L`ossariosicolora
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EDIZIONE DEL LUNEDÌ TI FAREMO SENTIRE ANCORA PIÙ A CASA TI FAREMO SENTIRE ANCORA PIÙ A CASA VERONA - Viale dell’Industria, 20 - ZAI VERONA - Viale dell’Industria, 20 - ZAI Dal 4 Luglio 2016 NUOVA E UNICA SEDE www.bonomoassicurazioni.it Dal 4 Luglio 2016 NUOVA E UNICA SEDE www.bonomoassicurazioni.it ANNO 151. NUMERO 176. www.larena.it LUNEDÌ 27 GIUGNO 2016 ¤ 1,30 SPETTACOLOITINERANTE CALCIO «RomeoeGiulietta» indoppiaversione•> L’HellasdiPecchiagira intornoal«Pazzo»•> PAG44 PAG28 EURO 2016. È l’ora della verità per la Nazionale dopo la sconfitta con l’Irlanda Servepiùtempo perunasoluzione Italia-Spagna è come una finale di CARLO PELANDA y(7HB5J1*LQRKKR( +.!"!]!?!/ Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Verona L a giusta formula per rassicurare i mercati è avviare gli eventuali negoziati per il distacco del Regno Unito dall’Ue solo quando sarà concordata la sua ri-associazione al sistema europeo sul piano economico e commerciale. Non sembri strano il termine «eventuali». Il referendum britannico ha un valore solo consultivo e non obbliga formalmente il governo britannico ad avviare le procedure di distacco dall’Ue. Infatti, fa parte della giusta formula anche il concedere tempo a Londra affinché trovi un modo per aggiustare un risultato referendario che destabilizza il Regno Unito sia riaccendendo l’indipendentismo della Scozia che vuole restare nell’Ue, opzione a cui sta pensando anche l’Irlanda del Nord, sia inducendo l’abbandono di industrie e banche. I modi sono tre: ripetere il referendum, cosa chiesta da più di tre milioni di persone via internet; indire elezioni dove i partiti concorrenti s’impegnano a restare nell’Ue o fare la stessa cosa con la maggioranza parlamentare corrente. La politica britannica ci sta pensando e più tempo serve a trovare una soluzione, motivo per il quale Cameron ha rinviato a ottobre le dimissioni. Se tra qualche settimana risultassero infattibili o un nuovo referendum oppure una correzione politica della Brexit, allora Londra dovrebbe avviare subito un negoziato di ri-associazione economica che renderebbe il distacco dalla Ue solo politico, per altro già avvenuto quando Cameron ottenne da Bruxelles nel febbraio scorso il diritto di non aderire al progetto unionista. Il Trattato di Lisbona impone prima il divorzio e poi l’eventuale ri-associazione. Ma un voto del Consiglio europeo, cioè dei governi, può superare tale regola e invertire l’ordine temporale. In sintesi: bisogna dare tempo a Londra, evitando pressioni per accelerare il distacco, linguaggi punitivi e manifestando una posizione comprensiva. Venerdì la prima reazione dell’Ue è stata, esattamente, il contrario, motivata dall’idea di punire Londra per dissuadere altri europei a tentare scissioni. Il mercato ha reagito male più per questo che per la Brexit di per sé. Sabato Merkel, infatti, ha dovuto smentire tale posizione, manifestata in particolare da Juncker e Hollande. Ciò fa sperare che la posizione europea diventi più razionale e si avvicini alla giusta formula ristabilizzante, per una Ue, un’Eurozona e uno spazio economico connesso più elastici e capaci di offrire un posto comodo per tutte le nazioni. www.carlopelanda.com Istituto Superiore Paritario “M.BUONARROTI” Via A. Rosmini n. 6 - 37123 Verona www.istitutobuonarroti.com ORGANIZZA CORSI DI RECUPERO ANNI SCOLASTICI PER: - LICEI - COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO - PERITI - SERVIZI SOCIO SANITARI con orari diurni, serali e festivi Tel. 045 8005982 Fax 045 8032919 [email protected] Contedàlacaricaagliazzurri LE«GRANDI»AIQUARTI LaFranciasoffre elaGermaniavola IlBelgioavalanga • > PAG26-27 Oggi alle 18 l’Italia si gioca tutto: dopo la sconfitta con l’Irlanda, gli azzurri tornano in campo per la sfida degli ottavi di finale di Euro 2016. Una partita, quella con la Spagna, che è la prova della verità per la Nazionale di Antonio Conte, chiamata a una prova d’orgoglio contro i campioni europei in carica, che partono con i favori del pronostico. Il commissario tecnico è stato chiarissimo: «Io non voglio tornare a casa». Sarà una rivincita della finale di quattro anni fa, nella quale gli azzurri vennero travolti per 4-0 dalle «furie rosse». > PAG23-24-25 • Ilcommissario tecnico AntonioConte: lasuaItaliaè alla provadelnove INODI. LeelezionispagnolepremianoilPp,Podemosnonsfonda,tieneilPsoe.Rebussulgoverno Madrid evital’effettoBrexit Cameron frena sul divorzio del Regno Unito dalla Ue. Scozia pronta al blocco BRENTINO BELLUNO. Vittima un appassionato di canyoning di 64 anni I Popolari di Mariano Rajoy vincono le elezioni spagnole, Podemos non sfonda, tengono i socialisti del Psoe. Madrid evita così l’effetto Brexit, anche se resta il rebus sul governo: il Pp non ha la maggioranza e dovrà fare alleanze. Ma il risultato del voto non è destabilizzante in un quadro europeo che sta ancora DISCESAFATALE.È finitain tragedial’avventuranel Vajo dell’Orsa,lacelebre forrasulversanteatesino del monteBaldo vicinoaBrentino Belluno.Unappassionato di canyoningdi 64anni, chesi era unitoa ungruppo di torrentisti,haperso lavitamentre cercava diritrovareilsuo zaino.Ladisgrazianon haavuto testimoni: l’uomo, cheeratornato indietro,probabilmente ècaduto eha battutolatestasuuna roccia.Il corpoèstatorecuperato dopouncomplesso interventodagliuominidel 118 e del Soccorsoalpino. > VACCARI PAG10 • EVENTO. Spettacolo inpiazza Braper lafestadell’Aeronautica Le«Frecce tricolori» volanonelcielo diVerona Un pomeriggio speciale, oggi in piazza Bra, in occasione della manifestazione organizzata dal Comune di Verona e dall’Aeronautica Militare per celebrare il 150° anniversario dell’annessione del Veneto nell’Italia unita e l’85° anniversario del 3° Stormo di Villafranca. Lo spettacolo sarà garantito dalla Pattuglia acrobatica nazionale, le celebri Frecce tricolori, che sorvoleranno la città. > PAG8 • MOBILITÀ • • > CARDINALI PAG11 > ADAMI PAG19 > BAZZANELLA PAG12 MONTECCHIA • • Dopoloschianto laparolapassa aitestimoni > PAG11 CUSTOZA • Rispuntal’idea diusareperlebici lecorsiedeibus SANDRÀ L’ossariosicolora nel150esimo dellabattaglia LeFrecce tricolori oggidaranno spettacolo aVerona • UN 22ENNE DI CEREA Cadedalpedalò eannegaalLido degliEstensi Muore nel Vajo dell’Orsa scontando gli esiti della consultazione sull’uscita del Regno Unito dalla Ue. Il premier dimissionario Cameron ha annunciato che non chiederà il divorzio dall’Europa, avversato anche dalla Scozia, che è pronta a bloccarlo. E le firme per un referendum-bis sono già salite a quota 3 milioni. > PAG2-3-4 Ilpoloscolastico haottoannima ègiàdasistemare > DALLICANI PAG20 2 Primo Piano L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 L’Europaalbivio NelRegnoUnito, politica nelcaose popolazionespaccata Bergoglio:«C’è ariadidivisione» «C’èun’ariadidivisione,non soloin Europa.Negli stessiPesi: la Catalogna,l’anno scorsola Scozia. C’èqualcosache nonvainquesta Unione’massiccia’:forse occorre ILVERTICE DIBERLINO. Merkeltemporeggia ma Renzimordeil freno:«Non possiamostare unanno a discutere» Cameronnon chiedelaBrexit L’Europasidivide sull’uscita IlParlamentoUe vuoleaccelerare leprocedure Lasterlinadebole favorisce loshopping deituristi complicianchei saldinella capitalebritannica BRUXELLES Angela Merkel vuole temporeggiare. E Cameron, da parte sua, non chiederà l’avvio della Brexit al prossimo summit Ue, malgrado l’invito pressante che è venuto dal Parlamento europeo. Ma Matteo Renzi in serata morde il freno: «Non possiamo stare un altro anno a discutere dell’uscita della Gran Bretagna dalla Ue». E in serata Merkel e Hollande avrebbero avuto un colloquio telefonico in cui si sarebbero detti «d’accordo» sulle prossime mosse. Così, ad appena due giorni dal trauma del voto britannico, l’Europa che a caldo aveva chiesto a gran voce una soluzione, la più rapida possibile, pur di attuare la Brexit, ieri è apparsa di nuovo divisa. L’urgenza delle prime ore, ribadita con forza dall’inquilino di Palazzo Chigi ma anche dall’Eliseo, sembra sparita. A pesare è anche l’impossibilità di aprire la procedura di divorzio in assenza della richiesta formale da parte britannica. Diventa a questo punto ancor più cruciale la riunione di oggi a Berlino, del nuovo «direttorio» a tre, composto dalla padrona di casa, Angela Merkel, dal presidente francese Francois Hollande e dal premier Renzi. Le differenze tra le posizioni dei vari leader europei saltano all’occhio soprattutto a Bruxelles. Poche ore dopo la chiusura delle urne in Gran Bretagna, il Parlamento europeo aveva messo a punto una durissima risoluzione che sarà votata domani in cui si chiede l’avvio immediato della procedura prevista dall’articolo 50 dei Trattati per negoziare l’uscita della Gran Bretagna. Ma in poche ore, tra le can- Oltretremilionidifirme perilreferendum-bis PRODOTTI NON TOSSICI sicuri per bambini e animali anche all’interno di abitazioni Ilprimo ministro britannico David Cameron Milionidi firmeraccolte legge,vistochehasuperato (di granlunga) le 100milafirme, sarà valutatadalla commissione incaricata,giàdomani e, nelcaso, presentatainParlamento. MaHealeynon cista. Sul suo profiloFacebook, riferisce l’Express, hascrittoche«ilpopolo delRegnoUnitohapiazzato una bombaa orologeria sotto al pavimentodell’Uee iodoil benvenutoa questo». Ehaancheribaditoqualierano le suemotivazionidietro alla promozionediunaseconda consultazione. Maora,dato il risultatodel voto digiovedì,«io nonsono a favoredi unreferendum bis.La petizione chehaattirato cosìtanta attenzionedai sostenitori del ’Remain’,finoa ierinon erastata quasinotata.E allorai sostenitori del’Remain’non eranodavvero interessatialla lorovisioneo avrebberocombattutopiù intensamente». Intantoperò nonsi ferma la raccoltadisottoscrizioni,che è diventataquellacon piùfirme nellastoriadelRegnoed èstata appoggiataanche damoltissimi «pentiti»delleurne, cheavevano votato«Leave». Merkele Hollande cellerie europee, quella determinazione s’è decisamente diluita. Già sabato Merkel aveva esortato a non essere «cattivi» nei confronti di Londra. E ieri, confermando la linea morbida, ha fatto trapelare la volontà di temporeggiare. Cameron non ha problemi a tenere il punto facendo sapere ai membri del Consiglio Ue che non sarà il summit di domani e mercoledì quello che avvierà le procedure. Ovviamente, a parole si assicura che l’Ue, che per la prima volta mercoledì si riunirà solo a 27, ha «il pieno controllo della situazione e che non c’è alcun vuoto legale sulle STOP ZANZARE procedure di uscita», spiegano fonti europee. Tuttavia, le stesse fonti da un lato insistono che è nell’interesse della Gran Bretagna avviare questo chiarimento il prima possibile. Ma contemporaneamente fanno notare come il voto abbia provocato «una crisi profonda, non solo della leadership conservatrice ma anche nella società britannica, su cui bisogna riflettere». La «nuova» Ue a 27 pare dunque rassegnata ad aspettare un nuovo leader conservatore, e magari un chiarimento interno al Labour. Da Cameron ci si attende invece qualche indicazione sul problema apertosi riguardo la presidenza di turno Ue, che la Gran Bretagna dovrebbe assumere nel secondo semestre del prossimo anno. STERLINAAPICCO. La crisi del- la sterlina fa intanto la gioia delle migliaia di turisti che si sono trovati in questi giorni nel Regno Unito. In particolare a Londra, dove lo shopping al tempo della Brexit è improvvisamente diventato molto più conveniente. Nel primo fine settimana di saldi estivi dopo il referendum sull’Unione europea, i turisti, americani in testa, ma anche gli europei che possono beneficiare del cambio euro-sterlina migliorato del 6,5%, ne approfittano. • LaScozia pronta a«bloccare» ildivorzio dallaUe Sturgeon:«La nostraassemblea legislativasi potràopporre» LAVORA SECONDO NATURA CONTATTACI SUBITO PER UN SERVIZIO DI QUALITÀ AFFIDATI AI PROFESSIONISTI DELLA DISINFESTAZIONE L’europeista Scozia cerca tutti i modi possibili per fermare la Brexit. E a guidare una determinata e lucida opposizione al risultato del referendum è la premier Nicola Sturgeon, secondo la quale il Parlamento di Edimburgo potrebbe opporre un veto all’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. Le sue parole arrivano mentre nuovi sondaggi rivelano come la maggioranza degli scozzesi sia favorevole all’indipendenza dal Regno Unito, e a Londra i due maggiori partiti nazionali, conservatori e laburisti, sono nel pieno di un terremoto politico che potrebbe portare nel giro di qualche mese alle elezioni anticipate. È da nord che parte il tentativo di opporsi a un processo di uscita dall’Unione rispetto al quale però tutti, dal premier Cameron che non attiverà la richiesta formale al prossimo vertice europeo fino ai sostenitori della campagna Leave, cercano di temporeggiare trovandosi di fronte a mille incognite. Sturgeon ha invece ben chiaro quale sia il suo mandato: «Difendere gli interessi della Scozia». Lo ha ribadito ieri in diverse interviste sui media del Regno, per sostenere poi che Holyrood, sede dell’assemblea legislativa di Edimburgo, ha «il diritto di esprimere il suo consenso» o meno alla Brexit, che lei sostiene possa essere vincolante. Nel2014 gliscozzesi votarono«no» all’indipendenza dallaCorona.Oggi tuttoècambiato NicolaSturgeon Stando infatti agli accordi sulla «devolution», i deputati scozzesi devono dire la loro su quei provvedimenti presi da Londra che hanno conseguenze dirette sulla Scozia. E la Brexit, che a nord del confine inglese è stata respinta dal 62% degli elettori, è uno di questi casi. Ma fra «consenso» e «veto» c’è molta differenza, spiegano alcuni esperti sentiti dalla Bbc, e la possibilità di bloccare la Brexit appare piuttosto impraticabile. Come afferma fra l’altro il ministro per la Scozia David Mundell, che si è espresso «a titolo personale» sulla questione dell’unità nazionale, tornata a essere di scottante attualità dopo il «no» a Bruxelles. Fra gli scozzesi infatti è cresciuta la voglia di indipendenza: secondo alcuni sondaggi la maggioranza, con punte del 59%, la invoca proprio per uscire dal Regno Unito e restare in Europa. Le ultime rilevazioni ribaltano così il risultato del referendum sull’indipendenza della Scozia vinto nel 2014 dagli unionisti: allora i «sì» alla secessione erano il 45%, i «no» il 55%. Ma l’opposizione al risultato del voto sulla Brexit sta crescendo anche nel resto del Paese. • L’OPPOSIZIONE. Silurato il«ministro ombra»degli Esteri,HilaryBenn Labour,scoppialaguerra TutticontroilleaderCorbyn LONDRA cell. 335 29 44 49 cell. 340 5197373 SPACCATURA. Il 59% vorrebbe lasciare Londra LONDRA Petizionelanciata damilitante«Leave» Hasuperato ieriquota tre milionidifirme la petizioneper chiedereunnuovo referendum, sebbenesianoemersicasi di falsificazionecome denunciail sitodelDaily Telegraph. Sonoinparticolarei londinesi proUe chesi sono impegnatia fondoinuna campagna online soprattuttousandoil passaparolasui socialmedia. Seunritorno alle urneper un referendumbis appare del tuttoremoto,nonostante il doppioprecedenteirlandese peri referendum sui trattati di NizzaeLisbona,non loè affattolapossibilità dielezioni politicheanticipate entrola finedell’anno. Trale varie contraddizionidel votoper l’uscita dellaGran Bretagnadall’Uec’è propriola petizioneperun secondo referendum,cheinunpaio di giornihaottenutooltretre milionidifirme. Alanciarla,oltreun mesefa, è statoun attivista il cuiscopo erainrealtà l’opposto:avere un’altrachancenel timoreche i «Leave»potessero perdere, comeprevedevano allorai sondaggi. WilliamOliverHealey, questo ilnome dell’attivista per i DemocraticiInglesi, come riferisceil SundayExpress,è passatoall’azioneil25 maggio, lanciandola petizionesul sito delParlamento britannico. Inunprimomomento, di fatto quasinessunol’avevanotata, maoraèstata invece «dirottata»dagliattivistidel «Remain»ehaottenutoun successotravolgente,senza precedenti. Risultato,comeprevisto dalla pensarea unanuova forma di unione,piùlibera.Ma nonbisogna buttareviail bambinocon l’acqua sporca».Così ilPapa sulla Brexit e suipericoli didisgregazione. Una telefonata nel cuore della notte ha portato il caos anche nel Partito Laburista britannico dopo che il «terremoto» Brexit aveva sconvolto i conservatori al governo. Il leader dell’opposizione Jeremy Corbyn, dopo un’accesa discussione, ha silurato il suo ministro degli Esteri ombra, Hilary Benn, che gli avrebbe detto di «aver perso fiducia nella sua capacità di guidare il partito». Si è così scatenata una rivolta interna, con le dimissioni di un ministro ombra dopo l’altro in un tentativo di «golpe» anti-Corbyn chiaramente organizzato da qualche giorno, come ha confermato il Guardian. «Jeremy è una brava persona ma non un leader», ha sentenziato Benn in una intervista alla Bbc. «Non ha mostrato abbastanza entusiasmo» nella campagna per la Brexit, gli viene imputato dall’ex ministro ombra, che come altri colonnelli laburisti auspicava la condivisione di una piattaforma comune di Corbyn col primo ministro David Cameron. Ma ci sarebbe sotto ben altro: uno scontro interno nato dal fatto che una parte di nomenclatura del Labour non ha mai gradito l’elezione del deputato socialista alla guida del partito, scelto «a furor di popolo» dalla base nel settembre 2015. Un leader da sempre su posizioni molto a sinistra, inviso ai moderati del partito. • Primo Piano 3 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 L’Europaalbivio Dopoilcrollo,c’è attesaperla riaperturadeilistini Ilministroceco: Junckersidimetta Il presidente della Commissione Europea,Jean-ClaudeJuncker,non avrebbe fatto nulla per fermare l’uscitadellaGranBretagnadall’Ue e dovrebbe lasciare il suo incarico: lo ha affermato il ministro degli Esteri ceco, Lubomir Zaoralek. «In questomomentononposso considerareilpresidentedellaCommissione come l’uomoadatto per que- sta carica: qualcuno forse dovrebbe contemplare l’ipotesi di dimissioni, visto che la Brexit è una responsabilitàchequalcunoavrebbe dovutoassumersi». ILTERREMOTO FINANZIARIO. Intuttoil pianeta solovenerdì sonoandati persicircaduemila miliardididollari invalore EFFETTI. L’invito èdi rivolgersiagli sportelli DeVincenti:«Ilgoverno seguela situazione,pronto aintervenire» Lebanchecentrali: èuna fase diincertezzae diaggiustamento Mailpersonali consuggerimenti Volatilitàpesasuprivatizzazioni Fiatosospeso sui mercati LaBrexit fapaura alle Borse ROMA Il mondo è rimasto nel fine settimana con il fiato sospeso in attesa della riapertura dei mercati di oggi. Il terremoto finanziario causato dalla decisione dei britannici di uscire dall’Unione europea non sembra destinato a interrompersi presto, e questa settimana sarà determinante per capire gli effetti che la vittoria del «Leave» avrà a lungo termine sull’economia mondiale. Dopo che la Brexit ha fatto perdere venerdì alle Borse del pianeta circa duemila miliardi di dollari in valore, regna l’incertezza. Il termometro della preoccupazione lo danno anche le rassicurazioni in cui si sperticano governi e banche centrali. I governatori riuniti per la Bri a Basilea non hanno nascosto i timori che si vada incontro a un periodo di incertezza e aggiustamento. Osservate speciali sono le banche, per le quali si stanno vagliando tutti gli strumenti disponibili a livello europeo e non solo: anche in Italia, dove il governo sarebbe pronto a un piano di interventi a sostegno della liquidità e della solvibilità degli istituti, una vera e propria ciambella salvagente per mettere in sicurezza le banche appesantite dai crediti deteriorati. Dopo il tracollo subito ve- CreditSuisse hatagliatoitarget difineanno perilistini diGranBretagna EuropaeUsa nerdì dalle Borse di tutto il mondo, la riapertura di oggi dovrà fare i conti, oltre che con l’incognita Brexit, anche con l’effetto del voto in Spagna. Gli analisti non sono ottimisti. Credit Suisse ha tagliato i target di fine anno per i listini di riferimento di Gran Bretagna, Europa e Usa (rispettivamente del 6,5%, 14% e 7,5%). Ma qualcuno ricorda come, dopo il terremoto in Giappone e la crisi del debito in Europa, i mercati si siano ripresi dalle forti perdite subite nel giro di tre o quattro mesi. Il copione è sempre più o meno lo stesso. È stato così con le Torri Gemelle, Lehman e ancora più di recente con la Grecia. Il rischio è però di un effetto domino che vada a impattare sulla crescita, e non solo quella della Gran Bretagna: secondo Morgan Stanley, il Pil del Regno Unito potrebbe subire un calo di 1,5 punti percentuali nei prossimi 18 mesi; ma la Brexit potrebbe costare 0,8 punti anche all’economia dell’area euro e 0,5 a quella mondiale da qui alla fine del 2017. E come se non bastasse, già ora l’effetto «Leave» ha aggiunto altri 380 miliardi di dollari allo stock di titoli di Stato con tasso negativo, che ora ammontano a 8,73 mila miliardi di dollari a livello globale. Inoltre l’apprezzamento prevedibile del dollaro a fronte di una «crisi» della sterlina e di un euro ancora volatile, sarebbe un rischio più che un’opportunità per gli Stati Uniti che vedrebbero calare la domanda sull’export, andando a indebolire una ripresa già fragile. Altra moneta forte è lo yen tanto che, in scia al referendum inglese, il ministero delle Finanze giapponese si è detto pronto a rispondere in maniera adeguata per arginare la volatilità sui mercati valutari. FASE DI INCERTEZZA. Che ora Scaramanziaalla Borsadi New York, inunafoto di venerdì scorso Irisparmiatori allepresecon latempesta Iconsiglidegliesperti: puntaresuoroedollaro Calmaegesso.Chi investe deveevitaredifarsi prendere daeccessidipanico anche perchèle crisi,come quella innescatadalla Brexit nelle ultimeore,nonsono purtroppo mancatenegliultimi anni.La primaregola, quellachevale sempre,èdistribuireinmodo bilanciatoil rischio.Gli esperti suggerisconounabile mixesi dovrebbestar tranquilli. L’oro,aimassimi daottoanni, restail bene rifugioper eccellenza.La primavittimadel caospostBrexit èla sterlina. Nelvenerdì nero deimercati europeilamoneta ingleseè finitaaltappeto tracollando a 1,35.Glianalisti scommettono cheilpeggio nonsia finito. Per questounabuonastrada, se si guardaalle valute, potrebbe esserequelladipuntare sul dollaro.Poi c’èil mattone: l’indebolirsidelmercatoin Gran Bretagnasarà soprattuttoper l’usoufficio. NelRegnoUnito potrebberoaumentaregli investimentiopportunisticia brevetermine, complice il deprezzamentodellasterlina. Dell’eventualespostamento delle sedidellesocietàeuropee beneficerebberoParigi, Francoforte,MadrideMilano. Sul frontedelresidenziale èpiù difficileanticiparegli effetti ancheper unaseriedivariabili, comei tassisui mutui.Infine ititoli diStato,chepotrebberosubire deirallymomentanei. Perchi ha sottoscrittoquotedifondi comuni ilconsiglio unanimedeigestoriè dimantenerei propririsparmi. Per l’azionariogli esperticonsigliano diprivilegiaresettori chesono favoritidalla ripresa delciclo comele costruzioni,beni di consumoetecnologici. i mercati si debbano preparare a una fase di «incertezza e di aggiustamento» lo ritiene probabile anche la Banca dei regolamenti internazionali, che è la banca delle banche centrali, che ha riunito i governatori a Basilea per l’assemblea generale. «Il Regno Unito è strettamente integrato nell’economia mondiale e ospita uno dei maggiori centri finanziari del pianeta», ha osservato il direttore generale della Bri Jaime Caruana, evidenziando come l’esito del referendum si sia tradotto in «un’elevata volatilità nei mercati». Ma le banche centrali sono già in campo, ha rassicurato: nel passato hanno dimostrato di poter agire con rapidità e hanno a disposizione «tutti gli strumenti per farlo anche ora». Al di là della contingenza della Brexit, Caruana ha evidenziato anche l’urgenza di tracciare «una linea di separazione» delle responsabilità per le Banche centrali, perché il loro mandato è «diventato troppo esteso», confondendosi con quello di governi e altre istituzioni. Anche in Italia il governo segue con attenzione la situazione e assicura di essere pronto a «utilizzare tutti gli strumenti necessari per garantire la stabilità» del sistema. Parola del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, che assicura che «le banche italiane sono solide» e che il governo è pronto a «intervenire a tutela dei risparmiatori». I possibili strumenti disponibili sono stati vagliati in questi giorni in Italia e in Europa e quello su cui ci si sta concentrando sono degli «interventi a sostegno della liquidità delle banche e della loro solvibilità». • Gliistitutiitaliani in«soccorso» dei clienti spaesati ROMA Con migliaia di mail inviate ai singoli clienti, le principali banche italiane hanno scelto di rispondere subito ai timori dei risparmiatori dopo il voto britannico e, senza attendere telefonate preoccupate, hanno affrontato di petto i rischi di Brexit con un approccio a metà tra l’informazione e il marketing. L’invito è quello di rivolgersi agli sportelli per valutare i propri investimenti. Un approccio, questo, finalizzato a gestire, più che a subire, gli effetti finanziari dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. La mail mandata, ad esempio, da Unicredit ai propri clienti abbonati alla newsletter spiega: «L’esito della consultazione popolare ha generato nelle prime ore un’elevata instabilità e volatilità sui mercati finanziari che sono stati colti di sorpresa dal risultato. In questo scenario sono attesi interventi da parte delle banche centrali volti a stabilizzare la situazione sia sul fronte obbligazionario che valutario». Il consiglio è nero su bianco: «Come in tutti i casi di forte instabilità è fondamentale valutare la situazione dei propri investimenti con il supporto professionale di un esperto». E per questo viene consigliato di contattare «il tuo referente/private banker per ricevere una consulenza personalizzata». Ai clienti di IntesaSanpaolo scrive invece il responsabile dalla divisione Banca dei Territori Stefano Barrese che spiega come il gruppo bancario, «consapevole di tale possibilità ha attuato da tempo scelte di investimento dei profitti di risparmio gestito orientate ad attenuare l’evento poi verificatosi». Unosportellobancario LE PRIVATIZZAZIONI. Inoltre, la reazione dei mercati alla Brexit, soprattutto l’andamento delle Borse nei prossimi giorni, sarà determinante anche per le scelte che il governo dovrà fare sulle privatizzazioni. Prima in calendario è l’offerta per Enav, la società di controllo del traffico aereo, fissata per metà luglio. Ma potrebbe slittare. Non dovrebbe invece subire dilazioni il collocamento sul mercato della seconda tranche di Poste che, secondo il piano predisposto dal governo, è stato avviato ed è previsto fra l’autunno e la fine dell’anno. Dopo aver messo sul mercato il 35% lo scorso ottobre, il governo si predispone a cedere una seconda tranche del 29,7%. Fuori zona pericolo, la privatizzazione di Ferrovie, il cui orizzonte viaggia fra il 2017 e il 2018, tanto più che la società controllata al 100% dal Tesoro sarà prima interessata dall’operazione di fusione con Anas. Eni, Enel e Terna, infine, sono state blindate dallo stesso premier: «Non intendiamo scendere ulteriormente», ha detto Matteo Renzi proprio nel giorno del referendum britannico. • SCOPRI TUTTO LO SPAZIO E LA TECNOLOGIA DELLA NUOVA NISSAN PULSAR. NISSAN PULSAR TUO A € 13.950* OLTRE ONERI FINANZIARI ** Auto sostitutiva gratis. SOLO CON FINANZIAMENTO EASY - TAN 3,99% TAEG 6,23% Miglior rapporto qualità prezzo in assistenza. VALORI MASSIMI CICLO COMBINATO: CONSUMI 5,1 l/100 km; EMISSIONI CO2 119 g/km. Check-Up completo, trasparente e gratuito. Assistenza stradale 24H, gratis e per sempre. *NISSAN PULSAR VISIA DIG-T 115 CV A € 13.950, PREZZO CHIAVI IN MANO (IPT E CONTRIBUTO PNEUMATICI FUORI USO ESCLUSI). LISTINO €18.090 (IPT ESCL.) 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MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON FINALITÀ PROMOZIONALE. LE IMMAGINI INSERITE SONO A SCOPO ILLUSTRATIVO. LE CARATTERISTICHE E I COLORI POSSONO DIFFERIRE DA QUANTO RAPPRESENTATO. **INFO, CONDIZIONI E TERMINI DI YOU+NISSAN SU NISSAN.IT. - Via E. Ferrari (ZAI) - Tel. 0442.22775 4 Italia-Mondo L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 L’Europaalbivio Milanosicandida centrofinanziario L’effettodomino sugli equilibridegli altriPaesi ELEZIONI. Allepoliticheil premier uscenteresisteall’effetto Brexit,socialisti inflessione Milano si candida ad ospitare la finanza che fa le valige dalla piazza diLondra. L’ideaèquelladivalorizzarel’areadell’exExpoeditrasferirenellacitymeneghinal’autoritàdi vigilanza bancaria europea, l’Eba, che attualmente ha sede a Londra echedal 2011èguidata dall’italiano, Andrea Enria. La finanza italiana ha già iniziato il pressing e an- che la politica non sembra voler perderel’occasione.«LaBrexit»ha detto il neo sindaco Giuseppe Sala «puòessereunagrandeopportunitàper Milanose agisce infretta». IRIFLESSIPERL’ITALIA. «Gliitalianichiedono una Unioneconl’anima» Spagna, vittoria di Rajoy Renziescluderischi sulvotoperleriforme DelusioneperPodemos IPopolarial 33%conunadecina diseggiinpiù Psoe tiene sul partito anti-austerity, rilevazioni flop Manonsirisolve ilproblemadellagovernabilità MADRID Mariano Rajoy l’inaffondabile sopravvive ad un’altra elezione e anzi è il vincitore relativo delle politiche spagnole, che hanno visto tramontare il «sogno» di Podemos di diventare il primo partito della sinistra superando i socialisti e candidarsi alla guida del governo. Fra colpi di scena, dopo la pubblicazione di un disastroso exit-poll che dava il partito post-indignado davanti al Psoe e il suo leader Pablo Iglesias in buona posizione per candidarsi a premier di un governo di sinistra, i risultati reali mano a mano hanno rovesciato il quadro politico. Il Partito Popolare del premier uscente Mariano Rajoy ha vinto con il 33% e 137 seggi su 350 nel Congresso dei deputati. Il Psoe ottiene il 22,7% e 85 deputati, Podemos il 21,1% e 71 seggi, Ciudadanos il 13% e 32 seggi. In favore del partito del premier ha giocato un effetto Brexit, come sperava il premier uscente, spingendo una parte degli elettori a votare la «sicurezza» contro l’avventura di Podemos. Così i popolari vampirizzano anche il partito moderato emergente Ciudadanos, che scende da 40 a 32 seggi. I socialisti, in leggera flessione a 85 deputati contro i 90 del Congresso uscente si salvano però dal disastro annunciato dai sondaggi. Il partito «viola» registra una forte delusione, dopo che le inchieste demoscopiche per settimane gli hanno fatto «toccare il cielo», dan- Ilpremier uscente MarianoRajoy Ilpartitodel premiersirafforza rispettoadicembre Premiatol’appello alla«sicurezza» delvoto IlleaderdelPp proponeuna grandecoalizione consocialisti eCiudadanosche scendea32seggi do a un’ipotetica coalizione Podemos-Psoe guidata da Iglesias quasi la maggioranza assoluta. Il partito, alleato con Izquierda Unida, si fer- ma a 71 seggi. Questi risultati del «secondo turno», provocato dalla paralisi del parlamento dopo le politiche di dicembre, senza maggioranze chiare e fra veti incrociati dei partiti, rischiano però di non risolvere il problema della governabilità. Rajoy ha continuato a proporre durante la campagna elettorale quanto ha sostenuto negli ultimi sei mesi, cioè una Gran Coalicion con socialisti e Ciudadanos che garantisca per quattro anni la stabilità del Paese. Al di là dei risultati elettorali anche in Spagna, come in Gran Bretagna, la spaccatura fra generazioni è diventata un dato di fatto. Stando a un sondaggio il 44% dei giovani fra i 18 e i 34 anni vota Podemos, mentre il partito più votato dai pensionati è il Pp. Le indagini confermano la spaccatura della «nuova» Spagna in base all’età. • Usa2016 Trumpincalo Hillaryvola neisondaggi LaBrexit eil possibile effetto dominodell’ondata populista chehatravolto ilRegnoUnito spaventanoHillary Clinton.Ma perora, invista delle presidenzialiamericane di novembre,èleia volare nei sondaggi,con Donald Trump chesprofondaaccumulando unosvantaggioa doppiacifra. Laconferma arrivadaun’altra rilevazione,quellarealizzata da WashingtonPosteAbc, chedà laClinton avantidi12punti. E direchesolo unmese fa i numeriparlavano diun clamorososorpassodel tycoon.Hillary comunqueresta cauta,ancheperchéaltri sondaggi(quellodi WallStreet JournaleNbc)parlano diun distaccosuTrumppiù ridotto, disoli5punti. Per molti osservatoriècomunque troppoprestoper capirequale saràl’effettivo impattodel referendumbritannico. Ma buonenotizie per Hillary arrivanodaunaltro fronte: la popolaritàdel presidente BarackObamanon èmaistata cosìaltadal maggio del2011, quandol’indice digradimento versoil presidenteschizzò ai massimidisempre grazie all’annunciodell’uccisione di Osamabin Laden. Una spinta in piùper l’ex firstlady nel momentoincui Obamaha cominciatoattivamente a fare campagnaper lei. Enel momentoincui la base democraticacercadi ricompattarsiattorno alla Clintondopola fine delle primarieel’endorsement di BernieSanders. LasfidadiDi Maio:«Con ilnodimissioni subito» Rassicurazionisulleturbolenzedei mercati ROMA «La partita è finita», si deve al più presto avviare e chiudere il negoziato per l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. E subito «cambiare l’Europa», mettendo «al centro la crescita», i bisogni dei cittadini e non quelli delle banche. Non ha dubbi il premier Matteo Renzi: serve più Europa, non meno Europa. Un’Europa più sociale e meno burocratica. Ed è proprio adesso il «momento di voltare pagina». Perciò alla vigilia del vertice a tre a Berlino con Angela Merkel e Francois Hollande per provare a costruire una risposta comune, ha lanciato un messaggio preciso agli alleati: «Spero Francia e Germania ci seguano sulla crescita». Ma il premier ha voluto parlare anche agli italiani in merito alle turbolenze sui mercati: «Escludo che vi sia un rischio per il nostro Paese». E la Brexit, ha assicurato, non avrà conseguenze né influenza sul referendum costituzionale. E su questa tema va all’attacco dell’opposizione. «L’Italia è in prima fila per cambiare l’Europa. Sicuramente la Lega e i 5 Stelle, da sempre contrari all’Euro, ora festeggiano ma pensiamo che la stragrande maggioranza degli italiani voglia stare in Europa. Un’Europa con l’anima e non delle regole. Ma una cosa è cambiare l’Europa, altra è fuggire dall’Europa: sarebbe un errore tragico», ha sottolineato il premier alla vigilia del decisivo vertice di Berlino dove la Merkel sembra voler prendere tempo sulle procedure di uscita di Londra. Prima di volare in Germania, il premier NUOVISBARCHI. Inquattrogiorni nesonostati recuperati 11mila.I soccorsiallargo dellaLibia Negli ultimi quattro giorni, complici le condizioni meteo perfette, il canale di Sicilia è tornato ad essere invaso da decine di gommoni e barconi: le navi della Guardia Costiera, della Marina Militare, delle Organizzazioni non governative e delle missioni europee Frontex ed Eunavformed hanno salvato 11mila persone. È un po’ come se ai milioni di britannici che hanno votato la Brexit, rispondessero migliaia di disperati che scappano dall’Africa e rischiano la vita per tentare di raggiungere l’Europa. Ai cinquemila di giovedì e ai 2.100 di venerdì si sono infatti aggiunti i circa 400 soccorsi nella giornata di sabato e ai 3.500 recuperati ieri: uomini donne e bambini che erano a bordo di una trentina di gommoni intercettati dai mezzi italiani ed europei. I soccorsi sono scattati tra le 30 e le 40 miglia davanti alla Libia, in un tratto di mare compreso tra Tripoli e Misurata, alle prime luci dell’alba, quando alla Centrale operatiSocietà Athesis S.p.a. IL GIORNALE DI VE RONA Direttore Responsabile MAURIZIO CATTANEO Presidente GIAN LUCA RANA Consigliere Delegato ALESSANDRO ZELGER va della Guardia Costiera sono arrivate decine di chiamate dai telefoni satellitari. I migranti, molti dei quali provati dalla traversata e dalle violenze subite in Libia, verranno trasferiti nelle prossime ore nei porti del sud Italia, già sotto pressione per via degli sbarchi dei giorni scorsi. Da Brindisi a Cagliari, da Reggio Calabria ad Augusta fino a Catania e Pozzallo (dove la commissione parlamentare d’inchiesta ha bocciato l’hotspot definendolo inadeguato e sovraffollato) non c’è porto che non stia accoglien- Redazioni: Corso Porta Nuova, 67 -Verona Tel. 045.960.0111 Amministrazione, diffusione, tipografia: Tel. 045.960.0111 (10 linee) Fax 045.960.0120 do le persone salvate nel canale di Sicilia. Nonostante l’ennesima ondata, però, i numeri sono sulla stessa linea di quelli dell’anno scorso: erano 65.319 i migranti sbarcati nel 2015, sono quasi 65mila quelli arrivati dall’inizio dell’anno ad oggi. Più alti, invece, i numeri di coloro che sono accolti nei Centri di prima accoglienza, negli hotspot e nei centri del sistema Sprar: erano 103mila lo scorso anno, sono 123mila quelli accolti nel 2016, con la Lombardia che ne ospita il 13% e la Sicilia l’11%. • Abbonamenti: Numero Verde 800.013.764 Fax 045.960.0936 C.C. PT N. 17481375 intestato a L’Arena Bonifico Bancario a favore di Soc. Athesis S.p.A. IBAN: IT 06 Q 05034 11702 000000009518 Ilpresidente delConsiglio invitaavoltare pagina:«Èarrivato ilmomentodi cambiarel’Europa» Illeaderinpectore delM5S:«Nonè maistatamessa indiscussione lapermanenza nell’Ue» terrà le consuete comunicazioni alle Camere. Non si escludono tensioni con leghisti e 5 Stelle. Il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, ha parlato di tsunami politico in Europa specificando però che mai è stata messa in discussione la permanenza nella Ue («In Italia c’è M5S»). Poi ha cadenzato le date per «sfrattare» il segretario del Pd: vittoria del «no» al referendum, dimissioni del premier e voto anticipato nel 2017. L’intenzione dei cinquestelle è cavalcare l’onda lunga del successo alle amministrative, ma anche sfruttare le divisioni interne alla maggioranza nate dopo le comunali. Nel centrosinistra, per dare segnali di continuità, proprio ieri ad una settimana dalla vittoria al ballottaggio il nuovo sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha presentato la squadra di assessori che lo affiancheranno, in linea con quella di Giuliano Pisapia, visto che per metà è composta dagli stessi nomi. Dei 12 assessori sette uomini e cinque donne. • MANDATO. Gli incarichi per il prossimo biennio Sicilia,salvati 3.500migranti ROMA MatteoRenzi chiede celeritàall’Ue L’Italia nel Consiglio dell’Onu Domanivotosuinuoviseggi NEW YORK Imigranti salvati Concessionaria pubblicità PubliAdige S.r.l. Verona, Corso Porta Nuova, 67 Tel. 045.9600.200 Sportello feriale: 9-13/15-19.00; festivo: 15.00-19.30 solo necrologie Tel. 045.9600.200 - Fax 045.9600.211 Pubblicitànazionale: A. Manzoni & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02.57494802 www.manzoniadvertising.it Con la crisi libica, il conflitto in Siria, il fenomeno di migranti e rifugiati, e con una Europa che vede il suo baricentro spostato più a sud, l’Italia tende a collocarsi come osservatorio privilegiato del Mediterraneo nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. E a otto anni dalla fine dell’ultimo mandato, punta ad occupare di nuovo un seggio non permanente nell’organo esecutivo del Palazzo di Vetro a partire dal Responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs 196/03)è il Direttore Responsabile ISSN digitale/smartphone: 2499-0892 ISSN sito web: 2499-6033 Certificato n. 8136 del 06/04/2016 Reg. Tribunale C.P. di Verona n. 7 del 10.08.48 prossimo primo gennaio, con un’agenda che racchiude anche nuove e importanti sfide. L’elezione per il rinnovo di cinque dei dieci seggi non permanenti relativa al biennio 2017-2018 si terrà domani in Assemblea Generale, e l’Italia si confronta con Olanda e Svezia per i due posti attribuiti quest’anno ai Paesi dell’Europa Occidentale. Gli altri tre scranni sono appannaggio uno dell’Africa, uno dell’area Asia-Pacifico, e uno di America Latina e Caraibi. L’Italia ad oggi ha ottenuto sei mandati. • Stampato presso il Centro Stampa di Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14 Caselle di Sommacampagna (Verona) La tiratura di domenica 26 giugno è stata di 51.450 copie 5 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Informazione pubblicitaria La serietà di una grande organizzazione Vi aspettiamo presso i nostri studi per la prova gratuita dell’udito DA NOI TROVATE L'ASSISTENZA GRATUITA PER LE MIGLIORI MARCHE: >> SPECIALE SORDITÀ >> SOLUZIONE PER SENTIRE MEGLIO Maico inaugura a VERONA il nuovo studio Maico presenta la soluzione più semplice che c’è mercoledì 29 giugno a Verona in Piazza Renato Simoni, 2 - Tel. 045 8002655 Maico ti invita a brindare assieme a noi per l’apertura del nuovo centro per sentire meglio a VERONA in Piazza Renato Simoni n. 2 - Tel. 045 8002655 dal lunedì al venerdì ore 9.00-13.00 – 14.00-18.00. 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AdErevan gli interventi diBergoglio sullosterminio non sonopiaciutiad Ankara LaTurchiacontroilPapa «MentalitàdaCrociate» ReazionealleparolediFrancesco riferitealgenocidiodegliarmeni Vaticano:ilPapaparla perlapace Forterichiamoalla riconciliazione EREVAN Il Papa invita alla riconciliazione ma la Turchia lo attacca sul genocidio. Le parole di Bergoglio sul massacro degli armeni non sono piaciute ad Ankara tanto che il vice premier turco Nurettin Canikli le ha definite «molto spiacevoli» e frutto di «una mentalità da Crociate». Immediata è arrivata la risposta di padre Lombardi che, prima di lasciare Erevan, ultima tappa del viaggio di papa Francesco in Armenia, ha replicato: «Sbaglia chi nelle parole del Papa vede uno spirito di Crociata. Il Papa non parla per la guerra ma per la pace». E in serata lo stesso Bergoglio sul volo dall’Armenia ha dato ancora più peso al suo intervento: «Non conoscevo altra parola che genocidio. Per il mio passato con questa parola, per averla già usata pubblicamente, sarebbe suonato molto strano se non l’avessi usata in Armenia. Ma non l’ho mai detta con animo offensivo». In segno di pace, insieme al capo della Chiesa apostolica armena, il supremo patriarca e catholicos Karekin II, a conclusione della sua visita di tre giorni in Armenia, Bergoglio, con un gesto simbolico, ha liberato due colombe di pace verso il biblico Monte Ararat, approdo dell’Arca di Noè dopo il diluvio universale. La cornice è il monastero di Khor Virap, uno dei luoghi più sacri alla Chiesa armena, ai piedi dell’Ararat.Oltre che un viaggio alle radici della fede, questa di papa Francesco è stata anche una missione di pace e di riconciliazione, che con il lancio delle colombe ha ieri simbolicamente materializzato il forte richiamo di sabato alla distensione tra l’Armenia e la Turchia, che passa attraverso il riconoscimento da parte di tutti della piaga storica del «genocidio» armeno, su cui Francesco ha posto l’accento contro il negazionismo di Ankara. E anche alla fine del conflitto con l’Azerbaigian. Un invito implicito alla fine del blocco turco, alla riapertura proprio di quella frontiera turco-armena che resta tuttora chiusa. PapaFrancesco e KarekinII lasciano la cattedrale “ Sbagliachi criticailPontefice: luinonparla perlaguerra maperlapace Le parole del Papa sullo sterminio, però, hanno molto irritato la Turchia che nega che il massacro sia stato un genocidio «pianificato». La prima reazione è del vicepremier Nurettin Canikli, per il quale le dichiarazioni di Francesco sono state «molto spiacevoli» e indicano la persistenza della «mentalità delle Crociate». Nonostante ciò, nella dichiarazione congiunta con Karekin II, il Pontefice riprende il passaggio del testo comune del 2001, sottoscritto da Giovanni Paolo II, sullo stermino degli Armeni come «primo genocidio del XX secolo». Nel suo viaggio di ritorno Bergoglio ha anche risposto alle dichiarazioni di monsignor Georg Gaenswein sul ministero petrino che ora sarebbe condiviso tra due Papi: «Ce n’è solo uno, l’altro, Benedetto XVI, è un Papa emerito, una figura che prima non c’era e a cui lui ha aperto la strada». • Scontro fatale tra auto in Puglia Seiimorti,cinquesonogiovani Lapolizia: crescelapercentuale diincidenticausatidal cellulare Era un gruppo affiatato di giovani amici. Le tre ragazze, in particolare, si conoscevano da quando erano piccole. Sempre insieme. E insieme, tutti e cinque, sono morti ieri. L’auto sulla quale viaggiava la compagnia di 28enni, tutti partiti da Altamura (Bari), dove vivevano, e diretti al mare, una Opel Corsa, si è scontrata frontalmente con una Passat Volkswagen alla cui guida si trovava Ippolito Galli, un operaio 33enne dell’Ilva che aveva appena finito il suo turno in fabbrica e tornava a casa, a Laterza (Taranto). Anche lui è morto nel terribile schianto avvenuto intorno alle 7.30 del mattino sull’Appia, tra Castellaneta e Matera, in corrispondenza dello svincolo per Laterza. Loschiantoalle 7.30:ilveicolo deicinque28enni hasbandato travolgendo l’altromezzo Le sei vittime sono tutte decedute sul colpo: sull’asfalto nessun segno di frenata. Cosa può essere accaduto resta al momento una terribile incognita. I ragazzi conoscevano bene quella strada: la loro consueta meta per il mare, come per tutti gli altamurani, erano le spiagge di Castellaneta Marina. E lì erano diretti anche ieri. La Opel Corsa era guidata da Vincenzo Gallo che si concedeva il meritato riposo nella giornata di chiusura della sua lavanderia industriale, nel centro della città. Ieri mattina presto è andato a prendere gli amici: Maria Rosaria Fiore, infermiera, Angelo Ancona, falegname, Marisa Lorusso, commessa, Milena Giannulli che lavorava con il padre in un negozio che vende coppe e targhe. Si sono messi in viaggio allegri. Una delle ragazze ha salutato telefonicamente il fidanzato rimasto a casa per motivi di lavoro. Improvvisamente però il conducente della Opel Corsa ha perso il controllo del mezzo che è finito contro il guard rail di protezione, travolgendo poi la Passat condotta da Galli che procedeva sulla cor- PALERMO DUEOMICIDI INUNGIORNO RAGAZZOACCOLTELLATO INUNARISSAFAMILIARE Clan familiari che si sfidano e decidono di regolare conti antichi con la violenza. È successo in due quartieri popolari: Borgo Nuovo e Cruillas, periferia ovest di Palermo. A distanza di poche ore due omicidi hanno insanguinato la città. Prima, dopo anni di tensioni, un dipendente di una municipalizzata ha assassinato a colpi di pistola un vicino. In serata una violenta rissa tra due famiglie lascia a terra, morto, accoltellato, Roberto Frisco, di soli 27 anni. Non è ancora chiaro chi sia stato a colpirlo. MILANO PALAZZINAESPLOSA INDAGATOPERSTRAGE ILPADREDELLE BIMBE PADREFEDERICOLOMBARDI PORTAVOCEDELLA SANTASEDE TARANTO. I ragazzierano direttialmare.Decedutoun operaio, rientravadalturnodi lavoro TARANTO Brevi L’incidentemortale sulla Statale7 Castellaneta-Laterza Dallapolstrada arriva l’allarmeper l’uso ditelefoni allaguida sia opposta. L’impatto è stato violento e ha distrutto le due auto: le sei vittime sono morte tutte sul colpo. CELLULARE FATALE. In attesa di capire cosa possa aver causato la sbandata dell’auto, ieri è intanto stato reso noto uno studio dal quale emerge che spesso per i giovani alla guida è fatale l’uso del cellulare. La velocità è un’ aggravante ma al primo posto tra le cause degli incidenti stradali, soprattutto tra i giovani, c’è infatti lo smartphone con cui non solo si telefona, senza auricolari, ma si scattano selfie e video mentre si guida. Un’emergenza che preoccupa la polizia stradale che segnala un aumento del 20% dei giovani fino a 30 anni, che arriva al +27,9% di giovanissimi, tra le vittime di incidenti nei primi cinque mesi dell’anno, in un trend di crescita dei morti che dal 2015 non si ferma. • Il tubo del gas manomesso, svitato dal rubinetto a sfera sul muro e allacciato solo al piano cottura. È quel che hanno trovato inquirenti e investigatori che indagano sull’esplosione della palazzina in via Brioschi a Milano per la quale ora è accusato di strage Giuseppe Pellicanò, 51 anni, marito in via di separazione di Micaela Masella, morta assieme a una giovane coppia di origini marchigiane, e padre di due bimbe come lui ricoverate dallo scorso 12 giugno all’ospedale Niguarda per le gravi ustioni riportate. PERQUISIZIONIDEI NAS TRAFFICODI DROGHE ANCHEPERPRATICHE DISESSO ESTREMO Sostanze utilizzate anche per pratiche di sesso estremo, in grado di provocare effetti eccitanti e ridurre la percezione del dolore, acquistate online e inviate in Italia attraverso comuni spedizioni internazionali. Un presunto traffico di nuove droghe sintetiche è al centro di un’inchiesta dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni di Roma, che ha portato a 19 perquisizioni in otto regioni e al sequestro di 70 grammi di stupefacenti, computer, tablet e altro materiale informatico. AGRIGENTO UN’AUTOTRAVOLGE DUECICLISTIDURANTE UNAGARA:UN MORTO Grave incidente in provincia di Agrigento. Due ciclisti che partecipavano a una gara sono stati travolti da un’auto sulla strada statale che collega il capoluogo a Naro. Un 37enne è deceduto. L’altro è ferito in maniera non grave. La vittima è Rosario Zappalà, di Catania, morto mentre veniva trasportato all’ospedale di Agrigento. Salvatore Longo, di Palermo, è stato trasportato in elisoccorso al Sant’Elia di Caltanissetta per la frattura di un’anca. Ricoverato anche il conducente dell’auto. ’NDRANGHETA. «Èstatoun killer spietato» Arrestatoil boss calabreseFazzalari latitanteda 20anni Presoinuna villa inAspromonte Alfanoe Renzi:«LoStato vince» ROMA L’hanno arrestato nella sua terra, alle pendici dell’Aspromonte, in una villetta a pochi chilometri da Taurianova, dove si sentiva al sicuro e protetto dall’omertà della sua gente: è finita così, ieri, la latitanza di Ernesto Fazzalari, boss della ’Ndrangheta ricercato da 20 anni per una condanna all’ergastolo per associazione mafiosa, omicidio e traffico di droga. I carabinieri hanno sfondato la porta della villetta e lo hanno sorpreso nel leto: lui si è subito arreso. Fazzalari è una figura di primo piano della ’Ndrangheta: il suo nome compare tra i sette che il Viminale ha inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità. Personaggi del calibro di Matteo Messina Denaro e Giovanni Motisi, Rocco Morabito e Giulio Giorgi, Attilio Cubeddu e Marco di Lauro. «Era un killer spietato», ha sottolineato il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho ricordando che fu uno dei protagonisti della faida che insanguinò Taurianova tra il 1991 e il 1992. Si tratta del «secondo ricercato della lista per importanza dopo Messina Denaro», dicono ErnestoFazzalari i carabinieri, che hanno indagato per oltre un anno. Un’indagine resa ancora più difficile dall’omertà con cui hanno dovuto fare i conti gli investigatori e dalle caratteristiche del territorio dove Fazzalari si nascondeva. Cafiero de Raho ha sottolineato che quel che ha dato maggior soddisfazione è aver preso il boss «in un territorio dove le ’ndrine controllano ogni zolla di terreno». La notizia dell’arresto l’ha data il premier, Matteo Renzi, via Twitter. Poi in serata ha commentato: «Dobbiamo mandare un messaggio: che il futuro di questi boss è da soli in carcere, che lo Stato vince». Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha detto che quello messo a segno ieri «è uno dei gol più belli». • VENEZIA. Corruzione TERRORISMO Inchiesta Mose L’exassessore Chissolibero dopodueanni L’Iraqesulta: battagliafinita L’Isiscacciata daFalluja BEIRUT RenatoChisso VENEZIA Da ieri è un uomo libero Renato Chisso, l’ex assessore regionale veneto ai Trasporti e Infrastrutture arrestato il 4 giugno 2014 con l’accusa di corruzione nell’inchiesta Mose di Venezia. Chisso ha scontato una pena di due anni e 22 giorni tra carcere a Pisa e domiciliari decurtata di sei mesi, tre all’anno, per buona condotta. L’ex assessore era finito in manette per le accuse mossegli da altri arrestati prima di lui nella stessa inchiesta. Chisso come l’ex presidente del Veneto Giancarlo Galan, ha sempre respinto le accuse. Mentre a Galan, l’unico degli arrestati ancora ai domiciliari, era stata pignorata la villa sui Colli Euganei, a Chisso gli unici soldi recuperati sono stati 1.600 euro che risultavano sul suo conto. • L’ennesima battaglia per Falluja è finita. La città, un tempo irriducibile roccaforte sunnita e spina nel fianco delle forze Usa, è stata «completamente liberata» dalla morsa del Daesh, l’Isis, che l’aveva messa sotto il suo tallone sin dal gennaio del 2014. Ad annunciarlo, in maniera trionfale alla tv irachena, è stato ieri il generale Abdul-Wahab al-Saadi, capo delle forze antiterrorismo dell’operazione militare iniziata oltre un mese fa. E il premier Haidar al Abadi è andato di persona a rendere onore al merito, proprio a Falluja. «La battaglia è finita», ha detto ancora il generale, aggiungendo che circa 1.800 miliziani dell’Isis sono stati uccisi, e molti altri sono fuggiti. Già iniziata la «bonifica», ovvero le operazioni per rimuovere tutte le trappole esplosive che i miliziani si sono lasciati alle spalle in varie zone della città. Necessari diversi giorni. Tuttavia, le condizioni generali non sono drammatiche, non c’è la distruzione che ha caratterizzato diverse altri centri liberati, come Ramadi. A riferirlo è stato il ministro della difesa iracheno, Khalid al Obeidi, secondo cui il 90% della città è ora «sicuro e abitabile». • 7 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Dott. GIACOMO SCALA CENTRO “A. FLEMING” OCULISTA Direttore responsabile Dr.ssa Francesca Cerutti - Biologa Specialista in Biochimica Clinica • PUNTO PRELIEVI CONVENZIONATO SSN • POLIAMBULATORIO • ASSISTENZA DOMICILIARE IC10547 VERONA - Via Andrea Doria, 16/A - Tel. 045.574.600 - Fax 045.574.776 ORARIO APERTURA: DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 7.30-12.30 / 14.30-17.00 SABATO: 7.30-11.30 ORARIO PRELIEVI: dal lunedì al sabato 7.30 - 9.30 CARDIOLOGIA DR. ALBERTO SCANAGATTA FISIOK IN ES ITER A P IA DIRETTORE RESPONSABILE dr. ALBERTO SCANAGATTA MEDICO CHIRURGO - SPEC. ANATOMIA PATOLOGICA/ONCOLOGIA DOTT.SSA ALESSIA BUCHI NUTRIZIONISTA Tel. 349/6654473 [email protected] Riceve su appuntamento Dossobuono (Vr) Domegliara (Vr) Porto Mantovano (Mn) Via Stanga, 4 - Verona Tel. 045.890.36.36 [email protected] l Prodotti allopatici, omeopatici e di fitoterapia l Prodotti di ayurvedica l Prodotti erboristici l Produzione di qualsiasi tipo di prodotto galenico CHIRURGIA GENERALE E C OC A R D IOGR A FIA E C OC OLOR D OP P LE R H OLTE R E .C .G. MON ITOR A GGIO PR E S S OR IO C IC LOE R GOMETR O LABORATORIO PRIVATO DI ANALISI CLINICHE SPECIALIZZATO IN CITO-ISTOPATOLOGIA D I D E G E N Z A OCULISTICA RIEDUCAZIONE FUNZIONALE ® VISITE FIS IATR IC H E TER A P IE FIS IC H E OZON OTER A P IA RADIOLOGIA VISITE SPECIALISTICHE R IS ON A N ZA MA GN E TIC A TAC MA MMOGR A FIA EC OGR A FIA R A D IOLOGIA C ON V E N ZIO N A LE OR TOPA N TOMOGR A F IA D E N TA LSC A N OC U LIS TIC A OR TOP E D IA C A R D IOLOGIA D E R MATOLOGIA C H IR U R GIA P R OC TOLOGIA N E U R OLOGIA E LE TTR OMIOGR A FIA GA S TR OE N TE R OLOGIA A GOPU N TU R A LA B OR ATOR IO A N A LIS I Tu t t e l e p r e s t a z i o n i a c c r e d i t a t e c o n i l S . S . N . s o n o e r o g a t e a n c h e i n l i b e r a p r o f e s s i o n e Aut. Reg. N° 238 del 22/02/1999 Via Monte Ortigara 21/B Dir. San. Jacob Pinackatt SPEC. igiene e medicina preventiva IE02170 Aut. Reg. Pubbl. Sanit. n. 50 del 04/07/2006 R E P A R T I ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA P R E S TA Z I O N I S P E C I A L I S T I C H E A M B U L AT O R I A L I CERTIFICAZIONE QUALITÀ ISO 9001/2000 e-mail: [email protected] - sito: www.synlab.it ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO 8.30 - 12.30 14.30 - 17.30 DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ VIA CEFALONIA, 6 TEL. 045.830.2592 - FAX 045.830.5629 PER PRENOTAZIONI: TEL. 045 8395111 - EMAIL: [email protected] - www.clinicasanfrancesco.it LE NOSTRE SEDI: CLINICA SAN FRANCESCO: VIA MONTE ORTIGARA 21/b - 37127 VERONA . TEL. 045 8378111 - FAX 045 8301919 CENTRO DIAGNOSTICO: CORSO VENEZIA 123 - 37131 VERONA - TEL. 045 8395111 - FAX 045 8395470 VACANZE, INFORMAZIONI, VACCINAZIONI E FARMACI: CHE FARE PER EVITARE RISCHI E DANNI Nel programmare una vacanza all’estero è indipensabile documentarsi, con buon anticipo rispetto ai tempi di partenza, circa le condizioni sanitarie ed i presidi medici del luogo di destinazione, distinguendo fra livelli di rischio. Passo successivo, contattare il reparto di malattie infettive della propria città per conoscere se e quali vaccinazioni siano necessarie (e quali consigliabili) e relativi tempi di azione. Ma non basta, perchè quello delle vacanze non è un bagaglio come gli altri, componibile anche all’ultimo minuto, ma deve contenere ciò che può risultare indispensabile, o molto utile, per la salute; non solo, quindi, capi d’abbigliamento utili contro variazioni metereologiche e farmaci “fissi“ per chi è obbligato ad una terapia quotidiana come depressi, ipertesi, diabetici, cardiopatici etc. Anzitutto speciale attenzione ai contenitori: va sempre conservata la scatola col “bugiardino“, utile per casi di possibili effetti secondari; tutti i prodotti devono essere riparati da temperature superiori ai 25°, vanno tenuti nel bagaglio a mano e mai lasciati al sole. Indispensabili, oltre all’immancabile kit per il pronto soccorso e all’ansiolitico di fiducia, i farmaci da automedicazione: antidiarrioci, lassativi ,antidolorifici, antipiretici, antiacidi e procinetici per disturbi gastrici, pomate contro scottature e/o punture di insetti. Fornirsi di ricetta del medico per i farmaci non da banco e nel caso di patologie d’una certa importanza della relativa certificazione. Per la quantità dei prodotti tenere conto, senza esagerare, del periodo di lontananza da casa. Ortottista per bambini Visite per patenti Visite generali riceve su appuntamento a Verona, Villafranca, Zevio telefonando al numero 045 80 32 344 • ARTICOLI SANITARI • ORTOPEDIA • ELETTROMEDICALI • CALZATURE ORTOPEDICHE • CALZE CURATIVE • PLANTARI SU MISURA • BUSTI ORTOPEDICI • NOLEGGIO IN GENERE Verona - Via Montorio, 82 Tel. 045 975988 Dal 1997 ci prendiamo cura della Vostra salute orale VERONA - via interrato Acqua Morta, 96 Tel. 045.594447 8 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 IL POINT S.R.L. SANITARIA ORTOPEDIA PARAFARMACIA VERONA ZAI - Viale dell’Industria, 13 VERONA IL POINT S.R.L. SANITARIA ORTOPEDIA PARAFARMACIA VERONA Int. Ospedale B.go Trento - Polo Confortini Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.120 | E-mail: [email protected] PAGELLE. Ivisitatori stranieri, arrivatinella nostra città perl’opera in Arena,latrovano«pulita, romanticaetranquilla» Veronapromossaconlode «MegliodiRomaeVenezia» Jack e Andrea (Usa): «Sconcertati dall’immondizia nella capitale, qui è un altro mondo» Elizabeth,tedesca:«Unpo’ costosa,mapaesaggioemonumentivalgonoilprezzo» Lorenza Costantino Dopo un giugno «autunnale» da dimenticare, finalmente un fine settimana pienamente estivo, pur percorso dal brivido della breve bufera di sabato sera, prima dell’Aida in Arena. I turisti, molti arrivati per l’opera, non si sono lasciati scappare il centro inondato dal sole, le piazze brulicanti di gente, i negozi aperti, il frenetico va e vieni dei camerieri fra i tavolini apparecchiati dei plateatici. Per la gioia degli esercenti. Dialogando con i visitatori, soprattutto con gli stranieri, Verona ne esce a pieni voti. Promossa per «bellezza», «atmosfera», «patrimonio storico-artistico», ma anche per caratteristiche più terra terra, come i prezzi, «adatti a tutte le tasche», e in particolare per «ordine e pulizia». Citando Roma e Napoli, molti turisti storcono la bocca e dicono di essere «rimasti sconcertati dai cumuli di immondizia e dalle strade piene di buche. Verona è un altro pianeta». Dunque i veronesi hanno ragione a far scattare la telefonata all’Amia, o la foto di denuncia al giornale, appena il cassonetto sotto casa ritarda nell’essere svuotato, o l’erba dei giardini diventa alta. La pignoleria premia, come dimostra la testimonianza dei turisti statunitensi Jack e Andrea, marito e moglie di mezza età impegnati nel classico «viaggio in Italia»: «Arriviamo in treno da Venezia, che abbiamo trovato bella, ma cara e con troppa ressa. Per non parlare di Roma e Napoli, sporchissime. Invece passeggiare qui è “very comfortable“. E ci si sente più sicuri», commenta la coppia, abbracciando con un ampio gesto la Bra e il Liston. «Monumenti e palazzi bellissi- mi», aggiungono. E i prezzi? «Per risparmiare un po’ soggiorniamo in un hotel poco fuori dal centro». Fa qualche distinguo, Elizabeth, signora austriaca, ma residente a Colonia, e in vacanza con la famiglia in un relais immerso nel verde della Valpolicella: «Verona sa essere anche molto costosa, dipende dal posto», punzecchia, «ma come rinunciare alla sua bellezza? Il centro è ricco di cultura, in campagna si respira un’atmosfera di altri tempi. E in poco tempo sei sul lago di Garda. Io ci vengo quasi ogni anno», ammette, mettendo insieme pure qualche parola di italiano. A conferma che la città è per tutte le tasche, le amiche ventenni Larissa, Iva e Barbara di Monaco hanno scelto un bed&breackfast: «Splendida città, peccato poter restare solo tre giorni. Vedremo i monumenti principali». Esercenti del centro soddisfatti, soprattutto dopo il debutto del Festival lirico: «Le prime due opere sono andate benissimo», esordisce Roberto Giacomini, direttore della pizzeria Olivo sul Liston. «I turisti stranieri? Sono la maggior parte, perlopiù provenienti dal Nord Europa», spiega. «Molti gli inglesi, ma anche gli spagnoli e i francesi. Verona piace perché offre tante attrazioni, perché si può trovare vitto e alloggio a cinque stelle come pure a buon mercato: sul Liston non ci si può stupire dell’acqua minerale a 4 euro o del caffè a 2,50. Questa è la nostra piazza San Marco». «Causa maltempo, la stagione è partita lenta, ma si sta riprendendo bene», commentano i camerieri del ristorante Brek. «E a giudicare dalle sostanziose mance lasciate dai turisti, i soldi non mancano». • Ituristi stranieritrovanoa disposizioneanchelepartitedegliEuropei indirettanei bardelListon Lecomitive dalRegno Unito «La Brexit? Imbarazzante Maorasiamoinvacanza» Delusionesuivoltidegli inglesi perl’esito delreferendum Tiimbattiin turistidel Regno Unito,enonpuoifarea meno di chiedereloro... «DellaBrexit», indovinano,rassegnati. Ancheinvacanzali segue lo strascicodipolemichelegate all’esitoreferendario cheha vistol’United Kingdom sceglierediuscire dall’Unione Europea. Moltibritannici nonhanno piaceredicommentare questa clamorosaestoricapresa di posizione.Chi invece risponde confida:«Wearevery embarassed». «Siamomoltoimbarazzatiper la vittoriadel “Leave“eper ilfatto di esserela primanazionea infrangerel’Unione europea:ne sentiamoil pesodella responsabilità»,spiegano Suee Myra,turiste cinquantenni provenientidaNottinghame fermesostenitricidel“Remain“. «Moltagentehavotatoper usciredall’Europaessenzialmente perdue ragioni, chealla finesono legatefra loro: l’immigrazione, ritenutaeccessiva,ei posti di lavoro,cheinalcuni settorisono prevalentementeinmano agli stranieri»,spieganoSue eMyra. «Noiriteniamo cheentrambi siano non-problemi.Oche, perlomeno, lemaggioricriticità sisarebbero potuterisolvere inmododiverso. Buonapartedellaresponsabilitàè deinostripoliticiediuna campagnaelettorale chehafatto levasullepaure dellagente». «Cosasuccederà ora?Non lo sappiamonemmenonoi», ammettonole due inglesi. Maora, almenoper qualche giorno, voglionodimenticarela Brexit,e godersiil soggiornotra l’hotelin piazzaErbeele grigliate dipesce incasadiamicia Bardolino. «SiamostateinArena a vedere l’Aida:unsogno». L.CO. Itavolinisia dellaBra che dipiazza Erbe sonoaffollatidi turistiitaliani estranieri: i giu OGGI. Manifestazioni apartire dalle15,45 AereiinpiazzaBra eincieloesibizioni delleFrecceTricolori Peril 150°anniversariodel Venetonell’Italiaunitaeper gli85 annidelTerzoStormo distanza aVillafranca Oggi le Frecce Tricolori daranno spettaoclo sul cielo di piazza Bra. Nel pomeriggio infatti sia in piazza Bra che in Gran Guardia, si svolgerà la cerimonia organizzata da Comune ed Aeronautica Militare per celebrare il 150° anniversario dell’ingresso del Veneto nell’Italia unita e l’85° anniversario del 3° Stormo di stanza a Villafranca. Una giornata che si annuncia ricca di emozioni: ieri pomeriggio in piazza Bra si po- tevano già ammirare gli aerei da caccia del Terzo Sotrmo e altri mezzi dell’Aeronautica che hanno richiamato curiosi e appassionati. E oggi pomeriggio arriverà lo spettacolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale che compirà alcuni passaggi sul centro della città. La cerimonia avrà inizio nel pomeriggio di oggi in piazza Bra, a partire dalle 15.45, con il concerto della fanfara dell’Aeronautica Militare della 1a R.A e, dalle 16 è atteso il passaggio sulla città della Pattuglia Acrobatica Nazionale «Frecce Tricolori» che lasceranno nel cielo le loro scie verdi bianche e rosse. LAVORI. A Santo Stefanoviaailavori perilnuovo collettore fognario Cantieri,stradebloccate da San Giorgio a viale Piave Sulle strade a ridosso del centro è arrivato il D-Day. Oggi aprono i cantieri di Porta San Giorgio e di viale Piave, con la chiusura completa della strada nel primo caso, e il restringimento della carreggiata nel secondo. Da oggi, per un paio di settimane, attraversare la città rischia di trasformarsi in un’impresa. A Porta San Giorgio è crollata la volta fognaria, che comporta, da oggi, la chiusura della porta e della prima parte di lungadige San Giorgio, in fianco alla chiesa. Il cantiere, che prevede il completo rifaci- mento di alcuni metri di fognatura, implicherà quindi la deviazione per entrambi i sensi di marcia su via Ippolito Nievo e via Breccia San Giorgio. E intanto a Santo Stefano, di fronte a Ponte Pietra, il cantiere per la costruzione di un nuovo collettore fognario è in stallo per il ritrovamento di un muro antico: si attende, domani, il sopralluogo della Soprintendenza. Il consiglio della polizia municipale è di cercare percorsi alternativi da est ad ovest tra Veronetta, Borgo Trento, Val- Daoggi deviazioniaSan Giorgio donega e viceversa. L’area sarà presidiata per impedire la sosta selvaggia sulle deviazioni che dovranno effettuare anche gli autobus dell'Atv. Sempre oggi i lavori stradali toccano un’altra grande arteria cittadina, viale Piave, che deve essere riasfaltato in alcune sue parti. Per consentire all’Agsm di sistemare alcuni tratti del viale, per l'intera giornata viene ristretta la carreggiata nel tratto di strada compreso tra il ponte della Ferrovia e l’incrocio semaforico di piazzale Porta Nuova. Di conseguenza sarà chiusa la corsia preferenziale riservata agli autobus di linea. Per il ripristino del varco elettronico di controllo, la corsia di bus e taxi rimarrà chiusa anche martedì mattina, dalle ore 8 alle 12. • L.CO. © RIPRODUZIONERISERVATA Cronaca 9 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Traturismoedeventi Lacittà fail«pienone» e oggispettacolo incielo VECCHIESIGNORE. Moltissimi appassionatie curiosiin piazza MUSICA, SPORT E CULTURA. Oggi maxischermi calcio Dal Liston a Bosco Carmene Lacittà ritrova unapasserella l’ariadiSpagna dibolidid’epoca C’èunfilostorico:peresempio l’IndovinelloallaCapitolare... Equipaggiveronesigiùdalpodio: quartoposto per i migliori. Prossimo appuntamento a Bardolino iudizicomplessivisulla città sono molto positivi Icaccia delTerzo Stormo sonogiàin piazza Bra FOTO MARCHIORI Successivamente alla Gran Guardia, dalle 16.45, si svolgerà la presentazione del libro «Camp Arena, l’Afghanistan, il territorio internazionale e la prima missione ad Herat dei Reparti Logistici dell’Aeronautica Militare Italiana» e, dalle 17.30, verrà aperta una mostra fotografica. VIGILIDELFUOCO In serata, alle 20 allo stadio comunale Agsm Olivieri in via Sogare, si svolgerà, sempre nell’ambito di queste celebrazioni, la partita del cuore tra una rappresentanza della Giunta comunale, Aeronautica Militare e ex giocatori Hellas Verona. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza. • © RIPRODUZIONERISERVATA Una domenica con le auto d'epoca in piazza Bra: le vecchie signore sono partite di buon mattino dal centro città per la rievocazione storica della Stallavena-Bosco, famosa corsa in salita degli anni Sessanta organizzata dal 'Veteran Car Club Enrico Bernardi'. Le auto d'epoca, dopo un lungo giro in Lessinia, con tappe a Cerro e a Boscochiesanuova sono tornate verso l'ora di pranzo in Bra, dove l'assessore allo Sport Alberto Bozza e il consigliere federale dell'Automotoclub Storico Italiano Alberto Scuro hanno premiato i vincitori. Sul podio nessun veronese. Primo è arrivato Gianluigi Faccone su Triumph TR4, secondo Valerio Rimondi su Porsche 911 e terzo Amedeo Ciccuttini su Lancia Fulvia coupè. Il primo equipaggio scaligero era composto da Paolo Salvetti e Bruno Spozio su Alfa Giulia GT, quarti assoluti, alfieri dell'Historic Cars Club Verona. L'assessore Bozza ha ringraziato i partecipanti per la preziosa testimonianza storica offerta con le auto del Novecento che hanno incuriosito i più giovani e riportato gli appassionati con qualche anno in più ai tempi magici in cui l'automobile era libera e felice, i parcheggi erano ovunque, le multe poche e se, per sbaglio, qualcuno pronunciava la parola autovelox non immaginava certo i controlli di velocità a sorpresa, ma voleva solo dire velosolex, un motorino nero che andava più piano di una lumaca. Il caldo rovente del primo pomeriggio ha fatto saltare l'annunciata visita alla Gran Guardia che il 14 marzo 1899 ospitò una mostra d'auto d'epoca e la partenza della prima corsa internazionale di au- 1 Bolididi unavolta ammirati all’ombradell’Arena MARCHIORI Autod’epochedavantial Listonper laStallavena-Bosco to sul tracciato Verona- Brescia-Mantova-Verona, vinta da due personaggi destinati a diventare piuttosto famosi: Giovanni Agnelli e Ettore Bugatti. Alberto Scuro ha annunciato che mercoledì 14 settembre sarà organizzato a Bardolino un grande evento per ricordare il 50° dell'Asi, che venne fondata proprio sulle rive del lago. E sempre a Bardolino, sabato e domenica prossimi, si terrà la terza edizione di 'Garda Classic Show', un raffinato concorso d'eleganza organizzato dal 'Benaco Auto Classiche' con 44 auto in mostra nel parco di Villa Carrara Bottagisio. Nel pomeriggio ci sarà un concerto d’archi mentre il pubblico voterà l’automobile d’epoca preferita. Le vetture partecipanti coprono un arco di 60 anni di evoluzione tecnica e stilistica, dal 1920 al 1980, e saranno suddivise in cinque categorie a seconda dell'anno di produzione. Previsto un omaggio speciale alla Carrozzeria Zagato. La sfilata inizierà sabato alle 18.30 sulla pedana allestita vicino al porto di Bardolino e sarà accompagnata da brani musicali dell'epoca di ciascuna auto in concorso, con equipaggi in costume d’epoca. Domenica 3 luglio le automobili saranno esposte sul lungolago Lenotti mentre ai partecipanti sarà offerta una crociera sul Garda. Accesso al parco vetture e al concerto d’archi saranno liberi e gratuiti. • D.Ca. 2 C’è un filo di storia che lega Verona e la Spagna, al di là dei maxischermi che saranno installati oggi per la partita Italia-Spagna, dalle 18, negli storici impianti del Crazy che ospitano la prima edizione del Garden's Wall Festival. Sul campo di Via Tommaso Da Vico sarà possibile seguire gratuitamente l’ottavo di finale degli Europei grazie ai maxischermi, con la possibilità di degustare una pregiata selezione di birre inglesi accompagnate con fish & chips. Mai come in questi giorni, dopo la prima in Arena con la Carmen di Bizet e il galà tutto spagnolo in Gran Guardia, c’è da chiedersi quanta Spagna c’è nella storia di Verona. C’è stato un tempo, ovviamente molti secoli fa, nel quale Verona ha promesso fedeltà ad un grande sovrano spagnolo. Era il gennaio del 1275, quando la nostra città con Mantova, Novara, Asti e Genova, promise fedeltà ad Alfonso di Castiglia, «essendo egli chiamato ad essere il re dei Romani», cioè imperatore, mentre le città guelfe e i guelfi veronesi in esilio appoggiarono Rodolfo d’Asburgo. Ad Alfonso, però, andò male: fu il candidato guelfo ad avere la meglio ed a diventare imperatore. Ma, politica a parte, il più significativo legame culturale con la Spagna è uno dei più importanti manoscritti della Biblioteca Capitolare. Porta il numero 84. Si tratta dell’Orazionale Mozarabico, un libro di preghiere liturgiche, scritto in Spagna per la chiesa di Toledo, in scrittura minuscola visigotica dell’VIII secolo, e giunto in riva all’Adige, nello stesso secolo, dopo essere passato per Cagliari e Pisa. Questo libro di preghiere cristiane spagnole è famoso comunque non tanto per il valore religioso, ma perché a pagina 3, sul recto, quando il manoscritto è Maxischermiper laNazionale giunto a Verona, uno scrivano, forse, per provare la sua penna, scrisse: «Separeba boves, alba pratalia araba, albo versorio teneba et negro semen seminaba», che in chiaro italiano vuole dire: «Conducevo avanti i buoi (cioè le due dita della mano), aravo i bianchi prati (cioè le pagine del libro che erano bianche prima di essere scritte), tenevo un bianco aratro (che è la penna d'oca) e seminavo la negra semente (cioè l'inchiostro)». È il famoso Indovinello veronese, scoperto nel 1924 da un linguista italiano che ha ritrovato in queste parole, dalle quali è facile indovinare che si tratta della scrittura, messa a confronto con il mondo dei campi, la nascita del volgare italiano. Infatti queste parole non sono più latino, in quanto sono cadute le desinenze, si sono chiusi i dittonghi: insomma sta nascendo la nuova lingua. Passa per la Spagna, anche il ritorno di Verona a Venezia. Come? Dopo che nell’agosto del 1516, i Veneziani, alleati con i Francesi, assediarono la città, e dopo che Massimiliano accettò la somma di 200 mila ducati, offerti dai Veneziani per riavere Verona, il 3 dicembre venne stilato il trattato di Bruxelles: Massimiliano però donò Verona al nipote Carlo re di Spagna, il quale la cedette alla Francia e questa a Venezia. Come si diceva: «Franza o Spagna purché se magna». • E. Cerp. 3 EMUNICIPALE Alberietegole cadutiper ilvento Unanotte di lavoro Èstatauna nottedi lavoro quellatra sabato edomenica perivigilidel fuoco egli agenti dellapolizia municipaleche sonodovutiintervenirequasi contemporaneamenteperuna quindicinadi interventiper alberiabbattuti,tegole cadutee interruzioniallaviabilità. La municipale èandata a supporto deivigili delfuoco, per consentireaipompieri di lavorareinsicurezza,limitando obloccando iltransito dialtri veicoli.Il maltempoha danneggiatoanche alcune scenografiedi Aida BORGOVENEZIA.Ungrossoalberoècrollato,abbattutodallefortiraffiche di vento di ieri pomeriggio, sulla recinzione in metallo del complesso scolasticodelleFortiinviaBadile(BorgoVenezia)creandonotevolidanni. I vigili del fuoco hanno lavorato ore per rimuovere tronco e rami e per mettere in sicurezza la zona. I vigili hanno garantito la viabilità. Sarà necessarioanche ripararelacancellata. PORTO SAN PANCRAZIO. Sono stati numerosi gli alberi che per colpa del forte vento dell’altro pomeriggio sono crollati sulle auto parcheggiate in strada. Un episodio è avvenuto in via Risorgimento (come anticipato ieri) e un altro, nella foto, in via Galileo Galilei a Porto San Pancrazio doveèrimasta schiacciatauna Golf bianca insosta.Il temporale, congrandinee fortiraffiche,ha fattodanni soprattutto nella zonaest. VIAVILLACOZZA.A conferma cheiquartieria est dellacittà sonostati ipiùcolpitidaltemporaledell’altro pomeriggio congrandine evento fortissimo,invia VillaCozza,BorgoVenezia,si èschiantato alsuolo un acero rosso per fortuna senza fare danni. Per vigili del fuoco e polizia municipaleunduro lavoro pertutta lanottetra sabatoe domenica: intotaleuna quindicina diinterventi 10 Cronaca L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 BRENTINOBELLUNO.Disgrazia nel famoso canyonsulversante atesinodel monteBaldo: lavittimaaveva 64 anni Vajodell’Orsa,untorrentista muore per recuperare lo zaino L’uomoèstatotrovato senza vita.Allertatiil118, i vigili delfuocoeil Soccorso alpino Perrecuperarelasalma èstatonecessario calarsicon ilverricellodall’elicottero Nonèinpericolo divitalaragazzina investita a Valgatara Èospitein unaCasafamiglia «Prestotorna»,dicechinehacura Agnese Ceschi Alessandra Vaccari Infortunio mortale ieri pomeriggio dopo le 17, nel Vajo dell’Orsa, sopra Brentino Belluno, sul versante atesino del monte Baldo, dove ha perduto la vita un 64enne che era andato a fare canyoning, disciplina sportiva che molti chiamano anche torrentismo, che consiste nella discesa di gole o forre scavate dalle acque. E così una giornata che doveva essere all’insegna del divertimento e della passione, per Enzo Comastri, bolognese di Malalbergo, si è trasformata in una tragedia. La zona del Vajo dell’Orsa è molto conosciuta tra gli appassionati perchè offre belle emozioni in un ambiente spettacolare. Ci sono tratti in cui ci si cala con la corda, affrontati in sicurezza, e altri nei quali ci si lascia trasportare dalla corrente, liberi tra rocce e cascate. Secondo il racconto dei testimoni delle ultime ore della vittima, l’uomo aveva chiesto a un gruppo di «forristi» di potersi unire a loro. Ma fatto un primo tratto di percorso insieme nel cosiddetto canyon del Bosco, l’uomo s’è reso conto di aver perduto lo INCIDENTE. Èsuccessosabato pomeriggio EscursionistialVajodell’Orsain unafoto di archivio:la discesadelcanyonè considerata dagliappassionatifra lepiùspettacolari zaino in un punto poco lontano, dopo un salto, e ha deciso di tornare indietro per il recupero. Il resto del gruppo ha atteso un po’, poi vedendo che il tempo trascorso era eccessivo per ripercorrere la stessa tratta, hanno deciso di andare a cercarlo. Ed è così che hanno trovato il corpo che galleggiava, privo di sensi. Hanno provato a trascinare l’uomo all’asciutto e a tentare il soccorso, ma non c’è stato niente da fare. Nessun segno di vita. È scattato quindi l’allarme al 118. Verona Emergenza ha fatto alzare in volo l’eliambulanza con a bordo i tecnici del Soccorso alpino. Prima è stato calato con il verricello di una sessantina di metri un soccorritore, quindi il medico, ma per il forrista bolognese non c’era più niente da fare. Per recuperare il corpo senza vita sono stati fatti scendere altri soccorritori, quindi il cadavere è stato ricomposto in una barella, che è stata spostata di 20 metri dai soccorritori con una teleferica, portandola in un punto maggiormente accessibile all'elicottero, che ha effettuato il recupero. La salma è stata trasportata al campo sportivo di Brentino dove è stata caricata sul carro funebre. Quindi sono stati recuperati gli altri soccorritori. Un intervento complesso per il pilota dell’elicottero, seppure abituato a situazioni complicate. A dare un supporto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, quindi sono stati allertati i carabinieri di Peri, competenti per territorio. Il personale del 118 ha notato una lesione alla testa dell’uomo. Resta da stabilire se la vittima abbia avuto un malore, e quindi sia caduto battendo la testa, oppure sia scivolato, cadendo violentemente con la testa su un masso. La salma è stata messa a disposizione del medico legale. • Non è in pericolo di vita la ragazzina investita l’altro pomeriggio a Valgatara. È di origine ghanese, ha 13 anni sulla carta di identità, ma come spesso accade per i giovani che arrivano da Paesi africani, potrebbe essere un pochino più grande. D. è in Italia con il papà, ma attualmente ospitata dalla casa famiglia a pochi passi dal luogo dell'investimento diretta dalla signora Sandra Zocca e dalla figlia, che ospita cinque bambini in affido, tra questi c'è anche J., una ragazza di 16 anni che era con D. al momento dell'investimento. Le due ragazze, solite uscire da sole per andare al Grest poco lontano da casa o per fare qualche piccola commissione, sabato stavano tornando a casa e hanno imboccato l'incrocio insieme. J. non è stata colpita dall'auto, invece D. ha riportato ferite importanti, ma non la sua vita non sarebbe in pericolo. La signora Sandra, accorsa immediatamente sul luogo, avvisata da J., racconta che D. è stata subito trasportata all'ospedale di Borgo Trento dove è stata ricoverata nel reparto di pediatria, dove at- tualmente è in cura per le lesioni riportate. La ragazzina è ancora in stato di choc, ma tranquilla con il suo papà. E tornerà presto alla casa famiglia. La signora Sandra ha detto di lei: «D. è una bambina robusta, forte, gioca a rugby e per questo molto muscolosa. La sua struttura fisica sicuramente impedito ulteriori e più gravi danni sul suo fisico. Vorrei ringraziare molto la comunità di Valgatara», ha detto Sandra, «molte persone sono accorse subito sul luogo dell'incidente e hanno dato un prezioso aiuto sia alla ragazza che a tutta la casa famiglia. La ragazzina si riprenderà presto. Ci tengo a dirlo a tutte le persone che ci hanno aiutato», conclude Sandra. L’automobilista che ha investito la giovane ha dichiarato di essersela trovata davanti all’improvviso e quindi non ha potuto evitarla. È stato lui a chiamare i soccorsi e prestato il primo aiuto. Lo scontro è stato frontale e violento: la giovane è stata colpita dal cofano dell’auto e scagliata a qualche metro di distanza, ricadendo sull’asfalto. La macchina si è fermata nella corsia opposta, nel tentativo forse di evitare l’impatto. • FORNITURA●INSTALLAZIONE ● MANUTENZIONE Forette di Vigasio (Vr) - Fax 045.7364491 - Cell. 347.2615691 - [email protected] LATTONIERE MANARA FRANCESCO Cell. 339 8717128 BUTTAPIETRA (VR) - Via G. Marconi, 25 - e-mail: [email protected] ZUMERLE SERRAMENTI Serramenti in alluminio ad isolamento termico ed alluminio legno VERONA - VIA PONTE S. PANCRAZIO, 11/a - TEL. 045 528145 IB13614 Posa canali di gronda rame - lamiera - acciaio - alluminio Cronaca 11 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 DRAMMA. Al Lidodegli Estensihapersoal vitaun carpentiereromenodi 22 annidi Cerea TRAGEDIA. Carabinieriindaganosull’incidentecostatolavitaauncentauro Tragediasull’Adriatico LoschiantodiSandrà ascoltatiitestimoni cade dal pedalò e annega Conluic’eranoaltri treragazziche sonostati salvatidaibagnini Dueannifa ilfratelloIoan avevafatto alstessafine nelfiumeOglio Lidiferraresi,inutile l’interventodeisoccorritori in spiaggia:per VasileSavin non c’erapiù nulla dafare va nuotare, è andato a fondo, mentre gli altri ragazzi venivano soccorsi dai bagnini, allertati dalle loro urla di soccorso. Uno dei ragazzi portati a riva è stato poi trasportato in ospedale per controlli, mentre sul posto è arrivato anche l’elisoccorso del 118. A complicare le ricerche del giovane disperso in mare è stato il vento che ha iniziato a soffiare sempre più forte, facendo alzare le onde. Il mare è diventato molto mosso e la vittima solo dopo due ore è stata trovata dai soccorritori. A causare la morte potrebbe essere stata una congestione. Ma il giovane romeno potrebbe essere anche morto annegato, anche se gli amici tendono ad escludere questa ipotesi perché il giovane sapeva nuotare bene. La salma è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre l’autopsia per accertare le cause della morte. «È una tragedia enorme per la famiglia e per la nostra comunità», spiega un conoscente del giovane carpentiere, un romeno che vive a Cerea, «e per la famiglia Savin è un’altra tremenda mazzata. Due anni fa era morto annegato Ioan, che viveva e lavorava a Mantova, e adesso è toccato a Vladut Vasile. Non so nemmeno come il fratello, che adesso è rimasto solo, possa averlo detto ai genitori. La nostra comunità è profondamente colpita da questa disgrazia». • E.CARD. SCOLASTICI NUOVI E USATI CANCELLERIA FOTOCOPIE A COLORI TIMBRI EXPRESS PLASTIFICAZIONE DOCUMENTI Tel. fax 045.8102772 - Mail. [email protected] Come tutelare il NUCLEO FAMILIARE? ANDREA FRINZI • Tel. 392 5743 521 GRAZIE AD AISA CHE MI HA ISPIRATO PER QUESTO PROGETTO © RIPRODUZIONERISERVATA Abbigliamento donna Grezzana (VR) - Via Roma, 80 - Tel. 045.907681 VIA LEONARDO DA VINCI 27 - VERONA Non è possibile pensare di tenerli sempre al sicuro, ma è pensabile programmare un futuro certo per loro, attraverso la tutela delle nostre vite. Un’assicurazione sulla vita permette di avere capacità finanziaria e rappresenta l’opportunità di vivere tranquillamente anche nel caso di malattie gravi o premorienza. Pertanto, una polizza sulla vita è la risposta più semplice alla domanda: come farà la mia famiglia quando io non ci sarò più? tempo dell’altra sera ha creato non pochi problemi in città. Non solo interventi per alberi e tegole caduti per colpa del vento ma la nottata è stata anche caratterizzata da varie fuoriuscite autonome di auto senza conseguenze per le persone. Fuoriuscite si sono registrate in tangenziale Est, in via Scuderlando, in via Da Legnago all'incrocio via Belvedere dove il conducente di una Alfa 159 dopo aver abbattuto un palo della luce è fuggito, lasciando il veicolo sul posto. Alle due di notte in via Don Girardi altra fuoriuscita autonoma questa volta di una Citroen C2 condotta da un moldavo quarantacinquenne, risultato positivo all'alcoltest con un tasso elevato, che ha danneggiato altre due auto in sosta. La polizia municipale è stata infine impegnata fino alle tre di notte per gestire il deflusso degli spettatori dell'Arena, molti giunti in pullman che hanno trovato posto tra il parcheggio Centro e il lungadige. Lo spettacolo era iniziato in ritardo a causa di un violento temporale. Sempre l’altra notte s’è registrato un incidente in via Scuderlando all’intersezione con via De Sandre con l’uscita autonoma di un’auto, una Maserati che ha abbattuto parte di una cancellata. Coinvolta anche una Citroen Picasso. In una rotonda di corso Milano infine due auto si sono toccate, una Clio e una Punto. Ferita lieve la passeggera della Punto. • A.V. per tutto il mese di giugno sconti alla cassa dal 20% al 40% più un simpatico e utile omaggio *valevole fino a 27/6/2016 Se così è, come si fa a proteggere il valore più prezioso che abbiamo? Bella domanda. IN CITTA’. E intanto, il mal- L’Apriliadelcentauromorto 40° anniversario! OCCASIONE ZAINI! Avete presente l’espressione “i figli sono la mia ricchezza?” sta è stato sbalzato dalla sella e, dopo un volo di alcuni metri, è andato a finire in un piccolo fossato, a lato della strada. L’uomo è morto sul colpo. Oggi il pubblico ministero Nicola Scalabrini deciderà se far effettuare l’autopsia o se prima di concedere il nulla osta per la sepoltura o se basta l’esame necroscopico esterno. E valutati gli atti che compongono il fascicolo, stabilirà come procedere nei confronti dell’automobilista. per lei si potrebbe configurare anche l’ipotesi di omicidio stradale. boutique LIBRI DI TESTO Affidati ad un CONSULENTE ASSICURATIVO Accertamenti in corso. Audizione testimoni. I carabinieri di Peschiera anche ieri hanno continuato ad ascoltare persone che hanno assistito all’incidente stradale mortale avvenuto sabato pomeriggio a Sandrà, e che ha avuto come vittima un quarantenne mantovano. L’auto condotta dalla mamma di una sposa che stava festeggiando il matrimonio al ristorante La Meridiana ha investito, uccidendolo il motociclista che sopraggiungeva dal lato opposto. Secondo la ricostruzione dei militari la donna era stata a casa a cambiarsi le scarpe (circostanza descritta dal marito) che le davano fastidio e stava facendo rientro al ristorante con la sua Fiat per la prosecuzione del pranzo del matrimonio. Erano le 16 di sabato, in via Zamboni a Sandrà di Castelnuovo. La cinquantenne stava viaggiando in direzione di Sandrà, mentre l’uomo in sella a un’Aprilia 1100 nuova proveniva dalla direzione opposta. Arrivata all’altezza del ristorante, al civico 9 di via Zamboni, la donna ha iniziato la svolta a sinistra e ha travolto, in uno scontro praticamente frontale, la moto di Alberto Bresciani, che abitava a Curtatone. L’impatto è stato violentissimo. L’Aprilia 1.100 ha superato il guardrail, il motocicli- garanzia di freschezza e qualità Prodotti ittici all’ingrosso e al dettaglio VERONA - VIA BASSO ACQUAR, 1 TEL. 045 806.9177 FAX 045.803.0173 CASA DI RIPOSO E SOGGIORNO PER ANZIANI Servizio infermieristico 24h e assistenziale Attività animazione - Diete personalizzate VERONA - Via Marsala, 8 CASA DI SOGGIORNO Tel. 045 8348547 SANT’ANNA www.casasanna.it - [email protected] Barriga’s Mexican Food Y Tequila Bar Vi aspettiamo in via Bresciana, 48/b - Verona (Loc. Ca’ dell’Ebreo) T. 045 8510289 • 045 8961478 - www.barrigas.it • [email protected] - chiuso il lunedì IC11903 Una giornata di vacanza al mare finisce in tragedia. È accaduto al Lido degli Estensi, in provincia di Ferrara, dove un giovane carpentiere romeno, Vladut Vasile Savin, 22 anni, che abitava a Cerea, ha perso la vita ieri mattina dopo essere finito tra le onde da dove non è più riemerso. E due anni fa, il 12 giugno, un fratello della vittima, Ioan, di 23 anni, era morto annegato nell’Oglio vicino a Mantova. A Cerea è rimasto l’ultimo dei tre fratelli Savin a cui ieri è toccato il triste compito di riconoscere la salma del congiunto e avvisare i genitori che vivono in Romania. Vladut Vasile Savin era uscito verso le 10 su un pedalò, all’altezza del Bagno Italia, insieme a tre amici diciottenni, un ragazzo e una ragazza, tutti di Cerea, partiti la mattina presto per passare la domenica al mare. I quattro amici erano reduci da una serata di festa. Ieri mattina avrebbero deciso di avventurarsi in acqua, nonostante il mare non fosse del tutto sicuro a causa del vento. All’improvviso, come ha ricostruito la Capitaneria di Porto, sarebbero caduti in acqua e Vladut, che pure sape- L’automobilista rischia l’accusa di omicidio stradale 12 Cronaca L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 INODIDELLA MOBILITÀ. Incommissioneladenunciadel pericolo dialcuni tratti. Intervengonogli Amicidella Bicicletta Ciclistiarischio,tornal’idea di usare le corsie degli autobus Ilpassaggiosottoaccusa stavolta èl’incrociovia Pallone-stradone Maffei,malaFiab èfavorevole alpercorsomisto ancheinBra Chiara Bazzanella «Da anni denunciamo la pericolosità del tragitto tra via Pallone e corso Porta Nuova dove i ciclisti sono costretti a circolare incastrati tra gli autobus sulla destra e i veicoli motorizzati a sinistra. Si tratta di una situazione inutilmente rischiosa perché per risolvere l'inghippo basterebbe consentire alle biciclette di transitare sulla corsia preferenziale riservata ai bus togliendole così dal centro della strada». Il presidente della Fiab, la federazione degli Amici della Bicicletta di Verona, Giorgio Migliorini, dice la sua sul caso, sollevato da Riccardo Saurini dei 5 Stelle giovedì pomeriggio in commissione a Palazzo Barbieri, che evidenzia criticità all'incrocio tra via Pallone e stradone Maffei per chi pedala in bici. E riapre il dibattito sui percorsi dedicati ai ciclisti, un tema cruciale se si ha a cuore lo sviluppo di una mobilità sostenibile. Durante la commissione i tecnici comunali hanno ipotizzato di eliminare una delle corsie preferenziali, per mettere fine al problema, visto che di altri, spazi, nel punto di fronte alla bottiglieria Corsini, non ce ne sono. Ma Migliorini suggerisce di far transitare sullo stessa corsia autobus e ciclisti. «Per la circolazione degli autobus il disagio sarebbe minimo in quanto l'unico punto critico è rappresentato dalla strettoia lunga 15 metri all’altezza della bottiglieria, per il resto la conformazione di piazza Bra è tale che non subirebbero alcun rallentamento», evidenzia. «Per quanto riguarda le misure della strada nel tratto più critico, facciamo notare che sulla ciclabile di Corso Milano i ciclisti hanno a disposizione spazi ben più ristretti. Non vi è dubbio, comunque, che la soluzione più logica sarebbe la chiusura di piazza Bra al traffico privato anche nel lato davanti alla Gran Guardia, come del resto già ampiamente sperimentato nel recente passato». Sulla questione interviene anche la segretaria cittadina del Pd e consigliere regionale, Orietta Salemi. «L'aumento delle piste ciclabili deve essere solo un tassello di un più ampio piano della mobilità che punti davvero sulle forme alternative di trasporto», dichiara Salemi. «L’amministrazione comunale deve fare un salto di qualità: non basta mettere le toppe ai “buchi“ che ci sono sulla rete ciclabile in città, né è sufficiente tracciare una linea sul selciato per considerare ciclabile un tratto di carreggiata, ma serve un piano della mobilità che disincentivi l'uso del mezzo privato. Penso alle biciclette, ma anche ai mezzi elettrici. Penso a percorsi dedicati e sicuri, ma anche a incentivi comunali per l’acquisto di bici pieghevoli che si possono caricare su bus, auto e tram come un semplice bagaglio». • Spessocritica lacoabitazione di biciclettee autonelle strade dellacittà Lasentenza Condannatoa18mesi perilfurtodiunacitybike Unannoemezzodi condanna peruna biciclettarubata. Protagonistadellavicenda giudiziaria,untrentasettenne veronese,G.B., finito incella duemesi fa. Il20 aprilescorso, mentrele forzedell’ordineera impegnate inunservizio dicontrollonel quartierediVeronetta,tra i più bersagliatiper i furti, hanno notatounuomo che armeggiavaattorno a una rastrelleriainvia Venti Settembre. Conun tronchetto,stando allericostruzioni degli inquirenti,il trentasettenne avrebbetranciato illucchetto diunacity bikee, cercando di nondarenell’occhio, si sarebbe allontanato.Male forze dell’ordinelo stavano già tenendosotto controllo e hannocontinuatoa seguirlo, senzamai perderlodi vista,per bloccarlonel momentopiù opportuno. L’uomo,insella alladueruote rubata,si èavviatoverso il centro e,unavolta superato ilponte, si è direttoversopiazza Bra. Lì,G.B.avrebbe iniziatoa parlare conalcuni tossicodipendenti, sempresecondole accuse mosse dallaProcura, conl’intento di venderela bicicletta, delvalore approssimativodi 200euro. Aquelpunto, le forzedell’ordine sonointervenute ehanno arrestatoil trentasettenne. Sabatomattina si èconclusa la direttissimadavantial giudice RitaCaccamo. L’uomo,difeso dall’avvocato GianfrancoManuali,èstato condannatoa un annoesei mesidi reclusioneeal pagamento diuna multada200 euro.La penanonè statasospesa, inquantol’uomo avevagià precedenti. M.TR. © RIPRODUZIONERISERVATA ILCASO. Inautunno850dipendenti sitrasferiranno agli exMagazzini Generali inZai Trasloco sede Unicredit, i dipendenti chiedonounanuovareteditrasporti Convenzioni per parcheggi, Le risposte aziendali, per i sindacati, sono troppo burobusnavetta,pista e insoddisfacenti. ciclopedonalenell’ex scalo cratiche La settimana scorsa rappremerci:questele richieste sentanti di Fabi, First/Cisl, Convenzioni per i parcheggi, potenziamento dei trasporti pubblici locali e delle ciclabili, bus navette e un collegamento ciclopedonale attraverso l'ex scalo merci ferroviario. Sono queste le richieste messe nero su bianco dai circa 850 dipendenti dell'Unicredit che, tra il 15 ottobre e il 16 novembre prossimi, lasceranno i propri uffici della città e della provincia, per traslocare nella nuova struttura che si sta ultimando negli spazi degli ex Magazzini Generali in Zai. Fisac/Cgil, Ugl Credito, Uilca e Unisin sono andati in sopralluogo nel cantiere, per vedere con i propri occhi l'andamento dei lavori nei due ex depositi di granaglie, i magazzini numero 23 e 24, in cui troverà posto il Gruppo. I due edifici, uniti da una hall di ingresso a forma di galleria, serviti da self-service, bar e libreria, accoglieranno 833 dipendenti che al momento lavorano in 9 diverse sedi operative sia di Unicredit (6 in città, soprattutto in via Garibaldi, e una a Bovolone), sia di Ubis, nella zona a est di Verona. Al termine del sopralluogo le sigle sindacali hanno analizzato e discusso con i rappresentanti aziendali il questionario compilato da 638 lavoratori, pari a oltre il 76 per cento del totale dei dipendenti, in cui emergono alcune richieste per far fronte al trasferimento. Dall'indagine emerge che il cambio di sede comporterà un aumento significativo nell'utilizzo sia dei mezzi pubblici che di quelli privati, e molti dipendenti che vivono in città smetteranno di raggiungere il posto di lavoro a piedi o in bicicletta. Parecchi dipendenti chiedono la predisposizione di un servizio di navette, per lo me- no nella prima fase transitoria, e i sindacati premono perché venga sistemata la pista ciclabile sul marciapiede destro di viale Piave e perché venga definito un collegamento pedonale e ciclabile diretto alla stazione di Porta Nuova tramite l'ex scalo merci. «Il Mobility manager aziendale ha sottolineato che intende puntare molto sul car-pooling», è scritto nel resoconto dei sindacati che sta girando tra i dipendenti. «I rappresentanti aziendali replicano che le navette si sono già dimostrate fallimentari in altre analoghe esperienze, che per la ciclabile bisogna rapportarsi al Comune, che in questa fase avrebbe pochi Lanuovasede di Unicreditin Zai soldi e altre priorità, e che l'ex scalo merci presenta problematiche di sicurezza difficilmente risolvibili». Le sigle sindacali tirano quindi le somme: «L'azienda si sta approcciando in modo strumentale e burocratico alle nuove problematiche legate agli spostamenti casa-lavoro. A questo punto a fare la differenza dovrà essere la pronta attivazione dello “smart-working” e un ampliamento delle flessibilità orarie individuali». • C.BAZZ. CALCIOEINTEGRAZIONE. AllostadioAgsm Olivieri siè tenutalafinalissima deltorneo delCsi Pallonecome ilmondo,vince ilMaroccomala festa èditutti L’organizzatoreNicolis:«Al dilàdei risultatisulcampo,il gioco èoccasionediincontro fra iveronesi ele comunità straniereincittà» Trionfa il Marocco, con uno schiacciante 4-2 sulla Nigeria. Una finale tutta africana per «Un pallone come il mondo»: il mundialito in chiave veronese, fra le comunità straniere residenti in città, organizzato per il decimo anno dal Csi (Centro sportivo italiano). Una partita avvincente, con tanto pubblico allo stadio Agsm Olivieri di via Sogare, fra cui alcune personalità: la console del Marocco, Nezha Attahar, e i presidenti nazionale e provinciale dell’Associazione della Nigeria, Ebose Faraday ed Eke Charles. Per le premiazioni sono intervenuti, oltre all’organizzatore del torneo Roberto Nicolis, la neo presidentessa del Csi, Rita Zoccatelli, e l’assessore allo Sport, Alberto Bozza. La squadra dell’Italia si è classificata terza, battendo ai rigori il Paraguay. Mentre il torneo parallelo «Chance», giocato dalle squadre uscite per prime dal torneo, è stato conquistato dalla Romania, seguita dalla Guinea Bissau e dalla Moldavia. Ma, al di là dei risultati sul campo, come spiega Nicolis, «il vero scopo dell’iniziativa è costruire la città attraverso le relazioni. E il tempo delle relazioni è il tempo libero, il tempo delle passioni vissute in modo gratuito. Tutti questi anni», aggiunge, «sono stati occasione per conoscere e conoscerci, per apprezzare la ricchezza di ciascuna nazione, cercare punti di incontro e di soluzione di alcuni mo- Ifesteggiamenti dellasquadra vincitrice,ilMarocco FOTOMARCHIORI Iragazzi dellaNigeriasconfittiin finaleper 4 a2 menti di conflitto, essere testimoni di piccoli e grandi gesti di solidarietà, che hanno come scintilla lo sport, che, come dice Nelson Mandela “ha il potere di cambiare il mondo“». «Diamo tutto il nostro appoggio a quest’iniziativa che, attraverso il calcio, getta un ponte fra le diverse culture», commenta la console marocchina Attahar. «Seguo “Un pallone come il mondo“ dalla prima edizione, perché è un’iniziativa di raro valore, che riesce a far incontrare tra loro non solo le comunità di origine diversa, ma anche queste ultime con i veronesi. Ringraziamo il Csi per il suo impegno e il Comu- ne per il patrocinio». La presidentessa del Csi Zoccatelli è fiera nel ricordare che «questo torneo ha fatto da modello per altri comitati più grandi». Infine, l’assessore Bozza commenta: «“Un pallone come il mondo“ è la dimostrazione di come lo sport superi limiti e confini». • L.CO. Cronaca 13 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 PERCORSIDIFEDE. È veroneseuno degliesponenti di puntadella diplomaziavaticana nei Paesi dell’Europaorientale Gugerotti:«Vispiego l’amore degliarmeni perFrancesco» Il nunzio in Ucraina è stato a lungo aErevan:«Stravedonoper lui perlapresadiposizionedel2015 sullaquestionedelgenocidio» Enrico Giardini C’è un grande pezzo di Verona in Armenia, il Paese appena visitato da papa Francesco. Dove fra l’altro il pontefice ha ricordato il «genocidio» subito dal popolo armeno nel 1915 per opera dell’Impero Ottomano - un milione e mezzo di morti ma ha invitato alla pace con la Turchia. In Armenia ha operato a lungo un veronese, monsignor Claudio Gugerotti, 60 anni, come nunzio apostolico in Georgia, Armenia e Azerbaijian dal 2002 al 2011. Poi è stato in Bielorussia e da pochi mesi è in Ucraina. Ma, essendo stato in precedenza responsabile del settore armeno della Congregazione per la Chiese Orientali, per tanti anni si è occupato del Paese. Il viaggio di Francesco conferma una grande amicizia con il popolo armeno. «Fortissima e antica», dice Gugerotti, in un’intervista a www.terrasanta.net. E sulle parole pronunciate già nel 2015 da Francesco che ha parlato di «genocidio armeno» - suscitando forti reazioni politiche, come rileva www.terrasanta,net - Gugerotti spiega: «Gli armeni stravedono per Francesco, proprio per la posizione che lui prese in San Pietro nel 2015». Gugerotti non è potuto essere in Armenia durante la visita di Francesco, giunta 15 anni dopo l’ultimo viaggio di un Papa in Armenia: nel 2001 ci andò Giovanni Paolo II. Le regole diplomatiche infatti non permettono ai nunzi (ambasciatori del Papa presso una Chiesa locale), di tornare ufficialmente dove sono stati in servizio. Ma ha seguito la visita con il cuore. «Ciò che è cambiato profondamente rispetto alla visita di Giovanni Paolo II è il fatto che oggi la comunità cattolica si è organizzata ed è cresciuta, mentre allora si era appena usciti dal periodo sovietico», spiega. Nel 2001 Gugerotti accompagnò Giovanni Paolo II nel suo pellegrinaggio in Armenia per ricordare i 1.700 anni della conversione al cristiane- GOLOSINE. Dagiovedì finoa martedì5 luglio PapaFrancesco durante ilviaggiodi questigiorni in Armenia MonsignorClaudioGugerotti simo. «L’Armenia oggi deve affrontare però altre grandi sfide: la forte povertà, la consistente emigrazione e l’estenuante questione della guerra nel Nagorno-Karabakh. Però lo spirito ecumenico è rimasto lo stesso del 2001. La Chiesa Armena apostolica è storicamente la più aperta tra le Chiese orientali non cattoliche nei confronti di quella cattolica». Il legame fra Verona e l’Armenia però si è manifestato anche con tanti fatti. Dopo il disastroso terremoto del 7 dicembre 1988 che colpì duramente lo Stato allora dell’Unione Sovietica (40mila morti; 700mila senzatetto), grazie anche al contatto e ai racconti Gugerotti sull’Armenia, prete del don Mazza, L’Arena promosse una sottoscrizione con i lettori. Grazie alla quale, con 300 milioni di lire raccolti, fu costruita una scuola in cartongesso, nel villaggio di Krasar, a duemila metri di quota, nel nord-ovest dell’Armenia. In 26 anni vi hanno studiato duemila ragazzi. E ora, per iniziativa di Garen Kökciyan, 56 anni, ingegnere armeno residente ad Avigliana (Torino), e di numerosi benefattori italiani, verrà costruito un nuovo edificio scolastico in muratura, nel luogo del precedente distrutto, come L’Arena ha scritto a inizio 2016. Nella nuova scuola però verrà mantenuta la tabella «Scuola Verona-L’Arena Ottobre 1989», come eterno segno di riconoscenza per i veronesi. Inoltre, poco distante da Krazar, ad Ashotsk, a 2.200 metri di quota, al confine con la Georgia, c’è l’ospedale Redemptoris Mater, donato all’Armenia da Giovanni Paolo II dopo il terremoto, utilizzando fondi della Caritas italiana, sotto il grande impulso di Gugerotti. L’ospedale è gestito dai padri Camilliani. Lassù, nella montagna dell’Armenia, dove batte forte il cuore di Verona. • EDICOLA& CAFFÈ RobertoCastellarin all’edicolaBodinidi viaDiaz FOTO MARCHIORI ViaMameli,sìall’info-point noallafermatadeipullman Roberto Castellarin, bancario ora in pensione, acquista L'Arena all'edicola Bodini di via Diaz in centro città e commenta le notizie del giorno. una buona idea e dimostra la volontà degli esercenti di non creare troppo disturbo. Ci vuole comunque un termine orario: le 23, non oltre. Ancorasanguesullastrada:muore un altro motociclista e una ragazzinatravoltada un'auto... InfoPointturistico,fermatapullman, bar e bagni nell'ex area di serviziodiviaMameli:èunabuonaidea? Leggere queste tragedie fa male. Ci vuole più prudenza alla guida ma sono convinto sia anche questione di sorte. Arena: seconda serata da tutto esaurito mentre parte la cura Fuertesperrisanareibilancieaccedere alle risorse della legge Bray.Riusciràl'impresa? È ciò che tutti ci auguriamo, la stagione lirica è fondamentale per la città. Ma la vedo dura. Un plauso va ai lavoratori, stanno facendo sacrifici mi auguro non vani. InunbardipiazzaErbemusicain cuffiecontroilfenomenodelfracassonotturno:funzionerà? Staremo a vedere. Sembra Sì, è ora di riqualificare la zona. Bene info point, bar e servizi ma è da stralciare la parte che riguarda i pullman: non ci sono gli spazi adeguati e non è opportuno aggiungere traffico a una strada già congestionata. Un ponte pedonale sull'Adige che colleghi Sant'Anastasia con laGiarina:lepiace il progetto? Molto. Dovessi decidere io lo farei di legno, molto semplice, sulla falsa riga di come era stata provvisoriamente allestita dopo la Seconda Guerra mondiale la passerella all'altezza di Ponte Pietra, in attesa della ricostruzione. • RIQUALIFICAZIONE. Domani 17.30 sala Marani Domani con GiardinidiviaPrina ProgettoArsenale Festademocratica perlaprima volta tra incontri e musica spiegatoai cittadini Tragli ospiti l’exministroKyenge ItalianaCostruzioniinvitatadal Dibattitodedicato alreferendum gruppo«Abitare BorgoTrento» Da giovedì 30 giugno a martedì 5 luglio, nei giardini di via Prina a Golosine, si svolgerà la sesta edizione della Festa Democratica, la kermesse organizzata dal Pd del quarto circolo, sei giorni di conferenze, concerti e stand enogastronomici (aperti ogni giorno dalle 19.30; venerdì 1 menù speciale «paella e sangria»). Giovedì, alle 19.30, si terrà l’inaugurazione con un aperitivo di apertura con gli esponenti del Pd, poi, alle 21.15, la musica popolare «Me nono el me diseva», cante e storie dei filò con il cantastorie Otello Perazzoli, l’ultimo dei «torototela». Venerdì 1 alle 16.30 interverrà la deputata Ileana Argentin per illustrare la legge sul «Dopo di noi», il provvedimento per le persone con disabilità grave prive di sostegno familiare. In caso di maltempo l’incontro si terrà nella sala polifunzionale di via Po. Dalle 21.15, concerto di rumba-flamenca con il trio dei Manzana. Sabato 2, alle 19.30, tavola rotonda con l’europarlamentare ed ex ministra per l’integrazione Cécile Kyenge e il presidente del Cestim Carlo Melegari, moderatore il gior- nalista Ismail Ali Farah. Dalle 21.15, concerto rock con i Blaze che presenterà il suo recente album «Overmind». Domenica 3 alle 19.30, nell’area dibattiti, «Le ragioni del Sì al referendum costituzionale» con il deputato Vincenzo D’Arienzo e Matteo Avogaro (Comitato per il Sì). Seguirà musica ska, alle 21.15, con i Ridge against MacGyver. Lunedì 4, alle 19.30, «La rivoluzione inizia con le donne», relatrici, la deputata Alessia Rotta e la consigliera regionale Orietta Salemi. Dialogherà con loro Valeria Pernice, portavoce della conferenza donne democratiche. Alle 21.15 concerto pop con i Dea Bastet e gli irresistibili Terzo Tempo. Martedì 5, alle 19.30, fari puntati su «Verona sud oggi e domani» con il capogruppo in consiglio comunale Michele Bertucco, il consigliere comunale Fabio Segattini, la capogruppo in quinta circoscrizione Camilla Mariotto e il capogruppo in quarta circoscrizione Francesco Casella. Alle 20.45 estrazione della lotteria. La festa si concluderà con gli Alban Fuam: dalle 21.15 musica irish folk. • M.SC. L'ex Arsenale spiegato da Italiana Costruzioni. Domani, martedì 28 giugno, alle 17.30, nella sala convegni del Centro Marani (via Camillo de Lellis, accanto all’ospedale di Borgo Trento) l'associazione «Abitare Borgo Trento» ha invitato il presidente di Italiana Costruzioni Attilio Maria Navarra e gli architetti Alfonso Femia e Giorgio Ferrari per illustrare ai cittadini la proposta di riqualificazione dell'ex caserma asburgica, presentata a Monza lo scorso 21 marzo. Tra i partner dell'iniziativa il gruppo facebook «Sei di Borgo Trento se...» che sulle pagine del social network sta raccogliendo impressioni e suggerimenti. «Si parla molto», dice Paolo Padovani amministratore del gruppo, «di questa nuova proposta di project financing per il recupero dell'ex Arsenale, ma nessuno tranne l'amministrazione l'ha vista. Pertanto, abbiamo pensato di offrire ai cittadini l'opportunità di conoscere questa proposta attraverso un appuntamento inserito nel quadro di lavori di approfondimento e studio che l'associazione Abitare Borgo Unrenderingdelprogetto Trento porta avanti da tempo e che supporto con piacere». «È un evento unico nel suo genere», prosegue. «L'azienda proponente il progetto e i progettisti “raccontano” ai cittadini la loro visione di restauro di questo manufatto, anche con alcune novità rispetto quanto conosciuto sino ad ora». «Non solo», dice Padovani. «Con questa iniziativa ci proponiamo di avere anche un “ritorno”: tutti gli intervenuti, sulla presentazione potranno dare la loro opinione scritta o essere intervistati o scrivere successivamente il loro parere via posta elettronica o con altri mezzi». • M.CERP. Speciale Valpantena Lessinia inserto di 8 pagine larena.it 14 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Cronaca 15 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 VOLONTARIATO FORMAZIONE. IlGruppo San FilippoNeri diSan Michele havoluto incontrarelo staff didocenti impegnatoin corsia Lascuola chesi fainospedale Donatoalprogetto educativoilricavato delleloroultime iniziative Illustrateanchele modalitàd’insegnamento aipiccolipazienti Luciano Purgato Il Gruppo San Filippo Neri di San Michele con i bambini dell'ospedale. Prima delle vacanze estive i ragazzi del gruppo, guidato dal presidente Erminio Marchini, hanno voluto incontrare gli insegnanti della Scuola dell’Ospedale di Verona, nella sede della scuola Catullo, e consegnare loro il ricavato delle ultime iniziative ed attività svolte dal gruppo da inizio anno. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Lidia Marcazzan la quale ha sottolineato l’importanza di una sempre maggiore collaborazione tra associazioni ed enti che operano sul territorio, in questo caso, a favore dei bambini che soffrono in ospedale. La responsabile della scuola ospedaliera Emanuela Tiziani invece ha evidenziato quanto sia importante per i ragazzi vivere una esperienza educativa con le persone che soffrono. «Le gioie, le preoccupazioni», spiega Tiziani, «si alternano continuamente nel luogo di cura che è anche luogo di sofferenza. È bello vedere i ragazzi che vivono da vicino queste esperienze e aiutano in modo concreto chi è meno fortunato». Gino, Giovanni, Martina, Stefania, i ragazzi animatori del Gruppo San Filippo Neri, hanno avuto modo di spiegare le attività e gli scopi solidali che animano il gruppo. Ilgruppo SanFilippoNeri di SanMichelecon i docentidellascuola dell’ospedale IlGruppooffre contributianche auncampo profughiinSiria eaunacomunità inGuineaBissau «Quest’anno», hanno detto i ragazzi del Neri, «i proventi delle nostre attività sono andati a favore dei bambini nel campo profughi di Atma, in Siria, ai bambini della Guinea Bissau, ed ora ai bambini che soffrono negli ospedali. Un’esperienza molto toccante e forte che ci ha arricchito molto e ci impegna per il futuro». Tutti, insegnanti, ragazzi e soci del gruppo, sono usciti dall’incontro con i dirigenti e i ragazzi della scuola con molta più forza e con l’intenzione di collaborare ancora nel futuro. Il gruppo San Filippo Neri si congeda così prima di andare in vacanza. I ragazzi augurano una buona estate a tutti e carichi di entusiasmo e di voglia di fare, danno appuntamento, a quanti vogliono collaborare, alla ripresa delle scuole nel mese di settembre. • Minutro divita Affrontare idisturbi alimentari Inoccasionedellaprima giornatamondialededicata ai disturbidelcomportamento alimentarein piazzadei Signori siètenuto l’evento «Idisturbi alimentariin3D, Disagio, Dignità,Disinformazione» patrocinatodal Comune e organizzatodall’associazione «Minutro divita», chefaparte diConsultaNoi,edaGeorgia Sgrevadirettrice dellascuola EidosDanza,insieme alla famigliadi Mattia,giovane veronesestroncato dall’anoressia.I disturbidel comportamentoalimentare (dca)insorgono nell’età adolescenzialema negliultimi annil'etàdiesordiosi èmolto abbassata.Soffrire diun disturbodell'alimentazione sconvolgela vitadi una personaene limitalecapacità relazionalilavorativeesociali. Perciòènecessariorivolgersi aicentrispecializzati con équipemultiprofessionali e trattamentievidencebased comeil centroInteraziendale Regionaleper i dca al PoliclinicodiBorgoRoma (045.8127442)rappresentato, perl’occasione dalla professoressaMirellaRuggieri edaglispecialistiDanieledi PaulieRosa Bruna Dall’Agnola intervenuticomerelatori con RobertaSiani psicoterapeutae MarioRussodi Adepo. PERSONAGGI. AVillanova diSan Bonifacio Dueex calciatrici diventanomaestre delle«promesse» L’impegno perla frazione di Silvia MantoaneConsueloBressan Insegnare il gioco del calcio, fare gruppo e divertirsi, per Silvia Mantoan e Consuelo Bressan, è più che un piacere, è puro volontariato. Una totale disponibilità perché si possa ancora praticare il calcio, e che continui ad esistere a Villanova, frazione di San Bonifacio, il loro paese. Tutto questo è stato reso possibile dalla vigorosa spinta da queste due signore, per le quali questo sport è sempre stato una passione pura per averlo giocato a buoni livelli in vari campionati federali. Ora, però, non scendono più in campo per altre sfide, ma hanno invertito i loro ruoli: sono allenatrici-educatrici. E di comune accordo hanno intrapreso un silenzioso lavoro per far ritornare in questa frazione di San Bonifacio l’attività calcistica in ogni categoria. Un obiettivo non facile, che loro tenacemente non mollano. Non sono semplici maestre, ma molto di più. Con grinta, determinazione e alta professionalità, elementi che si notano quando le vedi negli allenamenti o durante le gare di campionato, continuano senza sosta la loro missione sportiva. Cosi illustrano la loro avventura sportiva Silvia e Consuelo: «Principalmente siamo allenatrici, ma considerando la situazione facciamo anche dell'altro. Siamo dirigenti, seguiamo i tesseramenti, i rapporti con genitori, organizzare allenamenti incontri e tutto quello che concerne una realtà come la nostra. Ovviamente abbiamo carta bianca dai nostri dirigenti di riferimento che sono Roberto Cavaliere e Luca Franchetto. Abbiamo altre due persone che ci aiutano, Maurizio De Antoni, allenatore 2006 e Agnese Morandini per la segreteria». Ricordano così il loro inizio: «Quando siamo arrivate noi tre anni fa c'erano quattro squadre di giovani calciatori. Poi una serie di situazioni hanno fatto sì che l'anno successivo ci siamo trovate con solo due squadre, con un totale di soli 15 iscritti. Non ci siamo demotivate ed ora le squadre sono diventate tre, e con più del doppio di tesserati». E illustrano i loro obiettivi: «A breve scadenza per il prossimo anno è di avere una squadra di Allievi e ovviamente l'inserimento dei Piccoli Amici del 2011, più nuovi iscritti nelle già esistenti categorie. Il progetto a lunga scadenza, invece, è di avere un settore giovanile completo e di buon livello a disposizione di società professionistiche». • R.CAPP. ORDINEDI MALTA. Festeggiato a SantaToscanail patronodei volontari etracciato il bilancio BANDO. I termini perpresentarele domande scadono giovedì 30 giugno Assicuranoilprimosoccorsoincaso d’emergenza aifedelinei santuari, ancheconil defibrillatore Postiadisposizione ancheperAvise DonCalabria Pellegrinaggieassistenza Protezionecivile,oraè al servizio di malati e bisognosi il momento di scegliere Anche quest’anno i cavalieri di Malta, della delegazione di Verona, si sono ritrovati nella sede della delegazione nella chiesa di Santa Toscana per celebrare il santo patrono dell’Ordine, san Giovanni Battista. Il commissario della delegazione di Verona cavaliere Gran Croce di onore e devozione Nicolò Giustiniani alla presenza dei rappresentanti istituzionali, delle associazioni e degli Ordini cavallereschi, ha voluto ringraziare i membri e volontari della delegazione di Verona dell’Ordine di Malta per i servizi resi e l'impegno profuso in questo anno di attività. Un anno ricco di appuntamenti. Sono stati portati a compimento vari progetti tra i quali il pellegrinaggio al santuario della Madonna di Lourdes e Loreto, pellegrinaggi che consentono a quelli che l’Ordine da sempre chiama «Signori ammalati», in ossequio al motto «Tuitio Fidei et Unmomento dellacelebrazioneliturgica aSantaToscana Ilsindaco Tosi allacerimonia Obsequium Pauperum» (difesa della fede e aiuto ai poveri), di raggiungere gratuitamente, con oneri a carico dell’Ordine di Malta, i santuari mariani dove poter esprimere la propria fede. Contestualmente sono stati portati a termine altri progetti tre quali il servizio domenicale e festivo al santuario della Madonna della Corona do- ve, con il Cisom, in pratica il servizio di protezione civile dell’Ordine di Malta, assicura un servizio di primo soccorso per i pellegrini in caso di necessità. Quest’anno inoltre sono stati abilitati anche tutti i membri del Cisom all’uso del defibrillatore abilitando gli stessi col corso BLS-D, dotando sia la squadra di intervento che la sede di un defibrillatore portatile. Oltre ai cavalieri di Malta della delegazione di Verona, che comprende anche Trento e Vicenza erano presenti il sindaco Flavio Tosi, il delegato con una rappresentanza dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, una rappresentanza del Corpo Militare dell'Ordine di Malta, la Priora della confraternita di Santa Toscana di Zevio, la vicepresidente dell'Associazione Italiana Soccorritori, che ha effettuato i corsi per l’abilitazione BLS-D, la responsabile del comitato provinciale delle crocerossine di Verona, il presidente provinciale dell’Unitalsi e il presidente della Fevoss. • A.V. Il bando per il Servizio Civile Nazionale, promosso dalla Federazione del Volontariato di Verona, scade giovedì 30 giugno, alle 14, e anche Acisjf Protezione della Giovane, con sede in via Pigna 7, si propone per accogliere ragazze tra i 18 e i 28 anni. Un’occasione qualificante per quante desiderano mettersi in gioco, dedicando un anno al servizio della struttura che da oltre vent’anni è impegnata nella pronta accoglienza a donne in difficoltà in un’ottica di attenzione a chi vive il disagio e di crescita personale. Il progetto propone un’esperienza a contatto diretto con donne e bambini in emergenza abitativa, con una forte componente di coinvolgimento relazionale, con compiti di sostegno, di promozione e accompagnamento della persona. A fronte di un rimborso di 433,80 euro al mese, alla volontaria sarà chiesto un impegno settimanale di circa 30 ore per cinque giorni alla settimana, la partecipazione a un percorso di forma- zione stimolante. Per informazioni, Centro Servizi per il volontariato, 045.8011978, e-mail [email protected] o la sede della Protezione della Giovane, 045.596880, [email protected]. AVIS. Anche l’Avis propone un’eperienza analoga ai giovani per vivere un’esperienza di solidarietà e di tutela della salute, di promozione della donazione del sangue e del plasma all’interno dei contesti associativi, tra i coetanei e nel territorio di riferimento, di partecipare a corsi di formazione. La partecipazione è riconosciuta da alcune università in termini di crediti formativi universitari. In Veneto ci sono 14 posti di cui tre a Verona. La candidatura deve essere presentata online attraverso il sito di Avis Nazionale www.avis.it dove sono riportate le informazioni sui progetti e le indicazioni da seguire per la domanda. DON CALABRIA. Anche l’Ope- ra Don Calabaria ha aperto un bando selezione di volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale, per un progetto da realizzarsi a Casa San Benedetto con sede principale in vicolo Pozzo 23, a Verona. I posti disponibili sono 26, ripartiti nelle 14 Case in provincia di Verona e uno a Mantova. Si lavorerà per 30 ore settimanali flessibili in attività socio-educative a contatto con ragazzi minorenni, giovani adolescenti e madri con bambini/e, affiancati ed accompagnati da educatori professionali e psicologi esperti, preparati allo scopo. Possono partecipare tutti i cittadini italiani maschi o femmine, tra i 18 e i 29 anni non compiuti all’atto della presentazione della domanda, che presentano formale richiesta alla sede di Vicolo Pozzo. La domanda deve essere scaricata dal sito dell’U.N.S.C.: www.serviziocivile.gov.it - allegato 2 e 3 del Bando. • © RIPRODUZIONERISERVATA 16 Necrologie Accompagnato dal grande amore di tutti i suoi cari è mancato il L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Gughi e Paola Bussinello insieme alle rispettive famiglie profondamente colpiti ed addolorati per la perdita del caro GIGI † Domenica 26 giugno è mancata all'affetto dei suoi cari E' mancata la nostra mamma † Il 24 giugno è mancato Improvvisamente è mancata all'affetto dei suoi cari E' mancato all'affetto dei suoi cari si stringono con affetto alla moglie Chiara e ai figli Francesco e Michele ricordandone con stima e riconoscenza la grande professionalità medica e le doti umane. Verona, 27 giugno 2016 E' mancato SILVANA PAGANI ved. GINO PISANI PIERLUIGI BARONI Responsabile Unità Operativa di Riabilitazione Cardiologica Casa di Cura Villa Garda di anni 64 Con immenso dolore la moglie Chiara, i figli Francesco con Elisa Anita e Samuele, Michele con Ida, nonna Lilli, i cognati, i nipoti, i cugini e parenti tutti. I funerali avranno luogo presso la chiesa parrocchiale di San Michele Extra in Verona mercoledì 29 giugno alle ore 15,30. Al termine della funzione si proseguirà per il Tempio Crematorio di Brescia. Un sentito grazie al dott. Gaetano Benati, a tutti i volontari dell'Ass. A.M.O. Baldo Garda Miki de Beni, al dott. Bazzoni e tutto il personale del rep. Medicina della Clinica Pederzoli, un grazie di cuore alla dott.ssa Maria Laura Garofalo, agli amici dott. Alfredo Vicentini e dott. Alessio Micchi. La presente quale partecipazione e ringraziamento. San Michele Extra Verona, 27 giugno 2016 Partecipano al lutto: - Luigi Mion - Gianni ed Emilia Compri - Mariateresa, Andrea e Chiara Ferrarese - Giovanni Fernanda Purgato - Marco e Sabrina Rovelli - Luigi Paola, Gianpietro Anna, Daniele Elena, Giancarlo Anna, Francesco Mara, Laura, Gelmino, Beatrice, Giampaolo, Claudio O.F. BATTISTOLI CASA FUNERARIA Bardolino - Garda - Lazise - Torri del Benaco Brenzone - San Zeno di Montagna - Malcesine TEL. 045.6210732-340.7372890 Ciao GIGI Sarai sempre nei nostri cuori. Michele, Barbara, Christian, Carlo, Chiara. Verona, 27 giugno 2016 Caro GIGI i tuoi colleghi Stefania, Alberto, Carlo e Gianni ti ricordano con stima ed affetto e si stringono attorno a Chiara, Francesco e Michele in questo triste momento. Verona, 27 giugno 2016 Ci stringiamo in un caloroso abbraccio a Chiara e famiglia per la perdita dell'amato PIERLUIGI BARONI ricordando la sua professionalità ed amicizia. Renate, Silvia, Thomas e tutto il team del Museo Nicolis. Villafranca, 27 giugno 2016 Gli amici del condominio Dugale Vallesana sono vicini in questo doloroso momento a Chiara, Francesco e Michele per la perdita di PIERLUIGI Lazise, 27 giugno 2016 Laura, Lucio, Lisa e Fabio con Roberta sono vicini a Chiara, Francesco e Michele nel ricordo dei bei momenti trascorsi con il caro GIGI Troppo presto ci hai lasciato ma il tuo ricordo resterà sempre in noi. Verona, 27 giugno 2016 Gli amici della Cardiologia dell'ospedale Sacro Cuore di Negrar partecipano al lutto dei familiari per la scomparsa del carissimo GIGI BARONI Negrar, 27 giugno 2016 Con il dolore nel cuore siamo vicini a Chiara, Francesco e Michele per la scomparsa dell'amico GIGI Antonio, Daria, Monica e Matteo. Verona, 27 giugno 2016 LUIGI MARCHESINI (el Marco) di anni 83 Addolorati ne danno il triste annuncio la moglie Celide, la sorella suor Lina, i figli Claudio con Maria Angiola, Paolo con Maria Teresa, Franco, la nuora Simona, Teresa con Giovanni Paolo, i nipoti e parenti tutti. I funerali saranno celebrati lunedì 27 giugno alle ore 16.00 nel Santuario Madonna della Pieve, partendo dalla casa funeraria "Arena" in via dell'Industria, 35 a Caldiero alle ore 15.55. Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento. Pieve di Colognola, 27 giugno 2016 Partecipano al lutto: - Famiglie Augusto e Luca Marchesini C.O.F. NORD EST Tel. 045.6151455 CASA FUNERARIA "ARENA" Tel. 045.6152523 Il Presidente Luciano Vescovi, il Consigliere Delegato Alessandro Zelger e tutto il Consiglio di Amministrazione della Società Editrice Arena S.p.A. partecipano commossi al dolore che ha colpito Paolo per la perdita del padre signor LUIGI MARCHESINI - Carlo Albertini - Marco Armellini - Alberto Luca - Bruno Veronesi Verona, 27 giugno 2016 Dipendenti e collaboratori del Gruppo Editoriale Athesis sono vicini a Paolo in questo momento di grande dolore per la scomparsa del caro papà, signor LUIGI MARCHESINI - Silvio Da Giau - Roberto Covallero - Franco Zamboni - Stefano Bacciconi - Stefano Bigarelli - Paolo Ciapetti - Maurizio Faccini - Andrea Faltracco - Bruno Maggioni - Marinella Marini - Tiziano Maschi - Gianluca Tinazzi - Nicola Signorini Verona, 27 giugno 2016 I colleghi del reparto Spedizione, del reparto Rotativa, del reparto Manutenzione e Preparazione si uniscono al dolore di Paolo e famiglia per la perdita del papà LUIGI Caselle, 27 giugno 2016 Siamo vicini a Franco per la perdita del padre LUIGI Alfa Montaggi srl. Colognola ai Colli, 27 giugno 2016 Siamo vicini a Franco per la scomparsa del papà LUIGI Soci e dipendenti della Fermar Group. San Bonifacio, 27 giugno 2016 † Per la scomparsa di DARIO MALAGO' Il personale del Servizio di Radiologia dell'ospedale di Suzzara si stringe ad Annamaria in questo triste momento per la perdita del papà DARIO Suzzara, 27 giugno 2016 di anni 88 Donna di grande spessore morale. La famiglia, il lavoro, i suoi ideali di vita. Noi la porteremo nel cuore con gratitudine e riconoscenza. I figli Maurizio, Daria e Martina con le rispettive famiglie, la sorella, i fratelli e parenti tutti ne danno il triste annuncio. L'accompagneremo mercoledì 29 giugno, partendo dal Policlinico di Borgo Roma alle ore 10.00, con arrivo alle ore 10.30 presso la chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo. Si proseguirà per la cremazione. Si ringraziano tutte le persone che l'hanno sostenuta con affetto e dedizione. Il presente serve di partecipazione e ringraziamento. San Martino Buon Albergo, 27 giugno 2016 Partecipano al lutto: - Famiglia Cappuccini Franco - Famiglia Pagani Sergio e figli - Laura, Devis e Fabio O.F. BOSCHIAVO S. Giovanni Lupatoto - Raldon 045.545.181 - 045.873.2228 www.boschiavo.it di anni 92 Ne danno il triste annuncio i figli Paolo con Luciana e Massimo con Cecilia, i cari nipoti Chiara, Giovanni, Maddalena, Alessandro, Benedetta e parenti tutti. Un particolare ringraziamento a tutto il personale della casa di riposo Segattini di Pastrengo. I funerali avranno luogo martedì 28 giugno alle ore 16.00 nella chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Sant'Ambrogio di Valpolicella, 27 giugno 2016 Partecipano al lutto: - Famiglia Attilio Composta P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA Negrar (fronte Casa Perez) Tel. 045.7500069 - 338.9303105 Vi siamo vicini in questo momento di dolore per la perdita della cara DINA Dalma, Simone e Arianna Colpo. Caprino Veronese, 27 giugno 2016 RENZO TOMAROLI di anni 71 Ne danno il triste annuncio la moglie Laura, i figli Barbara con Andrea, Simone e Irene, i nipoti Denise e Jacopo, i fratelli, la sorella e parenti tutti. Un sentito ringraziamento al reparto Dialisi e alla dott. Impedovo dell'ospedale di Caprino, a tutto il personale e al dott. Toaiari dell'ospedale di Peschiera per le amorevoli cure prestate. I funerali avranno luogo martedì 28 giugno alle ore 16,00 presso la chiesa parrocchiale di Lugagnano partendo dall'ospedale di Peschiera alle ore 15,30. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Lugagnano, 27 giugno 2016 ANSELMI & MICHELETTI servizi di onoranze funebri Dossobuono - Lugagnano - Verona Tel. 24h 348.8265602 - 348.7200733 www.onoranzeanselmi.it Dopo lunghe sofferenze è salita al Padre l'anima buona di GIOVANNI LANZA di anni 76 Ne danno il doloroso annuncio la moglie Rina, i figli Nicoletta con Moreno, Nicola con Sabrina, gli amati nipoti Lara, Gaia, Matteo e Tommaso , i fratelli, i cognati, i nipoti e parenti tutti. I familiari ringraziano il medico curante dott. Vitale, gli infermieri Luisa e Giancarlo, gli operatori A.D.I. Silvia, Silvia e Maddalena per l'assistenza prestata. Il funerale avrà luogo martedì 28 giugno nella chiesa Abbaziale alle ore 15,30, partendo dall'abitazione in via Mela, 7. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Isola della Scala, 27 giugno 2016 O.F. GHIRALDO G. & C. snc Via del Lavoro, 9 - Isola della Scala Tel. 045.7300294 - 348.5293368 DANIELA GRAMBONE PELOSI accompagnata dall'amore dei suoi cari e dei suoi Santi. Lo annunciano il marito Davide, gli adorati figli Pietro e Alfredo, la mamma Maria, il papà Alfredo, i fratelli Flavio, Domenico e Ulisse, la suocera Emma, gli amici Ermanna con Marco, i cognati, gli zii, i cugini, i nipoti e tutti i parenti ed amici. I funerali si svolgeranno in Bussolengo martedì 28 giugno alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di S. Maria Maggiore partendo dall'ospedale. La recita del S. Rosario, in suffragio della cara defunta, sarà lunedì 27 giugno alle ore 18.30 sempre presso la parrocchia. Dopo le esequie si proseguirà per la cremazione. La famiglia ringrazia il medico di famiglia dott. Francesco Pietropoli per la grande disponibilità e per le cure prestate. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Bussolengo, 27 giugno 2016 Partecipano al lutto: - Franceschini Guido Bruno e nipoti ONORANZE FUNEBRI PIZZAMIGLIO srl Piazza della Vittoria 10 (Monumento) Bussolengo Tel. 045.6701326 - 045.7151318 O.F. PERTILE D. & C. sas Vigasio - Isola della Scala - Buttapietra Castel d'Azzano - Povegliano Tel. 045.736.3026 Il giorno 24 giugno, nell'abbraccio dei suoi cari, si è spenta serenamente Cristianamente è mancata all'affetto dei suoi cari RENATA BUSATO ved. GIACOMAZZI (Luigina) AUGUSTA PERONI ved. SARTORI SILVANA SILVANA C.O.F. NORD EST Tel. 045.6151455 CASA FUNERARIA "ARENA" Tel. 045.6152523 Cristianamente è mancato Siamo vicini con affetto a Daria e famiglia per la perdita della mamma San Giovanni Lupatoto, 27 giugno 2016 di anni 91 Addolorati lo annunciano il figlio Lucio con Vilma, i nipoti Nadir e Noemi, la sorella Maria, cognati, nipoti e parenti tutti. I funerali avverranno martedì 28 giugno alle ore 10.00 nella chiesa di Gesù Divino Lavoratore, partendo alle ore 9.30 dalle celle del cimitero di Verona. Dopo le esequie si proseguirà per il cimitero di Dossobuono. La presente quale partecipazione e ringraziamento. Verona, 27 giugno 2016 † SILVANA I dipendenti del ristorante "Tutto Ok" sono vicini a Daria e alla sua famiglia per la perdita della mamma di anni 88 Lo annunciano addolorati la moglie Caterina, i figli Sonia, Roberto con Michela, Fabiano con Cinzia, Michele con Daniela, i nipoti Micol, Mattia e parenti tutti. I funerali saranno celebrati martedì 28 giugno nella chiesa di Zevio alle ore 9.30 partendo dalla casa funeraria "Arena" di Caldiero alle ore 9.15. Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento. Zevio, 27 giugno 2016 LIDIA BERTOLDI ved. ADAMI Il 25 giugno è mancata all'affetto dei suoi cari "Dentro di me i nostri momenti serali". Gabriella Benini. San Martino B.A., 27 giugno 2016 Giuliana ed Antonio Verona, 27 giugno 2016 ERMENEGILDO PISTOLLATO (Gildo) LUIGIA ZERBINATO ved. ZERBINATO (Luisa) di anni 91 Lo annunciano i figli Roberto con Anna, Marco e Simone, Laura con Stefano, Mauro e Dacia, Sara, Andrea e la piccola Lucia. I funerali avranno luogo mercoledì 29 giugno alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di SS. Angeli Custodi partendo da Città di Verona. Un particolare ringraziamento a tutto il personale medico e paramedico della casa di riposo. Verona, 27 giugno 2016 A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 Serenamente si è addormentata nel Signore di anni 92 Lo annunciano con dolore Luigi con Ivana e Rino con Maria, le sorelle Teresa, Giuseppina, Luciana e Novella, cognati, nipoti, pronipoti e parenti tutti. I funerali si svolgeranno lunedì 27 giugno alle ore 16.30 nel Duomo S. Lorenzo di Pescantina, partendo dall'abitazione in via Duomo, 12. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Pescantina, 27 giugno 2016 Servizi Funebri RIZZOTTI LUIGI Pescantina C.so S. Lorenzo, 42 Tel. 045.7154974 - Cell. 336.307495 www.onoranzerizzotti.it ITALINA TIENI ved. CHIEPPE Maurizio Mattarelli, profondamente addolorato, è vicino a Claudio e Nicola Chieppe per la perdita della loro cara mamma e nonna ITALINA CHIEPPE Venezia Mestre, 27 giugno 2016 GIOVANNI † Per la scomparsa di GIULIO DALLORA Antonio Caldon si unisce al dolore della famiglia per la perdita dell'amico GIULIO Verona, 27 giugno 2016 † Per la scomparsa di PINO CAROLLO Siamo vicini all'amica Patrizia nel dolore per la scomparsa di PINO Rina e Giorgio. Tregnago, 27 giugno 2016 GIUSEPPA ALOISI ved. CAMPAGNARI di anni 88 Ne danno il doloroso annuncio i figli Tiziano con Rita, Roberto con Patrizia, i cari nipori Mauro e Marco, Mattia e Nicolò, la nuora Maria, i fratelli Domenico e Rachele, nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di San Zeno di Montagna lunedì 27 giugno alle ore 15.30 partendo dall'abitazione Albergo San Remo alle ore 15.15. Si ringraziano quanti interverranno alla mesta cerimonia. San Zeno di Montagna, 27 giugno 2016 O.F. BATTISTOLI CASA FUNERARIA Bardolino - Garda - Lazise - Torri del Benaco Brenzone - San Zeno di Montagna - Malcesine TEL. 045.6210732-340.7372890 E' mancato all'affetto dei suoi cari Per la scomparsa di Isola della Scala, 27 giugno 2016 Partecipano al lutto: - Lucia Pretto Bertelè - Angiola e Dario Bendazzoli - Giorgio Fiorio e famiglia O.F. GHIRALDO G. & C. snc Via del Lavoro, 9 - Isola della Scala Tel. 045.7300294 - 348.5293368 † IX ANNIVERSARIO I fratelli Giorgio, Giuseppe, Luciano e Remo partecipano al lutto della cognata Rina e figli per la scomparsa del marito e papà di anni 85 Lo annunciano con dolore la figlia Milena, i nipoti Tiziano e Roberto con Hitomi, la nipotina Noemi e parenti tutti. Il funerale avrà luogo martedì 28 giugno nella chiesa Abbaziale alle ore 10,00, partendo dalle celle del cimitero di Villafranca alle ore 9,30. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Isola della Scala, 27 giugno 2016 dott. BENITO GIOIA Ci manchi sempre tanto. I tuoi cari. Verona, 27 giugno 2016 LIONELLO COLTRI (Nello) di anni 87 Ne danno il triste annuncio la moglie Giuseppina, i figli Marta, Fiorella e Giuseppe con Cristina, gli adorati nipoti, la pronipote, la sorella Luciana, i cognati, i nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo martedì 28 giugno partendo dall'ospedale di Bussolengo alle ore 15,00 con arrivo alla chiesa parrocchiale di Affi alle ore 15,30. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Affi, 27 giugno 2016 O.F. SALMISTRELLI G. Cavaion Veronese - Ponton Tel. 045.6861336 - 045.7235645 Servizi Funebri e Lapidei VERONA • Viale Caduti Senza Croce, 1 - Tel. 045 8029935 • Via Mameli, 134/c - Tel. 045 8029915 - vicino Osp. Maggiore • Via Tunisi, 15 - Tel. 045 8029914 - vicino Policlinico • P.zza Frugose, 6 - Tel. 045 8029913 (fronte Chiesa Beato Carlo Steeb) www.onoranzeagec.it Siamo reperibili 7 giorni su 7, 24 ore su 24, al 348 396 5808 IB08350 dott. DINA COMPOSTA ved. RESENTERA Cronaca-Necrologie 17 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 2015 ANNIVERSARIO XIII ANNIVERSARIO 2016 "Continuerò ad amarvi dal cielo come vi ho amati sulla terra" Unafiaccolata perdire noapolveri ecattivi odori MICHELE TOSONI GIUSI PRIMON SOLIMAN insegnante e guida C.T.G. Nel I° anniversario della tua scomparsa Graziano e Nicola unitamente a parenti ed amici ti ricorderanno con una Santa Messa che verrà concelebrata martedì 28 giugno alle ore 18,30 nella chiesa parrocchiale di S. Benedetto di Lugana, ti ricordano: Gruppo Guide e Animatori Culturali C.T.G. Centro Turistico Giovanile, Società Nazionale di Salvamento Verona e Peschiera, Blue Team Salvataggio Soccorso, Protezione Civile. S. Benedetto di Lugana, 27 giugno 2016 O.F. SILVIO ZANONI Via Mantova, 21 - Peschiera d/G. (VR) Tel. 045.7551182 Monzambano I ANNIVERSARIO SILVIO MAGAGNOTTI Sei sempre nel nostro cuore e nei nostri pensieri. La tua Concetta con Fabrizio, Lorenzo e le loro famglie. Calmasino, 27 giugno 2016 MONTORIO. Protesta perlaSuperbeton Ti ricordano con grande amore la mamma Bruna il papà Alberto i fratelli, i cognati, i nipoti e parenti tutti. Una S. Messa sarà celebrata oggi alle ore 19.30 nella chiesa parrocchiale di Piovezzano. Piovezzano, 27 giugno 2016 Mercoledìsera da piazzaBuccari ilcorteoorganizzatodal comitato Onoranze Funebri PIZZINI Affi, Caprino, Pastrengo Tel. 045.7170176 - 045.6200420 Cell. 335.5817145 - 349.5056451 VI ANNIVERSARIO GIULIANA BARBIERI in SONATO Oggi ti ricorderemo nella Santa Messa delle ore 18,30 nella Basilica Santa Teresa. Verona, 27 giugno 2016 LE PARTECIPAZIONI AL LUTTO SU L’ARENA SI RICEVONO: Agli sportelli dellA nostrA sede VERONA CORSO PORTA NUOVA, 67 DAL LUNEDì AL SAbATO: 9.00 - 13.00; 15.00 - 19.00 ANChE DOmENICA E FESTIVI: 15.00 - 19.30 OPPURE AL TELEFONO E FAX Tel. 045.9600200 • Fax 045.9600211 TUTTI I gIORNI DALLE 9.00 - 13.00, E DALLE 15.00 - 19.45 Giorni FesTivi: 15.00 - 19.45 TARIFFE Necrologi: Euro 3,20 per parola (minimo 15 parole); partecipazioni al lutto Euro 5,40 a parola (minimo 3 parole), croce Euro 16,00; foto a colori Euro 98,00; foto a colori più croce abbinata Euro 108,00 (+ diritto fisso + I.V.A. ) glomerati bituminosi con il via libera della Provincia, nello stesso luogo in cui un tempo era allocata la sede dell'ex cava Lessinia. Le preoccupazioni per l'impatto ambientale dell'attività industriale hanno già fatto scendere in campo Palazzo Barbieri, da cui nei mesi scorsi è partito un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per chiedere l'annullamento della determinazione della Provincia. Il ricorso è però stato trasposto in sede giurisdizionale al Tar del Veneto e si attende che venga fissata l'udienza di discussione. Intanto il settore Ambiente sta valutando di installare una centralina dell'Arpav nella zona e ha fornito dei questionari ai residenti per rilevare le singole percezioni. • C.BAZZ. L’ingressodelcarceredi Montorio Fraternità,appello perserviziosociale legatoal carcere A pochi giorni dalla scadenza del bando per il servizio civile nazionale, le due giovani già selezionate hanno dovuto rinunciare all'esperienza per motivi personali. Ora, l'associazione La Fraternità, da sempre impegnata nel mondo della giustizia e della pena, lancia un nuovo appello e invita i giovani tra i 18 e i 29 anni non ancora compiuti a candidarsi entro il 30 giugno per svolgere un anno di servizio, dando ascolto ai detenuti di Montorio e ai loro familiari e, soprattutto, sensibilizzando l'opinione pubblica sulla realtà della giustizia. L'esperienza prenderà il via da ottobre, ed è previsto un compenso mensile di circa 430 euro a fronte di un orario da concordare, in modo che sia compatibile con un eventuale impegno universitario. In collaborazione con UN’OASI VERDE NEL CUORE DI VERONA La guida completa al giardino Giusti LETTERARIA. Domani Ilfuturo dell’Europa dopola Brexit Daottobre,un annodiimpegno rivoltoagiovani tra 18e 29anni Unodeglistriscioni di protestaespostidi recentea Montorio Una fiaccolata pacifica, apartitica e spontanea per dire no al bitume e all'inquinamento atmosferico a Montorio. A organizzarla è il Comitato Ambiente Montorio, da mesi in prima linea per contrastare cattivi odori e polveri nere che fuoriescono dalla società Superbeton che produce bitumi in via del Vegron. Il ritrovo è previsto alle 21 di mercoledì 29 giugno in piazza Buccari, da dove prenderà il via un corteo lungo i camminamenti pedonali della ciclabile di via da Legnago. Di recente i residenti, dopo aver bussato a tutti gli organi competenti e organizzato assemblee pubbliche, avevano anche affisso cartelli di protesta, sempre nell'ottica di sensibilizzare su una problematica sentita ormai da tutti. La Superbeton produce con- BANDO. L’associazione lanciaun invito Gli ambiti di servizio saranno due: l'impegno nel centro d’ascolto, dove confluiscono richieste di persone scarcerate e di familiari di detenuti per un sostegno e l’attivazione di una rete di aiuto, oltre che le domande di insegnanti e animatori per interventi educativi, e di studenti per tesi o tirocini; e poi la cura del sito internet, che prevede un’attività di tipo giornalistico, con la raccolta e pubblicazione di notizie e inchieste sui temi riguardanti la giustizia, di rilevanza locale. I giovani interessati devono presentare domanda direttamente al Centro Servizi per il Volontariato, che darà tutte le spiegazioni e indicazioni. Le informazioni sono www.csv.verona.it, telefono 045 8011978 interno 6 oppure l'email [email protected]. • Domani alle 18, grazie alla collaborazione tra Società letteraria, che si è offerta di ospitare l'iniziativa nella sede di Piazzetta Scalette Rubiani 1, Università e Movimento federalista europeo, si terrà un dibattito su «Il futuro dell'identità nazionale ed europea a seguito di Brexit», Dopo l'introduzione di Daniela Brunelli, presidente della Letteraria, interverranno Maria Caterina Baruffi, docente dell'Università di Verona, Giorgio Anselmi, presidente del Movimento federalista, e Isolde Quadranti, responsabile Centro di documentazione europea della nostra Università. • SANMASSIMO Campeggio inTrentino: oggiiscrizioni Anche quest’anno la parrocchia di San Massimo all'Adige a Verona in via Romagnoli 13 organizza un campeggio che si terrà in Valle dei Mocheni a Palù del Fersina (Trento) nel periodo dal 3 luglio al 14 agosto. Le iscrizioni e il saldo delle quote si terranno nella sede del Circolo dell'Angelo (nelle aule sotto campanile, ingresso in via Romagnoli 11) stasera dalle 21 alle 22. È obbligatorio per tutti avere la tessera del Noi. • C.G. IL GIARDINO GIUSTI Annamaria Conforti Calcagni, capo delegazione del Fondo Ambiente Italiano, propone una guida alle meraviglie del giardino Giusti di Verona. Uno splendido esempio di giardino all’italiana, in cui l’armonia delle forme si accompagna ad elementi talvolta curiosi e dissonanti, quali la rupe incombente e il grande mascherone, segni eloquenti della cultura di fine Cinquecento. Il libro è arricchito dalle fotografie di Pino Dal Gal. IN EDICOLA A 7 9,90 CON Più il prezzo del quotidiano L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 MerlaraeArcole docentranonel VeronaWine Top Il Merlara doc e l’Arcole doc entrano nella tredicesima edizione di «Verona Wine Top», guida dei migliori vini veronesi promossa e organizzata dalla Came- ra di Commercio di Verona e le cui premiazioni sono state giovedì scorso a Lazise. Nella guida 2016 spiccano quindi due Arcole doc: Arcole ne- ro doc 2011 Bixio Poderi Sas (Mondello Wines) e Arcole doc Nero 2013 della Collis Veneto Wine Group. Segnalata anche il Merlara Doc Malvasia 2014 del BILANCI. L’analisi eleprospettive diun comparto cheha cinqueaziende tra leprime50 in Italia Dallafiliera alimentare 20%delredditoveronese Ricavicomplessiviper13miliardi il9% delpilregionalenel2015 valore della produzione 4,5 miliardi il35%diquellototaledelVeneto Attilio Febi Verona trae dal settore agroalimentare il 20% del suo reddito e vanta eccellenze di produzione, trasformazione, ricerca e anche nell’editoria specialistica e in rassegne internazionali. L’industria alimentare italiana segue il metalmeccanico, con fatturato a 130 miliardi di euro, 8,3% del pil. Secondo Unioncamere Veneto, contribuisce per il 10% con fatturato di 13 miliardi, 9% del pil regionale, offrendo prodotti competitivi, garantiti per sicurezza, gusto e qualità, nel rispetto della tradizione e con l’impiego di tecnologie avanzate. Il valore della produzione agroalimentare veronese è 4,5 miliardi, il 35% di quello veneto e 3,4% di quello nazionale. Il valore complessivo della produzione lorda agricola veneta, nel 2015, è stimato in 5,7 miliardi, - 1% sul 2014. A determinare il risultato, il calo di produzione e prezzo delle principali colture erbacee e la flessione del settore zootec- nico, dovuta al ribasso delle quotazioni del latte. Ha influito positivamente l’incremento di produzioni e prezzo dei prodotti vitivinicoli. La plv, produzione lorda vendibile, agricola veronese 2015 è stata di 1.780 miliardi, 30% di quella veneta, 10.348 euro per ettaro di superficie agricola usata. Alte temperature e scarsa piovosità estiva hanno penalizzato mais e soia, principali colture per estensione, -20% di resa. L’annata è stata moderatamente favorevole per riso, tabacco e cereali autunno-vernini come frumento e orzo. La globalizzazione dei mercati delle commodity ha causato la pesantezza dei mercati anche dove si è verificata contrazione produttiva, pertanto le quotazioni sono state negative per quasi tutte le colture citate. Le principali orticole hanno dato risultati diversi a seconda della stagionalità. La frutticoltura estiva sembra non essere uscita dalla crisi delle ultime annate che ne ha causato un significativo ridimensionamento. Rispetto al Unarisaia aVangadizza diLegnago DIENNEFOTO 2014 actinidia +4, pero +2, melo +1,4 pesco -3,6 e ciliegio -27%. Dal punto di vista commerciale, pesche -38% e actinidia -30%. Per le olive +37%, dopo il disastroso raccolto 2014. Annata favorevole per la viticoltura, che ha beneficiato di una vendemmia positiva per quantitatà e qualità. I prezzi di uve e vini sono generalmente in aumento, sospinti dall’andamento delle esportazioni (+10,3% in valore). Nella zootecnia, il prezzo del latte è calato, su base annua, di oltre il 20%, la produzione è risultata stabile. La carne bovina ha subito la pesantezza dei mercati al consu- mo registrando quotazioni in leggero ribasso e analoga contrazione produttiva. Il comparto suinicolo ha segnato +10% di produzione e -7% dei prezzi. Medesimo andamento, meno accentuato, per la carme avicola. Tuttavia, la riduzione di costi per l’acquisto di mangimi e prodotti energetici ha parzialmente preservato la redditività degli allevamenti da carne. Verona è prima in Veneto per valore aggiunto agricolo e leader nazionale nelle produzioni vitivinicole, ortofrutticole e zootecniche, in particolare avicole. L’agroalimentare veronese è l’insieme di attività inter- VOLUMI connesse tramite rapporti commerciali per la creazione del valore del prodotto, così come giunge sul tavolo del consumatore. Esso varia al variare di tecnologia e dinamiche del consumo ed è parte fondamentale dell’economia veronese. Le imprese agroalimentari veronesi si trovano a operare in un ambiente complesso, caratterizzato da innovazione, internazionalizzazione, globalizzazione e diversificazione. A Verona, da fine anni Novanta, si è assistito a una spinta all’integrazione tra imprese e aumento dimensionale, nella convinzione che la capacità di competere, soprattutto all’estero e con la grande distribuzione, fosse legata alla possibilità di dotarsi di funzioni complesse (marketing, logistica, ricerca e sviluppo) possibili solo per aziende dimensionate. Attualmente le imprese veronesi occupano le posizioni più elevate in Italia per numero medio di addetti e fatturato medio, anche a seguito alla realizzazione di varie forme di integrazione fra imprese. È il caso, ad esempio, del Gruppo Collis e della Cantina Sociale di Soave. Il fatto che Verona offra alle imprese un territorio vocato all’agricoltura e in buona posizione geografica, ha fatto sviluppare imprese di dimensioni maggiori rispetto alla media nazionale. Lo testimonia il fatto che delle 50 principali imprese agroalimentari in Italia per fatturato, 5 sono nel Veronese: Veronesi Holding; Bauli; Pastificio Rana; Consorzio Agrario Lombardo Veneto e Giv, Gruppo italiano vini. • © RIPRODUZIONERISERVATA AZIENDE. Lapubblicazionedi CorteSant’Alda di Mezzaneperfesteggiare i trent’anni «Trame» che raccontano storie di vino ACURADELLA REDAZIONE ECONOMIA [email protected] «Trame» è il titolo della brochure creata per il trentennale dell’azienda agricola Corte Sant’Alda di Mezzane, che ha festeggiato lo scorso fine settimana con una serie di eventi, offrendo agli ospiti i propri vini «naturali», prodotti con metodi biologici e biodinamici (Soave, Valpolicella, Ripasso, Amarone, Recioto e Rosato), e la raffinata pubblicazio- ne che contiene informazioni «destinate a tutti i curiosi e agli operatori di settore», precisa Marinella Camerani. Schede dei vini, vigneti, terreni, ma anche fotografie, giochi e soprattutto storie di persone, territori, vigne, cantine, raccontate «a chi vende già il mio vino e a chi vuole approcciarsi al tipo di produzione naturale, basata sulla fi- losofia steineriana e che comprende il rapporto con l’ambiente, i luoghi e chi li abita», sono il contenuto della brochure, in cui la fondatrice dell’azienda condivide con il lettore la visione della coltivazione e della produzione. Quella annua di Corte Sant’Alda è pari a 120mila bottiglie, per il 70% esportate, soprattutto in Europa, America e Giappone. Marinella Camerani fondò l’azienda nel 1986, dopo aver abbandonato un «mondo maschile», quello dell’azienda di batterie del padre, per dedicarsi alla vitivinicoltura dove tuttora ricerca e sperimenta, lavorando con il marito Cesar e la figlia Federica. • L.Z. © RIPRODUZIONERISERVATA Collis Veneto Wine Group. I commissari - divisi in 4 gruppi di sei enologi e un giornalista - hanno esaminato in 2 giorni 299 campioni di 104 imprese veronesi. MarinellaCamerani Paroleefoto per raccontare ipaesaggi dellevigne Quanto vale, in ogni senso, il paesaggio del Veneto e quanto, in particolare, quello costituito dalle «Terre e paesaggi del vino»? Non c’è una cifra che appaghi, ma c’è un fascino che avvolge, conquista, commuove. Ed è questo che ci vuol dire un prezioso volume, edito da Terra Ferma, scritto a quattro mani da un cesellatore di parole e di conoscenza come Gianni Moriani, e da un cultore del vino come Diego Tomasi. Parole arricchite da centinaia di scatti di archivi storici e di Cesare Gerolimetto. Basterebbe leggere l’ampia bibliografia dalla quale hanno attinto i creatori del volume per comprendere l’unicità dell’opera che unisce foto storiche (mirabile quella delle vendemmiatrici di Soave)e vedute aeree che danno sostanza al patrimonio paesaggistico del Veneto. Un patrimonio che coloro che lo vivono tutti i giorni rischiano di sottovalutare: invece è quel valore aggiunto che distingue la terra veneta dal resto del mondo. Ma c’è un aspetto importante che - al di là della poesia fa di «Terre e paesaggi del vino» un unico prezioso: la possibilità di ripercorrere, attraverso l’evoluzione dei paesaggi, quella della vitivinicoltura veneta. Si va dalle prealpi bellunesi alla bassa rodigina oltre che nelle terre collinari della Lessinia e delle sue vallate, in quelle del trevigiano o del Berico-Euganeo. Descrizioni arricchite con scadenze storiche, millenarie, che hanno portato agli attuali primati economico-produttivi, ma anche, appunto, paesaggistici. Per dirci cosa? Che i veneti hanno un patrimonio di incommensurabile forza economica e demografica (senza il vino le colline sarebbero sicuramente spopolate) che si accompagna, pur nella costante mutazione, ad una bellezza stratosferica della natura reinterpretata dall’uomo veneto. • F.R. chef Verona (VR) - Via Roveggia 2a tel. 045 500759 - Fax 045 500759 [email protected] - www.perliniworkwear.it PARCHEGGIO RISERVATO AI CLIENTI ristorante & catering l te o h VESTE IL LAVORO AGROALIMENTARE 18 19 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 IL POINT S.R.L. SANITARIA ORTOPEDIA PARAFARMACIA VERONA - Int. Ospedale Legnago PROVINCIA IL POINT S.R.L. SANITARIA ORTOPEDIA PARAFARMACIA VERONA - Int. Ospedale Legnago Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.844 | E-mail: [email protected] CUSTOZA. Pacee collaborazionei valoriricordatinella celebrazione L’ossario si colora «L’Europa nonsièfermata» IlRequiemdiMozartnel 150° anniversariodella battaglia «LaBrexit nonaffosseràl’idea deinostripadri costituenti» Maria Vittoria Adami Brexit non spezzerà il sogno di un’Europa unita. Nel giorno dell’uscita britannica dall’ Ue non era facile trovare una chiave per aprire il concerto per i 150 anni della battaglia di Custoza (24 giugno 1866), nel luogo simbolo di un lutto trasversale di nazioni un tempo nemiche e ora all’interno degli stessi confini disegnati da Schengen. Ma dall’Ossario di Custoza è partito questo monito sabato sera in occasione del concerto dell’ orchestra sinfonica Città di Verona che con il Requiem di Mozart ha cullato le spoglie dei 1.800 caduti di tutti gli eserciti scontratisi nelle guerre d’indipendenza sui colli morenici nel 1848 e nel 1866. «Non sarà la Brexit ad affossare il sogno dei nostri padri costituenti. Siamo convinti che l’Europa vada avanti», ha sottolineato l’ambasciatore Alessandro Pignatti, presidente del comitato per le celebrazioni dei 150 anni della battaglia riassunte nella rassegna «Accade per l’Italia tra i nostri colli» culminata appunto col concerto di sabato. La serata, condotta da Stefano Adami, già assessore alla cultura, è partita da qui con le parole di Papa Francesco che dall’Armenia ha lanciato il monito di «fare memoria per aiutare la pace». «Oggi facciamo anche noi memoria dando un piccolo contributo alla pace», ha detto Adami, «preghiera per i credenti, auspicio per tutti, invocazione per chi riposa all’Ossario, speranza per noi che ne benefi- ciamo da settant’anni talvolta senza una piena consapevolezza e senza pensare che nulla è gratuito e per sempre». Già, per sempre. Come la si riteneva l’Unione europea prima di venerdì, ma alla quale si deve ancora guardare: «Quando ci si avvicina a questo mausoleo», ha detto il sindaco di Sommacampagna Graziella Manzato, «si pensa a un qualcosa di lontano che quasi non ci riguarda. Ma qui sono sepolti giovani di vent’anni caduti per degli ideali e li associo ad altri giovani che in questi giorni hanno pensato fosse meglio unire che dividere. Rappresentano degli ideali e ci spingono in quella direzione». MANZATO ha poi letto il mes- saggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha rivolto un «pensiero commosso ai caduti, giovani partiti dalle diverse contrade d’Europa», ricordando che oggi «Italia e Austria hanno superato le divisioni e sono protagoniste del cammino di integrazione europea». «Il tricolore ci ricorda che siamo un Paese evoluto per democrazia e cultura, fulcro del cammino europeo che non possiamo permettere che in questo 2016 termini», ha aggiunto il capo gabinetto della prefettura di Verona, Alessandro Tortella. E l’Europa era seduta tra gli spettatori: davanti a un Ossario illuminato con tutti i colori delle bandiere c’erano il console olandese a Verona, Daniele Cunego, e quello austriaco, la contessa Isabelle Musicasolenne UNASUGGESTIONE unica il«Requiem» diMozart sottolestelle, davanti all’Ossario,con isolisti MedeaDe Anna, Biliana Kovac,Gabriele Barinotto eFerruccioFinetti, l’OrchestraSinfonicacittà diVerona, ilcoro veronese IMusici di Santa Ceciliae il maestro-concertatore FrancescoMazzoli. Il concertosi èapertocon l’«AveVerum Corpus», sempre diMozart:una meditazioneappassionata sull’incarnazionepovera delCristoben incontrasto conquel «Rextremendae majestatis»della«Missa prodefunctis». L’esecuzioneha evidenziatobene l’amalgamatrasolisti, orchestrae coro senzache nessunadelleparti sovrastassel’altra. Frutto questodelle loro ottime qualitàe delladirezione rigorosae potentedi Mazzoli,apparsaperfino d’altritempicon isuoi caratteristicipuntimolto strettie il gesto particolarmentesevero. Inquesto Requiem, incui sifondonomomentidi straordinariosenso teatralemelodrammatico ebrani classicheggianti, frai pezzidi maggiore ispirazionedrammatica rimanesempre il «LacrimosaDiesIlla»incui l’usodi breviincisi di cromeascendentie discendentiassegnateai violiniedaccompagnate dalcoro creano proprioun effettodi incoercibile dolorecheMazzoliha ben saputorestituire. Così comeil«Confutatis maledictis»potentee pauroso. G.C. L’Ossariodi Custozailluminato per ilconcertonel 150°anniversario dellabattagliarisorgimentale FOTO MARCHIORI Rievocazionedel QuadratoaVillafranca Laprincipessa Sissidanza conFrancescoGiuseppe L’orchestraCittà di Verona,icantanti solistie ilcoro Von Schoenfeldt, militari, sindaci, rappresentanti della Croce Rossa e del Fai, i deputati Alessia Rotta e Vincenzo D’Arienzo, il vicario generale della diocesi di Verona don Roberto Campostrini coi parroci di Sommacampagna e Custoza don Tarcisio Soldà e don Alfonso Trettene, consiglieri comunali e assessori, associazioni locali e tanti cittadini. L’orchestra Città di Verona, diretta da Francesco Mazzoli, ha accompagnato il coro dei Musici di Santa Cecilia e i quattro solisti Medea De Anna, Biljana Kovac, Gabriele Barinotto e Ferruccio Finetti, nell’esecuzione del Requiem di Mozart, chiudendo poi con l’Inno alla gioia e l’Inno di Mameli. Per loro un lungo applauso. Su tutti lo sguardo di don Gaetano Pivatelli, promotore dell’Ossario inaugurato nel 1879, ritratto nella cappella del monumento. Unica immagine illuminata la sua, sabato, a guardare la platea. • NEGRAR. Domani lapresentazionedel libroalla Civica di Verona Quando mente e cuore si intrecciano, quando professione e umanità si fondono. Quando la medicina riguarda la persona tutta, e non solo il paziente, e significa ancora prendersi cura. Mettendoci l’anima. Tutto questo sarà al centro, domani alle 17.15, alla Biblioteca Civica di Vero- na (sala Farinati), dell’incontro con il dottor Renato Avesani, direttore del dipartimento di Riabilitazione dell’ ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, uno dei reparti di riferimento nazionale per la riabilitazione dei gravi cerebrolesi e dei traumatizzati midollari. Avesani ha scritto un libro, Martedì ore 15.30 Colloqui (Smart edizioni, 144 pagine, 12 euro), in cui parte da storie vere di incontri, difficoltà e speranze per andare oltre luoghi comuni e stereotipi in merito a salute e malattia, umanità e medicina. Lo presenta insieme all’avvocato Guariente Guarienti nell’ incontro promosso dalla Civica, dell’assessorato alla cultura del Comune di Verona e dal Circolo dei Lettori. Le storie narrate da Avesani partono dal coma, che travolge non solo chi ne viene colpito ma anche familiari e amici. Ma non si sa dove finiscono, perché la riflessione si allarga a temi filosofici che ri- 1866appuntocon la Terzaguerra d’indipendenzachiusa coi plebiscitidell’ottobre di quell’anno,ma inauguratadalla battagliadiCustoza. Irievocatori sisono cosìspostati inpiazza dovehanno messoinscena il Quadratodi Villafranca.Il 24 giugno1866, alle7, le truppe italianesi acquartieraronocon la sedicesimadivisione del49modi fanteriaal comando delprincipe UmbertodiSavoia,futurore d’Italia,a Villafranca.Di fianco, versoGanfardine, la diciassettesimaallaguida diNino Bixio.Le due schiereper un paio d’oresubironogli attacchi della cavalleriaaustriacache respinseroformandoi quadrati. Nelquarto c’erail principe Umberto,protetto dai suoi uomini. Ilfatto èricordatodall’obeliscodi viaQuadrato.Dopo la rievocazionesono seguiti balli in costumedell’epoca. M.V.A. SANT’ANNAD’ALFAEDO. Domenicaprossima Storie che partono dal coma raccontatesenzaretorica Lenarracon sensibilità ildottor Renato Avesani, direttoredeldipartimento diRiabilitazione MentreCustozasiapprestava aricordare i150 dellabattaglia del24giugno 1866,sabato, a Villafrancala principessa Sissi danzavacon Francesco Giusepped’Austriain piazza GiovanniXXIII. Anche quisi è ricordatocon unarievocazione storicaun150° anniversario: quellodelQuadrato di Villafrancaprimo attodella battagliadiCustoza. In collaborazionecon la Società SolferinoeSan Martino,una paratadi rievocatorièsfilata dalcastello a palazzo Bottagisio.Qui èstata inscenatala pacediVillafranca dell’11luglio 1859tra gli imperatoriNapoleoneIIIdi FranciaeFrancesco Giuseppe d’Austria.L’atto sancìla cessionedellaLombardia primaallaFrancia poi al Piemonte.Peril Veneto si attesequalcheannoancora, il Ildottor RenatoAvesani guardano il senso dell’esistere, i limiti del sapere e del potere dell’uomo. Il titolo del libro prende spunto infatti da un appuntamento fisso in ospedale: i colloqui del martedì pomeriggio, i cui resoconti venivano poi scritti su un foglio giallo da inserire in cartella. Questo libro parla con estrema delicatezza e senza retorica dei tanti pazienti che Avesani ha incontrato e curato, in tanti anni, oltre che delle loro famiglie. E anche dei medici messi alla prova quotidianamente dalla sofferenza, dai limiti della scienza e da quello che può accadere all’improvviso e cambiarti la vita per sempre. Avesani è medico specializzato in medicina fisica e riabilitativa e si occupa da molto tempo di adulti colpiti da gravi difficoltà. In Italia ha coordinato per alcuni anni, nell’ ambito della Società Italiana di Medicina fisica e riabilitativa, il gruppo di lavoro sulle gravi cerebrolesioni. Nel 2005 ha fatto parte della commissione ministeriale chiamata a occuparsi degli stati vegetativi. L’incontro è libero e aperto a tutti. • C.M. L’educazionestradale siimpara divertendosi Domenica prossima a Sant’Anna d’Alfaedo si terrà la manifestazione «Motori in piazza», promossa dal Fan club Ronnie Quintarelli. Quest’anno gli organizzatori hanno avviato una collaborazione tra Polizia locale, Polizia stradale, Carabinieri e Protezione civile con l’intento di promuovere l’educazione stradale, un tema purtroppo di attualità considerati anche gli incidenti che si sono verificati nell’ultima settimana in provincia di Verona, coinvolgendo non solo automobilisti ma anche e soprat- tutto motociclisti (tre morti tra venerdì e sabato) oltre a semplici pedoni. Un dodicenne, sabato, è stato investito a Marano, in Valpolicella. è la prima volta che si instaura una tale collaborazione tra forze dell’ordine e della Sicurezza nel territorio di Sant’Anna d’Alfaedo, dove solitamente gli eventi sono di altra natura: di svago e divertimento. Ma anche questo, in fin dei conti, lo è: per i bambini sarà attrezzato un percorso nel quale potranno testare le loro abilità nel prevenire i pericoli sulla strada. • 20 Provincia L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 MONTECCHIA. Serveuna ristrutturazionedi almeno320mila euro COLOGNOLA. «Gli alunni sanno essere originali» Apertaotto annifa lascuolaèdarifare IlComunesirivarrà Concorsodell’Aido «Glistudenti stupiscono sempre» Soddisfattigli organizzatori:così s’incentiva la donazione di organi Siapreuna polemica politica: direttoretecnico dell’impresa allora,eral’attuale capogruppo dellaminoranzaCarlo Trestini Monica Rama fini di esprimere il senso della donazione proprio dell’ Aido», ha fatto presente il presidente del gruppo Marco Viviani, che negli anni scorsi, tra l’altro, ha donato il proprio midollo osseo. La commissione ha proclamato vincitori per la media Fano gli alunni Ginevra Bussinello, Chiara Corradi, Sara Piubelli e William Micillo e per la media Cappelletti-Turco gli studenti Luca Tavoso e Francesco Quadrelli. Nelle due scuole, alla presenza dei dirigenti scolastici Donatella Mezzari e Mauro Peroni, hanno ricevuto in premio un lettore digitale e-book con una pergamena. Ogni partecipante al concorso ha comunque ricevuto un libro di narrativa in segno di riconoscenza per l’impegno profuso. «Anche se è da quasi vent’anni che proponiamo il concorso, la vena creativa e solidale dei ragazzi non smette mai di sorprendere per l’autenticità e l’originalità che sanno esprimere nel veicolare il messaggio della donazione», ha commentato Luigi Cervato, membro dell’ Aido e presidente dell’associazione Rene-trapiantati Piero Confortini di Verona, da poco insignito del Premio columna. • della minoranza di allora, col capogruppo Patrizio Dal Cero, sollevò alcune contestazioni sui lavori: intervennero, smentendo categoricamente, sia l’allora sindaco Giuseppe Cavazza, che lo stesso Trestini assieme ai tecnici dell’ impresa che difesero scelte tecniche e qualità del loro lavoro e del lavoro delle altre ditte coinvolte nel cantiere. Spirava già aria di elezioni, quelle vinte da Edoardo Pallaro qualche mese dopo: fu lui, verso la fine del 2009 in Consiglio comunale, a notare come ci fosse voluto un anno per dotare la scuola di campanello e tende. • La sezione Aido Antonella Piubello di Colognola ha premiato i vincitori del concorso «La donazione una vita che continua», bandito per sensibilizzare sulla donazione di organi e promuoverne la cultura. All’iniziativa dell’Aido, rivolta alle scuole secondarie di primo grado del paese, hanno aderito le classi seconde della media statale Gino Fano e della paritaria Cappelletti-Turco di Pieve. I ragazzi, seguiti dai propri docenti di arte Cristina Dal Forno, Daniela Fiore e Alessandro Segattini, si sono cimentati nella realizzazione di un elaborato grafico corredato di slogan pubblicitario per far conoscere l’Aido e il suo operato. Una commissione, composta dal direttivo dell’associazione e dal professor Mariano Dal Forno, esperto di arte, ha vagliato le opere «seguendo un criterio di valutazione basato sull’originalità ed efficacia del messaggio, sulla riconoscibilità dell’associazione e la chiarezza della composizione grafica». «Tra tutti gli elaborati, è stata premiata l’immediatezza della comunicazione visiva ai ARCOLE. Nonostanteil paesesia inseritonella listadei territori colpitidall’inquinamento SANT’AMBROGIO ZEVIO. Partirà lunedì,è perlafascia4-14 anni Èl’esitodelle analisisuicampioniprelevati in38punti delcapoluogo diVolpinoediZimella. Controllatoanchel’acquedotto pubblico Interrogazione