Parrocchia di san Pietro in Sala

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Parrocchia di san Pietro in Sala
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N. 09 SETTEMBRE 2012
foglio speciale di informazione parrocchiale
LASANCOMUNITA
PIETRO IN SALA
Don Sante Torretta, parroco Tel. 02.36581957
Cell. 340.1582168
www.sanpietroinsala.it
Orario delle Messe:
Don Domenico Storri
Tel. 002.4986369
Cell. 348.3641281
Don Giorgio Alitta
Tel. 002.4986381
Diac. Antonio Fioroni
Tel. 02.48015425
feriali: 8 - 9 - 18 - 19 / sabato e vigilie: 8 - 9 - 18 / festivi: 8,30 - 10 - 11 - 12 - 18
luglio e agosto: feriali 8 - 18 / festivi: 8,30 - 10 (sospesa in agosto) - 11-18
Dio ci ama
perché siamo peccatori
Settembre è il mese della festa del nostro Duomo in quanto dedicato a Santa Maria Nascente.
L’8 settembre tale festa è caratterizzata dal solenne pontificale dell’Arcivescovo con l’esposizione del programma pastorale.
Mentre scrivo queste note penso ai funerali del cardinale Carlo Maria Martini il quale, ritirandosi dall’attività pastorale, si è posto l’obiettivo della preghiera di intercessione soprattutto per la nostra Diocesi che ha servito per tanti anni. Ora che è stato chiamato in Cielo
siamo sicuri che quella intercessione sarà ancora più efficace. Ci ha guidato con la Parola
di Dio e ci è riuscito perché tutta la sua vita era sottomessa alla Parola di cui è stato servitore e studioso dei testi che l’hanno tramandata. Ci ha regalato il metodo della lectio divina
e lo ha esercitato attirando molti giovani: mi ricordo gli incontri in Duomo così raccolti ma
anche così caldi. Non pretendo di parlare di lui in modo esaustivo ma vorrei lasciare a tutti
i miei parrocchiani un pensiero che ha espresso a noi preti predicando durante il ritiro al termine della visita pastorale alle parrocchie di Abbiategrasso. Commentando il Vangelo del
giorno ci ha aiutati a capire con un messaggio forte che Dio non ci ama nonostante i nostri
peccati ma proprio perché siamo peccatori. Credo che un messaggio così disarmante della
potenza dell’amore di Dio sia la motivazione più grande del nostro impegno morale che certo consiste nell’evitare il male ma soprattutto nel compiere il bene sviluppando i talenti che
Dio ci ha donato.
don Sante
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Piccolo ricordo di un Grande
E’ l’8 ottobre del 2005, penultimo giorno del pellegrinaggio in Terra Santa della nostra parrocchia, siamo tutti emozionati, compreso don Carlo, e indossiamo i nostri vestiti migliori perché
ci aspetta un incontro importante: fra poco, nella sua dimora di Gerusalemme presso il Pontificio Istituto Biblico, ci riceverà il nostro amato
ex arcivescovo Carlo Maria Martini.
Avanza con passo lento nel giardino, si appoggia ad un bastone, ci fa accomodare in una stanza luminosa. Don Carlo legge il suo saluto e poi
l’atmosfera si scioglie, diventa intima, famigliare: ci chiede notizie della nostra parrocchia,
che dimostra di conoscere bene, di don Enrico,
delle attività pastorali. Ci dà una definizione bellissima della sua amata Gerusalemme: “città della preghiera incessante”, che si innalza verso l’alto da ebrei, musulmani e cristiani e ci esorta a
pregare perché possa diventare città della pace.
Poi una di noi, Giuliana, gli manifesta la sua delusione perché non è stato eletto Papa ma lui,
con grande semplicità e umiltà, risponde che lo
Spirito Santo sa bene quel che fa dato che la sua
malattia non gli avrebbe certo consentito di svolgere adeguatamente il suo ministero. Noi rimaniamo commossi davanti alla sua sincerità nell’ammettere, senza falsi pudori, i suoi limiti fisici. Poi soggiunge che, comunque, è in stretto
contatto con Benedetto XVI che ha incontrato a
Roma anche pochi giorni prima.
