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Domenica 5 Aprile 1896.
PISA.
Arino IV. — Num. 14.
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Il Ponte si passa ogni domenica. — Il pedaggio
costa un soldo. — Con mazza e scudo prima si
contendevano il Ponte : oggi, per averlo, basta lo
scudo solo. — Oli spurghi si buttano in Arno. —
Alle lettere senza francobollo è vietato il libero
transito.
La Direzione e l' Amministrazione: Piazza
del Castelletto, 2, Tipografia T. Nistri e C.
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BUONA PASQUA
A tutti i nostri lettori, a tutti i
nostri abbonati, a tutti gli amici e a
tutti gli avversarii — occulti e pa:. lesi — noi mandiamo l'augurio di
un a lieta Pasqua felice.
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voce di troni e di dominazioni volanti.
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Possenti gerarchie d'angeli e d'arcangeli, ritenete
venti sui gioghi dei monti; monarchi della terra,
dl ponete ai vostri piedi le gemmanti corone e proratevi : voce suvruinaua è quella che ora parla.
Un fremito celestiale di colombi palpita sul capo
(gli ucmini Ecco: invisibili mani attingono olezzi
lc,ntani da selve di i ipressi, di mirti, di cedri ; soli tudini aeree e baleni vivi di luce da cieli vicini;
shi misteriosi dalle roccia e dalle spelonche dei più
mieti angoli della terra. Orli di turiboli fumano
olinghi ora in riccioli d'incenso fra giganteschi e
DIti colonnati; in torno ad un' urna suggellata da
ui vaporano mimi e spiriti veementi in silenzi e
ilenzi, fiori strani languiscono in anfore di terso
ristallo, convulsi nello spasimo di esalare il più meoirlie so profumo: fuori, in riva a un fiume sacro, cigni
'orienti spandono con l' inno armonico un'infinita
istezza nel grande rosso tramonto asiatico. Negli
rchi di alabastro è un palpitare muto di splendori
affiri calccdoni smeraldi sardi crisoliti carbonchi
opasi diamanti lucono soavi ed intensi come gli
;dilati effusi delle pacate notti di Persistan. Ed ecco
quel tempio misterioso ed ignoto, doni di odori e
i bissi e di porpore e di oli e di fiordifarina e di
avalli e di carri e di schiavi e di anime umane.
Il volo celestiale dei colombi ritorna come un
iito possente. Si è propagato, è cresciuto; è fatto
ombo di penne d'angeli precipitati folgoreggiando
al sommo dei cieli, e spandendo nell'immensità cava
e gemme delle infrante corone come costellazioni:
eco Azazil; è fatto ora desiderio ardente di seratìni
liscesi un giorno sulla terra e aspiranti invano alle
fere native e alla Rosa divina, dopo essersi sfibrati
ei piaceri con le figlie degli uomini, come Rubbi,
.ome Zaraf; il volo dei colombi diviene sibilo di
reccie d'argento, e tutto si confonde in metallici
quilli di trombe apocalittiche.
Ferri del tempio, dinanzi a cui le femmine della
l'erra sono come alla soglia di un mondo, come alla
iva di un mare infinito, errate; lo spirito onnipossente del Graal segue irraggiando l'acciaio lucido
Iella vostra spada e la piuma nivea dell'elmo, come
raggi della luna seguono e cingono di nimbi diaani e fantastici i cigni natanti a fior d'acqua nelle
fontane favolose. Errate: quelle mani invisibili taora attingoLo da voi lo sfolgorio abbagliante della
;alce e delle magiche armi scrollate; attingono dai
rostri occhi pensosi l'incantesimo rigido, il vigile e
acculto potere che vi grida intangibili e immacolati
attraverso agli ultirr.i domini d'imperatori e di re.
rutto, quelle invisibili mani han reso nota fluida e
duttile armonia, docile a scendere le limpide gamme
dei flauti di giade, e ad attraversare corde di stelle
B di agnelli tese in liuti di sandalo, in cetere d'oro,
n chitarre di diaspro.
Sieno rilasciati i venti: soltanto ora, o monarchi,
potete sorgere e ricoprire le fronti pallide e le ni:ide capellature.
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Ma i palchetti sono ancora deserti. A quel preludio
E I oggi il sogno si è avverato. Il Gagliardi rietereo manca, o s goore, lo spettacolo del vostro satin
bianco che si mescola colle carni bianche dei seni siede a Sydney, importa ora sui mercati australiani
per mezzo di bianche camelie. E a questa immensa una grande quantità e varietà di prodotti agricoli
onda sinfonica tutta bianca con splendore, tutta ared industriali italiani.
gento, o chiudere gli occhi e sognare. o affisarli, su
Animato da un caldo amore per la sua Italia, è
quelle mute e grandes batailles blanches : niente al- orgoglioso quando riesce a introdurre e fare appreztro, Signore!... Voi non potete mancare: siete di zare su quei lontani mercati un nuovo articolo
sommo valore per la messa in scena, nè più nè meno italiano, e dopo uno altri ed altri ancora senza
posa.
come attrezzi teatrali....
Agli scali di Australia arrivano incessantemente
Ma i palchetti sono ancora vuoti! Voi non comparite per anche : forse è bene. I maestri dell'avve- a migliaia i colli di merci che partano la marca
nire comprendano una volta che preludio, e metà del made in Italy, indicazione che non è prescritta da
primo atto sono fronzoli inutili all'opera loro, poi- alcuna legge coloniale, ma che il Gagliardi ha voché le intelligenze superiori, le sole ritte a compren- luto adottare come certificato di origine che gli
derli, non sono presenti.
rallegra il cuore e soddisfa il suo legittimo orgoglio di italiano.
Aurelio ZIgolini.
Il suo amore per il bene del paese nativo non
psteva sidd sfarsi dei soli successi mrsonali. Per
sviluppare sempre più i rapporti fra l'Italia e
stralia e richiamare su quei ricchi mercati l'attenNel Nuovo Annuario del commercio e dell' in- zione del nostro Governo e dei nostri produttori,
dustria dell'Italia (Roma tip del Senato) compi- anche a rischio di crearsi pericolose concorrenze,
lato dal cav. Loreto Pasqualueci diligente Bibliote- scrisse e scrive importanti relazioni che furono pubcario al Ministero degli affari esteri, troviamo nu- blicate dai periodici commerciali e nei bollettini
merosi dati. statistiche ed indicazioni utilissime per dei Ministeri degli affari esteri e della agricoltura,
industria e commercio.
ciò che riguarda il commercio di importazione e di
Inoltre egli volle rendere noti ai nostri induesportazione.
striali
i prodotti australiani inviandone numerosi
Però quanto all'Australia (il cui commercio con
campioni
al Museo commerciale di Milano.
la sola Europa ammonta a due miliardi e mezzo di
Egli è pure in corrispondenza continua col Golire all'anno) ci sorprende che il cav. Pasqualucci si
sia occupato della sola Vittoria e della sua capitale verno e con gli uomini principali della nostra maMelbourne. trascurando tutte le altre colonie, cioè il rina mercantile allo s mpo di persuadere, col valore
Queensland, l'Australia meridionale e quella occiden- degli argomenti che gli fornisce la sua consumata
tale, la Tasmania, la Nuova Zelanda e, la prima fra esperienza, di quanta utilità sarebbe per l'industria
tutte per la ricchezza dei suoi mercati e per la ci- e per il commercio d'Italia lo stabilire con l' Aufra enorme de' suoi scambi, la Nuova Galles del Sud, stralia una linea diretta di navigazione che, oltre
con la sua capitale Sydney che è il più importante la esportazione più remunerativa dei nostri prescalo del commercio australiano ed ha una delle più detti, permetterebbe la importazione, senza mercati
belle baie del mondo. dove, in virtù del libero scam- ilatermedii, delle materie greggie australiane con
gran beneficio delle nostre industrie esistenti e con
bio, fanno capo i più grandiosi vascelli mercantili
probabile creazione di nuove.
di ogni bandiera.
