Relazione illustrativa di Rendiconto del 2014
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Relazione illustrativa di Rendiconto del 2014
Relazione al conto del bilancio 2014 Allegato n. 2 alla deliberazione dell’Assemblea della Comunità n. 11 dd. 05.06.2015 IL SEGRETARIO GENERALE dott. Paulo Nino Copat COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO INDICE PAG. PREMESSA 04 RISULTATO FINANZIARIO COMPLESSIVO E VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DEI PROGRAMMI 05 RISULTATO GESTIONE DEI PROGRAMMI 06 ANALISI DELLE FONTI FINANZIARIE DESTINATE AI PROGRAMMI 07 ANALISI DELLE RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI 08 STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI 10 PROGRAMMA N. 1 (Amministrazione generale - gestione e controllo) 11 11 11 13 ATTIVITA' DI AMMINISTRAZIONE PERSONALE SPESE GENERALI DI FUNZIONAMENTO NORMATIVA RELATIVA ALLA TUTELA DELLA SALUTE ED ALLA SICUREZZA DEI LAVORATORI SUPPORTO AI SERVIZI PER UNA CORRETTA E PUNTUALE NORMATIVA SULLA PRIVACY E RELATIVA AZIONE DI CONTROLLO 23 PROGRAMMA N. 2 (Pubblica istruzione, cultura e sport) 26 GESTIONE DELLA LEGGE PROVINCIALE 7 AGOSTO 2006, n. 5 INERENTE IL “DIRITTO ALLO STUDIO” ALTRI INTERVENTI RELATIVI ALL’ISTRUZIONE E CULTURA PROGETTO SPIAGGE SICURE SERVIZIO “DIFESA DEL SUOLO ED ASSETTO IDROGEOLOGICO E FORESTAZIONE” SERVIZIO RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI GESTIONE TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SERVIZI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA: L.P. 15/2005 INTERVENTI DI EDILIZIA ABITATIVA AGEVOLATA PROGRAMMA N. 4 (Interventi di politica sociale) SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI E SANITARI ALTRI SERVIZI SOCIALI PROGRAMMA N. 5 (Polizia Locale) PROGETTO SICUREZZA DEL TERRITORIO PROGRAMMA N. 6 (Sviluppo economico) 15 16 20 GESTIONE ECONOMICA FINANZIARIA E DI CONTROLLO URBANISTICA LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA N. 3 (Gestione del territorio e della tutela ambientale) 15 26 33 39 39 41 47 52 53 57 61 61 67 71 71 DISTRETTO AGRICOLO 76 76 F.U.T. – FONDO UNICO TERRITORIALE 76 Pag. - 3 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 PREMESSA Con la legge provinciale 16.06.2006, n. 3 e ss.mm.ii. “Norme in materia di governo dell’autonomia del Trentino”, nota come legge di riforma istituzionale della Provincia autonoma di Trento, è stato ridisegnato il sistema delle istituzioni trentine, tra l’altro con la soppressione dei Comprensori e la creazione delle Comunità. Con decreto del Presidente della Provincia Autonoma di Trento n. 231 dd. 30.12.2010 è stato disposto il trasferimento delle funzioni e la costituzione della Comunità Alto Garda e Ledro ai sensi dell’art. 8 della L.P. 16.06.2006, n. 3, con decorrenza dal 01.01.2011 e la contestuale soppressione del precedente Comprensorio, che ha cessato le relative funzioni con la medesima decorrenza. Secondo quanto disposto dalla L.P. n. 3/2006, la Comunità è subentrata al Comprensorio in tutti i relativi rapporti attivi e passivi e per quanto disposto dall’art. 42, c. 4 bis della stessa, fino all’entrata in vigore del nuovo regolamento nel quale sono definiti i principi che informano la disciplina della contabilità della Comunità “ . . . le comunità mantengono lo schema di bilancio in essere ed applicano le regole contabili già applicabili al Comprensorio”. L’ordinamento finanziario e contabile dispone che, con il rendiconto vengano rilevati e dimostrati risultati della gestione dell’Ente. La rendicontazione si basa su elementi di carattere finanziario ed economico, oltre che sull’illustrazione dei risultati ottenuti nell’attuazione di quanto programmato con il bilancio di previsione e la relazione previsionale e programmatica. A questo scopo la Giunta predispone una relazione illustrativa che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti (art. 37 DPGR 28.05.1999, n.4/L). L’Assemblea della Comunità, nell’ambito delle proprie competenze, è quindi chiamata ad approvare il rendiconto dell’esercizio 2014, che riassume l’attività svolta dall’Ente Comunità per il perseguimento delle attività istituzionali e per le funzioni trasferite dalla Provincia Autonoma di Trento, nonché dalle amministrazioni comunali comprese nell’ambito del territorio della comunità, come previsto dalla normativa vigente e dallo Statuto dell’Ente. L’attività amministrativa della Comunità Alto Garda e Ledro si snoda attraverso la fase della programmazione e la fase della verifica. La prima fase si svolge in due momenti essenziali: approvazione del bilancio di previsione, che per l’anno 2014 è stata effettuata con deliberazione assembleare n. 04 del 27 febbraio 2014; adozione del Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) in termini finanziari, avvenuta con atto giuntale n. 26 del 04 marzo 2014, con il quale sono state assegnate ai Responsabili di servizio ed ai Responsabili di attività le risorse necessarie per attuare le iniziative programmate in sede di adozione del bilancio. La seconda fase può essere anch’essa suddivisa in due momenti: il primo, intermedio, con il quale come previsto dall’art. 20 del D.P.G.R. 28 maggio 1999 n. 4/L (modificato dal DPReg. 1 febbraio 2005 n. 4/L), si provvede ad effettuare una ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. il secondo, al termine dell’esercizio finanziario, dedicato alla verifica complessiva di quanto realizzato. L’attività programmatoria e di controllo dell’ente, di competenza dell’Assemblea, termina quindi con l’approvazione del rendiconto, adempimento con il quale l’organo è chiamato a giudicare l’operato della Giunta e dei Servizi ed a valutare il grado di realizzazione degli obiettivi e dei programmi poi affidati per la loro realizzazione ai Responsabili di servizio. Pag. - 4 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 RISULTATO FINANZIARIO COMPLESSIVO E VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DEI PROGRAMMI Il bilancio di previsione è lo strumento finanziario mediante il quale la Giunta della Comunità ed i funzionari secondo le rispettive competenze individuate nel Piano Esecutivo di Gestione (PEG) vengono autorizzati ad impiegare le risorse assegnate per il finanziamento delle spese correnti e di investimento. I servizi in conto terzi (partite di giro), in quanto operazioni effettuate per conto di soggetti esterni, risultano estranei alla gestione finanziaria dell’Ente e quindi non influiscono in alcun modo nella programmazione e nel successivo utilizzo delle relative risorse, che quindi non sono state ricomprese in alcun programma. La attuale struttura del bilancio di previsione, composta solo da riferimenti contabili raggruppati per voci complessive, non consente peraltro di individuare gli obiettivi che l’Amministrazione si prefigge di perseguire nell’esercizio e, per questo motivo, al bilancio di previsione deve essere allegata la relazione previsionale e programmatica. Con tale documento, le dotazioni di bilancio vengono puntualmente collegate alla realizzazione di programmi specifici e preventivamente determinati. I successivi prospetti mostrano l’andamento generale della gestione dei programmi, prendendo in considerazione le entrate e le spese riferite alla competenza 2014. Il risultato finanziario della gestione e la verifica degli equilibri di bilancio consentono: di comprendere l’andamento della gestione rispetto alle previsioni definitive di bilancio, alle riscossioni e pagamenti, all’ammontare degli accertamenti e degli impegni, con gli scostamenti fra le entrate previste e quelle accertate e le spese previste e quelle impegnate per l’esecuzione dei programmi, in modo da evidenziare il risultato della gestione (avanzo – disavanzo - pareggio); il confronto tra le previsioni definitive risultanti e gli accertamenti e impegni effettivi, rilevando lo scostamento intervenuto tra previsione e effettiva gestione dei programmi. Pag. - 5 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 RISULTATO GESTIONE COMPETENZA 2014 RISULTATO GESTIONE PROGRAMMI: COMPETENZA 2014 Risorse movimentate dai programmi nel 2014 Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 Accertamenti ed impegni di competenza 2014 % scostamento accertamenti su stanziamenti Entrate: Totale delle risorse destinate ai programmi 46.848.271,75 38.691.125,40 -17,41% Uscite: Totale delle risorse impiegate nei programmi 46.848.271,75 38.224.932,79 -18,41% Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione dei programmi 466.192,61 VERIFICA EQUILIBRI BILANCIO PROGRAMMI COMPETENZA 2014 Risorse movimentate dai programmi nel 2014 Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 Accertamenti ed impegni di competenza 2014 % scostamento accertamenti su stanziamenti BILANCIO CORRENTE Entrate correnti 31.026.319,71 29.720.772,84 -4,21% Uscite correnti 31.127.969,71 29.356.358,07 -5,69% Avanzo (+) Disavanzo (-) corrente 364.414,77 BILANCIO INVESTIMENTI Entrate investimenti 12.567.952,04 8.778.701,97 -30,15% Uscite investimenti 12.465.850,75 8.700.922,36 -30,20% Avanzo (+) Disavanzo (-) investimenti 77.779,61 BILANCIO MOVIMENTO DI FONDI Entrate Movimento di fondi 3.254.000,00 191.650,59 -94,11% Uscite Movimento di fondi 3.254.451,29 167.652,36 -94,85% Avanzo (+) Disavanzo (-) Movimento di fondi 23.998,23 Totale delle risorse movimentate nei programmi impiegate nei programmi: Totale Entrate 46.848.271,75 38.691.125,40 -17,41% Totale Uscite 46.848.271,75 38.224.932,79 -18,41% Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione dei programmi - 466.192,61 Pag. - 6 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 ANALISI DELLE FONTI FINANZIARIE DESTINATE AI PROGRAMMI Nelle tabelle successive viene analizzato l’andamento delle entrate destinate alla realizzazione dei programmi di spesa. FONTI FINANZIAMENTO DESTINATE AI PROGRAMMI Quadro riassuntivo Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 ENTRATE Accertamenti di competenza 2014 % scostamento accertamenti su stanziamenti Contributi e trasferimenti correnti 14.127.030,62 14.050.239,64 -0,54% Extratributarie 15.736.640,72 15.099.944,08 -4,05% TOTALE ENTRATE CORRENTI 29.863.671,34 29.150.183,72 -2,39% 1.162.648,37 570.589,12 -50,92% 31.026.319,71 29.720.772,84 -4,21% 9.374.621,03 7.748.995,40 -17,34% Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO DI PRESTITI (A) Alienazione di beni e trasferimenti di capitale Accensione di mutui passivi - - 0,00% Altre accensioni di prestiti - - 0,00% Avanzo di amministrazione applicato per spese in c/capitale 3.193.331,01 1.029.706,57 -67,75% TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B) 12.567.952,04 8.778.701,97 -30,15% 3.254.000,00 191.650,59 -94,11% Riscossione di crediti avanzo per riscossione crediti TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) - 0,00% 3.254.000,00 191.650,59 -94,11% 46.848.271,75 38.691.125,40 -17,41% Pag. - 7 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 ANALISI DELLE RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI ENTRATE CORRENTI Contributi e trasferimenti correnti ENTRATE Contributi e trasferimenti correnti dallo stato Contributi e trasferimenti correnti dalla provincia Contributi e trasferimenti correnti dalla provincia per funzioni delegate Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico TOTALE Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 9.738.980,62 Accertamenti di competenza 2014 9.693.371,20 % scostamento accertamenti su stanziamenti 0,00% -0,47% - - 0,00% - - 0,00% 4.388.050,00 4.356.868,44 -0,71% 14.127.030,62 14.050.239,64 -0,54% Proventi extratributari ENTRATE Proventi da servizi pubblici Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 Accertamenti di competenza 2014 % scostamento accertamenti su stanziamenti 3.233.470,00 3.132.182,96 -3,13% 13.510,00 13.460,87 -0,36% Interessi su anticipazioni e crediti 9.050,00 7.486,73 -17,27% Utili netti delle aziende spec.e partecipate, dividendi e società 2.100,00 2.080,67 -0,92% Proventi diversi 12.478.510,72 11.944.732,85 -4,28% TOTALE 15.736.640,72 15.099.944,08 -4,05% Proventi dei beni dell'Ente Pag. - 8 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 ENTRATE INVESTIMENTI Contributi e trasferimenti in c/capitale Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 ENTRATE Alienazioni di beni patrimoniali Accertamenti di competenza 2014 3.000,00 Trasferimenti di capitale dallo stato - % scostamento accertamenti su stanziamenti - -100,00% - 0,00% Trasferimenti di capitale dalla provincia 8.444.982,61 7.435.868,08 -11,95% Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico 44.665,00 33.970,50 -23,94% Trasferimenti di capitale da altri soggetti 881.973,42 279.156,82 -68,35% 9.374.621,03 7.748.995,40 -17,34% TOTALE Accensione di prestiti Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 ENTRATE Accertamenti di competenza 2014 % scostamento accertamenti su stanziamenti Finanziamenti a breve termine - - 0,00% Assunzioni di mutui e prestiti - - 0,00% Emissione di prestiti obbligazionari - - 0,00% TOTALE - - 0,00% ENTRATE MOVIMENTO FONDI Riscossioni crediti e anticipazioni di cassa ENTRATE Riscossione di crediti Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 254.000,00 Anticipazione di cassa 3.000.000,00 TOTALE 3.254.000,00 Accertamenti di competenza 2014 191.650,59 191.650,59 % scostamento accertamenti su stanziamenti -24,55% -100,00% -94,11% Pag. - 9 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI Il rendiconto della gestione presenta i risultati che l’Amministrazione ha ottenuto nel corso dell’esercizio 2014 nel perseguimento delle finalità stabilite dai programmi come nella relazione previsionale e programmatica. Vengono ora analizzati i singoli programmi e l’andamento della gestione realizzata, sulla base delle relazioni che sono state prodotte dai funzionari Responsabili di risultato. Con la relazione previsionale e programmatica sono stati individuati sei programmi, di cui il primo è diretto ad assicurare il funzionamento complessivo dell’Ente e dunque ad esigenze di tipo interno: Organi istituzionali, amministrazione generale; servizio finanziario; ufficio tecnico. Gli altri cinque programmi individuano le politiche dell’Amministrazione verso la collettività: pubblica istruzione, cultura e sport – gestione del territorio e tutela ambientale – interventi di politica sociale – interventi di polizia locale – interventi di sviluppo economico. Pag. - 10 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 PROGRAMMA N. 1: Amministrazione generale - gestione e controllo RESPONSABILE DI RISULTATO: Paulo Nino dott. Copat Michela dott.ssa Donatini ATTIVITA' DI AMMINISTRAZIONE Sono state espletate tutte le attività di competenza volte a garantire il funzionamento dell’Assemblea della Comunità, della Giunta, della Conferenza dei Sindaci, delle diverse Commissioni assembleari, ecc., fornendo il supporto necesssario agli amministratori ed ai singoli componenti gli Organi, allo scopo di consentire il pieno esercizio del mandato istituzionale. Anche per l’anno 2014 è stata effettuata attività di supporto trasversale a tutti i servizi e per la gestione del programma 1 ”Amministrazione generale - gestione e controllo”, e sono state gestite le operazioni ed iniziative necessarie per il funzionamento della Comunità con le relative nuove competenze ed assetto istituzionale, che sono risultate particolarmente complesse. In particolare si sono riscontrate difficoltà a livello gestionale, anche in relazione ai nuovi servizi che sono stati attivati, sempre con il solo supporto del personale già in servizio. PERSONALE Per quanto concerne il servizio personale, compito costante è stato quello di provvedere agli affari attinenti l'ordinamento, l'amministrazione e la funzionale gestione del personale dipendente, nelle due articolazioni che si interessano rispettivamente della componente giuridica e dell’aspetto economico, assicurando la dovuta collaborazione - integrazione con i vari Servizi dell’Ente, anche garantendo l’applicazione della complessa normativa di riferimento in continua evoluzione e a volte di difficile interpretazione. E’ stato pienamente supportato il Segretario generale nell’attività di competenza, per quanto attiene la gestione del personale e relative problematiche, con tutti gli aspetti contrattuali e giuridico – economici connessi. Sono state implementate le procedure per la gestione del programma informatico di elaborazione stipendi, oltre che per il personale dipendente anche per gli amministratori, mantenendo le implementazione delle elaborazioni per la erogazione di benefici economici non di diretta competenza dell’Ufficio, quali assegni di studio, facilitazioni di viaggio (collegabili alla normativa provinciale in materia di “Diritto allo studio”), borse tirocinio formativi (collegabili alla iniziativa programmata dalla Amministrazione “Giovani nella Comunità”). Ai fini dell’attuazione della riforma istituzionale prevista dalla legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3 “Norme in materia di governo dell'autonomia del Trentino” e ss.mm. e della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1 recante disposizioni in materia di “Pianificazione urbanistica e governo del territorio”: - è stata effettuata l’assunzione di n. 1 assistente amministrativo - contabile a tempo determinato dal 16.04.2014 e fino al 31.12.2014, poi prorogata fino al 30.04.2015 (secondo le esigenze di servizio formulate dal funzionario ed assessorato competenti). - è stato prorogato per l’intero anno 2015 il comando parziale presso la Comunità Alto Garda e Ledro (con oneri a carico della PAT) di un dipendente provinciale con la qualifica di funzionario agronomico/ambientale/forestale, categoria D livello base, inizialmente attivato dal 1° gennaio 2014. A supporto del Servizio per la Tutela Ambientale e la Gestione del Territorio è stata effettuata l’assunzione straordinaria a tempo determinato di un Funzionario Tecnico – categoria D livello base dal 03.03.2014 e fino al 31.12.2014, poi prorogata fino al 31.12.2015. Per il Servizio Socio Assistenziale: - a supporto dell’attività di pianificazione sociale e come previsto dalle disposizioni vigenti, su richiesta della Responsabile del servizio, è stata effettuata la proroga fino al 31.05.2015 dell’assunzione straordinaria a tempo determinato di una assistente sociale, con orario a tempo pieno di 36 ore Pag. - 11 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 settimanali, già in servizio dal 24.06.2013; - a seguito delle dimissioni di n. 1 assistente sociale in servizio di ruolo a part time di 24 ore settimanali, è stata effettuata l’assunzione di analoga figura professionale a tempo determinato, con decorrenza dal 01.07.2014 e fino alla definitiva copertura del posto. Nel 2014 sono anche state effettuate e/o prorogate le assunzioni diverse a carattere sostitutivo (su maternità, congedi parentali, aspettative ecc.), in relazione al periodo di servizio di volta in volta effettivamente necessario per fare fronte alle esigenze in essere considerate indifferibili, presso i vari servizi. La Giunta della Comunità ha individuato le Posizioni Organizzative (P.O.) per il 2014 in numero di 9 (nove), valutate necessarie per la funzionale gestione dell’Ente, presso i seguenti uffici: - Servizio Segreteria Generale - Servizio Gestione Economica, Finanziaria, Programmazione - Servizio Socio-Assistenziale e Sanitario - Servizio Socio-Assistenziale e Sanitario, Ufficio di coordinamento attività sociale professionale - Servizio Socio-Assistenziale e Sanitario, Ufficio di coordinamento della domiciliarità (il relativo personale è cessato al 30.06.2014) - Servizio Ufficio Tecnico – Servizio Pianificazione Territoriale e Paesaggio - Servizio Ufficio Tecnico – Servizio Pianificazione Territoriale e il Paesaggio - Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio (CPC) - Servizi diversi per la Tutela Ambientale e la Gestione del Territorio - Servizio Polizia Locale. Per quanto attiene il “Progetto sicurezza del Territorio”, di cui alla L.P. n. 8/2005, oltre alle attività di diretta competenza, è stata effettuata attività trasversale a supporto dell’ufficio amministrativo del Corpo di Polizia Locale Intercomunale, per la gestione delle relative pratiche amministrativo-contabili e per la gestione del personale (già a decorrere dal 2013 per tali finalità ha prestato servizio un unico dipendente assunto a tempo determinato, rispetto ai n. 2 dipendenti previsti in progetto). La Conferenza dei Sindaci nella seduta del 06.10.2014, viste le effettive esigenze del Corpo di P.L. e la necessità di dare continuità alla gestione anche per il futuro, ha approvato l’assunzione in deroga (per l’orario massimo finanziabile di 32 ore settimanali), di n. 1 dipendente amministrativo contabile, categ. C livello base, in servizio di ruolo (con la contestuale cessazione della precedente assunzione a tempo determinato). La possibilità della assunzione in deroga è stata prevista con la legge finanziaria provinciale 2014 ed il protocollo di intesa in materia di finanza locale 2015 (40% della spesa corrispondente alle cessazioni dal servizio che si sono verificate nell’anno precedente presso la Comunità ed i Comuni che la costituiscono). Conseguentemente: - con deliberazione assembleare n. 36 del 25.11.2014 sono state apportate le modifiche alla dotazione di personale della Comunità Alto Garda e Ledro per il Progetto Sicurezza del Territorio, istituendo n. 1 nuovo posto per “Assistente Amministrativo/Contabile – categoria C, livello base; - con deliberazione della Giunta della Comunità n. 259 del 23.12.2014 è stato indetto pubblico concorso per esami per la copertura di n. 1 posto di “Assistente amministrativo-contabile” a tempo parziale di 32 ore settimanali. Nel corso dell’anno sono state anche effettuate le assunzioni/proroghe necessarie di Agenti di Polizia Locale a tempo determinato. E’ stata confermata per l’anno 2014 l’ articolazione dell’orario di servizio per i dipendenti con orario a tempo pieno a 36 ore settimanali. Anche in questo caso, si è puntato sulla responsabilizzazione del personale, con la riduzione delle fasce di presenza obbligatoria, a favore della flessibilità di orario, nel contempo fissando peraltro con puntualità limiti e criteri necessari per garantire il buon funzionamento del servizio e le esigenze del cittadino – utente. Conseguentemente all’orario di servizio approvato, è stata confermato l’orario di accesso agli uffici della Comunità da parte del pubblico, per la fascia oraria 08.30 – 12.00 e 14.30 – 16.00 dal lunedì al Pag. - 12 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 giovedì; per la fascia oraria 08.30 – 12.00 il venerdì, che si ritiene sufficientemente estesa ed adeguata per le esigenze dell’utenza. SPESE GENERALI DI FUNZIONAMENTO Nell’ambito della gestione ordinaria sono stati rinnovati i contratti per il mantenimento delle licenze ed il supporto sui programmi di utilizzo da parte degli uffici (SGAMillenium, SolariUD, Nod32.Antivirus, Programma contabilità ascot web ed altri pacchetti distribuiti attraverso Informatica Trentina o sue consociate, Programma SISP (Gpi per sociale), Citrix, Autocad . . . ), per la gestione in costo copia del parco fotocopiatori, per l’assistenza hardware sui server di rete e software/sistemistici a supporto degli uffici e attrezzature, confermato il contratto per il mantenimento del nome e del dominio, la pubblicazione del portale e la gestione dei servizi di posta elettronica e posta elettronica certificata ecc.. L’Amministrazione ha aderito all’iniziativa ComunWeb (il precedente portale pubblicato attraverso GPI viene dismesso nel 2015). Sono state impegnate tutte le spese necessarie per garantire il normale funzionamento per la parte informatica, con le implementazioni ed aggiornamenti necessari. Nuovi contratti ed acquisti software sono stati attivati per rispondere a nuove necessità, come alcuni upgrade per il programma Karto in utilizzo presso l’ufficio tecnico, sostituito il vecchio firewall e un gruppo di continuità in sala server. Sono state acquistate attrezzature per gli uffici (calcolatrici, personal computer, fax, implementazione memorie PC, ecc.), materiale di cancelleria. Con riferimento alla spesa in conto capitale, nell’anno 2014 si è proceduto con l’ordinaria attività per acquisto o sostituzione attrezzature – arredi, nonché delle dotazioni hardware – software necessarie per il buon funzionamento dell’ente, secondo le effettive necessità. Inoltre sono stati svolti i seguenti interventi principali: DIGITALIZZAZIONE CINEMA Con deliberazione della Giunta della Comunità n. 161 dd. 30.08.2013 è stato approvato lo schema di accordo di programma tra la Provincia Autonoma di Trento ed alcuni Comuni e Comunità della Provincia di Trento, fra cui la Comunità Alto Garda e Ledro, per la digitalizzazione della sala cinematografica della Comunità Alto Garda e Ledro sita nel Comune di Riva del Garda. L’Accordo di Programma all’art. 4, comma 2, prevede testualmente che “la Provincia si impegna a sostenere il costo di ciascuno degli interventi di digitalizzazione di cui al comma 1 con un contributo pari al 55% della spesa massima ammessa di 60.000,00 euro, oneri compresi”, pari quindi ad euro 33.000,00. A seguito di confronto concorrenziale a mezzo MEPA è stata adottata la determinazione n. 980/33/DoM dd. 06.08.2014 avente ad oggetto “Fornitura, installazione e montaggio di un sistema di digitalizzazione per il cinema della Comunità Alto Garda e Ledro. Aggiudicazione definitiva, affidamento lavori e nomina Direttore dei Lavori.”. Con tale provvedimento si è provveduto all’aggiudicazione definitiva nei confronti della Società Prevost srl - Settimo Milanese (MI) per un importo complessivo pari ad € 68.709,00 (€ 56.038,50 per forniture, assistenza triennale e lavori + € 280,00 quali oneri per la sicurezza non ribassabile oltre ad IVA 22%), alle condizioni di cui all’offerta dd. 08.07.2014. I lavori si sono regolarmente conclusi e la prima proiezione è avvenuta sabato 13 settembre. LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO WI-FI, DORSALE IN FIBRA OTTICA E COLLEGAMENTO VIDEOCONFERENZA PRESSO LA SEDE DELLA COMUNITÀ ALTO GARDA E LEDRO A seguito di confronto concorrenziale è stata adottata la determinazione n. 356/11/DoM dd. 19.03.2014 avente ad oggetto “Affidamento dei lavori per la realizzazione dell’impianto wi-fi, dorsale in fibra ottica e collegamento videoconferenza presso la sede della Comunità Alto Garda e Ledro. Aggiudicazione definitiva, affidamento lavori e nomina Direttore dei Lavori.”