Indicazioni a cura del Consiglio di Corso di Studio di Scienze della

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Indicazioni a cura del Consiglio di Corso di Studio di Scienze della
Indicazioni a cura del Consiglio di Corso di Studio di Scienze della Formazione Primaria concernente
la tesi, le attività di tirocinio e l’esame finale.
Art. 1 – Oggetto
Il presente documento disciplina le procedure di scelta, redazione e valutazione delle tesi di laurea e della
relazione finale di tirocinio.
Art. 2 - Ammissione alla prova finale
Per sostenere la prova finale per il conseguimento del titolo di studio lo studente deve aver superato tutti
gli esami di profitto relativi agli insegnamenti e avere svolto con profitto le altre attività formative previste
nel proprio piano di studi. Lo studente, inoltre, dovrà risultare in regola con il versamento delle tasse e dei
contributi richiesti.
Art. 2 - Tesi di laurea
1. Il corso di laurea si conclude con una prova finale che consiste nella preparazione e discussione di uno
specifico lavoro di tesi e di una relazione scritta relativa ad attività svolte nel Tirocinio. Concorrono pertanto
alla formulazione del volto finale la valutazione del curriculum, la relazione finale di tirocinio e la tesi di
laurea.
2. La prova finale consisterà nella elaborazione, redazione, presentazione e discussione individuale di una
tesi scritta avente uno specifico oggetto di indagine, che lo studente approfondirà a partire dall’analisi della
letteratura del settore, utilizzando un adeguato apparato metodologico di carattere teorico e/o empirico
e/o sperimentale. Tale tesi sarà l’esito di un’ originale attività di riflessione/indagine/ricerca e non potrà
coincidere con la relazione finale di tirocinio tanto meno consistere in una descrizione constatativa delle
attività svolte nella scuola: verterà su tematiche affrontate negli insegnamenti e laboratori offerti nel
percorso formativo e sarà funzionale all’arricchimento culturale, metodologico, progettuale della
professionalità del futuro docente.
3. Il lavoro sarà svolto sotto la guida di un docente con funzioni di relatore scelto nel rispetto delle
procedure istituzionali previste a riguardo, e di un correlatore individuato tra i docenti dell’Ateneo, nonché
fra gli esperti delle discipline/tematiche trattate.
4. La tesi di laurea potrà essere redatta in lingua italiana o in lingua francese.
5. Con lo svolgimento della tesi ed il superamento della prova finale, lo studente acquisisce i crediti finali
previsti dal regolamento di Corso di Laurea.
Art. 3 - Relazione finale di tirocinio
1. La relazione finale di tirocinio presenta in modo critico, riflessivo, concettualmente fondato, a partire dal
Portfolio , il percorso sviluppato nel tirocinio. I tutor forniscono allo studente la necessaria guida e
consulenza per la predisposizione della relazione.
2. Quale criterio fondamentale di valutazione dell’elaborato sarà assunta la sua coerenza puntuale con
l’esperienza registrata, vissuta e narrata nel Portfolio di tirocinio in tutte le sue parti.
3. La relazione finale di tirocinio potrà essere redatta in lingua italiana o in lingua francese.
Art. 4 - Relatore della tesi di laurea e assegnazione del correlatore
1. Relatore dell’elaborato finale può essere ogni docente titolare o incaricato di un insegnamento, anche a
contratto. Qualora la natura dell’argomento di tesi si presti ad approcci interdisciplinari, il relatore può
individuare un secondo relatore competente nelle aree disciplinari coinvolte.
2. Lo studente concorda con il relatore l’argomento della tesi. Sarà cura del relatore indirizzare lo studente
verso la modalità più coerente con le sue possibilità e con i tempi di laurea previsti e verificare la coerenza
tra contenuti e tipologia di tesi scelta. Inoltre, sarà cura del relatore assicurare la correttezza
epistemologica e metodologica delle procedure euristiche utilizzate nella stesura dell’elaborato.