Se a tutto ciò si aggiunge quanto Federigo GaCi duole anzi che il cav. Pasqualucci nel dare la
nota degli importatori italiani in Australia, si sia li- gliardi ha fatto e fa in Sydney in favore dei conmitato esclusivamente alle ditte inglesi, per molte nazionali suoi e per tenere alto il decoro del nome
delle quali la citazione non è esatta né opportuna patrio sia con le scuole, sia col Club italiano, sia
nella società di soccorso e di collocamento, alla
perché non sono che dettaglianti o soltanto esporquale
inoltre donò una ricca bandiera tricolore, sia
tatrici, o di potenza finanziaria inadeguata allo scopo
per cui son citate; mentre la prima casa importa- con opere filantropiche di ogni maniera, si ammetterà che una distinzione onorifica era in dovere la
trice dell'Italia in Australia è invece italiana e fondata da un italiano che ha raggiunto splendidamente patria di conferire a chi da lontano ha sempre e
il suo scopo non in forza di capitali o in grazia di così volenterosamente procurato di onorarla.
v. A. T.
protezioni, ma per virtù di energia, di rettitudine e
di lavoro indefesao.
Alludiamo a Federigo Gagliardi di Pisa — fratello del nostro amico Oreste Gagliardi consigliere
comunale — il quale trovasi in Australia fino dal
1875 e che di recente fu insignito dal Governo itaLa settimana dolorosa.
liano della croce di cavaliere della Corona d' Italia.
Le funzioni così dolci e toccanti, che riproducoIl Gagliardi è un vero self made man partì da no le scene tragiche dal più epico dramma che abPisa senza mezzi nè appoggi e senz' altre cognizioni
bia mai atterrito l'umanità, hanno richiamato, nella
ed esperienze che quelle limitatissime di un maestro decorsa settimana, una folla enorme, al nostro clasche non si era mai mosso dalla sua città e di nien- sico Duomo: specialmente nel pomeriggio, in alcuni
t'altro si era occupato che della sua piccola scuola punti era impossibile muoversi.
elementare; ma era armato di singolare energia e
Non tutti coloro che riempivano le ampie navate
preparato alla lotta aspra cui andava risolutamente v' erano, chiamati dalla pietà e dalla devozione:
incontro.
molti forse adescava il diletto spirituale di una muChi conosce quanto arduo e diffidente verso gli sica bella, in alcuni passaggi squisita: altri la pestranieri sia il mercato inglese, può calcolare la nombra dolce in cui le immagini sfumano ed assusomma delle difficoltà che il Gagliardi, senza capimono la parvenza di sogno ...; ma anche agli scettali e senza aiuti, dovette combattere e vincere per tici il pio e mesto rito è atto a procurare qualche
farsi una posizione. Esperimente successivamente istante di emozione. Poiché, è inutile illudersi, in
tutti i rami del commercio procurandosi in tal modo ciascuno di noi dorme, al fondo della coscienza, un
quella pratica e quella competenza che voleva acqui- sentimento che vi germogliò nei primi albori della
stare per realizzare il suo sogno: fondare, cioè, in vita, con le prime materne carezze, e che il tempo,
Australia, una casa d' importazione italiana.
e più ancora altri sentimenti determinatisi all'urto
.
Un pisano in Australia
Tezte e Tazsi
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delle passioni, alle asperità della esistenza, hanno
sopito: e questo sentimento si rideste al competr ire
di certe manifestazioni esterne, dalle quali desso
era, dirò così, nutrito, sorretto: e questo ridestarsi è
delizioso, perchè trae con sè ricordi di un tempo
che non tornerà più, mai più!
Segue.
Giovedì la visita dei Sepolcri fu favorita da un
tempo dolcissimo, luminoso: molte chiese avevano
una vera profusione di fiori, come S. Niccola, S. Sisto e S. Frediano: dovunque gran sfoggio di ceri er
gran folla di visitatori.
Pittoresco il corteggio di 9 E. l'Arcivescovo, ches
compiè la sua visita di sera, scortato dai valletti
che reggevano torcie.
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* *
Segue.
E Sabato, tra un frag re assorlante e gioconda
di campane, il Redentore risuscitò.
E un fremito di vita si sparse in tutti i cuori,
in tutte le cose: dalle zolle, in cui l'alito odoroso
e tepido della primavera schiude i germi di nuove
esistenze, agli uomini che sentono nel sangue un
impeto di giovinezza, un rifiorimento di vigoria e
di salute.
Ed alla Chiesa festante che grida: Osanna! l'umanità si associa anch'essa, augurando che presto sorga
il giorno di una nuova redenzione, di una nuova
resurrezione: la redenzione dei corpi schiacciati da
tirannie più esose delle antiche, la risurrezione gloriosa della giustizia. della fratellanza, dell'amore!
El ora alle gentili lettrici, ai cortesi lettori —
Buona Pasqua
!
*
*
La musica.
Alla Scala di Milano ha ottenuto uno splendida
successo la 'nuova opera del maestro Giordano, Andrea Chenier.
*• •
I libri.
Il prof. Vittorio Pica ha tradotto molto bene
poema del poeta portoghese Eugenio De Castro dal
titolo Belkiss: è un poema un po' troppo ispirato a
Schoper hauer, come ve lo dimostrano questi due
desolanti assiomi: la felicità è inaccessibile — l'amore
nou è che un insidia della Natura!
* *
Il dott. Francesco Beneducci, da Bra mi manda
un suo libro che è un Saggio sopra le opere del
Baccalini.
E un lavoro paziente di critica sana; e rivela nel
caro amico nostro - uno dei giovani più colti che
siano usciti dalla Università in questi ultimi anni.
attitudini eccellenti di letterato, di critico e di studioso.
* *
La moda.
I cappelli di primavera, grandi o piccoli, cappotfine senza nastri per teatri, o grandi cappelli da
mattino, tocchetti da viaggio o cappelli rotondidalla falda diritta, sono letteralmente coperti di
fiori. E una fioritura ricca, folta, strana: sopra e sotto
la falda, a ghirlanda intorno al cupolino, a ciuffi,
a mazzi, nelle tinto più vive e più bizzarramente
accordate fra loro: spesso è una sola specie di fiori
artisticamente armonizzata nelle sue molte sfumature, per esempio le rose, dal rosso tetro al rosa
pallidissimo.
I cappelli coperti di fiori sono una cosa molto)
giovanile, molto fresca, molto elegante.
• •
Un nome la settimana.
Eleonora — significa — misericordiosa.
*
La massima.
di Michelangelo: l'amore è l'ala che Iddio ha
dato all'anima por salire al Cielo.
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* *
Il five o' doli tea.
Il thè delle cinque: è una tazza di t13è che le signore offrono alle persone le quali vanno a visitarle,
nel loro giorno. Qualche volta desso ha un acrompagnamento di musica, canzonette o romanze al pianoforte, non mai grande musica nè pezzi concertati,
ed è fatto in modo che ciascuno possa andare a
prendersi il suo thè. il quale delle volte non è neppure thè alla tavola del buffet in un angolo' della
sala o nel salotto vicino se la gente è molta, il che
spesso accade. La tavola ha una tovaglia di Fiandra
ricamata a colori di bucato (rosso e turchino), guernita di merletto nazionale e ha delle vere pile di
piccole salviette a frangia per i consumatori: ci sono
dei piattini di dolci fini, di gateaux alla vaniglia,
dei frutti canditi, dei bicchieri iridescenti, delle
bottiglie bianche di vini preziosi e rari, e anche la
cioccolatiera fumante.
Le posate sono da dessert, possibilmente di verfneil pei frutti cauditi; i piattini dorati e leggeri,
di quei piattini che il Ginori sa rendere oggetti
d'arte: e sono levati appena la persona se ne sia
servita. La padrona di casa, senza allontanarsi troppo
dal suo posto di centro, si muove sempre e incoraggia gli altri a circolare e servirsi, nel che non
mancano aiuti, benchè l' ora non sia italiana.
