POF Scuola media 2015-16 - Istituto Comprensivo "Gabrio Piola"

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POF Scuola media 2015-16 - Istituto Comprensivo "Gabrio Piola"
Scuola Secondaria di 1° grado
“Alberto da Giussano”
Piano dell’ offerta formativa
Ordine e grado di scuola: SCUOLA SECONDARIA di 1°GRADO
Denominazione: Istituto Comprensivo “Gabrio Piola”
P.le A. MORO, 5
20833 GIUSSANO
Tel. 0362850170/ fax: 0362351711
Prov. MILANO
Cod.Fiscale: 83008580157
Segreteria didattica: tel.0362 / 850674
e-mail: [email protected]
sito: www.icpiola.gov.it
DATI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ANNO SCOLASTICO
2015/2016
NUMERO ALLIEVI
299
NUMERO CLASSI
15
NUMERO DOCENTI
43
NUMERO COLLABORATORI SCOLASTICI
4
2
[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Lettura del territorio e identità della scuola
La nostra Scuola opera, da molti anni, in un territorio di medie e piccole industrie
nonché di diverse imprese artigiane e commerciali; in anni passati si è presentato il fenomeno di
immigrazione interna, soprattutto dalla Calabria e attualmente si osservano anche segni di immigrazione
extracomunitaria
L’ambiente socio-economico dell’utenza è in genere caratterizzato da condizioni di relativo benessere,
con progressivo innalzamento del livello culturale, pur se non mancano situazioni di disagio che si riflettono nei comportamenti di alcuni ragazzi, scarsamente motivati verso le attività scolastiche e talvolta con problemi relazionali.
In merito alla domanda formativa posta all’istituto risulta che la maggioranza dell’utenza si aspetta
soprattutto una preparazione adeguata alla prosecuzione degli studi ed una buona preparazione
culturale di base, inoltre necessita di un’offerta formativa varia poiché le famiglie optano per un
tempo scuola tradizionale(tempo scuola di 30 ore) o in una articolazione più ampia (tempo scuola
di 36 ore).
L’istituto, per dare maggior efficacia educativa alla sua presenza e per utilizzare al meglio tutte le risorse disponibili, ha sempre ricercato un inserimento organico nella vita economica, sociale e culturale del territorio, collaborando con le istituzioni locali, con la parrocchia e con le varie associazioni, culturali e sportive, nell’intento di ampliare l’offerta formativa, sia per i propri studenti, sia per i cittadini.
Le risorse
La scuola è dotata delle seguenti strutture:
SPAZI E STRUTTURE
15
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
aule normali con lavagna interattiva
palestra coperta, pista e campi esterni
postazione informatica per docenti
laboratorio informatico ( 21 postazioni)
aula con lavagna interattiva
aula artistica, attrezzata con banchi da disegno.
aula di musica-teatro, con tastiere, sintetizzatori , pianoforte e leggii
aula per allestimento scenografie
aule scientifica, con microscopi e attrezzature per esperimenti di fisica e chimica
laboratorio di tecnica, con attrezzature di falegnameria e meccanica
aula di lingue, con diversi sussidi didattici
aula sostegno, con diversi sussidi didattici
aula con video VHF, proiettore, lavagna luminosa e discreta videoteca
laboratorio fotografico, con 4 ingranditori e una smaltatrice
biblioteche
centro stampa con fotocopiatrice e foto riproduttore
locale refettorio
aula ricevimento genitori
aula insegnanti
locale per il personale ausiliario
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
IL PERSONALE DOCENTE
All’interno della nostra scuola operano 43 docenti, per lo più di ruolo e molti di essi in servizio da
anni in questa sede.
Quasi ogni anno tutto il Collegio docenti segue corsi di aggiornamento sui temi di interesse generale ed anche la maggior parte dei docenti segue corsi di aggiornamento di varia natura, per meglio
qualificare la propria professionalità.
Il Dirigente Scolastico è il prof. Roberto di Carlo, suoi collaboratori sono:
Prof.ssa M. Galli
collaboratrice delegata
Insegn. Gandola
collaboratrice di plesso
Insegn. Fumagalli-Zampieri collaboratrice di plesso
Insegn. Santambrogio
collaboratrice di plesso
(Scuola Sec. ”A.da Giussano”)
(Scuola Primaria
“G.Piola”)
(Scuola dell’Inf.”Piccole tracce”)
(Scuola Primaria
“C.Porta”)
Di seguito si riporta l’attuale dotazione in organico della scuola secondaria:
n° 10 docenti di
n° 6
“
“
n° 3
“
“
n° 2
“
“
n° 1
“
“
n° 2
“
“
n° 3
“
“
n° 2
“
“
n° 2
“
“
n° 1
“
“
n° 12
“
“
Lettere
Matematica e scienze
Inglese
Francese
Spagnolo
Ed. Artistica
Ed. Fisica
Ed. Musicale
Ed. Tecnica
Religione
Sostegno
IL PERSONALE NON DOCENTE
Collaborano all’amministrazione, all’assistenza degli alunni e al mantenimento delle strutture di tutto l’Istituto Comprensivo:
n° 1
n° 5
n° 4
direttore amministrativo
assistenti amministrativi
collaboratori scolastici
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
L’OFFERTA FORMATIVA
MISSION
della nostra scuola
è
Mettere l’alunno in condizione di
sperimentare, confrontarsi, apprendere, crescere
attraverso la consapevolezza di sé,
delle proprie capacità
e del mondo che lo circonda
Caratteristiche della nostra scuola:
accogliente - aperta (ai bisogni delle famiglie, alle iniziative, al territorio) – attenta al disagio – creativa
– flessibile – formativa - multietnica – orientativa – progettuale - socializzante – sportiva – tecnologica
– trasparente
FINALITA’ della nostra scuola:
Porsi come scuola disponibile al dialogo con gli studenti, le famiglie, il territorio, aperta a dare e ricevere collaborazione
Educare al confronto, al rispetto, all’accettazione del diverso
Favorire lo sviluppo di abilità e competenze per saper effettuare scelte adeguate
Fornire strumenti ed occasioni perché gli alunni apprendano ed acquisiscano coscienza di
sé e della realtà
Realizzare “ la scuola di tutti e di ciascuno “
Formare individui aperti all’innovazione e flessibili
Offrire servizi efficienti per il benessere degli utenti e del personale
PIANO ORARIO IN VIGORE
Per le classi prime , seconde e terze si prevede
un orario settimanale obbligatorio di 30 ore di attività a classe intera e per l’attività di
potenziamento di alcune discipline e/o a piccoli gruppi per l’attività di informatica
(1^A-B-C-D-E / 2^B-C-D-E / 3^A-B-C-D-E)
un orario che permetta l’ampliamento dell’offerta formativa elevando a 36 ore la permanenza a scuola degli alunni (2^A l’orario comprende 2 ore di mensa )
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Le attività, oltre l’obbligatorio, sono definite dalla scuola rispetto alle proprie risorse.
Il collegio docenti ha deliberato la distribuzione di tale orario su 5 giorni e , facendo riferimento al decreto N° 275 del 1999, la suddivisione delle discipline in spazi della durata di 60/55
minuti per permettere la formazione di maggiori attività a piccoli gruppi per l’ora di informatica e di potenziamento di alcune discipline.
Pertanto l’organizzazione oraria per le attuali classi risulta così strutturata:
Curricolo obbligatorio per tutte le classi (30 ORE)
Italiano
Arriccch. Disciplinare
Matem/Scienze
1^ lingua straniera
2^ lingua straniera
Tecnologia
Musica
Arte e immagine
Educazione Fisica
Religione
9h
1h
6h
3h
2h
2h
2h
2h
2h
1h
L’ampliamento dell’O.F. è possibile grazie all’utilizzo di spazi residui che i docenti ricavano
con il decurtamento del 15% del monte ore settimanale.
E’ così possibile organizzare,all’interno dell’orario obbligatorio a tutte le classi, uno spazio
settimanale di informatica con la presenza di due docenti e spazi di potenziamento e o recupero di discipline diverse.
Le proposte disciplinari ampliate e le attività a piccoli gruppi che gli alunni del tempo scuola
a 36 ore hanno la possibilità di affrontare e dichiarate nelle tabelle riassuntive di seguito riportate, sono possibili attraverso strategie quali le compresenze o divisione classe
L’OFFERTA FORMATIVA AMPLIATA PER L’ ANNO SCOLASTICO IN CORSO
ARTICOLATA PER CLASSI , È LA SEGUENTE:
CLASSE con tempo scuola a 36 ore
2^A
1 spazio frontale di
Italiano
1 spazio di lettere in divisione
classe con matematica
2 spazi di matematica in divisione classe con lettere
oltre le 10 obbligatorie
oltre le 6 obbligatorie
CLASSI con tempo scuola a 30 ore
1^ A-B-C-D-E
Divisione classe
1 spazio
Informatica
2^ B-C-D-E
Informatica
Potenziamento/Recupero
Lettere – MatematicaLingua
Le attività prevedono la divisioni della classe in piccoli gruppi
1 spazio
Fotografia digitale
3^ A-B-C-D-E
Informatica
Potenziamento/Recupero
Lettere – MatematicaLingua
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
LA SCUOLA CHE OFFRIAMO
Tenuto conto delle risorse professionali e strutturali disponibili, dei bisogni educativi specifici e delle richieste dell’utenza (innalzare il livello dell'apprendimento per assicurare il successo all'uscita dal corso di studi, costruire una continuità didattica con l'ordine di scuola precedente e successivo), sulla base delle seguenti linee guida:
- Distribuire l'orario delle lezioni su cinque giorni
- Rendere possibile la divisione della classe in gruppi
- Sviluppare dei progetti formativi
Il TEMPO scuola a 30 ore
5 mattine
•
Da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.00 alle
ore 13.45
Il TEMPO scuola a 36 ore
5 mattine e 2 rientri pomeridiani:
•
•
Da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.00
alle ore13.45
Lunedì – Mercoledì
pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore
16.30 (2^ sez. A)
All’interno delle giornate “lunghe”, è previsto un servizio mensa (facoltativo), gestito dall’ Ente Locale e
controllato dall’A. S .L. n° 30.
Ciascuno dei due modelli garantisce un curricolo-base, fissato dal Ministero della P.I. e comune a livello nazionale, vincolato ad un minimo di 990 ore di lezione da assicurare agli alunni e di 200 giorni di
scuola (escluse le festività nazionali)
Il consiglio di istituto ha deliberato in data 25 giugno 2015 oltre le date del calendario regionale il seguente calendario d’Istituto:
•
5 ottobre
2015
(Festa patronale)
•
7 dicembre 2015
(Ponte 8 dicembre)
•
dal 23/12/2015 al 6/1/2016
(Vacanze natalizie)
•
12-13 febbraio 2016
(Carnevale)
•
dal 24/03/2016 al 29/3/2016
(Vacanze pasquali)
•
3 giugno 2016 (scuole infanzia-primaria “Piola – sec.1°grado)
(Ponte 2 giugno)
•
3-4 giugno 2016 ( scuola primaria “C. Porta”)
( Ponte 2 giugno)
Eventuali modifiche o integrazioni saranno comunicate per tempo.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
LE STRATEGIE
Ogni Consiglio di classe, valutata la situazione di partenza del gruppo ed individuati i bisogni
individuali e sociali di educazione ed istruzione, concorda le modalità operative per raggiungere livelli
culturali ottimali e mettere gli alunni in condizione di seguire il lavoro scolastico con il massimo di
interesse e partecipazione possibile.
