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MARTEDÌ 28 GIUGNO 2016
www.lanuovatv.it
Anno XI - N. 177
€ 1,20
A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
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BASILICATA
Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci
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771721 248002
Frontale sulla Fondovalle dell’Agri, perde la vita un 37enne. Arrestato un 32enne per omicidio stradale
Provoca un incidente mortale, era ubriaco
Marconia, lo sperona e poi
gli distrugge l’auto a sprangate
La spranga
usata per
l’aggressione. A
PAGINA 21
Drammatico
bilancio sulle
strade lucane
Sulla Basentana
si ribalta un’auto:
muore un 49enne
Sulla statale per
Atena investito
un 68enne di
Genzano
L’auto che si è ribaltata sulla Basentana. ALLE PAGINE 8 E 9
Messaggio alla minoranza dem: “O Speranza decide prima dell’assemblea Pd o faccio di testa mia”. Cifarelli e Pietrantuono subito
Pittella dimette gli assessori
Fuori dalla giunta i tecnici Liberali, Berlinguer e Franconi per dare un’accelerata al rimpasto
“Le Asi fabbriche di debito,
serve andare subito verso
un Consorzio unico”
A PAGINA 4
“Magna Grecia” e polemiche:
“Biglietti agli amici, nessuna
pubblicità, non raggiungibile”
A PAGINA 11
Nello Sport
La giunta tecnica guidata da Pittella. Ad Ottati è subentrato Braia. A PAGINA 3
Bradanica incompiuta? Valvano: “Nencini mi ha detto che si farà”
“O certezze o sarà stop”
Spagna annientata,
scoppia la festa azzurra
Sindacati e operai sul piede di guerra. Cantiere chiuso
Potenza
Stipendi e orari, tra
sindacati e Trotta
pace lontana
A PAGINA 14
Lo stop al cantiere a
Matera. A PAGINA 5
Consorzi
Niente accordo
sul contratto:
oggi è sciopero
A PAGINA 8
Basket
Calcio a 5,A2
Bawer Matera a rischio
iscrizione in Serie B
Il presidente Lorusso
chiama a raccolta la città
L’Avis Policoro aggiunge
un altro tassello alla sua
rosa: confermato il
laterale Calderolli
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Martedì 28 giugno 2016
PETROLIO
POTENZA - L’istituzione
del Centro di medicina ambientale presso il presidio
ospedaliero di Villa d’Agri
e l’avvio delle attività della Fondazione “Osservatorio Ambientale Regionale”
sono al centro di due interrogazioni presentate dal
consigliere regionale del
Pd Piero Lacorazza e rivolte all’assessore alle Politiche della Persona Flavia
Franconi e all’assessore all’Ambiente Aldo Berlinguer (che proprio nella
giornata di ieri hanno rassegnato le dimissioni,
ndr). Con la prima interrogazione Lacorazza fa riferimento a quanto stabilito da una delibera della
Giunta regionale con la
quale “è stato istituito il
Centro di medicina ambientale della Regione Basilicata, con valenza interaziendale, presso il presidio ospedaliero di Villa
d’Agri ed attestato all’Asp, che opererà di concerto con la Regione Basilicata e con l’Asm, oltre che
con il supporto dell’Aor
San Carlo di Potenza e dell’Irccs Crob di Rionero in
Vulture” e all’art.17 della
legge di stabilità regionale 2015, che per attivare il
suddetto Centro ha assegnato all’Asp, un finanziamento in conto capitale di
euro 750.000,00 nell’anno
2015 ed un finanziamen-
Petrolio e Basilicata, presentate interrogazioni sullo stato di attuazione di due iniziative
Lacorazza chiede lumi alla giunta sul
monitoraggio della salute in Val d’Agri
Piero Lacorazza
to in conto corrente per gli
anni 2015, 2016 e 2017 di
euro 300.000,00 annui e,
nelle more dell’attivazione
del Centro presso cui attestare le attività di epidemiologia ambientale per le
quali è stata prevista una
spesa di 1.500.000,00 euro, “al fine di avviare un
programma in grado di
monitorare i meccanismi
di azione sulla salute dei
determinanti ambientali e
sociali e di stimarne l’impatto sanitario, la Giunta
regionale avrebbe dovuto
adottare i relativi provvedimenti attuativi ed organizzativi, ivi compresi
quelli destinati a definire
le necessarie collaborazioni con enti nazionali e
sovranazionali istituzionalmente riconosciuti,
nonché la partecipazione
della Regione a studi e programmi di ricerca in am-
bito sanitario”. A riguardo Lacorazza chiede di conoscere “lo stato di definizione del progetto di dettaglio riguardo all’attivazione del Centro di medicina ambientale; se sono
iniziate le attività di studio relative all’indagine
epidemiologica, e se sì, a
chi sono state affidate le attività di studio, a che
punto sono, e quali sono
i tempi previsti per la con-
clusione delle stesse indagini epidemiologiche; quali relazioni si intendono attivare, al fine di garantire la massima affidabilità
dei dati che tali attività potranno produrre, soprattutto al fine di costruire politiche in grado di garantire il diritto alla salute e
la sostenibilità, e come si
intende raccordare questa
attività con Arpab, Università, Fondazione Basilica-
ta Ricerca Biomedica e
Centro di medicina ambientale”. Con la seconda
interrogazione, rivolta all’assessore all’Ambiente
Aldo Berlinguer, Lacorazza ricorda una sua
precedente nota del 13 febbraio 2015, con la quale
aveva sollecitato “l’avvio
delle attività della la Fondazione Osservatorio Ambientale Regionale, istituita con la legge regionale
n. 26/2014, “anche e soprattutto per evitare l’accentuarsi delle difficoltà
nei rapporti, sulle tematiche di carattere ambientale, con le comunità delle
aree con maggiore incidenza delle attività estrattive”. Lacorazza auspicava inoltre “che si implementasse l’Accordo Quadro tra la Regione Basilicata ed il Cnr, sottoscritto il 19 giugno 2012 con
un nuovo Accordo Operativo al fine di garantire
continuità alle attività
dell’Osservatorio stesso e
di valorizzare adeguatamente i risultati di ricerca ottenuti dal Cnr-Imaa in
tale ambito”. In questo
senso, con l’interrogazione Lacorazza chiede di conoscere “la eventuale prosecuzione delle attività in
essere e la tempistica per
l’avvio operativo della Fondazione Osservatorio Ambientale Regionale”.
Prinzi (Bene Comune Viggiano) sulla sentenza del Tar Lombardia sulle royalties del gas
“Ancora una volta vengono sottratte risorse
finanziarie al primo distretto energetico d’Italia”
POTENZA - ”La sentenza
del Tar della Lombardia
sulle royalties derivanti
dalle produzioni del gas
che, di fatto, sottrae risorse finanziarie alle popolazioni della Val d’Agri beneficiarie di un provvedimento, che comunque si risolve nel solito contentino, è
un nuovo caso di penalizzazione del primo distretto energetico del Paese. Invece di ulteriori risorse, benefici diretti ed indiretti,
riconoscimenti per l’apporto considerevole alla bolletta energetica nazionale
con i sacrifici a tutti noti,
si fanno passi indietro. Sarebbe davvero un paradosso se si arrivasse persino
a richiedere ai Comuni o
magari ai cittadini di restituire i soldi del bonus gas”.
E’ quanto evidenziato in
una nota da Vittorio Prinzi: ”Come Associazione
Bene Comune Viggiano prosegue - è da tempo che,
ostinatamente, insistiamo
perché si giochi la “partita royalties” in tutti i suoi
aspetti (petrolio, gas ed acqua, quest’ultima sempre
risorsa naturale della Val
d’Agri) all’attacco di Governo e compagnie e non in
difesa come purtroppo accade già da anni. Non c’era
bisogno dell’ennesimo studio - questa volta pubblicato dalla rivista ”SpazioAperto” della società lucana
”Territorio”, dell’economista Leonardo Cuoco – per
registrare una verità inconfutabile: nel comprensorio petrolifero della Basilicata gli investimenti delle compagnie avviati negli
anni ’90 ”non hanno modificato né le tendenze allo spopolamento dei comuni né i processi di deindustrializzazione dell’apparato industriale ed artigianale preesistente”. Il “deserto produttivo” nell’area
industriale di Viggiano è
la prova più evidente.
Semmai lo studio avvalora la nostra sollecitazione
ad utilizzare e spendere bene le royalties innanzitutto mettendo fine alle modalità di spesa a pioggia e
concentrando ogni sforzo
per promuovere opportunità autentiche di sviluppo oltre il petrolio. Rispetto a questa situazione dob-
REGIONE BASILICATA
DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE E FINANZE
UFFICIO AMMINISTRAZIONE DIGITALE
biamo purtroppo rilevare
che, come riferiscono i
giornali, i sindaci della Val
d’Agri sono distratti da altri impegni, primo fra
tutti quello di decidere chi
presiederà la Comunità dei
sindaci dell’Ente Parco
Nazionale Val d’Agri. Siamo di fronte ancora una
volta alla testimonianza di
comportamenti che certamente non rispondono alle esigenze di popolazioni
e territori secondo una visione della politica concentrata nella ricerca di postazioni di potere. Si sottova-
luta, inoltre, il ruolo e la
funzione che dovrebbe avere la Comunità dei sindaci dell’Ente Parco per far
compiere all’Ente un salto di qualità nella programmazione degli interventi in
grado di produrre attrazione turistica, sviluppo e
nuova occupazione. E l’ambiente, la cultura, le risorse paesaggistiche, storiche,
il patrimonio religioso del
Parco sono le opportunità
autentiche di quel modello di sviluppo al quale
orientare la programmazione”.
AVVISO DI AGGIUDICAZIONE APPALTO
Oggetto dell'appalto: PO-FESR Basilicata 2014-2020 Asse II – Agenda Digitale – Azione 2C.2.2.1 - Ripetizione
dei servizi previsti dalla DGR 1635 del 15/11/2011 Procedura aperta per l'acquisizione di un servizio di outsourcing per la conservazione sostitutiva dei dati clinici ed
amministrativi della Regione Basilicata e delle Aziende del
Servizio Sanitario Regionale. Codice CIG 655237895F.
Estremi amministrativi dell’aggiudicazione dell’appalto: Determinazione Dirigenziale n. 12AL.2015/D.01182 del
12/10/2015.
Criterio di aggiudicazione dell’appalto: Affidamento ai
sensi del ex art. 57 comma 5 lett. b) del D. Lgs 163/2006 e
s.m.i. per nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati all'operatore aggiudicatario del contratto iniziale.
Nome e indirizzo dell’aggiudicatario: RTI Aruba PEC
S.p.A. (mandataria) - GMED SRL (mandante) - via Sergio
Ramanelli 8 - 52100 Arezzo.
Importo di aggiudicazione: € 525.000,00 IVA esclusa;
Data di aggiudicazione: 12/10/2015;
Durata: 36 mesi;
Il Responsabile del Procedimento: Dr. Giuseppe
Bernardo;
L’avviso è stato trasmesso per la pubblicazione sulla
G.U.U.E in data: 04/05/2016.
Il RUP (Dr. Giuseppe Bernardo)
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_Primo Piano Basilicata
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Martedì 28 giugno 2016
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LA POLITICA
Berlinguer, Liberali e Franconi lasciano: la giunta tecnica è in naftalina. Prima dell’assemblea Pd di luglio va chiuso il cerchio
Pittella fa dimettere gli assessori tecnici
”O Speranza decide o faccio di testa mia”
di CELESTINO BENEDETTO
POTENZA - La giunta
tecnica è in naftalina. A
quasi tre anni dalla vittoria del 2013 e a due e
mezzo dall’ingresso nell’esecutivo regionale, i tre
assessori «esterni» salutano la Basilicata. Dopo
Ottati sacrificato» per far
posto a Braia, ieri mattina - al termine della riunione di giunta che ha
fatto il punto della situazione politica lucana in- cutivo nato all’indomani
nescata dal recente rin- dell’affermazione elettonovo dell’Ufficio di Pre- rale di Pittella. Un’esisidenza del Consiglio genza mai superata per
regionale e dal dibattito la difficoltà di trovare
una sintesi
in atto in
seno alla Addio nell’aria all’interno
di un Pd,
maggioDa mesi ogni dilaniato
ranza di
centrosini- giorno era come dalla faida
interna tra
stra - il presidente Pit- se fosse l’ultimo correnti.
tella si è fatOttati il primo Troppe poche le poto consesacrificato
stazioni per
gnare le deaccontentaleghe dagli
assessori Aldo Berlin- re le esigenze del correnguer, Flavia Franconi e tone renziano, della miRaffaele Liberali. Un noranza dem e dei parmodo - per certi versi an- titi della coalizione. Ostache deciso- di dare un’ac- coli che - insieme ad una
celerata ad una situazio- difficile composizione
ne sul piano politico fin della guida del Partto detroppo stagnante che ri- mocratico dopo la scomschiava di stoppare l’en- parsa di Antonio Luonnesimo tentativo di rim- go, hanno rallentato
pasto in giunta. Da me- ogni tentativo di dare
si, senza mai trovare una una fisionomia politica
soluzione, era nell’aria alla giunta nell’ultimo
l’azzeramento dell’ese- scorcio di legislatura. Da
Sopra la
giunta
tecnica originaria (con
Ottati); da
sinistra Braia,
Cifarelli e
Pietrantuono;
a destra
Pittella e
Franconi
mesi, un po’ tutti, avevano decratato la fine della fase degli esperti, al
punto da far immaginare ogni giorno come l’ul-
per i risultati conseguiti grazie all’impagabile
impegno e senso di dedizione manifestati in questi due anni e mezzo, ha
Il toto-assessori
La minoranza dem dovrebbe dare l’ok
per l’ingresso di Cifarelli (Ambiente e
vicepresidenza). L’altro nome certo
è il socialista Pietrantuono (per lui le
deleghe a Lavoro ed Attività produttive)
timo alla guida dei dipartimenti. Il corteggiamento ultimo di Collazzo per rimpiazzare Berlinguer, poi, aveva creato addiruttura l’antipatica sensazione di una
precarietà imbarazzante.
Anche per questo ieri, il
presidente Pittella ha
rotto gli indugi. Nel ringraziare i tre assessori
“tecnici” «per la sensibilità dimostrata, oltre che
pregato Berlinguer,
Franconi e Liberali di restare al proprio posto, nel
regolare svolgimento
delle funzioni e delle deleghe loro attribuite, sino alla nomina dei propri successori». L’AUT
AUT A SPERANZA.
Chiaro il messaggio al Pd
e agli esponenti di Sinistra riformista: basta
balletti, entro pochi giorni (realisticamente prima
dell’assemblea dell’11 lu- - minoranza dem permetglio) si decide o le deci- tendo - prevede l’ingressione saranno assunte di so di Roberto Cifarelli
conseguenza. Speranza nell’esecutivo (per lui si
e gli altri devono cioè fa- pensa all’Ambiente con
re in fretta:
la delega
dare il via Quote di genere anche di vilibera per
cepresidenFino ad ottobre te) e in quol’ingresso
di Cifarelli potrebbe rientrare ta partiti
in giunta e
minori del
trovare la in sella la Franconi socialista
quadra per Col nuovo Statuto Pietrantuola nuova
no (Attività
giunta a 5
guida del
produttive
partito. Da
e lavoro).
tempo, il leader della mi- Con Braia confermato
noranza dem insiste per dovrebbe poi essere conl’ingresso di Antonello vinta a restare la FranMolinari tra i banchi del coni per l’esigenza di
Consiglio regionale. mantenere quote di geQuestione che, al pari di nere in giunta. Ad ottoaltre messe sul tavolo bre, con il nuovo Statucomplicano il quadro to gli assessori passerandelle intese. Ma il «cam- no da quattro a cinque.
po libero» lasciato dagli Ma nuovi equilibri poliassessori tecnici apre tici nazionali e regionanuovi scenari.
li apriranno una nuova
IL TOTO-ASSESSO- partita al momento imRI. Quello più realistico pensabili.
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_Basilicata_
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Martedì 28 giugno 2016
CONSORZI INDUSTRIALI
Dai costi
dell’acqua
al mancato
risanamento, dai
fitti ai capannoni
inutilizzati. E
intanto si “nutre”
la disoccupazione
di PIETRO SIMONETTI*
indebitamento dei
consorzi industriali non si arresta, siamo oltre i cento milioni di euro, con quello di
Potenza in testa per evidenti sfasature tra i ricavi e le
spese di gestione. L’Asi continua a perdere oltre cinque milioni ogni anno, anche per la gestione della gara di esternalizzazione rifiuti non andata a buon fine. I clienti sono passati a
Tecnoparco e il capitale netto si è ridotto a pochi milioni. Il costo
di produzione è salito
ancora. Un
esempio?
Asi acquista
dal Consorzio di Bonifica l’acqua a
0,36 euro al
metro cubo
e la rivende
a 0.26 (l’Ente d’irrigazione trasferisce l’acqua
al Consorzio
di bonifica
a 00,15!).
L’Enel è creditrice di oltre 10 milioni.
Le
azioni di risanamento
sono rimaste sulla carta. La gara
per la gestione dei
servizi e dei rifiuti, aggiudicata in maniera definitiva, è stata “caducata”. Il
Consorzio puntava a generare un reddito di oltre 5
milioni all’anno per coprire i costi di gestione. Tutto è fermo suI terreno del
risanamento, dei nuovi
piani delle aree scaduti da
tempo e censurati dalla
corte costituzionale. In
parallelo continua il mercato dei fitti e dei passaggi di proprietà degli
immobili e
si profila
una ennesima colata di
cemento
nell’area di
Potenza per
circa 25.000
mq di immobili, progetto fermo
per le valutazioni degli organi
preposti della Regione
e dei dirigenti Asi. Intanto un centinaio di capannoni sono
inutilizzati in tutta la regione per fallimenti, mancato inizio delle attività,
passaggi, cambi d’uso,
truffe di pseudo-imprenditori, impianti solari di
4,5 MW autorizzati e allo-
L’
Una delle tante aree
industriali dismesse
presenti in Basilicata
stante la previsione legislativa in capo all’articolo 63
della legge 448/1998 che
permette di riacquistare
aree e stabilimenti non utilizzati o con cessata attività, (comprese quelle coinvolte in attività concorsuali) a prezzi decurtati dai
contributi pubblici assegnati a suo tempo e utilizzando anche i mutui della Cassa Depositi e Prestiti. Immaginiamo cosa si
poteva fare in tante aziende inutilizzate. Al momento nulla di tutto questo è stato fatto e i debiti
aumentano
e il declino
delle strutture preposte avanza,
compresa la
situazione
di Tecnoparco dopo la
vicenda dei
rifiuti e della
Val
d’Agri. Intanto i predatori di rame ed ogni materiale utile alla rapina continuano nel loro “lavoro” nonostante la videosorveglianza. Le
curatele fallimentari
gestiscono i
capannoni
con il passo
della lentezza ma così si
distrugge
un patrimonio di almeno 300 milioni e si nutre la disoccupazione.
Alcuni
esempi? I capannoni dell’ex Felandina, Gabbioni Padula, Sorrentino e via elencando.
Per non parlare di quelli
occupati abusivamente o
per una norma tutta lucana di “usocapione”. I nuovi amministratori dovevano risanare, fare politica
industriale recuperando
anche i capannoni nonché
“rimuovere gli sprechi e recuperare i crediti e riorganizzare gli enti”. Il bilancio, sotto gli occhi di
tutti,sembra evidente, anche ai dirigenti del dipartimento regionale incaricato dei controlli. Forse è
utile riflettere e andare rapidamente ad un unico
consorzio. Per la riutilizzazione dei capannoni è necessario un piano urgente utilizzando le risorse nazionali, comunitarie e regionali, dalla logistica,
automotive, alla nuova filiera della agricoltura 3.0
con le nuove tecnologie che
tanto successo stanno ottenendo nel mondo e in Italia.
Simonetti (Cseres): l’indebitamento non si arresta, ormai siamo oltre i cento milioni di euro
“Le Asi fabbriche di debito, andare
subito verso il Consorzio unico”
Nelle foto capannoni abbandonati, la sede
del Consorzio Asi di Potenza e Pietro Simonetti
cati a terra nell’area industriale attrezzata di Viggiano: ecco perché ci sono anche 2.800 lavoratori disoccupati o con ammortizzatori sociali in deroga. I Consorzi, nati con le politiche
della Cassa del Mezzogiorno, si limitano ormai
a produrre debiti, non
utilizzando a pieno le professionalità dei dipendenti per la missione definita
dalla legge in vigore, gestiscono qualche appalto
finanziato dalla Regione.
Si sviluppano attività “notarili” connesse alla presa
d’atto del mercato immobiliare nelle aree industriali a seguito delle variazioni d’uso, la modifica delle cubature a fronte della
contestuale scadenza di alcune norme urbanistiche
specialmente nel capoluogo,nonostante gli annunci ed i protocolli per trasferire al comune gran parte dei suoli. L’offerta dei
servizi alle imprese determina l’accumulazione di
deficit specialmente per
quelli idrici, le morosità si
consolidano. Questa pratica non aiuta lo sviluppo
della base produttiva, non
promuove il recupero dei
livelli occupazionali e di si-
stema, non attrae investimenti nazionali e stranieri. Ecco cosa accade ancora nella città del “potere del
cemento”, e non solo, a
fronte della scadenza di regolamenti urbanistici continuano i cambiamento
d’uso di immobili e aree dismesse con cubature modificate senza il pagamento degli oneri di urbanizzazione e con l’acquisizioni di aree verdi e demaniali.
Gli amministratori dovevano adeguare gli Statuti consortili entro pochi
mesi dall’entrata in vigore della nuova legge, inoltre la giunta regionale entro sei mesi doveva approvare i Piani di Risanamento per 10 misure di intervento non attuati in questi anni. Dovevano essere
nominati i comitati di indirizzo. La normativa in vigore prevede azioni utili e
positive sul diritto di prelazione di aree e immobili, di riacquisto e riuso, cose importanti già previste
nella precedente norma e
nei regolamenti dei Consorzi e non applicate nono-
* Cseres - Centro
studi e ricerche
economico-sociali
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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BASILICATA E INFRASTRUTTURE
Sulla sponda federiciana, il sindaco di Melfi Valvano tranquillizza: “Ho parlato con Nencini. La strada non resterà incompiuta”
“O chiarezza o non si va avanti”
Chiuso il cantiere della Bradanica nel lotto di La Martella a Matera. Operai e sindacati sul piede di guerra
MATERA - Il rischio di
un’altra opera in compiuta, il rischio di vedere tanti operai mandati a casa, il rischio di
un’ennesima occasione sprecata. L’arteria Bradanica perde sangue.
Una ferita
aperta nel
corpo martoriato della Basilicata. I sindacati, coi lavoratori
della ditta
Aleandri,
hanno voluto creare il caso. Perchè loro,
prima o poi, i lavori li
porteranno a termine
ma la strada risulterà
comunque completa al
75%, col restante 25 che
potrebbe
rimanere
un’utopia. E allora ecco
il blocco del cantiere del
lotto di La Martella, col
presidio effettuato ieri
mattina per impedire il
proseguimento dei lavori senza notizie certezze sul futuro. Dei lavoratori e dell’opera stessa. Franco Pantone (Filca Cisl): “Siamo al paradosso, perchè a distanza di un anno dall’incontro con la ditta Aleandri
ancora non sappiamo
chi dovrà proseguire i
lavori”. Concetto rimarcato anche da Nino Paolicelli (Feneal-Uil) che
aggiunge l’angoscia degli opeari: “Non vogliamo correre il rischio di
altri cantieri, dove le
aziende vanno via e i lavoratori licenziati, in attesa di essere ricollocati, cosa che non succede mai perchè arrivano
subappalti a noi scono-
Ieri a Matera il blocco del
cantiere del lotto di La
Martella
on è mai elegante dire “l’avevamo detto”, ma in tutti i verbali delle riunioni in Prefettura del 2013 è agli atti la posizione di Confapi Matera,
l’unica allora a opporsi al fitto di ramo d’azienda da Intini ad Aleandri, per una serie di motivazioni non solo
giuridiche. All’epoca l’interesse generale superiore del
completamento dell’opera
spinse tutti i soggetti convocati intorno al tavolo a passare sopra la manifesta forzatura e a sottovalutare gli
evidenti rischi cui si andava
incontro, compreso proprio
quello che la strada 655 restasse incompiuta. Il contratto di fitto di ramo d’azienda,
senza continuità di debiti e
crediti, penalizzava i forni-
N
sciuti”. A tutto questo fa
da contraltare l’isolamento di Matera con
l’incombenza del 2019
che si fa sempre più
pressante. Fernando
Mega (Fillea-Cgil): “Assurdo che un’opera con
fondi assegnati e dispo-
Chiesto un incontro urgente
con il Prefetto, il sindaco, l’Anas
e le imprese aggiudicatarie: “Assurdo
non sapere chi completerà i lavori”
Confapi: “L’opera andava riappaltata”
“Noi l’avevamo detto. E’ stato
un grave errore all’epoca
il fitto di ramo d’azienda”
tori e i subappaltatori di Intini, permetteva un’anomalia giuridica e – ciò che si teme oggi – con la spada di Damocle della penale creava le
condizioni perché l’opera
restasse incompiuta, 30 anni dopo la posa della prima
pietra; il tutto con il benestare dell’Anas. Nel 2013 l’escamotage che Confapi scongiurava fu attuato, con il risultato di riaprire il cantiere senza tuttavia pagare le imprese creditrici di Intini. Se, invece, si fosse rescisso il con-
tratto con Intini e si fosse riappaltata l’opera, oggi probabilmente la sorte della Bradanica sarebbe diversa. Il
tempo “perso” per una nuova gara d’appalto sarebbe
stato ampiamente compensato. Oggi la soluzione per completare l’opera è tanto semplice quanto dolorosa, per le
imprese esecutrici. Aleandri
dovrebbe realizzare la sua
quota, arrivando al 75%.
Quindi l’altra impresa dell’Ati, Ccc adesso confluita nel
consorzio Integra, dovrebbe
nibili non si riesca a terminarla. Questo la dice
lunga sull’atavico isolamento della città dei Sassi. Il nostro è un grido
d’allarme”. Urlo che si
spera venga ascoltato da
qualcuno. A questo proposito è stato chiesto un
incontro urgentissimo
con Prefetto, sindaco, e
Anas, imprese aggiudicatarie, con l’obiettivo di
trovare una soluzione.
LO SPIRAGLIO - Se a
Matera vige un comprensibile pessimismo,
dall’altro lato della Bra-
Sindacati e operai vogliono
chiarezza prima di
terminare i lavori
finire i lavori nonostante la
penale di 5 milioni di euro.
Tutto questo lo si sapeva fin
dall’inizio e nessuno ha fatto qualcosa per evitare il blocco. Confapi Matera dunque
invita l’Anas e tutti i soggetti istituzionali che in questi
anni si sono occupati della vicenda Bradanica a intervenire con tutti i mezzi leciti, sia
legali che politici, per consentire di realizzare una
strada di fondamentale importanza per tutta la collettività. La convocazione di un
tavolo sull’argomento non
può non prevedere la presenza di Confapi, soprattutto per
il suo ruolo di tutela delle imprese subappaltatrici e fornitrici.
CONFAPI MATERA
danica, a Melfi, arrivano parole confortanti
dal rieletto sindaco della città federiciana Livio
valvano: “Non sarà affatto un’incompiuta. E’
legittima - spiega Valvano - e pure comprensibile le preoccupazioni
espresse dalle organizzazioni sindacali Cgil,
Cisl e Uil di categoria,
rispetto alle dinamiche
occupazionali legate ai
lavori della Bradanica che finirà d’essere
un’opera
pubblica
lasciata a
metà. Ma
ho sentito
il vice ministro Riccardo
Nencini in
queste ore
e mi ha
confermato l’impegno
di
Anas e Governo a far si
che i lavori si completino secondo il cronoprogramma già reso
noto. E cioè entro il
2017”. Ed i sindacati?
”Fanno bene le organizzazioni sindacali a chiedere l’attivazione di un
tavolo istituzionale per
gestire le dinamiche
occupazionali che possono derivare dal passaggio tra le varie imprese affidatarie dei lavori. Tuttavia, non dobbiamo allarmare la comunità regionale circa
il rischio del blocco dei
lavori che al momento
non appare concreto”,
aggiunge Valvano, anche nella sua veste di
leader lucano del Psi. E
per finire? ”È una infrastruttura troppo importante, la Bradanica,
per i collegamenti della nostra regione, anche
per attivare i processi
virtuosi di sviluppo legati a Matera 2019 - sottolinea -. Le istituzioni
non sono distratte su un
capitolo così importante per la Basilicata”.
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Martedì 28 giugno 2016
BANCHE
di CARLA ZITA
POTENZA- “Rifondare” il sistema bancario partendo dal
rispetto di un’etica che dia
maggiori garanzie per cittadini e imprese è la strada
verso l’uscita dalla crisi, non
solo economica, che interessa il settore in Italia. A spiegare come raggiungere
l’obiettivo la First-Cisl Basilicata (federazione che rappresenta i lavoratori delle
banche, delle assicurazioni,
degli enti di riscossione e delle authorities) nell’ambito di
un incontro
organizzato
Il segretario nazionale
a Potenza
nella sede del Romani: il sistema bancario
Csv al quale italiano provato dalla crisi e
ha preso pardai tanti errori commessi
te, tra gli altri, il segretario generale
del sindacato
di categoria
Giulio Romani. “Diamo
credito alla
Basilicata”: il
titolo dell’iniziativa promossa per
sviluppare
un confronto
sulle azioni
necessarie a
ridare fiducia nelle banche e dare
nuovo impulso all’economia. Ad
intervenire
sul
tema
Gennarino
Macchia, segretario generale della
First-Cisl Basilicata, Teresa Fiordelisi, presidente di Federcasse
di Puglia e Basilicata, Nino
Falotico, segretario generale della Cisl Basilicata, e
Giampiero Maruggi, presidente di Sviluppo Basilicata.
“Il sistema bancario italiano -ha spiegato Romani- è
decisamente provato da un
periodo di difficoltà grave
dell’economia e da tanti errori che sono stati fatti nel ni semplici”. “Crediamo debtempo nella gestione delle bano essere individuate le rebanche. Noi pensiamo che sponsabilità che ci sono
per ritrovare salute nel si- state -ha continuato- nella
stema bancario italiano oc- cattiva amministrazione e
corre innanzitutto ritrova- gestione di molte imprese
re il rapporto di fiducia tra bancarie da parte del manacittadinanza e banche e gement. Occorre recuperaquindi recuperare nella mo- re una modalità diversa di
tivazione del fare banca remunerazione del managetutte le motivazioni che so- ment proprio per indirizzano ben racchiuse nell’artico- re le attività delle banche in
lo 47 della Costituzione. Cre- attività ad alto valore agdiamo che per fare questo oc- giunto per il paese”. “Occorcorra innovare creando re -ha continuato- rivedere
nuovi sistemi ed una cultu- il sistema dei controlli denra diversa di servizi per la tro e fuori le banche per imclientela e quindi nuovi la- pedire di assistere ai fenovori e nuove professioni al- meni a cui abbiamo assistil’interno delle banche per ser- to di collocamento dei provizi ad alto valore aggiun- dotti forse un po’ azzardato, che non siano semplice- to”. In Basilicata, come ha
mente speculativi e a drena- sottolineato Macchia, dal
re commissioni da operazio- 2009 ad oggi “si sono chiu-
L’incontro della First-Cisl
tenutosi ieri a Potenza
I numeri evidenziati ieri in un convegno della First-Cisl lucana: ecco come “ridare credito” alla regione
La crisi delle banche in Basilicata: dal 2009
chiusi 45 sportelli e persi 160 posti di lavoro
“Bisogna separare le funzioni delle banche
commerciali da quelle d’investimento”
POTENZA- A livello nazionale la First-Cisl ha
“chiesto al governo, dal
dicembre dello scorso
anno, un tavolo di confronto ma il governo -ha
spiegato il segretario generale Romani- per il
momento non ha dato
risposte sebbene abbia
accolto alcune istanze,
per esempio mi riferisco
alla questione delle 4
banche: il decreto è stato corretto seguendo le
nostre indicazioni dal
primo giorno. Nel frattempo il 20 di giugno è
stato aperto un tavolo
con l’Abi, la controparte, ed è un tavolo di confronto sull’organizzasi 45 sportelli su 221 esistenti in questo momento. La
chiusura degli sportelli
comporta non solo la perdita del servizio sul territorio
ma anche la perdita di presidi di democrazia perché la
chiusura di uno sportello
comporta che un imprenditore del posto non ha un luogo dove rivolgersi per avviare i meccanismi virtuosi che
il credito consente. Sono 160
i posti di lavoro, di alti profili professionali, che si sono persi sul nostro territorio”. “Non abbiamo i bancari per strada perché -ha continuato Macchia- grazie ad
accordi sindacali si sono avviati una serie di strumenti per i pensionamenti di coloro che avevano i requisiti”. Riguardo al credito il se-
gretario regionale della
First-Cisl ha sottolineato
l’importante ruolo delle piccole e medie banche. “Le
grandi e medie banche nazionali stanno chiudendo
sportelli e non stanno concedendo credito in maniera
sufficiente al tessuto imprenditoriale mentre -ha evidenziato Macchia- le piccole e
medie banche (le Bcc e le banche popolari) hanno aumentato la percentuale di credito alle imprese. A questo si
associa l’intervento di Sviluppo Basilicata che da un lato con il microcredito si riferisce a piccoli imprenditori e dall’altro sta mettendo
in piedi una serie di strumenti finanziari che potrebbero essere a favore delle medie e grandi aziende”.
zione delle banche e
sulle modalità di collocamento commerciale
dei prodotti con l’obiettivo di condividere una
modalità diversamente etica di rapportarsi
con la clientela e condividere strumenti e sanzioni per eventualmente reprimere comportamenti non in linea con
questa idea di etica della banca”. Sull’effetto
Brexit, Romani ha evidenziato che “c’è una
psicosi e una speculazione” e che a prescindere
dalla Brexit ci sono altri problemi da risolvere in Europa. Per uscire fuori dalla crisi del si-
stema serve “separare le
funzioni delle banche
commerciali da quelle
d’investimento, vanno
modificati gli assetti
stessi delle banche che
devono vivere di capitale privato ma devono
avere un maggior controllo pubblico”. (C.Z.)
IN ONDA SU LA NUOVA TV
Lunedì 27.06 ore 20:30
Venerdì 01.07 ore 16:00
Mercoledì 29.06 ore 10:00 Sabato 02.07 ore 20:30
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Martedì 28 giugno 2016
I FATTI DEL GIORNO
Oggi presidio Cgil, Cisl e Uil a Potenza per chiedere nuove politiche sul lavoro
Migranti, i sindacati scendono in piazza
POTENZA - Stamane in
piazza Mario Pagano a Potenza, dalle ore 11:30 alle
ore 13:00, presidio unitario di Cgil, Cisl, Uil Basilicata in occasione della
Giornata di mobilitazione
a favore delle Politiche per
i Migranti. Sono tre i punti fondamentali: permessi
più lunghi, contrasto del
lavoro nero e sospensione
dell’ulteriore contributo
sui permessi di soggiorno.
La crisi economica in Italia -spiegano le tre sigle- ha
colpito duramente anche il
lavoro degli stranieri: il loro tasso di disoccupazione
ha ormai raggiunto quota 17%. Oltre a questo
dramma, che accomuna
tutti i lavoratori, gli immigrati vedono però messa in
discussione anche la propria permanenza regolare
sul territorio nazionale: se
non trovano un nuovo lavoro, perdono anche il
permesso di soggiorno.
Molti vanno all’estero a cercare occupazione, altri
fanno rientro nel proprio
Paese d’origine, ma la
maggior parte di loro finisce nella trappola del lavo-
ro sommerso e viene quindi risospinta nell’illegalità. E così in attesa di risposte dal governo, Cgil, Cisl
e Uil di Basilicata scendono in piazza per chiedere
di prorogare a due anni la
durata del permesso di soggiorno per attesa occupazione e di sanare le posizioni dei migranti che hanno
già perso il permesso di
soggiorno.
Sarà anche
l’occasione
per chiedere
una lotta seria per il
contrasto al
lavoro nero,
di dare delle
indicazioni
univoche alle Questure
finchè il permesso venga rinnovato
correttamente e in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale. E infine
di procedere ad una applicazione coerente della recentissima sentenza del
Tar del Lazio che riconosce
la sospensione dell’ulteriore contributo sui permessi di soggiorno.
L’uomo travolto nella tarda serata di domenica sulla strada statale 95 all’altezza del comune di Atena Lucana
Accosta l’auto, scende e viene investito:
tragica morte per un 68enne di Genzano
Consorzi di Bonifica: stop
alle trattative, oggi sciopero
POTENZA - Interrotte le
trattative per il Contratto
collettivo nazionale dei
Consorzi di Bonifica. Dopo
due giorni di negoziato serrato, a 18 mesi dalla scadenza del contratto nazionale,
le organizzazioni sindacali nazionali Flai Fai Filbi
hanno dovuto prendere atto dell’impossibilità di proseguire il confronto al tavolo delle trattative. A
fronte dell’ampia disponibilità dei sindacati -spiegano Cavallo, Conese e Barbalinardo- a portare avanti la discussione per chiudere l’accordo in tempi rapidi, la contro parte Snebi
non ha saputo dare adeguate risposte. In particolare,
le proposte di parte datoriale su salario, demansionamento, tutela dei lavoratori a tempo determinato, agibilità sindacale e disciplina
dei licenziamenti sono state ritenute insufficienti
per il prosieguo della trattativa. Ne consegue che Fai,
Flai e Filbi hanno proclamato una giornata di sciopero per l’intera giornata
di lavoro di oggi quando è
previsto dalle 8 un presidio
davanti alla sede centrale
del consorzio di Bradano e
Metaponto e, dalle 10 un
presidio sotto il Palazzo del
Governo nel corso del quale si chiederà al Prefetto di
incontrare rappresentanti dei lavoratori.
REGIONE BASILICATA
AVVISO DI AGGIUDICAZIONE APPALTO
1. Nome e indirizzo dell’Amministrazione: Regione
Basilicata – Dipartimento Programmazione e Finanze –
Ufficio Amministrazione Digitale
2. Oggetto dell’Appalto: “Procedura aperta per l’acquisizione del servizio di manutenzione, supporto operativo e assistenza specialistica del sistema informativo per l'area risorse umane (SI-HR) della Regione Basilicata 2016-2021” CIG [6477979561]
3. Procedura d’aggiudicazione prescelta: Procedura
aperta ai sensi degli artt. 54 e 55 del Codice dei contratti con
aggiudicazione mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 81, comma 1, e 83
del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..