Ma la compagnia dispone alla gaiezza e il c13crete è firmato anche degli stomachi guasti.
***
Da Firenze.
L'amico avv. Alfredo Tortori per la settimana
ventura, promette regalarci stelloncini brevi, spigliati, attraenti sulla vita mondana, artistica, intellettuale fiorentina.
La collaborazione dell' amico, che conserva ancora
la passione della mondanità per quanto assorto negli studii della scienza del diritto privato, sarà preziosa per il Ponte.
*
Rondini.
Si cominciano a vedere le rondinelle che, come
scrisse 1' Aleardi, - sfilando a nembi - riedono a
le lor case in Occidente.
La rondine, nunzia gentile della primavera, è
l'artica delle case dei buoni, l'amica dei sognatori
e dei poeti. La tradizione vuole che essa porti la
fortuna alle case dove, fra le travi dei tetti e dei
porticati, appende il nido; ed ogni anno si saluta
con gioia il suo ritorno, perché sembra ci ringiovanieca colla festa della rinnovata famiglia che si
.schiude alla vita sotto i nostri occhi.
Per. finire. * *
Un dilettante fotografo, colla testa sotto la coperta:
- Oh! si figuri ch' io vedo la signorina vostra
figlia col capo all' ingiù....
La figlia (tra sè):
- Per fortuna che ho avuto la precauzione di
mettermi le calze di seta.
P A MITA U. D
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Col nome di Pasqua designava la chiesa antica le
maggiori solennità dell'anno, vale a dire il Natale,
l'Epifania, l'Annotina o domenica in Albis, la domenica delle Palme o Pasqua florida, la Pentecoste
o Pasqua rosa; ma Pasqua per eccellenza o Pasqua
Li' uova diceva la Pasqua di resurrezione, la festa
che coincide col risorgere del sole, col rigermogliare
della natura, col nidificare degli uccelli, la vera festa della primavera.
Tutti i popoli dell'antichità avevano un culto per
questo ritornare alla vita. I latini celebravano in
aprile le feste alla dea dei fiori, detta floralia, ut
omnia bene deflorescereiat (Plinio); e questo culto
viene in un certo senso continuato dalla chiesa romana nel gran mistero del resurrexit, che però accompagnasi di tutti i vecchi simboli: agnelli, a
commemorare la liberazione degli ebrei dalla cattività egiziana, perocchè la notte che questa precedette, l'angelo sterminatore, che uccise i primogeniti degli egiziani, non si fermò nelle case degli
ebrei segnate col sangue dell'agnello immolato ; il
pane azzimo, di cui facevano uso gli ebrei nelle loro
cerimonie; le oca, simbolo della risurrezione o finascimento, le quali essendo anticamente proibite nella
quaresima, non meno delle carni, solevano mangiarsi,
come tuttora, in questo giorno, e perciò tutto le
mense il giorno di Pasqua si spargevano di fiori e
di erbe odorose in segno di allegrezza.
L'evo era tenuto in gran conto anche dai popoli
pagani, i quali con esso cominciavano sempre le loro
cene, conio chiaramente dimostra Orazio coi versi:
Si collibuisset, ib ovo
l'equo ad mala citaret: io Bacche,
cioè a dire dal principio alla fine della cena. Per
questo dicevano doversi sempre le cose cominciare
.ab ovo, che è quanto dire ab Jove principium ; onde
oraziano
Gemino bellum Trojantun orditnr ah ovo.
La settimana . . del silenzio
Il Signore G. D. S. ha interrotto anche questa settimana il suo silenzio... abituale ed ha
sollevato il non meno abituale rumore della
stampa. •
1-Io letto sul Telegrafo di Livorno -. perché questo giornale fa volentieri il servizio di
riproduzione - che il signore G. D. S. ha tenuto Lunedì sera al Circolo Filologico di Firenze una delle tante sue famigliari conferenze: quella sulle mogli, e che fu fatto segno, al
solito, di festeggiamenti straordinarii.
Fin gni il Telegrafo. Ora, da parte mia,
senza parere indiscreto, posso assicurare che
il consueto, abituale silenzio sarà presto interrotto da una nuova conferenza sulle Nanne e
che Bastiano ha già confezionato uno dei suoi
migliori asterischi.... pneumatici.
9 06'g, a„lehosy gi.
ClitCra
Corriere dello " Sport
-g
A Liverpool, la puledra Melfitana, figlia di Melton.
di proprietà del principe Doria, ha vinto il premio
di L. 12500, battendo tre fra i migliori corridori
inglesi.
><.
Il R. Jackt Club italiano ha indetto per i giorni
9, 12, 14, 15 corr. interessanti regate, con premi ri- levanti, nel golfo di Genova: ci sarà fra le altre una
Regata di crociera da Nizza e Genova.
>.<
Nel nuovo ministero il ciclismo ha un rappresentante appassionato e formidabile, in persona dell' on. Giacomo De Martino, sottosegretario di Stato
ai lavori pubblici; egli oltre all'aver battuto records
rimarchevoli, ha iniziato allo sport ciclistico anche
la sua signora ed i tre figliuoli.
z
-
Sorellina mia minore
Tutto è in fiore - il cielo è azzurro:
Desioso io ti sussurro:
- Di', vuoi darmi un po' d'amore? .
Ho una strana febbre ad:losso
Che combattere non tento;
Cresce, cresce il mio tormento ..
Senza te viver non passo.
Al tuo puro alito io piego
Come un loto al vento estivo:
Mi vuoi morto o mi :mai vivo?
Sorellina mia, ti prego !...
Mit non curo il thè nè il riso :
cibarmi de' tuoi baci ....
Dican « sì » gli occhi procaci.
Dimmi « si » con un sorriso ! •
Sorellina mia minore,
Tutto è in fiore - il cielo è azzurro:
P
Desioso io ti sussurro
:
, vuoi darmi un po' ti' amore ?
eosttea
(dal cinese).
AI Palazzo dei Signori della ilepubblica
Il Consiglio Provinciale è convocato per il di 8
aprile p. v. a ore 9 alroggett3 di continuare la
trattativa degli affari non esauriti nella seduta del
9 dicembre u s., e di discutere gli altri che, coi
primi, sono indicati nel seguente
Ordine del Giorno
1. Comunicazioni del Presidente del Consiglio..
2 Ratifica dello deliberazioni d'urgenza della Deputazione provinciale. 3 Approvazione di deliberarioni per prelevamento dal fondo di riserva. 4. Nomina del Vice-Presidente del Consiglio provinciale.
5. Comunicazioni della Deputazione provinciale.
6. Commissione provinciale elettorale. Surrogazione
del dimissionario cav. uff. avv. Giuseppe Gambini.
7. Revisori del conto provinciale 1835. Surrogazione del dimissionario cons. D'Achiardi. 8. Consiglio di leva del circondario di Pisa. Surrogazione
del dimissionario cons. Giuli. 9. Sottoscrizione
straordinaria pei nostri feriti e malati in Affrica.
Proposta per stanziamento di somma a favore del
sotto Comitato della Croce Rossa in Pisa. 10. Via
Massetana. Cantone II. Approvazione di progetti
per costruzione di un ponticello sulla salita della
Perla e di serre al botro della Fonte di Castelnuovo-Cecina. - Modo di far fronte alla spesa.
Via del Commercio. Cantone I. Maggicre spesa
pel lavoro al Molinaccio ed alla Muraiola. 12. Inquinamento delle acque potabili dell' ospedale di
Campiglia. Sussidio provinciale per la remozione
delle causo. 13. Via dei Quattro Comuni. Proposta
di sussidio agi' interessati. 14. Concorso provinciale
alle spese di direzione e sorveglianza dei lavori del
campo di tiro in Cecina. 15. Regolamento di polizia forestale. 16. Via del Piano della Tora o della
Torretta. Risoluzione dell'istanza inoltrata dal Comune di Fauglia pel mantenimento a carico della
Provincia di un tronco di detta via. 17. Proposta
del cav. Moschetti per la costruzione di una via
provinciale in prosecuzione della via del Commercio
per Campiglia Marittima, passando per Montesendaio, Guardistallo, Casale, Bibbona, Bolgheri e Castagneto. 18. Rio Pesato. Iscrizione in 3 1 categoria.
