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Capitolo III LA CONOSCENZA NELLE RETI TERRITORIALI Parole Chiave • Resource based View • Vantaggio Competitivo • Know-how, Know-what, Know-who • Apprendimento Interorganizzativo • Capitale Sociale • Processi Imprenditoriali 43 Risorse e Competenze: La RBV • La Resource-based View conferisce una centrale importanza ai fattori interni e specifici dell’impresa per spiegarne le performance, l’espansione e la competitività sul mercato • Risorse: asset osservabili (ma non per questo motivo necessariamente tangibili), scambiabili ed a forte valore aggiunto (es. un brand, una licenza, un macchinario, un brevetto, una tecnologia ecc.) per mezzo dei quali le imprese possono realizzare prodotti ed erogare servizi per i propri clienti 44 Le risorse d’impresa Figura 3.1 – Le risorse d’impresa Natura della risorsa Tangibile Risorse finanziarie e fisiche Intangibile Tecnologia, reputazione, cultura Umana Competenze e conoscenze specializzate, capacità di comunicazione e interazione, motivazione Fonte: Nostro adattamento da Grant R., 1999, op. cit. 45 Le risorse “critiche” • Una risorsa per generare vantaggio competitivo deve essere “critica”, per mezzo di alcune condizioni: - Scarsità Eterogeneità Imperfetta mobilità Limiti ex ante alla competizione Limiti ex post alla competizione 46 La capacità • Le capacità organizzative sono i mezzi (le routine) con cui le imprese riescono a svolgere efficacemente le proprie attività e definire le proprie strategie, poiché esse consentono la corretta utilizzazione delle risorse (“stock” fissi, asset statici) • Capacità non solo routinarie ma anche dinamiche • Leonard Barton distingue le capacità in 3 tipi: Supplementari, Abilitanti e Core. 47 Le competenze distintive • Sono quelle poche attività su cui l’impresa fonda il proprio vantaggio competitivo. Conferiscono all’impresa una superiorità sul mercato nei confronti della concorrenza • Pralahad e Hamel distinguono CD: - Tecnologiche Di mercato Organizzative Finanziarie Di general magement 48 I nessi logici della RBV Risorse Capacità Adeguati sistemi informativi aziendali, Investimenti in R&S, Top management esperto + Efficiente analisi dell’ambiente esterno, Selezione ottimale del target più profittevoli, Sviluppo di ricerche industriali innovative Competenze Distintive Pianificazione Strategica, New Product Development (NPD) Strategia Fonte: Adattamento da Grant, 1999, op. cit Strategia di differenziazione (vantaggio competitivo esterno e premium price) 49 Risorse, Competenze e Imprenditorialità • Le risorse che influenzano le dinamiche imprenditoriali di una rete provengono da 2 diversi livelli: 1. Firm Specific: La conoscenza d’impresa 2. Network Specific: Il capitale sociale 50 La Conoscenza (I) • Per la RBV la conoscenza è una risorsa strategica (anche se immateriale) • Il filone RBV dedito al suo studio è la Knowledge-based View of the Firm (KBV) • Ma a cosa fa esattamente riferimento il termine “conoscenza”? 51 La Conoscenza (II) Figura 3.3 – le diverse sfaccettature della conoscenza Tipo di “know” Know-what Sapere di tipo “nozionistico” collegato al possesso di dati ed informazioni codificati Know-why Sapere riferito ai meccanismi sottostanti alle manifestazioni di un fenomeno (es. le leggi della fisica) Know-how Capacità operativa del soggetto nello svolgere determinate attività Know-who Capacità di un soggetto di co-operare e comunicare con altri individui Fonte: Nostro adattamento da OECD, 2000, op. cit. 52 La Conoscenza (III) • Ma allora la conoscenza d’impresa si riferisce alle sue risorse, capacità o competenze? • Conoscenza d’impresa intendibile tout court come una sua risorsa strategica “dinamica” • Capacità e competenze sono espressioni di questo tipo di risorsa immateriale 53 La Conoscenza (IV) • La conoscenza può essere tacita o codificata • A livello di singola impresa, Grant distingue tra: - Specialized Knowledge: connessa alla singola impresa, vicino al concetto di sapere “core”, specializzato, prevalentemente tacito, base per la strategia ed il vantaggio competitivo - Common Knowledge: sapere generico di cui sono dotati i soggetti operanti all’interno dell’impresa, prevalentemente codificato (es. vincoli legislativi). 54 La Conoscenza (V) • Negli studi sull’imprenditorialità la conoscenza organizzativa è spesso accostata al concetto di capitale umano • Attenzione !!! Concetti simili ma non identici … • Capitale umano inteso come espressione e conseguenza della specialised knowledge delle risorse umane dell’impresa 55 La Conoscenza (VI) • Un’impresa con elevato capitale umano sarà fortemente “imprenditoriale” • Il capitale umano incrementa la opportunity recognition ed il successo dell’iniziativa • In una rete è quindi centrale per la singola impresa ottimizzare i tipi di apprendimento e la creazione di conoscenza organizzativa 56 Tipi di Apprendimento Figura 3.4 – Tipi di apprendimento organizzativo Locus Focus Learning by doing Interno all’impresa Produzione Learning by searching Principalmente interno all’impresa Attività commerciali e R&D Scientific learning Interno ed esterno all’impresa Assorbimento tecnologica Learning by