Curriculum vitae pdf-A043-Michela Curcio
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Curriculum vitae pdf-A043-Michela Curcio
CURRICULUM VITAE PER ASSEGNAZIONE DELL'INCARICO AMBITO: Campania - ambito 0002 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: classe di concorso A043 – Italiano, storia,ed.civica, geografia, scuola secondaria di I grado INDIRIZZO EMAIL: [email protected] COGNOME: Curcio NOME: Michela DATA DI NASCITA: 14/05/1976 LUOGO DI NASCITA: Milano ESPERIENZE Area dell'accoglienza e dell'inclusione ☐ Disagio - inclusione - bullismo - dispersione L’esperienza didattico-educativa di quindici anni in una realtà variegata come quella della città di Roma mi ha dato modo di toccare con mano e di affrontare innumerevoli situazioni legate alle problematiche del disagio, del bullismo, della dispersione scolastica; da qui la necessità della messa a punto di strategie di inclusione degli alunni interessati. Diverse le strategie d’intervento: strutturazione di progetti di classe e/o d’Istituto, in particolare progetti legati ad attività ludico-espressive e manipolative, lavori a classi aperte, lavori di gruppo omogenei ed eterogenei, la pianificazione ben strutturata di lavori non strettamente didattici, la presa in carico di responsabilità da parte degli alunni, il colloquio quotidiano con gli alunni, la costante relazione con le famiglie dei ragazzi e con le eventuali associazioni che in qualche modo hanno affiancato e supportato le stesse (Istituti ortofonologici, servizi sociali, 1 psicologi, psicoterapeuti, responsabili delle case-famiglia affidatarie, mediatori culturali, terapisti, agenzie educative extrascolastiche, scuola di provenienza, ecc.). Inoltre, per gli alunni con DSA e BES, è stato sempre approntato un PDP al fine di aiutare l’allievo al raggiungimento delle competenze attese e richieste attraverso le misure dispensative e gli strumenti compensativi. - A.s. 2015/2016: corso di formazione AID tenuto dall’Associazione Italiana Dislessia, sezione AID di Roma, di durata 12 ore, con tematiche specifiche relative a tutti i disturbi specifici dell’apprendimento (I.C. “N. Mandela” di Roma). - Corso annuale di perfezionamento “Educazione e disagio giovanile: elementi di didattica”, prova finale superata il 10/09/2003 (FOR.COM.,Consorzio Interuniversitario, Roma). - Nell’a.s. 2012/2013 ho partecipato con la mia classe al progetto sulla robotica, improntato sulla risoluzione delle problematiche legate alla dispersione scolastica. La tematica della robotica, da sempre accattivante e di grande impatto sui ragazzi, ha suscitato forte interesse soprattutto in quegli alunni poco attenti all’aspetto didattico poiché “distratti da situazioni personali delicate”. Il progetto, esteso ai vari segmenti scolastici, si è concluso con una mostra interattiva nei locali del Campidoglio alla quale hanno partecipato proprio gli alunni con bisogni speciali (DSA, BES) in rappresentanza della propria classe (I.C. “Via dei Torriani” di Roma). - Nel triennio scolastico 2011/2012 - 2012/2013 - 2013/2014, ho aderito al progetto “Siamo tutti speciali” tenuto da esperti in materia, atto al rilevamento di eventuali “difficoltà” specifiche degli alunni (I.C. “Via dei Torriani” di Roma). - Quinquennio 2004/2005 – 2008/2009: con l’ingresso in prima elementare di un bambino non udente, ho strutturato un progetto d’inclusione e di valorizzazione della “diversità”, prevedendo tempi precisi, quasi quotidiani, durante i quali l’alunno non udente, sostenuto dall’assistente alla comunicazione, insegnasse la lingua dei segni (LIS) ai compagni e agli insegnanti. Ogni attività quotidiana e ogni evento scolastico è stato strutturato sulla coesistenza tra i due linguaggi. Nel corso del quinquennio il connubio tra i due linguaggi è stato prezioso e di grande valore, oltre che necessario alla comunicazione con l’alunno e con i suoi genitori, anch’essi non udenti. In questo tempo mi è stato possibile attivare diverse strategie metodologiche e laboratoriali grazie alla collaborazione dei colleghi di sostegno e agli assistenti alla comunicazione. Inoltre, in seno ad una progettazione didattica interdisciplinare tra la matematica, l’educazione