Febbraio - Sant`Ambrogio

UNA VOCE
dalle due torri
Informatore della Basilica di Sant' Ambrogio in Milano
PiazzaSant'Ambrogio, 15- Te!. 02186450895- Fax 8693839- E-mail: [email protected] N. C.c.P. 26958207
ORARI
SS.MESSE
Prefestive: S.Nicolao: ore 17.30
in Basilica: ore 18.30
Festive:
Feriali:
in Basilica: ore 8.00 - 10.00 - 11.00 (Capitolare in
lingua latina) - 12.15 - 18.00 - 19.00
(le messe delle 11.00 e 18.00 sono
sospesein luglio e agosto)
17.15 Vespri
in Basilica: ore 7.30 - 8.00 - 9.00 - 18.30
(la messadelle 8.00 è sospesail sabato)
INDIRIZZI
E NUMERI
DI TELEFONO
DEI SACERDOTI
Mons. ERMINIO DE SCALZI, Abate Parroco
Piazza S. Ambrogio, 15
Tel.
02.863866
Mons. BIAGIO PIZZI, Arciprete
Piazza S. Ambrogio, 15
Tel. 02.86451300
Don ENRICO PARAZZOLI, Assistente Oratorio
Piazza S. Ambrogio, 25
Tel. 02.86450795
Don UMBERTO OL TOLINI
Piazza S. Ambrogio, 15
Tel. 02.72010716
ORARI SS. CONFESSIONI
Mons. FRANCO VERZELERI, Abate emerito
Via Lanzone, 13
Tel. 02.86451948
Tutti i giorni dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 17.30 alle 19.00
Diacono GIULIANO BERETTA
Tel. 02.89401063
FEBBRAIO
2005
Pensieri
quaresimali
. È Quaresima.
Ritorna la Quaresima: periodo di 40 giorni che il cristiano
deveviverecome tempo di conversione, di ritorno a Dio.
li passare dei giorni può indurre nel credente un adattamento alla "mondanità",cioè una acquiescenza alla mentalità corrente, uno smarrimento del senso e del fine della
propria vocazionecristiana. Forse permangono in lui alcune abitudini cristiane, ma il cuore, la vita sono lontani da
Dio.
La quaresima è tempo per ritrovare la propria identità e
autenticità di cristiano.
La quaresima evoca parole come "penitenza", "digiuno",
"elemosina":esse hanno un senso se ci aiutano a ritrovare
la verità del proprio essere cristiani.
. n deserto.
La quaresima riattualizza i 40 anni di Israele nel deserto,
luogo delle grandi rivelazioni di Dio. È nel deserto che
Mosèvede il roveto ardente e riceve la rivelazionedel nome
di Jahvè (Esodo3,1-14).È nel deserto che Dio dona la legge
al suo popolo e stringe con lui una alleanza (Esodo 19-24).
È nel deserto che si fa presente ad Elia "nella voce di un
silenzio sottile". È nel deserto che attirerà nuovamente a sé
la sua sposa - Israele - dopo il tradimento di quest'ultima
(Osea,2, 16)per rinnovare l'alleanza nuziale.
È nel deserto che Dio dirà al suo popolo: "Ricordati di tutto
Basilica di S. Ambrogio - G. FERRARI,La deposizione.
2
UNA VOCE dalle due torri
il cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto percorrerein
questi 40 anni nel deserto,per metterti alla prova eper sapere
quello cheavevinel cuore".
Gesù stesso vivrà il deserto come una prova. Emblematico
è il racconto delle tentazioni di Gesù. In quel momento il
Padre scruterà il cuore del Figlio e vi troverà indiscussa
una fiducia incrollabile in lui. È quanto deve trovare in ciascuno di noi il Signore, in questa quaresima.
. Leceneri.
La quaresima inizia con un gesto: l'imposizione delle
ceneri sul capo; lo accompagna un severomonito: "Ricordati che sei cenere e in cenere ritornerai"; oppure "Convertitevi e credete al vangelo".
Non è un gesto che ci umilia, ma un gesto che ci esalta: è il
ricordo del nostro "originale materiale di costruzione", ciò
con cui ciascuno di noi è stato fatto. Ricordati che sei creatura di Dio, vieni da lui, la tua origine è in Dio, vieni dalle
sue mani prowidenti che ti hanno plasmato dalla terra.