4. Estremi amministrativi dell’aggiudicazione dell’appalto: D.D. n. 12AL.2016/D.00575 del 06/05/2016
5. Nome ed indirizzo dell’aggiudicatario: ATI Publisys
S.p.A. di Tito Scalo (PZ) (Mandataria) - P. Iva 00975860768
- e Coop. EDP. La Traccia di Matera (Mandante) - P. Iva
00317370773
6. Importo dell’aggiudicazione: Importo complessivo di €
409.400,00 oltre IVA e gli oneri di sicurezza pari a €
1.700,00 oltre IVA
7. Durata 36 mesi + opzione 36 mesi
8. Pubblicazioni fatte: http://portalebandi.regione.basilicata.it
Invio GUUE in data 10/05/2016
Il Dirigente
Ing. Vincenzo FIORE
ATENA LUCANA- Quella di ieri è stata una giornata davvero funesta
sul fronte degli incidenti stradali. Oltre alle due
vittime dei tremeni impatti che si sono verificati sulla Fondovalle
dell’Agri e sulla Basentana, c’è una terza vittima. Si tratta di un 68enne di Genzano di Lucania, morto dopo essere
stato investito nella tarda serata di domenica
sulla strada statale 95 all’altezza del comune di
Atena Lucana, praticamente al confine tra
Basilicata e Campania.
L’uomo ha perso la vita
in seguito ai traumi riportati dopo essere stato investito da un’automobile. Il 68enne si trovava a bordo della sua
vettura in compagnia di
alcuni familiari, quando, intorno alle 22:30,
aveva deciso di fermarsi un attimo pare per un
bisogno fisiologico. Pertanto ha accostato l’auto e si è allontanato verso il lato della strada.
Proprio quando stava
per tornare verso la sua
auto, un’altra vettura lo
ha travolto. Alla guida
c’era un giovane di 22
anni, residente proprio
ad Atena Lucana. Il ragazzo si è subito fermato per prestare soccorso
all’uomo e nel frattempo sono stati allertati i
sanitari del 118. Il 68enne è stato trasferito in
un primo momento al
pronto soccorso dell’ospedale “Luigi Curto”
di Polla ma a causa dei
traumi riportati alla testa si è reso necessario
il trasporto all’ospedale
“San Luca” di Vallo della Lucania dove poco dopo il suo arrivo è deceduto. Sul posto per la ricostruzione della dina-
mica dell’incidente sono
interventi i Carabinieri
della Stazione di Sala
Consilina e del Nucleo
Operativo Radiomobile. Resta da chiarire anche la posizione del giovane alla guida e l’eventuale contestazione che
sarà formulata nei suoi
confronti.
Alla guida c’era
un giovane di
22 anni che si è
subito fermato
per i soccorsi,
ma l’uomo non
ce l’ha fatta
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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SANGUE SULLE STRADE LUCANE
Un 32enne di Polla arrestato con l’accusa di omicidio stradale. Sulla Basentana auto si ribalta: muore un 49enne
Ubriaco provoca incidente mortale
Frontale sulla Fondovalle dell’Agri: perde la vita un 37enne di Tramutola. Grave la madre
POTENZA – Due morti La violenza dello schianto è stata tale
e due feriti. Una persona tratta in arresto con che la vettura a bordo della quale
l’accusa di omicidioviaggiavano madre e figlio ha preso il
stradale. E’ il bilancio di
volo precipitando giù dal cavalcavia
due distinti incidenti
verificatisi
nel giro di
poche ore
in Basilicata. Il primo, intorno alle 22
di domenica sera sulla statale
598 (Fondovalle dell’Agri), all’altezza
del comune di MarI soccorsi hanno avuto non poche difficoltà nel recuperare l’auto
sico Nuovo. L’altro,
ieri mattina, sulla Ba– un 49enne di
All’altezza di ducente
sentana. Nel primo caorigini campane - è deFerrandina, una ceduto. Sul posto sono
so, due le auto coinvolte. Il frontale – fra una
intervenuti gli operatoFiat Croma è
C4 e un’Audi - è costadel 118, le squadre
finita contro un ri
to la vita ad un 37enne
Anas, i Vigili del Fuoco
di Tramutola, Franco
e la Polizia stradale. Nomuro di
Apa, morto sul colpo. La
le ripercussioni al
contenimento e tevoli
madre, che viaggiava
traffico. Il transito, in
con lui, è stata ricoverapoi si è ribaltata seguito al sinistro, è stata prima all’ospedale di
to consentito sulla sola
su se stessa
Villa d’Agri, poi – concorsia di sorpasso per
siderate le gravi condiconsentire le operaziozioni - al San Carlo di
A lato l’incidente verificatosi ni di recupero del mezPotenza. Nell’altra auzo incidentato e di pusulla Basentana. Notevoli le
to viaggiava un 32enne
lizia del piano viabile
ripercussioni al traffico
di Polla, trasportato
(Lu. Piet.).
d’urgenza
nel nosocomio valligiano. Risultato positivo all’alcotest, è
stato arrestato con
l’accusa di
POTENZA - Una incisiBasilicata e della Poliomicidio
va azione di contrasto Nei controlli, coinvolte
zia Scientifica. Coinvolstradale.
al fenomeno dei furti e anche pattuglie della Polizia te anche pattuglie delPiantonato
rapine di auto, moto ed Stradale e Ferroviaria
la Polizia Stradale e delin ospedale
autocarri, nell’ambito
la Polizia Ferroviaria.
dai carabidi una attivi10722 sono
nieri,
il
tà di contrastati i veico32enne ha
sto organizli controllati
riportato
zata a livello
con il sistecontusioni
nazionale e
ma “Mercue ferite, ma
coordinata
rio” montato
non sarebdalla Diresulle autobe in perizione Cenvetture della
colo di vita.
trale AntiPolizia di
La violenza dello schian- gazzo ancora in vita. Per sanguinato le strade
crimine delStato che
to è stata tale che la vet- il 37enne, invece, non si lucane. Il sinistro si è vela Polizia di
consente,
tura a bordo della qua- è potuto fare altro che rificato sulla strada staStato, è statra le altre
le viaggiavano madre e constatarne il decesso. tale “Basentana”, all’alta attuata
cose, la letfiglio ha preso il volo Il traffico sulla statale tezza di Ferrandina, in
nei giorni
tura autoprecipitando giù dal è stato interrotto per al- direzione Matera. L’inscorsi dalla
matizzata
cavalcavia. Immediato cune ore. Franco Apa, cidente ha coinvolto
Polizia di Stato attraver- tuati hanno visto il di- delle targhe ed il conl’intervento dei soccor- che solo un mese fa ave- una sola autovettura –
so un’operazione ad al- spiegamento a livello lo- fronto con la banca dasi che hanno avuto non va perso il padre, lascia una Fiat Croma - che,
to impatto denominata cale di un consistente ti delle auto rubate; 136
poche difficoltà per rag- la moglie e un figliolet- per cause in corso di ac“Safety Car”. I servizi numero di uomini del- gli automezzi fermati e
giungere l’auto. I sani- to di un anno. A distan- certamento, è finita constraordinari di con- le Volanti, del Reparto controllati; 146 le pertari con l’ausilio dei Vi- za di poche ore, intorno tro un muro di contenitrollo del territorio at- Prevenzione Crimine sone identificate.
gili del Fuoco hanno alle 7 di ieri mattina, un mento e si è poi ribaltaestratto la madre del ra- altro incidente ha in- ta. Nell’impatto il con-
Operazione della Polizia di Stato “Safety Car”
Furti e rapine di auto, oltre
10mila i veicoli controllati
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Martedì 28 giugno 2016
SANITÀ
Pronti a importanti pubblicazioni i lavori di La Rocca (mieloma multiplo) e Laurenzana (inibitore della proteina Fyn)
Ematologia lucana d’eccellenza
Due ricercatori under 35 del Crob sugli scudi al convegno di Ferrara dedicato al luminare Castoldi
La Uil Fpl si complimenta con i 2 ricercatori: stabilizzare queste figure
L’istituto oncologico
rionerese
RIONERO - Due studi
condotti da giovani ricercatori “under 35” dell’Irccs-Crob di Rionero in
Vulture sono stati recentemente presentati con
successo, in una sessione
dedicata, al Convegno nazionale “Attualita’ in Ematologia” che si è tenuto a
Ferrara il 23 e il 24 giugno scorsi in ricordo del
prof. Gianluigi Castoldi,
uno degli esponenti di
maggior spicco dell’Ematologia Italiana, scomparso lo scorso anno. Entrambi gli studi, gia’ inviati per
la pubblicazione su importanti riviste scientifiche internazionali, hanno ricevuto una valutazione
estremamente positiva,
nell’ambito di una selezione dei trenta migliori lavori presentati, collocandosi rispettivamente al
quinto e al sesto posto, in
base al giudizio formulato da una commissione di
esperti nazionali. Il primo
progetto, dal titolo “Eph
A3 promotes adhesion
and invasion of malignant plasma cells and its
targeting reduces tumor
growth in vivo in a multiple myeloma xenograft
mouse model”, è stato
LAVELLO - Un accordo per
attivare lo strumento di
cassa integrazione in deroga, in modo da affrontare il difficile momento che
parte della Sanità privata
accreditata sta attraversando, è stato sottoscritto ieri a Lavello presso la Fisioelle di Lavello tra la Uil Basilicata, rappresentata da
Antonio Deoregi e Raffaele Pisani (Uil-Fpl) e l’ Aspat
Basilicata, rappresentata
dalla presidente Antonia
Losacco. L’intesa – che è la
prima riferita al comparto della sanità privata accreditata - fa seguito alla
riduzione delle attività nel
settore della Logopedia
dovute anche al ritardo della necessaria contrattazione in sede regionale e all’impossibilità di programmazione nel settore. L’erogazione delle prestazioni di
Logopedia – si precisa nella nota - è volta al supporto e al sostegno di tutti coloro che hanno un disturbo della parola, della voce
“Sono le punte della ricerca”
sviluppato da Francesco
La Rocca su linee cellulari e in animali da laboratorio, riguarda la identificazione, come possibile
futuro bersaglio terapeutico, di una proteina di
membrana cellulare, definita “EphA3”, coinvolta
nella crescita e nella capacita’ di diffusione delle cellule neoplastiche del mieloma multiplo, uno dei piu’
Il dg Cugno:
significativa
la grande
competitività
raggiunta dai
nostri ricercatori
frequenti tumori del sangue. Il secondo studio, intitolato “A Pirazol (3,4-d)
pyrimidine compound inhibits Fyn phosphorila-
tion and induces apoptosis in natural killer cell
leukemia”, è stato condotto da Ilaria Laurenzana
che ha invece valutato l’efficacia “in vitro” di un nuovo farmaco (un inibitore
della proteina “Fyn”) su
cellule derivanti da leucemie a cellule denominate
“Natural killer”, sulle
quali la proteina studiata
è risultata essere piu’ fortemente rappresentata rispetto ad altre malattie
ematologiche. Si tratta di
una patologia molto rara,
per la quale non esistono,
ad oggi, trattamenti particolarmente efficaci, specie nelle sue varianti piu’
aggressive. “Questi studi
- sottolinea Giuseppe Nicolò Cugno Direttore Generale dell’Istituto rionerese - sono tipici esempi di
quella ricerca traslazionale che viene richiesta dal
Ministero agli Irccs, il cui
POTENZA - La Uil Fpl
esprime soddisfazione
per l’importante riconoscimento ottenuto
nella ricerca grazie allo studio di due suoi ricercatori presentati al
Congresso nazionale
“Attualità in Ematologia” tenutosi il 23 e 24
giugno scorso a Ferrara e già pubblicati su
importanti riviste internazionali. Il primo
studio riguarda la lotta alle neoplasie del
mieloma multiplo, il secondo si riferisce all’efficacia in vitro di un
nuovo farmaco nella
lotta alle leucemie. I ricercatori che hanno
meno di 35 anni, rappresentano la punta
più avanzata della ricerca dell’Irccs Crob
che è patrimonio di tutti i cittadini lucani. Da
anni infatti si sta distinguendo nel campo
della ricerca oncologica di eccellenza conscopo è aprire rapidamente, sulla scorta di evidenze sperimentali realizzate in Laboratorio, nuove prospettive per possibi-
frontandosi sul piano
della qualità degli studi con le strutture italiane ed europee più accreditate impegnate in
questo campo. La segreteria della Uil Fpl
nel complimentarsi con
il dott. Francesco La
Rocca e la dott. Ilaria
Laurenzana “condivide
gli sforzi della direzione strategica e tutti gli
operatori del Crob stanno facendo per attestare l’Istituto tra quelli
più importanti
del paese. Ricordiamo inoltre che l’istituto dal giugno
2015 è Clinical
Cancer Center
accreditato dall’organizzazione Europea degli istituti contro il cancro ed
è ospedale tra
l’altro “Women
friendly” riconosciuto con tre
bollini rosa. La giovane età dei ricercatori infine, chiude il segretario regionale della Uil
Fpl, Giuseppe Verrastro, pone l’attenzione
sulla necessità di stabilizzare queste figure
professionali unitamente a tutti gli altri
precari delle nostre
aziende ospedaliere
grazie ai quali è ancora possibile assicurare
servizi di qualità ai
nostri cittadini”.
li trattamenti innovativi
nei pazienti oncologici”.
“E’ particolarmente significativo rilevare ancora una volta – aggiun-
ge Cugno - la grande
competitivita’ raggiunta
dai nostri Giovani Ricercatori in contesti scientifici di rilievo nazionale”.
Losacco (Fisioelle): evitiamo i licenziamenti e la perdita di professionalità
Antonia Losacco, presidente Aspat B. – è stata costretta ad attuare sarà possibile evitare i licenziamenti dei
lavoratori coinvolti. Sia da
parte dell’Aspat che della
Uil si auspicano segnali immediati istituzionali in
merito, poiché al ripristino della possibilità di programmazione con la sottoscrizione dei contratti,
cesserà la necessità di ammortizzatore sociale in deroga. Le parti infine hanno evidenziato che tale azione viene portata avanti per
salvaguardare sia i livelli
occupazionali, sia i livelli
di professionalità dei lavoratori coinvolti, che si sono formati in anni di attività a tutto vantaggio del
mantenimento dell’elevato
standard di qualità delle
prestazioni sanitarie private rese ai cittadini dalle
strutture interessate, che
non saranno penalizzati
doppiamente: mancata prestazione e perdita di professionalità.
Sanità privata, primo accordo sulla cig
Siglato da Aspat e Uil per superare il difficile momento e salvare la logopedia
o del linguaggio orale e
scritto, quest’ultimo intervento è importantissimo,
se si considera che è rivolto in larga parte a pazienti di età scolare con importante limitazione di comunicazione. In frequentissimi casi il sistema pubblico non è in grado di garantire in tempi ragionevoli e
concilianti con le condizioni di salute dei pazienti le
prestazioni sanitarie di
logopedia e alcune strutture di fkt private accreditate al Ssr svolgono una funzione di evidente ed efficace supplenza del servizio
pubblico a tutela dei Lea,
essendo gli unici presidi
presenti sul territorio ad
erogare tali prestazioni.
L’azienda Fisioelle, non
volendo considerare la
possibilità di ricorrere ad
una procedura di licenziamento collettivo, si è dichiarata disponibile ad accettare la soluzione alternativa proposta dalla organizzazione sindacale dei lavoratori sottoscrittori del
Cnl applicato, che prevede
la sospensione dei rapporti di lavoro con l’utilizzo del-
la Cig in deroga. L’attivazione della Cig in deroga
avverrà a partire dal 4 Luglio 2016 per la durata di
13 settimane; qualora esigenze produttive richiedano la ripresa, anche parziale, delle attività, la società
provvederà a richiamare in
servizio i lavoratori collocati in Cig. Una vicenda che
richiama l’urgenza di af-
frontare il tema dei tetti di
spesa da troppo sul tavolo del confronto tra associazioni di categoria delle
strutture sanitarie private accreditate, Regione e
Asp e Asm senza trovare
soluzioni. Le strutture sono impossibilitate a programmare la propria attività e per non superare i
budget sono costrette ad interrompere le prestazioni
Lea (Livelli essenziali di assistenza) ed aumentare
quindi le liste di attesa in
quanto le prestazioni erogate non vengono retribuite. A salvaguardia dei livelli occupazionali delle strutture sanitarie private, con
questa azione responsabile che la Fisioelle di Lavello, per prima – evidenzia
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Martedì 28 giugno 2016
11
MACROATTRATTORI
di CRISTINA LIBONATI
SENISE- Piovono critiche
sullo “sbarco dei greci”
sulla diga di Monte Cotugno. Non
si placano
infatti le polemiche sul
macroattrattore
inaugurato
a Senise venerdì scorso con la
prima dello
spettacolo
“La Magna
Grecia”. Sono diverse
le dichiarazioni che
manifestano delusione per un
progetto
che, nelle
intenzioni,
si propone
come uno
dei volani
di sviluppo
dell’area del
Senisese.
La prima a
manifestare il proprio dissenso è stata il
segretario
del Pd locale, Rossella
Spagnuolo.
«Biglietti
omaggio
elargiti a
più di mille
spettatori,
scelti in base alle amicizie personali e simpatie. Pubblicità quasi pari a zero.
Non un manifesto, a
parte qualche volantino
distribuito negli esercizi commerciali, nessun
coinvolgimento dei cittadini, dei tour operator locali e delle associazioni
territoriali. A parte la
conferenza stampa in
Regione, il sindaco di Senise ha, come al solito, gestito l’evento come se fosse un “fatto tutto suo e dei
suoi più intimi collaboratori”». Mentre, continua,
«sarebbe stato opportuno convocare un’assem-
A lato il taglio del nastro, da parte delle
istituzioni lucane, venerdì sera alla prima
dello spettacolo “La Magna Grecia”
Sul nuovo macroattrattore a Senise è già polemica. Critiche dalla segreteria del Pd locale, Pro Loco e Ulderico Pesce
“Biglietti agli amici, nessuna pubblicità,
Arena irraggiungibile agli autobus”
blea cittadina. La prevendita dei biglietti è solo online sul sito www.magnagreciasenise.it (ma da ieri la biglietteria dell’Arena Sinni sarà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 20,
ndr) e alle agenzie di
viaggio di Senise che lo
avevano richiesto, non è
stata concessa la prevendita. Il risultato: biglietti venduti pochissimi.
L’Arena Sinni ha acceso
i riflettori ma tutto intorno è buio. Nessun offerta turistica». «La previsione ad oggi - continua
Spagnuolo - è del tutto
negativa perché non vi
sono prenotazioni per i
prossimi 25 spettacoli
che dovrebbero invece
ospitare ben 42.500 spettatori. Lo svincolo per arrivare all’Arena non consente ancora il passaggio
di autobus e ad oggi non
risulta che l’Arena Sinni sia inserita in alcun
pacchetto turistico offerto dagli operatori di Matera né della vicinissima
Costa Ionica». Per questo,
per la segretaria del Pd,
«sarebbe
opportuno
che l’Amministrazione comunale,
unitamente all’Apt e
alla Regione, analizzassero le
criticità di
oggi, assolvendosene
le responsabilità per
porre il dovuto rimedio ed evitare il fallimento di un progetto “scritto bene” e
“mal” realizzato. Stiamo
perdendo un’occasione di
sviluppo che è costata circa 30 milioni di euro ed
è politicamente e civicamente immorale restare
in silenzio a guardare».
E a non restare in silenzio è anche la Pro loco di
Senise che ha espresso il
suo rammarico per il
mancato invito allo spettacolo e per il mancato
coinvolgimento, nonostante avesse «dato la sua
disponibilità a collabora-
re per promuovere l’iniziativa essendo in seno alla stessa la promozione
del territorio e delle attività ad essa connessa per
informazioni sulle modalità organizzative dello
spettacolo e di acquisto
di biglietti, con grande
rammarico abbiamo do-
“Amministrazione, Apt e Regione
evitino il fallimento di un progetto
costato 30 milioni di euro, sarebbe
immorale restare in silenzio a guardare”
migliorarne le strutture
ricreative e di promozione turistica territoriale.
A quanti ci chiedevano
vuto dire che le notizie a
nostra disposizione erano molto frammentarie
e limitate a quanto pub-
blicato sullo stesso sito internet allo spettacolo dedicato». Altrettanto disappunto è stato mostrato dall’on. Cosimo
Latronico che parla di
«baldoria ludica che ha
preso il sopravvento sulle strategie di sviluppo»
e dall’attore e regista lucano, Ulderico Pesce,
che oggi rivolgendosi al
presidente della Regione,
Marcello Pittella, invita
a riflettere «per un flop
che è sotto gli occhi di tutti».
12
Riflettete, “Basta un sì”
per smembrare una regione
di GIUSEPPE TICCHIO*
he ognuno di noi
ha il diritto di pensiero e di organizzazione, cosi come è sancito nella nostra Costituzione, è un dato di fatto,
cosi com’è un dato di fatto legittimo, non passa
giorno in Basilicata che
si da vita a nuovi Comitati “Basta un si”. Ebbene, il fatto che, ognuno di
noi si sente partecipe di
un’evento importante,
qual’è il referendum costituzionale di ottobre e
un fatto piu` che positivo,
pertanto mi permetto di
inserirmi nel ragionamento. A questi comitati, ma non solo a loro, intento semplicemente chiedere: siete veramente sicuro che votare “si” sia la
cosa migliore per il nostro
territorio Regionale? Io
ho i miei dubbi, mi spiego facendo i seguenti
esempi: Primo – volete voi
che la nostra Regione venga smembrata per far posto al progetto delle macro- Regioni, sicuramente no, volete voi un parlamento al 55% di parlamentari di una qualsiasi
formazione politica che fa
asso piglia tutto, visto il
vento che tira, non è
escluso, che una forza politica pur avendo solo sul
territorio un’elettorato
del 25-30%, possa governare a piacimento il nostro paese, sicuramente
no. Secondo: vi va che
questi pseudi gruppi parlamentari si potranno
prendere da soli la briga
di nominare Senatori,
con scarsi poteri legisla-
C
di GIANNI PERRINO*
ualche settimana
fa avevamo intercettato alcune cosiderazioni sul Partenariato
Trans-Atlantico su commercio e investimenti (Ttip)
targate Luca Braia, l’assessore all’Agricoltura in Regione Basilicata. Forse dovute alla fretta e ad una conoscenza molto superficiale dell’argomento, le dichiarazioni ci sono parse
preoccupanti e, le giustificazioni che lo stesso Assessore si è affrettato a dare,
non sono state per niente
rassicuranti. Considerato il
dibattito che ne è scaturito
dal 2013 (anno in cui Usa
e Ue hanno avviato i nego-
Q
_Interventi • Commenti • Lettere_
Martedì 28 giugno 2016
tivi, ma con l’immunità
parlamentare in tasca, sicuramente no. Terzo – vi
va che, con questi numeri si eleggono il Presidente della Repubblica, sicuramente no. Quarto – non
mi dite che per voi, va bene, se con una piccola alleanza di altri venditori di
fumo modificano la Costituzione senza la possibilità di referendum. Sicuramente no. Cari amici
“Basta solo un si”, da parte mia gli esempi potrebbero continuare,pero` la
chiudo qui, solo per suggerire ed illuminare positivamente questo scottante tema, se non volete far ritornare le lancette della storia di 80 anni
indietro, riflettere ora. Oppure intendete fare come
l’elettorato della GB, che
il giorno dopo il voto hanno capito il disastro che
hanno fatto votando
l’uscita dalla UE, se potrebbero, ritornerebbero
indietro, compreso i loro
capi cordata. Anche
l’esempio del voto Spagnolo, ne è un’assaggio per
tutti noi, vero non ha vinto nessuno, ma il segnale è stato chiaro, dare fiducia di chi ti puoi fidare, i popolari hanno conquistato il senato e 14 deputati in piu`rispetto alle votazioni di sei mesi fa,
sicuramente un passo in
avanti, anche se non sufficiente. Per evitare tutto
cio`, a mio modesto parere, la soluzione potrebbe
essere la presente, nella
prossima direzione nazionale del PD, è l’occasione perché Renzi di dimette, evitare cosi una sono-
ziati ufficiali del Ttip) e lo stato di crisi identitaria che sta
attraversando l’Ue, crediamo sia sbagliato, o perlomeno azzardato, parlarne in
termini di “opportunità”,
benché in termini di augurio. I negoziati sono tuttora in corso e, causa i rigidi
protocolli da seguire, è
quasi impossibile conoscere la struttura degli accordi: una direttiva del Mise
consente l’accesso alla sala
lettura per i parlamentari
e i funzionari statali in un
regime di stretta sorveglianza. Negli ultimi mesi
la nebbia che proteggeva il
trattato si è un pò diradata
grazie all’azione di Greenpeace Olanda che ha pubblicato parte dei testi segreti
METEO
IL
A CURA DI
GAETANO BRINDISI
IN BASILICATA
SITUAZIONE
Sull’Italia vanno ulteriormente consolidandosi le condizioni di
alta pressione proveniente sia dal mediterraneo occidentale, sia
dal nord Africa. Solo le
regioni settentrionali
risentono del flusso
perturbato presente
sull’Europa centrale.
Per un paio di giorni
avremo correnti leggermente più fresche
da nord-ovest; successivamente aumenterà
nuovamente il caldo.
PREVISIONI
VENTI E MARI
TEMPERATURE
Sulla nostra regione avremo prevalenti
condizioni di bel tempo disturbate solo
dalla presenza di un fastidioso vento di
maestrale che farà avvertire un po’ di
freddo nelle ore mattutine e serali; qualche addensamento potrà verificarsi maggiormente nelle ore centrali sulle zone
orientali dove potrebbe scapparci qualche
debole pioggia.
I venti proverranno ovunque da nord-ovest
mostrandosi più sostenuti sulle zone centro-settentrionali della regione;
i mari, sia il Tirreno che
lo Jonio, saranno generalmente poco mossi.
Le temperature Saranno in
lieve diminuzione ovunque,
soprattutto nei valori minimi
nella provincia di Potenza; il
vento farà avvertire valori
più bassi in serata; Potenza:
14°/25°; Matera: 192°/30°.
ra sconfitta al referendum
costituzionale. Andare
invece a votazioni anticipate, accorpando a queste
votazioni anche il voto per
una costituente, per fare
le dovute modifiche della Costituzione condivise
dal popolo, non da voto di
fiducia, com’è successo fino adesso. Questa soluzio-
ne ci farebbe risparmiare un giro elettorale, ma
anche una lunga campagna elettorale, che iniziata a gennaio di ques’anno, potrebbe protrarsi fino alla prossima primavera. Invece come contro partita, il Pd e tutto
il centro sinistra, quello
vero, non quello annac-
Ttip: più informazione su un trattato
che minaccia la sovranità nazionale
del Ttip. I Parlamentari europei del M5S hanno tradotto i documenti e messo a disposizione di tutti, il loro
contenuto. Il Ttip sembrerebbe concretizzare un ulteriore passo avanti del
processo di globalizzazione
che ha caratterizzato gli ultimi decenni dell’economia
mondiale. Per gli Stati Uniti, ancora fiaccati dalla crisi economica del 2009, il Ttip
è un’occasione per sbriciolare le ultime barriere di protezione presenti sul mercato europeo. Sul fronte europeo invece, l’occasione sarebbe ghiotta esclusivamente
per i grandi potentati eco-
Direttore responsabile: Clemente Carlucci
Editore: Agebas Srl - Socio Unico
Capitale sociale interamente versato € 500.000,00
Redazione Potenza
Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114
E-mail: [email protected]. - [email protected]
nomici che hanno basato la
loro organizzazione proprio
sul modello statunitense (fino ad ora gli unici stakeholder ad avere voce in capitolo durante i trattati sono stati i grandi gruppi industriali). Alla luce dei documenti
attualmente a disposizione,
le minacce contenute nel
Ttip sono molteplici e toccano da vicino la vita quotidiana di ogni cittadino europeo.
Le tutele ambientali, già fortemente indebolite nel corso degli anni, sembrano essere state del tutto abbandonate: si paventa il rischio dell’eliminazione del principio
di precauzione. Non poteva
quato come in questo
momento, se si voterebbe
presto – dicevo – si ha la
possibilità di rimanere al
timone Italia, se si perde
ulteriore tempo, si rischia di passare nelle
mani di venditori di fumo.
Amici di “Basta un si” riflettete, ma ancor di piu`
fate, facciamo riflettere
anche la classe dirigente
della nostra Regione ,che
con un “Basta un si” rischiamo di smembrare la
nostra Regione, non imbocchiamo una strada
senza ritorno. A buoni intenditori poche parole.
mancare la consueta truffa semantica che, attraverso il pacco intitolato “prodotti creati con tecnologia
agricola moderna”, vorrebbe introdurre gli ogm sul
mercato europeo. La cosiddetta ‘grande distribuzione’,
coniugata con i metodi di
produzione dei grandi gruppi americani, sarebbe il colpo mortale per il Made in Italy e per tutte le eccellenze e
le nicchie presenti nei nostri
territori. Siamo quindi davanti ad un trattato che potrebbe modificare indelebilmente la vita futura di milioni di cittadini, ma gran
parte di questi non è correttamente informata. Riteniamo fondamentale che non
si facciano gli errori del pas-
sato quando, governi e politici hanno spesso abdicato in favore di lobby e multinazionali, firmando accordi e cedendo grandi porzioni di sovranità nazionale.
Per questi motivi abbiamo
presentato una mozione
che chiede alla Giunta Regionale di avviare un percorso di sensibilizzazione
che, da un lato permetta a
consiglieri, assessori e rappresentanti dei consigli comunali l’accesso alla consultazione dei documenti, dall’altro faccia partire una
campagna di informazione
rivolta a tutti i cittadini lucani.
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13
Martedì 28 giugno 2016
POTENZA
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
CITTÀ
Le commissioni consiliari sono al lavoro per approvare i singoli articoli tra cui le sanzioni per il conferimento
La raccolta differenziata ”porta a porta”
sta per partire ma manca il Regolamento
di CARLA ZITA
POTENZA- Da luglio a Potenza, come annunciato
dall’amministrazione comunale, parte il nuovo sistema di raccolta differenziata “porta a porta” ma il
“Regolamento comunale
per la gestione dei rifiuti”
non è ancora stato approvato. Le commissioni consiliari competenti sono a
lavoro con l’auspicio di
portare il provvedimento
in Consiglio il prima possibile per evitare che il nuovo sistema di conferimento dei rifiuti parta senza il
necessario regolamento
che prevede, tra l’altro, anche le sanzioni in caso di
mancato rispetto delle
modalità indicate, ad esempio, per il conferimento dei
rifiuti. Ieri mattina a concentrarsi sul regolamento la prima e la sesta commissione consiliare che nel
corso di una riunione
congiunta hanno messo a
fuoco, in particolare,
l’aspetto formale della
proposta di regolamento
che contiene indicazioni
sulla gestione dei rifiuti, l’igiene urbana e del territorio, controlli e sanzioni previsti per chi non rispetta le norme in materia.
Nella proposta all’attenzione dei consiglieri, tra l’altro, le competenze del comune, gli obblighi dell’utenza ma anche, ad
esempio la scelta dei cestini per la raccolta rifiuti nel
centro storico di Potenza.
Il regolamento non prevede, in questo caso, la dif-
L’esame
congiunto
della
commissioni
consiliari
per il
Regolamento
comunale
sulla differenziata
porta a
porta
Tra i principi generali c’è quello
comunitario secondo cui “chi
inquina paga”. Prevista la
collaborazione con l’Acta
Contenitori per la raccolta
differenziata
ferenziata perché antieconomica. Conai, come è stato spiegato nel corso della riunione, ha detto che
in altre città aver messo in
strada cestini per la differenziata non ha prodotto
i risultati sperati.
“La commissione congiunta serve per valutare
gli aspetti formali del regolamento che -ha spiegato Donato Nolè presidente sesta commissione conPOTENZA - Il Club
Lions Host di Potenza
ha indetto il concorso
di idee “Parco urbano
Villa Romana” fra i
giovani professionisti della Regione per
individuare progetti
per recuperare la Villa Romana di Potenza
siliare del Comune di Potenza- ci è stato trasmesso già da diverso tempo.
Stiamo analizzando articolo per articolo se non ci so-
no problemi formali mentre nel merito la sesta commissione è a lavoro. Stiamo cercando di velocizzare i lavori così da poter li-
cenziare quanto prima il
regolamento e portarlo in
Consiglio comunale”.
Il regolamento per la gestione dei rifiuti è composto da 52 articoli e quattro capitoli. Tra i principi
generali quello comunitario secondo cui “chi inquina paga” mentre riguardo all’espletamento del
servizio di raccolta rifiuti “il Comune di Potenza si
avvale- è scritto nel rego-
lamento- fino a diversa determinazione, dell’azienda
per la cura e la tutela dell’ambiente Spa (Acta). La
fase di gestione degli impianti di smaltimento finale dei rifiuti, sotto forma
di stoccaggio e/o Trattamento, può essere affidata dal Comune ad impresa o ente munito delle necessarie autorizzazioni
previste dalla normativa
vigente”.
Indetto dal Club Lions Host di Potenza per recuperare il prezioso contenitore
Un concorso di idee per la Villa Romana
e restituirla alla città per
un uso quotidiano.
Il concorso - sdi legge
in una nota del presidente Luciano Petrullo - è
stato ideato nell’ambito
del Premio LacapraSchettini che vede impegnato il Club a premiare figure professionali
giovanili anche per favorirne l’inserimento
nel mondo del lavoro.
Quest’anno il Club ha
deciso di pensare alla cit-
“Bocciofila Montereale”
POTENZA - Si terrà dalle. 19, presso la sede della Associazione Sportiva Dilettantistica “Bocciofila Montereale” parco Montereale in Potenza, l’evento culturale: Canto in un tramonto d’estate nel parco. Organizzato dalla Associazione Universum Academy con la collaborazione della Asd. Con tale evento, la Asd Montereale inizia un percorso di valorizzazione e presentazione della
propia sede Ricreativa, nell’intendo di promuovere le principali attività ( propriamente quella sportiva del gioco
delle Bocce ,nonché di avvicinare un vasto pubblico.
La Villa Romana di
Malvaccaro
tà capoluogo e a un suo
pezzo storico ma trascurato.
La commissione composta da esponenti dell’Unibas, del Consiglio
dell’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri,
oltre che dal Club Lion
Host, nelle persone degli arch. Piergiuseppe
Pontrandolfo e Anna
Maria Domenica Stigliani, dell’ing. Giusep-
pe D’Onofrio, del prof.
Carlo Manera e del presidente del Club, ha individuato i tre vincitori
che saranno premiati
sempre nella giornata di
oggi, nella cerimonia
che si terrà nella Sala
dell’Arco del Comune di
Potenza, alla presenza
del Sindaco della Città,
alle ore 17:00.
Seguirà nei giorni
successivi una mostra di
tutti gli elaborati che
hanno partecipato al
concorso, nel salone di
entrata del Municipio di
Potenza.
Gli elaborati verranno
messi a disposizione del
Comune di Potenza.
14
_Potenza e Provincia_
Martedì 28 giugno 2016
Ieri tavolo di confronto in Comune. Resta programmato lo sciopero per il prossimo 7 luglio di bus e scale mobili
Pagamenti e orari di lavoro, tra sindacati
e Trotta la ”pace” resta ancora lontana
POTENZA- Il tavolo di
confronto, che si è riunito ieri mattina nella Sala dell’Arco del Palazzo
di città a Potenza per affrontare le problematiche evidenziate dai sindacati di categoria di
Cisl, Uil e Ugl in merito
alla gestione del servizio
di trasporto pubblico urbano e alle difficoltà dei
lavoratori, resta aperto
ma la pace non è fatta. Al
momento lo sciopero è
ancora in programma il
prossimo 7 luglio. Il
tentativo di dialogo tra
le parti, per evitare un
nuovo stop ad autobus e
scale mobili, proseguirà
nei prossimo giorni
quando torneranno a
riunirsi con i sindacati
di categoria, i rappresentanti della società Trotta e quelli dell’amministrazione comunale. Al
centro della protesta dei
dipendenti il ritardo nel
pagamento delle mensilità ed altre questioni attinenti al rispetto della
normativa vigente in
materia di trasporto pubblico. Lungo l’elenco,
per i sindacati di categoria, dei comportamenti
scorretti da parte dell’azienda Trotta, nuovo
gestore del servizio e che
ha preso il posto di Cotrab. Non condividono la
scelta dei sindacati di categoria di Cisl, Uil e Ugl
la Faisa Cisal e la Cgil. In
un volantino da distribuire tra i lavoratori di
Trotta il segretario regionale della Faisa Cisal Donato Colangelo spiega “le
motivazioni che hanno
portato a dissentire dall’azione di lotta”. Per il segretario Faisa Cisal il
momento politico amministrativo che oggi vive
il capoluogo di regione
“richiede ad ogni attore
pubblico e privato massima responsabilità ed attenzione”. Colangelo ricorda che “il nuovo gestore ha garantito il
mantenimento in servizio di tutti i dipendenti,
anche a fronte di una diminuzione dei chilometri di percorrenza” e che
sorge “qualche interrogativo” visto che “l’inasprimento delle rivendicazioni sindacali stranamente hanno iniziato
ad avere corso solo dal
momento dell’inserimento del nuovo sindaco e
dall’affidamento del servizio al nuovo gestore
Trotta bus. C’è da chiedersi perché -spieganella perduranza del
servizio da parte del precedente gestore Cotrab,
Un autobus della Trotta
che pure si era reso inadempiente al pagamento degli stipendi, costringendo i lavoratori a
ricorrere addirittura al
Giudice del lavoro, nulla è stato fatto o detto? C’è
da chiedersi perché costoro hanno portato il
prosciutto davanti agli
occhi, quando la Cotrab
procedeva ad assunzioni
a tempo determinato, ai
licenziamenti degli stessi lavoratori ed all’assunzione di nuovi lavoratori sempre a tempo determinato determinando
uno stato di continua
soggezione di chi pur di
potere ottenere un nuovo contratto a termine ve-
niva costretto a comportarsi come il questuante di turno con il cappello in mano? Perché -continua Colangelo- si è taciuto quando dal gennaio 2015 Cotrab costringeva i dipendenti a lavorare a settimane alterne
ricorrendo alle ferie forzate e chiudendo il ponte attrezzato per un anno? Fa piacere notare la
resipiscenza di chi per
molto tempo ha taciuto
su fatti incontestati e seri, che hanno minato la
tranquillità personale e
familiare dei lavoratori
ed oggi cerca di rivendicare una prima genitura”. Per Colangelo serve
“ricercare soluzioni concordate e mirate al solo
interesse della difesa dei
lavoratori, i quali non
debbono e non possono
subire oltre al danno anche la beffa di strumentalizzazioni demagogiche e populistiche”.
(Ca.Zi.)
Apofil seleziona candidate al corso
di “Tecnico del sistema educativo
integrato dei servizi per la prima infanzia”
POTENZA - Pubblicato in
data 27 giugno l’Avviso
Pubblico per ”Tecnico del
sistema educativo integrato dei servizi per la prima
infanzia”.Apofil, Agenzia in house della Provincia di Potenza, in attuazione della D.G.R. n.
170/2016, realizza un percorso formativo articolato in moduli teorico pratici, finalizzati al conseguimento della qualifica professionale di “Tecnico del
sistema educativo integrato dei servizi per la prima
infanzia” così come definita nel Repertorio Regionale dei Profili Professionali. Il progetto rientra nella strategia regionale tesa a promuovere una
maggiore qualificazione
e caratterizzazione dei
servizi socio-educativi per
la prima infanzia in Basilicata, in coerenza con le
Linee di indirizzo di cui alla D.G.R. n. 422/16. L’intervento, della durata di n.
