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Cina
l’impero celeste
LE GRANDI CITTA' DELL'IMPERO, LA GRANDE
MURAGLIA E LA CITTA’ OLIMPICA, IL FOLKLORE,
e... shopping tra le stelle a Shanghai
Partenza: 22 marzo 2010 - Durata 15 giorni/ 13 notti
PECHINO (l’attuale capitale) – XI’AN (l’antica capitale con l’Esercito di Terracotta) – GUILIN (luoghi
d’incanto con navigazione sul fiume li e le meravigliose colline) – SUZHOU (la Venezia d’oriente) –
ZHOUZHUANG, il “Primo borgo cinese sull’acqua” - SHANGHAI (la metropoli – la Parigi d’oriente)
Impero Celeste, così veniva chiamato in antichità questa vasta regione che dall’oceano Pacifico si estende fino
al centro del continente asiatico racchiudendo al suo interno inestimabili tesori d’arte, usi, costumi e
tradizioni millenarie che si perdono nella notte dei tempi. Recenti studi hanno infatti confermato l’ipotesi che
l'attuale provincia dello Yunnan sia stata la culla della specie umana. Eppure, come diceva lo slogan, la Cina è
vicina. Più di quanto si pensi. Per secoli è apparso come un regno remoto e rarefatto, pieno di fascino e di
mistero, il paese sembrava irraggiungibile, non solo per la distanza geografica, ma anche culturale, oggi
invece molte cose sono cambiate. La Cina è un paese da visitare, per scoprire accanto ai guerrieri millenari di
Xi'an l’architettura futurista dei moderni grattacieli della nuova Shanghai, le pagode che hanno sfidato il
tempo e la rivoluzione culturale che contrastano piacevolmente con il consumismo di Hong Kong. Chi sceglie
questa destinazione decide di viaggiare nel
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tempo e nella storia alla scoperta dei simboli eterni che hanno reso il Paese una delle mete più richieste. E’
comunque un paese dove le distanze sono immense, ma che si può cominciare a
conoscere attraverso una serie di destinazioni fondamentali (la Cina è la terza nazione più estesa del mondo,
dopo la Russia e Canada ed è 30 volte più grande dell'Italia).
IL PROGRAMMA
1° GIORNO:
ITALIA – PECHINO
Partenza da Roma (h. 13.30) e da Milano Malpensa (h. 14.15) - e da tutti gli aeroporti collegati a
Froncoforte con voli diretti Lufthansa - con voli di linea Lufthansa per Pechino (via Francoforte). Pasti e
pernottamento a bordo.
2° GIORNO
PECHINO (BEIJING)
Pranzo cinese in ristorante, cena con buffet internazionale in hotel.
Arrivo a Pechino previsto per le 09.30. Disbrigo delle formalità d’ingresso, incontro con la guida locale,
trasferimento in hotel. Prima dell’arrivo in hotel una prima visita orientativa della città: si rimarrà
sicuramente perplessi percorrendo per i grossi viali che stringono la città in una morsa d'urbanistica
moderna mentre nelle stradine laterali brulica il livello umano della viva Beijing cioè "la Capitale
Settentrionale". Lungo il percorso è anche prevista una sosta per la visita del Tempio dei Lama, il
tempio buddista più famoso di Pechino, eretto all'interno delle mura nord dell'antica città mongola
e trasformato in tempio nella metà del XVIII secolo e primo giro orientativo della piazza
Tienanmen.
Con circa 15 milioni d’abitanti è la capitale della Repubblica Popolare Cinese. Centro non solo politico e
amministrativo, ma anche intellettuale e culturale della Cina Popolare: è sede di tre università, della
Biblioteca Nazionale, di accademie e istituti scientifici, di teatri (di fama mondiale l’Opera di Pechino) e di
musei. I monumenti più insigni risalgono alle epoche dei Ming e Manciù: templi della Terra, della Luna, del
Sole, del Cielo e dell’Agricoltura; il Tempio di Confucio, Il Palazzo Imperiale (Città Proibita), il Palazzo
D’Estate (a circa 12 Km a nord della cità, residenza estiva degli imperatori), la Grande Muraglia (maestosa
opera che l’uomo iniziò a costruire il quinto secolo A.C.), le tombe dei Ming, la via Sacra ed infine Piazza Tian’
Anmen.
Dopo il pranzo in ristorante, sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita in rickshaw della “vecchia” Pechino
con sosta alle antiche case tradizionali, ai giardini, ai negozietti più caratteristici, terminando in cima alla
torre del Tamburo eretta nel 1420 sotto il regno della dinastia Ming. Cena e pernottamento.
3° GIORNO
PECHINO: DALLA GRANDE MURAGLIA ALLA CITTA’ OLIMPICA
Prima colazione a buffet, pranzo cinese in ristorante, cena banchetto in ristorante.