19. Interrogazione del cons. Orsini-Baroni circa i
provvedimenti presi dalla Deputazione provinciale
sul passaggio del fiume Cascina in 3% categoria,
domandato dall'Ufficio de'Fivali e Fossi. 20. Via
del Commercio. Cantone I. Istanza Formichi per
concorso alla spesa di costruzione di un tratto d'argine lungo la sinistra del fiume Cascina. 21. Domanda del presidente della Società delle Cucine
economiche per ottenere un sussidio. 22 Esposizione generale in Torino nel 1898. Richiesto concorso, della Provincia. 23. Tramvia Calci-Navacchio.
Espropriazione di terreno. Richiesta di supplemento
d' indennità.
Presidente
F. Bucntasticr.
Premiala fabbrica di BISCOTTI e DOLCI
ALL' USO INGLESE
DIGERINI, 31ARINAI e W-Firenze
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L'uso delle uova nel giorno di Pasqua è diffuso
oggi in tutte le parti d'Europa. In alcune prcvincie si riannoda ancora al rito latino che celebravasi in primavera in onore della dea Robigo, a preservare la vegetazione dal mamme (mlom) nel gioco
che si fa tra giovani consistente nel patteggiare di
tener presso di sè un ramoscello verde fino a Pasqua, pena a chi, richiesto col motto fuori il verde, non
lo mostrasse, un uovo per Pasqua. L'altro giuoco
che fanno i bambini dell'urto dell'uovo a Pasqua
era pure comune ai latini, e non meno ai germani,
ed è oggi praticato specialmente presso i popoli
orientali, dove in questo giorno. come già ai primi
secoli della chiesa, niuno esce di casa senza portare l'uovo in tasca, e allo scontrarsi di due amici,
l'uno dice: Cristo è risuscitato, e l'altro risponde:
Davvero è risuscitato, e si cambiano l'evo.
Quanto è antico il culto dell' ovo, altrettanto lo
è quello degli animali che Io producono, specie la
gallina e la colomba, le quali nella mitologia bestiaria
sono riguardate simboli della ricchezza e della fecondita. Un significato tutto mitico ha la favola di
Fedro della gallina. che. razzolando nello sterco, trova la perla, onde il proverbio Gallus in sterquilinio
suo plurinium potest: perocchè la perla, onde il pollo
trova fra lo sterco altro non è che il proprio oro,
l'ovo che prolifica, l' ovo che si moltiplica, l'ovo che
arricchisce. Epperò una folla di pregiudizi si sono
mantenuti rispetto alla cura dovuta alle galline nella
produzione delle uova. Le contadine romagnole costumano di raccogliere e di mettere da parte tutto
le ova della luna di agosto e di tutto il detto mese
nella persuasiva che si mantengano l'intero anno.
L' ovo dell'Ascensione dicono i romagnoli stessi che
ha facoltà di rinvenire gli annegati, e lo credono
buono a guarire molti mali. Nel tempo che fanno
covare, se a caso si fa sentire il primo tuono, accorrono solleciti a porre un pezzo di ferro nel nido,
credendo con ciò di preservare i pulcini nascituri
dalla morte.
Gli abruzzesi fanno questa operazione di porre il
pezzo di ferro fra le ora, quando queste, messe in
cova, cominciassero ad aprirsi nel momento che si
canta il primo Passio perché r oca che sse mette la
settemana sande. esce tutte fiascune.
È noto l' uso fiorentino della colombina del lascito
Pazzi, che, sull'ora del resurrexit, si parte dall' altare del Duomo e va difilata a comunicare la scintilla incendiaria ai fuochi artificiali preparati sopra
un carro nella piazzetta di San Giovanni, innanzi
ad una folla di contadini, che dal volo della colomba
prendono presagio per la buona o cattiva annata.
Colombina o pila è chiamata in Venezia una pasta
in questa forma composta di farina zucchero ed uova,
avente appiccicate di sotto due uova variopinte, la
quale nel giorno di Pasqua i fidanzati sogliono portare in dono all'amante, e le madri regalare ai bimbi.
Colombina chiamasi pure, senza averne la forma, a
Roma una pasta formata nello stess3 modo, e racchiudente un uovo, da regalarsi la mattina di Pasqua
ai fanciulli. Tutto ciò è certamente continuazione
di antichissime tradizioni ; peroccha sappiamo che
presso i greci la colomba era tenuta simbolo dell' amore (Eliano), e Venere stessa soleva spesso assumerne le forme. Era pure riguardata simbolo della
purità e della generazione animale Epifanio ) In
antichi monumenti è adoperata per significare la indissolubilità del vinsolo matrimoniale. Portata sulle
acque, la colomba simboleggia lo spirito di Dio fecondante le onde della creazione, e, in un senso derivato, lo spirito santo vivificante le acque del battesimo.
Ed ecco come le medesime credenze si ripetono
in diversi tempi, presso diversi popoli e servono a
diverse religioni, perchè il popolo è sempre giovane,
immaginoso ed ingenuo, ma trova sempre nuovi
sfruttatori, non si trattasse che del prete, che a
Pasqua si fa riempire il canestro d uova in cambio
della benedizione che gli somministra.
Dopo tutto. passino pure gli anni e sfrondino ad
una ad una tutte le illusioni ; si sia scettici finché
si vuole; si ricerchino freddamente le origini di
tutte le poetiche fiabe, ch'erano sincera fede un tempo; resta sempre il dolce ricordo di tradizioni famigliari, le quali riescono a commuovere il cuore,
anche quando l'età e quell' orribile cosa che è l'esperienza l'hanno foderato di cuoio. ***
Rivlolgersi in Pisa: Signori Gennari e Figlio.
teer
Tiro a Seggao Nazionale.
La scorsa domenica 29 marzo p p. ebbe principio, presso la nostra valentissima società, il
corso annuale di tiro.
Nella mattina fu eseguito il tiro preparatorio per coloro che non avevano mai eseguito
alcuna esercitazione. Vi presero parte n. 75
soci per la massima parte nuovi inscritti. Nelle
ore pomericiiane ebbe luogo la prima gara domenicale secondo il dettagliato e bellissimo programma compilato dalla presidenza ; programma che incontrò il pieno plauso di quanti sono
pratici di cose di tiro, per essere coordinato
all' unico e precipuo scopo della Società, che è
quello di mantenere i suoi soci nel continuo
esercizio delle tre posizioni regolamentari. Alla
gara presero parte n. 25 tiratori e si spararono n. 1304 cartucce. Ecco ora i resultati.
CATEGORIA I. - Incoraggiamento m. 200.
(Medaglia d'argento di terzo giado). - Silvestrini Dino p. 48, Ferrucci Ugo p. 96, Sivieri
Giuseppe p. 43, Tonelli Enrico p. 43, l'ozg ioni
Ad&fo p. 37, Acconci Roberto p. 36, Martilielli
-
Adolfo 35.
Pisa m. 200. - Posizione
in piedi. (Medaglia d'argento primo grado) Benvenuti Fortunato p. 83. - Tiratori di priina categoria. (Iledaglia d' argento di terzo
grado) - Vannucchi Francesco p. 69. -- Tiratori di seconda categoria. (Medaglia d'argento
di stile barocco) - Rossi Francesco p. 78.
(Medaglia d' argento di primo grado) - Ferrucci Ugo. (Medaglia d' argento di secondo grado) - Michelangeli Roberto. - Posizione in
ginocchio, Tiratori di seconda categoria. (Medaglia d'argento di primo grado) - Pellegrini
rag. Giuseppe p. 77, NIccola ing. Domenico
p. 73. - Posizione a terra, Tiratori scelti. (MeCATEGORIA
II.
