Inventario dell`archivio - Soprintendenza archivistica del Friuli

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Inventario dell`archivio - Soprintendenza archivistica del Friuli
Archivio Porcia Ricchieri
Inventario
a cura di
Gabriella Cruciatti
2011
1
Archivio Porcia Ricchieri
Nel Repertorio documentale per servire allo studio di una realtà locale (DE PELLEGRINIBIGATTON, 1990), Sergio Bigatton fornisce una sostanziale ricostruzione del sistema di fonti
manoscritte e a stampa ad oggi disponibile sulla storia di Porcia e sulla famiglia dei conti di Porcia
e Brugnera. L’analisi delle fonti documentarie parte dalla verifica della dispersione dell’archivio
comitale, attribuita dalla storiografia locale ai saccheggi della Prima guerra mondiale 1. Bigatton
rilegge con occhio critico le pubblicazioni di De Pellegrini (lo storico che nella prima metà del
secolo XX ha ampiamente utilizzato i documenti dei conti di Porcia e Brugnera per la redazione di
saggi ed articoli sulla famiglia e la società civile di epoca medievale e moderna), i documenti del
legato Porcia alla Biblioteca Comunale di Pordenone, i dati sui fondi di documenti prodotti dalla
famiglia conservati presso istituzioni italiane ed estere (tra cui quello oggetto del presente
intervento) ed attenua il giudizio negativo sulle responsabilità dell’evento bellico. Non tutto sembra
essera andato perduto in quell’occasione, sicuramente non la raccolta libraria del conte Alfonso di
Porcia, donata in seguito al Comune, e probabilmente non l’annessa collezione di pergamene e
manoscritti che il conte in parte assegnò al proprio erede.
Nel 1917, inoltre, non esisteva un unico archivio familiare, bensì almeno due fondi riferibili ai
colonelli di Sotto, discendente da Gabriele (+1288), e di Sopra, discendente da Artico (+1288). Lo
stesso De Pellegrini, nel pubblicare la trascrizione di un repertorio di documenti compilato nella
seconda metà del sec. XVI dal notaio Gio. Battista Rorario (DE PELLEGRINI 1929), attesta questa
distinzione. L’autore inserisce in premessa alcune notizie sugli archivi purliliesi e sulla loro
consistenza basandosi sulle vicende familiari e su due elenchi che oggi risultano dispersi.
Del primo elenco, datato 1767 e riferibile al fondo del ramo di Sotto, De Pellegrini riporta solo un
estratto in cui evidenzia, in particolare, le carte prodotte e conservate da Girolamo vescovo di Adria.
In realtà nel testo ci sono alcune incongruenze tra le date dei documenti ed il personaggio a cui sono
attribuiti - Girolamo (1559-1612) figlio di Alfonso e Susanna della Torre, vescovo di Adria e nunzio
apostolico in Austria (CITTADELLA 2009) – che fanno pensare ad una commistione tra gli atti di
questo Girolamo con quelli dell’avo vescovo di Torcello e forse di Bartolomeo visitatore apostolico
negli stessi anni del consorte.
Il secondo elenco, di cui non viene indicata l’epoca di redazione, riguarda il fondo del ramo di
Sopra. De Pellegrini lo trascrive integralmente, secondo un numero progressivo (1-74) che è quello
delle buste in cui il materiale era condizionato (per un totale di 88 buste, poichè alcuni numeri sono
articolati in due o più buste con segnatura numerico/alfabetica). La genericità dei titoli e le scarse
indicazioni cronologiche non permettono di datare l’elenco con precisione ma, dai nominativi che
ricorrono più frequentemente, sembrano prevalere documenti dei secc. XVI-XVII (la data più antica
è il 1189, la più recente è il 1617). I documenti sono organizzati secondo un criterio
tematico/tipologico: carte che riguardano il conte Silvio ed i figli Muzio e Fulvio I (titoli, atti
relativi al servizio come soldati della Repubblica, carteggi, memorie), documenti relativi all’attività
giurisdizionale (esercizio della giustizia, sanità, vertenze con le Comunità), atti relativi
all’amministrazione del patrimonio in Porcia, S. Foca ed altre località, atti che riguardano vertenze
tra i consorti dei due rami e contro terzi, atti relativi alle chiese di Porcia (Priorato di S. Angelo,
chiese di S. Giorgio, S. Rocco), testamenti, patti dotali. Nell’elenco sono presenti, inoltre, gli statuti
di Brugnera (copia su pergamena) ed alcune opere (manoscritte e a stampa) del conte Giacomo di
1
... Tutto era sporcizia e rovina. I soldati si erano divertiti a infilare con la sciabola gli occhi dei ritratti appesi alle
pareti. I mobili in gran parte erano stati gettati dalle finestre per far fuoco e già scardinavano le porte per lo stesso
motivo.....Dalle finestre di una dipendenza del castello, a sud, i soldati stavano scaraventando al suolo gli scaffali
dell’archivio. Già un enorme numero di libri, buste, vecchie carte erano sparse al suolo formando un grande mucchio
dal quale sporgevano le scaffalature fracassate... tutto rimase sotto la pioggia e la neve per qualche mese sino a
quando alcuni contadini caricarono ogni cosa su dei carri portando tutto chissà dove a ridursi in polvere. (FORNIZ,
1970; ripubblicato in DE PELLEGRINI-BIGATTON, 1990 pag. 191).
2
Porcia (+1538).
Con riferimento a questo secondo fondo De Pellegrini afferma che solo pochissimi documenti
rimasero e sono ora conservati nel palazzo del conte Giuseppe di Porcia e Brugnera di Pordenone 2.
Tra questi il manoscritto dell’opera del notaio Rorario, cioè un elenco di regesti di atti dell’archivio
compilato nell’ultimo quarto del sec. XVI ed offerto al proprio signore, il conte Silvio di Porcia
figlio di Federico, che per diversi anni servì la Repubblica Veneta prima come colonnello e quindi
come governatore delle milizie in diverse fortezze . Si tratta evidentemente di una selezione operata
in base ad un criterio non chiaramente evidente, se non per il più ampio spazio dedicato alle carte
più antiche: su 783 documenti 288 riguardano i secc. XII-XIV, 302 il sec. XV, 193 il sec. XVI.
Diverse le tipologie documentarie presenti, che fanno pensare ad una scelta in cui non prevale
l’interesse alla celebrazione delle glorie familiari. Accanto ad investiture, patti dotali, testamenti,
divisioni familiari, scritture relative all’attività giurisdizionale, sono numerosi i contratti di
compravendita e gli atti che si riferiscono alla documentazione di crediti.
Una nota “archivistica” nella dedica del Rorario fa fede di una certa attenzione del notaio verso la
conservazione delle carte perchè sottolinea la necessità di registrare i prelievi dei documenti
riportando su registro il numero dell’atto prelevato Ricordo principale per il governo delle scritture
servando ordine perfetto ed invariabile. Et questo basta. Occorrendo dar qualche scrittura delle
nominate nel registro così alli avvocati come volendosi servire in altra maniera, per tenere la
regola perfetta, fa bisogno, nel luogo ove si torrà la scrittura, far nota sopra una polizza simile a
quella degli rodoli, facendole il numero della scrittura che si tuol fuora et scriver quello che di essa
si vuol fare, il che serve per memoria della distribuzione della scrittura, la qual poi ritornando a
suo luogo, di depennerà la nota, riponendo la scrittura nel pristino stato. Et a questo modo il
predetto ordine sarà perpetuo et di grande beneficio a questa illustre et nobilissima famiglia3.
L’analisi degli atti conservati oggi nel fondo Porcia-Ricchieri ha permesso di individuare la
corrispondenza di 62 atti con quelli elencati dal Rorario (vedi allegato I) ed ha evidenziato il fatto
che nell’archivio originario esistevano atti attinenti per contenuto a quelli descritti nel regestario,
ma non riportati dallo stesso: ad esempio nel fondo attuale si conservano i patti dotali del
matrimonio tra Silvio di Porcia e Camilla Torelli (18 marzo 1564, doc. V.d.2), assenti nel Regestario
dove invece compaiono patti dotali relativi a matrimoni di altri membri e ben nove documenti che
vedono come attrice o parte coinvolta Camilla, per lo più per questioni patrimoniali (nn. 762-767,
769, 770, 778).
Dal confronto con gli originali nella Biblioteca del Seminario di Pordenone non è stata riscontrata la
presenza di un numero progressivo che corrisponda a quello indicato nella pubblicazione del
Regestario del Rorario, ma si rileva che nella maggior parte di essi (non in tutti) è presente la stessa
segnatura di piccolo formato inserita in uno dei margini laterali sul verso (vedi allegato II); si può
anche ipotizzare che la numerazione fosse stata posta su etichette mobili legate ai documenti con
uno spago.
Rispetto all’archivio attuale ritengo di affermare con certezza che comprende carte provenienti dagli
archivi di entrambi i rami comitali. Allo stato attuale non è possibile una definitiva ricostruzione
della struttura archivistica originale, ma certamente sono emersi alcuni elementi che ci permettono
di collegare tra loro nuclei limitati di documenti. Il criterio alla base di questo archivio virtuale è, da
un lato, la citata distinzione dei due fondi di provenienza e, dall’altro, l’individuazione di alcuni
contrassegni archivistici ricorrenti (vedi allegato II).
Molto limitata la storiografia che riguarda i conti Ricchieri e le notizie sul relativo archivio. Solo da
pochi anni Giordano Brunettin ha avviato una ricostruzione analitica delle vicende della famiglia e
del suo legame con il contesto cittadino, rileggendo con criticità sia l’opera di Ferdinando Ricchieri,
2
3
De Pellegrini 1970, pag. X.
De Pellegrini 1929, pagina non numerata, successiva a pag. XXIX.
3
che alla fine del sec. XVII scrisse le memorie del proprio casato utilizzando il nome accademico di
Coridamo Silino, sia le narrazioni degli autori locali dell’ultimo secolo. Lo studio più recente di
Brunettin si basa sull’analisi dei documenti del fondo Porcia-Ricchieri, da lui consultati quando
ancora si trovavano presso la Biblioteca di Binghamton (BRUNETTIN 2001).
Nei saggi storici visionati in occasione del presente intervento, tuttavia, non sono state reperite
informazioni sull’archivio familiare oggi disperso. Certamente la raccolta di privilegi pubblicata dal
Ricchieri nel 1676 si basava su documenti da lui conservati e su ricerche effettuate in altri archivi
relative alla conferma del titolo nobiliare, come si ricava dal carteggio con il Collegio dei nobili di
Treviso (X.2.7, X.2.13, X.2.20-21). Da un carteggio conservato in un altro archivio familiare, quello
dei conti Montereale Mantica di Pordenone, sappiamo che negli anni Quaranta del sec. XIX Pietro
di Montereale Mantica, cognato del defunto Francesco Maria Ricchieri, fu incaricato dalla sorella e
dai conti Cristoforo e Liberale Ricchieri di riordinare le carte di famiglia per permettere alla stessa
di reperire con maggiore facilità i documenti utili alla successione ed alla gestione
dell’amministrazione patrimoniale. In quell’occasione Pietro fa riferimento alla vendita di parte
dell’archivio, ”gli inutii scartafacci” 4.
A differenza di quanto riscontrato sui documento riferibili alla famiglia Porcia, gli atti Ricchieri
conservati nel complesso archivistico del Seminario di Pordenone non presentano una molteplicità
di contrassegni archivistici e note di corredo. Per le pergamene si rilevano solo brevi regesti di
epoca coeva o posteriore cui si sovrappone, in diversi casi, la data cronica redatta da una stessa
mano (vedi allegato II), negli atti cartacei ritengo si possano individuare alcune mani, tra cui quella
di Ferdinando, che scrivono alcune note esplicative sul contenuto, ma nel complesso non mi sembra
che le carte rechino traccia di precedenti ordinamenti attribuibili ai produttori.
Rimane di difficile comprensione il legame creatosi tra le carte delle due famiglie. Le genealogie
consultate, a stampa (DEL TORSO 1933, BENEDETTI 1970) e manoscritte, e l’analisi dei
documenti conservati non ha messo in luce l’esistenza di un legame familiare o di un altro rapporto
che possa aver portato alla creazione del complesso attuale.
In età moderna sono attestate relazioni di affari e sociali, come si ricava dal Regestario e da un
documento del Fondo in cui una nota afferma che Francesco Ricchieri tenne a battesimo Maria
Maddalena figlia di Giovanni Sforza di Porcia (doc. IX.2.5), ma si tratta di nessi molto deboli e
sporadici.
L’esame delle segnature sembra unire le carte in epoca recente, ricorrono infatti su documenti
riferibili ai diversi nuclei individuati solo segnature e note a lapis di mano moderna (sec. XX
seconda metà?) e le schede preinventariali redatte in lingua tedesca sul verso di schede di catalogo
attribuibili ad una collezione museale.
Nel complesso sono stati schedati 888 documenti, di cui 418 attribuibili ai Porcia e 335 ai Ricchieri.
Per quanto riguarda i rimanenti atti, di cui non è stato trovato al momento un nesso diretto ed
evidente con i due ambiti familiari, sono stati individuati, in base ai contrassegni archivistici e/o al
contenuto, altri tre nuclei di carte. Un primo gruppo comprende 16 documenti che riguardano
persone e beni localizzati a Feltre, rogati per lo più nella cittadina tra il 1477 ed il 1643; un secondo
gruppo, 15 unità documentarie, è riferibile alla famiglia Rorario di Pordenone; il terzo gruppo, 13
documenti su supporto membranaceo rogati tra il 1297 ed il 1732, riunisce atti che non evidenziano
nessun rapporto per quanto riguarda attori ed oggetto del dispositivo, ma che sono legati dalla
presenza della stessa etichetta cartacea incollata sul verso della pergamena in cui una mano
moderna annota l’anno di redazione (vedi allegato II).
Le unità documentarie per cui non è stato possibile formulare nessun ipotesi sono in totale 89 e
comprendono, oltre ad atti di ambito pubblico e privato (secc.XIII-XVII), fogli cartacei e
membranacei riutilizzati come coperta di registro e documenti a stampa.
Gli estremi cronologici del complesso comprendono i secc. XIII-XIX; i documenti membranacei
4
Archivio Montereale Mantica, Relazione 18 dicembre 1841.
4
coprono un arco temporale che va dal sec. XIII agli anni Settanta del sec. XVIII, i documenti
cartacei arrivano sino agli anni Trenta del sec. XIX (per il sec. XIX si segnala che gli atti sono
riferibili ai Ricchieri o di provenienza non identificata).
L’intervento
Un elenco sommario della Biblioteca di Binghamton (BIGATTON 1990), precedente proprietaria
del fondo, indicava presenti n. 1015 documenti: 505 pergamene, 262 lettere e documenti su carta, 5
documenti genealogici, 98 lettere e relazioni e 5 manoscritti riferibili ai Ricchieri, 82 documenti su
carta in lingua tedesca, 58 documenti a stampa.
Nella sede americana le carte sono state suddivise e condizionate in dodici scatole di cartone e
all'interno di queste in fascicoli - due o tre per scatola - secondo un criterio sostanzialmente
cronologico. Le scatole I-VII conservano documenti su supporto membranaceo, le scatole VIII-X
conservano documenti su supporto cartaceo, la scatola XI conserva documenti su supporto cartaceo
in lingua tedesca, la scatola XII raccoglie documenti "a stampa" (printed) su supporto cartaceo, cioè
frammenti di opere edite, materiale grafico, atti e carteggio redatti integralmente a stampa o su
modulistica prestampata. Sulla coperta dei fascicoli sono presenti delle sintetiche descrizioni del
contenuto, con riferimento alla tipologia degli atti ed ai personaggi che compaiono più
frequentemente negli stessi. È evidente che i documenti sono stati riuniti in questo modo perchè
considerati come unità documentarie autonome, manca infatti qualsiasi indicazione che riporti ad
un'analisi della struttura del fondo o alla provenienza delle carte.
Parte dei documenti è corredato da schede pre-inventariali redatte nella seconda metà del sec. XX:
poche contengono brevi note sull'atto (data, nominativi), mentre la maggior parte riporta il regesto
dello stesso in lingua tedesca. Queste ultime vanno attribuite ad un soggetto che ha posseduto il
fondo precedentemente all'Università di Binghamton, riguardano infatti documenti di entrambe le
famiglie.
Questa prima fase di intervento si è prefissa di definire l’esatta consistenza del fondo e di analizzare
i documenti nei contenuti e nei contrassegni archivistici per ricostruire, laddove possibile, il nesso
esistente tra le carte. L’elenco di consistenza redatto a questo scopo non va, quindi, inteso come
l’inventario definitivo, ma come una prima descrizione passibile di miglioramenti e correzioni, in
particolare per quanto riguarda i contenuti.
Ulteriori approfondimenti si rendono senz’altro necessari per una più corretta individuazione di
toponimi e antroponimi, che in questa fase sono stati sciolti nella forma italiana limitatamente alle
voci presenti nelle pubblicazioni più recenti indicate nella bibliografia consultata. Sia per quanto
riguarda i nominativi degli attori che quelli dei notai si è preferito conservare nella forma latina il
patronimico e l’indicazione della provenienza nei casi in cui non è stato trovato riscontro nella
forma italiana o i riscontri presentano varianti diverse (es. “a Dominabus”, sciolto da DE
PELLEGRINI 1929 nelle varianti “delle Donne”, “delle Signore”); mentre in alcuni casi si è
adottata la forma più diffusa adottata dalla bibliografia recente (es. per il nominativo del
notaio“Cavertinus”,”Covertinus”,“Kuvertinus”, attestato nelle varianti italiane Cavertino/Covertino,
si è adottata la voce “Covertino”, presente in DE PELLEGRINI-BIGATTON 1990 e nell’elenco
dell’Archivio notarile antico dell’Archivio di Stato di Porcia redatto da T. Perfetti).
Al momento sono state utilizzate due schede diverse per i documenti su supporto membranaceo e
cartaceo, ma in una seconda fase del lavoro le banche date in cui sono inserite potranno essere
riunite per creare un inventario virtuale del fondo.
La scheda pergamena comprende i seguenti campi: segnatura provvisoria (con riferimento al
condizionamento attuale), data cronica, data topica, tipologia atto, regesto, misure, (presenza di)
sigillo, stato di conservazione, note dorsali (di epoca coeva e/o moderna), precedenti segnature,
note di mano moderna (note archivisti del sec. XX), (presenza di) schede inventariali, (attribuzione
alla) famiglia, note del compilatore della scheda.
5
La scheda documento cartaceo comprende i seguenti campi: segnatura provvisoria (con riferimento
al condizionamento attuale), data cronica, data topica, tipologia atto, tradizione, tipologia e
consistenza, forma (mss. / stampa), misure, (presenza di) sigillo, stato di conservazione, note
dorsali (di epoca coeva e/o moderna), precedenti segnature, note di mano moderna (note archivisti
del sec. XX), (presenza di) schede inventariali, (attribuzione alla) famiglia, note del compilatore
della scheda.
Alcuni atti sono inseriti in fascicoli che non corrispondono all’epoca di redazione; in pochi casi è
possibile pensare che si tratti di un errata lettura del personale di Binghamton, ad es. il doc. V.c.49,
un contratto di permuta dell’anno 1228, è inserito nella busta V tra i documenti del sec. XVI ma sul
verso c’è una nota posteriore (sec. XVIII?) che data “1528” . Per il resto l’errata collocazione va
riportata a rimaneggiamenti successivi e ad errori di ricollocazione dei pezzi, poichè sulle singole
unità documentarie non era stata indicata nessuna segnatura relativa a quest’ultimo ordinamento.
Stato di conservazione
Nel complesso il materiale si trova in discreto stato di conservazione. Alcune unità sono degradate a
causa di umidità ed aggressione di roditori e quindi presentano sull'intera superficie del supporto o
su parte di esso lacune, muffe e caduta dell'inchiostro; per quanto riguarda il materiale in pergamena
si segnala che in alcuni pezzi il supporto si è irrigidito nella forma della piegatura e quindi non è
possibile procedere alla consultazione del documento senza un preventivo intervento di stiratura.
Bibliografia e fonti consultate
Fonti manoscritte
Biblioteca del Seminario di Pordenone
Genealogia dei conti di Prata e Porcia, ms. n.32
Biblioteca Civica “Joppi”, Udine
Genealogie Del Torso, famiglie Porcia e Ricchieri
Pubblicazioni
BENEDETTI A., Un caduto pordenonese nella guerra gradiscana. Lucio Ricchieri, estratto da “Studi
Goriziani”, XXVII, 1960
ID., I conti Ricchieri. Storia di una famiglia, Pordenone 1970
Brugnera feudo e comune, a cura di M. Baccichet, P.C. Begotti, E. Contelli, GEAP, 1990
BRUNETTIN, G, Il caso delle reliquie donate da ser Francesco di Niccolò Ricchieri (1418), estratto
da “Memorie storiche forogiuliesi”, LXXIII, 1993
ID., Pordenone e i Ricchieri: due destini incrociati, in Museo Civico d’arte di Pordenone, a cura di
Gilberto Ganzer, Terraferma, Vicenz, 2001, pagg. 21-44;
CITTADELLA A., vedi Nuovo Liruti. Dizionario Biografico dei friulani. L’età Veneta, Forum, Udine,
2010
DEL TORSO E., Silvio di Porcia alla battaglia di Lepanto, Udine, Tipografia Domenico Del Bianco,
1901
ID., Cenno storico sui conti e principi di Porcia e Brugnera, Udine, 1933
DE PELLEGRINI A., Personaggi illustri nel castello di Porcia e suo territorio, Pordenone, Arti
Grafiche già f.lli Gatti, 1924
DE PELLEGRINI A.-BIGATTON S., Cenni storici sul castello di Porcia. Porcia: i luoghi della
memoria. Repertorio documentale per servire allo studio di una realtà locale, Porcia, 1985
FORNIZ A., La prima guerra mondiale nei piccoli ricordi di un friulano adolescente, Udine, 1970
HALE J.R, L’organizzazione militare di Venezia nel 500, Jouvence, Roma, 1990
Nuovo Liruti. Dizionario Biografico dei friulani. L’età Veneta, Forum, Udine, 2010
6
PASCHINI P., Un diplomatico friulano. Bartolomeo di Porcia, in «Memorie storiche Forogiuliesi»,
XXX, 1934, pagg. 17-51
I Porcia Avogari del Vescovo di Ceneda, Condottieri della Serenissima, Principi dell’Impero, Atti
del Convegno 9 aprile 1994. Castello Vescovile di Vittorio Veneto, a cura del Circolo Vittoriese di
Ricerche Storiche
RORARIO G.B., Regestario di un archivio purliliese del Seicento, a cura di A. De Pellegrini,
Pordenone, 1929
Schiavi e manomissioni. Documenti dei secoli XIII e XIV. Dall’archivio dei conti di Porcia e
Brugnera, Genova, 1904 (per nozze Antonio Giotto- Lucrezia di Porcia, in dedica da Giuseppe e
Pirro di Porcia)
SILINO CORIDAMO, Raccolta de priuilegi, e regali fatti da imperatori, rè, arciduchi d'Austria, &
altri prencipi concessi alla famiglia illustrissima de' signori conti Ricchieri nobili di Pordenone,
Treuiso, e del Parlamento della Patria del Friuli, di maritaggi nobilissimi, e di fondationi di
conuenti, hospitali, prepositure, & altri legati pij di gran consideratione, cauati dagli originali
stessi, & autenticati per mano di publico nodaro composta da Coridamo Silino, Udine, Schiratti,
1676.
ALLEGATO I
Confronto tra i documenti pubblicati in G.B. Rorario - “Regestario di un archivio purliliese del
Seicento. Cenni intorno ai Rorario e sugli archivi della famiglia Porcia e Brugnera di Antonio De
Pellegrini”, Pordenone, 1929 – e gli atti conservati nel Fondo Porcia Ricchieri depositato presso la
Biblioteca del Seminario di Pordenone.
Regestario n.
99
109
151
202
301
309
310
316
318
320
335
354
366
370
390
399
401
404
425
433
443
450
452
455
Fondo Porcia Ricchieri, segnatura provvisoria
II.a.57
I.b.19
I.b.03
I.b.16
V.c.50
II.a.04
III.b.07
III.b.40
III.b.25
III.b.26
III.b.17
III.b.48
II.a.18
VIII.2.15 (doc. cartaceo)
III.b.42
III.b.47
III.b.36
VIII.2.14 (doc. cartaceo)
III.b.63
II.a.53
III.b.10
III.b.31
III.b.11
III.b.64
7
458
461
472
477
482
483
486
510
520
552
555
558
604
605
611
629
630
636
639
641
645
651
657
659
664
671
675
684
690
698
706
735
739
747
753
755
760
780
III.b.53
III.b.61
III.b.04
III.b.55
III.b.46
III.b.60
III.b.16
III.b.33
III.b.51
II.a.43
III.b.39
III.b.38
IV.a.04
IV.a.52
V.d.18
IV.b.49
V.d.12
V.d.45
V.c.40
IV.a.03
V.c.31
V.d.09
V.c.09
V.d.32
V.c.15
IV.b.43
V.c.39
IV.a.16
V.d.26
V.c.14
IV.a.51
V.d.10
V.d.04
V.d.05 e copia cartacea in VIII.3.7
V.d.40
V.c.08
V.c.17
VI.f.3
8
ALLEGATO II - ESEMPI di contrassegni archivistici e note dorsali ricorrenti
Documenti riferibili alla famiglia Porcia
V.c.17
Segnatura di piccolo formato e sempre ripetuta due volte. È collocata nel verso dei documenti
membranacei, lungo uno dei margini laterali.
È presente nei docc. I.b.03, I.b.16, II.a.04, II.a.18, II.a.34, II.a.43, II.a.53, III.b.07, III.b.10, III.b.11,
III.b.14, III.b.16, III.b.17, III.b.25, III.b.26, III.b.31, III.b.32, III.b.33, III.b.36, III.b.38, III.b.39,
III.b.42, III.b.46, III.b.47, III.b.48, III.b.49, III.b.51, III.b.52, III.b.53, III.b.55, III.b.60, III.b.61,
III.b.62, III.b.63, III.b.64, IV.a.03, IV.a.04, IV.a.12, IV.a.16, IV.a.51, IV.a.52, V.c.08, V.c.09, V.c.14,
V.c.15, V.c.17, V.c.31, V.c.39, V.c.40, V.c.48, V.c.50, V.d.04, V.d.05, V.d.09, V.d.26, V.d.28, V.d.32,
V.d.45.
V.c.25
Segnatura collocata nel magine superiore e/o nel verso dei documenti.
È presente nei seguenti documenti membranacei II.a.26, II.a.35, II.a.55, III.b.02, III.b.12, III.b.13,
III.b.29, III.b.56, III.b.58, III.b.67, IV.a.07, IV.a.10, IV.a.30, IV.a.41, IV.a.47, V.c.25, V.c.32, V.c.33,
V.c.42, V.d.01, V.d.27, V.d.46
Si tratta di atti riferibili ai consorti del ramo di Sotto, molti dei quali riguardano il priorato di S.
Angelo.
V.c.26
“Segnato n. ...” nel verso dei documenti, in alcuni casi preceduto dalla dicitura “Portia”
V.c.50
9
IV.b.01
Segnatura collocata nel verso dei documenti.
È presente nei seguenti documenti membranacei III.b.21, III.b.27, III.b.59, IV.b.01, V.c.41
Esempi di regesti presenti sui dorsi
V.c.09
V.c.10
Esempio del regesto presente su camicie cartacee sovrapposte ad alcuni documenti membranacei
V.d.17
10
Documenti riferibili alla famiglia Ricchieri
Esempi di datazioni collocate nel margine superiore del dorso dei documenti membranacei:
IV. b.10
IV.b.11
IV.b.06
IV.b.21
Esempio di datazione e note collocate nel verso di documenti riferibili alla famiglia Rorario:
V.b.58
11
Esempio di segnatura riferibile al gruppo di documenti individuati in base all’ etichetta cartacea
12
Fondo Porcia Ricchieri
Questo report comprende i seguenti campi: famiglia (ambito di provenienza delle schede ricavato dall’analisi
dei contenuti e dei conrassegni archivistici), data cronica, data topica, contenuto, supporto, consistenza,
stato di conservazione, segnatura B (segnatura provvisoria con riferimento alla collocazione fisica data
dall’Università di Binghamton).
Per facilità di lettura si è deciso di ordinare i documenti in base alla provenienza (famiglia) ed alla datazione
cronologica.
I criteri di ordinamento alfanumerici del database impongono alcuni limiti:
1. Ordinamento dei sottofondi. Ai due nuclei principali costituiti dai documenti Porcia e Ricchieri vengono
premessi nell’ordine altri piccoli gruppi non riferibili direttamente alle due famiglie ma che sono stati
individuati come tali in base ai contrassegni archivistici e/o alla ricorrenza degli attori (per maggiori dettagli
si rimanda alla relazione di consegna del lavoro di schedatura). L’ordine dei sottofondi è quindi il seguente:
documenti per cui non è stato possibile identificare l’ambito di provenienza (?);
documenti individuati in base alla ricorrenza di un contrassegno archivistico su etichetta cartacea
moderna (E);
documenti che riguardano soggetti e beni collocati nell’area di Feltre (F);
documenti attribuiti con certezza alla famiglia Porcia (Porcia);
documenti attribuiti presumibilmente alla famiglia Porcia (Porcia?);
documenti che riguardano la famiglia Rorario di Pordenone ( R);
documenti attribuiti con certezza alla famiglia Ricchieri (Ricchieri);
documenti attribuiti presumibilmente alla famiglia Ricchieri (Ricchieri?);
2. Ordine cronologico degli atti. Gli atti privi di indicazione cronologica e quindi indicati con riferimento
al secolo sono collocati ante/post gli atti che presentano un’indicazione cronologica completa.
Sono stati collocati in coda alcuni atti /frammenti documentari utilizzati come coperte di registri.
Marzo 2011
13
famiglia
?
data
[sec. XIV - XV]
contenuto
Testamento del notaio Bonaventura detto “Turaça” q.
Franceschino di […] abitante a Prata.
Notaio Giovanni q. Nicola “de Arliotis” di Pordenone
dalle imbreviature del notaio Zanussio q. Zaccaria di
Pordenone
supporto
Membranaceo
stato di
Pessimo. Acefalo, in frammento
segnatura B
IV.b.48
famiglia
?
data
[sec. XV - XVI]
contenuto
Note contabili
consistenza
Ud, c.1 estratta da vacchetta
stato di
segnatura B
VIII.2.43
famiglia
?
data
[sec. XV -XVI]
contenuto
Registrazioni contabili che riguardano una cameraria
consistenza
cc.2 estratte dalla stessa unità archivistica
stato di
Mediocre. Lacerazioni nei margini superiore ed inferiore
segnatura B
VIII.2.40
famiglia
?
data
[sec. XVI? ante]
contenuto
Sentenza che riguarda alcuni crediti di Nicola di
Maniago.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Il documento è in due pezzi; lacerazioni lungo
le linee di piegatura; lacuna nella parte destra del
foglio; macchie di umidità
segnatura B
VIII.2.34
14
famiglia
?
data
[sec. XVII - XVIII]
contenuto
Cifrario non identificato
consistenza
Ud, c.1
segnatura B
X.2.87
famiglia
?
data
[sec. XVII -XVIII]
contenuto
“Ruffus. De Regia consulari imperialique dignitate ac de
accessione Romani imperii”, titolo interno c. 1
consistenza
Ua, quaderno slegato e privo di coperta, cc. 24 di cui 14
scritte.
stato di
Discreto
segnatura B
X.1.05
famiglia
?
data
[sec. XVII -XVIII]
contenuto
Disegno a inchiostro e acquerello, incollato su tavola di
cartoncino. Titolo inserito in cartiglio “His radiis
crescam”
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.04
famiglia
?
data
[sec. XVII -XVIII]
contenuto
Disegno a inchiostro e acquerello, incollato su tavola di
cartoncino. Titolo inserito in cartiglio “Pura fontibus
unda”
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.05
famiglia
?
data
[sec. XVII -XVIII]
contenuto
“S’invita la maestà serenissima di Ferdinando Re
d’Ungheria etc. a diportarsi nell’uccellaggione
dell’Ottia e se gl’augura la coronazione d’Imperator de
Romani”. Componimento in dedica all’imperatore
Ferdinando
consistenza
Ud, c.1
15
stato di
Buono
segnatura B
X.2.98
famiglia
?
data
[sec. XVII?]
contenuto
“Gradi che qualificano monsignor illustrissimo Claudio
canonico Piccoli”. Manifesto con elenco dei titoli del
canonico, dedicatogli in segno di amicizia dall’abate
Giuseppe Capitanio.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacune e macchie di umidità
segnatura B
XII.1.01
famiglia
?
data
[sec. XVIII?]
contenuto
Componimento di ambito non identificato.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.93
famiglia
?
data
[sec. XVIII?]
contenuto
Nozze Francesco Bernardi – Augusta Tomitani.
Sonetto dedicato a Francesca di Polcenigo madre della
sposa.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazione in corrispondenza della linea di
piegatura
segnatura B
XII.2.15
famiglia
?
data
[sec. XVIII]
contenuto
Albero genealogico della famiglia Colloredo.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.1
famiglia
?
data
[sec. XVIII]
16
contenuto
consistenza
Componimento “Nell’esaltazione al Pontificato del
cardinal Rezzonico veneziano ora Clemente XIII”
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.88
famiglia
?
data
[sec. XVIII]
contenuto
Memoria delle celebrazioni fatte in Venezia per
l’elezione al soglio pontificio di Clemente XIII. Stampa
raffigurante i fuochi d’artificio e nota in calce.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.89
famiglia
?
data
[sec. XVIII]
contenuto
“Lettera del sommo pontefice Clemente XIII scritta
all’eccel.za R. Aurelio fratello Rezzonico. 1788 6
luglio” ; segue copia di due componimenti dedicati al
Papa.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.90
famiglia
?
data
[sec. XVIII]
contenuto
“Per l’esaltazione al pontificato dell’e.mo signor
cardinal Rezzonico vescovo di Padova. Sonetto”
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
famiglia
X.2.92
?
data
[sec. XVIII]
contenuto
“Nota delle fedi che sono necessarie a chi vuole
ottenere dal Magistrato eccellentissimo dei
Conservatori ed esecutori delle leggi il privilegio per
esercitare la professione d’avvocato”
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
17
segnatura B
XII.2.05
famiglia
?
data
[sec. XVIII]
contenuto
“Nota de luochi e ville le quali doveranno custodirsi
con rastelli e guardie oltre tutti i confini austriaci ed
ogn’altro passo”
consistenza
Ud, c1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.14
famiglia
?
data
[sec. XVIII]
contenuto
“Coronina ad onore di S. Gaetano fondatore de chierici
regolari e padre della Provvidenza per implorare il suo
patrocinio nelle più urgenti necessità”. Preghiera. Nella
parte centrale stampa di un’immagine raffigurante S.
Gaetano
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.24
famiglia
?
data
[sec.XIX?]
contenuto
Carte estratte da una pubblicazione (corrispondono alle
cc.2-7): note storiche che riguardano le famiglie di
Collalto, della Scala, della Torre. Nel margine
superiore “Illustri d’Italia
consistenza
Ud, cc.6
stato di
Discreto
segnatura B
XII.2.30
famiglia
?
data
[sec.XIX]
contenuto
Sonetto di Graziano Graziani, lettore di teologia nel
Seminario di Ceneda, in dedica a Francesco Springolo
confessore; sonetto di Michele Colombo in dedica a
Andrea e Adriana Galvani genitori della sposa.
consistenza
Ud, cc.2 estratte da pubblicazione?
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.16
18
famiglia
?
data
[sec.XIX]
contenuto
Prontuari: tariffa delle monete nel Regno Lombardo
Veneto e riduzione delle lire austriache in venete e
viceversa.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.3.12
famiglia
?
data
1370, febbraio 11. Ind. VIII^
data topica
Sacile
contenuto
Compravendita. Giovanni notaio di Ceneda, abitante a
Sacile, figlio di Guidone detto Marchetto, vende a titolo
di livello perpetuo, per 94 lire di denari piccoli, ad
Ettore q. Bernardo di Sacile un orto situato oltre il
ponte di Porta Aviano che in precedenza era stato di
“Siruto” notaio di Aviano. Segue immissio in
possessionem. In data 17 febbraio Ettore affitta la
proprietà a Daniele di Aviano per il censo annuo di 7
lire di denari piccoli e un cesto di frutta. Seguono
clausole di pagamento.
Notaio Nicola q. Galvano di Sacile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Consistenti lacune da roditori nel margine
sinistro
segnatura B
I.b.15
famiglia
?
data
1377, […] 27. Ind. XV^
data topica
Treviso, palazzo comunale
contenuto
Incanto di una casa situata a Treviso pignorata ad un
debitore.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo
segnatura B
II.a.61
19
famiglia
?
data
1409, aprile 21. Ind. II^
data topica
Monastero di Moggio
contenuto
L’abate di Moggio alla fraterna di S. Caterina di
Tolmezzo. Autorizza la costruzione di una cappella
dedicata alla Santa, dotata del necessario per il suo
mantenimento.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacune da roditori in corrispondenza dei
margini e riga 1; inchiostro svanito e fori in
corrispondenza delle linee di piegatura
segnatura B
II.a.03
famiglia
?
data
1437, marzo 18-21. Ind.XV^
data topica
Aquileia, Flambro
contenuto
Il canonico aquileiense Antonio di Colloredo investe
Alberto di Venezia, procuratore di d. Pietro “de Magio
scriptoris apostolici”, della pieve di Flambro, vacante a
seguito della morte del sacerdote Giacomo Gervasi di
Udine.
1437, [marzo] 21. Ind. XV^. Chiesa parrocchiale di S.
Maria di Flambro
Bertrando di Strassoldo canonico aquileiense, acquisita
la bolla di papa Eugenio IV, immette nel possesso della
chiesa di S. Maria di Flambro il rev. Daniele “de
Blanucio”.
Notaio Nicola Felice q. Domenico di Tricesimo.
Estratto dalle note del notaio Domenico q. Daniele di
Gemona
Segue attestazione di fede del notaio estensore,
sottoscritta da Buzio di Palma, canonico aquileiense e
vicario generale del Patriarca d’Aquileia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori in corrispondenza delle linee di piegatura
segnatura B
II.a.09
famiglia
?
data
1445, giugno 16. Ind. 8^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Francesco Foscari al Luogotenente della
20
Patria del Friuli Delfino Venerio. Notifica l’investitura
del feudo di Varmo a Federico q. Asquino di Varmo.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori nel margine laterale destro
non compromettono la lettura del testo
segnatura B
II.a.20
famiglia
?
data
1450, novembre 29. Ind.XIII^
data topica
Motta
contenuto
Contratto di compravendita (?) relativo a proprietà
che in passato erano state dei signori da Camino.
Sottoscrizione del cancelliere di Motta
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Consistenti danni da roditori nel margine
sinistro, supporto scurito.
segnatura B
II.a.31
famiglia
?
data
1457, settembre 1. Ind. V^.
data topica
Aquileia
contenuto
In esecuzione alla bolla del papa Callisto III, datata 2
dicembre 1455, Giovanni di Conegliano canonico di
Aquileia, giudice ed esecutore apostolico, investe
Antonio di Grupignano della pieve della B.V. di
Romans, diocesi di Aquileia.
Domenico q. Daniele di Gemona canonico di Aquileia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori compromettono la lettura
delle righe 1-5
segnatura B
II.a.22
famiglia
?
data
1468, settembre 19
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Cristoforo Mauro a Federico di
Castelbarco Capitano di Pordenone. Sollecita
l’esecuzione di una sentenza emessa a favore di Filippo
21
Marconi cittadino veneto per un credito di 1484 ducati
e 10 grossi che deve riscuotere da Paolo Crovato,
abitante nella giurisdizione di Pordenone.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni nei margini laterali non
compromettono la lettura del testo
segnatura B
II.a.29
famiglia
?
data
1471, luglio 2. Ind. IV^. secondo anno del pontificato
del papa Paolo II
data topica
Roma
contenuto
Il Patriarca di Aquileia al Capitolo di Udine. Approva e
conferma gli statuti del Capitolo.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.33
famiglia
?
data
1473, gennaio 21
data topica
Udine
contenuto
Ludovico Bembo, Luogotenente della Patria, e Marino
Leon Provvisore a Pisano Sansonetto e Petrizolo
“squadreriis lancearum spezitarum magnifici q. domini
Zimarosti” . Ordine di recedere dalla ville in cui si
trovano e rientrare nella precedente posizione, secondo
le disposizioni ducali, senza danno per la popolazione.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.23
famiglia
?
data
1492, gennaio 21. Ind. X^
data topica
Treviso, palazzo comunale
contenuto
Sentenza. Citazioni in giudizio e sentenza del podestà di
Treviso. Riguardano un contratto di locazione di una
proprietà di Giovanni “de Martignago” situata nel
regolato di Negrisa.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
22
stato di
Discreto. Fori, danni da roditori nei margini
segnatura B
II.a.46
famiglia
?
data
1493, maggio 10. Ind. XI^
data topica
[Treviso]
contenuto
Notificazione di una sentenza emessa a favore di
Giovanni “de Martignago” e relativa ai beni dotali della
moglie Elena figlia di Carlo di Collalto.
Girolamo Cesario q. Lorenzo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.45
famiglia
?
data
1494, luglio 19. Ind. XII
data topica
Venezia
contenuto
Patti dotali per le nozze di Giovanni Alvise Belloni q.
Domenico con Gasparda q. Gio. Leonardo dei conti di
Spilimbergo. Notaio Lorenzo Stella q. Damiano
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono. Piccola lacuna lungo la linea di piegatura
(riga18)
segnatura B
VIII.2.11
famiglia
?
data
1497
data topica
contenuto
Contratto di livello di un manso situato a Povoletto
(Udine), ceduto dal nobile Giorgio […] q. Daniele ad un
consorzio di lombardi abitanti ad Udine tra cui figura
Zanino q. Girardo di Bergamo.
Bernardino M […] q. Giovanni Antonio di Udine dalle
note di Simone di Lovaria
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Estesa macchia di umidità, danni da roditori ,
lacune in corrispondenza delle righe 1-5
segnatura B
II.a.48
famiglia
?
23
data
15[…], settembre 7. Ind. XII^.
data topica
[Gradisca]
contenuto
Locazione. Paolo e Sebastiano q. Francesco “de
Cademedio” affittano a Domenico “de Putis” abitante a
Fiumicello una proprietà prativa, arativa e boschiva
situata nella stessa località che i periti nominati dalle
parti stimano di circa quaranta campi. Il conduttore si
impegna a versare annualmente staia 15 di trittico,
staia 5 di spelta, un concio di vino. Seguono clausole
relative ai miglioramenti.
Martino “Spaderius” notaio e giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacuna in corrispondenza delle righe 1-9
segnatura B
IV.a.45
famiglia
?
data
15[60], […]. Ind. III^
data topica
Venezia
contenuto
Locazione. Alvise Leon, quale erede della madre Maria
Caravello, affitta per un periodo di due anni a Nicola
Minio q. [?] una casa situata a Negrisia, distretto di
Oderzo, con tutti i suoi annessi e servizi, per un censuo
annuo di ducati 30. Il locatore si impegna a realizzare
alcune migliorie nell’edificio in questione, pena
risoluzione del contratto da parte del conduttore.
Notaio Giovanni Figolino q. Alberto
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacune in corrispondenza delle righe 1-4,1216, danni da roditori ed altri agenti
segnatura B
IV.a.25
famiglia
?
data
1501, marzo 1. Ind. IV^. Anno nono del pontificato di
papa Alessandro VI
data topica
Roma
contenuto
Felino Sandeo, vescovo di Lucca e referendario
apostolico al clero della diocesi di Parenzo. Il vescovo
interviene nella vertenza tra Tommaso Toma di
Rovigno canonico della chiesa di S. Eufemia di
Rovigno, diocesi di Parenzo, e Domenico Bodi di
Rovigno in merito alla prebenda della chiesa di S.
Eufemia.
24
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Supporto raggrinzito dal calore, lacerazioni in
corrispondenza delle linee di piegatura
segnatura B
IV.a.53
famiglia
?
data
1516 febbraio 23
data topica
Aviano
contenuto
Lettera di Alessandro [Chrysedus] al Capitano di
Pordenone.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.13
famiglia
?
data
1524, gennaio 27. Ind. XII^
data topica
Gradisca
contenuto
Procura. […] moglie di Gaspare di […] nomina Gavardo
figlio di Giovanni “de Martignago” suo procuratore
nell’azione che intende muovere per ottenere
risarcimento dei danni subiti in occasione dell’omicidio
del fratello Girolamo di Montegnacco.
Notaio Giacomo Flora di Portogruaro abitante a
Gradisca
Segue attestazione di fede notarile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori in corrispondenza delle
righe 3-13
segnatura B
IV.b.50
famiglia
?
data
1526, aprile 26. Ind. XIV^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Marsilio ed il figlio Dante della
famiglia [Amalteo], abitanti a Valvasone, vendono per
60 ducati d’oro a Gio.Battista Mantica q. Francesco
cittadino di Pordenone una proprietà della misura di
quattro iugeri situata oltre la roggia nelle pertinenze di
Pordenone e confinante con un terreno su cui detiene
diritti l’altare di S. Croce di Pordenone.
Notaio Cesare Spina di Marano, abitante in Pordenone,
25
dal protocollo di Cesare Pratense notaio e cittadino di
Pordenone.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Inchiostro svanito nella parte superiore del
supporto, lacune e fori in diversi punti
segnatura B
IV.b.19
famiglia
?
data
1537, agosto 22. Ind. X^
data topica
Venezia
contenuto
Compravendita. Il nobile Marco Antonio “de Mulla” q.
Francesco vende a Maria vedova del nobile Mauro
Caravello e del figlio Alvise, rappresentati da Andrea
Leon procuratore di S.Marco, i diritti su due proprietà
situate a Negrisia, territorio di Oderzo. L’acquirente
corrisponde al venditore un capitale di 40 ducati. Segue
ratifica di Alvise e Lorenzo, fratelli di Marco Antonio.
supporto
Notaio Alvise Giorgi
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori, inchiostro a tratti svanito
segnatura B
famiglia
IV.a.23
?
data
1538, luglio 16. Ind. XI^
data topica
Venezia
contenuto
Carta securitatis. Andrea Leon, procuratore di S.
Marco, dichiara di aver ricevuto a titolo di capitale
dotale dalla nobile Maria vedova di Mauro Caravello la
somma di ducati 1200 e di averla utilizzata per la
costruzione di una casa su una proprietà situata a
Negrisia. Il contratto d’acquisto del terreno, datato 22
agosto 1537, è stato fatto a nome della donna e di
Alvise, figlio naturale di Leon e di Maria. Seguono
specifiche sulle modalità di realizzazione del capitale
dotale.
Notaio Alvise Giorgi
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacune da roditori nel margine sinistro
segnatura B
IV.a.29
famiglia
?
26
data
1556, giugno 17. Ind. XIV^
data topica
Porcia
contenuto
Locazione. Antonio Vicino, procuratore di donna
Vittoria di Valvasone, affitta a Benvenuto Fontana di
Cimpello ed al figlio di questi Sebastiano tutte le
proprietà che il q. Giacomo Giorgio nobile di Valvasone
ha acquistato per 30 ducati da Benvenuto q. Daniele e
Viviano q. Giovanni Francesco “de Turino” di Cimpello
(atto in data 22 giugno 1490, notaio Bertrando
Calderini di Udine dalle note di Marco Antonio Giselli
notaio di Valvasone). I conduttori si impegnano a
corrispondere annualmente 3 staia di frumento.
Notaio Giuseppe “de Gallis” figlio di Gio.Giacomo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.b.20
famiglia
?
data
1561, marzo 1. Ind. IV^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale del doge Girolamo Priuli. Notificazione
dell’incarico assegnato all’avvocato veneto Girolamo
[Giga].
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacerazioni e macchie di umidità
segnatura B
XII.1.12
famiglia
?
data
1561, novembre 26
data topica
Toppo
contenuto
Sulla base degli studi condotti dal rev. Marco Angelo di
Toppo, loro fratello, i signori di Toppo attestano che
Paolo di Valle e Paolo di Prata, notai i cui nomi
ricorrono in alcuni elenchi di notai antichi, sono in
realtà la stessa persona. Domenico Viano cancelliere di
Toppo.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
VIII.3.12
famiglia
?
27
data
1577, luglio 20. Ind. V^ (sic)
data topica
Venezia?
contenuto
Sentenza a favore di Giacomo Bevilacqua di Gio.Maria,
quale cessionario della sorella Girolama, in esecuzione
ad una terminazione datata 15 febbraio 1575. All’uomo
viene assegnata la quarta parte dei beni della q. Orsola
vedova di Bartolomeo Barberi e madre del q.
Bernardino Barberi
Gio. Francesco Negri q. Domenico, notaio veneto
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.a.18
famiglia
?
data
1577, settembre 27
data topica
Oderzo
contenuto
Lettera del podestà Domenico Gritti al doge Sebastiano
Venier. Riguarda una vertenza tra Giovanni Fabrizi di
Mestre ed i fratelli Bonasti abitanti a Negrisia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
VIII.3.11
famiglia
?
data
1582, marzo 20-29. Ind. X^
data topica
[Oderzo]
contenuto
Sentenza arbitraria. I giudici Parise Antonello,
Francesco Reghini ed Aiace Cason si pronunciano nella
vertenza che contrappone Ludovica vedova di
Tommaso Tommasi e consorti, per cui agisce
Benedetto Marta genero della donna, e Piero Tonetti e
fratelli. La lite riguarda i beni dotali di Giovanna,
Smeralda, Caterina q. Tommaso e la facoltà del q.
Antonio Tommasi.
Francesco Morelli notaio di Oderzo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.05
famiglia
?
28
data
1584, giugno 28
data topica
Gorizia
contenuto
Lettera di Francesco di Dorimbergo, Luogotenente di
Gorizia, ai nobili Brandi di Medea. Convocazione ad
una dieta in data16 luglio 1584
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.12
famiglia
?
data
1587, maggio 6
data topica
[Oderzo]
contenuto
Con riferimento ad un contratto datato 8 aprile 1587
relativo al pagamento del capitale dotale di Pellegrina
vedova di Giacomo Manzoni, Giulio Amalteo - a nome
proprio, dei fratelli e di altri beneficiati dal q. Giacomo
Manzoni – deposita la somma di 2106 ducati a favore
dei fratelli Giacomo e Gaspare “Mastelli”.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.68
famiglia
?
data
1590, aprile 28
data topica
Venezia
contenuto
“Parte presa dall’Ill.mo Conseglio de Pregadi in
materia de tanse e decime”
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.1.15
famiglia
?
data
1590, novembre 17. Ind. III^
data topica
Prata
contenuto
Sentenza arbitraria. La lite contrappone i consorti […]
a Matteo q. Nicola e riguarda una proprietà
denominata “el campo del grave”.
Notaio Domenico Pellegrini di Prata
supporto
Membranaceo
29
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Estesi danni da roditori, inchiostro svanito
nella parte sinistra del supporto
segnatura B
IV.b.30
famiglia
?
data
1592, giugno 27
data topica
Pordenone
contenuto
Matteo vescovo di Concordia agli affittuari e livellari
dell’Altare di S. Croce nella parrocchiale di Pordenone.
Ordina che dovranno consegnare a lui, nella persona
del rev. Gio. Pietro Popaite, i censi dovuti all’Altare.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.15
famiglia
?
data
1601, febbraio 23. Ind. XII^
data topica
Sacile
contenuto
Scrittura di accordo sottoscritta dai fratelli Giovanni,
Natale e Domenico “de Ortaleis” e Daniele q.
Francesco Segati detto “Pilon” di Topaligo. A modifica
di un precedente contratto di livello, redatto dal notaio
Fulvio Onesti di Sacile in data 26 luglio 1591, con cui i
fratelli impegnavano una loro proprietà situata a
Topaligo denominata “il Casal”, a garanzia del capitale
di 55 ducati corrisposto loro dal Segati, le parti si
accordano per sostituire il bene vincolato con altro
situato nella medesima località.
Notaio Giulio Carretta q. Francesco cittadino e notaio
di Sacile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni nei margini superiore e inferiore
segnatura B
VII.1.03
famiglia
?
data
1601, maggio 14. Ind. XIV^
data topica
Pordenone
contenuto
Livello. Il nobile Bartolomeo Albertis q. Giovanni di
Pordenone, vende per il prezzo di 400 ducati a Daniele
“a Brayda” q. Francesco mercante di Pordenone un
livello del valore di 28 ducati annui che lo stesso
venditore si impegna a pagare all’acquirente ponendo a
garanzia un mulino situato fuori le mura di Pordenone e
30
denominato “il mollin della siega”. Segue patto di
affrancazione.
Notaio Domenico Savino q. Giulio di Pordenone.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni nei margini superiore ed inferiore
segnatura B
VII.1.04
famiglia
?
data
1630, giugno 1
data topica
[Venezia]
contenuto
Lettera che rende conto di una battaglia [della guerra di
Mantova?]
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre. Macchie di Umidità, lacerazioni in
corrispondenza della linea di piegatura centrale
segnatura B
famiglia
IX.2.44
?
data
1642, febbraio 25.
data topica
[Conegliano]
contenuto
Sentenza. Notificazione di una sentenza emessa a
favore di Domenico Pelladoni e contro Apollonia
vedova di Gregorio Malvolti ed i figli Fabio, Paolo
Emilio ed Alessandro. Riguarda un contratto di
compravendita sottoscritto in data 23 gennaio 1624,
con cui i Malvolti cedevano al Pelladoni, per il prezzo
di ducati 1.810, alcune proprietà immobiliari situate in
Bannia, territorio di Oderzo.
Nascinguerra “de Carolis” figlio di Agostino di
Conegliano, notaio e cancelliere di Conegliano
Notaio Nascinguerra [de Carolis] figlio di Agostino di
Conegliano.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori
segnatura B
VII.1.10
famiglia
?
data
1648, ottobre 1. Ind.I ^
data topica
Portobuffolè
contenuto
Compravendita. Simone Vaccaro q. Olivo di Resteiuzza
ed il fratello Bartolomeo vendono ad Antonio
Andreini q. Orlando di Venezia per il prezzo di ducati
31
24 parte di una casa di loro proprietà situata a
Resteiuzza, contado di Brugnera. La vendita è
finalizzata al recupero del capitale necessario ad
onorare il contratto di livello sottoscritto dai Vaccaro
con il rev. Angelo “Cassitio” arciprete di Portobuffolè
in data 28 gennaio 1641. Soddisfatto il debito verso il
sacerdote e ricevuta in consegna la sentenza emessa
contro il Vaccaro, Andreini concede in livello al
venditore la proprietà acquistata e si impegna ad
affrancarla per il medesimo prezzo.
Notaio Camillo Andreuzzi notaio di Portobuffolè
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni nel margine superiore
segnatura B
VII.1.12
32
famiglia
?
data
1655, dicembre 15
data topica
Venezia
contenuto
Verbale d'asta. I Provveditori sopra i beni comunali
vendono ai fratelli Giovanni ed Agostino Cadepiero
alcuni campi facenti parte del comunale di Fiume
Piccolo.
Estratto dal Giornale del Conservatore del deposito di
Cassa.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazioni in corrispondenza delle linee di
piegatura e nel margine destro
segnatura B
VII.1.14
famiglia
?
data
1675, luglio 1 - 18
data topica
Varsavia, Cracovia e Vienna
contenuto
Comunicati di recenti avvenimenti: imminente arrivo a
Mosca dell'inviato imperiale, dove verrà ricevuto dallo
zar; lo zar ha confermato alla legazione imperiale
l'invio di un esercito di 40000 uomini contro il nemico;
timori per l'avvicinarsi dei Turchi e di orde di Tartari,
stanziate in Podolia in attesa di ordini e intente in
saccheggi; notizia sull'uccisione di ufficiali polacchi e
russi; le maestà reali si sono rifugiate a Jaworow in
attesa che la spedizione degli ufficiali Glodenky e
Gruben abbia buon esito, mentre un inviato persiano e
uno moscovita hanno ottenuto udienza dal re; il Sirko,
dopo aver sottratto cavalli ai Tartari e fatto
prigionieri, ha riconsegnato le truppe al governatore
presso Mohilow (1 luglio, Varsavia); il Khan dei
Tartari, che detiene 1000 prigionieri della Volinia e
della Polesia, ha concesso una proroga alle trattative; il
grancancelliere lituano giungerà a Jaworow e si
adopererà, fra l'altro, per una riconciliazione fra il
generale lituano e il re polacco (7 luglio, Cracovia); le
maestà imperiali hanno compiuto le loro pratiche
devozionali presso i padri Carmelitani; il conte di
Windisch-Grätz, effettuata una legazione presso le corti
di Brunswick, Lűneburg e Hannover, ha ottenuto
soddisfazione dall’imperatore; il principe elettore di
Brandeburgo, dopo la vittoria sugli Svedesi, intende
proseguire nelle operazioni belliche contro questi e
soverchiarli; dalla Polonia voci di trattative di pace fra
il re polacco e i Turchi, avvalorate dalle recenti
incursioni tartare; in Ungheria, gli Ussari e gli Aiducchi
hanno sbaragliato un reggimento turco non lontano da
Székesfehérvár; il conte di Sternberg, di ritorno da
Magonza, ha riferito a Sua Maestà della recente
33
elezione del principe elettore, omaggiandolo a nome di
lui di un gioiello (14 luglio, Vienna); l’imperatore ha
dato udienza al conte di Kaunitz e al Peuger, mentre
l’imperatrice vedova a un inviato dei Savoia per
trattare delle esequie del duca di Savoia; il reggimento
Schmied marcia verso la Slesia e le truppe del generale
Copp si sono ricongiunte a quelle dell’elettore di
Brandeburgo; voci di discordie interne fra i soldati
nazionali svedesi e i tedeschi al loro servizio, che si
rifiutano ormai di combattere; il conte di Weissenwolff
è partito per Linz dove assumerà l’ufficio di capitano
provinciale (18 luglio, Vienna).
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.56
famiglia
?
data
1703, gennaio 13
data topica
Venezia
contenuto
Augusto Cusani, arcivescovo di Amasea e nunzio
pontificio in Venezia, al vescovo di Concordia.
Autorizza l’ingresso di Angela figlia di Giuseppe
Menegozzi nel monastero di S. Maria B[…?] nella
diocesi di Concordia.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IX.3.05
famiglia
?
data
1722, giugno 14
data topica
R[...]
contenuto
Lettera di persona non identificata a Urbano Antonio
“Canelini /Carelini” in Venezia. Scambio di notizie
personali.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.12
famiglia
?
data
1722, giugno 16
data topica
Legnano
contenuto
Lettera di Antonio Arrigoni a persona non identificata.
Scambio di notizie familiari.
34
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.11
famiglia
?
data
1722, giugno 19
data topica
Padova
contenuto
Lettera di Girolamo Capo[villa] a persona non
identificata. Scambio di notizie personali; partecipa la
morte di Antonio Monteforte.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.13
famiglia
?
data
1757, luglio 20
data topica
Roma
contenuto
Lettera di [Benedetto XIV al canonico Pozzi di
Bologna]. Riguarda un componimento in versi dedicato
al Pontefice dal Primo Ministro d’Inghilterra.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.03
famiglia
?
data
1758, luglio 8
data topica
Roma
contenuto
Lettera ? priva di sottoscrizione e indicazione del
destinatario. Riguarda l’elezione del pontefice
Clemente XIII.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.04
famiglia
?
data
1766, settembre 19
data topica
Cividale del Friuli
contenuto
Lettera di Guglielmo de Puppi a persona non
35
identificata. Riguarda una ricerca sulla famiglia del
destinatario, condottta sugli atti conservati nella
Cancelleria del Comune di Cividale.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.10
famiglia
?
data
1767, febbraio 11
data topica
Cividale del Friuli
contenuto
Lettera di Guglielmo de Puppi a persona non
identificata. Riguarda una ricerca che il Puppi sta
seguendo per conto del destinatario.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.08
famiglia
?
data
1770, febbraio 22
data topica
Venezia
contenuto
Consiglio dei XL al Civil Vecchio. Nota ad integrazione
della “Tabella delle cause privilegiate”.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.12
famiglia
?
data
1778, giugno luglio
contenuto
Nominativi dei componenti dei collegi Quarantia
Criminal, Quarantia Civil Vecchia, Quarantia Civil
Nova, XX Savi, Collegio dei XII; segue calendario dei
Consigli.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.07
famiglia
?
data
1788, agosto 8
data topica
Venezia
contenuto
Federico Maria Giovannelli Patriarca di Venezia.
Littera inspecturis. Autenticazione di alcune reliquie.
36
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.02
famiglia
?
data
1791 marzo 22
data topica
Aviano
contenuto
Lettera di Gio. Battista Policretti a persona non
identificata. Riguarda una vertenza non identificata.
Nell verso, di altra mano, minuta di un atto da prodursi
in giudizio in una vertenza per diritti su proprietà in
Fiume e Bannia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.31
famiglia
?
data
1797, aprile 7
data topica
Udine
contenuto
Alvise Mocenigo Luogotenente della Patria del Friuli ai
rappresentanti di Ville e Comuni della Patria.
