L`ossariosicolora

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intornoal«Pazzo»•>
PAG44
PAG28
EURO 2016. È l’ora della verità per la Nazionale dopo la sconfitta con l’Irlanda
Servepiùtempo
perunasoluzione Italia-Spagna è come una finale
di CARLO PELANDA
y(7HB5J1*LQRKKR( +.!"!]!?!/
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Verona
L
a giusta formula per rassicurare i
mercati è avviare gli eventuali
negoziati per il distacco del Regno
Unito dall’Ue solo quando sarà
concordata la sua ri-associazione al
sistema europeo sul piano economico e
commerciale. Non sembri strano il termine
«eventuali». Il referendum britannico ha un
valore solo consultivo e non obbliga
formalmente il governo britannico ad avviare le
procedure di distacco dall’Ue. Infatti, fa parte
della giusta formula anche il concedere tempo a
Londra affinché trovi un modo per aggiustare
un risultato referendario che destabilizza il
Regno Unito sia riaccendendo
l’indipendentismo della Scozia che vuole restare
nell’Ue, opzione a cui sta pensando anche
l’Irlanda del Nord, sia inducendo l’abbandono
di industrie e banche. I modi sono tre: ripetere
il referendum, cosa chiesta da più di tre milioni
di persone via internet; indire elezioni dove i
partiti concorrenti s’impegnano a restare
nell’Ue o fare la stessa cosa con la maggioranza
parlamentare corrente. La politica britannica ci
sta pensando e più tempo serve a trovare una
soluzione, motivo per il quale Cameron ha
rinviato a ottobre le dimissioni. Se tra qualche
settimana risultassero infattibili o un nuovo
referendum oppure una correzione politica
della Brexit, allora Londra dovrebbe avviare
subito un negoziato di ri-associazione
economica che renderebbe il distacco dalla Ue
solo politico, per altro già avvenuto quando
Cameron ottenne da Bruxelles nel febbraio
scorso il diritto di non aderire al progetto
unionista. Il Trattato di Lisbona impone prima
il divorzio e poi l’eventuale ri-associazione. Ma
un voto del Consiglio europeo, cioè dei governi,
può superare tale regola e invertire l’ordine
temporale. In sintesi: bisogna dare tempo a
Londra, evitando pressioni per accelerare il
distacco, linguaggi punitivi e manifestando una
posizione comprensiva. Venerdì la prima
reazione dell’Ue è stata, esattamente, il
contrario, motivata dall’idea di punire Londra
per dissuadere altri europei a tentare scissioni.
Il mercato ha reagito male più per questo che
per la Brexit di per sé. Sabato Merkel, infatti, ha
dovuto smentire tale posizione, manifestata in
particolare da Juncker e Hollande. Ciò fa
sperare che la posizione europea diventi più
razionale e si avvicini alla giusta formula
ristabilizzante, per una Ue, un’Eurozona e uno
spazio economico connesso più elastici e capaci
di offrire un posto comodo per tutte le nazioni.
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•
> PAG26-27
Oggi alle 18 l’Italia si gioca tutto: dopo la sconfitta con l’Irlanda, gli azzurri tornano in campo per la sfida degli ottavi di finale di Euro 2016. Una partita,
quella con la Spagna, che è la
prova della verità per la Nazionale di Antonio Conte, chiamata a una prova d’orgoglio contro
i campioni europei in carica,
che partono con i favori del pronostico. Il commissario tecnico
è stato chiarissimo: «Io non voglio tornare a casa». Sarà una
rivincita della finale di quattro
anni fa, nella quale gli azzurri
vennero travolti per 4-0 dalle
«furie rosse». > PAG23-24-25
•
Ilcommissario tecnico AntonioConte: lasuaItaliaè alla provadelnove
INODI. LeelezionispagnolepremianoilPp,Podemosnonsfonda,tieneilPsoe.Rebussulgoverno
Madrid evital’effettoBrexit
Cameron frena sul divorzio del Regno Unito dalla Ue. Scozia pronta al blocco
BRENTINO BELLUNO. Vittima un appassionato di canyoning di 64 anni
I Popolari di Mariano Rajoy vincono le elezioni spagnole, Podemos non sfonda, tengono i socialisti del Psoe. Madrid evita
così l’effetto Brexit, anche se resta il rebus sul governo: il Pp
non ha la maggioranza e dovrà
fare alleanze. Ma il risultato del
voto non è destabilizzante in un
quadro europeo che sta ancora
DISCESAFATALE.È finitain tragedial’avventuranel Vajo dell’Orsa,lacelebre forrasulversanteatesino del
monteBaldo vicinoaBrentino Belluno.Unappassionato di canyoningdi 64anni, chesi era unitoa ungruppo di
torrentisti,haperso lavitamentre cercava diritrovareilsuo zaino.Ladisgrazianon haavuto testimoni: l’uomo,
cheeratornato indietro,probabilmente ècaduto eha battutolatestasuuna roccia.Il corpoèstatorecuperato
dopouncomplesso interventodagliuominidel 118 e del Soccorsoalpino. > VACCARI PAG10
•
EVENTO. Spettacolo inpiazza Braper lafestadell’Aeronautica
Le«Frecce tricolori»
volanonelcielo diVerona
Un pomeriggio speciale, oggi in
piazza Bra, in occasione della
manifestazione organizzata dal
Comune di Verona e dall’Aeronautica Militare per celebrare il
150° anniversario dell’annessione del Veneto nell’Italia unita e
l’85° anniversario del 3° Stormo di Villafranca. Lo spettacolo sarà garantito dalla Pattuglia
acrobatica nazionale, le celebri
Frecce tricolori, che sorvoleranno la città. > PAG8
•
MOBILITÀ
•
•
> CARDINALI PAG11
> ADAMI PAG19
> BAZZANELLA PAG12
MONTECCHIA
•
•
Dopoloschianto
laparolapassa
aitestimoni
> PAG11
CUSTOZA
•
Rispuntal’idea
diusareperlebici
lecorsiedeibus
SANDRÀ
L’ossariosicolora
nel150esimo
dellabattaglia
LeFrecce tricolori oggidaranno spettacolo aVerona
•
UN 22ENNE DI CEREA
Cadedalpedalò
eannegaalLido
degliEstensi
Muore nel Vajo dell’Orsa
scontando gli esiti della consultazione sull’uscita del Regno
Unito dalla Ue. Il premier dimissionario Cameron ha annunciato che non chiederà il divorzio dall’Europa, avversato
anche dalla Scozia, che è pronta
a bloccarlo. E le firme per un referendum-bis sono già salite a
quota 3 milioni. > PAG2-3-4
Ilpoloscolastico
haottoannima
ègiàdasistemare
> DALLICANI PAG20
2 Primo Piano
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
L’Europaalbivio
NelRegnoUnito, politica nelcaose popolazionespaccata
Bergoglio:«C’è
ariadidivisione»
«C’èun’ariadidivisione,non soloin
Europa.Negli stessiPesi: la
Catalogna,l’anno scorsola Scozia.
C’èqualcosache nonvainquesta
Unione’massiccia’:forse occorre
ILVERTICE DIBERLINO. Merkeltemporeggia ma Renzimordeil freno:«Non possiamostare unanno a discutere»
Cameronnon chiedelaBrexit
L’Europasidivide sull’uscita
IlParlamentoUe vuoleaccelerare leprocedure
Lasterlinadebole favorisce loshopping deituristi
complicianchei saldinella capitalebritannica
BRUXELLES
Angela Merkel vuole temporeggiare. E Cameron, da parte sua, non chiederà l’avvio
della Brexit al prossimo summit Ue, malgrado l’invito
pressante che è venuto dal
Parlamento europeo. Ma
Matteo Renzi in serata morde il freno: «Non possiamo
stare un altro anno a discutere dell’uscita della Gran Bretagna dalla Ue». E in serata
Merkel e Hollande avrebbero avuto un colloquio telefonico in cui si sarebbero detti
«d’accordo» sulle prossime
mosse.
Così, ad appena due giorni
dal trauma del voto britannico, l’Europa che a caldo aveva chiesto a gran voce una soluzione, la più rapida possibile, pur di attuare la Brexit, ieri è apparsa di nuovo divisa.
L’urgenza delle prime ore, ribadita con forza dall’inquilino di Palazzo Chigi ma anche
dall’Eliseo, sembra sparita.
A pesare è anche l’impossibilità di aprire la procedura di
divorzio in assenza della richiesta formale da parte britannica.
Diventa a questo punto ancor più cruciale la riunione di
oggi a Berlino, del nuovo «direttorio» a tre, composto dalla padrona di casa, Angela
Merkel, dal presidente francese Francois Hollande e dal
premier Renzi. Le differenze
tra le posizioni dei vari leader
europei saltano all’occhio soprattutto a Bruxelles. Poche
ore dopo la chiusura delle urne in Gran Bretagna, il Parlamento europeo aveva messo
a punto una durissima risoluzione che sarà votata domani
in cui si chiede l’avvio immediato della procedura prevista dall’articolo 50 dei Trattati per negoziare l’uscita della
Gran Bretagna.
Ma in poche ore, tra le can-
Oltretremilionidifirme
perilreferendum-bis
PRODOTTI NON TOSSICI
sicuri per bambini e animali
anche all’interno di abitazioni
Ilprimo ministro britannico David Cameron
Milionidi firmeraccolte
legge,vistochehasuperato (di
granlunga) le 100milafirme, sarà
valutatadalla commissione
incaricata,giàdomani e, nelcaso,
presentatainParlamento.
MaHealeynon cista. Sul suo
profiloFacebook, riferisce
l’Express, hascrittoche«ilpopolo
delRegnoUnitohapiazzato una
bombaa orologeria sotto al
pavimentodell’Uee iodoil
benvenutoa questo».
Ehaancheribaditoqualierano le
suemotivazionidietro alla
promozionediunaseconda
consultazione.
Maora,dato il risultatodel voto
digiovedì,«io nonsono a favoredi
unreferendum bis.La petizione
chehaattirato cosìtanta
attenzionedai sostenitori del
’Remain’,finoa ierinon erastata
quasinotata.E allorai sostenitori
del’Remain’non eranodavvero
interessatialla lorovisioneo
avrebberocombattutopiù
intensamente».
Intantoperò nonsi ferma la
raccoltadisottoscrizioni,che è
diventataquellacon piùfirme
nellastoriadelRegnoed èstata
appoggiataanche damoltissimi
«pentiti»delleurne, cheavevano
votato«Leave».
Merkele Hollande
cellerie europee, quella determinazione s’è decisamente diluita. Già sabato Merkel aveva esortato a non essere «cattivi» nei confronti di Londra.
E ieri, confermando la linea
morbida, ha fatto trapelare la
volontà di temporeggiare.
Cameron non ha problemi
a tenere il punto facendo sapere ai membri del Consiglio
Ue che non sarà il summit di
domani e mercoledì quello
che avvierà le procedure.
Ovviamente, a parole si assicura che l’Ue, che per la prima volta mercoledì si riunirà
solo a 27, ha «il pieno controllo della situazione e che non
c’è alcun vuoto legale sulle
STOP ZANZARE
procedure di uscita», spiegano fonti europee. Tuttavia, le
stesse fonti da un lato insistono che è nell’interesse della
Gran Bretagna avviare questo chiarimento il prima possibile. Ma contemporaneamente fanno notare come il
voto abbia provocato «una
crisi profonda, non solo della
leadership conservatrice ma
anche nella società britannica, su cui bisogna riflettere».
La «nuova» Ue a 27 pare
dunque rassegnata ad aspettare un nuovo leader conservatore, e magari un chiarimento interno al Labour.
Da Cameron ci si attende invece qualche indicazione sul
problema apertosi riguardo
la presidenza di turno Ue,
che la Gran Bretagna dovrebbe assumere nel secondo semestre del prossimo anno.
STERLINAAPICCO. La crisi del-
la sterlina fa intanto la gioia
delle migliaia di turisti che si
sono trovati in questi giorni
nel Regno Unito. In particolare a Londra, dove lo shopping al tempo della Brexit è
improvvisamente diventato
molto più conveniente. Nel
primo fine settimana di saldi
estivi dopo il referendum
sull’Unione europea, i turisti,
americani in testa, ma anche
gli europei che possono beneficiare del cambio euro-sterlina migliorato del 6,5%, ne approfittano. •
LaScozia pronta
a«bloccare»
ildivorzio dallaUe
Sturgeon:«La nostraassemblea
legislativasi potràopporre»
LAVORA SECONDO NATURA
CONTATTACI SUBITO
PER UN SERVIZIO DI QUALITÀ AFFIDATI AI
PROFESSIONISTI DELLA DISINFESTAZIONE
L’europeista Scozia cerca tutti i modi possibili per fermare la Brexit. E a guidare una
determinata e lucida opposizione al risultato del referendum è la premier Nicola Sturgeon, secondo la quale il Parlamento di Edimburgo potrebbe opporre un veto
all’uscita della Gran Bretagna dall’Ue.
Le sue parole arrivano mentre nuovi sondaggi rivelano
come la maggioranza degli
scozzesi
sia
favorevole
all’indipendenza dal Regno
Unito, e a Londra i due maggiori partiti nazionali, conservatori e laburisti, sono nel pieno di un terremoto politico
che potrebbe portare nel giro
di qualche mese alle elezioni
anticipate.
È da nord che parte il tentativo di opporsi a un processo
di uscita dall’Unione rispetto
al quale però tutti, dal premier Cameron che non attiverà la richiesta formale al prossimo vertice europeo fino ai
sostenitori della campagna
Leave, cercano di temporeggiare trovandosi di fronte a
mille incognite.
Sturgeon ha invece ben chiaro quale sia il suo mandato:
«Difendere gli interessi della
Scozia». Lo ha ribadito ieri in
diverse interviste sui media
del Regno, per sostenere poi
che
Holyrood,
sede
dell’assemblea legislativa di
Edimburgo, ha «il diritto di
esprimere il suo consenso» o
meno alla Brexit, che lei sostiene possa essere vincolante.