-
daglia d' argento stile barocco) - Lucarelli
Umberto p. 3. - Tiratori di prima categoria. (Medaglia d'argento stile barocco) - Malloggi Luigi p. 91. - Tiratori di seconda categoria (Medaglia d'argento stile barocco) Rossi Francesco p. 86, Bottini Filippo p. 84.
(Medaglia d'argento di terzo grado) - Benvenuti Giuseppe p. 73, Gatti Silvio p. 69, Giannessi Giovanni p. 67. (Medaglia di bronzo Salvestroni Luigi p. 57.
CATEGORIA TEL - Roma m. 300. - Posizione in piedi, Tiratori scelti (Medaglia d' oro di
terzo grado) - Riccetti Carlo p. 85. (Medaglia
d'argento stile barocco) - Bartorelli Giuseppe
p. 81, Salvestroni Emerenziano 78. - Tiratori
di seconda categoria (Medaglia d'oro di terzo
grado) - Rossi Francesco p. 75. - Posizione
in ginocchio, Tiratori scelti (Medaglia d'argento
stile barocco) - Riccetti Carlo p. 86. (Medaglia d'argento di terzo grado) - Salvestroni
Emerenziano p. 68. - Posizione in terra, Tiratori scelti. (Medaglia d' argento stile barocco) - Bartorelli Giuseppe p.88, Salvestroni
Emerenziano 84. (Medaglia d'argento terzo grado) - Benvenuti Fortunato p. 70. - Tiratori
di seconda categoria. (Medaglia d'argento stile
barocco) - Gatti Silvio p. 75. (Medaglia d'argento di secondo grado) - Giannessi Giovanni
p. 65. (Medaglia di bronzo) - Bottini Filippo
p. 48.
Le Corse Velocipedistiche.
Domani lunedì al Velodromo Stampace, pro-j
mosse dal Veloce Club, avranno luogo alle ore
1i3 precise le seguenti corse :
Prima Corsa - Inaugurazione - m. 2000,
giri (, t.. RI. 3' 30" libera a tutti i Dilettanti.
Premi - l° Neeéssaire da scrivere in argento
ossidato ed artisticamente lavorato - 2°) Ta-
T
I.
Melton,
I premio
corridori
r i giorni
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ippresenona deldi Stato
o records
co anche
e.
be prinmieta., il
paratoeseguito
e n. 75
!ti. Nelle
gara doimo proirogramnati sono
ordinato
tà, che è
continuo
ari. Alla
i sparaultati.
m. 200.
- SilveSivieri
I o zgioni
,
inetti
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.a,do) —
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-
Tira-
'argento
) p. 78.
- Ferido grazione
ia. (Nelegrini
io menico
rti. (Me ,ucarelli
catego— Malla cala-
cco)
) p. 84.
— Ben9 Gian011ZO
—
Posiziol' oro di
:edaglia
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!'iratori"
li terzo
mizione
argento
(Medatstroni
ra,
ile ba-
estroni
zo gra
-
'iratori
to stile
a d'ar.ovanni
prole ore
2000,
5ttanti.
,rgento
Ta
gliacarte in oro e argento — 3°) Spillo porta
t
fortuna, in cro e smalto.
Prima batteria: Ermolli Edoardo, Del Vivo
Arturo, Poggesi Mario, Michelassi Guido, Oraziani Pietro.
Seconda batteria: Rohrich Pericle, Fardelli
Vello, Bosco Vittorio, Storti Dante, Morandi
• Oino.
I primi tre arrivati di ciascuna batteria corrono la decisiva.
Seconda Corsa —' Roma — m. 2000, giri 6,
t. In. 3' 30". Libera a tutti i professionisti.
Premio complessivo L. 300.
Prima batteria : Iacquier Angelo, De Oregori Ettore, Baroni Lapo, Venturi Alfredo, Canigiani Corrado.
Seconda batteria: Bonini Odoardo, Savi Gaetano, Baroni Ugo, Braccini Amleto, Rornoli
Giovanni.
Terza batteria : Filippi Eugenio, Venturi
Alea rdo, Manetti Cesare, Ferrarini Alessandro,
Airaldi Luigi.
I primi due arrivati di ciascuna latteria
corrono la decisiva.
Terza Corsa — Firenze — m. 2000, giri 6,
t. m. 3' 30". Dilettanti.
Premi — 1°) Orologio stile Luigi XI — 2 0 )
Lapis per catena in argento — 3°) Medaglia
porta fortuna con n. 13 a smalto.
ima batteria: Pardelli Vello, Ermolli Edo-
ardo, Del Vivo Arturo, Graziarti Pietro, Storti
Dante.
Seconda batteria: Bosco Vittorio, Poggesi
Mario, Relirich Pericle, Michelassi Guido, Morandi Gino.
I primi tre arrivati di ciascuna batteria
corrono la decisiva.
Prezzi d' ingresso: Al prato Cent. 50 Primi
posti L. 1.50 ( ingresso compreso ) Secondi
L. I. ( ingresso compreso )
Funzionerà il totalizzatore.
**
D'arn o i nosta i favoriti nelle varie Torse :
Prima Coi sa Inaugurazione — Prima
batteria: Vincente Mklielassi. Piaziati Toggesi
o Del Vivo.
Seconda Corsa — Inaugurazione — Seconda
batteria : Vincente Bosco. Piazzati Pardelli o
11 , hrich.
Terza Corsa — Roma — Prima batteria:
Vincente De Gregori. Piazzati Jacquier o Baroni.
Quarta Corsa — Roma — Seconda batteria: Vincente Savi. Piazzati Bonini o Baroni.
Quinta Corsa — Roma — Terza batteria:
Vincente Airaldi. Piazzati Filippi o Venturi.
Ottava Corsa — Firenze — Prima batteria: Vincente Pardelli. Piazzati Del Vivo o
:.Storti.
Nona Corsa — Firenze — Seconda batteria : Vincente Bosco. Piazzati Rohrich o
Poggesi.
NOTA BIBLIOGRAFICA
Nella mia primavera — Versi di G. Lesca — Ermanno Loescher Editore.
Questi versi che il prof. Giuseppe Leseti, del nostro Liceo Galilei, licenzia al pubblico, comprendono
un non breve tratto della vita dell' autore, poiché
vanno dall'anno 1833 all'anno 1895; e sono come il
compendio delle aspirazioni, dei sogni, delle speranze e, qualche volta, delle malinconie e degli
sconforti, di un' anima giovane, entusiasta, fidante
e forte.
Il libro rispecchia l'anima, è un libro sincero; e
questo il miglior elogio che gli si possa fare, in
tanta e così triste eftlorescenza d'ipocrisie rimate, di
Tersi non sentiti, ma messi insieme con paziente
abilità di mosaicista, per nascondere sotto la pompa
esuberante di orpelli e di decorazioni, la vacuità
del pensiero, l'aridità del sentimento.
Il Lesca appartiene a quella scuola di cui sono
vanto il Marradi, il Mazzoni, il Pascoli e pochissimi
altri: una scuola che sa tenersi lontana dalle esagerazioni così di concetto che di forma, e trarre
dagli affetti più cari e più santi, dalla divina ta olozza della natura, e dai sentimenti più rispettaili, ispirazioni a poesie di una freschezza aalente ,
di una grazia veramente ellenica, di una musicalità ritmica ottenuta con i mezzi più semplici e co-
muni. Questa scuola che si riannoda alle antiche e
gloriose tradizioni della poesia italica f,è destinata
al trionfo definitivo: quando il gusto guastato dagli
eccitanti esotici, sentirà, e non passerà molto, il
bisogno di tornare alla pura fonte della vera poesia,
per ritemprarsi e rinnovarsi, voi vedrete in quale
inonorato oblio saran gettati certi libri che par-
.
vero dovessero divenir altrettanti evangelii di una
nuova religione dell'arte.
