European Investment Bank fonds - Historical Archives of the

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European Investment Bank fonds - Historical Archives of the
BE I _ I N
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9 8 6 _ 0 4 9 _ I T
BEI Information
Année : 1986
Numéro : 049
Langue : IT
Den europœiske Investeringsbank
Europäische Investitionsbank
Ευρώπα'ίκή Τράπεζα Επενδύσεων
European Investment Bank
Banco Europeo de Inversiones
Banque européenne d'investissement
Banca europea per gli investimenti
Europese Investeringsbank
Banco Europeu de Investimento
azion
Luglio 1986 • iSI. 49
ISSN 0250-3905
Sioiio dei
gowarouatori
In breve
Il Consiglio dei governatori della Banca europea per gli investimenti, nella
seduta annuale tenutasi a Lussemburgo il 16 giugno 1986 sotto la presidenza
di Mark Eyskens, governatore per il Belgio (Ministro belga delle Finanze), ha
approvato la relazione annuale e il bilancio per l'esercizio 1985.
Tenuto conto del livelle di attività della
BEI ^ i suoi finanziamenti nella Comunità hanno contribuite nel 1985 alla
realizzazione di investimenti per 25
miliardi di ECU — la Seduta annuale
del Consiglio dei governatori tenutasi
il 16 giugno u.s. sembra essersi svolta
un po' nell'ombra, senza la pubblicità
che ormai suele accompagnare le riunioni annuali di altre importanti istituzioni finanziarie internazionali; nel
corso della seduta i governatori hanno
concentrato la loro attenzione sulle
operazioni effettuate nel 1985 e sulle
prospettive di attività.
La relazione annuale è stata presentata al Consiglio dei governatori dal
Presidente della BEI Ernst-Günther Broder, che è Presidente anche del
Consiglio di amministrazione. II Consiglio dei governatori ha dato discarico al
Consiglio di amministrazione e al Comitato direttivo della loro gestione per
l'esercizio 1985, condotta in modo da favorire la realizzazione degli obiettivi
comunitari.
Nel 1985 II volume totale dei finanziamenti ha raggiunto I 7,2 miliardi di
ECU, di cui quasi 6,8 miliardi per la
realizzazione dl progetti nella Comunità a dodici. (5,9 miliardi su risorse
proprie e 884 milioni su quelle del
Nuovo strumento comunitario) ('); in
Spagna e Portogallo - che sono diventati membri della Comunità il 1°
gennaio 1986 - sono stati accordati
rispettivamente 160 e 100 milioni di
ECU nel quadro degli accordi finanziari preadesiene, per favorire l'integrazione dell'economia dl questi Paesi In quella della CEE.
Le operazioni fuori dei dodici Paesi
della Comunità si sono elevate a 400,2
milioni di ECU (324,3 su risorse proprie della Banca e 75,9 su fondi di
bilancio delle Comunità); esse seno
stete concluse nei Paesi del Bacino
mediterraneo a titolo degli accordi di
cooperazione finanziaria tra le CEE e
detti Peesi, e nei Paesi d'Africe, dei
Careibi e del Pecifico e titolo delle
Convenzione di Lomé.
Le risorse utilizzate dalla BEI per i
suoi finanziamenti sono costituite essenzialmente dai proventi dei prestiti
emessi sui mercati dei capitali. Nel
1985 la BEI ha raccolto 5,7 miliardi di
ECU, di cui il 28,6% in dollari USA, il
12,8% in ECU, l'11,8% in marchi tedeschi, il 10,9% in yen, il 7,4% in fiorini,
il 6,5% in franchi francesi, il 6,2% in
franchi svizzeri, il 6% in lire italiane, il
3,8% in lire sterline, il 3% in franchi
belgi.
Nel bilancio el 31.12.1985 I mutui in
essere si elevane a 30,2 miliardi di
ECU (27,7 miliardi nel 1984) e i prestiti
a medio e lungo termine a 26,7 miliardi (25 miliardi nel 1984). La decisione
adottata dal Consiglio dei governatori
nella seduta annuale del giugno 1985
circa l'aumento di capitale è entrata in
vigore il 1° gennaio 1986. Con l'inclusione delle quote sottoscritte della
Spagne e del Portogello e seguito
delle loro adesione, il capitele sottoscritto della Bance risulta praticamente raddoppiato ed ammonta ora a 28,8
miliardi di ECU, di cui 2,6 miliardi
(poco più del 9%) versati ο da versare.
Qui di seguite è riportata la dichiarazione del Presidente Broder dinanzi al
Consiglio dei governatori:
Signor Presidente,
Signori Governatori,
Vorrei innanzitutto porgere il benvenuto ai Governatori per la Spagna ed
II Portogallo che partecipano oggi per
la prima volta ad una riunione del
Consiglio dei governatori; la loro presenza segna una tappa importante
(') I mutui NSC sono finanziati con i prestiti
emessi dalla Commissione a nome della CEE. e
la BEI. su mandato della Comunità, ne assicura
la gestione.
La professionalità e l'esperienza del
dipendenti, che provengono dai dodici Paesi membri, costituiscono uno dei
punti forti della Banca — v. l'articolo
Personale e organizzazione della BEI
a pag. 4.
Non sorprende che la BEI venga considerata una probabile fonte di finanziamento per importanti progetti d'infrastruttura come il tunnel sotto la Manica; sin della sua fondazione esse ha
infatti accordato numerosi finanziementi per la realizzezione di grandi
infrastrutture dl trasporto — v. art. a
pag. 6.
Per presentare una domanda di finanziamento alia BEI non vi sono formalità particolari da osservare: la procedura è elastica e relativamente semplice — V. art. a pag. 9.
La lotta contro lo desertificazione è
uno dei principali obiettivi dell'aiuto
allo sviluppo, principalmente nelle zone confinanti con il Sahara. In Tunisia
la BEI contribuisce alla realizzazione
di un progetto che apre nuove prospettive — V. art. a pag. 11.
nell'evoluzione della Comunità europea e della Banca europea per gli
investimenti.
II Consiglio di amministrazione Vi sottopone oggi per approvazione la relazione sull'attività della Banca nel
1985; permettetemi di ricordarne brevemente i punti essenziali.
Nel 1985 l'attività della BEI si è situata
in un contesto generale caratterizzate
da una crescita economica moderata
e dal preseguimento dell'appliceziene di misure di risenamento che hanno portato ad un'ulteriore flessione
del tasso d'inflazione e ad un saldo
attivo delle bilancia dei pagamenti
correnti nella maggior parte degli Stati membn. Per contro, il tasso di disoccupazione è rimasto ad un livello
elevato e la crescita degli investimenti
produttivi, nonostante alcuni progressi nel comparte dei beni strumentali, è
stata - come negli anni precedenti piuttosto lenta.
Complessivamente la Banca ha accordato nel 1985 finanziamenti per
quasi 7,2 miliardi di ECU (centro un
po' meno di 6,9 miliardi nel 1984), di
cui 6,2 miliardi su risorse proprie.
Nella Comunità a dieci i mutui su
risorse proprie sono ammontati a
5,640 miliardi di ECU, con un incremento del 12,7% rispetto al 1984, e
quelli su risorse del Nueve strumento
comunitario (NSC) a 884 milioni di
ECU, importo inferiore a quello dell'esercizio precedente; il totale dei finanziamenti nel Paesi membri ha superato così i 6,5 miliardi di ECU.
I finanziamenti hanno interessato tutti
i Paesi membri tranne il Granducato
del Lussemburgo, e sene stati nuovamente concentrati per oltre Γ80% in
Italia, in Francia e nel Regno Unito.
Gli interventi a favore di pregetti volti
a favorire lo sviluppo equilibreto della
Comunità e la riconversione nelle regioni meno favorite hanno costituito
anche nel 1985 la quota più elevate
nel totale delle operazioni della Banca
raggiungendo i 3,4 miliardi di ECU,
principalmente su risorse proprie.
I finanziamenti nel settore dell'energia si sono elevati a 2,3 miliardi di
ECU, quasi esclusivamente su risorse
proprie, situandosi ad un livello comparabile a quello dell'anno precedente; essi hanno contribuito alle sviluppo di risorse energetiche comunitarie
ed alla razionalizzazione dell'utilizzo
di energia.
I finanziamenti destinati a grandi infrastrutture d'interesse comune sono
nuovamente aumentati, passando a
384 milioni di ECU. Conformemente
agli orientamenti de '\/o'\ definiti, le
Bence è meggiormente intervenuta a
favore della protezione dell'ambiente
accordando quasi 400 milioni di ECU,
cioè un importe più che doppio rispetto el 1984.
Dopo il forte Incremento registreto
nel 1984, i mutui per investimenti nei
settori delle produzione si sono mentenuti e un livelle elevato: essi sono
ammontati a quasi 1,9 miliardi di ECU,
di cui oltre 300 milioni per progetti
volti a sviluppare ο a introdurre tecno­
logie avenzate, principalmente nei
settori delle telecomunicazioni spa­
ziali, dell'informatica, della.telemetice
e dei prodotti farmaceutici. Come ne­
gli anni precedenti, il 75% circa dei
finanziementi all'industria è stato
concesso sotto ferme di prestiti glebeli - tento su risorse preprie quanto
su quelle dell'NSC - per investimenti
di piccole e medie imprese; sui prestiti globali in corse sono stati erogati
nel 1985 crediti per 1,6 miliardi di ECU
a favore di investimenti di quasi 6 000
PMI, di cui il 40% nelle zone di sviluppo regionale.