Dopo la prima colazione partenza per l’escursione per l’intera giornata alla Grande Muraglia, opera ciclopica
eretta nel corso dei secoli per fermare l’avanzata dei nomadi delle steppe: con le diramazioni e le doppie
linee il totale delle mura costruite in periodi diversi supera i 6000 km, con più di 40.000 tra fortezze e torri
di guardia. La forma attuale risale alla dinastia Ming (1368-1644). In termini militari non riuscì mai a
impedire importanti invasioni come quelle dei liao, dei mongoli o dei manciù, ma costituì una efficace barriera
e un deterrente almeno per le piccole incursioni di frontiera. Costruita
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ai bordi estremi dell'area il cui clima e la cui natura hanno consentito l'affermazione del sistema agricolo
cinese, indica fisicamente il limite tra due grandi forme di utilizzazione delle risorse naturali
espresse dalle civiltà dell'estremo Oriente: quella sedentaria ad agricoltura intensiva dei cinesi e quella
nomadica e seminomadica delle popolazioni turco-mongole, ma non segnò quasi mai un preciso confine politico,
in quanto tutte le grandi dinastie cinesi estesero il proprio controllo anche molto al di là di essa. Con la sua
mole la Grande Muraglia Cinese è l'unico segno umano, sulla faccia del nostro pianeta, visibile da lontano, nel
cosmo. Si pranza in un ristorante locale. Sulla via del ritorno sosta per la visita - dall’esterno - dell’area
Olimpica con gli edifici simbolo che hanno vistI in TV, il Nido d’Uccello, lo stadio dove si sono svolte le gare
di atletica con le cerimonie di apertura e chiusura, ed il magnifico Water Cube dove si sono svolte le gare di
nuoto costruito sulla base di un telatio in acciaio con rivestimento esterno basato sulla struttura di WeairePhelan, una sorta di schiuma formata da bolle di sapone, tagliata per ottenere la caratteristica
conformazione irregolare delle superfici.
Cena in ristorante con la specialità dell’anatra laccata, piatto tipico di Pechino rinomato in tutto il mondo.
espresse dalle civiltà dell'estremo Oriente: quella sedentaria ad agricoltura intensiva dei cinesi e quella
nomadica e seminomadica delle popolazioni turco-mongole, ma non segnò quasi mai un preciso confine politico,
in quanto tutte le grandi dinastie cinesi estesero il proprio controllo anche molto al di là di essa. Con la sua
mole la Grande Muraglia Cinese è l'unico segno umano, sulla faccia del nostro pianeta, visibile da lontano, nel
cosmo. Si pranza in un ristorante locale. Sulla via del ritorno sosta per la visita - dall’esterno - dell’area
Olimpica con gli edifici simbolo visti in TV: il Nido d’Uccello, lo stadio per le gare di atletica teatro delle
cerimonie di apertura e chiusura, ed il magnifico ater Cube dove si sono svolte le gare di nuoto costruito
sulla base di un telatio in acciaio con rivestimento esterno basato sulla struttura di Weaire-Phelan, una
sorta di schiuma - formata da bolle di sapone - tagliata per ottenere la caratteristica conformazione
irregolare delle superfici.
Cena in ristorante con la specialità dell’anatra laccata, piatto tipico rinomato in tutto il mondo.
4° GIORNO
LA PIAZZA TIEN’ANMEN, LA CITTA’ PROIBITA, IL TEMPIO DEL CIELO
Prima colazione a buffet, pranzo cinese in ristorante, cena con buffet internazionalein hotel.
Intera giornata dedicata alla visita della città. La piazza Tian’anmen, situata nel cuore della città,
conosciuta come una delle più grandi piazze al mondo teatro delle manifestazioni popolari che diedero la
spinta alla nascita della nuova Cina. Al centro della Piazza si erge il Monumento Commemorativo agli Eroi
Popolari. La prima pietra fu deposta dal Presidente Mao nel 1949, e fu inaugurata il Primo maggio 1958.
L’obelisco, alto 38 mt., riporta le iscrizioni del Presidente Mao Zedong e del Primo Ministro Zhou Enlai.
Entrambe le iscrizioni corrispondono alla grafia originale degli autori. Oggi, la Piazza Tian An Men è il vero
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cuore di Pechino oltre che un simbolo della Nuova Cina: con i suoi 40 ettari di estensione, è capace di
contenere un milione di persone è infatti la più grande piazza della Cina ed anche del mondo.
Nelle antiche cronache cinesi si racconta che come il Dio del Cielo dimorava nel Purpureo Recinto
(costellazione formata di 15 corpi celesti), così il Figlio del Cielo, cioè l’imperatore doveva dimorare in una
città purpurea che doveva essere il centro del mondo terrestre. In effetti, il centro storico di Pechino, era
ideato secondo tale tradizione e composto da 4 città distinte, una dentro l’altra come la Stella del Mirto
Purpureo immaginata dall’uomo di allora in modo da confermare la stretta relazione fra il Dio del Cielo e il
figlio del Cielo. Durante le due ultime dinastie dei Ming, si potevano distinguere una città esterna
rettangolare nella parte meridionale e una città interna quadrata nella parte settentrionale, all’ interno della
quale si trovava la città imperiale, che racchiudeva, a sua volta, il vero e proprio Palazzo Imperiale, chiamato
appunto la Città Proibita Purpurea: era un mondo chiuso e vietato, cui non poteva penetrarvi e nemmeno
avvicinarsi alcun suddito e per questo motivo, si chiamava chiamava La Città Proibita. I primi lavori di
costruzione, finiti nel 1420, richieserp 14 anni, durante i quali furono impegnati più di 100.000 artigiani e un
milione di lavoratori civili e militari. Ogni imperatore successivo vi aggiungeva le sue sale o faceva costruire
alcuni padiglioni secondo il proprio bisogno finchè si raggiunse un numero totale di 9999 stanze e mezza con
un superfice coperta di circa 150.000 mq. Il numero 9 era il numero massimo e perfetto che portava la
fortuna per i cinesi e significava lunga vita. Il Palazzo Imperiale era al centro dell'Impero di Mezzo - Chung
Kuo (Stato del Mezzo), quindi il Centro del Centro.
