sguardo al presente e al futuro del sindacato maggio 2015

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sguardo al presente e al futuro del sindacato maggio 2015
PROFILO
SGUARDO AL PRESENTE E AL FUTURO DEL SINDACATO
MAGGIO 2015
INDICE
Indice
INTERNA | 6-7
La consigliera federale al congresso di transfair
Con il nostro documento di posizione, abbiamo trovato il
bene­volo ascolto della consigliera federale Eveline WidmerSchlumpf.
RISULTATI SALARIALI | 8-11
7
Aumenti di stipendio mediocri
A prescindere da alcuni buoni accordi negoziali, gli esiti delle
trattative salariali in molte imprese sono risultati solo moderatamente soddisfacenti.
POSTA / LOGISTICA | 12-13
13
Negoziati tenaci ma corretti
Per la categoria Posta/Logistica il 2014 è stato un anno all’in­
segna delle trattative CCL con la Posta Svizzera. Il ­congresso di
categoria ha rappresentato un altro avveni­mento di rilievo.
COMUNICAZIONE | 14-15
Molti successi al nostro attivo
Il numero dei membri è continuato ad aumentare. Questa
­evoluzione ci consente di rafforzare la nostra posizione di
­p artner sociale e di avere successo.
Immagine di copertina: SBB CFF FFS
15
TRASPORTI PUBBLICI | 16-17
Sguardo alla categoria
Per la categoria Trasporti pubblici il 2014 è stato un anno
all’insegna delle negoziazioni. Oltre ai consueti lavori in
­a mbito sindacale, abbiamo ripetutamente guardato anche
al di là del nostro orticello.
AMMINISTRAZIONE PUBBLICA | 18-19
17
Contro l’ideologia del risparmio
Anche l’anno passato, transfair si è visto costretto per
l’ennesima volta a ribellarsi contro ideologie di austerità
sconsiderate.
transfair profilo 2015 3
4 transfair profilo 2015
Chiara Simoneschi-Cortesi
Presidente di transfair
Per transfair il 2014 è stato un anno pilota
in tutti i sensi. Ci siamo preparati attivamente per gli anni a venire e attrezzati
per affrontare le sfide del futuro.
Rinforzi alla base e ai vertici sindacali
annuo a tre cifre del suo effettivo, entro il 2020 trans­
fair intende ampliare ulteriormente la sua notorietà
e influenza in ambito sindacale. Le nostre priorità si
concentreranno anche in futuro sul servizio pubblico e
sulle condizioni d’impiego ivi vigenti. transfair chiede
ai suoi partner sociali condizioni di lavoro eque, pari
opportunità per tutti i lavoratori, un impegno attivo a
favore di una work-life balance autentica e la conciliabilità tra professione e vita privata. Oltre a ciò, rivendichiamo una formazione e una formazione continua
orientata al futuro per permettere ai lavoratori di tenere il passo con lo sviluppo tecnologico, per consentire
loro di rimanere il più a lungo possibile in azienda e
per promuovere la loro competitività sul mercato del
lavoro. Una politica previdenziale sostenibile rimane
oltre a ciò uno dei nostri temi prioritari.
Anche a livello generale, il sindacato intende influire
mediante attività politiche mirate sugli sviluppi nel
servizio pubblico. Noi di transfair ci impegniamo a
favore di un servizio universale efficiente e di qualità
con imprese forti e competitive.
Nuovi approcci e una nuova veste
Sono ben 951 le lavoratrici e i lavoratori occupati nei
settori in cui operiamo che l’anno scorso hanno deciso
di aderire a transfair. Siamo dunque riusciti a mantenere costante l’effettivo e a ripartire nel 2015 con nuove forze.
Naturalmente mi è stata molto gradita l’elezione del
consigliere nazionale Stefan Müller-Altermatt alla vicepresidenza di transfair. Dal congresso dello scorso
maggio, ho il piacere di gestire le attività di transfair insieme a lui. Stefan Müller-Altermatt si impegna da tempo a favore di un servizio pubblico forte, così come per
la conciliabilità tra professione e famiglia, il che per
transfair ne fa l’ideale rappresentante di interessi.
Abbiamo sottoposto a una completa revisione il nostro
modo di comunicare. Il cuore della nuova strategia di
comunicazione è il sito web www.transfair.ch che è
online da gennaio del 2015. Il sito ora è al passo con
i tempi e predisposto per il futuro: si adatta infatti ai
moderni dispositivi quali smartphone e tablet e può
essere comodamente visitato ovunque ci si trovi.
Il nuovo concetto di comunicazione comprende anche
un ampliamento della nostra immagine verso l’esterno. Di centrale importanza, a questo proposito, sono
gli specifici colori abbinati alle nostre categorie. Il
lettore riesce così a orientarsi meglio sia sul sito che
nelle pubblicazioni stampate di transfair. Una di queste
è proprio il profilo 2015, anch’esso in una veste tutta
nuova, che ha il piacere di leggere in questo istante.
Nuova strategia 2015-2020
Ciò che si è affermato rimane
L’anno scorso transfair ha fissato la strategia per i prossimi cinque anni. In sostanza, si tratta della continuazione del programma 2010-2015. Grazie a un aumento
Il 2014 è stato un anno pieno di cambiamenti; ciò che
è rimasto, invece, è la nostra posizione: transfair è e
rimane «indipendente. coraggioso. personale».
transfair profilo 2015 5
EDITORIALE
Pronti ad affrontare il futuro
Eveline Widmer-Schlumpf
al congresso di
transfair
Tanja Brülisauer, diretrice di transfair
Il congresso ordinario di transfair, tenutosi nel ristorante Schwellenmätteli a Berna, è stato indubbiamente uno degli avvenimenti più importanti del 2014: Stefan
Müller-Altermatt è stato eletto all’unanimità nuovo vicepresidente della nostra
associazione e la nostra partner sociale
Eveline Widmer-Schlumpf ha ringraziato
transfair per la costruttiva collaborazione. Con il nostro documento di posizione
sull’evoluzione demografica, abbiamo
inoltre trovato il benevolo ascolto della
consigliera federale.
transfair prende posizione sull’evoluzione demografica
In occasione del congresso 2014, transfair si è espresso con parole chiare sull’evoluzione demografica nel
suo documento di posizione.