sulle modalità di conferimento dei rifiuti nell’isola ecologica comunale nel capoluogo nei pressi dell’ex quartiere fieristico: l’ha presentata, nell’ultimo Consiglio comunale di Sant’ Ambrogio, il consigliere di opposizione Marco Selmo (gruppo Libera Scelta). «Sono venuto a conoscenza da alcuni cittadini», ha raccontato, «che a fine aprile alcune persone sono state testimoni di un fatto spiacevole». Si riferiva a un camioncino stracarico di ramaglie, frutto della potature di olivi, «giustamente fermato all’ ingresso dell’isola. Gli è stato impedito lo scarico del materiale: era una quantità sproporzionata rispetto al giusto conferimento. Una decisione giusta, quella dell’operatore, visto quanto deliberato dalla giunta comunale che prevede al massimo lo scarico di due bidoni di rifiuto verde settimanalmente». Dopo una breve discussione con l’addetto dell’isola, ha scritto il consigliere di Libera Scelta, «l’autista del camioncino ha fatto una telefonata, e dopo qualche secondo, è arrivata l’autorizzazione allo scarico». E posto alcuni quesiti alla maggioranza. «A cosa servono i controllori? Chi è la persona che ha l’autorità di prevaricare le regole adottate dal Comune?». • M.U. Paola Dalli Cani Polo scolastico: i pavimenti sono da demolire e da rifare a nemmeno otto anni dall’inaugurazione della scuola. E il Comune decide di contestare il danno a progettista, impresa e tecnico collaudatore. La vicenda sta emergendo a Montecchia di Crosara. Stando all’accertamento tecnico preventivo del quale la Giunta del sindaco Edoardo Pallaro ha incaricato l’architetto Mario Mattioli, per risolvere i guai della scuola servono almeno 320 mila euro (al netto dell’Iva): nello specifico servono 250 mila euro per demolire e rifare i pavimenti di piano terra e primo piano ed altri 20 mila euro per i serramenti. Secondo la Giunta, dal 2008 sarebbero «emerse presto problematiche legate alla qualità della realizzazione. Sull’intera pavimentazione sia al piano terra che al piano primo si sono create micro fessurazioni e numerosi avvallamenti nonché infiltrazioni di acqua meteorica dai serramenti». Pallaro conferma: «In questi anni, ogni anno, dalla scuola sono arrivate segnalazioni di problemi e di danni, e per questa ragione abbiamo deciso di vederci chiaro incaricando, un anno fa, un tecnico». Che ha fotografato la situazione e presentato la perizia di stima. Quando Pallaro e la giunta se la sono trovata davanti agli occhi, alla luce della «non idonea costruzione ed omissiva direzione lavori e collaudo» sono ricorsi all’avvocato Luigi Bellazzi per capire come dare avvio alla contestazione alle parti in fase stragiudiziale. CONDIVIDENDO la «strategia operativa» proposta dal legale, nei prossimi giorni la giunta formalizzerà anche l’incarico per la formulazione di una prima proposta conciliativa, tentativo imposto per legge prima di portare la controversia in un’aula di giustizia. Ilpolo scolasticootto annifa EdoardoPallaro, sindaco di Montecchiadi Crosara All’idea di un unico polo scolastico ci pensò per prima, a metà degli anni Ottanta, l’allora sindaco Elisa Caltran che vincolò per questo le aree di via San Pietro in cui sorgono campo sportivo e Palazzetto. A dar corso all’opera, anche grazie ai contributi previsti dalla Regione Veneto per chi costruiva poli scolastici che sfruttassero impianti sportivi esistenti, ci si riuscì nel 2005. A fronte di una spesa stimata in 3,5 milioni di euro (progetto redatto dall’architetto Stefano Braggio), la Regione mise a disposizione un contributo da 1.250.000 euro. La parte re- stante della spesa fu coperta dal controvalore assegnato alla ex scuola elementare alienata all’impresa (chiamata a realizzare anche altre opere aggiuntive) per 1.350.000 euro circa ed un mutuo acceso dal Comune. Si aggiudicò i lavori l’impresa edile Caltran di Montecchia di Crosara, quella di cui all’epoca era direttore tecnico l’attuale capogruppo di minoranza Carlo Trestini che oggi ne è il titolare. UNA PRIMA POLEMICA si era accesa a settembre 2008, tre mesi dopo l’inaugurazione della scuola. Uno dei gruppi regole Sospiro di sollievo: pozzi privati «Male suirifiuti senzaconcentrazionidiPfas sonouguali pertutti?» Zeno Martini Sebbene inserito nella lista dei Comuni colpiti dall’inquinamento da Pfas, Arcole in realtà è indenne dalla presenza di questi pericolosi inquinanti. Non ci sono infatti concetrazioni di Pfas pericolose nei pozzi privati di Arcole, Gazzolo e Volpino. Nella maggioranza dei casi, non c’è proprio presenza di questa tipologia di inquinanti. In pocchissimi casi sono state trovate modeste concentrazioni, comunque molto lontane dalla soglia limite di legge, ossia 500 microgrammi il litro. È questa la tranquillizzante conclusione a cui è giunta l’amministrazione comunale, che tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, ha invitato i privati ad aderire alla campagna di prelievi promossa dal Comune, per verificare le condizioni dei pozzi privati su tutto il territorio comunale. Tra il 25 maggio e il 1 giugno, il Comune ha inviato gli agenti di polizia locale a prelevare l’acqua da 38 pozzi privati, disseminati tra capoluogo e le frazioni di Volpino e Gazzolo. I 38 campioni d’acqua sono stati analizzati da un laboratorio chimico specializzato, incaricato dal Comune, che ha analizzato a una a una e poi ha sommato le concentrazioni degli inquinanti: Pfba, Pfpea, Pfhxa, Pfhpa, Pfoa, Pfna, Pfdea, Pfdoa, Pfuna, Pfos e Pfbs. In 27 casi si sono trovate concentrazioni inferiori a 5 microgrammi il litro e quindi non rilevanti, come dire non c’è presenza assoluta di Pfas. La maggior concentrazione di inquinanti è stata rinvenuta in un pozzo in via Nogarole, con totale Pfas pari a 296 microgrammi il litro, a fronte di una soglia limite di 500. Dunque anche questa è acqua a tutti gli effetti non contaminata. Negli altri dieci pozzi dove sono state trovate piccole concentrazioni di Pfas, comunque siamo molto lontani da acque che assumendole possono comportare rischi per la salute. Per esempio in due pozzi di via Mazzini sono state trovate concentrazioni di 172 e 107 microgrammi il litro di Pfas totali. In via Rovere un pozzo ha fatto rilevare la presenza di 109 microgrammi il litro. In via Genova è stato trova- ta una concentrazione di 183 microgrammi di Pfas sempre in un pozzo privato e in via Trento la concentrazione è pari a 31 microgrammi il litro in un altro. In Crosara in un pozzo sono stati trovati 107 microgrammi il litro totali di Pfas e in via Trieste 25 microgrammi il litro. Infine in un pozzo artesiano di via Casalveghe a Gazzolo sono stati rivenuti Pfas per 13 microgrammi il litro e in due pozzi situati in via Marezzane di Sotto, sempre a Gazzolo, vi sono concentrazioni totali di 17 e 15 microgrammi di Pfas il litro. «ABBIAMO anche controllato l’acquedotto pubblico in più punti e non è risultata presenza di inquinanti», assicura il sindaco, Alessandro Ceretta, soddisfatto del monitoraggio a campione, ma diffuso. «Innanzitutto è stato un bene che una quarantina tra cittadini e aziende private abbiano aderito al nostro invito, acconsendendo a fare il prelievo gratuito dell’acqua per farne fare le analisi a carico dell’ente locale, perché così abbiamo potuto compiere un’indagine allargata, coprendo tutto il territorio». «Dalle verifiche, è risultato ad esempio che pozzi superficiali non hanno assolutamente presenza di sostanze inquinanti», precisa Ceretta, «mentre in pozzi più profondi è stata trovata una qualche modesta concentrazione di Pfas, comunque ben al di sotto della soglia limite di legge». Così, non avendo trovato al momento pozzi con concentrazioni di Pfas sopra la soglia di legge, «i residenti possono tranquilizzarsi», conclude il sindaco, «e possono continuare a fare uso dell’acqua attinta dai pozzi privati per i loro usi. L’aquedotto è controllato costantemente e non v’è alcun problema per chi si approvvigiona da esso per usi domestici potabili». Dalle analisi, dunque, il primo cittadino non è stato costretto a ricorrere a provvedimenti particolari, come ad esempio ordinanze per vietare l’utilizzo dei pozzi privati. Perché l’acqua ad Arcole, sia di falda che superficiale, è risultata essere assolutamente potabile. «Ma non per questo abbasseremo l’attenzione: continueremo a fare periodici controlli», assicura Ceretta. • AccademiaCallas: ilGrest musicale novitàdell’estate CristinaeFabio Baù eLuciana Vaonagli animatori-insegnanti Piero Taddei Nel Comune di Zevio si amplia l’offerta di Grest estivi, tra l’altro in un periodo in cui quelli organizzati dalle parrocchie si avviano alla chiusura, con il risultato che mamme e papà, quando entrambi sono lavoratori, si trovano in difficoltà nella gestione dei figli. Quest’anno, infatti, a partire da lunedì prossimo e fino al 29 luglio, funzionerà il Grest musicale promosso dall’Accademia Maria Callas con il patrocinio del Comune, su idea di Cristina Baù, insegnante di canto. Lei sarà una delle anime del Grest, assieme all’insegnante di coro Luciana Vaona, corista di Alessandra Amoroso, e a un’altro nome noto nel panorama musicale zeviano e non solo: Fabio Baù, esperienza quindicennale in tivù, prima tromba in Crozza nel paese delle meraviglie e, tra l’altro, strumentista in tournee con i due tenori e il baritono de Il Volo. I tre «docenti» sono mossi da un unico filo conduttore: instillare in giovani e giovanissimi la passione per le note. Il Grest funzionerà nell’ex municipio dal lunedì al venerdì, orario 8-12,30, e accoglierà ragazzi dai 4 ai 14 anni. I laboratori proporranno attività artistiche e ludiche tagliate su misura a seconda dell’ età dei frequentatori. Verteranno su musica d’insieme, canto per alunni di elementari e medie, propedeutica musicale per bambini della scuola d’infanzia dai 4 ai 6 anni. Non mancheranno momenti di gioco all’esterno dell’ex municipio, nell’attiguo parco di Villa Meneghini, proprietà della parrocchia. E poi gustose merende preparate da volontarie. Al termine di ogni settimana d’attività, gli allievi si produrranno in un saggio per far vedere a mamme e papà cos’hanno imparato. Gli strumenti musicali saranno forniti dagli organizzatori del Grest. L’iniziativa è aperta anche a ragazzi provenienti da fuori Comune. Le adesioni si raccolgono nell’ex municipio, o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Sono previsti sconti per fratelli e quanti aderiscono per più di una settimana. • Provincia 21 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 1 OBIETTIVO 2 SULCIELO La ghiandaia marina aVigasioeilrapace adArbizzano Interessantee alquantoraro avvistamento:loha fatto AndreaMosele,autorecon VanniCarlettodel volume «Campagnamagra,formee coloridella natura» sullaflora e sullafaunadi questazona, nelle risaiediVigasiodove sorgela villaZambonina:una ghiandaia marina,«specie chenon avevo maiosservatoprima d’ora nella miavita eche speravotanto di incontrarenelle risaie vigasiane»,spiegal’autore della foto.Un’altrafotografia ci è statainviatada GianniTajoli, ma documentaunevento più triste. Maè lalegge dellanatura... V.L. LA GHIANDAIA MARINA è un uccello a rischio di estinzione. «Essendo un migratore a lungo raggio», spiega Andrea Mosele, autore di questa fotografia scattata nelle risaie a Vigasio, «la si può osservare nelle nostre campagnesolo inprimavera einestate inquanto trascorre lastagione freddainAfricatropicale» LAPOIANA «rapisce» una piccola rondine alla madre,che la segue disperata. La fotografia èstata scattata da GianniTajoliadArbizzano:«Lerondinelle»,spiega,«vannoaesercitarsiperiprimivolisull’antennadiunradioamatore.E ilrapacene haapprofittando perbanchettare VALPOLICELLA. Inprogrammainterventidi manutenzione inspazi pubblicielaconoscenzadi gruppiedi associazioni Nonè mai troppopresto perilcampus di volontariato IComunidiBussolengo e di Pescantinarilancianoil progetto «Ondacamp»rivolto aragazzi dellafasciadietà15-18 anni Lino Cattabianchi Un campus di volontariato destinato a 15 giovani di età compresa tra 15 e 18 anni: è il progetto «Onda camp» rilanciato dai Comuni di Bussolengo e Pescantina, nell’ambito del progetto «Biografia di un'onda” per i ragazzi residenti». Il termine per la presentazione delle domande scade dopodomani alle 12: ci si deve rivolgere all’ufficio protocollo del Comune di Bussolengo, indicando sulla busta «Bando per campus di volontariato estivo - Onda Camp 2016». Il progetto è finanziato dalla Regione Veneto e finalizzato a promuovere la cittadinanza attiva tra i giovani. «Il campus di volontariato estivo», spiega l’assessore al sociale, Stefania Ridolfi, «è la prima azione con cui si svolgerà la terza edizione del progetto Onda volontaria. L’ obiettivo è riqualificare spazi comuni che necessitano di manutenzione e partecipare come gruppo, non già come singoli, a conoscere enti o associazioni attive nel territorio. Questo perché, essendo i ragazzi minorenni, ci sembra corretto consentir loro di entrare in contatto con il mondo del volontariato, non tanto per mettersi alla prova ma per capire, vedere e conoscere da vicino queste realtà. Insieme, perché a volte per affrontare il mondo dell'handicap o degli anziani malati ci vuole coraggio e nel piccolo gruppo è più facile superare le paure e i timori». Il progetto prevede una formazione iniziale; tre settimane di campus di volontariato svolto in gruppo sia nel territorio, con iniziative volte alla riqualificazione degli spazi urbani, sia all'interno di realtà associative e di volontariato; attività di monitoraggio individuale con tutor del progetto; attività di gruppo per la rielaborazione dell’espe- StefaniaRidolfi,assessore comunale aBussolengo rienza. Il campus si svolgerà da lunedì 11 luglio a venerdì 29 luglio, per la durata di tre settimane, escluso il sabato e la domenica, nei Comuni di Bussolengo e Pescantina. La valutazione delle doman- de presentate sarà effettuata seguendo l’ordine cronologico di protocollo di arrivo. Verrà data priorità alle domande che prevedono la partecipazione per l'intero periodo di campus. Successivamente le domande verranno verificate e verrà stilata la graduatoria finale con giudizio insindacabile. Su 89 progetti ammessi al finanziamento regionale 16 provengono dall'area di Verona e provincia. Sette di questi sono di Comuni dell’ Ulss 22, tre dell’Ulss 21, tre dell’area dell’Ulss 20 e tre assegnati a istituti superiori. Conclude Ridolfi: «Il risultato ottenuto dai Comuni dell’Ulss 22 mi pare possa considerarsi di tutto rispetto e in questo vedo un'attenzione tutta speciale delle amministrazioni comunali rivolta verso giovani e giovanissimi che insieme agli educatori presenti nei singoli comuni si attivano per promuovere e favorire con ogni mezzo un sano protagonismo giovanile». Per informazioni: Servizio educativo territoriale, Informagiovani del Comune di Bussolengo al residence Acropoli in via De Gasperi. Email: [email protected] e telefono 045. 6704262; pagine Facebook Progetto Giovani Bussolengo; Servizio educativo territoriale del Comune di Pescantina, Gabriele Mazzi 045.6764267; 349. 2764174; email: [email protected]. vr.it. • CASTELD’AZZANO. Alle21 perlamanifestazione Sorsid’autore AlcastellovillaNogarola Telese intervista Friedman Giornalistaeconduttore televisivo,l’ospite èautoredi best seller dieconomiae politica Giorgio Guzzetti Questa sera a Castel d’Azzano, alle 21 al castello villa Nogarola, Alan Friedman dialogherà con Luca Telese e con il pubblico sulla politica italiana ed estera. La serata, promossa dall’Istituto regionale ville venete, fondazione Aida in collaborazione con amministrazione di Castel d’Azzano, associazione Ville venete e il patrocinio di Veneto turismo, rientra nella XVII edizione di Sorsi d’autore, manifestazione che unisce vini e scrittori per valorizzare contesti storici e culturali. Friedman, giornalista, conduttore televisivo, autore di best seller di economia e politica, sarà intervistato da Telese, conduttore di Matrix, partendo dall’ultimo libro di Friedman My way. Berlusconi si racconta a Friedman allargandosi poi a temi di attualità anche alla luce degli andamenti della campagna elettorale americana. «È l’unica serata della manifestazione nella provincia di Verona della rassegna Sorsi d’autore», spiega il sindaco Antonello Panuccio «ed è nata lo scorso anno da un incontro con il presidente dell’associazione Ville venete per trovare fondi per sistemare la parte antica del castello villa Nogarola; in AlanFriedman quell’occasione abbiamo dato la disponibilità ad ospitare una tappa della manifestazione Sorsi d’autore, disponibilità che si è concretizzata con l’incontro del prossimo lunedì 27, occasione straordinaria per far conoscere il nostro patrimonio storico rappresentato da villa Nogarola con la sua storia e il parco che la circonda». Prima dell’incontro nel tardo pomeriggio sono previsti due momenti particolari: alle 18,30 degustazione di vini e formaggi caratteristici del Veneto e alle 19,30 visita guidata al complesso della villa, ora sede del Comune. Questi due appuntamenti sono a prenotazione, mentre è libera la partecipazione all’incontro con Friedman e Telese che si concluderà con una degustazione di Prosecco. Per prenotare la degustazione vini www.faberest.com, per la visita guidata [email protected], per informazioni 045.92159 25. In caso di maltempo i tre momenti si svolgeranno nel salone della villa e negli archi d’ingresso. • Brevi MONTEFORTE ANNULLATOINCONTRO CONGINATO, PARLAMENTARE DELPD È stato annullato l’incontro che era stato organizzato dal Pd di Monteforte per oggi al Palazzo vescovile: gli impegni di governo conseguenti all’uscita della Gran Bretagna dall’ Europa costringono il deputato Pd Federico Ginato, che doveva parlare di risparmio, al forfait. L’incontro è rinviato a data da destinarsi. P.D.C. MONTEFORTE OTELLOPERAZZOLI RACCONTAI LAVORI DELLATRADIZIONE Otello Perazzoli raccona «I lavori della tradizione nelle nostre montagne»: l’appuntamento è domani alle 20,30 nella sede dell’ associazione Acqua traversa (ex scuola di Coalonga). Ingresso libero. P.D.C. PESCANTINA SPOSISULSIDECAR: ÈTRADIZIONE DIFAMIGLIA Si sono sposati nella chiesetta di San Michele ad Arcè e sono ripartiti su un sidecar Vespa GS originale: Andrea Cattabianchi e Linda Zocca hanno rispettato la tradizione di famiglia. Il nonno dello sposo, Primo, è stato uno dei pionieri della Vespa a Pescantina nel Dopoguerra. L.C. ZEVIO SONORITÀCELTICHE NELCONCERTO DEGLIALBAN FUAM Domani alle 21.15, al castello, musica degli Alban fuam. Ovvero sonorità celtiche e irlandesi che si fondono con il folk italiano, il country e lo swing. Il concerto rientra nel cartellone dell’Estate zeviana. P.T. BUSSOLENGO Università popolare 300persone coinvolte «Si è concluso l’anno accademico dell’Università popolare di Bussolengo e già numerosi iscritti ci chiedono quando avrà inizio il prossimo». Marcellino Bonizzato, uno degli animatori di questa esperienza con Luigi Torresendi e Mirella Zordan fornisce le cifre: «Sono stati coinvolti circa trecento iscritti alle lezioni settimanali, al teatro parrocchiale e ai corsi alla biblioteca comunale, con una partecipazione assidua e molto interessata». L’Università popolare è nata sei anni fa dall’intuizione e dalla volontà di tre insegnanti e colleghi di scuola, ed è divenuta una realtà molto nota ed apprezzata nel paese e in quelli vicini, da cui attrae molti aderenti. «L’Unipop di Bussolengo», continua Bonizzato, «si propone di offrire, ai cittadini di tutte le età, un proficuo servizio di promozione sociale e crescita culturale, svolgendo incontri relativi ai più diversi argomenti, tenuti da esperti del settore, che spaziano dalla storia alla letteratura, dalla musica all’arte, dal costume alla filosofia, dalla psicologia alla salute, dal cinema alle scienze e anche all’indagine sul territorio». «Ci sono stati anche alcuni appuntamenti con gruppi di musica, canto, danza e teatro», prosegue Bonizzato. «I corsi in biblioteca comunale, di educazione all’ascolto della musica, di lettura dell’immagine cinematografica e di filosofia, sono stati un approfondimento degli incontri universitari. Non vanno inoltre dimenticate le numerose occasioni, che hanno ottenuto grande riscontro come i viaggi in Italia e all’estero, le uscite per mostre, i soggiorni in luoghi climatici organizzati dall’Auser, associazione-onlus di cui fa parte la nostra università». Conclude Bonizzato: «Stiamo già lavorando per predisporre il calendario del prossimo anno che prevediamo disponibile già ad agosto. L’Unipop riaprirà, come di consueto, le sue attività a settembre. Siamo fieri di far parte del circuito dell’ Università popolare Auser del Veneto che ha ottenuto il bollino blu per la qualità». • L.C. 22 Provincia L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 IMBROGLIO. Il processo sull’inchiesta dei carabinieri di San Bonifacio riprende nei prossimi mesi Maxitruffaaindustriali ma in 13 non denunciano Per la Procura, le quarantuno vittime ci hanno rimesso 900mila euro All’avviodell’udienza preliminarenessuno siècostituitoparte civile la sede di via Carisio a Verona è la residenza anagrafica di Mattia Tacchi. L’Europa Trans srl non risulterebbe essere proprietaria di alcun mezzo pesante. Giampaolo Chavan La gang si faceva consegnare la merce dalle aziende con l’incarico di portarla a destinazione a clienti con sede all’estero. In realtà, la stoccavano in due magazzini nella nostra provincia e la rivendevano a prezzi stracciati. Un «trucchetto», durato alcuni mesi che ha portato gli imputati, a parere dell’accusa, ad incassare poco più di 900mila euro dagli imprenditori vittime della truffa riportate nella richiesta di processo del pm Elvira Vitulli. I carabinieri della stazione di San Bonifacio, però, parlano di 3 milioni di euro nella loro informativa risalente a cinque anni fa che corrispondono al sequestro della merce avvenuta nelle varie fasi delle indagini. Anche le vittime non sono poche: ben 34 imprenditori di cui, però, solo in 21 hanno presentato denuncia ai carabinieri da diverse città italiane. Ma c’è di più: in occasione dell’avvio dell’udienza preliminare davanti al gup Raffaele Ferraro Imagazzini distoccaggiodella mercerubata sitrovavano aZimella eaVillafranca LA TRUFFA.Gli imputati, scri- Ilpm ElviraVitulli ha condotto leindagini sulla maxi truffa nessuno si è costituito parte civile anche se c’è tempo fino all’avvio del processo per farlo. E perchè 13 imprenditori non hanno presentato la denuncia? C’è chi si è appellato alla «lieve entità» del danno perchè vittime di poche decine di euro. E gli altri? La paura nei confronti di imputati certo non «sprovveduti» (vedi articolo a fianco)? È difficile rispondere perchè ogni caso fa storia a sè. [Resta, però, l’inchiesta a carico dei tredici imputati, di cui undici sono accusati di associazione a delinquere (non di stampo mafioso) finalizzata alla truffa, commesse tra il 2010 e il 2011 fra Villafranca, San Bonifacio e Bonaldo di Zimella. LA SEDE FANTASMA. Tutta la truffa, a parere dei carabinieri, ruotava attorno all’Europa trans srl con sede in via Ca- risio a Verona e un’altra operativa a in via Rezzola a Sommacampagna. Il legale rappresentante della società risulta essere Mattia Tacchi, 33 anni. Il veronese è diventato titolare della società dopo alcuni passaggi di proprietà che hanno visto coinvolti gli altri imputati Rita Mariani, 61, risultata essere poi la titolare del conto corrente rimasto in uso all’Europa trans anche dopo la sua vendita e Federico Turrini, 40 anni. In realtà, hanno scoperto i carabinieri, Gliimputati sonotredici dicuiundici accusati diassociazione adelinquere SANBONIFACIO. Adesioneall’iniziativa contro ilfemminicidio vono i carabinieri, avevano messo a punto un sistema per ritardare il più possibile il rintraccio della merce. In pratica, attraverso un portale ad hoc, si facevano incaricare dalle ditte con sede tra Parma, Padova, Reggio Emilia, Modena, Brescia e altre città, a trasportare merce di tutti i tipi tra i quali alluminio, passata di pomodoro, frigoriferi, forni, cucine. lavelli e sacchetti di carta solo per fare qualche esempio. La destinazione, però, era sempre all’estero tra Germania, Inghilterra, Danimarca e Polonia. In realtà, il materiale veniva prima prelevato dal fornitore e poi stoccato in due magazzini tra Bonaldo di Zimella in piazza Bonaldo di proprietà dell’imputato Francesco Frontera , 41 anni e a Villafranca in via Lussemburgo il cui titolare della ditta Enigma era Giorgio Zamperiolo, altro imprenditore finito nell’inchiesta. Poi, riporta il capo d’imputazione, i 900mila euro di merce rubata dai vari fornitori «veniva immessa nel mercato a prezzi concorrenziali così procurandosi un ingiusto profitto pari al valore dei beni». • Sonostatii carabinieridi San Bonifacioasgominarela gang finitadalgup Ferraroin udienzapreliminare Gliorganizzatori Alcuniimputatilegati allamalavitaorganizzata Alterminedellaloroindagine,i carabinieriavevanochiesto di arrestarediecidei 13indagati finitinellalororetedurante l’indagine,svolta tra interrogatori,appostamenti, pedinamentiericognizioni fotografiche.Eloavevano fattoanche sullabasedei precedentiedelleinformazioni raccoltesuGiuseppe La Rosa, 51anni, GiovanniMaria Tosato, 60,FortunatoMultari,49, MattiaTacchi,33,Federico Turrini,40, GiorgioZamperiolo, 64,MassimoMantovani,53, BrunoTurrina, 77,Francesco Frontera,41, Giuseppe Zambrella,42,PatrikHalabica, 39,PietroGuarasci,37 eRita Mariani,60coi difensoriMilan, Pranio,Delaini Canevaro Sentieri,Zambaldo,Antonucci, Inrealtà,Halabica eZambrella sonoaccusati«solo» di ricettazioneperchè, a parere dell’accusa,«avevano acquistatoocomunque ricevuto 150play station3dimarca Sony proventoditruffatra il gennaioeil febbraiodel2011». La storiaei precedentidialcuni degliimputati ètutt’altrocherassicurante. Nell’informativadel2011, I militarimettonoinfila unodopo l’altroiprecedenti dialcuni degli imputati.A partiredal palermitanoGiuseppeLa Rosa, ex collaboratoredi giustizia,scrivono imilitari diSanBonifacio, ben inseritonellacoscamafiosa»San GiuseppeJato» facentecapo a BaldassarediMaggio, l’autistapoi diventatocollaboratore di giustiziadiTotoRiina. Fortunato Multariviene descritto nel2011 dagliinvestigatoricomeaffiliato allacoscaDragone, appartenente alla’ndrangheta eoperantetra Crotonee Cutro.C’èpoi Francesco Frontera,recentemente condannatoper l’inchiestaAemilia conil rito abbreviato a ottoannie diecimesidicarcere. Anchelui, L’avvocatoMaurizioMilan diconogli inquirentibolognesi, fa partedelclan di’ndrangheta GrandeAracri. Nel dettaglio,la procuraglicontestava diaver riciclatodanarosporcodella coscacon lasua società, la «Edilplanet»diOrgianoin provinciadi Vicenza,poi chiusa, attraversoancheun sistema di falsefatturazioni.Giuseppe ZambrellaePatrik Halabica vengonoindicatidai carabinieri nel2011,invece, comeaffiliati ai clancamorristici delCasalesi. ProprioZambrella nelfebbraio del 2014èstatocondannato in appelloa4 anni10mesi eventi giorninell’ambitodell’operazione Serpe,un’operazionedellaDia di Padovacontro il un’associazione collegataalclan deicasalesiche operavanoinVeneto. G.CH. LAZISE. Clownvolontariin luoghidove sisoffre LAZISE. Al «RunningFestival» diSpoleto Nasirossiin piazza Dorizzitestimone AlFracastorola sedia «Iotrapiantato dellevittimedella violenza «Daun sorriso nasconocosebelle» chevive correndo» Nellahall dell’ospedale «Unpostooccupato» inmemoria delledonne ucciseda unuomo L’ospedale Fracastoro di San Bonifacio, già insignito del Bollino Rosa, su proposta della locale Commissione pari opportunità ha aderito all’iniziativa contro il femminicidio «Un posto occupato»: nella hall dell’Ospedale è stata collocata una sedia rossa, con un paio di scarpe rosse, tre rose lì cristallizzate a testimonianza di un delitto, in memoria delle donne vittime di ogni forma di violenza, di quelle donne che, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita, occupavano un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. «Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga», dice Anna Giovannoni, presidente della Commissione. E spiega: «Nel programma di lavoro della Commissione pari opportunità sono inserite iniziative dedicate a sensibilizzare l’opinione pub- Hannoraccolto fondi per leattività dianimazione nellestrutture diricovero enellecase diriposo Sergio Bazerla Lasediarossa all’ospedale inmemoria delledonne uccise blica anche sui fenomeni di violenza nei confronti delle donne, fenomeni cui le istituzioni e la società civile stanno dedicando una crescente attenzione: è compito di tutti noi far crescere sul territorio la cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità, nei termini di un concreto rispetto delle donne, della loro dignità, della loro integrità fisica e morale. Il femminicidio è soprattutto mancanza, assenza: una sedia vuota in università, un posto libero in autobus, una poltrona non occupata al cinema. Proprio per simbolizzare “un’assenza” che avrebbe dovuto essere “presenza”, se non ci fosse stato l’incrocio fatale con un uomo che ha manifestato la sua bestialità, è nato il progetto Posto occupato». • G.B «Nasi rossi» in piazza per raccogliere fondi per a sostegno della onlus Vip Verona, l’associazione Viviamo in Positivo che raggruppa ben 54 associazioni su tutto il territorio nazionale e 4.000 volontari. A Verona ci sono 123 clown che si prestano a operare in ospedali e case di risposo nel fine settimana e rendere meno pesante il ricovero o la permanenza. Piazza Vittorio Emanuele, a Lzise, è stata un bel teatro per questi clown che hanno voluto presentarsi a pubblico e turisti per farsi conoscere e portare gioia e divertimento fra piccoli e grandi, con la «Giornata del naso rosso». Lo hanno fatto con il meglio delle loro potenzialità e della loro immensa disponibilità verso chi soffre o che è relegato a vivere giorni tristi e lun- ghissimi in case di riposo. «La nostra presenza nelle corsie ha come scopo quello di mettere il paziente al centro dell’attenzione e cercare di farlo allontanare un pochino dalla realtà in cui vive», spiega Katia, la presidente di Vip Verona, «e con un sorriso e con un pochino di colore ricreare per loro momenti di serenità e di ritorno alla bellezza della vita». Operano da alcuni anni all’ospedale Orlandi di Bussolengo e Fracastoro di San Bonifacio, nel reparto di ortopedia di Borgo Trento, alla Pia Opera Cicarelli di San Giovanni Lupatoto e alla Campo strini di Sommacampagna. «Sorridiamo non perché qualcosa di bello è successo», sottolinea una ragazza con naso rosso, «ma qualcosa di bello succederà perché noi sorridiamo». Tutti i volontari si presentano con un nome d’arte dopo aver percorso un iter istruttivo particolare. Oltre al sorriso in corsia hanno patrocinato tre missioni sostenendo economicamente dei progetti in Moldavia, Romania e Cambogia. • Ilpresidente delgruppo «LeSgalmare»: «Oravado inFinlandiae spero diportarea casa unpodio» «Alimentazione e sport:il binomio, uno dei fatti sociali più rilevanti di questo secolo» è il convegno coordinato dal professore Massimiliano De Angelis dell'Università di Perugia al quale ha partecipato come testimonial di «sportivo trapiantato» Daniele Dorizzi, presidente del Gruppo sportivo Le Sgalmare di Colà di Lazise. «La manifestazione che si è tenuta al teatro San Nicolò di Spoleto», spiega Dorizzi, « era inserita nel contesto di Spoleto Running Festival e nello specifico della giornata dedicata a "Con la Corsa nel Cuore" dove sportivi, medici, giornalisti e atleti hanno portato testimonianze dirette e di esperienze maturate anche fra sportivi diversamente abili e trapiantati. Io ho portato la mia, di trapiantato di rene che grazie allo sport è riuscito a rinascere ed a vivere una vita normalissima e piena di soddisfazioni». Dieci le personalità che si sono confrontate raccontando il loro rapporto con la corsa, fra cui Gianni Poli, il vincitore nel 1986 della New York Marathon che ha dialogato a lungo direttamente con Daniele Dorizzi. «Posso dire di aver avuto una accoglienza meravigliosa, da parte del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, di Gianni Poli», continua Dorizzi. «Meravigliosa l'accoglienza fra gli atleti che si sono cimentati nelle 21 e 42 chilometri, della “mezza“ e della maratona fra le bellezze spoletesi». Dorizzi il 9 luglio parteciperà con l'Associazione Nazionale Dializzati e Trapiantati alla corsa dei 5000, 1500 e 800 metri ai campionati europei dializzati e trapiantati, a Vantaa in Finlandia. «Spero di portare sul podio il nostro tricolore come ho fatto a Brisbane ed a Cracovia», conclude, «perchè voglio correre per tutti noi trapiantati ma soprattutto per la nostra grande nazione, all'estero ammirata anche per la sana competizione sportiva». • S.B. 23 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 PER CELIACI E NON.. Tel. 340 8087409 CASTEL D’AZZANO (VR) - Via Alfieri, 7/C SPORT LUNEDI’ IL NUOVO ADIGE www.verona.mondosenzaglutine.it NUOTO PELLEGRINI SHOW A ROMA VINCE ANCHE 200 SL DOPO RECORDITALIANONEI100 Per Federica Pellegrini il Trofeo Settecolli si conclude con un’altra vittoria nei 200 sl dopo il record italiano nei 100 dell’altro giorno. Dal 53.1 di sabato al successo che voleva nei 200. Dove l’azzurra ha chiuso con un netto 1’54“55 (seconda la Coleman in 1’55“88, terza l’ungherese Kapas) nella sua gara. Si tratta del 2°miglior tempo mondiale stagionale alle spalle di Katie Ledecky (1’54“43), oltre al suo miglior tempo mai nuotato in tessuto e 4° migliore in carriera. Febbre anovanta perl’Italia L’ora della verità MOTOGP ASSEN. Gara folle per la pioggia. Valentino primo, finisce aterra MillertrionfasuMarquez Rossicade:«Sonounsomaro» Sperava in una gara «asciutta» Valentino Rossi ma gli dei delle due ruote nell’Olimpo di Assen hanno scelto diversamente. La pioggia è stata la protagonista del Gp d’Olanda, una gara divisa in due manche da un nubifragio dove a ogni curva si apriva una scommessa su chi sarebbe caduto. Rossi quella scommessa l’ha persa (quando era in testa alla gara), come Andrea Dovizioso e un’altra decina di piloti, mentre un altro protagonista, Da- È arrivata la “Piadina di Riccione” Brevi Lasfida Febbrea novantagradi. Un’altrasfidatra Italia e Spagna,a 38anniGigi Buffon nonsmettediemozionarsi la notteprima, pur nonessendo piùtempo diesamidimaturità. «Comemi capitatutte le volte chegiocounapartita importante,avrò qualchelinea ditemperatura,dopo»,diceil capitanodell’Italia, nascondendochea voltegli capitaancheprima. Non èpiù tempodaprosopopea comein annipassati, l’epicadellasfida aglispagnoliviene dasè. E stavoltatira fuoridal portiere azzurrouna venaintimista eun pòdiorgoglio.«Nelle quattro precedentisfideufficiali raccontaBuffon ai giornalisti stranierichelo osservano comesi facon unsimbolo globaledelpallone-a parte Kievdove arrivammo stremati nellatestaenelfisico, la Spagnaci hasempre sofferto: l’Italiaèl’unica cheliha fatti sudaredavvero, anchequando dominavanoil mondo ingiro pertutti icontinenti». Eperchè nonsembriottimismodi maniera,Buffon argomenta: «Duevoltesiamoarrivati parial 120’eunaal 90’,esempre con grandisofferenze loro», ricorda.Lamente va alquarto difinalediEuro 2008, zeroa zeroepoi sconfittaai rigori che lanciòil ciclovincente deltiki takarosso, all’unoa unodi Danzicaainizio Euro 2012, quandogli azzurri avrebbero persinomeritato lavittoria; e dellasemifinaledella Confederations2013,Italiapiù brillanteeSpagna vincenteai rigori.Buffon c’eratutte e quattrole volte,a bruciareèla feritadellafinale 2012, quattroazero, con gli azzurri praticamentein novedal 60’ causainfortuni. «Non potevamofare moltodi più»,ammette.Malospirito nonèquellodirivalsa. «Nonc’è nulladafare,a 38 annidopo infinitepartitedel generemi emozionoancora, eccomeracconta- Certo,l’esperienza contaper gestirla meglio.Ma vivoper sfide delgenere, le consideroancorala cosapiù belladellamiavita, almenodi unaparte...». PRODOTTI DA FORNO PASTICCERIA PRODOTTI CONFEZIONATI nilo Petrucci, è stato tradito da un guasto. Il biglietto vincente è andato così all’australiano Jack Miller, in sella ad un’Honda non ufficiale che diventa il primo dal 2012 a strappare la vittoria al quartetto Rossi-Lorenzo-Pedrosa-Marquez. Quest’ultimo bravo è stato abile a conquistare un ottimo secondo posto, che lo rilancia in vetta alla classifica, con 24 punti di vantaggio su Lorenzo, decimo al traguardo, e 42 su Valentino. «In campionato ora Rossicaduto mentredominava è molto difficile - ha ammesso il Dottore -. Qui bisognava recuperare dei punti, soprattutto su Lorenzo che è stato in difficoltà tutto il fine settimana, e anche su Marquez, ma invece li ho persi. Comunque ci sono ancora tante gare e in questa stagione sono veloce e competitivo». Veloce lo era anche oggi, ma «anche troppo», come ha spiegato. «Nella prima parte di gara con la dura al posteriore andavo così così, poi nella sosta ho montato la morbida, con un gran vantaggio. Il problema è che con il nuovo assetto sono uscito più velocemente, troppo veloce, dalla curva 9 e poi sono caduto. Sono un somaro. Ho spinto troppo, ho esagerato. Certe cose un pilota dovrebbe saperle». • CICLISMO NIZZOLOÈ TRICOLORE A DARFO BOARIO BATTUTO BRAMBILLAINVOLATA Giacomo Nizzolo ha vinto il campionato italiano riservato ai professionisti al termine dei 228 chilometri del tracciato che ha portato la carovana ad attraversare la Valle Camonica fino a Ponte di Legno prima del gran finale con uno strappo da affrontare cinque volte con arrivo a Darfo Boario. Il milanese della Trek Segafredo (maglia rossa al Giro d’Italia nel 2015 e 2016) ha preceduto Gianluca Brambilla in una volata a due, dietro Filippo Pozzato ha regolato il resto del gruppo. VOLLEY WORLDLEAGUE, USA TROPPOFORTI: L’ITALIA SCONFITTAPER3-0 Si è chiuso con una sconfitta italiana il secondo week end di World League. Gli azzurri hanno ceduto 3-0 agli Usa (22-25 23-25 23-25), apparsi più forti a muro e in difesa e più concreti nei momenti finali dei parziali. La squadra di Blengini non è riuscita ad esprimersi in attacco, dove il solo Vettori è stato un punto di riferimento per Giannelli. Martedì partirà per Teheran dove contro Iran, Argentina e Serbia cercherà di trovarei risultati utili per conquistare le finale di Cracovia. ADDIO VECCHIA VESPA ! COMINCIA IL CALDO PRIMAVERILE? SUPERVALUTAZIONE FINO A 700 EURO SULLA GAMMA VESPA Offerta valida per veicoli immatricolati entro il 30/06/2016 e non cumulabile con ulteriori promozioni in corso. Nuova Motover NUOVA SEDE Via Curiel, 19 Verona B.go Milano info 045567313 / 3312191649 / [email protected] Lunedì - venerdì 08.00 - 12.30 / 15.00 - 19.00 • Sabato 10.00 - 12.30 24 Sport L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Euro 2016 EternoBuffon «Bellissimoavere ancoraemozioni» Oggilasfidanegli ottavi di finale «Morataè unottimo giocatore,è maturatoe in questoEuropeo lo siè visto, con isuoi tregol, mail terminaleoffensivospagnolo nonè solo lui».Lodice ilportiere dellaNazionale,Gianluigi Buffon (foto).«Ioemozionato?Socome gestirecertesituazioni, mala bellezzaa 38anniè avere, certo, ancoraemozioni giocando». IL GIORNO DEL VERDETTO. Oggi alle 18 la Nazionale incontra gli spagnoli di Del Bosque negli ottavi di finale. Fra assenze di peso e schemi tattici, i temi de Conte,sanafollia «Vinciamonoi Oltrelaragione» Ilct: «Selausiamo,perdiamo.LaSpagnastiaattenta perchénoinonvogliamotornareacasadall’Europeo» Candrevafuori,fraipapabiliFlorenzieDeSciglio Cosìincampo SaintDenis,ore 18 Italia(3-5-2):Buffon,Barzagli,Bonucci, Chiellini, Florenzi, Parolo, De Rossi, Giaccherini, De Sciglio, Pellè,Eder. All.:Conte. Spagna (4-3-3): De Gea, Juanfran, S. Ramos, Piquè, Jordi Alba, Fabregas, Busquets, Iniesta, David Silva, Morata,Nolito. All.:Del Bosque. Arbitro:Cakier(Turchia). PARIGI «Se usiamo la ragione perdiamo». Mentre il crepuscolo della banlieu parigina annuncia quella che potrebbe essere la sua ultima notte da commissario tecnico azzurro, Antonio Conte sceglie l’elogio della follia per dare speranza all’Italia: «Se vogliamo vincere con la Spagna e compiere una vera e propria impresa», proclama ispirato il ct nella conferenza stampa della vigilia a Saint Denis, «dobbiamo andare al di là del prevedibile e pensabile, fare cose straordinarie». Cita involontariamente Erasmo da Rotterdam, Conte: o più banalmente Zaza, che per primo nel gruppo azzurro aveva parlato tempo fa di valore aggiunto della follia. Comunque pare sincero quando trasmette a tutti la sua convinzione. «I miei giocatori sono capaci di fare questo, e anche altro». Sarà che è ai titoli di coda di un’esperienza totalizzante durata due anni, o forse è la «trance» agonistica: fatto sta che il ct prima della sfida da «dentro o fuori» degli ottavi di finale degli Europei - in programma oggi, alle 18, a Parigi - con i campioni in carica della Spagna manda messaggi (diretti e subliminali) con un’inconsueta aria da guru. E soprattutto modifica i piani d’appoggio del perenne dibattito tecnico. «La gara la dobbiamo vincere tutti insieme nella fase offensiva», spiega, «è quando abbiamo palla che dobbiamo fare male alla Spagna. Stiano attenti, gli iberici: in fase possesso possiamo devastare chiunque. Sento parlare di Morata, Nolito, del loro attacco: ma pensiamo anche alla nostra fase offensiva. Abbiamo un’organizzazione difensiva, ma anche offensiva», aggiunge il ct. «La Spagna stia attenta a noi. Anche perché», scandisce, «io non voglio tornare a casa. E lo stesso vale per tutti gli azzurri: l’Italia qui non è vittima sacrificale. È una sfida impari, ma il bello della vita è lavorare per sovvertire questo tipo di pronostici». Sarà chiamato ad affrontare la sfida più dura, contro una squadra che gli azzurri non battono dal 1994, facendo a meno di quello che probabilmente era il giocatore meno sostituibile di questa nazionale: Antonio Candreva, uno che ha spunto in velocità ma anche fosforo, dribbling e tiro. Perfetto con le sue ripartenze per mandare in difficoltà avversari piuttosto statici in difesa. Fermo restando il 3-5-2 classico degli azzurri di Conte, l’infortunio muscolare che ha messo fuori causa il laziale dovrebbe indurre il ct a schierare nella formazione ormai collaudata Florenzi a destra, sostituito a sua volta a sinistra da uno tra De Sciglio (favorito) e Darmian. La tentazione di inserire El Shaarawy o addirittura Insigne, se c’è stata, è stata rinviata a situazioni contingenti a gara in corso. Ma il sogno azzurro di superare lo storico scoglio iberico oltre che di sana follia si alimenta anche di obiettive considerazioni di qualità dell’avversario: che è certo, come dice Conte, la squadra favorita per la gara di domani. Ma da molti viene considerata a fine ciclo, con un Tiki-Taka meno stordente (complice il pensionamento di Xavi) e paradossalmente limitato nel passaggio dal falso nueve a un centravanti verissimo (tre gol finora) come Morata. Perchè così spazio per le imbucate assassine ce n’è di meno. «È la finale di quattro anni fa», riprende Conte, «e per una delle due squadre non ci sarà un domani all’europeo. Non dovremo avere recriminazioni, dovremo avere dato tutto: se poi l’avversario si dimostra più forte saremo i primi ad applaudire». • s.p.a. CENTRAUTO 2000 CEREA Furia Ita CEREA (VR) S.S. 434 LEGNAGO - VERONA Tel. 0442 329128 VASTO ASSORTIMENTO VETTURE AZIENDALI E KM.Ø Prezzi imbattibili Sport 25 L’ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Morataattacca «Lorofortiindifesa noipiùfantasiosi» «L’Italiadifendebene, saràun avversariodifficile,manoi abbiamograndigiocatori», dice Morata(nella foto,conPiquet). «Sappiamoditrovarci difronte ella sfida che per gli azzurri sa di rivincita > unadelledifese più forti,ma abbiamotantesoluzioni per far gole dobbiamo farneuno piùdi loro.Credodi essere migliorato, inItalia,davanti acertedifese». CiaoBorgonovo, lamoglie oggiaParigi StefanoBorgonovo, «Borgogol», tornaidealmente in campocon laNazionale aParigi.A tre anni dallamortedell’ex centravanti dell’Italia,acausadellaSla, la vedovaChantalassisterà a Italia-Spagna.Stefano morìil 27giugno 2013,poche ore primadi Italia-Spagnain ConfederationsCup. CAMBIARELASTORIA.Agliitalianiilcompitodiinterromperelastriscianegativa Hanno DETTO... ANDREAPIRLO «SPAGNAPREOCCUPATA L’ITALIA?IO RIVEDO LOSPIRITO DI BERLINO» QuandoilDivinCodinofirmò l’ultimavittoriasulla«Roja» Nonlibattiamoin una partitaufficiale da22 anni daquandoa Usa’94 il«codino» segnò unadoppietta Stavoltaci serviràdifendere, maanche fare gioco Filippo Grassia «La Spagna avrebbe dovuto vincere il suo girone, poteva essere una bella finale. E anche una bella rivincita per noi, ma una rivincita vale anche negli ottavi. Secondo me sono più preoccupati loro, perché giocare contro l’Italia non è mai facile. Siamo abituati a sfide del genere. Ma stavolta per quello che vedo c’è lo spirito di Berlino in questa squadra». talia GIANPIEROGASPERINI «CONTA ORGANIZZAZIONE ESUQUESTOASPETTO LANAZIONALEC’È» «L’Italia ha sempre saputo reagire dopo le sconfitte, la Spagna è una squadra forte ma questo Europeo sta dimostrando sempre di più quanto siano importanti i valori di squadra e organizzazione e in questo non siamo secondi a nessuno. Non dovremo solo difenderci ma giocare come contro il Belgio. Rimane una gara molto incerta». FEDERICAPELLEGRINI «NOISIAMO ABITUATI ACOMBATTERE, QUINDI NIENTEÈIMPOSSIBILE» «Guarderò gli azzurri come tutta Italia, quindi rivolto il mio in bocca al lupo alla Nazionale azzurra per la partita degli Ottavi di finale. Noi italiani siamo abituati sempre a combattere. Sappiamo che giocare contro la Spagna sarà difficile, ma dobbiamo combattere: sarà molto difficile ma non impossibile. In bocca al lupo Italia!». Rieccoci con la Spagna, non la battiamo da 22 anni in una partita ufficiale. Una specie di maledizione. Allora, a Usa 94, la Nazionale di Sacchi superò le Furie Rosse nei quarti con una doppietta di Baggio che, dopo essere stato richiamato in panchina nella partita con la Norvegia, sistemò anche Nigeria e Bulgaria prima della finale con il Brasile. Da quel giorno tre pareggi e una sconfitta. In realtà un pareggio e tre sconfitte perché le Furie Rosse, oltre a superarci nella finale dell’ultimo Europeo, vinsero ai rigori nei quarti di Euro 2008 e nella semifinale di Confederations Cup 2013. L’unico vero pareggio risale alla partita inaugurale di Euro 2012 finita 1-1. Poi c’è stata una nostra affermazione, ma in amichevole: la ottenne l’Italia di Prandelli nell’agosto 2011. Prima o poi dovremmo farcela a battere questa squadra che, per quanto forte e temibile, non è più la stessa di quando vinse in successione l’Europeo del 2008, il Mondiale del 2010 e l’Europeo del 2012. Conte è convinto che ne abbiamo la possibilità. A sua volta Del Bosque, il ct iberico, non ha ancora digerito la sconfitta con la Croazia che ha costretto la sua squadra ad affrontare l’Italia invece del Portogallo. Il timore è reciproco. E questo è un bel segno di rispetto nei confronti della spedizione azzurra. L’Italia fa sempre paura nonostante il flop al Mondiale sudafricano e a quello brasiliano. E Conte è molto apprezzato in Europa. Il tonfo con l’Irlanda ha avuto il merito di riportare l’ambiente az- RobertoBaggioin Nazionale zurro a quell’umiltà che aveva caratterizzato la vigilia dell’incontro inaugurale con il Belgio. Poi l’eccessivo entusiasmo ha portato a qualche fraintendimento di troppo. Ma l’Italia di oggi non ha molto in comune con quella dell’ultimo match: è uguale nel modulo, ma diversa negli uomini e nello spirito. Ahinoi, mancherà il giocatore di maggior talento, quello che crea superiorità numerica, impreziosisce la manovra offensiva e permette al duo Pellè-Eder di rendersi più pericolosi: il laziale Candreva, in procinto di passare all’Inter. Un problema muscolare lo costringe a vedere la partita dalla panchina. Al suo posto giocherà probabilmente Florenzi, finalmente schierato al suo posto naturale. Sull’altro versante Darmian o De Sciglio. A partita in corso potrebbe arrivare il momento di El Shaarawi, più portato di Insigne alla fase difensiva. Per il napoletano ci sarà spazio qualora il modulo passi dal 5-3-2 (diciamo le cose come stanno) al 3-4-3 per portare avanti una rimonta poco augurabile. L’Italia può passare il turno a patto che non cada nel tranello del tiki-taka spagnolo, non dia spazio alle intuizioni di Mora- ta o agli inserimenti di Silva e Fabregas e, dulcis in fundo, marchi Iniesta quasi a uomo. È lui, il 31enne capitano del Barcellona, il valore aggiunto della Spagna, l’uomo che può trasformare il ritmato palleggio dei suoi compagni in assist improvvisi a favore dei compagni più inspirati. Ma non può pensare, la nostra Nazionale, di stendere la Roja trincerandosi davanti a Buffon e cercando il gol in contropiede: sarebbe una tattica suicida, tipica di chi non ha sufficiente autostima o si sente di rango inferiore ai rivali, sarebbe Italietta di partenza. Bisogna anche fare gioco, e ci si può riuscire, come s’è visto per un’ora con il Belgio. Con la differenza che Wilmots aveva schierato solo due mediani, mentre Del Bosque non compirà mai questo errore. Auguriamoci poi che Pellè diventi il nostro Griezmann e buchi De Gea come in Premier League: tre volte in tre partite. Una cosa è certa. Per passare il turno l’Italia deve giocare almeno al 90% delle proprie possibilità. Curioso, infine, che Collina abbia designato il turco Cakir dopo che gli azzurri, in seguito alla sconfitta con l’Irlanda, hanno cancellato la Nazionale di Terim dagli ottavi. La polemica è montata. Per nostra fortuna Cakir, dopo qualche errore di percorso, sta dirigendo così bene da aver meritato nel 2015 la finale di Champions League e nei mesi scorsi 2 delle 4 semifinali della massima competizione europea. Un record. Ma un pizzico di prudenza in più non avrebbe guastato specie dopo le sviste che hanno penalizzato i club italiani nelle coppe continentali. • QuiSpagna Inmezzo, Del Bosque «DOBBIAMOrispettare l’Italia,siamosquadre dellostessolivello enon c’èalcunafavorita. La sfidadiquesto europeo controgli azzurrinon è assimilabilea quella del 2012,perché questaè un’altrastoria». Lo diceil commissariotecnicodella Nazionalespagnola, VicenteDel Bosque, anticipandoitemidella partitadi oggifraItaliae Spagna,aParigi, negli ottavidi finale.«Nonvedo grandidifferenza di condizionee neppurea livellodi gioco», prosegue DelBosque, checon la Nazionaleiberica (ereditatadaAragones, campioneeuropeo nel 2008)havinto iMondiali del2010 inSudafricae gli Europeidel 2012che si disputaronoinPolonia e Ucraina.«Equindi dovremofare molta attenzione,contro la Nazionaleitalianadi Conte.Alvaro Morata?È maturatomolto.Giocare nelcampionato italianogli hafattobene. Puntiamo moltosulle suecapacità, peraffrontarel’Italia.Se abbiamodei problemi fisici?No, nessuno». Filtration Solutions RICAMBI E ACCESSORI PER TRATTORI NAZIONALI ED ESTERI • VASTO ASSORTIMENTO DISCHI FRIZIONE E FRIZIONI COMPLETE AGRICOLE ED INDUSTRIALI • SEDILI OMOLOGATI IN CONFORMITÀ ALLE NUOVE NORMATIVE SULLA SICUREZZA CONCESSIONARIA PER VERONA E VICENZA CONCESSIONARIA PER IL VENETO CONCESSIONARIO PER VERONA E PROVINCIA FILTRI BATTERIE CONCESSIONARIA PER VERONA E PROVINCIA MOTORI E RICAMBI CONCESSIONARIO PER VERONA E VENETO FILTRI AGRICOLI E INDUSTRIALI KUBOTA 50 Anni di Esperienza nel settore agricolo e industriale al servizio del cliente VOLVO Tre lettere. Due miti. Con Golf le emozioni non finiscono mai. Sportività senza compromessi. Prestazioni assolute nella versione a benzina GTI. Tutta l’adrenalina del turbodiesel con la GTD. 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Conquestointerrogativo postatosul proprio profilo twitter,l’ex stella delcalcio inglese,Gary Lineker, ha commentatovelenosamente la prestazionedelcentrocampista dellaFranciaPaulPogbanegli ottavidifinale control’Irlanda.Il commentodi Lineker è arrivatosubitodopoilfallo ingenuodeltransalpino cheè costatoilcalcio di rigore a favoredegliirlandesi. SUCCESSOCONBRIVIDO. Iltalento dell’AtleticoMadridsegna ladoppiettadecisivaperrimontare il gol disvantaggio Francia,vittoriasofferta Griezmannèl’eroedeiBlues L’Irlandapassaavanticonilrigore segnatodaBrady causatodall’intervento inutiledi unPogba inombra Nellaripresa l’attaccante cambiavoltoallapartita Francia Irlanda 2 1 Francia (4-3-3): Lloris, Sagna, Rami, Koscielny, Evra, Pogba, Kantè (1’stComan,48’stM.Sissoko),Matuidi, Griezmann, Giroud (29’ st Gignac),Payet. All. Deschamps. Irlanda (4-4-2): Randolph, Coleman, Keogh, Duffy, Ward, Brady, McCarthy (27’ st Hoolahan), Hendrick, McLean (24’ st st ÒShea), Long, Murphy (19’ st Walters). All. ÒNeill. Arbitro:Rizzoli(Italia). Reti: 2’ pt rig Brady, 13’ e 16’ st Griezmann. Espulso: 21’ st Duffy per fallo da ultimouomo. LaFrancia ha il volto di Antoine Griezmann che nella ripresa decide il match firmando la doppietta nel 2 a 1 all’Irlanda. I padroni di casa rischiano di andare fuori, soffrono e sbuf- fano ma alla fine rovesciano il risultato e ora aspettano la vincente di Inghilterra-Islanda. L’ottavo di Lione offre forse lo spettacolo più accattivante di questa fase con un 2 a 1 ancor più pirotecnico di quanto non dica il punteggio. Rizzoli dopo 120 secondi assegna un rigore agli irlandesi: Pogba gela un’intera nazione calcistica con un intervento inutile che manda a gambe all’aria Long, rigore ineccepibile e Brady a Lloris. I galletti accusano il colpo, Pogba crossa per Griezmann che manda alto. Gli irlandesi si fanno vedere ancora al 21’, con una conclusione di Murphy respinta in tuffo da Lloris, la risposta di Griezmann è immediata ma, dalla parte opposta, Randolph fa buona guardia. Al 45’ tre conclusioni della Francia in area avversaria, con il muro irlandese non dà segni di cedimento. Nella ripresa c’è Coman per Kantè, al 3’ una punizione di Payet viene sfiorata di testa nell’ordine da Pogba e Koscielny, piazzato sul secondo palo: pallone fuori. Al 7’ Lloris salva su Long, evitando il 2 a 0, poi ci prova Matuidi senza fortuna. L’inerzia della partita non sembra cambiare. All’improvviso però la Francia rivede la luce: fra il 13’ e il 16’, Griezmann firma il sorpasso con un bis di piede e poi testa che manda al tappeto gli irlandesi. Al 21’, Duffy falcia Griezmann e si vede sventolare il rosso da Rizzoli. In dieci pareggiare diventa come scalare all’Everest: l’Irlanda non molla, ma è la Francia ad andare al gol di quanto i britannici non sfiorino il pari. Gignac colpisce la traversa, il 3 a 1 sfuma ma ormai a Deschamps poco importa. • MORANDO GIARDINAGGIO FORZA AZZURRI Arcole (Vr) - Via Abazzea, 12 cell. 348.913.0424 - 335.538.9199 [email protected] BENZINA DIESEL GPL - SELF 24h Aperto con servizio dal lunedì al venerdì dalle 7.00-12.30 e 14-19.00 Sabato 7.00-12.30 Castel d’Azzano (VERONA) Via Garibaldi, 54 Tel. 045.8520271 [email protected] w w w. c a p r i c c i o p l e a s u r e t o y s . i t • MANUTENZIONE DEL VERDE • POTATURE • MANUTENZIONE CAMPI SPORTIVI QUALITÀ CONVENIENZA CORTESIA DimitriPayet festeggiaAntoine Griezmanndopola seconda rete il nuovo sexySHOP aperto 24H 1 0 0 % p r i va c y | s e n z a p e r s o n a l e t i i n v i ta a s c o p r i r e i l p i ac e r e c o n sconto del 10% su tutto Nizza,ore21 «Prontiafarelastoria» L’Islandasfidagliinglesi L’appetitovien mangiando, e orachesisono sedutia tavola conle grandi d’Europa i giocatoriislandesi ci hanno presogusto enonvoglionopiù alzarsi,ancheperchési trovano nell’invidiabilesituazione psicologicadinonaver nullada perdere:comunque vadacon l’Inghilterra,inpatriasaranno accolticome eroi, ese poi arrivasseanche l’impresaallora lalorovita cambierebbeper sempre. L’Islandaèsquadra chesotto sottocomincia acullare sogni e digloria,sostenuta dauna mareabluchedopoaver invaso Parigicon oltre10mila tifosiè prontaa farelostesso aNizza nellasfidacontro l’amica Inghilterra,nazione molto amatain Islanda,tantoda esserepiùvoltesostenuta,ma noncerto questavolta.