Fascicolo di Bilancio Consolidato 2014 - MC-link

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Fascicolo di Bilancio Consolidato 2014 - MC-link
MC-link S.p.A. - Via Fersina 23 - 38123 TRENTO (TN) – C.F. 05646921006
Capitale Sociale Euro 2.815.515,75 - Reg. Imp. 05646921006 - Rea 203247
Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione
al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014
Premessa
Signori Azionisti,
L’anno corrente rappresenta il primo anno di consolidamento per la capogruppo MC-link S.p.A. della
società partecipata B.C.C. S.r.l..
Come rappresentato nell’ambito della Nota Integrativa al bilancio consolidato ci si è avvalsi della
facoltà di non consolidare la precedente annualità ovvero il 2013 in ossequio al Principio contabile n.
17 degli OIC di recente emanazione.
Il valore della produzione di 37,1 mil. di Euro, mentre il valore dei ricavi con caratteristica ricorrente è
stato di 36,4 mil. di Euro.
Il valore dell’EBITDA, si attesta a 7,2 mil. di Euro mentre l’utile di gruppo dopo le imposte si è
attestato a 252 mila Euro.
La capogruppo, che rappresenta la parte più significativa delle grandezze consolidate nell’esercizio è
stata in grado non solo di non perdere quote di mercato ma incrementarle nonostante il contesto critico
nel settore delle comunicazioni. Inoltre sono cresciuti i valori dei contratti a canone: il volume dei
servizi in abbonamento è cresciuto, nel 2014 come pure lo era stato nel 2013, di circa 1,5 mil. di Euro
l’anno mentre nel primo trimestre del 2015 è già cresciuto di 0,9 mil, di Euro, ovvero oltre il 60%
della crescita dell’intero esercizio 2014 (Tabella 1).
Tabella 1
RICORRENTE
2013 Q1 2013 Q2 2013 Q3 2013 Q4 2014 Q1 2014 Q2 2014 Q3 2014 Q4 2015 Q1
Volume dei servizi in
abbonamento
Crescita
30.539
30.838
31.180
31.162
31.544
31.754
32.278
32.590
33.465
1.125
299
342
(18)
382
210
524
312
875
Andamento volume dei servizi in abbonamento MC-link S.p.A.
34.000
33.500
33.000
32.500
32.000
31.500
31.000
30.500
30.000
29.500
29.000
2013 Q1
2013 Q2
2013 Q3
2013 Q4
2014 Q1
2014 Q2
2014 Q3
2014 Q4
2015 Q1
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Nel corso dell’esercizio la capogruppo ha proseguito l’ampliamento delle infrastrutture di accesso di
cui è dotata l’azienda e che sono il principale fattore abilitante all’incremento del business e della
marginalità. In particolare sono stati completati:
·
La rete di Bolzano con la messa in esercizio di altri due PoP (Point of Presence) che si
affiancano a quello già in esercizio,
·
L’apertura di 4 nuovi PoP nelle città di Genova, Modena, Firenze e Venezia.
Al 30 dicembre 2014 i Point of Presence distribuiti sul territorio nazionale dai quali MC-link è in
grado di erogare servizi di connettività sia in fibra ottica che in rame (ULL) su rete proprietaria, quindi
con una minore incidenza di costi operativi e conseguente maggiore marginalità, sono arrivati a 120 e
sono così distribuiti: Roma (50), Milano (44), Trento (5), Parma (4), Monza (3), Rovereto (3), Bolzano
(3), Torino (1), Genova (1), Modena (1), Bologna (1), Padova (1), Verona (1), Venezia (1) e Firenze
(1).
L’infrastruttura in fibra ottica proprietaria è passata da 941 km a 1.227 km; si precisa che tale
infrastruttura è utilizzata in parte per collegare i PoP (Point of Presence) e in parte per connettere
direttamente le sedi dei clienti, per tale ragione è quindi tutta realizzata in ambito urbano, caratteristica
che le conferisce ampie potenzialità di generare ricavi ad alta marginalità.
I PoP trasmissivi da cui vengono erogati servizi tramite la sola connessione in fibra sono passati 36 a
63 e sono distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Come anticipato, è proseguito inoltre lo sviluppo dell’infrastruttura nazionale per l’erogazione dei
servizi di connettività tramite l’offerta all’ingrosso di accesso Bitstream asimmetrico e simmetrico (su
protocollo Ethernet) e degli accessi di nuova generazione Fiber To The Cabinet e Fiber To The Home
(FTTCab e FTTH), questi sia in modalità Bitstream che VULA (Virtual Unbundling Local Access).
Per gli accessi Bitstream il passaggio alla modalità di raccolta basata su protocollo Ethernet si è reso
necessario a seguito dell’obsolescenza tecnologica del precedente modello basato su protocollo ATM;
in alcune aree infatti non risulta più possibile ordinare ed attivare accessi su rete ATM. Gli sviluppi
per permettere alla Società di erogare servizi in FTTCab e FTTH con velocità che vanno da 30/Mbps a
100/Mbps asimmetrici e simmetrici assumono un’importante valenza quale fattore abilitante per
l’evoluzione e l’ampliamento della base clienti MC-link.
I primi clienti con servizi di accesso ADSL su protocollo Ethernet sono stati attivati nel luglio 2014,
mentre il rilascio dell’offerta di servizi di connettività attraverso accessi FTTCab e FTTH è avvenuto
nell’ultimo trimestre dell’esercizio.
È opportuno evidenziare che questi servizi, che sono erogati sull’intero territorio nazionale in modalità
Bitstream, saranno anche erogati in modalità VULA su 85 dei 120 PoP; tale modalità ha come
componente di costo all’ingrosso il solo canone di accesso, mentre tutte le altre componenti di rete
sfrutteranno l’infrastruttura di nuova generazione già realizzata negli scorsi anni da MC-link per
erogare servizi di connettività in rame ULL e fibra. L’aver anticipato negli scorsi anni gli investimenti
per la realizzazione di una rete di raccolta di nuova generazione permette, anche per i nuovi servizi
VULA, oltre che un maggiore controllo della qualità di servizi offerti anche un’interessante
marginalità economica e finanziaria.
Sotto il profilo dell’offerta va evidenziato che a marzo 2014 è stato completato un importante
aggiornamento di tutti i nodi di rete: tale attività ha consentito di rilasciare una nuova versione dei
prodotti destinati alla linea di business dei Servizi Gestiti orientata alla clientela corporate. In
particolare i Servizi Gestiti 2.0 prevedono soluzioni di connettività e trasporto L2 di ultimissima
generazione che consentono ad MC-link di essere più competitiva anche sul mercato dell’offerta
all’ingrosso verso altri operatori e amplia la gamma dei servizi offerti alla clientela corporate con
soluzioni VPN (Virtual Private Network) estremamente innovative.
Da ultimo, si segnala ancora che, a giugno 2014, è stato concluso un profondo processo di
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riorganizzazione delle direzioni aziendali; tale riorganizzazione, con l’obiettivo di migliorare
l’efficienza produttiva e di porre l’attenzione per il cliente ancor più al centro delle dinamiche
aziendali, ha posto una particolare attenzione nell’ottimizzazione delle risorse dedicate
all’ingegnerizzazione dei servizi e nel migliorare l’intero processo di erogazione dei servizi e di
assistenza alla clientela.
Il mercato di riferimento
Da un anno all’altro, permangono le difficoltà che hanno afflitto il sistema Paese con ricadute in
termini di prodotto interno lordo (nel 2014 la variazione media in ragione d’anno ha registrato una
riduzione dello 0,4%1) e con il deterioramento della spesa per investimenti; sebbene il nuovo anno
abbia dato anche segnali positivi, dovuti fondamentalmente all’aumento della produzione industriale e
del fatturato dei servizi in chiusura d’anno, i timidi cenni di miglioramento sono tuttora sotto il segno
dell’incertezza2.
Delle tensioni che caratterizzano a livello sistemico il contesto nazionale ne risente sia il mercato delle
telecomunicazioni che quello più ampio dell’ICT, con una generalizzata contrazione del fatturato: il
segmento TLC rileva una diminuzione del 6,1% su base annua mentre i servizi di informazione e
comunicazione registrano un calo del 3,1%3.
Grafico 1
Indici annuali del fatturato dei servizi TLC
(base 2010=100) Fonte: elaborazione dati Istat
140
120
100
80
60
100
40
96,9
92,8
84,1
79,0
2011
2012
2013
2014
100
107,0
2010
2011
118,4
126,7
125,6
2012
2013
2014
20
0
2010
TLC
MC-link
A riguardo, è opportuno osservare che, sebbene continui l’andamento decrescente del fatturato delle
telecomunicazioni, nel 2014, la flessione percentuale annua è più contenuta rispetto a quanto
riscontrato nello scorso anno. In un tale contesto restano valide la scelte e la strategia perseguite dalla
Società che portano ad una sostanziale tenuta dei ricavi in un mercato fondamentalmente maturo. Dati
Istat4 segnalano che la fase di espansione del mercato delle connessioni fisse per la clientela business
si è ormai assestata: su base annua, l’adozione delle connessioni fisse in banda larga è aumentata dello
0,4% arrivando al 93,5%; all’interno di tale dato si riscontra l’incremento di connessioni fisse ultra
1
ISTAT – Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana – febbraio 2015
ABI – Monthly Outlook – Economia e Mercati Finanziari-Creditizi – febbraio 2015
3
ISTAT – Statistiche – Fatturato dei Servizi IV trimestre 2014 – 25 febbraio 2015
4
ISTAT – Report: Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese – 22 dicembre 2014
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broadband, ovvero con velocità pari ad almeno 30 Mbps, che passa dal 12% nel 2013 al 12,8% nel
2014.
Segnali più confortanti arrivano dal settore del cloud computing dove, con un tasso di adozione che
sfiora il 40%5, l’Italia risulta essere nettamente al di sopra della media europea. Tra i servizi di cloud
computing acquistati più frequentemente dalle PMI italiane si ricordano, in ordine, la posta elettronica,
l’archiviazione di file, l’hosting di database dell’impresa e l’utilizzo di potenza di calcolo (ampiamente
coperti dall’offerta Data Center della Società).
Per quanto riguarda la regolamentazione vigente si può sinteticamente affermare che gli interventi dei
policy maker mostrano un generalizzato riconoscimento della sfida, posta dall’attuale fase di sviluppo
tecnologico e di mercato, alla ricerca del giusto connubio tra obiettivi di uguale importanza: garanzia
di un contesto normativo favorevole agli investimenti in reti a banda larga e ultra-larga, pieno rispetto
dei principi di concorrenza e non discriminazione nelle condizioni di accesso alla rete e un orizzonte di
stabilità regolamentare auspicabilmente ampio affinché gli investimenti avviati nelle reti di nuova
generazione possano proseguire nel futuro.
In questo contesto, in linea con le indicazioni provenienti dalla Commissione Europea, l’Autorità per
le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCom) ha sottoposto a consultazione pubblica nazionale uno
schema di provvedimento che rivisita l’insieme dei mercati delle comunicazioni elettroniche, al
dettaglio e all’ingrosso, suscettibili di una regolamentazione ex ante, così come indicati nella
Raccomandazione Europea nr. 710 del 2014. Si tratta di un processo di aggiornamento del quadro
normativo che tiene conto del roll-out delle reti di accesso in fibra ottica e dei nuovi bisogni dei
consumatori per cui si stima un incremento considerevole della domanda sia con riguardo agli utilizzi
delle famiglie sia con riguardo alle esigenze delle imprese private e della Pubblica Amministrazione6.
Infine, sempre per quanto riguarda i mercati di accesso all’ingrosso alla rete fissa, vale accennare alla
più recente proposta dell’AGCom in cui vengono contemplati due scenari regolatori diversi, entrambi
finalizzati alla diffusione di tecnologie di accesso a banda ultralarga: un primo scenario in continuità
con il precedente ciclo di analisi dei mercati in cui è previsto un regime di regolazione unico e
indifferenziato a livello nazionale ed un secondo scenario evolutivo dove il mercato rilevante è
nazionale, ma gli obblighi per l’incumbent sono declinati sulla base delle diverse condizioni
competitive sul territorio.
5
ISTAT – Report: Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese – 22 dicembre 2014
AGCom - Indagine conoscitiva sulla concorrenza statica e dinamica nel mercato dei servizi di accesso e sulle
prospettive di investimento nelle reti di telecomunicazioni a banda larga e ultra-larga
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Andamento della gestione
Commenti generali
L’andamento economico dell’esercizio 2014 è esposto nella seguente Tabella 2 che riporta il Conto
Economico Riclassificato della Società:
Tabella 2
CONTO ECONOMICO
2014
Ricavi da Canoni
Ricavi da Traffico
Altri Ricavi
Totale Ricavi
Costi di Produzione
Margine di Contribuzione Lordo
Margine di Contribuzione Lordo/Ricavi
Costi di Struttura
Margine Operativo Lordo (EBITDA)
Margine Operativo Lordo/Ricavi
Ammortamenti
Margine della Gestione Caratteristica
32.120
2.090
2.902
37.112
-14.769
22.343
60,20%
-15.111
7.232
19,49%
-4.974
2.258
Margine della Gestione Caratteristica/Ricavi
Svalutazioni/Accantonamenti Ordinari
Svalutazioni/Accantonamenti Straordinari
Proventi (+) ed Oneri (-) Finanziari
Proventi (+) ed Oneri (-) Straordinari
Risultato Ante Imposte
Risultato Ante Imposte/Ricavi
IRAP
IRES
Risultato Netto
Risultato Netto/Ricavi
6,08%
-626
0
-883
379
1.128
3,04%
-454
-422
252
0,68%
Nella tabella sotto viene rappresentata l’evoluzione dei ricavi da canoni, da sempre sono al centro del
modello di business della capogruppo poiché in essi si riflette la crescita del valore della base clienti;
tale componente di ricavo ricorrente sostiene ed avvalora i piani aziendali assicurando anche i ricavi
dei futuri esercizi.
Grafico 2
Migliaia €
Totale Ricavi Servizi a Canone
35.000
30.000
25.000
20.000
24.839
26.324
2010
2011
29.091
31.028
32.038
2012
2013
2014
15.000
10.000
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Il risultato complessivo relativo al valore della produzione, sebbene non entusiasmante, è comunque
notevole in un settore, quello delle telecomunicazioni su rete fissa, in contrazione da diversi anni come
già illustrato al precedente paragrafo “Il mercato di riferimento”.
I volumi della base clienti riescono a coprire i dei costi di produzione ed dei costi di struttura che
consentendo un adeguato livello di marginalità operativa lorda ad un’incidenza del 19% sul valore
della produzione.
La componente di ammortamento è frutto di due dinamiche contrapposte: da un lato la spinta verso la
crescita dei volumi di business richiede costanti investimenti in infrastrutture d’accesso, dall’altro, la
vita utile delle infrastrutture in fibra ottica. La vita utile delle infrastrutture in fibra ottica è stata
analizzata da esperto al fine di individuare l’arco temporale di vita di questo importante asset
industriale.
Il perito incaricato è giunto alla conclusione che la vita utile di un’infrastruttura in fibra ottica
“traguarda alcuni decenni e che, in un’ottica conservativa, può essere considerata pari ad almeno 20
anni”.
La conclusione di cui sopra si fonda principalmente sulle seguenti considerazioni:
· caratteristiche tecnologiche del mezzo (i.e. fibra ottica) che in termini di stabilità e durata
trasmissive non trovano paragone in nessun altro tipo di cablaggio (es. doppini in rame o
cavi coassiali) e mezzo trasmissivo (es. sistemi radio o satellitari);
· idoneità a supportare un utilizzo in termini di capacità crescente più che soddisfacenti
rispetto al tasso di crescita atteso nei prossimi decenni;
· inalterabilità del mezzo fisico e delle proprie prestazioni.
Nelle tabelle che seguono si riporta lo stato patrimoniale della Società riclassificato al fine di fornire
una migliore valutazione delle poste patrimoniali.
Tabella 3
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
2014
Attivo Corrente
Disponibilità liquide
Rimanenze
Crediti verso Clienti
Ratei e Risconti Attivi
Altri crediti
Totale Attività Correnti
1.038
1.450
16.327
769
4.829
24.413
Attivo Non Corrente
Crediti verso Clienti (oltre 12 mesi)
Ratei e Risconti Attivi (oltre 12 mesi)
Imposte Anticipate
Attività Non a Breve Termine
98
0
789
887
Immobilizzazioni Materiali
Immobilizzazioni Immateriali
Immobilizzazioni Finanziarie a Garanzia
Immobilizzazioni Finanziarie
Immobilizzazioni
Totale Attivo Non Corrente
12.171
10.138
630
912
23.851
23.851
TOTALE STATO PATRIMONIALE ATTIVO
49.150
Valori in migliaia di €
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Tabella 4
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
2014
Passivo Corrente
Debiti verso Fornitori
Altri Debiti Correnti
Ratei e Risconti Passivi
Debiti verso Banche a Breve Termine
Totale Passività Correnti
11.496
11.201
1.030
9.145
32.872
Passivo Non Corrente
Debiti verso Fornitori (oltre 12 mesi)
Altri Debiti Non Correnti
Fondo per il Trattamento di Fine Rapporto
Debiti verso Banche a Lungo Termine
Prestiti Obligazionari
Totale Passività Non Correnti
0
2.460
1.343
5.066
0
8.869
Patrimonio Netto
Capitale Sociale
Riserve
Riserve di Utili
Utile di esercizio
Totale Patrimonio Netto di gruppo
2.816
3.594
732
252
7.393
Utile di esercizio di terzi
15
TOTALE STATO PATRIMONIALE PASSIVO
49.150
Valori in migliaia di €
A seguito della rappresentata evoluzione delle poste patrimoniali, il bilancio d’esercizio al 31/12/2014
chiude con una Posizione Finanziaria Netta di 14,7 mil. di Euro in aumento del 21,8% rispetto al
valore registrato al 31/12/2013. Le componenti della Posizione Finanziaria Netta sono esposte nella
seguente Tabella 5:
Tabella 5
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
2014
Componenti Passivo
A. Denaro e valori in cassa
B. Depositi bancari e postali
C. Titoli detenuti per la negoziazione
D. Liquidità (A+B+C)
E. Crediti finanziari correnti
F. Debiti bancari correnti
G. Parte corrente dei finanziamenti bancari
I. Altri debiti finanziari correnti
J. Indebitamento finanziario lordo corrente
K. Posizione Finanziaria Netta Corrente (D+E+J)
3
645
106
754
170
(5.262)
(3.883)
(779)
(9.925)
(9.001)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA NON CORRENTE
L. Crediti finanziari non correnti
M. Debiti Bancari non correnti
N. Parte non corrente dei finanziamenti
P. Altri debiti finanziari non correnti
Q. Indeb. finanziario lordo non corrente (M+N+P)
R. Posizione Finanziaria Netta Non Corrente (L+Q)
460
0
(5.066)
(1.082)
(6.148)
(5.689)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (K+R)
(14.689)
Valori in migliaia di €
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Si rimanda ai successivi paragrafi della presente relazione ed alla Nota Integrativa per un maggiore
dettaglio dell’evoluzione delle poste patrimoniali.
Analisi delle componenti economiche principali della capogruppo
In considerazione del fatto che ai fini del bilancio consolidato non sono disponibili dati comparativi
con l’esercizio precedente e che le grandezze più significative dei dati consolidati sono ascrivibili alla
capogruppo, di seguito vengono rappresentate le analisi delle componenti economiche principali della
capogruppo con i relativi comparativi desunti dal bilancio separato.