Il sindacato richiede che i partner sociali promuovano e tutelino la salute dei propri collaboratori. La
politica del personale deve permettere ai collaboratori di raggiungere la pensione ordinaria in buona
salute.
transfair rivendica che in materia di formazione e formazione continua i lavoratori più attempati e quelli più
giovani siano incentivati allo stesso modo. L’accesso e
il sostegno in questo ambito non può e non deve dipendere dall’età – questa è l’unica strada percorribile
per attuare efficacemente il concetto della formazione
permanente.
6 transfair profilo 2015
INTERNA
transfair si impegna a favore di una flessibilizzazione
dell’età pensionabile individuale. Per il passaggio al
pensionamento vanno inoltre introdotti modelli di lavoro che prevedono il pensionamento parziale.
transfair rivendica una politica previdenziale razionale
che tenga conto di tutti i gruppi d’interesse, ovvero sia
dei pensionati che degli attivi. Le assicurazioni sociali
devono essere in grado di mantenere lo standard di
vita degli assicurati sia oggi che in avvenire.
transfair rivendica dai suoi partner sociali la disponibilità a sostenere le collaboratrici e i collaboratori con
parenti bisognosi di assistenza attraverso una consulenza individuale e modelli di tempo di lavoro flessibili.
Elogio da parte della consigliera federale
Dopo aver aperto ufficialmente il congresso, la presidente Chiara Simoneschi-Cortesi ha passato la parola alla consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf.
In veste di partner sociale, nel suo discorso Eveline
Widmer-Schlumpf ha subito elogiato la collaborazione
costruttiva con transfair e apprezzato soprattutto la capacità del sindacato di valutare in maniera pragmatica
tutte le possibilità che gli si offrono. Con la sua presa di posizione sull’evoluzione demografica, transfair
sfonda una porta aperta presso la Confederazione,
ha sottolineato la consigliera. Ma anche per la politica del personale della Confederazione la demografia
è una grande sfida. Per trovare nuove leve, la Confederazione mira a essere un datore di lavoro attrattivo
per i giovani. Allo stesso tempo è chiamata a creare i
presupposti per mantenere i lavoratori più anziani il
più possibile nel processo lavorativo, anche oltre l’età
pensionabile. In questo ambito la Confederazione offre anche possibilità di pensionamento parziale o di
cessione della funzione di responsabile.
Impegno sotto la cupola del Parlamento
Come nuovo vicepresidente, i delegati hanno eletto
all’unanimità il consigliere nazionale PPD Stefan Mül­
ler-Altermatt. Nel suo discorso, il neoeletto rappresentante di transfair ha sottolineato la sua grande identificazione con i collaboratori del servizio pubblico.
Durante i suoi studi di biologia si è guadagnato da
vivere lavorando per la posta ferroviaria. Svolgendo
questa attività, ha potuto constatare l’enorme identificazione del personale con il proprio datore di lavoro e
il grande impegno nei suoi confronti. Secondo il nuovo
vicepresidente, tutti questi collaboratori meritano che
il sindacato si impegni per loro non solo nel quadro di
un partenariato sociale vissuto, ma anche all’interno
del Parlamento.
transfair profilo 2015 7
AUMENTI DI STIPENDIO
­MEDIOCRI
A prescindere da alcuni buoni accordi
negoziali, gli esiti delle trattative salariali
in molte imprese sono risultati solo moderatamente soddisfacenti. Il bilancio dei
negoziati svolti nell’autunno 2014 è dunque caratterizzato da alti e bassi.
Stefan Müller-Altermatt, vicepresidente di transfair
Comunicazione: in generale risultati positivi
Autunno tranquillo a livello di aumenti di stipendio
per la categoria Comunicazione. Ciò è dovuto da una
parte al fatto che per diverse imprese avevamo raggiunto accordi sotto forma di pacchetti pluriennali già
l’anno precedente e dall’altra perché i risultati conseguiti sono in generale da considerarsi soddisfacenti. Un fatto particolarmente positivo è l’intesa trovata
con Swiss­com che prevede un aumento degli stipendi
dell’1,8% per il 2015.
Altrettanto soddisfatti siamo del risultato raggiunto con
local.ch. Grazie a un aumento dello 0,5% a titolo generale, uno 0,5% a titolo individuale – a seconda dell’andamento della specifica impresa – e di un premio unico pari allo 0,5% siamo riusciti anche in questo caso a
conseguire un risultato soddisfacente.
Trasporti pubblici: nessun aumento a titolo generale
Soprattutto gli esiti delle negoziazioni nel settore dei
trasporti pubblici dimostrano quanto sia difficile trovare intese su aumenti salariali a titolo generale. I risultati
sono in parte dovuti alla situazione economica in cui si
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trova il settore attualmente. Ciononostante, questa tendenza deve essere fermata il più presto possibile!
Grazie ad aumenti del numero dei giorni di vacanza e
a miglioramenti nell’ambito del congedo di paternità,
la categoria Trasporti pubblici offre comunque alcuni
raggi di speranza. Ciò è la dimostrazione del fatto che
anche in ambito non monetario sussistono possibilità
per raggiungere risultati positivi durante le negoziazioni salariali.
Amministrazione pubblica: bilancio con alti e bassi
Le negoziazioni nell’Amministrazione federale sono
state influenzate dal rapporto aggiuntivo sul pacchetto di consolidamento e di verifica dei compiti della
Confederazione. Sebbene dopo la pubblicazione del
suddetto rapporto le misure di risparmio sul personale
pari a 300 milioni di franchi siano state nuovamente
affondate, i negoziati sono risultati comunque compromessi. Questa minacciosa spada di Damocle spiega il
magro risultato negoziale raggiunto per il personale
federale che equivale a un aumento dello 0,2% a titolo
generale.
