.0365378410 h. 10.00/12.00
Ospedale di Salò
tel.0365297225 h. 9.00/12.00
ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALI A
PAGAMENTO
dal lunedì al venerdì
Ospedale di Desenzano tel.0309144749
Ospedale di Lonato tel.0309913933
Ospedale di Gavardo tel.0365378213
Ospedale di Salò tel.0365520066
Dipende 3
NUOVO DIRETTIVO
PER LA PROLOCO
E’ l’Architetto Raffaella Visconti il nuovo
Presidente della Proloco di Soiano del Lago.
Noi la conosciamo bene perché autorizza le
dinamiche letterarie di Dipende in qualità di
editore. Uscire allo scoperto con una carica
che trova nell’espressione turistico-culturalepromozionale la suà identità, è
motivo
di
riconosciuta
soddisfazione per tutti i
collaboratori del giornale e
dell’Associazione Culturale
Multimediale Indipendentemente.
Raffaella succede a Paolo
Manestrini, dimissionario dopo un
mandato in cui ha svolto un
prezioso lavoro organizzativo. Nel
gruppo ci sono poi Tancredi
Mucchetti, Vice presidente
Onorario, Giromina Buoso,
Segretaria, Roberto Amadori, Renata Borta e
Paola Botti, Consiglieri, Marco Pialorsi,
Mario Zeni Marco Treccani, Revisori,
Vittorio Bertini, Elia Bonati, Mauro Lonardi,
rappresentanti dell’Amministrazione
Comunale. Tutto il gruppo resterà in carica
per 4 anni. Raffaella Visconti entra di diritto
anche nell’Associazione dei Comuni della
Valtenesi. Un impegno in più per il
terremotare propositivo della nostra editrice.
La voglia di crescere, al di fuori degli
schieramenti, ma all’interno delle idee
culturali che si fanno concrete, sarà alla base
progettuale del suo mandato. Soiano è un
villaggio minuscolo dalle potenzialità
rappresentative molto efficaci. Un balcone di
serenità, dove l’arte, la cultura e lo spettacolo
possono convivere e prosperare. La redazione
di Dipende si inorgoglisce di questo evento
che rilancia, aldilà di nomi e persone, il
premio per chi della ricerca culturale ha fatto
oggetto dinamico della propria vita. Auguri
Raffaella.
SOIANO DEL LAGO
NASCERE A CASA, UNA CONQUISTA
Nascere in casa oggi. E’ possibile anche se ormai un po’ raro. Ce lo racconta Emi Bertini da
Soiano. Un’ostetrica che ha deciso partorire tra le mura domestiche. Tutto lineare. Tutto
preciso nello scandire di un giorno come un altro che ha raccolto il lieto evento. Alla fine è
nata Virginia Sofia, una bambina che potrà essere orgogliosa
di esser nata proprio a Soiano del Lago, una simpatica rarità
di questi tempi nel grazioso paese della Valtenesi. “E’
un’emozione del tutto particolare - racconta Emi, mamma
per la seconda volta da pochi giorni - proprio per il carattere
di normalità di tutta la situazione.” La storia è di quelle
piccole e vere, come nella migliore tradizione del quotidiano
significante. “Il mattino ho fatto colazione regolarmente ricorda Emi Bertini - verso le tredici e trenta è nata la bimba.
Vicino a me c’erano mio marito Marco e mia madre
Virginia, mancava Lodovico, che era fuori con la zia ed ha
visto la sorellina subito dopo.” Ad assistere Emi c’erano due colleghe ed amiche. Una procedura
prevista dalla legge. Perché per chi non lo sapesse, partorire in casa non è vietato. Ci sono semplicemente
delle regole da rispettare. “Innanzitutto - spiega Emi, ora in veste professionale - l’ospedale più vicino deve essere a 20/30 minuti massimo
di distanza. Questo per poter permettere l’allestimento di una sala operatoria. In secondo luogo, se il parto avviene prima della
trentottesima settimana, o dopo la quarantaduesima, la legge non permette la nascita a domicilio.” Poi c’ è il problema dei costi. “La
presenza di due ostetriche, come previsto dalla legge - precisa Emi Bertini - viene a costare circa due milioni e mezzo e la Regione
Lombardia, nonostante le richieste effettuate dalle associazioni volontaristiche e dalle USSL, non ha dato mai fino ad oggi l’autorizzazione
al rimborso mutualistico. Al contrario in Piemonte - continua Emi - il costo del parto in casa viene rimborsato fino all’80%.” Rimane
come al solito il volontariato del quale fa parte anche la nostra fresca mamma-ostetrica. “In media - è la statistica fornita dalla signora
Bertini - assisto volontariamente a circa 10 parti all’anno richiesti a domicilio, insieme ad altre ostetriche volontarie”. Piccoli numeri per
una tradizione da riscoprire. “Ma io non parlerei di riscoperta - aggiunge Emi - ma piuttosto di conquista. In pratica oggi è fondamentale
ed abituale il controllo della madre durante la gravidanza. Quindi la partoriente, da un punto di vista medico è molto più avvantaggiata
rispetto ad un tempo. Far nascere il proprio figlio
a casa è la vita che scorre nella sua normalità.
Senza traumi di cambiamento in locali asettici
fra camici bianchi. Io ad esempio, verso le 16, a
poche ore dal parto, ho mangiato lo spiedo con i
miei familiari. Tutto nella più completa e gioiosa
normalità.” Gustoso finale per questa piccola
storia di amore ed emozione. Con un’ultima
precisazione: lo spiedo, per l’occasione l’aveva
preparato la nonna!
trovatutto
DESENZANO DEL GARDA
I NUMERI DI PACO
1 anno di vita del Fondo Amici di Paco, associazione
nazionale no profit per la tutela dei cani; 23 i capitoli
attraverso i quali si snoda la storia di Paco, cane
abbandonato che ritrova una famiglia, nel libro "Paco
il Re della strada" di Diana Lanciotti, ed. arCani & C; 80 migliaia i
pasti donati ai rifugi che ospitano cani e gatti abbandonati; 30 i
secondi della durata dello spot TV e del comunicato radio del Fondo
contro l'abbandono dei cani; 25 migliaia i cani (20.000) e i gatti
(5.000) sottoposti alla profilassi antiparassitaria, grazie all'operazione
"Sani & Belli", in collaborazione con Bayer; 10 migliaia le copie della
rivista "Amici di Paco" (giunta al terzo numero) diffuse in Italia; 15
migliaia le scuole coinvolte da ottobre nel concorso letterario nazionale
sui temi dell'abbandono e del rispetto verso gli animali.
Associazione Fondo Amici di Paco,via Sirmione,50 tel.030/9914568 fax.9991462 25015 Desenzano(Bs) c/c postale n° 15085251 http://www.gardanet.it/paco
VIA SANT'ANGELA IN FESTA
Grande movimento in Via Sant'Angela per
tutto il mese di ottobre: palloncini, bandierine,
regali per i più piccoli ed il sabato pomeriggio
anche uno spazio bimbi presso la redazione di
Dipende... "Abbiamo voluto creare
l'appuntamento nella via al sabato pomeriggioci racconta Grazia titolare del negozio Laura
Baby- e per un mese intero tutti i negozianti di
Sant'Angela hanno partecipato all'iniziativa
offrendo gadgets e praticando sconti speciali
ai clienti del sabato. E' stata un'occasione simpatica che ha visto
partecipare anche l'amico di tutti i bambini Ronald McDonald". Dato
il successo dell'iniziativa, patrocinata dal comune, i commercianti
della via stanno preparando nuove iniziative per le prossime feste fino
ad arrivare a gennaio quando si festeggerà la patrona di Desenzano
che dà anche il nome alla via.
RIVOLTELLA IN PIAZZA GRANDE
McDonald's in mostra a
Dipende
Grande successo di pubblico e di ammiratori per la rassegna dei
manifesti di McDonald’s, esposti nella galleria della redazione
di Dipende a Desenzano. I poster multicolors hanno affascinato
bambini, adolescenti e adulti per 4 sabati consecutivi in ottobre.
L’arte che unisce il prodigarsi del marketing a servizio di una
catena di ristorazione presente in tutto il mondo, è riuscita a
cogliere nel segno della fantasia collettiva. Così gli hamburger
variopinti di colori e di salse, troneggiavano nel controcampo di
finestre e di legni della mostra. Ma non è tutto. L’iniziativa ha
portato alla realizzazione di un happening del disegno ideato per
i bambini. Piccolissimi artisti che hanno potuto inanellare con i
pennarelli la loro anima creativa. Un richiamo fortissimo anche
per i genitori. Giocando di fantasia le hostess hanno regalato
palloncini, gadgets e omaggi mangerecci, attribuendo alla
manifestazione le caratteristiche della festa.
Altri momenti interessanti si sono rivelati
nella presentazione di un corso di
pianoforte, sempre per i più piccoli, curato
dalla Maestra Anna Maria Brandolini. Per
finire, McDonald’s Desenzano in galleria
Dipende, ha ospitato Ronald, personaggio
inconfondibile che rappresenta la catena
di fast food con il suo look clownesco e
divertito. Anche lui, pellegrino della risata
nei ristoranti di tutta Italia, ha osservato
questa novità divulgativa impostata in riva
al Garda. E il suo marchio di soddisfazione
esplosiva invita a continuare su questa
strada di impegno e partecipazione. Per
un’iniziativa sicuramente da ripetere.
Desenzano
UNA COOPERATIVA PER IL CALCIO
È la proposta di un gruppo di cittadini desenzanesi, “esperti”,
Una piazza che abbraccia il centro di Rivoltella? Si può fare. Così nasce il comitato “Piazza Grande” voluto dai
genitori e appassionati. L’intenzione è quella di rilevare le strutture
rivoltellesi che vogliono un rilancio della frazione soprattutto in direzione turistica e commerciale. L’idea è
e la dirigenza dell’attuale A.C. Desenzano, per trasformarla in
stimolante, si tratta di scavare un sottopasso fra la farmacia ed il distributore IP dove far scorrere l’attuale statale
una Società Calcistica “a partecipazione diffusa”. Della nuova
Brescia Verona. 250 metri di scavo da ricoprire poi con un' ampia superficie pedonalizzata. In questo modo il centro
società, oltre a un vasto numero di cittadini, dovrebbe far parte il
storico della località verrebbe collegato in senso dinamico con la zona a lago, dove sono situate la chiesa e le
Comune di Desenzano. Un progetto che intende raccogliere le
strutture del porto, anche queste in previsione di sviluppo con un allargamento sufficiente per 300 posti barca.
forze disponibili, per riproporre con maggiore efficacia quei
Emilio Casarin è il presidente del nuovo comitato “Risiedo sul Garda da 31 anni – spiega Casarin – e adesso che
valori di salute, socializzazione, impegno e competizione leale
sono in pensione, lavoravo come dirigente in una multinazionale, ho intenzione di impegnarmi per lo sviluppo
che sono alla base dello sport. Il Comitato Promotore invita
concreto di Rivoltella. Quella del sottopasso è un’idea che piace comunque a moltissimi rivoltellesi. Lo si nota
dunque tutti i cittadini interessati a partecipare all’assemblea
dall’attenzione che si è data al problema. Molte vetrine dei negozi ad esempio espongono il progetto di massima
pubblica che si terrà venerdì 6 novembre alle 20,30 presso
della nuova piazza.” Anche da questo si capisce che il futuro della località conta molto sull’iniziativa urbanistica.
l’Auditorium dell’oratorio “Giovanni XXIII” in piazza Garibaldi
Guardando nello specifico l’articolazione progettuale, si notano alcuni fattori determinanti la dinamica strutturale
a Desenzano.
della Rivoltella futuribile. Il concetto del sottopasso serve da catalizzatore a tutta una serie di proposte riferite ad
altri spazi oggi poco sfruttati. La Piazza degli Alpini, collegata opportunamente
con il centro storico potrà diventare un autentico salotto. La Via Agello si
lago
trasformerà, sempre grazie al sottopasso, in grande corso arredato con fontane
nuovo porto
e panchine. E sul fondo della nuova piazza la stupenda e sottoutilizzata Villa
Brunati, di proprietà comunale, a far da quinta scenica: la rigenerazione
spiaggia
strutturale di quel tratto di Rivoltella, potrà permettere di dar lustro all’immobile
ed al suo giardino prospicente il lago. Per quanto riguarda il traffico si prevede
una deviazione in direzione della tangenziale attraverso San Martino e la via
Prato Maggiore. I parcheggi perduti davanti a Villa Brunati, verranno
Villa Brunati
recuperati con quelli previsti nelle aree appena edificate di Via Borgo di Sotto.
Il porto poi, con i 300 posti barca e con un servizio parking per la darsena, da
prevedere con il riempimento della zona lago fra la Madonna della villa e il
verde
porto stesso, estenderà le possibilità turistico commerciali della frazione. Ed
piazza grande
ancora passaggi pedonali e passeggiata a lago con collegamenti urbanistici da
nuova spiaggia
est ad ovest fino alla Spiaggia D’Oro si notano nel progetto. Queste in linea
di massima le idee del comitato. Idee che sembrano interessare anche
via Agello
l’amministrazione comunale a partire dal Vice Sindaco Enrico Frosi che ha
sempre sostenuto il progetto e che sottolinea l'importanza che la nuova piazza
assumerebbe anche ospitando manifestazioni di un certo spessore e il mercato
settimanale. Sempre a parere dei rappresentanti il Comitato Piazza Grande,
sarebbe di fatto compatibile con il Piano Regolatore esistente.Quindi, pezzo
su pezzo, l’abbraccio tra Lago, Rivoltella e cittadini è possibile. Le proposte
sono ora sul tappeto ed i rivoltellesi attendono fiduciosi l’evolversi della
situazione che dovrà seguire i consueti iter programmatici di analisi dei costi
r.v.
e di fattibilità.
lavanderia
Dipende 5
DAL GARDA ALLA CITY LONDINESE
Non è partito con la classica valigia di cartone, in tasca aveva una laurea in Economia e Commercio con il
simbolo della Bocconi, ma di certo questo neoemigrante non sapeva cosa avrebbe trovato in Inghilterra. A
sostenerlo un sogno: lavorare nella leggendaria City di Londra. E alla fine Riccardo Marzi, 26 anni, di
Desenzano (precisamente di Rivoltella) ce l’ha fatta.
E ogni giorno di buon mattino, alla luce del pallido sole londinese, si alza per recarsi alla Borsa
di Londra, dove lavora come trader, dalle sette alle cinque. Tra le sue mani si gioca la possibilità
di bruciare o moltiplicare ingenti quantità di denaro. “Ma un buon trader - precisa lui - deve avere
nervi saldi, e saper prendere decisioni veloci”. Lavora per una piccola ma agguerrita società, la
Bpi, che convoglia nella Borsa italiana capitali per conto di investitori inglesi e americani. Alle
spalle una vita normale, comune a tanti giovani ragazzi, ma già contrassegnata da una pacata
e ferrea determinazione, dall’abitudine al lavoro e all’impegno e, soprattutto, da una gran voglia
di spiccare il volo. Così “Richi” brucia le tappe: diploma al Liceo Bagatta di Desenzano, poi la
Bocconi, e via: primo laureato della sua classe di liceo, uno stage di un anno all’Euroimmobiliare,
più giovane concorrente all’ultimo esame di negoziatore bandito dalla Consob. E infine,
l’Inghilterra. Così, senza conoscenza alcuna, senza sapere da dove cominciare. Riccardo la fa
facile: “All’inizio, mentre spedivo i curriculum, ho lavorato come cuoco, poi dopo tre mesi sono
stato assunto dalla Bpi, la società per la quale oggi lavoro”. Ci mette un po’ a sciogliersi, sotto
gli occhi ammirati di mamma Velise, che lo incalza ricordandogli tutte le tappe della sua breve
e fortunata carriera: “Sì - ammette alla fine - i primi mesi sono stati abbastanza duri, soprattutto per le difficoltà legate alla lingua. Il lavoro
non mi spaventava: d’estate, da studente, ho sempre lavorato”. E quando uno nasce destinato al successo... Da cuoco diventa capocuoco,
per finire responsabile della mensa della Bbc. Ma non era questo il suo sogno, e la proposta della Bpi lo “salva” da un’indesiderata carriera
“culinaria” per spalancargli le porte della City. È proprio questa dinamicità, estranea al mercato del lavoro italiano, che lo affascina. “A
Londra conta quello che fai, quanto veramente vali, le possibilità di fare carriera e di guadagnare un ottimo stipendio in poco tempo sono
maggiori, mentre in Italia l’avanzamento è spesso semplicemente legato all’anzianità”. Anche la mobilità è più accentuata. “In pochi mesi
ho potuto passare in un' altra società, dove potevo guadagnare di più, e ritornare poi, una volta considerato che quell’ambiente non faceva
per me, alla prima”. È dunque tutto oro? “Certo la competizione è più agguerrita, l’ambiente di lavoro è stressante, ma anche più
stimolante. E c’è anche il rovescio della medaglia: con la stessa velocità con cui si fa carriera ci si può trovare disoccupati”. Dunque,
consiglieresti ai tuoi coetanei di seguire il tuo esempio? “Sì, ma consiglierei anche di partire con un contatto, non così all’avventura. A
me è andata bene, ma altri sono dovuti tornare indietro”. E quando non lavori cosa fai a Londra? “Gli inglesi amano passare il tempo libero
al pub. Io preferisco girare la campagna inglese con la mia moto. Amo soprattutto la Cornovaglia. Sto poi prendendo una seconda laurea
in Chimica, grazie ai corsi part-time dell’Università di Londra”. Dunque, nessun rimpianto? “Assolutamente no, questo era quello che
volevo. A volte gli amici italiani mancano un po’, ma ci sentiamo spesso e comunque periodicamente torno in Italia”. La tranquilla
modestia con cui enumera i suoi successi lascia un po’ interdetti e fa anche un po’ arrabbiare. Ma insomma ti è andato sempre tutto bene?
“Be’, veramente, al Liceo sono stato rimandato in inglese...”. Ma questo è passato e Riccardo-Richi, emigrante di successo a Londra,
guarda sempre avanti. Sogna già New York.
giochi
Franco Vergna
LA REPUBBLICA DELL’ENALOTTO
Vaccarolo
Sembra che dall’invenzione del Superenalotto il popolo italiano si sia
RESTAURO DEFINITIVO
votato alla scommessa: lunghe file alle ricevitorie testimoniano l’affiorare
di qualcosa di più che un miraggio collettivo. Scommettere sui numeri,
PER L’ORATORIO
sulle partite di calcio o sui cavalli è un gioco, pertanto mi permetto
riflessione. I giochi di Alea hanno come caratteristica
DI SAN CARLO BORROMEO qualche
l’abbandono passivo del giocatore al capriccio della sorte. Il merito e le
Rinasce l’Oratorio di San Carlo Borromeo al
Vaccarolo. La piccola chiesa seicentesca è stata
completamente restaurata grazie all’intervento
della Famiglia Barziza che ha promosso
l’iniziativa.
Dipende 6
La signora Laura Barziza infatti, insieme ai nipoti Piero, Paolo,
Marzia e Marco hanno così contribuito al recupero di uno degli
oggetti di culto più interessanti del territorio desenzanese.
L’edificio risale infatti al 1632, quando la famiglia Alberti
realizzò la chiesa, finita nel 1655. La struttura rimase in stato
di abbandono e, nel 1712 fu interdetta al culto dal Vescovo di
Verona finché non venisse restaurata. Nel 1719 Andrea
Alberti ripianò i danni aggiungendo la sacrestia, la nicchia
di marmo dell’abside e i gradini di pietra dell’altare.
