OTTAVARIO DI PREGHIERA PER UNITA` DEI CRISTIANI Nell`anno
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OTTAVARIO DI PREGHIERA PER UNITA` DEI CRISTIANI Nell`anno
OTTAVARIO DI PREGHIERA PER UNITA’ DEI CRISTIANI Nell’anno del 500° dalla riforma protestante Mentre sto scrivendo è in pieno svolgimento la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, pertanto mi pare il momento giusto per dare relazione alla parrocchia di un interessante viaggio che ho avuto l’occasione di fare in Germania questa estate proprio sui luoghi della Riforma. Era organizzato dalla azione cattolica di Milano ed era rivolto prevalentemente a laici della associazione, ma ho potuto iscrivermi anch’io all’ultimo momento. Devo dire subito che la qualità del viaggio è stata rappresentata dalla guida di eccezione: il prefetto della Biblioteca Ambrosiana don Franco Buzzi, grande esperto di luteranesimo e anche amico di alcune personalità del mondo protestante. Così abbiamo potuto incontrare la pastora di Erfurt (il convento ove Martin Lutero era monaco agostiniano) e il Decano della Chiesa luterana a Wittenberg ove Martin Lutero fu “parroco” per tanti anni. Sono rimasto molto colpito in particolare dal fatto che la storia ci consegna un Martin Lutero uomo di alta spiritualità desideroso di rinnovare la vita della Chiesa corrotta del suo tempo (ad es. le Indulgenze, come venivano praticate) ed anche il suo amore per la Sacra Scrittura (nella fortezza di Eisenach ha tradotto il Nuovo Testamento dal greco al tedesco nell’arco di tempo di un anno). Ho avuto modo di ammirare tante belle Chiese, nelle quali ha un posto particolare l’organo (il genio di Bach si può comprendere solo all’interno della riforma protestante) ed anche non sono scomparse le immagini sacre, nella stessa Wittenberg ove Lutero ha vissuto assieme con altri uomini geniali, in particolare Melantone e il pittore Lucas Cranach il vecchio. Certo fa soffrire vedere come ci furono incomprensioni da ambo le parti e si arrivò alla rottura che a distanza di 500 anni fa rappresenta una grave ferita all’unità della chiesa voluta da Gesù. D’altra parte si può notare come anche la Chiesa protestante sta soffrendo come tutte le chiese di occidente in conseguenza della indifferenza religiosa e del fenomeno della secolarizzazione (interessante è stata la descrizione della situazione religiosa di Wittenberg che è stata sotto la Germania orientale fino alla caduta del muro di Berlino). Il Cardinale Kaspers che fino al 2010 è stato presidente del pontificio consiglio per l’unità dei cristiani, da acuto osservatore in un suo saggio dedicato alla figura di Lutero mette in mostra come si tratti di arrivare ad una diversità riconciliata, favorita anche dall’ecumenismo del Sangue (quanti martiri annoverano le diverse Chiese!) ed auspica si arrivi a celebrare in occasione del cinquecentesimo della riforma una comune festa di Cristo Salvatore. Affido queste semplici riflessioni alla vostra attenzione, magari con il desiderio di “ritornarci sopra”, mentre mi auguro che cresca anche nella nostre comunità una coscienza ecumenica. Il vostro prevosto Don Gabrielle Ferrari Ancora ricordando la prima confessione Il 26 novembre in San Vincenzo in Prato ci sono state le prime confessioni dei bambini di quarta elementare. Il 2007, anno in cui sono nati I bimbi che sono adesso in quarta elementare, è stato il penultimo anno in cui abbiamo avuto in Italia una crescita del numero di nascite rispetto all’anno precedente, dopo il minimo del 1995 (purtroppo poi superato dagli anni successivi al 2010, fino al minimo storico del 2015). I numeri nazionali sono stati confermati anche nella nostra parrocchia, dove I bambini emozionati in attesa della prima confessione erano ben 70, e riempivano gioiosamente la parrocchia insieme ai loro genitori, probabilmente ancora più emozionati di loro. I bambini si erano preparati con le loro catechiste, non solo per capire il significato di questo sacramento, ma anche per essere pronti a effettuarlo nel modo migliore anche nella pratica, portando al sacerdote I piccoli sbagli quotidiani. Nonostante questo l’emozione che caratterizza I momenti importanti della vita si leggeva sui volti e nelle parole dei nostri bimbi: uno di loro in fila mentre aspettava il suo turno chiedeva al bimbo di fianco a lui: ”posso andare prima io, perché mi sento un nodo allo stomaco…”. La confessione è stata preceduta da un momento di riflessione guidato da Don Gabriele, che ha fatto riflettere grandi e piccoli. Dopo la confessione I bambini hanno visitato e pregato insieme ai loro genitori nel bellissimo battistero della parrocchia. Finita la cerimonia I bambini si sono recati in oratorio, dove le mamme avevano portato torte e merende per tutti, per festeggiare insieme. Mi piace cogliere l'occasione per ricordare a noi adulti come è chiamato il sacramento della confessione e quali sono i significati impliciti nel nome: È chiamato sacramento della Conversione poiché realizza sacramentalmente l'appello di Gesù alla conversione, il cammino di ritorno al Padre da cui ci si è allontanati con il peccato. È chiamato sacramento della Penitenza poiché consacra un cammino personale ed ecclesiale di conversione, di pentimento e di soddisfazione del cristiano peccatore. È chiamato sacramento della Confessione poiché l'accusa, la confessione dei peccati davanti al sacerdote è un elemento essenziale di questo sacramento. In un senso profondo esso è anche una confessione, riconoscimento e lode della santità di Dio e della sua misericordia verso l'uomo peccatore. È chiamato sacramento del Perdono poiché, attraverso l'assoluzione sacramentale del sacerdote, Dio accorda al penitente « il perdono e la pace. È chiamato sacramento della Riconciliazione perché dona al peccatore l'amore di Dio che riconcilia. Colui che vive dell'amore misericordioso di Dio è pronto a rispondere all'invito del Signore: « Va' prima a riconciliarti con il tuo fratello » (Mt 5,24). Paola Del Curatolo PROGRAMMA MESE DI FEBBRAIO Venerdì 3 febbraio alle 20.45 in S. vittore incontro dei sacerdoti, religiosi/e e laici, in particolari dei membri deli consigli pastorali, del decanato centro Storico e Vercellina con il Cardinale Arcivescovo Angelo Scola Sabato 4 alle ore 18 in s. Vincenzo Cresima degli adulti celebrata dal Decano mons. Gianni Zappa Domenica 5 febbraio giornata della vita Sabato 11 febbraio anniversario della prima apparizione della Madonna a Lourdes giornata mondiale del malato. Sabato 18 alle ore 19.30 presso i Gruppi di volontariato vincenziano in via Ariberto 10 cena promossa dalla Caritas di Area per il sostegno alla famiglia ospitata dalle nostre comunità di s. Vincenzo e s. Vittore Attendiamo indicazioni per partecipare ad almeno un momento della visita a Milano di Papa Francesco