Complessivamente la Banca ha cofinenzieto nell'esercizio in eseme un
volume di investimenti dell'ordine di
25 milierdi di ECU e contribuito direttamente alla creazione di circa 43 000
posti di lavoro fissi, di cui 33 000 in
piccole e medie imprese.
La Banca he fette ricorso non sole
alle emissioni pubbliche e ai prestiti
privati a tasse fisse, me enche ed
operezioni e tesso veriabile; ciò ha
consentito,
conformemente
agli
orientamenti da Voi approvati, una
certa diversificezione dei finenziamenti.
Al 31 dicembre 1985 il totale del bilancio si eleveve a 35,1 milierdi di ECU,
contro 32,5 al 31 dicembre 1984.
Nei primi cinque mesi dell'esercizio
1986 il totale delle operazioni della
Bence su risorse preprie è stete leggermente superiore e quello del periodo corrispondente del 1985; per
contro, i mutui su risorse dell'NSC
sono diminuiti. A fine maggio il totale
dei finanziamenti si elevava a 1,9 miliardi di ECU, per la quasi totalità su
risorse proprie; ciò permette di confermare le buone prospettive di attività per il 1986.
Già l'anno scorso avevo evocato la
politica a medio termine delle Banca;
a quanto avevo ellore detto sull'evoluzione future delle nostre ettività vorrei
eggiungere un certo numero di riflessioni che scaturiscono dalle neture
stessa della BEI la quale, in quante
istituzione comunitarie, deve seguire
attentamente l'evoluzione e i mutamenti che Intervengono nel contesto
economico e adeguarsi continuamente: sole cesi può essere essicureta
l'efficacia delle sua azione.
I finanziamenti fuori del dieci Paesi
membri della Comunità sono ammontati a circa660 milioni di ECU; in
Spagna e in Portogallo sene steti
accordati 260 milioni, cioè la totalità
dell'importo ancora disponibile nel
quadro degli eiuti preedesiene a questi due Paesi. In altri Paesi del Bacine
mediterraneo sono stati concessi finanziamenti per oltre 160 milioni di
ECU, nei Paesi ACP e nei PTOM per
235 milioni; gli importi previsti dalla
seconda Convenzione di Lomé si trovano così impegnati quasi totalmente
per quanto concerne i capitali di rischio e per oltre Γ80% per quanto
riguarda i mutui su risorse proprie.
La gravità persistente dei problemi
regionali giustifica pienamente la
priorità da nei accordata agli investimenti che contribuiscono allo sviluppo delle regioni meno prospere e alla
riconversione nelle regioni confrontate a problemi di adeguemente strutturale. Queste priorità, che vele del reste per tutti gli Steti membri, concerne ere più in perticolere i pregetti atti
a favorire l'integrazione della Spagne
e del Portogello nell'economia comunitaria.
Per finanziare la propria attività, nel
1985 le Banca ha raccolte sui mercati
dei capitali 5,7 miliardi di ECU. La
maggior parte dei prestiti è denominata in dollari USA (controvalore di
1,6 miliardi di ECU); seguono quelli in
ECU (0,7 milierdi) e in marchi tedeschi
(controvalore di 0,6 miliardi di ECU).
L'evoluzione della situazione nel settore energetico - che, dopo lo sviluppo regionele, è quello che maggiormente beneficia dei finanziementi BEI
- richiama de qualche tempo, e seguito del crollo dei prezzi del petrolio, la
nostra attenzione ; la questione è stata
oggetto di un esame approfondito, in
stretto contatto con gli organismi ed
istituti competenti, e siamo pervenuti
alle seguenti conclusioni:
- Tutte le autorità competenti sono
d'accordo nel ritenere che i nostri
obiettivi essenziali - sviluppo delle
risorse energetiche interne, diversificazione degli approvvigionamenti e
utilizzazione più razionale dell'energia - devono restare prioritari. Un
attenuamento prolungato dei nostri
sforzi in questo senso rischierebbe di
amplificare i movimenti al rialzo che si
attendono; infine, il recente incidente
in una centrale nucleare dell'Unione
Sovietica induce a ulteriori riflessioni
e la Banca seguirà con attenzione gli
sviluppi in materia.
- L'attuale ribasso dei prezzi del petrolio può certo incidere sulla giustificezione economice e sulle validità
finanzieria di taluni pregetti; ciò deve
portarci a intensificare gli sforzi ed a
dar prova di un rigere ancora maggiore nella scelta dei pregetti - e si evrà
probabilmente una diminuzione degli
Investimenti in questo settore - , senza
mutamenti radicali nella nostre politica di finanziamento.
II miglioramento della competitività
dell'industria cemunitana tramite lo
sviluppo delle tecnologie avenzate si
odlfiche nella composizione del
Consiglio dei governatori e del
ConsiolÌo di amministrazione
Consiglio dei governatori
II Consiglio dei governatori della BEI è
composte di un ministre per ciascune
State membro. In generale quello delle finanze (per l'Italia, il ministro del
tesoro). La Repubblica portoghese ha
designato come governatore Miguel
José RIBEIRO CADILHE, ministre delle finenze {'). In seguito alla formazione di nuovi governi, da febbraio il
governatore per l'Irlanda è John BRUTON, ministre delle finenze, e da marzo il governatore per la Francia è
Edouard BALLADUR, ministro dell'economia, delle finanze e della privatizzazione.
La presidenza del Consiglio dei governatori è detenuta a turno per un
anno - da una seduta annuale all'altra - da ciascun governatore, secondo l'ordine alfabetico degli Stati membri. Palle SIMONSEN, ministre delle
finanze e governatore per la Danimarca, ha assunto la presidenza, il 17
giugno u.s. subentrando a Mark
EYSKENS, ministro delle finanze e
governatore per il Belgie che aveva
ricoperto la carice sino al giorno della
seduta annuale (16 giugno).
Consiglio di amministrazione
II Consiglio di amministrazione sl
compone di 22 amministretori titolari
(21 designati dagli Stati membri e 1
dalla Commissione delle Comunità
europee) e di 12 sostituti (11 designati
dagli Stati membri e 1 dalla Commissione). I membri del Consiglio di amministrazione seno nominati dal Consiglio dei governatori; il loro manda-
to, che è rinnovabile, ha una durate di
5 anni. Su designazione delle Repubblice portoghese è stato nominato
amministratore José Antonio GIRÂO,
Direttore generale del Tesoro al ministero delle finanze (Lisbona).
impone ormai come un obiettive vitale per il future della Comunità e la
Bence deve destinerò a tale scope
una quota maggiore dei suoi finanziamenti, in conformità dei criten e degli
orientamenti da Vei fissati nel giugno
1984. I progetti di questo tipo, però,
comportano spesse dei rischi, mentre
si rivele sempre più difficile ottenere
delle gerenzie soddisfecenti, che in
questo ceso sono perticolarmente necessarie. Abbiamo perciò incominciato a cercere delle soluzioni per fer
frente in meniere efficece ed elestice
e questa situazione rispettando le
norme statuterie e salvaguardende il
credito di cui gode le BEI.
Verrei ore ricordere brevemente elcune questioni di attualità che possono
avere delle riperciissieni sull'attività
della Banca.
Per diverse grandi infrastrutture d'interesse europeo sono in corso gli
studi ο è prossimo l'avvio dei lavori.
Questi progetti richiedono piani di
finanziamento complessi e importi
melte elevati, e la BEI, con la quale
hanno già prese contatto diversi promotori e benché, dovrebbe essere in
grado, dopo un esame epprofondito,
di partecipare al loro finanziemento.
Le nuove misure orgenizzetive prese
in seno elle Commissione richiemeno
l'ettenzione su due importenti questioni che interessano anche la Bance: si tratta, da une perte, del coordinemento degli interventi finenzieri
delle Comunità sotto ferma tanto di
mutui quanto di sovvenzioni e, dall'eltre, della ricerca e delle promozione
di nuovi strumenti e tecniche di finenziamento più appropriati alla situazione attuale. Grazie alle proprie esperienze ed ella competenze del sue
personele, le Bence è chiemete e
contribuire all'esame di dette questioDimitri ZACHARIADIS-SOURAS, Conni ; essa può apportervi le prudenze, la
sigliere del ministro dell'economia
tecnicità e il realismo che la carattenazionale (Atene), è stato nominato
rizzano, oltre ad una certa dose di
amministratore in sostituzione di Geflessibilità e di immaginazione, e si
rassimos SAPOUNZOGLOU. Alastair
adopererà per un'utilizzazione razieCLARK, Senior Manager aWa Gilt-Ednale dei finenziementi comuniteri teged DivisiondeWa Banca d'Inghilterra
nendo conto dell'obiettivo comune e
(Londra), è subentrate a lan PLEN-!
delle ceretteristiche dei diversi struDERLEITH in qualità di sostituto.
menti, in strette coopereziene con la
Nella riunione del Consiglio di ammi- Commissione.
nistrazione del 16 giugno è stato osservato un minuto di silenzio per one- Infine, è stato ridefinite il contesto nel
rare la memoria di Sir Malcolm WIL- quale rientrane le operazioni delle
Bence fuon delle Comunità; mi riferiCOX, amministratore della BEI ed ex
sce in particolare alla terza ConvenDirettore Generale della Midland
zione di Lomé entrate recentemente
Bank plc che era deceduto il 23
in vigore, mentre I nuovi Protocolli
maggio.
con i Peesi mediterrenei sono in prepareziene. Tenute conto dei problemi
l'I Per quanto riguarda i membri spagnoli nomipolitici ed economici estrememente
nati negli organi decisionali della Banca v. Boldifficili de risolvere, il preseguimento
lettino BEI-lnformazioni n. 48 del febbraio 1986.