600 ore da realizzarsi in
8 mesi, è finanziato con
risorse del Dipartimento
per le Pari Opportunità ed
è rivolto a 21 donne, prioritariamente mamme con
figli di età da 0 a 3 anni,
residenti in Basilicata disoccupate e inoccupate ed
in possesso di un Diploma
di
istruzione
secondaria.Le istanze potranno essere presentate
secondo le modalità riportate sull’Avviso pubblicato sull’Albo Pretorio on-line del sito istituzionale
(www.apofil.it), entro il 28
luglio 2016.
L’iniziativa promossa dall’assessore Faggella
Secondo meeting del Gruppo di azione
locale per il centro storico cittadino
POTENZA - Si è tenuto
nella Sala dell’Arco di Palazzo di città il secondo
meeting del Gruppo di
Azione Locale del Progetto Resilient Europe, finalizzato alla redazione del
Piano di Azione Locale
per il Centro storico di Potenza. Obiettivo del piano è integrare la resilienza nella programmazione, al fine di migliorare
la capacità di gestione sostenibile delle politiche
urbane.“Il Gruppo di
azione locale”, spiega
l’assessore alla Programmazione Mariangela
Faggella, “coinvolge i
soggetti rappresentativi
di diverse amministrazioni operanti sul territorio,
rappresentanti eletti,
rappresentanti delle autorità di gestione, decision-makers con ruoli attivi in specifici settori
d’interesse e punta ad accrescere la consapevolezza rispetto ai processi decisionali pubblici, a vantaggio delle Amministrazioni stesse e di tutti i soggetti coinvolti
che, per la seconda volta, s’incontrano per produrre un Integrated Action Plan, in un’attività
di scambio sia locale che
internazionale. Cardine
L’incontro presso la Sala dell’Arco del Comune
della strategia di Reseu
è il lavoro di crescita del
livello d’inclusione sociale e dell’autonomia dei cittadini”. L’assessore ha
POTENZA - “Hanno spazzato i viali, tagliato l’erba, potato alberi e siepi,
svuotato i cestini. Insomma, si sono dedicati
al parco tutti i giorni, nella consapevolezza di
quanto fosse importante
restituire alla città di Potenza uno dei suoi più
grandi polmoni verdi”. È
la riflessione del presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica,
dopo aver partecipato alla serata del “Trittico lucano”. Rivolgendosi all’Associazione ‘Amici del
proseguito dicendo che
“per la città di Potenza,
la partecipazione al network Reseu, costituisce, nell’ambito delle po-
litiche di cooperazione
territoriale, una rilevante occasione di diffusione e condivisione delle politiche dell’amministrazione, consentendo agli
stakeholder di prendere
parte ai processi decisionali attraverso la proposizione di politiche ed
azioni inclusive e sostenibili. La partecipazione
ad un network di città europee, che vede la presen-
Sant’Antonio la Macchia, Mollica:
nuovamente polmone verde
parco’, Mollica ha espresso parole di ringraziamento per l’impegno profuso: “Grazie alla dedizione con la quale avete lavorato il parco di Sant’Antonio la Macchia, uno tra
i pochissimi spazi verdi
pubblici della città che
versava in uno stato di abbandono totale, adesso è
finalmente fruibile”. “La
serata dedicata al tritti-
za di città quali Rotterdam, Anversa, Bristol,
Burgas, Glasgow, Ioannina, Katowice, Malmo,
Thessaloniki, Vejle, consente anche di lavorare
al superamento di una
condizione di marginalità della città rispetto a
contesti economicamente più sviluppati o maggiormente collegati alle
grandi direttrici europee”.
co lucano - ha affermato
Mollica - ha rappresentato sì una rievocazione della nostra cucina più tradizionale, ma è stato, soprattutto, un momento
dove ho avuto modo di
comprendere quanto sia
alto per molti potentini il
senso di amore per il bene comune e come si sia
sviluppata la consapevolezza che a volte basta una
semplice iniziativa e tanta buona volontà per
rendere fruibile un’area
fino ad ieri relegata tra
le zone più degradate”.
_Potenza e Provincia_
Martedì 28 giugno 2016
15
“Sicurezza sul lavoro: prevenzione infortuni”: ieri convegno a Potenza promosso dal Lions Club International
”La scuola deve essere un’area di intervento
privilegiata nella cultura della prevenzione”
POTENZA - Si è svolto ieri a Potenza, presso l’Aula Grippo del Palazzo di
Giustizia, il Convegno
dal titolo “Sicurezza sul
lavoro: prevenzione
infortuni”,
organizzato da Giuseppe Tancredi, in
qualità di
Responsabile Distrettuale del
Service
Prevenzione Infortuni del Lions
Club International –
Distretto
108 YA (Basilicata, Calabria e Campania). L’evento ha avuto il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Potenza, del Consiglio Provinciale dei Consulenti
del Lavoro di Potenza, e
si è potuto realizzare anche grazie alla collaborazione dell’Agenzia assicurativa Reale Mutua Tancredi s.r.l..
Dopo i saluti del consigliere avv. Francesco
Potenza in rappresentanza del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Potenza avv. Giampaolo
Brienza, del consigliere
dott. Maurizio Lorusso in
rappresentanza del Presidente del Consiglio
Provinciale dei Consulenti del lavoro dott. Candio
Paternoster e del Presidente del Lions Club Potenza Pretoria Pasquale
Scavone, Giuseppe Tancredi ha introdotto i lavori.
Dopo una breve presentazione del Lions
Club International (l’organizzazione di Clubs di
assistenza più grande del
mondo), Tancredi ha
parlato del tema degli infortuni sul lavoro quale
argomento che i Lions –
“operai del cantiere prevenzione infortuni” –
hanno il compito di affrontare sensibilizzando l’opinione pubblica su
quella che costituisce
una vera e propria piaga sociale. “E’ necessario
– ha dichiarato Tancredi – un maggiore intervento sulle attività di prevenzione, e credo fermamente che un’area di intervento privilegiato nella cultura della prevenzione debba essere la
scuola affinchè sia possibile la formazione di
una coscienza antinfortunistica”.
Subito dopo si è entra-
Alcuni momenti del convegno promosso ieri presso il
Tribunale di Potenza
ti nel vivo del tema, e ha
preso la parola l’avv.
Anna Picciallo la quale,
dopo aver inquadrato la
normativa di riferimento, si è soffermata sulla
responsabilità civile del
datore di lavoro con uno
spaccato sull’azione di regresso dell’INAIL in caso di rilievo penale della condotta del datore di
lavoro.
Ha poi preso la parola
il dott. Giovanni Conte,
G.O.T. del Tribunale di
Potenza, il quale dopo
una breve disamina della normativa sulla responsabilità penale, ha
effettuato un excursus
sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche che rileva
anche a livello penale,
coinvolgendo nell’illecito il patrimonio degli enti e, quindi, degli amministratori.
Ha proseguito i lavori
la dott.ssa Lucia Carmen
Angiolillo, Direttrice Regionale I.N.A.I.L. Basilicata, che dopo aver ripercorso le origini storiche
dell’istituto INAIL ha
catturato l’attenzione su
quelle che sono le concrete funzioni dell’Istituto
non soltanto in materia
assicurativa: prevenzione, ricerca, riabilitazione e reinserimento, nell’ottica della diffusione di
una cultura della sicu-
rezza e della legalità, intesi anche quali fattori di
competitività e miglioramento etico delle imprese.
La parola è poi passata alla dott.ssa Aida Sabbato, Consigliere della
Corte d’Appello di Potenza la quale ha, invece,
analizzato il nesso di causalità tra l’evento dannoso e l’attività prestata dal
lavoratore, soffermando l’attenzione sul cosid-
detto “rischio elettivo”,
ovvero la condotta interruttiva del nesso causale che non dà luogo all’indennizzo in favore del lavoratore. Il magistrato
ha poi affrontato le principali questioni giurisprudenziali in materia
di sicurezza sul lavoro citando casi concreti.
Ha concluso i lavori
Antonio Lopizzo, Presidente della Zona 21- Distretto 108YA.
16
Martedì 28 giugno 2016
MELFI CITTÀ
VULTURE • ALTO BRADANO
E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT
L’ingegner Cancellara: dalla Regione ci saremmo aspettati già ora una memoria di non condivisione
“Archiviare è un atto dovuto”
Termodinamico solare a Palazzo S.G., Vas e Ail sul ricorso Teknosolar: al Tar un nulla di fatto
di DONATO CANCELLARA*
a Camera di Consiglio del 20 giugno
scorso, fissata dal
T.A.R. Basilicata in seguito al ricorso presentato
dalla società Teknosolar
Italia 2 S.r.l., si è rivelata
un nulla di fatto. Da parte nostra c’è grande soddisfazione poiché non ci
sarà nessuna sospensione
del provvedimento di archiviazione definitiva dell’istanza di V.I.A. dell’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata, in merito al progetto del termodinamico
interessante i Comuni di
Banzi, Genzano di Lucania, Palazzo San Gervasio
e Spinazzola, come invece
richiesto inizialmente dalla società materna. Il danno grave ed irreparabile,
motivato nel ricorso della società ricorrente, non
sembra più giustificare né
la richiesta di sospensione né un’udienza di merito nel breve periodo. Così
come anticipato nei giorni scorsi, anche l’Associazione Vas Onlus ha presenziato la Camera di
Consiglio insieme alla società ricorrente, alla Regione Basilicata ed al Comune di Palazzo San Gervasio costituitesi il giorno
in cui è stata fissata la Camera di Consiglio. Ci ha
meravigliato vedere la
Regione Basilicata costituirsi senza alcuna memoria difensiva pur depositando 22 allegati compresivi del ricorso della società Teknosolar Italia 2
S.r.l., delle svariate note
dell’Ufficio Compatibilità
Ambientale della Regione
Basilicata e delle note fatte pervenire dalle associazioni ambientaliste tra
cui la Vas, l’Intercomunale Lucania, la Federazione nazionale Pro Natura,
l’A.Mi.C.A. ed il Coordinamento locale Vulture Alto Bradano del Forum Salviamo il Paesaggio - Difendiamo il Territorio. Pur
avendo avuto conferma
che l’Ufficio Compatibilità Ambientale ha elaborato e trasmesso all’avvocatura regionale una copiosa e dettagliata relazione,
alcuni giorni prima della
Camera di Consiglio, ci ha
sorpreso non aver trovato alcuna memoria difen-
L
La mappa
dell’area
interessata
dal progetto
Teknosolar
2 srl
siva nel fascicolo della Regione Basilicata il giorno
in cui, pur non entrando
nel merito del ricorso, si
sarebbe discusso della
sussistenza del danno
grave ed irreparabile oltre
che dell’esistenza del cosiddetto fumus boni juris
quindi della fondatezza del
ricorso sia pur in modo
sommario. Supponiamo
che la relazione tecnica dell’Ufficio Compatibilità Ambientale, per la sua voluminosità ed i notevoli tecnicismi in essa contenuti, sarà oggetto di un accurato esame da parte dell’avvocatura regionale.
Tuttavia, avremmo sicuramente apprezzato che,
già in sede di discussione
del danno grave ed irreparabile, paventato dalla
Teknosolar nel suo ricorso notificato alla Regione
Basilicata il 27 maggio
u.s., la stessa Regione presentasse una memoria di
non condivisione rispetto
a quanto richiesto dalla ricorrente così come fatto
dall’Associazione Vas Onlus. La Vas, tramite l’avv.
Arturo Raffaele Covella,
ha saputo evidenziare che
la nota di archiviazione
dell’istanza di V.I.A., oggetto del ricorso, è un atto endo-procedimentale e
pur in presenza di una sospensione, in mancanza
del provvedimento finale
di archiviazione da parte
dell’Ufficio Energia della
Regione Basilicata, non si
sarebbe potuto automaticamente arrivare alla conclusione del procedimento nel senso previsto dalla società ricorrente. Valutazioni e considerazioni
importanti, soprattutto
in presenza di una domanda di risarcimento danni
che la ricorrente Teknosolar imputerebbe alla Regione Basilicata per l’illegittima conclusione del
procedimento che comprometterebbe la possibilità di
godere, per l’impianto
termodinamico, delle incentivazioni pubbliche dal
momento che i benefici, secondo quanto sostenuto
dalla società, possano essere irrimediabilmente
compromessi essendo gli
stessi legati al fatto che sul
territorio nazionale esistono impianti già autorizzati ed altri in fase di autorizzazione che potrebbero
saturare il contingente degli incentivi statali. Ci sentiamo di affermare che impianti similari a quello
proposto dalla società
Teknosolar Italia 2 S.r.l. sono previsti in Sardegna
con iter amministrativi
complessi e non terminati, altri impianti termodinamici sono giù autorizzati, ma non certamente
prevedendo un’immane
occupazione di suolo agricolo, pari a 226 ettari, come quello immaginato
dalla società alle porte di
Il completamento è previsto per ottobre 2018. Dalla Cei 225mila euro
S. Antonio, via ai lavori di restauro
Ripacandida, iniziati gli interventi sulla Chiesa del XV secolo
di GIUSEPPE RINALDI
RIPACANDIDA - Di lei ve
ne avevamo già parlato lo
scorso anno, quando ottenne il terzo posto a livello regionale dopo aver
partecipato al censimento proposto dal Fai, nell’ambito de “I Luoghi del
Cuore”. Ora, ritorniamo
a parlarvene perché, la
chiesa più antica del centro storico di Ripacandida, ha finalmente ricevuto il via libera per la sua
manutenzione. Dopo una
lunga attesa, infatti, nel
cuore del Vulture sono
partiti i lavori di restauro della Chiesa di Sant’Antonio, la cui costruzione risale al secolo XV.
Intorno al ‘700 fu sede di
un’ antichissima confraternita, denominata confraternita dei morti, sotto il titolo dell’Immacolata Concezione. Lo start
dei lavori è datato 16 giugno scorso. Si è partiti dal
rifacimento del tetto, ormai fatiscente, e si proseguirà con l’intero recupero del monumento, sia
al suo interno che all’esterno. Le risorse economiche necessarie per
la rimessa in sesto dell’in-
tera opera sono state
stanziate dalla Cei, ovvero dalla Conferenza Episcopale Italiana, che si è
impegnata di depositare
un importo pari a
225.000,00 euro. La fine
dei lavori è prevista per
il 30 ottobre 2018. Ci vorrà altro tempo -più di due
anni- è vero. Purtroppo
non sarà una cosa breve
in quanto la struttura risulta gravemente danneggiata a causa della totale mancanza di interventi, l’ultimo dei quali è
datato almeno 50 anni fa.
L’importante, però, è proseguire, sperando a passi sempre più svelti, per
una cosa dovuta e che ‘s’ha da fare’.
Palazzo San Gervasio.
Non è una considerazione
marginale ricordare che
non vi sono in Italia istanze di autorizzazione per
impianti termodinamici
ibridi della potenza elettrica di 50 Mw che utilizzano anche 2.100 tonnellate di oli altamente impattanti, come gli oli diatermici, e la combustione di
oltre 7,7 milioni di normal
metri cubi annui di gas
metano: fa eccezione la Basilicata per volontà della
Teknosolar. Infine, ci sentiamo di ricordare alla società che una qualunque
istanza di autorizzazione
per un impianto che aspira ad incassare corposi incentivi statali, come il
termodinamico oggetto
di discussione, non ha alcuna certezza circa la sua
autorizzazione per il sol
fatto di aver presentato richiesta e per aver sostenuto spese per la progettazione con relativa attività tecnica ed amministrativa.
L’iter amministrativo è
tale perché può concludersi con il rilascio del titolo
abilitativo, ma anche con
un diniego, con un’archiviazione o con il ritiro dell’istanza. Si chiama rischio
di impresa e non andrebbe confuso con la certezza matematica di fare
profitto. Noi siamo convinti che l’archiviazione sia
stato un atto dovuto e necessario. Oltretutto, i giudici amministrativi non si
esprimono sulla ”verità”
dei fatti, ma sulla legittimità del provvedimento
impugnato. La nostra verità la continueremo a difendere poiché confermata da diversi approfondimenti e voluminose perizie che negli anni abbiamo sottoposto all’attenzione degli Enti competenti.
In merito al ricorso amministrativo riteniamo che
l’atto di archiviazione sia
da ritenersi legittimo e meritevole di essere difeso.
Proseguiremo su questa
strada facendo la nostra
parte fiduciosi che gli altri soggetti in gioco faranno la loro, vigileremo costantemente perché ciò avvenga.
*Associazione Vas
per il Vulture Alto Bradano
Associazione Intercomunale
Lucania
Martedì 28 giugno 2016
17
ALTO BASENTO • CAMASTRA
MARMO PLATANO • MELANDRO
IN ONDA
LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
“I proprietari avevano comunicato la decisione ma l’amministrazione non è intervenuta per tempo”
“Strappato un simbolo identitario”
Perrone (Satriano 2050) attacca il sindaco: cancellati due murales per lavori a una casa privata
SATRIANO DI L. - Cancellati due murales storici a Satriano di Lucania. A segnalarlo è Rocco Perrone, consigliere
comunale di Satriano
2050. “Qualche giorno
fa, spiega, due tra i più
importanti murales di
Satriano sono stati coperti a causa di lavori di manutenzione di una casa
privata. Da un giorno all’altro è sparito un monumento storico, un simbolo per tutta la comunità. Sui social network è
esplosa la polemica indirizzata prevalentemente
contro i proprietari dell’abitazione accusati di
essere “insensibili”. La
realtà è un’altra. Il gruppo consiliare Satriano
2050 ha preso tempo per
approfondire la questione ed ora è in grado di fare chiarezza sull’accaduto e inchiodare l’amministrazione comunale alle
proprie, gravi, responsabilità. Prima di tutto bisogna fare un passo indietro e dire che, da
quando si è iniziato a dipingere murales sulle
facciate delle case private dei satrianesi fino ad
oggi, non è stato mai redatto un regolamento comunale che disciplinasse questo rapporto. Ogni
anno il Comune di Satriano investe migliaia e
migliaia di euro per dipingere nuovi murales
sulle facciate delle case
private senza avere un
briciolo di garanzia sull’opera.Tutte le amministrazioni, nessuno, fino
all’inconsistente Pascale si è preoccupato di risolvere la questione”.
Perrone riepiloga i fatti.
“L’11 febbraio 2015 (avete letto bene, 2015) i proprietari della casa hanno la premura, la sensibilità, la responsabilità di
protocollare
(n.833
dell’11/02/2015) e comunicare ufficialmente al
sindaco, all’amministrazione comunale e all’ufficio tecnico la propria
decisione di realizzare il
“cappotto” esterno alla
propria abitazione e che
questi lavori avrebbero
potuto coprire i due murales. Nella stessa missiva i proprietari si rendono disponibili a trovare
una adeguata soluzione
per salvare le opere e
suggeriscono la nota
tecnica dello “strappo”
nella quale i murales
vengono staccati temporaneamente al fine di facilitare il rifacimento
delle finiture esterne”.
Quale è stata la risposta
dell’amministrazione?
“Nulla, nulla di nulla -a
sentire Perrone-. Dopo
quattordici mesi di silenzio, a fine aprile 2016, il
I murales di Satriano e la
parete che ha subito i
lavori
sindaco convoca una riunione dei capigruppo,
con la partecipazione
del segretario comunale,
ufficialmente per chiedere consigli alla minoranza in realtà per renderli corresponsabili delle loro inadempienze. Satriano 2050, da minoranza
responsabile, in quell’occasione gli ha detto
che un gemellaggio, cioè
quello con Diamante,
non serve solo per fare
pubblicità, ma anche e soprattutto per scambiarsi opinioni e trovare delle soluzioni simili alle
problematiche comuni.
Abbiamo consigliato di
chiedere al Comune di
Diamante come ha risolto tale problema, visto
che nel 2013 hanno lavorato al regolamento sui
murales, per disciplinare il rapporto tra il Comune e il privato cittadino
almeno per il futuro.
Hanno contattato il Comune di Diamante? Chi
lo sa! Con o senza il regolamento comunale,
prosegue Perrone, l’amministrazione aveva la
piena capacità, il tempo
e responsabilità di intervenire. Basti pensare
che nell’estate 2015 sono stati realizzati decine
di enormi nuovi murales
e non hanno mosso un
dito per salvare quelli
storici, infatti la questione era sul tavolo del sindaco dall’inverno precedente. Ora che è stata fatta chiarezza su quanto
accaduto, invitiamo il
sindaco e tutta la sua amministrazione a chiedere scusa pubblicamente
per questo ennesimo fallimento maldestramente nascosto dietro le solite bugie. Li invitiamo a
chiedere scusa ai proprietari dell’abitazione ingiustamente messi al patibolo e a tutta la popolazione per avergli sottratto un simbolo identitario”.
Emanate dal sindaco tre ordinanze per altrettanti allevamenti
Sospetti di lingua blu a Vietri
Segnalata dall’Asp al Comune la malattia che colpisce bovini, ovini e capre
VIETRI DI P. - Sospetto clinico di “blue tongue” nei giorni scorsi
a Vietri di Potenza su
bovini, pecore e capre.
Questo quanto denunciato al Comune da
parte Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale di Poten-
za, che ha segnalato all’Ente il sospetto della
malattia infettiva, non
contagiosa, conosciuta
anche come febbre catarrale dei ruminanti,
vale a dire di animali
erbivori come bovini,
pecore, capre e cervi. Si
riconosce dalla lingua
blu dell’animale, che diventa di questo colore
se infetti. La denuncia
presentata al Comune
dai veterinari dell’Asl
ha portato il Sindaco
ad emanare con immediatezza tre ordinanze
per tre altrettanti allevamenti dove -secondo
i sopralluoghi- è stato
diagnosticato il sospetto della malattia infettiva. Gli allevamenti
oggetto della denuncia
sono situati in due
contrade vicine, nella
zona di montagna ai
confini con il territorio
di Balvano. Dell’ordi-
Avigliano, Polese (Pd) torna sulla vicenda del lavoratore licenziato
“Lucart faccia uno sforzo”
AVIGLIANO - Dopo
Gianni Rosa (FdI-An)
piena solidarietà al sig.
Martinelli, dipendente
della Lucart e padre di
famiglia, per il licenziamento subito anche
dal consigliere regionale del Pd, Mario Polese
sul provvedimento che
ha visto protagonista
in negativo un lavoratore e sindacalista di
Avigliano.
“E’ inutile sottolineare – dichiara Polese – che la perdita del
posto di lavoro ha ripercussioni socio economiche spesso gravi.
In un momento così difficile per l’economia
italiana e regionale,
dove la ripresa seppure in leggero rialzo
stenta a decollare, i datori di lavoro devono
compiere uno sforzo in
più nella tutela dei posti di lavoro e delle loro famiglie cercando di
non far rimanere indieLo stabilimento Lucart
tro nessuno”
nanza sono state allertati i Carabinieri, Polizia Locale, Corpo Forestale e l’Asl.
Martedì 28 giugno 2016
VAL D’AGRI • LAGONEGRESE
SENISESE • POLLINO
18
IN ONDA GIOVEDI' e SABATO
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
Il presidente Guerriero mette in guardia con un opuscolo: dai falsi funzionari al controllo della caldaia. Mesi estivi a rischio
“Denunciare non è da incapaci”
Senise, la CesConsumatori lancia la campagna di prevenzione e contrasto alle truffe agli anziani
SENISE - L’Associazione
dei Consumatori, CesConsumatori, con sede
a Senise, ha lanciato
un’intensa campagna di
prevenzione e sensibilizzazione per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani, le cui segnalazioni sono in costante aumento in tutta
la Basilicata. Sia a Potenza che a Matera, CesConsumatori distribuirà gratuitamente un opuscolo
che illustra le truffe più
frequenti, saranno, inoltre, tenuti seminari informativi in Centri Anziani,
Comitati di Quartiere, Associazioni e Municipi. “I
mesi estivi sono quelli più
a rischio- conferma il Presidente di CesConsumatori, Rocco Guerriero- e
i truffatori sono sempre
Agromonte in festa con Vallesi
più ingegnosi e professionali. Per questo motivo,
riteniamo che l’unico
modo per evitare le truffe sia prevenirle, informando l’anziano sulle
tipologie più frequenti.
Dai falsi funzionari al fal-
so postino, dalla truffa
del gelato al prestito non
restituito, dell’eredità
inaspettata al falso controllo della caldaia”. “Purtroppo non tutti denunciano- continua Rocco
Guerriero- per paura di
essere giudicati incapaci da vicini e soprattutto
da familiari, invece è
importante farlo anche
perché questo permette
di conoscere le tante
nuove tipologie, evitando che altri le subiscano”.
AGROMONTE - E’ toccato a Paolo Vallesi chiudere
domencia sera i festeggiamenti di S.Antonio ad
Agromonte Magnano, frazione di Latronico. Una festa
che da sempre unisce la comunità. Prima i festeggiamenti religiosi, con la processione e l’asta pubblica.
MARTEDÌ 28 GIUGNO 2016
MATERA e Provincia
Le novità spiegate dall’assessore Delicio: dai divieti, ai parcheggi ai bus. E un’app per conoscere tutto del 2 luglio
Una festa da vivere “a piedi”
Predisposto il piano di mobilità per l’atteso giorno della Festa della Bruna
I divieti del 2 luglio
ivieto di transito e sosta con rimozione coatta dei veicoli il 2 luglio – (FESTA
PATRONALE) dalle ore 00.00 alle ore 24.00 e comunque fino a cessato bisogno in Piazza San Francesco d’Assisi, Via Duomo, Piazza Duomo, Via delle Beccherie, Via R. Scotellaro, Via del Corso, Via L. La Vista, Via A. Persio, Via Roma (tratto
compreso fra l’intersezione con Via Lucana e l’intersezione con Via XX Settembre/Piazza Vittorio Veneto), Via XX Settembre, Via Lucana (tratto compreso tra l’intersezione con
Via L. Protospata e l’intersezione con Via XX Settembre, Via Annunziatella, Via Nazionale (tratto compreso tra la confluenza con Via Annunziatella e l’intersezione con Via Istria),
Via Liguria, Via Istria, Via G. Marconi, Recinto Marconi (piazzetta del Carro), Via F.lli
Cervi (tratto di strada antistante la Chiesa dell’Annunziata), e Via Racioppi (tratto di strada latistante la stessa chiesa).
Divieto di transito il 2 luglio – (FESTA PATRONALE) dalle ore 18.00 alle ore 24.00
e comunque fino a cessato bisogno in Piazza Matteotti (compresa la bretella di collegamento fra Via A. Moro e Piazza Matteotti), Via Don Minzoni, Via Lucana (tratto compreso fra l’intersezione con Via
Lanera e l’intersezione con
Via XX Settembre), Via A.
Gramsci (tratto compreso
fra l’intersezione con via
Lucana e l’intersezione con
Vico A. Gramsci, Via Passarelli (tratto compreso fra
l’intersezione con Via V. Torraca e l’intersezione con Via
Lucana), Via Cappelluti (tratto compreso fra l’intersezione con Via Lucana e l’intersezione con Via V. Torraca), Vico I Cappelluti, Via Roma (tratto compreso fra l’intersezione con Via Lucana e l’intersezione con Piazza Matteotti), Via F.lli Rosselli (tratto compreso fra l’intersezione con Via A. Moro e l’intersezione con Via L. Protospata limitatamente alla carreggiata in direzione Via XX Settembre), Via De Sariis, Via L. Protospata
(tratto compreso fra l’intersezione con Via Lucana e l’intersezione con Via F.lli Rosselli,
Via IV Novembre (tratto compreso fra l’intersezione con Via Lucana e l’intersezione con
Via F.lli Rosselli), Via Spine Bianche - Via De Viti De Marco, Recinto I e II Don Minzoni, Via Nazionale (tratto compreso tra Via Istria e Via Annunziatella), Via G. Marconi (tratto compreso tra Via Liguria e Via Annunziatella), Via Dante (tratto compreso fra l’intersezione con Via Lazazzera e l’intersezione con Via IV Novembre/Via A. Moro), Via U. La
Malfa, Via P. Nenni, Via A. Moro.
Lungo le suddette strade sarà comunque consentito il transito ai bus urbani, ai veicoli che dovranno raggiungere gli stalli di sosta ubicati lungo le suddette strade fino al loro esaurimento e ai veicoli al servizio delle persone titolari dello speciale contrassegno
invalidi. A questi ultimi saranno riservati gli stalli di sosta ubicati in Via Lucana (tratto
compreso fra l’intersezione con Via Don Minzoni e l’intersezione con Via L. Protospata).
Divieto di transito il 2 luglio dalle ore 04.30 e sino a cessato bisogno (PROCESSIONE
DEI PASTORI) lungo l’intero percorso processionale ovvero in Piazza Duomo (partenza) – Via Duomo – Piazza Sedile – Chiesa S. Francesco d’Assisi (celebrazione messa) - Via San Francesco d’Assisi – Via D. Ridola – Vico Case Nuove (Sosta di preghiera)
– Via D. Ridola – Via Lucana (sosta di preghiera e fuochi pirotecnici nel piazzale della
Provincia) - Via Casalnuovo – Via B. Buozzi – Piazza S. Pietro Caveoso (sosta di preghiera e fuochi d’artificio) – Via Madonna delle Virtù – Porta Pistola (fuochi d’artificio)
- Via S. Antonio Abate
(area di parcheggio – sosta di preghiera-fuochi
d’artificio) - Via D’Addozio (area di parcheggio –
sosta di preghiera-fuochi
d’artificio) – Via S. Stefano – Via Cererie/Chiesa
Immacolata (sosta di preghiera) – Via Cererie/area
antistante ex mulino Barilla -Piazza Marconi (fuochi d’artificio) – Via Marconi (ex area mercatale ora villetta – fuochi d’artificio) - Via Marconi nei pressi del Bar
Valentino (fuochi d’artificio) – Via Annunziatella (sosta di preghiera) – Via XX Settembre (messa S. Francesco da Paola) – Piazza Vittorio Veneto – Via del Corso - Chiesa San
Francesco D’Assisi (Conclusione).
Divieto di transito il 2 luglio dalle 10:30 e fino a cessato bisogno lungo le strade dei
Rioni Sassi interessate dalla sfilata antimeridiana dei cavalieri ovvero in Via D’Addozio,
Via Sant’Antonio Abate, Via Madonna delle Virtù, Piazza S. Pietro Caveoso, Via B. Buozzi, Via Casalnuovo, Via D. Ridola.
D
MATERA - Una “App” per
conoscere, con una mappa,
Parcheggi e posti disponibili
itinerari, disponibilità di
PARCHEGGIO
LUOGO AL COPERTO IN SUPERFICIE
aree di sosta, percorsi e oraLucana
Via P. Vena
344
0
ri delle linee bus e ogni alSassi
Via G. Saragat
0
50
tra utile indicazione per
Sassi
Via G. saragat
245
0
giungere a Matera e iniziaPiazzale Comunale
tive di privati a tutela del dein superficie
Via U. La Malfa
0
74
coro urbano di aree prossiPiazzale Comunale
me al centro storico, sono alinterrato
Via U. La Malfa
90
0
cune delle novità che caratStazione
Piazza G. Matteotti 0
200
terizzeranno l’offerta dei
Area Camper
Via Dei Normani 0
12
servizi a cittadini e turisti duOspedale M. d. G.
C.Da Chiancalata 0
300
rante la festa del 2 luglio. Lo
Area Mercatale Paip 2 Zona Paip 2
0
2000
ha reso noto l’assessore coHotel Palace
Via Cappelluti
0
90
munale alla mobilità, Valeriano Delicio, illustrando le
misure adottate in relazione alle poIl servizio dei trasporti il 2 luglio
sitive esperienze del Ca1. SERVIZIO ORDINARIO DA E PER I BORGHI CON LE CONSUETE DEVIAZIONI:
1.1 Linea 7: corse ore 8:00 – 10:00 – 13:15 – 16:00 – 19:00 – 00:301
podanno e
1.2 Linea 14: corse ore 6:50 – 9:10 - 12:10 – 16:10 – 17:10 – 18:10 – 19:10 – 00:302
con la neces1.3 Linea 15: corse ore 9:00 – 12:00 – 19:00
sità di ri2. SERVIZIO NAVETTA SENZA BIGLIETTAZIONE CON L’UTILIZZO DI N. 9 AUTOBUS DOTATI
spondere in
DI AMPIA CAPACITÀ DI TRASPORTO PASSEGGERI :
maniera effidalle ore 9:45 alle ore 14:00
cace a un
dalle ore 16:45 alle ore 20:00
presumibile
dalle ore 23:00 alle ore 02:30
aumento di
LINEA A - ANDATA
presenze,
Area mercatale Paip 2 – Via Granulari – Via Gravina – Via Dante – Via La Malfa – Rotatoria
Comune – CAPOLINEA Area interscambio per Matera Sud
con lo svolgiLINEA A - RITORNO
mento della
Via La Malfa – Rotatoria Comune – Via Dante – Via Gravina – Via Granulari – Area mercatafesta nella
le Paip 2 – CAPOLINEA
giornata di
LINEA B - ANDATA
sabato. L’amVia dei Messapi – Via dei Peucezi – Via Nazionale – Via Lazazzera – Via Dante – Via La Malministraziofa – Rotatoria Comune – CAPOLINEA Area interscambio per Matera Sud
ne comunaLINEA B - RITORNO
le, in particoVia La Malfa – Rotatoria Comune – Via Dante – Via Lazazzera – Via Nazionale – Via dei Peucezi – Via dei Messapi –
lare, ha esteLINEA C - ANDATA
so le aree inVia dei Pesci – Via Ricciardi – Via Frangione – Via Cappuccini – Via Levi (Ingr. Ospedale) – Via
terdette al
A. di Francia – Via De Robertis – Via Moro – Via La Malfa – Rotatoria Comune – CAPOLItransito e alNEA Area interscambio per Matera Nord
la sosta dei
LINEA C - RITORNO
veicoli preveVia La Malfa – Rotatoria Comune – Via Moro – Via Timmari – Via A. di Francia – Via Levi (Ingr.
dendo tre
Ospedale) – Via Cappuccini – Via Frangione – Via Columella – Via del Toro – Via dei Pesci
aree periferiche, riservate a parcheggio, con l’uti- attivazione del servizio di ri- economici saranno potenzializzo gratuito di autobus ur- mozione forzata per scorag- te, con il progetto “Ambienbani, in aggiunta alle linee giare gli indisciplinati. Con tiamoci. Ecosostenibilità e
ordinarie, che consentiran- la richiesta a non muover- scelte consapevoli”, le attivino di raggiungere il centro. si con le auto se non per esi- tà di sensibilizzazione al riInterdizione alla sosta e al genze particolari. Su inizia- spetto dei luoghi, con l’agtraffico di auto anche nei rio- tiva dei giovani dell’associa- giunta dei contenitori per la
ni Sassi, dove si snoderà la zione NovAurora e in colla- raccolta dei rifiuti messi a diprocessione “dei pastori”, e borazione con gli operatori sposizione dai commercianti.
20
_Matera e Provincia_
Martedì 28 giugno 2016
MATERA - Nonostante la
quasi concomitanza con la
partita dell’Italia con la
Spagna si è svolto regolarmente il consiglio comunale di Matera in cui non
sono mancati momenti di
tensioni. Come quelli segnalati dal leader dell’opposizione Salvatore
Adduce che
sullo “stravolgimento
del centro
storico” ha
abbandonato l’aula con
i componenti del centro
sinistra. “La
maggioranza consiliare - spiega
Adduce - ha
consumato
un
altro
strappo. Nel
pieno della
seduta
odierna del
consiglio
comunale
con una procedura pasticciata è stato deciso di indicare alcuni immobili
del centro storico della nostra città dove sarà possibile richiedere da parte dei
proprietari il mutamento
della destinazione d’uso
per la realizzazione di alberghi. Il tutto senza passare attraverso un minimo di discussione con la
cittadinanza e in netto
contrasto con tutte le altisonanti dichiarazioni
che De Ruggieri e compagnia hanno fatto in que-
Consiglio comunale concitato. Adduce: “Stravolgono il centro storico senza dare spiegazioni”
Case trasformate in alberghi,
la minoranza abbandona l’aula
Un
momento
del consiglio
comunale di
ieri a
Matera.
Non sono
mancati
momenti di
tensione
sti mesi di amministrazione. Matera è in balia di una
maggioranza incapace di
costruire una proposta all’altezza della sua grandezza, della sua bellezza e della sua importanza. Abbiamo chiesto al sindaco di
pronunciarsi sull’argomento e come ormai accade da mesi egli non ha sentito neppure l’esigenza di
pronunciarsi su una materia così delicata. La delibera inoltre non prevede neppure che gli interventi di trasformazione
Trecentomila euro per
restaurare il convento
di Santa Lucia e Agata
MATERA - Sono stati aggiudicati alla ditta Francesco Di Lena di Ferrandina i lavori di completamento del Convento di Santa Lucia e Agata. Valore complessivo dell’intervento 305.954 mila euro
che si concluderà in 180 giorni. “L’intervento previsto ripristinerà chiesa e convento attraverso attività conservative e di restauro – sostiene l’assessore alle Opere pubbliche Antonella Prete – che partiranno dal consolidamento e dal ripristino della
volta e del portale di accesso alla Corte e comprendono il rifacimento della copertura che sovrasta i
locali utilizzati alla celebrazione dei matrimoni; verrà svolta poi un’opera di sistemazione delle aree
esterne con
ripristino
delle pavimentazioni
e la bonifica dell’area.
Con questa
assegnazione siamo alle fasi
finali del
programma che ci piace definire ‘Cantiere-Matera’ e che supera i 20 milioni di euro. La città trasformerà il suo volto senza, però, trascurare le sue
origini millenarie, stimolando nuova occupazione e generando un percorso virtuoso legato all’indotto del settore delle Opere pubbliche”. I lavori appena appaltati vanno ad integrazione dell’intervento di completamento, già aggiudicato alla ditta Edilizia F.lli Sacco di Matera, con fondi Piot e in corso di esecuzione per un ammontare di 225 mila euro. L’intervento si concluderà in 180 giorni.
siano realizzati nel rispetto della pianificazione urbanistica vigente”.
L’emendamento è stato approvato con 19 SI.
La delibera del punto 1
(Art. 39, n. 3, della Legge Regionale 4 marzo
2016, n. 5. Individuazione degli immobili esclusi
dalle disposizioni del presente articolo) è stata approvata sempre con 19 SI.
La minoranza ha lasciato
l’aula insieme al capogruppo del Movimento 5
Stelle e ai consiglieri An-
gelo Cotugno e Carlo Antezza.