Giovan Battista Alberti poi, nel 1738 ampliò l’oratorio
portandolo alle attuali dimensioni. Gli affreschi delle
volte raffiguranti la vita di San Carlo Borromeo risalgono
a quel periodo ed adornano le volte ellittiche che
ricoprono la navata dell’altare. Lo stemma della famiglia
Alberti è invece incastonato sulla facciata. La chiesa è
dedicata alla Madonna del Carmine, a Santa Teresa
d’Avila, riformatrice dell’Ordine Carmelitane e
naturalmente a San Carlo. Fin qui la storia importante,
ma l’oratorio ha sempre rappresentato il punto di
riferimento della piccola frazione di Desenzano. E il
restauro definitivo è sicuramente un intervento
fondamentale nell’economia della tradizione culturale
locale. Dopo 260 anni la piccola struttura risplende
ancora al centro dello stretto filare di case che costituisce
il nucleo storico del Vaccarolo. Un segno fattivo di
volontà interessata al mantenimento di un ritaglio di
fede. Una fede che noi immaginiamo nella sua solennità
più profonda. In questo angolo di campagna ancora
vera, dove la speranza ed il sudore contadino, fuori dal
contesto luccicante del centro, continuano a recitare un
ruolo di primo piano.
capacità personali sono qui negate: raramente stravince chi fa grandi
calcoli o chi impegna forti somme di denaro; la mitologia di questi
giochi ci tramanda di vittorie miliardarie con ‘fortunelli’ da poche
migliaia di lire, di cascate di monete sputate da slot-machine nelle quali
era stato introdotto l’ultimo soldino, di cavalli vincenti scelti solo
perché portavano il nome della prozia buonanima. La nostra
organizzazione sociale è invece fondata sull’Agon; i giochi competitivi
hanno la caratteristica di esaltare il merito personale, il giocatore vince
perché si è preparato meglio degli altri alla sfida e, a parità di posizioni
di partenza, brilla per la sua intelligenza, astuzia, forza. L’uomo ideale
è il “self made man”, colui che ha costruito la sua fortuna lavorando
duramente e preparandosi più degli altri; e la società dichiara tutto il suo
appoggio a questa persona: diritto allo studio, all’assistenza medica,
alla casa, al lavoro, ad essere giudicati da un tribunale imparziale. In
questo modo si sancisce l’uguaglianza tra i cittadini dotati di “pari
opportunità”. Ciò è molto bello e rappresenta un enorme progresso
rispetto al passato; eppure la pari opportunità è un’illusione, è ideologia,
esprime come dovrebbe essere, non com’è, la realtà. Alcuni avvenimenti
fondamentali della vita sono colpi di fortuna. Nasce qui l’angoscia, il
disagio di chi sente che nel lavoro spesso prevale il raccomandato
sull’abile, il furbo sull’intelligente e, purtroppo, c’è poco da fare. Qui
esce con tutta la sua forza la pulsione dell’Alea: “Che brivido vincere
quaranta miliardi, sarei automaticamente a posto senza aver lottato”. Lo
Stato esalta il merito ma gestisce il mercato della fortuna, tanto che
tempo fa si diceva “L’Italia è una repubblica democratica fondata sul
gratta e vinci”. A parte gli scherzi, c’è un fondo drammatico in tutto
questo: il gioco agonistico produce stress nel giocatore che si sente
soffocato dall’essere giudicato per quanto ‘vince’. Nello sport, luogo
della massima espressione agonistica, arbitri e giudici controllano ogni
cosa per eliminare il margine della sorte; nel gioco sociale il nascere in
una famiglia o in un luogo piuttosto che un altro (pura fortuna) produce
disparità forse incolmabili e che vanificano di fatto le ‘pari opportunità’.
La competizione non può esistere senza la sorte, sono le due opposte
facce della stessa medaglia e una prende il sopravvento quando l’altra
mostra la sua debolezza; fanno quindi un po’ sorridere quegli opinionisti
che, moraleggiando, condannano chi attende la dea bendata. Cosa
rimarrebbe se non avessimo più la possibilità, imbottigliati in mezzo al
traffico, di sognare la nostra isoletta tropicale, regalataci non dal duro
lavoro e da una lotta fratricida contro i nostri simili, ma da sei numeretti
barrati su una schedina? E più insisteranno nel tentare di renderci dei
competitivi aggressivi, più fuggiremo verso quel dolce bacio che la
Nancy Brilli ci propone dalla TV.
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La Nuova Italia, Scandicci, 1996.
Ponderoso volume che affronta la storia della musica dai secoli IX
fino quasi ai nostri giorni. Non spaventi la mole del volume, poiché
si può gustare anche a piccole dosi, a percorsi individualizzati,
saltando qua e là come meglio si crede. Ricco di esempi musicali
e di analisi particolareggiate, molto attento agli aspetti sociologici,
al contesto filosofico dell’epoca, alle strutture economiche del
tempo (non a caso l’autore proviene dalla scuola di Dresda,
Weimar, Berlino). Le pagine forse più nuove, belle, interessanti
sono le 15 riflessioni inserite dall’autore tra un capitolo e l’altro, a
mò di sezioni autonome destinate alla meditazione. Esse
interrompono il corso della spiegazione, costringono il lettore a
fermarsi, a riflettere, pongono domande che sono già tentativi di
risposta, aprono la mente in maniera razionale e ci impediscono di
smarrire il senso del procedere. (In Conservatorio, invece,
vogliono le solite date, i soliti titoli, i soliti nomi e cognomi, e
queste riflessioni non sanno nemmeno cosa siano. Però si lamentano
se lo studente medio è ignorante). “Come suddividere la storia
della musica? Si può parlare di una storia della musica medievale?
Cos’è che rende la musica così bella? Chi sono io?”, sono alcune
delle riflessioni formulate. L’autore non teme di parlare in prima
persona, racconta di sè, si espone a critiche, tenta giudizi, prende
posizioni, rivela una statura da vero maestro. Si può non essere
d’accordo con lui, ma questo è un altro discorso. (I maestri più
pericolosi sono quelli che ti dicono di essere neutrali, sopra le parti,
che non vogliono influenzarti...).
Enrico Raggi
OPERETTA AL SESTO SENSO club
Non solo discoteca
TEATRO FILARMONICO
lirica
6 e 8/11 DON PASQUALE di Gaetano Donizetti
esecuzione in forma non scenica
balletto
20-26/11 OFFENBACH
spettacolo di balletto su musica di Jaques Offenbach
sinfonica
28-29/11 CARMINA BURANA Direttore Armando Tasso
Mantova
sinfonica
6/11 Teatro Bibiena ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA
Kyung-Wha Chung violino
25/11 Teatro Sociale
KATIA & MARIELLE LABÈQUE duo pianistico
WDR Big Band Bill Dobbins, direttore
Trento
Auditorium Santa Chiara di Trento, via Santa Croce 67,
tel.0461986488
13/11 ore 20.30 Il più grande coreografo spagnolo contemporaneo
Vincent Saez inaugura nello spazio INDANZA un inedito percorso
di “racconti senza parole” nello spettacolo LILAH, una storia di
antichi misteri attraverso mistica e musica pachistana.
21/11 ore 20.30 e 22/11 ore 16.00 la Compagnia di Operette di
Corrado Abbati presenta “La Principessa della Czarda” di Emmerich
Kàlmàn nell’adattamento di Corrado Abbati
Brescia
I LUNEDÌ DEL SANCARLINO
2/11 ore 18 sancarlino jazz STEFANO BOLLANI pianoforte
LUIGI TESSAROLLO chitarra elettrica
I duetti di Bill Evans e Jim Hall
9/11 ore 18 MARCO FUMO pianoforte
Lo stride piano e il pianismo orchestrale tra gli anni ‘20 e ‘30
16/11 ore 18 MARIO PIACENTINI pianoforte
Chick Corea tra Europa e Afroamerica
23/11 ore 18 FLAVIO BOLTRO pianoforte DADO MORONI
tromba
I dialoghi incrociati di Louis Armstrong-Earl Hines e King OliverJelly Roll Morton
Direzione artistica Maurizio Franco
Cremona
TEATRO AMILCARE PONCHIELLI
7 e 8 / 11 GISELLE di Mats Ek/Adolphe Adam
15 e 18 / 11 TRE COMMEDIE GOLDONIANE
di Gian Francesco Malipiero
15 e 18 / 11 GIANNI SCHICCHI di Giacomo Puccini
RISCOPRI IL GUSTO
DEL SESTO SENSO...
CARO, VECCHIO GODZILLA
E’ ormai uscita
in tutte le sale
cinematografiche,
la 22a versione di
Godzilla. L’amato
lucertolone nato per la
prima volta 44 anni fa,
è ora figlio degli
esperimenti nucleari a
Mururoa; alto come un palazzo di 24 piani,
distrugge il Madison Square Garden ed il
grattacielo Chrysler. Successo di botteghino
o flop? Non si sa. Una cosa è certa; Godzilla
è entrato di recente anche al Sesto Senso
club, dove ha avuto un enorme successo, ha
ballato in pista e, messi da parte per una sera
gli abiti del “mostro cattivo”, ha fatto anche
amicizia, naturalmente solo con i meno
timorosi!
Dipende 8
E’ stata accolta positivamente l’iniziativa recentemente proposta
dall’ ”Associazione Gardesana Studio e Prevenzione Tumori” al
Sesto Senso club di Desenzano, in occasione della Serata di Gala
in amicizia; l’incasso della serata verrà utilizzato per finanziare
screening senologico e prevenzione tumore al colon. La bravissima
soprano Susy Picchio ed il comico-presentatore Gigi Franchini,
sono stati interpreti di una serie di brani tratti dalle più famose
operette italiane, come “Cin Ci Là”, “Il Paese dei Campanelli”,
“La Principessa della Czarda”, ecc.; per ogni brano proposto, Susy
Picchio si è presentata al pubblico in diversi abiti da scena, creando
una suggestiva atmosfera.
Una serata particolarmente vivace e ricca di proposte, fra le quali
la cantante Anna Bacchia, che con le sue melodie ha ripercorso
parte della ricca storia del Jazz italiano ed internazionale, la
“musica d’ascolto” o moderna proposta da Elena Sbalchiero e
Massimo Carella e la danza, con le coreografie e le ragazze del
Centro Studi Danza di Desenzano del Garda.
Castiglione
Per gli amanti e i curiosi di musica sinfonica (e non solo), un
importante appuntamento sarà indubbiamente la stagione
concertistica “Tempo d’orchestra” del Teatro Sociale di Castiglione,
particolarmente interessante per la vastità delle proposte presenti
nel cartellone e per l’alto livello artistico degli interpreti. La
stagione si apre il 13 novembre con l’esibizione dell’Orchestra da
Camera di Mantova e Alexander Lonquich: in programma Mozart.
Il 30 novembre in Duomo a Castiglione, il Coro e Orchestra della
Radio Televisione di Zagabria eseguirà la nona sinfonia di
Beethoven.
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musica
Il personaggio del mese
LE SEGRETE NOSTALGIE DEL “LIGA”
Che ai nostri cantautori la forma espressiva
della canzone cominci a sembrare limitante
lo si era già capito dai continui sconfinamenti
in territori letterari: Vecchioni, Guccini,
Fossati, De Andrè, Jovanotti, persino Vasco
Rossi... Luciano Ligabue ha voluto compiere
un salto ancor più impegnativo: prima ha
portato il borgo emiliano della sua memoria
tra le pagine di un libro, poi ha deciso di
raccontarcelo anche con le immagini,
sedendosi dietro una macchina da presa pur
essendo a completo digiuno di tecniche
cinematografiche. Ne è uscito “Radiofreccia”, un film sorprendente,
ben raccontato e non privo di una sua dinamica originalità. Ne
abbiamo parlato con lo stesso autore in occasione della presentazione
alla stampa svoltasi in un grande cinema milanese. La domanda che
serpeggiava in sala tra addetti ai lavori alla fine della proiezione era
comune: come ha fatto? Come ha fatto un esordiente senza nessuna
preparazione accademica a firmare un film così? Non un capolavoro,
per carità, ma un film asciutto e preciso, non privo di impronta
visionaria, emozionante e ben raccontato, ben al di sopra della
media un po’ livellante della produzione nazionale.... Il “Liga” ha
risposto pazientemente e con modestia: la stessa che ha probabilmente
contraddistinto la lavorazione di “Radiofreccia”, il suo primo (e
probabilmente ultimo) film da regista. “Dopo questa esperienza
posso dire che fare un film non è necessariamente difficile - ha
esordito - Teoricamente si può mettere la macchina da presa fissa e
far recitare gli attori sotto delle luci: fin qui niente di particolarmente
arduo. Oppure si può decidere se con la macchina da presa è
possibile seguire lo svolgersi della narrazione: insomma, le difficoltà
aumentano a seconda del livello di qualità che si intende dare
all’opera. Da questo punto di vista direi quindi che secondo me è
difficile fare un film carino, quasi impossibile fare un film bello,
praticamente impossibile fare un film bellissimo. Io ho accettato di
dirigere questo film dopo aver scritto la sceneggiatura, tratta tra
l’altro dal mio libro, e dopo esser stato incaricato di scrivere le
musiche: quando si è trattato di pensare al regista, il produttore del
film ha detto che l’unico regista della storia potevo essere io. Ed
allora ho accettato, perché amo il cinema, e se avessi rifiutato questo
invito l’avrei rimpianto per tutta la vita. Quindi mi sono messo a
studiare a casa, rivedendo film in continuazione, e durante la
lavorazione sono stato seguito alla regia da Antonello Grimaldi, che
mi ha aiutato ad evitare gli errori più comuni, quelli da principiante
assoluto.” L’operazione, dice Ligabue, è quindi maturata sulla base
di un coinvolgimento a livello totale, passionale, intenso. “Dubito
che in futuro si ripeteranno le condizioni che mi facciano sentire così
totalmente coinvolto in un progetto. Per questo dico spesso che la
mia opera prima sarà anche la mia opera ultima. In questo caso c’era
di mezzo una storia che amavo moltissimo, ambientata sotto casa
mia, a Correggio, dove abbiamo girato: sentivo tutta la responsabilità
di raccontarla bene, anche con un mezzo di espressione che non mi
è abituale. Io sono abituato con le canzoni, con le parole e la musica
che usualmente fluiscono fuori di me: con il cinema ho dovuto
lavorare tantissimo di testa per trovare la mia solita comunicazione
di pancia.” La trama di “Radiofreccia” ormai dovrebbe già essere
nota a tutti: una storia di amicizia, ambientata in provincia
nell’atmosfera estrema del 1977, con una radio libera a far da
simbolo e cornice a tutto il racconto. Un tipico film di formazione
e d’amicizia, con un modello davvero illustre come “Un mercoledì
da leoni” di John Milius. “Molti hanno scritto che Radiofreccia è un
film sulla nostalgia degli anni ’70: in realtà io ho voluto più che altro
ricordare con affetto non un periodo storico preciso, quanto quel
momento della vita in cui si entra nella linea d’ombra, la transizione
dall’adolescenza all’età adulta. Il mio film coglie quattro ragazzi in
questa fase della vita, un momento ricco d’ingenuità, di capacità di
credere, di grande confusione, per il quale è impossibile non provare
nostalgia”. Gli anni ’70, con le loro contraddizioni, le loro ansie di
libertà, le loro radio libere ricche di musica, sono comunque un
sottofondo più che significativo. “Non posso che ricordare con
grande piacere il periodo tra il 75 e il 78, quando avevo quindici anni
e per la prima volta si osava spostare la manopola della radio dalle
Am alle Fm... Le prime radio libere sono state dei grandissimi mezzi
democratici: con pochi soldi costruivi una radio, potevi arrivare fino
a 40 chilometri di distanza da casa tua, parlare a quelli come te
dicendo ciò che volevi e trasmettendo la musica che non si sentiva
da nessuna parte....Oggi è tutto diverso: teoricamente si può sempre
dire ciò che si vuole, ma fra uno spot e una canzone consigliata dalla
grande casa discografica di turno. Per questo amo una radio come
Rock Fm di Scandiano, in provincia di Reggio: che fa gli spot alle
pizzerie del paese ma trasmette sempre ciò che gli pare”.
L’ambientazione radiofonica ha preteso una colonna sonora di
grande livello, costata circa 600 milioni solo in diritti d’autore. “E’
costata moltissimo perché ho voluto molti brani d’epoca, e spesso
gli autori hanno preteso cifre incredibili per cedere i diritti. Ma del
resto per me era impossibile rendere le atmosfere dell’epoca senza
i brani che in quegli anni simboleggiavano la radio. Il resto l’ho
composto e suonato tutto io, sapendo fin dall’inizio la collocazione
che quelle musiche avrebbero avuto nella pellicola. E’ la prima volta
che lavoro così: ma sentivo che era l’unica via per ottenere i risultati
giusti”.
Claudio Andrizzi
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I CIRCUITI ROCK DEL MESE
Percorsi da Claudio Andrizzi ([email protected])
Un novembre shocking, ricco di eventi per tutti i gusti, e di
stuzzicanti occasioni di contatto diretto con alcune fra le realtà
sonore maggiormente interessanti del panorama contemporaneo.
Trionfalismi eccessivi? Forse. Resta il fatto che il cartellone di
concerti di questo mese concentra davvero molti fra i nomi più
chiacchierati e più pronunciati degli ultimi tempi in ambito pop.
Insomma, ci sarebbe di che divertirsi, non fosse che Brescia, come
al solito, farà ampiamente eccezione: dalle nostre parti ci si dovrà
accontentare dei tour nazional-popolari di 883, Articolo 31,
Branduardi, Minghi. Gente molto popolare, per carità, e molto
amata da una grande fetta di pubblico, ma non esattamente in linea
con ciò che questa rubrica spudoratamente partigiana cerca di
segnalare, nella piena consapevolezza che scarrozzare l’Italia del
nord in lungo e in largo non è esattamente il modo migliore per
predisporsi a godere di una serata di musica dal vivo... Eppure
questa volta c' è davvero di che salire in macchina e mettersi in
viaggio: la scelta è abbondante soprattutto su Milano, ma non
mancano occasioni in altre zone più distanti, concentrate
fortunatamente nel fine settimana.
Il circuito suggerito inizia il 4 dai Magazzini Generali di Milano
con i Black Crowes, continuatori della tradizione del rock acido
statunitense, straordinari dal vivo, da vedere eccezionalmente in un
piccolo club. La sera dopo le passionali ballate rock dei Manic
Street Preachers risuoneranno nelle sale del Rolling Stone di
Milano: attenzione al supporto fornito dagli eccezionali Mansun,
recentemente usciti allo scoperto con un nuovo album avventuroso
e sorprendente che li ha visti rinnegare parzialmente la loro natura
di band da hit parade (il gruppo continua il tour da solo a Rimini il
6 e a Pordenone il 7).
Più avanti, l’11 per l’esattezza, sempre a Milano, altra serata
imperdibile con i francesi Air, quelli del tormentone “Kelly watch
the stars”, autori del debutto discografico forse più godibile ed
interessante del ’98. Accanto a loro Sean Lennon, un altro debuttante
d’assoluta eccezione, figlio di John e Yoko, in scena con le canzoni
del suo acclamato primo album “Into the sun”.
Altamente consigliata anche una serata al Maffia di Reggio Emilia:
venerdì 13 suonano i Grandaddy, sorpresa del pop americano in
bassa fedeltà dell’ultimo anno, come dei Beach Boys acidi e
sbilenchi ma di grande presa. Il supporto è dei Gorky’s Zygotic
Mynci, gallesi sconosciutissimi da conoscere assolutamente, fra
pop psichedelico e schegge di musica medievale.
Per l’avanguardia dance ed elettronica, grande serata quella di
Martedì 17, con i 4 Hero al Rolling Stone (ottima eco-ambientsoul-techno) e i Lo Fidelity All Stars al Tunnel (sempre techno, ma
sporca e hooliganista).
Solo cose nuove e sconosciute quindi? Non proprio: ci sono anche
Robert Plant e Jimmy Page, i gloriosi ex-Led Zeppelin al Filaforum
con le canzoni dell’ottimo “Walking into Clarksdale”, mentre
Massive Attack (il 20) e Pj Harvey (il 23) sono nomi
consigliabilissimi, il meglio del suono contemporaneo, ma ormai
sulla bocca di tutti (fortunatamente).
Sulla bocca di tutti dovrebbero finire presto anche i Placebo, grazie
ad un nuovo album eccezionale che unisce affilata new wave e
spirito glam: in alternativa ai Massive la sera del 20. Non posso fare
a meno di citare i meravigliosi Super Furry Animals, il 19 al
Tunnel, scozzesi autori del pop più intrigante e fuori di zucca
dell’ultimo periodo. Chiusura in bellezza con gli Asian Dub
Foundation, al Rolling Stone il 26: travolgente techno-ragga in
chiave asiatica dalle periferie londinesi, forse il gruppo più
innovativo ed esplosivo salito sulla ribalta nel 1998. Buon viaggio.