Città Proibita
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita del Tempio del Cielo un gioiello blu ed oro contro il tenero cielo
di Pechino che riesce ancora a suscitare infinite emozioni: doveva essere il luogo di contatto rituale tra
cielo e terra. Un vecchio proverbio di Pechino dice: 9 altari, 8 templi e 1 grande campana. Questo proverbio
vuol dire che questi sono i più importanti templi monumentali di Pechino. Il Tempio del Cielo era un luogo
sacro in cui gli imperatori Ming e Qing officiavano il culto del Cielo tre volte all’ anno. Quando l’imperatore
usciva dalla sua residenza sulla portantina per recarsi al Tempio del Cielo, era proibito sbirciare il corteo
che percorreva la strada dal Palazzo Imperiale fino al Ponte del Cielo. A tutti i sudditi di Pechino si ordinava
di restare in casa con le porte chiuse e di mettere gli scuri alle finestre che davano sulla via percorsa
dall’imperatore. Il traffico e le attività commerciali venivano interrotte durante il viaggio di andata e di
ritorno dell’imperatore dalla Città Proibita al Tempio del Cielo e viceversa. Alle delegazioni straniere veniva
inviata una nota speciale, in cui i diplomatici venivano avvisati di non lasciare i loro alloggi e di non tentare di
guardare l’imperatore e il corteo imperiale. Perfino i treni da e per Pechino dovevano fermarsi per 48 ore
perchè nessun rumore turbasse il silenzio supremo della cerimonia.
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5° GIORNO
PECHINO: IL PALAZZO D’ESTATE – XI’AN
Prima colazione a buffet, pranzo cinese in ristorante, cena con buffet internazionale in hotel.
Si visita del Palazzo d’estate uno dei quattro giardini classici più famosi della Cina, conosciuto per la
combinazione armoniosa fra il paesaggio naturale e l’edificio artificiale. Ha una storia di oltre 800 anni. La
denominazione di "Palazzo d'Estate" deriva dal fatto che la Corte veniva a trascorrervi il periodo estivo. Fu
in seguito alla distruzione, compiuta dalle truppe anglo-francesi, dell'antica residenza imperiale, nel 1860,
che l'imperatrice Cixi (1888) iniziò le opere di ricostruzione. Fu lei a dare a questo luogo l'attuale nome di
Yiheyuan (Giardino dove si coltiva l'armonia). Oggi è uno dei parchi più frequentati dagli abitanti della
capitale (pattinaggio in inverno, bagni in estate).
Pranzo cinese in un ristorante della città e trasferimento in aeroporto per la partenza con volo di linea per
Xian, la più antica città della Cina, punto di partenza della famosa Via della Seta. Arrivo previsto dopo circa
due ore di volo e visita alla Tomba Yangling. Cena e oernottamento in hotel.
Questa città sorta tre millenni fa, fu capitale per 1080 anni. La leggenda narra di un monastero in cui i
monaci non potevano cibarsi di carni di cervo, vitello ed oca selvatica. Un giorno uno stormo di oche
selvatiche passò in volo sopra il monastero, esortando i monaci che le osservavano con ingordigia ad
astenersi dal consumare carne ed invitandoli a diffondere la dottrina del buddismo Mahayana ed a
compiere opera di catechizzazione. Una delle oche, per provare la loro fede, si gettò dall'alto: i monaci
eressero quindi la Grande Pagoda dell'Oca. La Torre della Campana è posta nel centro di Xi'an ed è possibile
attraversarla e salire sulla sua cima. Qui si trova una campana di ferro che anticamente segnava lo scoccare
delle ore. A pochi passi dalla Torre della Campana si incontra la Torre del Tamburo, situata al margine del
quartiere musulmano di Xi'an dove sorge la Grande Moschea.
6° GIORNO
XI’AN
Prima colazione a buffet, pranzo cinese in ristorante, cena/spettacolo al Tang Dinasty
Intera Giornata in visita L’Esercito di terracotta, la Grande e la Piccola Pagoda dell’Oca Selvaggia; la cinta
muraria di epoca Ming che, perfettamente conservata, circonda la città con un perimetro di 35 km. Una
delle attrazioni più importanti a Xi’an è con certezza “l’Esercito di Terracotta” del primo imperatore Qin
Shi Huangli. Si trova a 35 Km a sud di Xi’an, ai piedi del monte Lishan. Per raggiungere i padiglioni che
ospitano l’Esercito di Terracotta dal parcheggio si percorrono circa 1 km e mezzo a piedi. A pagamento i
clienti possono utilizzare una autonavetta. Segnaliamo che non è possibile fotografare le statue.
Xi'an è la città della storia: capitale dell'Impero per più di mille anni fu il centro propulsore dell'arte e
della cultura cinesi; era da qui che partiva il lungo cammino della via della seta, percorsa da carovane che
attraverso montagne impervie e deserti infuocati, giungevano sulle coste del mediterraneo con il loro carico
di preziose e misteriose sete. Xi'an conserva le spoglie mortali del primo imperatore della Cina unificata, il
grande Qin Shi Huang Ti (III sec. a.C.), che fece costruire davanti al suo tumulo un intero esercito di
soldati in terracotta. Egli cominciò a progettare la costruzione del suo mausoleo all'età di soli 17 anni,
costringendo 700.000 uomini a costruire un gigantesco luogo di sepoltura. Coprì un'area di 56 Kmq che
consisteva nella tomba, le mura esterne ed interne della città, un grande parco e tre palazzi. Il mausoleo ha
conservato magnifici tesori, il più noto dei quali è appunto l'Esercito di Terracotta, una collezione di oltre
7000 statue. Gli archeologi sostengono che queste rappresentano una parte dei reperti tuttora riportati alla
luce. Gli abitanti dei villaggi trovarono il nascondiglio del
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tesoro nel 1974. La collezione conta 130 carri, 500 carrozze, 116 cavalieri e 7000 statue a grandezza
naturale. Incredibilmente, nessuna caratteristica od espressione dei soldati è stata mai duplicata.