Denis SAMUEL-LAJEUNESSE, Capo
del Servizio degli affari internazionali
alla Direzione del Tesoro del ministero dell'economia, delle finanze e delle
privetizzazione (Parigi), già amministratore sostituto, è stato nominato
amministratore titolare al pesto di
Jean-Claude TRICHET. Ariane OBOLENSKY, Vice-Direttore degli Affari
multilaterali alla Direzione del Tesoro
dello stesso ministero, è subentrata a
Denis Samuel-Lajeunesse come sostituto.
della missione delle BEI in questi
Paesi richiederà maggiori sferzi e
mezzi. Sera necessario inoltre, adeguare l'aiuto alle reali esigenze ed agli
obiettivi di crescita, di ristrutturazione
e di stabilizzazione, ben valutando i
rischi in modo da evitare di intaccare
il credito della Banca.
Permettetemi, dopo aver evocete i
compiti che ci ettendone nel prossime futuro, di ritornare al presente. I
due principali avvenimenti dell'anno
sono steti per le nostre istituzione
l'ampliamento delle Comunità, intervenute il 1° genneie, e l'aumento del
capitale, entrato in vigore alla stessa
date.
L'aumento del capitale epre le strede
ed un'ulteriore progressione delle no-
stre attività di finanziamento al servizio delle sviluppo e dell'aideguamento
strutturale delle nostre economie; esse dischiude nuove possibilità, ma
accresce anche le nostre responsebilità per quanto concerne l'efficacia
della nostra azione.
mente l'organico, ad una riorganizzazione e ristrutturazione dei servizi,
necessarie sia a seguito dell'ampliamento che per creare le condizioni
indispensabili affinchè le Bence possa continuare ad adempiere ai compiti che le incombono e ad adeguarsi
alla loro evoluzione.
L'ampliamento della Comunità allarga i nostri compiti; esse ci offre anche
nuove opportunità, richiedendo nelle
stesse tempo diversi adeguamenti
funzionali.
Gli organi stetuteri comprendono ora
anche dei membri spagnoli e portoghesi, che ci fanno già profittare della
loro grande competenze. Nello stesso
tempo sono state prese delle misure
per facilitere l'inserimento progressivo e armonioso di collaboratori dei
nuovi Paesi membri. Inoltre si è procedute, senza aumentare sensibil-
Signor Presidente, Signori Governatori,
permettetemi di concludere reiterandovi le mia gratitudine e quelle dei
miei celleghi del Comitete direttivo
per il sostegno che ci evete sempre
dato e che ancora recentemente, in
maniera tante ferma quanto generosa, ci avete rinnovato.
BEI: Personale ed organizzazione
Per l'utilizzazione ottimale di un computer, è Indispensabile che per Γ hard­
wares] disponga di un softivareappropriato. Si potrebbe dire che la struttura
finanziaria della BEI costituisce l'hardware; essa rappresenta una solida
base per l'attività che la Banca svolge nel perseguimento degli obiettivi
assegnatile dal Trattato di Roma, e la componente essenziale è il capitale
sottoscritto (28,8 miliardi di ECU di cui 2,6 miliardi, pari al 9% circa, versati ο
da versare). Inoltre la Banca gode sul mercato dei capitali di un credito di
prim'ordine (AAA), ciò che le permette di raccogliere fondi alle migliori
condizioni possibili. II software è costituito dalle risorse umane, cioè da un
personale la cui competenza permette di edificare sulle «fondamenta»
finanziarie e di utilizzare queste ultime al meglio.
II volume di finanziementi della BEI è
andato continuamente aumentando,
soprattutto negli ultimi dieci anni; nel
contempo è cresciuto anche l'organico, me non allo stesse ritmo.
Le risorse umane
Uno dei punti forti della BEI è la
possibilità di beneficiare dell'esperienza professionale di dipendenti venuti dei dodici Peesi membri.
A fine 1985 l'organico della BEI comprendeva 677 persone. Tutti i membri
del personele - che, per inciso, non
henne lo stetuto di dipendenti pubblici, me sono assunti con contratto e
tempo indetermineto - henne la cittadinanza di une degli Stati membri; el
momento di entrerò in Benca essi
hanno già acquisito per le meggior
perte un'adeguate esperienza presse
una banca commerciële, une bance
centrale, un istituto di credito a lungo
termine, un istituto nazionale e internezionele di aiuto allo sviluppo, il
settore industriale, una società d'ingegneria 0 un ministero.
Per quante riguarda le assunzioni,
non vi sono quote prestabilite per
ciascun Paese membro, ma conformemente allo Stetuto «nelle scelte del
personale si deve tener conto, oltre
che delle attitudini personali e delle
quelificezioni professionali, enche di
un'eque partecipazione dei cittadini
degli Stati membri». Pertanto, a seguite delle recente edesiene delle
Spegne e del Portogallo, la BEI ste
ore procedendo all'assunzione di dipendenti qualificati aventi le cittedinanza di uno di questi due Paesi.
II livello di competenza del personale
viene ulteriormente rafforzate dei corsi di formazione professionale, che
riguardene la burotica, le lingue, la
gestione e diversi altri campi. Questi
corsi permettono non solamente dì
tenere aggiornati i dipendenti nei loro
rispettivi settori di attività, me li inducono ed interessarsi ettivemente all'adeguamento dei metodi di lavoro delle Benca alle nueve tecniche.
La BEI annette anche grende impertenzB el fatte di offrire le stesse opportunità ai dipendenti di sesso maschile e femminile: nel 1985 è state
creato un gruppo consultivo con lo
scopo di creare nuove opportunità
per il personale di sesso femminile nei
campi della formazione professionale
e dell'evoluzione della carriera. Per
facilitare l'accesso e funzioni più elevete sono steti istituiti corsi di formazione speciali per i dipendenti dei
gradi inferiori, per la meggior perte
donne. A fine 1985, il numero di donne nei gredi più eleveti (dirigenti e
quedri) ere di 34, contro 16 nel 1982.
Alle sede delle Banca vengono partete
tutte le lingue dei Peesi membri: il
denese, il francese, il greco, l'inglese,
l'irlandese, l'italiano, l'olandese, il
portoghese, le spagnolo e, naturelmente, il lussemburghese, le lingua
del Paese che ospita la BEI. Per motivi
di efficienze e praticità, le lingue più
utilizzete sono l'inglese e il francese:
tutti i dipendenti infatti hanno almeno
una conoscenza attive dell'inglese e
del francese e una conoscenza passiva dell'altra. L'uso della lingua francese è molto diffuso nelle istituzioni
comunitarie e risale all'epoca della
Comunità e sei. Essendo la lingua
dell'ambiente bancario internazionale, l'inglese era utilizzato alla BEI già
prima dell'adesione del Regno Unito
nel 1973; così, per raggiungere il più
grande numero possibile dl lettori, la
relazione annuale della BEI è stata
pubblicata in inglese sin dal 1958. Le
pubblicazioni della Banca sono stampate nelle nove lìngue dl lavoro della
Comunità.
Struttura organizzativa
Sin dall'Inìzio, l'attività della Banca è
stata organizzata In modo da rispondere alle esigenze dl un'istituzione
destinata a finanziare del progetti,
con diverse direzioni e servizi le cui
competenze sono state così definite:
Amministrazione generale: sl occupa dell'amministrazione Interna della
Banca e dl tutte le questioni relative al
personale; questa direzione comprende anche I servizi di management. Ivi compresa l'Informatica, ed è
responsabile del Segretariato degli
organl decisionali e delle Relazioni
pubbliche. II direttore di questa direzione ricopre anche le cerice di Segretario generale.
Finanziamenti nella Comunità: è responsabile per tutto ciò che riguarda
le operazioni dl finanziamento nel
Paesi membri; II loro recente aumento ha reso necessaria una riorganizzazione della direzione (v. In appresso).
Finanziamenti fuori della Comunità:
è responsabile dell'attività di finanziamento nei Paesi fuori della Comunità.
Avendo la Comunità europea fatto
appello alla BEI, In misura sempre
maggiore, perché mettesse la sua
esperienza nel finanziamento di progetti al servizio della politica di sviluppo della CEE, questa direzione è ora
responsabile delle operazioni In 12
Paesi mediterranei che hanno concluso con la Comunità accordi dl cooperazione finanziaria e in 66 Paesi d'Africa, del Caraibi e del Pacifico firmatari
della Convenzione dl Lomé oltre che
nei Paesi e Territori d'Oltremare che
hanno del legami storici con taluni
Paesi membri.
suggerimenti quanto alla politica dl
finanziamento e di raccolte dl fondi
dell'Istituto.
Affari giuridici: fornisce consulenza
legale ed è responsabile dei contratti
conclusi tra la Banca e i suoi mutuatari ο mutuanti;
Servizio dei Consiglieri tecnici: si
compone di ingegneri che valutano i
progetti principalmente dal punto di
vista tecnico e delle velidità a lungo
termine.
Riorganizzazione della Direzione per
I finanziamenti nella Comunità
A seguito dell'adesione della Spagna
e del Portogallo, la Direzione del finanziamenti nella Comunità - con un
volume dl finanziamenti negli attuali
dodici Paesi membri pari a circa 7
miliardi di ECU nel 1985 - è stata
scissa in due direzioni (con un volume
di finanziamenti dello stesso ordine di
grandezza).