DOMENICA 1Eagle Eye Cherry- Magazzini Generali, Milano
883- Palasport San Filippo, Brescia
MARTEDI’ 3Slayer+Sepultura+System of a DownPalavobis, Milano
MERCOLEDI’ 4Black Crowes- Magazzini Generali, Milano
Demolition Doll Rods- Tunnel, Milano
GIOVEDI’ 5Manic Street Preachers+Mansun- Rolling
Stone, Milano
Blind Guardian- Rainbow, Milano
Red Snapper- Tunnel, Milano
VENERDI’ 6Lighthouse Family- Rolling Stone, Milano
Mansun- Velvet, Rimini
SABATO 7Mansun- Velvet, Aviano, Pordenone
Naked Funk- Maffia, Reggio Emilia
MERCOLEDI’ 11Air + Sean Lennon- Magazzini Generali,
Milano
VENERDI’ 13Grandaddy + Gorky’s Zygotic Mynci- Maffia,
Reggio Emilia
DOMENICA 15Articolo 31- Palasport San Filippo, Brescia
Elton John- Filaforum, Milano
Blondie- Casinò, Campione d’Italia
Blonde Redhead- Tunnel, Milano
MARTEDI’ 174 Hero- Rolling Stone, Milano
Lo Fidelity All Stars- Tunnel, Milano
Elliott Smith- Binario Zero, Milano
GIOVEDI’ 19Jimmy Page & Robert Plant- Filaforum,
Milano
Jon Spencer Blues Explosion- Rolling Stone,
Milano
Super Furry Animals- Tunnel, Milano
VENERDI’ 20Angelo Branduardi- Teatro Tenda, Brescia
Massive Attack- Filaforum, Milano
Placebo- Rolling Stone, Milano
Fuck- Tunnel, Milano
SABATO 21Gomez- Tunnel, Milano
LUNEDI’ 23Pj Harvey- Palavobis, Milano
MARTEDI’ 24Whale- Tunnel, Milano
GIOVEDI’ 26Amedeo Minghi, Teatro Tenda, Brescia
Asian Dub Foundation- Rolling Stone, Milano
SABATO 28Therapy- Small Club, Pordenone
Stratovarius- Palaconcerti Acquatica, Milano
Jim ’O Rourke- Tunnel, Milano
LUNEDI’ 30Robbie Williams+Supernaturals- Rolling
Stone, Milano
DICEMBRE
VENERDI’ 4Marilyn Manson- Palavobis, Milano
MARTEDI’ 8Agnostic Front- Rainbow, Milano
GIOVEDI’ 10Ash- Rolling Stone, Milano
Here- Tunnel, Milano
VENERDI’ 11Skasplash 98 (Laurel Atkins & Guests)- Fillmore,
Piacenza
LUNEDI’ 14Lionel Richie- Filaforum, Milano
MARTEDI’ 15Des’ree- Rolling Stone, Milano
Nashville Pussy- Tunnel, Milano
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Brescia
I VENERDÌ DELL’AAB
Brescia, vicolo delle stelle 4, h. 17.45
“Voci del Romanticismo Europeo”
6/11 IDA GIANFRANCESCHI
Caspar David Friedrich
“Arti applicate a Brescia nel
Rinascimento”
13/11 MARIO MARUBBI
Codici miniati da San Francesco e dal Duomo
20/11 MASSIMILIANO CAPELLA
Cassoni dipinti di scuola bresciana
27/11 LAURA GIUFFREDI
La tarsia lignea in San Francesco
Presente da oltre cinquant’anni nel tessuto cittadino, l’Associazione
Artisti Bresciani ha negli ultimi tre anni compiuto molti passi
nell’intento di porsi come agenzia culturale, in grado sia di operare
scelte autonome che di svolgere un ruolo di attivà collaborazione
nelle iniziative di rilevanza artistica e culturale della città e della
provincia. Oltre alla serie di esposizioni riservate agli artisti bresciani,
la sede di vicolo delle stelle è luogo di incontri e dibattiti, cicli di
conferenze, mostre a tema, mentre si intensifica la partecipazione ai
progetti di enti locali, strutture pubbliche e associazioni. Il programma
di quest’anno, presentato dal presidente Vasco Frati, propone un
nutrito calendario, degnamente inaugurato dalla prima edizione
della Triennale di Grafica Città di Brescia curata da Mauro Corradini
e dedicata all’opera di Giuseppe Guerreschi. Le vedute di Napoli e
Roma di Luigi Basiletti, il talento dell’illustratore bresciano Carlo
Francesco Salodini, le scenografie di Maurizio Balò costituiscono
appuntamenti di particolare interesse e si inseriscono nel novero
delle attività che l’AAB realizza in collaborazione con le realtà
istituzionali del territorio: gli Assessorati alla Cultura di Comune e
Provincia, i Civici Musei, Brescia Mostre, il Centro Teatrale
Bresciano. Tra gli associati, espongono Luce Delhove e Carla Galli
(dal 27 febbraio al 17 marzo) e Arnaldo Milanese (dal 17 aprile al 5
maggio, mostra a cura di Fausto Lorenzi). Ritornano i corsi di pittura
tenuti da Enrico Schinetti e i Venerdì di Storia dell’Arte (validi come
corsi di aggiornamento per gli insegnanti) coordinati da Ida
Gianfranceschi, mentre per la produzione editoriale è allo studio la
realizzazione di un nuovo Quaderno sugli affreschi bresciani di
Lattanzio Gambara. Tra le altre iniziative in programma, si segnala
il concorso “Un dipinto per la Mille Miglia”, che già lo scorso anno
ha potuto contare su adesioni talmente numerose da convincere gli
organizzatori a realizzare un calendario a tiratura limitata con le
illustrazioni dei bozzetti selezionati.
L’Associazione Artisti Bresciani (Brescia, vicolo delle stelle 4, tel.03045222) è
aperta, anche per informazioni, dal martedì alla domenica dalle 15.30 alle 19.30.
Sonia Mangoni
Mille Miglia 1999
L’ Aab e il Comitato
organizzatore della
Mille Miglia
bandiscono un concorso
per un bozzetto del
manifesto relativo
all’edizione 1999 della
Mille Miglia, che si
terrà nei giorni dal 6 al
9 maggio 1999.
L’iniziativa sarà
celebrata con un nuovo calendario
maggio 1999-maggio 2000. Gli
operatori concorrenti dovranno
depositare i bozzetti nella sede dell’Aab,
a loro cura e carico, entro il giorno 28
novembre 1998. Inf.03045222
Cremona
ALLA SCOPERTA DEL CIELO
un ciclo di conferenze per vedere da vicino stelle e pianeti
Il Gruppo Astrofili Cremonesi (G.A.C.) organizza una serie di
interessanti conferenze con lo scopo di avvicinare il grande pubblico
all’affascinante scienza astronomica. Un breve corso, anche per
neofiti, che porterà “alla presa di confidenza con la volta celeste spiegano gli organizzatori - oltre all’individuazione delle principali
costellazioni, magnitudini, stelle e quant’altro si può cogliere nella
volta celeste”.
venerdì 6 novembre Il cielo di giorno e di notte
venerdì 4 dicembre Il sistema solare: scoperta, origine, evoluzione
venerdì 18 dicembre Le stelle
venerdì 15 gennaio Strumenti di osservazione: classificazione e uso
venerdì 5 febbraio Sistema siderale e universo extragalattico
martedì 16 febbraio Reticolato geografico, coordinate terrestri e
celesti
Gli incontri si terranno presso il bellissimo osservatorio Specola, in viale Trento e
Trieste 21, con inizio alle ore 21.00. La partecipazione è libera e gratuita. Tuttavia,
per ovvie ragioni di capienza dell’osservatorio, è opportuno iscriversi telefonando
allo 037230397. Se proprio non avete tempo per seguire le conferenze, ma siete
curiosi di provare l’emozione di guardare il cielo da un telescopio per esperti, potete
contattare il G.A.C. ai numeri 0372660688/037226233. Ne vale davvero la pena.
Parola di chi ci è stato!
ACQUA-BONIFICA-TERRITORIO
Convegni e mostre per un migliore utilizzo di queste risorse
La tutela e la bonifica del territorio, pur essendo un tema di grande
importanza, visto che ci coinvolge tutti in prima persona, è spesso
trascurato in nome di svariati interessi economici. Un occhio più
attento alla questione della salvaguardia del territorio emerge nelle
intenzioni del Comitato organizzatore del ciclo di manifestazioni
denominato Acqua - Bonifica - Territorio. Cremona ha aderito al
progetto, organizzando un ricco programma che terminerà ad aprile
dell’anno prossimo. Vediamo le due importanti iniziative di questo
mese. Fino al 29, presso il Museo della Civiltà Contadina Cascina
Cambonino, in via Caselleone 51, si terrà la mostra didattica Acqua,
bonifica e irrigazione a Cremona, a cura dei Consorzi di Bonifica e
del Consorzio di irrigazione Cremonese. In questa stessa sede, fra il
15 dicembre e il 31 gennaio 1999, sarà allestita un’ampia vetrina
documentaria dal titoloClima, suolo, territorio, di cui sono promotori
l’Ente Regionale per lo Sviluppo Agricolo e la Provincia di Cremona.
Il 20 novembre, presso la Sala Mercanti di via Baldesio, con inizio
alle ore 9.15, si apriranno i lavori del Convegno Risorsa acqua,
sicurezza idraulica, tutela dell’ambiente.
Organizzano l’A.N.C.I. e la Lega Autonomie Locali.
Info: Consorzio di Bonifica, via C. Battisti 21, tel/fax 0372458220.
Dipende 14
Simone Fappanni
Desenzano
TURISMO ED ATTIVITA’ PRODUTTIVE,
SINERGIE A CONVEGNO
Il Turismo in campo Desenzano. L’Associazione del Buongoverno
del Garda infatti, con il patrocinio del Comune di Desenzano,
Assessorato al Turismo, organizza un convegno dal titolo “Turismo
& Attività Produttive - sinergie per il futuro”. L’appuntamento è
previsto per Sabato 7 novembre alle ore 9 e 30 nei locali del palazzo
del Turismo di Desenzano. Con la conduzione di Gianbattista
Lanzani, Direttore del Giornale di Brescia, si affronteranno i temi
legati a questa tipologia economica che abbina proprio il Turismo
con il variegato mondo delle altre attività imprenditoriali. Una
questione di chiara valenza propositiva, a favore di un chiaro e
propositivo intervento a favore di questo tipo di collaborazione fra
operatori dei vari settori. Sul palco presenteranno i propri interventi
numerosi relatori. A partire da Carlo Pelanda, Presidente
dell’Associazione Nazionale del Buongoverno e docente di Economia
dell’Università della Georgia. Proseguendo con Luigi Savelli,
Presidente dell’Associazione Piccoli Industriali, Edoardo Gavazzi,
Direttore Ufficio Navigazione di Desenzano - Regione Lombardia,
Lando Lanni della Quara, titolare di Palazzo Arzaga Golf-Hotel
Centro Benessere Saturnia e Vittorio Cerini del Consorzio Albergatori
Desenzano. A fare gli onori di casa Marida Benedetti, Presidente del
Buongoverno del Garda, Felice Anelli, Sindaco di Desenzano ed
Enrico Frosi, Assessore al Turismo.
GULP, IL FUMETTO A CONVEGNO
Parole sul fumetto. Parole in dibattito pubblico titolato “Gulp, arte e
modernità a tutta striscia”. L’iniziativa rientra nella rassegna dedicata
a Franco Oneta, disegnatore desenzanese in mostra a Palazzo
Todeschini, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di
Desenzano, in collaborazione con Indipendentemente ed ospiterà
interventi di specialisti del settore. Il convegno, previsto per Domenica
8 novembre nella sala Pelér del Palazzo del Tursmo dalle 10 alle 13,
sarà animato principalmente dagli interventi di Gianni Bono, storico
del Fumetto, che relazionerà sul tema “La stampa per ragazzi in
Italia: produzione e distribuzione” e da Renato Rizzo, esperto di
settore che intratterrà il pubblico sul tema di “Una recente indagine
televisiva sui giovani all’edicola”. Sul palco, alla presenza del
Sindaco di Desenzano Cino Anelli, dell’Assessore alla Cultura
Osvaldo Farinelli, del Preside della Scuola Media Catullo di
Desenzano, Bruno Tommasini e dello stesso Franco Oneta, interverrà
anche Ennio Moruzzi del Giornale di Brescia, mentre i tempi del
dibattito saranno moderati da Giuseppe Rocca, Direttore di Dipende.
Inoltre, nel contorno di supporto al convegno stesso, Beppe Bonzi,
cartoonist desenzanese molto conosciuto ed apprezzato, eseguirà in
diretta alcuni soggetti a tema con la tecnica del fumetto, per conferire
il connotato fantastico ed esemplificativo necessario per meglio far
conoscere l’arte del baloon.
EUROPA: NUOVO CONTINENTE
O NUOVO CONTENITORE
È il titolo della serie di incontri che il Lions Club di Desenzano ha
programmato per i prossimi mesi, nell’intento di offrire ai soci
alcune chiavi di lettura dell’attuale evoluzione socio-politica ed
economica dell’Europa. Due termini, “continente” e “contenitore”,
assonanti e antitetici, per definire la scommessa a cui i cittadini
europei sono chiamati: rinnovato continente all’insegna
dell’integrazione di popoli diversi per lingua, cultura, tradizioni e
religione, o area geografica sperimentale dell’ultima costruzione dei
politici e degli economisti? Il 22 ottobre il prof. Giuseppe Gaburro ha
intrattenuto soci e ospiti sull’economia dell’euro, il sistema bancario
virtuale e i mercati virtuali. Il 27 novembre toccherà invece al dott.
Pancho Lamberti individuare le frontiere attuali della tecnologia,
concetto in progressiva e continua espansione. Il 29 gennaio il prof.
Paolo Rossi condurrà una esplorazione del diritto della persona negli
ordinamenti dei diversi stati europei.
Brescia
I LUNEDÌ DEL SANCARLINO testimoni
30/11 ore 18 VITTORIO MESSORI
“Il miracolo” Intervista a cura di ANTONIO SABATUCCI
Desenzano
L’Associazione Socioculturale “Contrasti”, per il suo prossimo
ciclo di conferenze, affronterà il tema scottante della bioetica. Tre
sono gli incontri previsti: “Perché interessarsi alla bioetica?”
“Bioetica: i valori di riferimento” “Il futuro della bioetica”. Il primo
appuntamento è per mercoledì 18 novembre, ore 21.00, nel Palazzo
Todeschini di Desenzano. Oratori: Prof. Corrado Viafora,
coordinatore del progetto Etica e Medicina, Fondazione Lanza,
Padova e il Dott. Paul Finch, direttore degli studi dell’istituto IFED,
Padova. (Giovedì 19 si replica a Salò, Centro Sociale “Due Pini”, via
Montessori, ore 21.00).
Peschiera
Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato, Aula Magna, via Parco
Catullo 3. Convegno:
14/11 ENERGIE RINNOVABILI: OCCASIONE DI SVILUPPO E
TUTELA DEL TERRITORIO GARDESANO
cinema
FINO ALLA FINE
DELL’ANNO
I FILMISSIMI:
Salvate il soldato Ryan di Steven Spielberg
con Tom Hanks
La maschera di Zorro di Martin Campbell (In sala da dicembre)
con Antonio Banderas
Celebrity di Woody Allen (In sala da dicembre)
con Kenneth Branagh e Leonardo Di Caprio
Vampires di John Carpenter
con James Woods e Maximilian Schell
Tutti pazzi per Mary di Peter e Bobby Farrelly (da dicembre)
con Cameron Diaz
Mulan di Tony Bancroft & Barry Cook (In sala dal 28 novembre)
Small Soldiers di Joe Dante
Il Principe d’Egitto di Brenda Chapman, Steve Hickner e Simon
Wells (In sala dal 18 dicembre)
IL CINEMA ITALIANO
La leggenda del pianista sull’Oceano di Giuseppe Tornatore
Gallo Cedrone di Carlo Verdone
Il mio West di Giovanni Veronesi (In sala da dicembre)
con Harvey Keitel, David Bowie, Leonardo Pieraccioni
La vita continua di Aldo, Giovanni, Giacomo e Massimo
Venier (In sala da dicembre)
Radio Freccia di Luciano Ligabue
Ecco fatto di Gabriele Muccino (In sala da novembre)
La cena di Ettore Scola (In sala da novembre)
Matrimoni di Cristina Comencini
con Francesca Neri e Diego Abatantuono
Il fantasma dell’opera di Dario Argento (dal 29 novembre)
con Asia Argento
ACCOPPIATE INTERESSANTI
Out of Sight di Steven Soderbergh (In sala dal 13 novembre)
con George Clooney e Jennifer Lopez
Snake Eyes di Brian De Palma (In sala dal 13 novembre)
con Gary Sinise e Nicolas Cage
Sei giorni e sette notti di Ivan Reitman
con Anne Heche e Harrison Ford
Delitto perfetto di Andrew Davis
con Michael Douglas e Gwyneth Paltrow
L’uomo che sussurrava ai cavalli di Robert Redford
I colori della vittoria di Mike Nichols
con John Travolta e Emma Thompson
GIOVANI
Lola corre di Tom Tykwer
La vita segreta degli angeli di Emir Zonca (da novembre)
Slam di Marc Levin (In sala da dicembre)
He got Game di Spike Lee
L’allievo di Bryan Singer con Brad Renfro
Slums of Beverly Hills (In sala dal 20 novembre)
La follia di Henry di Hal Hartley (In sala dal 20 novembre)
CINEMA EUROPEO
Festa in famiglia di Thomas Vinterberg
La noia di Cedric Kahn (In sala da novembre)
Hideous Kinky di Gilles Mac Kinnon (In sala da novembre)
Criminali per caso di Antonia Bird (In sala da novembre)
Elizabeth di Shekhan Kapur
My Name is Joe di Ken Loach (In sala da novembre)
Orphans di Peter Mullan (In sala da novembre)
CINEFORUM
novembre intorno al Garda
DESENZANO DEL GARDA
Cinema Teatro Alberti - Via S. Maria Tel 0309141513 Spett.ore 21.15
Giovedì 5
LA STANZA DELLO SCIROCCO di M. Sciarra
Giovedì 12
PARADISE ROAD di B. Road
Giovedì 19
VIOLA BACIA TUTTI di S. Veronesi
Giovedì 26
ARANCIA MECCANICA di S. Kubrick
Cinema Teatro Paolo VI - vicolo oratorio Spettacoli ore 21.00
Sabato 7
LA VITA E’ BELLA di R. Benigni
Sabato 21
LA SECONDA GUERRA CIVILE AMERICANA di J. Dante
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
Cinema Zekyr - p.zza Ugo Dallò Tel. 0376639424 Spett. ore 21.15 £ 8000
Giovedì 5
CI SARA’ LA NEVE A NATALE? di S. Veysset
Giovedì 12
ARIZONA DREAM di E. Kusturica
Giovedì 19
JACKIE BROWN di Q. Tarantino
Giovedì 26
THE BOXER di J. Sheridan
REZZATO
Teatro CTM Spett. feriali ore 21.00 Festivi ore 15.30 – 21.00 Tel. 0303366736
Domenica 1
RICOMINCIARE A VIVERE di F. Whitaker
Giovedì 5 – venerdì 6
STRADE PERDUTE di D. Lynch
Sabato 7 – domenica 8 – lunedì 9
SEX CRIMES di J. McNaughton
Giovedì 12
CODICE OMICIDIO 187 di K. Reynolds
GARDA TRENTINO
3/11 Nago, Casa della Comunità, h.21.00
AMORI E ALTRE CATASTROFI di M. K. Croghan
5/11 Riva del Garda, Cinema Roma, h.21.30
Cineforum “Film di qualità” AMARE PER SEMPRE di R. Attenborough
10/11 Nago, Casa della Comunità, h.21.00
Cineforum KEEP KOOL di Zhang Ymou
12/11 Riva del Garda, Cinema Roma, h.21.30
Cineforum “Film di qualità” STRADE PERDUTE di David Lynch
19/11 Riva del Garda, Cinema Roma, h.21.30
Cineforum “Film di qualità” UNA VITA ESAGERATA di Danny Boyle
24/11 Nago, Casa della Comunità, h.21.00
Cineforum GRAZIE, SIGNORA THATCHER di M. Herman
26/11 Riva del Garda, Cinema Roma, h.21.30
Cineforum “Film di qualità” TU RIDI di Paolo e Vittorio Taviani
VENEZIA DUE
MESI DOPO
A due mesi dalla conclusione del festival
gran parte dei film presentati sono usciti
nelle nostre sale, quindi anche il grande
pubblico può formulare i suoi giudizi.
Doveva essere la Mostra della rinascita del
cinema italiano e così non è stato: COSÌ
RIDEVANO di Amelio, leone d’oro
contrastato, è praticamente passato sotto
silenzio, gli spettatori gli hanno preferito
THE TRUMAN SHOW di Wear, vero
capolavoro (fuori concorso). Maggiori
incassi non hanno avuto altri lavori quali
L’ALBERO DELLE PERE (scontato),
VIOL@ (polpettone porno-soft) e I
GIARDINI DELL’ EDEN che si è visto
superato nella classifica di peggior film
della mostra solo da I PICCOLI MAESTRI
(per tacere dei trash L’ODORE DELLA
NOTTE e INCONTRI PROIBITI).
Confortante.
Per dovere di cronaca va detto che anche gli
stranieri qualche cantonata l’hanno presa:
VOLEUR DE VIE di Angelo è tempo
sprecato, NEW ROSE HOTEL di Ferrara è
ai limiti della presa in giro, mentre
BALLANDO A LUGHNASA della
O’Connor ha la consistenza di neve al sole.
E il buono? Oltre al citato THE TRUMAN
SHOW meritano considerazione
RACCONTO D’AUTUNNO di Rohmer,
un gioiellino, Leone d’oro ingiustamente
mancato; ELIZABETH, dramma storico a
tinte forti; BLACK CAT, WHITE CAT di
Kusturica (non ancora uscito in Italia, ma
nell’attesa ci si può consolare con
ARIZONA DREAM); LA NUBE di
Solanas, ipertrofico, ridondante ma di
grande suggestione.
Concludo segnalando un ultimo titolo:
TRAIN DE VIE del rumeno Mihaileanu,
votato quasi all’unanimità come il miglior
film di tutta la rassegna, ovviamente fuori
concorso e, paradossalmente, all’epoca
privo di un distributore italiano. Speriamo
nel frattempo l’abbia trovato.
Davide Cornacchione
Latino è a Desenzano del Garda, in via Roma,69/71
Tel.030.9911824 Fax.9912347
Collezione MOBILI PER GLI AMICI
design Francesco Copersino
HORROR & FANTASCIENZA
Lost in Space di Stephen Hopkins
Halloween 20 anni dopo di Steve Miner
X-Files il film di Rob Bowman
Avengers di Jeremiah Chechik
Mortal Kombat: distruzione totale di John R.Leonetti (dal 20/11)
I visitatori-2 di Jean-Marie Poiré (In sala da dicembre)
Practical Magic di Griffin Dunne (In sala da dicembre)
Venezia
IL CINEMA AI TEMPI DI CASANOVA
Cinema Accademia, Videoteca Pasinetti, dal 5/11 al 30/11
Attraverso un duplice percorso (il personaggio/il suo tempo) e una trentina di film,
la rassegna si propone di ripercorrere le fortune filmiche di Giacomo Casanova nel
più ampio contesto della rappresentazione cinematografica del Settecento. Un
Casanova profondamente calato nella realtà del suo tempo, o meglio, nella realtà
di quella rappresentazione necessariamente postuma che soltanto la licenza di una
ironica iperbole linguistica può consentirci di definire come Il cinema ai tempi di
Casanova.
