giochi linguistici acrostici
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giochi linguistici acrostici
GIOCHI LINGUISTICI Ecco i risultati del primo incontro. Il gruppo teatrale ne ha recitati alcuni l’ultimo giorno del primo quadrimestre. Sono giochi, ma non per questo da sottovalutare. Da essi traspaiono comunque le personalità degli autori, alcuni poetici, altri ironici, altri... ditelo voi! L’ACROSTICO è un componimento poetico in cui le lettere o le sillabe o le parole iniziali di ciascun verso formano un nome o una frase, a loro volta denominati acronimo. LIPOGRAMMA in greco antico vuol dire "lasciar cadere una lettera". È costituito da un testo in cui non può essere usata una determinata lettera. In pratica, si prende un testo normale e lo si scrive sostituendo ogni parola che contiene la lettera proibita con un suo sinonimo che non la contiene. Il suo inverso si dice TAUTOGRAMMA. ACROSTICI Mia E Speciale Tu Resterai Eternamente. Grande Redazione Epica Con Omero. Sei Tu che Eternamente Lassù Luminosa Appari. Appari Brillante E Tintinnante, Eccelso!!! Lingua Antica Terribilmente Incomprensibile Notevolmente Ossessionante Antico Nome, Nobile Animo. (Anna Baldo I D) Galliam Ivit Ubi Legionibus Iussit Opprimere et Cum Exercitu Suo Aquitaniam Regionem Eruit Cum Indignatione Condamnabat Et Romae Omnes Nefarios Edicabat Ghiacciai Reali Onde E Neve L’ Antica Natura Dell’ Inverno Artico (Lorenzo Bigo V A) Innumerevoli Milizie Per Espugnare, Riconquistare Ogni Polis E per Riprovare a Sconfiggere In Attica Navi Oplitiche Suona Campana Uscita. Orsù Liberi Andiamocene Ogni Musa Evocata Racconta di Odisseo Benché Alessandro Bruciò I tuoi Leoni d’ Oro Nuovamente Immensa Appari Maya E Spagnoli vi Si Incontrarono Con Odio (Lorenzo Bigo V A) Mangia Al Mattino Marmellate Agrumate Rimira, Ora, Maestose Antichità (Noemi Ruberti I A) LIPOGRAMMI LICEO FRANCHETTI (lipogramma in L iniziale) Scuola superiore mestrina frequentata da studenti amanti delle materie umanistiche (alcune delle quali “morte”). Nonostante ciò appare un ambiente vivace, moderno, aperto a nuove idee e propone interessanti corsi, tra cui scrittura creativa! (Lorenzo Bigo V A) STEVE JOBS (lipogramma in C) Steve Jobs, un mito, un genio. Egli inventò il primo oggetto multimediale, quello il quale ha mutato la storia del nostro pianeta. Questo strumento è normalmente utilizzato per migliorare la nostra vita quotidiana, il lavoro e per permettere inoltre il nostro divertimento. Penso si debba stimare un personaggio di tale intelligenza, il solo in grado di rivoluzionare la vita di tutti noi. (Federico Dal Borgo V A) LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO (lipogramma in I) C'erano una volta un re e la sua compagna che ebbero un'erede. Alla loro festa venne una strega che fece una fattura alla neonata: al suo compleanno, da adolescente, avrebbe punto una mano sul fuso. Allora mamma e papà la mandarono a trascorrere la sua realtà da tre fate buone che la crebbero dentro una casetta nel bel mezzo di un bosco. Pervenuta all'età del brutto evento, Aurora, la ragazza, conobbe un reale ragazzo mentre cantava e prendeva le more. Torna a casa contenta, quando le fate le augurarono buon compleanno, regalandole una veste colorata. Presto, però, Aurora punse la mano sul fuso, condotta dal potere della strega nell'ala segreta del castello. Poco dopo la ragazza cadde addormentata e tutta la gente fu stanca. Lo spavaldo ragazzo pugnalò la strega crudele salvando tutta la gente del regno. Aurora, salvata con un tocco d'amore, sposò