25 ottobre 2013

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Messaggero
12 Cisam: «Sarà acqua distillata»
14 Fibra ottica Ventitrè milioni per il Sud
Monarca Ludovica
P.CA.
1
2
0 A Roma oltre cento scuole "non sicure" allarme della Cna sullo
stato degli edifici
3 Il Golfo laboratorio della "blu economy"
13 Ricerche marine, eccellenza ligure il Centro compie trent'anni
0 Enea e Federalimentare insieme per il progetto Sinergia
0 Fondi europei, Cnr e Alma Mater di Bologna nella top 50 della
ricerca Ue
30 Enea, parola d'ordine sicurezza
...
3
Ricci Corrado
Minella Massimo
...
...
4
5
6
7
Suriano Pino
9
0 ENEA-CNR: Riapre la base italiana e prende avvio la XXIX
campagna in Antartide
51 L'efficienza energetica può rilanciare l'economia - Più efficienza
aiuta l'economia
...
10
Rendina Federico
12
Stella Gian_Antonio
13
Dell'Oste Cristiano Parente Giovanni
Bologna Gianfranco
16
Sala Ilaria_maria
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21
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25
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Berlinguer Luigi - Sartori
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Nebbia Giorgio
27
29
Boero Ferdinando
31
Sabato Giovanni
34
ENERGIA E SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE
1 Quei 52 miliardi persi nell'Italia che frana. E il governo al territorio
dà solo 30 milioni
8 Le detrazioni in formato maxi allungano di un anno - I bonus sui
lavori in formato «maxi» allungano al 2014
1 L'analisi - Pil e ambiente: quanto vale la natura - Quanto vale la
natura
1 La Cina chiude per smog - Harbin, la città che chiude per smog
5 L'avventura della nuova plastica In Italia recuperate 700mila
tonnellate
5 Dalla Toscana l'energia pulita prodotta dalle onde marine
18
RICERCA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
23 Gli errori della scienza troppo competitiva - Gli errori che
danneggiano la credibilità della scienza
23 «Soldi e libertà, così la scienza produce innovazione»
11 Fondi Ue mirati su infrastrutture e ricerca - Dote da 107 miliardi tra
fondi europei e risorse nazionali
1 Il commento - Una Maastricht per la ricerca
22 Intervento - Uno spazio ad hoc per dare più mobilità alla ricerca
europea
17 Che ambiente fa - Fusione nucleare ma nulla è mai gratis
1 Il bosone di Higgs, dannata particella che si mangia i soldi della
ricerca
106 Se il Festival è uno show
30
NUCLEARE
0 Fusione nucleare: nuovi passi
...
avanti in Francia e Usa
11 Londra rilancia il nucleare, intesa con Edf per un impianto - Londra Maisano Leonardo
rilancia il nucleare
41 Ansaldo nucleare per il reattore belga
De Forcade Raoul
37
39
41
MERCATO DELL'ENERGIA E OPERATORI
9 L'intervento - Grandi opere e crescita: tre cose da fare subito
20 Lo shale gas entra da Londra per conquistare l'Europa
41 Rigassificatori, una corsa a ostacoli
35 Obiettivo Cina per il petrolio russo - Petrolio e gas russi
accelerano la virata in direzione Cina
139 C'erano una volta i big dell'energia
41 Intervista ad Alessandro Gilotti - «Benzina e gasolio a rischio Le
raffinerie? Caso nazionale»
Roth Luigi
42
Saccò Pietro
Rendina Federico
Bellomo Sissi
43
45
47
Maugeri Leonardo
Agnoli Stefano
49
51
ATTUALITA' POLITICO ISTITUZIONALE ED ECONOMICA
5 "Da noi studiare conviene meno"
FLA.AMA.