motoria e l’educazione musicale, ho avuto la possibilità di insegnare la pratica musicale del flauto semplice al mio alunno non udente, in grado di percepire solo vibrazioni e di calibrarne l’intensità e l’altezza 2 sia attraverso l’udito che attraverso la percezione tattile tramite accostamento del palmo della mano a casse acustiche. Esperienza per me di grande arricchimento umano e professionale, edificante per tutti i componenti del gruppo classe, che ha visto la collaborazione di tutti, in cui la “diversità” è stata palesemente una risorsa preziosa. ☐ Aree a rischio e forte immigrazione La mia esperienza come docente si è sviluppata in un contesto variegato come quello della città di Roma, fortemente influenzata da rapporti e dinamiche relative all’immigrazione, in cui ogni alunno straniero ha rappresentato fonte di scambio e di arricchimento culturale. Per diversi anni mi sono occupata di bambini provenienti da altre realtà attivando progetti di accoglienza e di prima alfabetizzazione. Particolare attenzione è stata data anche alle famiglie che manifestavano la necessità di sentirsi accolti. Ho dovuto gestire situazioni in cui le famiglie si sono affidate e si sono lasciate guidare, altre in cui si sono sentite estranee al contesto sociale e linguistico e hanno manifestato diffidenza e difficoltà a inserirsi nel nuovo contesto di vita, altre ancora in cui c’è stata assoluta e completa delega all’insegnante della “cura” dei propri figli. Nel corso degli anni ho progettato attività d’intercultura in relazione alla multietnicità della realtà di classe, con interventi di esponenti familiari, di agenzie presenti sul territorio, di mediatori culturali allo scopo di valorizzare la diversità, di considerarla una risorsa che non bisogna temere, mettendo in luce gli usi e i costumi delle diverse tradizioni, le criticità e la possibilità di una civile convivenza. - Nell’arco temporale 2005/2006 - 2008/2009 e nel corso dell’a.s. 2013/2014 è emersa la necessità di attivare un progetto interculturale, in seguito all’inserimento di bambini rom nel gruppo classe e al “rumoreggiare” dei genitori degli altri alunni. Tale progetto ha visto la presenza di genitori e nonni di alunni italiani e stranieri, ma anche di esponenti del campo rom della zona. Faticosa ma soddisfacente è stata la mia azione mediatrice che si è sviluppata prevalentemente attraverso le attività quotidiane di rafforzamento della coesione del gruppo classe. - A.s. 2015/2016: progetto d’intercultura con mediatore culturale nigeriano, di forte stampo antropologico. I ragazzi hanno appreso la diversa modalità con cui i bambini nigeriani imparano nella vita e a scuola, attraverso i racconti, i canti, le rappresentazioni iconografiche e le danze. Molto positivo l’impatto e la ricaduta sugli alunni e sugli adulti. 3 Area della didattica ☐ Didattica innovativa Nel corso della mia esperienza didattica ho spesso progettato laboratori sperimentali supportati dall’utilizzo di diversi strumenti tecnologici. L’obiettivo è stato quello di stimolare la curiosità degli alunni e di strutturare in loro lo spirito di iniziativa. In particolare, i laboratori sono stati rivolti alle classi quarte e quinte per lo studio di: origine delle parole e loro derivazione latina e greca (etimologia); significato dei termini medico-anatomici di uso quotidiano; significato dei termini più comuni legati al mondo della realtà virtuale (internet, social network, ecc.) Gli alunni sono stati condotti all’utilizzo del pc, in particolar modo all’utilizzo dei principali browser per la ricerca. Inoltre, sono stati utilizzati software didattici dedicati, che hanno agevolato il compito soprattutto ai ragazzi con difficoltà mista (DSA, BES). Fine ultimo del progetto l’elaborazione-manipolazione delle informazioni apprese che ha consentito l’acquisizione di nuove competenze. Molto positiva la ricaduta sui ragazzi. - A.s. 2015/2016: ho attivato un percorso didattico-educativo inerente alla disciplina sportiva dell’Orienteering con la collaborazione di un esperto esterno. Dopo una prima fase propedeutica all’attività, articolata in fase teorica (conoscenza, familiarizzazione con strumenti necessari