NANUK L`ESCHIMESE Tre fratelli musicisti

Q3
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NANUK L’ESCHIMESE
Tre fratelli musicisti omaggiano l’intramontabile capolavoro del cinema muto con una composizione sonora
IL FILM
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«Nanook of the North», Robert Flaherty, USA, 1922, 78 min.
Regia: Robert Flaherty
Sceneggiatura, fotografia e montaggio: Robert Flaherty
Produzione originale: Revillon Frères
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Considerato il primo fondamentale esempio di cinema documentario al mondo, «Nanuk l’eschimese» si situa a
metà strada tra il film antropologico e il documentario didattico. Ebbe una profonda influenza sui cineasti
successivi ed è tuttora uno dei documentari più conosciuti in assluto.
La vita di un eschimese, Nanuk, e della sua famiglia, composta dalla moglie Nyla e dai loro figli è seguita nella
dura vita quotidiana, da un’estate all’inverno successivo, in uno dei villaggi nei pressi della Baia di Hudson.
Girato con attori non professionisti e due cineprese Akeley con l’appoggio finanziario della ditta Revillon Frères,
commercianti francesi di pellicce, l’esploratore Robert Flaherty realizzò il film in due anni (1920-21) di lunghi
pellegrinaggi nel circolo polare artico a temperature proibitive. Flaherty, convinto assertore di un «cinemaverità» che non rinuncia alla ricostruzione poetica del reale, riprendeva gli eschimesi con un interesse sincero,
tanto che proiettava loro il girato e con loro decideva le sequenze ancora da girare. Contro ogni esotismo,
metteva in luce le caratteristiche di una civiltà che vanta una propria tecnica (la costruzione dell’igloo), che
provvede con ingegno ai propri bisogni (la caccia alla foca), che affronta con coraggio le proprie catastrofi (la
tempesta di neve). Il confronto/scontro fra l’uomo e la natura diviene, in questo film, un’esaltazione continua
delle rispettive dignità. L’eschimese Nanuk morì di stenti due anni dopo la conclusione delle riprese.
LA COLONNA SONORA
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Q3, CH, 2007
Composizione, arrangiamento: Nolan, Simon e Brian Quinn
Nolan Quinn: tromba, effetti
Oliver Illi: pianoforte elettrico Wurlitzer
Simon Quinn: contrabbasso, campionatore
Brian Quinn: batteria, percussioni
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Commissionata nel 2007 dall’Ufficio Cultura del Comune di Chiasso e dall’Associazione Musica nel Mendrisiotto, la
colonna sonora originale per una delle pellicole più importanti della storia del cinema, composta ed eseguita dai
tre fratelli musicisti Nolan, Simon e Brian Quinn, riscuote successo nei teatri e festival d’Europa.
Per il documentario «Nanuk l’eschimese» del regista Robert Flaherty, risalente al 1922, i tre fratelli scelgono di
comporre ex novo ottanta minuti di musica originale, allargando lo spettro timbrico del loro trio con l’aggiunta di
ulteriori strumenti (flicorno, basso tuba, vibrafono, pianoforte, pianoforte elettrico). A tratti si sono mantenute
le ritmiche e sonorità drum’n’bass, nonché il consueto implicito umorismo che contraddistinguono la musica di
Q3. Considerato il valore sia artistico che storico della pellicola, questa nuova colonna sonora è stata volutamente
impostata come commento musicale all’immagine: unica pretesa è la volontà di sostenere o addirittura esaltare le
emozioni innescate dalle straordinarie inquadrature. È così risultata una sequenza di temi meticolosamente
organizzata in una precisa architettura che intende esplicitare quella data da Flaherty al proprio film.
Attraverso gli anni, Q3 ha potuto eseguire la propria colonna sonora con musicisti ospite di grande rilievo quali
Kurt Rosenwinkel e Max De Aloe. Oggi la propone in quartetto con il pianista Oliver Illi.
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