Ricordati di lui. Pregalo. Non metterti mai al posto di Dio;
affidati sempre a lui. E quando ti verrà di inorgoglirti,
pensa a questo gesto. Abbassa il tuo orgoglio;sei anche tu
un mortale, tratta bene gli altri. Perdonami se te lo ricordo:
ma devi morire anche tu!
. Un digiuno "intelligente": quello televisivo.
Esso serve a destinare un po' di tempo in più alla riflessione, alla preghiera, ad una buona lettura, a coltivare
rapporti umani. La televisione provoca sui più giovani
effetti negativi, tempestandoli di scene violente e disabituandoli al discernimento tra realtà e finzione. Neppure gli
adulti sono immuni da questa video-dipendenza. L'uso
indiscriminato della televisione suscita interrogativi non
piccoli in chi si preoccupa di formazione umana e spirituale delle persone. È una comunicazione unidirezionale che
non prevede né dialogo, né confronto. Raramente ci sono
belle trasmissioni; il più delle volte prevale la banalità, la
volgarità, il vuoto ostentati senza nessun imbarazzo e
pudore. In quaresima, quindi, potremmo fare "un po' di
digiuno televisivo". Al posto del tempo passato davanti al
televisoreci può stare un bel libro da leggere,una telefonata ad una persona che stai dimenticando o amerebbe sentirti, una visita ad una persona malata. Come in ogni digiuno, ciò a cui rinunci devetrasformarsi in dono di carità.
. Mortificazioni e vivificazioni.
Con il digiuno impariamo a moderare i nostri appetiti
attraverso la moderazione dell'appetito fondamentale e
vitale che è la fame e insieme impariamo a disciplinare le
nostre relazioni con gli altri. Il digiuno è ascesi del bisogno
e mortificazione del desiderio. In un tempo in cui il consumismo ottunde la capacità di discernere tra veri e falsi
bisogni, il digiuno diviene per noi una domanda: quali le
cose importanti della tua vita per cui vale la pena di fare
qualche sacrificio?
Mortificarsi vuoI dire "dare la morte" a tutto ciò che in
noi ostacola la vita spirituale e ne blocca la pienezza.
Con la mortificazioneio elimino tutto ciò che mi impedisce
di essere me stesso. Sono però gli altri che devonogodere il
frutto delle mie privazioni. Il digiuno vale nella misura in
cui qualcunovienesaziatograziead esso. Ognimortificazionedevedivenirecarità,donoai fratelli,gestodi condivi-
sione e di solidarietà. A te la scelta, in questa quaresima di
qualche mortificazioneche ti permetta di dare l'equivalente
in soldi, in tempo, in attenzione a qualcuno.
Se sono gli altri che devono beneficiare delle tue mortificazioni, io consiglierei a chi è un po' triste, depresso, ha la
pressione bassa, di non fare "mortificazioni", ma "vivificazioni": cioè, vedere un bel film, fare un viaggio,uscire al
ristorante, comperare un oggetto che piace; fare, quindi,
qualcosa che sollevi lo spirito. Così facendo, si alzerà il
morale anche di chi sta vicino. Altrimenti contageremo
anche gli altri con il nostro malumore.
. L'appuntamento con il perdono
Prepara, in questa quaresima, la tua confessione sacramentale di Pasqua. Il precetto della chiesa suona così:
Confessarsi e comunicarsi almeno a Pasqua... Molti sono
coloro che stravolgono la lingua italiana e leggono "almeno" come se fosse "soltanto".Sono due cose diverse!Con il
sacramento della riconciliazione Dio entra nella nostra vita
con la grazia del sacramento e la orienta in modo nuovo e
inaspettato. In questa quaresima devi mettere in calendario
un giorno per la tua confessione sacramentale. Se tu, nel
tuo cuore, chiedi perdono a Dio, lui sempre ti perdona; ma
ciascuno di noi ha bisogno di sentirsela dire questa parola:
"lo ti perdono... va' e non peccare più". Questa assicurazione di un perdono certo è un bisogno inscritto in ciascuno di
noi. In secondo luogo, hai bisogno di riconciliarti con Dio
attraverso il sacerdote che presiede la comunità, perché
anche il peccato più intimo ha sempre una dimensione
sociale ed esercita, in modo implicito, un influsso negativo
sugli altri. Impoverisce l'intera comunità: hai bisogno di
essere riammesso nella comunità per ricomporre una
armonia infranta, per alzare il livellodi bene, che con il tuo
peccato hai collaborato a far decrescere.