Il pranzo è in ristorante in corso di visite. In serata, cena banchetto a base di ravioli al vapore (specialità
dei cinesi) e spettacolo di musica e danze tradizionali presso il teatro “Tang Dinasty”.
7° GIORNO
XI’AN – GUILIN
Prima colazione a buffet, pranzo cinese in ristorante, cena occidentale in hotel.
In mattinata, completamento delle visite con la Grande Moschea nel quartiere musulmano una delle pià
antiche, grandi e meglio conservate in Cina: ha una sala delle preghiere di 1300 metri quadrati, al fondo la
sala della preghiera, preceduta da un portico a sei colonne, che assomiglia a quelle centrali dei templi
buddhisti. Pranzo cinese in un ristorale locale e trasferimento in tempo utile in aeroporto per la partenza
con volo di linea per Guilin, capoluogo della regione del Guanxi che per i suoi fantastici paesaggi
naturalistici, ha ispirato per secoli poeti e pittori di tutto il mondo. Arrivo previsto dopo circa 1 ora e mezza
di volo, trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.
8° GIORNO
GUILIN
Prima colazione a buffet, pranzo a bordo durante la mini-crociera, cena occidentale in hotel.
Lo strano paesaggio collinoso che si presenta quando si arriva a
Guilin in aereo è uno spettacolo da togliere il fiato e giustifica
pienamente la fama di cui gode questa città sulle rive del fiume Li
(Lijiang) nel sud della Cina. Oggi si possono ammirare queste
meraviglie anche grazie alla possibilità di effettuare una crociera
sul Fiume Li. La crociera permette di apprezzare le meraviglie
naturali della zona, il paesaggio mozzafiato alternato dai monti,
da risaie a terrazza, da cormorani, da fronde di bambù e
disturbato dagli onnipresenti bufali e dai bambini che giocano
nell’acqua, insomma sembra di far parte integrante di un classico
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dipinto a china. E’ la città delle 'schegge di giada', le colline che, a causa della secolare erosione dei venti,
hanno assunto le forme più irreali e fantastiche, creando uno spettacolo naturale unico al mondo: qui è
racchiuso il segreto della pittura cinese, che ha preso spunto da questi scenari da fiaba per realizzare
opere di suggestione impareggiabile. Questa zona, in tempi remotissimi, era sotto il livello del mare; poi,
sollevatasi, si ritrovò con un profondo strato di calcare che un po' alla volta, sottoposto all'azione corrosiva
degli agenti atmosferici, assunse un aspetto molto vario ed originale. Intera giornata in escursione in
battello sul Li, il fiume delle ‘schegge di giada’. Navigazione fino a raggiungere il villaggio di Yangshuo,
attraversando bellissimi paesaggi di boschi di bambù, risaie e vegetazione subtropicale. Pranzo cinese a
bordo e rientro a Guilin in bus nel tardo pomeriggio con sosta lungo il percorso alla grotta del flauto di
Bambù. Cena e pernottamento.
9° GIORNO
GUILIN – SHANGHAI – TONGLI - SUZHOU
Prima colazione a buffet, pranzo cinese in ristorante, cena con buffet internazionalein hotel
Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e
partenza con volo di linea per Shanghai. Arrivo e immediato
proseguimento in pullman per Suzhou. Lungo il percorso
sosta per la visita al caratteristico villaggio di Tongli
piccolo villaggio rurale ricco di canali e ponticelli
dall’atmosfera rarefatta. Qui il tempo si è fermato dentro
le piccole, splendide case che si affacciano sui canali o
dentro le residenze dei ricchi signori, dove tutto è rimasto
intatto, fino ai minimi dettagli, dando l’impressione che il
padrone di casa stia per ritornare da un momento all’altro.
Negozietti, ristoranti tradizionali, ponti inarcati e chiatte
che percorrono i canali in un silenzio incantato: una rara
occasione per assaporare ancora il gusto della Cina vera, quella delle campagne e delle antiche tradizioni
confuciane. Visita al mercatino locale. Pranzo cinese in un ristorante locale. Proseguimento per Suzhou.
Sistemazione in hotel. Cena con buffet internazionale. Pernottamento.
10° GIORNO
SUZHOU
Prima colazione a buffet, pranzo cinese in ristorante, cena con buffet internazionale in hotel.
Conosciuta come la Venezia della Cina per i numerosi canali, Suzhou – prima produttrice di seta - è stata
visitata da Marco Polo ed è gemellata con Venezia. Sono famosi gli stupendi giardini costruiti negli stili delle
dinastie Song, Yuan, Ming e Qing è ritenuta un "paradiso in terra". Una città di grande fascino, dove le
vecchie case, che si affacciano sui canali solcati da pittoreschi ponticelli di pietra, creano scorci e
prospettive incantevoli. Ma l'attrazione principale risiede nelle fantastiche 'ville-giardino': in questa città
dal clima mite i Mandarini (funzionari dell'Impero) delle dinastie Ming e Qing edificarono sontuose
residenze immerse nella natura per passarvi i periodi di riposo; piccoli laghi, isolette, padiglioni dai tetti
prodigiosamente modellati, ponticelli, rocce dalle forme fantasiose: in queste ville l'esperienza artistica
cinese, che ha come suo fine la perfetta armonia fra l'uomo e la natura, raggiunge la perfezione. Un altro
particolare che la avvicina, se non a Venezia, alle isole vicine ad essa, è la tradizione del ricamo,
naturalmente qui, su seta, giacché quasi tutte le famiglie, almeno fino a poco tempo fa, allevavano i bachi
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da seta e quindi producevano questo tessuto; pur seguendo vari stili, il soggetto più diffuso era il gatto. Due
leggende danno il nome alla Collina della Tigre, perchè si tramanda che una tigre fosse rimasta a vegliare
sulla tomba del padre di un re e al Laghetto delle Spade sul cui fondo era stato sepolto lo stesso re con le
sue tremila spade preferite e, dal momento che un sovrano in un secondo tempo aveva cercato di prenderle,
la zona si riempì d'acqua.