. Con tale provvedimento si è provveduto all’aggiudicazione definitiva nei confronti della Società TeAA Networks (sede principale BOLZANO), per un importo complessivo pari ad Euro 20.085,03 (€ 15.990,74 per lavori + € 472,40 quali oneri per la sicurezza non ribassabile oltre ad IVA 22%), alle condizioni di cui all’offerta dd. 07.11.2013. Pag. - 13 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 I lavori si sono regolarmente conclusi. FORNITURA E POSA IN OPERA DI SEGNALETICA INFORMATIVA PRESSO LA SEDE DELLA COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO Con deliberazione della Giunta della Comunità n. 127 dd. 02.07.2013 è stato affidato l’incarico alla Società Pizzedaz srl di Riva del Garda per la fornitura e posa in opera di segnaletica interna ed esterna presso la sede della Comunità Alto Garda e Ledro. Nel corso dell’anno 2014 si è provveduto all’installazione della segnaletica interna e si è altresì provveduto alla fornitura ed installazione, della segnaletica per il nuovo cinema digitalizzato e relative bacheche espositive. POLIZZE ASSICURATIVE Nel corso dell’anno 2014, con provvedimenti separati, si è giunti all’unificazione delle scadenze dei vari contratti in essere in un'unica data (31.10.2015) per le seguenti polizze: - Kasko; - Tutela legale dipendenti e amministratori; - R.C. patrimoniale colpa lieve dipendenti ed amministratori; - Responsabilità civile verso terzi e dipendenti “R.C.T.”; - Infortuni; - Incendio e Furto per immobili di proprietà o usati dai Servizi della Comunità Alto Garda e Ledro. Pag. - 14 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 NORMATIVA RELATIVA ALLA TUTELA DELLA SALUTE ED ALLA SICUREZZA DEI LAVORATORI. Anche per l’anno 2014 è sempre stata puntualmente applicata la normativa in materia di salute e sicurezza dei lavoratori (D.Lgs. n. 81/2008). L’incarico di medico competente per gli adempimenti di sicurezza e salute dei lavoratori, è stato rinnovato al dott. Giampiero Girardi dello studio ECO SPES s.r.l. di Tione di Trento. L’incarico quale responsabile per la sicurezza è stato affidato all’ing. Federico Zanasi e dal mese di ottobre all’ing. Massimo Tartarotti. Sono stati sottoposti a visita medica i dipendenti che sono rientrati in servizio dopo un periodo di assenza rilevante e quelli per i quali ricorreva la necessità secondo il protocollo di sorveglianza sanitaria ed il calendario delle scadenze predisposto dal medico competente, con particolare attenzione al personale assistente domiciliare. Le procedure e relative scadenze sono state monitorate e sono state meglio specificate le competenze rispettivamente a carico della Comunità e del medico competente, esattamente individuando le procedure ed iniziative necessarie e conseguentemente meglio garantita la tempestiva effettuazione degli adempimenti obbligatori e delle verifiche necessarie. E’ monitorata l’organizzazione e lo scadenziario per l’effettuazione delle visite mediche di controllo, meglio chiarendo con il medico competente le necessità e le certificazioni che devono essere ottenute, in relazione alle mansioni svolte o comunque possibili per il dipendente, in relazione alla categoria professionale rivestita. SUPPORTO AI SERVIZI PER UNA CORRETTA E PUNTUALE NORMATIVA SULLA PRIVACY E RELATIVA AZIONE DI CONTROLLO. Il decreto legislativo 30.06.2003 n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali”, definisce i principi generali ed i limiti in base ai quali i soggetti pubblici sono autorizzati a trattare i dati personali, siano essi comuni o sensibili. Nonostante sia stato abrogato il documento programmatico che delineava gli obblighi in materia di privacy, sono state mantenute le misure necessarie per la tutela della privacy per cittadini ed utenti. Tra l’altro, anche al fine di garantire il maggiore livello di sicurezza possibile, tutti gli archivi (documenti) degli uffici della sede centrale vengono salvati a cura dei singoli operatori sul server. E’ previsto un accesso controllato e differenziato ai dati salvati sull’unità centrale attraverso il preventivo riconoscimento dell’operatore con combinazione di username e password: i dati sono suddivisi per ufficio e sono protetti da antivirus giornalmente aggiornato. Ogni postazione è stata configurata in modo tale che dopo 15 minuti di inattività venga automaticamente attivato lo screensaver, dal quale sarà possibile ritornare a lavorare solo ed esclusivamente immettendo la password individuale (ovvero spegnendo la macchina e tornando ad autenticarsi per l’accesso alla rete). Pag. - 15 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 GESTIONE ECONOMICA FINANZIARIA E DI CONTROLLO RESPONSABILE DI RISULTATO: Sandra rag. Parisi Il servizio finanziario opera nel contesto di un’attività rigidamente normata ed ha come direttiva principale la realizzazione della programmazione economica e finanziaria, gestione del bilancio ed il rendiconto della gestione. Nel corso del 2014 il Servizio finanziario ha predisposto, come previsto dalla legge dal regolamento di contabilità gli adempimenti collegati al bilancio di previsione ed alla relativa gestione contabile, alla predisposizione del rendiconto. Il Servizio è stato inoltre impegnato con l’attività di supporto a favore dei Responsabili dei Servizi e Uffici (per la predisposizione e verifica dei relativi atti, scelte finanziarie, suggerimenti in materia contabile atti a favorire la semplicità gestionale, ecc.), oltre a tutte le attività e compiti previsti alle attribuzioni della struttura. Le attività riguardanti la programmazione economico-finanziaria dell’Ente si sono concretizzate nella pianificazione delle risorse finanziarie utilizzabili dall’Amministrazione della comunità attraverso l’elaborazione, predisposizione ed adeguamento del bilancio, secondo le modalità stabilite dalla legge ed in particolare come di seguito specificato: Con deliberazione n. 04 di data 27.02.2014 è stato approvato il bilancio annuale 2014 ed i suoi allegati e con deliberazione n. 26 di data 04.03.2014 è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione in termini finanziari per il 2014. Per quanto riguarda la gestione di tali documenti programmatori (bilancio e P.E.G.), al 31 dicembre 2014 sono state visionate in totale 1423 determinazioni, n. 1031 atti di liquidazione e n. 99 buoni d’ordine adottati dai Responsabili di Servizio, n. 267 deliberazioni di Giunta e n. 37 deliberazioni di Assemblea. Sono stati assunti n. 1898 impegni di spesa, con relativa espressione di pareri o visti di regolarità contabile e di copertura finanziaria. Alla stessa data sono stati emessi n. 4717 mandati di pagamento, n. 1330 reversali di incasso, registrate in contabilità I.V.A. n. 580 fatture d’acquisto ed emesse n. 7.692 fatture e note spese per prestazioni di servizi. Gest.E.L per la gestione della tariffa igiene ambientale (T.I.A.) anno 2012 ha emesso nel 2014 n. 320 fatture. Con riferimento alla corretta tenuta della contabilità fiscale, sia ai fini IVA sia in qualità di sostituto d’imposta, sono state predisposte tutte le dichiarazioni e certificazioni annuali previste. É stato predisposto il conto consuntivo per l’esercizio finanziario 2013 e la relativa relazione, come approvati con deliberazione dell’Assemblea n. 19 del 26 giugno 2014. É stata predisposta, in collaborazione con i diversi responsabili, la relazione sullo stato di attuazione dei programmi inseriti in relazione previsionale e programmatica dell’esercizio 2014 nonché la proposta di assestamento generale per la riverifica dell’andamento delle entrate e delle spese al fine del controllo dell’equilibrio finanziario del bilancio. Con deliberazione n. 17 del 21 novembre 2014 l’Assemblea della comunità ha approvato l’assestamento generale per l’esercizio finanziario 2014. É stato regolarmente aggiornato l’inventario fiscale al fine di permettere la corretta gestione ed inserimento delle informazioni nel conto patrimoniale. LA CONTABILITA’ ECONOMICA: IL CONTO ECONOMICO ED IL CONTO DEL PATRIMONIO. Per la rilevazione delle scritture contabili di tipo economico – patrimoniali, la Comunità si è dotata, di un’apposita contabilità generale basata sul sistema della partita doppia, aggiuntiva ed integrata con la contabilità finanziaria, dalla quale vengono desunti sia il conto del patrimonio che il conto economico. La determinazione dei costi e dei ricavi di gestione tende quindi a fornire un nuovo elemento di analisi della situazione dinamica dell’ente: la valutazione del risultato economico dell’esercizio. In particolare sono state effettuate n. 16.746 scritture sul libro giornale. IL CONTO ECONOMICO Il conto economico evidenzia i componenti positivi (ricavi) e negativi (costi) dell’attività dell’Ente, secondo il criterio della competenza economica. Comprende gli accertamenti e gli impegni del conto del bilancio, rettificati al fine di costituire la dimensione finanziaria dei valori economici riferiti alla Pag. - 16 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 gestione di competenza, le insussistenze e sopravvenienze derivanti dalla gestione dei residui e gli elementi economici non rilevati nel conto del bilancio. Dal punto di vista della forma di esposizione dei dati di reddito il conto economico è redatto secondo uno schema a struttura scalare, con le voci classificate secondo la loro natura e con la rilevazione di risultati parziali e del risultato economico dell’esercizio (utile o perdita). PROVENTI DELLA GESTIONE Per quanto concerne i proventi (ricavi) questi coincidono sostanzialmente con il momento dell’accertamento finanziario in quanto già questa rilevazione, se pur di tipo finanziario, se effettuata correttamente e nel rispetto dei principi dell’ordinamento contabile, di fatto rispecchia il criterio della competenza economica tipico delle poste di ricavo. I proventi da trasferimenti comprendono gli accertamenti per entrate da trasferimenti del titolo I (in misura prevalente trasferimenti della Provincia Autonoma di Trento per spese correnti) oltre alla quota di ricavo pluriennale imputata all’esercizio, derivante dai conferimenti in conto capitale della Provincia, per un importo di €. 246.712,64. I proventi da servizi pubblici e i proventi da gestione patrimoniale riprendono i dati dell’accertato delle categorie 1 e 2 del titolo II delle entrate, al netto dell’IVA riferita alle attività commerciali nonché l’imposta di bollo su fatturazioni esenti IVA che, se dal punto di vista finanziario costituiscono un’entrata, dal punto di vista economico, rappresentano un debito verso l’erario e di alcuni capitoli che rientrano nei proventi diversi. I proventi diversi riprendono invece gli accertamenti della categoria 3, 4 e 5 del titolo II delle entrate al netto dell’IVA riferita alle attività commerciali. Complessivamente i ricavi della gestione ammontano a € 26.738.508,45 COSTI DELLA GESTIONE Per i costi di gestione, a differenza di quanto visto per i proventi, il momento della rilevazione nella contabilità generale, al fine del rispetto del criterio della competenza economica, solo in alcuni casi coincide con il momento dell’assunzione dell’impegno finanziario, rilevando piuttosto e specialmente nel caso di acquisto di beni o prestazioni di servizio, il momento dell’effettiva fornitura del bene o dell’effettuazione della prestazione. Ciò fa si che non esista una corrispondenza (se non approssimativa) tra quanto impegnato tra le spese correnti del conto del bilancio e i costi di gestione. Anche per i costi di gestione va poi tenuto conto che l’IVA sostenuta per i servizi a carattere commerciale, se nel conto del bilancio costituisce una spesa a tutti gli effetti, nel conto economico rappresenta un credito nei confronti dell’erario. La suddivisione dei costi di gestione, proprio per le caratteristiche del conto economico, riprende la classificazione degli interventi del titolo I delle spese, che di per sé è proprio di natura economica. I costi per trasferimenti corrispondono al titolo I intervento 5 delle spese al netto dell’IVA sostenuta per i servizi a carattere commerciale. Le quote di ammortamento di esercizio che complessivamente ammontano a € 504.504,94 di cui € 169.950,25 riferiti ai costi pluriennali capitalizzati, riprendono il complesso degli ammortamenti delle immobilizzazioni calcolati secondo i criteri fissati dalla normativa e dal regolamento di contabilità. Complessivamente i costi della gestione ammontano a €. 26.667.213,58 Il risultato della gestione è positivo ed è pari a € 71.294,87. PROVENTI E ONERI DA AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE Tra i proventi ed oneri da aziende speciali e partecipate, si evidenziano esclusivamente gli utili derivanti dalla partecipazione della Comunità all’Informatica Trentina spa pari ad €. 2.080,67. Con tali proventi il risultato della gestione operativa sale a € 73.375,54 PROVENTI E ONERI FINANZIARI Tra gli interessi attivi figurano sia gli interessi derivanti dal conto di tesoreria che quelli sul c/c postale e interessi di mora, per un totale di € 7.486,73=. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Pag. - 17 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Tra i proventi figurano: le insussistenze del passivo per €. 369.589,11 sono rappresentate dalle insussistenze dei residui passivi stralciati dal conto del bilancio che figuravano tra i debiti del conto del patrimonio al 1/1/2014; le sopravvenienze attive di €. 114.673,07 sono rappresentate dall’importo relativo all’incasso di crediti di dubbia esigibilità e maggiori entrate su accertamenti anni precedenti; Tra gli oneri figurano: le insussistenze dell’attivo per €. 472.075,28 date dalla quota di residui attivi, stralciati e rettificati dal conto del bilancio e che figuravano tra i crediti del conto del patrimonio al 1/1/2014; gli oneri diversi per €. 132.315,57 (relativi agli accantonamenti trattamento fine rapporto dipendenti ed ad oneri diversi) RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO Il risultato economico complessivo dell’esercizio è negativo ed è pari a - €. 39.489,60 mentre il risultato della gestione operativa vera e propria è positivo pari ad €. 73.375,54. A differenza di quest’ultimo infatti, il risultato economico della gestione tiene conto degli ammortamenti, quale componente negativa e delle quote dei ricavi differiti a carattere pluriennale derivanti dai conferimenti in conto capitale, quale componente positiva, oltre naturalmente ai principi attinenti la competenza economica soprattutto per quanto attiene i costi della gestione, rispetto agli impegni di carattere finanziario. IL CONTO DEL PATRIMONIO Nel conto del patrimonio sono riepilogate sinteticamente tutte le componenti patrimoniali, quindi le attività e passività che contribuiscono a determinare la ricchezza di fine esercizio. Il patrimonio degli Enti Locali è costituito dal complesso dei beni e dei rapporti giuridici attivi e passivi di pertinenza di ciascun ente, suscettibili di valutazione, mediante la cui rappresentazione contabile ed il relativo risultato finale differenziale è determinata la consistenza netta della dotazione patrimoniale. Infatti, se il risultato di amministrazione, sotto forma di avanzo o disavanzo, è il saldo finale della gestione autorizzata (conto del bilancio) ed il risultato economico, espresso in termini di utile o di perdita, mostra il saldo finale della gestione economica (conto economico), il patrimonio netto, calcolato come differenza tra l’attivo ed il passivo, indica il valore di fine esercizio del patrimonio (conto del patrimonio). La funzione del conto del patrimonio è quindi quella di elencare, classificare e valutare gli elementi attivi e passivi del patrimonio della Comunità. Oltre alla consistenza di tali elementi alla data del 31 dicembre 2014, sono riportati i valori di inizio esercizio e le variazioni intervenute nell’anno a seguito dei fatti gestionali rilevati dalla contabilità, variazioni a loro volta distinte tra quelle originate da movimentazioni finanziarie, rinvenibili quindi nelle entrate e spese della contabilità finanziaria e le variazioni originate da altre cause, tipiche, queste ultime, della contabilità economico-patrimoniale. La relativa struttura, definita dalla normativa mediante approvazione di un modello specifico, di fatto ricalca quella di uno stato patrimoniale di tipo civilistico, così come previsto per la contabilità delle aziende private. Le poste riguardanti le immobilizzazioni materiali, che nel conto del patrimonio sono riportate in modo aggregato per categorie, trovano riscontro negli inventari rispettivamente dei beni immobili e beni mobili della Comunità, ove sono elencati dettagliatamente. Di seguito vengono forniti alcuni chiarimenti integrativi e di maggior dettaglio delle poste che compongono l’attivo e il passivo del conto del patrimonio. ATTIVO PATRIMONIALE L’attivo patrimoniale è costituito dalle seguenti componenti: le immobilizzazioni immateriali sono pari ad un valore netto contabile di le immobilizzazioni materiali in corso ammontano a € € 292.158,91; 2.117.060,07; Pag. - 18 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 le immobilizzazioni finanziarie sono pari ad un valore di i crediti ammontano ad di cui: per crediti verso enti del settore pubblico allargato per crediti verso debitori diversi per crediti verso l’erario c/iva € 30.701,83; € 18.969.752,03; € € € 10.476.007,81; 8.343.130,52; 150.613,70. Le disponibilità liquide ammontano ad € 6.882.529,88, pari alla giacenza del fondo di cassa al 31.12.2014. I risconti attivi ammontano ad € 37.726,00 e riguardano i costi per le prestazioni di servizi da rinviare all’esercizio successivo. Tra i conti d’ordine il valore delle “opere da realizzare” è pari ai residui passivi in conto capitale di € 582.361,95. PASSIVO PATRIMONIALE Il passivo patrimoniale è costituito dalle seguenti componenti: debiti di funzionamento € 6.047.631,16; debiti relativi alle spese per somme anticipate da terzi € 95.983,31; altri debiti € 8.470.534,88. i ratei passivi pari ad € 95,36 riguardano il conguaglio di premi assicurativi di competenza 2014 pagabili nell’esercizio 2015. il patrimonio netto ammonta ad € 12.202.182,97. Tra i conti d’ordine il valore delle “impegni opere da realizzare” è pari ai residui passivi in conto capitale di € 582.361,95, importo relativo alle somme impegnate e non ancora pagate per la realizzazione di opere pubbliche e lavori in genere, acquisto di beni mobili, spese tecniche e spese per realizzare opere in economia. Pag. - 19 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 URBANISTICA RESPONSABILE DI RISULTATO: Zolin Gianfranco COMPOSIZIONE E COMPETENZE DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONE Il Servizio è composto da due uffici con competenze specifiche definite dalla normativa provinciale L.P. 04.03.2008 “Pianificazione urbanistica e governo del Territorio”: l’Ufficio tutela del paesaggio e l’Ufficio di Piano. L'attività che ha assorbito la maggior parte delle energie e del tempo riguarda la stesura del Documento preliminare e il laborioso iter per la approvazione del PTC. Tale attività non segue procedimenti standardizzati ed inoltre assume un carattere di assoluta novità in campo nazionale e quindi sono risultati assenti modelli, procedure e processi di riferimento. UFFICIO TUTELA del PAESAGGIO L'art. 8 delle L.P. 04.03.2008 n.1 “Pianificazione urbanistica e governo del territorio” prevede l'istituzione della Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio della Comunità e ne fissa le competenze. La Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio della Comunità è stata nominata il 29.11.2011 e risulta operativa dal 06.12.2011. La CPC ha svolto regolarmente, per tutto il 2014, l'attività prevista effettuandosi n. 14 riunioni e sottoponendo ad esame n. 456 domande, delle quali n. 418 deliberate, in leggerissima flessione sull’anno precedente. In considerazione delle indicazioni fornite dalla PAT per funzionamento della CPC, i colloqui con i progettisti e la consulenza verso le amministrazioni devono essere effettuati da personale laureato. A questo riguardo il componente la Commissione arch. Alberto Cipriani è stato presente presso gli uffici della Comunità 2 volte al mese circa. UFFICIO DI PIANO - URBANISTICA L’art. 8 comma 4, d) della legge di riforma attribuisce alla Comunità specifica competenza urbanistica generale, con esclusione delle competenze e funzioni amministrative attinenti opere di competenza dello Stato, Regione, Provincia, ecc.. La normativa provinciale riconosce alla Comunità la competenza ad utilizzare come strumenti di pianificazione il Piano sociale e il Piano Territoriale di Comunità. Quest’ultimo, è previsto dalla L.P. 04.03.2008 n. 1 “Pianificazione urbanistica e governo del territorio” ed in particolare, l’art. 21 “Obiettivi e contenuti del piano territoriale della Comunità” stabilisce che ciascuna Comunità deve elaborare il “Piano territoriale di Comunità” (PTC) indicato come “lo strumento di pianificazione del territorio della Comunità con il quale sono definite, sotto il profilo urbanistico e paesaggistico, le strategie per uno sviluppo sostenibile del rispettivo ambito territoriale, nell’obiettivo di conseguire un elevato livello di competitività del sistema territoriale, di riequilibrio e di coesione sociale e di valorizzazione delle identità locali . . .”. Il successivo art. 22 “Accordo – quadro di programma”, al comma 1, dispone che “l’adozione del piano territoriale della Comunità e delle relative revisioni è preceduta dalla convocazione da parte della Comunità di una conferenza per la stipulazione di un accordo-quadro di programma fra la Comunità, i Comuni rientranti nel suo territorio e gli Enti Parco interessati”. Le modalità di svolgimento per la stipula dell’accordo quadro di programma sono state individuate con la deliberazione della Giunta Provinciale n. 2715 del 13.11.2009. La redazione del Piano Territoriale è stata programmata in due fasi temporali: la prima prevede la realizzazione di un documento preliminare condiviso da amministrazioni comunali, portatori di interesse e dalla Giunta provinciale. Nella seconda fase gli indirizzi e gli scenari delineati nel documento preliminare dovranno poi essere tradotti nella disciplina urbanistica del territorio. Organizzazione degli uffici e struttura necessaria per la pianificazione Pag. - 20 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Il gruppo di lavoro dell’ufficio di Piano è coordinato dal Responsabile del servizio urbanistica, dipendente a tempo pieno della Comunità dal 01.10.2013, il quale si occupa degli adempimenti anche gestionali che sono connessi ed avrà la responsabilità di firma del piano stesso. Il medesimo svolge anche funzioni di coordinatore dei professionisti incaricati quali consulenti esterni. All’ufficio di piano è anche assegnato un assistente amministrativo – categ. C base, appositamente assunto in deroga a tempo determinato. Gli incarichi di consulenza esterna: • dal mese di aprile 2013 a supporto delle attività dell’ufficio di Piano è stato dato incarico ad un professionista esterno dotato di competenza e specializzazione tecnica, assolutamente diversa rispetto a quella rinvenibile tra il personale già in servizio presso la Comunità A. G. e L., impegnata nel coordinamento delle iniziative, nell'acquisizione dei dati territoriali e nella gestione della partecipazione pubblica all'elaborazione del PTC / elaborazione della documentazione tecnica necessaria e rapporto ambientale propedeutico alla VAS; • dal mese di luglio 2013 è stato perfezionato incarico con tecnico esterno per la collaborazione grafica nella raccolta, stesura ed elaborazione dati urbanistici georeferenziati ed elaborazione del Piano Territoriale, oltre che per gli adempimenti e per redazione degli atti tecnici connessi. Tali prestazioni vengono effettuate mediante il software Karto, in dotazione al Servizio Urbanistica, nel rispetto dell’incarico conferito; • a supporto dell'attività di pianificazione prosegue l'incarico 2013 per la definizione delle tematiche relative alla mobilità; • a supporto dell'attività di pianificazione prosegue l'incarico 2013 in relazione alle tematiche di carattere socio economico; • il consulente esterno individuato a seguito di confronto concorrenziale di evidenza pubblica, è stato impegnato nelle attività di coordinamento (l'accordo quadro di programma è stato formalmente sottoscritto nell’aprile 2015). Commissione assembleare urbanistica Alla commissione per i temi urbanistici è assegnato il compito di accompagnare il lavoro che l’Amministrazione e l’ufficio di piano sono chiamati a svolgere. La partecipazione e l'interesse espresso da tutti i membri nel corso dei vari incontri, è stato stimolo per la definizione di atti e procedure inerenti l’impostazione del processo di pianificazione territoriale ed in merito alle questioni paesaggistiche. Ulteriori specificazioni: La disciplina urbanistica ha evidenziato, nell'ultimo decennio, la necessità di elaborare piani urbanistici dinamici ovvero quadri di riferimento legati agli strumenti di programmazione ma sopratutto in grado di anticipare e guidare i mutamenti socioeconomici della comunità a cui sono legati. Ciò richiede continui adeguamenti, aggiornamenti e verifiche di autovalutazione. Tale attività è prevista nella normativa del PUP, la quale attribuisce al PTC la valutazione degli effetti ambientali e socio economici prodotti dal piano. La stessa PAT, nell'elaborazione dei piani di competenza, ed in particolare per le “carte di sintesi geologica” e del “PGUAP” (piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche) aggiorna sistematicamente, più volte all'anno, la propria strumentazione. Anche l'estensione di piani stralcio, rispetto al PTC, presuppone una rielaborazione e approfondimento continuo del Piano. L'ufficio di Piano quindi non esaurisce il proprio compito nella stesura dello strumento urbanistico ma è tenuto anche alla sua futura gestione. Nel corso del 2014 la Commissione urbanistica è stata costantemente informata circa lo stato di avanzamento del PTC. La situazione del processo di pianificazione Durante l’intero 2014 sono stati svolti numerosi incontri con i portatori di interesse e le amministrazioni comunali finalizzati alla definizione delle problematiche territoriali e all’individuazione delle risorse necessarie allo sviluppo socio economico della Comunità. Particolare impegno è stato profuso nella stesura grafica del documento preliminare, che ha visto la redazione di ben 3 versioni (“bozza”, “Integrato” e “definitivo”). Nel 2014 è stata completata la redazione del documento preliminare approvato il 19.12.2014 con deliberazione dell'Assemblea della Comunità n. 37, completo dei relativi allegati. Pag. - 21 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 La PAT ha imposto la redazione entro il 31.12.2014 del Piano commercio quale stralcio al PTC in materia di programmazione economica. L'ufficio ha elaborato le tavole di analisi mappando circa 1000 attività commerciali sul territorio della Comunità, inoltre ha elaborato gli scenari commerciali sulla base delle indicazioni fornite dal Politecnico di Torino incaricato dalla PAT per la definizione di un rapporto a carattere provinciale e locale. La realizzazione di un sistema GIS Un GIS è un sistema informativo territoriale computerizzato che permette l'acquisizione, la registrazione, l'analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati geo-riferiti. Un sistema informatico quindi in grado di produrre, gestire e analizzare dati spaziali associando a ciascun elemento geografico una o più descrizioni alfanumeriche. L'elaborazione e gestione di un Piano territoriale prevede necessariamente la creazione di una stazione GIS che consenta l'acquisizione di dati originati con vari strumenti informatici e la progettazione del piano. A tal fine, nel 2012 è stata acquistata una licenza per l'elaborazione (modifica dei dati) e una licenza di lettura dei dati. Nel 2014 è stato effettuato un corso per l'utilizzo della versione aggiornata di Karto e stipulato un contratto di assistenza. Pag. - 22 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 LAVORI PUBBICI RESPONSABILE DI RISULTATO: Donatini Michela Descrizione del programma Spese di Investimento 1. Video conferenza, wi-fi e fibra ottica. Relativamente ai lavori per la realizzazione dell’impianto Wi-fi, della dorsale in fibra ottica e del collegamento videoconferenza presso la sede della Comunità Alto Garda e Ledro si è provveduto all’affidamento dell’incarico di progettazione esterno a tecnico specializzato, alla successiva approvazione del progetto preliminare e del progetto definitivo/esecutivo. E’ stato effettuato il confronto concorrenziale ed i lavori sono stati realizzati nel corso del mese di maggio 2014. 