Ma torniamo al libro del Losca: tutte le ottime
qualità che formano la caratteristica singolare della
scuola, che io mollerei toscana, si riscontrano nai
versi del giovane professore: forma eletta, senza ridicole preziosità e barocchi atteggiamenti ,
piana, tersa, scorrevole, e sopratutto italiana: varietà di metri, tutti adoperati con arte, e svolti
con musicalità di ritmo sempre pregevole non di
rado squisita: ispirazioni nobili, miranti ad idealità
santa. Ma quello che rende veramente caro questo
libro è il dolce protumo di domestica tenerezza che
tutto Io penetra e avvolge; la famiglia vi trionfa
in tutta la sua ineffabile soavità, cosicché ben al
libro stesso si addirrebbe il motto inglese — Home
sweet home! — Il volume è posto sotto l'auspicio
la madre: e il pensiero di
più santo e più puro
questa vi ricorre. quasi un tenero leitmotif in molte
—
pagine: e l'amore con che delicatezza, con che idealità è cantato ben a ragione l' autore ha posto a
motto della seconda parte, che più specialmente
dice d'amore, un verso della Vita Nuova di Dante.
Nè mancano i versi d'argomento sociale: ma niente
isterici furori di pitonesse invasate, niente labari
sventolanti al grido della rivolta, niente borghesi
squartati e plebei deificati: ma un uman senso di
pietà per ogni dolore, un fervido augurio di pace,
di giustizia, di redenzione.
Concludendo io sono certo che il libro del Lesca
avrà meritata fortuna, perché il suo intrinseco valore
non può non essere degnamente apprezzato da quanti
aman la buona, la sana, la schietta poesia : e fortunatamente di costoro ve ne sono ancora molti
in Italia.
Società Anonima Italiana
Assicurazione contro gl'Infortuni
Sede in MILANO, 8, Bassano Porrone
Capitate L. 5,000,000 — Versato L. 2,000,000
Rappresentata dalle Agenzie Principali
DELLE
ASSICURAZIONI GENERALI - VENEZIA
comprende gratuitamente nell'assicurazione
Velocipedismo, caccia, equitazione, escursioni in montagna, ecc. ecc.
In Albona (Istria), moriva, il 27 marzo nell' età di
93 anni, la baronessa Margherita Lazzarini, nata
contessa Battiala. Questa morte pone in lutto la famiglia più cospicua e antica dì quel patriziato dell'Istria, che si sente così fortemente e serenamente
italiano. Il primogenito della defunta è il barone
Giacomo Lazzarini già deputato al parlamento au striaco, e padre del nostro amico Giuseppe.
Nello stesso giorno, a Montignoso di Lunigiana,
in età di 70 anni, spirava la nobil donna Maria
Sforza, nonna del nostro Carlo; essa era nata de' Gabrielli, una famiglia patrizia che si estingue con lei,
e che discendeva dalla famosa casa medioevale dei
Castratimi degli .Anteirniaelii.
Strana coincidenza! Due dei nostri amici migliori,
amici essi stessi, anzi fratelli per la dolce intimità
affettuosissima, hanno perduto nello stesso giorno
le loro nonne dilette!
Giovedì è morto in Pisa l'avv. Ettore Radini, segretario di Prefettura, giovane eletto e colto, che
nell'ufficio di funzionario portò sempre la rigidità
del dovere e la esemplare intelligenza accoppiate
alla cortesia dei modi e alla tipica e attraente mitezza dell'animo.
PIÈ DEL
La gazzarra dei ladri. — I più volgari
autori di furti hanno fatto durante la setti-
PoNurE
mana una affermazione di audacia, mentre la
P. S. ne ha fatta un' altra : quella della stia inet-
Sezione ginnastica del Tiro a segno —
Ift triia sala deli'ex convento di S. Il ,nedetto,
gentilmente concessa dal nostro Municipio, sarà
aperta fra giorni la palestra ginnastica del
Tiro a segno, di cui noi caldeggiammo già. l'iniziativa.
I soci, che fino ad ora si sono iscritti alla
nuova importante istituzione, non sono in vero
molti, ma certo non tarderanno ad annientare,
perché nessuno può ignorare quanto valga al
tiro l' insegnamento della ginnastica; massime
se impartita con intento militare.
La Sezione ginnastica che sta per sorgere,
sarà. inaugurata senza pompa, senza festa ; e
ciò dimostra lino da ora la serietà del propositi e l'avvedutezza prudente colla quale si apparecchia lo sviluppo di una istituzione a cui
tutti daranno plauso.
La testa avra luogo a suo tempo, quando
l'Associazione avrà raggiunto quello increrneuto che lo scopo le promette e noi le desideriamo.
Intanto ci congratuliamo col cav. uff. avv.
Carrai, che in poetai mesi ha saputo dare a
Pisa un'altra importante istituzione, che come
sussidiaria al Tiro a segno, è la prima che
sorge in Italia.
Un reduce dell'Africa — Domenica scorsa
arrivò da Napoli nella nostra città il tenente
Cicarnbelli, già. ufficiale del 940 reggimento fanteria che ebbe stanza qui in Pisa.
Il valoroso soldato, che fu ferito alla gamba
destra, nel terribile scontro di Abba-Garinia, è
venuto in seno alla famiglia sua a ristorarsi
dalle fatiche di una campagna pietosamente
disgraziata e a curarsi delle ferite onorate.
Al prode ufficiale, salutato in questi giorni
dai numerosi amici, e a cui gentilmente sono
stati diretti gli augurii della cittadinanza, noi
mandiamo congratulazioni affettuose per lo
scampato pericolo e voti ardenti per la sollecita, completa guarigione.
Musica sacra. — Anche quest' anno molta
gente si è recata al Duomo per assistere alle
funzioni della settimana santa e per ascoltare
le esecuzioni di musica sacra che, specialmente
nei giorni di giovedì e venerdì, non lasciarono
a desiderare per la qualità della musica.
Altre volte .abbiamo parlato sulle composizioni di musica sacra del maestro Guidotti, lodandone la sapiente fattura che rivela la tempra fortissima del musicista; nelle Lamentazioni
e nel Miserere, il Guidotti segue la forma tradizionale consacrata dai maestri di cappella
più recenti della nostra Cattedrale, pure affermando nella sostanza della musica, la propria
personalità ed apportandovi la novità
di nuove
_
modulazioni.
Ma, a parer nostro, i Responsi superano di
gran lunga le composizioni sopracitate per l'originalità splendida della forma, nonché per il
valore intrinseco della musica, ed altresì per
un certo carattere descrittivo che risponde così
bene al significato del testo.
•
•
Nella Chiesa di S. Giuseppe è stato pure celebrato un servizio di musica diretto dal maestro
Del Genovese; nella sera di giovedì abbiamo
sentito una bella Lamentazione del maestro
Del Chicca distinto maestro di canto , corale
nelle nostre scuole secondarie.
A
.
Societa di Assicurazioni MINO
•
((
11
Autorizzata con R. 1Pcret(i 2 2 Maggio 1868
-
La Rappresentanza Generale per l'Italia, avente
sede in Milano, Corso Vittorio Emanuele, n. 26,
palazzo proprio, rende noto che ha nominato ad
Agente Principale della Società in PISA il Signor
Cav. Rd.G. ',GIORGIO MORI, con Ufficio in via de,1!
Museo, n. 3.
Situazione della Società al l.° Gennaio 1895
Capitale sociale versato per intero L. 2,500,000, 00
Fondì di garanzia
31,409,945, 87
Capitali assicurati:
Ramo incendi e trasporti.L. 2,225,470,720
Ramo vita
67,199,745
Danni pagati in totale . .
110,891,340
La Società Danubio » assume assicurazioni
contro i danni dell' incendio, scoppio del gas, del
fulmine e degli apparecehi a vapore, trasporti; ed
assicurazioni sulla vita dell'uomo e rendite vitalizie.
La sera di venerdì è stata eseguita molta
musica del compianto maestro Vittorio Castrucci;
la commovente Lamentazione per tenore, il
Benedictus dalle pure linee classiche e pregevolissimo per la ricchezza polifonica, nonché
il Miserere lavoro eletto, i pregi del quale non
si accennano in due parole.