Analisi dei Ricavi da canoni della capogruppo
L’evoluzione dei ricavi per servizi in abbonamento rispecchia la costante crescita del valore e del
volume della base clienti MC-link; tale componente cresce, rispetto al dato registrato al 31/12/2013,
del 3,3%. Tale dato risulta di assoluto rilievo in considerazione della chiusura, già programmata nei
piani della Società, della linea di business relativa alla fornitura di connettività alle pubbliche
amministrazioni pugliesi (RUPAR).
Nella seguente Tabella 6 è rappresentata la ripartizione dei ricavi ricorrenti per linea di business:
Tabella 6
Ricavi Servizi a Canone
Servizi Pacchettizzati
Servizi di Webfarm
Servizi Gestiti
Altri Servizi Internet (Hosting, CDN, Dial-Up)
RUPAR Puglia
Totale Ricavi Servizi a Canone
2014
18.364
2.385
9.554
991
0
31.294
2013
19.758
2.354
7.580
1.029
308
31.028
Var. %
-7,06%
1,32%
26,04%
-3,69%
-100,00%
0,86%
Valori in migliaia di €
I ricavi per Servizi Pacchettizzati, ovvero prodotti sostanzialmente standardizzati che prevedono la
fornitura di connettività monosede con o senza servizi fonia, registrano una flessione del 7,1% poiché
risentono della accresciuta pressione concorrenziale nonché dell’esigenza da parte degli utenti di
riferimento di uno spostamento verso servizi più performanti. Per tali ragioni MC-link ha avviato un
percorso di evoluzione della propria infrastruttura di raccolta nazionale finalizzato ad offrire ai propri
utenti servizi con prestazioni sempre superiori incrementando anche la qualità di servizio dei prodotti
offerti, da sempre segno distintivo della Società.
Per i Servizi di Webfarm, si registra una crescita dei ricavi contenuta (+1,3%) trainata per la maggior
parte dai servizi di housing virtuale.
La linea di business dei Servizi Gestiti, avviata alla fine del 2010 con l’obiettivo di soddisfare la fascia
più alta della clientela business segna un incremento importate di 1,9 mil. di Euro (+26% rispetto al
valore al 31/12/2013); i servizi appartenenti a questa linea sono al centro dei piani di sviluppo e, dal
loro lancio avvenuto alla fine del 2010, sono stati oggetto di continui aggiornamenti, finalizzati ad
incrementare la gamma e la qualità dei servizi offerti, l’ultimo dei quali ha consentito di introdurre,
dall’aprile 2014, anche nuovi servizi carrier-grade.
Per gli Altri Servizi Internet la prevista flessione è da attribuire prevalentemente alla riduzione dei
ricavi per servizi di connettività dial-up; tale tecnologia è ormai, come noto, in phase-out in quanto
rimpiazzata da forme più performanti di connettività.
La linea di servizi RUPAR Puglia (Rete Unitaria Pubblica Amministrazione Regione Pugliese)
prevedeva la fornitura di contratti di connettività stipulati direttamente da Clio S.p.A. (operatore locale
certificato SPC), con la quale MC-link ha stipulato un accordo commerciale; tale accordo ha avuto la
sua efficacia fino al 31/12/2013, successivamente la società ha deciso di non proseguire su questa linea
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di business caratterizzata da prezzi prefissati in discesa che comportavano una scarsa marginalità dei
prodotti forniti accompagnata da tempi di pagamento troppo elevati.
Analisi dei Ricavi da servizi a traffico
I ricavi per servizi a traffico sono relativi ai servizi di telefonia fissa, ai servizi di connettività a
consumo ed ai servizi all’ingrosso di terminazione delle chiamate (fonia e dial-up). La riduzione di
questi ricavi si ritrova non tanto nella riduzione dei consumi quanto piuttosto nella propensione da
parte della clientela a formule di prezzo flat e non a consumo.
Per i servizi di telefonia fissa la flessione dei ricavi (-10,6%) è il risultato derivante dall’effetto
congiunto dell’aumento dei minuti di telefonate effettuate dagli utenti MC-link compensato dalla
riduzione delle tariffe al dettaglio. È opportuno segnalare che la discesa di questa componente di
ricavo è preceduta da una riduzione dei costi dei servizi all’ingrosso per la terminazione che determina
il mantenimento di livelli importanti del margine di contribuzione associato ai servizi di telefonia. A
riguardo si segnala che la Società ha avviato la messa in esercizio di un importante progetto di
aggiornamento tecnologico dell’infrastruttura di erogazione dei servizi fonia che le consentirà di
ampliare la gamma dei servizi offerti e, al contempo, di ridurre i costi dell’infrastruttura.
Analogamente ai servizi al dettaglio anche i servizi di terminazione all’ingrosso (traffico reverse)
risentono della riduzione delle tariffe cui si aggiunge la riduzione dei minuti per chiamate dial-up in
virtù della condizione di phase-out di questa tecnologia già evidenziata in precedenza.
Tabella 7
Ricavi Servizi a Traffico
Traffico Servizi di Telefonia
Traffico Reverse Fonica e Dial-Up
Traffico Dati a Consumo (ADSL e HDSL)
Totale Ricavi Servizi a Traffico
2014
1.636
50
9
1.695
2013
1.830
128
20
1.977
Var. %
(10,6%)
(60,6%)
(55,2%)
(14,3%)
Valori in migliaia di €
Da ultimo, la prevista flessione del traffico dati, è da ricercarsi nell’orientamento del mercato verso le
formule flat; la riduzione di tale componente dei ricavi deriva direttamente da una progressiva
sostituzione degli accessi asimmetrici e simmetrici a consumo con accessi di tipo flat.
Analisi di Altri ricavi della capogruppo
La costanza delle vendite assicura in ogni esercizio la presenza di componenti di ricavo una tantum
solitamente legate all’attivazione di nuovi servizi.
Per i Servizi Pacchettizzati la riduzione di tale fonte di ricavo è da ricercarsi nella riduzione delle
vendite già evidenziata in precedenza nell’analisi dei ricavi per servizi in abbonamento.
Nel dato consuntivo relativo alla linea di business Servizi Gestiti si ritrova la dinamica già evidenziata
in precedenza relativa alle commesse di infrastrutturazione in fibra ottica nel territorio trentino: tali
commesse, di natura non ricorrente, sono state avviate nel 2011 e, negli esercizi 2012 e 2013 è stata
ultimata la quasi totalità dei lavori; riflettendo lo stato di avanzamento dei lavori tali commesse hanno
contribuito alla voce di ricavi 2012 e 2013 rispettivamente per 0,8 mil. di Euro e 0,6 mil. di Euro,
mentre, nel 2014, per 0,1 mil. di Euro corrispondenti all’ultimazione dei lavori.
Si segnala che tali commesse sono caratterizzate da bassa marginalità operativa, la loro prevista
assenza per i futuri esercizi non pregiudica pertanto la marginalità aziendale.
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Tabella 8
Ricavi Servizi Non a Canone
Una Tantum Servizi Pacchettizzati
Una Tantum Servizi di Webfarm e Altri Servizi Internet
Una Tantum Servizi Gestiti
Altri Ricavi e Proventi
Incrementi da Immobilizzazioni
Totale Ricavi Servizi Non a Canone
2014
588
102
2.096
232
395
3.414
2013
664
185
3.187
238
198
4.472
Var. %
(11,5%)
(44,7%)
(34,2%)
(2,3%)
99,3%
(23,7%)
Valori in migliaia di €
Gli Incrementi da Immobilizzazioni, pari ad un importo di 395 mila Euro, si riferiscono alla
capitalizzazione, operata con il consenso del Collegio Sindacale, del costo azienda del personale
coinvolto nella realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo ed attività di formazione svolta sulla rete
di vendita in esito al lancio di nuovi prodotti e aggiornamento della gamma prodotti esistente.
Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota Integrativa al Bilancio d’Esercizio al 31/12/2014.
Analisi dei costi della capogruppo
L’andamento dei costi di produzione risulta in gran parte legato alla crescita della base clienti, tuttavia,
per le componenti indirette ed infrastrutturali, il continuo processo di ottimizzazione ha consentito di
ridurre tali costi rispetto all’esercizio precedente senza ridurre, bensì incrementando, la capacità
produttiva.
Nella seguente Tabella 9 si riporta l’evoluzione dei costi di produzione:
Tabella 9
COSTI DI PRODUZIONE
2014
2013
Var. %
6.407
1.554
1.117
168
85
77
5
268
0
559
38
10.277
5.969
1.453
891
127
108
81
5
261
246
663
21
9.825
7,3%
6,9%
25,3%
32,7%
(21,6%)
(4,7%)
(0,0%)
2,5%
(100,0%)
(15,6%)
82,1%
4,6%
Costi di Produzione Diretti per Ricavi Una Tantum
Attivazioni Utenze
Acquisto Hardware per rivendita
Supermercato dell'Informazione
Totale Costi di Produzione Diretti per Ricavi Una Tantum
1.142
6
3
1.151
1.127
6
2
1.135
1,3%
0,5%
50,0%
1,4%
Costi di Produzione Infrastrutturali
Infrastruttura Dati
Infrastruttura Voce
Energia Elettrica Data Center
Totale Costi di Produzione Infrastrutturali
243
83
1.053
1.379
300
86
1.011
1.397
(18,9%)
(3,5%)
4,1%
(1,3%)
Costi di Produzione Diretti per Ricavi Ricorrenti
Raccolta XDSL
Raccolta ULL
Raccolta Fibra Ottica
Licenze per Housing
Raccolta Dial-UP e CDN
Domini
Servzio Fax
Gestione Servizi Direz. Trento
RUPAR
Terminazione voce
Traffico Dati a Consumo (ADSL e HDSL)
Totale Costi di Produzione Diretti per Ricavi Ricorrenti
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Costi di Produzione Indiretti
Assistenza Clienti
Costi Licenza Operatore
Costi di Marketing
Totale Costi di Produzione Indiretti
TOTALE COSTI DI PRODUZIONE
1.516
158
287
1.962
1.673
261
233
2.166
(9,4%)
(39,3%)
23,6%
(9,4%)
14.769
14.523
1,7%
Valori in migliaia di €
Le voci di raccolta (xDSL, ULL e Fibra Ottica) rappresentano i costi sostenuti per erogare servizi di
connettività ed in particolare tutti i costi per “raccogliere” il traffico generato dagli utenti MC-link e
trasportarlo fino alle infrastrutture di elaborazione presenti presso i diversi datacenter della Società.
Tra le diverse voci di spesa che determinano i costi per la raccolta quella dei canoni d’accesso è
sicuramente una componente rilevante la cui variazione, rispetto al 2013, non risulta influenzata in
misura importante dalla determinazione delle tariffe regolamentate all’ingrosso ma prevalentemente
dall’acquisizione di nuovi clienti; infatti le tariffe all’ingrosso, determinate dall’Autorità Nazionale di
Regolamentazione (AGCom), non sono variate in misura sostanziale rispetto al 2013 e tutte le
variazioni sono da ricercarsi nell’incremento dei volumi.
Per la Raccolta xDSL, alla componente dei canoni di accesso si affianca quella del trasporto lunga
distanza del traffico dati generato dagli utenti che è stata oggetto di un processo di ottimizzazione
avviato già dalla fine del 2013: mantenendone sostanzialmente invariato il costo, ad oggi MC-link è in
grado di raccogliere il doppio del traffico dati generato dagli utenti su tutto il territorio nazionale
rispetto a quanto potesse fare al 31/12/2013.
Riguardo la spesa per la Raccolta ULL l’incremento è generato prevalentemente dall’ampliamento
dell’infrastruttura proprietaria, già avviato nel secondo semestre 2013, che ha consentito alla Società di
aprire nuovi PoP (Point of Presence) che oggi le garantiscono la possibilità di erogare su rete
proprietaria connessioni in rame o fibra ottica in diverse principali città italiane.
Per la Raccolta in Fibra Ottica l’importo registrato è relativo ai costi di manutenzione delle tratte in
fibra ottica proprietaria, al noleggio di alcune tratte in fibra ottica da altri operatori ed ai costi di affitto
e trasporto di lunga distanza della capacità per connettività in fibra ottica. L’aumento di questi costi è
perfettamente in linea con le previsioni e con i ricavi della linea di business Servizi Gestiti dei quali
evidenzia l’elevata marginalità.
La componente di Terminazione Fonia, ovvero i costi sostenuti per terminare le chiamate degli utenti
MC-link verso altri operatori, segna una riduzione dovuta non tanto alla riduzione dei minuti di
traffico, che in realtà sono in crescita, quanto piuttosto alla riduzione delle tariffe all’ingrosso stabilita
dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per le chiamate dirette verso operatori mobili, con
la Delibera 621/11/CONS, e per quelle dirette verso operatori di rete fissa, con la Delibera
668/13/CONS.
I Costi Diretti per Ricavi Una Tantum riflettono i costi iniziali per l’acquisizione di nuovi contratti e
l’attivazione di nuove linee nonché la consuntivazione, che come già rappresentato nel 2014 si
manifesta in misura minore rispetto al 2013, dei costi relativi allo stato avanzamento lavori delle
commesse di infrastrutturazione del territorio trentino.
La riduzione dei Costi Infrastrutturali riflette, relativamente ai costi per l’infrastruttura dati e voce, i
risultati del percorso di ottimizzazione dei costi già evidenziato mentre, per la componente di energia
elettrica, l’incremento è in buona sostanza dovuto all’aumento delle relative tariffe.
Tra i Costi Indiretti si registra la tenuta dei costi per l’assistenza ai clienti, un incremento dei costi di
marketing e la riduzione dei costi per le licenze.
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Tabella 10
Costi di Struttura
Personale
Amministratori e Consulenti
Help Desk
Spese Generali
Oneri Diversi di Gestione
Totale Costi di Struttura
2014
9.173
1.367
1.799
2.523
249
15.111
2013
9.240
1.332
1.814
2.642
206
15.234
Var. %
-0,73%
2,63%
-0,83%
-4,50%
20,87%
-0,81%
Valori in migliaia di €
I costi di struttura manifestano un andamento lineare in virtù del fatto che non si è reso necessario
apportare sostanziali cambiamenti alla struttura già definita nel corso del 2012 e che, nel 2014, è
risultata in grado di sostenere lo sviluppo di business.
Analisi degli investimenti della capogruppo
Gli investimenti dell’esercizio 2014 ammontano complessivamente a 8,0 mil. di Euro dei quali 4,7
mil. di Euro per immobilizzazioni materiali e 3,3 per immobilizzazioni immateriali. Come già
evidenziato si precisa che, per la natura del business in cui MC-link opera, le immobilizzazioni
immateriali (quali ad esempio le concessioni per diritti d'uso delle condutture per la posa della fibra
ottica o il costo di allestimento delle sale all’interno delle centrali in cui vengono collegati i clienti)
sono composte da elementi che costituiscono asset industriali essenziali per l’erogazione di servizi di
telecomunicazioni.
Nella seguenti tabelle, ove si riportano i costi pluriennali presenti tra le immobilizzazioni immateriali,
si evidenzia come essi siano per la maggior parte relativi alle infrastrutture di rete e di datacenter della
società che, come già anticipato, sono asset industriali di estrema rilevanza per il ciclo produttivo:
Tabella 11
CONCESSIONI, LICENZE, MARCHI E DIRITTI SIMILI
CONCESSIONI
Diritti d'uso pluriennali per
la rete dorsale nazionale
Diritti d'uso pluriennali per la fibra ottica per
la rete metropolitana di Roma
Diritti d'uso pluriennali per la fibra ottica per
la rete metropolitana di Milano
Diritti d'uso pluriennali per la fibra ottica per
la reti metropolitane nelle città di Rovereto, Torino, Parma e Lecce
Diritti d'uso pluriennali per i cavidotti per la posa di collegamenti
in fibra ottica proprietaria sull'intero territorio nazionale
Diritti d'uso pluriennali per la fibra ottica per
la il collegamento di clienti top nella città di Roma
Diritti d'uso pluriennali per la fibra ottica per
la il collegamento di clienti top nella città di Milano
Diritti d'uso pluriennali per la fibra ottica per
la il collegamento di clienti top in altre città italiane
TOTALE CONCESSIONI
LICENZE
MARCHI
DIRITTI SIMILI
TOTALE CONCESSIONI, LICENZE, MARCHI E DIRITTI SIMILI
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Costo
Storico
Fondo
Amm.
Valore
Netto
1.340
(779)
561
1.301
(825)
476
643
(273)
370
141
(12)
129
537
(65)
471
1.598
(69)
1.529
691
(12)
680
332
(24)
308
6.584
(2.059)
4.525
74
30
19
(74)
(23)
(11)
0
7
8
6.707
(2.167)
4.539
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Valori in migliaia di €
Tabella 12
ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
SPESE INCREMENTATIVE SU BENI DI TERZI
Allestimento degli spazi e la messa in esercizio degli impianti elettrici, di
climatizzazione e di sicurezza delle infrastrutture di datacenter della
società
Lavori presso le sedi della società
TOTALE SPESE INCREMENTATIVE SU BENI DI TERZI
CONTRIBUTI PER L'ALLESTIMENTO DI CENTRALI IN COLOCAZIONE
Predisposizione degli spazi all'interno delle centrali Telecom per il
collegamento di clienti alla rete proprietaria nella città di Roma
Predisposizione degli spazi all'interno delle centrali Telecom per il
collegamento di clienti alla rete proprietaria nella città di Milano
Predisposizione degli spazi all'interno delle centrali Telecom per il
collegamento di clienti alla rete proprietaria nella città di Trento
Predisposizione degli spazi all'interno delle centrali Telecom per il
collegamento di clienti alla rete proprietaria in altre principali città italiane
Predisposizione degli spazi all'interno delle centrali Telecom per il
collegamento di clienti top in fibra ottica sull'intero territorio nazionale
TOTALE CONTRIBUTI PER L'ALLESTIMENTO DI CENTRALI IN
COLOCAZIONE
ALTRE
Contributi per l'attivazione di circuiti di connettività per raccogliere il
traffico degli utenti sull'intero territorio nazionale
Attività di installazione ed intesvento presso le infrastrutture di rete della
società
Altre
TOTALE ALTRE
TOTALE ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costo
Storico
Fondo
Amm.
Valore
Netto
1.485
(904)
581
815
2.300
(248)
(1.152)
567
1.148
Costo
Storico
Fondo
Amm.
Valore
Netto
1.446
(915)
531
796
(371)
425
138
(82)
57
162
(14)
148
257
(176)
81
2.799
(1.557)
1.242
Costo
Storico
Fondo
Amm.
Valore
Netto
1.437
(1.265)
172
119
(92)
27
3.508
5.064
(3.362)
(4.719)
146
345
10.163
(7.428)
2.735
Valori in migliaia di €
Tra gli investimenti effettuati nel corso del 2014 si segnalano:
per gli investimenti diretti, ovvero legati all’acquisizione di nuovi contratti,
· Euro 1.378 mila dall’acquisto di apparati per la connettività (quali router per connessioni in
rame o fibra ottica),
· Euro 17 mila dall’acquisto di server per servizi di webfarm,
· Euro 1.973 mila dalla realizzazione di infrastrutture di accesso in fibra ottica per il
collegamento dei clienti.
per gli investimenti nell’infrastruttura core di erogazione dei servizi:
· Euro 104 mila relativi all’acquisto e l’installazione di apparati e licenze per la rete dorsale
nazionale,
· Euro 201 mila per l’acquisto di apparati e licenze per le reti metropolitane e di accesso,
· Euro 1.004 mila per l’ampliamento dell’infrastruttura ottica metropolitana nella città di Roma,
e per Euro 531 mila nella città di Milano.
· Euro 403 mila relativo all’ampliamento dell’infrastruttura di accesso di cui 315 mila per
l’allestimento degli spazi di centrale e 88 mila per l’acquisto e installazione di apparati nelle
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·
·
città di Roma, Milano, Trento, Bolzano e Parma ed in aree selezionate delle città di Bologna,
Firenze, Genova, Modena, Padova, Rovereto, Venezia e Verona.