2. Accordo di programma in ordine alla digitalizzazione delle sale cinematografiche. Nel secondo semestre del 2013 è stato approvato lo schema di Accordo di programma tra la Provincia Autonoma di Trento e i Comuni di Borgo Valsugana, Ossana, Ala, Tione di Trento, Mezzolombardo, Folgaria, Pinzolo, Canazei, Ledro, Peio, Taio, Cles, Grigno, Malè, Baselga di Pinè e con le Comunità Alto Garda e Ledro, Valle dei Laghi, per la digitalizzazione delle rispettive sale cinematografiche. Tale accordo ha individuato, tra l’altro, l’intervento finanziario della Provincia per la realizzazione pari al 55%, su una spesa massima ammessa di euro 60.000,00, oneri compresi. Previo confronto concorrenziale sono stati quindi effettuati l’acquisto del videoproiettore ed i lavori necessari. La digitalizzazione del sistema di proiezione costituiva assoluta necessità, per la possibilità di proiettare oltre ai film con una qualità migliore dell’immagine, anche extra non cinematografici (concerti, opere liriche, documentari, ecc…), consentendo di diversificare ed arricchire l’offerta culturale, aspetto particolarmente importante per le zone periferiche del Trentino. Inoltre, il supporto in pellicola è stato gradualmente sostituito dal supporto digitale, in prospettiva con la trasmissione via satellite, rendendo quindi indispensabile disporre delle nuove tecnologie ed attrezzature. 3. Segnaletica interna ed esterna alla sede della Comunità. Nel secondo semestre 2013 è stato affidato l’incarico per la fornitura e posa in opera di segnaletica interna ed esterna presso la sede della Comunità Alto Garda e Ledro alla Società Pizzedaz srl di Riva del Garda per spesa massima pari a complessivi € 22.999,99. L’intervento è stato completato nel 2014. 4. Realizzazione di un nuovo archivio in una porzione dei locali interrati individuati presso la sede della Comunità. Nel corso dell’anno 2013 lo Studio Delta Ingegneria di Arco ha consegnato i progetti per la richiesta delle autorizzazioni da parte dell’Ufficio Prevenzione Incendi di Trento e da parte del Comune di Riva del Garda. La realizzazione dell’opera con il conseguente impegno della spesa avverrà presumibilmente nel corso dell’anno 2015. Pag. - 23 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ENTRATE programma n. 1 - AMMINISTRAZIONE GENERALE - GESTIONE E CONTROLLO Stanziamento definitivo Accertamenti Riscossioni % Scostamento % Riscossioni Accertamenti su su accertamenti stanziamento ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA 1.647.722,00 1.685.942,34 1.685.942,34 2,32% 100,00% - -100,00% 0,00% 0,00% UNIONE EUROPEA CASSA DD.PP. DI PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI ALTRE ENTRATE AVANZO APPLICATO/UTILIZZATO TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) QUOTE RISORSE GENERALI TOTALE (C) TOTALE GENERALE (A+B+C) 3.000.000,00 - 297.855,60 36.072,46 - -87,89% 84.144,40 64.838,34 - -22,94% 5.029.722,00 1.786.853,14 1.685.942,34 -64,47% 94,35% 158.197,00 62.638,84 29.372,51 -60,40% 46,89% 158.197,00 62.638,84 29.372,51 -60,40% 46,89% - - - 0,00% 0,00% - - - 0,00% 0,00% -64,35% 92,75% 5.187.919,00 1.849.491,98 1.715.314,85 SPESA SOSTENUTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA programma n. 1 - AMMINISTRAZIONE GENERALE - GESTIONE E CONTROLLO Programma 1 Spesa corrente Spese per investimento Stanziamento definitivo Impegni Pagamenti % Scostamento % Pagamento su impegni impegni su stanziamento 1.834.419,00 1.529.761,50 1.218.805,65 -16,61% 79,67% 353.500,00 75.716,86 23.635,06 -78,58% 31,22% -100,00% 0,00% -69,05% 77,39% Spese per rimborso prestiti 3.000.000,00 TOTALE 5.187.919,00 1.605.478,36 1.242.440,71 Pag. - 24 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DEL PROGRAMMA Programma n. 1 AMMINISTRAZIONE GENERALE - GESTIONE E CONTROLLO Risorse movimentate dai programmi nel 2014 Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 Accertamenti e impegni di competenza 2014 % scostamento accertamenti su stanziamenti BILANCIO CORRENTE Entrate correnti 1.834.419,00 1.773.775,12 -3,31% Uscite correnti 1.834.419,00 1.529.761,50 -16,61% Avanzo (+) Disavanzo (-) corrente 244.013,62 BILANCIO INVESTIMENTI Entrate investimenti 353.500,00 75.716,86 -78,58% Uscite investimenti 353.500,00 75.716,86 -78,58% Avanzo (+) Disavanzo (-) investimenti BILANCIO MOVIMENTO DI FONDI Entrate Movimento di fondi: anticipazione di cassa Uscite Movimento di fondi: anticipazione di cassa Avanzo (+) Disavanzo (-) Movimento di fondi - 3.000.000,00 - -100,00% 3.000.000,00 - -100,00% - Totale delle risorse movimentate nei programmi impiegate nei programmi: Totale Entrate 5.187.919,00 1.849.491,98 -64,35% Totale Uscite 5.187.919,00 1.605.478,36 -69,05% Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione dei programmi 244.013,62 Pag. - 25 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 PROGRAMMA N. 2: Pubblica istruzione, cultura e sport RESPONSABILE DI RISULTATO: Paulo Nino dott. Copat Michela dott.ssa Donatini PROGETTO: GESTIONE DELLA LEGGE PROVINCIALE 7 AGOSTO 2006, n. 5 INERENTE IL “DIRITTO ALLO STUDIO” Nel corso dell’esercizio 2014 è proseguita la gestione delle funzioni amministrative in materia di assistenza scolastica, attribuite alla Comunità Alto Garda e Ledro con la L.P. n. 5/2006. La Giunta provinciale, a differenza che per gli altri anni, non ha approvato il Programma annuale del diritto per l’anno 2014, considerato il periodo di transizione rispetto all’attuazione della L.P. 16.06.2006 n. 3, recante: “Norme in materia di governo dell’autonomia del Trentino”. Alle Comunità direttamente titolari delle funzioni è applicato, fino a diversa disposizione, l’atto di indirizzo e coordinamento approvato con deliberazione PAT n. 3051 del 18.12.2009. I fondi per la gestione del diritto allo studio sono stati assegnati alle Comunità con deliberazioni della Giunta provinciale, n. 2719 del 20.12.2013 e n. 1904 del 10.11.14 per un importo complessivo pari ad € 855.535,00. La gestione è stata quindi effettuata secondo la programmazione ed il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 approvati dall’Assemblea, sulla base dei criteri e delle modalità generali impartiti dalla Giunta Provinciale, finalizzati tra l'altro ad un corretto e razionale utilizzo delle risorse disponibili e per assicurare servizi qualificati ad ogni alunno o studente. Le funzioni rientranti nell'ambito del “diritto allo studio” di cui alla L.P. n. 5/2006, possono essere raggruppate come segue: a) servizio di mensa per favorire la frequenza delle istituzioni scolastiche e formative ed assicurare la partecipazione degli studenti alle attività didattiche pomeridiane curricolari obbligatorie; b) concessione di assegni di studio agli studenti residenti in provincia di Trento, per la copertura, anche parziale, di spese scolastiche documentate; c) erogazione di facilitazioni di viaggio, nel caso di impossibilità di fruizione, da parte degli studenti iscritti al secondo ciclo di istruzione e formazione, di un servizio di trasporto pubblico ai fini della frequenza scolastica; d) altri interventi, anche di carattere assistenziale, attuati in forma autonoma dalle Comunità, che si rendessero necessari per rendere effettivo il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione. SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Il servizio di mensa, che rappresenta dal punto di vista finanziario il settore più consistente dell'assistenza scolastica, è istituito per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e per la formazione professionale, quando frequentanti attività didattiche pomeridiane o alloggiano fuori del nucleo familiare per obiettiva distanza e difficoltà di trasporto rispetto al luogo di residenza. Per l’anno scolastico 2014/2015, al servizio di mensa a costo agevolato sono stati ammessi gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado e delle Scuole Professionali, che effettuano attività didattica pomeridiana obbligatoria ovvero che abbiano aderito alle attività opzionali obbligatorie (curriculum flessibile) o ad attività di ampliamento dell’offerta formativa, sempre svolte in orario pomeridiano. Di seguito sono riportate il numero e l’ubicazione delle mense scolastiche della Comunità Alto Garda e Ledro operative nell’anno scolastico 2014/2015: DISLOCAZIONE STRUTTURA ARCO Via Nas, 28 Via Fosse 8 SCUOLA MODALITÀ DEL SERVIZIO Primaria “Segantini” Arco Primaria Romarzollo Punto di cottura Punto di cottura Pag. - 26 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Via Maffei Primaria Massone Via Stazione 1 Primaria di Bolognano Loc. Prabi Secondaria di primo grado Arco Gardascuola -Via 24 Maggio Gardascuola LEDRO Via G. Falcone e P. Borsellino Secondaria di primo grado Bezzecca. Via G. Marconi 2 Primaria Enguiso Via Roma Primaria di Molina Piazza Battisti Primaria di Tiarno di Sopra DRO Piazza Repubblica Primaria di Dro Piazza Mercato Primaria di Pietramurata Via S. Antonio Secondaria di primo grado Dro NAGO - TORBOLE Via De Bonetti Primaria di Nago Via Matteotti Primaria di Torbole c/o Ex Colonia Pavese RIVA DEL GARDA Via Guella Primaria “N. Pernici” Loc. S. Alessandro Primaria di S. Alessandro Piazza della Chiesa Primaria di Varone Via C. delle Foibe Primaria Rione Degasperi Piazza Contini 8 Secondaria di primo grado “S Sighele” Via D. Chiesa, 10 Secondaria di I grado “D.Chiesa” TENNO Via Roma Primaria di Tenno MENSA DELLA COMUNITA’ (operativa fino al 17.02.2015) Viale dei Tigli 43 I.T.E.T. Floriani Riva del Garda PROFESSIONALI Via Gazzoletti, 8/10 - Arco Formazione Professionale ENAIP e UPT) Trasportato da Bolognano Punto di cottura Trasportato da primaria Arco Punto di cottura Trasportato da Molina Trasportato da Molina Punto di cottura Punto di cottura Trasportato da secondaria Dro Punto di cottura Punto di cottura Trasportato da “N. Pernici” Trasportato da “N. Pernici” Punto di cottura Trasportato da Bolognano Punto di cottura Trasportato da “N. Pernici” Trasportato da Varone c/o mensa “N. Pernici” Punto di cottura Punto di cottura Punto di cottura Dall’anno scolastico 2009/2010 con i contratti di comodato n. 38.830 e n. 38.831 di data 17 agosto 2009, la P.A.T. ha concesso a titolo gratuito i locali destinati all’uso della mensa e i beni mobili ivi ubicati, presso le scuole professionali ENAIP ed UPT di Arco, fino al 31.08.2011. Tali contratti di comodato sono stati rinnovati (n. 41.371 e n. 41.372) con decorrenza 20 settembre 2011, con scadenza illimitata. A partire dall’anno scolastico 2011/2012 sono stati quindi attrezzati i nuovi spazi adibiti a cucina e sala da pranzo per il Centro di Formazione Professionale Enaip e Upt, anche con i nuovi acquisti di attrezzature necessari. Obiettivo dell’Ente nell'anno 2014 è stato quello di mantenere la migliore efficienza e qualità del servizio, ponendo particolare attenzione ai contenuti e prescrizioni tecnico - qualitative contenute in appalto. Ogni anno in collaborazione con il dietista e la ditta Risto 3 viene stilato il menù, con particolare riguardo alla varietà delle pietanze e al legame delle stesse con il nostro territorio. Si privilegiano quindi i prodotti locali, biologici e di origine protetta. Tale menù, elaborato secondo le raccomandazioni nutrizionali del LARN (livelli di assunzione raccomandati dei nutrienti) e dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, offre ai bambini e ai genitori tutte le garanzie di un alimentazione controllata ad ogni livello: dalla composizione del menù, alla scelta degli ingredienti, alla cottura e alla formazione professionale del personale. Per l’anno scolastico 2014/2015 il menù è stato articolato su 5 settimane e redatto sotto forma di calendario che illustra le caratteristiche del servizio mensa, indicando la qualità degli alimenti dalle materie prime alle pietanze distribuite lungo tutta la filiera e permettendo ai genitori di conoscere precisamente il menù del giorno. L’appalto per il servizio di ristorazione risulta affidato a seguito di apposita gara ad evidenza pubblica alla ditta RISTO 3 Società Cooperativa con sede legale in Trento, per la durata prevista di quattro anni scolastici (2007 – 2011), come da contratto di appalto rep. atti pubblici n. 1662 di data 04.06.2008. Con deliberazione della Giunta della Comunità n. 128 del 04.08.2011 è stato formulato l’atto di indirizzo specifico per la proroga dell’affidamento dell’appalto Servizio di refezione scolastica e gestione della mensa comprensoriale di Riva del Garda, per la durata di anni due. Con successiva deliberazione della Giunta della Comunità n. 165 del 30.08.2013 è stato formulato atto di indirizzo specifico per la proroga del servizio di ristorazione scolastica per la durata di un anno. “PROJECT FINANCING” Pag. - 27 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 La Società RISTO 3 Società Cooperativa di Trento, in data 31.01.2013, ns. prot. 2416-26.6 dd. 01.02.2013, ha presentato all’Amministrazione una proposta di project financing per l’affidamento in concessione del servizio di ristorazione scolastica presso le strutture pubbliche adibite a mensa, per la durata di anni dieci. Con nota dd. data 19.07.2013 ns. prot. 14663/26.6 la proposta di project financing di cui al punto precedente è stata trasmessa al Dipartimento Lavori Pubblici e Mobilità della Provincia Autonoma di Trento ai fini della valutazione della stessa da parte del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici con il partenariato pubblico-privato nella realizzazione di opere e servizi pubblici istituito con la deliberazione della Giunta Provinciale n. 432 dd. 14.03.2013; il Nucleo di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici, come comunicato con nota prot. 22975 dd. 05.11.2013, ha rilevato che “risulta necessario approfondire gli studi in materia di servizi di mensa affidati mediante finanza di progetto al fine di scongiurare ipotesi di utilizzo improprio dei tale strumento, che implica meccanismi prelazionari, in luogo dell’ordinaria procedura di appalto (l’iniziativa non ha quindi avuto seguito). Conseguentemente con determinazione n. 1071/55/SEG dd. 30.08.2013 l’affidamento è stato prorogato alla ditta Risto3 Società Cooperativa per l’anno scolastico 2013-2014, al fine di consentire l’indizione e l’espletamento della procedura di gara per individuare il nuovo soggetto aggiudicatario per l’affidamento del servizio a partire dal 01.09.2014. L’espletamento di tale procedura richiedeva almeno alcuni mesi e pertanto, al fine di non interrompere un servizio essenziale e di pubblico interesse, è stata formulata alla ditta RISTO 3 Società Cooperativa, con nota dd. 15.12.2014, ns. prot. 24778/26.6 dd. 15.12.2014, una proposta di proroga del servizio fino al 09.06.2015. Con deliberazione n. 249 di data 19.12.2014 è stato formulato atto di indirizzo specifico per la proroga tecnica alla medesima ditta RISTO 3 Soc. Coop., per il periodo fino al 9 giugno 2015, alle medesime condizioni generali previste dal Capitolato Speciale d’Appalto. Obiettivo dell’Ente anche per il 2014 è stato quello di mantenere la migliore efficienza e qualità del servizio, ponendo particolare attenzione ai contenuti e prescrizioni tecnico - qualitative in appalto. Con successiva deliberazione della Giunta della Comunità n. 172 del 21.08.2014 è stato formulato atto di indirizzo specifico per la proroga del servizio di ristorazione scolastica per il periodo dal 1 settembre al 31 dicembre 2014. Con determinazione n. 1090/38 del 29.08.2014 è stato affidato il servizio di mensa scolastica con “Proroga tecnica contratto di appalto con la ditta Risto 3 Soc. Coop., per il periodo dal 1 settembre al 31 dicembre 2014”. Il corrispettivo concordato risulta essere di € 4,35 a pasto IVA compresa per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e di € 6,12 a pasto IVA compresa per la formazione professionale considerate anche le variazioni in aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati, intervenute al 1° luglio 2014 nei confronti dello stesso mese dell’anno precedente, calcolate dall’Istituto Centrale di Statistica per la città di Trento (variazione ISTAT 0,5%). Con deliberazione della Giunta provinciale n. 1052 di data 30.06.2014 recante “Legge provinciale sulla scuola 7 agosto 2006, n. 5. Approvazione della disciplina relativa al regime tariffario di fruizione del servizio di mensa da parte degli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia provinciali ed equiparate, per l'anno scolastico 2014/2015, nella quale al punto 4 del dispositivo recita: “di dare atto che è demandata alle Comunità e al territorio Val d’Adige, titolari delle funzioni in materia di assistenza scolastica, l’approvazione, per l’anno scolastico formativo 2014/15, del regime tariffario di fruizione del servizio mensa da parte degli studenti frequentanti le istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo di istruzione e formazione, provinciali e paritarie, nel rispetto delle disposizioni contenute nell’atto di indirizzo e coordinamento approvato con la deliberazione n. 3051 del 18 dicembre 2009”. TARIFFE Per l’anno scolastico 2014/2015 sono state mantenute le tariffe relative al servizio mensa scolastica (deliberazione della Giunta della Comunità n. 122 di data 25.06.2013) come di seguito rappresentato: tariffa unica, indifferenziata per ogni ordine e grado di scuola: • tariffa minima: € 2,20; • tariffa massima: € 4,16 (costo pasto attuale € 4,16 più adeguamento ISTAT 0,5 relativo al mese di luglio 2014 = € 4,18). Quindi il corrispettivo dovuto per il servizio di mensa scolastica è stato stabilito tra il massimo di € 4,18 ed il minimo di € 2,20 a pasto, in base alla condizione economica del nucleo familiare, valutata con il sistema ICEF provinciale ed alla riduzione in base al numero dei figli. Pag. - 28 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Per avere diritto alla riduzione di tariffa le famiglie devono fare richiesta di agevolazione tariffaria per la fruizione del servizio di mensa scolastica formulata utilizzando la “Domanda Unica” per gli interventi agevolativi previsti nell’ambito delle politiche a sostegno della famiglia e/o a favore degli studenti, da presentare presso i centri di assistenza fiscale (CAF), la tariffa a pasto effettivamente dovuta viene automaticamente inserita per via telematica nel programma provinciale SAA – Anagrafe unica studenti. Nel caso non venga presentata apposita domanda al CAF, viene applicata la tariffa massima di € 4,16 per ogni pasto fruito. Il servizio di consegna buoni pasto, viene gestito mediante gli sportelli di tutte le Casse Rurali operanti sul territorio della Comunità, garantendone la gestione complessiva tramite apposito programma informatico (reso disponibile dalla Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine). Detto programma è reso disponibile in rete alla Comunità ed è collegato anche al programma provinciale SAA, per consentire la diretta visualizzazione delle tariffe per ogni singolo alunno. La distribuzione è stata uniformata con blocchetti da 20 fogli e dal mese di marzo è stata prevista la possibilità di acquistarli singolarmente così da permettere un calcolo più puntuale da parte dei genitori. Per questo motivo, non è previsto il rimborso dei buoni inutilizzati, (salvo casi con particolari motivazioni) che però potranno essere usati fino alla fine del mese di ottobre dell’anno scolastico successivo. In tale contesto il Servizio Istruzione opera quindi sulla base dei dati direttamente caricati dai Caf (ammontare del costo/pasto) e dalle scuole (nominativi aventi diritto, numero rientri), provvedendo invece all’inserimento del budget annuale dei pasti, alle verifiche ed al coordinamento necessari. Anche per l’anno scolastico 2014/2015 il campo “numeri rientri settimanali”, è stato obbligatoriamente caricato dalle segreterie delle scuole quale certificazione da parte del Dirigente scolastico. Sulla base di questi dati è stato calcolato il numero massimo di buoni acquistabili per ogni studente nell’anno scolastico. Buono pasto dematerializzato: Con deliberazione della Giunta della Comunità n. 163 dd. 05.08.2014 è stata attivata per l’anno scolastico 2014/2015 una sperimentazione dei buoni pasto secondo modalità dematerializzate, specificatamente presso i plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo di scuola primaria e secondaria di primo grado di Arco, mantenendo presso i rimanenti istituti scolastici l’utilizzo dei buoni pasto cartacei. E’ intenzione dell’Amministrazione, estendere la de materializzazione del buono pasto a tutti gli istituti scolastici del territorio, a valere dall’anno scolastico 2015/2016. Pasti forniti Alla ditta Risto3 Soc. Coop. di Trento, appaltatrice del servizio di ristorazione scolastica e della mensa della Comunità, sono stati liquidati per i pasti forniti agli alunni delle scuole dell’obbligo e agli studenti delle scuole superiori e professionali € 1.088.773,44 per i mesi di gennaio/giugno 2014 ed € 822.224,73 per i mesi di settembre/dicembre 2014. A titolo esemplificativo si riportano di seguito i dati relativi agli iscritti al servizio di mensa per il periodo gennaio/giugno 2014 e settembre/dicembre 2014, con il numero di pasti erogati: ISTITUTO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO Totale ARCO DRO DRO DRO Totale DRO RIVA1 RIVA1 RIVA1 SCUOLA primaria Arco primaria Romarzollo primaria Bolognano primaria Massone secondaria di primo grado Arco primaria. Dro primaria. Pietramurata secondaria di primo grado Dro primaria Pernici primaria S. Alessandro primaria Nago ISCRITTI 271 209 208 116 421 1.225 198 79 163 440 253 99 82 TOTALE PASTI GENNAIO – GIUGNO 2014 22.034 18.520 16.143 9.435 13.337 79.469 16.996 7.135 7.498 31.629 18.296 2.818 4.907 Pag. - 29 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RIVA1 RIVA1 Totale RIVA1 RIVA2 RIVA2 RIVA2 RIVA2 Totale RIVA2 LEDRO LEDRO LEDRO LEDRO Totale LEDRO Totale FLORIANI primaria Torbole secondaria di primo grado D. Chiesa primaria. Rione primaria. Varone primaria. Tenno secondaria di primo grado Sighele primaria. Concei primaria. Tiarno di Sopra primaria. Molina di Ledro secondaria di primo grado Bezzecca GARDASCUOLA GARDASCUOLA GARDASCUOLA Totale GARDASCUOLA Totale TERRE COMUNI Totale ENAIP Totale UPT TOTALE COMPLESSIVO ISTITUTO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO Totale ARCO DRO DRO DRO Totale DRO RIVA1 RIVA1 RIVA1 RIVA1 RIVA1 Totale RIVA1 RIVA2 RIVA2 RIVA2 RIVA2 Totale RIVA2 LEDRO LEDRO LEDRO LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 78 183 695 216 256 102 310 884 95 100 99 95 389 53 4.219 6.330 36.570 19.012 22.061 9.350 10.067 60.490 7.619 8.208 8.123 1.527 25.477 2.529 394 6 130 117 3.933 20.677 684 0 21.361 557 7.907 3.111 269.100 convittori/PRANZO convittori/CENA SCUOLA primaria. Arco primaria. Romarzollo primaria. Bolognano primaria. Massone secondaria di primo grado Arco primaria. Dro primaria. Pietramurata secondaria di primo grado Dro primaria. Pernici primaria. S.Alessandro primaria. Nago primaria. Torbole secondaria di primo grado D. Chiesa primaria. Rione primaria. Varone primaria. Tenno secondaria di primo grado Sighele primaria. Concei primaria. Tiarno di Sopra primaria. Molina di Ledro secondaria di primo grado Bezzecca ISCRITTI 283 208 198 115 383 1.187 224 80 172 476 255 107 75 87 197 721 220 262 105 301 888 107 99 104 102 TOTALE PASTI SETTEMBRE – DICEMBRE 2014 17.203 13.020 11.508 6.752 10.334 58.817 14.029 5.310 6.270 25.609 13.831 2.684 3.367 3.385 4.802 28.069 12.855 16.553 6.627 7.286 43.321 6.502 6.336 6.492 1.208 Pag. - 30 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Totale LEDRO Totale FLORIANI GARDASCUOLA GARDASCUOLA convittori/PRANZO GARDASCUOLA convittori/CENA Totale GARDASCUOLA Totale KOMPLETT Totale ENAIP Totale UPT TOTALE COMPLESSIVO 412 97 393 20.538 560 14.326 393 17 157 155 4.503 14.326 1.185 6.124 2.553 201.102 Iniziative e collaborazioni inerenti al servizio mensa scolastica Si specificano inoltre di seguito alcune iniziative a carattere minore attivate in connessione con il servizio di mensa scolastica: − con deliberazione n. 138 del 11.07.2013 è stato affidato l’incarico alla ditta TE.BE.SCO. s.r.l. di Lodivecchio (LO) per l’effettuazione di tutti gli adempimenti necessari al fine di ottenere i contributi CE destinati alla Comunità, relativamente al consumo dei prodotti lattiero caseari nelle mense scolastiche gestite dalla Comunità per il periodo 11.09.2013 fino al termine dell’anno scolastico 2017-2018 la spesa annuale derivante per l’incarico è di € 2.000,00, salvo liquidazione finale, ma che consente il recupero di contributi per presunti € 10.000,00 annui, salvo verifica finale. − con determinazione n. 831 data 27.06.2014, è stata incaricata la Tipolitografia Grafica 5 s.n.c. di Arco della fornitura dei blocchi buoni mensa per l’anno scolastico 2014/2015, per una spesa complessiva di € 2.745,00, per complessivi n. 25.000 blocchetti da n. 20 buoni. − con deliberazione n. 177 di data 04.09.2014, la Giunta della Comunità ha formulato atto di indirizzo specifico per confermare l’attivazione presso la Scuola Paritaria Gardascuola di Arco del servizio di mensa scolastica per l’anno 2014/2015. − con determinazione n. 1126 di data 09.09.2014 è stato dato l’incarico all’Istituto Gardascuola di attivare il servizio di mensa, per l’anno scolastico 2014/2015, con un impegno derivante di € 62.500,00 Iva compresa per il periodo settembre-dicembre 2014. Detto servizio è attivato a favore: a) degli studenti della Scuola Primaria Gardascuola frequentanti attività didattiche pomeridiane obbligatorie ovvero attività facoltative, nel limite del monte ore annuale previsto per ciascun grado scolastico, dal lunedì al venerdì; b) degli studenti della Scuola Secondaria di primo grado Paritaria Gardascuola frequentanti attività didattiche pomeridiane obbligatorie ovvero attività facoltative, nel limite del monte ore annuale previsto per ciascun grado scolastico, dal lunedì al venerdì; c) degli studenti della Scuola Secondaria di secondo grado Gardascuola, frequentanti lezioni pomeridiane previste dai piani di studio ovvero attività opzionali nel limite del monte ore curricolare, per due giornate settimanali (Istituto Tecnico per il Turismo, Liceo Scientifico ad indirizzo Sanitario, Liceo delle Scienze Applicate e Istituto Tecnico per il Settore Economico); d) degli studenti convittori dell’Istituto Tecnico per il Turismo Gardascuola che alloggiano fuori famiglia, da lunedì al venerdì. La relativa convenzione rep. n.1104/2014, stipulata per l’anno scolastico 2014/2015, prevede che il corrispettivo dovuto dalla Comunità per ogni pasto diurno/serale consumato sia determinato in € 4,18/pasto oltre ad I.V.A. per l’intero anno scolastico. All’Istituto Gardascuola sono stati pagati € 92.416,23 per la fornitura di n. 21.361 pasti per il periodo gennaio/giugno 2014 e € 62.277,99 per la fornitura di n. 14.326 pasti per il periodo settembre/dicembre 2014. − Con deliberazione n. 178 di data 04.09.2014, la Giunta della Comunità ha formulato atto di indirizzo specifico per l’attivazione del servizio per gli studenti ENAIP, ITCG G. Floriani e Liceo A. Maffei convittori presso la struttura “Padre Monti” di Arco, gestita dalla Cooperativa sociale “Komplett” per l’anno 2014/2015. Pag. - 31 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 − Con determinazione n. 1127 di data 09.09.2014 è stato dato l’incarico alla Cooperativa Sociale Komplett di attivare il servizio di mensa per n. 17 studenti convittori (n. 5 di Enaip Alberghiero, n. 2 di ITCG Floriani e n. 0 del Liceo A. Maffei e n. 10 del Gardascuola) per l’anno scolastico 2014/2015, con un impegno derivante di € 8.000,00 IVA compresa per il periodo settembredicembre 2014. Inoltre, alla Cooperativa sociale “Terre Comuni“ sono stati pagati € 2.409,80 per la fornitura di n. 557 pasti nel periodo gennaio/giugno 2014. Alla Cooperativa Sociale “Komplett” € 5.151,43 per la fornitura di n. 1.185 pasti nel periodo settembre - dicembre 2014. Le attrezzature in dotazione nei vari centri di cottura necessitano di una costante e periodica manutenzione, sia per garantirne il funzionamento ottimale che per assicurare il corretto e regolare svolgimento del servizio di refezione scolastica; inoltre si provvede, sia per integrare la dotazione esistente che per sostituire macchinari obsoleti, all’acquisto di nuovi macchinari, previo confronto con i responsabili della ditta appaltatrice il servizio. Nel corso del 2014 sono stati effettuati seguenti interventi: Totale interventi 2014 Acquisti attrezzature cucina mense scolastiche Interventi presso mensa viale dei Tigli Manutenzione ordinaria attrezzature e locali mensa € 1.622,60 € 1.285,66 € 18.214,27 € 21.122,53 ASSEGNI DI STUDIO – FACILITAZIONI DI VIAGGIO Gli assegni di studio sono previsti in base all’art. 7 e le facilitazioni di viaggio sono stabilite dall’articolo 9, comma 2, lettera c) del regolamento di attuazione emanato con DPP 5 novembre 2007, n. 24104/Leg. Per quanto riguarda le Comunità si applica, fino a diversa disposizione, l’atto d’indirizzo e coordinamento approvato con la deliberazione della G.P. n. 3051 del 18.12.2009. Le Comunità possono ora prevedere facilitazioni di viaggio, nel caso di studenti iscritti al secondo ciclo di istruzione e formazione, che non possano fruire di un servizio di trasporto pubblico ai fini della frequenza scolastica. L’intervento si realizza tramite l’erogazione di un contributo forfetario da corrispondere alla famiglia in base alla distanza tra il luogo di residenza o domicilio dello studente e il più vicino punto di raccolta del mezzo pubblico usufruibile per il raggiungimento della sede scolastica o formativa. Gli assegni di studio vengono erogati agli studenti meritevoli, per far fronte alle spese di convitto e alloggio, per la mensa, il trasporto, l’acquisto di libri di testo per gli studenti frequentanti scuole fuori provincia e per le spese per tasse d’iscrizione e rette di frequenza non comprese in altri interventi di sostegno provinciali. Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 1909 di data 10 novembre 2014 sono stati approvati i criteri e le modalità per la concessione degli assegni di studio, di cui all’articolo 76 della legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5. Con deliberazioni della Giunta Provinciale n. 2719 di data 20.12.2013 e n. 1904 dd. 10.11.2014 sono state assegnate le risorse finanziarie per gli assegni di studio e facilitazioni di viaggio per l’anno 2014 pari ad € 51.772,00. I criteri e le modalità per la concessione degli assegni di studio e delle facilitazioni di viaggio sono ora individuati dalla Giunta della Comunità. Con deliberazione della Giunta della Comunità n. 207 del 28.10.2014 sono stati approvati i bandi, per i conseguenti adempimenti necessari relativi agli assegni di studio e alle facilitazioni di viaggio per l’anno scolastico 2014/2015. Rispetto al termine ultimo per la presentazione delle domande fissato alle ore 12.00 del 05 dicembre 2014, con determinazione del responsabile di risultato n. 1641 del 23 dicembre 2014 sono stati individuati, per quanto riguarda le domande di assegno di studio, n. 15 beneficiari aventi diritto, per un impegno di spesa di Euro 39.743,00 ed una richiesta di facilitazione di viaggio per un importo pari ad € 98,34. Pag. - 32 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 ALTRI INTERVENTI RELATIVI ALL’ISTRUZIONE E CULTURA GIOCHI DELLA COMUNITA’ Con deliberazione della Giunta della Comunità n. 206 di data 28.10.2014 è stato indetto il concorso e approvato il bando “Inventa il tuo logo per i Giochi 2015 della Comunità Alto Garda e Ledro”. Il concorso è occasione per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado della Comunità di cimentarsi nel compito concreto di ideare e produrre uno stemma da stampare in serigrafia sulle magliette ufficiali dei Giochi della Comunità dell'anno scolastico 2014/2015. I tre migliori elaborati sono stati premiati con contributi in denaro da utilizzare per l’organizzazione di una gita scolastica. Il concorso era aperto a tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado della Comunità Alto Garda e Ledro e i lavori sono stati esaminati da una apposita Commissione giudicatrice, il cui verbale finale con la relativa graduatoria è stato approvato con la determinazione n. 1577 di data 12 dicembre 2014, con la conseguente corresponsione dei premi previsti alle prime 3 classi classificate per un importo complessivo di € 1.050,00. Nella primavera 2014 si è svolto il Torneo Sportivo Giochi della Comunità, il cui programma è stato approvato con la deliberazione della Giunta della Comunità n. 30 del 04.03.2014 e n. 42 18.03.2014. Hanno partecipato sei scuole secondarie di primo grado della Comunità, impegnate in gare di atletica (Campo sportivo di Arco – 22, 23 maggio 2014 e di corsa campestre (Riva del Garda, Parco dell’Ora – 11 aprile 2014): – Sighele di Riva del Garda – D. Chiesa di Riva del Garda – Nicolò d'Arco di Arco – Nuova Europa di Dro – G. Garibaldi di Bezzecca – Gardascuola di Arco. I giochi hanno visto la partecipazione di circa 1.000 piccoli atleti, oltre al personale insegnante e di supporto ed alle famiglie. Con determinazione n. 339 del 17.03.2014, n. 368 del 20.03.2014 e n. 438 del 01.04.2014 sono stati impegnati € 16.878,90 per conferimento incarichi diversi ai vari soggetti per la fornitura di beni e servizi. La spesa relativa all’organizzazione effettivamente sostenuta al netto delle economie ammonta ad € 16.761,43 per trasporto, fornitura di magliette, gadget, medaglie, punto ristoro, organizzazione tecnico-operativa gare. PROGETTO GIOVANI NELLA COMUNITA’ Con la deliberazione della Giunta della Comunità n. 96 del 20.05.2014 è stato approvato il progetto “Giovani nella Comunità”. N. 61 partecipanti hanno svolto il tirocinio in sei Comuni del territorio (escluso il comune di Ledro che non ha aderito), R.S.A. di Riva del Garda, Arco, Dro e Ledro, Istituto Casa Mia a Riva del Garda, Dro ed Arco, nonché presso la sede della Comunità per una spesa complessiva al netto compartecipazione dei Comuni di Arco e Riva del Garda per complessivi € 10.747,76. CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI Con deliberazione della Assemblea della Comunità n. 29 del 08.11.2011 è stato approvato il Regolamento per la erogazione di contributi, sovvenzioni ed altre agevolazioni a soggetti pubblici e privati, anche in relazione a quanto previsto dalla legge provinciale n. 23/1992 e ss.mm. al fine di assicurare la trasparenza alla azione amministrativa ed il conseguimento delle utilità per le quali saranno finalizzate le risorse pubbliche impiegate. L’art. 11 “Interventi straordinari” del medesimo regolamento, stabilisce che “per iniziative e manifestazioni od attività non specificatamente ricomprese fra quelle previste dal presente Regolamento, che abbiano carattere straordinario e non ricorrente, e per le quali la Giunta accerti la sussistenza di un interesse generale ed attuale della Comunità, possono essere concessi contributi straordinari, nei limiti della disponibilità di bilancio”. Pag. - 33 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Vengono di seguito riportati i contributi concessi nel corso dell’anno 2014, imputati sui capitoli di PEG relativi al Responsabile 9 - Vicesegretario: Con determinazione n. 438 di data 01.04.2014 è stato assegnato un contributo di € 1.500,00 alla Atletica Alto Garda e Ledro con sede ad Arco per l’organizzazione dei “Giochi della Comunità” riservati ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado del territorio. Con deliberazione n.124 di data 24.06.2014 è stato assegnato un contributo di € 7.000,00 ad Ingarda Trentino Azienda per il Turismo di Riva del Garda per l’attività in ambito promozionale e turistico a sostegno del progetto Guest Card Trentino. Con deliberazione n. 125 di data 24.06.2014 è stato assegnato un contributo di € 5.000,00 alla SMAG Società Cooperativa di Riva del Garda a sostegno dell’assegnazione di borse di studio per l’anno scolastico 2014/2015 indirizzate ai bambini e ragazzi residenti nella Comunità Alto Garda e Ledro. Con deliberazione n. 146 di data 15.07.2014 è stato concesso un contributo straordinario di € 1.000,00 all’Istituto Comprensivo di Dro per la realizzazione del progetto “Climbing e Tecnology” consistente in un’attività di arrampicata presso la palestra sita alla Scuola primaria “G.Segantini” di Arco rivolto agli studenti dell’Istituto. Con deliberazione n. 91 di data 14.05.2014 è stato concesso un contributo straordinario di € 3.000,00 al Centro di Formazione Professionale Alberghiero Enaip per la realizzazione di un progetto teatrale. Con deliberazione n. 60 di data 01.04.2014 è stato concesso un contributo straordinario di € 1.205,84 all’Istituto Comprensivo di Arco per il progetto “Mi sento informato” ”Ballo… senza sballo”. Con deliberazione n. 187 di data 16.09.2014 è stato concesso un contributo straordinario di € 1.900,00 al Liceo Classico A. Maffei per il progetto 2015 “Parlamento Europeo Giovani”. Con deliberazione n. 45 di data 27.03.2014 si è provveduto alla concessione di contributi ad enti, associazioni e comitati con finalità di promozione del volontariato sociale, culturali ed educative, sportive e ricreative del tempo libero, sviluppo economico e turistico per attività ordinaria e straordinaria per l’anno 2014 per complessivi € 9.000,00. Con deliberazione n. 101 di data 27.05.2014 è stato concesso un contributo straordinario anno 2014 di € 500,00 all’Associazione Rock Master Asd-Aps per organizzazione campionati italiani giovanili di arrampicata sportiva. Con deliberazione n. 105 di data 27.05.2014 è stato concesso un contributo straordinario di € 1.400,00 al Comitato Manuel Playground per iniziativa “Manuel Playground”. Con deliberazione n. 102 di data 27.05.2014 è stato concesso un contributo di € 600,00 all’A.D. Pallavolo C9 Arco-Riva per uno stage tecnico a Cannes (Francia). Con deliberazione n. 103 di data 27.05.2014 è stato concesso un contributo straordinario anno 2014 di € 700,00 all’Associazione Virtus Basket Altogarda per finali nazionali under 14 a Bormio. Con deliberazione n. 139 di data 08.07.2014 è stato concesso un contributo straordinario anno 2014 di € 400,00 all’A.S.D. Rugby Benacense per l’organizzazione della manifestazione “Torneo Sommolago di Rugby a sette”. Con deliberazione n. 170 di data 21.08.2014 è stato concesso un contributo straordinario anno 2014 di € 500,00 all’A.S.D. DroBike per l’organizzazione della gara 6 ore MTB DroBike del 28 settembre 2014. Per quanto riguarda i capitoli di competenza del Segretario generale, nel corso dell’anno 2014 sono stati adottati i seguenti provvedimenti di concessione contributi straordinari: Associazione Manifestazione Importo Provvedimento Benacense Acquisto attrezzature € 2.000,00 Del 46 dd 27/03/2014 Ssd Tremalzo Corsa in montagna Ledro € 500,00 Del 87 dd 06/05/2014 A.N.P.I. Cuori pensanti € 300,00 Del 93 dd 20/05/2014 Gruppo Cinofilo Trentino Esposizione canina € 500,00 Del 100 dd 27/05/2014 Avis Alto Garda Abbiamo tutti lo stesso cuore € 300,00 Del 111 dd 05/06/2014 Pag. - 34 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO Vigili del Fuoco Riva del Garda RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 150° anniversario € 750,00 Del 141 dd 08/07/2014 A.R.C.I. Diritti contati Associazione V.I.A. Festa della famiglia Associazione Musica Riva Musica Riva Festival Federazione provinciale allevatori Meeting bovino Inaugurazione castello Comune di Arco € 1.000,00 Del 140 dd 08/07/2014 € 200,00 Del 152 dd 22/07/2014 € 12.000,00 Del 151 dd 22/07/2014 € 300,00 Del 192 dd 25/09/2014 sentiero al € 500,00 Del 193 dd 25/09/2014 IMPEGNATI € 18.350,00 Nella gestione dei contributi ordinari annuali, con deliberazione della Giunta della Comunità n. 45 di data 27.03.2014 sono stati concessi complessivamente contributi € 30.700,00, ad associazioni culturali. Con deliberazione n. 186 del 16.09.2014 è stato concesso ai Comuni di Arco (insieme a Riva del Garda), Drena, Dro, Ledro, Nago-Torbole e Tenno un contributo complessivo di € 6.000,00 per la realizzazione della stagione di teatro per ragazzi 2014/2015 “Teatro a gonfie vele”. La Comunità ha concesso inoltre contributi a sostegno delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra, come di seguito specificato: PROGETTI FINANZIATI DALLA COMUNITA’ ASSOCIAZIONE ATTIVITA’ IMPORTO CONTRIBUTO Associazione Amici dell’arte Lo sguardo di oggi si posa sul passato € 1.477,98 Associazione Trentino Storia e Territorio Ciclo di incontri € 1.482,80 Associazione Riccardo Pinter Diario di guerra “De Vecchi” € 1.500,00 Gruppo Alpini Nago Futuristi a Doss Casina € 1.500,00 Coro Castel sez. Sat di Arco Spettacolo del coro con letture di guerra € 1.500,00 Gruppo culturale Nago-Torbole Censimento manufatti e opere sulle pendici dell’Altissimo € 1.000,00 Gruppo Alpini Torbole La guerra sull’Altissimo Coro “Anzolim del la Tor” Echi di guerra, parole e musica dal fronte € 1.000,00 Coro Cima d’Oro Valle di Ledro Il Trentino a Praga – Concerti per il centenario della Grande Guerra € 1.000,00 Associazione Pro San Giovanni Ripristino sentieri e gallerie ed allestimento mostra fotografica € 1.000,00 Circolo Filatelico Numismatico Rivano Mostra sul centenario dell’inizio della Grande Guerra € 500,00 TOTALE € 700,00 € 12.660,78 Pag. - 35 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 PROGETTI FINANZIATI MEDIANTE APPOSITA CONVENZIONE CON LA P.A.T. ASSOCIAZIONE ATTIVITA’ IMPORTO CONTRIBUTO Comitato Storico Ludwig Riccabona Libro: Gli Standschützen sui monti di Ledro € 6.000,00 Associazione Trentino Storia e Territorio Echi di guerra, messaggi di pace € 2.000,00 Associazione Amici dell’arte Mostra: Lo sguardo di oggi si posa sul passato € 1.477,98 TOTALE € 9.477,98 Pag. - 36 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ENTRATE Programma n. 2 - PUBBLICA ISTRUZIONE Stanziamento definitivo Accertamenti Riscossioni % Scostamento % Riscossioni su Accertamenti accertamenti su stanziamento ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA 866.535,00 865.012,98 423.879,00 -0,18% 49,00% -100,00% 0,00% UNIONE EUROPEA CASSA DD.PP. DI PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI ALTRE ENTRATE AVANZO APPLICATO/UTILIZZATO 500,00 - - 207.200,00 118.621,81 1.074.235,00 983.634,79 423.879,00 -8,43% 43,09% 1.329.665,00 1.304.110,43 1.261.075,43 -1,92% 96,70% 1.329.665,00 1.304.110,43 1.261.075,43 -1,92% 96,70% 52.600,00 48.084,05 48.084,05 -8,59% 100,00% TOTALE (C) 52.600,00 48.084,05 48.084,05 -8,59% 100,00% TOTALE GENERALE (A+B+C) 2.456.500,00 2.335.829,27 1.733.038,48 -4,91% 74,19% TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) QUOTE RISORSE GENERALI L.P. 7/77 -42,75% SPESA SOSTENUTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 2 - PUBBLICA ISTRUZIONE Programma 2 Spesa corrente Spese per investimento TOTALE Stanziamento definitivo Impegni Pagamenti % Scostamento % Pagamento impegni su su impegni stanziamento 2.416.000,00 2.327.191,16 1.780.180,87 -3,68% 76,49% 40.500,00 1.622,60 1.622,60 -95,99% 100,00% 2.456.500,00 2.328.813,76 1.781.803,47 -5,20% 76,51% Pag. - 37 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DEL PROGRAMMA Programma n. 2 - PUBBLICA ISTRUZIONE Risorse movimentate dai programmi nel 2014 Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 Accertamenti e impegni di competenza 2014 % scostamento accertamenti su stanziamenti BILANCIO CORRENTE Entrate correnti 2.416.000,00 2.334.206,67 -3,39% Uscite correnti 2.416.000,00 2.327.191,16 -3,68% Avanzo (+) Disavanzo (-) corrente 7.015,51 BILANCIO INVESTIMENTI Entrate investimenti 40.500,00 1.622,60 -95,99% Uscite investimenti 40.500,00 1.622,60 -95,99% Avanzo (+) Disavanzo (-) investimenti - BILANCIO MOVIMENTO DI FONDI Entrate Movimento di fondi - - 0,00% Uscite Movimento di fondi - - 0,00% Avanzo (+) Disavanzo (-) Movimento di fondi - Totale delle risorse movimentate nei programmi impiegate nei programmi: Totale Entrate 2.456.500,00 2.335.829,27 -4,91% Totale Uscite 2.456.500,00 2.328.813,76 -5,20% Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione dei programmi 7.015,51 Pag. - 38 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 PROGRAMMA N. 3: Gestione del territorio e della tutela ambientale RESPONSABILE DI RISULTATO: Donatini Michela PROGETTO: SPIAGGE SICURE Sulla base delle necessità che sono state condivise dai Comuni, la Comunità Alto Garda e Ledro ha ritenuto indispensabile confermare il Servizio Spiagge Sicure anche nel 2014, sulla base dell’esperienza maturata e le strategie adottate nei 23 anni della passata gestione, che ha sempre consentito di proporre all’utente/bagnante un servizio di buon livello ed in tendenziale miglioramento, secondo i seguenti obiettivi fondamentali: offrire un servizio capillare di prevenzione degli incidenti sui laghi; garantire un funzionale collegamento radiofonico con il servizio 118, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, Polizia Locale e Guardia Costiera; proporre delle forme di sensibilizzazione all’uso dell’elemento acqua con: dimostrazioni attivate presso i punti di salvataggio più frequentati per le prime nozioni sull’intervento di pronto soccorso; visibilità nei siti internet di tutti gli enti pubblici e associazioni alberghiero - turistiche in genere. Tali opportunità sono state inizialmente anticipate con la deliberazione della Giunta Comprensoriale n. 632 del 19.06.1991 con cui era stato approvato in via sperimentale il primo “Progetto Spiagge Sicure”, che prevedeva l’attivazione di sei postazioni a terra e di una postazione mobile in acqua, per i mesi di luglio e agosto del medesimo anno. Negli anni successivi sono stati progressivamente incrementati il numero degli assistenti bagnanti e la durata del servizio, fino ad addivenire alla proposta per il triennio 2013-2015 approvata con deliberazione della Giunta della Comunità n. 48 di data 19.03.2013, così definita dopo consultazioni e accordi con le amministrazioni comunali. Un’ulteriore qualificazione si è concretizzata in sede di gara d’appalto in quanto la ditta vincitrice ha offerto, per i mesi di luglio e agosto, di posizionare dei propri ulteriori assistenti bagnanti nelle seguenti postazioni: piscine galleggianti di Spiaggia dei Pini e Sabbioni a Riva del Garda e presso la spiaggia Besta (loc. Molina d/L.) sul Lago di Ledro. La localizzazione dei "punti di salvataggio" è la seguente (usualmente in corrispondenza con le spiagge dei laghi con maggior carico antropico): LAGO DI GARDA Comune di Riva del Garda Spiaggia Miralago Spiaggia Sabbioni Spiaggia Du Lac Spiaggia dei Pini – ovest Spiaggia dei Pini – est Comune di Nago-Torbole Spiaggia Baia Azzurra Spiaggia Villa Cian Spiaggia Colonia Pavese Spiaggia Conca d’Oro Postazioni mobili 2 Postazioni con natante a motore LAGO DI LEDRO Comune di Ledro Spiaggia Besta Spiaggia Pur Lido di Mezzolago Lido di Pieve LAGO DI TENNO Comune di Tenno Spiaggia Isola - est Spiaggia Isola – ovest Nel 2014 sono state attivate complessivamente 9 postazioni sulle spiagge del Lago di Garda più 2 unità mobili, 4 sul Lago di Ledro e 2 sul Lago di Tenno, per un totale di n. 1131 giornate lavorative a terra e n.134 giornate lavorative con gommoni. Nell’ambito delle zone oggetto di Pag. - 39 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 sorveglianza non si sono riscontrati incidenti mortali ed è da rilevare che il numero degli interventi, per il periodo 30.05 – 09.09.2014, può considerarsi in netto calo e viene così riassunto: annegamento intervento elisoccorso recupero imbarcazioni n. 0 n. 0 n. 49 principio d’annegamento intervento ambulanza recupero surf n. 4 n. 4 n. 278 La ditta appaltatrice, come da contratto, ha organizzato delle dimostrazioni di salvamento in acqua che prevedevano delle prove pratiche di salvataggio con le relative tecniche di trasporto e di rianimazione basate su tre situazioni: a) Pericolante con crampi; b) Pericolante agitato con l’ausilio del salvagente Spencer; c) Pericolante agitato con l’ausilio del pattino. In tali appuntamenti è stato distribuito il volantino illustrativo “L'acqua... se la conosci è tua amica” realizzato dalla G. & P. Servizi S.n.c. di Posenato Niko & C Come altre forme di sensibilizzazione è rimasto in funzione il link sul ns. sito web (www.altogardaeledro.tn.it/tempolibero/spiaggesicure) dedicato al “Manuale delle vacanze felici”, tradotto in lingua tedesca, inglese e spagnola. Il costo finale a carico dei Comuni è stato il seguente: Comune Ledro 1 assist. Bagnanti Nago - Torbole gommoni Riva del Garda gommoni zattere-boe Tenno 1 assist. Bagnanti Totale costo postazioni - a terra - costo a carico costo a carico del in acqua - del Comune Comune con I.V.A. piscine boe € € € € € € € € € 31.286,93 2.832,01 43.154,42 26.987,60 56.775,02 26.987,60 4.048,86 15.643,46 2.832,01 210.547,90 € 34.118,93 € 41.625,10 € 70.142,02 € 85.573,27 € 87.811,48 € 107.130,00 € 18.475,47 € 210.547,90 22.540,07 € 256.868,44 Pag. - 40 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 SERVIZIO “DIFESA DEL SUOLO ED ASSETTO IDROGEOLOGICO E FORESTAZIONE” RESPONSABILE DI RISULTATO: Zolin Gianfranco PARCO FLUVIALE DEL SARCA Il progetto del parco fluviale della Sarca - Basso corso si è sviluppato a partire dal 2009, su iniziativa del Consorzio BIM del Sarca e delle amministrazioni comunali di Arco, Riva del Garda, Nago- Torbole e Dro, con la collaborazione del Servizio bacini Montani della PAT, con l’obiettivo generale di definire una proposta progettuale relativamente agli ambiti fluviale del Sarca, allo scopo di mettere in rete le zone di maggior pregio ambientale. La prima fase del progetto risale al periodo 2009 -2010 e si è conclusa con l’approvazione del “Master Plan” del parco fluviale, che descrive lo scenario generale e individua gli obiettivi, le strategie e le azioni progettuali. La seconda fase, svoltasi nel 2011, si è caratterizzata per la progettazione esecutiva di alcuni interventi prioritari da parte degli Enti sopra richiamati, e con l’attuazione del primo manifesto delle iniziative coordinate dal parco fluviale. La terza fase avviata nel 2011 si è conclusa nel 2012 con la firma dell’Accordo di programma in data 28.09.2012. Nel 2013 gli interventi previsti dal Piano hanno interessato, a livello progettuale, la definizione degli accessi alle aree protette e dei portali informativi. Nel corso del 2014 sono stati elaborati nuovi interventi: eliminazione dei sedimenti alla foce, riqualificazione spondale alla Moletta, ripristino ambientale a Malapreda e riqualificazione fluviale in loc. Ponte Maso, oltre alle azioni mirate a rendere sinergico il collegamento funzionale fra il parco fluviale Basso e quello Medio- Alto del fiume. I progetti di riqualificazione fluviale contribuiscono ad attenuare l’impatto a seguito delle attività antropiche sugli ambienti acquatici in senso lato: tutte le nuove e specifiche conoscenze sulle concause che hanno portato alla perdita di valore (idrico, ecologico, identitario, culturale, economico, ecc.) permettono di recuperare le funzioni eco- sistemiche del fiume, valorizzando sia le relazioni con le zone agricole ed urbanizzate che migliorando il paesaggio, l’ambiente e la fruizione dei luoghi. Si considera riuscito nel corso del 2014 anche il coinvolgimento di nuove figure nella realizzazione del primo corso di formazione ed aggiornamento professionale, promosso dal BIM e FEM, sulla gestione responsabile e sostenibile della vegetazione ripariale, nella gestione degli alvei tramite gli agricoltori della zona. Si è inoltre proseguito nel processo partecipativo relativo al progetto pluriennale Turismo/Natura (TUNA) promosso dalla PAT e TSM e con l’attività di sensibilizzazione ai ragazzi delle scuole medie della Comunità. Altri progetti hanno riguardato la messa a punto di percorsi e sentieri di visita, la programmazione di interventi di pulizia e rimozione dei rifiuti tramite operatori. BIOSFERA UNESCO Nelle aree già interessate dall’attività pluriennale dell’ecomuseo della Judicaria “Dalle Dolomiti al Garda”, istituito ai sensi della legge provinciale n. 13 del 09.11.2000, comprendente i Comuni di Comano Terme, Bleggio Superiore, Dorsino, Fiavé, San Lorenzo in Banale, Stenico e Tenno, nell’ambito delle Comunità delle Giudicarie e dell’Alto Garda e Ledro e da quella più recente della “Rete di Riserve Alpi Ledrensi”, istituita ai sensi della legge provinciale n. 11 del 23.05.2007, comprendente i Comuni di Ledro, Riva del Garda, Tenno, Storo e Bondone, che ricadono nelle Comunità sopra citate, è emersa l’opportunità di avviare un percorso virtuoso di sviluppo sostenibile e di conferire ulteriore valore al territorio, mediante la candidatura a “Riserva della Biosfera” nel Programma Man and Biosphere (MaB) dell’UNESCO. La proposta nata dai territori è stata fatta propria dalla Provincia Autonoma di Trento che, nella seduta del 20.03.2013 del Consiglio provinciale, ha approvato all’unanimità un atto politico d’indirizzo (l’ordine del giorno n. 411/XIV) con l’obiettivo di valutare la possibilità di candidatura e di sostenerne il relativo percorso. Allo scopo è stata attivata fin da subito una rete di ascolto del territorio e sono stati organizzati, con la collaborazione degli enti e delle associazioni locali, numerosi momenti di informazione e di sensibilizzazione. Dopo aver assolto questa fondamentale funzione di coinvolgimento territoriale, i soggetti promotori hanno dato vita ad un dossier di candidatura che ha potuto riassumere la ricchezza e varietà dei contenuti naturali ed antropici dell’area interessata e che ha sviluppato alcune proposte per il futuro, evidenziate in una prima serie di progetti per il Piano di Pag. - 41 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 gestione e secondo tre grandi temi, corrispondenti con quelli dello Sviluppo sostenibile – Ambiente, Economia, Società ed in grado di assicurare le funzioni della Riserva della Biosfera, cioè: Conservazione, Sviluppo sostenibile e Supporto logistico nelle diverse aree interessate: Core, Buffer e Transition. Il dossier di candidatura ha trovato un primo momento ufficiale di condivisione con la