all’attività e lettura di mappe diverse tra loro) e fase pratica (primi percorsi all’interno del cortile della scuola), gli alunni hanno sperimentato tale disciplina all’interno di Villa Pamphili (Roma), attraverso percorsi articolati che richiedevano conoscenze di lettura di mappe, di utilizzo della bussola e di tutti gli strumenti necessari all’orientamento. - Numerose attività di tutoraggio nei confronti di alunni di età inferiore da parte di ragazzi più grandi. Tali attività hanno abbracciato sia l’aspetto puramente didattico che quello relazionale e educativo. ☐ Didattica digitale - Buona conoscenza del pacchetto Office, buona conoscenza del linguaggio html, buona conoscenza dei principali browser. Conoscenza e utilizzo di software didattici (Anastasis, Erickson) Corso annuale di perfezionamento “Apprendimento, valutazione e tecnologie dell’istruzione”, istituito con Decreto Rettorale n. 5302 del 13 novembre 2000, svoltosi nell’anno accademico 2000/2001 per un numero complessivo di 120 ore 4 di lezione, terminato con prova finale sostenuta il 04/07/2001 (Università degli Studi di Salerno). - Anno scolastico 2007/2008: partecipazione al progetto “Nonni su Internet 2008”, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Industriale Statale “G. Armellini” di Roma, all’interno del quale i ragazzi della scuola primaria hanno svolto azione di tutoraggio/insegnamento su persone anziane del quartiere (103° C.D. scuola “A. Celli” di Roma). ☐ Progetti di valorizzazione dei talenti degli studenti - Dall’a.s. 2006/2007 all’a.s. 2013/2014: iscrizione alle “Olimpiadi della Matematica” di livello nazionale. Per due anni alcuni dei miei alunni hanno partecipato alla fase finale con conseguente classificazione e premiazione. - Nell’ambito dell’insegnamento della lingua italiana, a partire dall’a.s. 2010/2011, ho avuto modo di progettare varie attività di scrittura creativa che tendessero anche alla valorizzazione delle eccellenze. L’input è arrivato all’inizio dell’anno 2010, anno in cui ho aderito con la mia classe al progetto “Noi, piccoli scrittori” tenuto da un esperto esterno. Da qui la collaborazione fino a giugno. Negli anni successivi ho progettato attività di scrittura creativa, durante le quali i bambini hanno creato racconti di vario genere attraverso la “manipolazione” delle parole e dei testi a vari livelli, ma anche attività di lettura calibrate sulla classe affidatami dal Dirigente scolastico. - A.s. 2011/2012: progetto “Doniamo il sangue” promosso dal Dott. Luigi Strano del reparto di Ematologia dell’ospedale Forlanini di Roma, visita in sede, familiarizzazione con i macchinari utilizzati per i trattamenti a cui viene sottoposto il sangue umano. Il progetto è stato rivolto a tutti i bambini; un taglio particolare è stato strutturato per la valorizzazione dei bambini particolarmente talentuosi. - Durante l’anno scolastico 2014/2015 ho progettato un percorso di manipolazione e di logica ad ampio spettro, non necessariamente legato alla matematica, dal titolo “Sciogli la mente”, che ha visto l’utilizzo e la produzione di rebus, parole crociate, carte da gioco, tangram, dama, scacchi, cubo di Rubik e giochi logici di vario genere. L’obiettivo del progetto è stato quello di stimolare la sfera della logica degli allievi, ma soprattutto quello di valorizzare le eccellenze e i talenti degli alunni. - Durante l’anno scolastico 2015/2016, in occasione della nuova intestazione dell’istituto, oggi “Nelson Mandela” e in preparazione al “Mandela day”, giornata di festa che ha visto la collaborazione tra Dirigente, insegnanti, alunni, famiglie, 5 abitanti del quartiere e agenzie del territorio, ho progettato attività di lettoscrittura specifiche sulle favole scritte da Mandela, ponendo attenzione all’aspetto antropologico di fondo e accompagnate da specifiche produzioni iconografiche. I bambini che maggiormente hanno manifestato talenti e attitudini in merito hanno guidato i compagni nell’analisi, nello smontaggio semplice e nella divisione dei testi in sequenze. ☐ Attività espressive (teatro, arte, cinema...) Nell’arco della mia esperienza di quindici anni come insegnate di scuola primaria, ho sempre collaborato con gli