Posta/Logistica: aumenti a titolo generale
Considerato il fatto che nel 2013 non si sono raggiunte
intese su incrementi a titolo generale, i risultati conseguiti nel 2014 sono da considerarsi positivi. Grazie
agli aumenti di stipendio generali presso Posta CH SA
(PostMail, PostLogistics e Rete postale e vendita), Post­
Finance SA e AutoPostale Svizzera SA, l’esito delle trattative è risultato soddisfacente. Presso Posta CH SA e
PostFinance SA i salari l’anno successivo aumentano
dello 0,4% a titolo generale e dello 0,8% a titolo individuale. In aggiunta, il datore di lavoro eroga un premio
unico pari a 400 franchi.
Categoria
Impresa
Risultati delle negoziazioni salariali 2015
Comunicazione
cablex SA
0,5% individuale (negoziato come pacchetto l’anno precedente)
Comunicazione
local.ch
0,5% generale; 0,5% individuale; 0,5% premio a seconda
­d ell’andamento delle attività
Comunicazione
Swisscom SA
1,8% (negoziato come pacchetto l’anno precedente)
Trasporti pubblici
BLS SA
0,9% individuale; 1200.– una tantum
Trasporti pubblici
CJ
Sistematica salariale garantita; 0,2% aumento salariale; +1 giorno
di vacanza (+2 con settimana di lavoro a sei giorni); 1 settimana
congedo di paternità
Trasporti pubblici
GGB
0,7% individuale; 0,8% ulteriore computazione dal rifinanziamento
del cambiamento delle basi tecniche 2014
Trasporti pubblici
login
0,5% individuale
Trasporti pubblici
MGB
0,7% individuale; 0,8% ulteriore computazione dal rifinanziamento
del cambiamento delle basi tecniche 2014
Trasporti pubblici
RhB
1,1% individuale
Trasporti pubblici
FFS
Pacchetto per due anni: 0,5% individuale; 0,25% una tantum;
0,4% una tantum aumento paritetico dei contributi di risparmio
del 2,5%; 0,8% individuale per il 2016
Trasporti pubblici
FFS Cargo Internatio- 600.– una tantum sotto forma di Reka Check; 850.– aumento
nal SA
salariale individuale; aumento paritetico dei contributi di risparmio
del 2,5%; dichiarazione di intenti su misure salariali durature per il
2016
Trasporti pubblici
Securitrans Public
Transport Security
SA
0,5% individuale; 1 488 000.– per bonus di prestazione; +5 giorni
di vacanza (dunque almeno 5 settimane per tutti)
Trasporti pubblici
Ferrovie montane del
Vallese
Nessun aumento; CNL sviluppato ulteriormente e messo in vigore
il 1.10.2014
Trasporti pubblici
SGV
0,8% individuale ; +1 giorno di congedo di paternità (d’ora in poi
3 giorni); +3 giorni di vacanza per impiegati d’età inferiore ai 49 anni
(dunque 5 settimane di vacanze per tutti); 500.– una tantum
Trasporti pubblici
SOB
1,04% individuale
Trasporti pubblici
SZU
0,3% individuale; +2 giorni di vacanza (0,8%); aumento dei contributi versati dal datore di lavoro alla cassa pensione al 60%
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RISULTATI SALARIALI
Degna di nota è anche l’intesa nel ramo dei politecnici
federali con aumenti a titolo generale dello 0,6%.
Trasporti pubblici
Thurbo SA
1,0% individuale
Trasporti pubblici
TILO SA
2,0% per il sistema salariale; 500.– una tantum
Trasporti pubblici
TMR
Sistematica salariale garantita; +10.– indennità per il lavoro
­d omenicale; 1,0% del premio per l’assicurazione contro gli infortuni non professionali a carico del datore di lavoro
Trasporti pubblici
TPF
Sistematica salariale garantita; +1.– indennità per il lavoro
­n otturno
Trasporti pubblici
TPG
Compensazione del rincaro automatico (indice di Ginevra);
­s istematica salariale garantita; contributo ai premi della cassa malati 90.– franchi/mese
Trasporti pubblici
TPL
Nessun aumento salariale a causa della situazione economica;
700.– una tantum
Trasporti pubblici
zb
1,2% individuale di cui almeno lo 0,7% per tutti i collaboratori;
0,7% aumento delle fasce salariali
Amministrazione
pubblica
Amministrazione
federale
0,2 % generale; aumento della partecipazione del datore di lavoro
ai premi dell’assicurazione contro gli infortuni non professionali al
60%
Amministrazione
pubblica
Settore Politecnici
federali
0,6% generale
Amministrazione
pubblica
PUBLICA
1,2% individuale
Amministrazione
pubblica
Swissmedic
1,0% individuale
Posta/Logistica
DPD (Svizzera) SA
0,7% individuale; gratifica per conducenti
Posta/Logistica
IMS SA
Collaboratori InfraPost (escluso il servizio di pulizia): ­0 ,8% individuale; 400.– una tantum; collaboratori servizio di pulizia: 600.–
una tantum
Posta/Logistica
Posta CH SA
0,4% generale; 0,8% individuale; 400.– una tantum
Posta/Logistica
AutoPostale S
0,5% individuale
Personale conducente:
con salario inferiore al salario medio: 0,4% generale, 250.– una
tantum; con salario superiore al salario medio: 0,2% generale,
500.– una tantum
Altro personale:
con salario al di sotto dei valori medi della fascia: 0,4% generale,
250.– una tantum; con salario al di sopra dei valori medi della
fascia: 0,2% generale, 500.– una tantum
Posta/Logistica
PostFinance SA
0,4% generale; 0,8% individuale; 400.– una tantum
Posta/Logistica
PostLogistics SA
Programma di risparmio negoziato con i partner sociali:
nessun aumento
10 transfair profilo 2015
SecurePost SA
0,7% individuale di cui lo 0,3% per tutti i collaboratori
(esclusi i collaboratori con garanzia salariale)
+3 giorni di vacanza o 800.– una tantum
Proroga delle garanzie salariali
Adeguamento degli stipendi minimi secondo l’OG CCL Servizi
di sicurezza privati
Posta/Logistica
SPS SA
0,9% individuale; 600.– una tantum (individuale); custodia di
­b ambini extrafamiliare analoga a quella della Posta Svizzera SA
transfair profilo 2015 11
RISULTATI SALARIALI
Posta/Logistica
Negoziati tenaci ma corretti
Per la categoria Posta/Logistica il 2014 è
stato un anno all’insegna delle trattative
CCL con la Posta Svizzera, ma non solo:
un altro avvenimento di rilievo è stato
l’interessante congresso di categoria
a cui ha presenziato anche Pierre-Yves
Caboussat, responsabile Gestione innovazioni presso la Posta.