La confessione dà pace: forse un po' della tua tristezza sta
nel fatto che è tanto che non permetti al Signore di ripulirti
il cuore. Ti ricordo che ogni giorno in Basilica, dalle 7.30
alle 9.30 del mattino e ogni sera dalle 18.00 alle 19.00 c'è
sempre un sacerdote per le confessioni.Sei atteso!
. L'appuntamento con la parola: gli incontri del
venerdì.
"Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce
dalla bocca di Dio". Il titolo degli incontri dei venerdì di
quaresima è: "Vogliamo vedere Gesù" (cfr programma a
parte). Molti quaresimali spesso trattano problemi esistenziali come il dolore, il rispetto della vita..., ecc... Noi, in
questa quaresima, vorremmo invece che fosse Gesù stesso
l'oggetto del nostro interesse. Parlando di Gesù non ci
allontaneremo dalla concretezza della vita: di lui ci interesserà non tanto quel che egli è in sé e in astratto, ma quello
che egli è e fa per noi. Inoltre non dimentichiamo una cosa:
noi ci chiamiamo "cristiani"; non siamo dei semplici credenti in Dio. Il nostro Dio è Gesù Cristo. Molti che si dicono cristiano non conoscono Gesù, non vivono un rapporto
personale con lui. Scrive il Papa: "Non una formula ci salverà, ma una Personae la certezzache essaci infonde". Sei
dunque invitato ogni venerdì di quaresima in Basilica dalle
21.00 alle 22.30. Vieni e sii fedele.
Buona Quaresima 2005!
+ErminiodeScalzi
UNA VOCE dalle due torri 3
14 FEBBRAIO - ORE 7.00
Appuntamento
per iniziare
comunitariamente
la quaresima
In basilica parteciperemo alla S. Messa del lunedì della prima settimana di quaresima per esprimere, uniti,
la nostra volontà di vivere il tempo forte della quaresima come tempo di conversione personale e comunitario a Dio.
A tutti verrà donato un libro di meditazione.
Mi piacerebbe vedere genitori e figliche compiono insieme questo gesto per iniziare la quaresima.
CELEBRAZIONI DEI VENERDÌ DI QUARESIMA IN BASILICA
Ore
Ore
Ore
Ore
8:
9:
18.30:
21.00:
celebrazione delle LODI
celebrazione della VIA CRUCIS
Celebrazione della VIA CRUCIS
QUARESIMALE (vedi programma
a parte).
CATECHESI QUARESIMALE DELL'ARCIVESCOVO
Saranno trasmesse nei martedì di Quaresima (15 e 22 febbraio; 1-8-15 marzo), da Telenova a partire
dalle 20.45 e da Circuito Marconi a partire dalle ore 21.
Attraverso la Radio e la Televisione, il nostro Arcivescovo porterà la sua parola direttamente
nelle case
di ciascuno, offrendo un prezioso alimento spirituale per vivere il tempo di Quaresima.
A tutte le famiglie si raccomanda di riservare questo tempo di ascolto durante tutta la serie dei martedì
di Quaresima. Sarà predisposto per tempo, al tavolo della buona stampa, uno strumento per poter seguire, in spirito di preghiera la catechesi dell'Arcivescovo.
LA VIA CRUCIS PER LA ZONA PASTORALE DI MILANO
Oltre alla catechesi quaresimale del martedì, il Cardinale presiederà, in ciascuna delle sette zone pastorali della Diocesi, una solenne Via Crucis. La significativa adesione, non solo a livello numerico, ma anche
spirituale e pastorale a questa iniziativa, lo scorso anno, ne ha incoraggiato la conferma anche per quest'anno. In questo 2005, dedicato all'Eucarestia, la Via Crucis sarà vista e vissuta nella prospettiva della
meta: come cammino con Gesù verso il Golgota, dove si compirà il suo sacrificio, che quotidianamente riviviamo nella Eucarestia.