esperti di “Pedagogia teatrale” dell’associazione “Il sentiero di Oz” di Roma nell’ambito di progetti laboratoriali grazie ai quali è stato possibile dare tagli sempre diversi alle attività didatticoeducative e utilizzare percorsi di didattica trasversale e interdisciplinare con una ricaduta molto positiva sulla crescita emozionale, culturale e di vita degli alunni. Le storie scelte per la rappresentazione finale sono state sempre oggetto di studio in classe dal punto di vista dell’ascolto, della lettura, dell’analisi testuale, ai vari livelli, della rappresentazione iconografica e dell’analisi musicale. - Il progetto cinema “Ciak! Guardo e creo”, di cui sono stata referente durante l’a.s. 2005/2006, ha visto come protagonisti bambini delle classi seconde, terze e quarte della scuola primaria. Il progetto è stato strutturato sul connubio tra una buona conoscenza di semplici strumenti di base del mondo cinematografico e la grande valenza pedagogico-educativa della drammatizzazione come attività espressiva capace di toccare e smuovere “corde umane” profonde e delicatissime. Lo sfondo ironico e divertente delle scene ha reso i bambini consapevoli di come ridere faccia davvero bene all’anima e di come saper far nascere una risata “sana” non è cosa di poco conto. Il lavoro di collaborazione alla creazione delle scene ha sollecitato la loro creatività e rafforzato la loro autostima; per alcuni è stato un modo per scoprire un particolare talento, per altri un modo per superare la timidezza, per altri ancora un modo per imparare a dosare la propria esuberanza. - Nell’a.s. 2006/2007 ho messo a punto la realizzazione di un ipertesto multidisciplinare dal nome “Triopscopio”, corredato da numerosi video atti a documentare in luce il lavoro dei ragazzi. Lo studio scientifico dei “Triops”, crostacei cosiddetti “fossili viventi”, unici esseri viventi marini preistorici ancora reperibili, mi ha dato modo di dare un taglio trasversale e particolare al lavoro di un intero anno scolastico: dalla realizzazione delle condizioni climaticoambientali necessarie alla schiusa delle uova, allo studio dell’acqua e delle sua composizione, alla spiegazione in lingua inglese di semplici passaggi relativi a quanto in oggetto, all’osservazione al microscopio, alla scelta delle musiche pertinenti, alle produzioni iconografiche, alla realizzazione de “Lo scatolone magico”, montaggio video divertente di chiusura. Ognuno ha avuto la possibilità 6 di mettere i “propri talenti” a disposizione dei compagni, di rafforzare la propria autostima, di sviluppare competenze specifiche, anche e soprattutto il bambino non udente facente parte del gruppo classe. La presentazione finale alla scuola e ai genitori degli alunni ha visto come protagonisti assoluti i miei ragazzi, consapevoli di tutto il lavoro svolto, felici di aver imparato nuove cose in una maniera diversa e accattivante e di aver realizzato un prodotto ai loro occhi molto speciale. - Durante tutta la mia permanenza di quindici anni nell’attuale I.C.“N. Mandela” di Roma, ho sempre collaborato con colleghi competenti nella pratica canora e musicale, al fine di preparare i ragazzi di tutte le classi alla realizzazione del cori natalizi. - L’insegnamento nella scuola primaria non può prescindere da quello che è il vasto mondo della creatività legato alla manualità. Per questa ragione, ogni anno è stato necessario progettare un percorso che prevedesse attività laboratoriali per la realizzazione di manufatti e oggetti di vario genere. Si è lavorato spesso anche a classi aperte, non necessariamente con classi parallele, a piccoli gruppi omogenei ed eterogenei. - L’insegnamento dell’educazione motoria per alcuni anni e il relativo aggiornamento in materia mi hanno dato modo di attivare percorsi di psicomotricità principalmente rivolti a bambini di prima e seconda. ☐ Didattica laboratoriale - Progetto cinema “Ciak! Guardo e creo” Progetto intercultura Progetto di pedagogia teatrale Progetto di alfabetizzazione per alunni stranieri Progetto di valorizzazione dei talenti Progetto erboristico Progetto “Sciogli la mente”: utilizzo e creazione di carte da gioco, dama, scacchi, tangram, cubo di Rubik, origami, rebus, parole