La Direzione 1 è responsabile delle
operazioni dl finanziamento In Italia,
Danimarca, Germania e Spagna; la
Direzione 2 dl quelle in Belgio, Grecia,
Francia, Irlanda, Lussemburgo", Paesi
Bassi, Portogallo e Regno Unito. Un
gruppo di coordinamento per l'attività
delle due direzioni è presieduto da
Eugenio GREPPI, Direttore della Direzione 1.
Nuove nomine
Il Comitato direttive he nominete Pit
TREUMANN Direttore del Finanziamenti nella Comunità (Direzione 2)
con decorrenza dal 1° maggio. Pit
Treumann ha studiato economia e
econometria all'Università di Amsterdam dove, conseguita la laurea nel
1970, ha insegnato economia e finanze. Nel 1975 è stato nominato assessore al Comune di Amsterdam. Nel
1979 è passato all'AMRO Bank, dove
sl è occupato del finanziamento dl
progetti, del credito alle Imprese e dei
finanziamenti all'esportazione; ultimamente ricopriva l'incarico di Direttore delle Operazioni internazionali.
Herbert CHRISTIE è, dal 1° luglio, II
nuovo Direttore degli Studi; succede
a Henri LEROUX, andato In pensione
a fine giugno dopo 23 anni dl preziosa
collaborazione. Herbert Christie è entrato alla Banca nell'ottobre 1983 come Co-Direttore alla Direzione degli
Studi. Laureatosi in economia e filosofia all'Università dl St. Andrew
(Scozia) nel 1957, è stato Consigliere
economico ministeriale dal 1971 al
1976, quando è passato alla Commissione delle Comunità europee in qualità dl Consigliere economico alla Direzione generale degli Affari economici e finanziari (Bruxelles). Dal 1978
al 1983 ha ricoperto l'Incarico dl Under-Secretary a\ Tesoro (Londra).
Evoluzione dell'organico e dell'attività della Banca (1960-1985)
Organico
(numero)
Attività
(milioni di ECU)
8000
-7000
6000
5000
4 000
Finanze e Tesoreria: si occupa delle
operazioni dl prestito sul mercati del
capitali ed è responsabile della gestione delle liquidità e della contabilità;
Studi: segue l'evoluzione economica
generale per valutare l'interesse economico dei singoli progetti nonché
l'evoluzione del mercati finanziari sui
quali la Banca emette dei prestiti e dà
3000
2000
-
-
-
-
ΘΟ 81 82 83 84 85
- 1 000
Ulrich DAMM è state nominato Condirettore delle Finenze e delle Tesorerie, poste che occupe dal 1° luglio.
Dall'inizio del 1987 sostituirà Wolfgang THILL, Direttore essocieto, ella
testa del Dipartimento Emissioni.
Wolfgang Thill andrà in pensione ella
fine del 1986 dopo ever prestete servizie elle BEI per 26 anni con grande
dedizione. Ulrich DAMM ha conseguite diverse lauree (economia, giurisprudenza, lingue) presso università
tedesche e e Ginevre. Lavora nel settore bencerio sin del 1963; nel 1968
entre elle Commerzbenk (Frencoferte) e nel 1969 è nomineto emministretore delegete delle Commerzbenk International allora creata e Lussemburgo.
Roneld STURGES è dal 1° luglio il
nuovo Capo del Personale, alla Direzione dell'Amministrazione generele;
subentre a Hans HITZLBERGER, che
era anche Co-Direttore e che sarà
Consigliere speciele del Comiteto direttivo sino elle fine dell'anno quendo
- dopo 17 anni di eminente servizio andrà in pensione. Ronald Sturges è
entrate nel 1954 all'Home Civil Service (Regno Unito), deve ha ricoperto
diversi incarichi tre cui quello di Principal a\ Ministero delle Sanità e delle
Sicurezze sociele. Nel 1969 passa ell'EFTA - Européen Free Trede Associetion (Assodezione Europee di Libere Scembie) deve è Cape del Personale e Vice-direttore dell'Amministreziene sino al 1974, quando entre
alla BEI per dingere le Divisione essunzioni e fermezione.
Mentre si parla del tunnel sotto la IVIanica
I finanziamenti della BEI per le
infrastrutture di trasporto
L'annuncio, nel gennaio 1986, dell'accordo franco-britannico sulla costruzione di un tunnel ferroviario sotto la Manica ha richiamato l'allenzione sul
finanziamento delle grandi infrastrutture di trasporto intracomunitarie e
sull'importanza di tali realizzazioni per migliorare la circolazione delle merci
e dei viaggiatori tra i Paesi membri e raggiungere nuovi traguardi verso il
completamento del mercato interno della Comunità. II nome della Banca
europea per gli investimenti è spesso citato tra i possibili finanziatori del
tunnel sotto la Iranica. È troppo presto per dire se effettivamente la BEI
parteciperà (ma a priori è probabile) al finanziamento di quest'opera e quale
importo essa accorderà; non sorprende però che i mezzi di comunicazione,
gii ambienti economici e le autorità investite del potere dl decisione facciano
riferimento alla BEI : per il finanziamento delle infrastrutture di trasporto essa
ha Infatti accordato quasi 1,1 miliardi di ECU nel 1985 e 3,5 miliardi «'dai 1981.
Conformemente alla missione assegnatale dal Trattato di Rema - contribuire allo sviluppo equilibrato della
Comunità - la BEI può finanziare delle
infrastrutture quando queste contribuiscono, direttamente e indirettamente, all'aumento delléi produttività
economica in generele e favoriscono
Ώ
H
Finanziamenti per infrastrutture di trasporto nella Comunità dal 1981 al 1985
(in milioni di ECU)
Risorse BEI
Ferrovie
Strade ed opere d'arte
Trasporti marittimi
Trasporti aerei
Centri* intermodali
Risorse NSC
355,6
2 183,0
134,5
410,9
8,7
.
384,3
3 092,7
Totale generale
141,9
242,4
3 477,0
Nei finanziamenti su risorse proprie della Banca sono compresi i prestiti globali concessi per
infrastrutture di piccola e media dimensione: con detti prestiti, dal 1981 al 1985 la BiEI ha contribuito
alla realizzazione di 1 466 progetti concernenti la rete stradale secondaria, soprattuto in Francia, per
un totale di 389 milioni di ECU. Inoltre 28 crediti (21,2 milioni di ECU) sono stati concessi per lavori
portuali. 7 (8.2 milioni di ECU) per lavori sulla rete ferroviaria e 4 (2.6 milioni di ECU) per aerodromi di
provincia.
ï!ti'>:i:-f:i''^is'i'- ..A;'i;'-J-«if:fÎff'-Witf*;»»!te^gij·*'
lo sviluppo regionale ο presentene un
interesse comuniterio, migliorendo
per esempio le comunicazioni tra
Peesi membri.
Lo sviluppo regionale
Le infrastrutture di trasporto d'inte­
resse regionele sono il più delle volte
locelizzete nelle zone meno sviluppate della Comunità e beneficiano degli
aiuti nazioneli e finalità regionale. Esse possono essere situate anche fuori
di dette zone, ma contribuiscono allora a ridurre il loro isolamento: è il
case, per esempio, dell'aeroporto di
Exeter nel Regno Unite, per il quale
nel 1979 è state accordato un mutuo
che he contribuite e migliorere i collegementi con la Cornovaglia. Nel 1985
i mutui per infrastrutture di trasporte
d'interesse regionale si sono elevati a
oltre 880 milioni di ECU ; per il penodo
1981-1985 essi ammonteno a più di
2,8 milierdi di ECU.
A benefidere prindpelmente di questi
mutui sono stati i progetti stradali
(costruzione di nueve strade oppure
miglioramenti, ampliamenti, rettifiche
del tracciato), per i quali le BEI ha
accordeto - del 1981 al 1985 - 1,7
miliardi di ECU in Francia, in Irtande,
in Grecie e seprettutto in Itelie dove,
tramite l'ANAS-Azienda
Nezionale
Autonoma delle Strede sono stati fi"> di cui 73.2 milioni di ECU nel 1985 e 384.3
milioni dal 1981 al 1985 su risorse del Nuovo
strumento Comunitario (NSC). È da precisare
tuttavia che i finanziamenti NSC sono ora destinati principalmente alle piccole e medie imprese
operanti fuori delle zone di sviluppo regionale.
nanzlati del lavori in Abruzzo, In Basi­
licata, In Calabria, nel Lazio, In Puglia
e In Sicilia. Vanno ricordati, In parti­
colare, i mutui concessi per il rifaci­
mento ο la riparazione dl strade dopo
I terremoti del 1980 in Basilicata e in
Campania (nel quadro dell'aiuto co­
munitario per la ricostruzione nelle
regioni terremotate) (').
Sempre a titolo dello sviluppo regio­
nale, la BEI ha accordato del mutui
per II miglioramento dei collegamenti
ferroviari (elettrificazione, migliora­
mento della segnaletica e delle instal­
lazioni fisse, costruzione dl nuove li­
nee, ecc.) ο l'acquisizione dl materiale
rotabile dalle prestazioni più elevate,
principalmente nel Regno Unito, In
Italia, In Francia e In Danimarca. Tra
questi progetti figurano la costruzione nel Regno Unito dl treni supervelocl che utilizzano la rete già esistente
e, In Francia, quella. In corso, del TGV
(Train à Grande Vitesse) Atlantico
che, utilizzando tecniche nuove, richiede anche un nuovo tracciato;
quest'ultimo progetto migliorerà notevolmente I collegamenti con l'ovest
ed II sud-ovest del Paese oltre che con
i nuovi Paesi membri, cioè la Spagna
e II Portogallo.