Nella Zona pastorale di Milano Città si svolgerà mercoledì 2 marzo alle ore 20.30. Il luogo sarà precisato quanto prima.
I VENERDì
DI QUARESIMA NELLA BASILICA DI SANT'AMBROGIO
- ORE
21.00
VOGLIAMO VEDERE GESÙ (Gv 12,21)
Non si può dare per scontato che si sappia chi è Gesù Cristo, che si conosca il vangelo, che si abbia una qualche esperienza di chiesa. C'è bisogno di un rinnovato primo annuncio di fede (cfr "Il volto missionario delle parrocchie in un
mondo che cambia).
"La nostra testimonianza sarebbe, tuttavia, insopportabilmente povera se noi per primi non fossimo contempla tori del
suo volto" (NMI2, 16).
18 febbraio:
25 febbraio:
04 marzo:
Il marzo:
18 marzo:
n volto umano di Cristo (Il Gesù della storia) (NMI n. 17-18)
DONFRANCOGIULiO BRAMBILLA,docente della facoltà Teologica dell'Italia
n volto dolente
di Cristo (Il Gesù della Croce) (NMI n. 25-26)
P. BARTOLOMEOSORGE, Direttore di "Aggiornamenti
Sociali".
n volto del Cristo risorto (Il Gesù della risurrezione)
MONS. GIANFRANCORAVASI,prefetto della Biblioteca Ambrosiana.
Settentrionale.
n volto del Cristo giudice della storia.
DONVIRGINIOCOLMEGNA,
Presidente della Casa della carità.
Meditazione musicale in preparazione alla Pasqua, a cura del Coro dell'Università
lica di Milano diretto dal maestro Angelo Rosso.
Catto-
..
4 UNA VOCE dalle due torri
PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA:
L'ARCIVESCOVO ACCOGLIE I CATECUMENI
Da qualche anno, nel pomeriggio della prima
domenica di Quaresima, viene celebrato, nella
nostra Basilica, il "rito della elezione". 120
Catecumeni adulti, provenienti dalle Parrocchie della nostra Diocesi, incontrano l'Arcivescovo, che li ammette ai Sacramenti della Iniziazione Cristiana. Essi concludono un itinerario di due anni di preparazione catechetica e
iniziano la preparazione spirituale che si svolgerà durante la Quaresima nelle loro Comunità.
Nella Veglia Pasquale riceveranno, in Duomo o
nelle singole Parrocchie, i tre sacramenti della
Iniziazione: Battesimo, Cresima ed Eucarestia.
Questo ci fa pensare che il Signore, ancora
oggi, in una società sempre meno automaticamente cattolica, non si stanca di chiamare, di
guidare, di attirare e di incorporare a Sé.
A Pasqua l'esistenza di questi Neofiti cambierà
direzione. Ma anche la vita di tutti i Cristiani
sarà chiamata a riscoprirsi nuova e gioiosamente capace di contagiare anche gli altri.
Infatti, l'incontro con Gesù e il suo Vangelo
non si produce se non grazie a una Comunità
di Cristiani dalla fede matura, che si presentano alle Persone in ricerca, come modelli e
testimoni affascinanti e credibili. È quanto
afferma il nostro Cardinale in una omelia del
29 settembre del 2002: "Anche il mondo dei
lontani e degli indifferenti, più o meno consapevolmente, aspetta che i Cristiani siano testimoni gioiosi di Gesù, del suo Vangelo, del loro
Battesimo. Che le nostre Comunità di battezzati si ridestino dal sonno della immobilità, vincano la stanchezza
della abitudinarietà
e
mostrino a quanti incontrano il volto lieto di
chi nel Battesimo sente tutta la sua inimmaginabile e sempre sorprendente fortuna".
IL PROGETTO PER LA NOSTRA QUARESIMA
DI FRATERNITÀ
Con il digiuno e la penitenza quaresimale
ci viene chiesto di rinunciare ai beni e a soddisfazioni materiali legittime per acquistare
una maggiore libertà interiore, rendendosi
disponibile all'attento ascolto della Parola di
Dio e al generoso aiuto dei fratelli in necessità. All'astinenza e al digiuno devono pertanto accompagnarsi
gesti di solidarietà verso
chi soffre e attraversa momenti difficili.