Nel2014
gliscozzesi
votarono«no»
all’indipendenza
dallaCorona.Oggi
tuttoècambiato
NicolaSturgeon
Stando infatti agli accordi
sulla «devolution», i deputati scozzesi devono dire la loro
su quei provvedimenti presi
da Londra che hanno conseguenze dirette sulla Scozia. E
la Brexit, che a nord del confine inglese è stata respinta dal
62% degli elettori, è uno di
questi casi.
Ma fra «consenso» e «veto»
c’è molta differenza, spiegano alcuni esperti sentiti dalla
Bbc, e la possibilità di bloccare la Brexit appare piuttosto
impraticabile. Come afferma
fra l’altro il ministro per la
Scozia David Mundell, che si
è espresso «a titolo personale» sulla questione dell’unità
nazionale, tornata a essere di
scottante attualità dopo il
«no» a Bruxelles. Fra gli scozzesi infatti è cresciuta la voglia di indipendenza: secondo alcuni sondaggi la maggioranza, con punte del 59%, la
invoca proprio per uscire dal
Regno Unito e restare in Europa.
Le ultime rilevazioni ribaltano così il risultato del referendum sull’indipendenza della
Scozia vinto nel 2014 dagli
unionisti: allora i «sì» alla secessione erano il 45%, i «no»
il 55%. Ma l’opposizione al risultato del voto sulla Brexit
sta crescendo anche nel resto
del Paese. •
L’OPPOSIZIONE. Silurato il«ministro ombra»degli Esteri,HilaryBenn
Labour,scoppialaguerra
TutticontroilleaderCorbyn
LONDRA
cell. 335 29 44 49
cell. 340 5197373
SPACCATURA. Il 59% vorrebbe lasciare Londra
LONDRA
Petizionelanciata damilitante«Leave»
Hasuperato ieriquota tre
milionidifirme la petizioneper
chiedereunnuovo referendum,
sebbenesianoemersicasi di
falsificazionecome denunciail
sitodelDaily Telegraph.
Sonoinparticolarei londinesi
proUe chesi sono impegnatia
fondoinuna campagna online
soprattuttousandoil
passaparolasui socialmedia.
Seunritorno alle urneper un
referendumbis appare del
tuttoremoto,nonostante il
doppioprecedenteirlandese
peri referendum sui trattati di
NizzaeLisbona,non loè
affattolapossibilità dielezioni
politicheanticipate entrola
finedell’anno.
Trale varie contraddizionidel
votoper l’uscita dellaGran
Bretagnadall’Uec’è propriola
petizioneperun secondo
referendum,cheinunpaio di
giornihaottenutooltretre
milionidifirme.
Alanciarla,oltreun mesefa, è
statoun attivista il cuiscopo
erainrealtà l’opposto:avere
un’altrachancenel timoreche i
«Leave»potessero perdere,
comeprevedevano allorai
sondaggi.
WilliamOliverHealey, questo
ilnome dell’attivista per i
DemocraticiInglesi, come
riferisceil SundayExpress,è
passatoall’azioneil25 maggio,
lanciandola petizionesul sito
delParlamento britannico.
Inunprimomomento, di fatto
quasinessunol’avevanotata,
maoraèstata invece
«dirottata»dagliattivistidel
«Remain»ehaottenutoun
successotravolgente,senza
precedenti.
Risultato,comeprevisto dalla
pensarea unanuova forma di
unione,piùlibera.Ma nonbisogna
buttareviail bambinocon l’acqua
sporca».Così ilPapa sulla Brexit e
suipericoli didisgregazione.
Una telefonata nel cuore della notte ha portato il caos anche nel Partito Laburista britannico dopo che il «terremoto» Brexit aveva sconvolto i
conservatori al governo. Il
leader dell’opposizione Jeremy Corbyn, dopo un’accesa
discussione, ha silurato il suo
ministro degli Esteri ombra,
Hilary Benn, che gli avrebbe
detto di «aver perso fiducia
nella sua capacità di guidare
il partito». Si è così scatenata
una rivolta interna, con le dimissioni di un ministro ombra dopo l’altro in un tentativo di «golpe» anti-Corbyn
chiaramente organizzato da
qualche giorno, come ha confermato il Guardian.
«Jeremy è una brava persona ma non un leader», ha sentenziato Benn in una intervista alla Bbc. «Non ha mostrato abbastanza entusiasmo»
nella campagna per la Brexit,
gli viene imputato dall’ex ministro ombra, che come altri
colonnelli laburisti auspicava la condivisione di una piattaforma comune di Corbyn
col primo ministro David Cameron. Ma ci sarebbe sotto
ben altro: uno scontro interno nato dal fatto che una parte di nomenclatura del Labour non ha mai gradito l’elezione del deputato socialista
alla guida del partito, scelto
«a furor di popolo» dalla base nel settembre 2015.
Un leader da sempre su posizioni molto a sinistra, inviso ai moderati del partito. •
Primo Piano 3
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
L’Europaalbivio
Dopoilcrollo,c’è attesaperla riaperturadeilistini
Ilministroceco:
Junckersidimetta
Il presidente della Commissione
Europea,Jean-ClaudeJuncker,non
avrebbe fatto nulla per fermare
l’uscitadellaGranBretagnadall’Ue
e dovrebbe lasciare il suo incarico:
lo ha affermato il ministro degli
Esteri ceco, Lubomir Zaoralek. «In
questomomentononposso considerareilpresidentedellaCommissione come l’uomoadatto per que-
sta carica: qualcuno forse dovrebbe contemplare l’ipotesi di dimissioni, visto che la Brexit è una responsabilitàchequalcunoavrebbe
dovutoassumersi».
ILTERREMOTO FINANZIARIO. Intuttoil pianeta solovenerdì sonoandati persicircaduemila miliardididollari invalore
EFFETTI. L’invito èdi rivolgersiagli sportelli
DeVincenti:«Ilgoverno seguela
situazione,pronto aintervenire»
Lebanchecentrali: èuna fase
diincertezzae diaggiustamento
Mailpersonali consuggerimenti
Volatilitàpesasuprivatizzazioni
Fiatosospeso sui mercati
LaBrexit fapaura alle Borse
ROMA
Il mondo è rimasto nel fine
settimana con il fiato sospeso
in attesa della riapertura dei
mercati di oggi. Il terremoto
finanziario causato dalla decisione dei britannici di uscire
dall’Unione europea non
sembra destinato a interrompersi presto, e questa settimana sarà determinante per capire gli effetti che la vittoria
del «Leave» avrà a lungo termine sull’economia mondiale.
Dopo che la Brexit ha fatto
perdere venerdì alle Borse
del pianeta circa duemila miliardi di dollari in valore, regna l’incertezza.
Il termometro della preoccupazione lo danno anche le
rassicurazioni in cui si sperticano governi e banche centrali. I governatori riuniti per la
Bri a Basilea non hanno nascosto i timori che si vada incontro a un periodo di incertezza e aggiustamento. Osservate speciali sono le banche,
per le quali si stanno vagliando tutti gli strumenti disponibili a livello europeo e non solo: anche in Italia, dove il governo sarebbe pronto a un
piano di interventi a sostegno della liquidità e della solvibilità degli istituti, una vera
e propria ciambella salvagente per mettere in sicurezza le
banche appesantite dai crediti deteriorati.
Dopo il tracollo subito ve-
CreditSuisse
hatagliatoitarget
difineanno
perilistini
diGranBretagna
EuropaeUsa
nerdì dalle Borse di tutto il
mondo, la riapertura di oggi
dovrà fare i conti, oltre che
con l’incognita Brexit, anche
con l’effetto del voto in Spagna.
Gli analisti non sono ottimisti. Credit Suisse ha tagliato i
target di fine anno per i listini di riferimento di Gran Bretagna, Europa e Usa (rispettivamente del 6,5%, 14% e
7,5%).
Ma qualcuno ricorda come,
dopo il terremoto in Giappone e la crisi del debito in Europa, i mercati si siano ripresi
dalle forti perdite subite nel
giro di tre o quattro mesi. Il
copione è sempre più o meno
lo stesso. È stato così con le
Torri Gemelle, Lehman e ancora più di recente con la Grecia.
Il rischio è però di un effetto
domino che vada a impattare
sulla crescita, e non solo quella della Gran Bretagna: secondo Morgan Stanley, il Pil
del Regno Unito potrebbe subire un calo di 1,5 punti percentuali nei prossimi 18 mesi; ma la Brexit potrebbe costare 0,8 punti anche all’economia dell’area euro e 0,5 a
quella mondiale da qui alla fine del 2017.
E come se non bastasse, già
ora l’effetto «Leave» ha aggiunto altri 380 miliardi di
dollari allo stock di titoli di
Stato con tasso negativo, che
ora ammontano a 8,73 mila
miliardi di dollari a livello globale.
Inoltre
l’apprezzamento
prevedibile del dollaro a fronte di una «crisi» della sterlina e di un euro ancora volatile, sarebbe un rischio più che
un’opportunità per gli Stati
Uniti che vedrebbero calare
la domanda sull’export, andando a indebolire una ripresa già fragile. Altra moneta
forte è lo yen tanto che, in
scia al referendum inglese, il
ministero delle Finanze giapponese si è detto pronto a rispondere in maniera adeguata per arginare la volatilità
sui mercati valutari.
FASE DI INCERTEZZA. Che ora
Scaramanziaalla Borsadi New York, inunafoto di venerdì scorso
Irisparmiatori allepresecon latempesta
Iconsiglidegliesperti:
puntaresuoroedollaro
Calmaegesso.Chi investe
deveevitaredifarsi prendere
daeccessidipanico anche
perchèle crisi,come quella
innescatadalla Brexit nelle
ultimeore,nonsono purtroppo
mancatenegliultimi anni.La
primaregola, quellachevale
sempre,èdistribuireinmodo
bilanciatoil rischio.Gli esperti
suggerisconounabile mixesi
dovrebbestar tranquilli.
L’oro,aimassimi daottoanni,
restail bene rifugioper
eccellenza.La primavittimadel
caospostBrexit èla sterlina.
Nelvenerdì nero deimercati
europeilamoneta ingleseè
finitaaltappeto tracollando a
1,35.Glianalisti scommettono
cheilpeggio nonsia finito. Per
questounabuonastrada, se si
guardaalle valute, potrebbe
esserequelladipuntare sul
dollaro.Poi c’èil mattone:
l’indebolirsidelmercatoin Gran
Bretagnasarà soprattuttoper
l’usoufficio. NelRegnoUnito
potrebberoaumentaregli
investimentiopportunisticia
brevetermine, complice il
deprezzamentodellasterlina.
Dell’eventualespostamento delle
sedidellesocietàeuropee
beneficerebberoParigi,
Francoforte,MadrideMilano. Sul
frontedelresidenziale èpiù
difficileanticiparegli effetti
ancheper unaseriedivariabili,
comei tassisui mutui.Infine ititoli
diStato,chepotrebberosubire
deirallymomentanei. Perchi ha
sottoscrittoquotedifondi comuni
ilconsiglio unanimedeigestoriè
dimantenerei propririsparmi. Per
l’azionariogli esperticonsigliano
diprivilegiaresettori chesono
favoritidalla ripresa delciclo
comele costruzioni,beni di
consumoetecnologici.
i mercati si debbano preparare a una fase di «incertezza e
di aggiustamento» lo ritiene
probabile anche la Banca dei
regolamenti internazionali,
che è la banca delle banche
centrali, che ha riunito i governatori a Basilea per
l’assemblea generale. «Il Regno Unito è strettamente integrato nell’economia mondiale e ospita uno dei maggiori centri finanziari del pianeta», ha osservato il direttore
generale della Bri Jaime Caruana, evidenziando come
l’esito del referendum si sia
tradotto in «un’elevata volatilità nei mercati».
Ma le banche centrali sono
già in campo, ha rassicurato:
nel passato hanno dimostrato di poter agire con rapidità
e hanno a disposizione «tutti
gli strumenti per farlo anche
ora».
Al di là della contingenza
della Brexit, Caruana ha evidenziato anche l’urgenza di
tracciare «una linea di separazione» delle responsabilità
per le Banche centrali, perché il loro mandato è «diventato troppo esteso», confondendosi con quello di governi e altre istituzioni.
Anche in Italia il governo segue con attenzione la situazione e assicura di essere
pronto a «utilizzare tutti gli
strumenti necessari per garantire la stabilità» del sistema. Parola del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, che
assicura che «le banche italiane sono solide» e che il governo è pronto a «intervenire a
tutela dei risparmiatori».
I possibili strumenti disponibili sono stati vagliati in
questi giorni in Italia e in Europa e quello su cui ci si sta
concentrando sono degli «interventi a sostegno della liquidità delle banche e della loro
solvibilità». •
Gliistitutiitaliani
in«soccorso»
dei clienti spaesati
ROMA
Con migliaia di mail inviate
ai singoli clienti, le principali
banche italiane hanno scelto
di rispondere subito ai timori
dei risparmiatori dopo il voto
britannico e, senza attendere
telefonate preoccupate, hanno affrontato di petto i rischi
di Brexit con un approccio a
metà tra l’informazione e il
marketing.
L’invito è quello di rivolgersi agli sportelli per valutare i
propri investimenti. Un approccio, questo, finalizzato a
gestire, più che a subire, gli
effetti finanziari dell’uscita
del Regno Unito dall’Unione
Europea.
La mail mandata, ad esempio, da Unicredit ai propri
clienti abbonati alla newsletter spiega: «L’esito della consultazione popolare ha generato nelle prime ore un’elevata instabilità e volatilità sui
mercati finanziari che sono
stati colti di sorpresa dal risultato. In questo scenario sono
attesi interventi da parte delle banche centrali volti a stabilizzare la situazione sia sul
fronte obbligazionario che valutario».
Il consiglio è nero su bianco: «Come in tutti i casi di forte instabilità è fondamentale
valutare la situazione dei propri investimenti con il supporto professionale di un
esperto».
E per questo viene consigliato di contattare «il tuo referente/private banker per ricevere una consulenza personalizzata».