Predispone, quindi, interventi per il recupero, il consolidamento e il potenziamento delle
abilità e delle conoscenze attraverso percorsi educativi specifici, flessibilità didattica all’interno
dell’orario complessivo del curricolo, compresenze e costituzione di gruppi di alunni provenienti dalla
stessa o da diversa classe, realizzazione di progetti finalizzati e di attività integrative.
Tutti gli insegnanti seguiranno, nella pratica disciplinare quotidiana, le indicazioni operative
concordate, che riguardano essenzialmente il settore del metodo, infatti la nostra scuola ritiene che
l’apprendimento di qualunque contenuto passi attraverso lo sviluppo di abilità fondamentali quali
l'osservare, il riconoscere, il comprendere, l'analizzare, l'applicare, il sintetizzare, il confrontare, il
valutare.
Divisione classe : a seconda delle necessità, la classe viene divisa in piccoli gruppi e seguita
dagli insegnanti, in attività utili a portare avanti un insegnamento individualizzato.
La capacità di apprendimento e i tempi relativi ad essa incontrano, pertanto, condizioni più
favorevoli per lo spazio ed il tempo offerti, sia per quegli allievi che si sentono più sicuri e devono
consolidare le proprie conoscenze, sia per quegli allievi che mostrano qualche difficoltà e possono
lavorare riducendo la corsa al bieco confronto.
Compresenze: sono necessarie per l’attuazione di determinati progetti e consentono, riducendo le
dispersioni di tempo, di seguire con più attenzione il lavoro dei ragazzi, consigliandoli nelle scelte degli
strumenti e dei materiali, nell’individuazione delle regole e dei procedimenti, nella formulazione degli
elaborati, nella comprensione di eventuali problemi di specifica competenza.
Stimolano il confronto e l’unificazione delle metodologie didattiche degli insegnanti e permettono
una capillarità d’intervento che altrimenti sarebbe difficile fornire.
Visite e viaggi d’istruzione:ogni Consiglio di classe programma uscite, secondo le esigenze
degli allievi e dei percorsi didattici, dando la preferenza a quelli che rivestono carattere di
interdisciplinarietà, per approfondire specifici segmenti del percorso culturale, per potenziare la
socialità e per favorire il recupero degli alunni in difficoltà, offrendo ulteriori proposte concrete di
formazione ed apprendimento.
Obiettivi specifici sono l’acquisire abilità relazionali e capacità organizzative, rapportarsi con
realtà socio-culturali diverse dal proprio ambiente, conoscere realtà ambientali e storico-culturali in
collegamento con il lavoro svolto in classe.(Allegato N°1)
Progetti: attività pluridisciplinari, volte alla soddisfazione dei bisogni formativi sempre più complessi degli alunni, delle famiglie, della società ( “educazione a….” ).
Vengono proposte alla classe e/o a classi aperte e sono promosse dagli insegnanti stessi che si
avvalgono, a volte, del contributo di esperti ricercati presso agenzie formative del territorio che offrono
consulenza, materiali e competenze più specifiche.(Allegato N°2)
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Gli insegnanti hanno funzione tutoriale cioè accompagnano gli alunni lungo il percorso, forniscono le informazioni necessarie, guidano gli allievi nella realizzazione del prodotto finale; il progetto non
si aggiunge alle discipline, ma le esercita dando spendibilità reale al sapere, non si fa oltre le lezioni ,
ma viceversa (es. il docente fornisce le istruzioni per utilizzare una determinata tipologia gestuale in
quel progetto, fornisce le informazioni storiche utili per comprendere quel tipo di architettura…..)
Il progetto consente il raggiungimento di competenze/abilità trasversali sia affettive sia cognitive
per cui l’alunno:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
controlla i propri percorsi d’apprendimento
organizza le conoscenze acquisite
utilizza le sue informazioni con uno scopo preciso
affronta problemi nuovi e, talvolta complessi
utilizza metodi di documentazione e di comunicazione adeguati
si sente responsabile dell’attuazione del compito
è consapevole dei vincoli di tempo
sperimenta concretamente le sue capacità di operare (autostima)
affina la propria attitudine a cooperare con gli altri:
Nel corrente anno scolastico sono stati approvati dal Collegio Docenti in data 15-10-2015 i progetti
riportati nell’allegato 2 e le cui schede di identificazione con finalità,obiettivi strumenti, risorse sono
depositate in presidenza .
IL SOSTEGNO
Le leggi per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone diversamente abili (517 del
1977, C.M. 159 del 1979, C.M. 258 del 1983 ) affrontano in maniera piuttosto soddisfacente la
problematica relativa alle persone in situazione di handicap: lo scopo è garantire il pieno rispetto della
dignità umana, il diritto alla libertà e all’autonomia ed inoltre promuovere la piena integrazione nella
famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società.
L’inclusione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle capacità e delle abilità della persona
diversamente abile nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione.
In particolare, individuato un alunno portatore di handicap attraverso la diagnosi funzionale, si
procede alla stesura di un profilo dinamico-funzionale per la formulazione di un piano educativo
individualizzato, alla cui definizione collaborano i genitori dell’alunno/a, gli operatori dell’Unità Sanitaria
Locale e, per ciascun grado di scuola, personale insegnante specializzato.
Il profilo pone in rilievo le caratteristiche dell’alunno/a riguardanti sia le difficoltà di apprendimento
sia le possibilità di recupero e le capacità possedute, che devono essere sollecitate, rafforzate e
sviluppate nel rispetto delle scelte culturali delle persone diversamente abili.
Nella nostra scuola è presente un gruppo di insegnanti di sostegno che coordina l’inserimento e
gli interventi per gli alunni portatori di handicap.
Al fine di attuare interventi mirati e adeguati, si seguono i seguenti criteri:
1) integrazione della documentazione esistente riferita all’alunno (diagnosi medica, diagnosi
funzionale, terapie riabilitative seguite dall’alunno)
2) elaborazione di un profilo dinamico-funzionale che evidenzi le abilità e i deficit posseduti
dall’alunno
3) elaborazione di un Piano Educativo Individualizzato concordato con il Consiglio di
Classe, finalizzato al raggiungimento di obiettivi di autonomia e all’acquisizione di
competenze e abilità motorie - percettive, cognitive e relazionali.
[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
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4) verifica dell’efficacia del lavoro svolto e dei risultati raggiunti attraverso 2 incontri nell’arco
dell’anno scolastico, con tutti gli operatori che intervengono sull’allievo/a diversamente
abile
Durante il percorso scolastico è importante:
a.
mantenere contatti frequenti con la famiglia, per individuare le aspettative ed instaurare un
proficuo rapporto scuola-famiglia
b.
stabilire contatti con gli Enti Locali, per valutare le opportunità di inserimento nelle
strutture scolastiche o professionali funzionali alle attitudini dell’alunno diversamente abile
c.
sfruttare al meglio le risorse offerte dal territorio per avviare attività extra-scolastiche (es.
visite di istruzione)
d.
individuare le potenzialità e le esperienze dell’alunno ai fini dell’orientamento al termine
del triennio, coinvolgendo famiglia, strutture territoriali e servizi socio-sanitari.
La socializzazione è importante, ma contemporaneamente occorre rivalutare la funzione
dell’apprendimento; esso, infatti, può garantire prospettive future e, se i risultati ottenuti sono
soddisfacenti, diventano dialetticamente un incentivo all’inclusione
nel gruppo sociale;
integrazione che, in ogni caso, nascerà dalla necessità di “fare con gli altri” e non semplicemente da
quella di “stare con gli altri”.
Le attività didattiche verranno progettate e sviluppate tenendo conto di volta in volta delle
condizioni dei portatori di handicap da un lato e dall’altro del contesto nel quale l’integrazione va
realizzata.
In particolare si intendono promuovere attività
tenendo presenti le seguenti linee guida:
a)
b)
c)
d)
che amplino anche la loro offerta formativa,
garantire agli allievi diversamente abili spazi in più
garantirne, se possibile, la durata annuale
attivare l’iniziativa per tutti gli allievi DVA della scuola
utilizzare in modo efficace le competenze di base degli insegnanti di sostegno
IL DISAGIO
Particolare attenzione oltre che agli alunni DVA, si pone anche agli alunni con certificazione DSA e,
alla luce della nuova normativa, dei BES. Nella definizione di BES rientrano tre grandi sottocategorie: quella della disabilità, quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio
socioeconomico, linguistico, culturale
La nostra scuola, tenendo presente i documenti di riferimento, (la legge 104 del 92 ,legge quadro
per l'assistenza, l'integrazione e diritti delle persone con handicap, la Legge 170 dell’ 8 ottobre 2010
che riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di
apprendimento, denominati "DSA"e la direttiva del 27-12-2012 che sposta l’attenzione dalle
procedure di certificazione all’analisi dei bisogni di ciascuno studente) ,pone l’attenzione agli alunni
svantaggiati e disadattati, mettendo in atto strategie opportune, attraverso l’attuazione di particolari
progetti che prevedono l’utilizzo di ore eccedenti da parte dei docenti della scuola stessa.
Il diritto allo studio è garantito mediante molteplici iniziative e attraverso la realizzazione di
percorsi individualizzati nell'ambito scolastico.
Un’ apposita commissione e le funzioni strumentali hanno definito, attraverso un protocollo il GLI
stendono i documenti (P.D.P.- P.A.I) previsti dal Ministero.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
EDUACAZIONE INTERCULTURALE
Anche nel nostro Istituto, attualmente, si osservano i segni di immigrazione extracomunitaria.
Una apposita commissione ha definito, attraverso un protocollo, la documentazione necessaria per
l’iscrizione e le linee guida per l’accoglienza degli alunni stranieri. ( depositato agli atti il protocollo)
Attualmente gli alunni presenti nella scuola secondaria di primo grado sono:
nelle classi I^ N° 13 alunni
nelle classi II^ N° 9 alunni
Nelle classi III^ N° 14 alunni
Gli alunni provengono dall’Albania,Algeria,Argentina,Brasile,Giordania,Marocco,Pakistan,
Peru’, Polonia, Repubblica Domenicana, Romania, Russia, Ucraina,Tunisia.
Pertanto , nel corrente anno scolastico, è prevista l’attuazione di un progetto per alunni
extracomunitari che saranno seguiti da docenti dell’istituto e da personale comunale, per aiutarli
nell’acquisizione degli elementi essenziali della Lingua italiana.
L' ORGANIZZAZIONE
L'organizzazione scolastica si fonda prevalentemente sull'attività dei seguenti organi:
- Collegio dei Docenti;
- Consiglio di Istituto;
- Consiglio di Classe;
- Assemblee e Comitato Genitori
COLLEGIO DEI DOCENTI
Il Collegio dei Docenti è composto da personale insegnante di ruolo e non di ruolo, è presieduto
dal Dirigente Scolastico. E' l'organo che ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico.
Quali suoi principali compiti, il Collegio dei Docenti:
- avanza proposte sulla formazione e composizione delle classi,dell’orario delle lezioni, sullo
svolgimento delle altre attività scolastiche
- valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica;
- provvede all'adozione dei libri di testo e alla scelta dei sussidi didattici;
- adotta e promuove iniziative di sperimentazione;
- autorizza le sperimentazioni metodologico - didattiche quando coinvolgono più insegnamenti
o richiedono l’utilizzazione straordinaria di risorse dell’amministrazione scolastica
- promuove iniziative di formazione ed aggiornamento
- decide le funzioni-strumentali da adottare in funzione degli impegni del P.O.F.
- indica, per ogni funzione, i risultati attesi (obiettivi), i parametri e le cadenze con cui valutarli,
le competenze e i requisiti da avere per svolgerla, la durata dell’incarico
- delibera su quanto di sua competenza.