«Siamo prontiper lapartita più importantedellanostra storia. Èqualcosachesognavo da quandoero bambino»rivela GylfiSigurdssonchegioca con loSwansea, «affrontare l’Inghilterragli ottavidi un grandetorneocidà grandi stimoli».«Vogliamo dipiù» replicail suocompagno Jon DadiBodvarsson, centrocampistadel Kaiseslautern,«ilnostro GylfiSigurdsson obiettivoera disuperarela fasea gironi.Maadesso chesiamoagli ottavivogliamo dipiù.Vogliamo scrivereunapaginadistoria ancorapiùgrandeper il nostro paese».Gliinglesisono avvisatie RoyHodgsonspronai suoi. «Vogliamoassolutamenteandare avantiinquestotorneo, epenso chesiamoabbastanza fortida rimanerci.Maper riuscirci dobbiamofarerisultato,per noi comincialafase deldentro o fuori».Persfidarela Francia però primabisognabatterel’Islanda. «Lasquadra riflette il carattere delpopolo islandese»continua il ctinglese, «la lorodeterminazione el’abilitàa sopravvivere in situazionidifficili. Queste caratteristichesono state fondamentaliper farli arrivarefin qui.Sonoancheunasquadra moltobenorganizzata». 37136 VERONA - Via Germania 12/B Tel. 045 95.45.22 - Fax 045 95.31.66 E-mail: [email protected] IL NOSTRO SERVIZIO SARTORIALE SU MISURA inserendo il codice 180616 d u r a n t e l’a c q u i s t o * o f f e r ta va l i da f i n o a l l a f i n a l e d eg l i e u ro p e i ti aspet tiamo in v i a t o m b e t ta 1 0 4 , v e r o n a Piatti tipici veronesi, Carne ai ferri Pesce ai ferri, Pasta fatta in casa e... Paella su prenotazione SABATO SERA CENA CON MUSICA DAL VIVO Ampio spazio estivo all’aperto due sale climatizzate ampio parcheggio Verona, Strada dell’Alpo, 96 - Tel. 045 584980 POVEGLIANO VERONESE (VR) Viale del Commercio, 7 Tel. 045 797 1858 www.sartoriacavour.it Sartoria Cavour con la Nazionale FORZA AZZURRI!!! Sport 27 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Euro 2016 Gomez senza freni «ItaliaoSpagna? Noifinoinfondo» Iverdettidegliottavi di finale PARTITASENZA STORIA. Icampioni delmondo in caricaannientano 3a 0Hamsik ecompagni «Ilmiogol?Sono molto felice: vogliogodermiquesto momento»esordisceMario Gomez,«ledifficoltàdegliultimi annimi hannoresopiù forte. Ora, devodire chegiocare in questa Nazionaleè davvero divertente»,ha aggiunto l’attaccantedellaFiorentina. «Abbiamogiocatobene in questeprime quattro gare, nonfacili. Italiao Spagna?Noi vogliamoarrivarefinoin fondo:ilnostro obiettivoè semprevincere». DIAVOLIROSSIDA URLO. Gliuomini diWilmots demolisconoi magiari Germaniatroppoforte Unpokerall’Ungheria QuestoBelgiofapaura DistruttalaSlovacchia Gara già decisa nel primo tempo con il tiro di Boateng dopopochiminutieiltapin diGomez.Draxlerchiude iconti per i tedeschicheaspettano l’Italia o laSpagna Germania Slovacchia 3 0 Germania (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Boateng (26’ st Howedes), Hummels, Hector; Kroos, Khedira (31’ st Schweinsteiger); Muller, Ozil, Draxler (26’ st Podolski); Gomez.All. Loew. Slovacchia(4-3-2-1):Kozacik;Pekarik, Skrtel, Durica, Gyomber (39’ st Salata); Hrosovsky, Skriniar, Hamsik; Kucka, Weiss (1’ st Gregus); Duris (19’ st Sestak). All. Kozak. Arbitro:Marciniak (Polonia). Reti: 8’ pt Boateng, 43’ pt Gomez, 18’st Draxler. Una potente dimostrazione di superiorità e una seria candidatura per la vittoria finale. La Germania strapazza la Slovacchia con un 3 a 0 che sta perfino stretto ai campioni del mondo e ora aspetta SVIZZERA POLONIA Dopo i calci di rigore JulianDraxler,grandeprotagonista delmatchcon ungol e unassist 5 6 CROAZIA PORTOGALLO 0 1 GALLES IRL.DELNORD 1 0 UNGHERIA BELGIO 0 4 con fiducia la vincente di Italia-Spagna. Troppo forti e concentrati i tedeschi che offrono una formidabile lezione di gioco: difesa attenta, esterni costantemente in proiezione offensiva, Khedira e Kroos che tamponano e rilanciano con autorità. Ma è l’armonia del gioco d’attacco che fa la differenza con Draxler ispirato, Muller che si sacrifica per gli altri e Gomez implacabile sotto porta. I tedeschi aggrediscono e segnano subito con un tiro di Boateng deviato, poi Ozil spreca un rigore: Kucka sfiora il pari di testa ma Neuer vola e respinge in angolo. Draxler fiuta il pericolo e rimedia da campione, entra in area e centra per Gomez che raddoppia da sotto misura. Ci provano Hamsik e Kucka, la Slovacchia si scopre e al 17’ Draxler che tutto solo trova il 3 a 0 che chiude la partita. Low può permettersi di far riposare alcuni titolari: con una Germania così compatta e ispirata sarà molto dura per tutti impedirle di battersi per il quarto titolo europeo. • MagiediHazardcheregalaspettacolocongoleassist DiAlderweireld,BatshuayieCarrascolealtrereti Ungheria Belgio 0 4 Ungheria (4-2-3-1): Kiraly; Lang, Juhasz, Guzmics, Kadar; Nagy, Gera (1’ st Elek); Lovrencsis, Pinter (30’st Nikolics),Dzsudzsak; Szalai. All.Storck. Belgio (4-2-3-1): Courtois; Meunier,Alderweireld,Vermaelen,Vertonghen; Nainggolan, Witsel; Mertens (25’ st Carrasco), De Bruyne, Hazard (36’ st Fellaini); R. Lukaku (31’stBatshuayi). All.Wilmots. Arbitro:Mazic(Serbia). Reti: 10’ pt Alderweireld, nel st 33’ Batshuayi, 34’ Hazard, 46’ Carrasco. Travolgente. Il Belgio schianta la resistenza dell’Ungheria e vola ai quarti di finale. A decidere il match le reti messe a segno da Alderweireld al 10’ del primo tempo, dal neoentrato Batshuayi al 33’ della ripresa, seguito un minuto dopo dal migliore in campo Hazard e nel recupero da Carra- KevinDeBruynefesteggia EdenHazard dopoilgol sco, anche lui inizialmente in panchina. Ora nella sfida valida per entrare in semifinale la squadra di Wilmots affronterà venerdì il Galles. Già nei primi dieci minuti, prima del gol di Alderweireld, Hazard e compagni hanno mandato tre chiari segnali con De Bruyne, Lukaku e ancora De Bruyne. Kiraly si è sempre opposto ma nulla ha potuto contro la furia del Belgio. Sempre pericoloso ma che ha dovuto aspettare la ri- GERMANIA POLONIA PORTOGALLO presa per chiuder i conti, con il colpo del ko firmato da Batshuayi, e la magia di Hazard: un passivo troppo pensate per i volenterosi magari che però non sono mai riusciti ad impensierire Courtois. Poco dopo la splendida rete del talento del Chelsea ci ha pensato allo Carrasco ha firmare definitivamente il poker su assist di Nainggolan. Ora per il Belgio c’è l’ostacolo Galles del fenomeno Gareth Bale. • GERMANIA SLOVACCHIA 3 0 ITALIA SPAGNA FRANCIA GALLES BELGIO FRANCIA REP.D’IRLANDA INGHILTERRA ISLANDA Colpo di spesa vincente! Solo i prodotti migliori al miglior prezzo, per garantirti sempre il risparmio che meriti e sostenere insieme i nostri azzurri! Supermercati nelle province di VERONA, BRESCIA, MANTOVA, VICENZA, PADOVA, ROVIGO, CREMONA, REGGIO EMILIA rossettogroup.it 2 1 28 Sport L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Serie B La presentazione dellacampagna abbonamenti Cantierescaligero Domanialle10.30,nella sala stampadellasededelclub gialloblùsarannoillustrati i terminidellacampagna abbonamenti2016/17.Saranno resinotii dettaglidelritirodi Racines,cheavràluogo dal9 al 24luglio. Adintervenirealla tavolarotonda,oltre ai rappresentantidelladirigenza dell'HotelSchneeberg Family Resort& Spa,saràNorbert Haller,presidente dell'Associazioneturistica Racines. TRAZIONEANTERIORE. Lasquadragialloblùverrà costruitaamisura perl’attaccante toscano AndreaGanz DanielBessa GianmarcoZigoni LucaSiligardi Hellas,attacco«Pazzo» pertornaresubitoinA Ilbomber èilpunto fermo diPecchia,pronto adaccogliereanche Ganz Spuntal’ipotesi Zigoni junior.Un’operazione frasuggestione erealtà C’èancheil nomediBessa, mal’IntereMancini voglionoprimaprovarlo Alessandro De Pietro L'attacco è quasi pronto. Pieno di variabili, ricco di gol. Tutto girerà attorno a Giampaolo Pazzini, sempre più del Verona e sempre meno sul mercato che finora è stato abbastanza silenzioso senza mai bussare davvero alla sua porta e tantomeno a quella del Verona. Ingaggio e durata del contratto, fino al 2020, non rendono agevole per nessuno una potenziale trattativa. La Sampdoria ci aveva pensato per un attimo, salvo poi percorrere altre strade e dirigersi verso Budimir del Crotone. Il vero Pazzini in Serie B è una sentenza per gli avversari ed una garanzia assoluta per Fabio Pecchia, che in ritiro con le sue punte potrebbe andarci anche oggi perché al suo Hellas manca solo un giocatore, al massimo due, per presentarsi al campionato tirato a lucido. Con tutte le carte in regola per puntare in alto. PATTOCONLAJUVE. Al mosai- co dovrà aggiungersi una punta versatile, quel che ha dimostrato di essere Simone Andrea Ganz che a Como è stato utilizzato come riferimento più avanzato ma che per caratteristiche è meno boa e più attaccante a cui piace svariare su tutto il fronte. Ganz, figlio del Maurizio bomber anche di Inter e Milan, è due elementi in uno: alter ego di Pazzini da centravanti ma anche uomo di movimento. Il Verona sta cercando di trovare le coordinate giuste con la Juve, proprietaria del cartellino di Ganz che il Como c'è lasciato sfuggire a costo zero. Le due società si cono confrontate più volte anche perché sul piatto c'è anche Artur Ionita, seppur in un capitolo staccato da quello di Ganz che a 23 anni ha tutto per diventare un buon investimento, se la Juve oltre al prestito concederà anche una forma di riscatto. Sedici gol nel Como ultimo in classifica nell'ultima B sono un bel biglietto da visita. MI MANDA PAPA'. Gianfranco Zigoni farebbe carte false per vedere suo figlio Gianmarco giocare nel Verona. Lo disse anche il giorno in cui entrò nella sede del Milan, che decise di prendere quel ragazzo ancora minorenne dopo mezzo campionato al Treviso. Centravanti vecchio stampo, Zigoni di anni adesso ne ha 25, appena promosso in B con la Spal che ha trascinato con 11 gol, ancora di proprietà del Milan che deciderà se lasciarlo a Ferrara o indirizzarlo altrove. Un altro Zigoni a Verona? L'ipotesi per ora è remota, ma figlia non solo della nostalgia perché suo padre è stato uno dei più grandi giocatori della storia dell'Hellas. Un sogno che soprattutto papà Zigoni vorrebbe diventasse realtà. ATTESA-INTER. Al direttore sportivo Filippo Fusco non dispiacerebbe affatto riabbracciare Daniel Bessa, compagno di squadra di Ganz a Como e suo punto di forza due anni nel Bologna promosso in A. Il talento italo-brasiliano piace molto, ma la lista senior è limitata a 18 giocatori, esclusi i due tesserati-bandiera. Il Verona prima dovrà far uscire quelli in esubero e liberare quindi un posto sulla trequarti. Non c'è fretta. Soprattutto perché l'Inter, proprietaria del cartellino di Bessa, ha chiesto pazienza perché prima Roberto Mancini vuole vederlo all'opera nel ritiro di Riscone di Brunico. CI SIAMO. Il resto del reparto è già confezionato. A sinistra Gomez dovrà tornare ad essere la garanzia che è stato nei primi due anni di Serie A, ormai uno dei vecchi del gruppo e quindi chiamato a vestire anche i panni del leader. A sinistra Pecchia è coperto, perché oltre a Gomez ci sono la corsa e la vivacità di Fares a cui l'Hellas chiederà accelerazioni e un contribuito da giocatore maturo, nonostante i vent'anni. Dall'altra parte ci sarà il dinamismo di Wszolek, senza l'infortunio al braccio uno dei 23 della Polonia fra le prime otto agli Europei di Francia. A destra in teoria qualcosa manca, perché Jankovic è nella lista dei partenti anche se cederlo non è facilissimo. Ogni freccia nell'arco di Pecchia verrà innescata da Siligardi, di nuovo nel suo terreno preferito: quello della B. Qui ha sempre inciso parecchio a suon di assist e di gol, rispettivamente 13 e 10 nelle ultime due stagioni di Livorno. C'è tecnica, inventiva, talento e forza nell'attacco dell'Hellas. Abbastanza per far paura a tutti. Specie con un Pazzini in più. • Chissàquantigol firmerà l’annoprossimo per igialloblù GiampaoloPazzini...FOTOEXPRESS ancorasepararsidaZigoni, prestatoadAvellino, ProVercelli, Lecce,MonzaeoraSpal,sotto contrattoancheper i prossimidue anni.Ha fatto gol inognimodo, dall'altodei suoi188 centimetri e dipiedichenon sarannocerto quellidelpadre ma chehannogià fattoparecchio malea tanti portieri.Piùsilenziosoil lavoro di DeVitis,delegato a organizzare il giocoea dareequilibri, a 24anni tesseratosempre della Sampdoriachelo prese dal Parma dopounottimo campionatoin SerieBcolPadova. De Vitismolto probabilmentelascerà la Spal,per luilaSampdoria hainmente altre destinazioni.Per Zigoni,anchelui inscadenza nel2018, decideràil Milan,dopo22gol inun annoe mezzoa Ferrara edunaSerieB ches'èguadagnatosul campo dopoaverlasolo assaggiata insei mesia Vercelliquatto annifa, senzamai incrociareil Verona perchéall'andatanonfu convocatoea gennaioera giàad Avellinodove vinse laLega Pro conMassimo Rastelli,ora allenatoreaCagliari. DeVitis invecehagià trovato l'Hellasda avversario,duevoltenella stagione2012-2013 a Padova. Alteregoguarda casodiFederico Viviani,regista delVerona dioggi chesostituì nelfinale delmatchdi andataea cui fece postonel secondotempoinquello di ritorno,entrambivintidal Padova. Anchese alla fine inSerieAci andòilVerona. A.D.P. poso l’Agsm Verona fallisce una buona opportunità con Pasini che non riesce a controllare a tu per tu con la numero uno lombarda. Subito dopo sugli sviluppi del calcio d’angolo Zangari incorna chiamando Cappelletti all’intervento. La ripresa si apre con le scaligere in avanti, ma il Mozzanica passa già al 4', alla prima ripartenza, con la coppia Pellegrinelli-Borges che mette scompiglio nell’area scaligera. Pellegrinelli chiama al miracolo Forcinella, che respinge con i piedi, riprende la stessa Pellegrinelli che crossa in mezzo per la liberissima Borges la quale incorna da due passi. Due minuti dopo Dal Molin viene atterrata in area e dagli undici metri le veronesi ac- corciano le distanze con Angelica Soffia, che piazza la sfera dove Cappelletti non può arrivare. Trascorrono altri tre minuti e le gialloblù acciuffano il pareggio con la perfetta incornata di Veronica Pasini sull'angolo calciato in mezzo da Valeria Dal Molin. Il Verona si carica e inizia a crederci e al 15' passa in vantaggio con la brava Soffia. Le gialloblù dieci minuti più tardi riaprono la qualificazione con la solita Veronica Pasini che mette dentro al volo il pallone del 2 a 4. Manca solo una rete alle gialloblù per ottenere una insperata qualificazione alla finalissima, ma al 28' Pellegrinelli riporta tranquillità in casa Mozzanica andando ad insaccare il pallone del 3 a 4. • LUD.P. Figlid’artenellaSpal DeVitislancia,Zigosegna Questione di Dna gialloblù Hannoimparatoa camminare dasoli.GianmarcoZigoni ed AlessandroDe Vitishanno da temporotto ilcordone cheli legavaa Gianfranco,chenelle giornategiuste alBentegodi inventavacalciocomenessuno, eaTotò chedavantialla porta nonsbagliavamai.Leggende dell'Hellas.Papà Zigoniha71 anni,papà DeVitis 52,insieme nelgiornodellapromozione dellaSpalcoifigli incampo a farfesta. Zigoni jr,a segno cinquevoltenelle ultimesette partitegiocate,determinante nell'attaccodellaSpalche ha dominatoil gironeB diLega Pro.Trentatré presenzein tuttoperZigoni, 19per De Vitischehagovernato il centrocampodellaSpal soprattuttonellaprimafasedi stagione.Il Milannonhavoluto GianfrancoZigoni CALCIOFEMMINILE. Nel campionatoPrimaveraleveronesi pur ottenendo un successoinsperatoescono insemifinale L’AgsmvinceaMozzanica,manonbasta Decisivoilkodell’andata Doppiette di Soffia e Pasini Nelfinalearrivalamazzata Lombarde ora contro Roma L’ Agsm Verona esce con onore, rimontandolo e sconfiggendolo per 4 a 3 il Mozzanica. Troppo poco però per ribaltare il risultato d'andata (0-3) e accedere alla tanto ambita finalissima per il titolo nazionale. Le due squadre si affrontano in un pomeriggio caldissimo davanti a circa trecento spettatori. In campo Comin e Mazza schierano la stessa formazione dell'an- data della scorsa settimana con una sola variazione per parte: Dal Molin dal primo minuto al posto di Mero per il Verona e Martella in attacco al posto di Edoci per il Mozzanica, che conferma la nazionale Giugliano con la maglia numero dieci. Il Verona si rende pericoloso con Zangari, che calcia a lato da posizione favorevole. Le lombarde passano in vantaggio al 35': Giugliano tira in porta sugli sviluppi di un calcio piazzato, Forcinella non trattiene e Martella ne approfitta per recuperare la palla e insaccare in rete. Prima del ri- Mozzanica AgsmVerona 3 4 Mozzanica: Cappelletti, Taborda (5’ st. Giusso), Marchesi, Tassi (1’ st. Pellegrinelli), Redolfi, Viscardi, Borges, Fusar Poli, Baldi, Giugliano, Martella (30’ st. Valesi). All. NicolettaMazza Agsm Verona: Forcinella, Cavalca, Ambrosi, Nichele, Pavana (11’ st. Mero), Meneghini (42’ st. Mizzon), Zangari (1’ st. Osetta), Soffia, Zorzi,DalMolin,Pasini. All.Comin Arbitro:Scarpadi Collegno Reti:35’Martella,4’stBorges,6’st Soffia (rig.), 9’ st Pasini, 15’ st Soffia,25’ st Pasini,28’ st Pellegrinelli AngelicaSoffia in azione controilMozzanica Sport 29 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Serie A Lasquadra che verrà Leprimedate dellanuova stagione Ilraduno èfissato ilprossimo 6 luglioaVerona.La partenzaper l’Altopianodi Brentonicoè previstaper giovedì7 luglioe questoprimo ritiroterminerà sabato16 luglio. Quiigialloblù disputerannole primedue garedellastagione: domenica10luglio(ore 17.30) controlaRappresentativa del Trentinoe mercoledì13 luglio (ore17.30)controla Top 22 delcalciodilettante .Poi i gialloblùsi trasferiranno a SanZenodi Montagna ILMERCATODEL CEO. DopoSorrentino pochiritocchi, ma diqualità.Strettafinale per l’exesternodel Napoli, mentreresisteil sognouruguagio Lenews Dainellipronto il«Meggio» ègiàincittà NicolasLodeiro OmarEl Kaddouri LucaPaganini IlChievovaacacciadellaqualità NelmirinoLodeiropiùElKaddouri IlprimoèungrandedelBocaJuniors,mentreilsecondopiacedatempo C’èun pianogiovaniperfarfeliceMaran:sipunta aCheickKeita delMali Lodeiro da una parte, El Kaddouri dall'altra. Un grande del Boca ed uno più alla portata, seguito da tempo. Il Chievo vuole talento. In mezzo al campo e a ridosso delle punte, dove Birsa potrebbe presto essere in buona compagnia. Arrivare a Nicolas Lodeiro, mezzapunta del Boca Juniors e dell'Uruguay, richiede pazienza e i giusti tempi. Aspettando intanto le semifinali di Copa Libertadores, fino a metà luglio e probabilmente fino a fine mese se il Boca dovesse qualificarsi per la finalissima. Il percorso è tortuoso, il giocatore di primo livello, la concorrenza parecchia ed il prezzo attorno ai sei milioni. Per questo il direttore sportivo Luca Nember segue altre piste. Più agevole chiudere con Omar El Kaddouri, che ha il contratto in scadenza fra un anno quando il Chievo potrebbe definitivamente acquistarlo a costo zero. Il Napoli non lo vuole più e i rapporti fra le due società, molto fitti a gennaio quando si è parlato a lungo del possibile trasferimento di Roberto Inglese, potrebbero alla fine risultare la leva determinan- te. Anche se El Kaddouri è giocatore corteggiato in Serie A, soprattutto dal Torino che l'ha avuto per due anni ma pure dall'Atalanta. In regia è destinato a rimanere per ora un sogno Mirko Valdifiori, che ha chiesto di lasciare il Napoli stimolando però subito l'interesse dell'Udinese e del Bologna, anche se fra le pretendenti non c'è più la Sampdoria che in un primo momento pareva disposta a fare carte false pur di averlo. Il Chievo ritoccherà appena la difesa, dovesse capitare l'occasione giusta come potrebbe essere Alex Silva, ventiduenne terzino destro uruguaiano del Montevideo Wanderers, ma esclusivamente come eventuale parcheggio perché sul giocatore oltre al Torino ci sono Inter, Roma Napoli e Lazio. BIZZARRI AI SALUTI. Il Chievo potrebbe presto perfezionare la cessione al Pescara di Albano Bizzarri, sotto contratto anche per la prossima stagione ma messo nell'elenco dei partenti dalla società dopo l'arrivo di Stefano Sorrentino. Il Pescara ha sondato an- che lo svincolato De Sanctis, poi però la scelta del tecnico Massimo Oddo è caduta proprio sul portiere argentino del Chievo, che lascerà Veronello dopo 62 partite di campionato ed un grande rendimento. A 38 anni la sua carriera riparte da Pescara, che gli ha proposto un biennale. Bizzarri è stato a lungo anche nei pensieri del Palermo, che l'avrebbe voluto proprio come successore di Sorrentino. Il trasferimento al Pescara è questione di giorni, probabilmente già per la fine della settimana. Bizzarri e il Chievo sono ormai ai saluti. Il nuovo numero uno è Sorrentino, che pur di tornare a Veronello s'è ridotto di parecchio l'ingaggio di Palermo. ANCHE DIEGO. Dalla lunga se- rie di giocatori offensivi monitorati dal Chievo è spuntato anche Diego Capel, mancino del Genoa ex dello Sporting Lisbona, ventottenne spagnolo con presenze in tutte le rappresentative giovanili comprese due nella selezione maggiore. Su Capel c'è anche il pressing del Bologna e del Pescara che in testa ha pure Si- mone Verdi, il fantasista rientrato al Milan dopo l'annata divisa fra la Liga con l'Eibar e da gennaio in avanti al Carpi che ha deciso di non riscattarlo e su cui s'è buttato anche il Chievo. Per la zona di destra piace Luca Paganini, fra i migliori del Frosinone ma cercato anche da Atalanta e Crotone. Per la mediana uno dei veri obiettivi rimane Najib Ammari del Latina, fra i migliori nel suo ruolo nell'ultima Serie B. PIANO-GIOVANI. Si allontana Federico Dimarco, diciottenne terzino gli ultimi sei mesi ad Ascoli che l'Inter presterà all'Empoli inserendo anche il riscatto. Ancora in gioco il Chievo per avere invece dal Napoli il franco maliano Cheick Keita, ventenne terzino sinistro della Virtus Entella che dovrebbe rafforzare la lista degli under 21 per adesso ferma a Filippo Costa, prodotto della casa e addizione proprio sulla fascia mancina. In ritiro andranno anche Troiani e Bobb, entrambi classe 1996, promossi in Serie B con Benevento e Cittadella. • A.D.P. MisterMaran,avrà unasquadra molto competitivaFOTOEXPRESS DarioDainelli Menodieci. Il contoalla rovesciaècominciato. Mercoledì6luglio èormai dietrol'angolo. Nel fine settimanai sudamericani farannole valigiee prenderannol'aereo in direzioneVerona, per i giocatorieuropeibasteràsalire inmacchinacosì comeper gli italiani.Meggiorini ègiàin città, glialtri arriverannoalla spicciolata.Maran avràsubito adisposizionepureDario Dainelli,chehalavoratoa Veronelloanche agiugno e ormairecuperato dopo l'infortunioal crociato anterioredel ginocchiodestro subitonell'amichevoledi Villafrancadelloscorso 24 marzo.Lunedì prossimoè in calendarioil primogirodivisite mediche,martedì ilsecondo, mercoledìil tagliodelnastro dellaquindicesimaannatadel ChievoinSerieA. Sacroil primoallenamentonella storicoBottagisio,diventato impiantomodernissimo e polisportivoben distantedal campoparrocchiale cheha vistoil Chievomuovere iprimi passipartendo dai dilettanti. Laprimasedutadell'anno, in programmaverso le 17,sarà precedutamercoledì 6dalla presentazionealle 12 della squadraedellostaff, con Maranegran parte dell'organicosempreal loro posto.Cisarannoil presidente LucaCampedelli, ildiesse Luca Nembereil segretarioMichele Sebastianichecomesempre ufficializzeràl'elenco delle amichevoli precampionato. A.D.P. SPORT&SPRITZ. Un aperitivo conl’estremodifensore veronese,oggiall’Asparetto,chenon hacapitoil club dellaDiga GianellorimetteBizzarrifraipaligialloblù «Non capisco la decisione diriprendere Sorrentino L’argentinoha fattobene edavaampie garanzie» Alessio Faccincani Un’altra prospettiva speciale. Matteo Gianello, ex portiere di Chievo ed Hellas Verona, è stato ospite di Sport e Spritz, il programma sportivo dell’estate di Telearena. Per lui pensieri dispensati con cura, ma anche con una certa incisività. Dalla conoscenza con Fabio Pecchia fi- no alla querelle Sorrentino Bizzarri per la porta del Chievo. Matteo Gianello si è espresso su tutto. Una chiacchierata informale sui temi caldi dello sport veronese. «Auguro a Fabio Pecchia di essere l’uomo giusto per riportare in alto l’Hellas Verona», l’esordio di Gianello a Sport e Spritz. «È un allenatore giovane», ha proseguito l’ex anche di Siena e Napoli, «che nelle ultime stagioni ha maturato esperienze importanti alle dipendenze di una figura di rilievo come Rafa Benitez. Personalmente posso solo spendere buone paro- le sul suo conto. Con Fabio ho condiviso a Siena un ritiro pre-campionato, prima di trasferirmi al Napoli. Lo ricordo come una figura posata, mai sopra le righe. Era un giocatore molto propenso al dialogo, molto attento ai movimenti e tatticamente disciplinatissimo. Non mi stupisce affatto il suo nuovo percorso da allenatore. Gli auguro di trascinare velocemente l’Hellas Verona in Serie A. Condivido la scelta di farsi supportare da Nicola Corrent come vice. Fabio è una persona intelligente, così comprenderà più velocemen- MatteoGianello conlostaff di «Sport& Spritz» te i meccanismi della piazza veronese». L’Hellas partirà obiettivamente molto avanti nella griglia ideale del campionato. In questa Serie B difficilmente verranno costruite corazzate. «Il campionato cadetto comunque è molto complicato», spiega Gianello. «Serviranno giocatori determinati, con grandi motivazioni. Da portiere spero che il Verona possa ancora avere fra i pali Gollini. Sarebbe una garanzia importante. Personalmente gli consiglierei di restare e di maturare ancora esperienza. In ogni caso in quel reparto ci sono le maggiori certezze. Anche Nicolas è un profilo affidabile». Matteo Gianello infine ha un occhio di riguardo anche per il Chievo, la sua casa madre. Il luogo dove si è costruito, prima di spiccare il volo. «Al Chievo i valori sono sempre gli stessi», il ragionamento. «C’è grande solidità accompagnata da una sana dose di realismo - continua Gianello -. Ritengo giusto che la società prosegua sui binari di sempre e che non si faccia ingolosire da obiettivi troppo ambiziosi. Personalmente però non ho capito il cambio tra Sorrentino e Bizzarri. Io avrei continuato con il portiere argentino. Dava ampie garanzie e mi sembrava perfettamente in linea con lo stile clivense. La dirigenza avrà optato per altre valutazioni. Sicuramente però c’è da fidarsi. Tanti campionati consecutivi di Serie A non si fanno per caso…». • 30 Sport Serie D L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 F I G C Manovredi mercato L’iscrizione alCampionato ètelematica LA«COLONNA» MANCANTE. Ilcentrocampista passa all’Arzignano Santuarisaluta laVirtuseFresco «Sceltasofferta» «DevomoltoaGigi, amico oltreche allenatore enon èstato facilespiegarglila miadecisione MaaVeronaresteròa vivere» NicolasSantuari duranteun’azione digioco conla Virtusvecomp Stefano Joppi Nicolas Santuari lascia la Virtusvecomp e approda all’Arzignano, sempre in serie D. Il forte centrocampista, per sei anni colonna portante del sodalizio di Via Montelungo, ha ceduto alle lusinghe economiche del club vicentino deciso più che mai a costruire una squadra per il salto di categoria. Ad Arzignano Santuari ritroverà una vecchia conoscenza rossoblù: il centravanti Odgwu che a sua volta ha deciso di chiudere con l’Altovicentino. L’uscita dal pianeta virtussino di Santuari non è certo un fulmine a ciel sereno. «In effetti qualcosa avevo intuito ad aprile e com’è mia abitudine avevo chiesto subito a Nicolas se c’era del vero in quello che si sentiva dire in giro. Con grande correttezza mi ha detto che sarei stato il primo a sapere se ci sarebbero state delle novità concrete», confida il presidente e allenatore Luigi Fresco che in cuor suo sperava di trattenere il centrocampista trentino. «Nicolas ha trascorso molti anni con noi e l’auspicio era che diventasse la bandiera del nostro club. E’ andata invece diversamente e ne prendo serenamente atto». «Non è stato facile comunicare a Gigi (Fresco, ndr) la mia decisione», risponde dall’altra parte del telefono il venticinquenne giocatore che si sente profondamente legato all’ambiente scaligero. «Il presidente non l’ha presa molto bene ma sono certo mi capirà appena avrà metabolizzato la notizia. Il mio stato d’animo? Da una parte c’è l’entusiasmo d’approdare in una realtà nuova e molto ambiziosa, dall’altra c’è la nostal- gia di lasciare un gruppo e un ambiente fantastico. Sono stati sei anni stupendi della mia vita, in campo e fuori. Qui sono cresciuto come calciatore e uomo, qui ho condiviso mille emozioni. Ricordi? Tanti, troppi per condensarli in poche righe. Il culmine è stato con la vittoria ai play-off nazionali e l’accesso alla Lega Pro. Un’esperienza fantastica». «Senza dimenticare i tanti viaggi di gruppo all’estero: da Cuba a New York», continua Santuari primo di quattro fratelli con una laurea in Scienze motorie quasi nel cassetto. «Mi manca la tesi che conto di dare a breve. Anche per questo sto cercando un appartamento a Verona: alla fine sono solo 35 minuti d’auto d’Arzignano. Lì troverò anche il mio grande amico Raphael Odgwu. Non nego che ha inciso molto sulla mia scelta di accasarmi nel Vicentino. Oltre all’Arzignano si sono fatte avanti tante altre società, sempre di serie D a partire dal Dro. No, il Venezia non mi ha mai cercato. Ovvio si sogna sempre le grandi platee ma forse, per quel contesto, non ho i numeri per starci. E il calcio rimane ad oggi un divertimento», sostiene Santuari. Poi svela un aneddoto. «Arrivai alla corte di Fresco per un motivo legato all’università. Non so come ha fatto a sapere che ero un giocatore: mi ha contattato e da lì è nata una storia bellissima durata oltre un lustro. Gigi è stato per me più di un allenatore. Oserei dire un vero amico. No, è proibito dargli del “lei“. La prima volta minacciò di comminarmi una multa se solo avessi provato a farlo. Non vuole perché, dice, lo fa sentire più vecchio». Un pericolo, la multa, ora svanito per Santuari libero di sognare lontano dalla Virtusvecomp. • Anchequest'annol'iscrizioneal campionatodiserie D sarà telematica,dal 4al12 luglioalle ore18. Serviranno acorredo il versamentodellatassa L’impegno Ilcalcioparla perlevittime dellastrada L’Associazione vittime incidenti della strada (Avisl) è scesa in campo a braccetto con l'Audace Calcio per una giornata molto speciale. Al campo Tiberghien di San Michele, due anime si sono incrociate, l’informazione e il divertimento, per un bene comune in una giornata di ricordi intensi, per rivivere gloriose e giovanili imprese calcistiche .Ma non solo, si è anche parlato di impegno sociale, di prevenzione e di sicurezza stradale . Temi assai cari a Patrizia Pisi , responsabile di Verona di Avisl (Associazione vittime incidenti stradali e sul lavoro) e da quest’anno anche di A.M.A ( Associazione Mutuo Aiuto)che non ha voluto mancare a questa giornata che l’ha vista emotivamente coinvolta. Perché il suo unico figlio, Alberto, scomparso nel 2008 a soli 17 anni, aveva giocato in questa società. Accanto a lei un’altra coppia di genitori, i Gugliemini, toccati dalla stessa sfortunata fatalità, due figli morti nello stesso incidente e alcuni mesi dopo la scomparsa di Alberto. Il maschio dei Guglielmini,Nicolò, era stato compagno di squadra di Alberto. L’Audace per meglio sensibilizzare i genitori dei ragazzi iscritti e quelli delle società ospiti ha organizzato un torneo di calcio con una decina di società composte da ragazzini dai otto ai nove anni. L’impegno dell’Audace non si è limitato a questo evento , il cui scopo era divulgare l’operato di questa onlus, ma ha saputo ritrovare e radunare i compagni di squadra di Alberto e Nicolò, ora ventiseienni. Loro stessi, da anni, sono messaggeri volontari nel far conoscere gli obiettivi di questa associazione. Per due amici , compagni di squadra che non ci sono più. associativa(300 euro),dai diritti diiscrizione alcampionatodi serieD (11milaeuro)e al campionatojuniores(2mila euro),acconto spese (3mila e 200),da unafideiussione bancaria(31milaeuro).Le domandedi ripescaggio in serieD va effettuataentrole 14dell'8luglio. A.N. IL«COLPACCIO». Oggila presentazioneufficialedel nuovoportiere Martellotraipali Legnagoacquista laportablindata DallegiovanilidelChievofino aun ingaggioinglese sfumato perinfortunioe adessoOrecchia scegliel’esperienzaper ladifesa MicheleMartello,saràaguardia dellaporta delLegnago Aldo Navarro Primo colpo di mercato del Legnago. E' stato ingaggiato il portiere Michele Martello, classe 1989, che sarà presentato questa mattina dal direttore generale del Legnago Mario Preto. Dopo quattro annate con un giovane juniores fra i pali( Cristofoli, Pancera, Romano, Budicin, Miletic, Cybulko, Biggeri i portieri del Legnago degli allenatori in panchina biancazzurra biancazzurra nelle ultime quattro stagioni di serie D Orecchia, Ottoni, Di Loreto, Leonardo Rossi e ancora Orecchia), il Legnago è tornato al gennaio 2011. In quel mese è tornato a Legnago, un portiere esperto, Andrea Pinzan con esperienza di serie B che ha vinto subito la concorrenza con i portieri Ongarato e Bersan. Mister Orecchia è dell'avviso che un portiere esperto fra i pali dia maggiori garanzie per l' ermeticità della difesa. Nell'ultimo campionato di serie D il Legnago in 38 partite ha subito 54 gol con i portieri Cibulko (25 presenze) e Biggeri (13 presenze) fra i pali . Voci di mercato davano or- mai per certo l'ingaggio del portiere del Vigasio Mattia Maragna, ma poi il trasferiento è sfumato ed in riva al Bussè arriva il Michele Martello, quest'anno fra i pali dell'Oppeano. Martello ha iniziato con le giovanili del Chievo, poi ha giocata con l'Este, il Somma in serie D, con Val d'Aosta, Pro Settimo Eureka, Bardolino e Sarego. Doveva essere ingaggiato un paio d'anni fa dallo Stoke City, team inglese, ma dopo aver superato i provini tutto è sfumato per un'operazione al menisco. Così ha dovuto ricominciare la riabilitazione a San Bonifacio e Cerea. Maurizio Moschetta, ex preparatore dei portieri a Legnago ha allenato Martello a Sommacampagna in serie D e garantisce che il Legnago con il suo ingaggio ha fatto un buon affare. Dopo il primo colpo di mercato se ne attendono altri in casa biancazzurra. Il raduno del Legnago 2016-2017 è fissato per giovedì 21 luglio, e in riva al Bussè per completare la rosa devono arrivare cinque juniores, un portiere, due difensori e due esterni delle classi 1997 e 1998 e due attaccanti esperti. Come noto nel prossimo campionato di serie D bisogna schierare un giocatore della classe 1996 (Tresoldi e Taylor i tesserati) due classe 1997 (Cess) e uno della classe 1998 (De Venz). Alcuni giocatori sperano di essere ingaggiati da una società di Lega Pro e stentano ad accettare di giocare in serie D, ma prima o poi dovranno adattarsi a quella che è diventata, dopo l'eliminazione della C2, la quarta serie nazionale. I giocatori confermati dal Legnago sono Friggi, Bigolin, Chiarini, Falchetto, Tresoldi, Taylor, De Venz, Viviani, Cess, Zerbato, Zoppellaro, Zanetti. • ILPERSONAGGIO. Prossimo alla settantina, un «palmares»da invidiareeuna passione travolgente nataavent’anni «MisterPiero»,lapanchinaècasatua Gelminirestaconilgruppo anchesenzail«patentino», semprelontanodairiflettori mafaropertantiragazzi Renzo Cappelletti Piero, mister senza patentino è ancora in panchina, l’ultimo trionfo con gli Juniores dell’Union Grezzana. A quasi settant’anni non ha ancora calzato delle comode pantofole, e le partite le vede e le commenta non dalla tribuna. Troppo comodo e di poche emozioni,Piero la partita la vuole viverla da pochi metri, seduto in panchina. Piero è di nuovo in panchina , in verità da lì non si è mai mosso. Non importa se attualmente non è lui l’allenatore dei ragazzi che giocano davanti ai suoi occhi. Questo particolare non conta per Pietro Gelmini da Grezzana , qui da tutti chiamato «El Piero». A lui basta andare in campo come vice, o con la borsa di massaggiatore, o sventolando la bandiera che viene affidata al segnalinee. Per Piero questi particolari non contano ,perché il calcio con le sue regole, paradossi e difetti , gli sa regalare ancora momenti di alta intensità emotiva ,di partecipazione e divisione. Per Piero essere lì accanto ai suoi ragazzi, dividere con loro l’entusiasmo, le emozioni e le delusioni è una sensazione che ancora lo conquista e riaccende in lui antichi e meravigliosi ricordi . Di quando appena ventenne inizio ad allenare squadre di calcio. Club dilettanti o di settore giovanile, tra le principali Grezzana, Polisportiva San Michele, Avesa, Juventina Poiano e Dossobuono. Piero può vantare un palma- res di tutto rispetto, gli almanacchi di calcio dilettante testimoniano che è uno degli allenatori veronesi senza patentino più vincenti di sempre, tra gli anni ’80 e ’90 ha vinto campionati con le giovanili del Grezzana, Juventina Poiano (under 23), l’Avesa (under 21). «Quell’Avesa che poteva contare sulle reti di un centravanti come Federico Cossato», racconta lo stesso Gelmini. Oltre ai campionati vinti ha raggiunto innumerevoli finali nei vari tornei provinciali e regionali «la più combattuta rimane sempre quella con i giovanissimi della Poli- sportiva San Michele», puntualizza, «e raggiunto salvezze insperate grazie alla tenacia e alla grinta che lo contraddistingue da sempre. Un personaggio del calcio dilettante e giovanile che non ha mai amato le luci della ribalta, se non quelle dei riflettori dei campi di calcio. Lì, sotto quelle lame artificiali che inquadrano il rettangolo di gioco,Pietro ha trascorso tante ore. E per non smentirsi ecco in posa nello scatto fotografico assieme agli Juniores dell’Union Grezzana, freschi campioni provinciali. • PietroGelmini,in maglia biancaadestra,fa festacol Grezzana Sport 31 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Dilettanti F I G C Spareggiper il ripescaggio Daminisorride «Unastagione daprotagonisti» Afinegara FilippoDamini(nella foto),mister delLugagnano, vuole«ringraziare tutti i ragazzi, perchéancheoggi hanno dimostratodi essere ungran gruppo.Nonostante ledefezioni, hannoribattutocolposu colpo adunasquadra quadratae ben organizzata».Brucia lasconfitta interra vicentinama igialloblù esconoatesta alta. «Adesso ciaspettal'ultima gara», conclude, «finalmente, diuna stagionecheci ha visto sempreprotagonisti» ATESTA ALTA. Restal’incognita sulla partitafissata permercoledìcontro il ProVenezia, chenon sembraintenzionata agiocare l’ultimoconfronto dellastagione Lugagnano,lasconfittanonfermalacorsa Anchesemancavanoalcuni titolari iveronesihannodatofiloda torcere al Leodari , sfiorando il pari primadelgolchehachiusolagara Leodari Lugagnano 3 1 Leodari: Casagrande, Mietto, Gianesini,Erba,Cantarello,Faresin,Arcaro (dal 3' st Camparmò), Finetti, Mazzeo,DiMaggio(dal32'stCampana),Allegro.All.:Lelj. Lugagnano: Fanini, Fiorini, Andrea Montresor (dal 28' st Pachera), Scandola,Zampieri,Masoli,Danieli, Alberto Montresor (dal 1' st Romeo), Fresolone (dal 21' st Bonetti),Micheloni,Risi. All.:Damini. Arbitro: Sbardella di Belluno, assistenti Ongarato,di Castelfranco VenetoeCarrarettodiTreviso. Reti: al 19' pt Mazzeo, al 29' pt Di Maggio su rigore, al 47' pt Risi, al 18'stGianesini. Luca Sguazzardo Il Lugagnano perde lo scontro contro il Leodari e mercoledì prossimo incontrerà il Pro Venezia per la classifica definitiva di merito per il ripescaggio nel campionato di Eccellenza 2016-2017. Contro il Leodari è stata partita vera anche se la formazione di Pippo Damini era ampiamente rimaneggiata e ha tenuto lo stesso il campo ribattendo colpo su colpo ad una squadra quadrata e molto tecnica. Leodari subito pericoloso al 3' con Di maggio che dalla sinistra serve Erba: tiro immediato verso la porta di Fanini ma Fiorini sulla riga respinge il pericolo. Alberto Montresor al 7' mette in mezzo dalla destra dopo una veloce azione Fiorini-Scandola-Fresolone tutta di prima, la difesa bianconera pulisce l'area. Improvviso tiro di Fresolone dai 20 metri al 10’, Casagrande è attento. La stessa azione stavolta è sul fronte opposto. Mazzeo in diagonale al 19’ sorprende Fanini sul proprio palo e porta in vantaggio il Leodari. Sembra fat- ta al 20’ quando Risi attacca dalla sinistra e si presenta solo davanti a Casagrande, che sul palo riesce a mettere in angolo. Mazzeo al 29’ è bravo ad ingannare l’arbitro Sbardella, quando cade in piena area su un presunto fallo di Zampieri. Il rigore di Di Maggio è una delicata carezza alla palla che spiazza Fanini. Il Lugagnano non si tira indietro e, nonostante il caldo opprimente visto che i ragazzi in campo hanno giocato su un terreno sintetico, al 47’ accorcia le distanze. Micheloni viene steso pochi centimetri fuori dell’area di rigore. Risi si incarica della battuta: tiro secco che si insacca alla destra di Casagrande dopo aver bucato la barriera. Ripresa con il Lugagnano che cerca il pareggio, tanto che Andrea Montresor al 5’ con un destra dal limite scheggia la base del palo alla destra del portiere. Camparmò tenta al 15’ dal limite ma Fanini controlla senza difficoltà. Il gol che chiude definitivamente la gara arriva al 18’. Stavolta è Gianesini a tagliare da sinistra trovando una autostrada che gli permette di andare al tiro dal limite: il suo sinistro è precisissimo e si infila nell’angolo basso alla sinistra di Fanini. Da lì in poi il Leodari lascia il controllo al Lugagnano, ma c’è solo tanta buona volontà con la difesa di casa che controlla la situazione senza correre particolari pericoli. Mercoledì 29 giugno a Lugagnano dovrebbe arrivare il Pro Venezia, ma dalla laguna sembra non ci sia assolutamente intenzione di giocare l’ultima gara di una stagione tribolatissima. E così resta l’incognita sull’ultimo capitolo della stagione vissuta dal Lugagnano da protagonista come ha detto mister Damini. • Unesoneroamaro FaccisalutailVigasio «Emozioni indimenticabili» Buonalaprovadi MaicolBonetti entratoa partitainiziata L’exdi San Giovanni Lupatoto LapromessadiPoli «AZeviofaròtantigol» Massimiliano Cavattoni Dopodieciannipassatiin magliabiancorossa,dicui quattroconla fascia di capitanoal braccio,Alessandro Polisalutail San Giovanni Lupatotoeapproda alloZevio. «Erail momentogiusto per unanuova avventura»racconta l'attaccanteclasse'86, reduce dallagrandecavalcatache ha portatola compagine lupatotinainPromozione. «Nonostantela vittoriosa stagioneappena conclusa,ero allaricercadi nuovistimoli. Il gruppostoriconelquale avevo giocatopertanti annia San Giovanniormai nonc'era piùe Zeviomièsembrata la piazza giustaper ripartire».Una stagionedifficilequella vissuta AlessandroPoli daibianconeri, dopole note vicendesocietariedell'estate scorsa,culminatacon la retrocessioneinPrima Categoria. Larifondazione èstataaffidata a misterTiziano Salvagno,il quale haavutounpesosignificativo nellasceltadiPoli:«Conluiavevo giàlavoratoa San Giovanni, ottenendodeibuonirisultati, e sonocontento diritrovarloquia Zevio.Il mister èunagaranzia, la suaqualità piùimportante èdi sapercreare ungruppo affiatato dovetuttisono pronti afare sacrificinell’interessedella squadra».Parlando diobiettivi,il neoacquistobianconero hale idee chiare:«Personalmentespero di giocarepiùpartiterispetto all'annoscorso,dove qualche infortunioditroppomi hatenuto spessofermo. Con lacontinuità in campoarriverannosicuramente anchei gol,chenellamia carriera nonsono maimancati. Alivellodi squadracredo chela societàsi stiamuovendo benesul mercato, tranuovi acquisti econferme. Con l'arrivodimister Salvagno possiamosicuramentedisputare uncampionatoimportante». Lo Zevioripartedai gol e dall'entusiasmodiAlessandro Poli,per voltarepaginaetornare adessereprotagonista del panoramacalcisticoveronese dopounastagione nontroppo soddisfacente. Conuna decisione sorprendente,il Vigasioha cambiatoguidatecnica. L’ufficialitàdellaSerieD tramiteripescaggioarriverà soloa fine luglio,ma lasquadra delpresidenteChristian Zaffanihadeciso dirinunciare adAlbertoFacci epuntare su VincenzoCogliandro, navigato allenatorelombardoex Castellana.Facci intanto ha incassatoil colpo con grande classe,volgendo lo sguardo al passatoperrivivere le tappedi un’annataindimenticabileper qualitàespressa e coinvolgimentoemotivo. «Mi hachiamato altelefono il direttoregeneraleGianni Recchiemi hacomunicatola decisionediinterrompereil rapporto»,spiegail tecnico. «L’unicorammarico èdinon potercontinuarequestobel percorsointrapreso, manon possofar altro cheaccettarela decisionedellasocietà.Tutto ciònoncambia quelloche abbiamovissuto insieme in questafantasticaavventura». Dalraduno del27luglio 2015, èstataun’escalation di soddisfazionidifficilmente replicabile.«Allafine siamo statiil miglior attacco ela secondamiglioredifesadel campionato,tenendo testaad unasquadra praticamente compostadaprofessionisti comel’Adriese.Abbiamo chiusocon +8 dimedia inglese eaottopunti divantaggiosul Caldiero,andando subito ai Playoffnazionali.Le esperienzeincoppaItaliaeai Playoffhannoconsegnato l’annatanellastoriadelclub. Rifareivolentieri ogniannouna stagionedelgenere, anche se cosìimpegnativa: laauguro ad ogniallenatore». AlbertoFacci diverseeparticolariecon solo qualchelimited’esperienza. Dopo ilprimomese non avevamodato unagrandeimpressione,maio ero convintochei marginidi miglioramentoerano ampi.I ragazzisonostati eccezionali e insiemeabbiamo costruito giorno dopogiornoqualcosa di straordinario». Cisonoalcunepartiteche tiene nelcuore? «Iprimitempi con l’Ambrosianae l’Adriesesono stati l’apicedella nostrastagione dal puntodivista qualitativo:abbiamo dominatola scenaedato spettacolo. Ricordo consoddisfazione anchele partite vintesoffrendo. Pensoalle trasfertecontro la Marosticense eilTeolo, incui cisiamoimposti congrandeforza morale, segno cheilgruppo èandatosempre nellastessadirezione enonhamai mollatoun centimetro». Com’èstato ilsuoapproccio conlasquadra quel giorno? «Alcunigiocatori liavevo già allenatiinpassato. Ho visto subitosquadra giovane madi altaqualità,con personalità BorgaroTorinese e San Teodoro periPlayoff,Liapiaveperla coppaItalia: cosavihanno regalatoqueste esperienze particolari? «Iviaggia Torino, Olbia eLiapiave hannocontribuitoinmaniera decisivaallacrescita esponenziale dellasquadra.Inparticolare, il bagnoalmare postpartita in Sardegna,ilterzotempo a Torino incompagniadei rivali,l’emozione dellesfide giocatetra andata e ritorno.Sonostati momenti bellissimidisport, chevanno aldi làdelrisultato delcampo». J. B. troveranno per la preparazione ai primi di agosto agli ordini di Stefano Sacchetto che siede per la prima volta sulla panchina biancoazzurra, coadiuvato da Manuele Furlani e da Marco Bersan. Il presidente Mantovani chiede un unico obiettivo: «Sacchetto è un mister che ci dà solide garanzie, è bravo e preparato e persona semplice, è per la nostra giusta dimensione, riteniamo sia una scelta azzeccata sotto tutti gli aspetti. Adesso lavoriamo insieme per migliorare il traguardo conseguito nell’ultima splendida stagione. Siamo cresciuti, più forti, ci possiamo riuscire». Sacchetto, 49 anni, arriva dal Casaleone: «La chiamata dell’Isola Rizza è arrivata nel momento giusto, avevo già deciso di cambiare aria. La società è seria, ha idee chiare, mi piace molto lavorare con i giovani, perciò c’è perfetta sintonia con gli obiettivi stabiliti dal club». E continua: «A me piace che le squadre cerchino di giocare un calcio ben coordinato, a volte ci si riesce, a volte no, a Isola penso ci siano i presupposti per far tutto questo. Ben felice, con tutto l’entusiasmo e la passione per ripartire in una grande realtà del territorio con le giuste ambizioni». Il presidente Giorgio Mantovani, al timone del Club da 18 anni, si avvale dell’apporto di Raffaello e Franco Brunelli, di Marzio Bonetti e di Mario Burato segretario. • PRIMACATEGORIA. Lostaff siè ritrovatoal centrosportivo perpresentarelastagione eleambizioni della squadra IsolaRizza,siricominciadaSacchetto Ilnuovoallenatore avrà adisposizionebuonaparte della rosa che l’anno scorso èandatavicina aiplayoff Piero Corsato Al punto ristorazione del centro sportivo dell’Isola Rizza per la presentazione della nuova stagione l’entusiasmo è alto, quanto basta e avanza e a immagine e somiglianza di quello che nell’anno del cinquantesimo anniversario della fondazione ha portato il club biancoazzurro ad un pas- so dai play-off. Il presidente Mantovani passa subito la palla al diesse Franco Brunelli che ha bruciato le tappe consegnando in anticipo la formazione che ai primi di agosto si radunerà per preparare la settima stagione consecutiva in Prima categoria. «Ci siamo mossi presto sul mercato», precisa Brunelli, «trovando da subito le risposte alle nostre esigenze in sintonia con il nuovo allenatore Stefano Sacchetto. Riconfermata l’ossatura della squadra che ben si è comportata nell’ultimo campionato: Cerchier, Rezza- dore, Signoretto, M. Vicentini, Zago, Lunardi, Mantovani, Alami. Quattro gli elementi saliti dagli Juniores, A. Badia, Galbero, Mistura e B. Badia e questo ci riempie d’orgoglio e dà credito e forza a quello che è da sempre il nostro obiettivo primario. E poi c’è il gradito ritorno di Mounir, di A. Vicentini e di Negri, il tutto a smentire certe voci che davano tanti giocatori in partenza; se ritornano vuol dire che la società è solida e ha lavorato bene. Completano la rosa i nuovi arrivati Negrini, Minca e Visentini». Diciotto i giocatori che si ri- Lostafftecnico e dirigenzialedell’IsolaRizza 32 Sport L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Volley Cacciaaitalenti stranieri Torna Bussolengo involleyepure ilBorghetGreen TornailBorghet GreenVolley, in programmasabato 9 e domenica10luglioa Borghetto diValeggiosul Mincio alleex ColonieElioterapiche. Per iscriversic'è tempofinoal 5 luglioscrivendo a [email protected] è prossimoanche "Bussolengoin Volley", domenica10alla piscina comunaledi Bussolengo.Per iscriversic'è tempofinoall'8 maila greenvolley [email protected]. M.B. ILMERCATO. Inarrivo Ferreira mail colpo sarebbeDmitrii,ilgiovane russochealPalaOlimpia provocòapertamenteil pubblicoetalmente sfrontatoda piacere aitifosi PazzaideaCalzedonia:VolkovoKliuka LaBluvolleysulletraccedeidue gioiellinidelNovyUrengoy,club cheha battutoin Challengecup Trattativa dura ma non impossibile Marzio Perbellini Senza fretta ma con tanta ambizione. Calzedonia è ancora alla ricerca dell’ultimo botto di mercato, quello che chiuderebbe il sestetto titolare con un’altra bomba. La Bluvolley, infatti, sta tastando il terreno per vedere quante possibilità ci sono per portare a Verona uno dei due gioiellini del Novy Urengoy, la squadra siberiana che i gialloblù sconfissero nella finale di Callenge cup. Parliamo di Dmitrii Volkov e Egor Kliuka, due talenti emergenti classe ’95 del volley mondiale. L’ENFANT TERRIBLE. Il primo, in particolare, sarebbe un acquisto molto gradito al pubblico gialloblù, che ancora se lo ricorda - e ripetutamente lo cita nelle chat sul gruppo facebook (Amici di Calzedonia Verona Volley)- quando si parla di mercato. Volkov, infatti, nel match del PalaOlimpia lasciò il segno. Ma non solo per quello che fece in campo, soprattutto per l’atteggiamento: fu talmente esagerato e plateale a protestare e a provocare il pubblico che, considerata la sua giovanissima età, risultò alla fine paradossalmente addirittura degno di nota nonostante allora venne sommerso senza pietà da fischi e anche da male parole. Ma il ragazzo dimostrò gran carattere e questo piacque assai al popolo veronese che ora potrebbe addirittura ritrovarselo in squadra. Sarebbe un sogno. Un sestetto con Baranowicz, Djuric, Giovi, Kovacevic, e magari pure Dmitrii, diventerebbe nitroglicerina. Ora, l’idea di portarlo qui c’è, che si avveri però è tutto un altro paio di maniche. Infatti i costi sono elevati e la Bluvolley dovrebbe acquistare il cartellino. Operazione Laconvocazione SoddisfazioneFontana VaaltorneodelleRegioni VolleyCamp ABressanonec’è stato il tagliodel nastro della secondaedizione del CalzedoniaMigross Volley Camp.Fino a sabatola settimanasaràriservataa ragazzee ragazziunder 14.Il College Vinzentinum haospitatoi 60 giovanissimiatleti che parteciperannoalcamp residenzialementre nelle vicinanzeverranno effettuatiallenamenti giornalieridifferenziati perpreparazionee singolo fondamentale.Non mancherannogitee divertimento.Il CalzedoniaMigross Volley Campvedrà,inoltre, la partecipazionedi sponsor qualiCorsini Commercio Cancelleriae Benetti GruppoOttica. DmitriiVolkov, ilgiovaneschiacciatore delNovyUrengoy chealPalaOlimpia fecescintillecol pubblico davvero esosa e per questo in piazza Cittadella stanno cercando altre soluzioni per trovare un varco che soddisfi le parti senza dover per forza dissanguarsi. ILTALENTOEMERGENTE. Stes- so discorso per l’altra star russa, Klika, il gigante di 209 centimetri che pare destinato a diventare uno dei più forti schiacciatori in circolazione. Contro Verona, nella doppia finale di Challenge, non brillò particolarmente e la sua squadra forse pagò la sua scarsa vena, ma di certo è uno capace di colpire palla ad altezze assiderali e quando è in giornata fa davvero paura. La Bluvolley l’ha buttata lì, uno tra lui e Volkov vorrebbe portarli qui ma si può dire che la trattativa non è affatto semplice. Anzi. FERREIRA. Quasi conclusa in- EgorKliuka, loschiacciatore talentuosodeisiberianialto2 metri e9 vece quella con Alexandre Ferreira, lo schiacciatore portoghese due stagioni fa a Trento. Per mettere la firma mancano i dettagli ma sembra fatta. L’idea, all’inizio, era di prenderlo come una riserva di lusso, ora, invece, per lui si prospetta un posto da titolare visto la difficoltà di concludere con un top player per il posto che fu di Taylor Sander. Ma la Bluvolley non ha fretta, per chi non ha giocato in Italia c’è tempo per concludere e non vale la scadenza di luglio. Senza contare, poi, che a febbraio, potrebbero riattivarsi per riprendersi Sander, che per allora avrebbe finito il campionato in Cina. Un altro giocatore che piace è Facundo Conte, ma anche qui non sono poche le difficoltà per portarlo a Calzedonia. Intanto la Bluvolley va avanti con calma. Prima o poi qualcuno arriverà. • GiuliaFontana VivigasconfermaMartaBissoli Un’autenticacilieginasulla tortaper l’EstVolley Clubche hachiusocosì un'indimenticabilestagione sportivacon laconvocazione di GiuliaFontana altrofeo delle Regioniinprogramma adAssisi daoggi finoal 2luglio. Lagiovanissima,classe 2001, saràoltretutto l'unicaragazza veronesea rappresentare il VenetoinUmbria. Peril Consorzio sitrattadella primastoricapartecipazione a questaprestigiosa manifestazionenazionale nella qualesi affronterannole miglioriatlete italianedi categoriainassoluto. Giulia,daquattroanniinforza diEstVolley, ècresciutanel settoregiovanile dove nelle varieannatehaguadagnato diversemedaglie,premiata peraltrocome MVPdelle finali provincialeU14 delloscorso anno,ehapartecipato per ben duevoltealla selezione provinciale(Trofeo delle Provincie). Nell'ultimastagione, appena conclusa,lagiovane originaria diZimellahadisputatotre campionati,risultando una pedinafondamentale per le tre variesquadre: l'under 16 (2a classificataprovinciale), l'under 18(1a classificata provinciale) elaserie D(che èstata promossainserie C). Lachiamata daparte deltecnico federaleregionale Minotto, dunque,èstatapiù chemeritata, premiail duroecostante lavoro nelcorso dellastagione dell'attaccantecherappresenterà icolori diVerona edelVeneto in questaimportantecompetizione nazionale. B1Femminile Vivigas. Conferma perBissoli AltrariconfermaincasaVivigas: lacabina diregia èstata infatti riaffidataaMarta Bissoli, classe 1995. Studentessauniversitariadi scienzeservizisociali, con l’obiettivodidiventareassistente sociale,dopo AlessiaMazziè un’altrapedina importante a disposizionedell’allenatriceGreca Pillitu. Cresciutanelle giovanili dell’ArenaVolley,per lei la scorsa stagioneèstata la primaassoluta inB1: «Ilsaltodicategoria siè sentitomolto.Pensavo davvero congrandetensione alcambio di categoria,poi anchegrazie al gruppocheabbiamo creatosiamo riusciteascalare questogradino edanchea vincerela tensione, anchese nonnascondochealla vigiliadellaprimapartita in categoriaadUdine,non sono riuscitaa dormire per tuttala notteper la tensione». M.B. B1FEMMINILE. Ilnuovoallenatore prendeil postodi Bertolini,che andràalle Sorelle Ramonda Cologneseguideràl’IsuzuCerea Marco Ballini Paolo Colognese è il nuovo allenatore dell’Isuzu Cerea. Prenderà quindi il posto di Marcello Bertolini che dopo tre stagioni sulla panchina ceretana andrà ad allenare le Sorelle Ramonda Montecchio. «Senza rimpianti e nostalgie- spiega il presidente Loris Sganzerla- lasciamoci dietro il passato da cui trarre solo gli insegnamenti che ci potranno essere d’aiuto per il futuro. La politica della nostra società è quella di un ritorno alle origini, quindi sobrietà e semplicità saranno gli aggettivi che ci dovranno contraddistinguere per la prossima stagione». «L’obiettivo», prosegue, «è quello di disputare un dignitoso campionato con la ricerca in primis della salvezza, poi tutto quello che potrebbe venire in più sicuramente lo accetteremo naturalmente di buon grado». Colognese, che la scorsa stagione ha allenato le formazioni Under 14 e 16 sempre di Cerea, ha ottenuto una promozione in serie D sia col Bovolone sia col Legnago, ed è stato referente del progetto Giocosport nella provincia di Padova in alcune scuole primarie e secondarie di primo grado. Il tecnico nativo di Montagnana è stato quindi promotore della nascita di due società della bassa padovana quali il Megliadino San Fidenzio e il New Volley Generation Castelbaldo, ottenendo, inoltre, anche la promozione in serie C col Tognetto di Campiglia dei Berici. Tra i vari incarichi ha anche ricoperto quello di secondo allenatore in A1 femminile col Noventa Vicentina. Colognese, oltre alla prima squadra, sarà il tecnico anche dell’Under 16. Il suo secondo sarà Luca Beltrame che allenerà anche l’Under 18. La scorsa stagione è arrivato alle semifinali play off con la squadra di Prima Divisione del Bovolone, mentre nella stagione 2014/2015 aveva raggiunto con l’Under 18 di Cerea i quarti di finale del campionato provinciale. Nel frattempo è arrivata la conferma per quanto riguarda il main sponsor per la prossima stagione. « Il gruppo Mirandola- spiega soddisfatto Sganzerla- ha rinnovato la sponsorizzazione sempre col marchio Isuzu, confermando la piena fiducia ed apprezzamento per il lavoro svolto in tutti questi anni ma anche per gli obbiettivi che ci siamo posti per il futuro». Resta ora da definire la rosa che sarà affidata a coach Colognese. «Per quanto riguarda in nuovo roster», conclude il presidente ceretano, «il nostro staff ci sta lavorando, comunque l’intenzione della società è quella di formare un gruppo composto da ragazze esperte affiancandolo ad un gruppo di giovane promesse provenienti soprattutto da paesi limitrofi più alcuni innesti direttamente dal nostro settore giovanile». • PaoloColognese LorisSganzerla Sport 33 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Basket Versoilnuovo corso LauraReani, daLaSpezia all’EcodentAlpo LauraReani, veronese,ala, 183 cm,classe1996, ha giovatoaLa Speziadove ha raggiunto laA, oraè untasselloimportante per l’EcodentPointAlpo.