Euro 398 mila relativi ad apparati per l’erogazione di servizi dai data center della Società oltre
ad Euro 377 mila per l’ampliamento degli spazi, degli impianti di energia, condizionamento,
sicurezza e antincendio delle strutture di data center.
Euro 281 mila per l’acquisto di una nuova piattaforma di erogazione dei servizi fonia.
Per maggiori approfondimenti sugli investimenti dell’anno si rimanda alla Nota Integrativa.
Si ricorda infine che la Società, già da diversi esercizi, effettua parte degli investimenti attraverso la
sottoscrizione di contratti di leasing finanziari che contabilizza con il metodo cd. “Finanziario” in
deroga a quanto previsto dal principio contabile italiano OIC n. 1 che prevede la contabilizzazione di
tali contratti con il metodo cd. “Patrimoniale”.
La scelta della Società è conseguenza diretta dell’analisi della natura dei contratti di leasing stipulati e
dei beni oggetto di detti contratti; si tratta infatti di apparecchiature di rete indispensabili per poter
erogare i servizi propri dell’attività core di MC-link. In sostanza la Società utilizza i contratti di leasing
come forma di finanziamento per acquisire beni utilizzati nell’esercizio della propria attività.
Le caratteristiche sopra elencate hanno fatto propendere la Società nella scelta di attuare
contabilizzazioni, riconosciute da buona parte della giurisprudenza, che privilegino la prevalenza della
sostanza economica delle operazioni sulla loro forma negoziale.
Attività di Ricerca e Sviluppo
Le attività di Ricerca e Sviluppo svolte nel corso dell’esercizio 2014 sono articolate nei seguenti
progetti:
· Bitstream Ethernet (Euro 95 mila)
· Servizi Gestiti 2.0 (Euro 41 mila)
· Servizi di Datacenter 2.0 (Euro 52 mila)
· Servizi NGA-VULA (Euro 60 mila)
· Sviluppo evolutivo per diversi sistemi aziendali - Fatturazione Elettronica, Gestione incassi
SEPA, Canale agenzie e provvigioni (Euro 75 mila)
Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota Integrativa.
Informazioni relative ai rapporti con società controllanti, collegate, consociate e altre
parti correlate
I rapporti commerciali con le società consociate, controllate e le altre parti correlate, tutti effettuati a
condizioni di mercato, sono riassunti nelle tabelle che seguono.
Società consociate
Mix S.r.l.
Dedagroup S.p.A.
Autostrada del Brennero S.p.A.
Dolomiti Energia S.p.A.
Trentino NGN S.r.l.
Crediti
970
38
240
1.248
Debiti
2
282
54
867
1.205
Costi
8
35
22
113
179
Ricavi
1.341
26
469
1.837
Valori in migliaia di €
Tutti i crediti e i ricavi relativi alle società consociate si riferiscono a servizi gestiti ICT, servizi di
webfarm e disaster recovery.
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I costi e i debiti delle società consociate si riferiscono:
· per Mix S.r.l. all’adesione da parte di MC-link al punto neutro di interconnessione
denominato Milan Internet eXchange;
· per Dedagroup S.p.A. al noleggio di apparati e licenze;
· per Autostrada del Brennero S.p.A. ad affitto di fibra ottica;
· per Dolomiti Energia S.p.A. all’affitto della sede e del Data Center di Trento;
Altre parti correlate
Bo Torben Arnklit
Marco Artiaco
Giovanni Falcone (*)
Silvano Fraticelli (*)
Paolo Nuti
Pompeo Viganò
Maurizio Scozzi
Cesare Veneziani
Leonardo Maraschi
Crediti
0,2
0,5
0,3
0,9
0,0
0,2
1,0
3,1
Debiti
15,5
30,2
45,7
Costi
100,9
99,2
99,4
101,9
93,0
494,4
Ricavi
0,2
0,2
0,5
0,3
1,3
0,3
3,8
1,3
7,8
Valori in migliaia di €
(*) rapporti di lavoro dipendente al costo aziendale
I crediti e i ricavi relativi ai soggetti sopra riportati sono relativi a contratti per servizi connessione e
telefonia, mentre i costi e i debiti si riferiscono interamente a contratti di collaborazione professionale
e a rapporti di lavoro dipendente.
Detti costi non comprendono i compensi per le cariche di Amministratori e Sindaci descritti
successivamente in un paragrafo di pertinenza.
Informazioni relative ai rischi e alle incertezze
In osservanza a quanto previsto dall’art. 2428 del C.C., si riportano di seguito i principali rischi cui il
gruppo è esposto con le relative azioni per fronteggiare i vari rischi.
La crisi economico-finanziaria che alla fine del 2008 ha colpito il sistema bancario e i mercati
finanziari ha determinato un peggioramento del quadro economico-finanziario a livello globale che si
è concretizzato, tra l’altro, in una generale contrazione dei consumi, in una generalizzata difficoltà di
accesso al credito, in una riduzione della liquidità sui mercati finanziari e in un accentuarsi della
volatilità di questi ultimi.
Ciononostante il gruppo prosegue nell’ottenere risultati positivi anche in concomitanza della recente
crisi. Non si può escludere che qualora la fase di recessione economica si protraesse nel lungo periodo,
ciò possa avere un impatto negativo sull’attività e sulle prospettive di crescita della Società nonché
sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria sebbene la solidità dei risultati ed il costante
monitoraggio dell’andamento del piano industriale non lascino presagire particolari ripercussioni sullo
sviluppo di business del gruppo.
Rischio di Settore
Il mercato dei servizi di comunicazione elettronica è un segmento che presenta le caratteristiche
economiche strutturali tipiche della fornitura di servizi attraverso infrastrutture di rete. Le aziende che
operano in questo settore sono solite avere elevati costi fissi e sostenere ingenti investimenti in
infrastruttura che determinano crescenti economie di scala; questa caratteristica determina un
vantaggio per gli operatori di grandi dimensioni che sono maggiormente in grado di ripartire i costi
fissi e gli investimenti su una più ampia base clienti. Allo stesso modo si registrano economie di
gamma in virtù del fatto che la fornitura di diversi servizi attraverso la medesima infrastruttura ne
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ottimizza l’uso ed economie di densità in ragione del più efficiente utilizzo delle infrastrutture di rete
ove la densità di clientela è maggiore.
Tali circostanze, in assenza di adeguata regolamentazione o in caso di allentamento delle relative
maglie, possono condurre alla concentrazione dei mercati a favore degli operatori dominanti, in
pregiudizio di concorrenti come il gruppo.
E’ per questo che il settore è altamente regolamentato e che la regolamentazione costituisce uno dei
principali fattori di rischio.
Cambiamenti nella normativa e regolamentazione esistente, sia italiana che comunitaria, potrebbero
incidere negativamente sui risultati economici della Società, ad esempio introducendo maggiori oneri,
o alterando le potenzialità competitive. Mutamenti del quadro regolamentare potrebbero rendere più
difficile per il gruppo ottenere servizi da altri operatori a tariffe competitive o potrebbero limitare
l’accesso a sistemi e servizi necessari allo svolgimento delle proprie attività
In particolare si segnala una tendenza, a livello nazionale e comunitario, alla riduzione degli obblighi
regolamentari che tutelano in via preventiva (anziché ex post come nel diritto antitrust) gli operatori di
comunicazioni elettroniche dalle possibili distorsioni della concorrenza.
Per tali ragioni il gruppo presta un’attenzione costante all’evoluzione del quadro regolamentare di
settore ed interviene, anche attraverso l’associazione AIIP che cura e rappresenta gli interessi di
diversi operatori di telecomunicazioni anche dinanzi all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
(AGCom).
Il settore delle comunicazioni elettroniche è caratterizzato inoltre da un rapido sviluppo tecnologico e
risente della pressione competitiva derivante dallo sviluppo della tecnologia.
Il successo della Società dipende, tra l’altro, dalla capacità di adeguare tempestivamente la propria
infrastruttura di rete in funzione dei prevedibili sviluppi tecnologici e di innovare e adeguare
tempestivamente le proprie offerte, al fine di rispondere ai continui progressi tecnologici. Questa
caratteristica determina il rischio, qualora la Società dovesse adattarsi in modo tempestivo
all’eventuale evoluzione tecnologica, di richiedere un’accelerazione o una variazione del piano di
investimenti inizialmente previsti. Per tali ragioni il gruppo presta all’evoluzione tecnologica la
massima attenzione, tale propensione ha permesso alla Società di non rimanere mai indietro rispetto ai
competitor in tutti gli importanti momenti di cambiamento tecnologico che hanno caratterizzato nella
storia l’evoluzione del settore delle comunicazioni elettroniche. Ancora in tale ottica MC-link sviluppa
e monitora il proprio piano industriale in ottica di lungo periodo con l’obiettivo di prevedere e
pianificare i momenti di cambiamento tecnologico. In particolare, nel proprio percorso societario, il
gruppo ha sempre prestato particolare attenzione alle scelta relative ai cambiamenti tecnologici e
regolamentari ed alle tempistiche di intervento. Gli adeguamenti e gli interventi di business hanno
sempre seguito logiche di ponderatezza tra l’approvvigionamento da terzi e l’autoproduzione:
nell’identificazione delle aree di investimento la Società ha sempre cercato di raggiungere l’adeguata
massa critica che non la esponesse all’incertezza di remunerare gli investimenti effettuati.
Rischio del Credito
In merito al rischio relativo al credito in patrimonio del gruppo non si evidenziano particolari criticità
in virtù delle seguenti motivazioni:
· il gruppo opera pressoché esclusivamente sul mercato nazionale,
· la varietà dei servizi offerti non determina concentrazioni in particolari segmenti di mercato,
· la collocazione dei servizi avviene sull’intero territorio nazionale evitando la concentrazione
su particolari aree a rischio,
· la clientela è altamente parcellizzata e non sono identificabili singole entità in grado di
determinare rischi,
· la reattività raggiunta dalla struttura di Recupero Crediti nella chiusura dei servizi in caso di
mancato pagamento assicura una minimizzazione del rischio di incremento del credito delle
singole posizioni.
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Rischi connessi all’indebitamento ed all’accesso al credito
Al 31 dicembre 2014 l’indebitamento finanziario del gruppo è pari a circa 16,1 mil. di Euro. Per tale
indebitamento la quota esigibile entro 12 mesi è pari a circa 9,9 mil. di Euro mentre la quota esigibile
oltre 12 mesi è pari a 6,1 mil. di Euro.
Nello specifico la quota classificata come esigibile entro l’esercizio in corso è composta da:
·
·
·
·
·
·
Euro 4,7 milioni da finanziamenti autoliquidanti (SEPA SDD);
Euro 1,3 milioni da anticipazioni su contratti con entità e tempi di rientro stabiliti da piani di
ammortamento mensili in 12 rate;
Euro 2,3 milioni dalla quota dei finanziamenti a lungo termine esigibile entro 12 mesi;
Euro 0,8 milioni dalla quota dei leasing esigibile entro 12 mesi;
Euro 0,7 milioni da finanziamenti a breve termine;
Euro 0,2 milioni da scoperti di conto corrente e factoring.
Con riferimento ai contratti di finanziamento stipulati da MC-link, si segnala che quattro di tali
contratti, corrispondenti a circa il 24% del debito residuo relativo ai finanziamenti a medio lungo
termine, prevedono covenants finanziari, obblighi di informativa e di preventiva autorizzazione per
modifiche rilevanti della compagine sociale o dello statuto sociale che, ove non rispettati,
attribuirebbero agli istituti bancari il diritto di risolvere tali contratti. Qualora in tale eventualità gli
istituti bancari decidessero di avvalersi di tali clausole risolutive, MC-link potrebbe dover rimborsare
tali finanziamenti in una data anteriore rispetto a quella contrattualmente pattuita con potenziali effetti
negativi sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Si segnala tuttavia che la regolarità nei rimborsi che ha sempre caratterizzato la Società e il volume di
movimenti che la stessa genera presso gli istituti in questione sono un segnale dell’ottimo rapporto che
MC-link mantiene con il settore bancario che rende abbastanza remota la possibilità di richiedere un
rimborso anticipato. Lo stato degli indicatori ai fini della verifica dei covenants finanziari sopra
menzionati è rappresentato nella seguente tabella:
Tabella 13
COVENANTS
2014
STATO
Indicatore
PFN/EQUITY
PFN/EBITDA
EQUITY/TOTALE ATTIVO
EQUITY (mil. di Euro)
1,96
2,08
16%
7,498
NON VIOLATO
NON VIOLATO
NON VIOLATO
NON VIOLATO
Rischi connessi alla variazione dei tassi d’interesse
L’esposizione debitoria del gruppo nei confronti degli istituti bancari e delle società di leasing è a
tasso variabile; tale condizione la espone al rischio che variazioni dei tassi di interesse possano influire
negativamente sul valore delle attività, delle passività o dei flussi di cassa attesi.
Si evidenzia che MC-link, ritenuto rilevante il rischio legato alla variazione dei tassi di interesse, ha
stipulato nel 2011 e nel 2012 contratti di interest rate swap del tasso variabile in tasso fisso con
primari operatori bancari al fine di minimizzare i costi e rischi derivanti dall'oscillazione dei tassi di
interesse. La stipula dei contratti di swap ha lo scopo di continuare a garantire alla Società la certezza
degli oneri finanziari legati alle linee di credito a medio-lungo termine oggetto di copertura.
Il nozionale in essere complessivamente coperto da contratti di interest rate swap al 31 dicembre 2014
ammonta ad Euro 1.673.178.
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La seguente tabella riporta i dettagli circa i contratti di copertura stipulati, i nozionali ad essi associati
e la valutazione mark to market del loro valore al 31 dicembre 2014, per maggiori dettagli si rimanda
alla Nota Integrativa.
Tabella 14
CONTRATTI DI COPERTURA
Istituto
Rif. Contratto
Finalità
Valore Nozionale (31/12/2014)
Rischio finanziario sottostante
Mark to Market
Decorrenza
Scadenza
BNL
8957319
Copertura
312.500
Rischio di
Interesse
(4.175)
31/08/2012
30/06/2017
BNL
5504823
Copertura
35.877
Rischio di
Interesse
(65)
31/01/2011
30/01/2015
BNL
5504267
Copertura
78.038
Rischio di
Interesse
(835)
15/01/2011
16/11/2015
BNL
5504125
Copertura
400.000
Rischio di
Interesse
(10.886)
17/01/2011
30/12/2016
BNL
5503507
Copertura
180.096
Rischio di
Interesse
(4.979)
17/01/2011
30/12/2016
CRC
32721704
Copertura
666.667
Rischio di
Interesse
(7.982)
28/11/2012
30/12/2016
Rischio di Liquidità
Allo stato attuale detto rischio è correlato agli eventuali ritardi degli incassi da parte delle pubbliche
amministrazioni, i cui tempi di pagamento sono fortemente condizionati dalle disponibilità di cassa
annuali, ed alla ridotta velocità di incasso legata che si ingenera all’aumentare dell’anzianità del
credito. Tuttavia non si registrano dinamiche di deriva dei tempi di incasso e in virtù di tale situazione,
la dinamica registrata è quella di un mantenimento stabile del livello di crediti a fronte di ricavi in
costante crescita.
Rischi connessi ai rapporti con parti correlate
Le società del gruppo hanno intrattenuto, e intrattengono tuttora, rapporti di natura commerciale ed
amministrativa con Parti Correlate, individuate sulla base dei principi stabiliti dal Principio Contabile
Internazionale IAS 24.
La società ritiene che le condizioni previste ed effettivamente praticate rispetto ai rapporti con Parti
Correlate siano in linea con le normali condizioni di mercato. Tuttavia, non vi è garanzia che, ove tali
operazioni fossero state concluse fra, o con, parti terze, le stesse avrebbero negoziato o stipulato i
relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni, agli stessi termini e condizioni.
A riguardo si segnala che il Consiglio di Amministrazione, con delibera dell’11/02/2013, ha
approvato, con efficacia a decorrere dalla data di inizio delle negoziazioni delle Azioni sull’AIM
Italia, la procedura per la gestione delle operazioni con Parti Correlate sulla base di quanto disposto
dall’art. 13 del Regolamento Emittenti AIM Italia, dall’art. 10 del Regolamento recante disposizioni in
materia di operazioni con parti correlate, adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo
2010 come successivamente modificato, e dalle Disposizioni in tema di Parti correlate emanate da
Borsa Italiana nel maggio 2012 e applicabili alle società emittenti azioni negoziate all’AIM Italia.
Rischio di Delega
La capogruppo MC-link, nel perseguimento della gestione delle attività aziendali sulla base dei valori
di efficienza, correttezza e trasparenza in ogni processo operativo, ha intrapreso già dal 2011, un
percorso progettuale finalizzato all’adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo
previsto dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231, che ha, come noto, introdotto un regime di
responsabilità amministrativa a carico delle società in relazione ad alcune tipologie di reati commessi
nell’interesse o vantaggio della Società stessa.
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Tale processo si è formalizzato con la nomina dell’Organo di Vigilanza avvenuto nel Consiglio di
Amministrazione del 15 ottobre 2012.
È convinzione della Società che l’adozione del Modello costituirà, oltre che un valido strumento di
sensibilizzazione di tutti coloro che operano per conto della Società affinché tengano comportamenti
corretti e lineari nell’espletamento delle proprie attività, anche un mezzo di prevenzione contro il
rischio di commissione dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dalla normativa di riferimento.
Il Modello rappresenta un chiaro segnale dell’azienda in materia di trasparenza e senso di
responsabilità nei rapporti interni e con il mondo esterno.
Azioni proprie
In data 11 settembre 2013 il Consiglio di Amministrazione della capogruppo ha dato attuazione alla
delibera assunta dall’Assemblea degli Azionisti il 30 aprile 2013 avviando il programma di acquisto e
di vendita di azioni proprie.
A tal proposito, si ricorda, che il prezzo unitario non sarà inferiore nel minimo del 10% e non
superiore nel massimo del 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella
seduta di borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Il piano di buy-back ha la duplice finalità di contenere eventuali variazioni anomale dovute alla scarsa
liquidità degli scambi nonché dotarsi di un “magazzino titoli” necessario a consentire l’utilizzo delle
azioni proprie nell’ambito di operazioni connesse alla gestione caratteristica ovvero di progetti
coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire, in relazione ai quali si concretizzi
l’opportunità di scambi azionari ivi compresa la retribuzione di compensi a terzi in azioni.
Alla data del 31 dicembre 2014 la Società detiene in portafoglio 20.600 azioni proprie iscritte a
bilancio per un controvalore di euro 106.090,00.
Nel seguente Grafico 3 si riportano i volumi scambiati ed il prezzo medio delle operazioni di acquisto
e cessione di azioni proprie avvenute nel 2014:
Grafico 3
Quantità
Movimentazione Azioni Proprie di MC-link
Prezzo
700
€ 8,00
600
€ 6,00
€ 4,00
500
€ 2,00
400
€ 0,00
300
-€ 2,00
200
-€ 4,00
100
-€ 6,00
-
-€ 8,00
Prezzo medio operazioni
Quantità Movimentate
Direzione e coordinamento
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La Società non è soggetta a direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497 bis/ter del C.C..