Il Collegio dei Docenti si insedia all'inizio di ogni anno scolastico e si riunisce ogni volta che il
Dirigente Scolastico ne ravvisi la necessità, oppure quando almeno 1/3 dei suoi componenti ne faccia
richiesta.
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-
[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Elegge le figure - strumentali
Elegge i docenti che dovranno fare parte del Comitato per la valutazione del servizio del
personale insegnante
Elegge, eventualmente, i docenti che dovranno far parte della Commissione per la
valutazione delle domande dei docenti interessati alle funzioni - strumentali
Nomina i responsabili del materiale didattico e le Commissioni dei docenti che avranno
l'incarico di coordinare l'andamento didattico, la programmazione ed ogni altra attività
scolastica (Progetto Accoglienza, Orientamento, Raccordo con la Scuola Primaria, Visite
d'istruzione, Educazione alla lettura, Aggiornamento, …) (Allegato N°3)
Allo scopo di tenere aggiornata l'attività della scuola si dovrà intensificare e migliorare
qualitativamente l'innovazione e la diffusione delle iniziative sperimentali ritenute più valide.
Il Collegio dei Docenti, oltre che approvare i vari progetti, dovrà essere sensibile, compatibilmente con
gli impegni scolastici, verso quelle iniziative di aggiornamento e formazione che riterrà valide per la
professionalità dei suoi componenti e che verranno programmate dal Ministero della Pubblica
Istruzione, dall’Ufficio Scolastico o da altri Enti culturali o Associazioni professionali.
Quasi ogni anno tutto il Collegio docenti segue un corso di aggiornamento su temi di interesse generale ed anche la maggior parte dei docenti segue corsi di aggiornamento di varia natura, per meglio
qualificare la propria professionalità.
RIUNIONI PER MATERIA
Gli insegnanti di una stessa disciplina ritengono opportuno e necessario riunirsi periodicamente;
queste “riunioni per materia” sono importanti occasioni di confronto e di accordi sullo svolgimento dei
programmi e costituiscono un momento per lo scambio di informazioni, metodi, competenze ed
esperienze, diventando anche un contributo per l'aggiornamento disciplinare.
Le riunioni per materia devono essere occasione, anche, per formulare all'inizio dell'anno scolastico
proposte e metodi per l'attivazione delle "prove d'ingresso", per la formulazione di "piani di lavoro" (il
più possibile omogenei), per l'adozione dei libri di testo e la scelta dei sussidi didattici.
COMMISSIONI
Per una maggiore efficienza nell'azione educativa e didattica, nonché funzionale dell'istituto gli
insegnanti, annualmente, costituiscono gruppi di lavoro che, compatibilmente con gli altri impegni
scolastici, elaborano, programmano e verificano ambiti e tematiche specifiche quali l'orientamento, il
raccordo e la continuità, l'aggiornamento, i progetti, il sostegno, i viaggi d'istruzione, la qualità dei
servizi.
Le commissioni d’istituto approvate per l’anno scolastico 2015-2016 sono:
• Continuità infanzia – primaria - secondaria
• Gruppo H
• Stranieri
• Formazione classi Prime (primaria)
• Formazioni classi Prime (secondaria)
• Disagio
• Sicurezza
• Autovalutazione dell’Istituto(RAV)
• P.O.F.T.
• Curricolo verticale e competenze sociali - civiche
(Allegato N°3)
CONSIGLIO DI ISTITUTO
Il Consiglio d'Istituto è l'organo collegiale in cui sono rappresentate le varie componenti
scolastiche; di esso fanno parte: il Dirigente Scolastico, sei docenti, un non docente, sei genitori.
Il Consiglio d'Istituto ha potere deliberante su:
bilancio preventivo e conto consuntivo;
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
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acquisto dei materiali di consumo, delle attrezzature e dei sussidi didattici;
adozione del Regolamento interno;
criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche ed
extrascolastiche (corsi di recupero e sostegno, visite guidate e viaggi d'istruzione);
utilizzazione degli edifici e delle attrezzature della scuola;
partecipazione dell'Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di interesse educativo;
promozione di contatti con altre scuole.
Il Consiglio d'Istituto indica inoltre i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'adattamento
del calendario scolastico e dell'orario alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei
Consigli di Classe; esprime inoltre il parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo
dell'Istituto (D.P.R. 31 maggio 1974, n. 416 art.6
L’attuale Consiglio d’Istituto, risulta essere costituito dai seguenti membri in carica nel
triennio 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018
Genitori: Molteni Emanuele, Vigano’ Sergio, Bonanomi Linda, Sanvito Simonetta, Barzaghi Paolo,
Proserpio Paolo, Cesana Emanuele, Romano Annamaria
Docenti: Gandolfi Francesa, Lo Faro Lidia, Ballabio Francesca, Nespoli Mario, Cimarosti Elvira,
Brivio Graziella, Corti Dilva, Maspero Giuseppina
Membro di diritto: Roberto Di Carlo.
CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Classe è la sede più diretta in cui si coordina e si amplia la collaborazione tra le
componenti scolastiche; è costituito dagli insegnanti di classe e da quattro genitori, eletti ad ogni inizio
d'anno, con il compito di assicurare, in particolare, il collegamento con gli altri genitori della classe e,
in secondo luogo, con gli altri organi che operano nella scuola.
Le riunioni del Consiglio di Classe sono presiedute dal Dirigente oppure da un docente, membro
del consiglio, suo delegato. Si riunisce in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni e, una volta per
quadrimestre, il Consiglio si riunisce per il ricevimento generale dei genitori.
In particolare, riguardo all’azione educativa e didattica, il Consiglio di Classe:
a)
individua le esigenze del contesto socio-culturale degli alunni e ne analizza la situazione di
partenza; definisce, in base a tale analisi, gli obiettivi da perseguire e programma le attività
didattiche, stabilendo le strategie, le modalità di intervento e gli strumenti di lavoro comuni per il
conseguimento degli obiettivi programmati e, infine, ricerca, senza forzature, tutti i possibili punti
di collegamento delle varie discipline.
b)
Individua, allo scopo del possibile recupero, consolidamento e potenziamento, i gruppi di livello
c)
individua ed affronta eventuali problemi, programma interventi, per consentire agli alunni di
partecipare attivamente alle attività della classe e conseguire un'adeguata formazione di base.
d)
verifica periodicamente l’andamento complessivo delle attività e propone gli eventuali
adeguamenti del programma di lavoro.
e)
propone le attività parascolastiche ed extrascolastiche, l'adozione dei libri di testo e l'acquisto
dei sussidi didattici.
f)
illustra al Collegio dei Docenti proposte riguardanti l'azione educativa e didattica e le iniziative di
sperimentazione.
ASSEMBLEE E COMITATO GENITORI
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
I genitori degli alunni hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali scolastici; per il proprio
funzionamento essa deve darsi un regolamento che viene inviato in visione al Consiglio d’istituto.
Le assemblee possono essere di classe o di istituto e vi possono partecipare con diritto di parola
il Dirigente e gli insegnanti relativi.
Qualora le assemblee si svolgano nei locali della scuola, la data e l’orario di svolgimento devono
essere concordati di volta in volta con il Dirigente.
L’assemblea di classe è convocata su richiesta dei genitori eletti nei Consigli di classe,
l’assemblea di istituto è invece convocata su richiesta:
del presidente dell’assemblea, se è stato eletto;
della maggioranza del Comitato dei genitori;
di cento genitori per scuole con popolazione scolastica fino a 500 alunni, di
duecento genitori per scuole con popolazione fino a 1000 alunni.
Il Dirigente, sentita la Giunta Esecutiva del Consiglio d’istituto, autorizza la convocazione e i
genitori promotori ne danno comunicazione mediante affissione di avviso all’albo, rendendo noto
anche l’ordine del giorno. L’assemblea si svolge fuori dell’orario delle lezioni.
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
-
FAMIGLIA
La collaborazione tra Scuola e Famiglia appare insostituibile affinché i ragazzi possano raggiungere le
finalità e gli obiettivi previsti. Infatti, l'azione educativa risulterà tanto più efficace quanto più si stabilirà
una proficua collaborazione tra insegnanti e genitori. Tale collaborazione consente, nel rispetto delle
reciproche competenze, di predisporre strategie educative comuni, di informare sull'attività didattica e
di conoscere le tappe di crescita individuale e di tutta la classe.
Dall’anno scolastico 2008-2009 il D.P.R.n°235 del 21-11-2007 articolo 5 bis introduce il “patto
educativo di corresponsabilita’. Il documento, che impegna scuola e famiglia ad assumere
rispettive responsabilità, è affisso all’albo della scuola e pubblicato sul sito dell’Istituto.
Nella nostra scuola vengono attuati i molteplici momenti d'incontro tra Scuola e Famiglia previsti
dalla normativa vigente e, in particolare, dai Decreti Delegati.
Si possono distinguere tre tipi di partecipazione:
a) momenti istituzionali:
- Consigli di Classe, con la presenza dei quattro genitori rappresentanti;
Consigli di Classe allargati a tutti i genitori;
Consigli d'Istituto;
Assemblee dei genitori, su richiesta dei rappresentanti di classe o del Consiglio d'Istituto.
b) momenti informali, in cui i genitori partecipano all'organizzazione di iniziative collaterali alle attività
scolastiche, finalizzate anche al consolidamento dei rapporti Scuola – Famiglia -Territorio, come
avviene in occasione di manifestazioni e nelle feste natalizie.
E' costituito inoltre un Comitato Genitori, che ha fra i suoi scopi la promozione e l'organizzazione
delle iniziative suddette e di altre finalizzate alla crescita e all'arricchimento personale e culturale degli
alunni.
c) momenti individuali:
Colloqui Genitori-Insegnanti e Genitori-Dirigente in orari stabiliti e, in casi eccezionali, anche al
di fuori di questi; (Allegato n°4)
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Colloqui Genitori-Consiglio di Classe, in situazioni particolari.
In questi spazi il genitore analizza la situazione scolastica del figlio e opera congiuntamente ai docenti
per favorire il superamento di situazioni di disagio.
COMUNE
Il nostro Istituto ha sempre cercato di inserirsi organicamente nella vita politica, economica, sociale e
culturale del territorio sia per dare maggior efficacia educativa alla sua presenza, sia per utilizzare al
meglio tutte le risorse disponibili.
I rapporti con l'Amministrazione Comunale sono sempre stati improntati al rispetto delle reciproche
competenze. Alla nostra scuola, come alle altre scuole dell'obbligo del Comune, vengono ogni anno
assegnati dei fondi abbastanza consistenti come contributi al Diritto allo studio.
Queste somme vengono utilizzate per:
comodato dei libri di testo ( da più di quindici anni la nostra scuola attua il prestito dei libri agli
alunni, evitando alle famiglie spese non indifferenti). L'organizzazione di questo servizio
comporta un notevole carico di lavoro per la segreteria, ma si pensa di mantenerlo, anche
perché consente di dirottare il contributo economico delle famiglie su iniziative più stimolanti.
acquisto di attrezzature per la didattica ( Computer, videoregistratori, sintetizzatori musicali,
microscopi e materiale per i laboratori.)
acquisto di attrezzature per la segreteria (computer, fotoincisore, fotocopiatrice, fax)
interventi di integrazione scolastica, con il ricorso, talvolta, a esperti esterni.
Altri interventi economici riguardano:
l’approntamento del servizio trasporto alunni, particolarmente impegnativo, data l'ampiezza
del bacino d'utenza.
il servizio mensa ;
Agevolazioni per la preparazione e la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi, per sci da
fondo, Orienteering, Atletica.
Inoltre con il Comune esiste una collaborazione attraverso la presenza di docenti e genitori della
scuola in commissioni comunali: mensa,diritto allo studio, sport e ambiente.