«Tornoa casaesono contentissima», dichiaraReani, «Con l'Alpoci sentivamodatempo, giocherò conragazze piùgiovani di me, sonosicurache avremobuoni risultati».Gioca sottoe fuori canestro,indifesa: "Devo lavorarciancora su, anche perchéè piùquestionedi testachedi talento».a.p. TEMPO DI PROGETTI. Ufficializzato l’addio di Giampaolo Ricci, forse già oggi Pedrollo, Bordato e Vicenzi potrebbero avere l’incontro decisivo per il futuro della Scaligera «UnasettimanadifuocoperlaTezenis» Lasocietàintenderebbepresentareal mainsponsorSandroVeronesi eadaltri investitoriun disegno ambiziosoper lesquadre giovanili eper il team principale che potrebbe tornare a puntare alla promozione Legiovanili Lapromozione aBrescia Anna Perlini Totè:«HoconquistatolaA ea19annivogliogiocare» Tezenis, tra passato e futuro. Chi saluta, ringrazia, e se ne va un po’ dispiaciuto e chi, invece, pensa al progetto per il nuovo corso della Scaligera Basket. Giampaolo Ricci scrive sulla sua pagina Facebook: «Grazie ai tifosi. A quelli che sono venuti al Palaolimpia dal primo all’ultimo giorno. A quelli incollati ai televisori e ai coraggiosi che sono venuti anche nelle trasferte più lontane. A coloro che hanno insegnato ai propri figli la bellezza di questo sport. Ai veronesi tutti». Aggiunge l’ex lungo della Tezenis: «Il nostro più grande errore e rammarico è stato non coinvolgervi abbastanza. Grazie a Verona. Città romantica, coinvolgente, affascinante. È stato bellissimo. A presto». A presto sì, ma se il campionato sarà confermato, diviso fra Est e Ovest, Tezenis-Tortona potrà esserci solo ai play-off; il club alessandrino ha messo sul tavolo un contratto biennale che Ricci non si è fatto scappare. Chiudendo i conti con il passato, la Verona dei canestri guarda al futuro, attendendo di conoscere i primi nomi, di giocatori e dell’allenatore, che usciranno dalla campagna acquisti. Prima però i soci del club di via Cristofoli devono siglare l’accordo di intenti. La scorsa settimana Pedrollo, Bordato e Vicenzi hanno avuto un incontro interlocutorio, durante il quale si è parlato del futuro della Scaligera Basket. L’idea è di presentare a Sandro Veronesi, patron del gruppo Calzedonia, un progetto triennale, ma soprattutto ambizioso, che comprenda prima squadra e settore giovanile, in crescita. L’appuntamento di venerdì scorso è servito come confronto interlocutorio fra le «Michiamo LeonardoTotè,la prossimasettimana compirò 19anni, daunderho conquistatolaserie A, se ilmio prossimotorneo saràancora A2,scegliereichi mi fagiocare, l’allenatorechegarantisce fiduciainme». Èil condensato delpensiero dellungo veronese,classe 1997che nellegiovanilisi èfattoun nomein Europa eaiprossimi campionaticontinentaliunder 20haunsolo obiettivo: giocare,giocare, giocare. Conla Leonessa Bresciaha vintoilcampionato diA2 battendoallabelladigara5 la FortitudoBologna. Totèè stufodipanchina,la prossima stagionedovrà garantirgli il futuro,a meno chenon siparli diA1.«Holettochela stessa Tezenisvuolecostruire una squadragiovane. Èun’ideache mipiace come le offerteche storicevendoinquestigiorni, Treviglioper esempio, mami si stannoaprendoanche altri scenari». Gara3,giocata aBologna, ha segnatouna piccolarivincita perTotè chehasegnato 7punti quasidifilachehanno riportato inpartitai compagni, creando qualchepatema allaFortitudo eacoach Boniciolli.«Noi giovanisiamoimprevedibili.Ci ritengonopiùfallaci einvece abbiamoquestiguizzi, ci sottovalutanoeinvece cogliamoimpreparatigli avversari.Non credodiessere statol’unico fra gli underad averequesteperformance, pensoa Morettiper esempio, lostessoCandi, ritengonoche laA2 debbariconoscerci dipiù. Incampomi sentivosicuro, in allenamentoprendevo delle bellerandellatedaHollis,uno deimigliori talenticon cui mi confrontavocostantemente, miharinforzatoditesta, compagnodi squadra-avversarioche sapeva darmile drittegiuste;c’era pureCittadini.Poi èarrivato Mosscon la sua energia,ci ha SusannaToffoli GiampaoloRicci, alagrande,classe1991, saluta laScaligera Baskete va aTortonaperdue anni tre parti, su cui meditare, e avvalorare o modificare in uno dei prossimi giorni, quando si metterà la parola fine alle trattative e inizierà il nuovo corso della Scaligera Basket. »Si prospetta l’occasione di un salto di qualità della società», annuncia l’amministratore delegato Paolo Righetti, «Gli impegni economici saranno importanti come richiede lo sport di alto livello. I soci vogliono trovare la miglior soluzione che richiede ancora un po’ di tempo e di meditazione. Escludo ci sia prevaricazione di una parte sull’altra», afferma Righetti, «e Pedrollo resterà il presidente, anzi parlerei di una coesione progettuale che possa piacere al main sponsor co- sì come sta piacendo ad altri investitori». Confermata l’intenzione di arricchire il settore giovanile e di creare una prima squadra fatta di giovani che, meglio ancora, abbiano radici con Verona. «Questa settimana è cruciale per trovare quello che è il meglio per la società. Poi magari si potrà anche pensare alla spartizione delle quote», che è comunque pensiero secondario alla ratifica del progetto. Sul pericolo che i continui rimandi possano lasciare alla Tezenis un mercato sguarnito, o povero di qualità, fra giocatori e allenatore, Righetti sottolinea che «la forza della Scaligera Basket è di aver sempre rispettato gli impegni economici. Il mercato dei trasferimenti si è già mosso, ma le offerte da parte dei procuratori sono continue e garantiscono ciò che la società vorrebbe. Da questo punto di vista Verona è la piazza più gettonata per tanti del settore». L’incontro decisivo dovrebbe essere in programma già oggi e forse nel tardo pomeriggio la società di via Cristofoli potrà iniziare le trattative. La politica della Scaligera è infatti di consolidarsi, e solo poi di impegnarsi contrattualmente. Gli investimenti nel settore giovanile non escluderanno che la prima squadra possa anche puntare alla serie A, nonostante la delusione delle due ultime stagioni sia ancora cocente. • RADUNONAZIONALE. DavideGuglielmi,classe 2001,giocatore della Tezenis,èstato convocato perilradunodella NazionaleUnder15in programmaa Romada giovedì30giugnoa lunedì 6 luglio. InsiemeconGuglielmi sonostaticonvocato al radunonazionalea roma altri17giocatori. Ilraduno serviràa selezionalei12 atleticheparteciperanno, davenerdì 8 adomenica 10luglio,al Torneo dell’Amiciziachesi svolgeràa Melilla,in Spagna,traleformazioni Under15di Spagna,Italia, Franciae Grecia. DellaNazionaleunder 20 femminileimpegnatain questafinesettimananel torneodiFougeres in Francia,invsita dell’Europeochesi svolgeràinPortogallo da sabato9 adomenica 17 luglio),fannopartele due veronesiAnnalisa Vitari (CastelnuovoScrivia)e LauraReani,ultimo acquistodell’Ecodent Point.Esempre del team diAlpo, Susanna Toffoli, classe1998, guardia,sarà impegnataneiprimi20 giornidiluglio nelraduno diUdine dal qualeuscirà il rosterperil torneo continentalegiovaniledi Sopron(Ungheria) da sabato23a domenica 31 luglio. a.p. © RIPRODUZIONERISERVATA LeonardoTotè fattocorrere ehatolto le castagnedal fuoco,perché eravamoinun momentodifficile peri risultati.Vincereil campionatoèstata laciliegina di unannodal qualesono uscito più forte».Crescere èil traguardo che avevaprevalso l’anno scorso. «Bresciaerastata costruita per vincere,ma dal dire alfare sappiamochea volteci sonodegli inghippi». Alfuturoci pensa,eccome. «Bastapanchina.Cerco spazio,ne hobisognoperla mia carriera, vogliofiduciadal caoch chemi sceglierà,averela possibilitàdi raddrizzarmisuglieventualierrori cheancoracommetto,machi non lifa?Mi sonoimpegnato duramente,pretendendo dame sempreil massimo;orale mie ginocchiachiedono unpo’ di treguaeringrazio il preparatore atleticocheha fattoun grandissimolavorosudime, ma c’èl’Europeounder 20,unavetrina chenonvoglioperdermi». a.p. © RIPRODUZIONERISERVATA ILPROGETTO. La societàpresiedutada FrancescoRinaldi siè dotatadiregole peratleti,allenatori, parentie pubblico Bussolengoacanestrocondeontologia Ilprogrammaprevede direalizzareentroil 2018 unasquadrasenior con tutti giocatori del vivaio Luca Belligoli La prima stagione del Bears Bussolengo Basket appena conclusa, è da incorniciare. Spiega il presidente Francesco Rinaldi «Si è chiuso molto positivamente il primo anno di attività della nostra nuova associazione sportiva», afferma il presidente Francesco Rinaldi , che ha raccolto il testimone della società guidata per anni da Toto Danese, «Abbiamo coniato un nuovo logo e dedicato l’attività al settore giovanile. È stato impegnativo ma arricchente seguire 130 ragazzi, 70 del minibasket da 4 a 12 anni e 60 delle giovanili dai 12 agli under 16. L’attività ha impegnato 15 persone dello staff tecnico. Abbiamo programmato un triennio al 2019. L’obiettivo è arrivare a una prima squadra Senior nel 2018 solo con atleti del nostro vivaio e raggiungere 200 atleti», sottolinea Rinaldi, «Il nostro intento è gestire una società vi- cina alle esigenze dei ragazzi. Per questo ci siamo dotati di un codice deontologico che riguarda giocatori, allenatori, che sono anche educatori, dirigenti, genitori, parenti e spettatori». «Un altro progetto che vogliamo realizzare» annuncia Rinaldi, «è condividere valori e regole con altre società sportive di Bussolengo per far crescere la cultura e la pratica sportiva nel nostro Comune, soprattutto a livello giovanile, ma non solo. Proseguiremo con l’attività nelle scuole elementari che coinvolge 40 classi e anche nelle Unmomento dell’allenamentodeiBearsBussolengo Basket scuole materne con il basket per i bimbi dai 3 anni visto il successo che ha riscosso quest’anno. Dalla prossima stagione inoltre i nostri allenatori, che devono essere considerati degli educatori a tutti gli effetti, saranno seguiti anche da uno psicologo e un mental coach. Gli incontri saranno aperti anche ai genitori dei nostri atleti. Verrà organizzato anche un corso per l’utilizzo del defibrillatore per tutti gli allenatori, alcuni dirigenti e genitori dei nostri ragazzi». Nel direttivo oltre a Rinaldi, ci sono la vice Barbara Girardi, e i consiglieri Nicola Lonardi, Paola Cazzola, Marco Bonfichi, Alberto Motteran, Matteo Bocchio. La società bussolenghese ha avuto la soddisfazione di veder premiato il proprio tesserato Matteo Motteran come miglior arbitro giovanile under 15. Le squadre under 15 e under 13 hanno ottenuto il terzo posto nei rispettivi campionati, quella under 16 si è classificata quinta e la under 14 quarta. Per la prossima stagione al sabato mattina sarà organizzato il corso «gioco basket» per tutti i bambini della scuola materna e il campionato di minibasket Miniwinter per i nati dal 2006 a 2010. Gli atleti nati dal 2003 al 2005 parteciperanno ai rispettivi campionati categoria ragazzi. Le altre squadre del Bears Bussolengo Basket parteciperanno ai campionati Under 14, 15, 16 e 18. • 34 Sport L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Ciclismo Daiprofessionisti airisultati dei nostrigiovani PiùCavaliere deimaschietti: Vanessaèsuper LagiovanissimaVanessa Cavaliere(Cage-Capes) è davveriinarrestabile: aCaselle diSommacampagnaha staccato tuttie ha vintoabraccia alzate conunvantaggio diquasi due minutisuun buonnumero di maschiettinella gara deiG6 validaperilGran Premio Tmf-Tola. L.P. CAMPIONATIITALIANI. ADarfoBoario decolla l’atletaTrek-Segafredo, nonoiltalento veronese Nizzolovestetricolore Formolobatteuncolpo earrivaapochisecondi IlgiovanediMaranoèpartitosull’ultimostrappo,maormaieragiàtardi Viviani ha perso terreno nel finale, buona gara per Scartezzini e Rebellin Renzo Puliero Elia Viviani aveva indicato in «Giacomo Nizzolo il velocista più forte, in grado di superare indenne l’ultimo strappo». Pronostico rispettato. L’atleta di Sky ha «fatto il possibile per essere nelle migliori condizione nel finale». Spiega: «All’ultimo giro, ho provato a prendere la salita davanti, così è stato, ma mi sono mancati cento metri per poter duellare con Nizzolo e sono rimasto nel secondo gruppetto. Le mie gambe hanno deciso così. Per le mie caratteristiche, per vincere il campionato italiano su questo percorso avrei avuto bisogno di finire il Giro d’Italia: così sarei andato più forte in salita. Nizzolo è stato l’unico dei velocisti a reggere».Viviani si «concentra ora sul lavoro in pista». Sarà «per tre settimane al velodromo di Montichiari», per poi «aggiungere fondo al Giro di Polonia» e concludere la preparazione per Rio con la Sei Giorni delle Rose a Fiorenzuola. «Per quanto riguarda il Mondiale in Qatar», aggiunge, «ho detto a Cassani che, al momento, penso solo alle Olimpiadi. Poi, vedremo». Il migliore dei veronesi è stato Davide Formolo, nono, ed è un gran bel segnale. Era alla sua prima corsa dopo il Giro, «reduce da un periodo di lavoro al Branchetto, dove tornerò sino al via del Giro di Polonia». È uscito allo scoperto sull’ultimo strappo «quando, purtroppo», riferisce, «si era creato un "buco"». «Impossibile, a quel punto agganciare Brambilla Ilpodio con Nizzolo,Brambillae Pozzato FOTOSERVIZIO BI.CI. CAILOTTO MicheleScartezzini,23 anni e Nizzolo, ma posso archiviare il campionato italiano con soddisfazione. Sto abbastanza bene. Continuerò ad allenarmi intensamente. Dopo il "Polonia", sarò alla classica di S. Sebastian e alla Vuelta a Burgos. E poi, manca l’ufficialità, dovrei disputare la Vuelta. Sarei contento, là le salite non mancano e, dopo l’esperienza del Giro, potrei fare bene». Un protagonista è stato Mi- chele Scartezzini, già 18° nella cronometro individuale su 36 concorrenti («mi sono messo alle spalle diversi professionisti in una gara che non avevo preparato, confidando però sulla gamba "fatta" in Slovenia»). È andato in fuga sin dalla partenza «e sono rimasto davanti per circa 180 chilometri». «Siamo partiti in quattro», racconta, «poi, sulla seconda salita, ho allungato e mi è venuto dietro solo Tonelli. È un amico, c’era grande intesa e abbiamo deciso di stare davanti il più a lungo possibile. Sapevamo che era impossibile arrivare, ma piuttosto che stare nel gruppo a non far niente, meglio così: ho voluto la fuga sin dall’inizio». Scartezzini difenderà il 29 giugno a Dalmine il titolo italiano dietro derny, poi sarò al campionato italiano cronosquadre. Contava su una buona prestazione Mauro Finetto, «ma un’allergia "atomica" mi ha bloccato». «Non riesco a respirare», spiega, «speravo arrivasse un temporale. Già da qualche giorno, avvertivo un malessere, però, allergia o no, ho visto subito che il percorso non mi si adattava. In buona condizione, avrei dato un colpetto, magari una volta io, una Ulissi, qualcosa cambiava. Cercherò di rifarmi al Sibiu Tour, corsa a tappe in Romania che ho vinto l’anno scorso». Se il 35enne Damiano Cunego ha imbeccato «una giornata storta», staccandosi presto, il 45enne Davide Rebellin era lì, a lottare con i primi, sempre nelle prime quindici posizioni. «Il percorso», commenta, «era, però, troppo veloce e, per vincere, bisognava affrontare nelle primissime posizioni l’ultima salita. Ero subito dietro, ma non è stato possibile reggere il passo di Nizzolo». Mirko Tedeschi dopo «una prima parte di stagione nella quale non stavo bene fisicamente, perdendo l’opportunità di correre il Giro», ha disputato una buona gara, «buon segnale per la seconda parte della stagione, che mi vedrà al Qinghai Tour in Cina e impegnato a meritare il rinnovo del contratto». Dopo quattro mesi, dal 28 febbraio scorso (grave infortunio al Gp Lugano con sette costole rotte e due vertebre schiacciate), Edoardo Zardini si è rimesso il numero sulla schiena. Bello rivederlo nel gruppo. E alla fine, il suo sorriso dice che la luce è tornata: «Sono proprio contento, la gamba è buona, tra dieci giorni sarò pronto». • Bravo lo Glialtri GuardinipensaaiMondiali «DevofarbeneallaVuelta» AndreaGuardini hacominciato lasecondaparte dellastagione alcampionatoitaliano. Prima, hapartecipatoal raduno azzurrovolutodal c.t. Cassani perverificare lo stato dell’operainvista deiGiochi olimpicidiRioedel campionato delmondo diottobre,sul piatto circuitoinQatar. «Ho scambiatoalcune parolecol c.t»,conferma Guardini , «luimi consideraper ilMondiale, ma devoessere ioa guadagnarmi lamaglia condelle prestazioni convincenti.Ègiustoe logico». Guardini,quest’anno, èfermo allequattrovittorie ditappa al TourdeLangkawi. Poi,ha ottenutosoloalcuni AndreaGuardini, 27anni piazzamenti.Comemeritare un posto?«Ilpassoimportante è quellodiguadagnarmi unposto in Astanaalla Vuelta.Per convincere Cassani,devo farebene intappe diquellivello. InSpagna, letappe pervelocisti sono inferiorialle dita diunamano,ma cisono elà dovrò farebene.Maprima, dovrò dimostrarea Astanadimeritare il posto». VALENTINAAMARA. «Il percorsoèadattassimo allemie caratteristiche,manon vadoforte comel’anno scorso».Valentina Scandolara,primadelvia, avvertiva:«Ivirus continuanoa limitarmi.E stanotte nonho dormitobene». Il risultatoèdi conseguenza.All’arrivoammette: «Nonavevo le gambe.Ora cercheròdi recuperareunpo’ peril Girod’Italia,con l’obiettivodi fare beneinqualche tappa». BRAVAMARTINA. Al campionatodonnejuniores, ha disputatounabuona prova MartinaStefani (Vecchia Fontana),atletacresciuta nell’Isolano(giovanissimie esordienti).E’ arrivatanelsecondo gruppetto,12^.«E’ stata una faticaccia»,riferisce,«questa provami dàfiducia per iprossimi impegni». R.P. ALLIEVI. Primo sigillostagionale perilpadovano, chein volatasi lasciaalle spalle Cucereanu (Luc)eVito (Cage-Capes) DeFranceschi,chesorpresaaTerrossa Lacorsa sièaccesa subito, itre partiti già al primo giro Percorsotostoe ventoso, oltrecentoipartecipanti Matteo De Franceschi vorrebbe correre tutte le domeniche sulle strade di Terrossa. Lui, nato a Selvazzano, dove non ci sono grosse asperità, sulle rampe della salita di San Zeno di Terrossa e in un finale a tre in leggera ascesa, con un allungo potente e perentorio, ha fatto la differenza andando così a cogliere la prima vittoria stagionale. Va quindi a lui il Gran Premio Hawaiki-memorial Giu- seppe Quargentan-M.O. Itas Assicurazioni. Sul traguardo di Terrossa il giovane corridore della società Scuola Ciclismo Vò è sfrecciato a braccia alzate con qualche metro di vantaggio sui veronesi Giovanni Vito (Cage-Capes) e Alexander Cucereanu (Luc Bovolone) giunti nell’ordine. Grande festa in casa Vò e grande prestazione del portacolori della società padovana e grandi anche i veronesi Alexandro Cucereanu e Giovanni Vito che hanno promosso la fuga della giornata. Più di cento gli allievi al via alla prima gara di un’intera giornata dedicata al ciclismo giovani- le organizzata dall’Hawaiki di Roncà. Una corsa maiuscola e difficile che non si è fatta mancare niente: lunghi rettifili con un forte vento contrario, i continui saliscendi spacca gambe e un finale con la salita che porta al GPM di San Zeno da affrontare due volte. Quando al primo giro le polveri si sono accese là davanti c’erano: Matteo De Franceschi, Giovanni Vito, Matteo Vaccaro, Alexandro Cucereanu e David Covre che ha subito mollato. I fuggitivi sin da subito pigiano forte sui pedali e in un paio di tornate transitano sotto lo striscione Iprimi tre arrivatiaTerrossadi Roncà FOTOEXPRESS d’arrivo con quasi due minuti di vantaggio sul gruppo. Al quinto giro un salto di catena fa scendere di sella Vaccaro che poi viene riassorbito dal gruppo, mentre Covre molla sulle rampe della salita di San Zeno. In testa rimangono in tre: Cucereanu, De Franceschi e Vito. Dietro è bagarre con il generoso Riccardo Pollini (Azzanese) che transita con un ritardo di poco meno di un minuto mentre il gruppo è in rimonta e si fa sotto. In cima al GPM, a conferma soprattutto della loro vocazione alla salita, i tre mantengono ancora un buon margine di vantaggio su Pollini e sul resto della corsa. Poi la discesa, veloce e molto tecnica, prima degli ultimi chilometri di gara. Nel finale De Franceschi sembra il più de- terminato e con uno scatto felino si porta decisamente al comando. Il suo vantaggio all’uscita dell’ultima curva è esiguo e da difendere a denti stretti sino alla fettuccia del traguardo che supera a braccia alzate andando a cogliere nettamente la sua prima perla stagionale. ALL’ARRIVO. 1. Matteo De Franceschi (Scuola Ciclismo Vò) km. 81 in 2h.09’ media 37,674. 2. Giovanni Vito (Cage-Capes). 3. Alexandro Cucereanu (Luc Bovolone). 4. Davide Vignato (idem). 5. Jacopo Bortolan (Scuola Ciclismo Vò). 6. Mattia Petrucci (Cage-Capes). 7. Vojislav Peric (Palladio). 8. Samuel Fongaro (Palladio). 9. Enea Righetti (Ausonia). 10. Nicolò Lunardon (Marostica). • L.P. Sport 35 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 LaLucBovolone èfralemigliori almeetingdiAlba Giovanissimi:la Luc Bovoloneè laprimaclassificata delle societàdelVeneto e l’undicesimain campo nazionale sulle185 società chehanno partecipatoalmeeting nazionaleche si èsvolto adAlba, inprovincia diCuneo in Piemonte. Questii risultati individuali categoriaper categoria. Abilità:G1femminile: 1. AuroraNadali.G1maschile: 2. FilippoMelotto. Velocità:G4femminile:1. Anna Scapini.7.EleonoraColizzi. G6maschile:8.Francesco Lonardi. Strada:G1maschile: 3.Elia Colizzi.G2maschile: 10. Matteo Sanavia.G3femminile: 7. JessicaBurzo.G4maschile: 1. CristianGentilin. G4femminile: 7.AnnaScapini.G6maschile: 8. FrancescoLonardi. L.P. MOUNTAINBIKE. Nellaversione «extreme»dellaLegend oltre 4.500metri didislivello totale UnaLessiniamaicosìdura TrionfanoDehoeMandelli SecondiChiarinieBertelli. Seile donne chehanno affrontato i123 km ClaudioZerbinato ePatriziaRomanello si sonoimposti nella«classic» Paola Speri o stesso GIOVANI. Nella frazionedi Roncà Rodeghierie Oioliabraccia alzate Anchefragliesordienti vincechiarrivadafuori Sono Alessandro Rodeghieri (Cavriago) e Manuel Oioli (Nuovi Orizzonti Invorio Superiore) i vincitori della doppia gara Esordienti di Terrossa con oltre 200 corridori al via. Due gare dalla storia e dall’epilogo diverso, ma in entrambi i casi a fare festa sono due società che provengono da fuori provincia. Tra gli esordienti del primo anno a spuntarla al termine di una gara molto tirata e veloce il portacolori della società Cavriago di Reggio Emilia al termine di una volata con il gruppo a ranghi compatti. A regalare qualche sorriso al nostro ciclismo è stati il secondo posto di Matteo Consolini (Cage-Capes). Molto tirata la gara dei più giovani con continui scatti e contro scatti che non hanno sortito un gran che. Solo nel finale la corsa si è animata e al termine di uno sprint veloce e molto combattuto, lungo l’ascesa che porta al traguardo con il corridore reggiano che coglie la vittoria davanti al veronese Matteo Consolini. Va invece in porto la fuga a tre nella gara dei ragazzi del secondo anno e ad alzare le braccia al cielo stavolta è stato il novarese della Nuovi Orizzonti Alessandro Rodighieri che al termine di uno sprint ristretto ha avuto la meglio sul compagno di squadra Serghei Nazar e sullo sfortunatissimo corridore «È sicuramente la gara più dura che si corre in Italia!». Parola di Marzio Deho, vincitore della XIX edizione di Lessinia Legend, la manifestazione che in versione Extreme propone un percorso di 123 chilometri e oltre 4500 metri di dislivello. Eppure Marzio, che corre per il Team Olympia Polimedical, di esperienza nel settore delle gare dure ne ha molta. «Ero già stato alla Legend altre volte», dice all’arrivo, «ma il percorso, seppur lungo, non era così impegnativo, per la tecnica e per il dislivello». Il bergamasco Deho ha giocato molto bene le sue carte e l’esperienza pluridecennale lo ha di certo favorito. Dopo la partenza infatti era partito a tutta il toscano Riccardo Chiarini (Torpado Factory Team), un passato nel professionismo su strada, secondo al traguardo: «Non ho gestito bene le mie forze», spiega al termine della sua fatica, «sono andato al massimo e per i primi 80 chilometri sono stato davanti. Poi però ho avuto un crollo. Evidentemente non mi sono alimentato a sufficienza», E così ha visto sfumare le sue possibilità di vittoria quando è stato sorpassato dal bergamasco che lui ben conosce e che temeva più di tutti gli altri. Un altro atleta che all’arrivo ha ammesso di aver sbagliato tattica di gara è stato Efrem Bonelli del Bottecchia Factory Team di Verona. Dato in seconda posizione fino MarzioDehoa bracciaalzate sul traguardo di Boscochiesanuova Unasuggestiva immaginedi uncorridore nel cuore dellaLessinia Iprimi tre classificati dellaversioneExtreme dellaLessiniaLegend ai trenta chilometri finali, Efrem si è sentito completamente sfinito e ha dovuto mollare. «Ho visto gli altri andarsene e non potevo far nulla». Quarto al traguardo. Meglio di lui è invece andato un altro atleta già molto avvezzo alle lunghissime distanze: Georgy Dmitriev, del Team Todesco, che oltre al terzo posto ha anche festeggiato il compleanno. «Nella prima parte di gara ho avuto qualche problemino con il mezzo. Poi sono riuscito a sistemare e ho fatto la gara con il mio ritmo». Bene per lui: terzo al traguardo. Fra le donne, solo in sei hanno optato per il percorso Extreme. Vincitrice dopo ben 9 ore e 9 minuti in sella alla sua bici ha chiuso Chiara Mandelli (Team Spacebikers), seguita a 50 minuti da Francesca Bertelli (Zaina club Asd) e Ilaria Balzarotti (Team Mtb Lomazzo). Per il percorso Classic sul gradino più altro del podio è salito il veronese Claudio Zerbinato del Team Todesco, seguito a un minuto da Daniele Fiume e a quasi quattro minuti da Agostino Andreis. Per la categoria femminile successo di Patrizia Romanello (Torpado Factory Team) davanti a due veronesi: Francesca Lonardelli del Team Benetti –TTNK sport e Valentina Rocca (Team Todesco) che partita per fare il lungo, dopo qualche chilometro ha perso le lenti a contatto e nell’attesa che gliene portassero delle altre si è infilata dietro ad un ciclista convinta che volesse affrontare il lungo. • OLTRECONFINE. Conferma perNikolai. Giornata okper ilSissio Team L’arrivodellagaradegliesordienti primo annoaTerrossa FOTOEXPRESS di casa Thomas Bixio. Il ragazzino dell’Hawaiki del diesse Diego Aldegheri, che in settimana aveva preparato nei minimi particolari il finale di gara, nell’affrontare l’ultima curva, quand’era in netto vantaggio sui due compagni di fuga, è scivolato andando a sbattere contro le transenne. Nonostante la caduta, fortunatamente senza conseguenze, il baby di casa Hawaiki si è prontamente rialzato ed ha tagliato il traguardo al terzo posto. ORDINE D’ARRIVO PRIMO ANNO. 1. Manuel Oioli (Nuovi Orizzonti) km. 30 in 54’ media 33.333. 2. Matteo Consolini (Cage-Capes). 3. Andrea Dalviai (Borgo). 4. Ciro Passidomo (Azzanese). 5. Daniele Pandolfo (Hawaiki). 6. Alessandro Pinarello (San Vendemmiano). 7. Stefano Cavalli (Bassano). 8. Andrea Violato (Monselice). 9. Alberto Bruttomesso (Schio). 10. Edoardo Zamperini (Alberti). ORDINE D’ARRIVO SECONDO ANNO. 1. Alessandro Rode- ghieri (Caviago) km. 39 in 1h.06’ media 35,520. 2. Serghei (Cavriago). 3. Thomas Bixio (Hawaiki). 4. Luca Martignago (Molino). 5. Giovanni Righin (Montrebelluna). 6. Alessandro Rampo (Hawaiki). 7. Luca Biasiolo (Isolano). 8. Davide De Pretto (Schio): 9. Filippo Gaspari (Bovolone). 10. Daniel Floriani (Ekoi Petrucci). • L.P. © RIPRODUZIONERISERVATA Shumov campione bielorusso Under23,Albandaapplausi A Minsk il bielorusso Nikolai Shumov della General Store bottoli Zardini torna a vestire la maglia di campione nazionale. Ha conquistato infatti il secondo posto assoluto alle spalle di Kastantsin Siutsou, nella gara che comprendeva anche i professionisti, conquistando così il titolo degli under 23. Medaglia di bronzo per Raffaello Bonusi a Comonte dove ha chiuso in terza posizione la prova degli Elitè ai Campionati Italiani. Quarto posto invece per il bravo Matteo Alban (Altopack Titano) il giorno prima nella gara che assegnava il tricolore degli under 23 vinta dal corridore di casa Simone Consonni della Colpack. Giornata di soddisfazioni e NikolaiShumov MatteoAlban piazzamenti per gli Juniores di casa nostra: nella gara contro il tempo a Cotignola Ravenna il quartetto della Service 2000 Mc Donald’s (Roc- chetta-Berlanda-Vaccaro-Barbieri) ha ottenuto il secondo posto. A Casale Lita secondo posto per Davide Ferrari, nono Ale- xander Konychev (Ausonia). Portano bene le strade della provincia di Brescia per gli Juniores veronesi della Sissio Team di Marco Toffali che a San Vigilio-Brione di Concesio, sull’impegnativo arrivo di Brinzio, colgono i primi piazzamenti della stagione con un beneaugurante quarto posto del bravo Pietro Mascalzoni, quinto il compagno di squadra Andrea Zumerle, al sesto Leonardo Valentini e decimo Giovanni Vaccaro (Service 2000 Mc Donald’s). Esordienti: a Treviso terzo posto per il rientrante Riccardo Chesini (Ausonia). Giovanissimi a Volano i baby del Pedale Scaligero si aggiundicano il primo posto per società e tra i G1M. Infine per le esordienti a Conscio Sile le ragazzine della Luc Bovolone si piazzano al quinto posto con Michelle Benati e al sesto con Giorgia Cisamolo. Fra le allieve quarta Giorgia Bariani. • L.P. © RIPRODUZIONERISERVATA 36 Sport L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Softball Italiansoftballleague Grandesfida neiquartierialti dellaclassifica GIRONEB. Domenicaprossima riposaepotrebbe perdereil primato LaMetalcoresiste Specchiasolinvetta masenzasorrisi Idirigenti:«Inutiledare colpealle singole.Èmancatalasquadra». IncasodivittoriadelForlì,sidovrà giocare il recupero con le fiorentine Ilprossimo fine settimana,turno di riposoper laSpecchiasol Anna Perlini Una giornata a ombre (la prima gara) e luci (la seconda) rimanda la definizione del primato, che pareva ormai scontato, per lo Specchiasol. Esito rinviato al prossimo week end ma la squadra di Enrico Obletter starà alla finestra per il turno di riposo, mentre le avversarie concluderanno la fase regolare con la settima di ritorno. Girone B quindi tutto ancora da decidere in vetta. Lo Specchiasol, comunque ai play-off, non tiene fede alle attese contro un Metalco Thunders abbordabile, ma pronto a sfruttare gli errori veronesi. Forse perché Bussolengo prende sottogamba la sfida. Forse il caldo cocente sul campo di Castelfranco ha annebbiato un po’ le idee alla squadra veronese. Forse il pensiero per alcune studentesse era rivolto alla terza prova dell’esame di maturità di questa mattina. La prima gara è di marca trevigiana: 6-4. Il manager Enrico Obletter, in campo ma dolorante per una contrattura, mette in pedana Boniardi. Dal lancio della “maturanda” la Metalco pesca un fuori campo e con basi piene segna 5 punti già nel primo inning. Al manager veronese non resta che sostituire Boniardi con Sheldon, che fa la sua solita ottima figura, altrettanto esperta ma più serena, spostando in seconda base Elisa Princic, una sicurezza nonostante i 16 anni. Lo Specchiasol risale, 5-1 al 3°, 3-6 al 4°, al 7° raccoglie solo un punto mancando un paio di occasione per pareggiare. «Chi doveva picchiare, non lo ha fatto, inutile dare colpe agli arbitri, all’afa o alle singole», dicono i dirigenti dello Specchiasol, sottolineando che: «È mancata la squadra, la testa. Boniardi? Impegnata con l’esame di maturità è da un mese che si allena pochissimo, è normale che i suoi pensieri siano verso gli impegni scolastici e non recepiscano i segnali del softball. Le ragazze avrebbero potuto comunque vincere affrontando concentrate la Matalco». All’inattesa sconfitta lo Specchiasol risponde con una prestazione autorevole nella seconda partita che chiude 1-9 al 5° per manifesta. Le scorie della debacle si fanno sentire nel primo inning, ma in campo Obletter ha il meglio delle sue giocatrici, tra cui Megan Blank, arrivata alla vigilia della gara e già in partenza questa mattina per rientrare negli States e concludere il torneo Pro. Sarà di nuovo in biancoverde per fine agosto quando inizieranno i play-off, e con lei ritorneranno anche la Creger e la Waldrop. Lanciatrice è la solita Lisa Birocci, sempre grandi e potenti i suoi tiri, ma anche la giovane De Trombetti fa il suo dovere. Bussolengo pareggia nel secondo inning, dà l’affondo nel 3°, otto punti che chiudono con anticipo la gara, inutili le ultime scaramucce. E adesso? Se il club biancoverde sperava di poter festeggiare il primato matematico del girone ieri, dovrà attendere i risultati nel prossimo week end. Se la contendente Forlì che ha fatto bottino pieno in casa della Sestese saprà ripetersi anche con le trevigiane, lo Specchiasol dovrà giocare il recupero con le fiorentine messo in programma il 30 luglio. In caso di sconfitta delle romagnole, invece, il primato biancoverde sarà ufficiale. • © RIPRODUZIONERISERVATA Irisultati: Sestese-Forlì0-4 0-7 (al6°), MetalcoThunders -SpecchiasolBussolengo6-4 1-9(al 5°),Stars Tecnovap Staranzano-BlueGirls Bologna Solaintesta Doppio successo perlaDynos Un ottimo recupero. La Tecnovap Dynos supera nelle due sfide il Dolomiti Bolzano, doppio successo con il 4-1 e 7-0. Nella prima gara, le veronesi vanno a punto nel secondo inning, Maria Della Riva sulla battuta di Giorgia Padovani, poi singolo a destra di Marta Ederle che insieme a Martina Palagiano e Arianna Baggieri portano la Tecnovap a condurre per 4-0. Poco dopo però arriva la pioggia, che fa interrompere il match per venti minuti. Al rientro in campo le altoatesine riescono ad accorciare nel sesto inning ma ciò non impensierisce la formazione veronese. Nel secondo incontro, è risultato evidente il dominio delle lanciatrici arancio blu: inizia Sofia Mazzoli 4 inning lanciati con zero valide concesse e 4 strike-outs ottenuti prima di lasciare la chiusura a Giorgia Gugole, che concede solo una valida. La Tecnovap non lascia scampo alle lanciatrici avversarie, al sesto inning fissa il punteggio sul 7-0. In risalto la prestazione di Alice Pavan (3 singoli su 4 turni) e di Martina Palagiano (2 su 4); in difesa, spettacolare un doppio gioco partito dalla lanciatrice Giorgia Gugole. Questa doppia vittoria consente alla Tecnovap Dynos Verona di rinsaldare il primo posto in classifica, con tredici vittorie e solamente tre sconfitte. Rimane seconda in classifica il Langhirano con dodici vittorie e quattro sconfitte, mentre al terzo posto si piazza il Monnalisa Arezzo, che ha tredici vittorie ma cinque sconfitte. Infine, chiudono la classifica il Dolomiti Bolzano con due vittorie in quindici incontri, e il Tommasin Padova ancora a secco di vittorie nelle quindici partite disputate. • A.P. 4-31-0.Class. Bussolengo 739, Forlì727,Stars Staranzano476, BlueGirls Bologna 455,Metalco Thunders381,Labadini Collecchio350,Sestese316. Prossimoturno:Collecchio -StarsTecnovap Staranzano, Forlì-MetalcoThunders, Blue GirlsBologna-Sestese. Rip. SpecchiasolBussolengo. A.P BASEBALL.L’arbitro fa pulireil campo,poi sospendealquintoinning Tecnovap,lapioggia bloccalarimonta IlBolognadomina IlpresidenteManzotti: «Peccato, perchéeravamo inpieno recupero. Questa sconfitta ci rallenta in vista dellacorsafinaleversoiplayoff» Ilmanager John Cortesedurante unapartita Luca Sguazzardo Nel baseball i numeri di solito non sbagliano, ma ci sono anche altre due varianti da tenere in considerazione su un diamante. La prima è il tempo, la seconda è la voglia di un arbitro di finire o meno una gara. E proprio un fortunale improvviso con pioggia e vento fortissimo, e un arbitro che è tornato sulla sua decisione, sono le due varianti che la Tecnovap si è trovata davanti sabato nel tardo po- meriggio al Gavagnin. Alla fine del nono inning con le basi piene e un eliminato, la Tecnovap Verona è in pieno recupero e vede il possibile sorpasso su Bologna e mettere così un’altra vittoria nel conto della corsa ai playoff. Ma sulla strada di Verona c'è il signor Ezequeil Grullon che, prima dà tempo alla dirigenza della Tecnovap di ripulire e mettere a posto il diamante da gioco, poi decide per la sospensione al quinto inning, decretando la vittoria degli Athletics Bologna e gara 2 rinviata a data da destinarsi. «Un peccato veramente - dice William Manzotti - perché eravamo in pieno recupero e con le basi piene bastava veramente poco al pareggio. Poi la decisione dell’arbitro che, prima ci permette di rimettere a posto il campo e poi torna sui suoi passi chiudendo, da regolamento, al quinto inning e dando la vittoria a Bologna. Al tempo stesso gara 2 rinviata a data da destinarsi. Peccato perché questa sconfitta ci rallenta in vista della corsa finale verso i playoff. Adesso tutti concentrati nei recuperi con Pianoro e Bologna», come conclude Manzotti. La Tecnovap aveva subìto al secondo parziale una serie di valide incredibili di Bologna: un singolo, un doppio e un triplo associati ad un errore in difesa mettono sul tabellone 4 punti per gli ospiti. La Tecnovap in formazione ampiamente rimaneggiata, fuori Benetti con una distorsione alla caviglia, perde Bottaro per un problema alla schiena, Mondo colpito dal lanciatore e con il braccio dolorante e Giulio Briggi infortunato al polso. Parte Tebaldi fino al settimo inning e Sartor chiude dal monte, poi la solita Tecnovap con Van Heydorn a ricevere, Castagna, Marogna e Bottaro sulle basi con Zumerle tra i cuscini, Mi ndo , Iezzi e Giulio Briggi a chiudere sugli esterni con Rampo e Bertagna battitori designati. Nel terzo inning Verona recupera 3 punti, nessuna valida dal box ma i giochi sulle basi e 3 basi regalate dal monte di Bologna, con cambio del lanciatore, fanno ben sperare nella rimonta dei ragazzi di John Cortese. Poi il fortunale con grandine, pioggia e vento e la decisione definitiva di Grullon di sospendere gara 1 al quinto inning e di rinviare la gara della sera. • JUDO. Marcia trionfaleperl’atleta checonquistal’argento alCampionatoitaliano assolutoe iltitolo alle Universiadi Righettid’oro!Eoravuolecantarel’Inno L’Assolutopiù voltesfiorato ènelmedagliere:adesso puntaalpodionella EuropeanCupdiBratislava Una marcia trionfale per Anna Righetti, la judoka veronese che conquista la medaglia d’argento al Campionato Italiano Assoluto di Salsomaggiore Terme, provincia di Parma, e il titolo di Campionessa Italiana Universitaria, la settimana seguente. Anna, atleta già affermata in campo nazionale e internazionale, in passato ottenne risultati prestigiosi all’estero, tra cui il bronzo al Campionato Europeo under23 a novembre 2014 e il bronzo nella Coppa del Mondo di Casablanca, a marzo 2015. Ma non era mai riuscita a salire sul podio del Campionato Italiano Assoluto, risultato molte volte sfiorato, perdendo la finale per il terzo posto per solo una sanzione: ormai Anna pensava che questa gara fosse maledetta! Quest’anno, però, ha spezzato la maledizione: è scesa in gara determinata a sconfiggere chiunque le capitasse davanti. Così ha superato prima l’atleta ligure Autieri, poi le romane Nisida e Cag- giano - che le aveva portato via la medaglia di bronzo lo scorso anno - approdando in semifinale contro Daniela Raia, atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. La Righetti vince anche questo incontro con un ippon spettacolare (corrispondente al k.o. del pugilato). In finale, l’aspetta l’esperta Maria Centracchio, l’altra atleta delle Fiamme Oro, con cui Anna si era già scontrata in passato. Questa volta, però, è la Righetti a dominare il combattimento e a restare in vantaggio fino a trenta secondi dalla fine, quando, commettendo un piccolo errore, subisce un punto che la costringe a fermarsi sul secondo gradino del podio. Anna può, comunque, dirsi soddisfatta del risultato raggiunto attraverso sudore e sacrifici. Per preparasi al meglio deve seguire una dieta restrittiva e vivere lontano da casa, a Torino, dove, pur frequentando l’università con ottimi risultati, svolge due sedute di allenamento ogni giorno alla società Akiyama Settimo Torinese, numero uno in Italia, e nel weekend nella Palestra Centro Forma Evolution a Verona. Resta co- munque un po’ d’amaro in bocca per la finale persa, ma ad addolcirlo ci ha pensato la medaglia d’oro conquistata il 19 giugno a Modena, al Campionato Nazionale Universitario, che Anna spera le assicuri un posto nella squadra nazionale per le Universiadi di Taipei del 2017. Il prossimo appuntamento importante per Righetti sarà l’European Cup di Bratislava, competizione in cui l’atleta veronese è determinata a salire sul gradino più alto del podio per far suonare l’Inno di Mameli, già accaduto la stagione scorsa. • R.C. Lajudoka veroneseAnna Righetti,grandesuccesso perlei Sport 37 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Tamburello Laquartagiornatadi ritorno SerieC IlNegarinefa unsaltoinavanti Nelcampionatoprovinciale della serieC balzoin avantidel Negarinechesi collocaalle spalle,staccato di otto punti, dallacapolistaArbizzano rimastaalla finestraper ilturno diriposo. Retrocessa sulgradino piùbassodelpodio il Villagranca risultatosconfitto dalNegarine per13-9.Alloro semprepiù vicinoper ilteam arbizzanese allenatodaDario Savoia econ presidentedellasocietà Sante Girelli.Nella serieD lacapolista SalviSan Massimo,vintoil recuperocon ilMonte, porta a settei punti di vaneggioin classificasul Consolini Costermano.Prossimo turno 9/10luglio. A.J. CHESOFFERENZA. Icampioni d’Italiagiocanouna partita sottotonoma strappanouna vittoriacon laCavrianese Cavaion,unsuccessosofferto SommaQ8eFumanecrollano SerieB Bardolino atestaalta conilTuenno Peronisuonalacaricaalgruppo «Ora pensiamo alla Coppa Europa» MomentonoperilteamdiBelligoli IlMaistrisi arrendealSolferino Alvaro Joppi Un turno, il quarto del girone di ritorno, sofferto più del previsto dalle veronesi impegnate nella massima serie del tamburello. A cominciare dai campioni d’Italia e d’Europa del Cavaion Peroni, usciti vincenti 13-7 ma non convincendo del tutto nella sfida in notturna con ospite la Cavrianese. Dalle altre due scaligere non molto c’era da aspettarsi, visto il peso delle rivali: Sommacampagna sconfitto 5-13 dalla capolista Castellaro e Fumane Maistri messo alle corde 6-13 dal Solferino, terzo in graduatoria a tre lunghezze dal Cavaion. CAVAION PERONI. Partita sot- to tono, quella del collettivo allenato da Edoardo Facchetti, mentre gli avversari hanno subito mostrato i denti con, a fondo campo, un Franco Zeni in gran forma spalleggiato da Alessandro Fraccaro e con il giovane Luca Ederle nell’inconsueto ruolo di terzino. Reazione alquanto blanda in partenza dei tricolori in carica, con il capitano Pierron a fondo campo sulla destra affiancato da Petroselli sulla sinistra e al centro un Luca Festi talvolta leggermente in ritardo nelle conclusioni al cordino. Cavaion che passa alla riscossa una volta trovato il giusto ritmo per lasciare ben poco poi ai mantovani. «In alcuni momenti è mancata la creatività del gioco», dice il tecnico in seconda Edoardo Peroni, «ma alla fine si è recuperato senza problemi. La sospensione di una settimana dei campionati, torna utile per affinare gli automatismi in vista della Coppa Europa del prossimo weekend». GianluigiFasolidelBardolino SOMMACAMPAGNA Q8 DALLA BERNARDINA. Momento non dei migliori, per il team allenato da Gianni Belligoli; solo un punto raccolto nei primi quattro turni del girone di ritorno. «Troppo poco», parole di Silvano Albertini che però non pare troppo preoccupato per la situazione di sofferenza. In prospettiva, infatti, prima della sospensione dei campionati di fine luglio per la Coppa Italia, tre incontri impegnativi a cominciare dalla sfida con il Cavaion e dalla trasferta a Cremolino e concludere con ospite il Castiglione. Albertini è fiducioso e impegnato invece a potenziare il collettivo, con il previsto arrivo, per la prossima stagione, di Franco Zeni e del giovane Luca Ederle. FUMANE MAISTRI. Non va si- curamente meglio in casa dei valpolicellesi, arresisi in casa del Solferino per 6-13 e con la prospettiva, nelle prossime giornate, di dover affrontare Castellaro e Cavaion. »Avversari indubbiamente più forti di noi», ammette Giovanni Busselli, «ma non per questo rinunceremo a batterci al meglio». Coppa Europa. Domani, conferenza stampa in municipio a Negrar, alle 11, per la presentazione della XXI edizione della Coppa Europa open maschile e la XVI edizione open femminile. Il via alle gare nella mattinata di sabato con incontri che si protrarranno fino a sera sui campi di Negrar e Arbizzano. • IcampionidelCavaion Monte Peronihanno battutola Cavrianese 13 Solferino CavaionPeroni Marmi 13 Castellaro Cavrianese 7 SommacampagnaQ8 5 FumaneMaistri (1-2,3-3,5-4,7-5, 9-6,11-7, 13-7) Cavaion Peroni Marmi: Y. Pierron, A. Petroselli,L.Festi,F.Gasperetti,S.Previtali, S. Bottero, R. Dellavalle,. Dt: EdoardoFacchetti. Cavrianese:F.Zeni,L.Ederle,M.Venturelli,N.Zandonà,A.Fraccaro,A.Bobola. Dt:Alessandro Nobis. Terna arbitrale: Agnoli, Fraccaroli, G. Fasoli. Bardolino Tuenno (2-1,4-2,7-2,9-3, 11-4,13-5) Castellaro: M. Beltrami, F. Merighi, M. Festi, P. Ghizzi, G. Cavagna, F. Isalberti, N.Loris.Dt: Stefania Mogliotti. Sommacampagna:S.Albertini,P.Zambetto, M. de Zambotti, S. Antonioli, R. Tabarini, I. Carlettti, G. Tabarini. Dt: GianniBelligoli. Ternaarbitrale:Rizzi,Bonini, Bonini. 13 Palazzolo 8 Fontigo (1-2,2-4,4-5,7-5, 8-7,11-7, 13-8) BardolinoOlioViola:C.Marchi,N.Guerreschi, M- Cristiani, F. Bonoldi, F. Toninelli, I. Vicentini. Dt: Sergio Zantedeschi. Tuenno: M. Bortolamiol, M. Weber; D. Lucin, Alessandro Ciardi, Andrea Ciardi,S. Mazzero.Dt: Paolo Pachera. Arbitro:Caliaro. (1-2,4-2,6-3,8-4, 10-5,12-6, 13-6) Solferino: S. Tommasi,M. Teli, S. Valle, P. Festino M. Barbazeni, M. Zorzi, M. Merlo.Dt: RenzoTommasi Fumane Maistri: D. Chiecchi, A. Tommasi, S. Boldo, N. Momi, C. Lo nardi, A. Renzi.Dt: Luciano Filippini. Terna arbitrale: Gambirasio, Legnani, Galli. 10 Segno 12 Mazzurega (0-3, 1-5, 2-7, 4-8, 7-11, 10-11, 10-12 sospesa) Palazzolo: P. Cavallara, A. Carletti, N. Gallina,E. Agnoli,M. Busselli, L.Scarazzai,D. Righetti,Dt: MirkoRighetti. Fontigo:F.Mariotto,A.Barisan,A.Pandolfo,M.Borsoi, M.Piazza,S.Pandolfo, N.Zannoni. Dt: Franco Borsoi. Arbitro:Tagliapietra. 13 6 13 1 (2-1,5-1,8-1,11-1, 13-1 ) Segno: D. Arnoldi, D. Turri, E. Magnan, A. Forno, E. Chini, S. Negri, M. Chini. Dt: AndreaBeltrami. Mazzurega: M. Perpolli, C. Bianchi, M. Renzi, M. Gasparini, A. Grigoli, C. Grigoli, A. Renzi, F. Policante, A. Perlina. Dt: TizianoGasparini. Arbitro:Bonicalzi. Soloil Bardolino OlioViola, delleveronesi, èuscitoa testa altadallaquarta diritornodi campionato,aggiudicandosi per13-8 lasfida rocambolesca conil Tuenno;disfatta senza attenuanti,invece,per il MazzuregaincasadelSegno (1-13)epassofalsodel Palazzolocon lapartita sospesasul parzialedi10-12 in favoredegliospiti trevisanidel Fontigo. Peril Bardolino,l’anticipo di venerdìinnotturna con ospiteil Tuenno,eradavincere atutti i costipermantenersi inscia dell’astigianaCinaglio, seconda ingraduatoria.Evittoria piena èstataper i lacustri,incappati inunapartita perdue volte sospesaper mancanza di correnteelettrica. Un’esaltantebattaglia coni duequintetti a misurarsisu ognipallina:insistente palleggio,gioco lungod’attesa pergli ospiti trentini, diattacco peri padroni dicasa. Ecosì è stato:unintersecarsi diottimi scambieconclusioni da manuale.Manovre bloccate peròa sorpresa perben due volte,per mancanza dicorrente elettrica:laprima dopoun’orae mezzadigioco,con il risultato parzialesul 4-5epoi a mezzanotteemezza sul7-5in favoredeilacustri. Aquesto puntole duellantihannoscelto diarrivarea chiudereil tutto qualcheminuto primadelledue dimattina. Neglianticipi disabato, debacleper ilMazzurega in terratrentina. Non deltutto spiegabilel’interruzione del matchinqueldi Palazzolo, sospesoa pochebattute dalla conclusionecon gli ospiti in vantaggioper 12-10. A.J. Risultatieclassifiche SERIEA Risultati: Sabbionara-Castiglione12-12(tb10-12);Cremolino-Medole 13-4; Cavaion-Cavrianese 13-7; Castellaro-Sommacampagna 13-5; Solferino-Fumane 13-6; Guidizzolo-Ciserano13-6. Classifica: Castellaro 45; Cavaion 41, Solferino 38; Sabbionara 33; Guidizzolo 23; Cremolino* 21; Medole 16; Cavriana e Sommacampagna 14; Fumane Maistri 10; Ciserano8; Castiglione* 4; Prossimo turno 9 luglio: Medole-Castiglione;Cavrianese-Cremolino; Sommacampagna Q8-Cavaion Peroni Marmi; Castellaro-Fumane Maistri;Ciserano-Solferino;Guidizzolo-Sabbionara. SERIEB Risultati: Malavicina-Nave San Rocco 13-9; Noarna-Cinaglio 13-11;Bardolino-Tuenno 13-8;Palazzolo-Fontigosospesa10-12;Segno-Mazzurega 13-1; Mezzolombardo-Besenello13-6;Castell’Alfero-Ceresara6-13. Classifica: Mezzolombardo 51; Cinaglio 42; Bardolino Olio Viola 41; Noarna35;TuennoeSegno26;Malavicina.22; CastellìAlfero, CeresaraeBesenello18;Palazzolo*eMazzurega14;NaveSanRocco12;Fontigo* 9. Prossimo turno 10 luglio: Cinaglio-NaveSanRocco;Tuenno-Noarna; Fontigo-Bardolino; Mazzurega-Palazzolo; Besenello-Castell’Alfero;Mezzolombardo-Malavicina;Ceresara-Segno. SERIEC. Risultati10giugno:Negrar-Palazzolo 13-3; San Floriano-Settimo 2-13;S.Pietro-Bardolino6-13;Negarine-Villafranca 13-9. Ha riposato:Arbizzano. Classifica: Arbizzano 37; Negarine 29; Villafranca 28; Negrar 25; San Floriano e Settimo 20; Bardolino e SanPietro 8; Palazzolo5. Prossimo turno: Bardolino-Arbizzano;S.Floriano-Negarine;Palazzolo-Settimo;S.Pietro-Villafranca.Riposa:Negrar. SERIED. Risultati: Mazzurega-Salvi 4-13; Valgatara-Cavalcaselle 13-10; Cstelnuovo-Consolini 6-13; Cavaion-Monte 1-13;Povegliano-Carianese 13-8; Arbizzano-Bussolengo 13-1. Classifica: Salvi 50; Consolini 43; Povegliano Somma 38; Mazzurega 32; Monte 29; Valgatara e Castelnuovo 23; Bussolengo 20; Carianese5; Cavaion4. Prossimoturno10luglio:Carianese-Castelnuovo;Cavaion-Bussolengo; Valgatara-Monte; Consolini-Mazzurega; Cavalcaselle-PoveglianoSomma;Salvi-Arbizzano. A.J. FOOTBALLAMERICANO. Ilbilanciodi stagioneper i veronesianche se manca l’ultimasentenza, lapiùimportante MastinieRedskins,progettiperilfuturo De Martin: «Tanti infortuni e assenze ma siamocresciuti» Fabbrica:«Laretrocessione cihaspintoadunircidipiù» Tempo di bilanci nel football americano veronese, anche se il campo deve ancora pronunciare l’ultima sentenza, la più importante. In Seconda Divisione, gli Agsm Mastini chiudono la stagione con una sola vittoria, ma da qui vogliono ripartire per cambiare marcia. «È stata una stagione sfortunata per vari motivi, soprattutto per infortuni e assenze obbligate che hanno costretto la squadra ad adottare soluzioni tecniche alternative. Non è facile in A2. I ragazzi però ce l’hanno messa tutta. Diverse partite sono state perse negli ultimi minuti: ciò dimostra una crescita nella tenuta in campo», spiega Michele de Martin, della dirigenza gialloblù. «Il futuro? Ci stiamo già lavorando, per migliorare l’andamento delle ultime due stagioni. Siamo all’opera: ogni sabato, dalle 16 alle 18, a giugno e a luglio, sul campo di Pescantina, si allenano gli Under 19, per selezionare nuovi ragazzi e prepa- rare il campionato di categoria». Non solo, il recruiting, ad inizio mese, è stato fatto con un camp dedicato a chi vuole saperne di più sul football e sui Mastini. «Abbiamo vinto una sola partita, quella contro i Draghi Udine. Sembrava potesse dare una svolta al campionato, ma non siamo riusciti a trovare la continuità che speravamo. Ora però si guarda al futuro». Al futuro guardano anche i Redskins, reduci da un buon campionato di Terza Divisione, dopo la retrocessione. «Siamo contenti, anche se non siamo andati L’AgsmMastiniin campocon ilPadova avanti nei playoff, perché ci siamo presentati con 8 esordienti in questa stagione, è stata una bella crescita. Qualcuno lo abbiamo recuperato dal settore giovanile, anch’esso cresciuto», dice Moreno Fabbrica, presidente dei Pellerossa. Che trova la retrocessione positiva. «Abbiamo recuperato lo spirito di squadra. Avevamo bisogno di una retrocessione di categoria: siamo tutti studenti o lavoratori, non si può chiedere l’impossibile, massacrarci solo per una categoria superiore. Sgravando la squadra dalla pressione, ci siamo divertiti, e abbiamo iniziato una preparazione atletica diversa che ci ha permesso di passare dai 12 infortuni, anche gravi, agli zero di quest’anno. Quest’anno la squadra compie 35 anni e il reclutamento è già iniziato: vogliamo gente che tenga alti i nostri colori. Potevamo fare di più? Sì, ma preferisco una squadra più distesa che va avanti con piacere». Il 15 luglio, si giocherà l’All Star Game, partita fra le Conference Nord e Sud. I Redskins vantano tre convocati, scelti su base statistica: Zeno Ballarini, Sorin Haidao e Michele Fabbrica. E l’ultimo verdetto? Quello per il One Team di football femminile che affronterà, l’8 luglio a Cesena, le Neptunes Bologna. Di nuovo, dopo la partita d’esordio in cui le bolognesi vinsero di un punto. «Una finale molto calda», dice Fabbrica. • F.C. 38 Sport L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Non solo calcio Bortoletto prendeiltimone delRealVigasio L’appuntamentodel Novotel ÈLuca Bortolettoilnuovo allenatoredelReal Vigasio,la squadradelsuopaese. Dopoun annochiuso conla retrocessionein Terza categoriala societàspera nel ripescaggioin Seconda,che sembraabbastanza probabile, maintantoha raggiunto l’accordoconl’ex tecnico dell’Avesaper provarea costruireinciclo, cheportialla salvezzaincaso di Seconda categoriasenza lesofferenze dell’ultimastagione. SORRISI. Applausi,coppe etarghe alla cerimonia dellepremiazioni perlesocietàeper lebenemerenzeregionali LaFigcfafestaconL’Arena Èunomaggioallastoria Trairiconoscimenti delComitatodelVeneto,consegnatiaMestre, c’era anche il Premio Stampa per i 150 anni di vita del nostro quotidiano Un secolo e mezzo di storia e di storie, di cronaca e di racconti, di testimonianze diluite sul territorio veronese e non solo su quello. Trasversali alla vita, ai costumi, al cammino della società. Nel lungo percorso de L’Arena c’è sempre stato spazio anche per lo sport, anche qui spesso rivelato sotto forma di romanzo e anche qui prodotto di una presenza costante, coerente, attenta. Al servizio non esclusivo del capoluogo e della provincia. Probabilmente anche per questo la Figc del Veneto, Lega dilettanti, ha voluto riconoscere un premio al quotidiano scaligero nel corso della Festa delle premiazioni alle società e delle benemerenze regionali, appuntamento tradizionale organizzato - anche per la stagione 2015-’16 al Novotel di Mestre. LA DELEGAZIONE VERONESE. E così tra i massimi dirigenti del calcio dilettantistico regionale e locale - per Verona il delegato provinciale Barbara Zampini, il segretario Ilaria Bazerla, il responsabile tesseramenti del settore giovanile scolastico Fernando Murari, senza contare il vicepresidente veneto Carlo Franchi - un momento di gloria se l’è ritagliato pure il nostro giornale, di cui la federazione ha voluto ricordare il prossimo, impegnativo compleanno. Quei centocinquant’anni di lavoro a servizio dell’informazione che saranno poi più compiutamente celebrati nel rispetto esatto delle scadenze - nel prossimo mese di ottobre. L’omaggio - una targa personalizzata raccolta dalla redazione sportiva - è stato consegnato nel cuore della festa, dopo che sul simbolico palco erano già transitati i dirigen- CarloFranchie BarbaraZampiniconi dirigenti dellesocietà veronesipremiate ti di Montebaldina Consolini e San Giovanni Lupatoto. E poi di Caselle, Arbizzano, Valtramigna Cazzano e Boys Buttapedra 2006, tanto per citare solo le prime squadre fresche vincitrici dei rispettivi campionati. Senza trascurare il doppio passaggio dell’Agsm Verona (per il calcio a 5 e per la Primavera) e quello - successivo - della Belfiorese, la reginetta della giornata - almeno per Verona - grazie al recente, formidabile salto dal torneo di Promozione a quello di Eccellenza. O i numerosi attestati dedicati alle rappresentative giovanili, le coppe disciplina e quelle per il fairplay. Deputati alla consegna - oltre ai già citati vertici della delegazione scaligera - anche il vero padrone di casa, il numero uno della Figc veneta Giuseppe Ruzza, spesso e volentieri affiancato dal presidente regionale del Coni Gianfranco Bardelle. Alla fine sono state ben 133 le società cui sono state desti- DomenicoFarina con ilgiornalistade«L’Arena» Francesco Arioli nate coppe o targhe, ventidue delle quali scaligere, a vario titolo. MOMENTITOCCANTI. Da ricor- dare, nelle due ore di cerimonia, un paio di momenti particolarmente intensi. Primo fra tutti la consegna della benemerenza sportiva a Clelio Mazzo, 88 anni di vita, venticinque dei quali trascorsi al vertice della delegazione di Rovigo, visibilmente commosso dal lungo applauso che ne ha sottolineato l’affettuoso impegno. Ma un prolungato, emozionante battimani ha accompagnato anche i rappresentanti della squadra dei Palla al piede, quella cioè dei detenuti del carcere Due Palazzi di Padova che - fuori classifica - di- Veronaallaribalta Iveronesi LaBelfiorese elesuesorelle inpasserella PerVerona i premidellaFicg venetasono andati aiclub di Belfiorese(vincentein Promozione);Montebaldinae SanGiovanni Lupatoto (vincentiin Primacategoria); Caselle,Arbizzano, ValtramignaCazzanoeBoys Buttapedra2006(vincenti in Secondacategoria). PoiPgs Concordia(vincentejuniores regionale);La Vetta DomegliaraeNuovaCometa SantaMaria(Terza categoria); PolisportivaIntrepida (vincenteCoppa Disciplina Terzacategoria); Ares,San Zeno,Cologna, Sommacustoza08e ValdalponeRoncà (vincenti junioresprovinciale); Belfiorese(vincenteCoppa Disciplinajuniores provinciale); FutsalScaligera(vincente CoppaDisciplina dicalcioa 5); CusVerona calcioa 5(vincente gironedelegazione diVicenza campionatoprovinciale C5 serieDmaschile); Hellas Verona1903(vincente girone regionaleC5 femminile serie D);Raldon (vincentecalcio femminileserieD); Agsm VeronaCf (vincentecalcio femminilePrimaverafase regionale);Pgs Concordia (vincenteTargadisciplina camp.regionaleAllievi). L.Q. sputano il campionato di Terza Categoria, allenati da mister Valter Bedin. Un successo, il loro, che va ovviamente molto al di là del mero risultato agonistico. E che dimostra come, una volta di più, il pallone possa diventare strumento e assieme veicolo di riscatto sociale e personale. • FR. AR. © RIPRODUZIONERISERVATA PonzineAdami dell’Arbizzanopremiati dallaFigc Veneta Traibenemeriti2016 ancheArnaldoBottacini eDomenicoFarina Unalunga esignificativa cerimoniaha animatola tradizionaleFestadelle premiazionidellesocietàe dellebenemerenze regionali. Restandoalle coseveronesi quest’annola sceltaècaduta su duedirigenti dilungocorso: ArnaldoBottacini (assenteper motividisalute) eDomenico Farina.Aldilà delPremio Stampaconsegnato alla redazionesportiva delgiornale l’Arena,presente al Novotel conFrancesco Arioli. ArnaldoBottacini, classe 1933,èil padre fondatoredel Corianoin precedenzauna polisportiva.Aluisidevela nascitadiquestarealtà calcistica,avvenutadopoun tristeevento familiare, la scomparsadelfiglio .