Intera giornata in visita: la collina della Tigre, la pagoda del tempio del Nord, il Giardino del Maestro
delle Reti o Giardino del pescatore, il Giardino dell’Amministratore umile il cui nome è tratto da una
massima del filosofo Fan Yue: "La politica dell'uomo semplice consiste nel coltivare il proprio giardino per
soddisfare le necessità quotidiane". Pranzo in un ristorante locale. Cena con buffet internazionale in hotel,
pernottamento.
11° GIORNO
SHANGHAI
Prima colazione a buffet, pranzo cinese in ristorante, cena con buffet internazionale in hotel.
Partenza in treno per Shanghai con sistemazione in posti riservati di prima classe.
Shanghai è una delle più grandi città della Cina (18 milioni di abitanti). Negli anni ' 30 era il più importante
centro per gli scambi commerciali con i paesi europei. A Shanghai si installarono infatti le più importanti
"Legazioni" occidentali. Il centro della città, conserva ancora intatto il carattere di città commerciale
occidentale degli anni trenta con i numerosi grattacieli lungo il fiume Huangu. Di particolare interesse, la città
vecchia con i vicoli tortuosi costellati da antichi negozietti. Shanghai è la città più moderna, elegante e
affinata della Cina: nel 1840 non era che un piccolo borgo di pescatori quando, a seguito della Guerra
dell'Oppio, fu data in concessione agli Europei ed agli Americani. Da allora Shanghai crebbe in modo
tumultuoso: banche, grandi magazzini, alberghi, parchi, grandi arterie commerciali, chiese e
palazzi ne fecero una città straordinariamente elegante; gli Occidentali portarono con sé le loro abitudini e il
loro stile di vita, fino ad allora totalmente sconosciuti ai Cinesi; in breve la città si guadagnò l'appellativo di
'Parigi d'Oriente' e non c'era lusso o piacere, per quanto proibito, che non fosse possibile trovarvi. Anche
oggi, a cinquant'anni dalla rivoluzione, nelle vie del centro e sul Bund (il celebre lungofiume) sopravvive intatta
quell'atmosfera struggente da 'belle époque' di inizio secolo; nello stesso tempo, strade sopraelevate, ponti
avveniristici e grattacieli di vetro proiettano la città con sicurezza verso il futuro.
Trasferimento in hotel. Pranzo cinese in ristorante. Nel pomeriggio visita al Giardino del Mandarino Yu,
delizioso esempio di ricca residenza della Cina di una volta, fatto costruire nel 1577 da un alto funzionario
della città in onore del padre che amava recarsi per boschi e montagne ma, ormai anziano, non poteva più
muoversi di casa e della Città Vecchia, un intrico di stradine strette dove la vita degli
abitanti continua uguale da cento anni: qui si fa il bucato, si cucina, si mangia, si conversa, i bambini giocano e
le persone anziane siedono su piccoli sgabelli in bambù davanti alle case. cena con buffet internazionale in
hotel. Pernottamento
12° GIORNO
SHANGHAI
Prima colazione a buffet, pranzo cinese in ristorante, cena con buffet internazionale in hotel.
Intera giornata dedicata alla visita della città e shopping: il Tempio del Buddha di Giada facilmente
riconoscibile per le mura color zafferano, è meta di molti fedeli, prende il nome da una statua del Buddha
scolpita in un unico blocco di giada (della qualità più preziosa, detta “grasso di montone” per il suo colore
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biancastro) dal peso di mille kg, portata dalla Birmania nel 1882 da un monaco cinese. La statua, ornata di
gioielli, rappresenta il Buddha nell’atto di entrare nel Nirvana.Visita del Museo storico a Piazza del Popolo che
ospita più di 120.000 reperti che raccontano la storia cinese dall'Era Neolitica sino ai giorni nostri. La
collezione di oggetti in giada, poemi calligrafici, sculture e monete è tra le migliori della Cina. Visita infine alla
città vecchia. Proseguimento per il Bund, famoso insieme di grattacieli in stile anni ‘30 che si affacciano
sull’animato lungo fiume, un tempo centro commerciale e finanziario della città. In poche altre parti del mondo
vedrete vecchie imbarcazioni a vapore affiancate a giunche e traghetti, con centinaia di passeggeri, stipati sui
ponti passare a fianco di chiatte cariche di carbone. Pranzo cinese in ristorante. Tempo libero per shoppimg.
Il centro città, la via Nanchino, è una lunghissima isola pedonale considerata il centro dello shopping e
dell’intrattenimento. Sanghai inoltre, è il centro di lavorazione del migliore cachemire prodotto nella
Mongolia cinese ed è possibile acquistare direttamente in fabbrica prodotti di alta qualità che vengono
esportati in tutto il mondo. Decine di avveniristici grattacieli sfilano lungo l'importante viale Zhongshan.