A.S.L.
Con quest’ ente esiste un rapporto di collaborazione soprattutto per gli alunni con difficoltà e/o disagi,
per cercare di migliorare il loro benessere psico-fisico.
ASSOCIAZIONI “IL MOSAICO” “DONA CIBO” “LIBERA”
Con queste associazioni , da alcuni anni, si è iniziato un rapporto di collaborazione per proporre
progetti, esperienze e attività che amplino, integrino la conoscenza della diversità e del volontariato
C.A.I.
Con questa associazione, che ha obiettivi comuni alla scuola, quali la salvaguardia e il rispetto del
patrimonio ambientale, il rapporto di collaborazione è ovvio e naturale. E' iniziata da anni una forma
di collaborazione che prevede l'organizzazione comune di escursioni, fatte da alcune classi, con la
presenza di personale specializzato del CAI come previsto dal protocollo d’Intesa tra MIUR e CAI.
SOCIETA' SPORTIVE
Da ormai molti anni c'è una stretta collaborazione tra la scuola ed alcune società sportive che hanno
le stesse finalità: educare ad una giusta mentalità sportiva; far crescere nei giovani sentimenti di
lealtà, collaborazione, impegno e spirito di sacrificio. Le società che operano attivamente, sia nelle
organizzazioni della fase di istituto dei Giochi Sportivi Studenteschi, sia per una preparazione più
specifica e tecnica sono:
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
ATLETICA VIS NOVA GIUSSANO: offre la sua competenza ed organizza la corsa
campestre e le attività su pista.
Gruppo DELTA: offre la sua competenza nell’organizzazione di gare di Orienteering
La COMMISSIONE COMUNALE, (formata da rappresentanti delle società sportive, dell'amministrazione comunale e della scuola), propone da alcuni anni l'iniziativa "Progetto Perseus” che ha la funzione di orientare i ragazzi alla scelta di una pratica sportiva e di conoscere i coetanei di alcune scuole del territorio
LA SCUOLA DIGITALE
Compatibilmente con le dotazioni tecnologiche presenti nei plessi scolastici, l’Istituto promuove il potenziamento delle competenze digitali degli alunni attraverso l’uso delle nuove tecnologie nei percorsi
di apprendimento di diverse discipline: italiano, matematica, scienze, tecnologia, lingua inglese, musica, arte e immagine. E’ previsto l’uso delle tecnologie digitali anche in proposte didattiche interdisciplinari. La metodologia, basata soprattutto sull’utilizzo della rete, prevede prassi didattiche varie: frontali,
attive, di classe, di gruppo, individuali.
Le nuove tecnologie digitali sono utilizzate anche nei percorsi didattici individualizzati e personalizzati
degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
Sono previste per i docenti attività di formazione sull’uso nella didattica delle tecnologie informatiche
come i vari moduli del progetto di rete “Generazione web Lombardia”.
E’ utilizzata dai docenti dell’Istituto la piattaforma Moodle per la condivisione di materiali, documenti,
buone pratiche.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
REGOLAMENTO INTERNO
DELLA SCUOLA SECONDARIA
PREMESSA
Uno dei compiti fondamentali della scuola secondaria di primo grado - oltre alla funzione
culturale e orientativa – è collaborare con i genitori all’educazione e alla formazione del carattere
e della personalità dei ragazzi che le sono affidati.
Perché tale obiettivo possa essere conseguito è indispensabile , però, che gli alunni conoscano,
apprendano, accettino e responsabilmente rispettino le regole del vivere civile e, prima ancora, le
norme che sono alla base della vita scolastica.
A questo proposito è importante che i genitori collaborino con gli Operatori della scuola
sollecitando i figli ad un comportamento corretto e responsabile, aiutandoli a rispettare le regole
stabilite a livello di classe e di istituto e promuovendo al di fuori delle mura scolastiche quei principi di
convivenza civile e di rispetto delle libertà interpersonali così importanti per la loro crescita.
Il Progetto Educativo della nostra Scuola secondaria di primo grado pone tali fini a fondamento
della propria attività e tutti opereranno affinché essi vengano conseguiti.
Dall’anno scolastico 2008-2009 è stato introdotto e sottoscritto il “PATTO EDUCATIVO TRA
SCUOLA E FAMIGLIA” (il documento è affisso all’albo della scuola ed è pubblicato sul sito
dell’istituto.)
NORME PER GLI INSEGNANTI
Art. 1 –PREMESSA: Nella Scuola, come ambiente in cui si promuove il “benessere”, ognuno deve poter trovare un ambiente cordiale, accogliente, aperto ed attento alle esigenze proprie e degli altri.
Tutti sono tenuti a comportarsi in modo corretto, educato, rispettoso e responsabile
Art. 2 –INIZIO LEZIONI: Gli insegnanti del 1^e dell’7^ spazio devono essere presenti nelle aule
rispettivamente alle ore 7.55 e dare regolare inizio alle lezioni alle ore 8,00; alle ore 14.25 e dare regolare inizio alle lezioni alle ore 14.30
Art. 3 –VIGILANZA ALUNNI: Gli insegnanti vigilano sugli alunni affidati alla loro custodia durante
l’ingresso, la permanenza e l’uscita dalla scuola, affinché non si verifichino incidenti.
Le classi non vanno mai lasciate incustodite, se necessario si richiede la vigilanza dei collaboratori scolastici.
Art. 4 – GIUSTIFICAZIONI: L’ insegnante del primo spazio accetta in classe anche gli alunni che
si presentano in ritardo entro i primi 5’. Egli è delegato a giustificare gli alunni che sono rimasti assenti
nei giorni precedenti.
Nel caso l’alunno dimentichi la giustificazione, l’insegnante lo segnala sul registro di classe rimandando al collega del giorno dopo il compito di giustificare. Al terzo giorno consecutivo senza giustificazione l’alunno dovrà presentarsi, il giorno successivo, accompagnato da un genitore.
Nel caso di ritardi ed assenze frequenti, l’alunno sarà invitato a presentarsi accompagnato da un
genitore che dovrà motivare i ritardi al Dirigente o al suo delegato.
Le giustificazioni vanno inserite nella busta allegata al registro di classe
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Art. 5 –PERMESSI: Le autorizzazioni per entrate in ritardo o uscite anticipate sono rilasciate su
delega del Dirigente dall’insegnante in classe al momento. Per le uscite anticipate gli alunni devono
essere prelevati esclusivamente dal genitore o da persona maggiorenne provvista di delega.
Art. 6 – CAMBIO DI ORA: Gli insegnanti, al cambio dell’ora, si recheranno nell’aula dell’ora successiva sollecitamente, affidando, se necessario, la classe al collaboratore scolastico del corridoio.
Art. 7 – INTERVALLO: Gli insegnanti di turno , durante l’intervallo, sorveglieranno attentamente i
ragazzi, che potranno muoversi liberamente nel loro corridoio ma non potranno correre né giocare a
palla o in modo pericoloso per sé o per gli altri. Si assicureranno che l’aula sia chiusa e arieggiata
Art. 8 – SPOSTAMENTI: Gli insegnanti cureranno che le classi si muovano sempre in maniera ordinata, in silenzio e senza disturbare il regolare svolgimento delle attività didattiche.
Art. 9 –AULE Gli insegnanti cureranno che ogni aula venga sempre lasciata in ordine; per evitare sovrapposizioni, sulle porte delle aule speciali, verrà affisso un calendario di prenotazione che gli
insegnanti provvederanno a compilare per tempo.
Art. 10 –COMUNICAZIONI : Gli insegnanti avranno cura di dettare sul diario tutte le indicazioni
relative alla vita scolastica (andamento didattico - disciplinare dell’alunno, avvisi di riunioni, informazioni su variazioni di orario, festività e scioperi….). La dettatura deve essere annotata, con il numero o il contenuto in sintesi della circolare, sul registro di classe. L’insegnante del primo spazio
del giorno successivo verificherà le firme dei genitori e segnalerà sul registro eventuali mancanze.
Art. 11 –CIRCOLARI : Le circolari saranno posizionate sul sito della scuola e / o posizionate sul
tavolo in sala professori al primo piano. I docenti ne prenderanno visione apponendo la firma entro 10
giorni dalla data di emissione.
I collaboratori scolastici sottoporranno direttamente ai docenti le circolari ritenute “urgenti” (con date di scadenza e / o informazioni urgenti).
Art. 12 –VALUTAZIONI: Gli insegnanti avranno cura di fornire tutti i chiarimenti possibili sulle valutazioni effettuate e di suggerire strategie mirate al miglioramento della situazione scolastica degli
alunni, ai quali richiederanno, insieme con i loro genitori, di collaborare per la riuscita del ContratLe
valutazioni
sono
espresse
in
voti
dal
“4
al
10”.
to
Formativo
Il 4 esprime una valutazione gravemente negativa e il 10 una valutazione di eccellenza
Ogni docente comunicherà per iscritto il proprio orario di ricevimento.(Allegato N°5)
Art. 13 –ELABORATI: Gli insegnanti, dopo averli corretti e valutati, metteranno a disposizione dei
genitori tutti gli elaborati e valuteranno l’opportunità di consegnare gli stessi a casa.
Art. 14 – INFORTUNI: Agli alunni che eventualmente si infortunassero vanno prestate le cure di
primo soccorso, con l’ausilio dei collaboratori scolastici che si attiveranno immediatamente. Gli insegnanti dovranno redigere subito una breve e circostanziata relazione dell’accaduto e annotare anche
il tutto sul registro di classe. La scuola avviserà la famiglia e, in casi di particolare gravità, provvederà
a chiamare il servizio di ambulanza.
L’infortunio dovrà essere inoltre comunicato all’ufficio di Segreteria tramite compilazione di apposita modulistica.
Inoltre dovrà essere consegnata nel più breve tempo possibile la relazione e copia della certificazione rilasciata al genitore dell’alunno dal Pronto Soccorso.
Art. 15 – RIAMISSIONI:. Per le malattie infettive non è più richiesto il certificato del medico di comunità della A. S. L.
Art. 16 – REGISTRI:I registri (personali, di classe, del C. di C.) vanno tenuti costantemente aggiornati e conservati nei locali della scuola.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
NORME PER GLI ALUNNI
INDICAZIONI GENERALI
Art. 1 – Nella Scuola, come ambiente in cui si promuove il “benessere”, ognuno deve poter trovare
un ambiente cordiale, accogliente, aperto ed attento alle esigenze proprie e degli altri. Tutti sono
tenuti a comportarsi in modo corretto, educato, rispettoso e responsabile.
Art. 2 - Nell’ambito della Scuola la responsabilità è sempre attribuita a coloro cui gli alunni sono
affidati. Se, per qualsiasi motivo, avvenissero variazioni di orario nell’entrata e/o nell’uscita, le famiglie
saranno subito avvertite (diario o circolare).
Art. 3 - Gli alunni a scuola dovranno mantenere un comportamento sempre educato e
responsabile: all’ingresso e all’uscita della scuola saluteranno i docenti e il personale; si sposteranno
senza correre e in modo ordinato e silenzioso; attenderanno sempre in aula i docenti che essi, al loro
ingresso, saluteranno; si rivolgeranno costantemente con rispetto a chiunque, insegnanti, compagni,
personale scolastico ed extrascolastico.
Art. 4 - Gli alunni non dovranno arrecare danni ai locali, agli arredi ed alle attrezzature della scuola,
siano essi situati all’interno e/o all’esterno dell’edificio.
Dovranno altresì aver cura della propria persona e del materiale, anche personale, di cui faranno
uso.
Art. 5 – I comportamenti sopra menzionati dovranno essere tenuti ed osservati anche negli
spostamenti e all’esterno dell’istituto.