La rassegna sarà affiancata da una filmografia casanoviana, edita da Marsilio e
collegata con altre pubblicazioni ufficiali della mostra.
MOBILI DELLE SPEZIE
contenitori in ferro
arrugginito con 1 ripiano
Dipende 15
teatro storie
BRESCIA
TEATRO S.CHIARA dal 27/11al 20/12
IL MARINAIO di Fernando Pessoa traduzione di Antonio Tabucchi
regia di François Kahn.
Scene di Lise Rouillard, costumi di Valeria Ferremi,
con Anna Maria Gherardi, Giovanna Magliona, Anne Zenour
DESENZANO
TEATRO PAOLO VI 16/11 ore 21.00
UN’ALTRA STORIA di Costa, Vacis, Cirri, Ferrentino Agostino,
Peterlini. Compagnia I.R.M.A.
con Lella Costa. Regia di Gabriele Vacis
Il Mercantico di Lonato
Antiquariato,Modernariato,
Collezionismo
Domenica 15 novembre
ogni terza domenica del mese nel Centro Storico
Every third Sunday in the Community Square in Lonato
Jeden dritten Sonntag-Altstadt Lonato
VERONA
TEATRO NUOVO info:0458077500 17-22/11
IL GABBIANO di Anton Cechov, Teatro Eliseo
con Valeria Moriconi e Corrado Pani, regia di Maurizio Scaparro
MILANO
TEATRO MANZONI 3-29/11
LA PROFESSIONE DELLA SIGNORA WARREN di G.B. Shaw
regia di Patrick Rossi Gastaldi.
Interpreti: Anna Proclemer-Claudia Koll
TEATRO NAZIONALE 10-29/11
LA DAME DE CHEZ MAXIM
con Mariangela Melato e Eros Pagni
TEATRO NUOVO 3-29/11
p.zza San Babila, tel.0276000086-7
SETTE SPOSE PER SETTE FRATELLI Raffaele Paganini, etoile
dell’Opera di Roma, e Tosca saranno i vivacissimi interpreti del
frizzante Musical
STAGIONE 1999 DEL TELAIO
La stagione 1998/99 si prospetta per il
Teatro Telaio veramente intensa: due
rassegne di teatro ragazzi (Storie Storie
Storie, e Natale a Teatro), corsi di teatro
di vario tipo, laboratori all’interno della
scuola, distribuzione di 5 spettacoli ed un
progetto di produzione su altri due.
L’impegno più gravoso dal punto di vista
organizzativo sarà senza dubbio Storie
Storie Storie, teatro ragazzi e scuola,
giunto alla sua seconda edizione.
Primo appuntamento per le famiglie sarà
domenica 8 novembre al teatro Piamarta
alle 15.30 con Giallo Mare Minimal
Teatro e Di segno in segno.
Le vacanze di Natale sono invece già da
sei anni il momento di Natale a Teatro,
rassegna di teatro di figura, dalle
marionette ai burattini alle ombre.
Quest’anno l’anteprima verrà anticipata
all’11 dicembre. Gli altri 4 appuntamenti,
dedicati ai bambini più piccoli, saranno
tutti tra il 27 dicembre ed il 5 gennaio.
TEATRO CARCANO
c.so Porta Romana 63, tel.0255181377-62
Grande prosa e tanti balletti al Teatro Carcano
Fino al 1/11 LA VERITÀ, VI PREGO, SULL’AMORE
scritto e diretto da Francesco Apolloni, Compagnia Arte della Commedia
3-15/11 TARTUFO O L’IMPOSTORE di Moliére.
Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
17-29/11 UN AMORE di Dino Buzzati. Interpreti Giulio Bosetti e
Marina Bonfigli con la Compagnia del Teatro Carcano
30-11/3-12 LO SCHIACCIANOCI (versione integrale) Musica di
Ciaikovskij Balletto di Mosca-Teatro La Classique
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
Si aprirà il 6 novembre la Stagione teatrale 98-99 del Teatro Sociale
di Castiglione che, quest’anno, si prospetta di particolare interesse, sia
per le presenze artistiche, tra le più note del panorama teatrale italiano,
che per la scelta dei testi. Ad inaugurare la stagione sarà un classico
del teatro italiano “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni, interpretata
da Paolo Bonacelli, Eugenio Allegri e Gabriele Calindri, diretti da G.
Dall’Aglio. Una commedia borghese acre, lieve, forse non una delle
opere più conosciute di Goldoni (fa parte delle famose “sedici
commedie” scritte dall’autore veneziano per ripicca alla critica) ma
sicuramente, come tutta la poetica del Goldoni, capace di offrire uno
spaccato interessante della vita dei campielli, della Venezia del ‘700.
Si prosegue il 26 novembre con un omaggio al magico mondo
felliniano, “Le notti di Cabiria”, con Chiara Noschese, Leopoldo
Mastelloni e Fabio Ferrari, per la regia di Marconi. Il 12 novembre
verrà proposta “La professione della signora Warren” con Anna
Proclemer e Claudia Koll.
CTB
Il Centro Teatrale Bresciano organizza
persabato 19 dicembre 1998 una trasferta
al Nuovo Piccolo Teatro di Milano per
partecipare al GALÀ PER MOZART,
in occasione dello spettacolo DON
GIOVANNI di Wolfgang Amadeus
Mozart, con la direzione musicale di
Daniel Harding e la regia di Peter Brook.
Il costo per l’intera manifestazione,
comprensivo di trasferimento, biglietto
per lo spettacolo, aperitivo e cena è di
L.145.000 a persona. È possibile
prenotare telefonicamente fino a martedì
18 novembre 1998 al Centro Teatrale
Bresciano tel.0303771111.
MONTICAR S.r.l.
Dipende 12
Via Mantova (fronte ospedale) 25018 Montichiari(BS)
tel.030.9650047 - 961745 fax 030.9650047
Desenzano
NATALE ROSSI RACCONTA
I barcaioli - 1ª puntata
[I barcaioli offrivano ai turisti la propria barca per una breve
escursione sul lago. A Desenzano questa professione è ormai
scomparsa, n.d.r.]
Io e mio fratello abbiamo fatto i barcaioli qui al porto di Desenzano
per circa vent’anni. Al porto di Desenzano c’erano una ventina di
barcaioli e io li ho conosciuti tutti. Erano dei personaggi. Ricordo
per esempio il più vecchio, Nando, non mi ricordo il cognome, gli
mancavano due o tre dita, alto, imponente. Era il primo motoscafo
che c’era a Desenzano. Lui portava via dalle dieci alle quindici
persone. Il suo motoscafo lo chiamavamo “sopèl”, perché non
aveva una forma proprio aggraziata. Però lui era lì al porto con la
sua imponenza e guardava sempre il tempo e mi diceva: “Ricordati
Natale che i vecchi detti non sbagliano mai. Vedi là il monte Baldo?
Quant el monte Bald el gà el capel, o l piof o l fa bel” e non sbagliava
mica! Il “capel” voleva dire che la cima del monte era coperta di
neve. Oppure guardava verso le Colombare di Sirmione, dalle quali
veniva un vento forte chiamato la Vinessa, che poi era un risultato
della bora. Era forte, soffiava anche in piena estate. Diceva: “Vedi,
Natale, quando vé la Vinesa, o che la spurca o che la neta”. E questo
era il più vecchio barcaiolo che io ho conosciuto quando ho iniziato
l’attività con mio fratello. Poi c’erano i Tebaldini, papà e figlio. Il
Tebaldini è stato un bel personaggio anche lui. Prima lavorava sul
trenino della “gamba de legn” che veniva da Mantova (lo chiamavano
“gamba de legn” perché andava con la legna). Poi si è fermato qui
e si è appassionato alla vita del porto, ha cominciato a fare il
barcaiolo. Dopo è nato suo figlio e anche lui si è messo a fare il
barcaiolo insieme al padre. Questo era il clima del porto di Desenzano,
che poi era il clima del lago di Garda. Questi barcaioli, alla fine della
stagione, cioè in autunno, tiravano in secco le barche, che erano
fatte di legno, e se le aggiustavano lì sul porto. Il porto diventava
allora un piccolo cantiere. Facevano il fasciame, le ordinate, tutto
con la loro sega, e sostituivano quelle rovinate, usando il fuoco per
ammorbidre il legno e dare forma alle assi. Dopo le calatafavano
con i ferri adatti. Con la canapa, chiamata “stopa”, chiudevano le
fessure. Usavano la canapa perché questo materiale con l’acqua si
gonfia, e lo scafo è così sigillato. Mio fratello ha imparato a fare
queste cose, era bravo anche lui. C’era un bel clima, i barcaioli
erano caratteristici. La gente, mentre lavoravano, si fermava a
parlare con loro, per sapere questo e quello. A un certo punto
chiedevano: “Andiamo a prendere il bianchino?” E si finiva
all’osteria, dove davanti al bicchiere di vino si proseguiva il
discorso... Mio fratello si era sistemato con una piccola roulotte
vicino al Ponte alla Veneziana. Aveva degli amici con il motoscafo
e loro li parcheggiavano lì, all’esterno del porticciolo. Così lui
faceva anche un po’ di guardia. Se non che questi bontemponi, che
venivano dalle città e dai paesi limitrofi, gente che stava bene, bella
gente, che veniva anche per divertirsi, decisero di fargli uno
scherzo. Una sera due o tre di questi amici aspettarono che lui
entrasse in roulotte a dormire e mentre dormiva rimorchiarono con
la macchina la roulotte in un posto che dava direttamente sul lago,
di modo che quando si sarebbe svegliato avrebbe trovato una bella
sorpresa. Ma la sorpresa la fece mio fratello a loro, perché mio
fratello era un filosofo, uno che sapeva stare in compagnia e allo
scherzo. Così, quando si è svegliato ed è uscito dalla roulotte e ha
visto il lago lì a due passi, ha fatto un gesto come dire: “Ma ada che
roba...”. Non ha detto niente ed è tornato dentro a dormire, lasciando
là gli amici, che si aspettavano di vedere una bella scena, con tanto
di naso. Anzi, poi han dovuto riportarlo al suo posto. Ne succedevano
di belle... Come le liti che i barcaioli facevano per i clienti, perché
allora Desenzano, il porto, il lungolago, era invaso dai
turisti...(continua)
INDUSTRIA
a Desenzano del Garda
fotografia
photo
A.A.A. FOTOGRAFIE "ANTICHE"
e POESIE in DIALETTO cercansi
Stiamo concludendo la raccolta di fotografie di famiglie
gardesane d'"epoca". La mostra verrà realizzata a
Desenzano in dicembre. Le poesie in dialetto
accompagneranno i visitatori nel percorso di immagine.
Si tratta di una scelta non solo artistica. L'idea di
accomunare le immagini alla scrittura non è certo nuova.
Ma nel caso nostro assume una valenza particolare che
travalica il messaggio creativo. Ed è proprio la casistica
fotografica epocale che alimenta il ricordo, tratto
dinamico dell'essenza dello stile lirico. Perché lirico
vuole essere l'aspetto accomunante di questa
microregione che chiamiamo Garda. Un mondo fatto di
4 provincie, stranamente assemblate nell'azzurro
mediterraneo di questo specchio in controluce alpina
evoluta in pianura. E i dialetti, protagonisti quotidiani di
paradigmi interpretativi del reale assoluto, spiegano da
lontano le loro origini comuni, pur nella diversità delle
barriere istituzionalizzate dalla malinconica voglia
ragionata dell'uomo, di possesso. Così l'immagine ridona
al tutto la fantasia comune. Organizzando traduzioni del
pensiero che nella lirica del quotidiano, alimentano quel
ricordare dal salutare accento esistenziale. E il pesce
torna ad esser uguale per tutti. Ingabbiato in reti comuni
senza nazionalità. E grigliato con amore nel battibecco
ironico di una Babele da allontanare.
Chi vuole contribuire con fotografie, poesie o desidera
partecipare all'organizzazione può contattare la
redazione: 030.9991662
senzaMovida
BRESCIA
-"Spazio Università" Chiostri di San Faustino, h. lun-ven 10.30-18.30
J'AIME LA FRANCE
Capolavori della fotografia da Nadar a Kertész 1855-1985
- Museo Ken Damy c.tto S. Agata 22, tel. 030/3750295, fax 030/45259.
Orario: 15.30-19.30 lunedì chiuso
1-11/6-12 STILL LIFE la natura morta in fotografia
Gli autori presenti in mostra ci permettono di capire un genere importante,
in cui niente può essere lasciato al caso. Il fotografo si trova nella difficile
posizione di “responsabilità” piena e totale della propria opera, avendo
però a disposizione più tempo e la massima concentrazione.
1-11/6-12 ARNALDO MILANESE Still Life - monocromi, assemblaggi,
sculture ... È un viaggio tra segni, parole e cose incontrati e registrati
come su un diario di bordo, ma ricomposti in una sorta di struttura
arbitraria, enigmistica e talora persino giocosa, di definizioni esatte ...
- Museo Nazionale della Fotografia, corso Matteotti 18/a
28/11-31/12 “Studio d’autore, percorsi trasversali” di LORENA LA
GRASSA, italiana che vive a New York dove lavora come fotografa
free-lance. Circa 40 fotografie 30x40 bianconero. L’autrice presenta la
sua ricerca: un’antologia fotografica sul mistero e sulla scoperta dell’anima
di alcuni personaggi di rilievo: artisti, scrittori, poeti ed altro seguendo
un cammino inusuale, ricchissimo di stimoli e soluzioni inaspettate.
28/11-31/12 “Italy in August: album di famiglia di KEN TARANTO”
Californiano, vive a New York dove gestisce un laboratorio “Taranto
Labs” e una galleria d’arte fotografica “Taranto Gallery” sulla
quattordicesima strada di Manhattan. Le fotografie che Ken presenta
sono di cm 87,5x57,5 montate in passepartout di cm 101,5x76,2 a
Brescia ne espone dodici. Un album di famiglia ricco di momenti di un
vissuto comune ma non per questo meno stimolante e intenso. In questa
sequenza, sebbene realizzata in Italia, è possibile trovare la stessa
tensione e lo stesso travaglio che assale quotidianamente tutti coloro che
vivono in una metropoli sfrenata e caotica come New York.
31-10/22-11 XXV PREMIO BRESCIA ’98 DI FOTOGRAFIA
ARTISTICA La mostra rimarrà aperta al pubblico dalle 15 alle 18 di
ogni sabato e domenica fino al 22 novembre 1998. A questo Premio
Brescia ’98 hanno partecipato autori provenienti da ogni parte d’Italia.
- Gallery Café, piazza Mercato 22
fino al 6-11 L'AFRICA PUÒ concorso di Chiama l'Africa
7-11/27-11 IL TEATRO DELLA VITA di Candelaresi Lanfranco di
Sinigallia (AN)
28-11/31-12 ACQUA Circ.For:Marieni - Breno
ISEO (BS)
fino al 14-11Per la Rassegna INCONTRI CON L’AUTORE,
XV Edizione del “Gruppo Iseo Immagine”
OMAGGIO A DUILIO TRAPPA Mostra retrospettiva
PROVAGLIO D’ISEO (BS) fino al 30-11 Battistero di San Pietro in
Lamosa, info 030980209 TORBIERE: SEGNI, COLORI, EMOZIONI
Mostra “Gruppo Iseo Immagine” e di Innocenzo Pedretti
CREMONA Spazio l’Altra fotografia, libreria Spotti, c.so Vacchelli, 3
fino al 14/11 Bruno Cattani espone L’ARTE DEI LUOGHI
Se il tuo passato è
racchiuso in una foto
che non si vede più
guarda questo
prima e dopoMovida
e prenota l'intervento.
Una chirurgia estetica indolore
per far rivivere
la qualità del ricordo
concorsi
VERONA
Circolo Fotografico Veronese
Concorso Fotografico Nazionale
Premio Verona ‘98 24-10/8-11
Palazzetto dello Sport, ex Palazzina servizi
“ITALIA ’90", p.le Olimpia 3.
feriale 9-12/15-18 festivo 9-12/15-19
Durante il periodo di mostra, oltre alle
proiezioni delle diapositive del concorso,
verranno presentate le proiezioni dei
seguenti autori:
3/11 ore 21.00 Collettiva Circolo
Fotog.Veronese
7/11 ore 21.00 CAMMI FABIO EFIAP
San Nazaro d’Ongina (Pc) Immagini di sport
dopoMovida
MOVIDA STUDIO FOTOGRAFICO
Via Gramsci,20
Desenzano del Garda (Bs) Tel.030.9912281
Dipende 13
NAZIONALI
BERGAMO
LORENZO LOTTO A TRESCORE. Immagini,
documenti, temi dell’oratorio Suardi Trescore
Balneario (Bg) proroga fino all’8 novembre
1998, h. mar-ven 10-16, sab-dom-fest 10-18. È'
necessaria la prenotazione 035944844.
BRESCIA
-ITALIENS DE PARIS De Chirico e gli altri a
Parigi nel 1930. Fino al 22/11
Palazzo Martinengo, via Musei 30, h 9.30-19.30;
chiuso lunedì.
-ALVAR AALTO-Visioni Urbane Spazio
Università, Chiostri di San Faustino, Via San
Faustino 74/B, h. 9.30-19.30 chiuso lunedì,
tel.0303754596, dal 7/11/98 al 10/01/99.
-DA CARAVAGGIO A CERUTI Palazzo
Bonoris, via Tosio 10, tel.030297551, dall’ 8/
11/98 al 28/02/99.
-IMPRESSIONISTI DALLE COLLEZIONI
FRANCESI Palazzo Martinengo, via Musei 30,
tel.030297551, dal 29/11/98 al 30/03/99
CENTO (FE)
AROLDO BORZAGNI Ironia, satira e dolore
Cento 1887-Milano 1918 Palazzo del
Governatore, piazza Guercino 39, e Rocca,
inf.0516830106 - www.comune.cento.fe.it,dal
28/11/98 al 28/02/99.
CREMONA
BREUGHEL-BRUEGHEL:DUE
FIAMMINGHI A CREMONA Museo Civico
Ala Ponzone via Ugolani Dati. Fino al 20/12
MANTOVA
Manifestazioni per il centenario della nascita di
ALVAR AALTO (1898-1976) Centro
Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te,
fino al 22/11
MILANO
CORRENTE E OLTRE. Opere dalla collezione
Stellatelli 1930-1990 Museo della Permanente,
via Turati 34, tel.026551445, fino al 15/11.
REGGIO EMILIA
GINA PANE OPERE 1968-1990 Chiostri di
San Domenico, via Dante Alighieri 11, h. 10-18
chiuso lunedì, tel.0522456618, dal 30/10/98 al
7/01/99.
SONDRIO
IL MOVIMENTO SPAZIALE Galleria Credito
Valtellinese, Palazzo Sertoli, p.zza Quadrivio 8,
h. tutti i giorni 10-12.30/15-19.30, inf.
0342522738, fino al 29/11/98.
TRENTO
LA COLLEZIONE GIOVANARDI Capolavori
della pittura italiana del ’900Palazzo delle Albere
- via R. da Sanseverino 45 - orario 10-18 lunedì
chiuso - Catalogo Electa - Inf.: 0461/234860
fino al 15 novembre
VERONA
-CAPOLAVORI NASCOSTI DEL MUSEO DI
CASTELVECCHIO
Museo di Castelvecchio. 150 dipinti di
Castelvecchio dal XV al XVIII secolo restaurati
negli ultimi anni. Fino al 15 novembre
-LA COLLEZIONE DI DISEGNI DEL MUSEO
DI CASTELVECCHIO Museo di Castelvecchio.
Disegni tra il Cinque e Novecento. Fino al 10/1/
99.
-INCANTESIMI DEL XX SECOLO Galleria
d’Arte Moderna e Contemporanea Palazzo Forti.
Grandi protagonisti della pittura del nostro secolo
(Morandi, De Chirico, Balthus, ecc.). Fino a
novembre.
VENEZIA
-I MAYA
Palazzo Grassi, San Samuele 3231 Fino al 16/
05/1999 Orario: 10-19 tutti i giorni
Biglietto: Lit. 14.000 intero; 10.000 ridotto
Informazioni: tel. 041.5229875 Cat. Bompiani
Internet: http://www.palazzograssi.it
-ORIENTE CRISTIANO E SANTITÀ Figure e
storie di santi tra Bisanzio e l’Occidente
Biblioteca Nazionale Marciana. Libreria
Sansoviniana. Fino al 14 novembre.
Bimillenario di Cristo - Manifestazioni per la
celebrazione del Giubileo 1996-1998-2000 I
Santi nella Storia.