Sedi
La sede legale è situata a Trento in via Fersina n.23; le sedi secondarie, nonché sedi direzionali e
operative, sono a Roma in via Carlo Perrier n. 9/a e n. 4, altre sedi operative sono a Milano, in via
Caldera 21, a Parma, in via G. Giolitti n. 3, e a Torino, in via Guido Rossa n. 3; altre sedi tecniche
sono a Roma in via G. Penta n. 44 e n. 51.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Su proposta del comitato finanza, in data odierna, il Consiglio d’Amministrazione della Società ha
deliberato di procedere all’acquisizione del 100% del capitale sociale della Simple Solutions, società
che si rivolge a professionisti e aziende con un referente dedicato ed unico che le aiuta a ridurre alcuni
costi generali (telefonia, connettività, energia elettrica, gas, etc.) e ad aumentare la propria efficienza
grazie a moderni sistemi di postalizzazione, archiviazione, collaborazione, videocomunicazione, etc..
Simple Solution rappresenta un significativo fattore di valorizzazione della infrastruttura di rete già
realizzata a Parma da MC-link che potrà così incrementare, a bassi costi marginali, la propria base
clienti grazie all’offerta alla clientela business di Parma di servizi a larga banda tradizionali
(asimmetrici fino a 20 Mbps e simmetrici fino a 26 Mbps), di servizi Ultrabrodband in FTTCab (fino a
50Mbps) e di servizi in fibra ottica Point-to-Point fino a 1Gbps.
Il risultato di chiusura del 2014 dalla Simple Solution presenta ricavi per 1,5 mil. di Euro e un
EBITDA di 0,2 mil. di Euro.
Previsioni andamento della gestione
Rimane cardine, anche del budget in corso, il consolidamento della linea di business dei servizi gestiti
forte dei risultati registrati e dell’andamento delle vendite mentre, per le restanti linee di business, è
prevista una sostanziale tenuta delle con leggere flessioni legate alla migrazione degli utenti verso
servizi più performanti.
Il valore totale al 30 marzo 2015 del fatturato ricorrente su base annuale, del ricavi a traffico e una
tantum LTM (Last Twelve Months) di 36,4 mil di Euro (Tabella 15). La conferma di questo costante
percorso di crescita viene anche dalla rilevazione del valore del backlog degli ordini complessivo,
ovvero il volume di contratti sottoscritti e in fase di attivazione, che, alla stessa data, è pari ad un
valore di canoni annuali di oltre 2,5 mil. di Euro.
Tabella 15
VALORE DELLA BASE CLIENTI
2013 Q1 2013 Q2 2013 Q3 2013 Q4 2014 Q1 2014 Q2 2014 Q3 2014 Q4 2015 Q1
30.539 30.838 31.180 31.162 31.544 31.754 32.278 32.590 33.465
Ricorrente
1.763
1.770
1.803
1.758
1.690
1.568
1.440
1.385
1.327
Traffico LTM
1.683
1.658
1.702
1.742
1.769
1.836
1.765
1.607
1.573
Una Tantum LTM
Valore della Base Clienti
33.984 34.265 34.685 34.661 35.003 35.157 35.483 35.581 36.365
Valori in migliaia di €
Il congiunto disposto del valore di questi due elementi lascia prevedere, per l’esercizio 2015, una
ulteriore crescita dei ricavi.
Politica integrata qualità e ambiente
Anche nel 2014 la capogruppo ha confermato il proprio impegno nel rispetto degli obblighi assunti
con la certificazione del proprio Sistema di Gestione Integrato Qualità e Ambiente (ISO 9000 e
14000).
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In ottemperanza ai requisiti delle normative volontarie e cogenti l'azienda si è adoperata per il pieno
soddisfacimento delle attese dei clienti, in un'ottica di compatibilità e sostenibilità ambientale, nel
rispetto della salute dei propri collaboratori e degli altri interlocutori.
Un particolare riguardo si è avuto al miglioramento continuo delle prestazioni attraverso un approccio
di sempre maggiore efficienza dei processi.
Conclusioni
Spettabile Consiglio di Amministrazione,
Vi invitiamo, pertanto, ad approvare il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014, che chiude con utile
di gruppo pari ad Euro 251.616 e corredato della presente relazione sulla gestione.
L’Amministratore Delegato
Cesare Veneziani
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MC–link S.p.A. - Via Fersina n. 23 - 38123 TRENTO (TN) – C.F. 05646921006
Capitale Sociale Euro 2.815.515,75 - Reg. Imp. 05646921006 - Rea 203247
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014
31/12/2014
Stato patrimoniale attivo
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
0
(di cui già richiamati )
B) Immobilizzazioni
I. Immateriali
1) Costi di impianto e di ampliamento
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) Avviamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
7) Altre
410.122
189.071
525.166
4.539.470
1.288.668
377.991
2.807.013
10.137.501
II. Materiali
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinario
3) Attrezzature industriali e commerciali
4) Altri beni
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
III. Finanziarie
1) Partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) imprese controllanti
d) altre imprese
732.160
6.238.905
2.252.558
2.944.631
2.959
12.171.213
0
407.886
407.886
2) Crediti
a) verso imprese controllate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
0
b) verso imprese collegate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
0
0
0
0
c) verso controllanti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
d) verso altri
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
3) Altri titoli
4) Azioni proprie
-
Totale immobilizzazioni
MC-link Bilancio Consolidato al 31/12/2014
0
844.147
844.147
844.147
290.000
1.542.033
23.850.747
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C) Attivo circolante
I. Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3) Lavori in corso su ordinazione
4) Prodotti finiti e merci
5) Acconti
1.450.184
1.450.184
II. Crediti
1) Verso clienti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
16.229.508
97.562
16.327.070
2) Verso imprese controllate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
0
0
3) Verso imprese collegate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
0
0
0
4) Verso controllanti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
0
0
0
4 bis) Crediti tributari
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
776.164
0
776.164
4 ter) Imposte anticipate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
789.393
789.393
5) Verso altri
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
3.370.664
3.370.664
6) Verso consociate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
673.535
673.535
21.936.826
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1) Partecipazioni in imprese controllate
2) Partecipazioni in imprese collegate
3) Partecipazioni in imprese controllanti
4) Altre partecipazioni
5) Azioni proprie
(valore nominale complessivo: Euro 17.922 )
6) Altri titoli
106.090
106.090
IV. Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali
2) Assegni
3) Denaro e valori in cassa
1.029.290
148
8.168
1.037.606
Totale attivo circolante
24.530.706
D) Ratei e risconti
- disaggio sui prestiti
- vari
768.840
768.840
Totale attivo
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49.150.293
Pagina 2 di 7
Stato patrimoniale passivo
A) Patrimonio netto
I. Capitale
II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni
III. Riserva di rivalutazione
IV. Riserva legale
V. Riserva per azioni proprie in portafoglio
VI. Riserve statutarie
VII. Altre riserve
Differenza di consolidamento
Riserva per acquisto azioni proprie
Riserva utili azioni proprie
Riserva per conversione in EURO
Avanzo da concambio
Disavanzo di fusione
2.815.516
2.309.400
109.481
106.090
-133.229
93.910
957
1
1.236.233
-129.227
1.068.645
VIII. Utili (Perdite) portate a nuovo
Utili portati a nuovo
Perdite portate a nuovo
732.240
0
732.240
251.616
0
IX. Utile d'esercizio
IX. Perdita d'esercizio
Totale patrimonio netto di Gruppo
7.392.989
Capitale e riserve di terzi
Totale patrimonio netto
14.517
7.407.506
B) Fondi per rischi e oneri
1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili
2) Fondi per imposte
3) Altri
153.643
0
Totale fondi per rischi e oneri
153.643
C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato
1.343.039
D) Debiti
1) Obbligazioni
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
0
0
0
2) Obbligazioni convertibili
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
0
3) Debiti verso soci per finanziamenti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
0
4) Debiti verso banche
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
9.145.160
5.066.106
14.211.266
5) Debiti verso altri finanziatori
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
909.346
1.677.545
2.586.891
6) Acconti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
2.014.627
2.014.627
MC-link Bilancio Consolidato al 31/12/2014
Pagina 3 di 7
7) Debiti verso fornitori
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
11.496.323
0
11.496.324
8) Debiti rappresentati da titoli di credito
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
0
9) Debiti verso imprese controllate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
0
0
10) Debiti verso imprese collegate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
0
0
11) Debiti verso controllanti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
0
12) Debiti tributari
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
579.233
579.233
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
716.861
716.861
14) Altri debiti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
6.667.093
6.667.093
15) Debiti verso imprese consociate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
314.280
629.200
943.480
Totale debiti
39.215.774
E) Ratei e risconti
- aggio sui prestiti
- vari
1.030.330
1.030.330
Totale passivo
49.150.293
Conti d'ordine
1) Sistema improprio dei beni altrui presso di noi
2) Sistema improprio degli impegni
3) Sistema improprio dei rischi
0
4) Raccordo tra norme civili e fiscali
Totale conti d'ordine
MC-link Bilancio Consolidato al 31/12/2014
0
Pagina 4 di 7
Conto economico
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2) Variaz. rimanenze di prodotti in lavoraz., semilav. e finiti
3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) Altri ricavi e proventi:
- vari
- contributi in conto esercizio
- contributi in conto capitale
36.403.088
82.142
395.255
173.872
58.356
232.228
Totale valore della produzione
37.112.713
B) Costi della produzione
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
7) Per servizi
8) Per godimento di beni di terzi
9) Per il personale
a) Salari e stipendi
b) Oneri sociali
c) Trattamento di fine rapporto
d) Trattamento di quiescenza e simili
e) Altri costi
380.785
17.812.987
1.365.686
7.186.742
2.127.301
526.237
44.624
9.884.903
10) Ammortamenti e svalutazioni
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) Svalutaz. crediti compresi nell'attivo circ. e disp. liquide
2.292.794
2.681.082
626.161
5.600.037
11) Variaz. rimanenze di materie prime, sussidiarie e merci
12) Accantonamento per rischi
13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
Differenza tra valore e costi di produzione (A-B)
MC-link Bilancio Consolidato al 31/12/2014
0
436.206
35.480.604
1.632.110
Pagina 5 di 7
C) Proventi e oneri finanziari
15) Proventi da partecipazioni:
- da imprese controllate
- da imprese collegate
- altri
0
0
16) Altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
- da imprese controllate
- da imprese collegate
- da controllanti
- altri
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante
d) proventi diversi dai precedenti:
- da imprese controllate
- da imprese collegate
- da controllanti
- altri
0
10.724
7.464
0
38.004
56.192
56.192
17) Interessi e altri oneri finanziari:
- da imprese controllate
- da imprese collegate
- da controllanti
- altri
-938.728
-938.728
17-bis) Utili e perdite su cambi
Totale proventi e oneri finanziari
-882.536
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
18) Rivalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante
0
19) Svalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante
0
0
-19.190
-19.190
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie
-19.190
E) Proventi e oneri straordinari
20) Proventi:
- plusvalenze da alienazioni
- varie
- arrotondamenti euro
1.295.255
1.295.255
21) Oneri:
- minusvalenze da alienazioni
- imposte esercizi precedenti
- varie
- arrotondamenti euro
-45.252
-852.245
-897.497
Totale delle partite straordinarie
MC-link Bilancio Consolidato al 31/12/2014
397.757
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Risultato prima delle imposte
22) Imposte sul reddito dell'esercizio
a) Imposte correnti
b) Imposte anticipate
1.128.141
876.525
948.682
-72.157
23) Utile (Perdita) dell'esercizio
251.616
Utile (Perdita) attribuibile alla Capogruppo
Utile (Perdita) attribuibile agli interessi di minoranza
246.274
5.342
Il presente bilancio è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili.
L'Amministratore Delegato
Cesare Veneziani
MC-link Bilancio Consolidato al 31/12/2014
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MC-link S.p.A. - Via Fersina 23 - 38123 TRENTO (TN) – C.F. 05646921006
Capitale Sociale Euro 2.815.515,75 - Reg. Imp. 05646921006 - Rea 203247
Nota Integrativa al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014
Gli importi sono espressi in Euro.
Premessa
Signori Azionisti,
sottoponiamo alla Vostra attenzione il primo Bilancio consolidato chiuso al 31/12/2014.
Tale documento, che evidenzia un utile di Euro 251.616 è composto, ai sensi dell’articolo 2423 del
Codice Civile, da:
Ø
Ø
Ø
Stato Patrimoniale
Conto Economico
Nota Integrativa
ed è corredato dalla Relazione sulla Gestione predisposta dal Consiglio d’Amministrazione. Essendo
questo il primo esercizio di consolidamento, ci si è avvalsi della facoltà di non consolidare la
precedente annualità ovvero il 2013 nel rispetto del Principio contabile n. 17 degli OIC di recente
emanazione.
Conseguentemente, tutti i documenti di bilancio inclusa la Relazione sulla Gestione, sono privi dei
consueti riferimenti alle variazioni intervenute nelle voci di bilancio rispetto all’esercizio precedente.
Tale impostazione costituisce altresì causa esimente nella preparazione del Rendiconto Finanziario in
quanto, in assenza del dato sulla Posizione Finanziaria Netta del precedente esercizio consolidato, i
dati elaborati sarebbero stati privi di attendibilità.
Struttura e contenuto del bilancio
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 della MC-link S.p.A., società Capogruppo, è stato
redatto secondo le norme introdotte dal Decreto Legislativo n. 127 del 9 aprile 1991 in attuazione
della VII Direttiva CEE.
Il bilancio consolidato è costituito dallo Stato Patrimoniale Consolidato, dal Conto Economico
Consolidato e dalla presente Nota Integrativa considerati unitariamente ed è corredato dalla
Relazione sull’andamento della gestione.
La data di riferimento del bilancio consolidato, 31 dicembre 2014, è quella del bilancio d’esercizio
della società consolidante MC-link S.p.A..
Il bilancio della società controllata B.C.C. S.r.l., utilizzato ai fini del consolidamento è quello al 31
dicembre 2014. Tale bilancio è stato rettificato prima del consolidamento con l’applicazione di
principi contabili e criteri di valutazione corrispondenti a quelli della Capogruppo.
Il raccordo tra i valori del patrimonio netto e del risultato netto dell’esercizio al 31 dicembre 2014
desumibili dal bilancio d’esercizio della MC-link S.p.A. e quelli risultanti dal bilancio consolidato
alla stessa data, è presentato nella nota a commento del patrimonio netto consolidato.
La presente nota integrativa, come lo stato patrimoniale ed il conto economico, è stata redatta in
unità di euro, senza cifre decimali.
Le voci di bilancio non sono raffrontabili con quelle del passato esercizi per le ragioni esposte nella
premessa.
MC-link S.p.A.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 include, con il metodo integrale, i bilanci alla stessa data
della seguente società:
Denominazione
Sede
Capitale
Quota posseduta
dalla controllante
MC-link S.p.A.
Via Fersina 23
38123 Trento (TN)
B.C.C S.r.l.
2.815.516
=
Via Carlo Perrier 9
00157 Roma (RM)
10.000
50%
La MC-link S.p.A. e la B.C.C. S.r.l. redigono il bilancio in forma ordinaria.
Gli Amministratori, ricorrendone i presupposti, hanno redatto il presente bilancio consolidato
secondo il principio della continuità aziendale.
Principi di consolidamento
I principi di consolidamento adottati per le imprese consolidate con il metodo di integrazione globale
sono i seguenti:
- il valore contabile delle partecipazioni consolidate è eliminato contro il relativo patrimonio netto, a
fronte dell’assunzione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi delle società controllate nel
loro ammontare complessivo, prescindendo dall’entità della partecipazione detenuta. Le eventuali
differenze positive emergenti dall’eliminazione del valore di carico delle partecipazioni e delle
corrispondenti quote di patrimonio netto delle partecipate, sono imputate a rettifica delle singole
poste dell’attivo e del passivo cui tali differenze si riferiscono, con iscrizione dell’eventuale residuo
non attribuibile tra le immobilizzazioni immateriali nella voce “Differenza da consolidamento”; i
maggiori valori iscritti nell’attivo sono assoggettati ad ammortamento lungo il periodo di utilità dei
beni. Le eventuali differenze negative emergenti dall’eliminazione del valore di carico delle
partecipazioni e delle corrispondenti quote di patrimonio netto delle partecipate, sono iscritte in una
voce del patrimonio netto consolidato denominata “Riserva di consolidamento”;
- la quota di patrimonio netto delle società consolidate di competenza di terzi è esposta in
un’apposita posta del patrimonio netto denominata ”Capitale e riserve di terzi”; la quota di
pertinenza di terzi del risultato netto delle suddette società è evidenziata separatamente nel conto
economico consolidato alla voce “Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi”;
- i crediti, i debiti, i costi ed i ricavi generati dalle transazioni fra le imprese consolidate, sono
eliminati; gli utili e le perdite non ancora realizzati verso terzi, derivanti da operazioni tra le società
consolidate concluse a normali condizioni di mercato, non sono eliminati ove ritenuti irrilevanti
Criteri di formazione
Il bilancio è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile e segnatamente nel rispetto
dei principi di redazione e di struttura prevista dagli artt. 2423 bis e 2423 ter del Codice Civile. Esso
è costituito dallo stato patrimoniale (predisposto in conformità allo schema previsto dagli artt. 2424 e
2424 bis Codice Civile), dal conto economico (predisposto in conformità allo schema di cui agli artt.
2425 e 2425 bis Codice Civile) e dalla presente nota integrativa.
Le norme di Legge applicate nella redazione del bilancio medesimo sono state interpretate ed
integrate dai principi contabili nazionali, emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili e dall’Organismo Italiano di Contabilità.
I principi contabili di seguito riportati sono stati adeguati con le modifiche, integrazioni e novità
introdotte nell’ambito del progetto di aggiornamento dei Principi Contabili Nazionali nel 2014,
approvati e pubblicati in via definitiva dall’OIC in data 5 agosto 2014 (con l’eccezione dell’OIC 24
approvato il 28 gennaio 2015).
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MC-link S.p.A.
La nota integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’analisi ed in taluni casi un’integrazione
dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall’art. 2427 Codice Civile e da alcune altre
disposizioni legislative. Inoltre, vengono fornite le informazioni complementari ritenute necessarie a
dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di
legge.
Principi di redazione del bilancio
Il bilancio Consolidato è stato predisposto in base alla normativa vigente.
La valutazione delle voci di bilancio consolidato è stata fatta ispirandosi a criteri generali di
prudenza e competenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto
della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. L’applicazione del
principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole
poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere
riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. Gli elementi eterogenei di attività
e passività sono valutati separatamente.
In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato
rilevato contabilmente ed attribuito al periodo al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a
quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). Inoltre, sono
stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio, si è tenuto conto
dei rischi e delle perdite anche se conosciute dopo la chiusura dell’esercizio.
Come illustrato nella Relazione sulla Gestione, la Società Controllante già da diversi esercizi, ha
contabilizzato i contratti di leasing finanziari con il metodo cd. “Finanziario” in deroga a quanto
stabilito dal principio contabile italiano OIC n. 1, che prevede la loro contabilizzazione con il metodo
cd. “Patrimoniale”. In sintesi, il metodo Finanziario consiste nella contabilizzazione del bene oggetto
del contratto di leasing come un acquisto che comporta l’iscrizione di un debito verso il locatore,
l’ammortamento del bene come previsto per le immobilizzazioni materiali e l’addebito nel conto
economico degli oneri finanziari rilevati per competenza; il metodo Patrimoniale, invece, prevede la
contabilizzazione del contratto di leasing come per i contratti di affitto (canone periodico imputato al
conto economico).
La scelta della Società di utilizzare il metodo Finanziario è conseguenza diretta dell’analisi della
natura dei contratti di leasing stipulati e dei beni oggetto di detti contratti. I leasing stipulati rientrano
infatti nella categoria dei cd. Leasing Finanziari ovvero quei contratti che prevedono il trasferimento
in capo al concessionario, sostanzialmente, di tutti i rischi e benefici connessi alla proprietà. I
contratti, inoltre, oltre a prevedere la clausola di riscatto, hanno ad oggetto le apparecchiature di
infrastruttura indispensabili per poter erogare i servizi propri dell’attività core business di MC-link.
