evviva il carnevale

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evviva il carnevale
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2 - Febbraio 2001
MEDIAPDFRANCESCAPIRANDELLOGRAMSCI
EVVIVA IL CARNEVALE
il dovere…:
LPrima
ecco un po’ di storia
Carnevale. Periodo dell’anno caratterizzato da animato divertimento e festeggiamenti burleschi; pur
non essendo una festa liturgica, tradizionalmente coincide con i giorni precedenti la quaresima. Consiste
in un rovesciamento burlesco della realtà spesso celebrato con balli, sfilate e cortei di carri allegorici, situazioni di incontro e festa collettiva caratterizzate
tutte dalla presenza di maschere. La parola deriva dal
latino carrus navalis o dal latino medievale carnem
levare, “togliere la carne” dalla dieta in osservanza al
divieto cattolico di mangiare la carne durante la quaresima. I festeggiamenti del Carnevale hanno origine
molto remota e si ricollegano ad antichi riti pagani. La
maschera, ad esempio, attualmente segno di buffa
trasgressione e divertimento, nelle civiltà precristiane era considerata strumento che conferiva a chi la
indossava un potere sovrannaturale, o la forza degli
animali sacri; si riteneva inoltre che le manifestazioni
di ilarità potessero scacciare gli spiriti maligni. Solo in
seguito all’avvento del cristianesimo i riti del carnevale persero l’originario carattere magico-rituale per
diventare semplice occasione di divertimento popolare e simbolica affermazione dell’ordine del mondo sul
temporaneo “rovesciamento comico”.
il piacere…:
LPoi
il Carnevale in rima
ACROSTICI
Colore
Allegria
Risate
Niente
Eccoci
Valgono
Anche
Le
Eccentricita’
Colori
Allegria
Risate
Nuove compagnie
Eccitazione
Vivacita’
Amore
Le emozioni ci sono
E a bizzeffe sono!
Carri
Affascinanti
Ragazzi entusiasmati
Nastri colorati
Euforia di risate
Vivacita’ nel paese
Allegria e fiori in un
Labirinto di coriandoli
Energia esplosa nel cuore
FILASTROCCHE
Carri splendenti
per bambini sorridenti.
Coriandoli colorati
per ragazzi spensierati.
Ogni Carnevale
è speciale,
ma il nostro di sicuro,
e’ il più bello… lo giuro
Pazzo, pazzo Carnevale
dove ogni scherzo vale.
Coriandoli e trombette
e magiche bacchette,
nasoni enormi e cappelli,
ma quanto sono belli!
Parrucche o pantaloni,
ballerine o stregoni
che si stan facendo i… nasoni
Il Carnevale è una grande festa,
dove nessuno ha il mal di testa.
Ci sono coriandoli e stelle filanti,
costumi da eroi e dolci invitanti.
Belle damine e cavalieri,
dove non si dice: “E’ stato meglio ieri”.
Schiume vaporose e parrucche colorate,
pagina precedente
(S.M. IE)
(I.T. IE)
denti da dracula e bacchette da fate.
Pagliacci divertenti e zucchero filato,
occhiacci truccati e mostri senza palato.
Ogni giorno ci si diverte
Insieme a tanta, tanta gente.
UN ULTIMO SCHERZO DI CARNEVALE
(G.L. IE)
RISCOPRIAMO L’AMERICA:
UNA CRONACA IMPOSSIBILE:
da un giornale del 1492!
L’incredibile impresa genovese
SCOPERTE NUOVE TERRE E NUOVI TESORI?
I ‘conquistadores’ spagnoli già pronti alla conquista dei nuovi tesori
Il genovese Cristoforo Colombo è partito qualche
mese fa dal porto di Palos con tre caravelle e con un
pugno di coraggiosi uomini per una spedizione che ha
dell’incredibile. Sono partiti ad aprile e dopo un lungo
ed estenuante viaggio, che neanche Soldini sarebbe
riuscito a compiere e durante il quale gli uomini si
sono dovuti adeguare a difficili condizioni di vita,
sembra che siano riusciti a scoprire qualcosa di nuovo, forse addirittura nuove terre. Alcuni ‘conquistadores’ spagnoli, partiti insieme a Colombo, raccontano la loro avventura: ‘Il viaggio è stato duro e sofferto, ormai le riserve di cibo erano quasi esaurite, ma
quando abbiamo scorto la terra, abbiamo subito ripreso coraggio’. Un altro dice: ‘Abbiamo prima visto
alcuni uccelli e così abbiamo capito che eravamo vicini alla nostra meta. Siamo sbarcati e ci siamo ritrovati
su una terra disabitata; allora abbiamo deciso di inoltrarci verso l’interno, finché non abbiamo scoperto
con i nostri rivelatori di metalli tracce di giacimenti di
oro e argento. Allora abbiamo capito che il nostro
viaggio non era stato inutile.’ Adesso Colombo è un
uomo conosciuto ed è giusto che sia così perché è un
uomo che si è fatto valere e che ha dimostrato forza,
carattere e determinazione. Ora tutti speriamo che
queste probabili nuove e ricche terre non siano usate
per soddisfare i bisogni dei ‘soliti fortunati’.