Notificazione di un provvedimento in materia di
forniture militari.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.11
famiglia
?
data
1797, marzo 10
data topica
Udine
contenuto
I Deputati della Patria del Friuli ai rappresentanti di
Ville e Comuni di “Fiume di là”. Notificazione di un
provvedimento in materia di forniture militari.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.10
famiglia
?
data
1797, marzo 10
data topica
Udine
37
contenuto
I Deputati della Patria del Friuli ai rappresentanti di
Ville e Comuni di “Fiume di qua”. Notificazione di un
provvedimento in materia di forniture militari.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.28
famiglia
?
data
1804, febbraio 27
data topica
Vienna
contenuto
Francesco I imperatore. Notificazione in materia di
diritti d’uso delle acque e relativi oneri fiscali.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.3.04
famiglia
?
data
1815, ottobre 17
data topica
Vienna
contenuto
Francesco I imperatore. Notificazione in materia di
“Cariche della Corona”.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.3.05
famiglia
?
data
1816, giugno 1
data topica
Vienna
contenuto
Francesco I imperatore. Notificazione in materia
finanziaria: elenca le imposte per cui è previsto
l’obbligo di pagamento in biglietti di banca.
supporto
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Danni da roditori nl margine inferiore sinistro
segnatura B
XII.3.02
famiglia
?
data
1816, ottobre 29
data topica
Vienna
38
contenuto
Francesco I imperatore. Notificazione in materia
finanziaria: sottoscrizione di obbligazioni dello Stato.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni in corrispondenza dei margini
segnatura B
XII.3.01
famiglia
?
data
1817, maggio 3; 1818, aprile 24
data topica
Vienna; Venezia
contenuto
1. Francesco I imperatore. Notificazione in materia di
beni feudali: termini per la denuncia e la richesta
d’investitura.; 2. Avviso sottoscritto dall’I.R.
Segretario di Governo, Barone de Waismansdorf .
Notifica la patente sovrana di cui sopra.
supporto
consistenza
Ud 2; cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XII.3.03
famiglia
?
data
1829, luglio 22
data topica
Treviso
contenuto
Presentazione e condizioni associative del periodico
“Sulle scienze e lettere delle Provincie Venete”
supporto
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XII.3.08
famiglia
?
data
1832, marzo 29
data topica
Vienna
contenuto
Dispensa matrimoniale rilasciata dal Vicario generale di
Vienna a Giuseppe e Caterina Fischer.
supporto
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.3.10
39
famiglia
?
data
1862, maggio
data topica
Casale Monferrato
contenuto
Componimento inviato dall’abate Giovanni Marchetti
a Giuseppe Bertoldi [ispettore generale delle Scuole]
supporto
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.99
40
Atti individuati in base al contrassegno archivistico (etichetta cartacea)
famiglia
data
E?
[sec. XIII o XIV?]
data topica
contenuto
Il pessimo stato di conservazione non permette una
corretta lettura del testo.
Contratto di compravendita. Francesco q. Antonio di
[…] vende per due marche e mezza di denari aquileiesi a
[…] figlio q. Antonio di Milano un campo.
L’acquirente viene investito del bene da Giustino
“caniparius” del Patriarca di Aquileia
Notaio Nicola ..
La mano sembra riferibile al sec. XIV
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo.Inchiostro svanito alle righe 1-3 e nella parte
destra del supporto; lacune nel margine superiore e
nella parte destra del supporto
segnatura B
I.a.01
famiglia
E?
data
1297, maggio 26. Ind. X^
data topica
Aquileia, chiesa di S. Giovanni […]
contenuto
Sentenza volontaria. Scrittura in cui alcuni si obbligano
a liquidare Valerio di S. Martino la somma lui dovuta.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Inchiostro svanito
segnatura B
I.a.03
famiglia
E?
data
1320?
data topica
[Udine]
contenuto
Testamento di “Choius de Villa inferiori de Utino”.
Dispone che la sua sepoltura sia fatta nella chiesa di S.
Maria Maggiore di Udine.
Notaio Giovanni q. Tommasino
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Manca la metà destra del supporto
41
segnatura B
famiglia
I.b.07
E?
data
1348, marzo 1. Ind. XV^ [sic]
data topica
Rosazzo, Monastero di Rosazzo, cappella di S. Maria
contenuto
Sentenza volontaria. Con atto rogato dal notaio
Francesco di Corno, il monastero di Rosazzo ha
comprato da Gabriele q. Antonio “Cavaligo” di Cividale
e dal nipote di questi, Bartolomeo, alcuni mansi situati
in [Plezzo] per il prezzo di marche 118 di denari
aquileiesi. Ora, non avendo la possibilità di liquidare
nell’immediato ai venditori il capitale d’acquisto,
sottoscrive un impegno al pagamento della somma
entro il termine di sei anni e si accorda con gli stessi
per la riscossione di alcuni redditi in Ziracco.
Notaio Antonio q. Francesco di Cividale dalle note del
notaio Tommasucio di P[…]
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Inchiostro abraso in diversi punti
segnatura B
I.b.06
42
famiglia
E?
data
1428, settembre 6. Ind. VI^
data topica
Travesio
contenuto
Sentenza del podestà e giudici di Travesio nella lite che
vede coinvolti Valentino q. Candido detto “Cos”
cittadino di Spilimbergo e Giorgio q. *** di Venzone.
Francesco q. “Macor Varotari” di Udine
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.11
famiglia
E?
data
1437, aprile 23
data topica
Spilimbergo
contenuto
Procura. Pietro q. “Zileti” abitante a Spilimbergo ed
altre persone nominano loro procuratori il nobile
Bartolomeo q. Bonaldo di Montereale, il notaio
Daniele q. Salvatore di Aviano e […]q. Bartolomeo di
Bologna abitante a Venezia perché si appellino ad una
sentenza emessa dal Luogotenente della Patria del Friuli
a favore di Giovanni q. Marco di “Arziro” nel distretto
di Valvasone
Menino q. Bartolomeo di Bologna abitante a Spilimbergo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Danni da roditori e umidità nel lato sinistro
del supporto compromettono in parte la lettura del testo
segnatura B
II.a.50
famiglia
E?
data
1437, ottobre 19. Ind. XIV^
data topica
Cividale del Friuli
contenuto
Affrancazione. Nicola Giovannino q. Leonardo di
Gemona, abitante a Cividale in borgo Ponte, vende per
34 ducati a Bonicontra “ciroicus” q. Giacomo “phisico”
di Vicenza, a questa data impiegato a Belluno, il censo
annuo di 3 staia di frumento che lo stesso acquirente
era tenuto a pagare al venditore per una braida situata a
Carraria in località denominata “Griglons”.
Giovanni Boni q. Nicola di Cividale
supporto
Membranaceo
43
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.08
famiglia
E?
data
1438, febbraio 23. Ind. I^.
data topica
Cividale del Friuli
contenuto
Affrancazione. Nicola q. Simone q. Gio.Antonio nobile
di Cividale per 2 marche di soldi affranca “Clizoius” di
Prestento dal pagamento di un censo annuo cui era
obbligato in quanto debitore del suddetto Simone.
Giovanni Paolo q. Gasparino di Venzone, cittadino ed
abitante di Cividale
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
II.a.12
famiglia
E?
data
1438, febbraio 23. Ind. I^.
data topica
Cividale del Friuli
contenuto
Sentenza volontaria. Paolo q. Martino Rainerio di
Faedis si costituisce debitore di Mauro “de Suçito” per
la somma di 10 e ½ marche di soldi, quale pagamento di
animali, cereali e vino ricevuti dal creditore.
Francesco “de Miutinus” di Spilimbergo, notaio e
cancelliere di Cividale
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.13
famiglia
E?
data
1439, giugno 2. Ind. II^.
data topica
Cividale del Friuli
contenuto
Compravendita. Il nobile Giacomuzzo “ de Cergnocho”
q. Giacomo vende per 20 marche di soldi al nobile
Gabriele q. Gio.Antonio di Cividale una proprietà
arativa e prativa della misura di due campi situata nelle
pertinenze di Prestento in località denominata “quel
vela”.
Giacomo di Antonio Doni di Gagliano, notaio di Cividale
44
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.14
famiglia
E?
data
1441, agosto 13. Ind. IV^
data topica
S. Daniele
contenuto
Livello. Pre Ludovico q. Mariano “de Cingulo” pievano
di Ragogna concede a livello a Giovanni q. Michele
“del Lovit” di S. Daniele un appezzamento di terreno di
proprietà della pieve situato a Ragogna in località
“quel da rutte”. A garanzia del contratto il conduttore
iscrive una casa di sua proprietà posta a S. Daniele.
Notaio Nicola q. Giovanni Pittiani di S. Daniele
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.17
famiglia
E?
data
1717, giugno 16.
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Giovanni Cornelio al Provveditore di
Cividale. Notifica l’annullamento di un incanto fatto
dal Collegio dei X in data 11 dicembre 1709, a seguito
del ricorso presentato dal Monastero di S. Chiara di
Aquileia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.2.02
famiglia
E?
data
1732, luglio 27. Ind. X^.
data topica
Cividale del Friuli
contenuto
Capitolo della Collegiata di Cividale. Il rev. Lorenzo
della Torre viene immesso nel possesso temporale e
spirituale del decanato a lui assegnato con
provvedimento del Patriarca Dionisio Delfino.
supporto
Membranaceo
45
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
VII.2.04
46
Atti individuati in base all’area di produzione (Feltre)
famiglia
F?
data
1477, maggio 30. Ind. X^
data topica
Feltre, palazzo comunale
contenuto
Sentenza del podestà e capitano di Feltre. Riguarda
l’appello presentato da Paolo q. Giacomuzzo e consorti
di Foen contro un precedente provvedimento di
condanna a loro carico emesso della stessa curia in
relazione al pagamento di diritti di decima su una
proprietà situata nel regolato di S[…] località “le cente
de ognisanti”.
Ambrogio q. Vittorio “de Morelo” cittadino di Feltre
notaio e coadiutore del cancelliere, segue sottoscrizione
del cancelliere Alessandro “Rochisano de Cumixano”
q. Antonio cittadino di Asolo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
II.a.32
famiglia
F?
data
1507
data topica
[Trichiana]
contenuto
Scrittura di accordo. I giudici di Trichiana notificano un
accordo siglato tra due privati, "Gregorius Litteratus" e
"Iacobus Zlathues". L'atto è stato riutilizzato come
coperta di un volume.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Supporto scurito e rigido; inchiostro svanito
nella parte destra e lacuna in corrispondenza delle righe
12-21
segnatura B
IV.a.46
famiglia
F?
data
1522, febbraio 10. Ind. X^
data topica
Feltre
contenuto
Testamento di Vittorio q. Battista Zanettelli cittadino
di Feltre. Dispone la propria sepoltura nella cappella di
famiglia ed assegna legati per messe di anniversario ed
elemosine. La moglie Giovanna è nominata
usufruttuaria di tutti i suoi beni unitamente ai figli; alle
figlie Elisabetta, Caterina, Maria assegna un capitale di
100 ducati ciascuna, mentre i figli Battista,
47
Gio.Domenico, Giovanni sono nominati eredi in parti
uguali.
Notaio Battista “a Drado” q. Pellegrino notaio e
cittadino di Feltre
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.b.52
famiglia
F?
data
1525, giugno 26. Ind. XIII^
data topica
Feltre
contenuto
Anna q. Gio.Pietro Celandini ratifica il contratto
datato 5 aprile 1512 del notaio Bartolomeo Bevilacqua,
con cui il fratello Martino abitante nel borgo di S.Foca
ha venduto ad Andrea de Guglielmi q. Martino cittadino
di Feltre per lire 34 di piccoli una muraglia situata in
detto borgo. L’acquirente corrisponde alla donna, a
rimborso dell’eredità paterna, una piccola somma ed
una camicia.
Marco Antonio de Monti notaio di Feltre, dalle note di
Pietro Fallero q. Giovanni
Ilario q. Gio. Antonio “de Rambaldis” cittadino di
Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.57
famiglia
F?
data
1535, luglio 26. Ind. VIII^
data topica
Feltre
contenuto
Compravendita. Contessa vedova di Giovanni De Colli
di Murle ed il figlio Domenico, abitante a Feltre,
vendono a “Machinus” q. Marco “de Voltolina” una
proprietà arativa e prativa con annessa stalla, situata
nel regolato di Murle in località denominata “ai coi”.
L’acquirente corrisponde al venditore il prezzo di lire
157 e soldi 2.
Notaio Nicola q. Giacomo Bove
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
48
segnatura B
IV.a.47
famiglia
F?
data
1541, novembre 4. Ind. XIV^
data topica
Feltre
contenuto
supporto
Compravendita. Lorenzo q. Bernardino “de Argeta”
cittadino di Feltre vende a Vittorio q. Agostino nobile
di Feltre due proprietà situate nel regolato di Sanzan
distretto di Feltre. Del prezzo pattuito, 45 ducati,
vengono liquidati al momento del contratto 74 lire,
pari al saldo di un credito dell’acquirente verso il
venditore di cui sono specificati i precedenti
versamenti.
Pietro q. nobile Francesco Bellati di Feltre
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Inchiostro svanito nella parte superiore del
supporto
segnatura B
IV.b.44
famiglia
F?
data
1543, gennaio 5. Ind. I^
data topica
Feltre
contenuto
Sentenza volontaria. Con riferimento ad un precedente
contratto di compravendita rogato dal notaio
Francesco Monaco e relativo ad una proprietà agricola
posta nel regolato di Arsedo in località detta “alla
guizza”, l’acquirente Battista “Fachino” “offitial” di
Feltre si impegna a corrispondere al venditore
Sebastiano q. Vittorio Tommasini la somma di lire 20
di piccoli. Seguono specifiche del pagamento.
Marco Antonio De Monte q. Sebastiano Giorgio
cittadino di Padova, notaio e cittadino di Feltre
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.a.48
famiglia
F?
data
1543, luglio 7. Ind. I^
data topica
Feltre
contenuto
Compravendita. Sante q. Marco “Zaiera” di Padova
“caballerius Feltri” vende per il prezzo di 36 lire a
Vittorio Bellato q. Agostino nobile di Feltre,
rappresentato dal figlio, una proprietà arativa situata
nelle pertinenze di Pren in località denominata “in
azen”.
49
Notaio Michele Canton q. Gio. Battista nobile di Feltre
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.a.50
famiglia
F?
data
1546, ottobre 12. Ind. IV^
data topica
Feltre
contenuto
Compravendita. Francesco q. Antonio “Fraulini de
Melano” distretto di Feltre vende a Vittorio Bellato q.
Agostino nobile di Feltre, per cui agisce il figlio Gio.
Manfredo, i diritti che detiene su un appezzamento di
terreno situato nel regolato “de Mellano” in località
detta ‘in Armintera’ e per cui Francesco q. Michele
“Barzuca de Mellano” versa annualmente come
canone d’affitto due staia di frumento, come stabilito
dal contratto redatto dal Cristoforo Mazzola di
Marostica, notaio in Vicenza, in data 16 aprile 1534.
Dal prezzo della vendita, lire 52 e soldi 16 piccoli, sono
detratte lire 48 e soldi 12 pari ad un debito contratto
dal padre del venditore, Antonio, per l’acquisto di
merci; a saldo del rimanente il Bellato consegna al
venditore il panno per una veste.
Notaio Michele Canton figlio di Gio. Battista nobile di
Feltre
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.a.08
famiglia
F?
data
1560, giugno 27. Ind. III^
data topica
Feltre
contenuto
Compravendita. Il notaio Francesco “del Grando” di
Feltre, a nome proprio e del fratello Gio. Battista,
vende a Gio. Battista q. Vittorio Zannetelli, notaio e
cittadino di Feltre, una proprietà situata in località
detta “al ronch” nel regolato di ***. Il venditore
dichiara di aver ricevuto anticipatamente
dall’acquirente un capitale pari a lire 63 di piccoli,
mediante il versamento fatto a Sebastiano “de Bonis”
per altro contratto di compravendita.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
50
stato di
Mediocre. Mutilo della sottoscrizione notarile,
inchiostro a tratti svanito
segnatura B
IV.a.26
famiglia
F?
data
1566, dicembre 2. Ind. IX^
data topica
[Pren], distretto di Feltre
contenuto
Compravendita. Maria vedova di […] “Dex” di
Cardenzan, distretto di Feltre, e Giovanni q. “Dex”
vendono per il prezzo di 100 lire di denari piccoli ai
fratelli Bartolomeo e Paolo q. Marco Girardi di
[Pren?], che agiscono anche a nome dei fratelli, una
proprietà agricola situata nel regolato di [Pren?] in
località denominata “Prenzera”.
Notaio Benedetto “Cambrurius”
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.b.31
famiglia
F?
data
1574, novembre 15. Ind. II^
data topica
Feltre
contenuto
Compravendita. I fratelli Leonardo ed Angelo q. Marco
“de Sartima”, abitante a Sanzan vendono a Gio.
Battista q. Vittorio Zannetelli, notaio e cittadino di
Feltre, una proprietà libera da oneri situata nel
territorio di Sanzan in località detta “in Puiach”. Il
venditore dichiara che il prezzo di lire 179 deve essere
inteso a saldo di affiti passati ed acquisti di cereali, così
come annotato nei registri contabili dell’acquirente.
Notaio Anastaio q. Gio. Battista “Facini” cittadino di
Feltre
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Supporto irrigidito
segnatura B
IV.a.36
famiglia
F?
data
1636, gennaio 9. Ind. IV^
data topica
Feltre
contenuto
Scrittura di accordo che fa riferimento al contratto di
livello sottoscritto in data 8 marzo 1617 da Giovanni
Bellato nobile di Feltre e Gio.Maria q. Toni Strapazzon
di S. Vito abitante in Fastro (Belluno). Le parti
51
modificano i termini relativi all’affrancazione delle
proprietà oggetto del contratto, un terreno situato in
località “alla Boezza” ed un altro in località
“Codogner”.
Notaio Domen ico Camb[…]
Notaio Domenico [Lamb…]
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
VII.1.09
famiglia
F?
data
1643, agosto 12. Ind. XI^
data topica
Feltre
contenuto
Compravendita. Martino q. Gio.Batta Balen della villa
di Lamen distretto di Feltre ed il figlio Battista
vendono a Giovanni Bellato nobile di Feltre per il
prezzo di lire 300 un arativo situato a Pren, distretto di
Feltre, in località “alle Vigne”. Le parti si accordano
per la locazione della proprietà, con affitto annuo di
lire 18, ed il successivo recupero della stessa.
Notaio Girolamo q. Giacomo [Calvesani]
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.1.11
famiglia
F?
data
1683, febbraio 23. Ind. VII^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Antonio Giustiniani al Capitano di
Treviso, Girolamo Savorgnan. Diffida contro le
rivendicazioni avanzate dal Comune di Treviso nei
confronti delle rendite di cittadini feltrensi che
possiedono beni nel territorio trevigiano.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.1.01.14
52
Atti riferibili alla famiglia Porcia
famiglia
Porcia
data
[1529] Anno VII° del pontificato di Clemente VII
data topica
Venezia
contenuto
Il legato apostolico in Venezia notifica che in data 6
gennaio 1529 Felice conte di Porcia, scolaro della
diocesi di Concordia, è stato creato chierico.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Sigillo in frammento
segnatura B
VI.f.01
famiglia
Porcia
data
[1602, dicembre]
contenuto
Lettera di Andrea [Chrem..?] a Girolamo di Porcia
vescovo di Adria a nunzio apostolico. Riguarda un
processo che coinvolge il monastero di Oberburg,
diocesi di Lubiana.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Danni da roditori ed inchiostro svanito
segnatura B
IX.2.35
famiglia
Porcia
data
[1677 ca.] aprile
contenuto
"Lista mit Tauff und Zuenahmen. Űber meinen
unterhabenden Haubtman Wendorffischen Compagnie
zue Fuess, wie selbiges den 11. Aprilis als auch in
M[ar]cio gemustert.": rassegna della compagnia del
capitano Ernst Geőrg von Wendorff.
consistenza
Ud, cc. 6
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.64
famiglia
Porcia
data
[1690 ca.]
contenuto
Lettera al Consiglio aulico di guerra da Giovanni Silvio
conte di Porcia: chiede che il Consiglio interceda presso
l'autorità imperiale per preservare l’importanza del
reggimento Porcia, un tempo forte di 1800 uomini ora
ridotti a 543, e perché egli sia conservato nell'attuale
stato di comandante del reggimento, contro l'ipotesi di
53
una sua assegnazione al servizio di principi stranieri.
consistenza
Ud, c. 1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.13
famiglia
Porcia
data
[ante sec. XVI?]
contenuto
Carta rifieribile ad una vertenza tra i consorti Giovanni
e Fabio di Porcia e Brugnera per i diritti sul priorato di
S. Angelo di Porcia.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Acefalo; lacerazioni e lacune lungo le linee di
piegatura
segnatura B
VIII.2.38
famiglia
Porcia
data
[mano sec. XVI]
contenuto
Memoria sui monasteri di dell’Ordine Certosino nella
provincia della Stiria.
consistenza
Ud, cc.4 legate di cui 3 scritte. estratta da volume
stato di
Buono
segnatura B
IX.1.19
famiglia
Porcia
data
[sec. XV]
contenuto
“Capitula que intendit probare dominus Morandus
comes de Purzilleis”.
consistenza
Ud, cc.2 estratte da un volume
stato di
Discreto. Lacerazioni lungo i margini
segnatura B
VIII.2.25
famiglia
Porcia
data
[sec. XV]
contenuto
Deposizione di Andrea q. Giovanni di Sal[…]. Riguarda
alcune liti giudicate da Federico conte di Porcia nella
villa di S.Foca. Non sono presenti sottoscrizioni di
cancelleria.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni lungo le linee di piegatura
segnatura B
VIII.2.27
54
famiglia
Porcia
data
[sec. XVI]
contenuto
[Luogotenente della Patria del Friuli]. Conferma le
prerogative statutarie e le modalità di riscossione delle
entrate già attive sotto il governo patriarcale; stabilisce
compiti e limiti del Capitano di Udine
nell’amministrazione della giustizia. Copia estratta da
un registro intitolato “Libro Commissionum terrarum
de novo acquisitarum”,
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.28
famiglia
Porcia
data
[sec. XVI]
contenuto
Scritto di Feliciano Ninguarda, vicario generale
dell'ordine Domenicano e professore di Telogia in
Vienna.
consistenza
Ud, cc. 4 legate estratte da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.22
famiglia
Porcia
data
[sec. XVII in.]
data topica
s. l. [Monaco di Baviera ?]
contenuto
"Khurzer und gründtlicher Bericht wie sich sowoll Herr
Andre Amasmayr Clager als Frau Graffin Elisabeth von
Porzia Beklagtin in Einbringung und Bezallung der
bewusten den 10. 9bris 1559 Jar dargelichenen
thausendt Gulden verhalten sollen". Parere legale nella
causa di Andre Amasmayr contro Elisabetta di Porcia
nata Viehheuser, vedova di Orazio Ippoliti di Gazoldo,
per la restituzione della somma di 1.000 fiorini prestata
dall'attore al defunto marito della convenuta.
consistenza
Ud, cc.4
stato di
Buono
segnatura B
XI.1.9
famiglia
Porcia
data
[sec. XVII in.]
data topica
s. l. [Monaco di Baviera ?]
contenuto
Motivazione del giudizio con il quale Hortensius von
55
Tyriach e sua moglie Maria sono stato obbligati a
subentrare, quali garanti, nell'adempimento degli
impegni patrimoniali contratti all'atto del matrimonio
dal defunto Orazio Ippoliti di Gazoldo verso la moglie
Elisabeth Viehheuser.
consistenza
Ud, cc.6
stato di
Mutilo, mancante della parte iniziale [a c.1r, riga 1 si fa
riferimento a una fonte giuridica "sopra citata"]. Stato
mediocre. Lacerazioni da roditori
segnatura B
XI.1.7
famiglia
Porcia
data
[sec. XVII ultimo quarto] agosto
data topica
Strasburgo
contenuto
Cronaca di operazioni belliche: le truppe francesi,
inviate contro gli Imperiali, non hanno osato attaccare
e sono rientrate a Lauterburg; hanno poi aggredito con
una zattera incendiaria; un centinaio di uomini è giunto
da Philippsburg in soccorso della fortezza; gli
Imperiali, sbarrando il corso del Reno, hanno impedito
il transito di navi incendiarie francesi e respinto il
nemico sulla terra; ad Hagenau si contano 3000 feriti e
70 sepolti, altri 4000 feriti a Zuber; gli
approvvigionamenti verranno trasferiti da Sélestat a
Colmar; si è dato assalto alla fortezza, di cui si spera di
impadronirsi entro due settimane.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.54
famiglia
Porcia
data
[sec. XVII]
contenuto
Lettera di Bernardino barone di Herberstein a Girolamo
di Porcia, vescovo di Adria e nunzio apostolico.
Riguarda una controversia con il priore e convento di
Voitsberg, Ordine dei Carmelitani.
consistenza
Ud, cc.2 estratte da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.36
famiglia
Porcia
data
[sec. XVII]
contenuto
Supplica presentata a Girolamo conte di Porcia,
vescovo di Adria e nunzio apostolico, da Giorgio abate
“Runensis”. Riguarda una controversia dell’abate con
56
l’arcivescovo di Salisburgo in merito al monastero di
Friesach, Ordine cistercense.
consistenza
Ud, cc. 4 estratte da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.38
famiglia
Porcia
data
[sec. XVII]
data topica
Monastero di S. Francesco
contenuto
Lettera del frate Marco Antonio Gabbiano, minore
conventuale di S. Francesco. Chiede interessamento
presso il cardinale Cusano per poter proseguire gli studi
teologici in Graz.
supporto
consistenza
Ud, cc.2 estratte da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.55
famiglia
Porcia
data
[sec. XVII]
data topica
contenuto
Lettera priva di sottoscrizione indirizzata al [Papa].
Riguarda la situazione dei monasteri Cistercensi in Stiria
supporto
consistenza
Ud, cc.4 estratte da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.56
famiglia
Porcia
data
[sec. XVII]
data topica
contenuto
Lettera priva di sottoscrizione indirizzata al Papa.
Riguarda il monastero di S. Chiara di Graz e le sue
dotazioni.
supporto
consistenza
Ud, c.1 estratta da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.59
57
famiglia
data
Porcia
[sec. XVII]
data topica
contenuto
Lettere prive di sottoscrizione indirizzate ad un
vescovo. Riguardano un provvedimento che il
destinatario ha adottato contro il Comune di Lavant.
supporto
consistenza
Ud, cc.2 estratta da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.60
famiglia
data
Porcia
[sec. XVII]
data topica
contenuto
Nota a correzione di una precedente lettera indirizzata
a [Girolamo di Porcia?] nunzio apostolico e relativa al
beneficio di S. Margherita.
supporto
consistenza
Ud, c.1 estratta da volume
stato di
Mediocre. Macchie di umidità e lacerazioni del margine
destro compromettono in parte la lettura del testo.
segnatura B
IX.2.61
famiglia
Porcia
data
[sec. XVII]
data topica
contenuto
Memoria sulla difesa della religione cattolica da turchi
ed eretici ed il ruolo della casa d’Austria.
supporto
consistenza
Ud, cc.2 estratta da volume
stato di
Pessimo. L’unità è divisa in due pezzi lungo la linea di
piegatura longitudinale; margini laterali laceri.
segnatura B
IX.2.69
famiglia
data
Porcia
[sec.XV]
data topica
contenuto
Scrittura relativa ad un’azione legale condotta da
Morando q. Federico conte di Porcia. Riguarda la
giurisdizione di [Praturlone].
58
supporto
consistenza
Ud, cc.2 estratte da un volume
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.24
famiglia
data
Porcia
[sec.XVI]
data topica
contenuto
Registrazione di spese sostenute da una [cameraria].
supporto
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
VIII.3.21
famiglia
Porcia
data
[sec.XVII?]
data topica
contenuto
Si conserva la seconda metà di un bifoglio che
conteneva nella prima metà copia di una lettera papale.
supporto
consistenza
Ud, c.1 estratta da volume
stato di
Pessimo
segnatura B
IX.2.63
famiglia
data
Porcia
[sec.XVII?]
data topica
contenuto
Lettera priva di sottoscrizione. A nome degli studenti
di teologia di Graz si sollecita l’intervento del nunzio
apostolico di quella città perché individui un monastero
che possa essere messo a loro disposizione.
supporto
consistenza
Ud, c.1 estratta da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.64
famiglia
data
Porcia
[secc.XVI-XVIII?]
59
data topica
contenuto
Atti che riguardano la chiesa di S. Michele “de Quarto”
nella diocesi di Torcello e l’assegnazione del relativo
beneficio.
supporto
consistenza
Ua, volume mutilo, cc. 14
stato di
Pessimo. Danni causati da fuoco, lacuna estesa in
corrispondenza delle righe 15-19
segnatura B
VIII.2.13
famiglia
Porcia
data
1228, febbraio 1
data topica
Villotta, chiesa di S. Tommaso
contenuto
Contratto di permuta di proprietà situate nel regolato
di S. Martino, sottoscritto da Enrico abate del
monastero di Millstatt e pre Valterio della chiesa di S.
Angelo.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Inchiostro caduto in diversi punti
segnatura B
V.c.49
famiglia
Porcia
data
1280 - 1519, aprile 1, ind. VII^
data topica
Udine
contenuto
Compravendita. 1280, febbraio 1, ind. VIII^.
I fratelli Pandolfo ed Alberto di Toppo cedono ad
Enghelperto e fratelli q. Sigfrido di Ragogna, per il
prezzo di 1240 lire di denari veneti, beni e diritti di cui
erano investiti dalla Chiesa aquileiense. Tra questi sono
compresi il colle su cui si trovano il castello e la
residenza di Lorenzo ed Antro di Toppo, masi e mulini
nei territori delle ville di Toppo, Pino e Travesio,
un’area prativa denominata “Agozal”, un’area
montana situata in Carnia nelle pertinenze di
Ampezzo.
1437, gennaio 30. Ind.IX^. Udine, palazzo del
Luogotenente della Patria Giovanni Contarini
Su richiesta dei fratelli Bartolomeo e Giovanni q.
Federico di Toppo e di Daniele q. Leonardo di Toppo si
procede all’insinuazione dell’atto di cui sopra.
Seguono sottoscrizioni della cancelleria del
Luogotenente della Patria
1519, aprile 1, ind. VII^. Udine, palazzo comunale
Il Luogotenente della Patria Lazzaro Mocenigo,
accogliendo la richiesta di Venceslao conte di Porcia e
60
Brugnera, attesta la fede dell’atto di compravendita di
cui sopra.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacune in corrispondenza delle righe 6-10, 1620, 46-53
segnatura B
II.a.15
famiglia
Porcia
data
1310, luglio 19. Ind. VIII^
data topica
Cavolano
contenuto
Compravendita. Bonaventura e Rizzardo figli del q.
Giacomo villico di Cavolano vendono per il prezzo di
xx soldi di den. ven. gross. ai fratelli Aroldo e Vecello
di Brugnera una proprietà con piante e viti posta nel
distretto di Brugnera.
“Segoldus” notaio di Cavolano
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
II.a.57
famiglia
Porcia
data
1311, dicembre 15. Ind. IX^ [sic]
data topica
Porcia
contenuto
Scrittura di accordo. Convenzione sottoscritta dai
fratelli Manfredo, Federico, Gabriele conti di Porcia e
Brugnera per regolare le modalità di successione nei
titoli e nei diritti giurisdizionali
Notaio Giacomo q. Egidio, copia di Girolamo Digone
notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
I.b.19
famiglia
Porcia
data
1332, maggio 10.
data topica
Orsago
contenuto
Ratifica. Nella vertenza che contrappone Manfredo e
Morando di Porcia a Bonaventura gastaldo di
Cavolano e Bibano, il notaio Bartolomeo, funzionario
61
di Rizzardo da Camino conte di Ceneda, notifica alle
parti la nomina di rappresentanti che procedano nella
individuazione e confinazione di cinque mansi situati
nelle pertinenze di Orsago, in località “Maçulis”, feudo
del conte Rizzardo da Camino, di cui risultano investiti
gli eredi del q. Grazioso q. Aroldo di Brugnera. Segue
confinazione della proprietà.
Notaio Bartolomeo q. Francesco di Asolo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Margine superiore lacunoso, inchiostro in
parte svanito righe 1-10.
segnatura B
I.b.03
famiglia
Porcia
data
1346, dicembre 31. Ind. XIV^
data topica
Topaligo
contenuto
Sentenza volontaria. Giovanni di Topaligo q. Tolberto,
si impegna a liquidare il debito di 24 lire di denari
piccoli verso Guccello di Porcia q. Federico entro la
festa di S. Martino ed obbliga a ciò i redditi di un prato
situato nel distretto di Porcia.
Manfredo q. Bartolomeo notaio di Brugnera, estrae
l’atto dal protocollo del padre su richiesta di Giovanni
Furlano giudice del conte di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacuna da roditore righe 1-7
segnatura B
I.b.16
famiglia
Porcia
data
1357?, febbraio 12
data topica
[Brugnera]
contenuto
Sentenza volontaria. “Mantilonus” abitante nel
distretto di Polcenigo ed il figlio Florido abitante in
Brugnera Vecchia, debitori di Elisabetta vedova del
conte Morando di Porcia, si impegnano a versare alla
donna la somma di 77 lire di denari piccoli a titolo di
saldo per affitti insoluti pari a 7 quarte di frumento, 8
staia di miglio, 3 staia di sorgo, 2 congi di vino.
Seguono clausole e penalità.
Zanino q. Martino de Rambaldis di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
62
stato di
Cattivo. Acefalo, danni da roditori nel margine destro
segnatura B
I.b.10
famiglia
Porcia
data
1367, gennaio 21. Ind. V^
data topica
Porcia
contenuto
Affrancazione. Ludovico conte di Porcia figlio q.
Federico detto Brizaglia conte di Porcia libera dalla
condizione servile Francesca detta “Sclave” figlia di
Marino q. “Vulvini de Primo” e Gertrude q.
“Archedami dicti Sclavuti” di Porcia
Notaio Giacomo q. “Arhedami dicti Sclavutti” di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacuna da roditori righe 29-36
segnatura B
I.b.14
famiglia
Porcia
data
1396, novembre 6. Ind.IV^
data topica
Porcia, palazzo del conte Giacomo
contenuto
Testamento di Giacomo q. Artico conte di Porcia e
Brugnera. Dispone la sepoltura nel cimitero della chiesa
di S. Giorgio di Porcia; legati per la celebrazione di
messe di anniversario sono assegnati alle chiese di S.
Giorgio, S. Maria e di S. Angelo di Porcia ed ai sacerdoti
celebranti. Lasciti in capitale e beni mobili sono
destinati alle figlie legittime Dorotea e Francesca ed
alla figlia naturale Giacomuzza. Erede universale viene
nominato il figlio Gio. Antonio; in caso di morte di
questi o di altri figli maschi nati dopo la sua morte dalla
moglie Beatrice i titoli feudali e giurisdizionali saranno
acquisiti dai fratelli Morando ed Artico q. Guzello e da
Guzello q. Giovanni conti di Porcia e Brugnera.
Dispone, inoltre, che in Porcia venga edificato e dotato
un monastero sotto il titolo di S. Michele Arcangelo
ed assegna a questo scopo alcuni mansi situati in
Marsure, Gaio, S. Leonardo, Grizzo, S. Martino,
Sedrano, Maniago, Arzinutto, Domanins, Zoppola,
Cusano, Tezio e Goricizza.
Pietro Antonio Frescolino q. Francesco cittadino di
Pordenone notaio e giudice, dalle note del notaio
Giacomo di Caneva con autorizzazione del Consiglio di
Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Fori e macchie in corrispondenza delle linee
di piegatura
63
segnatura B
I.b.18
famiglia
Porcia
data
1398, gennaio 28. Ind. VI^
data topica
Porcia
contenuto
Affrancazione. "Canetta" moglie di Brazzalea q.
Ludovico di Porcia libera dalla condizione servile
Daniele figlio di Nicolussio q. Lorenzo di
Porcia.Manfredo q. Bartolomeo notaio di Brugnera.
Copia su supporto cartaceo, mano sec. XIX
supporto
Cartaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
I.b.20
famiglia
Porcia
data
1398, settembre 25. Ind. VI^
data topica
Spilimbergo
contenuto
Procura. Giovanni, abate del monastero di S. Salvatore
di Millstatt, diocesi di Salisburgo, nomina pre Giovanni
“Spadarinum” abitante a Spilimbergo procuratore del
monastero suddetto in tutte le liti che lo vedono parte
in causa dinanzi alla curia del Patriarca di Aquileia ed
alle altre istituzioni ecclesiastiche e civili.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Mutilo, lacuna nel margine superiore sinistro
segnatura B
I.b.12
famiglia
Porcia
data
1400, maggio 22
data topica
[Cordenons]
contenuto
Scrittura relativa ad un pignoramento fatto dal gastaldo
del Capitano di Pordenone nei confronti di persone di
S. Foca. Giorgio fattore dell’abate di Millstatt espone il
fatto al conte Guecello di Porcia.
Notaio Bartolomeo di Nicola di Porcia. Copia autentica
estratta dal protocollo del notaio Desiderato.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Inchiostro svanito in corrispondenza delle
righe 3-9.
64
segnatura B
II.a.02
famiglia
Porcia
data
1401, giugno 20. Ind. IX^
data topica
Valvasone
contenuto
Compravendita. Il notaio Desiderato q. Desiderato di
Brugnera, procuratore di Gio. Antonio q. Giacomo
conte di Porcia, acquista per 12 marche di soldi da
Stefano q. Gualtiero di Arzene una proprietà prativa
situata nelle pertinenze di Arzene.
Melchiorre q. Baldassare “ciroici” di Valvasone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.14
famiglia
Porcia
data
1408, gennaio 27. Ind. I^
data topica
Brugnera, chiesa di S. Nicola
contenuto
Procura. Artico q. Guecello e Pagano q. Bianchino
conti di Porcia danno mandato ai loro consorti Guidone
q. Bianchino, Muzio e Guecello q. Giovanni Furlano di
rappresentarli nella vertenza che li contrappone al
Patriarca di Aquileia e agli uomini di Sacile “occasione
quarundam furcarum alias positarum in Campomolo”.
Racino q. Gerardo di S. Cassiano di Livenza, abitante in
Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre
segnatura B
V.c.50
famiglia
Porcia
data
1418, ottobre 10. Ind. VII^ [VI^]
data topica
Venezia, palazzo ducale
contenuto
Ducale. Il doge Tommaso Mocenigo ad Artico conte di
Porcia. In risposta ad un sollecito dello stesso Porcia
comunica di aver disposto affinchè i governatori del
territorio di Brugnera prendano provvedimenti contro
le azioni di violenza e razzia, registrando i danni ed i
colpevoli.
supporto
Membranaceo
65
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazione nel margine inferiore, non
compromette la lettura del testo
segnatura B
III.b.05
66
famiglia
Porcia
data
1418, settembre 25. Ind. XI^
data topica
Venezia, palazzo ducale
contenuto
Artico conte di Porcia si presenta al cospetto del doge
Tommaso Mocenigo con lettere di presentazione
sottoscritte dal governatore Filippo “de Arcellis” e dai
provvisori dell’esercito veneto Ludovico “de
Buzacharinis” e Delfino Venerio, davanti a cui in
Brugnera ha già fatto atto di accettazione del dominio
veneto, e giura fedeltà alla Repubblica.
Pietro Nigro q. Simone notaio di Venezia e scrittore
nella cancelleria ducale. Copia del notaio Enea
Carpenio
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danno da roditore nel margine superiore in
corrispondeza di righe 1-3
segnatura B
III.b.07
famiglia
Porcia
data
1421, ottobre 26. Ind. XIV^
data topica
Porcia
contenuto
Procura. Federico q. Artico conte di Porcia nomina suo
procuratore l’avvocato Antonio q. Giovanni Bellini di
Brugnera perché lo rappresenti nelle trattative del suo
matrimonio con Orsola, sorella di Taddeo q. Azzo
marchese d’Este.
Silvestro q. Daniele di Pordenone, notaio e giudice
ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.35
67
famiglia
Porcia
data
1422, aprile 12. Ind. XV^
data topica
S. Vito al Tagliamento
contenuto
Compravendita. Federico q. Artico conte di Porcia
vende per 25 ducati a Tano q. Antonio di S. Vito i
redditi di alcune proprietà situate in diverse ville.
Leonardo “Quaghino” q. Giovanni di Cividale, notaio e
giudice ordinario, dal protocollo del notaio Paolo di
Venzone
A seguire la sottoscrizione il notaio copia un elenco di
proprietà che era unito al precedente contratto.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.40
famiglia
Porcia
data
1423 [1424], febbraio 5. Ind. II^ (1424)
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Francesco Foscarini a Federico e
consorti conti di Brugnera.
Venuto a conoscenza che in Brugnera è stata allestita
un rivendita di sale, diffida dal proseguire in questo
commercio.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacuna da guasto meccanico nel margine
laterale destro compromette parzialmente il testo
segnatura B
III.b.25
famiglia
Porcia
data
1423, luglio 26. Ind. I^
data topica
Valvasone
contenuto
Compravendita. Federico q. Artico di Porcia q. Artico
vende per 200 ducati d’oro a Tano q. Antonio di S.
Vito mansi e redditi su beni situati nelle ville di
Arzinutto, Cusano, Villafranca e S. Martino.
Leonardo “Quagliano” q. Giovanni di Cividale, notaio e
giudice ordinario. Copia estratta con licenza del
Luogotenente della Patria dal protocollo del notaio
Gio. Paolo di Venzone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
68
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.26
famiglia
Porcia
data
1427, agosto 12. Ind. V^. Anno decimo del pontificato
di papa Martino V
data topica
Udine, chiesa della B.V. Maria
contenuto
Giacomo Gervaso, decano della chiesa della Beata
Vergine di Udine, al vescovo di Concordia. In seguito
alla rinuncia presentata dal rev. Giacomo “de
Gramineis” rettore del priorato di S. Michele Arcangelo
di Porcia, ad esecuzione del decreto del papa Martino
V, investe Silvestro di Porcia viene del priorato
suddetto.
Zanino figlio di Donadio di Porcia, chierico di Concordia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Fori ed inchiostro svanito in corrispondenza
delle linee di piegatura
segnatura B
III.b.15
famiglia
Porcia
data
1428, dicembre 23. Ind. VI^
data topica
Porcia, residenza di Federico conte di Porcia
contenuto
Compravendita. Federico q. Artico conte di Porcia
vende per 324 ducati a Bianchino q. Guido conte di
Porcia, che agisce anche a nome dei fratelli, alcune
rendite tra cui le decime a lui spettanti nella villa di S.
Foca, un censo di 64 lire di den. ven. piccoli e 25 spalle
di maiale corrisposto annualmente al venditore
dall’abate del monastero di Millstatt e la metà di un
livello su un immobile situato fuori le porta di Porcia.
Bertolino q. Gio.Belino di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.49
famiglia
Porcia
data
1432, giugno 13. Ind. X^
data topica
S. Foca, località denominata “coles furcarum”
contenuto
Bianchino q. Guido conte di Porcia, agendo quale
procuratore del conte Federico avvocato della villa di S.
69
Foca, richiede ad Andrea di Codroipo gastaldo della
villa di Aviano che sia data esecuzione al mandato
ducale datato 4 maggio 1432 e che sia imposto agli
uomini delle ville di S. Leonardo, S.Martino,
Montereale, Grizzo e Malnisio di rimettere al suo posto
il cippo di confine abusivamente tolto.
Giovanni q. Giuliano di Pordenone, dalle note del
notaio Zanino q. Zaccaria di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.48
famiglia
Porcia
data
1433, maggio I°. Ind. XI^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Francesco Foscari ai conti di Porcia. Su
richiesta del cittadino veneziano “Sanctorus
Pandulphi”, che intende recuperare uno schiavo fuggito
e dato per presente nella giurisdizione di Porcia, dà
mandato perché il servitore venga consegnato alla
persona inviata a Porcia dal Pandolfi.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.24
70
famiglia
Porcia
data
1437, marzo […]. Ind. V^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. [Gabriele] q. Giacomo conte di Porcia
e Brugnera vende per 260 lire di denari veneti piccoli a
Giovanni q. Zeno di Porcia un manso situato a Palse in
distretto di Porcia. La proprietà, di natura feudale, è
composta da un casale e diversi terreni; sulla stessa vive
un onere di decima verso la chiesa di S. Giorgio di
Porcia e verso il conte Federico di Porcia.
Bertolino q. Gio.Belino di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori in corrispondenza delle
righe 1-9, inchiostro svanito in diversi punti
segnatura B
III.b.17
famiglia
Porcia
data
1439, dicembre 15. Ind. I^
data topica
Porcia
contenuto
Sentenza di Antonio detto “Zampanar”, gastaldo della
villa di S. Foca. Riguarda una lite tra Nicola oste di S.
Foca ed Odorico.
supporto
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni lungo le linee di piegatura, lacuna
in corrispondenza delle righe 22-24
segnatura B
VIII.2.28
famiglia
Porcia
data
1442, marzo 20. Ind. V^
data topica
S. Foca
contenuto
Compravendita. “Galdru” vedova di Sigismondo, con il
consenso dei figli Tommaso ed Orsola, vende per il
prezzo di 15 ducati a Corrado q. “Liopoth” i diritti
esercitati su un manso dell’abate di Millstatt situato a S.
Foca.
Notaio Bartolomeo di Nicola di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.18
71
famiglia
Porcia
data
1443?, febbraio 15
data topica
contenuto
Lettera [del conte di Gorizia] a Morando conte di
Porcia.
supporto
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Si conserva solo la metà inferiore del
documento
segnatura B
VIII.2.15
famiglia
Porcia
data
1445, giugno 16. Ind. VIII^
data topica
Treviso, contrada di S. Maria Maggiore
contenuto
Compravendita. Corrado “Theutonicus” q. Leonardo
“de Salspurch” in Germania vende per 210 ducati a
Morando q. Federico conte di Porcia una casa con
edifici annessi, in cui è locata l’osteria “alle due spade”,
situata a S. Foca nella giurisdizione di Porcia. Il
venditore si impegna a corrispondere all’acquirente un
censo annuo di 40 frixagensi .
Francesco q. Bartolomeo “Brunvilanis” di Farra, notaio
e cittadino di Treviso
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.42
famiglia
Porcia
data
1447, gennaio 3. Ind. X^
data topica
Porcia, residenza di Morando di Porcia
contenuto
Quietanza. Morando q. Federico conte di Porcia dopo
aver riscosso la somma di lire 9 e soldi 7 da Pasutta
moglie di Filippo conciatore detto “Carosso” abitante a
Porcia, quale coerede del q. Giacomo q. Benvenuto
detto “Pesant” di Roveredo, fa quietaza alla donna della
parte di debito a lei spettante per affitti insoluti.
Zanino q. Martino “de Rambaldis” di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. La parte superiore del supporto è scurita
72
segnatura B
III.b.09
famiglia
Porcia
data
1447, ottobre 19. Ind. X^
data topica
[Cornaredo]
contenuto
Sentenza volontaria. Gherardo di [Cornaredo] si
impegna a liquidare a Morando q. Federico conte di
Porcia la somma di ducati 20, lire 2 e soldi 5 a titolo di
affitti insoluti.
Zanino q. Martino “de Rambaldis”di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.47
famiglia
Porcia
data
1447, settembre 29. Ind. X^
data topica
Sacile, “El Mazuolo”
contenuto
Sentenza di Francesco Contarini podestà di Sacile in
una vertenza tra la Comunità di Orsago a quella di
Calderano per i confini territoriali; Morando conte di
Porcia interviene a difesa degli uomini di Calderano,
per la parte del territorio a lui sottoposta, e ratifica la
sentenza.
Gio. Pietro di Filippo di Sacile notaio e cancelliere della
comunità
Copia di Girolamo del Ben q. Galvano di Sacile, notaio
e giudice ordinario, su richiesta di Francesco di Calderano
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.32
famiglia
Porcia
data
1448, marzo 20. Ind. XI^
data topica
Porcia
contenuto
Locazione. Morando q. Federico conte di Porcia affitta
a Francesco di Cesena, per un canone annuo di 14
ducati, un “hospitium” situato a S. Foca.
Zanino q. Martino “de Rambaldis” di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
73
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.36
famiglia
Porcia
data
1448, marzo 7. Ind. XI^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Francesco Foscari. Certifica la fede
dell’atto rogato alla stessa data dal notaio Paolo “de
Grasolaris”, con cui il nobile “miles Paulus Barbo”
nomina suo procuratore Vincislao conte di Porcia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Estesa macchia di umidità nel margine
inferiore non compromette la lettura del testo
segnatura B
III.b.23
famiglia
data
Porcia
1448, ottobre 18
data topica
contenuto
Lettera [del conte di Gorizia] a Morando conte di
Porcia.
supporto
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Si conserva solo la metà inferiore del
documento
segnatura B
VIII.2.14
famiglia
Porcia
data
1452, gennaio 11. Ind. XV^. Anno quinto del
pontificato del Papa Nicola V
data topica
Roma, S.Marco
contenuto
Procura. Pietro, vescovo di Vicenza ed abate
commendatario dell’abbazia di S. Gallo di Moggio
nomina procuratori del monastero mosacense i nobili
Paolo Barbo e Venceslao di Porcia, decano della chiesa
di Aquileia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
II.a.21
74
famiglia
Porcia
data
1453?, maggio 30
data topica
Gorizia
contenuto
Il conte di Gorizia conferma ad Artico conte di Porcia
l’investitura dei feudi già concessi ai suoi avi.
supporto
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazioni lungo le linee di piegatura e
parziale caduta dell’inchiostro
segnatura B
VIII.2.29
famiglia
Porcia
data
1456, dicembre 13
data topica
Ceneda, chiesa cattedrale
contenuto
Dinanzi a Pietro Leon vescovo di Ceneda ed a
Venceslao conte di Porcia, decano della chiesa di
Aquileia e commendatario del monastero della Beata
Vergine nella stessa diocesi compaiono il rev. Stefano
“de Turritello” sagrestano della chiesa maggiore di
Ceneda e Giorgio Guglielmi rettore della chiesa di S.
Daniele nel pievanato di Susegana; il primo quale
procuratore del rev. Antonio Filomena rettore della
chiesa di S. Pietro di Soligo e della chiesa di S. Cristina
di Camino entrambe nella diocesi cenedense. I due
sacerdoti chiedono di permutare i benefici loro
assegnati; il vescovo ed il decano accolgono la
consegna dei rispettivi titoli e quindi procedono alla
nuova investitura degli stessi.
Francesco “Crobatus” di Venezia cancelliere del
vescovo di Ceneda
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacune da roditori in corrispondenza dei
margini laterali; supporto compromesso da umidità
segnatura B
III.b.30
famiglia
Porcia
data
1457, novembre 14. Ind. V^
data topica
Porcia, residenza del conte Morando di Porcia
contenuto
Notificazione. Gregorio, messo della villa di Porcia,
attesta di aver notificato un mandato del Luogotenente
della Patria del Friuli a diverse persone di Porcia e
Palse, tra cui Daniele “della Masseria”, cameraro della
chiesa di S. Giorgio di Porcia, Antonio q. Daniele Lima,
cameraro della chiesa di S. Maria di Porcia, Nicola
75
conciatore detto “Baldasso” ed altri. La citazione
accoglie un’istanza presentata al Luogotenente da
Elisabetta e dai figli di q. Morando conte di Porcia
Bartolomeo di Nicola notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.63
famiglia
Porcia
data
1459, luglio 14. Ind. VII^
data topica
Porcia
contenuto
Procura. Federico e Francesco q. Morando conti di
Porcia, agendo anche a nome del fratello Manfredo e
con il consenso delle donne Orsina ed Elisabetta,
nominano loro procuratori Giacomo “de Casalibus” di
Cortona q. Ludovico, abitante a Sacile, ed il fratello
Artico conte di Porcia perché li rappresentino in una
causa d’appello contro i fratelli Venceslao e Bianchino
di Porcia e contro Gabriele di Porcia.
Notaio Zanino q. ser Martino “de Rambaldis” di
Brugnera
Segue attestazione di fede notarile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.53
famiglia
Porcia
data
1463, gennaio 6. Ind. XI^.
data topica
Prata
contenuto
Immissio in possessionem. Con riferimento al
contratto di permuta sottoscritto da Bianchino conte di
Porcia e Francesco q. Giovanni Gregori di Pordenone
(atto rogato dal notaio Giovanni “rectorem scolarum”
figlio di Michele di Prata), Giovanni Daniele q. Nicola
oste di Pordenone immette Binachino nel possesso
della proprietà ceduta cioè un manso situato in Prata
Vecchia condotto da Michele Zanini e fratelli.
Notaio Antonio q. Bonifacio notaio di Porcia, copia
estratta dalle note del padre
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori compromettono la lettura
76
delle righe 35-44
segnatura B
famiglia
II.a.23
Porcia
data
1464, dicembre 7. Ind. XII^
data topica
Porcia, residenza del conte Bianchino
contenuto
Gregorio “de Landestrolt” priore del monastero di S.
Maria del Piave, diocesi di Ceneda, al rev. Venceslao
conte di Porcia protonotaro apostolico decano
aquileiese e commendatario del monastero di S.Maria ed
al chierico Girolamo figlio di Bianchino q. Guido conte
di Porcia. Comunica l’investitura della cappella di S.
Felice di Saccon diocesi di Ceneda, vacante per la
rinuncia dell’ultimo rettore il rev. Bartolomeo q.
Marco di Treviso.
Antonio q. Matteo “de Almericis” di Brugnera, notaio
e cancelliere del rev. Venceslao
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.43
famiglia
Porcia
data
1464, dicembre 7. Ind. XII^
data topica
Porcia
contenuto
Procura. Girolamo di Bianchino conte di Porcia,
chierico della diocesi di Concordia, nomina suo
procuratore il notaio Antonio “de Almericis” di
Brugnera perché prenda possesso dei benefici di cui è
stato investito nella diocesi di Vicenza e disponga delle
rendite nel suo interesse.
Notaio Nicola q. Michele di Aviano
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.44
famiglia
Porcia
data
1465, dicembre 15. Ind. XIII^
data topica
Porcia, chiesa di S. Angelo
contenuto
Pre Domenico “de Tuderto” q. Nereo immette nel
possesso del priorato di S. Angelo Girolamo q.
Bianchino conte di Porcia.
77
Bonifacio q. Giacomo abitante in Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori nel margine superiore
segnatura B
II.a.26
famiglia
Porcia
data
1465, novembre 12. Ind. XIII^
data topica
Udine, residenza di Elena della Torre
contenuto
Procura. Elena figlia di Taddeo marchese d’Este e
vedova di Alvise della Torre di Udine nomina suoi
procuratori i fratelli Artico e Federico q. Morando
conte di Porcia nella difesa e riscossione del capitale di
2500 ducati assegnatole da un legato paterno.
Raffaele q. Raffaele Torelli di Verona, cittadino ed
abitante di Udine,
Segue attestazione di fede notarile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.10
famiglia
Porcia
data
1466, febbraio 13. Ind. XIV^
data topica
Porcia
contenuto
Il chierico Girolamo figlio di Bianchino conte di Porcia
dà mandato al fratello Guido perché consegni al rev.
Nicola Pace di Castello, pievano di Gorizia, il priorato
di S. Michele Arcangelo di Porcia ed i diritti ad esso
relativi.
Giacomo q. Michele di Prata, cittadino ed abitante di
Pordenone
Segue attestazione di fede notarile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori nel margine laterale
segnatura B
III.b.12
famiglia
Porcia
data
1467, agosto 18. Ind. XV^
data topica
Brugnera, residenza di Artico conte di Porcia
contenuto
Compravendita. Artico conte di Porcia acquista per 20
78
ducati da Giovanni q.Tonino Bernardi di Maron una
proprietà prativa della misura di campi quattro e mezzo
situata in “Aborsera” (Orsara?) ed una seconda
proprietà prativa di circa cinque iugeri in località
denominata “ale sbartuice”.
Gaspare di Serravalle q. Lorenzo Fiorentini
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Inchiostro parzialmente svanito in
corrispondenza delle righe 1-6
segnatura B
III.b.11
famiglia
Porcia
data
1467, marzo 3
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. [Sgrilot] q. Nicola di Ronche abitante
in Fontanafredda vende per 6 ducati ad Artico q.
Morando conte di Porcia la parte a lui spettante di una
casa situata a Porcia, per il rimanente proprietà dei suoi
fratelli Antonio, Biagio e Domenico.
Girolamo q. nobile Cattaneo Lippi, cittadino di Belluno
notaio e giudice ordinario, dalle note di Bartolomeo
Plateo notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.31
famiglia
Porcia
data
1468, dicembre 12
data topica
Porcia, residenza di Artico conte di Porcia
contenuto
Compravendita. Il notaio Giacomo q. Marco “a
Dominabus” di Brugnera vende per 100 ducati ad Artico
q. Morando conte di Porcia un manso situato a
Roveredo, distretto di Porcia, condotto da “Brachio” e
dagli eredi di q. Pietro “Pirussi” per cui pagano di
affitto 3 staia di frumento, 2 di avena, 3 urne di vino,
una spalla di maiale, 1 gallina, un paio di polli e 10
soldi. Sul bene esiste un onere di avocazia del conte
Gabriele di Porcia pari a soldi 40.
Girolamo q. nobile Cattaneo Lippi cittadino di Belluno,
dalle note di Bartolomeo Plateo notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
79
segnatura B
famiglia
III.b.53
Porcia
data
1468, dicembre 17. Ind. II^ [I^]
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Cristoforo Mauro. Lasciapassare
rilasciato a Guido conte di Porcia, inviato a Roma con
sei cavalieri ed altro seguito.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Fori e lacune estese compromettono la lettura
del testo
segnatura B
III.b.06
famiglia
Porcia
data
1468, maggio 27
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. Vincenzo di Pietro Vincenzo
Francesco di “Villascura” vende per 40 lire di soldi al
conte Artico q. Morando di Porcia due campi della
misura di circa uno iugero situati nelle pertinenze di
Porcia, uno in località “colle de ronchis” l’altro nei
pressi di Spinazzedo.
Girolamo q. nobile Cattaneo Lippi cittadino di Belluno,
dalle note di Bartolomeo Plateo notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.64
famiglia
Porcia
data
1470, dicembre 12. Ind. IV^ [III^]
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Cristoforo Mauro al Luogotenente della
Patria del Friuli Giovanni Mocenigo.
Sentita l’istanza di Giovanni conte di Porcia che
lamenta le cattive condizioni e gli scarsi redditi del
feudo di Ragogna di cui è investito, prese le dovute
informazioni e valutata la situazione, autorizza il conte
a concedere il feudo in livello a Guidone e fratelli q.
Bianchino conti di Porcia per un canone annuo di 400
lire, fatto salvi il titolo di vassallo e le precedenti
convenzioni sottoscritte con lo stesso.
80
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori in corrispondenza delle linee di piegatura
segnatura B
III.b.22
famiglia
Porcia
data
1471, ottobre 13. Ind. IV^
data topica
Porcia, residenza di Artico conte di Porcia
contenuto
Sentenza volontaria. Scrittura di obbligazione con cui
Daniele q. Amato di Castiglione, abitante a Praturlone
distretto di Motta, quale fideiussore di Pietro di Paolo e
di Bianchino q. Andrea “de Megos” entrambi di
Castiglione, si impegna a liquidare ad Artico conte di
Porcia un debito di lire 92 soldi 8, 1 ½ staio di
frumento, 26 staia di miglio, 27 ½ staia di miglio ed 8
capponi.
Artico di Marcolino di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori in corrispondenza del margine sinistro
righe 3-7, 11-13, 34-35
segnatura B
III.b.61
famiglia
Porcia
data
1474, aprile 17. Ind. VII^
data topica
Ceneda, chiesa cattedrale
contenuto
Pietro Leone vescovo di Ceneda, confermando quanto
già disposto dai suoi predecessori, investe Brizaglia q.
Gabriele, Guido q. Biachino, Artico q. Morando conti di
Porcia e Brugnera della giurisdizione di Ceneda.
Giovanni Varisco notaio di Porcia, copia di un originale
conservato dal conte Silvio di Porcia su istanza dello
stesso
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazione nel margine superiore in
corrispondenza della linea di piegatura
segnatura B
III.b.04
famiglia
Porcia
data
1474, luglio 19. Ind. VII^
data topica
Venezia
81
contenuto
Ducale. Il doge Nicola Marcello a Bernardo “de Canali”
podestà di Conegliano
Con riferimento alla lite tra il podestà di Serravalle ed il
conte di Porcia, avvocato della chiesa di Ceneda, dà
mandato al podestà di Conegliano di immettere il
vescovo di Ceneda nel possesso del suo episcopato.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.21
famiglia
Porcia
data
1475, giugno 17. Ind. VIII^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. Giacomo Franceschino q. Francesco di
S. Vito , quale procuratore di Matteo Altan di S. Vito,
vende per 60 ducati d’oro ad Artico q. Morando conte
di Porcia una casa situata a Porcia presso il ponte
superiore. Segue la presa di possesso dell’immobile.
Girolamo q. nobile Cattaneo Lippi cittadino di Belluno,
dalle note di Bartolomeo Plateo notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.55
famiglia
Porcia
data
1476, maggio 18. Ind. VIII^
data topica
Porcia, residenza di Guido conte di Porcia
contenuto
Locazione. Gottardo q. Odorico Covertino di Porcia, a
nome proprio e del fratello Girolamo, concede in
enfiteusi a Guido q. Bianchino conte di Porcia una casa
situata a Porcia denominata “il forno” ed altri beni e
redditi. Il conduttore si impegna a corrispondere un
censo annuo di 25 ducati. Seguono clausole relative alla
modalità di pagamento e affrancazione.