crociate Progetto di scrittura creativa Progetto di lettura Progetto di educazione alimentare Progetto di educazione stradale Progetto scientifico Progetto di robotica Progetto di cittadinanza e costituzione Progetto di manipolazione 7 ☐ Educazione ambientale - Anno scolastico 2008/2009: referente del progetto “Laboratorio scientifico” aperto a tutte le classi della scuola primaria. - Partecipazione ad attività inerenti alla bonifica, alla sistemazione e alla cura del cortile e del giardino della scuola di appartenenza. - Partecipazione a campi scuola e uscite didattiche in parchi naturali, oasi del WWF, fattorie didattiche, luoghi adibiti alla lavorazione del legno, del sapone, delle erbe naturali destinate alla cura della persona, centrali del latte, caseifici, sorgenti naturali d’acqua con annesse fabbriche per l’imbottigliamento e lo smaltimento dei rifiuti. ☐ Legalità e cittadinanza - - - A.s. 2008/2009: partecipazione al progetto “La nostra Costituzione compie gli anni”, in occasione dei 60 anni della Costituzione italiana. All’interno del progetto, agli alunni è stata data l’opportunità di visitare le sedi del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati e di poter interagire con esponenti di ogni singola sede. Triennio 2002/2003 - 2003/2004 - 2004/2005: partecipazione al progetto di “Educazione stradale” con l’intervento di un esperto esterno. Di grande impatto sui ragazzi ai quali è stato affidato il compito di essere “tutori della legalità” in ambito stradale per un intero mese. Negli diversi anni scolastici che mi hanno vista docente di ragazzi di classi quarte e quinte, in collaborazione con il collega di religione cattolica sono state realizzate “tavole interreligiose e interculturali” a cui hanno partecipato esponenti di diverse culture e tradizioni religiose. Tali esperienze di dialogo sono state arricchite da specifiche uscite didattiche nei diversi luoghi di culto presenti sia nella città di Roma che nelle zone limitrofe. ☐ Pratica musicale - Insegnamento della disciplina “Educazione al suono e alla musica” nella scuola primaria (Attualmente I.C. “N. Mandela” di Roma). Competenze nel canto, nel suono della chitarra classica e del flauto semplice. Preparazione di canti corali finalizzati a rappresentazioni e spettacoli scolastici. ☐ Educazione degli adulti 8 - Anno scolastico 2007/2008: partecipazione al progetto “Nonni su Internet 2008”, all’interno del quale ragazzi della scuola primaria hanno svolto azione di tutoraggio/insegnamento su persone anziane del quartiere (in collaborazione con l’Istituto Tecnico Industriale Statale “G. Armellini” di Roma). ☐ Altro - Nel corso dei miei quindici anni di servizio come insegnante a tempo indeterminato nella scuola primaria mi sono occupata dell’insegnamento dell’ambito linguistico, storico-antropologico, logico-matematico, scientifico, espressivo-artistico-musicale, sportivo e dell’insegnamento della lingua inglese. Ciò mi ha dato la possibilità di progettare percorsi didattico-educativi interdisciplinari, di dare a essi tagli particolari al fine di arricchire quanto più possibile le singole individualità dei miei alunni e di sviluppare le competenze di ognuno di loro, di collaborare con i colleghi del plesso scolastico e non solo, con persone con competenze diverse dalle mie che potessero arricchire il mio bagaglio umano e professionale. Nonostante le difficoltà dettate dalla non semplice gestione della valorizzazione di ogni singolo alunno, prestando particolari attenzioni a quanti manifestavano bisogni e/o difficoltà particolari, oggettive e non, ho sempre dedicato il mio lavoro anche a quei ragazzi speciali e “delicati” che, come gli altri, richiedevano particolari percorsi didattico-educativi perché in possesso di particolari talenti. A tal proposito, mi sono dedicata alla preparazione e alla partecipazione a concorsi nazionali di matematica, alla progettazione di percorsi storicoantropologici, matematici, logici e linguistici stimolanti e diversi, alla progettazione di percorsi di ridumenti della lingua latina e di derivazione di termini della lingua italiana dal greco e dal latino che interessassero sia l’ambito linguistico