GLI ALTRI PUNTI - Il
punto 2 all’ordine del
giorno (Mozione di indirizzo a firma di diversi
consiglieri avente per oggetto: Avviato l’iter amministrativo per un nuovo
impianto per lo stoccaggio o trattamento di rifiuti urbani in località La
Martella) è stato approvato con 22 SI. La minoranza ha lasciato l’aula. Il
punto 3 all’ordine del
giorno (Adesione all’En-
te di Governo per i rifiu- La delibera del punto 4:
ti e le Risorse Idriche del- (Costituzione Osservatorio
la Basilicata (E.G.R.I.B.) Ambientale del Comune di
è stato approvato con 25 Matera): ha registrato 18
SI e il voto contrario del SI. La minoranza ha lacapogruppo del Movi- sciato l’aula. Il punto 5 almento 5 Stelle, Antonio l’ordine del giorno: (Peep
Materdomini. Il punto 4 di Via Gravina. Lotto B2.
all’ordine del giorno (Co- Cooperativa Edilizia “Orstituzione Osservatorio chidea Rossa”. Cessione
Ambientale
volontaria
del Comu- No agli impianti di servitù a
ne di Matefavore del
ra) ha regi- di compostaggio Comune) è
strato la in città, approvata stato appropresentaziovato con 19
la mozione
ne di un
si e 3 asteemendadei consiglieri nuti. Il punmento da
6 all’ordidi maggioranza to
parte dei
ne del giorconsiglieri
no: (Comdi centrosinistra e del Mo- pensazione aree Peep di
vimento 5 Stelle che ripor- Serra Rifusa tra Comune
ta: “L’organismo consul- di Matera e Cooperativa
tivo deve essere costitui- edilizia ”Venezia”) è stato
to da associazioni ricono- approvato all’unanimità.
sciute solo a livello nazio- Il punto 7 all’ordine del
nale secondo i criteri di giorno (Regolamento per
legge. Limitare la parte- l’istituzione del garante
cipazione dei componen- dei diritti dell’infanzia e
ti istituzionali del Comu- dell’adolescenza del Comune di Matera ai seguenti ne di Matera) è stato apsoggetti:1: Assessore pro- provato all’unanimità.
tempore, 2: Due consiglie- Nel corso della seduta amri di maggioranza; 3: due pio è stato il dibattito che
consiglieri di minoranza. ha coinvolto consiglieri di
L’emendamento è stato re- maggioranza e opposiziospinto con 14 No e 11 Si. ne.
Nonno Michele spegne 100
candeline e regala un carretto
di legno al sindaco De Ruggieri
Rotary Club, Paolicelli
consegna il “martelletto”
ad Antonio Braia
MATERA - Ha portato gli auguri della città
di Matera e, in cambio, ha ricevuto in dono
un carro in legno trainato dal bue tipicamente materano, realizzato interamente a mano. Così il sindaco Raffaello de Ruggieri ha
festeggiato oggi i 100 anni di Michele Pizzilli, recandosi nell’abitazione dell’uomo dove i familiari hanno celebrato la bellissima
giornata. Figli e nipoti hanno trascorso la
particolare occasione circondando con il loro affetto il congiunto. Uomo che ha fatto dell’impegno nel lavoro, il suo principale valore, Michele Pizzilli vive oggi le sue grandi
passioni, la lavorazione del legno e le lunghe passeggiate. Molto attento all’alimentazione e allo stile di vita, ha incontrato il sindaco che gli ha consegnato una targa ricordo e con il quale si è soffermato a chiacchierare. “E’ un esempio di vita e di longevità –
ha commentato il sindaco de Ruggieri – per
tutta la città e per le giovani generazioni”.
MATERA - Alla Masseria Fortificata San Francesco si è tenuta domenica, l’annuale cerimonia
del“Passaggio del Martelletto” del Rotary Club
di Matera. Il Presidente uscente, Francesco Paolicelli, ha stilato con efficacia il riassunto delle
attività svolte nell’anno 2015-2016. Guiderà il prestigioso sodalizio, fondato nel 1955, Antonio Braia, che nel suo discorso di insediamento ha comunicato ai presenti il suo tema dell’anno “AzioniAMO il nostro Futuro”, illustrandone finalità
ed obiettivi, in armonia con il tema internazionale “Il Rotary al servizio dell’Umanità”. Il Rotary, dichiara Braia, è un’organizzazione mondiale di oltre 1,2 milioni di uomini e donne provenienti dal
mondo degli affari,
professionisti e leader comunitari ed è presente con oltre 35.000 clubs in 200
Paesi e aree geografiche. Il Presidente Braia, nel
suo discorso d’insediamento, ha condiviso i Services che saranno sviluppati nell’anno rotariano 16-17. Il primo vedrà i soci del Rotary Club
di Matera; il secondo verterà sulla collaborazione del sodalizio materano al servizio delle nuove generazioni; il terzo metterà a valore il progetto “Youth Exchange”, con ragazzi e ragazze
provenienti da diverse Nazioni; il quarto sarà la
terza edizione del “Law Summer Visiting“.
Il primo cittadino: “Esempio di vita”
21
MARCONIA - Nella serata di domenica, a Marconia di Pisticci, personale
della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Pisticci, è intervenuto su un caso di danneggiamento aggravato
avvenuto in pieno centro
da parte di un uomo che
con
una
spranga di
ferro ha distrutto il parabrezza di
un’auto di
una persona, per futili motivi. I
fatti si sono
svolti intorno alle 21,
mentre un
giovane stava percorrendo regolarmente la via di casa,
quando un’auto, che giungeva ad elevata velocità,
lo sorpassava in maniera
azzardata, spingendolo
di fatto contro un marciapiede, danneggiando il
cerchio dell’auto. L’auto pirata non fermava la sua
corsa e faceva perdere le
sue tracce. Il ragazzo ri-
Martedì 28 giugno 2016
METAPONTINO
COLLINA MATERANA
Scene di “ordinaria follia” a Marconia dove un uomo viene denunciato per danneggiamento aggravato
Prima lo butta fuori strada, poi
gli distrugge l’auto a sprangate
Uno degli
agenti intervenuto e a
destra la
spranga
dell’aggressione
masto in panne, veniva
soccorso da un amico
che, sentita la descrizione
dell’auto, ne riconosceva
come proprietario un vicino di casa, dove decidevano di recarsi, per istruire la pratica assicurativa.
Ma la vicenda non aveva
ancora sviluppato tutti i
risvolti: giunti all’indiriz-
Dopo un sorpasso azzardato e il
contatto tra i mezzi l’aggressore fugge
Il ragazzo dell’auto danneggiata lo
rintraccia ma trova una brutta sorpresa
zo del vicino, dal garage
si intravedeva un uomo
che, armeggiando nel
portabagagli dell’auto corrispondente a quella de-
scritta, ne tirava fuori una
spranga di ferro, con cui
si avventava verso i ragazzi, che trovavano rifugio
nell’auto, su cui però l’uo-
Si punta sulla cultura e sullo sviluppo di imprese tecnologiche
Confapi incontra l’amministrazione del neo sindaco Zito
interventi di consolidamento della strada crollata si procederà a un’azione di valorizzazione ambientale dell’intera area, fino alla costruzio-
di CRISTINA LIBONATI
MATERA - Una guida costantemente aggiornata,
pratica e consultabile per
conoscere le iniziative e gli
eventi in programma promossi da comuni, associazioni culturali e privati, ma
anche la storia e le curiosità della regione, le principali attrazioni, i musei e
i luoghi da visitare. È la
nuova applicazione ideata
dal giovane imprenditore
lucano, Roberto Tarufi,
presentata a
Nova Siri
Marina.
“L’idea nasce dal fatto
che vivendo
questa terra e avendo
la fortuna di
interfacciarmi con turisti e imprenditori locali - spiega l’ideatore di App Basilicata - ho intuito questa opportunità e
la necessità di creare uno
ne di un collegamento viario tra l’abitato e la valle del
Bradano. Sul fronte culturale, Zito intende proseguire l’attuazione del proget-
con la sua paura di essere a sua volta aggredito
dai due ragazzi. L’uomo
veniva accompagnato
presso il commissariato di
Pisticci e denunciato per
danneggiamento aggravato. Una situazione che
per futili motivi, sarebbe
potuta degenerare in modo assurdo.
Acito (Confapi) e Zito
(sindaco di Montescaglioso)
Nasce App Basilicata per i turisti:
l’idea dell’imprenditore Tarufi
strumento capace di racchiudere tutte una serie di
informazioni che fino ad oggi c’erano ma erano scollegate. L’App nasce dalla vo-
mo si avventava, distruggendo praticamente il vetro laterale dell’auto e parte della carrozzeria. I ragazzi si davano alla fuga chiamando il 113
e quando la Volante raggiungeva l’uomo, questi
ammetteva le proprie responsabilità, giustificando il danneggiamento,
Al vaglio
proposte, idee,
e progetti
per rilanciare
il territorio
montese
“Ponte” Matera-Montescaglioso
MATERA - Una delegazione di Confapi Matera, guidata dal presidente Enzo Acito, ha incontrato venerdì
scorso a Montescaglioso il
neo-eletto sindaco, Vincenzo Zito, e la nuova giunta comunale. Nel corso dell’incontro si è discusso del programma delle opere pubbliche e, più generale, dei propositi che l’amministrazione comunale intende attuare per risollevare l’economia
cittadina. Il perdurare della crisi economica ha spinto Confapi Matera a intensificare la sua azione nei piccoli comuni, dove la caduta
del pil, l’aumento della disoccupazione giovanile e un impoverimento generale dei
territori, richiedono un dialogo più fitto volto a creare
maggiori sinergie fra i soggetti istituzionali. L’amministrazione comunale si è
detta disponibile ad accogliere le proposte, i progetti e le
idee che dovessero pervenire alla città e che siano in
grado di portare valore aggiunto alla comunità. Sul
fronte della programmazione, il sindaco ha annunciato di voler trasformare la calamità della frana del 3 dicembre scorso in un’opportunità, per cui dopo gli
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
lontà di creare uno strumento utile per i turisti e
per quanto visiteranno la
Basilicata”. “App Basilicata” si rivolge, infatti, sia
quanti decidono di pianificare un viaggio in Basilicata, e sia ai fruitori dell’App
che vivono la regione trecentosessantacinque giorni l’anno. “L’App è accessibile a tutti ed è gratuita conclude Roberto Tarufi.
L’invito è a scaricare l’applicazione disponibili sulle
principali piattaforme. Tramite l’App gli utenti potranno vedere tante cose che riguardano la nostra Regione. Ci sarà una categoria dedicata agli eventi, nella quale crediamo
tanto perché
pensiamo
che possa
dare slancio
a tutte le attività non solo private
ma anche
delle amministrazioni pubbliche”. A
credere e supportare l’idea
del giovane lucano la Banca di Credito Cooperativo di
Laurenzana e Nova Siri.
to finanziato dal Mibac sin
dal 2010 per realizzare nell’Abazia un Centro di Eccellenza delle Arti del Mediterraneo, mentre i settori ambiente e turismo vedranno
la creazione di aree verdi nella zona del pre-Parco e investimenti nel turismo romitico, un turismo di nicchia
basato sulla richiesta da parte di inglesi e australiani di
località isolate in cui soggiornare. Da ultimo, Zito ha dichiarato di voler dialogare
con l’amministrazione comunale di Matera per creare un ponte tra le due città,
accomunate tra l’altro dal
territorio dell’Ente Parco la
cui offerta globale si intende potenziare. Acito ha manifestato disponibilità nel
fornire contributi di idee e
proposte, potendo contare su
imprese all’avanguardia,
anche nei settori dell’innovazione tecnologica e Ict, in
grado di garantire un bagaglio di conoscenze tecniche
e di attivare di canali finanziari utili alla comunità
montese.
22
_Metapontino • Collina Materana_
Martedì 28 giugno 2016
di VITO SACCO
TURSI – Alla grande gioia con la quale, sabato
scorso, i fedeli della Diocesi di Tursi-Lagonegro
hanno accolto il nuovo vescovo monsignor Vincenzo Orofino in piazza Maria Santissima di Anglona a Tursi, si è contrapposta la malinconia con cui
i numerosi fedeli, provenienti dalla Diocesi di
Tricarico, hanno salutato
il vescovo, come ha detto
il sindaco di Tricarico, Lina Marchisella, porgendogli il saluto del popolo tricaricese, con la forte convinzione che, “chi parte lascia un pezzo di se stesso
e porta un pezzo della storia della comunità diocesana, dell’esperienza di vita religiosa e sociale vissuta. È un
cordone
ombelicale
che non si
interrompe,
anche perché 12 anni
trascorsi a
Tricarico sono
veramente tanti”. Infatti, i
12 anni di episcopato di
monsignor Orofino nella
Diocesi di Tricarico, il secondo più lungo, dopo
quello del Venerabile monsignor Raffaello delle
Nocche, non si possono dimenticare e l’attività pastorale di monsignor Orofino, ha aggiunto il sindaco Marchisella, “da una
parte ha ben interpretato
il concetto di Chiesa incarnata sul territorio, una
Chiesa che non si limita
solo all’annuncio verbale
del Vangelo ma che si fa
carico anche della qualità di vita della comunità
diocesana, non facendo
mancare il supporto alle
Istituzioni locali nell’opporsi alla sottrazione di
servizi essenziali scuola,
sanità, trasporti, welfare
e partecipando attivamente alla composizione
di proposte per la ricerca
di soluzioni ai vari problemi; dall’altra parte, si è fatta carico dei bisogni delle persone, di stare vicino
ai più deboli, di sostenere le nuove povertà, di stimolare i giovani universitari, di coltivare e condividere i luoghi di aggregazione”. Uno degli episcopati più intensamente
vissuti, ha detto il vicario
generale diocesano di Tri-
Per il monsignore inizia una
nuova avventura nella diocesi
di Tursi-Lagonegro, dove ha
iniziato il suo cammino
Monsignor Orofino con Nicola Urgo e a
destra col sindaco Marchisella
Il sindaco Marchisella: “12 anni non si dimenticano. Si è fatto carico dei bisogni di tutti”
le di Dio” (Papa Francesco), ha detto ancora don
Nicola, il vescovo ha promosso iniziative come la
“Giornata diocesana del
Laicato”, gli esercizi spirituali per i laici, le vacanze delle famiglie e dei giovani, l’assemblea annuale per la presentazione dell’Agenda
pastorale, i
Nicola Urgo eletto amministratore diocesano a Tricarico
pellegrinaggi e, aggiungiamo
noi, la cura
con cui ha
costituito la
redazione
del trimestrale “Fermenti di comunione e
partecipaEra già vicario
zione”, di
A sinistra il nuovo
nell’episcopato amministratore della
cui abbiamo
fatto parte.
diocesi
di
Tricarico
di Orofino
Un periodimonsignor Urgo e qui
Ieri la decisione sopra il collegio dei
co che univa una veste
consultori
del collegio
grafica piadei consultori
cevole ad arTRICARICO – Ieri mattina, al- go con gioia, perché sento che ni di precetto, la messa. Inol- l’amministratore diocesano
ticoli intele 10, si è riunito il collegio dei è un servizio da dare alla Chie- tre, nel periodo in cui regge la può confermare o istituire i preressanti e
consultori che ha eletto mon- sa con generosità e con amo- diocesi, è membro della Confe- sbiteri che siano stati legittimacon
una
signor Nicola Urgo, vicario ge- re e intendo portarlo avanti con renza episcopale italiana con mente eletti o presentati per
particolare
nerale diocesano durante l’epi- questo spirito fino al giorno in voto deliberativo, a eccezione una parrocchia. Solo dopo un
attenzione
scopato di monsignor Vincen- cui il Signore vorrà l’elezione delle dichiarazioni dottrinali. anno di sede vacante può nosia al terrizo Orofino, amministratore dio- del nuovo vescovo di Tricarico”. Tra i compiti, l’amministrato- minare i parroci ma non può
torio diocecesano fino alla nomina del L’amministratore diocesano è re diocesano deve garantire la affidare parrocchie a un istitusano di Trinuovo vescovo. Subito dopo il tenuto a tutti gli obblighi del gestione ordinaria della dioce- to religioso o società di vita apocarico, di
giuramento, nella cappella vescovo diocesano, in partico- si, senza compiere atti che po- stolica. Può amministrare la
cui ha mesdell’episcopio, don Nicola ha di- lare deve osservare la legge del- trebbero rivelarsi pregiudi- cresima e può concedere a un
so in evidenza
le
chiarato: “Sono consapevole di la residenza in diocesi e appli- zievoli per la diocesi stessa e per altro presbitero la facoltà di ambuone pratiquesta responsabilità, l’accol- care, ogni domenica e nei gior- il vescovo diocesano. Pertanto ministrarla.
che imprenditoriali, sia
carico don Nicola Urgo, il vono sempre essere al cen- ha avuto nel Centro con- quanto papa Francesco ha alla pubblicazione annuaquale ha ricordato la con- tro di ogni disegno religio- tro le dipendenze “Pozzo ricordato al Convegno le del bilancio degli introitinua affermazione di so, politico e sociale, po- di Sicar” il segno concre- ecclesiale di Firenze del ti dell’otto per mille, tanmonsignor Orofino che nendo attenzione alle sof- to di una pastorale della novembre scorso. Con e to da essere apprezzato anl’uomo e la sua dignità de- ferenze delle persone, che carità, in sintonia con per il “santo popolo fede- che in sede nazionale.
“Cordone che non si spezza”
A Tricarico cittadini tra gioia e malinconia per la partenza di Orofino
“Una grande responsabilità”
Via Francigena, itinerario di religione, storia e cultura: a Irsina il progetto di sviluppo sostenibile
IRSINA - Itinerario di religione, storia e cultura, ma anche
strumento di sviluppo sostenibile. Il prossimo 4 luglio, con
inizio alle 17.00, ad Irsina, nella Cripta della Concattedrale,
si terrà un convegno dedicato
alla Via Francigena (titolo dell’evento: “La Via Francigena
cammino di pace da Canterbury a Gerusalemme”). L’inizia-
tiva nella città materana è organizzata dal Centro studi
Basilicata Futura e dall’associazione Rete Vie Francigene
Basilicata ed intende, guardando al 2019, anno di Matera Capitale Europea della Cultura,
rafforzare l’attenzione sul tema della Via Francigena ed il
ruolo dei territori lucani. Ad
aprire i lavori saranno i sinda-
ci di Irsina, Nicola Morea, e di
Matera, Raffaello De Ruggeri.
La storica dell’arte Maria Raffaella Antonicelli della Rete Vie
Francigene Basilicata analizzerà il tema dei beni culturali
collegati alla Francigena e alle innumerevoli opportunità di
valorizzazione che ne derivano.
Il Centro studi Basilicata Futura, promotore del convegno,
è da sempre impegnato a far
conoscere in regione e fuori il
valore strategico della Via
Francigena quale asse fondamentale per lo sviluppo dei territori e la connessione tra di loro. Il presidente di Basilicata
Futura, Tonio Bufano, parlerà
della cultura come strumento
di conoscenza tra i popoli e di
pace. Non mancheranno i con-
tributi di due accademici: i professori Armando Sichenze dell’Università della Basilicata
ed Anna Trono dell’Università
del Salento. La Rete Vie Francigene Basilicata (RVFB) è
nata nel 2014 per promuovere in regione il tratto meridionale dell’itinerario culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa.
Martedì 28 giugno 2016
23
CULTURA
SPETTACOLI
IN ONDA MERCOLEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Previsti un’estate
ricca di eventi
e un progetto
ministeriale di
valorizzazione da
24 milioni di euro
CRACO - Storia, arte, immagini, curiosità, studi,
cinema, itinerari, impressioni di arte e visitatori illustri conquistati da Craco, noto come il
”paese fantasma” - a
causa di una frana che
negli anni Sessanta costrinse gran parte degli
abitanti a spostarsi a valle in località Peschiera
- costituiscono il ”Museo
delle emozioni”, allestito nel restaurato
monastero
di San Pietro. Attraverso un
percorso
multimediale, composto da
monitor
touch-screen, il visitatore del ”Mec”
(Museo emozionale di
Craco) viene a conoscenza della storia e di
aspetti poco conosciuti
di un luogo suggestivo
e di una comunità che
ha ancora qui le radici
del suo passato. Accanto ai monitor multimediali, ci sono anche pannelli riservati alle testimonianze di artisti, registi, esperti di vari settori che hanno studiato
e studiano da vicino
”l’evoluzione di un territorio in movimento evidenzia il sindaco Giuseppe Lacicerchia - verso il recupero di un pa-
IN ONDA MARTEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
In radio “Una notte ancora”. Il 14 luglio a Milano
Arisa, nuovo singolo
e prossima tappa a teatro
PIGNOLA - Dopo le polemiche social
per il mancato invito al Wma di Verona Arisa guarda avanti. “Una notte ancora” è il nuovo singolo in rotazione radiofonica dal 24 giugno
estratto dall’album Guardando il cielo. Il brano è stato scritto dalla stessa Rosalba su base del produttore Andy Ferrara e ultimata da Andrea Piras. È una nobile melodia che canta
un amore da costruire, senza darsi
mai per scontati. L’album è realizzato da Nicoló Fragile e Gioni Barbe-
ra e contiene anche il singolo che dà
il titolo a “una voce per Haiti” rieditato a favore della fondazione Francesca Rava.All’album hanno collaborato tra gli altri Giuseppe Anastasi,
Federica Abbate, Alfredo Rapetti Mogol e Fabio Gargiulo. Da sabato poi
è iniziato il tour estivo. Prossime date 14 luglio Milano Teatro Carcano,
FestivalLaMilanesiana,29luglioSanta Margherita Ligure, Piazza del Sole e 31 luglio Colle di Gilba / Pian pilun I Suoni dal Monviso Sanfront.
Il sindaco Lacicerchia: “Recupero di un patrimonio culturale e territoriale davvero unico e suggestivo”
Il museo delle emozioni
La svolta di Craco: non più “paese fantasma” ma custode di arte, storia, immagini e curiosità
trimonio culturale e territoriale davvero unico
e suggestivo”. Il ComuUna suggene ha, inoltre, programstiva
mato spettacoli ed evenimmagine di ti di animazione che ar“Craco
ricchiranno l’estate
Vecchia”, il
2016. Insieme all’assopaese
ciazione ”Craco Ricerfantasma
che”, l’amministrazione
che punta
municipale ha poi messul recupero so a punto un progetto
di un patridi recupero e valorizzamonio
zione del centro storico,
culturale e
per un importo di 24 miterritoriale
lioni di euro, candidato
davvero
a finanziamento nel prounico e
gramma di interventi
suggestivo
del Ministero per i Beni
culturali dotato di un
miliardo di euro.
Allo Stabile “La musica dipinge” con raccolta fondi per i poveri
Un concerto di solidarietà
La locandina dell’evento
POTENZA - Stasera allo
Stabile raccolta fondi
per sostenere i poveri di
Basilicata. Il concerto
benefico è organizzato
dall’Accademia musicale lucana che festeggia
per l’occasione i 15 anni
di attività, in collaborazione con l’associazione
potentina no-profit Together Onlus. Un’esibizione artistica. Un concerto. Una serata di beneficenza. Insieme per regalare “abbracci di solidarietà” a quanti ogni giorno affrontano una vita di
stenti. L’appuntamento,
organizzato dall’Accademia musicale lucana in
collaborazione con Together Onlus che da qual-
che tempo in Basilicata
è al fianco di famiglie in
difficoltà, con aiuti umanitari, assistenza legale,
medica e farmacologica,
è per questa sera (martedì) alle 20,30 al Teatro
Stabile di Potenza. “La
Musica dipinge - Note e
volti per la solidarietà”,
festeggia anche i quindici anni dell’Accademia.
Un grazie al Comune per
il patrocinio offerto, a Pa-
squale Colella che ieri sera sempre nel capoluogo
ha presentato i giovani
talenti dell’Aml, al regista della manifestazione
Vito D’Andrea che si occuperà tra l’altro dei video e di tutte le immagini che saranno proiettate, a cominciare dai dipinti che realizzerà in diretta Raffaele Gerardi, al Coluzzi Service e Firefly per
la loro collaborazione
tecnica, logistica e organizzativa assolutamente
gratuita. Sarà una serata nel segno della pace e
della libertà. La musica
spazierà da “Buffalo Soldier” di Bob Marley ai visionari Pink Floyd, alle
sonorità di De Andrè,
Dalla e Niccolò Fabi.
L’evento, come si diceva,
vedrà anche la partecipazione straordinaria di
Raffaele Gerardi, pittore,
illustratore e designer di
origine lucana, da sempre al fianco dell’associazione umanitaria Together. La sua matita realizzerà in diretta “visi e
sguardi” della gente comune che ogni giorno
“s’intersecano” con la
vita. Le opere (“I volti della solidarietà”) contribuiranno a sostenere il progetto umanitario dell’associazione no-profit lucana, impegnata a restituire il sorriso ai “poveri”
della nostra regione. I docenti dell’Accademia,
Francesco Fabrizio (pianoforte e fisarmonica),
Davide Bigotti (chitarra
elettrica), Fausto Picciani (batteria), Alice Muro
(canto), Michele Perrone
(basso), Marcello De Carolis (chitarra classica),
Massimo Rosa (violino),
Antonio Rosa e Giuseppe Potenza (musica popolare) si esibiranno con i
loro allievi. Sul palco
dello Stabile si alterne-
ranno anche altri ospiti
d’eccezione. Dai Musicamanovella reduci dal
grande successo del Primo Maggio a Roma a Pietro Cirillo che, con Le Officine popolari lucane,
spazia dai suoni di Basilicata verso i ritmi del Mediterraneo e Mariano Caiano, percussionista e
cantante, voce solista
dell’Orchestra italiana
di Renzo Arbore, che ha
collaborato tra l’altro
con Gianni Bella, Tony
Esposito, Nino Buonocore, Antonio Onorato, Gigi Finizio, Marcello Pieri, Gato Barbieri, Articolo 31, The Wailers e Wiston Francis. Evento
gratuito.
Martedì 28 giugno 2016
SPORT
24
Euro 2016
La qualificazione dell’Italia ai quarti di Euro 2016 risveglia
Spagna domata,
Feste e
caroselli a
Potenza in
piazza XVIII
Agosto (f.
Esposito)
A lato
spettatori al
maxischerm
o a Santa
Croce a
Potenza e in
basso
caroselli a
viale
Marconi
POTENZA/MATERA Chiellini, poi Pellè. Poi di
riflesso come rimpallo
del boato dello stadio di
St. Denis inizia il frastuono per le strade, clacson
e subito bandiere ancora tenute semi-nascoste
escono fuori all’improvviso. L’Italia, ribaltando
il pronostico, ieri ha eliminato la Spagna dai
Campionati Europei e vola ai quarti di finale dove incontrerà, neanche a
dirlo, la solita Germania,
sabato 2 luglio. Ma questa è un’altra storia. La
storia di oggi invece è il
ritrovato entusiasmo verso una nazionale che era
partita tra lo scetticismo
generale e che invece
partita dopo partita ha
riacceso entusiasmi che
ormai da quattro anni
(da quando perdemmo 40 la finale europea proprio contro la Spagna)
era rimasto nel cassetto
anche dopo la delusione
dei mondiali brasiliani.
Nei giorni scorsi, dopo le
vittorie con Belgio e Svezia qualcosa nell’entusiasmo della gente si era ini-
ziato a vedere anche
grazie alla presenza in
azzurro del lucanissimo Simone Zaza protagonista contro gli svedesi
e anche della partita
persa contro l’Irlanda
ininfluente per la qualificazione dei ragazzi di
Conte agli ottavi di finale. Simone Zaza che nelle ore precedenti la partita nel salutare la partenza dalla Juve dell’amico Morata gli aveva
augurato grandi fortune professionali ma solo a partire da oggi au-
_Sport_
Martedì 28 giugno 2016
25
Euro 2016
feste e caroselli. Potenza e Matera tricolori. Ora la Germania
febbre azzurra
Alcune immagini dei festeggiamenti svoltisi ieri nelle strade di Matera e che poi si
sono sviluppati in piazza Vittorio Veneto. Il tifo azzurro si coltiva da piccoli: le
immagini della piccola Nunzia e del piccolo Andrea Rocco
-gurandosi dunque il
passaggio del turno dell’Italia. Zaza che subito dopo il successo contro gli
iberici (non ha giocato con
la Spagna, ndr) ha postato su Instagram un video
in cui lui e Florenzi subissano d’acqua un placido
Barzagli. Per Zaza che ha
compiuto 25 anni lo scorso 25 giugno un bellissimo regalo di compleanno
con la qualificazione ai
quarti di finale. Intanto,
ritornando ai fatti lucani,
grande entusiasmo a Potenza e Matera dopo il suc-
cesso contro gli iberici. Al
triplice fischio finale dell’arbitro turco Cakir si sono visti i primi caroselli
per strada con le strade
principali dei due capoluoghi invase dalle auto
e dalla gente scesa in strada per festeggiare un successo che mancava ai colori azzurri addirittura
dai Mondiali del 1994
quando battemmo ai
quarti di finale ai tempi
supplementari la Spagna per 3-1. La gioia dei
tifosi lucani ha in pratica accompagnato il pas-
saggio del giorno dal
giorno alla sera con le luci del tramonto che hanno unito i propri colori al
verde, bianco e rosso che
ha invaso le feste qua e là.
A Potenza nella villa di S.
Croce allestito un maxischermo dove la gente ha
potuto gustarsi le imprese degli azzurri. C’è da
scommettere che in vista
dell’epica sfida di sabato
prossimo contro la Germania i maxi schermo aumenteranno a dismisura
con la speranza di poter
festeggiare ancora.
26
_Sport_
Martedì 28 giugno 2016
Lega pro
Il Lecce sta facendo una corte decisa a Iannini che dopo anni gloriosi potrebbe decidere di lasciare i Sassi
Matera, una panchina che scotta
Ancora non è stato decisa la guida biancazzurra: Columella tiepido su Auteri e Bitetto
di ARTURO SCARPALEGGIA
MATERA - I giochini e
i giochetti volgono al
termine. La corsa per la
panchina del Matera
sembra essersi ristretta a due allenatori e con
il condizionale che in
questi casi è d’obbligo
con Gaetano Auteri o Dino Bitetto che dovrebbero sedersi nelle prossime ore sulla panchina
biancazzurra. Auteri rischia senza dubbio di rimanere con il “cerino in
mano” e colui che ama
sedurre piazze e presidenti al momento non è
più tanto certo di iniziare la stagione con qualche club di Lega Pro o
Serie B. Certo uno come
lui in autunno una
squadra la troverà ancor prima che cadano le
foglie ma è evidente
che tra lui ed il Matera
il cerchio non si è chiuso. Adesso non sappiamo se è Auteri che non
si fida di Columella o Columella che non si fida
di Auteri ma più passa
il tempo più Iodice non
riesce a portare pace e
serenità tra i due e più
possibilità ha Dino Bitetto, ex Melfi e cavallo di
razza, di arrivare primo
all’arrivo. Se non ci saranno altri allenatori
mister X o altre idee da
coltivare proprio Bitetto sarà il nuovo tecnico
dei biancazzurri con il
dg Iodice che con lui ha
lavorato a Ischia lo scorso anno anche se per il
tecnico le cose sull’Isola Verde per usare un
eufemismo non sono
andate troppo bene. Bitetto puo fare bene a Matera ma Columella dovrà
essere convinto della
scelta sapendo che do-
vrà avere pazienza ed attendere i frutti del lavoro del suo nuovo allenatore.Auteri può dargli
altro ma in questo caso
Columella dovrà tapparsi orecchie e bocca,
darsi un pizzicotto e far
riaccomodare lo “special
one” siciliano sulla panchina del Matera. Intanto mentre si sceglie il
nuovo allenatore del
Matera è ormai agli
sgoccioli il rapporto tra
il club lucano ed il suo
capitano Iannini che
pare abbia scelto lecce
come sua nuova sistemazione calcistica. Per
il centrocampo della
sua nuova squadra Padalino ha chiesto di ottenere ad ogni costo Iannini che adesso dovrà liberarsi dal contratto
che lo lega al Matera prima di dire sì ai salentini. Iannini merita gli ap- Gaetano Iannini
palusi di Matera e di tutti i tifosi materani per
quaello che ha dato al
bue rampante nei suoi
anni di permamnenza in
Basilicata ed è arrvato
per lui il tempo di salutare la Basilicata. Anche
in questo caso bisognerà vedere come la prenderà e come si comporterà il presidente Columella che ha avuto tanto dal suo capitano e per
il quale si sta aprendo
una starda che lo porterà lontano da Matera. Di
certo però il presidente
Columella regalerà alla
piazza un altro centrocampista forte e importante per non dover
rimpiangere lo stesso
Iannini. E mentre si deve ufficializzare ancora
il nome del nuovo allenatore il Matera rischia
di perdere una delle
sue più recenti bandiere.
Sfide Europee
Parte la lunga corsa finale verso il titolo di più bravo pronosticatore di Euro 2016. Dopo tre turni di eliminazione ecco i sei migliori delle selezioni precedenti che si daranno battaglia fino alla finalissima del
prossimo 10 luglio.
Antonio
GAMMONE
Antonio
MELE
Luca
CANTISANI
Silvio
SALERNO
Tonio
CHISENA
und 3,5
2
2
X/2
und 3,5
ov 1,5
1/X
1
1
1/2
1/X
X/2
1
1
1
1
X/2
Giuseppe
LOLAICO
25/06 h 15.00 Svizzera-Polonia 1-1 (5-6 dcr) und 3,5
25/06 h 18.00 Galles-Irlanda Nord
25/06 h 21.00 Croazia-Portogallo
1-0
0-1 dts
26/06 h 15.00 Francia-Irlanda
2-1
1
ov 1,5
1
1
1
1
26/06 h 18.00 Germania-Slovacchia
3-0
1
1
1/X
1
1
1
26/06 h 21.00 Ungheria-Belgio
0-4
X/2
2
2
2
2
2
27/06 h 18.00 Italia-Spagna
2-0 und 3,5
1
1/X
1
X
und 3,5
27/06 h 21.00 Inghilterra-Islanda
1-2
ov 1,5
1
X
1
und 3,5
30/06 h 21.00 Polonia-Portogallo
01/07 h 21.00
Galles-Belgio
02/07 h 21.00 Germania-Italia
03/07 h 21.00 Francia-Islanda
1/X
_Sport_
Martedì 28 giugno 2016
27
Lega pro
La società per adesso lavora a fari spenti mentre radiomercato parla di Romaniello per la panchina ma solo tra i Pro
Melfi, una corsa senza tempo
Incerto il termine per la domanda di ripescaggio ma 250mila euro vanno raccolti il prima possibile
Dalle Sedi
Il Foggia desidera Calaiò
Baclet è corteggiatissimo
FOGGIA. Le ultime indiscrezioni raccolte riferiscono che il Foggia avrebbe
sondato la disponibilità di
Emanuele Calaiò a trasferirsi nelle file rossonere in
Lega Pro. L’attaccante, che
ha 34 anni, ha giocato nello Spezia nell’ultimo campionato di B, e in precedenza era stato compagno di
squadra
di De Zerbi (attuale
allenatore
del Foggia) nel
Napoli.
MARTINA.
Una stagione assolutamente positiva con
la maglia
del Martina Franca, condita da ben
13 reti in ventinove presenze. Allan Pierre Baclet potrebbe cambiar maglia durante questa sessione di calciomercato. Lo seguono Paganese, Virtus Francavilla e Sambenedettese.
MESSINA. Nonostante il
rinnovo
del contratto fino
al 2018,
potrebbe
finire anzitempo
l’avventura al Messina del difensore
Lorenzo
Burzigotti. Il giocatore infatt non
rientrerebbe nei piani di mister Bertotto.
JUVE STABIA. La Juve
Stabia ha raggiunto l’accordo per il prolungamento,
fino al 30 giugno 2018, del
BALVANO (PZ)
contratto dell’esterno
d’attacco Francesco Lisi.
CATANIA. Il Catania
ha acquisito a titolo definitivo il diritto alle
prestazioni sportive
del portiere Matteo
Pisseri. Pisseri ha sommato fin qui ben 157
presenze, in Lega Pro,
nell’arco
delle cinque stagioni più
recenti.
CATANZARO. Mancherebbero solo le
consuete
firme di rito per il
passaggio
di Diogo
Tavares al
Catanzaro. L’attaccante portoghese, attualmente al Messina,
avrebbe infatti scelto la
società calabrese tra le
varie pretendenti.
CASERTANA. Il bel
campionato di Giuseppe Carriero, centrocampista
dello Sporting Bellinzago,
culminato
con la promozione
in Lega
Pro, ha acceso i riflettori su
di lui. Ed
in particolare il giocatore piacerebbe e
non poco alla Casertana, ma su di lui ci sarebbero anche Reggiana e Modena.
LECCE. Con l’addio
di Perucchini il Lecce
è alla ricerca di un portiere di qualità. Per la
prossima stagione piace Lys Gomis. L’estremo difensore classe
’89 nella scorsa stagione ha giocato in Romania e avrebbe già avuto alcune richieste dalla Serie B. Ma il direttore sportivo Meluso
proverà comunque a
portarlo in Puglia.
Il presidente
del Melfi,
Peppino
Maglione
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI - Inizia a prendere
ampia consistenza l’ipotesi secondo cui a livello di
dirigenza federale della
Figc-Lega Pro non sappia
ancora con una certa precisione quali pesci prendere a proposito di tempi prescrittivi legati alle operazioni ripescaggio. Si aspettano naturalmente decisioni ufficiali al riguardo. In
modo tale che soprattutto
i club interessati ad esibire domanda di ripescaggio
sappiano cosa fare, come
muoversi. Anche per la data ultima per chiedere il ripescaggio devono trovarsi pronti con il famoso assegno di 250 mila euro a
fondo perduto. Una cifra
notevole di questi tempi anche nel calcio più “basso”
del professionismo nazionale. Non a caso lo si è quasi dimezzato rispetto alle
stagioni precedenti. Figurarsi. Anche se un po’
tutti dichiarano di non avere assoluta certezza a proposito di data ultima per
continuare a restare in Lega Pro. Ce n’è solo una, almeno per il momento. È
quella del prossimo 30 giugno. Ma fino a che punto
la di deve dare per certa?
Di fronte ad una situazione del genere è logico che
ci si debba attrezzare al meglio. Con una mano tenere stretto l’assegno di 250
mila euro per non perdere il treno della riammissione in Lega Pro (il fio per
una retrocessione in serie
D che proprio il Melfi
avrebbe dovuto evitare a
Serie B
Cresciuto con i marchigiani è reduce da un anno in D
Matinata professionista
Il giovane talento latronichese nella rosa dell’Ascoli
LATRONICO - Importante traguardo quello che si profila all’orizzonte del centrocampista latronichese
Alex Matinata. Il ragazzo, classe ’97,
dopo aver disputato un ottimo campionato con il Monticelli, stipulerà
il pre-contratto con l’Ascoli (in Serie B), squadra in cui Matinata è cresciuto calcisticamente. Nei prossimi giorni il suo agente Luis Vizzino incontrerà la società marchigiana per definire l’operazione che porterà al primo contratto da professionista per questo talento lucano. “Probabile che il giovane centrocampista classe 1997 venga girato in prestito nella prossima stagione” come
lo stesso Vizzino annuncia. Matinata nell’ultima stagione ha giocato con
i marchigiani del Monticelli in Serie D disputando ben 25 partite e realizzando una rete. In carriera vanta anche tre partite giocate al Torneo di Viareggio. Era in prestito al Alex Matinata in azione
Monticelli.
tutti i costi, ma con una
squadra più forte e competitiva) e con l’altra tenere
in bella vista la domanda
d’iscrizione. Che comunque non è affatto gratis.