Le caratteristiche sopra elencate hanno fatto propendere la Società nella scelta di attuare
contabilizzazioni che privilegino la prevalenza della sostanza economica dei contratti stipulati sulla
forma negoziale giuridica.
Scelta, quest’ultima, attuata anche nel rispetto di quanto previsto dal comma 1 dell’articolo 2423bis
del Codice Civile laddove vi si prevede che “la valutazione delle voci deve essere fatta … tenendo
conto della funzione economica dell’elemento …” riferendosi con ciò al postulato della prevalenza
della sostanza sulla forma. Del resto è lo stesso principio contabile italiano OIC n. 11 a prevedere
che “al fine di produrre un bilancio utile per i suoi utilizzatori e di fornire una rappresentazione
veritiera e corretta degli eventi di gestione, è necessario determinare e comprendere gli aspetti
sostanziali di ognuno di tali eventi e non solo i suoi aspetti formali” con ciò ribadendo l’importanza,
nella redazione di un bilancio, della prevalenza della sostanza sulla forma.
Medesimo principio nell’ambito del Consolidato, è stato applicato all’operazione di leasing
immobiliare effettuata dalla B.C.C. S.r.l. viceversa trattata contabilmente dalla controllata secondo il
cd. metodo patrimoniale.
I principi contabili di seguito riportati sono stati adeguati con le modifiche, integrazioni e novità
introdotte nell’ambito del progetto di aggiornamento dei Principi Contabili Nazionali nel 2014,
approvati e pubblicati in via definitiva dall’OIC in data 5 agosto 2014 (con l’eccezione dell’OIC 24
approvato il 28 gennaio 2015). In particolare rispetto alle previgenti versioni sono stati riformulati i
seguenti principi contabili:
OIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali
OIC 10 Rendiconto finanziario
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OIC 12
OIC 13
OIC 14
OIC 15
OIC 16
OIC 17
OIC 18
OIC 19
OIC 20
OIC 21
OIC 22
OIC 23
OIC 24
OIC 25
OIC 26
OIC 28
OIC 29
Composizione e schemi del bilancio d’esercizio
Rimanenze
Disponibilità liquide
Crediti
Immobilizzazioni materiali
Il bilancio consolidato e il metodo del patrimonio
Ratei e risconti
Debiti
Titoli di debito
Partecipazioni e azioni proprie
Conti d’ordine
Lavori in corso su ordinazione
Immobilizzazioni immateriali
Imposte sul reddito
Operazioni, attività e passività in valuta estera
Patrimonio netto
Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzione di errori,
eventi e operazioni straordinarie, fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
OIC 31 Fondi per rischi e oneri e Trattamento di fine rapporto.
Mentre sono rimasti invariati i restanti principi.
I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31
dicembre 2014 in osservanza dell'art. 2426 c.c. e dei citati principi contabili sono i seguenti:
Immobilizzazioni immateriali
Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori e dei costi
direttamente imputabili al prodotto, ed ammortizzate sistematicamente in ogni esercizio a quote
costanti. Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte con il consenso del Collegio Sindacale nei
casi previsti dalla legge.
I costi di impianto e di ampliamento ed i costi di ricerca applicata e sviluppo aventi utilità
pluriennale sono ammortizzati in un periodo di cinque anni, con ammortamento a quote costanti.
Fino a che l'ammortamento non è completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano
riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati. I costi sostenuti per
la ricerca di base sono addebitati al conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti.
I costi di pubblicità sono interamente imputati a costo di periodo nell’esercizio in cui sono sostenuti.
L’avviamento comprende le somme pagate a tale titolo in riferimento ad operazioni di acquisizione
d’aziende o altre operazioni societarie ed è ammortizzato in un periodo che non eccede i 10 anni,
tenuto conto della sua prevista recuperabilità
Le migliorie su beni di terzi sono capitalizzate ed iscritte tra le “altre immobilizzazioni immateriali”
se non sono separabili dai beni stessi (altrimenti sono iscritte tra le “immobilizzazioni materiali”
nella specifica voce di appartenenza), sono ammortizzate in modo sistematico al minore tra il
periodo di prevista utilità futura e quello residuo della locazione.
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita
durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi
vengono meno i motivi che avevano giustificato la svalutazione, viene ripristinato il valore
originario, nei limiti del valore che l’attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai
avuto luogo, eccezion fatta per la voce avviamento ed “Oneri pluriennali” di cui al numero 5 dell’art.
2426 del c.c.
L'Avviamento è iscritto in Bilancio con il consenso del Collegio Sindacale, così come previsto
dall'art. 2426 del Codice Civile e viene ammortizzato in un periodo corrispondente alla sua vita utile.
Nel caso di periodi di ammortamento superiori ai 5 anni (e non oltre i 20 anni), sono fornite nella
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Nota Integrativa le specifiche condizioni che giustificano la maggiore durata dell’ammortamento.
I Costi di impianto ed ampliamento sono rappresentati dai costi sostenuti per la costituzione della
società e per le successive modifiche statutarie ovvero, per ciò che attiene il 2013, per i costi
sostenuti in relazione alla quotazione AIM. Gli stessi vengono capitalizzati poiché ritenuti
ragionevolmente correlati ad una utilità destinata a protrarsi per più esercizi.
I Diritti pluriennali di utilizzo, IRU - "Indefeasible Right of Use" - sono classificati nella categoria
“concessioni e diritti simili” e sono costituiti dai costi sostenuti per l’acquisto dei diritti pluriennali di
utilizzo della rete in fibra ottica, ovvero della ‘capacità trasmissiva’ e relativi oneri connessi; tali
costi vengono ammortizzati, su base lineare, nel minor periodo tra la durata della concessione
definita contrattualmente e quello di prevedibile utilizzazione del diritto. Il periodo di ammortamento
varia mediamente tra 7 e 15 esercizi.
Descrizione
Periodo Amm.to
Costi d’impianto e ampliamento
5
Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità
3-5
Diritti di brevetto ind. e utilizzazione opere ingegno
3-5
Concessioni fibra
3-7-9-10-13-15
Licenze, marchi ecc.
10-14
Avviamento
Migliorie su beni di terzi
10
2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13
Contributi allestimento centrali
3-12
Altre Immobilizzazioni immateriali
2-3
Immobilizzazioni materiali
Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione interna, al netto degli ammortamenti effettuati
nell’esercizio e nei precedenti. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti
per la quota ragionevolmente imputabile al bene, relativi al periodo di fabbricazione e fino al
momento dal quale il bene può essere utilizzato. Le immobilizzazioni materiali possono essere
rivalutate solo nei casi in cui leggi speciali lo richiedano o lo permettano.
Le immobilizzazioni rilevate al costo in valuta vengono iscritte al tasso di cambio al momento del
loro acquisto o a quello inferiore alla data di chiusura dell’esercizio, se la riduzione debba giudicarsi
durevole.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti. Le
quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la
destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità
di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote:
-
immobili: 3%
impianti: 10% - 15%
infrastruttura fibra ottica: 5%
attrezzature varie: 15%
macchine ufficio elettroniche: 20%
mobili ed arredi: 12%
autovetture: 25%
arredamento fiere: 25%
attrezzature Housing: 25%
attrezzature per la connessione: 25%
attrezzatura di rete: 20% - 25%
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Relativamente all’infrastruttura in fibra ottica, si segnala che la Società ha incaricato un esperto
affinché individuasse l’arco temporale di vita utile di tale infrastruttura.
Il perito incaricato è giunto alla conclusione che la vita utile di un’infrastruttura in fibra ottica
“traguarda alcuni decenni e che, in un’ottica conservativa, può essere considerata pari ad almeno
20 anni”.
La conclusione di cui sopra si fonda principalmente sulle seguenti considerazioni:
Ø
Ø
Ø
caratteristiche tecnologiche del mezzo (i.e. fibra ottica) che in termini di stabilità e durata
trasmissive non trovano paragone in nessun altro tipo di cablaggio (es. doppini in rame o cavi
coassiali) e mezzo trasmissivo (es. sistemi radio o satellitari);
idoneità a supportare un utilizzo in termini di capacità crescente più che soddisfacenti rispetto al
tasso di crescita atteso nei prossimi decenni;
inalterabilità del mezzo fisico e delle proprie prestazioni.
Sulla scorta di tali considerazioni, la Società ha inteso integrare il piano di ammortamento
dell’infrastruttura in fibra ottica affinché venisse recepita l’indicazione emergente dalla predetta
perizia. In particolare, è stato deciso di considerare quale arco temporale di sfruttamento economico
dell’infrastruttura un periodo, maggiormente prudenziale, pari a 20 anni dalla data di stesura della
fibra ottica. Conseguentemente, la vita utile residua di ciascun impianto, e quindi il relativo piano di
ammortamento, è stata determinata tenuto conto degli anni già trascorsi di funzionamento.
Per le immobilizzazioni entrate in funzione nell’esercizio le aliquote sono ridotte al 50%,
ipotizzando che gli acquisti siano omogeneamente distribuiti nell’arco dell’esercizio nell’esercizio di
acquisizione.
L’ammortamento è calcolato anche sui cespiti temporaneamente non utilizzati. Sono esclusi
dall’ammortamento terreni, fabbricati civili che rappresentano una forma d’investimento ed i cespiti
la cui utilità non si esaurisce nel tempo.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita
durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi
vengono meno i motivi che avevano giustificato la svalutazione viene ripristinato il valore originario,
nei limiti del valore che l’attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo.
I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto
economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si
riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
I costi sostenuti per ampliare, ammodernare o migliorare gli elementi strutturali di
un’immobilizzazione materiale sono capitalizzabili se producono un aumento significativo e
misurabile della capacità produttiva, sicurezza o vita utile. Se tali costi non producono questi effetti,
sono trattati come manutenzione ordinaria e addebitati al conto economico.
Le immobilizzazioni materiali nel momento in cui sono destinate all’alienazione sono riclassificate
nell’attivo circolante e quindi valutate al minore tra il valore netto contabile e il valore di
realizzazione desumibile dall’andamento del mercato.
I pezzi di ricambio si distinguono tra: pezzi di basso costo unitario, basso valore totale e di uso
ricorrente, che sono rilevati come costi al momento dell’acquisto; pezzi di ricambio di rilevante costo
unitario e uso non ricorrente, che sono classificati tra le immobilizzazioni materiali e ammortizzati
lungo il periodo che appare più breve dal confronto tra la vita utile residua del bene a cui si
riferiscono e la loro vita utile ed i pezzi di rilevante costo unitario e di uso molto ricorrente, che sono
inclusi tra le rimanenze di magazzino e scaricati in base al consumo.
Immobilizzazioni finanziarie
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Le partecipazioni in imprese collegate, controllate e altre imprese, iscritte tra le immobilizzazioni
finanziarie, sono destinati ad una permanenza durevole nel patrimonio della Società e sono valutati
con il metodo del costo rettificato delle perdite durevoli di valore.
Il metodo del costo presuppone che, il valore di iscrizione in bilancio è determinato sulla base del
prezzo di acquisto o di sottoscrizione, comprensivo dei costi accessori. Il valore di carico della
partecipazione, quando viene rilevata l’esistenza di una perdita durevole di valore, viene ridotto al
suo minor valore recuperabile, che è determinato in base ai benefici futuri che si prevede affluiranno
all’economia della partecipante.
I crediti verso altri, relativi a Polizze Assicurative sulla Vita a base ricapitalizzabile accese a favore
dei membri del C.d.A., destinati a rimanere nel portafoglio della società fino alla loro naturale
scadenza, sono stati iscritti al costo rivalutato sulla base dei valori annualmente comunicati dai
soggetti emittenti. Tali polizze sono concesse in garanzia agli Istituti Finanziari a fronte della
concessione di fidi/linee di credito. Si rinvia per maggiori dettagli al prospetto “Immobilizzazioni
Finanziarie”.
Gli altri crediti sono iscritti al loro valore nominale, rettificato ove necessario per tenere conto del
presunto valore di realizzo.
Rimanenze e Lavori in corso su ordinazione
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato secondo il
metodo del costo medio ponderato] ed il valore di presumibile realizzazione desumibile
dall'andamento del mercato (art. 2426 numero 9 C.C.). Per costo di acquisto si intende il prezzo
effettivo d’acquisto più gli oneri accessori, con esclusione degli oneri finanziari.
Nel caso delle merci, dei prodotti finiti, dei semilavorati e dei prodotti in corso di lavorazione si
prende a riferimento per la determinazione del valore di realizzazione desumibile dall’andamento del
mercato direttamente il valore netto di realizzazione di tali beni. Nel caso delle materie prime e
sussidiarie che partecipano alla fabbricazione di prodotti finiti si prende a riferimento per la
determinazione del valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato generalmente il
costo di sostituzione.
Le rimanenze sono oggetto di svalutazione in bilancio quando il valore di realizzazione desumibile
dall’andamento del mercato è minore del relativo valore contabile. Le scorte obsolete e di lento rigiro
sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.
I lavori in corso su ordinazione comprendono commesse a medio-lungo termine e sono valutati sulla
base dei corrispettivi pattuiti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori determinato utilizzando
il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost). Le perdite delle commesse sono rilevate interamente
nell’esercizio in cui sono considerate probabili.
Le eventuali perdite su commesse stimate con ragionevole approssimazione sono interamente portate
a decremento del valore dei lavori in corso su ordinazione nell'esercizio in cui le stesse divengono
note. Se tale perdita è superiore al valore dei lavori in corso, la Società rileva un apposito fondo per
rischi e oneri pari all’eccedenza. Le eventuali perdite probabili sono rilevate nell’esercizio in cui è
prevedibile sulla base di una obiettiva e ragionevole valutazione delle circostanze esistenti. Le
perdite sono rilevate indipendentemente dallo stato di avanzamento della commessa. Non sono state
effettuate compensazioni di tali perdite con margini positivi previsti su altre commesse. Al fine del
riconoscimento delle perdite, le commesse sono quindi considerate individualmente. I corrispettivi
aggiuntivi sono inclusi tra i ricavi di commessa solo quando entro la data del bilancio vi è
l’accettazione formale del committente di tali corrispettivi aggiuntivi; ovvero pur in assenza di una
formale accettazione, alla data del bilancio è altamente probabile che la richiesta di corrispettivi
aggiuntivi sia accettata sulla base delle più recenti informazioni e dell’esperienza storica.
Le somme percepite dal committente nel corso di esecuzione dell’opera, rappresentando forme di
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anticipazione finanziaria, sono iscritte al passivo del bilancio in apposita voce di acconti da clienti,
mentre quelle pagate ai subappaltatori sono iscritte alla presente voce tra gli acconti.
Crediti
I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzazione. A tal fine, il valore nominale dei
crediti è rettificato, ove necessario, da un apposito fondo svalutazione, esposto a diretta diminuzione
del valore nominale dei crediti stessi, al fine di adeguarli al loro presumibile valore di realizzo. Nella
stima del fondo svalutazione crediti sono comprese le previsioni di perdita sia per situazioni di
rischio di credito già manifestatesi oppure ritenute probabili sia quelle per altre inesigibilità già
manifestatesi oppure non ancora manifestatesi ma ritenute probabili.
I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dallo stato patrimoniale solamente
se ceduti pro-soluto, e se sono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi inerenti il credito. I crediti
ceduti pro-solvendo, o comunque senza che vi sia stato il trasferimento di tutti i rischi, rimangono
iscritti nel bilancio ed una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte
dell’anticipazione ricevuta.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio sono valutate al valore nominale. Le disponibilità
denominate in valuta estera sono valutate al cambio di fine esercizio.
Ratei e risconti
Nella voce ratei e risconti sono state iscritte quote di costi e di ricavi di competenza dell’esercizio,
ma esigibili in esercizi successivi e quote di costi e i ricavi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio,
ma di competenza di esercizi successivi, secondo il principio della competenza temporale.
Fondi rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti di natura determinata, di
esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili
l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla
base degli elementi a disposizione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto
possibile sono indicati nella nota di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un
fondo rischi ed oneri.
Fondi per imposte anche differite
Il fondo per imposte comprende le passività per imposte probabili, il cui ammontare o la cui data di
sopravvenienza siano indeterminati.
Il fondo per imposte differite accoglie le differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in
bilancio e i corrispondenti valori fiscalmente rilevanti da cui originano. In particolare la Società ha
stanziato imposte differite sugli ammortamenti anticipati e sui dividendi non incassati.
Fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Nella voce trattamento di fine rapporto è stato iscritto quanto i dipendenti avrebbero diritto a
percepire in caso di cessazione del rapporto di lavoro alla data di chiusura del bilancio. Le indennità
di anzianità costituenti la suddetta voce, ossia la quota di accantonamento di competenza dell’anno e
la rivalutazione annuale del fondo preesistente, sono determinate in conformità alle norme vigenti.
Si segnala che le modifiche apportate alla normativa TFR dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296
(“Legge Finanziaria 2007”) e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, non hanno avuto nessun
impatto sui criteri di contabilizzazione applicati alle quote di TFR maturate al 31 dicembre 2006 e a
quelle maturande dal 1° gennaio 2007, in quanto, così come previsto dalla stessa normativa, per le
aziende che alla data di entrata in vigore della normativa avessero avuto meno di 50 dipendenti, sia
le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 sia le quote maturande a partire dal 1° gennaio
2007, per i dipendenti che non avessero già optato per la destinazione a forme di previdenza
complementare, continueranno a rimanere in azienda.
Debiti
I debiti sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro presunto valore di
estinzione. L’eventuale attualizzazione dei debiti commerciali viene effettuata solo se il valore
nominale dei debiti eccede significativamente il prezzo di mercato dei beni acquistati con pagamento
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a breve termine e se la dilazione concessa eccede significativamente l’esercizio successivo. I debiti
per ferie maturate dai dipendenti e per retribuzioni differite, comprensivi di quanto dovuto agli enti
previdenziali, sono stanziati sulla base dell’ammontare che si dovrebbe corrispondere nell’ipotesi di
cessazione del rapporto di lavoro alla data del bilancio.
Conti d’ordine
Sono esposti al valore nominale, tenendo conto degli impegni e dei rischi esistenti alla chiusura
dell'esercizio. Sono iscritti nei conti d’ordine gli impegni che per loro natura e ammontare possono
incidere sulla situazione patrimoniale e finanziaria della società, e quindi la cui conoscenza sia utile
per valutare tale situazione.
Operazioni Di Locazione Finanziaria (Leasing)
Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate in bilancio secondo il metodo patrimoniale,
contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio della competenza. In
apposita sezione della nota integrativa sono fornite le informazioni complementari previste dalla
legge relative alla rappresentazione dei contratti di locazione finanziaria secondo il metodo
finanziario.
Ricavi
I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che
generalmente coincide con la spedizione, al netto di resi, sconti, abbuoni e premi.
I ricavi per le prestazioni di servizi sono riconosciuti alla loro ultimazione e/o maturazione.
Le transazioni con le entità correlate sono avvenute a normali condizioni di mercato.
Costi
I costi sono contabilizzati in base al principio di competenza, indipendentemente dalla data di
incasso e pagamento, al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi.
Imposte sul reddito
Imposte correnti
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto gli
accantonamenti per imposte che sarebbero liquidabili rispetto all'esercizio di riferimento determinate
secondo le aliquote e le norme vigenti.
Imposte anticipate e differite
Le imposte anticipate sono iscritte nell’attivo, nella voce di Stato Patrimoniale al numero 4-ter),
limitatamente a quelle per le quali sussiste la ragionevole certezza dell’esistenza di un reddito
imponibile futuro che ne consenta il recupero.