-APERTO VETRO 1998 Esposizione
Internazionale del Vetro Contemporaneo
Palazzo Ducale, Museo Fortuny, Istituto Statale
d’Arte, Fondazione Bevilacqua La Masa, Centro
Studi Vetro (Murano) - fino al 16 gennaio 1999
-RIVOLUZIONE eDIFESA diVENEZIA184849 Museo Correr, fino al 7 marzo '99
-IL MONDO DI GIACOMO CASANOVA
UN VENEZIANO IN EUROPA 1725-1798
Museo del Settecento Veneziano, Ca’ Rezzonico,
Dorsoduro 3136 - San Barnaba. Catalogo
Marsilio. Orario: dom./giov. 10-19, ven./sab.
10-22. tel/fax 041-5204036 fino al 10/01/99
-FRAGILITÀ E FORZA I vetri di Umberto
Mastroianni Palazzo Ducale (cucine del Doge),
h. 9.00-17.00, fino al 9 dicembre.
Dipende 10
mostre
Art Exhibitions
Brescia
ALVAR AALTO-Visioni Urbane
Spazio Università, Chiostri di San Faustino, Via
San Faustino 74/B, h. 9.30-19.30 chiuso lunedì,
tel.0303754596, dal 7/11/98 al 10/01/99.
Nell’anno del centenario della nascita, la mostra
analizza il decisivo contributo del grande architetto
finlandese alla costruzione di una moderna civiltà
urbana, fondata sul dialogo e non più sull’opposizione tra architettura
e natura, tra città e campagna, tra centro e periferia. In mostra sono
esposti disegni e plastici originali provenienti dalla Fondazione Alavar
Aalto di Helsinki che illustrano 33 progetti elaborati dal 1924 agli anni
‘70, raggruppati in 6 categorie:
piani regolatori, quartieri
residenziali,
centri
amministrativi e culturali,
campus universitari, edifici
inseriti nella città esistente, città
dei morti.
DA CARAVAGGIO A CERUTI
Genere e realtà nella pittura italiana
Palazzo Bonoris,via Tosio10,tel.030297551,dall’8/11/98 al 28/02/99.
La mostra, nata da un progetto di
Francesco Porzio, è articolata in
tre sezioni, con una sezione
introduttiva che illustra la
formazione della scena di genere
nei Paesi Bassi e la sua ricezione
in Italia. Lo scopo della mostra è
quello di raccontare lo sviluppo e
l’articolazione della pittura di
genere in Italia, dall’inizio del
Seicento, quando si afferma sulla
scia della rivoluzione naturalistica di Caravaggio e dei suoi seguaci,
per arrivare, attraverso le opere dei pittori
nordici - i cosiddetti “Bamboccianti” che
operavano a Roma - ai “pitocchi” di
Giacomo Ceruti. Al pittore bresciano è
dedicata la terza sezione della mostra, nella
quale verrà presentato, per la prima volta
integralmente, il ciclo di Padernello.
Cento (Ferrara)
AROLDO BORZAGNI
Cento 1887-Milano 1918
Ironia, satira e dolore
Palazzo del Governatore, piazza Guercino 39, e Rocca,
inf.0516830106 www.comune.cento.fe.it,
dal
28/11/98
al
28/02/99.
La mostra riunirà 160 opere significative
della sua attività pittorica provenienti da
musei e raccolte private ed oltre 100
illustrazioni relative all’attività di
cartellonista e illustratore di libri, novelle e
riviste fra le più diffuse agli inizi del ‘900.
Reggio Emilia
GINA PANE OPERE 1968-1990
Chiostri di San Domenico, via Dante Alighieri 11, h. 10-18 chiuso
lunedì, tel.0522456618, dal 30/10/98 al 7/01/99.
Si tratta della prima grande antologica dedicata a Gina Pane, dopo
la sua scomparsa. In attesa della grande mostra che fra due anni le
dedicherà il Centre Georges Pompidou di Parigi (all’interno del
quale la Pane gestiva il laboratorio di performance) questa mostra
italiana consentirà di riscoprire una delle figure fondamentali
dell’arteconcettuale mondiale e una delle donne che per prime si
sono imposte nell’arte contemporanea.
Sondrio
IL MOVIMENTO SPAZIALE
Galleria Credito Valtellinese, Palazzo Sertoli, p.zza Quadrivio 8, h.
tutti i giorni 10-12.30/15-19.30, inf. 0342522738, fino al 29/11/98.
Penultima tappa del ciclo di cinque mostre dedicate agli anni
Cinquanta a Milano, la mostra ricostruisce la storia del Movimento
Spaziale dalle origini, quindi dal 1948, fino al 1958, data dell’ultimo
manifesto del Movimento, e in essa sono rappresentati tutti gli
artisti che hanno aderito al gruppo e hanno partecipato ad esposizioni
con tale nome.
Trento
RAME D’ARTE
Castello del Buonconsiglio, h. tutti i giorni 10-18, lunedì chiuso e
il 1 nov., fino al 8/11.
Dedicata ai manufatti in rame destinati al servizio del banchetto e
realizzata con straordinaria abilità dai maestri ramai operanti
nell’arco alpino centro orientale e in altri territori, la mostra si snoda
in un percorso che va dalla Preistoria fino agli inizi di questo secolo.
DONALD BAECHLER
IMPRESSIONISTI
DALLE COLLEZIONI FRANCESI
Palazzo Martinengo, via Musei 30, tel.030297551,dal 29/11/98 al 30/03/99
Auguste Renoir, Femme au moroir
Ausstellungen / Exhibitions
Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, piazza della
Mostra 19, h. 10-18, chiuso il lunedì
S’inaugura il 20/11 alle ore 18 fino al 20/01/99 una rassegna
dedicata all’opera di Donald Baechler che per la prima volta espone
in uno spazio pubblico italiano. La mostra curata da Vittoria Coen
offrirà al pubblico un’amplissima visione della personalità pittorica
di uno dei più sorprendenti ed originali artisti americani
contemporanei.
La mostra, curata da M.me Claude Pétry, direttrice del Museo di Belle
Arti di Rouen, e da Gilles Genty, storico dell’arte dei musei di Francia,
chiude il ciclo espositivo di Palazzo Martinengo dedicato alla Francia.
Il percorso espositivo è articolato in cinque sezioni: Verso la pittura
“En plein air” - La pittura giapponese, un esempio per gli impressionisti
- La nuova teatralità urbana - La donna del 1900, fra intimità e
frivolezza - Lo spazio frammentato degli impressionisti.
Venezia
FRAGILITÀ E FORZA
I vetri di Umberto Mastroianni
Palazzo Ducale (cucine del Doge), h. 9.00-17.00, fino al 9 dicembre.
Le 60 opere esposte rappresentano la produzione più recente ed inedita
di Umberto Mastroianni, mostrando l’incontro tra la forza espressiva
dell’artista ed il vetro, elemento nato dalla forza del fuoco, ma
estremamente fragile e misterioso. La rassegna è un ideale omaggio di
Venezia ad un grande artista internazionale che si è legato alla città
scegliendo il vetro per la realizzazione delle sue ultime opere.
IL VITTORIOSO
pionieristica del baloon
le copertine originali del mitico settimanale a fumetti
del dopoguerra
sabato 7 novembre inaugurazione ore 17.00
Galleria di Dipende Desenzano del Garda
gallerie
Brescia
DUE NUOVE SEZIONI PER IL MUSEO DI SANTA GIULIA
Durante i lavori di allestimento del Museo vengono alla luce importanti manufatti in marmo del II secolo d.C.
DESENZANO (BS)
-Galleria Civica PALAZZO TODESCHINI
FRANCO ONETA. UNA MATITA LUNGA 40ANNI
fumetti-illustrazioni-caricature-vignette
dal 7/11 al 6/12 lunedì chiuso
-Galleria di Dipende orario 9.00-12.00
IL VITTORIOSO pionieristica del baloon
le copertine originali del mitico settimanale a fumetti del dopoguerra
Via S.Angela Merici,4 (angolo Piazza Malvezzi)
7/11-6/12 tel.030.99916627
sabato 7 novembre inaugurazione ore 17.00
LONATO (BS)
dal 15 al 29/11c/o Sala del Celesti
MOSTRA PITTORI ITALIANI FINE '800 PRIMI '900
CREMONA
Galleria Quasar, via Martiri della Libertà 34,
Monticelli d’Ongina
Appena fuori da Cremona, in direzione Piacenza, s’incontra
Monticelli d’Ongina, piccola ma amatissima frazione che si avvale,
fra l’altro, della vivacità della Galleria Quasar, che da sempre
propone artisti d’avanguardia o sperimentalisti doc, solitamente
poco presenti negli spazi espositivi di provincia. È il caso di questa
personale di ANNA LUPPI (fino al 16 novembre), insegnante di
Anatomia all’Accademia di Belle Arti di Firenze, che torna alla
Quasar, a due anni dalla riuscita mostra Flora Secta, con i pastelli
e gli olii del ciclo VILLA HAMBURY, proponendo una ricerca
pittorica fortemente influenzata dall’arte figurativa iper e neorealista
anglosassone, per certi versi vicina a Dine e a Fischl, ma che
evidenzia, nel contempo, un debito non irrilevante col mezzo
fotografico. In particolare, le opere della Luppi, che presenta, come
allora, una serie di lavori di ispirazione botanica, ricordano molto
le foto istantanee fatte con la polaroid, scatti che segnano una tappa
cruciale tra il concepimento e l’esecuzione dell’opera, tra la realtà
osservata e la realtà trasposta, la quale include in modo pregnante
il mezzo tecnologico, quasi fosse un “terzo occhio” sul mondo. Un
percorso, questo, re-indagato con meticolosità al momento
dell’esecuzione, mediante pennellate morbide e sicure.
Simone Fappanni
TRENTO
Galleria d’Arte Il Castello, via degli orbi 25, 1° piano,
tel.0461987201
Fino al 7/11 Retrospettiva CARLO CAINELLI 1896-1925 Opere
su carta
L’Isola Galleria d’Arte, via del Suffragio 24, tel. 0461987140/
987024, h. mar-sab 9.30/12.30-15.30/19.30.
Fino al 23/11 SELVAGGIA ARMANI giovane artista trentina
(1968), laureatasi in architettura al Politecnico di Milano nel 1994.
L’esposizione comprenderà circa 25 opere realizzate tra il 1994 e
il 1998. Questi suoi lavori sono caratterizzati e contraddistinti da
citazioni che rivisitano la nuova tradizione artistica, come la sua
traduzione del new dada, in cui gli elementi iconografici introdotti
nelle sue opere ricordano lo stile, il procedimento del combine
painting.
Nei suoi “quadri” l’artista confonde e mescola pezzi di giornale e
frammenti di fotografie con oggetti prelevati dalla quotidianità come chiavi, sveglie, appendiabiti - riportando alla mente dello
spettatore le
costruzioni “merziane” o i collage di Switters. Per l’occasione sarà
pubblicato un catalogo con testo critico di Flaminio Gualdoni.
VERONA
La Giarina, Interrato dell’acqua morta 82
Fino al 31/01/99 IL CORPO ASSENTE Mostra n.65. Proseguendo
una ricerca iniziata cinque anni fa con la mostra “Shape Your
Body”, che indagava il linguaggio del corpo nella storia dell’arte
dagli anni sessanta ai novanta, la galleria La Giarina torna su questa
complessa tematica con la mostra “Il Corpo Assente” a cura di
Giorgio Bonomi.
Galleria di Dipende: uno spazio per giovani artisti
Grande successo di pubblico ha avuto finora l’apertura del
Museo della Citta’ allestito nel Monastero di Santa Giulia a
Brescia. Le prime due sezioni allestite, dedicate all’Età
Romana e all’Età Veneta, hanno mostrato accanto a tesori
già noti (come la Vittoria alata, le teste in bronzo degli
imperatori romani), reperti finora mai esposti, come i
sarcofagi in piombo. L’apertura delle due nuove sezioni,
inaugurate il 24 ottobre, è stata attesa con impazienza, sia
perché nel nuovo percorso espositivo è possibile finalmente
visitare la chiesa di San Salvatore (dove è stato ricollocato il
pavimento -originale nelle navate laterali - in modo da
consentire la visione delle strutture romane e altomedioevali sottostanti), sia perché durante i lavori di allestimento,
sono state rinvenute parti di sarcofagi di età romana di grande livello qualitativo e di eccezionale valore storico.
La scoperta è avvenuta tra il 6 e 7 ottobre nel pavimento della navatella meridionale della chiesa di San Salvatore,
nella zona adiacente all’accesso della cripta. Le lastre pavimentali, che si pensava fossero di reimpiego, sono state
capovolte ed hanno svelato due fronti e un fianco di sarcofago in marmo di proconneso. Il pezzo meglio conservato,
lungo 1,66 metri per uno, presenta una scena di Amazzonomachia, di notevole pregio sia per la composizione che
per il modellato delle figure, tanto che sembra sia stato prodotto da una bottega di altissimo livello della metà del
II secolo d.C. su un cartone d’epoca ellenistica (IV secolo a.C.). L’altra fronte di sarcofago (lungh.0,83, h 0,87),
databile tra il II e il III secolo d.C., risulta frammentaria e lacunosa sul lato destro, ma si riconoscono le tre grazie
ed un erote con ghirlanda. Il fianco di sarcofago, lungo 0,84 metri, è decorato da due capitelli. L’eccezionale
scoperta (gli ultimi ritrovamenti di tale importanza nell’area di Santa Giulia risalgono al secolo scorso), non deve
far dimenticare l’apertura dei settori dell’Età Altomedioevale - Longobardi e Carolingi, e dell’Età del Comune e
delle Signorie. Tra i materiali esposti ricordiamo, per il settore Altomedioevale, i corredi delle tombe longobarde,
il famoso gallo in bronzo che ornava il campanile di San Faustino all’epoca del vescovo Ramperto, il complesso
delle decorazioni in terracotta e pietra databili all’VIII secolo provenienti da San Salvatore ed ivi esposte. Il settore
dell’Età Comunale e delle Signorie è organizzato in due sezioni, una relativa alle strutture del potere politico e dei
ceti produttivi, l’altra dedicata all’organizzazione ecclesiale: vi sono esposti elementi architettonici, scultorei e
affreschi datati tra la fine dell’XI secolo e i primi decenni del XV.
Il museo è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 18, ingresso L.10.000 (7.000 per gruppi oltre le 10 persone), entrata gratuita fino
a 16 anni e oltre i 65. Per informazioni telefonare allo 030/2977800.
L.P.
Maurizio del Piano“EFFETTI MATERICI”
Sensibilità plastica, controllo materico, trasparenze ed opacità, razionale
ed irrazionale sono gli elementi che costituiscono i lavori scultorei di
Maurizio del Piano. Abbandonate nel tempo le ricerche rivolte alla
figurazione, l’artista bergamasco ha plasmato la sua creatività in
sculture astratte, utilizzando materiali quali: vetro, ferro, marmo e
resina. Una combinazione che determina in sé opere imponenti,
conchiuse in se stesse e nel contempo indefinite, aperte verso propagini
spazio-temporali, che catturano lo spettatore nella sua immaginazione.
È la luce che gioca un ruolo importante: la rifrazione avviene colpendo
il vetro, l’assorbimento addensa l’effetto del ferro serigliato e arruginito,
la riflessione si compie nel marmo levigato e nella resina. La sensazione
che creano allo spettatore-fruitore è quella di essere presenti nell’opera,
all’interno di un mondo vitale che gli effetti di luce vivificano, dando
movimento ai lavori, che racchiudono in loro il senso del divenire. In
mostra sono presenti ben 16 sculture, che abbracciano un arco di
tempo quinquennale, dal ’93 al ’98, che narrano il nuovo spirito
creativo dell’artista, il quale ricerca un dialogo con il pubblico,
superando quella concezione di arte espressionistica, che
antecedentemente lo aveva caratterizzato. È la ricerca del possibile
che interessa, infatti, a Maurizio del Piano, il superamento della
concezione dei “Sentieri Interrotti”, per aprirsi ad una nuova classicità,
dove il barocchismo e l’ermetismo lasciano lo spazio, figurativo e
virtuale, a visioni essenziali. (Maurizio del Piano, “Effetti Materici”,
Sala Esposizioni del Liceo Artistico Caravaggio di Brescia, dal 13
novembre 1998).
Silvia Lembo
BRESCIA
Aab, vicolo delle stelle 4, h. 15.30-19.30, lun. chiuso, inf. 03045222.
Fino al 4 /11 GIAMBATTISTA CATTANEO monografie di artisti
bresciani
7-26/11 DANIELE SCHIVARDI contemporanea
28-11/16-12 ILLUSTRATORI BRESCIANI DEL NOVECENTO 2
CARLO FRANCESCO SALODINI (1903-1950) il bibliofilo
Multimedia, via Calzavellia 20, h. mer-sab 17.00-20.00,
inf.03042202
Fino al 28/11 Personale di ALDO SPOLDI Quadreria
“Un quadro più un altro quadro danno vita ad una quadreria” ha scritto
Spoldi in occasione di una sua mostra, fornendo l’idea di una
proliferazione della pittura, causata da continui rimandi di autocitazioni
e di specularità sghembe.
Galleria dell’Incisione, Via Bezzecca 4, h.17.00-20.00 tutti i giorni
escluso il lunedì.
fino al 25/11 HORST JANSSEN Acquarelli, disegni e incisioni. La
mostra è un omaggio ad uno dei più grandi eredi della tradizione
grafica tedesca ed è la prima in Italia dedicata a Horst Janssen
(Amburgo, 1929-1995) dopo la sua morte. Della vastissima produzione
grafica dell’artista sono presentate una trentina di incisioni tra le piu’
significative (fra cui fogli eccezionali come le acquaforti del 1958
“Don Chisciotte” e “Volpe con volpe”) e una scelta di acquarelli e
disegni di periodi diversi.
Dipende 11
McDonald's News
Desenzano
McDonald's Desenzano
è in località Perla
vicino all'uscita autostradale
di Desenzano del Garda
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di Desenzano
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Tel. 030-9991330
1^Mostra del Manifesto
McDonald's
alla redazione
del giornale Dipende
McDonald's
Compleanni ed affini da McDonald's
Infanzia ed hamburger. Giochi e bambini. Compleanni e feste particolari. Filosofia McDonald’s
insomma. Una sequenza di emozioni che partendo dall’alimentazione dispiega le ali a quel senso
di aggregazione che si respira avvicinando le nostre bocche affamate ai succulenti banconi del
fast food più famoso nel mondo. Patrizia della Corte, esperta del settore organizzativo fra i tavoli
del Mc ristorante situato in località la Perla a Desenzano del Garda, cataloga con un sorriso sicuro
le certezze della feste di compleanno realizzate con dinamica professionalità. “McDonald’s –
spiega Patrizia – ha sempre dato notevole importanza al settore dell’infanzia. Basti pensare al
prodotto Happy Meal TM, panino e patatine con regalino incorporato ed alle playland, settori di
gioco riservate ai bambini, presenti in tutti i ristoranti. La festa di compleanno, altro non è che
una conseguenza logica di questo tipo di attenzione. Un'ottica che fa capire che il gruppo non è
interessato solo alla fornitura di servizi di ristorazione, ma bensì a rendere piacevole il contesto
ambientale per le famiglie.” Ma come si svolge un compleanno da McDonald’s? Come si regola
il metronomo della felicità per l’anno nuovo in più, che spunta come un dente luccicante tra
l’effervescente vivacità di un ragazzino? “Innanzitutto – interviene ancora Patrizia – la festa non
ha fini di lucro. Sono infatti gratuiti l’utilizzo dello spazio, generalmente situato in prossimità
della playland, l’intervento di una hostess, ragazza specializzata nell’animazione, gli inviti da
distribuire, il regalo, gli addobbi, costituiti da palloncini colorati, visierine e giochi e tavolini
appositamente allestiti. A carico degli ospiti sono solamente la torta, gli happy meal e le altre eventuali richieste di
ristorazione. La durata dell’incontro è di circa un’ora e mezza. I genitori spesso rimangono, ma la struttura è organizzata con
le hostess che hanno esperienza sia nel vivacizzare l’ambiente, che nel controllare i piccoli invitati” Il successo dell’iniziativa
è evidenziato dalla statistica. Ben due compleanni al giorno vengono effettuati nel ristorante di Desenzano. Con una
partecipazione media di circa 15 bambini per volta, ma si sono raggiunti casi di 30-35 invitati, addirittura è in
programmazione una festa con oltre sessanta
ragazzini! A tutto questo si deve aggiungere
l’obbiettiva economicità dell’evento, visti i bassi
costi di realizzazione rispetto alle abituali feste
in casa che comportano, tra l’altro, anche un
impegno organizzativo notevole da parte dei
genitori. L’idea è comunque in evoluzione,
perché non solo i più piccoli approfittano di
McDonald’s per festeggiare. “Ormai anche gli
adolescenti – conferma Patrizia – amano
incontrarsi per compleanni, feste di laurea ed
altro nei nostri locali. In questi casi si utilizza la
sala superiore, vista l’età dei partecipanti, per
una maggiore privacy, non essendo necessario
l’uso della playland, mentre l’hostess ha una
funzione più di supporto. Un episodio simpatico
si è verificato a tale proposito qualche tempo fa,
per un festeggiamento a sorpresa da parte degli
amici di una coppia di sposi all’anniversario del
primo anno di matrimonio. Tanti auguri
improvvisi e torta di prammatica, dopo un
appuntamento normale previsto da Mc.” Altre cifre ricordano che nel ristorante desenzanese gravita un bacino di utenza che
va da Brescia, Verona e Cremona, un interesse dovuto anche al costo dell’happy meal che è il più basso della zona. Le richieste
insomma sono in notevole incremento. Feste per adulti, feste per le donne, gli uomini, gli adulti in genere ed anche matrimoni.