Mentre usciamo in giardino, per la rituale foto
di gruppo, sono ultima vicino a lui e allora trovo il coraggio di richiamare la sua attenzione, si
china verso me (mamma mia quanto è alto!) e
gli sussurro all’orecchio che tutti i giorni recito
un’Ave Maria per lui e allora mi sorride riconoscente, anche con gli intensi occhi azzurri.
E’ a questo incontro che ho subito pensato quando ho saputo della sua morte e ho ripreso in mano l’album delle foto per riguardare quell’istantanea davvero bella che tanto era piaciuta a don
Enrico.
Ma il mio pensiero è poi volato all’esperienza
della “Cattedra dei non credenti”, fondamentale per il mio riavvicinamento alla Chiesa dopo
anni di “latitanza”: ecco, in quegli incontri in
Duomo o all’Università Statale ho visto una capacità di ascolto, di rispetto per le opinioni diverse, di accoglienza, di curiosità intelligente
che mi hanno conquistata. E lui mi ha fatto capire che i dubbi possono essere una ricchezza
che ti induce a cercare, a non fermarti, a non dare tutto per scontato: diceva sempre che in ognuno di noi c’è il credente e il non credente e
che la grande contrapposizione non è tra credenti
e non credenti ma tra pensanti e non pensanti.
E come non ricordare il suo amore per la Parola, che ci ha insegnato a trasformare in vita vissuta e in preghiera, Parola di cui ha nutrito schiere di adulti e giovani, che tanto amava, e le sue
Lettere pastorali e i piccoli sussidi di preghiera
in occasione delle benedizioni natalizie.
E quante iniziative concrete sono sorte nella Diocesi dopo il Convegno “Farsi prossimo”, personalmente ne ho conosciute due: una nata per
iniziativa di suor Carmen (scomparsa prematuramente), mia collega alle medie, che aveva fondato nel quartiere San Leonardo un centro diurno per ragazzi con problemi di disagio psichico
e che per questo aveva avuto da Martini la dispensa dall’indossare l’abito del suo ordine e dal
vivere in comunità, l’altra creata vicino a Venegono dal figlio di un mio conoscente che da
allora, insieme alla sua famiglia, dedica tutte le
sue energie per far funzionare al meglio una casa di accoglienza per persone con gravi problemi.
L’altro ieri, mentre ero in fila in piazza Duomo, in attesa di entrare per rendere l’ultimo saluto al mio “cardinalone” (così l’ho sempre ricordato nelle mie preghiere e lui mi perdonerà
la sfacciataggine dell’espressione), in mezzo alla folla silenziosa come si fosse già in chiesa,
pensavo a tutte queste ricchezze che ci ha lasciato e nel vederlo davanti all’altare, rivestito
dei suoi paramenti vescovili (forse lui avrebbe
preferito abiti più sobri) non mi sono sentita triste: era a tu per tu, finalmente, con il suo Signore
che era venuto a prenderlo nel sonno, dolce trapasso dopo tanto soffrire.
Mariagrazia Gorni Falchetti
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Parrocchia San Pietro in Sala
Cineforum 2012/13
DOVE ERAVAMO RIMASTI?
Venerdì 12 ottobre
Immaturi – il viaggio
Regia: P. Genovese
Dopo essersi ritrovati per affrontare gli esami della maturità, i sette protagonisti del film di Paolo Genovese, Immaturi, decidono di organizzare quel famoso viaggio di fine scuola che non erano riusciti a fare ai tempi del liceo. Vivranno nuove avventure e nuovi percorsi di crescita …
DONNE DI IERI
Venerdì 19 ottobre
Le donne del 6° piano
Regia: P. Le Guay
Parigi, anni ‘60. Jean-Louis Joubert (Fabrice Luchini), agente di cambio rigoroso e padre di famiglia “rigido”,
scopre che un’allegra banda di domestiche spagnole vive al sesto piano del suo immobile borghese. Ma si può
veramente cambiare vita ad una certa età?
