Nella fascia di mercato più combattuta, Umberto Felci
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Nella fascia di mercato più combattuta, Umberto Felci
>> un giorno a bordo Benvenuti a casa vostra DUFOUR 410 GRAND LARGE Nella fascia di mercato più combattuta, Umberto Felci ha puntato sull’abitabilità e sulla facilità di manovra. Una chicca le finestrature sulla tuga di Veronica Bottasini 96 VELA dicembre/gennaio dicembre/gennaio VELA 97 1 2 3 4 Per sostituire una barca di successo come il 405 GL, il canti ere francese ha puntato sull’aumento della vivibilità a bordo n compito non facile quello del nuovo Dufour 410 Grand Large: andare a sostituire un modello che per il cantiere francese ha rappresentato un grande successo: il 405 GL. Umberto Felci fa sentire ancora una volta la sua mano (questa volta il progetto è tutto suo) presentando una barca più grande, più lunga al galleggiamento e molto più larga rispetto al modello precedente. Inoltre è stato svolto un grande lavoro per migliorare la comodità in barca, sia in termini di spazi che per quanto riguarda la facilità delle manovre a vela. La sensazione salendo a bordo è che tutto sia pensato per “accogliere”: una filosofia che vuol far sentire l’armatore come se fosse a casa e che si cattura da numerosi particolari volti al comfort. U Progetto ★★★★★ Una barca comoda è una barca larga, per questo motivo è stato disegnato un baglio massimo importante che diminuisce poco spostandosi verso poppa. La carena è potente e caratterizzata da uno spigolo pronunciato. Le linee di prua invece scendono dritte sull’acqua. La facilità di gestione è stata ottenuta con un piano velico decisamente prodiero che permette di avere una randa più importante e un genoa più piccolo e gestibile. Per quanto riguarda le appendici troviamo un’unica pala del timone centrale governabile attraverso due ruote e una pinna con siluro che il cantiere fornisce in due versioni a seconda del pescaggio preferito dall’armatore (qui il 98 VELA dicembre/gennaio DISPOSIZIONE DA GRANDE 1. L’assenza delle sedute per il timoniere consente di avere maggiore spazio dietro le due ruote. 2. La panca in pozzetto trasformata in prendisole. 3. Il comodo sistema di chiusura che si apre bloccandosi sulla tuga con una clip, senza dover rimuovere il pezzo. 4. Il puntapiedi per il timoniere. 5. La grande finestratura in tuga che regala luce naturale sottocoperta. pensiero è sicuramente rivolto agli armatori della costa francese atlantica che devo vedersela con le maree): 1,95 nella versione optional a basso pescaggio e 2,10 m nella versione standard. Coperta ★★★★ La poppa, dove trova spazio la doppia timoneria, è ampia e spaziosa (anche grazie al paterazzo sdoppiato che evita qualsiasi ingombro in coperta, nonostante sia un po’ fastidioso per chi è al timone) e lo specchio di poppa si abbatte semplicemente lascando una cima, diventando la soluzione ideale per i bagni in rada e può fungere anche da passerella in porto. Questa è dotata di una comoda scaletta a incastro per la risalita a bordo. Una poppa così spaziosa è stata resa possibile dall’assenza delle sedute di poppa per il timoniere, che crea un corretto spazio per i movimenti. In pozzetto troviamo poi due panche che possono essere “allargate” con un facile sistema e trasformate in un ampio spazio prendisole. Da notare che, anche quando le panche sono aperte in posizione relax, rimane lo spazio sufficiente per il passaggio in pozzetto. A prua • Reattiva e veloce delle panche sono presenti due grandi al timone oblò fissi, prima prova della grande at• Numerosi e ampi