Art. 6 - E’ necessario che le famiglie stabiliscano con i Docenti e la Scuola regolari rapporti di
collaborazione e di comunicazione.
A tale scopo saranno stabiliti orari di ricevimento da parte degli Insegnanti ed i Genitori saranno
invitati a prendere parte regolarmente a tali colloqui; gli orari verranno comunicati tramite circolare dal
Dirigente.
Qualora vi fosse la necessità di un colloquio al di fuori degli orari previsti è possibile farne richiesta
tramite il diario degli alunni.
I Genitori sono pregati, però, di non richiedere ai Docenti informazioni sul rendimento dei propri figli
e/o di non formulare richieste e/o critiche al di fuori dei locali dell’Istituto.
Art. 7 - Durante le lezioni sarà vietato agli estranei l’accesso nelle classi.
La presenza di esperti dovrà essere autorizzata dal Dirigente in seguito ad accordi presi con il
Consiglio di classe in sede di programmazione.
Il materiale informativo e pubblicitario proveniente dalle varie componenti della Scuola o
dall’esterno potrà essere esposto in Sala Professori; se lo si vorrà esporre alla vetrata dell’atrio o
distribuirlo agli alunni, occorre prima darne informazione al Dirigente, che si renderà responsabile
dell’autorizzazione.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Art. 8 - ORARIO
L’orario delle lezioni delle classi 1^A-B-C-D-E 2^B-C-D-E 3^A-B-C-D-E è il seguente:
8.00-9.00
9.00-9.55
9.55-10.50
10.50-11.00
11.00-11.55
11.55-12.50
12.50-13.45
lunedì
1°spaziodi
lezione
2°spazio di
lezione
3° spazio di
lezione
intervallo
4° spazio di
lezione
5°spazio di
lezione
6°spazio di
lezione
martedì
mercoledì
Giovedì
venerdì
intervallo
intervallo
Intervallo
intervallo
L’orario delle lezioni della classe 2^A è il seguente:
8.00-9.00
9.00-9.55
9.55-10.50
10.50-11.00
11.00-11.55
11.55-12.50
12.50-13.45
13.45-12.30
14.30-15.30
15.30-16.30
Lunedì
1°spaziodi
lezione
2°spazio di
lezione
3° spazio di
lezione
Intervallo
4° spazio di
lezione
5°spazio di
lezione
6°spazio di
Lezione
Mensa
7° spazio di
lezione
8°° spazio di
lezione
martedì
mercoledì
Giovedì
venerdì
intervallo
intervallo
Intervallo
intervallo
mensa
7° spazio di
lezione
8°° spazio di
lezione
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
INGRESSO A SCUOLA
Art. 9 - Alle ore 7.55, e alle 14.45 , al suono della 1a campana, gli alunni faranno ingresso a scuola
in modo ordinato e, senza sostare nei corridoi, raggiungeranno le rispettive aule, dove saranno attesi
per l’inizio delle lezioni (ore 8.00 e ore 14.45) dai Docenti, entrati cinque minuti prima. I Collaboratori
scolastici si accerteranno della presenza dell’Insegnante e ne comunicheranno immediatamente
l’eventuale assenza al Dirigente, finché siano presi i provvedimenti necessari per una supplenza;
nell’attesa un Collaboratore scolastico rimarrà in classe con compiti di sorveglianza.
ASSENZE - PERMESSI - RITARDI
Art.10 - Tutte le assenze e o i ritardi andranno giustificate dalla famiglia esclusivamente tramite
l’apposita modulistica inserita nel diario scolastico,
ove verrà anche depositata la firma del
genitore.
Durante l’assenza l’alunno è tenuto ad informarsi sull’andamento delle lezioni e dei compiti
assegnati.
Qualora una giustificazione venisse dimenticata si potrà giustificare il giorno seguente; se ciò si
ripetesse per tre giorni consecutivi, l’alunno dovrà presentarsi il giorno successivo accompagnato
da un genitore.
Le assenze prolungate, per motivi diversi da quelli di salute, dovranno essere preventivamente
comunicate dal genitore al Dirigente e comunque giustificate al primo rientro a scuola.
Art.11 - I permessi di entrata e uscita fuori orario saranno richiesti tramite l’apposita modulistica
inserita nel diario scolastico.
Nel caso di uscita anticipata, l’alunno dovrà essere prelevato a scuola da un genitore o da
altro adulto con delega della famiglia.
Non sarà consentito che gli alunni, in orario scolastico, si allontanino da soli dall’Istituto.
Art.12 - Non si ammetteranno ritardi; tuttavia un eventuale e motivato ritardo, fino a 5 minuti, potrà
essere giustificato dall’alunno al docente della prima ora. Qualora il ritardo sia superiore dovrà essere
giustificato dal genitore personalmente o sull’apposito libretto.
Nel caso che i ritardi siano frequenti, l’alunno, pena la non ammissione alla lezione, sarà invitato a
presentarsi accompagnato da un genitore che dovrà motivare i ritardi al Docente o al Dirigente.
PERMANENZA A SCUOLA
Art.13 - Gli alunni dovranno presentarsi a scuola in abbigliamento adeguato, consono al luogo ed
alle attività; in aula non sarà consentito indossare giubbotti, giacconi, copri capi e sciarpe più o meno
stravaganti, ecc...
Art.14 - Gli alunni dovranno evitare di portare a scuola oggetti preziosi o somme di denaro: la
Scuola non potrà essere responsabile del loro eventuale smarrimento. Non dovranno, inoltre,
portare oggetti estranei alle normali attività scolastiche.
Art.15 - Durante le ore di lezione si dovranno limitare allo stretto indispensabile le uscite dall’aula.
Per qualsiasi necessità i Docenti si rivolgeranno ai Collaboratori scolastici del piano o potranno
affidare piccole incombenze ad alunni incaricati (uno solo per volta!).
Al cambio dell’ora dovranno rimanere in aula e prepararsi sollecitamente e con ordine alla lezione
successiva. I Docenti dovranno essere celeri nel trasferirsi da un’aula all’altra.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Dovendo svolgere attività nelle aule speciali, gli alunni vi si recheranno, accompagnati dai Docenti,
in silenzio e con ordine.
Gli alunni potranno recarsi ai servizi solo durante l’intervallo o, se autorizzati dal docente, in caso di
effettiva necessità durante il cambio d’ora.
Non sarà consentito agli alunni uscire dall’aula per andare a telefonare; in caso di malore
provvederà la Scuola ad avvertire la famiglia.
Art.16 - Ogni alunno dovrà essere fornito del “diario scolastico”, fornito dalla scuola, che compilerà
con cura e completezza e sul quale dovranno essere annotate esclusivamente le comunicazioni
scuola-famiglia e i compiti.
I genitori saranno tenuti a controllarlo quotidianamente e a firmare, per presa visione, tutte le
eventuali comunicazioni in esso contenute.
INTERVALLO
Art.17 - L’intervallo si svolgerà obbligatoriamente nel corridoio adiacente l’aula dove si è
svolto il terzo spazio di lezione (10.50 / 11.00), sotto la sorveglianza degli Insegnanti incaricati e dei
Collaboratori scolastici.
Le aule dovranno essere chiuse e arieggiate.
Per motivi di sicurezza, gli alunni non dovranno correre e fare giochi troppo animati o pericolosi, né
potranno spostarsi da un piano all’altro senza il permesso del docente incaricato della sorveglianza.
Si potrà accedere ai servizi a piccoli gruppi, ma vi si dovrà sostare solo per il tempo strettamente
necessario.
USCITA DALLA SCUOLA
Art.18 - Al termine delle lezioni gli alunni avranno cura di lasciare l’aula in ordine, ed
accompagnati dall’insegnante dell’ultima spazio di lezione si recheranno ordinatamente in fila
verso l’uscita.
PALESTRA
Art.19 - Gli alunni, compresi quelli esonerati, dovranno recarsi in palestra in fila ed in silenzio,
accompagnati dall’insegnante o dal Collaboratore scolastico incaricato.
Per motivi di igiene e sicurezza gli alunni dovranno usare in palestra scarpe da ginnastica calzate
immediatamente prima della lezione e dovranno indossare un abbigliamento idoneo all’attività fisico sportiva (es: tuta); saranno inoltre forniti di un cambio di biancheria.
Negli spogliatoi gli alunni dovranno comportarsi in modo rispettoso e responsabile: non
saranno tollerati scherzi di cattivo gusto ed espressioni volgari e non dovranno arrecare danni
all’arredamento ed alle attrezzature.
Per essere esonerati dalla lezione giornaliera di Scienze motorie, dovranno presentare la
giustificazione firmata dal genitore che ha depositato la firma ed essere comunque provvisti delle
scarpe da ginnastica per accedere alla palestra.
Per altri tipi di esonero si farà riferimento al docente di Scienze motorie (Vedi regolamento
specifico di Scienze motorie).
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PER GLI ALUNNI
(redatto ai sensi ai sensi del D.P.R.N°249 del 24-6-98- Statuto delle studentesse e degli studenti e
del D.P.R.N° 235 del 21-11- 2007 Modifiche dello statuto delle studentesse e degli studenti)
1- Premessa
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità nonché al ripristino di rapporti educativi corretti nella comunità scolastica.
I riferimenti sono gli obiettivi educativi del P.O.F..Rientrano nella responsabilità disciplinare i
comportamenti durante:
- le uscite didattiche;
-le situazioni che coinvolgono i rapporti tra gli alunni, tra questi e il personale della scuola sia
all’interno che all’esterno della comunità scolastica; essa riguarda tutte le attività gestite dalla
scuola e quelle connesse (visite d’istruzione, iniziative al di fuori della scuola, attività extracurricolari.);
- l’ingresso e l’uscita dalla scuola.
Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad
esporre le proprie ragioni. Le infrazioni disciplinari non influiscono sulla valutazione del profitto
scolastico, tuttavia il persistere di atteggiamenti negativi che impediscono il raggiungimento degli
obiettivi educativi sarà menzionato nel giudizio globale della scheda di valutazione.
Le sanzioni disciplinari sono sempre temporanee,proporzionate alla gravità della mancanza e
ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della
situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire in
attività in favore della comunità scolastica o in attività di carattere educativo/formativo con i docenti del Consiglio di classe che ha proposto la sanzione.
2 - SANZIONI DISCIPLINARI CHE NON COMPORTANO IL TEMPORANEO ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITÀ SCOLASTICA
Esse sono le seguenti:
1) Richiamo verbale e comunicazione scritta alla famiglia
Viene adottato dal docente di classe per segnalare mancanze non gravi
2) Richiamo scritto sul Registro di classe
Compete al docente in servizio nella classe.
Viene adottato quando l’alunno commette mancanze non gravi e quando siano stati inefficaci i
precedenti richiami verbali. Il provvedimento viene comunicato al Dirigente tramite il Registro di
classe ed ai genitori tramite diario. Al terzo richiamo scritto il docente provvede, inoltre, a convocare i genitori perché conferiscano con il docente stesso o con il coordinatore del Consiglio di
classe.
3) Allontanamento dalle lezioni
Il provvedimento riveste carattere di eccezionalità e viene adottato quando l'alunno persiste in
comportamenti che impediscono lo svolgimento regolare della lezione.
Compete al docente in servizio che assegna all’alunno un lavoro didattico da svolgere. L’alunno
sarà affidato al Dirigente scolastico, al collaboratore vicario o a un altro insegnante.
Il docente annota il provvedimento sul Registro di classe e sul diario dell'allievo, tramite il quale
convoca i genitori per il giorno successivo.
L’allontanamento dalla classe, di norma, ha la durata di un’ ora.