Copia semplice priva di sottoscrizione notarile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Danni da roditori nel margine laterale destro;
supporto ed inchiostro compromessi da umidità.
segnatura B
III.b.37
famiglia
Porcia
82
data
1479, agosto 21. Ind. XII^
data topica
Sacile
contenuto
Sentenza del podestà di Sacile nella vertenza che
contrappone Artico conte di Porcia, rappresentato da
Donato di Toppo cittadino di Sacile, e Nicola fabbro
abitante nel borgo inferiore di Sacile quale tutore degli
eredi del fratello Giacomo per diritti su un mulino
acquistato dal Porcia.
Bernardino figlio di Antonio Macerata notaio e
cancelliere, dal Libro secondo degli Extraordinariorum
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.46
famiglia
Porcia
data
1479, agosto 29. Ind. XII^
data topica
contenuto
Scrittura di obbligazione sottoscritta da persone di
Fontanafredda a favore di Artico conte di Porcia e
Brugnera, creditore di un capitale di lire 370 e soldi 19
per affitti insoluti.
Pasquino Moretto q. nobile Giacomo cittadino veneto
notaio e cancelliere di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Inchiostro svanito, danni da roditori nei
margini
segnatura B
III.b.60
83
famiglia
Porcia
data
1479, dicembre 16. Ind. XII^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. Martino q. Antonio “Pizoli” di
Roveredo, a nome proprio e degli eredi, vende ad
Artico conte di Porcia una casa situata a Porcia in
località denominata “ala ruga dal destro”. La somma
pattuita, 200 lire, si intende defalcata dal debito che il
venditore ha con il compratore, registrato parte
nell’atto di obbligazione rogato dal notaio Gaspare
cancelliere di Porcia e parte dalla contabilità privata
dello stesso Artico.
Girolamo q. nobile Cattaneo Lippi cittadino di Belluno,
dalle note del padre
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.62
famiglia
Porcia
data
1479, marzo 18. Ind.XII^
data topica
Brugnera, residenza del conte Nicola di Porcia
contenuto
Permuta. Nicola q. Gabriele conte di Porcia, con il
consenso della madre Margherita, cede ad Artico q.
Morando conte di Porcia un casale ed alcuni terreni
agricoli situati nelle pertinenze di Varda nel distretto di
Brugnera ed ottiene in permuta una proprietà situata
nel distretto di Sacile condotta in affitto da Gaspare di
Pramaggiore ed un’integrazione di 42 ducati.
Gaspare di Serravalle q. Lorenzo Fiorentino notaio e
cancelliere di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.34
84
famiglia
Porcia
data
1480, dicembre 27. Ind. XIII^
data topica
Brugnera, residenza di Artico conte di Porcia
contenuto
Livello. Con riferimento ad un precedente contratto,
rogato dal notaio Bartolomeo Plateo di Porcia, Artico
conte di Porcia cede in livello a Domenico “dela Pulm”
di Codognè e ad Andrea q. Nicola di Campo Cervaro un
manso situato a Campo Cervaro. Le parti si accordano
per un censo annuo di 6 staia di frumento, 2 spalle di
maiale, 2 galline ed 1 ducato d’oro. Seguono clausole di
affrancazione.
Alessio q. Bertrando Locatelli cittadino di Porcia, dalle
note del notaio Gaspare “Serravalensi” notaio e
cancelliere di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.52
famiglia
Porcia
data
1480, maggio 22. Ind. XIII^
data topica
Brugnera, palazzo del conte Artico di Porcia
contenuto
Compravendita. Giacomo q. Nicola “Bateli” di
Brugnera, abitante in “villa Tavoleti” (Taiedo?)
distretto di Motta, vende per 60 ducati ad Artico q.
Morando conte di Porcia una proprietà composta da
vari pezzi di terra situata nel regolato del ponte
superiore di Brugnera.
Daniele q. Gasparino “a Dominabus” di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.16
85
famiglia
Porcia
data
1482, agosto 10. Ind- XV^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Giovanni Mocenigo ai consorti di
Porcia. Accogliendo l’istanza presentata dal nobile
Girolamo “Autio” di Pietro, creditore di diverse
persone soggette alla giurisdizione dei conti Porcia,
ordina che venga data esecuzione ai mandati contro
questi e risarciti i diritti del creditore
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori nei margini non
compromettono la lettura del testo
segnatura B
III.b.19
famiglia
Porcia
data
1485, aprile 13. Ind. III^
data topica
Porcia, residenza di Antonio e Prosdocimo di Porcia
contenuto
Procura. I fratelli Antonio e Prosdocimo q. Bianchino
conti di Porcia nominano loro procuratore Vittorio
“de Susaio” q. Pietro di Belluno nella causa che li
contrappone a Bartolomeo de Rubeis per il canonicato
della diocesi di Aquileia di cui era stato investito il loro
fratello Girolamo.
Antonio Filermo q. Bonifacio di Prata notaio e
cancelliere di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori non compromettono la
lettura del testo
segnatura B
III.b.57
86
famiglia
Porcia
data
1485, ottobre 5. Ind. III^
data topica
Brugnera, residenza di Barbara di Porcia
contenuto
Procura. Barbara vedova di Ludovico conte di Porcia,
quale tutrice del nipote Marco Antonio, unitamente ai
fratelli Giacomo, Francesco e Tiberio q. Brizaglia
conte di Porcia e Brugnera, volendo provvedere alla
nomina di un rettore per il priorato di S. Angelo di
Porcia, giuspatronato dei conti di Porcia, incaricano il
rev. Bonifacio q. Brizaglia di presentare una persona
idonea al vescovo di Concordia.
Antonio q. Matteo “de Almericis” di Brugnera, notaio
e giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.67
famiglia
Porcia
data
1485, ottobre 5. Ind. III^
data topica
Porcia, palazzo comitale
contenuto
Procura. Guido e Prosdocimo q. Bianchino conti di
Porcia, titolari del giuspatronato della chiesa di S.
Angelo ovvero S. Michele di Porcia, stante la morte del
rettore di questa il rev. Nicola Pace di Castel Porpetto,
danno procura al fratello Antonio di presentare al
vescovo di Concordia Antonio Feletto la candidatura
del rev. Girolamo, altro loro fratello.
Antonio Filermo q. Bonifacio di Prata, notaio e
cancelliere di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.18
87
famiglia
Porcia
data
1485, ottobre 9. Ind. III^
data topica
Porcia, chiesa di S. Angelo
contenuto
Girolamo, Antonio e Prosdocimo q. Bianchino conte di
Porcia rivendicano il diritto di intervenire
nell’assegnazione del priorato di S. Angelo e protestano
contro la consegna dello stesso a Giacomo q. Artico
conte di Porcia.
Giovanni q. Francesco Covertino cittadino di Porcia,
notaio e giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.58
famiglia
Porcia
data
1486
data topica
Venezia
contenuto
Sentenza arbitraria del patriarca di Venezia Giovanni
Barozzio relativa alla vertenza che contrappone Nicola
“Pasium” di Castello chierico della diocesi di
Concordia a Guidone figlio di Bianchino conte di
Porcia, quale procuratore del fratello Girolamo, per il
beneficio del priorato di S. Angelo di Porcia
Bartolomeo “Plegafeta” notaio veneto e cancelliere del
Patriarca
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacuna in corrispondenza delle righe 30-45
segnatura B
II.a.55
famiglia
Porcia
data
1486, agosto 4. Ind. IV^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Marco Barbarigo attesta la publica fides
del notaio Leonardo Quagliano e dell’atto da lui rogato
in data 3 agosto 1486, una supplica presentata da
Riccardo di Strassoldo e Giacomo q. Artico di Porcia al
canonico Andrea di Arcano.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
88
segnatura B
II.a.40
famiglia
Porcia
data
1486, febbraio 11. Ind. IV^
data topica
Belluno, chiesa cattedrale
contenuto
In esecuzione alla lettera patente del papa Innocenzo
VIII data a Roma il 19 gennaio 1486, Girolamo conte
di Porcia chierico di Concordia – rappresentato da
Andrea q. Nicola “de Zovenacis” di Porcia, come da
atto di procura rogato dal notaio Antonio Filermo di
Prata, 8 febbraio 1486 - viene immesso nel possesso
del canonicato della chiesa bellunense reso vacante
dalla morte di Ambrogio di Polcenigo.
Antonio Lippo q. Cattaneo Lippi notaio e cittadino di
Belluno
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.66
famiglia
Porcia
data
1486, gennaio 19. Ind. IV^
data topica
Roma, S. Marco
contenuto
Il rev. Cesare, giudice ed esecutore apostolico, al clero
della diocesi di Belluno. Girolamo conte di Porcia
chierico della diocesi di Concordia viene investito del
beneficio del monastero di S. Martino di Fanna
dell’Ordine benedettino.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori
segnatura B
II.a.38
famiglia
Porcia
data
1486, gennaio 2. ; 1487, febbraio 3
data topica
Roma
contenuto
Lettere patenti che riguardano la concessione del
beneficio della chiesa di S. Zenone di Aviano a
Girolamo di Porcia.
consistenza
Ud, cc.16 di cui 14 scritte (copie redatte su fogli dal
formato irregolare e slegati tra loro)
stato di
Buono
89
segnatura B
IX.3.14
famiglia
Porcia
data
1486, gennaio 31. Ind. IV^
data topica
Porcia
contenuto
Procura. Antonio q. Bianchino conte di Porcia,
procuratore del fratello Girolamo canonico aquileiense
come da atto di procura in data 1 maggio 1485, nomina
suo sostituto Andrea q. Nicola”de Zovenatiis” abitante
di Porcia perché lo rappresenti nella presa di possesso
del beneficio della chiesa collegiata di S. Stefano di
Aquileia.
Antonio Filermo q. Bonifacio di Prata, notaio e
cancelliere di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.28
famiglia
Porcia
data
1486, luglio 26. Ind.IV^. Anno secondo del pontificato
di papa Innocenzo VIII
data topica
Porcia, chiesa di S. Michele
contenuto
Prosdocimo conte di Porcia, procuratore del fratello
Girolamo come da atto rogato a Roma in data 1 maggio
1485, viene immesso nel possesso del priorato di S.
Michele Arcangelo di Porcia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori
segnatura B
III.b.02
famiglia
Porcia
data
1486, maggio 7. Ind. III^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Giovanni Mocenigo ai consorti di
Porcia. Dà mandato perché il rev. Gerardo “de
Copelico” venga immesso nel possesso della chiesa di S.
Silvestro di Albana nella diocesi di Ceneda.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazioni in corrispondenza dei margini,
90
fori e macchie di umidità
segnatura B
III.b.20
famiglia
Porcia
data
1486, marzo 13. Ind. IV^
data topica
Brugnera
contenuto
Procura. Barbara vedova di Ludovico conte di Porcia
nomina suo procuratore l’avvocato Bernardino
Bertolla di Udine perché la rappresenti davanti al
vicario del Patriarca di Aquileia.
Antonio q. Matteo “de Almerici” di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.29
famiglia
Porcia
data
1486, novembre 2. Ind. IV^???.
data topica
Brugnera
contenuto
Procura. Barbara vedova di Ludovico conte di Porcia,
quale tutrice del nipote Marco Antonio, unitamente ai
consorti Bonifacio, Giacomo e Francesco q. Brizaglia e
ad Antonio e Prosdocimo q. Bianchino nominano loro
procuratori Bernardino Bertolla di Udine ed Andrea “de
Zovenatio” nella causa d’appello mossa contro di loro
da Antonio e Bartolomeo di Porcia per il priorato di S.
Angelo di Porcia.
Antonio q. Matteo “de Almericis” notaio e giudice
ordinario di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori comprmettono le righe 13 e la sottoscrizione notarile
segnatura B
III.b.56
famiglia
Porcia
data
1486, novembre calende. Anno terzo del pontificato di
Papa Innocenzo VIII
data topica
Roma, S. Pietro
contenuto
Papa Innocenzo VIII comunica al decano della chiesa
della B.V. di Udine ed ai canonici Francesco della Torre
e Pietro Colini la concessione del canonicato della
chiesa di “Pergamo” a Girolamo conte di Porcia e
Burgnera.
supporto
Membranaceo
91
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
II.a.41
famiglia
Porcia
data
1486, novembre. Anno terzo del pontificato di Papa
Innocenzo VIII
data topica
Roma, S. Pietro
contenuto
Papa Innocenzo VIII investe Girolamo conte di Porcia
e Burgnera del canonicato della chiesa di “Pergamo”.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Danni da roditori nella parte sinistra del
supporto compromettono la lettura del testo
segnatura B
II.a.39
famiglia
Porcia
data
1486, ottobre 7. Ind. IV^
data topica
Porcia, residenza di Giacomo e Morando q. Artico
conte di Porcia
contenuto
Procura. Giacomo di Porcia, a nome anche del fratello
Morando, nomina Marino Del Guerra di Motta loro
procuratore nella vertenza che li contrappone a
Bartolomeo mugnaio di Tamai ed al nipote Leonardo q.
Daniele.
Giovanni Covertino q. Francesco cittadino ed abitante
di Porcia, notaio e giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.33
famiglia
Porcia
data
1486, settembre 18 kal. Anno secondo di pontificato
del papa Innocenzo VIII°
data topica
Roma, S. Pietro
contenuto
Papa Innocenzo IV al vescovo di Amelia ed a
Francesco “Acturi” canonico di Concordia. Comunica
l’investitura di Girolamo conte di Porcia canonico della
chiesa della Beata Vergine di Udine, diocesi di Aquileia,
al canonicato della chiesa udinese vacante in seguito
alla morte di Pinzano Soldaneri.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
92
stato di
Discreto. Lacerazione in corrispondenza del sigillo
segnatura B
III.b.45
famiglia
Porcia
data
1487, aprile 10
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Agostino Barbarigo al Luogotenente
della Patria Tommaso Lippomanno. Comunica la
sentenza emessa contro Giacomo conte di Porcia e pre
Nicola in una vertenza che riguarda il priorato di S.
Angelo di Porcia e sollecita la riscossione delle relative
pene pecuniarie a favore del vescovo di Concordia e
della Camera apostolica.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori compromettono in parte
la lettura del testo
segnatura B
II.a.35
famiglia
Porcia
data
1487, febbraio 3. Anno terzo del pontificato di Papa
Innocenzo VIII
data topica
Roma
contenuto
Il vescovo Ardicino, giudice esecutore nominato dal
papa Innocenzo VIII, al vescovo e al clero della
diocesi di Concordia. Girolamo conte di Porcia chierico
della diocesi di Concordia viene investito del beneficio
della cappella della Ss. Trinità di Polcenigo e della
chiesa parrocchiale di S. Zenone di Aviano a seguito
della rinuncia del precedenete titolare Riccardo di
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazione in corrispondenza delle righe 1330
segnatura B
II.a.42
famiglia
Porcia
data
1487, febbraio 8. Ind. V^
data topica
Porcia, loggia del Comune
contenuto
Procura. Antonio q. Bianchino conte di Porcia nomina
suo procuratore il giureconsulto Nicola di Aviano
perché compaia dinanzi al canonico concordiense
Pietro de Ferrari, giudice delegato dalla sede apostolica,
e dichiari che rinuncia al mandato di procura del
93
fratello Girolamo poiché non intende essere coinvolto
nella vertenza a cui fa riferimento quell’atto.
Antonio Filermo q. Bonifacio di Prata, notaio e
cancelliere di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.34
famiglia
Porcia
data
1487, novembre 19. Ind. V^. Anno quarto del
pontificato di papa Innocenzo VIII°
data topica
[Padova]
contenuto
Sentenza arbitraria relativa alla vertenza che
contrappone Girolamo conte di Porcia e Brugnera
chierico concordiense a Girolamo “de Rubeis” chierico
veneto per il priorato di S. Pietro in Tuba nella diocesi
di Belluno.
Antonio “Rogatus q. Rogati de Rogatis” notaio e scriba
del vescovado di Padova
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori in corrispondenza delle linee di piegatura
segnatura B
III.b.41
famiglia
Porcia
data
1488, gennaio 30. Ind. VI^
data topica
Porcia, residenza di Antonio, Girolamo e Prosdocimo
conti di Porcia
contenuto
Patti dotali. Girolamo e fratelli q. Bianchino di Porcia
unitamente a Giacomo e Morando q. Artico
sottoscrivono il contratto di nozze tra Cecilia q.
Bianchino e Giacomo q. Artico. Alla donna vengono
assegnati in dote un capitale di 2100 ducati ed un
corredo nunziale.
Settimio Cesare di Prata, cittadino di Pordenone, dalle
note di [Antonio Bonifaci] notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori in corrispondenza della linea di piegatura
segnatura B
III.b.54
famiglia
Porcia
data
1488, marzo 24. Ind. VI^
data topica
Udine, residenza del Luogotenente
94
contenuto
Sentenza. Il Luogotenente della Patria accoglie
l’istanza dell’avvocato Bernardino Bertolla procuratore
dei consorti di Porcia e Brugnera – Guido, Girolamo,
Antonio, Prosdocimo q. Bianchino e Morando e
Giacomo q. Artico - il quale richiamati i diritti
giurisdizionali dei conti di Porcia, chiede che venga
sospeso il processo criminale avviato nella corte
d’appello di Udine per l’omicidio di Daniele Farina q.
Giovanni di Sacile, poiché il procedimento è di
competenza del tribunale giurisdizionale.
Bertolussio “de Guidis” di Colonia cancelliere del
Luogotenente
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazione in corrispondenza di righe 27-28
segnatura B
III.b.27
95
famiglia
Porcia
data
1489, aprile 24. Ind. VII^
data topica
Venezia
contenuto
Procura. Morando q. Artico conte di Porcia, agendo a
nome proprio e del fratello Giacomo, nomina suo
procuratore Gottardo Covertino q. Odorico di Porcia
perché li rappresenti in giudizio davanti al Capitano di
Padova nella vertenza che li contrappone ad Elisabetta
di Porcia.
Antonio q. Marco “de Marchonibus” notaio veneto
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.51
famiglia
Porcia
data
1490, febbraio 6. Ind. VIII^
data topica
Brugnera
contenuto
Compravendita. Morando conte di Porcia autorizza la
vendita ed acquista un appezzamento di terra situato a
Brugnera in località denominata “Longariva” facente
parte dei beni a lui obbligati dal fabbro Nascimbene.
Con i soldi a lui corrisposti dal conte, 12 ducati,
Nascimbene soddisfa il mandato di una sentenza che lo
impegnava come debitore di Princivalle di Alpago,
abitante a Brugnera.
Marco Antonio q. Gaspare Fiorentini, dalle note del
padre
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.65
famiglia
Porcia
data
1492
data topica
contenuto
Elenco di contratti di compravendita sottoscritti da
Federico q. Artico conte di Porcia e rogati dal notaio
Paolo di Valle negli anni 1424-1431. L’elenco è
inviato a Giacomo conte di Porcia da un discendente
supporto
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacerazioni lungo le linee di piegatura; lacuna
in corrispondenza della sottoscrizione del mittente.
segnatura B
VIII.2.16
96
famiglia
Porcia
data
1492, novembre 2. Ind. X^
data topica
Porcia, di Guido Conte di Porcia
contenuto
Compravendita. I fratelli Crescendolo, Lazzaro e
Francesco q. Zanussio di Spinazzedo, comitato di
Porcia, vendono per 15 ducati a Guido conte di Porcia
due proprietà agricole situate a Spinazzedo. L’acquisto
va a saldare il debito che i venditori avevano con il
Porcia.
Francesco “Philaretus” di Alessio Locatelli
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Supporto alterato da umidità
segnatura B
III.b.59
famiglia
Porcia
data
1493, marzo 5. Ind. XI^
data topica
Pescincanna
contenuto
Procura. Daniele q. Giovanni Dolcetti di Azzano,
capitaneato di S. Vito, abitante a Praturlone nella
giurisdizione di Motta nomina suo procuratore Federico
di Cortona abitante a Pordenone perché lo rappresenti
nel procedimento che lo contrappone al fratello
Michele per una divisione [patrimoniale].
Notaio Zaccaria q. Antonio “de Bernardis” di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.43
famiglia
Porcia
data
1493, novembre 17. Ind. XI^
data topica
S. Foca, loggia del Comune
contenuto
Ratifica. La Vicinia di S. Foca ratifica l’azione dei suoi
procuratori nella vertenza che la contrappone ai
fratelli Guidone, Girolamo, Antonio e Prosdocimo
conti di Porcia.
Gerardo Covertino q. Odorico di Porcia, notaio e
cancelliere di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.50
97
famiglia
Porcia
data
1493, ottobre 8. Ind.XI^
data topica
Porcia, residenza di Giacomo e Morando conti di
contenuto
Procura. La Vicina di Praturlone incarica Giovanni “de
Rigolis”, abitante a Portobuffolè, di rappresentarla
nella liti che ha in corso ed in particolare nella
vertenza che la contrappone alla Comunità di Azzano
per un bosco denominato “Codamitin”.
Gottardo Covertino di Porcia, notaio e cancelliere
Segue attestazione di fede notarile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori in corrispondenza della linea di piegatura
segnatura B
III.b.39
famiglia
Porcia
data
1494, febbraio 1. Ind. XII^
data topica
Praturlone
contenuto
Procura. La Vicinia di Praturlone nomina procuratore
della Comunità Martino q. Agostino di Porcia perché
riscuota una somma depositata dalla Comunità di
Azzano presso Riccardo Fontanabona “utriusque iuris
doctor”.
Federico Covertino q. Francesco di Porcia, notaio e
giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.b.38
famiglia
Porcia
data
1494, maggio 7. Ind. XII^
data topica
Brugnera
contenuto
Donazione. Morando q. Artico conte di Porcia dona a
Bernardino calzolaio q. Angelo di Calabria, abitante a
Brugnera, un sedime con orto situato presso la porta
superiore di Brugnera, con la clausola che debba esservi
costruita, entro cinque anni, una casa e che la vendita
della casa non possa aver luogo senza l’approvazione
del Porcia e dei suoi eredi.
Marco Antonio Fiorentini q. Gaspare, notaio e giudice
ordinario, dalle note del padre
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
98
segnatura B
III.b.01
famiglia
Porcia
data
1497, maggio 10. Ind. XV^
data topica
Porcia
contenuto
Procura. Bartolomeo q. Brizaglia conte di Porcia dà
procura a Girolamo q. Bianchino perché lo rappresenti
nella vertenza che li vede contrapporsi ai consorti
Giacomo e Morando q. Artico per l’esercizio della
giurisdizione nel territorio loro sottoposto.
Girolamo “de Bossis” q. Bartolomeo, notaio di Venezia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.13
famiglia
Porcia
data
1497, maggio 12. Ind. XV^
data topica
Brugnera
contenuto
Procura. Antonio q. Biachino, Biachino q. Guidone,
Giacomo Tiberio e Francesco q. Brizaglia danno
procura e ratificano l’obbligazione prodotta da
Girolamo e Prosdocimo q. Biachino al Consiglio dei XL
nella vertenza che li vede contrapporsi all’altro
gruppo consortile rappresentato da Morando e
Giacomo q. Artico per l’esercizio della giurisdizione nel
territorio loro sottoposto.
Ascanio q. Priamo “del Bene” di Sacile
Segue attestazione di fede notarile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.b.08
famiglia
Porcia
data
1497, maggio 30, ind. XIV^. Anno quinto del
pontificato di papa Alessandro VI
data topica
Roma
contenuto
Procura. Nella vertenza che vede contrapporsi i due
gruppi consortili di Porcia – Bartolomeo e Bonifacio q.
Brizaglia e Girolamo e Prosdocimo q. Bianchino, da un
lato, Morando e Giacomo q. Artico dall’altro – per
l’esercizio della giurisdizione nel territorio loro
sottoposto, essendo stata revocata ed annullata la
sentenza del Luogotenente della Patria Giacomo
Mauroceno a favore di Artico e consorti, Bonifacio q.
99
Brazzalea conte di Porcia dà procura e ratifica
l’obbligazione prodotta dai suoi consorti al Consiglio
dei XL.
Notaio Benedetto “Croterius clericus Viennensis
diocesis”
Segue fede notarile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori in corrispondenza di righe 11, 41-42,
47-49.
segnatura B
III.b.03
famiglia
Porcia
data
1499, maggio 13. Ind. II^.
data topica
Brugnera. Residenza di Francesca e Marco Antonio di
Porcia
contenuto
Procura. Francesca vedova di Marco Antonio conte di
Porcia e Brugnera, agendo anche a nome del figlio
Marco Antonio, nomina il dottore in legge Bernardino
da Feltre suo procuratore nel procedimento d’appello
contro una sentenza emessa dal Luogotenente della
Patria del Friuli a favore di Prosdocimo e fratelli e
Bartolomeo e fratelli [conti di Porcia].
Notaio Gio. Battista q. ser Pietro Mottense
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.e.02
100
famiglia
Porcia
data
15[30], maggio 16
data topica
Brugnera
contenuto
Procura. Il conte Brizaglia q. Bartolomeo di Porcia e
Brugnera, a nome proprio e dei fratelli quali giuspatroni
della chiesa di S. Angelo vacante in seguito alla morte
del rev. Camillo conte di Porcia e Brugnera, incarica il
conte Giovanni di presentare il rev. Felice suo figlio
alla competente autorità ecclesiastica per la successione
nel titolo e l’assegnazione del beneficio parrocchiale.
Notaio Francesco “a Dominabus” q. Alvise di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da umidità nella parte superiore del
supporto
segnatura B
IV.b.54
famiglia
Porcia
data
1501, [luglio 17]
data topica
Gorizia
contenuto
L’imperatore Massimiliano conferma a Girolamo di
Porcia l’investitura della villa di S. Foca. Traduzione
del notaio Giovanni Kretner di Gorizia dall’originale in
lingua tedesca.
supporto
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Lacerazioni lungo i margini e le linee di
piegatura
segnatura B
IX.1.10
famiglia
Porcia
data
1503, agosto 22
data topica
Asolo
contenuto
Andrea Diedo podestà di Asolo ai consorti di Porcia.
Chiede collaborazione per la soluzione di un fatto
criminoso commesso da Bernardino Testa, la cui
presenza è attestata nella giurisdizione dei Porcia.
supporto
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.19
famiglia
Porcia
101
data
1504, novembre 12. Ind. VII^
data topica
Porcia, palazzo del conte Giacomo di Porcia
contenuto
Testamento di pre Nicola Estense vicario della chiesa
di S. Giorgio di Porcia. Il religioso conferma l’atto di
donazione con cui in precedenza ha assegnato i propri
beni al monastero di S. Antonio di Conegliano, diocesi
di Ceneda. Ad integrazione delle riserve presenti in
quell’atto dispone le sue volontà nel modo seguente:
ordina di essere sepolto nella cappella di S. Stefano
della chiesa di S. Giorgio di Porcia, a cui lega un censo
di staia 4 frumento, staia 1 spelta e galline 2
corrisposto da Francesco di Talmasson per un
appezzamento di terreno nella detta località; lega alla
cappella di S. Stefano un ulteriore rendita di staia 4 di
frumento che dovrà essere acquisita dai suoi commissari
con i beni della sua eredità. Al cappellano di S. Stefano,
che dovrà celebrare settimanalmente una messa per la
sua anima e per quella dei familiari, destina i propri
vestiti, il letto e le suppellettili presenti nella sua casa.
Un ulteriore legato di ducati tre d’oro è assegnato alla
curia vescovile di Concordia. A conclusione del
codicillo nomina esecutori testamentari il conte
Giacomo di Porcia ed il cappellano titolare al momento
della sua morte.
Notaio Antonio figlio di Giacomo “de Scolis” di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Supporto scurito, inchiostro leggermente
svanito, fori
segnatura B
IV.a.05
famiglia
Porcia
data
1504, settembre 5.
data topica
Brugnera, residenza del conte Antonio di Porcia e
Brugnera
contenuto
Sentenza volontaria. Giovanni, villico di
Campomolino, ed il figlio Pietro, debitori di Antonio
conte di Porcia e Brugnera per oneri di decima insoluti
verso le chiese di S. Giovanni del Tempio e S. Angelo di
Porcia, si impegnano a corrispondere allo stesso, 18
staia di frumento.
Paolo Digoni notaio di Brugnera, dalle note di Daniele
“a Dominabus”
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.a.30
102
famiglia
Porcia
data
1505, aprile 11. Ind. VIII^
data topica
Porcia,chiesa di S. Giorgio, cappella di S. Stefano
contenuto
Pre Francesco “de Martinis”, abitante in Sacile,
investito della cappella di S. Stefano nella chiesa di S.
Giorgio giuspatronato dei conti di Porcia e Brugnera Giacomo ed i nipoti figli del q. Morando - viene
immesso nel possesso della stessa dal notaio Battista q.
Alessio Locatelli.
Battista q. Alessio Locatelli notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacero il margine superiore
segnatura B
IV.a.52
famiglia
Porcia
data
1505, febbraio 3. Ind. VIII^. Anno secondo del
pontificato di papa Giulio II
data topica
Portogruaro, palazzo vescovile
contenuto
Lionello Chieregato vescovo di Porcia al conte
Giacomo di Porcia e al rev.Francesco Martini di Sacile.
supporto
Il vescovo conferma al conte la licenza di erigere nella
chiesa di S. Giorgio di Porcia una cappella intitolata a
S. Stefano. La cappella è dotata di una rendita annua di
12 staia di frumento e 4 urne di vino che vengono
corrisposte nel seguente modo: dagli eredi di Zanussio
Cevolino del distretto di Porcia staia 4 di frumento a
titolo di livello, da Francesco di Talmasson del distretto
di Brugnera staia 4 di frumento a titolo di affitto, dagli
uomini “del Lusio” abitanti oltre l’acqua presso Porcia
staia 4 di frumento ed urne 4 di vino.
Notaio Antonio Acciano, cancelliere della curia
vescovile di Concordia
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazioni in corrispondenza della linea di
piegatura, danni da roditori
segnatura B
IV.a.04
famiglia
Porcia
data
1506, novembre 30. Ind. IX^. Anno quarto del
pontificato del papa Giulio II
data topica
Roma, chiesa collegiata di S. Maria Rotonda
contenuto
Procura. Girolamo q. Bianchino conte di Porcia e
Brugnera nomina il fratello Prosdocimo, utriusque iuris
doctor, suo delegato nell’incarico di giudice d’appello
103
nella giurisdizione di Porcia. Prosdocimo sostituisce il
fratello Antonio che ha rinunciato al ruolo per motivi
di salute.
Notaio Mariano “de Quaris” chierico romano
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.b.02
famiglia
Porcia
data
1507, maggio 19. Ind. X^
data topica
Padova, residenza della contessa Costanza
contenuto
Procura. Costanza q. Morando conte di Porcia, vedova
di Filippo Borromeo, nomina suo procuratore il fratello
rev.Celso, canonico regolare del monastero di
S.Giovanni in Viridario, perché riscuota da Giacomo q.
Artico e dai figli del q. Morando la somma di ducati
700 a lei assegnata in dono dalla madre Elisabetta.
Giacomo “Taxara” figlio di Giovanni cittadino e notaio
di Padova
Segue attestazione di fede notarile del podestà di
Padova
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.18
104
famiglia
Porcia
data
1511, novembre 5. Anno VIII° del pontificato di Giulio
I
data topica
Roma, S. Pietro
contenuto
Il papa Giulio II a Girolamo di Porcia, canonico di
Aquileia.
Nomina a coadiutore di Stefano arcivescovo di Patrasso
e vescovo di Torcello.
"Littera absolutionis"
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Inchiostro svanito in alcuni punti, una
lacerazione in corrispondenza del margine di chiusura
non compromette il testo
segnatura B
VI.g.01
famiglia
Porcia
data
1511, novembre 5. Anno VIII° del pontificato di Giulio
II
data topica
Roma, S. Pietro
contenuto
Il papa Giulio II a Girolamo di Porcia, canonico di
Aquileia.
Comunica la nomina a coadiutore di Stefano
arcivescovo di Patrasso e vescovo di Torcello.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Inchiostro svanito; danni da roditori nel
margine superiore
segnatura B
VI.g.13
famiglia
Porcia
data
1511, novembre 5. Anno VIII° del pontificato di Giulio
II
data topica
Roma, S. Pietro
contenuto
Il papa Giulio II ai fedeli della chiesa di Torcello.
Comunica la nomina di Girolamo conte di Porcia a
coadiutore di di Stefano arcivescovo di Patrasso e
vescovo di Torcello.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori in corrispondenza delle linee di
piegatura; danni da roditori nel margine sinistro
segnatura B
VI.g.14
famiglia
Porcia
105
data
1511, novembre 5. Anno VIII° del pontificato di Giulio
II
data topica
Roma, S. Pietro
contenuto
Il papa Giulio II al clero, comunità e diocesi di
Torcello. Comunica la nomina di Girolamo conte di
Porcia a coadiutore di di Stefano arcivescovo di
Patrasso e vescovo di Torcello.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Macchie d'umidità
segnatura B
VI.g.15
famiglia
Porcia
data
1511, novembre 5. Anno VIII° del pontificato di Giulio
II
data topica
Roma, S. Pietro
contenuto
Il papa Giulio II al popolo, comunità e diocesi di
Torcello. Comunica la nomina di Girolamo conte di
Porcia a coadiutore di di Stefano arcivescovo “di
Patrasso e vescovo di Torcello.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori
segnatura B
VI.g.16
famiglia
Porcia
data
1511, settembre 5
data topica
Sacile
contenuto
Alvise Mocenigo, Provveditore generale della Patria
del Friuli, a Prosdocimo e consorti di Porcia e
Brugnera. Ringrazia per un avviso inviatogli e sollecita
ulteriori comunicazioni.
supporto
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.1
106
famiglia
Porcia
data
1511. Ind. XIII^. Anno ottavo del pontificato di papa
Giulio II
data topica
Roma
contenuto
Su istanza del rev. Stefano arcivescovo di Torcello,
avuta l’autorizzazione del papa Giulio II, Girolamo
conte di Porcia e canonico di Aquileia viene nominato
coadiutore e successore del vescovo.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.42
famiglia
Porcia
data
1513, febbraio 26. Ind.I^
data topica
Roma
contenuto
Stefano, arcivescovo di Patrasso e vescovo di Torcello,
a pre Vitale di Arezzo.
Vitale di Arezzo viene nominato rettore della cappella
di S. Michele “de Quarto supar Silerim”, diocesi di
Torcello, sede vacante per la morte di pre Andrea da
Cremona.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.g.09
famiglia
Porcia
data
1514, luglio 28. Ind. II^. Anno secondo del pontificato
di papa Leone X
data topica
[Murano], Monastero di S. Michele
contenuto
Al clero della diocesi di Torcello. Simone di Zara
arcidiacono di Nona, in esecuzione ad un decreto del
papa Leone X dato a Roma il 23 maggio 1514,
sollecita la consegna delle rendite spettanti al rev.
Girolamo conte di Porcia e Brugnera nominato
vescovo di Torcello.
Notaio Marco Elia cancelliere della curia vescovile di
Torcello
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Inchiostro svanito in diversi punti
107
segnatura B
IV.b.59
famiglia
Porcia
data
1514, luglio 7. Ind. II^
data topica
Porcia, palazzo comitale
contenuto
Permuta. Battista Massara calzolaio di Porcia, nella sua
qualità di capo famiglia, permuta con Giacomo di
Artico conte di Porcia e Brugnera, che agisce a nome
del padre, una casa con terreni annessi situata nel
distretto di Fontanafredda e riceve in cambio un
terreno arativo di circa tre campi situato nella villa di
S. Cristoforo fuori Porcia su cui vive un onere di
decima verso Bianchino conte di Porcia. Giacomo
concede a Battista lire 80 lire di piccoli a titolo di
miglioramenti, che vanno ad annullare un debito
contratto dal venditore con l’acquirente.
Alessio Locatelli cittadino di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Inchiostro svanito nella parte sinistra del
supporto
segnatura B
IV.b.49
famiglia
Porcia
data
1514, maggio 21. Ind. II^. Anno secondo del
pontificato di papa Leone X
data topica
Roma
contenuto
Il cardinale Nicola Fieschi notifica la consacrazione di
Girolamo di Porcia a vescovo di Torcello.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.50
108
famiglia
Porcia
data
1514, maggio 22. Anno II° del pontificato di papa
Leone X
data topica
Roma, S. Pietro
contenuto
Il papa Leona X a Simone di Zara arcidiacono di Nona ,
pievano delle chiese di S. Ermacora e S. Giacomo di
Rialto. Sollecita la consegna delle rendite spettanti al
rev. Girolamo conte di Porcia e Brugnera nominato
vescovo di Torcello.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Il supporto è stato fortemente danneggiato da
muffe ed insetti. Fori in corrispondenza delle linee di
piegatura, inchiostro svanito in più punti, lacune da
roditori.
segnatura B
VI.g.07
famiglia
Porcia
data
1514, maggio 8. Anno secondo del pontificato di papa
Leone X
data topica
Roma
contenuto
Quietanza. Il cardinal Cristoforo cameraro del Sacro
collegio della Chiesa romana fa quietanza a Girolamo di
Porcia, eletto alla chiesa di Torcello, per il pagamento
di una somma dovuta al Collegio, pari a fiorini 109
soldi 41 e denari 2.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori
segnatura B
V.c.23
109
famiglia
Porcia
data
1514, novembre 24. Ind. II^
data topica
Porcia, residenza di Giacomo conte di Porcia
contenuto
Pre Basilio q. Leonardo “Rigirubei” di Pordenone vende
per 10 ducati a Giacomo q. Artico conte di Porcia,
quale rappresentante dell’altare di S. Stefano nella
chiesa di S. Giorgio di Porcia, un livello di 3 quarte e ½
di frumento versato annualmente al cappellano di S.
Stefano sopra un arativo di circa un campo retto da
Marco “de Chors” situato a Fiume, distretto di Motta.
Giacomo di Antonio di Nervesa, dalla note di Alessio
Locatelli notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.24
famiglia
Porcia
data
1514, settembre 30. Ind. II^
data topica
Porcia
contenuto
Divisioni di beni tra Giacomo q. Artico di Porcia e
Brugnera ed i nipoti Artico, Nicola, Manfredo e
Giovanni q. Morando di Porcia e Brugnera.
Alessio Locatelli q. ser Bertrando cittadino e notaio di
Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Danni causati da umidità
segnatura B
V.d.12
110
famiglia
Porcia
data
1515, gennaio 1. Ind. III^
data topica
Porcia, chiesa di S. Michele Arcangelo
contenuto
In esecuzione alla lettera apostolica del papa Leone X,
data a Roma il 18 marzo 1512, ed al decreto esecutivo
dall’arcidiacono Simone di Zara, Venceslao conte di
Porcia e Brugnera è investito del priorato di S. Michele
Arcangelo di Porcia, vacante per la rinuncia del rev.
Girolamo conte di Porcia e Brugnera, vescovo di
Torcello. L’immissio in possessionem avviene alla
presenza di Bartolomeo di Colonia, procuratore del
conte Porcia.
Pre Antonio Narciso di Belluno, vicario di Porcia,
notaio e giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori
segnatura B
IV.a.41
famiglia
Porcia
data
1515, giugno 6. Ind. III^
data topica
Porcia, palazzo comitale
contenuto
Scrittura d’accordo sottoscritta da Giacomo q. Artico
conte di Porcia e Brugnera e dai nipoti , Artico, Nicola,
Manfredo e Giovanni q. Morando. Il primo era
debitore verso i nipoti della somma di 250 ducati d’oro,
parte a lui spettante del capitale dotale di 500 ducati
dovuto alla loro madre donna Foscarina; i figli di
Morando erano debitori verso lo zio della somma di
1000 ducati d’oro , parte loro spettante della dote di
donna Cecilia, consorte del conte Giacomo, pari ad un
capitale di ducati 2000. A liquidazione della differenza a
loro carico i fratelli Porcia consegnano a Giacomo
alcune proprietà situate nelle pertinenze di Porcia il cui
valore ammonta ad un totale di 630 ducati - la prima
in località ‘Orsara’, la seconda in località ‘in Tayed’,
la terza oltre la chiesa di Palse - ed inoltre i diritti che
detengono sopra una casa posta presso le mura del
castello di Porcia e denominata ‘la casa dela sinagoga’.
Per i rimanenti 120 ducati i fratelli Porcia si
impegnano a corrispondere il saldo entro i successivi sei
anni.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.03
111
famiglia
Porcia
data
1516, marzo 11. Ind. IV^
data topica
Bologna
contenuto
Procura. Paolo e Venceslao q. Antonio conti di Porcia ,
studenti nello Studio di Bologna ed ivi residenti,
nominano loro procuratore pre Gio. Paolo “de
Calzonibus” rettore della chiesa di S. Giorgio di Porcia e
Filippo “Siminiati”, veronese residente a Porcia,
perché li rappresentino nella vertenza che vede
contrapporsi tra loro i consorti Porcia per la proprietà
di alcuni immobili in Rorai Piccolo.
Lattanzio q. Bartolomeo q. Cesare “de Panzachis” di
Bologna
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori
segnatura B
V.d.49
famiglia
Porcia
data
1516, settembre 4. Ind. IV^
data topica
Torcello. Curia vescovile
contenuto
Lorenzo “del Ius” nipote di Simone Del Ius di […?] in
diocesi di Concordia deposita una lettera apostolica a
sua favore nella vertenza che lo contrappone a
Giovanni Toma q. Piero Musatti di Piscincanna ed
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
VIII.3.09
famiglia
Porcia
data
1517, agosto 5. Ind. V^
data topica
Brugnera
contenuto
Procura. Artico q. Morando conte di Porcia incarica
Cornelio “de Gastaldis”, utriusque iuris doctor, di Feltre
di rappresentarlo nella lite che lo contrappone al conte
Venceslao q. Prosdocimo per la definizione del
confine di una proprietà.
Francesco q. Giovanni “de Rivolis” cittadino di
Portobuffolè, notaio e cancelliere di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.52
112
famiglia
Porcia
data
1517, novembre
data topica
Brugnera
contenuto
Federico conte di Porcia vende al suo servitore
Bernardino “de la Vazolla” distretto di Conegliano due
proprietà situate a Calderano e condotte in affitto da
Giacomo Francesconi di Calderano, di cui una in
località denominata “el campo de fior”. Con questa
cessione il conte intende liquidare a Bernardino quanto
a lui dovuto per il servizio prestato; seguono ulteriori
clausole che vanno a compensare la differenza tra il
credito di Bernardino ed il valore degli immobili.
Francesco q. Giovanni “de Rivolis” cittadino di
Portobuffolè, notaio e cancelliere di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori in corrispondenza delle
righe 1-10
segnatura B
V.d.45
famiglia
Porcia
data
1518 ?
data topica
Brugnera, residenza del conte Venceslao
contenuto
Procura. Il rev. Venceslao conte di Porcia, chierico
della diocesi di Concordia e titolare di diversi benefici
nella stessa diocesi ed in quella di Vicenza, nomina suoi
procuratori Tommaso “de Guereris siculum utriusque
iuris doctorem et scriptorem apostolicum”, Gio.
Battista “Almedianum abbreviatorem”, “Adem Simson
Scoticum canonicum Dumblecensem” perché
recuperino le rendite dei benefici che gli sono stati
trasferiti da Girolamo di Porcia vescovo di Torcello.
Sebastiano Fiorentini cittadino di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori, macchie di umidità
segnatura B
V.d.23
famiglia
Porcia
data
1518, febbraio 5 – marzo 1
data topica
Udine
contenuto
Incanto. Su mandato di Giacomo Cornelio
Luogotenente della Patria del Friuli, sono posti in
113
vendita beni situati nella villa di Ragogna pignorati al
nobile Giovanni Pittiani di S. Daniele debitore della
Camera fiscale di Udine per la Gastaldia di Cividale del
Friuli. Le proprietà sono acquistate da un procuratore di
Venceslao conte di Porcia e Brugnera con clausola di
retrovendita.
Giovanni Pace q. Andrea di Trieste, notaio e
cancelliere di Udine
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni in corrispondenza delle linee di
piegatura
segnatura B
IV.b.46
famiglia
Porcia
data
1519, agosto 2. Ind. VII^
data topica
Porcia, residenza q. Morando conte di Porcia
contenuto
Compravendita. Bortolo q. Daniele “de Cadelo” di
Roveredo e Cesco Artici, che agisce quale tutore dei
figli di Giacomo “de Cadelo” e procuratore di
Sebastiano q. Domenico “de Cadelo”, vendono per 12
ducati al conte Nicola un cortile situato a Porcia in
“canton de lis”e si impegnano a chiudere le uscite della
casa prospiciente la proprietà.
Pre Gio.Antonio Battaglia gemonese, abitante a Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.38
114
famiglia
Porcia
data
1519, aprile 9. Ind. VII^
data topica
Porcia, residenza di Giovanni q. Morando conte di
Porcia e Brugnera
contenuto
Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia e
Brugnera vende per 18 ducati a Marco Infanti di
Brugnera, che agisce anche a nome del nipote
Gio.Battista di Polcenigo, una proprietà situata a
Brugnera sulla strada che conduce a Maron.
Artico Covertino notaio e cancelliere di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.37
famiglia
Porcia
data
1519, giugno 30. Ind. VII^. Anno settimo del
pontificato di papa Leone X
data topica
Venezia
contenuto
In esecuzione alla bolla del papa Leone X data a Roma
l’8 agosto 1518, Camillo conte di Porcia chierico della
diocesi di Concordia viene investito della titolarità del
monastero di S. Martino [di Fanna], ordine di S.
Benedetto, diocesi di Concordia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.b.33
famiglia
Porcia
data
1519, giugno 4. Ind. VII^
data topica
Brugnera, residenza del conte Artico
contenuto
Compravendita. Artico q. Morando conte di Porcia e
Brugnera vende per lire 1100 di den. piccoli a
Francesco Garbino q. Gasparino di Gaiarine una
proprietà agricola con fabbricati situata in “villa
Campograni” ed inoltre altri due terreni, uno prativo ed
uno arativo, nella stessa località.
Ascanio q. Priamo “dal Ba(…)” di Sacile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
115
segnatura B
V.c.40
famiglia
Porcia
data
1519, luglio 19. Ind. VII^
data topica
Porcia, chiesa di S. Michele Arcangelo
contenuto
In seguito alla rinuncia presentata dal nobile Venceslao
di Porcia ultimo titolare del beneficio di S. Michele
Arcangelo sito fuori le mura di Porcia, il nobile rev.
Camillo di Porcia, protonotaro apostolico e chierico
Concordienese, viene immesso nel possesso del
priorato come disposto da lettera apostolica del papa
Leone X, data a Roma il 6 agosto 1518 e dal successivo
decreto esecutivo del rev. Martino “Forsa”, dato a
Venezia il 30 giugno 1519.
Notaio Camillo Fiorentini dalle note del padre
Sebastiano notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Supporto raggrinzito in corrispondenza delle
righe 10-11
segnatura B
IV.a.02
famiglia
Porcia
data
1519, novembre 16. Ind. VII^
data topica
Porcia, chiesa di S. Maria
contenuto
Procura. Nicola q. Morando conte di Porcia e Brugnera
nomina il fratello Artico suo procuratore nella
vertenza che lo contrappone a Venceslao q. Antonio
conte di Porcia e Brugnera.
Pre Gio.Antonio Battaglia di Gemona, abitante in
Porcia
Segue attestazione di fede notarile sottoscritta dal
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.16
116
famiglia
Porcia
data
1519, novembre 21. Ind. VII^
data topica
Porcia, castello superiore
contenuto
Procura. Giovanni q. Morando conte di Porcia e
Brugnera nomina il fratello Manfredo suo procuratore
nell’azione legale che lo contrappone a Venceslao q.
Antonio conte di Porcia e Brugnera.
Notaio pre Gio. Antonio Battaglia di Gemona, abitante
in Pordenone.
Segue certificazione di fede notarile del podestà di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.a.19
famiglia
Porcia
data
1519, novembre 22. Ind. VII^
data topica
Brugnera
contenuto
Procura. Artico q. Morando conte di Porcia nomina il
fratello Manfredo suo procuratore nella vertenza che lo
contrappone a Venceslao q. Antonio conte di Porcia.
Gaspare “de Sopranis” notaio di Treviso
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.43
famiglia
Porcia
data
1520, […] marzo. Ind. VIII^
data topica
Porcia, residenza del conte Giacomo
contenuto
Compravendita. Giovanni conte di Porcia e Brugnera
vende per vendita ducati 112 e lire a Giacomo conte
di Porcia e Brugnera un censo livellario di staia 7 di
frumento ed urne 2 di vino da riscuotersi sopra un
manso situato nelle pertinenze di Porcia lavorato da
Simone De Candido.
Notaio Artico q. Gottardo Covertini, giudice e
cancelliere di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Inchiostro svanito in corrispondenza del
117
margine sinistro; danni da roditori nel margine
superiore; fori
segnatura B
IV.a.03
famiglia
Porcia
data
1520, giugno 29. Ind. VIII^
data topica
Brugnera, residenza del conte Artico di Porcia
contenuto
Compravendita. Angelo Fabbro vende per 6 ducati e 24
soldi al conte Artico di Porcia i diritti su una proprietà
situata a Brugnera Vecchia in località denominata “el
camp del negro” che lo stesso Angelo ha acquistato da
Girolamo detto “Pilono” di Brugnera Vecchia per 6
ducati con contratto rogato dal notaio Antonio Grassi
in data 15 dicembre 1515.
Francesco “Rivolensis” q. Giovanni “de Rivolis” di
Portobuffolè, notaio e cancelliere di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.29
famiglia
Porcia
data
1520, maggio 21, giugno 11 e 19. Ind. VIII^
data topica
Venezia
contenuto
Atti di contenzioso. Atti che riguardano una
controversia sorta tra il vescovo di Torcello, Girolamo
di Porcia, ed i consorti Graziani - Graziano de Graziani
canonico di Feltre ed il nipote Andrea de Graziani livellari di una proprietà dell’episcopato nel territorio
di Mestre.
consistenza
Ua, cc.6 legate
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.26
famiglia
Porcia
data
1521, maggio 29. Ind. IX^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia e
Brugnera vende per 6 ducati al conte Giacomo di
Porcia un censo livellario di 2 staia di sorgo sopra un
manso situato nel distretto di Porcia in località
denominata “ultra aquam”.
Notaio Artico Covertino q. Gottardo, notaio e giudice
ordinario
118
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.b.51
famiglia
Porcia
data
1523, aprile 8
data topica
Concordia, palazzo vescovile
contenuto
Giovanni Argentino vescovo di Concordia a Giacomo
q. Artico conte di Porcia. Approva l’atto con cui la
Comunità di Porcia trasferisce al Porcia il
giuspatronato della chiesa intitolata alla B.V. e ai SS.
Rocco e Sebastiano, integrando i redditi stabiliti al
momento della concessione d’erezione (5 settembre
1512) con altri destinati alla dotazione del cappellano.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.31
famiglia
Porcia
data
1523, settembre 15. Ind. XI^
data topica
Porcia, chiesa di S. Maria
contenuto
Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia
vende per 125 ducati al nobile Francesco “de Modeana”
q. Carlo cittadino di Porcia una proprietà situata nelle
pertinenze di Tamai in località denominata “oltra il
ruy”.
Segue contratto di locazione con cui l’acquirente affitta
l’immobile ad Antonio q. Bertolino mugnaio di Tamai
e consorti per un canone annuo di staia 8 e ½ di
frumento, urne 2 e ½ di vino, staia 1 di spelta, miglio e
sorgo, 2 galline, una certa quantità di legname e 30
soldi piccoli.
Alessio Locatelli q. Bertrando notaio e cancelliere di
Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.39
famiglia
Porcia
data
1524, novembre. Ind. XII^
119
data topica
Sacile
contenuto
Locazione. Il rev. Basilio di Pordenone, quale
procuratore di Manfredo conte di Porcia, affitta a
Battista q. Ricomoro abitante a Pramaggiore una
proprietà denominata “el mas del mont” situata nel
territorio di Cordignano.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Il supporto traslucido compromette la lettura
del testo
segnatura B
V.c.06
famiglia
Porcia
data
1524?, ind. XII
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. Manfredo figlio di Morando conte di
Porcia e Brugnera vende per 300 ducati a Giacomo
conte di Porcia un livello di 24 staia di frumento sopra
un manso situato a “villa Guarda” giurisdizione di
Brugnera .
Artino figlio di Gottardo Cavertino di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
II.a.62
120
famiglia
Porcia
data
1525, luglio 15. Ind. 13^. Anno secondo del
pontificato di papa Clemente VII
data topica
Porcia, residenza di Camillo conte di Porcia
contenuto
Procura. Il rev. Camillo conte di Porcia protonotaro
apostolico della diocesi di Concordia incarica il rev.
Sebastiano “dela Pola” “primicerius” di Torcello di
chiedere al papa Clemente VII la conferma dell’atto
con cui Venceslao di Porcia trasferisce al costituente i
benefici in precedenza a lui assegnati da Girolamo di
Porcia vescovo di Torcello e cioè: priorato di S.
Michele Arcangelo nella diocesi di Concordia, priorato
di S. Pietro in Tuba nella diocesi di Belluno, clericato
della SS. Trinità di Porcia diocesi di Concordia,
clericato di S. Felice di Saccon nella diocesi di Ceneda,
clericato di S. Zenone di Aviano nella diocesi di
Concordia, clericato di Barbarano, Nanto, Valdagno ed
altri nella diocesi di Vicenza, monastero di S. Martino
dell’Ordine di S. Benedetto nella diocesi di Concordia.
Francesco Porzio q. Bartolomeo di Poscolle
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Macchie di umidità, danni da roditori
segnatura B
V.c.32
famiglia
Porcia
data
1525, luglio 15. Ind. XIII^. Anno secondo del
pontificato di papa Clemente VII
data topica
Porcia, palazzo
contenuto
Notificazione dell’atto di procura, rogato il 15 luglio
1525, con cui Camillo conte di Porcia, protonotaro
apostolico della diocesi di Concordia, ha incaricato
Sebastiano “dela Pola” “primicerius” di Torcello di
rappresentarlo dinanzi al papa Clemente VII per
l’investitura del vescovado di Torcello, vacante in
seguito alla rinuncia di Girolamo di Porcia, ed in tutte le
azioni connesse con questa elezione.
Francesco Porzio q. Bartolomeo di Poscolle di Udine
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Supporto danneggiato e raggrinzito, estesa
lacuna in corrispondenza delle righe 24-36.
segnatura B
V.d.51
famiglia
Porcia
121
data
1525, novembre 26. Ind. XIII^
data topica
Sacile
contenuto
Compravendita. Elisabetta figlia del nobile Felice
Pelizzo e moglie di Manfredo conte di Porcia e
Brugnera vende per 300 ducati a Martino “de
Sarcinellis” q. Antonio cittadino ed abitante di Ceneda
la metà di una proprietà di trentasei campi situata a
“Cornadella” che Elisabetta dichiara di possedere a
titolo indiviso con la sorella Giovanna moglie di
Giovanni di Porcia, fratello di Manfredo.
Segue contratto di locazione per un canone annuo di 24
staia di frumento.
Anastasio q. Nicola “de Gregoris” di Sacile. Copia di
Martino Locatelli q. Guarino notaio di Ceneda
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.10
famiglia
Porcia
data
1526, dicembre 18. Ind. XIV^
data topica
Sacile, residenza del conte Manfredo
contenuto
Compravendita. Vigo detto “Iulian” q. Bartolomeo di
Andrea di Calderano, giurisdizione di Brugnera, vende
per 24 ducati a Manfredo q. Morando conte di Porcia e
Brugnera una proprietà situata in Calderano e
denominata “el campo de batel”.
Galeazzo “Guioto” q. Giovanni Marco, notaio di Sacile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.35
122
famiglia
Porcia
data
1527, luglio 4. Ind. XV^
data topica
Brugnera
contenuto
Compravendita. Giacomo q. Domenico “de
Fossaluza”di Brugnera vende per 18 ducati a Manfredo
q. Morando conte di Porcia un cortile con case annesse
situato al ponte superiore di Brugnera.
Marco Antonio Fiorentini notaio e giudice ordinario di
Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.05
famiglia
Porcia
data
1528, aprile 1. Ind. I^
data topica
Porcia, castello superiore
contenuto
supporto
Compravendita. Il nobile Gio. Battista q. Federico
conte di Porcia e Brugnera - a nome proprio, dei
fratelli Muzio e Silvio e dei loro eredi – vende per il
prezzo di 200 ducati al nobile vicentino Gio. Battista
Ferretto ‘utrisque iure doctor’, abitante a Venezia, una
proprietà posta nel borgo superiore di Brugnera
composta da case e fabbricati nonché tutte le terre ad
essa annesse.
Segue contratto di locazione della medesima proprietà,
per cui il venditore si impegna a corrispondere un
affitto annuo di 14 staia di frumento da consegnare
presso la residenza del rev. Ludovico q. Bartolomeo
conte di Porcia e Brugnera.
Notaio Paolo Tonsorino di Porcia
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacuna estesa nella parte destra del supporto,
in corrispondenza delle righe 17-36
segnatura B
IV.a.13
123
famiglia
Porcia
data
1528, dicembre 18. Ind. I^
data topica
Brugnera, palazzo comitale
contenuto
Compravendita. Giacomo q. Antonio Viola di Porcia,
procuratore della madre Angela e della moglie, vende ad
Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera tutti i
diritti che le donne esercitano su un cortile con annessi
fabbricati e casale, abitato dallo stesso Giacomo, e su un
prato della misura di circa uno iugero situato a
Campomolino, nel distretto di Brugnera. L’acquirente
versa al venditore 55 ducati e si impegna a
corrispondere il censuo annuo dovuto per queste
proprietà alla chiesa di S. Nicola di Sacile.
Giovanni Brunetta cittadino di Porcia, notaio e
cancelliere di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.17
famiglia
Porcia
data
1528, gennaio 24. Ind. I^.
data topica
Sacile, palazzo comitale
contenuto
Compravendita. Paolo q. Zanetto di Caneva vende per
70 ducati a Manfredo conte di Porcia e Brugnera,
abitante a Sacile, una proprietà agricola di sei campi
situata a “Valigerio” distretto di Caneva in località
denominata “a fontana bona”.
Antonio Carmentana q. Gio. Paolo notaio di Sacile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.36
124
famiglia
Porcia
data
1528, gennaio 25. Ind. I
data topica
Brugnera, residenza di Artico conte di Porcia e
Brugnera
contenuto
Permuta. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera
permuta con Cesare di Giacomo Girardi del borgo
inferiore di Brugnera una proprietà posta nelle
pertinenze di Brugnera in località “el campo dela fossa”
con altra proprietà nella stessa area in località “al
brusolin”. Il conte solleva Cesare dall’onere annuo di un
soldo che lo stesso gli corrispondeva a titolo di
avocazia e si impegna a liquidare a Bernardino Pilosio
la somma di 18 ducati.
Marco Antonio q. gaspare di Serravalle
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.33
famiglia
Porcia
data
1528, gennaio 25. Ind. I^
data topica
Brugnera, residenza del conte Artico
contenuto
Permuta. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera
e Simone q. Matteo di Brugnera permutano due
proprietà situate entrambe nel borgo inferiore della
villa, di cui una situata “ali campat” e l’altra in
“Brugnera Viera”.
Marco Antonio q. Gaspare di Serravalle
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.17
125
famiglia
Porcia
data
1528, gennaio 27. Ind. I^
data topica
Sacile, residenza di Manfredo conte di Porcia
contenuto
Affrancazione. Manfredo q. Morando conte di Porcia
vende per 63 ducati a Francesco Caroli cittadino di
Porcia una proprietà prativa situata a "Campomollo"
in località denominata “al pratoront” ed altri cinque
campi di terra in località denominata “riviera” situati
nel comitato di Porcia. Il contratto si intende come
affrancazione di una precedente compravendita con cui
il conte aveva acquistato una proprietà valliva del
Caroli situata a “Castelletto Bodegari” nel comitato di
Porcia.
Gio.Francesco Trevisano q. Alvise, cancelliere del
podestà di Treviso
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacune da roditori in corrispondenza della
linea di piegatura
segnatura B
V.d.20
famiglia
Porcia
data
1528, luglio 19. Ind. I^
data topica
Brugnera, residenza del conte Artico
contenuto
Compravendita. Grazioso Viola del borgo inferiore di
Porcia vende per 75 ducati ad Artico q. Morando
conte di Porcia una proprietà composta da vari
fabbricati situata nel medesimo borgo su cui vive un
onere verso la chiesa di S. Nicola di Sacile.
La compravendita va a liquidare un credito del conte
verso i Viola e cioè un credito di 40 ducati a titolo di
censi insoluti a lui dovuti dal q. Francesco Viola (come
da atto rogato dal notaio Gottardo Cavertini e
successiva scrittura d’obbligazione rogata dal notaio
Ascanio del Ben in data 1° maggio 1528) ed un credito
di 35 ducati per affitti insoluti e cereali ricevuti da
Grazioso.
Giorgio “Pigucinus” figlio di Matteo notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.19
126
famiglia
Porcia
data
1528, marzo 19. Ind. I^
data topica
Porcia, castello superiore residenza di Giacomo q.
Artico conte di Porcia e Brugnera
contenuto
Compravendita. I fratelli Giacomo e Bartolomeo q.
Giorgio di Taiedo si impegnano a corrispondere a
Giacomo q. Artico conte di Porcia e Brugnera un censo
livellario di due quarte di frumento annue sopra i
miglioramenti realizzati nel manso di proprietà del
conte, in Taiedo, che loro stessi hanno in affitto.
Giacomo di Porcia versa loro un capitale di ducati 6.
Pre Gio.Antonio di Gemona, abitante in Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Inchiostro caduto in alcuni punti
segnatura B
V.d.09
famiglia
Porcia
data
1528, ottobre 17. Ind. I^
data topica
Brugnera, residenza di Morando conte di Porcia e
Brugnera
contenuto
Compravendita. Gasparino q. Francesco Viola di Porcia
detto “Grasioso” vende per 13 ducati ad Artico q.