tenzione che il cantiere ha dedicato alspazi per l’illuminazione sottocoperta. Le scotte stivaggio e relax del fiocco sono rimandate su due winch a lato della zona timoneria, mentre le altre manovre sono posizionate sulla tuga dove trova spazio anche il trasto • Paterazzo della randa. Spostandoci verso prua si insdoppiato di contra la grande finestratura frontale pointralcio al sta a poppa dell’albero che garantisce timoniere luce naturale sottocoperta. Infine, nel• Assenza di un la zona più prodiera della barca, notiavero tavolo da mo il pulpito aperto che facilita >> carteggio Pregi Difetti dicembre/gennaio VELA 99 >> un giorno a bordo Dufour 410 GL Legni chiari e abbondanti punti luce rendono gli interni luminosi “allargando” lo spazio 2 << l’accesso alla mura del gennaker e al musone dell’ancora e il passauomo della cabina armatoriale. Interni ★★★★ Scendendo facilmente sottocoperta, con una scala dall’angolo generoso, la dinette è un vero salotto ben arredato, dove il tavolo da carteggio è stato spostato a centro barca e “mascherato” da tavolino per la colazione in mezzo a due sedute sulla murata di dritta. Una volta abbassato al livello delle poltroncine, il tavolo va a formare con queste una cuccetta. Questa soluzione segue il trend del momento, che vede un utilizzo sempre minore delle carte nautiche a favore della strumentazione elettronica. La cucina a L trova spazio a poppa sulla murata di dritta nel punto in cui lo scafo raggiunge il baglio massimo. Di fronte, sulla sinistra, troviamo il bagno dotato di box doccia separato, che nella versione a due cabine raggiunge dimensioni inusuali per uno scafo di queste dimensioni. Il divano centrale, che si sviluppa a U attorno ad un tavolo da pranzo, è situato lungo la murata di sinistra. Due delle sedute del divano sono utilizzate una come ghiacciaia e l’altra come rastrelliera per lo stivaggio delle bottiglie di vino che, in alternativa, possono essere anche sistemate sotto il pagliolo posto davanti alla scaletta d’uscita. Impressionante è la capacità di stivaggio a bordo, la sensazione è che sia stata studiata ogni soluzione possibile per creare spazio “intelligente” ed ergonomico, partendo dal frigorifero, di rara grandezza su una barca di queste dimensioni. Cassetti, gavoni e stipetti consentono di stivare ogni cosa senza ricorrere a incastri circensi. La zona pran- 3 zo è ben congegnata, poiché tutti gli ospiti possono sedersi comodamente a tavola senza avere l’albero (che rimane attaccato alla paratia centrale) di intralcio. La cabina armatoriale di prua ospita un letto molto grande e, a seconda del layout scelto, può avere anche un secondo bagno. L’accesso alle due cabine di poppa avviene tramite due bassi gradini che, se da un lato rischiano di non essere visti, dall’altro sono fondamentali per far guadagnare altezza alle cabine. La qualità del legno che caratterizza gli interni è elevata, poiché si avvale delle maestranze del cantiere per tutto ciò che riguarda la rifinitura e i lavori di falegnameria, realizzati sia con macchinari altamente tecnologici, sia artigianalmente. Altra caratteristica degna di menzione è la sorprendente luminosità sottocoperta, ottenuta in primo luogo con una superficie finestrata che prende tutta la parte centrale della tuga e contribuisce ad illuminare di luce naturale la sottostante dinette. Per finire, i layout proposti dal cantiere sono tre: a due o tre cabine e con uno o due bagni. INTERNI DA VERA CASA 1. La cabina armatoriale di prua nella versione senza secondo bagno. 2. Il bagno di poppa. 3. La cucina a L è posizionata in corrispondenza del baglio massimo. 