Il Dirigente, in casi di particolare gravità e reiterazione,se lo ritiene necessario, può invitare i genitori a ritirare dalla scuola il/la figlio/a per le rimanenti ore della giornata scolastica.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
4) Esclusione dalla partecipazione alle uscite didattiche, ai viaggi di istruzione e ad altre
iniziative ludico,ricreative, sportive e culturali.
Compete al Consiglio di classe.
Viene adottato quando l'alunno persiste in comportamenti poco responsabili, già sanzionati con
altri provvedimenti, fa prevedere che la partecipazione dell’alunno all’uscita didattica della classe
possa recare grave pregiudizio allo svolgimento dell’attività stessa.
Il Presidente del Consiglio di classe convoca i genitori e spiega il provvedimento assunto.
Il giorno dell’uscita l’alunno frequenta le lezioni in una classe parallela.
L’eventuale penale per la mancata partecipazione verrà addebitata alla famiglia.
5) Pagamento dei danni provocati ai beni della scuola
Viene adottato qualora vengano danneggiati materiali, strutture e arredi della scuola.
Il docente responsabile della classe segnala il fatto sul Registro di classe . Provvede quindi a relazionare l’accaduto sul verbale del Consiglio di classe, accertando le responsabilità in un contraddittorio con gli alunni ritenuti responsabili.
Sulla base della relazione e di altri eventuali accertamenti, la Giunta esecutiva del Consiglio di
Istituto provvede alla stima e delibera la richiesta di risarcimento dei danni.
Se la riparazione dei beni danneggiati viene effettuata direttamente dal Comune e non viene
emessa nessuna fattura l’importo del risarcimento viene utilizzato per l’acquisto di materiale scolastico e di sussidi a beneficio di tutta la scuola.
La delibera viene trasmessa ai genitori con allegato il verbale.
Viene assegnato il termine di trenta giorni per il pagamento.
3- - TEMPORANEO ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITA' SCOLASTICA fino a 15 giorni
Il provvedimento è adottato dal Consiglio di classe presieduto dal Dirigente per gravi mancanze
disciplinari.
Il verbale riporta la proposta formulata e motivata da un docente; il comportamento contestato
all’alunno risulta dal Registro di classe.
Prima della delibera l’alunno viene ascoltato dal coordinatore del Consiglio di classe. Le dichiarazioni dell’alunno vengono valutate dal Consiglio di classe e riportate a verbale; qualora esse siano per iscritto il testo viene allegato al verbale.
Il Consiglio di classe, deliberando la sanzione di sospensione dalle lezioni, indica il percorso educativo proposto all’alunno per raggiungere le finalità esposte nella premessa.
La deliberazione del C.di Classe viene inserita in copia nel fascicolo personale e consegnata ai
genitori dell’alunno.
Qualora la mancanza disciplinare fa prevedere rischi per la sicurezza delle persone o può turbare
il regolare andamento delle attività didattico - educative, il Dirigente scolastico può allontanare
immediatamente l’alunno invitando i genitori a ritirarlo dalla classe. In questo caso la sospensione
viene adottata in via cautelare ed in attesa delle decisioni del Consiglio di classe.
Il Presidente del C. di classe convoca i genitori dell'alunno, spiega le finalità educative del provvedimento e concorda le modalità di ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica. Contro il provvedimento del C. di C. è ammesso ricorso al Consiglio di garanzia interno
all’istituto entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della comunicazione.
4) ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITA’ SCOLASTICA .
Per gravissime infrazioni disciplinari il Consiglio di Istituto può disporre ,con le stesse procedure
del punto precedente, l’allontanamento dell’alunno fino al termine delle attività scolastiche; può
escluderlo inoltre dagli scrutini finali o non ammetterlo a sostenere gli Esami di stato.
Contro il provvedimento del C. di I. è ammesso ricorso al Consiglio di garanzia interno all’istituto
entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della comunicazione.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
5) SANZIONI ACCESSORIE
Il Consiglio di classe può sostituire e /o affiancare le sanzioni disciplinari su esposte con sanzioni
disciplinari accessorie.
- attività di riordino e pulizia di ambienti e luoghi scolastici;
- assunzione di impegni, prestare aiuto a compagni con particolari esigenze;
- attività di assistenza e di volontariato nella comunità scolastica;
- sospensione dell’intervallo o delle attività ludico in genere;
- entrata anticipata e/o uscita posticipata rispetto all’orario scolastico;
- carico supplementare di lavoro didattici a casa e a scuola;
- esclusione da attività sportive, visite didattiche, da altre attività scolastiche ( corsi pomeridiani
extracurricolari, laboratori,ecc.);
- percorsi educativi e di recupero da concordare con la famiglia e con le altre agenzie del territorio.
Le sanzioni disciplinari accessorie prefigurano comportamenti attivi di natura risarcitoria / riparatoria o di rilevanza sociale volte al perseguimento di una finalità educativa; sono orientate inoltre
verso il perseguimento di un interesse generale della comunità scolastica percorsi educativi individualizzati di studio/ riflessione personale svolti con i docenti;
6) – ORGANO DI GARANZIA INTERNO
Viene istituito con delibera del Consiglio di Istituto.
E' composto da due docenti e da due genitori, eletti con incarico triennale all'interno delle rispettive componenti del Consiglio di Istituto.
E’ presieduto dal Dirigente Scolastico.
Il Consiglio di Garanzia:
- decide sui ricorsi contro i provvedimenti disciplinari di cui al punto 2,
- decide, inoltre, su ogni problema inerente l'applicazione del presente regolamento.
Le decisioni del Consiglio di garanzia sono assunte a maggioranza; in caso di parità prevale il voto del Presidente.
7) ORGANO DI GARANZIA REGIONALE
La competenza a decidere in maniera definitiva sui ricorsi presentati contro le sanzioni disciplinari è del
Direttore dell’ufficio scolastico regionale, previo parere vincolante di un organo di garanzia regionale.
Il parere è reso entro il termine di 30 giorni.
Si vedano nell’apposita tabella allegata l’individuazione dei comportamenti che configurano
mancanze e relative sanzioni.
ll presente regolamento è stato approvato dal Collegio dei Docenti in data 9-10-2013
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
NORME PER I COLLABORATORI SCOLASTICI
Art. 1 – Nella Scuola, come ambiente in cui si promuove il “benessere”, ognuno deve poter trovare
un ambiente cordiale, accogliente, aperto ed attento alle esigenze proprie e degli altri. Tutti sono
tenuti a comportarsi in modo corretto, educato, rispettoso e responsabile.
Art. 2 - In considerazione dell’ambiente educativo in cui i Collaboratori scolastici svolgono il
proprio lavoro, essi devono essere consapevoli di svolgere un’attività non solo di servizio pubblico, ma
anche di collaborazione alla formazione degli alunni.
Art. 3 – I Collaboratori scolastici dovranno provvedere alla sorveglianza degli alunni all’entrata,
durante il cambio d’ora (atrio - scale - corridoi), durante l’intervallo (corridoi - servizi igienici), durante il
servizio mensa, all’uscita nonché durante le ore di lezione, quando gli alunni usciranno dalle aule per
recarsi ai servizi, nelle aule speciali, in palestra.
Art. 4 - Ogni circolare cartacea dovrà essere tempestivamente sottoposta alla firma di tutti gli
insegnanti.
Art. 5 – I Collaboratori scolastici assisteranno gli alunni eventualmente indisposti, mentre, in caso
di necessità, se ne darà immediata comunicazione alla famiglia.
Art. 6 - E’ fatto divieto di lasciare il proprio posto di vigilanza senza giustificato motivo; in ogni caso,
il Collaboratore scolastico dovrà assicurarsi che un collega lo sostituisca nella vigilanza.
Art. 7 - E’ obbligo di tutti i Collaboratori scolastici informare i docenti su fatti e comportamenti degli
alunni che potrebbero costituire pericolo per gli altri, su infrazioni disciplinari, ecc..
Art. 8 - Ogni Collaboratore scolastico è responsabile dell’igiene e del decoro degli spazi che gli
sono affidati.
Ogni giorno si provvederà a scopare i pavimenti delle aule e dei reparti assegnati, evitando di
provocare inutili rumori; si provvederà a spolverare banchi, sedie, cattedre, tavoli, scrivanie ed
attrezzature (carte geografiche, televisori, videoregistratori, armadi, lavagne, ecc...);si provvederà a
lavare e disinfettare i pavimenti, i lavandini e i W.C. dei servizi igienici.
Una volta la settimana ogni aula dovrà essere pulita a fondo, spostando banchi e sedie, lavando i
pavimenti e le lavagne, pulendo porte, finestre ed attrezzature.
Durante i periodi di sospensione delle attività didattiche si provvederà alle pulizie
straordinarie, come lavare e lucidare i pavimenti dei corridoi e delle aule, concordando i turni con il
Direttore Amministrativo.
Art. 9 - A turno si provvederà alla pulizia degli spazi esterni, entro la recinzione (spazi
adiacenti le porte di sicurezza, scale, porticato antistante ingresso, spazio adiacente porta laterale
palestra, ecc...).
Art. 10 - La pulizia dei locali in cui operano gli insegnanti dovrà essere effettuata senza arrecare
disturbo alle persone e alle attività.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
NORME PER L’UTILIZZO DELLA MENSA
o Gli alunni iscritti alla mensa saranno distribuiti in gruppi numericamente omogenei, che saranno
assistiti, nello spazio mensa, dagli insegnanti incaricati.
o L’assenza dalla mensa sarà segnalata sull’apposito documento di classe nel corso del primo
spazio di lezione, quando verrà effettuato il riscontro delle presenze; la richiesta di uscita
straordinaria dovrà essere giustificata dalla famiglia il giorno stesso tramite diario.
o Ogni insegnante in servizio di assistenza è tenuto a fare l’appello del gruppo di cui è responsabile
tramite il foglio -mensa di ogni classe, per segnalare ulteriori, eventuali defezioni.
o Al termine dell’ultimo spazio di lezione del mattino, gli alunni attenderanno, in silenzio e
ordinatamente nello spazio loro indicato il docente incaricato ad accompagnarli nella sala
prevista per il pranzo.
• Lunedì – Mercoledì
classe 2^A
o Ogni gruppo provvederà, quindi, ad organizzare turni per lavare le mani e scenderà poi in sala
mensa in fila ed in silenzio.
o Nei giorni di mensa gli alunni potranno essere forniti di bustina contenente salviettina, spazzolino e
dentifricio. Tale bustina sarà riportata a casa il giorno stesso, per ovviare a problemi di ordine
igienico.
o Ogni gruppo, in ordine, silenziosamente e rispettando il proprio turno, si recherà al banco della
distribuzione per ritirare il pasto secondo l’ordine seguente:
Durante la consumazione del pasto si dovranno evitare giochi e scherzi di qualsiasi tipo e si dovrà
usare, nella conversazione, un tono di voce moderato. In particolare, chi giocherà con pane, acqua o altri
cibi e/o terrà un comportamento inadeguato alla situazione sarà allontanato dalla mensa. Per lasciare il
proprio posto sarà necessario chiedere ed ottenere l’autorizzazione degli insegnanti in servizio di
assistenza.
o Dovrà essere evitata ogni forma di spreco, pertanto:
- ogni tavolo potrà avere, in linea di massima, un’altra bottiglia di acqua minerale solo dopo aver
consumato la precedente;
- è data facoltà ad ogni alunno di chiedere la riduzione delle razioni o di rinunciare a qualche
pietanza che non intende consumare pur di non far buttare il cibo
- si potrà richiedere il bis di qualche pietanza solo dopo che tutti gli alunni si saranno serviti
o Nel dopo mensa, in caso di bel tempo, potranno essere usati gli spazi esterni alla scuola, dietro
la palestra, sotto stretta sorveglianza degli insegnanti incaricati
o Si potrà giocare solo con palle di spugna, fornite dalla scuola, di cui ogni gruppo e relativo
insegnante e/o alunni saranno responsabili; in caso di maltempo ogni gruppo utilizzerà gli
spazi assegnati. I gruppi che utilizzeranno la palestra sono invitati a calzare scarpe adatte.