7 Intervista a Flavio Zanonato - Zanonato: «Chi critica la legge di
Mancini Umberto
Stabilità non conosce i paletti imposti dall'Europa» - «Chi boccia la
manovra ignora i vincoli europei»
53
54
21/10/13
Sole 24 Ore
22/10/13
Sole 24 Ore
24/10/13
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3 Statali, taglio del 10,5% in busta - Statali, senza contratti «tagli»
del 10,5%
1 L'editoriale - Il rischio del deserto dell'industria - Il vero rischio del
«deserto dell'industria»
1 Una "legge di rilancio" contro il declino
Trovati Gianni
56
Castronovo Valerio
58
Deaglio Mario
59
19-OTT-2013
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da pag. 12
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ENEA
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repubblica.it
Data Pubblicazione: 21/10/2013
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Lunedì 21 Ottobre 2013 - Aggiornato Alle 08.29
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Sei in: Repubblica Roma Cronaca A Roma oltre cento scuole "non …
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A Roma oltre cento scuole "non sicure"
allarme della Cna sullo stato degli edifici
Secondo la ricerca commissionata dalla Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola
e media impresa sarebbero 242mila le abitazioni che avrebbero bisogno di essere ristrutturate.
L'assessore: "In città oltre 1800 tombini difettosi, ma stiamo provvedendo"
Previsioni meteo nel comune di
ROMA
A Roma e provincia 114 scuole in area a rischio sismico
non sono adeguate alle norme in materia. La denuncia
arriva dalla ricerca presentata oggi dal Cresme, il
Centro ricerche economiche, sociologiche e di mercato
per l'edilizia, fatta per la Cna di Roma.
Partendo dalle scuole, l'istituto ha mappato gli edifici
esistenti a fine 2011 a Roma e provincia: erano quasi
tremila, nel 45% dei casi avevano più di 50 anni. Dallo
studio emerge che sulle scuole, negli ultimi anni, si è
abbassata la guardia: oggi gli interventi riguardano appena l'1,7% degli edifici (49) per un importo di 31,2
milioni di euro. A scapito soprattutto della sicurezza. Il crollo degli investimenti pubblici è evidente: nel 2011 i
bandi erano 69 per un valore di 236 milioni. L'anno successivo erano scesi a quota 23 milioni di euro, per
un totale di 22 gare, con una leggera ripresa nell'anno in corso (86 milioni di euro, per 45 gare).
Sul fronte del patrimonio abitativo, a Roma quasi 250mila abitazioni (360mila considerando anche la
provincia) sono ancora in uno stato di conservazione non soddisfacente e andrebbero ristrutturate. Un
impulso consistente al settore è stato dato dagli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica ed edilizia.
Nel 2012 sono state presentate 31mila domande a Roma e provincia per un controvalore di circa 470
milioni di euro.
RISTORANTI E LOCALI A ROMA
Un piccolo passo avanti è stato fatto anche con il disegno di Legge di Stabilità, con cui il Governo ha
prorogato di un anno gli ecobonus: 65% per il risparmio energetico e 50% per le ristrutturazioni semplici.
Cna di Roma propone che sia resa permanente l'agevolazione e sia rafforzata da interventi delle
amministrazioni locali. Propone inoltre che si attivi una campagna di informazione e sensibilizzazione
destinata agli utenti che non ne abbiano ancora beneficiato.
Durante la conferenza stampa di presentazione dello studio è intervenuto anche l'assessore ai lavori
pubblici del Comune, Paolo Masini, che è intervenuto sulla situazione della manutenzione degli spazi
pubblici. "Alla mail allestita per le segnalazioni di tombini difettori sono arrivate circa 1800 messaggi - ha
spiegato Masini -. D'ora in poi le ditte che eseguiranno i lavori dovranno apporre un timbro e fotografare il
tombino. In questo modo in futuro eviteremo di sostenere imprese che non hanno lavorato". Sul fronte delle
buche, aggiunge l'assessore, "stiamo allestendo il bando della manutenzione stradale con alcune cose
semplici: abbiamo incontrato gli istituti di ingegneria, il Cnr ed ENEA per trovare le soluzioni migliori.
Vogliamo fare un bando all'avanguardia che responsabilizzi le imprese".
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TAG scuole, immobili, abitazioni, ristrutturazioni, edilizia scolastica
( 18 ottobre 2013 )
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Lettori: n.d.