Ai clienti di IntesaSanpaolo
scrive invece il responsabile
dalla divisione Banca dei Territori Stefano Barrese che
spiega come il gruppo bancario, «consapevole di tale possibilità ha attuato da tempo
scelte di investimento dei profitti di risparmio gestito
orientate ad attenuare l’evento poi verificatosi».
Unosportellobancario
LE PRIVATIZZAZIONI. Inoltre,
la reazione dei mercati alla
Brexit, soprattutto l’andamento delle Borse nei prossimi giorni, sarà determinante
anche per le scelte che il governo dovrà fare sulle privatizzazioni.
Prima in calendario è l’offerta per Enav, la società di controllo del traffico aereo, fissata per metà luglio. Ma potrebbe slittare. Non dovrebbe invece subire dilazioni il collocamento sul mercato della seconda tranche di Poste che,
secondo il piano predisposto
dal governo, è stato avviato
ed è previsto fra l’autunno e
la fine dell’anno. Dopo aver
messo sul mercato il 35% lo
scorso ottobre, il governo si
predispone a cedere una seconda tranche del 29,7%.
Fuori zona pericolo, la privatizzazione di Ferrovie, il cui
orizzonte viaggia fra il 2017 e
il 2018, tanto più che la società controllata al 100% dal Tesoro sarà prima interessata
dall’operazione di fusione
con Anas. Eni, Enel e Terna,
infine, sono state blindate
dallo stesso premier: «Non
intendiamo scendere ulteriormente», ha detto Matteo
Renzi proprio nel giorno del
referendum britannico. •
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4 Italia-Mondo
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
L’Europaalbivio
Milanosicandida
centrofinanziario
L’effettodomino sugli equilibridegli altriPaesi
ELEZIONI. Allepoliticheil premier uscenteresisteall’effetto Brexit,socialisti inflessione
Milano si candida ad ospitare la finanza che fa le valige dalla piazza
diLondra. L’ideaèquelladivalorizzarel’areadell’exExpoeditrasferirenellacitymeneghinal’autoritàdi
vigilanza bancaria europea, l’Eba,
che attualmente ha sede a Londra
echedal 2011èguidata dall’italiano, Andrea Enria. La finanza italiana ha già iniziato il pressing e an-
che la politica non sembra voler
perderel’occasione.«LaBrexit»ha
detto il neo sindaco Giuseppe Sala
«puòessereunagrandeopportunitàper Milanose agisce infretta».
IRIFLESSIPERL’ITALIA. «Gliitalianichiedono una Unioneconl’anima»
Spagna, vittoria di Rajoy Renziescluderischi
sulvotoperleriforme
DelusioneperPodemos
IPopolarial 33%conunadecina diseggiinpiù
Psoe tiene sul partito anti-austerity, rilevazioni flop
Manonsirisolve ilproblemadellagovernabilità
MADRID
Mariano Rajoy l’inaffondabile sopravvive ad un’altra elezione e anzi è il vincitore relativo delle politiche spagnole,
che hanno visto tramontare
il «sogno» di Podemos di diventare il primo partito della
sinistra superando i socialisti
e candidarsi alla guida del governo.
Fra colpi di scena, dopo la
pubblicazione di un disastroso exit-poll che dava il partito
post-indignado davanti al
Psoe e il suo leader Pablo Iglesias in buona posizione per
candidarsi a premier di un governo di sinistra, i risultati
reali mano a mano hanno rovesciato il quadro politico.
Il Partito Popolare del premier uscente Mariano Rajoy
ha vinto con il 33% e 137 seggi su 350 nel Congresso dei
deputati. Il Psoe ottiene il
22,7% e 85 deputati, Podemos il 21,1% e 71 seggi, Ciudadanos il 13% e 32 seggi.
In favore del partito del premier ha giocato un effetto
Brexit, come sperava il premier uscente, spingendo una
parte degli elettori a votare la
«sicurezza» contro l’avventura di Podemos. Così i popolari vampirizzano anche il partito moderato emergente Ciudadanos, che scende da 40 a
32 seggi. I socialisti, in leggera flessione a 85 deputati contro i 90 del Congresso uscente si salvano però dal disastro
annunciato dai sondaggi.
Il partito «viola» registra
una forte delusione, dopo
che le inchieste demoscopiche per settimane gli hanno
fatto «toccare il cielo», dan-
Ilpremier uscente MarianoRajoy
Ilpartitodel
premiersirafforza
rispettoadicembre
Premiatol’appello
alla«sicurezza»
delvoto
IlleaderdelPp
proponeuna
grandecoalizione
consocialisti
eCiudadanosche
scendea32seggi
do a un’ipotetica coalizione
Podemos-Psoe guidata da
Iglesias quasi la maggioranza assoluta. Il partito, alleato
con Izquierda Unida, si fer-
ma a 71 seggi. Questi risultati
del «secondo turno», provocato dalla paralisi del parlamento dopo le politiche di dicembre, senza maggioranze
chiare e fra veti incrociati dei
partiti, rischiano però di non
risolvere il problema della governabilità. Rajoy ha continuato a proporre durante la
campagna elettorale quanto
ha sostenuto negli ultimi sei
mesi, cioè una Gran Coalicion con socialisti e Ciudadanos che garantisca per quattro anni la stabilità del Paese.
Al di là dei risultati elettorali anche in Spagna, come in
Gran Bretagna, la spaccatura
fra generazioni è diventata
un dato di fatto. Stando a un
sondaggio il 44% dei giovani
fra i 18 e i 34 anni vota Podemos, mentre il partito più votato dai pensionati è il Pp. Le
indagini confermano la spaccatura della «nuova» Spagna
in base all’età. •
Usa2016
Trumpincalo
Hillaryvola
neisondaggi
LaBrexit eil possibile effetto
dominodell’ondata populista
chehatravolto ilRegnoUnito
spaventanoHillary Clinton.Ma
perora, invista delle
presidenzialiamericane di
novembre,èleia volare nei
sondaggi,con Donald Trump
chesprofondaaccumulando
unosvantaggioa doppiacifra.
Laconferma arrivadaun’altra
rilevazione,quellarealizzata da
WashingtonPosteAbc, chedà
laClinton avantidi12punti. E
direchesolo unmese fa i
numeriparlavano diun
clamorososorpassodel
tycoon.Hillary comunqueresta
cauta,ancheperchéaltri
sondaggi(quellodi WallStreet
JournaleNbc)parlano diun
distaccosuTrumppiù ridotto,
disoli5punti. Per molti
osservatoriècomunque
troppoprestoper capirequale
saràl’effettivo impattodel
referendumbritannico. Ma
buonenotizie per Hillary
arrivanodaunaltro fronte: la
popolaritàdel presidente
BarackObamanon èmaistata
cosìaltadal maggio del2011,
quandol’indice digradimento
versoil presidenteschizzò ai
massimidisempre grazie
all’annunciodell’uccisione di
Osamabin Laden. Una spinta in
piùper l’ex firstlady nel
momentoincui Obamaha
cominciatoattivamente a fare
campagnaper lei. Enel
momentoincui la base
democraticacercadi
ricompattarsiattorno alla
Clintondopola fine delle
primarieel’endorsement di
BernieSanders.
LasfidadiDi Maio:«Con ilnodimissioni subito»
Rassicurazionisulleturbolenzedei mercati
ROMA
«La partita è finita», si deve
al più presto avviare e chiudere il negoziato per l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. E
subito «cambiare l’Europa»,
mettendo «al centro la crescita», i bisogni dei cittadini e
non quelli delle banche. Non
ha dubbi il premier Matteo
Renzi: serve più Europa, non
meno Europa. Un’Europa
più sociale e meno burocratica. Ed è proprio adesso il
«momento di voltare pagina». Perciò alla vigilia del vertice a tre a Berlino con Angela Merkel e Francois Hollande per provare a costruire
una risposta comune, ha lanciato un messaggio preciso
agli alleati: «Spero Francia e
Germania ci seguano sulla
crescita».
Ma il premier ha voluto parlare anche agli italiani in merito alle turbolenze sui mercati: «Escludo che vi sia un rischio per il nostro Paese». E
la Brexit, ha assicurato, non
avrà conseguenze né influenza sul referendum costituzionale. E su questa tema va
all’attacco dell’opposizione.
«L’Italia è in prima fila per
cambiare l’Europa. Sicuramente la Lega e i 5 Stelle, da
sempre contrari all’Euro, ora
festeggiano ma pensiamo
che la stragrande maggioranza degli italiani voglia stare
in Europa. Un’Europa con
l’anima e non delle regole.
Ma una cosa è cambiare
l’Europa, altra è fuggire
dall’Europa: sarebbe un errore tragico», ha sottolineato il
premier alla vigilia del decisivo vertice di Berlino dove la
Merkel sembra voler prendere tempo sulle procedure di
uscita di Londra. Prima di volare in Germania, il premier
NUOVISBARCHI. Inquattrogiorni nesonostati recuperati 11mila.I soccorsiallargo dellaLibia
Negli ultimi quattro giorni,
complici le condizioni meteo
perfette, il canale di Sicilia è
tornato ad essere invaso da
decine di gommoni e barconi: le navi della Guardia Costiera, della Marina Militare,
delle Organizzazioni non governative e delle missioni europee Frontex ed Eunavformed hanno salvato 11mila
persone. È un po’ come se ai
milioni di britannici che hanno votato la Brexit, rispondessero migliaia di disperati che
scappano dall’Africa e rischiano la vita per tentare di raggiungere l’Europa. Ai cinquemila di giovedì e ai 2.100 di
venerdì si sono infatti aggiunti i circa 400 soccorsi nella
giornata di sabato e ai 3.500
recuperati ieri: uomini donne e bambini che erano a bordo di una trentina di gommoni intercettati dai mezzi italiani ed europei.
I soccorsi sono scattati tra le
30 e le 40 miglia davanti alla
Libia, in un tratto di mare
compreso tra Tripoli e Misurata, alle prime luci dell’alba,
quando alla Centrale operatiSocietà Athesis S.p.a.
IL GIORNALE DI VE RONA
Direttore Responsabile
MAURIZIO CATTANEO
Presidente
GIAN LUCA RANA
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
va della Guardia Costiera sono arrivate decine di chiamate dai telefoni satellitari. I migranti, molti dei quali provati dalla traversata e dalle violenze subite in Libia, verranno trasferiti nelle prossime
ore nei porti del sud Italia,
già sotto pressione per via degli sbarchi dei giorni scorsi.
Da Brindisi a Cagliari, da
Reggio Calabria ad Augusta
fino a Catania e Pozzallo (dove la commissione parlamentare d’inchiesta ha bocciato
l’hotspot definendolo inadeguato e sovraffollato) non c’è
porto che non stia accoglien-
Redazioni: Corso Porta Nuova, 67 -Verona
Tel. 045.960.0111
Amministrazione, diffusione, tipografia:
Tel. 045.960.0111 (10 linee)
Fax 045.960.0120
do le persone salvate nel canale di Sicilia. Nonostante
l’ennesima ondata, però, i numeri sono sulla stessa linea
di quelli dell’anno scorso: erano 65.319 i migranti sbarcati
nel 2015, sono quasi 65mila
quelli arrivati dall’inizio
dell’anno ad oggi. Più alti, invece, i numeri di coloro che
sono accolti nei Centri di prima accoglienza, negli hotspot e nei centri del sistema
Sprar: erano 103mila lo scorso anno, sono 123mila quelli
accolti nel 2016, con la Lombardia che ne ospita il 13% e
la Sicilia l’11%. •
Abbonamenti: Numero Verde 800.013.764
Fax 045.960.0936
C.C. PT N. 17481375 intestato a L’Arena
Bonifico Bancario a favore di Soc. Athesis S.p.A.
IBAN: IT 06 Q 05034 11702 000000009518
Ilpresidente
delConsiglio
invitaavoltare
pagina:«Èarrivato
ilmomentodi
cambiarel’Europa»
Illeaderinpectore
delM5S:«Nonè
maistatamessa
indiscussione
lapermanenza
nell’Ue»
terrà le consuete comunicazioni alle Camere. Non si
escludono tensioni con leghisti e 5 Stelle. Il vicepresidente
della Camera, Luigi Di Maio,
ha parlato di tsunami politico in Europa specificando però che mai è stata messa in
discussione la permanenza
nella Ue («In Italia c’è
M5S»). Poi ha cadenzato le
date per «sfrattare» il segretario del Pd: vittoria del «no»
al referendum, dimissioni
del premier e voto anticipato
nel 2017. L’intenzione dei cinquestelle è cavalcare l’onda
lunga del successo alle amministrative, ma anche sfruttare le divisioni interne alla
maggioranza nate dopo le comunali. Nel centrosinistra,
per dare segnali di continuità, proprio ieri ad una settimana dalla vittoria al ballottaggio il nuovo sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha presentato la squadra di assessori che lo affiancheranno, in linea con quella di Giuliano Pisapia, visto che per metà è
composta dagli stessi nomi.
Dei 12 assessori sette uomini
e cinque donne. •
MANDATO. Gli incarichi per il prossimo biennio
Sicilia,salvati 3.500migranti
ROMA
MatteoRenzi chiede celeritàall’Ue
L’Italia nel Consiglio dell’Onu
Domanivotosuinuoviseggi
NEW YORK
Imigranti salvati
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Con la crisi libica, il conflitto
in Siria, il fenomeno di migranti e rifugiati, e con una
Europa che vede il suo baricentro spostato più a sud,
l’Italia tende a collocarsi come osservatorio privilegiato
del Mediterraneo nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. E a otto anni dalla
fine dell’ultimo mandato,
punta ad occupare di nuovo
un seggio non permanente
nell’organo esecutivo del Palazzo di Vetro a partire dal
Responsabile del trattamento dei dati
(D. Lgs 196/03)è il Direttore Responsabile
ISSN digitale/smartphone: 2499-0892
ISSN sito web: 2499-6033
Certificato n. 8136
del 06/04/2016
Reg. Tribunale C.P. di Verona n. 7 del 10.08.48
prossimo primo gennaio,
con un’agenda che racchiude
anche nuove e importanti sfide. L’elezione per il rinnovo
di cinque dei dieci seggi non
permanenti relativa al biennio 2017-2018 si terrà domani in Assemblea Generale, e
l’Italia si confronta con Olanda e Svezia per i due posti attribuiti quest’anno ai Paesi
dell’Europa Occidentale. Gli
altri tre scranni sono appannaggio uno dell’Africa, uno
dell’area Asia-Pacifico, e uno
di America Latina e Caraibi.