Èl’ anima, lamente diquestagrande famigliache luistessohapreso inmanonel lontano1977, eche ancorastapilotando con mano sicura.Alui, ex agentedi assicurazioni,si devenonsolo lanascitadel Coriano eilsuo continuoesicuro camminoma ancheladisponibilità diun propriocampodigioco, ottenutograziealla sua caparbietàetenacia,echeè statointitolato al figlio scomparso.Unsignoresempre disponibile,attentoe premurosocon i suoi ragazzi, concilianteedisponibile coni suoidirigenti. Eunpersonaggio semplice,dal grandecuore,che hasaputotra mille difficoltà costruireunasolida base, quellasulla qualeèstato poi edificatoappuntoil Coriano. ArnaldoBottacini DomenicoFarina,classe 1946, unavita dagiocatoree poi da presidentesempresotto gli stessi colori,delPedemonte. Per lui, dopounpassatonelle giovanile delVerona,il Pedemonteèstato l’ambientedopoil suo impegnoha registratograndied importanti tappesportiveeumane. Tra loro collegateper dareal Pedemonte, realtàincui viveed opera,unasua solidaidentità.Uncammino in crescendoper Farina,che ha saputodare il massimodi se stessoprimadaintramontabile calciatore,hagiocato oltrei40 anni,salendodalla terzaCategoria finoalla Promozione. Ilresto èuna costante,sicura e carismaticaguida incabina di regia,presidenteper oltre20anni. Uncamminochenonsembra interrottoperchéFarina èancora pienamentecoinvolto nelle vicendedellagrandefamiglia del Pedemontetantoche recentementeèstato nominato presidenteonorario.Quandola saggezzaviene premiata... R. CAP. :: ANNUNCIECONOMICI BORGO MILANO famiglia veronese referenziata cerca appartamento vuoto ultimo piano con garage. Tel. 348.2266484 G BARDOLINO porzione rustico cielo-terra/giardino/piscina/tennis. 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INVIARE CV A: [email protected] Sport 39 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Vela Unastagione da incorniciare Reafailbis aMisano conlaKawasaki L’ottavaprovadelMondiale Superbikedisputatasiin Italia sulcircuito MarcoSimoncellidi Misanoha vistoancora unavolta trionfareilcoloreverde delle Kawasaki,che si sonoimposte nelledue manchesin programmacon ildoppio successodi JonathanRea, che hapreceduto sul traguardo in entrambeleprove ilcompagno disquadra TomSykes. Peri coloridelTeam PataYamaha delmanagerveronese Daniele Carli,buoni ipiazzamenti ottenutidaisuoidue piloti Lowese Canepa, allasua gara d’esordiostagionalenella Superbikeconla Yamahadel TeamPata. REGATED’ALTURA. L’imbarcazione portacoloridelloYacht Club Verona,condottada Pietro BoerioeFrancesco Conforto,ha conquistatoaltridue prestigiosirisultati Pegasus,piazzad’onorealla«3Golfi» Lamitica«Giraglia»valeilterzoposto Ilvento ha evitatolacollisione conun mercantilerussoa Capri Laprossimatappa sarà adagosto conla«Palermo-Montecarlo» Luca Belligoli Pegasus Città di Verona continua ad inanellare successi nelle regate d’altura. L’imbarcazione portacolori dello Yacht Club Verona, classe 950, condotta da Pietro Boerio e Francesco Conforto, in quest’inizio di stagione ha già messo a segno un secondo posto alla Roma x 2 a cui è seguita un’altra piazza d’onore alla 3 Golfi Rolex, un terzo alla Settimana di Capri e un altro terzo posto alla mitica Giraglia. «Alla 3 Golfi siamo partiti da Napoli a mezzanotte con pioggia e vento sui 20 nodi», ricorda Boerio, «la visibilità era pessima ed era difficile individuare la linea di partenza. Abbiamo fatto rotta verso Procida con un buon passo di bolina. Fino a mattina si sono susseguiti temporali e groppi di vento. Il tempo continuava a peggiorare e si sono susseguiti diversi ritiri. Il vento ha continuato a rinforzare fino a 32 nodi. Da Ponza in poi ci siamo sorbiti un temporale dietro l’altro e diversi cambi di vele. Tra Capri e Punta Campanella abbiamo avuto un incontro ravvicinato con una nave mercantile russa. A salvarci dalla collisione è stato Eolo. Un improvviso e provvidenziale rinforzo del vento, infatti, ci ha permesso di toglierci d’impaccio e scongiurare la collisione con il cargo russo. All’isola Ligalli ci siamo resi conto di aver guadagnato diverse posizioni con il vento a calare. Nemmeno il tempo di respirare ed ecco arrivare altri temporali e groppi di vento, che ci hanno accompagnato fino a Punta Capanella e all’ingresso nel Golfo di Napoli. Abbiamo guadagnato l’arrivo con mare formato e in assenza di vento alle cinque del mattino ottenendo un secondo posto nella classifica per equipaggi composti da due persone». Dopo il terzo posto conquistato alla «Capri», Boerio e Conforto hanno partecipato alla mitica «Giraglia», regata che parte da Saint Tropez ed arriva a Genova, dopo aver doppiato lo «scoglione» della Giraglia. «Anche in questa regata la partenza è stata sotto la pioggia», riferiscono Boerio e Conforto, «e con poco vento. Abbiamo effettuato una ventina di cambi di vele, prima del passaggio della prima boa per far rendere al meglio la barca. Già al largo de La Motte avevamo staccato un centinaio di imbarcazioni e abbiamo fatto rotta verso la Corsica. L’avvicinamento alla Giraglia è stato problematico. Abbiamo dovuto navigare alla “gardesana” annusando il vento e leggendo le increspature dell’acqua, aggrappandoci ai refoli. Di notte l’andatura è stata più lineare ma con l’occhio sempre sugli strumenti di navigazione. Siamo riusciti a rispettare i turni di riposo e questo è stato fondamentale per mantenere un alto livello di concentrazione ed efficienza». «Al mattino», aggiungono, «abbiamo dovuto amministrare venti leggeri ma la barca ha sempre camminato con discreto passo. Abbiamo raggiunto la Giraglia sotto spinnaker ad inizio serata. Poi è rinforzato il libeccio fino a raggiungere i 40 nodi molto rafficato e con mare frangen- «Optimistd’argento» Alveràdominaetrionfa BronzoaGaiaBergonzini PietroBoerioe Francesco Confortopremiati conla coppad’argentoalla «3GolfiRolex» «Ingegnerivolanti» ricevuti alQuirinale SicourieBissarobrindano conMattarellaprimadiRio Ilcapo dello Statobrinda congli atletidella Nazionaledi vela SilviaSicouri cheassiemea VittorioBissaro, forma l’equipaggiodegliingegneri volanti,habrindato assiemeal PresidentedellaRepubblica SergioMattarella inoccasione dell’incontroal Quirinale congli atleticheparteciperannoalle OlimpiadidiRio. Fanno parte dellasquadranazionale divela chegareggeràa Rio, oltrea SicourieBissaro, anchealtri gardesanidisponda veronese: il commissariotecnico della compagineazzurraMichele Marchesinie BeppeDevoti, ds dell’attivitàparalimpica della FederazioneItalianaVela. La delegazioneazzurra eraguidata dalpresidente delConi,Giovanni Malagò,mentre ilGovernoera rappresentatodal sottosegretarioalla presidenzadelConsiglio deiministri LucaLotti. L.B. te. Abbiamo continuato a risalire la flotta. A metà del percorso tra Giraglia e Genova un mercantile ci ha fatto prendere un gran spavento girando su se stesso a 360 gradi davanti a noi ad una distanza di 200 metri. Superata questa forte emozione, e alle prese con onde alte 4 metri, abbiamo proseguito la rotta verso Genova. Le ultime cinque miglia sono state tribolate, con poco vento e tanta onda. Siamo arrivati all’alba conquistando il terzo posto. Un buon risultato ma sappiamo di poter fare ancora meglio». La prossima regata che Boerio e Conforto affronteranno con Pegasus è la «Palermo - Montecarlo», ad agosto. Se arrivasse qualche sponsor a sostenerli, in ottobre potrebbero partecipare al Tour de Corse con la classe 950 di cui è presidente Pietro Boerio e che è stata presa come riferimento dalla Marina Militare per riallestire la sua flotta velica d’altura. • © RIPRODUZIONERISERVATA TrionfodiFrancescoAlverà nellaprestigiosaregata internazionale«Optimist d’argento»,classico appuntamentodigiugnodella velagiovanileorganizzato dal CircoloVelaTorbole.Alla competizione,caratterizzata daventointenso, hanno partecipato301 atleti. Alverà, chehagareggiatonella categoriaJuniores,ha conquistatodueprimi edue secondipostinelleprime quattroprovea cui sonoseguiti unsettimo eunterzo. Dietro ad Alveràsièpiazzato il ravennateIlanMuccino.Al terzoposto,eprimadelle ragazze,Gaia Bergonzini, pure leiportacolori dellaFraglia VelaMalcesine. Gaia, quest’anno,havintoadAlassio laselezioneinterzonale Optimist,invista delle qualificazionial Campionato Mondialeed Europeo,ein Spagnal’International Optimist TrophydiPalamos, acui hanno partecipato600 velisti di25 nazioni.Nel già ricco Palmares diBergonzinicisono, tra l’altro, lamedaglia d’argentodel mondialeOptimist 2015oltre alCampionatoItaliano Assoluto,alCampionato Nazionalefemminile,al MeetingdelGarda eal Trofeo SimoneLombardi. Trai Cadetti under12,primoposto per il ravennateLorenzoPezzilli davantialle rivaneAgata ScalmazzieGretaMoreschi. Nonapiazza per Lorenzo Predari(FvMalcesine) classe 2005. PROGETTOITACA. Il partner socialedelCampionato Nazionaledellaclasse Protagonist2016è l'Associazioneitalianacontro le leucemielinfomiemieloma Trionfodi Alverà nell’Optimist (Ail),chepromuovele iniziative «ProgettoItaca»e«Sognando Itaca».I volontaridell'Ail di Bresciaaffiancherannogli organizzatoridella manifestazione,capitanatidalla classenazionale Protagonist.Sarà l'eventodell'evento,un'iniziativa socialechelegherà ancorpiùla velaa questaimportante flottadi monotipi.Il «ProgettoItaca»sta sviluppandounaserie diuscitein barcaavela sulle sponde veroneseebrescianadel Gardae suilaghidi Comoed’Iseo. Testimonialdell'edizione2016di «Itaca»èlo skipperoceanico edi CoppaAmerica Stefano Rizzi.Ad affiancarlocisono il presidente dell’AildiBrescia, dottor Giuseppe Navoni,eil dottor Giuseppe Rossi, primariodiEmatologiaa Brescia, giàvelista delleclassi olimpichedi 4.70eSoling.«Itaca»,spiegano i responsabiliAil, «vuole essereun eventoattraversoil quale attivare percorsidiapprofondimento sulle problematichedellariabilitazione oncologica,che semprepiù si differenziaa secondadella patologiaechevacalibrata e personalizzatasui bisogni effettiviedaffettividel paziente. Lavelaè utilizzabilecome metodo terapeutico». L.B. TIROA SEGNO. Iveronesi hannochiuso ingrande stileilcampionato regionale facendoincetta dipremial poligono dicasa Pioggiadimedaglie,brillaChatziplis Itiratoriscaligeri sisono aggiudicati35 titoliveneti Scandolatraiprotagonisti con la carabina libera a terra Luca Mazzara Una chiusura in grande stile per il tiro a segno scaligero. Nell’ultima gara del campionato regionale disputata tra le mura amiche del poligono veronese gli atleti di casa hanno fatto incetta di medaglie con degli ottimi risultati tecnici, uno su tutti i 1.153 punti ottenuti da Alexandros Cha- tziplis in carabina libera tre posizioni, Cl3p 120 colpi categoria juniores 2 JU2, ottenendo il suo nuovo record personale a un solo punto in meno del record sezionale del Tiro a Segno di Verona. Bel primato anche per Giovanni Scandola in Clt, carabina libera a terra con ben 593 punti, protagonista assieme a molti altri tiratori scaligeri che hanno conquistato ben 35 titoli regionali, con altri tre vinti dalla sezione di Cerea e tre da quella di Soave. Hanno conquistato tre titoli di campione regionale Daniele Menini in C10, Clt e Cl3p tra gli juniores 1, Alexandros Chatziplis e Giovanni Scandola nelle stesse specialità rispettivamente tra gli juniores 2 e tra gli uomini, due titoli per Marianna Frasson in C10 e Cst, Massimo Costanzo in P10 e P10sp, Giovanni Marazio in Ps e Pgc, Andrea Grisi in P10 e Pl, Giulia Campostrini P10 e Psp, Michela Rossi P10 e Psp, Luigi Moretti Ps e Psp mentre un titolo di campione è andato a Silvia Tamanini, Sofia Benetti, Anna Schiavon in C10, Laura Zanoni Cs3p, Vittoria Braggio P10, Cristina Oselin Psp, Niccolò Braggio C10, Lorenzo De Vincenzi C103p, Augusto Toffaletti Clt, Andrea D’Agostino Clt, Elia Mattei Pl e Mario Moretti Ps. Argenti per Chiara Zenari, Eleonora Sandri, Laura Zanoni, Paolo Facchinetti, Lorenzo De Vincenzi, Andrea D’Agostino, Sofia Benetti, Nicola Brunelli, Silvia Tamanini, Laura Zanoni, Camilla Veronesi, Amalia Prisco, Anna Sembenini, Maddalena Prassini e Marco Rossi. Bronzi invece a Eleonora Andreozzi (due), Giacomo Brunelli, Giovanni Paolo Susta, Cristina Oselin, Mario Donà, Mario Moretti, Francesco Venturi Baroni, Marco Rossi, Corrado Turrini e Federica Omboni. Una grande giornata impreziosita dalla visita del sindaco Flavio Tosi, dell’assessore allo sport Alberto Bozza con il presidente del Tiro a Segno di Riccardo Sartor a fare gli onori di casa con alcuni consiglieri. Un lavoro incredibile per tutta la società veronese che ancora una volta si è dimostrata ai vertici nazionali sia come qualità degli atleti schierati in campo ma anche nella capacità di organizzare un evento di tale portata nell’impianto di via Magellano. • Tiratoriinazione nella gara alpoligono veronese 40 L'ARENA da GIUGNO a SETTEMBRE 2016 Estate a Sommacampagna T. 045 8971357 CULTURA&SPETTACOLI tel. 045 8971357 SPETTACOLI E DEGUSTAZIONI Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.840 | E-mail: [email protected] ILLIBRO. Dal 10novembre ilnuovo romanzo delloscrittorebrasiliano Dainanosensori al grafene, un anno diideeinnovative Nella«top ten» anche le batterie specialiper le energierinnovabili Dedicatoa MataHari, «unadelleprimefemministe» saràpubblicato daLa Navedi Teseo: leultime lettere diunadonna cheha pagatolesue sceltecon lavita Elisa Buson Mauretta Capuano Loscrittore PauloCoelho ha venduto in Italia10milioni di copie Lacelebre spiaMata Harimorìdavantial plotone diesecuzione me era finita in mezzo a tante trappole, ordite da amici e nemici?“», racconta Coelho che ha avuto a disposizione un vero tesoro di informazioni. Nel corso degli ultimi 20 anni, i servizi segreti di Inghilterra, Germania e Olanda hanno infatti reso pubblici i documenti secretati che riguardano Mata Hari. Cortigiana, ballerina, seduttrice degli uomini più ricchi e potenti negli anni della prima guerra mondiale, accusata di essere una spia e condannata a morte, Mata Hari ha osato liberarsi dal moralismo e dai costumi dell’inizio del XX secolo, ma ha pagato con la sua vita. La sua unica colpa era di «essere una donna libera» e mentre attendeva l’esecuzione in una prigione di Parigi, il suo ultimo desiderio fu di avere carta e penna per scrivere appunto alcune lettere. Così, dalla sua prigione Mata Hari ripercorre le scelte di una vita condotta, con astuzia e senso strategico, alla ricerca di una sua verità: dalla giovinezza in un piccola città olandese, agli anni infelici come moglie di un diplomatico alcolizzato nell’isola di Giava, fino alla celebrità raggiun- ta in Francia. «Mata Hari», dice Paulo Coelho, «è stata una delle prime femministe, ha sfidato le aspettative degli uomini dell’epoca e ha scelto una vita indipendente e non convenzionale. Dalla sua vita possiamo trarre una lezione che vale anche oggi, quando gli innocenti pagano ancora con la vita le accuse dei potenti». «Paulo», sottolinea Elisabetta Sgarbi, «non ha mai scritto lo stesso romanzo, e ogni volta ha avuto il coraggio di cambiare restando, così, sempre fedele a se stesso. Mi sembra, tuttavia, che ci sia un filo rosso: ha sempre raccontato donne esuberanti, controverse, ma straordinariamente libere. Il suo nuovo romanzo, “La spia“, è l’esaltazione di questo aspetto, attraverso una figura storica, Mata Hari. E il riferimento alla verità storica rende il romanzo, se possibile, ancora più capace di incidere in un mondo che alle donne deve maggior rispetto», sottolinea il direttore generale ed editoriale de La nave di Teseo. Il precedente romanzo dello scrittore, «Adulterio» era uscito nel maggio 2014. • NUOVA MOTO www.ktmbikestore.it - [email protected] S. MARTINO B.A. (VR) - Via XX Settembre n.95 - Tel. e Fax +39 045.99.42.00 [email protected] - www.motofelix.it www.comune.sommacampagna.vr.it TECNOLOGIA. Dal WorldEconomic Forum LASPIA DICOELHO Il nuovo atteso romanzo di Paulo Coelho, «La spia», sarà pubblicato in Italia da La nave di Teseo. Dedicato a Mata Hari, per lo scrittore «una delle prime femministe», il romanzo sarà in tutte le librerie il prossimo 10 novembre con un lancio in contemporanea mondiale. «Paulo Coelho, a ogni nuovo romanzo, sorprende i suoi lettori e i suoi editori», dice Elisabetta Sgarbi, direttore generale ed editoriale de La nave di Teseo, che ha portato nella nuova casa editrice lo scrittore super bestseller. E la storica agente letteraria di Coelho, Monica Antunes, che sta vendendo i diritti del nuovo libro in tutto il mondo, ha già registrato un enorme interesse cinematografico. Oltre 10 milioni di copie vendute in Italia e oltre 200 milioni di libri venduti nel mondo, Coelho - che è l’autore vivente più tradotto al mondo, pubblicato in 80 lingue, e con il più grande seguito sui social media: 28 milioni di fan su Facebook e 11 milioni di follower su Twitter immagina ne «La spia», scritto in prima persona, la vita di Mata Hari attraverso la sua ultima lettera, scritta una settimana prima della sua esecuzione. Di fronte al plotone, guardando negli occhi i suoi assassini, dopo aver rifiutato di farsi bendare, Mata Hari disse: «Sono pronta». «Mi sono ritrovato con una montagna di documenti in mano ma anche con una domanda: “Cosa scrisse Mata Hari in queste lettere? E co- Lunedì 27 Giugno 2016 Laproposta diLaterza Viaggiareconiltreno un’esperienzadilibertà Sesi èdavverofortunati potrebbeaddiritturacapitare diinnamorarsi.Perchè mentre sistaseduti nelvagonedi un treno,conil cuore predisposto adaccoglierelacasualità che governaogniviaggio, gli occhi potrebberoposarsi suunviso speciale,eincontrare altri occhi,proprioquelliper noi necessarieirrinunciabili. Male chevadasi potràcomunque lasciarespazio allameraviglia deiluoghi, airumori inediti, alla lucedell’albao allaprofondità impenetrabiledellanotte, alla sorpresadiun viaggiare veloce cheinrealtà èl’elogiodella lentezza. Accadequestoemoltoaltro neitreni,nellestazionienei lunghipercorsi descritti da FedericoPacenel libro«La libertàviaggiaintreno» (Laterza,pp.196, 15euro), una raccoltadiracconti dedicatia chisi sentedavvero un viaggiatore.Treninon come mezziditrasportoma come oggettimitici, ingradodi portareil corpoesoprattutto lamente inun altroveimpossibile dalocalizzarema maitroppo distantedanoi: nonimporta infattise si valontano o vicino, se sifaccia il girodelmondo o se ci si allontanisolopochichilometri da casa,quello checontaèavere consapevolezzadelviaggiocome esperienzada viverecon semplicitàmasenza riserve. Accogliereil mistero,lo spaesamento,ilsenso d’allerta e quellasottile eccitazioneverso l’ignoto:questofa ilviaggiatore, quandolasciale proprie comode certezzeper incontrare l’inadeguatezzachesi prova sul treno.Untrenochedalla trasparenzadeifinestrini lascia entrareporzionidimondo che rimandanoadaltrestorie, adaltre animeancorauna volta in movimento.Il librocoinvolge emotivamente,oltrea essereuna validissimaguidalungo le ferrovie dimezzomondo. Lagrande capacitàdescrittivadell’autore bensi sposacon il linguaggio evocativoepoeticocherende ogniraccontouna storiada condividere. Dalle auto senza pilota all’Internet delle cose, dagli organi su chip ai batteri «fabbriche» di biocarburante: ecco alcune delle tecnologie emergenti che cambieranno il mondo migliorando la nostra vita quotidiana, trasformando i processi produttivi nelle industrie e contribuendo alla salvaguardia del Pianeta. A dirlo sono gli esperti del World Economic Forum, autori di una «top ten» che è stata pubblicata in un numero speciale dalla rivista Scientific American. Ecco dunque le dieci rivoluzioni in arrivo a partire da quest’anno. 1) Internet delle nano-cose. Entro il 2020 saranno 30 miliardi i dispositivi connessi in rete e in grado di «parlarsi». La vera svolta arriverà con l’avvento dei nanosensori, che potranno circolare nel corpo umano o essere incorporati nei materiali da costruzione: connessi fra loro, potranno rivoluzionare molti settori, dalla medicina all’architettura, dall’agricoltura alla produzione di farmaci. 2) Nuove batterie. Uno dei maggiori ostacoli alla diffusione delle energie rinnovabili è la loro imprevedibilità che non sempre permette una corrispondenza tra domanda e offerta: i recenti progressi nelle tecnologie di accumulo offriranno presto una soluzione, con una nuova generazione di batterie a base di sodio, zinco e alluminio che si adatteranno alle piccole reti elettriche, offrendo energia anche ai centri abitati oggi sconnessi. 3) La tecnologia Blockchain. Si tratta di un registro condiviso sul quale si basa l’intera rete di pagamenti con la moneta elettronica Bitcoin: solo ora sta emergendo l’incredibile impatto che potrà avere nel cambiare i mercati e la loro gestione. 4) Materiali in 2D. Il più famoso è il grafene, formato da un solo strato di atomi di carbonio, ma oltre a lui se ne stanno sviluppando molti altri. I costi di produzione sempre più bassi permetteranno applicazioni in vari settori, dai filtri per l’acqua alle tecnologie indossabili. 5) Auto senza pilota. La loro diffusione aumenterà gradualmente, di pari passo con i progressi nelle tecnologie per la sicurezza e con l’introduzione delle norme che ne regolano la circolazione su strada. Ridurranno gli incidenti e lo smog, risultando particolarmente utili per una popolazione mondiale in progressivo invecchiamento. 6) Organi su chip. Le riproduzioni in miniatura degli organi umani su microchip permetteranno di accelerare lo studio delle malattie e lo sviluppo di nuovi farmaci. 7) Celle solari in perovskite. Rispetto alle tradizionali celle in silicio, sono più facili da produrre, possono essere usate in ogni condizione e mantengono meglio la loro efficienza. 8) Intelligenza artificiale. Si sta facendo strada una nuova generazione di assistenti virtuali, pronti ai nostri comandi vocali per organizzarci l’agenda, controllare lo stato di salute o prenotarci il ristorante. 9) Optogenetica. La tecnica che usa gli impulsi di luce per telecomandare i neuroni permetterà di aprire una finestra sul cervello aprendo la strada a nuove terapie. 10) Batteri come «fabbriche». I nuovi sistemi di bioingegneria consentono di trasformare i batteri in fabbriche per produrre sostanze chimiche, farmaci e biocombustibili in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. • ARTE. Lagrande telaè espostanel forte di Bard,in Val d’Aosta «LaVie» di Chagall,poesia epitturainformato maxi La vocazione poetica dell’arte di Marc Chagall è il tema dell’esposizione che il Forte di Bard, principale polo culturale della Valle d’Aosta, dedica all’artista russo. La mostra «Marc Chagall. La Vie» potrà essere visitata fino al 13 novembre e prende il titolo dall’imponente olio su tela realizzato nel 1964 (le dimensioni sfiorano i 4 metri per 3), opera eccezionalmente concessa in prestito per l’occasione. L’opera «La Vie» riunisce infatti la maggior parte dei temi che caratterizzano la produzione artistica di Chagall. «I legami riscontrabili fra questo dipinto e i vari temi appartenenti alla sua cultura figurativa», si legge nella presentazione della mostra, «invitano a instaurare una relazione dialettica con le altre opere, di tipologia differente, proposte nel percorso di visita. Attraverso questa autobiografia per immagini, il pubblico è invitato ad una nuova lettura di un’opera iconogra- ficamente ricca». A Bard saranno esposte 265 opere tra dipinti, acquerelli, litografie, ceramiche, tappezzerie, tra cui anche l’intera serie delle 105 tavole della Bibbia. Maestro del colore, sperimentatore di tutte le tecniche, Chagall si è confrontato con le correnti della pittura moderna, costruendo un itinerario artistico del tutto particolare. I temi dei suoi dipinti traggono spunto dalla vita dell’artista: l’infanzia a Vitebsk, la vita a Parigi, l’amore, gli animali, la religione e la comunità ebraica. «L’articolazione della mostra», prosegue la presentazione, «facilita un avvicinamento progressivo all’opera principale, oltre che la comprensione del percorso dell’artista e un approccio sensoriale legato al piacere di forme e colori». «Portiamo per la prima volta in Italia», commenta Gabriele Accornero, curatore dell’esposizione assieme a Markus Mueller, direttore del Kunstmuseum Pablo Picasso, «un capolavoro assoluto dell’arte moderna. Si tratta dell’olio più importante per dimensioni e significato realizzato da Chagall, tesoro nazionale francese. Pensiamo che chiunque debba cogliere questa opportunità». • Spettacoli 41 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 EVENTO. Ilcompositore inglesedell’ambient ospiteall’inaugurazione del progettoappositamentecreato aPalazzoTe CONCERTI. APiazzola sulBrenta intour Ilrock deiQueen incantaancora oltre15mila fan «CelebriamoFreddieMercury» Due oree mezzo di grandi successi Ilprogetto di visualart di BrianEnoproiettato sulla facciatadi PalazzoTe aMantova BrianEnostara Mantova «Lamiamusicaèarte visuale» In «77 Million Paintings» una proiezione sulla facciata, in «The Ship» l’installazione sonora basatasul suoultimoalbum.Sulla Brexit:«Il 52%degliinglesivuole vivereinunabolla» Francesco Bommartini MANTOVA Brian Eno è stato ospite di Palazzo Te a Mantova per presentare «77 Million Paintings» e «The Ship», rispettivamente inedito progetto di visual art creato appositamente per la location e installazione sonora. L'artista inglese, innovatore della musica d'ambiente (ambient) e musicista che ha collaborato con David Bowie, Talking Heads, Roxy Music, Coldplay ha accolto i visitatori nelle Fruttiere di Palazzo Te con una sonorizzazione basata su una traccia dell'ultimo album. Dopo la conferenza stampa, qualche centinaio di persone ha preso possesso del prato all'interno del palazzo per seguire la proiezione di una combinazione di immagini sulla facciata del palazzo. L'esperienza è stata resa ulteriormente coinvolgente dalla musica di Eno in sottofondo. Poco prima l'artista, la cui ospitata è stata messa a segno del Centro Internazionale d'Arte e di Cultura e del Museo Civico di Palazzo Te, ha ricevuto il premio Arlecchino D'Oro ed ha preso una posizione forte: «Da inglese sono davvero triste, perché ho sempre creduto nel progetto Europa ed ora ne sono fuori. Un 52% di inglesi che vivono in una bolla ha voluto così, gli altri – che vivono gomito a gomito con persone di tutto il mondo - no»”. E ha poi scherzato: «Mia madre è belga, potrei chiedere il passaporto a lei». Sempre di Brexit, Brian Eno ha parlato durante la conferenza stampa: «Se credete nell'Europa non dovete permettere che le destre abbiano la meglio». Poi i giornalisti hanno potuto fare le loro domande, cui Eno ha risposto con concisione e la tipica ironia inglese. In«TheShip»haconsideratol'interazionecon i fruitori? Certo. Tanto che ho invitato negli studi di Londra in cui ho registrato il disco, circa 250 persone per avere i loro input. Hanno scritto i loro pensieri su un libro ad hoc. Anche io ho ascoltato molte volte l'opera. Ne sono soddisfatto anche se, come sempre, so che qualcosa si poteva fare meglio. Un giorno scoprirò cosa. Crede che questo tipo di operazionipossanoessereripetuteancheinspaziurbani? Solo in Italia avete posti così belli. Adoro portare qui le mie opere, ma anche farlo in cinema e spazi industriali, come avviene in quasi tutte le altre nazioni. Diciamo che avere monumenti come quel- BrianEnodurante laconferenza stampa aMantova lo di questa sera non è indispensabile, anche se bellissimo. Cosa l'ha colpita di Mantova e di PalazzoTe? Onestamente non ho avuto modo di vedere molto. Sicuramente mi piacerebbe tornarci con più calma. Quello che ho scoperto è che nell'albergo la lavanderia è chiusa la domenica e non ci sono ferri da stiro. Poi ho visto le toilette (ride). A parte gli scherzi, Palazzo Te è bellissimo. Quanto è importante la tecnologiain«77Million Paintings»? Gli artisti scoprono che alcuni oggetti tecnologici possono avere usi differenti rispetto a quelli che avevano in origine. Ad esempio il microfono è nato per amplificare la voce, ma con il passare del tempo i cantanti hanno scoperto che possono approcciarvisi in modi differenti. Per «77 Million Paintings» ho scelto circa 500 immagini che sono mescolate casualmente dal computer. Il titolo sottolinea il fatto che la possibilità che una combinazione si ripeta è di una su 77 milioni. Cosavuoledireconlamusicaoggi? Ho perso la mia voce adolescenziale a sesantasei anni (ride). Il futuro dell'ascolto passerà, oltre che dalle cuffie, dai dischi e dagli stereo, attraverso gli spazi. Ed è questo l'aspetto che mi interessa sottolineare con la mia musica. • Ilchitarrista BrianMaydeiQueen Il rock dei Queen è vitale, carico, sinuoso, provocante e non lascia molte vie di interpretazioni , pur aprendo a sinfonismi barocchi, a strumentazioni più articolate, a partiture più complesse. Noblesse oblige. Brian May e Roger Tatlor (68 anni il primo il prossimo 19 luglio e 67 il secondo il 26 luglio) hanno chiuso il loro tour mondiale a Piazzola sul Brenta, sostenuti da 15 mila fan, convincendo anche per la difficile scelta di dare all’ex concorrente di American Idol, Adam Lambert (34), l’arduo compito di frontman che fu di Freddie Mercury. Il fantasma della «regina» è aleggiato per tutto il live. Non l’ha nascosto Adam Lambert che, per evitare equivoci di ogni specie, ha subito chiarito: «non sono Freddie Mercury. Voi siete qui per lui. Stanotte celebriamo Freddie e i Queen». Detto fatto: in quasi due ore e mezza di spettacolo, con una ventina di canzoni in scaletta, May e soci hanno spruzzato sudore e rock’n’roll secondo un’epoca superata, ma sempre affascinante. Sapevano che il pubblico si sarebbe fatto coinvolgere dalle loro canzoni, che non sono solo frasi e note messe a caso sul pentagramma, ma dichiarazioni soprattutto alla vita e all’amore, in primis Somebody to love interpretata come un karaoke collettivo, il pri- mo di tanti hit come I want IT all, Who want to live forever, Another One birra the dust, We will rock you We are the Champion. È stato un concerto auto celebrativo, con un susseguirsi di canzoni, un passato accecante come gli abiti di Adam Lambert, e di un presente ingombrante come tutta l’eredità che i Queen si portano dietro. Lambert, da vero animale da palcoscenico, anfetaminica diva del rock, con mosse provocanti, sguardi ammiccanti ha saputo superare, grazie alla sua voce, l’esame cui si attendevano gli orfani di Mercury. Il cui timbro vocale e il suo volto si sono materializzati in alcuni brani, specie in Bohemian Rapsody farcito di immagini d’epoca, intrappolando nell’emozione Brian May. L’altro omaggio è stato per David Bowie con Under pressure. Parentesi canora anche per Roger Taylor che in Crazy little thing ha lasciato la batteria al figlio Rufus, improvvisando con quest’ultimo un «duello» ritmico di buona fattura. Apprezzato infine l’assolo di May in Love in my life impreziosito dalle note di O sole mio ed eseguito su di una pedana, alzatisi a circa 5 metri dal palco, come un astro musicista avvolto nel sole, all’interno di un grande occhio, forse ad indicare un tramonto artistico di una band la cui musica ricca di fascino e capace di grandi emozioni forse non riemergerà più. • «Lo chiamavano Jeeg Robot deve la sua nascita al sostegno del Mibact che ci ha creduto e a Rai Cinema» mentre i produttori non si decidevano e si sfilavano «perchè non avevano coraggio, ritenendo che il cinema di genere non funziona e che sono solo le commedie a portare la gente al cinema». La produzione, dice il regista, «è la cosa che in Italia deve di più migliorare, perchè un produttore deve essere un visionario, qualcuno che vede il nuovo, che si accorge della creatività e delle idee grandi e ha la forza di sostenerle». Ecco così che questo ’Marvel Spaghettì si è affermato come sorpresa dell’anno e dopo i David ha vinto Ciak d’oro, Globo d’oro e tra qualche giorno i Nastri d’argento a Taormina dove è tra i favoriti. «Jeeg Robot ha al centro Roma, perchè con la romanità sono in fissa da sempre. Sembra a me e allo sceneggiatore Nicola Guaglianone, con cui da 20 anni lavoro, che l’unico modo per far funzionare davvero la nostra macchina cinematografica sia legarci a questa città, alla Roma del centro e della periferia. Ecco il nostro Enzo Ceccotti, l’uomo con i superpoteri fa tutto per se stesso ma grazie all’amore si apre agli altri. Spero che il nuovo sindaco faccia altrettanto». E adesso? «Questo successo mi ha spiazzato e stordito conclude - ma io e Nicola siamo già al lavoro pensando al secondo film». • PIAZZOLA SUL BRENTA CINEMA. Dopo il successo di «Jeeg Robot» sta lavorando al secondo film Mainetti,tuttii superpoteri delmiglior registadell’anno ROMA Quasi 40 anni, una perseveranza esemplare seguendo una onnivora passione per il cinema - attore, compositore, produttore, regista - e poi un film che ti fa svoltare, come direbbe un suo personaggio di Lo Chiamavano Jeeg Robot, l’opera - difficile da incasellare sotto un genere con cui Gabriele Mainetti ha fatto man bassa di premi. Ogni stagione più o meno si dice «questo è stato l’anno di» oppure «Tizio è la sorpresa dell’anno» e questa volta la corona spetta a lui, romano, laureato in storia e critica del cinema, attore in serie tv come La Omicidi e Crimini, produttore lui stesso con la Goon Films, sotto l’occhio degli addetti ai lavori per due corti ultra premiati come Tiger Boy e Basette. Tra i vincitori dei David di Donatello, sta girando in lungo e in largo da Budapest ad Amsterdam, dal Portogallo alla Cina con quel film originale, fuori dagli schemi, d’amore e di fantascienza, coatto e romantico, ’sfascistà, che è diventato, volente o nolente, una specie di manifesto della Roma allo sbando che copre la bellezza con l’immondizia e giusto una persona con i superpoteri può salvare. «Chi se li aspettava tutti questi premi?- dice all’Ansa Mainetti ritirando l’ennesimo, il Sesterzio d’argento, mentre c’è ancora il fuso orario di Shangai - speri di piacere al pubblico Ilregista Gabriele Mainetti con ilGlobod’Oro perilmigliorfilm e poi scopri che piaci anche alla critica, che un tam tam fa appassionare a questo film che attraversa tutti i generi e non appartiene a nessuno di essi. Così siamo arrivati a 5 milioni di incasso quasi un re- cord (Notte prima degli esami ndr) per un’opera prima ma certo non sono le cifre di Zalone nè di Genovese, però un messaggio lo lanciamo lo stesso». Alla produzione italiana. Sostiene Mainetti che 42 Spettacoli L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 SPAZI. L’associazionevuole riqualificare lasala diviaXX settembre Unteatroall’ex cinemaCiak Il progetto di Are We Human Simone Azzoni Di spazi da riqualificare e reinventare per produrre cultura se ne intendono. Addirittura loro, nel 2000 ricevevano il premio Speciale Ubu «per la pianificazione e lo svolgimento di una proficua esperienza di collaborazione fra giovani compagnie teatra- li in uno spazio straordinario». Erano gli anni di Prototipo, erano gli anni vivaci, fervidi di Interzona. Ora Are we Human, associazione nata nel 2008 dall'incontro di Egizia Franceschini e Tommaso Rossi guarda ad altri spazi, sempre cittadini, sempre da trasformare in cultura a 360 gradi perché, come dice la storica ballerina cresciuta alla scuola di Pina Bauch, «la cultura oggi si fa con la cucina, con le produzioni permanenti, i laboratori stabili, le reti e le sinergie». Lo spazio a cui guardano è quello dell'ex cinema Ciak in via XX Settembre, già visionato da Franceschini e Rossi. Il mezzo per raggiungerlo è il bando Funder35, uno dei più potenti strumenti per finan- ziare il rapporto pubblico privato quando questo si rivolge ai cittadini e fa girare spettacoli e idee, promosso da 18 Fondazioni private con il patrocinio di Acri, l’Associazione delle Fondazioni. Egizia e Tommaso nomi ne hanno portati tanti, sopratutto quelli del teatro emiliano-romagnolo degli anni Novanta. Dai Raffaello Sanzio ai Motus, per i quali Are We Human sta curando il catalogo che ne celebra il ventennale dell'attività. Gruppi sperimentali e spettacoli che hanno trovato posto e accoglienza nei teatri cittadini ma che ora cercano una solidità per programmare con sicurezza e continuità. Il bando è una grande occasione. «A Bologna Kilowatt con i soldi vinti da un bando, ha ristrutturato le serre dei giardini Margherita, un investimento a lungo termine per la città», spiegano. Il Ciak potrebbe ospitare una cucina e altri paternariati che facciano circolare innovazione e creatività. Funder35 parla chiaro: «organizzazioni culturali senza scopo di lucro impegnate principalmente nell’ambito della produzione artistica/creativa in tutte le sue forme». Il bando scade il 1 luglio. Poi si vedrà. • MUSICA. Moltiriconoscimenti in diversiconcorsi perl’accademia «AntonioSalieri» diLegnago Scuolad’Istrumenti adarco Pioggiadipremi per gliallievi Con94 anni distoriaesedici corsi diinsegnamento,ha primeggiato in gareinternazionalicon igiovani soprattuttonelpianoforte Elisabetta Papa È stata una vera incetta di primi premi in otto importanti concorsi internazionali e nazionali quella incassata nelle ultime settimane dall’associazione legnaghese «Scuola d’Istrumenti ad arco Antonio Salieri», accademia di musica convenzionata con i Conservatori di Verona, Mantova e Rovigo. Il sodalizio, che vanta ben 94 anni di storia e 16 corsi di insegnamento, ha ottenuto ottimi risultati in molte classi di strumento. I ragazzi premiati sono stati 39, per la maggior parte allievi della classe di pianoforte del maestro Davide De Togni, ma anche di quella di Gianmichele Costanti, dei corsi di flauto di Danira Raimondi e di Emanuela Rigo, e di violino di Matteo Gargani. Di questi, ben undici hanno ottenuto un primo premio assoluto e quindici il primo po- sto. Il Premio Clarus di Legnago ha visto premiato il giovane pianista Giovanni dal Maso. Il Concorso internazionale di Occhiobello, Paolo Lanzarolo (primo assoluto) e Maria Avetisyan, entrambi pianoforte. Il Concorso Pianistico città di Venezia, ancora Paolo Lanzarolo (assoluto), Gualberto Battisti e Giovanni Dal Maso. Al Concorso Internazionale Salieri, il pianista Michele Santaniello ha vinto il primo assoluto nella sua categoria, il “Magnani Young” e “Virtuosité”. Premiati anche, sempre per il piano, Lanzorolo, Dal Maso, e Francesco Fusaro; primi premi assoluti nella classe di violino per “Solo Violino Ensemble” e Chiara Dal Maso; primo posto per la violinista Dalida Carbonin. Infornata di riconoscimenti pure al Sesto Concorso Cappa di Bovolone dove si sono registrati i primi premi assoluti dei pianisti Sara Limoni, Alcunidegliallievi dell’Accademia musicale«Salieri»di Legnagopremiatiin concorsiinternazionali Nicola Ferro, Gualberto Battisti e della flautista Francesca Carazzolo. Primi posti per i pianisti Maria Avetisyan, Edoardo Botez, Vittoria d’Andrea e Lorenzo Battisti; e per le flautiste Francesca Croin e Francesca Flangini. Il Concorso internazionale Città di Bardolino ha visto i primi premi della flautista Carazzolo e del pianista Lanzarolo. Autentico trionfo anche al Concorso Internazionale Musile di Piave dove il pianista Michele Santaniello ha incantato la giuria raggiungendo il primo premio assoluto, seguito da Giovanni Dal Maso (primo premio, con tre punti di distacco). Santaniello si è inoltre aggiudicato il primo premio assoluto al Concorso Internazionale San Donà di Piave. Le attività dell’Accademia musicale legnaghese non si fermano nemmeno in questi primi giorni d’estate. Da oggi fino a sabato 2 luglio, tutte le mattine, con inizio alle 9, nella sala Verde del Piccolo Salieri a Legnago, prenderà il via un seminario di musica d’insieme per flauti traversi (con concerto finale) tenuto dalle docenti Raimondi e Rigo. • TEATRONEICORTILI. Riuscitospettacolo, inscena ancoraoggialle 21,15 alchiostrodi SantaMariain Organo I«Aseni» sulgiroscala trarisate esegreti Personaggistravaganti chesidividono tra pettegolezzieconfidenze direttida DiegoZanetti Francesca Saglimbeni Rosa (Paola Sandrini), la smemorata signora del piano di sotto capace di smarrirsi anche nell’androne di casa; Lisetta (Flora Degrazi), la vicina con problemi di udito che travisa parole e situazioni; Paolo e Piero (Giovanni e Michele Brutti), i due fratelli che condividono l’appartamento, generando non pochi equivoci. E ancora, un nostalgico generale che intona inni del dopoguerra destando il palazzo intero, la giovane coppia di fidanzati in cerca di abitazione e provvisoriamen- te parcheggiata dalla futura suocera, una facoltosa proprietaria immobiliare che fa le pulci a ogni inquilino. Nel condominio di El Giroscala ci sono proprio tutti. Persone del vivere quotidiano che nella brillante commedia de I’Aseni del Borgo diretta da Diego Zanetti, diventano personaggi, talvolta vere e proprie caricature: dalla bisbetica ma efficientissima portinaia Albertina (esilarante Orietta Fittà) all’estroso postino Renzo, al tragicomico venditore porta a porta che pur di farsi aprire le escogita tutte. Tra questi un misterioso ospite attorno alla cui identità aleggiano sospetti che porteranno scompiglio presso tutti i condòmini. Le risate sono assicurate, complici le gag in dialetto locale che moltiplicano, qualo- ra ve ne fosse bisogno, l’immedesimazione del pubblico; ma anche la riflessione, perché tra le righe del testo coralmente scritto dalla compagnia del borgo, che giovedì scorso nel chiostro di Santa Maria in Organo (dove è in scena per Teatro nei Cortili ancora per questa sera), è salita sul palco per la centesima volta dalla sua formazione, si colgono anche le più intime problematiche di tutti i giorni. E così, dietro i rituali, le tensioni, le storie che si intrecciano e ingarbugliano attorno al giroscala del bizzarro condominio, luogo di incontro e di pettegolezzo, leggiamo la bontà d’animo di due riservate inquiline oggetto di malelingue, che custodiscono una verità tutta diversa da quella congetturata; e quella di Ri- L’accessoallagalleria dell’excinema Ciak di viaXXsettembre ARBIZZANO. Alle21 a VillaMosconi-Bertani LapianistaJinJu apreilFestival di Musica da camera PaginediBeethoven eChopin perlavirtuosa interpretecinese L’associazione Musicale Liszt 2011, guidata dalla direzione artistica del pianista Roberto Pegoraro, torna anche quest’anno a riproporre il Festival Internazionale di Musica da Camera nell’incantevole Villa Mosconi-Bertani a Novare di Arbizzano. Il festival arrivato alla sua V edizione, con l’intenzione primaria di sostenere, promuovere e valorizzare l’arte musicale, sarà in gran parte incentrato sul repertorio pianistico (4 concerti sui 6 in programma) e aprirà questa sera alle 21 con un concerto della cinese Jin Ju. La nota concertista si esibirà nelle Sonate op. 101 e op. 57 di Beethoven, completando la sua prestazione con alcune pagine di Chopin, le op. 59, 60, 61, 62 comprendenti tre Mazurke, Barcarola, Polacca e due Notturni. Jin Ju, che è di Shangai, è considerata tra i più virtuosi interpreti del suo paese, il cui valore è riconosciuto anche dalla critica internazionale per l’incredibile trasparenza dei dettagli narrativi e la perfezione tecnica. Si è in parte specializzata in Italia (Accademia Chigiana) ed è stata ta, donna delle pulizie (una professionale Cristina Patuzzo, aiuto regia) che da giovanissima ha dovuto fare un rinuncia importante. Una trama che ha fatto più volte il tutto esaurito. Il cui finale è, nell’intento delle regia, quello che ciascun spettatore si porterà a casa. • premiata in importanti Concorsi come il Ciajkowskij di Mosca e il Queen Elizabeth di Bruxelles. Nel 2009 ha tenuto un concerto in Sala Nervi del Vaticano davanti al Papa, trasmesso anche in mondovisione e nel 2010 ha sottoscritto un contratto di esclusiva con l’etichetta tedesca MDG con cui ha vinto l’Echo Classic Award 2012 come miglior disco dell’anno. Ha insegnato al Royal Northern Music College di Manchester ed attualmente è docente all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola. • G.V. VILLABARTOLOMEA. Staseraalle 21 Tuttipazziperl’ukulele nelconcertoin piazza Ilgruppo diRovigo Ukulele Loversinunrepertoriodi celebricanzonideljazz e del popfino a Stanlioe Ollio IAseni delBorgoin «El giroscala» FOTO BRENZONI Lapianista Jin Ju Stasera alle 21 nella piazzetta di fronte al Teatro Sociale vicino al Cafè Teatro di Villabartolomea, prende il via la rassegna musicale «Summer Night 2016» con il concerto swing, pop, blues e gospel dei The Ukulele Lovers, ensemble vocale-strumentale di Rovigo formato da cantanti e strumentisti attivi nella musica classica, lirica e jazz, ma anche da pittori, tecnici teatrali e da agricoltori (biologici), amici uniti dalla passione per il trasportabilissimo strumento che è l’ukulele, la «pulce saltellante» nel significato datogli nelle Hawai. L’ukulele è lo strumento principe dello stare assieme, secondo questa band che propone lo spettacolo «My Uke & Only Love!», per divertire e divertirsi, stare assieme e proporre buona musica all’insegna della creatività gioiosa. In questo progetto la libertà nella scelta del repertorio è assoluta: arrangiamenti di celebri canzoni del jazz tradizionale ma anche Michael Jackson e Bee Gees, i classici del teatro musicale di Broadway fino a Laurel & Hardy e Marylin Monroe. The Ukulele Lovers aderisce alla campagna «Ukuleles for Peace», progetto internazionale creato da Paul Moore con il fine di contribuire attraverso i bambini e la musica alla pacificazione tra gli Stati di Israele e Palestina. • S.C. L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 Spettacoli 43 TEATRO ROMANO. La band in grande forma ha proposto i pezzi più famosi e i brani dell’ultimo disco. Due ore da applausi SANMARTINO B.A. MONZAMBANO GliStadioregalanoemozioni e una grande iniezione di energia Partelamusica di«Copritiche fuoripiove» elapioggia smette.Ricordi diDalla,tributo a VascoRossi eun branoallamemoriadi Marco Pantani.Auguri a Curreriper i suoi 64 anni Francesco Bommartini Il pubblico veronese ha celebrato ieri sera gli Stadio riempiendo la platea del teatro Romano. Il gruppo bolognese, vincitore dell'ultimo festival di Sanremo con il brano Un giorno mi dirai, ha presentato l'ultimo disco Miss Nostalgia senza farsi spaventare da qualche buco sugli spalti. Durante la serata sono stati anche suonati i pezzi classici della formazione che all'inizio della carriera ha collaborato con Lucio Dalla. Il quartetto è completato, in sede live, da una corista, un tastierista ed un percussionista. Appena la band sale sul palco smette di piovere. E proprio Copriti che fuori piove è la prima canzone a colpire il pubblico, introdotta da Curreri: «Mai canzone fu più adatta». Miss Nostalgia, con la sua incitazione «non voltarti», è cantata da buona parte del pubblico. Segue La Promessa, singolo originariamente cantato con Noemi, in cui Curreri spinge in alto la sua voce, per definizione afona. Ideale per essere accomunata proprio al suo amico Vasco Rossi, che conosce da 40 anni. L'amore è sempre il quid testuale. «La nostalgia mi piace, la malinconia no», ha detto poi Curreri, «io ho nostalgia ad esempio per quei bei film, tipo quelli di Bertolucci, che ora non fanno più». Dopo un apprezzamento sulla location, il pubblico canta Tanti auguri a te, in onore del suo 64esimo compleanno. In Anna che non si volta Curreri canta il desiderio di fuga di una donna, ma è con Sorprendimi che il pubblico femminile si esalta. Fammi stare con te é ideale per sottolineare la precisione chirurgica della coppia di asce, con la chitarra impegnata in un assolo solo apparentemente semplice. La forza delle canzoni degli Stadio risiede nell' energia, contenuta anche in brani poco tirati come Domani. La sezione ritmica ha un gran merito in tal senso. I nostri anni, cantata originariamente con Fabrizio Moro, è un altro passaggio rilevante del live, pezzo forte abbellito con un «solo» all'altezza. Gli Stadio sciorinano brani di qualità che dal vivo prendono sfumature nuove, decisamente gradevoli. «La mia terra, la riviera romagnola, è meravigliosa», sottolinea Curreri, «vi é nato un grande uomo, che ci ha fat- GliStadio conGaetano Curreri ieriseraal TeatroRomano:concertoesemplare FOTO BRENZONI to sognare e scalare grandi montagne». Parte quindi ...E mi alzo sui pedali, dedicata a Marco Pantani. Un brano commovente, in cui le doti compositive di Curreri amoreggiano con il flicorno e il tessuto sonoro melanconico. Dopo un breve filmato con un ringraziamento per Vasco gli Stadio suonano Tutti contro tutti, pezzo contenuto nel loro ultimo disco con un feat proprio del Rossi nazionale. Curreri lascia poi spazio alla brava corista Carlotta Cortesi che interpreta ...E dimmi che non vuoi morire, scritta dal leader degli Stadio per Patty Pravo. Seguono Prima di partire per un lungo viaggio (ceduta ad Irene Grandi) e Vuoto a perdere (interpretata da Noemi). Poi ancora Swatch (con testo di Guccini), proposta chitarra acusti- RASSEGNA. Dal6 lugliotornail cartellone delleFalìe cheabbinaescursioni e spettacoli ca e voce e altri brani classici con tutta la band avanti di qualche passo. Buono lo stato di forma dei singoli membri, in forma il batterista Giovanni Pezzoli e proprio quest'ultimo ha dettato i tempi con decisione. Benissimo anche gli inserti più recenti, il chitarrista Andrea Fornili ed il bassista Roberto Drovandi, con gli Stadio dal 1991. Due ore di concerto esemplare. • Lavoce diAlice Benetazzo elaLarryBand alLemKafè Stasera alle 21,30 al Lem Kafè di via Archimede a San Martino Buon Albergo si tiene una Jam Session con Alice Benetazzo. Infatti ogni lunedì si alternano artisti veronesi e non, con la loro musica in tutte le sue sfumature. Sul palco stavolta troviamo una cantante dalle grandi doti vocali, accompagnata