Presuppone infatti il pagamento di quote finanziarie
rilevanti, comprendendo
anche quella relativa al dovuto in termini di fideiussione. Dunque, giorni e ore
non solo di passione, ma
anche di forte apprensione per i tanti soldi da sborsare. Proprio da parte del
Melfi vale il particolare dell’apprensione se dovesse essere vero che ad oggi non
si ritrova con tutti i soldi
per assolvere al doppio impegno del ripescaggio e dell’iscrizione. Niente di che,
almeno così sembra. Tanto più che i vertici del club
gialloverde, pur non nascondendo tutti i problemi
economici che si ritrovano,
dicono a chiare lettere che
ce la di farà a non farsi trovare impreparati. La Lega
Pro a Melfi c’era e continuerà ad esserci. Nonostante
che si vada ancora alla ricerca di soldi. Per fare tutto di tutto, anche un calcio
mercato che consenta al
Melfi un nuovo allenatore
e soprattutto una nuova
”rosa”. Quella che per esiste solo sulla carta. Intanto radiomercato fornisce
un nuovo identikit di chi
potrebbe sedersi sulla panchina del Melfi in caso di
ripescaggio. Voci dalla
campania parlerebbero di
Nicola Romaniello come
possibile nuovo titolare
dela panchina gialloverde.
Romaniello ha guidato la
Casertana a una miracolosa qualificazione ai play-off
per la promozione in B.
28
_Sport_
Martedì 28 giugno 2016
Serie D
Caccia anche ai nuovi volti della squadra dopo gli annunci “sulla parola” dei presidenti fatti qualche giorno fa
Il Potenza nascerà il 4 luglio
Sembra fissata la data in cui dovrebbero conoscersi i dettagli futuri della squadra rossoblù
Dalle Sedi
di ARTURO SCARPALEGGIA
Il Gladiator vuole Mautone
Evacuo dice sì alla Turris
GLADIATOR. Uno degli
obiettivi di mercato del
nuovo Gladiator di Gigi
Squillante, club che si è
riappropriato della serie
D dopo appena due anni di assenza grazie all’acquisizione del titolo
sportivo del Marcianise,
è Francesco Mautone,
centrale difensivo nell’ultima stagione a Potenza.
L’atleta di Torre Annunziata conferma il contatto pur gettando acqua
sul fuoco. “Il mio manager si è sentito telefonicamente col ds Governucci - ammette - anche
se è stata una chiacchierata veloce. Per ora di
concreto non c’è nulla.
Fatto sta che essere accostato alla piazza di
Santa Maria Capua Vetere è per me un motivo
Evacuo
Mautone
di orgoglio. Il mercato è
comunque lungo ed altre richieste non mancano. La società e lo staff
tecnico mi sembrano, però, di ottimo livello”.
TURRIS. Ancora un
colpo di livello assoluto
della Turris del presidente Giugliano che si assicura l’attaccante ex San
Severo Davide Evacuo
autore di 24 reti nell’ultima stagione. La conferma dell’accordo arriva
dallo stesso calciatore:
“C’è stato un incontro decisivo. L’ufficialità a questo punto è solo una formalità, ma per me la parola vale più di una firma sul contratto. Ho detto sì alla Turris e non vedo l’ora di giocare con
Picci e Tarallo”.
POTENZA - Lunedi 4 luglio (forse) in un orario da
decidere ed in una location
da scegliere cadranno i primi veli e si conosceranno
le prime notizie ufficiali su
quello che sarà o dovrebbe essere il Potenza 2016/
2017. In città l’entusiamo
è pari allo zero e il lungo
silenzio di questi due mesi non ha fatto altro che allontanare per il momento
i tifosi e la piazza dalla loro squadra del cuore ed anche nell’annata sportiva
che verrà tutti andranno
con i piedi di piombo perchè si vuol capire la progettualità e cosa hanno in
mente i presidenti del Potenza Vangone e Vertolomo. L’allenatore del Potenza fino a prova contraria
dovrebbe essere Raffaele
Esposito, allenatore in seconda dell’Arezzo negli
ultimi anni nonchè pupillo di Ezio Capuano che come prescelto per la panchina rossoblù ha voluto proprio il suo giovane delfino
classe ’79. Molto probabilmente verranno presentati contestualmente anche
alcuni nuovi giocatori del
Potenza e si tratta sia di under e sia di over che a sorpresa proveranno a far ringalluzzire una città che ha
fame di calcio ma che negli ultimi anni ha divuto
inghiottire solo delusioni
e bocconi amari. Vedremo
se gli Esposito raddoppieranno e saranno due e se
oltre al mister il 4 luglio farà capolino a Potenza anche il centrocampista Gen-
A destra
Gennaro
Esposito e in
basso mister
Raffaele
Esposito
naro Esposito che fu annunciato verbalmente dal
Potenza qualche giorno fa
ma di cui poi si sono perse le tracce. I lucani hanno già preso tre under dall’Ischia e vedremo Flammia
ds del Potenza con il vigi-
le supporto di Ezio Capuano cosa riuscirà a portare
in seno al club di V&V. Nel
giorno della presentazione
verrà annunciata la location dove il Potenza svolgerà il ritiro estivo e capiremo anche se nuovi spon-
sor saranno compagni di
viaggio di Vertolomo e
Vangone nella prossima
tornata agonistica. Mister
Esposito non ha ancora apposto materialmente il suo
autografo più importante,
quello sul contratto, e così la società sta tardando
nell’ufficializzazione dell’incarico del trainer pomiglianese che come si sa deve attendere che si chiuda a fine mese il suo rapporto con
l’Arezzo.Vedremo anche
da chi sarà composto lo
staff tecnico che avrà a disposizione mister Esposito al cui interno dovrebbe
esserci molta potentinità e
qualche novità. Fino al 4
luglio si lavorerà sodo su
tutti i fronti, tecnici ed organizzativi, in attesa della sospirata prima conferenza stampa stagionale.
corso per cercare di dare
l’opportunità, anche ai
corregionali, di partecipare a lezioni altamente qualificate”. Positivi commenti anche da Claudio Moli-
nari, vice presidente Adise: “C’è grande soddisfazione e grande entusiasmo nel
vedere il continuo interesse da parte di giovani e dirigenti navigati verso i cor-
si per Collaboratori della
Gestione Sportiva. Visto il
momento di grande perdita dei valori professionali,
è un segno di controtendenza”. (aleggia)
Iniziative
Primo corso per “collaboratori della gestione sportiva” a Potenza
Nuovi diesse made in Basilicata
POTENZA - Anche in Basilicata nuovi direttori
sportivi crescono. Il corso
per “collaboratore della
gestione sportiva” è stato
organizzato dalla Lnd (che
ne ha affidato la gestione
al Comitato Regionale Basilicata) con il supporto del
Settore Tecnico e la collaborazione dell’Adise. Corso chiuso con gli esami finali di ammissione al patentino il 23 giugno scorso fa alla presenza del presidente del Cr Basilicata
Piero Rinaldi, del giornalista Franco Morabito, del
rappresentante della Lnd
Massimo Ciaccolini e del vi-
ce presidente dell’Adise
Claudio Molinari. Si è parlato di calcio ed insegnato
calcio a grandi livelli a Potenza nei circa 15 giorni di
stage. Questi i nuovi direttori sportivi che si sono diplomati in Basilicata: Marco Capone, Davide Avati,
Pierluigi Carriero, Rocco
Galasso, Luigi Del Giudice, Emanuele Spadafina,
Cataldo Lojodice, Filippo
Marra Cutrupi, Angelo
Mastroberti, Cesare Guglielmi, Raul Taglianetti,
Luigi Volume. Due sono i
neo direttori lucani e cioè
Angelo Mastroberti e Rocco Galasso mentre altri due
pur essendo campani hanno avuto a che fare con la
nostra regione e cioè l’ex
tecnico del Viggiano Taglianetti e Davide Avati che
per due mesi è stato il ds
in pectore del Potenza sul
finale dell’ultima tornata
agonistica.Grande soddisfazione è stata espressa
dal presidente del Cr Basilicata Piero Rinaldi: “Sono
orgoglioso di aver avuto
questi allievi a Potenza. In
questi giorni ne ho apprezzato le doti umane e professionali, che hanno consentito loro di creare un bel
gruppo. Il Comitato ha voluto fortemente questo
_Sport_
Martedì 28 giugno 2016
29
B a s ke t
Il presidente Lorusso: “Per come è organizzato il campionato risorse attuali insufficienti”. Iscrizione possibile fino al 7 luglio
Bawer, l’iscrizione è a rischio
Dopo la retrocessione in B il glorioso club materano non è certo di avere risorse per il nuovo torneo
MATERA - E’ in forse
l’iscrizione - che scadrà il
prossimo 7 luglio - al campionato di Serie B di pallacanestro 2016/2017 per la
Bawer Olimpia Matera. Il
club materano è reduce da
una retrocessione dalla
serie A2 nella scorsa stagione. A comunicare la notizia abbastanza allarmante per lo sport lucano è il
presidente della società
sportiva e del main sponsor, Pasquale Lorusso.
“Come ogni anno - spiega
Lorusso -, stiamo lavorando sulla valutazione
economica preventiva che
è alla base del piano strategico, quello che misura
le risorse e fissa gli obiettivi della nuova stagione.
L’esperienza maturata nello scorso
campionato
ci ha dimostrato che
l’impegno
economico
assunto dagli sponsor,
seppur
maggiore rispetto
a
quanto inizialmente
preventivato, non si è
rivelato sufficiente rispetto
a
quello dei
nostri avversari, probabilmente dotati di maggiori capacità finanziarie. Per di
più,
gli
eventi eccezionali che hanno caratterizzato il nostro torneo, con
l’avvicendamento di tre
coach e di molti giocatori,
hanno poi dimostrato che
occorre allocare risorse
accessorie per la gestione
dei fabbisogni emergenti a
breve, medio e lungo periodo.” “Il nuovo campionato
di B registra la partecipazione di formazioni storiche provenienti da tutta Italia - dice Lorusso -, ed situate in gironi extraregionali che presuppongono organizzazioni complesse e
trasferte onerose. Per analogia, direi che la B di quest’anno si possa tranquillamente equiparare alla Silver di due stagioni fa, per
cui non si può dare per
scontata la sistematica riduzione dei budget che tutti immaginano. Non è un
caso che alcune società
La Bawer
schierata
nell’ultimo
match
casalingo
della passata
stagione e
alcune foto
e protagonisti delle
annate
scorse
In basso
Lorusso
sportive approdate al torneo cadetto stiano valutando di rinunciare a parteciparvi, preferendo un profilo d’investimento meno
oneroso, e puntando sulle
formazioni giovanili nei
campionati inferiori.”“Ovviamente, intendiamo
mantenere il nostro consueto impegno, quello che
ha generato un patto più
che decennale tra società
sportiva e main sponsor precisa il presidente -. Tuttavia le condizioni di partenza sono cambiate e le risorse a disposizione per avviare una nuova e dignitosa stagione protesa verso
obiettivi sportivi rilevanti,
non risultano all’attualità
sufficienti. Occorre quindi che nuove forze impren-
ditoriali - in aggiunta a
quelle già legate alla società sportiva - contribuiscano attivamente alla condivisione dei costi e dei benefici connessi alla sponsorizzazione delle attività dell’Olimpia Matera. E quando parliamo di benefici,
non ci riferiamo a un concetto effimero, ma a quelli prodotti da un vero e pro-
prio veicolo di promozione
aziendale, misurabile economicamente e utile per accrescere visibilità e reputazione. Molte aziende del
nostro territorio, oggi,
hanno la necessità di emergere con i loro brand in uno
scenario di mercato molto
competitivo”. “Esiste - prosegue il presidente - poi un
obiettivo sociale che certo
non può sfuggire alle ponderazioni degli imprenditori locali: Olimpia Matera non indica soltanto, infatti, la formazione che partecipa ai campionati nazionali di basket tra i più alti livelli, ma supporta, attraverso la società satellite ”Pielle Matera”, la crescita sportiva di un vivaio tutto locale, affermando lo
sport non soltanto in termini agonistici, ma come
stile di vita per tutte le giovani generazioni e noi siamo davvero fieri di fornire il nostro contributo a un
grande progetto condiviso
con tanti genitori, con le
scuole, e con i giovanissimi cestisti.” “Ciò nonostante, il ”miracolo” che in tante occasioni abbiamo evocato al conseguimento
di grandi risultati per
una piccola
realtà sportiva, quella
che fieramente siamo consapevoli di rappresentare,
oggi dimostra di non
costituire
un ingrediente sufficiente per
andare
avanti. Infatti come
ho già detto,
le risorse frattanto individuate non sono tali da permettere una dignitosa partecipazione al nuovo torneo
di Serie B, quindi piuttosto
che lanciarci - come altri
fanno, temerariamente - in
una scellerata gestione “a
vista”, preferiamo, in assenza di altre ”energie”, fermare tutto, mantenendo intatto il nostro rigore amministrativo. Ci appelliamo
pertanto a tutti gli imprenditori affinché ci contattino e verifichino la possibilità di condividere il percorso che noi stessi abbiamo
già scelto per le nostre
aziende, nell’esclusivo interesse della Città e dell’intero territorio. In mancanza di risultati congrui, dovremo interrompere - nostro malgrado - questo
cammino, ponendo fine ad
una gloriosa storia di oltre
cinquant’anni che in tantissimi - tra dirigenti, giocatori e sostenitori - hanno contribuito a costruire,
alacremente” chiosa Lorusso.
30
_Sport_
Martedì 28 giugno 2016
Calcio a 5
Serie A2
Il calcettista: “Non ho avuto problemi a rimanere”. Il presidente Giordano: “Voci infondate sull’arrivo dei portieri”
Arriva anche il sì di Calderolli
L’Avis Borussia Policoro annuncia il rinnovo con il 25enne laterale arrivato a dicembre
POLICORO - Dopo le conferme di Eduardo Bragaglia, Cristiano Scandolara e Conrado Sampaio, avvenute al termine della
scorsa stagione, l’Avis
Borussia Policoro annuncia anche il rinnovo contrattuale per Fernando
Calderolli, che ha iniziato la sua avventura con i
colori biancorossoblu a dicembre scorso. Grande
soddisfazione del laterale 25enne che non vede
l’ora di ricominciare la
nuova stagione. “Nella
passtaa stagione credo che
abbiamo fatto un’ottima
seconda parte di stagione
- commenta Calderolli -,
raggiungendo i playoff e
perdendo di misura su un
campo difficile come quel-
lo di Augusta. Sappiamo
benissimo però di poter fare ancora meglio, quest’anno la squadra sarà
subito competitiva e credo che possiamo fare
qualcosa di importante.
Ho avuto pochi dubbi nel
restare qui, mi sono trovato in una società con
idee chiare e gente molto
seria, sicuramente uno dei
motivi principali per cui
ho deciso di restare”. Infine due parole sul nuovo
mister David Ceppi: “Sinceramente non lo conosco
benissimo, ma so che è
una persona a cui piace
molto lavorare e molto ambiziosa, la pensiamo allo
stesso modo e credo che
andremo subito molto
d’accordo. Non vedo l’ora Nella foto in alto Bragaglia e Calderolli
di ricominciare e riabbracciare tutta la gente policorese con cui ho fatto
amicizia e dove mi sono
trovato benissimo, speriamo di fare ancora meglio
della passata stagione”.
Nelle prossime ore ci saranno ancora novità sul
mercato dell’Avis Borussia che intanto per voce del
suo presidente Francesco
Giordano vuole precisare
su alcune voci: “Purtroppo su vari blog - dice Giordano - leggo di alcuni interessamenti e voci su portieri che noi avremmo contattato, i nostri portieri per
la prossima stagione saranno Eduardo Bragaglia
e Vincenzo Laviola, questa è l’unica certezza che
noi abbiamo”.
M o u n t a i n B i ke
Folto numero di iscritti per un percorso impegnativo
Colonna-Simpson in vetta
Conclusa la XVI edizione della Pollino Marathon
A sinistra il
podio della
gara
maschile e a
destra
Colonna
vittorioso
sul
traguardo
TERRANOVA DI POLLINO - A 926 metri di altitudine, sul traguardo di Terranova di Pollino, Paolo Colonna ed Elisabeth Simpson alzano le braccia al
cielo. Sono loro i vincitori
della sedicesima edizione
della Pollino Marathon. Il
campione della Scott Reacing Team, reduce da una
formidabile prestazione
alla Sellaronda Hero, conferma in pieno la prestazione dell’anno precedente
con un tempo di 2h57’42’’.
Questa volta, però, non ha
bisogno di sprintare e si
permette il lusso di alzare
la sua Scott al cielo. Alle
sue spalle, infatti, Pasquale Sirica e Giuseppe Cicciari hanno un distacco, rispettivamente, di 2’03’’ e
3’26’’. Sorprendente il
quarto posto del siciliano
Mirko Farnisi, ancora in
ripresa dall’infortunio.
Dopo di lui l’elite Zagarella e subito dopo, primo tra
gli amatori, Luigi Ferritto. Anche per le donne, una
riconferma: Queen Elizabeth risale sul trono del
Pollino concludendo i 60
km in 3h57’57’’. Conduce
una gara in solitaria e lascia dietro circa 200 colleghi dell’altro sesso. Si presenta all’intermedio (37esimo km) senza una smorfia di sforzo, nonostante i
precedenti 12 km tutti in
salita. Dietro di lei, con un
ritardo consistente, Korinna Attanasio e la lupa del
Pollino, Lucia Minervino.
Favale, Quarta, Fidone è il
trio in testa alla Medio Fondo. Tempi da record i loro.
Il trio, chiudendo i 45 km
in 2h16’, 2h19’, 2h21’, infatti, migliora di molto rispetto alle 2h28’ della precedente edizione. I commenti a caldo e la soddisfazione dimostrata dalla
maggior parte dei bikers
confermano il successo di
questa manifestazione,
evento in crescita progressiva, sia dal punto di
vista quantitativo, che da
quello qualitativo. La durezza dei chilometri da per-
correre e l’elevatissimo
grado tecnico del tracciato, pur destabilizzando
psicologicamente la maggior parte dei bikers, invece che pregiudicare la valutazione sulla manifestazione, esalta la loro passione nei suoi confronti. Gli
organizzatori, nelle persone di Pasquale Larocca, la
famiglia Ciminelli e la famiglia Lufrano, alla conclusione di questa 16esima
edizione, hanno tenuto a
specificare che il grande
successo della manifestazione, oltre che alla loro
grande dedizione e fatica,
“è dovuto alla partecipazione di una buona parte della comunità di Terranova
di Pollino e di pochi altri
fedelissimi, all’intelligenza degli operatori commerciali e dell’amministrazione, all’Avis Provinciale, oltre che agli sponsor”.
s p o r t @ l a n u ov a d e l s u d . i t
Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione
_Rubriche_
ELENCO FARMACIE - POTENZA
Blasone
Brienza
Caiazza
Dente
Diamante
Figliola
Iura
Mallamo
Piazza Don Bosco
Piazza Europa
Via Tirreno
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Anzio
Via Enrico Toti
n° 18
n° 12
n°
3
n° 25
n° 165
n° 265
n° 14
n° 9/13
OROSCOPO
ELENCO FARMACIE - MATERA
0971/444145 Mancinelli Via Pretoria
0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi
0971/53430 Marchitelli
0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi
0971/22532 Peluso
Via Vaccaro
0971/24945 Perri
Piazza Matteotti,
0971/45438 Savino
Via Petrarca
Via F.S. Nitti
0971/473447 Trerotola
IN ROSSO quelle DI TURNO
n° 207
n° 92
0971/21067
0971/21179
n° 29 0971/441990
n° 326 0971/54517
n° 12 0971/21148
n°
5 0971/25447
0971/47283
UN
DEL GIORNO
Ariete
Toro
21 MARZO - 2O APRILE
21 APRILE - 20 MAGGIO
Non date importanza ai pettegoli.
Vogliono solo deridervi. Andate
avanti a testa alta. Eccellente
giornata per abbellire la casa.Tutto
bene in famiglia.
31
Martedì 28 giugno 2016
Evitate di essere troppo esigenti con il
partner. Potreste pagare conseguenze
molto più grandi di quelle immaginate.
Vorrai comprarti di tutto di più. Prima
di spendere, fatti un po’ di conti.
Gemelli
Cancro
21 MAGGIO - 22 GIUGNO
Coniglio Snc
D’Aria Claudio
D’Aria Giuseppina
Dinnella
Guerricchio
Montesano
Motta Antonietta
Motta Silvia
Via A.Persio
Via XX Settembre
Via Nazionale
Via Cappuccilli
Via Don Sturzo
Via Cappellutti
Via Dante
Via Ridola
n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc
n° 77 0835/332282 Passarelli
n° 238 0835/261728 Romeo
n° 72 0835/314308
Uva Motta
n° 55/A 0835/264428
n° 61 0835/335921 M. Caterina
n° 33 0835/382338 Vezzoso
n° 16 0835/333341 Materana
IN ROSSO quelle DI TURNO
Via Nazionale
n°118/1200835/385632
Via Margherita
n°
Via P. Vena
n°3/Bis 0835/333901
46 0835/332752
Via Gravina
n°
Via Lucania
n° 289 0835/310004
40 0835/264331
Via Mattei
n°
76 0835/309098
ANNO FA...
DOMENICA 28 GIUGNO 2015
BASILICATA
www.lanuovatv.it
Anno X - N. 176
€ 1,20
A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
www.nuovadelsud.it
Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci
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Elettrodotto “spaccaVulture”,
Numerosi i progetti in ballo dopo l’ok del Tar nel Vulture Alto-Bradano. La Ola: ecco la “moratoria bluff”
Petrolio, ora si teme un effetto “domino” il sindaco di Melfi: sarà battaglia
23 GIUGNO - 22 LUGLIO
Firema di Tito, gli esuberi mettono paura
Chi la fa l’aspetti e chi l’aspetta non
se la fa fare : qualcuno sta tramando
alle vostre spalle. Ponete in essere
tutto quello che è nelle vostre possibilità per evitare danni.
L’umore è alterno tra alti e bassi :
mettete da parte antiche polemiche,
sradicatele dai vostri pensieri e fate
buon viso a cattivo gioco in ogni
occasione.
Leone
Vergine
23 LUGLIO - 23 AGOSTO
24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE
Oggi Mercurio potrebbe tendervi
una trappola rovinando un buon
rapporto con un collega o un amico :
siate prudenti e quando parlate
fatelo solo a ragion veduta.
Oggi avrete mille piccole occasioni
per rivalervi su chi vi infastidice da
tempo.Venere vi renderà molto
affascinante ma non pavoneggiatevi
troppo.
Bilancia
Scorpione
24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE
23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE
Non siate esigenti in questo periodo
con il partner. Rispettate i suoi
momenti ”no” perchè saprà ricompensarvi in futuro...
Giornata molto impegnativa :
occorre tutta la massima concentrazione , favorita da Nettuno , per
portare a termine i consueti
impegni.
Sagittario
Capricorno
23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE
21 DICEMBRE - 20 GENNAIO
Se vivete una relazione extraconiugale
cercate di vivere i momenti con il
vostro amante profondamente e con il
giusto approccio. Il vostro partner
ufficiale potrebbe sospettare qualcosa.
Giornata che inizia con alcuni
malintesi con conoscenti : nel
pomeriggio potreste avere comunque
soddisfazione e ricevere delle scuse.
Serata possibilmente in compagnia.
Acquario
Pesci
21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO
21 FEBBRAIO - 20 MARZO
Una
protesta dei
lavoratori
Firema. A
PAG. 10
ALLE PAGINE 8 E 9
Uno dei tralicci dell’elettrodotto Matera-Santa Sofia.A PAG. 11
Speranza fa l’antiRenzi. E Folino piccona:
questo Pd lucano non tutela la Basilicata
L’ex capogruppo alla Camera
lancia la sfida al premier:
ecco i lucani che lo seguono
Folino ieri mentre “scorta” Speranza al centro congressi Roma Eventi. PAGINE 2, 3 E 5
E su twitter volano gli stracci
tra Margiotta e Lacorazza a
una settimana dall’assemblea
Salva-Potenza per coprire
i buchi di bilancio, Valvano
guida il “no motivato”
E Lacorazza insiste: fondo
per tutti i comuni: “Sbagliato
far affondare il capoluogo”
A PAGINA 7
A PAGINA 6
Potenza, Scelta Civica promuove una petizione per abolire l’iniziativa
“Via il Pranzo dei Portatori”
Matera ai raggi X: il pagellone
dell’anno calciatore per calciatore
Pozzovivo, niente
tricolore: a Superga
è 6°, vince Nibali
I giocatori del Matera dopo una gara casalinga
NELLO SPORT
Pozzovivo in salita
Una passata edizione del
Pranzo dei Portatori
A PAGINA 14
METEO
IL
A CURA DI
Cercate di gestire i vostri profili sui
social netowrk con prudenza e in
modo riservato : non date in pasto
informazioni delicate sul vostro
conto.
Poche speranze? Mercurio cercherà
di ispirarvi smarrimento e preoccupazione, soprattutto in amore. Non
cadeteci : ogni tanto questo pianeta
vi tira qualche brutto scherzo.
GAETANO
BRINDISI
A PAGINA 4
IN ONDA SU LA NUOVA TV
AL C INEMA
TITO SCALO
- Multicinema Ranieri
Sala 1: Mother’s day
h 18 - 20,15 - 22,30
Sala 2: Angry birds
h 18 - 20 - 22
Sala 3: The conjuring
h 19 - 22
Sala 4: Now yuo see me 2
h 18,30 - 21,30
Sala 5: Cospiracy
h 18,30 - 21
Sala 6: Kiki e i segreti del
sesso - h 19 - 21,30
Sala 7: Miami beach
h 18 - 22,30
Sala 7: La pazza gioia
h 20
POTENZA
- Cinema Due Torri
Chiuso
POTENZA
- Cinema Don Bosco
Chiuso
VENOSA
- Cinema Lovaglio
Chiuso
FRANCAVILLA
- Columbia
Now you see me 2
h 21,30
LATRONICO
- Nuova Italia
Friend Request
h 19,30 - 21,30
LAGONEGRO
- Nuovo Iris
Friend Request
h 19,30 - 21,30
MATERA
- Red Carpet Cinema
Sala 1: Segreti di famiglia
h 19,40 - 22
Sala 2: Cospiracy
h 19,25 - 21,40
Sala 3: Angry birds
h 19,15 - 21,25
Sala 4: Mothers day
h 19,20 - 21,45
Sala 5: Alice attraverso lo
specchio 3d - h 19,30
Pelè - h 21,30
Sala 6: Warcraft - h 19
Tutti vogliono qulcosa
h 22,15
Sala 7: Now you see me 2
h 19,50 - 21,50
Sala 8: The conjuring
h 19,45 - 22,10
MATERA
- Cineteatro Duni
Chiuso
MATERA
- Cineteatro Piccolo
Cinque tequila
h 18,20 - 20 - 21,40
MATERA
- Cinema Comunale
In nome di mia figlia
h 18,30 - 20,15
MATERA
- Cinema Kennedy
Chiuso
MONTESCAGLIOSO
- Cinema Andrisani
Sala riservata
POLICORO
- Cinema Hollywood
Chiuso
CASSANO DELLE MURGE
- Cinema Vittoria
Chiuso
ALTAMURA (BA)
- Cinema Grande
Chiuso
08:00
PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video
08:05
Video Musicali
08:30
PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video
08:35
Le rubriche de La Nuova Tv (replica)
08:55
PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video
09:00
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani
09:30
Wedding Luxury
VALLO DELLA L.
- Cinema Micron
Chiuso
10:00
PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video
10:05
I Colori della Basilicata
10:30
Calcio Serie D
12:10
PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video
MARINA DI CAMEROTA
- Cinema Bolivar
Alice attraverso lo specchio
h 19,30 - 21,30
12:15
Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata
12:30
PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video
12:35
Digital Dieries
12:55
PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video
SALA CONSILINA
- Cinema Adriano
Chiuso
PRAIA MARE
- Cinema Loren
Angry birds
h 18 in 3d - 20 in 2d
Julietta
h 21,45
13:00
Televendita
13:50
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
14:20
La Nuova Salute
14:30
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
15:00
La Nuova Salute (replica)
15:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica)
16:00
Le rubriche de La Nuova Tv (replica)
17:00
Televendita
17:30
PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video
17:35
I Colori della Basilicata - Laurenzana
18:00
PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video
18:05
Madonna di Viggiano - sintesi 2015
18:30
PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video
19:00
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
19:30
La Nuova Salute
19:40
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
20:10
La Nuova Salute
20:30
Zoom - I Volti della Basilicata
21:00
Documentario “La Storica Parata dei Turchi 2016”
22:50
La Nuova Tg 4^ edizione
23:30
Wedding Luxury
00:00
La Nuova Tg 4^ edizione
00:20
Film - Ciclo Horror “Doctor X”
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Martedì 28 giugno 2016
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
Martedì 28 giugno 2016
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LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA
Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected]
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ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00;
trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.
REGIONE IMPROVVISA ACCELERATA SUL FUTURO DEL GOVERNO LUCANO CHE AVEVA GIÀ «PERSO» OTTATI
INCIDENTI STRADALI TORNA IL TEMA DELLA SICUREZZA
Azzerata la giunta tecnica
riconsegnate le deleghe
Strade insanguinate
Basentana e «598»
due morti: un arresto
per omicidio stradale
Il presidente Marcello Pittella si prepara al «rimpasto»
Trasporti, salute e
politiche di sviluppo. La
decisione al termine
dell’esecutivo di ieri
SCHIANTO
L’auto coinvolta
nell’incidente
avvenuto
ieri
mattina
sulla
Basentana nel
territorio di Ferrandina
[foto Antonio Genovese]
l Con l’obiettivo di «agevolare, sul piano politico-amministrativo, il previsto, imminente rimpasto», tre assessori
tecnici della Regione Basilicata
- Aldo Berlinguer (trasporti),
Flavia Franconi (salute) e Raffaele Liberali (politiche di sviluppo) - hanno rimesso i loro
incarichi. I tre assessori hanno
riconsegnato le deleghe al presidente della giunta, Marcello
Pittella al termine della riunione dell’esecutivo. Ora è tutto pronto per il «rimpasto».
INCISO A PAGINA III >>
.
l Due incidenti e due morti ieri in Basilicata: uno è accaduto
sulla Basentana, nel territorio di Ferrandina. L’altro sulla fondovalle dell’Agri: qui ha perso la vita un 37enne di Potenza,
Franco Apa. Un uomo di 32 anni di Polla (Salerno) è in stato di
arresto nell’ospedale di Villa d’Agri di Mariscovetere con l’accusa
di omicidio stradale. Dopo l’incidente l’uomo è risultato positivo
all’alcol-test.
REGIONE Azzerata la Giunta regionale. Pittella pronto al «rimpasto» [foto Tony Vece]
SERVIZI A PAGINA VII E A PAGINA XI>>
STRADA LAVORI NON TERMINATI
SESSO E POSTAZIONI «CONTESE»
Bradanica
cantiere occupato
c’è il rischio
di «incompiuta»
VERSO I SALDI
SCONTI «MASCHERATI» Prostituzione
SONO IL SINTOMO Faida a Potenza
DI UNA CRISI ACUTA tra «maitresse»
cinque a giudizio
di ROCCO FURONE
CONFCOMMERCIO POTENZA
È
iniziato il conto alla rovescia per i saldi
estivi che prenderanno il via sabato 2 luglio. Una partenza ufficiale anche se, come
è sotto gli occhi di tutti, sono già tanti i
negozi in città che hanno anticipato le vendite di fine
stagione attraverso forme promozionali, i cosiddetti
saldi «mascherati». Iniziative dettate da una situazione non rosea di molte attività potentine, nonostante qualche timido segnale di ripresa dei primi
mesi dell’anno. I saldi sono un momento importante
per le imprese, un banco di prova per i consumi
soprattutto per il settore moda. I saldi, che si protrarranno fino al 2 settembre, quest’anno sono particolarmente attesi dai consumatori perché coincideranno con l’arrivo del caldo, che finora non si è
fatto sentire. È il momento giusto per chi cerca l’occasione di arricchire il proprio guardaroba con vestiti, scarpe, costumi da bagno o accessori della bella
stagione a un prezzo scontato. I ribassi spesso e
volentieri sono una buona occasione anche per seguire le tendenze, concedendosi acquisti che forse
normalmente non si farebbero.
Il centro storico di Potenza continua a rappresentare la via naturale dello shopping e come Confcommercio vogliamo rafforzare ogni iniziativa di
rilancio, ma è innegabile che la rete commerciale a
Potenza sia cambiata e quindi bisogna guardare anche ad altre aree tra le quali via del Gallitello che si
conferma come nuovo polo di acquisto. La premessa
fondamentale è che il capoluogo di regione debba
recuperare il ruolo di faro del commercio regionale.
Da uno studio effettuato dalla Confcommercio nazionale i potentini quest’anno spenderanno per i
saldi circa 155 euro pro capite, calcolando che ad oggi,
la stagione estiva per il commercio non è ancora
decollata anche a causa delle avverse condizioni climatiche, che hanno costretto ad indossare indumenti
pesanti nonostante la stagione primaverile.
l La faida tra «maitresse» per il controllo della prostituzione a Potenza approda in tribunale. A giudizio cinque
persone. La prima udienza del processo
è fissata al 18 novembre prossimo. Altri
due indagati hanno patteggiato la pena
a un anno e tre mesi. La storia ruota
attorno alle postazioni da assegnare nella zona industriale di Potenza: le «lucciole» erano costrette a pagare 100 euro
per avere uno spazio dove «vendersi».
SERVIZIO A PAGINA VI>>
LUCI ROSSE «Guerra» per il controllo del mercato del sesso
l Bradanica, punto e a capo. Lavori di nuovo fermi e
cantiere occupato dagli operai. Si accentua il rischio di
non avere la superstrada completata entro il termine del
2019, data di fondamentale importanza legata allo status di
capitale europea della cultura. La strada è completa al 70
per cento. Storia di ditte fallite, di subentri, di percentuali, di lavori infiniti. Il rischio
è che l’arteria resti un’incompiuta.
SERVIZIO A PAGINA X>>
TURISMO GLI OPERATORI LUCANI SMENTISCONO I RINCARI DENUNCIATI DALL’ADOC
MONTEMURRO IL PAESE CHE L’HA ADOTTATO E AMATO
Il caro-ombrelloni non ci riguarda L’ultimo saluto a Leone
«Qui costi uguali a tre anni fa»
e al suo genio artistico
l In Basilicata nessun «caro-ombrellone». I costi sono
sempre gli stessi da almeno tre
anni. Gli operatori del settore
smentiscono l’Adoc (Associazione difesa orientamento consumatori), secondo cui nella
nostra regione le tariffe per i
servizi «balneari» sono aumentate del 3,7%. L’Adoc, infatti,
segnala che, da nord a sud, gli
aumenti in media sarebbero del
2,4% rispetto alla scorsa estate.
SPIAGGIA Costi contenuti e sconti in Basilicata
MIOLLA A PAGINA II>>
l Montemurro rende omaggio al maestro scomparso a 98
anni. Giuseppe Antonello Leone è stato sepolto accanto alla
tomba della moglie, Maria Padula, la pittrice di Montemurro
che rappresenta un’icona nel
panorama artistico femminile
della storia di Basilicata. Con il
marito, divenuto «indigeno
onorario», hanno costituito
una coppia d’arte da cui è nata
tanta creatività.
FUNERALI L’arrivo della salma
SERVIZIO A PAGINA VIII>>
II I BASILICATA PRIMO PIANO
TUTTI AL MARE
IL PREZZO DELLA VACANZA
Martedì 28 giugno 2016
CONTRADDIZIONE
Le tariffe per i servizi balneari aumentati
del 3,7%: ma il dato è smentito dal
sondaggio diretto della Gazzetta
Il caro-ombrellone
non tocca la Basilicata
COSTA
Una delle
spiagge di
Maratea, la
perla del
Tirreno
.
L’Adoc nazionale parla di un aumento. Ma in realtà i costi...
PIERO MIOLLA
l Stare comodamente sotto l’ombrellone, in Basilicata, ha sempre lo stesso
costo da almeno tre anni: non c’è, dunque, alcun caro-ombrellone come, invece, sostiene l’Adoc (Associazione difesa orientamento consumatori), secondo cui nella nostra regione le tariffe
per i servizi «balneari» sono aumentate
del 3,7%. L’Adoc, infatti, segnala che, da
nord a sud, gli aumenti in media sarebbero del 2,4% rispetto alla scorsa
estate. Così, tra ombrelloni, sdraio, lettini e servizi vari una giornata al mare
arriverebbe a costare, in media, 59 euro
a famiglia tipo (2 adulti e 2 bambini),
con un picco di 78 euro in Sardegna.
L’indagine condotta dall’Adoc, però,
sembra non trovare conferme in Basilicata: dal Tirreno alla Jonio, da Maratea a Metaponto, passando per Pisticci, Policoro, Rotondella e Nova Siri,
infatti, i prezzi, a detta dei gestori degli
stabilimenti balneari, sarebbero gli
stessi da almeno tre anni. Dunque, se gli
stabilimenti balneari si presentano
sempre più al passo con una clientela
esigente di tutte le età e offrono sempre
più servizi, dai ristoranti alle discoteche, dai campi da beach volley alle
piscine super attrezzate, in Basilicata
abbronzarsi non costa più dell’anno
scorso. Eppure, il presidente dell’Adoc,
Roberto Tascini, non ha alcune dubbio:
«Rispetto allo scorso anno – ha dichiarato - abbiamo registrato un contenuto
aumento dei prezzi per l’utilizzo dei
servizi offerti dagli stabilimenti balneari, in media nell’ordine del 2,4%. Gli
stabilimenti balneari, se ben gestiti,
possono diventare il primo baluardo
per la tutela dell’ambiente costiero e
marittimo ed essere il giusto viatico per
il rilancio del turismo, sia balneare che
culturale, e dell’economia blu, legata al
mare il settore sicuramente non vive un
buon momento, il calo delle presenze e
degli investimenti degli ultimi anni, dovuto anche alla continua incertezza sulla durata delle concessioni, ha inciso
profondamente sulla loro economia, soprattutto al Sud. Sarebbe opportuno –
ha concluso Tascini - mantenere aperta
la stagione balneare anche dopo la fine
dell’estate: i prezzi più bassi nei periodi
fuori stagione possono costituire un incentivo in più per le famiglie». Più nel
dettaglio, secondo l’Adoc la spesa per
un giorno a mare andrebbe da un minimo di 25 euro in Campania, Sicilia e
Molise ad un massimo di 40 euro in
Sardegna. In Basilicata, invece, si spenderebbero 28 euro, come in Friuli Ve-
nezia Giulia e Marche. Costi che salirebbero con gli extra: cibo, doccia,
parcheggio e cabina. In tale contesto, i
maggiori aumenti si registrerebbero in
Sardegna (+5,2%) e Campania (+4,1%),
con la Basilicata che, insieme alle Marche, con il suo +3,7% sarebbe tra le
prime in questa classifica non lusinghiera. Una classifica, però, smentita
dagli operatori del settore.