firma del Protocollo d’intesa del 06.09.2013, con il quale i primi 21 soggetti firmatari (Provincia, Parco, Comunità delle Giudicarie ed Alto garda e Ledro come dalla deliberazione della Giunta della Comunità n. 156 del 20.08.2013, Consorzi BIM, Comuni, ai quali si sono aggiunti anche i Soggetti turistici e l’Ecomuseo) hanno inteso fissare gli impegni per ciascuno di essi in previsione della fase di pre - riconoscimento ed in quella di post-riconoscimento da parte dell’UNESCO. Il protocollo d’intesa con l’intero Dossier di candidatura della Riserva della Biosfera UNESCO Alpi Ledrensi e Judicaria – Dalle Dolomiti al Garda, di seguito denominata “Biosfera UNESCO Alpi Ledrensi e Judicaria”, è stato ufficialmente depositato presso il Comitato Nazionale MaB il 30.09.2013. Nella 26^ sessione di lavoro del Consiglio Internazionale di Coordinamento (ICC) del Programma MaB UNESCO, tenutasi a Jonkoping dal 10 al 13.06.2014, è stato deciso il differimento della candidatura a “Biosfera UNESCO Alpi Ledrensi e Judicaria. In questo modo, le Amministrazioni locali, con la partecipazione delle rispettive popolazioni che risulterà fondamentale, oltre che per il tramite delle numerose associazioni ed altre forme aggregative locali, e con la supervisione della Provincia Autonoma di Trento, intendono confermare i processi virtuosi fino qui attivati, acquisire dal Network UNESCO le migliori buone pratiche per avviare nuove attività e mettere a disposizione dello stesso Network le proprie conoscenze ed i propri modelli. Nel corso del 2014, accertata, l’unanime volontà di confermare il processo di candidatura avviato formalmente con la firma del Protocollo d’intesa del 06.09.2013, nella piena convinzione dei positivi benefici attesi nel medio e lungo periodo dall’eventuale riconoscimento a favore delle comunità locali, il Sindaco del Comune di Comano Terme, capofila della candidatura, ha comunicato ufficialmente, con nota del 24.09.2014 allegata al modulo di candidatura, che i Soggetti proponenti - ai quali si era nel frattempo aggiunto anche il Consorzio Turistico della Valle del Chiese - hanno dichiarato di voler proseguire nell'iter di candidatura della “Biosfera UNESCO Alpi Ledrensi e Judicaria” a Riserva della Biosfera UNESCO, approvando e rispettando le modifiche e le integrazioni al Dossier di candidatura ed ai documenti ad esso allegati al fine di soddisfare pienamente le richieste espresse dall'ICC e dal Comitato Nazionale MAB. RETE RISERVE ALPI LEDRENSI Il Comune di Ledro, capofila, ed i Comuni di Riva del Garda, Bondone, Tenno e Storo hanno individuato nella Rete di Riserve Alpi Ledrensi uno degli obiettivi qualificanti del programma di valorizzazione dei loro territori e per questa ragione si sono attivati da tempo per promuovere, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e la Comunità Alto Garda e Ledro, un processo che prevede la formulazione dell’accordo di programma (art. 47, comma 5, L.P. 11/2007). Tale “Accordo di programma” individua nei Comuni i soggetti responsabili per la conservazione delle aree protette presenti nei loro territori e per la predisposizione del relativo “Piano di gestione”. Il “Piano di gestione” previsto dall’art. 3 dell’accordo, viene predisposto sulla base delle indicazioni e seguendo il percorso previsto dal “Regolamento concernente le procedure per l’individuazione delle Zone speciali di conservazione e delle Zone di protezione speciale, per l’adozione e l’approvazione delle relative misure di conservazione e dei piani di gestione delle aree provinciali, nonché la composizione, le funzioni e il funzionamento della cabina di regia delle aree protette e dei ghiacciai e le disposizioni per la valutazione di incidenza (artt. 37, 38, 39, 45, 47 e 51 della L.P. 23 maggio 2007, n. 11)”. Con deliberazione della Assemblea della Comunità n. 13 di data 13.08.2013 è stato approvato lo schema di “Accordo di Programma finalizzato all’attivazione della “Rete di riserve Alpi Ledrensi” (L.P. 23 maggio 2007 n. 11) sul territorio dei Comuni di Ledro, Riva del Garda, Bondone, Tenno e Storo. Per gli adempimenti necessari i Comuni hanno attivato anche una collaborazione con il Dipartimento Urbanistica ed Ambiente e Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione ambientale della Provincia Autonoma di Trento. Nel corso del 2014 il Comune di Ledro, quale capofila dell’iniziativa, ha richiesto alla PAT ed alla Comunità A. G. e L. di finanziare n. 9 ulteriori iniziative attinenti al Percorso partecipato della Rete di Riserve Alpi Ledrensi, mediante l’aggiornamento del programma finanziario già previsto dall’Accordo di programma approvato con la deliberazione assembleare n. 13/2013. Con deliberazione della Giunta della Comunità n. 219 di data 11.11.2014 è stato approvato l’aggiornamento e la variazione del programma finanziario del progetto “Percorso Partecipato della Rete di Riserve Alpi Ledrensi”, nei contenuti come meglio evidenziati negli allegati alla medesima intesa A1) – Programma finanziario azioni forum partecipato e A2) - Programma finanziario complessivo della rete di riserve Alpi Ledrensi. Pag. - 42 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 In questo modo, le Amministrazioni locali, con la partecipazione delle rispettive popolazioni che risulterà fondamentale, oltre che per il tramite delle numerose associazioni ed altre forme aggregative locali, e con la supervisione della Provincia Autonoma di Trento, intendono confermare i processi virtuosi fino qui attivati, acquisire dal Network UNESCO le migliori buone pratiche per avviare nuove attività e mettere a disposizione dello stesso Network le proprie conoscenze ed i propri modelli. Al di là delle opportunità di poter attuare in forma diretta la tutela e la conservazione attiva del proprio territorio naturale, la gestione delle aree protette (Siti di Interesse Comunitario/Riserve) presenti sul territorio e la possibilità di individuare opportune superfici di collegamento tra di esse, la finalità della “Rete delle Riserve” è duplice: da un lato attuare corrette modalità di tutela delle aree protette ma anche di fruizione sociale, dall’altra sfruttare tali azioni di gestione e divulgazione quali forme di volano economico a vantaggio delle comunità locali. Particolare attenzione è stata riservata a salvaguardare, sostenere e promuovere, in quanto fattori imprescindibili del paesaggio delle Alpi Ledrensi, le tradizioni e attività locali che fanno riferimento alla silvicoltura, all’allevamento zootecnico, al pascolo, all’agricoltura di montagna, al taglio del fieno, alla raccolta del legnatico, alla caccia, alla pesca, alla raccolta dei funghi e dei frutti di bosco, all’apicoltura, nonché le attività turistico - sportive compatibili con gli obiettivi dell’accordo di programma. RETE RISERVE MONTE BALDO Il Comune di Brentonico ha attivato una Rete di Riserve ai sensi della L.P. 11/2007 estesa alle aree protette presenti sul proprio territorio e denominata “Rete di Riserve del Comune di Brentonico”, attraverso la stipula in data 10.10.2008 di un apposito “Accordo di Programma” con la Provincia Autonoma di Trento approvato con deliberazione del Consiglio comunale di Brentonico n. 37 di data 23.09.2008 e con deliberazione della Giunta Provinciale n. 2477 di data 03.10.2008. A tale accordo ha fatto seguito la redazione di uno specifico Piano di Gestione per la Rete di Riserve che è stato approvato in via definitiva con deliberazione del Consiglio comunale di Brentonico n. 3 del 26.01.2010 e con deliberazione della Giunta Provinciale n. 1103 di data 13.05.2010. Negli ultimi anni sono stati attivati contatti fra i comuni di Avio, Ala, Brentonico, Mori e Nago- Torbole con il coinvolgimento delle Comunità della Vallagarina e dell’Alto Garda e Ledro, al fine di arrivare alla costituzione di un’unica Rete di Riserve del Monte Baldo che includesse le aree protette afferenti al Monte Baldo e relativi corridoi ecologici. Tali contatti hanno avuto fra gli altri risultati, una serie di incontri pubblici attraverso cui le Amministrazioni comunali di Ala, Avio, Brentonico, Mori e NagoTorbole hanno ribadito la volontà di promuovere uno sviluppo delle proprie comunità che sia sostenibile nel tempo, che tenga in debita considerazione la storia delle proprie comunità, sia in linea con i valori che tale storia ha lasciato in eredità e rispettoso delle peculiarità ambientali presenti sul proprio territorio. Con nota del 07.11.2011 prot. n. D326/2011 – 647002/17.11-2011.2 il Dirigente con Incarico Speciale per la Valorizzazione della Rete delle Aree Protette della P.A.T., ha trasmesso la propria determinazione n. 1 del 03.11.2011 di approvazione della delega al Comune di Brentonico per la predisposizione del Progetto di attuazione finalizzato all’ampliamento della Rete di Riserve ai Comuni di Ala, Avio, Brentonico, Mori e Nago- Torbole, con le relative condizioni di delega. Con deliberazione comunale n. 169 del 14.12.2011, la Giunta del Comune di Brentonico ha provveduto ad accettare la delega della P.A.T. per la definizione e la realizzazione del Progetto di attuazione finalizzato all’ampliamento della Rete di Riserve di Brentonico ai Comuni di Ala, Avio, Mori e Nago- Torbole e ad impegnare a tal fine la somma assegnata dall’Amministrazione provinciale per l’attuazione dell’iniziativa. Nel corso della predisposizione del Progetto di Attuazione è stato presentato in Consiglio provinciale un progetto di legge concernente “Modificazioni della L.P. 23.05.2007, n. 11 (legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura) il quale al proprio art. 6 modifica l’articolo 48 della legge in parola mutando profondamente la procedura di passaggio da Rete di Riserve a Parco Naturale Locale fatti salvi i “parchi naturali locali istituiti prima dell’entrata in vigore di quest’articolo (che) continuano ad essere considerati tali se le aree in essi ricomprese sono tali da costituire un ambito territoriale unitario ai sensi del comma 2”. Alla luce di quanto sopra è emersa l’opportunità di procedere alla realizzazione fin da subito di un Piano di Gestione della Rete di Riserve del Monte Baldo (in sostituzione del Progetto di attuazione finalizzato all’ampliamento della Rete di Riserve ai Comuni di Ala, Avio, Brentonico, Mori e NagoTorbole) in modo da consentire la celere attivazione della Rete di Riserve e la contestuale richiesta all’Amministrazione provinciale di attribuzione alla stessa della denominazione di Parco Naturale Locale. Pag. - 43 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Le Comunità della Vallagarina e dell’Alto Garda e Ledro, riconoscendo lo straordinario valore storico, ambientale, paesaggistico e culturale del Monte Baldo, hanno condiviso le finalità del progetto relativo alla creazione della Rete di Riserve del Monte Baldo e ne hanno attivamente sostenuto l’attuazione quale misura di conservazione e valorizzazione dell’ambiente baldense e del suo patrimonio botanico e naturalistico. Nel corso del 2013, i Consigli comunali dei comuni di Ala, Avio, Brentonico, Mori e Nago- Torbole e le Assemblee delle Comunità dell’Alto Garda e Ledro e della Vallagarina hanno adottato con apposite deliberazioni l’Accordo di programma per l’attivazione della Rete di Riserve del Monte Baldo e contestuale cambio di denominazione in Parco Naturale Locale, nonché adottato il Piano di gestione allegato all’Accordo. Con deliberazione n. 634 del 12.04.2013 la Giunta provinciale ha approvato l’Accordo di programma di cui sopra, adottato il Piano di gestione della Rete di Riserve del Monte Baldo, attribuito alla Rete di Riserve del Monte Baldo la denominazione di Parco Naturale Locale. Conseguentemente la Rete di Riserve del Comune di Brentonico si intende decaduta e sostituita integralmente dal Parco Naturale Locale del Monte Baldo. L’Accordo di Programma finalizzato all’attivazione del Parco Naturale Locale del Monte Baldo è stato sottoscritto in data 14.06.2013, dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento, dai Sindaci dei Comuni di Ala, Avio, Brentonico, Mori, Nago- Torbole e dai Presidenti delle Comunità Alto Garda e Ledro e della Vallagarina e contestualmente sono state implementate nell’ambito del Parco Naturale Locale Monte Baldo due azioni del progetto LIFE + T.E.N.: la C2, l’inventario delle azioni di tutela attiva e connettività per l’ATO (Ambito Territoriale Omogeneo) Monte Baldo e la C19, un progetto integrato di salvaguardia degli habitat e di sviluppo socio- economico che ha coinvolto, nei 12 incontri complessivamente organizzati, circa 100 realtà socio- economiche private e pubbliche. A livello provinciale è stata predisposta la strategia TurNat, per uno sviluppo turistico sostenibile nelle Aree protette del Trentino. Nel corso del 2014, la Conferenza del Parco ha deciso, nella seduta dd. 11.02.2014, nello spirito di economia dei mezzi giuridici e di ottimizzazione delle risorse e delle procedure, di procedere all’aggiornamento del progetto di Piano di Gestione sospendendo l’attuale iter di approvazione. La decisione è stata attuata mediante determinazione del Segretario del Comune di Brentonico, ente capofila del Parco Naturale Locale del Monte Baldo n. 81 dd. 19.03.2014; Al fine di innestare al progetto di Piano di gestione del Parco Naturale Locale Monte Baldo i contenuti emersi dalle azioni C2 e C19 del progetto LIFE + T.E.N. e del progetto TurNat, seguendo le linee guida provinciali per la redazione dei Piani di gestione delle Reti di Riserve comprendenti siti trentini della rete Natura 2000 (azione A4 del progetto LIFE + T.E.N.), è stato affidato il lavoro di aggiornamento alla ditta Albatros srl, con la supervisione del Dirigente del Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette della P.A.T.. La decisione è stata presa nella seduta di Conferenza del Parco dd. 19.11.2014 ed attuata mediante determinazione del Segretario del Comune di Brentonico, ente capofila del Parco Naturale Locale del Monte Baldo n. 382 dd. 15.12.2014. Nell’ottica di partecipazione che anima le Aree Protette trentine, in data 15.01.2014 si è svolta a Mori una serata di presentazione del lavoro di aggiornamento del Piano di Gestione, durante la quale si è data la possibilità alla nutrita rappresentanza della cittadinanza e dei portatori di interesse presenti di formulare le proprie proposte e integrazioni ai contenuti del Piano. GREEN LINE In data 30 agosto 2011 la Comunità Alto Garda e Ledro ha aderito al progetto di cooperazione internazionale “Green Line”, il cui obiettivo è quello di favorire l’integrazione tra territorio sui valori della ruralità arricchendo quindi in modo coordinato l’offerta turistica del bacino gardesano. Il progetto prevede un ampio partenariato, istituzionale ed economico ed ha come capofila il Gruppo di Azione Locale Garda Valsabbia scarl. Attraverso il progetto “Green Line”, i territori che si sviluppano attorno ai laghi Garda, Balaton (Ungheria), Iseo, Idro e Ledro si sono uniti in un’iniziativa unica nel suo genere: organizzare una strategia di sviluppo turistico dove la ruralità (con i suoi prodotti locali, la bellezza ambientale, le tradizioni . . . ) si integra con l’offerta turistica tradizionale costiera. Il progetto “multiarea” Green Line, si è sviluppato nel corso degli anni nell’opera di affinamento ed integrazione tra le risorse naturali, il turismo e mobilità sostenibile, le produzioni locali agricole ed artigianali con l’obiettivo di dare una risposta alle potenzialità dell’entroterra, diversificando ed arricchendo di opportunità, l’offerta turistica attorno al lago di Garda. La strategia è stata quella di organizzare in modo coordinato lo sviluppo di un turismo rurale caratterizzato da una offerta capace di adeguarsi alle nuove tendenze ed in grado di integrarsi con le realtà più “virtuose” dei territori coinvolti. Nello specifico, la proposta progettuale, definita Green Line, ha attivato un sistema condiviso fra i soggetti promotori G.A.L, Gruppi di Azione Locale, nei rispettivi territori tramite l’attivazione di Pag. - 44 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 iniziative comuni capaci di promuovere itinerari e circuiti di turismo rurale eco-sostenibile: le aree marginali così coinvolte potranno migliorare e diversificarsi, grazie ad una capacità organizzativa impostata su un sistema “a rete”, per favorire l’attrattività delle nuove tendenze di turismo consapevole e responsabile. La partecipazione della Comunità al progetto va considerata sotto due punti di vista: da un lato, come ente territoriale di riferimento della sponda trentina del lago di Garda e, dall’altro, come ente in futuro responsabile dell’istituzione del Distretto agricolo, quando condiviso con le Amministrazioni interessate. Il programma Leader Plus può essere definito come un’iniziativa specifica per le aree svantaggiate, verso l’obiettivo di uno sviluppo rurale sostenibile. La primaria finalità generale di questa programmazione FEASR 2007-2013 è stata quella di generare uno sviluppo endogeno, ossia di favorire un’azione congiunta da parte degli attori locali per perseguire gli obiettivi di fondo. Oltre a promuovere il turismo rurale attraverso la pubblicazione di un catalogo cartaceo ed informatico (promozione), un secondo obiettivo svolto era quello di far emergere le peculiarità locali (conoscenza) anche mediante l’aggiornamento di siti web ad uopo dedicati ed attraverso incontri tematici; un terzo scopo era quello di mettere in rete realtà simili e confinanti a confronto con altre esperienze europee (comunicazione). Nel corso del 2013, il GAL Valsabbia, promotore del progetto Green Line, nell’ambito degli obbiettivi specifici che sono stati individuati, ha perseguito gli obbiettivi di carattere generale connessi tra l’altro allo sviluppo dell’offerta green sul territorio dei Comuni partecipanti, prevedendosi anche la realizzazione delle seguenti fasi: Fase 1 - Partecipazione ai Comitati periodici di Progetto - Partecipazione alla Cabina di Regia Fase 2 - Mappatura delle risorse Green del territorio, divise per settore di interesse, e loro censimento attraverso la compilazione di schede di rilevazione condivise con gli altri partner - Convocazione dei portatori di interesse sul territorio e loro coinvolgimento nel progetto, attraverso l’attivazione di un network, anche attraverso più incontri - Organizzazione di una conferenza locale Fase 3 - Attività di PR e comunicazione rivolta agli stakeholder locali - Attività di promozione del progetto - Attività e scambi di esperienze con i partner internazionali - Partecipazione alla creazione e diffusione del catalogo dell’offerta Green Fase 4 Attività di valutazione del progetto a breve/medio termine, con particolare riferimento alla misurazione del ritorno per il territorio in termini di promozione della green economy e creazione/sviluppo di green jobs (in coordinamento con l’International Training Center dell’Interational Labour Office – ILO). Le fasi 1-2 e 3 sono state completate nel corso del 2014, la fase n. 4 è in via di completamento. ZANZARA TIGRE L’insetto della specie Aedes albopictus sta diffondendosi velocemente in areali sempre più settentrionali, dopo essere stato introdotto nel decennio scorso. Si può sostenere che questo caso rappresenta l’esempio emblematico dell’utilità della Comunità, qualora ci si trovi di fronte alla necessità di risolvere problemi su scala sovra-comunale. Fino al 2013 il contenimento della zanzara tigre veniva affrontato singolarmente dalle 7 amministrazioni comunali del territorio. La Comunità Alto Garda e Ledro con deliberazione della Giunta n. 63 di data 01.04.2014 ha approvato il “Piano di monitoraggio della zanzara tigre” , con il supporto scientifico del Museo Civico di Rovereto (MCR) al fine di uniformare sull’intero territorio di competenza i criteri per il campionamento degli stadi d’infestazione dell’insetto e quindi di attivare le necessarie misure utili per il contenimento e contrasto alla infestazione. Il progetto ha previsto una prima fase di monitoraggio su circa 100 siti “sensibili” sparsi sul territorio dei sette Comuni aderenti al progetto, con iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza e specifica informazione mirata agli operatori professionali più esposti ed infine un’attività di disinfestazione delle zone interessate dalla pullulazioni dell’insetto. Pag. - 45 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Lo stadio di sviluppo della zanzara tigre ha compreso il periodo che va dal mese di aprile al mese di ottobre. Sono stati uniformati sull’intero territorio di competenza i criteri per il campionamento degli stadi d’infestazione dell’insetto e quindi sono state attivate le necessarie misure utili per il contenimento e contrasto alla infestazione. L’obiettivo posto era il contenimento dell’infestazione dell’insetto e diminuzione delle possibili conseguenze sanitarie e del rischio che tali insetti comportino quali vettori per la trasmissioni di malattie infettive per l’uomo. Pag. - 46 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 RESPONSABILE DI RISULTATO: Parolari Piero SERVIZIO RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. La Comunità Alto Garda e Ledro gestisce il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, raccolte differenziate e servizi accessori nei Comuni del proprio ambito e, fino allo scorso 31.12.2013, era inoltre compito della Comunità la gestione della discarica della Maza di Arco. La nuova amministrazione della Comunità, subentrata al Comprensorio nel 2011, al fine di individuare i nuovi scenari di raccolta per il futuro sviluppo del servizio, tali da raggiungere gli obiettivi imposti dalla vigente normativa, ha incaricato l’Università degli Studi di Trento – Facoltà di Ingegneria, per la redazione di uno specifico studio di fattibilità, ed ha successivamente affidato alla ditta Idecom Srl di Bolzano l’incarico per lo svolgimento della valutazione economica degli scenari di raccolta differenziata dei RSU prospettati nello studio universitario. Il “Progetto di ottimizzazione della gestione raccolta rifiuti nella Comunità Alto Garda e Ledro” risultante, elaborato alla luce delle osservazioni ed indicazioni emerse in occasione degli specifici incontri tecnici tenutisi con le singole Amministrazioni comunali e dei conseguenti adeguamenti apportati per i diversi territori, prevede un unico sistema “misto”, stradale con isole ecologiche composte da campane semi-interrate in alcune aree di centro storico e ad alta densità abitativa, e con raccolta porta a porta integrale, per le cinque le frazioni del rifiuto (carta, imballaggi leggeri, vetro, organico e residuo), in tutte le altre zone. A seguito del rilascio del parere favorevole espresso dalla Provincia Autonoma di Trento, il progetto proposto, correttamente definito “Programma di gestione dei rifiuti urbani” in base alla normativa vigente, quale strumento di pianificazione relativo alla riorganizzazione del sistema di raccolta RSU, è stato definitivamente approvato dall’Assemblea della Comunità con deliberazione n. 24 di data 19.09.2014. Considerate le notevoli innovazioni previste dal nuovo sistema, che richiederanno tempi piuttosto lunghi per consentirne l’attivazione, con deliberazione n. 16 del 23.06.2011 l’Assemblea della Comunità ha approvato le procedure di gara per l’affidamento del “Servizio integrato di raccolta, trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati, raccolte differenziate, servizi accessori e di gestione della Discarica della Maza di Arco” svolto sostanzialmente con le attuali modalità di raccolta, per un periodo limitato alla durata di 18 mesi prorogabile per un massimo di ulteriori 12 mesi, in attesa di definire i contenuti del futuro appalto che avrà invece durata pluriennale. A seguito della conclusione delle procedure di gara, il servizio è stato affidato all’Associazione temporanea di imprese rappresentata dalla ditta Sogap s.r.l., che ha offerto un ribasso del 17,22% sull’importo a base di gara di euro 8.849.573,20 oltre ad euro 43.935,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso all’aggiudicatario, come da contratto di appalto rep. atti pubblici n. 8/2013 di data 30.09.2013 per una durata di 18 mesi dal 01.10.2013 al 31.03.2015, prorogabile di ulteriori 12 mesi. Con deliberazione n. 257 del 23.12.2014 la Giunta della Comunità ha disposto l’attivazione della proroga di 12 mesi di tale servizio in scadenza al prossimo 31 marzo, e pertanto fino al 31.03.2016, per consentire nel frattempo la redazione della documentazione di pubblica gara necessaria per l’affidamento del nuovo servizio a regime, che sarà effettuato nelle modalità stabilite dal Programma di gestione sopra citato. Alla luce delle linee guida provinciali e delle indicazioni riportate dallo studio dell’Università di Trento è altresì prevista la standardizzazione del sistema di raccolta con la separazione tra gli imballaggi leggeri ed il vetro monomateriale, e la predisposizione di isole ecologiche provviste di campane semi interrate per le cinque le frazioni, ciascuna dotata di sistema di chiusura e di identificazione dell’utenza. L’introduzione del nuovo sistema sarà inoltre compatibile anche con l’eventuale applicazione della tariffa puntuale, prevista dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 2972/2005 e legata alla rilevazione dell’effettiva produzione di rifiuti da parte di ogni utenza e permetterà di raggiungere gli obiettivi del Quarto Aggiornamento del Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti, adottato in via definitiva con deliberazione della Giunta Provinciale n. 2175 di data 09.12.2014, che stabilisce, a partire dall’anno 2019, penalizzazioni tariffarie per gli ambiti che abbiano una produzione media procapite di rifiuto urbano residuo superiore a 82 kg per abitante equivalente/anno (l’attuale produzione media per la Comunità è di circa 180 kg/AE anno). Pag. - 47 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Sono in corso nel 2015 i lavori per la posa dei contenitori semi interrati nel Comune di Ledro, che è stato il primo ad individuare e rendere effettivamente disponibili le aree necessarie all’allestimento delle piazzole. Nel 2014 sono stati attivati alcuni interventi per il miglioramento delle modalità di raccolta dei rifiuti urbani, in particolare relativi a: - prosecuzione degli interventi straordinari di manutenzione delle piazzole “ecologiche” poste sul territorio dei vari Comuni e di manutenzione del verde dei 6 Centri Raccolta realizzati dalla Comunità, mediante l’impiego di n. 5 lavoratori in situazione di svantaggio sociale rientranti negli Interventi di accompagnamento all’occupabilità (ex Lavori Socialmente Utili - Azione 10), dal 27.05.2014 al 24.12.2014; - raccolta olio alimentare esausto: per incentivare la raccolta di tale rifiuto e limitarne lo scarico in fognatura, è stato attivato all’interno dei Centri di Raccolta gestiti dalla Comunità il servizio di raccolta differenziata dell’olio alimentare esausto, con modalità che prevedono la fornitura all’utenza di appositi contenitori in forma di tanichette, consegnate gratuitamente, per la raccolta ed il conferimento di questa frazione di rifiuto ed il servizio di ritiro e lavaggio dei medesimi, con conseguente sostituzione mediante identico contingente di contenitori puliti; - prosecuzione dell’affiancamento agli addetti della