che quello scientifico, all’insegnamento dell’anatomia del corpo umano attraverso lo studio di alcune patologie cercando di dare sempre un taglio particolare ai percorsi didattici proposti. Area organizzativa e progettuale ☐ Attività in collaborazione con musei e istituti culturali - Organizzazione di uscite didattiche di vario genere, richiesta di interventi in classe, coerenti con la progettazione didattico-educativa, in collaborazione con organizzazioni culturali presenti sul territorio di Roma. ☐ Collaboratore del DS/Funzioni Strumentale 9 - Anno scolastico 2012/2013: partecipazione alla commissione di lavoro “Supporto nuovi ordinamenti scolastici e orario” all’interno della quale mi sono occupata dell’organizzazione dell’orario di plesso, dell’ottimizzazione dello stesso nel corso dell’anno scolastico in relazioni alle possibili variabili, della sostituzione dei colleghi assenti per brevi o lunghi periodi, della restituzione delle ore di permesso richieste, della gestione degli alunni senza insegnante, della gestione dei cambi di turno lavorativi, dei permessi brevi, delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti, degli orari relativi alle uscite didattiche e ai GLH di classe. - Dall’a.s 2007/2008 all’a.s. 2011/2012: Funzione Strumentale nell’area “Supporto ai docenti”: organizzazione e ottimizzazione dell’orario generale di plesso, attività di coordinamento e accoglienza neo immessi in ruolo, supplenti annuali e/o temporanei, nuovi docenti, organizzazione quotidiana delle sostituzioni docenti assenti e della conseguente gestione degli alunni, ottimizzazione delle ore da restituire alla scuola, coordinamento, somministrazione e valutazione prove INVALSI, relazione periodica al Dirigente Scolastico. - Per diversi anni ho preso parte alla “Commissione continuità”. Compito principale l’accoglienza delle classi prime e il raccordo con le scuole dell’infanzia di provenienza e la consegna delle classi quinte uscenti con conseguente raccordo con le scuole secondarie di I grado interessate all’accoglienza. Necessari sono stati anche i rapporti con le scuole di provenienza di alunni nuovi iscritti in corso d’anno o nel quinquennio, così come quelli con le nuove scuole di quanti hanno cambiato agenzia educativa avendone fatta specifica richiesta per i più svariati motivi. ☐ Progettazione per bandi - Anno scolastico 2008/2009: partecipazione al concorso “Darwin” con la presentazione di un progetto e di un prodotto di matrice scientifica sull’evoluzione di alcune specie animali e con la conseguente premiazione di un lavoro iconografico di un’alunna della classe quinta. ☐ Referente per progetti di reti di scuole - Anno scolastico 2008/2009: referente del progetto “e-twinning” per reti di scuole (103° C.D. “A. Celli” di Roma). ☐ Referente/coordinatore inclusione/disagio 10 - Anno scolastico 2010/2011: referente del progetto di Ortofonologia “Ora sì” e relativi rapporti con l’Istituto di Ortofonologia di Roma (I.C. “Via dei Torriani” di Roma). ☐ Referente/coordinatore valutazione - Biennio 2008/2009 – 2009/2010: coordinamento, somministrazione, correzione, inserimento dati nel portale e valutazione/relazione esiti prove INVALSI, in relazione alla Funzione Strumentale assegnatami dal Dirigente Scolastico ☐ Altro - - - Per diversi anni mi sono occupata soltanto della somministrazione e dell’inserimento dei dati nel portale degli esiti delle prove INVALSI (non più dell’organizzazione generale) all’interno dell’ istituto di titolarità Biennio 2006/2007 – 2007/2008: partecipazione al Comitato di Valutazione del servizio degli insegnanti neo assunti. Triennio 2007/2008 - 2008/2009 – 2009/2010: partecipazione come membro docente alla Giunta Esecutiva e al Consiglio di Circolo TITOLI DI STUDIO, CULTURALI E CERTIFICAZIONI ☐ Affini alla classe di concorso - Diploma di abilitazione all’insegnamento nelle classi A043 e A050 (materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di I grado e materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di II grado) di cui al D.M.249/2010, conseguito in data 10/06/2013, per l'Anno accademico 2011/2012, (TFA) (Università degli Studi “Roma Tre”). ☐ Ulteriori titoli coerenti con