Le imposte sul reddito differite ed anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori
patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
Le imposte differite attive sono iscritte nello Stato Patrimoniale CII 4 ter) "Crediti per Imposte
Anticipate" se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza di un reddito imponibile futuro che ne
consenta il recupero. Le imposte differite passive sono iscritte nello Stato Patrimoniale BII "Fondi
per rischi ed oneri" per imposte, anche differite"
Criteri di conversione delle poste in valuta
Le attività e le passività espressi originariamente in valuta estera di natura non monetaria sono
iscritte nello stato patrimoniale al tasso di cambio al momento del loro acquisto, ossia al costo di
iscrizione iniziale. Per poter stabilire se tale costo (eventualmente ridotto dagli ammortamenti nel
caso delle immobilizzazioni materiali e immateriali) possa essere mantenuto in bilancio, occorre
confrontarlo con il valore recuperabile (per le immobilizzazioni) o con il valore di realizzazione
desumibile dall’andamento del mercato (per le poste in valuta non monetarie iscritte nell’attivo
circolante). Le eventuali differenze di cambio (positive o negative) concorrono alla determinazione
del valore recuperabile. Pertanto in sede di redazione del bilancio si applica prima il criterio
valutativo della posta in valuta e successivamente si effettua la conversione in euro del risultato
ottenuto.
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
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MC-link S.p.A.
Le attività e le passività espresse originariamente in valuta estera di natura monetaria sono convertite
in bilancio al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. A fine anno le attività e le
passività in valuta, ad eccezione delle immobilizzazioni, vengono iscritte ai cambi a pronti in vigore
alla data del bilancio, tenuto conto dei relativi contratti forward di copertura; i relativi utili e perdite
su cambi vengono iscritti al conto economico e l’eventuale utile netto viene accantonato in apposita
riserva non distribuibile fino al realizzo.
Principali effetti sul bilancio consolidato chiuso al
dall’introduzione dei nuovi Principi contabili OIC
31 dicembre 2014 derivanti
Come anticipato in precedenza sono stati pubblicati i nuovi Principi contabili OIC, la cui
applicazione decorre dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2014. Si segnala che tale introduzioni non ha
determinato alcuna discontinuità nella valutazione delle poste del bilancio consolidato.
Deroghe
Non sono state applicate deroghe ai principi valutativi delle poste di bilancio già applicati nei
precedenti esercizi.
Dati sull’occupazione
L’organico medio del gruppo, ripartito per categoria, è il seguente:
Organico
31/12/2014
Dirigenti
4
Quadri
25
Impiegati
157
Collaboratori
3
189
Attività
B) Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali
Saldo al 31/12/2014
10.137.501
Totale Dettagli sulle Immobilizzazioni immateriali
Descrizione
Impianto e ampliamento
Ricerca, sviluppo e pubblicità
Costo storico
762.001
3.984.037
Diritti brevetti industriali
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Fondo ammortamento
214.810
3.562.517
-
Amm.to
Valore al 31/12/2014
dell'esercizio
137.069
232.449
-
410.122
189.071
525.166
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MC-link S.p.A.
3.428.791
Concessioni, licenze, marchi
Avviamento
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre immobilizzazioni immateriali
6.706.691
4.789.959
2.583.272
320.353
1.699.161
3.164.321
468.060
336.970
4.539.470
1.288.668
377.991
377.991
10.234.774
30.284.244
6.629.869
-17.853.950
797.892
-2.292.793
2.807.013
10.137.501
Impianto e Ampliamento
I costi di impianto e ampliamento sono dovuti per la massima parte alle spese sostenute per il
processo di quotazione delle azioni della controllante sul mercato AIM Italia, organizzato e gestito
da Borsa Italiana, che si è concluso nel mese di febbraio dell’esercizio 2013.
Ricerca, sviluppo e pubblicità
I costi di Ricerca, Sviluppo e pubblicità si riferiscono interamente alla controllante MC-link S.p.A. e
sono dovuti alla capitalizzazione di oneri legati allo sviluppo delle principali linee di business della
Società.
In particolare nel corso del 2014 sono stati capitalizzati Euro 235 mila, con riferimento ai seguenti
progetti:
Ø
Ø
Ø
Servizi Gestiti 2.0 per Euro 51 mila destinato all'ampliamento delle funzionalità e dei servizi
disponibili per l'omonima linea di business;
Bitstream Ethernet per Euro 125 mila finalizzato all’erogazione di servizi di connettività sulla
rete di raccolta ethernet che tenderà a sostituire l’attuale rete di raccolta basata su protocollo
ATM;
Servizi Nga-Vula per Euro 60 mila intrapreso per ampliare la gamma di servizi di connettività
esistente con servizi di accesso Fiber to the Cabinet e Fiber to the Home con velocità a partire
da 30Mbps.
Diritti di brevetto industriale
Sono interamente rivenienti dai saldi della capogruppo. In particolare nel corso dell’esercizio sono
stati capitalizzati:
Ø
Ø
Ø
Ø
Euro 45 mila per licenze relative al sistema di georeferenziazione delle utente in fibra ottica;
Euro 101 mila relativi a licenze per apparati per il trasporto dati Metro Ethernet;
Euro 53 mila relative alle licenze della nuova piattaforma di erogazione dei servizi fonia;
Euro 34 mila all’acquisto di vari software standard.
Concessioni, licenze, marchi
Le concessioni, licenze e marchi sono così composte:
Descrizione
Costo Storico
Fondo amm.to
Valore Netto
2.899.000
-893.376
2.005.624
Concessioni, licenze, marchi
Diritti d’uso per 15 anni fibra ottica colocation di Roma
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MC-link S.p.A.
Diritti d’uso per 15 anni fibra ottica colocation di Milano
1.260.075
-285.071
975.004
Diritti d’uso per 9 anni Lambda Roma-Milano
700.000
-443.008
256.992
Diritti d'uso per 7 anni Upgrade Lambda Roma-Milano
640.000
-335.844
304.156
Diritti d'uso per 15 anni fibra ottica colocation altre città
547.923
-36.310
511.612
Diritti d’uso per 15 anni infrastrutture civili
536.679
-65.204
471.475
Licenze
73.913
-73.894
19
Marchi
29.988
-23.045
6.943
Diritti Simili
19.113
-11.468
7.645
6.706.691
-2.167.221
4.539.470
Nel corso dell’esercizio sono state capitalizzate licenze per Euro 1.721 mila, come di seguito
dettagliato:
Ø
Ø
Ø
Euro 1.004 mila per l’acquisto dei diritti d’uso pluriennali di fibra ottica nella città di Roma;
Euro 531 mila per l’acquisto dei diritti d’uso pluriennali di fibra ottica nella città di Milano;
Euro 179 mila per l’acquisto dei diritti d’uso di tubazioni sull’intero territorio nazionale in cui la
Società ha infilato cavi in fibra ottica di proprietà per il collegamento di clienti top.
Avviamento
Descrizione
Acquisizione Alpikom S.p.A.
Acquisizione ramo Music-link
Consolidamento BCC
Costo Storico
Fondo amm.to
Valore Netto
3.206.873
-1.924.124
1.282.749
14.798
-8.879
5.919
148.032
-148.032
-
3.369.703
-2.081.035
1.288.668
La voce Avviamento si riferisce per intero ai saldi della capogruppo MC-link S.p.A., e include, per
un importo pari ad Euro 3.135 mila, l'acquisizione del ramo d’azienda di Sequenza occorso nel 2002
ad opera dell’incorporata Alpikom e per la parte residuale (pari ad Euro 72 mila) ad un disavanzo di
fusione conseguente all’incorporazione, operata sempre da quest’ultima, della società Tutto IP.
Si ricorda che nei bilanci dal 2006 al 2008 Alpikom, in applicazione dei principi contabili
internazionali IAS/IFRS allora adottati, non ha proceduto ad ammortizzare il predetto avviamento;
operazione, questa, viceversa adottata fiscalmente nel rispetto della normativa vigente. Tale discrasia
ha reso necessario iscrivere un fondo per imposte differite in bilancio. Tale fondo viene
gradualmente liberato, di esercizio in esercizio, in considerazione del fatto che MC-link, viceversa,
ammortizza l'avviamento in un periodo di 10 anni.
La scelta di ammortizzare tale avviamento in un arco temporale di 10 anni è legata alla natura della
composizione dell’avviamento stesso. In particolare tale posta iscritta nel bilancio dell’incorporata
Alpikom si riferisce all’acquisto del ramo di azienda da Sequenza S.p.A. ed è relativo principalmente
alla capacità di produrre reddito del portafoglio clienti acquisito. La scelta effettuata circa il periodo
di ammortamento si basa sull’indice di durata media della clientela acquisita che risulta essere di
circa 10 anni.
L’avviamento relativo alla controllata B.C.C. s.r.l. è stato originato dalla valutazione secondo il
metodo del patrimonio netto della partecipazione di quest’ultima laddove si è deciso di allocare a tale
voce di bilancio la differenza positiva fra il prezzo pagato e la corrispondente frazione di patrimonio
netto della B.C.C. di competenza della MC-link.
Immobilizzazioni in corso e acconti
Il saldo delle Immobilizzazioni in corso fa riferimento a progetti in fase di realizzazione da parte
della capogruppo MC-link S.p.A..
In particolare nel corso dell’esercizio sono stati sospesi costi per circa Euro 214 mila, composti da:
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MC-link S.p.A.
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Euro 8 mila relativi ai costi di ampliamento spazi in alcune centrali di Milano;
Euro 12 mila per i lavori elettrici in corso nel Data Center di Trento;
Euro 60 mila quale contributo per l’attività di project management relativa al processo di
migrazione delle utenze ADSL in rame dalla attuale rete basata su protocollo ATM alla nuova
rete basata su protocollo Ethernet;
Euro 60 mila relativi al progetto Fatturazione Elettronica della PA per l'adeguamento dei sistemi
alle nuove modalità di emissione e trasmissione delle fatture alla pubblica amministrazione;
Euro 52 mila relativi al progetto Servizi di Data Center 2.0 per l'ampliamento delle funzionalità
e dei servizi disponibili per i clienti
Euro 22 mila relativi allo sviluppo di nuove funzionalità nella gestione dei movimenti e delle
scorte di magazzino.
Mentre sono stati completati e resi operativi i seguenti progetti:
Ø Euro 21 mila relativi ai costi di ampliamento spazi in alcune centrali di Roma, Milano e Bolzano.
Euro 9 mila relativi al progetto Servizi Gestiti 2.0 per l'ampliamento delle funzionalità e dei
servizi disponibili per l'omonima linea di business;
Ø Euro 17 mila relativi alla prima fase del progetto Gestione Incassi Sepa per l'adeguamento dei
sistemi alle nuove modalità di incasso elettronico integrato a livello europeo;
Ø Euro 30 mila relativi al progetto Bitstream Ethernet, nuova infrastruttura di erogazione dei
servizi in rame all’ingrosso;
Ø Euro 15 mila relativi ai lavori di manutenzione straordinaria in una delle sedi di Roma;
Ø Euro 3 mila per i lavori elettrici in corso nei quattro Data Center;
Ø Euro 10 mila quali acconti a fornitori per i lavori in corso in una delle sedi di Roma.
Altre immobilizzazioni immateriali
I principali elementi capitalizzati nell’esercizio sono:
Ø
Ø
Euro 194 mila relativi a costi di attivazione di connessioni in fibra e rame;
Euro 315 mila per contributi per l’allestimento e l’ampliamento degli spazi nelle centrali in
colocazione attraverso i quali MC-link può trasportare sulla propria infrastruttura le utenze
raccolte su rete bitstream ethernet, su rete ULL e le nuove utenze di nuova generazione (Fiber to
the Cabinet e Fiber to the Home);
Ø Euro 124 mila relativi a spese sostenute nei Data Center di Roma, Milano e Trento (migliorie su
beni di terzi);
Ø Euro 202 mila relativi ai lavori di ristrutturazione degli uffici di Roma, Milano e Trento
(migliorie su beni di terzi);
Ø Euro 32 mila relativi ai costi sostenuti per la migrazione del sistema SAP ad una nuova
piattaforma hardware;
Ø Euro 72 mila relativi alle spese sostenute per la formazione sui nuovi prodotti alla rete di
vendita;
Ø Euro 54 mila relativi alla prima e alla seconda fase del progetto Gestione Incassi Sepa per
l'adeguamento dei sistemi alle nuove modalità di incasso elettronico integrato a livello europeo;
Ø Euro 18 mila per le spese sostenute per la partenza del nuovo canale agenzie.
Ø Euro 72 mila relativi lavori straordinari su beni di terzi da parte di B.C.C. S.r.l..
Precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni
Il valore all’inizio dell’anno delle Immobilizzazioni Immateriali è così composto.
Descrizione
Impianto ampliamento
Costo Storico
762.001
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
-
Fondo amm.to
Rivalutaz.
Svalutaz.
351.879
-
-
Valore
Netto
410.122
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MC-link S.p.A.
Ricerca, sviluppo e pubblicità
3.984.037
Diritti brevetti industriali
3.428.791
Concessioni, licenze, marchi
6.706.691
Avviamento
4.789.959
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre immobilizzazioni immateriali
-
3.794.966
-
-
-
2.903.625
-
-
-
2.167.221
-
-
-
3.501.291
-
-
-
-
-
-
7.427.761
-
-
-
20.146.743
-
-
377.991
10.234.774
30.284.244
189.071
525.166
4.539.470
1.288.668
377.991
2.807.013
10.137.501
II. Immobilizzazioni materiali
Saldo al 31/12/2014
12.171.213
Terreni e fabbricati
Descrizione
Importo
Terreno
166.400
Costo storico fabbricato
665.600
Rivalutazione monetaria
Rivalutazione economica
Fondo ammortamento fabbricato
-79.872
Ammortamento dell'esercizio
-19.968
Saldo al 31/12/2014
732.160
La voce si origina dall’applicazione, in linea con i principi adottati dalla capogruppo, del metodo c.d.
“Finanziario” per la contabilizzazione del contratto di Leasing di B.C.C. s.r.l., stipulato con ING
Lease S.p.A. ed avente ad oggetto la compravendita dell’immobile ad uso uffici in via Calo Perrier, a
Roma.
In ottemperanza a quanto previsto dall’OIC 16, inoltre, è stato scorporato dal valore complessivo
dell’immobile, il valore del terreno, non sottoposto ad ammortamento, e sono state determinate le
quote di ammortamento riferite al solo fabbricato, nella misura del 3% annuo.
Impianti e macchinario
Descrizione
Importo
Costo storico
8.693.314
Rivalutazione monetaria
Rivalutazione economica
Fondo ammortamento fabbricato
-
2.015.150
Ammortamento dell'esercizio
-
439.259
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
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MC-link S.p.A.
Saldo al 31/12/2014
6.238.905
La voce fa riferimento prevalentemente agli impianti della capogruppo, strumentali alla realizzazione
del business della Società. Nel corso del 2014 sono stati capitalizzati circa Euro 2.371 mila,
riconducibili a:
Ø
Ø
Ø
Ø
Per Euro 1.973 mila, investimenti effettuati per l'infrastruttura di accesso necessaria a fornire
servizi in fibra ottica ai clienti;
Per Euro 228 mila, nuova piattaforma di erogazione dei servizi fonia;
Per Euro 56 mila, costi sostenuti per quadri elettrici nel Data Center di Trento;
Per Euro 115 mila, impianto di rilevamento e spegnimento incendio del Data Center di Roma e
Trento.
L’ammontare delle nuove capitalizzazioni acquisite mediante la sottoscrizione di contratti di leasing
finanziario è pari ad Euro 340 mila contabilizzati nella modalità già descritta nei criteri di
formazione.
Attrezzature industriali e commerciali
Descrizione
Importo
Costo storico
10.477.083
Rivalutazione monetaria
Rivalutazione economica
Fondo ammortamento fabbricato
-
Ammortamento dell'esercizio
-
Saldo al 31/12/2014
7.255.578
968.947
2.252.558
La voce si riferisce agli acquisti di attrezzature di rete ed apparecchiature destinate ad aumentare la
sicurezza e le prestazioni dei servizi forniti alla generalità dei clienti, in particolare nel corso del
2014 sono stati capitalizzati i seguenti valori:
Ø
Ø
Ø
Ø
Euro 104 mila per l'acquisto di apparati per la rete di dorsale nazionale;
Euro 88 mila per l'acquisto di apparati per le centrali in collocazione regolamentata necessari
per la fornitura di connettività alla clientela finale;
Euro 525 mila per impianti ed apparati relativi ai sistemi di energia e condizionamento, delle
strutture di Data Center;
Euro 100 mila per apparati relativi alle reti metropolitane di accesso “MAN”.
L’ammontare delle nuove capitalizzazioni acquisite mediante la sottoscrizione di contratto di leasing
finanziario è pari ad Euro 372 mila contabilizzati nella modalità già descritta nei criteri di
formazione.
Altri beni
Descrizione
Importo
Costo storico
11.656.264
Rivalutazione monetaria
Rivalutazione economica
Fondo ammortamento fabbricato
-
7.280.309
Ammortamento dell'esercizio
-
1.431.324
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
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MC-link S.p.A.
Saldo al 31/12/2014
2.944.631
La voce si riferisce per circa Euro 2.477 mila ad attrezzature per la connessione date in comodato e/o
noleggio alla clientela; include, inoltre, attrezzature per la prestazione del servizio di housing,
macchine elettroniche e computer e mobili e arredi.
Immobilizzazioni in corso e acconti
Valore al
31/12/2014
Descrizione
Immobilizzazioni materiali in corso
1.410
Acconti a fornitori su acquisti immobilizzazioni materiali
1.549
2.959
Si tratta di beni non ancora entrati in funzione.
III. Immobilizzazioni finanziarie
Saldo al 31/12/2014
1.542.033
Partecipazioni
Descrizione
31/12/2014
Altre imprese
407.886
407.886
Si forniscono nel seguito le informazioni relative alle partecipazioni possedute.
Altre imprese
Denominazione
Mix S.r.l.
Via Caldera 21 – 20123
Milano
Capitale
Sociale
Patrimonio
Netto
Valore di
Utile/ Perdita
carico
Quota
Patrimonio
Netto di
Gruppo
%
Diff. valore di
carico e
Patr.Netto
99.000
663.888
13.886
38.019
10,75
71.368
57.482
Fibra Ottica S.p.A.
Via del Governo Vecchio –
Roma
130.000
84.703
10.000
-18.805
7,69
6.514
-3.486
Consorzio Innovazione &
Sviluppo S.r.l.
Via Bassa n.42 –Trento
100.000
154.240
9.000
793
9
13.882
4.882
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
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MC-link S.p.A.
Trentino NGN S.r.l.
Via Jacopo Aconcio n.5 –
Trento
96.043.000
92.857.377
1.500.000
-2.030.886
1,56
1.448.575
-51.425
Evidenziamo che i dati sopra esposti si riferiscono agli ultimi bilanci approvati al 31 dicembre 2013.
In merito alla società “Trentino NGN”, si fa presente che in data 4 giugno 2014, l’assemblea
straordinaria ha deliberato la riduzione del capitale sociale mediante liberazione di tutti i soci
dall’obbligo dei versamenti ancora dovuti. La delibera dell’assemblea, decorsi i 90 giorni dalla sua
iscrizione al registro delle imprese, non essendovi stata alcuna opposizione da parte dei creditori
sociali, è stata eseguita con l’iscrizione al registro delle imprese del nuovo capitale sociale. Pertanto,
in data 26 novembre 2014, il capitale sociale di Trentino NGN è stato ridotto a Euro 55.918 mila.
Di seguito si rappresenta il nuovo patrimonio netto:
Denominazione
Trentino NGN S.r.l.