L’Italia ad oggi ha ottenuto
sei mandati. •
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L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
L’ATTACCO. AdErevan gli interventi diBergoglio sullosterminio non sonopiaciutiad Ankara
LaTurchiacontroilPapa
«MentalitàdaCrociate»
ReazionealleparolediFrancesco
riferitealgenocidiodegliarmeni
Vaticano:ilPapaparla perlapace
Forterichiamoalla riconciliazione
EREVAN
Il Papa invita alla riconciliazione ma la Turchia lo attacca sul genocidio. Le parole di
Bergoglio sul massacro degli
armeni non sono piaciute ad
Ankara tanto che il vice premier turco Nurettin Canikli
le ha definite «molto spiacevoli» e frutto di «una mentalità da Crociate». Immediata è
arrivata la risposta di padre
Lombardi che, prima di lasciare Erevan, ultima tappa
del viaggio di papa Francesco in Armenia, ha replicato:
«Sbaglia chi nelle parole del
Papa vede uno spirito di Crociata. Il Papa non parla per la
guerra ma per la pace». E in
serata lo stesso Bergoglio sul
volo dall’Armenia ha dato ancora più peso al suo intervento: «Non conoscevo altra parola che genocidio. Per il mio
passato con questa parola,
per averla già usata pubblicamente, sarebbe suonato molto strano se non l’avessi usata
in Armenia. Ma non l’ho mai
detta con animo offensivo».
In segno di pace, insieme al
capo della Chiesa apostolica
armena, il supremo patriarca
e catholicos Karekin II, a conclusione della sua visita di tre
giorni in Armenia, Bergoglio, con un gesto simbolico,
ha liberato due colombe di
pace verso il biblico Monte
Ararat, approdo dell’Arca di
Noè dopo il diluvio universale.
La cornice è il monastero di
Khor Virap, uno dei luoghi
più sacri alla Chiesa armena,
ai piedi dell’Ararat.Oltre che
un viaggio alle radici della fede, questa di papa Francesco
è stata anche una missione di
pace e di riconciliazione, che
con il lancio delle colombe ha
ieri simbolicamente materializzato il forte richiamo di sabato alla distensione tra
l’Armenia e la Turchia, che
passa attraverso il riconoscimento da parte di tutti della
piaga storica del «genocidio»
armeno, su cui Francesco ha
posto l’accento contro il negazionismo di Ankara. E anche
alla fine del conflitto con
l’Azerbaigian. Un invito implicito alla fine del blocco turco, alla riapertura proprio di
quella frontiera turco-armena che resta tuttora chiusa.
PapaFrancesco e KarekinII lasciano la cattedrale
“
Sbagliachi
criticailPontefice:
luinonparla
perlaguerra
maperlapace
Le parole del Papa sullo sterminio, però, hanno molto irritato la Turchia che nega che
il massacro sia stato un genocidio «pianificato».
La prima reazione è del vicepremier Nurettin Canikli,
per il quale le dichiarazioni
di Francesco sono state «molto spiacevoli» e indicano la
persistenza della «mentalità
delle Crociate». Nonostante
ciò, nella dichiarazione congiunta con Karekin II, il Pontefice riprende il passaggio
del testo comune del 2001,
sottoscritto da Giovanni Paolo II, sullo stermino degli Armeni come «primo genocidio del XX secolo». Nel suo
viaggio di ritorno Bergoglio
ha anche risposto alle dichiarazioni di monsignor Georg
Gaenswein sul ministero petrino che ora sarebbe condiviso tra due Papi: «Ce n’è solo
uno, l’altro, Benedetto XVI, è
un Papa emerito, una figura
che prima non c’era e a cui lui
ha aperto la strada». •
Scontro fatale tra auto in Puglia
Seiimorti,cinquesonogiovani
Lapolizia: crescelapercentuale
diincidenticausatidal cellulare
Era un gruppo affiatato di
giovani amici. Le tre ragazze,
in particolare, si conoscevano da quando erano piccole.
Sempre insieme. E insieme,
tutti e cinque, sono morti ieri. L’auto sulla quale viaggiava la compagnia di 28enni,
tutti partiti da Altamura (Bari), dove vivevano, e diretti al
mare, una Opel Corsa, si è
scontrata frontalmente con
una Passat Volkswagen alla
cui guida si trovava Ippolito
Galli, un operaio 33enne
dell’Ilva che aveva appena finito il suo turno in fabbrica e
tornava a casa, a Laterza (Taranto). Anche lui è morto nel
terribile schianto avvenuto
intorno alle 7.30 del mattino
sull’Appia, tra Castellaneta e
Matera, in corrispondenza
dello svincolo per Laterza.
Loschiantoalle
7.30:ilveicolo
deicinque28enni
hasbandato
travolgendo
l’altromezzo
Le sei vittime sono tutte decedute sul colpo: sull’asfalto
nessun segno di frenata. Cosa può essere accaduto resta
al momento una terribile incognita. I ragazzi conoscevano bene quella strada: la loro
consueta meta per il mare, come per tutti gli altamurani,
erano le spiagge di Castellaneta Marina. E lì erano diretti anche ieri.
La Opel Corsa era guidata
da Vincenzo Gallo che si concedeva il meritato riposo nella giornata di chiusura della
sua lavanderia industriale,
nel centro della città. Ieri
mattina presto è andato a
prendere gli amici: Maria Rosaria Fiore, infermiera, Angelo Ancona, falegname, Marisa Lorusso, commessa, Milena Giannulli che lavorava
con il padre in un negozio
che vende coppe e targhe. Si
sono messi in viaggio allegri.
Una delle ragazze ha salutato telefonicamente il fidanzato rimasto a casa per motivi
di lavoro.
Improvvisamente però il
conducente della Opel Corsa
ha perso il controllo del mezzo che è finito contro il guard
rail di protezione, travolgendo poi la Passat condotta da
Galli che procedeva sulla cor-
PALERMO
DUEOMICIDI INUNGIORNO
RAGAZZOACCOLTELLATO
INUNARISSAFAMILIARE
Clan familiari che si sfidano e decidono di regolare
conti antichi con la violenza. È successo in due quartieri popolari: Borgo Nuovo e Cruillas, periferia ovest di Palermo. A distanza
di poche ore due omicidi
hanno insanguinato la città. Prima, dopo anni di tensioni, un dipendente di
una municipalizzata ha assassinato a colpi di pistola
un vicino. In serata una
violenta rissa tra due famiglie lascia a terra, morto,
accoltellato, Roberto Frisco, di soli 27 anni. Non è
ancora chiaro chi sia stato
a colpirlo.
MILANO
PALAZZINAESPLOSA
INDAGATOPERSTRAGE
ILPADREDELLE BIMBE
PADREFEDERICOLOMBARDI
PORTAVOCEDELLA SANTASEDE
TARANTO. I ragazzierano direttialmare.Decedutoun operaio, rientravadalturnodi lavoro
TARANTO
Brevi
L’incidentemortale sulla Statale7 Castellaneta-Laterza
Dallapolstrada arriva l’allarmeper l’uso ditelefoni allaguida
sia opposta. L’impatto è stato
violento e ha distrutto le due
auto: le sei vittime sono morte tutte sul colpo.
CELLULARE FATALE. In attesa
di capire cosa possa aver causato la sbandata dell’auto, ieri è intanto stato reso noto
uno studio dal quale emerge
che spesso per i giovani alla
guida è fatale l’uso del cellulare. La velocità è un’ aggravante ma al primo posto tra le
cause degli incidenti stradali,
soprattutto tra i giovani, c’è
infatti lo smartphone con cui
non solo si telefona, senza auricolari, ma si scattano selfie
e video mentre si guida.
Un’emergenza che preoccupa la polizia stradale che segnala un aumento del 20%
dei giovani fino a 30 anni,
che arriva al +27,9% di giovanissimi, tra le vittime di incidenti nei primi cinque mesi
dell’anno, in un trend di crescita dei morti che dal 2015
non si ferma. •
Il tubo del gas manomesso, svitato dal rubinetto a
sfera sul muro e allacciato
solo al piano cottura. È
quel che hanno trovato inquirenti e investigatori
che indagano sull’esplosione della palazzina in via
Brioschi a Milano per la
quale ora è accusato di strage Giuseppe Pellicanò, 51
anni, marito in via di separazione di Micaela Masella, morta assieme a una
giovane coppia di origini
marchigiane, e padre di
due bimbe come lui ricoverate dallo scorso 12 giugno
all’ospedale Niguarda per
le gravi ustioni riportate.
PERQUISIZIONIDEI NAS
TRAFFICODI DROGHE
ANCHEPERPRATICHE
DISESSO ESTREMO
Sostanze utilizzate anche
per pratiche di sesso estremo, in grado di provocare
effetti eccitanti e ridurre la
percezione del dolore, acquistate online e inviate in
Italia attraverso comuni
spedizioni internazionali.
Un presunto traffico di
nuove droghe sintetiche è
al centro di un’inchiesta
dei carabinieri del Nucleo
antisofisticazioni di Roma, che ha portato a 19 perquisizioni in otto regioni e
al sequestro di 70 grammi
di stupefacenti, computer,
tablet e altro materiale informatico.
AGRIGENTO
UN’AUTOTRAVOLGE
DUECICLISTIDURANTE
UNAGARA:UN MORTO
Grave incidente in provincia di Agrigento. Due ciclisti che partecipavano a
una gara sono stati travolti
da un’auto sulla strada statale che collega il capoluogo a Naro. Un 37enne è deceduto. L’altro è ferito in
maniera non grave. La vittima è Rosario Zappalà, di
Catania, morto mentre veniva trasportato all’ospedale di Agrigento. Salvatore
Longo, di Palermo, è stato
trasportato in elisoccorso
al Sant’Elia di Caltanissetta per la frattura di
un’anca. Ricoverato anche
il conducente dell’auto.
’NDRANGHETA. «Èstatoun killer spietato»
Arrestatoil boss
calabreseFazzalari
latitanteda 20anni
Presoinuna villa inAspromonte
Alfanoe Renzi:«LoStato vince»
ROMA
L’hanno arrestato nella sua
terra, alle pendici dell’Aspromonte, in una villetta a pochi
chilometri da Taurianova, dove si sentiva al sicuro e protetto dall’omertà della sua gente: è finita così, ieri, la latitanza di Ernesto Fazzalari, boss
della ’Ndrangheta ricercato
da 20 anni per una condanna
all’ergastolo per associazione
mafiosa, omicidio e traffico
di droga. I carabinieri hanno
sfondato la porta della villetta e lo hanno sorpreso nel leto: lui si è subito arreso.
Fazzalari è una figura di primo piano della ’Ndrangheta:
il suo nome compare tra i sette che il Viminale ha inserito
nell’elenco dei latitanti di
massima pericolosità. Personaggi del calibro di Matteo
Messina Denaro e Giovanni
Motisi, Rocco Morabito e
Giulio Giorgi, Attilio Cubeddu e Marco di Lauro.
«Era un killer spietato», ha
sottolineato il procuratore di
Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho ricordando che
fu uno dei protagonisti della
faida che insanguinò Taurianova tra il 1991 e il 1992. Si
tratta del «secondo ricercato
della lista per importanza dopo Messina Denaro», dicono
ErnestoFazzalari
i carabinieri, che hanno indagato per oltre un anno.
Un’indagine resa ancora
più difficile dall’omertà con
cui hanno dovuto fare i conti
gli investigatori e dalle caratteristiche del territorio dove
Fazzalari si nascondeva.
Cafiero de Raho ha sottolineato che quel che ha dato
maggior soddisfazione è aver
preso il boss «in un territorio
dove le ’ndrine controllano
ogni zolla di terreno».
La notizia dell’arresto l’ha
data il premier, Matteo Renzi, via Twitter. Poi in serata
ha commentato: «Dobbiamo mandare un messaggio:
che il futuro di questi boss è
da soli in carcere, che lo Stato
vince».
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha detto che
quello messo a segno ieri «è
uno dei gol più belli». •
VENEZIA. Corruzione
TERRORISMO
Inchiesta Mose
L’exassessore
Chissolibero
dopodueanni
L’Iraqesulta:
battagliafinita
L’Isiscacciata
daFalluja
BEIRUT
RenatoChisso
VENEZIA
Da ieri è un uomo libero Renato Chisso, l’ex assessore regionale veneto ai Trasporti e
Infrastrutture arrestato il 4
giugno 2014 con l’accusa di
corruzione nell’inchiesta Mose di Venezia. Chisso ha scontato una pena di due anni e
22 giorni tra carcere a Pisa e
domiciliari decurtata di sei
mesi, tre all’anno, per buona
condotta. L’ex assessore era
finito in manette per le accuse mossegli da altri arrestati
prima di lui nella stessa inchiesta. Chisso come l’ex presidente del Veneto Giancarlo
Galan, ha sempre respinto le
accuse. Mentre a Galan, l’unico degli arrestati ancora ai domiciliari, era stata pignorata
la villa sui Colli Euganei, a
Chisso gli unici soldi recuperati sono stati 1.600 euro che
risultavano sul suo conto. •
L’ennesima battaglia per Falluja è finita. La città, un tempo irriducibile roccaforte sunnita e spina nel fianco delle
forze Usa, è stata «completamente liberata» dalla morsa
del Daesh, l’Isis, che l’aveva
messa sotto il suo tallone sin
dal gennaio del 2014. Ad annunciarlo, in maniera trionfale alla tv irachena, è stato ieri
il generale Abdul-Wahab
al-Saadi, capo delle forze antiterrorismo dell’operazione
militare iniziata oltre un mese fa. E il premier Haidar al
Abadi è andato di persona a
rendere onore al merito, proprio a Falluja.