l'amante e trascorse molto tempo contenta e serena. (Nadia Fidone V D) ATLETA (lipogramma in A) Veloce sportivo, con successo può vincere ogni competizione. Corre, non cede, stringe i denti giorno dopo giorno. Tiene lontani i pensieri per spingersi oltre i suoi limiti fisici, non c'è tempo per riflettere se vuole ottenere un premio. (Carlotta Pavan V A) Lipogramma in A Il micio è sul tetto che si concede un pisolino, il topo di sotto si lesse un libro, rifletté sul micio che è sul tetto, strisciò verso il frigo e si cibò con un po' di puzzone. (Marta Roncato V B) TAUTOGRAMMI ARCHEOLOGIA Antica attività ammirata, apprezzata, ambita. Arrivano antichità asiatiche, americane, africane, assire aventi avvenenti aspetti artistici, arcani. Altre ancora appaiono agli archeologi, amanti assidui. All’aperto affrontano antichi antri avanzando, aprendo atri, acclamando, assemblando avventure ad attività appaganti. Assomigliano ad artisti aventi attrezzi ambigui; attendono ansiosamente altri adepti. (Lorenzo Bigo V A) VENEZIA Ventosi vicoli, vuoti vestiboli, vitali venti veleggianti, vita velieresca, volgo vivace, vetro, variopinto, vernacolo veloce, vanitose voluttà, vespertine visioni. (Lorenzo Bigo V A) PRANZO Papà pela patate per pranzare più proficuamente, poi però perde proposito. Parla pacatamente per pianificare pennica pomeridiana. Padrone possente, parole potenti, prova piacere poltrendo, prole permettendo. (Federico Dal Borgo I A) SEX SIMBOL Sono sola, sogno sempre Samuel, sexy senza scarpe, saltella senza sosta sulla sala. Sventola sciarpa, sale sulla sedia, si sfila sfrontato soprabito, sfacciato si strappa salopette. Si sente suonare salsa, samba, Samuel seducente scuote sedere. Si sdraia sul sofà, sorride subdolo, sguardo sornione. Si solleva scarmigliato, sorseggiando spumante. Sbuffa, stanco, schiattando sul suolo, silenzio sulla stanza. Sogno? Sono sveglia? Splendido spogliarello! Scatena strane sensazioni… Svengo, sono sbronza!!! (Valentina Galvan V D) SIRENETTA Sirenetta, signorina squamosa, suoni strofe soavi, senti sibili sulla scogliera, scatti svelta sugli scogli, scrutando solido stallone sullo scafo, sognando salti sulla superficie sabbiosa, scarpe, sandali, stivali, sabot, strascichi, short, slip setosi... Scrupolosamente sguazzi sulla spelonca segreta. Sardine, sgombri, sogliole suonano sinfonie soavi, sperando Sirenetta stare sicura, sostenendo strada sabbiosa sgradevole. Sfortunatamente su Sirenetta sciagurate sventure sorsero: strega seppia strappò Sirenetta suoi soavi suoni, spaventata sordomuta. Sirenetta scoprì supporti stecchi sognati sempre stando sui sassi. Saltellando salutò stallone stupito, subito sicuro sposare Sirenetta. Solidali soci sconfissero strega seppia. Sirenetta solare saltò strillando, sposando serenamente suo spasimante. (Nadia Fidone V D) CRUDELIA DE MON Crudelia cattura cuccioli coccolosi crudelmente. Costruisce cappotti, cappelli chic. Cerca centouno cagnolini con chiazze curiose con cui creare capi caldi. (Nadia Fidone V D) PROMESSI SPOSI; PERSONAGGI PRINCIPALI Don Abbondio Pavido pretucolo, poiché paventa possibili persecuzioni, purtroppo permette personaggi poco pregevoli proibire precedente promessa. Pusillanime! Perpetua Prudente: prevede pericoli, prende provvedimenti. Porta padre presso posto protetto previo patito permesso. Lucia Povera puella, perennemente palesa pudicizia, purezza. Perde purtroppo partner per piccolo periodo, perciò patisce profondamente; porta pazienza, poi può perpetrare promessa. Renzo Prode perpetuamente