Venerdì 26 ottobre
The Help
Regia: T. Taylor
Tratto da uno dei romanzi più importanti di questi anni, racconta la storia di tre donne straordinarie e molto diverse, in Mississipi durante gli anni ’60.
ADOLESCENTI E MAESTRI
Venerdì 9 novembre
Scialla! (Stai sereno)
Regia: F. Bruni
Bruno Beltrame ha tirato i remi in barca, e da un bel po’. Del suo antico talento di scrittore è rimasto quel poco
che gli basta per scrivere su commissione “i libri degli altri”, le biografie di calciatori e personaggi della televisione …
Venerdì 16 novembre
Detachment – Il distacco
Regia: T. Kaye
Henry Barthes, supplente di letteratura al liceo, è un uomo solitario che porta dentro di sé un’antica ferita e
cerca di tenere gli altri a distanza. Henry entra ed esce dalla vita degli studenti, cercando di lasciare qualche
insegnamento come può, nel poco tempo che ha con loro.….
FRANCIA TRA REALTÀ, UTOPIA E FIABA
Venerdì 23 novembre
Le nevi del Kilimangiaro
Regia: R. Guèdiguian
A discapito del recente licenziamento, la vita di Michel scorre tranquilla e felice insieme alla moglie, i figli ed i
nipoti, almeno sino a quando ….
Venerdì 30 novembre
Midnight in Paris
Regia: W. Allen
Midnight In Paris è una storia romantica ambientata a Parigi, nella quale s’intrecciano le vicende di una famiglia, in Francia per affari, e di due giovani fidanzati prossimi alle nozze; tutti alle prese con esperienze che
cambieranno per sempre le loro vite.
Venerdì 14 dicembre
Miracolo a Le Havre
Regia: A. Kaurismaki
Marcel Marx, ex scrittore e noto bohémien, si è ritirato in una sorta di esilio volontario nella città portuale di
Le Havre, dove sente di aver costruito un rapporto di maggiore vicinanza con la gente, che serve praticando
l’onorevole ma poco redditizio mestiere del lustrascarpe.
MEDIORIENTE TRA REALTÀ, UTOPIA E FIABA
Venerdì 11 gennaio 2013
E ora dove andiamo?
Regia: N. Labaki
Sul bordo di una strada dissestata, un corteo di donne avanza in processione verso il cimitero del villaggio. Takla, Amale, Yvonne, Afaf e Saydeh affrontano stoicamente il caldo soffocante di mezzogiorno, reggendo le fotografie dei loro amati uomini, perduti in una guerra futile, lunga e lontana.
Venerdì 18 gennaio
Pollo alle prugne
Regia: V. Paronnaud e M. Satrapi
La vita è un sospiro e Nasser Ali ha imparato a catturarlo con la sua musica. Per tutta la vita ha suonato il suo
amore negato, ma quando sua moglie, una donna che non ama, rompe il suo prezioso Stradivari Nasser parte
alla ricerca di un nuovo strumento.
STORIE DIFFICILI DI BAMBINI
Venerdì 25 gennaio
Sister
Regia: U. Meier
Simon e Louise, fratello e sorella, vivono in un una vallata svizzera dove sorge un lussuoso resort invernale. Quando la ragazza prende una cotta per un ragazzo inglese arrivato per la stagione invernale, Simon si sente trascurato ed il rapporto con la sorella subisce uno strappo...
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Venerdì 1 febbraio
Molto forte, incredibilmente vicino
Regia: S. Daldry
Tratto dal romanzo omonimo “Molto forte, incredibilmente vicino” racconta la storia di un ragazzo e del suo
viaggio dalla perdita straziante alla scoperta di sé che lo guarirà dal dolore.