Morando conte di Porcia i diritti esercitati su una
proprietà situata nel borgo inferiore di Brugnera
denominata “lo campo del forn del mesch” e sopra un
prativo situato a “Campomolo”, distretto di Brugnera.
L’acquirente si impegna a corrispondere alla pieve di S.
Nicola di Sacile il livello dovuto sopra questi immobili.
supporto
Giovanni Brunetta di Porcia, cancelliere di Brugnera
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.34
famiglia
Porcia
data
1528, ottobre 5. Ind. I^
data topica
Brugnera, loggia del Comune
contenuto
Sentenza. Il podestà di Brugnera accoglie l’istanza del
conte Federico di Porcia e condanna Gregorio di S.
Fiore di Serravalle al pagamento di 96 ducati per il
frumento ricevuto.Paolo Tonsoriono notaio e
cancelliere di Brugnera
127
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Supporto raggrinzito nella parte superiore
segnatura B
V.c.09
famiglia
Porcia
data
1528. Ind. I^
data topica
Brugnera
contenuto
Compravendita. Artico conte di Porcia riacquista da
Bernardino di Conegliano una proprietà situata nel
borgo inferiore di Brugnera in località denominata “al
Brustulin” su cui il Porcia esercitava dei diritti di
livello. Il bene era stata ceduto al venditore per 18
ducati da Giacomo Girardi e figli di Brugnera con
contratto 8 maggio 1527.
Giorgio “Pigucinus” di Matteo “Pigucini” di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.28
famiglia
Porcia
data
1529, agosto 13. Ind. II^
data topica
Serravalle, loggia del Comune
contenuto
Incanto. Il vicepodestà di Serravalle assegna al conte
Federico di Porcia, rappresentato da un agente, la
proprietà di una casa posta a Serravalle pignorata a
Gregorio q. Celso di S. Fior e stimata 780 lire di denari.
Dal valore dell’immobile vengono detratte la somma di
90 ducati, di cui è creditore il Porcia, e le spese
processuali. Segue immissio in possessionem.
Francesco di Antonio Cesana notaio di Serravalle
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.32
famiglia
Porcia
data
1529, dicembre 29. Ind. II^
data topica
Brugnera, residenza del conte Artico
contenuto
Permuta. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera
128
ed Angelo Fabbro di Brugnera permutano due proprietà
situate entrambe nel borgo inferiore della villa, di cui
una in località denominata “la crosera” condotta in
affitto da Giacomo Viola.
Giovanni Brunetta notaio e cittadino di Porcia,
cancelliere di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Inchiostro caduto nella parte destra del
supporto
segnatura B
V.d.15
famiglia
Porcia
data
1529, febbraio 3. Ind. II^
data topica
Sacile
contenuto
Locazione. Giovanni q. Morando conte di Porcia
concede in affitto a Giacomo Del Monte q. Domenico
di Cavolano, distretto di Sacile, tre appezzamenti di
terra situati nella stessa villa oltre il fiume Livenza; il
conduttore si impegna a corrispondere un canone
annuo di staia 3 di frumento, 2 di spelta ed 1 di sorgo.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre
segnatura B
V.d.38
famiglia
Porcia
data
1529, luglio 29. Ind. II^
data topica
Porcia, residenza di Nicola q. Morando di Porcia
contenuto
Legato. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera,
avuta licenza dal priore provinciale dell’Ordine dei
Servi di Maria di dotare la cappella maggiore del
monastero di S. Maria di Brugnera ad uso pio della
propria famiglia (atto rogato il 30 giugno 1529,
convento di S. Maria di Portobuffolè), assegna al priore
frate Serafino da Treviso un reddito annuo di 6 staia di
frumento e 6 congi di vino sopra una proprietà situata
nelle pertinenze di Brugnera in località denominata “al
Mortul”, con la clausola che l’onere possa essere
affrancato per una somma sufficiente. Il religioso si
impegna, a nome dei confratelli, per la celebrazione di
messe di suffragio.
Copia siglata dai notai pordenonesi Giulio Savino ed
Ascanio Amalteo, dall’originale rogato dal notaio pre
Gio.Antonio Battaglia di Gemona, abitante di Porcia.
129
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.24
famiglia
Porcia
data
1530, febbraio 2. Ind. III^
data topica
Brugnera, residenza del conte Artico
contenuto
Compravendita. Grazioso Viola del ponte inferiore di
Brugnera vende per 12 ducati ad Artico conte di Porcia
e Brugnera i diritti esercitati su una proprietà situata
nelle pertinenze di Brugnera in località denominata “el
campo dela frisa”.
Marco Antonio Fiorentini
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.34
famiglia
Porcia
data
1531, aprile 1. Ind. IV^
data topica
Pordenone, chiesa di S. Antonio
contenuto
Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia
vende per 48 ducati a Gio. Antonio detto “dela
Meduna” q. Maffeo di Bergamo abitante a Pordenone
un livello di quattro staia di frumento corrisposto da
Cesco q. Daniele Dolceti e consorti affittuari di un
manso situato a Praturlone nel comitato di Prata. Lo
stesso Cesco si costituisce garante del contratto.
Alessio Locatelli di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.47
famiglia
Porcia
data
1531, marzo 11. ind. IV^
data topica
Porcia, residenza di Giovanni conte di Porcia e Brugnera
contenuto
Compravendita. Manfredo q. Morando conte di Porcia
vende per 100 ducati a Giacomo q. Gregorio e Giovanni
q. Battista “de Federicis” di Rorai Grande, distretto di
Pordenone, una proprietà valliva situata nel distretto di
130
Porcia in località denominata “il castelier”.
Alessio q. Bertrando Locatelli di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Supporto traslucido, danni da roditori nei
margini
segnatura B
V.d.44
famiglia
Porcia
data
1532, aprile 26. Ind. V^
data topica
Brugnera,chiesa di S. Nicola
contenuto
Compravendita. Con contratti redatti dai notai Marco
Antonio Fiorentini (31 marzo 1523) e Ilario “de
Rambaldis”, Giacomo q. Tonino Giovanni Girardi ed i
suoi figli Francesco e Cesare, unitamente ai fratelli
Angelo e Francesco q. Donato Girardi del borgo
inferiore di Brugnera hanno venduto a Gio. Battista q.
[…] Daniele Varisco cittadino di Sacile alcune proprietà
nel borgo inferiore Brugnera per un corrispettivo pari
a ducati d’oro 112. Poiché il conte Artico q. Morando
di Porcia rivendica su questi beni il proprio diritto di
avocazia, Gio.Battista Varisco rivende le proprietà al
Porcia per il medesimo prezzo, fatte salve le spese
notarili. I beni oggetto della transazione sono due
appezzamenti di terreno di quattro iugeri in località
detta ‘la Campagnola’ ed un appezzamento di terreno
della misura di mezzo iugero in località ‘el pradat’.
Notaio Ilario q. Gio. Antonio “de Rambaldis” cittadino
di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.a.06
famiglia
Porcia
data
1532, aprile 26. Ind. V^
data topica
Brugnera, chiesa di S. Nicola
contenuto
Permuta. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera
cede a Pietro q. Giacomo de Girardo del borgo inferiore
di Brugnera una proprietà agricola di circa quattro
iugeri situata in località “ala campagnola” e
denominata “li campati”; in cambio acquisisce da
Pietro un cortile con fabbricati nel medesimo borgo.
Ilario q. Gio. Antonio “de Rambaldis” cittadino di
Brugnera
131
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.56
132
famiglia
Porcia
data
1532, aprile 29. Ind. V^
data topica
Brugnera, residenza di Artico conte di Porcia
contenuto
Scrittura di accordo. Artico q. Morando conte di Porcia
e Brugnera, dopo aver fatto ricorso contro il contratto
di compravendita con cui Giovanni q. Federico Martini
di Brugnera aveva comprato da Lucia vedova di
Bernardino “Omnibonus” di Venezia e da Angelo q.
Nicola Girardi una proprietà situata al ponte inferiore
di Brugnera in località denominata “al mas”, si accorda
con il Martini ed acquista il bene per 35 ducati.
Marco Antonio Fiorentini
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.37
famiglia
Porcia
data
1532, aprile 29. Ind. V^
data topica
Brugnera, residenza del conte Artico
contenuto
Compravendita. Pietro q. Giacomo Girardi di Brugnera,
a nome proprio e dei figli del fratello Francesco, vende
per 24 ducati ad Artico q. Morando conte di Porcia e
Brugnera una proprietà situata nel borgo inferiore della
villa in località “al maso”.
Marco Antonio Fiorentini di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.25
133
famiglia
Porcia
data
1532, aprile 29. Ind. V^
data topica
Brugnera, residenza di Artico conte di Porcia e
Brugnera
contenuto
Compravendita. Giovanni Comino di Albina riconoscende i diritti di Artico q. Morando conte di
Porcia e Brugnera su una proprietà situata a Brugnera in
località “el campo e la fornas” che, con atto 9 agosto
1525, ha comprato dal q. Giacomo q. Tonino Girardi
del borgo inferiore di Brugnera – vende al conte
l’immobile per il medesimo prezzo d’acquisto, 12
ducati.
Marco Antonio Fiorentini notaio di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.31
famiglia
Porcia
data
1532, maggio 5. Ind. V^
data topica
Brugnera, residenza del conte Artico
contenuto
Compravendita. Artico q. Morando conte di Porcia e
Brugnera cede a Sebastiano q. Nicola “de Redivo” di
Roveredo, giurisdizione di Porcia, un manso
denominato “el maso de quelli de Piero Zane” situato
nella stessa villa e composto da diversi terreni di cui
viene data descrizione. Le parti si accordano per il
pagamento nel modo seguente: dell’intera somma
pattuita, 144 ducati, l’acquirente liquida
immediatamente al Porciaa 72 ducati, per i rimanenti
72 si impegna a corrispondere un livello annuo di 2
staia di frumento, 1 di segale, 2 di avena, 2 urne di vino
e 30 soldi di piccoli. Patto di affrancazione.
Marco Antonio Fiorentini cittadino d abitante di
Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto.Danni da roditori
segnatura B
IV.b.35
134
famiglia
Porcia
data
1533, giugno 19. Ind. VI^
data topica
Brugnera, residenza di Artico conte di Porcia e
Brugnera
contenuto
Compravendita. Pietro q. Giacomo Girardi di Brugnera
vende per 18 ducati ad Artico conte di Porcia e
Brugnera la proprietà, per la parte a lui spettante, di un
cortile con case e fabbricati annessi situato al ponte
inferiore di Brugnera. Di seguito la proprietà è affittata
al venditore per il canone annuo di staia 1 ½ di
frumento.
Marco Antonio Fiorentini cittadino e notaio di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.02
famiglia
Porcia
data
1533, maggio 9. Ind. VI^
data topica
Oderzo
contenuto
Compravendita. Francesco “a Dominabus” q. Alvise
cittadino ed abitante di Brugnera , quale procuratore di
Federico q. Giacomo conte di Porcia e Brugnera come
da atto di procura rogato dal notaio Paolo Tonsorino
vicecancelliere di Brugnera in data 7 maggio, vende per
140 ducati a Priamo q. Tommaso "de Saltarinis" di
Rovigo abitante a “Candoleti” distretto di Oderzo un
manso di circa 25 campi situato in località “Barcorvo”
giurisdizione di Brugnera retto da Matteo Nascimbeni di
Gaiarine.
Girolamo Ludovici q. Gio.Domenico di Oderzo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.15
135
famiglia
Porcia
data
1533, novembre 26- dicembre 3. Ind. VI^
data topica
Torre-Brugnera
contenuto
Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia e
Brugnera vende a Giacomo Giorgio figlio di Pertoldo
conte di Valvasone, per la somma di 802 ducati e
mezzo, alcune proprietà poste nel distretto di Brugnera
e cioè mezzo mulino “super aqua dicta el Tamai” a
Tamai di Brugnera; un cortile situato a Maron abitato e
condotto da Daniele “Truculi” di Maron; un cortile
situato nel borgo superiore di Brugnera, abitato e
condotto da Andrea “ a Ripa” di Brugnera.
Segue in data 3 dicembre, nella residenza di Guidone
conte di Porcia e Brugnera, la dichiarazione con cui
Andrea q. Cristoforo “de Ronchadi a Ripa”, su istanza
dei conti di Valvasone, attesta i confini delle proprietà
da lui condotte in affittato.
Giovanni Brunetta notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazione in corrispondenza delle righe 17, lacune nel margine inferiore in corrispondenza della
linea di piegatura
segnatura B
IV.b.08
famiglia
Porcia
data
1533, settembre 1. Ind. VI^
data topica
Sacile
contenuto
Compravendita. Evangelista q. Bernardo Ettoreo
cittadino di Sacile vende per 12 ducati a Manfredo
conte di Porcia e Brugnera un terreno prativo di circa
tre iugeri situato a Vigonovo in località “prado in
campania”.
Nicola Giorgi, notaio e giudice ordinario di Sacile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.01
136
famiglia
Porcia
data
1534, febbraio 5. Ind. V^ [sic]
data topica
Udine
contenuto
Quietanza. Il nobile Odoardo di Spilimbergo, fratello del
q. Giovanni Nicola e cognato di Francesca q. Morando
conte di Porcia e Brugnera, unitamente alla moglie
Orsina, sorella di Francesca, dichiara di aver ricevuto
dal notaio rogante, procuratore del conte Artico di
Porcia fratello di Francesca ed Orsina, la somma di 24
ducati a titolo di liquidazione del capitale dotale delle
donne.
Notaio pre Gio. Antonio Battaglia di Gemona, abitante
in Udine
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Danni da roditori
segnatura B
V.d.14
famiglia
Porcia
data
1535, aprile 26. Ind. V^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. Antonio q. Prosdocimo conte di
Porcia e Brugnera, a nome proprio e del rev. Fabio suo
fratello, vende per 109 ducati a Bartolomeo q.
Bernardino Massara di Porcia un livello di nove staia di
frumento sopra un manso situato a Taiedo e condotto
da Gio. Mattia di Taiedo. Segue specifica del pagamento
e patto di affrancazione.
Pre Antonio Narciso Bellunense vicario di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.25
137
famiglia
Porcia
data
1535, aprile 7. Ind. VIII^
data topica
Sacile, residenza di Manfredo conte di Porcia
contenuto
Permuta. Manfredo q. Morando conte di Porcia e
Brugnera cede a Francesco q. Antonio Bruni detto
“Magnaferro” di Vigonovo distretto di Sacile, che
agisce a nome anche di altre persone di Vigonovo,
alcune terre situate nella stessa villa di cui tre in
località “ale fontane” ed una in località “le isole”. In
cambio il conte acquisisce un arativo di quattro iugeri e
mezzo situato sulla strada che porta a Sacile in località
“al boscho”
Gio.Francesco Trevisano q. Alvise, notaio veneto
abitante a Sacile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacune in corrispondenza delle righe 1-10,
52-53; macchie d'umidità
segnatura B
V.c.21
famiglia
Porcia
data
1535, luglio 23. Ind. VIII^
data topica
Sacile
contenuto
Compravendita. Il conte Manfredo di Porcia e
Brugnera vende ai fratelli Angelo e Francesco q. Pietro
Bono fabbro di Brugnera, per il prezzo di 18 ducati, un
casale situato in località “Fossaluzza” che in
precedenza lo stesso Porcia aveva acquistato dagli
acquirenti.
Notaio Sacelliano Antonio “Carmentanus” q. Gio.
Paolo di Sacile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.a.17
138
famiglia
Porcia
data
1535, marzo 6. Ind. VIII^
data topica
Brugnera, residenza del conte Artico
contenuto
Permuta. Artico conte di Porcia e Brugnera permuta
con Gio.Maria figlio di Simone “de leti” di
“Campograno”, comitato di Brugnera, una proprietà
situata nelle pertinenze di “Campograno” in località
“el campo de turcho da Canderan”e riceve in cambio
una proprietà posta nel borgo inferiore di Brugnera.
Marco Antonio Fiorentini cittadino di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.22
famiglia
Porcia
data
1535, ottobre 19. Ind. VIII^
data topica
Brugnera, palazzo del conte Artico di Porcia e Brugnera
contenuto
Compravendita. Donato q. Giovanni Girardi di
Brugnera vende al conte Artico di Porcia e Brugnera un
appezzamento di terreno della misura di mezzo iugero
situato presso il ponte inferiore di Brugnera
in località detta ‘el mas’ e confinante con altra
proprietà dell’acquirente. Questi corrisponde al
venditore la somma di ducati sette d’oro.
Marco Antonio Fiorentini, cittadino e notaio di
Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.11
famiglia
Porcia
data
1536, aprile 24. Ind. IX^
data topica
Porcia, residenza di Giovanni conte di Porcia
contenuto
Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia
vende per 24 ducati a Nicola Flora sarto di Porcia il
livello di 2 staia di frumento che gli corrisponde il
colono Floriano q. Antonio “del Sant” di Roveredo
sopra un manso di sua proprietà situato in Roveredo.
Segue patto di affrancazione.
Sebastiano Fiorentini di Porcia
supporto
Membranaceo
139
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.20
famiglia
Porcia
data
1536, aprile 28
data topica
Porcia, residenza di Degnamerita contessa di Porcia e
Brugnera
contenuto
Compravendita. Degnamerita vedova del conte
Federico di Porcia e Brugnera, agendo a nome di
Giacomo q. Artico di Porcia e Brugnera (atto di procura
datato 5 marzo 1536, notaio Giovanni Brunetti),
vende a Francesco q. Pietro Bono fabbro di Brugnera,
per un capitale di ducati 100 d’oro, un livello di 8 staia
di frumento che la stessa venditrice si impegna a
corrispondere sopra una proprietà in Maron di
Brugnera.
Notaio Giovanni Brunetta cittadino di Porcia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Supporto raggrinzito nella parte superiore
segnatura B
IV.a.20
famiglia
Porcia
data
1536, maggio 5. Ind. IX^
contenuto
Il rev. Gio. Giacomo Filippi vicario di Porcia immette
nel possesso della cappella della Beata Vergine e dei Ss.
Sebastiano e Rocco di Vado il rev. Federico Massara
figlio di Antonio q. Giovanni Massara, rettore scelto
da Giacomo q. Artico conte di Porcia e Brugnera
titolare del giuspatronato della cappella.
Nell’atto viene data trascrizione della comunicazione
indirizzata al vicario dal rev. Andrea Pellegrini pievano
di S. Andrea di Portogruaro e vicario di Concordia.
Paolo Tonsorino di Porcia, dalle proprie imbreviature
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacuna in corrispondenza della
sottoscrizione notarile
segnatura B
IV.b.43
famiglia
Porcia
data
1536, ottobre 15. Ind. IX^
data topica
Porcia
140
contenuto
Testamento di Filippo q. Francesco Covertino
cittadino di Porcia. Dispone la propria sepoltura nella
chiesa di S. Giorgio di Porcia dove vuole sia eretto un
altare sotto il titolo di S. Francesco; per la dotazione
dello stesso ordina l’acquisto di un reddito di staia 5 di
frumento. Il rev. Venceslao conte di Porcia e Brugnera,
sacerdote nella chiesa di S. Giorgio, è incaricato della
celebrazione degli anniversari della famiglia e della
nomina del sacerdote della cappella. A Venceslao viene
data la possibilità di acquistare la casa del testatore per
un equo prezzo. Sono presenti lasciti alla domestica,
alle nipoti Camilla e Giulia q. Artico, mentre i fratelli di
queste, Giulio ed Odorico, sono nominati eredi del
restante patrimonio.
Pre Antonio Narciso Bellunello vicario di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori
segnatura B
IV.b.45
famiglia
Porcia
data
1536, settembre 19. Ind. IX^
data topica
Sacile, residenza di Manfredo conte di Porcia
contenuto
Scrittura d'accordo. Manfredo q. Morando conte di
Porcia cede ad [Odoardo] q. Alvise dei nobili di
Spilimbergo una proprietà di dieci iugeri situata nei
territori di Porcia e Prata in località denominata “S.
Giovanni” e condotta da Antonio Ba[…] di Tamai , per
un canone annuo di tre staia di frumento, tre urne di
vino, due staia di miglio. Il valore della proprietà, 96
ducati, va a compensare un credito di Odoardo per la
dote della moglie Ursina e per quella della moglie del
fratello Gio.Nicola, Francesca.
Riccardo Fannino q. Leonardo notaio e cancelliere di
Fanna, dalle note di [pre Angelo di Porcia abate di
Fanna]
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.22
famiglia
Porcia
data
1536, settembre 5. Ind. IX^
data topica
Brugnera, residenza di Nicola di Porcia
contenuto
Permuta. Nicola q. Morando conte di Porcia e Brugnera
permuta con Francesco q. Alvise “a Dominabus” di
141
Brugnera alcune proprietà situate nelle pertinenze di
Brugnera. Francesco cede al conte tre terreni vincolati
“iure domini” ad un canone annuo di mezza staia di
frumento verso la chiesa di S. Nicola di Brugnera e cioè
un arativo ed un altro appezzamento di terra situati in
Brugnera Vecchia ed un arativo posto lungo il corso del
fiume Livenza; Nicola cede una proprietà situata “ala
crosera” e denominata “al campo dela riva” ed una
seconda posta nel regolato di “Campigrani”, integrando
la differenza di valore con la somma di ducati 8.
Marco Antonio Fiorentini cittadino di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.21
famiglia
Porcia
data
1537, giugno 6. Ind. X^
data topica
Porcia, residenza di Degnamerita vedova di Federico
conte di Porcia e Brugnera
contenuto
Compravendita. La contessa Degnamerita vedova di
Federico conte di Porcia e Brugnera, a nome proprio e
dei figli Gio. Battista, Silvio e Muzio, vende per 150
ducati a Giovanni Brunetta di Porcia una proprietà di
circa venticinque campi denominata “l’orsera de sora”
che il suocero aveva ceduto a Gio.Antonio di
Cordenons e che la donna ha riacquistato in data
odierna per 150 ducati.
Paolo Tonsorino notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.30
famiglia
Porcia
data
1538, aprile 25. Ind. XI^
data topica
Brugnera, residenza di Ludovico e fratelli conti di Porcia
contenuto
Procura. Il rev. Ludovico q. Bartolomeo conte di
Porcia e Brugnera , unitamente ai fratelli Gio.Battista e
Brizaglia, allo zio Giacomo ed al conte Marco
Antonio, nominano loro procuratore Venceslao di
Porcia e Brugnera nella lite che li vede al fianco di
Venceslao contro Giacomo q. Artico ed i nipoti di
Artico di Porcia e Brugnera.
Marco Antonio q. Gaspare Fiorentini “olim”
cancelliere di Brugnera, notaio
142
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.36
famiglia
Porcia
data
1538, novembre 13. Ind. XI^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia
vende per 24 ducati a Nicola Flora sarto di Porcia il
livello di 2 staia di frumento che gli corrisponde il
colono Floriano “Sancti” di Roveredo sopra un manso
di sua proprietà situato in Roveredo.
Sebastiano Fiorentini di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.19
famiglia
Porcia
data
1538, ottobre 4. Ind. XI^. Anno IV° del pontificato di
papa Paolo III
data topica
Portogruaro. Curia vescovile
contenuto
Sebastiano de Rubeis canonico di Concordia a Marino
Grimani Patriarca di Aquileia. Investitura di Francesco
“Lancisio” q. Giacomo “Vicini” di Porcia cappellano
dell’altare di S. Stefano nella chiesa di S. Giorgio di
Porcia giuspatronato dei conti di Porcia, sede vacante
per la morte del rev. Basilio di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori in corrispondenza delle righe 9-10, 19
segnatura B
VI.g.08
famiglia
Porcia
data
1539, febbraio 19. Ind. XII^
data topica
Udine
contenuto
Investitura. In seguito alla morte di Giacomo conte di
Porcia e Brugnera, il Luogotenente della Patria del
Friuli Gabriele Venerio conferma ai nipoti Gio.Batta,
Silvio e Muzio q. Federico l’investitura dei titoli feudali
concessi ai loro predecessori dal Patriarca di Aquileia e
143
dalla Repubblica Veneta.
Giorgio “Pigucinus” cancelliere del Luogotenente
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.39
famiglia
Porcia
data
1539, gennaio 13. Ind. XII^
data topica
S. Foca
contenuto
Compravendita. I fratelli Antonio, Prosdocimo e Fabio
conti di Porcia e Brugnera vendono a Pietro e al padre
Gio. Antonio conte di Maniago, per il prezzo di 200
ducati, le rendite relative a due mansi situati a S. Foca
corrisposte loro da Pietro Pasutti e dal nipote
Antonio di S. Foca (staia 5 e ½ di frumento, staia 4 di
segale, staia 6 e ½ di avena, staia ½ di miglio, quarte 2
ed urne 4 di vino, 2 polli o galli o galline, 3 spalle di
maiale) e da Bernardino Allegretti di S. Foca (staia 1 di
frumento).
Notaio Biagio q. Gio. Antonio di Spilimbergo,
cancelliere di Maniago
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.a.32
famiglia
Porcia
data
1540 [1541], febbraio 18. Ind. XIV^.
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Pietro Lando al Luogotenente della
Patria del Friuli, Gio. Antonio Venerio. Comunica che,
il Consiglio dei XL ha annullato la sentenza 10 luglio
1537 del Luogotenente della Patria del Friuli, Lorenzo
Priuli. Il provvedimento del Priuli revocava il mandato
del 14 giugno 1537 a favore del conte Giacomo di
Porcia e dei suoi consorti, disposto nell’ambito del
processo formato dal conte Vincislao di Porcia per
l’omicidio di Valentino Fabbro.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.30
144
famiglia
Porcia
data
1540, aprile 19. Ind. XIII^
data topica
Porcia
contenuto
supporto
Quietanza. Giovanni q. Morando conte di Porcia e
Brugnera, a nome del figlio il rev. Felice, dichiara di
aver ricevuto da pre Gio. Paolo “de Calzonibus” rettore
dell’altare del Santissimo Corpo di Cristo di Porcia,
che rappresenta il commendatario del priorato di S.
Angelo di Porcia il rev. Fabio conte di Porcia e
Brugnera, la somma di ducati 30 a titolo di affitto per
l’anno 1539.
Notaio Camillo Fiorentini, cittadino di Porcia, dal
protocollo del padre Sebastiano
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Inchiostro in parte svanito, righe 3-8
segnatura B
IV.a.37
145
famiglia
Porcia
data
1541, gennaio 13. Ind. XIV^.
data topica
S. Foca
contenuto
Compravendita. I fratelli Antonio e Fabio q.
Prosdocimo conte di Porcia vendono a Pietro q.
Gio.Antonio dei nobili di Maniago per il prezzo di 352
ducati un manso situato a S. Foca. La proprietà è
condotta da Leonardo, Domenico, Gasparino,
Sebastiano Salvatori e dagli eredi di Giacomo Salvatori
che pagano annualmente di affitto dieci staia di
frumento e di avena, quattro staia di segale e miglio,
due staia di grano saraceno, venti urne di vino.
Biagio q. Gio. Antonio di Spilimbergo, cancelliere di
Maniago
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da umidità nella parte superiore
segnatura B
V.c.26
famiglia
Porcia
data
1541, gennaio 14. Ind. XIV^
data topica
Porcia, palazzo comitale
contenuto
Compravendita. I fratelli Gio.Battista, Muzio e Silvio q.
Federico conte di Porcia e Brugnera, con l’assenso
della madre Degnamerita, vendono al notaio Giovanni
Brunetta cittadino di Porcia per il prezzo di 200 ducati
una proprietà agricola composta da arativi, prativi e
valli situata a Praturlone in diverse località.
Il venditore dichiara inoltre che in data 13 gennaio,
con atto rogato dallo stesso Brunetta, ha
retroacquistato da donna Margherita vedova di Michele
Mantica di Pordenone una proprietà situata nel borgo
inferiore di Brugnera, e assegna la stessa a nome
dell’acquirente sino alla presa di possesso del bene
oggetto del contratto.
Paolo Tonsorino notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Estesa lacuna in corrispondenza delle righe
8-13
segnatura B
IV.b.32
146
famiglia
Porcia
data
1541, luglio 23. Ind. XIV^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita Giovanni q. Morando conte di Porcia e
Brugnera vende per 24 ducati a Cristoforo di Camino,
procuratore dei fratelli Giorgio e Panfilo nobili di
Valvasone, un livello di due staia di frumento sopra una
proprietà del venditore situata a Tamai, giurisdizione di
Prata, e condotta in affitto da Andrea mugnaio di
Tamai e consorti. Seguono specifiche delle modalità di
pagamento.
Antonio Narciso Bellunense vicario di Porcia, notaio e
giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.46
famiglia
Porcia
data
1542, agosto 12. Ind. XV^
data topica
Brugnera, residenza di Degnamerita contessa di Porcia
contenuto
Compravendita. Degnamerita, vedova di Federico
conte di Porcia e tutrice dei figli Gio.Battista, Silvio e
Muzio, vende per 13 ducati a Francesco q. Pietro Bono
fabbro di Brugnera una proprietà di circa mezzo campo
situata a Cavolano, distretto di Sacile, in località
denominata “lì de Baldasar”.
Paolo Tonsorino di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.18
147
famiglia
Porcia
data
1543, aprile 2. Ind. I^
data topica
Porcia, residenza di Degnamerita contessa di Porcia e
Brugnera
contenuto
Compravendita. Con contratto datato 9 maggio 1538,
rogato dal notaio Francesco Domini di Brugnera,
Degnamerita vedova del conte Federico di Porcia e
Brugnera, quale procuratrice del suocero Giacomo,
aveva venduto per 100 ducati al q. Sebastiano Gabrielli
di Fossalta una proprietà situata a Gaiarine in località
denominata “a la Salatuiza”, della misura di circa 9
iugeri, condotta da Angelo di “Salatuiza” e Bartolomeo
soprannominato “Tallo”. In seguito ai ricorsi mossi
contro questo contratto, Degnamerita, agendo anche a
nome dei figli eredi di Giacomo di Porcia, vende a
Gregorio Gabrielli ed ai nipoti Pellegrino, Gabriele e
Gio.Battista q. Sebastiano, un censo livellario di staia 4
di frumento, quarte 6 di spelta e congi 1 di vino sopra
un manso di proprietà della donna, condotto dagli
acquirenti, situato nella villa di Gaiarine.
Paolo Tonsorino notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacuna in corrispondenza delle righe 35-54
segnatura B
IV.a.49
famiglia
Porcia
data
1544, agosto 27. Ind. IV^
data topica
Porcia, residenza del conte Fabio
contenuto
Locazione. Il rev. Fabio di Porcia priore della chiesa di
S. Angelo di Porcia dichiara che Giovanni Comino di
Albina distretto di Brugnera ha interamente liquidato i
canoni dovuti per alcune proprietà a lui locate e
sottoscrive con il conduttore un nuovo contratto
triennale, rinnovabile per un ulteriore triennio, che
riguarda un appezzamento di terreno della misura di tre
iugeri situato nel regolato di Albina in località detta ‘el
Masel’ ed un appezzamento di terreno della misura di
quattro iugeri situato in località detta ‘Agnol de fero’.
Il Comino versa al Porcia, come anticipo sulle futuri
affitti calcolati in ducati sei l’anno, la somma di ducati
26.
Notaio Paolo Tonsorino di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori nei margini
148
segnatura B
IV.a.06
famiglia
Porcia
data
1544, aprile 4. Ind. II^
data topica
Porcia, palazzo di Federico conte di Porcia e Brugnera
contenuto
Compravendita. Donna Degnamerita vedova di
Federico conte di Porcia e Brugnera , quale tutrice degli
eredi di Federico - i figli Gio. Battista, Muzio e Silvio –
vende a Tommaso Rossitis q. Pietro di Pordenone,
detto “del Sal”, un livello di trenta staie di cereali che la
stessa venditrice si impegna a corrispondere al Rossitis
sopra una proprietà condotta da Bartolomeo e
consorti “Franceschett” situata nella giurisdizione di
Porcia in località “villa Roboreti”. Seguono clausole di
versamento e affrancazione del capitale d’acquisto, pari
a ducati 403 d’oro.
Notaio Francesco Domenichini veronense, abitante in
Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.a.16
famiglia
Porcia
data
1545 aprile 30. Ind. III^.
data topica
Porcia, residenza di Gio. Battista e fratelli q. Federico
conte di Porcia e Brugnera
contenuto
Retrovendita. Francesco Giustiniani, patrizio veneto,
erede di Priamo q. Tommaso “de Saltarinis” di Polesine
di Rovigo – rappresentato da Antonio “de Saltarinis”
- retrovende alla contessa Degnamerita vedova di
Federico di Porcia un manso di circa 25 campi situato
in località “Barcorvo” giurisdizione di Brugnera. La
proprietà era stata venduta a Priamo da Francesco q.
Alvise “a Dominabus” di Brugnera, procuratore di
Federico q. Giacomo conte di Porcia e Brugnera (atto
datato 9 maggio 1533) e successivamente era stata
oggetto di altri contratti sottoscritti in forma privata
tra le parti.
Antonio Narciso Bellunense vicario di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.26
famiglia
Porcia
149
data
1545, maggio 15. Ind. III^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. Leonardo q. Giorgio “de Coratio” ed i
fratelli Giacomo e Giorgio q. “Cicuto de Portuico”
vendono, per il prezzo di 6 ducati, a Nicola q.
Domenico “Civerelli” abitante a Porcia un livello di
mezzo staio di frumento che si impegnano a
corrispondere sopra un prato di loro proprietà, situato
a Portuico e denominato “el prà grant”. Seguono
clausole per la modalità del pagamento e patto
d’affrancazione.
Notaio pre Antonio Narciso di Belluno, vicario di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Macchia di umidità nel margine superiore
segnatura B
IV.a.31
famiglia
Porcia
data
1546, maggio 3. Ind. IV^
data topica
Brugnera, residenza di Gio. Battista q. Bartolomeo
conte di Porcia e Brugnera
contenuto
supporto
Compravendita. Il nobile Gio. Battista q. Federico
conte di Porcia e Brugnera - a nome proprio, dei
fratelli Muzio e Silvio e dei loro eredi – vende per il
prezzo di 200 ducati al nobile vicentino Gio. Battista
Ferretto ‘utrisque iure doctor’, abitante a Venezia, una
proprietà posta nel borgo superiore di Brugnera
composta da case e fabbricati nonché tutte le terre ad
essa annesse.
Segue contratto di locazione della medesima proprietà,
per cui il venditore si impegna a corrispondere un
affitto annuo di 14 staia di frumento da consegnare
presso la residenza del rev. Ludovico q. Bartolomeo
conte di Porcia e Brugnera.
Notaio Paolo Tonsorino di Porcia
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Due tagli longitudinali in corrispondenza delle
righe 1-13 non compromettono la lettura del testo
segnatura B
IV.a.12
famiglia
Porcia
data
1547, maggio 2. Ind. V^
data topica
Porcia, residenza di Nicola conte di Porcia
contenuto
Compravendita. Nicola q. Morando conte di Porcia
riacquista da Paolo q. Bernardino “de Gregoris”, per 62
150
ducati, un arativo di circa quattro iugeri situato fuori
Porcia in località denominata “rivalte” che nell’anno
1529, con contratto rogato dal notaio Artico
Covertino di Porcia, il fratello Giovanni aveva venduto
a Gregorio “de Gregoris” di Porcia per la stessa cifra.
supporto
Giovanni Barusini
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacuna in corrispondenza di riga 26.
segnatura B
V.c.11
famiglia
Porcia
data
1547, ottobre 27. Ind. V^
data topica
Porcia
contenuto
Scrittura d'accordo. I fratelli Pietro ed Antonio q.
Francesco Massara di Porcia, in seguito alle divisioni
del patrimonio paterno, si ritrovano obbligati al
versamento di alcuni censi annui e cioè: 6 quarte di
frumento alla cappella di S. Stefano nella chiesa di S.
Giorgio di Porcia, 1 staio di frumento agli eredi del q.
Francesco “de Modeana”, 1 staio di frumento a
Francesco “Patenucio”, 3 quarte di segale al notaio
Giovanni Brunetta di PorciaPer soddisfare questi oneri si accordano nel modo
seguente: Pietro, abitante in Venzone, si assume il
carico dei censi dovuti agli eredi del q. Francesco “de
Modeana” ed a Francesco Patenucio, obbligando a ciò
una casa di sua proprietà situata a Porcia; Antonio si
impegna a liquidare i restanti oneri, obbligando a ciò
tutti i suoi beni.
Notaio Giovanni Brunetta di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da umidità
segnatura B
IV.a.28
famiglia
Porcia
data
1548, settembre 15. Ind. I^
data topica
“Villa Camalei comitatu Prate”
contenuto
Contratto di compravendita che formalizza la scrittura
privata datata 12 agosto 1558 con cui Panfilo q.
Giovanni conte di Porcia e Brugnera ha venduto per
ducati 1000 ai consorti Molinari di Tamai –
Bartolomeo q. Nicola, Lorenzo q. Domenico, Paolo q.
Antonio, i fratelli Tiziano detto “Vechio” e Benedetto
detto “Hero” q. Francesco, Battista detto “Vilar” q.
151
Andrea - un manso chiamato “la possession de
Roschuvert”.
Segue in data 15 gennaio 1560 nota dell’affrancazione
dell’immobile.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Supporto irrigidito e fortemente raggrinzito
segnatura B
V.d.24
famiglia
Porcia
data
1549, luglio 8. Ind. VII^
data topica
Venezia
contenuto
Procura. Giovanna contessa di Porcia, con il consenso
del marito Giovanni, incarica il figlio Panfilo di
richiedere al podestà di Sacile l’autorizzazione alla
vendita di una proprietà situata in “villa Cornadele” per
ricavare un capitale utile alla dotazione delle sue dieci
figlie.
Francesco Fadini q. Taddeo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.03
152
famiglia
Porcia
data
1549, maggio 17. Ind. VII^
data topica
Porcia, residenza di Giovanni conte di Porcia
contenuto
Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia
vende per 20 ducati a Girolamo q. Angelo “de
Rambaldis de Fossaluza” comitato di Brugnera una
proprietà agricola situata nella parte superiore di
Brugnera.
Paolo “de Gregoris” di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.07
famiglia
Porcia
data
1549, settembre 2. Ind. VII^
data topica
Sacile, residenza di Manfredo conte di Porcia e
Brugnera
contenuto
Permuta. Manfredo q. Morando conte di Porcia e
Brugnera permuta con Gasparino q. Antonio Zucconi
abitante a Vigonovo, territorio di Sacile, un prativo
situato in località denominata “in prada”, su cui vive un
onere di livello verso la chiesa di S. Nicola di Sacile, in
cambio di altro prativo in località “il prà del roiar”.
Pietro Francesco Grandi figlio di Giuliano di Sacile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Inchiostro svanito nella parte superiore del
supporto
segnatura B
V.c.13
153
famiglia
Porcia
data
1550, luglio 16. Ind. VIII^
data topica
Maniago
contenuto
Compravendita. Giovanni “de Rambaldis” di Brugnera,
procuratore di Gio.Battista q. Federico conte di Porcia
e Brugnera come da atto di procura rogato dal notaio
Paolo Tonsorino alla stessa data, vende per 100 ducati
ai fratelli Pietro e Leonardo q. Gio.Antonio nobile di
Maniago un manso situato a Roveredo giurisdizione di
Porcia. La proprietà è condotta da Leonardo, Simone
e Pietro Simoni di Roveredo per un canone annuo di 4
staia di frumento, 5 staia di segale.
Biagio q. Gio.Antonio di Spilimbergo, notaio e
cancelliere di Maniago
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.14
famiglia
Porcia
data
1551, aprile 18. Ind. IX^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. I fratelli Giacomo e Giorgio q. Cicuto
di “Portuico” distretto di Porcia vendono per 6 ducati a
Francesco q. Antonio Massara di Porcia un prato
situato a “Portuico” e denominato “prà grande”.
Paolo “de Gregoris” di Porcia
1560, marzo 14. Ind. III^. Porcia
Integrazione del contratto precedente. Il venditore, per
ulteriori 3 ducati, cede all’acquirente tutti i diritti sulla
proprietà.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacuna da roditore alle righe 36-39
segnatura B
V.c.27
154
famiglia
Porcia
data
1553, luglio 7. Ind. XI^
data topica
Porcia, palazzo del conte Gio.Battista q. Federico di
Porcia e Brugnera
contenuto
Compravendita. Il conte Gio.Battista q. Federico di
Porcia e Brugnera vende a Rocco e Cornelio q. Antonio
Massara di Porcia una proprietà composta da casa e
terre condotta da [Scaino Tommasini] di Villa Dolt. Gli
acquirenti corrispondono al Porcia la somma di ducati
100. Di seguito la proprietà è locata al venditore per un
censo annuo di otto staia di frumento.
Sebastiano Fiorentini cittadino e notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Danni da roditori
segnatura B
V.d.13
famiglia
Porcia
data
1554, [febbraio 23].
contenuto
Compravendita. I fratelli Benedetto e Giacomo q.
Angelo unitamente a Benvenuto q. Pietro Zanussi di
Spinazzedo vendono a Rocco q. Antonio Massara di
Porcia ed ai suoi fratelli una proprietà della misura di
due iugeri situata nel regolato di Spinazzedo, distretto di
Porcia, in località denominata “el campo del Spinacè”.
L’acquirente liquida al venditore la somma di 12 ducati
d’oro.
Notaio Artico Covertino q. Gottardo cittadino, giudice
e cancelliere di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Estesa macchia di umidità nella parte superiore
del supporto, danni da roditori
segnatura B
IV.a.34
155
famiglia
Porcia
data
1554, agosto 2. Ind. XII^
data topica
Maniago, residenza di Pietro q. Gio.Antonio di
contenuto
Compravendita. Silvio q. Federico conte di Porcia e
Brugnera vende per 210 ducati a Pietro e Leonardo figli
del q. nobile Gio.Antonio di Maniago due mansi, uno
situato a Roveredo condotto in affitto da Michele,
Simone e Pietro “de Simon” della stessa villa ed il
secondo situato a Ronche e condotto da Battista Flora.
Segue locazione della proprietà per un canone annuo di
8 staia di frumento e 17 staia di miglio.
Pietro Andrea “Thesias” notaio di Fagagna
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.48
famiglia
Porcia
data
1554, aprile 26. Ind. XII^
data topica
Brugnera, casa di Giacomo Digoni nel borgo inferiore di
Porcia
contenuto
Compravendita. Muzio q. Federico conte di Porcia e
Brugnera vende a Giacomo Digoni una proprietà
arativa, piantata e vitigata della misura di campi
quattro e mezzo situata nel regolato di Albina in
località denominata “can de pos”. Della somma
pattuita, ducati 100 di denari piccoli, vengono liquidati
60 ducati, perché 40 ducati sono già stati anticipati al
venditore. Segue contratto di locazione, per cui Muzio
di Porcia si impegna a corrispondere annualmente al
Digoni un affitto di 7 staia di frumento, e clausola di
retrovendita.
Giovanni Varisco notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni nei margini laterali sinistro e
inferiore
segnatura B
IV.a.51
156
famiglia
Porcia
data
1554, giugno 27. ind. XII^
data topica
Collalto, , residenza del conte Schinella di Collalto
contenuto
Compravendita. Muzio q. Federico conte di Porcia
vende per 800 ducati a Schinella di Collato una
proprietà di cinquanta campi situata tra Porcia e
Brugnera in località denominata “Lorsara” e condotta
da Marco e fratelli di “Lorsara”; inoltre una seconda
proprietà di circa settanta campi nella stessa area, in
località denominata “Taiedo” locata a Battista ed al
nipote Francesco di Taiedo. Concordate le clausole per
la retrovendita, l’acquirente affitta le proprietà al
venditore per un canone annuo di 40 staia di frumento.
supporto
Francesco q. Giorgio “a Casono”, notaio di Serravalle e
cancelliere di Collalto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.04
famiglia
Porcia
data
1554, luglio 28. Ind. XII^
data topica
Collalto, Monastero di S. Bernardino
contenuto
Compravendita. Il rev. Antonio Locatelli di Porcia,
procuratore di Gio.Battista q. Federico conte di Porcia
come da atto di procura 27 luglio 1554 del notaio pre
Antonio Narcisio Bellunense, vende per 1000 ducati ad
Orazio q. Nicola nobile di Collalto due proprietà situate
nel regolato di Maron distretto di Brugnera: la prima di
circa 83 campi è condotta da Nicola Botol e fratelli di
Bibano, la seconda di 45 campi è condotta da Giovanni
Zaccarino di Maron.
Giacomo “Sburlat”
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Estesa lacuna da roditori righe 17-47
segnatura B
V.d.36
157
famiglia
Porcia
data
1554, maggio 25. Ind. XII^
data topica
Porcia, residenza del conte Girolamo
contenuto
Compravendita. In esecuzione ad una scrittura di
accordo sottoscritta dai consorti di Porcia e Brugnera
in data 21 giugno 1553 e rogata dal notaio Sebastiano
Fiorentini di Porcia, Girolamo q. Venceslao conte di
Porcia e Brugnera, a nome proprio e dei fratelli, vende
per 50 ducati a Rocco q. Antonio Massara di Porcia
due proprietà, un arativo denominato “el campo de
quelli del fossal” ed un’ altra denominata “el campo del
altariol”. Segue locazione degli immobili al venditore
per un canone annuo di staia 4 di frumento.
Paolo “de Gregoris” di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori, macchie di umidità
segnatura B
V.d.41
famiglia
Porcia
data
1555, giugno 16. Ind. XII^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Giovanni “de Rambaldis” di Brugnera,
procuratore di Silvio q. Federico conte di Porcia e
Brugnera come da atto di procura rogato dal notaio
Giovanni Varisco in data 14 giugno, vende per 55
ducati a Cristoforo q. Pietro Pinali di Pordenone affiti
e censi che sono corrisposti al Porcia da alcuni coloni
di Roveredo. Patto di retrovendita.
Francesco Domenichini di Verona, abitante a Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.16
158
famiglia
Porcia
data
1555, settembre 11. Ind. XIII^
data topica
Ragogna
contenuto
Compravendita. Girolamo conte di Porcia e signore di
Ragogna, a nome proprio e del fratello Alfonso, affitta
a Biagio q. Leonardo [?] di Forgaria detto “Blasio de
Iervasuto”, abitante a Muris, una proprietà contigua
alla sua abitazione ed un altro terreno della misura di tre
campi che in passato era condotto da Giovanni “a
Butulo”. Il conduttore si impegna a corrispondere
annualmente lire 14.4 di denari piccoli, due polli, una
gallina, 10 uova, otto congi di vino, 1 “mecinam” di
castagne.
Notaio pre Filippo figlio di “Andrea cerdonis de
Lombardis” di Orcenigo Superiore
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Inchiostro in parte svanito righe 1-6
segnatura B
IV.b.18
famiglia
Porcia
data
1555, settembre 22. Anno I° del pontificato di papa
Paolo IV.
data topica
Venezia, S. Benedetto
contenuto
Filippo Archinto vescovo di Saluzzo legato apostolico
in Venezia al Vicario di Concordia. Comunica la
denuncia fatta da Gio. Battista conte di Porcia e
Brugnera contro diversi particolari che occupano le sue
proprietà in “villa Camagli”, comitato di Prata, e ne
sottraggono i redditi ed ordina che lo stesso sia
reintegrato nei suoi diritti.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.g.10
159
famiglia
Porcia
data
1555, settembre 4. Ind. XIII^
data topica
Collalto, residenza del conte Schinella
contenuto
Compravendita. Muzio conte di Porcia vende per 400
ducati al conte Schinella di Collalto una proprietà di
circa cinquanta campi situata a Brugnera e condotta in
affitto da Andrea “de Pitans” e consorti di Albina. Le
parti si accordano sulle modalità di pagamento e la
retrovendita del bene. Segue contratto di locazione
della proprietà per un canone annuo di 20 staia di
frumento.
Francesco q. Giorgio “a Casono” di Serravalle,
cancelliere di Collalto
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.c.35
famiglia
Porcia
data
1556, luglio 20. Ind. XIV^
data topica
Udine
contenuto
L'udinese Girolamo Pilleo, procuratore di Antonio q.
Prosdocimo conte di Porcia e Brugnera, come da atto
di procura rogato dal notaio Francesco Flora di Porcia
in data 10 luglio 1556, compare dinanzi al
Luogotenente della Patria del Friuli, Domenico Bollani.
Il Pillo ricorda al Bollani che l’anno precedente lui
stesso aveva presentato a nome del conte Antonio
l’istanza di rinuncia all’investitura della giurisdizione di
S. Foca, titolo concesso nell’anno 1518
dall’imperatore Massimiliano a Venceslao, Camillo,
Antonio e Fabio conti di Porcia e Brugnera. Con
riferimento all’impegno assunto in quell’occasione dal
Luogotenente, di procedere ad una nuova assegnazione
del titolo alla successiva istanza del conte, richiede
l’investitura del feudo di S. Foca e di tutti i diritti ad
esso relativi.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori e piccola lacuna in corrispondenza della
linea di piegatura
segnatura B
IV.b.01
160
famiglia
Porcia
data
1556, maggio 2. Ind. XIV^
data topica
Venezia
contenuto
Sentenza volontaria. Girolamo ed Alfonso q. Venceslao
conti di Porcia e Brugnera dichiarano che la richiesta
di investitura da loro presentata al Luogotenente della
Patria del Friuli per i titoli feudali che erano stati
concessi al q. Cesare di Porcia, loro fratello, non
intende privare il fratello Ascanio ed i suoi discendenti
dei diritti loro spettanti. La notificazione si rende
necessaria perché nei confronti di Ascanio era stata
emessa dal Consiglio dei XL una sentenza di bando e
confisca dei beni, successivamente ritirata, e le sue
proprietà erano state acquisitate dai fratelli.
Notaio Vittorio di Ludovico Maffei
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.07
famiglia
Porcia
data
1556, marzo 10. Ind. XIV^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. Bartolomeo q. Filippo “de la Cesca”
detto “Bilvo”di Porcia, vende per il prezzo di ducati 14
e ½ a Rocco q. Antonio Massara di Porcia, che agisce
anche a nome dei fratelli, una proprietà situata a
“Portuico” nel distretto di Porcia, lungo il corso del
fiume Noncello. Il terreno, denominato “el campo di
Zanin”, è condotto da Leonardo di “Portuico”.
Notaio Paolo “de Gregoris” di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Macchie di umidità; fori
segnatura B
IV.a.33
161
famiglia
Porcia
data
1557, novembre 14
data topica
Udine
contenuto
Lettera di Pietro Sanudo, Luogotenente della Patria del
Friuli, al conte di Porcia e Brugnera. Ordina che le ville
della giurisdizione inviino soldati e archibugieri ad una
rassegna voluta dal Provveditore generale programmata
per il giorno 21 novembre.
supporto
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.27
famiglia
Porcia
data
1558, settembre […]
data topica
Ragogna, residenza del Capitano di Ragogna
contenuto
Compravendita. Girolamo q. Venceslao conte di Porcia
e Brugnera, a nome proprio e del fratello, vende al
nobile Valentino Valentinis cittadino di S. Daniele per il
prezzo di 100 ducati un manso condotto da Giovanni
“Butuli” di Muris situato nelle pertinenze di Ragogna in
località denominata “in riulis”.
Segue atto di locazione, con cui il Valentinis cede la
proprietà ad Antonio “Doatto” Capitano di Ragogna
per l’annuo censuo di 3 staia di frumento, due staia di
miglio e 5 congi di vino.
Notaio Bernardo Braida q. Giovanni di S. Daniele
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacuna in corrispondenza di riga 3
segnatura B
IV.b.22
162
famiglia
Porcia
data
1559, febbraio 3. Ind. II^
data topica
Porcia, residenza di Damiano Tonsorino
contenuto
Permuta. Muzio q. Federico conte di Porcia e Brugnera
si accorda con Damiano Tonsorino, notaio di Porcia,
per la permuta di alcuni beni. Il conte cede due
proprietà confinanti con la casa di Damiano e cioè un
appezzamento di terra ed una casa che aveva acquistato
da Pietro Valentino q. Gaspare Agostini di Porcia per
la somma di 30 ducati. Da parte sua Damiano consegna
al conte una casa a Porcia, nella contrada detta ‘deli
molinari’, che proviene dal patrimonio del q. Giovanni
di Serravalle.
Francesco Flora notaio e cancelliere di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Una lacerazione in corrispondenza di riga 27
divide in due parti l'atto; inchiostro sbiadito
segnatura B
V.d.08
famiglia
Porcia
data
1559?, marzo 5. Ind. VII^ (sic)
data topica
Porcia, castello superiore residenza del conte Giacomo
di Porcia e Brugnera
contenuto
Atti di permuta sottoscritto dal conte Giacomo di
Porcia e Brugnera a dal nipote Nicola. Il primo cede al
nipote una casa situata nella piazza di Porcia, il
secondo trasferisce allo zio la sua parte di una proprietà
situata nella villa di Palse che possedevano in forma
indivisa. Sul bene, condotto dai coloni Giacomo e
Matteo “de Chiandis”, si riscuote un affitto annuo di 1
gallina, 2 quarte di frumento e 2 di segale, 1 staio ed 1
quarta di avena, 3 quarte di vino ed 1 spalla di maiale.
Oltre a questa proprietà Nicola assegna a Giacomo altri
due redditi annui, il primo – lire 16 e ½ di soldi ed 1
gallina - corrisposto da Antonio detto “del Fol” sopra
una casa fuori dalla mura di Porcia, il secondo – una
quarta di frumento ed 1 gallina - corrisposto da Angelo
Manzono di Palse.
Notaio pre Gio.Antonio Battaglia di Gemona, abitante
in Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Macchie e danni da roditori nella parte
inferiore del supporto
segnatura B
IV.b.26
163
famiglia
Porcia
data
1560, gennaio 12. Ind. III^
data topica
Porcia, residenza del rev. Ludovico conte di Porcia e
Brugnera
contenuto
Compravendita. Felice q. Giovanni conte di Porcia e
Brugnera vende per 100 ducati al conte Brizaglia, quale
procuratore della contessa Giulia vedova di
Gio.Battista, una proprietà situata nel regolato di
Francenigo, comitato di Brugnera, retta da Francesco
Marescalco e consorti.
Ilario “de Rambaldis” cittadino di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lievi danni da roditori
segnatura B
V.d.42
famiglia
Porcia
data
1560, marzo [2.]. Ind. III^
data topica
Udine
contenuto
Patti dotali. Nozze Curzio q. Gio.Batta conte di
Colloredo e Francesca q. Gio.Batta conte di Porcia e
Brugnera.
Patti dotali sottoscritti dallo sposo e dai rappresentanti
della sposa, Gio. Francesco di Sbroiavacca, quale
procuratore di Claudia di Colloredo madre di Francesca,
Ludovico e Brazaleo q. Federico di Porcia. Oltre al
capitale di 1000 ducati già destinati a lei dal testamento
paterno, e che i curatori si impegnano a corrispondere
in un arco di 10 anni, Francesca riceve da Matteo q.
Teseo di Colloredo – presso di cui è cresciuta - un
capitale equivalente in gioielli e contanti, una casa sita
a Udine nella contrada degli Zucco, ed i beni
provenienti dal patrimonio del q. Matteo Bruni che il
Colloredo aveva già destinato alla donna nel suo
testamento.
Marco Antonio Fiducio notaio di Udine
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Una macchia estesa compromette la lettura
delle righe 1-10
segnatura B
V.d.10
famiglia
Porcia
data
1562 [1563], febbraio 1°. Ind. VI^ (1563).
164
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Girolamo Priuli ai conti e podestà di
Brugnera. Comunicazione relativa una vertenza tra
Paola Provisino e Camilla vedova di Giovanni de
“Schachii”; la lite riguarda crediti dotali delle due
donne su immobili situati in distretto di Brugnera. Viene
annullata la sentenza emessa in data 7 settembre 1562
dai giudici Francesco Venerio, Baldassare Mauro e
Taddeo Grandenigo a favore della Provisino e si ordina
di dare esecuzione al provvedimento dell’ 8 giugno
1562.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori in corrispondenza delle linee di piegatura
segnatura B
VI.f.28
famiglia
Porcia
data
1562 [1563], gennaio 19. Ind. VI^ (1563).
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Girolamo Priuli ai Podestà e Capitano di
Bergamo, Marco Antonio Mauroceno e Francesco
“Baduario”. Comunica la nomina del colonnello Silvio
conte di Porcia a Governatore di Bergamo con uno
stipendio di 160 ducati, cioè ducati 20 per paga e paghe
otto annue. Il Porcia, che giunge a Bergamo con una
compagnai di 90 fanti, succede al “cavaliere delle
haste” designato al governo di Asola in sostituzione di
Girolamo “Abioso”.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lievi lacerazioni non compromettono il
segnatura B
VI.f.29
165
famiglia
Porcia
data
1562, febbraio 19. Ind. V^
data topica
Udine
contenuto
Investitura. Il Luogotenente della Patria del Friuli,
Agostino Barbarigo, investe i fratelli Silvio e Gio.
Battista q. Federico conti di Porcia e Brugnera dei titoli
e dei beni feudali spettanti al fratello Muzio, deceduto
senza eredi maschi. Matteo Federici di Oderzo,
cancelliere di Udine
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.04
famiglia
Porcia
data
1562, gennaio 1
data topica
Linz
contenuto
Lettera [del re di Boemia al Papa]. Riguarda Girolamo
conte di Porcia.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.09
famiglia
Porcia
data
1562, novembre 30
data topica
Roma
contenuto
Cristoforo, vescovo di Sabina, legato apostolico nella
Marca Anconetana, attesta che Silvio di Porcia ha
servito il papa Paolo III durante il Concilio di Trento
quale prefetto custode alle armi e comandante di 100
cavalieri e 500 fanti.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazione lungo la linea di piegatura
segnatura B
VIII.3.29
166
famiglia
Porcia
data
1563, novembre 20. Ind. VII^ [VI^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Girolamo Priuli ai Giusdicenti di
Brugnera. Notifica il provvedimento del Consiglio dei
XL ed ordina che Matteo q. Gio.Battista Garbino di
Gaiarine in distretto di Brugnera, accusato di omicidio,
sia incarcerato e condotto a Venezia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Danni da roditori interessano le righe 13-16 ed
il margine inferiore
segnatura B
VI.f.17
famiglia
Porcia
data
1563, novembre 20. Ind. VII^ [VI^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Girolamo Priuli ai Giusdicenti di
Brugnera. Notifica il provvedimento del Consiglio dei
XL ed ordina che Matteo q. Gio.Battista Garbino di
Gaiarine in distretto di Brugnera, accusato di omicidio,
sia incarcerato e condotto a Venezia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.36
famiglia
Porcia
data
1564, febbraio 17. Ind. VII^
data topica
Mantova
contenuto
Con riferimento ad accordi sottoscritti
precedentemente tra le parti ed alle autorizzazioni loro
rilasciate dal Duca di Mantova, i fratelli Guido ed
Alessandro, figli del q. Antonio Torelli marchese di
Caselle e cittadino di Mantova e di donna Ippolita
Gonzaga, unitamente a Ludovico Martinelli che agisce
a nome del loro fratello Bonifacio, assegnano alla
sorella Camilla i redditi di alcune proprietà, così come
descritte nell’atto di stima commissionato a Giuseppe
Padovani e Gio. Battista Maisio. Segue descrizione delle
proprietà.
Notaio Girolamo di Camillo “Facinus” cittadino di
Mantova, su incarico del notaio Annibale q. Giovanni
Persia cittadino di Mantova
167
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.a.40
famiglia
Porcia
data
1564, marzo 18. Ind. VII^
data topica
Mantova
contenuto
Patti dotali. Nozze Silvio q. Federico conte di Porcia e
Brugnera, residente a Bergamo, e Camilla Torelli figlia
del conte Marco Antonio Torelli di Mantova,
marchese di Caselle.
Patti dotali concordati tra il procuratore del conte
Silvio, il nobile Severino q. Alessandro “de Doctoris” di
Padova, e la famiglia della donna, rappresentata dai
fratelli Guido ed Alessandro e dalla madre Ippolita
Gonzaga. Le parti concordano le modalità di
somministrazione della dote di 8000 scudi d’oro. Segue
trascrizione dell’atto di procura (Bergamo, 1564 marzo
12) e del decreto del duca di Mantova che autorizza i
fratelli della donna alla stipula del contratto (Mantova,
1564 febbraio 24).
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.02
famiglia
Porcia
data
1565 [1566], gennaio 5. Ind. IX^ (1566)
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Girolamo Priuli. Ordina che sia dato
alloggio al colonello Silvio conte di Porcia ed alla
compagnia di 35 fanti, in transito per assumere il
governo di Bergamo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.27
famiglia
Porcia
data
1565 [1566], gennaio 5. Ind. IX^ (1566).
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Girolamo Priuli al Provveditore e
168
Capitano di Legnago, Unfredo Giustiniani. Comunica la
nomina di Silvio conte di Porcia a Governatore di
quella piazza; seguono disposizioni per la partenza del
governatore uscente, Giovanni Marcello, designato al
governo di Peschiera.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Una lacerazione in corrispondenza del laccio
di chiusura non compromette il testo
segnatura B
VI.f.26
famiglia
Porcia
data
1565, agosto 3. Anno VI° del pontificato di papa Pio
data topica
Roma, S. Marco
contenuto
Il papa Pio IV al conte Girolamo di Porcia. Investitura
del priorato di S. Michele Arcangelo vacante per la
rinuncia del conte Fabio di Porcia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.g.11
famiglia
Porcia
data
1565, ottobre 1. Ind. VIII^
data topica
Venezia
contenuto
Procura. Il rev. Girolamo q. Venceslao conte di Porcia
e Brugnera nomina suoi procuratori il fratello Alfonso,
Federico Ravenna avvocato veneto ed Alessandro
Mantica cittadino di Pordenone. L’incarico riuarda la
lite che lo contrappone a Bartolomeo conte di Porcia e
Brugnera ed altri consorti, per la sua nomina a rettore
del priorato di S.Michele Arcangelo di Porcia seguita
alla rinuncia del conte Fabio di Porcia e Brugnera.