Hanno forme stravaganti, sormontati da cupole rosse e sfere di vetro, oppure ricoperti da una vernice dorata
che si illumina vagamente quando dal cielo grigio filtrano i raggi del sole. L’edificio più notevole è senz’altro la
modernissima Torre della Televisione, dalla forma bizzarra, che all’ultimo piano ospita un ristorante girevole
dal quale si gode un meraviglioso panorama. Se il Bund è la strada più interessante di Shanghai, la via Nanjing
(via Nanchino) è la più affollata. È fiancheggiata da negozi, ristoranti, cinema, dal Renmin Gongyuan (Parco del
Popolo), dalla Biblioteca Municipale, dal Museo delle Scienze naturali e dall'omonima Piazza - dove una volta
c'era l'ippodromo -, dal Circo di Shanghai dove si rappresentano numeri di equilibrismo. Prima di cena (***),
visita in pullman di Shanghai by night, con salita all’ Observation Deck del Shanghai World Financial Center a
Pudong con la salita fino al 100th piano.
E’ il terzo grattacielo più alto del mondo - 101 piani, alto 492 metri - è dotato dell'ascensore più veloce del
pianeta, che viaggia alla velocità di 10 metri al secondo. L'edificio ospita un albergo di lusso, negozi, ristoranti
e uffici. Il punto panoramico posto al 100° piano, a 474 metri da terra, è aperto al pubblico. Costruito dal
giapponese Minoru Mori e disegnato da Kohn Pedersen Fox, è il nuovissimo grattacielo che arricchisce una
delle skyline più suggestive del pianeta. A Pudong, dove ancora 20 anni fa c’erano solo risaie e villaggi di
contadini-pescatori, sorge ora una selva di grattacieli di acciaio e cemento molto più vasta di Manhattan.
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Manhattan. Il World Financial Center svetta su tutti, non solo per l’altezza ma anche per l’eleganza delle linee:
sottile come una lama ricurva, cambia forma a seconda dei punti di osservazione. Quando c'è vento, l’edificio
ondeggia su se stesso spostandosi anche di un metro. Perché non venga il mal di mare agli ospiti che alloggiano
all’hotel Park Hyatt (dal 79° al 93° piano), al 90esimo piano è installato un bilanciere di 150 tonnellate azionato
da computer per compensare le spinte dei venti.
(****): per disposizioni governative finalizzate al risparmio energetico le illuminazioni
spengono alle ore 21.30/22.00 circa.
13° GIORNO
di Shanghai si
ZHOUZHUANG
Prima colazione a buffet, pranzo cinese in ristorante, cena in ristorante di lusso.
Escursione per l’intera giornata a Shouzhuang. Le città cinesi hanno una lunga storia, in particolare le piccole
città di centenaria memoria sono molto affascinanti così il borgo di Zhouzhuang ormai inserito nella lista del
patrimonio mondiale. La stampa estera considera Zhouzhuang il “Primo borgo cinese sull’acqua”. Fra i principali
paesaggi della cittadina figurano il Picco orientale per ammirare l'aurora, il Mare verde del monte Nanping, il
Suono della campana del tempio sul monte, la Luce della barca da pesca, la Bellezza dei picchi, la Canzone del
taglialegna e il Ponte sotto la luna. La visita di Zhouzhuang permetterà di accostarsi a quella “Cina dimenticata
“ che evoca le melanconiche astmosfere dei tempi passato. Rientro a Shanghai in tempo utile per assistere allo
spettacolo Circo Acrobatico di Shanghai. Cena in ristorante li lusso tradizionale nel cuore della città vecchia.
Rientro in hotel . Pernottamento.
14° GIORNO
SHAGHAI – FRANCOFORTE
Prima colazione a buffet, pranzo cinese in ristorante, cena con buffet internazionale in hotel.
Intera giornata di visita a Shanghai con autobus e guida locale in italiano a disposizione per l’intera giornata
iniziando con una piacevole passeggiata e visita a piedi dei quartieri Xintiandi e della via Moganshan, la via
degli artisti di Arte Contemporanea. Pranzo con buffet internazionale 5 continenti presso il ristorante Golden
Jaguar (tutte le bevande incluse) e, nel pomeriggio, minicrociera di 1 ora sul fiume Huangpu che attraversa la
città con vista sui grattacieli (battello in comune con altri turisti). Al termine, tempo a
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disposizione per lo shopping e trasferimento in hotel. Si ricorda che le camere vanno lasciate libere la mattina
entro le 10.00. In ogni caso 4 camere sono a disposizione dei partecipanti per il deposito dei bagagli e per
una sosta rinfrescante. Cena buffet. Trasferimento in tempo utile in aeroporto per la partenza con volo di
linea Lufthansa (h. 23.40) per Francoforte (pasti e pernottamento a bordo).