Recentemente infatti a Reggio Emilia si è svolto un originalissimo Mcsposalizio. Dai bambini arriva comunque la spinta
propulsiva più intensa. “Mamma, papà, venite ad assaggiare con me i McNuggets”. Richiesta sempre più frequente, capace
di solleticare con la qualità del prodotto anche gli spiriti più tradizionalisti. Allora Patrizia, a quando la prossima festa? “Oggi,
domani, dopodomani – sorride la nostra gentile interlocutrice – ormai non si contano più.” Mentre noi auguriamo al
McDonald’s di Desenzano, di ospitare al più presto un matrimonio. Nel segno delicato che, tra bomboniere e viva gli sposi,
attraversi con emozione il romantico dinamismo della festa di McDonald’s.
CLIENTI CONTENTI?
la grafica fastfood degli
hamburgers più famosi del
mondo ha entusiasmato
grandi e piccoli nei sabati di
ottobre in via Sant'Angela:
moltissime le adesioni al
nuovo FAN CLUB
Dipende 16
Il Ristorante McDonald's di Desenzano sta conducendo un'indagine sul
livello di soddisfazione della propria clientela. Dal mese di luglio fino a
dicembre le hostess invitano gli ospiti del ristorante a compilare un breve
questionario. "Abbiamo riscontrato molta attenzione nelle risposte ed una
preparazione notevole - ci racconta Iara, la capo hostess- abbiamo infatti fra i
nostri frequentatori abituali dei veri appassionati McDonald's la cui opinione è
preziosissima e ci permette di soddisfare le esigenze dei clienti più
attenti.Invitiamo tutti a partecipare al sondaggio esprimendo la propria opinione:
chiedete il questionario alle hostess, i vostri suggerimenti serviranno per
continuare a migliorare il servizio"
fumetto
FRANCO ONETA, IL SORRISO A MATITA
Una Matita lunga quarant’anni. E’ sì, Franco Oneta da Casalbuttano, ma con radici ormai da
Desenzanese convinto, si racconta in questa frase da messa in scena per una mostra a lui
dedicata dalla capitale del Garda. Un’idea scoppiata in testa alle menti di Dipende e
dell’Associazione Nazionale Amici del Vittorioso, unitamente al corroborante beneplacito di
Orlando Farinelli, neoassessore alla Cultura per il Comune di Desenzano . La storia è quella
discreta di un artista schivo e riservato. Abbozzata con il dinamico incedere del segno preciso
di Franco. Un tratto significante di passione e metodo. Lanciato nel bel mezzo delle parole
sceneggiate su carta e pronte a dar sfogo all’esclamazione esultante “ohibò questo è uno di
quelli che ci sa fare.” Ma partiamo dall’inizio. E cioè dai 15 anni. “Precisamente nel 51 –
ricorda Oneta – quando per l’editore Giurleo realizzai Trottolo. 400 tavole per un esordio
bene augurante.” L’evoluzione del personaggio si consolida poi nel cambio del nome che
si trasforma in Trottolino. Tra segni di matita e del destino inizia così la saga di Franco
Oneta Le strisce cominciano ad imperversare dell’universo del disegnatore cremonese.
E l’escalation verso l’abilità ed il metodo di lavoro si sviluppa in un itinerario costante di
coerenza e lucidità. Dal 1957 al 1964 collabora con il Messaggero dei Ragazzi di Padova.
Sorride Franco camminando tra il tavolo di lavoro della sua casa desenzanese ed i suoi
originali pronti per la scelta esclusiva da mettere in mostra. Piega il labbro del compiacimento, velando il suo racconto con l’umorismo
innato che ne caratterizza il connotato artistico. “Il disegno umoristico è sempre stato la mia passione – spiega Oneta – ma ho fatto di
tutto.” Ed ecco oplà sbucare Zembla, un Tarzan particolare ideato per la LUG di Lione e realizzato tra il 1960 e il 1980. E’ l’avventura
che inocula le sue trame appassionanti che spinge la matita ad affrontare altri stimoli dinamici di espressione. Guardando le tavole
originali con quel nerboruto ragazzone dall’accento francese, scopriamo la tecnica sopraffina che non conosce limiti di rappresentazione.
Un tratto curato con gli argomenti speciali di chi, con un aggeggio di scrittura in mano può fare quel che vuole. Di nascosto, come sempre
ha fatto Franco Oneta. Abbassando il lume sul tecnigrafo professionale, con quel pudore mitico che è simbolo inconfondibile di chi
lavora sul serio senza prosopopee altisonanti. In Zembla troviamo un po’ tutto. Intuizioni di immagini che abbiamo riletto in una certa
avanguardia di epoca successiva. “In quel periodo ho faticato moltissimo – rammenta Franco – 15 ore al giorno per stare al passo con
le richieste editoriali.” Sudore costante. Sudore creativo al servizio di un mestiere che si fa arte nel quotidiano divenire della narrazione a
strisce. Ed è ancora l’ironia e il vezzo graffiante che caratterizza
l’impegno di Oneta. Il 1978 è l’inizio della collaborazione
con Il Giornalino, dove lavora a personaggi divertenti, non
trascurando
il
genere
dell’avventura.
Contemporaneamente crea e disegna per il Piccolo Missionario
Olivo lo Sportivo, dedicandosi anche a partecipazioni
di successo a vari saloni nazionali ed internazionali sull’umorismo.
Ricordando altri personaggi vengono in mente le tavole
di Hanna e Barbera, gli Snorky ed anche un programma TV RAI
“Natura con rabbia e con amore” dove inventa 30
pagine all’impronta di una divertita divulgazione ecologica. E la lista
potrebbe continuare quasi all’infinito. Ma l’uomo
non cambia. Si accende come un orologio a molle nel racconto
della sua passione. Viaggiando con stile in
quell’ironia delicata che non turba il pensiero e non cerca
consensi di comodo attaccati alla volgarità.
Abbracciato ad un lapis, Franco Oneta continua con la sua
traccia leggera e precisa. E il cuore si rianima. Nel
sogno incantato incorniciato in un baloon.
GARDA
INCISIONI
targhe & cartelli
Desenzano del Garda via Valeggio,4
tel/fax.9120642
I°CONCORSO DI FUMETTO
promosso da "LE VETRINE DI VIA SANT'ANGELA"
organizzato dal GIORNALE Dipende
con il patrocinio del Comune di Desenzano
LA LEGGENDA DEL VITTORIOSO, IN
MOSTRA
Il Vittorioso in mostra alla galleria di Dipende. Il famoso giornale per ragazzi sarà infatti
oggetto di una rassegna che esporrà, nei locali di Sant’Angela Merici, le copertine e le
tavole delle edizioni che vanno dal 1937 al 1966. Tutto questo
in concomitanza con la mostra dedicata a Franco Oneta, dal 7
novembre all’8 dicembre ed a cura di Indipendentemente e
dell’Associazione Nazionale Amici del Vittorioso che, per
l’occasione, conferirà al disegnatore cremonese trapiantato a
Desenzano, il premio intitolato a “Beppe Tortellotti”, uno dei
fondatori dell’Associazione recentemente scomparso. C’era
una volta allora il Vittorioso, giornalino per ragazzi presente
dagli anni '30 fino alla metà dei sessanta. Un foglio a strisce di
indimenticabile valenza comunicativa. Esempio tutto italiano
del piacere di fare e leggere a fumetti. In un periodo eroico.
Spazio temporale in cui la lettura di certe pubblicazioni
sfugggiva alle regole deterministiche della cosiddetta letteratura
importante. Per cui gli apostoli di questo credo fatto di
avventura, risate e nuvole parlanti, svettavano con la loro
esuberante vivacità interpretativa dentro le maglie di questi
strumenti combinati fra cinema e narrativa. Il Vittorioso era la
parola dolce e divertita che autorizzava con saggia struttura
sceneggiata certe uscite dal coro senza malizie di impoverimento critico. Sana e
costruttiva poesia del giovanile. Dove le penne magiche di Jacovitti e D’Antonio
incrociavano il loro mestiere arguto e disciplinato negli occhi sognanti degli adolescenti.
Oggi la magia continua su sentieri variegati di strutture estetiche che non relegano più il
cartoon ad arte minore. Semiotici e studiosi hanno recitato, Umberto Eco in primis, la
grande poesia della striscia su carta. Ai pionieri del Vittorioso la soddisfazione di
antesignani delle ragioni oggettive di una disciplina complessa, dalla creatività senza
limiti. E nei ragazzi maturi del Vittorioso di allora, il sorriso compiaciuto di oggi che
inibisce le rughe ed alimenta il futuro.
DESENZANO A FUMETTI:
STRADE E PERSONAGGI
Il formato degli elaborati non dovrà superare 50x70cm. Sono
ammesse tutte le tecniche. I lavori potranno essere realizzati
singolarmente o in gruppo: il nome e l’età dell’autore dovranno
essere posizionati alla base del foglio, sul retro dovrà essere
indicato un recapito telefonico.
I disegni verranno esposti presso la sede del Giornale Dipende,
nelle vetrine di Via S’Angela e presso il Ristorante McDonald’s
fino a metà gennaio1999. La premiazione avverrà martedì 27
gennaio 1999 Festa di S’Angela Merici, patrona di Desenzano.
Gli elaborati potranno essere consegnati direttamente
alla sede del Giornale Dipende (Via S.Angela,4)
alle hostess del Ristorante McDonald’s di Desenzano
a tutti i negozi di via S.Angela che espongono il presente bando
oppure spediti a
Dipende. casella postale 190. 25015 Desenzano del Garda
Termine ultimo per la consegna domenica 29 novembre.
Dipende 17
Euribia s.r.l.
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Arco
Casinò Municipale
21-29/11 6^ RASSEGNA DELL’EDITORIA
GARDESANA “Pagine del Garda 1998”
Sirmione
XVIII^ EDIZIONE DEL PREMIO
LETTERARIO“SIRMIONE CATULLO”
Vincitore del Premio della Giuria Popolare:
Marco Neirotti con “LA VOCAZIONE DEL
FALCO” (Mondadori)
Vincitore del Premio della Giuria Letteraria:
Giampaolo Rugarli con UNA GARDENIA
NEI CAPELLI (Marsilio)
Il premio speciale del Comitato di gestione è
stato assegnato allo scrittore e giornalista
Alberto Pasolini Zanelli per la sua prestigiosa
carriera professionale.
POESIE
AL VANTINIANO
Selvaggi pensieri dissepolti
accatastati
sul viale
dal sapore salato
di tacite eloquenze.
Scoperchiano il drappo
della memoria
gli amori inesauribili
che forse non saziò l’illusione
del cuore.
Dall’Olimpo s’inchina
la Speranza
dei cipressi.
Garrisce l’altalenante arcipelago
di bagnati sussurri
di rotte tenerezze
di segreti fruscianti.
Serafico il vento
sprofonda nell’eden
dei finti sorrisi.
Il silenzio non conobbe
il silenzio
di passi.
Si discioglie l’utopia
nel calderone di scorie roventi.
Annegano
nella polvere di pietra
i musicali brandelli.
Sul palco debutta la luce interposta
di diamanti.
Calpestato
il fiore dell’inganno.
Monodico il pianto.
Adriana Zagnangnoli
Premio “Lo sguardo di Brescia ’98"
Copia Vittoria Alata di Brescia - IX Circoscrizione
Dipende 18
libri
MOLMENTI SENATORE
VENEZIANO IN VALTENESI
Arriva a conclusione di una serie di manifestazioni che hanno
vivacizzato l’estate in Valtenesi il volume “Pompeo Molmenti
(1852-1928). Arti e passioni di un Senatore veneziano in Valtenesi”.
Quattro saggi ricostruiscono la figura dell’uomo politico veneziano
che dagli anni ottanta dell’Ottocento al 1928 risiedette a Moniga,
contribuendo al progresso culturale ed economico dell’occidente
gardesano. Uomo pubblico, collezionista d’arte, appassionato
enologo, di Moniga Molmenti fu anche sindaco. Così come fu
pionere nella valorizzazione del chiaretto, uno dei frutti più famosi
di queste terre (e al suo nome Moniga lega da anni una manifestazione
che vuole essere di stimolo ai produttori della zona). Promossa
dall’Associazione dei Comuni della Valtenesi e dal Comune di
Moniga, la rassegna estiva ha previsto concerti, una mostra
fotografica, convegni, una mostra pittorica a Palazzo Cominelli
che ha riportato sulle terre gardesane, dai Civici Musei Veneziani,
le tele che appartennero al senatore. “Un modo - ha scritto il
sindaco di Moniga, Ermanno Pollini - non solo di rendere omaggio
al personaggio, ma di ritrovare le ragioni di un impegno per la
salvaguardia e la valorizzazione del nostro territorio e delle sue
ricchezze ambientali e culturali”.
Pompeo Molmenti (1852-1928). Arti e passioni di un Senatore veneziano in
Valtenesi, Ass. Comuni Valtenesi-Comune di Moniga d/G 1998. Saggi di F.
SCOTTON (La pittura veneziana dell’Ottocento nel lascito Molmenti), L.
VENTURA (Pompeo Molmenti deputato e senatore del Regno), G. LANG
(Pompeo Molmenti e Ugo Da Como), E. DANESI (La Decima Musa a San Marco.
Il cinema a Venezia e Venezia nel cinema).
Per informazioni: Ass. Comuni Valtenesi, tel. e fax 0365/62541.
spazio lettori
ANDAR PER ARTE
Il pomeriggio di un artista artistoide
a spasso per Riva
Andar per arte “in percorsi trasversali” osando senza pretese né
convocazioni ufficiali, per il puro gusto di andare.
E andando incrociare quella stupenda poesia di Maria Ausilia Enna
(dal titolo: È forza, contenuta a pagina 15 del primo libro della
nuova Collana di Dipende), che “il corniciaio magico” del colorificio
“comporrà” per la mia stanza sotto un pezzo di cornice a scaglie,
come fosse un tetto spiovente; accanto alla figura di un clown
sognante tra immagini danzanti di sveglie animate tratte da foto di
scena del Teatro delle Briciole di Parma.
E andando fermarsi per un’intervista alla pittrice Deva Wolfram a
cura di Maria Rita Gandra presso la Sala Espositiva del Conservatorio
Bomporti di Riva del Garda, dove ho imparato, da una voce in caldi
toni tra capelli neri in dolce movimento, che anche il “Kaos con la
Kappa” ha le sue regole, dove il mio intervento frainteso voleva
dire che forse l’insieme delle opere di molti artisti è un po’ come
quel cerchietto di colori in movimento che guardavamo nell’aula
di Fisica della scuola: più i colori sono diversi e più l’effetto del
movimento si avvicina ad un colore unico: il bianco; come a voler
raggiungere una visione del mondo dall’insieme di tante vedute
diverse.
Concludo la serata in compagnia della Filodrammatica La Nossa
Trent, al suo ventunesimo anno d’età, coinvolta in uno spettacolo
che apre la rassegna Ottobre a Teatro presso l’Oratorio di Riva che
ospita alcune tra le cento e più filodrammatiche del trentino per il
terzo anno consecutivo. Uno spettacolo che mi fa ripensare alle
parole di Deva che in qualche modo poetizzo: “Si può racchiudere
l’arte nel concetto di puro intrattenimento, o si tratta piuttosto di un
sentimento a tutto campo che in qualche modo ci aggredisce di
sensualità e si mescola in noi; sia esso intriso di dramma o di
ironia?”.
La commedia è La Coa del Diaol, una Fiaba in due atti in dialetto
trentino di Antonia Dalpiaz; dove bene e male sono assolutamente
tratteggiati e ben definiti, e dove il concetto che beghe per soldi ed
amori dureranno ancora quanto l’uomo duri è presente durante
l’intera rappresentazione.
Tutto questo mi ha reso felice. Come quando a Roma, con dieci
anni in meno e “poche piotte in saccoccia” mi pareva d’esser “re
dell’arte”, re di giullari e satiri, sempre e comunque! Ripensando
al cerchietto della scuola, ricordo che si riusciva a vedere i singoli
colori socchiudendo gli occhi; e allora la visione del mondo di un
artista filtra l’arte tra l’arte.
Claudio Quinzani
giornali
UN GIORNALE PER LA MARCIANA
Un nuovo strumento per divulgare attività e progetti della Biblioteca
Nazionale Marciana. È “Biblioteca Marciana newsletter”, periodico
diretto da Annalisa Bruni, poliedrica scrittrice veneziana, autrice
tra l'altro di sceneggiature radiofoniche,
che cura le attività artistiche e culturali
della laguna per la nostra testata. In una
gradevole veste editoriale curata da
Massimo Grandese, studiosi e cittadini
potranno leggere, in italiano e in inglese,
notizie riguardanti consistenza dei fondi
posseduti, servizi erogati, acquisti, progetti
in cantiere e in via di svolgimento, mostre
e convegni organizzati nei locali della
biblioteca. Realizzato anche grazie all’aiuto
dell’“American Friends of the Marciana Library”, il giornale
rappresenta un ulteriore contributo alla conoscenza del patrimonio
librario e culturale italiano, per un’istituzione dalla gloriosa
tradizione che ha saputo rinnovarsi in sintonia con i tempi (si veda
il progetto SBN, creazione di un’unità virtuale in rete tra tutte le
biblioteche d’Italia, o il nuovo servizio di reference in Internet o su
CD-Rom) e che annualmente accoglie 33.500 persone (oltre ai
30.000 visitatori delle mostre allestite nella Libreria Sansoviniana),
movimentando 67.000 opere per consultazione diretta e 7.000
tramite servizi di prestito locale.Il foglio, anche grazie all'intervento
della Bruni che unisce esperienza diretta di settore ad un'innata
creatività letteraria ad ampio respiro, rifugge dai polverosi retaggi
metodologici dello specifico bibliotecario. Il libro assume cosi la
valenza dinamica e propositiva di idee necessaria per intervenire
con attenzione alle ragioni dell'industria culturale del futuro. La
duplicità della lingua, italiano ed inglese, aumenta il carattere
internazionale della pubblicazione. In un mercato di idee che cerca
di far uscire allo scoperto l'azione dell'intelletto all'interno dello
stimolante panorama informatico che ci circonda. La "Marciana"
ed il suo newspaper, allargano così i loro orizzonti. Ed un in bocca
al lupo da amatori sinceri è d'obbligo quanto di buon auspicio.
“Biblioteca Marciana newsletter”, distribuito gratuitamente, è disponibile
presso l’Ufficio Stampa della Biblioteca, p.zza S. Marco, 7 - 30124 Venezia;
tel. 0412407241 - fax 0415238803 - e-mail: [email protected]).
NOTIZIE DAL SUD DEL MONDO
Nasce a Verona “Maìz”, rivista mensile,
il cui sottotitolo, “A Sud
dell’informazione”, dice già molto sulle
intenzioni programmatiche. Notizie
dunque dal Sud del mondo, da quella
parte endemicamente povera definita
Terzo o Quarto Mondo, ma non solo.
America Latina, Africa, Asia, ma anche
la pace nell’Irlanda del Nord e nella exJugoslavia, i problemi dei portuali
australiani, a confermare un concetto di
Sud
esteso,
non
limitato
geograficamente, cioè un’attenzione a quel groviglio di problemi
economici e sociali, storici e culturali con cui ogni regione deve fare
i conti. Il tutto in un’ottica di informazione che si propone alternativa.
“Un giornale schierato, giustamente schierato - sottolinea il direttore
Raffaele Crocco, una lunga esperienza nelle redazioni nazionali,
poi corrispondente free-lance dalla ex-Jugoslavia, dalla Macedonia
e dall’America Latina per “Il Manifesto” e per Telemontecarlo (sua
la prima intervista al subcomandante Marcos della rivolta in Chiapas
nel 94) - ma un’operazione essenzialmente giornalistica, non politica.
Maìz vuole coprire un vuoto dell’informazione in Italia.
L’informazione dall’estero nel nostro Paese non viene usata, non è
capita, non interessa. I caporedattori la sfruttano solo quando fa
sensazione. È anche un problema culturale: basta vedere come
l’italiano viaggia. Dunque Sud come parte più povera della Terra,
ma anche il Sud dell’informazione, cioè la pubblicazione di notizie
che gli altri di solito scartano”. Un giornale fatto da giornalisti, che
nasce in un contesto di volontariato, sullo sfondo di passate esperienze
di associazionismo solidale. “Vorremmo a questo proposito
diventare punto di riferimento di tutte le associazioni che operano
nel settore - precisa infine Paolo Rossignoli, editore della rivista collegarci a gruppi missionari, a chiunque operi in zone svantaggiate.
La carenza di informazione danneggia soprattutto gli sforzi di
queste persone”. Un’esperienza unica nel panorama editoriale
italiano per taglio e respiro, che mira a una diffusione nazionale.
f.v.
«MAÍZ. A Sud dell’informazione», Edizioni Achab, Verona, L. 6.000.