Paolo Leoncini q.Bernardo notaio veneto
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.a.56
famiglia
Porcia
data
1565, settembre 11. Ind. VIII^
data topica
Venezia
169
contenuto
Procura. Il re. Girolamo conte di Porcia e Brugnera,
rettore del priorato di S. Michele Arcangelo di Porcia,
nomina suo procuratore pre Angelo Panciera,
vicerettore della chiesa di S. Elena di Torre, perché
assuma il possesso corporale del priorato suddetto e dei
relativi redditi.
Vittorio Maffei q. Ludovico
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.27
famiglia
Porcia
data
1567, giugno 29. Ind. X^.
data topica
Venezia
contenuto
Ducale.Il doge Girolamo Priuli al Podestà e Capitano di
Legnago, Marco Donato. Comunica che è stata accolta
la richiesta di licenza presentata dal conte Silvio di
Porcia; durante il mese in cui lo stesso sarà assente il
governo della compagnia sarà garantito dall’alfiere e
dal sergente.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Una lacerazione in corrispondenza del laccio
di chiusura non compromette il testo
segnatura B
VI.f.25
170
famiglia
Porcia
data
1567, maggio 5. Ind. X^
data topica
Padova
contenuto
Testamento di Gio. Battista q. Federico conte di Porcia
e Brugnera. Dopo aver disposto la sua sepoltura nella
chiesa di S. Giorgio di Porcia, assegna alcune proprietà
al figlio naturale, Fabrizio, mentre alle figlie legittime,
Ilerida e Virginia, sono accreditati dei capitali per la
creazione della dote; un piccolo legato è destinato al
rev. Antonio Locatelli, creditore del testatore. .Il figlio
Federico è nominato erede universale; data la sua
minore età vengono indicati quali commissari Silvio e
Silvia di Porcia, rispettivamente fratello e sorella del
testatore, il nipote rev. Bartolomeo [q. Gio. Battista?],
Claudia vedova del q. Gio.Battista di Porcia.
Gio. Domenico Ottaviano q. Francesco notaio di Padova
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.05
famiglia
Porcia
data
1567, marzo 21. Ind. X^
data topica
Venezia
contenuto
Permuta. I nobili fratelli Giovanni e Bernardo Grimani
q. Francesco sottoscrivono un contratto di permuta nei
seguenti termini: Giovanni cede la sua parte di
proprietà della casa con annessi sita a Ponte, territorio
di Verona, che i due fratelli avevano acquistato dal
nobile Cesare Gonzaga di Mantova e che possedevano
in forma congiunta. Da parte sua Bernardo cede al
fratello una proprietà con relativi fabbricati sita a
Fontanafredda, territorio di Porcia. La proprietà di
Fontanafredda era stata assegnata a Bernardo da
Aurelio Michel q. Marco Antonio, procuratore della
madre Mafea erede del fratello, il q. nobile Bartolomeo
“Superanti” (atto rogato dal notaio Carlo Bianco in
data 22 dicembre 1561). L’immobile risulta locato al
precedente proprietario, in quanto Bartolomeo l’aveva
acquistato dal conte Girolamo di Porcia per il prezzo di
200 ducati, con la clausola di affrancazione, e ne aveva
contestualmente concordato la locazione per un
canone annuo di 14 ducati (atto rogato dal notaio
Liberale Miani di Treviso in data 22 ottobre 1559).
Poiché le due proprietà non sono di uguale valore,
Bernardo riceve da Giovanni un capitale integrativo
pari a ducati 40.
Notaio Gaspare “Folianus” q. Angelo
171
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.a.01
famiglia
Porcia
data
1568, febbraio 13. Ind. XI^
data topica
Venezia
contenuto
Compravendita. Silvio q. Federico conte di Porcia e
Brugnera vende per 400 ducati a Francesco Bonaldi q.
Giovanni cittadino veneto una proprietà di 75 campi
situata in Taiedo, comitato di Porcia, e condotta in
affitto da Battista di Taiedo. Rocco q. Antonio Massara
di Porcia e consorti si costituiscono garanti del
venditore. Con lo stesso atto la proprietà è concessa in
livello al venditore per il canone annuo di 20 staia di
frumento.
Antonio “de Contentis” q. Mattia, notaio di Venezia
Segue in data 3 giugno 1569 l’affrancazione del bene e
l’annullamento del contratto.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazione in corrispondenza delle righe 14, macchie estese nella parte destra del supporto
segnatura B
V.c.43
famiglia
Porcia
data
1568, gennaio 10. Ind.XI^
data topica
Porcia, residenza del conte Silvio
contenuto
Compravendita. Silvio q. Federico conte di Porcia e
Brugnera, per supportare le spese della missione nel
Regno di Cipro quale colonnello della Repubblica
Veneta, vende a Domenico q. Giovanni Brunetta di
Porcia, abitante a Pordenone, alcune proprietà situate
nelle pertinenze di Porcia in località “el campo de
barosso”, “el campo lì de la pianca”, “alle pianche”, “el
campo de rivere”, “rivere” ed una proprietà valliva
denominata “la val de Rover Gros”. L’acquirente
corrisponde al venditore 200 ducati.
Paolo “de Gregoris” di Porcia
18 giugno 1568: Pietro Antonio Brunelleschi notaio di
Udine attesta il recupero delle proprietà
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
172
segnatura B
V.d.28
famiglia
Porcia
data
1568, gennaio 9. Ind. XI^
data topica
Porcia, castello
contenuto
Compravendita. Il colonnello Silvio q. Federico conte
di Porcia e Brugnera, allo scopo di provvedere un
capitale sufficiente a sostenere le spese straordinarie
della missione militare nel Regno di Cipro, vende, per
200 ducati, a Gio. Pietro di Nicola Civolini [di
Campagna], che agisce anche a nome del padre, una
proprietà della misura di circa 16 iugeri composta da
“valles et rippas”, situata in Taiedo, distretto di Porcia,
in località denominata “Casteler”.
Notaio Felice Secante di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacune da roditori nel margine sinistro in
corrispondenza delle righe 4-23
segnatura B
IV.b.09
famiglia
Porcia
data
1568, marzo 23. Ind. XI^
data topica
Venezia
contenuto
Compravendita. Silvio q. Federico conte di Porcia
vende per 300 ducati a Marino Mauroceno q. Zaccaria
una proprietà di circa trenta campi situata a Prata e
condotta dagli eredi dei q. Giacomo e Domenico “de
Moscharinis”; segue ratifica del contratto di Rocco q.
Antonio Massara di Porcia . Alla stessa data
l’acquirente concede a livello francabile la proprietà al
venditore.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Estesa lacuna nella parte inferiore del
supporto, righe 31-43
segnatura B
V.c.30
famiglia
Porcia
data
1569, agosto 4. Ind. XII^
data topica
Porcia, residenza di Panfilo conte di Porcia e Brugnera
contenuto
Procura. Panfilo conte di Porcia e Brugnera nomina
suo procuratore Orlando [Sauli?] nella stipula di alcuni
contratti che coinvolgono il nobile Ortensio Ettoreo di
173
Sacile.
Gio. Battista Flora
Attestazione di fede notarile del podestà di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori in corrispondenza delle
righe 30-47
segnatura B
V.d.46
famiglia
Porcia
data
1569, gennaio [.]9. Ind. XII^
data topica
Mantova
contenuto
I fratelli Alessandro e Bonifacio q. Marco Antonio
Torelli, marchesi di Caselle e patrizi mantovani,
dichiarano che la presa di possesso dei beni del q. Guido
loro fratello non pregiudica l’atto sottoscritto dai tre
fratelli Alessandro, Bonifacio e Guido a favore della
sorella Camilla, rogato dal notaio Annibale Persia.
Confermano quindi alla donna l’assegnazione di diritti e
titoli così come definita anteriormente alla morte di
Guido.
Notaio Pietro Luca q. Guerino di Goro cittadino di
Mantova
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Estesa macchia di umidità e lacerazione nella
parte sinistra
segnatura B
IV.a.42
famiglia
Porcia
data
1569, novembre 1. Anno IV° del pontificato di papa
Pio V
data topica
Roma, S. Pietro
contenuto
Il papa Pio V al conte Girolamo di Porcia. Comunica
l’assegnazione di rendite relative al beneficio della
chiesa di S. Maria di Oriano in diocesi di Brescia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori nei margini non
compromettono la lettura del testo
segnatura B
VI.g.12
famiglia
Porcia
174
data
1569, novembre 19. Ind. XII^
data topica
Porcia, palazzo del conte Silvio di Porcia e Brugnera
contenuto
Retrovendita. Con contratto datato 9 gennaio 1569,
rogato dal notaio Felice Secante di Porcia, il conte
Silvio q. Federico di Porcia e Brugnera aveva venduto a
Gio.Pietro q. Nicola “Civilini” di Campagna una
proprietà della misura di circa 16 iugeri composta da
“valles et rippas”, situata in Taiedo, distretto di Porcia,
in località denominata “Castilier”. La vendita, da cui il
conte aveva ricavato un capitale di 200 ducati, si era
resa necessaria per sostenere le spese straordinarie della
missione militare da lui condotta nel Regno di Cipro su
incarico della Repubblica Veneta.
Ora Gio.Pietro, su richiesta del venditore, cede
nuovamente i diritti della proprietà di Taiedo alla
famiglia Porcia.
Paolo de Gregoris notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.a.54
famiglia
Porcia
data
1569, settembre 12. Ind. XII^
data topica
Porcia, residenza del conte Artico
contenuto
Scrittura di accordo sottoscritta tra Silvio q. Federico
conte di Porcia ed il nipote Federico q. Gio.Battista q.
Federico conte di Porcia. L’atto fa chiarezza sui diritti
delle parti relativi ad alcune proprietà situate a
Roveredo e Ronche che erano state vendute tra gli anni
1550 e 1554 ai conti di Maniago e quindi parzialmente
riacquistate.
Paolo “de Gregoris” di Porcia notaio e giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.40
famiglia
Porcia
data
1570, dicembre 30. Ind. XIV^ [XIII^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo ai rettori di Verona,
Vicenza e Cologna [Veneta?]. Comunica che al
colonnello Silvio conte di Porcia, è stata affidata la
rassegna delle “ordinanze” di quelle Comunità; allo
175
stesso dovrà essere assicurato quanto necessario al suo
compito, secondo il disposto di legge.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.23
famiglia
Porcia
data
1570, gennaio 20. Ind. XIII^. Anno V° del pontificato
di papa Pio V
data topica
Roma
contenuto
Bartolomeo Ferratini jr. vescovo di Amelia a Ludovico
Mantova “de Ippolitis” rettore della parrocchiale di
Oriano in diocesi di Brescia. Notifica il dettato della
lettera apostolica indirizzata da papa Pio V a Girolamo
conte di Porcia, in data il 1 novembre 1569, relativa
alle rendite della chiesa di S. Maria di Oriano.
Francesco “scriptor” dell’archivio della Curia romana
Nel verso sottoscrizione del notaio Gio.Battista Trappa
di Bresciache attesta di aver redatto questa copia
collazionandola con l’originale lettera apostolica.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Fori compromettono in più punti la lettura
del testo; danni da roditori nei margini
segnatura B
VI.g.04
famiglia
Porcia
data
1570, marzo 4. Ind. XIII^
data topica
Porcia, residenza di Silvio conte di Porcia
contenuto
Scrittura d’accordo tra Silvio conte di Porcia e la
sorella Silvia, tutrice del nipote Federico q.
Gio.Battista. Con riferimento al contratto di vendita
datato 9 novembre 1560 con cui il conte Gio. Battista
aveva comprato dal fratello Muzio per 800 ducati una
casa posta nella piazza di Porcia, liquidando a quella
data un anticipo di ducati 100, Silvio dichiara di riceve
dalla sorella Silvia la somma di ducati 350 e la rinuncia
alle due annualità di interessi per una proprietà venduta
da Silvio all’epoca in cui era funzionario del governo a
Bergamo.
Giovanni Varisco di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
176
segnatura B
famiglia
V.c.08
Porcia
data
1572, settembre 21. Ind. XV^
data topica
Porcia
contenuto
Scrittura di accordo. Felice e Pompeo conti di Porcia e
Brugnera cedono per 300 ducati a Silvio ed al nipote
Federico q. Gio.Battista conti di Porcia i diritti su due
proprietà situate nel borgo inferiore e superiore di
Brugnera. I beni oggetto del contratto erano stati
trasferiti a Caterina di Collalto, moglie di Giulio
fratello dei venditori, a restituzione di un capitale
dotale pari a 2600 ducati e successivamente venduti dal
secondo marito della donna, Alvise Signolo, per
soddisfare un suo debito .
Paolo Gregori di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.17
famiglia
Porcia
data
1572, settembre 29. Ind. I^ [XV^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo. Notifica
l’assegnazione di un premio per meriti militari al
colonnello Silvio conte di Porcia, governatore di
Brescia. Il premio integra lo stipendio annuo di
ulteriori 100 ducati.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.02
famiglia
Porcia
data
1572, settembre 5
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo. Comunica che deve
essere autorizzato, senza impedimenti ed oneri, il
transito da Brugnera a Bergamo del bagaglio personale
del conte Silvio di Porcia, nominato governatore di
quella città.
supporto
Membranaceo
177
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.24
famiglia
Porcia
data
1572, settembre 5. Ind. I^ [XV^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo. Ordina che sia dato
alloggio e licenza di portar armi alla compagnia di 50
fanti che si muove per raggiungere il colonello Silvio
conte di Porcia nominato governatore di Bergamo.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Una lacerazione in corrispondenza del laccio
di chiusura non compromette il testo
segnatura B
VI.f.22
famiglia
Porcia
data
1573, giugno 8. Ind. I^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. Panfilo q. Giovanni conte di Porcia e
Brugnera vende per 18 ducati a Cornelio figlio di
Antonio Massara e consorti due proprietà vallive
situate nel comitato di Porcia e denominate “le Val del
Repolle”.
Tarquinio “de Gregoris” cittadino e notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.47
famiglia
Porcia
data
1573, luglio 13. Ind. I^.
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo al Capitano di
Bergamo, Michele Bono. Comunica l’accoglimento
della richiesta di licenza presentata dal conte Silvio di
Porcia. Nel periodo in cui il conte, designato al
governo di Brescia, sarà fuori sede la piazza viene
affidata a Giacomo Malatesta.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
178
stato di
Discreto. Una lacerazione in corrispondenza del laccio
di chiusura non compromette il testo
segnatura B
VI.f.21
famiglia
Porcia
data
1573, settembre 27. Ind. II^ [I^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo a Marco Marino e
Gabriele Emo, Podestà e Capitano di Brescia. Comunica
la nomina del colonnello Silvio conte di Porcia a
Governatore di Brescia, di cui ricorda i meriti nella
guerra contro i turchi. Il Porcia sostituisce il
precendente Governatore a cui è stato assegnata la sede
di Asola; nel periodo di vacanza tra i due ufficiali la
piazza viene affidata al caporale, Giacomo della
Pergola.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.20
famiglia
Porcia
data
1574, giugno 14. Ind.^ II.
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo. Comunica la parte
presa dal Senato che assegna al colonnello Silvio conte
di Porcia, Governatore di Brescia, un aumento di
stipendio di 200 ducati annui, per un totale di ducati
600 annui, come riconoscimento dei suoi meriti
militari, in particolare del servizio reso alla Repubblica
durante la guerra contro i turchi sulla galea del
Provveditore generale del mare, Agostino Barbarigo.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazione in corrispondenza del laccio di
chiusura
segnatura B
VI.f.19
famiglia
Porcia
data
1574, settembre 23. Ind. III^ [II^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo. Notifica un
provvedimento a favore del conte Silvio di Porcia, per
179
cui mentre lo stesso è impegnato nel ruolo di
Governatore di Brescia non possa essere coinvolto in
controversie e citato in giudizio da parte di magistrati
della Città e della Terraferma a meno che queste non
abbiamo avuto inizio prima del suo incarico in Brescia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.03
famiglia
Porcia
data
1575 [1576], gennaio 20. Ind. IV^ (1576).
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo al capitano e podestà
di Brescia, Giovanni Gritti. Comunica la licenza
concessa al Silvio conte di Porcia, Governatore di
Brescia; in sua assenza la piazza è affidata al capitano
Andrea Pellegrini, suo luogotenente
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.35
famiglia
Porcia
data
1575, aprile 30. Ind. III^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. Giovanna figlia del q. Domenico
“Turcha” di Giais, distretto di Aviano, moglie in prime
nozze del q. Marco di “Portuico” ed in seconde nozze
di Domenico Bornacini di Francenigo, comitato di
Brugnera, vende ad Antonio q. Rocco Massara di Porcia
tutti i titoli che detiene su una proprietà composta da
cortile, terre ed edifici colonici situati in “Portuico”
nella giurisdizione di Porcia e sopra alcuni
appezzamenti di terra denominati “el campo dela
ferada”, “el campo de Zanin”, “el campo della
giesia”, “el campo della dota”, “el terren drio casa”.
Oltre al capitale d’acquisto pari a 175 ducati,
l’acquirente si impegna a corrispondere all’altare di S.
Maria nella chiesa di S. Martino di “Pausit” un censo
annuo di quarte 3 di frumento ed al conte Alfonso di
Porcia un censuo annuo di 2 quarte di frumento, 2
quarte di spelta, un pollo ed una gallina.
Notaio Paolo de Gregoris di Porcia
supporto
Membranaceo
180
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori
segnatura B
IV.a.22
famiglia
Porcia
data
1575, dicembre 22. Ind. IV^ [III^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo ai rettori di Padova,
Treviso, Rovigo, Bassano ed Asolo. Comunica che, in
accoglimento ad una richiesta presentata dal conte
Silvio di Porcia, lo stesso è stato sollevato dall’incarico
di Governatore di Brescia e gli è stato assegnato quello
di Governatore delle ordinanze di Padova, Treviso,
Polesine, Bassano ed Asolo.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.05
famiglia
Porcia
data
1575, giugno 15. Ind. VII^
data topica
Porto Buffolè
contenuto
Compravendita. Panfilo q. Giovanni conte di Porcia
vende per 200 ducati a Gio. Pietro Mazzola q. Gio.
Marco di Venezia, cittadino veneto e mercante,
quindici campi di terra situati nel regolato di Maron,
comitato di Brugnera.
Giovanni Giorgio Rivarotta q. Daniele di Portobuffolè
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.12
famiglia
Porcia
data
1577, agosto 26
data topica
Penzberg (Baviera)
contenuto
Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a
Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania.
Riguarda questioni ecclesiastiche.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
181
segnatura B
famiglia
IX.1.05
Porcia
data
1577, aprile 4
data topica
Stoccarda
contenuto
Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a
Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania.
Riguarda questioni ecclesiastiche.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.06
famiglia
Porcia
data
1577, giugno 22
data topica
Burtscheid
contenuto
Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a
Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania.
Riguarda questioni ecclesiastiche.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.07
famiglia
Porcia
data
1577, giugno 4. Ind. V^.
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo. Notifica un
provvedimento del Senato a favore del conte Silvio di
Porcia, per cui mentre lo stesso è impegnato nel ruolo
di Governatore di Zara non può essere coinvolto in
controversie e citato in giudizio da parte di magistrati
della Città e della Terraferma a meno che queste non
abbiamo avuto inizio prima del suo incarico in quella
sede.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.08
famiglia
Porcia
data
1577, marzo 15. Ind. V^.
data topica
Venezia
182
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo al Vicecapitano di
Zara, Alvise Delfino. Comunica l’assegnazione
dell’incarico di Governatore della milizia al conte Silvio
di Porcia ed il suo prossimo arrivo a Zara con
cinquanta fanti
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.04
famiglia
Porcia
data
1577, marzo 20. Ind. V^.
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Mocenigo al Vicecapitano di
Zara, Alvise Delfino. In riferimento all’arrivo del
colonnello Silvio conte di Porcia e del suo seguito
comunica che è già stato provveduto per il pagamento
delle prime tre rate spettanti ai soldati e ne dispone la
rassegna per eventuali modifiche delle rate successive.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.06
famiglia
Porcia
data
1577, ottobre 3
data topica
Prüll (Baviera)
contenuto
Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a
Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania.
Riguarda questioni ecclesiastiche.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.04
famiglia
Porcia
data
1577, settembre 23
data topica
Colonia
contenuto
Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a
Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania.
Riguarda questioni ecclesiastiche.
consistenza
Ud, cc.2
183
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.01
famiglia
Porcia
data
1577, settembre 25
data topica
Colonia
contenuto
Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a
Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania.
Riguarda questioni ecclesiastiche.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.02
famiglia
Porcia
data
1577, settembre 30
data topica
Colonia
contenuto
Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a
Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania.
Riguarda questioni ecclesiastiche.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.03
famiglia
Porcia
data
1578, gennaio 19. Ind. VI^
data topica
[Serravalle]
contenuto
Schinella q. Nicola dei nobili di Collalto vende a
Camilla Torelli moglie di Silvio conte di Porcia e
Brugnera, rappresentata da Agostino q. Pietro Varisco
notaio di Porcia, una parte delle due proprietà che lui
stesso ha acquistato per 800 ducati da Muzio q.
Federico conte di Porcia (atto 27 giugno 1554) e cioè
una proprietà di circa cinquanta campi situata tra
Porcia e Brugnera in località denominata “l’Orsara” ed
una seconda di circa settanta iugeri situata nella stessa
area in località” Taiedo”. La porzione che Camilla
acquista, utilizzando il proprio capitale dotale,
corrisponde al valore della parte di immobile che il
marito ha ereditato dal q. Muzio, cioè 672 ducati e ½.
Primo Filomena q. Marco cittadino di Serravalle,
notaio e cancelliere di Schinella di Collalto
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
184
stato di
Mediocre. Inchiostro svanito in diversi punti
segnatura B
V.c.45
famiglia
Porcia
data
1578, gennaio 26. Ind. XI^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. I fratelli Bartolomeo e Sebastiano q.
Giacomo “Coratii della Campagna” vendono a
Francesco q. Antonio Massara di Porcia, per il prezzo
di 15 ducati, un appezzamento di terra della misura di
circa uno iugero situato in “Portuico” e denominato
“il prà della giesia” e
Notaio Giacomo Flumiani di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.a.21
famiglia
Porcia
data
1578, ottobre 7. Ind. VI^
data topica
Brugnera, residenza di Bonifacio conte di Porcia e
Brugnera
contenuto
Compravendita. Federico q. Gio. Battista conte di
Porcia e Brugnera vende per 320 ducati a Bonifacio q.
Gio.Battista conte di Porcia e Brugnera la metà di una
proprietà composta da arativi, prativi, boschivi e
fabbricati colonici situata nelle pertinenze di S.
Giovanni di Livenza, distretto di Sacile.
Agostino Varisco cittadino di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.44
famiglia
Porcia
data
1581, aprile 15. Ind. IX^. Anno nono del pontificato di
papa Gregorio XIII
data topica
Roma
contenuto
Adriano Fuscone vescovo di Aquino, in esecuzione alla
lettera apostolica del papa Gregorio datata 5 aprile
1581, ordina il rilascio dei beni del priorato di S.
Angelo di Porcia detenuti illegalmente e la loro
restituzione al priore Ottavio conte di Porcia e
185
Brugnera.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. La parte superiore del supporto è danneggiata
da muffe; sigillo in frammento
segnatura B
IV.b.39
famiglia
Porcia
data
1581, marzo 6. Ind. IX^
data topica
Brugnera, residenza di Bonifacio conte di Porcia e
Brugnera
contenuto
Compravendita. Bonifacio q. Gio. Battista conte di
Porcia e Brugnera vende per 25 ducati a Silvio conte di
Porcia e Brugnera, colonnello della Repubblica Veneta
inviato a presiedere la fortezza di Brescia, due proprietà
situate a Brugnera in località “campo dell’acqua” che
lo stesso venditore aveva acquistato l’anno precedente
da Lorenzo “de Senibus”.
Agostino Varisco cittadino di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Supporto traslucido
segnatura B
V.d.29
famiglia
Porcia
data
1581, marzo 6. Ind. IX^.
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Nicola de Ponte ai Provvisori “super
rationibus camerarum”. Comunica che il conte Silvio di
Porcia, già Governatore di Zara, è stato nominato
Governatore di Brescia. Come riconoscimento dei
meriti militari gli viene assegnato un aumento di
stipendio di 100 ducati annui, per un totale di 700
ducati annui, ed un premio di 500 ducati, rateabili in tre
anni, per le necessità personali.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.07
famiglia
Porcia
data
1581, settembre 13. Ind. IX^
data topica
Porcia, residenza di Federico conte di Porcia e Brugnera
186
contenuto
Compravendita. Federico q. Gio.Battista conte di
Porcia e Brugnera vende per 520 a Giuseppe q.
Francesco Valentinis alcune proprietà situate nel
regolato di Spinazzedo: la prima di di dieci campi in
località “alle golle”, la seconda di due campi in località
“alla fornasata”, la terza di sei campi in località “el
garit”, la quarta di tre campi in località “in olmeto”., la
quinta di due campi in località “el brait”, la sesta di
cinque campi in località “la comugna”; inoltre una
proprietà situata a “Campomolle” in località “le
prese”, una situata nel distretto di Porcia a “Valle
Ginolfi” ed una situata a “Villaobscura”.
In data 4 novembre segue un’integrazione del contratto
che riguarda la proprietà di “Villaobscura”.
Paolo “de Gregoris” di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.48
famiglia
Porcia
data
1582, aprile 21. Ind. X^
data topica
Porcia, residenza del conte Federico
contenuto
Compravendita. Federico q. Gio.Battista conte di
Porcia e Brugnera vende per ducati 40 a Francesco q.
Girolamo Ambrosi del borgo superiore di Brugnera una
proprietà arativa e prativa di circa cinque campi situata
nel comitato di Brugnera, località “Campomolli”,
condotta in affitto dagli eredi di Battista Morgante.
L’acquirente si impegna a corrispondere al venditore un
livello annuo di lire 7 di piccoli.
Paolo de Gregoris cittadino di Porcia
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.37
famiglia
Porcia
data
1582, novembre 15. Ind. XI^ [X^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale.Il doge Nicola da Ponte al Capitano di Brescia,
Girolamo Mocenigo. Chiede che venga data
comunicazione agli interessati del provvedimento che
assegna al conte Silvio di Porcia, responsabile della
revisione delle cernide di Brescia, anche le cernide di
Salò.
187
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.10
famiglia
Porcia
data
1583, dicembre 23
data topica
Brescia
contenuto
Federico Sanudo capitano e vicepodestà di Brescia a
Silvio conte di Porcia governatore della fortezza di
Brescia. Trasmette un provvedimento del Consiglio dei
X che gli impone di assumere il governo di Asola.
Giulio Ricobaldi cancelliere.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.16
famiglia
Porcia
data
1583, dicembre 26
data topica
Porcia
contenuto
Il podestà e capitano di Brescia, Ottaviano Valiero e
Federico Sanudo, al Capitano delle Ordinanze di
Montechiaro. Trasmettono un provvedimento del
Consiglio dei X che gli impone di portarsi alla difesa
della fortezza di Asola sotto il comando del
governatore Silvio di Porcia. Giulio Ricobaldi
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.17
famiglia
Porcia
data
1583, novembre 14. Ind. XI^
data topica
Porcia
contenuto
Compravendita. Giovanni Cecchino q. Guidone di
Talponedo vende a “Guisino Buchio” una proprietà
arativa, piantata e vitigata situata in “regulam
burgorum” in località denominata “campo delle strade”
su cui vive un onere censuario verso la chiesa di S.
Michele Arcangelo di Porcia. Seguono modalità di
pagamento del prezzo d’acquisto, 29 ducati.
Giovanni Flora cittadino e notaio di Porcia
supporto
Membranaceo
188
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Supporto scurito, danni da roditori nel
margine inferiore
segnatura B
IV.a.55
famiglia
Porcia
data
1583, ottobre 22. Anno XII del pontificato di Gregorio
XIII
data topica
Vienna
contenuto
Francesco, vescovo di Vercelli e nunzio apostolico in
Germania, a Sebastiano [Rueller?] canonico del
monastero di “Pulgern” [Pilgern o Pulgram?].
Autorizza al possesso e lettura di tutti i libri compresi
dall’Indice ed alla celebrazione dell’assoluzione di
peccatori ed eretici.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Il documento è diviso in due pezzi; lacerazioni
lungo i margini.
segnatura B
IX.1.08
famiglia
Porcia
data
1584, gennaio 4. Ind. X^
data topica
Porcia
contenuto
Scrittura d’accordo sottoscritta da Ermes q. Antonio
conte di Porcia e Brugnera ed Ascanio q. Venceslao suo
consorte. Le parti, con l’intervento di alcuni mediatori,
risolvono una controversia relativa ad una proprietà
situata a Tamai, nella giurisdizione di Prata, oggetto di
un contratto di compravendita tra i loro padri (atto 3
dicembre 1533, notaio Sebastiano Fiorentini di Porcia).
Ascanio retrovende l’immobile ad Ermes e questi si
impegna a corrispondergli il prezzo dell’acquisto, 500
ducati, ed altri 250 ducati a titolo di miglioramenti ed
integrazioni. Seguono specifiche dele modalità di
pagamento.
Pietro Leone figlio di Valentino cittadino di Venzone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Estesi danni da umidità
segnatura B
V.c.41
famiglia
Porcia
data
1584, giugno 12
data topica
Spilimbergo
189
contenuto
I consorti di Spilimbergo attestano quanto segue: ogni
anno nel giorno di S. Biagio, 3 febbraio, sono nominati
un Podestà e tre Giurati abitanti a Spilimbergo i quali
hanno mandato di giudicare nel civile, mentre per
l’appello alle loro sentenze viene giudicato dagli stessi
consorti. Sottoscrizione del cancelliere di Spilimbergo
Gio. Battista Carbo.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.14
190
famiglia
Porcia
data
1584, maggio 1; 1691, gennaio 4.
data topica
Praga; Monaco di Baviera
contenuto
L’imperatore Rodolfo II, per sé e i suoi successori al
trono imperiale, in adempimento a un proprio decreto
emanato a Praga il 24 marzo 1580, dispone che il
vicecancelliere imperiale Siegmund Viehheuser, a
riconoscimento dei servizi prestati, subentri nella carica
di consigliere imperiale già rivestita dal defunto Johann
Baptist Weber zu Pisenberg; la retribuzione annua di
440 fiorini spettante al consigliere, a carico
dell’imposta dovuta dalla città di Norimberga, dopo la
sua morte verrà trasferita ai suoi eredi di entrambi i
sessi, fino alla concorrenza della somma complessiva di
10.000 fiorini. In calce segue l’attestazione di
conformità all’originale apposta dalla Cancelleria
segreta dell’Elettore di Baviera.
consistenza
Ud, cc.4 legate con coperta in carta
stato di
Discreto. Lacuna in corrispondenza dei margine
inferiore
segnatura B
IX.2.80
famiglia
Porcia
data
1584, maggio 9. Ind. XII^.
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Nicola da Ponte al Provveditore e
Capitano di Corfù, Benedetto Erizzo.
Comunica l’arrivo del nuovo Governatore, il conte
Silvio di Porcia, in sostituzione del conte Onorio
Scotto. Al seguito del colonnello giunge una compagnia
di 100 fanti e 4 lance spezzate posta sotto il comando
temporaneo del sergente Andrea Pellegrini e già
provvista delle prime due paghe; sarà compito del
Capitano di provvedere alla distribuzione della terza
paga, consegnata al contingente, previa rassegna della
milizia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.33
191
famiglia
Porcia
data
1584, marzo 9. Ind. XII^.
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Nicola da Ponte ai rettori di Brescia e a
chi di pertinenza. Comunica che il colonnello Silvio
conte di Porcia muoverà da Brescia con un seguito di
cento soldati per recarsi al governo di Corfù; i
magistrati delle località poste sul suo percorso
dovranno, quindi, garantire l’alloggiamento della
compagnia per una notte e sollevarla dal pagamento di
dazi.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.09
famiglia
Porcia
data
1586, aprile 16
data topica
Graz. Monastero Zum Heiligen Blut
contenuto
Frate Vincenzo Ferrineo dell’Ordine dei predicatori, su
mandato del rev. Gio. Andrea Caligari arcivescovo di
Bertinoro e nunzio apostolico presso l’arciduca
d’Austria Carlo II, rinuncia ai diritti dell’Ordine sulla
chiesa e il monastero Zum Heiligen Blut e ne fa
consegna al rev. Pietro Ragno di Udine, cappellano ed
elemosiniere dell’arciduca.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Cattivo. Lacune nel margine superiore e laterale destro
segnatura B
IX.1.16
famiglia
Porcia
data
1588 post
contenuto
Capitoli che riguardano due monasteri dell’Ordine
Certosino, nella provincia della Stiria.
consistenza
Ud, cc.12 legate di cui 6 scritte estratte da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.17
192
famiglia
Porcia
data
1589, dicembre 13
data topica
Venezia
contenuto
Scrittura di accordo sottoscritta da Silvio di Porcia e
Girolamo di Porcia, che agisce a nome del nipote il rev.
Girolamo di Porcia. Riguarda una controversia sui
diritti beneficiali del priorato di S. Angelo di Porcia.
Copia posteriore del notaio Gio. Battista Platea,
estratta dagli atti di un processo tra il conte Fulvio di
Porcia e Brugnera ed il conte Girolamo vescovo di
Adria.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.30
famiglia
Porcia
data
1589, febbraio 23. Ind. II
data topica
Roma
contenuto
Si notifica che su istanza di Girolamo q. Alfonso conte
di Porcia, rettore del priorato di S. Michele Arcangelo,
sono stati citati in giudizio Antonio Locatelli, vicario
della chiesa di S. Giorgio di Porcia, ed i consorti
Bonifacio e Silvio conti di Porcia che rivendicano
diritti sul beneficio suddetto.
Nicola “Farleni” notaio del Sacro palazzo apostolico
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.c.33
193
famiglia
Porcia
data
1589, luglio t. Ind. II^. Anno quinto del pontificato di
papa Sisto V
data topica
Roma
contenuto
Sentenza di “Neapolione Comitolo”, utriusque iuris
doctor ed auditore papale, nella controversia che
contrappone Girolamo q. Alfonso conte di Porcia
titolare del beneficio del priorato di S. Michele
Arcangelo di Porcia, ad Antonio Locatelli, sacerdote
della diocesi di Concordia, ed ai conti Silvio e Bonifacio
di Porcia. La vertenza riguarda il beneficio di S.
Michele.
Nicola ‘Farlsini’ notaio del Sacro palazzo apostolico
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da parassiti nei margini ed in
corrispondenza delle linee di piegatura
segnatura B
V.d.01
famiglia
Porcia
data
1590 [1591], febbraio 18. Ind. IV^ (1591)
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Pasquale Cicogna ai Podestà e Capitano
di Padova, Giovanni Superantio e Federico Sanudo.
Comunica la nomina del conte Silvio di Porcia a
Governatore di Padova, sede vacante in seguito alla
morte di Gio. Maria Martinengo; al servizio del
colonnello viene assegnata una compagnia di 25 fanti.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.32
194
famiglia
Porcia
data
1590 [1591], febbraio 19. Ind. IV^ (1591).
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Pasquale Cicogna al Capitano di
Pordenone, Arsenio Memo. Comunica che, in
accoglimento ad un’istanza presentata da Silvio e
Girolamo il Giovane conti di Porcia, viene revocata la
sospensione del possesso della chiesa di S. Michele
Arcangelo di Porcia deliberata dal Collegio in data 30
agosto 1588.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Una vasta lacuna in corrispondenza della
linea di piegatura compromette parzialmente il testo
segnatura B
VI.f.12
famiglia
Porcia
data
1590, ottobre 8
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Guglielmo V duca di Baviera dà quietanza a Hanns Carl
Schadt per la somma di 1.000 fiorini che si impegna,
per sé e i successori, a restituire al creditore e ai suoi
eredi in rate annuali di 50 fiorini, a carico della Cassa
provinciale bavarese in Landshut.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono, inchiostro in parte evanescente
segnatura B
XI.1.3
famiglia
Porcia
data
1590, ottobre 8
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Guglielmo V duca di Baviera dà quietanza a Hanns Carl
Schadt per la somma di 1.000 fiorini che si impegna,
per sé e i successori, a restituire al creditore e ai suoi
eredi in rate annuali di 50 fiorini, a carico della Cassa
provinciale bavarese in Landshut.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.1.5
195
famiglia
Porcia
data
1591
data topica
contenuto
Supplica presentata dal clero della Provincia della Stiria
all’arciduca Ernesto di Baviera.
consistenza
Ud, cc. 6 legate estratte da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.23
famiglia
Porcia
data
1592, settembre 10. Ind. V^
data topica
Sedrano
contenuto
Compravendita. Lauro conte di Zucco e nobile di Udine
vende ad Enea figlio di Ascanio conte di Porcia e
Brugnera una proprietà composta da sedime, baiarzo,
fabbricati colonici, terreni arativi e prativi situata nella
giurisdizione di Ragogna. Il valore del bene è stato
calcolato, come da relazione dei periti incaricati dalle
parti Bartolomeo Parma cittadino di Udine e Giovanni
Rossi cittadino di S.Daniele, in 200 ducati d’oro.
L’acquirente si impegna a corrispondere annualmente
al venditore un livello di 14 ducati con interesse del 7%
sino alla francazione del capitale d’acquisto ovvero a
liquidare in due rate da 100 ducati l’una l’intera somma.
Documento incompleto, privo della sottoscrizione
notarile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori
segnatura B
IV.b.23
196
famiglia
Porcia
data
1593, dicembre 29. Ind. VII^ [VI^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Pasquale Cicogna ai Provveditori “super
rationibus camerarum”. Comunica la parte presa dal
Senato per cui al colonnello Silvio conte di Porcia
Governatore di Verona, a riconoscimento dei meriti
militari e del lungo servizio reso alla Repubblica, viene
assegnato un aumento di stipendio di 200 ducati annui,
per un totale di ducati 1000 annui.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Estesi danni da roditori
segnatura B
VI.f.15
famiglia
Porcia
data
1593, dicembre 30. Ind. VII^ [VI^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Pasquale Cicogna al Capitano di Verona,
Francesco Trevisano. Comunica la parte presa dal
Senato in data 19 ottobre 1593, con cui il colonnello
Silvio conte di Porcia è nominato Governatore di
Verona; allo stesso viene assegnato uno stipendio
annuo di ducati 800, sei lance spezzate a doppia paga di
cui una con il grado di sergente maggiore ed uno
stipendio di ducati 10.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.11
famiglia
Porcia
data
1593, ottobre 28. Ind. VII^ [VI^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Pasquale Cicogna al Vicario di Porcia.
Lettera che accompagna Benvenuto Pasini, corriere
incaricato di seguire l’introduzione del servizio di
staffetta e corrieri nel tratto da Marghera ad Udine.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.f.13
197
famiglia
Porcia
data
1594, dicembre 20. Anno III° del pontificato di
Clemente
data topica
Roma
contenuto
Papa Clemente VIII a Girolamo conte di Porcia, nunzio
apostolico nella Germania Superiore. Riguarda un
monastero dell’Ordine Certosino, aggregato alla diocesi
di Aquileia, nel ducato di Stiria.
consistenza
Ud, cc.3 estratte da volume
stato di
Mediocre. Lacerazioni causate da umidità e
indebolimento del supporto in corrispondenza del
margine sinistro compromettono la lettura del testo
segnatura B
VIII.3.20
famiglia
Porcia
data
1594, febbraio 23. Ind. VII^
data topica
Brugnera, palazzo comitale
contenuto
Codicillo al testamento di Silvio conte di Porcia e
Brugnera, ad integrazione dell’atto rogato dal notaio
Candido Simotino di Venzone.
Il testatore ordina che il figlio che si assumerà
l’impegno di ricoprire il ruolo di condottiero e guidare
gli uomini d’arme a lui sottoposti potrà disporre degli
abiti e dei gioielli da lui stesso utilizzati per
quell’incarico ed inoltre di un capitale utile al
mantenimento del servizio. La somma dovrà essere
ricavata dalla vendita della proprietà di Barcorvo, un
immobile che lo stesso Silvio aveva recuperato a
Vittorio Pesaro dopo la cessione del nipote Federico, e
della proprietà denominata ‘prado di camol’ situata
presso il ponte sulla strada per Sacile. Nel caso i figli
rinunciassero alla condotta d’armi il ricavato di queste
vendite sarà diviso tra gli stessi.
Guerrino Lepore notaio e cancelliere di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
V.d.06
famiglia
Porcia
data
1594, novembre 23 – 1595, gennaio 1
data topica
Portogruaro
contenuto
Compravendita. Paolo Vicino q. Erasmo di Porcia,
abitante in Portogruaro, compare dinanzi al
198
vicepodestà di Portogruaro, Panfilo Perini, e chiede
autorizzazione a vendere i propri beni e ad obbligare
quelli dotali della moglie Elisabetta q. Giovanni Peroni
per sovvenire ad alcuni debiti che ha con diverse
persone, tra cui un censo annuo di lire 358 e soldi 1,
con interesse del 7%, verso Troilo e Sartorio Altan di
cui è debitore per un capitale di 825 ducati di cui rimane
ancora scoperto per ducati 148, lire 5 e soldi 8. Sentita
la donna, il vicepodestà concede licenza alla vendita.
Segue, alla stessa data, contratto di compravendita con
cui Paolo Vicino cede a Sartorio Altan, a saldo del suo
debito, alcune proprietà nelle pertinenze di Porcia
libere da obblighi verso terzi, tra cui una casa con
annessi, alcuni fabbricati colonici e diversi
appezzamenti di terra del valore di ducati 42 per
campo.
1595, gennaio 1. Portogruaro, palazzo podestarile
Il podestà Alvise Salomon approva il contratto di cui
sopra.
Notaio Francesco Salvarolo q. Gio. Pietro di Portogruaro
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazioni e fori in corrispondenza delle
linee di piegatura
segnatura B
IV.a.10
famiglia
Porcia
data
1595, agosto 10
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Guglielmo V duca di Baviera dà quietanza a Hanns Carl
Schadt per la somma di 2.000 fiorini che si impegna,
per sé e i successori, a restituire al creditore e ai suoi
eredi in rate annuali di 100 fiorini, a carico della cassa
provinciale bavarese in Landshut.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.47
famiglia
Porcia
data
1595, agosto 10
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Guglielmo V duca di Baviera dà quietanza a Hanns Carl
Schadt per la somma di 2.000 fiorini che si impegna,
per sé e i successori, a restituire al creditore e ai suoi
eredi in rate annuali di 100 fiorini, a carico della Cassa
provinciale bavarese in Landshut.
199
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.1.4
famiglia
Porcia
data
1595, giugno 6. Ind. VIII^.
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Marino Grimani al Podestà di
Portobuffolè, Cristoforo Duodo.
Comunica il decreto papale che assegna al canonico
Brazzalea di Porcia la titolarità della chiesa di S. Nicola
di Brugnera, diocesi di Ceneda, vacante per la rinuncia
di Giacomo di Porcia, e ne ordina l’immissione nel
possesso.
Nel verso: 13 giugno 1595 . Attestazione della presa di
possesso.
Stante la vacanza della chiesa di S. Nicola di Brugnera,
diocesi di Ceneda, in seguito alla rinuncia di Giacomo di
Porcia, viene ordinato al Podestà di dare esecuzione al
decreto papale che assegna il possesso della stessa al
canonico cenedense Brazzaleo di Porcia.
Nel verso in data 13 giugno 1595 attestazione
dell’immissio in possessionem.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Estesi danni da roditori ed umidità
segnatura B
VI.f.16
200
famiglia
Porcia
data
1595, marzo 5
data topica
Monastero della B.M., [Wettingen]
contenuto
Lettera dell’abate del monastero al Papa Clemente VIII.
consistenza
Ud, cc.2 estratta da volume
stato di
Cattivo. Danni da roditori e infiltrazioni d’acqua nel
margine laterale destro
segnatura B
IX.1.20
famiglia
Porcia
data
1596, gennaio 15. Ind. IX
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Hortensius von Tyriach e sua moglie Maria
garantiscono coi propri beni l'adempimento degli
impegni patrimoniali contratti all'atto del matrimonio
da Orazio Ippoliti di Gazoldo verso la moglie Elisabeth
Viehheuser. Notaio Davidt Clostermayr di Monaco.
consistenza
Ud, cc.4
stato di
Mediocre. Lacerazioni lungo le linee di piegatura
segnatura B
XI.1.8
famiglia
Porcia
data
1597 giugno 28
data topica
Monastero di S. Lamberto, Ordine di S. Benedetto
contenuto
Visita del monastero di S. Lamberto. Capitoli del
nunzio apostolico Girolamo conte di Porcia.
consistenza
Ud, cc.8 legate di cui 6 scritte
stato di
Cattivo. Infiltrazioni d’umidità hanno danneggiato il
lato destro del supporto
segnatura B
IX.1.18
201
famiglia
Porcia
data
1598, agosto 7
data topica
Ferrara
contenuto
Lettera di Clemente VIII al doge Marino Grimani.
Comunica l’elezione del vescovo di Adria, Girolamo
conte di Porcia.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.32
famiglia
Porcia
data
1598, agosto 7. Anno VII° del pontificato di Clemente
VIII
data topica
Ferrara
contenuto
Il papa Clemente VIII al doge di Venezia Marino
Grimani. Comunica la nomina di Girolamo [di Porcia] a
vescovo di Adria, sede vacante per la morte del
vescovo Lorenzo.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Fori e lacerazioni nel margine superiore ed in
corrispondenza delle linee di piegatura
segnatura B
VI.g.03
famiglia
Porcia
data
1598, agosto 7. Anno VII° del pontificato di Clemente
VIII.
data topica
Ferrara
contenuto
Il papa Clemente VIII a Girolamo [conte di Porcia],
rettore della prepositura di S. Maria di Palazzolo in
diocesi di Bergamo. Comunica la nomina a vescovo di
Adria, sede vacante per la morte del vescovo Lorenzo.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Inchiostro svanito in corrispondenza delle
linee di piegatura; nel margine superiore e sinistro danni
da roditori; lacerazione in corrispondenza della linea di
piegatura inferiore
segnatura B
VI.g.02
famiglia
Porcia
202
data
1598, agosto 7. Anno VII° del pontificato di Clemente
VIII.
data topica
Ferrara
contenuto
Il papa Clemente VIII al clero della città e diocesi di
[…].Comunica la nomina di Girolamo [di Porcia] a
vescovo di Adria, sede vacante per la morte del
vescovo Lorenzo.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Danni da roditori compromettono la lettura
del testo, righe 1-6.
segnatura B
VI.g.05
famiglia
Porcia
data
1598, ottobre 31. Ind. XI^
data topica
S. Daniele
contenuto
Compravendita. Gio. Francesco [Beltramini] q.
Benedetto di S. Daniele vende, per 30 ducati, a Pietro
q. Giovanni [An]driussi cittadino di S. Daniele una
proprietà prativa e boschiva situata a Ragogna in
località detta “in colle longo”. La redazione dell’atto
segue di alcuni mesi il contratto verbale stipulato tra le
parti.
[…] Rangano q. Pietro cittadino di Sacile, notaio di S.
Daniele
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Danni da roditori in corrispondenza delle linee
di piegatura
segnatura B
IV.a.43
famiglia
Porcia
data
1598?
data topica
Ferrara?
contenuto
Il papa Clemente VIII al vescovo di [Ravenna].
Comunica la nomina di Girolamo [di Porcia] a vescovo
di Adria, sede vacante per la morte del vescovo
Lorenzo.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Documento mutilo, si conservano le righe 110); inchiostro parzialmente svanito.
segnatura B
VI.g.06
203
famiglia
Porcia
data
1599, dicembre
data topica
Plzeň
contenuto
Scritto che riguarda le spese della guerra contro i Turchi.
consistenza
Ud, cc.4 estratta da volume
stato di
Mediocre. Una macchia di umidità nella parte destra
delle carte compromette la leggibilità
segnatura B
IX.1.21
famiglia
Porcia
data
1600, agosto 12
data topica
Roma
contenuto
II Papa Clemente VIII a Ferdinando II d'Asburgo.
Riguarda l'attuzione della riforma nella provincia di
Trieste. Viene citato il vescovo di Adria, Girolamo di
Porcia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Vasta lacuna in corrispondenza della linea di
piegatura centrale (roditori)
segnatura B
VII.1.02
famiglia
Porcia
data
1600, agosto 17
data topica
Graz
contenuto
Girolamo di Porcia, vescovo di Adria e nunzio
apostolico, a frate Aurelio “Pergulensi” dell’Ordine
degli Eremitani di S. Agostino. Riguarda una
controversia tra rappresentanti dell’Ordine degli
Eremitani e dell’Ordine dei Minori Osservanti.
consistenza
Ud, cc.2 estratte da volume
stato di
Cattivo. Macchie di umidità e lacune compromettono
parzialmente la lettura del testo.
segnatura B
IX.2.53
famiglia
Porcia
data
1600, dicembre 9. Anno IX° di pontificato del papa
Clemente VIII
data topica
Roma
contenuto
Il papa Clemente VIII all’Arciduca d’Austria
204
Ferdinando. Commenta le notizie inviategli da Martin
[Brenner] vescovo di Seckau sulla lotta per la difesa
della religione cattolica contro gli eretici.
consistenza
Ud, cc.2 estratta da volume
stato di
Cattivo. Lacune causate da roditori compromettono in
parte la lettura del testo
segnatura B
IX.2.68
famiglia
Porcia
data
1600, novembre 21
data topica
Graz
contenuto
Lettera di [Girolamo di Porcia?]. Riguarda la riforma
religiosa e l’azione condotta contro gli eretici.
consistenza
Ud, cc.2 estratte da volume
stato di
Mediocre. Macchie di umidità e lacune compromettono
parzialmente la lettura del testo.
segnatura B
IX.2.54
famiglia
Porcia
data
1602, novembre 14. XI° anno di pontificato del papa
Clemente VIII
data topica
Graz
contenuto
Lettera di Girolamo conte di Porcia, vescovo di Adria e
nunzio apostolico, al clero della Stiria.
Riguarda la veste dei regolari.
consistenza
Ud, cc.2 estratte da volume
stato di
Mediocre.Macchie di umidità e lacune nel margini
laterali compromettono parzialmente la lettura del testo
segnatura B
IX.2.57
famiglia
Porcia
data
1604, agosto 9
data topica
Lubiana
contenuto
Il Vicario generale Giacomo Artz cita in giudizio
dinanzi al vescovo Tommaso le parti coinvolte in una
causa che riguarda il matrimonio di Gaspare Milloschitz
con Maria.
consistenza
Ud, c.1 estratta da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.70
205
famiglia
Porcia
data
1604, dicembre 1. Anno XIII di pontificato
data topica
Roma
contenuto
Papa Clemente VIII a Leopoldo d’Asburgo. Atto di
conferma della nomina a vescovo della chiesa di
Passavia (Passau).
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Una vasta lacuna causata da roditori interessa
la parte centrale del documento
segnatura B
VII.1.05
famiglia
Porcia
data
1604, giugno 19
data topica
Roma
contenuto
Papa Clemente VIII a Ferdinando Arciduca d’Austria.
Riguarda la difesa della religione cattolica nel dominio
dell’Arciduca e in particolare a Klagenfurt.
consistenza
Ud, c.1 estratta da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.52
206
famiglia
Porcia
data
1604, luglio 25. XIII° anno di pontificato del papa
Clemente VIII
data topica
Graz
contenuto
Lettera di Girolamo conte di Porcia, vescovo di Adria e
nunzio apostolico, ad un membro dell’Ordine di S.
Giorgio. Riguarda il monastero di Millstat e gli aggregati
all'Ordine di S. Giorgio.
consistenza
Ud, c.1 estratta da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.58
famiglia
Porcia
data
1604, marzo 14
data topica
Udine
contenuto
Lettera priva di sottoscrizione che risponde ad altra
inviata da Graz il 22 febbraio. Riguarda la prepositura
Eberndorf ed i Gesuiti.
consistenza
Ud, cc.2 estratta da volume
stato di
Mediocre. Macchie di umidità e lacerazioni del margine
destro compromettono in parte la lettura del testo.
segnatura B
IX.2.62
famiglia
Porcia
data
1605, febbraio 5
data topica
Maribor
contenuto
Notificazione dei giudici e decurioni della città di
Maribor. Riguarda [il beneficio di S. Tommaso di
“Kandelberg”]
consistenza
Ud, c.1 estratta da volume
stato di
Mediocre. Lacerazioni in corrispondenza dei margini
segnatura B
IX.2.67
207
famiglia
Porcia
data
1606, gennaio 18
data topica
Oberarnbach [Baviera]
contenuto
Hanns Carl Schadt trasferisce a Elisabetta di Porcia tre
obbligazioni del duca di Baviera dell'ammontare
complessivo di 4.000 fiorini, quale prezzo per
l'acquisto, stipulato il 9 gennaio precedente, di cinque
mansi in Niederlauterbach, Horneck, Meilenhofen e
Lampertshofen, nel distretto di Schrobenhausen.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.43
famiglia
Porcia
data
1606, gennaio 18
data topica
Oberarnbach [Baviera]
contenuto
Hanns Carl Schadt trasferisce a Elisabetta di Porcia tre
obbligazioni del duca di Baviera dell'ammontare
complessivo di 4.000 fiorini, quale prezzo per
l'acquisto, stipulato il 9 gennaio precedente, di cinque
mansi in Niederlauterbach, Horneck, Meilenhofen e
Lampertshofen, nel distretto di Schrobenhausen.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.44
famiglia
Porcia
data
1606, maggio 10. Ind. IV^
data topica
Gaiarine, giurisdizione di Brugnera. Palazzo dei conti
Alfonso e Girolamo vescovo di Adria
contenuto
Compravendita. Matteo q. Sante Biachini di Maron di
Brugnera vende a Maria vedova di Alfonso conte di
Porcia e Brugnera, che agisce a nome dei figli Girolamo
ed Alfonso, i diritti a lui spettanti sopra una proprietà
di due campi situata a Maron e denominata “il campo
del Ronchat”, su cui vive un onere di sei quarte di
frumento annue verso gli eredi di Venceslao di Porcia.
Notaio Girolamo “Brunacenus” q. Domenico di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.1.07
208
famiglia
Porcia
data
1606, settembre 18. Ind. V
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Leonardo Donato al Provveditore
generale di Terraferma, Benedetto Mauro. Comunica la
nomina di Muzio di Porcia a Governatore di Peschiera.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.1.01.01
famiglia
Porcia
data
1607, gennaio 18
contenuto
Lettera indirizzata a Girolamo conte di Porcia vescovo
di Adria da persona non identificata. Riguarda una
vertenza tra il vescovo di Pedena ed il Capitano di
Pisino, [Bernardo Barbo].
consistenza
Ud, c.1 estratta da volume
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.39
famiglia
Porcia
data
1607, marzo 29. Ind. V^
data topica
Venezia
contenuto
Compravendita.I fratelli Girolamo e Sartorio Altan q.
Troilo vendono a Maria vedova del conte Alfonso di
Porcia e Bugnera, che agisce a nome proprio e dei figli
Girolamo ed Alfonso, alcuni beni situati in Porcia, tra
cui una casa con annessi nel borgo già tenuta in affitto
dalla donna e diversi appezzamenti di terra in località
denominate “strada che va a S. Avocà”, “alla strada
maestra”, “Longara”. Prezzo d’acquisto ducati 1255
lire 3 soldi 2.
1617, dicembre 14. Ind. XV^. Venezia
Attestazione del saldo del pagamento sottoscritta dagli
eredi dei fratelli Altan, cioè le sorelle Lucrezia e Laura
per cui agiscono i rispettivi mariti Cornelio Ghisenti ed
Andrea Lavezaro.
Notaio Fabrizio Beaciano notaio veneto
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori
segnatura B
VII.1.06
209
famiglia
Porcia
data
1609, gennaio 19. Ind. VIII
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Leonardo Donato al Luogotenente della
Patria, Antonio Grimani. Riguarda un ricorso in
appello nella vertenza che vede Fulvio di Porcia contro
il Vescovo di Adria, Girolamo di Porcia, e consorti..
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
VII.1.01.02
famiglia
Porcia
data
1613, giugno 12. Ind. XI^
data topica
Venezia
contenuto
Scrittura di accordo. I fratelli Ludmilla ed Alfonso q.
Alfonso di Porcia chiudono una vertenza in cui
entrambi rivendicavano crediti sul patrimonio
familiare: Ludmilla sui beni dotali ed Alfonso sulle spese
sostenute dal fratello Girolamo, di cui è erede, per il
mantenimento dei figli di Ludmilla e cioè Giulio, Livia
e Lucrezia q. Nicola Porto.
Segue in data 11 giugno 1614 la ratifica dell’atto da
parte di Giulio Porto.
Notaio Fabrizio Beaciano notaio veneto
Segue in data 11 giugno 1614 la ratifica dell’atto da
parte di Giulio Porto.
Notaio Fabrizio Beaciano notaio veneto
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.1.08
famiglia
Porcia
data
1616, dicembre 28. Ind. XV^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Giovanni Bembo. Notifica la conferma
nella condotta militare del conte Muzio di Porcia e la
nomina a Governatore di Legnago.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
210
stato di
Buono
segnatura B
VII.1.01.03
famiglia
Porcia
data
1616, dicembre 28. Ind. XV^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Giovanni Bembo al Provveditore
generale di Legnago, Girolamo Foscari. Comunica la
nomina di Muzio di Porcia a Governatore di Legnago.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
VII.1.01.03
famiglia
Porcia
data
1621, gennaio 2
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Massimiliano I duca di Baviera dà quietanza a Alfonso
di Porcia per la somma di 2.000 fiorini che si impegna,
per sé e i successori, a restituire al creditore e ai suoi
eredi in rate annuali di 100 fiorini.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.48
famiglia
Porcia
data
1621, gennaio 2
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Massimiliano I duca di Baviera dà quietanza a Alfonso
di Porcia per la somma di 2.000 fiorini che si impegna,
per sé e i successori, a restituire al creditore e ai suoi
eredi in rate annuali di 100 fiorini.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre. Inchiostro parzialmente svanito
segnatura B
XI.2.52
famiglia
Porcia
data
1621,maggio 14. Ind. IV^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Antonio Priuli al Capitano di Brescia,
211
Giovanni Basadonna. Comunica la nomina del conte
Muzio di Porcia a Governatore di Brescia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.1.01.05
famiglia
Porcia
data
1624, gennaio 29. Ind. VIII^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Giovanni Cornelio al Capitano di
Padova, Alvise Delfino. Comunica la nomina del conte
Muzio di Porcia a Governatore di Padova.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.1.01.07
famiglia
Porcia
data
1624, maggio 31. Ind.VII^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Francesco Contarini. Notifica la
conferma in servizio del conte Muzio di Porcia per
ulteriori cinque anni.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.1.01.06
famiglia
Porcia
data
1625, giugno 28. Ind. VIII^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Giovanni Cornelio al Capitano di
Padova, Vincenzo Gussoni. Comunica una correzione al
decreto di nomina del conte Muzio di Porcia a
Governatore di Padova, relativa al numero di lance
spezzate assegnate al suo comando.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
212
segnatura B
famiglia
VII.1.01.08
Porcia
data
1629, gennaio 30. Ind.XII^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Nicola Contarini al Capitano di
Treviso, Gio. Battista Sanudo. Riguarda la nomina di
Muzio di Porcia a Governatore di Treviso.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.1.01.09
famiglia
Porcia
data
1629, marzo 28
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Massimiliano I principe elettore di Baviera dà quietanza
a Elisabetta di Porcia per la somma di 3.800 fiorini
che si impegna, per sé e i successori, a restituire alla
creditrice e ai suoi eredi in rate annuali di 190 fiorini.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre. Inchiostro parzialmente svanito
segnatura B
XI.2.50
famiglia
Porcia
data
1629, marzo 28
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Massimiliano I principe elettore di Baviera dà quietanza
a Elisabetta di Porcia per la somma di 3.800 fiorini
che si impegna, per sé e i successori, a restituire alla
creditrice e ai suoi eredi in rate annuali di 190 fiorini.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.51
famiglia
Porcia
data
1631, marzo 14. Ind. XIV^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Nicola Contarini. Notifica la conferma
in servizio per ulteriori cinque anni del conte Muzio di
Porcia.
213
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.1.01.10
famiglia
Porcia
data
1636
data topica
s. l. [Monaco di Baviera ?]
contenuto
Nota sui capitali investiti in Baviera e a Norimberga dai
fratelli Massimiliano e Ferdinando Guido di Porcia, con
l'indicazione degli interessi e delle scadenze relative.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre
segnatura B
XI.2.67
214
famiglia
Porcia
data
1639, gennaio 27
data topica
Vienna
contenuto
L'imperatore Ferdinando III ordina al suo ambasciatore
in Venezia di adoperarsi perché sia annullato il bando
dagli Stati veneti comminato a Enrico Ermanno di
Porcia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre. Lacerazioni lungo le linee di piegatura
segnatura B
XI.2.31
famiglia
Porcia
data
1643, aprile 3
data topica
[Monaco di Baviera]
contenuto
"Anno 1643 den 3. Aprilis. Verzeichnüs was mir
Maxmilian Graven von Portia mein Herr Brueder bis
datto an dem assignirten Interesse Abzug zu erstatten
schuldig ist". Nota dei crediti vantati da Massimiliano di
Porcia nei confronti del fratello Ferdinando Guido per
gli anni dal 1636 al 1643.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.69
famiglia
Porcia
data
1647, dicembre 9.
data topica
Venezia
contenuto
Incanto. I Provveditori sopra i beni comunali vendono
a Ferdinando Guido conte di Porcia quindici campi
facenti parte del comunale del Comune di Ragogna.