Via Jacopo Aconcio n.5 –
Trento
Capitale
Sociale
Patrimonio
Netto
55.918.000
52.732.377
Valore di
Utile/ Perdita
carico
375.000
-2.030.886
%
Quota
Patrimonio
Netto di Gruppo
Diff. valore
di carico e
Patr.Netto
0,67
353.307
-21.693
La società Fibra Ottica S.p.A. è stata costituita il 18 novembre 2010 al fine di adempiere a funzioni
di rappresentanza degli internet provider presso gli organi di Governo e le Autorità competenti e di
eventuale partecipazione a progetti di infrastrutturazione pervasiva in fibra ottica in determinate aree
del Paese.
Il Consorzio Innovazione e Sviluppo S.r.l. è stato costituito da diverse società il 14 ottobre 2011 ed
ha quale oggetto sociale la fornitura di servizi di supporto a distanza (help-desk e teleassistenza ecc.)
per l'installazione e l'aggiornamento dei prodotti software.
Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società
partecipante, né esistono diritti d’opzione o altri privilegi.
Altre immobilizzazioni finanziarie
Descrizione
Saldo 31/12/2014
Polizze Vita
339.601
Obbligazioni ordinarie
290.000
Titoli a reddito fisso
100.000
Depositi bancari vincolati
Depositi cauzionali
0
404.546
1.134.147
Le polizze vita rappresentano un investimento duraturo sottoscritto dal Gruppo e sono state rivalutate
sulla base dei valori periodicamente comunicati dai soggetti emittenti e calcolati in ottemperanza alle
condizioni contrattuali.
Segnaliamo, inoltre, che le polizze in oggetto e le obbligazioni sono state date in garanzia a fronte
degli scoperti bancari concessi alla capogruppo MC-link S.p.A. da Cassa Risparmio Civitavecchia,
Banca del Fucino, Banca Etruria e Monte dei Paschi di Siena.
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C) Attivo circolante
I. Rimanenze
Saldo al 31/12/2014
1.450.184
Nella tabella seguente si fornisce il dettaglio
Descrizione
Saldo al 31/12/2014
Materie prime, sussidiarie e di consumo
0
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
0
Lavori in corso su ordinazioni
1.450.184
Prodotti finiti e merci
0
Acconti
0
Totale
1.450.184
I lavori in corso su ordinazione si riferiscono allo stato di consuntivazione dei lavori depositato
presso la società che ha stipulato l’accordo di programma.
Ø
Ø
Ø
Euro 386 mila per il complesso residenziale "Le Albere" presso l'area ex-Michelin del comune
di Trento;
Euro 870 mila per la zona industriale di Rovereto;
Euro 193 mila per la zona industriale di Mori.
Tali accordi di programma sono stati stipulati con la Provincia Autonoma di Trento per la
costruzione di una rete capillare di accesso in Fibra Ottica nelle aree su menzionate.
II. Crediti
Saldo al 31/12/2014
21.936.826
Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze
Descrizione
Clienti
Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
16.229.508
97.562
Oltre 5 anni
Totale
16.327.070
Imprese controllate
0
0
Imprese collegate
0
0
Controllanti
0
0
Crediti tributari
776.164
776.164
Imposte anticipate
789.393
789.393
3.370.664
3.370.664
673.535
673.535
Verso altri
Imprese consociate
21.839.264
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97.562
0
21.936.826
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Nella tabella seguente si fornisce il dettaglio comparato delle voci relative ai crediti.
Descrizione
Clienti
Saldo al 31/12/2014
16.327.070
Imprese controllate
0
Imprese collegate
0
Controllanti
0
Crediti tributari
776.164
Imposte anticipate
789.393
Verso altri
Imprese consociate
3.370.664
673.535
21.936.826
I crediti verso clienti sono esposti al netto del Fondo Svalutazione Crediti.
I crediti verso le consociate, pari a complessivi Euro 674 mila, si riferiscono a servizi gestiti ICT,
servizi di web-farm e disaster recovery.
I crediti tributari sono così costituiti:
Descrizione
Importo
Irpef a rimborso
216
Credit verso Erario per ritenute d’acconto subite
1.795
Iva Cee da chiedere a rimborso
3.142
Ires a rimborso (D.L.201/2011)
276.803
Crediti per acconti Ires da computare detrazione
93.495
Crediti per acconti Irap da computare detrazione
42.580
Erario c/Iva
358.133
776.164
La voce "Ires a rimborso", pari ad Euro 277 mila, si riferisce all'istanza di rimborso presentata dalla
capogruppo in data 12 marzo 2013 per la mancata deduzione dell'Irap relativa alle spese per il
personale dipendente ed assimilato per le annualità dal 2007 al 2011. L'iscrizione di tale credito è
stata effettuata sulla base di specifiche indicazioni (Circolare Assonime n. 1/2013) che giustificano la
rilevazione del credito nel bilancio chiuso al 31/12/2012 stante la sussistenza di un vero e proprio
diritto verso l'erario derivante dal provvedimento legislativo emanato in materia (art. 2, comma 1quater, DL 201/2011).
I crediti per acconti Ires e Irap da computare in detrazione si riferiscono al residuo degli acconti di
imposta versati nel corso del 2014 dalle Società del Gruppo che non hanno trovato capienza nelle
imposte dovute per l’esercizio.
Le imposte anticipate sono così costituite:
Descrizione
Importo
Crediti per Ires anticipata
789.393
Crediti per Irap anticipata
0
789.393
La voce “Imposte Anticipate”, pari a complessivi Euro 789 mila, è così composta.
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Descrizione
Valore
Beneficio IRES
Beneficio IRAP
2.628.601
722.865
0
Tarsu non pagata
26.708
18.150
0
Compensi Amministratori anno 2014 non erogati
66.000
7.345
0
Contributi di associazioni di categoria non pagati
31.651
8.704
0
Revisione di Bilancio
35.500
9.763
0
Ammortamento Avviamento da consolidamento BCC
65.792
19.540
3026
2.854.252
786.367
3.026
Fondo Svalutazione Crediti tassato al 31/12/2014
Totale
I crediti verso altri sono così costituiti:
Descrizione
Importo
Acconti a fornitori
78.280
Crediti per ricavi di competenza da liquidare
10.907
Depositi cauzionali
70.901
Crediti Vs. Inail
3.695
Crediti per servizi da ricevere
3.091.875
Crediti Vs. Inps imp. Sost. rivalut. Tfr c/o F.do Tesoreria
306
Altri crediti
114.700
Totale
3.370.664
I "Crediti per servizi da ricevere" sono rappresentati da costi già fatturati e riferiti a servizi che
saranno fruiti in periodi futuri.
Nella voce “Altri Crediti”, per Euro 115 mila, è presente la parte residuale dei pagamenti delle
imposte, sanzioni ed interessi della controllante, di cui alle cartelle esattoriali emesse per le annualità
dal 1999 al 2008 in conseguenza dei verbali di accertamento basatisi sulla verifica della Guardia di
Finanza avvenuta nel 2004. Nel corso dell’esercizio, infatti, MC-link S.p.A. ha ricevuto un rimborso
parziale delle cartelle pagate pari a Euro 202 mila. La società ha presentato ricorsi alla Commissione
Tributaria Provinciale di Roma. Ad oggi risultano essere stati discussi con esito positivo per la
Società, nonché passati in giudicato per difetto di opposizione da parte dell'Agenzia delle Entrate, le
annualità dal 1999 a 2002 e, recentemente anche il 2004 ancorché quest’ultima sentenza non sia
ancora passata in giudicato.
A ciò si aggiunga che l’Agenzia ha notificato alla Società provvedimenti in autotutela d’ufficio di
sgravio totale degli importi accertati per tutte le annualità dal 2003 al 2008 come tale rendendo il
credito tributario certo ed esigibile.
Fondo svalutazione crediti
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato effettuato
mediante apposito fondo svalutazione crediti:
Descrizione
Saldo al 31/12/2014
F. do svalutazione
ex art. 2426 Codice Civile
Di cui ex art. 106
D.P.R. 917/1986
2.628.599
0
Gli indicatori relativi al realizzo dei crediti rimangono entro termini soddisfacenti, tenuto conto del
particolare momento dell’economia nazionale.
III. Attività finanziarie
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Saldo al 31/12/2014
106.090
L’importo di Euro 106 mila si riferisce a 20.600 azioni possedute dalla capogruppo al 31 dicembre
2014, al netto della svalutazione operata di Euro 19 mila. La valorizzazione è stata effettuata tenendo
conto del minor importo tra il costo di acquisizione ed il valore del titolo al 31 dicembre 2014. Tale
valore risulta sostanzialmente in linea con l'andamento del mercato nei primi mesi del 2015.
IV. Disponibilità liquide
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura
del bilancio.
Segnaliamo che tra i depositi bancari e postali è presente, per Euro 200 mila, un conto corrente
vincolato a titolo di pegno in dipendenza di un finanziamento chirografario, stipulato nel corso
dell’anno dalla capogruppo, con scadenza 31 dicembre 2019. Il pegno permane integralmente
indisponibile per capitale ed interessi maturati e maturandi fino al completo rientro del totale del
credito della banca.
D) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2014
768.840
La composizione della voce è così dettagliata.
Descrizione
Entro 12 mesi
Ratei attivi
0
Risconti attivi
768.840
768.840
La voce risconti attivi accoglie la quota non di competenza dei servizi di connessione, canoni di
locazione, assicurazioni e manutenzioni con durata a cavallo dei due esercizi.
Non sussistono, al 31/12/2014, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.
Passività
A) Patrimonio netto
Saldo al 31/12/2014
7.407.506
Prospetto di Patrimonio Netto
Descrizione
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Saldo al 31/12/2014
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MC-link S.p.A.
Capitale Sociale
2.815.516
Ris. Sovrapp. Azioni
2.309.400
Riserva legale
109.481
Versam. conto capitale
0
Riserva Azioni proprie
106.090
Altre Riserve
1.0.68.645
Utili/perdite a nuovo
732.240
Risultato di esercizio
251.616
Totale P. netto di Gruppo
7.392.989
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
14.517
Totale P. netto
7.407.506
Dettaglio della voce "Altre Riserve"
Descrizione
Saldo al 31/12/2014
Riserva di concambio
1.236.233
Disavanzo da fusione
-129.227
Riserva arrot. Euro
1
Riserva Acquisto Azioni proprie
93.910
Riserva utili Azioni proprie
957
Differenza da consolidamento
-133.229
Totale Altre Riserve
1.068.645
Nel prospetto seguente si evidenzia la disponibilità e la distribuibilità delle riserve che compongono
il Patrimonio Netto
Patrimonio netto
Possibilità di
utilizzazione
Importo
Quota disponibile
Capitale Sociale
2.815.516
Riserva sovrapprezzo azioni
2.309.400
A,B,C
Riserva legale
109.481
B
Riserva Azioni proprie
106.090
Riserva di concambio
1.236.233
A,B
Disavanzo da fusione
-129.227
A,B
Differenza di consolidamento
-133.229
B
93.910
B
Riserva utili su Azioni proprie
957
B
Riserva arrotondamento Euro
1
Riserva Acquisto Azioni proprie
Utili/perdite a nuovo
732.240
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A,B,C
0
136.182
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MC-link S.p.A.
Utile/(perdita) d'esercizio
Saldi al 31/12/2014
251.616
7.392.898
136.182
* legenda
A: per aumento di capitale sociale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci
Il capitale sociale della Controllante risulta essere così composto.
Azioni
Ordinarie
Numero
Valore nominale/unitario
3.236.225
0,87 Euro
La riserva da “Avanzo di Fusione”, pari ad Euro 1.236 mila, costituisce la parte più rilevante
dell’“Avanzo di Fusione” da concambio costituitosi a seguito dell’incorporazione di Alpikom in
MC-link nel 2009.
La riserva da “Disavanzo da Fusione” è viceversa relativa alle differenze da annullamento della
partecipazione in Alpikom in conseguenza dell’incorporazione. Nel dettaglio:
Disavanzo da fusione – da annullamento
Patrimonio Netto di Alpikom 31/12/2009
Partecipazione di MC-link nel C.S. di Alpikom
Valore della partecipazione nel bilancio MC-link
Disavanzo da fusione =(A*B)-C
Importo
4.231.898
A
54,84%
B
2.450.000
-129.227
C
Il finanziamento stipulato per l'acquisto delle azioni di Alpikom S.p.A., nel gennaio 2009, è in parte
assistito da una garanzia reale (pegno) su alcune azioni di MC-link.
Prospetto di Raccordo
Prospetto di raccordo tra il bilancio al 31 dicembre 2014 della MC-link S.p.A. ed il bilancio
consolidato alla stessa data:
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MC-link S.p.A.
PROSPETTO DI RACCORDO TRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DEL PERIODO DEL
BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO E DEL BILANCIO CONSOLIDATO
(euro / migliaia)
Patrimonio netto
Risultato
31.12.2014
31.12.2014
Patrimonio e risultato netto Capogruppo
7.498.357
220.621
Valori di carico e rettifiche di valore delle partecipazioni
consolidate e di quelle valutate con il metodo del
patrimonio netto
(155.000)
0
41.581
23.231
Differenza di consolidamento
8.049
7.763
Eliminazione utili infragruppo
0
0
Altre riserve società controllate
0
0
7.392.988
251.616
14.517
(5.342)
7.407.505
246.274
Patrimonio netto e risultato delle società controllate di
competenza del gruppo
Capitale e risultato dei terzi
Patrimonio e risultato netto di Gruppo
B) Fondi per rischi e oneri
Saldo al 31/12/2014
153.643
Descrizione
31/12/2014
Per trattamento di quiescenza
0
Per imposte
153.643
Altri
0
153.643
Il fondo per imposte è relativo principalmente al fondo imposte differite accantonate da Alpikom
negli esercizi precedenti.
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Saldo al 31/12/2014
1.343.039
L'ammontare corrisponde all'impegno della Gruppo verso i dipendenti per gli obblighi derivanti al
31/12/2014 in applicazione delle leggi vigenti e dei contratti di lavoro, al netto degli anticipi
corrisposti.
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MC-link S.p.A.
Per effetto della riforma del sistema previdenziale prevista dal D.Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005,
che stabilisce che tutti i dipendenti debbano dichiarare la propria scelta di destinazione delle quote di
TFR decidendo se destinarle a forme di previdenza complementare o mantenerle in azienda, la quale
provvederà a trasferirle al Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS, la voce “Trattamento di fine
rapporto di lavoro subordinato” rappresenta il residuo del fondo esistente al 30 giugno 2007,
opportunamente assoggettato a rivalutazione.
D) Debiti
Saldo al 31/12/2014
39.215.774
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa.
Descrizione
Entro
Oltre
Oltre
12 mesi
12 mesi
5 anni
Obbligazioni
0
Obbligazioni convertibili
0
Debiti verso banche
Acconti
Debiti verso fornitori
909.346
1.677.545
14.211.266
2.586.891
2.014.627
2.014.627
11.496.323
0
Debiti verso imprese controllate
0
Debiti verso imprese collegate
0
Debiti verso controllanti
0
Debiti tributari
579.233
Debiti verso istituti di previdenza
716.861
Debiti verso imprese consociate
5.066.106
Debiti costituiti da titoli di credito
Altri debiti
-
9.145.160
Debiti verso altri finanziatori
11.496.323
579.233
716.861
6.667.093
314.280
31.901.196
Totale
6.667.093
419.467
7.162.127
209.733
209.732
943.480
39.215.774
Di seguito si forniscono i dati relativi alla composizione delle più rilevanti voci di debito al
31/12/2014.
Debiti verso banche
Il saldo del debito verso banche al 31/12/2014, pari a Euro 14.211 mila, esprime l'effettivo debito per
capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili.
L’importo, comprensivo della quota esigibile oltre 12 mesi pari ad Euro 5.066 mila, è composto da:
Ø Euro 4.739 mila da finanziamenti autoliquidanti (SEPA SDD)
Ø Euro 1.302 mila da anticipazioni su contratti
Ø Euro 2.281 mila dalla quota dei finanziamenti a lungo termine esigibile entro 12 mesi;
Ø Euro 5.066 mila dalla quota dei finanziamenti a lungo termine esigibile oltre 12 mesi;
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MC-link S.p.A.
Ø
Ø
Euro 651 mila da finanziamenti a breve termine;
Euro 172 mila da scoperti di conto corrente.
Con riferimento ai contratti di finanziamento stipulati dalla controllante MC-link S.p.A., si segnala
che quattro di tali contratti, corrispondenti a circa il 24% del debito residuo relativo ai finanziamenti
a medio lungo termine, prevedono covenants finanziari, obblighi di informativa e di preventiva
autorizzazione per modifiche rilevanti della compagine sociale o dello statuto sociale che, ove non
rispettati, attribuirebbero agli istituti bancari il diritto di risolvere tali contratti. Qualora in tale
eventualità gli istituti bancari decidessero di avvalersi di tali clausole risolutive, MC-link potrebbe
dover rimborsare tali finanziamenti in una data anteriore rispetto a quella contrattualmente pattuita
con potenziali effetti negativi sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Si segnala tuttavia che la regolarità nei rimborsi che ha sempre caratterizzato la Società e il volume
di movimenti che la stessa genera presso gli istituti in questione sono un segnale dell’ottimo rapporto
che MC-link mantiene con il settore bancario che rende abbastanza remota la possibilità di richiedere
un rimborso anticipato. Al 31/12/2014 nessuno di detti covenants risulta violato, per maggiori
informazioni si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
Derivati
Al fine di ridurre i rischi di variazioni avverse dei tassi d’interesse, si è provveduto alla stipula di
contratti di derivati con finalità di copertura (IRS).
I contratti derivati sottoscritti trovano correlazione con i debiti relativi ai contratti di finanziamento
stipulati.
In particolare esiste una elevata correlazione tra le caratteristiche tecnico/finanziarie delle passività
coperte e quelle del contratto di copertura ed inoltre vi è l’intento di porre in essere la copertura.
Le operazioni in strumenti finanziari derivati sono contabilizzate in modo coerente con le transazioni
principali a fronte delle quali sono effettuate, ovvero al mercato nei casi applicabili.
Le operazioni in strumenti derivati ancora in essere al 31 dicembre 2014 presentano le seguenti
caratteristiche:
Istituto
Rif. Contratto
Finalità
BNL
BNL
BNL
BNL
BNL
CRC
8957319
5504823
5504267
5504125
5503507
32721704
Copertura
Copertura
Copertura
Copertura
Copertura
Copertura
Valore Nozionale (31/12/2014)
312.500
35.877
78.038
400.000
180.096
666667
Rischio finanziario sottostante
Rischio di
Interesse
Rischio di
Interesse
Rischio di
Interesse
Rischio di
Interesse
Rischio di
Interesse
Rischio di
Interesse
-4.175
-65
-835
-10.886
-4.979
-7982
Decorrenza
31/08/2012
13/01/2011
13/01/2011
13/01/2011
13/01/2011
28/11/2012
Scadenza
30/06/2017
31/01/2015
15/11/2015
31/12/2016
31/12/2016
30/12/2016
Mark to Market
Debiti verso altri finanziatori
La voce rappresenta il debito verso le società di leasing per i contratti iscritti in bilancio con il c.d.
“metodo Finanziario” relativamente alla quota di capitale residua.
Acconti
La voce "Acconti" accoglie, per Euro 1.126 mila, l'anticipo contrattualmente previsto relativo agli
accordi di programma stipulati con la Provincia Autonoma di Trento per la costruzione di una rete
capillare di accesso in Fibra Ottica in aree designate nei comuni di Trento, Rovereto e Mori, e per la
restante parte i debiti nei confronti dei clienti che si possono generare per effetto della modalità di
fatturazione anticipata.
Debiti verso fornitori
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Descrizione
Importo
Fornitori per fatture ricevute
11.074.384
Fornitori per fatture da ricevere
2.187.384
Note credito da ricevere da fornitori
-821.964
11.496.323
Debiti tributari
La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate.