René Fürst, responsabile della categoria Posta/Logistica
Negoziazioni turbolenti
Al fine di attuare tempestivamente il passaggio dalla
legge sulla durata del lavoro alla legge sul lavoro, la
conclusione delle trattative CCL con la Posta era inizialmente prevista per la metà del 2014. Senza consultarsi
prima con transfair, syndicom ha però inaspettatamente
indetto una pausa negoziale. Nonostante ciò, transfair si
è sempre comportato correttamente, come si conviene
per un membro di una comunità di negoziazione.
Malgrado l’interruzione, in settembre si è poi tenuta
una conferenza sul contratto collettivo in seno a trans­
fair per presentare ai nostri associati i risultati intermedi delle trattative. In questa occasione, durante intense
discussioni, i partecipanti hanno subito estratto il cartellino rosso, prendendo posizione sui punti critici del
CCL, quali campo d’applicazione personale, premio di
fedeltà, salari e supplementi di tempo e di denaro per
il lavoro notturno. La delegazione negoziale in seguito
si è fatta un’idea ben chiara di dove fossero necessari
miglioramenti, affinché il CCL avesse una reale chance
di essere ratificato.
Un momento difficile è stata la ripresa dei negoziati a
fine 2014, quando il filo conduttore sembrava perso.
Con grandi sforzi siamo stati costretti a ripassare per
l’ennesima volta la tematica e a ritrovare il passo giusto per proseguire le trattative. Nel 2015 ha iniziato a
delinearsi gradualmente un’intesa. E ancora una volta
si è riconfermato il vecchio detto: il tempo viene per
chi sa aspettare!
12 transfair profilo 2015
transfair si batte per le famiglie
transfair è riuscito a trovare un accordo su un ampliamento delle prestazioni per la custodia di bambini
complementare alla famiglia. Dal 2014, madri e padri
occupati alla Posta hanno motivo di rallegrarsi: gli assegni per le strutture di custodia collettiva diurna, madri
diurne e scuole diurne d’ora in poi valgono per i bambini fino ai 10 anni di età. Per transfair la conciliabilità di
professione e famiglia è e rimane un tema centrale.
Distensione presso AutoPostale Regia Briga
transfair è riuscito a imporre l’impiego di una mediazione presso AutoPostale Regia di Briga; i primi risultati sono ora percepibili. Finalmente sono avvertibili
i primi miglioramenti nel sistema della pianificazione
della turnazione. La situazione tra il personale conducente e la direzione si è calmata e i superiori ora coinvolgono i rappresentanti della commissione del personale regionale nella discussione.
Congresso di categoria con folta partecipazione
Nella primavera del 2014 si è tenuto il congresso di categoria a Schönenwerd presso Olten. Pierre-Yves Caboussat, responsabile Gestione innovazioni della Posta
Svizzera, ha arricchito la manifestazione con una relazione sulla gestione delle innovazioni presso il gigante
giallo. La manifestazione è poi proseguita con la rielezione dei comitati aziendali e di unità, così come del
comitato di categoria. I professionisti di transfair pos-
Andare in pensione con dignità
In occasione del congresso di transfair, i partecipanti hanno ratificato la risoluzione di categoria sul risanamento della cassa pensioni della Posta «Andare in
pensione con dignità». transfair si esprime in modo
chiaro e trasparente nelle sue rivendicazioni: la categoria ­Posta/Logistica esige dalla Posta prestazioni di
vecchiaia che consentano una pensione dignitosa. In
altre parole: dopo il pensionamento i collaboratori devono potere mantenere lo standard di vita abituale.
Sfide per il 2015
Previdenza per la vecchiaia
Negli ultimi anni, le prestazioni prospettate agli assicurati attivi presso la Posta hanno subito continui tagli. Il
risanamento e il consolidamento della cassa pensioni
(CP) Posta, che si sono resi necessari a causa della crisi finanziaria, finora sono stati finanziati in gran parte
dagli assicurati attivi. Nonostante gli ottimi rendimenti
conseguiti negli ultimi anni sui mercati finanziari, i tassi d’interesse sul patrimonio di risparmio degli assicurati sono rimasti a livelli minimi, motivo per cui le future rendite di vecchiaia sono continuamente diminuite.
Il risanamento della CP Posta si è concluso nel 2013.
Per il consolidamento si rendono necessarie ulteriori
misure che saranno discusse durante le negoziazioni
tra le parti sociali nel 2015. transfair si batterà con tutti
i mezzi a sua disposizione per il mantenimento del livello di prestazione auspicato, di decisiva importanza
soprattutto per i livelli di funzione inferiori. Ora la palla
passa alla Posta. In altre parole: in caso di adeguamenti
tecnici, per le persone finora assicurate si rendono obbligatoriamente necessarie delle compensazioni. Una
corresponsione di interessi sui capitali di risparmio è
indicata nel quadro delle previsioni. Negli ultimi anni,
i collaboratori hanno fatto la loro parte, ora è la volta della Posta. Questo argomento interessa sia i nostri
membri che tutti i collaboratori e pensionati. transfair
gli attribuisce pertanto la massima priorità.