Estratto dal “Giornal del signor Conservatore del
deposito di Cassa”.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni in corrispondenza delle linee di
piegatura
segnatura B
VII.1.13
215
famiglia
Porcia
data
1650, marzo 17. Ind. III^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Francesco Molino. Notifica
l'ammissione al servizio della Repubblica del conte
Silvio di Porcia ed il suo invio alle dipendenze del
Provveditore generale alle armi nel Regno di Candia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo
segnatura B
VII.1.01.11
famiglia
Porcia
data
1652, agosto 10. Ind. V^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Francesco Molino. Notifica il contratto
sottoscritto dal conte Silvio di Porcia, precisandone
l'impegno in termini di personale fornito,
organizzazione e corrispettivi economici.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
VII.1.01.12
famiglia
Porcia
data
1654, giugno 10
data topica
[Monaco di Baviera]
contenuto
"Laus Deo semper. Anno 1654 den 10. Juni".
Prospetto cronologico degli investimenti e dei prelievi
effettuati tra il 1638 e il 1653 dai fratelli Massimiliano
e Ferdinando Guido di Porcia sulla cassa provinciale di
Baviera, sulla cassa della Lega cattolica e su quella della
città di Norimberga.
consistenza
Ud, cc.4
stato di
Mediocre. Lacerazioni da roditori
segnatura B
XI.2.42
216
famiglia
Porcia
data
1655, febbraio 27
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Georg e Franz Gugler danno quietanza a Massimiliano di
Porcia per la somma di 1.191 fiorini, da rimettere al
fratello Ferdinando Guido in Venezia.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.33
famiglia
Porcia
data
1655, febbraio 27
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Georg e Franz Gugler danno quietanza a Massimiliano di
Porcia per la somma di 1.191 fiorini, da rimettere al
fratello Ferdinando Guido in Bolzano.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.39
famiglia
Porcia
data
1655, novembre 19
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Georg e Franz Gugler danno quietanza a Massimiliano di
Porcia per la somma di 181 fiorini, da rimettere al
fratello Ferdinando Guido in Venezia.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.38
217
famiglia
Porcia
data
1656, maggio 19
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Lettera a Ferdinando Guido di Porcia dal fratello
Massimiliano: riferisce su questioni legali e di famiglia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.26
famiglia
Porcia
data
1656, ottobre 24
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
I fratelli Massimiliano e Ferdinando Guido di Porcia
cedono agli eredi di Pankraz Zoller di Memmingen un
capitale di 3.800 fiorini investito nella cassa della Lega
cattolica. Il testo è annullato con tratti di penna.
Traduzione italiana a c. 2v.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.25
famiglia
Porcia
data
1658, gennaio 18
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
consistenza
"Memorial und Conto". Calcolo della somma di 1.041
fiorini rimessa da Massimiliano di Porcia al fratello
Ferdinando Guido in Venezia.
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.40
218
famiglia
Porcia
data
1659 ?
data topica
s. l. [Monaco di Baviera]
contenuto
"Extract aus dem Ausstandtsregister". Prospetto dei
rapporti debitori e creditori in atto tra Massimiliano di
Porcia e il fratello Ferdinando Guido.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.36
famiglia
Porcia
data
1659, marzo 14
data topica
s. l. [Monaco di Baviera]
contenuto
"Verzeichnüs". Calcolo della somma di 573 fiorini
rimessa da Massimiliano di Porcia al fratello
Ferdinando Guido in Venezia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre. Lacerazioni da roditori
segnatura B
XI.2.35
famiglia
Porcia
data
1660, marzo 5
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Lettera a Ferdinando Guido di Porcia [allora a Venezia]
dal fratello Massimiliano: accompagna una lettera di
cambio da rimettere al signor Pola di Treviso.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre
segnatura B
XI.2.28
219
famiglia
Porcia
data
1660, marzo 5
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Lettera a Ferdinando Guido di Porcia [allora a Venezia]
dal fratello Massimiliano: accompagna una lettera di
cambio da rimettere al signor Pola di Treviso, e
aggiunge nel postscriptum una notizia dapprima omessa.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre
segnatura B
XI.2.29
famiglia
Porcia
data
1661, gennaio 31
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
"Memoriale und Verzeichnüs in München", Calcolo
della somma di 1.133 fiorini rimessa da Massimiliano di
Porcia al fratello Ferdinando Guido in Venezia.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.34
famiglia
Porcia
data
1661, marzo 4
data topica
Porcia
contenuto
Fede di battesimo di Maria Maddalena figlia del conte
Giovanni Sforza e Anna Maria, sottoscritta da pre F.
Flora, vicario curato della chiesa di S. Giorgio di Porcia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.05
220
famiglia
Porcia
data
1663, febbraio 2
data topica
s. l. [Monaco di Baviera]
contenuto
"Verzeichnüs". Calcolo della somma di 563 fiorini
rimessa da Massimiliano di Porcia al fratello
Ferdinando Guido in Venezia.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.37
famiglia
Porcia
data
1665, giugno 26
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Massimiliano di Porcia dà quietanza a Giovanni e a
Michele Rabatta per la restituzione di diverse somme
che aveva prestate.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.30
famiglia
Porcia
data
1668, settembre 22. Ind. VI
data topica
Porcia
contenuto
Federico q. Federico di Porcia e Brugnera rinuncia al
priorato di S. Angelo, giuspatronato della famiglia.
Notaio Natale Trieste q. Cesare cittadino di Asolo,
cancelliere di Porcia. Segue fede del Podestà di Porcia
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.37
221
famiglia
Porcia
data
1670, marzo 29. Ind. VIII^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Domenico Contarini. Attestatazione di
merito per il servizio reso alla Repubblica dal conte
Silvio di Porcia..
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.1.01.13
famiglia
Porcia
data
1674, febbraio 4
data topica
Strasburgo
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a
Friburgo] da …lőttern [?]: attende notizie dal
margravio von Baden e dal tamburino di Strasburgo su
Beforth; avvisa del prossimo avvicendamento fra le
truppe di retroguardia al comando del duca di Lorena e
quelle di prima linea; riferisce sulla morte del tenente
colonnello Haubitz durante l'assedio al castello di
Dachstein e sul suicidio del suo successore duca
Contrini; notizia della valorosa condotta di 50 russi
durante il suddetto assedio.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.27
famiglia
Porcia
data
1674, novembre 25
data topica
Vienna
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a
Strasburgo] da Johann Matthias von Sterlegg,
provveditore agente del Consigliere aulico di Vienna: si
propone per la nomina a provveditore e agente del
reggimento Porcia, dopo la morte del precedente
incaricato.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.10
famiglia
Porcia
222
data
1675, aprile 13
data topica
Ravensburg
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a
Wangen im Allgäu] da Alessandro duca di Bournonville:
invita ad agevolare la conclusione dell'accordo con la
città di Ulma al fine di garantire la sussistenza del
reggimento.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Discreto
segnatura B
XI.2.15
famiglia
Porcia
data
1675, aprile 9
data topica
Ravensburg
contenuto
Lettera a Giovanni [qui Enea] Silvio conte di Porcia da
Alessandro duca di Bournonville: riferisce sul
conferimento dell'incarico di capitano della compagnia
Kinbourg al luogotenente Arthuser.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Mediocre
segnatura B
XI.2.23
famiglia
Porcia
data
1675, gennaio 27
data topica
Friburgo in Brisgovia
contenuto
Lettera al visconte di Turenne [da Giovanni Silvio
conte di Porcia?]: trattative per il riscatto di prigionieri
dell'esercito imperiale, dietro consegna di una somma
di denaro o di altri progionieri.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.8
223
famiglia
Porcia
data
1675, gennaio 28 - febbraio 7
data topica
Ulma
contenuto
Disposizione dell’assemblea dei principi e Stati del
circolo di Svevia, mediante cui si fissa la ripartizione
delle spese per il vettovagliamento delle truppe
lorenesi, provvisoriamente acquartierate a nord del
Danubio; segue la descrizione della qualità e quantità
delle derrate e dei salari spettanti ai soldati e agli
ufficiali, nonché del foraggio per i cavalli.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.55
famiglia
Porcia
data
1675, luglio 15
data topica
Scherzen[...]
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora ad
Offenburg] dal generale Raimondo Montecuccoli:
prende accordi in vista del taglio di un argine e chiede di
essere aggiornato sull'esito dell'operazione.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.5
famiglia
Porcia
data
1675, luglio 16
data topica
Schlerzen[...]
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora ad
Offenburg] dal generale Raimondo Montecuccoli:
accusa ricevuta delle istruzioni del 12, 14 e 15
precedenti, assieme alla lettera del colonnello Vecchi da
Strasburgo e attende future istruzioni.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.3
224
famiglia
Porcia
data
1675, luglio 18
data topica
Scherzen[...]
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora ad
Offenburg] dal generale Raimondo Montecuccoli:
chiede di essere continuamente informato dal Porcia
sull'evolversi della campagna, avendo saputo che il
nemico muove verso Oberkirch ed Offenburg con
ingenti truppe di fanti e cavalieri.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.6
famiglia
Porcia
data
1675, luglio 29
data topica
Offenburg
contenuto
Relazione del capitano Notger Wilhelm conte di
Őttingen circa la diserzione di Andreas Jacob, soldato
della compagnia Heidelberg.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.12
famiglia
Porcia
data
1675, luglio 3
data topica
Urloffen
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora ad
Offenburg] dal generale Raimondo Montecuccoli:
ordina di accogliere il reggimento di fanti del duca di
Fűrstenberg non appena giunga ad Offenburg e di lasciar
partire le truppe russe al comando del duca Christian;
invita il duca di Fűrstenberg al rispetto dell'autorità
dello stesso Porcia.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.4
225
famiglia
Porcia
data
1675, luglio 4
data topica
Urloffen
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora ad
Offenburg] dal segretario militare Maximilian Lydl:
dispone che la cavalleria al seguito del conte di
Fűrstenberg si stanzi ad Offenburg e che i Dragoni e la
cavalleria del Caprara muovano verso Lichtenau.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.2
famiglia
Porcia
data
1676, agosto 20
data topica
"Wettershuis" ?
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a
Nőrdlingen] da Carlo duca di Lorena: raccomanda la
nomina del barone Gall a capitano della compagnia del
reggimento Porcia, carica vacante dopo l'abbandono del
conte di Őttingen.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.19
famiglia
Porcia
data
1676, febbraio 27
data topica
Esslingen am Neckar
contenuto
Disposizione di Carlo duca di Lorena affinché Hans
Albrecht barone di Dietrichstein mandi 200 uomini a
sorvegliare e proteggere Heilbronn e Wimpfen.
consistenza
Ud, c. 1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.20
226
famiglia
Porcia
data
1676, febbraio 9
data topica
Esslingen am Neckar
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia da Carlo duca
di Lorena: richiede l'invio ad Esslingen di 250 uomini
del reggimento Porcia, a supporto della truppa del
margravio Hermann zu Baden.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.17
famiglia
Porcia
data
1676, febbraio 9
data topica
Esslingen am Neckar
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia da Carlo duca
di Lorena: autorizza il Porcia a recarsi per una
settimana a Salisburgo, purché lasci adeguate
disposizioni al suo reggimento.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.18
227
famiglia
Porcia
data
1676, gennaio 19 e 23
data topica
Vienna
contenuto
Note di recenti avvenimenti: informazioni circa le
prospettate nomine di Montecuccoli e del duca di
Hollstein; operazioni belliche intorno a Wiesmar e
Treviri; imminente consacrazione del vescovo di Gurk
e ruolo di questi e della delegazione inglese nei
preparativi per la pace di Nimega; composizione della
controversia fra il vescovo di Műnster e i duchi di
Brunswick-Zell relativa alla ripartizione della
giurisdizione sul territorio di Brema (19 gennaio).
Referto dei temi trattati dal Montecuccoli nell'udienza
imperiale: stato della campagna militare e suo desiderio
di essere sollevato dal comando dell'esercito imperiale;
nomina del barone di Hőrwarth a membro della
delegazione imperiale inviata per l'incoronazione del re
polacco; notizie sulla contrarietà dei Lituani
all'incoronazione e sulla ventilata presenza, alla
cerimonia, di una delegazione persiana (23 gennaio).
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.22
famiglia
Porcia
data
1676, gennaio 27
data topica
Mergelhof
contenuto
Lettera al duca [Carlo di Lorena?] da Hans Albrecht
barone di Dietrichstein: riferisce di aver trasmesso la
lista del reggimento passato in rassegna; di non aver
effettuato nuovi arruolamenti per mancanza di
equipaggiamenti e di fondi; che le truppe, alloggiate in
manipoli presso borghi e villaggi molto lontani dal
quartiere militare, non possono essere radunate per la
marcia prima di otto giorni; richiede pertanto
l'avvicinamento del quartiere militare ai luoghi di
stanza delle truppe e segnala che nei territori dei conti
di Hohenlohe il reclutamento è stato sospeso per la
contrarietà dei conti stessi all'esiguo indennizzo
corrisposto per ciascun soldato.
consistenza
Ud, c. 1
stato di
buono
segnatura B
XI.2.46
228
famiglia
Porcia
data
1676, luglio 22
data topica
Dillingen an der Donau
contenuto
Lettera a Giuliana contessa di Porcia, nata contessa di
Lodron [allora a Nőrdlingen] da Johann Christoff von
Freiburg, principe elettore e vescovo di Augusta:
propone un incontro, il successivo 1° agosto, per la
promozione della neoistituita congregazione della Santa
Croce.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
buono
segnatura B
XI.2.45
famiglia
Porcia
data
1676, maggio 2
data topica
Vienna
contenuto
Note di recenti avvenimenti: l'Imperatore si trova a
Sankt Veit an der Glan dove si tengono colloqui
riservati e dove ha ricevuto in udienza il nuovo padre
confessore; il barone Caplies [?] si recherà in Boemia
per acquistare grano e farina; il duca di Lorena ha
disposto di tripartire l'esercito per impedire ai Francesi,
rimasti in 500, di raggiungere Philippsburg; felice
arrivo a Madrid delle navi imperiali provenienti dalle
Americhe con un carico di preziosi; assedio alla
fortezza di Stade; nuovi scontri in Pomerania fra le
truppe svedesi e quelle dell'elettorato brandeburghese.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.53
famiglia
Porcia
data
1676, ottobre 25
data topica
Steinenstadt
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a
Heilbronn] da Hans Albrecht barone di Dietrichstein:
comunica che l'esercito è acquartierato presso Neuburg,
attende disposizioni da Vienna e dal Porcia per lo
stanziamento delle truppe e per il reclutamento di
nuove compagnie.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.9
229
famiglia
Porcia
data
1677, agosto 24
data topica
s. l.
contenuto
"Lista. Űber Herrn Haubtman Kauan Compagnie
lőblichen Graf Portiischen Regiments, was von der
lezten Musterung, bis heutigen Dato abgengig und
wűrcklich zu Diensten ist den 24. August 1677":
rassegna della compagnia del capitano Franz Ludwig
von Kavan, in forze al reggimento Porcia, al 24 agosto
1677.
consistenza
Ud, cc. 6
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.60
famiglia
Porcia
data
1677, agosto 31
data topica
s. l.
contenuto
"Extract Schreiben aus St. Gallen adj ult.mo Augusti
1677": le truppe francesi, ricongiunte in Alsazia sotto
il comando del duca di Crequi, hanno occupato il campo
delle truppe imperiali di Eisenach, inducendole in
ritirata; hanno quindi oltrepassato con fanteria e
cavalleria il ponte di Brisach.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.57
famiglia
Porcia
data
1677, dicembre 28
data topica
Wangen im Allgäu
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia da Hans
Albrecht barone di Dietrichstein: augura al Porcia un
miglioramento delle sue condizioni di salute e prega di
essere mantenuto al suo servizio.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.14
famiglia
Porcia
data
1677, dicembre 5
data topica
Wies[…]
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a
230
Wangen im Allgäu] dal generale Raimondo
Montecuccoli: si rende disponibile a cooperare per la
riduzione del reggimento Porcia a sedici compagnie.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.7
famiglia
Porcia
data
1677, giugno 20
data topica
Salisburgo
contenuto
Lettera di Maximilian Gandolph Graf von Kuenburg
arcivescovo di Salisburgo.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.48
famiglia
Porcia
data
1678, agosto 13
data topica
Lutzelbourg
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia da Paul
Anton barone di Haubitz: esprime rammarico per la
fiducia accordata ad un alto ufficiale, cui il Porcia ha
affidato mansioni fino ad allora riservate al suo ruolo;
riferisce sulla generale situazione del reggimento:
organico, liquidità e sostentamento di uomini e cavalli;
informa di ordini contraddittori ricevuti dai superiori e
di aver salutato la nascita del nuovo arciduca con una
salva di cannoni.
consistenza
Ud, cc. 4
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.21
famiglia
Porcia
data
1678, agosto 13
data topica
Vienna
contenuto
Ascanio Giustiniani, ambasciatore della Repubblica di
Venezia. Salvacondotto rilasciato a Giovanni Silvio di
Porcia, generale della Maestà Cesarea, per il rientro in
Italia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
231
segnatura B
IX.2.47
famiglia
Porcia
data
1680, gennaio 2
data topica
Linz
contenuto
Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a
Praga] da Helmhard Christoph conte di Weissenwolff:
auguri per il nuovo anno.
consistenza
Ud, cc. 2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.11
famiglia
Porcia
data
1680, gennaio 5
data topica
Innsbruck
contenuto
Lettera a [Giovanni Silvio conte di Porcia?] da Carlo
duca di Lorena: si dispone la riforma del reggimento
Porcia e la sua riduzione a due compagnie di 200
uomini ciascuna.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.59
232
famiglia
Porcia
data
1683, giugno 12
data topica
Vienna
contenuto
Johann Andree Keim(?), appartenente al Reggimento
del conte Lodron, dichiara di aver ricevuto da Giuliana
di Porcia un gioiello che ha l'incarico di consegnare al
suo comandante Nicola [sic] von Lodron.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.75
famiglia
Porcia
data
1698, aprile 9
data topica
Vienna
contenuto
Lettera a Girolamo di Porcia dalla cugina Maria
Gioseffa Antonia: annuncia la morte del marito
Francesco Antonio di Porcia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.32
famiglia
Porcia
data
1709, marzo 2. Ind. II^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise II Mocenigo al Luogotenente
della Patria del Friuli Paolo Donato. Notifica
l’investitura del Priorato di S. Angelo di Porcia,
vacante in seguito alla morte del rev. Paolo conte di
Porcia e Brugnera, al conte Ermes.
Sul verso è registrata copia dell’immissio in possessionem
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.2.01
233
famiglia
Porcia
data
1741, maggio 29
data topica
Lubiana
contenuto
Il capitano provinciale della Carniola riconosce a Franz
Christoph von Wogathey i poteri di procuratore dei
fratelli Germanico, Massimiliano, Bianchino, Pilleo e
Venceslao di Porcia, nella loro causa contro Antonio di
Porcia per un credito nei confronti del fedecommesso
gravante sulla Signoria di Senosecchia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.3.7
famiglia
Porcia
data
1741, maggio 29 - 1742, gennaio 8
data topica
Lubiana
contenuto
Il presidente del Tribunale provinciale della Carniola
convoca in giudizio i fratelli Germanico, Massimiliano,
Bianchino, Pilleo e Venceslao di Porcia, nella loro
causa contro Antonio di Porcia per un credito nei
confronti del fedecommesso gravante sulla Signoria di
Senosecchia; allegate due relazioni sulla notifica
dell'atto.
consistenza
Ud, cc.4
stato di
Buono
segnatura B
XI.3.5
famiglia
Porcia
data
1759, giugno 12.
data topica
Portogruaro
contenuto
Giovanni Maria Erizzo, vescovo di Concordia, a
Giorgio q. Rambaldo conte di Porcia e Brugnera.
Investitura del priorato di S. Angelo di Porcia, vacante
in seguito alla morte di Ermes conte di Porcia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.2.05
234
famiglia
Porcia
data
1762, gennaio 29. Ind. XI^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Marco Foscarini al Luogotenente della
Patria del Friuli, Nicola Contarini. Notifica
l’investitura del Priorato di S. Angelo di Porcia a
Giorgio conte di Porcia e Brugnera e ne ordina
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.2.06
famiglia
Porcia
data
1791, dicembre 9
data topica
Rosice [nel doc. Rossitz, Moravia]
contenuto
Lettera a Francesco Serafino di Porcia da Ignatz
Wintershofen von Trackenburg: auguri per il nuovo
anno.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.3.1
famiglia
Porcia
data
1796, ottobre 10
data topica
Klagenfurt
contenuto
Lettera a Francesco Serafino di Porcia
dall'amministratore Perchinig: riferisce sulle
requisizioni di alloggi per ufficiali nel palazzo del
principe in Klagenfurt e nel suo castello di Spittal.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.3.2
235
famiglia
Porcia
data
1798, maggio 14
data topica
Spittal
contenuto
Lettera a Francesco Serafino di Porcia [allora a
Trieste] da Giuseppe d'Attems: riferisce sulle spese
effettuate a carico della cassa del principe in Spittal.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre
segnatura B
XI.3.4
famiglia
Porcia
data
1798, maggio 8
data topica
Udine
contenuto
Notificazione sottoscritta da Piero Bonaldi assessore
Giudice d’appello. Riguarda ruoli e funzionamento del
Tribunale Regio d’Appello e dei tribunali e giudici
sottoposti alla sua giurisdizione.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.13
famiglia
Porcia
data
1799, settembre 30
data topica
Gorizia
contenuto
Lettera a Francesco Serafino di Porcia [allora a
Padova] da Giuseppe d'Attems: riferisce sulla
ricostruzione del maneggio nel castello Porcia di Spittal
e sul possibile matrimonio di Giovanni Battista Baselli.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.3.3
236
famiglia
Porcia
data
s.d. [1741, dicembre] - 1742, gennaio 9
data topica
s. l. e Lubiana
contenuto
I fratelli Germanico, Massimiliano, Bianchino, Pilleo e
Venceslao di Porcia, nella loro causa contro Antonio di
Porcia per un credito nei confronti del fedecommesso
gravante sulla Signoria di Senosecchia, chiedono al
presidente del Tribunale provinciale della Carniola
l'autorizzazione a conferire un nuovo mandato per il
patrocinio in causa; a c.2v la risposta.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.3.6
famiglia
Porcia
data
s.d., sec. XV
data topica
s.l.
contenuto
Testimonianze prodotte al Capitano di Sacile, arbitro di
una vertenza che vede le comunità di S. Martino e S.
Leonardo contro S. Foca, rappresentata dal conte
Federico di Porcia, per questioni di confini e pascoli.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Supporto acefalo e mutilo; danni da roditori e
umidità
segnatura B
II.a.51
famiglia
Porcia
data
s.d., sec. XV
data topica
s.l.
contenuto
Testimonianze prodotte al Capitano di Sacile, arbitro di
una vertenza che vede le comunità di S. Martino e S.
Leonardo contro S. Foca, rappresentata dal conte
Federico di Porcia, per questioni di confini e pascoli.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Supporto acefalo e mutilo; danni da roditori e
umidità
segnatura B
II.a.52
famiglia
Porcia
237
data
sec. XIV
data topica
contenuto
Patti dotali per il matrimonio di Orsina figlia di Enrico
Scrovegni con Bartolomeo […]
Notaio Guglielmo q. Bernardo “de Villa” di Padova
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo
segnatura B
II.a.59
famiglia
Porcia
data
sec. XVI?
contenuto
Frammento di un atto non identificato. Il documento è
stato strappato in senso longiutudinale, si conserva la
metà sinistra; è cucito all’interno di un bifoglio
cartaceo sui cui si legge “1408. Asolutione delli casi
riservati alla Santa Sede apostolicha fata al conte
Federigo de Portia” di mano [sec. XVII].
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1 in frammento
stato di
Pessimo
segnatura B
VIII.2.12
famiglia
Porcia
data
sec. XVII
data topica
[Monaco di Baviera]
contenuto
"Conto". Calcolo della somma di 1.998 fiorini rimessa
da Massimiliano di Porcia al fratello Ferdinando Guido
in Venezia.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.41
238
famiglia
Porcia
data
sec. XVII
data topica
contenuto
“Memoria delli tempi delli interessati soldi et la
quantità” [titolo coevo]. Elenco di rendite della
famiglia Porcia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.04
famiglia
Porcia
data
sec. XVII [post 1632, ante 1642 settembre]
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Distinta di crediti di Johann Baptist Seyz per forniture
di filo e tessuti a Elisabetta di Porcia, avvenute tra il
1629 e il 1632.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.66
famiglia
Porcia
data
sec. XVII [post 1632, aprile 5]
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
"Auszug aus weillendt Jacoben Schlaucher gewessen
Bürger unnd Wüerths auf der Herrenstuben alhir zu
München etc. hindlassenem Schuldtbuech". Estratto dei
crediti del defunto oste Jacob Schlaucher nei confronti
di Massimiliano di Porcia e di sua madre Elisabetta, per
forniture avvenute nel 1631 e nel 1632.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.63
239
famiglia
Porcia
data
sec. XVII [post 1635]
data topica
s. l. [Monaco di Baviera ?]
contenuto
Nota sugli interessi scaduti dal 1633 al 1635, spettanti
a Elisabetta di Porcia sui capitali investiti nella cassa
della Lega cattolica.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre
segnatura B
XI.2.62
famiglia
Porcia
data
sec. XVII [post 1635]
data topica
[Monaco di Baviera]
contenuto
"Bey gemainer löblicher Landtschafft in Bayren stehen
Herrn Alphonsi Graven von Portia Gemahlin an
verfallener Zinsung aus". Distinta degli interessi scaduti
dal 1633 al 1635, spettanti a Elisabetta di Porcia sul
capitale di 4.000 fiorini investito nella cassa
provinciale di Baviera.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre
segnatura B
XI.2.65
famiglia
Porcia
data
sec. XVII [post 1653]
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Modello di transazione tra un creditore non nominato e
la Cassa del principe elettore di Baviera, in forza della
quale il creditore rinuncia alla metà degli interessi
scaduti negli anni dal 1632 al 1653.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.49
240
famiglia
Porcia
data
sec. XVII [post 1653]
data topica
s. l.
contenuto
Nota sommaria sugli interessi percepiti dal 1636 al
1653 dai fratelli Massimiliano e Ferdinando Guido di
Porcia sui capitali investiti nella cassa provinciale di
Baviera e nella cassa della Lega cattolica.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.68
famiglia
Porcia
data
sec. XVII [post 1654]
data topica
s. l.
contenuto
Nota sommaria sugli interessi percepiti dal 1636 al
1654 dai fratelli Massimiliano e Ferdinando Guido di
Porcia sui capitali investiti nella cassa provinciale di
Baviera e nella cassa della Lega cattolica.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.70
famiglia
Porcia
data
sec. XVII, post 1644
data topica
s. l. [Monaco di Baviera ?]
contenuto
"Beschreibung was mit Anno 1636 von der Landtschaft
und Bundtscassa in Abschlag empfangen worden".
Distinta delle somme percepite dal 1637 [sic!] al 1644
dai fratelli Massimiliano e Ferdinando Guido di Porcia a
titolo di interessi sui capitali investiti nella cassa
provinciale di Baviera e nella cassa della Lega cattolica.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.16
241
famiglia
Porcia
data
sec. XVII, post 1644
data topica
s. l. [Monaco di Baviera ?]
contenuto
Distinta delle entrate e delle uscite registrate dal 1641
[sic!] al 1644 dai fratelli Massimiliano e Ferdinando
Guido di Porcia sugli interessi dei capitali investiti nella
cassa della Lega cattolica.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.24
famiglia
Porcia ?
data
[1551, dicembre]
data topica
[Roma]
contenuto
Lettera indirizzata a Federico [Nausea] vescovo di
Vienna.
consistenza
Ud, c.1 estratta da registro
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.15
famiglia
Porcia ?
data
[sec. XVII]
contenuto
Memoria sul Regno d’Ungheria.
supporto
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.14
242
famiglia
Porcia ?
data
[sec. XVII-XVIII]
data topica
contenuto
“Comando del Gran Turcho a tutti li suoi Bassà ai danni
della Christianità”. Memoria che descrive il comando
dell’imperatore turco al proprio esercito per
l’invasione di Dalmazia e Friuli.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.10
famiglia
Porcia ?
data
1269, agosto 17 e 25. Ind. XII^
data topica
[Aquilieia]
contenuto
Scritture relative ad una vertenza del convento di S.
Stefano di Aquileia. Si tratta di tre documenti cuciti
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo
segnatura B
II.a.60
famiglia
Porcia ?
data
1332, giugno 26
data topica
Aquileia
contenuto
Atto di procura di Odorico di Strassoldo canonico della
chiesa di Aquileia per la soluzione di una vertenza che
lo contrappone a Guglielmo decano della stessa chiesa.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo
segnatura B
II.a.58
243
famiglia
Porcia ?
data
1416, luglio 31. Ind. IX^.
data topica
Praturlone
contenuto
Citazioni in giudizio e sentenze di Mainardo gastaldo
del conte Guglielmo di Prata e di Giovanni di Guglielmo
conte di Prata. La prima riguarda una rissa avvenuta
nella giornata di S. Giacomo patrono di Praturlone, la
seconda un divieto di pascolo.
Paolo q. Odorico di Valle
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.04
famiglia
Porcia ?
data
1437, novembre 4. Ind. XV^.Anno settimo del
pontificato di Eugenio IV.
data topica
Villacco
contenuto
Documento che riguarda la chiesa parrocchiale di S.
Ermacora, diocesi di Aquileia, ed il monastero di S.
Giorgio di Arnoldstein nella stessa diocesi.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Supporto irrigidito;inchiostro svanito in
corrispondenza delle linee di piegatura
segnatura B
II.a.10
famiglia
Porcia ?
data
1439, luglio 17. Anno nono del pontificato del Papa
Eugenio IV
data topica
Firenze
contenuto
Papa Eugenio IV ad Antonio Benedetto Mauroceno di
Venezia rettore della chiesa di S. Pietro di Vinera,
diocesi di Ceneda. Il pontefice investe il Mauroceno del
beneficio della chiesa suddetta, vacante in seguito alla
morte di Bartolomeo "de Scomico".
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Macchie di umidità e fori in corrispondenza
delle linee di piegatura
segnatura B
II.a.16
244
famiglia
Porcia ?
data
1479, giugno14. Ind. XII^
data topica
Udine
contenuto
Il rev. Giacomo “de Papiriis” di S. Daniele e Francesco
di Strassoldo, producendo una ducale di Giovanni
Mocenigo, chiedono a Giovanni Emo Luogotenente
della Patria del Friuli l’esecuzione di una sentenza
emessa il 23 aprile contro la commissaria della facoltà
di Elena vedova di Nicola Trevigiano di Venezia ed a
favore di Lorenzo “de Papiriis”, fratello di Giacomo,
creditore per un capitale di 44 ducati. In risposta a
questa istanza alcune proprietà della donna situate a
Ragogna vengono stimate e consegnate al creditore.
Girolamo Paolo Vando notaio e cancelliere del
Luogotenente
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori in corrispondenza delle linee di piegatura
segnatura B
II.a.33
famiglia
Porcia ?
data
1486, giugno 23novembre 1. Ind. IV^
data topica
Roma
contenuto
Provvedimento del rev. Guglielmo Perrier “decretorum
doctor” e auditore papale in una vertenza tra Marco
Barbo Patriarca di Aquileia ed il conte Leonardo di
Gorizia. Riguarda la chiesa di S. Maria di Flambro.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
II.a.37
famiglia
Porcia ?
data
15[.., aprile 6]. Ind. V^
data topica
Porcia?
contenuto
Contratto di permuta relativo a case poste in Porcia.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Danni da roditori nel margine destro,
inchiostro svanito nella parte superiore del supporto
segnatura B
IV.b.34
245
famiglia
Porcia ?
data
1502, febbraio 13. Ind. V^. Anno decimo del
pontificato di papa Alessandro VI
data topica
Roma
contenuto
Procura. Angelo Micheli nipote di Giovanni […]
cardinale di S. Angelo, nomima suo procuratore Alvise
Micheli cittadino veneto perché lo rappresenti
nell’immissione nel possesso di titoli beneficiali.
Gio. Battista “de Ecclesia”notaio di autorità apostolica
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.b.47
famiglia
Porcia ?
data
1513?
contenuto
Domenico q. Leonardo “Sapientis” di S. Daniele vende
per il prezzo di 30 ducati ad Antonio q. Comuzzo, che
agisce a nome della moglie “Çur”, un livello di 3 staia di
frumento sopra un manso situato nelle pertinenze di
Ragogna in località denominata “Rivulis” e condotto da
Andrea “de Farea” di Ragogna. Giacomo Antonio
“cerdo” abitante in S. Daniele si costituisce garante di
Domenico.
Francesco q. Giorgio Pittiani di S. Daniele
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Acefalo
segnatura B
IV.b.38
famiglia
Porcia ?
data
1522 (?)
data topica
"Bonpelles"(?)
contenuto
Lettera di raccomandazione, rivolta all'arciduca
Ferdinando d'Austria, in favore del genero dello
scrivente [ignoto; lingua francese].
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IX.1.24
famiglia
Porcia ?
data
1537 ?
246
data topica
s. l.
contenuto
"Auszug Summarie der Ausgaben auf das Kriegsvolgkh
so aus ersame Landschafft in Crain zu Ross und Fuess zu
Erhaltung des Windischen Lanndt geschikht und bezalt
haben de anno 1536" [interno]. "Ausgab so auf den
Zug zu Errettung des Windischen Lanndt beschehen und
in Namen Königlicher Majestät betzallt ist worden.
Wie hienach particular begriffen ist" [esterno].
Estratto sommario delle spese sostenute dalla Provincia
di Carniola per la campagna difensiva contro i turchi
del 1536.
consistenza
Ud, cc.5, parzialmente cucite
stato di
Buono
segnatura B
XI.1.6
famiglia
Porcia ?
data
1563, febbraio 20
data topica
Chomutov [nel doc. Comutau, Boemia]
contenuto
Testamento di Francesco della Torre di Santa Croce
[nome del testatore a c. 11r, righe 20-22].
consistenza
Ud, cc.12
stato di
Mutilo, mancante della parte iniziale [valutabile in
cc.4: leggibile una traccia di cartolazione: "12" a c.8r].
Stato discreto. Lacerazioni ai margini, perforazioni da
acidità
segnatura B
XI.1.2
247
famiglia
Porcia ?
data
1571, agosto 30. Ind. XIV^
data topica
Udine, castello
contenuto
Investitura. Alvise Giustiniani, Luogotenente della
Patria del Friuli, investe il rev. Giovanni di S. Foca,
procuratore del monastero di S. Girolamo di Serravalle,
come da atto di procura del notaio Accursio Flora di
Serravalle in data 28 agosto 1571, di una proprietà
situata nel regolato di Orsago, territorio di Sacile, in
località denominata “a bar il campon”, condotta da
Martino di Benedetto di Orsago.
Notaio Andrea Saracino cancelliere di Udine
In calce: nota di presentazione dell’atto alla Cancelleria
pretoria di Udine in data 6 agosto 1587.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori, sigillo danneggiato
segnatura B
IV.b.03
famiglia
Porcia ?
data
1583, giugno 29. Ind. I^ [sic]
data topica
Ghirano, chiesa di S. Francesco
contenuto
Compravendita. Antonio di “Codopedo” q. Bartolomeo
abitante a “Codopedo” nel distretto di Motta, vende a
Zanello di Prata un terreno prativo della misura di 2
campi situato nel regolato di Prata in località detta “al
Sacil”. L’acquirente corrisponde al venditore il prezzo
di 14 ducati.
Notaio Bernardino “de Zaffalonibus” cittadino ed
abitante di Portobuffolè, dal protocollo del padre
Donato
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.a.24
248
famiglia
Porcia ?
data
1635
data topica
s. l.
contenuto
"Saal oder Stifft Buech über die Herrschafft Obern
Lautterbach sambt baiden darzue gehörigen
Hoffmarcken Hornöch und Meilnhoven. Anno 1635."
Catasto delle rendite della Signoria di Oberlauterbach.
consistenza
Ud, cc.12
stato di
Mediocre
segnatura B
XI.2.71
famiglia
Porcia ?
data
1815, dicembre 28
data topica
Venezia
contenuto
Notificazione sottoscritta dall’I.R. Governatore Pietro
conte di Goess e dal vicepresidente Alfonso Gabriele di
Porcia. Sul riconoscimento dei titoli di nobiltà e
l’istituzione della Commissione Araldica.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.3.06
famiglia
Porcia ?
data
s.d.
contenuto
Bifoglio utilizzato come camicia di un fascicolo
intitolato “Pretese del Comune di Ragogna con capitoli
accordati dal conte Venceslao” [ms.] All’interno della
camicia è presente una stampa raffigurante l’insegna
del negoziante veneziano Domenico Bertagna.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.1.10
249
famiglia
Porcia ?
data
s.d. [sec. XVIII]
data topica
s. l.
contenuto
"Berichts Extract. Von denn Fundatoribus des Closters
Castl". Relazione storica sulle origini dell'Abbazia di
Kastl. A c.4r raffigurate le armi dell'Abbazia e della
famiglia Sulzbach, acquerello.
consistenza
Ud, cc.4
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.72
famiglia
Porcia ?
data
sec. XIII o XIV?
contenuto
Elenco rendite patrimoniali.
Contratto di compravendita. Francesco q. Antonio di
[…] vende per due marche e mezza di denari aquileiesi a
[…] figlio q. Antonio di Milano un campo.
L’acquirente viene investito del bene da Giustino
“caniparius” del Patriarca di Aquileia
Notaio Nicola ..
La mano sembra riferibile al sec. XIV
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
I.a.02
famiglia
Porcia ?
data
sec. XIII?
contenuto
Istanza di Giacomo procuratore del Capitolo di
Concordia, riguarda proprietà della chiesa di S. Stefano.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
II.a.56
Atti riferibili alla famiglia Rorario
famiglia
R?
data
1457, febbraio 28 o 29. Ind. V^
250
data topica
Sacile
contenuto
Sentenza arbitraria relativa ad una vertenza che
contrappone Giovanni q. Giorgio “de Archadole” ,
abitante a “Barrio” nel distretto di Sacile, a Cristoforo
q. Rorario di Rorario calzolaio di Pordenone. Oggetto
della lite un manso situato a “Barrio”, venduto dal
suocero di Giovanni a Cristoforo.
Notaio Giorgio “de Salatinis” figlio di Giacomo di Pineto
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.54
famiglia
R?
data
1464, agosto 27. Ind. XII^
data topica
Sacile
contenuto
Sentenza di Giacomo Miani, podestà e capitano di
Sacile, nella vertenza che oppone Cristoforo Rorario di
Pordenone a Giovanni “de Barro” distretto di Sacile
per un credito riferibile a due contratti di
compravendita sottoscritti da membri delle due famiglie
e relativi a beni situati in “Barro”.
Notaio Gregorio Padovano q. Giovanni Nicola,
cancelliere di Sacile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.24
famiglia
R?
data
1493, novembre 13. Ind. XI^
data topica
Pordenone
contenuto
Daniele q. Pietro Tonsi di Cordenons ed il figlio Natale
vendono per 15 ducati ad Antonio figlio di Francesco
Rorario di Pordenone la metà di una casa situata nella
vicinia della chiesa di S. Maria di Pordenone
Giacomo Asteo q. Domenico Del Zocco notaio e
giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori nel margine destro in
corrispondenza delle righe 10-19
251
segnatura B
II.a.44
famiglia
R?
data
1497, gennaio 23. Ind. XV^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Giovanni q. Bartolomeo Picinati di S.
Cassiano, distretto di Cordignano, vende per 28 ducati
ad Antonio q. Francesco Rorario di Pordenone una
proprietà situata nel distretto di Sacile in località
denominata “Valar”.
Bernardino “Coritius” figlio di Giorgio di Pordenone,
cancelliere del castello di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.47
famiglia
R?
data
1498, agosto 18. Ind. I^
data topica
S. Cassian
contenuto
Compravendita. Tiziano q. Tommaso “de Mischo” di
S. Cassiano vende per 19 ducati ad Antonio q.
Francesco Rorario di Pordenone una proprietà situata
nel regolato di Orsago, distretto di Sacile, in località
detta “campo grande”.
Giorgio “de Salatinis” q. Giacomo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.49
famiglia
R?
data
1522, gennaio 21
data topica
Pordenone
contenuto
Enfiteusi. Leonello “de Freschis” di Marostica abitante
a Pordenone, procuratore di Antonio Rorario, concede
in enfiteusi a Pietro Barzetto un cortile con casa nel
borgo inferiore di Pordenone per un canone di lire 16 e
soldi 10 di denari piccoli. Le parti sottoscrivono una
clausola di affrancazione dell’onere per lire 30 e soldi
30.
Notaio Giulio Savini q. Bartolomeo notaio di
Pordenone, dal protocollo del notaio Giacomo Asteo
252
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacune nella parte superiore del supporto
segnatura B
IV.b.41
famiglia
R?
data
1525, agosto 8. Ind. XIII^
data topica
Udine, borgo Grazzano
contenuto
Compravendita. Bernardino di Codroipo q. Giovanni
nobile cittadino di Udine vende ad Antonio q.
Francesco e a Benvenuto Rorario nobili cittadini di
Pordenone un manso situato nella villa di Poincicco e
tutte le terre situate nella stessa villa condotte
attualmente da Gregorio di Giovanni Rossi e consorti di
Poincicco, così come descritte nel rotolo delle rendite
che il venditore presenta. Per la somma di 200 ducati,
Bernardino cede, quindi, ai Rorario tutti i diritti sulle
proprietà, riservandosi solo il diritto sui miglioramenti
prodotti dai coloni. Seguono clausole relative alla
soluzione del contratto colonico.
Notaio Antonio Belloni
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.15
famiglia
R?
data
1526, gennaio 24. Ind. XIV^
data topica
Sacile
contenuto
Permuta. Antonio Ettoreo dottore in legge q.
Bernardo dei nobili di Sacile e Leonello q. Battista del
Fresco di Pordenone, procuratore di Antonio Rorario di
Pordenone, sottoscrivono un contratto di permuta di
due proprietà agricole della misura di circa uno iugero
situate nel regolato di Orsago, distretto di Sacile.
Galeazzo Gaion di Sacile notaio e giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.58
famiglia
R?
253
data
1527, marzo 11. Ind. XV^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Bernardo “Cicutus” di Barco e
Giacomo q. “Meneci” per ducati 16 e soldi 50 vendono
a Cesare Napolitano, procuratore di Antonio Rorario
cittadino di Pordenone una proprietà agricola della
misura di un campo e mezzo situato nel territorio di
Pordenone, regolato di Poincicco, in località
denominata “Saviana” ed inoltre i diritti che detengono
su un’altra proprietà venduta da Mainardo di
Belvedere, distretto di Meduna, a Domenico Cescutti e
nipoti di Barco (atto rogato in data 9 settembre 1482
dal notaio Donato q. Antonio “Mengi” di Ceneda).
Giacomo Asteo q. Domenico Del Zocco notaio e
giudice di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto.
segnatura B
IV.b.13
famiglia
R?
data
1528, agosto 22. Ind. I^
data topica
Cusano
contenuto
Compravendita. Il nobile Guberto dei consorti del
castello di Cusano, a nome proprio e del fratello Paolo,
vende al nobile Antonio Rorario cittadino di
Pordenone, per il prezzo di 200 ducati, tutti i diritti
che detiene su un appezzamento di terreno della misura
di diciotto campi, situato nelle pertinenze di Polcenigo
in località detta ‘el fraxina’.
Notaio Settimio Cesare Pratense, cittadino di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Supporto irrigidito, fori
segnatura B
IV.a.09
famiglia
R?
data
1528, gennaio 23. Ind. I^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Giacomo q. Sebastiano “de Gregoris”
cittadino di Pordenone vende ad Antonio Rorario
cittadino di Pordenone una proprietà di circa trenta
campi denominata “el sanagian”, situata nel territorio
di Pordenone e retta dal mugnaio Battista e
Gio.Daniele Petrone di Poincicco. Giacomo dichiara
254
che di riscuotere dall’acquirente solo 226 del 250 ducati
prezzo di vendita, in quanto il rimanente è stato
anticipato in un precedente contratto di livello rogato
dal medesimo notaio in data 20 giugno 1509.
Giovanale Asteo q. Giacomo Del Zocco notaio e
cancelliere di Pordenone dal protocollo del padre
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Macchie e lacune nella parte superiore del
supporto
segnatura B
IV.b.12
famiglia
R?
data
1541, marzo 8. Ind. XIV^
data topica
Pordenone
contenuto
Investitura. Leone Viano, Capitano di Pordenone, con
l’autorità lui conferita dal governo veneto con ducale
datata 15 luglio 1540, conferma Francesco “de
Grandis” q. Nicola cittadino di Oderzo, erede di
Antonio Rorario cittadino di Pordenone, nel possesso
dei beni feudali situati in Poincicco e Cordenons,
giurisdizione di Pordenone, già concessi nel 1496 al
Rorario dal re Massimiliano; il de Grandis si impegna a
corrispondere l’annuo censo di ducati 17 d’oro.
Notaio Antonio Ruggero q. Gio. Battista “de Pallieris”
cancelliere di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacune in corrispondenza delle righe 1-3
segnatura B
IV.b.07
famiglia
R?
data
1557
data topica
Venezia
contenuto
Scrittura di accordo. Francesco “de Grandis”, quale
erede del q. Antonio Rorario, e Claudio Rorario, a
nome proprio e dei fratelli, si accordano per la
soluzione della lite che li contrappone. Le parti si
impegnano a rispettare la sentenza che emessa dagli
arbitri da loro nominati, Francesco Cesana di
Serravalle e Roncadino Spelladi di Pordenone. La
sentenza pronunciata in data 20 dicembre 1546 del
Capitano di Pordenone a favore dei Roraio, relativa ai
redditi del feudo “de Flogiana”, è dichiarata valida ma
viene sospesa per un periodo di cinque mesi per dare
255
tempo al de Grandis di provvedere alla liquidazione
delle spese a suo carico.
Notaio Giovanni “Figolinus” di Alberto
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacune e macchie in corrispondenza delle
righe 1-20
segnatura B
IV.a.44
famiglia
R?
data
1558, gennaio 26 - aprile 29
data topica
Pordenone
contenuto
Incanto. Verbale dell'asta per la vendita di un manso di
Francesco de Grandis cittadino di Oderzo, situato in
territorio di Poincicco e condotto da Gio.Battista
Rossi. La vendita, decretata del Capitano di Pordenone,
avviene su richiesta di [Claudio] Rorario creditore del
de Grandis. La proprietà viene acquistata dalla Fraterna
di S. Maria dei Battuti di Pordenone per la somma di
ducati 281.
Notaio Rainerio Ferro di Panfilo cittadino di
[Castelfranco]
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Danni da roditori nella parte destra del
supporto
segnatura B
IV.a.15
famiglia
R?
data
1657-1658
contenuto
Investiture famiglia Rorario. 1657, febbraio 4. Ind.
XI^. Venezia. Il doge Giovanni Pisano conferma a
Cristoforo Rorario q. Claudio l’investitura dei beni
feudali situati nelle ville di Poincicco, Cordenons e
Rorai Grande. Di seguito: testo della supplica presentata
da Cristoforo al doge (18 gennaio 1657), elenco delle
proprietà, giuramento di fedeltà.
consistenza
Ua, quaderno legato in carta, cc. 16
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.01
famiglia
R?
data
1530, Ind. III^
256
data topica
Pordenone
contenuto
Testamento di Antonio Rorario di Pordenone. Dispone
la sua sepoltura nella chiesa di S. Marco di Pordenone
ed assegna un reddito annuo alla Congregazione dei
sacerdoti della stessa per la celebrazione di messe.
Pompeo Ricchieri di Pordenone è nominato esecutore
testamentario.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Danni da roditori, inchiostro svanito
segnatura B
IV.a.14
Atti riferibili alla famiglia Ricchieri
famiglia
Ricchieri
data
[15]84, marzo 5
data topica
Graz
contenuto
Lettera di Giulio Bar[…] ad Ettore Ricchieri.
supporto
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.76
famiglia
Ricchieri
data
[1521]
data topica
contenuto
Istanza presentata da Pompeo Ricchieri, quale
procuratore del fratello Gaspare, ad una Magistratura
veneziana. Riguarda l’azione di recupero di proprietà e
diritti nel trevigiano.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Lacerazioni lungo le linee di piegatura; lacuna
estesa alla parte centrale delle righe 1-14.
segnatura B
VIII.3.32
famiglia
Ricchieri
257
data
[1659, marzo 23]
data topica
[Treviso]
contenuto
Lettera di [Aurelio Rover ] a Ferdinando Ricchieri.
Riguarda l’aggregazione alla nobiltà di quella città.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.20
famiglia
Ricchieri
data
[1679] marzo 7
data topica
Graz
contenuto
Lettera di Ignazio […?] a Francesco Maria Ricchieri.
Riguarda le spese sostenute per la redazione di un
diploma ed altre note relative a conoscenti comuni.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.77
famiglia
Ricchieri
data
[1823]
data topica
contenuto
“Ateneo di Treviso. Prospetto delle letture destinate
dal Presidente giusta l’art. 49 del Regolamento per
l’anno accademico 1823-1824”
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
XII.3.09
famiglia
Ricchieri
data
[post 1767]
contenuto
Capitoli e benefici della Confraternita di S. Michele
arcangelo, istituita dall’arcivescovo di Colonia
Giuseppe Clemente nel 1623, e celebrata nella Cappella
elettorale [di Colonia?].Traduzione in lingua italiana
da un testo pubblicato a Monaco nel 1767; il
documento è contenuto in busta coeva indirizzata
all’abate Girolamo Ricchieri in Pordenone.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.76
258
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVI?]
contenuto
Elenco di scritture notarili dei secc. XV-XVI con
indicazione del luogo di conservazione; elenco di notai
dei secc. XIV-XV. Note estratte da un volume
intitolato “Comenatariolum antiquorum notariorum”
scritto dal rev. Marco Antonio dei conti di Toppo e
conservato dal fratello Cornelio ad opera di Domenico
[…] di S. Vito notaio del castello di Meduno e
cancelliere di Toppo su richiesta di Francesco Ricchieri
di Pordenone, anno 1561. Segue attestazione di fede
notarile della cancelleria comitale di Polcenigo e Fanna
consistenza
Ua, fascicolo legato cc.3, cc.3 bianche
stato di
Cattivo
segnatura B
X.3.01
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVI]
contenuto
Istanza presentata da Gaspare Ricchieri, nobile di
Treviso e chierico concordiense, al vescovo di Treviso
Nicolò Franco per la conferma dei benefici ecclesiastici
della sua famiglia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.36
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII - XVIII]
contenuto
Disegno a inchiostro raffigurante un anfora; all’interno
componimento in morte di Gio. Lucio Ricchieri.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.86
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII- XVIII]
contenuto
“Memorie e glorie Lucii Riccherii Pompei filii
Portusnaonii ….”. Componimento in morte di Gio.
Lucio Ricchieri
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.03
259
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII -XVIII]
contenuto
“Memorie e glorie Lucii Riccherii Pompei filii
Portusnaonii ….”. Componimento in morte di Gio.
Lucio Ricchieri
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.84
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII, post 1612]
contenuto
Minuta di lettera. Riguarda un’azione legale che
coinvolge Pompeo Ricchieri e gli eredi di Gio. Paolo
Cusano.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Cattivo. Danni da roditori nel margine sx; lacerazioni e
macchie di umidità
segnatura B
IX.2.45
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII?]
contenuto
“Lucidissimis Obscurorum lycei proceribus fusci
academici plausu”. Componimento in versi dedicato all’
Accademia dgli Oscuri; nel margini laterali disegni ad
inchiostro.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacune in corrispondenza delle linee di
piegatura
segnatura B
X.2.01
260
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII?]
contenuto
“Memorie e glorie Lucii Riccherii Pompei filii
Portusnaonii ….”. Componimento in morte di Gio.
Lucio Ricchieri. Due copie
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Danni da roditori nel margine inferiore
segnatura B
X.2.96
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Supplica presentata da Pompeo Ricchieri al Consiglio
dei X. Riguarda il figlio Lucio, bandito dalla
Terraferma. Minuta e tre copie semplici coeve.
consistenza
Ua, comprende 4 unità documentarie di cc. 2 ciascuna
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.06
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Supplica di Francesco Ricchieri al doge. Chiede di essere
insignito del titolo di colonnello e della relativa rendita.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.12
261
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Elenco di ospiti imbarcati sulla galera “Priuli” [che
accompagnava l’arciduchessa d’Austria a Firenze];
segue attestazione di Francesco Ricchieri, capo della
galera.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.13
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Biglietto con richesta di invio di una somma di denaro
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.14
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Note informative che chi scrive ricava da un colloquio
con l’abate Vittorio “Acarense” segretario
della”Religione dell’Immacolata Concezione”.
Riguardano l’istituzione dell’Ordine e le modalità per
l’aggregazione e l’assegnazione delle cariche.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.17
262
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Modello per l’intestazione di lettere all’imperatore
Ferdinando II (elenco titoli).
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.24
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Minuta di una supplica presentata da Flaminio,
Ferdinando e Gio. Lutio Ricchieri per ottenere la
conferma del titolo di nobili di Treviso.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Macchie di umidità compromettono
parzialmente la lettura del testo
segnatura B
IX.2.34
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Lettera inviata da persona non identificata ad un
[avvocato?]. Riguarda una vertenza dello scrivente con
Cristoforo Ricchieri.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.40
263
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Ordine dell’Immacolata Concezione. Testo del
giuramento sottoscritto dagli aggregati all’Ordine.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Lacerazioni in corrispondenza dei margini.
segnatura B
IX.2.50
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Ordine dell’Immacolata Concezione. Testo del
giuramento sottoscritto dagli aggregati all’Ordine
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacuna nel margine inferiore
segnatura B
IX.2.51
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
“Oracione funerale nell’essequie del molto illustre
signor Lucio Ricchiero”, titolo nel margine superiore di
c.1 stessa mano del testo. Memoria sulla vita e le
imprese di Gio. Lucio Ricchieri.
consistenza
Ud, cc. 1-9, c.10 bianca. Priva di coperta e slegata
stato di
Mediocre. Lacuna causata da roditori nell’angolo
inferiore destre delle carte compromette parzialmente
la lettura del testo.
segnatura B
X.2.43
264
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Si conserva solo il foglio di chiusura di una lettera
indirizzata a Ferdinando Ricchieri.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.49
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Nota sulla genealogia della famiglia Ricchieri con
riferimento alla documentazione che l’attesta.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.51
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Descrive la
situazione di difficoltà nel campo di [Posonia].
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre. Lacune nel margine destro e lungo le linee di
piegatura.
segnatura B
X.2.58
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
“In funestam Lucii Riccherii […?]. Componimento in
morte di Lucio Ricchieri.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.95
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII]
contenuto
“Memorie e glorie Lucii Riccherii Pompei filii
Portusnaonii ….”. Componimento in morte di Gio.
Lucio Ricchieri.
consistenza
Ud, c.1
265
stato di
Buono
segnatura B
X.2.97
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVIII?]
contenuto
Capitoli dell’Ordine dell’Immacolata Concezione.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.74
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVIII]
contenuto
Titolo interno, c.1r “Ordeni et constitutioni della
Compagnia delle Vergini che vivono in congregatione
nel monastero overo casa di S. Maria di Pordenone per
megli e più comodamente e retiratamente e santamente
servire il nostro Signore Iesu Christo e salvar l’anima
loro”
Titolo interno, c. 10 “Ordeni e costitutioni secondo le
quali s’hanno a regolare le vergini che in congregatione
vivono e servono a Dio in S. Maria di Pordenone.
Approvati e sottoscritti dal M.R.P. Inquisitore della
diocese Aquileiense e Concordiense. 1609 di decembre”
consistenza
Ua, quaderno coperto in cartoncino, cc.32 , cc. 6-7,
29-32 bianche
stato di
Discreto. Piatto anteriore e posteriore di coperta
parzialemente slegati per guasto meccanico
segnatura B
X.1.03
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVIII]
contenuto
N. 2 componimenti in versi: “Si scorrono i fasti della
nobilissima famiglia Richiera di Pordenone celebre
nell’armi, nelle lettere e nella pietà”; “Nella partenza
dell’ill.mo et ecc.mo signor Procuratore Battista Nani
per Nimega nella (gheldria) ai congressi della pace fra le
due corone”
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.83
famiglia
data
Ricchieri
[sec. XVIII]
266
contenuto
Albero genealogico della famiglia Ricchieri.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
X.3.03
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVIII-XIX ]
contenuto
“Instruttioni per cavallieri Tyroni a quali servono di
veder il mondo con pigliar la rosa et lasciar la spina.
Raccolte da me Ferdinando Ricchiero nella curiosità di
veder il mondo”; “et che hora è d’ottantadue”. Cc. 8099: “Proverbi e sentenze”, si alternano note e aneddoti
storici. Cc. 102-111: “Indice delle cose notabili”.
consistenza
Ua, reg. coperto in cartoncino, cc. 114 di cui 111
scritte + 53/ 1-2, 57/1
stato di
Discreto
segnatura B
X.1.01
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVIII-XIX ]
contenuto
“1644. Libro delli viaggi che io conte Ferdinando
Ricchiero ho fatto”
consistenza
Ua, quaderno coperto in carta, cc. 22
stato di
Mediocre. Fascicolo di cc. 16-22 slegato
segnatura B
X.1.02
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII-XVIII?]
contenuto
Componimento [in dedica alla famiglia Ricchieri].
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo.Lacune nel margine inferiore; macchie
d’umidità.
segnatura B
X.2.94
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII-XVIII]
contenuto
Nota che ricorda il privilegio di nobiltà concesso ai
Ricchieri dai dogi Antonio Venier (1389) e Michele
Steno (1414).
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
267
segnatura B
IX.2.10
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII-XVIII]
contenuto
Nota storica su Lucio Ricchieri estratta da una
pubblicazione del Palladio.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.15
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII-XVIII]
contenuto
Disegno a inchiostro raffigurante un epigrafe in morte
di Gio. Lucio Ricchieri
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.02
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII-XVIII]
contenuto
Disegno a inchiostro e acquerello raffigurante lo
stemma della famiglia [Ricchieri di Genova]
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.11
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII-XVIII]
contenuto
Disegno a inchiostro e acquerello raffigurante lo
stemma della famiglia [Ricchieri di Genova]
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.12
famiglia
Ricchieri
data
[sec. XVII-XVIII]
contenuto
Testo di un epigrafe in morte di Gio. Lucio Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.2
268
stato di
Buono
segnatura B
X.2.85
famiglia
Ricchieri
data
[sec.XVIII]
contenuto
Albero genealogico della famiglia Ricchieri
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
X.3.02
famiglia
Ricchieri
data
[XVI-XVII]
contenuto
Lettera di Gregorio Mario a Flaminio Ricchieri,
sacerdote della Compagnia del Gesù in Venezia.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazioni lungo le linee di piegatura.
segnatura B
X.2.48
famiglia
Ricchieri
data
1332, aprile 4. Ind. XV^
data topica
Pordenone
contenuto
supporto
Compravendita. Daniele q. “Zussi” di Aviano vende,
per lire 28 di denari piccoli, a Ricchiero sarto di
Pordenone un appezzamento di terra arativa con
piante, situato nel territorio di Aviano. Segue in data 4
aprile altro contratto con cui Daniele cede a Ricchiero,
per lire 12 di denari piccoli, una seconda proprietà
situata nel medesimo luogo, su cui vive un onere di
decima di una quarta di frumento verso il Patriarca
d’Aquileia.
Notaio Domenico Marcolini di Pordenone
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacune e macchie compromettono la
leggibilità del testo
segnatura B
I.b.09
famiglia
Ricchieri
data
1362, giugno 12. Ind. XV^.
data topica
[Pordenone]
contenuto
Atto di ratifica. Artico e Rizzardo q. Mainardo conte di
Prata ratificano il contratto di compravendita con cui
269
il fratello Gerardo ha trasferito a Nicolò q. Ricchiero di
Pordenone un manso situato in Cordenons e condotto
da Francesco q. Francesco Rodolfo “de Olivo” di
Cordenons.
Notaio Gabriele q. Nicola “cirurgici de Con.”
Notaio Gabriele q. Nicola “cirurgici de Cor.”
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacune e macchie nella parte destra del
supporto
segnatura B
I.b.11
famiglia
Ricchieri
data
1362, giugno 5. Ind. XV^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Gerardo q. Mainardo conte di Prata, a
nome proprio e del fratello Rizzardo, come da atto di
procura rogato nello stesso anno dal notaio Guglielmo
q. Filippo di Portobuffolè, per il prezzo di 380 lire di
denari piccoli, vende a Nicolò q. Riccherio di
Pordenone un manso situato presso la villa di
Cordenons
Notaio Gabriele q. Nicola “cirurgici de Con.”
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Supporto scurito, lacune estese nella parte
sinistra del supporto
segnatura B
I.b.01
famiglia
Ricchieri
data
1370?, maggio 15.
data topica
Roveredo
contenuto
Compravendita. Per 425 lire di denari piccoli Simone q.