protetto per progetto provvidenziale. Don Rodrigo Pretende (pure perseguita) puella per proprio piacere. Poiché prese peste, piagnucolò puerilmente poi perì. Griso Peculiarità: pronte parole (pure parolacce, pensandoci). Innominato Perfido, prepotente, paventato persino presso potenti. Pentendosi, protegge: puella, prode, Perpetua, pure pavido pretucolo. (Giulia Olivato I A) CAPIGLIATURA Capelli compongono codesta coltre caduca. Come chiassose cascate cristalline cadono colmando crepacci, chiome canute coronano capi che carezzano, curve, colli contigui. (Marta Pasqualetto V D) SORELLE STREGATE: SOFIA, SILVIA Sofia sembra sempre spensierata, sbadata scarabocchia segni senza senso. “Suoi segreti!” sussurra sarcastica sorella Silvia spiando senza scrupoli Sofia. Sulla sua scrivania Storia: Seicento-Settecento schiuso simula studio, seduta sulla sedia scrive senza sosta “Simone Serra”. Sogna Simone suo sposo! “Signora Sofia Serra” sembra sentire. “Sorella scema!” sbraita Silvia. Sofia salta sulla sedia. Spavento! Silvia sibila sfacciata: “Sai, Simone sempre spera signorina Sofia sparisca! Sospira solo Silvia!”. Sofia scaccia Silvia, sgridandola: “Stupidaggini! Simone sposerà Sofia, Silvia senza spasimanti sarà suora!” (Marta Pasqualetto V D) CENERENTOLA Chiamata come cenere, continua costantemente contrasto con congiunte crudeli, curando, custodendo casa. Conducendola cocchiere con carrozza con cavalli chiomati, calzatura coordinata caduta, conquista cavaliere coetaneo con charme. (Carlotta Pavan V A) PROFESSORE PEGGIORE Praticamente pazzo, perseguita poveri polli,preferisce poltrire, periodicamente porta prove per i poveri polli, palesando perennemente presunzione padreterno, parassita, pardon: patetico pappagallo, predilige predicozzo per partito preso, perfido, puntiglioso, pidocchioso polemico prevenuto. (PROPONGO PENSIONE) (Carlotta Pavan V A) EUGENE HUTZ Eccentrico esecutore est-europeo. Essendo edonista emana etilici ed effervescenti effluvi esercitando estreme ed esagerate esibizioni; emozionando esaltati, estatici estremisti ed eretici eserciti espone elevate esigenze etniche ed extra-europee. (Ilaria Penzo II A) Storia straordinaria di Sara, Sandro, Sonia. Signorina Sara sorride sospirando seduta sullo sgabello: si sposerà sabato. Sposo successivo Sandro sbadiglia sognando Sonia scordando sposalizio. Sara, sbalordita, sorprende Sandro seminudo sussurrante: "Sonia sbaciucchiami". Signorina Sara scappa singhiozzando. Sfortunata, sola, Sara si suicida succhiando seicento salsicce suine. Scoppio! Sandro sorseggia spumante. Sabato sera Sandro sposerà Sonia. (Marta Roncato V B) LUCCIOLE Lì lungo lungomare liberano la loro leggiadria, luminose lambendo lampioni laconici, la languida luna lampeggia lontana. (Noemi Ruberti I A) TEMPO Tu, truce tempo tiranno, trascorri tutto trasformando! (Noemi Ruberti I A) STELLE Si spostano spegnendosi, se scoperte: splendenti, spettacolari sorelle sempre silenti, sparse sembra semplicemente senza senno, suvvia segnando sicuri siderei sentieri seguiti, sempre, se siamo smarriti. Sorridenti, serafiche, sospirate stelle. (Noemi Ruberti I A) Portando Paola presso panificio pazzo pezzente penetrò presso porta posteriore, puntò pistola al panettiere, prese parecchi panini, pizzette, pastine. Pose prodotti presso piccolo pacco porpora, poi, passando per porta posteriore, prese percorso pianeggiante. Penetrò per pochi passi, poi prode poliziotto prese pazzo pezzente plagiante povero panettiere portandolo presso penosa prigione padovana. (Giulia Stiglich V B)