Ditta appaltatrice della gestione dei Centri di raccolta, di n. 6 unità di personale di supporto assegnato dal Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento in riferimento alla Legge Provinciale 27.11.1990 n. 32 “Interventi provinciali per il ripristino e la valorizzazione ambientale”; - modifica delle modalità di gestione dei Centri di raccolta, secondo le disposizioni del D.M. 08.04.2008, con la possibilità anche per le utenze non domestiche, regolarmente iscritte per il pagamento della tassa rifiuti sul territorio della Comunità Alto Garda e Ledro, che svolgono attività commerciali, produttive, di fornitura di servizi ecc., di conferire senza oneri aggiuntivi i propri rifiuti assimilati agli urbani presso i Centri, nel rispetto delle tipologie e dei limiti quantitativi stabiliti dalla Giunta della Comunità; - estensione a tutti i Centri di raccolta gestiti dalla Comunità del sistema informatico di riconoscimento degli utenti (mediante esibizione della tessera sanitaria dalla quale, con apposito lettore, viene rilevato il codice fiscale dell’utente e registrato l’accesso), direttamente collegato con gli archivi di GestEL srl. Nel corso degli ultimi anni le scelte già operate hanno comunque permesso una costante e graduale progressione della raccolta differenziata che nel 2014 è risultata pari al 59,41% (al 61,17% se si tiene conto anche del rifiuto inerte conferito ai vari centri di raccolta e derivante da interventi di manutenzione ordinaria presso le utenze domestiche). Nel grafico sotto riportato viene evidenziato il quantitativo annuo dei rifiuti urbani (secco indifferenziato più ingombranti) destinati a smaltimento, in graduale diminuzione: 22000 20000 18000 16000 14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000 0 Raccolta indifferenziata tonn. 2003-2014 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Pag. - 48 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Il grafico sotto riportato evidenzia invece l’andamento della raccolta differenziata che nel 2003 superava di poco le 7.700 tonnellate anno, contro le circa 16.318 tonnellate annue del 2014: 2003 18000 2004 2005 2006 16000 14000 12000 2007 2008 2009 10000 8000 6000 2010 2011 4000 2000 2012 2013 2014 0 Raccolta differenziata tonn. 2003-2014 . Nel grafico sottostante si riporta l’andamento percentuale della crescita della raccolta differenziata (nel 2003 la differenziata superava di poco la percentuale del 27% contro la percentuale del 59,41% del 2014, inerte escluso): Trend raccolta differenziata 75% 70% Valore % 65% 60% 52,01% 55% 50% 56,25% 54,86% 56,55% 58,51% 59,38% 59,41% 48,53% 45% 40% 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 A nno CENTRI DI RACCOLTA Oltre alle iniziative sopra descritte nella gestione dei Centri di raccolta gestiti dalla Comunità, è prevista la costruzione di due nuove strutture, inserite tra le opere finanziate dalla Provincia nel Fondo Unico Territoriale, di cui una riguardante l’adeguamento strutturale del Centro di Raccolta provvisorio sito nel Comune di Drena e l’altra relativa alla realizzazione di un nuovo Centro nel Comune di NagoTorbole, per i quali il Servizio Autonomie Locali della Provincia ha concesso un finanziamento Pag. - 49 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 rispettivamente per euro 123.500,00 (su una spesa complessiva di euro 140.0000,00) e per euro 244.435,00 (su una spesa complessivamente preventivata in euro 257.600,00). Per l’affidamento dei lavori per il centro di raccolta di Drena è stata indetta gara ufficiosa nello scorso mese di dicembre, poi aggiudicati alla Cooperativa Lavoro Brione Soc. Coop. SERVIZIO DI SMALTIMENTO Fino al 31.12.2013 era competenza della Comunità, come stabilito dal T.U.L.P. in materia di Tutela dell’Ambiente dagli inquinamenti, la gestione della discarica della Maza di Arco per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani provenienti dal servizio di raccolta RSU, nonché dei rifiuti speciali assimilabili agli urbani (RSA) conferiti direttamente dalle ditte produttrici, sulla base dell’Autorizzazione Integrata Ambientale di data 09.11.2006 prot. n. 1732/06-S304 e successive integrazioni e modificazioni. Secondo quanto disposto dall’articolo 102 quinquies del decreto del Presidente della Giunta provinciale 26 gennaio 1987, n. 1-41/Leg, come modificato con la L.P. 27.12.2012 n. 25 - legge finanziaria provinciale 2013 “a decorrere dal 1 gennaio 2014 la competenza relativa alla gestione delle discariche per rifiuti urbani disciplinate dall'articolo 70, comma 1, nonché alla loro gestione in fase post-operativa, spetta alla Provincia, che subentra alle Comunità e al Comune di Trento in tutti i rapporti attivi e passivi in corso” e pertanto da tale data la gestione della discarica della Maza, non compete più alla Comunità Alto Garda e Ledro ma direttamente alla Provincia di Trento. La Giunta Provinciale approva annualmente le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti urbani presso le discariche della Provincia, che per il 2014, per il territorio della Comunità Alto Garda e Ledro, è stabilito in euro 178,01 oltre ad IVA a tonnellata, comprensivi, oltre che dei costi di gestione, anche del tributo speciale per il conferimento dei rifiuti in discarica, del contributo di localizzazione e della quota di ammortamento discariche. Nel 2014 è stato attivato con la PAT apposito “service tecnico” per il periodico controllo e vigilanza della discarica. Dal 01.09.2014 sono cessati gli smaltimenti presso la discarica della Maza di Arco ed i rifiuti raccolti nel bacino della Comunità Alto Garda e Ledro sono attualmente smaltiti presso la discarica provinciale di Zuclo nelle Giudicarie, al medesimo costo unitario sopra specificato, previo trattamento dei rifiuti (triturazione) presso l’impianto di triturazione allestito presso la discarica della Maza. Pag. - 50 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 QUANTITA' DI RIFIUTI PRODOTTI PER MESE ANNO 2014 Tipo di rifiuto gennaio febbraio tonn. tonn. marzo tonn. aprile tonn. maggio tonn. giugno tonn. luglio tonn. agosto tonn. settembre ottobre novembre dicembre tonn. tonn. tonn. tonn. totale tonn. Organico 317,78 269,37 290,94 393,40 389,99 419,39 486,68 512,16 446,98 385,20 299,82 327,30 4.539,01 Verde 103,90 133,70 375,34 306,08 255,48 131,50 167,82 158,08 175,96 176,82 133,06 109,90 2.227,64 Multimateriale (vetro, lattine, barattoli, plastica, tetrapak) 322,68 252,50 297,08 372,66 377,54 422,08 477,12 472,42 442,46 372,12 289,82 301,72 4.400,20 Carta e cartone 263,20 234,66 262,68 288,20 280,64 297,94 327,20 318,82 305,74 279,00 234,60 267,48 3.360,16 Metallo 13,78 9,10 21,50 19,70 20,80 16,32 18,24 20,00 18,70 27,26 19,78 14,00 219,18 Plastica (teli plastici, plastiche varie) 14,29 18,68 19,04 23,06 19,46 16,82 23,22 20,22 21,60 23,72 19,54 14,36 234,01 Legno 72,28 76,50 93,34 91,70 86,32 74,12 86,10 81,60 78,06 83,18 85,78 66,96 975,94 Tessili (abiti) 3,81 0,40 0,20 3,97 1,00 4,41 0,68 1,22 3,82 0,50 6,95 0,53 27,49 RAEE (elettrodomestici, PC, neon) 25,67 16,56 11,89 31,87 25,52 13,93 35,28 26,13 24,07 27,07 19,24 18,21 275,44 R.U.P. 1,53 3,62 8,32 3,30 2,59 6,70 18,97 1,44 6,55 12,06 5,39 6,84 77,31 Inerte di origine domestica 80,40 84,18 139,88 141,22 115,76 105,61 94,82 103,46 130,54 106,96 66,44 75,48 1.244,75 Pneumatici 0,16 0,07 0,17 0,22 0,11 11,65 0,16 0,30 7,00 0,95 1,24 5,05 27,08 TOT. RACCOLTA DIFFERENZIATA 1.219,48 1.099,34 1.520,38 1.675,38 1.575,21 1.520,47 1.736,29 1.715,85 1.661,48 1.494,83 1.181,66 1.207,83 17.608,21 Rifiuto secco indifferenziato 708,70 610,13 733,86 880,06 957,62 1.034,24 1.113,43 1.186,02 1.007,00 841,74 677,67 732,43 10.482,90 Ingombranti 45,39 49,78 65,94 62,11 61,30 53,02 61,51 56,76 49,41 664,44 TOT. RACCOLTA INDIFFERENZIATA Totale rifiuti urbani (escluso spazzamento) 754,09 659,91 799,80 942,17 1.018,92 1.090,00 1.164,31 1.238,60 1.060,02 903,25 734,43 781,84 11.147,34 1.973,57 1.759,25 2.320,18 2.617,55 2.594,13 2.610,47 2.900,60 2.954,45 2.721,50 2.398,08 1.916,09 26,06 18,53 120,58 215,59 125,53 1.999,63 1.777,78 2.440,76 2.833,14 2.719,66 61,79% 62,49% 65,53% 64,01% 60,72% Spazzamento stradale Totale Complessivo % RACCOLTA DIFFERENZIATA (con inerte ed escluso spazzamento) 55,76 98,10 50,88 111,91 52,58 80,52 2.708,57 3.012,51 3.034,97 58,25% 59,86% 58,08% 84,11 2.805,61 61,05% 89,33 80,06 2.487,41 1.996,15 62,33% 61,67% 1.989,67 28.755,55 28,42 1.078,74 2.018,09 29.834,29 60,71% 61,23% Pag. - 51 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 GESTIONE TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI. Dal 2014 i costi del servizio di raccolta dei rifiuti nella Comunità Alto Garda e Ledro, in precedenza coperti con la riscossione da parte della Comunità della Tariffa di Igiene Ambientale (fino al 2012) e la TA.R.E.S. (riscossa dai Comuni nel 2013) sono coperti con la TA.RI (Tassa sui rifiuti) riscossa direttamente dai Comuni, i quali rimborsano alla Comunità le spese effettivamente rendicontate ed effettivamente sostenute. I piani finanziari per l’anno 2014 prevedevano una spesa complessiva di euro 8.581.632,36, comprendente sia i servizi effettuati dalla Comunità sia gli interventi e le spese sostenute direttamente dai Comuni. I costi sostenuti direttamente dalla Comunità risultano in € 7.475.564,14. Per la gestione del tributo le Amministrazioni interessate hanno costituito una società a responsabilità limitata, a capitale interamente pubblico, con un controllo pregnante da parte dei soci, denominata Gestione Entrate Locali srl (in sigla GestEL s.r.l.), che è operativa dal 1° luglio 2009. Ne fanno parte, oltre alla Comunità, anche i Comuni di Arco, Riva del Garda e Tenno. L’attività di gestione della T.I.A. è stata affidata alla stessa con contratto di servizio in data 29.06.2009, poi integrata con la convenzione n. 73/2013 di data 31.12.2013 per la gestione della TARES. E’ stato creato un unico ufficio situato nel territorio di Arco, via S. Caterina, 80, quale punto di riferimento tributario per i contribuenti di Arco e Riva del Garda e Tenno che hanno riunito i propri uffici tributi, e quindi anche per la TIA. In particolare la convenzione di servizio prevede che “La Società si obbliga a garantire con il proprio personale la predisposizione e redazione materiale degli atti, delle verifiche contabili, dei provvedimenti e degli adempimenti gestionali tutti di diretta competenza del Comprensorio (ora Comunità), necessari per la funzionale gestione del servizio, fornendo il supporto necessario ed anche mettendo a disposizione presso la sede comprensoriale uno dei propri dipendenti assegnati al servizio T.I.A., in possesso di adeguata esperienza e specifica formazione, a richiesta del Comprensorio (ora Comunità). Le relative necessità saranno direttamente stabilite dal Comprensorio (ora Comunità) e vengono individuate fin d’ora per minimo n. 2 (due) giorni lavorativi al mese”. La GestEL s.r.l. in realtà non ha potuto fino ad oggi garantire tale supporto mediante il proprio personale. Pag. - 52 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 RESPONSABILE DI RISULTATO: Zolin Gianfranco INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA: L.P. 15/2005 Il quadro normativo vigente in materia di edilizia abitativa pubblica è disciplinato dalla Legge Provinciale 07.11.2005 n. 15 e s.m.i. introdotte con le varie leggi finanziarie e dal Regolamento approvato con D.P.P. n. 17-75/Leg. dd. 12.12.2011 in vigore dal 1° gennaio 2012. Servizi erogati: - Formulazione graduatorie di edilizia pubblica per la locazione a canone sostenibile di alloggi di edilizia abitativa pubblica in favore di cittadini italiani o appartenenti ad uno Stato della Comunità europea e cittadini stranieri extracomunitari; - Gestione del Fondo provinciale casa mediante concessione contributo integrativo per alloggi sul libero mercato in favore di cittadini italiani o appartenenti ad uno Stato della Comunità europea e cittadini stranieri extracomunitari; - Locazione temporanea di alloggi di edilizia pubblica da destinare ad emergenze abitative; - Autorizzazioni a locare di altro titolo nei casi previsti dalla legge e gestione delle revoche dei provvedimenti di assegnazione; - Predisposizione bandi per la locazione di alloggi di edilizia pubblica a canone moderato Le funzioni sono esercitate direttamente dagli enti locali con l’ausilio, per l’espletamento degli ulteriori adempimenti amministrativi previsti dalla normativa, di quanto disposto dalla convenzione stipulata fra I.T.E.A. S.p.A. e P.A.T. – in nome e per conto degli enti locali, in particolar modo per la gestione dell’inquilinato e per il calcolo dei canoni di locazione in seguito agli aggiornamenti annuali dell’indicatore ICEF. In base a quanto previsto dal Regolamento nel periodo 1° luglio – 31 dicembre 2014 è stata effettuata la raccolta delle istanze per la locazione di alloggio pubblico e contributo integrativo, prodotte dagli interessati con domande separate, con formulazione della graduatoria, che avrà una validità annuale, entro il semestre successivo. A favore dei beneficiari di alloggio pubblico viene assunto un provvedimento con cui si autorizza I.T.E.A. S.p.A. alla stipula di un contratto di locazione a canone sostenibile di tipo privatistico (art. 2 della Legge 431/1998) della durata di quattro anni, rinnovabile di altri quattro anni. La graduatoria attualmente in vigore, relativa alle domande raccolte nel corso del II° semestre 2013, formulata dopo una completa verifica di tutte le dichiarazioni rese dai soggetti richiedenti, al riscontro della corrispondenza anagrafica dei nuclei familiari dichiarati e dell’accertamento sulle proprietà immobiliari è stata approvata in via definitiva con deliberazione della Giunta della Comunità n. 128 dd. 24.06.2014 e comprende complessivamente 419 domande di cittadini comunitari e 232 richieste di cittadini stranieri extracomunitari. Domande di locazione alloggio a canone sostenibile. DISTRIBUZIONE PER COMUNI DELLE DOMANDE PERVENUTE PER IL 2014 Comune ARCO RIVA DEL GARDA DRO TENNO NAGO-TORBOLE LEDRO ALTRI COMUNI Totale Comunitari Extracomunitari Totale 173 201 25 6 27 11 10 453 53 109 14 3 12 17 4 212 226 310 39 9 39 28 14 665 Pag. - 53 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Provvedimenti di autorizzazione a locare adottati nel corso del 2014: Nel corso del 2014 sono stati adottati i seguenti provvedimenti di autorizzazione ad ITEA SpA per la locazione di alloggi di edilizia abitativa pubblica Locazione alloggi ai sensi art. 5 L.P. 15/2005 (autorizzazioni a locare mediante graduatoria) Nel corso del 2014 è stata autorizzata la locazione di soli 8 alloggi resisi disponibili per risulta con 5 locazioni in favore di cittadini comunitari e n. 3 autorizzazioni a locare in favore di nuclei stranieri extracomunitari. Locazione ai sensi art. 5 comma 4 – loc. temporanea a canone sostenibile n. 1 locazione in favore di nucleo straniero extracomunitario colpito da sentenza esecutiva di sfratto per fine locazione. Nel corso del 2014 è stato espresso parere favorevole, ai sensi dell’art. 1 comma 6 della L.P. 15/2005 per la locazione da parte di I.T.E.A. S.p.A. di un alloggio in favore di associazione senza scopo di lucro con finalità di carattere sociale. Locazione a canone moderato - alloggi di cui all’art. 1 comma 3 lett. d) e art. 4, commi 5 bis e 5 ter della L.P. 15/2005 - art. 36 Regolamento Il Piano pluriennale, con scadenza 2016, prevede la realizzazione di alloggi a “canone moderato“ da localizzare nei 12 Comuni ad alta tensione abitativa della Provincia per essere destinati a nuclei familiari con indicatore ICEF superiore ai limiti posti dalla normativa vigente per l’accesso all’edilizia pubblica ma con una capacità economica non in grado di permettere l’acquisto di un’idonea abitazione sul libero mercato Con apposito bando gli Enti locali indicano i tempi e le modalità di formazione delle graduatorie e contestualmente vengono individuate le quote di alloggi da destinare a giovani coppie, conviventi more uxorio e nubendi ai quali è riservato il 40% della totalità degli alloggi disponibili con almeno due stanze da letto; in caso di realizzazione degli alloggi da parte di ITEA SpA le unità abitative verranno locate in base all’ordine della graduatoria mentre in caso di interventi da parte di imprese convenzionate o soggetti privati questi ultimi potranno scegliere liberamente, all’interno della graduatoria predisposta dall’Ente e per una quota pari al 35% degli alloggi, i nuclei familiari ai quali locare gli alloggi. Nel corso del 2014, nonostante la promozione della Giunta provinciale del Fondo Housing Sociale Trentino per l’individuazione di 500 alloggi da destinare all’edilizia pubblica e le previsioni che indicavano interventi nei Comuni di Arco e di Riva del Garda da parte della Società aggiudicataria, non è stato finalizzata alcuna iniziativa sul mercato. Altri provvedimenti assunti nel settore dell'edilizia abitativa pubblica: n. 13 revoche di originari provvedimenti di assegnazione e contestuale autorizzazione alla stipula di un nuovo contratto di locazione in favore di soggetti aventi titolo al subentro nella locazione dell’alloggio, ovvero componenti che facevano parte del nucleo al momento del verificarsi dell’evento; n 4 dinieghi alla richiesta di voltura in seguito alla mancanza dei requisiti di legge; n. 3 autorizzazioni a locare a seguito di accettazione da parte di ITEA S.p.A. di domande di cambio alloggio presentate da assegnatari di alloggio con contratto ai sensi della L.P. 21/92; (la mobilità fra inquilini titolari di contratto di locazione a’ sensi della L.P. 15/2005 non è invece soggetta ad autorizzazione dell’Ente locale). n. 13 revoche dell'assegnazione nei confronti di soggetti che superano il limite massimo di condizione economico-patrimoniale prevista per la permanenza negli alloggi di edilizia pubblica (supero limite 0,34 ICEF); Pag. - 54 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 n. 4 provvedimenti di ritiro della revoca dell’assegnazione a seguito di rientro, entro un anno, nei limiti ICEF per la permanenza negli alloggi pubblici; n. 12 revoche dell’assegnazione o dell’autorizzazione a locare a seguito di inadempienze contrattuali e morosità, per mancata occupazione dell’alloggio o per occupazione senza titolo; n. 5 provvedimenti di ritiro o di sospensione revoche dell’assegnazione o dell’autorizzazione a locare a seguito di saldo morosità o rientro nelle condizioni previste per la permanenza negli alloggi; n. 2 provvedimenti di ulteriore proroga di validità degli effetti di sospensione della revoca; n. 7 proroghe di un anno per il rilascio dell’alloggio per assegnatario che non è rientrato nei limiti ICEF per il mantenimento dei benefici dell’edilizia pubblica; n. 10 provvedimenti di proroga di assegnazioni in via temporanea, a canone concordato, giunte a scadenza con richiesta ad ITEA SpA di sottoscrizione di un nuovo contratto a canone sostenibile; Ulteriori determinazioni sono state assunte per il periodico aggiornamento delle domande inserite in graduatoria, con esclusione delle istanze presentate da soggetti che avevano perso, per motivazioni varie, i requisiti per l’accesso ai benefici dell’edilizia pubblica. Contributo integrativo per alloggi locati sul libero mercato (art. 3 della L.P. 15/2005) La richiesta di contributo integrativo al canone di locazione per alloggi sul libero mercato viene presentata contestualmente alla domanda di locazione di alloggio pubblico. Nel corso dell’anno 2014 nel semestre gennaio/giugno sono stati concessi mediamente 640 contributi mensili in favore di richiedenti con finanziamento decorrente dal mese di luglio 2013 con durata di 12 mensilità fino al mese di giugno 2104 mentre nel semestre luglio/dicembre sono stati concessi mediamente 610 benefici economici mensili in favore dei richiedenti che avevano prodotto domanda nel 2013 ed ammessi ai benefici di legge per il periodo luglio 2014 – giugno 2015. Con deliberazione n. 114 dd. 05.06.2014 la Giunta della Comunità ha fissato i criteri per l’attuazione delle disposizioni provinciali connesse all’erogazione del Fondo casa apportando una riduzione da € 300,00 ad € 200,00 mensili dell’importo mensile massimo erogabile, al fine di permettere l’ammissione ai benefici di legge ad un numero maggiore di nuclei familiari, considerato che, come preventivato nel bilancio di previsione 2014, la PA.T. ha ristretto i livelli minimi di soddisfacimento ed il finanziamento per l’anno 2014 rispetto a quello dell’anno precedente ha subito un calo di oltre € 240.000,00; L’importo complessivo erogato nell’anno 2014 ammonta ad € 1.102.882,66, di cui € 583.691,94 nel corso del I° semestre ed € 519.190,72 nel corso del II° semestre, con beneficio economico calcolato in base a parametri determinati dall’attestazione ICEF 2013 per il I° semestre e ICEF 2014 per il II° semestre. La concessione dei benefici economici viene comunque subordinata alla verifica della permanenza dei requisiti di legge, all’aggiornamento delle condizioni contrattuali di locazione ed al riscontro, mediante verifiche semestrali, della regolarità nei pagamenti del canone da parte dei soggetti aventi titolo. Nel corso del 2014 sono state raccolte ulteriori 887 richieste di contributo, di cui 626 relative a richiedenti italiani o comunitari e 261 di stranieri extracomunitari e richiesto idoneo fabbisogno al competente Servizio della P.A.T.. Il contributo integrativo viene concesso per la durata di dodici mensilità, con erogazione della prima mensilità nel mese successivo alla data di approvazione della graduatoria definitiva. Provvedimenti assunti Oltre ai provvedimenti mensili di concessione, liquidazione e pagamento ai soggetti aventi titolo, nel corso del 2014 sono stati adottati n. 2 provvedimenti per l’effettuazione delle verifiche a Pag. - 55 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 campione sul rispetto delle condizioni contrattuali di locazione che hanno determinato l’assunzione di provvedimenti per il recupero di somme percepite senza titolo. In base a segnalazione del Nucleo provinciale per il controllo delle dichiarazioni ICEF sono stati assunti provvedimenti per il recupero di parte del beneficio economico erogato in favore di soggetti che avevano prodotto una dichiarazione ICEF non veritiera, attraverso il ricalcolo dell’importo effettivamente spettante con indicatore ICEF corretto d’ufficio dalla P.A.T. . Pag. - 56 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 INTERVENTI DI EDILIZIA ABITATIVA AGEVOLATA Nell’ambito della programmazione coordinata degli interventi in materia di edilizia abitativa stabilita dalla Giunta Provinciale, la Comunità Alto Garda e Ledro provvede all’attuazione degli interventi rivolti ai privati proprietari nel settore dell’edilizia abitativa agevolata. Analogamente a quanto previsto per l’edilizia abitativa pubblica, gli interventi nel settore dell’edilizia abitativa agevolata sono individuati con riferimento a cinque aree distinte: − generalità dei cittadini − persone anziane − immigrati extracomunitari − emigrati trentini − giovani coppie e nubendi. L.P. 21/1992 e L.P. 19/2009 ART. 59 PIANO STRAORDINARIO 2010 DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI EDILIZIA ABITATIVA AGEVOLATA Tutte le domande di costruzione, risanamento e acquisto/risanamento sono state ammesse a finanziamento; rimangono ancora da ammettere a finanziamento per mancanza di mutui n. 10 domande di acquisto per immigrati stranieri. Per i finanziamenti in conto interessi sono in corso circa n. 1.000 mutui agevolati con un contributo in conto interessi per il pagamento delle due rate semestrali 30 giugno 2014 e 31 dicembre 2014 di circa € 1.350.000,00. Il 50 percento dei mutui in corso sono stati stipulati con la Cassa Rurale Alto Garda, il 10 percento con altre Casse Rurali Trentine, il 17 percento con UniCredit S.p.A., l’8 percento con la Banca di Trento e Bolzano S.p.A. e il restante 25 percento è suddiviso tra le altre otto banche convenzionate con la P.A.T.. Fino a questo momento il pagamento delle rate di contributo in conto interessi è stato sospeso per 24 mutui a causa della sospensione nel pagamento delle rate richiesta dal cliente o per l’insolvenza nel pagamento del mutuo. L.P. 16/1990 CONTRIBUTI PER ANZIANI ULTRA SESSANTACINQUENNI Ai sensi della L.P. 18 giugno 1990 n. 16 nel 2014 sono state approvate le graduatorie delle sessanta e venti istanze presentate (rispettivamente nel corso del primo e secondo semestre 2013) da persone anziane. Grazie al finanziamento provinciale pari a € 336.808,00 e all’utilizzo di fondi non utilizzati sul piano finanziario 2013 per € 203.192,00, è stato possibile ammettere a finanziamento sul piano finanziario 2014 tutte le istanze presentate. Nel corso del primo semestre 2014 sono state raccolte altre 17 nuove istanze da parte di persone anziane che a seguito dell’istruttoria per l’ammissione in graduatoria saranno finanziate nel 2015 mediante i fondi assegnati dalla P.A.T. per € 89.070,00 e all’utilizzo di fondi non utilizzati sul piano finanziario 2012 per € 90.930,00. La Giunta provinciale, con deliberazione n. 963 del 16 giugno 2014, ha stabilito tra l’altro di sospendere dal 1° luglio 2014 il termine per la presentazione delle istanze per contributi a favore di persone anziane. Gli "interventi plurimi" per persone anziane, previsti dall'articolo 30 del Regolamento della Legge Provinciale 18 giugno 1990, n. 16, consistono nella concessione da parte della Comunità di contributi in conto capitale pari all'80% o al 100% della spesa ammessa su conforme parere della Giunta Provinciale, prescindendo dalle graduatorie di merito e purché i destinatari degli alloggi siano in possesso dei requisiti in materia di edilizia abitativa agevolata. Pag. - 57 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Nel 2014 non sono pervenute nuove domande per questo tipo di intervento e la Giunta Provinciale ha sospeso la possibilità di presentare nuove domande. “CENTRI STORICI” - LEGGE PROVINCIALE 15 GENNAIO 1993, N. 1 Tutte le domande presentate sul P.F. 2010 per il recupero delle facciate e con i benefici del Patto Territoriale Baldo Garda per il recupero delle facciate e per uso turistico nella frazione di Nago sono state ammesse a finanziamento, è stato concesso il contributo ed è in corso l’erogazione del finanziamento. L.P. 9/2013 art. 1 MISURE PER FRONTEGGIARE LA CRISI DEL SETTORE EDILIZIO MEDIANTE LA PROMOZIONE DI INTERVENTI SUL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE. Nel periodo dal 03 giugno al 31 luglio 2013 sono state presentate n. 690 domande di abitazione principale, n. 28 domande di condomini e nessuna domanda per alloggi di proprietà di enti pubblici, onlus, enti ecclesiastici e fondazioni, con un finanziamento della P.A.T. pari ad € 4.252.791,67. Sulla base dello stanziamento provinciale sopra evidenziato e a seguito di rinunce, fino a fine 2014 sono state ammesse a finanziamento rispettivamente le prime 123 domande di abitazione principale e le prime 6 domande di condominio utilmente inserite in graduatoria. L.P. 9/2013 art. 2 MISURE PER L’INCENTIVAZIONE COSTRUZIONE DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE. DELL’ACQUISTO E DELLA Nel 2013 sono state presentate n. 308 domande di acquisto per la generalità e cittadini stranieri, n. 107 domande di acquisto per giovani