3. La tesi dovrà essere preventivamente esaminata da un correlatore al quale sarà consegnata copia in
visione almeno 5 giorni prima della data fissata per la discussione. Il correlatore è nominato dal Direttore
del Dipartimento secondo criteri di competenza disciplinare e metodologica, su proposta del relatore.
Questi fornirà il suo parere alla Commissione in sede di dibattimento del voto di laurea. Il correlatore
parteciperà alla discussione dello specifico elaborato. Il voto di laurea sarà definito dalla somma del
punteggio acquisito nel corso degli studi e dai punteggi ottenuti nella prova finale.
4. L’Ateneo si impegna a garantire la continuità del progetto di tesi anche a fronte dell’eventuale
trasferimento o cessazione dal servizio del relatore. A tal fine sarà individuato un nuovo relatore tra i
docenti dell’Ateneo, scelto in base alle affinità tra l’argomento di tesi e le sue competenze scientificodisciplinari.
Art. 5 - Commissione di laurea e discussione dell’elaborato
1. La Commissione d'esame è composta da almeno sette componenti. Tale Commissione sarà costituita,in
maggioranza, da professori e ricercatori strutturati presso codesto Ateneo, nonché, eventualmente, per la
parte rimanente, da docenti a contratto incaricati di insegnamenti attivati presso il Dipartimento di Scienze
Umane e Sociali o da cultori della materia nominati sul medesimo Dipartimento. Possono far parte delle
Commissioni, dove se ne ravveda la necessità, anche docenti esterni all’Università della Valle d’Aosta Université de la Vallée d’Aoste, purché iscritti nei ruoli universitari o esperti del settore di chiara fama.
2. Il Presidente della Commissione deve essere individuato tra i professori in ruolo presso l’Ateneo.
3. Ai membri della Commissione, ai sensi delle disposizioni dettate dai regolamenti di Ateneo, viene inviata
comunicazione scritta dell’avvenuta nomina riportante la data, l’ora di convocazione e la distinta dei
candidati. I provvedimenti di nomina delle commissioni, in cui sono indicate anche le date per la
discussione delle tesi, saranno resi pubblici a mezzo di affissione all’Albo del Corso di studio e la
pubblicazione sul sito internet dell’Ateneo.
4. La Commissione di laurea è composta da docenti universitari integrati da due tutor e da un
rappresentante ministeriale nominato dagli Uffici scolastici regionali.
Art. 5 - Votazione finale
1. Gli esami di laurea sono pubblici. Il dibattimento per la valutazione del candidato dovrà avvenire a porte
chiuse. A tal fine il Presidente dovrà invitare il pubblico e qualsiasi altra persona estranea alla commissione
a uscire dalla sala.
2. A conclusione del dibattimento per la valutazione la Commissione, dopo aver approvato la prova finale, e
sempre che la stessa abbia avuto esito positivo, attribuisce un punteggio che si somma a quello risultante
dalla media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto.
3. Il punteggio base per la valutazione è costituito dalla media ponderata dei voti conseguiti negli esami di
profitto , espressa in centodecimi e arrotondata all’intero più prossimo (per eccesso in caso di 0.50).
4. La prova finale si intende superata con una votazione minima di 66/110. Il voto è sempre espresso in
cento
5. I criteri ai quali la Commissione farà riferimento per l’attribuzione della votazione finale sulla base del
lavoro di tesi sono i seguenti:
a. originalità dell’elaborato e contributi innovativi;
b. ricchezza delle fonti e correttezza formale;
c. chiarezza e sicurezza nell’esposizione.
6. I criteri ai quali la Commissione farà riferimento per l’attribuzione della votazione finale sulla base della
relazione finale di tirocinio sono i seguenti:
a. pertinenza e profondità della riflessione critica sul percorso di tirocinio;
b. adeguatezza e coerenza dei riferimenti ai contenuti del Portfolio di tirocinio;
c. chiarezza e sicurezza nell’esposizione.
7. Alla tesi di laurea sarà attribuito, sentiti il Relatore e il Correlatore, un massimo di 7 punti; alla relazione
finale di tirocinio, sentiti i tutor di tirocinio, sarà attribuito un massimo di 3 punti.