Per una sola giornata al mare
la spesa media a famiglia è di 55 euro
l Secondo l’Adoc, mediamente i costi da sostenere
per il solo utilizzo dei servizi standard degli stabilimenti è pari a poco meno di 30 euro per famiglia. Nel
calcolo dei costi da sostenere per una giornata al mare,
però, andrebbero inseriti anche quelli destinati alla
ristorazione, con una spesa media di 25 euro a famiglia
e gli extra. Complessivamente, una famiglia può arrivare a spendere 59 euro per una giornata al mare, con
punte minime in Molise (48 euro) e massime in Sardegna (78 euro). Ma nonostante il presunto lieve rialzo
dei costi, il mare e le località balneari italiane, e quelle
lucane in particolare, continuano ad essere le mete
preferite dagli italiani: continuano ad essere scelte dal
65% dei partenti. In questa classifica primeggia la
Sicilia, con il 19% delle preferenze, seguita da Puglia e
Lazio. Gli italiani vanno al mare soprattutto ad agosto.
Anche settembre, però, viene scelto per andare a
prendere la tintarella, pure tenendo conto che, mediamente, in quel periodo i prezzi sarebbero inferiori
del 30% rispetto all’alta stagione. Gli stabilimenti,
dunque, possono diventare la chiave di volta per promuovere il turismo balneare e culturale, per tutelare
l’ambiente costiero e rilanciare l’economia blu. A
patto, però, che la gestione sia ripensata e l’annosa
questione delle proroghe risolta: un tema, questo, che
[p.miol.]
in Basilicata è sempre d’attualità.
SOLE Turismo mordi e fuggi
I COMMENTI A METAPONTO CON UNA SPESA DI 80 EURO UNA FAMIGLIA DI 4 PERSONE PUÒ PERNOTTARE
MARATEA PACCHETTI PER CHI PRENOTA A LUNGO TERMINE E SCONTI PER MALTEMPO
Sconti in continua crescita
per «attrarre» più visitatori
Prezzi bloccati da tre anni
e facilitazioni per i clienti
l «Gli unici prezzi che sono
aumentati in Basilicata, a mio
giudizio, sono quelli dei ristoranti e, in generale, delle case su
Matera». È il parere di Massimiliano Cospite, proprietario e gestore del camping Village Riva
dei Greci a Metaponto, che ha risposto alla tesi dell’Adoc secondo cui i prezzi per il turista,
in questa estate appena alle
porte, sono aumentati nella nostra regione del 3,7 per cento.
«Per quanto mi riguarda – ha
precisato Cospite – sono tre anni
che i nostri prezzi non cambiano: il mio listino è uguale a
quello dell’anno scorso, che era
lo stesso di due anni fa che, a sua
volta, non era mutato rispetto a
tre anni fa. E allora, di cosa
stiamo parlando?». Ma non è
tutto, perché Cospite ha anche
rivelato che «oltre al listino
prezzi invariato, sono aumentate le scontistiche per poter attirare più clienti in fasce anche
diverse da quella di agosto. Sono
certo che la stessa cosa riguarda
anche gli altri operatori di stabilimenti balneari, qui a Metaponto, con i quali mi interfaccio
s p e s s o » . P r e z z i i nv a r i a t i ,
dunque: ma solo per non perdere clienti? «No, anche perché
abbiamo ormai poca spiaggia»,
ha rivelato Cospite facendo riferimento all’annosa questione
de ll ’erosione che, complici
anche le attività antropiche,
ogni anno mangia continua-
dunque, non ci sono aumenti, contrarial «È ormai da tre anni che a Maratea i
mente a quanto sostenuto dall’Adoc. Per
prezzi sono sempre gli stessi: anche nel
i parcheggi come fate? «Noi – ha spie2016, infatti, non ci saranno aumenti e i
gato Crusco – abbiamo un’area parservizi verranno offerti sempre allo
cheggio riservata ai nostri clienti: il
stesso costo». A parlare è Sabrina
costo è di 3 euro al
Crusco, uno dei soci del
giorno, ma tenga
Lido «Le Cicale» di Maconto che non ci
ratea, che respinge le
sono fasce orarie.
accuse dell’Adoc sui
Chi pa g a quella
presunti rincari sulle
s o m m a p u ò l aspiagge lucane. «Ad
sciare la sua auto
agosto da noi un omanche tutta la giorbrellone con due lettini
nata da noi». Il lido
e i servizi annessi, vale
«Le Cicale», oltre
a dire le docce e un pica i c a n o n i c i o mcolo spazio per bambrelloni e a tutti i
bini, costa 16 euro al
servizi annessi,
gior no. Abbiamo poi METAPONTO Riva dei Greci
offre anche piccola
due tipi di offerte per i
ristorazione: «Abnostri clienti: o il pacbiamo un chiosco
chetto con il 10 per
– ha confer mato
cento di sconto, se c’è la
Crusco – che serve
prenotazione di tutto il
i n o s t r i cl i e n t i .
periodo che può essere
Inoltre, abbiamo
di un mese ma anche di
cento ombrelloni a
15 o 10 giorni, oppure,
disposizione di chi
per chi prenota per un
vuole ammirare e
periodo lungo e qualche
godere del sole di
gior no decide di non
Maratea».
scendere a mare, c’è la
Nella cittadina
possibilità di vedersi MARATEA Le Cicale
tirrenica, dunque,
scalato il costo di quel
non ci sono aumenti: l’associazione che
giorno nel caso il cliente ci avvisi. Stessa
riunisce i gestori dei lidi, infatti, ha fiscosa avviene quando c’è brutto tempo:
sato per tutti gli stessi prezzi da almeno
in quel caso non facciamo pagare quella
tre anni. I turisti, quindi, possono vegiornata». Insomma, prezzi non solo
nire a bagnarsi nell’acqua del Tirreno o
bloccati da tre anni nella «perla del Tirdella Jonio: in Basilicata i prezzi sono
reno», ma anche facilitazioni e un ocfermi da molto tempo e del presunto auchio di riguardo a chi dimostra di essere
mento del 3,7 per cento qui non c’è
cliente più o meno affezionato. Anche
traccia.
[p.miol.]
qui, come sulla costa jonica lucana,
mente parti consistenti di battigia. «Con questo problema –
ha spiegato Cospite – f i gu ri amoci si possiamo permetterci il
lusso di aumentare le tariffe, addirittura del 3,7 per cento: sarebbe assurdo perché vorrebbe
dire un aumento di circa 10 euro
a testa. Francamente mi sembra
tanto e posso assicurare che
questo problema non esiste. Mi
piacerebbe capire come si arriva a questo aumento, visto che
in realtà i prezzi sono sempre gli
stessi. Ripeto, non vorrei che nel
calcolare le tariffe si sia tenuto
conto di quanto accade nella
città di Matera, dove, gli aumenti ci sono stati.
Lo confer ma il fatto che
sempre più turisti, visti gli aumenti che ci sono stati nella Capitale della Cultura, preferiscono andare a per nottare a
Gravina in Puglia». Potrebbero
essere indirizzati a Metaponto.
« L’obie zione che ci fanno è
sempre la stessa: la distanza.
Anche se poi i turisti ci confermano che qui da noi i prezzi
sono più bassi. A Metaponto, infatti, con 80 euro una famiglia di
4 persone può tranquillamente
pernottare, e se consideriamo
che in questa somma c’è anche
compreso l’ombrellone credo
che i nostri prezzi siano più che
concor renziali. Il giudizio
dell’Adoc, dunque, è eccessivo».
[p.miol.]
Ombrellone e due lettini più servizi ad agosto a 16 euro
IONIO
La spiaggia di
Metaponto, o
meglio ciò che
resta dopo il
fenomeno
dell’erosione
che ha «divorato» una buona
fetta di sabbia
.
BASILICATA PRIMO PIANO I III
Martedì 28 giugno 2016
POLITICA
RIUNIONE D’URGENZA
Ieri incontro urgente del maxi correntone
renziano per annunciare il ritiro delle
deleghe a Franconi, Berlinguer e Liberali
VERSO IL RIMPASTO DI GIUNTA
TUTTO CAMBIA, NULLA CAMBIA
I riflessi sono tutti politici, perché
tecnicamente gli assessori
continueranno a svolgere le loro funzioni
MINORANZA DEM
‘‘
ROBERTO CIFARELLI
Il capogruppo in Consiglio regionale
resta in pole per un assessorato
in caso d’intesa con la minoranza dem
RENZIANO
‘‘
VITO SANTARSIERO
GIUNTA Il presidente Marcello Pittella con gli assessori Aldo Berlinguer, Flavia Franconi e Raffaele Liberali [foto Tony Vece]
Accelerare il Pittella tris
spaventando le aree Pd
Gli assessori esterni rimettono le deleghe ma restano in carica
ANTONELLA INCISO
l Oggi saranno regolarmente seduti
sugli scranni del Consiglio regionale. Oggi risponderanno regolarmente alle interrogazioni. Oggi continueranno a lavorare nei loro Dipartimenti. E lo faranno
anche domani e dopodomani. Come se
nulla fosse accaduto. Eppure la scelta di
Flavia Franconi, Aldo Berlinguer e Raffaele Liberali, assessori tecnici del governo Pittella, di riconsegnare le deleghe
nelle mani del presidente pur non inficiando nell’immediatezza le attività amministrative, è stata ed è una mossa a
sorpresa che agita e non poco il mondo
politico lucano. Una mossa sollecitata ovviamente dal governatore (dopo averli
pre-allertati venerdì ed aver discusso con
loro nella tarda mattinata di ieri) che
spaventa le correnti dem (costrette a
prendere una posizione) e gli alleati e
riaccende la polemica con le opposizioni.
La prova sarà il Consiglio di oggi che,
invece, di consumarsi stancamente come
avvenuto nelle ultime sedute tra mozioni
ed interrogazioni, sarà l’occasione per
spiegare, per annunciare, per discutere.
Un Consiglio politico,
dunque (come conferma l’sms mandato ai
consiglieri regionali
con cui si chiede la
massima puntualità)
che arriva dopo una
lunghissima giornata
(caratterizzata anche da una riunione dei
consiglieri regionali renziani convocata
ad horas dal presidente) ed una altrettanto lunga nottata. Perché anche se tecnicamente per il momento non cambia
nulla, è evidente che la nuova stagione è
iniziata. Ed al Pittella tris si arriverà in
pochi giorni. Dieci al massimo, assicurano fonti ben informate, spiegando che il
caso dovrà essere chiuso prima dell’assemblea regionale dell’undici luglio.
Quelle stesse che precisano che l’unica
incertezza è il numero
degli assessori da nominare.
Due ipotizza qualcuno (uno alla minoranza
dem con Roberto Cifarelli ed uno ai renziani
o ad un minore) o tre
come, più timidamente, spiega qualcun’altro. Sono ipotesi, però. Con una sola certezza che in caso di due nuove ingressi a
vedersi restituire le deleghe sarà Flavia
Franconi, l’attuale vice-presidente, la
donna responsabile del delicato dipartimento della Sanità, a cui il governatore
rinuncerebbe meno volentieri.
RELAZIONE
Sul caso quasi
sicuramente la relazione
del presidente in Consiglio
PER IL PRESIDENTE DI AGIS E ANEC DI PUGLIA E BASILICATA, GIULIO DILONARDO. TRA GLI OBIETTIVI: LA QUALITÀ
«Il Piano per lo spettacolo
è l’inizio di un nuovo percorso»
l Sono stati approvati i «Programmi triennale 2016-2018 e annuale 2016 per lo spettacolo» della
Regione. Il testo del Piano individua le modalità operative di raccordo e di intervento fra enti locali, operatori, soggetti dello spettacolo nell'ambito del sistema regionale dello spettacolo, le priorità e gli obiettivi specifici educativi delle attività di spettacolo
rivolte al sistema scolastico, e le
modalità e l'organizzazione del sistema di monitoraggio delle attività dello spettacolo. La giunta ha
destinato al Programma triennale
1,8 milioni di euro, mentre con i
Piani annuali, si provvederà alla
ripartizione dei fondi per ciascuna annualità, quindi 600mila euro
all’anno. Con il Piano annuale
2016 si parte con una dotazione di
1,3 milioni di euro. I settori interessati dai progetti sono: teatro,
danza, musica cinema e spettacolo
viaggiante e circense. Il testo del
Piano 2016 introduce alcune innovazioni,. Particolare attenzione
è posta alla diffusione e promo-
zione culturale, prevista sull’intero territorio regionale, con l’allargamento in termini di target
con particolare riferimento alle
nuove generazioni e l’incremento
degli spettatori non solo nei principali centri cittadini. Per quanto
riguarda l’offerta oltre all’obiettivo generale della qualità, il Piano terrà conto tra gli altri criteri
del numero degli occupati e
l’aspetto imprenditoriale, la continuità della programmazione
culturale, la capacità di cooperazione. L’iscrizione all’Albo è condizione necessaria per essere ammessi ai contributi
Nel Piano si chiede inoltre agli
operatori dello spettacolo l’uso efficace e a tempo pieno dei contenitori culturali pubblici e dei
luoghi di eccellenza dello spettacolo dal vivo. Questo al fine di
creare itinerari di animazione, attivare residenze regionali ed interregionali, offrire stagioni teatrali e musicali, festival di rilievo,
nonché percorsi di valorizzazione
e di fruizione culturale e turistica.
«Un plauso va a tutta la Giunta e al
presidente Pittella - afferma Giulio Dilonardo, presidente di Agis e
Anec di Puglia e Basilicata - per
aver contribuito all’inizio di un
nuovo percorso per il settore spettacolo in Basilicata». Un invito è
inoltre rivolto ad individuare interventi anche per la valorizzazione dei luoghi di spettacolo. «La
nuova legge e i Piani restituiscono
al panorama regionale, un quadro
normativo al passo con le riforme
nazionali e gli scenari europei in
termini di impresa culturale e
creativa - afferma Patrizia Minardi, dirigente ufficio sistemi culturali. «La Giunta ha mantenuto
fede agli impegni presi in particolare per lo spettacolo dal vivo afferma Dino Quaratino, vicepresidente Agis Basilicata -L’approvazione del Piano Triennale, in
linea con i parametri ministeriali,
conferisce tranquillità e serenità
agli operatori. Ci auguriamo che il
Piano sia rimpinguato di anno in
anno per far fronte al fabbisogno
minimo di tutte le attività».
STABILE Il
teatro è tra le
attività che
sono state
finanziate nel
piano
triennale
approvato
dalla Regione
.
Per lui comunque un ruolo di primo
piano in Consiglio: o assessore subito
o capogruppo al posto di Cifarelli
RENZIANO
‘‘
CARMINE CASTELGRANDE
Tra i papabili anche il consigliere
regionale di area defilippiana, sempre che
la sua corrente non esprima una donna
Il retroscena
Un sms nel week end ha annunciato
ai tre tecnici la mossa da fare
È da venerdì scorso che Marcello Pittella avvia la sua strategia sul rimpasto di giunta. Lo fa con un sms inviato di sera ai tre
assessori tecnici della sua giunta con cui annuncia l’inizio della
nuova fase politica e la conseguente necessità di riavere le deleghe. Il week end costruisce la linea da seguire nel dettaglio. Cercando di accelerare la fase del rimpasto, che oramai si consumava stancamente da mesi, e di avviare una nuova stagione
con alla guida dei Dipartimenti i consiglieri regionali. Il week end
costruisce la mossa a sorpresa e consente agli assessori di metabolizzare quello che era uno scenario che si configurava da
tempo. Nel riserbo più assoluto, perché dopo la nota del portavoce a rimanere senza parole sono gli stessi consiglieri regionali
che apprendono le notizie dalla stampa o dai colleghi. Trovandosi stupiti di fronte ad una mossa dalle conseguenze imprevedibili.
[a.i.]
le altre notizie
POLITICA
Sanchirico (IU)
su azzeramento giunta
n «L'azzeramento dei tecnici
dalla giunta regionale è un
primo passo innanzitutto per
ridare alla politica il compito
di governo e raccoglie un'esigenza diffusa in tutti i settori
della società lucana». È quanto sostiene da tempo il coordinatore regionale di Italia Unica, Pietro Sanchirico. «È da
tempo che anche il presidente
Pittella - precisa - ha dovuto riconoscere la fine della fase degli “esperti” venuti da lontano
il cui ritorno a casa non credo
faccia rimpiangere nessuno.
Si deve adesso aprire con coraggio una nuova fase in cui
ciascuno sarà chiamato a fare
la sua parte, senza pregiudiziali, qualunque sia la collocazione politica. L'auspicio è di
avere finalmente interlocutori
politici e una giunta autorevole che sostenga la piccola impresa da noi è essenziale per la
tenuta del sistema produttivo
e per l’occupazione, i territori
più indietro, le persone in difficoltà .E sia nelle condizioni
di reggere lo scontro con il Governo Renzi, necessario a difendere i nostri interessi».
IV I ATTUALITÀ
Martedì 28 giugno 2016
PERSONAGGI
LA DISABILITÀ NON È UN OSTACOLO
TAPPA LUCANA
Da Bolzano a Palermo per un viaggio
cominciato il 6 giugno. Visita in Basilicata
a Matera, Maratea e Castelmezzano
Turismo senza «barriere»
il viaggio di Luca e Danilo
PARTENZA Pronti al lancio sulle Dolomiti
Disabili girano l’Italia in carrozzina. E fanno tappa in Basilicata
ENZA MARTOCCIA
l CASTELMEZZANO. Continua l’avventura «Viaggio Italia» per due ragazzi torinesi molto speciali: Danilo Ragona e
Luca Paiardi, che affetti da disabilità
hanno deciso di sfidare lo stivale, da
Bolzano a Palermo, cimentandosi in un
ticare il «Volo dell’Angelo». Da quando nel
‘99, a poco più di 20 anni, il loro percorso è
stato segnato da un incidente stradale che
li ha costretti su una sedia a rotelle,
qualcosa, non solo nel loro corpo ma anche
nella loro mente, è cambiata per sempre. E
se per molti l’essere paralizzati dalla vita
in giù significa «la fine» di qualcosa,
Danilo e Luca hanno deciso e voluto
fortemente
che
quell’incidente
rappresentasse invece per loro «un
inizio». A Castelmezzano
sono
giunti a bordo di
una Jeep seguiti da
un furgoncino che li affiancherà per
tutto il viaggio all’interno del quale è
riposta tutta l’attrezzatura sportiva
che servirà per praticare i vari sport.
Infatti quello di Danilo e Luca non è
solo un viaggio d’amicizia ma è
un’avventura che li vedrà protagonisti di sport anche estremi, oltre al
volo dell’angelo tra le Dolomiti, nelle
altre tappe giocheranno a tennis, voleranno in parapendio, navigheranno in
barca a vela e kayak, andranno a cavallo,
faranno rafting, snorkeling e sci nautico.
Insomma non si faranno mancare niente
proprio per sottolineare l’importanza del
loro messaggio: «Vivere» (e non soprav-
vivere) con una disabilità è possibile,
perché anche su una carrozzina si può
lavorare, fare sport, viaggiare, innamorarsi di luoghi e persone, conoscere, incontrare, imparare). A Castelmezzano gli
operatori dell’impianto hanno trasportato
Luca e Danilo, a bordo di un quad, fino al
punto di partenza del volo che ricade in
località Paschiere in un
luogo accessibile per i
fruitori solo a piedi. Vista
la circostanza particolare
gli operatori che trasportano le imbracature con i
quad hanno usufruito di
questi mezzi per accompagnare gli ospiti fino in
cima. «Grandissimo lavoro di squadra – ha commentato Danilo,
dopo essere stato sganciato dal cavo d’acciaio all’arrivo a Pietrapertosa – gli operatori del volo ci hanno acolto in maniera
ospitale ed operativa. Ci hanno preparati
direttamente loro senza l’ausilio delle carrozzelle. L’adrenalinica esperienza del volo è stata fantastica soprattutto nei primi
13 secondi di velocità pura». I due temerari, che hanno praticato il volo in
coppia, sono rimasti affascinati dall’esperienza e dal paesaggio. Ieri pomeriggio
hanno approfittato della permanenza in
Basilicata per visitare Maratea mentre
oggi saranno in Calabria per effettuare
l’esperienza del rafting.
DIVERTIMENTO
Non rinunciano agli sport
estremi. «La disabilità
non deve frenarci»
ADRENALINA Il volo di Luca e Danilo
tour estremo alla scoperta di trenta tappe
italiane. Il viaggio iniziato lo scorso 6
Giugno terminerà il 6 luglio e tra le tante
mete scelte dai due ragazzi c’è anche la
Basilicata. Ieri dopo la visita a Matera è
toccato a Castelmezzano dove Danilo e
Luca sono arrivati alla buon’ora per pra-
FEDE L’«IMPRESA» DA MARATONETA DI FRANCO DI SANZO, CITTADINO DI SAN PAOLO ALBANESE
A piedi da Padre Pio
in viaggio da Cersosimo
MARIAPAOLA VERGALLITO
l Dalla Basilicata alla Puglia. Da Cersosimo a San Giovanni Rotondo. Da solo, accompagnato da una grande Fede. A piedi, con
uno zaino leggero, per non appesantire il
cammino.
Franco Di Sanzo è un cittadino di San Paolo
Albanese che nel 2014 decise di intraprendere
un viaggio. La partenza: programmata il 26
giugno di quell’anno per ricordare suo padre,
che ora non c’è più, che proprio in quel giorno
compiva gli anni. Un viaggio alla scoperta di
se stesso, per diventare un uomo migliore.
Quel viaggio Franco riuscì a concluderlo in
quasi dieci giorni, tra mille sofferenze, privazioni, piaghe ai piedi, ma anche scoprendo
persone sconosciute che gli hanno teso la
mano, come due ragazzi che lo videro e tornarono indietro per regalargli un paio di scarpe.
«Ho deciso di ripartire - ci ha detto alla vigilia
di questa nuova partenza - perché avevo fatto
una promessa. Il primo viaggio sarebbe servito per migliorarmi. Non sono stato una
brava persona. In passato ho avuto problemi
di alcool, ho fatto del male alle persone a me
care e mi sono ritrovato da solo. Un giorno,
nel baratro di questa mia solitudine, presi la
decisione di fare qualcosa. Quel viaggio mi ha
aiutato, Sono cambiato. Ora la cosa più bella
della mia vita sono le mie tre nipotine. E ora
devo intraprenderne un altro, di viaggio, per
dire grazie. Verso Padre Pio, di cui sono devoto, come lo era mio padre». Il forte legame
verso la Madonna di Costantinopoli custodita
nella chiesa di Cersosimo e l’affetto che lo
lega a questa comunità, lo ha portato alla decisione di partire proprio da qui. Domenica
mattina, 26 giugno, dopo la Santa Messa e la
benedizione di don Giacinto, Franco ha preso
lo zaino ed è ripartito. Con lui pochissime
PERCORSI Franco Di Sanzo in cammino
cose; da mangiare solo pane e acqua. Se qualcuno vorrà donarmi qualcosa da mangiare ha detto - lo accetterò. Ma, da solo, ho deciso
di procurarmi solo pane e acqua”. Il cammino
è lungo. Il caldo e i temporali improvvisi non
aiuteranno. Dalla Val Sarmento a quella del
Sinni, passando attraverso il Metapontino e
poi Pisticci e via alla volta della Puglia. Porta
con sé un cartello sul quale ha scritto lo scopo
del suo viaggio: «A piedi da Padre Pio». Lui,
testa bassa e una grande discrezione nei confronti degli altri, non si fermerà per chiedere
aiuto. Per questo, se lo incrociate lungo il vostro cammino, fermatelo: una bibita fresca,
un po’ di frutta o anche solo una stretta di
mano potranno confortarlo.
EMOZIONE Danilo Ragona e Luca Paiardi
Padri trinitari
A cavallo da Venosa a Bernalda
Un viaggio a cavallo da Venosa a Bernalda, che
dal 3 al 10 luglio vedrà protagonisti i ragazzi ospiti del
Centro di riabilitazione dell’Opera dei Padri trinitari
lungo l’itinerario che toccherà anche i Comuni di Palazzo San Gervasio, Spinazzola, Castel del Monte
(Andria), Irsina, Gravina, Altamura, Santeramo in Colle, Cassano Murge, Matera e Montescaglioso. Le finalità e le modalità di questa iniziativa, ormai all’ottava edizione, saranno illustrate in una conferenza
stampa che avrà luogo giovedì, alle 10.30, nella sede
della Prefettura di Potenza in piazza Mario Pagano. Interverranno il presidente del Consiglio regionale
Francesco Mollica e il prefetto di Potenza Marilisa
Magno.
POTENZA CITTÀ I V
Martedì 28 giugno 2016
MOBILITÀ URBANA
VIA ANGILLA VECCHIA
CANTIERE
Lavori in via di ultimazione, compresa la
sistemazione delle quote stradali, poi
bisognerà attendere il collaudo dell’opera
Sottopasso Fal, sopralluogo
venerdì in vista dell’apertura
La data dell’inaugurazione sarà da fissare nei primi giorni di luglio
GIOVANNA LAGUARDIA
l Slitta ancora, ma di poco, la
data di apertura del sottopasso
Fal di via Angilla Vecchia.
L’apertura al traffico veicolare
della strada, annunciata per il
trenta giugno, dovrebbe invece
avvenire nei primi giorni di luglio o giù di lì. Intanto, proprio
per definire gli ultimi dettagli,
venerdì prossimo il presidente
delle Fal Matteo Colamussi sarà a Potenza per effettuare un
sopralluogo sul cantiere insieme al sindaco Dario De Luca e
al vicesindaco Sergio Potenza,
in vista del collaudo dell’opera.
«Noi siamo solo i beneficiari
del finanziamento - dice in proposito Potenza - quindi aspettiamo di sentire cosa dicono le
Fal che sono il committente. È
chiaro che premeremo per aprire non appena ci saranno le condizioni». I lavori sono praticamente ormai terminati, compresa la sistemazione delle quote stradali che era stata chiesta
dagli abitanti del rione (anche
in questo caso è stato necessario lo spostamento di alcuni
sottoservizi). Entro breve, dunque, si potrà scrivere la parola
Le altre notizie
SINDACATI
Cgil, Cisl e Uil, presidio
per i migranti
n Si terrà questa mattina in
piazza Mario Pagano a Potenza, dalle ore 11:30 alle ore
13:00, il presidio unitario di
Cgil, Cisl e Uil Basilicata in
occasione della Giornata di
mobilitazione in favore delle Politiche per i Migranti.
Tre i punti fondamentali:
permessi più lunghi; contrastare il lavoro nero, sospendere l’ulteriore contributo sui permessi di soggiorno. In attesa di risposte
dal Governo, Cgil, Cisl e Uil
di Basilicata scendono in
piazza.
VERDE URBANO
S. Antonio La Macchia
il plauso di Mollica
n Il plauso del Presidente del
Consiglio regionale all’Associazione «Amici del Parco» per
il lavoro compiuto a Sant’Antonio La Macchia. «Hanno
spazzato i viali, tagliato l'erba,
potato alberi e siepi, svuotato i
cestini. “La serata dedicata al
trittico lucano - ha affermato
Mollica - ha rappresentato sì
una rievocazione della nostra
cucina più tradizionale, ma è
stato, soprattutto, un momento
dove ho avuto modo di comprendere quanto sia alto per
molti potentini il senso di amore per il bene comune e come si
sia sviluppata la consapevolezza che a volte basta una semplice iniziativa per rendere
fruibile un’area».
fine su un cantiere che in questi
mesi ha condizionato non poco
la circolazione ma che, una volta terminata, dovrebbe portare
grandi benefici allo scorrere
del traffico in città. Il cantiere
per la costruzione del sottopasso è stato aperto il 14 settembre
scorso. Inizialmente si era ipotizzata la riapertura della strada entro il 31 dicembre 2015,
data poi ripetutamente slittata,
prima al 30 marzo e poi al trenta
giugno, principalmente a causa
della necessità di spostare alcuni sottoservizi.
Ma, una volta terminati i lavori in via Angilla Vecchia, non
finirà la stagione dei cantieri in
città. Come si ricorderà, infatti,
l’eliminazione del passaggio a
livello in questione fa parte di
un progetto più ampio candidato dal Comune a fondi ministeriali, con le Fal come ente
attuatore.
Una volta completato il
bypass ferroviario di via Angilla Vecchia, dunque, si metterà mano alla seconda opera
prevista dal progetto: l’eliminazione del passaggio a livello sulla salita di via Calabria. Anche
in questo caso, come già suc-
cesso per via Angilla Vecchia,
l’apertura del cantiere comporterà un periodo di interruzione
della linea ferroviaria, per consentire i lavori. Il terzo passaggio a livello a «cadere» dovrebbe essere quello di rione Man-
cusi, ma qui la situazione è più
complicata perché si sta cercando un punto di incontro tra
il progetto redatto dalle Fal e la
soluzione alternativa proposta
dagli abitanti di rione Mancusi.
CANTIERE
I lavori al
sottopasso
Fal [foto Tony
Vece]
.
POTENZA LA DENUNCIA DI PIETRO SIMONETTI DELLO CSERES: «COSÌ SI DISTRUGGE UN PATRIMONIO DI ALMENO 300 MILIONI»
Consorzi industriali, troppi sprechi
Un centinaio di capannoni sono inutilizzati su tutto il territorio regionale
l Consorzi industriali: nessuna azione
di risanamento e debiti in aumento: questa la denuncia di Pietro Simonetti dello
Cseres. «L'Asi continua perdere oltre cinque milioni ogni anno», sostiene Simonetti, che, tra le principali ragioni del
«buco» la «gestione della gara di esternalizzazione rifiuti non andata a buon
fine», «il costo di produzione», «le azioni
di risanamento rimaste sulla carta».
«In parallelo - denuncia ancora Simonetti - continua il mercato dei fitti e
dei passaggi di proprietà degli immobili
e si profila una ennesima colata di cemento nell'area di Potenza per circa
25.000 mq di immobili, progetto fermo
POTENZA POLITICHE DI COOPERAZIONE TERRITORIALE
Resilient Europe secondo meeting
del gruppo di azione locale
Per la redazione del piano per il centro storico
l Si è tenuto nella Sala dell’Arco di Palazzo di città il secondo
meeting del Gruppo di Azione Locale del Progetto Resilient Europe, per la redazione del Piano di Azione Locale per il Centro
storico di Potenza.
«Il Gruppo di azione locale - spiega l’assessore alla Programmazione Mariangela Faggella - coinvolge i soggetti rappresentativi di diverse amministrazioni operanti sul territorio, rappresentanti eletti, rappresentanti delle autorità di gestione, decision-makers con ruoli attivi in specifici settori d’interesse». L’assessore ha proseguito dicendo che «per la città di Potenza, la partecipazione al network Resilient Europe, costituisce, nell’ambito
delle politiche di cooperazione territoriale, una rilevante occasione di diffusione e condivisione delle politiche dell’amministrazione, consentendo agli stakeholder di prendere parte ai processi decisionali attraverso la proposizione di politiche ed azioni inclusive e sostenibili. La partecipazione ad un network di città europee, che vede la presenza di città
quali Rotterdam, Anversa, Bristol,
Burgas, Glasgow, Ioannina, Katowice, Malmo, Thessaloniki, Vejle,
consente anche di lavorare al superamento di una condizione di marginalità della città rispetto a contesti economicamente più sviluppati o maggiormente collegati alle
grandi direttrici europee».
L’assessore Faggella ha concluso aggiungendo che: «Potenza
intende qualificarsi come polo di eccellenza in materia di politiche inclusive e di resilienza, trovando una sua ulteriore caratterizzazione sulla scena regionale ed internazionale. Le attività
del Gruppo Locale nel Centro Storico sono coordinate dal Comune, in collaborazione con la Provincia di Potenza e il Rotary
Club Potenza Torre Guevara che costituiscono i partner locali
dell’iniziativa. Il Centro Storico della città è stato individuato
come luogo rappresentativo dei bisogni e delle aspettative
dell’intera comunità urbana e per questa ragione sarà l’Urban
Living Lab oggetto delle sperimentazioni condotte dal Gruppo
che redigerà un piano in grado di accrescere la resilienza, individuando un modello facilmente trasferibile che possa essere replicato altrove e possa contribuire a definire compiti, responsabilità e soluzioni che realizzino lo sviluppo intelligente, sostenibile ed inclusivo che L’Europa ci chiede».
per le valutazioni degli organi preposti
della Regione e dei dirigenti Asi. Intanto
un centinaio di capannoni sono inutilizzati in tutta la regione per fallimenti,
mancato inizio delle attività, passaggi,
cambi d’uso».
Simonetti, infine, stigmatizza il mancato adeguamento degli statuti consortili, la mancata approvazione da parte
della Giunta Regionale dei Piani di Risanamento, la mancata nomina dei comitati di indirizzo, la mancata attuazione per il riacquisto e riuso delle aree e
degli stabilimenti non utilizzati o con
cessata attività.
«Al momento - conclude Simonetti -
nulla di tutto questo è stato fatto e i debiti
aumentano e il declino delle strutture
preposte avanza. Intanto i predatori di
rame continuano nel loro "lavoro" nonostante la videosorveglianza. Le curatele fallimentari gestiscono i capannoni con il passo della lentezza, così si
distrugge un patrimonio di almeno 300
milioni e si nutre la disoccupazione.
Forse è utile riflettere e andare rapidamente ad un unico consorzio. Per la
riutilizzazione dei capannoni è necessario un piano urgente utilizzando le
risorse nazionali, comunitarie e regionali, dalla logistica, automotive, alla nuova filiera della agricoltura».
VI I POTENZA CITTÀ
Martedì 28 giugno 2016
POTENZA A LUCI ROSSE
IL MERCATO DEL SESSO
Una donna rumena e l’altra
dell’Ecuador al centro dell’inchiesta
della Procura del capoluogo
Le postazioni dove aspettare i clienti
venivano assegnate dietro
pagamento di cento euro
Prostitute sotto ricatto
faida tra «maitresse»
A giudizio 5 persone. Due hanno patteggiato a 1 anno e tre mesi
l La faida tra «maitresse»
per il controllo della prostituzione a Potenza approda in
tribunale. Il gup Amerigo Palma ha rinviato a giudizio cinque persone. Si tratta di Angelo
Marco Ferramisco (difeso
dall’avvocato Canio Mancusi),
Aviles Astudillo (Mario D’Ecclesiis), Beatriz Josefina Barros Alvarez (Simonetta Galantucci), Giuseppe Nappi (Mario
D’Ecclesiis) e Jonel Bogdan
(Pietro Di Stefano). La prima
udienza del processo è fissata
al 18 novembre prossimo. Altri
due indagati hanno patteggiato
la pena a un anno e tre mesi:
Vasilica Gherghin (difesa da
Giuseppina Sabbatella e Alfredo Tonti) e Ionut Vasile Vieri
divieto di dimora sono invece il
63enne Giuseppe Nappi, nato a
Napoli ma domiciliato da tempo a Potenza, la colombiana
46enne Lina Marcela D’urbano
Cuervo e il rumeno 21enne
Mihai Caldarar.
L’inchiesta prende le mosse
da alcune denunce presentate
da prostitute che lamentavano
minacce e sfruttamento. Ma paradossalmente, per gli inquirenti, si trattava di una ma-
novra ispirata da una delle due
maitresse, la Barros, nel tentativo di mettere fuori gioco la
rivale Gherghin, nota come
«Valentina». Nella caserma dei
carabinieri, lo scorso 30 marzo,
quando è scattata l’operazione,
le prostitute hanno raccontato
le pressioni subite. Anche la
Barros ha parlato lungamente
ma senza fare cenno alla sua
attività.
I carabinieri, però, hanno
fatto indagini a 360 gradi. Tra
intercettazioni, pedinamenti e
interrogatori hanno documentato l’atteggiamento «duro»
con cui Gherghin pretendeva
soldi dalle «sue» ragazze e provava a imporsi anche sulle altre prostitute in zona. Ma i
militari hanno scoperto anche
l’attività che faceva capo alla
Barros, forse più dolce nei modi, ma ugualmente inflessibile
quando si trattava di esigere.
LUCCIOLE
La zona
industriale di
Potenza
ciclicamente
torna ad
essere
terreno di
conquista di
prostitute
provenienti
anche da
fuori regione
TANGENTE
Pagavano 100 euro per
poter «lavorare» nella
zona industriale della città
.
(Federico Tarallo).
La storia «a luci rosse» ruota
attorno a una rete di prostitute
e di postazioni da assegnare
nella zona industriale di Potenza: le «lucciole» erano costrette a pagare 100 euro per
avere uno spazio dove «vendersi». Sullo sfondo c’era una
lotta tra due «sfruttatrici», una
rumena e l’altra dell’Ecuador.
Spalleggiate da fiancheggiatori, le due donne pretendevano
che le «ragazze», straniere come italiane, lavorassero per loro anche quando il freddo mordeva e persino se sanguinavano. C’era un mercato di postazioni in cui prostituirsi,
suddivise tra gruppi diversi e
cedute da una «maitresse»
all’altra come una proprietà
privata.
L’intero sistema è stato scoperto dai Carabinieri nell’am-
VERTICI
Al centro dell’indagine
due donne che gestivano
il mercato del sesso
bito di un’indagine della Procura potentina denominata
«Luxuria». L’inchiesta ha portato agli arresti domiciliari di
quattro persone, assoggettando al divieto di dimora altre tre
persone e mettendo i sigilli a
un appartamento in via Mazzini.
Nell’inchiesta coordinata dal
Pm Anna Gloria Piccininni e
condotta dalla compagnia cittadina e del nucleo radiomobile
dell’Arma sono stati posti ai
domiciliari Vasilica Gherghin,
rumena di 36 anni, e Beatriz
Josefina Barros Alvarez, 37 anni equadoregna, e un presunto
aiutante Vasile Ionut Vieri che
avrebbe supportato sempre la
Barros nella «gestione» del
traffico.
Le persone destinatarie del
INIZIATIVA DEL CLUB LIONS HOST. OGGI LA PREMIAZIONE DEI PROGETTI
Le indagini
Individuate le zone
«contese» per il sesso
I carabinieri hanno svolto le indagini utilizzando intercettazioni. Non solo
dialoghi in cui si parla dei guadagni da
corrispondere, ma anche liti che scaturiscono quando la «piazza» si affolla di
nuove prostitute e i proventi di ognuna
scarseggiano. I militari hanno annotato
le targhe di quelle auto che, ogni sera,
prelevavano le ragazze per poi riaccompagnarle al loro posto di lavoro.
Quali? La zona industriale di Potenza, la
Potenza-Melfi verso Pietragalla, la strada che porta a Pantano di Pignola. Tante piazze per «lavorare» per le quali bisognava pagare qualcuno. «L’unica
consolazione - ha detto il procuratore
capo di Potenza Luigi Gay in conferenza stampa - è che non sono emersi collegamenti con la criminalità organizzata». Ma per il resto l’inferno c’è tutto.