4. La dinette ha dimensioni davvero notevoli. Sulla dritta verso prua il tavolino multifunzione che abbassandosi permette la creazione di una cuccetta. Le due sedute attorno al tavolo, più vicine nella foto, ospitano una ghiacciaia e un portabottiglie. 4 Navigazione ★★★ Usciamo da Porto Lotti per testare finalmente le prestazioni della barca. Arrivati davanti a Portovenere entra un po’ di termica e issiamo le vele: randa full batten di 38 mq e genoa sovrapposto al 128% (per un’area di 35,60 mq che richiede rotaie abbastanza lunghe posizionate sui passavanti) con i quali la barca acquista velocità con disinvoltura. L’albero ha due ordini di crocette con le sartie alte e medie che scendono per incontrare le lande in murata, mentre la sartia bassa rimane con la landa in coperta vicino alla tuga. Da notare, caratteristica insolita per una barca da crociera, l’esistenza di due piani velici: quello standard con albero più basso (14,50 m) e quello performance con albero maggiorato di 15,10 m. La velocità dello scafo è facilitata dallo spigolo che permette alla barca di navigare “appoggiata” come su un La barca in cifre 1 binario (il responsabile della barca mi racconta che durante un trasferimento a motore ha guadagnato un nodo aprendo il genoa). Con un brezza di 8-10 nodi di bolina la barca è equilibrata, lasciando il timone non cambia direzione rimanendo stabile in rotta anche sotto raffica, dove tende ad andare in maniera spontanea leggermente all’orza, aggiustandosi; di bolina la velocità registrata è stata di 5,4 kn (SOG), di traverso 6 kn, di lasco e poppa a vele bianche, rispettivamente 5,2 e 3,8 kn. Tutte le manovre sono rimandate in pozzetto che risulta sgombro, dal momento che il trasto della randa è posizionato in tuga. Le scotte del genoa riportate sui winch a lato della zona timoneria rendono la barca governabile da un’unica persona, situazione ideale anche per chi naviga con un’equipaggio poco esperto, 쐽 come spesso capita in crociera. I NUMERI DEL DUFOUR 410 GL PREZZI I CONCORRENTI Lunghezza fuori tutto ........m 12,35 Larghezza al b. max: ...........m 4,20 Pescaggio:...........................m 2,10 Dislocamento:..................kg 8.940 Superficie velica:..................mq 71 Serbatoi acqua:......................l 380 Cabine: .................................... 2-3 Motore:..................................cv 40 Disegnata da:...........Umberto Felci Costruita da: ........... Dufour Yachts Importata da:................................. Vedi sito, www.dufour-yachts.com Versione base ........€ 152.249 ■ BAVARIA CRUISER 41 Lft. 12,35 m; larg. 3,96 m; pesc. 1,65-2,05 m; disl. 8.680 kg; sup. vel. 82 mq; prezzo 124.900 € Iva esclusa franco cantiere. PRESTAZIONI Vento reale 10 n 90° 6,0 n 40° 5,4 n 135° 5,2 n no spi 170° 3,8 no spi ■ HANSE 415 Lft. 12,40 m; larg. 4,17 m; pesc. 1,72/2,10 m; disl. 8900 kg; sup. vel. 87 mq; prezzo 125.900 € ■ BENETEAU OCEANIS 41 Lft. 12,43 m; larg. 4,20 m; pesc. 2,05 m; disl. 8777 kg; sup. vel. 87 mq; prezzo 148.200 € ■ JEANNEAU SUN ODYSSEY 409 Lft. 12,34 m; larg. 4,00 m; pesc. 2,10 m; disl. 7.450 kg; sup. vel. 77 mq; prezzo 143.370 € ■ DEHLER 41 Lft. 12,40 m; larg. 3,93 m; pesc. 1,90 m; disl. 7.980 kg; sup. vel. 91 mq; prezzo 159.900 € ■ ELAN IMPRESSION 394 Lft. 11,90 m; larg. 3,91 m; pesc. 1,50/1,80 m; disl. 8.000 kg; sup. vel. 76 mq; prezzo 122.900 € ★ SCARSO ★★ SUFFICIENTE ★★★ DISCRETO ★★★★ BUONO ★★★★★ OTTIMO 100 VELA dicembre/gennaio >> Trovate il video del Dufour 410 GL nella versione digitale su iPad, iPhone, tablet e smartphone Android dicembre/gennaio VELA 101