Ma queste opere dei valentissimi maestri pisani le vorremmo eseguite con l'accuratezza e
la precisione che richiede la loro importanza;
perché il Benedictus del Castrucci ed i Responsi del Guidotti sono composizioni tali che,
se anche per causa di ingrate vicende, dovessero andar travolte nell' oblio tradizionale delle
cose pisane, esse offriranno in ogni tempo un
modello ammirevole di studio ai musicisti
là da veuire, ed il ricercatore appassionato
dovrà esclamare di loro : queste pure sono
traccie del glorioso cammino dell'arte.
dr
titudine.
I ladri hanno tentato di rubare al banco del
signor Alvarenga e si soa battuti, fuggendo
perché scoperti, a colpi di rivoltella; hanno fatto
man bassa negli orti e nei giardini dei signori
Tellini, Pisoni e Terreni in via la Rosa, saccheggiando tutti i limoni ; hanno rubato, fuori
della Porta alle Piagge, nel banco dei Fratelli
Pelosini, portando via il rame delle ciottolo
dopo avere spezzato una finestra, e hanno de■
'astato l'appalto Menichetti, intascando quasi
tutti i generi di privativa e i denari che vi si
trovavano; hanno fatto dei grandi apparecchi
nel terreno di quel palazzo di Lungarno Mediceo in cui è la sede del Circolo dei cacciatori,
forse per commettere il furto all' appalto di
Gianna; hanno sforzato, a Porta a Lucca, una
inferriata per entrare nei ricchi magazzini del
Sivieri .
E la polizia non ha scoperto neppure un
autore!
Il servizio di P. S. è una irrisione: i cittadini
sono straordinariamente colpiti dalle tasse che
almeno dovrebbero servire a qualche cosa e non
servono invece neppure a guardarci.... dai brutti
tiri dei ladri !
I subborghi di Porta alle Piagge e Porta a
Lucca sono stati presi di mira dai furfanti:
quattro o cinque carabinieri non possono faro
il servizio; e poi con quell' indirizzo lamentabilissimo di direzione, si trovano anche p,iit Impacciati.
A Porta a Lucca e a Porta Nuova ora vo-
gliono il loro picchetto come lo ha Porta alle
Piagge ; e gli abitanti faranno un istanza al
Prefetto. Ma vedrete, come tutte le cose giusto
di questo mondo, l' istanza non sarà esaudita.
Ci duole dovere di quando in quando faro
appunti contro il servizio di polizia; ma d'altra
parte noi desideriamo che, con una maggiore
vigilanza, la pubblica sicurezza si affermi nella
nostra città e dimostri che per i ladri, per gli
eroi del coltello, per i malfattori essa esiste,
almeno qualche volta'
Nozze. — A Torino sono stati celebrati gli
sponsali fra il tenente del 78° fanteria di stanza
a Ravenna, signor Ernesto Torres e la signorina Vittorina Levi, di Torino, colta e gentile.
Dai molti parenti ed amici furono offerti alla
sposa regali in gran numero, alcuni .dei quali
di considerevole valore.
La coppia felice è partita per il viaggio di
nozze dove la accompagnano i più lieti auguri'.
A Cagliari Domani partono il prof. Canevari;
il dott. D'Achiardi, alcuni naturalisti, e alcuni stir•
denti, diretti a Cagliari dove ha luogo il Congresso
della Società geologica italiana.
—
Da Pitarti
—
La Ditta celebrata, che ha in Pigia
una succursale dei grandiosi magazzini di Bologna,
di Firenze e di Genova,pubblica il bollettino per la
stagione primaverile.
Per la qualità delle stoffe, per la eleganza del'
taglio, per la apprezzabilissima modicità dei prezzi,
nessuno può vestirsi così bene e con così poca Spesi
come da Pitani.
La morte di un usciere — buacdi, r 4/300TO dei•
Tribunale Luigi Campetti, che si trovava nello studio
dell' avv. Gagliardi, fu colto da congestiono cere?'
brale. Dalla Pubblica Assistenza fu trasportato alla
sua abitazione dove dopo un'ora mori. •
Le liste elettorali commerciali pel 1898.
—
(illneeta
Camera noi mesi di aprile e di maggio procede alla
revisione delle liste elettorali commerciali per il 18%.
Tutti gli esercenti arti od industrie, i capitani
marittimi, i capi direttori di stabilimenti 9arainereiali o di opifici' industriali, gli amministratori di
Società conmerciali inseritti sulle liste elettorali INlaiche di questo o d'altro Comune, ma non compresi
sin qui nelle liste elettorali commerciali, vi saranno
inscritti quando producano alla Camera di Commercio i documenti dai quali resulti che essi hanno
i requisiti necessari.
Comizio Agrario di Pisa Si rende noto agll
interessati che la Commissione di Rimonta Pulledrí
pel R. Esercito incetterà i pulledri maschi e Uni.
mine dell' età da 3 a 5 anni, in Pisa, nei giorni IO
e Il aprile p. v.
Saranno esclusi dall'acquisto tutti i cavalli grigi
—
e pezzati.
I proprietari di cavalli dovranno presentare alla
Commissione i documenti d'origine d'ogni pulledro,
Resultati del servizio di polizia municipale. nel mese
di marzo 1896. — Furono eseguite 154 contravvenzioni ai regolamenti di polizia municipale — 51 al
▪
.1(
OCCASIONE
'-regolamento per la circolazione dei velocipedi — 12
al regolamento per la vuotatala dei pozzi neri —
46 al Codue psnale, delle viali 3 per questua —
87 al regolamento per le vetture pubbliche — 4
al capitolato per l'illuminazione a Gaz — 14 al regolamento di polizia stradale — 1 alla Legge per
la valle delle Fonti — 2 al regolamento per le
affissioni pubbliche — 9 cani requisiti dagli Agenti
municipali — 2 denunzie di oggetti rinvenuti che
furono consegnati in quest'ufficio — I denunzia di
cane smarrito — t arresto operato dagli agenti
municipali per questua recidiva.
Si vende una CASSA FORTE in ottimo
stato, alta M. 1,80, larga M. 1,05, profondità
M. 0,65
Acqua ci cidulo-alcalina-ferroso-litinica
Allacciata dall'intt m° del monte pisano e
posta al riparo da ogni possibile inquinamento
301] deve confondersi questa Sorgente dalle
altre, che scaturiscono alle g4ie di detto monte
3 che sono messe in commercio sana' alcuna
raertnia dal lato igienico.
Si trova in vendita presso tutte /e farmacie
iena città.
1
fi
ilnu
Al Politeama Pisano. - Ieri sera, eoll' An-
BISCOTTO MARSALA
steggiata.
Della compagnia é grazioso otnamento l'attrice Giannina (dina, che è una delle più liete
speranze del nestro teatro di prosa.
Stasera ad ore 19.30: Dora.
Domani sera: La bisbetiea domata_
111111•01IATA FABBRICA
DELLA
DEL
C'v. GETNO GUELFI
di
cd
(Farmacia PACELLI, Lir:orno)
I del SIA.
r.
•
stante) ed i dolori
bruciori
di sto- m .
+4,„,
n'eco (che ai cal* C52
mano 8ubito) la
_.
---.
"{A".
1:5ti
a)
te
..
g
cattiva digestione •-i
P.
è causa di
o•
I" •(che
diarrea o stitichez-
'FRANCESCO ORSINI
•
si trovano vendibili maglioli di
RIPARIA e di JORCE MADEIRA.
al!' i- '—
1:1)
o o
.
Serra Brunamonte, 26 Notembre 1894.
untento del Miscuglio sementi da prato
por i tre ettari di t- treno secco, La aratene rui ha dato
a tutt'oggi tre tagli di foraggio fresco.
Roma, 24 Ottobre 1892.
E Miscuglio per prati
Alla Fattoria delle Fornacette i
Per le richieste rivolgersi al big. Gio - •
• vanni Barsotti S. Agente ella suddetta •
•
! Fattoria.