Nelle aule video e in biblioteca saranno disponibili cassette e giochi da tavolo che devono
essere riposti dopo l’utilizzo negli appositi spazi.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA TRIENNALE
SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
“A. DA GIUSSANO”
ANNO SCOLASTICO 2015-2018
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
VALUTAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA
Il collegio dei docenti ritiene che la valutazione didattica e disciplinare sia parte centrale per il processo di controllo dell’apprendimento dell’alunno.
Pertanto ha deliberato di utilizzare:
• come strumenti di verifica dell’apprendimento prove orali, scritte , pratiche
I livelli di apprendimento saranno valutati con l’utilizzo dei voti da 4 a 10 dove 4 esprime una valutazione gravemente negativa e 10 una valutazione eccellente.
• come strumenti di verifica degli apprendimenti educativi osservazioni sistematiche attraverso la declinazione delle voci sotto riportate.
OBIETTIVI TRASVERSALI
SOCIALIZZAZIONE
VERSO I COMPAGNI
Accettazione
1 - Ha rapporti con tutti senza preconcetti
2 - Nei momenti liberi (intervallo, interscuola, ecc.) stabilisce rapporti spontanei
3 - Sa accettare le idee e le osservazioni dei compagni
4 - Accetta di scambiare i ruoli e i compiti affidati.
Rispetto
1- Aspetta il proprio turno
2 - Non assume atteggiamenti ed espressioni sgradite e sgradevoli
3 - Non assume atteggiamenti pericolosi per sé e per gli altri
4 - Non provoca situazioni conflittuali
5 - Valorizza le caratteristiche corrette dei compagni.
6 - Non attribuisce le proprie responsabilità agli altri compagni nelle varie situazioni
Collaborazione
1 - Accetta di scambiare il proprio materiale con i compagni.
2 - E’ disponibile ad aiutare e ad incoraggiare i compagni in difficoltà
3 - Collabora in modo produttivo per realizzare un progetto comune.
VERSO GLI INSEGNANTI
Accettazione
1 - Accetta osservazioni e/o rimproveri
2 - Accetta le valutazioni dell’insegnante.
3 - Accetta l’intervento dell’insegnante in situazione di conflitto
Rispetto
1 - Usa un linguaggio educato e corretto
2 - Assume comportamenti educati e corretti
Collaborazione
1 - Consente lo svolgimento dell’attività didattica
2 - Assume ed esplica incarichi per la gestione dei beni collettivi
3 - E’ disponibile ad effettuare lavori suppletivi finalizzati ad un progetto comune
VERSO L’AMBIENTE
Rispetto
1 - Mantiene in ordine i suoi strumenti di lavoro (diario, quaderni, ecc.)
2 - Conserva e utilizza in modo adeguato il materiale in uso (libri, fotocopie, ecc.)
3 - Non danneggia il materiale dei compagni
4 - Non arreca danno all’ambiente e alle attrezzature della scuola (banchi, pareti, ecc.)
5 - Si muove negli spazi della scuola in modo ordinato e silenzioso
6 - In occasione di uscite di vario tipo (spettacoli, visite, soggiorni) assume atteggiamenti
adeguati alla situazione.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
PARTECIPAZIONE
Frequenza
1- Frequenta regolarmente
2 - Si presenta puntuale all’inizio delle lezioni
3 - E’ presente per tutta la durata delle lezioni (non chiede ripetutamente di uscire dall’aula
e non accampa malesseri pretestuosi)
Interesse
1 - Esegue con impegno i lavori assegnati in classe di natura teorica / di natura pratica
2 - Esegue con impegno i lavori assegnati a casa di natura teorica / di natura pratica
3 - Chiede chiarimenti
4 - Prende appunti spontaneamente
5 - Approfondisce personalmente l’ argomento
6 - Partecipa a tutte le attività extra - curriculari (corsa campestre, giochi della gioventù, spettacoli
vari,visite di istruzione)
Interventi
Durante l’attività in corso interviene mettendo a disposizione
- le proprie conoscenze in modo spontaneo
in modo pertinente
- le proprie capacità tecniche in modo spontaneo
in modo pertinente
AUTONOMIA
Organizzazione
1 - Sa usare in modo sistematico il diario
2 - Sa usare in modo sistematico il diario
3 - Sa usare in modo sistematico il libro di testo
4 - Sa tenere aggiornato e in ordine il quaderno
5 - E’ previsto di materiale indispensabile
6 - Rispetta il tempo delle consegne
7 - Sa usare gli strumenti adatti all’attività in corsa
8 - Sa scegliere gli strumenti opportuni
9 - Organizza il proprio spazio di lavoro
10 - Sa muoversi negli spazi scolastici
11 - Esegue il proprio lavoro con ordine rispettandone le fasi
12 - Esegue il proprio lavoro senza chiedere aiuto
13 - Sa progettare il proprio lavoro
14 - Sa progettare lavori di interesse collettivo e sociale
Capacità critica
1 - Sa motivare i propri atteggiamenti
2 - Sa valutare il proprio comportamento rispetto alle norme scolastiche
3 - Sa valutare la qualità del proprio lavoro
4 - Sa valutare il livello raggiunto
5 - Sa capire la validità delle norme scolastiche
6 - Sa valutare il comportamento degli altri
7 - Sa operare scelte adeguate alle sue possibilità
8 - Sa capire la validità delle norme sociali
9 - Sa valutare il proprio comportamento rispetto alle norme sociali
10 - Sa modificare i propri atteggiamenti non coerenti
11 - Sa riconoscere i pregiudizi
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
INDICE
Dati
pag 1
Territorio e risorse
pag 2
Piano orario
pag 4
L’offerta formativa – opzionale
pag 5
Le modalità di lavoro e le strategie
pag 7
Il sostegno
pag 8
L’educazione interculturale
pag 10
L’organizzazione
pag 10
I rapporti con il territorio
pag 13
La scuola digitale
pag 15
Il regolamento (per gli insegnanti)
pag 16
Il regolamento (per gli alunni)
pag 18
Il regolamento di disciplina per gli alunni
pag.22
Norme per i collaboratori scolastici
pag 25
Norme per l’utilizzo della mensa
pag 26
Programmazione educativo –didattica
pag.29
Indice
pag 30
Allegati 1-2-3-4-5-6
pag.31
31
[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
ALLEGATI
Allegato 1 : Visite d’istruzione
Allegato 2 : I progetti
Allegato 3 : Le commissioni e le funzioni strumentali
Allegato 4 : Calendario Consigli di classe aperti ai genitori
Allegato 5 : Orario ricevimento genitori
Allegato 6: Tabella dei comportamenti che configurano mancanze
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Allegato 1 : visite d’istruzione
Classi
prime
Aosta
Gran paradiso
EXPO
Classi
seconde
EXPO
Museo Africano
(Bergamo)
Casatenovo
o Seregno
Palazzo Borromeo
Cesano Maderno
Classi
terze
Monza
Spettacolo teatrale
MILANO -DIALOGO
NEL BUIO
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Allegato 2 : I progetti
IDENTIFICAZIONE
Accoglienza
REFERENTE
Prof. Bonarelli
DESTINATARI
Alunni classi I
Biblioteca
Prof. ssa Dell’Orto
Tutte le classi
DURATA
I primi 4 giorni
di scuola
I° quadrimestre
Educazione Sessuale
Prof. ssa Barzaghi
Alunni classi III
II° quadrimestre
Stranieri
Prof.sa Incarbone
Prof.ssa Misericordia
Alunni stranieri
Tutto l’anno
Under 18
Prof.ssa
Misericordia
Prof. Nespoli
2^ A
Tutto l’anno
Tutte le classi
Tutto l’anno
Prof.ssa Russo
Prof.ssa Terruzzi
Prof.Nobile
Tutte le classi
Cassi III
10 ore
per classe
II° Q.
Alunni classi III
I° quadrimestre
I-II A
II° quadrimestre
Perseus (giochi sportivi)
Prof.ssa Dell’Orto
Prof.ssa Milluzzo
Prof.ssa Misericordia
Prof.ssa Galli
Tutte le classi
Mondialità
Prof Nespoli
Tutte le classi
Da ottobre
ad aprile
I° o II° Q.
ECDL
Prof. Nespoli
Tutte le classi
Tutto l’anno
Corso KET
(certificazione linguistica)
Alla scoperta del lavoro
Prof.ssa Zimbaldi
Tutte le classi
Tutto l’anno
Prof. Ballabio
Tutte le classi II
II° Q.
Volontariato
Prof. Incarbone
Prof. Sala
Prof. Nobile
Tutte le classi
Tutto l’anno
Tutte le classi
II° quadrimestre
Educazione alla
Diversità
Madre lingua 1-2
Osservazione celeste
Orientamento
Federchimica
(certificazione informatica)
Giochi matematici
Generazione web
Lombardia
(Formazione
sull’uso delle tecnologie informatiche nella didattica)
Le schede di identificazione dei progetti sono depositate presso la
scuola. Nelle schede sono specificati obiettivi, finalità, materiali, spazi
utilizzati.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Allegato 3 : Le commissioni e le funzioni strumentali
Commissioni del COLLEGIO DOCENTI
S.Infanzia. CASTIGLIONI
Continuità
S.Primaria. CONFALONIERI,GANDOLFI
scuole : InfanSARTORI,MASPERO
zia-Primaria
S.Secondaria. BALLABIO, MISERICORDIA
Secondaria
Formazione
Prima classe
della scuola
primaria
Formazione
Prima classe
della scuola
secondaria
Gruppo H
S.Infanzia. FUMAGALL,MONGUZZI
S.Primaria. CEPPI,PIGOZZO
CAGLIO, MASPERO
INS. SOSTEGNO
DOCENTI CLASSI 5^
INSEGNANTI DI SOSTEGNO
S. Secondaria. 2 DOCENTI
non IMPEGNATI NEGLI ESAMI
Compiti
>Strutturare progetti di accoglienza continuità tra i vari ordini di scuola
> Formare le classi prime
S. Primaria
S.Infanzia
CASTILIONI
S.Primaria.
DENAMI,COMIN
S.Secondaria.GIORDANO
> Formare le classi prime
>Coordinare le attività dei docenti di sostegno
Verificare gli interventi
S.Infanzia. BRIVIO
S.Primaria. GATTI, VARENNA
>Valutare il livello degli alunni in ingresso
per stabilire la classe di inserimento
>Definire progetti di accoglienza
Commissione
Sicurezza
Scuola infanzia:
Micò’
Scuola Primaria:
Gandolfi, Zorloni
Scuola secondaria: Nobile
Coordinare le attività dei referenti per la
sicurezza dei 4 plessi
Commissione
Disagio
Scuola infanzia:
docenti Zampieri
Scuola Primaria:
docenti Messuti
Scuola secondaria: docenti Misericordia
Supportare le attività della funzione strumentale nei compiti previsti in questa area
Commissione
stranieri
Scuola infanzia ;
Balzarotti
Scuola primarie: Pigozzo- Molteni-Santambrogio
P.O.F- P.O.F.T
Scuola secondaria:
Silva
Aggiornamento P.O.F.
Elaborare
il P.T.O.F.