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Dir. Resp.: Gabriele Canè
da pag. 3
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ENEA
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22-OTT-2013
Lettori: n.d.
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Dir. Resp.: Ezio Mauro
da pag. 13
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Data Pubblicazione: 23/10/2013
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ECONOMIA
IL MONDO / economia / 23 Ottobre 2013
ENEA e Federalimentare insieme per il progetto
Sinergia
Progetto europeo per l'efficienza energetica
Roma, 23 ott. Presentato a Marbella, in Spagna, il progetto europeo per
l'efficienza energetica nell'agroalimentare "Sinergia" (Miglioramento
dell'efficienza energetica attraverso il trasferimento di innovazione alle Pmi
dell'area mediterranea), coordinato dall' ENEA , con il coinvolgimento di altri otto
partner provenienti da Spagna, Francia, Slovenia, Croazia, Grecia e Albania. Il
progetto è cofinanziato con circa 2 milioni di euro dalla Commissione europea
nell'ambito del Programma di cooperazione transnazionale Med "Europe in the
Mediterranean". Partner di Sinergia è anche la Federazione dell'industria
alimentare italiana, responsabile delle attività di comunicazione e divulgazione
dei risultati del progetto. Federalimentare, che raccogliendo le associazioni
delle imprese alimentari italiane assicurerà ai propri associati una serie di
attività concrete di trasferimento tecnologico che sappiano generare valore
aggiunto in termini di competitività e miglioramento degli standard di
sostenibilità ambientale. Nell'area del Mediterraneo il settore agroalimentare è
composto in gran parte da piccole e medie imprese che non hanno al loro
interno risorse in grado di consentire l'introduzione di innovazioni: obiettivo del
progetto europeo Sinergia è migliorare l'efficienza energetica di queste Pmi
attraverso il trasferimento di modelli innovativi che consentano di ridurre i
consumi energetici e di aumentarne di conseguenza la competitività sul
mercato globale. (Segue)
Il Mondo - 18 Ottobre 2013
CATTIVISSIMO ME?
La crisi ha reso più difficile il
clima nelle aziende. Conviene
essere comprensivi o inflessibili
con i propri sottoposti?
Risponde Cesare Romiti
(«meglio intransigenti») e dice
anche la sua sulla fine dei patti
di sindacato, sulla Fiat di
Marchionne e sui rapporti con i
giornalisti
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ECONOMIA OGGI
Assocamerestero: Tengono mercati
extra Ue,vola saldo commerciale (...)
JP Morgan rischia un altro ingente
esborso di denaro
Cisl: Telecom, su caso Telefonica
necessario intervento governo (...)
TEMPO REALE
16:16 || Pdl, Fitto: chiacchierata con Alfano,
obiettivo unità partito
16:16 || Assocamerestero: Tengono mercati extra
Ue,vola saldo commerciale
Generali entra in due indici
internazionali di sostenibilità (...)
16:15 || Marino (Sc): problemi vengono da chi
vuole salire su carro Renzi
Piacentini (Inps Veneto): No riduzione
potere acquisto pensioni (...)
16:15 || Cisl: Telecom, su caso Telefonica
necessario intervento governo
Tav, Lupi: Non serviva gara appalto
tunnel Maddalena Chiomonte (...)
REAL ESTATE
Altro che archistar: gli architetti
diventano ambulanti e scendono in
piazza a Pavia
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Alitalia, summit a palazzo Chigi:
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Editoria: al via il Festival 'Tropea
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Data Pubblicazione: 23/10/2013
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Fondi europei, Cnr e Alma Mater di
Bologna nella top 50 della ricerca Ue
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di Marzio Bartoloni 23 ottobre 2013
Argomenti: Finanziamenti alle imprese | Unione
Europea | Siemens | Iss | Stmicroelectronics Positive
| Germania | Telecom | Consiglio nazionale delle
ricerche | Inghilterra
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Il campione europeo nel numero di progetti di ricerca
finanziati dall'Ue tra il 2007 e il 2012 (ben 1189) è il Cnrs
francese, seguito dal famoso Fraunhofer di Berlino (889). Al
terzo scalino del podio c'è l'Università di Cambridge (570
partecipazioni a progetti finanziati dalla Ue). Subito sotto il
podio figura il Consiglio nazionale delle ricerche italiano
(556). Per trovare un altro italiano nella classifica assoluta dei
primi 50 – tra centri di ricerca, atenei e imprese – bisogna
arrivare al quarantottesimo posto dove figura l'università
Alma Mater di Bologna (che è al 31° posto tra gli atenei Ue).