Contratti collettivi di lavoro
La nuova legislazione postale obbliga la Posta a negoziare per le sue imprese contratti collettivi di lavoro
(CCL) con le parti sociali. Le trattative in corso per i
CCL di Posta CH SA, AutoPostale Svizzera SA e PostFinance SA si concluderanno nella primavera del 2015.
transfair sta ora avviando nuove negoziazioni CCL con
imprese quali SecurePost SA, IMS SA, DMC e altre società del gruppo Posta, nonché con alcuni operatori
postali privati. Con l’associazione KEP&Mail, alla quale hanno aderito aziende quali DPD, DHL, Quickmail o
Worldwide Mail, siamo fiduciosi di trovare una buona
soluzione.
Attuazione della strategia di categoria 2015
La strategia 2015, approvata dal comitato di categoria,
comprende due ambiti prioritari: l’aumento dell’effettivo e le finanze. Vogliamo continuare sulla strada della
crescita e tramite l’ampliamento della struttura della
nostra rete fare leva sulle nostre risorse per concentrarci sull’essenziale.
transfair profilo 2015 13
POSTA / LOGISTICA
sono contare sul sostegno di forti comitati e attivisti che
garantiscono il contatto diretto con l’impresa e fanno da
ponte tra teoria e pratica. Il nuovo formato del congresso di categoria, con assemblee aziendali integrate, ha
trovato un’eco favorevole presso tutti i partecipanti.
Molti successi al nostro attivo
Il numero dei membri della categoria
Comunicazione è continuato ad aumentare. Dopo una crescita di circa 400 associati nel 2012, l’effettivo si è stabilizzato
nel 2013 per poi incrementare di nuovo
di 162 membri nel 2014. Questa evoluzione ci consente di rafforzare la nostra
posizione di partner sociale e di avere
successo.
Robert Métrailler, responsabile della categoria Comunicazione
Nuovo comitato di categoria
Dopo dieci anni a capo della categoria Comunicazione, Elisabeth Federspiel ha deciso di passare il testimone a Martin von Gunten. Elisabeth rimane nel comitato in qualità di membro. Kurt Schütz, rappresentante
del CASC (Associazione dei quadri di Swisscom), ha
lasciato il suo posto a Paul Wasser. Gli obiettivi trattati
dal comitato di categoria e portati avanti nei segretariati regionali hanno contribuito al successo della categoria.
Fusione di Swisscom ITS e CBU
Dopo lo scorporamento di Swisscom ITS da Swisscom
Svizzera, i responsabili di Swisscom SA hanno deciso
di raggruppare le due imprese. In futuro, CBU (grandi
clienti) e ITS formeranno l’unità Swisscom Enterprise
Customers. Il CEO di ITS Andreas König ha affidato
la responsabilità della nuova unità, nonché il suo posto nella direzione del gruppo a Christian Petit che
allo stesso tempo è diventato l’unico rappresentante
francofono in questa funzione. Nel quadro di questo
progetto, la preoccupazione per la perdita di posti
di lavoro è fondata e giustificata. transfair ha definito
le sue rivendicazioni a livello delle risorse necessarie per l’accompagnamento del processo e a livello
delle esigenze per la formazione e la riqualificazione
professionale. Inoltre abbiamo richiesto trasparenza e
una stretta collaborazione tra i responsabili di proget-
14 transfair profilo 2015
to delle RU, delle rappresentanze del personale e dei
partner sociali.
Questa fusione ha obbligato i partner sociali a uniformare il diritto del lavoro e ad armonizzare i due CCL.
Il progetto è riuscito. Alla base del nuovo contratto collettivo vi sono le disposizioni, in generale più favorevoli, del CCL Swisscom. La validità è stata prorogata
fino al 2017.
Nuova struttura delle funzioni: la fusione delle due
aziende ha anche reso necessario l’adeguamento del
sistema salariale. Il progetto ha adottato la struttura
del sistema salariale dell’ex ITS che ha visto passare
il numero delle funzioni da 13 a 6 e per il quale sono
state attualizzate le rispettive descrizioni delle funzioni. Durante le negoziazioni siamo riusciti a conseguire
un risultato accettabile per il personale: garanzie per
i collaboratori a partire dai 58 anni compiuti e per il
personale dell’ex ITS. L’estensione della fascia salariale consente di integrare il maggior numero possibile
di collaboratori e di congelare gli stipendi come alternativa alle riduzioni salariali.
I cambiamenti rimangono considerevoli. transfair seguirà l’attuazione del nuovo sistema pertanto con
grande attenzione.
Rappresentanza delle minoranze presso Swisscom
Tra i dieci membri del consiglio d’amministrazione figurano due donne e un solo romando, mentre il Ticino
COMUNICAZIONE
«Auspico un dialogo aperto
con transfair.»
Urs Schaeppi, CEO di Swisscom
non è rappresentato. Nella direzione del gruppo mancano rappresentanti sia del gentil sesso sia della Svizzera francese e italiana. Con la partenza di Andreas
König, Christian Petit rimane l’unico francofono nella
direzione di Swisscom. Questa situazione è inaccettabile e transfair chiede pertanto cambiamenti. L’argomento è stato tematizzato durante un colloquio personale con Urs Schäppi, CEO di Swisscom.
My Performance
A conclusione del nostro primo sondaggio su My
Performance (sistema di valutazione del personale)
e dopo aver preso atto delle nostre rivendicazioni,
Swiss­com ha rettificato alcuni punti. Dal bilancio intermedio effettuato da transfair emerge tuttavia che
sono necessari ulteriori miglioramenti, soprattutto in
rapporto allo strumento informatico, considerato all’unanimità mal concepito e inadatto.