15° GIORNO
ITALIA
H. 05.50 arrivo a Francoforte e proseguimento per Roma h. 07.25, per Milano Malpensa h. 07.40 e per gli
altri aeroporti collegati con voli diretti Lufthansa. Fine dei nostri servizi
Quota di partecipazione da Roma – minimo 25 partecipanti - € 2.450,00
Supplemento camera singola: € 370,00
Tasse aeroportuali internazionali e interne in Cina (al 28 settembre 2009): € 210,00
La quota di partecipazione è valida da tutti gli aeroporti italiani collegati a Froncoforte con voli diretti
Lufthansa
Procedure per l’ottenimento del visto consolare cinese: il costo (50 Euro) è già compreso nella quota di
partecipazione. Al momento dell’isrizione bisognerà comunicare il numero del passaporto per prenotare i voli
interni in Cina. Per l’ottenimento del visto di gruppo è necessario comunque far pervenire, almeno 40
giorni prima della partenza, la fotocopia a colori delle pagine con i dati utili del passaporto. Si ricorda che
il passaporto va sempre firmato (pag. 6)
Cosa non includiamo nel pacchetto base…… viaggio aereo con voli di linea in classe economica; tutti i
voli interni in classe economica ed i treni in 1° classe; sistemazione in camera doppia in alberghi 4 **** S a
Pechino, 4 **** a Xian, Guilin e Suzhou, 5 ***** a Shanghai; trattamento di pensione completa come
specificato nel programma; un bicchiere di soft drink per persona durante i pasti cinesi nei ristoranti locali
(escluso negli hotel); tutti i trasferimenti in autobus riservato GT con aria condizionata; tutte le visite, le
escursioni, gli ingressi ai musei e siti archeologici previsti nel programma; guide locali parlanti italiano in
tutte le città/località; accompagnatore professionale dall’Italia; tasse di soggiorno in tutti gli hotel; visto
consolare; polizza assicurativa medico non stop + bagaglio; assicurazione contro le penalità di annullamento
viaggio; kit da viaggio con guida Cina (uno per camera).
Cosa non includiamo nel pacchetto base…… le mance (prevedere 50 euro p.p.: detta somma sarà
raccolta dal nostro accompagnatore e consegnata alle varie guide locali, autisti, guida nazionale, camerieri,
personale albeghiero); le tasse aeroportuali internazionali e interne in Cina, i pasti non menzionati, gli extra
di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce "la quota comprende".
Validità delle quote di partecipazione - Le quote sopra esposte sono state calcolate sulla base del
rapporto cambio Usd/Euro in data 19/08/2009 pari a 01Usd = €. 0,71 e sulla base di speciali classi di
prenotazione aerea. Sono pertanto soggette a riconferma in base alla disponibilità di tali classi e sono da
ritenersi suscettibili a modifiche e variazioni fino a 20 giorni prima della partenza in seguito all’aumento
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dei prezzi del carburante (aereo, marittimo e terrestre), delle variazioni dei tassi di cambio, dell’aumento
degli oneri aeroportuali, etc.. Nel caso in cui l’aumento fosse inferiore e/o uguale al 10% del costo totale del
viaggio, il cliente dovrà obbligatoriamente accettarlo (come previsto dalle condizioni generali di
partecipazione) mentre nell’eventualità in cui l’aumento fosse superiore il cliente avrà la facoltà di accettare
la variazione o, alternativamente recedere dal contratto senza pagare alcuna penalità
*Attenzione : I costi delle tasse aeroportuali e dei voli interni non dipendono da una nostra politica
tariffaria e possono aumentare senza preavviso fino al momento dell’emissione della biglietteria.
IMPORTANTE: per motivi di carattere operativo il programma di viaggio potrebbe subire delle variazioni
nell’ordine di svolgimento delle visite, ma non nel contenuto.
C I N A: è’ bene sapere che…
Spagna, Svezia, Ungheria. La marca dovrà, pertanto,
essere applicata per recarsi in Paesi diversi da quelli
aderenti all'Unione Europea.
All’ arrivo in Cina… Ci sarà subito il controllo del
visto. La polizia
controllerà tutti i passaporti,
tratterranno una copia e consegneranno l’altra al
vostro accompagnatore. Siete ufficialmente entrati
in Cina! Dovrete dirigervi al ritiro dei bagagli e
successivamente all’uscita, dove incontrerete la
vostra guida locale con la quale inizierete questa
meravigliosa esperienza.
Per entrare in Cina … e necessario il visto di
ingresso ed il passaporto con validità residua di
minimo sei mesi dalla data di partenza, con almeno
due pagine intere libere e regolare marca da bollo. Il
visto viene rilasciato dall’Ambasciata Cinese a Roma o
dai Consolati Cinesi di Milano e Firenze. Per i nostri
viaggi di gruppo richiederemo un visto collettivo, per
il quale ci serviranno tutti i dati esatti riportati sul
Vostro passaporto o fotocopia dello stesso. Per tutti
coloro che non hanno passaporto italiano si richiede
anche un certificato di residenza o permesso di
soggiorno. L’ottenimento del visto richiede circa 10 di
tempo; onde evitare disguidi, consigliamo di farci
pervenire la suddetta documentazione almeno 35/40
giorni prima della partenza, per evitare procedure
urgenti il cui costo sarà quantificato al momento.
Marca da bollo sul passaporto …. Non è più
necessario applicare la marca sul passaporto per
recarsi in Paesi aderenti all'Unione Europea: Austria,
Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia,
Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania,
Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo,
Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia,
Abbigliamento … Si consiglia un abbigliamento
sportivo, pratico, informale e scarpe comode. E’ utile
portare sempre un K-way o un impermeabile e, anche
in periodi caldi, è bene portare sempre con sé un golf
di cotone per l’aria condizionata che in alberghi,
pullman e grandi magazzini è sempre molto alta. Non è
richiesto nessun abbigliamento elegante.
Acqua potabile … L’acqua non è potabile, ma in
genere negli alberghi si trovano spesso thermos con
acqua bollita. Bevete sempre prodotti imbottigliati ed
evitate frutta e verdura non lavata. Durante i tour è
incluso un soft drink a pasto e i successivi sono
esclusi.
Alberghi …. Gli alberghi utilizzati sono di ottimo
livello e possiamo assicurare che sono stati tutti
accuratamente scelti. La sistemazione che offriamo è
in camere di categoria standard. Non esistono in Cina
camere triple: si tratta di una camera doppia con un
lettino aggiunto, “brandina”. Non vi sono camere con
letto matrimoniale: sono tutte camere con due letti
singoli a “una piazza e mezza”. Alcuni alberghi, al
momento dell’accettazione, richiedono una carta di
credito (sono accettate quelle più conosciute:VISA,
DINERS, AMERICAN EXPRESS…)a garanzia degli
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extra che saranno utilizzati. E’ una procedura alla
quale bisogna adeguarsi.
turisti ad acquistare prodotti cinesi, ma vedendo
anche le antichissime tecniche di lavorazione.