«La battaglia è finita», ha
detto ancora il generale, aggiungendo che circa 1.800
miliziani dell’Isis sono stati
uccisi, e molti altri sono fuggiti. Già iniziata la «bonifica»,
ovvero le operazioni per rimuovere tutte le trappole
esplosive che i miliziani si sono lasciati alle spalle in varie
zone della città. Necessari diversi giorni. Tuttavia, le condizioni generali non sono
drammatiche, non c’è la distruzione che ha caratterizzato diverse altri centri liberati,
come Ramadi. A riferirlo è
stato il ministro della difesa
iracheno, Khalid al Obeidi,
secondo cui il 90% della città
è ora «sicuro e abitabile». •
7
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
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buon anticipo rispetto ai tempi di partenza, circa le condizioni sanitarie ed
i presidi medici del luogo di destinazione, distinguendo fra livelli di rischio.
Passo successivo, contattare il reparto di malattie infettive della propria città
per conoscere se e quali vaccinazioni siano necessarie (e quali consigliabili) e relativi tempi di azione. Ma non basta, perchè quello delle vacanze
non è un bagaglio come gli altri, componibile anche all’ultimo minuto, ma
deve contenere ciò che può risultare indispensabile, o molto utile, per la
salute; non solo, quindi, capi d’abbigliamento utili contro variazioni metereologiche e farmaci “fissi“ per chi è obbligato ad una terapia quotidiana come
depressi, ipertesi, diabetici, cardiopatici etc. Anzitutto speciale attenzione ai
contenitori: va sempre conservata la scatola col “bugiardino“, utile per casi di
possibili effetti secondari; tutti i prodotti devono essere riparati da temperature superiori ai 25°, vanno tenuti nel bagaglio a mano e mai lasciati al sole.
Indispensabili, oltre all’immancabile kit per il pronto soccorso e all’ansiolitico di fiducia, i farmaci da automedicazione: antidiarrioci, lassativi ,antidolorifici, antipiretici, antiacidi e procinetici per disturbi gastrici, pomate contro
scottature e/o punture di insetti. Fornirsi di ricetta del medico per i farmaci
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certificazione. Per la quantità dei prodotti tenere conto, senza esagerare, del
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L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
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PAGELLE. Ivisitatori stranieri, arrivatinella nostra città perl’opera in Arena,latrovano«pulita, romanticaetranquilla»
Veronapromossaconlode
«MegliodiRomaeVenezia»
Jack e Andrea (Usa): «Sconcertati dall’immondizia nella capitale, qui è un altro mondo»
Elizabeth,tedesca:«Unpo’ costosa,mapaesaggioemonumentivalgonoilprezzo»
Lorenza Costantino
Dopo un giugno «autunnale» da dimenticare, finalmente un fine settimana pienamente estivo, pur percorso
dal brivido della breve bufera
di sabato sera, prima
dell’Aida in Arena. I turisti,
molti arrivati per l’opera,
non si sono lasciati scappare
il centro inondato dal sole, le
piazze brulicanti di gente, i
negozi aperti, il frenetico va e
vieni dei camerieri fra i tavolini apparecchiati dei plateatici. Per la gioia degli esercenti.
Dialogando con i visitatori,
soprattutto con gli stranieri,
Verona ne esce a pieni voti.
Promossa per «bellezza», «atmosfera», «patrimonio storico-artistico», ma anche per
caratteristiche più terra terra, come i prezzi, «adatti a tutte le tasche», e in particolare
per «ordine e pulizia». Citando Roma e Napoli, molti turisti storcono la bocca e dicono
di essere «rimasti sconcertati
dai cumuli di immondizia e
dalle strade piene di buche.
Verona è un altro pianeta».
Dunque i veronesi hanno ragione a far scattare la telefonata all’Amia, o la foto di denuncia al giornale, appena il
cassonetto sotto casa ritarda
nell’essere svuotato, o l’erba
dei giardini diventa alta.
La pignoleria premia, come
dimostra la testimonianza
dei turisti statunitensi Jack e
Andrea, marito e moglie di
mezza età impegnati nel classico «viaggio in Italia»: «Arriviamo in treno da Venezia,
che abbiamo trovato bella,
ma cara e con troppa ressa.
Per non parlare di Roma e
Napoli, sporchissime. Invece
passeggiare qui è “very comfortable“. E ci si sente più sicuri», commenta la coppia,
abbracciando con un ampio
gesto la Bra e il Liston. «Monumenti e palazzi bellissi-
mi», aggiungono. E i prezzi?
«Per risparmiare un po’ soggiorniamo in un hotel poco
fuori dal centro».
Fa qualche distinguo, Elizabeth, signora austriaca, ma
residente a Colonia, e in vacanza con la famiglia in un relais immerso nel verde della
Valpolicella: «Verona sa essere anche molto costosa, dipende dal posto», punzecchia, «ma come rinunciare alla sua bellezza? Il centro è ricco di cultura, in campagna si
respira un’atmosfera di altri
tempi. E in poco tempo sei
sul lago di Garda. Io ci vengo
quasi ogni anno», ammette,
mettendo insieme pure qualche parola di italiano.
A conferma che la città è per
tutte le tasche, le amiche ventenni Larissa, Iva e Barbara
di Monaco hanno scelto un
bed&breackfast: «Splendida
città, peccato poter restare solo tre giorni. Vedremo i monumenti principali».
Esercenti del centro soddisfatti, soprattutto dopo il debutto del Festival lirico: «Le
prime due opere sono andate
benissimo», esordisce Roberto Giacomini, direttore della
pizzeria Olivo sul Liston.
«I turisti stranieri? Sono la
maggior parte, perlopiù provenienti dal Nord Europa»,
spiega. «Molti gli inglesi, ma
anche gli spagnoli e i francesi. Verona piace perché offre
tante attrazioni, perché si
può trovare vitto e alloggio a
cinque stelle come pure a
buon mercato: sul Liston
non ci si può stupire
dell’acqua minerale a 4 euro
o del caffè a 2,50. Questa è la
nostra piazza San Marco».
«Causa maltempo, la stagione è partita lenta, ma si sta
riprendendo bene», commentano i camerieri del ristorante Brek. «E a giudicare
dalle sostanziose mance lasciate dai turisti, i soldi non
mancano». •
Ituristi stranieritrovanoa disposizioneanchelepartitedegliEuropei indirettanei bardelListon
Lecomitive dalRegno Unito
«La Brexit? Imbarazzante
Maorasiamoinvacanza»
Delusionesuivoltidegli inglesi perl’esito delreferendum
Tiimbattiin turistidel Regno
Unito,enonpuoifarea meno di
chiedereloro... «DellaBrexit»,
indovinano,rassegnati.
Ancheinvacanzali segue lo
strascicodipolemichelegate
all’esitoreferendario cheha
vistol’United Kingdom
sceglierediuscire dall’Unione
Europea.
Moltibritannici nonhanno
piaceredicommentare questa
clamorosaestoricapresa di
posizione.Chi invece risponde
confida:«Wearevery
embarassed».
«Siamomoltoimbarazzatiper la
vittoriadel “Leave“eper ilfatto di
esserela primanazionea
infrangerel’Unione europea:ne
sentiamoil pesodella
responsabilità»,spiegano Suee
Myra,turiste cinquantenni
provenientidaNottinghame
fermesostenitricidel“Remain“.
«Moltagentehavotatoper
usciredall’Europaessenzialmente
perdue ragioni, chealla finesono
legatefra loro: l’immigrazione,
ritenutaeccessiva,ei posti di
lavoro,cheinalcuni settorisono
prevalentementeinmano agli
stranieri»,spieganoSue eMyra.
«Noiriteniamo cheentrambi siano
non-problemi.Oche, perlomeno,
lemaggioricriticità sisarebbero
potuterisolvere inmododiverso.
Buonapartedellaresponsabilitàè
deinostripoliticiediuna
campagnaelettorale chehafatto
levasullepaure dellagente».
«Cosasuccederà ora?Non lo
sappiamonemmenonoi»,
ammettonole due inglesi. Maora,
almenoper qualche giorno,
voglionodimenticarela Brexit,e
godersiil soggiornotra l’hotelin
piazzaErbeele grigliate dipesce
incasadiamicia Bardolino.
«SiamostateinArena a vedere
l’Aida:unsogno». L.CO.
Itavolinisia dellaBra che dipiazza Erbe sonoaffollatidi turistiitaliani estranieri: i giu
OGGI. Manifestazioni apartire dalle15,45
AereiinpiazzaBra
eincieloesibizioni
delleFrecceTricolori
Peril 150°anniversariodel
Venetonell’Italiaunitaeper
gli85 annidelTerzoStormo
distanza aVillafranca
Oggi le Frecce Tricolori daranno spettaoclo sul cielo di
piazza Bra. Nel pomeriggio
infatti sia in piazza Bra che in
Gran Guardia, si svolgerà la
cerimonia organizzata da Comune ed Aeronautica Militare per celebrare il 150° anniversario dell’ingresso del Veneto nell’Italia unita e l’85°
anniversario del 3° Stormo
di stanza a Villafranca.
Una giornata che si annuncia ricca di emozioni: ieri pomeriggio in piazza Bra si po-
tevano già ammirare gli aerei
da caccia del Terzo Sotrmo e
altri mezzi dell’Aeronautica
che hanno richiamato curiosi e appassionati.
E oggi pomeriggio arriverà
lo spettacolo della Pattuglia
Acrobatica Nazionale che
compirà alcuni passaggi sul
centro della città.
La cerimonia avrà inizio nel
pomeriggio di oggi in piazza
Bra, a partire dalle 15.45, con
il concerto della fanfara
dell’Aeronautica Militare della 1a R.A e, dalle 16 è atteso il
passaggio sulla città della Pattuglia Acrobatica Nazionale
«Frecce Tricolori» che lasceranno nel cielo le loro scie verdi bianche e rosse.
LAVORI. A Santo Stefanoviaailavori perilnuovo collettore fognario
Cantieri,stradebloccate
da San Giorgio a viale Piave
Sulle strade a ridosso del centro è arrivato il D-Day. Oggi
aprono i cantieri di Porta San
Giorgio e di viale Piave, con
la chiusura completa della
strada nel primo caso, e il restringimento della carreggiata nel secondo. Da oggi, per
un paio di settimane, attraversare la città rischia di trasformarsi in un’impresa.
A Porta San Giorgio è crollata la volta fognaria, che comporta, da oggi, la chiusura della porta e della prima parte di
lungadige San Giorgio, in
fianco alla chiesa. Il cantiere,
che prevede il completo rifaci-
mento di alcuni metri di fognatura, implicherà quindi
la deviazione per entrambi i
sensi di marcia su via Ippolito Nievo e via Breccia San
Giorgio.
E intanto a Santo Stefano,
di fronte a Ponte Pietra, il
cantiere per la costruzione di
un nuovo collettore fognario
è in stallo per il ritrovamento
di un muro antico: si attende, domani, il sopralluogo
della Soprintendenza.
Il consiglio della polizia municipale è di cercare percorsi
alternativi da est ad ovest tra
Veronetta, Borgo Trento, Val-
Daoggi deviazioniaSan Giorgio
donega e viceversa. L’area sarà presidiata per impedire la
sosta selvaggia sulle deviazioni che dovranno effettuare
anche gli autobus dell'Atv.
Sempre oggi i lavori stradali
toccano un’altra grande arteria cittadina, viale Piave, che
deve essere riasfaltato in alcune sue parti. Per consentire
all’Agsm di sistemare alcuni
tratti del viale, per l'intera
giornata viene ristretta la carreggiata nel tratto di strada
compreso tra il ponte della
Ferrovia e l’incrocio semaforico di piazzale Porta Nuova.
Di conseguenza sarà chiusa
la corsia preferenziale riservata agli autobus di linea. Per il
ripristino del varco elettronico di controllo, la corsia di
bus e taxi rimarrà chiusa anche martedì mattina, dalle
ore 8 alle 12. • L.CO.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Cronaca 9
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Traturismoedeventi
Lacittà fail«pienone» e oggispettacolo incielo
VECCHIESIGNORE. Moltissimi appassionatie curiosiin piazza
MUSICA, SPORT E CULTURA. Oggi maxischermi
calcio
Dal Liston a Bosco Carmene
Lacittà ritrova
unapasserella
l’ariadiSpagna
dibolidid’epoca
C’èunfilostorico:peresempio
l’IndovinelloallaCapitolare...
Equipaggiveronesigiùdalpodio: quartoposto
per i migliori. Prossimo appuntamento a Bardolino
iudizicomplessivisulla città sono molto positivi
Icaccia delTerzo Stormo sonogiàin piazza Bra FOTO MARCHIORI
Successivamente alla Gran
Guardia, dalle 16.45, si svolgerà la presentazione del libro «Camp Arena, l’Afghanistan, il territorio internazionale e la prima missione ad
Herat dei Reparti Logistici
dell’Aeronautica Militare Italiana» e, dalle 17.30, verrà
aperta una mostra fotografica.
VIGILIDELFUOCO
In serata, alle 20 allo stadio
comunale Agsm Olivieri in
via Sogare, si svolgerà, sempre nell’ambito di queste celebrazioni, la partita del cuore
tra una rappresentanza della
Giunta comunale, Aeronautica Militare e ex giocatori Hellas Verona. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Una domenica con le auto
d'epoca in piazza Bra: le vecchie signore sono partite di
buon mattino dal centro città
per la rievocazione storica della Stallavena-Bosco, famosa
corsa in salita degli anni Sessanta organizzata dal 'Veteran Car Club Enrico Bernardi'. Le auto d'epoca, dopo un
lungo giro in Lessinia, con tappe a Cerro e a Boscochiesanuova sono tornate verso l'ora
di pranzo in Bra, dove l'assessore allo Sport Alberto Bozza
e il consigliere federale
dell'Automotoclub Storico
Italiano Alberto Scuro hanno
premiato i vincitori. Sul podio
nessun veronese. Primo è arrivato Gianluigi Faccone su
Triumph TR4, secondo Valerio Rimondi su Porsche 911 e
terzo Amedeo Ciccuttini su
Lancia Fulvia coupè.