La penitenza si fa così condivisione con chi è
emarginato e bisognoso.
Quest'anno manifesteremo
in maniera concreta l'amore di Cristo agli anziani pescatori
in condizioni
disagiate,
della Parrocchia
Palliport "Our Lady of Snow" della Diocesi
di Kottapuran,
in India.
Si tratta
di
costruire
una casa per ospitare
anziani
non autosufficienti.
Questa Parrocchia dell'area costiera si compone di molti villaggi,
dove, in capanne vicine l'una all'altra, i pesca-
tori sopravvivono grazie al poco che riescono
a pescare nelle acque del mare Arabico. Molte
delle loro capanne col tempo sono state danneggiate dall'erosione del mare e dai frequenti
monsoni. Alcuni di coloro, che hanno perso la
casa, vivono all'interno dei recinti della scuola
e della chiesa. La vita diventa insostenibile, in
particolare per gli anziani, che non hanno
nessuno che si occupa di loro. Il progetto prevede la costruzione di un edificio che ospiterà
inizialmente 25 persone, nella speranza, in
seguito, di aumentare il servizio.
I beneficiari saranno scelti in base alle segnalazioni della Parrocchia e dei servizi locali del
Comune.
L'Importo del progetto è di 17.000 euro. Le
offerte saranno
raccolte
nella apposita
cassetta posta nelle vicinanze dell' altare
della Madonna dell' Aiuto.
BATTESIMI
Tutti i mercoledì dalle ore 16.30 alle 18.30 in segreteria parrocchiale sono a disposizione dei genitori che
desiderano chiedere il Battesimo per i propri figli. Se questo orario non coincidesse con le vostre esigenze
lasciate il vostro nome e numero telefonico in segreteria e concorderemo insieme un altro incontro.
Giovanna M.
SEGRETERIA
PARROCCHIALE
P.zza S. Ambrogio, 15 - teI. 02.86450895
---.
UNA VOCE dalle due torri 5
POLONIA 1-8 LUGLIO 2005
1° GIORNO
- 1° Luglio
MILANOIVARSAVIAIDANZICA
Alle ore 6.00 ritrovo dei Partecipanti all'aeroporto di
- area gruppi banco
Milano Malpensa Terminali
Duomo Viaggi - incontro con un nostro incaricato,
disbrigo delle formalità d'imbarco e partenza con
volo di linea LO 322 delle ore 07.40 per Varsavia.
Arrivo alle ore 09.50, cambio d'aeromobile e alle ore
13.55 partenza con volo di linea LO 3823 per DANZICA. Arrivo alle ore 14.45. Incontro con la guida,
sistemazione in pullman, breve giro panoramico
della città e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.
2° GIORNO- 2 Luglio
DANZICA
Trattamento di pensione completa in hotel. Intera
giornata dedicata alla visita della città ed escursione
a Hel/Westerplatte.
3° GIORNO- 3 Luglio
DANZICA/MALBORKffOURUN
Piccola colazione in hotel e trasferimento a Malbork. Visita del castello teutonico e proseguimento
per TOURUN. Pranzo e nel pomeriggio visita con
guida della città, tra le più importanti della Polonia,
posta sulla riva destra della Vistola, fondata nel
1233 dai Cavalieri dell'Ordine Teutonico. Cena e
pernottamento.
4° GIORNO- 4 Luglio
TOURUN/CZESTOCHOW A
Prima colazione in hotel. Partenza per CZESTOCHOW A. Arrivo e pranzo. Nel pomeriggio visìta
della città dominata dalla parte di ponente dallo
Jasna Gora (Chiaro Monte), un'altura di 390 mt.
sulla quale sorgono la Chiesa e il Convento della
Compagnia di S. Paolo. All'interno del convento di
trova la preziosissima effige della "Madonna Nera",
che ha fatto di Czestochowa il maggior centro della
pietà religiosa polacca. Cena e pernottamento.