Infine, nello stesso periodo, la BEI ha
anche contribuito allo sviluppo delle
attività marittime; essa ha finanziato
delle installazioni portuali In Grecia
(Volos, Kavala, Rodi, Kos, Karpathos,
Corfu. Syros e Rethymnon), In Francia
(La Rochelle-Pallice. Séte. Nantes-St.
Nazaire), nel Regno Unito (Workington. Cumbria), In Danimarca (Tejn sull'isola dl Bornholm, Jakobshavn In
Groenlandia. Aabenraa e Aalborg nel
nord dello Jutland).
Oltre a questi progetti dl dimensioni
relativamente grandi, finanziati tramite mutui Individuali, la BEI ha accordato oltre 400 milioni dl ECU sotto
forma di prestiti globali (linee dl credito) per Infrastrutture di piccole e medie dimensioni atte a contribuire all'obiettivo di sviluppo regionale: 421 milioni di ECU In Francia e 4,2 in Grecia.
GII Istituti Intermediari sono stati la
Cassa Depositi e Prestiti greca e, In
Francia, soprattutto la Caisse d Aide à
l'Equipement des Collectivités Locales (CAECL).
Quest'ultima ha erogato crediti su
prestiti globali a favore dl quasi 1 700
progetti, per la maggior parte concernenti la rete stradale dipartimentale
(Midi-Pirenei, Alvernia, Bretagna,
Aqultania,
Llnguadoca-Rossiglione,
Nord-Pas de Calais. Regione della
Loira, ecc.) e, In misura minore, opere
ferroviarie (MIdl-PIrenel), portuali (Ca-
lais, Boulogne, Dieppe) e aeroportuali
(Vandea, Aqultania).
Le infrastrutture di Interesse
comunitario
A differenza delle infrastrutture d'interesse regionale, I collegamenti Intracemunitari possono beneficiare dl
mutui qualunque sia la loro localizzazione geografica che, per le comunicazioni terrestri, è naturalmente spesso (ma non esclusivamente) una zona
dl frontiera. Anche In questo caso la
gamma del progetti finanziati è molto
vasta; al primo posto sl trovano I
progetti stradali, soprattutto le autostrade che collegano direttamente
due Paesi membri, come per esempio
la Parigi-Bruxelles, la Parlgl-Saarbrücken, le autostrade tra la Francia e
la penisola Iberica, il tratto Roquebrune-Menton sull'itinerario MarsigliaGenova e, ultimamente, l'autostrada
del Friuli che migliora, attraverso
l'Austria, il traffico tra l'Italia e la
Germania, l'autostrada LussemburgoTreviri ο i collegamenti transalpini tra
la Francia e l'Italia (v. riquadro).
Tratti di strade e autostrade all'inter­
no di uno stesso Paese sono stati
finanziati per l'interesse che rivestiva­
no per la Comunità nel suo Insieme, In
quanto facevano parte dl grandi arterie intracomunitarie ο contribuivano
ad eliminare delle strozzature. A que­
sto proposito si ricordano la circon­
vallazione di Thionville alla frontiera
franco-lussemburghese, l'autostrada
Lorena-Bretagna, II tunnel sotto II Ta­
migi a Dartford (vicino a Londra) e I
ponti autostradali di Faro, sopra lo
stretto di Storstrommen In Danimar­
ca, essenziali per I collegamenti tra la
Scandinavia e II resto dell'Europa.
A titolo dell'Interesse comunitario la
BEI ha contribuito anche alla realizza­
zione di progetti ferroviari come l'elet­
trificazione del tratto Lione-Chambéry
in Francia, del tratto Elslnore-Korsor
in Danimarca o, con uno del suoi
primi mutui, del collegamento tra i
grandi porti del nord della Germania e
II sud del Paese (oltre che con la
Scandinavia da una parte e II sud-est
della Francia e l'Italia dall'altra) nonché della linea Coblenza-Völklingen e
delle sue diramazioni verso il Lussemburgo e la Francia. Nella prospettiva
dell'adesione della Spagna alla Comunità essa aveva anche contribuito
nel 1982 al finanziamento, tra la frontiera francese e Valencia, di 87 km
della linea ferroviaria che costeggia il
Mediterraneo senza attraversare Barcellona.
A titolo dell'interesse europeo sono
state anche finanziate delle opere
portuali a Genova, Rouen, Marsiglia,
Fellxtowe, Ramsgate e Harwich sia
(') Questo aiuto prevedeva mutui su risorse della
BEI ο dell NSC sino a concorrenza di un miliardo
di ECU con abbuono d interesse del 3% a carico
del bilancio comunitario.
Esempi di infrastrutture di trasporto finanziate dalla BEI
perché miglioraveno il traffico merci
(in perticolere fremite container) sia
perché fadlitevano l'utilizzazione del
cerbone (termineli per determineti tipi
di merci e installazioni di trattamente
e movimentazione). Va ricordato anche un mutuo alle British end Irish
Steam Pecket Compeny Ltd per l'acquisizione di un traghetto re-re, in
servizio tra l'Irtanda e la Gran Bretagna, avente una capacità di 1 500
passeggeri e 340 automobili.
Per il miglieremente dei collegamenti
aerei, principalmente tra le capitali ο
le grandi metropoli dei Paesi membri,
sono stati eccerdati dal 1981 finanzia­
menti per circa 410 milioni di ECU. Gli
investimenti finanziati hanno interes­
sato tanto l'ampliamento ο l'ammo­
dernamento di aeroporti (tra i quali si
ricordano quelli di Birmingham, Man­
chester e Leeds-Bradford nel Regno
Unito) quante degli impianti per il
controllo del traffico aereo in Grecia ο
l'acquisizione di aerei, per esempie di
Airbus, de perte dell'Alitalia e della
KLM, di aerei a breve raggio da parte
della Nether Lines nei Paesi Bassi e di
aerei a medio raggio de perte dell'Air
France. Nel quadro della cooperazio­
ne finanziarie preedesiene con il Por­
togello, dei mutui erene steti accorda­
ti nel 1979 per il miglioramento della
sicurezza all'aeroporto di Madère ο,
nel 1983, per leveri di sistemeziene
negli eeroporti di Oporto e Fero.
Non di minore interesse è stato, nel
1985, il contributo apportato alla realizzazione a Verena di un centro intermodale ferrovia-streda per il trasporte
merci, ivi compresi gli impienti di
movimentezione e di stocceggio ed i
servizi ennessi, in particolare sdoganamento e distnbuzione; questo progetto permette di facilitare il traffico
merci tra l'Italie e gli eltrl Paesi membri della Comunità.
tempo a entrambi gli obiettivi sopra
evocati: sviluppo regionale e miglieremente dei collegementi tra Paesi
membri. Alcune infrastrutture rispondono anche ad altri obiettivi comunitari: così per esempie le infrastrutture
portuali come i terminali carbonieri
permettono di sviluppare le ettività di
un porto e rispondono nelle stesse
tempo agli obiettivi della Comunità in
campo energetico; lo stesso può dirsi
dell'elettrificazione di linee ferrevierie
in Francia e in Danimarca, che permette di evitare l'impiego di locomotive diesel. Inoltre la costruzione di
drconvellezioni stredeli non viene
giustificete unicamente in termini di
sviluppo del traffico interno ma enche
del miglieremente dell'embiente e del
nspermio energetico in quento riduce
gli ingerghi e, quindi, le emissioni di
ges di scerico in zone spesso fortemente urbenizzate.
Altri obiettivi comunitari
Va notato che spesso le infrastrutture
finanziate rispondono nello stesso
collegamenìi ìrarìsalpini
Tra i progetti finanziati della BEI nel settore delle infrastrutture di trasporto
figura anche il Traforo autostradale del Fréjus, che collega la velie di
Rochemolles, vicino a Bardonecchia (Piemonte), alla Vallèe de l'Are (Savoia);
per le sua realizzazione la BEI ha accordato dei mutui tanto al promotore
italiano quante a quello francese.
La Société Française du Tunnel Routier du Fréjus (SFTRF) ha ottenuto due
mutui, nel 1974 e nel 1978, per un totele di 21,4 milioni di ECU; alla Società
Italiana Traforo Autostredele del Fréjus (SITAF) sono stati concessi, tre il 1975 e
il 1982, quattro mutui per complessivi 55,5 milioni di ECU. Due mutui (16 milioni
di ECU) hanno interessato direttamente la costruzione del traforo, altri due
(39,5 milioni di ECU) la sistemazione, ivi compresa (a rettifica del tracciato,
delle strede di eccesso.
Questo trefore costituisce l'elemento essenziale di un nuevo collegamento,
accessibile in qualsiasi stazione, che he une lunghezza complessiva di 13 km e
una capacità di 7 300 veicoli/giorno nei due sensi. Più certe e più rapide
dell'itinereno ettraverso il Colle del Moncenisio, esse è dirette altresì e ridurre
l'intensità del treffico attraverso il Traforo del Monte Bianco.