Curricolo verti- Scuola infanzia ;
Castiglioni
cale e compe- Scuola primarie: Pigozzo- Olivari-Messuti
tenze sociali
Scuola secondaria:
Ballabio
civiche
>Elaborare il curricolo verticale per le
competenze sociali, civiche previsto dal
R.A.V.
Presidenti di
commissione
>Coordinare e raccogliere il materiale
prodotto della commissione
> Definire il calendario degli incontri e
predisporre le convocazioni
1 docente per commissione
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
COMMISSIONI
Commissione
Sport
Rampado
Galli
Diritto allo
Studio
Gandola
Gentiluomo
Commissione
Mensa
Calabrò
Iemboli
Gentiluomo
COMUNALI
Partecipare alle riunioni e collaborare con il comune per promuovere iniziative sportive
Partecipare alle riunioni e collaborare con il comune per promuovere iniziative.
Partecipare alle riunioni e controllare l’adeguatezza per migliorare il servizio
REFERENTI DI ISTITUTO
Educazione alla
SALUTE
Longoni
Educazione alla
LETTURA
Lo Faro
EDUCAZIONE
ambientale
Educazione al
VOLONTARIATO
Educazione
CULTURA
SCIENTIFICA
Rampado
Nespoli
Misericordia
Collabora con il comune per promuovere iniziative legate alla salute
Collabora con il comune per promuovere iniziative legate
all’ambiente
Collabora con il comune per promuovere iniziative legate alla dislessia
Collabora con il comune per promuovere iniziative legate al mondo scientifico.
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
FUNZIONI STRUMENTALI
Terraneo
STRANIERI
Incarbone
Misericordia
Nespoli
(Docenti in supporto):
INFORMATICA
Curioni
Colombo
Gandola
Pigozzo
Castigliani
HANDICAP
Denami
Giordano
Varenna
DISAGIO
Sala
Coordinare il lavoro dellaCommissione
>Supportare i docenti della classe nella
pianificazione di progetti
>Tenere i contatti con gli enti locali
> Collabora con i genitori
>Aggiornamento sito dell'Istituto
> Corsi di formazione
>Coordinare gruppo di genitori disponibili a collaborare con la F.Strumentale
>Coordinare i referenti di plesso
COMPITI REFERENTI:
>Sostegno ai docenti
>Cura del laboratorio
>Collaborazione con il coordinatore
>Prendere parte del G.L.H comunale
>Monitorare i diversi casi nell'Istituto
>Prende parte alla commissione H
>Contatti con gli enti esterni/Locali
> Organizzare e coordinare i progetti
>Collaborare con i genitori
>Collaborare con il D.S. e tutti i docenti
>Monitorare i diversi casi presenti
nell’Istituto
>Stabilire contatti con i servizi sociali
>Organizzare e coordinare i progetti di
istituto
>Coordinare l’intervento degli specialisti
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Allegato 4 : Calendario Consigli di classe aperti ai genitori
I° quadrimestre
CLASSE
1^A-B-C-D-E
2^A-B-C
2^D-E
3^A-B-C-D-E
II° quadrimestre
CLASSE
1^A-B-C-D
2^A-B-C-D-E
3^A-B-C-D-E
DATA
20 ottobre 2015
20 ottobre 2015
20 ottobre 2015
20 ottobre 2015
ORARIO
17.00
16.00
17.00
16.00
DATA
ORARIO
22 marzo 2016 16.45
22 marzo 2016 15.45
22 marzo 2016 14.45
Ricevimento pomeridiano genitori
• Martedì 24 novembre 2015 dalle 17.00 alle 19.00
• Martedì
5 aprile
2016 dalle 17.00 alle 19.00
Consegna documenti di valutazione
• Martedì 9 febbraio 2016 dalle 17.00 alle 18.30
• Lunedì 13 giugno 2016 dalle 17.00 alle 18.00
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[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
N.
DOCENTE
GIORNO
DALLE
ALLE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
APE MARGHERITA
ASCARI MARINELLA
BALLABIO FRANCESCA
BALLERINI CHIARA
BARZAGHI MARIA LUIGIA
BERTI ANNA MARIA
BONARELLI FRANCESCA
BOSCAINO/FERRARA BRUNO
BRENNA CRISTINA
CALDARINI DANIELE
CAPORALE ELENA
CATTANEO MARCO ALDO
CAZZANIGA SARA
CESANA DANIELA GINA UMBERTA
COLACITTI CLAUDIA
DELL'ORTO CHIARA MARIA
GALLI MARIANGELA
GATTAFONI MARCO
MERCOLEDI' 4
MERCOLEDI' 4
LUNEDI' 4
LUNEDI' 3
MARTEDI' 3
LUNEDI' 2
MARTEDI' 5
MERCOLEDI'1
MARTEDI' 7
MARTEDI' 4
GIOVEDI' 4
GIOVEDI'5
LUNEDI'4
GIOVEDI' 2
GIOVEDI' 3
GIOVEDI' 3
MERCOLEDI' 3
MERCOLEDI' 3
11.00
11.00
11.00
9.55
9.55
9.00
11.55
8.00
13.45
11.00
11.00
11.55
11.00
9.00
9.55
9.55
9.55
9.55
11.55
11.55
11.55
10.50
10.50
9.55
12.50
8.55
14.30
11.55
11.55
12.50
11.55
9.55
10.50
10.50
10.50
10.50
19
20
21
22
23
24
25
26
GENTILUOMO MARIO
GIORDANO CARMELA
GRILLO PATRIZIA
INCARBONE MARIA CONCETTA
MARIANI ROBERTA
MARINO VIRGILIO MASSIMO
MILLUZZO LAURA
MISERICORDIA GABRIELLA
VENERDI' 3
MERCOLEDI'
VENERDI' 3
MERCOLEDI' 4
VENERDI' 3
GIOVEDI'4
GIOVEDI' 3
LUNEDI' 3
9.55
11.55
9.55
11.00
9.55
11.00
9.55
9.55
10.50
12.50
10.50
11.55
10.50
11.55
10.50
10.50
27 NESPOLI MARIO
LUNEDI' 4(1^ SETTIMANA)
11.00
11.55
28 NOBILE ANDREA
MERCOLEDI' 4
11.00
11.55
29 PANZERA MARIA
MERCOLEDI' 5
11.55
12.50
30 PAOLERCIO ROSANNA
31 PATELLA PATRIZIA
GIOVEDI' 4
LUNEDI'3
11.00
9.55
11.55
10.50
32 PETRUNGARO CARMEN
MERCOLEDI' 2
9.00
9.55
33 PRINCIPATO MARIA SPERANZA
MARTEDI' 4
11.00
11.55
34 PROSERPIO SILVIO
MARTEDI' 4
11.00
11.55
35 RUSSO KATIUSCIA JOSEPHINE
VENERDI' 4
11.00
11.55
36 SALA MIRKO
MERCOLEDI' 3
9.55
10.50
37 SARTORIO CRISTINA
MERCOLEDI' 3
9.55
10.50
LUNEDI' 4
11.00
11.55
39 SILVA LAURA
MERCOLEDI' 3
9.55
10.50
40 TERRUZZI FRANCA
MERCOLEDI' 4
11.00
11.55
41 TUMBARELLO SIMONA
VENERDI' 2
11.00
11.55
42 VILONE LUCA
MARTEDI' 3
9.55
10.50
43 ZIMBALDI CHIARA
MARTEDI' 4
11.00
11.55
38 SILEO ANTONIO
La docente vicaria ,Prof.ssa Galli, riceve su appuntamento
40
[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Allegato 6:
Individuazione dei comportamenti che configurano mancanze e relative sanzioni
COMPORTAMENTI
A
Ritardo
Mancata giustificazione
Ritardo nel rientro dall’intervallo
Compiti non svolti,mancanza di materiale didattico
Mancato riscontro di comunicazione scuola/famiglia
Abbigliamento poco consono e decoroso
Altre mancanze non gravi
B
Le mancanze del punto A se reiterate nonostante i richiami
verbali e le segnalazioni alla famiglia
Offesa alla dignità personale, alla religione, alle istituzioni
Violazione non gravi alle norme di sicurezza e alle
Disposizioni organizzative
Rifiutarsi di seguire le disposizioni dei docenti
Uscire dalla classe senza permesso
Rivolgersi al personale scolastico in toni e modi non rispettosi
Rivolgersi ai compagni in toni e modi non rispettosi
Disturbo continuo
Uso del cellulare o do altre apparecchiature non consentite
Uso improprio o scorretto del materiale e delle attrezzature
scolastiche
Molestie nei confronti di altri
Introduzione nell’ambiente scolastico di oggetti o materiale
non consoni
Alzarsi senza permesso e disturbare durante le lezioni
C
Le mancanze dei punti A e B se particolarmente gravi e se
reiterate in modo sistematico
Abbigliamento indecente
Mancanze gravi ai doveri di diligenza
Assenza/e ingiustificata/e dopo richiamo
Falsificazione delle giustificazioni o manomissione documenti
scolastici
Ingiurie, offese ai compagni personale
Danneggiamento colposo di oggetti della scuola e dei
compagni
Turbativa al regolare andamento scuola
Grave offesa alla dignità della persona, alla morale, alla
religione
Oltraggio alle istituzioni
Inosservanza delle norme di sicurezza e disposizioni
organizzative
Violazione del divieto di fumo
Atteggiamento minaccioso verbale e fisico verso adulti e
compagni
Molestie continue nei confronti di altri
Sottrazione di oggetti o materiale ai compagni
Sottrazione di oggetti o materiale della scuola
Lancio di oggetti o materiale dalle finestre
Portare a scuola materiale pericoloso o oggetti che possono
arrecare danno alle persone
SANZIONI
Richiamo
verbale
e comunicazione
scritta alla
famiglia
ORGANO
COMPETENTE
Docente
Richiamo scritto
sul registro
Docente
Convocazione
della famiglia
Allontanamento
da 1 a 3 giorni
Esclusione da
attività
scolastiche
Convocazione
della famiglia
Consiglio di
classe
41
[PIANO OFFERTA FORMATIVA – SCUOLA SECONDRIA DI PRIMO GRADO “ALBERTO DA GIUSSANO”]
Convocazione
della famiglia
D
Le mancanze dei punti A, B, C, se particolarmente gravi e se
reiterate in modo sistematico
Allontanamento
dalla comunità
scolastica da 4 a
5 giorni
Consiglio di
classe
Esclusione da
attività
scolastiche
E
F
Recidiva comportamenti indicati nei punti A, B, C, D
Violenza intenzionale
Prevaricazione e o intimidazione
Forme di bullismo
Estorsioni
Atti di criminalità varia
Continua violenza del divieto di fumo
Mancanze che violano la dignità e il rispetto della persona
umana
Presenza di pericolo per l’incolumità della persona
Utilizzo improprio del cellulare e del videotelefonino
Comportamenti scorretti, incivili e pericolosi per l’incolumità
propria e degli altri
Atti di violenza grave o connotati da una gravità tale da
ingenerare un elevato allarme sociale
Grave turbativa della vita della classe
Le mancanze dei punti A, B, C, D, E, se particolarmente gravi
e se reiterate in modo sistematico
Mancanze disciplinari gravissime
Convocazione
della famiglia
Allontanamento
dalla comunità
scolastica da 6 a
15 giorni
Allontanamento
dalla comunità
scolastica per
una durata
superiore ai 15
giorni o fino al
termine dell’anno
scolastico
Esclusione dagli
scrutini finali
Non ammissione
agli esami di
Stato
Il documento in formato cartaceo è disponibile presso la segreteria.
Giussano, 15 ottobre 2015
Consiglio di
Istituto
Consiglio di
Istituto