Minisino di Aviano vende a Benvenuto figlio di Nicola
q. Ricchiero di Pordenone, che agisce a nome del
padre, due mansi situati in […]
Notaio Giovanni q. Ziriollo q. Zaccaria di Pordenone,
dalle note del notaio Andrea q. Marcucio di
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Inchiostro svanito in diversi punti, margine
superiore lacero
270
segnatura B
famiglia
I.b.05
Ricchieri
data
1381, dicembre 23. Ind. IV
data topica
Treviso, Palazzo comunale
contenuto
Bertoldo di Spilimbergo, podestà di Treviso, accoglie la
richiesta di cittadinanza di Nicolò Ricchieri di
Pordenone. Nicolò è rappresentato dal figlio
Benvenuto
Notaio “Chovolatus Gierardii de Curia de Summotio”,
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Inchiostro svanito lungo la linea di piegatura
(righe 19-22); danni da roditori lungo i margini esterni.
segnatura B
VIII.1.02
271
famiglia
Ricchieri
data
1381, dicembre 23. Ind. IV^
data topica
Treviso
contenuto
Aggregazione alla nobiltà di Treviso di Nicola Ricchieri
di Pordenone.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.15
famiglia
Ricchieri
data
1381, dicembre 4. Ind. IV^
data topica
Treviso
contenuto
Nicola q. Riccherio di Pordenone. Aggregazione alla
nobiltà di Treviso. Copia del notaio Bartolomeo
Ravenna (1629)
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.42
famiglia
Ricchieri
data
1381-1559
contenuto
Memoria estratta da registri conservati nella cancelleria
del Comune di Treviso. Riguarda l’aggregazione alla
nobiltà di Nicola q. Riccherio di Pordenone.
Comprende il regesto dei seguenti atti: 1559, febbraio
27. Venezia. Ducale del doge Andrea Contarini; 1381,
dicembre 4. Ind. IV^. Treviso. Provvedimento del
Consiglio; [1381/1581], dicembre 19. Treviso.
Provvedimento del Consiglio.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.22
272
famiglia
Ricchieri
data
1382, dicembre
data topica
Venzone
contenuto
Scrittura di accordo sottoscritta da Francesco q. Nicola
Ricchieri di Pordenone e da Gasparino q. Baldassare
[d’Arcano] in relazione alla dote di Maddalena q.
Baldassare.
Notaio Giovanni q. Ermanno
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Si conserva la sola metà sinistra del documento
segnatura B
I.b.08
famiglia
Ricchieri
data
1383, gennaio 21
data topica
Graz
contenuto
Leopoldo III d’Asburgo duca d’Austria al Podestà e
Consiglio di Treviso. Comunica la concessione del
titolo di nobili di Treviso a Stefano Ricchieri di
Pordenone e fratelli. Copia autentica estratta dal
notaio Nicola Foenis di Pordenone dall’ originale
membranaceo in possesso di Francesco Ricchieri, 3
maggio 1648.
La Cancelleria della Comunità di Pordenone attesta la
fides del notaio Foenis.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
VIII.1.04
famiglia
Ricchieri
data
1383, gennaio 21
data topica
Graz
contenuto
Leopoldo III d’Asburgo duca d’Austria al Podestà e
Consiglio di Treviso. Comunica la concessione del
titolo di nobili di Treviso a Stefano Ricchieri di
Pordenone e fratelli. Copia semplice estratta da un
volume membranaceo intitolato “Libro provisionum
ducalium” conservato nella cancelleria della Comunità
di Treviso, foglio 69
Segue copia della conferma concessa a Nicolò q.
Riccherio e Giovanni q. Marino di Pordenone.
Rolandino de Braghis notaio e cancelliere di Treviso
(27 febbraio 1559).
consistenza
Ud, cc.2
273
stato di
Discreto. Danni da roditori
segnatura B
VIII.1.05
famiglia
Ricchieri
data
1383, gennaio 21
data topica
Graz
contenuto
Leopoldo III d’Asburgo duca d’Austria al Podestà e
Consiglio di Treviso. Comunica la concessione del
titolo di nobili di Treviso a Stefano Ricchieri di
Pordenone e fratelli.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Danni da roditori
segnatura B
VIII.1.06
famiglia
Ricchieri
data
1387, febbraio 4. Ind. X.
data topica
Prata, chiesa di S. Giacomo di Prata
contenuto
Compravendita. Guglielmino q. Nicolussio conte di
Prata vende per il prezzo di 400 ducati a Francesco q.
Nicola Ricchieri di Pordenone tre masi situati in Valle
Noncello.
Notaio “Iohannes de Zerioll. q. ser Zacharie” di
Pordenone
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre. Lacerazioni lungo le linee di piegatura; righe
15-24 inchiostro svanito
segnatura B
VIII.1.01
274
famiglia
Ricchieri
data
1389, giugno 29
data topica
Venezia
contenuto
Il doge Antonio Venier investe Stefano Ricchieri ed il
suoi eredi del titolo di nobile e cittadino veneto. Copia
autentica del notaio Pietro Brunetta di Pordenone
(1643), da altra copia autentica del notaio Giacomo
Marino di Pordenone (1637). Segue fede del Podestà di
Pordenone (1643).
consistenza
Ud, 2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.07
famiglia
Ricchieri
data
1389, giugno 29
data topica
Venezia
contenuto
Il doge Antonio Venier investe Stefano Ricchieri ed il
suoi eredi del titolo di nobile e cittadino veneto. Copia
autentica del notaio Pietro Brunetta di Pordenone
(s.d.), da altra copia autentica del notaio Giacomo
Marino di Pordenone (1637). Segue fede del Podestà di
Pordenone (1640).
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.08
famiglia
Ricchieri
data
1389, giugno 29
data topica
Venezia
contenuto
Il doge Antonio Venier investe Stefano Ricchieri ed il
suoi eredi del titolo di nobile e cittadino veneto.
Seguono trascrizioni di altri documenti che riguardano
Lucio e Francesco Ricchieri q. Pompeo, soldati della
Repubblica di Venezia (1616-1624).
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.09
275
famiglia
Ricchieri
data
1389, marzo 15. Ind. XII^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Giacomo q. Mintussio della pieve di
Aviano vende a Daniele q. Nicola Ricchieri quattro
campi arativi, di cui due situati presso il territorio di S.
Zenone e due presso il territorio di S. Giovanni
ospedale di Sacile. A garanzia della vendita, conclusa al
prezzo di lire 50 di denari piccoli, Giacomo obbliga due
immobili, una casa in Aviano ed un casale nelle
pertinenze della medesima località.
Segue in data 3 aprile 1389 la ratifica di Melchiorre q.
Pidrusso di Aviano che si costituisce garante del
contratto di vendita.
Notaio Giacomo di Caneva q. Pietro di Fornaci di
Caneva
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Estese lacune da roditori
segnatura B
I.b.02
famiglia
Ricchieri
data
1390, novembre 4. Ind. XIII^
data topica
Pordenone
contenuto
supporto
Compravendita. Ronaldo q. Bertolussio di Montereale
abitante a Gemona vende, per 360 lire di soldi, a
Daniele q. Nicolò Ricchieri di Pordenone,
rappresentante anche i fratelli Stefano e Francesco e il
nipote Antonio q. Benvenuto, un manso situato presso
la villa di Grizzo e condotto da Corradino q. Martino di
Grizzo e Sante di Montereale ed inoltre una decima che
percepisce su altri cinque mansi nella stessa località.
Segue specifica dei redditi percepiti. In data 5 novembre
è registrata la presa di possesso del manso di Grizzo.
Zampolino q. Franco “draperi” di Udine abitante in
Pordenone
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
I.b.13
276
famiglia
Ricchieri
data
1391, 25 febbraio. Ind. XIV
data topica
contenuto
Estratto dal testamento di Stefano Ricchieri di
Pordenone. Copia autentica del notaio Pietro
Bombardieri q. Girolamo di Pordenone estratta da un
volume di atti processuali posseduto da Francesco
Ricchieri (16 gennaio 1767).
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.08
famiglia
Ricchieri
data
1393, maggio 11. Ind. I^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Giacoma q. Nicola ”Maroc” di
Spilimbergo vende a Daniele q. Nicola Ricchieri di
Pordenone, per il prezzo di lire 400 di denari piccoli,
un manso situato nella pieve di Aviano condotto da
Giovanni Malizia. Segue in data 13 maggio
l’immissione nel possesso del bene.
Notaio Giacomo q. Pietro di Fornaci di Caneva
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Estese lacune nella parte sinistra del supporto
e in corrispondenza delle righe 7-35
segnatura B
I.b.04
famiglia
Ricchieri
data
1401, settembre 24. Ind. IX^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Luca q. Odorico fabbro della cerchia di
Aviano vende per lire 64 di piccoli a Francesco q.
Nicola Ricchieri di Pordenone una proprietà di circa
due iugeri situata nelle pertinenze di Aviano in località
denominata “Plantamilon”, vincolata ad un onere di
decima.
Di seguito l’acquirente loca la proprietà al venditore
per l’annuo canone di staia 1 di frumento, staia 1 d
avena, 1 gallina.
Gio.Battista Rorario, dalle note del notaio Antonio q.
Almerico “Silerini” di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
277
stato di
Discreto. Supporto scurito
segnatura B
III.c.15
famiglia
Ricchieri
data
1402, novembre 20. Ind. X^
data topica
Pordenone
contenuto
Sentenza volontaria. Enrico q. Benvenuto di Aviano si
costituisce debitore verso Francesco q. Nicola Ricchieri
di Pordenone per la somma di 2 ducati, prezzo di un
bovino a lui consegnato dal Ricchieri.
Notaio Zampolino q. Francesco di Udine
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.01
famiglia
Ricchieri
data
1404, maggio 6. Ind. XII^
data topica
Portobuffolè
contenuto
Locazione. Antonio di Portobuffolè, agendo a nome di
Francesco Ricchieri di Pordenone, affitta a Galvano q.
Nicola di Mansuè ed al figlio Leonardo tre terreni della
misura di circa quattro iugeri situati nella detta località.
Canone annuo 4 staia di frumento, 1 gallina, una spalla
di maiale.
Giacomo “Deigetto” di Conegliano
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.c.19
famiglia
Ricchieri
data
1406, dicembre 6. Ind. XIV^
data topica
Pordenone
contenuto
Sentenza volontaria. Giovanni fabbro figlio di Giacomo
Mainerio di Aviano, abitante in Pordenone, si impegna
a liquidare a Francesco q. Nicola Ricchieri di
Pordenone la somma di lire 200 quale debito per
l’acquisto di merce. Seguono clausole a garanzia del
pagamento.
Zampolino q. Francesco tessitore di Udine, abitante in
Pordenone, dalle imbreviature del notaio Gioanni di
Caneva abitante in Pordenone
278
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
III.c.13
famiglia
Ricchieri
data
1407, gennaio 19. Ind. XV^
data topica
Pordenone
contenuto
Permuta. Daniele q. Giovanni [Ventura] di Pordenone
e Francesco q. Nicola Ricchieri fanno permuta di due
edifici entrambi situati a Pordenone in località
Codafora su cui vivono degli oneri di livello; il Ricchieri
integra la sua parte con ulteriori 100 lire a titolo di
miglioramenti.
Giacomo q. Pietro di Fornaci di Caneva, notaio di
Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.c.18
famiglia
Ricchieri
data
1411, ottobre 6. Ind. IV^
data topica
Mansuè
contenuto
Compravendita. Galvano q. Nicola di Mansuè ed i figli
Giacomo e Leonardo, vendono per 150 lire di denari
piccoli a Francesco Ricchieri di Pordenone un casale
con edifici e terreni annessi, complessivamente della
misura di circa due iugeri, situato nella detta località.
Guglielmo q. Nicola de Nicola abitante in Mansuè
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Danni da roditori, lacune e macchie di umidità
compromettono in parte la lettura del testo
segnatura B
III.c.20
famiglia
Ricchieri
data
1411, settembre […]. Ind. IV^
data topica
Pordenone
contenuto
Testamento del nobile Daniele q. Nicolussio “de
Ungrispach”, abitante in Pordenone. A modifica delle
precedenti disposizioni, elegge la sepoltura nel
279
monastero di S. Matteo di Murano ed assegna alcuni
legati al monastero suddetto e, per l’anima della
moglie Dorotea, alla chiesa di S.Marco di Pordenone.
Erede universale viene nominata la moglie Orsola figlia
del q. Gio. Marino Ricchieri di Pordenone.
Giovanni q. Nicola “de Arliotis” di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori compromettono il margine
superiore sinistro e le righe 1-3
segnatura B
III.c.14
famiglia
Ricchieri
data
1419, aprile 25
data topica
Ferrara
contenuto
Frate Giacomo di Gemona priore di S. Antonio viene
nominato commissario del legato destinato da
Francesco q. Francesco Ricchieri di Pordenone
all’Ordine dei Frati Minori per l’edificazione di un
monastero.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.17
famiglia
Ricchieri
data
1419, febbraio 17. Ind. XII
data topica
Pordenone
contenuto
Testamento di Francesco Ricchieri. Copia collazionata
con l’originale esistente presso Francesco Ricchieri dal
notaio Riccardo Cuzzi di Pordenone [sec. XVIII]; segue
successiva autenticazione del notaio Pietro Bombardieri
(16 gennaio 1767).
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.07
famiglia
Ricchieri
data
1419, giugno 12
contenuto
Nota che documenta l’atto di ricevuta fatto da fratre
Giacomo di Gemona, commissario esecutivo del legato
destinato da Francesco Ricchieri alla costruzione di un
convento francescano, agli eredi di Francesco.
280
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Macchie di umidità; inchiostro svanito in
diversi punti
segnatura B
VIII.2.42
famiglia
Ricchieri
data
1420, aprile 13. Ind. XIII^
data topica
Pordenone
contenuto
Testamento di Gio. Pietro q. Nicolussio Ricchieri di
Pordenone. Dispone la sua sepoltura nella chiesa di S.
Marco di Pordenone, cappella di S. Pietro e Paolo;
assegna quindi alla moglie Chiara alcuni lasciti: i suoi
beni dotali, due mansi situati a Zoppola con i relativi
crediti, un orto situato presso la chiesa di S.Antonio
fuori le mura di Pordenone, alcuni oggetti d’arredo e,
sino alla morte della donna, i redditi di due mansi uno in
Aviano e l’altro in Bannia e l’uso della casa in cui
abita. Un legato di 100 lire di soldi è assegnato a
Margherita figlia del cognato Gottardo di Pordenone.
Nomina quindi suoi eredi Gaspare Ricchieri, i fratelli
Nicola ed Andrea q. Antonio Ricchieri ed i fratelli
Tommaso e Giacomo q. Cristoforo Ricchieri.
Nicolussio q. Giovanni “Belini” di Brugnera
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Inchiostro in parte svanito
segnatura B
III.c.17
281
famiglia
Ricchieri
data
1421, gennaio 5. Ind. XIII^
data topica
Prodolone, chiesa di S. Martino
contenuto
Contratto dotale con cui Francesco q. Nicola dei nobili
di Prodolone assegna alla figlia Antonia, sposa di
Gaspare q. Daniele Ricchieri di Pordenone, un capitale
di 1000 lire di soldi, da liquidarsi in cinque anni, 131
ducati d’oro per le vesti ed altri ornamenti ed oggetti
d’arredo.
Notaio Paolo q. Odorico di Valle
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.c.05
famiglia
Ricchieri
data
1422, agosto 21. Ind. XV^
data topica
Pordenone
contenuto
Procura. Guglielmo q. Giovanni di S. Daniele, abitante
in Pordenone, e Giovanni q. Nicola Popaite di
Pordenone, con l’autorità garantita loro dall’atto
rogato dal notaio Paolo q. Odorico di Valle in data 7
aprile 1421, nominano loro sostituto il notaio Nicola
Felettini di Udine. L’incarico riguarda la procura loro
assegnata da Gaspare Ricchieri e dal Consiglio di
Pordenone per l’esecuzione del disposto testamentario
del q. Francesco Ricchieri (atto di procura rogato a
Mantova in data 18 gennaio 1421)
Paolo q. Odorico di Valle, notaio di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Inchiostro svanito righe 1-3, fori
segnatura B
III.c.16
282
famiglia
Ricchieri
data
1422, gennaio [24]
data topica
Pordenone, loggia del Comune
contenuto
Fra Giacomo di Gemona dell’Ordine di S. Francesco,
commissario deputato all’esecuzione del testamento di
Francesco Ricchieri, fa quietanza a Gaspare q. Daniele
ed ai nipoti Giacomo e Tommaso q. Cristoforo di aver
ricevuto la metà dei beni iscritti nell’inventario
patrimoniale, destinati dal testatore alla costruzione
del convento di S. Francesco. Nel documento è
trascritta la lettera inviata al religioso da Angelo “de
Senis” ministro generale dell’Ordine datata Venezia,
1422 gennaio 14.
Paolo q. Odorico di Valle
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Danni da rodtori ed altri agenti, lacune in
corrispondenza delle righe 1-24; inchiostro svanito in
diversi punti
segnatura B
II.a.06
famiglia
Ricchieri
data
1422, gennaio 22. Ind. XV
data topica
Pordenone
contenuto
Scrittura di accordo sottoscritta dagli eredi di Francesco
Ricchieri in relazione al legato destinato alla
costruzione di un convento francescano. Frate
Giacomo di Gemona fa quietanza della somma ricevuta
da Gaspare q. Daniele Ricchieri e Tommaso q.
Cristoforo Ricchieri; questi ultimi si impegnano a non
avanzare richieste verso la controparte. Notaio Paolo
q. Odorico di Valle, copia estratta dal suo protocollo
per mano del nipote Bartolomeo.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Pessimo. Lacerazioni e mutiliazioni nei margini
inferiori e destro; macchie di muffa
segnatura B
VIII.2.37
283
famiglia
Ricchieri
data
1422, marzo 2
data topica
Pordenone, loggia del Comune
contenuto
Locazione. Gaspare q. Daniele Ricchieri di Pordenone,
a nome proprio e dei nipoti Tommaso e Giacomo,
affitta a Benvenuto q. Paolo “de lacunare” di Marsure
un manso situato in località “lacunar”. Il contratto
prevede un termine di 10 anni ed un canone annuo di 1
staia di frumento, 2 staia di avena, 1 staia di sorgo, due
polli, una spalla di maiale.
Paolo q. Odorico di Valle
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.05
famiglia
Ricchieri
data
1423, novembre 26. Ind. I^
data topica
Pordenone
contenuto
Francesco q. Nicola Ricchieri di Pordenone ha disposto
nel testamento che la metà dei suoi beni vengano
destinati alla costruzione di un monastero sotto il titolo
di S. Francesco. Gli esecutori del legato, Gio.Pietro
Ricchieri e Gaspare q. Daniele Ricchieri, individuata
l’area utile a questo scopo in una proprietà feudale del
conte Giorgio di Maniago ed ottenuta l’autorizzazione
dei Ernesto arciduca d’Austria, procedono a stipulare
con il Maniago un atto di permuta.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Mutilo, inchiostro parzialmente svanito
segnatura B
III.c.08
284
famiglia
Ricchieri
data
1424, novembre 29. Ind. II^
data topica
Portogruaro
contenuto
Il decano Daniele di Portogruaro, vicario in spiritualis
del vescovo di Concordia, al clero della diocesi. Su
richiesta di Gaspare Ricchieri di Pordenone,
procuratore della chiesa e del monastero di S. Francesco
di Pordenone, ordine del Frati Minori, sollecita
maggiore attenzione e cura affinchè vengano
corrisposti all’ente religioso i redditi che gli spettano.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori in corrispondenza della linea di piegatura
segnatura B
III.c.02
famiglia
Ricchieri
data
1430, ottobre 13. Ind. VIII^
data topica
Pordenone
contenuto
Procura. Gaspare q. Daniele Ricchieri di Pordenone
nomina il nipote Tommaso q. Cristoforo Ricchieri suo
procuratore nell’azione che intende muovere contro il
pittore Giorgio q. *** perché questi completi l’opera
iniziata nella cappella del q. Gio. Pietro Ricchieri nella
chiesa di S. Marco di Pordenone.
Notaio Paolo q. Odorico di Valle
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.c.09
famiglia
Ricchieri
data
1433, settembre 13. Ind. XI^.
data topica
Pordenone, residenza di Gaspare Ricchieri
contenuto
Fra Giacomo di Udine custode generale dell’Ordine di S.
Francesco nella Patria del Friuli, alla presenza dei
guardiani dei monasteri di Gemona e Pordenone,
approva l’amministrazione di Gaspare q. Daniele
Ricchieri, esecutore testamentario di Francesco
Ricchieri, e fa quietanza del saldo ricevuto per la parte
di redditi che il testatore ha destinato alla costruzione
del monastero di Pordenone.
Paolo q. Odorico di Valle
supporto
Membranaceo
285
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.07
famiglia
Ricchieri
data
1433, settembre 30. Ind. XI^.
data topica
Pordenone, casa di Gaspare Ricchieri
contenuto
Terminata la costruzione del monastero di S.
Francesco, così come disposto dal testamento di
Francesco Ricchieri di Pordenone, Gaspare q. Daniele
Ricchieri esecutore ed amministratore dei beni destinati
a quest’opera fa atto di consegna della proprietà a
frate Giacomo di Udine, custode generale dell’Ordine
dei Frati Minori nella Patria del Friuli, che si impegna a
nome dei confratelli a non avanzare ulteriori richieste
o liti rispetto al lascito.
Pietro Frescolini q. Francesco cittadino di Pordenone,
dal protocollo di Paolo di Valle notaio di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
III.c.10
famiglia
Ricchieri
data
1446, ottobre 2. Ind. IX^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Gaspare q. Daniele Ricchieri vende per
100 ducati a Benedetto q. Pietro Giacomo
“Mazachi”di Valle, abitante a Noncello, il manso
situato a Noncello di cui è conduttore lo stesso
Benedetto. Segue presa di possesso dell’immobile in
data 24 dicembre.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori ed inchiostro svanito in alcuni punti non
compromettono la lettura del testo
segnatura B
II.a.19
286
famiglia
Ricchieri
data
1448, febbraio 3. Ind. XI^
data topica
Prodolone
contenuto
Sentenza volontaria. Con il contratto dotale rogato in
data 5 febbraio 1421 dal notaio Paolo q. Odorico di
Valle, Francesco dei nobili di Prodolone assegnava alla
figlia Antonia, sposa di Gaspare Ricchieri di
Pordenone, un capitale di 1000 lire di soldi e 131 ducati
d’oro per vesti ed altri ornamenti.
Bartolomeo e Daniele nobili di Prodolone, fratelli di
Antonia e coeredi del patrimonio paterno, si
impegnano ora a liquidare alla donna – per cui agisce il
genero Antonio Bombi di Treviso - il residuo del
capitale dotale suddetto, per la parte spettante a
ciascuno di loro, in forma rateale entro otto anni dalla
data del presente contratto.
Notaio Giorgio q. Giacomo q. Orlandini di Maniago
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Fori e piccole lacune in corrispondenza delle
righe 2-3, 19-20; macchie di umidità
segnatura B
III.c.04
famiglia
Ricchieri
data
1450, agosto 14. Ind. XIII^.
data topica
Pordenone, casa Ricchieri
contenuto
Testamento di Gio. Leonardo q. Gaspare Ricchieri di
Pordenone. Notaio Paolo q. Odorico di Valle estratto
dal protocollo del nipote, il notaio Bartolomeo Micheli.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
VI.e.05
287
famiglia
Ricchieri
data
1453, novembre 6. Ind. I^
data topica
Prodolone
contenuto
Livello. Bartolomeo e Daniele q. Francesco dei nobili di
Prodolone debitori di Gaspare Ricchieri di Pordenone
e della moglie Antonia, loro sorella, per la parte
rispettivamente spettante del capitale dotale dovuto
alla donna - come da istrumento dotale in data 5
gennaio 1421 del notaio Paolo q. Odorico di Valle e
successivo atto d’obbligazione in data 3 febbraio 1448
del notaio Giorgio di Maniago – cedono ad Antonia due
livelli di 4 staia di frumento e 4 urne di vino che si
impegnano a corrispondere sopra due loro proprietà
situate a Prodolone e cioè , il primo, sopra una braida
della misura di dieci campi condotta da Antonio figlio
di Marco di Prodolone, il secondo, sopra un manso
abitato da Domenico “Gheter”. Con la clausola che
loro o gli eredi liquideranno alla sorella il capitale
dovuto, 500 lire di soldi ciascuno, o parte di esso si
potrà affrancare i beni o parte del debito.
Pietro Rizzardo q. Silvestro di Caneva notaio e
cancelliere di S. Vito
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazione nel margine destro in
corrispondenza delle righe 2-8, fori
segnatura B
III.c.12
famiglia
Ricchieri
data
1456, novembre 27. Ind. IV^
data topica
Pordenone, casa di Ettore q. Stefano Ricchieri
contenuto
Atto di fideiussione. Con atto rogato dalla cancelleria
vescovile nell’anno 1405, Nicola q Galvano dei nobili
di Maniago ha venduto al rev. Antonio Feletti vescovo
di Concordia un mulino situato lungo il fiume Meduna
nel territorio di Meduno ed un censo livellario in
frumento che gli veniva corrisposto sopra un altro
mulino situato lungo il fiume Cellina in distretto di
Aviano, rispettivamente per 180 e 70 ducati d’oro.
Avendo in seguito deciso di annullare questo contratto
ed essendosi impegnato Nicola a pagare al vescovo 83
ducati d’oro oltre alle spese sostenute nella proprietà atto rogato nell’anno 1456 da Gregorio “Sarasino” di
Vicenza cancelliere del Luogotenente della Patria del
Friuli – Ettore e Stefano q. Tommaso Ricchieri
cittadini di Pordenone si costituiscono quali fideiussori
del venditore.
Notaio Giacomo q. Michele di Prata
288
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Inchiostro svanito in corrispondenza della
linea di piegatura
segnatura B
III.c.06
famiglia
Ricchieri
data
1456, settembre 27
data topica
contenuto
Nota che riguarda una somma corrisposta da Vito
Trevisano ad un agente di Nicola Pavaglini. Copia
estratta da un libro del q. Antonio Bordon. Il supporto
è costituito dal frammento di un foglio che conteneva
altro testo.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Macchie di umidità; inchiostro parzialmente
svanito
segnatura B
VIII.2.35
famiglia
Ricchieri
data
1459, febbraio 15. Ind. VII^
data topica
Maniago
contenuto
Compravendita. Nicola q. Galvano dei nobili di
Maniago vende per 300 ducati ad Ettore q. Tommaso
Ricchieri di Pordenone, che agisce anche a nome dei
fratelli Cristoforo e Stefano, un mulino situato nei
pressi di Castel d’Aviano in località denominata “in
alberet”. Si specifica che gli acquirenti hanno già
anticipato il pagamento liquidandone, a nome del
venditore, una quota al rev. Antonio Feletti vescovo di
Concordia, una parte a Bianchino conte di Porcia ed il
rimanente a titolo di dote per la moglie di Ettore. Segue
in data 12 aprile la presa di possesso della proprietà e
clausola di retrovendita.
Notaio Daniele q. Astolfo di Fanna
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori in corrispondenza delle
righe 1-5, 17-21
segnatura B
III.c.07
famiglia
Ricchieri
data
1464, aprile 12. Ind. […].
data topica
Pordenone
289
contenuto
Scrittura di accordo che riguarda un contratto di
compravendita con cui Rolandino Ricchieri ha venduto
a Luchino ed Rizzardi, per 22 ducati, un terreno
prativo situato nelle pertinenze di Cordenons sulla
strada che conduce a Valvasone. Dopo l’annullamento
del conratto, la restituzione del capitale sborsato viene
garantita ai Rizzardi da Vignuto Fossati di Cordenons,
che obbliga a loro favore un altro prato situato in
località “ala roya zoposa”, e successivamente da
Stefano Melari di Pordenone che obbliga a favore di
Vignuto una proprietà situata a Pordenone “ad
colunpnam”
Notaio Giacomo q. Michele di Prata
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazione in corrispondenza della riga 2.
segnatura B
II.a.27
famiglia
Ricchieri
data
1476, settembre 3. Ind. IX
data topica
Udine
contenuto
Sentenza arbitraria dei giudici Marquardo Susanna e
Giovanni Antonio Medici nella lite che contrappone
Tommasina e Susanna, figlie ed eredi di Nicola
Pavaglini di S. Daniele, ai fratelli Odorico e Domenico
detto “Quel” q. Pietro Giovanni “Rulus” di Cusano.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Macchie e lacerazioni, in particolare righe 1-16
segnatura B
VIII.2.05
famiglia
Ricchieri
data
1478, dicembre 23
data topica
Treviso
contenuto
Sentenza del Podestà e Capitano di Treviso, Benedetto
Trevisan. Riguarda una lite tra Tiziano di Mansuè q.
Biagio del distretto di Portobuffolè e d. Giovanni
[Quillico] q. Angelo.
consistenza
Ud, cc.4
stato di
Discreto
segnatura B
VIII.2.30
famiglia
Ricchieri
data
1479 – 1527
contenuto
Atti riferibili ad un procedimento civile che
290
contrappone Gio. Alvise Belloni, marito di Gaspara q.
Gio. Leonardo Ricchieri, ai fratelli Gaspare, Pompeo e
Rolando q. Francesco Ricchieri. In discussione i diritti
della parti sui beni paterni e materni spettanti a
Gaspara.
Sono presenti patti dotali, testamenti, atti giudiziari,
contratti.
Documenti membranacei:
a.
1485, settembre 22. Ind. II^. Spilimbergo. Francesco q.
Orlandino Ricchieri cede a Gaspara q. Gio. Leonardo
Ricchieri i suoi diritti su un maso situato a Zoppola.
b.
1496, agosto 16. Ind. XV. Spilimbergo. Contratto di
locazione di un maso situato a Zoppola
c.
1496, agosto 18. Ind. XV. Spilimbergo. Contratto di
locazione di un maso situato a Zoppola
d.
1527, settembre 2. Ind. XV. Spilimbergo. Scrittura di
accordo sottoscritta da Agostino q. Tommaso dei
consorti di Spilimbergo e Pompeo Ricchieri di
Pordenone. Riguarda l’eredità di Gaspara e l’accordo
siglato tra il Belloni ed i Ricchieri; in base al contratto
il Ricchieri acquisisce i diritti su un maso situato a
Zoppola.
c. 24: inserito frammento di vacchetta (cc.6) con
registrazioni realative a procedimenti giudiziari sec.
XVI. Pessimo stato di conservazione.
consistenza
Ua, volume di cc. 34 di cui 22 scritte, inseriti 4
documenti su supporto membranaceo.
stato di
Discreto
segnatura B
VIII.3.43
famiglia
Ricchieri
data
1484, novembre 23
data topica
Portobuffolè
contenuto
Francesco Contarini, podestà di Portobuffolè, a
Gabriele [Pizzamano] del Collegio degli Auditori del
Senato. Comunica di aver citato in giudizio Florido di
Fontanelle di Serravalle.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.04
famiglia
Ricchieri
data
1486, febbraio 27, ind. III^ [sic]
291
data topica
Aviano, palazzo comunale
contenuto
Sentenza arbitraria in una vertenza che contrappone
Galvano di Maniago e Girolamo Ricchieri di Pordenone
a Zanino e Giacomo “Colautii del Frescho”. Le parti
rivendicano diritti sulla costruzione e l’esercizio di
mulini posti lungo il fiume Cellina in distretto di
Aviano.
Odorico q. Artico di Aviano, estratto dalle note di
Andrea “de Cantonio” di Aviano su mandato del nobile
Leonardo di Coderta cittadino di Conegliano e tutore
dell’eredità del suddetto Andrea
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori nei margini laterali
compromettono in parte la lettura del testo
segnatura B
II.a.36
famiglia
Ricchieri
data
1486, gennaio 2. Ind. IV^
data topica
Aviano
contenuto
Con atto rogato dal notaio Daniele Astolfi di Fanna,
Nicola q. Galvano dei nobili di Maniago ha venduto ai
fratelli Ettore, Cristoforo e Stefano q. Tommaso
Ricchieri di Pordenone un mulino situato nei pressi di
Castel d’ Aviano con la clausola che la proprietà
poteva essere successivamente retrocessa al venditore.
supporto
Ora gli eredi delle parti citate, rappresentati da Galvano
q. Nicola e Girolamo q. Ettore, si accordano perché sia
il mulino che il diritto di costruzione sulle acque della
roggia afferente al fiume Cellina diventino proprietà
indivisa tra le due famiglie; Galvano rinuncia al patto di
retrovendita e cede ai Ricchieri la proprietà del
mulino, Girolamo cede a Galvano metà della proprietà
del bene.
Nicola q. Salvatore di Aviano, dalle imbreviture del
notaio Andrea di Aviano
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Fori in corrispondenza delle righe 3-6,
inchiostro in parte svanito
segnatura B
III.c.11
famiglia
Ricchieri
data
1492, luglio 23. Ind. X
data topica
S. Daniele
contenuto
Citazione in giudizio. Buzio de Palmulis canonico della
292
Chiesa di Aquileia ai fratelli Cristoforo, Ettore e
Stefano [Ricchieri] di Pordenone. I Ricchieri sono
citati in giudizio per difendere le proprie ragioni contro
gli eredi di Nicola Pavaglini. Francesco Pittiani notaio
e cancelliere di S. Daniele
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.20
famiglia
Ricchieri
data
1495?, giugno 14
data topica
Pordenone
contenuto
Il vicecapitano ed il Consiglio di Pordenone
autorizzano Polidoro Ricchieri a contrarre un mutuo di
dieci ducati a favore della Comunità ed a sottoscrivere
un ulteriore mutuo di trentaquattro ducati per l’acquisto
di panni di seta. Giacomo Del Zocco cancelliere.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.21
famiglia
Ricchieri
data
1495?, settembre 5
data topica
Venezia
contenuto
Lettera di Nicola Pavaglini all’avvocato Francesco
“Tulmetano”. Sollecita un suo intervento nella
vertenza con il Ricchieri; seguono note relative al
contesto storico.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.22
famiglia
Ricchieri
data
1497, maggio 17. Ind. XV^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Gaspare ed Orlandino q. Francesco
Ricchieri vendono a Venerio e Marco Fossati di
Cordenons per il prezzo di 38 ducati una proprietà
situata in Cordenons. Notaio [Nicodemo Grandoni]
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Pessimo. Lacerazioni e mutiliazioni nei margini
inferiori e destro; macchie di umidità ed inchiostro
svanito.
293
segnatura B
famiglia
VIII.2.36
Ricchieri
data
1497, settembre 7. Ind. XV^.
data topica
Spilimbergo
contenuto
Scrittura di accordo sottoscritta da Pompeo q.
Francesco Ricchieri di Pordenone e fratelli, da un lato,
e donna Giovannina q. Gio. Leonardo Ricchieri di
Pordenone ed il marito di questa Constantino q.
Gregorio di Prata cittadino di Pordenone, dall’altro. Le
parti rivendicavano diritti sui beni dotali della donna e
la sulla facoltà della q. Elena vedova di Pietro “de Petra
Rubea” cittadino di Treviso.
Alvise Flacco “de Battaleis” notaio di Udine, dalle note
di Eugenio notaio di Spilimbergo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Macchie di umidità e danni da roditori nel
margine laterale destro compromettono la lettura del
testo; lacuna in corrispondenza delle righe 8-11
segnatura B
III.c.03
famiglia
Ricchieri
data
1504, febbraio 13
data topica
Pordenone
contenuto
Supplica a favore di Polidoro Ricchieri cittadino di
Pordenone che rivendica diritti sul patrimonio di
Cristoforo Ricchieri.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Macchie di umidità e lacerazioni lungo i
margini.
segnatura B
VIII.3.35
famiglia
Ricchieri
data
1504, gennaio 6
data topica
Pordenone
contenuto
Polidoro Ricchieri, vicecapitano di Pordenone, incarica
Francesco “barbitonsore” di Pordenone –
“cubicularius” del rev. Pietro Edo – della custodia dei
beni dell’Edo in caso di morte dello stesso. Il compito
riguarda in particolare i diritti avanzati da Alessandro
Edo, nipote dell’ecclesiastico.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Macchie di umidità e lacerazioni lungo i
294
margini.
segnatura B
famiglia
VIII.3.33
Ricchieri
data
1505, aprile 15. Ind. VIII^.
data topica
Pordenone
contenuto
Scrittura d’accordo sottoscritta dagli eredi di Gaspardina
moglie di Gio. Alvise Belloni q. Domenico cittadino
veneto, cioè il marito Gio. Alvise ed i fratelli Gaspare,
Pompeo e Rolando Ricchieri q. Francesco di
Pordenone.
I fratelli Ricchieri si impegnano a versare al Belloni la
somma di ducati 350 a pagamento di tutti i diritti che
possono riconoscere sulla dote e sull’eredità della
donna, Gio. Alvise si impegna a consegnare alcune
proprietà situate nel trevigiano. Seguono patti
esecutivi.
Notaio Bernardino Corizio q. Giorgio di Pordenone
notaio e cancelliere. Segue attestazione di fede del
notaio sottoscritta da vicepodestà di Pordenone.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.e.07
famiglia
Ricchieri
data
1507, settembre 7
data topica
Pordenone
contenuto
Il podestà di Pordenone, Francesco Gregoris, sedendo in
giudizio con Polidoro Ricchieri ed Alvise Fontana
ordina al notaio Nardino “Coritio” q. Giorgio di
estrarre e pubblicare gli atti contenuti nelle scritture del
notaio pre Daniele Gregoris.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.1.13
famiglia
Ricchieri
data
1508, aprile 13
data topica
Pordenone
contenuto
Simone di Ungrispach, Capitano di Pordenone.
Istruzioni a Pompeo Ricchieri ambasciatore presso il
doge di Venezia.
consistenza
Ud, cc.2
295
stato di
Mediocre. Lacerazioni da guasto meccanico nel
margine destro alto, righe 1-4, e lungo le linee di
piegatura
segnatura B
VIII.3.31
famiglia
Ricchieri
data
1510, novembre 26. Ind. XIII^.
data topica
Pordenone
contenuto
Scrittura che fa riferimento ad un contratto di enfiteusi
sottoscritto da Pompeo Ricchieri e Leonardo e
Giacomo Furlano di Villalta per un mulino situato in
località non identificata.
Notaio Giacomo Asteo q. Domenico Del Zocco di
Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Una vasta macchia d'umidità in
corrispondenza delle righe 6-22 compromette la lettura
del testo
segnatura B
VI.e.12
famiglia
Ricchieri
data
1516. Ind. XIV^ (sic)
data topica
Pordenone
contenuto
Legato. Pompeo Ricchieri cittadino di Pordenone,
desiderando soddisfare un legato di 100 ducati stabilito
dal padre Francesco in favore del monastero di S.
Francesco di Pordenone, assegna al detto monastero
alcune proprietà con relative rendite e cioè un ortivo in
Pordenone situato presso il mulino di S. Giorgio, un
appezzamento di terreno già proprietà di Giovanni
Domenico “de Biachino” ed un secondo appezzamento
nella villa di Fiume.
Notaio Giovenale Asteo q. Giacomo Del Zocco ,
estratto dal protocollo del padre
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.e.13
famiglia
Ricchieri
data
1521, settembre 1. Ind. IX^
data topica
Gorizia
296
contenuto
Gaspare q. Francesco Ricchieri nomina suoi procuratori
i fratelli Pompeo e Orlandino canonico di Cividale
perché lo rappresentino nell’azione di recupero di
proprietà e diritti nel trevigiano da cui è stato privato
“in presenti bello”. Fede di autenticità della Cancelleria
del Capitano di Gorizia. 1521, settembre 2.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Macchie e lacerazioni in corrispondenza delle
linee di piegatura
segnatura B
VIII.3.08
famiglia
Ricchieri
data
1523, dicembre 11. Ind. XI^
data topica
Treviso
contenuto
Procura. Giacomino Bonati q. Bonato, abitante a
Negrisia distretto di Oderzo, nomina Pompeo Ricchieri
cittadino di Pordenone suo procuratore nell’azione
legale che lo contrappone ad Alvise “a Sale” cittadino
di Mestre, discussa dinanzi al Capitano di quella città.
supporto
Notaio Liberale “de Prada” q. Gabriele cittadino ed
abitante di Treviso
Segue certificazione di fede notarile del Capitano di
Treviso, Marino Del Molino
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.a.38
famiglia
Ricchieri
data
1523, ottobre 31. Ind. XI^.
data topica
Villotta di Prata
contenuto
Compravendita. I fratelli Nicola, Matteo, Aloisio e
Salvatore q. Daniele Pupulini di Villotta vendono a
Pompeo Ricchieri, per il prezzo di 22 ducati, una
proprietà denominata “La Lamata” situata nelle
pertinenze di S. Quirino.
Notaio Girolamo Rorario di Pordenone.
Notaio Girolamo Rorario di Pordenone.
I fratelli Nicola, Matteo, Aloisio e Salvatore q. Daniele
Pupulini di Villotta vendono a Pompeo Ricchieri una
proprietà denominata “La Lamata” sita nelle
pertinenze di S. Quirino; prezzo di vendita 62 ducati.
Notaio Girolamo Rorario di Pordenone.
supporto
Membranaceo
297
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.e.03
298
famiglia
Ricchieri
data
1524, settembre 14. Ind. XIII^ [XII^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Andrea Gritti al podestà e capitano di
Treviso Marco.
Accogliendo la richiesta del rev. Rolandino Ricchieri
ordina che Gaspare Ricchieri, fratello di Rolandino, e la
moglie Angela siano reintegrati nel possesso di una
proprietà situata a “Fagaredo”, confiscata loro
all’inizio della guerra tra l’arciduca d’Austria e la
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni in corrispondenza delle linee di
piegatura; macchie di umidità.
segnatura B
VI.f.34
famiglia
Ricchieri
data
1527, luglio 20. Ind. V^.
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Nicola q. Daniele “Colauzii del
Frescho” della pieve di Aviano, debitore di Polidoro
Ricchieri di Pordenone della somma di ducati 24 per
affitti insoluti relativi al mulino di cui è conduttore,
vende allo stesso una sua proprietà costituita da una
casa murata ed annessi posta nelle pertinenze di
Aviano.
Notaio Settimo Cesare Pratense di Pordenone
Notaio Settimo Cesare Pratense di Pordenone
supporto
Notaio Settimo Cesare Pratense di Pordenone
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.e.10
299
famiglia
Ricchieri
data
1528-1559, con allegati dal 1506
data topica
contenuto
Atti di contenzioso. Carte riferibili ad una vertenza che
vede Pompeo Ricchieri contro gli eredi di Daniele
Soccorso di Villanova. Documento membranaceo:
1559, giugno 5. [Pordenone]. Il Capitano di Pordenone
investe Francesco Ricchieri di alcune proprietà in
Villanova. Sigillo in carta aderente.
consistenza
Ua, volume coperto in cartoncino, cc. 31di cui scritte
20 + 1 documento su supporto membranaceo
stato di
Discreto
segnatura B
VIII.3.03
famiglia
Ricchieri
data
1529, aprile 25. Ind. II^
data topica
Aviano
contenuto
supporto
Compravendita. Melchiorre q. Simone di Aviano,
unitamente alla madre Samaritana ed al fratello di
questa Vespasiano, amministratori degli eredi di
Simone, non essendo in grado di mantenere un mulino
con sega ed oneri annessi che il padre ha permutato con
Gio.Daniele q. Battista mugnaio della cerchia di
Aviano, vendono a Costantino, Colao, Domenico,
Giovanni Girolamo Colauzzi della pieve di Aviano i
loro diritti sulla proprietà. L’acquirente si impegna a
liquidare a Polidoro Ricchieri di Pordenone quattro
annualità di affitti insoluti pari a 57 staia di frumento
per cui Melchiore deve corrispondere al Ricchieri 40
ducati.
Giovanni Filonico q. Pietro Antonio Filonico, notaio di
Aviano, dalle note di Simone Filonico notaio di
Aviano
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.55
300
famiglia
Ricchieri
data
1529, aprile 4. Ind. II^
data topica
Aviano
contenuto
Compravendita. Vespasiano nobile di Maniago, la
sorella Samaritana vedova di Simone dei consorti di
Aviano ed il figlio Melchiorre , volendo soddisfare al
debito di 40 ducati che gli eredi di Simone hanno verso
di Polidoro Ricchieri di Pordenone vendono allo stesso
alcuni beni dotali della donna.
Notaio Simone Filonico de […] q. Giovanni Furlano
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.53
famiglia
Ricchieri
data
1529, aprile 6. Ind. II^
data topica
Aviano
contenuto
Compravendita. Samaritana vedova di Simone dei
nobili di Aviano, unitamente al fratello Vespasiano ed
al figlio Melchiorre, vende a Polidoro q. Ettore
Ricchieri di Pordenone per il prezzo di 77 lire un
livello annuo di 2 quarte di frumento sopra un mulino
situato nella cerchia di Aviano che possiede a titolo di
dote.
Notaio Simone Filonico
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.b.11
famiglia
Ricchieri
data
1529, febbraio 25. Ind. II^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Sa[…] q. Daniele “Sacorsi” di
Villanova vende per 34 lire di soldi a Pompeo Ricchieri
cittadino di Pordenone i propri diritti su una proprietà
arativa di natura feudale, della misura di circa uno
iugero, situata nel regolato di Villanova in località
denominata “el campo del boscho”.
Pietro Antonio Frescolini q. Francesco, notaio e
giudice ordinario di Pordenone
supporto
Membranaceo
301
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.b.27
famiglia
Ricchieri
data
1531, settembre 13. Ind. IV^
data topica
Pordenone
contenuto
Locazione. Pompeo Ricchieri affitta a Nasutto e
Benvenuto q. Sebastiano Fontana di Cimpello due
terreni situati nelle pertinenze di Cimpello in località
denominata “ville mate de sopra” , di cui uno prativo di
circa un iugero; inoltre altre quattro proprietà arative
contigue con alberi e viti. I conduttori si impegnano a
corrispondere annualmente 4 staia di frumento ed una
spalla di maiale del peso di tre libbre.
Antonio Maria Mottense notaio e giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.21
famiglia
Ricchieri
data
1533, dicembre 17. Ind. VII^ [VI^]
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Andrea Gritti a Marco Antonio
[Barbarigo] Capitano di Treviso. Notifica la
deliberazione assunta in data 10 dicembre 1533 dal
Consiglio dei X. Si conferma a Gaspare Ricchieri il
possesso di una proprietà situata nella villa Fagarè, già
concessa con atto del 1524 ma successivamente
sospesa su richiesta del Magistrato delle Ragioni
Vecchie.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo.Macchie e lacune estese
segnatura B
IV.b.25
famiglia
Ricchieri
data
1533, febbraio 10
data topica
Venezia
contenuto
Lettera del Magistrato delle Ragioni Vecchie a Marco
Antonio Barbarigo Podestà e Capitano di Treviso.
Mandato contro un’ affittuale di Gaspare Ricchieri di
302
Pordenone
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.23
famiglia
Ricchieri
data
1533, settembre […]. Ind. VI^.
data topica
Pordenone
contenuto
Testamento di Polidoro Ricchieri. L’atto annulla il
precedente rogato dal notaio Bernardino Corizio.
Elegge la propria sepoltura nella cappella dei SS. Pietro
e Paolo della parrocchiale di Pordenone, nomina erede
il figlio Ettore; tra i legati si segnala quello per
l’erezione di un monastero a Pordenone.
Notaio Pietro Antonio Frescolini q. Francesco
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacune in corrispondenza delle righe 1--9
segnatura B
VI.e.08
famiglia
Ricchieri
data
1538, giugno 14. Ind. XI^.
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Luca q. Lorenzone di Pordenone
vende a Francesco q. Pompeo Ricchieri cittadino di
Pordenone, per il prezzo di ducati 3, un livello del
valore di uno staio di frumento annuo riscosso sopra
un appezzamento di terra situato a S. Gregorio in
località denominata “Le bortholote”.
Notaio Giulio Savino di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.e.11
famiglia
Ricchieri
data
1543?, giugno 21. Ind. I^
data topica
Toppo
contenuto
Francesco Ricchieri acquista da Cornelio e Francesco di
Toppo protocolli e scritture di diversi notai che i di
Toppo conservavano presso di sé; segue elenco delle
scritture, tra cui protocolli dei notai Zampolino,
Giacomo q. Pietro di Fornaci di Caneva, Giacomo di
303
Prata (secc. XIV-XV). Notaio Arminio q. Antonio
Trevisano, notaio e cancelliere di Aviano.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Lacerazioni lungo i margini
segnatura B
VIII.2.26
famiglia
Ricchieri
data
1549, luglio 6. Ind. VII^
data topica
Pordenone, casa di Francesco Ricchieri
contenuto
Sentenza volontaria. Giovanni “de Cescho” di Fiume
rinuncia al possesso di una proprietà prativa ed arativa
situata a Fiume in località “in Liez”, facente parte dei
beni di un manso di Francesco e fratelli Ricchieri.
Giulio Savino q. Bartolomeo notaio di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacuna estesa in corrispndenza delle righe 5-9
segnatura B
IV.b.06
famiglia
Ricchieri
data
1549, luglio 6. Ind. VII^.
data topica
Pordenone, casa Ricchieri
contenuto
Locazione. Francesco Ricchieri cittadino di Pordenone,
a nome proprio e dei fratelli, affitta a Giovanni “de
Cescho” di Fiume un appezzamento di terra situato
nelle pertinenze di Fiume in località denominata “in
liez”; il conduttore si impegna a pagare annualmente
staia uno di frumento, gallina una, e polli due.
Notaio Giulio Savino di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.e.17
famiglia
Ricchieri
data
1549-1570
contenuto
5 lettere di Pietro di Maniago ai cognati Ricchieri; 2
lettere di Pompeo di Pietro Maniago agli zii e cugini
Ricchieri; quietanze sottoscritte da Pietro per somme
ricevute dalla famiglia Ricchieri.
consistenza
cc.16
304
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.04
famiglia
Ricchieri
data
1551, settembre 11. Ind. IX^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Giacomo detto “Fumat” q. Gregorio
Naroli di Noncello vende per 6 ducati a Francesco
Ricchieri di Pordenone i diritti che detiene sopra due
appezzamenti di terra situati nella parte inferiore di
Pordenone in località detta “La Riv[…] chiampat
eundo Noncello”.
Notaio Pietro Antonio Frescolini q. Francesco
Notaio Pietro Antonio Frescolini q. Francesco
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacun in corrispondenza delle righe 1-4, 9-16
e nei margini laterali
segnatura B
VI.e.09
famiglia
Ricchieri
data
1555-1577
contenuto
Atti di contenzioso. Carte riferibili ad un procedimento
civile mosso da Francesco Ricchieri di Pordenone per
rivendicare un credito verso i fratelli Girolamo e Giulio
consorti di Prodolone.
consistenza
Ua, volume coperto in cartoncino, cc. 28+1 inserto, di
cui 20 scritte
stato di
Cattivo. Lacerazioni lungo i margini esterni; inchiostro
svanito
segnatura B
VIII.3.01
famiglia
Ricchieri
data
1557, marzo 24. Ind. XV^
data topica
Pordenone, casa Ricchieri
contenuto
Scrittura d'accordo. Antonia, vedova di Domenico q.
Daniele Soccorsi e gli altri consorti Soccorsi di
Villanova sottoscrivono un accordo con Francesco,
Lucio e Flaminio q. Pompero Ricchieri, per cui, a
conclusione della lite mossa ai Ricchieri dai fratelli
Domenico, Francesco, Giacomo ed Odorico q. Daniele
Soccorsi in merito ad alcuni contratti di compravendita
stipulati in precedenza tra le due famiglie, si
dichiarano soddisfatti della somma di ducati 25 che i
305
Ricchieri assegnano loro ad titolo di integrazione,
somma in cui sono compresi anche i 22 ducati di cui i
Soccorsi si erano resi debitori verso i Ricchieri.
Sono citati gli atti di vendita di diritti su alcune
proprietà, per il valore complessivo di ducati 65 e
mezzo, tra cui: una valle della misura di due campi e
mezzo (notaio Appolonio de Grandis di Oderzo,
cancelliere di Pordenone, 26 maggio 1528), un
appezzamento di terra della misura di quattro iugeri
(atto datato 29 gennaio 1529), un fossato denominato
‘il ponte della sabbada’ (notaio Antonio Maria
Mottense, 25 febbraio 1529), un appezzamento della
misura di uno iugero denominato ‘el campo del bosco’
(s.d., notaio Pietro Antonio Frescolini).
Francesco Domenichini veronense, abitante di
Pordenone, notaio e giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori nel margine destro
segnatura B
IV.a.11
famiglia
Ricchieri
data
1561, maggio 22. Ind. IV^.
data topica
Pordenone, cancelleria del castello
contenuto
Investitura. Cesare “de Dato”, Vicecapitano di
Pordenone, accogliendo di Aloisia vedova di Sebastiano
“Procacini” e da Lorenzo "Leonardi" di Rorai Grande,
quali tutori dei figli di Sebastiano, trasferisce ad Ettore
Ricchieri l’investitura di una proprietà situata nelle
pertinenze di Pordenone in località denominata “alla
sorgazzuola”.
Sottoscrizione del cancelliere Pancrazio Amalteo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.e.15
famiglia
Ricchieri
data
1561, marzo 8. Ind. IV^
data topica
Pordenone, palazzo del Capitano
contenuto
Luca Pisani, Capitano di Pordenone, autorizza Andrea
Armellina di Rorai Grande a vendere i diritti che
detiene su una proprietà situata nella medesima località
ed investe della stessa l’acquirente, Ettore Ricchieri.
Questi si impegna a versare annualmente al Castello di
Pordenone un censo di mezza quarta di miglio.
306
Notaio Bernardo Mottense vice cancelliere di
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.a.35
famiglia
Ricchieri
data
1563, novembre 25
data topica
Pordenone
contenuto
Patti dotali per nozze Ricchiera figlia di Francesco [q.
Pompeo Ricchieri] e Nicola di Spilimbergo.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Lacune in corrispondenza delle righe 13-17.
segnatura B
VIII.3.37
famiglia
Ricchieri
data
1564
data topica
Pordenone
contenuto
Patti dotali per nozze Ettore Ricchieri ed Aurora
Strassoldo. Originale redatto da Francesco Ricchieri con
sottoscrizioni di Ettore Ricchieri, Gio. Battista
Strassoldo, Bertoldo di Valvasone e Ermes di Porcia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.34
famiglia
Ricchieri
data
1564, febbraio 18
data topica
Gradisca
contenuto
Giacomo d’ Attimis, Capitano di Gradisca, certifica che
nei giorni 25 e 26 gennaio 1564 Ettore Ricchieri si
trovava a Gradisca per condurre la figlia in sposa al
conte di Strassoldo.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.1.11
famiglia
Ricchieri
data
1565, 16 giugno ; 1567, 18 giugno
307
contenuto
Quietanza rilasciata da Nicolò di Spilimbergo al suocero
Francesco Ricchieri per pagamento capitale dotale.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.38
famiglia
Ricchieri
data
1565, gennaio 8. Ind. VIII^.
data topica
Pordenone
contenuto
Investitura. Andrea Giorgio, Capitano di Pordenone,
accogliendo la richiesta di Giacomo “di Lenart” q.
Francesco di Rorai Grande e dai fratelli trasferisce ad
Ettore Ricchieri l’investitura di una proprietà situata
nelle pertinenze di Pordenone in località denominata
“alla campagna”.
Sottoscrizione del cancelliere Antonio Medici
Sottoscrizione del cancelliere [?] “de Medicis”
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.e.16
famiglia
Ricchieri
data
1565-1621
contenuto
Atti di contenzioso. Carte riferibili alla vertenza di cui
al precedente volume. Si segnala la presenza di carteggi.
Sono presenti quattro documenti membranacei: a. sec.
XVI. Ducale del doge Pasquale Cicogna. Sigillo in
piombo pendente. Lacerazione in corrispondenza della
datatio (righe 9-10). b. 1575, giugno 22. Ind. III^.
Venezia. Ducale del doge Alvise Mocenigo. Sigillo in
piombo pendente. c.
1591, febbraio 25. Ind. IV^. Venezia. Scrittura di
accordo. Gio. Battista q. Gio. Pietro “di Pastori”
mercante di rame assegna a Girolamo Rodengo q.
Ludovico “mandoler a S. Marco”, suo creditore, una
proprietà in Zoppola. d. 1621, gennaio 21. Ind. IV^
[Venezia]. Sentenza dei giudici “curiae mobilium” in
una vertenza che coinvolge gli eredi di Francesco q.
Pompeo Ricchieri.
consistenza
Ua, volume coperto in cartoncino, cc. 29 di cui scritte
18 + 4 documenti su supporto membranaceo
stato di
Discreto
segnatura B
VIII.3.02
308
famiglia
Ricchieri
data
1566, maggio 23. Ind. X^ [sic]
data topica
Pordenone
contenuto
Il Capitano di Pordenone Giovanni Bondimerio
autorizza gli eredi di Sebastiano e Battista Procaccini di
Pordenone a vendere al nobile Ettore Ricchieri di
Pordenone i loro diritti su una proprietà che
possiedono in forma indivisa sotto il nome di “manso
di Domenico Precacin”, situata a Rorai Grande in
località detta “la campagnuzza”. Di seguito il Capitano
investe del bene il Ricchieri, che si impegna a
corrispondere annualmente al Castello di Pordenone un
quarto di miglio a titolo di censo.
Per gli eredi dei Procaccini, in quanto minori, agiscono
dei tutori: i figli di Sebastiano sono rappresentati dalla
madre Aloisia, Lorenzo De Lenardo q. Antonio e
Matteo q. Lorenzo Procaccini, i figli di Battista sono
rappresentati dalla madre Cecchina e da Mariusso
Procaccini.
Pancrazio Amalteo notaio e cancelliere di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.a.27
famiglia
Ricchieri
data
1567, maggio 25. Ind. X^.
data topica
Pordenone
contenuto
Investitura. Giovanni “Bondimerio”, Capitano di
Pordenone, accogliendo la richiesta presentata da
Aloisia vedova di Sebastiano “Procacini”, Lorenzo “de
Leonardo” q. Antonio, Matteo “de Precacin” q.
Lorenzo di Rorai Grande, quali tutori dei figli di
Sebastiano, e da altri consorti Procacin trasferisce ad
Ettore Ricchieri l’investitura di un campo situato nelle
pertinenze di Rorai in località denominata “la
campagnuza”.
Sottoscrizione del cancelliere Pancrazio Amalteo
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.e.18
famiglia
data
Ricchieri
1567, maggio 5. Ind. X^
309
data topica
Padova
contenuto
Testamento di Gio. Batta q. Federico di Porcia. Il
documento è inserito in una camicia cartacea su cui è
riportato il regesto dello stesso ed un abbozzo di albero
genealogico.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.07
famiglia
Ricchieri
data
1568, agosto 6
data topica
[Prodolone]
contenuto
Lettera di Giulio [di Prodolone] allo zio Francesco
Ricchieri. Riguarda la riscossione di affitti.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazioni e macchie di umidità in
corrispondenza dei margini.
segnatura B
VIII.3.40
famiglia
Ricchieri
data
1569, dicembre 20
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Pietro Loredan. Notificazione della
licenza di porto d’armi concessa a Pompeo q.
Francesco Ricchieri di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Supporto scurito; fori in corrispondenza
degli angoli di piegatura; una lacuna nella parte
inferiore sx non compromette la leggibbilità del testo
segnatura B
VI.f.18
famiglia
Ricchieri
data
1570, marzo 4. Ind. XIII^.
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Pietro Loredan al Provveditore e
Capitano di Pordenone, Girolamo Giorgio. Comunica
l’annullamento della sentenza pubblicata il 26 maggio
1569 da Nicola Gradenigo, Capitano di Pordenone, a
favore di Ettore Ricchieri e contro Gio. Daniele
Mantica.
supporto
Membranaceo
310
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Fori lungo le linee di piegatura
segnatura B
VI.f.31
famiglia
Ricchieri
data
1572, gennaio 26
data topica
Venezia
contenuto
Lettera di Flaminio Ricchieri alla cognata Serena
Ricchieri. Riguarda questioni economiche.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Macchie di umidità diffuse, lacerazioni in
corrispondenza delle linee di piegatura.
segnatura B
VIII.3.41
famiglia
Ricchieri
data
1574, aprile 27
data topica
[Pordenone]
contenuto
Contratto di matrimonio per le nozze tra Pompeo
Ricchieri e Porzia q. Marco di Colloredo. La donna,
sorella di Federico, Ludovico e Lelio, è rappresentata
da Pietro di Strassoldo.
Sottoscrizioni autografe di Pompeo Ricchieri e Pietro
di Strassoldo.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.05
famiglia
Ricchieri
data
1574, maggio 8
data topica
Pordenone
contenuto
Alvise Varmo, vicario della parrocchiale di S. Marco,
attesta la pubblicazione del matrimonio tra Pompeo
Ricchieri e Porzia di Colloredo ed autorizza la sua
celebrazione.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
VIII.3.06
famiglia
Ricchieri
data
1575, novembre 22
data topica
Pordenone
311
contenuto
Il Capitano di Pordenone, Girolamo Giustiniani,
autorizza Bartolomeo Alberti a stipulare un contratto
di permuta con Ettore Ricchieri ed a cedergli i diritti
che detiene su una proprietà situata nelle pertinenze di
Pordenone, in località detta “el vial de Avian”. Il
Ricchieri viene investito del bene e si impegna a
corrispondere il relativo onere al Castello di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Mutilo
segnatura B
IV.a.39
famiglia
Ricchieri
data
1576, novembre 28. Ind. IV^
data topica
Pordenone
contenuto
Il Capitano di Pordenone Andrea Marcello autorizza
Gio.Pietro Portulana a cedere ad Ettore Ricchieri i
diritti di una proprietà situata nelle pertinenze di Rorai
in località “al vial” ed investe l’acquirente del relativo
titolo. Il Ricchieri, rappresentato da Nicola “de
Cimatoribus”, si impegna a corrispondere al castello di
Pordenone mezza quarta di miglio all’anno.