La BEI ha contribuite anche alle realizzezione di eltri collegementi transalpini :
l'autostreda Udine-Tarvisio verso l'Austria e la Germania, l'autostrada EsterelCesta Azzurre in Frencie, l'autostrada del Brennero ; sono stati anche finanziati
dei leveri di sistemazione su strade statali di eccesso a traferi e a celli alpini:
trafere del Fréjus, celli del Monginevre e del Moncenisio, trafori del Mente
Bianco e del Gran Sen Bernerdo, colli del Piccole Sen Bernardo, del Sempiene
e di Pente Ribellasce.
Inoltre già prima le BEI eveve centnbuito eH'ammodernamehto e el potenziemente della .linea ferrevierie Geneva-Modane-Chembéry nonché all'ampliamento delle stazioni di Modano e St.-Jean-de-Meurienne ed el miglieremente di
telune installezioni fisse di questa linea che è di grande importanza per il
treffico passeggeri e merci.
Mutuatari
I mutuatari possono essere tante gli
Stati quento gli enti loceli ο regionali,
I comuni, gruppi di comuni, distretti
urbani, comunità urbane, camere di
commercio (in Francia), porti autonomi, ecc. Hanno ottenuto finanziamenti
BEI anche società pubbliche e private
(compagnie aeree, aziende ferroviarie). Le BEI he prestete particolare
attenzione, el fine di essicurere elasticità ed efficacia operative, ai pieni
finanziari spesso melte complessi richiesti da questi progetti per i quali
seno necessari cospicui volumi di capitale e talvelte il ricorse e cofinenziementi internezionali. Le realizzezione
di questo tipo di progetti rientre telvolta nel quedro di formule giuridiche
originell, che le BEI può eccettere se
fedlitano le riuscite dell'investimento.
La Banca non esclude nemmeno il
finanziemento di operezioni di leasing, purché riguardino investimenti
confermi alla sua missione.
I mutui per le infrastrutture di trasporto sono accordati alle condizioni abituali : a lungo termine (il più delle
volte tra 12 e 15 anni, talvolta sino a 20'
anni), con un periodo di preammertamente compreso tra 2 e 5 anni ; essi
possono coprire sino al 50% del ceste
del progetto. I tassi d'interesse dipendono dei tassi prevalenti sui mercati
sui quali le Banca effettua la reccelte
di fondi (i mutui sene il più delle volte
verseti in un assortimento di monete
scelte del mutuatario secondo le disponibilità della Benca, principalmente in $ USA, ECU, DM, FS, £, HFL, FF,
Yen). La Banca può accordare però
anche dei mutui in una sola valuta,
comunitaria ο non comunitaria, ed in
ECU. Lo stato giuridico del mutuata­
rio non ha alcuna Incidenza sul tasso
d'Interesse.
In generale I mutui sono accordati a
tasso fisso; negli ultimi tempi però la
Banca ha accordato anche mutui a
tasso variabile. II rimborso del mutuo I
In capitale e interessi è effettuato in
semestralità ο annualità costanti; in
alcuni casi la BEI può anche accordare mutui rimborsabili alla scadenza
finale In un'unica soluzione, a seconda dei fabbisogni del mutuatario, della natura degli investimenti e delle
possibilità esistenti sui mercati.
II versamento dei fondi può essere
oggetto di une ο più contratti a secon-
da delle preferenze del mutuatario ; le
BEI non preleva alcuna commissione
d'Impegno quando il versamento interviene entro 60 giorni dalla firme del
contratte. In pratica, nel case di progetti di grande dimensione, questa
procedura elastica può consentire di
meglio rispondere ai fabbisogni del
mutuatario,, per esempio versando i
fondi man mano che avanzano i lavori
di costruzione. In ogni caso, il mutuo
è erogato el 100%.
Effetti economici
L'impatto economico di tali progetti
sullo sviluppo economico delle regioni, sull'integrazione europea nonché
sulla protezione dell'ambiente e sulla
politica energetica della Comunità è
evidente; esso è anche importante in
termini di posti di lavoro temporanei,
per la fornitura degli impianti e/o la
costruzione delle opere. Sulla base
dei dati raccolti nel corso dell'Istruttoria delle domande di finanziamento, la
BEI valuta in circa 190 000, per l'insieme del progetti d'infrastruttura finanziati, il numero di persone alle quali è
stato assicurato un lavoro nel 1985 ; le
infrastrutture di trasporto rappresentano una parte elevata del totale. Queste cifre hanno un'importanza non
trascurabile nell'attuale congiuntura,
in particolare se sl considera la situazione di prolungate ristagne del settere edilizio e del lavori pubblici nella
Comunità.
Nessuna foirinnialDÎà per presentare
Alla BEI vengono spesso chieste informazioni sulle procedure che il promotore di un progetto deve seguire per presentare una domanda di finanziamento : talvolta si chiede l'invio di appositi formulari. Chi prende contatto con
la BEI per la prima volta è quindi sorpreso, spesso, di constatare che non vi
sono formalità da rispettare né appositi formulari da riempire per presentare
una domanda di mutuo.
II presente articolo vuole rispondere alle richieste di informazioni sul
finanziamento di progetti nel Paesi membri della Comunità. Le domande di
mutuo per i progetti situati fuori della CEE vengono trattate allo stesso modo,
ma in questo caso la BEI interviene nel quadro dl protocolli e accordi
negoziati dalla Comunità con i Paesi del Bacino mediterraneo ο nel quadro
della Convenzione di Lomé, di cui sono firmatari 66 Paesi d'Africa, dei Caraibi
e del Pacifico. Le domande di finanziamento a titolo di questi protocolli e
convenzioni sono Inoltrate dal promotore con l'accordo del governo del suo
Paese ο dallo stesso governo.
Nella Comunità un promotore può
avviare con la BEI dei contatti infermali, così come farebbe con qualsiasi
altro partner nella realizzazione del
progetto. Le domande di finanziamento vengono trattate dalla Banca in
modo elastico e pragmatico: per avviare i contatti è sufficiente telefonare
e inviare una lettera.
La Banca è stata creata dal Trattato di
Rema con il compito di promuovere
le sviluppo armonioso ed equilibrato
della Comunità. Per adempiere a questa missione essa non ha altri mezzi
che quelli propri di una banca : raccoglie la maggior parte delle risorse sul
mercati dei capitali e le utilizza per
concedere mutui a favore di investimenti che rispondono a determinati
obiettivi di politica economica della
Comunità.
Senza perseguire scopi di lucro la
Banca finanzia progetti nei settori dell'Industria, dell'energia e delle infrastrutture che promuovano :
— lo sviluppo economico delle regioni meno prospere della Comunità;
— la realizzazione degli obiettivi comunitari In materia di energia (valorizzazione delle risorse interne, risparmio di energia, diversificazione delle
importaziehi) ;
— l'ammodernamento e la riconversione di imprese, lo sviluppo e l'introduzione di tecnologie avanzate per
aumentare la competitività dell'industria nella Comunità, la cooperazione
tra imprese di diversi Paesi membri ;
— il potenziamento delle comunicazioni fra Paesi membri (trasporti e
telecomunicazioni) e altri obiettivi comunitari come la protezione dell'embiente.
Conformemente alla sua missione, la
BEI — per ciascuna domanda di mutuo — verifica innanzitutto se il progetto risponde ad uno e più degli
obiettivi sopra elencati.
Essa esamina poi con il potenziale
mutuatario se il progetto è conferme
ai suoi criteri di intervento, quali fissati nelle linee generali dalle Statuto
della Banca, che è un protocollo del
Trattate di Roma e in quanto tale ne fa
parte integrante. Ai sensi dell'erticelo
20, la Banca deve vigilare a che «i suoi
fendi siano impiegati nel modo più
razionale, nell'interesse della Comunità» e che i pregetti da essa f inanzieti
contribuiscano «ad un incremento
della produttività economica in generale e favoriscano l'attuazione del
mercato comune».
Lo stesso articolo dello Statuto stabilisce che I progetti nei settori produttivi devono essere validi dal punto dl
vista tecnico ed economico e che il
mutuaterio dev'essere in grado di far
fronte al servizio degli interessi e dell'ammortamento con gli utili di gestione. I progetti concernenti le infrastrutture, oltre ad essere tecnicamente
validi, devono presentare una redditività economica indiretta. La BEI non
finanzia progetti di prestigio che non
siano giustificabili economicamente;
essa deve accertarsi della validità, nel
lungo periodo, degli investimenti che
contribuisce a finanziare, tramite
un'approfondita valutazione. L'istruttoria viene svolta da gruppi interdisciplinari di esperti che fanne parte del
personale della Banca.
Tuttavia, per ragioni pratiche ed operative, la BEI non si occupa direttamente dei progetti di piccole e medie
dimensioni, ma contribuisce al loro
finanziamento collaborando con istituti di credito intermediari, tramite il
sisteme dei prestiti globali (si tratta in
pratica di linee di credito aperte ed
una banca e un istituto di finanziamento che utilizza l'importo del prestito per erogare crediti d'importo relativamente modeste). L'istituto intermediarie effettue l'istruttorie del progetto tenendosi in stretto contatto
con la BEI e in conformità dei criteri di
ammissibilità e di finanziamento di
quest'ultima.
Per le sue operazioni di mutuo la BEI
non è tenuta a rispettare dei massimali In termini di volume e di quote, sia a
livello dei Paesi che dei settori economici ; essa applica dei criteri piuttosto
rigidi nella valutazione dei progetti,
ma è pronta a consigliare e ad aiutare
il potenziale mutuatario a strutturare
il proprio pregetto e ad individuarne,
se del caso, le componenti che possono essere da essa finanziete.