l’insegnamento 11 - Superamento del Pubblico Concorso Ordinario per esami e titoli bandito con O. M. 20/10/1994 e contestuale conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento della lingua francese per l’accesso al ruolo di insegnante di scuola primaria. - Superamento del Pubblico Concorso Ordinario per esami e titoli bandito con O. M. 02/04/1999 e contestuale conseguimento delle abilitazioni all’insegnamento della lingua francese e della lingua inglese per l’accesso al ruolo di insegnante di scuola primaria. - Superamento del Pubblico Concorso per titoli ed esami a posti di Personale Educativo nelle Istituzioni Educative bandito con D.D.G. 28/07/2000 (Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Napoli). - Laurea in Lettere ind. Moderno, conseguita il 22/02/2000 (Università degli studi di Salerno). - Diploma di Istituto Magistrale comprensivo dell’anno integrativo (Liceo linguistico – pedagogico – informatico – sperimentale) conseguito il 14/07/1994 nell’anno scolastico 1993/1994 (Istituto Magistrale Statale “Francesco De Sanctis” di Lacedonia - AV). - Corso annuale di perfezionamento “Osservazione partecipante, formazione culturale ed educazione permanente”, istituito con Decreto Rettorale n. 5163 del 9 novembre 1999 dall’Università degli Studi di Salerno, nell’anno accademico 1999/2000, presso l’Università degli Studi di Salerno, facoltà di Lettere e Filosofia, per numero complessivo di 100 ore di lezione e 20 ore di stages di esercitazioni, terminato con prova finale (Università degli Studi di Salerno). - Corso annuale di perfezionamento “Apprendimento, valutazione e tecnologie dell’istruzione”, istituito con Decreto Rettorale n. 5302 del 13 novembre 2000 dall’Università degli Studi di Salerno, svoltosi nell’anno accademico 2000/2001 per numero complessivo di 120 ore di lezione, terminato con prova finale sostenuta il 04/07/2001(Università degli Studi di Salerno). - Corso annuale di perfezionamento “Educazione e disagio giovanile: elementi di didattica”, con prova finale superata il 10/09/2003 (FOR.COM., Consorzio Interuniversitario, Roma). ATTIVITÀ FORMATIVE di almeno 40 ore svolte entro il 30 giugno 2016 presso Università e Enti accreditati o attraverso le scuole in relazione ai piani regionali di formazione 12 ☐ Altro - 1 Settembre 2000 – 26 Febbraio 2001: conseguimento della qualifica professionale come “Educatore in enti e associazioni no profit”, (2° livello di qualificazione, terzo settore e organismi no profit, formazione psicologica, metodologie pedagogiche, formazione sociologica e antropologica, formazione socio-sanitaria, disciplina civilistica e fiscale degli organismi no profit, impresa sociale e aspetti gestionali, progetto sperimentale). Ente/struttura formativa: IALCISL Campania; durata del corso di 600 ore comprensive di 150 ore di tirocinio pratico presso organizzazioni sul territorio di Avellino e provincia (centro sociale “S. Della Porta” di Avellino). - Anno scolastico 2002/2003: partecipazione al Progetto “Palmira”, area “Cooperative Learning”, organizzato dall’IRRSAE della regione Lazio (100 ore di formazione distribuite in tre anni). Nell’aprile 2002, partecipazione al convegno di studio “Palmira”, distribuito in due giorni, per un totale di 19 ore (Pontificio Ateneo di Roma). - Anno scolastico 2002/2003 e 2003/2004: corso di formazione n. RMAA1340 “Informatica di base”- Percorso A, relativo al “Piano Nazionale di Formazione degli Insegnanti sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione” (Invalsi Monfortic), organizzato dall’Ufficio scolastico Regionale per il Lazio, per un totale di 120 ore di frequenza (60 ore moduli frequentati, 60 ore autoformazione e attività in rete) (scuola “R. Villoresi” di Roma). Altri titoli o competenze che si intendono evidenziare - A.s. 2015/2016: corso di formazione AID tenuto dall’Associazione Italiana Dislessia, sezione AID di Roma, di durata 12 ore, con tematiche specifiche relative a tutti i disturbi specifici dell’apprendimento. - Anno scolastico 2014/2015: corso di formazione “Manovre di Disostruzione Pediatriche”, promosso dal Municipio XII del Comune di Roma. - Anno scolastico 2014/2015: corso di aggiornamento e