AZIONE CATTOLICA Nuovi stili di vita per guardare oltre la crisi
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AZIONE CATTOLICA Nuovi stili di vita per guardare oltre la crisi
AZIONE CATTOLICA Nuovi stili di vita per guardare oltre la crisi «Più economia etica» Un manifesto per l’acquisto in modo critico di beni e servizi Domenica 7 Febbraio 2010 Sala Oliva dell'Accademia dei Concordi piena per il convegno “Oltre la crisi – Etica, economia del gratuito e nuovi stili di vita” promosso dall'Azione cattolica. L'incontro si inserisce nel cammino di preparazione della Chiesa italiana alla 46.ma Settimana sociale dei cattolici, che si svolgerà dal 14 al 17 ottobre 2010 a Reggio Calabria, sul tema “Cattolici nell’Italia di oggi. Un’agenda di speranza per il futuro del Paese”. L’Azione Cattolica delle Diocesi di Adria – Rovigo e Vicenza, unitamente alla delegazione regionale, ha dunque proposto una lettura dei segnali di crisi della società e del modello veneto, che coinvolgono intensamente l’esperienza e la vita di tutta l’Azione Cattolica. Paola Cavallari e Lucio Turra, presidenti diocesani dell'Ac Adria – Rovigo e Vicenza hanno voluto sottolineare come «Il servizio al bene comune richieda uno slancio contro la crisi economica delle nostre realtà. Pensiamo che una risposta concreta e coinvolgente possa essere quella di porre accanto alla promozione di un modello nuovo di economia del gratuito quella di promuovere nuovi stili di vita». Luigi Campiglio, professore ordinario di Politica economica all’Università Cattolica, ha illustrato le prospettive future, oltre la crisi. La sua attività di ricerca ha riguardato temi teorici e applicati dell’economia, in particolare la distribuzione del reddito, lo stato sociale, l’economia della famiglia, l’inflazione e la misurazione dei prezzi, l’incertezza nelle decisioni economiche e il rapporto fra economia e sistema politico. Francesco Gesualdi del centro Nuovo Modello di Sviluppo ha invece analizzato il concetto di economia del gratuito, mentre le conclusioni sono spettate al presidente nazionale dell'Ac Franco Miano. In chiusura dunque sono stati ribaditi alcuni concetti fondamentali che ciascun aderente è chiamato a realizzare nella vita quotidiana. Un primo passo per riuscire ad uscire dalla crisi. «L'acquisto in modo critico i beni e i servizi, favorire l'economia etica e assumere comportamenti virtuosi che riducano al minimo l'impatto negativo delle nostre attività sull'ambiente» sono i punti forti del manifesto conclusivo consegnato ai partecipanti al convegno. Manifesto condiviso dal vescovo mons. Lucio Soravito. Marina Lucchin Fonte: Il Gazzettino di Rovigo