8. Qualora il candidato raggiunga il punteggio di 110/110, la Commissione, in presenza di elaborati
particolarmente meritevoli, può attribuire la menzione della lode che deve essere deliberata all’unanimità.
9. Al termine della prova finale, assegnato il punteggio dalla Commissione, il Presidente della stessa,
conformemente ai regolamenti di Ateneo proclamerà, in nome dei poteri conferitogli dal Magnifico Rettore
dell’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste, il candidato “Dottore Magistrale in
Scienze della Formazione Primaria”, specificando il punteggio di laurea e l’eventuale menzione della lode.
Art. 6 - Adempimenti
1. Per sostenere l’esame di laurea, lo studente deve presentare presso l’Ufficio Segreterie studenti istanza
su apposito modulo predisposto dall’Amministrazione. Le date di scadenza per la presentazione della
domanda sopraccitata sono fissate con delibera dal Senato Accademico e pubblicate sul sito web
dell’Ateneo.
2. Il candidato deve presentare presso l'Ufficio Segreterie Studenti la domanda di laurea, secondo le
modalità indicate dall’Amministrazione. La domanda deve contenere il titolo della tesi almeno e deve
essere consegnata 45 giorni, naturali e consecutivi, prima dell'inizio della sessione di laurea come
individuata nell'ambito del calendario accademico approvato dal Senato Accademico. In caso di
impossibilità del reperimento della firma del relatore in tempi utili per la presentazione della domanda, la
stessa potrà essere sostituita da una comunicazione via mail del docente relatore.
3. La consegna delle copie della tesi e della relazione finale di tirocinio deve avvenire entro i 10 giorni
precedenti la data dell’appello di laurea.
4. Il candidato dovrà consegnare due copie della tesi e due copie della relazione finale di tirocinio stampate
su supporto cartaceo, entrambe tassativamente firmate, per la tesi, dal docente relatore (una per il relatore
ed una per la biblioteca di Ateneo) e, per la relazione finale del tirocinio, dal tutor di tirocinio. Dovrà
depositare, inoltre, una copia della tesi e una copia della relazione finale di tirocinio in formato PDF su
supporto informatico non modificabile (CD-ROM o DVD non riscrivibili; non sono accettati altri supporti).
5. Il Senato Accademico ha espresso parere negativo sull'utilizzo del logo di Ateneo sulle tesi.
Art. 7 Modalità di Editing
Il formato della tesi di laurea e della relazione finale di tirocinio dovrà essere tassativamente A4 e la
rilegatura dovrà essere tale da non permettere manomissioni delle pagine dopo la consegna. Si consiglia
l’impaginazione fronte/retro. I margini non potranno essere superiori a cm 3 per ciascun bordo. Per quanto
riguarda il formato carattere, non potrà essere superiore a 14 punti; inoltre, i paragrafi devono avere un
allineamento giustificato ed interlinea massima 2. Il frontespizio deve essere conforme all’esempio
allegato.
Allegato 1:
FAC SIMILE FRONTESPIZIO TESI DI LAUREA SFP
UNIVERSITÁ DELLA VALLE D’AOSTA
UNIVERSITÉ DE LA VALLÉE D’AOSTE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
ANNO ACCADEMICO XXXXXXXX
TESI DI LAUREA
(scrivere il titolo della tesi)
STUDENTE: (scrivere matricola, nome e cognome)
firma originale studente (sulle 4 copie)
DOCENTE 1° relatore: Prof. (scrivere nome e cognome)
firma originale docente (sulle 4 copie)
DOCENTE 2° relatore: Prof. (scrivere nome e cognome)
firma originale docente (sulle 4 copie)
Allegato 2
FAC SIMILE FRONTESPIZIO RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO
UNIVERSITÁ DELLA VALLE D’AOSTA
UNIVERSITÉ DE LA VALLÉE D’AOSTE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
ANNO ACCADEMICO XXXXXXXX
RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO
(scrivere il titolo della relazione)
Tutor organizzatore:
………………………….
Candidata:
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Matricola n° ……………….