Le classifiche dei centri di ricerca e degli atenei
A stilare le classifiche dei campioni della ricerca Ue è un documento di Bruxelles che
passa in rassegna i progetti finanziati dall'Unione Europea nel periodo 2007-2012.
Questo report stila anche tre classifiche separate per centri di ricerca, atenei e aziende
dove emerge comunque che le performance italiane non sono poi così negative. Tra i top
50 dei centri di ricerca oltre al Cnr (terzo in questo caso) ci sono anche il centro ricerche
Fiat (18° ), l' ENEA (26° ), l'Agenzia per la promozione della ricerca europea (42° ),
l'Istituto di Fisica nucleare (43° ), Istituto superiore di Sanità (45° ) e Iit di Genova al
cinquantesimo posto. Nella top 50 degli atenei oltre all'alma mater di Bologna ci sono
solo il Politecnico di Milano (40° ) e la Sapienza di Roma (46° ).
Tra le aziende bene D'Apollonia e Stmicroelectronics
Positive le performance delle aziende italiane che hanno partecipato ai progetti
finanziati da Bruxelles. Nella classifica delle 50 imprese più attive nei bandi europei (al
primo posto c'è la tedesca Siemens) figurano ben sette aziende italiane. Tra queste, al
quinto posto c'è la D'Apollonia di Genova (con 89 partecipazioni), al decimo la
Stmicroelectronics, al tredicesimo posto la Selex electronic system, mentre al
diciassettesimo figura Telecom Italia. Sempre tra i primi 50 emergono le performance di
Engineering - ingegneria informatica (25° posto), Alenia Aermacchi (27 ° ) e la Selex
sistemi integrati (47 ° posto). Tra le prima cinquanta posizioni non figura nessuna Pmi
italiana.
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IL PRESIDENTE DEL SENATO
FAVOREVOLE AL VOTO PALESE
Decadenza Berlusconi, Pdl all'attacco
di Grasso: è fazioso
LEGGE DI STABILITÀ
Il Terzo settore chiede di stabilizzare il
5 per mille e di innalzare il tetto a 500
milioni
A SUD DI LONDRA
«Gli italiani rubano
il lavoro». Giovane
lecchese di 19 anni
ucciso a botte in
FORUM
INTERNAZIONALE
DELLE POLIZIE
LOCALI
Ancona è la città con
7
RASSEGNA WEB
ilsole24ore.com
Data Pubblicazione: 23/10/2013
Ancona è la città con
Inghilterra. La
polizia: nove arresti più autovelox,
Milano quella con
più vigili
Progetti italiani con basso tasso di successo
I nostri risultati nei bandi Ue spesso non così esaltanti dipendono anche dal nostro tasso
di successo che è circa dell'8% contro una partecipazione al bilancio Ue che vede l'Italia
segnare una quota che vale quasi il 14%. Si può dire in pratica che finanziamo con i nostri
soldi la ricerca degli altri. Alla fine siamo comunque il quarto Paese tra i 27 dell'Unione a
incassare più fondi, dietro Germania, Inghilterra e Francia. Questo non giustifica lo
sbilanciamento tra quanto finanziamo e quanto otteniamo per fare ricerca qui da noi.