Elezioni comPlan
Nel mese di ottobre, gli assicurati di comPlan hanno
eletto i loro rappresentanti al Consiglio di fondazione.
transfair si è presentato con cinque candidati. I due
consiglieri Susanne Walker ed Elmar Bardill sono stati brillantemente riconfermati, mentre Luciana Stornig
è stata eletta come membro del Consiglio. transfair
è così riuscito ad aumentare la sua presenza in seno
all’organo esecutivo di comPlan.
Sfide per il 2015
Collaboratori esterni e temporanei
La situazione per quanto riguarda l’assunzione temporanea di personale è ancora ben lungi dall’essere
risolta. Regna ancora incertezza per quanto riguarda il
numero di posti di lavoro e la durata d’impiego. Stesso
discorso per il personale esterno. Per il 2015, transfair
si è pertanto posto l’obiettivo di verificare questa situazione e adottare misure per creare più trasparenza
e non da ultimo definire chiare regole d’assunzione.
Reclutamento di nuovi membri
Nonostante il rallegrante aumento dell’effettivo degli
ultimi anni nella categoria Comunicazione, dobbiamo
intensificare i nostri sforzi. Nel 2015 svolgeremo azioni
mirate al fine di garantire una continua crescita.
Riorganizzazione dei comitati aziendali
Le nuove strutture aziendali dei nostri partner sociali
ci inducono a rivalutare la forma organizzativa della
nostra categoria e in modo particolare dei comitati
aziendali che intendiamo rafforzare.
My Performance
Dopo aver trasmesso i risultati emersi dal nostro sondaggio su My Performance a Swisscom all’inizio del
2014, il gigante delle telecomunicazioni ha adottato
provvedimenti per migliorare la situazione. Dal nostro
bilancio intermedio è emerso che sono stati apportati
miglioramenti. Per ottenere una visione più lungimirante, all’inizio del 2015 lanceremo un nuovo sondaggio su questo argomento che ci permetterà di confrontare i risultati dei due anni.
Ristrutturazioni
transfair seguirà con occhio vigile le riorganizzazioni,
prestando particolare attenzione ai collaboratori più anziani. È nostro auspicio trovare soluzioni che permettano a questi collaboratori di grande esperienza di mantenere il loro posto di lavoro in seno all’azienda.
transfair profilo 2015 15
Sguardo alla categoria
Per la categoria Trasporti pubblici il 2014
è stato un anno all’insegna delle negoziazioni. Oltre ai consueti lavori in ambito
sindacale, abbiamo ripetutamente guardato anche al di là del nostro orticello,
come ad esempio in occasione della tavola rotonda dell’assemblea di categoria
o della nostra visita all’Europarlamento
di Strasburgo.
Werner Rüegg, presidente della categoria Trasporti pubblici
Nuovo CCL FFS
L’anno scorso abbiamo negoziato il nuovo Contratto collettivo di lavoro (CCL) FFS, raggiungendo così
il nostro obiettivo: un CCL equivalente. Durante le rispettive trattative, le associazioni del personale e i sindacati si sono accordati con le ferrovie federali anche
su diversi modelli di pensionamento e su un modello
di durata della vita attiva. Le FFS si sono così assunte
le proprie responsabilità per le future tendenze evolutive. La pianificazione dell’orario di lavoro e i modelli
di pensionamento flessibili fanno parte delle odierne
esigenze del personale. transfair deve vigilare affinché
l’attuazione di questi modelli, di cui ovviamente approfittano anche le FFS, avvenga in modo socialmente
sostenibile.
Verifica della parità salariale
Insieme alle FFS abbiamo portato a termine anche il
dialogo sulla parità salariale. Presso le ferrovie federali la parità salariale tra donne e uomini è ora una realtà.
La differenza si colloca decisamente al di sotto della
soglia di tolleranza del 5 per cento. Con questo, il dialogo sulla parità salariale però non si è affatto concluso. Al contrario: sarà ripetuto con periodicità annuale.
16 transfair profilo 2015
Per il futuro transfair ha rivendicato che non siano messi a confronto soltanto i collaboratori sottoposti ai CCL,
ma di sottoporre a un’approfondita analisi la totalità
del personale.
transfair presente anche a livello internazionale
All’inizio del 2014, abbiamo visitato l’Europarlamento di Strasburgo insieme al sindacato lussemburghese
Syprolux. In quella occasione, ci siamo incontrati con
Georges Bach, deputato del Europaparlamento, per
discutere sul quarto pacchetto ferroviario dell’UE, che
un giorno anche la Svizzera sarà tenuta a prendere in
considerazione. Proprio per questo motivo, per trans­
fair è fondamentale poter collaborare con i sindacati
europei e il mondo politico europeo. All’estero cooperiamo volentieri con partner che dispongono delle
conoscenze tecniche necessarie, dei contatti giusti e
non da ultimo della possibilità di esercitare il proprio
influsso.
L’anno scorso la Interessengemeinschaft europäischer
Verkehrsgewerkschaften IeV (comunità d’interesse
dei sindacati europei per i trasporti) si è riunita per tre
giorni a Heiden. Colleghe e colleghi sindacalisti giunti
da Austria, Svizzera e Lussemburgo si sono occupati
Sfide per il 2015
del tema «l’uomo e il suo sviluppo nel proprio contesto
lavorativo». L’attenzione è stata rivolta soprattutto alle
prestazioni sociali per i lavoratori dei tre Paesi. A conclusione del convegno, la IeV ha chiesto che i datori
di lavoro prendano atto del loro ruolo sociale e che
adottino provvedimenti per offrire ai propri dipendenti
un sostegno reale.
