Comunicato stampa - Teatro Comunale Odeon

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Comunicato stampa - Teatro Comunale Odeon
C it t à d i L u m ez z a n e
As s es s o r at o al l a c ul tu r a
Te a tr o C om u n al e O d eo n
St ag io n e 2 01 3- 2 01 4
MARTEDÌ 3 DICEMBRE
OTELLO SPRITZ
da Shakespeare
di e con Bebo Storti e Renato Sarti.
Tutto esaurito in prevendita
info www.teatro-odeon.it
Comunicato stampa
Tutto esaurito al Teatro Odeon per OTELLO SPRITZ, divertente e liberatoria rilettura shakespeariana
di e con Bebo Storti e Renato Sarti in programma martedì 3 dicembre alle 20.45 nell’ambito della Stagione di
prosa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lumezzane.
Bebo Storti e Renato Sarti, coerenti nel portare avanti un teatro comico che si fa strumento per affrontare
temi di portata civile e sociale, sono gli artefici di una rivisitazione originale, magistralmente interpretata, del
dramma di William Shakespeare.
La fiaba di Otello, lo straniero che è riuscito a conquistare un ruolo di prestigio e il cuore di Desdemona, vira in
tragedia perché nell'animo dell'uomo ristagna, sempre pronto a esplodere, il magma della violenza.
Elena Novoselova, nel ruolo di una combattiva Desdemona, reclama però un diverso sviluppo degli eventi,
riscattando in un finale sorprendente la mattanza delle donne vittime del potere maschile.
“Da secoli l’uomo concepisce la donna come una sua proprietà, è ora di finirla. Il messaggio dev’essere chiaro
e inequivocabile” afferma Renato Sarti nelle note di regia, da lui firmata in collaborazione con Bebo Storti
insieme all’adattamento del testo.
Finalmente a teatro, da parte maschile, una presa di posizione decisa contro il femminicidio.
L’allestimento è prodotto da Teatro della Cooperativa con il sostegno di Regione Lombardia - Progetto Next.
Scene e costumi di Carlo Sala, musiche di Carlo Boccadoro, disegno luci di Claudio De Pace.
Il Teatro Odeon (via Marconi 5, tel. 030.820162) apre alle 20.
Info: www.teatro-odeon.it
Ufficio stampa
Sonia Mangoni
[email protected]
339.5354340
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Lo spettacolo
TEATRO ODEON
Martedì 3 dicembre ORE 20.45
BEBO STORTI RENATO SARTI
Teatro della Cooperativa
con il sostegno di Regione Lombardia - Progetto NEXT 2012
OTELLO SPRITZ
da William Shakespeare
adattamento e regia Renato Sarti in collaborazione con Bebo Storti
con Renato Sarti, Bebo Storti, Elena Novoselova
scene e costumi Carlo Sala
musiche Carlo Boccadoro
disegno luci Claudio De Pace
“Da quattro secoli mi danno della puttana e mi uccidono. È ora di piantarla!” Il grido d’accusa che
lancia Desdemona prima di impugnare una calibro 8 e crivellare di proiettili Otello e Iago, due infami senza
pari, dà voce al silenzio a cui spesso sono costrette le vittime di femminicidio. Ogni tre giorni in Italia, nei
modi più feroci, viene uccisa una donna, e sono molte di più ad essere picchiate e maltrattate. Nelle mani di
compagni, fidanzati, amanti, padri e mariti, innocui oggetti d’uso quotidiano si trasformano in armi micidiali:
una mattanza continua che reclama un finale diverso della tragedia di Shakespeare. Bisogna lanciare un
urlo potente che infranga le pareti del teatro, riecheggi nelle strade, nelle piazze e riesca a penetrare
all’interno delle mura “amiche”, troppo spesso scenario di questi orrendi delitti. Da secoli l’uomo concepisce
la donna come una sua proprietà, è ora di finirla. Il messaggio dev’essere chiaro e inequivocabile.
Otello e Iago fanno parte della galleria dei villain shakespeariani al pari di Re Lear, Macbeth, Riccardo III,
Tito Andronico e Amleto; padri ingrati, tiranni spietati, feroci assassini, figli incapaci.
Emblema dello straniero che si è affermato con successo in una realtà diversa dalla sua, Otello, oltre a un
ruolo di grande prestigio, è riuscito a conquistare anche il cuore della giovane e bella Desdemona, figlia di
un oligarca russo padrone di mezza Venezia. Ex calciatore di fama mondiale convertito alla politica, lui, il
Moro, milita in un partito vagamente xenofobo ed è diventato Presidente della Regione Veneto. Fra
macchine di lusso, yacht, viaggi e party i due innamorati conducono una vita molto spumeggiante. Ma
quella che sembrava essere una fiaba veramente spritz, a un certo punto si trasforma nella tragedia più
cupa, perché nell’animo del “maschio” la violenza, come il magma in un vulcano apparentemente sopito, è
sempre pronta a esplodere.
In una riscrittura così concepita dell’Otello – assolutamente di parte –, il confine che separa la realtà dalla
finzione non può che essere estremamente labile, perché solo così, forse, si può ottenere una reazione di
autentico sdegno. È per questo che alle donne in sala, alla fine dello spettacolo, viene chiesto di prendere
direttamente parte al “gioco al massacro” in atto. La catarsi per loro consisterà nello schierarsi platealmente
e senza mezzi termini dalla parte di Desdemona.