DA UNA STORIA VERA
Venerdì 8 febbraio
Quasi amici
Regia: O. Nakache
Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe assume Driss -ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione - come badante personale...
I VENERDÌ DI QUARESIMA: IL MISTERO DELLA VITA, DELL’AMORE, DELLA MORTE
Venerdì 22 febbraio
L’amore che resta
Regia: G. Van Sant
Gus Van Sant torna ad indagare l’universo adolescenziale nei toni criptici e dark che gli sono più congeniali. E’
la storia d’amore tra Enoch Brae e Annabel sullo sfondo di un terribile incidente stradale che ha causato la morte dei genitori del ragazzo e la malattia della ragazza.
Venerdì 1 marzo
Silent Souls
Regia: A. Fedorchenko
Alla morte dell’adorata moglie Tanya, Miron chiede al suo migliore amico, Aist, di aiutarlo a dirle addio secondo i rituali della cultura Merya, un’antica tribù ugro-finnica del lago Nero, pittoresca regione della Russia centro-occidentale.
Venerdì 8 marzo
50 e 50
Regia: J. Levine
Adam Lerner (Joseph Gordon-Levitt) ha una vita grandiosa, ha una ragazza sexy nonché artista di talento e ha
un ottimo lavoro. Ad appena 27 anni sembra avere tutto. Ma…..
Venerdì 15 marzo
La donna che canta
Regia: D. Villeneuve
Quando il notaio Lebel (Remy Girard), legge a Jeanne e Simon Marwan (Melissa Desormeaux-Poulin, Maxim
Gaudette) il testamento della loro madre Nawal (Lubna Azabal), i gemelli restano scioccati nel vedersi porgere
due buste….
GEORGE CLOONEY: ATTORE E REGISTA
Venerdì 5 aprile
Paradiso amaro
Regia: A. Payne
Quando sua moglie entra in coma in seguito ad un incidente in barca al largo di Waikiki, Matt King (George
Clooney), padre di due figlie, dovrà riesaminare il proprio passato e affrontare gli imprevisti del futuro.
Venerdì 12 aprile
Le idi di marzo
Regia: G. Clooney
Il film racconta gli ultimi frenetici giorni della corsa per le primarie in Ohio, in cui un giovane addetto stampa
viene coinvolto in uno scandalo politico ….
REGISTI ITALIANI
Venerdì 19 aprile
Io sono Li
Regia: A. Segre
Shun Li lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i documenti e riuscire a far venire in
Italia suo figlio di otto anni. All’improvviso viene trasferita a Chioggia, una piccola città-isola della laguna veneta per lavorare come barista in un’osteria.…
Venerdì 10 maggio
This must be the place
Regia: P. Sorrentino
Cheyenne, ebreo, cinquantenne, ex rock star di musica goth, rossetto rosso e cerone bianco, conduce una vita più
che benestante a Dublino. Trafitto da una noia che tende, talora, ad interpretare come leggera depressione.….
Venerdì 17 maggio
Cesare deve morire
Regia: fratelli Taviani
Teatro del carcere di Rebibbia. La rappresentazione di Giulio Cesare di Shakespeare finisce fra gli applausi. Le
luci si abbassano sugli attori tornati carcerati. Vengono scortati e chiusi nelle loro celle. Sei mesi prima Il direttore del carcere e il regista teatrale interno spiegano ai detenuti il nuovo progetto: Giulio Cesare.…
GRAN FINALE
Venerdì 17 maggio
The Artist
Regia: M. Hazanavicius
1927. Nel periodo di transizione dal cinema muto a quello sonoro, a Hollywood George Valentin è una star riconosciuta ma che vede materializzare il suo declino con l’avvento di questa epocale novità.
Sala Wagner p.zza Wagner, 2 ore 21.00
Abbonamento € 95,00 per 23 film – Biglietto singolo € 5,00
Il programma potrebbe subire qualche modifica dovuta alla distribuzione delle pellicole
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