Discussioni sulla liberalizzazione
In ottobre si è tenuta a Thun l’assemblea della categoria Trasporti pubblici. La manifestazione era incentrata
sulla liberalizzazione del trasporto merci su rotaia. Il
convegno è culminato con la relazione del Prof. Matthias Finger, Politecnico federale, e con una tavola rotonda sul tema. Alla domanda se il libero mercato sia
una maledizione o una benedizione, il dibattito non ha
saputo dare una risposta esaustiva. transfair continua
però a seguire con molta attenzione il settore al fine
di identificare tempestivamente gli sviluppi nocivi.
Negoziazioni in Vallese
L’impegno di transfair a favore di un miglioramento
del contratto normale di lavoro (CNL) presso le Ferrovie di montagna vallesane ha portato i suoi frutti. In
collaborazione con l’associazione Ferrovie di montagna vallesane e il Cantone del Vallese, nel 2014 siamo riusciti a raggiungere diversi miglioramenti per i
nostri associati vallesani. L’elemento chiave del nuovo
contratto consiste in un nuovo sistema salariale dotato
di classi di stipendio. A causa delle sfide economiche
e finanziarie presso molte ferrovie montane, le nuove
disposizioni non troveranno ovunque applicazione.
Contratto collettivo di lavoro BLS
Il primo termine utile per disdire l’attuale CCL BLS
è la fine del 2015. Le parti contraenti hanno pertanto
convenuto di adeguare e migliorare le condizioni del
contratto collettivo entro il primo semestre del 2015.
transfair mira a mantenere inalterate le vantaggiose
condizioni di lavoro delle collaboratrici e dei collaboratori della BLS e ad apportare alcuni miglioramenti
puntuali. L’obiettivo è di sottoporre più collaboratori
possibile al nuovo CCL. I negoziati saranno incentrati
su un nuovo sistema salariale.
La nuova galleria di base del San Gottardo sarà mai
attraversata da treni svizzeri?
Nella primavera 2014, l’impresa di trasporto merci Crossrail SA, con sede a Muttenz BL, ha reso noto
che intende aprire un deposito di locomotive a Briga
e assumere 70 macchinisti italiani. Con 3350 franchi, i
salari di questo personale sono del 30 al 40 per cento
inferiori rispetto a quelli pagati da FFS Cargo e BLS.
L’UFT ha incaricato la ditta esterna Ecoplan di stilare un rapporto sulle retribuzioni usuali nel settore dei
trasporti merci su rotaia. transfair si opporrà con tutta fermezza nel caso in cui l’UFT dovesse permettere
­d umping salariale nell’ambito del transito merci. Siamo dunque chiamati a tenere gli occhi ben aperti.
Attuazione del CCL FFS
L’attuazione del nuovo contratto collettivo di lavoro FFS
rappresenta per tutti una grande sfida. Con il nuovo
CCL entreranno in vigore nuovi modelli di tempo di lavoro e di pensionamento che porteranno a grandi cambiamenti. L’assistenza ai membri sarà pertanto uno dei
compiti fondamentali di transfair. È molto probabile che
non tutto funzionerà al primo tentativo e come previsto.
Saranno dunque necessarie pazienza e indulgenza fino
a quando tutti i collaboratori non si saranno abituati e
avranno acquisito familiarità con i nuovi modelli.
transfair profilo 2015 17
TRASPORTI PUBBLICI
All’inizio del 2014 abbiamo chiesto di incontrarci regolarmente con la direzione aziendale della Ferrovia Cervino-Gottardo/Ferrovia del Gornergrat. Per il
1° gennaio 2015, siamo in effetti riusciti a raggiungere diversi risultati vantaggiosi per il personale, tra cui
chiare regolamentazioni e indennità più elevate per il
servizio di picchetto. I rapporti di lavoro del personale
GGB d’ora in poi saranno sottoposti al contratto aziendale di lavoro della MGB. Grazie a ciò, i collaboratori
ora godono di condizioni vantaggiose.
Contro ­l’ideologia del risparmio
Anche l’anno passato, transfair si è visto
costretto per l’ennesima volta a ribellarsi
contro ideologie di austerità sconsidrate.
Ci siamo opposti con successo a un’avventata riduzione del credito per il personale. Inoltre abbiamo tutelato i nostri
membri occupati nel Corpo delle guardie di confine dalle misure di risparmio –
e lo facciamo tuttora!
Janine Wicki, responsabile della categoria Amministrazione pubblica fino al
31 marzo 2015
transfair ha garantito la rappresentanza delle donne
nell’OPC
Nel gennaio 2014 si sono tenute le elezioni sostitutive
per l’Organo paritetico della cassa di previdenza della Confederazione (OPC). Dal momento che Conrad
Schranz, il nostro rappresentante finora in carica, era
stato eletto nella commissione di cassa di PUBLICA,
volevamo rioccupare il posto vacante. In sintonia con
il nostro motto «indipendente.coraggioso.personale»
siamo scesi in campo con una lista sindacale propria
e con una rappresentante romanda competente. Nonostante le raccomandazioni contrastanti dei nostri
concorrenti, Monique Cossali Sauvin si è imposta sui
suoi competitori. Grazie all’elezione di questa giurista di grande esperienza, transfair sarà rappresentato
nell’OPC anche nel 2015.
Un passo avanti anche nel congedo di paternità
Il tempo viene per chi sa aspettare – per lo meno gradualmente! Su nostra iniziativa, in marzo l’UFPER ha
emanato una raccomandazione all’attenzione di tutti i
dipartimenti che d’ora in poi offre ai collaboratori la
possibilità di prendersi un congedo di paternità non
retribuito di vari mesi. Nel quadro delle negoziazioni salariali con la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, già da due anni rivendichiamo in seno
all’Amministrazione un ampliamento in questo senso.
18 transfair profilo 2015
Grazie alla raccomandazione, siamo riusciti a fare un
importante passo avanti.