da Larry Mancini al basso, Lele Zamperini alla batteria, Cristian Montagnani alla chitarra, e Davide Mirandola alle tastiere. Questi musicisti, tutti veronesi, fanno parte della Larry Band e sono specializzati nel proporre un repertorio musicale a 360 gradi, omaggiando innanzitutto la grande musica Italiana, dagli anni Sessanta, Settanta ed Ottanta ai giorni nostri, fino alle hits di livello internazionale, ripercorrendo in musica quasi cinquant’ anni di successi tra pop, rock, disco, funk r&b e latino-americano. Tutti si distinguono per la loro energia sul palco, ma soprattutto per le loro improvvisazioni e per l’interplay con il pubblico, che ha permesso ai quattro di creare una formula di intrattenimento pressoché unica e di grande successo, arrivando ad eseguire perfettamente le canzoni del proprio repertorio coinvolgendo spettatori sorteggiati di volta in volta. Il repertorio va da Whitney Houston a Mariah Carey, da Joss Tone ad Aretha Franklin fino ai cantanti italiani. • S.C. SANTAMARTA. Conferenzaoggialle 11,30 Musica, danza, letture dantesche LeeEdelman parla sudiritti, sessualità nell’estatedel«Lessiniafest» ele correnti «queer» Trai nomiattesi, PinoDe Vittorio,Raiz eiRadicanto, Sorah Rionda Per il decimo anno la Lessinia si trasforma in palcoscenico naturale. A luglio si inaugura Lessiniafest, la rassegna itinerante che coinvolge due regioni e tre province per portare la musica nelle grotte e nei boschi, sui pascoli e nelle malghe che diventano sale da concerto, con gli spettatori chiamati a raggiungere i luoghi dei concerti a piedi e a godere della bellezza della musica seduti sull’erba dei prati o sotto l’ombra delle faggete. L’organizzazione è affidata all'associazione Le Falìe e al Film Festival della Lessinia. «Questo festival è l’appuntamento caratterizzante dell’estate in Lessinia», spiega Alessandro Anderloni, inventore e direttore artistico di Lessiniafest, «Decine di migliaia di spettatori in dieci anni hanno scoperto questa montagna grazie alla musica. E la Lessinia ha potuto ascoltare artisti da ogni parte del mondo, proposte musicali nuove, eventi teatrali e di danza unici». Mercoledì 6 luglio è il parco di Villa della Torre a Fumane ad ospitare una notte shakespeariana con lo spettacolo di teatro e danza contemporanea Gli amori di Shakespeare con le coreografie di Silvia Bertoncelli. Sabato 9 luglio, dalla Croazia al Monte della Croce di Cerro Veronese, risuona la musica di Branko Galoic´ e della Skakavac Orkestar. Domenica 10 luglio si viaggia invece in Irlanda con gli Inisheer protagonisti al Rifugio Dardo di Erbezzo, quindi sabato 16 luglio dall'Argentina al Trentino con Las Hermanas Caronni al Bosco de La Regina di Ala, fino a sfiorare domenica 17 luglio le terre della Puglia con la voce di Pino De Vittorio nella chiesa di Sant’Antonio Abate a Vestenavecchia. Quindi in Polonia con i Volosi a suonare nell’Abbazia di San Moro a San Mauro di Saline domenica 24 luglio, e a Cuba, domenica 31 luglio, con Sorah Rionda ad esibirsi alla Stalla del Modesto a Roverè Veronese. Un nome di rilievo della nuova musica cantautoriale italiana è l’ospite del grande concerto in piazza a Velo Veronese giovedì 4 agosto: Raiz, cantante degli Almamegretta, che si esibisce con l’originale progetto che lo vede accompagnato dai Radicanto, gruppo barese con cui esplora sonorità musicali da ogni parte del pianeta. Sabato 6 agosto Lessiniafest arriva a fare tappa nel Vi- All’ateneo veronese il noto docente americanodelMassachussetts Andrea Lugoboni Raizei Radicanto, in concertoal LessiniaFest centino, al Rifugio Campogrosso di Recoaro Terme, con Anderloni a proporre il suo racconto Terra bella terra affiancato da Raffaella Benetti ed Enrico Breanza. Ed ancora nell’impressionante cornice naturale del Buso del Valon, a Bosco Chiesanuova, lunedì 8 agosto si diffondono le note del Modern Saxophone Quartet, mentre sabato 13 agosto i pascoli dell'alta Lessinia, a Malga Cornafessa di Ala, fanno da scena al concerto del trio tedesco di Manfred Manhart. Com'è tradizione, un trekking musicale conclude il programma. Quest’anno è la Di- vina Commedia a scandire le tappe della camminata che da Contrada Coste di Sant’Anna d’Alfaedo giunge sulla cima del Corno d’Aquilio, domenica 14 agosto. A recitare alcuni canti dell’Inferno, nella Grotta del Ciabattino, del Purgatorio, lungo la salita, e del Paradiso sulla cima, Anderloni è accompagnato al violino da Giovanni Angeleri già protagonista del video musicale Gasìngala, un violino in Lessinia. Ai concerti sono abbinate le escursioni guidate. Il programma della rassegna è disponibile online, sul sito www.lessiniafest.it • La strage nella discoteca di Orlando ha portato per l’ennesima volta alla ribalta la problematica convivenza tra le battaglie per i diritti civili. Una questione che interpella i diversi movimenti che ormai dagli anni Sessanta rivendicano nuovi diritti per gay, lesbiche, transessuali e bisessuali, di cui una tra le più recenti correnti è il «Queer» che concepisce la militanza politica come un mettersi completamente di traverso. Oggi sarà a Verona Lee Edelman, esponente importante all’interno del dibattito statunitense sul Queer. Edelman è professore di Letteratura inglese presso la School of Arts and Sciences dell’università di Tufts (Massachussets). L’incontro si terrà alle 11,30 al polo Santa Marta dell’Università (aula SMT.08, accesso libero) ed è intitolato «The Theft of Jouissance. Philosophy, Psychoanalysis, and the Limits of Education» (Il furto del godimento. Filosofia, psicoanalisi e i limiti dell’educazione). Promotore della conferenza, LeeEdelman che sarà in lingua inglese, è Lorenzo Bernini, direttore del centro di ricerca di ateneo PoliTeSse (Politiche e teorie della sessualità) nonché docente di Filosofia politica all’università di Verona. La conferenza sarà preceduta nella stessa aula alle 10,30 dalla discussione di Andrea Niccolini (dottorando del dipartimento di Scienze umane dell’università di Verona) e Joseph Litvak (docente della School of Arts and Sciences dell’università di Tufts) sul tema «Foucault and the impossibility of Educating the Drives» (Foucault e l’impossibilità di educare gli impulsi). • Anna Paganini interpreta lecanzonidi GabriellaFerri AnnaPaganini Parte stasera alle 20,30, alla Cantina degli Artisti a Monzambano (Mantova), in via Circonvallazione 26, l’attività dei Gotturni in quella che è la loro sede estiva. Si comincia con il recital musicale Tanto pe’ Cantà, in cui Anna Paganini canta Gabriella Ferri, con una scelta tra i brani più noti della cantante romana, artista vigorosa che Federico Fellini definì «un pagliaccio di razza». Interprete straordinaria del repertorio popolare romanesco ma anche magnifico talento nell’affrontare la canzone napoletana e la canzone d’autore, per esempio le canzoni di Pier Paolo Pasolini interpretate anche da Laura Betti e poi da Grazia De Marchi. «Il recital su Gabriella Ferri» dice Anna Paganini, «vuol essere la prima tappa di un progetto che prevede la riscoperta del teatro canzone al femminile». Posti limitati, prenotazione obbligatoria al 348.2450564. • B.M. PORTA PALIO. Venerdì LauraFacci ClaudioMoro: ledonne nellamusica Cultura e musica dal vivo a Porta Palio con «La rossa: un nome, un ritratto, una canzone», una rassegna canora per disegnare i mille volti della donna. Appuntamento venerdì 1° luglio alle 20,45 con Laura Facci (voce) e Claudio Moro (alla chitarra); conduce Maurizio d’Alessandro in collaborazione con la Società Mutuo Soccorso Porta Palio. Nel corso della serata verranno proposte canzoni che portano nel titolo il nome di una donna e ne dipingono il ritratto con parole e musica. Nomi di donne che rappresentano storie in cui è facile ritrovarsi e riconoscersi: Rosalina così «grassottina che pedala e canta finché muore il sole»; Josephine che lascia il suo paese in cerca di una nuova vita; Nina che dondola sull’altalena, simbolo della fanciullezza e dell’ingenuità; e poi Angela, Maddalena, Illa, Caterina, Albertina e infine… la Rossa, che non si arrende al passare del tempo e continua a cantare «l’allegria con il disco di dieci anni fa». Brani di Castelnuovo, Concato, Conte, De André, Endrigo, Ferri, Fossati, Jannacci, Mannoia, Tenco, Tosca ed altri reinterpretati con originalità e sensibilità. Per prenotare tel. 045.8004896 333.2136359. L’ingresso gratuito, ma è gradita un’offerta libera. • G.C. A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected] GIORNOE NOTTE 44 Spettacoli Anderloni eilteatro incarcere Stasera e domani alle 20 nella cappella del Carcere di Montorio, va in scena«Speratura», con i detenuti e le detenute nel nuovo testo di Alessandro Anderloni. Lo spettacolo è frutto del laboratorio condotto da Anderloni e Isabella Dilavello nel progetto Teatro in Carcere voluto dalla direzione del carcere nel 2015 ed organizzato da Le Falìe con il sostegno della Fondazione San Zeno. In scena le creazioni in feltro di Esther Weber, realizzate con la scultrice Marta Pagan Griso, costumi di Giovanna Ferrarese. L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 UCICINEMASETHESPACE ARSENALE Staseraalle20all’UciCinemasealTheSpace(GrandeMela),indirettadallaRoyalOperaHousediLondra,vieneproiettatal’opera«Werther»,regiadiBenoîtJacquot,conJoyceDiDonatoeiltenoreitaliano VittorioGrigòlo(foto),dirigeAntonioPappano. Domani e fino al 3 luglio alle 21,30 all’Arsenale va in scena «White. Viaggionelcoloredeisogni»lospettacolodicircoeteatroequestre, con la regia di Antonio Giarola, con gli artisti della famiglia circense Togni,tuttodicolorebianco. INDIRETTADALLAROYALOPERAHOUSE DILONDRAIL«WERTHER»CONVITTORIOGRIGOLO ILTEATROEQUESTREEILCIRCO IN«WHITE»DELLAFAMIGLIATOGNI CASADIGIULIETTA. Dastasera alle 21 fino al29settembre lo spettacolo itinerante «RomeoeGiulietta»di Valerio siamano initalianoe inglese POLOZANOTTO. Dastasera amercoledì Dalcelebre Cortilealle piazze vicine perterminare sulpalcoscenico delTeatro Nuovo,latragedia diShakespeare nelladoppiaversione Da questa sera torna in scena lo spettacolo itinerante Romeo e Giulietta prodotto dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, che verrà replicato nelle versioni italiana e inglese, tutti i lunedì, martedì, giovedì e sabato fino al 29 settembre. E nel mese di agosto anche tutti i venerdì. Si tratta di una messa in scena itinerante della celebre tragedia romantica di William Shakespeare per la regia di Paolo Valerio, che prenderà le mosse dal Cortile di Giulietta, in via Cappello, proseguendo sulla suggestiva terrazza della Casa e attraversando le piazze più belle della città, per portare il finale del dramma sul palcoscenico del vicino Teatro Nuovo. Romeo e Giulietta sarà in scena fino al 29 settembre alle 21, preceduto da un aperitivo alle 20,30. Le repliche nelle due versioni, saranno così ripartite: versione in lingua italiana con narratore in inglese, da stasera al 9 luglio e poi dal 19 al 29 settembre, mentre la versione in lingua inglese con narratore in italiano, andrà in scena dall’11 luglio al 17 settembre. Il cast italiano prevede due attori per ogni ruolo che si alternano nelle messinscena, per Giulietta ci saranno Letizia Bravi e Katia Mirabella, Filippo Bedeschi e Riccardo Unascena delfilm«Torneranno i prati»di Ermanno Olmi Trefilm all’aperto sulCentenario dellaGrande Guerra IcapolavoridiMonicelli,Rosi e Olmi,conpresentazione diesperti LetiziaBravi e FilippoBedeschiin «Romeoe Giulietta» itinerante Maschi nell’interpretazione di Romeo. Il Mercuzio italiano sarà interpretato Alessandro Dinuzzi, mentre nella parte di Mercuzio in lingua inglese si alterneranno Enzo Forleo e Joe Parker, entrambi già presenti lo scorso anni. Nella versione inglese Stephanie Dickson è stata scelta per il ruolo di Giulietta e Grant Reeves sarà Romeo. I biglietti: intero 20 euro; ridotto (abbonati TSV, gruppi di almeno 10 persone, over 65 anni) 15 euro, under 26 anni 10 euro, famiglia (adulto + under 18 anni) 21 euro., in vendita al Teatro Nuovo, Piazza Viviani 10 (orario 15.30 – 19.30 tutti i giorni tranne la domenica); nelle sere di spettacolo all’ingresso del Cortile di Giulietta, Via Cappello dalle 20, al Box Office in via Pallone 16 tel. 045.8011154, Circuito Geticket (numero verde sportelli Unicredit Banca abilitati 800323285) e Call Center (tel.848002008) on line su www.geticket.it. Info: Teatro Nuovo, tel. 045.8006100 e www.teatrostabileveneto.it. • MALCESINE. Staseraalle 21il noto gruppovocale diMilano sulvelieroSiora Veronica Alti&Bassi, jazz «acappella» Senzastrumentiesolo conle voci,il pluripremiato quintettopropone unrepertorioswing ejazz Stefano Cucco Stasera alle 21 il ponte dell’Antico Veliero Siora Veronica nel porto di Malcesine, ospita un concerto di musica jazz proposto da Alti & Bassi, quintetto vocale a cappella che presenta «Jazz & Swing». Gli Alti & Bassi sono un gruppo di Milano nato nel 1994. Con le voci e cinque microfoni gli Alti & Bassi costruiscono le loro armonie senza far uso di strumenti, ma imitandone all’occorrenza alcuni come batteria, basso, fiati e chitarre. Lo spettacolo è un mix di intrattenimento, musica e cultura. Il repertorio è per tutti i target e propone indimenticabili brani musicali arrangiati a cinque voci grazie ad originali elaborazioni che spaziano at- Ilgruppo vocaleAlti & Bassi traverso numerosi generi musicali. Rappresentano cinque timbri molto differenti che riescono ad ottenere un impasto vocale unico. Intonazione, grande cura per i dettagli, assieme alla scelta di un repertorio adatto a tutte le platee, sono i punti di forza che critica e pubblico hanno riconosciuto loro in vent’ anni di attività. Gli Alti & Bassi, grazie ad una formula di spettacolo ori- ginale, sono stati ospiti di stagioni concertistiche importanti in Italia e all’estero, come I Pomeriggi Musicali di Milano, la Stagione Concertistica del Teatro Rossini di Pesaro, Voice Mania a Vienna, Vokal Total a Graz, il Conservatorio di Torino e l’Accademia Filarmonica Romana, Mi.To. Settembre Musica, Blue Note Milano, dimostrando che il gruppo attinge in maniera estremamente at- tuale al repertorio. Sono stati assegnati agli Alti & Bassi il Premio Quartetto Cetra ’98 e il Carosone nel 2006. Nel 2015 vengono assegnate al nuovo album La Nave dei Sogni due nomination ai CARA, il più importante premio worldwide dedicato alla musica a cappella. Nel gennaio 2016 al disco è giunto l’importante riconoscimento The Accademia Music Award assegnato a Los Angeles. • Rivivere la prima guerra mondiale sul grande schermo. Dal oggi a mercoledì il giardino del Polo Zanotto dell’Università si trasformerà in un vero e proprio cinema all’aperto con la rassegna cinematografica che celebra il Centenario della Grande Guerra, a ingresso libero, curata da Alberto Scandola, docente di Storia e Critica del Cinema. La rassegna prenderà il via stasera alle 21 con la proiezione del film La Grande Guerra di Mario Monicelli del 1959. Interpretato da Alberto Sordi e Vittorio Gassman, è considerato uno dei migliori film italiani sulla guerra e uno dei capolavori della storia del cinema. Vincitore del Leone d'oro al Festival del Cinema di Venezia e nominato all'Oscar quale miglior pelli- cola straniera. Il film sarà preceduto alle 19,30 da un aperitivo a cura di Diplomart. Domani, sempre alle 21, verrà proiettato, con un’introduzione di Alessandro Faccioli dell’Università di Padova, il film Uomini Contro di Francesco Rosi, del 1970. Liberamente ispirato al romanzo di Emilio Lussu Un anno sull'Altipiano, di chiara impronta pacifista e antiautoritaria. Mercoledì 29 giugno, il film del 2014 di Ermanno Olmi Torneranno i prati, introdotto da Alessandro Tedeschi Turco dell’Università di Venezia. Ispirato al libro di Federico De Roberto, La paura, il film è ambientato nelle trincee sull'Altopiano di Asiago durante il conflitto. In caso di maltempo le proiezioni si svolgeranno all’interno del Polo Zanotto. • Note e dintorni di Elena Biggi Parodi Nellebibliotechemusicali tesorichevannotutelati Tutti sanno che il jazz è basato sull’improvvisazione, per cui un concerto o un’incisione discografica offrono l’occasione di ascoltare una certa versione di un brano. Pochi sanno invece che nella musica cosiddetta «classica» di ciascuna composizione esistono varie varianti, legate ad interpreti, circostanze, cambiamenti che l’autore ha apportato nei vari stadi di redazione. In questo consiste l’importanza delle biblioteche che conservano fondi musicali. Queste biblioteche per la musica sono musei, al pari di quelli che conservano opere pittoriche e sculture. Il pubblico ignora che in Italia i Conservatori musicali, che hanno una storia gloriosa fatta dai musicisti che li hanno animati, vantano un patrimonio unico al mondo, costituito dalle biblioteche a loro annesse che custo- discono il nostro pensiero musicale. Il guaio è che lo ignorano anche i musicisti, che non sono storici della musica. Il Conservatorio di Pesaro, pochi giorni fa, ha assegnato la responsabilità della sua biblioteca anziché ad un docente-bibliotecario, come è avvenuto finora, ad un amministrativo, per risparmiare convertendo la cattedra per un insegnante di strumento. Se è noto che dai nostri beni culturali non sappiamo trarre profitto, comportandoci come contadini che si ostinano a coltivare le patate in un campo di diamanti, è difficile, per chi non è addetto al lavoro di ricerca, comprendere il danno incommensurabile che si arreca a questi beni non conoscendo la filologia e l’archivistica. Fidatevi, non tutelare queste biblioteche significa cancellare la musica europea e la sua storia. Spettacoli 45 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 LUNEDì CINEMA &TEATRI Gli spettacoli della città e della provincia sul sito internet: www.larena.it Verona Piazza Brà, 10 - 045.8032935 www.multisalarivoli.it Via Verdi, 20 - 045.8400848 www.cinemaalcione.it Palazzo Forti - Via Massalongo, 7 Le Mostre. L’Opera diventa Museo (Esposizione permanente) Maria Callas The Exhibition, dal 11 marzo al 18 settembre 2016. Terry O’Neil. Icons dal 11 marzo al 18 settembre 2016. Orari: Lunedì dalle 14.30 alle 19.30. Dal martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima). Contatti: Tel. 045.8030461 [email protected] - www.arenamuseopera.com Sala riservata ArenA estivA FiuMe Via Pontida - 045.8002050 Quo vado? di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, Eleonora Giovanardi, Sonia Bergamasco, Maurizio Micheli 21.30 • ANFITEATRO ARENA Piazza Bra. Tel. 045.8003204 Martedi-domenica 9-19; lunedi 13,30-19,30.Durante la stagione lirica, nei giorni di rappresentazione, orario 9-15.30. • CASA DI GIULIETTA AurorA Via Cappello, 23. Tel. 045.8034303 Lunedi 13.30-19.30, da martedi a domenica 8.30 - 19.30. Via Fracastoro, 17 - 045.8403440 www.auroracinema.altervista.org • CLUB DI GIULIETTA - JULIET CLUB • GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI • MUSEO AFRICANO Vicolo Pozzo,1 - Tel. 045.8092199 Martedi- sabato 9-12.30, 14.30-17.30; domenica 15-18; chiuso lunedi. • MUSEO ARCHEOLOGICO AL TEATRO ROMANO Regaste Redentore, 2 Tel. 045.8000360 Il Museo è chiuso fino alla fine di maggio. Julieta di Pedro Almodóvar con Emma Suarèz, Adriana Ugarte, Daniel Grao, Inma Cuesta, Darío Grandinetti 18.00-20.30 The Nice Guys di Shane Black con Russell Crowe, Ryan Gosling, Angourie Rice, Matt Bomer 20.15 FiuMe Vicolo Cere, 14 - 045.8002050 www.cinemafiume.it • MUSEO CANONICALE Chiostro del Duomo - Piazza del Duomo - 37121 Verona. Apertura su prenotazione: 338.9024923. Prenotazione laboratori didattici e visite guidate 045.592813 La grande bellezza - Versione integrale 17.00-20.30 • MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE Lungadige P.ta Vittoria, 9 Tel. 045.8079400 Lunedi-giovedi 09-17, sabato 14-18; domenica 14-18; chiuso venerdi. KAppA Due Via Rosmini, 1/B - 045.8005895 www.cinemakappadue.it • MUSEO DEGLI AFFRESCHI TOMBA DI GIULIETTA Steve Jobs di Danny Boyle con Michael Fassbender, Kate Winslet, Seth Rogen, Jeff Daniels, Michael Stuhlbarg 16.00-18.30-21.15 S..VISTI DI STAGIONE Via del Pontiere, 35 Tel. 045.8000361 Martedi- domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30. • MUSEO DELLA RADIO D’EPOCA Via del Pontiere, 40 Tel. 045.595855 Aperto tutti i giorni compreso la domenica dalle 10 alle 13. Visiti guidate su prenotazioni. Info/contatti: www.museodellaradio.com • MUSEO DI CASTELVECCHIO Via Vincenzo Monti, 7/C 045.974244 www.cinemasanmichele.com Riposo • MUSEO LAPIDARIO MAFFEIANO Piazza Bra, 28. Tel. 045.590087 Martedi - domenica 8.30-14.00 pinDeMonte • MUSEO “MINISCALCHI-ERIZZO” Via S. Mamaso, 2/A.Tel. 045.8032484 Lunedi-venerdi e domenica 11-13, 16-19. Via Sabotino, 2/A - 045.913591 www.cinemapindemonte.it Room di Lenny Abrahamson con Brie Larson, Megan Park, William H. Macy, Jacob Tremblay, Joan Allen 18.30-21.00 S..VISTI DI STAGIONE I film più belli al 50% solo con sAn MAssiMo Via Brigata Aosta, 6 - 045.8902596 www.cineteatrosanmassimo.com Riposo sAntA teresA Via Molinara, 23 - 045.508380 www.teatrosantateresa.org Chiusura estiva € 4,00 MultisAlA CineCentruM Legnago Via Mantova, 13 - 0442.602452 www.cinecentrum.it Angry Birds di Clay Kaytis, Fergal Reilly con Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Maya Rudolph, Bill Hader 20.30 Conspiracy - La cospirazione di Shintaro Shimosawa con Al Pacino, Anthony Hopkins, Josh Duhamel, Alice Eve 22.30 nuovo-sAn MiChele Corso Castel Vecchio, 2. Tel. 045.8062611 Martedi-domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30. Conspiracy - La cospirazione di Shintaro Shimosawa con Al Pacino, Anthony Hopkins, Josh Duhamel, Alice Eve 16.45-22.30 DiAMAnte Via Pietro Zecchinato, 5 045.509911 www.cinemadiamante.it a Palazzo della Ragione, Verona “Le Collezioni: Verona 1840-1940”. Opere delle Collezioni Civiche e delle Fondazioni Cariverona e Domus. Tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì. Per informazioni: 045.8001903. Angry Birds di Clay Kaytis, Fergal Reilly con Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Maya Rudolph, Bill Hader 16.45-18.45-21.00 Now You See Me 2: I maghi del crimine di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan 16.45-20.00-22.30 Chiusura estiva Letters to Juliet - Mostra permanente Vicolo S.Cecilia, 9 Orario: tutti i giorni 16-18. Contatti: 335.8259935 thriller Il film narra la vera storia di Srinivasa Ramanujan, genio indiano della matematica, completamente autodidatta. A Cambridge, forgerà un forte legame con il suo mentore, il prof. G.H. Hardy; sotto la sua guida rivoluzionerà la matematica. Michelle è un’imprenditrice di successo finita in prigione per insider trading. Rilasciata, è forzata a trasferirsi da una sua antica dipendente. Trascorrerà molto tempo con la figlia di quest’ultima e creerà una nuova impresa di dolci al cioccolato. Los Angeles anni 70. Un investigatore privato, e un detective senza scrupoli, si alleano per risolvere il caso di una ragazza scomparsa e la morte di una porno star che all’apparenza non sembrerebbero correlate: scopriranno il caso del secolo! L'uomo che vide l'infinito di Matt Brown con Dev Patel, Jeremy Irons, Devika Bhise, Toby Jones 20.00-22.00 MultisAlA rivoli AlCione • AMO ARENA MUSEO OPERA CoMMeDiA l’uoMo Che viDe l’inFinito Multisale Città Musei BioGrAFiCo Jem and the Holograms di Jon Chu con Aubrey Peeples, Stefanie Scott, Aurora Perrineau, Hayley Kiyoko19.45-22.15 The Boss di Ben Falcone con Melissa McCarthy, Kristen Bell, Peter Dinklage, Ella Anderson 20.25-22.30 The Conjuring 2 - Il caso Enfield di James Wan con Patrick Wilson, Vera Farmiga, Madison Wolfe, Frances O’Connor 19.40-22.20 MultisAlA CristAllo Now You See Me 2: I maghi del crimine di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan 22.00 The Conjuring 2 - Il caso Enfield di James Wan con Patrick Wilson, Vera Farmiga, Madison Wolfe, Frances O’Connor 20.00-22.10 uCi CineMAs veronA San Giovanni Lupatoto Via Monte Amiata ang. Via Monte Pastello - 199.123.321 Angry Birds di Clay Kaytis, Fergal Reilly con Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Maya Rudolph, Bill Hader 17.30-19.30-21.50 Conspiracy - La cospirazione di Shintaro Shimosawa con Al Pacino, Anthony Hopkins, Josh Duhamel, Alice Eve 16.50 Il condominio dei cuori infranti di Samuel Benchetrit con Isabelle Huppert, Gustave Kervern, Valeria Bruni Tedeschi, Tassadit Mandi 17.00-21.00 Jem and the Holograms di Jon Chu con Aubrey Peeples, Stefanie Scott, Aurora Perrineau, Hayley Kiyoko, Ryan Guzman 16.50-19.40-22.30 Kiki & I Segreti del Sesso di Paco León con Natalia de Molina, Álex García, Paco León, Ana Katz, Belén Cuesta 17.10-19.50 L'uomo che vide l'infinito di Matt Brown con Dev Patel, Jeremy Irons, Devika Bhise, Toby Jones, Stephen Fry 19.30 San Bonifacio Corso Italia, 9 - 045.7610171 www.multisalacristallo.it Angry Birds di Clay Kaytis, Fergal Reilly con Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Maya Rudolph 20.00 Mother's Day di Garry Marshall con Jennifer Aniston, Kate Hudson, Julia Roberts, Jason Sudeikis 16.50-19.40-22.30 Now You See Me 2: I maghi del crimine di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan 16.45-19.30-22.20 Passo falso di Yannick Saillet con Pascal Elbé, Laurent Lucas, Caroline Bal, Arnaud Henriet 17.30-19.50-22.10 Pelé di Michael Zimbalist, Jeff Zimbalist con Leonardo Lima Carvalho, Kevin de Paula, Diego Boneta, Rodrigo Santoro, Vincent D’Onofrio 17.00 The Conjuring 2 - Il caso Enfield di James Wan con Patrick Wilson, Vera Farmiga, Madison Wolfe, Frances O’Connor 18.30-21.30-22.00 Alice attraverso lo specchio di James Bobin con Johnny Depp, Anne Hathaway, Mia Wasikowska, Helena Bonham Carter 17.00-18.00-19.50-21.00 La grande bellezza - Versione integrale 20.15 the Boss The Nice Guys di Shane Black con Russell Crowe, Ryan Gosling, Angourie Rice, Matt Bomer, Margaret Qualley 19.40 Tutti vogliono qualcosa di Richard Linklater con Austin Amelio, Temple Baker, Will Brittain, Zoey Deutch 22.30 Warcraft di Duncan Jones. Con Travis Fimmel, Paula Patton, Ben Foster, Dominic Cooper, Toby Kebbell 16.50 the niCe Guys Kiki & I Segreti del Sesso di Paco León con Natalia de Molina, Álex García, Paco León, Ana Katz 17.15-19.45-22.10 La grande bellezza - Versione integrale 20.30 ELISEO Via Trieste, 12 - 0444.834641 Chiusura estiva Now You See Me 2: I maghi del crimine di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan 18.40-21.50 TEATRO NUOVO M. MONICELLI Via G. Ghinosi, 18 - 0386.32151 0386.802056 Riposo Royal Opera House - Werther 20.00 CINEMA TEATRO CENTRALE D'ESSAI Via Marconi, 9 - 045.7612178 Riposo The Conjuring 2 - Il caso Enfield 18.30-21.30 MultisAlA politeAMA Angry Birds 21.15 L'uomo che vide l'infinito di Matt Brown con Dev Patel, Jeremy Irons, Devika Bhise, Toby Jones 21.15 sAn MArtino Buon AlBerGo DON E. PERONI Piazza del Popolo, 23 - 320.7148462 Riposo soMMACAMpAGnA Chiusura estiva torri Del BenACo CINECENTRUM Via Gardesana, 7 - 045 6296677 [email protected] - info@ cincentrum.it The Boss 20.30-22.30 CereA vAleGGio sul MinCio MIGNON Via Monsignor Dario Cordioli, 2 0442.82450 www.cinemamignoncerea.com TEATRO SMERALDO Piazza San Rocco - 045.7951880 Riposo Chiusura estiva Jem and the Holograms di Jon Chu con Aubrey Peeples, Stefanie Scott, Aurora Perrineau, Hayley Kiyoko, Ryan Guzman 16.55-19.40-22.25 sAn GiovAnni lupAtoto VIRTUS Via Ospedaletto, 4 - 349.7795283 www.virtuscinema.it NUOVO Via De Gasperi - 045.7242054 Riposo Conspiracy - La cospirazione di Shintaro Shimosawa con Al Pacino, Anthony Hopkins, Josh Duhamel, Alice Eve 17.05-20.00 sAn BoniFACio Chiusura estiva CAprino veronese Angry Birds di Clay Kaytis, Fergal Reilly con Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Maya Rudolph, Bill Hader 17.00-19.15 ostiGliA ASTRA Via Roma, 3/b - 045.9250825 www.cinemateatroastra.it Badia Polesine Via Cigno, 259 - 0426.22461 TEATRO VITTORIA Piazza G. Marconi - 045.6780383 Riposo Alice attraverso lo specchio di James Bobin con Johnny Depp, Anne Hathaway, Mia Wasikowska, Helena Bonham Carter 17.25-21.40 loniGo Angry Birds 21.30 Mother's Day di Garry Marshall con Jennifer Aniston, Kate Hudson, Julia Roberts, Jason Sudeikis 16.50-19.35-22.15 BosCo ChiesAnuovA Sona Via Trentino, 1 - 892.111 www.thespacecinema.it SALUS Via Frattini, 14 - 0442.21350 www.centrogiovanilesalus.it Riposo CINECIAK Via C. Battisti, 116 - 0444.831063 provincia the spACe CineMA lA GrAnDe MelA leGnAGo teatri ColoGnA venetA CONTARDO FERRINI Via Papesso, 10 - 348.7394009 Riposo GrezzAnA CINEMA TEATRO VALPANTENA Piazza Carlo Ederle, 1 - 045.8650227 [email protected] Riposo isolA DellA sCAlA CINEMA TEATRO CAPITAN BOVO Via Rimembranza, 2b 045.7302667 www.capitanbovo.it Chiostro Di sAntA MAriA in orGAno Piazzetta Santa Maria in Organo Tel. 340.0921510 Si ride con “l’Aseni del Borgo” EL GIROSCALA Commedia brillante dialettale. Fino al 27 giugno. Ore 21.30. Intero 7 euro, ridotto 5 euro. Un americano a Parigi di Vincente Minnelli con Nina Foch, Gene Kelly, Leslie Caron, Oscar Levant 21.15 le trame di enzo pancera Angry Birds-Il film (Finlandia/Usa, 2016 Animazione, 97’) di Clay Kaytis, Fergal Reilly. Nella loro isola pennuti non volanti vivono sereni ma Red, uccellino rosso antipatico per vistose sopracciglia risponde con rabbia e fa banda con altri emarginati. Quando l’isola è invasa da maialini verdi golosi d’uova gli arrabbiati si fiondano, letteralmente, in campo nemico. Da videogioco. In collaborazione con Ritaglia questo coupon (valido per una sola persona) e il giorno 27/06/2016 potrai vedere qualsiasi film in programmazione, escluso eventi speciali, presso la Multisala Rivoli a soli € 4,00. Un americano a Parigi (Usa, 1951-Musical, 103’) di Vincenti Minnelli. Ried. restaurata. Il pittore Usa Gene Kelly nella Parigi 2° dopoguerra, è accalappiato dalla mecenate Nina Foch ma scopre l’amore nella commessa 19enne Leslie Caron. Ville Lumiere impressionista per americani, canzoni dei frateli Gershwin, tableaux vivants (et dansants) in splendido techinicolor. Sei Oscar. Steve Jobs (Usa, 2015 Biografia, 122’) di Danny Boyle. In 3 capitoli – 1 per ogni presentazione di un nuovo prodotto informatico – Michael FassbenderSteve Jobs, creatore-Apple, rivela creatività, aggressività, stimmate del figlio adottato, limiti affettivi (con la figlia) in confronto con la segretaria Kate Winslet, il concorrente interno Jeff Daniels, il collega ing. Seth Rogen. Il condominio dei cuori infranti (Francia, 2015 Commedia, 100’) di Samuel Benchetrit. Nel condominio, ascensore sempre rotto, l’astronauta Usa Michael Pitt capitombolato dal cosmo è accudito dall’anziana Tassadit Mandi, il fotografo Gustave Kervern ama l’infermiera notturna Valeria Bruni Tedeschi, l’attrice autoreclusa Isabelle Huppert dialoga con l’adolescenziale Jules Benchetrit. Warcraft-L’inizio (Usa, 2016 Fantazione, 123’) di Duncan Jones. Gli Orchi di Draenor dal loro pianeta morente invadono il quieto regno di re Dominic Cooper. I barbari massacrano ma l’Orco Toby Kebbell cerca un compromesso con gli umani, la mezzaorchessa Paula Patton pur mediare. Dal videogame World of Warcraft fonde, con tecnica ok, molte narrazioni (Mosh, Merlino, western...) Now You See Me 2 (Usa, 2016-Thriller, 115’) di Jon M. Chu. Tornano i Quattro Cavalieri illusionisti e aspiranti Robin Hood. Stavolta l’agente Fbi Mark Ruffolo li asseconda per stangare un corrotto finanziere. Ma niente è quel che sembra e movimentano tutto i conti in sospeso col banchiere Michael Caine e col maestro illusionista incarcerato Morgan Freeman. E’ in edicola Costituzione della Repubblica Italiana E’ in edicola Mario Rigoni Stern, vita guerre libri E’ in edicola Dolomiti E’ in edicola 1516 il primo ghetto E’ in edicola Enigmistica E’ in edicola La Libia e l’Italia Da giovedì 30 giugno Le 100 domande sulla salute volume 4,90€ volume 9,90€ volume 12,90€ volume 8,90€ 3 volumi 2,90€ cad. volume 9,90€ 5° volume 6,50€ +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano in edicola con “Non arrenderti” +il prezzo del quotidiano AGENDA 46 Almanacco L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 dati a cura di OGGI a VERONA TEMPERATURE GIORNI SOLE trascorsi 178 rimasti 188 Ore di luce: PRECIPITAZIONI 0 mm 18° 25° LUNA 15:39 TRAMONTA SORGE 05:29 21:08 OGGI IN REGIONE Disco in luce Sorge alle Tramonta alle 70 % 00:50 13:00 Martedì Nei bassi strati si genera una circolazione depressionaria che rinnova condizioni di instabilità al mattino sull'Italia nordorientale. Inizio giornata irregolarmente nuvoloso con piovaschi sparsi sul Veneto, in prevalenza di debole intensità. Dal pomeriggio tendenza a graduale miglioramento con bel tempo prevalente ed ampi spazi di cielo sereno, salvo qualche focolaio temporalesco in prossimità delle zone alpine. Temperature in calo, clima diurno più fresco. Venti moderati da NNE. Mari mossi. 17° 28° BL TV VI PD VE Belluno VeronaEmergenza SoccorsoAlpino 118 Pronto interventoPolizia 113 Pronto intervento Carabinieri 112 Vigilidelfuoco 115 Corpo Forestale delloStato 1515 RO Mercoledì Vicenza 18° 28° Verona Padova BL VENEZIA Taxi PiazzaBra 045.8030565 StazioneF.S. 045.8004528 Osp.Maggiore 045.8349511 Radiotaxi 24oresu24 045.532666 Aeroporto 045.8095666 Radiotaxi Aeroporto Catullo 045.8582035 Radiotaxi Catullo 045.9815997 Servizioguasti AgsmGuastiGas 800.107.590 AltriGuasti 800.394.800 Enel 800.900.800 Telecom 187 Servizi Autostrada BS/VR/VI/PD 800.012.812 Dettatura Telegrammi 803.160 Informazioni Poste 803.160 Ferrovie 892.021 I.N.P.S. 164.64 Associazioni AlcolistiAnonimi 045.501367 045.9250290 ClubsAlcolisti 045.576.395 AidoSez.Verona 045.585682 AnlaidsSezione Veneto 045.592575 Avisl Associazione vittime incidenti stradali e sul lavoro - Mutuo Aiuto VittimedellaStrada N.verde800.300.523 cell.348.793.9907 Filod’argento 045.8205115 800.995.988 Servizisanitari Dipart.delle Dipendenze ULSS20 045.951422 InfoAidsUlss20 045.8622232 Emergenze GuardiadiFinanza 117 TelefonoAmico MondoX 800.280.233 TelefonoAzzurro lineagratuita perbambini 196.96 Emergenza infanzia 114 Animali Guardia Veterinaria Festiva 045.820.1947 EnteNaz.Protezione Animali 045.505.551 Verona 045.8033700 Negrar 045.7501222 S.Anna d’Alfaedo 045.7532666 CroceVerde 045.581675 A.V.S.S. CroceBlu SanMartinoB.A. 045.8799237 CUP ULSS20 848242200 FEVOSS (Volontariato sociosanitario) 045.8002511 Ospedali B.goTrento B.goRoma 045.8121111 Informazioni PoliziadiStato 199.113.000 Pol.Ferroviaria 045.8054611 P.E.T.R.A.Centro Antiviolenza 800392722 URGENZE Verona Treviso OROSCOPO NumeriUtili Il Tempo TV VI PD RO Neve Variabile Poco nuvoloso Nebbia Calmo Nuvoloso Molto nuvoloso Poco mosso Mosso Pioggia Molto mosso Rovesci isolati Agitato Venezia Firenze Ancona ROMA Bari Napoli 1991 Cagliari Palermo Reggio Calabria Nord piovaschi al mattino sui settori di Nordest, poi prevale il sole salvo alcuni temporali pre-serali su est Lombardia e dorsale emiliana. Temperature in calo, massime tra 25 e 30. OGGI IN EUROPA Centro ancora soleggiato su tutti i settori con al più qualche locale temporale pomeridiano su Appennino e interne adriatiche. Temperature in lieve calo, massime tra 26 e 30. NATI OGGI Sud soleggiato a velato al mattino; isolati temporali pomeridiani su dorsale campana e interne pugliesi. Temperature di poco variate, massime tra 26 e 30 ISABELLE YASMINE ADJANI (Parigi,1955) èun'attriceecantante francese,dipadre cabiloedimadre tedesca.Cresciuta, insiemeal fratello minore,nelleperiferie anord diParigi, ottieneil suo primo ruoloa 14anni. IL FIORE DEL GIORNO CAPRIFOGLIO Ilnome Caprifoglio derivadal latino caprifoliumefa riferimentoalla predisposizionead arrampicarsia tuttociò chesitrova nelle vicinanzeechericorda l'abilitàd'arrampicarsi dellecapre. In EUROPA 13 21 21 17 13 11 20 16 8 8 Forza 7-9 Alghero Ancona Aosta Bari Palese Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Catania Cuneo Firenze Genova Imperia L'Aquila Messina Milano Napoli Palermo Perugia Pescara Pisa Potenza Reggio Calabria Roma Ciampino S.M. di Leuca Torino Trento Trieste Udine Venezia Verona 20 21 14 22 19 17 22 19 23 15 18 22 21 14 23 20 22 24 20 23 18 16 24 21 24 17 17 23 18 18 18 27 26 30 32 29 29 32 28 29 29 31 27 26 28 28 29 26 28 28 26 28 27 30 31 29 29 29 27 25 25 25 19 35 22 31 23 18 35 20 15 22 min. max. Helsinki Lisbona Londra Madrid Mosca Oslo Parigi Stoccolma Vienna Zurigo 12 19 12 16 16 12 11 12 13 8 18 34 18 34 26 16 21 21 17 23 min. max. Algeri Bangkok Buenos Aires Chicago Gerusalemme Hong Kong Il Cairo Istanbul Los Angeles Manila 23 24 10 14 19 26 23 19 20 24 35 36 16 29 29 33 41 33 34 29 24 15 31 14 23 14 19 28 8 18 ULSS20 NumeroUnico 045.7614565 VeronaCentro Digitaretastono1 VeronaSud Digitaretastono2 VeronaEst Digitaretastono3 SanBonifacio Digitaretastono4 ColognaVeneta Digitaretastono5 SanGiovanni Ilarione Digitaretastono6 Tregnago Digitaretastono7 ULSS22 Caprino 045.6338666 SanPietroinCariano 045.6338666 Bussolengo 045.6338666 Castelnuovo 045.6338666 Malcesine 045.6338666 IsoladellaScala 045.6338666 Villafranca 045.6338666 Sommacampagna 045.6338666 Valeggio 045.6338666 ULSS21 Legnago 0442.622000 Nogara 0442.622000 Bovolone 0442.622000 Zevio 0442.622000 FARMACIE 34 28 41 28 38 26 24 29 16 28 SEXY SHOP ‘PRIMA POI’ O Corso Milano, 51 - 37138 VERONA Tel: 045 - 81.87.000 ORARIO CONTINUATO 09:00 - 20:00 da LUNEDI a SABATO COMPRESI DALELUNEDÌ AL SABATO: MATTINO 10,00 - 12,45COMUNALE • POMERIGGIO 15,00 - 20,00 LE DOMENICHE CONCESSE DA REGOLAMENTO - TELEFONATECI Novità DVD - Lingerie - Tutto per la Coppia Moderna - Abbigliamento di Tendenza Calzature - ARTICOLI PER ADULTI - Giochi Scherzosi INGRESSO E COMODO PARCHEGGIO PRIVATO SUL RETRO MASSIMA PRIVACY Gemelli Nonè il caso di avvilirsi: avete commessounerrorenellavoro.Ilvostro fascinoconquista. Cancro 22giugno/22luglio Gli errori nel lavoro non devono bloccare la vostra intraprendenza. Insoddisfattidel partner. 23luglio/23agosto Qualche difficoltà vi costringerà a rinunciare ad un progetto. In amore qualcosasta cambiando. Vergine 24agosto/22settembre Quello che può pregiudicare i risultati è la fretta. In amore il vostro comportamentosarà punito. 23settembre/22ottobre VERONA VeronaCentro VeronaMontorio VeronaS.Massimo VeronaSaval FARMACIA Castelvecchio All'Albaro ComunaleS.Massimo Sant'Anna INDIRIZZO StradonePortaPalio,2/A PiazzaBuccari,3 ViaDonG.Trevisani,39 ViaDaMosto,27 TELEFONO Tel.045/8000016 Tel.045/557037 Tel.045/8900044 Tel.045/574273 PROVINCIA Caldiero Concamarise GazzolodiArcole Legnago MontecchiadiCrosara Oppeano PesinadiCaprinoV.Se RaldondiS.G.Lupatoto S.PietroIncariano Sommacampagna Vigasio FARMACIA AnticheTermediCaldiero Zanzoni ComunaleGazzolo Mazzon Pallaro Dott.Bacchielli Sartori Fiorini Trevenzoli Dott.Donato Ferron INDIRIZZO ViaStrà,50 ViaCapitello,24 ViaCasalveghe,10 ViaCasette,16 ViaRoma,12 ViaXXVIAprile,18 ViaS.Luigi,175 PiazzaDeGaspari,43 ViaInghelheim,1 ViaOsteriaGrande,26 ViaRisorgimento,2 TELEFONO Tel.045/7650022 Tel.0442/374076 Tel.045/6180047 Tel.0442/601400 Tel.045/7450042 Tel.045/7135871 Tel.045/7200039 Tel.045/8730010 Tel.045/7701098 Tel.045/515163 Tel.045/7363009 VERONA VeronaBorgoRoma VeronaBorgoVenezia VeronaQuinto VeronaVeronetta FARMACIA Roma S.Giuseppe ComunaleQuinto PontePietra INDIRIZZO ViaCentro,53 ViaSpolverini,2/H ViaValpantena,42 RegasteRedentore,8/C TELEFONO Tel.045/500378 Tel.045/528488 Tel.045/550207 Tel.045/8348572 PROVINCIA CaprinoV.Se Castagnaro Cavalcaselle Cerea Erbezzo IsoladellaScala Pescantina QuadernidiVillafranca S.StefanodiZimella Soave FARMACIA Agosti SanNicola CavalcaselleDott.ssaCorna Albertini Lessini Centrale S.Rocco Parmigiani Rauco Centrale INDIRIZZO PiazzaS.Marco,4 ViaDanteAlighieri,200 ViaXXSettembre,32 ViaMunicipio,4/A PiazzaDellaPosta,7 ViaSpaziani,8 ViaPozze,13/B ViaDeAmicis,22 ViaM.Libertà,76 PiazzaalCombattente,1 TELEFONO Tel.045/7241089 Tel.0442/92032 Tel.045/7550276 Tel.0442/80078 Tel.045/7075122 Tel.045/7300148 Tel.045/7150062 Tel.045/7940041 Tel.0442/490005 Tel.045/7680012 TRENI 21aprile/20maggio Curate le relazioni sociali se volete chequalchepersonainfluenteviaiuti.Inquietudine in amore. Bilancia Dalleore9.00del28giugno2016alleore9.00del30giugno2016 min. max. Miami Montreal New Delhi New York Pechino Rio de Janeiro Shanghai Singapore Sydney Tokyo Notturna 20.00-8.00 Prefestiva dalle10.00 Festiva finoalle8.00 delgiornoferiale successivo Dalleore9.00del26giugno2016alleore9.00del28giugno2016 NelMONDO min. max. Amsterdam Atene Barcellona Belgrado Berlino Bruxelles Bucarest Copenaghen Dublino Francoforte Forza 4-6 Grandine min. max. tend. Milano ACCADDE OGGI LaSlovenia, chedue giorniprimaaveva dichiarato l'indipendenza, vieneinvasa datruppe, carriarmati eaerei dellaJugoslavia. Hainizio la guerra deidiecigiorni. Forza 1-3 Temporale InITALIA OGGI IN ITALIA Genova Rovesci VENTO Lagloriamaggioredi questoDottoredella Chiesaèlegata alla controversiachesi accesetra la Chiesadi Alessandriad'Egitto,di cuiCirillo era vescovo, elaChiesa di Costantinopoli,dicui erapatriarcaNestorio. Sereno MARE CIRILLO ALESSANDRINO vescovo del V secolo CIELO IL SANTO DEL GIORNO Toro Leone GUARDIAMEDICA VE 21marzo/20aprile Dalla decisione che prenderete oggidipenderàilvostrofuturo.Inamorevi fatetroppedomande. 21maggio/21giugno PoliziaStradale 045.8090711 Soccorso ACI803.116 EuropAssistance VAI803.803 PoliziaMunicipale 045.8078411 PoliziaMunicipaleSmsInfoRimozioni 334.6340404 Questura 045.8090411 CroceBianca TorridelBenaco 045.6296222 Verona Rovigo Ariete invigore dal 12 giugno2016 al10dicembre 2016 PERVENEZIA PERMILANO PERBOLOGNA PERBOLZANO 5.21^ (RV); 5.42* (R); 6.21 (RV); 6.42§ (R); 6.48^ (RV); 7.21 (RV); 7.42§ (R); 8.00 (FB-Me); 8.21 (RV); 8.30 (FR); 8.42 (R); 9.00^ (FB-Me); 9.21 (RV); 9.30 (FB); 9.42* (R); 10.00§ (FR); 10.21§ (RV); 10.30 (FB); 10.42§ (R); 11.00 (FR); 11.30“ (R); 12.00 (FR); 12.39“ (DB); 12.42§ (R); 13.00 (FR); 13.21 (RV); 13.30 (EC); 13.42§ (R); 14.00 (FR); 14.21§ (RV); 14.30 (FB); 14.42 (R); 15.21 (RV); 15.30 (FB); 15.42 (R); 16.21 (RV); 16.30 (FB); 16.42 (R); 17.00 (DB); 17.21 (RV); 17.30 (FB); 17.42* (R); 18.00 (FR); 18.21 (RV); 18.30 (FB-Me); 18.42§ (R); 19.00 (FR); 19.21 (RV); 19.30§ (FB-Me); 19.42* (R); 20.30 (FB); 20.42§ (R); 20.56 (FB-Me); 21.30 (FR); 22.00(FB);22.21(RV). 5.40 (R); 6.40§ (R); 6.52 (FB); 6.55§ (R); 7.15 (DB); 7.32 (FB); 7.40 (R); 8.02 (FR); 8.32 (FB); 8.36 (R); 8.45 (FB); 9.02^ (FR); 9.32§ (FB);9.40(R);10.02 (FB); 11.02“ (FR); 12.02 (FR); 12.32 (FB); 12.36 (R); 13.02 (FR); 13.40 (R); 14.02 (FR); 14.32 (FB); 14.40 (R); 15.32 (FB); 15.40 (R); 16.02 (FB); 16.32 (FB); 16.40 (R); 17.32 (EC); 17.40 (R); 18.02 (FR); 18.10°§ (R); 18.32 (FB); 18.42 (R); 19.02 (FR); 19.32 (FB); 19.40 (R); 20.02 (FB); 20.40 (R); 20.50§ (EN); 21.02(FR);21.40(R). 3.05 (EN); 5.15 (R); 6.10* (R); 6.52 (FA); 7.01 (R); 7.52§ (FA);8.52(FA);9.00 (DB); 10.00 (DB); 10.26“ (R); 11.52 (FA); 12.26 (R); 13.13^ (DB); 13.26 (R); 13.41° (R); 14.26 (R); 14.52§ (FA); 15.10* (R); 15.15 (DB); 16.26 (R); 16.52 (FA); 17.07§ (R); 17.52§ (FA); 18.26 (R); 18.52§ (FA); 20.30 (R); 21.04(R);22.21(RV). 5.25* (R); 5.52 (ICN); 6.09*(R);6.27^(R);7.09* (R); 7.50 (RV); 8.09 (R); 8.40§ (R); 8.50^ (R); 9.04 (DB); 9.09§ (R); 9.45§ (FA);9.50°(R);10.09°(R); 11.02 (DB); 11.09* (R); 11.45§ (FA); 11.50 (R); 12.09 (R); 13.04 (DB); 13.09* (R); 13.45 (FA); 13.50 (R); 14.09 (R); 15.02 (DB); 15.09^ (R); 15.50 (R); 16.09 (R); 17.02 (DB); 17.09^ (R); 17.50 (R); 18.09 (R); 19.09^ (R); 19.45 (FA); 19.50§ (R); 20.09 (R); 20.45 (FA); 21.09^ (R); 21.50(R). Legenda:(DB) =TrenoDeutsche Bahn;(R) =Regionale; (RV)= RegionaleVeloce;(FB)= Freccia Bianca; (FR) =Freccia Rossa; (FA)= Freccia Argento;(-Me)= fermasoloa Mestre;(EC)= Eurocity;(ICN)= IntercityNight; (EN)= Euronight;* (noncircola neifestivi); ^ (noncircola sabatoe festivi); °(circola solonei giornifestivi); “ (circola sabatoe festivi); § (trenoperiodico) Mettete alla prova il vostro intuito: nonvenepentirete.Osatedipiùanchein amore. Scorpione 23ottobre/22novembre Nessunomegliodivoiconoscelevostrecapacità.Inamoresuccessoinsperato. Sagittario 23novembre/21dicembre Neldiscutereiparticolaridiunaffare ci vuole una certa abilità. In amorenon fatepromesse. Capricorno 22dicembre/20gennaio Con l'esperienza acquisita nulla saràimpossibilenellavoro.Vitaaffettivaburrascosa. Acquario 21gennaio/19febbraio Non potete pensare di concludere un affare senza impegnarvi. Cercatedi capire ilpartner. Pesci 20febbraio/20marzo I problemi possono essere risolti adottando un comportamento più deciso.Partner sfuggente. Luna Blu MASSAGGIO CINESE TUINA UOMO - DONNA Strada la Rizza, 212 Villafranca (VR) Cell. 320 3050462 Spettacoli 47 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016 PROGRAMMI TV DI LUNEDÌ Raiuno 6.00 6.30 6.45 6.55 7.00 7.30 8.00 9.00 9.30 10.00 10.30 11.15 13.30 14.00 14.05 15.35 16.30 16.40 17.40 20.00 Raidue Il caffè di Raiuno Att. TG 1 Informazione Unomattina Estate Rai Parlamento Telegiornale TG 1 Informazione TG 1 L.I.S. TG 1 Informazione TG 1 Informazione TG 1 - Flash TG 1 Informazione Cedar Cove Telefilm Don Matteo 7 Telegiornale Informazione TG1 Economia Info Estate in diretta Legàmi Soap TG 1 Informazione Il grande match Italia – Spagna Evento sport. Telegiornale Info 8.05 8.45 9.30 9.40 10.25 10.30 12.10 13.00 13.30 14.00 15.35 16.15 17.00 18.05 18.05 18.20 18.50 19.40 20.30 20.30 Inghilterra – Islanda Ottavi di finale Raitre Le sorelle McLeod Tf Il nostro amico Kalle Tf Rai Parlamento Spaziolibero Tg2 Insieme Estate Tg2 Flash Summer Voyager La nostra amica Robbie TG 2 - Giorno Info Rai Sport Il caffè degli Europei Omicidio in prima serata Giallo (2012) Elementary Telefilm Guardia Costiera Tf Il commissario Lanz Tf Rai Parlamento Info Rai TG Sport Attualità TG 2 Informazione Blue “Bloods” Telefilm N.C.I.S. “Berlino” Telefilm TG2 -20.30 Informazione 21.05 Shall We Dance? Commedia (Usa 2004). Con Richard Gere, Jennifer Lopez e Susan Sarandon Campionati Europei di Calcio 2016 23.10 Il grande match Informazione 0.40 TG 1 Notte Informazione 23.00 TG 2 Informazione 23.15 Emozioni Playlist Informazione 0.30 Sorgente di vita Rubrica 8.00 Agora’ Estate 10.10 Jack London - L’avventura del Grande Nord Fiction 10.55 TG3 Minuti Attualità 11.00 Martin Eden Fiction 11.55 Meteo 3 12.00 TG3 Informazione 12.15 Doc Martin 13.10 Il tempo e la Storia Doc 14.00 TG Regione Informazione 14.20 TG3 Informazione 15.00 Blu Notte Fiction 16.05 Sam e Sally Laura Fiction 17.05 Due assi per un turbo Fic 18.00 Geo Magazine 2016 19.00 TG3 Informazione 19.30 TG Regione Informazione 20.00 Blob Varietà 20.10 Rai Sport Roma. I giorni di Parigi 20.35 Un posto al sole Telenovela 21.05 Dietro i candelabri Drammatico (Usa 2013). Con Michael Douglas, Matt Damon e Rob Lowe 23.15 23.20 23.50 0.50 TG Regione Informazione TG3 Linea notte estate Visionari Rai Parlamento Telegiornale Rete 4 6.35 8.30 9.30 10.40 11.30 12.00 13.00 14.00 15.30 15.40 16.55 18.55 19.35 19.55 20.30 Hunter Telefilm Cuore ribelle Telenovela Carabinieri Telefilm Ricette all’ italiana Info Tg4 - telegiornale Info Meteo.it Informazione Detective in corsia “Un piano diabolico” Telefilm La signora in giallo “La battaglia di Cabot Cove” Lo sportello di forum I viaggi di donnavventura Info Hamburg distretto 21 “La bussola” Telefilm Julie Lescaut “Volontari” Telefilm Tg4 - telegiornale Info Dentro la notizia Info Meteo.it Informazione Tempesta d’amore Tel. Dalla vostra parte Info 21.15 Sciarada Giallo (Usa 1963). Con Cary Grant, Audrey Hepburn, Walter Matthau e James Coburn 23.40 I bellissimi di r4 Spettacolo 23.45 Hollywood homicide Azione (Usa 2003) 2.05 Modamania Informazione Canale 5 6.00 7.55 8.00 8.45 9.45 10.55 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 16.45 18.45 19.55 20.00 20.40 Prima pagina tg5 Info Traffico Informazione Tg5 - mattina Notiziario Centovetrine Soap Le tre rose di Eva Tg5 - ore 10 Notiziario Forum Informazione Tg5 Notiziario Meteo.it Informazione Beautiful Soap Una vita Telenovela Cherry season - la stagione del cuore Tel. Il segreto Telenovela Insegnami a volare Commedia (Ger 2012) Caduta libera smile Tg5 prima pagina Info Tg5 Notiziario Meteo.it Informazione Paperissima sprint estate 21.10 Matrimoni e altre follie “Amanti per caso” “Un bel gioco dura poco” Telefilm 23.30 Supercinema - Speciale taormina Informazione 0.00 X-style motori Informazione 0.30 Tg5 - notte Informazione CENTRO REVISIONI GIRELLI e, ion Per la tua revi is n u ricevera ! gradito omaggio Rai4 6.30 Secret life of the American teenager Serie Tv 8.00 Numbers III Serie Tv 10.10 Scandal II Serie Tv 11.40 Rush III Telefilm 13.10 Star Trek Enterprise III Serie Tv 14.40 Fairy Tail Serie Tv 15.10 Numbers III Serie Tv 17.25 Rai News - Giorno Informazione 17.45 Rai dire Europei 23.10 Penny Dreadful Serie Tv 1.10 Rai News - Notte Informazione 1.15 Anica appuntamento al cinema Rubrica 1.20 Bates Motel Serie Tv 2.05 Fairy Tail Serie Tv Rai5 10.10 Human le fonti Doc 11.05 Mekong madre di tutte le acque Documentario 12.00 Wagner: Concerto sinfonico Maazel Musica 12.50 Wagner: Sinfonia in do mag 13.35 Ogni quadro racconta una storia Documentario 14.00 Le Alpi viste dal cielo Doc 14.55 L’insospettabile talento delle piante Documentario 15.50 Una città tre imperi Doc 16.40 Noi poeti Documentario 18.05 Come si guarda un’opera d’arte Documentario 18.30 Rai News - Giorno Info 18.35 Passepartout Rubrica 19.05 Una città tre imperi Doc 19.55 Divini devoti Documentario 20.40 Passepartout Rubrica 21.15 Fo racconta Fo - Michelangelo tegno occhi e orecchi Spettacolo Ore 17.25 Telearena, la tv dei veronesi è sempre con voi! In collegamento con Radio Verona, alle 17.25 e alle 18.30 due nuove edizioni pomeridiane per gli aggiornamenti sulle maggiori notizie di città e provincia. Seguiteci, canale 16 sul tuo telecomando oppure sul web, scaricando l’app o su www.telearena.it . Digita 16 sul tuo telecomando 8.10 8.35 9.00 9.25 10.25 12.15 12.25 13.05 13.45 14.35 15.00 15.35 16.05 16.35 17.00 18.00 18.30 19.25 Belle e Sebastien Georgie Cartoni Sailor moon Cartoni Chuck Telefilm White collar - fascino criminale Telefilm Il gusto dell’estate Studio aperto Notiziario Meteo.it Informazione Sport mediaset Rubrica I Simpson Telefilm I griffin Telefilm Big bang theory Sit com My name is earl Telefilm Due uomini e 1/2 Tf Suburgatory Sit com Friends Sit com Dharma & Greg Sit com Studio aperto Notiziario Meteo.it Informazione C.S.I. Miami Telefilm 21.10 La leggenda di Al, John & Jack Commedia (Ita 2002). Con Aldo, Giovanni e Giacomo 23.25 Top dj Spettacolo 0.55 Suits “Vita in scatola” - “Regole del gioco” - “Duello” Telefilm La7 6.50 Omnibus News Informazione 7.30 TG LA7 Informazione 7.50 Omnibus - Meteo Attualità 7.55 Omnibus Attualità 9.45 Coffee Break Attualità 11.00 L’aria che tira Attualità 13.30 TG LA7 Informazione 14.00 Tg la7 cronache Informazione 14.20 Tagadà Attualità 16.20 Sfera Documentario 17.15 Josephine, Ange Gardien “Il prezzo della bellezza” Telefilm 19.00 A cena da me Varietà 20.00 TG LA7 Informazione 20.35 Otto e Mezzo Attualità 21.10 Suspect- presunto colpevole Giallo (Usa 1987). Con Cher, Liam Neeson e Dennis Quaid 23.30 Cronisti d’assalto Commedia (Usa 1994) Con Michael Keaton 1.20 TG LA7 Informazione revisiona da noi auto, camper, moto, scooter, quad, ape, minicar. Via Val di Stava, 4 - Sona (VR) Tel. 045 608 20 60 www.girellifratelli.it Rai Movie 7.10 Il bandito della Sierra Morena Avventura (Spa 1957) 8.50 Anica - Appuntamento Al Cinema Rubrica 8.55 Il lungo giorno del massacro Western (Ita 1968) 10.40 Un jeans e una maglietta Commedia (Ita 1983) 12.10 Merantau Azione (Rt 2009) 14.00 In Darkness Drammatico (Pol 2011) 16.30 Colpo di luna Drammatico (Ita 1995) 18.00 Rai News - Giorno Informazione 18.05 The Maiden Heist - Colpo grosso al museo Commedia (Usa 2009) 19.40 Pasqualino Cammarata... capitano di fregata Commedia (Ita 1974) 21.15 Gli uomini dal passo pesante Western (Ita 1966) Iris 7.35 Ciaknews Informazione 7.40 Supercar VI “L’illusionista” Telefilm 8.20 Walker texas ranger IV “Il figlio del boss” Telefilm 9.10 Coming soon Informazione 9.15 Piovuto dal cielo Commedia (Usa 2003) 11.15 I fobici Commedia (Ita 1998) 13.20 Sabato Domenica e Lunedì Commedia (Ita 1990) 15.35 Coming soon Informazione 15.40 Assalto al tesoro di stato Avventura (Ita 1967) 17.25 Note di cinema Spettacolo 17.30 Corte marziale Western (Ita 1973) 19.20 Supercar VI “Il riscatto del campione” Telefilm 20.05 Walker texas ranger IV “Figlio di Thunder” Telefilm 21.00 Mickey occhi blu Commedia (Usa 1999) La5 7.00 Una famiglia... quasi perfetta 7.40 Dawson’s Creek II “Riuniti” Tf 8.50 Vieni a vivere con me ‘13 special edition Reality 9.50 Beautiful XXV Soap 10.10 Centovetrine XV Soap 10.45 Una vita III Telenovela 11.15 Il segreto XVI Telenovela 12.05 Tuozoo Informazione 12.25 Cambio casa, cambio vita 13.40 Mamme al via Reality 14.15 Non ditelo alla sposa III Doc 15.30 Hart of dixie Telefilm 16.25 Everwood III “Il segreto” Tf 17.15 Dawson’s Creek II Telefilm 18.15 Cherry season - la stagione del cuore Telenovela 19.10 Settimo cielo V Telefilm 20.11 What women want Sit com 20.15 Hart of dixie “Ricominciare” Telefilm 21.10 Vincere insieme Drammatico (Usa 2010) TELEARENA E RADIO VERONA TELEARENA RADIO VERONA NOTIZIE Italia 1 Telearena 8.30 10.15 11.15 12.25 12.30 13.00 13.25 13.30 14.00 14.30 14.55 17.25 17.45 18.30 18.45 19.25 19.30 20.10 20.30 21.05 21.10 23.00 23.05 23.30 23.50 Tg Informazione Sei a casa Sere in festa Ballo liscio Meteo Attualità Tg Informazione Beker, il macellaio in cucina Meteo Attualità Tg Informazione Cartoni animati Tg Informazione Meteo Attualità Radio Verona notizie Sei a casa Radio Verona notizie Sei in viaggio Meteo Attualità Tg Informazione Arena sport Tg Informazione Meteo Attualità Film Meteo Attualità Tg Informazione Arena sport Sei in viaggio Telearena Sport 12.00 10 Partite da ricordare Rubrica sportiva 13.40 Brivido basket Rubrica sportiva 15.40 10 Partite da ricordare Rubrica sportiva 18.00 Partita pallavolo Evento sportivo 19.00 Partita basket Evento sportivo 20.45 Tg sport Informazione 21.00 Partita calcio Evento sportivo 22.45 Tg sport Informazione 23.15 Lunedì nel pallone Rubrica sportiva 0.00 Tg sport Informazione 0.15 Partita calcio Evento sportivo Radio Verona GR ore: 7.00; 7.30; 8.00; 9.00; 10.00; 11.00; 12.00; 13.00; 14.00; 15.00; 16.00; 17.00; 18.00; 19.45 6.30 Oroscopo Attualità 6.45 Caffè 103 (fino alle 12.00) Rubrica 8.30 Oroscopo Attualità 9.30 Oroscopo Attualità 12.05 L'una per due (fino alle 15.00) Rubrica 15.05 New entry selection Rubrica 16.05 Sweet zone (fino ore 18.40) Rubrica 18.40 Parliamo di golf Rubrica 18.45 Fuori gioco Rubrica 20.00 My generation Rubrica 21.00 New entry selection Rubrica 23.00 Fuori gioco Rubrica 0.00 Radio Verona by night Rubrica Cielo 7.00 Affari di famiglia Reality 8.00 Love it or list it Reality 9.00 Case in rendita Reality 10.00 Buying and selling Reality 11.00 Fratelli in affari Reality 12.00 Masterchef Australia Spettacolo 14.15 Junior Mc Italia Reality 16.15 Property brothers Reality 17.15 Buying and selling Reality 18.15 Fratelli in affari Reality 19.15 Affari al buio Reality 20.15 Affari di famiglia Reality 21.15 L’erba di Grace Commedia (Gbr 2000) 23.15 Sex researchers Documentario 0.15 Le età di Lulù Drammatico (Spa 1991) TV8 8.00 Finchè morte non ci separi fatal vows Reality 9.00 Ladykiller Reality 10.00 Coppie che uccidono 1045 Tg news skytg24 11.00 Born to kill - nato per uccidere Reality 12.00 Cold blood: nuove verità 13.00 Tg news skytg24 Informazione 13.15 Vanity fair confidential Reality 14.15 Fuga senza fine - runaway Drammatico (Usa 2014) 16.00 Scandali a Hollywood: Rob Lowe Reality 17.00 Eredità da star: John Wayne Reality 18.00 Il tocco dello chef Reality 19.00 House of gag Reality 21.15 Point break punto di rottura Azione (Usa 1991) 48 L'ARENA Lunedì 27 Giugno 2016