Maiz è in corso di distribuzione nelle librerie italiane oppure si può ricevere
abbonandosi a L. 50.000 (10 numeri oltre alle monografie) da versare sul c/c postale
18556373 intestato a Rossignoli Paolo - 37100 Verona. Chiunque voglia diffondere
la rivista, inviare foto o materiale contatti Edizioni Achab via Caroto 2/a 37131
Verona - tel. 045/8489196 - 8489518 fax 045/8403149 - e-mail [email protected]
poesia
poetry
a cura di Velise Bonfante
“ÈL CANTÙ DEL FILҔ
ROMANTICHE POESIE
L’unico modo di mantenere
DAL LAGO
“Piccole romantiche
vivo il dialetto è quello di
storie
d’amore”
documentarlo. Solo scrivendolo potrebbero essere
definite le poesie di
non muore e parole in disuso
Andrea Torresani,
non andranno perse.
eclettico scrittore
presenta il primo concorso di poesia “Dipende
Il concorso si suddivide in due sezioni:
e il Lago di Garda”
1) Poesia in dialetto a tema libero
2) Poesia Haiku
Considerata la particolarità del secondo tipo di poesia
(esprimere pensieri e sentimenti sintetizzandoli in sole 3 righe di 5-7-5 sillabe come richiesto dalla metrica giapponese )
si accettano componimenti sia in dialetto che in italiano
Il concorso è aperto alla partecipazione di tutti i poeti delle provincie di
Brescia - Mantova - Verona - Trento,
cioè poeti del territorio intorno e vicino al Lago di Garda.
- I poeti di queste provincie potranno usare il loro dialetto e le poesie
dovranno essere accompagnate da una traduzione letterale in lingua
italiana;
- Non è richiesta quota di partecipazione;
- Tutte le poesie in 5 copie dattiloscritte o leggibili, non più di tre per la
sezione, non dovranno essere state premiate o segnalate in precedenti o
concomitanti concorsi, pena l’esclusione;
- Le poesie non devono recare firme ma essere contraddistinte da un motto
o da uno pseudonimo.
- Il motto o lo pseudonimo sarà ripetuto su tutte le opere e sull’esterno di
una busta chiusa contenente le generalità del concorrente complete di
indirizzo e numero di telefono;
- Le opere firmate non saranno tenute in considerazione;
- Solo a premiazione assegnata la giuria aprirà le buste e rileverà il nome
del vincitore;
- Le poesie dovranno pervenire entro le ore 12 di Sabato 28 novembre 1998
al seguente indirizzo:
“ Redazione DIPENDE - casella postale 190 - 25015 Desenzano”
oppure consegnate a mano dalle ore 9 alle ore 12, sempre presso la
Redazione di Dipende in Via Santa Maria n. 4 a Desenzano. Se spedite farà
fede la data del timbro postale.
- Per eventuali informazioni telefonare al n. 0309991662
dalle ore 9 alle ore 12.
- Con un attestato di merito verranno premiate le migliori 3 poesie per sezione e molte altre meritevoli verranno menzionate o segnalate.
Premi speciali verranno assegnati a discrezione della Giuria. Le poesie vincitrici saranno pubblicate successivamente, per una appropriata divulgazione,
sul mensile “Dipende” e sul sito INTERNET della testata. La cerimonia ufficiale di premiazione avrà luogo Sabato 12 dicembre alle ore 16 presso
la redazione di “Dipende” in Via Santa Maria n.4 a Desenzano e tutti i concorrenti sono invitati fin d’ora a partecipare alla manifestazione.
- I concorrenti autorizzano la pubblicazione delle opere premiate, menzionate e segnalate.
- Il mancato rispetto delle modalità di presentazione nel seguente bando implica l’automatica esclusione dal concorso. Non è prevista la restituzione
del materiale pervenuto.
Nì vöt. Gróp neghèr
- La partecipazione comporta l’accettazione di tutte le norme del presente regolamento
Nido vuoto. Nodo nero
nei ràm. Ghe pö pütì
nei rami. Non ci sono più bambini
ne la mé casa.
nella mia casa.
Òja de fa niènt
istruzioni per l'uso
Voglia di non far nulla
L’haiku giapponese è composto da tre righe di 5 - 7 - 5 sillabe (per pensér sensa pensér.
pensieri senza pensieri.
un totale di 17 sillabe). Pur senza imporre con rigidità questa regola,
Èn
cö
compése
j àgn.
Nòt striàda, fiurés
il contenuto dovrà essere carico di significato. Nel leggere la breve
Oggi compio gli anni.
Notte d’incanto, fiorisce
poesia, dal foglio di carta dovranno balzare immagini intense,
maggio, só sula,
maggio. Sono sola,
scaturire emozioni, trascinare in tempi lontani, o ancora,
la
lüna
la
mé
sgögna.
considerazioni ovvie dovranno aprirsi appieno e oltrepassare il loro
la luna mi fa le boccacce .
significato. La sfida di questo genere letterario è condensare il tutto
Per póch nó pestàe
in sole tre righe
Per poco non calpestavo
Propongo alcuni haiku in dialetto bresciano: stó cocàl löster e vöt.
questo guscio di lumaca lucido e vuoto.
Regàl per mé fiöl.
Regalo per mio figlio.
haiku giapponese
il personaggio
gardesano, che alterna
con
disinvoltura
produzione poetica,
interpretazioni teatrali,
attività giornalistica e ricerca storica.
“Romance” raccoglie le sue composizioni
più recenti, unite a tracciare un ideale percorso
ispirativo che muove dalla contemplazione
del paesaggio gardesano, punto d’incontro
del classico con il moderno, sotto il segno
unificatore di Amore. Per questo l’agile
volume è corredato dalle fotografie di
Marcello Dellavalle, suggestivi ritratti di lago
che rimandano idealmente al testo, così come
questo evoca i ritratti, in una compenetrazione
tra parola e immagine che corre lungo il filo
di un diffuso sentimentalismo. Una ricerca,
questa della fusione tra immagine e parola
poetica, proseguita in video. “Romance” è
anche il titolo di un cortometraggio realizzato
dalla Video 75 di Castelnuovo, musiche di
Gianni Cipriani, interpreti lo stesso Torresani
e l’attrice Annamaria Riolfi, presentato a
Bardolino lo scorso 23 settembre. Sullo
schermo si dipana la storia d’amore tra un
uomo e una donna, sullo sfondo di Punta S.
Viglio e su suggerimento delle lirche del
Torresani. “Un cortometraggio - afferma
l’autore - che vuole abbinare la parte storica
a quella della narrazione creando di fatto una
favola’ sentimentale che perde dei precisi
connotati temporali all’intersezione con un
luogo ricco di storia come punta S. Vigilio”.
E vista la lusinghiera accoglienza, si pensa
già al mediometraggio.
A. TORRESANI, Romance,
Verona, MaAd edizioni, 1997, L. 10.000.
Nata oltre il confine
Nata oltre il confine
dell’Astro nascente per amare,
ammiro brune chiome
sopra gli arcati fianchi sciolte,
e d’improvviso un leggiadro profumo
come ardor sulla tersa pelle mi sorprende
baciare calde labbra desiderate,
e così senza nessuna piccola parola
nei chiari riflessi della sera,
parleran le ore d’amor bagnate.
IL CUORE, LA POESIA, GLI AMICI ED EUGENIO
Lonato si ingabbia nelle sue mura antiche, piegandosi ai volti ed alle malinconie di un mezzogiorno
nel vuoto di persone. Cerchiamo l’anima in un boccone da rapire in controcampo alla fame. Vino è
l’insegna disincantata di trattoria. Ci accoglie Marino, prestigiatore non solo di cibi. Dal suo cappello
di vivande e tovaglioli esce talvolta la poesia. Ma oggi, insieme al verso libero ed in rima, si
accompagna il poeta. Eugenio Farina appoggia la sua figura al lume delicato dell’ora di pranzo.
Ciao Eugenio, amico del tempo dei sogni dal vortice espressivo in fibrillazione costante. Accomodiamoci a tavola e tracciamo
le linee di una vita fatta di lavoro che non toglie nulla al fascino della fantasia. La sedia è già pronta e si accompagna all’antipasto
dall’orgoglioso sapore che enfatizza il palato. Come un fulmine improvviso la poesia comincia a dare il suo risveglio al battito
costante di questi nostri cuori alla ricerca di emozioni. Sono appena usciti dalla tornitura tipografica “Gli Oleandri”, nove
poesie inedite stampate in mille pezzi esclusivi su carta prelibata di preziosa rilegatura. E’ l’ultima fatica del Farina poeta.
Quello che si concede lo spazio più privato nell' introspettiva scoperta, tra natura e varia umanità, da dispiegare nel tratto veloce del verso
poetico. Cosa covi Eugenio dietro quella coltre esuberante di scrittura ed impegno quotidiano? “Cerco di dare sfogo al mio inguaribile
romanticismo – sorride il poeta, sollecitato alla risposta – cerco di tessere quella parte di me ormai configurata nell’universo della poesia”.
Otto opere in argomento pubblicate fino ad oggi, sono il marchio di una volontà decisa alla conquista di uno spazio ormai ampiamente
acquisito sul mercato. “Ma quale mercato – interviene Farina – io, di mio, non ho mai voluto vendere un libro, eppure i miei lavori sono
presenti in collezioni private italiane ed estere. E questo è motivo di grande soddisfazione.” Un piacere che viene dal cuore. Condito dalla
voglia succulenta di continuare su questa strada. Ecco perché oggi è il tempo de “Gli Oleandri”, una raccolta realizzata con la
collaborazione degli sponsor Oreficeria Tranquilli, Vittoria Assicurazioni Desenzano, Team Garda Agenzia Immobiliare, Tremolini ed
altri mecenati ed amici convinti del prodotto. Perché il cuore non deve rimanere un muscolo addomesticato alle importune banalità del
quotidiano. “Da piccolo sognavo la pittura – spiega Eugenio – ma non mi è stato possibile apprendere la tecnica. Per questo ho deciso
di affinare la parola tentando di diventare, per usare un paragone conosciuto a livello locale, un Muchetti della poesia. Ma intendiamoci:
nessun sogno di gloria si nasconde dietro l’angolo. Solo la voglia di esprimere qualcosa che viene dal profondo.” Dagli stralci della
memoria vengono le parole di altri ammiratori di questo amico ricomparso nella Lonato gastronomica di quella bottega del sapore che,
con Marino, sfavilla di piacevolezze accompagnate alle fotografie degli innumerevoli ospiti importanti che l’hanno annotata come loro
tappa abituale. “Paola – racconta ancora Farina – figlia del famoso scultore Francesco Messina, paragonò le mie poesie a dei mazzi di
fiori. Un complimento bellissimo che mi riempie di orgoglio.” Il dinoccolare del tempo sancisce la fine dell’incontro. Marino ipnotizza
la giornata con un calambour di carte che incatena alla magia questo attimo di riflessione. Ciao ancora Eugenio. Un progetto comune
misterioso ed affascinante, con il piacevole condimento di Marino, ci accomuna d’un tratto come un raggio di sole che apre a nuovi
orizzonti. Chi avrà fede lo scoprirà. Mentre i mazzi di fiori distribuiscono petali di armonia. In questa luce di mezzogiorno che riscalda
i nostri cuori.
La Rosa
Quale affascinante sensazione
traspare dai locali antichi
profumi che sanno
di sapori di fiori rari
pietanze a sorpresa
che si annullano
nella fiamma del dolce
unico e incomparabile
e così desiderato
da creare una deliziosa dipendenza
“la rosa”
dove la grappa
si trasforma in un viaggio
magistralmente organizzato
da un moderno imbonitore
detto Marino “primoattore”
Eugenio Farina
Dipende 19
vino fiere & sagre
provincia di Trento
BRUMALIA: LA CULTURA DEI VINI
San Martino della Battaglia
LA VINERIA DI S.MARTINO
alla Cascina Capuzza
Il territorio del lago di Garda è famoso non
solo per le bellezze naturali, ma anche per la
cucina dominata dai pesci del lago: carpione,
coregone, arborelle, cavedano, anguilla, trota,
e da gustosi piatti a base di carne come lo
spiedo e tutti gli animali dell’aia. Le tre zone
vinicole Riviera del Garda Bresciano, Lugana
e San Martino della Battaglia esprimono vini
di ottima qualità. Ecco perché alla Vineria di
San Martino presso la Cascina Capuzza hanno
inizio una serie di attività di carattere
enogastronomico. Lo scopo è far conoscere
le peculiarità del lago di Garda espresse dai
suoi vini e dai sui cibi, allargando il più
possibile l’orizzonte della conoscenza di tanti
prodotti enologici e gastronomici come le
grappe, l’aceto, l’olio, i formaggi, i salumi;
organizzando una serie di cene-studio con i
prodotti stagionali e i vini di grandi aziende;
proponendo corsi di degustazione e di cucina
legati anche alla grande tradizione
enogastronomica
italiana. Nel ricco
programma di novembre
troviamo
i
vini
dell'Emilia Romagna, la
Valtellina e i suoi rossi, il
vino novello bresciano,
gardesano,
veneto,
toscano e piemontese;
infine martedì 17 una
cena speciale con il menù
dedicato al novello.
100^ FIERACAVALLI
Verona, 5-8 Novembre 1998
Il più affascinante appuntamento dell’annata equestre. Al Salone
delle Attrezzature la possibilità di avere un panorama merceologico
completo, dagli articoli di selleria, agli eleganti capi di
abbigliamento, agli innovativi ritrovati veterinari. Ampia ed
allettante sarà poi l’offerta turistica. In questo spazio la soluzione
giusta per una vacanza nuova, a stretto contatto con la natura. Si
passerà poi alla proposta di un’ampia selezione qualitativa
dell’allevatoria mondiale, dove le razze più famose e conosciute
nel mondo rappresentano un patrimonio ormai acquisito dalla
Manifestazione.
All’interno di Fieracavalli, il settore Westerndromo offrirà una
delle vetrine più interessanti e complete del mondo dell’equitazione
western in campo nazionale. Certamente non mancheranno
spettacoli d’eccezione in cui il cavallo diventa il magnifico interprete
di numeri di grande fascino e rara spettacolarità.
BARDOLINO (VR)
6-8/11 PARTENZA “VINO NOVELLO 1998”
GARGNANO (BS)
15/11 MARÙ E VÌ BRULE Gara di Tiro con l’arco-Navazzo
PUEGNAGO (BS)
1/11 CASTAGNE E VINO NUOVO Oratorio
15/11 FESTA RINGRAZIAMENTO pranzo soc. agricoltori. Oratorio
28-29/11 6^ MOSTRA MERCATO del TARTUFO
BRESCIANO
RIVA DEL GARDA (VR)
8/11 FANFARA ALPINA p.zza III Novembre, h. 11, concerto
commemorativo per il 3-11
30/11 FIERA DI SANT’ANDREA Riva d/G
Casa di Babbo Natale h. 15-19:
LA FABBRICA DELLE SORPRESE
Piazza Garibaldi h.17:ACCENSIONE LUMINARIE NATALIZIE
ARCO (VR)
Casinò Municipale
8-9/11 EURO PIPA SHOW Mostra convegno internazionale sul
mondo della pipa. Info:0464554444
oBI
Dipende 20
Il cibo o meglio un altro sostantivo, inesatto nel significato, ma che
ne sottolinea l’importanza...CUCINA, è, a tutti gli effetti, parte non
solo della nostra vita quotidiana, ma anche della cultura individuale
e collettiva. Mangiare bene, apprezzando gusto e valore delle
pietanze, l’assioma che “nulla va sprecato”, sono imperativi categorici
anche per i principi delle mense, ristoratori e alti cuochi! E il
vino...deliziosa e irrinunciabile bevanda, dovrebbe accompagnare
ogni mensa, anche la più modesta. Questa prolusione per far
conoscere agli appassionati “mangiatori”, ai sommeliers raffinati, ai
curiosi di cucine e vini regionali, ai novelli ristoratori, ai degustatori
improvvisati, e ai semplici golosi, BRUMALIA!
Dal nome delle feste romane in onore del dio Bacco è nata nel 1993
per volontà di tre amici. Due dei tre, Andrea Bassetti e Mario
Demattè si occupano ora della programmazione di questa che non
è ancora un’associazione a tutti gli effetti. Gli intenti di
“BRUMALIA” sono quelli di produrre informazione e “cultura”
intorno al vino e alla cucina di qualità. Per questo organizza
appuntamenti quindicinali per otto mesi all’anno presso ristoranti
scelti tra Trento e dintorni. Le proposte sono tra le più diverse: dalle
degustazioni comparate per vitigno, all’incontro con cucine italiane
e chef extraregionali, naturalmente disponibili a far conoscere la
loro realtà eno-gastronomica tipica, ma anche creativa,
all’organizzazione di degustazioni guidate di vino, olio extravergine
di oliva e altri alimenti; alle cene vere e proprie con menu a volte
piccolo a volte importante e la presenza di un esperto, produttore,
enotecnico o sommelier. BRUMALIA informa, inoltre, tutti gli
associati di quanto succede nel mondo dell’enogastronomia,
dimostrandosi come sostengono simpaticamente e
“immodestamente” i fondatori Bassetti e Demattè, la mediazione
ideale fra Aziende, amatori, estimatori e...consumatori del prezioso
nettare degli dei.
Ecco i prossimi “sublimi” appuntamenti enogastronomici:
Giovedì 5/11 h. 20.30 “L’Osteria dei Fiori di Macerata” c/o l’albergo Monte
Bondone di Garniga Terme (TN) con un menu della tradizione contadina: Panzanella
e ciauscolo, pecorino e salame di fichi, jie strinati, coll’aranci ccunniti, olive fritte,
crostoni di fegato, pengiarelle alla maceratese, cargioni di ricotta al sugo di papera,
coniglio in porchetta con erbe di campo e patatine arrosto, zuppa inglese e biscotti
fatti in casa. I vini saranno: Bianco dei Colli Maceratesi ed una selezione di Rosso
Piceno dell’Azienda Villamagna di Macerata, Verdicchio dei Castelli di Jesi della
Fattoria Coroncino di Staffolo (An), l’Amabile del Pozzo buono, Vernaccia rossa
spumantizzata di Quacquarini Alberto di Serrapetrona (Mc).
Giovedì 19/11 h. 20.30 “Igles Corelli e le Fracce” c/o il Ristorante Da Pino di S.
Michele all’Adige (TN) con un menu a base di assonanze e contrasti di sapori:
Sformati di scampi, zabaione di rose e salvia, Crespelle ricotta pecora-nera con
gamberi e lardo di Colonnata, Insalata con polpette di cernia all’aceto balsamico
tradizionale di Modena, Fischione in salsa di miele e peperoncino, Tortino di
cioccolato e rosmarino in salsa inglese. I vini saranno: Pinot Nero Cuveé Bussolera
Extra Brut 1995 - Pinot Grigio 1997 e Riesling Renano 1997 dai vigneti in Mairano
e San Biagio - Bohemi 1991 da uve Barbera, croatina, pinot nero, imbottigliate dopo
circa un anno di barrique. Inf.: 0461984007
corsi
corsi di Dipende:
REGIONE LOMBARDIA
Rivoltella
FORMAZIONE
investire
in cultura
con DIVALSIM
CORSO DI GIORNALISMO
finalizzato all'esercizio della professione
Docenti delle maggiori testate nazionali
periodo: novembre-dicembre 1998
durata: 5 incontri di 3h + 5 stages di 1h
orario: week-end / serale
costo: £.800.000 + 50.000 iscrizione
programma:
-Didattica redazionale presso la redazione di Dipende
-Nozioni basilari di videoscrittura
-Impaginazione in ambiente informatico
-Metodiche dell'Ufficio Stampa
-Tecniche dell'intervista
-Reperimento della notizia
-Linee guida per la titolazione
CORSO DI STRATEGIECOMUNICATIVE
finalizzato alla vendita
in collaborazione con ANTHEA - Roma
- Basi di Programmazione Neurolinguistica.
- I tre livelli della comunicazione.
- La congruenza: comunicare a 360°.
- Ricalco e guida dell’interlocutore: il Rapport immediato.
- Strategie di focalizzazione.
- Vendere sui valori: individuazione ed effetto leva.
- Il linguaggio del corpo e la gestione prossemica.
- Telemarketing: approccio telefonico e ricalco partaverbale.
- Ristrutturare le obiezioni col Metamodello.
- Gli indicatori dello Stress nel colloquio di vendita.
- Individuazione delle esigenze del cliente.
Il corso si articola in quattro giornate full immersion suddivise
in due week-end. La frequenza è compatibile con impegni di
lavoro.
CORSO DI HOSTESSING
finalizzato alle pubbliche relazioni
ed all'animazione di feste per bambini
possibilità immediata di retribuzione
periodo: novembre 1998
durata: 5 incontri di 3h + 4 stages di 1h
orario: week-end / serale
costo: £.500.000 + 50.000 iscrizione
programma:
1- incontro introduttivo: presentazione del corso. Analisi delle
aspettative, obiettivi.
2- Analisi degli ambiti lavorativi: convegni, mostre, fiere, ristoranti,
feste...
3- bambini: psicologia del gruppo (accenni), gestione di tempo e
spazio, organizzazione, modalità.
4- animazione: giochi e attività
5- strategie comunicative, rapporti con la committenza.
CORSO DI PERFEZIONAMENTO
periodo: dicembre 1998
durata: 5 incontri di 3h + 3 stages di 1h
orario: week-end / serale
costo: £.850.000
programma:
1- strategie di approccio
2- autonomia e organizzazione del lavoro
3- filtri dell’attenzione
4- l’intervista di precisione
5- gestione delle obiezioni
A conclusione dei corsi verrà rilasciato un
attestato di partecipazione. Inoltre verrà
attribuito un punteggio ad ogni
partecipante che costituirà graduatoria
interna per le varie richieste di servizi.