Lo Statuto della BEI (art. 21 ) indica tre
modi di presentare la domanda di
finanziamento: per il tramite della
Commissione delle Comunità europee ο dello Stete membro sul territo­
rio del quale sarà attuete il progetto
oppure, come avviene.in genere, direttamente alla Banca.
La domanda-ufficiale di mutue viene
inoltrata solo dopo che la BEI ha
verificato la conformità del progetto
in esame ai suoi criteri di ammissibilità e di finanziamento e che il potenziale mutuetario si è accertato che le
condizioni di intervento della Banca
sono appropriate al suo fabbisogno.
Come stabilito dalle Statuto, il promotore inoltra allora une domande scritte, in genere una breve lettera con la
descrizione del progetto e l'indicazione dell'importo richieste.
Se le domande vengono inoltrate direttamente alla BEI (salvo naturalmente il caso delle domande presentate nel quadro dl prestiti globali, che
vengono trattate direttamente dell'istituto intermedierie), vicine chieste il
parere delle Stato membro sul territorio del quale è lecelizzeto il progetto
nonché quello della Commissione
(art. 21 dello Statuto). Essi devono
pronunciarsi sulla conformità del progetto alle politiche economiche nazionali e comunitarie, ma non sulla
Due illustri economisti tengono
conferenze alla BEI
Due illustri economisti sono stati recentemente invitati dal Comitato direttive a
tenere una conferenza presso la Banca europea per gli investimenti: il Prof.
Lawrence KLEIN, Premio Nobel per l'economia nel 1980 e attualmente docente
di economia all'Università di Pennsylvania (il 22 maggio) eil Prof. Albert ANDO,
docente di economia all'Università di Filadelfia (il 6 giugno).
Dopo una breve introduzione di Ernst-Günther Broder, Presidente della BEI,
dinanzi ad un uditorio di cui facevano parte tra l'altro II Prime Ministre del
Lussemburgo Jacques Santer, l'Ambasciatore degli Stati Uniti a Lussemburgo
Sig.ra Jean Gerard e personalità del mende bancarie lussemburghese, il Prof.
Klein ha pariate sul tema «Conseguenze del deprezzamento del dollaro sulla
bilancia dei pagamenti correnti degli Stati Uniti». L'oratore he cercete,
basandosi su dati relativi all'evoluzione degli aggregati macroeconomici e alle
fluttuazioni del dollaro, di prevedere se il recente calo del dollaro porterà ad
una riduzione del disavanzo di parte corrente ed al ripristino di un certo
equilibrio nella bilancia dei pagamenti degli Stati Uniti e degli altri principali
Paesi industrializzati. Sulla base di simulazioni effettuate sul modello LINK, il
Prof. Klein ha elaborato un'ipotesi di «atterraggio morbido» che consentirebbe
di riportare equilibrio nelle partite correnti degli Stati Uniti tramite une graduale
riduzione dei tassi d'interesse integrate dalla messa in atto di misure fiscali più
restrittive e daH'allentamente.della politica monetaria. .
Ad un pubblico compeste per la maggior parte di economisti il Prof. Ando ha
parlato sul tema «Comportamento prezzi-salari, shoc/cs esterni e aspettative
razionali» e, nel quadro della teoria delle espettative razionali, ha presentate un
modello econometrico che permette di prevedere le variazioni degli aggregati
macroeconomici prendendo come principali variabili i salari, l'indice.dei prezzi,
i tassi di cembio e i tassi di disoccupazione. Une ceretteristica del modelle del
Prof. Ande, che è stete sperimenteto con successe sie rispetto a dati
retrospettivi che rispetto ad altri noti modelli, è che viene fatte una netta
distinzione tra inflazione da valore aggiunte e inflazione da materie prime. Sulla
base dei risultati, il Prof. Ando sostiene che il trade-offde[ia curva di Phillips tra
Inflazione e disoccupazione è più stabile di quante potrebbero far pensare a
prima vista i dati reali.
10
sua velidità. Tutte le informezioni fornite dal promotore nel corse dell'istruttoria e durante le discussioni con
la BEI sene trattate naturalmente con
la dovuta riservatezza.
Le decisioni relative elle concessione
dei finenziementi sono prese dal Consiglio di amministrezione, che si riunisce in media ogni sei settimane e
delibera su prepesta del Comitato
direttivo, il vero «motore» delle Bence, che essicura la gestione degli
affari di ordinaria amministrazione. I
servizi della BEI, tenendosi in strette
contatto con i promotori, svolgono
l'istruttoria del progetto e ne comunicane i risultati el Comitete direttivo, il
quele decide se presenterò la prepesta di finanziamento al Consiglio di
amministrazione. È lo stesso Comitato che assicura poi l'attueziene delle
decisioni edottate dal Consiglio di
amministrezione.
II tempo che intercorre tre la presa di
contatto iniziale con la BEI a Lussemburgo (e con uno dei suoi uffici a
Roma, Bruxelles, Atene, Londra e,
pressimemente, anche Lisbona) e le
decisione del Consiglio di emministraziene varia notevolmente in funzione della complessità del progetto e
a seconda che il promotore sia già
noto e ne alle Benca. Nelle misure del
possibile la BEI cerca di programmare
le varie fasi del processo di decisione
tenendo conto delle esigenze del promotore. Per un pregetto che non presenti particolari difficoltà passeno circa due mesi tra i primi contatti e la
decisione.
Dopo che il mutuo è stato approvato,
la Banca non impone condizioni circa
le date di erogazione, e il potenziale
mutuatario non è vincolato da alcun
impegno fino alle firma del contratto
di mutuo; il versamento evviene in
genere poco tempo dopo. L'importo
globale approvete del Consiglio di
amministrazione può essere erogate
in diverse «tranches», con contratti di
mutuo separeti, a seconde del fabbisogno finanziario del promotore, man
meno che vengono reelizzete le varie
fasi del progetto. I tassi d'interesse sui
mutui sono quelli in vigere alla data
della firma del contratto e rispecchiane l'evoluzione dei mei-cati dei capitali (per maggiori ragguagli su come
vengono fissati i tassi d'interesse v.
BEI-lnformazioni n. 47, del gennaio
1986).
I mutui vengono.eregeti elle pari e
non vi sono altri costi e commissioni
né si applicano commissioni d'impegno se un mutuo è versato entro 60
giorni dalla date della firma del cont rette.
Viene talvelte chieste elle BEI qual è
la percentuale delle domande di finanziemento da essa respinte. La risposta non è semplice : dato l'approc-
d o pratico ed informale sopra descritto, la Banca non tiene conto nelle sue
statistiche delle numerose richieste
preliminari di informazioni che le pervengono ogni giorno sulle possibilità
di ottenere finanziamenti.
Nello stesso tempo è raro che una
domanda ufficiale di mutue, nel senso
di cui sopra, non venga approvate. La
decisione è presa dal Consiglio di
amministrezione su propeste del Comitato direttive, sulla base di un rap-
porto concernente il progetto; il progetto può essere discusso nei minimi
particolari e gli amministratori possono chiedere ulteriori informazioni e
chiarimenti prima di prendere la decisione finale.
Lotta eûBitrû Ba desertificazione
Un progetto esemplare realizzato DO Tunisia con il contributo della Bl
La lotta contro la desertificazione costituisce una delle grandi priorità
dell'aiuto allo sviluppo, in particolai^ nelle regioni confinanti con II Sahara. Si
valuta che nel mondo la desertificazione abbia sottratto complessivamente
all'agricoltura oltre 200.000 kmS che corrispondono alla superficie del Senegal '^>. Spesso mancano i mezzi, e talvolta anche le tecniche, per lottare
contro questo flagello che minaccia direttamente numerosi Paesi africani.
Vari organismi e specialisti si sono mobilitati allo scopo di promuovere delle
colture in grado dl stabilizzare le dune e impedire l'avanzata delle sabbie, ma
il processo di desertificazione è aggravato anche dai metodi di coltura,
spesso troppo intensivi ο non sufficientemente orientati alla protezione della
vegetazione. In particolare, è stata spesso sottolineata la responsabilità
delle greggi nell'aggravamento della situazione.
In queste contesto, un programme di
investimenti realizzate nella Tunisie
centrale ha permesso di ottenere dei
risultati interessenti, applicabili in elcuni loro aspetti anche in altre regioni
pre-sahariane. Finanziato dalle BEI
nel 1981 nel quedro del primo protocollo finenziario CEE-Tunisia '^', il programma era finalizzato al miglioramento delle condizioni d'allevamento
di bovini e ovini in sei aziende agricole, per sviluppare la produzione di
carne e di prodetti lattiere-ceseari di
cui il Paese era deficitario. II mutuo
della BEI - d e l contrevalore di 5 milioni di ECU - rispondeva quindi ad uno
degli obiettivi del protocolle finanziario; esso è stato concesse allo Stato
per una durata di 20 anni e ha beneficiate dl un abbuono d'interesse del
2%, finanziato con I contributi a fondo perduto previsti dal Protocello, a
carico del bilancio della Comunità
europea.
progetto, che è stato ultimate nel
1985, supererà gli obiettivi iniziali di
produzione e ha permesso di constetare che il miglioramento dei pascoli,
se è intraprese prime che il degrado
sia troppo pronunciate e se viene
affiancato dalla coltivazione integrata
di comprensori irrigui, può essere finanziariamente redditizio (pregetti dl
questo tipe potrebbero quindi beneficiare di mutui su risorse proprie della
BEI, che sono costituite essenzialmente dai proventi dei prestiti emessi
sui mercati dei capitali).