5° GIORNO- 5 Luglio
CZESTOCHOWA/CRACOVIA
Prima colazione in hotel. Proseguimento delle visite. Pranzo e nel pomeriggio partenza per Auschwitz.
Visita del tristemente noto campo di concentramento nazista. Sosta a Kalvaria per una breve visita e
continuazione per Cracovia. All'arrivo, sistemazione
in hotel. Cena e pernottamento.
6° GIORNO- 6 Luglio
CRACOVIA
Prima colazione. Incontro con la guida locale e visita della città: la Piazza del Mercato, chiamata il
salotto di Cracovia dove si trova uno dei più grandi
mercati d'Europa, la cattedrale di S. Stanislao, il
Castello Reale il più famoso dei monumenti della
Polonia rinascimentale. Pranzo in ristorante. Nel
pomeriggio escursione a Wieliczka per la visita delle
miniere di salgemma, spettacolo di rara bellezza.
Cena e pernottamento.
7° GIORNO - 7 Luglio
CRACOVIAIVARSAVIA
Prima colazione e partenza per Niepokalanow, visita dei luoghi di P. Massimiliano Kolbe. Proseguimento per Varsavia. Pranzo e nel pomeriggio visita
della capitale polacca situata sulla riva sinistra della
Vistola interamente distrutta durante la Seconda
Guerra Mondiale. Cena e pernottamento.
8° GIORNO - 8 Luglio
VARSAVIA/MILANO
Prima colazione in hotel. Proseguimento delle visite. Pranzo in ristorante. Trasferimento in aeroporto
e partenza con volo di linea LO 319 delle ore 16.10
per Milano Malpensa. Arrivo previsto alle ore 18.25.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
€ 1.150
Supplemento per camera singola € 190,00
Iscrizioni presso la segreteria (02.86450895)
entro Pasqua, versando € 300, saldo a fine maggio.
Ci accompagnerà don Romeo Maggioni, responsabile diocesano dell'Ufficio della Pastorale del
Turismo.
.
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.
.
LA QUOTA COMPRENDE
Viaggio aereo con voli di linea in classe turistica
Franchigia bagaglio kg. 20 per persona
Tasse aeroportuali
.
.
.
.
.
.
.
Sistemazione in hotels 4 stelle (3 a Czestochowa
e Danzica) in camere doppie con servizi privati
Trattamento di pensione completa dalla cena
del primo al pranzo dell'ultimo giorno
Pullman a disposizione per i trasferimenti, le
visite e le escursioni
Guida/accompagnatore
per tutte le visite e le
.
escursioni
Ingressi nelle visite guidate
.
Assicurazione sanitaria ALASERVICE
.
Borsa da viaggio
LA QUOTA NON COMPRENDE
Bevande e mance
Extra di carattere personale
Tutto quanto non espressamente
voce "la quota comprende".
.
.
.
indicato alla
N.B. Per poter partecipare al viaggio è necessario essere in possesso del passaporto individuale in corso di validità o della carta
d'identità valida per l'espatrio.
6 UNA VOCE dalle due torri
Quaresima OBVA 2005: pronti? via!
Siamo appena usciti dal tempo di Avvento e
Natale, e già si profila all'orizzonte il tempo
grande e impegnativo
della Quaresima...
Quest'anno davvero il Signore ci fa fare una
"cura intensiva" di santità! Meno male che
nella settimana
di Carnevale riusciamo
a
ritagliare tre giorni di fraternità sulla neve,
tanto per distenderci un po'.
Comunque i quaranta giorni più "seri" dell'anno sono alle porte. Chissà se siamo consapevoli di doverci avvicinare alla linea di
partenza.. .
Pronti, via... per i Giovani, gli educatori, i
Capi Scout, le catechiste, gli allenatori, il
gruppo delle Superiori, insomma: i "grandi",
che sono attesi lunedì 14 alle 7 in Basilica
per la Messa di apertura della Quaresima.
Tanto per partire con il piede giusto!
Pronti, via... per i Cresimandi che iniziano
gli ultimi "Cento Giorni" di cammino, che li
porteranno alla Cresima ed all'incontro con
il Cardinale a San Siro, lungo un percorso
affascinante in "alta montagna".
