Inventario dell`archivio - Soprintendenza archivistica del Friuli
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Inventario dell`archivio - Soprintendenza archivistica del Friuli
Archivio Porcia Ricchieri Inventario a cura di Gabriella Cruciatti 2011 1 Archivio Porcia Ricchieri Nel Repertorio documentale per servire allo studio di una realtà locale (DE PELLEGRINIBIGATTON, 1990), Sergio Bigatton fornisce una sostanziale ricostruzione del sistema di fonti manoscritte e a stampa ad oggi disponibile sulla storia di Porcia e sulla famiglia dei conti di Porcia e Brugnera. L’analisi delle fonti documentarie parte dalla verifica della dispersione dell’archivio comitale, attribuita dalla storiografia locale ai saccheggi della Prima guerra mondiale 1. Bigatton rilegge con occhio critico le pubblicazioni di De Pellegrini (lo storico che nella prima metà del secolo XX ha ampiamente utilizzato i documenti dei conti di Porcia e Brugnera per la redazione di saggi ed articoli sulla famiglia e la società civile di epoca medievale e moderna), i documenti del legato Porcia alla Biblioteca Comunale di Pordenone, i dati sui fondi di documenti prodotti dalla famiglia conservati presso istituzioni italiane ed estere (tra cui quello oggetto del presente intervento) ed attenua il giudizio negativo sulle responsabilità dell’evento bellico. Non tutto sembra essera andato perduto in quell’occasione, sicuramente non la raccolta libraria del conte Alfonso di Porcia, donata in seguito al Comune, e probabilmente non l’annessa collezione di pergamene e manoscritti che il conte in parte assegnò al proprio erede. Nel 1917, inoltre, non esisteva un unico archivio familiare, bensì almeno due fondi riferibili ai colonelli di Sotto, discendente da Gabriele (+1288), e di Sopra, discendente da Artico (+1288). Lo stesso De Pellegrini, nel pubblicare la trascrizione di un repertorio di documenti compilato nella seconda metà del sec. XVI dal notaio Gio. Battista Rorario (DE PELLEGRINI 1929), attesta questa distinzione. L’autore inserisce in premessa alcune notizie sugli archivi purliliesi e sulla loro consistenza basandosi sulle vicende familiari e su due elenchi che oggi risultano dispersi. Del primo elenco, datato 1767 e riferibile al fondo del ramo di Sotto, De Pellegrini riporta solo un estratto in cui evidenzia, in particolare, le carte prodotte e conservate da Girolamo vescovo di Adria. In realtà nel testo ci sono alcune incongruenze tra le date dei documenti ed il personaggio a cui sono attribuiti - Girolamo (1559-1612) figlio di Alfonso e Susanna della Torre, vescovo di Adria e nunzio apostolico in Austria (CITTADELLA 2009) – che fanno pensare ad una commistione tra gli atti di questo Girolamo con quelli dell’avo vescovo di Torcello e forse di Bartolomeo visitatore apostolico negli stessi anni del consorte. Il secondo elenco, di cui non viene indicata l’epoca di redazione, riguarda il fondo del ramo di Sopra. De Pellegrini lo trascrive integralmente, secondo un numero progressivo (1-74) che è quello delle buste in cui il materiale era condizionato (per un totale di 88 buste, poichè alcuni numeri sono articolati in due o più buste con segnatura numerico/alfabetica). La genericità dei titoli e le scarse indicazioni cronologiche non permettono di datare l’elenco con precisione ma, dai nominativi che ricorrono più frequentemente, sembrano prevalere documenti dei secc. XVI-XVII (la data più antica è il 1189, la più recente è il 1617). I documenti sono organizzati secondo un criterio tematico/tipologico: carte che riguardano il conte Silvio ed i figli Muzio e Fulvio I (titoli, atti relativi al servizio come soldati della Repubblica, carteggi, memorie), documenti relativi all’attività giurisdizionale (esercizio della giustizia, sanità, vertenze con le Comunità), atti relativi all’amministrazione del patrimonio in Porcia, S. Foca ed altre località, atti che riguardano vertenze tra i consorti dei due rami e contro terzi, atti relativi alle chiese di Porcia (Priorato di S. Angelo, chiese di S. Giorgio, S. Rocco), testamenti, patti dotali. Nell’elenco sono presenti, inoltre, gli statuti di Brugnera (copia su pergamena) ed alcune opere (manoscritte e a stampa) del conte Giacomo di 1 ... Tutto era sporcizia e rovina. I soldati si erano divertiti a infilare con la sciabola gli occhi dei ritratti appesi alle pareti. I mobili in gran parte erano stati gettati dalle finestre per far fuoco e già scardinavano le porte per lo stesso motivo.....Dalle finestre di una dipendenza del castello, a sud, i soldati stavano scaraventando al suolo gli scaffali dell’archivio. Già un enorme numero di libri, buste, vecchie carte erano sparse al suolo formando un grande mucchio dal quale sporgevano le scaffalature fracassate... tutto rimase sotto la pioggia e la neve per qualche mese sino a quando alcuni contadini caricarono ogni cosa su dei carri portando tutto chissà dove a ridursi in polvere. (FORNIZ, 1970; ripubblicato in DE PELLEGRINI-BIGATTON, 1990 pag. 191). 2 Porcia (+1538). Con riferimento a questo secondo fondo De Pellegrini afferma che solo pochissimi documenti rimasero e sono ora conservati nel palazzo del conte Giuseppe di Porcia e Brugnera di Pordenone 2. Tra questi il manoscritto dell’opera del notaio Rorario, cioè un elenco di regesti di atti dell’archivio compilato nell’ultimo quarto del sec. XVI ed offerto al proprio signore, il conte Silvio di Porcia figlio di Federico, che per diversi anni servì la Repubblica Veneta prima come colonnello e quindi come governatore delle milizie in diverse fortezze . Si tratta evidentemente di una selezione operata in base ad un criterio non chiaramente evidente, se non per il più ampio spazio dedicato alle carte più antiche: su 783 documenti 288 riguardano i secc. XII-XIV, 302 il sec. XV, 193 il sec. XVI. Diverse le tipologie documentarie presenti, che fanno pensare ad una scelta in cui non prevale l’interesse alla celebrazione delle glorie familiari. Accanto ad investiture, patti dotali, testamenti, divisioni familiari, scritture relative all’attività giurisdizionale, sono numerosi i contratti di compravendita e gli atti che si riferiscono alla documentazione di crediti. Una nota “archivistica” nella dedica del Rorario fa fede di una certa attenzione del notaio verso la conservazione delle carte perchè sottolinea la necessità di registrare i prelievi dei documenti riportando su registro il numero dell’atto prelevato Ricordo principale per il governo delle scritture servando ordine perfetto ed invariabile. Et questo basta. Occorrendo dar qualche scrittura delle nominate nel registro così alli avvocati come volendosi servire in altra maniera, per tenere la regola perfetta, fa bisogno, nel luogo ove si torrà la scrittura, far nota sopra una polizza simile a quella degli rodoli, facendole il numero della scrittura che si tuol fuora et scriver quello che di essa si vuol fare, il che serve per memoria della distribuzione della scrittura, la qual poi ritornando a suo luogo, di depennerà la nota, riponendo la scrittura nel pristino stato. Et a questo modo il predetto ordine sarà perpetuo et di grande beneficio a questa illustre et nobilissima famiglia3. L’analisi degli atti conservati oggi nel fondo Porcia-Ricchieri ha permesso di individuare la corrispondenza di 62 atti con quelli elencati dal Rorario (vedi allegato I) ed ha evidenziato il fatto che nell’archivio originario esistevano atti attinenti per contenuto a quelli descritti nel regestario, ma non riportati dallo stesso: ad esempio nel fondo attuale si conservano i patti dotali del matrimonio tra Silvio di Porcia e Camilla Torelli (18 marzo 1564, doc. V.d.2), assenti nel Regestario dove invece compaiono patti dotali relativi a matrimoni di altri membri e ben nove documenti che vedono come attrice o parte coinvolta Camilla, per lo più per questioni patrimoniali (nn. 762-767, 769, 770, 778). Dal confronto con gli originali nella Biblioteca del Seminario di Pordenone non è stata riscontrata la presenza di un numero progressivo che corrisponda a quello indicato nella pubblicazione del Regestario del Rorario, ma si rileva che nella maggior parte di essi (non in tutti) è presente la stessa segnatura di piccolo formato inserita in uno dei margini laterali sul verso (vedi allegato II); si può anche ipotizzare che la numerazione fosse stata posta su etichette mobili legate ai documenti con uno spago. Rispetto all’archivio attuale ritengo di affermare con certezza che comprende carte provenienti dagli archivi di entrambi i rami comitali. Allo stato attuale non è possibile una definitiva ricostruzione della struttura archivistica originale, ma certamente sono emersi alcuni elementi che ci permettono di collegare tra loro nuclei limitati di documenti. Il criterio alla base di questo archivio virtuale è, da un lato, la citata distinzione dei due fondi di provenienza e, dall’altro, l’individuazione di alcuni contrassegni archivistici ricorrenti (vedi allegato II). Molto limitata la storiografia che riguarda i conti Ricchieri e le notizie sul relativo archivio. Solo da pochi anni Giordano Brunettin ha avviato una ricostruzione analitica delle vicende della famiglia e del suo legame con il contesto cittadino, rileggendo con criticità sia l’opera di Ferdinando Ricchieri, 2 3 De Pellegrini 1970, pag. X. De Pellegrini 1929, pagina non numerata, successiva a pag. XXIX. 3 che alla fine del sec. XVII scrisse le memorie del proprio casato utilizzando il nome accademico di Coridamo Silino, sia le narrazioni degli autori locali dell’ultimo secolo. Lo studio più recente di Brunettin si basa sull’analisi dei documenti del fondo Porcia-Ricchieri, da lui consultati quando ancora si trovavano presso la Biblioteca di Binghamton (BRUNETTIN 2001). Nei saggi storici visionati in occasione del presente intervento, tuttavia, non sono state reperite informazioni sull’archivio familiare oggi disperso. Certamente la raccolta di privilegi pubblicata dal Ricchieri nel 1676 si basava su documenti da lui conservati e su ricerche effettuate in altri archivi relative alla conferma del titolo nobiliare, come si ricava dal carteggio con il Collegio dei nobili di Treviso (X.2.7, X.2.13, X.2.20-21). Da un carteggio conservato in un altro archivio familiare, quello dei conti Montereale Mantica di Pordenone, sappiamo che negli anni Quaranta del sec. XIX Pietro di Montereale Mantica, cognato del defunto Francesco Maria Ricchieri, fu incaricato dalla sorella e dai conti Cristoforo e Liberale Ricchieri di riordinare le carte di famiglia per permettere alla stessa di reperire con maggiore facilità i documenti utili alla successione ed alla gestione dell’amministrazione patrimoniale. In quell’occasione Pietro fa riferimento alla vendita di parte dell’archivio, ”gli inutii scartafacci” 4. A differenza di quanto riscontrato sui documento riferibili alla famiglia Porcia, gli atti Ricchieri conservati nel complesso archivistico del Seminario di Pordenone non presentano una molteplicità di contrassegni archivistici e note di corredo. Per le pergamene si rilevano solo brevi regesti di epoca coeva o posteriore cui si sovrappone, in diversi casi, la data cronica redatta da una stessa mano (vedi allegato II), negli atti cartacei ritengo si possano individuare alcune mani, tra cui quella di Ferdinando, che scrivono alcune note esplicative sul contenuto, ma nel complesso non mi sembra che le carte rechino traccia di precedenti ordinamenti attribuibili ai produttori. Rimane di difficile comprensione il legame creatosi tra le carte delle due famiglie. Le genealogie consultate, a stampa (DEL TORSO 1933, BENEDETTI 1970) e manoscritte, e l’analisi dei documenti conservati non ha messo in luce l’esistenza di un legame familiare o di un altro rapporto che possa aver portato alla creazione del complesso attuale. In età moderna sono attestate relazioni di affari e sociali, come si ricava dal Regestario e da un documento del Fondo in cui una nota afferma che Francesco Ricchieri tenne a battesimo Maria Maddalena figlia di Giovanni Sforza di Porcia (doc. IX.2.5), ma si tratta di nessi molto deboli e sporadici. L’esame delle segnature sembra unire le carte in epoca recente, ricorrono infatti su documenti riferibili ai diversi nuclei individuati solo segnature e note a lapis di mano moderna (sec. XX seconda metà?) e le schede preinventariali redatte in lingua tedesca sul verso di schede di catalogo attribuibili ad una collezione museale. Nel complesso sono stati schedati 888 documenti, di cui 418 attribuibili ai Porcia e 335 ai Ricchieri. Per quanto riguarda i rimanenti atti, di cui non è stato trovato al momento un nesso diretto ed evidente con i due ambiti familiari, sono stati individuati, in base ai contrassegni archivistici e/o al contenuto, altri tre nuclei di carte. Un primo gruppo comprende 16 documenti che riguardano persone e beni localizzati a Feltre, rogati per lo più nella cittadina tra il 1477 ed il 1643; un secondo gruppo, 15 unità documentarie, è riferibile alla famiglia Rorario di Pordenone; il terzo gruppo, 13 documenti su supporto membranaceo rogati tra il 1297 ed il 1732, riunisce atti che non evidenziano nessun rapporto per quanto riguarda attori ed oggetto del dispositivo, ma che sono legati dalla presenza della stessa etichetta cartacea incollata sul verso della pergamena in cui una mano moderna annota l’anno di redazione (vedi allegato II). Le unità documentarie per cui non è stato possibile formulare nessun ipotesi sono in totale 89 e comprendono, oltre ad atti di ambito pubblico e privato (secc.XIII-XVII), fogli cartacei e membranacei riutilizzati come coperta di registro e documenti a stampa. Gli estremi cronologici del complesso comprendono i secc. XIII-XIX; i documenti membranacei 4 Archivio Montereale Mantica, Relazione 18 dicembre 1841. 4 coprono un arco temporale che va dal sec. XIII agli anni Settanta del sec. XVIII, i documenti cartacei arrivano sino agli anni Trenta del sec. XIX (per il sec. XIX si segnala che gli atti sono riferibili ai Ricchieri o di provenienza non identificata). L’intervento Un elenco sommario della Biblioteca di Binghamton (BIGATTON 1990), precedente proprietaria del fondo, indicava presenti n. 1015 documenti: 505 pergamene, 262 lettere e documenti su carta, 5 documenti genealogici, 98 lettere e relazioni e 5 manoscritti riferibili ai Ricchieri, 82 documenti su carta in lingua tedesca, 58 documenti a stampa. Nella sede americana le carte sono state suddivise e condizionate in dodici scatole di cartone e all'interno di queste in fascicoli - due o tre per scatola - secondo un criterio sostanzialmente cronologico. Le scatole I-VII conservano documenti su supporto membranaceo, le scatole VIII-X conservano documenti su supporto cartaceo, la scatola XI conserva documenti su supporto cartaceo in lingua tedesca, la scatola XII raccoglie documenti "a stampa" (printed) su supporto cartaceo, cioè frammenti di opere edite, materiale grafico, atti e carteggio redatti integralmente a stampa o su modulistica prestampata. Sulla coperta dei fascicoli sono presenti delle sintetiche descrizioni del contenuto, con riferimento alla tipologia degli atti ed ai personaggi che compaiono più frequentemente negli stessi. È evidente che i documenti sono stati riuniti in questo modo perchè considerati come unità documentarie autonome, manca infatti qualsiasi indicazione che riporti ad un'analisi della struttura del fondo o alla provenienza delle carte. Parte dei documenti è corredato da schede pre-inventariali redatte nella seconda metà del sec. XX: poche contengono brevi note sull'atto (data, nominativi), mentre la maggior parte riporta il regesto dello stesso in lingua tedesca. Queste ultime vanno attribuite ad un soggetto che ha posseduto il fondo precedentemente all'Università di Binghamton, riguardano infatti documenti di entrambe le famiglie. Questa prima fase di intervento si è prefissa di definire l’esatta consistenza del fondo e di analizzare i documenti nei contenuti e nei contrassegni archivistici per ricostruire, laddove possibile, il nesso esistente tra le carte. L’elenco di consistenza redatto a questo scopo non va, quindi, inteso come l’inventario definitivo, ma come una prima descrizione passibile di miglioramenti e correzioni, in particolare per quanto riguarda i contenuti. Ulteriori approfondimenti si rendono senz’altro necessari per una più corretta individuazione di toponimi e antroponimi, che in questa fase sono stati sciolti nella forma italiana limitatamente alle voci presenti nelle pubblicazioni più recenti indicate nella bibliografia consultata. Sia per quanto riguarda i nominativi degli attori che quelli dei notai si è preferito conservare nella forma latina il patronimico e l’indicazione della provenienza nei casi in cui non è stato trovato riscontro nella forma italiana o i riscontri presentano varianti diverse (es. “a Dominabus”, sciolto da DE PELLEGRINI 1929 nelle varianti “delle Donne”, “delle Signore”); mentre in alcuni casi si è adottata la forma più diffusa adottata dalla bibliografia recente (es. per il nominativo del notaio“Cavertinus”,”Covertinus”,“Kuvertinus”, attestato nelle varianti italiane Cavertino/Covertino, si è adottata la voce “Covertino”, presente in DE PELLEGRINI-BIGATTON 1990 e nell’elenco dell’Archivio notarile antico dell’Archivio di Stato di Porcia redatto da T. Perfetti). Al momento sono state utilizzate due schede diverse per i documenti su supporto membranaceo e cartaceo, ma in una seconda fase del lavoro le banche date in cui sono inserite potranno essere riunite per creare un inventario virtuale del fondo. La scheda pergamena comprende i seguenti campi: segnatura provvisoria (con riferimento al condizionamento attuale), data cronica, data topica, tipologia atto, regesto, misure, (presenza di) sigillo, stato di conservazione, note dorsali (di epoca coeva e/o moderna), precedenti segnature, note di mano moderna (note archivisti del sec. XX), (presenza di) schede inventariali, (attribuzione alla) famiglia, note del compilatore della scheda. 5 La scheda documento cartaceo comprende i seguenti campi: segnatura provvisoria (con riferimento al condizionamento attuale), data cronica, data topica, tipologia atto, tradizione, tipologia e consistenza, forma (mss. / stampa), misure, (presenza di) sigillo, stato di conservazione, note dorsali (di epoca coeva e/o moderna), precedenti segnature, note di mano moderna (note archivisti del sec. XX), (presenza di) schede inventariali, (attribuzione alla) famiglia, note del compilatore della scheda. Alcuni atti sono inseriti in fascicoli che non corrispondono all’epoca di redazione; in pochi casi è possibile pensare che si tratti di un errata lettura del personale di Binghamton, ad es. il doc. V.c.49, un contratto di permuta dell’anno 1228, è inserito nella busta V tra i documenti del sec. XVI ma sul verso c’è una nota posteriore (sec. XVIII?) che data “1528” . Per il resto l’errata collocazione va riportata a rimaneggiamenti successivi e ad errori di ricollocazione dei pezzi, poichè sulle singole unità documentarie non era stata indicata nessuna segnatura relativa a quest’ultimo ordinamento. Stato di conservazione Nel complesso il materiale si trova in discreto stato di conservazione. Alcune unità sono degradate a causa di umidità ed aggressione di roditori e quindi presentano sull'intera superficie del supporto o su parte di esso lacune, muffe e caduta dell'inchiostro; per quanto riguarda il materiale in pergamena si segnala che in alcuni pezzi il supporto si è irrigidito nella forma della piegatura e quindi non è possibile procedere alla consultazione del documento senza un preventivo intervento di stiratura. Bibliografia e fonti consultate Fonti manoscritte Biblioteca del Seminario di Pordenone Genealogia dei conti di Prata e Porcia, ms. n.32 Biblioteca Civica “Joppi”, Udine Genealogie Del Torso, famiglie Porcia e Ricchieri Pubblicazioni BENEDETTI A., Un caduto pordenonese nella guerra gradiscana. Lucio Ricchieri, estratto da “Studi Goriziani”, XXVII, 1960 ID., I conti Ricchieri. Storia di una famiglia, Pordenone 1970 Brugnera feudo e comune, a cura di M. Baccichet, P.C. Begotti, E. Contelli, GEAP, 1990 BRUNETTIN, G, Il caso delle reliquie donate da ser Francesco di Niccolò Ricchieri (1418), estratto da “Memorie storiche forogiuliesi”, LXXIII, 1993 ID., Pordenone e i Ricchieri: due destini incrociati, in Museo Civico d’arte di Pordenone, a cura di Gilberto Ganzer, Terraferma, Vicenz, 2001, pagg. 21-44; CITTADELLA A., vedi Nuovo Liruti. Dizionario Biografico dei friulani. L’età Veneta, Forum, Udine, 2010 DEL TORSO E., Silvio di Porcia alla battaglia di Lepanto, Udine, Tipografia Domenico Del Bianco, 1901 ID., Cenno storico sui conti e principi di Porcia e Brugnera, Udine, 1933 DE PELLEGRINI A., Personaggi illustri nel castello di Porcia e suo territorio, Pordenone, Arti Grafiche già f.lli Gatti, 1924 DE PELLEGRINI A.-BIGATTON S., Cenni storici sul castello di Porcia. Porcia: i luoghi della memoria. Repertorio documentale per servire allo studio di una realtà locale, Porcia, 1985 FORNIZ A., La prima guerra mondiale nei piccoli ricordi di un friulano adolescente, Udine, 1970 HALE J.R, L’organizzazione militare di Venezia nel 500, Jouvence, Roma, 1990 Nuovo Liruti. Dizionario Biografico dei friulani. L’età Veneta, Forum, Udine, 2010 6 PASCHINI P., Un diplomatico friulano. Bartolomeo di Porcia, in «Memorie storiche Forogiuliesi», XXX, 1934, pagg. 17-51 I Porcia Avogari del Vescovo di Ceneda, Condottieri della Serenissima, Principi dell’Impero, Atti del Convegno 9 aprile 1994. Castello Vescovile di Vittorio Veneto, a cura del Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche RORARIO G.B., Regestario di un archivio purliliese del Seicento, a cura di A. De Pellegrini, Pordenone, 1929 Schiavi e manomissioni. Documenti dei secoli XIII e XIV. Dall’archivio dei conti di Porcia e Brugnera, Genova, 1904 (per nozze Antonio Giotto- Lucrezia di Porcia, in dedica da Giuseppe e Pirro di Porcia) SILINO CORIDAMO, Raccolta de priuilegi, e regali fatti da imperatori, rè, arciduchi d'Austria, & altri prencipi concessi alla famiglia illustrissima de' signori conti Ricchieri nobili di Pordenone, Treuiso, e del Parlamento della Patria del Friuli, di maritaggi nobilissimi, e di fondationi di conuenti, hospitali, prepositure, & altri legati pij di gran consideratione, cauati dagli originali stessi, & autenticati per mano di publico nodaro composta da Coridamo Silino, Udine, Schiratti, 1676. ALLEGATO I Confronto tra i documenti pubblicati in G.B. Rorario - “Regestario di un archivio purliliese del Seicento. Cenni intorno ai Rorario e sugli archivi della famiglia Porcia e Brugnera di Antonio De Pellegrini”, Pordenone, 1929 – e gli atti conservati nel Fondo Porcia Ricchieri depositato presso la Biblioteca del Seminario di Pordenone. Regestario n. 99 109 151 202 301 309 310 316 318 320 335 354 366 370 390 399 401 404 425 433 443 450 452 455 Fondo Porcia Ricchieri, segnatura provvisoria II.a.57 I.b.19 I.b.03 I.b.16 V.c.50 II.a.04 III.b.07 III.b.40 III.b.25 III.b.26 III.b.17 III.b.48 II.a.18 VIII.2.15 (doc. cartaceo) III.b.42 III.b.47 III.b.36 VIII.2.14 (doc. cartaceo) III.b.63 II.a.53 III.b.10 III.b.31 III.b.11 III.b.64 7 458 461 472 477 482 483 486 510 520 552 555 558 604 605 611 629 630 636 639 641 645 651 657 659 664 671 675 684 690 698 706 735 739 747 753 755 760 780 III.b.53 III.b.61 III.b.04 III.b.55 III.b.46 III.b.60 III.b.16 III.b.33 III.b.51 II.a.43 III.b.39 III.b.38 IV.a.04 IV.a.52 V.d.18 IV.b.49 V.d.12 V.d.45 V.c.40 IV.a.03 V.c.31 V.d.09 V.c.09 V.d.32 V.c.15 IV.b.43 V.c.39 IV.a.16 V.d.26 V.c.14 IV.a.51 V.d.10 V.d.04 V.d.05 e copia cartacea in VIII.3.7 V.d.40 V.c.08 V.c.17 VI.f.3 8 ALLEGATO II - ESEMPI di contrassegni archivistici e note dorsali ricorrenti Documenti riferibili alla famiglia Porcia V.c.17 Segnatura di piccolo formato e sempre ripetuta due volte. È collocata nel verso dei documenti membranacei, lungo uno dei margini laterali. È presente nei docc. I.b.03, I.b.16, II.a.04, II.a.18, II.a.34, II.a.43, II.a.53, III.b.07, III.b.10, III.b.11, III.b.14, III.b.16, III.b.17, III.b.25, III.b.26, III.b.31, III.b.32, III.b.33, III.b.36, III.b.38, III.b.39, III.b.42, III.b.46, III.b.47, III.b.48, III.b.49, III.b.51, III.b.52, III.b.53, III.b.55, III.b.60, III.b.61, III.b.62, III.b.63, III.b.64, IV.a.03, IV.a.04, IV.a.12, IV.a.16, IV.a.51, IV.a.52, V.c.08, V.c.09, V.c.14, V.c.15, V.c.17, V.c.31, V.c.39, V.c.40, V.c.48, V.c.50, V.d.04, V.d.05, V.d.09, V.d.26, V.d.28, V.d.32, V.d.45. V.c.25 Segnatura collocata nel magine superiore e/o nel verso dei documenti. È presente nei seguenti documenti membranacei II.a.26, II.a.35, II.a.55, III.b.02, III.b.12, III.b.13, III.b.29, III.b.56, III.b.58, III.b.67, IV.a.07, IV.a.10, IV.a.30, IV.a.41, IV.a.47, V.c.25, V.c.32, V.c.33, V.c.42, V.d.01, V.d.27, V.d.46 Si tratta di atti riferibili ai consorti del ramo di Sotto, molti dei quali riguardano il priorato di S. Angelo. V.c.26 “Segnato n. ...” nel verso dei documenti, in alcuni casi preceduto dalla dicitura “Portia” V.c.50 9 IV.b.01 Segnatura collocata nel verso dei documenti. È presente nei seguenti documenti membranacei III.b.21, III.b.27, III.b.59, IV.b.01, V.c.41 Esempi di regesti presenti sui dorsi V.c.09 V.c.10 Esempio del regesto presente su camicie cartacee sovrapposte ad alcuni documenti membranacei V.d.17 10 Documenti riferibili alla famiglia Ricchieri Esempi di datazioni collocate nel margine superiore del dorso dei documenti membranacei: IV. b.10 IV.b.11 IV.b.06 IV.b.21 Esempio di datazione e note collocate nel verso di documenti riferibili alla famiglia Rorario: V.b.58 11 Esempio di segnatura riferibile al gruppo di documenti individuati in base all’ etichetta cartacea 12 Fondo Porcia Ricchieri Questo report comprende i seguenti campi: famiglia (ambito di provenienza delle schede ricavato dall’analisi dei contenuti e dei conrassegni archivistici), data cronica, data topica, contenuto, supporto, consistenza, stato di conservazione, segnatura B (segnatura provvisoria con riferimento alla collocazione fisica data dall’Università di Binghamton). Per facilità di lettura si è deciso di ordinare i documenti in base alla provenienza (famiglia) ed alla datazione cronologica. I criteri di ordinamento alfanumerici del database impongono alcuni limiti: 1. Ordinamento dei sottofondi. Ai due nuclei principali costituiti dai documenti Porcia e Ricchieri vengono premessi nell’ordine altri piccoli gruppi non riferibili direttamente alle due famiglie ma che sono stati individuati come tali in base ai contrassegni archivistici e/o alla ricorrenza degli attori (per maggiori dettagli si rimanda alla relazione di consegna del lavoro di schedatura). L’ordine dei sottofondi è quindi il seguente: documenti per cui non è stato possibile identificare l’ambito di provenienza (?); documenti individuati in base alla ricorrenza di un contrassegno archivistico su etichetta cartacea moderna (E); documenti che riguardano soggetti e beni collocati nell’area di Feltre (F); documenti attribuiti con certezza alla famiglia Porcia (Porcia); documenti attribuiti presumibilmente alla famiglia Porcia (Porcia?); documenti che riguardano la famiglia Rorario di Pordenone ( R); documenti attribuiti con certezza alla famiglia Ricchieri (Ricchieri); documenti attribuiti presumibilmente alla famiglia Ricchieri (Ricchieri?); 2. Ordine cronologico degli atti. Gli atti privi di indicazione cronologica e quindi indicati con riferimento al secolo sono collocati ante/post gli atti che presentano un’indicazione cronologica completa. Sono stati collocati in coda alcuni atti /frammenti documentari utilizzati come coperte di registri. Marzo 2011 13 famiglia ? data [sec. XIV - XV] contenuto Testamento del notaio Bonaventura detto “Turaça” q. Franceschino di […] abitante a Prata. Notaio Giovanni q. Nicola “de Arliotis” di Pordenone dalle imbreviature del notaio Zanussio q. Zaccaria di Pordenone supporto Membranaceo stato di Pessimo. Acefalo, in frammento segnatura B IV.b.48 famiglia ? data [sec. XV - XVI] contenuto Note contabili consistenza Ud, c.1 estratta da vacchetta stato di segnatura B VIII.2.43 famiglia ? data [sec. XV -XVI] contenuto Registrazioni contabili che riguardano una cameraria consistenza cc.2 estratte dalla stessa unità archivistica stato di Mediocre. Lacerazioni nei margini superiore ed inferiore segnatura B VIII.2.40 famiglia ? data [sec. XVI? ante] contenuto Sentenza che riguarda alcuni crediti di Nicola di Maniago. consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Il documento è in due pezzi; lacerazioni lungo le linee di piegatura; lacuna nella parte destra del foglio; macchie di umidità segnatura B VIII.2.34 14 famiglia ? data [sec. XVII - XVIII] contenuto Cifrario non identificato consistenza Ud, c.1 segnatura B X.2.87 famiglia ? data [sec. XVII -XVIII] contenuto “Ruffus. De Regia consulari imperialique dignitate ac de accessione Romani imperii”, titolo interno c. 1 consistenza Ua, quaderno slegato e privo di coperta, cc. 24 di cui 14 scritte. stato di Discreto segnatura B X.1.05 famiglia ? data [sec. XVII -XVIII] contenuto Disegno a inchiostro e acquerello, incollato su tavola di cartoncino. Titolo inserito in cartiglio “His radiis crescam” consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.04 famiglia ? data [sec. XVII -XVIII] contenuto Disegno a inchiostro e acquerello, incollato su tavola di cartoncino. Titolo inserito in cartiglio “Pura fontibus unda” consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.05 famiglia ? data [sec. XVII -XVIII] contenuto “S’invita la maestà serenissima di Ferdinando Re d’Ungheria etc. a diportarsi nell’uccellaggione dell’Ottia e se gl’augura la coronazione d’Imperator de Romani”. Componimento in dedica all’imperatore Ferdinando consistenza Ud, c.1 15 stato di Buono segnatura B X.2.98 famiglia ? data [sec. XVII?] contenuto “Gradi che qualificano monsignor illustrissimo Claudio canonico Piccoli”. Manifesto con elenco dei titoli del canonico, dedicatogli in segno di amicizia dall’abate Giuseppe Capitanio. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacune e macchie di umidità segnatura B XII.1.01 famiglia ? data [sec. XVIII?] contenuto Componimento di ambito non identificato. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.93 famiglia ? data [sec. XVIII?] contenuto Nozze Francesco Bernardi – Augusta Tomitani. Sonetto dedicato a Francesca di Polcenigo madre della sposa. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazione in corrispondenza della linea di piegatura segnatura B XII.2.15 famiglia ? data [sec. XVIII] contenuto Albero genealogico della famiglia Colloredo. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.1 famiglia ? data [sec. XVIII] 16 contenuto consistenza Componimento “Nell’esaltazione al Pontificato del cardinal Rezzonico veneziano ora Clemente XIII” Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.88 famiglia ? data [sec. XVIII] contenuto Memoria delle celebrazioni fatte in Venezia per l’elezione al soglio pontificio di Clemente XIII. Stampa raffigurante i fuochi d’artificio e nota in calce. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B X.2.89 famiglia ? data [sec. XVIII] contenuto “Lettera del sommo pontefice Clemente XIII scritta all’eccel.za R. Aurelio fratello Rezzonico. 1788 6 luglio” ; segue copia di due componimenti dedicati al Papa. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.90 famiglia ? data [sec. XVIII] contenuto “Per l’esaltazione al pontificato dell’e.mo signor cardinal Rezzonico vescovo di Padova. Sonetto” consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B famiglia X.2.92 ? data [sec. XVIII] contenuto “Nota delle fedi che sono necessarie a chi vuole ottenere dal Magistrato eccellentissimo dei Conservatori ed esecutori delle leggi il privilegio per esercitare la professione d’avvocato” consistenza Ud, c.1 stato di Buono 17 segnatura B XII.2.05 famiglia ? data [sec. XVIII] contenuto “Nota de luochi e ville le quali doveranno custodirsi con rastelli e guardie oltre tutti i confini austriaci ed ogn’altro passo” consistenza Ud, c1 stato di Buono segnatura B XII.2.14 famiglia ? data [sec. XVIII] contenuto “Coronina ad onore di S. Gaetano fondatore de chierici regolari e padre della Provvidenza per implorare il suo patrocinio nelle più urgenti necessità”. Preghiera. Nella parte centrale stampa di un’immagine raffigurante S. Gaetano consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.24 famiglia ? data [sec.XIX?] contenuto Carte estratte da una pubblicazione (corrispondono alle cc.2-7): note storiche che riguardano le famiglie di Collalto, della Scala, della Torre. Nel margine superiore “Illustri d’Italia consistenza Ud, cc.6 stato di Discreto segnatura B XII.2.30 famiglia ? data [sec.XIX] contenuto Sonetto di Graziano Graziani, lettore di teologia nel Seminario di Ceneda, in dedica a Francesco Springolo confessore; sonetto di Michele Colombo in dedica a Andrea e Adriana Galvani genitori della sposa. consistenza Ud, cc.2 estratte da pubblicazione? stato di Buono segnatura B XII.2.16 18 famiglia ? data [sec.XIX] contenuto Prontuari: tariffa delle monete nel Regno Lombardo Veneto e riduzione delle lire austriache in venete e viceversa. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.3.12 famiglia ? data 1370, febbraio 11. Ind. VIII^ data topica Sacile contenuto Compravendita. Giovanni notaio di Ceneda, abitante a Sacile, figlio di Guidone detto Marchetto, vende a titolo di livello perpetuo, per 94 lire di denari piccoli, ad Ettore q. Bernardo di Sacile un orto situato oltre il ponte di Porta Aviano che in precedenza era stato di “Siruto” notaio di Aviano. Segue immissio in possessionem. In data 17 febbraio Ettore affitta la proprietà a Daniele di Aviano per il censo annuo di 7 lire di denari piccoli e un cesto di frutta. Seguono clausole di pagamento. Notaio Nicola q. Galvano di Sacile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Consistenti lacune da roditori nel margine sinistro segnatura B I.b.15 famiglia ? data 1377, […] 27. Ind. XV^ data topica Treviso, palazzo comunale contenuto Incanto di una casa situata a Treviso pignorata ad un debitore. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo segnatura B II.a.61 19 famiglia ? data 1409, aprile 21. Ind. II^ data topica Monastero di Moggio contenuto L’abate di Moggio alla fraterna di S. Caterina di Tolmezzo. Autorizza la costruzione di una cappella dedicata alla Santa, dotata del necessario per il suo mantenimento. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacune da roditori in corrispondenza dei margini e riga 1; inchiostro svanito e fori in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B II.a.03 famiglia ? data 1437, marzo 18-21. Ind.XV^ data topica Aquileia, Flambro contenuto Il canonico aquileiense Antonio di Colloredo investe Alberto di Venezia, procuratore di d. Pietro “de Magio scriptoris apostolici”, della pieve di Flambro, vacante a seguito della morte del sacerdote Giacomo Gervasi di Udine. 1437, [marzo] 21. Ind. XV^. Chiesa parrocchiale di S. Maria di Flambro Bertrando di Strassoldo canonico aquileiense, acquisita la bolla di papa Eugenio IV, immette nel possesso della chiesa di S. Maria di Flambro il rev. Daniele “de Blanucio”. Notaio Nicola Felice q. Domenico di Tricesimo. Estratto dalle note del notaio Domenico q. Daniele di Gemona Segue attestazione di fede del notaio estensore, sottoscritta da Buzio di Palma, canonico aquileiense e vicario generale del Patriarca d’Aquileia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B II.a.09 famiglia ? data 1445, giugno 16. Ind. 8^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Francesco Foscari al Luogotenente della 20 Patria del Friuli Delfino Venerio. Notifica l’investitura del feudo di Varmo a Federico q. Asquino di Varmo. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori nel margine laterale destro non compromettono la lettura del testo segnatura B II.a.20 famiglia ? data 1450, novembre 29. Ind.XIII^ data topica Motta contenuto Contratto di compravendita (?) relativo a proprietà che in passato erano state dei signori da Camino. Sottoscrizione del cancelliere di Motta supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Consistenti danni da roditori nel margine sinistro, supporto scurito. segnatura B II.a.31 famiglia ? data 1457, settembre 1. Ind. V^. data topica Aquileia contenuto In esecuzione alla bolla del papa Callisto III, datata 2 dicembre 1455, Giovanni di Conegliano canonico di Aquileia, giudice ed esecutore apostolico, investe Antonio di Grupignano della pieve della B.V. di Romans, diocesi di Aquileia. Domenico q. Daniele di Gemona canonico di Aquileia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori compromettono la lettura delle righe 1-5 segnatura B II.a.22 famiglia ? data 1468, settembre 19 data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Cristoforo Mauro a Federico di Castelbarco Capitano di Pordenone. Sollecita l’esecuzione di una sentenza emessa a favore di Filippo 21 Marconi cittadino veneto per un credito di 1484 ducati e 10 grossi che deve riscuotere da Paolo Crovato, abitante nella giurisdizione di Pordenone. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni nei margini laterali non compromettono la lettura del testo segnatura B II.a.29 famiglia ? data 1471, luglio 2. Ind. IV^. secondo anno del pontificato del papa Paolo II data topica Roma contenuto Il Patriarca di Aquileia al Capitolo di Udine. Approva e conferma gli statuti del Capitolo. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.2.33 famiglia ? data 1473, gennaio 21 data topica Udine contenuto Ludovico Bembo, Luogotenente della Patria, e Marino Leon Provvisore a Pisano Sansonetto e Petrizolo “squadreriis lancearum spezitarum magnifici q. domini Zimarosti” . Ordine di recedere dalla ville in cui si trovano e rientrare nella precedente posizione, secondo le disposizioni ducali, senza danno per la popolazione. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.2.23 famiglia ? data 1492, gennaio 21. Ind. X^ data topica Treviso, palazzo comunale contenuto Sentenza. Citazioni in giudizio e sentenza del podestà di Treviso. Riguardano un contratto di locazione di una proprietà di Giovanni “de Martignago” situata nel regolato di Negrisa. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 22 stato di Discreto. Fori, danni da roditori nei margini segnatura B II.a.46 famiglia ? data 1493, maggio 10. Ind. XI^ data topica [Treviso] contenuto Notificazione di una sentenza emessa a favore di Giovanni “de Martignago” e relativa ai beni dotali della moglie Elena figlia di Carlo di Collalto. Girolamo Cesario q. Lorenzo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.45 famiglia ? data 1494, luglio 19. Ind. XII data topica Venezia contenuto Patti dotali per le nozze di Giovanni Alvise Belloni q. Domenico con Gasparda q. Gio. Leonardo dei conti di Spilimbergo. Notaio Lorenzo Stella q. Damiano consistenza Ud, cc.2 stato di Buono. Piccola lacuna lungo la linea di piegatura (riga18) segnatura B VIII.2.11 famiglia ? data 1497 data topica contenuto Contratto di livello di un manso situato a Povoletto (Udine), ceduto dal nobile Giorgio […] q. Daniele ad un consorzio di lombardi abitanti ad Udine tra cui figura Zanino q. Girardo di Bergamo. Bernardino M […] q. Giovanni Antonio di Udine dalle note di Simone di Lovaria supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Estesa macchia di umidità, danni da roditori , lacune in corrispondenza delle righe 1-5 segnatura B II.a.48 famiglia ? 23 data 15[…], settembre 7. Ind. XII^. data topica [Gradisca] contenuto Locazione. Paolo e Sebastiano q. Francesco “de Cademedio” affittano a Domenico “de Putis” abitante a Fiumicello una proprietà prativa, arativa e boschiva situata nella stessa località che i periti nominati dalle parti stimano di circa quaranta campi. Il conduttore si impegna a versare annualmente staia 15 di trittico, staia 5 di spelta, un concio di vino. Seguono clausole relative ai miglioramenti. Martino “Spaderius” notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacuna in corrispondenza delle righe 1-9 segnatura B IV.a.45 famiglia ? data 15[60], […]. Ind. III^ data topica Venezia contenuto Locazione. Alvise Leon, quale erede della madre Maria Caravello, affitta per un periodo di due anni a Nicola Minio q. [?] una casa situata a Negrisia, distretto di Oderzo, con tutti i suoi annessi e servizi, per un censuo annuo di ducati 30. Il locatore si impegna a realizzare alcune migliorie nell’edificio in questione, pena risoluzione del contratto da parte del conduttore. Notaio Giovanni Figolino q. Alberto supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacune in corrispondenza delle righe 1-4,1216, danni da roditori ed altri agenti segnatura B IV.a.25 famiglia ? data 1501, marzo 1. Ind. IV^. Anno nono del pontificato di papa Alessandro VI data topica Roma contenuto Felino Sandeo, vescovo di Lucca e referendario apostolico al clero della diocesi di Parenzo. Il vescovo interviene nella vertenza tra Tommaso Toma di Rovigno canonico della chiesa di S. Eufemia di Rovigno, diocesi di Parenzo, e Domenico Bodi di Rovigno in merito alla prebenda della chiesa di S. Eufemia. 24 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Supporto raggrinzito dal calore, lacerazioni in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B IV.a.53 famiglia ? data 1516 febbraio 23 data topica Aviano contenuto Lettera di Alessandro [Chrysedus] al Capitano di Pordenone. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.3.13 famiglia ? data 1524, gennaio 27. Ind. XII^ data topica Gradisca contenuto Procura. […] moglie di Gaspare di […] nomina Gavardo figlio di Giovanni “de Martignago” suo procuratore nell’azione che intende muovere per ottenere risarcimento dei danni subiti in occasione dell’omicidio del fratello Girolamo di Montegnacco. Notaio Giacomo Flora di Portogruaro abitante a Gradisca Segue attestazione di fede notarile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori in corrispondenza delle righe 3-13 segnatura B IV.b.50 famiglia ? data 1526, aprile 26. Ind. XIV^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Marsilio ed il figlio Dante della famiglia [Amalteo], abitanti a Valvasone, vendono per 60 ducati d’oro a Gio.Battista Mantica q. Francesco cittadino di Pordenone una proprietà della misura di quattro iugeri situata oltre la roggia nelle pertinenze di Pordenone e confinante con un terreno su cui detiene diritti l’altare di S. Croce di Pordenone. Notaio Cesare Spina di Marano, abitante in Pordenone, 25 dal protocollo di Cesare Pratense notaio e cittadino di Pordenone. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Inchiostro svanito nella parte superiore del supporto, lacune e fori in diversi punti segnatura B IV.b.19 famiglia ? data 1537, agosto 22. Ind. X^ data topica Venezia contenuto Compravendita. Il nobile Marco Antonio “de Mulla” q. Francesco vende a Maria vedova del nobile Mauro Caravello e del figlio Alvise, rappresentati da Andrea Leon procuratore di S.Marco, i diritti su due proprietà situate a Negrisia, territorio di Oderzo. L’acquirente corrisponde al venditore un capitale di 40 ducati. Segue ratifica di Alvise e Lorenzo, fratelli di Marco Antonio. supporto Notaio Alvise Giorgi Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori, inchiostro a tratti svanito segnatura B famiglia IV.a.23 ? data 1538, luglio 16. Ind. XI^ data topica Venezia contenuto Carta securitatis. Andrea Leon, procuratore di S. Marco, dichiara di aver ricevuto a titolo di capitale dotale dalla nobile Maria vedova di Mauro Caravello la somma di ducati 1200 e di averla utilizzata per la costruzione di una casa su una proprietà situata a Negrisia. Il contratto d’acquisto del terreno, datato 22 agosto 1537, è stato fatto a nome della donna e di Alvise, figlio naturale di Leon e di Maria. Seguono specifiche sulle modalità di realizzazione del capitale dotale. Notaio Alvise Giorgi supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacune da roditori nel margine sinistro segnatura B IV.a.29 famiglia ? 26 data 1556, giugno 17. Ind. XIV^ data topica Porcia contenuto Locazione. Antonio Vicino, procuratore di donna Vittoria di Valvasone, affitta a Benvenuto Fontana di Cimpello ed al figlio di questi Sebastiano tutte le proprietà che il q. Giacomo Giorgio nobile di Valvasone ha acquistato per 30 ducati da Benvenuto q. Daniele e Viviano q. Giovanni Francesco “de Turino” di Cimpello (atto in data 22 giugno 1490, notaio Bertrando Calderini di Udine dalle note di Marco Antonio Giselli notaio di Valvasone). I conduttori si impegnano a corrispondere annualmente 3 staia di frumento. Notaio Giuseppe “de Gallis” figlio di Gio.Giacomo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.b.20 famiglia ? data 1561, marzo 1. Ind. IV^ data topica Venezia contenuto Ducale del doge Girolamo Priuli. Notificazione dell’incarico assegnato all’avvocato veneto Girolamo [Giga]. consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacerazioni e macchie di umidità segnatura B XII.1.12 famiglia ? data 1561, novembre 26 data topica Toppo contenuto Sulla base degli studi condotti dal rev. Marco Angelo di Toppo, loro fratello, i signori di Toppo attestano che Paolo di Valle e Paolo di Prata, notai i cui nomi ricorrono in alcuni elenchi di notai antichi, sono in realtà la stessa persona. Domenico Viano cancelliere di Toppo. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B VIII.3.12 famiglia ? 27 data 1577, luglio 20. Ind. V^ (sic) data topica Venezia? contenuto Sentenza a favore di Giacomo Bevilacqua di Gio.Maria, quale cessionario della sorella Girolama, in esecuzione ad una terminazione datata 15 febbraio 1575. All’uomo viene assegnata la quarta parte dei beni della q. Orsola vedova di Bartolomeo Barberi e madre del q. Bernardino Barberi Gio. Francesco Negri q. Domenico, notaio veneto supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.a.18 famiglia ? data 1577, settembre 27 data topica Oderzo contenuto Lettera del podestà Domenico Gritti al doge Sebastiano Venier. Riguarda una vertenza tra Giovanni Fabrizi di Mestre ed i fratelli Bonasti abitanti a Negrisia. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B VIII.3.11 famiglia ? data 1582, marzo 20-29. Ind. X^ data topica [Oderzo] contenuto Sentenza arbitraria. I giudici Parise Antonello, Francesco Reghini ed Aiace Cason si pronunciano nella vertenza che contrappone Ludovica vedova di Tommaso Tommasi e consorti, per cui agisce Benedetto Marta genero della donna, e Piero Tonetti e fratelli. La lite riguarda i beni dotali di Giovanna, Smeralda, Caterina q. Tommaso e la facoltà del q. Antonio Tommasi. Francesco Morelli notaio di Oderzo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.05 famiglia ? 28 data 1584, giugno 28 data topica Gorizia contenuto Lettera di Francesco di Dorimbergo, Luogotenente di Gorizia, ai nobili Brandi di Medea. Convocazione ad una dieta in data16 luglio 1584 consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IX.1.12 famiglia ? data 1587, maggio 6 data topica [Oderzo] contenuto Con riferimento ad un contratto datato 8 aprile 1587 relativo al pagamento del capitale dotale di Pellegrina vedova di Giacomo Manzoni, Giulio Amalteo - a nome proprio, dei fratelli e di altri beneficiati dal q. Giacomo Manzoni – deposita la somma di 2106 ducati a favore dei fratelli Giacomo e Gaspare “Mastelli”. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.68 famiglia ? data 1590, aprile 28 data topica Venezia contenuto “Parte presa dall’Ill.mo Conseglio de Pregadi in materia de tanse e decime” consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.1.15 famiglia ? data 1590, novembre 17. Ind. III^ data topica Prata contenuto Sentenza arbitraria. La lite contrappone i consorti […] a Matteo q. Nicola e riguarda una proprietà denominata “el campo del grave”. Notaio Domenico Pellegrini di Prata supporto Membranaceo 29 consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Estesi danni da roditori, inchiostro svanito nella parte sinistra del supporto segnatura B IV.b.30 famiglia ? data 1592, giugno 27 data topica Pordenone contenuto Matteo vescovo di Concordia agli affittuari e livellari dell’Altare di S. Croce nella parrocchiale di Pordenone. Ordina che dovranno consegnare a lui, nella persona del rev. Gio. Pietro Popaite, i censi dovuti all’Altare. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.3.15 famiglia ? data 1601, febbraio 23. Ind. XII^ data topica Sacile contenuto Scrittura di accordo sottoscritta dai fratelli Giovanni, Natale e Domenico “de Ortaleis” e Daniele q. Francesco Segati detto “Pilon” di Topaligo. A modifica di un precedente contratto di livello, redatto dal notaio Fulvio Onesti di Sacile in data 26 luglio 1591, con cui i fratelli impegnavano una loro proprietà situata a Topaligo denominata “il Casal”, a garanzia del capitale di 55 ducati corrisposto loro dal Segati, le parti si accordano per sostituire il bene vincolato con altro situato nella medesima località. Notaio Giulio Carretta q. Francesco cittadino e notaio di Sacile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni nei margini superiore e inferiore segnatura B VII.1.03 famiglia ? data 1601, maggio 14. Ind. XIV^ data topica Pordenone contenuto Livello. Il nobile Bartolomeo Albertis q. Giovanni di Pordenone, vende per il prezzo di 400 ducati a Daniele “a Brayda” q. Francesco mercante di Pordenone un livello del valore di 28 ducati annui che lo stesso venditore si impegna a pagare all’acquirente ponendo a garanzia un mulino situato fuori le mura di Pordenone e 30 denominato “il mollin della siega”. Segue patto di affrancazione. Notaio Domenico Savino q. Giulio di Pordenone. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni nei margini superiore ed inferiore segnatura B VII.1.04 famiglia ? data 1630, giugno 1 data topica [Venezia] contenuto Lettera che rende conto di una battaglia [della guerra di Mantova?] consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre. Macchie di Umidità, lacerazioni in corrispondenza della linea di piegatura centrale segnatura B famiglia IX.2.44 ? data 1642, febbraio 25. data topica [Conegliano] contenuto Sentenza. Notificazione di una sentenza emessa a favore di Domenico Pelladoni e contro Apollonia vedova di Gregorio Malvolti ed i figli Fabio, Paolo Emilio ed Alessandro. Riguarda un contratto di compravendita sottoscritto in data 23 gennaio 1624, con cui i Malvolti cedevano al Pelladoni, per il prezzo di ducati 1.810, alcune proprietà immobiliari situate in Bannia, territorio di Oderzo. Nascinguerra “de Carolis” figlio di Agostino di Conegliano, notaio e cancelliere di Conegliano Notaio Nascinguerra [de Carolis] figlio di Agostino di Conegliano. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori segnatura B VII.1.10 famiglia ? data 1648, ottobre 1. Ind.I ^ data topica Portobuffolè contenuto Compravendita. Simone Vaccaro q. Olivo di Resteiuzza ed il fratello Bartolomeo vendono ad Antonio Andreini q. Orlando di Venezia per il prezzo di ducati 31 24 parte di una casa di loro proprietà situata a Resteiuzza, contado di Brugnera. La vendita è finalizzata al recupero del capitale necessario ad onorare il contratto di livello sottoscritto dai Vaccaro con il rev. Angelo “Cassitio” arciprete di Portobuffolè in data 28 gennaio 1641. Soddisfatto il debito verso il sacerdote e ricevuta in consegna la sentenza emessa contro il Vaccaro, Andreini concede in livello al venditore la proprietà acquistata e si impegna ad affrancarla per il medesimo prezzo. Notaio Camillo Andreuzzi notaio di Portobuffolè supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni nel margine superiore segnatura B VII.1.12 32 famiglia ? data 1655, dicembre 15 data topica Venezia contenuto Verbale d'asta. I Provveditori sopra i beni comunali vendono ai fratelli Giovanni ed Agostino Cadepiero alcuni campi facenti parte del comunale di Fiume Piccolo. Estratto dal Giornale del Conservatore del deposito di Cassa. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazioni in corrispondenza delle linee di piegatura e nel margine destro segnatura B VII.1.14 famiglia ? data 1675, luglio 1 - 18 data topica Varsavia, Cracovia e Vienna contenuto Comunicati di recenti avvenimenti: imminente arrivo a Mosca dell'inviato imperiale, dove verrà ricevuto dallo zar; lo zar ha confermato alla legazione imperiale l'invio di un esercito di 40000 uomini contro il nemico; timori per l'avvicinarsi dei Turchi e di orde di Tartari, stanziate in Podolia in attesa di ordini e intente in saccheggi; notizia sull'uccisione di ufficiali polacchi e russi; le maestà reali si sono rifugiate a Jaworow in attesa che la spedizione degli ufficiali Glodenky e Gruben abbia buon esito, mentre un inviato persiano e uno moscovita hanno ottenuto udienza dal re; il Sirko, dopo aver sottratto cavalli ai Tartari e fatto prigionieri, ha riconsegnato le truppe al governatore presso Mohilow (1 luglio, Varsavia); il Khan dei Tartari, che detiene 1000 prigionieri della Volinia e della Polesia, ha concesso una proroga alle trattative; il grancancelliere lituano giungerà a Jaworow e si adopererà, fra l'altro, per una riconciliazione fra il generale lituano e il re polacco (7 luglio, Cracovia); le maestà imperiali hanno compiuto le loro pratiche devozionali presso i padri Carmelitani; il conte di Windisch-Grätz, effettuata una legazione presso le corti di Brunswick, Lűneburg e Hannover, ha ottenuto soddisfazione dall’imperatore; il principe elettore di Brandeburgo, dopo la vittoria sugli Svedesi, intende proseguire nelle operazioni belliche contro questi e soverchiarli; dalla Polonia voci di trattative di pace fra il re polacco e i Turchi, avvalorate dalle recenti incursioni tartare; in Ungheria, gli Ussari e gli Aiducchi hanno sbaragliato un reggimento turco non lontano da Székesfehérvár; il conte di Sternberg, di ritorno da Magonza, ha riferito a Sua Maestà della recente 33 elezione del principe elettore, omaggiandolo a nome di lui di un gioiello (14 luglio, Vienna); l’imperatore ha dato udienza al conte di Kaunitz e al Peuger, mentre l’imperatrice vedova a un inviato dei Savoia per trattare delle esequie del duca di Savoia; il reggimento Schmied marcia verso la Slesia e le truppe del generale Copp si sono ricongiunte a quelle dell’elettore di Brandeburgo; voci di discordie interne fra i soldati nazionali svedesi e i tedeschi al loro servizio, che si rifiutano ormai di combattere; il conte di Weissenwolff è partito per Linz dove assumerà l’ufficio di capitano provinciale (18 luglio, Vienna). consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.56 famiglia ? data 1703, gennaio 13 data topica Venezia contenuto Augusto Cusani, arcivescovo di Amasea e nunzio pontificio in Venezia, al vescovo di Concordia. Autorizza l’ingresso di Angela figlia di Giuseppe Menegozzi nel monastero di S. Maria B[…?] nella diocesi di Concordia. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IX.3.05 famiglia ? data 1722, giugno 14 data topica R[...] contenuto Lettera di persona non identificata a Urbano Antonio “Canelini /Carelini” in Venezia. Scambio di notizie personali. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.12 famiglia ? data 1722, giugno 16 data topica Legnano contenuto Lettera di Antonio Arrigoni a persona non identificata. Scambio di notizie familiari. 34 consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.11 famiglia ? data 1722, giugno 19 data topica Padova contenuto Lettera di Girolamo Capo[villa] a persona non identificata. Scambio di notizie personali; partecipa la morte di Antonio Monteforte. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.13 famiglia ? data 1757, luglio 20 data topica Roma contenuto Lettera di [Benedetto XIV al canonico Pozzi di Bologna]. Riguarda un componimento in versi dedicato al Pontefice dal Primo Ministro d’Inghilterra. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.03 famiglia ? data 1758, luglio 8 data topica Roma contenuto Lettera ? priva di sottoscrizione e indicazione del destinatario. Riguarda l’elezione del pontefice Clemente XIII. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.04 famiglia ? data 1766, settembre 19 data topica Cividale del Friuli contenuto Lettera di Guglielmo de Puppi a persona non 35 identificata. Riguarda una ricerca sulla famiglia del destinatario, condottta sugli atti conservati nella Cancelleria del Comune di Cividale. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.10 famiglia ? data 1767, febbraio 11 data topica Cividale del Friuli contenuto Lettera di Guglielmo de Puppi a persona non identificata. Riguarda una ricerca che il Puppi sta seguendo per conto del destinatario. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.08 famiglia ? data 1770, febbraio 22 data topica Venezia contenuto Consiglio dei XL al Civil Vecchio. Nota ad integrazione della “Tabella delle cause privilegiate”. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.12 famiglia ? data 1778, giugno luglio contenuto Nominativi dei componenti dei collegi Quarantia Criminal, Quarantia Civil Vecchia, Quarantia Civil Nova, XX Savi, Collegio dei XII; segue calendario dei Consigli. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XII.2.07 famiglia ? data 1788, agosto 8 data topica Venezia contenuto Federico Maria Giovannelli Patriarca di Venezia. Littera inspecturis. Autenticazione di alcune reliquie. 36 consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.02 famiglia ? data 1791 marzo 22 data topica Aviano contenuto Lettera di Gio. Battista Policretti a persona non identificata. Riguarda una vertenza non identificata. Nell verso, di altra mano, minuta di un atto da prodursi in giudizio in una vertenza per diritti su proprietà in Fiume e Bannia. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.2.31 famiglia ? data 1797, aprile 7 data topica Udine contenuto Alvise Mocenigo Luogotenente della Patria del Friuli ai rappresentanti di Ville e Comuni della Patria. Notificazione di un provvedimento in materia di forniture militari. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.11 famiglia ? data 1797, marzo 10 data topica Udine contenuto I Deputati della Patria del Friuli ai rappresentanti di Ville e Comuni di “Fiume di là”. Notificazione di un provvedimento in materia di forniture militari. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.10 famiglia ? data 1797, marzo 10 data topica Udine 37 contenuto I Deputati della Patria del Friuli ai rappresentanti di Ville e Comuni di “Fiume di qua”. Notificazione di un provvedimento in materia di forniture militari. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.28 famiglia ? data 1804, febbraio 27 data topica Vienna contenuto Francesco I imperatore. Notificazione in materia di diritti d’uso delle acque e relativi oneri fiscali. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.3.04 famiglia ? data 1815, ottobre 17 data topica Vienna contenuto Francesco I imperatore. Notificazione in materia di “Cariche della Corona”. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.3.05 famiglia ? data 1816, giugno 1 data topica Vienna contenuto Francesco I imperatore. Notificazione in materia finanziaria: elenca le imposte per cui è previsto l’obbligo di pagamento in biglietti di banca. supporto consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Danni da roditori nl margine inferiore sinistro segnatura B XII.3.02 famiglia ? data 1816, ottobre 29 data topica Vienna 38 contenuto Francesco I imperatore. Notificazione in materia finanziaria: sottoscrizione di obbligazioni dello Stato. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni in corrispondenza dei margini segnatura B XII.3.01 famiglia ? data 1817, maggio 3; 1818, aprile 24 data topica Vienna; Venezia contenuto 1. Francesco I imperatore. Notificazione in materia di beni feudali: termini per la denuncia e la richesta d’investitura.; 2. Avviso sottoscritto dall’I.R. Segretario di Governo, Barone de Waismansdorf . Notifica la patente sovrana di cui sopra. supporto consistenza Ud 2; cc.2 stato di Buono segnatura B XII.3.03 famiglia ? data 1829, luglio 22 data topica Treviso contenuto Presentazione e condizioni associative del periodico “Sulle scienze e lettere delle Provincie Venete” supporto consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XII.3.08 famiglia ? data 1832, marzo 29 data topica Vienna contenuto Dispensa matrimoniale rilasciata dal Vicario generale di Vienna a Giuseppe e Caterina Fischer. supporto consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.3.10 39 famiglia ? data 1862, maggio data topica Casale Monferrato contenuto Componimento inviato dall’abate Giovanni Marchetti a Giuseppe Bertoldi [ispettore generale delle Scuole] supporto consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.99 40 Atti individuati in base al contrassegno archivistico (etichetta cartacea) famiglia data E? [sec. XIII o XIV?] data topica contenuto Il pessimo stato di conservazione non permette una corretta lettura del testo. Contratto di compravendita. Francesco q. Antonio di […] vende per due marche e mezza di denari aquileiesi a […] figlio q. Antonio di Milano un campo. L’acquirente viene investito del bene da Giustino “caniparius” del Patriarca di Aquileia Notaio Nicola .. La mano sembra riferibile al sec. XIV supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo.Inchiostro svanito alle righe 1-3 e nella parte destra del supporto; lacune nel margine superiore e nella parte destra del supporto segnatura B I.a.01 famiglia E? data 1297, maggio 26. Ind. X^ data topica Aquileia, chiesa di S. Giovanni […] contenuto Sentenza volontaria. Scrittura in cui alcuni si obbligano a liquidare Valerio di S. Martino la somma lui dovuta. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Inchiostro svanito segnatura B I.a.03 famiglia E? data 1320? data topica [Udine] contenuto Testamento di “Choius de Villa inferiori de Utino”. Dispone che la sua sepoltura sia fatta nella chiesa di S. Maria Maggiore di Udine. Notaio Giovanni q. Tommasino supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Manca la metà destra del supporto 41 segnatura B famiglia I.b.07 E? data 1348, marzo 1. Ind. XV^ [sic] data topica Rosazzo, Monastero di Rosazzo, cappella di S. Maria contenuto Sentenza volontaria. Con atto rogato dal notaio Francesco di Corno, il monastero di Rosazzo ha comprato da Gabriele q. Antonio “Cavaligo” di Cividale e dal nipote di questi, Bartolomeo, alcuni mansi situati in [Plezzo] per il prezzo di marche 118 di denari aquileiesi. Ora, non avendo la possibilità di liquidare nell’immediato ai venditori il capitale d’acquisto, sottoscrive un impegno al pagamento della somma entro il termine di sei anni e si accorda con gli stessi per la riscossione di alcuni redditi in Ziracco. Notaio Antonio q. Francesco di Cividale dalle note del notaio Tommasucio di P[…] supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Inchiostro abraso in diversi punti segnatura B I.b.06 42 famiglia E? data 1428, settembre 6. Ind. VI^ data topica Travesio contenuto Sentenza del podestà e giudici di Travesio nella lite che vede coinvolti Valentino q. Candido detto “Cos” cittadino di Spilimbergo e Giorgio q. *** di Venzone. Francesco q. “Macor Varotari” di Udine supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.11 famiglia E? data 1437, aprile 23 data topica Spilimbergo contenuto Procura. Pietro q. “Zileti” abitante a Spilimbergo ed altre persone nominano loro procuratori il nobile Bartolomeo q. Bonaldo di Montereale, il notaio Daniele q. Salvatore di Aviano e […]q. Bartolomeo di Bologna abitante a Venezia perché si appellino ad una sentenza emessa dal Luogotenente della Patria del Friuli a favore di Giovanni q. Marco di “Arziro” nel distretto di Valvasone Menino q. Bartolomeo di Bologna abitante a Spilimbergo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Danni da roditori e umidità nel lato sinistro del supporto compromettono in parte la lettura del testo segnatura B II.a.50 famiglia E? data 1437, ottobre 19. Ind. XIV^ data topica Cividale del Friuli contenuto Affrancazione. Nicola Giovannino q. Leonardo di Gemona, abitante a Cividale in borgo Ponte, vende per 34 ducati a Bonicontra “ciroicus” q. Giacomo “phisico” di Vicenza, a questa data impiegato a Belluno, il censo annuo di 3 staia di frumento che lo stesso acquirente era tenuto a pagare al venditore per una braida situata a Carraria in località denominata “Griglons”. Giovanni Boni q. Nicola di Cividale supporto Membranaceo 43 consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.08 famiglia E? data 1438, febbraio 23. Ind. I^. data topica Cividale del Friuli contenuto Affrancazione. Nicola q. Simone q. Gio.Antonio nobile di Cividale per 2 marche di soldi affranca “Clizoius” di Prestento dal pagamento di un censo annuo cui era obbligato in quanto debitore del suddetto Simone. Giovanni Paolo q. Gasparino di Venzone, cittadino ed abitante di Cividale supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B II.a.12 famiglia E? data 1438, febbraio 23. Ind. I^. data topica Cividale del Friuli contenuto Sentenza volontaria. Paolo q. Martino Rainerio di Faedis si costituisce debitore di Mauro “de Suçito” per la somma di 10 e ½ marche di soldi, quale pagamento di animali, cereali e vino ricevuti dal creditore. Francesco “de Miutinus” di Spilimbergo, notaio e cancelliere di Cividale supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.13 famiglia E? data 1439, giugno 2. Ind. II^. data topica Cividale del Friuli contenuto Compravendita. Il nobile Giacomuzzo “ de Cergnocho” q. Giacomo vende per 20 marche di soldi al nobile Gabriele q. Gio.Antonio di Cividale una proprietà arativa e prativa della misura di due campi situata nelle pertinenze di Prestento in località denominata “quel vela”. Giacomo di Antonio Doni di Gagliano, notaio di Cividale 44 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.14 famiglia E? data 1441, agosto 13. Ind. IV^ data topica S. Daniele contenuto Livello. Pre Ludovico q. Mariano “de Cingulo” pievano di Ragogna concede a livello a Giovanni q. Michele “del Lovit” di S. Daniele un appezzamento di terreno di proprietà della pieve situato a Ragogna in località “quel da rutte”. A garanzia del contratto il conduttore iscrive una casa di sua proprietà posta a S. Daniele. Notaio Nicola q. Giovanni Pittiani di S. Daniele supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.17 famiglia E? data 1717, giugno 16. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Giovanni Cornelio al Provveditore di Cividale. Notifica l’annullamento di un incanto fatto dal Collegio dei X in data 11 dicembre 1709, a seguito del ricorso presentato dal Monastero di S. Chiara di Aquileia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.2.02 famiglia E? data 1732, luglio 27. Ind. X^. data topica Cividale del Friuli contenuto Capitolo della Collegiata di Cividale. Il rev. Lorenzo della Torre viene immesso nel possesso temporale e spirituale del decanato a lui assegnato con provvedimento del Patriarca Dionisio Delfino. supporto Membranaceo 45 consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B VII.2.04 46 Atti individuati in base all’area di produzione (Feltre) famiglia F? data 1477, maggio 30. Ind. X^ data topica Feltre, palazzo comunale contenuto Sentenza del podestà e capitano di Feltre. Riguarda l’appello presentato da Paolo q. Giacomuzzo e consorti di Foen contro un precedente provvedimento di condanna a loro carico emesso della stessa curia in relazione al pagamento di diritti di decima su una proprietà situata nel regolato di S[…] località “le cente de ognisanti”. Ambrogio q. Vittorio “de Morelo” cittadino di Feltre notaio e coadiutore del cancelliere, segue sottoscrizione del cancelliere Alessandro “Rochisano de Cumixano” q. Antonio cittadino di Asolo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B II.a.32 famiglia F? data 1507 data topica [Trichiana] contenuto Scrittura di accordo. I giudici di Trichiana notificano un accordo siglato tra due privati, "Gregorius Litteratus" e "Iacobus Zlathues". L'atto è stato riutilizzato come coperta di un volume. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Supporto scurito e rigido; inchiostro svanito nella parte destra e lacuna in corrispondenza delle righe 12-21 segnatura B IV.a.46 famiglia F? data 1522, febbraio 10. Ind. X^ data topica Feltre contenuto Testamento di Vittorio q. Battista Zanettelli cittadino di Feltre. Dispone la propria sepoltura nella cappella di famiglia ed assegna legati per messe di anniversario ed elemosine. La moglie Giovanna è nominata usufruttuaria di tutti i suoi beni unitamente ai figli; alle figlie Elisabetta, Caterina, Maria assegna un capitale di 100 ducati ciascuna, mentre i figli Battista, 47 Gio.Domenico, Giovanni sono nominati eredi in parti uguali. Notaio Battista “a Drado” q. Pellegrino notaio e cittadino di Feltre supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.b.52 famiglia F? data 1525, giugno 26. Ind. XIII^ data topica Feltre contenuto Anna q. Gio.Pietro Celandini ratifica il contratto datato 5 aprile 1512 del notaio Bartolomeo Bevilacqua, con cui il fratello Martino abitante nel borgo di S.Foca ha venduto ad Andrea de Guglielmi q. Martino cittadino di Feltre per lire 34 di piccoli una muraglia situata in detto borgo. L’acquirente corrisponde alla donna, a rimborso dell’eredità paterna, una piccola somma ed una camicia. Marco Antonio de Monti notaio di Feltre, dalle note di Pietro Fallero q. Giovanni Ilario q. Gio. Antonio “de Rambaldis” cittadino di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.57 famiglia F? data 1535, luglio 26. Ind. VIII^ data topica Feltre contenuto Compravendita. Contessa vedova di Giovanni De Colli di Murle ed il figlio Domenico, abitante a Feltre, vendono a “Machinus” q. Marco “de Voltolina” una proprietà arativa e prativa con annessa stalla, situata nel regolato di Murle in località denominata “ai coi”. L’acquirente corrisponde al venditore il prezzo di lire 157 e soldi 2. Notaio Nicola q. Giacomo Bove supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono 48 segnatura B IV.a.47 famiglia F? data 1541, novembre 4. Ind. XIV^ data topica Feltre contenuto supporto Compravendita. Lorenzo q. Bernardino “de Argeta” cittadino di Feltre vende a Vittorio q. Agostino nobile di Feltre due proprietà situate nel regolato di Sanzan distretto di Feltre. Del prezzo pattuito, 45 ducati, vengono liquidati al momento del contratto 74 lire, pari al saldo di un credito dell’acquirente verso il venditore di cui sono specificati i precedenti versamenti. Pietro q. nobile Francesco Bellati di Feltre Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Inchiostro svanito nella parte superiore del supporto segnatura B IV.b.44 famiglia F? data 1543, gennaio 5. Ind. I^ data topica Feltre contenuto Sentenza volontaria. Con riferimento ad un precedente contratto di compravendita rogato dal notaio Francesco Monaco e relativo ad una proprietà agricola posta nel regolato di Arsedo in località detta “alla guizza”, l’acquirente Battista “Fachino” “offitial” di Feltre si impegna a corrispondere al venditore Sebastiano q. Vittorio Tommasini la somma di lire 20 di piccoli. Seguono specifiche del pagamento. Marco Antonio De Monte q. Sebastiano Giorgio cittadino di Padova, notaio e cittadino di Feltre supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.a.48 famiglia F? data 1543, luglio 7. Ind. I^ data topica Feltre contenuto Compravendita. Sante q. Marco “Zaiera” di Padova “caballerius Feltri” vende per il prezzo di 36 lire a Vittorio Bellato q. Agostino nobile di Feltre, rappresentato dal figlio, una proprietà arativa situata nelle pertinenze di Pren in località denominata “in azen”. 49 Notaio Michele Canton q. Gio. Battista nobile di Feltre supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.a.50 famiglia F? data 1546, ottobre 12. Ind. IV^ data topica Feltre contenuto Compravendita. Francesco q. Antonio “Fraulini de Melano” distretto di Feltre vende a Vittorio Bellato q. Agostino nobile di Feltre, per cui agisce il figlio Gio. Manfredo, i diritti che detiene su un appezzamento di terreno situato nel regolato “de Mellano” in località detta ‘in Armintera’ e per cui Francesco q. Michele “Barzuca de Mellano” versa annualmente come canone d’affitto due staia di frumento, come stabilito dal contratto redatto dal Cristoforo Mazzola di Marostica, notaio in Vicenza, in data 16 aprile 1534. Dal prezzo della vendita, lire 52 e soldi 16 piccoli, sono detratte lire 48 e soldi 12 pari ad un debito contratto dal padre del venditore, Antonio, per l’acquisto di merci; a saldo del rimanente il Bellato consegna al venditore il panno per una veste. Notaio Michele Canton figlio di Gio. Battista nobile di Feltre supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.a.08 famiglia F? data 1560, giugno 27. Ind. III^ data topica Feltre contenuto Compravendita. Il notaio Francesco “del Grando” di Feltre, a nome proprio e del fratello Gio. Battista, vende a Gio. Battista q. Vittorio Zannetelli, notaio e cittadino di Feltre, una proprietà situata in località detta “al ronch” nel regolato di ***. Il venditore dichiara di aver ricevuto anticipatamente dall’acquirente un capitale pari a lire 63 di piccoli, mediante il versamento fatto a Sebastiano “de Bonis” per altro contratto di compravendita. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 50 stato di Mediocre. Mutilo della sottoscrizione notarile, inchiostro a tratti svanito segnatura B IV.a.26 famiglia F? data 1566, dicembre 2. Ind. IX^ data topica [Pren], distretto di Feltre contenuto Compravendita. Maria vedova di […] “Dex” di Cardenzan, distretto di Feltre, e Giovanni q. “Dex” vendono per il prezzo di 100 lire di denari piccoli ai fratelli Bartolomeo e Paolo q. Marco Girardi di [Pren?], che agiscono anche a nome dei fratelli, una proprietà agricola situata nel regolato di [Pren?] in località denominata “Prenzera”. Notaio Benedetto “Cambrurius” supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.b.31 famiglia F? data 1574, novembre 15. Ind. II^ data topica Feltre contenuto Compravendita. I fratelli Leonardo ed Angelo q. Marco “de Sartima”, abitante a Sanzan vendono a Gio. Battista q. Vittorio Zannetelli, notaio e cittadino di Feltre, una proprietà libera da oneri situata nel territorio di Sanzan in località detta “in Puiach”. Il venditore dichiara che il prezzo di lire 179 deve essere inteso a saldo di affiti passati ed acquisti di cereali, così come annotato nei registri contabili dell’acquirente. Notaio Anastaio q. Gio. Battista “Facini” cittadino di Feltre supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Supporto irrigidito segnatura B IV.a.36 famiglia F? data 1636, gennaio 9. Ind. IV^ data topica Feltre contenuto Scrittura di accordo che fa riferimento al contratto di livello sottoscritto in data 8 marzo 1617 da Giovanni Bellato nobile di Feltre e Gio.Maria q. Toni Strapazzon di S. Vito abitante in Fastro (Belluno). Le parti 51 modificano i termini relativi all’affrancazione delle proprietà oggetto del contratto, un terreno situato in località “alla Boezza” ed un altro in località “Codogner”. Notaio Domen ico Camb[…] Notaio Domenico [Lamb…] supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B VII.1.09 famiglia F? data 1643, agosto 12. Ind. XI^ data topica Feltre contenuto Compravendita. Martino q. Gio.Batta Balen della villa di Lamen distretto di Feltre ed il figlio Battista vendono a Giovanni Bellato nobile di Feltre per il prezzo di lire 300 un arativo situato a Pren, distretto di Feltre, in località “alle Vigne”. Le parti si accordano per la locazione della proprietà, con affitto annuo di lire 18, ed il successivo recupero della stessa. Notaio Girolamo q. Giacomo [Calvesani] supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.1.11 famiglia F? data 1683, febbraio 23. Ind. VII^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Antonio Giustiniani al Capitano di Treviso, Girolamo Savorgnan. Diffida contro le rivendicazioni avanzate dal Comune di Treviso nei confronti delle rendite di cittadini feltrensi che possiedono beni nel territorio trevigiano. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.1.01.14 52 Atti riferibili alla famiglia Porcia famiglia Porcia data [1529] Anno VII° del pontificato di Clemente VII data topica Venezia contenuto Il legato apostolico in Venezia notifica che in data 6 gennaio 1529 Felice conte di Porcia, scolaro della diocesi di Concordia, è stato creato chierico. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Sigillo in frammento segnatura B VI.f.01 famiglia Porcia data [1602, dicembre] contenuto Lettera di Andrea [Chrem..?] a Girolamo di Porcia vescovo di Adria a nunzio apostolico. Riguarda un processo che coinvolge il monastero di Oberburg, diocesi di Lubiana. consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Danni da roditori ed inchiostro svanito segnatura B IX.2.35 famiglia Porcia data [1677 ca.] aprile contenuto "Lista mit Tauff und Zuenahmen. Űber meinen unterhabenden Haubtman Wendorffischen Compagnie zue Fuess, wie selbiges den 11. Aprilis als auch in M[ar]cio gemustert.": rassegna della compagnia del capitano Ernst Geőrg von Wendorff. consistenza Ud, cc. 6 stato di Buono segnatura B XI.2.64 famiglia Porcia data [1690 ca.] contenuto Lettera al Consiglio aulico di guerra da Giovanni Silvio conte di Porcia: chiede che il Consiglio interceda presso l'autorità imperiale per preservare l’importanza del reggimento Porcia, un tempo forte di 1800 uomini ora ridotti a 543, e perché egli sia conservato nell'attuale stato di comandante del reggimento, contro l'ipotesi di 53 una sua assegnazione al servizio di principi stranieri. consistenza Ud, c. 1 stato di Buono segnatura B XI.2.13 famiglia Porcia data [ante sec. XVI?] contenuto Carta rifieribile ad una vertenza tra i consorti Giovanni e Fabio di Porcia e Brugnera per i diritti sul priorato di S. Angelo di Porcia. consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Acefalo; lacerazioni e lacune lungo le linee di piegatura segnatura B VIII.2.38 famiglia Porcia data [mano sec. XVI] contenuto Memoria sui monasteri di dell’Ordine Certosino nella provincia della Stiria. consistenza Ud, cc.4 legate di cui 3 scritte. estratta da volume stato di Buono segnatura B IX.1.19 famiglia Porcia data [sec. XV] contenuto “Capitula que intendit probare dominus Morandus comes de Purzilleis”. consistenza Ud, cc.2 estratte da un volume stato di Discreto. Lacerazioni lungo i margini segnatura B VIII.2.25 famiglia Porcia data [sec. XV] contenuto Deposizione di Andrea q. Giovanni di Sal[…]. Riguarda alcune liti giudicate da Federico conte di Porcia nella villa di S.Foca. Non sono presenti sottoscrizioni di cancelleria. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni lungo le linee di piegatura segnatura B VIII.2.27 54 famiglia Porcia data [sec. XVI] contenuto [Luogotenente della Patria del Friuli]. Conferma le prerogative statutarie e le modalità di riscossione delle entrate già attive sotto il governo patriarcale; stabilisce compiti e limiti del Capitano di Udine nell’amministrazione della giustizia. Copia estratta da un registro intitolato “Libro Commissionum terrarum de novo acquisitarum”, consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.3.28 famiglia Porcia data [sec. XVI] contenuto Scritto di Feliciano Ninguarda, vicario generale dell'ordine Domenicano e professore di Telogia in Vienna. consistenza Ud, cc. 4 legate estratte da volume stato di Discreto segnatura B IX.1.22 famiglia Porcia data [sec. XVII in.] data topica s. l. [Monaco di Baviera ?] contenuto "Khurzer und gründtlicher Bericht wie sich sowoll Herr Andre Amasmayr Clager als Frau Graffin Elisabeth von Porzia Beklagtin in Einbringung und Bezallung der bewusten den 10. 9bris 1559 Jar dargelichenen thausendt Gulden verhalten sollen". Parere legale nella causa di Andre Amasmayr contro Elisabetta di Porcia nata Viehheuser, vedova di Orazio Ippoliti di Gazoldo, per la restituzione della somma di 1.000 fiorini prestata dall'attore al defunto marito della convenuta. consistenza Ud, cc.4 stato di Buono segnatura B XI.1.9 famiglia Porcia data [sec. XVII in.] data topica s. l. [Monaco di Baviera ?] contenuto Motivazione del giudizio con il quale Hortensius von 55 Tyriach e sua moglie Maria sono stato obbligati a subentrare, quali garanti, nell'adempimento degli impegni patrimoniali contratti all'atto del matrimonio dal defunto Orazio Ippoliti di Gazoldo verso la moglie Elisabeth Viehheuser. consistenza Ud, cc.6 stato di Mutilo, mancante della parte iniziale [a c.1r, riga 1 si fa riferimento a una fonte giuridica "sopra citata"]. Stato mediocre. Lacerazioni da roditori segnatura B XI.1.7 famiglia Porcia data [sec. XVII ultimo quarto] agosto data topica Strasburgo contenuto Cronaca di operazioni belliche: le truppe francesi, inviate contro gli Imperiali, non hanno osato attaccare e sono rientrate a Lauterburg; hanno poi aggredito con una zattera incendiaria; un centinaio di uomini è giunto da Philippsburg in soccorso della fortezza; gli Imperiali, sbarrando il corso del Reno, hanno impedito il transito di navi incendiarie francesi e respinto il nemico sulla terra; ad Hagenau si contano 3000 feriti e 70 sepolti, altri 4000 feriti a Zuber; gli approvvigionamenti verranno trasferiti da Sélestat a Colmar; si è dato assalto alla fortezza, di cui si spera di impadronirsi entro due settimane. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.54 famiglia Porcia data [sec. XVII] contenuto Lettera di Bernardino barone di Herberstein a Girolamo di Porcia, vescovo di Adria e nunzio apostolico. Riguarda una controversia con il priore e convento di Voitsberg, Ordine dei Carmelitani. consistenza Ud, cc.2 estratte da volume stato di Discreto segnatura B IX.2.36 famiglia Porcia data [sec. XVII] contenuto Supplica presentata a Girolamo conte di Porcia, vescovo di Adria e nunzio apostolico, da Giorgio abate “Runensis”. Riguarda una controversia dell’abate con 56 l’arcivescovo di Salisburgo in merito al monastero di Friesach, Ordine cistercense. consistenza Ud, cc. 4 estratte da volume stato di Discreto segnatura B IX.2.38 famiglia Porcia data [sec. XVII] data topica Monastero di S. Francesco contenuto Lettera del frate Marco Antonio Gabbiano, minore conventuale di S. Francesco. Chiede interessamento presso il cardinale Cusano per poter proseguire gli studi teologici in Graz. supporto consistenza Ud, cc.2 estratte da volume stato di Discreto segnatura B IX.2.55 famiglia Porcia data [sec. XVII] data topica contenuto Lettera priva di sottoscrizione indirizzata al [Papa]. Riguarda la situazione dei monasteri Cistercensi in Stiria supporto consistenza Ud, cc.4 estratte da volume stato di Discreto segnatura B IX.2.56 famiglia Porcia data [sec. XVII] data topica contenuto Lettera priva di sottoscrizione indirizzata al Papa. Riguarda il monastero di S. Chiara di Graz e le sue dotazioni. supporto consistenza Ud, c.1 estratta da volume stato di Discreto segnatura B IX.2.59 57 famiglia data Porcia [sec. XVII] data topica contenuto Lettere prive di sottoscrizione indirizzate ad un vescovo. Riguardano un provvedimento che il destinatario ha adottato contro il Comune di Lavant. supporto consistenza Ud, cc.2 estratta da volume stato di Discreto segnatura B IX.2.60 famiglia data Porcia [sec. XVII] data topica contenuto Nota a correzione di una precedente lettera indirizzata a [Girolamo di Porcia?] nunzio apostolico e relativa al beneficio di S. Margherita. supporto consistenza Ud, c.1 estratta da volume stato di Mediocre. Macchie di umidità e lacerazioni del margine destro compromettono in parte la lettura del testo. segnatura B IX.2.61 famiglia Porcia data [sec. XVII] data topica contenuto Memoria sulla difesa della religione cattolica da turchi ed eretici ed il ruolo della casa d’Austria. supporto consistenza Ud, cc.2 estratta da volume stato di Pessimo. L’unità è divisa in due pezzi lungo la linea di piegatura longitudinale; margini laterali laceri. segnatura B IX.2.69 famiglia data Porcia [sec.XV] data topica contenuto Scrittura relativa ad un’azione legale condotta da Morando q. Federico conte di Porcia. Riguarda la giurisdizione di [Praturlone]. 58 supporto consistenza Ud, cc.2 estratte da un volume stato di Buono segnatura B VIII.2.24 famiglia data Porcia [sec.XVI] data topica contenuto Registrazione di spese sostenute da una [cameraria]. supporto consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B VIII.3.21 famiglia Porcia data [sec.XVII?] data topica contenuto Si conserva la seconda metà di un bifoglio che conteneva nella prima metà copia di una lettera papale. supporto consistenza Ud, c.1 estratta da volume stato di Pessimo segnatura B IX.2.63 famiglia data Porcia [sec.XVII?] data topica contenuto Lettera priva di sottoscrizione. A nome degli studenti di teologia di Graz si sollecita l’intervento del nunzio apostolico di quella città perché individui un monastero che possa essere messo a loro disposizione. supporto consistenza Ud, c.1 estratta da volume stato di Discreto segnatura B IX.2.64 famiglia data Porcia [secc.XVI-XVIII?] 59 data topica contenuto Atti che riguardano la chiesa di S. Michele “de Quarto” nella diocesi di Torcello e l’assegnazione del relativo beneficio. supporto consistenza Ua, volume mutilo, cc. 14 stato di Pessimo. Danni causati da fuoco, lacuna estesa in corrispondenza delle righe 15-19 segnatura B VIII.2.13 famiglia Porcia data 1228, febbraio 1 data topica Villotta, chiesa di S. Tommaso contenuto Contratto di permuta di proprietà situate nel regolato di S. Martino, sottoscritto da Enrico abate del monastero di Millstatt e pre Valterio della chiesa di S. Angelo. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Inchiostro caduto in diversi punti segnatura B V.c.49 famiglia Porcia data 1280 - 1519, aprile 1, ind. VII^ data topica Udine contenuto Compravendita. 1280, febbraio 1, ind. VIII^. I fratelli Pandolfo ed Alberto di Toppo cedono ad Enghelperto e fratelli q. Sigfrido di Ragogna, per il prezzo di 1240 lire di denari veneti, beni e diritti di cui erano investiti dalla Chiesa aquileiense. Tra questi sono compresi il colle su cui si trovano il castello e la residenza di Lorenzo ed Antro di Toppo, masi e mulini nei territori delle ville di Toppo, Pino e Travesio, un’area prativa denominata “Agozal”, un’area montana situata in Carnia nelle pertinenze di Ampezzo. 1437, gennaio 30. Ind.IX^. Udine, palazzo del Luogotenente della Patria Giovanni Contarini Su richiesta dei fratelli Bartolomeo e Giovanni q. Federico di Toppo e di Daniele q. Leonardo di Toppo si procede all’insinuazione dell’atto di cui sopra. Seguono sottoscrizioni della cancelleria del Luogotenente della Patria 1519, aprile 1, ind. VII^. Udine, palazzo comunale Il Luogotenente della Patria Lazzaro Mocenigo, accogliendo la richiesta di Venceslao conte di Porcia e 60 Brugnera, attesta la fede dell’atto di compravendita di cui sopra. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacune in corrispondenza delle righe 6-10, 1620, 46-53 segnatura B II.a.15 famiglia Porcia data 1310, luglio 19. Ind. VIII^ data topica Cavolano contenuto Compravendita. Bonaventura e Rizzardo figli del q. Giacomo villico di Cavolano vendono per il prezzo di xx soldi di den. ven. gross. ai fratelli Aroldo e Vecello di Brugnera una proprietà con piante e viti posta nel distretto di Brugnera. “Segoldus” notaio di Cavolano supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B II.a.57 famiglia Porcia data 1311, dicembre 15. Ind. IX^ [sic] data topica Porcia contenuto Scrittura di accordo. Convenzione sottoscritta dai fratelli Manfredo, Federico, Gabriele conti di Porcia e Brugnera per regolare le modalità di successione nei titoli e nei diritti giurisdizionali Notaio Giacomo q. Egidio, copia di Girolamo Digone notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B I.b.19 famiglia Porcia data 1332, maggio 10. data topica Orsago contenuto Ratifica. Nella vertenza che contrappone Manfredo e Morando di Porcia a Bonaventura gastaldo di Cavolano e Bibano, il notaio Bartolomeo, funzionario 61 di Rizzardo da Camino conte di Ceneda, notifica alle parti la nomina di rappresentanti che procedano nella individuazione e confinazione di cinque mansi situati nelle pertinenze di Orsago, in località “Maçulis”, feudo del conte Rizzardo da Camino, di cui risultano investiti gli eredi del q. Grazioso q. Aroldo di Brugnera. Segue confinazione della proprietà. Notaio Bartolomeo q. Francesco di Asolo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Margine superiore lacunoso, inchiostro in parte svanito righe 1-10. segnatura B I.b.03 famiglia Porcia data 1346, dicembre 31. Ind. XIV^ data topica Topaligo contenuto Sentenza volontaria. Giovanni di Topaligo q. Tolberto, si impegna a liquidare il debito di 24 lire di denari piccoli verso Guccello di Porcia q. Federico entro la festa di S. Martino ed obbliga a ciò i redditi di un prato situato nel distretto di Porcia. Manfredo q. Bartolomeo notaio di Brugnera, estrae l’atto dal protocollo del padre su richiesta di Giovanni Furlano giudice del conte di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacuna da roditore righe 1-7 segnatura B I.b.16 famiglia Porcia data 1357?, febbraio 12 data topica [Brugnera] contenuto Sentenza volontaria. “Mantilonus” abitante nel distretto di Polcenigo ed il figlio Florido abitante in Brugnera Vecchia, debitori di Elisabetta vedova del conte Morando di Porcia, si impegnano a versare alla donna la somma di 77 lire di denari piccoli a titolo di saldo per affitti insoluti pari a 7 quarte di frumento, 8 staia di miglio, 3 staia di sorgo, 2 congi di vino. Seguono clausole e penalità. Zanino q. Martino de Rambaldis di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 62 stato di Cattivo. Acefalo, danni da roditori nel margine destro segnatura B I.b.10 famiglia Porcia data 1367, gennaio 21. Ind. V^ data topica Porcia contenuto Affrancazione. Ludovico conte di Porcia figlio q. Federico detto Brizaglia conte di Porcia libera dalla condizione servile Francesca detta “Sclave” figlia di Marino q. “Vulvini de Primo” e Gertrude q. “Archedami dicti Sclavuti” di Porcia Notaio Giacomo q. “Arhedami dicti Sclavutti” di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacuna da roditori righe 29-36 segnatura B I.b.14 famiglia Porcia data 1396, novembre 6. Ind.IV^ data topica Porcia, palazzo del conte Giacomo contenuto Testamento di Giacomo q. Artico conte di Porcia e Brugnera. Dispone la sepoltura nel cimitero della chiesa di S. Giorgio di Porcia; legati per la celebrazione di messe di anniversario sono assegnati alle chiese di S. Giorgio, S. Maria e di S. Angelo di Porcia ed ai sacerdoti celebranti. Lasciti in capitale e beni mobili sono destinati alle figlie legittime Dorotea e Francesca ed alla figlia naturale Giacomuzza. Erede universale viene nominato il figlio Gio. Antonio; in caso di morte di questi o di altri figli maschi nati dopo la sua morte dalla moglie Beatrice i titoli feudali e giurisdizionali saranno acquisiti dai fratelli Morando ed Artico q. Guzello e da Guzello q. Giovanni conti di Porcia e Brugnera. Dispone, inoltre, che in Porcia venga edificato e dotato un monastero sotto il titolo di S. Michele Arcangelo ed assegna a questo scopo alcuni mansi situati in Marsure, Gaio, S. Leonardo, Grizzo, S. Martino, Sedrano, Maniago, Arzinutto, Domanins, Zoppola, Cusano, Tezio e Goricizza. Pietro Antonio Frescolino q. Francesco cittadino di Pordenone notaio e giudice, dalle note del notaio Giacomo di Caneva con autorizzazione del Consiglio di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Fori e macchie in corrispondenza delle linee di piegatura 63 segnatura B I.b.18 famiglia Porcia data 1398, gennaio 28. Ind. VI^ data topica Porcia contenuto Affrancazione. "Canetta" moglie di Brazzalea q. Ludovico di Porcia libera dalla condizione servile Daniele figlio di Nicolussio q. Lorenzo di Porcia.Manfredo q. Bartolomeo notaio di Brugnera. Copia su supporto cartaceo, mano sec. XIX supporto Cartaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B I.b.20 famiglia Porcia data 1398, settembre 25. Ind. VI^ data topica Spilimbergo contenuto Procura. Giovanni, abate del monastero di S. Salvatore di Millstatt, diocesi di Salisburgo, nomina pre Giovanni “Spadarinum” abitante a Spilimbergo procuratore del monastero suddetto in tutte le liti che lo vedono parte in causa dinanzi alla curia del Patriarca di Aquileia ed alle altre istituzioni ecclesiastiche e civili. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Mutilo, lacuna nel margine superiore sinistro segnatura B I.b.12 famiglia Porcia data 1400, maggio 22 data topica [Cordenons] contenuto Scrittura relativa ad un pignoramento fatto dal gastaldo del Capitano di Pordenone nei confronti di persone di S. Foca. Giorgio fattore dell’abate di Millstatt espone il fatto al conte Guecello di Porcia. Notaio Bartolomeo di Nicola di Porcia. Copia autentica estratta dal protocollo del notaio Desiderato. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Inchiostro svanito in corrispondenza delle righe 3-9. 64 segnatura B II.a.02 famiglia Porcia data 1401, giugno 20. Ind. IX^ data topica Valvasone contenuto Compravendita. Il notaio Desiderato q. Desiderato di Brugnera, procuratore di Gio. Antonio q. Giacomo conte di Porcia, acquista per 12 marche di soldi da Stefano q. Gualtiero di Arzene una proprietà prativa situata nelle pertinenze di Arzene. Melchiorre q. Baldassare “ciroici” di Valvasone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.14 famiglia Porcia data 1408, gennaio 27. Ind. I^ data topica Brugnera, chiesa di S. Nicola contenuto Procura. Artico q. Guecello e Pagano q. Bianchino conti di Porcia danno mandato ai loro consorti Guidone q. Bianchino, Muzio e Guecello q. Giovanni Furlano di rappresentarli nella vertenza che li contrappone al Patriarca di Aquileia e agli uomini di Sacile “occasione quarundam furcarum alias positarum in Campomolo”. Racino q. Gerardo di S. Cassiano di Livenza, abitante in Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre segnatura B V.c.50 famiglia Porcia data 1418, ottobre 10. Ind. VII^ [VI^] data topica Venezia, palazzo ducale contenuto Ducale. Il doge Tommaso Mocenigo ad Artico conte di Porcia. In risposta ad un sollecito dello stesso Porcia comunica di aver disposto affinchè i governatori del territorio di Brugnera prendano provvedimenti contro le azioni di violenza e razzia, registrando i danni ed i colpevoli. supporto Membranaceo 65 consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazione nel margine inferiore, non compromette la lettura del testo segnatura B III.b.05 66 famiglia Porcia data 1418, settembre 25. Ind. XI^ data topica Venezia, palazzo ducale contenuto Artico conte di Porcia si presenta al cospetto del doge Tommaso Mocenigo con lettere di presentazione sottoscritte dal governatore Filippo “de Arcellis” e dai provvisori dell’esercito veneto Ludovico “de Buzacharinis” e Delfino Venerio, davanti a cui in Brugnera ha già fatto atto di accettazione del dominio veneto, e giura fedeltà alla Repubblica. Pietro Nigro q. Simone notaio di Venezia e scrittore nella cancelleria ducale. Copia del notaio Enea Carpenio supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danno da roditore nel margine superiore in corrispondeza di righe 1-3 segnatura B III.b.07 famiglia Porcia data 1421, ottobre 26. Ind. XIV^ data topica Porcia contenuto Procura. Federico q. Artico conte di Porcia nomina suo procuratore l’avvocato Antonio q. Giovanni Bellini di Brugnera perché lo rappresenti nelle trattative del suo matrimonio con Orsola, sorella di Taddeo q. Azzo marchese d’Este. Silvestro q. Daniele di Pordenone, notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.b.35 67 famiglia Porcia data 1422, aprile 12. Ind. XV^ data topica S. Vito al Tagliamento contenuto Compravendita. Federico q. Artico conte di Porcia vende per 25 ducati a Tano q. Antonio di S. Vito i redditi di alcune proprietà situate in diverse ville. Leonardo “Quaghino” q. Giovanni di Cividale, notaio e giudice ordinario, dal protocollo del notaio Paolo di Venzone A seguire la sottoscrizione il notaio copia un elenco di proprietà che era unito al precedente contratto. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.40 famiglia Porcia data 1423 [1424], febbraio 5. Ind. II^ (1424) data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Francesco Foscarini a Federico e consorti conti di Brugnera. Venuto a conoscenza che in Brugnera è stata allestita un rivendita di sale, diffida dal proseguire in questo commercio. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacuna da guasto meccanico nel margine laterale destro compromette parzialmente il testo segnatura B III.b.25 famiglia Porcia data 1423, luglio 26. Ind. I^ data topica Valvasone contenuto Compravendita. Federico q. Artico di Porcia q. Artico vende per 200 ducati d’oro a Tano q. Antonio di S. Vito mansi e redditi su beni situati nelle ville di Arzinutto, Cusano, Villafranca e S. Martino. Leonardo “Quagliano” q. Giovanni di Cividale, notaio e giudice ordinario. Copia estratta con licenza del Luogotenente della Patria dal protocollo del notaio Gio. Paolo di Venzone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 68 stato di Discreto segnatura B III.b.26 famiglia Porcia data 1427, agosto 12. Ind. V^. Anno decimo del pontificato di papa Martino V data topica Udine, chiesa della B.V. Maria contenuto Giacomo Gervaso, decano della chiesa della Beata Vergine di Udine, al vescovo di Concordia. In seguito alla rinuncia presentata dal rev. Giacomo “de Gramineis” rettore del priorato di S. Michele Arcangelo di Porcia, ad esecuzione del decreto del papa Martino V, investe Silvestro di Porcia viene del priorato suddetto. Zanino figlio di Donadio di Porcia, chierico di Concordia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Fori ed inchiostro svanito in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B III.b.15 famiglia Porcia data 1428, dicembre 23. Ind. VI^ data topica Porcia, residenza di Federico conte di Porcia contenuto Compravendita. Federico q. Artico conte di Porcia vende per 324 ducati a Bianchino q. Guido conte di Porcia, che agisce anche a nome dei fratelli, alcune rendite tra cui le decime a lui spettanti nella villa di S. Foca, un censo di 64 lire di den. ven. piccoli e 25 spalle di maiale corrisposto annualmente al venditore dall’abate del monastero di Millstatt e la metà di un livello su un immobile situato fuori le porta di Porcia. Bertolino q. Gio.Belino di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.49 famiglia Porcia data 1432, giugno 13. Ind. X^ data topica S. Foca, località denominata “coles furcarum” contenuto Bianchino q. Guido conte di Porcia, agendo quale procuratore del conte Federico avvocato della villa di S. 69 Foca, richiede ad Andrea di Codroipo gastaldo della villa di Aviano che sia data esecuzione al mandato ducale datato 4 maggio 1432 e che sia imposto agli uomini delle ville di S. Leonardo, S.Martino, Montereale, Grizzo e Malnisio di rimettere al suo posto il cippo di confine abusivamente tolto. Giovanni q. Giuliano di Pordenone, dalle note del notaio Zanino q. Zaccaria di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.b.48 famiglia Porcia data 1433, maggio I°. Ind. XI^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Francesco Foscari ai conti di Porcia. Su richiesta del cittadino veneziano “Sanctorus Pandulphi”, che intende recuperare uno schiavo fuggito e dato per presente nella giurisdizione di Porcia, dà mandato perché il servitore venga consegnato alla persona inviata a Porcia dal Pandolfi. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.24 70 famiglia Porcia data 1437, marzo […]. Ind. V^ data topica Porcia contenuto Compravendita. [Gabriele] q. Giacomo conte di Porcia e Brugnera vende per 260 lire di denari veneti piccoli a Giovanni q. Zeno di Porcia un manso situato a Palse in distretto di Porcia. La proprietà, di natura feudale, è composta da un casale e diversi terreni; sulla stessa vive un onere di decima verso la chiesa di S. Giorgio di Porcia e verso il conte Federico di Porcia. Bertolino q. Gio.Belino di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori in corrispondenza delle righe 1-9, inchiostro svanito in diversi punti segnatura B III.b.17 famiglia Porcia data 1439, dicembre 15. Ind. I^ data topica Porcia contenuto Sentenza di Antonio detto “Zampanar”, gastaldo della villa di S. Foca. Riguarda una lite tra Nicola oste di S. Foca ed Odorico. supporto consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni lungo le linee di piegatura, lacuna in corrispondenza delle righe 22-24 segnatura B VIII.2.28 famiglia Porcia data 1442, marzo 20. Ind. V^ data topica S. Foca contenuto Compravendita. “Galdru” vedova di Sigismondo, con il consenso dei figli Tommaso ed Orsola, vende per il prezzo di 15 ducati a Corrado q. “Liopoth” i diritti esercitati su un manso dell’abate di Millstatt situato a S. Foca. Notaio Bartolomeo di Nicola di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.18 71 famiglia Porcia data 1443?, febbraio 15 data topica contenuto Lettera [del conte di Gorizia] a Morando conte di Porcia. supporto consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Si conserva solo la metà inferiore del documento segnatura B VIII.2.15 famiglia Porcia data 1445, giugno 16. Ind. VIII^ data topica Treviso, contrada di S. Maria Maggiore contenuto Compravendita. Corrado “Theutonicus” q. Leonardo “de Salspurch” in Germania vende per 210 ducati a Morando q. Federico conte di Porcia una casa con edifici annessi, in cui è locata l’osteria “alle due spade”, situata a S. Foca nella giurisdizione di Porcia. Il venditore si impegna a corrispondere all’acquirente un censo annuo di 40 frixagensi . Francesco q. Bartolomeo “Brunvilanis” di Farra, notaio e cittadino di Treviso supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.42 famiglia Porcia data 1447, gennaio 3. Ind. X^ data topica Porcia, residenza di Morando di Porcia contenuto Quietanza. Morando q. Federico conte di Porcia dopo aver riscosso la somma di lire 9 e soldi 7 da Pasutta moglie di Filippo conciatore detto “Carosso” abitante a Porcia, quale coerede del q. Giacomo q. Benvenuto detto “Pesant” di Roveredo, fa quietaza alla donna della parte di debito a lei spettante per affitti insoluti. Zanino q. Martino “de Rambaldis” di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. La parte superiore del supporto è scurita 72 segnatura B III.b.09 famiglia Porcia data 1447, ottobre 19. Ind. X^ data topica [Cornaredo] contenuto Sentenza volontaria. Gherardo di [Cornaredo] si impegna a liquidare a Morando q. Federico conte di Porcia la somma di ducati 20, lire 2 e soldi 5 a titolo di affitti insoluti. Zanino q. Martino “de Rambaldis”di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.47 famiglia Porcia data 1447, settembre 29. Ind. X^ data topica Sacile, “El Mazuolo” contenuto Sentenza di Francesco Contarini podestà di Sacile in una vertenza tra la Comunità di Orsago a quella di Calderano per i confini territoriali; Morando conte di Porcia interviene a difesa degli uomini di Calderano, per la parte del territorio a lui sottoposta, e ratifica la sentenza. Gio. Pietro di Filippo di Sacile notaio e cancelliere della comunità Copia di Girolamo del Ben q. Galvano di Sacile, notaio e giudice ordinario, su richiesta di Francesco di Calderano supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.b.32 famiglia Porcia data 1448, marzo 20. Ind. XI^ data topica Porcia contenuto Locazione. Morando q. Federico conte di Porcia affitta a Francesco di Cesena, per un canone annuo di 14 ducati, un “hospitium” situato a S. Foca. Zanino q. Martino “de Rambaldis” di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 73 stato di Discreto segnatura B III.b.36 famiglia Porcia data 1448, marzo 7. Ind. XI^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Francesco Foscari. Certifica la fede dell’atto rogato alla stessa data dal notaio Paolo “de Grasolaris”, con cui il nobile “miles Paulus Barbo” nomina suo procuratore Vincislao conte di Porcia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Estesa macchia di umidità nel margine inferiore non compromette la lettura del testo segnatura B III.b.23 famiglia data Porcia 1448, ottobre 18 data topica contenuto Lettera [del conte di Gorizia] a Morando conte di Porcia. supporto consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Si conserva solo la metà inferiore del documento segnatura B VIII.2.14 famiglia Porcia data 1452, gennaio 11. Ind. XV^. Anno quinto del pontificato del Papa Nicola V data topica Roma, S.Marco contenuto Procura. Pietro, vescovo di Vicenza ed abate commendatario dell’abbazia di S. Gallo di Moggio nomina procuratori del monastero mosacense i nobili Paolo Barbo e Venceslao di Porcia, decano della chiesa di Aquileia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B II.a.21 74 famiglia Porcia data 1453?, maggio 30 data topica Gorizia contenuto Il conte di Gorizia conferma ad Artico conte di Porcia l’investitura dei feudi già concessi ai suoi avi. supporto consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazioni lungo le linee di piegatura e parziale caduta dell’inchiostro segnatura B VIII.2.29 famiglia Porcia data 1456, dicembre 13 data topica Ceneda, chiesa cattedrale contenuto Dinanzi a Pietro Leon vescovo di Ceneda ed a Venceslao conte di Porcia, decano della chiesa di Aquileia e commendatario del monastero della Beata Vergine nella stessa diocesi compaiono il rev. Stefano “de Turritello” sagrestano della chiesa maggiore di Ceneda e Giorgio Guglielmi rettore della chiesa di S. Daniele nel pievanato di Susegana; il primo quale procuratore del rev. Antonio Filomena rettore della chiesa di S. Pietro di Soligo e della chiesa di S. Cristina di Camino entrambe nella diocesi cenedense. I due sacerdoti chiedono di permutare i benefici loro assegnati; il vescovo ed il decano accolgono la consegna dei rispettivi titoli e quindi procedono alla nuova investitura degli stessi. Francesco “Crobatus” di Venezia cancelliere del vescovo di Ceneda supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacune da roditori in corrispondenza dei margini laterali; supporto compromesso da umidità segnatura B III.b.30 famiglia Porcia data 1457, novembre 14. Ind. V^ data topica Porcia, residenza del conte Morando di Porcia contenuto Notificazione. Gregorio, messo della villa di Porcia, attesta di aver notificato un mandato del Luogotenente della Patria del Friuli a diverse persone di Porcia e Palse, tra cui Daniele “della Masseria”, cameraro della chiesa di S. Giorgio di Porcia, Antonio q. Daniele Lima, cameraro della chiesa di S. Maria di Porcia, Nicola 75 conciatore detto “Baldasso” ed altri. La citazione accoglie un’istanza presentata al Luogotenente da Elisabetta e dai figli di q. Morando conte di Porcia Bartolomeo di Nicola notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.63 famiglia Porcia data 1459, luglio 14. Ind. VII^ data topica Porcia contenuto Procura. Federico e Francesco q. Morando conti di Porcia, agendo anche a nome del fratello Manfredo e con il consenso delle donne Orsina ed Elisabetta, nominano loro procuratori Giacomo “de Casalibus” di Cortona q. Ludovico, abitante a Sacile, ed il fratello Artico conte di Porcia perché li rappresentino in una causa d’appello contro i fratelli Venceslao e Bianchino di Porcia e contro Gabriele di Porcia. Notaio Zanino q. ser Martino “de Rambaldis” di Brugnera Segue attestazione di fede notarile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.53 famiglia Porcia data 1463, gennaio 6. Ind. XI^. data topica Prata contenuto Immissio in possessionem. Con riferimento al contratto di permuta sottoscritto da Bianchino conte di Porcia e Francesco q. Giovanni Gregori di Pordenone (atto rogato dal notaio Giovanni “rectorem scolarum” figlio di Michele di Prata), Giovanni Daniele q. Nicola oste di Pordenone immette Binachino nel possesso della proprietà ceduta cioè un manso situato in Prata Vecchia condotto da Michele Zanini e fratelli. Notaio Antonio q. Bonifacio notaio di Porcia, copia estratta dalle note del padre supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori compromettono la lettura 76 delle righe 35-44 segnatura B famiglia II.a.23 Porcia data 1464, dicembre 7. Ind. XII^ data topica Porcia, residenza del conte Bianchino contenuto Gregorio “de Landestrolt” priore del monastero di S. Maria del Piave, diocesi di Ceneda, al rev. Venceslao conte di Porcia protonotaro apostolico decano aquileiese e commendatario del monastero di S.Maria ed al chierico Girolamo figlio di Bianchino q. Guido conte di Porcia. Comunica l’investitura della cappella di S. Felice di Saccon diocesi di Ceneda, vacante per la rinuncia dell’ultimo rettore il rev. Bartolomeo q. Marco di Treviso. Antonio q. Matteo “de Almericis” di Brugnera, notaio e cancelliere del rev. Venceslao supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.43 famiglia Porcia data 1464, dicembre 7. Ind. XII^ data topica Porcia contenuto Procura. Girolamo di Bianchino conte di Porcia, chierico della diocesi di Concordia, nomina suo procuratore il notaio Antonio “de Almericis” di Brugnera perché prenda possesso dei benefici di cui è stato investito nella diocesi di Vicenza e disponga delle rendite nel suo interesse. Notaio Nicola q. Michele di Aviano supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.44 famiglia Porcia data 1465, dicembre 15. Ind. XIII^ data topica Porcia, chiesa di S. Angelo contenuto Pre Domenico “de Tuderto” q. Nereo immette nel possesso del priorato di S. Angelo Girolamo q. Bianchino conte di Porcia. 77 Bonifacio q. Giacomo abitante in Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori nel margine superiore segnatura B II.a.26 famiglia Porcia data 1465, novembre 12. Ind. XIII^ data topica Udine, residenza di Elena della Torre contenuto Procura. Elena figlia di Taddeo marchese d’Este e vedova di Alvise della Torre di Udine nomina suoi procuratori i fratelli Artico e Federico q. Morando conte di Porcia nella difesa e riscossione del capitale di 2500 ducati assegnatole da un legato paterno. Raffaele q. Raffaele Torelli di Verona, cittadino ed abitante di Udine, Segue attestazione di fede notarile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.10 famiglia Porcia data 1466, febbraio 13. Ind. XIV^ data topica Porcia contenuto Il chierico Girolamo figlio di Bianchino conte di Porcia dà mandato al fratello Guido perché consegni al rev. Nicola Pace di Castello, pievano di Gorizia, il priorato di S. Michele Arcangelo di Porcia ed i diritti ad esso relativi. Giacomo q. Michele di Prata, cittadino ed abitante di Pordenone Segue attestazione di fede notarile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori nel margine laterale segnatura B III.b.12 famiglia Porcia data 1467, agosto 18. Ind. XV^ data topica Brugnera, residenza di Artico conte di Porcia contenuto Compravendita. Artico conte di Porcia acquista per 20 78 ducati da Giovanni q.Tonino Bernardi di Maron una proprietà prativa della misura di campi quattro e mezzo situata in “Aborsera” (Orsara?) ed una seconda proprietà prativa di circa cinque iugeri in località denominata “ale sbartuice”. Gaspare di Serravalle q. Lorenzo Fiorentini supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Inchiostro parzialmente svanito in corrispondenza delle righe 1-6 segnatura B III.b.11 famiglia Porcia data 1467, marzo 3 data topica Porcia contenuto Compravendita. [Sgrilot] q. Nicola di Ronche abitante in Fontanafredda vende per 6 ducati ad Artico q. Morando conte di Porcia la parte a lui spettante di una casa situata a Porcia, per il rimanente proprietà dei suoi fratelli Antonio, Biagio e Domenico. Girolamo q. nobile Cattaneo Lippi, cittadino di Belluno notaio e giudice ordinario, dalle note di Bartolomeo Plateo notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.31 famiglia Porcia data 1468, dicembre 12 data topica Porcia, residenza di Artico conte di Porcia contenuto Compravendita. Il notaio Giacomo q. Marco “a Dominabus” di Brugnera vende per 100 ducati ad Artico q. Morando conte di Porcia un manso situato a Roveredo, distretto di Porcia, condotto da “Brachio” e dagli eredi di q. Pietro “Pirussi” per cui pagano di affitto 3 staia di frumento, 2 di avena, 3 urne di vino, una spalla di maiale, 1 gallina, un paio di polli e 10 soldi. Sul bene esiste un onere di avocazia del conte Gabriele di Porcia pari a soldi 40. Girolamo q. nobile Cattaneo Lippi cittadino di Belluno, dalle note di Bartolomeo Plateo notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto 79 segnatura B famiglia III.b.53 Porcia data 1468, dicembre 17. Ind. II^ [I^] data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Cristoforo Mauro. Lasciapassare rilasciato a Guido conte di Porcia, inviato a Roma con sei cavalieri ed altro seguito. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Fori e lacune estese compromettono la lettura del testo segnatura B III.b.06 famiglia Porcia data 1468, maggio 27 data topica Porcia contenuto Compravendita. Vincenzo di Pietro Vincenzo Francesco di “Villascura” vende per 40 lire di soldi al conte Artico q. Morando di Porcia due campi della misura di circa uno iugero situati nelle pertinenze di Porcia, uno in località “colle de ronchis” l’altro nei pressi di Spinazzedo. Girolamo q. nobile Cattaneo Lippi cittadino di Belluno, dalle note di Bartolomeo Plateo notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.64 famiglia Porcia data 1470, dicembre 12. Ind. IV^ [III^] data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Cristoforo Mauro al Luogotenente della Patria del Friuli Giovanni Mocenigo. Sentita l’istanza di Giovanni conte di Porcia che lamenta le cattive condizioni e gli scarsi redditi del feudo di Ragogna di cui è investito, prese le dovute informazioni e valutata la situazione, autorizza il conte a concedere il feudo in livello a Guidone e fratelli q. Bianchino conti di Porcia per un canone annuo di 400 lire, fatto salvi il titolo di vassallo e le precedenti convenzioni sottoscritte con lo stesso. 80 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B III.b.22 famiglia Porcia data 1471, ottobre 13. Ind. IV^ data topica Porcia, residenza di Artico conte di Porcia contenuto Sentenza volontaria. Scrittura di obbligazione con cui Daniele q. Amato di Castiglione, abitante a Praturlone distretto di Motta, quale fideiussore di Pietro di Paolo e di Bianchino q. Andrea “de Megos” entrambi di Castiglione, si impegna a liquidare ad Artico conte di Porcia un debito di lire 92 soldi 8, 1 ½ staio di frumento, 26 staia di miglio, 27 ½ staia di miglio ed 8 capponi. Artico di Marcolino di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori in corrispondenza del margine sinistro righe 3-7, 11-13, 34-35 segnatura B III.b.61 famiglia Porcia data 1474, aprile 17. Ind. VII^ data topica Ceneda, chiesa cattedrale contenuto Pietro Leone vescovo di Ceneda, confermando quanto già disposto dai suoi predecessori, investe Brizaglia q. Gabriele, Guido q. Biachino, Artico q. Morando conti di Porcia e Brugnera della giurisdizione di Ceneda. Giovanni Varisco notaio di Porcia, copia di un originale conservato dal conte Silvio di Porcia su istanza dello stesso supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazione nel margine superiore in corrispondenza della linea di piegatura segnatura B III.b.04 famiglia Porcia data 1474, luglio 19. Ind. VII^ data topica Venezia 81 contenuto Ducale. Il doge Nicola Marcello a Bernardo “de Canali” podestà di Conegliano Con riferimento alla lite tra il podestà di Serravalle ed il conte di Porcia, avvocato della chiesa di Ceneda, dà mandato al podestà di Conegliano di immettere il vescovo di Ceneda nel possesso del suo episcopato. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.21 famiglia Porcia data 1475, giugno 17. Ind. VIII^ data topica Porcia contenuto Compravendita. Giacomo Franceschino q. Francesco di S. Vito , quale procuratore di Matteo Altan di S. Vito, vende per 60 ducati d’oro ad Artico q. Morando conte di Porcia una casa situata a Porcia presso il ponte superiore. Segue la presa di possesso dell’immobile. Girolamo q. nobile Cattaneo Lippi cittadino di Belluno, dalle note di Bartolomeo Plateo notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.b.55 famiglia Porcia data 1476, maggio 18. Ind. VIII^ data topica Porcia, residenza di Guido conte di Porcia contenuto Locazione. Gottardo q. Odorico Covertino di Porcia, a nome proprio e del fratello Girolamo, concede in enfiteusi a Guido q. Bianchino conte di Porcia una casa situata a Porcia denominata “il forno” ed altri beni e redditi. Il conduttore si impegna a corrispondere un censo annuo di 25 ducati. Seguono clausole relative alla modalità di pagamento e affrancazione. Copia semplice priva di sottoscrizione notarile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Danni da roditori nel margine laterale destro; supporto ed inchiostro compromessi da umidità. segnatura B III.b.37 famiglia Porcia 82 data 1479, agosto 21. Ind. XII^ data topica Sacile contenuto Sentenza del podestà di Sacile nella vertenza che contrappone Artico conte di Porcia, rappresentato da Donato di Toppo cittadino di Sacile, e Nicola fabbro abitante nel borgo inferiore di Sacile quale tutore degli eredi del fratello Giacomo per diritti su un mulino acquistato dal Porcia. Bernardino figlio di Antonio Macerata notaio e cancelliere, dal Libro secondo degli Extraordinariorum supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.46 famiglia Porcia data 1479, agosto 29. Ind. XII^ data topica contenuto Scrittura di obbligazione sottoscritta da persone di Fontanafredda a favore di Artico conte di Porcia e Brugnera, creditore di un capitale di lire 370 e soldi 19 per affitti insoluti. Pasquino Moretto q. nobile Giacomo cittadino veneto notaio e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Inchiostro svanito, danni da roditori nei margini segnatura B III.b.60 83 famiglia Porcia data 1479, dicembre 16. Ind. XII^ data topica Porcia contenuto Compravendita. Martino q. Antonio “Pizoli” di Roveredo, a nome proprio e degli eredi, vende ad Artico conte di Porcia una casa situata a Porcia in località denominata “ala ruga dal destro”. La somma pattuita, 200 lire, si intende defalcata dal debito che il venditore ha con il compratore, registrato parte nell’atto di obbligazione rogato dal notaio Gaspare cancelliere di Porcia e parte dalla contabilità privata dello stesso Artico. Girolamo q. nobile Cattaneo Lippi cittadino di Belluno, dalle note del padre supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.b.62 famiglia Porcia data 1479, marzo 18. Ind.XII^ data topica Brugnera, residenza del conte Nicola di Porcia contenuto Permuta. Nicola q. Gabriele conte di Porcia, con il consenso della madre Margherita, cede ad Artico q. Morando conte di Porcia un casale ed alcuni terreni agricoli situati nelle pertinenze di Varda nel distretto di Brugnera ed ottiene in permuta una proprietà situata nel distretto di Sacile condotta in affitto da Gaspare di Pramaggiore ed un’integrazione di 42 ducati. Gaspare di Serravalle q. Lorenzo Fiorentino notaio e cancelliere di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.34 84 famiglia Porcia data 1480, dicembre 27. Ind. XIII^ data topica Brugnera, residenza di Artico conte di Porcia contenuto Livello. Con riferimento ad un precedente contratto, rogato dal notaio Bartolomeo Plateo di Porcia, Artico conte di Porcia cede in livello a Domenico “dela Pulm” di Codognè e ad Andrea q. Nicola di Campo Cervaro un manso situato a Campo Cervaro. Le parti si accordano per un censo annuo di 6 staia di frumento, 2 spalle di maiale, 2 galline ed 1 ducato d’oro. Seguono clausole di affrancazione. Alessio q. Bertrando Locatelli cittadino di Porcia, dalle note del notaio Gaspare “Serravalensi” notaio e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.52 famiglia Porcia data 1480, maggio 22. Ind. XIII^ data topica Brugnera, palazzo del conte Artico di Porcia contenuto Compravendita. Giacomo q. Nicola “Bateli” di Brugnera, abitante in “villa Tavoleti” (Taiedo?) distretto di Motta, vende per 60 ducati ad Artico q. Morando conte di Porcia una proprietà composta da vari pezzi di terra situata nel regolato del ponte superiore di Brugnera. Daniele q. Gasparino “a Dominabus” di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.16 85 famiglia Porcia data 1482, agosto 10. Ind- XV^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Giovanni Mocenigo ai consorti di Porcia. Accogliendo l’istanza presentata dal nobile Girolamo “Autio” di Pietro, creditore di diverse persone soggette alla giurisdizione dei conti Porcia, ordina che venga data esecuzione ai mandati contro questi e risarciti i diritti del creditore supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori nei margini non compromettono la lettura del testo segnatura B III.b.19 famiglia Porcia data 1485, aprile 13. Ind. III^ data topica Porcia, residenza di Antonio e Prosdocimo di Porcia contenuto Procura. I fratelli Antonio e Prosdocimo q. Bianchino conti di Porcia nominano loro procuratore Vittorio “de Susaio” q. Pietro di Belluno nella causa che li contrappone a Bartolomeo de Rubeis per il canonicato della diocesi di Aquileia di cui era stato investito il loro fratello Girolamo. Antonio Filermo q. Bonifacio di Prata notaio e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori non compromettono la lettura del testo segnatura B III.b.57 86 famiglia Porcia data 1485, ottobre 5. Ind. III^ data topica Brugnera, residenza di Barbara di Porcia contenuto Procura. Barbara vedova di Ludovico conte di Porcia, quale tutrice del nipote Marco Antonio, unitamente ai fratelli Giacomo, Francesco e Tiberio q. Brizaglia conte di Porcia e Brugnera, volendo provvedere alla nomina di un rettore per il priorato di S. Angelo di Porcia, giuspatronato dei conti di Porcia, incaricano il rev. Bonifacio q. Brizaglia di presentare una persona idonea al vescovo di Concordia. Antonio q. Matteo “de Almericis” di Brugnera, notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.b.67 famiglia Porcia data 1485, ottobre 5. Ind. III^ data topica Porcia, palazzo comitale contenuto Procura. Guido e Prosdocimo q. Bianchino conti di Porcia, titolari del giuspatronato della chiesa di S. Angelo ovvero S. Michele di Porcia, stante la morte del rettore di questa il rev. Nicola Pace di Castel Porpetto, danno procura al fratello Antonio di presentare al vescovo di Concordia Antonio Feletto la candidatura del rev. Girolamo, altro loro fratello. Antonio Filermo q. Bonifacio di Prata, notaio e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.b.18 87 famiglia Porcia data 1485, ottobre 9. Ind. III^ data topica Porcia, chiesa di S. Angelo contenuto Girolamo, Antonio e Prosdocimo q. Bianchino conte di Porcia rivendicano il diritto di intervenire nell’assegnazione del priorato di S. Angelo e protestano contro la consegna dello stesso a Giacomo q. Artico conte di Porcia. Giovanni q. Francesco Covertino cittadino di Porcia, notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.b.58 famiglia Porcia data 1486 data topica Venezia contenuto Sentenza arbitraria del patriarca di Venezia Giovanni Barozzio relativa alla vertenza che contrappone Nicola “Pasium” di Castello chierico della diocesi di Concordia a Guidone figlio di Bianchino conte di Porcia, quale procuratore del fratello Girolamo, per il beneficio del priorato di S. Angelo di Porcia Bartolomeo “Plegafeta” notaio veneto e cancelliere del Patriarca supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacuna in corrispondenza delle righe 30-45 segnatura B II.a.55 famiglia Porcia data 1486, agosto 4. Ind. IV^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Marco Barbarigo attesta la publica fides del notaio Leonardo Quagliano e dell’atto da lui rogato in data 3 agosto 1486, una supplica presentata da Riccardo di Strassoldo e Giacomo q. Artico di Porcia al canonico Andrea di Arcano. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono 88 segnatura B II.a.40 famiglia Porcia data 1486, febbraio 11. Ind. IV^ data topica Belluno, chiesa cattedrale contenuto In esecuzione alla lettera patente del papa Innocenzo VIII data a Roma il 19 gennaio 1486, Girolamo conte di Porcia chierico di Concordia – rappresentato da Andrea q. Nicola “de Zovenacis” di Porcia, come da atto di procura rogato dal notaio Antonio Filermo di Prata, 8 febbraio 1486 - viene immesso nel possesso del canonicato della chiesa bellunense reso vacante dalla morte di Ambrogio di Polcenigo. Antonio Lippo q. Cattaneo Lippi notaio e cittadino di Belluno supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.66 famiglia Porcia data 1486, gennaio 19. Ind. IV^ data topica Roma, S. Marco contenuto Il rev. Cesare, giudice ed esecutore apostolico, al clero della diocesi di Belluno. Girolamo conte di Porcia chierico della diocesi di Concordia viene investito del beneficio del monastero di S. Martino di Fanna dell’Ordine benedettino. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori segnatura B II.a.38 famiglia Porcia data 1486, gennaio 2. ; 1487, febbraio 3 data topica Roma contenuto Lettere patenti che riguardano la concessione del beneficio della chiesa di S. Zenone di Aviano a Girolamo di Porcia. consistenza Ud, cc.16 di cui 14 scritte (copie redatte su fogli dal formato irregolare e slegati tra loro) stato di Buono 89 segnatura B IX.3.14 famiglia Porcia data 1486, gennaio 31. Ind. IV^ data topica Porcia contenuto Procura. Antonio q. Bianchino conte di Porcia, procuratore del fratello Girolamo canonico aquileiense come da atto di procura in data 1 maggio 1485, nomina suo sostituto Andrea q. Nicola”de Zovenatiis” abitante di Porcia perché lo rappresenti nella presa di possesso del beneficio della chiesa collegiata di S. Stefano di Aquileia. Antonio Filermo q. Bonifacio di Prata, notaio e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.b.28 famiglia Porcia data 1486, luglio 26. Ind.IV^. Anno secondo del pontificato di papa Innocenzo VIII data topica Porcia, chiesa di S. Michele contenuto Prosdocimo conte di Porcia, procuratore del fratello Girolamo come da atto rogato a Roma in data 1 maggio 1485, viene immesso nel possesso del priorato di S. Michele Arcangelo di Porcia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori segnatura B III.b.02 famiglia Porcia data 1486, maggio 7. Ind. III^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Giovanni Mocenigo ai consorti di Porcia. Dà mandato perché il rev. Gerardo “de Copelico” venga immesso nel possesso della chiesa di S. Silvestro di Albana nella diocesi di Ceneda. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazioni in corrispondenza dei margini, 90 fori e macchie di umidità segnatura B III.b.20 famiglia Porcia data 1486, marzo 13. Ind. IV^ data topica Brugnera contenuto Procura. Barbara vedova di Ludovico conte di Porcia nomina suo procuratore l’avvocato Bernardino Bertolla di Udine perché la rappresenti davanti al vicario del Patriarca di Aquileia. Antonio q. Matteo “de Almerici” di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.29 famiglia Porcia data 1486, novembre 2. Ind. IV^???. data topica Brugnera contenuto Procura. Barbara vedova di Ludovico conte di Porcia, quale tutrice del nipote Marco Antonio, unitamente ai consorti Bonifacio, Giacomo e Francesco q. Brizaglia e ad Antonio e Prosdocimo q. Bianchino nominano loro procuratori Bernardino Bertolla di Udine ed Andrea “de Zovenatio” nella causa d’appello mossa contro di loro da Antonio e Bartolomeo di Porcia per il priorato di S. Angelo di Porcia. Antonio q. Matteo “de Almericis” notaio e giudice ordinario di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori comprmettono le righe 13 e la sottoscrizione notarile segnatura B III.b.56 famiglia Porcia data 1486, novembre calende. Anno terzo del pontificato di Papa Innocenzo VIII data topica Roma, S. Pietro contenuto Papa Innocenzo VIII comunica al decano della chiesa della B.V. di Udine ed ai canonici Francesco della Torre e Pietro Colini la concessione del canonicato della chiesa di “Pergamo” a Girolamo conte di Porcia e Burgnera. supporto Membranaceo 91 consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B II.a.41 famiglia Porcia data 1486, novembre. Anno terzo del pontificato di Papa Innocenzo VIII data topica Roma, S. Pietro contenuto Papa Innocenzo VIII investe Girolamo conte di Porcia e Burgnera del canonicato della chiesa di “Pergamo”. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Danni da roditori nella parte sinistra del supporto compromettono la lettura del testo segnatura B II.a.39 famiglia Porcia data 1486, ottobre 7. Ind. IV^ data topica Porcia, residenza di Giacomo e Morando q. Artico conte di Porcia contenuto Procura. Giacomo di Porcia, a nome anche del fratello Morando, nomina Marino Del Guerra di Motta loro procuratore nella vertenza che li contrappone a Bartolomeo mugnaio di Tamai ed al nipote Leonardo q. Daniele. Giovanni Covertino q. Francesco cittadino ed abitante di Porcia, notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.33 famiglia Porcia data 1486, settembre 18 kal. Anno secondo di pontificato del papa Innocenzo VIII° data topica Roma, S. Pietro contenuto Papa Innocenzo IV al vescovo di Amelia ed a Francesco “Acturi” canonico di Concordia. Comunica l’investitura di Girolamo conte di Porcia canonico della chiesa della Beata Vergine di Udine, diocesi di Aquileia, al canonicato della chiesa udinese vacante in seguito alla morte di Pinzano Soldaneri. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 92 stato di Discreto. Lacerazione in corrispondenza del sigillo segnatura B III.b.45 famiglia Porcia data 1487, aprile 10 data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Agostino Barbarigo al Luogotenente della Patria Tommaso Lippomanno. Comunica la sentenza emessa contro Giacomo conte di Porcia e pre Nicola in una vertenza che riguarda il priorato di S. Angelo di Porcia e sollecita la riscossione delle relative pene pecuniarie a favore del vescovo di Concordia e della Camera apostolica. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori compromettono in parte la lettura del testo segnatura B II.a.35 famiglia Porcia data 1487, febbraio 3. Anno terzo del pontificato di Papa Innocenzo VIII data topica Roma contenuto Il vescovo Ardicino, giudice esecutore nominato dal papa Innocenzo VIII, al vescovo e al clero della diocesi di Concordia. Girolamo conte di Porcia chierico della diocesi di Concordia viene investito del beneficio della cappella della Ss. Trinità di Polcenigo e della chiesa parrocchiale di S. Zenone di Aviano a seguito della rinuncia del precedenete titolare Riccardo di supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazione in corrispondenza delle righe 1330 segnatura B II.a.42 famiglia Porcia data 1487, febbraio 8. Ind. V^ data topica Porcia, loggia del Comune contenuto Procura. Antonio q. Bianchino conte di Porcia nomina suo procuratore il giureconsulto Nicola di Aviano perché compaia dinanzi al canonico concordiense Pietro de Ferrari, giudice delegato dalla sede apostolica, e dichiari che rinuncia al mandato di procura del 93 fratello Girolamo poiché non intende essere coinvolto nella vertenza a cui fa riferimento quell’atto. Antonio Filermo q. Bonifacio di Prata, notaio e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.34 famiglia Porcia data 1487, novembre 19. Ind. V^. Anno quarto del pontificato di papa Innocenzo VIII° data topica [Padova] contenuto Sentenza arbitraria relativa alla vertenza che contrappone Girolamo conte di Porcia e Brugnera chierico concordiense a Girolamo “de Rubeis” chierico veneto per il priorato di S. Pietro in Tuba nella diocesi di Belluno. Antonio “Rogatus q. Rogati de Rogatis” notaio e scriba del vescovado di Padova supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B III.b.41 famiglia Porcia data 1488, gennaio 30. Ind. VI^ data topica Porcia, residenza di Antonio, Girolamo e Prosdocimo conti di Porcia contenuto Patti dotali. Girolamo e fratelli q. Bianchino di Porcia unitamente a Giacomo e Morando q. Artico sottoscrivono il contratto di nozze tra Cecilia q. Bianchino e Giacomo q. Artico. Alla donna vengono assegnati in dote un capitale di 2100 ducati ed un corredo nunziale. Settimio Cesare di Prata, cittadino di Pordenone, dalle note di [Antonio Bonifaci] notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori in corrispondenza della linea di piegatura segnatura B III.b.54 famiglia Porcia data 1488, marzo 24. Ind. VI^ data topica Udine, residenza del Luogotenente 94 contenuto Sentenza. Il Luogotenente della Patria accoglie l’istanza dell’avvocato Bernardino Bertolla procuratore dei consorti di Porcia e Brugnera – Guido, Girolamo, Antonio, Prosdocimo q. Bianchino e Morando e Giacomo q. Artico - il quale richiamati i diritti giurisdizionali dei conti di Porcia, chiede che venga sospeso il processo criminale avviato nella corte d’appello di Udine per l’omicidio di Daniele Farina q. Giovanni di Sacile, poiché il procedimento è di competenza del tribunale giurisdizionale. Bertolussio “de Guidis” di Colonia cancelliere del Luogotenente supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazione in corrispondenza di righe 27-28 segnatura B III.b.27 95 famiglia Porcia data 1489, aprile 24. Ind. VII^ data topica Venezia contenuto Procura. Morando q. Artico conte di Porcia, agendo a nome proprio e del fratello Giacomo, nomina suo procuratore Gottardo Covertino q. Odorico di Porcia perché li rappresenti in giudizio davanti al Capitano di Padova nella vertenza che li contrappone ad Elisabetta di Porcia. Antonio q. Marco “de Marchonibus” notaio veneto supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.51 famiglia Porcia data 1490, febbraio 6. Ind. VIII^ data topica Brugnera contenuto Compravendita. Morando conte di Porcia autorizza la vendita ed acquista un appezzamento di terra situato a Brugnera in località denominata “Longariva” facente parte dei beni a lui obbligati dal fabbro Nascimbene. Con i soldi a lui corrisposti dal conte, 12 ducati, Nascimbene soddisfa il mandato di una sentenza che lo impegnava come debitore di Princivalle di Alpago, abitante a Brugnera. Marco Antonio q. Gaspare Fiorentini, dalle note del padre supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.b.65 famiglia Porcia data 1492 data topica contenuto Elenco di contratti di compravendita sottoscritti da Federico q. Artico conte di Porcia e rogati dal notaio Paolo di Valle negli anni 1424-1431. L’elenco è inviato a Giacomo conte di Porcia da un discendente supporto consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacerazioni lungo le linee di piegatura; lacuna in corrispondenza della sottoscrizione del mittente. segnatura B VIII.2.16 96 famiglia Porcia data 1492, novembre 2. Ind. X^ data topica Porcia, di Guido Conte di Porcia contenuto Compravendita. I fratelli Crescendolo, Lazzaro e Francesco q. Zanussio di Spinazzedo, comitato di Porcia, vendono per 15 ducati a Guido conte di Porcia due proprietà agricole situate a Spinazzedo. L’acquisto va a saldare il debito che i venditori avevano con il Porcia. Francesco “Philaretus” di Alessio Locatelli supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Supporto alterato da umidità segnatura B III.b.59 famiglia Porcia data 1493, marzo 5. Ind. XI^ data topica Pescincanna contenuto Procura. Daniele q. Giovanni Dolcetti di Azzano, capitaneato di S. Vito, abitante a Praturlone nella giurisdizione di Motta nomina suo procuratore Federico di Cortona abitante a Pordenone perché lo rappresenti nel procedimento che lo contrappone al fratello Michele per una divisione [patrimoniale]. Notaio Zaccaria q. Antonio “de Bernardis” di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.43 famiglia Porcia data 1493, novembre 17. Ind. XI^ data topica S. Foca, loggia del Comune contenuto Ratifica. La Vicinia di S. Foca ratifica l’azione dei suoi procuratori nella vertenza che la contrappone ai fratelli Guidone, Girolamo, Antonio e Prosdocimo conti di Porcia. Gerardo Covertino q. Odorico di Porcia, notaio e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.b.50 97 famiglia Porcia data 1493, ottobre 8. Ind.XI^ data topica Porcia, residenza di Giacomo e Morando conti di contenuto Procura. La Vicina di Praturlone incarica Giovanni “de Rigolis”, abitante a Portobuffolè, di rappresentarla nella liti che ha in corso ed in particolare nella vertenza che la contrappone alla Comunità di Azzano per un bosco denominato “Codamitin”. Gottardo Covertino di Porcia, notaio e cancelliere Segue attestazione di fede notarile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori in corrispondenza della linea di piegatura segnatura B III.b.39 famiglia Porcia data 1494, febbraio 1. Ind. XII^ data topica Praturlone contenuto Procura. La Vicinia di Praturlone nomina procuratore della Comunità Martino q. Agostino di Porcia perché riscuota una somma depositata dalla Comunità di Azzano presso Riccardo Fontanabona “utriusque iuris doctor”. Federico Covertino q. Francesco di Porcia, notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.b.38 famiglia Porcia data 1494, maggio 7. Ind. XII^ data topica Brugnera contenuto Donazione. Morando q. Artico conte di Porcia dona a Bernardino calzolaio q. Angelo di Calabria, abitante a Brugnera, un sedime con orto situato presso la porta superiore di Brugnera, con la clausola che debba esservi costruita, entro cinque anni, una casa e che la vendita della casa non possa aver luogo senza l’approvazione del Porcia e dei suoi eredi. Marco Antonio Fiorentini q. Gaspare, notaio e giudice ordinario, dalle note del padre supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono 98 segnatura B III.b.01 famiglia Porcia data 1497, maggio 10. Ind. XV^ data topica Porcia contenuto Procura. Bartolomeo q. Brizaglia conte di Porcia dà procura a Girolamo q. Bianchino perché lo rappresenti nella vertenza che li vede contrapporsi ai consorti Giacomo e Morando q. Artico per l’esercizio della giurisdizione nel territorio loro sottoposto. Girolamo “de Bossis” q. Bartolomeo, notaio di Venezia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.13 famiglia Porcia data 1497, maggio 12. Ind. XV^ data topica Brugnera contenuto Procura. Antonio q. Biachino, Biachino q. Guidone, Giacomo Tiberio e Francesco q. Brizaglia danno procura e ratificano l’obbligazione prodotta da Girolamo e Prosdocimo q. Biachino al Consiglio dei XL nella vertenza che li vede contrapporsi all’altro gruppo consortile rappresentato da Morando e Giacomo q. Artico per l’esercizio della giurisdizione nel territorio loro sottoposto. Ascanio q. Priamo “del Bene” di Sacile Segue attestazione di fede notarile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.b.08 famiglia Porcia data 1497, maggio 30, ind. XIV^. Anno quinto del pontificato di papa Alessandro VI data topica Roma contenuto Procura. Nella vertenza che vede contrapporsi i due gruppi consortili di Porcia – Bartolomeo e Bonifacio q. Brizaglia e Girolamo e Prosdocimo q. Bianchino, da un lato, Morando e Giacomo q. Artico dall’altro – per l’esercizio della giurisdizione nel territorio loro sottoposto, essendo stata revocata ed annullata la sentenza del Luogotenente della Patria Giacomo Mauroceno a favore di Artico e consorti, Bonifacio q. 99 Brazzalea conte di Porcia dà procura e ratifica l’obbligazione prodotta dai suoi consorti al Consiglio dei XL. Notaio Benedetto “Croterius clericus Viennensis diocesis” Segue fede notarile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori in corrispondenza di righe 11, 41-42, 47-49. segnatura B III.b.03 famiglia Porcia data 1499, maggio 13. Ind. II^. data topica Brugnera. Residenza di Francesca e Marco Antonio di Porcia contenuto Procura. Francesca vedova di Marco Antonio conte di Porcia e Brugnera, agendo anche a nome del figlio Marco Antonio, nomina il dottore in legge Bernardino da Feltre suo procuratore nel procedimento d’appello contro una sentenza emessa dal Luogotenente della Patria del Friuli a favore di Prosdocimo e fratelli e Bartolomeo e fratelli [conti di Porcia]. Notaio Gio. Battista q. ser Pietro Mottense supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.e.02 100 famiglia Porcia data 15[30], maggio 16 data topica Brugnera contenuto Procura. Il conte Brizaglia q. Bartolomeo di Porcia e Brugnera, a nome proprio e dei fratelli quali giuspatroni della chiesa di S. Angelo vacante in seguito alla morte del rev. Camillo conte di Porcia e Brugnera, incarica il conte Giovanni di presentare il rev. Felice suo figlio alla competente autorità ecclesiastica per la successione nel titolo e l’assegnazione del beneficio parrocchiale. Notaio Francesco “a Dominabus” q. Alvise di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da umidità nella parte superiore del supporto segnatura B IV.b.54 famiglia Porcia data 1501, [luglio 17] data topica Gorizia contenuto L’imperatore Massimiliano conferma a Girolamo di Porcia l’investitura della villa di S. Foca. Traduzione del notaio Giovanni Kretner di Gorizia dall’originale in lingua tedesca. supporto consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Lacerazioni lungo i margini e le linee di piegatura segnatura B IX.1.10 famiglia Porcia data 1503, agosto 22 data topica Asolo contenuto Andrea Diedo podestà di Asolo ai consorti di Porcia. Chiede collaborazione per la soluzione di un fatto criminoso commesso da Bernardino Testa, la cui presenza è attestata nella giurisdizione dei Porcia. supporto consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.3.19 famiglia Porcia 101 data 1504, novembre 12. Ind. VII^ data topica Porcia, palazzo del conte Giacomo di Porcia contenuto Testamento di pre Nicola Estense vicario della chiesa di S. Giorgio di Porcia. Il religioso conferma l’atto di donazione con cui in precedenza ha assegnato i propri beni al monastero di S. Antonio di Conegliano, diocesi di Ceneda. Ad integrazione delle riserve presenti in quell’atto dispone le sue volontà nel modo seguente: ordina di essere sepolto nella cappella di S. Stefano della chiesa di S. Giorgio di Porcia, a cui lega un censo di staia 4 frumento, staia 1 spelta e galline 2 corrisposto da Francesco di Talmasson per un appezzamento di terreno nella detta località; lega alla cappella di S. Stefano un ulteriore rendita di staia 4 di frumento che dovrà essere acquisita dai suoi commissari con i beni della sua eredità. Al cappellano di S. Stefano, che dovrà celebrare settimanalmente una messa per la sua anima e per quella dei familiari, destina i propri vestiti, il letto e le suppellettili presenti nella sua casa. Un ulteriore legato di ducati tre d’oro è assegnato alla curia vescovile di Concordia. A conclusione del codicillo nomina esecutori testamentari il conte Giacomo di Porcia ed il cappellano titolare al momento della sua morte. Notaio Antonio figlio di Giacomo “de Scolis” di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Supporto scurito, inchiostro leggermente svanito, fori segnatura B IV.a.05 famiglia Porcia data 1504, settembre 5. data topica Brugnera, residenza del conte Antonio di Porcia e Brugnera contenuto Sentenza volontaria. Giovanni, villico di Campomolino, ed il figlio Pietro, debitori di Antonio conte di Porcia e Brugnera per oneri di decima insoluti verso le chiese di S. Giovanni del Tempio e S. Angelo di Porcia, si impegnano a corrispondere allo stesso, 18 staia di frumento. Paolo Digoni notaio di Brugnera, dalle note di Daniele “a Dominabus” supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.a.30 102 famiglia Porcia data 1505, aprile 11. Ind. VIII^ data topica Porcia,chiesa di S. Giorgio, cappella di S. Stefano contenuto Pre Francesco “de Martinis”, abitante in Sacile, investito della cappella di S. Stefano nella chiesa di S. Giorgio giuspatronato dei conti di Porcia e Brugnera Giacomo ed i nipoti figli del q. Morando - viene immesso nel possesso della stessa dal notaio Battista q. Alessio Locatelli. Battista q. Alessio Locatelli notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacero il margine superiore segnatura B IV.a.52 famiglia Porcia data 1505, febbraio 3. Ind. VIII^. Anno secondo del pontificato di papa Giulio II data topica Portogruaro, palazzo vescovile contenuto Lionello Chieregato vescovo di Porcia al conte Giacomo di Porcia e al rev.Francesco Martini di Sacile. supporto Il vescovo conferma al conte la licenza di erigere nella chiesa di S. Giorgio di Porcia una cappella intitolata a S. Stefano. La cappella è dotata di una rendita annua di 12 staia di frumento e 4 urne di vino che vengono corrisposte nel seguente modo: dagli eredi di Zanussio Cevolino del distretto di Porcia staia 4 di frumento a titolo di livello, da Francesco di Talmasson del distretto di Brugnera staia 4 di frumento a titolo di affitto, dagli uomini “del Lusio” abitanti oltre l’acqua presso Porcia staia 4 di frumento ed urne 4 di vino. Notaio Antonio Acciano, cancelliere della curia vescovile di Concordia Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazioni in corrispondenza della linea di piegatura, danni da roditori segnatura B IV.a.04 famiglia Porcia data 1506, novembre 30. Ind. IX^. Anno quarto del pontificato del papa Giulio II data topica Roma, chiesa collegiata di S. Maria Rotonda contenuto Procura. Girolamo q. Bianchino conte di Porcia e Brugnera nomina il fratello Prosdocimo, utriusque iuris doctor, suo delegato nell’incarico di giudice d’appello 103 nella giurisdizione di Porcia. Prosdocimo sostituisce il fratello Antonio che ha rinunciato al ruolo per motivi di salute. Notaio Mariano “de Quaris” chierico romano supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.b.02 famiglia Porcia data 1507, maggio 19. Ind. X^ data topica Padova, residenza della contessa Costanza contenuto Procura. Costanza q. Morando conte di Porcia, vedova di Filippo Borromeo, nomina suo procuratore il fratello rev.Celso, canonico regolare del monastero di S.Giovanni in Viridario, perché riscuota da Giacomo q. Artico e dai figli del q. Morando la somma di ducati 700 a lei assegnata in dono dalla madre Elisabetta. Giacomo “Taxara” figlio di Giovanni cittadino e notaio di Padova Segue attestazione di fede notarile del podestà di Padova supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.18 104 famiglia Porcia data 1511, novembre 5. Anno VIII° del pontificato di Giulio I data topica Roma, S. Pietro contenuto Il papa Giulio II a Girolamo di Porcia, canonico di Aquileia. Nomina a coadiutore di Stefano arcivescovo di Patrasso e vescovo di Torcello. "Littera absolutionis" supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Inchiostro svanito in alcuni punti, una lacerazione in corrispondenza del margine di chiusura non compromette il testo segnatura B VI.g.01 famiglia Porcia data 1511, novembre 5. Anno VIII° del pontificato di Giulio II data topica Roma, S. Pietro contenuto Il papa Giulio II a Girolamo di Porcia, canonico di Aquileia. Comunica la nomina a coadiutore di Stefano arcivescovo di Patrasso e vescovo di Torcello. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Inchiostro svanito; danni da roditori nel margine superiore segnatura B VI.g.13 famiglia Porcia data 1511, novembre 5. Anno VIII° del pontificato di Giulio II data topica Roma, S. Pietro contenuto Il papa Giulio II ai fedeli della chiesa di Torcello. Comunica la nomina di Girolamo conte di Porcia a coadiutore di di Stefano arcivescovo di Patrasso e vescovo di Torcello. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori in corrispondenza delle linee di piegatura; danni da roditori nel margine sinistro segnatura B VI.g.14 famiglia Porcia 105 data 1511, novembre 5. Anno VIII° del pontificato di Giulio II data topica Roma, S. Pietro contenuto Il papa Giulio II al clero, comunità e diocesi di Torcello. Comunica la nomina di Girolamo conte di Porcia a coadiutore di di Stefano arcivescovo di Patrasso e vescovo di Torcello. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Macchie d'umidità segnatura B VI.g.15 famiglia Porcia data 1511, novembre 5. Anno VIII° del pontificato di Giulio II data topica Roma, S. Pietro contenuto Il papa Giulio II al popolo, comunità e diocesi di Torcello. Comunica la nomina di Girolamo conte di Porcia a coadiutore di di Stefano arcivescovo “di Patrasso e vescovo di Torcello. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori segnatura B VI.g.16 famiglia Porcia data 1511, settembre 5 data topica Sacile contenuto Alvise Mocenigo, Provveditore generale della Patria del Friuli, a Prosdocimo e consorti di Porcia e Brugnera. Ringrazia per un avviso inviatogli e sollecita ulteriori comunicazioni. supporto consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.3.1 106 famiglia Porcia data 1511. Ind. XIII^. Anno ottavo del pontificato di papa Giulio II data topica Roma contenuto Su istanza del rev. Stefano arcivescovo di Torcello, avuta l’autorizzazione del papa Giulio II, Girolamo conte di Porcia e canonico di Aquileia viene nominato coadiutore e successore del vescovo. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.42 famiglia Porcia data 1513, febbraio 26. Ind.I^ data topica Roma contenuto Stefano, arcivescovo di Patrasso e vescovo di Torcello, a pre Vitale di Arezzo. Vitale di Arezzo viene nominato rettore della cappella di S. Michele “de Quarto supar Silerim”, diocesi di Torcello, sede vacante per la morte di pre Andrea da Cremona. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.g.09 famiglia Porcia data 1514, luglio 28. Ind. II^. Anno secondo del pontificato di papa Leone X data topica [Murano], Monastero di S. Michele contenuto Al clero della diocesi di Torcello. Simone di Zara arcidiacono di Nona, in esecuzione ad un decreto del papa Leone X dato a Roma il 23 maggio 1514, sollecita la consegna delle rendite spettanti al rev. Girolamo conte di Porcia e Brugnera nominato vescovo di Torcello. Notaio Marco Elia cancelliere della curia vescovile di Torcello supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Inchiostro svanito in diversi punti 107 segnatura B IV.b.59 famiglia Porcia data 1514, luglio 7. Ind. II^ data topica Porcia, palazzo comitale contenuto Permuta. Battista Massara calzolaio di Porcia, nella sua qualità di capo famiglia, permuta con Giacomo di Artico conte di Porcia e Brugnera, che agisce a nome del padre, una casa con terreni annessi situata nel distretto di Fontanafredda e riceve in cambio un terreno arativo di circa tre campi situato nella villa di S. Cristoforo fuori Porcia su cui vive un onere di decima verso Bianchino conte di Porcia. Giacomo concede a Battista lire 80 lire di piccoli a titolo di miglioramenti, che vanno ad annullare un debito contratto dal venditore con l’acquirente. Alessio Locatelli cittadino di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Inchiostro svanito nella parte sinistra del supporto segnatura B IV.b.49 famiglia Porcia data 1514, maggio 21. Ind. II^. Anno secondo del pontificato di papa Leone X data topica Roma contenuto Il cardinale Nicola Fieschi notifica la consacrazione di Girolamo di Porcia a vescovo di Torcello. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.50 108 famiglia Porcia data 1514, maggio 22. Anno II° del pontificato di papa Leone X data topica Roma, S. Pietro contenuto Il papa Leona X a Simone di Zara arcidiacono di Nona , pievano delle chiese di S. Ermacora e S. Giacomo di Rialto. Sollecita la consegna delle rendite spettanti al rev. Girolamo conte di Porcia e Brugnera nominato vescovo di Torcello. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Il supporto è stato fortemente danneggiato da muffe ed insetti. Fori in corrispondenza delle linee di piegatura, inchiostro svanito in più punti, lacune da roditori. segnatura B VI.g.07 famiglia Porcia data 1514, maggio 8. Anno secondo del pontificato di papa Leone X data topica Roma contenuto Quietanza. Il cardinal Cristoforo cameraro del Sacro collegio della Chiesa romana fa quietanza a Girolamo di Porcia, eletto alla chiesa di Torcello, per il pagamento di una somma dovuta al Collegio, pari a fiorini 109 soldi 41 e denari 2. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori segnatura B V.c.23 109 famiglia Porcia data 1514, novembre 24. Ind. II^ data topica Porcia, residenza di Giacomo conte di Porcia contenuto Pre Basilio q. Leonardo “Rigirubei” di Pordenone vende per 10 ducati a Giacomo q. Artico conte di Porcia, quale rappresentante dell’altare di S. Stefano nella chiesa di S. Giorgio di Porcia, un livello di 3 quarte e ½ di frumento versato annualmente al cappellano di S. Stefano sopra un arativo di circa un campo retto da Marco “de Chors” situato a Fiume, distretto di Motta. Giacomo di Antonio di Nervesa, dalla note di Alessio Locatelli notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.24 famiglia Porcia data 1514, settembre 30. Ind. II^ data topica Porcia contenuto Divisioni di beni tra Giacomo q. Artico di Porcia e Brugnera ed i nipoti Artico, Nicola, Manfredo e Giovanni q. Morando di Porcia e Brugnera. Alessio Locatelli q. ser Bertrando cittadino e notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Danni causati da umidità segnatura B V.d.12 110 famiglia Porcia data 1515, gennaio 1. Ind. III^ data topica Porcia, chiesa di S. Michele Arcangelo contenuto In esecuzione alla lettera apostolica del papa Leone X, data a Roma il 18 marzo 1512, ed al decreto esecutivo dall’arcidiacono Simone di Zara, Venceslao conte di Porcia e Brugnera è investito del priorato di S. Michele Arcangelo di Porcia, vacante per la rinuncia del rev. Girolamo conte di Porcia e Brugnera, vescovo di Torcello. L’immissio in possessionem avviene alla presenza di Bartolomeo di Colonia, procuratore del conte Porcia. Pre Antonio Narciso di Belluno, vicario di Porcia, notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori segnatura B IV.a.41 famiglia Porcia data 1515, giugno 6. Ind. III^ data topica Porcia, palazzo comitale contenuto Scrittura d’accordo sottoscritta da Giacomo q. Artico conte di Porcia e Brugnera e dai nipoti , Artico, Nicola, Manfredo e Giovanni q. Morando. Il primo era debitore verso i nipoti della somma di 250 ducati d’oro, parte a lui spettante del capitale dotale di 500 ducati dovuto alla loro madre donna Foscarina; i figli di Morando erano debitori verso lo zio della somma di 1000 ducati d’oro , parte loro spettante della dote di donna Cecilia, consorte del conte Giacomo, pari ad un capitale di ducati 2000. A liquidazione della differenza a loro carico i fratelli Porcia consegnano a Giacomo alcune proprietà situate nelle pertinenze di Porcia il cui valore ammonta ad un totale di 630 ducati - la prima in località ‘Orsara’, la seconda in località ‘in Tayed’, la terza oltre la chiesa di Palse - ed inoltre i diritti che detengono sopra una casa posta presso le mura del castello di Porcia e denominata ‘la casa dela sinagoga’. Per i rimanenti 120 ducati i fratelli Porcia si impegnano a corrispondere il saldo entro i successivi sei anni. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.03 111 famiglia Porcia data 1516, marzo 11. Ind. IV^ data topica Bologna contenuto Procura. Paolo e Venceslao q. Antonio conti di Porcia , studenti nello Studio di Bologna ed ivi residenti, nominano loro procuratore pre Gio. Paolo “de Calzonibus” rettore della chiesa di S. Giorgio di Porcia e Filippo “Siminiati”, veronese residente a Porcia, perché li rappresentino nella vertenza che vede contrapporsi tra loro i consorti Porcia per la proprietà di alcuni immobili in Rorai Piccolo. Lattanzio q. Bartolomeo q. Cesare “de Panzachis” di Bologna supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori segnatura B V.d.49 famiglia Porcia data 1516, settembre 4. Ind. IV^ data topica Torcello. Curia vescovile contenuto Lorenzo “del Ius” nipote di Simone Del Ius di […?] in diocesi di Concordia deposita una lettera apostolica a sua favore nella vertenza che lo contrappone a Giovanni Toma q. Piero Musatti di Piscincanna ed consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B VIII.3.09 famiglia Porcia data 1517, agosto 5. Ind. V^ data topica Brugnera contenuto Procura. Artico q. Morando conte di Porcia incarica Cornelio “de Gastaldis”, utriusque iuris doctor, di Feltre di rappresentarlo nella lite che lo contrappone al conte Venceslao q. Prosdocimo per la definizione del confine di una proprietà. Francesco q. Giovanni “de Rivolis” cittadino di Portobuffolè, notaio e cancelliere di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.52 112 famiglia Porcia data 1517, novembre data topica Brugnera contenuto Federico conte di Porcia vende al suo servitore Bernardino “de la Vazolla” distretto di Conegliano due proprietà situate a Calderano e condotte in affitto da Giacomo Francesconi di Calderano, di cui una in località denominata “el campo de fior”. Con questa cessione il conte intende liquidare a Bernardino quanto a lui dovuto per il servizio prestato; seguono ulteriori clausole che vanno a compensare la differenza tra il credito di Bernardino ed il valore degli immobili. Francesco q. Giovanni “de Rivolis” cittadino di Portobuffolè, notaio e cancelliere di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori in corrispondenza delle righe 1-10 segnatura B V.d.45 famiglia Porcia data 1518 ? data topica Brugnera, residenza del conte Venceslao contenuto Procura. Il rev. Venceslao conte di Porcia, chierico della diocesi di Concordia e titolare di diversi benefici nella stessa diocesi ed in quella di Vicenza, nomina suoi procuratori Tommaso “de Guereris siculum utriusque iuris doctorem et scriptorem apostolicum”, Gio. Battista “Almedianum abbreviatorem”, “Adem Simson Scoticum canonicum Dumblecensem” perché recuperino le rendite dei benefici che gli sono stati trasferiti da Girolamo di Porcia vescovo di Torcello. Sebastiano Fiorentini cittadino di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori, macchie di umidità segnatura B V.d.23 famiglia Porcia data 1518, febbraio 5 – marzo 1 data topica Udine contenuto Incanto. Su mandato di Giacomo Cornelio Luogotenente della Patria del Friuli, sono posti in 113 vendita beni situati nella villa di Ragogna pignorati al nobile Giovanni Pittiani di S. Daniele debitore della Camera fiscale di Udine per la Gastaldia di Cividale del Friuli. Le proprietà sono acquistate da un procuratore di Venceslao conte di Porcia e Brugnera con clausola di retrovendita. Giovanni Pace q. Andrea di Trieste, notaio e cancelliere di Udine supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B IV.b.46 famiglia Porcia data 1519, agosto 2. Ind. VII^ data topica Porcia, residenza q. Morando conte di Porcia contenuto Compravendita. Bortolo q. Daniele “de Cadelo” di Roveredo e Cesco Artici, che agisce quale tutore dei figli di Giacomo “de Cadelo” e procuratore di Sebastiano q. Domenico “de Cadelo”, vendono per 12 ducati al conte Nicola un cortile situato a Porcia in “canton de lis”e si impegnano a chiudere le uscite della casa prospiciente la proprietà. Pre Gio.Antonio Battaglia gemonese, abitante a Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.38 114 famiglia Porcia data 1519, aprile 9. Ind. VII^ data topica Porcia, residenza di Giovanni q. Morando conte di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia e Brugnera vende per 18 ducati a Marco Infanti di Brugnera, che agisce anche a nome del nipote Gio.Battista di Polcenigo, una proprietà situata a Brugnera sulla strada che conduce a Maron. Artico Covertino notaio e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.37 famiglia Porcia data 1519, giugno 30. Ind. VII^. Anno settimo del pontificato di papa Leone X data topica Venezia contenuto In esecuzione alla bolla del papa Leone X data a Roma l’8 agosto 1518, Camillo conte di Porcia chierico della diocesi di Concordia viene investito della titolarità del monastero di S. Martino [di Fanna], ordine di S. Benedetto, diocesi di Concordia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.b.33 famiglia Porcia data 1519, giugno 4. Ind. VII^ data topica Brugnera, residenza del conte Artico contenuto Compravendita. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera vende per lire 1100 di den. piccoli a Francesco Garbino q. Gasparino di Gaiarine una proprietà agricola con fabbricati situata in “villa Campograni” ed inoltre altri due terreni, uno prativo ed uno arativo, nella stessa località. Ascanio q. Priamo “dal Ba(…)” di Sacile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono 115 segnatura B V.c.40 famiglia Porcia data 1519, luglio 19. Ind. VII^ data topica Porcia, chiesa di S. Michele Arcangelo contenuto In seguito alla rinuncia presentata dal nobile Venceslao di Porcia ultimo titolare del beneficio di S. Michele Arcangelo sito fuori le mura di Porcia, il nobile rev. Camillo di Porcia, protonotaro apostolico e chierico Concordienese, viene immesso nel possesso del priorato come disposto da lettera apostolica del papa Leone X, data a Roma il 6 agosto 1518 e dal successivo decreto esecutivo del rev. Martino “Forsa”, dato a Venezia il 30 giugno 1519. Notaio Camillo Fiorentini dalle note del padre Sebastiano notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Supporto raggrinzito in corrispondenza delle righe 10-11 segnatura B IV.a.02 famiglia Porcia data 1519, novembre 16. Ind. VII^ data topica Porcia, chiesa di S. Maria contenuto Procura. Nicola q. Morando conte di Porcia e Brugnera nomina il fratello Artico suo procuratore nella vertenza che lo contrappone a Venceslao q. Antonio conte di Porcia e Brugnera. Pre Gio.Antonio Battaglia di Gemona, abitante in Porcia Segue attestazione di fede notarile sottoscritta dal supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.16 116 famiglia Porcia data 1519, novembre 21. Ind. VII^ data topica Porcia, castello superiore contenuto Procura. Giovanni q. Morando conte di Porcia e Brugnera nomina il fratello Manfredo suo procuratore nell’azione legale che lo contrappone a Venceslao q. Antonio conte di Porcia e Brugnera. Notaio pre Gio. Antonio Battaglia di Gemona, abitante in Pordenone. Segue certificazione di fede notarile del podestà di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.a.19 famiglia Porcia data 1519, novembre 22. Ind. VII^ data topica Brugnera contenuto Procura. Artico q. Morando conte di Porcia nomina il fratello Manfredo suo procuratore nella vertenza che lo contrappone a Venceslao q. Antonio conte di Porcia. Gaspare “de Sopranis” notaio di Treviso supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.43 famiglia Porcia data 1520, […] marzo. Ind. VIII^ data topica Porcia, residenza del conte Giacomo contenuto Compravendita. Giovanni conte di Porcia e Brugnera vende per vendita ducati 112 e lire a Giacomo conte di Porcia e Brugnera un censo livellario di staia 7 di frumento ed urne 2 di vino da riscuotersi sopra un manso situato nelle pertinenze di Porcia lavorato da Simone De Candido. Notaio Artico q. Gottardo Covertini, giudice e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Inchiostro svanito in corrispondenza del 117 margine sinistro; danni da roditori nel margine superiore; fori segnatura B IV.a.03 famiglia Porcia data 1520, giugno 29. Ind. VIII^ data topica Brugnera, residenza del conte Artico di Porcia contenuto Compravendita. Angelo Fabbro vende per 6 ducati e 24 soldi al conte Artico di Porcia i diritti su una proprietà situata a Brugnera Vecchia in località denominata “el camp del negro” che lo stesso Angelo ha acquistato da Girolamo detto “Pilono” di Brugnera Vecchia per 6 ducati con contratto rogato dal notaio Antonio Grassi in data 15 dicembre 1515. Francesco “Rivolensis” q. Giovanni “de Rivolis” di Portobuffolè, notaio e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.29 famiglia Porcia data 1520, maggio 21, giugno 11 e 19. Ind. VIII^ data topica Venezia contenuto Atti di contenzioso. Atti che riguardano una controversia sorta tra il vescovo di Torcello, Girolamo di Porcia, ed i consorti Graziani - Graziano de Graziani canonico di Feltre ed il nipote Andrea de Graziani livellari di una proprietà dell’episcopato nel territorio di Mestre. consistenza Ua, cc.6 legate stato di Buono segnatura B VIII.3.26 famiglia Porcia data 1521, maggio 29. Ind. IX^ data topica Porcia contenuto Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia e Brugnera vende per 6 ducati al conte Giacomo di Porcia un censo livellario di 2 staia di sorgo sopra un manso situato nel distretto di Porcia in località denominata “ultra aquam”. Notaio Artico Covertino q. Gottardo, notaio e giudice ordinario 118 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.b.51 famiglia Porcia data 1523, aprile 8 data topica Concordia, palazzo vescovile contenuto Giovanni Argentino vescovo di Concordia a Giacomo q. Artico conte di Porcia. Approva l’atto con cui la Comunità di Porcia trasferisce al Porcia il giuspatronato della chiesa intitolata alla B.V. e ai SS. Rocco e Sebastiano, integrando i redditi stabiliti al momento della concessione d’erezione (5 settembre 1512) con altri destinati alla dotazione del cappellano. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.31 famiglia Porcia data 1523, settembre 15. Ind. XI^ data topica Porcia, chiesa di S. Maria contenuto Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia vende per 125 ducati al nobile Francesco “de Modeana” q. Carlo cittadino di Porcia una proprietà situata nelle pertinenze di Tamai in località denominata “oltra il ruy”. Segue contratto di locazione con cui l’acquirente affitta l’immobile ad Antonio q. Bertolino mugnaio di Tamai e consorti per un canone annuo di staia 8 e ½ di frumento, urne 2 e ½ di vino, staia 1 di spelta, miglio e sorgo, 2 galline, una certa quantità di legname e 30 soldi piccoli. Alessio Locatelli q. Bertrando notaio e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.39 famiglia Porcia data 1524, novembre. Ind. XII^ 119 data topica Sacile contenuto Locazione. Il rev. Basilio di Pordenone, quale procuratore di Manfredo conte di Porcia, affitta a Battista q. Ricomoro abitante a Pramaggiore una proprietà denominata “el mas del mont” situata nel territorio di Cordignano. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Il supporto traslucido compromette la lettura del testo segnatura B V.c.06 famiglia Porcia data 1524?, ind. XII data topica Porcia contenuto Compravendita. Manfredo figlio di Morando conte di Porcia e Brugnera vende per 300 ducati a Giacomo conte di Porcia un livello di 24 staia di frumento sopra un manso situato a “villa Guarda” giurisdizione di Brugnera . Artino figlio di Gottardo Cavertino di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B II.a.62 120 famiglia Porcia data 1525, luglio 15. Ind. 13^. Anno secondo del pontificato di papa Clemente VII data topica Porcia, residenza di Camillo conte di Porcia contenuto Procura. Il rev. Camillo conte di Porcia protonotaro apostolico della diocesi di Concordia incarica il rev. Sebastiano “dela Pola” “primicerius” di Torcello di chiedere al papa Clemente VII la conferma dell’atto con cui Venceslao di Porcia trasferisce al costituente i benefici in precedenza a lui assegnati da Girolamo di Porcia vescovo di Torcello e cioè: priorato di S. Michele Arcangelo nella diocesi di Concordia, priorato di S. Pietro in Tuba nella diocesi di Belluno, clericato della SS. Trinità di Porcia diocesi di Concordia, clericato di S. Felice di Saccon nella diocesi di Ceneda, clericato di S. Zenone di Aviano nella diocesi di Concordia, clericato di Barbarano, Nanto, Valdagno ed altri nella diocesi di Vicenza, monastero di S. Martino dell’Ordine di S. Benedetto nella diocesi di Concordia. Francesco Porzio q. Bartolomeo di Poscolle supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Macchie di umidità, danni da roditori segnatura B V.c.32 famiglia Porcia data 1525, luglio 15. Ind. XIII^. Anno secondo del pontificato di papa Clemente VII data topica Porcia, palazzo contenuto Notificazione dell’atto di procura, rogato il 15 luglio 1525, con cui Camillo conte di Porcia, protonotaro apostolico della diocesi di Concordia, ha incaricato Sebastiano “dela Pola” “primicerius” di Torcello di rappresentarlo dinanzi al papa Clemente VII per l’investitura del vescovado di Torcello, vacante in seguito alla rinuncia di Girolamo di Porcia, ed in tutte le azioni connesse con questa elezione. Francesco Porzio q. Bartolomeo di Poscolle di Udine supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Supporto danneggiato e raggrinzito, estesa lacuna in corrispondenza delle righe 24-36. segnatura B V.d.51 famiglia Porcia 121 data 1525, novembre 26. Ind. XIII^ data topica Sacile contenuto Compravendita. Elisabetta figlia del nobile Felice Pelizzo e moglie di Manfredo conte di Porcia e Brugnera vende per 300 ducati a Martino “de Sarcinellis” q. Antonio cittadino ed abitante di Ceneda la metà di una proprietà di trentasei campi situata a “Cornadella” che Elisabetta dichiara di possedere a titolo indiviso con la sorella Giovanna moglie di Giovanni di Porcia, fratello di Manfredo. Segue contratto di locazione per un canone annuo di 24 staia di frumento. Anastasio q. Nicola “de Gregoris” di Sacile. Copia di Martino Locatelli q. Guarino notaio di Ceneda supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.10 famiglia Porcia data 1526, dicembre 18. Ind. XIV^ data topica Sacile, residenza del conte Manfredo contenuto Compravendita. Vigo detto “Iulian” q. Bartolomeo di Andrea di Calderano, giurisdizione di Brugnera, vende per 24 ducati a Manfredo q. Morando conte di Porcia e Brugnera una proprietà situata in Calderano e denominata “el campo de batel”. Galeazzo “Guioto” q. Giovanni Marco, notaio di Sacile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.35 122 famiglia Porcia data 1527, luglio 4. Ind. XV^ data topica Brugnera contenuto Compravendita. Giacomo q. Domenico “de Fossaluza”di Brugnera vende per 18 ducati a Manfredo q. Morando conte di Porcia un cortile con case annesse situato al ponte superiore di Brugnera. Marco Antonio Fiorentini notaio e giudice ordinario di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.05 famiglia Porcia data 1528, aprile 1. Ind. I^ data topica Porcia, castello superiore contenuto supporto Compravendita. Il nobile Gio. Battista q. Federico conte di Porcia e Brugnera - a nome proprio, dei fratelli Muzio e Silvio e dei loro eredi – vende per il prezzo di 200 ducati al nobile vicentino Gio. Battista Ferretto ‘utrisque iure doctor’, abitante a Venezia, una proprietà posta nel borgo superiore di Brugnera composta da case e fabbricati nonché tutte le terre ad essa annesse. Segue contratto di locazione della medesima proprietà, per cui il venditore si impegna a corrispondere un affitto annuo di 14 staia di frumento da consegnare presso la residenza del rev. Ludovico q. Bartolomeo conte di Porcia e Brugnera. Notaio Paolo Tonsorino di Porcia Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacuna estesa nella parte destra del supporto, in corrispondenza delle righe 17-36 segnatura B IV.a.13 123 famiglia Porcia data 1528, dicembre 18. Ind. I^ data topica Brugnera, palazzo comitale contenuto Compravendita. Giacomo q. Antonio Viola di Porcia, procuratore della madre Angela e della moglie, vende ad Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera tutti i diritti che le donne esercitano su un cortile con annessi fabbricati e casale, abitato dallo stesso Giacomo, e su un prato della misura di circa uno iugero situato a Campomolino, nel distretto di Brugnera. L’acquirente versa al venditore 55 ducati e si impegna a corrispondere il censuo annuo dovuto per queste proprietà alla chiesa di S. Nicola di Sacile. Giovanni Brunetta cittadino di Porcia, notaio e cancelliere di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.17 famiglia Porcia data 1528, gennaio 24. Ind. I^. data topica Sacile, palazzo comitale contenuto Compravendita. Paolo q. Zanetto di Caneva vende per 70 ducati a Manfredo conte di Porcia e Brugnera, abitante a Sacile, una proprietà agricola di sei campi situata a “Valigerio” distretto di Caneva in località denominata “a fontana bona”. Antonio Carmentana q. Gio. Paolo notaio di Sacile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.36 124 famiglia Porcia data 1528, gennaio 25. Ind. I data topica Brugnera, residenza di Artico conte di Porcia e Brugnera contenuto Permuta. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera permuta con Cesare di Giacomo Girardi del borgo inferiore di Brugnera una proprietà posta nelle pertinenze di Brugnera in località “el campo dela fossa” con altra proprietà nella stessa area in località “al brusolin”. Il conte solleva Cesare dall’onere annuo di un soldo che lo stesso gli corrispondeva a titolo di avocazia e si impegna a liquidare a Bernardino Pilosio la somma di 18 ducati. Marco Antonio q. gaspare di Serravalle supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.33 famiglia Porcia data 1528, gennaio 25. Ind. I^ data topica Brugnera, residenza del conte Artico contenuto Permuta. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera e Simone q. Matteo di Brugnera permutano due proprietà situate entrambe nel borgo inferiore della villa, di cui una situata “ali campat” e l’altra in “Brugnera Viera”. Marco Antonio q. Gaspare di Serravalle supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.17 125 famiglia Porcia data 1528, gennaio 27. Ind. I^ data topica Sacile, residenza di Manfredo conte di Porcia contenuto Affrancazione. Manfredo q. Morando conte di Porcia vende per 63 ducati a Francesco Caroli cittadino di Porcia una proprietà prativa situata a "Campomollo" in località denominata “al pratoront” ed altri cinque campi di terra in località denominata “riviera” situati nel comitato di Porcia. Il contratto si intende come affrancazione di una precedente compravendita con cui il conte aveva acquistato una proprietà valliva del Caroli situata a “Castelletto Bodegari” nel comitato di Porcia. Gio.Francesco Trevisano q. Alvise, cancelliere del podestà di Treviso supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacune da roditori in corrispondenza della linea di piegatura segnatura B V.d.20 famiglia Porcia data 1528, luglio 19. Ind. I^ data topica Brugnera, residenza del conte Artico contenuto Compravendita. Grazioso Viola del borgo inferiore di Porcia vende per 75 ducati ad Artico q. Morando conte di Porcia una proprietà composta da vari fabbricati situata nel medesimo borgo su cui vive un onere verso la chiesa di S. Nicola di Sacile. La compravendita va a liquidare un credito del conte verso i Viola e cioè un credito di 40 ducati a titolo di censi insoluti a lui dovuti dal q. Francesco Viola (come da atto rogato dal notaio Gottardo Cavertini e successiva scrittura d’obbligazione rogata dal notaio Ascanio del Ben in data 1° maggio 1528) ed un credito di 35 ducati per affitti insoluti e cereali ricevuti da Grazioso. Giorgio “Pigucinus” figlio di Matteo notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.19 126 famiglia Porcia data 1528, marzo 19. Ind. I^ data topica Porcia, castello superiore residenza di Giacomo q. Artico conte di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. I fratelli Giacomo e Bartolomeo q. Giorgio di Taiedo si impegnano a corrispondere a Giacomo q. Artico conte di Porcia e Brugnera un censo livellario di due quarte di frumento annue sopra i miglioramenti realizzati nel manso di proprietà del conte, in Taiedo, che loro stessi hanno in affitto. Giacomo di Porcia versa loro un capitale di ducati 6. Pre Gio.Antonio di Gemona, abitante in Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Inchiostro caduto in alcuni punti segnatura B V.d.09 famiglia Porcia data 1528, ottobre 17. Ind. I^ data topica Brugnera, residenza di Morando conte di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Gasparino q. Francesco Viola di Porcia detto “Grasioso” vende per 13 ducati ad Artico q. Morando conte di Porcia i diritti esercitati su una proprietà situata nel borgo inferiore di Brugnera denominata “lo campo del forn del mesch” e sopra un prativo situato a “Campomolo”, distretto di Brugnera. L’acquirente si impegna a corrispondere alla pieve di S. Nicola di Sacile il livello dovuto sopra questi immobili. supporto Giovanni Brunetta di Porcia, cancelliere di Brugnera Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.34 famiglia Porcia data 1528, ottobre 5. Ind. I^ data topica Brugnera, loggia del Comune contenuto Sentenza. Il podestà di Brugnera accoglie l’istanza del conte Federico di Porcia e condanna Gregorio di S. Fiore di Serravalle al pagamento di 96 ducati per il frumento ricevuto.Paolo Tonsoriono notaio e cancelliere di Brugnera 127 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Supporto raggrinzito nella parte superiore segnatura B V.c.09 famiglia Porcia data 1528. Ind. I^ data topica Brugnera contenuto Compravendita. Artico conte di Porcia riacquista da Bernardino di Conegliano una proprietà situata nel borgo inferiore di Brugnera in località denominata “al Brustulin” su cui il Porcia esercitava dei diritti di livello. Il bene era stata ceduto al venditore per 18 ducati da Giacomo Girardi e figli di Brugnera con contratto 8 maggio 1527. Giorgio “Pigucinus” di Matteo “Pigucini” di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.28 famiglia Porcia data 1529, agosto 13. Ind. II^ data topica Serravalle, loggia del Comune contenuto Incanto. Il vicepodestà di Serravalle assegna al conte Federico di Porcia, rappresentato da un agente, la proprietà di una casa posta a Serravalle pignorata a Gregorio q. Celso di S. Fior e stimata 780 lire di denari. Dal valore dell’immobile vengono detratte la somma di 90 ducati, di cui è creditore il Porcia, e le spese processuali. Segue immissio in possessionem. Francesco di Antonio Cesana notaio di Serravalle supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.32 famiglia Porcia data 1529, dicembre 29. Ind. II^ data topica Brugnera, residenza del conte Artico contenuto Permuta. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera 128 ed Angelo Fabbro di Brugnera permutano due proprietà situate entrambe nel borgo inferiore della villa, di cui una in località denominata “la crosera” condotta in affitto da Giacomo Viola. Giovanni Brunetta notaio e cittadino di Porcia, cancelliere di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Inchiostro caduto nella parte destra del supporto segnatura B V.d.15 famiglia Porcia data 1529, febbraio 3. Ind. II^ data topica Sacile contenuto Locazione. Giovanni q. Morando conte di Porcia concede in affitto a Giacomo Del Monte q. Domenico di Cavolano, distretto di Sacile, tre appezzamenti di terra situati nella stessa villa oltre il fiume Livenza; il conduttore si impegna a corrispondere un canone annuo di staia 3 di frumento, 2 di spelta ed 1 di sorgo. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre segnatura B V.d.38 famiglia Porcia data 1529, luglio 29. Ind. II^ data topica Porcia, residenza di Nicola q. Morando di Porcia contenuto Legato. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera, avuta licenza dal priore provinciale dell’Ordine dei Servi di Maria di dotare la cappella maggiore del monastero di S. Maria di Brugnera ad uso pio della propria famiglia (atto rogato il 30 giugno 1529, convento di S. Maria di Portobuffolè), assegna al priore frate Serafino da Treviso un reddito annuo di 6 staia di frumento e 6 congi di vino sopra una proprietà situata nelle pertinenze di Brugnera in località denominata “al Mortul”, con la clausola che l’onere possa essere affrancato per una somma sufficiente. Il religioso si impegna, a nome dei confratelli, per la celebrazione di messe di suffragio. Copia siglata dai notai pordenonesi Giulio Savino ed Ascanio Amalteo, dall’originale rogato dal notaio pre Gio.Antonio Battaglia di Gemona, abitante di Porcia. 129 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.24 famiglia Porcia data 1530, febbraio 2. Ind. III^ data topica Brugnera, residenza del conte Artico contenuto Compravendita. Grazioso Viola del ponte inferiore di Brugnera vende per 12 ducati ad Artico conte di Porcia e Brugnera i diritti esercitati su una proprietà situata nelle pertinenze di Brugnera in località denominata “el campo dela frisa”. Marco Antonio Fiorentini supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.34 famiglia Porcia data 1531, aprile 1. Ind. IV^ data topica Pordenone, chiesa di S. Antonio contenuto Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia vende per 48 ducati a Gio. Antonio detto “dela Meduna” q. Maffeo di Bergamo abitante a Pordenone un livello di quattro staia di frumento corrisposto da Cesco q. Daniele Dolceti e consorti affittuari di un manso situato a Praturlone nel comitato di Prata. Lo stesso Cesco si costituisce garante del contratto. Alessio Locatelli di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.47 famiglia Porcia data 1531, marzo 11. ind. IV^ data topica Porcia, residenza di Giovanni conte di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Manfredo q. Morando conte di Porcia vende per 100 ducati a Giacomo q. Gregorio e Giovanni q. Battista “de Federicis” di Rorai Grande, distretto di Pordenone, una proprietà valliva situata nel distretto di 130 Porcia in località denominata “il castelier”. Alessio q. Bertrando Locatelli di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Supporto traslucido, danni da roditori nei margini segnatura B V.d.44 famiglia Porcia data 1532, aprile 26. Ind. V^ data topica Brugnera,chiesa di S. Nicola contenuto Compravendita. Con contratti redatti dai notai Marco Antonio Fiorentini (31 marzo 1523) e Ilario “de Rambaldis”, Giacomo q. Tonino Giovanni Girardi ed i suoi figli Francesco e Cesare, unitamente ai fratelli Angelo e Francesco q. Donato Girardi del borgo inferiore di Brugnera hanno venduto a Gio. Battista q. […] Daniele Varisco cittadino di Sacile alcune proprietà nel borgo inferiore Brugnera per un corrispettivo pari a ducati d’oro 112. Poiché il conte Artico q. Morando di Porcia rivendica su questi beni il proprio diritto di avocazia, Gio.Battista Varisco rivende le proprietà al Porcia per il medesimo prezzo, fatte salve le spese notarili. I beni oggetto della transazione sono due appezzamenti di terreno di quattro iugeri in località detta ‘la Campagnola’ ed un appezzamento di terreno della misura di mezzo iugero in località ‘el pradat’. Notaio Ilario q. Gio. Antonio “de Rambaldis” cittadino di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.a.06 famiglia Porcia data 1532, aprile 26. Ind. V^ data topica Brugnera, chiesa di S. Nicola contenuto Permuta. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera cede a Pietro q. Giacomo de Girardo del borgo inferiore di Brugnera una proprietà agricola di circa quattro iugeri situata in località “ala campagnola” e denominata “li campati”; in cambio acquisisce da Pietro un cortile con fabbricati nel medesimo borgo. Ilario q. Gio. Antonio “de Rambaldis” cittadino di Brugnera 131 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.56 132 famiglia Porcia data 1532, aprile 29. Ind. V^ data topica Brugnera, residenza di Artico conte di Porcia contenuto Scrittura di accordo. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera, dopo aver fatto ricorso contro il contratto di compravendita con cui Giovanni q. Federico Martini di Brugnera aveva comprato da Lucia vedova di Bernardino “Omnibonus” di Venezia e da Angelo q. Nicola Girardi una proprietà situata al ponte inferiore di Brugnera in località denominata “al mas”, si accorda con il Martini ed acquista il bene per 35 ducati. Marco Antonio Fiorentini supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.37 famiglia Porcia data 1532, aprile 29. Ind. V^ data topica Brugnera, residenza del conte Artico contenuto Compravendita. Pietro q. Giacomo Girardi di Brugnera, a nome proprio e dei figli del fratello Francesco, vende per 24 ducati ad Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera una proprietà situata nel borgo inferiore della villa in località “al maso”. Marco Antonio Fiorentini di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.25 133 famiglia Porcia data 1532, aprile 29. Ind. V^ data topica Brugnera, residenza di Artico conte di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Giovanni Comino di Albina riconoscende i diritti di Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera su una proprietà situata a Brugnera in località “el campo e la fornas” che, con atto 9 agosto 1525, ha comprato dal q. Giacomo q. Tonino Girardi del borgo inferiore di Brugnera – vende al conte l’immobile per il medesimo prezzo d’acquisto, 12 ducati. Marco Antonio Fiorentini notaio di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.31 famiglia Porcia data 1532, maggio 5. Ind. V^ data topica Brugnera, residenza del conte Artico contenuto Compravendita. Artico q. Morando conte di Porcia e Brugnera cede a Sebastiano q. Nicola “de Redivo” di Roveredo, giurisdizione di Porcia, un manso denominato “el maso de quelli de Piero Zane” situato nella stessa villa e composto da diversi terreni di cui viene data descrizione. Le parti si accordano per il pagamento nel modo seguente: dell’intera somma pattuita, 144 ducati, l’acquirente liquida immediatamente al Porciaa 72 ducati, per i rimanenti 72 si impegna a corrispondere un livello annuo di 2 staia di frumento, 1 di segale, 2 di avena, 2 urne di vino e 30 soldi di piccoli. Patto di affrancazione. Marco Antonio Fiorentini cittadino d abitante di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto.Danni da roditori segnatura B IV.b.35 134 famiglia Porcia data 1533, giugno 19. Ind. VI^ data topica Brugnera, residenza di Artico conte di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Pietro q. Giacomo Girardi di Brugnera vende per 18 ducati ad Artico conte di Porcia e Brugnera la proprietà, per la parte a lui spettante, di un cortile con case e fabbricati annessi situato al ponte inferiore di Brugnera. Di seguito la proprietà è affittata al venditore per il canone annuo di staia 1 ½ di frumento. Marco Antonio Fiorentini cittadino e notaio di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.02 famiglia Porcia data 1533, maggio 9. Ind. VI^ data topica Oderzo contenuto Compravendita. Francesco “a Dominabus” q. Alvise cittadino ed abitante di Brugnera , quale procuratore di Federico q. Giacomo conte di Porcia e Brugnera come da atto di procura rogato dal notaio Paolo Tonsorino vicecancelliere di Brugnera in data 7 maggio, vende per 140 ducati a Priamo q. Tommaso "de Saltarinis" di Rovigo abitante a “Candoleti” distretto di Oderzo un manso di circa 25 campi situato in località “Barcorvo” giurisdizione di Brugnera retto da Matteo Nascimbeni di Gaiarine. Girolamo Ludovici q. Gio.Domenico di Oderzo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.15 135 famiglia Porcia data 1533, novembre 26- dicembre 3. Ind. VI^ data topica Torre-Brugnera contenuto Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia e Brugnera vende a Giacomo Giorgio figlio di Pertoldo conte di Valvasone, per la somma di 802 ducati e mezzo, alcune proprietà poste nel distretto di Brugnera e cioè mezzo mulino “super aqua dicta el Tamai” a Tamai di Brugnera; un cortile situato a Maron abitato e condotto da Daniele “Truculi” di Maron; un cortile situato nel borgo superiore di Brugnera, abitato e condotto da Andrea “ a Ripa” di Brugnera. Segue in data 3 dicembre, nella residenza di Guidone conte di Porcia e Brugnera, la dichiarazione con cui Andrea q. Cristoforo “de Ronchadi a Ripa”, su istanza dei conti di Valvasone, attesta i confini delle proprietà da lui condotte in affittato. Giovanni Brunetta notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazione in corrispondenza delle righe 17, lacune nel margine inferiore in corrispondenza della linea di piegatura segnatura B IV.b.08 famiglia Porcia data 1533, settembre 1. Ind. VI^ data topica Sacile contenuto Compravendita. Evangelista q. Bernardo Ettoreo cittadino di Sacile vende per 12 ducati a Manfredo conte di Porcia e Brugnera un terreno prativo di circa tre iugeri situato a Vigonovo in località “prado in campania”. Nicola Giorgi, notaio e giudice ordinario di Sacile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.01 136 famiglia Porcia data 1534, febbraio 5. Ind. V^ [sic] data topica Udine contenuto Quietanza. Il nobile Odoardo di Spilimbergo, fratello del q. Giovanni Nicola e cognato di Francesca q. Morando conte di Porcia e Brugnera, unitamente alla moglie Orsina, sorella di Francesca, dichiara di aver ricevuto dal notaio rogante, procuratore del conte Artico di Porcia fratello di Francesca ed Orsina, la somma di 24 ducati a titolo di liquidazione del capitale dotale delle donne. Notaio pre Gio. Antonio Battaglia di Gemona, abitante in Udine supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Danni da roditori segnatura B V.d.14 famiglia Porcia data 1535, aprile 26. Ind. V^ data topica Porcia contenuto Compravendita. Antonio q. Prosdocimo conte di Porcia e Brugnera, a nome proprio e del rev. Fabio suo fratello, vende per 109 ducati a Bartolomeo q. Bernardino Massara di Porcia un livello di nove staia di frumento sopra un manso situato a Taiedo e condotto da Gio. Mattia di Taiedo. Segue specifica del pagamento e patto di affrancazione. Pre Antonio Narciso Bellunense vicario di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.25 137 famiglia Porcia data 1535, aprile 7. Ind. VIII^ data topica Sacile, residenza di Manfredo conte di Porcia contenuto Permuta. Manfredo q. Morando conte di Porcia e Brugnera cede a Francesco q. Antonio Bruni detto “Magnaferro” di Vigonovo distretto di Sacile, che agisce a nome anche di altre persone di Vigonovo, alcune terre situate nella stessa villa di cui tre in località “ale fontane” ed una in località “le isole”. In cambio il conte acquisisce un arativo di quattro iugeri e mezzo situato sulla strada che porta a Sacile in località “al boscho” Gio.Francesco Trevisano q. Alvise, notaio veneto abitante a Sacile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacune in corrispondenza delle righe 1-10, 52-53; macchie d'umidità segnatura B V.c.21 famiglia Porcia data 1535, luglio 23. Ind. VIII^ data topica Sacile contenuto Compravendita. Il conte Manfredo di Porcia e Brugnera vende ai fratelli Angelo e Francesco q. Pietro Bono fabbro di Brugnera, per il prezzo di 18 ducati, un casale situato in località “Fossaluzza” che in precedenza lo stesso Porcia aveva acquistato dagli acquirenti. Notaio Sacelliano Antonio “Carmentanus” q. Gio. Paolo di Sacile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.a.17 138 famiglia Porcia data 1535, marzo 6. Ind. VIII^ data topica Brugnera, residenza del conte Artico contenuto Permuta. Artico conte di Porcia e Brugnera permuta con Gio.Maria figlio di Simone “de leti” di “Campograno”, comitato di Brugnera, una proprietà situata nelle pertinenze di “Campograno” in località “el campo de turcho da Canderan”e riceve in cambio una proprietà posta nel borgo inferiore di Brugnera. Marco Antonio Fiorentini cittadino di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.22 famiglia Porcia data 1535, ottobre 19. Ind. VIII^ data topica Brugnera, palazzo del conte Artico di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Donato q. Giovanni Girardi di Brugnera vende al conte Artico di Porcia e Brugnera un appezzamento di terreno della misura di mezzo iugero situato presso il ponte inferiore di Brugnera in località detta ‘el mas’ e confinante con altra proprietà dell’acquirente. Questi corrisponde al venditore la somma di ducati sette d’oro. Marco Antonio Fiorentini, cittadino e notaio di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.11 famiglia Porcia data 1536, aprile 24. Ind. IX^ data topica Porcia, residenza di Giovanni conte di Porcia contenuto Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia vende per 24 ducati a Nicola Flora sarto di Porcia il livello di 2 staia di frumento che gli corrisponde il colono Floriano q. Antonio “del Sant” di Roveredo sopra un manso di sua proprietà situato in Roveredo. Segue patto di affrancazione. Sebastiano Fiorentini di Porcia supporto Membranaceo 139 consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.20 famiglia Porcia data 1536, aprile 28 data topica Porcia, residenza di Degnamerita contessa di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Degnamerita vedova del conte Federico di Porcia e Brugnera, agendo a nome di Giacomo q. Artico di Porcia e Brugnera (atto di procura datato 5 marzo 1536, notaio Giovanni Brunetti), vende a Francesco q. Pietro Bono fabbro di Brugnera, per un capitale di ducati 100 d’oro, un livello di 8 staia di frumento che la stessa venditrice si impegna a corrispondere sopra una proprietà in Maron di Brugnera. Notaio Giovanni Brunetta cittadino di Porcia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Supporto raggrinzito nella parte superiore segnatura B IV.a.20 famiglia Porcia data 1536, maggio 5. Ind. IX^ contenuto Il rev. Gio. Giacomo Filippi vicario di Porcia immette nel possesso della cappella della Beata Vergine e dei Ss. Sebastiano e Rocco di Vado il rev. Federico Massara figlio di Antonio q. Giovanni Massara, rettore scelto da Giacomo q. Artico conte di Porcia e Brugnera titolare del giuspatronato della cappella. Nell’atto viene data trascrizione della comunicazione indirizzata al vicario dal rev. Andrea Pellegrini pievano di S. Andrea di Portogruaro e vicario di Concordia. Paolo Tonsorino di Porcia, dalle proprie imbreviature supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacuna in corrispondenza della sottoscrizione notarile segnatura B IV.b.43 famiglia Porcia data 1536, ottobre 15. Ind. IX^ data topica Porcia 140 contenuto Testamento di Filippo q. Francesco Covertino cittadino di Porcia. Dispone la propria sepoltura nella chiesa di S. Giorgio di Porcia dove vuole sia eretto un altare sotto il titolo di S. Francesco; per la dotazione dello stesso ordina l’acquisto di un reddito di staia 5 di frumento. Il rev. Venceslao conte di Porcia e Brugnera, sacerdote nella chiesa di S. Giorgio, è incaricato della celebrazione degli anniversari della famiglia e della nomina del sacerdote della cappella. A Venceslao viene data la possibilità di acquistare la casa del testatore per un equo prezzo. Sono presenti lasciti alla domestica, alle nipoti Camilla e Giulia q. Artico, mentre i fratelli di queste, Giulio ed Odorico, sono nominati eredi del restante patrimonio. Pre Antonio Narciso Bellunello vicario di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori segnatura B IV.b.45 famiglia Porcia data 1536, settembre 19. Ind. IX^ data topica Sacile, residenza di Manfredo conte di Porcia contenuto Scrittura d'accordo. Manfredo q. Morando conte di Porcia cede ad [Odoardo] q. Alvise dei nobili di Spilimbergo una proprietà di dieci iugeri situata nei territori di Porcia e Prata in località denominata “S. Giovanni” e condotta da Antonio Ba[…] di Tamai , per un canone annuo di tre staia di frumento, tre urne di vino, due staia di miglio. Il valore della proprietà, 96 ducati, va a compensare un credito di Odoardo per la dote della moglie Ursina e per quella della moglie del fratello Gio.Nicola, Francesca. Riccardo Fannino q. Leonardo notaio e cancelliere di Fanna, dalle note di [pre Angelo di Porcia abate di Fanna] supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.22 famiglia Porcia data 1536, settembre 5. Ind. IX^ data topica Brugnera, residenza di Nicola di Porcia contenuto Permuta. Nicola q. Morando conte di Porcia e Brugnera permuta con Francesco q. Alvise “a Dominabus” di 141 Brugnera alcune proprietà situate nelle pertinenze di Brugnera. Francesco cede al conte tre terreni vincolati “iure domini” ad un canone annuo di mezza staia di frumento verso la chiesa di S. Nicola di Brugnera e cioè un arativo ed un altro appezzamento di terra situati in Brugnera Vecchia ed un arativo posto lungo il corso del fiume Livenza; Nicola cede una proprietà situata “ala crosera” e denominata “al campo dela riva” ed una seconda posta nel regolato di “Campigrani”, integrando la differenza di valore con la somma di ducati 8. Marco Antonio Fiorentini cittadino di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.21 famiglia Porcia data 1537, giugno 6. Ind. X^ data topica Porcia, residenza di Degnamerita vedova di Federico conte di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. La contessa Degnamerita vedova di Federico conte di Porcia e Brugnera, a nome proprio e dei figli Gio. Battista, Silvio e Muzio, vende per 150 ducati a Giovanni Brunetta di Porcia una proprietà di circa venticinque campi denominata “l’orsera de sora” che il suocero aveva ceduto a Gio.Antonio di Cordenons e che la donna ha riacquistato in data odierna per 150 ducati. Paolo Tonsorino notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.30 famiglia Porcia data 1538, aprile 25. Ind. XI^ data topica Brugnera, residenza di Ludovico e fratelli conti di Porcia contenuto Procura. Il rev. Ludovico q. Bartolomeo conte di Porcia e Brugnera , unitamente ai fratelli Gio.Battista e Brizaglia, allo zio Giacomo ed al conte Marco Antonio, nominano loro procuratore Venceslao di Porcia e Brugnera nella lite che li vede al fianco di Venceslao contro Giacomo q. Artico ed i nipoti di Artico di Porcia e Brugnera. Marco Antonio q. Gaspare Fiorentini “olim” cancelliere di Brugnera, notaio 142 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.36 famiglia Porcia data 1538, novembre 13. Ind. XI^ data topica Porcia contenuto Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia vende per 24 ducati a Nicola Flora sarto di Porcia il livello di 2 staia di frumento che gli corrisponde il colono Floriano “Sancti” di Roveredo sopra un manso di sua proprietà situato in Roveredo. Sebastiano Fiorentini di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.19 famiglia Porcia data 1538, ottobre 4. Ind. XI^. Anno IV° del pontificato di papa Paolo III data topica Portogruaro. Curia vescovile contenuto Sebastiano de Rubeis canonico di Concordia a Marino Grimani Patriarca di Aquileia. Investitura di Francesco “Lancisio” q. Giacomo “Vicini” di Porcia cappellano dell’altare di S. Stefano nella chiesa di S. Giorgio di Porcia giuspatronato dei conti di Porcia, sede vacante per la morte del rev. Basilio di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori in corrispondenza delle righe 9-10, 19 segnatura B VI.g.08 famiglia Porcia data 1539, febbraio 19. Ind. XII^ data topica Udine contenuto Investitura. In seguito alla morte di Giacomo conte di Porcia e Brugnera, il Luogotenente della Patria del Friuli Gabriele Venerio conferma ai nipoti Gio.Batta, Silvio e Muzio q. Federico l’investitura dei titoli feudali concessi ai loro predecessori dal Patriarca di Aquileia e 143 dalla Repubblica Veneta. Giorgio “Pigucinus” cancelliere del Luogotenente supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.39 famiglia Porcia data 1539, gennaio 13. Ind. XII^ data topica S. Foca contenuto Compravendita. I fratelli Antonio, Prosdocimo e Fabio conti di Porcia e Brugnera vendono a Pietro e al padre Gio. Antonio conte di Maniago, per il prezzo di 200 ducati, le rendite relative a due mansi situati a S. Foca corrisposte loro da Pietro Pasutti e dal nipote Antonio di S. Foca (staia 5 e ½ di frumento, staia 4 di segale, staia 6 e ½ di avena, staia ½ di miglio, quarte 2 ed urne 4 di vino, 2 polli o galli o galline, 3 spalle di maiale) e da Bernardino Allegretti di S. Foca (staia 1 di frumento). Notaio Biagio q. Gio. Antonio di Spilimbergo, cancelliere di Maniago supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.a.32 famiglia Porcia data 1540 [1541], febbraio 18. Ind. XIV^. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Pietro Lando al Luogotenente della Patria del Friuli, Gio. Antonio Venerio. Comunica che, il Consiglio dei XL ha annullato la sentenza 10 luglio 1537 del Luogotenente della Patria del Friuli, Lorenzo Priuli. Il provvedimento del Priuli revocava il mandato del 14 giugno 1537 a favore del conte Giacomo di Porcia e dei suoi consorti, disposto nell’ambito del processo formato dal conte Vincislao di Porcia per l’omicidio di Valentino Fabbro. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.30 144 famiglia Porcia data 1540, aprile 19. Ind. XIII^ data topica Porcia contenuto supporto Quietanza. Giovanni q. Morando conte di Porcia e Brugnera, a nome del figlio il rev. Felice, dichiara di aver ricevuto da pre Gio. Paolo “de Calzonibus” rettore dell’altare del Santissimo Corpo di Cristo di Porcia, che rappresenta il commendatario del priorato di S. Angelo di Porcia il rev. Fabio conte di Porcia e Brugnera, la somma di ducati 30 a titolo di affitto per l’anno 1539. Notaio Camillo Fiorentini, cittadino di Porcia, dal protocollo del padre Sebastiano Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Inchiostro in parte svanito, righe 3-8 segnatura B IV.a.37 145 famiglia Porcia data 1541, gennaio 13. Ind. XIV^. data topica S. Foca contenuto Compravendita. I fratelli Antonio e Fabio q. Prosdocimo conte di Porcia vendono a Pietro q. Gio.Antonio dei nobili di Maniago per il prezzo di 352 ducati un manso situato a S. Foca. La proprietà è condotta da Leonardo, Domenico, Gasparino, Sebastiano Salvatori e dagli eredi di Giacomo Salvatori che pagano annualmente di affitto dieci staia di frumento e di avena, quattro staia di segale e miglio, due staia di grano saraceno, venti urne di vino. Biagio q. Gio. Antonio di Spilimbergo, cancelliere di Maniago supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da umidità nella parte superiore segnatura B V.c.26 famiglia Porcia data 1541, gennaio 14. Ind. XIV^ data topica Porcia, palazzo comitale contenuto Compravendita. I fratelli Gio.Battista, Muzio e Silvio q. Federico conte di Porcia e Brugnera, con l’assenso della madre Degnamerita, vendono al notaio Giovanni Brunetta cittadino di Porcia per il prezzo di 200 ducati una proprietà agricola composta da arativi, prativi e valli situata a Praturlone in diverse località. Il venditore dichiara inoltre che in data 13 gennaio, con atto rogato dallo stesso Brunetta, ha retroacquistato da donna Margherita vedova di Michele Mantica di Pordenone una proprietà situata nel borgo inferiore di Brugnera, e assegna la stessa a nome dell’acquirente sino alla presa di possesso del bene oggetto del contratto. Paolo Tonsorino notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Estesa lacuna in corrispondenza delle righe 8-13 segnatura B IV.b.32 146 famiglia Porcia data 1541, luglio 23. Ind. XIV^ data topica Porcia contenuto Compravendita Giovanni q. Morando conte di Porcia e Brugnera vende per 24 ducati a Cristoforo di Camino, procuratore dei fratelli Giorgio e Panfilo nobili di Valvasone, un livello di due staia di frumento sopra una proprietà del venditore situata a Tamai, giurisdizione di Prata, e condotta in affitto da Andrea mugnaio di Tamai e consorti. Seguono specifiche delle modalità di pagamento. Antonio Narciso Bellunense vicario di Porcia, notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.46 famiglia Porcia data 1542, agosto 12. Ind. XV^ data topica Brugnera, residenza di Degnamerita contessa di Porcia contenuto Compravendita. Degnamerita, vedova di Federico conte di Porcia e tutrice dei figli Gio.Battista, Silvio e Muzio, vende per 13 ducati a Francesco q. Pietro Bono fabbro di Brugnera una proprietà di circa mezzo campo situata a Cavolano, distretto di Sacile, in località denominata “lì de Baldasar”. Paolo Tonsorino di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.18 147 famiglia Porcia data 1543, aprile 2. Ind. I^ data topica Porcia, residenza di Degnamerita contessa di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Con contratto datato 9 maggio 1538, rogato dal notaio Francesco Domini di Brugnera, Degnamerita vedova del conte Federico di Porcia e Brugnera, quale procuratrice del suocero Giacomo, aveva venduto per 100 ducati al q. Sebastiano Gabrielli di Fossalta una proprietà situata a Gaiarine in località denominata “a la Salatuiza”, della misura di circa 9 iugeri, condotta da Angelo di “Salatuiza” e Bartolomeo soprannominato “Tallo”. In seguito ai ricorsi mossi contro questo contratto, Degnamerita, agendo anche a nome dei figli eredi di Giacomo di Porcia, vende a Gregorio Gabrielli ed ai nipoti Pellegrino, Gabriele e Gio.Battista q. Sebastiano, un censo livellario di staia 4 di frumento, quarte 6 di spelta e congi 1 di vino sopra un manso di proprietà della donna, condotto dagli acquirenti, situato nella villa di Gaiarine. Paolo Tonsorino notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacuna in corrispondenza delle righe 35-54 segnatura B IV.a.49 famiglia Porcia data 1544, agosto 27. Ind. IV^ data topica Porcia, residenza del conte Fabio contenuto Locazione. Il rev. Fabio di Porcia priore della chiesa di S. Angelo di Porcia dichiara che Giovanni Comino di Albina distretto di Brugnera ha interamente liquidato i canoni dovuti per alcune proprietà a lui locate e sottoscrive con il conduttore un nuovo contratto triennale, rinnovabile per un ulteriore triennio, che riguarda un appezzamento di terreno della misura di tre iugeri situato nel regolato di Albina in località detta ‘el Masel’ ed un appezzamento di terreno della misura di quattro iugeri situato in località detta ‘Agnol de fero’. Il Comino versa al Porcia, come anticipo sulle futuri affitti calcolati in ducati sei l’anno, la somma di ducati 26. Notaio Paolo Tonsorino di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori nei margini 148 segnatura B IV.a.06 famiglia Porcia data 1544, aprile 4. Ind. II^ data topica Porcia, palazzo di Federico conte di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Donna Degnamerita vedova di Federico conte di Porcia e Brugnera , quale tutrice degli eredi di Federico - i figli Gio. Battista, Muzio e Silvio – vende a Tommaso Rossitis q. Pietro di Pordenone, detto “del Sal”, un livello di trenta staie di cereali che la stessa venditrice si impegna a corrispondere al Rossitis sopra una proprietà condotta da Bartolomeo e consorti “Franceschett” situata nella giurisdizione di Porcia in località “villa Roboreti”. Seguono clausole di versamento e affrancazione del capitale d’acquisto, pari a ducati 403 d’oro. Notaio Francesco Domenichini veronense, abitante in Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.a.16 famiglia Porcia data 1545 aprile 30. Ind. III^. data topica Porcia, residenza di Gio. Battista e fratelli q. Federico conte di Porcia e Brugnera contenuto Retrovendita. Francesco Giustiniani, patrizio veneto, erede di Priamo q. Tommaso “de Saltarinis” di Polesine di Rovigo – rappresentato da Antonio “de Saltarinis” - retrovende alla contessa Degnamerita vedova di Federico di Porcia un manso di circa 25 campi situato in località “Barcorvo” giurisdizione di Brugnera. La proprietà era stata venduta a Priamo da Francesco q. Alvise “a Dominabus” di Brugnera, procuratore di Federico q. Giacomo conte di Porcia e Brugnera (atto datato 9 maggio 1533) e successivamente era stata oggetto di altri contratti sottoscritti in forma privata tra le parti. Antonio Narciso Bellunense vicario di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.26 famiglia Porcia 149 data 1545, maggio 15. Ind. III^ data topica Porcia contenuto Compravendita. Leonardo q. Giorgio “de Coratio” ed i fratelli Giacomo e Giorgio q. “Cicuto de Portuico” vendono, per il prezzo di 6 ducati, a Nicola q. Domenico “Civerelli” abitante a Porcia un livello di mezzo staio di frumento che si impegnano a corrispondere sopra un prato di loro proprietà, situato a Portuico e denominato “el prà grant”. Seguono clausole per la modalità del pagamento e patto d’affrancazione. Notaio pre Antonio Narciso di Belluno, vicario di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Macchia di umidità nel margine superiore segnatura B IV.a.31 famiglia Porcia data 1546, maggio 3. Ind. IV^ data topica Brugnera, residenza di Gio. Battista q. Bartolomeo conte di Porcia e Brugnera contenuto supporto Compravendita. Il nobile Gio. Battista q. Federico conte di Porcia e Brugnera - a nome proprio, dei fratelli Muzio e Silvio e dei loro eredi – vende per il prezzo di 200 ducati al nobile vicentino Gio. Battista Ferretto ‘utrisque iure doctor’, abitante a Venezia, una proprietà posta nel borgo superiore di Brugnera composta da case e fabbricati nonché tutte le terre ad essa annesse. Segue contratto di locazione della medesima proprietà, per cui il venditore si impegna a corrispondere un affitto annuo di 14 staia di frumento da consegnare presso la residenza del rev. Ludovico q. Bartolomeo conte di Porcia e Brugnera. Notaio Paolo Tonsorino di Porcia Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Due tagli longitudinali in corrispondenza delle righe 1-13 non compromettono la lettura del testo segnatura B IV.a.12 famiglia Porcia data 1547, maggio 2. Ind. V^ data topica Porcia, residenza di Nicola conte di Porcia contenuto Compravendita. Nicola q. Morando conte di Porcia riacquista da Paolo q. Bernardino “de Gregoris”, per 62 150 ducati, un arativo di circa quattro iugeri situato fuori Porcia in località denominata “rivalte” che nell’anno 1529, con contratto rogato dal notaio Artico Covertino di Porcia, il fratello Giovanni aveva venduto a Gregorio “de Gregoris” di Porcia per la stessa cifra. supporto Giovanni Barusini Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacuna in corrispondenza di riga 26. segnatura B V.c.11 famiglia Porcia data 1547, ottobre 27. Ind. V^ data topica Porcia contenuto Scrittura d'accordo. I fratelli Pietro ed Antonio q. Francesco Massara di Porcia, in seguito alle divisioni del patrimonio paterno, si ritrovano obbligati al versamento di alcuni censi annui e cioè: 6 quarte di frumento alla cappella di S. Stefano nella chiesa di S. Giorgio di Porcia, 1 staio di frumento agli eredi del q. Francesco “de Modeana”, 1 staio di frumento a Francesco “Patenucio”, 3 quarte di segale al notaio Giovanni Brunetta di PorciaPer soddisfare questi oneri si accordano nel modo seguente: Pietro, abitante in Venzone, si assume il carico dei censi dovuti agli eredi del q. Francesco “de Modeana” ed a Francesco Patenucio, obbligando a ciò una casa di sua proprietà situata a Porcia; Antonio si impegna a liquidare i restanti oneri, obbligando a ciò tutti i suoi beni. Notaio Giovanni Brunetta di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da umidità segnatura B IV.a.28 famiglia Porcia data 1548, settembre 15. Ind. I^ data topica “Villa Camalei comitatu Prate” contenuto Contratto di compravendita che formalizza la scrittura privata datata 12 agosto 1558 con cui Panfilo q. Giovanni conte di Porcia e Brugnera ha venduto per ducati 1000 ai consorti Molinari di Tamai – Bartolomeo q. Nicola, Lorenzo q. Domenico, Paolo q. Antonio, i fratelli Tiziano detto “Vechio” e Benedetto detto “Hero” q. Francesco, Battista detto “Vilar” q. 151 Andrea - un manso chiamato “la possession de Roschuvert”. Segue in data 15 gennaio 1560 nota dell’affrancazione dell’immobile. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Supporto irrigidito e fortemente raggrinzito segnatura B V.d.24 famiglia Porcia data 1549, luglio 8. Ind. VII^ data topica Venezia contenuto Procura. Giovanna contessa di Porcia, con il consenso del marito Giovanni, incarica il figlio Panfilo di richiedere al podestà di Sacile l’autorizzazione alla vendita di una proprietà situata in “villa Cornadele” per ricavare un capitale utile alla dotazione delle sue dieci figlie. Francesco Fadini q. Taddeo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.03 152 famiglia Porcia data 1549, maggio 17. Ind. VII^ data topica Porcia, residenza di Giovanni conte di Porcia contenuto Compravendita. Giovanni q. Morando conte di Porcia vende per 20 ducati a Girolamo q. Angelo “de Rambaldis de Fossaluza” comitato di Brugnera una proprietà agricola situata nella parte superiore di Brugnera. Paolo “de Gregoris” di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.07 famiglia Porcia data 1549, settembre 2. Ind. VII^ data topica Sacile, residenza di Manfredo conte di Porcia e Brugnera contenuto Permuta. Manfredo q. Morando conte di Porcia e Brugnera permuta con Gasparino q. Antonio Zucconi abitante a Vigonovo, territorio di Sacile, un prativo situato in località denominata “in prada”, su cui vive un onere di livello verso la chiesa di S. Nicola di Sacile, in cambio di altro prativo in località “il prà del roiar”. Pietro Francesco Grandi figlio di Giuliano di Sacile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Inchiostro svanito nella parte superiore del supporto segnatura B V.c.13 153 famiglia Porcia data 1550, luglio 16. Ind. VIII^ data topica Maniago contenuto Compravendita. Giovanni “de Rambaldis” di Brugnera, procuratore di Gio.Battista q. Federico conte di Porcia e Brugnera come da atto di procura rogato dal notaio Paolo Tonsorino alla stessa data, vende per 100 ducati ai fratelli Pietro e Leonardo q. Gio.Antonio nobile di Maniago un manso situato a Roveredo giurisdizione di Porcia. La proprietà è condotta da Leonardo, Simone e Pietro Simoni di Roveredo per un canone annuo di 4 staia di frumento, 5 staia di segale. Biagio q. Gio.Antonio di Spilimbergo, notaio e cancelliere di Maniago supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.14 famiglia Porcia data 1551, aprile 18. Ind. IX^ data topica Porcia contenuto Compravendita. I fratelli Giacomo e Giorgio q. Cicuto di “Portuico” distretto di Porcia vendono per 6 ducati a Francesco q. Antonio Massara di Porcia un prato situato a “Portuico” e denominato “prà grande”. Paolo “de Gregoris” di Porcia 1560, marzo 14. Ind. III^. Porcia Integrazione del contratto precedente. Il venditore, per ulteriori 3 ducati, cede all’acquirente tutti i diritti sulla proprietà. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacuna da roditore alle righe 36-39 segnatura B V.c.27 154 famiglia Porcia data 1553, luglio 7. Ind. XI^ data topica Porcia, palazzo del conte Gio.Battista q. Federico di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Il conte Gio.Battista q. Federico di Porcia e Brugnera vende a Rocco e Cornelio q. Antonio Massara di Porcia una proprietà composta da casa e terre condotta da [Scaino Tommasini] di Villa Dolt. Gli acquirenti corrispondono al Porcia la somma di ducati 100. Di seguito la proprietà è locata al venditore per un censo annuo di otto staia di frumento. Sebastiano Fiorentini cittadino e notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Danni da roditori segnatura B V.d.13 famiglia Porcia data 1554, [febbraio 23]. contenuto Compravendita. I fratelli Benedetto e Giacomo q. Angelo unitamente a Benvenuto q. Pietro Zanussi di Spinazzedo vendono a Rocco q. Antonio Massara di Porcia ed ai suoi fratelli una proprietà della misura di due iugeri situata nel regolato di Spinazzedo, distretto di Porcia, in località denominata “el campo del Spinacè”. L’acquirente liquida al venditore la somma di 12 ducati d’oro. Notaio Artico Covertino q. Gottardo cittadino, giudice e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Estesa macchia di umidità nella parte superiore del supporto, danni da roditori segnatura B IV.a.34 155 famiglia Porcia data 1554, agosto 2. Ind. XII^ data topica Maniago, residenza di Pietro q. Gio.Antonio di contenuto Compravendita. Silvio q. Federico conte di Porcia e Brugnera vende per 210 ducati a Pietro e Leonardo figli del q. nobile Gio.Antonio di Maniago due mansi, uno situato a Roveredo condotto in affitto da Michele, Simone e Pietro “de Simon” della stessa villa ed il secondo situato a Ronche e condotto da Battista Flora. Segue locazione della proprietà per un canone annuo di 8 staia di frumento e 17 staia di miglio. Pietro Andrea “Thesias” notaio di Fagagna supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.48 famiglia Porcia data 1554, aprile 26. Ind. XII^ data topica Brugnera, casa di Giacomo Digoni nel borgo inferiore di Porcia contenuto Compravendita. Muzio q. Federico conte di Porcia e Brugnera vende a Giacomo Digoni una proprietà arativa, piantata e vitigata della misura di campi quattro e mezzo situata nel regolato di Albina in località denominata “can de pos”. Della somma pattuita, ducati 100 di denari piccoli, vengono liquidati 60 ducati, perché 40 ducati sono già stati anticipati al venditore. Segue contratto di locazione, per cui Muzio di Porcia si impegna a corrispondere annualmente al Digoni un affitto di 7 staia di frumento, e clausola di retrovendita. Giovanni Varisco notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni nei margini laterali sinistro e inferiore segnatura B IV.a.51 156 famiglia Porcia data 1554, giugno 27. ind. XII^ data topica Collalto, , residenza del conte Schinella di Collalto contenuto Compravendita. Muzio q. Federico conte di Porcia vende per 800 ducati a Schinella di Collato una proprietà di cinquanta campi situata tra Porcia e Brugnera in località denominata “Lorsara” e condotta da Marco e fratelli di “Lorsara”; inoltre una seconda proprietà di circa settanta campi nella stessa area, in località denominata “Taiedo” locata a Battista ed al nipote Francesco di Taiedo. Concordate le clausole per la retrovendita, l’acquirente affitta le proprietà al venditore per un canone annuo di 40 staia di frumento. supporto Francesco q. Giorgio “a Casono”, notaio di Serravalle e cancelliere di Collalto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.04 famiglia Porcia data 1554, luglio 28. Ind. XII^ data topica Collalto, Monastero di S. Bernardino contenuto Compravendita. Il rev. Antonio Locatelli di Porcia, procuratore di Gio.Battista q. Federico conte di Porcia come da atto di procura 27 luglio 1554 del notaio pre Antonio Narcisio Bellunense, vende per 1000 ducati ad Orazio q. Nicola nobile di Collalto due proprietà situate nel regolato di Maron distretto di Brugnera: la prima di circa 83 campi è condotta da Nicola Botol e fratelli di Bibano, la seconda di 45 campi è condotta da Giovanni Zaccarino di Maron. Giacomo “Sburlat” supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Estesa lacuna da roditori righe 17-47 segnatura B V.d.36 157 famiglia Porcia data 1554, maggio 25. Ind. XII^ data topica Porcia, residenza del conte Girolamo contenuto Compravendita. In esecuzione ad una scrittura di accordo sottoscritta dai consorti di Porcia e Brugnera in data 21 giugno 1553 e rogata dal notaio Sebastiano Fiorentini di Porcia, Girolamo q. Venceslao conte di Porcia e Brugnera, a nome proprio e dei fratelli, vende per 50 ducati a Rocco q. Antonio Massara di Porcia due proprietà, un arativo denominato “el campo de quelli del fossal” ed un’ altra denominata “el campo del altariol”. Segue locazione degli immobili al venditore per un canone annuo di staia 4 di frumento. Paolo “de Gregoris” di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori, macchie di umidità segnatura B V.d.41 famiglia Porcia data 1555, giugno 16. Ind. XII^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Giovanni “de Rambaldis” di Brugnera, procuratore di Silvio q. Federico conte di Porcia e Brugnera come da atto di procura rogato dal notaio Giovanni Varisco in data 14 giugno, vende per 55 ducati a Cristoforo q. Pietro Pinali di Pordenone affiti e censi che sono corrisposti al Porcia da alcuni coloni di Roveredo. Patto di retrovendita. Francesco Domenichini di Verona, abitante a Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.16 158 famiglia Porcia data 1555, settembre 11. Ind. XIII^ data topica Ragogna contenuto Compravendita. Girolamo conte di Porcia e signore di Ragogna, a nome proprio e del fratello Alfonso, affitta a Biagio q. Leonardo [?] di Forgaria detto “Blasio de Iervasuto”, abitante a Muris, una proprietà contigua alla sua abitazione ed un altro terreno della misura di tre campi che in passato era condotto da Giovanni “a Butulo”. Il conduttore si impegna a corrispondere annualmente lire 14.4 di denari piccoli, due polli, una gallina, 10 uova, otto congi di vino, 1 “mecinam” di castagne. Notaio pre Filippo figlio di “Andrea cerdonis de Lombardis” di Orcenigo Superiore supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Inchiostro in parte svanito righe 1-6 segnatura B IV.b.18 famiglia Porcia data 1555, settembre 22. Anno I° del pontificato di papa Paolo IV. data topica Venezia, S. Benedetto contenuto Filippo Archinto vescovo di Saluzzo legato apostolico in Venezia al Vicario di Concordia. Comunica la denuncia fatta da Gio. Battista conte di Porcia e Brugnera contro diversi particolari che occupano le sue proprietà in “villa Camagli”, comitato di Prata, e ne sottraggono i redditi ed ordina che lo stesso sia reintegrato nei suoi diritti. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.g.10 159 famiglia Porcia data 1555, settembre 4. Ind. XIII^ data topica Collalto, residenza del conte Schinella contenuto Compravendita. Muzio conte di Porcia vende per 400 ducati al conte Schinella di Collalto una proprietà di circa cinquanta campi situata a Brugnera e condotta in affitto da Andrea “de Pitans” e consorti di Albina. Le parti si accordano sulle modalità di pagamento e la retrovendita del bene. Segue contratto di locazione della proprietà per un canone annuo di 20 staia di frumento. Francesco q. Giorgio “a Casono” di Serravalle, cancelliere di Collalto supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.c.35 famiglia Porcia data 1556, luglio 20. Ind. XIV^ data topica Udine contenuto L'udinese Girolamo Pilleo, procuratore di Antonio q. Prosdocimo conte di Porcia e Brugnera, come da atto di procura rogato dal notaio Francesco Flora di Porcia in data 10 luglio 1556, compare dinanzi al Luogotenente della Patria del Friuli, Domenico Bollani. Il Pillo ricorda al Bollani che l’anno precedente lui stesso aveva presentato a nome del conte Antonio l’istanza di rinuncia all’investitura della giurisdizione di S. Foca, titolo concesso nell’anno 1518 dall’imperatore Massimiliano a Venceslao, Camillo, Antonio e Fabio conti di Porcia e Brugnera. Con riferimento all’impegno assunto in quell’occasione dal Luogotenente, di procedere ad una nuova assegnazione del titolo alla successiva istanza del conte, richiede l’investitura del feudo di S. Foca e di tutti i diritti ad esso relativi. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori e piccola lacuna in corrispondenza della linea di piegatura segnatura B IV.b.01 160 famiglia Porcia data 1556, maggio 2. Ind. XIV^ data topica Venezia contenuto Sentenza volontaria. Girolamo ed Alfonso q. Venceslao conti di Porcia e Brugnera dichiarano che la richiesta di investitura da loro presentata al Luogotenente della Patria del Friuli per i titoli feudali che erano stati concessi al q. Cesare di Porcia, loro fratello, non intende privare il fratello Ascanio ed i suoi discendenti dei diritti loro spettanti. La notificazione si rende necessaria perché nei confronti di Ascanio era stata emessa dal Consiglio dei XL una sentenza di bando e confisca dei beni, successivamente ritirata, e le sue proprietà erano state acquisitate dai fratelli. Notaio Vittorio di Ludovico Maffei supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.07 famiglia Porcia data 1556, marzo 10. Ind. XIV^ data topica Porcia contenuto Compravendita. Bartolomeo q. Filippo “de la Cesca” detto “Bilvo”di Porcia, vende per il prezzo di ducati 14 e ½ a Rocco q. Antonio Massara di Porcia, che agisce anche a nome dei fratelli, una proprietà situata a “Portuico” nel distretto di Porcia, lungo il corso del fiume Noncello. Il terreno, denominato “el campo di Zanin”, è condotto da Leonardo di “Portuico”. Notaio Paolo “de Gregoris” di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Macchie di umidità; fori segnatura B IV.a.33 161 famiglia Porcia data 1557, novembre 14 data topica Udine contenuto Lettera di Pietro Sanudo, Luogotenente della Patria del Friuli, al conte di Porcia e Brugnera. Ordina che le ville della giurisdizione inviino soldati e archibugieri ad una rassegna voluta dal Provveditore generale programmata per il giorno 21 novembre. supporto consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.3.27 famiglia Porcia data 1558, settembre […] data topica Ragogna, residenza del Capitano di Ragogna contenuto Compravendita. Girolamo q. Venceslao conte di Porcia e Brugnera, a nome proprio e del fratello, vende al nobile Valentino Valentinis cittadino di S. Daniele per il prezzo di 100 ducati un manso condotto da Giovanni “Butuli” di Muris situato nelle pertinenze di Ragogna in località denominata “in riulis”. Segue atto di locazione, con cui il Valentinis cede la proprietà ad Antonio “Doatto” Capitano di Ragogna per l’annuo censuo di 3 staia di frumento, due staia di miglio e 5 congi di vino. Notaio Bernardo Braida q. Giovanni di S. Daniele supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacuna in corrispondenza di riga 3 segnatura B IV.b.22 162 famiglia Porcia data 1559, febbraio 3. Ind. II^ data topica Porcia, residenza di Damiano Tonsorino contenuto Permuta. Muzio q. Federico conte di Porcia e Brugnera si accorda con Damiano Tonsorino, notaio di Porcia, per la permuta di alcuni beni. Il conte cede due proprietà confinanti con la casa di Damiano e cioè un appezzamento di terra ed una casa che aveva acquistato da Pietro Valentino q. Gaspare Agostini di Porcia per la somma di 30 ducati. Da parte sua Damiano consegna al conte una casa a Porcia, nella contrada detta ‘deli molinari’, che proviene dal patrimonio del q. Giovanni di Serravalle. Francesco Flora notaio e cancelliere di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Una lacerazione in corrispondenza di riga 27 divide in due parti l'atto; inchiostro sbiadito segnatura B V.d.08 famiglia Porcia data 1559?, marzo 5. Ind. VII^ (sic) data topica Porcia, castello superiore residenza del conte Giacomo di Porcia e Brugnera contenuto Atti di permuta sottoscritto dal conte Giacomo di Porcia e Brugnera a dal nipote Nicola. Il primo cede al nipote una casa situata nella piazza di Porcia, il secondo trasferisce allo zio la sua parte di una proprietà situata nella villa di Palse che possedevano in forma indivisa. Sul bene, condotto dai coloni Giacomo e Matteo “de Chiandis”, si riscuote un affitto annuo di 1 gallina, 2 quarte di frumento e 2 di segale, 1 staio ed 1 quarta di avena, 3 quarte di vino ed 1 spalla di maiale. Oltre a questa proprietà Nicola assegna a Giacomo altri due redditi annui, il primo – lire 16 e ½ di soldi ed 1 gallina - corrisposto da Antonio detto “del Fol” sopra una casa fuori dalla mura di Porcia, il secondo – una quarta di frumento ed 1 gallina - corrisposto da Angelo Manzono di Palse. Notaio pre Gio.Antonio Battaglia di Gemona, abitante in Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Macchie e danni da roditori nella parte inferiore del supporto segnatura B IV.b.26 163 famiglia Porcia data 1560, gennaio 12. Ind. III^ data topica Porcia, residenza del rev. Ludovico conte di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Felice q. Giovanni conte di Porcia e Brugnera vende per 100 ducati al conte Brizaglia, quale procuratore della contessa Giulia vedova di Gio.Battista, una proprietà situata nel regolato di Francenigo, comitato di Brugnera, retta da Francesco Marescalco e consorti. Ilario “de Rambaldis” cittadino di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lievi danni da roditori segnatura B V.d.42 famiglia Porcia data 1560, marzo [2.]. Ind. III^ data topica Udine contenuto Patti dotali. Nozze Curzio q. Gio.Batta conte di Colloredo e Francesca q. Gio.Batta conte di Porcia e Brugnera. Patti dotali sottoscritti dallo sposo e dai rappresentanti della sposa, Gio. Francesco di Sbroiavacca, quale procuratore di Claudia di Colloredo madre di Francesca, Ludovico e Brazaleo q. Federico di Porcia. Oltre al capitale di 1000 ducati già destinati a lei dal testamento paterno, e che i curatori si impegnano a corrispondere in un arco di 10 anni, Francesca riceve da Matteo q. Teseo di Colloredo – presso di cui è cresciuta - un capitale equivalente in gioielli e contanti, una casa sita a Udine nella contrada degli Zucco, ed i beni provenienti dal patrimonio del q. Matteo Bruni che il Colloredo aveva già destinato alla donna nel suo testamento. Marco Antonio Fiducio notaio di Udine supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Una macchia estesa compromette la lettura delle righe 1-10 segnatura B V.d.10 famiglia Porcia data 1562 [1563], febbraio 1°. Ind. VI^ (1563). 164 data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Girolamo Priuli ai conti e podestà di Brugnera. Comunicazione relativa una vertenza tra Paola Provisino e Camilla vedova di Giovanni de “Schachii”; la lite riguarda crediti dotali delle due donne su immobili situati in distretto di Brugnera. Viene annullata la sentenza emessa in data 7 settembre 1562 dai giudici Francesco Venerio, Baldassare Mauro e Taddeo Grandenigo a favore della Provisino e si ordina di dare esecuzione al provvedimento dell’ 8 giugno 1562. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B VI.f.28 famiglia Porcia data 1562 [1563], gennaio 19. Ind. VI^ (1563). data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Girolamo Priuli ai Podestà e Capitano di Bergamo, Marco Antonio Mauroceno e Francesco “Baduario”. Comunica la nomina del colonnello Silvio conte di Porcia a Governatore di Bergamo con uno stipendio di 160 ducati, cioè ducati 20 per paga e paghe otto annue. Il Porcia, che giunge a Bergamo con una compagnai di 90 fanti, succede al “cavaliere delle haste” designato al governo di Asola in sostituzione di Girolamo “Abioso”. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lievi lacerazioni non compromettono il segnatura B VI.f.29 165 famiglia Porcia data 1562, febbraio 19. Ind. V^ data topica Udine contenuto Investitura. Il Luogotenente della Patria del Friuli, Agostino Barbarigo, investe i fratelli Silvio e Gio. Battista q. Federico conti di Porcia e Brugnera dei titoli e dei beni feudali spettanti al fratello Muzio, deceduto senza eredi maschi. Matteo Federici di Oderzo, cancelliere di Udine supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.04 famiglia Porcia data 1562, gennaio 1 data topica Linz contenuto Lettera [del re di Boemia al Papa]. Riguarda Girolamo conte di Porcia. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IX.1.09 famiglia Porcia data 1562, novembre 30 data topica Roma contenuto Cristoforo, vescovo di Sabina, legato apostolico nella Marca Anconetana, attesta che Silvio di Porcia ha servito il papa Paolo III durante il Concilio di Trento quale prefetto custode alle armi e comandante di 100 cavalieri e 500 fanti. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazione lungo la linea di piegatura segnatura B VIII.3.29 166 famiglia Porcia data 1563, novembre 20. Ind. VII^ [VI^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Girolamo Priuli ai Giusdicenti di Brugnera. Notifica il provvedimento del Consiglio dei XL ed ordina che Matteo q. Gio.Battista Garbino di Gaiarine in distretto di Brugnera, accusato di omicidio, sia incarcerato e condotto a Venezia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Danni da roditori interessano le righe 13-16 ed il margine inferiore segnatura B VI.f.17 famiglia Porcia data 1563, novembre 20. Ind. VII^ [VI^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Girolamo Priuli ai Giusdicenti di Brugnera. Notifica il provvedimento del Consiglio dei XL ed ordina che Matteo q. Gio.Battista Garbino di Gaiarine in distretto di Brugnera, accusato di omicidio, sia incarcerato e condotto a Venezia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.36 famiglia Porcia data 1564, febbraio 17. Ind. VII^ data topica Mantova contenuto Con riferimento ad accordi sottoscritti precedentemente tra le parti ed alle autorizzazioni loro rilasciate dal Duca di Mantova, i fratelli Guido ed Alessandro, figli del q. Antonio Torelli marchese di Caselle e cittadino di Mantova e di donna Ippolita Gonzaga, unitamente a Ludovico Martinelli che agisce a nome del loro fratello Bonifacio, assegnano alla sorella Camilla i redditi di alcune proprietà, così come descritte nell’atto di stima commissionato a Giuseppe Padovani e Gio. Battista Maisio. Segue descrizione delle proprietà. Notaio Girolamo di Camillo “Facinus” cittadino di Mantova, su incarico del notaio Annibale q. Giovanni Persia cittadino di Mantova 167 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.a.40 famiglia Porcia data 1564, marzo 18. Ind. VII^ data topica Mantova contenuto Patti dotali. Nozze Silvio q. Federico conte di Porcia e Brugnera, residente a Bergamo, e Camilla Torelli figlia del conte Marco Antonio Torelli di Mantova, marchese di Caselle. Patti dotali concordati tra il procuratore del conte Silvio, il nobile Severino q. Alessandro “de Doctoris” di Padova, e la famiglia della donna, rappresentata dai fratelli Guido ed Alessandro e dalla madre Ippolita Gonzaga. Le parti concordano le modalità di somministrazione della dote di 8000 scudi d’oro. Segue trascrizione dell’atto di procura (Bergamo, 1564 marzo 12) e del decreto del duca di Mantova che autorizza i fratelli della donna alla stipula del contratto (Mantova, 1564 febbraio 24). supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.02 famiglia Porcia data 1565 [1566], gennaio 5. Ind. IX^ (1566) data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Girolamo Priuli. Ordina che sia dato alloggio al colonello Silvio conte di Porcia ed alla compagnia di 35 fanti, in transito per assumere il governo di Bergamo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.27 famiglia Porcia data 1565 [1566], gennaio 5. Ind. IX^ (1566). data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Girolamo Priuli al Provveditore e 168 Capitano di Legnago, Unfredo Giustiniani. Comunica la nomina di Silvio conte di Porcia a Governatore di quella piazza; seguono disposizioni per la partenza del governatore uscente, Giovanni Marcello, designato al governo di Peschiera. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Una lacerazione in corrispondenza del laccio di chiusura non compromette il testo segnatura B VI.f.26 famiglia Porcia data 1565, agosto 3. Anno VI° del pontificato di papa Pio data topica Roma, S. Marco contenuto Il papa Pio IV al conte Girolamo di Porcia. Investitura del priorato di S. Michele Arcangelo vacante per la rinuncia del conte Fabio di Porcia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.g.11 famiglia Porcia data 1565, ottobre 1. Ind. VIII^ data topica Venezia contenuto Procura. Il rev. Girolamo q. Venceslao conte di Porcia e Brugnera nomina suoi procuratori il fratello Alfonso, Federico Ravenna avvocato veneto ed Alessandro Mantica cittadino di Pordenone. L’incarico riuarda la lite che lo contrappone a Bartolomeo conte di Porcia e Brugnera ed altri consorti, per la sua nomina a rettore del priorato di S.Michele Arcangelo di Porcia seguita alla rinuncia del conte Fabio di Porcia e Brugnera. Paolo Leoncini q.Bernardo notaio veneto supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.a.56 famiglia Porcia data 1565, settembre 11. Ind. VIII^ data topica Venezia 169 contenuto Procura. Il re. Girolamo conte di Porcia e Brugnera, rettore del priorato di S. Michele Arcangelo di Porcia, nomina suo procuratore pre Angelo Panciera, vicerettore della chiesa di S. Elena di Torre, perché assuma il possesso corporale del priorato suddetto e dei relativi redditi. Vittorio Maffei q. Ludovico supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.27 famiglia Porcia data 1567, giugno 29. Ind. X^. data topica Venezia contenuto Ducale.Il doge Girolamo Priuli al Podestà e Capitano di Legnago, Marco Donato. Comunica che è stata accolta la richiesta di licenza presentata dal conte Silvio di Porcia; durante il mese in cui lo stesso sarà assente il governo della compagnia sarà garantito dall’alfiere e dal sergente. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Una lacerazione in corrispondenza del laccio di chiusura non compromette il testo segnatura B VI.f.25 170 famiglia Porcia data 1567, maggio 5. Ind. X^ data topica Padova contenuto Testamento di Gio. Battista q. Federico conte di Porcia e Brugnera. Dopo aver disposto la sua sepoltura nella chiesa di S. Giorgio di Porcia, assegna alcune proprietà al figlio naturale, Fabrizio, mentre alle figlie legittime, Ilerida e Virginia, sono accreditati dei capitali per la creazione della dote; un piccolo legato è destinato al rev. Antonio Locatelli, creditore del testatore. .Il figlio Federico è nominato erede universale; data la sua minore età vengono indicati quali commissari Silvio e Silvia di Porcia, rispettivamente fratello e sorella del testatore, il nipote rev. Bartolomeo [q. Gio. Battista?], Claudia vedova del q. Gio.Battista di Porcia. Gio. Domenico Ottaviano q. Francesco notaio di Padova supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.05 famiglia Porcia data 1567, marzo 21. Ind. X^ data topica Venezia contenuto Permuta. I nobili fratelli Giovanni e Bernardo Grimani q. Francesco sottoscrivono un contratto di permuta nei seguenti termini: Giovanni cede la sua parte di proprietà della casa con annessi sita a Ponte, territorio di Verona, che i due fratelli avevano acquistato dal nobile Cesare Gonzaga di Mantova e che possedevano in forma congiunta. Da parte sua Bernardo cede al fratello una proprietà con relativi fabbricati sita a Fontanafredda, territorio di Porcia. La proprietà di Fontanafredda era stata assegnata a Bernardo da Aurelio Michel q. Marco Antonio, procuratore della madre Mafea erede del fratello, il q. nobile Bartolomeo “Superanti” (atto rogato dal notaio Carlo Bianco in data 22 dicembre 1561). L’immobile risulta locato al precedente proprietario, in quanto Bartolomeo l’aveva acquistato dal conte Girolamo di Porcia per il prezzo di 200 ducati, con la clausola di affrancazione, e ne aveva contestualmente concordato la locazione per un canone annuo di 14 ducati (atto rogato dal notaio Liberale Miani di Treviso in data 22 ottobre 1559). Poiché le due proprietà non sono di uguale valore, Bernardo riceve da Giovanni un capitale integrativo pari a ducati 40. Notaio Gaspare “Folianus” q. Angelo 171 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.a.01 famiglia Porcia data 1568, febbraio 13. Ind. XI^ data topica Venezia contenuto Compravendita. Silvio q. Federico conte di Porcia e Brugnera vende per 400 ducati a Francesco Bonaldi q. Giovanni cittadino veneto una proprietà di 75 campi situata in Taiedo, comitato di Porcia, e condotta in affitto da Battista di Taiedo. Rocco q. Antonio Massara di Porcia e consorti si costituiscono garanti del venditore. Con lo stesso atto la proprietà è concessa in livello al venditore per il canone annuo di 20 staia di frumento. Antonio “de Contentis” q. Mattia, notaio di Venezia Segue in data 3 giugno 1569 l’affrancazione del bene e l’annullamento del contratto. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazione in corrispondenza delle righe 14, macchie estese nella parte destra del supporto segnatura B V.c.43 famiglia Porcia data 1568, gennaio 10. Ind.XI^ data topica Porcia, residenza del conte Silvio contenuto Compravendita. Silvio q. Federico conte di Porcia e Brugnera, per supportare le spese della missione nel Regno di Cipro quale colonnello della Repubblica Veneta, vende a Domenico q. Giovanni Brunetta di Porcia, abitante a Pordenone, alcune proprietà situate nelle pertinenze di Porcia in località “el campo de barosso”, “el campo lì de la pianca”, “alle pianche”, “el campo de rivere”, “rivere” ed una proprietà valliva denominata “la val de Rover Gros”. L’acquirente corrisponde al venditore 200 ducati. Paolo “de Gregoris” di Porcia 18 giugno 1568: Pietro Antonio Brunelleschi notaio di Udine attesta il recupero delle proprietà supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto 172 segnatura B V.d.28 famiglia Porcia data 1568, gennaio 9. Ind. XI^ data topica Porcia, castello contenuto Compravendita. Il colonnello Silvio q. Federico conte di Porcia e Brugnera, allo scopo di provvedere un capitale sufficiente a sostenere le spese straordinarie della missione militare nel Regno di Cipro, vende, per 200 ducati, a Gio. Pietro di Nicola Civolini [di Campagna], che agisce anche a nome del padre, una proprietà della misura di circa 16 iugeri composta da “valles et rippas”, situata in Taiedo, distretto di Porcia, in località denominata “Casteler”. Notaio Felice Secante di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacune da roditori nel margine sinistro in corrispondenza delle righe 4-23 segnatura B IV.b.09 famiglia Porcia data 1568, marzo 23. Ind. XI^ data topica Venezia contenuto Compravendita. Silvio q. Federico conte di Porcia vende per 300 ducati a Marino Mauroceno q. Zaccaria una proprietà di circa trenta campi situata a Prata e condotta dagli eredi dei q. Giacomo e Domenico “de Moscharinis”; segue ratifica del contratto di Rocco q. Antonio Massara di Porcia . Alla stessa data l’acquirente concede a livello francabile la proprietà al venditore. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Estesa lacuna nella parte inferiore del supporto, righe 31-43 segnatura B V.c.30 famiglia Porcia data 1569, agosto 4. Ind. XII^ data topica Porcia, residenza di Panfilo conte di Porcia e Brugnera contenuto Procura. Panfilo conte di Porcia e Brugnera nomina suo procuratore Orlando [Sauli?] nella stipula di alcuni contratti che coinvolgono il nobile Ortensio Ettoreo di 173 Sacile. Gio. Battista Flora Attestazione di fede notarile del podestà di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori in corrispondenza delle righe 30-47 segnatura B V.d.46 famiglia Porcia data 1569, gennaio [.]9. Ind. XII^ data topica Mantova contenuto I fratelli Alessandro e Bonifacio q. Marco Antonio Torelli, marchesi di Caselle e patrizi mantovani, dichiarano che la presa di possesso dei beni del q. Guido loro fratello non pregiudica l’atto sottoscritto dai tre fratelli Alessandro, Bonifacio e Guido a favore della sorella Camilla, rogato dal notaio Annibale Persia. Confermano quindi alla donna l’assegnazione di diritti e titoli così come definita anteriormente alla morte di Guido. Notaio Pietro Luca q. Guerino di Goro cittadino di Mantova supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Estesa macchia di umidità e lacerazione nella parte sinistra segnatura B IV.a.42 famiglia Porcia data 1569, novembre 1. Anno IV° del pontificato di papa Pio V data topica Roma, S. Pietro contenuto Il papa Pio V al conte Girolamo di Porcia. Comunica l’assegnazione di rendite relative al beneficio della chiesa di S. Maria di Oriano in diocesi di Brescia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori nei margini non compromettono la lettura del testo segnatura B VI.g.12 famiglia Porcia 174 data 1569, novembre 19. Ind. XII^ data topica Porcia, palazzo del conte Silvio di Porcia e Brugnera contenuto Retrovendita. Con contratto datato 9 gennaio 1569, rogato dal notaio Felice Secante di Porcia, il conte Silvio q. Federico di Porcia e Brugnera aveva venduto a Gio.Pietro q. Nicola “Civilini” di Campagna una proprietà della misura di circa 16 iugeri composta da “valles et rippas”, situata in Taiedo, distretto di Porcia, in località denominata “Castilier”. La vendita, da cui il conte aveva ricavato un capitale di 200 ducati, si era resa necessaria per sostenere le spese straordinarie della missione militare da lui condotta nel Regno di Cipro su incarico della Repubblica Veneta. Ora Gio.Pietro, su richiesta del venditore, cede nuovamente i diritti della proprietà di Taiedo alla famiglia Porcia. Paolo de Gregoris notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.a.54 famiglia Porcia data 1569, settembre 12. Ind. XII^ data topica Porcia, residenza del conte Artico contenuto Scrittura di accordo sottoscritta tra Silvio q. Federico conte di Porcia ed il nipote Federico q. Gio.Battista q. Federico conte di Porcia. L’atto fa chiarezza sui diritti delle parti relativi ad alcune proprietà situate a Roveredo e Ronche che erano state vendute tra gli anni 1550 e 1554 ai conti di Maniago e quindi parzialmente riacquistate. Paolo “de Gregoris” di Porcia notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.40 famiglia Porcia data 1570, dicembre 30. Ind. XIV^ [XIII^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo ai rettori di Verona, Vicenza e Cologna [Veneta?]. Comunica che al colonnello Silvio conte di Porcia, è stata affidata la rassegna delle “ordinanze” di quelle Comunità; allo 175 stesso dovrà essere assicurato quanto necessario al suo compito, secondo il disposto di legge. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.23 famiglia Porcia data 1570, gennaio 20. Ind. XIII^. Anno V° del pontificato di papa Pio V data topica Roma contenuto Bartolomeo Ferratini jr. vescovo di Amelia a Ludovico Mantova “de Ippolitis” rettore della parrocchiale di Oriano in diocesi di Brescia. Notifica il dettato della lettera apostolica indirizzata da papa Pio V a Girolamo conte di Porcia, in data il 1 novembre 1569, relativa alle rendite della chiesa di S. Maria di Oriano. Francesco “scriptor” dell’archivio della Curia romana Nel verso sottoscrizione del notaio Gio.Battista Trappa di Bresciache attesta di aver redatto questa copia collazionandola con l’originale lettera apostolica. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Fori compromettono in più punti la lettura del testo; danni da roditori nei margini segnatura B VI.g.04 famiglia Porcia data 1570, marzo 4. Ind. XIII^ data topica Porcia, residenza di Silvio conte di Porcia contenuto Scrittura d’accordo tra Silvio conte di Porcia e la sorella Silvia, tutrice del nipote Federico q. Gio.Battista. Con riferimento al contratto di vendita datato 9 novembre 1560 con cui il conte Gio. Battista aveva comprato dal fratello Muzio per 800 ducati una casa posta nella piazza di Porcia, liquidando a quella data un anticipo di ducati 100, Silvio dichiara di riceve dalla sorella Silvia la somma di ducati 350 e la rinuncia alle due annualità di interessi per una proprietà venduta da Silvio all’epoca in cui era funzionario del governo a Bergamo. Giovanni Varisco di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono 176 segnatura B famiglia V.c.08 Porcia data 1572, settembre 21. Ind. XV^ data topica Porcia contenuto Scrittura di accordo. Felice e Pompeo conti di Porcia e Brugnera cedono per 300 ducati a Silvio ed al nipote Federico q. Gio.Battista conti di Porcia i diritti su due proprietà situate nel borgo inferiore e superiore di Brugnera. I beni oggetto del contratto erano stati trasferiti a Caterina di Collalto, moglie di Giulio fratello dei venditori, a restituzione di un capitale dotale pari a 2600 ducati e successivamente venduti dal secondo marito della donna, Alvise Signolo, per soddisfare un suo debito . Paolo Gregori di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.17 famiglia Porcia data 1572, settembre 29. Ind. I^ [XV^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo. Notifica l’assegnazione di un premio per meriti militari al colonnello Silvio conte di Porcia, governatore di Brescia. Il premio integra lo stipendio annuo di ulteriori 100 ducati. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.02 famiglia Porcia data 1572, settembre 5 data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo. Comunica che deve essere autorizzato, senza impedimenti ed oneri, il transito da Brugnera a Bergamo del bagaglio personale del conte Silvio di Porcia, nominato governatore di quella città. supporto Membranaceo 177 consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.24 famiglia Porcia data 1572, settembre 5. Ind. I^ [XV^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo. Ordina che sia dato alloggio e licenza di portar armi alla compagnia di 50 fanti che si muove per raggiungere il colonello Silvio conte di Porcia nominato governatore di Bergamo. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Una lacerazione in corrispondenza del laccio di chiusura non compromette il testo segnatura B VI.f.22 famiglia Porcia data 1573, giugno 8. Ind. I^ data topica Porcia contenuto Compravendita. Panfilo q. Giovanni conte di Porcia e Brugnera vende per 18 ducati a Cornelio figlio di Antonio Massara e consorti due proprietà vallive situate nel comitato di Porcia e denominate “le Val del Repolle”. Tarquinio “de Gregoris” cittadino e notaio di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.47 famiglia Porcia data 1573, luglio 13. Ind. I^. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo al Capitano di Bergamo, Michele Bono. Comunica l’accoglimento della richiesta di licenza presentata dal conte Silvio di Porcia. Nel periodo in cui il conte, designato al governo di Brescia, sarà fuori sede la piazza viene affidata a Giacomo Malatesta. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 178 stato di Discreto. Una lacerazione in corrispondenza del laccio di chiusura non compromette il testo segnatura B VI.f.21 famiglia Porcia data 1573, settembre 27. Ind. II^ [I^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo a Marco Marino e Gabriele Emo, Podestà e Capitano di Brescia. Comunica la nomina del colonnello Silvio conte di Porcia a Governatore di Brescia, di cui ricorda i meriti nella guerra contro i turchi. Il Porcia sostituisce il precendente Governatore a cui è stato assegnata la sede di Asola; nel periodo di vacanza tra i due ufficiali la piazza viene affidata al caporale, Giacomo della Pergola. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.20 famiglia Porcia data 1574, giugno 14. Ind.^ II. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo. Comunica la parte presa dal Senato che assegna al colonnello Silvio conte di Porcia, Governatore di Brescia, un aumento di stipendio di 200 ducati annui, per un totale di ducati 600 annui, come riconoscimento dei suoi meriti militari, in particolare del servizio reso alla Repubblica durante la guerra contro i turchi sulla galea del Provveditore generale del mare, Agostino Barbarigo. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazione in corrispondenza del laccio di chiusura segnatura B VI.f.19 famiglia Porcia data 1574, settembre 23. Ind. III^ [II^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo. Notifica un provvedimento a favore del conte Silvio di Porcia, per 179 cui mentre lo stesso è impegnato nel ruolo di Governatore di Brescia non possa essere coinvolto in controversie e citato in giudizio da parte di magistrati della Città e della Terraferma a meno che queste non abbiamo avuto inizio prima del suo incarico in Brescia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.03 famiglia Porcia data 1575 [1576], gennaio 20. Ind. IV^ (1576). data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo al capitano e podestà di Brescia, Giovanni Gritti. Comunica la licenza concessa al Silvio conte di Porcia, Governatore di Brescia; in sua assenza la piazza è affidata al capitano Andrea Pellegrini, suo luogotenente supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.35 famiglia Porcia data 1575, aprile 30. Ind. III^ data topica Porcia contenuto Compravendita. Giovanna figlia del q. Domenico “Turcha” di Giais, distretto di Aviano, moglie in prime nozze del q. Marco di “Portuico” ed in seconde nozze di Domenico Bornacini di Francenigo, comitato di Brugnera, vende ad Antonio q. Rocco Massara di Porcia tutti i titoli che detiene su una proprietà composta da cortile, terre ed edifici colonici situati in “Portuico” nella giurisdizione di Porcia e sopra alcuni appezzamenti di terra denominati “el campo dela ferada”, “el campo de Zanin”, “el campo della giesia”, “el campo della dota”, “el terren drio casa”. Oltre al capitale d’acquisto pari a 175 ducati, l’acquirente si impegna a corrispondere all’altare di S. Maria nella chiesa di S. Martino di “Pausit” un censo annuo di quarte 3 di frumento ed al conte Alfonso di Porcia un censuo annuo di 2 quarte di frumento, 2 quarte di spelta, un pollo ed una gallina. Notaio Paolo de Gregoris di Porcia supporto Membranaceo 180 consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori segnatura B IV.a.22 famiglia Porcia data 1575, dicembre 22. Ind. IV^ [III^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo ai rettori di Padova, Treviso, Rovigo, Bassano ed Asolo. Comunica che, in accoglimento ad una richiesta presentata dal conte Silvio di Porcia, lo stesso è stato sollevato dall’incarico di Governatore di Brescia e gli è stato assegnato quello di Governatore delle ordinanze di Padova, Treviso, Polesine, Bassano ed Asolo. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.05 famiglia Porcia data 1575, giugno 15. Ind. VII^ data topica Porto Buffolè contenuto Compravendita. Panfilo q. Giovanni conte di Porcia vende per 200 ducati a Gio. Pietro Mazzola q. Gio. Marco di Venezia, cittadino veneto e mercante, quindici campi di terra situati nel regolato di Maron, comitato di Brugnera. Giovanni Giorgio Rivarotta q. Daniele di Portobuffolè supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.12 famiglia Porcia data 1577, agosto 26 data topica Penzberg (Baviera) contenuto Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania. Riguarda questioni ecclesiastiche. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto 181 segnatura B famiglia IX.1.05 Porcia data 1577, aprile 4 data topica Stoccarda contenuto Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania. Riguarda questioni ecclesiastiche. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.1.06 famiglia Porcia data 1577, giugno 22 data topica Burtscheid contenuto Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania. Riguarda questioni ecclesiastiche. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.1.07 famiglia Porcia data 1577, giugno 4. Ind. V^. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo. Notifica un provvedimento del Senato a favore del conte Silvio di Porcia, per cui mentre lo stesso è impegnato nel ruolo di Governatore di Zara non può essere coinvolto in controversie e citato in giudizio da parte di magistrati della Città e della Terraferma a meno che queste non abbiamo avuto inizio prima del suo incarico in quella sede. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.08 famiglia Porcia data 1577, marzo 15. Ind. V^. data topica Venezia 182 contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo al Vicecapitano di Zara, Alvise Delfino. Comunica l’assegnazione dell’incarico di Governatore della milizia al conte Silvio di Porcia ed il suo prossimo arrivo a Zara con cinquanta fanti supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.04 famiglia Porcia data 1577, marzo 20. Ind. V^. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Mocenigo al Vicecapitano di Zara, Alvise Delfino. In riferimento all’arrivo del colonnello Silvio conte di Porcia e del suo seguito comunica che è già stato provveduto per il pagamento delle prime tre rate spettanti ai soldati e ne dispone la rassegna per eventuali modifiche delle rate successive. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.06 famiglia Porcia data 1577, ottobre 3 data topica Prüll (Baviera) contenuto Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania. Riguarda questioni ecclesiastiche. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.1.04 famiglia Porcia data 1577, settembre 23 data topica Colonia contenuto Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania. Riguarda questioni ecclesiastiche. consistenza Ud, cc.2 183 stato di Discreto segnatura B IX.1.01 famiglia Porcia data 1577, settembre 25 data topica Colonia contenuto Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania. Riguarda questioni ecclesiastiche. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.1.02 famiglia Porcia data 1577, settembre 30 data topica Colonia contenuto Lettera di Ernesto di Baviera vescovo di Hildesheim a Bartolomeo di Porcia, nunzio apostolico in Germania. Riguarda questioni ecclesiastiche. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.1.03 famiglia Porcia data 1578, gennaio 19. Ind. VI^ data topica [Serravalle] contenuto Schinella q. Nicola dei nobili di Collalto vende a Camilla Torelli moglie di Silvio conte di Porcia e Brugnera, rappresentata da Agostino q. Pietro Varisco notaio di Porcia, una parte delle due proprietà che lui stesso ha acquistato per 800 ducati da Muzio q. Federico conte di Porcia (atto 27 giugno 1554) e cioè una proprietà di circa cinquanta campi situata tra Porcia e Brugnera in località denominata “l’Orsara” ed una seconda di circa settanta iugeri situata nella stessa area in località” Taiedo”. La porzione che Camilla acquista, utilizzando il proprio capitale dotale, corrisponde al valore della parte di immobile che il marito ha ereditato dal q. Muzio, cioè 672 ducati e ½. Primo Filomena q. Marco cittadino di Serravalle, notaio e cancelliere di Schinella di Collalto supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 184 stato di Mediocre. Inchiostro svanito in diversi punti segnatura B V.c.45 famiglia Porcia data 1578, gennaio 26. Ind. XI^ data topica Porcia contenuto Compravendita. I fratelli Bartolomeo e Sebastiano q. Giacomo “Coratii della Campagna” vendono a Francesco q. Antonio Massara di Porcia, per il prezzo di 15 ducati, un appezzamento di terra della misura di circa uno iugero situato in “Portuico” e denominato “il prà della giesia” e Notaio Giacomo Flumiani di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.a.21 famiglia Porcia data 1578, ottobre 7. Ind. VI^ data topica Brugnera, residenza di Bonifacio conte di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Federico q. Gio. Battista conte di Porcia e Brugnera vende per 320 ducati a Bonifacio q. Gio.Battista conte di Porcia e Brugnera la metà di una proprietà composta da arativi, prativi, boschivi e fabbricati colonici situata nelle pertinenze di S. Giovanni di Livenza, distretto di Sacile. Agostino Varisco cittadino di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.44 famiglia Porcia data 1581, aprile 15. Ind. IX^. Anno nono del pontificato di papa Gregorio XIII data topica Roma contenuto Adriano Fuscone vescovo di Aquino, in esecuzione alla lettera apostolica del papa Gregorio datata 5 aprile 1581, ordina il rilascio dei beni del priorato di S. Angelo di Porcia detenuti illegalmente e la loro restituzione al priore Ottavio conte di Porcia e 185 Brugnera. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. La parte superiore del supporto è danneggiata da muffe; sigillo in frammento segnatura B IV.b.39 famiglia Porcia data 1581, marzo 6. Ind. IX^ data topica Brugnera, residenza di Bonifacio conte di Porcia e Brugnera contenuto Compravendita. Bonifacio q. Gio. Battista conte di Porcia e Brugnera vende per 25 ducati a Silvio conte di Porcia e Brugnera, colonnello della Repubblica Veneta inviato a presiedere la fortezza di Brescia, due proprietà situate a Brugnera in località “campo dell’acqua” che lo stesso venditore aveva acquistato l’anno precedente da Lorenzo “de Senibus”. Agostino Varisco cittadino di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Supporto traslucido segnatura B V.d.29 famiglia Porcia data 1581, marzo 6. Ind. IX^. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Nicola de Ponte ai Provvisori “super rationibus camerarum”. Comunica che il conte Silvio di Porcia, già Governatore di Zara, è stato nominato Governatore di Brescia. Come riconoscimento dei meriti militari gli viene assegnato un aumento di stipendio di 100 ducati annui, per un totale di 700 ducati annui, ed un premio di 500 ducati, rateabili in tre anni, per le necessità personali. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.07 famiglia Porcia data 1581, settembre 13. Ind. IX^ data topica Porcia, residenza di Federico conte di Porcia e Brugnera 186 contenuto Compravendita. Federico q. Gio.Battista conte di Porcia e Brugnera vende per 520 a Giuseppe q. Francesco Valentinis alcune proprietà situate nel regolato di Spinazzedo: la prima di di dieci campi in località “alle golle”, la seconda di due campi in località “alla fornasata”, la terza di sei campi in località “el garit”, la quarta di tre campi in località “in olmeto”., la quinta di due campi in località “el brait”, la sesta di cinque campi in località “la comugna”; inoltre una proprietà situata a “Campomolle” in località “le prese”, una situata nel distretto di Porcia a “Valle Ginolfi” ed una situata a “Villaobscura”. In data 4 novembre segue un’integrazione del contratto che riguarda la proprietà di “Villaobscura”. Paolo “de Gregoris” di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.48 famiglia Porcia data 1582, aprile 21. Ind. X^ data topica Porcia, residenza del conte Federico contenuto Compravendita. Federico q. Gio.Battista conte di Porcia e Brugnera vende per ducati 40 a Francesco q. Girolamo Ambrosi del borgo superiore di Brugnera una proprietà arativa e prativa di circa cinque campi situata nel comitato di Brugnera, località “Campomolli”, condotta in affitto dagli eredi di Battista Morgante. L’acquirente si impegna a corrispondere al venditore un livello annuo di lire 7 di piccoli. Paolo de Gregoris cittadino di Porcia supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.37 famiglia Porcia data 1582, novembre 15. Ind. XI^ [X^]. data topica Venezia contenuto Ducale.Il doge Nicola da Ponte al Capitano di Brescia, Girolamo Mocenigo. Chiede che venga data comunicazione agli interessati del provvedimento che assegna al conte Silvio di Porcia, responsabile della revisione delle cernide di Brescia, anche le cernide di Salò. 187 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.10 famiglia Porcia data 1583, dicembre 23 data topica Brescia contenuto Federico Sanudo capitano e vicepodestà di Brescia a Silvio conte di Porcia governatore della fortezza di Brescia. Trasmette un provvedimento del Consiglio dei X che gli impone di assumere il governo di Asola. Giulio Ricobaldi cancelliere. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.3.16 famiglia Porcia data 1583, dicembre 26 data topica Porcia contenuto Il podestà e capitano di Brescia, Ottaviano Valiero e Federico Sanudo, al Capitano delle Ordinanze di Montechiaro. Trasmettono un provvedimento del Consiglio dei X che gli impone di portarsi alla difesa della fortezza di Asola sotto il comando del governatore Silvio di Porcia. Giulio Ricobaldi consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.3.17 famiglia Porcia data 1583, novembre 14. Ind. XI^ data topica Porcia contenuto Compravendita. Giovanni Cecchino q. Guidone di Talponedo vende a “Guisino Buchio” una proprietà arativa, piantata e vitigata situata in “regulam burgorum” in località denominata “campo delle strade” su cui vive un onere censuario verso la chiesa di S. Michele Arcangelo di Porcia. Seguono modalità di pagamento del prezzo d’acquisto, 29 ducati. Giovanni Flora cittadino e notaio di Porcia supporto Membranaceo 188 consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Supporto scurito, danni da roditori nel margine inferiore segnatura B IV.a.55 famiglia Porcia data 1583, ottobre 22. Anno XII del pontificato di Gregorio XIII data topica Vienna contenuto Francesco, vescovo di Vercelli e nunzio apostolico in Germania, a Sebastiano [Rueller?] canonico del monastero di “Pulgern” [Pilgern o Pulgram?]. Autorizza al possesso e lettura di tutti i libri compresi dall’Indice ed alla celebrazione dell’assoluzione di peccatori ed eretici. consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Il documento è diviso in due pezzi; lacerazioni lungo i margini. segnatura B IX.1.08 famiglia Porcia data 1584, gennaio 4. Ind. X^ data topica Porcia contenuto Scrittura d’accordo sottoscritta da Ermes q. Antonio conte di Porcia e Brugnera ed Ascanio q. Venceslao suo consorte. Le parti, con l’intervento di alcuni mediatori, risolvono una controversia relativa ad una proprietà situata a Tamai, nella giurisdizione di Prata, oggetto di un contratto di compravendita tra i loro padri (atto 3 dicembre 1533, notaio Sebastiano Fiorentini di Porcia). Ascanio retrovende l’immobile ad Ermes e questi si impegna a corrispondergli il prezzo dell’acquisto, 500 ducati, ed altri 250 ducati a titolo di miglioramenti ed integrazioni. Seguono specifiche dele modalità di pagamento. Pietro Leone figlio di Valentino cittadino di Venzone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Estesi danni da umidità segnatura B V.c.41 famiglia Porcia data 1584, giugno 12 data topica Spilimbergo 189 contenuto I consorti di Spilimbergo attestano quanto segue: ogni anno nel giorno di S. Biagio, 3 febbraio, sono nominati un Podestà e tre Giurati abitanti a Spilimbergo i quali hanno mandato di giudicare nel civile, mentre per l’appello alle loro sentenze viene giudicato dagli stessi consorti. Sottoscrizione del cancelliere di Spilimbergo Gio. Battista Carbo. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.3.14 190 famiglia Porcia data 1584, maggio 1; 1691, gennaio 4. data topica Praga; Monaco di Baviera contenuto L’imperatore Rodolfo II, per sé e i suoi successori al trono imperiale, in adempimento a un proprio decreto emanato a Praga il 24 marzo 1580, dispone che il vicecancelliere imperiale Siegmund Viehheuser, a riconoscimento dei servizi prestati, subentri nella carica di consigliere imperiale già rivestita dal defunto Johann Baptist Weber zu Pisenberg; la retribuzione annua di 440 fiorini spettante al consigliere, a carico dell’imposta dovuta dalla città di Norimberga, dopo la sua morte verrà trasferita ai suoi eredi di entrambi i sessi, fino alla concorrenza della somma complessiva di 10.000 fiorini. In calce segue l’attestazione di conformità all’originale apposta dalla Cancelleria segreta dell’Elettore di Baviera. consistenza Ud, cc.4 legate con coperta in carta stato di Discreto. Lacuna in corrispondenza dei margine inferiore segnatura B IX.2.80 famiglia Porcia data 1584, maggio 9. Ind. XII^. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Nicola da Ponte al Provveditore e Capitano di Corfù, Benedetto Erizzo. Comunica l’arrivo del nuovo Governatore, il conte Silvio di Porcia, in sostituzione del conte Onorio Scotto. Al seguito del colonnello giunge una compagnia di 100 fanti e 4 lance spezzate posta sotto il comando temporaneo del sergente Andrea Pellegrini e già provvista delle prime due paghe; sarà compito del Capitano di provvedere alla distribuzione della terza paga, consegnata al contingente, previa rassegna della milizia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.33 191 famiglia Porcia data 1584, marzo 9. Ind. XII^. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Nicola da Ponte ai rettori di Brescia e a chi di pertinenza. Comunica che il colonnello Silvio conte di Porcia muoverà da Brescia con un seguito di cento soldati per recarsi al governo di Corfù; i magistrati delle località poste sul suo percorso dovranno, quindi, garantire l’alloggiamento della compagnia per una notte e sollevarla dal pagamento di dazi. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.09 famiglia Porcia data 1586, aprile 16 data topica Graz. Monastero Zum Heiligen Blut contenuto Frate Vincenzo Ferrineo dell’Ordine dei predicatori, su mandato del rev. Gio. Andrea Caligari arcivescovo di Bertinoro e nunzio apostolico presso l’arciduca d’Austria Carlo II, rinuncia ai diritti dell’Ordine sulla chiesa e il monastero Zum Heiligen Blut e ne fa consegna al rev. Pietro Ragno di Udine, cappellano ed elemosiniere dell’arciduca. consistenza Ud, cc.2 stato di Cattivo. Lacune nel margine superiore e laterale destro segnatura B IX.1.16 famiglia Porcia data 1588 post contenuto Capitoli che riguardano due monasteri dell’Ordine Certosino, nella provincia della Stiria. consistenza Ud, cc.12 legate di cui 6 scritte estratte da volume stato di Discreto segnatura B IX.1.17 192 famiglia Porcia data 1589, dicembre 13 data topica Venezia contenuto Scrittura di accordo sottoscritta da Silvio di Porcia e Girolamo di Porcia, che agisce a nome del nipote il rev. Girolamo di Porcia. Riguarda una controversia sui diritti beneficiali del priorato di S. Angelo di Porcia. Copia posteriore del notaio Gio. Battista Platea, estratta dagli atti di un processo tra il conte Fulvio di Porcia e Brugnera ed il conte Girolamo vescovo di Adria. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.3.30 famiglia Porcia data 1589, febbraio 23. Ind. II data topica Roma contenuto Si notifica che su istanza di Girolamo q. Alfonso conte di Porcia, rettore del priorato di S. Michele Arcangelo, sono stati citati in giudizio Antonio Locatelli, vicario della chiesa di S. Giorgio di Porcia, ed i consorti Bonifacio e Silvio conti di Porcia che rivendicano diritti sul beneficio suddetto. Nicola “Farleni” notaio del Sacro palazzo apostolico supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.c.33 193 famiglia Porcia data 1589, luglio t. Ind. II^. Anno quinto del pontificato di papa Sisto V data topica Roma contenuto Sentenza di “Neapolione Comitolo”, utriusque iuris doctor ed auditore papale, nella controversia che contrappone Girolamo q. Alfonso conte di Porcia titolare del beneficio del priorato di S. Michele Arcangelo di Porcia, ad Antonio Locatelli, sacerdote della diocesi di Concordia, ed ai conti Silvio e Bonifacio di Porcia. La vertenza riguarda il beneficio di S. Michele. Nicola ‘Farlsini’ notaio del Sacro palazzo apostolico supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da parassiti nei margini ed in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B V.d.01 famiglia Porcia data 1590 [1591], febbraio 18. Ind. IV^ (1591) data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Pasquale Cicogna ai Podestà e Capitano di Padova, Giovanni Superantio e Federico Sanudo. Comunica la nomina del conte Silvio di Porcia a Governatore di Padova, sede vacante in seguito alla morte di Gio. Maria Martinengo; al servizio del colonnello viene assegnata una compagnia di 25 fanti. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.32 194 famiglia Porcia data 1590 [1591], febbraio 19. Ind. IV^ (1591). data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Pasquale Cicogna al Capitano di Pordenone, Arsenio Memo. Comunica che, in accoglimento ad un’istanza presentata da Silvio e Girolamo il Giovane conti di Porcia, viene revocata la sospensione del possesso della chiesa di S. Michele Arcangelo di Porcia deliberata dal Collegio in data 30 agosto 1588. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Una vasta lacuna in corrispondenza della linea di piegatura compromette parzialmente il testo segnatura B VI.f.12 famiglia Porcia data 1590, ottobre 8 data topica Monaco di Baviera contenuto Guglielmo V duca di Baviera dà quietanza a Hanns Carl Schadt per la somma di 1.000 fiorini che si impegna, per sé e i successori, a restituire al creditore e ai suoi eredi in rate annuali di 50 fiorini, a carico della Cassa provinciale bavarese in Landshut. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono, inchiostro in parte evanescente segnatura B XI.1.3 famiglia Porcia data 1590, ottobre 8 data topica Monaco di Baviera contenuto Guglielmo V duca di Baviera dà quietanza a Hanns Carl Schadt per la somma di 1.000 fiorini che si impegna, per sé e i successori, a restituire al creditore e ai suoi eredi in rate annuali di 50 fiorini, a carico della Cassa provinciale bavarese in Landshut. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.1.5 195 famiglia Porcia data 1591 data topica contenuto Supplica presentata dal clero della Provincia della Stiria all’arciduca Ernesto di Baviera. consistenza Ud, cc. 6 legate estratte da volume stato di Discreto segnatura B IX.1.23 famiglia Porcia data 1592, settembre 10. Ind. V^ data topica Sedrano contenuto Compravendita. Lauro conte di Zucco e nobile di Udine vende ad Enea figlio di Ascanio conte di Porcia e Brugnera una proprietà composta da sedime, baiarzo, fabbricati colonici, terreni arativi e prativi situata nella giurisdizione di Ragogna. Il valore del bene è stato calcolato, come da relazione dei periti incaricati dalle parti Bartolomeo Parma cittadino di Udine e Giovanni Rossi cittadino di S.Daniele, in 200 ducati d’oro. L’acquirente si impegna a corrispondere annualmente al venditore un livello di 14 ducati con interesse del 7% sino alla francazione del capitale d’acquisto ovvero a liquidare in due rate da 100 ducati l’una l’intera somma. Documento incompleto, privo della sottoscrizione notarile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori segnatura B IV.b.23 196 famiglia Porcia data 1593, dicembre 29. Ind. VII^ [VI^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Pasquale Cicogna ai Provveditori “super rationibus camerarum”. Comunica la parte presa dal Senato per cui al colonnello Silvio conte di Porcia Governatore di Verona, a riconoscimento dei meriti militari e del lungo servizio reso alla Repubblica, viene assegnato un aumento di stipendio di 200 ducati annui, per un totale di ducati 1000 annui. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Estesi danni da roditori segnatura B VI.f.15 famiglia Porcia data 1593, dicembre 30. Ind. VII^ [VI^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Pasquale Cicogna al Capitano di Verona, Francesco Trevisano. Comunica la parte presa dal Senato in data 19 ottobre 1593, con cui il colonnello Silvio conte di Porcia è nominato Governatore di Verona; allo stesso viene assegnato uno stipendio annuo di ducati 800, sei lance spezzate a doppia paga di cui una con il grado di sergente maggiore ed uno stipendio di ducati 10. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.11 famiglia Porcia data 1593, ottobre 28. Ind. VII^ [VI^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Pasquale Cicogna al Vicario di Porcia. Lettera che accompagna Benvenuto Pasini, corriere incaricato di seguire l’introduzione del servizio di staffetta e corrieri nel tratto da Marghera ad Udine. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.f.13 197 famiglia Porcia data 1594, dicembre 20. Anno III° del pontificato di Clemente data topica Roma contenuto Papa Clemente VIII a Girolamo conte di Porcia, nunzio apostolico nella Germania Superiore. Riguarda un monastero dell’Ordine Certosino, aggregato alla diocesi di Aquileia, nel ducato di Stiria. consistenza Ud, cc.3 estratte da volume stato di Mediocre. Lacerazioni causate da umidità e indebolimento del supporto in corrispondenza del margine sinistro compromettono la lettura del testo segnatura B VIII.3.20 famiglia Porcia data 1594, febbraio 23. Ind. VII^ data topica Brugnera, palazzo comitale contenuto Codicillo al testamento di Silvio conte di Porcia e Brugnera, ad integrazione dell’atto rogato dal notaio Candido Simotino di Venzone. Il testatore ordina che il figlio che si assumerà l’impegno di ricoprire il ruolo di condottiero e guidare gli uomini d’arme a lui sottoposti potrà disporre degli abiti e dei gioielli da lui stesso utilizzati per quell’incarico ed inoltre di un capitale utile al mantenimento del servizio. La somma dovrà essere ricavata dalla vendita della proprietà di Barcorvo, un immobile che lo stesso Silvio aveva recuperato a Vittorio Pesaro dopo la cessione del nipote Federico, e della proprietà denominata ‘prado di camol’ situata presso il ponte sulla strada per Sacile. Nel caso i figli rinunciassero alla condotta d’armi il ricavato di queste vendite sarà diviso tra gli stessi. Guerrino Lepore notaio e cancelliere di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B V.d.06 famiglia Porcia data 1594, novembre 23 – 1595, gennaio 1 data topica Portogruaro contenuto Compravendita. Paolo Vicino q. Erasmo di Porcia, abitante in Portogruaro, compare dinanzi al 198 vicepodestà di Portogruaro, Panfilo Perini, e chiede autorizzazione a vendere i propri beni e ad obbligare quelli dotali della moglie Elisabetta q. Giovanni Peroni per sovvenire ad alcuni debiti che ha con diverse persone, tra cui un censo annuo di lire 358 e soldi 1, con interesse del 7%, verso Troilo e Sartorio Altan di cui è debitore per un capitale di 825 ducati di cui rimane ancora scoperto per ducati 148, lire 5 e soldi 8. Sentita la donna, il vicepodestà concede licenza alla vendita. Segue, alla stessa data, contratto di compravendita con cui Paolo Vicino cede a Sartorio Altan, a saldo del suo debito, alcune proprietà nelle pertinenze di Porcia libere da obblighi verso terzi, tra cui una casa con annessi, alcuni fabbricati colonici e diversi appezzamenti di terra del valore di ducati 42 per campo. 1595, gennaio 1. Portogruaro, palazzo podestarile Il podestà Alvise Salomon approva il contratto di cui sopra. Notaio Francesco Salvarolo q. Gio. Pietro di Portogruaro supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazioni e fori in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B IV.a.10 famiglia Porcia data 1595, agosto 10 data topica Monaco di Baviera contenuto Guglielmo V duca di Baviera dà quietanza a Hanns Carl Schadt per la somma di 2.000 fiorini che si impegna, per sé e i successori, a restituire al creditore e ai suoi eredi in rate annuali di 100 fiorini, a carico della cassa provinciale bavarese in Landshut. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.2.47 famiglia Porcia data 1595, agosto 10 data topica Monaco di Baviera contenuto Guglielmo V duca di Baviera dà quietanza a Hanns Carl Schadt per la somma di 2.000 fiorini che si impegna, per sé e i successori, a restituire al creditore e ai suoi eredi in rate annuali di 100 fiorini, a carico della Cassa provinciale bavarese in Landshut. 199 consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.1.4 famiglia Porcia data 1595, giugno 6. Ind. VIII^. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Marino Grimani al Podestà di Portobuffolè, Cristoforo Duodo. Comunica il decreto papale che assegna al canonico Brazzalea di Porcia la titolarità della chiesa di S. Nicola di Brugnera, diocesi di Ceneda, vacante per la rinuncia di Giacomo di Porcia, e ne ordina l’immissione nel possesso. Nel verso: 13 giugno 1595 . Attestazione della presa di possesso. Stante la vacanza della chiesa di S. Nicola di Brugnera, diocesi di Ceneda, in seguito alla rinuncia di Giacomo di Porcia, viene ordinato al Podestà di dare esecuzione al decreto papale che assegna il possesso della stessa al canonico cenedense Brazzaleo di Porcia. Nel verso in data 13 giugno 1595 attestazione dell’immissio in possessionem. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Estesi danni da roditori ed umidità segnatura B VI.f.16 200 famiglia Porcia data 1595, marzo 5 data topica Monastero della B.M., [Wettingen] contenuto Lettera dell’abate del monastero al Papa Clemente VIII. consistenza Ud, cc.2 estratta da volume stato di Cattivo. Danni da roditori e infiltrazioni d’acqua nel margine laterale destro segnatura B IX.1.20 famiglia Porcia data 1596, gennaio 15. Ind. IX data topica Monaco di Baviera contenuto Hortensius von Tyriach e sua moglie Maria garantiscono coi propri beni l'adempimento degli impegni patrimoniali contratti all'atto del matrimonio da Orazio Ippoliti di Gazoldo verso la moglie Elisabeth Viehheuser. Notaio Davidt Clostermayr di Monaco. consistenza Ud, cc.4 stato di Mediocre. Lacerazioni lungo le linee di piegatura segnatura B XI.1.8 famiglia Porcia data 1597 giugno 28 data topica Monastero di S. Lamberto, Ordine di S. Benedetto contenuto Visita del monastero di S. Lamberto. Capitoli del nunzio apostolico Girolamo conte di Porcia. consistenza Ud, cc.8 legate di cui 6 scritte stato di Cattivo. Infiltrazioni d’umidità hanno danneggiato il lato destro del supporto segnatura B IX.1.18 201 famiglia Porcia data 1598, agosto 7 data topica Ferrara contenuto Lettera di Clemente VIII al doge Marino Grimani. Comunica l’elezione del vescovo di Adria, Girolamo conte di Porcia. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.2.32 famiglia Porcia data 1598, agosto 7. Anno VII° del pontificato di Clemente VIII data topica Ferrara contenuto Il papa Clemente VIII al doge di Venezia Marino Grimani. Comunica la nomina di Girolamo [di Porcia] a vescovo di Adria, sede vacante per la morte del vescovo Lorenzo. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Fori e lacerazioni nel margine superiore ed in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B VI.g.03 famiglia Porcia data 1598, agosto 7. Anno VII° del pontificato di Clemente VIII. data topica Ferrara contenuto Il papa Clemente VIII a Girolamo [conte di Porcia], rettore della prepositura di S. Maria di Palazzolo in diocesi di Bergamo. Comunica la nomina a vescovo di Adria, sede vacante per la morte del vescovo Lorenzo. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Inchiostro svanito in corrispondenza delle linee di piegatura; nel margine superiore e sinistro danni da roditori; lacerazione in corrispondenza della linea di piegatura inferiore segnatura B VI.g.02 famiglia Porcia 202 data 1598, agosto 7. Anno VII° del pontificato di Clemente VIII. data topica Ferrara contenuto Il papa Clemente VIII al clero della città e diocesi di […].Comunica la nomina di Girolamo [di Porcia] a vescovo di Adria, sede vacante per la morte del vescovo Lorenzo. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Danni da roditori compromettono la lettura del testo, righe 1-6. segnatura B VI.g.05 famiglia Porcia data 1598, ottobre 31. Ind. XI^ data topica S. Daniele contenuto Compravendita. Gio. Francesco [Beltramini] q. Benedetto di S. Daniele vende, per 30 ducati, a Pietro q. Giovanni [An]driussi cittadino di S. Daniele una proprietà prativa e boschiva situata a Ragogna in località detta “in colle longo”. La redazione dell’atto segue di alcuni mesi il contratto verbale stipulato tra le parti. […] Rangano q. Pietro cittadino di Sacile, notaio di S. Daniele supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Danni da roditori in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B IV.a.43 famiglia Porcia data 1598? data topica Ferrara? contenuto Il papa Clemente VIII al vescovo di [Ravenna]. Comunica la nomina di Girolamo [di Porcia] a vescovo di Adria, sede vacante per la morte del vescovo Lorenzo. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Documento mutilo, si conservano le righe 110); inchiostro parzialmente svanito. segnatura B VI.g.06 203 famiglia Porcia data 1599, dicembre data topica Plzeň contenuto Scritto che riguarda le spese della guerra contro i Turchi. consistenza Ud, cc.4 estratta da volume stato di Mediocre. Una macchia di umidità nella parte destra delle carte compromette la leggibilità segnatura B IX.1.21 famiglia Porcia data 1600, agosto 12 data topica Roma contenuto II Papa Clemente VIII a Ferdinando II d'Asburgo. Riguarda l'attuzione della riforma nella provincia di Trieste. Viene citato il vescovo di Adria, Girolamo di Porcia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Vasta lacuna in corrispondenza della linea di piegatura centrale (roditori) segnatura B VII.1.02 famiglia Porcia data 1600, agosto 17 data topica Graz contenuto Girolamo di Porcia, vescovo di Adria e nunzio apostolico, a frate Aurelio “Pergulensi” dell’Ordine degli Eremitani di S. Agostino. Riguarda una controversia tra rappresentanti dell’Ordine degli Eremitani e dell’Ordine dei Minori Osservanti. consistenza Ud, cc.2 estratte da volume stato di Cattivo. Macchie di umidità e lacune compromettono parzialmente la lettura del testo. segnatura B IX.2.53 famiglia Porcia data 1600, dicembre 9. Anno IX° di pontificato del papa Clemente VIII data topica Roma contenuto Il papa Clemente VIII all’Arciduca d’Austria 204 Ferdinando. Commenta le notizie inviategli da Martin [Brenner] vescovo di Seckau sulla lotta per la difesa della religione cattolica contro gli eretici. consistenza Ud, cc.2 estratta da volume stato di Cattivo. Lacune causate da roditori compromettono in parte la lettura del testo segnatura B IX.2.68 famiglia Porcia data 1600, novembre 21 data topica Graz contenuto Lettera di [Girolamo di Porcia?]. Riguarda la riforma religiosa e l’azione condotta contro gli eretici. consistenza Ud, cc.2 estratte da volume stato di Mediocre. Macchie di umidità e lacune compromettono parzialmente la lettura del testo. segnatura B IX.2.54 famiglia Porcia data 1602, novembre 14. XI° anno di pontificato del papa Clemente VIII data topica Graz contenuto Lettera di Girolamo conte di Porcia, vescovo di Adria e nunzio apostolico, al clero della Stiria. Riguarda la veste dei regolari. consistenza Ud, cc.2 estratte da volume stato di Mediocre.Macchie di umidità e lacune nel margini laterali compromettono parzialmente la lettura del testo segnatura B IX.2.57 famiglia Porcia data 1604, agosto 9 data topica Lubiana contenuto Il Vicario generale Giacomo Artz cita in giudizio dinanzi al vescovo Tommaso le parti coinvolte in una causa che riguarda il matrimonio di Gaspare Milloschitz con Maria. consistenza Ud, c.1 estratta da volume stato di Discreto segnatura B IX.2.70 205 famiglia Porcia data 1604, dicembre 1. Anno XIII di pontificato data topica Roma contenuto Papa Clemente VIII a Leopoldo d’Asburgo. Atto di conferma della nomina a vescovo della chiesa di Passavia (Passau). supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Una vasta lacuna causata da roditori interessa la parte centrale del documento segnatura B VII.1.05 famiglia Porcia data 1604, giugno 19 data topica Roma contenuto Papa Clemente VIII a Ferdinando Arciduca d’Austria. Riguarda la difesa della religione cattolica nel dominio dell’Arciduca e in particolare a Klagenfurt. consistenza Ud, c.1 estratta da volume stato di Discreto segnatura B IX.2.52 206 famiglia Porcia data 1604, luglio 25. XIII° anno di pontificato del papa Clemente VIII data topica Graz contenuto Lettera di Girolamo conte di Porcia, vescovo di Adria e nunzio apostolico, ad un membro dell’Ordine di S. Giorgio. Riguarda il monastero di Millstat e gli aggregati all'Ordine di S. Giorgio. consistenza Ud, c.1 estratta da volume stato di Discreto segnatura B IX.2.58 famiglia Porcia data 1604, marzo 14 data topica Udine contenuto Lettera priva di sottoscrizione che risponde ad altra inviata da Graz il 22 febbraio. Riguarda la prepositura Eberndorf ed i Gesuiti. consistenza Ud, cc.2 estratta da volume stato di Mediocre. Macchie di umidità e lacerazioni del margine destro compromettono in parte la lettura del testo. segnatura B IX.2.62 famiglia Porcia data 1605, febbraio 5 data topica Maribor contenuto Notificazione dei giudici e decurioni della città di Maribor. Riguarda [il beneficio di S. Tommaso di “Kandelberg”] consistenza Ud, c.1 estratta da volume stato di Mediocre. Lacerazioni in corrispondenza dei margini segnatura B IX.2.67 207 famiglia Porcia data 1606, gennaio 18 data topica Oberarnbach [Baviera] contenuto Hanns Carl Schadt trasferisce a Elisabetta di Porcia tre obbligazioni del duca di Baviera dell'ammontare complessivo di 4.000 fiorini, quale prezzo per l'acquisto, stipulato il 9 gennaio precedente, di cinque mansi in Niederlauterbach, Horneck, Meilenhofen e Lampertshofen, nel distretto di Schrobenhausen. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.2.43 famiglia Porcia data 1606, gennaio 18 data topica Oberarnbach [Baviera] contenuto Hanns Carl Schadt trasferisce a Elisabetta di Porcia tre obbligazioni del duca di Baviera dell'ammontare complessivo di 4.000 fiorini, quale prezzo per l'acquisto, stipulato il 9 gennaio precedente, di cinque mansi in Niederlauterbach, Horneck, Meilenhofen e Lampertshofen, nel distretto di Schrobenhausen. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.2.44 famiglia Porcia data 1606, maggio 10. Ind. IV^ data topica Gaiarine, giurisdizione di Brugnera. Palazzo dei conti Alfonso e Girolamo vescovo di Adria contenuto Compravendita. Matteo q. Sante Biachini di Maron di Brugnera vende a Maria vedova di Alfonso conte di Porcia e Brugnera, che agisce a nome dei figli Girolamo ed Alfonso, i diritti a lui spettanti sopra una proprietà di due campi situata a Maron e denominata “il campo del Ronchat”, su cui vive un onere di sei quarte di frumento annue verso gli eredi di Venceslao di Porcia. Notaio Girolamo “Brunacenus” q. Domenico di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.1.07 208 famiglia Porcia data 1606, settembre 18. Ind. V data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Leonardo Donato al Provveditore generale di Terraferma, Benedetto Mauro. Comunica la nomina di Muzio di Porcia a Governatore di Peschiera. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.1.01.01 famiglia Porcia data 1607, gennaio 18 contenuto Lettera indirizzata a Girolamo conte di Porcia vescovo di Adria da persona non identificata. Riguarda una vertenza tra il vescovo di Pedena ed il Capitano di Pisino, [Bernardo Barbo]. consistenza Ud, c.1 estratta da volume stato di Discreto segnatura B IX.2.39 famiglia Porcia data 1607, marzo 29. Ind. V^ data topica Venezia contenuto Compravendita.I fratelli Girolamo e Sartorio Altan q. Troilo vendono a Maria vedova del conte Alfonso di Porcia e Bugnera, che agisce a nome proprio e dei figli Girolamo ed Alfonso, alcuni beni situati in Porcia, tra cui una casa con annessi nel borgo già tenuta in affitto dalla donna e diversi appezzamenti di terra in località denominate “strada che va a S. Avocà”, “alla strada maestra”, “Longara”. Prezzo d’acquisto ducati 1255 lire 3 soldi 2. 1617, dicembre 14. Ind. XV^. Venezia Attestazione del saldo del pagamento sottoscritta dagli eredi dei fratelli Altan, cioè le sorelle Lucrezia e Laura per cui agiscono i rispettivi mariti Cornelio Ghisenti ed Andrea Lavezaro. Notaio Fabrizio Beaciano notaio veneto supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori segnatura B VII.1.06 209 famiglia Porcia data 1609, gennaio 19. Ind. VIII data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Leonardo Donato al Luogotenente della Patria, Antonio Grimani. Riguarda un ricorso in appello nella vertenza che vede Fulvio di Porcia contro il Vescovo di Adria, Girolamo di Porcia, e consorti.. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B VII.1.01.02 famiglia Porcia data 1613, giugno 12. Ind. XI^ data topica Venezia contenuto Scrittura di accordo. I fratelli Ludmilla ed Alfonso q. Alfonso di Porcia chiudono una vertenza in cui entrambi rivendicavano crediti sul patrimonio familiare: Ludmilla sui beni dotali ed Alfonso sulle spese sostenute dal fratello Girolamo, di cui è erede, per il mantenimento dei figli di Ludmilla e cioè Giulio, Livia e Lucrezia q. Nicola Porto. Segue in data 11 giugno 1614 la ratifica dell’atto da parte di Giulio Porto. Notaio Fabrizio Beaciano notaio veneto Segue in data 11 giugno 1614 la ratifica dell’atto da parte di Giulio Porto. Notaio Fabrizio Beaciano notaio veneto supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.1.08 famiglia Porcia data 1616, dicembre 28. Ind. XV^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Giovanni Bembo. Notifica la conferma nella condotta militare del conte Muzio di Porcia e la nomina a Governatore di Legnago. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 210 stato di Buono segnatura B VII.1.01.03 famiglia Porcia data 1616, dicembre 28. Ind. XV^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Giovanni Bembo al Provveditore generale di Legnago, Girolamo Foscari. Comunica la nomina di Muzio di Porcia a Governatore di Legnago. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B VII.1.01.03 famiglia Porcia data 1621, gennaio 2 data topica Monaco di Baviera contenuto Massimiliano I duca di Baviera dà quietanza a Alfonso di Porcia per la somma di 2.000 fiorini che si impegna, per sé e i successori, a restituire al creditore e ai suoi eredi in rate annuali di 100 fiorini. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.2.48 famiglia Porcia data 1621, gennaio 2 data topica Monaco di Baviera contenuto Massimiliano I duca di Baviera dà quietanza a Alfonso di Porcia per la somma di 2.000 fiorini che si impegna, per sé e i successori, a restituire al creditore e ai suoi eredi in rate annuali di 100 fiorini. consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre. Inchiostro parzialmente svanito segnatura B XI.2.52 famiglia Porcia data 1621,maggio 14. Ind. IV^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Antonio Priuli al Capitano di Brescia, 211 Giovanni Basadonna. Comunica la nomina del conte Muzio di Porcia a Governatore di Brescia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.1.01.05 famiglia Porcia data 1624, gennaio 29. Ind. VIII^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Giovanni Cornelio al Capitano di Padova, Alvise Delfino. Comunica la nomina del conte Muzio di Porcia a Governatore di Padova. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.1.01.07 famiglia Porcia data 1624, maggio 31. Ind.VII^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Francesco Contarini. Notifica la conferma in servizio del conte Muzio di Porcia per ulteriori cinque anni. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.1.01.06 famiglia Porcia data 1625, giugno 28. Ind. VIII^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Giovanni Cornelio al Capitano di Padova, Vincenzo Gussoni. Comunica una correzione al decreto di nomina del conte Muzio di Porcia a Governatore di Padova, relativa al numero di lance spezzate assegnate al suo comando. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono 212 segnatura B famiglia VII.1.01.08 Porcia data 1629, gennaio 30. Ind.XII^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Nicola Contarini al Capitano di Treviso, Gio. Battista Sanudo. Riguarda la nomina di Muzio di Porcia a Governatore di Treviso. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.1.01.09 famiglia Porcia data 1629, marzo 28 data topica Monaco di Baviera contenuto Massimiliano I principe elettore di Baviera dà quietanza a Elisabetta di Porcia per la somma di 3.800 fiorini che si impegna, per sé e i successori, a restituire alla creditrice e ai suoi eredi in rate annuali di 190 fiorini. consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre. Inchiostro parzialmente svanito segnatura B XI.2.50 famiglia Porcia data 1629, marzo 28 data topica Monaco di Baviera contenuto Massimiliano I principe elettore di Baviera dà quietanza a Elisabetta di Porcia per la somma di 3.800 fiorini che si impegna, per sé e i successori, a restituire alla creditrice e ai suoi eredi in rate annuali di 190 fiorini. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.2.51 famiglia Porcia data 1631, marzo 14. Ind. XIV^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Nicola Contarini. Notifica la conferma in servizio per ulteriori cinque anni del conte Muzio di Porcia. 213 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.1.01.10 famiglia Porcia data 1636 data topica s. l. [Monaco di Baviera ?] contenuto Nota sui capitali investiti in Baviera e a Norimberga dai fratelli Massimiliano e Ferdinando Guido di Porcia, con l'indicazione degli interessi e delle scadenze relative. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre segnatura B XI.2.67 214 famiglia Porcia data 1639, gennaio 27 data topica Vienna contenuto L'imperatore Ferdinando III ordina al suo ambasciatore in Venezia di adoperarsi perché sia annullato il bando dagli Stati veneti comminato a Enrico Ermanno di Porcia. consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre. Lacerazioni lungo le linee di piegatura segnatura B XI.2.31 famiglia Porcia data 1643, aprile 3 data topica [Monaco di Baviera] contenuto "Anno 1643 den 3. Aprilis. Verzeichnüs was mir Maxmilian Graven von Portia mein Herr Brueder bis datto an dem assignirten Interesse Abzug zu erstatten schuldig ist". Nota dei crediti vantati da Massimiliano di Porcia nei confronti del fratello Ferdinando Guido per gli anni dal 1636 al 1643. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.69 famiglia Porcia data 1647, dicembre 9. data topica Venezia contenuto Incanto. I Provveditori sopra i beni comunali vendono a Ferdinando Guido conte di Porcia quindici campi facenti parte del comunale del Comune di Ragogna. Estratto dal “Giornal del signor Conservatore del deposito di Cassa”. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B VII.1.13 215 famiglia Porcia data 1650, marzo 17. Ind. III^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Francesco Molino. Notifica l'ammissione al servizio della Repubblica del conte Silvio di Porcia ed il suo invio alle dipendenze del Provveditore generale alle armi nel Regno di Candia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo segnatura B VII.1.01.11 famiglia Porcia data 1652, agosto 10. Ind. V^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Francesco Molino. Notifica il contratto sottoscritto dal conte Silvio di Porcia, precisandone l'impegno in termini di personale fornito, organizzazione e corrispettivi economici. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B VII.1.01.12 famiglia Porcia data 1654, giugno 10 data topica [Monaco di Baviera] contenuto "Laus Deo semper. Anno 1654 den 10. Juni". Prospetto cronologico degli investimenti e dei prelievi effettuati tra il 1638 e il 1653 dai fratelli Massimiliano e Ferdinando Guido di Porcia sulla cassa provinciale di Baviera, sulla cassa della Lega cattolica e su quella della città di Norimberga. consistenza Ud, cc.4 stato di Mediocre. Lacerazioni da roditori segnatura B XI.2.42 216 famiglia Porcia data 1655, febbraio 27 data topica Monaco di Baviera contenuto Georg e Franz Gugler danno quietanza a Massimiliano di Porcia per la somma di 1.191 fiorini, da rimettere al fratello Ferdinando Guido in Venezia. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.33 famiglia Porcia data 1655, febbraio 27 data topica Monaco di Baviera contenuto Georg e Franz Gugler danno quietanza a Massimiliano di Porcia per la somma di 1.191 fiorini, da rimettere al fratello Ferdinando Guido in Bolzano. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.39 famiglia Porcia data 1655, novembre 19 data topica Monaco di Baviera contenuto Georg e Franz Gugler danno quietanza a Massimiliano di Porcia per la somma di 181 fiorini, da rimettere al fratello Ferdinando Guido in Venezia. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.38 217 famiglia Porcia data 1656, maggio 19 data topica Monaco di Baviera contenuto Lettera a Ferdinando Guido di Porcia dal fratello Massimiliano: riferisce su questioni legali e di famiglia. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.2.26 famiglia Porcia data 1656, ottobre 24 data topica Monaco di Baviera contenuto I fratelli Massimiliano e Ferdinando Guido di Porcia cedono agli eredi di Pankraz Zoller di Memmingen un capitale di 3.800 fiorini investito nella cassa della Lega cattolica. Il testo è annullato con tratti di penna. Traduzione italiana a c. 2v. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.2.25 famiglia Porcia data 1658, gennaio 18 data topica Monaco di Baviera contenuto consistenza "Memorial und Conto". Calcolo della somma di 1.041 fiorini rimessa da Massimiliano di Porcia al fratello Ferdinando Guido in Venezia. Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.40 218 famiglia Porcia data 1659 ? data topica s. l. [Monaco di Baviera] contenuto "Extract aus dem Ausstandtsregister". Prospetto dei rapporti debitori e creditori in atto tra Massimiliano di Porcia e il fratello Ferdinando Guido. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.36 famiglia Porcia data 1659, marzo 14 data topica s. l. [Monaco di Baviera] contenuto "Verzeichnüs". Calcolo della somma di 573 fiorini rimessa da Massimiliano di Porcia al fratello Ferdinando Guido in Venezia. consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre. Lacerazioni da roditori segnatura B XI.2.35 famiglia Porcia data 1660, marzo 5 data topica Monaco di Baviera contenuto Lettera a Ferdinando Guido di Porcia [allora a Venezia] dal fratello Massimiliano: accompagna una lettera di cambio da rimettere al signor Pola di Treviso. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre segnatura B XI.2.28 219 famiglia Porcia data 1660, marzo 5 data topica Monaco di Baviera contenuto Lettera a Ferdinando Guido di Porcia [allora a Venezia] dal fratello Massimiliano: accompagna una lettera di cambio da rimettere al signor Pola di Treviso, e aggiunge nel postscriptum una notizia dapprima omessa. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre segnatura B XI.2.29 famiglia Porcia data 1661, gennaio 31 data topica Monaco di Baviera contenuto "Memoriale und Verzeichnüs in München", Calcolo della somma di 1.133 fiorini rimessa da Massimiliano di Porcia al fratello Ferdinando Guido in Venezia. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.34 famiglia Porcia data 1661, marzo 4 data topica Porcia contenuto Fede di battesimo di Maria Maddalena figlia del conte Giovanni Sforza e Anna Maria, sottoscritta da pre F. Flora, vicario curato della chiesa di S. Giorgio di Porcia. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.05 220 famiglia Porcia data 1663, febbraio 2 data topica s. l. [Monaco di Baviera] contenuto "Verzeichnüs". Calcolo della somma di 563 fiorini rimessa da Massimiliano di Porcia al fratello Ferdinando Guido in Venezia. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.37 famiglia Porcia data 1665, giugno 26 data topica Monaco di Baviera contenuto Massimiliano di Porcia dà quietanza a Giovanni e a Michele Rabatta per la restituzione di diverse somme che aveva prestate. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.2.30 famiglia Porcia data 1668, settembre 22. Ind. VI data topica Porcia contenuto Federico q. Federico di Porcia e Brugnera rinuncia al priorato di S. Angelo, giuspatronato della famiglia. Notaio Natale Trieste q. Cesare cittadino di Asolo, cancelliere di Porcia. Segue fede del Podestà di Porcia consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IX.2.37 221 famiglia Porcia data 1670, marzo 29. Ind. VIII^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Domenico Contarini. Attestatazione di merito per il servizio reso alla Repubblica dal conte Silvio di Porcia.. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.1.01.13 famiglia Porcia data 1674, febbraio 4 data topica Strasburgo contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a Friburgo] da …lőttern [?]: attende notizie dal margravio von Baden e dal tamburino di Strasburgo su Beforth; avvisa del prossimo avvicendamento fra le truppe di retroguardia al comando del duca di Lorena e quelle di prima linea; riferisce sulla morte del tenente colonnello Haubitz durante l'assedio al castello di Dachstein e sul suicidio del suo successore duca Contrini; notizia della valorosa condotta di 50 russi durante il suddetto assedio. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.27 famiglia Porcia data 1674, novembre 25 data topica Vienna contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a Strasburgo] da Johann Matthias von Sterlegg, provveditore agente del Consigliere aulico di Vienna: si propone per la nomina a provveditore e agente del reggimento Porcia, dopo la morte del precedente incaricato. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.10 famiglia Porcia 222 data 1675, aprile 13 data topica Ravensburg contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a Wangen im Allgäu] da Alessandro duca di Bournonville: invita ad agevolare la conclusione dell'accordo con la città di Ulma al fine di garantire la sussistenza del reggimento. consistenza Ud, cc. 2 stato di Discreto segnatura B XI.2.15 famiglia Porcia data 1675, aprile 9 data topica Ravensburg contenuto Lettera a Giovanni [qui Enea] Silvio conte di Porcia da Alessandro duca di Bournonville: riferisce sul conferimento dell'incarico di capitano della compagnia Kinbourg al luogotenente Arthuser. consistenza Ud, cc. 2 stato di Mediocre segnatura B XI.2.23 famiglia Porcia data 1675, gennaio 27 data topica Friburgo in Brisgovia contenuto Lettera al visconte di Turenne [da Giovanni Silvio conte di Porcia?]: trattative per il riscatto di prigionieri dell'esercito imperiale, dietro consegna di una somma di denaro o di altri progionieri. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.8 223 famiglia Porcia data 1675, gennaio 28 - febbraio 7 data topica Ulma contenuto Disposizione dell’assemblea dei principi e Stati del circolo di Svevia, mediante cui si fissa la ripartizione delle spese per il vettovagliamento delle truppe lorenesi, provvisoriamente acquartierate a nord del Danubio; segue la descrizione della qualità e quantità delle derrate e dei salari spettanti ai soldati e agli ufficiali, nonché del foraggio per i cavalli. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.55 famiglia Porcia data 1675, luglio 15 data topica Scherzen[...] contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora ad Offenburg] dal generale Raimondo Montecuccoli: prende accordi in vista del taglio di un argine e chiede di essere aggiornato sull'esito dell'operazione. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.5 famiglia Porcia data 1675, luglio 16 data topica Schlerzen[...] contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora ad Offenburg] dal generale Raimondo Montecuccoli: accusa ricevuta delle istruzioni del 12, 14 e 15 precedenti, assieme alla lettera del colonnello Vecchi da Strasburgo e attende future istruzioni. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.3 224 famiglia Porcia data 1675, luglio 18 data topica Scherzen[...] contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora ad Offenburg] dal generale Raimondo Montecuccoli: chiede di essere continuamente informato dal Porcia sull'evolversi della campagna, avendo saputo che il nemico muove verso Oberkirch ed Offenburg con ingenti truppe di fanti e cavalieri. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.6 famiglia Porcia data 1675, luglio 29 data topica Offenburg contenuto Relazione del capitano Notger Wilhelm conte di Őttingen circa la diserzione di Andreas Jacob, soldato della compagnia Heidelberg. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.12 famiglia Porcia data 1675, luglio 3 data topica Urloffen contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora ad Offenburg] dal generale Raimondo Montecuccoli: ordina di accogliere il reggimento di fanti del duca di Fűrstenberg non appena giunga ad Offenburg e di lasciar partire le truppe russe al comando del duca Christian; invita il duca di Fűrstenberg al rispetto dell'autorità dello stesso Porcia. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.4 225 famiglia Porcia data 1675, luglio 4 data topica Urloffen contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora ad Offenburg] dal segretario militare Maximilian Lydl: dispone che la cavalleria al seguito del conte di Fűrstenberg si stanzi ad Offenburg e che i Dragoni e la cavalleria del Caprara muovano verso Lichtenau. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.2 famiglia Porcia data 1676, agosto 20 data topica "Wettershuis" ? contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a Nőrdlingen] da Carlo duca di Lorena: raccomanda la nomina del barone Gall a capitano della compagnia del reggimento Porcia, carica vacante dopo l'abbandono del conte di Őttingen. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.19 famiglia Porcia data 1676, febbraio 27 data topica Esslingen am Neckar contenuto Disposizione di Carlo duca di Lorena affinché Hans Albrecht barone di Dietrichstein mandi 200 uomini a sorvegliare e proteggere Heilbronn e Wimpfen. consistenza Ud, c. 1 stato di Buono segnatura B XI.2.20 226 famiglia Porcia data 1676, febbraio 9 data topica Esslingen am Neckar contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia da Carlo duca di Lorena: richiede l'invio ad Esslingen di 250 uomini del reggimento Porcia, a supporto della truppa del margravio Hermann zu Baden. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.17 famiglia Porcia data 1676, febbraio 9 data topica Esslingen am Neckar contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia da Carlo duca di Lorena: autorizza il Porcia a recarsi per una settimana a Salisburgo, purché lasci adeguate disposizioni al suo reggimento. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.18 227 famiglia Porcia data 1676, gennaio 19 e 23 data topica Vienna contenuto Note di recenti avvenimenti: informazioni circa le prospettate nomine di Montecuccoli e del duca di Hollstein; operazioni belliche intorno a Wiesmar e Treviri; imminente consacrazione del vescovo di Gurk e ruolo di questi e della delegazione inglese nei preparativi per la pace di Nimega; composizione della controversia fra il vescovo di Műnster e i duchi di Brunswick-Zell relativa alla ripartizione della giurisdizione sul territorio di Brema (19 gennaio). Referto dei temi trattati dal Montecuccoli nell'udienza imperiale: stato della campagna militare e suo desiderio di essere sollevato dal comando dell'esercito imperiale; nomina del barone di Hőrwarth a membro della delegazione imperiale inviata per l'incoronazione del re polacco; notizie sulla contrarietà dei Lituani all'incoronazione e sulla ventilata presenza, alla cerimonia, di una delegazione persiana (23 gennaio). consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.2.22 famiglia Porcia data 1676, gennaio 27 data topica Mergelhof contenuto Lettera al duca [Carlo di Lorena?] da Hans Albrecht barone di Dietrichstein: riferisce di aver trasmesso la lista del reggimento passato in rassegna; di non aver effettuato nuovi arruolamenti per mancanza di equipaggiamenti e di fondi; che le truppe, alloggiate in manipoli presso borghi e villaggi molto lontani dal quartiere militare, non possono essere radunate per la marcia prima di otto giorni; richiede pertanto l'avvicinamento del quartiere militare ai luoghi di stanza delle truppe e segnala che nei territori dei conti di Hohenlohe il reclutamento è stato sospeso per la contrarietà dei conti stessi all'esiguo indennizzo corrisposto per ciascun soldato. consistenza Ud, c. 1 stato di buono segnatura B XI.2.46 228 famiglia Porcia data 1676, luglio 22 data topica Dillingen an der Donau contenuto Lettera a Giuliana contessa di Porcia, nata contessa di Lodron [allora a Nőrdlingen] da Johann Christoff von Freiburg, principe elettore e vescovo di Augusta: propone un incontro, il successivo 1° agosto, per la promozione della neoistituita congregazione della Santa Croce. consistenza Ud, cc. 2 stato di buono segnatura B XI.2.45 famiglia Porcia data 1676, maggio 2 data topica Vienna contenuto Note di recenti avvenimenti: l'Imperatore si trova a Sankt Veit an der Glan dove si tengono colloqui riservati e dove ha ricevuto in udienza il nuovo padre confessore; il barone Caplies [?] si recherà in Boemia per acquistare grano e farina; il duca di Lorena ha disposto di tripartire l'esercito per impedire ai Francesi, rimasti in 500, di raggiungere Philippsburg; felice arrivo a Madrid delle navi imperiali provenienti dalle Americhe con un carico di preziosi; assedio alla fortezza di Stade; nuovi scontri in Pomerania fra le truppe svedesi e quelle dell'elettorato brandeburghese. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.53 famiglia Porcia data 1676, ottobre 25 data topica Steinenstadt contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a Heilbronn] da Hans Albrecht barone di Dietrichstein: comunica che l'esercito è acquartierato presso Neuburg, attende disposizioni da Vienna e dal Porcia per lo stanziamento delle truppe e per il reclutamento di nuove compagnie. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.9 229 famiglia Porcia data 1677, agosto 24 data topica s. l. contenuto "Lista. Űber Herrn Haubtman Kauan Compagnie lőblichen Graf Portiischen Regiments, was von der lezten Musterung, bis heutigen Dato abgengig und wűrcklich zu Diensten ist den 24. August 1677": rassegna della compagnia del capitano Franz Ludwig von Kavan, in forze al reggimento Porcia, al 24 agosto 1677. consistenza Ud, cc. 6 stato di Buono segnatura B XI.2.60 famiglia Porcia data 1677, agosto 31 data topica s. l. contenuto "Extract Schreiben aus St. Gallen adj ult.mo Augusti 1677": le truppe francesi, ricongiunte in Alsazia sotto il comando del duca di Crequi, hanno occupato il campo delle truppe imperiali di Eisenach, inducendole in ritirata; hanno quindi oltrepassato con fanteria e cavalleria il ponte di Brisach. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.57 famiglia Porcia data 1677, dicembre 28 data topica Wangen im Allgäu contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia da Hans Albrecht barone di Dietrichstein: augura al Porcia un miglioramento delle sue condizioni di salute e prega di essere mantenuto al suo servizio. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.14 famiglia Porcia data 1677, dicembre 5 data topica Wies[…] contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a 230 Wangen im Allgäu] dal generale Raimondo Montecuccoli: si rende disponibile a cooperare per la riduzione del reggimento Porcia a sedici compagnie. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.7 famiglia Porcia data 1677, giugno 20 data topica Salisburgo contenuto Lettera di Maximilian Gandolph Graf von Kuenburg arcivescovo di Salisburgo. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.48 famiglia Porcia data 1678, agosto 13 data topica Lutzelbourg contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia da Paul Anton barone di Haubitz: esprime rammarico per la fiducia accordata ad un alto ufficiale, cui il Porcia ha affidato mansioni fino ad allora riservate al suo ruolo; riferisce sulla generale situazione del reggimento: organico, liquidità e sostentamento di uomini e cavalli; informa di ordini contraddittori ricevuti dai superiori e di aver salutato la nascita del nuovo arciduca con una salva di cannoni. consistenza Ud, cc. 4 stato di Buono segnatura B XI.2.21 famiglia Porcia data 1678, agosto 13 data topica Vienna contenuto Ascanio Giustiniani, ambasciatore della Repubblica di Venezia. Salvacondotto rilasciato a Giovanni Silvio di Porcia, generale della Maestà Cesarea, per il rientro in Italia. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono 231 segnatura B IX.2.47 famiglia Porcia data 1680, gennaio 2 data topica Linz contenuto Lettera a Giovanni Silvio conte di Porcia [allora a Praga] da Helmhard Christoph conte di Weissenwolff: auguri per il nuovo anno. consistenza Ud, cc. 2 stato di Buono segnatura B XI.2.11 famiglia Porcia data 1680, gennaio 5 data topica Innsbruck contenuto Lettera a [Giovanni Silvio conte di Porcia?] da Carlo duca di Lorena: si dispone la riforma del reggimento Porcia e la sua riduzione a due compagnie di 200 uomini ciascuna. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.59 232 famiglia Porcia data 1683, giugno 12 data topica Vienna contenuto Johann Andree Keim(?), appartenente al Reggimento del conte Lodron, dichiara di aver ricevuto da Giuliana di Porcia un gioiello che ha l'incarico di consegnare al suo comandante Nicola [sic] von Lodron. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IX.2.75 famiglia Porcia data 1698, aprile 9 data topica Vienna contenuto Lettera a Girolamo di Porcia dalla cugina Maria Gioseffa Antonia: annuncia la morte del marito Francesco Antonio di Porcia. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.2.32 famiglia Porcia data 1709, marzo 2. Ind. II^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise II Mocenigo al Luogotenente della Patria del Friuli Paolo Donato. Notifica l’investitura del Priorato di S. Angelo di Porcia, vacante in seguito alla morte del rev. Paolo conte di Porcia e Brugnera, al conte Ermes. Sul verso è registrata copia dell’immissio in possessionem supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.2.01 233 famiglia Porcia data 1741, maggio 29 data topica Lubiana contenuto Il capitano provinciale della Carniola riconosce a Franz Christoph von Wogathey i poteri di procuratore dei fratelli Germanico, Massimiliano, Bianchino, Pilleo e Venceslao di Porcia, nella loro causa contro Antonio di Porcia per un credito nei confronti del fedecommesso gravante sulla Signoria di Senosecchia. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.3.7 famiglia Porcia data 1741, maggio 29 - 1742, gennaio 8 data topica Lubiana contenuto Il presidente del Tribunale provinciale della Carniola convoca in giudizio i fratelli Germanico, Massimiliano, Bianchino, Pilleo e Venceslao di Porcia, nella loro causa contro Antonio di Porcia per un credito nei confronti del fedecommesso gravante sulla Signoria di Senosecchia; allegate due relazioni sulla notifica dell'atto. consistenza Ud, cc.4 stato di Buono segnatura B XI.3.5 famiglia Porcia data 1759, giugno 12. data topica Portogruaro contenuto Giovanni Maria Erizzo, vescovo di Concordia, a Giorgio q. Rambaldo conte di Porcia e Brugnera. Investitura del priorato di S. Angelo di Porcia, vacante in seguito alla morte di Ermes conte di Porcia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.2.05 234 famiglia Porcia data 1762, gennaio 29. Ind. XI^ data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Marco Foscarini al Luogotenente della Patria del Friuli, Nicola Contarini. Notifica l’investitura del Priorato di S. Angelo di Porcia a Giorgio conte di Porcia e Brugnera e ne ordina supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.2.06 famiglia Porcia data 1791, dicembre 9 data topica Rosice [nel doc. Rossitz, Moravia] contenuto Lettera a Francesco Serafino di Porcia da Ignatz Wintershofen von Trackenburg: auguri per il nuovo anno. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.3.1 famiglia Porcia data 1796, ottobre 10 data topica Klagenfurt contenuto Lettera a Francesco Serafino di Porcia dall'amministratore Perchinig: riferisce sulle requisizioni di alloggi per ufficiali nel palazzo del principe in Klagenfurt e nel suo castello di Spittal. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.3.2 235 famiglia Porcia data 1798, maggio 14 data topica Spittal contenuto Lettera a Francesco Serafino di Porcia [allora a Trieste] da Giuseppe d'Attems: riferisce sulle spese effettuate a carico della cassa del principe in Spittal. consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre segnatura B XI.3.4 famiglia Porcia data 1798, maggio 8 data topica Udine contenuto Notificazione sottoscritta da Piero Bonaldi assessore Giudice d’appello. Riguarda ruoli e funzionamento del Tribunale Regio d’Appello e dei tribunali e giudici sottoposti alla sua giurisdizione. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.13 famiglia Porcia data 1799, settembre 30 data topica Gorizia contenuto Lettera a Francesco Serafino di Porcia [allora a Padova] da Giuseppe d'Attems: riferisce sulla ricostruzione del maneggio nel castello Porcia di Spittal e sul possibile matrimonio di Giovanni Battista Baselli. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.3.3 236 famiglia Porcia data s.d. [1741, dicembre] - 1742, gennaio 9 data topica s. l. e Lubiana contenuto I fratelli Germanico, Massimiliano, Bianchino, Pilleo e Venceslao di Porcia, nella loro causa contro Antonio di Porcia per un credito nei confronti del fedecommesso gravante sulla Signoria di Senosecchia, chiedono al presidente del Tribunale provinciale della Carniola l'autorizzazione a conferire un nuovo mandato per il patrocinio in causa; a c.2v la risposta. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.3.6 famiglia Porcia data s.d., sec. XV data topica s.l. contenuto Testimonianze prodotte al Capitano di Sacile, arbitro di una vertenza che vede le comunità di S. Martino e S. Leonardo contro S. Foca, rappresentata dal conte Federico di Porcia, per questioni di confini e pascoli. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Supporto acefalo e mutilo; danni da roditori e umidità segnatura B II.a.51 famiglia Porcia data s.d., sec. XV data topica s.l. contenuto Testimonianze prodotte al Capitano di Sacile, arbitro di una vertenza che vede le comunità di S. Martino e S. Leonardo contro S. Foca, rappresentata dal conte Federico di Porcia, per questioni di confini e pascoli. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Supporto acefalo e mutilo; danni da roditori e umidità segnatura B II.a.52 famiglia Porcia 237 data sec. XIV data topica contenuto Patti dotali per il matrimonio di Orsina figlia di Enrico Scrovegni con Bartolomeo […] Notaio Guglielmo q. Bernardo “de Villa” di Padova supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo segnatura B II.a.59 famiglia Porcia data sec. XVI? contenuto Frammento di un atto non identificato. Il documento è stato strappato in senso longiutudinale, si conserva la metà sinistra; è cucito all’interno di un bifoglio cartaceo sui cui si legge “1408. Asolutione delli casi riservati alla Santa Sede apostolicha fata al conte Federigo de Portia” di mano [sec. XVII]. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 in frammento stato di Pessimo segnatura B VIII.2.12 famiglia Porcia data sec. XVII data topica [Monaco di Baviera] contenuto "Conto". Calcolo della somma di 1.998 fiorini rimessa da Massimiliano di Porcia al fratello Ferdinando Guido in Venezia. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.41 238 famiglia Porcia data sec. XVII data topica contenuto “Memoria delli tempi delli interessati soldi et la quantità” [titolo coevo]. Elenco di rendite della famiglia Porcia. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.04 famiglia Porcia data sec. XVII [post 1632, ante 1642 settembre] data topica Monaco di Baviera contenuto Distinta di crediti di Johann Baptist Seyz per forniture di filo e tessuti a Elisabetta di Porcia, avvenute tra il 1629 e il 1632. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.66 famiglia Porcia data sec. XVII [post 1632, aprile 5] data topica Monaco di Baviera contenuto "Auszug aus weillendt Jacoben Schlaucher gewessen Bürger unnd Wüerths auf der Herrenstuben alhir zu München etc. hindlassenem Schuldtbuech". Estratto dei crediti del defunto oste Jacob Schlaucher nei confronti di Massimiliano di Porcia e di sua madre Elisabetta, per forniture avvenute nel 1631 e nel 1632. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.63 239 famiglia Porcia data sec. XVII [post 1635] data topica s. l. [Monaco di Baviera ?] contenuto Nota sugli interessi scaduti dal 1633 al 1635, spettanti a Elisabetta di Porcia sui capitali investiti nella cassa della Lega cattolica. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre segnatura B XI.2.62 famiglia Porcia data sec. XVII [post 1635] data topica [Monaco di Baviera] contenuto "Bey gemainer löblicher Landtschafft in Bayren stehen Herrn Alphonsi Graven von Portia Gemahlin an verfallener Zinsung aus". Distinta degli interessi scaduti dal 1633 al 1635, spettanti a Elisabetta di Porcia sul capitale di 4.000 fiorini investito nella cassa provinciale di Baviera. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre segnatura B XI.2.65 famiglia Porcia data sec. XVII [post 1653] data topica Monaco di Baviera contenuto Modello di transazione tra un creditore non nominato e la Cassa del principe elettore di Baviera, in forza della quale il creditore rinuncia alla metà degli interessi scaduti negli anni dal 1632 al 1653. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.49 240 famiglia Porcia data sec. XVII [post 1653] data topica s. l. contenuto Nota sommaria sugli interessi percepiti dal 1636 al 1653 dai fratelli Massimiliano e Ferdinando Guido di Porcia sui capitali investiti nella cassa provinciale di Baviera e nella cassa della Lega cattolica. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.68 famiglia Porcia data sec. XVII [post 1654] data topica s. l. contenuto Nota sommaria sugli interessi percepiti dal 1636 al 1654 dai fratelli Massimiliano e Ferdinando Guido di Porcia sui capitali investiti nella cassa provinciale di Baviera e nella cassa della Lega cattolica. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.70 famiglia Porcia data sec. XVII, post 1644 data topica s. l. [Monaco di Baviera ?] contenuto "Beschreibung was mit Anno 1636 von der Landtschaft und Bundtscassa in Abschlag empfangen worden". Distinta delle somme percepite dal 1637 [sic!] al 1644 dai fratelli Massimiliano e Ferdinando Guido di Porcia a titolo di interessi sui capitali investiti nella cassa provinciale di Baviera e nella cassa della Lega cattolica. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.16 241 famiglia Porcia data sec. XVII, post 1644 data topica s. l. [Monaco di Baviera ?] contenuto Distinta delle entrate e delle uscite registrate dal 1641 [sic!] al 1644 dai fratelli Massimiliano e Ferdinando Guido di Porcia sugli interessi dei capitali investiti nella cassa della Lega cattolica. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.24 famiglia Porcia ? data [1551, dicembre] data topica [Roma] contenuto Lettera indirizzata a Federico [Nausea] vescovo di Vienna. consistenza Ud, c.1 estratta da registro stato di Discreto segnatura B IX.1.15 famiglia Porcia ? data [sec. XVII] contenuto Memoria sul Regno d’Ungheria. supporto consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.1.14 242 famiglia Porcia ? data [sec. XVII-XVIII] data topica contenuto “Comando del Gran Turcho a tutti li suoi Bassà ai danni della Christianità”. Memoria che descrive il comando dell’imperatore turco al proprio esercito per l’invasione di Dalmazia e Friuli. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.3.10 famiglia Porcia ? data 1269, agosto 17 e 25. Ind. XII^ data topica [Aquilieia] contenuto Scritture relative ad una vertenza del convento di S. Stefano di Aquileia. Si tratta di tre documenti cuciti supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo segnatura B II.a.60 famiglia Porcia ? data 1332, giugno 26 data topica Aquileia contenuto Atto di procura di Odorico di Strassoldo canonico della chiesa di Aquileia per la soluzione di una vertenza che lo contrappone a Guglielmo decano della stessa chiesa. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo segnatura B II.a.58 243 famiglia Porcia ? data 1416, luglio 31. Ind. IX^. data topica Praturlone contenuto Citazioni in giudizio e sentenze di Mainardo gastaldo del conte Guglielmo di Prata e di Giovanni di Guglielmo conte di Prata. La prima riguarda una rissa avvenuta nella giornata di S. Giacomo patrono di Praturlone, la seconda un divieto di pascolo. Paolo q. Odorico di Valle supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.04 famiglia Porcia ? data 1437, novembre 4. Ind. XV^.Anno settimo del pontificato di Eugenio IV. data topica Villacco contenuto Documento che riguarda la chiesa parrocchiale di S. Ermacora, diocesi di Aquileia, ed il monastero di S. Giorgio di Arnoldstein nella stessa diocesi. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Supporto irrigidito;inchiostro svanito in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B II.a.10 famiglia Porcia ? data 1439, luglio 17. Anno nono del pontificato del Papa Eugenio IV data topica Firenze contenuto Papa Eugenio IV ad Antonio Benedetto Mauroceno di Venezia rettore della chiesa di S. Pietro di Vinera, diocesi di Ceneda. Il pontefice investe il Mauroceno del beneficio della chiesa suddetta, vacante in seguito alla morte di Bartolomeo "de Scomico". supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Macchie di umidità e fori in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B II.a.16 244 famiglia Porcia ? data 1479, giugno14. Ind. XII^ data topica Udine contenuto Il rev. Giacomo “de Papiriis” di S. Daniele e Francesco di Strassoldo, producendo una ducale di Giovanni Mocenigo, chiedono a Giovanni Emo Luogotenente della Patria del Friuli l’esecuzione di una sentenza emessa il 23 aprile contro la commissaria della facoltà di Elena vedova di Nicola Trevigiano di Venezia ed a favore di Lorenzo “de Papiriis”, fratello di Giacomo, creditore per un capitale di 44 ducati. In risposta a questa istanza alcune proprietà della donna situate a Ragogna vengono stimate e consegnate al creditore. Girolamo Paolo Vando notaio e cancelliere del Luogotenente supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B II.a.33 famiglia Porcia ? data 1486, giugno 23novembre 1. Ind. IV^ data topica Roma contenuto Provvedimento del rev. Guglielmo Perrier “decretorum doctor” e auditore papale in una vertenza tra Marco Barbo Patriarca di Aquileia ed il conte Leonardo di Gorizia. Riguarda la chiesa di S. Maria di Flambro. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B II.a.37 famiglia Porcia ? data 15[.., aprile 6]. Ind. V^ data topica Porcia? contenuto Contratto di permuta relativo a case poste in Porcia. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Danni da roditori nel margine destro, inchiostro svanito nella parte superiore del supporto segnatura B IV.b.34 245 famiglia Porcia ? data 1502, febbraio 13. Ind. V^. Anno decimo del pontificato di papa Alessandro VI data topica Roma contenuto Procura. Angelo Micheli nipote di Giovanni […] cardinale di S. Angelo, nomima suo procuratore Alvise Micheli cittadino veneto perché lo rappresenti nell’immissione nel possesso di titoli beneficiali. Gio. Battista “de Ecclesia”notaio di autorità apostolica supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.b.47 famiglia Porcia ? data 1513? contenuto Domenico q. Leonardo “Sapientis” di S. Daniele vende per il prezzo di 30 ducati ad Antonio q. Comuzzo, che agisce a nome della moglie “Çur”, un livello di 3 staia di frumento sopra un manso situato nelle pertinenze di Ragogna in località denominata “Rivulis” e condotto da Andrea “de Farea” di Ragogna. Giacomo Antonio “cerdo” abitante in S. Daniele si costituisce garante di Domenico. Francesco q. Giorgio Pittiani di S. Daniele supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Acefalo segnatura B IV.b.38 famiglia Porcia ? data 1522 (?) data topica "Bonpelles"(?) contenuto Lettera di raccomandazione, rivolta all'arciduca Ferdinando d'Austria, in favore del genero dello scrivente [ignoto; lingua francese]. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IX.1.24 famiglia Porcia ? data 1537 ? 246 data topica s. l. contenuto "Auszug Summarie der Ausgaben auf das Kriegsvolgkh so aus ersame Landschafft in Crain zu Ross und Fuess zu Erhaltung des Windischen Lanndt geschikht und bezalt haben de anno 1536" [interno]. "Ausgab so auf den Zug zu Errettung des Windischen Lanndt beschehen und in Namen Königlicher Majestät betzallt ist worden. Wie hienach particular begriffen ist" [esterno]. Estratto sommario delle spese sostenute dalla Provincia di Carniola per la campagna difensiva contro i turchi del 1536. consistenza Ud, cc.5, parzialmente cucite stato di Buono segnatura B XI.1.6 famiglia Porcia ? data 1563, febbraio 20 data topica Chomutov [nel doc. Comutau, Boemia] contenuto Testamento di Francesco della Torre di Santa Croce [nome del testatore a c. 11r, righe 20-22]. consistenza Ud, cc.12 stato di Mutilo, mancante della parte iniziale [valutabile in cc.4: leggibile una traccia di cartolazione: "12" a c.8r]. Stato discreto. Lacerazioni ai margini, perforazioni da acidità segnatura B XI.1.2 247 famiglia Porcia ? data 1571, agosto 30. Ind. XIV^ data topica Udine, castello contenuto Investitura. Alvise Giustiniani, Luogotenente della Patria del Friuli, investe il rev. Giovanni di S. Foca, procuratore del monastero di S. Girolamo di Serravalle, come da atto di procura del notaio Accursio Flora di Serravalle in data 28 agosto 1571, di una proprietà situata nel regolato di Orsago, territorio di Sacile, in località denominata “a bar il campon”, condotta da Martino di Benedetto di Orsago. Notaio Andrea Saracino cancelliere di Udine In calce: nota di presentazione dell’atto alla Cancelleria pretoria di Udine in data 6 agosto 1587. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori, sigillo danneggiato segnatura B IV.b.03 famiglia Porcia ? data 1583, giugno 29. Ind. I^ [sic] data topica Ghirano, chiesa di S. Francesco contenuto Compravendita. Antonio di “Codopedo” q. Bartolomeo abitante a “Codopedo” nel distretto di Motta, vende a Zanello di Prata un terreno prativo della misura di 2 campi situato nel regolato di Prata in località detta “al Sacil”. L’acquirente corrisponde al venditore il prezzo di 14 ducati. Notaio Bernardino “de Zaffalonibus” cittadino ed abitante di Portobuffolè, dal protocollo del padre Donato supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.a.24 248 famiglia Porcia ? data 1635 data topica s. l. contenuto "Saal oder Stifft Buech über die Herrschafft Obern Lautterbach sambt baiden darzue gehörigen Hoffmarcken Hornöch und Meilnhoven. Anno 1635." Catasto delle rendite della Signoria di Oberlauterbach. consistenza Ud, cc.12 stato di Mediocre segnatura B XI.2.71 famiglia Porcia ? data 1815, dicembre 28 data topica Venezia contenuto Notificazione sottoscritta dall’I.R. Governatore Pietro conte di Goess e dal vicepresidente Alfonso Gabriele di Porcia. Sul riconoscimento dei titoli di nobiltà e l’istituzione della Commissione Araldica. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.3.06 famiglia Porcia ? data s.d. contenuto Bifoglio utilizzato come camicia di un fascicolo intitolato “Pretese del Comune di Ragogna con capitoli accordati dal conte Venceslao” [ms.] All’interno della camicia è presente una stampa raffigurante l’insegna del negoziante veneziano Domenico Bertagna. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.1.10 249 famiglia Porcia ? data s.d. [sec. XVIII] data topica s. l. contenuto "Berichts Extract. Von denn Fundatoribus des Closters Castl". Relazione storica sulle origini dell'Abbazia di Kastl. A c.4r raffigurate le armi dell'Abbazia e della famiglia Sulzbach, acquerello. consistenza Ud, cc.4 stato di Buono segnatura B XI.2.72 famiglia Porcia ? data sec. XIII o XIV? contenuto Elenco rendite patrimoniali. Contratto di compravendita. Francesco q. Antonio di […] vende per due marche e mezza di denari aquileiesi a […] figlio q. Antonio di Milano un campo. L’acquirente viene investito del bene da Giustino “caniparius” del Patriarca di Aquileia Notaio Nicola .. La mano sembra riferibile al sec. XIV supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B I.a.02 famiglia Porcia ? data sec. XIII? contenuto Istanza di Giacomo procuratore del Capitolo di Concordia, riguarda proprietà della chiesa di S. Stefano. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B II.a.56 Atti riferibili alla famiglia Rorario famiglia R? data 1457, febbraio 28 o 29. Ind. V^ 250 data topica Sacile contenuto Sentenza arbitraria relativa ad una vertenza che contrappone Giovanni q. Giorgio “de Archadole” , abitante a “Barrio” nel distretto di Sacile, a Cristoforo q. Rorario di Rorario calzolaio di Pordenone. Oggetto della lite un manso situato a “Barrio”, venduto dal suocero di Giovanni a Cristoforo. Notaio Giorgio “de Salatinis” figlio di Giacomo di Pineto supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.54 famiglia R? data 1464, agosto 27. Ind. XII^ data topica Sacile contenuto Sentenza di Giacomo Miani, podestà e capitano di Sacile, nella vertenza che oppone Cristoforo Rorario di Pordenone a Giovanni “de Barro” distretto di Sacile per un credito riferibile a due contratti di compravendita sottoscritti da membri delle due famiglie e relativi a beni situati in “Barro”. Notaio Gregorio Padovano q. Giovanni Nicola, cancelliere di Sacile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.24 famiglia R? data 1493, novembre 13. Ind. XI^ data topica Pordenone contenuto Daniele q. Pietro Tonsi di Cordenons ed il figlio Natale vendono per 15 ducati ad Antonio figlio di Francesco Rorario di Pordenone la metà di una casa situata nella vicinia della chiesa di S. Maria di Pordenone Giacomo Asteo q. Domenico Del Zocco notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori nel margine destro in corrispondenza delle righe 10-19 251 segnatura B II.a.44 famiglia R? data 1497, gennaio 23. Ind. XV^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Giovanni q. Bartolomeo Picinati di S. Cassiano, distretto di Cordignano, vende per 28 ducati ad Antonio q. Francesco Rorario di Pordenone una proprietà situata nel distretto di Sacile in località denominata “Valar”. Bernardino “Coritius” figlio di Giorgio di Pordenone, cancelliere del castello di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.47 famiglia R? data 1498, agosto 18. Ind. I^ data topica S. Cassian contenuto Compravendita. Tiziano q. Tommaso “de Mischo” di S. Cassiano vende per 19 ducati ad Antonio q. Francesco Rorario di Pordenone una proprietà situata nel regolato di Orsago, distretto di Sacile, in località detta “campo grande”. Giorgio “de Salatinis” q. Giacomo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.49 famiglia R? data 1522, gennaio 21 data topica Pordenone contenuto Enfiteusi. Leonello “de Freschis” di Marostica abitante a Pordenone, procuratore di Antonio Rorario, concede in enfiteusi a Pietro Barzetto un cortile con casa nel borgo inferiore di Pordenone per un canone di lire 16 e soldi 10 di denari piccoli. Le parti sottoscrivono una clausola di affrancazione dell’onere per lire 30 e soldi 30. Notaio Giulio Savini q. Bartolomeo notaio di Pordenone, dal protocollo del notaio Giacomo Asteo 252 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacune nella parte superiore del supporto segnatura B IV.b.41 famiglia R? data 1525, agosto 8. Ind. XIII^ data topica Udine, borgo Grazzano contenuto Compravendita. Bernardino di Codroipo q. Giovanni nobile cittadino di Udine vende ad Antonio q. Francesco e a Benvenuto Rorario nobili cittadini di Pordenone un manso situato nella villa di Poincicco e tutte le terre situate nella stessa villa condotte attualmente da Gregorio di Giovanni Rossi e consorti di Poincicco, così come descritte nel rotolo delle rendite che il venditore presenta. Per la somma di 200 ducati, Bernardino cede, quindi, ai Rorario tutti i diritti sulle proprietà, riservandosi solo il diritto sui miglioramenti prodotti dai coloni. Seguono clausole relative alla soluzione del contratto colonico. Notaio Antonio Belloni supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.15 famiglia R? data 1526, gennaio 24. Ind. XIV^ data topica Sacile contenuto Permuta. Antonio Ettoreo dottore in legge q. Bernardo dei nobili di Sacile e Leonello q. Battista del Fresco di Pordenone, procuratore di Antonio Rorario di Pordenone, sottoscrivono un contratto di permuta di due proprietà agricole della misura di circa uno iugero situate nel regolato di Orsago, distretto di Sacile. Galeazzo Gaion di Sacile notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.58 famiglia R? 253 data 1527, marzo 11. Ind. XV^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Bernardo “Cicutus” di Barco e Giacomo q. “Meneci” per ducati 16 e soldi 50 vendono a Cesare Napolitano, procuratore di Antonio Rorario cittadino di Pordenone una proprietà agricola della misura di un campo e mezzo situato nel territorio di Pordenone, regolato di Poincicco, in località denominata “Saviana” ed inoltre i diritti che detengono su un’altra proprietà venduta da Mainardo di Belvedere, distretto di Meduna, a Domenico Cescutti e nipoti di Barco (atto rogato in data 9 settembre 1482 dal notaio Donato q. Antonio “Mengi” di Ceneda). Giacomo Asteo q. Domenico Del Zocco notaio e giudice di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. segnatura B IV.b.13 famiglia R? data 1528, agosto 22. Ind. I^ data topica Cusano contenuto Compravendita. Il nobile Guberto dei consorti del castello di Cusano, a nome proprio e del fratello Paolo, vende al nobile Antonio Rorario cittadino di Pordenone, per il prezzo di 200 ducati, tutti i diritti che detiene su un appezzamento di terreno della misura di diciotto campi, situato nelle pertinenze di Polcenigo in località detta ‘el fraxina’. Notaio Settimio Cesare Pratense, cittadino di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Supporto irrigidito, fori segnatura B IV.a.09 famiglia R? data 1528, gennaio 23. Ind. I^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Giacomo q. Sebastiano “de Gregoris” cittadino di Pordenone vende ad Antonio Rorario cittadino di Pordenone una proprietà di circa trenta campi denominata “el sanagian”, situata nel territorio di Pordenone e retta dal mugnaio Battista e Gio.Daniele Petrone di Poincicco. Giacomo dichiara 254 che di riscuotere dall’acquirente solo 226 del 250 ducati prezzo di vendita, in quanto il rimanente è stato anticipato in un precedente contratto di livello rogato dal medesimo notaio in data 20 giugno 1509. Giovanale Asteo q. Giacomo Del Zocco notaio e cancelliere di Pordenone dal protocollo del padre supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Macchie e lacune nella parte superiore del supporto segnatura B IV.b.12 famiglia R? data 1541, marzo 8. Ind. XIV^ data topica Pordenone contenuto Investitura. Leone Viano, Capitano di Pordenone, con l’autorità lui conferita dal governo veneto con ducale datata 15 luglio 1540, conferma Francesco “de Grandis” q. Nicola cittadino di Oderzo, erede di Antonio Rorario cittadino di Pordenone, nel possesso dei beni feudali situati in Poincicco e Cordenons, giurisdizione di Pordenone, già concessi nel 1496 al Rorario dal re Massimiliano; il de Grandis si impegna a corrispondere l’annuo censo di ducati 17 d’oro. Notaio Antonio Ruggero q. Gio. Battista “de Pallieris” cancelliere di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacune in corrispondenza delle righe 1-3 segnatura B IV.b.07 famiglia R? data 1557 data topica Venezia contenuto Scrittura di accordo. Francesco “de Grandis”, quale erede del q. Antonio Rorario, e Claudio Rorario, a nome proprio e dei fratelli, si accordano per la soluzione della lite che li contrappone. Le parti si impegnano a rispettare la sentenza che emessa dagli arbitri da loro nominati, Francesco Cesana di Serravalle e Roncadino Spelladi di Pordenone. La sentenza pronunciata in data 20 dicembre 1546 del Capitano di Pordenone a favore dei Roraio, relativa ai redditi del feudo “de Flogiana”, è dichiarata valida ma viene sospesa per un periodo di cinque mesi per dare 255 tempo al de Grandis di provvedere alla liquidazione delle spese a suo carico. Notaio Giovanni “Figolinus” di Alberto supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacune e macchie in corrispondenza delle righe 1-20 segnatura B IV.a.44 famiglia R? data 1558, gennaio 26 - aprile 29 data topica Pordenone contenuto Incanto. Verbale dell'asta per la vendita di un manso di Francesco de Grandis cittadino di Oderzo, situato in territorio di Poincicco e condotto da Gio.Battista Rossi. La vendita, decretata del Capitano di Pordenone, avviene su richiesta di [Claudio] Rorario creditore del de Grandis. La proprietà viene acquistata dalla Fraterna di S. Maria dei Battuti di Pordenone per la somma di ducati 281. Notaio Rainerio Ferro di Panfilo cittadino di [Castelfranco] supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Danni da roditori nella parte destra del supporto segnatura B IV.a.15 famiglia R? data 1657-1658 contenuto Investiture famiglia Rorario. 1657, febbraio 4. Ind. XI^. Venezia. Il doge Giovanni Pisano conferma a Cristoforo Rorario q. Claudio l’investitura dei beni feudali situati nelle ville di Poincicco, Cordenons e Rorai Grande. Di seguito: testo della supplica presentata da Cristoforo al doge (18 gennaio 1657), elenco delle proprietà, giuramento di fedeltà. consistenza Ua, quaderno legato in carta, cc. 16 stato di Buono segnatura B IX.2.01 famiglia R? data 1530, Ind. III^ 256 data topica Pordenone contenuto Testamento di Antonio Rorario di Pordenone. Dispone la sua sepoltura nella chiesa di S. Marco di Pordenone ed assegna un reddito annuo alla Congregazione dei sacerdoti della stessa per la celebrazione di messe. Pompeo Ricchieri di Pordenone è nominato esecutore testamentario. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Danni da roditori, inchiostro svanito segnatura B IV.a.14 Atti riferibili alla famiglia Ricchieri famiglia Ricchieri data [15]84, marzo 5 data topica Graz contenuto Lettera di Giulio Bar[…] ad Ettore Ricchieri. supporto consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.76 famiglia Ricchieri data [1521] data topica contenuto Istanza presentata da Pompeo Ricchieri, quale procuratore del fratello Gaspare, ad una Magistratura veneziana. Riguarda l’azione di recupero di proprietà e diritti nel trevigiano. consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Lacerazioni lungo le linee di piegatura; lacuna estesa alla parte centrale delle righe 1-14. segnatura B VIII.3.32 famiglia Ricchieri 257 data [1659, marzo 23] data topica [Treviso] contenuto Lettera di [Aurelio Rover ] a Ferdinando Ricchieri. Riguarda l’aggregazione alla nobiltà di quella città. consistenza Ud, cc.3 stato di Discreto segnatura B X.2.20 famiglia Ricchieri data [1679] marzo 7 data topica Graz contenuto Lettera di Ignazio […?] a Francesco Maria Ricchieri. Riguarda le spese sostenute per la redazione di un diploma ed altre note relative a conoscenti comuni. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.77 famiglia Ricchieri data [1823] data topica contenuto “Ateneo di Treviso. Prospetto delle letture destinate dal Presidente giusta l’art. 49 del Regolamento per l’anno accademico 1823-1824” consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B XII.3.09 famiglia Ricchieri data [post 1767] contenuto Capitoli e benefici della Confraternita di S. Michele arcangelo, istituita dall’arcivescovo di Colonia Giuseppe Clemente nel 1623, e celebrata nella Cappella elettorale [di Colonia?].Traduzione in lingua italiana da un testo pubblicato a Monaco nel 1767; il documento è contenuto in busta coeva indirizzata all’abate Girolamo Ricchieri in Pordenone. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B X.2.76 258 famiglia Ricchieri data [sec. XVI?] contenuto Elenco di scritture notarili dei secc. XV-XVI con indicazione del luogo di conservazione; elenco di notai dei secc. XIV-XV. Note estratte da un volume intitolato “Comenatariolum antiquorum notariorum” scritto dal rev. Marco Antonio dei conti di Toppo e conservato dal fratello Cornelio ad opera di Domenico […] di S. Vito notaio del castello di Meduno e cancelliere di Toppo su richiesta di Francesco Ricchieri di Pordenone, anno 1561. Segue attestazione di fede notarile della cancelleria comitale di Polcenigo e Fanna consistenza Ua, fascicolo legato cc.3, cc.3 bianche stato di Cattivo segnatura B X.3.01 famiglia Ricchieri data [sec. XVI] contenuto Istanza presentata da Gaspare Ricchieri, nobile di Treviso e chierico concordiense, al vescovo di Treviso Nicolò Franco per la conferma dei benefici ecclesiastici della sua famiglia. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.3.36 famiglia Ricchieri data [sec. XVII - XVIII] contenuto Disegno a inchiostro raffigurante un anfora; all’interno componimento in morte di Gio. Lucio Ricchieri. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.86 famiglia Ricchieri data [sec. XVII- XVIII] contenuto “Memorie e glorie Lucii Riccherii Pompei filii Portusnaonii ….”. Componimento in morte di Gio. Lucio Ricchieri consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.03 259 famiglia Ricchieri data [sec. XVII -XVIII] contenuto “Memorie e glorie Lucii Riccherii Pompei filii Portusnaonii ….”. Componimento in morte di Gio. Lucio Ricchieri consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.84 famiglia Ricchieri data [sec. XVII, post 1612] contenuto Minuta di lettera. Riguarda un’azione legale che coinvolge Pompeo Ricchieri e gli eredi di Gio. Paolo Cusano. consistenza Ud, cc.2 stato di Cattivo. Danni da roditori nel margine sx; lacerazioni e macchie di umidità segnatura B IX.2.45 famiglia Ricchieri data [sec. XVII?] contenuto “Lucidissimis Obscurorum lycei proceribus fusci academici plausu”. Componimento in versi dedicato all’ Accademia dgli Oscuri; nel margini laterali disegni ad inchiostro. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacune in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B X.2.01 260 famiglia Ricchieri data [sec. XVII?] contenuto “Memorie e glorie Lucii Riccherii Pompei filii Portusnaonii ….”. Componimento in morte di Gio. Lucio Ricchieri. Due copie consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Danni da roditori nel margine inferiore segnatura B X.2.96 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Supplica presentata da Pompeo Ricchieri al Consiglio dei X. Riguarda il figlio Lucio, bandito dalla Terraferma. Minuta e tre copie semplici coeve. consistenza Ua, comprende 4 unità documentarie di cc. 2 ciascuna stato di Buono segnatura B IX.2.06 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Supplica di Francesco Ricchieri al doge. Chiede di essere insignito del titolo di colonnello e della relativa rendita. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IX.2.12 261 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Elenco di ospiti imbarcati sulla galera “Priuli” [che accompagnava l’arciduchessa d’Austria a Firenze]; segue attestazione di Francesco Ricchieri, capo della galera. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IX.2.13 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Biglietto con richesta di invio di una somma di denaro consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IX.2.14 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Note informative che chi scrive ricava da un colloquio con l’abate Vittorio “Acarense” segretario della”Religione dell’Immacolata Concezione”. Riguardano l’istituzione dell’Ordine e le modalità per l’aggregazione e l’assegnazione delle cariche. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IX.2.17 262 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Modello per l’intestazione di lettere all’imperatore Ferdinando II (elenco titoli). consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IX.2.24 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Minuta di una supplica presentata da Flaminio, Ferdinando e Gio. Lutio Ricchieri per ottenere la conferma del titolo di nobili di Treviso. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Macchie di umidità compromettono parzialmente la lettura del testo segnatura B IX.2.34 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Lettera inviata da persona non identificata ad un [avvocato?]. Riguarda una vertenza dello scrivente con Cristoforo Ricchieri. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IX.2.40 263 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Ordine dell’Immacolata Concezione. Testo del giuramento sottoscritto dagli aggregati all’Ordine. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Lacerazioni in corrispondenza dei margini. segnatura B IX.2.50 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Ordine dell’Immacolata Concezione. Testo del giuramento sottoscritto dagli aggregati all’Ordine consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacuna nel margine inferiore segnatura B IX.2.51 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto “Oracione funerale nell’essequie del molto illustre signor Lucio Ricchiero”, titolo nel margine superiore di c.1 stessa mano del testo. Memoria sulla vita e le imprese di Gio. Lucio Ricchieri. consistenza Ud, cc. 1-9, c.10 bianca. Priva di coperta e slegata stato di Mediocre. Lacuna causata da roditori nell’angolo inferiore destre delle carte compromette parzialmente la lettura del testo. segnatura B X.2.43 264 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Si conserva solo il foglio di chiusura di una lettera indirizzata a Ferdinando Ricchieri. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.49 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Nota sulla genealogia della famiglia Ricchieri con riferimento alla documentazione che l’attesta. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.51 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Descrive la situazione di difficoltà nel campo di [Posonia]. consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre. Lacune nel margine destro e lungo le linee di piegatura. segnatura B X.2.58 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto “In funestam Lucii Riccherii […?]. Componimento in morte di Lucio Ricchieri. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.95 famiglia Ricchieri data [sec. XVII] contenuto “Memorie e glorie Lucii Riccherii Pompei filii Portusnaonii ….”. Componimento in morte di Gio. Lucio Ricchieri. consistenza Ud, c.1 265 stato di Buono segnatura B X.2.97 famiglia Ricchieri data [sec. XVIII?] contenuto Capitoli dell’Ordine dell’Immacolata Concezione. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.2.74 famiglia Ricchieri data [sec. XVIII] contenuto Titolo interno, c.1r “Ordeni et constitutioni della Compagnia delle Vergini che vivono in congregatione nel monastero overo casa di S. Maria di Pordenone per megli e più comodamente e retiratamente e santamente servire il nostro Signore Iesu Christo e salvar l’anima loro” Titolo interno, c. 10 “Ordeni e costitutioni secondo le quali s’hanno a regolare le vergini che in congregatione vivono e servono a Dio in S. Maria di Pordenone. Approvati e sottoscritti dal M.R.P. Inquisitore della diocese Aquileiense e Concordiense. 1609 di decembre” consistenza Ua, quaderno coperto in cartoncino, cc.32 , cc. 6-7, 29-32 bianche stato di Discreto. Piatto anteriore e posteriore di coperta parzialemente slegati per guasto meccanico segnatura B X.1.03 famiglia Ricchieri data [sec. XVIII] contenuto N. 2 componimenti in versi: “Si scorrono i fasti della nobilissima famiglia Richiera di Pordenone celebre nell’armi, nelle lettere e nella pietà”; “Nella partenza dell’ill.mo et ecc.mo signor Procuratore Battista Nani per Nimega nella (gheldria) ai congressi della pace fra le due corone” consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.83 famiglia data Ricchieri [sec. XVIII] 266 contenuto Albero genealogico della famiglia Ricchieri. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B X.3.03 famiglia Ricchieri data [sec. XVIII-XIX ] contenuto “Instruttioni per cavallieri Tyroni a quali servono di veder il mondo con pigliar la rosa et lasciar la spina. Raccolte da me Ferdinando Ricchiero nella curiosità di veder il mondo”; “et che hora è d’ottantadue”. Cc. 8099: “Proverbi e sentenze”, si alternano note e aneddoti storici. Cc. 102-111: “Indice delle cose notabili”. consistenza Ua, reg. coperto in cartoncino, cc. 114 di cui 111 scritte + 53/ 1-2, 57/1 stato di Discreto segnatura B X.1.01 famiglia Ricchieri data [sec. XVIII-XIX ] contenuto “1644. Libro delli viaggi che io conte Ferdinando Ricchiero ho fatto” consistenza Ua, quaderno coperto in carta, cc. 22 stato di Mediocre. Fascicolo di cc. 16-22 slegato segnatura B X.1.02 famiglia Ricchieri data [sec. XVII-XVIII?] contenuto Componimento [in dedica alla famiglia Ricchieri]. consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo.Lacune nel margine inferiore; macchie d’umidità. segnatura B X.2.94 famiglia Ricchieri data [sec. XVII-XVIII] contenuto Nota che ricorda il privilegio di nobiltà concesso ai Ricchieri dai dogi Antonio Venier (1389) e Michele Steno (1414). consistenza Ud, cc.2 stato di Buono 267 segnatura B IX.2.10 famiglia Ricchieri data [sec. XVII-XVIII] contenuto Nota storica su Lucio Ricchieri estratta da una pubblicazione del Palladio. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IX.2.15 famiglia Ricchieri data [sec. XVII-XVIII] contenuto Disegno a inchiostro raffigurante un epigrafe in morte di Gio. Lucio Ricchieri consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.02 famiglia Ricchieri data [sec. XVII-XVIII] contenuto Disegno a inchiostro e acquerello raffigurante lo stemma della famiglia [Ricchieri di Genova] consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.11 famiglia Ricchieri data [sec. XVII-XVIII] contenuto Disegno a inchiostro e acquerello raffigurante lo stemma della famiglia [Ricchieri di Genova] consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.12 famiglia Ricchieri data [sec. XVII-XVIII] contenuto Testo di un epigrafe in morte di Gio. Lucio Ricchieri. consistenza Ud, cc.2 268 stato di Buono segnatura B X.2.85 famiglia Ricchieri data [sec.XVIII] contenuto Albero genealogico della famiglia Ricchieri consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B X.3.02 famiglia Ricchieri data [XVI-XVII] contenuto Lettera di Gregorio Mario a Flaminio Ricchieri, sacerdote della Compagnia del Gesù in Venezia. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazioni lungo le linee di piegatura. segnatura B X.2.48 famiglia Ricchieri data 1332, aprile 4. Ind. XV^ data topica Pordenone contenuto supporto Compravendita. Daniele q. “Zussi” di Aviano vende, per lire 28 di denari piccoli, a Ricchiero sarto di Pordenone un appezzamento di terra arativa con piante, situato nel territorio di Aviano. Segue in data 4 aprile altro contratto con cui Daniele cede a Ricchiero, per lire 12 di denari piccoli, una seconda proprietà situata nel medesimo luogo, su cui vive un onere di decima di una quarta di frumento verso il Patriarca d’Aquileia. Notaio Domenico Marcolini di Pordenone Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacune e macchie compromettono la leggibilità del testo segnatura B I.b.09 famiglia Ricchieri data 1362, giugno 12. Ind. XV^. data topica [Pordenone] contenuto Atto di ratifica. Artico e Rizzardo q. Mainardo conte di Prata ratificano il contratto di compravendita con cui 269 il fratello Gerardo ha trasferito a Nicolò q. Ricchiero di Pordenone un manso situato in Cordenons e condotto da Francesco q. Francesco Rodolfo “de Olivo” di Cordenons. Notaio Gabriele q. Nicola “cirurgici de Con.” Notaio Gabriele q. Nicola “cirurgici de Cor.” supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacune e macchie nella parte destra del supporto segnatura B I.b.11 famiglia Ricchieri data 1362, giugno 5. Ind. XV^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Gerardo q. Mainardo conte di Prata, a nome proprio e del fratello Rizzardo, come da atto di procura rogato nello stesso anno dal notaio Guglielmo q. Filippo di Portobuffolè, per il prezzo di 380 lire di denari piccoli, vende a Nicolò q. Riccherio di Pordenone un manso situato presso la villa di Cordenons Notaio Gabriele q. Nicola “cirurgici de Con.” supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Supporto scurito, lacune estese nella parte sinistra del supporto segnatura B I.b.01 famiglia Ricchieri data 1370?, maggio 15. data topica Roveredo contenuto Compravendita. Per 425 lire di denari piccoli Simone q. Minisino di Aviano vende a Benvenuto figlio di Nicola q. Ricchiero di Pordenone, che agisce a nome del padre, due mansi situati in […] Notaio Giovanni q. Ziriollo q. Zaccaria di Pordenone, dalle note del notaio Andrea q. Marcucio di supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Inchiostro svanito in diversi punti, margine superiore lacero 270 segnatura B famiglia I.b.05 Ricchieri data 1381, dicembre 23. Ind. IV data topica Treviso, Palazzo comunale contenuto Bertoldo di Spilimbergo, podestà di Treviso, accoglie la richiesta di cittadinanza di Nicolò Ricchieri di Pordenone. Nicolò è rappresentato dal figlio Benvenuto Notaio “Chovolatus Gierardii de Curia de Summotio”, consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Inchiostro svanito lungo la linea di piegatura (righe 19-22); danni da roditori lungo i margini esterni. segnatura B VIII.1.02 271 famiglia Ricchieri data 1381, dicembre 23. Ind. IV^ data topica Treviso contenuto Aggregazione alla nobiltà di Treviso di Nicola Ricchieri di Pordenone. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.15 famiglia Ricchieri data 1381, dicembre 4. Ind. IV^ data topica Treviso contenuto Nicola q. Riccherio di Pordenone. Aggregazione alla nobiltà di Treviso. Copia del notaio Bartolomeo Ravenna (1629) consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.42 famiglia Ricchieri data 1381-1559 contenuto Memoria estratta da registri conservati nella cancelleria del Comune di Treviso. Riguarda l’aggregazione alla nobiltà di Nicola q. Riccherio di Pordenone. Comprende il regesto dei seguenti atti: 1559, febbraio 27. Venezia. Ducale del doge Andrea Contarini; 1381, dicembre 4. Ind. IV^. Treviso. Provvedimento del Consiglio; [1381/1581], dicembre 19. Treviso. Provvedimento del Consiglio. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.3.22 272 famiglia Ricchieri data 1382, dicembre data topica Venzone contenuto Scrittura di accordo sottoscritta da Francesco q. Nicola Ricchieri di Pordenone e da Gasparino q. Baldassare [d’Arcano] in relazione alla dote di Maddalena q. Baldassare. Notaio Giovanni q. Ermanno supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Si conserva la sola metà sinistra del documento segnatura B I.b.08 famiglia Ricchieri data 1383, gennaio 21 data topica Graz contenuto Leopoldo III d’Asburgo duca d’Austria al Podestà e Consiglio di Treviso. Comunica la concessione del titolo di nobili di Treviso a Stefano Ricchieri di Pordenone e fratelli. Copia autentica estratta dal notaio Nicola Foenis di Pordenone dall’ originale membranaceo in possesso di Francesco Ricchieri, 3 maggio 1648. La Cancelleria della Comunità di Pordenone attesta la fides del notaio Foenis. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B VIII.1.04 famiglia Ricchieri data 1383, gennaio 21 data topica Graz contenuto Leopoldo III d’Asburgo duca d’Austria al Podestà e Consiglio di Treviso. Comunica la concessione del titolo di nobili di Treviso a Stefano Ricchieri di Pordenone e fratelli. Copia semplice estratta da un volume membranaceo intitolato “Libro provisionum ducalium” conservato nella cancelleria della Comunità di Treviso, foglio 69 Segue copia della conferma concessa a Nicolò q. Riccherio e Giovanni q. Marino di Pordenone. Rolandino de Braghis notaio e cancelliere di Treviso (27 febbraio 1559). consistenza Ud, cc.2 273 stato di Discreto. Danni da roditori segnatura B VIII.1.05 famiglia Ricchieri data 1383, gennaio 21 data topica Graz contenuto Leopoldo III d’Asburgo duca d’Austria al Podestà e Consiglio di Treviso. Comunica la concessione del titolo di nobili di Treviso a Stefano Ricchieri di Pordenone e fratelli. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Danni da roditori segnatura B VIII.1.06 famiglia Ricchieri data 1387, febbraio 4. Ind. X. data topica Prata, chiesa di S. Giacomo di Prata contenuto Compravendita. Guglielmino q. Nicolussio conte di Prata vende per il prezzo di 400 ducati a Francesco q. Nicola Ricchieri di Pordenone tre masi situati in Valle Noncello. Notaio “Iohannes de Zerioll. q. ser Zacharie” di Pordenone consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre. Lacerazioni lungo le linee di piegatura; righe 15-24 inchiostro svanito segnatura B VIII.1.01 274 famiglia Ricchieri data 1389, giugno 29 data topica Venezia contenuto Il doge Antonio Venier investe Stefano Ricchieri ed il suoi eredi del titolo di nobile e cittadino veneto. Copia autentica del notaio Pietro Brunetta di Pordenone (1643), da altra copia autentica del notaio Giacomo Marino di Pordenone (1637). Segue fede del Podestà di Pordenone (1643). consistenza Ud, 2 stato di Buono segnatura B IX.2.07 famiglia Ricchieri data 1389, giugno 29 data topica Venezia contenuto Il doge Antonio Venier investe Stefano Ricchieri ed il suoi eredi del titolo di nobile e cittadino veneto. Copia autentica del notaio Pietro Brunetta di Pordenone (s.d.), da altra copia autentica del notaio Giacomo Marino di Pordenone (1637). Segue fede del Podestà di Pordenone (1640). consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.08 famiglia Ricchieri data 1389, giugno 29 data topica Venezia contenuto Il doge Antonio Venier investe Stefano Ricchieri ed il suoi eredi del titolo di nobile e cittadino veneto. Seguono trascrizioni di altri documenti che riguardano Lucio e Francesco Ricchieri q. Pompeo, soldati della Repubblica di Venezia (1616-1624). consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.09 275 famiglia Ricchieri data 1389, marzo 15. Ind. XII^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Giacomo q. Mintussio della pieve di Aviano vende a Daniele q. Nicola Ricchieri quattro campi arativi, di cui due situati presso il territorio di S. Zenone e due presso il territorio di S. Giovanni ospedale di Sacile. A garanzia della vendita, conclusa al prezzo di lire 50 di denari piccoli, Giacomo obbliga due immobili, una casa in Aviano ed un casale nelle pertinenze della medesima località. Segue in data 3 aprile 1389 la ratifica di Melchiorre q. Pidrusso di Aviano che si costituisce garante del contratto di vendita. Notaio Giacomo di Caneva q. Pietro di Fornaci di Caneva supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Estese lacune da roditori segnatura B I.b.02 famiglia Ricchieri data 1390, novembre 4. Ind. XIII^ data topica Pordenone contenuto supporto Compravendita. Ronaldo q. Bertolussio di Montereale abitante a Gemona vende, per 360 lire di soldi, a Daniele q. Nicolò Ricchieri di Pordenone, rappresentante anche i fratelli Stefano e Francesco e il nipote Antonio q. Benvenuto, un manso situato presso la villa di Grizzo e condotto da Corradino q. Martino di Grizzo e Sante di Montereale ed inoltre una decima che percepisce su altri cinque mansi nella stessa località. Segue specifica dei redditi percepiti. In data 5 novembre è registrata la presa di possesso del manso di Grizzo. Zampolino q. Franco “draperi” di Udine abitante in Pordenone Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B I.b.13 276 famiglia Ricchieri data 1391, 25 febbraio. Ind. XIV data topica contenuto Estratto dal testamento di Stefano Ricchieri di Pordenone. Copia autentica del notaio Pietro Bombardieri q. Girolamo di Pordenone estratta da un volume di atti processuali posseduto da Francesco Ricchieri (16 gennaio 1767). consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.2.08 famiglia Ricchieri data 1393, maggio 11. Ind. I^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Giacoma q. Nicola ”Maroc” di Spilimbergo vende a Daniele q. Nicola Ricchieri di Pordenone, per il prezzo di lire 400 di denari piccoli, un manso situato nella pieve di Aviano condotto da Giovanni Malizia. Segue in data 13 maggio l’immissione nel possesso del bene. Notaio Giacomo q. Pietro di Fornaci di Caneva supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Estese lacune nella parte sinistra del supporto e in corrispondenza delle righe 7-35 segnatura B I.b.04 famiglia Ricchieri data 1401, settembre 24. Ind. IX^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Luca q. Odorico fabbro della cerchia di Aviano vende per lire 64 di piccoli a Francesco q. Nicola Ricchieri di Pordenone una proprietà di circa due iugeri situata nelle pertinenze di Aviano in località denominata “Plantamilon”, vincolata ad un onere di decima. Di seguito l’acquirente loca la proprietà al venditore per l’annuo canone di staia 1 di frumento, staia 1 d avena, 1 gallina. Gio.Battista Rorario, dalle note del notaio Antonio q. Almerico “Silerini” di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 277 stato di Discreto. Supporto scurito segnatura B III.c.15 famiglia Ricchieri data 1402, novembre 20. Ind. X^ data topica Pordenone contenuto Sentenza volontaria. Enrico q. Benvenuto di Aviano si costituisce debitore verso Francesco q. Nicola Ricchieri di Pordenone per la somma di 2 ducati, prezzo di un bovino a lui consegnato dal Ricchieri. Notaio Zampolino q. Francesco di Udine supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.01 famiglia Ricchieri data 1404, maggio 6. Ind. XII^ data topica Portobuffolè contenuto Locazione. Antonio di Portobuffolè, agendo a nome di Francesco Ricchieri di Pordenone, affitta a Galvano q. Nicola di Mansuè ed al figlio Leonardo tre terreni della misura di circa quattro iugeri situati nella detta località. Canone annuo 4 staia di frumento, 1 gallina, una spalla di maiale. Giacomo “Deigetto” di Conegliano supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.c.19 famiglia Ricchieri data 1406, dicembre 6. Ind. XIV^ data topica Pordenone contenuto Sentenza volontaria. Giovanni fabbro figlio di Giacomo Mainerio di Aviano, abitante in Pordenone, si impegna a liquidare a Francesco q. Nicola Ricchieri di Pordenone la somma di lire 200 quale debito per l’acquisto di merce. Seguono clausole a garanzia del pagamento. Zampolino q. Francesco tessitore di Udine, abitante in Pordenone, dalle imbreviature del notaio Gioanni di Caneva abitante in Pordenone 278 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B III.c.13 famiglia Ricchieri data 1407, gennaio 19. Ind. XV^ data topica Pordenone contenuto Permuta. Daniele q. Giovanni [Ventura] di Pordenone e Francesco q. Nicola Ricchieri fanno permuta di due edifici entrambi situati a Pordenone in località Codafora su cui vivono degli oneri di livello; il Ricchieri integra la sua parte con ulteriori 100 lire a titolo di miglioramenti. Giacomo q. Pietro di Fornaci di Caneva, notaio di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.c.18 famiglia Ricchieri data 1411, ottobre 6. Ind. IV^ data topica Mansuè contenuto Compravendita. Galvano q. Nicola di Mansuè ed i figli Giacomo e Leonardo, vendono per 150 lire di denari piccoli a Francesco Ricchieri di Pordenone un casale con edifici e terreni annessi, complessivamente della misura di circa due iugeri, situato nella detta località. Guglielmo q. Nicola de Nicola abitante in Mansuè supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Danni da roditori, lacune e macchie di umidità compromettono in parte la lettura del testo segnatura B III.c.20 famiglia Ricchieri data 1411, settembre […]. Ind. IV^ data topica Pordenone contenuto Testamento del nobile Daniele q. Nicolussio “de Ungrispach”, abitante in Pordenone. A modifica delle precedenti disposizioni, elegge la sepoltura nel 279 monastero di S. Matteo di Murano ed assegna alcuni legati al monastero suddetto e, per l’anima della moglie Dorotea, alla chiesa di S.Marco di Pordenone. Erede universale viene nominata la moglie Orsola figlia del q. Gio. Marino Ricchieri di Pordenone. Giovanni q. Nicola “de Arliotis” di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori compromettono il margine superiore sinistro e le righe 1-3 segnatura B III.c.14 famiglia Ricchieri data 1419, aprile 25 data topica Ferrara contenuto Frate Giacomo di Gemona priore di S. Antonio viene nominato commissario del legato destinato da Francesco q. Francesco Ricchieri di Pordenone all’Ordine dei Frati Minori per l’edificazione di un monastero. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.2.17 famiglia Ricchieri data 1419, febbraio 17. Ind. XII data topica Pordenone contenuto Testamento di Francesco Ricchieri. Copia collazionata con l’originale esistente presso Francesco Ricchieri dal notaio Riccardo Cuzzi di Pordenone [sec. XVIII]; segue successiva autenticazione del notaio Pietro Bombardieri (16 gennaio 1767). consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.2.07 famiglia Ricchieri data 1419, giugno 12 contenuto Nota che documenta l’atto di ricevuta fatto da fratre Giacomo di Gemona, commissario esecutivo del legato destinato da Francesco Ricchieri alla costruzione di un convento francescano, agli eredi di Francesco. 280 consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Macchie di umidità; inchiostro svanito in diversi punti segnatura B VIII.2.42 famiglia Ricchieri data 1420, aprile 13. Ind. XIII^ data topica Pordenone contenuto Testamento di Gio. Pietro q. Nicolussio Ricchieri di Pordenone. Dispone la sua sepoltura nella chiesa di S. Marco di Pordenone, cappella di S. Pietro e Paolo; assegna quindi alla moglie Chiara alcuni lasciti: i suoi beni dotali, due mansi situati a Zoppola con i relativi crediti, un orto situato presso la chiesa di S.Antonio fuori le mura di Pordenone, alcuni oggetti d’arredo e, sino alla morte della donna, i redditi di due mansi uno in Aviano e l’altro in Bannia e l’uso della casa in cui abita. Un legato di 100 lire di soldi è assegnato a Margherita figlia del cognato Gottardo di Pordenone. Nomina quindi suoi eredi Gaspare Ricchieri, i fratelli Nicola ed Andrea q. Antonio Ricchieri ed i fratelli Tommaso e Giacomo q. Cristoforo Ricchieri. Nicolussio q. Giovanni “Belini” di Brugnera supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Inchiostro in parte svanito segnatura B III.c.17 281 famiglia Ricchieri data 1421, gennaio 5. Ind. XIII^ data topica Prodolone, chiesa di S. Martino contenuto Contratto dotale con cui Francesco q. Nicola dei nobili di Prodolone assegna alla figlia Antonia, sposa di Gaspare q. Daniele Ricchieri di Pordenone, un capitale di 1000 lire di soldi, da liquidarsi in cinque anni, 131 ducati d’oro per le vesti ed altri ornamenti ed oggetti d’arredo. Notaio Paolo q. Odorico di Valle supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.c.05 famiglia Ricchieri data 1422, agosto 21. Ind. XV^ data topica Pordenone contenuto Procura. Guglielmo q. Giovanni di S. Daniele, abitante in Pordenone, e Giovanni q. Nicola Popaite di Pordenone, con l’autorità garantita loro dall’atto rogato dal notaio Paolo q. Odorico di Valle in data 7 aprile 1421, nominano loro sostituto il notaio Nicola Felettini di Udine. L’incarico riguarda la procura loro assegnata da Gaspare Ricchieri e dal Consiglio di Pordenone per l’esecuzione del disposto testamentario del q. Francesco Ricchieri (atto di procura rogato a Mantova in data 18 gennaio 1421) Paolo q. Odorico di Valle, notaio di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Inchiostro svanito righe 1-3, fori segnatura B III.c.16 282 famiglia Ricchieri data 1422, gennaio [24] data topica Pordenone, loggia del Comune contenuto Fra Giacomo di Gemona dell’Ordine di S. Francesco, commissario deputato all’esecuzione del testamento di Francesco Ricchieri, fa quietanza a Gaspare q. Daniele ed ai nipoti Giacomo e Tommaso q. Cristoforo di aver ricevuto la metà dei beni iscritti nell’inventario patrimoniale, destinati dal testatore alla costruzione del convento di S. Francesco. Nel documento è trascritta la lettera inviata al religioso da Angelo “de Senis” ministro generale dell’Ordine datata Venezia, 1422 gennaio 14. Paolo q. Odorico di Valle supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Danni da rodtori ed altri agenti, lacune in corrispondenza delle righe 1-24; inchiostro svanito in diversi punti segnatura B II.a.06 famiglia Ricchieri data 1422, gennaio 22. Ind. XV data topica Pordenone contenuto Scrittura di accordo sottoscritta dagli eredi di Francesco Ricchieri in relazione al legato destinato alla costruzione di un convento francescano. Frate Giacomo di Gemona fa quietanza della somma ricevuta da Gaspare q. Daniele Ricchieri e Tommaso q. Cristoforo Ricchieri; questi ultimi si impegnano a non avanzare richieste verso la controparte. Notaio Paolo q. Odorico di Valle, copia estratta dal suo protocollo per mano del nipote Bartolomeo. consistenza Ud, cc.2 stato di Pessimo. Lacerazioni e mutiliazioni nei margini inferiori e destro; macchie di muffa segnatura B VIII.2.37 283 famiglia Ricchieri data 1422, marzo 2 data topica Pordenone, loggia del Comune contenuto Locazione. Gaspare q. Daniele Ricchieri di Pordenone, a nome proprio e dei nipoti Tommaso e Giacomo, affitta a Benvenuto q. Paolo “de lacunare” di Marsure un manso situato in località “lacunar”. Il contratto prevede un termine di 10 anni ed un canone annuo di 1 staia di frumento, 2 staia di avena, 1 staia di sorgo, due polli, una spalla di maiale. Paolo q. Odorico di Valle supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.05 famiglia Ricchieri data 1423, novembre 26. Ind. I^ data topica Pordenone contenuto Francesco q. Nicola Ricchieri di Pordenone ha disposto nel testamento che la metà dei suoi beni vengano destinati alla costruzione di un monastero sotto il titolo di S. Francesco. Gli esecutori del legato, Gio.Pietro Ricchieri e Gaspare q. Daniele Ricchieri, individuata l’area utile a questo scopo in una proprietà feudale del conte Giorgio di Maniago ed ottenuta l’autorizzazione dei Ernesto arciduca d’Austria, procedono a stipulare con il Maniago un atto di permuta. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Mutilo, inchiostro parzialmente svanito segnatura B III.c.08 284 famiglia Ricchieri data 1424, novembre 29. Ind. II^ data topica Portogruaro contenuto Il decano Daniele di Portogruaro, vicario in spiritualis del vescovo di Concordia, al clero della diocesi. Su richiesta di Gaspare Ricchieri di Pordenone, procuratore della chiesa e del monastero di S. Francesco di Pordenone, ordine del Frati Minori, sollecita maggiore attenzione e cura affinchè vengano corrisposti all’ente religioso i redditi che gli spettano. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori in corrispondenza della linea di piegatura segnatura B III.c.02 famiglia Ricchieri data 1430, ottobre 13. Ind. VIII^ data topica Pordenone contenuto Procura. Gaspare q. Daniele Ricchieri di Pordenone nomina il nipote Tommaso q. Cristoforo Ricchieri suo procuratore nell’azione che intende muovere contro il pittore Giorgio q. *** perché questi completi l’opera iniziata nella cappella del q. Gio. Pietro Ricchieri nella chiesa di S. Marco di Pordenone. Notaio Paolo q. Odorico di Valle supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.c.09 famiglia Ricchieri data 1433, settembre 13. Ind. XI^. data topica Pordenone, residenza di Gaspare Ricchieri contenuto Fra Giacomo di Udine custode generale dell’Ordine di S. Francesco nella Patria del Friuli, alla presenza dei guardiani dei monasteri di Gemona e Pordenone, approva l’amministrazione di Gaspare q. Daniele Ricchieri, esecutore testamentario di Francesco Ricchieri, e fa quietanza del saldo ricevuto per la parte di redditi che il testatore ha destinato alla costruzione del monastero di Pordenone. Paolo q. Odorico di Valle supporto Membranaceo 285 consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.07 famiglia Ricchieri data 1433, settembre 30. Ind. XI^. data topica Pordenone, casa di Gaspare Ricchieri contenuto Terminata la costruzione del monastero di S. Francesco, così come disposto dal testamento di Francesco Ricchieri di Pordenone, Gaspare q. Daniele Ricchieri esecutore ed amministratore dei beni destinati a quest’opera fa atto di consegna della proprietà a frate Giacomo di Udine, custode generale dell’Ordine dei Frati Minori nella Patria del Friuli, che si impegna a nome dei confratelli a non avanzare ulteriori richieste o liti rispetto al lascito. Pietro Frescolini q. Francesco cittadino di Pordenone, dal protocollo di Paolo di Valle notaio di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B III.c.10 famiglia Ricchieri data 1446, ottobre 2. Ind. IX^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Gaspare q. Daniele Ricchieri vende per 100 ducati a Benedetto q. Pietro Giacomo “Mazachi”di Valle, abitante a Noncello, il manso situato a Noncello di cui è conduttore lo stesso Benedetto. Segue presa di possesso dell’immobile in data 24 dicembre. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori ed inchiostro svanito in alcuni punti non compromettono la lettura del testo segnatura B II.a.19 286 famiglia Ricchieri data 1448, febbraio 3. Ind. XI^ data topica Prodolone contenuto Sentenza volontaria. Con il contratto dotale rogato in data 5 febbraio 1421 dal notaio Paolo q. Odorico di Valle, Francesco dei nobili di Prodolone assegnava alla figlia Antonia, sposa di Gaspare Ricchieri di Pordenone, un capitale di 1000 lire di soldi e 131 ducati d’oro per vesti ed altri ornamenti. Bartolomeo e Daniele nobili di Prodolone, fratelli di Antonia e coeredi del patrimonio paterno, si impegnano ora a liquidare alla donna – per cui agisce il genero Antonio Bombi di Treviso - il residuo del capitale dotale suddetto, per la parte spettante a ciascuno di loro, in forma rateale entro otto anni dalla data del presente contratto. Notaio Giorgio q. Giacomo q. Orlandini di Maniago supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Fori e piccole lacune in corrispondenza delle righe 2-3, 19-20; macchie di umidità segnatura B III.c.04 famiglia Ricchieri data 1450, agosto 14. Ind. XIII^. data topica Pordenone, casa Ricchieri contenuto Testamento di Gio. Leonardo q. Gaspare Ricchieri di Pordenone. Notaio Paolo q. Odorico di Valle estratto dal protocollo del nipote, il notaio Bartolomeo Micheli. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B VI.e.05 287 famiglia Ricchieri data 1453, novembre 6. Ind. I^ data topica Prodolone contenuto Livello. Bartolomeo e Daniele q. Francesco dei nobili di Prodolone debitori di Gaspare Ricchieri di Pordenone e della moglie Antonia, loro sorella, per la parte rispettivamente spettante del capitale dotale dovuto alla donna - come da istrumento dotale in data 5 gennaio 1421 del notaio Paolo q. Odorico di Valle e successivo atto d’obbligazione in data 3 febbraio 1448 del notaio Giorgio di Maniago – cedono ad Antonia due livelli di 4 staia di frumento e 4 urne di vino che si impegnano a corrispondere sopra due loro proprietà situate a Prodolone e cioè , il primo, sopra una braida della misura di dieci campi condotta da Antonio figlio di Marco di Prodolone, il secondo, sopra un manso abitato da Domenico “Gheter”. Con la clausola che loro o gli eredi liquideranno alla sorella il capitale dovuto, 500 lire di soldi ciascuno, o parte di esso si potrà affrancare i beni o parte del debito. Pietro Rizzardo q. Silvestro di Caneva notaio e cancelliere di S. Vito supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazione nel margine destro in corrispondenza delle righe 2-8, fori segnatura B III.c.12 famiglia Ricchieri data 1456, novembre 27. Ind. IV^ data topica Pordenone, casa di Ettore q. Stefano Ricchieri contenuto Atto di fideiussione. Con atto rogato dalla cancelleria vescovile nell’anno 1405, Nicola q Galvano dei nobili di Maniago ha venduto al rev. Antonio Feletti vescovo di Concordia un mulino situato lungo il fiume Meduna nel territorio di Meduno ed un censo livellario in frumento che gli veniva corrisposto sopra un altro mulino situato lungo il fiume Cellina in distretto di Aviano, rispettivamente per 180 e 70 ducati d’oro. Avendo in seguito deciso di annullare questo contratto ed essendosi impegnato Nicola a pagare al vescovo 83 ducati d’oro oltre alle spese sostenute nella proprietà atto rogato nell’anno 1456 da Gregorio “Sarasino” di Vicenza cancelliere del Luogotenente della Patria del Friuli – Ettore e Stefano q. Tommaso Ricchieri cittadini di Pordenone si costituiscono quali fideiussori del venditore. Notaio Giacomo q. Michele di Prata 288 supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Inchiostro svanito in corrispondenza della linea di piegatura segnatura B III.c.06 famiglia Ricchieri data 1456, settembre 27 data topica contenuto Nota che riguarda una somma corrisposta da Vito Trevisano ad un agente di Nicola Pavaglini. Copia estratta da un libro del q. Antonio Bordon. Il supporto è costituito dal frammento di un foglio che conteneva altro testo. consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Macchie di umidità; inchiostro parzialmente svanito segnatura B VIII.2.35 famiglia Ricchieri data 1459, febbraio 15. Ind. VII^ data topica Maniago contenuto Compravendita. Nicola q. Galvano dei nobili di Maniago vende per 300 ducati ad Ettore q. Tommaso Ricchieri di Pordenone, che agisce anche a nome dei fratelli Cristoforo e Stefano, un mulino situato nei pressi di Castel d’Aviano in località denominata “in alberet”. Si specifica che gli acquirenti hanno già anticipato il pagamento liquidandone, a nome del venditore, una quota al rev. Antonio Feletti vescovo di Concordia, una parte a Bianchino conte di Porcia ed il rimanente a titolo di dote per la moglie di Ettore. Segue in data 12 aprile la presa di possesso della proprietà e clausola di retrovendita. Notaio Daniele q. Astolfo di Fanna supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori in corrispondenza delle righe 1-5, 17-21 segnatura B III.c.07 famiglia Ricchieri data 1464, aprile 12. Ind. […]. data topica Pordenone 289 contenuto Scrittura di accordo che riguarda un contratto di compravendita con cui Rolandino Ricchieri ha venduto a Luchino ed Rizzardi, per 22 ducati, un terreno prativo situato nelle pertinenze di Cordenons sulla strada che conduce a Valvasone. Dopo l’annullamento del conratto, la restituzione del capitale sborsato viene garantita ai Rizzardi da Vignuto Fossati di Cordenons, che obbliga a loro favore un altro prato situato in località “ala roya zoposa”, e successivamente da Stefano Melari di Pordenone che obbliga a favore di Vignuto una proprietà situata a Pordenone “ad colunpnam” Notaio Giacomo q. Michele di Prata supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazione in corrispondenza della riga 2. segnatura B II.a.27 famiglia Ricchieri data 1476, settembre 3. Ind. IX data topica Udine contenuto Sentenza arbitraria dei giudici Marquardo Susanna e Giovanni Antonio Medici nella lite che contrappone Tommasina e Susanna, figlie ed eredi di Nicola Pavaglini di S. Daniele, ai fratelli Odorico e Domenico detto “Quel” q. Pietro Giovanni “Rulus” di Cusano. consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Macchie e lacerazioni, in particolare righe 1-16 segnatura B VIII.2.05 famiglia Ricchieri data 1478, dicembre 23 data topica Treviso contenuto Sentenza del Podestà e Capitano di Treviso, Benedetto Trevisan. Riguarda una lite tra Tiziano di Mansuè q. Biagio del distretto di Portobuffolè e d. Giovanni [Quillico] q. Angelo. consistenza Ud, cc.4 stato di Discreto segnatura B VIII.2.30 famiglia Ricchieri data 1479 – 1527 contenuto Atti riferibili ad un procedimento civile che 290 contrappone Gio. Alvise Belloni, marito di Gaspara q. Gio. Leonardo Ricchieri, ai fratelli Gaspare, Pompeo e Rolando q. Francesco Ricchieri. In discussione i diritti della parti sui beni paterni e materni spettanti a Gaspara. Sono presenti patti dotali, testamenti, atti giudiziari, contratti. Documenti membranacei: a. 1485, settembre 22. Ind. II^. Spilimbergo. Francesco q. Orlandino Ricchieri cede a Gaspara q. Gio. Leonardo Ricchieri i suoi diritti su un maso situato a Zoppola. b. 1496, agosto 16. Ind. XV. Spilimbergo. Contratto di locazione di un maso situato a Zoppola c. 1496, agosto 18. Ind. XV. Spilimbergo. Contratto di locazione di un maso situato a Zoppola d. 1527, settembre 2. Ind. XV. Spilimbergo. Scrittura di accordo sottoscritta da Agostino q. Tommaso dei consorti di Spilimbergo e Pompeo Ricchieri di Pordenone. Riguarda l’eredità di Gaspara e l’accordo siglato tra il Belloni ed i Ricchieri; in base al contratto il Ricchieri acquisisce i diritti su un maso situato a Zoppola. c. 24: inserito frammento di vacchetta (cc.6) con registrazioni realative a procedimenti giudiziari sec. XVI. Pessimo stato di conservazione. consistenza Ua, volume di cc. 34 di cui 22 scritte, inseriti 4 documenti su supporto membranaceo. stato di Discreto segnatura B VIII.3.43 famiglia Ricchieri data 1484, novembre 23 data topica Portobuffolè contenuto Francesco Contarini, podestà di Portobuffolè, a Gabriele [Pizzamano] del Collegio degli Auditori del Senato. Comunica di aver citato in giudizio Florido di Fontanelle di Serravalle. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.2.04 famiglia Ricchieri data 1486, febbraio 27, ind. III^ [sic] 291 data topica Aviano, palazzo comunale contenuto Sentenza arbitraria in una vertenza che contrappone Galvano di Maniago e Girolamo Ricchieri di Pordenone a Zanino e Giacomo “Colautii del Frescho”. Le parti rivendicano diritti sulla costruzione e l’esercizio di mulini posti lungo il fiume Cellina in distretto di Aviano. Odorico q. Artico di Aviano, estratto dalle note di Andrea “de Cantonio” di Aviano su mandato del nobile Leonardo di Coderta cittadino di Conegliano e tutore dell’eredità del suddetto Andrea supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori nei margini laterali compromettono in parte la lettura del testo segnatura B II.a.36 famiglia Ricchieri data 1486, gennaio 2. Ind. IV^ data topica Aviano contenuto Con atto rogato dal notaio Daniele Astolfi di Fanna, Nicola q. Galvano dei nobili di Maniago ha venduto ai fratelli Ettore, Cristoforo e Stefano q. Tommaso Ricchieri di Pordenone un mulino situato nei pressi di Castel d’ Aviano con la clausola che la proprietà poteva essere successivamente retrocessa al venditore. supporto Ora gli eredi delle parti citate, rappresentati da Galvano q. Nicola e Girolamo q. Ettore, si accordano perché sia il mulino che il diritto di costruzione sulle acque della roggia afferente al fiume Cellina diventino proprietà indivisa tra le due famiglie; Galvano rinuncia al patto di retrovendita e cede ai Ricchieri la proprietà del mulino, Girolamo cede a Galvano metà della proprietà del bene. Nicola q. Salvatore di Aviano, dalle imbreviture del notaio Andrea di Aviano Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Fori in corrispondenza delle righe 3-6, inchiostro in parte svanito segnatura B III.c.11 famiglia Ricchieri data 1492, luglio 23. Ind. X data topica S. Daniele contenuto Citazione in giudizio. Buzio de Palmulis canonico della 292 Chiesa di Aquileia ai fratelli Cristoforo, Ettore e Stefano [Ricchieri] di Pordenone. I Ricchieri sono citati in giudizio per difendere le proprie ragioni contro gli eredi di Nicola Pavaglini. Francesco Pittiani notaio e cancelliere di S. Daniele consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.2.20 famiglia Ricchieri data 1495?, giugno 14 data topica Pordenone contenuto Il vicecapitano ed il Consiglio di Pordenone autorizzano Polidoro Ricchieri a contrarre un mutuo di dieci ducati a favore della Comunità ed a sottoscrivere un ulteriore mutuo di trentaquattro ducati per l’acquisto di panni di seta. Giacomo Del Zocco cancelliere. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.2.21 famiglia Ricchieri data 1495?, settembre 5 data topica Venezia contenuto Lettera di Nicola Pavaglini all’avvocato Francesco “Tulmetano”. Sollecita un suo intervento nella vertenza con il Ricchieri; seguono note relative al contesto storico. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.2.22 famiglia Ricchieri data 1497, maggio 17. Ind. XV^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Gaspare ed Orlandino q. Francesco Ricchieri vendono a Venerio e Marco Fossati di Cordenons per il prezzo di 38 ducati una proprietà situata in Cordenons. Notaio [Nicodemo Grandoni] consistenza Ud, cc.2 stato di Pessimo. Lacerazioni e mutiliazioni nei margini inferiori e destro; macchie di umidità ed inchiostro svanito. 293 segnatura B famiglia VIII.2.36 Ricchieri data 1497, settembre 7. Ind. XV^. data topica Spilimbergo contenuto Scrittura di accordo sottoscritta da Pompeo q. Francesco Ricchieri di Pordenone e fratelli, da un lato, e donna Giovannina q. Gio. Leonardo Ricchieri di Pordenone ed il marito di questa Constantino q. Gregorio di Prata cittadino di Pordenone, dall’altro. Le parti rivendicavano diritti sui beni dotali della donna e la sulla facoltà della q. Elena vedova di Pietro “de Petra Rubea” cittadino di Treviso. Alvise Flacco “de Battaleis” notaio di Udine, dalle note di Eugenio notaio di Spilimbergo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Macchie di umidità e danni da roditori nel margine laterale destro compromettono la lettura del testo; lacuna in corrispondenza delle righe 8-11 segnatura B III.c.03 famiglia Ricchieri data 1504, febbraio 13 data topica Pordenone contenuto Supplica a favore di Polidoro Ricchieri cittadino di Pordenone che rivendica diritti sul patrimonio di Cristoforo Ricchieri. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Macchie di umidità e lacerazioni lungo i margini. segnatura B VIII.3.35 famiglia Ricchieri data 1504, gennaio 6 data topica Pordenone contenuto Polidoro Ricchieri, vicecapitano di Pordenone, incarica Francesco “barbitonsore” di Pordenone – “cubicularius” del rev. Pietro Edo – della custodia dei beni dell’Edo in caso di morte dello stesso. Il compito riguarda in particolare i diritti avanzati da Alessandro Edo, nipote dell’ecclesiastico. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Macchie di umidità e lacerazioni lungo i 294 margini. segnatura B famiglia VIII.3.33 Ricchieri data 1505, aprile 15. Ind. VIII^. data topica Pordenone contenuto Scrittura d’accordo sottoscritta dagli eredi di Gaspardina moglie di Gio. Alvise Belloni q. Domenico cittadino veneto, cioè il marito Gio. Alvise ed i fratelli Gaspare, Pompeo e Rolando Ricchieri q. Francesco di Pordenone. I fratelli Ricchieri si impegnano a versare al Belloni la somma di ducati 350 a pagamento di tutti i diritti che possono riconoscere sulla dote e sull’eredità della donna, Gio. Alvise si impegna a consegnare alcune proprietà situate nel trevigiano. Seguono patti esecutivi. Notaio Bernardino Corizio q. Giorgio di Pordenone notaio e cancelliere. Segue attestazione di fede del notaio sottoscritta da vicepodestà di Pordenone. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.e.07 famiglia Ricchieri data 1507, settembre 7 data topica Pordenone contenuto Il podestà di Pordenone, Francesco Gregoris, sedendo in giudizio con Polidoro Ricchieri ed Alvise Fontana ordina al notaio Nardino “Coritio” q. Giorgio di estrarre e pubblicare gli atti contenuti nelle scritture del notaio pre Daniele Gregoris. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.1.13 famiglia Ricchieri data 1508, aprile 13 data topica Pordenone contenuto Simone di Ungrispach, Capitano di Pordenone. Istruzioni a Pompeo Ricchieri ambasciatore presso il doge di Venezia. consistenza Ud, cc.2 295 stato di Mediocre. Lacerazioni da guasto meccanico nel margine destro alto, righe 1-4, e lungo le linee di piegatura segnatura B VIII.3.31 famiglia Ricchieri data 1510, novembre 26. Ind. XIII^. data topica Pordenone contenuto Scrittura che fa riferimento ad un contratto di enfiteusi sottoscritto da Pompeo Ricchieri e Leonardo e Giacomo Furlano di Villalta per un mulino situato in località non identificata. Notaio Giacomo Asteo q. Domenico Del Zocco di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Una vasta macchia d'umidità in corrispondenza delle righe 6-22 compromette la lettura del testo segnatura B VI.e.12 famiglia Ricchieri data 1516. Ind. XIV^ (sic) data topica Pordenone contenuto Legato. Pompeo Ricchieri cittadino di Pordenone, desiderando soddisfare un legato di 100 ducati stabilito dal padre Francesco in favore del monastero di S. Francesco di Pordenone, assegna al detto monastero alcune proprietà con relative rendite e cioè un ortivo in Pordenone situato presso il mulino di S. Giorgio, un appezzamento di terreno già proprietà di Giovanni Domenico “de Biachino” ed un secondo appezzamento nella villa di Fiume. Notaio Giovenale Asteo q. Giacomo Del Zocco , estratto dal protocollo del padre supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.e.13 famiglia Ricchieri data 1521, settembre 1. Ind. IX^ data topica Gorizia 296 contenuto Gaspare q. Francesco Ricchieri nomina suoi procuratori i fratelli Pompeo e Orlandino canonico di Cividale perché lo rappresentino nell’azione di recupero di proprietà e diritti nel trevigiano da cui è stato privato “in presenti bello”. Fede di autenticità della Cancelleria del Capitano di Gorizia. 1521, settembre 2. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Macchie e lacerazioni in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B VIII.3.08 famiglia Ricchieri data 1523, dicembre 11. Ind. XI^ data topica Treviso contenuto Procura. Giacomino Bonati q. Bonato, abitante a Negrisia distretto di Oderzo, nomina Pompeo Ricchieri cittadino di Pordenone suo procuratore nell’azione legale che lo contrappone ad Alvise “a Sale” cittadino di Mestre, discussa dinanzi al Capitano di quella città. supporto Notaio Liberale “de Prada” q. Gabriele cittadino ed abitante di Treviso Segue certificazione di fede notarile del Capitano di Treviso, Marino Del Molino Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.a.38 famiglia Ricchieri data 1523, ottobre 31. Ind. XI^. data topica Villotta di Prata contenuto Compravendita. I fratelli Nicola, Matteo, Aloisio e Salvatore q. Daniele Pupulini di Villotta vendono a Pompeo Ricchieri, per il prezzo di 22 ducati, una proprietà denominata “La Lamata” situata nelle pertinenze di S. Quirino. Notaio Girolamo Rorario di Pordenone. Notaio Girolamo Rorario di Pordenone. I fratelli Nicola, Matteo, Aloisio e Salvatore q. Daniele Pupulini di Villotta vendono a Pompeo Ricchieri una proprietà denominata “La Lamata” sita nelle pertinenze di S. Quirino; prezzo di vendita 62 ducati. Notaio Girolamo Rorario di Pordenone. supporto Membranaceo 297 consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.e.03 298 famiglia Ricchieri data 1524, settembre 14. Ind. XIII^ [XII^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Andrea Gritti al podestà e capitano di Treviso Marco. Accogliendo la richiesta del rev. Rolandino Ricchieri ordina che Gaspare Ricchieri, fratello di Rolandino, e la moglie Angela siano reintegrati nel possesso di una proprietà situata a “Fagaredo”, confiscata loro all’inizio della guerra tra l’arciduca d’Austria e la supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni in corrispondenza delle linee di piegatura; macchie di umidità. segnatura B VI.f.34 famiglia Ricchieri data 1527, luglio 20. Ind. V^. data topica Pordenone contenuto Compravendita. Nicola q. Daniele “Colauzii del Frescho” della pieve di Aviano, debitore di Polidoro Ricchieri di Pordenone della somma di ducati 24 per affitti insoluti relativi al mulino di cui è conduttore, vende allo stesso una sua proprietà costituita da una casa murata ed annessi posta nelle pertinenze di Aviano. Notaio Settimo Cesare Pratense di Pordenone Notaio Settimo Cesare Pratense di Pordenone supporto Notaio Settimo Cesare Pratense di Pordenone Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.e.10 299 famiglia Ricchieri data 1528-1559, con allegati dal 1506 data topica contenuto Atti di contenzioso. Carte riferibili ad una vertenza che vede Pompeo Ricchieri contro gli eredi di Daniele Soccorso di Villanova. Documento membranaceo: 1559, giugno 5. [Pordenone]. Il Capitano di Pordenone investe Francesco Ricchieri di alcune proprietà in Villanova. Sigillo in carta aderente. consistenza Ua, volume coperto in cartoncino, cc. 31di cui scritte 20 + 1 documento su supporto membranaceo stato di Discreto segnatura B VIII.3.03 famiglia Ricchieri data 1529, aprile 25. Ind. II^ data topica Aviano contenuto supporto Compravendita. Melchiorre q. Simone di Aviano, unitamente alla madre Samaritana ed al fratello di questa Vespasiano, amministratori degli eredi di Simone, non essendo in grado di mantenere un mulino con sega ed oneri annessi che il padre ha permutato con Gio.Daniele q. Battista mugnaio della cerchia di Aviano, vendono a Costantino, Colao, Domenico, Giovanni Girolamo Colauzzi della pieve di Aviano i loro diritti sulla proprietà. L’acquirente si impegna a liquidare a Polidoro Ricchieri di Pordenone quattro annualità di affitti insoluti pari a 57 staia di frumento per cui Melchiore deve corrispondere al Ricchieri 40 ducati. Giovanni Filonico q. Pietro Antonio Filonico, notaio di Aviano, dalle note di Simone Filonico notaio di Aviano Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.55 300 famiglia Ricchieri data 1529, aprile 4. Ind. II^ data topica Aviano contenuto Compravendita. Vespasiano nobile di Maniago, la sorella Samaritana vedova di Simone dei consorti di Aviano ed il figlio Melchiorre , volendo soddisfare al debito di 40 ducati che gli eredi di Simone hanno verso di Polidoro Ricchieri di Pordenone vendono allo stesso alcuni beni dotali della donna. Notaio Simone Filonico de […] q. Giovanni Furlano supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.53 famiglia Ricchieri data 1529, aprile 6. Ind. II^ data topica Aviano contenuto Compravendita. Samaritana vedova di Simone dei nobili di Aviano, unitamente al fratello Vespasiano ed al figlio Melchiorre, vende a Polidoro q. Ettore Ricchieri di Pordenone per il prezzo di 77 lire un livello annuo di 2 quarte di frumento sopra un mulino situato nella cerchia di Aviano che possiede a titolo di dote. Notaio Simone Filonico supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.b.11 famiglia Ricchieri data 1529, febbraio 25. Ind. II^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Sa[…] q. Daniele “Sacorsi” di Villanova vende per 34 lire di soldi a Pompeo Ricchieri cittadino di Pordenone i propri diritti su una proprietà arativa di natura feudale, della misura di circa uno iugero, situata nel regolato di Villanova in località denominata “el campo del boscho”. Pietro Antonio Frescolini q. Francesco, notaio e giudice ordinario di Pordenone supporto Membranaceo 301 consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.b.27 famiglia Ricchieri data 1531, settembre 13. Ind. IV^ data topica Pordenone contenuto Locazione. Pompeo Ricchieri affitta a Nasutto e Benvenuto q. Sebastiano Fontana di Cimpello due terreni situati nelle pertinenze di Cimpello in località denominata “ville mate de sopra” , di cui uno prativo di circa un iugero; inoltre altre quattro proprietà arative contigue con alberi e viti. I conduttori si impegnano a corrispondere annualmente 4 staia di frumento ed una spalla di maiale del peso di tre libbre. Antonio Maria Mottense notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.21 famiglia Ricchieri data 1533, dicembre 17. Ind. VII^ [VI^] data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Andrea Gritti a Marco Antonio [Barbarigo] Capitano di Treviso. Notifica la deliberazione assunta in data 10 dicembre 1533 dal Consiglio dei X. Si conferma a Gaspare Ricchieri il possesso di una proprietà situata nella villa Fagarè, già concessa con atto del 1524 ma successivamente sospesa su richiesta del Magistrato delle Ragioni Vecchie. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo.Macchie e lacune estese segnatura B IV.b.25 famiglia Ricchieri data 1533, febbraio 10 data topica Venezia contenuto Lettera del Magistrato delle Ragioni Vecchie a Marco Antonio Barbarigo Podestà e Capitano di Treviso. Mandato contro un’ affittuale di Gaspare Ricchieri di 302 Pordenone consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.3.23 famiglia Ricchieri data 1533, settembre […]. Ind. VI^. data topica Pordenone contenuto Testamento di Polidoro Ricchieri. L’atto annulla il precedente rogato dal notaio Bernardino Corizio. Elegge la propria sepoltura nella cappella dei SS. Pietro e Paolo della parrocchiale di Pordenone, nomina erede il figlio Ettore; tra i legati si segnala quello per l’erezione di un monastero a Pordenone. Notaio Pietro Antonio Frescolini q. Francesco supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacune in corrispondenza delle righe 1--9 segnatura B VI.e.08 famiglia Ricchieri data 1538, giugno 14. Ind. XI^. data topica Pordenone contenuto Compravendita. Luca q. Lorenzone di Pordenone vende a Francesco q. Pompeo Ricchieri cittadino di Pordenone, per il prezzo di ducati 3, un livello del valore di uno staio di frumento annuo riscosso sopra un appezzamento di terra situato a S. Gregorio in località denominata “Le bortholote”. Notaio Giulio Savino di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.e.11 famiglia Ricchieri data 1543?, giugno 21. Ind. I^ data topica Toppo contenuto Francesco Ricchieri acquista da Cornelio e Francesco di Toppo protocolli e scritture di diversi notai che i di Toppo conservavano presso di sé; segue elenco delle scritture, tra cui protocolli dei notai Zampolino, Giacomo q. Pietro di Fornaci di Caneva, Giacomo di 303 Prata (secc. XIV-XV). Notaio Arminio q. Antonio Trevisano, notaio e cancelliere di Aviano. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Lacerazioni lungo i margini segnatura B VIII.2.26 famiglia Ricchieri data 1549, luglio 6. Ind. VII^ data topica Pordenone, casa di Francesco Ricchieri contenuto Sentenza volontaria. Giovanni “de Cescho” di Fiume rinuncia al possesso di una proprietà prativa ed arativa situata a Fiume in località “in Liez”, facente parte dei beni di un manso di Francesco e fratelli Ricchieri. Giulio Savino q. Bartolomeo notaio di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacuna estesa in corrispndenza delle righe 5-9 segnatura B IV.b.06 famiglia Ricchieri data 1549, luglio 6. Ind. VII^. data topica Pordenone, casa Ricchieri contenuto Locazione. Francesco Ricchieri cittadino di Pordenone, a nome proprio e dei fratelli, affitta a Giovanni “de Cescho” di Fiume un appezzamento di terra situato nelle pertinenze di Fiume in località denominata “in liez”; il conduttore si impegna a pagare annualmente staia uno di frumento, gallina una, e polli due. Notaio Giulio Savino di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.e.17 famiglia Ricchieri data 1549-1570 contenuto 5 lettere di Pietro di Maniago ai cognati Ricchieri; 2 lettere di Pompeo di Pietro Maniago agli zii e cugini Ricchieri; quietanze sottoscritte da Pietro per somme ricevute dalla famiglia Ricchieri. consistenza cc.16 304 stato di Buono segnatura B VIII.3.04 famiglia Ricchieri data 1551, settembre 11. Ind. IX^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Giacomo detto “Fumat” q. Gregorio Naroli di Noncello vende per 6 ducati a Francesco Ricchieri di Pordenone i diritti che detiene sopra due appezzamenti di terra situati nella parte inferiore di Pordenone in località detta “La Riv[…] chiampat eundo Noncello”. Notaio Pietro Antonio Frescolini q. Francesco Notaio Pietro Antonio Frescolini q. Francesco supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacun in corrispondenza delle righe 1-4, 9-16 e nei margini laterali segnatura B VI.e.09 famiglia Ricchieri data 1555-1577 contenuto Atti di contenzioso. Carte riferibili ad un procedimento civile mosso da Francesco Ricchieri di Pordenone per rivendicare un credito verso i fratelli Girolamo e Giulio consorti di Prodolone. consistenza Ua, volume coperto in cartoncino, cc. 28+1 inserto, di cui 20 scritte stato di Cattivo. Lacerazioni lungo i margini esterni; inchiostro svanito segnatura B VIII.3.01 famiglia Ricchieri data 1557, marzo 24. Ind. XV^ data topica Pordenone, casa Ricchieri contenuto Scrittura d'accordo. Antonia, vedova di Domenico q. Daniele Soccorsi e gli altri consorti Soccorsi di Villanova sottoscrivono un accordo con Francesco, Lucio e Flaminio q. Pompero Ricchieri, per cui, a conclusione della lite mossa ai Ricchieri dai fratelli Domenico, Francesco, Giacomo ed Odorico q. Daniele Soccorsi in merito ad alcuni contratti di compravendita stipulati in precedenza tra le due famiglie, si dichiarano soddisfatti della somma di ducati 25 che i 305 Ricchieri assegnano loro ad titolo di integrazione, somma in cui sono compresi anche i 22 ducati di cui i Soccorsi si erano resi debitori verso i Ricchieri. Sono citati gli atti di vendita di diritti su alcune proprietà, per il valore complessivo di ducati 65 e mezzo, tra cui: una valle della misura di due campi e mezzo (notaio Appolonio de Grandis di Oderzo, cancelliere di Pordenone, 26 maggio 1528), un appezzamento di terra della misura di quattro iugeri (atto datato 29 gennaio 1529), un fossato denominato ‘il ponte della sabbada’ (notaio Antonio Maria Mottense, 25 febbraio 1529), un appezzamento della misura di uno iugero denominato ‘el campo del bosco’ (s.d., notaio Pietro Antonio Frescolini). Francesco Domenichini veronense, abitante di Pordenone, notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori nel margine destro segnatura B IV.a.11 famiglia Ricchieri data 1561, maggio 22. Ind. IV^. data topica Pordenone, cancelleria del castello contenuto Investitura. Cesare “de Dato”, Vicecapitano di Pordenone, accogliendo di Aloisia vedova di Sebastiano “Procacini” e da Lorenzo "Leonardi" di Rorai Grande, quali tutori dei figli di Sebastiano, trasferisce ad Ettore Ricchieri l’investitura di una proprietà situata nelle pertinenze di Pordenone in località denominata “alla sorgazzuola”. Sottoscrizione del cancelliere Pancrazio Amalteo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.e.15 famiglia Ricchieri data 1561, marzo 8. Ind. IV^ data topica Pordenone, palazzo del Capitano contenuto Luca Pisani, Capitano di Pordenone, autorizza Andrea Armellina di Rorai Grande a vendere i diritti che detiene su una proprietà situata nella medesima località ed investe della stessa l’acquirente, Ettore Ricchieri. Questi si impegna a versare annualmente al Castello di Pordenone un censo di mezza quarta di miglio. 306 Notaio Bernardo Mottense vice cancelliere di supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.a.35 famiglia Ricchieri data 1563, novembre 25 data topica Pordenone contenuto Patti dotali per nozze Ricchiera figlia di Francesco [q. Pompeo Ricchieri] e Nicola di Spilimbergo. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Lacune in corrispondenza delle righe 13-17. segnatura B VIII.3.37 famiglia Ricchieri data 1564 data topica Pordenone contenuto Patti dotali per nozze Ettore Ricchieri ed Aurora Strassoldo. Originale redatto da Francesco Ricchieri con sottoscrizioni di Ettore Ricchieri, Gio. Battista Strassoldo, Bertoldo di Valvasone e Ermes di Porcia. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.3.34 famiglia Ricchieri data 1564, febbraio 18 data topica Gradisca contenuto Giacomo d’ Attimis, Capitano di Gradisca, certifica che nei giorni 25 e 26 gennaio 1564 Ettore Ricchieri si trovava a Gradisca per condurre la figlia in sposa al conte di Strassoldo. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.1.11 famiglia Ricchieri data 1565, 16 giugno ; 1567, 18 giugno 307 contenuto Quietanza rilasciata da Nicolò di Spilimbergo al suocero Francesco Ricchieri per pagamento capitale dotale. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.3.38 famiglia Ricchieri data 1565, gennaio 8. Ind. VIII^. data topica Pordenone contenuto Investitura. Andrea Giorgio, Capitano di Pordenone, accogliendo la richiesta di Giacomo “di Lenart” q. Francesco di Rorai Grande e dai fratelli trasferisce ad Ettore Ricchieri l’investitura di una proprietà situata nelle pertinenze di Pordenone in località denominata “alla campagna”. Sottoscrizione del cancelliere Antonio Medici Sottoscrizione del cancelliere [?] “de Medicis” supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.e.16 famiglia Ricchieri data 1565-1621 contenuto Atti di contenzioso. Carte riferibili alla vertenza di cui al precedente volume. Si segnala la presenza di carteggi. Sono presenti quattro documenti membranacei: a. sec. XVI. Ducale del doge Pasquale Cicogna. Sigillo in piombo pendente. Lacerazione in corrispondenza della datatio (righe 9-10). b. 1575, giugno 22. Ind. III^. Venezia. Ducale del doge Alvise Mocenigo. Sigillo in piombo pendente. c. 1591, febbraio 25. Ind. IV^. Venezia. Scrittura di accordo. Gio. Battista q. Gio. Pietro “di Pastori” mercante di rame assegna a Girolamo Rodengo q. Ludovico “mandoler a S. Marco”, suo creditore, una proprietà in Zoppola. d. 1621, gennaio 21. Ind. IV^ [Venezia]. Sentenza dei giudici “curiae mobilium” in una vertenza che coinvolge gli eredi di Francesco q. Pompeo Ricchieri. consistenza Ua, volume coperto in cartoncino, cc. 29 di cui scritte 18 + 4 documenti su supporto membranaceo stato di Discreto segnatura B VIII.3.02 308 famiglia Ricchieri data 1566, maggio 23. Ind. X^ [sic] data topica Pordenone contenuto Il Capitano di Pordenone Giovanni Bondimerio autorizza gli eredi di Sebastiano e Battista Procaccini di Pordenone a vendere al nobile Ettore Ricchieri di Pordenone i loro diritti su una proprietà che possiedono in forma indivisa sotto il nome di “manso di Domenico Precacin”, situata a Rorai Grande in località detta “la campagnuzza”. Di seguito il Capitano investe del bene il Ricchieri, che si impegna a corrispondere annualmente al Castello di Pordenone un quarto di miglio a titolo di censo. Per gli eredi dei Procaccini, in quanto minori, agiscono dei tutori: i figli di Sebastiano sono rappresentati dalla madre Aloisia, Lorenzo De Lenardo q. Antonio e Matteo q. Lorenzo Procaccini, i figli di Battista sono rappresentati dalla madre Cecchina e da Mariusso Procaccini. Pancrazio Amalteo notaio e cancelliere di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.a.27 famiglia Ricchieri data 1567, maggio 25. Ind. X^. data topica Pordenone contenuto Investitura. Giovanni “Bondimerio”, Capitano di Pordenone, accogliendo la richiesta presentata da Aloisia vedova di Sebastiano “Procacini”, Lorenzo “de Leonardo” q. Antonio, Matteo “de Precacin” q. Lorenzo di Rorai Grande, quali tutori dei figli di Sebastiano, e da altri consorti Procacin trasferisce ad Ettore Ricchieri l’investitura di un campo situato nelle pertinenze di Rorai in località denominata “la campagnuza”. Sottoscrizione del cancelliere Pancrazio Amalteo supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.e.18 famiglia data Ricchieri 1567, maggio 5. Ind. X^ 309 data topica Padova contenuto Testamento di Gio. Batta q. Federico di Porcia. Il documento è inserito in una camicia cartacea su cui è riportato il regesto dello stesso ed un abbozzo di albero genealogico. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.3.07 famiglia Ricchieri data 1568, agosto 6 data topica [Prodolone] contenuto Lettera di Giulio [di Prodolone] allo zio Francesco Ricchieri. Riguarda la riscossione di affitti. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazioni e macchie di umidità in corrispondenza dei margini. segnatura B VIII.3.40 famiglia Ricchieri data 1569, dicembre 20 data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Pietro Loredan. Notificazione della licenza di porto d’armi concessa a Pompeo q. Francesco Ricchieri di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Supporto scurito; fori in corrispondenza degli angoli di piegatura; una lacuna nella parte inferiore sx non compromette la leggibbilità del testo segnatura B VI.f.18 famiglia Ricchieri data 1570, marzo 4. Ind. XIII^. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Pietro Loredan al Provveditore e Capitano di Pordenone, Girolamo Giorgio. Comunica l’annullamento della sentenza pubblicata il 26 maggio 1569 da Nicola Gradenigo, Capitano di Pordenone, a favore di Ettore Ricchieri e contro Gio. Daniele Mantica. supporto Membranaceo 310 consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Fori lungo le linee di piegatura segnatura B VI.f.31 famiglia Ricchieri data 1572, gennaio 26 data topica Venezia contenuto Lettera di Flaminio Ricchieri alla cognata Serena Ricchieri. Riguarda questioni economiche. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Macchie di umidità diffuse, lacerazioni in corrispondenza delle linee di piegatura. segnatura B VIII.3.41 famiglia Ricchieri data 1574, aprile 27 data topica [Pordenone] contenuto Contratto di matrimonio per le nozze tra Pompeo Ricchieri e Porzia q. Marco di Colloredo. La donna, sorella di Federico, Ludovico e Lelio, è rappresentata da Pietro di Strassoldo. Sottoscrizioni autografe di Pompeo Ricchieri e Pietro di Strassoldo. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.3.05 famiglia Ricchieri data 1574, maggio 8 data topica Pordenone contenuto Alvise Varmo, vicario della parrocchiale di S. Marco, attesta la pubblicazione del matrimonio tra Pompeo Ricchieri e Porzia di Colloredo ed autorizza la sua celebrazione. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B VIII.3.06 famiglia Ricchieri data 1575, novembre 22 data topica Pordenone 311 contenuto Il Capitano di Pordenone, Girolamo Giustiniani, autorizza Bartolomeo Alberti a stipulare un contratto di permuta con Ettore Ricchieri ed a cedergli i diritti che detiene su una proprietà situata nelle pertinenze di Pordenone, in località detta “el vial de Avian”. Il Ricchieri viene investito del bene e si impegna a corrispondere il relativo onere al Castello di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Mutilo segnatura B IV.a.39 famiglia Ricchieri data 1576, novembre 28. Ind. IV^ data topica Pordenone contenuto Il Capitano di Pordenone Andrea Marcello autorizza Gio.Pietro Portulana a cedere ad Ettore Ricchieri i diritti di una proprietà situata nelle pertinenze di Rorai in località “al vial” ed investe l’acquirente del relativo titolo. Il Ricchieri, rappresentato da Nicola “de Cimatoribus”, si impegna a corrispondere al castello di Pordenone mezza quarta di miglio all’anno. Bertrando Mottense vice cancelliere di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B V.d.16 famiglia Ricchieri data 1577, febbraio 25. Ind. V^. data topica Pordenone palazzo del Capitano contenuto Investitura. Andrea Marcello, Capitano di Pordenone, accogliendo la richiesta di Antonio Salvatoris q. Lorenzo di Rorai Grande trasferisce ad Ettore Ricchieri l’investitura di una proprietà situata nelle pertinenze di Pordenone in località “vial di campagna” Sottoscrizione del cancelliere Bertrando Mottense supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.e.14 312 famiglia Ricchieri data 1578, marzo 6. Ind. VI^. data topica Pordenone contenuto Retrovendita. Dando esecuzione ad un compromesso siglato tra le parti in data 1° maggio 1578 ed acquisito dalla mani di Roncadino Spelladi, cassiere del Fontico della Comunità di Pordenone, il deposito di ducati 200 versato da Pompeo Ricchieri, Domenico Brunetta q. Giovanni q. Domenico Brunetta di Porcia rivende a Pompeo Ricchieri q. Francesco di Pordenone un manso con relativi annessi situato nella villa di Fiume. La proprietà era stata venduta per la medesima somma da Francesco q. Rolandino Ricchieri a Domenico Brunetta con atto del notaio Francesco Bonifacio Pratense di Pordenone (16 aprile 1489, ind. VII^). Notaio Ascanio Amalteo q. Gualtiero notaio e cancelliere di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VI.e.04 famiglia Ricchieri data 1587, febbraio 6. Ind. XV^. data topica Pordenone, casa Ricchieri contenuto Compravendita. Bidino q. Giacomo Amalteo “delle Fornaci” di Pordenone vende a Pompeo Ricchieri di Pordenone, per il prezzo di 100 ducati, la sua abitazione con cortile annesso situati a Pordenone in località “fornaci” e quattro appezzamenti di terra situati in località “campo della fornase”; sugli immobili vivono oneri di livello verso enti diversi tra cui Giovanni Meduna, il castello di Pordenone, il convento di S. Francesco. Di seguito Ricchieri loca al venditore le proprietà acquistate per il canone annuo di ducati 7 ed un ulteriore appezzamento di terra situato in località “fornaci inferiori” per il canone annuo ducati 18. L’Amalteo si impegna a costruire su quest’ultimo una nuova fornace. In data 20 luglio Bidino vende a Pompeo per 55 ducati un livello sulla casa di cui al contratto precedente. Notaio Sulpicio Milesio supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono 313 segnatura B famiglia VI.e.01 Ricchieri data 1588, giugno 29. Ind. I^ data topica Serravalle, parlatorio del monasterio di S. Girolamo contenuto Scrittura d'accordo. A soluzione di una vertenza relativa ad una proprietà situata ad Orsago, territorio di Sacile, in località denominata “albar” condotta e lavorata dai figli del q. Donato “Martini de Benedictis, Pompeo Ricchieri q. Francesco, cittadino di Pordenone, consegna ad Eufemia Sarcinelli badessa del monastero di S. Girolamo la somma di 200 ducati ed ulteriori 160 ducati a titolo di miglioramenti prodotti sulla proprietà; da parte sua la religiosa rende al Ricchieri tutti i diritti sul bene, compresi anche quelli acquisiti successivamente dalle monache su altri quattro pezzi di terra situati nella stessa villa e condotti dai medesimi coloni. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IV.b.14 famiglia Ricchieri data 1589, gennaio 21. Ind. II^. data topica Venezia contenuto Compravendita. Ettore Ricchieri nobile di Pordenone vende per 600 ducati a Parisano Parisani, dottore fisico, alcune proprietà immobiliari e cioè: un maso in Cusano tenuto in affitto da Giacomo e fratelli Munari di Poincicco, un terreno in Poincicco in località detta “Laveian” lavorato dalli stessi Munari, dieci campi in Azzano, che il venditore aveva acquistato da Angelo e Battista Rossi di Burano, lavorati da Francesco Zuliani di Azzano. Segue alla stessa data atto di livello con cui il Parisani cede al Ricchieri le proprietà acquistate dietro corresponsione di un canone annuo di 40 ducati. Notaio Vittorio Maffei q. Ludovico notaio veneto 1594, aprile 20. Ind. VII^. Registrazione dell’affrancazione del livello. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacune interessano le righe 1-3, 4-9 e 1822, il margine laterale dx. segnatura B VI.e.06 314 famiglia Ricchieri data 1590 data topica Pordenone contenuto Testamento di Ettore Ricchieri figlio di Polidoro. Copia autentica del notaio Angelo Rizzardi q. Domenico di Pordenone (anno 1709). Estratta da copia del notaio Ravenna (1698) dell’originale in possesso di Francesco Ricchieri. consistenza Ud, cc.6 stato di Buono segnatura B IX.3.09 famiglia Ricchieri data 1594, marzo 26 contenuto Il Ministro Generale dell’Ordine dei Minori Conventuali di S. Francesco a Pompeo Ricchieri e famiglia. Litterae filiationis consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Lacerazione in corrispondenza del sigillo segnatura B XII.1.16 famiglia Ricchieri data 1599-1606 contenuto Comprende tre testi in copia semplice: a. 1599, dicembre 31. Vienna. Mattia, Arciduca d’Austria. Salvacondotto rilasciato a Francesco Ricchieri per il rientro in Patria dopo la guerra contro i turchi. b. 1606, giugno 1. Praga. Giovanni “Pserclas” barone di “Morbais”, generale degli eserciti della Maestà Cesarea in Ungheria. Attestazione dei servizi militari di Lucio Ricchieri. c. 1606, luglio 2. Praga Giorgio Basta, conte di “Hust” e luogotenente degli eserciti della Maestà Cesarea in Ungheria. Attestazione dei servizi militari di Lucio Ricchieri. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B IX.2.49 famiglia Ricchieri data 16[..], novembre 2 data topica "dal campo" contenuto Lettera di Lucio Ricchieri a Ludovico Colloredo. Sulla 315 guerra in Ungheria. consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre. Lacune nei margini laterali segnatura B X.2.68 famiglia Ricchieri data 16[..], settembre 12 contenuto Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda l’ incarico militare ed il contesto politico-militare. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.31 famiglia Ricchieri data 16[01], ottobre 28 data topica Strassoldo contenuto Lettera di Vale[ntino] di Valvasone a Pompeo Ricchieri. Dà notizie del figlio Lucio. consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre. Lacune in corrispondenza delle righe 12-16 segnatura B IX.2.31 316 famiglia Ricchieri data 16[25], dicembre 2 data topica Roma contenuto Lettera di frate Michele da Bologna, Ministro generale dei Minori conventuali, a Francesco Ricchieri. Trasmette in allegato una “littera filiationis” (manca) consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.22 famiglia Ricchieri data 1600, marzo 9 data topica Gorizia contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Sulla disponibilità di una propria compagnia. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.64 famiglia Ricchieri data 1603, settembre 30 data topica “dal campo” contenuto Lettera di Lucio Ricchieri agli zii Ludovico e Federico Colloredo. Descrive operazioni di guerra. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B X.2.56 317 famiglia Ricchieri data 1604, aprile 25 data topica Vienna contenuto Lettera di Gio.Battista di Polcenigo a Pompeo Ricchieri. Riguarda la famiglia e la guerra in Ungheria. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.2.78 famiglia Ricchieri data 1604, dicembre 15 data topica Presov contenuto Lettera di Lucio Ricchieri a persona non identificata. Riferisce sulla guerra e sulle trattative di pace. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B X.2.54 famiglia Ricchieri data 1604, giugno 8 data topica Graz? contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Su questioni economiche personali. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.67 famiglia Ricchieri data 1604, novembre 2 data topica "dal campo" contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Sulla guerra in Ungheria. consistenza Ud, cc.2 stato di Cattivo. Vasta lacuna interessa le righe 3-6. segnatura B X.2.70 famiglia data Ricchieri 1605, dicembre 22 318 data topica Vienna contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Riguarda la sua liberazione e la liquidazione di somme dovute a terzi. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B X.2.52 famiglia Ricchieri data 1605, dicembre 3 data topica Vienna contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Su questioni economiche personali ed il riscatto di prigionieri. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.66 famiglia Ricchieri data 1605, gennaio 17 data topica Presov contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Sulla situazione locale e questioni economiche supporto consistenza Ud, cc.2 stato di Cattivo. Lacune e lacerazioni in corrispondenza delle linee di piegatura. segnatura B X.2.72 319 famiglia Ricchieri data 1605, gennaio 3 data topica Presov contenuto Lettera di Lucio Ricchieri a Francesco Ricchieri. Sulla situazione di guerra. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.69 famiglia Ricchieri data 1605, luglio 30 data topica Vienna contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Sul proprio mantenimento; l’avanzamento dell’esercito turco. consistenza Ud, cc.2 stato di Cattivo. Lacune nel margine destro e lungo le linee di piegatura. segnatura B X.2.73 famiglia Ricchieri data 1605, novembre 27 data topica Graz contenuto Lettera di Lucio Ricchieri a [Francesco Ricchieri]. Riferisce della fuga dai turchi e della sua situazione attuale. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazioni nel margine destro e lungo le linee di piegatura. segnatura B X.2.75 320 famiglia Ricchieri data 1605, novembre 28 data topica Graz contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. consistenza Ud, cc.2 stato di Pessimo. Vasta lacuna in corrispondenza delle righe 1231 segnatura B X.2.74 famiglia Ricchieri data 1605, ottobre 29 data topica Vienna contenuto Lettera di Bartolomeo [… ?] a Francesco Ricchieri. Riguarda la situazione di alcuni prigionieri. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.2.79 famiglia Ricchieri data 1605?, ottobre 21 contenuto Lettera di Francesco Strassoldo a Pompeo Ricchieri. Riguarda Lucio Ricchieri figlio di Pompeo. consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre. Inchiostro svanito segnatura B IX.2.29 famiglia Ricchieri data 1606, gennaio 28 data topica Vienna contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Riguarda la guerra e conoscenze comuni. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B X.2.53 321 famiglia Ricchieri data 1606, giugno 7 data topica Vienna contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Su un viaggio in accompagnamento all’ambasciatore ed un eventuale visita in Italia. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Lacune nel margine destro e lungo le linee di piegatura. segnatura B X.2.71 famiglia Ricchieri data 1606, maggio 6 data topica Vienna contenuto Lettera di Lucio Ricchieri a Francesco Ricchieri. Commenta notizie giunte dall’Italia consistenza Ud, cc.2 stato di Cattivo. Lacune nei margini e lungo le linee di piegatura. segnatura B X.2.59 famiglia Ricchieri data 1606, maggio 6 data topica Vienna contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Commenta notizie sulla situazione italiana, chiede interessamente a proprio favore. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.63 322 famiglia Ricchieri data 1606, marzo 13 data topica Vienna contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Su un trasferimento in Ungheria e questioni economiche. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.65 famiglia Ricchieri data 1606, marzo 4 data topica Vienna contenuto Lettera di Lucio Ricchieri a Ludovico Colloredo. Riguarda la guerra ed il riscatto di prigionieri. consistenza Ud, cc.2 stato di Cattivo. Lacune e lacerazioni nel margine destro e lungo le linee di piegatura. segnatura B X.2.57 famiglia Ricchieri data 1606, marzo 4 data topica Vienna contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Riguarda la guerra e le proprie spese militari. consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre. Lacune nel margine dx e lungo le linee di piegatura. segnatura B X.2.61 323 famiglia Ricchieri data 1606, settembre 14 data topica Gorizia contenuto Lettera di Lucio Ricchieri a Francesco Ricchieri. Notizie personali e sulla guerra. consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre. Lacune nel margine destro e lungo le linee di piegatura. segnatura B X.2.55 famiglia Ricchieri data 1606, settembre 14 data topica Gorizia contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Notizie personali e richiesta invio denaro. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Lacuna lungo le linee di piegatura. segnatura B X.2.62 famiglia Ricchieri data 1608, ottobre 2 data topica Cividale del Friuli contenuto Lettera di Elisabetta della Torre al fratello Ernesto Ricchieri. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.23 324 famiglia Ricchieri data 1608, ottobre 5 data topica Trieste contenuto Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda la partenza ed i suoi compagni di viaggio. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.42 famiglia Ricchieri data 161[6] contenuto Lettera di Flaminio Puppi a Nicola della Torre. Riguarda Lucio Ricchieri figlio di Pompeo. consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Lacune in corrispondenza delle righe 2, 5-8, 10-14, 16-19. segnatura B IX.2.30 famiglia Ricchieri data 1614, luglio 21 data topica Monselice contenuto Lettera di Michele Ricchieri a Francesco Ricchieri. Riguarda la famiglia Ricchieri e la figura di Lodovico Celio Ricchieri. consistenza Ud, cc.3 stato di Buono segnatura B X.2.22 325 famiglia Ricchieri data 1615, aprile 11 data topica Graz contenuto Lettera di Lucio Ricchieri al padre. Riguarda la situazione politico-militare. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacune nel margine destro e lungo le linee di piegatura. segnatura B X.2.60 famiglia Ricchieri data 1616, marzo 28 data topica Venezia contenuto Lettera di Nicolò Contarini a Lucio Ricchieri. Sulla liberazione di Lucio e la guerra in corso. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.46 famiglia Ricchieri data 1616, ottobre 2 data topica Venezia contenuto Lettera di Girolamo Giustiniani a Ernesto Ricchieri. Condoglianze per la morte di Lucio. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.25 326 famiglia Ricchieri data 1616, ottobre 2 data topica Venezia contenuto Lettera di Girolamo Giustiniani a Francesco Ricchieri. Condoglianze per la morte di Gio. Lucio Ricchieri. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.44 famiglia Ricchieri data 1616, settembre 21 data topica Venezia contenuto Lettera di [Pietro Barbarigo a Francesco Ricchieri]. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.45 famiglia Ricchieri data 1616, settembre 5 data topica Medea contenuto Lettera di [G…] Ricchieri a Pompeo Ricchieri. Comunica la morte di Lucio Ricchieri. consistenza Ud, cc.3 stato di Discreto segnatura B X.2.24 327 famiglia Ricchieri data 1618, dicembre 10 data topica "Trigla" contenuto Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda l’ incarico militare ed il contesto politico-militare. consistenza Ud, cc.2 stato di Cattivo. Lacuna in corrispondenza delle righe 1-8 e macchie di umidità compromettono in parte la lettura del testo segnatura B X.2.18 famiglia Ricchieri data 1618, dicembre 2 data topica "Trigla" contenuto Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda l’ incarico militare ed il contesto politico-militare. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.16 famiglia Ricchieri data 1619, aprile 23 data topica Vienna contenuto Lettera di Francesco Ricchieri a […?]. Riguarda l’Ordine dell’Immacolata Concezione. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacune in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B X.2.14 328 famiglia Ricchieri data 1619, aprile 25 data topica Eggenburg contenuto Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Comunica la nomina a cavaliere. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.19 famiglia Ricchieri data 1619, aprile 27 data topica Vienna contenuto Lettera di Marzio di Strassoldo a Carlo di Strassoldo, Cameriere dell’ arciduca Carlo. Riguarda l’ingresso nell’Ordine dell’[Immacolata Concezione]. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.66 famiglia Ricchieri data 1619, gennaio 29 data topica [Ulmiz] contenuto Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda l’ incarico militare ed il contesto politico-militare. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.15 329 famiglia Ricchieri data 1619, maggio 25 data topica [Spilimbergo] contenuto Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda l’ incarico militare ed il contesto politico-militare. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.30 famiglia data Ricchieri 1619, marzo data topica contenuto Elenco di cavalieri aggregati all’Ordine dell’Immacolata Concezione. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.73 famiglia Ricchieri data 1619, marzo 21 data topica Vienna contenuto Lettera di Francesco Ricchieri al padre. Riguarda l’Ordine dell’Immacolata Concezione. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B X.2.17 famiglia Ricchieri data 1619, marzo 8 data topica Vienna contenuto Elenco di cavalieri aggregati all’Ordine dell’Immacolata Concezione. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.2.71 famiglia Ricchieri 330 data 1619, marzo 8 data topica Vienna contenuto Elenco di cavalieri aggregati all’Ordine dell’Immacolata Concezione. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.2.72 famiglia Ricchieri data 162[3], dicembre 2 data topica Roma contenuto Il Ministro generale dell’Ordine dei Minori Conventuali di S. Francesco a Francesco Ricchieri e Famiglia. Litterae filiationis consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni in corrispondenza delle linee di piegatura. segnatura B XII.1.04 famiglia Ricchieri data 1620, dicembre 13 data topica Pordenone contenuto Clemente, Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori di S. Francesco, a Marzia, Onesta, Domenica, Santina, Angela, Laura […]. Litterae filiationis consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.41 331 famiglia Ricchieri data 1622, agosto 20 data topica Treviso contenuto Il Ministro generale dell’Ordine dei Minori Conventuali di S. Francesco a Pompeo Ricchieri e famiglia. Litterae filiationis consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B XII.1.02 famiglia Ricchieri data 1623, febbraio 12 data topica Roma contenuto Titolo sulla coperta: “Bola di papa Urbano VIII ala religgione de cavallieri dela Inmaculata Concetione”. C.12v: In calce al testo, una nota di mano diversa indica che Francesco Ricchieri era membro dell’Ordine. Inserito in apertura frammento cartaceo, mano sec. XVII “Memorie e glorie Lucii Riccherii Pompei filii Portusnaonii ….”. Componimento post mortem Gio.Lucio Ricchieri (altra copia in X.2.3). All’interno del piatto anteriore è incollata una stampa raffigurante la croce dell’Ordine. consistenza Ud,legata e coperta in cartoncino cc. 16 di cui 12 scritte stato di Buono segnatura B X.1.06 famiglia Ricchieri data 1626, aprile 1 data topica Venezia contenuto I Provveditori all’Arsenale a Francesco Ricchieri. Licenza per il taglio del legno di rovere. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacune in corrispondenza delle linee di piegatura. segnatura B XII.1.08 332 famiglia Ricchieri data 1632, luglio 3 data topica Spello contenuto Lettera del canonico Rutilio Cecchi a Francesco Ricchieri. Riguarda l’Ordine dell’Immacolata Concezione. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.29 famiglia Ricchieri data 1636, aprile 6 data topica Pordenone contenuto Lettera di Francesco Ricchieri a Enea Ricchieri. Riguarda ricerche di genealogia familiare. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.34 famiglia data Ricchieri 1636, febbraio 19 data topica contenuto Frate Gio. Battista di Larino, Ministro generale dell’Ordine dei minori di S. Francesco, a Francesco Ricchieri di Pordenone. Conferma di privilegi concessi alla famiglia Ricchieri, fondatrice del convento di Pordenone. consistenza Ud, cc.2 estratte da volume stato di Discreto. Lacuna in corrispondenza del sigillo segnatura B IX.2.23 333 famiglia Ricchieri data 1636, giugno 20 data topica Pordenone contenuto Lettera di Francesco Ricchieri a Enea Ricchieri. Riguarda la commissione di un albero genealogico. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Lacune in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B X.2.32 famiglia Ricchieri data 1636, ottobre 12 data topica Pordenone contenuto Lettera di Francesco Ricchieri a [Enea Ricchieri]. Riguarda l’ albero genealogico, la famiglia, il contesto politico-militare. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.33 famiglia Ricchieri data 1645, maggio 30 data topica Roma contenuto Frate Gio. Battista “Beadicellus”, ministro generale dell’Ordine dei frati minori di S. Francesco, a Francesco Ricchieri di Pordenone, conte di Sedrano. Obblighi assunti dal Convento di S. Francesco di Pordenone verso la famiglia Ricchieri, fondatrice del convento. Copia autentica coeva sottoscritta da Antonio Rainaldis, notaio apostolico; segue fede di Cristoforo Widman, auditore generale consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.02 334 famiglia Ricchieri data 1645, maggio 30 data topica Roma contenuto Frate Gio. Battista “Beradicellus”, ministro generale dell’Ordine dei frati minori di S. Francesco, a Francesco Ricchieri di Pordenone, conte di Sedrano. Obblighi assunti dal Convento di S. Francesco di Pordenone verso la famiglia Ricchieri, fondatrice del convento. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.03 famiglia Ricchieri data 1645, novembre 29 data topica Gradisca contenuto Lettera di [Enea?] Ricchieri a Francesco Ricchieri. Riguarda il titolo nobiliare e l’albero genealogico della famiglia Ricchieri; notizie su personaggi non della famiglia. consistenza Ud, cc.2 stato di Cattivo. Lacune lungo le linee di piegatura segnatura B X.2.50 famiglia Ricchieri data 1645, ottobre 3 data topica Roma contenuto Il Prefetto generale dell’Ordine dei Minori, Giovanni Battista Novati, a Federico Ricchieri e famiglia. Litterae filiationis consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Danni da roditori nei margini superiore e inferiore. segnatura B XII.1.06 335 famiglia Ricchieri data 1645, settembre 17 data topica Roma contenuto Il Vicario Generale della Congregazione dei Frati Eremitani Scalzi a Ferdinando Ricchieri e famiglia. Litterae filiationis consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B XII.1.11 famiglia Ricchieri data 1645, settembre 7 data topica Monastero di S. Onofrio contenuto Il Rettore generale dell’Eremo di S. Gerolamo, congregazione del Beato Pietro da Pisa a Ferdinando Ricchieri e famiglia. Litterae filiationis consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni in corrispondenzadei margini. segnatura B XII.1.03 famiglia Ricchieri data 1646, maggio 23 data topica contenuto Lettera di Angelo Correr a [Francesco Ricchieri]. consistenza Ud, cc.2 stato di Cattivo. Lacune causate da roditori compromettono parzialmente il testo segnatura B IX.2.20 336 famiglia Ricchieri data 1649, aprile 1 data topica Murano, monastero di S. Matteo dell’Ordine dei Camaldolesi contenuto L’abate Pietro Gallina al conte Francesco Ricchieri. Concessione di privilegio. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.19 famiglia Ricchieri data 1650, aprile 30. Ind. III^ contenuto Procura di Gio. Lucio Riccheri, abate commendatario di S. Fermo Minore di Verona nel fratello Ferdinando. Riguarda l’assunzione del beneficio assegnotigli con lettera apostolica del 17 febbraio 1649. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.2.16 famiglia Ricchieri data 1650, dicembre 31 data topica Roma contenuto Lettera del cardinale G.B.Pallotta a Ferdinando Ricchieri. Saluti personali. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.27 337 famiglia Ricchieri data 1652, dicembre 25 data topica Roma contenuto Lettera del cardinale G.B.Pallotta a Ferdinando Ricchieri. Saluti personali. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.25 famiglia Ricchieri data 1652, giugno 15 data topica Roma contenuto Lettera che segnala i meriti di Gio. Lucio Ricchieri, in occasione del suo rientro in Friuli. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B X.2.06 famiglia Ricchieri data 1653, settembre 6. Ind. VII^ [VI^]. data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Francesco Molino al Podestà di Verona. Comunica il decreto papale che assegna al conte Gio. Lucio Ricchieri la titolarità dell’Abbazia di S. Fermo minore di Verona, ordine di S. Benedetto, vacante per la rinuncia dell’abate commendatario rev. Carlo Mantica e ne ordina l’immissione nel possesso. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni lungo le linee di piegatura segnatura B VI.f.14 338 famiglia Ricchieri data 1659, dicembre 27 data topica Roma contenuto Lettera del cardinale G.B.Pallotta a Ferdinando Ricchieri. Saluti personali. consistenza Ud, cc.3 stato di Buono segnatura B X.2.26 famiglia Ricchieri data 1659, marzo 23 data topica Treviso contenuto Lettera di Aurelio Rover cancelliere del Collegio dei Nobili a [Ferdinando Ricchieri]. Risponde ad una richiesta che riguarda la conferma del titolo di nobile di Treviso. Segue [minuta di risposta, datata Pordenone, 4 aprile 1659] consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B X.2.07 famiglia Ricchieri data 1660, febbraio 13 data topica Treviso contenuto Lettera di Aurelio Rover a Ferdinando Ricchieri. Riguarda l’aggregazione alla nobiltà di quella città. Manca l’allegato. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Macchia di umidità lungo il margine di piegatura compromette in parte la lettura del teso. segnatura B X.2.13 339 famiglia Ricchieri data 1660, marzo 30 data topica Treviso contenuto Lettera di Antonio Spineda a Ferdinando Ricchieri. Riguarda l’aggregazione alla nobiltà di quella città. consistenza Ud, cc.3 stato di Buono segnatura B X.2.21 famiglia Ricchieri data 1661, dicembre 31 data topica Vienna contenuto Lettera del barone di Vertemate a Ferdinando Ricchieri. Fornisce l’elenco degli imperatori “dell’Augustissima Casa”. consistenza Ud, cc.3 stato di Buono segnatura B X.2.08 famiglia Ricchieri data 1665 data topica Bressanone contenuto Lettera di Sigismondo vescovo di Bressanone a Ferdinando Ricchieri. Saluti personali. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.28 340 famiglia data Ricchieri 1669 - 1672 data topica contenuto Componimenti di Osvaldo Ravenna in onore della famiglia Ricchieri. consistenza Ud, cc.4 stato di Mediocre segnatura B X.1.07 famiglia Ricchieri data 1675, maggio 23 data topica Vienna contenuto Lettera dell’imperatrice Eleonora a [Gio. Sigfrido conte di Gradisca e principe di Eggenberg]. Raccomanda Francesco Maria Ricchieri. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.47 famiglia Ricchieri data 1677, agosto 23 data topica Graz contenuto Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a Francesco Mario Ricchieri. Riguarda una commissione di cui l’ha incaricato consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.38 341 famiglia Ricchieri data 1677, agosto 30 data topica Venezia contenuto Ducale. Il doge Alvise Contarini. Notifica che con provvedimento del Consiglio dei X Francesco Ricchieri è stato assolto dal bando emesso contro di lui dal Rettore di Padova con sentenza 21 ottobre 1675. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazioni in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B VII.1.01.15 famiglia Ricchieri data 1677, dicembre 21 data topica Graz contenuto Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a Francesco Mario Ricchieri. Ringraziamenti per una commissione di cui l’ha incaricato. consistenza Ud, cc.3 stato di Buono segnatura B X.2.39 famiglia Ricchieri data 1677, febbraio 25 data topica Lubiana contenuto Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a Flaminio Ricchieri. Sul rientro a Pordenone di Francesco Maria Ricchieri. consistenza Ud, cc.3 stato di Buono segnatura B X.2.36 342 famiglia Ricchieri data 1677, marzo 11 data topica Lubiana contenuto Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a Francesco Mario Ricchieri. Si rallegra del rientro a casa di Francesco ed altre note personali. consistenza Ud, cc.3 stato di Buono segnatura B X.2.40 famiglia Ricchieri data 1678, dicembre 29 data topica Lubiana contenuto Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a Francesco Mario Ricchieri. Saluti personali. consistenza Ud, cc.3 stato di Discreto. Lacune in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B X.2.35 famiglia Ricchieri data 1678, luglio 14 data topica Roma contenuto Il Ministro generale dell’Ordine dei Minori Conventuali di S. Francesco a Ferdinando, Flaminio Ricchieri e famiglia. Litterae filiationis consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazioni e lacune in corrispondenza dei margini; muffe. segnatura B XII.1.05 343 famiglia Ricchieri data 1679, gennaio 26 data topica Lubiana contenuto Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a Francesco Mario Ricchieri. Su un viaggio del cognato a Venezia. consistenza Ud, cc.3 stato di Discreto. Lacune in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B X.2.37 famiglia Ricchieri data 1679, giugno 25 data topica Udine contenuto Pietro Venier, Luogotenente della Patria del Friuli, al rev. Bartolomeo [Battaglini] rettore di Piscincanna. Ordina la resituzione di beni che erano del defunto abate Ricchieri, precedente titolare della chiesa di Piscincanna. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.26 famiglia Ricchieri data 1682, dicembre 30 data topica Treviso contenuto Provvedimento del Collegio dei nobili di Treviso nei confronti del cittadino Vincenzo Voniga, aspirante all’aggregazione tra i nobili della Città; comprende certificazioni relative allo stesso (1622-1652). consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XII.1.14 344 famiglia Ricchieri data 1682, gennaio 7 data topica Lubiana contenuto Lettera di Gio. Sigfrido principe d’Eggenberg a Francesco Mario Ricchieri. Auguri e saluti personali. consistenza Ud, cc.3 stato di Buono segnatura B X.2.41 famiglia Ricchieri data 1682, novembre 18 data topica Cividale del Friuli contenuto Domenico Mocenigo Provveditore di Sanità. “Ordini e regole in materia di salute da eseguirsi di là del Tagliamento” consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazione in corrispondenza della linea di piegatura; danni da roditori segnatura B XII.1.09 famiglia Ricchieri data 1682, novembre 21 data topica Cividale del Friuli contenuto Domenico Mocenigo Provveditore alla Sanità a Francesco Ricchieri conte di Sedrano, S. Foca, Vigonovo, S. Giovanni. Patente di nomina a Soprintendente alla Sanità. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.1.07 345 famiglia Ricchieri data 1682, novembre 22 data topica Cividale del Friuli contenuto Lettera di Domenico Mocenigo, Provveditore di sanità, a Francesco Ricchieri. Gli conferma l’incarico di soprintendente alla sanità. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.33 famiglia Ricchieri data 1683, febbraio 17 data topica Cividale del Friuli contenuto Lettera di Domenico Mocenigo, Provveditore di sanità, a Francesco Ricchieri. Comunica provvedimenti di sanità da adottare nel territorio a lui soggetto. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.32 famiglia Ricchieri data 1692, agosto 24 data topica Concordia? contenuto Il vescovo di Concordia attesta di aver ricevuto, a nome della contessa Maria Ricchieri, la reliquia della croce di S. Felice Martire. consistenza Ud, cc.2 stato di Cattivo. Lacune in corrispondenza delle righe 5-6, 8-13 segnatura B IX.2.28 346 famiglia Ricchieri data 1692, maggio 24 contenuto Benedizione dell’oratorio della famiglia Ricchieri, sotto il titolo della B.V. Laureatana. Copia dal protocollo del notaio Osvaldo Ravenna. Realizzata su cartoncino rigido, corredata di nastro per l’affissione. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B X.2.100 famiglia Ricchieri data 1692, settembre 30 contenuto Sentenza del Capitano di [Pordenone?]. Riguarda il porto d’armi concesso a Francesco Ricchieri dal Provveditori alle Artiglierie della Repubblica di Venezia. consistenza Ud, cc.2 stato di Cattivo. Lacerazioni in corrispondenza dei margini laterali segnatura B IX.2.27 famiglia Ricchieri data 1693, maggio 12 data topica [Treviso?] contenuto Il Collegio dei nobili di [Treviso?] convoca Francesco Ricchieri per il conferimento del Priorato di S. Maria. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.1.13 347 famiglia data Ricchieri 1693, maggio 8 data topica contenuto Capitoli della Comunità di Sedrano pubblicati a nome di Francesco Mario Ricchieri, giusdicente di Sedrano. Seguono attestazioni di pubblicazione dello statuto (1696-1699). consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.21 famiglia Ricchieri data 17[60?], maggio 1 data topica Pordenone contenuto Il vescovo di Concordia Alvise Maria Gabrieli. Ordini seguiti alla visita dell’oratorio della famiglia Ricchieri. consistenza Ud, cc.2 stato di Mediocre, Lacerazioni; testo parzialmente leggibile segnatura B IX.3.16 famiglia Ricchieri data 1702, agosto 15 data topica Venezia contenuto Lettera di Agostino B[…] a Francesco Maria Ricchieri. [Riguarda una ricerca sui privilegi della famiglia Ricchieri che sta conducendo su fonti veneziane]. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.11 348 famiglia Ricchieri data 1705, febbraio 28 data topica [Treviso] contenuto Il Collegio dei nobili di [Treviso?] convoca Lucio e Francesco Ricchieri per il conferimento del Priorato di S. Maria. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.20 famiglia Ricchieri data 1708 data topica Pordenone contenuto Minuta e copia di due lettere di Bianca Ricchieri nata Altan alla [contessa d’Harrach] ed all’Imperatrice Eleonora. Riguardano la sua designazione a Dama dell’Ordine della Croce. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B X.2.80 famiglia Ricchieri data 1708, novembre 1 data topica Portogruaro contenuto Lettera del vescovo di Concordia a Gio. Lucio Ricchieri. Trasmette copia della lettera inviata all’Imperatrice Eleonora per comunicare l’avvenuta cerimonia di designazione di Bianca Altan in dama dell’Ordine della Croce. consistenza Ud, cc.3 stato di Discreto segnatura B X.2.81 349 famiglia Ricchieri data 1708, ottobre 20 data topica Vienna contenuto Lettera di Giuseppe di Prata a [Gio. Lucio Ricchieri]. Congratulazioni per l’onorificienza dell’Ordine della Croce concessa alla moglie del Ricchieri. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.06 famiglia Ricchieri data 1708, ottobre 20 data topica Vienna contenuto Lettera di Giuseppe di Prata alla moglie di [Gio. Lucio Ricchieri]. Congratulazioni per l’onorificienza dell’Ordine della Croce concessa alla moglie del Ricchieri. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.07 famiglia Ricchieri data 1708, ottobre 30 data topica Portogruaro contenuto Lettera del vescovo di Concordia all’ Imperatrice Eleonora. Riguarda l’onorificienza dell’Ordine della Croce concessa a Bianca Ricchieri nata Altan. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.3.18 350 famiglia Ricchieri data 1708, settembre 29 data topica Vienna contenuto Lettera indirizzata alla contessa Bianca Ricchieri nata Altan. Partecipazione di morte di alcune consorelle dell’Ordine della Crociera. In lingua tedesca consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.01 famiglia Ricchieri data 1708, settembre 29 e novembre 21 data topica Vienna contenuto Partecipazioni della morte di alcune consorelle dell’Ordine della Croce ed ordine di adempire alle norme dettate dalla regola dell’ordine per la celebrazione dei defunti. Sottoscritte da Maria Elisabetta principessa Dietrichstein e dalla contessa d’Harrach; a sigla del segretario Gio. Adamo Steiigkhaimb consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.3.01 famiglia Ricchieri data 1709, gennaio 5 data topica Vienna contenuto Lettera della contessa d’Harrach a Bianca Ricchieri nata Altan. Sull’aggregazione di Bianca all’Ordine della Croce. consistenza Ud, cc.3 stato di Mediocre segnatura B X.2.79 351 famiglia Ricchieri data 1714, dicembre 1 data topica Roma contenuto Lettera di Amilcare Altan a [Gio.Lucio Ricchieri]. Riguarda una nomina a Capitano della Repubblica di Venezia. Segue attestazione del notaio Francesco Annoniani di S. Vito dell’autenticità della firma (12 febbraio 1715) e fede della sottoscrizione notarile rilascita dal Capitano di S. Vito (stessa data). consistenza Ud, cc.3 stato di Buono segnatura B X.2.77 famiglia Ricchieri data 1714, luglio 28 data topica Roma contenuto Lettera di Amilcare Altan a Gio.Lucio Ricchieri. Riguarda una nomina nell’esercito della Repubblica di Venezia. Segue attestazione del notaio Francesco Annoniani di S. Vito dell’autenticità della firma (12 febbraio 1715) e fede della sottoscrizione notarile rilascita dal Capitano di S. Vito (stessa data). consistenza Ud, cc.3 stato di Buono segnatura B X.2.78 famiglia Ricchieri data 1715, agosto 10 data topica Pordenone contenuto Fede rilasciata a Gio. Lucio Ricchieri per l’abilitazione alla condotta delle armi in tutti i territori del Dominio. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.17 352 famiglia Ricchieri data 1724, giugno 5 data topica Udine contenuto Giovanni Emo Luogotenente della Patria del Friuli. Notificazione della terminazione dei Sopra Proveditori Aggiunti e Provveditori di Sanità emessa in data 2 giugno 1724. Riguarda il commercio con gli Stati Ottomani. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Muffe interessano la parte destra del foglio segnatura B XII.2.22 famiglia Ricchieri data 1724, giugno 5 data topica Udine contenuto Giovanni Emo Luogotenente della Patria del Friuli. Lettera accompagnatoria della precedente. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.23 famiglia Ricchieri data 1724, maggio 30 data topica Udine contenuto Giovanni Emo Luogotenente della Patria del Friuli ai Cancellieri delle Giurisdizioni. Notificazione in materia di imposte giudiziarie consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Muffe interessano la parte destra del foglio segnatura B XII.2.18 353 famiglia Ricchieri data 1725, aprile 29. data topica Padova contenuto Fra Domenico Andrea Borghese, Ministro Generale dell’Ordine dei Minori Conventuali, a Pompeo, Francesco Mario, Gio. Lucio e famiglia Ricchieri. Obblighi assunti dal Convento di S. Francesco di Pordenone verso la famiglia Ricchieri, fondatrice dello stesso. Littera filiationis. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Macchie di umidità segnatura B VII.2.03 famiglia Ricchieri data 1731, gennaio 16. Anno primo di pontificato del papa Benedetto XIV data topica Roma contenuto Il papa Benedetto XIV conferma il privilegio concesso all’Ordine dei Frati Minori di S. Francisco per l’istituzione di una Via Crucis. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.04 famiglia Ricchieri data 1732, ottobre 24 data topica Sedrano contenuto Podestà e giurati di Sedrano a Gio. Lucio Ricchieri conte di Sedrano. Chiedono un’azione giudiziaria contro Valentino Del Zotto, debitore della Chiesa parrocchiale e per tre volte inadempiente ai mandati di pagamento degli ufficiali comunali. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.20 354 famiglia Ricchieri data 1737, aprile 2 data topica Udine contenuto Pietro Grimani Luogotenente della Patria del Friuli. Proclama in materia di sanità. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.06 famiglia Ricchieri data 1737, aprile 5 data topica Udine contenuto Pietro Grimani Luogotenente della Patria del Friuli. Notificazione di un provvedimento in materia di fabbricazione di. [teriache e mitridati] consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.25 famiglia Ricchieri data 1738, luglio 17 data topica Udine contenuto Pietro Grimani Luogotenente della Patria del Friuli. Provvedimento in materia di sanità. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.08 355 famiglia Ricchieri data 1742, maggio 10 data topica contenuto “Avvertimenti ordinati a ben regolare il divoto esercizio della Via Crucis. Data in luce per ordine di Clemente XII e rinovati dalla Santità di nostro signor papa Benedetto XIIII”. Riguardano il privilegio concesso all’Ordine dei Frati Minori di S. Francesco dell’Osservanza consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B XII.2.17 famiglia Ricchieri data 1749, agosto 16 data topica [Treviso] contenuto Il Collegio dei nobili di [Treviso?] convoca Lucio e Francesco Ricchieri per il conferimento del Priorato di S. Maria. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.19 famiglia Ricchieri data 1759, febbraio 11 data topica Ferrara contenuto Lettera di Francesco Vincenzo Estense [Mosti] a Gio. Lucio Ricchieri. Comunica il matrimonio con Isabella Rondinelli. consistenza Ud, cc.3 stato di Buono segnatura B X.2.82 356 famiglia Ricchieri data 1761, aprile 24 data topica Gorizia contenuto Principesche contee di Gorizia e Gradisca. Fede rilasciata ad Enea Ricchieri Burgravio di Gradisca. Sigle autografe dei Deputati provinciali. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.02 famiglia Ricchieri data 1767 data topica Monaco di Baviera contenuto Attestato sull'ammissione di Girolamo Ricchieri all'Arciconfraternita del Santo Arcangelo Michele in Josefsburg presso Monaco di Baviera. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacerazioni lungo le linee di piegatura segnatura B XI.1.1 famiglia Ricchieri data 1770, febbraio 29. data topica Venezia contenuto Conservatori ed esecutori delle leggi. Decreto di abilitazione alla professione di avvocato rilasciato a Girolamo di Francesco Ricchieri. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VII.2.07 357 famiglia Ricchieri data 1771, maggio 10. Ind. IV^ data topica Padova contenuto Laurea in utroque iure di Girolamo Ricchieri figlio di Francesco supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 segnatura B VII.2.08 famiglia Ricchieri data 1774, marzo 31 data topica [Treviso] contenuto Il Collegio dei nobili di [Treviso?] convoca Lucio, Francesco, Ferdinando e Gerolamo Ricchieri per il conferimento del Priorato di S. Maria. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.29 famiglia Ricchieri data 1781, maggio 30 data topica Padova contenuto Università di Padova. Presidente e professori deputati agli esami. Certificato di merito rilasciato allo studente Ferdinando Ricchieri. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XII.2.21 358 famiglia Ricchieri data 1795, dicembre 18 data topica Portogruaro contenuto Giovanni Maria Bressa vescovo di Concordia al rev. Ferdinando Ricchieri. Decreto di nomina a parroco di Rorai Grande. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.03 famiglia Ricchieri data 1797, settembre 19 data topica Venezia contenuto Il Comitato di salute pubblica alle autorità civili e militari. Lasciapassare rilasciato a Girolamo Ricchieri. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B XII.2.27 famiglia Ricchieri data 1800, maggio 28 data topica Udine contenuto I Deputati al Parlamento della Patria del Friuli ad Antonio Azzan. Intimazione di pagamento per debito relativo alla “Tansa ruote, edifizi e fornelli da setta”, su un mulino di proprietà Ricchieri. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.26 359 famiglia Ricchieri data 1805, settembre 1 data topica Udine contenuto Società di agricoltura pratica di Udine. Nomina a membro onorario di Francesco Mario Ricchieri. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.3.11 famiglia Ricchieri data 1834, febbraio 13 data topica Udine contenuto Enrico XV principe di Reuss Plauen, I.R. Governatore generale civile e militare in Italia. Passaporto rilasciato a Federico Ricchieri. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.3.07 famiglia Ricchieri data s.d. contenuto “Copia tratta da libro in stampa 1676 intitolato Raccolta di privileggi della casa conti Ricchieri composta da Coridamo Silano a car. 122” consistenza Ua, Fascicolo legato, cc.10 stato di Mediocre segnatura B X.3.04 360 famiglia Ricchieri data sec. XV fine contenuto Atti di un procedimento civile che coinvolge Cristoforo Ricchieri di Pordenone contro gli eredi di Nicola Pavaglini di S. Daniele. consistenza Ua, volume di cc. 16 privo di coperta, condizionato in camicia moderna stato di Mediocre. Lacerazioni e macchie causate da infiltrazioni d’acqua ed indebolimento del supporto segnatura B VIII.2.01 famiglia Ricchieri data sec. XV fine data topica Portobuffolè contenuto Cristoforo Ricchieri di Pordenone compare dinanzi al podestà di Portobuffolè, Nicolò Giorgi, e replica alla posizione assunta da Florido di Fontanelle cittadino di Serravalle. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Lacuna da guasto meccanico nella parte inferiore di c.2 non compromette il testo segnatura B VIII.2.02 famiglia Ricchieri data sec. XV fine data topica Portobuffolè contenuto Cristoforo Ricchieri di Pordenone compare dinanzi al podestà di Portobuffolè, Nicolò Giorgi, e chiede di essere immesso nel possesso di alcuni beni situati a Mansuè. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Danni da roditori lungo i margini esterni segnatura B VIII.2.03 361 famiglia data Ricchieri sec. XV fine data topica contenuto Su richiesta di Cristoforo Ricchieri di Pordenone, il notaio Giacomo q. Gabriele Pittiani di S. Daniele attesta la validità di un documento relativo al procedimento civile che vede come attori Nicola Pavaglini e Cristoforo Ricchieri di Pordenone. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.2.06 famiglia Ricchieri data sec. XV? data topica contenuto Contratto di compravendita di terre in Aviano. L’acquirente è Daniele q. Nicola Ricchieri. Notaio “Lucufredus q. Vigorossii” di Aviano supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Pessimo. Acefalo e fortemente danneggiato da roditori segnatura B IV.b.42 famiglia Ricchieri data sec. XVI contenuto Privilegio concesso ad Elena, Ambrogio, Francesco, Simone, Gio.Andrea, Gio.Pietro, Giacomo e Susanna Popaite; Polidoro, Susanna, Gaspare, Pompeo, Rolandino, Daria, Cecilia Ricchieri; Gio.Battista di Zoppola nobile di Pordenone, Gio.Battista nobile di Zoppola. Si tratta di un documento incompleto privo di sottoscrizioni e datazione. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Inchiostro a tratti svanito, fori e piccole lacune in particolare in corrispondenza delle linee di piegatura segnatura B IV.b.04 362 famiglia data Ricchieri sec. XVII? data topica contenuto Registrazioni di mani diverse relative a contratti di Pompeo q. Francesco Ricchieri?, [mano sec. XVII] consistenza Ud, c.1 stato di segnatura B VIII.2.10 famiglia Ricchieri data sec. XVIII contenuto “Stromata. Ferdinando de Ricchieriis. 1784” consistenza Ua, quaderno coperto in carta, cc. 22 + 12/1 stato di Discreto segnatura B X.1.04 famiglia Ricchieri data sec. XVIII contenuto Indulgenza concessa dal papa Pio VI al sacerdote Ferdinando Ricchieri, diocesi di Concordia. Con ritratto del Pontefice. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B X.2.91 363 famiglia Ricchieri data sec. XVII-XVIII contenuto Memoria sull’ aggregazione di Nicolò Ricchieri alla nobiltà di Treviso (23 dicembre 1381), mano sec. XVII-XVIII. Si tratta di una nota estratta dal volume intitolato “Summario delle cose notabili di Pordenone” di mons. [Francesco] Savino. Sul verso della stessa carta è presente una nota relativa a Ferdinando di Francesco Ricchieri nobile di Pordenone [mano sec. XVII-XVIII] consistenza Ud, c.1 in frammento stato di Discreto segnatura B VIII.1.03 famiglia Ricchieri data sec. XVII-XVIII contenuto Note relative ad Antonio Ricchieri, mano sec. XVIIXVIII. consistenza Ud, c.1 in frammento segnatura B VIII.2.09 364 famiglia Ricchieri data secc. XIV-XVIII data topica contenuto “Fondamenti dell’albori della famiglia Ricchieri, cioè riconoscimento 1660 della legitima discendenza di Flaminio, Ferdinando e Gio.Lucio fatto dal collegio di Treviso e prove della discendenza nostra da detto Flaminio”, titolo su fascetta cartacea (mano sec. XVIII/XIX) Comprende: a. 1383, gennaio 21. Graz. Leopoldo duca d’Austria al Capitano e Consiglio di Treviso. Aggregazione di Stefano Ricchieri alla nobiltà di Treviso. Copia semplice sec. XVII. b. 1391, febbraio 25. [Buda (Ungheria)]. Testamento di Stefano Ricchieri q. Nicolò. Copia semplice sec. XVII. c. 1660, marzo 29. Treviso. Conferma della nobiltà di Treviso a Flaminio e fratelli Ricchieri. Copia semplice sec. XVIII/XIX d. 1680, settembre 6. Treviso. Fede di nobiltà della famiglia Ricchieri. Copia semplice sec. XVIII/XIX. e. estratto da un libro di memorie della famiglia Ricchieri. Riguardano nascite/morti nel periodo 16801762, mano sec. XVIII/XIX consistenza Ua, cc. 9 riunite da una fascetta in carta stato di Discreto segnatura B IX.2.18 famiglia Ricchieri (cfr. IX.2.71 e 72; X.2.14) data 1619 ? data topica s. l. [Vienna ?] contenuto "Fürsten unndt Ritter die das Creutz unndt löblichen Orden der Heiligen Muetter Gottes am kayserlichen Hoff zu Wien den 8. Martij Anno 1619 aufgenommen haben". Elenco dei signori ammessi all'Ordine cavalleresco della Santa Madre di Dio l'8 marzo 1619. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B XI.2.58 365 famiglia Ricchieri (cfr. IX.2.71 e 72; X.2.14) data 1619, aprile 30 data topica Vienna contenuto Lettera [a destinatario sconosciuto] di Adolph von Althan: ribadisce che non sono ammissibili all'Ordine della Santa Madre di Dio persone che non possano vantare un'ascendenza nobile. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XI.2.61 famiglia Ricchieri? data [1721] contenuto Ordini seguiti alla visita pastorale del monastero di S. Maria degli Angeli di Pordenone. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.3.21 famiglia Ricchieri? data [sec. XV] contenuto Elenco di beni dotali di Benevenuta figlia di Simeone q. Giovanni “Lene”, moglie di Giordano figlio di Vignudo falegname abitante a Pordenone; patto sottoscritto dal padre e dal marito della donna. Segue elenco di beni [dotali] di Margherita figlia di Pietro q. Cuchino di Pordenone. [Carta estratta da un protocollo notarile] consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto. Lacerazioni lungo i margini. segnatura B VIII.2.18 366 famiglia data Ricchieri? [sec. XVI] data topica contenuto Elenco di protocolli e scritture di notai di area pordenonese (Zampolino, Giacomo di Canipa, Paolo di Valle, Giacomo di Prata…). consistenza cc.2, bifoglio estratto da una vacchetta stato di Mediocre. Supporto scurito da infiltrazioni d’acqua segnatura B VIII.2.41 famiglia Ricchieri? data [sec. XVII-XVIII] contenuto Disegno a inchiostro ed acquerello raffigurante lo stemma della famiglia Strassoldo e Soffumbergo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B X.2.09 famiglia Ricchieri? data [sec. XVII-XVIII] contenuto Disegni a inchiostro e acquerello raffiguranti gli stemmi delle famiglie “Borsia”, Polla, Collalto e Bressa. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B X.2.10 367 famiglia data Ricchieri? [sec.XVI] data topica contenuto Elenco di scritture di notai “antichi” di Pordenone esistenti presso altri notai. consistenza Ud, cc.2 estratte da ua stato di Pessimo. Lacune e lacerazioni in corrispondenza dei margini; estesa macchia di umidità nella metà inferiore segnatura B VIII.3.39 famiglia Ricchieri? data [XVIII] contenuto Partecipazione di nozze Laura di Maniago ed Enrico d’Attems. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B XII.2.09 famiglia Ricchieri? data 1376, gennaio 5. Ind. XIV^ data topica Meduno contenuto Daniele di Pordenone fa quietanza per il capitale di lire 400 ricevuto da Artico [di Panigai] a titolo di dote per la figlia Agneta. Notaio Toma q. Giovanni di U[...] supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. Lacune nella parte sinistra del supporto, inchiostro svanito in diversi punti segnatura B I.b.17 368 famiglia Ricchieri? data 1414, aprile 14. Ind. VII data topica Pordenone contenuto Testamento di Giovanni fabbro q. Paolo della pieve di Aviano, redatto prima della partenza di un pellegrinaggio verso la chiesa di S. Giacomo di Galizia. [Carta estratta da un protocollo notarile] consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.2.19 famiglia Ricchieri? data 1428, novembre 23. Ind. I^ data topica Roma contenuto Il vescovo Giacomo Ricchieri vescovo al clero della diocesi di Concordia. Riguarda la cappella di S. Giovanni Evangelista nella chiesa di S. Marco di Pordenone. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Macchie di umidità e fori in particolare lungo le linee di piegatura segnatura B III.c.01 famiglia Ricchieri? data 1464, giugno 27. Ind.[ XI^? sic] contenuto Sentenza arbitraria nella vertenza che contrappone Nicola q. Galvano di Maniago a Nicola “del Fresco” della pieve di Aviano. Il Maniago rivendica la liquidazione di una credito lui dovuto in virtù di un contratto tra le parti relativo a due mulini posti sulle acque del Cellina. Daniele q. Odorico di Aviano, copia estratta dall’originale prodotto dal q. nobile Nicola di Maniago da Michele di S. Martino. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Danni da roditori in corrispondenza delle righe 1-8, 13-16, 24-26, 33-35 compromettono la lettura del testo segnatura B II.a.25 369 famiglia Ricchieri? data 1464, luglio 16. Ind. XII^. data topica Pordenone, cancelleria del Comune contenuto Locazione. Giacomo “a Scolis” q. Michele di Prata, quale cameraro della chiesa di S. Marco di Pordenone, avuta licenza dal Consiglio della comunità, affitta a Nicola “Ciresii” di Fiume un manso di proprietà della chiesa situato a Fiume e retto da Biachino di Fiume. Il canone annuo viene fissato in 3 staia di frumento, 3 staia di sorgo, 3 staia di miglio e 2 urne di vino. Notaio Daniele q. Antonio “de Lan[…]” di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazioni in corrispondenza delle righe 2123 segnatura B II.a.28 famiglia Ricchieri? data 1469, agosto 4. Ind. II^ data topica Treviso, palazzo vescovile contenuto Locazione. Con riferimento al contratto di locazione rogato dal notaio Giacomo q. Guglielmo di Cremona in data 1° novembre 1453, il vicario generale del vescovo di Treviso rinnova per altri nove anni ai fratelli Battista e Giovanni nobili di Martignacco l’affitto di una proprietà composta da sega e terre situate nelle ville di “Negrisa, Ronchadelis, Fossadelis et Valsigelis”. I conduttori si impegnano a corrispondere un canone annuo di 6 ducati e si riservano la facoltà di erigere uno o più mulini. Seguono clausole relative a rinnovo o disdetta. Bartolomeo Dotto q. ser Francesco notaio e cancelliere della curia vescovile supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B II.a.30 370 famiglia Ricchieri? data 1507, agosto 16. Ind. X^. data topica Aviano contenuto Compravendita. Aulino q. Aulino Colautti e Nicola q. Giacomo Colautti della pieve di Aviano vendono per 115 ducati a Pietro [q. Iohannis a Ferro de Venetia], un livello annuo di 6 staia di frumento e 4 staia di miglio sopra un mulino di recente costruzione situato nella detta pieve in località “in Roncoles”. Segue clausola di affrancazione. Francesco Gioia “scriba publicus”, copia estratta dalle note del notaio Odorico nobile di Aviano supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. La parte superiore del supporto è danneggiata da macchie e lacune segnatura B IV.b.28 famiglia Ricchieri? data 1517, giugno 24. Ind. V^ data topica Pordenone contenuto Compravendita. Bartolomeo figlio di Vittorio “de Ianussis” di S. Quirino vende per 3 ducati d’oro a Nicola di Daniele di Villotta, giurisdizione di Prata, un livello annuo di una quarta di frumento pagato sopra una sua braida, detta “de la lama”, situata nel territorio di Pordenone. Giacomo Asteo q. Domenico Del Zocco notaio e cancelliere di Pordenone supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Piccole lacune non compromettono la lettura del testo segnatura B IV.b.10 371 famiglia Ricchieri? data 1533, marzo 12. Ind. VI^ data topica Aviano contenuto Compravendita. Antonio di Giacomo di Aviano vende per 26 ducati a Nicola q. Gio.Daniele Sacilloni “de Roncolis” un livello annuo sopra un edificio per la follatura ed una casa situate lungo la roggia della pieve di Aviano, fatto salvo il diritto di livello spettate agli eredi di Galvano di Maniago. Filippo q. Matteo della pieve di Aviano, notaio e giudice ordinario supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B IV.b.40 famiglia Ricchieri? data 1544, settembre 2 contenuto Sebastiano Venier al Capitano di Pordenone. Chiede che il notaio Pietro Antonio Frescolini faccia atto di consegna delle scritture di suo padre relative all’anno 1505. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B VIII.3.42 famiglia Ricchieri? data 1547, marzo 31 data topica Venezia contenuto Giovanni Della Casa, legato apostolico nella Repubblica di Venezia, ad Alberto, Simone, Giovanni Popaite. Su richiesta delle nobili Laura e Serena q. Francesco Popaite di Pordenone, invita i fratelli a comparire in giudizio per una questione che riguarda i diritti di giuspatronato sulla cappella di S. Nicola nella chiesa di S. Marco di Pordenone. consistenza Ud, c.1 stato di Buono segnatura B VIII.3.24 372 famiglia Ricchieri? data 1561, gennaio 18. data topica Udine contenuto Collegio dei notai di Udine. Attestazione relativa ai luoghi di conservazione delle scritture notarili. consistenza Ud, c.1 stato di Discreto segnatura B VIII.3.25 famiglia Ricchieri? data 1561, luglio 1. Ind. IV^ data topica Aviano contenuto Compravendita. Angela q. Gio.Maria Carrari di Treviso, con l’autorizzazione del marito Antonio q. Paolo Colautti della pieve di Aviano, vende a Domenico q. Bortolussio Bassi tutti i diritti che detiene sopra un mulino situato nella pieve di Aviano e denominato “il molin de Roncholes”. Della somma pattuita, 25 ducati, la donna dichara di ricevere 13 ducati al momento della sottoscrizione dell’atto di vendita; il rimanente si intende anticipato dal venditore in occasione non specificata. Notaio Giovanni Filonico q. Pietro Antonio Filonico di Aviano supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Cattivo. segnatura B IV.b.29 famiglia Ricchieri? data 1619, aprile 30 data topica Vienna contenuto Lettera che riguarda l’aggregazione ad un ordine cavalleresco. consistenza Ud, c.1 stato di Mediocre. Lacuna che riguarda circa un terzo del supporto segnatura B IX.2.46 373 famiglia Ricchieri? data 1642, luglio 17 data topica Pordenone contenuto Lorenzo Pisani, Capitano di Pordenone, alle Comunità soggette alla sua giurisdizione. Disposizioni per la raccolta di offerte a favore del monastero di consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.2.43 famiglia Ricchieri? data 1661, dicembre 3 data topica Vienna contenuto Lettera di Gio. Battista “Mair”, Maggiordomo dei paggi dell’Imperatrice, al padre di Pompeo […?]. Riguarda gli studi di Pompeo a Vienna. consistenza Ud, cc.2 stato di Buono segnatura B IX.2.65 famiglia Ricchieri? data 1688, gennaio 13. Ind. XII^ data topica Venezia contenuto Ducale. Notifica di un provvedimento del Senato Veneto relativo al carico fiscale di Orazio Amalteo per proprietà situate nella Patria del Friuli, a Conegliano e Treviso. supporto Membranaceo consistenza Ud, c.1 stato di Discreto. Lacerazione dovuta a guasto meccanico alle righe 9-10 segnatura B VII.1.01.16 374 famiglia Ricchieri? data 1709, ottobre 21 data topica [Portogruaro] contenuto Il vescovo di Concordia Paolo Vallaresso a Maria Chiara Brunetti del monastero di S. Maria di Pordenone. Conferma l’elezione a badessa del monastero. consistenza Ud, cc.2 stato di Discreto segnatura B IX.3.19 Documenti riutilizzati come coperta di registro contenuto supporto stato di segnatura B contenuto supporto stato di segnatura B contenuto supporto segnatura B contenuto supporto segnatura B contenuto supporto segnatura B contenuto Istrumento dotale. Il notaio rogante è cittadino di Treviso. Si tratta di un frammento di documento membranaceo [sec.XVI] utilizzato come coperta di una vacchetta. Membranaceo Mediocre. Acefalo e lacunoso I.b.21 cc.2 estratte da un registro contabile anno 1455, utilizzate come coperta Membranaceo Discreto II.a.63 Si tratta del frammento della coperta di un volume, riutilizza un testo in libraria Membranaceo IV.a.57 Si tratta del frammento della coperta di un volume, riutilizza un testo in cancelleresca Membranaceo IV.a.58 Si tratta del frammento della coperta di un volume, riutilizza un testo in cancelleresca Membranaceo IV.a.59 Carte sciolte, provenienti dalla stessa unità, riutilizzate 375 consistenza stato di segnatura B contenuto stato di segnatura B come supporto alla coperta di altro registro. Rispetto al corpo del testo il foglio risulta tagliato in modo irregolare. Le cc. 1-3 presentano scritture di mano sec. [XIV]. cc.4 Pessimo. Il supporto risulta scurito; lacune causate da parassiti VIII.2.39 Due frammenti di coperta in pelle con incisioni e disegni in colore. Mediocre X.2.101 376