Descrizione
Importo
Ritenute fiscali redditi lavoro dipendente
232.681
Ritenute fiscali redditi assimilati a lavoro dipendente
34.363
Ritenute fiscali redditi lavoro autonomo ed assimilati
21.322
Ritenute fiscali su provvigioni ad agenti e rappresentanti
IVA in sospensione d’imposta
IRES di competenza
942
287.835
2.091
579.233
Debiti verso Istituti di previdenza
Descrizione
Importo
INPS lavoro dipendente
381.982
INPS lavoro autonomo
Fondo Mario Negri
6.870
26.431
INAIL
677
FASDAC
4.516
Ass. Antonio Pastore
5.297
Debiti verso ente di formaz. contrattuali
407
Debiti v/INPS lavoro dipendente per imposta sost. su rivalut. TFR
Ist. di previdenza per costi di competenza da liquidare
0
269.667
Debiti v/Fondazione Enasarco
Debiti verso Fondo di Previdenza di categoria
Debiti verso altri fondi di previdenza
460
10.892
9.462
Debiti v/Fasi
0
Debiti v/Previndai
200
716.861
Altri Debiti
Descrizione
Importo
Parcelle da ricevere Amministratori e Sindaci
181.070
Debiti per retribuzioni dovute
402.757
Debiti per note spese da liquidare
Altri debiti v/il personale
Debiti verso il personale per costi di competenza da liquidare
0
5.352
1.051.549
Associazioni sindacali e di categoria
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
0
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Debiti verso carte di credito
14.092
Contributi per c/terzi da erogare a clienti
26.194
Debiti per note spese da liquidare
6.014,46
Altri debiti per costi di competenza da liquidare
81.501
Debiti per servizi da erogare a clienti
4.898.564
6.667.093
I "Debiti verso il personale per costi di competenza da liquidare" accolgono i costi per retribuzioni
differite quali ferie, mensilità aggiuntive, permessi e premi.
I “Debiti per servizi da erogare a clienti” per un importo di Euro 4.899 mila si riferiscono a ricavi già
fatturati la cui competenza economica si avrà a decorrere dall’esercizio 2015.
Debiti verso società consociate
I debiti verso le società consociate si riferiscono, per Euro 943 mila, a costi di locazioni, noleggio
fibra, banda nazionale e manutenzione licenze.
E) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2014
1.030.330
La composizione della voce è così dettagliata.
Saldo
31/12/2014
0
0
Descrizione
Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Ratei passivi
0
0
1.022.131
8.199
0
1.030.330
1.022.131
8.199
0
1.030.330
Risconti passivi
Oltre 5 anni
La voce risconti passivi accoglie la quota non di competenza dei servizi di connessione con durata a
cavallo dei due esercizi.
Non sussistono, al 31/12/2014, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.
Conti d'ordine
Descrizione
Garanzie prestate
31/12/2014
31/12/2013
Variazioni
4.896.702
5.180.105
-283.403
4.896.702
5.180.105
-283.403
La voce “Garanzie prestate” è relativa a:
Ø
Euro 4.267 mila riguardanti fideiussioni prestate da MC-link:
Euro 809 mila a fronte dei contratti in essere con Telecom Italia;
Euro 1.512 mila a garanzia dell’erogazione parziale del contributo di cui all’art.5 della
Legge Provinciale n.6/99 verso la Provincia Autonoma di Trento;
Euro 35 mila a fronte dei contratti in essere con Telecom Italia Sparkle;
Euro 12 mila a fronte di lavori stradali con diversi comuni italiani;
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
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MC-link S.p.A.
Ø
Euro 3 mila a fronte dei contratti in essere con Skylogic S.p.A.;
Euro 44 mila a fronte di contratti d’affitto;
Euro 1.362 mila a fronte del contratto in essere con Trentino Network;
Euro 436 mila a favore del Tribunale per il Fallimento Simple S.p.A.;
Euro 50 mila a favore della formazione del Fondo Forte;
Euro 4 mila a fronte di partecipazioni alle gare pubbliche.
Euro 630 mila relative a polizze Vita e obbligazioni date in garanzia a Monte Paschi Siena,
Unicredit Banca di Roma, Banca del Fucino e Banca Etruria a fronte degli scoperti bancari e
dei finanziamenti concessi.
Conto economico
A) Valore della produzione
Saldo al 31/12/2014
37.112.713
Descrizione
Ricavi vendite e prestazioni
Variazioni rimanenze prodotti
Variazioni lavori in corso su ordinazione
Incrementi immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi
31/12/2014
36.403.088
0
82.142
395.255
232.228
37.112.713
Le variazioni dei lavori in corso su ordinazione al 31 dicembre 2014 si riferiscono allo stato di
consuntivazione finale dei lavori relativi agli accordi quadri stipulati dalla capogruppo con la
Provincia Autonoma di Trento per la costruzione di una rete capillare di accesso in Fibra Ottica nelle
aree designate nei comuni di Trento, Rovereto e Mori.
La voce “Incrementi immobilizzazioni per lavori interni” si riferisce alla capitalizzazione, operata
dalla capogruppo, con il consenso del Collegio Sindacale, ove richiesto, del costo azienda relativo ai
dipendenti coinvolti, per Euro 395 mila nei seguenti progetti:
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Euro 42 mila relativi al progetto Servizi Gestiti 2.0 destinato all’ampliamento delle funzionalità
e dei servizi disponibili per l'omonima linea di business;
Euro 95 mila relativi al progetto Bitstream Ethernet finalizzato all’erogazione di servizi di
connettività sulla rete di raccolta ethernet che a regime tenderà a sostituire l’attuale rete di
raccolta basata su protocollo ATM;
Euro 60 mila relativi al progetto Servizi Nga-Vula intrapreso per ampliare la gamma di servizi
di connettività esistente con servizi di accesso Fiber to the Cabinet e Fiber to the Home con
velocità a partire da 30Mbps
Euro 38 mila relativi al progetto Gestione Incassi SEPA Fase 2 per l'integrazione con la
piattaforma SAP;
Euro 8 mila relativi allo sviluppo del nuovo canale di vendita tramite Agenzie;
Euro 52 mila relativi al progetto Servizi di Data Center 2.0 per l'ampliamento delle funzionalità
e dei servizi disponibili per i clienti;
Euro 29 mila relativi al progetto Fatturazione Elettronica della PA per l'adeguamento dei sistemi
alle nuove modalità di emissione e trasmissione delle fatture alla pubblica amministrazione;
Euro 72 mila relativi alle spese sostenute per la formazione sui nuovi prodotti alla rete di
vendita.
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
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MC-link S.p.A.
La voce “Altri ricavi e proventi” è principalmente costituita da:
Ø
Ø
Ø
Ø
Euro 38 mila a titolo di auto fatturazione per omaggi dei nostri prodotti a clienti. Tale ultima
voce, originatasi in applicazione degli obblighi previsti dalla vigente normativa fiscale, trova la
corrispondente voce di costo iscritta tra gli oneri diversi di gestione;
Euro 108 mila quali proventi per riaddebiti di spese legali a clienti e costi vari a dipendenti e
fornitori;
Euro 16 mila relativi ai contributi del progetto "Convergenza". Tale progetto, rendicontato nel
corso dell'esercizio 2012, ha comportato, al 31 dicembre 2012, l'iscrizione di Euro 61 mila tra i
risconti passivi in relazione all'ammortamento residuo di beni capitalizzati e utilizzati
nell'ambito del progetto. L'importo su menzionato rappresenta la quota di competenza
dell’esercizio 2014;
Euro 66 mila per contributi ricevuti da fondi di previdenza per la formazione.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono così ripartiti in base ai prodotti:
Saldo al
31/12/2014
Descrizione
Ricavi servizi a Canone
Servizi pacchettizzati
18.363.888
Servizi di Webfarm
2.385.278
Servizi gestiti
Altri servizi internet (Hosting, CDN, Dialup)
RUPAR
9.554.107
991.403
0
31.294.676
Ricavi servizi a traffico
Traffico servizi di telefonia fissa
1.635.548
Traffico reverse fonica e dial-up
50.363
Traffico dati a consumo (ADSL e HDSL)
9.015
1.694.926
Ricavi servizi non a canone
Servizi pacchettizzati
587.718
Servizi gestiti
2.198.188
Altri servizi
627.579
3.413.485
Totale Complessivo
36.403.087
B) Costi della produzione
Saldo al 31/12/2014
35.480.604
Descrizione
Materie prime, sussidiarie e merci
Servizi
31/12/2014
380.785
17.812.987
Godimento di beni di terzi
1.365.686
Salari e stipendi
7.186.742
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MC-link S.p.A.
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
Trattamento quiescenza e simili
Altri costi del personale
2.127.301
526.237
0
44.624
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
2.292.794
Ammortamento immobilizzazioni materiali
2.681.082
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazioni crediti attivo circolante
0
626.161
Variazione rimanenze materie prime
0
Accantonamento per rischi
0
Altri accantonamenti
0
Oneri diversi di gestione
436.206
35.480.604
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e costi per servizi
La voce costi per servizi accoglie principalmente i costi sostenuti per l’acquisto dei servizi di
connessione.
Per maggiori dettagli circa l’incremento dei costi si rinvia alla Relazione sulla Gestione.
Costi per il personale
La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito,
passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e
contratti collettivi.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della
durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva.
Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide
Si rinvia a quanto già riportato in sede di commento alla voce Fondo Svalutazione Crediti circa i
dettagli delle svalutazioni in oggetto.
Oneri diversi di gestione
L’importo complessivo pari a circa Euro 436 mila è composto, per la maggior parte, da:
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
costi relativi a contributi ad associazioni di categoria (Euro 48 mila);
costi relativi al rilascio di certificazioni e autorizzazioni da enti pubblici (Euro 168 mila);
costi relativi a tasse comunali (Euro 32 mila);
imposte di bollo, registro ed altre tasse annuali (Euro 33 mila);
sanzioni tributarie (Euro 43 mila);
costi conseguenti all’obbligo, derivante dalla vigente normativa tributaria, di auto fatturazione
dei prodotti oggetto di omaggi (Euro 71 mila). Si segnala che tale ultimo costo trova
compensazione attraverso l’iscrizione fra gli “Altri ricavi e proventi” di una voce di ricavo
legata, appunto, all’auto fatturazione.
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MC-link S.p.A.
C) Proventi e oneri finanziari
Saldo al 31/12/2014
-882.536
Descrizione
31/12/2014
Da partecipazione
0
Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
10.724
Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni
7.464
Da titoli iscritti nell'attivo circolante
0
Proventi diversi dai precedenti
38.004
(Interessi e altri oneri finanziari)
-938.728
-882.536
Interessi e altri oneri finanziari
Descrizione
31/12/2014
Interessi su obbligazioni
24
Interessi bancari a breve
330.622
Interessi fornitori
9.165
Interessi e oneri su factoring
0
Interessi e oneri su leasing finanziario
163.180
Interessi su finanziamenti bancari medio termine
426.324
Interessi v/erario, istituti di previdenza e autorità
8.191
Ammortam.to disaggio di emissione obbligazioni
0
Altri oneri su operazioni finanziarie
747
Perdite su cambi
475
938.728
La variazione degli interessi bancari a breve è ottenuta in conseguenza dell’incremento dei volumi di
clienti paganti tramite il canale SEPA SDD con conseguente maggiore utilizzo delle linee di credito
concesse dagli istituti bancari.
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
Saldo al 31/12/2014
-19.190
Svalutazioni
Descrizione
31/12/2014
Di partecipazioni
0
Di immobilizzazioni finanziarie
0
Di titoli iscritti nell'attivo circolante
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
-19.190
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MC-link S.p.A.
-19.190
La svalutazione dei Titoli Iscritti nell'Attivo circolante si riferisce alla svalutazione di n. 20.600
azioni proprie in possesso della capogruppo al 31/12/2014.
E) Proventi e oneri straordinari
Saldo al 31/12/2014
397.757
Descrizione
31/12/2014
Varie
1.295.255
Arrotondamenti Euro
Totale proventi
1.295.255
Imposte esercizi precedenti
-45.252
Varie
-852.244
Arrotondamenti Euro
-2
Totale oneri
-897.498
397.756
I "Proventi Straordinari" sono dovuti alle fatturazioni attive relative a esercizi precedenti (Euro 378
mila), alle rettifiche di costi previsti (Euro 907 mila) e alle sopravvenienze attive (Euro 10 mila).
Gli "Oneri Straordinari" si riferiscono principalmente a costi non previsti (Euro 253 mila), rettifiche
di note di credito da ricevere (139 mila), oneri derivanti da fatti di gestione (Euro 28 mila), rettifiche
di ricavi pregressi (Euro 417 mila), oneri per eventi estranei alla gestione (Euro 15 mila) e imposte
esercizi precedenti (Euro 45 mila).
Nelle rettifiche dei costi sono presenti Euro 658 mila relativi ad una transazione conclusa a dicembre
2014 con uno dei primari fornitori della controllante che ha visto annullare nostri debiti iscritti nei
bilanci pregressi.
A seguito della medesima transazione, essendo state transate reciproche posizioni debitorie e
creditizie, si è altresì proceduto a rettificare, per Euro 139 mila, le diminuzioni dei costi operate in
esercizi precedenti sotto forma di note di credito da ricevere, le quali, per effetto dell’accordo, non
saranno più ricevute.
Imposte sul reddito dell'esercizio
L’imposta IRES, imputata alla voce "22 a) Imposte correnti" è pari ad Euro 517 mila.
L’IRAP dell'esercizio ammonta ad Euro 429 mila correttamente imputata alla voce “22 a) – Imposte
correnti.
Saldo al 31/12/2014
876.525
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
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MC-link S.p.A.
Descrizione
Saldo al
31/12/2014
Ires
519.073
Irap
429.609
Imposte sostitutive
0
Totale imposte correnti
948.682
Ires
-64.983
Irap
-7.174
Totale imposte differite (anticipate)
-72.157
876.525
Sono state iscritte le imposte di competenza dell'esercizio.
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico (IRES)
Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere teorico risultante dal bilancio e l'onere fiscale
teorico.
Descrizione
Risultato prima delle imposte
Onere fiscale teorico
Valore
1.128.141
27,5
Differenze che non si riverseranno negli
esercizi successivi
Variazioni in aumento
2.124.975
Variazioni in diminuzione
-1.350.970
Totale variazioni
Imponibile fiscale
Imposta lorda corrente sul reddito
dell'esercizio
Detrazioni
Imposta netta corrente sul reddito
dell'esercizio
Imposte
302.472
774.005
1.902.146
523.090
4.017
519.073
Determinazione dell'imponibile IRAP
Descrizione
Differ. tra valore e costi della produzione
rilevante IRAP
Incremento componenti positivi
Valore
Imposte
12.114.932
1.954.182
Decremento componenti positivi
Incremento componenti negativi
Decremento componenti negativi
-580.739
Totale
1.373.803
Deduzioni
-3.730.667
Imponibile Irap
9.758.068
Onere fiscale *
4,4026
Totale
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
429.609
429.609
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MC-link S.p.A.
*Aliquota media in base a ripartizione territoriale
Fiscalità differita/anticipata
Ai sensi dell'articolo 2427, primo comma n. 14, C.c. si evidenziano le informazioni richieste sulla
fiscalità differita e anticipata.
La fiscalità differita viene espressa dal decremento del credito per imposte anticipate e del Fondo
Imposte Differite.
Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli
esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, di un reddito imponibile non
inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.
Le differenze temporanee sulle quali è stata calcolata la fiscalità anticipata sono prevalentemente
riferibili al fondo svalutazione crediti; per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo “Crediti” relativo
alla voce “Imposte Anticipate”.
Con riferimento alla fiscalità differita si rinvia al paragrafo “Fondi per rischi ed oneri” relativo alla
voce “per Imposte”.
Rapporti con società controllanti, collegate, consociate e altre parti correlate
I rapporti commerciali con le società consociate e le altre parti correlate, tutti effettuati a condizioni
di mercato possono riassumersi nelle tabelle che seguono.
Società consociate
Descrizione
Crediti
Debiti
Costi
Ricavi
200
17350
0
438.727
195.186
157.291
914.746
0
0
43.970
31.490
234.808
748.094
229.010
561.917
0
0
0
0
673.535
943.481
447.621
1.508.154
Mix S.r.l.
Dedagroup S.p.A.
Autostrada del Brennero S.p.A.
Dolomiti Energia S.p.A.
Trentino NGN S.r.l.
Tutti i crediti e i ricavi relativi alle società consociate si riferiscono a servizi gestiti ICT, servizi di
web-farm e disaster recovery.
I costi e i debiti delle società consociate si riferiscono:
Ø per Mix S.r.l. all’adesione da parte di MC-link al punto neutro di interconnessione denominato
Milan Internet eXchange;
Ø per Dedagroup S.p.A. alla vendita e al noleggio di apparati e licenze;
Ø per Autostrada del Brennero S.p.A. ad affitto di fibra ottica;
Ø per Dolomiti Energia S.p.A. all’affitto della sede e del Data Center di Trento;
Altre parti correlate
Descrizione
Crediti
Debiti
Costi
Ricavi
253
0
184.059
343
0
217
15.283
300
Giovanni Falcone (*)
626
0
204.105
584
Silvano Fraticelli (*)
534
0
194.899
287
Paolo Nuti
963
0
184.622
1.544
Pompeo Viganò
6
0
0
527
Maurizio Scozzi
438
0
0
7.466
1.704
0
15.504
0
186.047
0
1.161
0
Bo Torben Arnklit
Marco Artiaco
Cesare Veneziani
Leonardo Maraschi
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
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MC-link S.p.A.
4.524
15.721
969.014
12.212
(*) rapporti di lavoro dipendente al costo aziendale
I crediti e i ricavi relativi ai soggetti sopra riportati sono relativi a contratti per servizi connessione e
telefonia, mentre i costi e i debiti si riferiscono interamente a contratti di collaborazione
professionale e a rapporti di lavoro dipendente.
Detti costi non comprendono i compensi per le cariche di Amministratori e Sindaci descritti
successivamente in un paragrafo di pertinenza.
Informazioni sui compensi spettanti alla società di revisione legale e ad entità appartenenti alla sua
rete
Ai sensi di legge si evidenziano i corrispettivi di competenza dell’esercizio dalla società di revisione
legale e da entità appartenenti alla sua rete.
Tipologia di servizi
Soggetto che ha erogato il servizio
Revisione contabile dei bilanci
Deloitte & Touche S.p.A.
Compenso (a)
35.500
I corrispettivi sopra indicati non includono l'Iva e le spese.
Operazioni con obbligo di retrocessione a termine
Il Gruppo e le Società del Gruppo non hanno debiti e/o crediti derivanti da operazioni che prevedono
l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
Altre informazioni
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del
Collegio sindacale.
Consiglio d'Amministrazione
Data della prima
nomina
Compenso
Presidente
Paolo Nuti
23/11/1998
47.600
Amministratore Delegato
Cesare Veneziani
23/11/1998
99.227
Vice-Presidente
Bo Arnklit
23/11/1998
35.600
Consigliere
Silvano Fraticelli
01/10/2001
18.456
Consigliere
Giovanni Falcone
03/10/2001
25.374
Consigliere Indipendente
Marco Artiaco
19/01/2010
24.960
Vice-Presidente
Pompeo Viganò
19/01/2010
41.174
Consigliere
Roberto Loro
03/05/2012
18.454
Consigliere
Andrea Stoffella
30/04/2013
18.455
329.301
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Nota integrativa e corredato
dalla Relazione sulla Gestione, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture
contabili.
L’Amministratore Delegato
Cesare Veneziani
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31/12/2014
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