Il primo equipaggio scaligero era composto da Paolo Salvetti e Bruno Spozio su Alfa
Giulia GT, quarti assoluti, alfieri dell'Historic Cars Club
Verona. L'assessore Bozza ha
ringraziato i partecipanti per
la preziosa testimonianza storica offerta con le auto del Novecento che hanno incuriosito i più giovani e riportato gli
appassionati con qualche anno in più ai tempi magici in
cui l'automobile era libera e felice, i parcheggi erano ovunque, le multe poche e se, per
sbaglio, qualcuno pronunciava la parola autovelox non immaginava certo i controlli di
velocità a sorpresa, ma voleva
solo dire velosolex, un motorino nero che andava più piano
di una lumaca.
Il caldo rovente del primo pomeriggio ha fatto saltare l'annunciata visita alla Gran
Guardia che il 14 marzo 1899
ospitò una mostra d'auto
d'epoca e la partenza della prima corsa internazionale di au-
1
Bolididi unavolta ammirati all’ombradell’Arena MARCHIORI
Autod’epochedavantial Listonper laStallavena-Bosco
to sul tracciato Verona- Brescia-Mantova-Verona, vinta
da due personaggi destinati a
diventare piuttosto famosi:
Giovanni Agnelli e Ettore Bugatti. Alberto Scuro ha annunciato che mercoledì 14 settembre sarà organizzato a Bardolino un grande evento per ricordare il 50° dell'Asi, che venne
fondata proprio sulle rive del
lago. E sempre a Bardolino,
sabato e domenica prossimi,
si terrà la terza edizione di
'Garda Classic Show', un raffinato concorso d'eleganza organizzato dal 'Benaco Auto
Classiche' con 44 auto in mostra nel parco di Villa Carrara
Bottagisio.
Nel pomeriggio ci sarà un
concerto d’archi mentre il
pubblico voterà l’automobile
d’epoca preferita. Le vetture
partecipanti coprono un arco
di 60 anni di evoluzione tecnica e stilistica, dal 1920 al
1980, e saranno suddivise in
cinque categorie a seconda
dell'anno di produzione. Previsto un omaggio speciale alla
Carrozzeria Zagato. La sfilata
inizierà sabato alle 18.30 sulla
pedana allestita vicino al porto di Bardolino e sarà accompagnata da brani musicali
dell'epoca di ciascuna auto in
concorso, con equipaggi in costume d’epoca. Domenica 3
luglio le automobili saranno
esposte sul lungolago Lenotti
mentre ai partecipanti sarà offerta una crociera sul Garda.
Accesso al parco vetture e al
concerto d’archi saranno liberi e gratuiti. • D.Ca.
2
C’è un filo di storia che lega
Verona e la Spagna, al di là
dei maxischermi che saranno installati oggi per la partita Italia-Spagna, dalle 18, negli storici impianti del Crazy
che ospitano la prima edizione del Garden's Wall Festival. Sul campo di Via Tommaso Da Vico sarà possibile seguire gratuitamente l’ottavo
di finale degli Europei grazie
ai maxischermi, con la possibilità di degustare una pregiata selezione di birre inglesi accompagnate con fish & chips.
Mai come in questi giorni,
dopo la prima in Arena con
la Carmen di Bizet e il galà
tutto spagnolo in Gran Guardia, c’è da chiedersi quanta
Spagna c’è nella storia di Verona. C’è stato un tempo, ovviamente molti secoli fa, nel
quale Verona ha promesso fedeltà ad un grande sovrano
spagnolo. Era il gennaio del
1275, quando la nostra città
con Mantova, Novara, Asti e
Genova, promise fedeltà ad
Alfonso di Castiglia, «essendo egli chiamato ad essere il
re dei Romani», cioè imperatore, mentre le città guelfe e i
guelfi veronesi in esilio appoggiarono Rodolfo d’Asburgo. Ad Alfonso, però, andò
male: fu il candidato guelfo
ad avere la meglio ed a diventare imperatore.
Ma, politica a parte, il più
significativo legame culturale con la Spagna è uno dei più
importanti manoscritti della
Biblioteca Capitolare. Porta
il numero 84. Si tratta
dell’Orazionale Mozarabico,
un libro di preghiere liturgiche, scritto in Spagna per la
chiesa di Toledo, in scrittura
minuscola
visigotica
dell’VIII secolo, e giunto in riva all’Adige, nello stesso secolo, dopo essere passato per
Cagliari e Pisa. Questo libro
di preghiere cristiane spagnole è famoso comunque non
tanto per il valore religioso,
ma perché a pagina 3, sul recto, quando il manoscritto è
Maxischermiper laNazionale
giunto a Verona, uno scrivano, forse, per provare la sua
penna, scrisse: «Separeba boves, alba pratalia araba, albo
versorio teneba et negro semen seminaba», che in chiaro italiano vuole dire: «Conducevo avanti i buoi (cioè le
due dita della mano), aravo i
bianchi prati (cioè le pagine
del libro che erano bianche
prima di essere scritte), tenevo un bianco aratro (che è la
penna d'oca) e seminavo la
negra semente (cioè l'inchiostro)».
È il famoso Indovinello veronese, scoperto nel 1924 da
un linguista italiano che ha ritrovato in queste parole, dalle quali è facile indovinare
che si tratta della scrittura,
messa a confronto con il mondo dei campi, la nascita del
volgare italiano. Infatti queste parole non sono più latino, in quanto sono cadute le
desinenze, si sono chiusi i dittonghi: insomma sta nascendo la nuova lingua.
Passa per la Spagna, anche
il ritorno di Verona a Venezia. Come? Dopo che nell’agosto del 1516, i Veneziani, alleati con i Francesi, assediarono la città, e dopo che Massimiliano accettò la somma di
200 mila ducati, offerti dai
Veneziani per riavere Verona, il 3 dicembre venne stilato il trattato di Bruxelles:
Massimiliano però donò Verona al nipote Carlo re di Spagna, il quale la cedette alla
Francia e questa a Venezia.
Come si diceva: «Franza o
Spagna purché se magna». • E. Cerp.
3
EMUNICIPALE
Alberietegole
cadutiper ilvento
Unanotte di lavoro
Èstatauna nottedi lavoro
quellatra sabato edomenica
perivigilidel fuoco egli agenti
dellapolizia municipaleche
sonodovutiintervenirequasi
contemporaneamenteperuna
quindicinadi interventiper
alberiabbattuti,tegole cadutee
interruzioniallaviabilità. La
municipale èandata a supporto
deivigili delfuoco, per
consentireaipompieri di
lavorareinsicurezza,limitando
obloccando iltransito dialtri
veicoli.Il maltempoha
danneggiatoanche alcune
scenografiedi Aida
BORGOVENEZIA.Ungrossoalberoècrollato,abbattutodallefortiraffiche di vento di ieri pomeriggio, sulla recinzione in metallo del complesso
scolasticodelleFortiinviaBadile(BorgoVenezia)creandonotevolidanni. I vigili del fuoco hanno lavorato ore per rimuovere tronco e rami e per
mettere in sicurezza la zona. I vigili hanno garantito la viabilità. Sarà necessarioanche ripararelacancellata.
PORTO SAN PANCRAZIO. Sono stati numerosi gli alberi che per colpa
del forte vento dell’altro pomeriggio sono crollati sulle auto parcheggiate in strada. Un episodio è avvenuto in via Risorgimento (come anticipato ieri) e un altro, nella foto, in via Galileo Galilei a Porto San Pancrazio
doveèrimasta schiacciatauna Golf bianca insosta.Il temporale,
congrandinee fortiraffiche,ha fattodanni soprattutto nella zonaest.
VIAVILLACOZZA.A conferma cheiquartieria est dellacittà sonostati
ipiùcolpitidaltemporaledell’altro pomeriggio congrandine evento
fortissimo,invia VillaCozza,BorgoVenezia,si èschiantato alsuolo
un acero rosso per fortuna senza fare danni. Per vigili del fuoco e polizia
municipaleunduro lavoro pertutta lanottetra sabatoe domenica:
intotaleuna quindicina diinterventi
10 Cronaca
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
BRENTINOBELLUNO.Disgrazia nel famoso canyonsulversante atesinodel monteBaldo: lavittimaaveva 64 anni
Vajodell’Orsa,untorrentista
muore per recuperare lo zaino
L’uomoèstatotrovato senza vita.Allertatiil118, i vigili delfuocoeil Soccorso alpino
Perrecuperarelasalma èstatonecessario calarsicon ilverricellodall’elicottero
Nonèinpericolo
divitalaragazzina
investita a Valgatara
Èospitein unaCasafamiglia
«Prestotorna»,dicechinehacura
Agnese Ceschi
Alessandra Vaccari
Infortunio mortale ieri pomeriggio dopo le 17, nel Vajo
dell’Orsa, sopra Brentino Belluno, sul versante atesino del
monte Baldo, dove ha perduto la vita un 64enne che era
andato a fare canyoning, disciplina sportiva che molti
chiamano anche torrentismo, che consiste nella discesa di gole o forre scavate dalle
acque. E così una giornata
che doveva essere all’insegna
del divertimento e della passione, per Enzo Comastri, bolognese di Malalbergo, si è
trasformata in una tragedia.
La zona del Vajo dell’Orsa è
molto conosciuta tra gli appassionati perchè offre belle
emozioni in un ambiente
spettacolare. Ci sono tratti in
cui ci si cala con la corda, affrontati in sicurezza, e altri
nei quali ci si lascia trasportare dalla corrente, liberi tra
rocce e cascate.
Secondo il racconto dei testimoni delle ultime ore della
vittima, l’uomo aveva chiesto
a un gruppo di «forristi» di
potersi unire a loro. Ma fatto
un primo tratto di percorso
insieme nel cosiddetto canyon del Bosco, l’uomo s’è reso conto di aver perduto lo
INCIDENTE. Èsuccessosabato pomeriggio
EscursionistialVajodell’Orsain unafoto di archivio:la discesadelcanyonè considerata dagliappassionatifra lepiùspettacolari
zaino in un punto poco lontano, dopo un salto, e ha deciso
di tornare indietro per il recupero. Il resto del gruppo ha
atteso un po’, poi vedendo
che il tempo trascorso era eccessivo per ripercorrere la
stessa tratta, hanno deciso di
andare a cercarlo.
Ed è così che hanno trovato
il corpo che galleggiava, privo di sensi. Hanno provato a
trascinare l’uomo all’asciutto
e a tentare il soccorso, ma
non c’è stato niente da fare.
Nessun segno di vita. È scattato quindi l’allarme al 118.
Verona Emergenza ha fatto
alzare in volo l’eliambulanza
con a bordo i tecnici del Soccorso alpino. Prima è stato calato con il verricello di una
sessantina di metri un soccorritore, quindi il medico, ma
per il forrista bolognese non
c’era più niente da fare. Per
recuperare il corpo senza vita
sono stati fatti scendere altri
soccorritori, quindi il cadavere è stato ricomposto in una
barella, che è stata spostata
di 20 metri dai soccorritori
con una teleferica, portandola in un punto maggiormente accessibile all'elicottero,
che ha effettuato il recupero.
La salma è stata trasportata
al campo sportivo di Brentino dove è stata caricata sul
carro funebre. Quindi sono
stati recuperati gli altri soccorritori. Un intervento complesso per il pilota dell’elicottero, seppure abituato a situazioni complicate.
A dare un supporto sono intervenuti anche i vigili del
fuoco, quindi sono stati allertati i carabinieri di Peri, competenti per territorio. Il personale del 118 ha notato una
lesione alla testa dell’uomo.
Resta da stabilire se la vittima abbia avuto un malore, e
quindi sia caduto battendo la
testa, oppure sia scivolato, cadendo violentemente con la
testa su un masso. La salma è
stata messa a disposizione
del medico legale. •
Non è in pericolo di vita la ragazzina investita l’altro pomeriggio a Valgatara.
È di origine ghanese, ha 13
anni sulla carta di identità,
ma come spesso accade per i
giovani che arrivano da Paesi
africani, potrebbe essere un
pochino più grande.
D. è in Italia con il papà, ma
attualmente ospitata dalla casa famiglia a pochi passi dal
luogo dell'investimento diretta dalla signora Sandra Zocca e dalla figlia, che ospita cinque bambini in affido, tra
questi c'è anche J., una ragazza di 16 anni che era con D. al
momento dell'investimento.
Le due ragazze, solite uscire
da sole per andare al Grest poco lontano da casa o per fare
qualche piccola commissione, sabato stavano tornando
a casa e hanno imboccato l'incrocio insieme.
J. non è stata colpita dall'auto, invece D. ha riportato ferite importanti, ma non la sua
vita non sarebbe in pericolo.
La signora Sandra, accorsa
immediatamente sul luogo,
avvisata da J., racconta che
D. è stata subito trasportata
all'ospedale di Borgo Trento
dove è stata ricoverata nel reparto di pediatria, dove at-
tualmente è in cura per le lesioni riportate.
La ragazzina è ancora in stato di choc, ma tranquilla con
il suo papà. E tornerà presto
alla casa famiglia.
La signora Sandra ha detto
di lei: «D. è una bambina robusta, forte, gioca a rugby e
per questo molto muscolosa.
La sua struttura fisica sicuramente impedito ulteriori e
più gravi danni sul suo fisico.
Vorrei ringraziare molto la
comunità di Valgatara», ha
detto Sandra, «molte persone sono accorse subito sul
luogo dell'incidente e hanno
dato un prezioso aiuto sia alla ragazza che a tutta la casa
famiglia. La ragazzina si riprenderà presto. Ci tengo a
dirlo a tutte le persone che ci
hanno aiutato», conclude
Sandra.