Cgcf: classi di stipendio e affitti più elevati
Negli ultimi anni, i collaboratori del Corpo delle guardie di confine (Cgcf) hanno dovuto rimetterci le penne,
soprattutto per quel che riguarda la nuova regolamentazione del prepensionamento. Per questo motivo ci ha
fatto particolarmente piacere quando, dopo l’aumento
delle classi salariali, la nostra annosa rivendicazione
ha trovato finalmente ascolto. Alla fine di giugno 2014,
il Consiglio federale ha deciso di aumentare la classe salariale delle Guardie di confine dalla 13 alla 15.
Per noi l’innalzamento è stato un importante segno di
riconoscimento per il duro lavoro svolto e l’impegno
dimostrato ai valichi di frontiera. Ma la felicità per il
passaggio a una classe superiore è stata solo di breve
durata. Già in settembre, il DFF decise di aumentare
gli affitti degli appartamenti di servizio a seguito degli obiettivi di risparmio al 1° gennaio 2015. Ci siamo
subito resi conto della portata di questa manovra di
austerità e ci siamo immediatamente opposti all’aumento degli affitti. Grazie agli adeguamenti per i casi
di rigore da noi richiesti, transfair è per lo meno riuscito a raggiungere un miglioramento per i collaboratori
maggiormente colpiti dai suddetti aumenti. Tuttavia,
non è sicuramente il momento di minimizzare queste
Con determinazione contro l’ideologia del risparmio
A causa di una profana alleanza tra UDC e PS, è stato
respinto il pacchetto di consolidamento e di verifica
dei compiti (PCon) iniziale. La consigliera federale
Eveline Widmer-Schlumpf fu incaricata di elaborare
possibili scenari su come risparmiare 300 milioni di
franchi sul credito per il personale. La ministra delle
finanze ha in seguito dichiarato che questa proposta
di austerità del tutto sconsiderata significherebbe un
vero e proprio colpo di scure sul personale, ovvero tagli di fino a 2300 posti di lavoro a tempo pieno e un
massiccio smantellamento del servizio pubblico. Per
noi era chiaro che ci saremmo opposti con tutti i mezzi
a nostra disposizione a questo folle piano di risparmio.
La nostra presidente e il nostro vicepresidente hanno
esercitato la loro influenza e fatto appello alla ragione
e al buon senso dei membri delle commissioni delle finanze di entrambe le camere. Con successo! Alla metà
di ottobre la Commissione delle finanze del Consiglio
nazionale decise di ritornare sulla variante iniziale del
PCon e di rinunciare agli scenari di austerità nel rapporto aggiuntivo.
A colloquio con il capo dell’esercito
La chiusura dell’aeroporto militare di Sion comporta
una riduzione dagli odierni 170 posti di lavoro a 120
impieghi. E degli attuali 40 posti d’apprendistato è
prevista una diminuzione a 20 o 30 posti di tirocinio
per polimeccanici. Alla fine di ottobre 2014, i vertici
del sindacato transfair si sono incontrati con il capo
dell’esercito André Blattmann per fare il punto della situazione. Blattmann ha preso molto sul serio le preoccupazioni e le paure dei nostri membri a Sion e ci ha
garantito una riorganizzazione socialmente sostenibile. L’attuazione del Concetto relativo agli stazionamenti
dell’esercito è prevista per il 1° gennaio 2017.
Sfide per il 2015
Collaboratori esterni
In molte imprese dell’Amministrazione gran parte dei
collaboratori lavora su mandato. Il comune denominatore di questi lavoratori è che non sono impiegati alle
stesse condizioni dei collaboratori interni. In singoli casi, impieghi di questo tipo possono anche avere
senso, come ad esempio nell’assunzione di speciali-
«L’Amministrazione federa­
le deve continuare a posizio­
narsi come datore di lavoro
attrattivo.»
Barbara Schaerer, direttrice dell’Ufficio federale del personale
sti per progetti limitati nel tempo. In molti altri, però,
servono solo per eliminare i costi del personale dal
preventivo.
Per transfair è chiaro che ottimizzazioni di budget di
questo genere non devono avvenire, né sulle spalle del
personale interno né su quelle di quello esterno. Nei
casi in cui un’assunzione esterna non è chiaramente
motivata e avviene a tempo determinato, la Confederazione deve assumere i suoi collaboratori direttamente e offrire le stesse condizioni di lavoro del personale
interno.
Attacchi al credito per il personale
Nel dibattito sul preventivo, le richieste di risparmio
sulle spalle del personale in Parlamento sono all’ordine del giorno. transfair continuerà a seguire con
occhio molto vigile i dibattiti parlamentari per essere
pronto ad opporsi con tutte le sue forze alle spropositate richieste di riduzione e a qualsiasi proposta di
taglio dettata dalle ideologie.
Partenariato sociale
Nell’Amministrazione federale si è ormai affermato il
partenariato sociale. Ma c’è ancora potenziale di miglioramento: ad esempio per quanto riguarda i diritti d’accesso dei sindacati ai collaboratori. Per poter
tutelare gli interessi del personale nel miglior modo
possibile, transfair deve poter entrare in contatto con
i collaboratori sul posto di lavoro in maniera semplice
e diretta. Un partenariato sociale vissuto deve riconoscere e permettere tale accesso. transfair l’anno prossimo si impegnerà al fine di rafforzare ulteriormente la
collaborazione in questo senso.
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AMMINISTRAZIONE
PUBBLICA
problematiche. Gli aumenti degli affitti decisi saranno
dolorosi. Ai nostri associati occupati nel Cgcf abbiamo
offerto protezione giuridica per procedere legalmente
contro gli incrementi.
Colophon
Editore/redazione: transfair, sindacato per il servizio pubblico, Hopfenweg 21, 3000 Berna 14, T 031 370 21 21, [email protected], www.transfair.ch; traduzioni: Ivano Zannol, www.transterm.ch; Cécile Jacq, www.jacq.ch; design: BOLD Werbung S.r.l., www.bold-werbung.ch; tipografia: Luc Loosli, Stämpfli SA;
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La Posta Svizzera, Swisscom, BLS, Ufficio federale del personale, transfair.