coppie, nubendi e conviventi more uxorio, n. 9 domande di costruzione per la generalità e cittadini stranieri e n. 8 domande per giovani coppie, nubendi e conviventi. Il finanziamento della P.A.T., in conto annualità, è pari ad € 3.443.000,00, ripartiti nei bilanci della Comunità su dieci anni, a partire dal 2013. Sulla base dello stanziamento provinciale sopra evidenziato sono state ammesse a finanziamento rispettivamente le prime 26 domande per la generalità e le prime 19 domande di giovani coppie, nubendi e conviventi inserite in graduatoria. Pag. - 58 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ENTRATE Programma n. 3 - GESTIONE DEL TERRITORIO E DELLA TUTELA AMBIENTALE Stanziamento definitivo Accertamenti Riscossioni % Scostamento % Riscossioni su Accertamenti accertamenti su stanziamento ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA 8.022.348,97 7.269.457,79 3.525.712,07 -9,38% 48,50% 916.332,82 725.573,89 139.365,38 -20,82% 19,21% 2.655.866,34 424.880,01 11.594.548,13 8.419.911,69 3.665.077,45 -27,38% 43,53% 9.979.483,00 9.534.127,33 5.828.279,14 -4,46% 61,13% 9.979.483,00 9.534.127,33 5.828.279,14 -4,46% 61,13% 481.000,00 454.702,41 454.702,41 -5,47% 100,00% TOTALE (C) 481.000,00 454.702,41 454.702,41 -5,47% 100,00% TOTALE GENERALE (A+B+C) 22.055.031,13 18.408.741,43 9.948.059,00 -16,53% 54,04% UNIONE EUROPEA CASSA DD.PP. DI PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI ALTRE ENTRATE AVANZO APPLICATO/UTILIZZATO TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) QUOTE RISORSE GENERALI L.P. 7/77 -84,00% SPESA SOSTENUTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 3 - GESTIONE DEL TERRITORIO E DELLA TUTELA AMBIENTALE Programma 3 Spesa corrente Spese per investimento TOTALE Stanziamento definitivo Impegni Pagamenti % Scostamento impegni su stanziamento % Pagamenti su impegni 12.162.533,00 11.490.928,52 8.374.331,14 -5,52% 72,88% 9.892.498,13 6.891.086,22 4.270.275,84 -30,34% 61,97% 22.055.031,13 18.382.014,74 12.644.606,98 -16,65% 68,79% Pag. - 59 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DEL PROGRAMMA Programma n. 3 - GESTIONE DEL TERRITORIO E DELLA TUTELA AMBIENTALE Risorse movimentate dai programmi nel 2014 Accertamenti e impegni di competenza 2014 Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 % scostamento accertamenti su stanziamenti BILANCIO CORRENTE Entrate correnti 12.060.883,00 11.415.877,34 -5,35% Uscite correnti 12.162.533,00 11.490.928,52 -5,52% Avanzo (+) Disavanzo (-) corrente - 75.051,18 BILANCIO INVESTIMENTI Entrate investimenti 9.740.148,13 6.801.213,50 -30,17% Uscite investimenti 9.638.046,84 6.723.433,86 -30,24% Avanzo (+) Disavanzo (-) investimenti 77.779,64 BILANCIO MOVIMENTO DI FONDI Entrate Movimento di fondi 254.000,00 191.650,59 -24,55% Uscite Movimento di fondi 254.451,29 167.652,36 -34,11% Avanzo (+) Disavanzo (-) Movimento di fondi 23.998,23 Totale delle risorse movimentate nei programmi impiegate nei programmi: Totale Entrate 22.055.031,13 18.408.741,43 -16,53% Totale Uscite 22.055.031,13 18.382.014,74 -16,65% Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione dei programmi 26.726,69 Pag. - 60 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 PROGRAMMA N. 4: Interventi di politica sociale RESPONSABILE DI RISULTATO: Dott.ssa Maria Pia Amistadi SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI E SANITARI PIANO SOCIALE DI COMUNITA’ quale Strumento di programmazione in materia socio assistenziale: La Legge Provinciale n. 13 del 2007 all’articolo 13 ha previsto l’istituzione del Tavolo Territoriale per la pianificazione sociale in ciascuna Comunità, quale organo di consulenza e proposta per le politiche sociali, avente fra l’altro la funzione di formulare la proposta di piano sociale di Comunità, quale strumento di programmazione delle politiche sociali del territorio. Il piano è pertanto strategico e funzionale per progettare gli interventi e le prestazioni che vanno a definire il “sistema integrato dei servizi sociali” previsto dall’articolo 4 della medesima L.P.. Le direttrici sulle quali si è focalizzato il processo di elaborazione e attuazione del piano sociale di Comunità, approvato con deliberazione della Assemblea della Comunità Alto Garda e Ledro in data 29.12.2011, sono due: 1. la promozione ed organizzazione di un sistema locale integrato di servizi sociali, che costituisce lo scopo principale del piano; 2. la costruzione del sistema di governance della comunità, ovvero la mobilitazione di attori territoriali pubblici e del privato sociale che costruiscono partnership per condividere, nella valorizzazione dei diversi specifici ruoli, la responsabilità di governo delle politiche sociali del territorio. Il PSC vigente, che potrà in futuro essere aggiornato secondo le effettive necessità, considera necessari per la sua concretizzazione, anche negli aspetti di monitoraggio e valutazione e prevede la programmazione e l’attivazione di una serie di iniziative che possono essere definite “lavoro di Comunità” che vedono coinvolte le risorse sul territorio rispetto ai temi e bisogni della popolazione minorile e famiglia - anziana – adulta - diversamente abile e nuove povertà. A tale scopo il servizio sociale professionale ha curato nel 2014 il lavoro di comunità e attivato una serie di azioni finalizzate a rendere partecipe il territorio, soprattutto per quanto riguarda le tematiche legate alla povertà. L’INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA L’integrazione sociosanitaria è riconosciuta come necessaria dalla legge provinciale di riferimento per il comparto sanitario; tra le finalità della legge provinciale n. 16 del 2010, infatti, rientrano il coordinamento e l’integrazione funzionale dei servizi e delle attività sanitarie e sociali (art. 1). La stessa legge, a proposito dell’integrazione sociosanitaria, all’art. 21 precisa che la Provincia, insieme ai Comuni e alle Comunità e “secondo i principi della legge provinciale sulle politiche sociali… promuove l’integrazione sociosanitaria dei servizi finalizzata a soddisfare i bisogni di salute della persona che necessitano dell’erogazione congiunta di prestazioni sanitarie e di azioni di protezione sociale, allo scopo di garantire la continuità curativa e assistenziale nelle aree materno-infantile, anziani, disabilità, salute mentale e dipendenze”. La legge identifica poi fra gli strumenti dell’integrazione sociosanitaria territoriale i Punti Unici di Accesso (PUA) definiti come “moduli organizzativi integrati con i servizi sociali, diretti all’orientamento e alla presa in carico del cittadino”, le Unità Valutative Multidisciplinari (UVM), che accertano lo stato di bisogno e definiscono il progetto individualizzato di intervento, ed il Progetto Assistenziale Individualizzato di intervento (PAI). Nel corso del 2012 è stata data attivazione operativa a tale strumento e all’insediamento del Comitato per l’Integrazione Socio sanitaria. Nel 2013 sono stati attivati i PUA. Nel 2014 è proseguita l’attività dei PUA e il collegamento con APSS, rispetto all’approccio integrato all’utenza per situazioni complesse socio sanitarie. Pag. - 61 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Quindi l’apporto del Servizio socio assistenziale si è esplicato e continua, nelle seguenti specifiche funzioni: partecipazione commissioni Assegno di cura L.P. n. 15/2012 partecipazioni Punto Unico di Accesso per situazioni complesse socio sanitarie partecipazioni commissioni Unità di Valutazioni Multidisciplinare per eleggibilità ad inserimento in RSA e Centri Diurni e preparazione valutazione sociale bisogno assistenziale; partecipazione commissioni Assistenza Domiciliare Integrata – Cure Palliative). Attività del Servizio Sociale Professionale Alcuni passaggi importanti che sono stati sperimentati in corso d’anno, legati all’organizzazione del servizio, sono stati formalizzati con la deliberazione della Giunta della Comunità n. 255 del 19.12.2014. Entrata: Per quanto riguarda le modalità di finanziamento per l’anno 2014 da parte della PAT, la deliberazione n. 2013/2014 ha previsto e confermato: • • • • budget destinato alle funzioni di competenza della Provincia che ricomprende: Gruppi appartamento per minori – Case famiglia e Gruppo famiglia – Domicilio autonomo per giovani – Centro per l’infanzia; budget per le funzioni socio assistenziali di livello locale che ricomprende le spese per il personale e tutte le attività di gestione ordinaria del servizio, le spese relative all’attivazione dei servizi – progetti di prevenzione e promozione, integrative e sostitutivi delle funzioni proprie del nucleo familiare e relative agli interventi economici - reddito di garanzia – contributi una tantum – anticipo assegno di mantenimento – assegno al nucleo familiare e maternità.; trasferimento ad APSS delle funzioni socio-assistenziali riconducibili all’integrazione socio – sanitaria che ricomprende: servizi di Assistenza domiciliare per ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) e ADICP (Assistenza domiciliare cure palliative) – Centri Diurni per Anziani – Contributi per particolari patologie - Istituti per disabili ad alta complessità assistenziale. per quanto riguarda la compartecipazione al costo dei servizi da parte dei cittadini, in attesa dell’introduzione dell’ICEF si sono continuati ad usare criteri ed indicatori come previsto dalle deliberazioni provinciali in vigore. Nel 2014 sono stati applicati in modo puntuale i criteri di valutazione del bisogno rispetto alle richieste dei cittadini della Comunità, che hanno comunque permesso di dare attivazione a tutti i servizi valutati necessari rispetto alle necessità espresse senza particolari attese. I costi sostenuti per i servizi socio-assistenziali risultano in € 10.274.152,24. Pag. - 62 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Intervento n. 1 Personale Nel 2014 si è provveduto alla sostituzione provvisoria di una assistente sociale dimessa per pensionamento, in attesa dell’espletamento delle procedure concorsuali ed è stato sostituito il personale assente con diritto di conservazione del posto di lavoro. La formazione del personale è stata puntuale, coinvolgendo a vari livelli e per diversi argomenti tutto il personale in servizio. Le varie occasioni formative sono state attivate tramite le offerte specifiche, proposte dalla PAT – Servizio Politiche Sociali ed Abitative, legate all’attività del servizio e da altri soggetti del privato sociale. Il Sistema Informativo del Servizio Sociale, è attualmente caratterizzato da una serie di software per le diverse competenze gestionali - amministrative. E’ stata implementata la Cartella Sociale Professionale (C.S.I.), in collaborazione con il Servizio Politiche Sociali della PAT e il Comune di Trento, portando a regime l’inserimento dei dati dell’ultimo triennio. E’ stata conclusa l’implementazione del software per la gestione dei Servizi legati alla domiciliarità (SAD, pasti a domicilio, ecc.), collegato con la gestione amministrativa per il calcolo della compartecipazione economica dell’utenza ai servizi e con rilevazione telematica via cellulare delle prestazioni a domicilio, anche del SAD esternalizzato. Sarà comunque necessario intercorrelare i vari programmi con il gestionale amministrativo operativo provinciale G.A. che è collegato alla C.S.I., sia a fini gestionali che programmatori, con particolare riferimento agli aspetti amministrativi. La spesa per il personale 2014 è stata pari ad € 1.922.404,06. Intervento n. 2 Acquisto di beni di consumo e materie prime. La spesa 2014 relativa all’acquisto di beni e materie prime legata alle specifiche attività del Servizio, con particolare riferimento alla domiciliarità rimane in termini estremamente contenuti pari ad € 19.364,25. Intervento n. 3: Prestazioni di servizi. Area della Prevenzione e Promozione Sociale: è riferita a bisogni legati a fasce di popolazione specifiche, con la finalità di realizzare condizioni positive volte ad anticipare le situazioni di bisogno individuandone precocemente il loro insorgere. Per la fascia minori e famiglie sono proseguite le seguenti iniziative: • Sistema Centri Aperti per minori: attivo sul territorio della Comunità con finalità di prevenzione e promozione della famiglia - della conciliazione tempo lavoro ed educativa. I centri attivi sono a Riva del Garda, Pietramurata e Dro, Ledro, Nago-Torbole e Tenno, con intensificazione estiva dell’attività dei centri in forma di proposta diurna flessibile, a supporto sia dei minori che delle famiglie, in un’ottica di conciliazione lavoro-famiglia (€ 359.860,00). Per la fascia adulti anziani handicap sono proseguite le iniziative: • Progetto di educazione alla salute per popolazione anziana, attraverso l’attività motoria: è attivato per il tramite dell’Associazione Coordinamento Anziani Alto Garda e Ledro, al fine di proporre l’attività motoria nell’ambito di un progetto più generale di educazione al benessere. I corsi di attività motoria hanno coinvolto mediamente più di n. 450 persone over 60 anni, e sono effettuati nei vari comuni della Comunità (contributo pari ad € 35.000,00). • Spazio handicap per i portatori di handicap, è continuata l’iniziativa che vede impegnati per 15 sabato pomeriggio, con il supporto di personale OSA del servizio domiciliare, i gruppi di volontariato per favorire uno spazio di incontro di tipo ludico ricreativo alle persone diversamente abili della Comunità, frequentata da una media di 63 persone tra volontari e disabili (€ 5.000,00). Area degli interventi integrativi e sostitutivi delle funzioni proprie del nucleo familiare: previsti nei casi in cui la famiglia non sia in grado di provvedere autonomamente alla cura e all’assistenza di Pag. - 63 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 familiari non autosufficienti e/o richiedenti interventi specifici in funzione del loro handicap, o per situazione multiproblematiche legate a minori ecc. Si evidenzia quanto segue: Per la fascia minori e famiglie gli interventi si articolano in una possibile gradualità di prestazioni strettamente legate alle necessità (valutate dal servizio sociale professionale e se del caso in forma integrata con i servizi sanitari), più o meno rilevanti presentate dal minore e dal nucleo familiare di appartenenza: • • • livello residenziale: prevede l’inserimento (a fronte di un progetto assistenziale specifico in relazione anche di provvedimenti della Giustizia Minorile) di minori nelle varie strutture educativo - assistenziali a carattere residenziale o comunque con altre modalità, come affido familiare, ecc. Si evidenzia per il 2014 una spesa stimata pari a € 501.782,80 a carico PAT. riferita all’inserimento in corso d’anno nelle varie risorse di n. 18 minori. Per il servizio di affido familiare la spesa è stata pari a € 57.802,50 relativa a 14 minori, tenendo presente che dal 01.11.2014 la spesa è di competenza PAT, e per l’accoglienza familiare pari a € 10.278,00 per n. 4 minori. Livello semiresidenziale: prevede l’inserimento di minori (a fronte di un progetto assistenziale specifico in relazione anche di provvedimento della Giustizia Minorile) nelle varie strutture educativo - assistenziali a carattere semiresidenziale, nel corso 2014 la spesa si è attestata in € 445.183,98. per n. 35 minori in risorsa semiresidenziale, n. 33 minori seguiti con educativa a domicilio e n.16 progetti di supporto con spazio – neutro. A partire dal 01.01.2013 sono passate in titolarità alla Comunità Alto Garda e Ledro le Risorse socio assistenziali fino ad ora gestite direttamente dalla PAT – Servizio politiche sociali, ai sensi della L.P. 35/1983 “Interventi atti a prevenire e rimuovere gli stati di emarginazione”. Precisamente i due centri diurni per minori gestiti dalla Cooperativa Sociale Ephedra e la casa alloggio di Arco per adulti a rischio di emarginazione sociale, gestita da Arcobaleno Società Cooperativa sociale. Spesa EPHEDRA per Centri Diurni € 336.669,05. Spesa Arcobaleno per Casa Alloggio pari a € 100.765,50. Per la fascia portatori di handicap gli interventi si articolano in una possibile gradualità di prestazioni, a fronte di progetti assistenziali precisi, strettamente legate alle necessità più o meno rilevanti presentate: • livello residenziale: prevede l’inserimento delle persone diversamente abili nelle varie strutture a carattere residenziale, secondo i vari livelli di bisogno. La casa alloggio attivata nel Comune di Ledro frazione Concei, legata al progetto ANFFAS “Dopo di Noi”, è a regime. Sono qui ricompresi anche i soggiorni estivi per i disabili (totale spesa € 1.133.775,60), in quanto i tre istituti (don Ziglio a Levico – Villa Maria e Casa Serena) finalizzati ad assistenza complessa sono passati in carico alla sanità per l’80%. Sono stati attivati complessivamente n. 36 servizi e n. 32 soggiorni estivi. • Livello semiresidenziale: anche l’inserimento di disabili nelle varie risorse semiresidenziali ha evidenziato nel 2014 un andamento in incremento rispetto al precedente anno (totale spesa € 2.091.873,53). Sono attivi nel 2014 n. 100 servizi. Per la fascia adulti, i problemi relativi alla presa in carico da parte dei servizi sociali e assistenziali sono molteplici: povertà, esclusione sociale, disagio relazionale, ecc.. Sempre di più si evidenziano bisogni plurimi che di fatto richiedono interventi complessi ed integrati che i servizi sociali possono contribuire a porre in essere ed eseguire, ma che devono essere realizzati in collaborazione con altri soggetti istituzionali e non. Nonostante supporti molto efficaci di sostegno economico quali il reddito di garanzia, la crisi economica e altri fattori evidenziano l’effettiva necessità di interventi integrati tra molti servizi sia di tipo sanitario che di orientamento al lavoro e lavorativo in senso stretto. • livello residenziale: gli inserimenti in varie risorse gestite con finanziamenti legati alla L.P. n. 35/83, non hanno inciso direttamente sul bilancio dell’Ente in quanto di competenza della PAT. Per quanto riguarda i progetti assistenziali che prevedono inserimenti in domicili autonomi o in risorse residenziali anche di minori che hanno raggiunto la maggiore età, la situazione si attesta ad una spesa stimata nel 2014 pari a € 125.981,45 a carico PAT per 7 servizi, più € Pag. - 64 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO • • RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 25.430,74 relativa a interventi educativi domiciliari a favore di soggetti adulti. L’accoglienza familiare adulti (2 soggetti) ha evidenziato una spesa pari a 11.805,00. Per quanto riguarda la casa alloggio di Arco gestita da Arcobaleno Cooperativa Sociale (ex macello) in sinergia con il comune di Arco che ha messo a disposizione lo stabile, peraltro in via dismissione, gestione ex legge provinciale n. 35/83 è pari a pari € 100.765,50. Particolare attenzione è posta all’accompagnamento di adulti a rischio di esclusione sociale nei progetti occupazionali (azione 19) previsti dall’Agenzia del Lavoro, in sinergia anche con il Servizio Sociale, che dovrebbero favorire gradualmente il concreto passaggio dei lavoratori in difficoltà da una situazione anche lavorativa protetta ad una maggiore autonomia di gestione dei vari aspetti della loro vita. La crisi economica che caratterizza questo periodo non favorisce soluzioni “semplici” e veloci al problema della mancanza di occasioni lavorative e quindi l’azione 19 è di fatto un ammortizzatore sociale sempre più richiesto, ma che non riesce a saturare la domanda. Per la fascia anziani: si rivolgono a persone che pur presentando diminuita autosufficienza, mantengono comunque delle potenzialità residue che, adeguatamente stimolate e sostenute, consentono loro la permanenza nell’abitazione e nell’ambiente sociale di appartenenza. Riguardano soprattutto gli interventi posti in essere per persone in difficoltà a provvedere in forma autonoma alla cura della propria persona, degli effetti personali, della loro abitazione, della preparazione regolare ed adeguata dei pasti. Negli ultimi anni si assiste infatti ad un progressivo costante aumento di tali richieste, in parte riconducibile al fisiologico allungamento dell’età media delle persone, che vede contemporaneamente ad un accrescimento delle situazioni invalidanti croniche che abbisognano dell’attivazione di una serie di servizi per permettere la permanenza a domicilio, una diminuzione delle reti di cura informali, famiglia ecc. per ragioni socio economiche note. • livello residenziale: l’inserimento in R.S.A. (nella Comunità Alto Garda e Ledro sono presenti n. 4 strutture gestite tramite le n. 4 A.P.S.P, – Aziende per i Servizi alla Persona di: Arco Bezzecca – Dro e Riva del Garda - oltre ad un’altra risorsa sempre RSA convenzionata ad Arco - Sacra Famiglia e una risorsa privata S. Cuore a Bolognano) avviene tramite i Punti Unici di Accesso e le Commissioni di Unità di Valutazione Multidimensionale a composizione integrata sociale e sanitaria. Le richieste di inserimento nelle R.S.A. della Comunità Alto Garda e Ledro sono sempre superiori in modo sensibile alla disponibilità di posti. La lista di attesa non è stata mediamente inferiore per tutto l’arco del 2014 alle 150 persone. I posti cosiddetti “sollievo” che supportano inserimenti a termine di persone non autosufficienti per sollevare i familiari nel lavoro di cura, non pare siano sufficienti a coprire le richieste, e sono n. 4 collocati nella RSA di Riva del Garda. Gli appartamenti protetti di Casa Mielli, collegati alla A.P.S.P. Città di Riva del Garda, rappresentano una tipologia di servizio estremamente utile ma non ancora diffusa sul territorio e percepita dalla potenziale utenza, quale modalità a supporto di una vita autonoma seppur con alcuni interventi e servizi a garanzia della sicurezza e benessere. Le risorse citate non sono a carico diretto del Servizio Socio Assistenziale a livello economico. • livello semiresidenziale: tali interventi – Servizi legati alla domiciliarità - si sostanziano principalmente nei servizi di assistenza domiciliare S.A.D., nei pasti a domicilio, servizio lavanderia, pasti presso mensa, telesoccorso e telecontrollo, trasporto, bagni protetti. Per i servizi di assistenza domiciliare (S.A.D.) gestiti in parte attraverso esternalizzazione (spesa 2014 pari a € 1.197.502,00) e in parte in forma diretta dall’Ente, sono stati erogati interventi all’utenza per un totale di ore 45.530. Pasti a Domicilio per il tramite delle A.P.S.P. e presso le mense afferenti al Comunità si è sostenuta una spesa pari a € 1.122.328,05 (n. 91.621 pasti domicilio e n. 10.187 presso mensa) ha visto coinvolte n. 488 persone in corso d’anno per i pasti a domicilio e n. 102 in corso d’anno per il servizio di mensa. Il servizio di telesoccorso ha visto coinvolti nel 2014 n. 201 utenti per un importo pari a € 21.000,00 per n. 56.029 giornate. Totale spesa complessiva intervento n. 3 € 6.855.285,60, Pag. - 65 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Intervento n. 5: Trasferimenti Si citano gli elementi-interventi significativi - Interventi di tipo economico: • • • • • l’introduzione nel 2009, da parte della PAT, dell’istituto del reddito di garanzia, come forte sostegno ai cittadini in situazione di bisogno, residenti in Provincia di Trento, in relazione alla crisi economica, ha fatto emergere una serie di criticità sia sul versante amministrativo che sociale professionale. Il complesso sistema sia di raccolta delle domande, che di valutazione degli indicatori economici che legittimano l’intervento tramite l’ICEF, sia la previsione di valutazione sociale professionale, stanno evidenziando necessità di ulteriori approfondimenti che rendano sempre più efficace questa misura. Nel 2014, si è sostenuta una spesa pari a € 207.592,00 riferita a 104 nuclei. l’anticipo dell’assegno di mantenimento, formulato a tutela dei minori in situazioni di separazione e di non adempienza del coniuge tenuto agli alimenti, nel 2014 ha evidenziato un sensibile aumento rispetto agli anni precedenti per una spesa pari a € 191.137,18 riferita a n. 58 nuclei a fronte dei 47 del 2013. Gli interventi una tantum per sopperire a situazioni di emergenza individuale e familiare, evidenziano una costante richiesta, seppur calmierata dalla valutazione sociale adottata per la loro erogazione. Spesa anno 2014 pari a € 48.589,25 riferita a 58 nuclei, la modalità di valutazione per la concessione del contributo prevede anche l’acquisizione della certificazione ICEF e il non superamento di specifici parametri. Per quanto riguarda il contributo legato all’Assegno di Cura, L.P. n. 6/98, (Spesa 2014 pari a € 246.063,78.) in via di esaurimento, in quanto sostituito dal nuovo assegno di cui alla L.P. n.15/2012 di pertinenza APSS e Agenzia Provinciale per la Previdenza e Assistenza Integrativa, per il quale sono attivate le apposite commissioni di valutazione che prevedono il coinvolgimento anche del Servizio Sociale Professionale. Legge 448/98 anno 2014 (Totale € 331.779,20). Per l’assegno al nucleo familiare la spesa si è attestata in € 222.210,55. relativa a n. 130 nuclei familiari e per l’assegno di maternità la spesa è stata pari a € 109.568,65 relativa a 65 nuclei familiari. Totale 2014 spesa intervento n. 5 € 1.368.345,31 Intervento n. 6 : Imposte e Tasse Per quanto riguarda le spese per imposte e tasse relative all’anno in corso, la spese più significative derivano dalla normativa vigente relativa all’IRAP e dall’Imposta di bollo. Totale spesa per intervento n. 6 pari a € 108.753,02. Conto capitale Con riferimento alla spesa in conto capitale prevista e correlata al finanziamento disponibile sulla L.P. n. 14/1991, le procedure sono state espletate nei limiti delle effettive necessità. Erano previsti: • In parte attuate: riadeguamenti dell’attrezzatura informatica per gli uffici del servizio sociale, conseguenti al normale processo di sostituzione di quanto obsoleto e in relazione all’acquisto ed implementazione di sistemi operativi gestionali dei servizi legati alla domiciliarità e amministrativo e della cartella sociale Informatizzata. Pag. - 66 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 ALTRI SERVZI SOCIALI Attività estive diurne per Minori “Progetto estivo centri aperti” L’attività estiva per minori, importante per la conciliazione lavoro – famiglia, è stata effettuata da l’APSP - Casa Mia - servizi educativi per minori, con il supporto anche economico sia della Comunità che dei Comuni si è svolta: Riva del Garda, presso il Centro Aretè e presso la Colonia sabbioni e casa Bresciani. Dro, presso l’oratorio parrocchiale Ledro, presso la scuola media Arco, presso l’istituto Gardascuola Nago-Torbole, presso l’oratorio di Nago. Più di 350 bambini hanno usufruito delle iniziative estive legate ai centri aperti, compreso un progetto mirato per i minori diversamente abili. Contributo della Comunità € 100.000,00. Azione 19 “Lavori di pubblica utilità”, in sinergia con l’Agenzia del Lavoro Il progetto Azione 19, la cui attivazione è prevista con il concorso progettuale ed economico dell’Agenzia del Lavoro, ha visto coinvolta la Comunità in tre progetti propri (di cui uno sperimentale Azione 20.2 di durata superiore all’anno) e in un’ iniziativa articolata a livello sovra comunale proposta e realizzata dal settore domiciliarità, legato ad una condivisione con i comuni aderenti (Riva