L’automobilista che ha investito la giovane ha dichiarato
di essersela trovata davanti
all’improvviso e quindi non
ha potuto evitarla. È stato lui
a chiamare i soccorsi e prestato il primo aiuto. Lo scontro è
stato frontale e violento: la
giovane è stata colpita dal cofano dell’auto e scagliata a
qualche metro di distanza, ricadendo sull’asfalto. La macchina si è fermata nella corsia opposta, nel tentativo forse di evitare l’impatto. •
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Cronaca 11
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
DRAMMA. Al Lidodegli Estensihapersoal vitaun carpentiereromenodi 22 annidi Cerea
TRAGEDIA. Carabinieriindaganosull’incidentecostatolavitaauncentauro
Tragediasull’Adriatico LoschiantodiSandrà
ascoltatiitestimoni
cade dal pedalò e annega
Conluic’eranoaltri treragazziche sonostati salvatidaibagnini
Dueannifa ilfratelloIoan avevafatto alstessafine nelfiumeOglio
Lidiferraresi,inutile l’interventodeisoccorritori in spiaggia:per VasileSavin non c’erapiù nulla dafare
va nuotare, è andato a fondo,
mentre gli altri ragazzi venivano soccorsi dai bagnini, allertati dalle loro urla di soccorso.
Uno dei ragazzi portati a riva è stato poi trasportato in
ospedale per controlli, mentre sul posto è arrivato anche
l’elisoccorso del 118.
A complicare le ricerche del
giovane disperso in mare è
stato il vento che ha iniziato a
soffiare sempre più forte, facendo alzare le onde.
Il mare è diventato molto
mosso e la vittima solo dopo
due ore è stata trovata dai soccorritori. A causare la morte
potrebbe essere stata una
congestione. Ma il giovane romeno potrebbe essere anche
morto annegato, anche se gli
amici tendono ad escludere
questa ipotesi perché il giovane sapeva nuotare bene.
La salma è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre
l’autopsia per accertare le
cause della morte.
«È una tragedia enorme per
la famiglia e per la nostra comunità», spiega un conoscente del giovane carpentiere,
un romeno che vive a Cerea,
«e per la famiglia Savin è
un’altra tremenda mazzata.
Due anni fa era morto annegato Ioan, che viveva e lavorava a Mantova, e adesso è toccato a Vladut Vasile. Non so
nemmeno come il fratello,
che adesso è rimasto solo,
possa averlo detto ai genitori.
La nostra comunità è profondamente colpita da questa disgrazia». • E.CARD.
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un futuro certo per loro, attraverso la tutela delle nostre vite.
Un’assicurazione sulla vita permette di avere capacità finanziaria e rappresenta l’opportunità di
vivere tranquillamente anche nel caso di malattie gravi o premorienza. Pertanto, una polizza sulla
vita è la risposta più semplice alla domanda: come farà la mia famiglia quando io non ci sarò più?
tempo dell’altra sera ha creato non pochi problemi in città. Non solo interventi per alberi e tegole caduti per colpa
del vento ma la nottata è stata anche caratterizzata da varie fuoriuscite autonome di
auto senza conseguenze per
le persone. Fuoriuscite si sono registrate in tangenziale
Est, in via Scuderlando, in
via Da Legnago all'incrocio
via Belvedere dove il conducente di una Alfa 159 dopo
aver abbattuto un palo della
luce è fuggito, lasciando il veicolo sul posto. Alle due di notte in via Don Girardi altra
fuoriuscita autonoma questa
volta di una Citroen C2 condotta da un moldavo quarantacinquenne, risultato positivo all'alcoltest con un tasso
elevato, che ha danneggiato
altre due auto in sosta.
La polizia municipale è stata infine impegnata fino alle
tre di notte per gestire il deflusso
degli
spettatori
dell'Arena, molti giunti in
pullman che hanno trovato
posto tra il parcheggio Centro e il lungadige. Lo spettacolo era iniziato in ritardo a causa di un violento temporale.
Sempre l’altra notte s’è registrato un incidente in via Scuderlando all’intersezione con
via De Sandre con l’uscita autonoma di un’auto, una Maserati che ha abbattuto parte di
una cancellata. Coinvolta anche una Citroen Picasso.
In una rotonda di corso Milano infine due auto si sono
toccate, una Clio e una Punto. Ferita lieve la passeggera
della Punto. • A.V.
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Se così è, come si fa a proteggere il valore più prezioso che abbiamo? Bella domanda.
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L’Apriliadelcentauromorto
40° anniversario!
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Avete presente l’espressione “i figli sono la mia ricchezza?”
sta è stato sbalzato dalla sella
e, dopo un volo di alcuni metri, è andato a finire in un piccolo fossato, a lato della strada. L’uomo è morto sul colpo. Oggi il pubblico ministero Nicola Scalabrini deciderà
se far effettuare l’autopsia o
se prima di concedere il nulla
osta per la sepoltura o se basta l’esame necroscopico
esterno. E valutati gli atti che
compongono il fascicolo, stabilirà come procedere nei
confronti dell’automobilista.
per lei si potrebbe configurare anche l’ipotesi di omicidio
stradale.
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Accertamenti in corso. Audizione testimoni. I carabinieri
di Peschiera anche ieri hanno continuato ad ascoltare
persone che hanno assistito
all’incidente stradale mortale avvenuto sabato pomeriggio a Sandrà, e che ha avuto
come vittima un quarantenne mantovano.
L’auto condotta dalla mamma di una sposa che stava festeggiando il matrimonio al
ristorante La Meridiana ha
investito, uccidendolo il motociclista che sopraggiungeva dal lato opposto.
Secondo la ricostruzione
dei militari la donna era stata
a casa a cambiarsi le scarpe
(circostanza descritta dal marito) che le davano fastidio e
stava facendo rientro al ristorante con la sua Fiat per la
prosecuzione del pranzo del
matrimonio. Erano le 16 di
sabato, in via Zamboni a Sandrà di Castelnuovo. La cinquantenne stava viaggiando
in direzione di Sandrà, mentre l’uomo in sella a un’Aprilia 1100 nuova proveniva dalla direzione opposta. Arrivata all’altezza del ristorante, al
civico 9 di via Zamboni, la
donna ha iniziato la svolta a
sinistra e ha travolto, in uno
scontro praticamente frontale, la moto di Alberto Bresciani, che abitava a Curtatone.
L’impatto è stato violentissimo. L’Aprilia 1.100 ha superato il guardrail, il motocicli-
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Una giornata di vacanza al
mare finisce in tragedia. È accaduto al Lido degli Estensi,
in provincia di Ferrara, dove
un giovane carpentiere romeno, Vladut Vasile Savin, 22
anni, che abitava a Cerea, ha
perso la vita ieri mattina dopo essere finito tra le onde da
dove non è più riemerso.
E due anni fa, il 12 giugno,
un fratello della vittima,
Ioan, di 23 anni, era morto
annegato nell’Oglio vicino a
Mantova. A Cerea è rimasto
l’ultimo dei tre fratelli Savin
a cui ieri è toccato il triste
compito di riconoscere la salma del congiunto e avvisare i
genitori che vivono in Romania.
Vladut Vasile Savin era uscito verso le 10 su un pedalò,
all’altezza del Bagno Italia, insieme a tre amici diciottenni,
un ragazzo e una ragazza, tutti di Cerea, partiti la mattina
presto per passare la domenica al mare.
I quattro amici erano reduci da una serata di festa. Ieri
mattina avrebbero deciso di
avventurarsi in acqua, nonostante il mare non fosse del
tutto sicuro a causa del vento. All’improvviso, come ha ricostruito la Capitaneria di
Porto, sarebbero caduti in acqua e Vladut, che pure sape-
L’automobilista rischia l’accusa di omicidio stradale
12 Cronaca
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
INODIDELLA MOBILITÀ. Incommissioneladenunciadel pericolo dialcuni tratti. Intervengonogli Amicidella Bicicletta
Ciclistiarischio,tornal’idea
di usare le corsie degli autobus
Ilpassaggiosottoaccusa stavolta
èl’incrociovia Pallone-stradone
Maffei,malaFiab èfavorevole
alpercorsomisto ancheinBra
Chiara Bazzanella
«Da anni denunciamo la pericolosità del tragitto tra via
Pallone e corso Porta Nuova
dove i ciclisti sono costretti a
circolare incastrati tra gli autobus sulla destra e i veicoli
motorizzati a sinistra. Si tratta di una situazione inutilmente rischiosa perché per risolvere l'inghippo basterebbe consentire alle biciclette
di transitare sulla corsia preferenziale riservata ai bus togliendole così dal centro della strada».
Il presidente della Fiab, la
federazione degli Amici della
Bicicletta di Verona, Giorgio
Migliorini, dice la sua sul caso, sollevato da Riccardo Saurini dei 5 Stelle giovedì pomeriggio in commissione a Palazzo Barbieri, che evidenzia
criticità all'incrocio tra via
Pallone e stradone Maffei
per chi pedala in bici. E riapre il dibattito sui percorsi dedicati ai ciclisti, un tema cruciale se si ha a cuore lo sviluppo di una mobilità sostenibile.
Durante la commissione i
tecnici comunali hanno ipotizzato di eliminare una delle
corsie preferenziali, per mettere fine al problema, visto
che di altri, spazi, nel punto
di fronte alla bottiglieria Corsini, non ce ne sono. Ma Migliorini suggerisce di far transitare sullo stessa corsia autobus e ciclisti.
«Per la circolazione degli autobus il disagio sarebbe minimo in quanto l'unico punto
critico è rappresentato dalla
strettoia lunga 15 metri
all’altezza della bottiglieria,
per il resto la conformazione
di piazza Bra è tale che non
subirebbero alcun rallentamento», evidenzia. «Per
quanto riguarda le misure
della strada nel tratto più critico, facciamo notare che sulla ciclabile di Corso Milano i
ciclisti hanno a disposizione
spazi ben più ristretti. Non vi
è dubbio, comunque, che la
soluzione più logica sarebbe
la chiusura di piazza Bra al
traffico privato anche nel lato davanti alla Gran Guardia,
come del resto già ampiamente sperimentato nel recente
passato».
Sulla questione interviene
anche la segretaria cittadina
del Pd e consigliere regionale, Orietta Salemi. «L'aumento delle piste ciclabili deve essere solo un tassello di un più
ampio piano della mobilità
che punti davvero sulle forme alternative di trasporto»,
dichiara Salemi. «L’amministrazione comunale deve fare
un salto di qualità: non basta
mettere le toppe ai “buchi“
che ci sono sulla rete ciclabile
in città, né è sufficiente tracciare una linea sul selciato
per considerare ciclabile un
tratto di carreggiata, ma serve un piano della mobilità
che disincentivi l'uso del mezzo privato. Penso alle biciclette, ma anche ai mezzi elettrici. Penso a percorsi dedicati e
sicuri, ma anche a incentivi
comunali per l’acquisto di bici pieghevoli che si possono
caricare su bus, auto e tram
come un semplice bagaglio». •
Spessocritica lacoabitazione di biciclettee autonelle strade dellacittà
Lasentenza
Condannatoa18mesi
perilfurtodiunacitybike
Unannoemezzodi condanna
peruna biciclettarubata.
Protagonistadellavicenda
giudiziaria,untrentasettenne
veronese,G.B., finito incella
duemesi fa.
Il20 aprilescorso, mentrele
forzedell’ordineera impegnate
inunservizio dicontrollonel
quartierediVeronetta,tra i più
bersagliatiper i furti, hanno
notatounuomo che
armeggiavaattorno a una
rastrelleriainvia Venti
Settembre.
Conun tronchetto,stando
allericostruzioni degli
inquirenti,il trentasettenne
avrebbetranciato illucchetto
diunacity bikee, cercando di
nondarenell’occhio, si sarebbe
allontanato.Male forze
dell’ordinelo stavano già
tenendosotto controllo e
hannocontinuatoa seguirlo,
senzamai perderlodi vista,per
bloccarlonel momentopiù
opportuno.
L’uomo,insella alladueruote
rubata,si èavviatoverso il centro
e,unavolta superato ilponte, si è
direttoversopiazza Bra.
Lì,G.B.avrebbe iniziatoa parlare
conalcuni tossicodipendenti,
sempresecondole accuse mosse
dallaProcura, conl’intento di
venderela bicicletta, delvalore
approssimativodi 200euro.
Aquelpunto, le forzedell’ordine
sonointervenute ehanno
arrestatoil trentasettenne.
Sabatomattina si èconclusa la
direttissimadavantial giudice
RitaCaccamo.
L’uomo,difeso dall’avvocato
GianfrancoManuali,èstato
condannatoa un annoesei mesidi
reclusioneeal pagamento diuna
multada200 euro.La penanonè
statasospesa, inquantol’uomo
avevagià precedenti. M.TR.
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ILCASO. Inautunno850dipendenti sitrasferiranno agli exMagazzini Generali inZai
Trasloco sede Unicredit, i dipendenti
chiedonounanuovareteditrasporti
Convenzioni per parcheggi, Le risposte aziendali, per i
sindacati, sono troppo burobusnavetta,pista
e insoddisfacenti.
ciclopedonalenell’ex scalo cratiche
La settimana scorsa rappremerci:questele richieste
sentanti di Fabi, First/Cisl,
Convenzioni per i parcheggi,
potenziamento dei trasporti
pubblici locali e delle ciclabili, bus navette e un collegamento ciclopedonale attraverso l'ex scalo merci ferroviario. Sono queste le richieste
messe nero su bianco dai circa 850 dipendenti dell'Unicredit che, tra il 15 ottobre e il
16 novembre prossimi, lasceranno i propri uffici della città e della provincia, per traslocare nella nuova struttura
che si sta ultimando negli spazi degli ex Magazzini Generali in Zai.
Fisac/Cgil, Ugl Credito, Uilca e Unisin sono andati in sopralluogo nel cantiere, per vedere con i propri occhi l'andamento dei lavori nei due ex
depositi di granaglie, i magazzini numero 23 e 24, in cui
troverà posto il Gruppo.