Basti citare tra i big l'esempio dell'Inghilterra che l'anno scorso a fronte di un
finanziamento al bilancio Ue dell'11,95% ha conquistato il 14,55% dei fondi. Tra l'altro
guardando ai ranking delle proposte presentate spicca un dato: siamo spesso ai
primissimi posti per numero di proposte presentate a Bruxelles, ma poi il tasso di
successo dei progetti si abbassa, segno che non riusciamo a fare squadra
LA CLASSIFICA
Fondi europei, Cnr e
Alma Mater di
Bologna nella top 50
della ricerca Ue
di Marzio Bartoloni
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ORA IL DDL PASSA
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all'istituzione del
Comitato dei 42 per
le riforme
di Nicoletta Cottone
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ENEA -CNR: Riapre la base italiana e prende avvio
la XXIX campagna in Antartide
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Roma, 24 novembre 2013 - Con l’apertura della base italiana in Antartide,
la Stazione Mario Zucchelli (Mzs) situata a Baia Terra Nova, nel Mare di
Ross, ha preso avvio oggi la XXIX campagna antartica estiva 2013-2014,
promossa nell’ambito del Pnra (Programma nazionale di ricerche in
Antartide). Il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) svolge le attività di
programmazione e coordinamento scientifico delle attività di ricerca,
mentre l'attuazione delle spedizioni, le azioni tecnico-logistiche e la
responsabilità dell'organizzazione nelle zone operative sono affidate all’
ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo
economico sostenibile). La Csna (Commissione scientifica nazionale per
l’Antartide) assicura la valutazione scientifica dei progetti e propone gli
obiettivi strategici del Pnra al Miur (Ministero per l’istruzione, l’università e
la ricerca) che finanzia la campagna.
L’apertura della base è stata preceduta dalle operazioni necessarie per la
spedizione dei materiali e per il trasferimento del personale tecnico e
scientifico, inclusa l’apertura dell’Ufficio di Christchurch (Nz). Il primo
gruppo, arrivato in elicottero a Mzs dopo un primo scalo presso la base
americana di McMurdo, ha il compito di ripristinare l’accesso alla base ed
è composto da 20 persone tra tecnici e addetti alla logistica; le attività
scientifiche avranno inizio con l’arrivo del primo gruppo di ricercatori,
previsto per la fine di ottobre. Tra le azioni per il ripristino dell’operatività
di Mzs, riveste particolare importanza la realizzazione della pista su
ghiaccio marino (dello spessore di circa 2,5 m) per consentire gli
atterraggi dell’aereo Hercules previsti fino al 19 novembre.
Un gruppo di tecnici italiani e francesi (12 in tutto) verrà trasferito a far
data dal 6 novembre presso la base italo-francese di Concordia per
trascorrere nove mesi in completo isolamento e dare il cambio ai
cosiddetti 'invernanti'. La prossima campagna invernale a Concordia,
arrivata alla nona edizione, avrà inizio il prossimo 7 febbraio e si
concluderà il 6 novembre 2014.
Le attività di ricerca saranno svolte prevalentemente nei campi della
biologia marina e terrestre presso Mzs, della fisica dell’atmosfera,
astrofisica e glaciologia. Inoltre sarà attivo nei mesi di dicembre 2013 e
gennaio 2014, a una distanza di 500 km dalla base, un campo remoto per
la perforazione in ghiaccio che consentirà la ricostruzione del clima degli
ultimi duemila anni. La Motonave Italica effettuerà il rifornimento della
Stazione Mzs e, successivamente, una campagna di ricerche scientifiche
per circa 30 giorni nel Mare di Ross.
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lescienze.it
Data Pubblicazione: 24/10/2013
La riapertura della base che porta il suo nome è anche l’occasione per
ricordare, a dieci anni dalla scomparsa, il pioniere delle spedizioni italiane
in Antartide Mario Zucchelli e l’impegno da lui profuso per la buona
riuscita di questo ambizioso progetto italiano.
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Corriere della Sera > Scienze > Fusione nucleare: nuovi passiavanti in Francia e Usa
ESPERIMENTI PARALLELI SULL’ENERGIADELLE STELLE
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Fusione nucleare: nuovi passi
avanti in Francia e Usa
Gli esperimenti in Francia e in Usa: la fusione controllata ora è più
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La fusione nucleare è il Santo Graal della produzione energetica, è la
reazione che avviene nei nuclei stellari ed è responsabile per più o
meno tutto ciò che esiste anche sulla Terra. Come il Sacro Graal dà la
vita eterna, la fusione fornirebbe energia illimitata, poiché i carburanti
che utilizza sono atomi leggeri, come l’idrogeno, e non atomi pesanti e
radioattivi come l’uranio e il plutonio necessari per la fissione nucleare.