Un inferno nascosto agli occhi di chi
cerca un fugace piacere. O che, forse,
ci si sforza di non vedere. In guerra per
le postazioni da dare alle «ragazze» in
cambio di 100 euro al giorno.
OGGI AL TEATRO STABILE CON TOGHETER ONLUS E ACCADEMIA MUSICALE LUCANA
Un concorso di idee a Potenza Una serata di solidarietà
per valorizzare la villa romana raccolta fondi per i più poveri
l Il Club Lions Host di Potenza ha
organizzato un interessante concorso
di idee per rilanciare il «Parco urbano
Villa romana» di rione Malvaccaro. Il
sito risale al 199 a.C.: tra il 2012 e il
2014 si è conclusa la campagna di
scavi che ha riportato alla luce l’impianto generale della villa la cui
fruzione, però, non è completa e quotidiana.
L’appello del Club Lions Host è
rivolto ai giovani
professionisti della
regione per individuare progetti per
recuperare
l’area
antica per un uso
quotidiano.
Il concorso è stato
ideato nell’ambito
del premio Lacapra-Schettini che vede impegnato il
Club a premiare figure professionali
giovanili anche per favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro.
Quest’anno il Club ha deciso di
pensare alla città capoluogo e a un
suo pezzo storico ma trascurato. La
commissione composta da esponenti
dell'Unibas, del Consiglio dell’Ordine
degli Architetti e degli Ingegneri,
oltre che dal Club Lion Host, nelle
persone degli arch. Piergiuseppe Pontrandolfo e Anna Maria Domenica
Stigliani, dell’ing. Giuseppe D’Onofrio, del prof. Carlo Manera e del
Presidente del Club, ha individuato i
tre vincitori del concorso che saranno
premiati oggi pomeriggio, alle 17, nel
corso di una cerimonia che si terrà
nella Sala dell’Arco del Comune di
Potenza, alla presenza del sindaco
Dario De Luca.
Seguirà nei giorni
successivi una mostra di tutti gli elaborati che hanno
partecipato al concorso, nel salone di
entrata del Municipio di Potenza. Gli
elaborati verranno
messi a disposizione
del Comune.
Lo scorso 1 marzo l’avvocato Mariangela Riviezzi, coordinatrice cittadina della Lista civica, denunciò lo
stato di abbandono in cui versa l’area
a ridosso del sito e la stessa villa
romana. «Ci auguriamo - disse Riviezzi - che l'amministrazione provveda quanto prima alla messa in
sicurezza ed alla bonifica dell'area,
pericolosa anche solo a prima vista».
TURISMO
Un’area archeologica che
andrebbe valorizzata in
chiave turistica
l Stasera, alle 20.30, al teatro Stabile
di Potenza raccolta fondi per sostenere i
poveri di Basilicata. Il concerto benefico è organizzato dall’Accademia musicale lucana che festeggia per l’occasione i quindici anni di attività, in
collaborazione con l’associazione potentina no-profit Together Onlus
Un’esibizione artistica. Un concerto.
Una serata di beneficenza. Insieme per
regalare «abbracci di solidarietà» a
quanti ogni giorno affrontano una vita di
stenti.
Sul palco si alterneranno, tra gli altri
Musicamanovella,
Pietro Cirillo e il percussionista e cantante Mariano Caiano.
L’evento, gratuito, sarà presentato dal giornalista Rai, Nello
Rega.
L’appuntamento,
organizzato
dall’Accademia musicale lucana in collaborazione con Together Onlus che da
qualche tempo in Basilicata è al fianco
di famiglie in difficoltà, con aiuti umanitari, assistenza legale, medica e farmacologica, s’intitola «La Musica dipinge - Note e volti per la solidarietà».
Gli organizzatori ringraziano il Comu-
ne di Potenza per il patrocinio offerto,
Pasquale Colella che ha presentato i
giovani talenti dell’Aml, il regista della
manifestazione Vito D’Andrea che si
occuperà tra l’altro dei video e di tutte le
immagini che saranno proiettate, a cominciare dai dipinti che realizzerà in
diretta Raffaele Gerardi, Coluzzi Service e Firefly per la loro collaborazione
tecnica, logistica e organizzativa assolutamente gratuita. Sarà una serata
nel segno della pace e
della libertà, incentrata sull’importanza
dell’uomo come individuo che ripudia
ogni sorta di conflitto
sacrificando spesso
la propria vita. La
musica spazierà da
«Buffalo Soldier» di
Bob Marley ai visionari Pink Floyd, alle
sonorità di De Andrè, Dalla e Niccolò
Fabi. L’evento, come si diceva, vedrà
anche la partecipazione straordinaria
di Raffaele Gerardi, pittore, illustratore
e designer di origine lucana, da sempre
al fianco dell’associazione umanitaria
Together. La sua matita realizzerà in
diretta «visi e sguardi» della gente comune che ogni giorno «s’intersecano»
con la vita.
EVENTO
Sostegno alle famiglie in
difficoltà. Non solo musica:
i dipinti di Raffaele Gerardi
POTENZA E PROVINCIA I VII
Martedì 28 giugno 2016
MARSICO NUOVO L’UOMO UN 32ENNE DI POLLA È IN ARRESTO CON L’ACCUSA DI OMICIDIO STRADALE
Ubriaco alla guida
causa un incidente mortale
Ha perso la vita un 37enne di Potenza. Ferita la madre
INCIDENTE MORTALE Quello che resta di una delle vetture coinvolte nel sinistro
PINO PERCIANTE
l MARSICO NUOVO. Arturo Cavallo,
32enne di Polla, guidava ubriaco la sua Audi
A3 quando ha perso il controllo del veicolo e
si è scontrato con un’altra auto, una Citroen
C4, a bordo della quale viaggiavano madre e
figlio, quest’ultimo morto sul colpo. Cavallo
è in stato di arresto nell’ospedale di Villa
d’Agri con l’accusa di omicidio stradale per
aver provocato, secondo una prima ricostruzione, l’ incidente in cui ha perso la vita
Franco Apa, un operaio 37enne che guidava
la Citroen.Apa, originario di Tramutola,
ma residente a Potenza, viaggiava insieme
alla madre rimasta gravemente ferita e ri-
coverata all’ospedale San Carlo di Potenza
in prognosi riservata. I due stavano tornando a Tramutola dopo una serata trascorsa a cena in un ristorante.
Lo scontro, fra le due auto, è avvenuto
intorno alle 22. 30 di domenica sulla 598
fondovalle dell’Agri, nei pressi di Marsico
Nuovo. Ancora da accertare la dinamica,
ma sembra che l’Audi A3 abbia invaso la
corsia opposta sulla quale in quel momento
arrivava la Citroen C4. Ferito anche il 32enne di Polla che trasportato in ospedale a
Villa d’Agri e trovato positivo all’alcol test è
stato dichiarato in arresto con l’accusa di
omicidio stradale. L’uomo, che ha riportato
ferite non gravi e non è in pericolo di vita, è
Il campano arrestato, che
Lo scontro fra le due auto è POTENZA ALSIA
non è in pericolo di vita, è accaduto domenica sera sulla
Due bandi pubblici
piantonato dai carabinieri Fondovalle dell’Agri. La donna è rivolti ad aziende
nell’ospedale di Villa d’Agri
in prognosi riservata per la coltivazione
piantonato dai carabinieri. L’auto su cui che aveva un tasso alcolemico nel sangue di piante officinali
viaggiava la vittima dopo lo scontro frontale ha sfondato il guard rail precipitando
dal cavalcavia. Sul luogo sono intervenuti i
carabinieri della compagnia di Viggiano, i
vigili del fuoco di Villa d’Agri e gli operatori
del «118». I soccorsi hanno avuto non poche
difficoltà per raggiungere l’auto finita sotto
il ponte. I sanitari del «118» con l’ausilio dei
vigili del fuoco hanno estratto la madre del
conducente ancora in vita mentre per il
37enne operaio non hanno potuto far altro
che constatarne il decesso. Il traffico sulla
statale è stato interrotto per alcune ore.
Cavallo non è fuggito: i carabinieri lo hanno
trovato sul posto. L’alcoltest ha confermato
superiore al consentito. A quel punto, secondo la legge entrata in vigore a fine marzo, è scattato l’arresto. Gli immediati accertamenti condotti dai carabinieri della
stazione di Marsico Nuovo hanno ricostruito la dinamica dell’incidente, dalla quale
sarebbero emerseresponsabilità da parte
del conducente dell’Audi A3, rimasto miracolosamente salvo ma trovato positivo
all’alcol test. Il reato di omicidio stradale è
stato approvato come legge nello scorso
mese di marzo dopo una battaglia lunga sei
anni portata avanti dall'associazione Lorenzo Guarnieri, il giovane fiorentino morto nel 2010 a neanche 18 anni.
PALAZZO SAN GERVASIO IN UN INCONTRO PROMOSSO DALLA FIOM-CGIL RICORDATA LA «PRIMAVERA DI MELFI» DI DODICI ANNI FA
Fca, «i 21 giorni di sciopero
hanno dato dignità
ai lavoratori. Ma non basta»
FRANCO DE FLORIO
l Quello che rimane de «La Primavera di Melfi» di 12 anni fa
quando i lavoratori della Fiat e
indotto scesero in piazza scioperando per 21 giorni consecutivi.
Manifestarono lo stato di disagio e
le pessime condizioni di lavoro a
cui erano sottoposti. In ricordo di
quei giorni presso la e Cgil di Palazzo San Gervasio la Fiom- Cgil
ha tenuto un pubblico incontro
con tanto di filmato di quei giorni.
L’organizzatore Antonio Gravinese delegato sindacale Fiom ha ricordato con orgoglio la partecipazione di massa di tanti lavoratori: «Furono giorni di proteste e
di lotta, una mobilitazione straordinaria. Si chiedevano condizioni
di lavoro più umane. Dopo quella
“Primavera” ci fu una nuova presa di coscienza di tutti gli addetti
ai lavori, dalla classe dirigente ai
sindacati».
«Da quella mobilitazione si ottenne - ha detto Gravinese - l’equiparazione salariale della Sata agli
altri stabilimenti Fiat, l’eliminazione della doppia battuta e per
ultima, ma la più importante, la
riconquista della libertà e della
dignità nei luoghi di lavoro. Sono
trascorsi 12 anni da quella Primavera, alcune conquiste fatte nel
tempo sono state cancellate, le
condizioni di lavoro sono peggiorate e questo grazie anche alla
complicità di alcuni sindacati». La
domanda è: Sorge l’alba di un’altra Primavera Melfitana? «Forse
si, chiederemo ai lavoratori cosa
intendono fare e decideremo il da
farsi. E se le nostre istanze non
verranno ascoltate prenderemo le
nostre iniziative. Il paradosso - dice ancora Gravinese - è che mentre
alla Lamborghini di Modena la
Fiom- Cgil firma accordi impor-
FIOM-CGIL
Una
manifestazione
di protesta
del sindacato
.
tanti ottenendo aumenti salariali
e condizioni di lavoro migliori, alla Fca di Melfi viene emarginata.
Le conseguenze di un tale stato di
fatto si riscontrano soprattutto
nell’indotto dove la metà dei lavoratori assunti di recente vengono licenziati e alcuni danno le
dimissioni perché maltrattati fisicamente e psicologicamente e di
conseguenza non riescono a sopportare ritmi di lavoro faticosi». Il
segretario regionale Cgil-Fiom ,
Emanuele De Nicola, ha aggiunto:
«Sappiamo tutti che a Melfi tra i
lavoratori vige un clima di terrore
perché fra tre anni potrebbero essere licenziati anche senza giusta
POTENZA L’AZIONE È STATA EFFETTUATA NEI GIORNI SCORSI DALLA POLIZIA DI STATO
causa. A Melfi - continua - vi è una
situazione clientelare di assunzione e di gestione dei lavoratori. Davanti ai cancelli dello stabilimento sentiamo questo disagio. Prima
o poi questi lavoratori sfruttati si
ribelleranno». Quella «Primavera» è ancora viva nella mente di
Giovanni Barozzino, ora senatore.
«Oggi - ha detto - si è tenuta una
iniziativa importante, è bene ricordarlo, che nel mondo del lavoro
gli spazi di democrazia e i diritti
dei lavoratori vengono sempre più
ridotti. Questi temi riguardano
anche le zone industriali di Melfi e
dell’indotto Fca. La lotta di 12 anni
fa fu una lotta di dignità e de-
mocrazia dei lavoratori. Il Jobs
Act è il male assoluto dal quale
prendere le distanze, ha tolto diritti ai lavoratori, la classe operaia
è sparita e la piaga enorme della
disoccupazione non giustifica le
attuali condizioni disumane dei
lavoratori». Infine Barozzino ha
invitato a votare No al referendum
di ottobre perché sarebbe la negazione della democrazia. «Quale
futuro si prospetta per questa
azienda se non si guarda a nuovi
orizzonti in considerazione che la
Fca stà aprendo nuovi stabilimenti sia in Cina che in Brasile dove si
produrranno, guarda caso,le nuove Jeep?».
SATRIANO L’OPPOSIZIONE PUNTA IL DITO CONTRO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Ecco «Safety Car»
per prevenire furti
e rapine di auto e moto
Per lavori a una casa
sono stati cancellati
due murales storici
l Una incisiva azione di contrasto al
fenomeno dei furti e rapine di auto, moto ed
autocarri, nell’ambito di una attività di contrasto organizzata a livello nazionale e coordinata dalla Direzione Centrale Anticrimine
della Polizia di Stato, è stata attuata nei giorni
scorsi dalla Polizia di Stato attraverso un’operazione ad alto impatto denominata «Safety
Car».
I servizi straordinari di controllo del territorio attuati hanno visto il dispiegamento a
livello locale di un consistente numero di
uomini delle Volanti, del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata e della Polizia Scientifica.
Coinvolte anche pattuglie della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria. 10722 sono
l Due tra i più importanti murales di Satriano
sono stati coperti a causa di lavori di manutenzione di
una casa privata. Da un giorno all’altro è sparito un
monumento storico, un simbolo per tutta la comunità. Sui social network è esplosa la polemica indirizzata prevalentemente contro i proprietari
dell’abitazione accusati di «insensibili». La realtà è
un’altra, sottolinea il gruppo consiliare Satriano 2050
che punta il dito contro l’amministrazione comunale
rea di «gravi responsabilità». Prima di tutto bisogna
fare un passo indietro e dire che, da quando si è
iniziato a dipingere murales sulle facciate delle case
private dei satrianesi fino ad oggi, non è stato mai
redatto un regolamento comunale sulla questione.
Ogni anno il Comune di Satriano investe migliaia e
migliaia di euro per dipingere nuovi murales sulle
facciate delle case private senza avere un briciolo di
VOLANTE Polizia di Stato
stati i veicoli controllati con il sistema «Mercurio» montato sulle autovetture della Polizia
di Stato che consente, tra le altre cose, la
lettura automatizzata delle targhe ed il confronto con la banca dati delle auto rubate; 136
gli automezzi fermati e controllati; 146 le
persone identificate.
l Sono stati pubblicati
dall’Alsia due bandi pubblici
per selezionare 32 aziende agricole interessate alla coltivazione di piante officinali e di zafferano. I comuni coinvolti sono
quelli delle aree del Pollino-Lagonegrese del Potentino e della
montagna e della collina materana.
L’iniziativa punta ad ampliare le microfiliere di queste interessanti colture particolarmente utili per l’integrazione
del reddito delle imprese in
un’ottica di multifunzionalità.
L’Agenzia ha previsto la selezione di 16 imprenditori che
si impegnino a realizzare un
campo di 1.000 mq di piante
officinali mettendo a dimora
una delle specie indicate
nell’avviso (anice verde, camomilla. melissa, melitoto, malva,
ipperico) e di altri 16 imprenditori che facciano altrettanto
per la produzione dello zafferano. Alle aziende selezionate
sarà corrisposto un contributo
sulle spese pari al 50% di quelle
sostenute, per massimo 500 euro per le piante officinali e 1000
per lo zafferano.
Le imprese selezionate per le
officinali saranno chiamate a
sottoscrivere un contratto di
filiera con la ditta Evra di Lauria per il ritiro del prodotto
mentre per lo zafferano gli imprenditori dovranno presentare un contratto, per la vendita
degli stimmi confezionati, siglato con uno o più operatori
del settore della ristorazione,
del commercio o della trasformazione. Gli interessati dovranno inviare la domanda di
partecipazione entro e non oltre il 13 luglio 2016 per lo zafferano ed il 29 luglio per la
microfiliera delle erbe officinali. Per ulteriori informazioni
l’avviso è disponibile sul sito
dell’Alsia, nella sezione «Ban[fi.me.]
di».
C’ERA UNA VOLTA Uno dei murales cancellati
garanzia sull’opera. «Invitiamo il sindaco e l’ amministrazione a chiedere scusa pubblicamente per
questo ennesimo fallimento maldestramente nascosto dietro le solite bugie. Li invitiamo a chiedere
scusa ai proprietari della casa ingiustamente messi
al patibolo e a tutta la popolazione per aver sottratto
un simbolo identitario».
VIII I POTENZA E PROVINCIA
Martedì 28 giugno 2016
MONTEMURRO CELEBRATI A NAPOLI I FUNERALI DELL’ARTISTA. NEL CENTRO LUCANO, LA COMMEMORAZIONE E LA SEPOLTURA
Montemurro dà l’addio
al genio di Antonello Leone
Il saluto dell’intero paese al Maestro irpino che ha amato la Lucania
ADDIO AL
MAESTRO
L’ultimo
saluto di
Montemurro
a Giuseppe
Antonello
Leone.
Sotto:
l’artista
ANNA MOLLICA
l MONTEMURRO. Tanti
erano presenti ieri pomeriggio a Montemurro. Nell’ex
convento di San Domenico
amici, autorità comunali, cittadini hanno voluto rendere
l’ultimo saluto a Giuseppe
Antonello Leone scomparso a
Napoli lo scorso 26 giugno
all’età di 98 anni. Il Maestro
era nato a Pratola Serra in
provincia di Avellino il 6 luglio 1917 ma Montemurro lo
aveva preso con sé dopo che
aveva sposato Maria Padula
conosciuta
all’Accademia
delle Belle Arti di Napoli.
Con lei condivise la sua vita,
la famiglia, il lavoro, l’arte,
l’impegno sociale camminando fianco a fianco pur seguendo percorsi diversi. Pittrice lei, poliedrico artista
lui, li accomunava il rispetto
reciproco e quel rigore scientifico nel fare le cose che non
ammette improvvisazioni né
approssimazioni.
Anche
nell’insegnamento inteso non
solo come trasferimento di
nozioni ma come crescita individuale e acquisizione di
consapevolezza.
Fondatore
del Liceo Artistico di Potenza
e direttore di altri istituti
omologhi in Campania, Leone differenziò la sua guida
per innovazione ed apertura
adattandola ai tempi che dagli anni ’60 stavano velocemente cambiando. Spinto
dall’innata tendenza verso la
sperimentazione, ispiratrice
di raffinati dipinti e sculture,
diversi in stile e in sostanza.
La materia lo affascinava. Ceramica, pietra, legno, bronzo,
plastica, alluminio, vetro, il
Maestro ne conosceva i segreti. Li forgiava guidato da
una sensibilità che gli permetteva di vederne l’anima,
nascosta anche in oggetti di
scarto che grazie alla sua
“risignificazione” rinascevano a vita nuova. E poi il
graffito polistrato, la raffigurazione per rimozione dei
colori su cementi sovrapposti. Una sua creatura trasferita nella Scuola del Graffito che istituì 15 anni fa a
Montemurro e visibile nei
vicoli che nel tempo si sono
abbelliti di opere sue e di
artisti locali, italiani ed internazionali. E’ l’eredità che
lascia a questo paese di cui
era parte e a cui tornava
sempre. E dove riposerà accanto alla sua Maria. I montemurresi si sono stretti intorno ai figli Giuliano, Silvio,
Bruno, Rosellina e ai nipoti.
Commossi nel commiato unificato nella voce del sindaco
di Montemurro Senatro Di
Leo, portavoce del sentimen-
to di stima che la comunità
conserverà sempre. A nome
dei concittadini ha ringraziato il gigante dell’arte, come lo ha definito, per avere
dato lustro a questo paese
insieme a Maria Padula e
all’amico Leonardo Sinisgalli. I Leone, tramite il figlio
Bruno e il nipote Davide, hanno a loro volta ringraziato i
presenti. Tra loro qualcuno
ha espresso un personale
pensiero. Poi un’ultima sosta
davanti la chiesa Santa Maria
Assunta per la benedizione.
Di Giuseppe Antonello Leone
si serberà il ricordo del professore dall’alta onestà intel-
LAVELLO FIRMATO DA ASPAT BASILICATA E UIL PER AFFRONTARE IL DIFFICILE MOMENTO DELLA SANITÀ PRIVATA
BARILE NEOELETTO
Rocco Franciosa
nuovo presidente
delle pro-loco
di Basilicata
Specialistica ambulatoriale
primo accordo per la cassa integrazione
l Un accordo per attivare lo
strumento di cassa integrazione
in deroga, in modo da affrontare
il difficile momento che parte
della Sanità privata accreditata
sta attraversando, è stato sottoscritto ieri a Lavello presso la
Fisioelle tra la Uil Basilicata,
rappresentata da Antonio Deoregi e Raffaele Pisani (Uil-Fpl) e l’
Aspat Basilicata, rappresentata
dalla presidente Antonia Losacco.
L’intesa – che è la prima riferita al comparto della sanità
privata accreditata - fa seguito
alla riduzione delle attività nel
settore della Logopedia dovute
anche al ritardo della necessaria
contrattazione in sede regionale
e all’ impossibilità di programmazione nel settore. L’erogazione delle prestazioni di Logopedia
è volta al supporto e al sostegno
di tutti coloro che hanno un disturbo della parola, della voce o
del linguaggio orale e scritto,
quest’ultimo intervento è importantissimo, se si considera che è
rivolto in larga parte a pazienti
di età scolare con importante limitazione di comunicazione. In
frequentissimi casi il sistema
pubblico non è in grado di garantire in tempi ragionevoli e
concilianti con le condizioni di
salute dei pazienti le prestazioni
sanitarie di logopedia e alcune
strutture di Fkt private accreditate al Ssr svolgono una funzione di evidente ed efficace sup-
plenza del servizio pubblico a tutela dei Lea, essendo gli unici
presidi presenti sul territorio ad
erogare tali prestazioni. L’ azienda Fisioelle, non volendo considerare la possibilità di ricorrere
ad una procedura di licenziamento collettivo, si è dichiarata
disponibile ad accettare la soluzione alternativa proposta dalla
organizzazione sindacale dei lavoratori sottoscrittori del Cnl applicato, che prevede la sospensione dei rapporti di lavoro con l’
utilizzo della Cig in deroga. L’
attivazione della Cig in deroga
avverrà a partire dal 4 luglio
prossimo per la durata di 13 settimane; qualora esigenze produttive richiedano la ripresa, anche
parziale, delle attività, la società
provvederà a richiamare in servizio i lavoratori collocati in Cig.
Una vicenda che richiama l’urgenza di affrontare il tema dei
tetti di spesa da troppo tempo sul
tavolo del confronto tra associazioni di categoria delle strutture
sanitarie private accreditate, Regione e Asp e Asm senza trovare
soluzioni. Le strutture sono impossibilitate a programmare la
propria attività e per non superare i budget sono costrette ad
interrompere le prestazioni Lea
(Livelli essenziali di assistenza)
ed aumentare quindi le liste di
attesa in quanto le prestazioni
erogate non vengono retribuite.
«A salvaguardia dei livelli occupazionali delle strutture sanitarie private, con questa azione re-
sponsabile che la Fisioelle di Lavello, per prima – evidenzia Antonia Losacco, presidente Aspat
B. – è stata costretta ad attuare
sarà possibile evitare i licenziamenti dei lavoratori coinvolti.
Sia da parte dell’Aspat che della
Uil si auspicano segnali immediati istituzionali in merito, poiché al ripristino della possibilità
di programmazione con la sottoscrizione dei contratti, cesserà
la necessità di ammortizzatore
sociale in deroga».
RIONERO IN VULTURE NEL CORSO DEL CONVEGNO NAZIONALE «ATTUALITÀ IN EMATOLOGIA»
Gli studi di 2 giovani ricercatori del Crob
presentati con successo a Ferrara
l Due studi condotti da giovani Ricercatori «under 35» dell’Irccs-Crob di Rionero sono stati presentati con successo al Convegno
Nazionale «Attualità in Ematologia» tenuto a Ferrara in ricordo
del prof. Gianluigi Castoldi, uno degli esponenti di maggior spicco
dell’Ematologia Italiana, scomparso lo scorso anno. Entrambi gli
studi, già inviati su importanti riviste scientifiche internazionali,
hanno ricevuto una valutazione estremamente positiva, nell’ambito di una selezione dei 30 migliori lavori presentati, collocandosi
rispettivamente al 5° e al 6° posto. Il primo progetto, sviluppato da
Francesco La Rocca su linee cellulari e in animali da laboratorio,
riguarda la identificazione, come possibile futuro bersaglio terapeutico, di una proteina di membrana cellulare, definita
«EphA3», coinvolta nella crescita e nella capacità di diffusione
lettuale, dalla levatura culturale non comune, sostenitore della rivincita del Sud.
Dell’artista che ha accostato
la modernità alla tradizione
senza mai snaturarla, apprezzato in Italia e all’estero. Del
poeta che ha saputo conferire
corporeità alle parole e ai
sentimenti. Del genitore e
nonno affettuoso sempre disposto alla comprensione e al
dialogo. Dell’amico sincero,
ospitale con tutti che con voce
pacata amava raccontare.
Dell’uomo esempio di generosità ed umiltà, doti che contraddistinguono solo i Grandi.
delle cellule neoplastiche del mieloma multiplo, uno dei più frequenti tumori del sangue. Il secondo studio, condotto da Ilaria
Laurenzana, ha invece valutato l’efficacia «in vitro» di un nuovo
farmaco (un inibitore della proteina «Fyn») su cellule derivanti da
leucemie a cellule denominate «Natural killer», sulle quali la
proteina studiata è risultata essere piu’ fortemente rappresentata
rispetto ad altre malattie ematologiche. Si tratta di una patologia
molto rara, per la quale non esistono, ad oggi, trattamenti particolarmente efficaci, specie nelle sue varianti piu’ aggressive.
«Questi studi - sottolinea Giuseppe Nicolò Cugno direttore generale Crob - sono tipici esempi di quella ricerca traslazionale che
viene richiesta dal Ministero, per aprire nuove prospettive per
possibili trattamenti innovativi nei pazienti oncologici».
l BARILE. Rocco Franciosa è il
nuovo presidente del Comitato
regionale di Basilicata dell’Unpli
(Unione nazionale Pro loco d’Italia).
Franciosa,
consigliere
uscente e vicepresidente della
Pro loco della città del Vulture,
succede ad Antonio D’Elicio, di
Montescaglioso, e rimarrà in carico nel quadriennio 2016-2020.
L’elezione, con 41 preferenze, è
avvenuta nel corso dell’assemblea elettiva svoltasi a Metaponto. Eletti anche il consigliere nazionale Pierfranco De Marco ed i
componenti del Consiglio regionale del Comitato: Maria Teresa
Prestera, Antonio Barbalinardo,
Nicola Damico, Saveria Catena,
Vincenzo Spina, e Rocco D’Elicio.
Fanno parte del Collegio dei revisori dei conti Vincenzo Lo Sasso, Gianmario Masi e Pasquale
Gentile con supplenti Michele
Labattaglia e Leonardo Tanese.
Il Collegio dei probiviri, infine,
è composto da Rocco Antonello
Stasi, Vito Sabia e Angelo Petrone con supplente Gaetano Caiazza. Ovviamente felice per l’elezione il neopresidente Franciosa
che si è detto «onorato ed emozionato» per la carica conferitagli
per un lavoro di volontariato teso
alla promozione turistica della
Basilicata, di concerto con la Regione, i Comuni, l’Azienda di promozione turistica. Tutto cio anche in vista dell’importante appuntamento di Matera capitale
europea della cultura 2019. [fi.me.]
MATERA CITTÀ I IX
Martedì 28 giugno 2016
VIABILITÀ
NON SOLO OPERE FERME
È stata chiesta la convocazione di un tavolo in
Prefettura per discutere dei problemi
del cantiere e anche di quindici licenziamenti
UNA STRADA INFINITA
Bradanica, sciopero
il cantiere è bloccato
Ieri i sindacati hanno deciso di non indugiare oltre
l . Una storia lunga decenni, si chiama
strada Bradanica. Ieri mattina, i rappresentanti sindacati di categoria di Feneal Uil,
Filca Cisl e Fillea Cisl, Cosimo Daniamo
Paolicelli, Fernando Mega e Franco Pantone hanno indetto uno sciopero dei lavoratori. Non caso è stato scelto cantiere che si
trova a ridosso dell’area industriale di contrada La Martella. «Dopo lo stop dei lavori per
il fallimento di Intini - spiega Gianfranco De
Palo, della Feneal Uil - la ditta Aleandri si
appresta a completare il 75% dei lavori previsti dal contratto, ma ha già annunciato che
15 lavoratori saranno licenziati. A questo
punto abbiamo preferito fermare il cantiere
perché vogliamo scongiurare il rischio di un
altro stop prolungato. Secondo il contratto le
altre opere spettando ad una ditta subappaltatrice del Consorzio di imprese Ccc, che fa
riferimento ad Integra, ma ad oggi Aleandri,
non ha indicato quale sarà l’azienda che dovrà subentrare nel cantiere per garantire la
prosecuzione dei lavori. Pertanto, vogliamo
capire quale sarà la sorte che toccherà ai 15
lavoratori. Sottolineo che allo stato attuale
non c’è dialogo tra Anas, Aleandri e sindacati.
E per approfondire la vicenda che riguarda il
completamento della Bradanica e fare chiarezza sul futuro dei lavoratori abbiamo chiesto al Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, di convocare un tavolo in cui discutere
le problematiche che oggi portiamo all’attenzione pubblica con il blocco del cantiere».
Si è appreso che una delegazione dei sindacati è stata ricevuta in Prefettura. A breve è
stato annunciato che verrà informato il Prefetto di Matera Antobello Bellomo per convocare a breve un tavolo al quale sono invitati
a partecipare l’Anas, Aleandri e Integra, società che ha assorbito il Consorzio Ccc.
Non è elegante dire “l’avevamo detto”, ma
nei verbali delle riunioni in Prefettura del
2013 è agli atti la posizione di Confapi Matera,
l’unica allora a opporsi al fitto di ramo
d’azienda da Intini ad Aleandri. Nel 2013
l’escamotage che Confapi scongiurava fu attuato, con il risultato di riaprire il cantiere
senza pagare le imprese creditrici di Intini.
Se, invece, si fosse rescisso il contratto con
Intini e si fosse riappaltata l’opera, oggi probabilmente la sorte della Bradanica sarebbe
diversa. Il tempo “perso” per una nuova gara
d’appalto sarebbe stato ampiamente compensato. Oggi la soluzione per completare l’opera
è tanto semplice quanto dolorosa, per le imprese esecutrici. Aleandri dovrebbe realizzare la sua quota, arrivando al 75%. Quindi
l’altra impresa dell’Ati, Ccc ora confluita nel
consorzio Integra, dovrebbe finire i lavori
nonostante la penale di 5 milioni di euro.
Tutto questo lo si sapeva fin dall’inizio e nessuno ha fatto qualcosa per evitare il blocco».
SCIOPERO Strada Bradanica
Contratto scaduto da 18 mesi
Oggi sciopero dipendenti del Consorzio
di bonifica di Bradano e Metaponto
Giornata di sciopero, oggi, a Matera, dei dipendenti del Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto. Lo hanno indetto i sindacati di categoria Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil, dopo che, nonostante due giorni di negoziato serrato, a distanza di ben 18 mesi
dalla scadenza del contratto nazionale, le organizzazioni sindacali
nazionali hanno dovuto prendere atto dell’impossibilità di proseguire il confronto al tavolo delle trattative. Così, dopo l’interruzione del confronto per il Contratto collettivo nazionale dei Consorzi
di bonifica è partita la mobilitazione su scala territoriale, provinciale e regionale dei lavoratori. «A fronte, infatti - hanno comunicato Vincenzo Cavallo (Fai Cisl), Marcella Conese (Flai Cgil) e Leonardo Barbalinardo (Filbi Uil) - dell’ampia disponibilità dei sindacati nazionali a portare avanti la discussione per chiudere l’accordo in tempi rapidi, la controparte Snebi (Sindacato nazionale enti
di bonifica, irrigazione e miglioramento fondiario) non ha saputo
dare adeguate risposte all’insieme delle richieste presentate in
piattaforma. In particolare, le proposte di parte datoriale su salario, demansionamento, tutela dei lavoratori a tempo determinato, agibilità sindacale e disciplina dei licenziamenti sono state ritenute dall’intera delegazione sindacale insufficienti per il prosieguo della trattativa. Da qui l’interruzione e la mobilitazione». Oggi, pertanto, sarà astensione dal lavoro per l’intera giornata. A
Matera è previsto, a partire dalle ore 8, un presidio davanti al cancello della sede centrale del Consorzio di Bradano e Metaponto,
in via Annunziatella 64, e, dalle 10, un presidio che chiederà al
prefetto di incontrare i rappresentanti dei lavoratori.
[fi.me.]
ASSEMBLEA CITTADINA È STATA APPROVATA A MAGGIORANZA LA COSTITUZIONE DELL’OSSERVATORIO AMBIENTALE
le altre notizie
LA VISITA DEL VESCOVO
Monsignor don Pino Caiazzo
donatore per l’Avis
n I donatori dell'Avis hanno incontrato
il vescovo don Pino Caiazzo nel punto donazioni presso l'Università di
Basilicata in via Lazazzera. Erano
presenti Monsignor Pierdomenico
Di Candia , la Presidente dell'AVIS
Isa Venezia, alcuni consiglieri e
membri del direttivo, i donatori, il
medico, gli infermieri e i ragazzi del
Servizio Civile. Dopo aver visitato la
sede dell'Avis presso l'Università,
don Pino ha effettuato una predonazione, su invito del dott. Tonino Valentino, per diventare, se compatibile con le condizioni di salute, futuro
donatore Avis. Erano presenti monsignor Pierdomenico Di Candia , la
presidente dell'AVIS Isa Venezia, alcuni consiglieri e membri del direttivo, i donatori, il medico, gli infermieri e i ragazzi del Servizio Civile.
LA SCADENZA È IL 30 GIUGNO
Conservatorio, ecco il bando
di ammissione ai corsi
n Sta per scadere la possibilità di iscriversi al Conservatorio di musica
"E.R Duni" di Matera. Il 30 giugno ha
scadenza il bando per l'ammissione
ai corsi accademici di I e II livello
sperimentale per l'anno accademico
2016/2017. Come per gli anni passati,
i requisiti per accedere agli esami di
ammissione sono il possesso di un diploma di scuola media superiore per
i I livelli; mentre per i II livelli sarà
necessario un diploma di conservatorio conseguito con il vecchio ordinamento o un diploma accademico.
Le ammissioni si terranno tra il 15 e
il 20 luglio prossimi. Inoltre a settembre sarà pubblicato il bando di ammissione per i corsi di formazione di
base, con selezioni da svolgersi a ottobre. Tutti i casi particolari sono descritti nel bando, consultabile sul sito istituzionale del Conservatorio,
dove, naturalmente, si possono reperire tutte le informazioni necessarie.
CENTENARIO AUGURI DI PARENTI E AMICI
il secolo di vita
Comune, divisi su una legge regionale Per
di nonno Michele Pizzilli
Provvedimento controverso che libera immobili per alberghi nei centri storici una grande festa
l Consiglio comunale, seconda convocazione. Approvato il
primo punto all’ordine del giorno sospeso nella scorsa seduta,
ovvero un discusso e più che criticato, per la forma e i contenuti, articolo di legge della Regione che in 120 giorni, a partire
dal 5 marzo scorso, impone ai comuni di escludere gli immobili del centro storico non destinati a finalità ricettive e alberghiere. C’è stato un emendamento firmato da alcuni consiglieri di maggioranza per inserire una planimetria in cui sono
inseriti l’edificio di piazza S. Francesco, sede della Bper di Matera, «partecipe del valore storico testimoniale posto alla base
della valutazione operata nella proposta». L’emendamento è
stato approvato con 19 voti. Con lo stesso numero è stata approvata la delibera nella sua interezza. La minoranza ha lasciato
l’aula con il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Antonio materdomini, e ai consiglieri Angelo Cotugno e Carlo Antezza. A
questo proposito, si registra una dichiarazione del consigliere
Salvatore Adduce, secondo cui «la maggioranza ha consumato
un altro strappo. Con una procedura pasticciata è stato deciso
di indicare alcuni immobili del centro storico. Il tutto senza
passare attraverso un minimo di discussione con la cittadinanza e in contrasto con le dichiarazioni che Raffaello de Ruggieri ha fatto in questi mesi di amministrazione.
Il punto 2 (mozione d’indirizzo a firma di 14 consiglieri di
maggioranza sull’iter amministrativo per un nuovo impianto
per lo stoccaggio o trattamento di rifiuti urbani in località La
Martella, è stato approvato con 22 voti. La minoranza ha lasciato l’aula. Il punto 3, adesione all’Ente di governo per i rifiuti e le risorse Idriche della Basilicata (Egrib) è stato approvato con 25 voti e il voto contrario del capogruppo del Movimento 5 Stelle. Il punto 4 all’ordine, Costituzione osservatorio
ambientale del Comune, ha registrato 18 voti a favore. La minoranza ha lasciato l’aula.
l Ha portato gli auguri della città di
Matera e, in cambio, ha ricevuto in
dono un carro in legno trainato dal bue
tipicamente materano, realizzato interamente a mano. Così il sindaco Raffaello de Ruggieri ha festeggiato ieri
mattina i 100 anni di Michele Pizzilli,
recandosi nell’abitazione dell’uomo
dove i familiari hanno celebrato la bellissima giornata.
Figli e nipoti hanno trascorso la particolare occasione circondando con il
loro affetto il congiunto. Un uomo che
ha fatto dell’impegno nel lavoro quotidiano, il suo principale valore, Michele
Pizzilli vive oggi le sue grandi passioni,
CENTENARIO Il sindaco con Pizzilli
la lavorazione del legno e le lunghe passeggiate. Molto attento all’a lime ntazione e allo stile di vita, ha incontrato il
sindaco che gli ha consegnato una targa
ricordo e con il quale si è soffermato a
chiacchierare.
«È un esempio di vita e di longevità –
ha commentato il sindaco de Ruggieri –
per tutta la città e per le giovani generazioni»..
X I MATERA CITTÀ
MOBILITÀ URBANA
MISURE STRAORDINARIE
Martedì 28 giugno 2016
L’INTESA CONTINUA
Comune e azienda Miccolis di nuovo
alleati per proporre una città pronta a gestire una giornata eccezionale
Festa della Bruna
come Capodanno
Bus navetta e strade chiuse per evitare il caos
EMILIO OLIVA
l Il 2 luglio come Capodanno.