Bertrando Mottense vice cancelliere di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
V.d.16
famiglia
Ricchieri
data
1577, febbraio 25. Ind. V^.
data topica
Pordenone palazzo del Capitano
contenuto
Investitura. Andrea Marcello, Capitano di Pordenone,
accogliendo la richiesta di Antonio Salvatoris q.
Lorenzo di Rorai Grande trasferisce ad Ettore Ricchieri
l’investitura di una proprietà situata nelle pertinenze di
Pordenone in località “vial di campagna”
Sottoscrizione del cancelliere Bertrando Mottense
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.e.14
312
famiglia
Ricchieri
data
1578, marzo 6. Ind. VI^.
data topica
Pordenone
contenuto
Retrovendita. Dando esecuzione ad un compromesso
siglato tra le parti in data 1° maggio 1578 ed acquisito
dalla mani di Roncadino Spelladi, cassiere del Fontico
della Comunità di Pordenone, il deposito di ducati 200
versato da Pompeo Ricchieri, Domenico Brunetta q.
Giovanni q. Domenico Brunetta di Porcia rivende a
Pompeo Ricchieri q. Francesco di Pordenone un manso
con relativi annessi situato nella villa di Fiume. La
proprietà era stata venduta per la medesima somma da
Francesco q. Rolandino Ricchieri a Domenico Brunetta
con atto del notaio Francesco Bonifacio Pratense di
Pordenone (16 aprile 1489, ind. VII^).
Notaio Ascanio Amalteo q. Gualtiero notaio e
cancelliere di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VI.e.04
famiglia
Ricchieri
data
1587, febbraio 6. Ind. XV^.
data topica
Pordenone, casa Ricchieri
contenuto
Compravendita. Bidino q. Giacomo Amalteo “delle
Fornaci” di Pordenone vende a Pompeo Ricchieri di
Pordenone, per il prezzo di 100 ducati, la sua
abitazione con cortile annesso situati a Pordenone in
località “fornaci” e quattro appezzamenti di terra
situati in località “campo della fornase”; sugli immobili
vivono oneri di livello verso enti diversi tra cui
Giovanni Meduna, il castello di Pordenone, il convento
di S. Francesco.
Di seguito Ricchieri loca al venditore le proprietà
acquistate per il canone annuo di ducati 7 ed un
ulteriore appezzamento di terra situato in località
“fornaci inferiori” per il canone annuo ducati 18.
L’Amalteo si impegna a costruire su quest’ultimo una
nuova fornace.
In data 20 luglio Bidino vende a Pompeo per 55 ducati
un livello sulla casa di cui al contratto precedente.
Notaio Sulpicio Milesio
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
313
segnatura B
famiglia
VI.e.01
Ricchieri
data
1588, giugno 29. Ind. I^
data topica
Serravalle, parlatorio del monasterio di S. Girolamo
contenuto
Scrittura d'accordo. A soluzione di una vertenza relativa
ad una proprietà situata ad Orsago, territorio di Sacile,
in località denominata “albar” condotta e lavorata dai
figli del q. Donato “Martini de Benedictis, Pompeo
Ricchieri q. Francesco, cittadino di Pordenone,
consegna ad Eufemia Sarcinelli badessa del monastero di
S. Girolamo la somma di 200 ducati ed ulteriori 160
ducati a titolo di miglioramenti prodotti sulla proprietà;
da parte sua la religiosa rende al Ricchieri tutti i diritti
sul bene, compresi anche quelli acquisiti
successivamente dalle monache su altri quattro pezzi di
terra situati nella stessa villa e condotti dai medesimi
coloni.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IV.b.14
famiglia
Ricchieri
data
1589, gennaio 21. Ind. II^.
data topica
Venezia
contenuto
Compravendita. Ettore Ricchieri nobile di Pordenone
vende per 600 ducati a Parisano Parisani, dottore
fisico, alcune proprietà immobiliari e cioè: un maso in
Cusano tenuto in affitto da Giacomo e fratelli Munari
di Poincicco, un terreno in Poincicco in località detta
“Laveian” lavorato dalli stessi Munari, dieci campi in
Azzano, che il venditore aveva acquistato da Angelo e
Battista Rossi di Burano, lavorati da Francesco Zuliani
di Azzano.
Segue alla stessa data atto di livello con cui il Parisani
cede al Ricchieri le proprietà acquistate dietro
corresponsione di un canone annuo di 40 ducati.
Notaio Vittorio Maffei q. Ludovico notaio veneto
1594, aprile 20. Ind. VII^.
Registrazione dell’affrancazione del livello.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacune interessano le righe 1-3, 4-9 e 1822, il margine laterale dx.
segnatura B
VI.e.06
314
famiglia
Ricchieri
data
1590
data topica
Pordenone
contenuto
Testamento di Ettore Ricchieri figlio di Polidoro.
Copia autentica del notaio Angelo Rizzardi q.
Domenico di Pordenone (anno 1709). Estratta da
copia del notaio Ravenna (1698) dell’originale in
possesso di Francesco Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.6
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.09
famiglia
Ricchieri
data
1594, marzo 26
contenuto
Il Ministro Generale dell’Ordine dei Minori
Conventuali di S. Francesco a Pompeo Ricchieri e
famiglia. Litterae filiationis
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Lacerazione in corrispondenza del sigillo
segnatura B
XII.1.16
famiglia
Ricchieri
data
1599-1606
contenuto
Comprende tre testi in copia semplice: a. 1599,
dicembre 31. Vienna. Mattia, Arciduca d’Austria.
Salvacondotto rilasciato a Francesco Ricchieri per il
rientro in Patria dopo la guerra contro i turchi.
b. 1606, giugno 1. Praga. Giovanni “Pserclas” barone di
“Morbais”, generale degli eserciti della Maestà Cesarea
in Ungheria. Attestazione dei servizi militari di Lucio
Ricchieri. c. 1606, luglio 2. Praga
Giorgio Basta, conte di “Hust” e luogotenente degli
eserciti della Maestà Cesarea in Ungheria.
Attestazione dei servizi militari di Lucio Ricchieri.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.49
famiglia
Ricchieri
data
16[..], novembre 2
data topica
"dal campo"
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri a Ludovico Colloredo. Sulla
315
guerra in Ungheria.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre. Lacune nei margini laterali
segnatura B
X.2.68
famiglia
Ricchieri
data
16[..], settembre 12
contenuto
Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda l’
incarico militare ed il contesto politico-militare.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.31
famiglia
Ricchieri
data
16[01], ottobre 28
data topica
Strassoldo
contenuto
Lettera di Vale[ntino] di Valvasone a Pompeo
Ricchieri. Dà notizie del figlio Lucio.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre. Lacune in corrispondenza delle righe 12-16
segnatura B
IX.2.31
316
famiglia
Ricchieri
data
16[25], dicembre 2
data topica
Roma
contenuto
Lettera di frate Michele da Bologna, Ministro generale
dei Minori conventuali, a Francesco Ricchieri.
Trasmette in allegato una “littera filiationis” (manca)
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.22
famiglia
Ricchieri
data
1600, marzo 9
data topica
Gorizia
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Sulla disponibilità di
una propria compagnia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.64
famiglia
Ricchieri
data
1603, settembre 30
data topica
“dal campo”
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri agli zii Ludovico e Federico
Colloredo. Descrive operazioni di guerra.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.56
317
famiglia
Ricchieri
data
1604, aprile 25
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Gio.Battista di Polcenigo a Pompeo
Ricchieri. Riguarda la famiglia e la guerra in Ungheria.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.78
famiglia
Ricchieri
data
1604, dicembre 15
data topica
Presov
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri a persona non identificata.
Riferisce sulla guerra e sulle trattative di pace.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.54
famiglia
Ricchieri
data
1604, giugno 8
data topica
Graz?
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Su questioni
economiche personali.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.67
famiglia
Ricchieri
data
1604, novembre 2
data topica
"dal campo"
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Sulla guerra in
Ungheria.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Cattivo. Vasta lacuna interessa le righe 3-6.
segnatura B
X.2.70
famiglia
data
Ricchieri
1605, dicembre 22
318
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Riguarda la sua
liberazione e la liquidazione di somme dovute a terzi.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.52
famiglia
Ricchieri
data
1605, dicembre 3
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Su questioni
economiche personali ed il riscatto di prigionieri.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.66
famiglia
Ricchieri
data
1605, gennaio 17
data topica
Presov
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Sulla situazione
locale e questioni economiche
supporto
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Cattivo. Lacune e lacerazioni in corrispondenza delle
linee di piegatura.
segnatura B
X.2.72
319
famiglia
Ricchieri
data
1605, gennaio 3
data topica
Presov
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri a Francesco Ricchieri. Sulla
situazione di guerra.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.69
famiglia
Ricchieri
data
1605, luglio 30
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Sul proprio
mantenimento; l’avanzamento dell’esercito turco.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Cattivo. Lacune nel margine destro e lungo le linee di
piegatura.
segnatura B
X.2.73
famiglia
Ricchieri
data
1605, novembre 27
data topica
Graz
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri a [Francesco Ricchieri].
Riferisce della fuga dai turchi e della sua situazione
attuale.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazioni nel margine destro e lungo le
linee di piegatura.
segnatura B
X.2.75
320
famiglia
Ricchieri
data
1605, novembre 28
data topica
Graz
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Pessimo. Vasta lacuna in corrispondenza delle righe 1231
segnatura B
X.2.74
famiglia
Ricchieri
data
1605, ottobre 29
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Bartolomeo [… ?] a Francesco Ricchieri.
Riguarda la situazione di alcuni prigionieri.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.79
famiglia
Ricchieri
data
1605?, ottobre 21
contenuto
Lettera di Francesco Strassoldo a Pompeo Ricchieri.
Riguarda Lucio Ricchieri figlio di Pompeo.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre. Inchiostro svanito
segnatura B
IX.2.29
famiglia
Ricchieri
data
1606, gennaio 28
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Riguarda la guerra e
conoscenze comuni.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.53
321
famiglia
Ricchieri
data
1606, giugno 7
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Su un viaggio in
accompagnamento all’ambasciatore ed un eventuale
visita in Italia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Lacune nel margine destro e lungo le linee di
piegatura.
segnatura B
X.2.71
famiglia
Ricchieri
data
1606, maggio 6
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri a Francesco Ricchieri.
Commenta notizie giunte dall’Italia
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Cattivo. Lacune nei margini e lungo le linee di
piegatura.
segnatura B
X.2.59
famiglia
Ricchieri
data
1606, maggio 6
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Commenta notizie
sulla situazione italiana, chiede interessamente a
proprio favore.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.63
322
famiglia
Ricchieri
data
1606, marzo 13
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Su un trasferimento
in Ungheria e questioni economiche.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.65
famiglia
Ricchieri
data
1606, marzo 4
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri a Ludovico Colloredo.
Riguarda la guerra ed il riscatto di prigionieri.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Cattivo. Lacune e lacerazioni nel margine destro e
lungo le linee di piegatura.
segnatura B
X.2.57
famiglia
Ricchieri
data
1606, marzo 4
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Riguarda la guerra e
le proprie spese militari.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre. Lacune nel margine dx e lungo le linee di
piegatura.
segnatura B
X.2.61
323
famiglia
Ricchieri
data
1606, settembre 14
data topica
Gorizia
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri a Francesco Ricchieri.
Notizie personali e sulla guerra.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre. Lacune nel margine destro e lungo le linee di
piegatura.
segnatura B
X.2.55
famiglia
Ricchieri
data
1606, settembre 14
data topica
Gorizia
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Notizie personali e
richiesta invio denaro.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Lacuna lungo le linee di piegatura.
segnatura B
X.2.62
famiglia
Ricchieri
data
1608, ottobre 2
data topica
Cividale del Friuli
contenuto
Lettera di Elisabetta della Torre al fratello Ernesto
Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.23
324
famiglia
Ricchieri
data
1608, ottobre 5
data topica
Trieste
contenuto
Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda la
partenza ed i suoi compagni di viaggio.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.42
famiglia
Ricchieri
data
161[6]
contenuto
Lettera di Flaminio Puppi a Nicola della Torre.
Riguarda Lucio Ricchieri figlio di Pompeo.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Lacune in corrispondenza delle righe 2, 5-8,
10-14, 16-19.
segnatura B
IX.2.30
famiglia
Ricchieri
data
1614, luglio 21
data topica
Monselice
contenuto
Lettera di Michele Ricchieri a Francesco Ricchieri.
Riguarda la famiglia Ricchieri e la figura di Lodovico
Celio Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Buono
segnatura B
X.2.22
325
famiglia
Ricchieri
data
1615, aprile 11
data topica
Graz
contenuto
Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Riguarda la
situazione politico-militare.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacune nel margine destro e lungo le linee di
piegatura.
segnatura B
X.2.60
famiglia
Ricchieri
data
1616, marzo 28
data topica
Venezia
contenuto
Lettera di Nicolò Contarini a Lucio Ricchieri. Sulla
liberazione di Lucio e la guerra in corso.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.46
famiglia
Ricchieri
data
1616, ottobre 2
data topica
Venezia
contenuto
Lettera di Girolamo Giustiniani a Ernesto Ricchieri.
Condoglianze per la morte di Lucio.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.25
326
famiglia
Ricchieri
data
1616, ottobre 2
data topica
Venezia
contenuto
Lettera di Girolamo Giustiniani a Francesco Ricchieri.
Condoglianze per la morte di Gio. Lucio Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.44
famiglia
Ricchieri
data
1616, settembre 21
data topica
Venezia
contenuto
Lettera di [Pietro Barbarigo a Francesco Ricchieri].
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.45
famiglia
Ricchieri
data
1616, settembre 5
data topica
Medea
contenuto
Lettera di [G…] Ricchieri a Pompeo Ricchieri.
Comunica la morte di Lucio Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.24
327
famiglia
Ricchieri
data
1618, dicembre 10
data topica
"Trigla"
contenuto
Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda l’
incarico militare ed il contesto politico-militare.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Cattivo. Lacuna in corrispondenza delle righe 1-8 e
macchie di umidità compromettono in parte la lettura
del testo
segnatura B
X.2.18
famiglia
Ricchieri
data
1618, dicembre 2
data topica
"Trigla"
contenuto
Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda l’
incarico militare ed il contesto politico-militare.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.16
famiglia
Ricchieri
data
1619, aprile 23
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Francesco Ricchieri a […?]. Riguarda
l’Ordine dell’Immacolata Concezione.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacune in corrispondenza delle linee di
piegatura
segnatura B
X.2.14
328
famiglia
Ricchieri
data
1619, aprile 25
data topica
Eggenburg
contenuto
Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Comunica la
nomina a cavaliere.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.19
famiglia
Ricchieri
data
1619, aprile 27
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Marzio di Strassoldo a Carlo di Strassoldo,
Cameriere dell’ arciduca Carlo. Riguarda l’ingresso
nell’Ordine dell’[Immacolata Concezione].
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.66
famiglia
Ricchieri
data
1619, gennaio 29
data topica
[Ulmiz]
contenuto
Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda l’
incarico militare ed il contesto politico-militare.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.15
329
famiglia
Ricchieri
data
1619, maggio 25
data topica
[Spilimbergo]
contenuto
Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda l’
incarico militare ed il contesto politico-militare.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.30
famiglia
data
Ricchieri
1619, marzo
data topica
contenuto
Elenco di cavalieri aggregati all’Ordine dell’Immacolata
Concezione.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.73
famiglia
Ricchieri
data
1619, marzo 21
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda
l’Ordine dell’Immacolata Concezione.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.17
famiglia
Ricchieri
data
1619, marzo 8
data topica
Vienna
contenuto
Elenco di cavalieri aggregati all’Ordine dell’Immacolata
Concezione.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.71
famiglia
Ricchieri
330
data
1619, marzo 8
data topica
Vienna
contenuto
Elenco di cavalieri aggregati all’Ordine dell’Immacolata
Concezione.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.72
famiglia
Ricchieri
data
162[3], dicembre 2
data topica
Roma
contenuto
Il Ministro generale dell’Ordine dei Minori Conventuali
di S. Francesco a Francesco Ricchieri e Famiglia.
Litterae filiationis
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni in corrispondenza delle linee di
piegatura.
segnatura B
XII.1.04
famiglia
Ricchieri
data
1620, dicembre 13
data topica
Pordenone
contenuto
Clemente, Ministro generale dell’Ordine dei Frati
Minori di S. Francesco, a Marzia, Onesta, Domenica,
Santina, Angela, Laura […]. Litterae filiationis
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.41
331
famiglia
Ricchieri
data
1622, agosto 20
data topica
Treviso
contenuto
Il Ministro generale dell’Ordine dei Minori Conventuali
di S. Francesco a Pompeo Ricchieri e famiglia. Litterae
filiationis
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni in corrispondenza delle linee di
piegatura
segnatura B
XII.1.02
famiglia
Ricchieri
data
1623, febbraio 12
data topica
Roma
contenuto
Titolo sulla coperta: “Bola di papa Urbano VIII ala
religgione de cavallieri dela Inmaculata Concetione”.
C.12v: In calce al testo, una nota di mano diversa
indica che Francesco Ricchieri era membro dell’Ordine.
Inserito in apertura frammento cartaceo, mano sec.
XVII “Memorie e glorie Lucii Riccherii Pompei filii
Portusnaonii ….”. Componimento post mortem
Gio.Lucio Ricchieri (altra copia in X.2.3). All’interno
del piatto anteriore è incollata una stampa raffigurante
la croce dell’Ordine.
consistenza
Ud,legata e coperta in cartoncino cc. 16 di cui 12 scritte
stato di
Buono
segnatura B
X.1.06
famiglia
Ricchieri
data
1626, aprile 1
data topica
Venezia
contenuto
I Provveditori all’Arsenale a Francesco Ricchieri.
Licenza per il taglio del legno di rovere.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacune in corrispondenza delle linee di
piegatura.
segnatura B
XII.1.08
332
famiglia
Ricchieri
data
1632, luglio 3
data topica
Spello
contenuto
Lettera del canonico Rutilio Cecchi a Francesco
Ricchieri. Riguarda l’Ordine dell’Immacolata
Concezione.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.29
famiglia
Ricchieri
data
1636, aprile 6
data topica
Pordenone
contenuto
Lettera di Francesco Ricchieri a Enea Ricchieri.
Riguarda ricerche di genealogia familiare.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.34
famiglia
data
Ricchieri
1636, febbraio 19
data topica
contenuto
Frate Gio. Battista di Larino, Ministro generale
dell’Ordine dei minori di S. Francesco, a Francesco
Ricchieri di Pordenone. Conferma di privilegi concessi
alla famiglia Ricchieri, fondatrice del convento di
Pordenone.
consistenza
Ud, cc.2 estratte da volume
stato di
Discreto. Lacuna in corrispondenza del sigillo
segnatura B
IX.2.23
333
famiglia
Ricchieri
data
1636, giugno 20
data topica
Pordenone
contenuto
Lettera di Francesco Ricchieri a Enea Ricchieri.
Riguarda la commissione di un albero genealogico.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Lacune in corrispondenza delle linee di
piegatura
segnatura B
X.2.32
famiglia
Ricchieri
data
1636, ottobre 12
data topica
Pordenone
contenuto
Lettera di Francesco Ricchieri a [Enea Ricchieri].
Riguarda l’ albero genealogico, la famiglia, il contesto
politico-militare.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.33
famiglia
Ricchieri
data
1645, maggio 30
data topica
Roma
contenuto
Frate Gio. Battista “Beadicellus”, ministro generale
dell’Ordine dei frati minori di S. Francesco, a Francesco
Ricchieri di Pordenone, conte di Sedrano. Obblighi
assunti dal Convento di S. Francesco di Pordenone
verso la famiglia Ricchieri, fondatrice del convento.
Copia autentica coeva sottoscritta da Antonio
Rainaldis, notaio apostolico; segue fede di Cristoforo
Widman, auditore generale
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.02
334
famiglia
Ricchieri
data
1645, maggio 30
data topica
Roma
contenuto
Frate Gio. Battista “Beradicellus”, ministro generale
dell’Ordine dei frati minori di S. Francesco, a Francesco
Ricchieri di Pordenone, conte di Sedrano. Obblighi
assunti dal Convento di S. Francesco di Pordenone
verso la famiglia Ricchieri, fondatrice del convento.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.03
famiglia
Ricchieri
data
1645, novembre 29
data topica
Gradisca
contenuto
Lettera di [Enea?] Ricchieri a Francesco Ricchieri.
Riguarda il titolo nobiliare e l’albero genealogico della
famiglia Ricchieri; notizie su personaggi non della
famiglia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Cattivo. Lacune lungo le linee di piegatura
segnatura B
X.2.50
famiglia
Ricchieri
data
1645, ottobre 3
data topica
Roma
contenuto
Il Prefetto generale dell’Ordine dei Minori, Giovanni
Battista Novati, a Federico Ricchieri e famiglia.
Litterae filiationis
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Danni da roditori nei margini superiore e
inferiore.
segnatura B
XII.1.06
335
famiglia
Ricchieri
data
1645, settembre 17
data topica
Roma
contenuto
Il Vicario Generale della Congregazione dei Frati
Eremitani Scalzi a Ferdinando Ricchieri e famiglia.
Litterae filiationis
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
XII.1.11
famiglia
Ricchieri
data
1645, settembre 7
data topica
Monastero di S. Onofrio
contenuto
Il Rettore generale dell’Eremo di S. Gerolamo,
congregazione del Beato Pietro da Pisa a Ferdinando
Ricchieri e famiglia. Litterae filiationis
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni in corrispondenzadei margini.
segnatura B
XII.1.03
famiglia
Ricchieri
data
1646, maggio 23
data topica
contenuto
Lettera di Angelo Correr a [Francesco Ricchieri].
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Cattivo. Lacune causate da roditori compromettono
parzialmente il testo
segnatura B
IX.2.20
336
famiglia
Ricchieri
data
1649, aprile 1
data topica
Murano, monastero di S. Matteo dell’Ordine dei
Camaldolesi
contenuto
L’abate Pietro Gallina al conte Francesco Ricchieri.
Concessione di privilegio.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.19
famiglia
Ricchieri
data
1650, aprile 30. Ind. III^
contenuto
Procura di Gio. Lucio Riccheri, abate commendatario di
S. Fermo Minore di Verona nel fratello Ferdinando.
Riguarda l’assunzione del beneficio assegnotigli con
lettera apostolica del 17 febbraio 1649.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.16
famiglia
Ricchieri
data
1650, dicembre 31
data topica
Roma
contenuto
Lettera del cardinale G.B.Pallotta a Ferdinando
Ricchieri. Saluti personali.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.27
337
famiglia
Ricchieri
data
1652, dicembre 25
data topica
Roma
contenuto
Lettera del cardinale G.B.Pallotta a Ferdinando
Ricchieri. Saluti personali.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.25
famiglia
Ricchieri
data
1652, giugno 15
data topica
Roma
contenuto
Lettera che segnala i meriti di Gio. Lucio Ricchieri, in
occasione del suo rientro in Friuli.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.06
famiglia
Ricchieri
data
1653, settembre 6. Ind. VII^ [VI^].
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Francesco Molino al Podestà di Verona.
Comunica il decreto papale che assegna al conte Gio.
Lucio Ricchieri la titolarità dell’Abbazia di S. Fermo
minore di Verona, ordine di S. Benedetto, vacante per
la rinuncia dell’abate commendatario rev. Carlo
Mantica e ne ordina l’immissione nel possesso.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni lungo le linee di piegatura
segnatura B
VI.f.14
338
famiglia
Ricchieri
data
1659, dicembre 27
data topica
Roma
contenuto
Lettera del cardinale G.B.Pallotta a Ferdinando
Ricchieri. Saluti personali.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Buono
segnatura B
X.2.26
famiglia
Ricchieri
data
1659, marzo 23
data topica
Treviso
contenuto
Lettera di Aurelio Rover cancelliere del Collegio dei
Nobili a [Ferdinando Ricchieri]. Risponde ad una
richiesta che riguarda la conferma del titolo di nobile di
Treviso. Segue [minuta di risposta, datata Pordenone, 4
aprile 1659]
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.07
famiglia
Ricchieri
data
1660, febbraio 13
data topica
Treviso
contenuto
Lettera di Aurelio Rover a Ferdinando Ricchieri.
Riguarda l’aggregazione alla nobiltà di quella città.
Manca l’allegato.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Macchia di umidità lungo il margine di
piegatura compromette in parte la lettura del teso.
segnatura B
X.2.13
339
famiglia
Ricchieri
data
1660, marzo 30
data topica
Treviso
contenuto
Lettera di Antonio Spineda a Ferdinando Ricchieri.
Riguarda l’aggregazione alla nobiltà di quella città.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Buono
segnatura B
X.2.21
famiglia
Ricchieri
data
1661, dicembre 31
data topica
Vienna
contenuto
Lettera del barone di Vertemate a Ferdinando Ricchieri.
Fornisce l’elenco degli imperatori “dell’Augustissima
Casa”.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Buono
segnatura B
X.2.08
famiglia
Ricchieri
data
1665
data topica
Bressanone
contenuto
Lettera di Sigismondo vescovo di Bressanone a
Ferdinando Ricchieri. Saluti personali.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.28
340
famiglia
data
Ricchieri
1669 - 1672
data topica
contenuto
Componimenti di Osvaldo Ravenna in onore della
famiglia Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.4
stato di
Mediocre
segnatura B
X.1.07
famiglia
Ricchieri
data
1675, maggio 23
data topica
Vienna
contenuto
Lettera dell’imperatrice Eleonora a [Gio. Sigfrido conte
di Gradisca e principe di Eggenberg]. Raccomanda
Francesco Maria Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.47
famiglia
Ricchieri
data
1677, agosto 23
data topica
Graz
contenuto
Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a
Francesco Mario Ricchieri. Riguarda una commissione
di cui l’ha incaricato
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.38
341
famiglia
Ricchieri
data
1677, agosto 30
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Il doge Alvise Contarini. Notifica che con
provvedimento del Consiglio dei X Francesco Ricchieri
è stato assolto dal bando emesso contro di lui dal
Rettore di Padova con sentenza 21 ottobre 1675.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazioni in corrispondenza delle linee di
piegatura
segnatura B
VII.1.01.15
famiglia
Ricchieri
data
1677, dicembre 21
data topica
Graz
contenuto
Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a
Francesco Mario Ricchieri. Ringraziamenti per una
commissione di cui l’ha incaricato.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Buono
segnatura B
X.2.39
famiglia
Ricchieri
data
1677, febbraio 25
data topica
Lubiana
contenuto
Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a
Flaminio Ricchieri. Sul rientro a Pordenone di
Francesco Maria Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Buono
segnatura B
X.2.36
342
famiglia
Ricchieri
data
1677, marzo 11
data topica
Lubiana
contenuto
Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a
Francesco Mario Ricchieri. Si rallegra del rientro a casa
di Francesco ed altre note personali.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Buono
segnatura B
X.2.40
famiglia
Ricchieri
data
1678, dicembre 29
data topica
Lubiana
contenuto
Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a
Francesco Mario Ricchieri. Saluti personali.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Discreto. Lacune in corrispondenza delle linee di
piegatura
segnatura B
X.2.35
famiglia
Ricchieri
data
1678, luglio 14
data topica
Roma
contenuto
Il Ministro generale dell’Ordine dei Minori Conventuali
di S. Francesco a Ferdinando, Flaminio Ricchieri e
famiglia. Litterae filiationis
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazioni e lacune in corrispondenza dei
margini; muffe.
segnatura B
XII.1.05
343
famiglia
Ricchieri
data
1679, gennaio 26
data topica
Lubiana
contenuto
Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a
Francesco Mario Ricchieri. Su un viaggio del cognato a
Venezia.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Discreto. Lacune in corrispondenza delle linee di
piegatura
segnatura B
X.2.37
famiglia
Ricchieri
data
1679, giugno 25
data topica
Udine
contenuto
Pietro Venier, Luogotenente della Patria del Friuli, al
rev. Bartolomeo [Battaglini] rettore di Piscincanna.
Ordina la resituzione di beni che erano del defunto
abate Ricchieri, precedente titolare della chiesa di
Piscincanna.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.26
famiglia
Ricchieri
data
1682, dicembre 30
data topica
Treviso
contenuto
Provvedimento del Collegio dei nobili di Treviso nei
confronti del cittadino Vincenzo Voniga, aspirante
all’aggregazione tra i nobili della Città; comprende
certificazioni relative allo stesso (1622-1652).
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XII.1.14
344
famiglia
Ricchieri
data
1682, gennaio 7
data topica
Lubiana
contenuto
Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a
Francesco Mario Ricchieri. Auguri e saluti personali.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Buono
segnatura B
X.2.41
famiglia
Ricchieri
data
1682, novembre 18
data topica
Cividale del Friuli
contenuto
Domenico Mocenigo Provveditore di Sanità. “Ordini e
regole in materia di salute da eseguirsi di là del
Tagliamento”
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazione in corrispondenza della linea di
piegatura; danni da roditori
segnatura B
XII.1.09
famiglia
Ricchieri
data
1682, novembre 21
data topica
Cividale del Friuli
contenuto
Domenico Mocenigo Provveditore alla Sanità a
Francesco Ricchieri conte di Sedrano, S. Foca,
Vigonovo, S. Giovanni. Patente di nomina a
Soprintendente alla Sanità.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.1.07
345
famiglia
Ricchieri
data
1682, novembre 22
data topica
Cividale del Friuli
contenuto
Lettera di Domenico Mocenigo, Provveditore di sanità,
a Francesco Ricchieri. Gli conferma l’incarico di
soprintendente alla sanità.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.33
famiglia
Ricchieri
data
1683, febbraio 17
data topica
Cividale del Friuli
contenuto
Lettera di Domenico Mocenigo, Provveditore di sanità,
a Francesco Ricchieri. Comunica provvedimenti di
sanità da adottare nel territorio a lui soggetto.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.32
famiglia
Ricchieri
data
1692, agosto 24
data topica
Concordia?
contenuto
Il vescovo di Concordia attesta di aver ricevuto, a
nome della contessa Maria Ricchieri, la reliquia della
croce di S. Felice Martire.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Cattivo. Lacune in corrispondenza delle righe 5-6, 8-13
segnatura B
IX.2.28
346
famiglia
Ricchieri
data
1692, maggio 24
contenuto
Benedizione dell’oratorio della famiglia Ricchieri, sotto
il titolo della B.V. Laureatana. Copia dal protocollo del
notaio Osvaldo Ravenna. Realizzata su cartoncino
rigido, corredata di nastro per l’affissione.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.100
famiglia
Ricchieri
data
1692, settembre 30
contenuto
Sentenza del Capitano di [Pordenone?]. Riguarda il
porto d’armi concesso a Francesco Ricchieri dal
Provveditori alle Artiglierie della Repubblica di Venezia.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Cattivo. Lacerazioni in corrispondenza dei margini
laterali
segnatura B
IX.2.27
famiglia
Ricchieri
data
1693, maggio 12
data topica
[Treviso?]
contenuto
Il Collegio dei nobili di [Treviso?] convoca Francesco
Ricchieri per il conferimento del Priorato di S. Maria.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.1.13
347
famiglia
data
Ricchieri
1693, maggio 8
data topica
contenuto
Capitoli della Comunità di Sedrano pubblicati a nome di
Francesco Mario Ricchieri, giusdicente di Sedrano.
Seguono attestazioni di pubblicazione dello statuto
(1696-1699).
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.21
famiglia
Ricchieri
data
17[60?], maggio 1
data topica
Pordenone
contenuto
Il vescovo di Concordia Alvise Maria Gabrieli. Ordini
seguiti alla visita dell’oratorio della famiglia Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Mediocre, Lacerazioni; testo parzialmente leggibile
segnatura B
IX.3.16
famiglia
Ricchieri
data
1702, agosto 15
data topica
Venezia
contenuto
Lettera di Agostino B[…] a Francesco Maria Ricchieri.
[Riguarda una ricerca sui privilegi della famiglia
Ricchieri che sta conducendo su fonti veneziane].
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.11
348
famiglia
Ricchieri
data
1705, febbraio 28
data topica
[Treviso]
contenuto
Il Collegio dei nobili di [Treviso?] convoca Lucio e
Francesco Ricchieri per il conferimento del Priorato di
S. Maria.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.20
famiglia
Ricchieri
data
1708
data topica
Pordenone
contenuto
Minuta e copia di due lettere di Bianca Ricchieri nata
Altan alla [contessa d’Harrach] ed all’Imperatrice
Eleonora. Riguardano la sua designazione a Dama
dell’Ordine della Croce.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.80
famiglia
Ricchieri
data
1708, novembre 1
data topica
Portogruaro
contenuto
Lettera del vescovo di Concordia a Gio. Lucio
Ricchieri. Trasmette copia della lettera inviata
all’Imperatrice Eleonora per comunicare l’avvenuta
cerimonia di designazione di Bianca Altan in dama
dell’Ordine della Croce.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.81
349
famiglia
Ricchieri
data
1708, ottobre 20
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Giuseppe di Prata a [Gio. Lucio Ricchieri].
Congratulazioni per l’onorificienza dell’Ordine della
Croce concessa alla moglie del Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.06
famiglia
Ricchieri
data
1708, ottobre 20
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Giuseppe di Prata alla moglie di [Gio. Lucio
Ricchieri]. Congratulazioni per l’onorificienza
dell’Ordine della Croce concessa alla moglie del
Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.07
famiglia
Ricchieri
data
1708, ottobre 30
data topica
Portogruaro
contenuto
Lettera del vescovo di Concordia all’ Imperatrice
Eleonora. Riguarda l’onorificienza dell’Ordine della
Croce concessa a Bianca Ricchieri nata Altan.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.3.18
350
famiglia
Ricchieri
data
1708, settembre 29
data topica
Vienna
contenuto
Lettera indirizzata alla contessa Bianca Ricchieri nata
Altan. Partecipazione di morte di alcune consorelle
dell’Ordine della Crociera. In lingua tedesca
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.01
famiglia
Ricchieri
data
1708, settembre 29 e novembre 21
data topica
Vienna
contenuto
Partecipazioni della morte di alcune consorelle
dell’Ordine della Croce ed ordine di adempire alle
norme dettate dalla regola dell’ordine per la
celebrazione dei defunti. Sottoscritte da Maria
Elisabetta principessa Dietrichstein e dalla contessa
d’Harrach; a sigla del segretario Gio. Adamo
Steiigkhaimb
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.3.01
famiglia
Ricchieri
data
1709, gennaio 5
data topica
Vienna
contenuto
Lettera della contessa d’Harrach a Bianca Ricchieri
nata Altan. Sull’aggregazione di Bianca all’Ordine della
Croce.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Mediocre
segnatura B
X.2.79
351
famiglia
Ricchieri
data
1714, dicembre 1
data topica
Roma
contenuto
Lettera di Amilcare Altan a [Gio.Lucio Ricchieri].
Riguarda una nomina a Capitano della Repubblica di
Venezia. Segue attestazione del notaio Francesco
Annoniani di S. Vito dell’autenticità della firma (12
febbraio 1715) e fede della sottoscrizione notarile
rilascita dal Capitano di S. Vito (stessa data).
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Buono
segnatura B
X.2.77
famiglia
Ricchieri
data
1714, luglio 28
data topica
Roma
contenuto
Lettera di Amilcare Altan a Gio.Lucio Ricchieri.
Riguarda una nomina nell’esercito della Repubblica di
Venezia. Segue attestazione del notaio Francesco
Annoniani di S. Vito dell’autenticità della firma (12
febbraio 1715) e fede della sottoscrizione notarile
rilascita dal Capitano di S. Vito (stessa data).
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Buono
segnatura B
X.2.78
famiglia
Ricchieri
data
1715, agosto 10
data topica
Pordenone
contenuto
Fede rilasciata a Gio. Lucio Ricchieri per l’abilitazione
alla condotta delle armi in tutti i territori del Dominio.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.17
352
famiglia
Ricchieri
data
1724, giugno 5
data topica
Udine
contenuto
Giovanni Emo Luogotenente della Patria del Friuli.
Notificazione della terminazione dei Sopra Proveditori
Aggiunti e Provveditori di Sanità emessa in data 2
giugno 1724. Riguarda il commercio con gli Stati
Ottomani.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Muffe interessano la parte destra del foglio
segnatura B
XII.2.22
famiglia
Ricchieri
data
1724, giugno 5
data topica
Udine
contenuto
Giovanni Emo Luogotenente della Patria del Friuli.
Lettera accompagnatoria della precedente.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.23
famiglia
Ricchieri
data
1724, maggio 30
data topica
Udine
contenuto
Giovanni Emo Luogotenente della Patria del Friuli ai
Cancellieri delle Giurisdizioni. Notificazione in materia
di imposte giudiziarie
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Muffe interessano la parte destra del foglio
segnatura B
XII.2.18
353
famiglia
Ricchieri
data
1725, aprile 29.
data topica
Padova
contenuto
Fra Domenico Andrea Borghese, Ministro Generale
dell’Ordine dei Minori Conventuali, a Pompeo,
Francesco Mario, Gio. Lucio e famiglia Ricchieri.
Obblighi assunti dal Convento di S. Francesco di
Pordenone verso la famiglia Ricchieri, fondatrice dello
stesso.
Littera filiationis.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Macchie di umidità
segnatura B
VII.2.03
famiglia
Ricchieri
data
1731, gennaio 16. Anno primo di pontificato del papa
Benedetto XIV
data topica
Roma
contenuto
Il papa Benedetto XIV conferma il privilegio concesso
all’Ordine dei Frati Minori di S. Francisco per
l’istituzione di una Via Crucis.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.04
famiglia
Ricchieri
data
1732, ottobre 24
data topica
Sedrano
contenuto
Podestà e giurati di Sedrano a Gio. Lucio Ricchieri
conte di Sedrano. Chiedono un’azione giudiziaria
contro Valentino Del Zotto, debitore della Chiesa
parrocchiale e per tre volte inadempiente ai mandati di
pagamento degli ufficiali comunali.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.20
354
famiglia
Ricchieri
data
1737, aprile 2
data topica
Udine
contenuto
Pietro Grimani Luogotenente della Patria del Friuli.
Proclama in materia di sanità.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.06
famiglia
Ricchieri
data
1737, aprile 5
data topica
Udine
contenuto
Pietro Grimani Luogotenente della Patria del Friuli.
Notificazione di un provvedimento in materia di
fabbricazione di. [teriache e mitridati]
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.25
famiglia
Ricchieri
data
1738, luglio 17
data topica
Udine
contenuto
Pietro Grimani Luogotenente della Patria del Friuli.
Provvedimento in materia di sanità.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.08
355
famiglia
Ricchieri
data
1742, maggio 10
data topica
contenuto
“Avvertimenti ordinati a ben regolare il divoto
esercizio della Via Crucis. Data in luce per ordine di
Clemente XII e rinovati dalla Santità di nostro signor
papa Benedetto XIIII”. Riguardano il privilegio
concesso all’Ordine dei Frati Minori di S. Francesco
dell’Osservanza
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
XII.2.17
famiglia
Ricchieri
data
1749, agosto 16
data topica
[Treviso]
contenuto
Il Collegio dei nobili di [Treviso?] convoca Lucio e
Francesco Ricchieri per il conferimento del Priorato di
S. Maria.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.19
famiglia
Ricchieri
data
1759, febbraio 11
data topica
Ferrara
contenuto
Lettera di Francesco Vincenzo Estense [Mosti] a Gio.
Lucio Ricchieri. Comunica il matrimonio con Isabella
Rondinelli.
consistenza
Ud, cc.3
stato di
Buono
segnatura B
X.2.82
356
famiglia
Ricchieri
data
1761, aprile 24
data topica
Gorizia
contenuto
Principesche contee di Gorizia e Gradisca. Fede
rilasciata ad Enea Ricchieri Burgravio di Gradisca. Sigle
autografe dei Deputati provinciali.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.02
famiglia
Ricchieri
data
1767
data topica
Monaco di Baviera
contenuto
Attestato sull'ammissione di Girolamo Ricchieri
all'Arciconfraternita del Santo Arcangelo Michele in
Josefsburg presso Monaco di Baviera.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacerazioni lungo le linee di piegatura
segnatura B
XI.1.1
famiglia
Ricchieri
data
1770, febbraio 29.
data topica
Venezia
contenuto
Conservatori ed esecutori delle leggi. Decreto di
abilitazione alla professione di avvocato rilasciato a
Girolamo di Francesco Ricchieri.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VII.2.07
357
famiglia
Ricchieri
data
1771, maggio 10. Ind. IV^
data topica
Padova
contenuto
Laurea in utroque iure di Girolamo Ricchieri figlio di
Francesco
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
segnatura B
VII.2.08
famiglia
Ricchieri
data
1774, marzo 31
data topica
[Treviso]
contenuto
Il Collegio dei nobili di [Treviso?] convoca Lucio,
Francesco, Ferdinando e Gerolamo Ricchieri per il
conferimento del Priorato di S. Maria.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.29
famiglia
Ricchieri
data
1781, maggio 30
data topica
Padova
contenuto
Università di Padova. Presidente e professori deputati
agli esami. Certificato di merito rilasciato allo studente
Ferdinando Ricchieri.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.21
358
famiglia
Ricchieri
data
1795, dicembre 18
data topica
Portogruaro
contenuto
Giovanni Maria Bressa vescovo di Concordia al rev.
Ferdinando Ricchieri. Decreto di nomina a parroco di
Rorai Grande.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.03
famiglia
Ricchieri
data
1797, settembre 19
data topica
Venezia
contenuto
Il Comitato di salute pubblica alle autorità civili e
militari. Lasciapassare rilasciato a Girolamo Ricchieri.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
XII.2.27
famiglia
Ricchieri
data
1800, maggio 28
data topica
Udine
contenuto
I Deputati al Parlamento della Patria del Friuli ad
Antonio Azzan. Intimazione di pagamento per debito
relativo alla “Tansa ruote, edifizi e fornelli da setta”, su
un mulino di proprietà Ricchieri.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.26
359
famiglia
Ricchieri
data
1805, settembre 1
data topica
Udine
contenuto
Società di agricoltura pratica di Udine. Nomina a
membro onorario di Francesco Mario Ricchieri.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.3.11
famiglia
Ricchieri
data
1834, febbraio 13
data topica
Udine
contenuto
Enrico XV principe di Reuss Plauen, I.R. Governatore
generale civile e militare in Italia. Passaporto rilasciato
a Federico Ricchieri.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.3.07
famiglia
Ricchieri
data
s.d.
contenuto
“Copia tratta da libro in stampa 1676 intitolato
Raccolta di privileggi della casa conti Ricchieri
composta da Coridamo Silano a car. 122”
consistenza
Ua, Fascicolo legato, cc.10
stato di
Mediocre
segnatura B
X.3.04
360
famiglia
Ricchieri
data
sec. XV fine
contenuto
Atti di un procedimento civile che coinvolge
Cristoforo Ricchieri di Pordenone contro gli eredi di
Nicola Pavaglini di S. Daniele.
consistenza
Ua, volume di cc. 16 privo di coperta, condizionato in
camicia moderna
stato di
Mediocre. Lacerazioni e macchie causate da
infiltrazioni d’acqua ed indebolimento del supporto
segnatura B
VIII.2.01
famiglia
Ricchieri
data
sec. XV fine
data topica
Portobuffolè
contenuto
Cristoforo Ricchieri di Pordenone compare dinanzi al
podestà di Portobuffolè, Nicolò Giorgi, e replica alla
posizione assunta da Florido di Fontanelle cittadino di
Serravalle.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Lacuna da guasto meccanico nella parte
inferiore di c.2 non compromette il testo
segnatura B
VIII.2.02
famiglia
Ricchieri
data
sec. XV fine
data topica
Portobuffolè
contenuto
Cristoforo Ricchieri di Pordenone compare dinanzi al
podestà di Portobuffolè, Nicolò Giorgi, e chiede di
essere immesso nel possesso di alcuni beni situati a
Mansuè.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Danni da roditori lungo i margini esterni
segnatura B
VIII.2.03
361
famiglia
data
Ricchieri
sec. XV fine
data topica
contenuto
Su richiesta di Cristoforo Ricchieri di Pordenone, il
notaio Giacomo q. Gabriele Pittiani di S. Daniele
attesta la validità di un documento relativo al
procedimento civile che vede come attori Nicola
Pavaglini e Cristoforo Ricchieri di Pordenone.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.06
famiglia
Ricchieri
data
sec. XV?
data topica
contenuto
Contratto di compravendita di terre in Aviano.
L’acquirente è Daniele q. Nicola Ricchieri.
Notaio “Lucufredus q. Vigorossii” di Aviano
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Pessimo. Acefalo e fortemente danneggiato da roditori
segnatura B
IV.b.42
famiglia
Ricchieri
data
sec. XVI
contenuto
Privilegio concesso ad Elena, Ambrogio, Francesco,
Simone, Gio.Andrea, Gio.Pietro, Giacomo e Susanna
Popaite; Polidoro, Susanna, Gaspare, Pompeo,
Rolandino, Daria, Cecilia Ricchieri; Gio.Battista di
Zoppola nobile di Pordenone, Gio.Battista nobile di
Zoppola.
Si tratta di un documento incompleto privo di
sottoscrizioni e datazione.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Inchiostro a tratti svanito, fori e piccole
lacune in particolare in corrispondenza delle linee di
piegatura
segnatura B
IV.b.04
362
famiglia
data
Ricchieri
sec. XVII?
data topica
contenuto
Registrazioni di mani diverse relative a contratti di
Pompeo q. Francesco Ricchieri?, [mano sec. XVII]
consistenza
Ud, c.1
stato di
segnatura B
VIII.2.10
famiglia
Ricchieri
data
sec. XVIII
contenuto
“Stromata. Ferdinando de Ricchieriis. 1784”
consistenza
Ua, quaderno coperto in carta, cc. 22 + 12/1
stato di
Discreto
segnatura B
X.1.04
famiglia
Ricchieri
data
sec. XVIII
contenuto
Indulgenza concessa dal papa Pio VI al sacerdote
Ferdinando Ricchieri, diocesi di Concordia. Con ritratto
del Pontefice.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
X.2.91
363
famiglia
Ricchieri
data
sec. XVII-XVIII
contenuto
Memoria sull’ aggregazione di Nicolò Ricchieri alla
nobiltà di Treviso (23 dicembre 1381), mano sec.
XVII-XVIII. Si tratta di una nota estratta dal volume
intitolato “Summario delle cose notabili di Pordenone”
di mons. [Francesco] Savino. Sul verso della stessa carta
è presente una nota relativa a Ferdinando di Francesco
Ricchieri nobile di Pordenone [mano sec. XVII-XVIII]
consistenza
Ud, c.1 in frammento
stato di
Discreto
segnatura B
VIII.1.03
famiglia
Ricchieri
data
sec. XVII-XVIII
contenuto
Note relative ad Antonio Ricchieri, mano sec. XVIIXVIII.
consistenza
Ud, c.1 in frammento
segnatura B
VIII.2.09
364
famiglia
Ricchieri
data
secc. XIV-XVIII
data topica
contenuto
“Fondamenti dell’albori della famiglia Ricchieri, cioè
riconoscimento 1660 della legitima discendenza di
Flaminio, Ferdinando e Gio.Lucio fatto dal collegio di
Treviso e prove della discendenza nostra da detto
Flaminio”, titolo su fascetta cartacea (mano sec.
XVIII/XIX)
Comprende:
a. 1383, gennaio 21. Graz. Leopoldo duca d’Austria al
Capitano e Consiglio di Treviso. Aggregazione di
Stefano Ricchieri alla nobiltà di Treviso. Copia
semplice sec. XVII.
b. 1391, febbraio 25. [Buda (Ungheria)]. Testamento di
Stefano Ricchieri q. Nicolò. Copia semplice sec. XVII.
c. 1660, marzo 29. Treviso. Conferma della nobiltà di
Treviso a Flaminio e fratelli Ricchieri. Copia semplice
sec. XVIII/XIX
d. 1680, settembre 6. Treviso. Fede di nobiltà della
famiglia Ricchieri. Copia semplice sec. XVIII/XIX.
e. estratto da un libro di memorie della famiglia
Ricchieri. Riguardano nascite/morti nel periodo 16801762, mano sec. XVIII/XIX
consistenza
Ua, cc. 9 riunite da una fascetta in carta
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.18
famiglia
Ricchieri (cfr. IX.2.71 e 72; X.2.14)
data
1619 ?
data topica
s. l. [Vienna ?]
contenuto
"Fürsten unndt Ritter die das Creutz unndt löblichen
Orden der Heiligen Muetter Gottes am kayserlichen
Hoff zu Wien den 8. Martij Anno 1619 aufgenommen
haben". Elenco dei signori ammessi all'Ordine
cavalleresco della Santa Madre di Dio l'8 marzo 1619.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.58
365
famiglia
Ricchieri (cfr. IX.2.71 e 72; X.2.14)
data
1619, aprile 30
data topica
Vienna
contenuto
Lettera [a destinatario sconosciuto] di Adolph von
Althan: ribadisce che non sono ammissibili all'Ordine
della Santa Madre di Dio persone che non possano
vantare un'ascendenza nobile.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XI.2.61
famiglia
Ricchieri?
data
[1721]
contenuto
Ordini seguiti alla visita pastorale del monastero di S.
Maria degli Angeli di Pordenone.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.3.21
famiglia
Ricchieri?
data
[sec. XV]
contenuto
Elenco di beni dotali di Benevenuta figlia di Simeone q.
Giovanni “Lene”, moglie di Giordano figlio di Vignudo
falegname abitante a Pordenone; patto sottoscritto dal
padre e dal marito della donna. Segue elenco di beni
[dotali] di Margherita figlia di Pietro q. Cuchino di
Pordenone. [Carta estratta da un protocollo notarile]
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto. Lacerazioni lungo i margini.
segnatura B
VIII.2.18
366
famiglia
data
Ricchieri?
[sec. XVI]
data topica
contenuto
Elenco di protocolli e scritture di notai di area
pordenonese (Zampolino, Giacomo di Canipa, Paolo di
Valle, Giacomo di Prata…).
consistenza
cc.2, bifoglio estratto da una vacchetta
stato di
Mediocre. Supporto scurito da infiltrazioni d’acqua
segnatura B
VIII.2.41
famiglia
Ricchieri?
data
[sec. XVII-XVIII]
contenuto
Disegno a inchiostro ed acquerello raffigurante lo
stemma della famiglia Strassoldo e Soffumbergo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
X.2.09
famiglia
Ricchieri?
data
[sec. XVII-XVIII]
contenuto
Disegni a inchiostro e acquerello raffiguranti gli stemmi
delle famiglie “Borsia”, Polla, Collalto e Bressa.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
X.2.10
367
famiglia
data
Ricchieri?
[sec.XVI]
data topica
contenuto
Elenco di scritture di notai “antichi” di Pordenone
esistenti presso altri notai.
consistenza
Ud, cc.2 estratte da ua
stato di
Pessimo. Lacune e lacerazioni in corrispondenza dei
margini; estesa macchia di umidità nella metà inferiore
segnatura B
VIII.3.39
famiglia
Ricchieri?
data
[XVIII]
contenuto
Partecipazione di nozze Laura di Maniago ed Enrico
d’Attems.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
XII.2.09
famiglia
Ricchieri?
data
1376, gennaio 5. Ind. XIV^
data topica
Meduno
contenuto
Daniele di Pordenone fa quietanza per il capitale di lire
400 ricevuto da Artico [di Panigai] a titolo di dote per
la figlia Agneta.
Notaio Toma q. Giovanni di U[...]
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. Lacune nella parte sinistra del supporto,
inchiostro svanito in diversi punti
segnatura B
I.b.17
368
famiglia
Ricchieri?
data
1414, aprile 14. Ind. VII
data topica
Pordenone
contenuto
Testamento di Giovanni fabbro q. Paolo della pieve di
Aviano, redatto prima della partenza di un
pellegrinaggio verso la chiesa di S. Giacomo di Galizia.
[Carta estratta da un protocollo notarile]
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.2.19
famiglia
Ricchieri?
data
1428, novembre 23. Ind. I^
data topica
Roma
contenuto
Il vescovo Giacomo Ricchieri vescovo al clero della
diocesi di Concordia. Riguarda la cappella di S. Giovanni
Evangelista nella chiesa di S. Marco di Pordenone.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Macchie di umidità e fori in particolare
lungo le linee di piegatura
segnatura B
III.c.01
famiglia
Ricchieri?
data
1464, giugno 27. Ind.[ XI^? sic]
contenuto
Sentenza arbitraria nella vertenza che contrappone
Nicola q. Galvano di Maniago a Nicola “del Fresco”
della pieve di Aviano. Il Maniago rivendica la
liquidazione di una credito lui dovuto in virtù di un
contratto tra le parti relativo a due mulini posti sulle
acque del Cellina.
Daniele q. Odorico di Aviano, copia estratta
dall’originale prodotto dal q. nobile Nicola di Maniago
da Michele di S. Martino.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Danni da roditori in corrispondenza delle
righe 1-8, 13-16, 24-26, 33-35 compromettono la
lettura del testo
segnatura B
II.a.25
369
famiglia
Ricchieri?
data
1464, luglio 16. Ind. XII^.
data topica
Pordenone, cancelleria del Comune
contenuto
Locazione. Giacomo “a Scolis” q. Michele di Prata,
quale cameraro della chiesa di S. Marco di Pordenone,
avuta licenza dal Consiglio della comunità, affitta a
Nicola “Ciresii” di Fiume un manso di proprietà della
chiesa situato a Fiume e retto da Biachino di Fiume. Il
canone annuo viene fissato in 3 staia di frumento, 3
staia di sorgo, 3 staia di miglio e 2 urne di vino.
Notaio Daniele q. Antonio “de Lan[…]” di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazioni in corrispondenza delle righe 2123
segnatura B
II.a.28
famiglia
Ricchieri?
data
1469, agosto 4. Ind. II^
data topica
Treviso, palazzo vescovile
contenuto
Locazione. Con riferimento al contratto di locazione
rogato dal notaio Giacomo q. Guglielmo di Cremona in
data 1° novembre 1453, il vicario generale del vescovo
di Treviso rinnova per altri nove anni ai fratelli
Battista e Giovanni nobili di Martignacco l’affitto di
una proprietà composta da sega e terre situate nelle
ville di “Negrisa, Ronchadelis, Fossadelis et Valsigelis”.
I conduttori si impegnano a corrispondere un canone
annuo di 6 ducati e si riservano la facoltà di erigere uno
o più mulini. Seguono clausole relative a rinnovo o
disdetta.
Bartolomeo Dotto q. ser Francesco notaio e
cancelliere della curia vescovile
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
II.a.30
370
famiglia
Ricchieri?
data
1507, agosto 16. Ind. X^.
data topica
Aviano
contenuto
Compravendita. Aulino q. Aulino Colautti e Nicola q.
Giacomo Colautti della pieve di Aviano vendono per
115 ducati a Pietro [q. Iohannis a Ferro de Venetia], un
livello annuo di 6 staia di frumento e 4 staia di miglio
sopra un mulino di recente costruzione situato nella
detta pieve in località “in Roncoles”. Segue clausola di
affrancazione.
Francesco Gioia “scriba publicus”, copia estratta dalle
note del notaio Odorico nobile di Aviano
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo. La parte superiore del supporto è danneggiata
da macchie e lacune
segnatura B
IV.b.28
famiglia
Ricchieri?
data
1517, giugno 24. Ind. V^
data topica
Pordenone
contenuto
Compravendita. Bartolomeo figlio di Vittorio “de
Ianussis” di S. Quirino vende per 3 ducati d’oro a Nicola
di Daniele di Villotta, giurisdizione di Prata, un livello
annuo di una quarta di frumento pagato sopra una sua
braida, detta “de la lama”, situata nel territorio di
Pordenone.
Giacomo Asteo q. Domenico Del Zocco notaio e
cancelliere di Pordenone
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Piccole lacune non compromettono la lettura
del testo
segnatura B
IV.b.10
371
famiglia
Ricchieri?
data
1533, marzo 12. Ind. VI^
data topica
Aviano
contenuto
Compravendita. Antonio di Giacomo di Aviano vende
per 26 ducati a Nicola q. Gio.Daniele Sacilloni “de
Roncolis” un livello annuo sopra un edificio per la
follatura ed una casa situate lungo la roggia della pieve
di Aviano, fatto salvo il diritto di livello spettate agli
eredi di Galvano di Maniago.
Filippo q. Matteo della pieve di Aviano, notaio e
giudice ordinario
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
IV.b.40
famiglia
Ricchieri?
data
1544, settembre 2
contenuto
Sebastiano Venier al Capitano di Pordenone. Chiede
che il notaio Pietro Antonio Frescolini faccia atto di
consegna delle scritture di suo padre relative all’anno
1505.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.42
famiglia
Ricchieri?
data
1547, marzo 31
data topica
Venezia
contenuto
Giovanni Della Casa, legato apostolico nella Repubblica
di Venezia, ad Alberto, Simone, Giovanni Popaite. Su
richiesta delle nobili Laura e Serena q. Francesco
Popaite di Pordenone, invita i fratelli a comparire in
giudizio per una questione che riguarda i diritti di
giuspatronato sulla cappella di S. Nicola nella chiesa di
S. Marco di Pordenone.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Buono
segnatura B
VIII.3.24
372
famiglia
Ricchieri?
data
1561, gennaio 18.
data topica
Udine
contenuto
Collegio dei notai di Udine. Attestazione relativa ai
luoghi di conservazione delle scritture notarili.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto
segnatura B
VIII.3.25
famiglia
Ricchieri?
data
1561, luglio 1. Ind. IV^
data topica
Aviano
contenuto
Compravendita. Angela q. Gio.Maria Carrari di
Treviso, con l’autorizzazione del marito Antonio q.
Paolo Colautti della pieve di Aviano, vende a
Domenico q. Bortolussio Bassi tutti i diritti che detiene
sopra un mulino situato nella pieve di Aviano e
denominato “il molin de Roncholes”. Della somma
pattuita, 25 ducati, la donna dichara di ricevere 13
ducati al momento della sottoscrizione dell’atto di
vendita; il rimanente si intende anticipato dal venditore
in occasione non specificata.
Notaio Giovanni Filonico q. Pietro Antonio Filonico di
Aviano
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Cattivo.
segnatura B
IV.b.29
famiglia
Ricchieri?
data
1619, aprile 30
data topica
Vienna
contenuto
Lettera che riguarda l’aggregazione ad un ordine
cavalleresco.
consistenza
Ud, c.1
stato di
Mediocre. Lacuna che riguarda circa un terzo del
supporto
segnatura B
IX.2.46
373
famiglia
Ricchieri?
data
1642, luglio 17
data topica
Pordenone
contenuto
Lorenzo Pisani, Capitano di Pordenone, alle Comunità
soggette alla sua giurisdizione. Disposizioni per la
raccolta di offerte a favore del monastero di
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.2.43
famiglia
Ricchieri?
data
1661, dicembre 3
data topica
Vienna
contenuto
Lettera di Gio. Battista “Mair”, Maggiordomo dei paggi
dell’Imperatrice, al padre di Pompeo […?]. Riguarda
gli studi di Pompeo a Vienna.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Buono
segnatura B
IX.2.65
famiglia
Ricchieri?
data
1688, gennaio 13. Ind. XII^
data topica
Venezia
contenuto
Ducale. Notifica di un provvedimento del Senato
Veneto relativo al carico fiscale di Orazio Amalteo per
proprietà situate nella Patria del Friuli, a Conegliano e
Treviso.
supporto
Membranaceo
consistenza
Ud, c.1
stato di
Discreto. Lacerazione dovuta a guasto meccanico alle
righe 9-10
segnatura B
VII.1.01.16
374
famiglia
Ricchieri?
data
1709, ottobre 21
data topica
[Portogruaro]
contenuto
Il vescovo di Concordia Paolo Vallaresso a Maria
Chiara Brunetti del monastero di S. Maria di
Pordenone. Conferma l’elezione a badessa del
monastero.
consistenza
Ud, cc.2
stato di
Discreto
segnatura B
IX.3.19
Documenti riutilizzati come coperta di registro
contenuto
supporto
stato di
segnatura B
contenuto
supporto
stato di
segnatura B
contenuto
supporto
segnatura B
contenuto
supporto
segnatura B
contenuto
supporto
segnatura B
contenuto
Istrumento dotale. Il notaio rogante è cittadino di
Treviso. Si tratta di un frammento di documento
membranaceo [sec.XVI] utilizzato come coperta di una
vacchetta.
Membranaceo
Mediocre. Acefalo e lacunoso
I.b.21
cc.2 estratte da un registro contabile anno 1455,
utilizzate come coperta
Membranaceo
Discreto
II.a.63
Si tratta del frammento della coperta di un volume,
riutilizza un testo in libraria
Membranaceo
IV.a.57
Si tratta del frammento della coperta di un volume,
riutilizza un testo in cancelleresca
Membranaceo
IV.a.58
Si tratta del frammento della coperta di un volume,
riutilizza un testo in cancelleresca
Membranaceo
IV.a.59
Carte sciolte, provenienti dalla stessa unità, riutilizzate
375
consistenza
stato di
segnatura B
contenuto
stato di
segnatura B
come supporto alla coperta di altro registro. Rispetto al
corpo del testo il foglio risulta tagliato in modo
irregolare. Le cc. 1-3 presentano scritture di mano sec.
[XIV].
cc.4
Pessimo. Il supporto risulta scurito; lacune causate da
parassiti
VIII.2.39
Due frammenti di coperta in pelle con incisioni e
disegni in colore.
Mediocre
X.2.101
376