Clima … Il Paese presenta una enorme varietà
climatica. I periodi migliori per effettuare il viaggio
in Cina vanno dai primi di marzo, quindi Aprile,
Maggio, Giugno, Settembre e Ottobre: il clima è mite
e i paesaggi ricchi di colori. Durante i mesi di Luglio e
Agosto è possibile incontrare qualche pioggia, è
afoso, umido e molto caldo. Attenzione all’aria
condizionata: ci si ammala facilmente! In inverno il
clima è molto freddo.
Tasse di imbarco … Le tasse aeroportuali
internazionali e nazionali sono da pagare interamente
prima della partenza e riguardano l’adeguamento
carburante che varia continuamente. L’importo esatto
viene riconfermato 20 giorni prima della partenza e
cambia a seconda della compagnia aerea scelta.
Corrente Elettrica … L’elettricità in Cina è di 220V,
quindi è necessario portare un adattatore con la
presa “a lamelle” o a “baionetta”, con due piedini
piatti, anche se recentemente sembra che le nostre
spine si possano inserire facilmente nelle prese
cinesi.
Cucina … Durante il nostro tour, tutte le prime
colazioni sono a buffet e i pranzi saranno cinesi in
ristoranti locali in corso di escursione. Per variare,
abbiamo deciso di alternare con cene a buffet
internazionali in albergo. Sono previste inoltre “cene
banchetto”, dove saranno serviti piatti tipici e
tradizionali della cucina locale che risulta essere una
delle più diversificate del pianeta. La bevanda tipica è
il tè, ma consigliamo anche di provare alcuni alcolici,
tipo il vino di riso e la buonissima birra Qingdao.
Fotografie …. E’ facilmente reperibile il materiale
fotografico come batterie e pellicole. Attenzione alle
limitazioni ai posti da fotografare: non solo postazioni
militari, ma anche alcuni monumenti e musei.
Fuso Orario … La differenza in tutto il Paese con
l’Italia è di +7 ore. Quando è in vigore l’ora legale in
Italia la differenza è di +6.
Lingua … La lingua ufficiale è il Mandarino, ma
esistono numerosi dialetti che variano da regione a
regione. E’ difficile trovare qualcuno che parli inglese
o altre lingue.
Norme Sanitarie … Nessuna vaccinazione è richiesta
per l’ingresso in Cina. Si consiglia di portare, oltre ai
farmaci di cui si fa uso regolare, qualche medicinale
contro il raffreddore o contro i disturbi gastrici e
intestinali.
Shopping … La seta, il cachemire, il cloisonné, la
porcellana e la giada sono alcuni degli acquisti da
poter effettuare in Cina. Per gli articoli di
antiquariato è possibile esportare solo quelli
acquistati presso i negozi autorizzati, muniti del
sigillo rosso attestante l’autenticità e il permesso di
esportazione. E’ consuetudine che nel programma
vengano inserite, dalle guide locali, visite a negozi
specializzati o a piccole fabbriche per invogliare i
Telefono … Per telefonare in Italia bisogna comporre
il prefisso (0039)+ il prefisso con lo zero della città
che si desidera chiamare + il numero telefonico del
destinatario. In tutti gli alberghi è possibile
telefonare dalla camera, ma i costi sono abbastanza
elevati. Il cellulare prende bene in quasi tutta la Cina
ed è possibile anche inviare e ricevere sms.
Consigliamo di telefonare dalle cabine comprando
delle carte prepagate in Italia.
Trasporti … I voli interni in Cina sono operati da
compagnie nazionali (Air China o affiliate) che
operano con aeromobili di nuova fabbricazione.
Subiscono a volte ritardi a causa di particolari
condizioni atmosferiche o magari per traffico intenso
nei periodi di alta stagione. I collegamenti in treno
vengono effettuati in carrozze di prima classe (non
paragonabili al nostro standard).
Trasporti Urbani …. Nella maggior parte delle città
esiste la metropolitana: merita una visita se si ha
tempo! Per le strade è possibile trovare i
ricercatissimi risciò con i quali si possono visitare ed
esplorare tranquillamente le città, soprattutto per le
vie più strette e caratteristiche (Hutong). Il taxi
costa veramente poco, ma sono quasi inesistenti gli
autisti che parlano inglese: è consigliabile munirsi di
un bigliettino con la destinazione da raggiungere
scritta in cinese!
Valuta … La moneta ufficiale è “yuan” e corrisponde a
circa 10 centesimi di Euro (1 € pari a 10 Yuan). E’
possibile cambiare gli euro direttamente in albergo. Il
cambio applicato è lo stesso della banca. In linea di
massima sono accettate anche le più importanti carte
di credito in tutti gli alberghi e grandi magazzini.
Mance … Fino a pochi anni fa non si davano mance, ma
la realtà in rapida evoluzione ha portato ad un
dilagare del fenomeno, è bene avere a portata di
mano banconote di piccolo taglio per il personale
alberghiero. Per non creare disparità o dissapori,
pensiamo sia giusto fissare l'importo della mancia
nella misura di 50 Euro a persona. Detta somma sarà
raccolta dal nostro accompagnatore e consegnata alle
varie guide locali, autisti, guida nazionale, camerieri,
personale albeghiero.
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