Pronti, via... per i Comunicandi
che, settimana dopo settimana, scopriranno
il volto
di Gesù che ama sedersi a tavola con quelli
che incontra, per rivelare loro l'amore di
Dio, e per questo
"trasforma"
la cena
pasquale nell'Eucaristia.
Così all'inizio della
Settimana Santa rivivremo - con una preparazione adeguata - il sèder pasquale che ci
riporterà ai gesti dell'ultima Cena.
Pronti, via... per i ragazzi e le ragazze di
Terza media che entrano nella preparazione
più "seria" alla professione di Fede di maggio, riscoprendo
l'amicizia impegnativa
di
Gesù e il gusto di seguirlo come suoi discepoli: chissà se lo Spirito Santo della Cresima
è ancora operativo!?
Pronti, via... per il gruppo delle Superiori,
che prosegue !'itinerario alla (ri)scoperta del
dono prezioso della libertà, anche attraverso
una apposita... dieta (ci sarà da ridere!). E
non dimentichiamo
il fatidico "Corso animatori" che sta mettendo
a dura prova i
prossimi animatori della vacanza estiva.
Pronti, via... per tutte le famiglie che verranno coinvolte - ogni domenica - nella
celebrazione dell'Eucaristia, in un momento
di confronto e scambio (mentre per i figli
verrà proposto un gioco o un'attività organizzata) e nel pranzo di condivisione,
che
crea un clima davvero "familiare" nel nuovo
spazio dell'Agorà. Senza dimenticare poi il
secondo e terzo incontro
del "Percorso
Genitori" sul tema dell'educare, che ci offriranno l'occasione di ascoltare Gege Ferrario
e don Mirko Bellora.
Pronti, via... nei gesti di carità che coinvolgeranno ogni gruppo, nei momenti di comunità, nell'impegno
a "fare bene" le cose,
nella sottolineatura
battesimale che daremo
in modo particolare alla Messa delle 10, nel
desiderio di arrivare a vivere con intensità il
prossimo Triduo pasquale, per accogliere
con il cuore pronto l'annuncio di Pasqua: il
Signore è risorto, è vivo, è con noi ogni giorno.
Dunque: - 40 alla Pasqua.
Siamo davvero pronti? allora... via!
don Enrico
Anagrafe parrocchiale
gennaio 2005
Sono diventati figli di Dio
Gianpaolo Giulia Elvira
Gianpaolo Andrea Nicola
Lizzeri Lorenzo
Maggini Livia
Bonaretti Nicol
Zoppini Federico Giuseppe
Hanno celebrato il sacramento
del matrimonio
Nespolo Emanuele con Macias Valdezate
Aurora
Hajek Stefano con Mottura Giovanna Maria
Gusmini Simone con Rocchetti Simona Irma
UNA VOCE dalle due torri
CONFERENZA
EPISCOPALE
7
ITALIANA
SERVIZIONAZIONALE
Roma, 13 gennaio 2005
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un clima di grande serenità. La qual cosa mi creda - non è scontata.
Il "pellegrinaggio previo", anche grazie alla
gentilezza di tante persone e comunità, ha
costituito
un significativo
scita nella conoscenza
momento
di cre-
di alcune importanti
dimensioni correlate alla Giornata Mondiale
della Gioventù, di esperienza della multiforme comunione ecclesiale, di preparazione
all'Epifania non solo in vista dell' evento di
agosto, ma anche del percorso spirituale di
ciascuno. La speranza è che l'esperienza dei
partecipanti possa arricchire le realtà ecclesiali di provenienza, aiutando tanti altri giovani
ad incamminarsi
fruttuosamente
verso
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L'occasione mi è gradita per esprimerLe i
miei auguri per un felice 2005, nella benedizione del Signore e nella compagnia
dei
Santi cercatori di Dio.
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N azlOnaIe per la Pastorale Giovanile e di tutti i
giovani partecipanti, ringraziarLa per l'accoglienza ricevuta nella basilica di Sant'Ambrogio, lo scorso 29 dicembre, in occasione
della "Vigilia di arte e fede" che ha aperto il
"pellegrinaggio previo" dei giovani italiani. Il
buon esito dell'iniziativa è stato infatti possi-
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