Renato Sarti
RASSEGNA STAMPA ESSENZIALE
Perfetta l’unione tra l’aulico e il prosaico, tra la parodia e lo scavo psicologico. Ne è partorita una partitura
davvero ricchissima […]. Nella polifonia linguistica emerge il talento dei tre interpreti: un Sarti che rende al
meglio la viscida perfidia di Jago […], mentre Storti è un Otello istrionico […]. Infine Elena Novoselova, dal
dolce accento russo, è una Desdemona umanissima, fragile e combattiva al contempo, nella quale le donne
riescono facilmente a immedesimarsi.
Dario Paladini, il Cittadino, 7 maggio 2013
“Otello spritz” è una commedia divertente che gioca con intelligenza (con misura) sulla corda comica. La
creatività e le invenzioni degli autori si sono espresse con modalità originali e di ottima fattura. Renato Sarti
e Bebo Storti sono uno e trino, autori, registi e attori. Assieme a loro l’attrice russa Elena Novoselova
interpreta bene il ruolo della Desdemona vendicatrice, Renato Sarti è un ottimo Jago e un Bebo Storti in
grande spolvero offre una rilevante prova d’attore (non solo comico). Semplici e funzionali le scene di Carlo
Sala, molto belle le musiche di Carlo Boccadoro, perfetto il disegno luci di Claudio De Pace. Meritatissimi gli
applausi.
Maurizio Carra, Teatri Online, 11 maggio 2013
Che bello un «Otello Spritz»: che gioca con il mito, non lo/si prende sul serio e lo adatta alla
contemporaneità. E in finale osando l’inosabile: «Bang Bang. My Baby Shot Me Down». Applausi.
Renato Sarti e Bebo Storti recitano con evidente affiatamento, […] la brava Elena Novoselova supera con
spirito gli scogli di una lingua non sua.
Adriana Marmiroli, La Stampa, 11 maggio 2013
Ad animare la storia è lo spirito sempre dissacrante del duo, che straborda dal testo, già di suo non
convenzionale, gioca con il pubblico, con le parole, con le lingue e gli accenti. […] Tutto lo spettacolo
diventa un pugnale da affondare in chi odia le donne e tutte le divagazioni diventano soprattutto un modo
per coinvolgere maggiormente il pubblico.
Valeria Prina, SpettacoliNews, 13 maggio 2013
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L’azione, in un fluire di battute […], si svolge intorno a un argenteo bancone di un bar e la trama
shakespeariana si compone e scompone nel gioco della affiatata coppia Storti-Sarti, in uno spettacolo che è
un divertissement grottesco: il pubblico ride.
Magda Poli, Corriere della Sera, 15 maggio 2013
Coerenti nel portare avanti un teatro comico mai fine a se stesso, ma che si fa arma feroce per svelare il
marcio della nostra società, Sarti e Storti qui puntano il dito contro la Padania ricca e razzista. […] Un Bebo
Storti in bella forma […] azzecca battute gustose. […] Funziona bene la trovata di entrare e uscire dalla
finzione teatrale, chiamando in causa il pubblico in sala. Soprattutto alla fine, quando la Desdemona
contemporanea prende in mano il suo destino e, complice lo spritz, droga i due maschi potenzialmente
femminicidi minacciandoli di morte. La sentenza spetta alle sole spettatrici donne: che, con precisione
matematica, scelgono la condanna, in un godibilissimo, liberatorio finale.
Simona Spaventa, La Repubblica, 17 maggio 2013
La Premiata Ditta Sarti e Storti è un fuoco di fila di invenzioni continue. Si ha l’impressione, alla fine di un
loro spettacolo, che abbiano afferrato – più di altri colleghi ben più blasonati – l’essenza del teatro. […] Si
divertono, tirano fuori una carica vitale che contagia immediatamente i fortunati spettatori. Il sarcasmo
feroce di Storti al servizio del Moro di Venezia: uno sposalizio perfettamente riuscito. […] Otello spritz è
soprattutto uno spettacolo divertente. Si ride dall’inizio alla fine, e il merito è anche della brava Elena
Novoselova. […] Otello spritz. Un’altra gemma incastonata in quel gioiellino di periferia che è il Teatro della
Cooperativa. Bebo e Renato hanno rimandato di parecchi anni il ritorno al Piccolo. Così in gamba, così
affiatati insieme, avrebbero messo d’accordo – almeno per una volta – perfino Strehler e Grassi.
Francesco Mattana, SaltinAria.it, 20 maggio 2013
Una rivisitazione estremamente piacevole questa, magistralmente interpretata da Bebo Storti, Elena
Novoselova e da Renato Sarti, che con la loro verve e un linguaggio popolare infarcito di audaci battute
dialettali hanno offerto momenti di grande comicità.
Valeria Casarotti, Teresa Garofalo, Zona Nove, giugno 2013
Informazioni
Teatro Comunale Odeon
Via Marconi, 5 Lumezzane (Brescia)
tel 030.820162
[email protected]
www.teatro-odeon.it
Libreria Punto Einaudi
Via Pace, 16/a – 25122 Brescia
tel 030.3757409
Comune di Lumezzane
www.comune.lumezzane.bs.it
Ufficio stampa
Sonia Mangoni
[email protected]
339.5354340
Odeon 2013/2014 è promosso e coordinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lumezzane
rappresentato dall’assessore Lucio Facchinetti e dalla responsabile ai servizi culturali Laura Staffoni, che ha il
coordinamento generale delle iniziative. La direzione artistica della Stagione Odeon è curata da Vittorio Pedrali, la
comunicazione da Sonia Mangoni. L’organizzazione è affidata a Eureteis.
Un particolare ringraziamento per il loro sostegno va alla Regione Lombardia nell’ambito dei Circuiti
Teatrali Lombardi, alla Fondazione Asm, alle aziende che con il loro contributo rendono possibile la realizzazione
della Stagione.
www.teatro-odeon.it
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