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030.9991662
0337.426434
CENTRO DI FORMAZIONE
PROFESSIONALE
Informazioni & Iscrizioni:
Centro di Formazione Professionale
Rivoltella, via B.Croce,21 Tel.030.9110291/9901121
corsi sparsi
Brescia: LABORATORIO TEATRALE a cura di Sara Poli
Associazione Culturale Progetti e Regie, ottobre/dicembre 1998, IL
GIROTONDO DELL’AMORE OVVERO LA DODICESIMA NOTTE .
Sara Poli - drammaturgia e regia, Luca Rubagotti - voce e movimento,
Antonia Grazia Tononi - ritmi interni ed esterni, i testi di Shakespeare e di
Schnitzler, il lavoro di analisi e di riscrittura, le esperienze individuali.
Info: 0302000582-03383393643.
Brescia: TECNICHE SPERIMENTALI PER L'ARTE
CONTEMPORANEA
A partire dal mese di novembre
l’Atelier degli Artisti promuove
un’iniziativa singolare nel suo genere:
si tratta della prima edizione del Corso
di tecniche sperimentali per l’arte
contemporanea, ideato e curato da
Antonio De Martino. Il fine principale di questo corso prevede
l’insegnamento di tecniche sperimentali, nell’utilizzo di materiali diversi:
l’alluminio catramato, la sabbia, la carta, la stoffa, e altre ancora che via
via si presenteranno ad una sorta di processo alchèmico. Nell’insegnare il
trattamento di questi materiali saranno forniti rudimenti riferiti alla
preparazione di un supporto in legno, tela, terracotta, espanso, affinché il
lavoro eseguito non alteri la propria natura nel tempo, sviluppando il
concetto della conservazione; risulta evidente che altro fine del corso mira
all’apprendimento di accenni al restauro di opere contemporanee.
Info tel/fax 0303753027
Riva d/G: STORIA DELL'ARTE - EDUCAZIONE VISIVA
Il Centro Culturale “Margarita” propone un corso di Storia dell’Arte e di
Educazione Visiva, tutti i Lunedì dalle ore 20.00 alle ore 21.30, che si
concluderà nel mese di maggio. Il corso sarà tenuto dalla dott.ssa Maria
Rita Gandra, il cui programma prevede lezioni il lunedì e visite a musei,
gallerie e gite culturali una domenica al mese. Inoltre saranno seguite le
proposte artistiche in trentino ed in modo particolare quelle del Museo
Civico di Riva del Garda.
Info: tel/fax 0464555104, cell. 03474285696, e-mail [email protected]
Brescia: TECNICO DELLA DURABILITÀ DEI MATERIALI
DI STORIA E D’ARTE
È l'unico corso tra i cinque proposti dalla Scuola Superiore per
l’Imprenditività dei Servizi Culturali approvato dalla Regione Lombardia
tra i Progetti FSE 1998. In generale, il corso intende formare una figura
professionale in grado di valutare la compatibilità dei materiali costitutivi
delle diverse e molteplici opere d’arte con la temperatura, l’umidità, la
luminosità e la pressione atmosferica degli ambienti nei quali esse siano
collocate. Il corso è così articolato: - orientamento: 35 ore ( con seminario:
“La stabilità microclimatica quale condizione necessaria per la protezione
dei materiali di storia e d’arte”); - lezioni di teoria: 3 giornate per 16
settimane (totale 336 ore); - esercitazioni pratiche: 2 giornate per 16
settimane (totale 224 ore); - tirocinio: 5 giornate per le 9 settimane
conclusive (totale 315 ore).
Requisiti: laurea, con preferenza per i laureati in architettura e in discipline
scientifiche. Scadenza: 30/10. Inizio corsi: 16/11.
Inf.: Fondazione Civiltà Bresciana tel. 030/3757267.
Desenzano: COPPIE IN CORSO
Sembra proprio che le coppie navighino sempre più spesso in acque
agitate: onorare il legame matrimoniale, proteggerlo e farlo crescere nel
tempo è una vera sfida che non sempre si è disposti (o capaci) ad affrontare.
Il corso “Il progetto di Dio per la coppia”, organizzato dalla Chiesa
Evangelica di Desenzano, vuole essere un’occasione per fermarsi a
riflettere sul piano originario e creazionale di Dio, vero fondamento sul
quale edificare la relazione maschio-femmina. Una serie di incontri
mensili da gennaio a maggio, la domenica pomeriggio, attraverso sei temi:
“La vita della coppia: una realtà fisica, psichica e spirituale”, “Le fondamenta
della coppia”, “La comunicazione nella coppia”, “Il significato e il ruolo
della sessualità”, “Autorità e sottomissione”, “Preghiera e combattimento
spirituale”.
Informazioni e iscrizioni (fino al 30 novembre): tel. 030/9119331.
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di tuo figlio
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l’università di Siena, e quello
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fiscalmente nei limiti di legge) di durata
minima 5 anni e massima coincidente
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anticipate, per tutta la durata del corso
di laurea prescelto.
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economica, egli potrà dedicarsi
serenamente ai nuovi e più severi
impegni di studio. Terminando il suo
corso entro il successivo anno solare,
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GOLF
Soiano sul lago
1/11 Coppa A.N.I.R.E. 18 Buche
Stableford hcp 2 categorie: 1^ cat. 0-18, 2^
cat. 19/34. Premi: 1° e 2° netto per cat., 1°
Lordo, 1° Lady.
1/11 Coppa Gardagolf 18 Buche Stableford
per non classificati
5/11 CAMPIONATO SOCIALE
SENIORES quarti di finale
7/11 CAMPIONATO SOCIALE quarti di
finale
8/11 V° TROFEO SOLIDARIETÀ
A.Ce.S.M. (Ass.Amici Centro Sclerosi
Multipla) 18 Buche Stableford 3 cat.
Premi: 1° e 2° netto per categoria, 1°
Lordo, 1° Ladies, 1° Seniores
12/11 CAMPIONATO SOCIALE
SENIORES semifinali
14-15/11DIAMOND TROPHY, Gioielleria
Marpi 36 Buche Stableford 3 categorie:
1°^ cat. hcp ris. 12/14, 2^ cat. hcp ris. 18/
20, 3^ cat. oltre. Premi: 1° e 2° Netto per
cat. 1° Lordo, 1° Senior
19/11 CAMPIONATO SOCIALE
SENIORES finale
21/11 CAMPIONATO SOCIALE
semifinali
22/11 CAMPIONATO SOCIALE finali
29/11 TROFEO SOCIETÀ CATTOLICA
DI ASSICURAZIONI 18 buche 4 palle la
migliore stableford cat. unica. Premi: 1° e
2° Netto, 1° Lordo
DOMENICA 1 NOVEMBRE
G.S. AVIS AIDO LONATO organizza a Lonato
3' PASSEGGIATA DUE CASTELLI - 8° TROFEO OTTICA
LEONARDI - 3° TROFEO GRASSI ENZO alla Memoria
Corsa Competitiva e non Competitiva
di Km 15 per Adulti e Km 4 e Km 1,500 per Ragazzi
Ritrovo ore 8 Palazzetto dello Sport - Partenza ore 9
Tel. 030/9105215
DOMENICA 8 NOVEMBRE
POLISPORTIVA NUVOLERA organizza a Nuvolera
9' Edizione CAMINADA EN MES AI MEDOI
Corsa Competitiva e non Competitiva
di Km 10 per Adulti e Km 4 e Km 1,500 per Ragazzi
Ritrovo ore 8 presso Centro Sportivo Comunale Via Camprelle
Partenza ore 9 - Tel. 030/6898467 (Zambelli) - 6898207 (Pasotti)
DOMENICA 15 NOVEMBRE
PODISTI CAPODIMONTE organizza a Borgosatollo
6° TROFEO F.G. FALEGNAMERIA GUERRINI
Corsa Competitiva e non Competitiva
di Km 11 per Adulti e Km 4 e Km 1,500 per Ragazzi Ritrovo ore
8 Via Berlinguer presso Centro Conad Partenza ore 9 Tel. 030/2702009
DOMENICA 22 NOVEMBRE
G.S. MANERBA organizza a Manerba
25' MARATONA DELLE FRAZIONI
21° TROFEO ARREDI BAGNO PIETRO MAFFIZZOLI
Corsa Competitiva e non Competitiva
di Km 13 per Adulti e Km 4 e Km 1,500 per Ragazzi
Ritrovo ore 8 presso Campo Sportivo Loc. Rolli Pieve di Manerba
Partenza ore 9 - Tel. 0365/551168 - 551432
Centro Sportivo San Filippo, Brescia,
h. 20.30-21.00
CAMPIONATO MONDIALE KICK BOXING PROF. 12
round 2 minuti con Matteo Sciacca
(Campione Mondiale, Lido di Padenghe, Thai Boxing)
CAMPIONATO ITALIANO PROF. FULL CONTACT
FEMMINILE con Rita Turrisi
(Campione Mondiale Kick Boxing)
CAMPIONATO ITALIANO KICK BOXING
con Elvio Ghidini
(Guidizzolo, Campione Italiano Full Contact e Savate)
CAMPIONATO ITALIANO THAI BOXE
con Fabio Polo (da anni Campione Italiano Thai Boxe Brescia)
Partecipano:
Fabio Castellini, Desenzano, Campione Italiano Full Contact
RIVINCITA SFIDA 2
Leonardo Biolcati US Renato Scardigli
5 debuttanti di Brescia
DOMENICA 29 NOVEMBRE
ALPINI SOPRAZOCCO organizzano a Soprazocco
10° TROFEO GIOVANNI GHIDINELLI
9° TROFEO ANTONIO DELAI
Corsa Competitiva e non Competitiva
di Km 10 per Adulti e Km 4 e Km 1,500 per Ragazzi
Ritrovo ore 8 Soprazocco - Partenza ore 9 - Tel. 0365/34273
DESENZANO
Polisportiva
27 anni di attività
CORSI DI MINIVOLLEY (bambini e bambine dagli 8 ai 12
anni) e CAMPIONATI GIOVANILI F.I.P.A.V. MASCHILE E
FEMMINILE (dai 13 ai 18 anni). La quota annuale di iscrizione
sarà di Lit.350.000, che comprenderà le spese di abbigliamento
sportivo, il costo delle palestre e degli istruttori. Per le iscrizioni:
tel.9144896 Sede Polisportiva - 9911368 Abitazione Cugini.
SCUOLA DI CALCIO “Pietro FERRARA” per bambini nati
nel: 1992-93. Le iscrizioni si ricevono presso la segreteria del
campo sportivo Dal Molin, via Marconi 92, lunedì e mercoledì
dalle 16.30 alle 18.00 oppure presso il negozio MODENA SPORT
in via Mazzini 27, tel. 030/9144896.
SCUOLA DI CALCIO per bambini nati nel: 1988-89-90-91. Le
iscrizioni si ricevono presso la segreteria del campo sportivo Dal
Molin, via Marconi 92, lunedì e mercoledì dalle 16.30 alle 18.00,
oppure presso il negozio MODENA SPORT in via Mazzini 27, tel.
030/9144896.
CORSI DI GINNASTICA A CORPO LIBERO tenuti da Norma
Savio nella palestra piccola di via Michelangelo nei seguenti giorni
LUNEDÌ-MERCOLEDÌ-VENERDÌ ore 19.00-20.00. Per iscrizioni
rivolgersi a MODENA SPORT in via Mazzini 27, tel. 030/9144896.
Tuta in omaggio a tutti gli iscritti.
Dipende 22
KICK-BOXING
GAME 07/11/98
PROGRAMMA CALCIO A.C. DESENZANO NUOVA
Domenica 1 novembre ore 10.00 Stadio Tre Stelle
A.C. DESENZANO-SPORTEDMARIS
Domenica 1 novembre ore 10.00 Stadio dal Molin JUNIORES
A.C. DESENZANO-REZZATO
Domenica 8 novembre ore 10.00 Stadio dal Molin ALLIEVI
A.C. DESENZANO-SUZZARA
Domenica 8 novembre ore 14.30 Stadio Tre Stelle
1^ CAT. A.C. DESENZANO-LEONCELLI
Domenica 15 novembre ore 10.30 Stadio Tre Stelle GIOV. REGIONALI
A.C. DESENZANO-PIZZIGHETTONE
Domenica 22 novembre ore 10.00 Stadio dal Molin ALLIEVI
A.C. DESENZANO-VOLUNTAS
Domenica 22 novembre ore 14.30 Stadio Tre Stelle 1^ CAT.
A.C. DESENZANO-MARMIROLO
Domenica 29 novembre ore 10.00 Stadio dal Molin JUNIORES
A.C. DESENZANO-BRESCIALAT
Domenica 29 novembre ore 10.30 Stadio dal Molin
GIOV. REGIONALI
A.C. DESENZANO-CICOPIEVE
Domenica 6 dicembre ore 10.00 Stadio dal Molin ALLIEVI
A.C. DESENZANO-MONTICHIARI
Domenica 6 dicembre ore 14.30 Stadio Tre Stelle
1^ CAT. A.C. DESENZANO-MOGLIA
Sabato 12 dicembre ore 19.00 Stadio dal Molin JUNIORES
A.C. DESENZANO-CHIESANUOVA
Domenica 13 dicembre ore 10.00 Stadio dal Molin ALLIEVI
A.C. DESENZANO-PIZZIGHETTONE
TUTTE LE MIGLIORI
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DEL MONDO
MODENA SPORT
via Mazzini, 27 DESENZANO 030.9144896
vela
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LA CENTOMIGLIA DI LUCA
OPTIMIST
TRICOLORE PER DESENZANO
Volano gli optimist di Giovanni Pizzatti, Nicola Barziza, Mattia
Pagani, Fabio Zeni e Nicola Pavoni. Vincono il titolo italiano di
categoria nelle acque salate di Piombino.
Desenzano del Garda e la sua Fraglia Vela si inorgogliscono in
questo sapore di vittoria che conferma la qualità di un gruppo di
ragazzi ormai affiatato. Subito a ruota un altro club gardesano,
quello di Toscolano Maderno, composto da Bursic, Angilella,
Giovannelli, Conti e Baruzzi.
L’acqua dolce non fa sconti ed al terzo posto troviamo il team di
Bellano. Piccoli regatanti crescono dunque.
Tasselli di emozionanti sensazioni, capaci di catturare folle di
appassionati a rimirare i gesti tecnici dei giovani atleti under 15.
Guardando dalla banchina della darsena di Desenzano,
scopriamo le fatiche metodiche di questi ragazzi.
Un impegno costante, da razza professionista che non esclude lo
studio e la scuola dal contesto impegnativo del mondo della vela.
Uno sport ormai diventato popolare in riva al Garda.
Una disciplina che vanta tradizioni riconosciute di timonieri ed
equipaggi. In un simbolico atteggiamento disciplinare che
spedisce in mare il luogo comune del marinaio d’acqua dolce.
Capitanati dal tecnico Walter Kolic e dai suoi collaboratori,
Pizzatti e compagnia hanno dischiuso le vele al vento deciso del
mare. E l’aria frenetica e fragile al tatto, si è piegata nel timonare
calibrato dei ragazzi desenzanesi. Nessuna ombra sul loro
successo. Primi in tutte le prove. Veloci come falchi marini nell'
aggirare l’ostacolo boa.
E alla fine il sorriso. Quello di adolescenti dagli occhi dolci e
curiosi che non sembrano capacitarsi del successo.
Da riproporre in futuro con la grinta di sempre.
Ridendo di gusto nell’alzata di coppa.
Rientrando nei ranghi per progettare altre vittorie
tra boline e laschi d’autore.
Centomiglia brinda in poppa al pelér adagiato nelle mani di Luca Valerio nocchiero di RAFFICA
Tecnolit Calzedonia. Un gardesano di talento pronto a virare di classe lungo il tragitto della storica regata
benacense.
Una passione che viene da lontano e dalla voglia di lottare tra vele e timoni sull’impeto propulsivo di
un Garda sempre misterioso di brezze tremolanti e raffiche decise. “Una soddisfazione particolare –
racconta il Luca Skipper – vincere la regata per eccellenza del lago. E vincerla su un libera come primo
assoluto è un’emozione speciale per chi del Garda è cittadino da sempre.” Già i libera. Fulminanti
imbarcazioni colorate di trapezi dall’avveniristico prospetto lineare. Macchine pulsanti, capaci di
scoprire l’essenza del vento fino al limite massimo della sua vitalità accelerata di nodo in nodo.
“L’esperienza me l’ero fatta nel 93 – spiega ancora Luca Valerio – quando al timone di Eco Project mi
ero classificato terzo. In più avevo già vinto la competizione timonando gli Asso e come componente
l’equipaggio vittorioso con Lillo Pedrini nell’87 e 88. Insomma a 33 anni credo di aver raggiunto un
traguardo importante.” Ed è una vittoria sudata quella di Luca, stimolata dal vento forte che ha
caratterizzato l’edizione ed ottenuta grazie all’impegno costante in anni di lavoro dedicato con perizia
e passione allo sport velico. “Si vince comunque sempre in gruppo – è il parere di Luca – e spesso la
difficoltà per un timoniere è saper gestire con le giuste motivazioni tutto l’equipaggio. Basta infatti una
scotta in acqua che il sogno può svanire di colpo.” Ricordiamoli allora i compagni dello skipper
gardesano: Ezio Amadori, Andrea Boletti, Daniele Cassinari, Manuel Giubellini, Paolo Moccia, Manuel
Modena, Cesare Pasotti, Diego Patucelli, Mauro Piai, Lorenzo Tonini, Duilio e Roberto Zane. Amici di
banchina e specialisti nel sublime articolarsi della barca formato libera. Il futuro per Valerio è ancora
in regata con una partecipazione sicura con la stessa barca alla Centomiglia 99. Eppoi la guida di un UFO,
altra perla del vento a cura di Capitan Valerio, la voglia di vincere il campionato italiano ASSO e la
ricerca di una barca competitiva per la monumentale competizione velica al sapore di sale, Barcolana.
E il tempo? “Quello si ruba alle
vacanze ed ai week-end – sorride
Luca – perché io faccio il geometra
tutta la settimana, nella
convinzione di essere un dilettante
che va in barca in maniera
professionale.” Fuori dal coro
allora delle geometrie speculative
dello sport che sembra far solo di
conto, sospirando fatiche da
doping. Ma dentro nel vento deciso
di un fuoco appassionato che non
si concede alla banalità di una
definizione.
CENTOMIGLIA IN TV
Il Garda veleggia in Europa. Lo fa grazie alla Centomiglia. Le
immagini più spettacolari della regata del settembre scorso sono
andate in onda mercoledì 28 ottobre (in replica il 30 ottobre) in tutto
il Vecchio Continente grazie alla tv via satellite “Eurosport”. È stata
una trasmissione di oltre mezz’ora, tutta dedicata ai bordeggi
vincenti della 48^ Centomiglia. Non è mancata un’ampia cartolina
del lago con le montagne del Parco Alto Garda e del Baldo, le grotte
di Catullo, castelli di Sirmione e Malcesine, l’immancabile isola
Borghese, l’oasi della rocca di Manerba.
Le altre sequenze erano tutte riservate alla grande giornata della
vela, un clima uggioso, tanto vento, 340 barche in regata, la vittoria
di “Raffica”, le altre affermazioni degli Asso 99, degli Ufo, dei
Dolphin, dei Protagonist. Dei piccoli Bull 7000 arrivati sul Benaco
dall’Inghilterra, le “scuffie” della fase finale, i salvataggi di alcuni
equipaggi.
L’anteprima della trasmissione di “Eurosport” ha avuto una vetrina
tutta bresciana grazie a Teletutto, l’emittente di casa nostra che
grazie a supporti importanti come quelli del Giornale di Brescia e
del Consorzio Garda Uno, aveva già raccontato in diretta con ampie
finestre nella sua programmazione, la giornata del 12 settembre
scorso. Da sottolineare è lo sforzo produttivo. Le immagini sono
state girate grazie allo stesso Circolo Vela organizzatore, realizzate
da Angelo Modina (e un agguerrito gruppo di operatori tutti
bresciani) dalla Sail Promotion Inglese. Sono state utilizzate 5
telecamere su gommoni e motoscafi, che hanno navigato in
condizioni difficilissime, una Wescam sull’elicottero con una ripresa
tipo quelle del Giro ciclistico d’Italia, due microcamere “on board”,
più una raffinatissima grafica che sintetizza tutte le boe di passaggio
a Sirmione, Limone, Malcesine, Acquafresca. Il progetto editoriale
e le notizie storiche sono state curate dall’ufficio stampa della
Centomiglia guidato da Alessandro Pellegrini e Maurizio Bertera.
Con il Circolo Vela Gargnano hanno collaborato importanti i
partner tecnici e tecnologici: Ibm Europa e Slam.
Per il lago e la sua vela sarà una promozione che andrà nelle case
di 20 milioni di telespettatori. Numeri importanti confermati da
quelli della rete di Internet che, grazie al sito www.lagodigarda.it/
centomiglia, in poco meno di due mesi hanno raccolto un altro
mezzo milione di contatti, tutti potenziali “visitatori” delle rive
benacensi.
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