Comune e azienda di trasporto
pubblico Miccolis di nuovo alleati, con il benestare dell'Associazione Maria SS. della Bruna, per
dare ordine al flusso di visitatori
e residenti che assisteranno allo
svolgimento della festa patronale. L'assessore alla Mobilità, Valeriano Delicio, prova a rimettere in moto la complessa macchina organizzativa che ha gestito con successo la mobilità di migliaia di persone nella notte della
diretta Rai in piazza Vittorio Veneto. «È diventato così esperto
che potrebbe venire a dirigere la
Miccolis», ha scherzato, ma non
troppo, Enzo Magistà, responsabile su Matera dell’azienda di
trasporto pubblico.
La prima raccomandazione rivolta ai materani è di limitare
l'uso dell'auto e servirsi dei mezzi
del trasporto pubblico, eccezionalmente gratuito, con 9 autobus
che faranno la spola fra tre capolinea (due a Matera sud e uno a
Matera nord) e il centro della città. Il piano, studiato nei dettagli e
messo a punto dopo più incontri,
è stato illustrato ieri mattina in
una conferenza stampa convocata a Palazzo di città, alla quale
hanno partecipato anche il consigliere comunale Maria Teresa
Vena, delegata nell'Associazione
Maria SS. della Bruna, il maggiore Paolo Milillo, responsabile dell'Ufficio traffico, Pasquale
Ferraina, dell'Ufficio statistiche.
«Le risorse sono limitate. Ci
siamo dovuti concentrare esclusivamente sul 2 luglio. In passato,
trattandosi di una giornata festiva, il programma di esercizio del
servizio di trasporto pubblico riduceva di molto le corse, fino a
farle scomparire del tutto, la-
sciando al cittadino la facoltà di
organizzarsi come meglio credeva. Quest'anno, con il sacrificio
dei dipendenti dell'azienda che
hanno accettato di lavorare anche in un giorno festivo, abbiamo
previsto comunque l'effettuazione di corse di autobus», ha spiegato Delicio.
«A pieno regime, i nove autobus consentiranno di spostarsi
da un capo all’altro della città, e
non solo di raggiungere il centro
dalla periferia, perché rispetto al
31 dicembre il servizio navetta si
caratterizza per l’effettuazione di
tutte le fermate istituite lungo gli
itinerari delle corse diventando
di fatto una circolare continua»,
ha osservato Magistà che fa appello ai cittadini perché sfruttino
in maniera intelligente le opportunità del trasporto pubblico.
«Per facilitare la marcia degli
autobus – ha precisato l’assessore
– sarà interdetto ai mezzi privati
un perimetro di zone centrali superiore a quello previsto lo scorso
anno, che già era stato ampliato
rispetto agli anni precedenti. Saranno inoltre presidiati alcuni
punti critici segnalati dala Miccolis».
L’area interdetta al traffico sarà più ridotta la mattina. Nel pomeriggio si estenderà da via Lucana angolo via Lanera a via Nazionale e a via Dante fino alle
intersezioni con via Lazazzera.
Contro tutte le irregolarità nella
sosta che ostacoleranno il transito degli autobus o il traffico ordinario non si esiterà a intervenire con il carroattrezzi. Per i disabili è stata riservata un’area di
sosta nel tratto di via Lucana
compreso tra gli incroci con via
don Minzoni e via XX Settembre.
Una mappa interattiva diffusa
sui siti del Comune, della Questura e dovunque possa essere
consultata più facilmente sul web
fornirà una serie di informazioni
relative allo stazionamento delle
ambulanze, ai capolinea dei bus
navetta, alle aree di parcheggio
disponibili, al posizionamento
dei monitor.
LO STRAZZO La distruzione del carro in piazza [foto Genovese]
FUOCHI PIROTECNICI
Lo sparo di
petardi alla
Processione
dei pastori
[foto Genovese]
.
VIABILITÀ IL MAGGIORE MILILLO DELLA POLIZIA LOCALE ILLUSTRA LE PRINCIPALI NOVITÀ
Si amplia la «zona rossa»
interdetta al traffico
La maggiore estensione dei divieti è prevista il 2 luglio. In azione anche i volontari
l Riempiono tre pagine dattiloscritte dell’ordinanza dirigenziale n.252 del 27 giugno le
disposizioni per la disciplina del
transito e della sosta veicolare
adottate in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria SS.
della Bruna. Ad illustrarle nelle
linee essenziali, durante l’incontro di ieri mattina con i giornalisti, è stato il maggiore Paolo
Milillo, responsabile dell’Ufficio
traffico.
«A differenza dell’ultima edizione della festa e sulla scorta
dell’esperienza fatta a San Silvestro – ha premesso – l’estensione
del perimetro entro cui sarà inibito il transito dei veicoli è aumentata. Dal pomeriggio del 2 luglio l’interdizione avrà inizio in
via Dante e in via Nazionale dalle
intersezioni con via Lazazzera
sul versante nord. Sul versante
sud il divieto partirà dall’incrocio fra via Lucana e via Lanera.
Questo non significa che le aree
di parcheggio all’interno di questa zona saranno inibite alla sosta, perché ai residenti sarà data
la possibilità di usufruirne fino
ad esaurimento. L’altra novità è
il prolungamento della zona a
traffico limitato nei Sassi con
l’eliminazione della apertura pomeridiana. Ci sarà una ztl senza
soluzione di continuità dalle 10
del mattino alle 3 di notte. Altri
divieti scatteranno a partire dal
29 giugno e saranno in vigore anche l’1 e il 3 luglio con un anello di
chiusura al traffico sarà più ridotto rispetto a quello previsto il
2 luglio, ma sarà comunque importante perché l’interdizione
avrà inizio in via Lucana dall’intersezione con via Ascanio Persio sul versante sud e in via Annunziatella alla confluenza con
via Nazionale, alla Madonnina,
per intenderci, sul versante nord.
Infine, in previsione dello spettacolo di fuochi pirotecnici che si
TRASPORTO PUBBLICO I PERCORSI DEI BUS NAVETTA
AMBIENTE UN PROGETTO PRESENTATO DALL’ASSOCIAZIONE NUOVAURORA
Tre linee dalla periferia
al centro della città
fino alle 2.30 di notte
La pulizia di spazi pubblici
l’altra faccia della festa
l Il servizio navetta, che prevede l'utilizzo di 9 autobus a massima capienza, si svolgerà in tre
fasce orarie: dalle 9.45 alle 14, dalle 16.45 alle 20 e dalle 23 alle 2.30.
Saranno coperti tutti i momenti
chiave della festa, dalla cavalcata
dei cavalieri alla processione serale, dallo sfascio del carro allo
sparo dei fuochi pirotecnici. Tre
le linee che confluiranno nella
zona della rotatoria nei pressi del
Comune. La linea A parte dall'area mercatale di via Granulari, nella zona Paip 2. L'itinerario
della corsa si snoda attraverso
via Gravina, via Dante, via La
Malfa, dove è previsto il capolinea al ritorno. Per liberare
un'area che accoglie circa 2000
posti auto, dove saranno indirizzati prevalentemente i visitatori
provenienti dalla Puglia, il mer-
cato del sabato sarà differito di 24
ore e si svolgerà domenica 3 luglio. La linea B nasce a Serra
Rifusa con partenza da via dei
Messapi e attraversa via dei Peucezi, via Nazionale, via Lazazzera, via Dante, via La Malfa. Percorso inverso al ritorno. La linea
C raggiunge il centro da via dei
Pesci, nel rione Agna. Il percorso
comprende via Ricciardi, via
Frangione, via Cappuccini, via
Levi (all'ingresso dell'ospedale
Madonna delle Grazie, dove sono
disponibili altri 300 posti auto),
via Annibale Maria di Francia,
via De Robertis, via Moro, via La
Malfa. Stesso itinerario, ma in
direzione inversa, al ritorno. Gli
autobus effettueranno tutte le
fermate istituite lungo i tre itinerari. La frequenza delle corse
sarà all'incirca di 20 minuti.
Volontari in supporto a cittadini e commercianti
l Non solo cultura. C’è anche impegno
civico nell’iniziativa dell’associazione
giovanile Nuovaurora, attiva da appena
due mesi, ma proiettata verso obiettivi
importanti. Il 2 luglio il programma del
sodalizio è contribuire a tenere pulita la
città, perché la festa della Bruna sia
esemplare in tutti i comportamenti dei
suoi protagonisti. Nuovaurora ha preso
in prestito una massima di Andy Wharol
per tradurre il suo sforzo: «Credo che
avere la terra e non rovinarla sia la più
bella forma d’arte che si possa desiderare». A Palazzo di città ieri mattina due
responsabili dell’associazione, Giuseppe Casino e Eustachio Cuscianna,
hanno presentato il progetto della prima
edizione di “Ambientiamoci” che mira a
rivolgere un messaggio simbolico alla
comunità sul tema dell’ecosostenibilità
e delle scelte consapevoli. «Negli anni
passati le attività commerciali hanno
sempre sofferto l’insufficienza di con-
tenitori per la raccolta di rifiuti, a svantaggio della città che risultava sporca»,
ricorda Casino. «Vorremmo evitare una
pulizia straordinaria alle 6 del mattino. Il
nostro grande obiettivo – osa Cuscianna
– è che non si produca sporcizia». Il progetto di Nuovaurora, realizzato in collaborazione con Matera Inside & Schegge di Sassi, ha già avuto l’adesione di una
trentina di esercizi commerciali. Il 2 luglio, dall’alba a notte fonda, il Parco Papa
Giovanni Paolo II, il Parco del Castello e
piazza San Pietro Caveoso potranno contare sull’opera di una quarantina di volontari che vigileranno sul corretto
smaltimento dei rifiuti e collaboreranno, se necessario, allo svuotamento dei
contenitori. La campagna di sensibilizzazione chiamerà direttamente in causa
la cittadinanza, sollecitata con volantini
ad avere rispetto degli spazi pubblici, e i
commercianti perché aumentino il numero di cestini gettarifiuti in dotazione.
terrà durante la Processione dei
pastori, nelle aree individuate,
piazza San Pietro Caveoso, Porta
Pistola e Sant’Agostino, l’inibizione al traffico scatterà dalle 15
del giorno 30 per consentire la
recinzione degli spazi dettata da
motivi di sicurezza».
Con gli agenti della Polizia locale, chiamati a fare gli straordinari, collaboreranno Polizia
stradale e Carabinieri per vigilare sul rispetto dell’ordinanza
mentre volontari del Gruppo provinciale di Protezione civile,
dell’Anpana e delle associazioni
della Polizia di Stato e dei Carabinieri supporteranno il lavoro relativo alla gestione della viabilità. Oltre ai mezzi delle forze
dell’ordine e di soccorso in servizio di emergenza e a quelli del
personale tecnico, sanitario o veterinario di pronto intervento al
seguito delle sfilate saranno
esentati dall’osservanza di queste misure i residenti nelle vie
interessate dai festeggiamenti e
nelle strade limitrofe interdette
al traffico autorizzati a transitare
solo in casi di grave necessità.
le altre notizie
TRASPORTO PUBBLICO
Servizio ordinario dei bus
per collegare i borghi
n I borghi non resteranno isolati dalla città il
giorno della Bruna. Garantito il servizio ordinario dei bus con le consuete deviazioni. La
linea 7 effettuerà corse alle 8, alle 10, alle 13.15,
alle 16, alle 19 e alle 0.30, dopo la rottura del
carro. Alle 6.50, alle 9.10, alle 12.10, alle 16.10,
alle 17.10, alle 18.10, alle 19.10 e alle 0.30 le
partenze dei bus della linea 14 che raggiunge
anche i borghi Picciano A e Picciano B. Infine
la linea 15 prevede corse alle 9, alle 12 e alle 19.
ECCEZIONI PER I DISABILI
Sassi chiusi alle auto
sarà più estesa la ztl
n Sarà inutile cercare un posto nei Sassi e lasciarvi l’auto in attesa di usarla a conclusione
dello spettacolo di fuochi pirotecnici a Murgia Timone. Negli antichi rioni, dove nei giorni scorsi le telecamere sono state sostituite e
riposizionate in luoghi più idonei, la zona a
traffico limitato sarà estesa con l'abolizione
della «finestra» prevista dalle 13 alle 17 e con
la chiusura dei due varchi di accesso in via
Buozzi e via D'Addozio fino alle 3 del 3 luglio.
Sono previste eccezioni solo per i disabili.
MATERA PROVINCIA I XI
Martedì 28 giugno 2016
FERRANDINA IL CAMPANO ANTONIO IOVANE, DIRETTO A CASTELLANETA MARINA, SI È SCHIANTATO CONTRO UN MURO
Incidente sulla Basentana
perde la vita automobilista
PIERO MIOLLA
l FERRANDINA. Era diretto per lavoro a
Castellaneta, in provincia di Taranto, il 49enne Antonio Iovane che ieri mattina ha perso la
vita in un incidente stradale occorsogli sulla
strada statale 407 Basentana. Alla guida della
sua autovettura, una Fiat “Croma”, per cause
in corso di accertamento Iovane avrebbe perso il controllo del mezzo proprio all’uscita
della galleria sita nei pressi dello svincolo per
la stazione di Ferrandina, in direzione Metaponto: di conseguenza, avrebbe dapprima
urtato il muro di contenimento della suddetta
galleria e, nel tentativo di controllare l’auto,
sarebbe poi finito contro un muro che si trova
nei pressi di una piazzola all’interno della
quale insiste un fabbricato dell’Anas. L’urto,
evidentemente piuttosto violento, avrebbe
portato l’auto a ribaltarsi determinando la
morte del 49enne nato a Castellamare di Stabia, in provincia di Napoli, ma residente ad
Angri, in provincia di Salerno. Da informazioni assunte, Iovane era dipendente della
“Logistic & Trade” di Castellaneta Marina,
nel tarantino: si tratta di un’azienda che produce imballaggi per ortofrutta. Sul posto sono
intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di
IL TERRIBILE
IMPATTO
Le lamiere accartocciate
della Fiat Croma guidata
da Antonio
Iovane. La disgrazia è
avvenuta alla
uscita della galleria di
Ferrandina
Matera, coadiuvati dai Vigili del Fuoco del
distaccamento di Ferrandina, dai sanitari del
118 e del personale dell’Anas, ente proprietario dell’arteria che attraversa tutta la Basilicata lungo il letto del fiume Basento. L’incidente, per il quale il personale del 118 ha
tentato invano di scongiurare l’esito più
drammatico, è avvenuto intorno alle 7 di ieri
mattina ed ha causato l’interruzione del traffico per qualche ora sulla carreggiata in di-
rezione sud. La circolazione veicolare è poi
tornata regolare intorno alle 10.30, quando,
effettuati i rilievi da parte della Polizia Stradale e liberata la sede stradale da ogni eventuale ostacolo, la stessa è stata riaperta. Poi,
purtroppo, c’è stato solo spazio per il dolore
dei congiunti che, dopo aver ricevuto la terribile notizia, hanno raggiunto la zona dell’incidente per accompagnare il loro congiunto
nel suo ultimo viaggio.
SCANZANO JONICO LE ASSOCIAZIONI AVANZANO LA RICHIESTA DI UN PROTOCOLLO D’INTESA le altre notizie
Dipendenza dall’alcol
tavolo con le istituzioni
FILIPPO MELE
SINERGIA Il presidente Marcello Pittella
l SCANZANO JONICO . Lotta alla
piaga della dipendenza dall’alcool in
Basilicata. Le associazioni Alcolisti
anonimi e Gruppi familiari Al-Anon,
al termine di un seminario svoltosi
nel centro del Metapontino, hanno
proposto la costituzione di un “Tavolo di lavoro sull’alcolismo”.
L’obiettivo è quello di pervenire alla
sottoscrizione di un Protocollo d’intesa per future collaborazioni, coinvolgendo Regione, prefetture, forze di
polizia, Asl, ambiti sociali di zona,
Ufficio scolastico regionale, Univer-
sità della Basilicata, Ordini professionali di ambito socio-sanitario e
dell’informazione, Rai, organi di informazione, Corecom. Le due associazioni, è venuto fuori nel corso dei
lavori, vogliono rappresentare una
risorsa per la comunità. Attraverso il
sostegno dell’auto-mutuo aiuto offerto gratuitamente ad alcolisti e loro
familiari si propongono di contribuire alla creazione di una rete tra servizi sociali, sanitari, educativi e informativi che possa affrontare nel
modo più efficace il fenomeno sociale
dell’alcolismo. In quest’ottica, hanno
manifestano la disponibilità a coo-
perare con le istituzioni e le organizzazioni della società civile e del
terzo settore, mettendo a disposizione la propria esperienza nell’opera di
recupero. Disponibilità accolta dal
presidente della Regione, Marcello
Pittella: «Nella mia esperienza di
medico mi sono sempre reso conto
delle difficoltà esistenti nell’andare
oltre il rapporto uno a uno e oltre la
terapia medica per la cura dell’alcolismo. Così, da quando ricopro il
ruolo di presidente mi sono chiesto
cosa hanno fatto le istituzioni contro
le dipendenze. La Basilicata non ha la
maglia nera. Ma non è mai abbastanza quel che si fa. Non possono bastare
i sei centri preposti della sanità regionale anche se nell’ultimo anno abbiamo recuperato mille persone. Anche la legge sulle ludopatie non é
sufficiente, dobbiamo andare fino in
fondo. La Regione e il sottoscritto vogliono essere a disposizione. Cosa
manca? Metteteci alla prova».
MARCONIA SORPASSO AZZARDATO, POI L’AGGRESSIONE
MIGLIONICO QUATTRO COMUNI INSIEME PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO
Danneggia con la spranga un’auto
dopo screzio per futili motivi
un uomo denunciato dalla Polizia
Gestione unitaria dei rifiuti
meno costi e più decoro in paese
l MARCONIA . Con una spranga avrebbe distrutto il vetro laterale dell’auto di una persona
per futili motivi: con l’accusa di
danneggiamento aggravato un
uomo di Marconia è stato denunciato dalla Polizia di Stato del
Commissariato di Pisticci, diretto dal commissario Domenico
Divittorio. Stando a quanto ha
reso noto la Questura di Matera,
una delle volanti in servizio presso il Commissariato di Pisticci è
dovuta intervenire nella cittadina jonica, in pieno centro, intorno
alle 21 di domenica, su richiesta di
un giovane che stava percorrendo
la via di casa. In tale circostanza
di tempo e luogo, un’auto, giunta
ad elevata velocità, lo avrebbe sorpassato in maniera azzardata
spingendolo, di fatto, contro un
marciapiede. Una manovra che
avrebbe danneggiando il cerchio
del mezzo: l’auto pirata, poi, non
avrebbe fermato la sua corsa facendo perdere momentaneamente le tracce. Il ragazzo rimasto in
panne sarebbe stato soccorso da
un amico che, dopo aver sentito la
descrizione dei fatti, riconoscendo il proprietario dell’auto pirata
in un vicino di casa, lo avrebbe
accompagnato nei pressi dell’abitazione del presunto aggressore
per istruire la pratica assicurativa. Giunti nel luogo prefissato, i
due dal garage avrebbero intravisto l’uomo che, armeggiando
nel portabagagli dell’auto corrispondente a quella descritta,
avrebbe tirato fuori la spranga di
ferro con cui si sarebbe avventato
verso di loro, rifugiatesi nell’auto
su cui, però, l’uomo si sarebbe
avventato distruggendone il vetro
laterale e parte della carrozzeria.
I due si sarebbero dati alla fuga
chiamando il 113 e, quando, la volante ha raggiunto l’uomo, questi
avrebbe ammesso le sue responsabilità giustificando il danneggiamento con la paura di essere a
sua volta aggredito dai due. L’uomo, a quel punto, è stato accompagnato in Commissariato, a Pisticci, e denunciato per danneggiamento aggravato.
[p.miol.]
GIACOMO AMATI
l MIGLIONICO . Un paese più virtuoso e con
meno tributi da pagare. Un paese più attraente
e più pulito. Un paese all’avanguardia anche
sotto il profilo igienico e del decoro urbano. E’
questo l’obiettivo essenziale al centro del progetto porta a porta dei rifiuti solidi urbani: si
fonda sulla gestione unitaria del ciclo di
raccolta dei rifiuti urbani. E’
un progetto intercomunale
che sarà operativo nei territori dei quattro Comuni (Miglionico, Grottole, Grassano e
Pomarico) che, nella fattispecie, si sono consociati e, dopo
aver firmato un’apposita convenzione, sono pronti a passare alla fase operativa del
progetto. «Nei prossimi giorni – spiega il
sindaco Angelo Buono (Pd) – la Giunta
regionale approverà e ci invierà la delibera del
finanziamento del nostro progetto. Subito dopo, procederemo all’espletamento della gara
per l’affidamento del nuovo servizio, con
l’obiettivo di partire dal 2017 con la raccolta
porta a porta spinta di tutte le frazioni separate dei rifiuti, compreso l’umido. Quest’ultima frazione, come le altre, sarà gestita
attraverso appositi impianti e senza far avventurare i quattro Comuni, con i loro 14mila
abitanti, verso sistemi di smaltimento diversi.
Il ritardo dell’avvio del nuovo appalto è stato
dovuto a diversi fattori. Ma adesso siamo
finalmente in dirittura d’arrivo». Giova precisare che il progetto prevede un finanziamento, con fondi regionali e statali, di 1
milione e ottocentomila euro. Tale somma
servirà per acquistare i mezzi
meccanici e le attrezzature
finalizzate alla raccolta differenziata dei rifiuti e per
infrastrutturare le isole ecologiche cittadine fondamentali per attuare il servizio. Le
spese di gestione e i costi del
servizio saranno ripartiti per
ciascun Comune in ragione
del peso anagrafico degli stessi. Il progetto
prevede di raggiungere, all’interno di ogni
paese, l’obiettivo del 65% quale percentuale di
raccolta differenziata. Poi, la stoccata finale:
«Il fallimento politico – precisa il sindaco
Angelo Buono, in riferimento ad una precedente nota della minoranza consiliare del
M5S – appartiene a chi ritiene necessario
strumentalizzare tematiche complesse come
quella della gestione dei rifiuti».
PRESTO LE RISORSE
La Regione è pronta
a stanziare i fondi per
l’attuazione del progetto
SCANZANO JONICO
SI TERRÀ IL 21 SETTEMBRE
Ripoli: «Siamo pronti
alla marcia per la cultura»
n «Scanzano Jonico aderisce alla
Marcia dei lucani per la cultura e si impegna ad attivare la
rete dei centri jonici per promuoverla sapendo che solo
partendo da un processo di
sensibilizzazione culturale sarà possibile trasformare Matera 2019 in una concreta opportunità per tutta la Basilicata».
Lo ha detto il sindaco Raffaello
Ripoli dopo la festa per l’arrivo
dell’estate, il 21 giugno, con
«un itinerario tra romantiche
passeggiate in calesse, musiche live, degustazioni e tramonto con vista mozzafiato
dalla torre con l’unico faro della regione». Al termine della
manifestazione, organizzata
dal Ceas “Il Giglio Marino”, fu
l’art director Tomangelo Cappelli a proporre la Marcia con
partenza il 21 settembre da
[fi.me.]
Scanzano.
BERNALDA
ANCHE DI NOTTE
Potenziate le corse bus
per Metaponto
n Il Comune di Bernalda, per venire incontro alle esigenze degli utenti, ha potenziato il servizio dei collegamenti su
gomma tra Bernalda centro e
Metaponto (borgo, stazione e
lido). La novità è costituita dal
fatto che si tratta di corse notturne, effettuate dalle 21 all’1
di notte, attraverso la linea 3
del servizio urbano. Le corse
saranno effettuate il venerdì e
il sabato fino al 14 luglio, mentre dal 15 luglio al 31 agosto ci
saranno navette tutte le sere.
Da Palazzo di Città fanno sapere che i collegamenti, con le
rispettive fermate ed orari,
sono consultabili cliccando
sul link http://www.vimiviaggi.it/1/servizi/ . Inoltre,
sono in fase di installazione
gli stalli delle fermate bus.
Nell’ambito del servizio diurno, invece, sono previste corse
di bus navetta dalle strutture
ricettive ai siti archeologici di
Metaponto.
[an.mor.]
XII I LETTERE E COMMENTI
Martedì 28 giugno 2016
GIANNI PERRINO *
ALDO BERLINGUER *
Trattato e sovranità nazionale
Le colpe e i peccati
di un’Europa
ancora incompiuta
Q
ualche settimana fa avevamo
intercettato alcune cosiderazioni
sul
Partenariato
Trans-Atlantico su commercio
e investimenti (Ttip) targate Luca Braia,
l’assessore all’Agricoltura in Regione Basilicata. Forse dovute alla fretta e ad una
conoscenza molto superficiale dell’argomento, le dichiarazioni ci sono parse
preoccupanti e, le giustificazioni che lo
stesso assessore si è affrettato a dare, non
sono state per niente rassicuranti.
Considerato il dibattito che ne è scaturito dal 2013 (anno in cui Usa e Ue hanno
avviato i negoziati ufficiali del Ttip) e lo
stato di crisi identitaria che sta attraversando l’Ue, crediamo sia sbagliato, o
perlomeno azzardato, parlarne in termini
di «opportunità», benché in termini di
augurio. I negoziati sono tuttora in corso e,
causa i rigidi protocolli da seguire, è quasi
impossibile conoscere la struttura degli
accordi: una direttiva del Mise consente
l’accesso alla sala lettura per i parlamentari e i funzionari statali in un regime di
stretta sorveglianza.
Negli ultimi mesi la nebbia che proteggeva il trattato si è un pò diradata grazie
all’azione di Greenpeace Olanda che ha
pubblicato parte dei testi segreti del Ttip. I
Parlamentari europei del M5S hanno tradotto i documenti e messo a disposizione di
tutti, il loro contenuto.
Il Ttip sembrerebbe concretizzare un
ulteriore passo avanti del processo di globalizzazione che ha caratterizzato gli ul-
M5S Gianni Perrino e Gianni Leggieri
timi decenni dell’economia mondiale. Per
gli Stati Uniti, ancora fiaccati dalla crisi
economica del 2009, il Ttip è un’occasione
per sbriciolare le ultime barriere di protezione presenti sul mercato europeo. Sul
fronte europeo invece, l’occasione sarebbe
ghiotta esclusivamente per i grandi potentati economici che hanno basato la loro
organizzazione proprio sul modello statunitense (fino ad ora gli unici stakeholder
ad avere voce in capitolo durante i trattati
sono stati i grandi gruppi industriali).
Alla luce dei documenti attualmente a
disposizione, le minacce contenute nel Ttip
sono molteplici e toccano da vicino la vita
quotidiana di ogni cittadino europeo. Le
tutele ambientali, già fortemente indebolite nel corso degli anni, sembrano essere
state del tutto abbandonate: si paventa il
rischio dell’eliminazione del principio di
precauzione. Non poteva mancare la consueta truffa semantica che, attraverso il
pacco intitolato “prodotti creati con tecnologia agricola moderna”, vorrebbe introdurre gli Ogm sul mercato europeo. La
cosiddetta «grande distribuzione», coniugata con i metodi di produzione dei grandi
gruppi americani, sarebbe il colpo mortale
per il Made in Italy e per tutte le eccellenze
e le nicchie presenti nei nostri territori.
Siamo quindi davanti ad un trattato che
potrebbe modificare indelebilmente la vita
futura di milioni di cittadini, ma gran
parte di questi non è correttamente informata. Riteniamo fondamentale che non
si facciano gli errori del passato quando,
governi e politici hanno spesso abdicato in
favore di lobby e multinazionali, firmando
accordi e cedendo grandi porzioni di sovranità nazionale. Per questi motivi abbiamo presentato una mozione che chiede
alla Giunta Regionale di avviare un percorso di sensibilizzazione che, da un lato
permetta a Consiglieri, Assessori e rappresentanti dei consigli comunali l’accesso
alla consultazione dei documenti, dall’altro faccia partire una campagna di informazione rivolta a tutti i cittadini lucani.
[* Consigliere regionale M5S]
FILIPPO MASSARO *
I silenzi su Tempa Rossa
A
CANTIERE Tempa Rossa
distanza di giorni dalla gravissima denuncia della Cgil sulle condizioni di lavoro
a Tempa Rossa non si registrano iniziative
da parte di chi istituzionalmente dovrebbe
occuparsene. Anche la Regione non può far finta di
niente mentre la politica, presa da altre faccende di
postazioni personali, tace. Per noi le affermazioni dei
sindacalisti non sono nulla di nuovo. È da tempo che
riscontriamo una sorta di “isola Total” a Corleto-Gorgoglione dove tutto è possibile per la società petrolifera francese, negando l'ingresso a chiunque,
sbarrando strade, creando problemi ad agricoltori ed
allevatori sino a rendere impossibile continuare a
fare impresa agricola ripetendo l'esperienza della
contrada “Le Vigne” nell'area industriale di Viggiano. È tollerata dalle nostre autorità di servizi pubblici
per l'impiego persino la presenza massiccia nei cantieri di lavoratori polacchi albanesi e siciliani mentre
a 200 operai lucani interinali non vengono rinnovati i
contratti. La cosiddetta quota di manodopera locale,
sbandierata dai subdoli uomini della Total come garanzia dell'impegno sociale a favore del Sauro, si sta
sempre più assottigliando e al contrario cresce la
quota di lavoratori esteri. Le popolazioni del Sauro
sono stanche e sfiduciate dei tavoli in Regione ai quali
la Total promette per non mantenere e dunque il
Presidente Pittella dovrebbe cambiare registro e non
limitarsi all'ennesima convocazione dei manager e
funzionari della società petrolifera. Ci sono strumenti di pressione e di tutela dei diritti delle comunità
locali da esercitare. La Total si convinca che opera in
Basilicata che a differenza della Gran Bretagna è
ancora in Europa e pertanto vanno rispettate normative europee in materia di lavoro, contratti, ambiente e salute. Intanto la verifica delle condizioni di
lavoro, persino di salute e sicurezza degli operai è
compito urgente di strutture dello Stato.
[* Presidente Csail]
DINA SILEO *
Ottati e Pittella sull’ex Arbea
B
otta e risposta a mezzo stampa tra
Michele Ottati , ex assessore
all’Agricoltura, ed il presidente Pittella.
Tra le accuse mosse in un’intervista rilasciata dall’assessore e rimaste senza risposte nella replica del presidente Pittella vi sarebbe il mancata rispetto dei Regolamenti
Europei.
Il chiaro riferimento è all’ Arbea, ex organismo pagatore nell’ambito degli aiuti diretti agricoli e per lo sviluppo rurale. Assoluto silenzio sulla sanzione di 80 milioni di
euro comminata all’Italia.
Ottati quando accusa Pittella del mancato
rispetto dei regolamenti europei, sicuramente si riferisce alla sentenza della Corte di
Giustizia Europea nella causa T255/2013
emessa il 12 novembre 2015 nella quale la
Corte rileva che l’Arbea , per gli anni
2007/2008/2009 ha violato l’art- 6 del regolamento Ce 1290/2005 e l’art. 1 paragrafo 1 del
regolamento Ce 885/2006 nella parte in cui
non ha garantito il controllo dell’ammissibilità delle domande nel quadro Psr (Piano
Sviluppo Rurale) e la conformità alle norme
comunitarie nell’attribuzione degli aiuti,
inoltre, non ha garantito l’esatta ed integrale
contabilizzazione dei pagamenti eseguiti né
l’effettuazione dei controlli previsti dalla nor-
mativa comunitaria in tema di presentazione
dei documenti nei tempi e nei modi previsti .
Queste in particolare le violazioni sollevate
al punto 216 della sentenza «la Commissione
ha individuato,al punto 19.11.1 della relazione
di sintesi, i criteri di riconoscimento dell’organismo pagatore Arbea che, negli esercizi
dal 2007 al 2009, non erano stati rispettati o
presentavano gravi carenze, vale a dire l’insufficienza di risorse umane; il mancato rinnovo delle convenzioni di delega di funzioni
con soggetti esterni; le carenze delle misure di
controllo relative al Feasr; gravi carenze nella
gestione dei debiti; la mancata attuazione del
sistema di monitoraggio mediante attività di
controllo interno;la mancata pianificazione
della sicurezza dei sistemi di informazione».
Per tali motivi già nel dicembre 2010 è cessata l’attività dell’organismo pagatore in questione.
Al punto 228 della sentenza la Corte prosegue «si deve dunque considerare che la
Commissione non ha commesso un errore di
diritto quando, dopo aver constatato gravi
carenze nei criteri di riconoscimento dell’organismo pagatore Arbea, allorché tale riconoscimento era stato ripristinato, essa, in applicazione dell’articolo 2, paragrafo 6, del regolamento n. 885/2006, ha avviato il procedimento di verifica di conformità e ha escluso
dal finanziamento dell’Unione, in applicazione dell’articolo 31 del regolamento n.
1290/2005, le spese effettuate da parte di tale
organismo pagatore, in funzione del rischio
che tali carenze avevano creato per i fondi
interessati».
Dunque la Corte di Giustizia Europea è
chiara i fondi pagati da Arbea, oggi Ueca, per
gli anni 2007/2008/2009 sono esclusi dal finanziamento dell’Unione, pertanto la Regione Basilicata deve attivare le procedure di
verifica della rendicontazione con conseguente recupero delle ingenti somme liquidate per tutte quelle domande carenti dei
requisiti «oggettivi» di ammissibilità, già al
vaglio degli inquirenti.
Un vero terremoto si profila all’orizzonte
del mondo agricolo lucano e sul quale nessuna menzione o chiarimento arriva dalle
Istituzioni regionali, meglio il silenzio di
fronte ad un danno economico così rilevante.
Rivolta L’Italia di Basilicata denuncia con
fermezza questa maldestra amministrazione
regionale, la discutibile attività dei suoi sub
enti e l’utilizzo illegittimo dei fondi europei e
chiede spiegazioni al Presidente Pittella.
Agli agricoltori lucani, risorsa straordinaria della Nostra, Terradico: «Purtroppo siete
stati beffati e a pagare sarete soltanto voi».
[* Presidente Rivolta l’Italia]
S
ono giorni difficili per l’Europa, ancora alle
prese con la crisi economico-finanziaria e
duramente colpita da Brexit. Giorni difficili
per un organismo mai compiutamente nato e
prigioniero, come ancora è, dopo quasi sessant’anni,
di una dubbia genesi: organizzazione internazionale?
Confederazione? Stato federale? Il dubbio - lo sappiamo - è tutt’oggi alimentato, - di più - gelosamente
custodito dagli Stati membri. Essi non intendono
dissiparlo ma al contempo pretendono che la dubbia
creatura risolva i loro problemi interni: concorrenza
internazionale, flussi migratori, sicurezza, indebitamento e stagnazione economica. Così all’incompiuta europea si chiede di colmare lacune interne,
supplire all’inconcludenza delle politiche nazionali,
applicare misure di rigore che altri non riescono ad
adottare. E fare anche da parafulmine di ogni male e
sofferenza umana.
PROVOCAZIONI - Un ideale capro espiatorio cui
dare la colpa: non risponde alle provocazioni, non
replica sui giornali locali, non parla la nostra lingua,
è lontano da tutti. Era chiaro che questa sistematica
delegittimazione dell’Europa, portata avanti da classi
dirigenti irresponsabili e scriteriate, avrebbe, prima o
poi, sortito i suoi effetti. E così è stato, con una fase di
ulteriore destrutturazione ben più complicata; alimentata -com’è ora- dai vagiti popolari e non più (e
non solo) dal cinismo della politica. Ma come dimostrano le ultime raccolte di firme, la reazione dei
giovani, degli ambienti più informati ed evoluti,
talvolta il popolo è più maturo di lo governa; è più
consapevole ed avveduto di quanto si pensi ed è
infinitamente più onesto dei politicanti cerchiobottisti che lo incitano: se non altro sa quando sbaglia ed
è pronto a riconoscerlo. Per di più oggi, nella sorpresa
e disorientamento delle classi dirigenti, nell’affanno
dei tecnocrati, è chiamato ad uno sforzo ulteriore:
riparare i danni cagionati dalla propaganda, dalle
finzioni, dalle bugie di chi, pur di prendere voti, si è
disinteressato totalmente dai problemi concreti che la
fase difficile che il mondo sta vivendo, inevitabilmente ci restituisce.
STORIA - Anche a rischio di buttare a mare
cinquant’anni di storia, crescita economica, sociale e
culturale, condivisione e solidarietà europea, sentimenti che comunque resisteranno a questa ondata
di egoismi e di delirante separatismo. Ed il popolo lo
sta facendo; sta dando segnali concreti, immediati,
che la traiettoria intrapresa va corretta. Che occorre
trovare il modo per riflettere di più e meglio su una
decisione che non può essere irreversibile e che va
ripensata, nelle forme e modi che saranno possibili.
Lo dicono i quasi quattro milioni di firme raccolti da
un ragazzo inglese, in un attimo. Tra poco saranno
molte di più. Intanto però, abbiamo acuito tensioni e
sospetti, indebolito l’Europa come istituzione e come
progetto, soffiato sul fuoco degli egoismi e dell’intolleranza.
Ed abbiamo perso tanto tempo prezioso, lasciando
irrisolti temi cruciali. Di metodo: come l’architettura
istituzionale dell’Europa, ancora da completare; di
merito: la decrescita demografica in Italia ed in
Europa (nel nostro Mezzogiorno si perdono migliaia
di giovani mentre l’Africa cresce di 60 milioni di
persone l’anno; l’insopportabile divario tra aree di
uno stesso pianeta che oggi si vedono e si conoscono:
noi viviamo in media 84 anni, in Ciad 49, in Afghanistan e Swaziland 50, in Somalia.
GUERRE - Un mondo per di più dilaniato da
centinaia di conflitti, più o meno grandi, in buona
parte alimentati da forme meno esplicite e più
insidiose di neocolonialismo, dall’accaparramento
delle risorse primarie, come l’Acqua. Ma anche sfide
e temi straordinariamente nuovi, proprie dell’era
della globalizzazione economica e culturale: la concorrenza internazionale, il mutato rapporto tra conoscenza e potere, quello tra potere e luogo.
Tutti cambiamenti epocali, nelle dinamiche e relazioni tra persone, che ci consegnano anche grandi
opportunità le quali però richiedono competenze e
intelligenze sopra il comune in chi guida i processi
politici e amministra la cosa pubblica che francamente non vediamo.
POPOLO - Non è tollerabile che chi è eletto dal
popolo (grande o piccolo che sia) debba costantemente
(far finta) di chiedere ad esso che rotta intraprendere,
salvo poi dimettersi se quella scelta non gli piace.
Speriamo che almeno in questo Cameron dia l’esempio, una buona volta, e si dimetta subito, lasciando a
chi ha una visione dell’Europa e del mondo il compito
di guidare il Regno unito, o ciò che resterà di esso.
Faccia lui il capro espiatorio questa volta, come nel
rito ebraico del Kippur: prendendo la via del deserto
col fardello dei suoi peccati e delle sue colpe. L’Europa
ne ha una sola: quello di essere - non per volontà
propria - ancora un’incompiuta.
[* Assessore regionale]