(G.C. II H
L Carnevale
Vestito in maniera pietosa, armato di bomboletta,
stelle filanti e coriandoli, pieno di schiuma: questo è il
Carnevale. Tutti gli anni si rinnovano “guerre” tra
bambini che, a forza di sparare schiuma, irritano le
malcapitate persone che passano di lì per caso: così,
tutti gli anni, due o tre partacce dai meno pazienti le
subisci di sicuro, che ti piaccia o no! Nei giorni di Carnevale c’è in giro tanta schiuma che ci potresti riempire la vasca delle Cascine. Il problema più grosso
per me, in questi momenti, è rintracciare gli amici,
che si mescolano come formiche nel formicaio; in-
ELEMENTAREBECHI
(S.P. IE)
(S.P. IE)
Limerik e acrostici
di carnevale
ARLECCHINO
Quel simpatico di Arlecchino vestito di blu, rosso
e turchino
Una volta affacciato
alla finestra lo chiamò la
maestra, ma distratto
com’era zoffolò dalla finestra. Quell’imbranato
di Arlecchino.
PULCINELLA
Lo sfortunato Pulcinella
trovò per caso una padella la guardò, l’annusò e la
scaldò ma non cucinò
nemmeno una frittella.
Quel povero Pulcinella.
(Anna, Omar,
Jennifer)
(S.A. IE)
Trombette
Rosse
Offrono
Musica
Bella
E
Tanto
Tanto
Entusiasmo
(Laura)
Meneghino
Accompagna
Stenterello al
Carnevale
cHe esplode tra
Ritornelli
Allegri
somma è un periodo un po’ agitato!
I bambini: faccia incattivita, voglia di scherzi, ma anche di “vendetta”, gli uni verso gli altri.
Le mamme, invece, accettano gli scherzi con filosofia. A proposito di mamme, una volta ho fatto uno
scherzo un po’ pesante alla mia, a cui ho messo della
schiuma nella borsa: lei, in quel momento non si è
sentita per niente in vena di “essere filosofa”! Il babbo approfitta del periodo del Carnevale per fare
scherzi, più o meno ben accetti, alla mamma (secondo me, questo è il suo modo di rivalersi per tutti i rimbrotti che quest’ultima gli rivolge nel corso
dell’anno). Tornando ai bambini , se ne incontrano
tanti, per strada, vestiti in maniera spesso buffa e divertente: la fantasia si sbizzarrisce con le tartarughe
Ninja, i Pokemon ed altri mostriciattoli indescrivibili.
Alessandro P. III D
LFilastrocche di carnevale
Viva viva il Carnevale
Con il bene e con il male,
la tristezza ci manda via
e ci porta l’allegria.
Chi si veste da Arlecchino
ed è giallo come un pulcino,
chi si veste da Pulcinella
ha una pancia come una ciambella,
chi si veste come Zorro
ha sul naso un grosso porro.
Il Carnevale scappa via,
lo penseremo con allegria.
Carlotta M.-Debora P.
Quando il Carnevale arriva
Tutti noi cantiamo evviva!
Perché il nostro Carnevale
È davvero eccezionale.
Ci son bimbi travestiti
Da cavalieri hittiti.
Il Carnevale porta fantasia
E poi…se ne va via
Daniele S.-Claudio L.-Jacopo V.
È arrivato il Carnevale,
sarà più bello del Natale?
Tante maschere girano in città
Come negli studi di Cinecittà
E bambini mascherati
Su dei bei carri addobbati.
Girano maschere colorate
Come canzoni ben cantate.
Andiamo, andiamo,
cosa facciamo?
Il Carnevale è ormai finito,
aspettiamo un nuovo invito?
Giada C.-Valentina M.
Carnevale è arrivato,
in che modo ci vestiamo?
Pulcinella ed Arlecchino arriveranno tra pochino.
Tra coriandoli e stelle filanti
Giocheremo tutti quanti.
Perché aspettare?
È meglio andare!
In campagna o in riva al mare
Ci metteremo tutti a cantare.
L’allegria regnerà
Su tutta la città,
finché la gente lo vorrà.
Veronica C.-Serena I.
(Eleonora)
Scherzi
Comici
cHe
Esprimono
Risate a
Zig-zag tra
I presenti
(Viola)
Piuttosto
Avaro,
Notevolmente
Tirchio,
Ama
Le monete
Oltre
Nessun limite
Esistente
(Francesco)
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