using Interno all’impresa Uso di prodotti ed input Spillover learning Esterno all’impresa Assorbimento di conoscenza esterna ed imitazione delle pratiche dei concorrenti Tipo di nuova conoscenza Fonte: Cfr. Boerner C.S., Macher J.T., Teece D.J.,, 2001, op. cit. 57 Creazione di Conoscenza • Secondo Nonaka, la creazione di conoscenza avviene a più livelli attraverso un processo ricorsivo suddiviso in quattro fasi: 1. Socializzazione 2. Esteriorizzazione 3. Combinazione 4. Internalizzazione 58 Il Capitale Sociale • Limite della RBV: considerare quasi solo i fattori interni per capire l’impresa • Specie per quanto concerne la imprenditorialità, sono invece importanti anche le condizioni “socio-culturali” in cui agisce l’impresa • Necessità di considerare anche la conoscenza che deriva dal capitale sociale di cui beneficia l’impresa nel proprio network 59 • Capitale sociale: fattore comune ed a disposizione di tutti gli attori sociali presenti in un network in grado di influenzarne i comportamenti e le relazioni • Mentre il capitale umano è una risorsa del singolo membro della rete, il capitale sociale è una risorsa “collettiva”, è un attributo peculiare di una rete ed è situato nei collegamenti tra gli individui (oppure tra organizzazioni) del network 60 Il pensiero di Coleman • Coleman vede il capitale sociale come una risorsa endogena di una struttura sociale a rete utilizzata dai membri di tale struttura per incrementare l’efficienza delle loro azioni intenzionali e identifica 3 forme di capitale sociale: 1. Obblighi ed aspettative 2. Canali informativi 3. Norme e sanzioni • Capitale sociale basato su reciprocità e fiducia 61 Relazioni, Capitale Sociale e Imprenditorialità • Il capitale sociale è determinante per incentivare un individuo verso l’imprenditorialità • È inoltre cruciale per il supporto all’impresa nella sua fase di start-up • Infine, agevola il trasferimento di conoscenze tra imprese (la fiducia tra le parti incrementa l’apprendimento) 62 Nuove imprese, Relazioni Locali e Capitale Sociale Figura 3.5: Potenziali fonti di aiuto per i nuovi imprenditori Fonti Informali Fonti Formali Banca Contatti di lavoro Commercialisti Famiglia Avvocati Amici personali Enti Locali Altri contatti Camera di commercio Agente immobiliare Amministratori dell’impresa Fonte: Nostro adattamento da Birley S., 1985, op. cit. 63 Capitale Sociale, Apprendimento e Territorio • Nei sistemi produttivi locali, la dotazione di corporate social capital da parte di una impresa funge da pass par tout per l’accesso all’altrui sapere “embedded” nel territorio. • Questo perché l’elevata frequenza delle relazioni sul territorio genera fiducia, incrementa il corporate social capital e, quindi, facilita ancor più l’apprendimento tra imprese • Il capitale sociale incentiva la propagazione di innovazione sul territorio 64 Apprendimento, Interazioni e Territorio: una Tassonomia Grado di Interazione Debole Debole Forte POLO DISTRETTO INDUSTRIALE TECNOPOLO MILIEU INNOVATEUR Capacità di Apprendimento Forte 65 I processi imprenditoriali nelle reti • Un processo imprenditoriale è suddivisibile in tre fasi distinte: 1. Identificazione dell’opportunità di business 2. Sviluppo dell’opportunità 3. Creazione di valore - In ognuna di queste, l’impresa (o l’individuo) utilizzano sia conoscenze proprie che derivanti dai loro network 66 Modello Knowledge Based di un processo imprenditoriale “make” Conoscenze Firm-Specific Insieme della conoscenza legata alle risorse aziendali, capacità organizzative (routine), competenze distintive ecc… Individuazione dell’opportunità Sviluppo della opportunità Creazione di valore Conoscenze Network-Specific Insieme della conoscenza presente nella rete e ottenuta tramite il capitale sociale (asset strutturali, cognitivi, relazionali) dell’impresa 67 La Conoscenza Partner-Specific • Al sapere specializzato ed alla conoscenza della rete, si aggiunge anche un terzo tipo di conoscenza … • La conoscenza partner-specific proviene dai partner con cui si instaura una relazione utile allo sviluppo del processo imprenditoriale (che così non è più implementato soltanto in modalità make ma anche in modalità buy) • Si differenzia dalla network-specific poiché questa conoscenza è “segregata” all’interno della specifica relazione e non è appropriabile dagli altri nodi della rete 68 Una rilettura K-based dell’imprenditorialità nelle reti • La conoscenza firm-specific, prodotta internamente tramite gerarchia, connota le competenze distintive dell’impresa • La conoscenza partner-specific (tecnologica e/o manageriale) è reperibile dall’impresa nel mercato tramite divisione del lavoro. • La conoscenza “network-specific”, di natura sia esplicita che tacita, è il vero caratteristico della territorialità e si acquisisce tramite le reti. 69 Gli input cognitivi dei processi imprenditoriali nelle reti territoriali Conoscenza Partner-Specific Conoscenza Firm-Specific Processo Imprenditoriale Valore & Innovazione Conoscenza Network-Specific 1. Valore come remunerazione economica del processo imprenditoriale intrapreso 2. Innovazione come cambiamento dello status quo aziendale realizzato tramite un processo imprenditoriale