Il problema è che – allo stato attuale – l’energia necessaria per avviare
e contenere la fusione supera quella che viene prodotta. Per questo
esistono diversi laboratori, negli Usa e in Europa, che studiano come
ottenere la ignition, cioè l’accensione della prima reazione di fusione
che produrrà più energia di quanta ne consumi.
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almeno 6 morti per una donna kamikaze
IN USA - Negli Stati Uniti c’è il Nif (National Ignition Facility), che
contiene il più grande laser mai costruito. Questo macchinario scatena
una quantità d’energia pari all’intero fabbisogno energetico americano
in un determinato istante, sotto forma di 192 raggi laser concentrati su
pochi atomi di deuterio (un isotopo dell’idrogeno). Alcuni giorni fa, per
la prima volta, la reazione ha prodotto più energia di quanta il deuterio
ne abbia assorbita. Non si tratta, però, ancora, di una vera e propria
«accensione», in quanto le inefficienze del sistema fanno sì che molta
energia si disperda durante il caricamento dei laser (d’altra parte il
macchinario è grande quanto tre campi da calcio), quindi la quantità
totale di energia richiesta resta ancora superiore a quella prodotta. La
ragione per cui il Nif, una struttura costata 3,5 miliardi di dollari che
opera ormai da oltre un decennio, non ha ancora raggiunto gli obiettivi
preposti è che il suo focus principale è lo studio e la manutenzione
dell’arsenale nucleare americano, ma potrebbe anche essere legata a un
approccio troppo diretto. L’idea americana, spesso, è di costruire
macchinari sempre più grandi e potenti senza pensare alle alternative (i
cosmonauti scherzano dicendo che la Nasa ha investito miliardi per
creare una biro che scrivesse in assenza di gravità, mentre i russi
hanno semplicemente usato le matite).
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Fusione nucleare: nuovi
passi avanti (20/10/2013)
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Fusione nucleare: nuovi passi
avanti in Francia e Usa
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Cure materne: tra i bonobo base
del successo dei piccoli
No fracking day, il «nuovo
metano» che non piace
FRANCIA - Una di queste idee potrebbe essere quella di Christine
Labaune, direttrice della ricerca presso il Cnrs (Laboratorio per
l’utilizzo di Laser ad alta intensità) del Politecnico di Palaiseau, in
Francia, pubblicata su Nature Communications. Invece di puntare sulla
NUCLEARE
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Data Pubblicazione: 21/10/2013
potenza pura, l’esperimento francese ha puntato sulla «puntualità» di
due diversi laser: uno è stato utilizzato per creare un plasma di nuclei di
boro, che dura circa un miliardesimo di secondo prima di decadere;
l’altro ha invece generato un raggio di protoni (della durata di non più
di un triliardesimo di secondo): calibrando con estrema precisione il
timing, è stato possibile far schiantare i protoni contro il plasma di
nuclei di boro innescando una fusione del boro capace di produrre
quantità d’energia dieci volte superiori agli esperimenti precedenti.
VANTAGGI - Rispetto agli esperimenti del Nif, inoltre, quello francese
ha anche un altro vantaggio: la reazione innescata non rilascia neutroni
veloci – che sono radioattivi e possono essere dannosi sia per gli esseri
umani che per le strutture – ma solo alcune innocue particelle di elio.
Se il sistema ideato da Labaune venisse applicato su larga scala, in un
laboratorio come quello del Nif, potrebbe attivare la fusione
richiedendo un numero di laser molto inferiore, magari addirittura
abbastanza efficiente per ottenere l’accensione. Sarebbe un risultato
eccezionale, un po’ come fare andare d’accordo americani e francesi.
21 ottobre 2013
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Davide Sher
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