•
ai
e
Perugi a.
diede buoni
risultati sia in riguardo delia germi,
qualità del foraggio ottenuto.
»Etre, 11 Novembre 1893.
P)
Guarisce l'acidità g'.
3,1z,"(che
sparisce
Mantova
c l c i I i l ti d i i d
o iteisv,in i enra
Mi pregio signi Arsile che il Miscuglio
perer
. per
praterie, acquistato da questo
»e
Formazia praterie forniteci (pese anno diedero,
Uffle;ci ha dato ottima prova.
come sempre, ottimi risultati e le trecento pertiche di
Viadana, 26 Novembre 1894.
rato fornite con i ssi qatseantio. per quante abbiano
U. Guazzi, l-residente del Comizio Agrario.
sofferto immensamente r bi mccità straordinaria die
Il risultato ottenuto nella setninagione delle
ebbinto qui dal marzo all'ottobre. si trovnn etrualniente i L01110. scarpate degli argini
costituite da materie
in condizioni fioridissima. Noni Ligure,27 Novembre 1894.
tquinentemente sabbiose, da tue .sperimentate eut vostro
F. Pare:aux Dirett dell'Attuo. Code Raggio.
Miseuglio per praterie asciutte mi ha date queselinrro
b:1,11.0 iittO iute a far loro conoscere che ottimo risultato. quantunque nella stagione in cui venne
•
ottetioto col Miscuglio per for%
eseguita non si ebbero che raie piogge e di brevissima
'nazione di praterie 112 ettari) lie iiató ottinuii mali t i i durata.
nozione. sia pr.r la
DI PROPRIETÀ
▪
43
Composizione o miscuglio di sementi per foimare praterie in terreni secchi L 2 al chilogrammo
Idem
idemper terreni irrigui o molto umidi .» 2
Quaatità a seminarsi — Chilogrammi 50 per i.gni ettaro.
Nei terreni leggeri e sabbicsi ,atà bene aumentare la quantità imitandola a chilogrammi 60
F.in NAR''. Netcheria vicolo delle Bollette. 14.
PROVATE
45
FORMAZIONE DI PRATERIE
Roma
Specialità destipata per il Vino Marcai d 3110i Congoneri
Tiapre anche il Politeama di Piazza Cavalieri.
Le rappresentazioni di prosa vi sarannn date
dalla Compagnia dello Sventerello NiccOli che
Si tratterrà a Pisa un mese.
FRATELLI INGEGNOLI -- Corso Loreto,
STABILIMENTO AGRARIO-BOTANICO
Colico, 27 Novembre 1894.
VINCENZO BAllLTCLil. tett deir Ecc. CASA TOriOni0.
TOSSO 86SientErT i ch8 fino ad ora sono inflitti
N A. VACCHIO
Al Politeama Nazionale. — Stasera si
Milano —
Al essandria. b;i a treo K l . 3 o o
dreina, la compagnia drammatica di Florido
Bertini e Achille Vitti si è presentata sulle scene del Politeama Piscino, simpaticameute fe-
CEINA CRANULARE EFFERVESCENTE
27 armi cl' esercizio.
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DELLE ACQUE MINERALI DA TAVOLA
91(a.
— (dietro il Monte)
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è la più pura e gradevole
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( dietro il Monte) — P
d' A GN A. N O (Pisa)
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Pot-pourri, Donna .frmanita — SEPPE.
4. Ballo, Dai Sin
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Piazza di Castelletto
la primaria fabbrica del mondo, per eleganza,
Concerto Gratuito — La Banda del 23.
reggimento Fante' ia quest'oggi dalle ore 12 e
mezzo alle 14 eseguirà in piazza S. Niccola il
seguente programma:
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LITOGRAFIA Fratelli GOZAN1
F. WERTHEIM e di Vienua
solidità, sicurezza e meccanismi.
La Cassa forte è a due sporti, con palettene
meccanico, due chiavi e coltello: tesoro interno
chiuso con chiave.
Rivolgersi in Pisa presso FRATELLI PICCIOLL
cositruttori meccanici, Via Vittorio Emanuele.
i.
Presidente del Comizio agrario.
• L'esito ottenuto dal Miscuglio per la
formazione di praterie,iln voi acquistato la primavera scorsa. fu oltremodo soddisfacente.
V enezia.
Venezia, 14 Novembre 1893.
Giovottit Mater°, agente dei Conti tapadopoli„
nMiscuglio acquistato da voi
tima scorsa prmarma per la seminagione
dei prati nuovi, vi posso assituiare che ha dato un buon
risultato e vi assicuro che qualora avessimo a fare altri
prati toineremo al vostro Miscuglio che abbiamo trovato
F. GRASSI.
il migliore.
Amministrazione Conte Aldo Annotai, Senatore dei Regno.
G. GALLI, hureenere Capo Riparto
Strade Ferrate Meridionali.
le
ci
v
Seme per la formazione di praterie
TC■ri lb" •11
ha dato ottimi risultati. 1 Kat:
ho seminato il Miscuglio della Casa lugegtioli sunti titi
periori agli aliti e i,er qualità di erbe, e per quantità
di fieno. Vigone, 23 Novembre 1894.
Generale CLEMENTE CORTE.
Ferrara.
E. il
v
Il Miscuglio •-tne per la formazione
di prate rie, meminato nei prati di S.
e
.
duca Massari, senatore del Regno, ha dato risultati
superiori per tutti i rapporti. ad ogni aspettativa: ciò
che riconferma l'indiscutibile efficacia del .11i/reagito gcneralmente riconosciuto da tutti quelli che hanno il Vantaggio d'usarlo.
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lJ
Lthicentota, 6 Novembre 1894.
Razzom I amo. Aiuto. di S E. il duca Massari.
Miscuglio spedito nella scorsa pri-
A neona.
mavera lii dato uno splendido risultato.
li terreno è in collina. sa. lutto e di fondo anfilloao. e
sebbene mia il primo anno. puro ne ebbi due tagli abbondanti e di ottima qualità
Loreto, 22 Ottobre 1892.
R. Amm. deila Santa Casa di Loreto.
Cuggiono, 26 Dicembre 1894.
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za) ed il catarro c>
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liastrg-intestinale. A,i
1.--L'uso del bicar- 5'
,
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Gi
bonato di sodio, a
lungo andare (Cesvain) può produrre la dit» latazione di stomaco ed altri disturbi, perché
,„.0 impoverisce il sangue, che perdendo man p
mano i globuli rossi, dà anemia e debolezza
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mal nervoso. E;
--oSi raccomanda a tutti per preservarsi
dai
413 che
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p~isgicoi) sono causa del
Deposito di Legumi e Fabbrica (li Mobilia
PIO PROSINI E FRATELLI
p., inali suddetti. a cui vanno soggetti in iapecial :=.
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E modo quelli che menano vita sedentaria. — g
o Per i bambini è un prezioso ritroxato, perchè o
41) toglie la cattiva digestione, causa di tutti i ,...3
o loro malanni.
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G)Vendesi in Pisa presso tutte le farmacie P:
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p
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Farmacia dell'Ospedale.
L'Acqua di 8. Filippo non è una
panacea universale, ma l'uso di essa combatte
efficacemente e guarisce le malattie suindicate.
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• col vino. Raccomandab.lissima come amala da
tavola ai si (ferenti di malatt‘o delle vie ori- mafie o di stitichezza.
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è degna coronaaggiungono all' uomo aspetto
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rinfresennte e limpido ed interamente composto di sostanze vegetali. Non
cambia il colore dei capelli e ne impedisce la caduta prematura. Essa ha dato
risultati immediati e soddisfacentissimi anche quando la caduta giornaliera,
dei capelli era fortissima. E 01, o madri di famiglia, usate dell' ACQUA
CHININA-MIGONE pei vostri figli durante l'adolescenza, fatene sempre continuare l'uso e loro assicurerete un'abbondante capigliatura.
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