del Garda - Arco - Dro - Nago-Torbole) della necessità di un raccordo sia dal punto di vista dei contenuti, della strutturazione dei progetti, dell’organizzazione del lavoro, sia nel coordinamento con i servizi assistenziali erogati dalla Comunità. Pertanto nell’anno 2014 i progetti dei suddetti Comuni elaborati in campo sociale che hanno coinvolto personale femminile, hanno avuto gli stessi contenuti. I progetti hanno avuto autonomia e diversità invece per quanto riguarda: la durata, il numero degli operatori impiegati, l’autonomia finanziaria e contributiva. La spesa complessiva sostenuta per le Azioni 19 e 20.2. della Comunità è stata pari a € 151.812,83 di cui per servizi alla persona € 53.973,51, per archivio € 5.650,24 e per abbellimento € 70.904,13 (con contributo pari al 100% per quanto riguarda il costo lavoro del caposquadra e del 70% per gli altri lavoratori e il 13% per il coordinatore di cantiere, a carico dell’Agenzia del Lavoro). Coinvolgimento: - n. 1 lavoratore a part time per quanto riguarda il progetto di supporto al riordino archivi (durata media mesi n. 6). - n. 10 lavoratrici a part time comprese le due capo squadra a part time, per quanto riguarda il progetto per i servizi ausiliari alla persona che è attivato in forma sperimentale biennale riferendosi al progetto ADL 20.2 (durata complessiva progetto 20,5 mesi) a partire dal 14.07.2014. - n. 5 lavoratori a tempo pieno per progetto di abbellimento urbano (durata media mesi n 7.5). Piano Giovani di Zona della Comunità Alto Garda e Ledro. Il Piano Giovani di Zona, attivato con il concorso di tutti i Comuni del Comunità , e legato in parte al finanziamento del Sevizio Politiche Giovanili della PAT e in parte ai finanziamenti diretti dei Comuni e della Comunità (il 50% della spesa da parte della PAT e il resto suddiviso tra Comunità e i Comuni afferenti il territorio di competenza). L’obiettivo del Piano è di aumentare il protagonismo della popolazione giovanile della Comunità. In ordine alla responsabilità verso il proprio territorio, alla partecipazione attiva, all’impegno civico e alla promozione e salvaguardia dell’ambiente in cui vivono e che saranno chiamati ad amministrare. Gli obiettivi caratterizzanti il Piano dell’anno 2014 sono stati: Pag. - 67 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 relativamente ai giovani: sollecitare le competenze creative, imprenditive e lo spirito internazionale, favorire esperienze di lavoro in team; relativamente ai progetti 2014: raggiungere risultati concreti, di qualità; relativamente al nuovo spazio giovani di arco: avviare la nuova sede del piano giovani e favorire il collegamento tra lo spazio e i progetti del piano, nell’ottica di renderlo un luogo in cui quotidianamente nascono idee, progetti e partecipazione; sviluppo di piano: favorire il coinvolgimento di nuovi giovani tramite strategie mirate di animazione territoriale anche indipendenti dal cronoprogramma "amministrativo" del piano; comunicazione e promozione: incrementare la conoscenza e la visibilità delle azioni volte a favorire il protagonismo dei giovani nel territorio; • limitare la dispersione delle risorse, ottimizzandole. Il Piano 2014 ha visto l’attivazione di n. 16 azioni specifiche. Le azioni proposte sul tema ”Start Up Start Now: realizza il tuo sogno” e attivate dai vari soggetti (associazioni, cooperative ecc.) che hanno partecipato ai lavori del Piano, sono in fase di rendicontazione e comunque concluse e i risultati raggiunti per ogni azione nelle verifiche finora attuate, hanno evidenziato una crescente partecipazione da parte dei giovani coinvolti. La spesa complessiva risulta pari a € 85.332,12. Pag. - 68 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ENTRATE Programma n. 4 - INTERVENTI DI POLITICA SOCIALE Stanziamento definitivo Accertamenti Riscossioni % Scostamento % Riscossioni su Accertamenti accertamenti su stanziamento ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA 5.100.700,62 4.920.171,42 2.513.254,58 -3,54% 51,08% 4.251.500,00 4.100.000,00 4.100.000,00 -3,56% 100,00% 525.690,09 285.527,81 9.877.890,71 9.305.699,23 6.613.254,58 -5,79% 71,07% 1.516.100,00 1.535.668,62 795.222,49 1,29% 51,78% 1.516.100,00 1.535.668,62 795.222,49 1,29% 51,78% 54.300,00 54.263,83 54.263,83 -0,07% 100,00% TOTALE (C) 54.300,00 54.263,83 54.263,83 -0,07% 100,00% TOTALE GENERALE (A+B+C) 11.448.290,71 10.895.631,68 7.462.740,90 -4,83% 68,49% UNIONE EUROPEA CASSA DD.PP. DI PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI ALTRE ENTRATE AVANZO APPLICATO/UTILIZZATO TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) QUOTE RISORSE GENERALI L.P. 7/77 -45,69% SPESA SOSTENUTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 4 - INTERVENTI DI POLITICA SOCIALE Programma 4 Spesa corrente Spese per investimento TOTALE Stanziamento definitivo Impegni Pagamenti % Scostamento % Pagamenti impegni su su impegni finanziamento 11.139.517,71 10.731.932,56 9.045.340,40 -3,66% 84,28% 308.773,00 51.491,32 51.491,32 -83,32% 100,00% 11.448.290,71 10.783.423,88 9.096.831,72 -5,81% 84,36% Pag. - 69 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DEL PROGRAMMA Programma n. 4 - INTERVENTI DI POLITICA SOCIALE Risorse movimentate dai programmi nel 2014 Accertamenti e impegni di competenza 2014 Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 % scostamento accertamenti su stanziamenti BILANCIO CORRENTE Entrate correnti 11.139.517,71 10.844.140,39 -2,65% Uscite correnti 11.139.517,71 10.731.932,56 -3,66% Avanzo (+) Disavanzo (-) corrente 112.207,83 BILANCIO INVESTIMENTI Entrate investimenti 308.773,00 51.491,29 -83,32% Uscite investimenti 308.773,00 51.491,32 -83,32% Avanzo (+) Disavanzo (-) investimenti - 0,03 BILANCIO MOVIMENTO DI FONDI Entrate Movimento di fondi - - 0,00% Uscite Movimento di fondi - - 0,00% - Avanzo (+) Disavanzo (-) Movimento di fondi Totale delle risorse movimentate nei programmi impiegate nei programmi: Totale Entrate 11.448.290,71 10.895.631,68 -4,83% Totale Uscite 11.448.290,71 10.783.423,88 -5,81% Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione dei programmi 112.207,80 Pag. - 70 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 PROGRAMMA N. 5: Polizia Locale RESPONSABILE DI RISULTATO: Dott. Ivano Berti PROGETTO SICUREZZA DEL TERRITORIO La Legge provinciale n. 28 del 2 novembre 1993 e s.m., nel rispetto dei principi stabiliti dalla legge 7 marzo 1986, n. 65 concernente "Legge-quadro sull'ordinamento della polizia municipale" e della legge regionale 19 luglio 1992, n. 5 concernente "Norme sull'ordinamento della polizia municipale", disciplina l'organizzazione delle funzioni di polizia locale, urbana e rurale dei Comuni della Provincia Autonoma di Trento, nelle materie di propria competenza nonché in quelle ad essi delegate, anche per quanto attiene gli aspetti organizzativi e procedimentali. La Giunta provinciale, con deliberazione n. 2554 del 18 ottobre 2002 e s.m., d'intesa con il Consorzio dei Comuni Trentini, ha approvato il “Progetto Sicurezza del territorio” che prevede la riorganizzazione delle funzioni di polizia locale sul territorio provinciale, attraverso l’unione delle Amministrazioni in 20 ambiti, all'interno dei quali i comuni possono svolgere in forma associata le funzioni di polizia locale; Il progetto, approvato con deliberazione dell’Assemblea comprensoriale n. 06 del 26.11.2007 è stato approvato ed ammesso a finanziamento come dalla deliberazione della Giunta Provinciale n. 690 del 18.03.2008. L'esercizio in forma associata delle funzioni relative alla polizia locale ha rappresentato una valida soluzione per il presidio integrato del territorio di riferimento, sulla base di criteri e principi condivisi per territori che sono contigui, anche considerando che il servizio di polizia locale ha un ruolo fondamentale e sempre più delicato all'interno dei Comuni, tale da richiedere la disponibilità di personale professionalmente preparato e specializzato che si dedichi in via esclusiva. I Comuni di Arco, Drena, Dro, Nago-Torbole, Riva del Garda, Tenno e il Comune di Ledro (all’epoca giuridicamente Unione dei Comuni costituita dai Comuni di: Bezzecca, Concei, Molina di Ledro, Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra, Tiarno di Sotto), hanno formalmente deliberato di attivare una gestione in forma associata del servizio di Polizia Locale. L’allora Comprensorio, ora Comunità Alto Garda e Ledro, è stato individuato a sua volta quale capofila dell’iniziativa ed ha affidato dal 01 giugno 2009 al Dirigente/Comandante del corpo di polizia locale la gestione e riorganizzazione delle funzioni di polizia locale per dare attuazione al “Progetto Sicurezza del territorio” compreso il pieno utilizzo del contributo provinciale stanziato. Nel 2013 è stata deliberata la proroga della Convenzione per ulteriori 5 anni con l’approvazione della convenzione da parte dei sette Consigli Comunali. Premesso che già all’inizio del servizio intercomunale è stata ideata e trovata una soluzione alternativa alla mancanza di un’unica sede con l’accorpamento di tutto il personale in due sedi principali: Riva del Garda e Arco, con l’apertura di sportelli, alcuni giorni la settimana a seconda della stagionalità, nei Comuni di Ledro, Dro e Nago-Torbole, si è in attesa del completamento della nuova sede unica, previsto entro il mese di luglio p.v.. Nel 2014 sono stati assunti agenti di p.l. a tempo determinato, con impiego fino a metà novembre, secondo la programmazione approvata dai Comuni. Non è stato invece possibile coprire in pianta organica, causa i vincoli restrittivi imposti dalla normativa provinciale e la mancata approvazione da parte della PAT delle nuove dotazioni rispetto alle previsioni originarie del “Progetto sicurezza” approvato nel 2008: un posto di agente in pensione dal 2011; un posto di agente (mai coperto neppure nel 2010 stante il blocco delle assunzioni); un altro posto di agente (trasformato in pianta organica - da Funzionario ad Agente). E’ inoltre vacante dal 2012 uno dei 2 posti pervisti categ. C base amministrativo. E’ continuato il processo di efficientamento e messa a regime di tutto il personale di polizia locale, che essendo dislocato in più sedi, ha una fisiologia di funzionamento molto complessa, anche ai fini dell’espletamento delle numerose funzioni di polizia locale. Lo stesso personale è stato concentrato nelle due sedi principali di Riva del Garda e Arco, garantendo comunque Pag. - 71 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 l’apertura di tre sportelli al pubblico in via sperimentale alcune ore la settimana, con ampliamento delle aperture nei mesi di maggior afflusso turistico, nelle sedi di Torbole, Dro e Ledro. Il processo di riorganizzazione del personale all’interno del Corpo si è progressivamente consolidato con nuclei specialistici, con prevalente concentramento presso la sede di Arco degli stessi. Tutto il rimanente personale è collocato presso la sede di Riva del Garda, ove sono presenti gli spogliatoi con relativi armadietti e timbratore. L’Ufficio Servizi e la centrale operativa sono ubicati presso Riva del Garda. Da tale sede prende servizio il personale di pattuglia e gli agenti di quartiere, oltre agli agenti che fungono da accertatori e informatori. Il servizio protocollo, in mancanza della sede unica viene svolto in genere presso la sede di Riva del Garda, ma anche all’occorrenza presso la sede di Arco e presso l’Ufficio Amministrativo della Comunità. Il Corpo ha proceduto nel corso degli ultimi cinque esercizi finanziari al ricambio del parco mezzi veicolare con le risorse messe a disposizione. La spesa di manutenzione automezzi, pur consistente, si è quindi progressivamente ridotta in relazione al rinnovo del parco automezzi. E’ stato consentito a tutti gli operatori di polizia locale che sono dotati di palmari, che prestano servizio di polizia stradale e controllo del territorio, di scaricare al termine dei turni i verbali in formato informatico migrandoli direttamente a Trentino Riscossioni S.P.A., cui è stata affidata l’attività di notifica, riscossione e messa a ruolo dei verbali non pagati ed in generale la gestione del procedimento sanzionatorio. E’ stata organizzata presso la sede della Comunità a conclusione dell’attività di educazione alla sicurezza stradale espletata nelle scuole, una giornata conclusiva e di bilancio dell’attività, con la consegna dei premi alle scuole risultate vincitrici del concorso grafico pittorico riferito al muoversi in sicurezza ed in bicicletta. Nell’aprile 2014 si è partecipato alla giornata della Sicurezza a Rovereto con uno stand e un percorso in collaborazione della polizia locale di Rovereto e Valli del Leno. Si è completato il complesso iter procedimentale di finanziamento per la realizzazione del nuovo Comando, con l’approvazione con delibera di Giunta della Comunità dei lavori della Commissione, ed il finanziamento definitivo da parte della Giunta Provinciale. Sono stati fatti i corsi di aggiornamento con il Consorzio dei Comuni Trentini, l’Anvu, il Circolo dei Tredici, Comuni e Province sia per Ufficiali che per gli Agenti, (i corsi in generale hanno riguardato a rotazione tutto il personale). I corsi oltre ad approfondire tutte le materie di competenza, sono stati fatti anche al fine dell’espletamento del servizio notturno per la cui partecipazione è obbligatorio avere l’arma in dotazione e una determinata preparazione. A tal proposito presso il Poligono di Rovereto sono stati tenuti i corsi obbligatori per il mantenimento, con la formazione dinamica al sistema innovativo SIAT di Rovereto, con una formazione innovativa e di eccellenza per far si che il personale dotato di arma sia ben preparato e formato a fini di prevenzione e deterrenza, oltre che a fini di difesa personale, in caso di necessità e di forza maggiore. E’ stato inoltre organizzato in una palestra di Riva del Garda un corso di difesa personale tenuto da un esperto in arti marziali a cui ha partecipato in forma volontaria circa la metà del personale in servizio. Inoltre la Comunità, con la collaborazione dell’ANVU trentino, nel mese di maggio 2014 ha finanziato un corso innovativo della durata di 40 ore per formare il gruppo di Peer Support tra gli appartenenti alla polizia locale del Corpo, e aperto alle polizie locali della provincia, per dare sostegno psicologico al personale impiegato nei delicati interventi come il rilievo di incidenti mortali, per tenere sotto controllo lo stress emotivo post intervento, per imparare a comunicare ai famigliari il decesso di un congiunto, per supportare un collega malmenato per ragioni di servizio o intervenuti in una rapina ecc. Sono stati conferiti n. 7 riconoscimenti a 2 Ispettori e n. 5 Agenti da parte della P.A.T. durante la giornata della Polizia Locale del Trentino nel gennaio 2014 per l’intervento effettuato durante il duplice incidente mortale del 14.09.13 verificatosi all’interno della Galleria dell’Agnese in condizioni ambientali difficili, nell’ambito di una vera e propria emergenza di protezione civile. Sono stati forniti i capi di vestiario invernale ed estivo mancante a tutto il personale. E’ stata impegnata la spesa per l’acquisto di n. 3 Fiat Panda a benzina/GPL di cui n.2 attrezzate e una civetta, previo nulla osta della PAT, dopo aver ottenuto l’autorizzazione in Conferenza dei Sindaci. Pag. - 72 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 Tutti i 365 giorni dell’anno sono coperti da servizi in turnazione. Ciò ha consentito di corrispondere, soprattutto nei fine settimana e nelle giornate festive, con il massimo della potenzialità possibile consentito dall’organico, alle maggiori esigenze di servizio dovute al pendolarismo e alla gita fuori porta che vanno a gravare sui già grandi carichi turistici che l’Alto Garda e Ledro presentano nel periodo estivo, tenuto anche conto della precaria condizione della viabilità che connota l’intero territorio, nelle more della realizzazione del nuovo collegamento “Loppio – Val di Ledro” e della viabilità complementare. Il servizio notturno è stato generalmente espletato con due pattuglie e una persona presente in centrale operativa dal 01 giugno al 30 settembre continuativamente fino all’una di notte, sette giorni su sette, durante la chiusura delle scuole. Come nell’anno precedente, nel corso del 2014 l’applicazione degli accordi con le OO.SS. sugli orari e sui turni di servizio, ha di fatto permesso la presenza di un maggior numero di appartenenti al Corpo nelle giornate domenicali, prefestive, e festive con il potenziamento del servizio in tali giornate, con una contemporanea distribuzione omogenea in tutti i giorni della settimana delle due giornate di riposo spettanti sui sette giorni lavorativi. Tale modifica ha consentito di corrispondere meglio alle numerose richieste e incombenze di servizio che ci vengono poste durante i mesi estivi, ma anche all’occorrenza di avere un potenziamento durante le domeniche dei rimanenti mesi dell’anno per manifestazioni o altro con una presenza del personale che può arrivare al 50 % dell’ organico potenziale. Pag. - 73 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ENTRATE Programma n. 5 - POLIZIA LOCALE Stanziamento definitivo Accertamenti Riscossioni % Scostamento % Riscossioni su Accertamenti accertamenti su stanziamento ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA 1.910.146,64 1.783.034,11 497.600,00 -6,65% 27,91% -100,00% 0,00% UNIONE EUROPEA CASSA DD.PP. DI PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI ALTRE ENTRATE AVANZO APPLICATO/UTILIZZATO TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) QUOTE RISORSE GENERALI L.P. 7/77 TOTALE (C) TOTALE GENERALE (A+B+C) 500,00 - - 811.078,55 694.427,72 -14,38% 2.721.725,19 2.477.461,83 497.600,00 -8,97% 20,09% 2.753.195,72 2.663.398,86 2.171.872,50 -3,26% 81,55% 2.753.195,72 2.663.398,86 2.171.872,50 -3,26% 81,55% 48.610,00 48.570,35 48.570,35 -0,08% 100,00% 48.610,00 48.570,35 48.570,35 -0,08% 100,00% 5.523.530,91 5.189.431,04 2.718.042,85 -6,05% 52,38% SPESA SOSTENUTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 5 - POLIZIA LOCALE Programma 4 Stanziamento definitivo Impegni Pagamenti % Scostamento % Pagamenti su impegni impegni su finanziamento Spesa corrente 3.503.500,00 3.264.544,33 2.780.568,11 -6,82% 85,17% Spese per investimento 2.020.030,91 1.848.657,72 5.770,60 -8,48% 0,31% TOTALE 5.523.530,91 5.113.202,05 2.786.338,71 -7,43% 54,49% Pag. - 74 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DEL PROGRAMMA Programma n. 5 - POLIZIA LOCALE Risorse movimentate dai programmi nel 2014 Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 Accertamenti e impegni di competenza 2014 % scostamento accertamenti su stanziamenti BILANCIO CORRENTE Entrate correnti 3.503.500,00 3.340.773,32 -4,64% Uscite correnti 3.503.500,00 3.264.544,33 -6,82% Avanzo (+) Disavanzo (-) corrente 76.228,99 BILANCIO INVESTIMENTI Entrate investimenti 2.020.030,91 1.848.657,72 -8,48% Uscite investimenti 2.020.030,91 1.848.657,72 -8,48% Avanzo (+) Disavanzo (-) investimenti - BILANCIO MOVIMENTO DI FONDI Entrate Movimento di fondi - - 0,00% Uscite Movimento di fondi - - 0,00% - Avanzo (+) Disavanzo (-) Movimento di fondi Totale delle risorse movimentate nei programmi impiegate nei programmi: Totale Entrate 5.523.530,91 5.189.431,04 -6,05% Totale Uscite 5.523.530,91 5.113.202,05 -7,43% Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione dei programmi 76.228,99 Pag. - 75 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 PROGRAMMA N. 6: Sviluppo Economico RESPONSABILE DI RISULTATO: Zolin Gianfranco DISTRETTO AGRICOLO In campo agricolo il ruolo che la Comunità si prefigge consiste nello svolgere una funzione sussidiaria a integrazione dell’azione svolta dalla Provincia Autonoma e di promozione d’una visione sovra comunale capace di legare le diverse e importanti attività promosse dai singoli Comuni del territorio, il tutto nel rispetto di quanto stabilito dalla legge provinciale 4 agosto 2008, n. 15 “Distretto agricolo del Garda Trentino”. Nel campo promozionale- operativo, la Comunità assicurerà la partecipazione e il sostegno economico alle iniziative che si realizzeranno sul territorio. Per l’attuazione del parco agricolo, in attesa delle risposte da parte degli assessori provinciali competenti, a bilancio era stato previsto il finanziamento per lo studio preliminare necessario. Il processo attivato in attuazione della L.P. n. 15/2008, la Comunità e Ledro ha avviato già nella seconda parte del 2011 il percorso operativo per l’istituzione del Distretto agricolo (quale strumento nato non per introdurre vincoli e divieti dal punto di vista urbanistico ma bensì come un progetto che vuole costituire un’opportunità di sviluppo per tutti i soggetti interessati), il quale non ha avuto esito. Da allora la situazione è rimasta sostanzialmente invariata. Nel 2014, a seguito di alcuni incontri con l'Assessore provinciale competente, il Progetto di distretto agricolo sembra definitivamente affossato per l'incapacità del comitato promotore di considerare alcune modifiche alla normativa (L.P. n.15/2008) relative all'espressione di pareri di carattere urbanistico e relativamente alla composizione dell'agenzia di gestione. F.U.T. Fondo Unico Territoriale Il punto A.8) del protocollo d’intesa in materia di finanza locale per l’anno 2010, sottoscritto in data 30.10.2009, detta le modalità per il sostegno finanziario da parte della Provincia all’attività di investimento degli Enti Locali. Tali modalità si collocano all’interno del quadro istituzionale e normativo complesso, che vede la avvenuta istituzione delle Comunità previste dalla L.P. di riforma istituzionale n. 3 del 16.06.2006 e che non può pertanto prescindere dalla necessità di individuare strumenti coerenti con l’impostazione della disciplina in materia di finanza locale data dalla L.P. medesima (art. 24 “Riparto delle risorse finanziarie”, comma 8). Tale norma prevede in particolare l’istituzione di un fondo unico, ripartito per territorio, destinato al finanziamento delle spese di investimento delle Comunità comprendente sia gli investimenti considerati rilevanti dalla programmazione della Comunità, sia quelli di interesse specifico dei singoli enti locali. Tale impostazione è stata ribadita dal protocollo di intesa in materia di finanza locale per il 2011. La Giunta Provinciale con deliberazione n. 1933 di data 08.09.2011, ha confermato i contenuti del punto A.8) del protocollo in materia di finanza locale 2010, definendo nello specifico i criteri e le modalità per la quantificazione ed assegnazione del Fondo Unico Territoriale assegnato a ciascun territorio, destinato principalmente ad opere di valenza comunale caratterizzate da urgenza ed indifferibilità. Per la Comunità Alto Garda e Ledro il budget assegnato ammonta ad € 19.243.295,00 di cui € 12.796.791,18 per il budget territoriale di competenza della Comunità ed € 6.446.504,00 per quota edilizia scolastica, per la quale la competenza decisionale resta riservata direttamente alla PAT. La Giunta della Comunità con deliberazione n. 155 di data 14.10.2011, previo conforme parere da parte della Conferenza dei Sindaci in seduta di pari data, ha approvato, ai sensi del punto C.1 dell’allegato 1) alla deliberazione della Giunta Provinciale n. 1933/2011, i criteri e le modalità di gestione del Fondo Unico Territoriale. Con nota di data 18.10.2011 la deliberazione n. 155/2011 è stata trasmessa alla Provincia Autonoma di Trento – Assessorato Autonomie locali e contestualmente anche ai Comuni. Pag. - 76 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 La Conferenza dei Sindaci si è confrontata ed ha attentamente esaminato nel corso del 2012, tutte le domande di finanziamento pervenute, alla luce dei criteri di riferimento stabiliti dalla Giunta provinciale e di quelli approvati dalla Giunta della Comunità. Come da indicazioni formulate dalla Conferenza, non appena effettuate le prime verifiche e valutazioni necessarie, con nota di data 18.03.2012 prot. n. 6575, tutte le domande presentate unitamente all’intera documentazione allegata sono state trasmesse alla Provincia Autonoma di Trento - Servizio Autonomie Locali, in quanto direttamente competente ai fini della relativa istruttoria. Con deliberazione n. 2062 di data 28.09.2012 la Giunta Provinciale ha confermato l’elenco degli interventi individuati dalla Comunità Alto Garda e Ledro per l’ammissione a finanziamento a valere sul budget territoriale del Fondo Unico Territoriale. Alla Comunità compete inoltre la disposizione delle concessioni amministrative dei singoli finanziamenti relative agli interventi individuati, previa presentazione da parte dei Comuni della documentazione necessaria, come prevista dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 2839/2004. La Comunità Alto Garda e Ledro verificata la completezza della documentazione presentata dai singoli Comuni ha adottato i relativi provvedimenti di concessione amministrativa del contributo, trasmessi tempestivamente alla P.A.T. entro il termine ultimo del 30.06.2014, come previsto dalla deliberazione della Giunta Provinciale n. 377 di data 01.03.2013. Pag. - 77 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ENTRATE Programma n. 6 - SVILUPPO ECONOMICO Stanziamento definitivo Accertamenti Riscossioni % Scostamento % Riscossioni su Accertamenti accertamenti su stanziamento ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA 0,00% 0,00% -100,00% 0,00% UNIONE EUROPEA CASSA DD.PP. DI PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI ALTRE ENTRATE AVANZO APPLICATO/UTILIZZATO TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) QUOTE RISORSE GENERALI L.P. 7/77 TOTALE (C) TOTALE GENERALE (A+B+C) 105.000,00 - 72.000,00 12.000,00 177.000,00 12.000,00 - -83,33% - -93,22% 0,00% - - - 0,00% 0,00% - - - 0,00% 0,00% - - - 0,00% 0,00% - - - 0,00% 0,00% - -93,22% 0,00% 177.000,00 12.000,00 SPESA SOSTENUTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 6 - SVILUPPO ECONOMICO Programma 4 Spesa corrente Stanziamento definitivo 72.000,00 Spese per investimento 105.000,00 TOTALE 177.000,00 Impegni Pagamenti 12.000,00 12.000,00 % Scostamento % Pagamenti impegni su su impegni finanziamento - -83,33% 0,00% - -100,00% 0,00% - -93,22% 0,00% Pag. - 78 - di 79 COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2014 VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DEL PROGRAMMA Programma n. 6 - SVILUPPO ECONOMICO Risorse movimentate dai programmi nel 2014 Stanziamenti definitivi del bilancio 2014 Accertamenti e impegni di competenza 2014 % scostamento accertamenti su stanziamenti BILANCIO CORRENTE Entrate correnti 72.000,00 12.000,00 -83,33% Uscite correnti 72.000,00 12.000,00 -83,33% Avanzo (+) Disavanzo (-) corrente - BILANCIO INVESTIMENTI Entrate investimenti 105.000,00 - -100,00% Uscite investimenti 105.000,00 - -100,00% Avanzo (+) Disavanzo (-) investimenti - BILANCIO MOVIMENTO DI FONDI Entrate Movimento di fondi - - 0,00% Uscite Movimento di fondi - - 0,00% - Avanzo (+) Disavanzo (-) Movimento di fondi Totale delle risorse movimentate nei programmi impiegate nei programmi: Totale Entrate 177.000,00 12.000,00 -93,22% Totale Uscite 177.000,00 12.000,00 -93,22% Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione dei programmi - Per la Giunta della Comunità Alto Garda e Ledro IL PRESIDENTE Salvador Valandro Pag. - 79 - di 79