Le condizioni naturali
I 10 000 ha dl pascoli compresi nel
progetto in esame erano ripartiti fra 6
aziende agricole situate in zone con
una piovosità di 200/400 mm l'anno.
Seno state ritenute solo le zone che
avevano mantenuto un adeguato potenziale di produzione agricola. In
II programma finanziato dalla Banca alcune aree la vegetazione comprendeva delle Atriplex (halimus, malvaconcerneva il miglioramento di oltre
10 000 ha di pascoli in degrado; rea- . na). tamerici, gramigne, numerose
lizzate dall'Office des Terres Doma- graminacee e leguminose (fra cui l'erba medica) che stavano ad Indicare
niales-OTD (Ufficio delle Terre Demaun buon potenziale di pascolo. La
niali) esse comprendeva la costruzioproduzione iniziale di foraggi dovrebne di edifici, il divieto temporaneo di
be oscillare tra le 60 e le 200 unità
pascolo (cioè il divieto di accesso per
foraggiere
per ha. II terreno di una
le greggi) su 7 400 ha di aree pascoladelle
aziende
(35% della superficie
tive già migliorate, la piantegione su
2 940 ha di riserve foraggiere di alberi globale) presentava problemi di salle piante foraggiere (come ['Acacia nizzazione ed era invaso da chenopocyanophylla. V Atriplex numularia e il diacee.
Cactus inerme) e l'acquisto di 20 000
L'attuale programma delle autorità tupecore. II costo reele degli investinisine per la letta centro la desertifimenti ha raggiunto i 605 ECU/ha. II
cazione concerne solo le zone dette
«pre-saheriane», che sene caretterizzate da una piovosità annua inferiore
a 150 mm. II pregetto è situato a nord
di queste zona; nonostante il marginale potenziale agricolo delle aree in
esso comprese e il degrado progressive del loro potenziale di pascolo (per
l'eccessiva utilizzazione, conseguenza a sua volta della crescita demografica e delle ricerca di un migliore
tenere di vita attraverso un aumento
sconsiderate delle greggi), esse non
poteva beneficiare di un aiuto diretto
dello Stato.
Tuttavia numerosi esperimenti effettuati nelle aziende deH'OTD confermavano, a gradi diversi, la possibilità
di migliorare significativamente I pascoli, mentre le tecniche per il recupero dl terreni molto eresi erane ancora
alla fase di studio e rimanevano alquanto aleatorie. Ciò spiega la determinazione deirOTD e la decisione
della BEI di contribuire alla rapida
realizzazione del progetto. L'OTD ha
largamente beneficiato dei vantaggi
offerti dai comprensori irrigui, che
erane stati realizzati principalmente
in vista dell'alimentazione di vacche
da latte. Prima del progetto e prima
dell'introduzione dell'allevemento bovino, grazie ai comprensori irrigui
l'OTD manteneva 8 000/10 000 pecore
mentre la produzione foraggiere dei
pascoli non permetteva che un carico
dl 2 500 capi. Senza la realizzazione
del progetto si sarebbe dovuta ridurre
la consistenza del patrimonio ovine
oppure continuare ad alimenterlo utilizzendo le risorse dei comprensori
irrigui, a danno dell'allevamento bovino che offre una maggiore redditività
degll^ investimenti in epere irrigue.
Tuttavia l'utilizzazione marginale e
complementare di questi comprensori per ralimentazione degli ovini rime'" Dati citati alla Conferenza delle Nazioni Unite
sulla desertificazione, tenutasi a Nairobi nel
1977.
1^' Per maggiori informazioni su questo Protocollo e sull'attività della Banca nei Paesi mediterranei non appartenenti alla CEE ν. BEI-lnformazio­
ni η. 32 (novembre 1982).
11
ne necessaria per un adeguato sfruttamento dei pascoli, che devene continuare ad essere posti in divieto temporaneo di pascolamento seconde
una rotazione accuratamente studiata.
II progetto
II progetto, che è state elaborato dai
servizi competenti deH'OTD con l'assistenza dei consiglieri tecnici della
BEI, comprende:
- 220 km di strade rurali e di recinzioni;
- 350 km di frangivento;
- una decine di pezzi e di evili rudimentali;
- la piantagione di 2 940 ha di riserve
foraggiere costituite principalmente,
sui suoli leggeri, da Acacia cyanophyllao da Cactus inermee, su terreni
più pesanti o'salini, da Atriplex numularia. La piantagione è effettuate dopo
un'eretura profenda a file (interlinee
di 4-5 m) e un reincrode. Essa beneficia di una concimazione iniziele (da 2
a 4 t/ha) e di una innaffiature all'inizio
dell'estate (da 2 000 a 3 000 mVhe). II
divieto di pascolo iniziale è di 3 anni.
Le interlinee possono essere seminate (miscuglio di orzo, veccia ) ma
nella meggior parte dei casi le protezione offerte della vegeteziene a file e
dal diviete di pascolo permette lo
sviluppo naturale, in modo assai sorprendente, di varie specie di erba
medica e di numerose graminacee
indigene annue;
- il divieto di pascolo su 7 400 ha di
pascoli naturali durante 1 anno ο 2;
- l'apporto temporaneo di alimenti
esterni (a partire dai comprensori irri­
gui) in mode da accelerare la crescita
naturale della vegetazione;
- l'acquisto di 20 000 pecore, essen­
zialmente di rezze «berbere» e coda
grossa;
- l'inquadramento di numerosi vete­
rinari. L'OTD ha beneficiato nel perio­
do iniziale dell'assistenza di speciali­
sti dei pascoli e di esperti stranieri in
allevamento del bestiame, ma lo sfor­
ze principale nella fase di realizzazio­
ne è state fatto dai direttori delle
aziende agricole e dell'ufficio centrele
dell'OTD.
Gestione
Solo le greggi deH'OTD hanno accesso ai terreni da pascolo. Un gregge
normale, sotto la guida di un pastore,
è composto da 250/300 capi. Dieci
12
greggi sono raggruppate sotto un
«capo pastore»'; questa dimensione
delle greggi è stata scelta, dopo diverse esperienze,.per la sua redditività
economica, che, sarebbe la più elevata. La rotazione delle greggi sui pascoli è fissata da regole severe; a
partire da gennaio fino a marzo/aprile: utilizzazione dei pascoli; da maggio a luglio/agosto: riserve foraggiere
(falciatura e potatura per \'Acaciao il
Cactus inerme, pascolo diretto per
\'Atriplex). Le aree pascolative e le
riserve sono successivamente poste
in divieto di pascolo e l'alimentazione
è fornita princlpalrnente dai comprensori irrigui ; pascolo sui campi di stoppie (luglio/settembre) ο di orzo verde,
prima che i gambi siano alti (ottobre/
dicembre). Alle pecore gravide e che
hanno figliato sono somministrati dei
concentrati prodotti daH'OTD a parti­
re da materie prime provenienti tra
l'altro dai comprensori irrigui.
La produzione foraggiere annua di­
sponibile (tenuto conto della rotazio­
ne) è valutata a 600 UF/ha di pascolo
migliorate e a 1 000 UF/ha di riserva
foraggiere. In effetti la crescita spettacolare della vegetazione nelle interlinee delle riserve ben curate indica
che la loro produzione potrebbe superare I 1 500 UF/ha. L'alimentazione
delle pecore (750 UF/anno) è assicurata per II 50% dal pascoli e dalle
riserve foraggiere, per il 20% dal concentrati (al momento delle nescita e
durante l'allattamento) e per II 30%
dal pascolo nei comprensori irrigui.
Si valuta che il tasso di redditività
interna si situi tra il 15 e il 30% a
seconde delle localizzazione; 3 delle
6 aziende, che in passato erane cronicamente deficitarie, conseguono oggi
degli utili. II progetto ha aumentato di
2-2,5 volte la consistenza del patrimonio ovine della zona interessata invertendo nel contempo la tendenze el
degrado dei pascoli. Nella misure in
cui i terreni seno espressemente destineti elle pestorizia, se il precesso di
degrado non è troppo avanzeto e a
condizione che il sistema di ripartizione fondiarie e la disponibilità di una
alimentazione supplementere permetteno il diviete temporeneo di pascolamento sulle aree rigenerate, un pregetto di questo tipo non sole comporte une restituzione del patrimonio neturele, me può rivelarsi melte redditizie. In alcuni posti la riapparizione
delle flore e deija feuna è stete così
spettacolare de fer dire ei pestori
priveti che melgrade l'accresciuto carico degli enimall queste pregetto ha
fatto «rivivere» il deserto; alcuni pestori henne d'altra parte sollecitato
l'aiuto deH'OTD per la realizzezione di
un progetto similare sulle loro terre. II
Ministero dell'Agricoltura he Inoltre
deciso di sviluppare su maggiore scala il metodo utilizzato con l'aiuto non
solo della BEI ma anche di altri Investitori.
Si riportano qui appresso i controvalori in moneta nazionele, al 30 giugno
1986, dell'ECU; la Banca applica questi tassi di conversione nel terzo trimestre 1986 per l'elaboreziene dei
prospetti finanziari e dei dati statistici :
DM
2,14788
£
0,637486
FF
6,85490
LIT
1475,89
HFL
2,41963
P.TAS 137,245
FB
43,9198
FLUX
43,9198
DKR
7,96958
DR
137,479
IRE
0,710660
ESC
146,342
0,978223
$USA
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I
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