formazione sulle metodologie e sulla didattica della lingua italiana nella scuola primaria, estendibile anche ai tre anni della scuola secondaria di I grado, tenuto da Ines Pianca. Anno scolastico 2014/2015: corso di aggiornamento e formazione sulle metodologie e sulla didattica dell’insegnamento della matematica, tenuto da Marcella Palazzolo. - 13 - A.s. 2013/2014: in relazione all’istallazione nell’anno precedente della LIM, è stato attivato da un collega esperto in materia un corso di formazione relativo all’utilizzo della stessa. - Anno scolastico 2010/2011: corso di formazione per l’utilizzo dei supporti didattici e dei materiali di lingua inglese della casa editrice Oxford (filiale della casa editrice Oxford di Roma). - Anno scolastico 2003/2004: corso di aggiornamento “Arte e creatività”, durata 20 ore. - Anno scolastico 2002/2003: partecipazione al seminario di aggiornamento e di formazione didattica “Songs and Stories at Christmas” proposto dal Ministero dell’Istruzione , dell’Università e della Ricerca-Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, gestito dal Centro Documentazione e Ricerca per l’insegnamento delle lingue straniere, in collaborazione con la LEND (lingua e nuova didattica) e con la casa editrice ELI (European Language Institute) anche per la creazione di materiali didattici sempre più rispondenti alle esigenze della scuola italiana (I Circolo Didattico “Pietro Maffi” di Roma). - Anno scolastico 2002/2003: partecipazione al seminario di aggiornamento e di formazione didattica “Teaching English through Topics” proposto dal Ministero dell’Istruzione , dell’Università e della Ricerca-Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, gestito dal Centro Documentazione e Ricerca per l’insegnamento delle lingue straniere, in collaborazione con la LEND (lingua e nuova didattica) e la casa editrice ELI (European Language Institute) anche per la creazione di materiali didattici sempre più rispondenti alle esigenze della scuola italiana (I Circolo Didattico “Pietro Maffi” di Roma). - Anno scolastico 2002/2003: partecipazione al seminario di aggiornamento e di formazione didattica “The Cambridge Young Learners English Tests (YLE)” proposto dal Ministero dell’Istruzione , dell’Università e della Ricerca-Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, gestito dal Centro Documentazione e Ricerca per l’insegnamento delle lingue straniere, in collaborazione con la LEND (lingua e nuova didattica) e la casa editrice ELI (European Language Institute) anche per la creazione di materiali didattici sempre più rispondenti alle esigenze della scuola italiana (I Circolo Didattico “Pietro Maffi” di Roma). - Anno scolastico 2002/2003: partecipazione al seminario di metodologia della lingua inglese, offerto dalla “Longman Italia” e dalla “BBC English” (I Circolo Didattico “Pietro Maffi” di Roma). - Anno scolastico 2002/2003: corso di aggiornamento teatrale, progetto “Cantiere Scuola – Teatro”, Determinazione Dirigenziale repertorio n°1837 del 16/12/2002, 14 finanziato dal Municipio XVI Comune di Roma e gestito dall’Associazione Culturale “Circo a Vapore” (scuola “G. Oberdan” di Roma). Anno scolastico 2001/2002: corso di aggiornamento “La matematica nella scuola elementare”, durata 20 ore (filiale dell’ Editrice La Scuola di Roma, via Crescenzio). - Anno scolastico 2001/2002: corso di aggiornamento “Il Tibet e il Buddhismo”, organizzato dal Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche in collaborazione con il Ministero per i beni e le Attività Culturali Museo Nazionale d’Arte Orientale, l’Istituto Samantabhadra e l’Associazione Voci della Terra di Roma (Museo nazionale d’Arte Orientale). - Le informazioni inserite nel presente Curriculum hanno valore di autocertificazioni secondo quanto previsto dal DPR 445/2000 e s.m.i. e sono sottoposte a verifica secondo le stesse modalità di cui all’art. 4 commi 15 e 16 dell’O.M. dell’8 aprile 2016. Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del d. lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”. DATA: 9 Agosto 2016 La professoressa Michela Curcio Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art.3 - comma2 - del D.lgs 39/93 15