I due edifici, uniti da una
hall di ingresso a forma di galleria, serviti da self-service,
bar e libreria, accoglieranno
833 dipendenti che al momento lavorano in 9 diverse
sedi operative sia di Unicredit (6 in città, soprattutto in
via Garibaldi, e una a Bovolone), sia di Ubis, nella zona a
est di Verona.
Al termine del sopralluogo
le sigle sindacali hanno analizzato e discusso con i rappresentanti aziendali il questionario compilato da 638 lavoratori, pari a oltre il 76 per
cento del totale dei dipendenti, in cui emergono alcune richieste per far fronte al trasferimento.
Dall'indagine emerge che il
cambio di sede comporterà
un aumento significativo
nell'utilizzo sia dei mezzi pubblici che di quelli privati, e
molti dipendenti che vivono
in città smetteranno di raggiungere il posto di lavoro a
piedi o in bicicletta.
Parecchi dipendenti chiedono la predisposizione di un
servizio di navette, per lo me-
no nella prima fase transitoria, e i sindacati premono perché venga sistemata la pista
ciclabile sul marciapiede destro di viale Piave e perché
venga definito un collegamento pedonale e ciclabile diretto alla stazione di Porta
Nuova tramite l'ex scalo merci.
«Il Mobility manager aziendale ha sottolineato che intende puntare molto sul
car-pooling», è scritto nel resoconto dei sindacati che sta
girando tra i dipendenti. «I
rappresentanti aziendali replicano che le navette si sono
già dimostrate fallimentari
in altre analoghe esperienze,
che per la ciclabile bisogna
rapportarsi al Comune, che
in questa fase avrebbe pochi
Lanuovasede di Unicreditin Zai
soldi e altre priorità, e che l'ex
scalo merci presenta problematiche di sicurezza difficilmente risolvibili».
Le sigle sindacali tirano
quindi le somme: «L'azienda
si sta approcciando in modo
strumentale e burocratico alle nuove problematiche legate agli spostamenti casa-lavoro. A questo punto a fare la
differenza dovrà essere la
pronta attivazione dello
“smart-working” e un ampliamento delle flessibilità orarie
individuali». • C.BAZZ.
CALCIOEINTEGRAZIONE. AllostadioAgsm Olivieri siè tenutalafinalissima deltorneo delCsi
Pallonecome ilmondo,vince
ilMaroccomala festa èditutti
L’organizzatoreNicolis:«Al dilàdei risultatisulcampo,il gioco
èoccasionediincontro fra iveronesi ele comunità straniereincittà»
Trionfa il Marocco, con uno
schiacciante 4-2 sulla Nigeria. Una finale tutta africana
per «Un pallone come il mondo»: il mundialito in chiave
veronese, fra le comunità
straniere residenti in città, organizzato per il decimo anno
dal Csi (Centro sportivo italiano).
Una partita avvincente, con
tanto pubblico allo stadio Agsm Olivieri di via Sogare, fra
cui alcune personalità: la console del Marocco, Nezha Attahar, e i presidenti nazionale e
provinciale dell’Associazione
della Nigeria, Ebose Faraday
ed Eke Charles. Per le premiazioni sono intervenuti, oltre
all’organizzatore del torneo
Roberto Nicolis, la neo presidentessa del Csi, Rita Zoccatelli, e l’assessore allo Sport,
Alberto Bozza.
La squadra dell’Italia si è
classificata terza, battendo ai
rigori il Paraguay. Mentre il
torneo parallelo «Chance»,
giocato dalle squadre uscite
per prime dal torneo, è stato
conquistato dalla Romania,
seguita dalla Guinea Bissau e
dalla Moldavia.
Ma, al di là dei risultati sul
campo, come spiega Nicolis,
«il vero scopo dell’iniziativa è
costruire la città attraverso le
relazioni. E il tempo delle relazioni è il tempo libero, il
tempo delle passioni vissute
in modo gratuito. Tutti questi anni», aggiunge, «sono
stati occasione per conoscere
e conoscerci, per apprezzare
la ricchezza di ciascuna nazione, cercare punti di incontro
e di soluzione di alcuni mo-
Ifesteggiamenti dellasquadra vincitrice,ilMarocco FOTOMARCHIORI
Iragazzi dellaNigeriasconfittiin finaleper 4 a2
menti di conflitto, essere testimoni di piccoli e grandi gesti di solidarietà, che hanno
come scintilla lo sport, che,
come dice Nelson Mandela
“ha il potere di cambiare il
mondo“».
«Diamo tutto il nostro appoggio a quest’iniziativa che,
attraverso il calcio, getta un
ponte fra le diverse culture»,
commenta la console marocchina Attahar.
«Seguo “Un pallone come il
mondo“ dalla prima edizione, perché è un’iniziativa di
raro valore, che riesce a far incontrare tra loro non solo le
comunità di origine diversa,
ma anche queste ultime con i
veronesi. Ringraziamo il Csi
per il suo impegno e il Comu-
ne per il patrocinio».
La presidentessa del Csi
Zoccatelli è fiera nel ricordare che «questo torneo ha fatto da modello per altri comitati più grandi». Infine,
l’assessore Bozza commenta:
«“Un pallone come il mondo“ è la dimostrazione di come lo sport superi limiti e
confini». • L.CO.
Cronaca 13
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
PERCORSIDIFEDE. È veroneseuno degliesponenti di puntadella diplomaziavaticana nei Paesi dell’Europaorientale
Gugerotti:«Vispiego l’amore
degliarmeni perFrancesco»
Il nunzio in Ucraina è stato a lungo
aErevan:«Stravedonoper lui
perlapresadiposizionedel2015
sullaquestionedelgenocidio»
Enrico Giardini
C’è un grande pezzo di Verona in Armenia, il Paese appena visitato da papa Francesco. Dove fra l’altro il pontefice ha ricordato il «genocidio» subito dal popolo armeno nel 1915 per opera
dell’Impero Ottomano - un
milione e mezzo di morti ma ha invitato alla pace con
la Turchia. In Armenia ha
operato a lungo un veronese,
monsignor Claudio Gugerotti, 60 anni, come nunzio apostolico in Georgia, Armenia e
Azerbaijian dal 2002 al 2011.
Poi è stato in Bielorussia e da
pochi mesi è in Ucraina. Ma,
essendo stato in precedenza
responsabile del settore armeno della Congregazione
per la Chiese Orientali, per
tanti anni si è occupato del
Paese.
Il viaggio di Francesco conferma una grande amicizia
con il popolo armeno. «Fortissima e antica», dice Gugerotti, in un’intervista a
www.terrasanta.net. E sulle
parole pronunciate già nel
2015 da Francesco che ha
parlato di «genocidio armeno» - suscitando forti reazioni politiche, come rileva
www.terrasanta,net - Gugerotti spiega: «Gli armeni stravedono per Francesco, proprio per la posizione che lui
prese in San Pietro nel
2015».
Gugerotti non è potuto essere in Armenia durante la visita di Francesco, giunta 15 anni dopo l’ultimo viaggio di un
Papa in Armenia: nel 2001 ci
andò Giovanni Paolo II. Le
regole diplomatiche infatti
non permettono ai nunzi
(ambasciatori del Papa presso una Chiesa locale), di tornare ufficialmente dove sono
stati in servizio. Ma ha seguito la visita con il cuore. «Ciò
che è cambiato profondamente rispetto alla visita di
Giovanni Paolo II è il fatto
che oggi la comunità cattolica si è organizzata ed è cresciuta, mentre allora si era appena usciti dal periodo sovietico», spiega.
Nel 2001 Gugerotti accompagnò Giovanni Paolo II nel
suo pellegrinaggio in Armenia per ricordare i 1.700 anni
della conversione al cristiane-
GOLOSINE. Dagiovedì finoa martedì5 luglio
PapaFrancesco durante ilviaggiodi questigiorni in Armenia
MonsignorClaudioGugerotti
simo. «L’Armenia oggi deve
affrontare però altre grandi
sfide: la forte povertà, la consistente emigrazione e l’estenuante questione della guerra nel Nagorno-Karabakh.
Però lo spirito ecumenico è rimasto lo stesso del 2001. La
Chiesa Armena apostolica è
storicamente la più aperta
tra le Chiese orientali non cattoliche nei confronti di quella cattolica».
Il legame fra Verona e
l’Armenia però si è manifestato anche con tanti fatti. Dopo
il disastroso terremoto del 7
dicembre 1988 che colpì duramente lo Stato allora
dell’Unione Sovietica (40mila morti; 700mila senzatetto), grazie anche al contatto e
ai
racconti
Gugerotti
sull’Armenia, prete del don
Mazza, L’Arena promosse
una sottoscrizione con i lettori. Grazie alla quale, con 300
milioni di lire raccolti, fu costruita una scuola in cartongesso, nel villaggio di Krasar,
a duemila metri di quota, nel
nord-ovest dell’Armenia. In
26 anni vi hanno studiato
duemila ragazzi.
E ora, per iniziativa di Garen Kökciyan, 56 anni, ingegnere armeno residente ad
Avigliana (Torino), e di numerosi benefattori italiani,
verrà costruito un nuovo edificio scolastico in muratura,
nel luogo del precedente distrutto, come L’Arena ha
scritto a inizio 2016. Nella
nuova scuola però verrà mantenuta la tabella «Scuola Verona-L’Arena
Ottobre
1989», come eterno segno di
riconoscenza per i veronesi.
Inoltre, poco distante da
Krazar, ad Ashotsk, a 2.200
metri di quota, al confine con
la Georgia, c’è l’ospedale Redemptoris Mater, donato
all’Armenia da Giovanni Paolo II dopo il terremoto, utilizzando fondi della Caritas italiana, sotto il grande impulso
di Gugerotti. L’ospedale è gestito dai padri Camilliani.
Lassù, nella
montagna
dell’Armenia, dove batte forte il cuore di Verona. •
EDICOLA&
CAFFÈ
RobertoCastellarin all’edicolaBodinidi viaDiaz FOTO MARCHIORI
ViaMameli,sìall’info-point
noallafermatadeipullman
Roberto Castellarin, bancario ora in pensione, acquista
L'Arena all'edicola Bodini di
via Diaz in centro città e commenta le notizie del giorno.
una buona idea e dimostra la
volontà degli esercenti di
non creare troppo disturbo.
Ci vuole comunque un termine orario: le 23, non oltre.
Ancorasanguesullastrada:muore un altro motociclista e una ragazzinatravoltada un'auto...
InfoPointturistico,fermatapullman, bar e bagni nell'ex area di
serviziodiviaMameli:èunabuonaidea?
Leggere queste tragedie fa
male. Ci vuole più prudenza
alla guida ma sono convinto
sia anche questione di sorte.
Arena: seconda serata da tutto
esaurito mentre parte la cura
Fuertesperrisanareibilancieaccedere alle risorse della legge
Bray.Riusciràl'impresa?
È ciò che tutti ci auguriamo,
la stagione lirica è fondamentale per la città. Ma la vedo
dura. Un plauso va ai lavoratori, stanno facendo sacrifici
mi auguro non vani.
InunbardipiazzaErbemusicain
cuffiecontroilfenomenodelfracassonotturno:funzionerà?
Staremo a vedere. Sembra
Sì, è ora di riqualificare la zona. Bene info point, bar e servizi ma è da stralciare la parte che riguarda i pullman:
non ci sono gli spazi adeguati
e non è opportuno aggiungere traffico a una strada già
congestionata.
Un ponte pedonale sull'Adige
che colleghi Sant'Anastasia con
laGiarina:lepiace il progetto?
Molto. Dovessi decidere io lo
farei di legno, molto semplice, sulla falsa riga di come era
stata provvisoriamente allestita dopo la Seconda Guerra
mondiale la passerella all'altezza di Ponte Pietra, in attesa della ricostruzione. •
RIQUALIFICAZIONE. Domani 17.30 sala Marani
Domani con
GiardinidiviaPrina ProgettoArsenale
Festademocratica perlaprima volta
tra incontri e musica spiegatoai cittadini
Tragli ospiti l’exministroKyenge ItalianaCostruzioniinvitatadal
Dibattitodedicato alreferendum gruppo«Abitare BorgoTrento»
Da giovedì 30 giugno a martedì 5 luglio, nei giardini di
via Prina a Golosine, si svolgerà la sesta edizione della Festa Democratica, la kermesse
organizzata dal Pd del quarto circolo, sei giorni di conferenze, concerti e stand enogastronomici (aperti ogni giorno dalle 19.30; venerdì 1 menù speciale «paella e sangria»). Giovedì, alle 19.30, si
terrà l’inaugurazione con un
aperitivo di apertura con gli
esponenti del Pd, poi, alle
21.15, la musica popolare
«Me nono el me diseva», cante e storie dei filò con il cantastorie Otello Perazzoli, l’ultimo dei «torototela». Venerdì
1 alle 16.30 interverrà la deputata Ileana Argentin per illustrare la legge sul «Dopo di
noi», il provvedimento per le
persone con disabilità grave
prive di sostegno familiare.
In caso di maltempo l’incontro si terrà nella sala polifunzionale di via Po. Dalle 21.15,
concerto di rumba-flamenca
con il trio dei Manzana.
Sabato 2, alle 19.30, tavola
rotonda con l’europarlamentare ed ex ministra per l’integrazione Cécile Kyenge e il
presidente del Cestim Carlo
Melegari, moderatore il gior-
nalista Ismail Ali Farah. Dalle 21.15, concerto rock con i
Blaze che presenterà il suo recente album «Overmind».
Domenica 3 alle 19.30,
nell’area dibattiti, «Le ragioni del Sì al referendum costituzionale» con il deputato
Vincenzo D’Arienzo e Matteo Avogaro (Comitato per il
Sì). Seguirà musica ska, alle
21.15, con i Ridge against MacGyver. Lunedì 4, alle 19.30,
«La rivoluzione inizia con le
donne», relatrici, la deputata
Alessia Rotta e la consigliera
regionale Orietta Salemi.
Dialogherà con loro Valeria
Pernice, portavoce della conferenza donne democratiche. Alle 21.15 concerto pop
con i Dea Bastet e gli irresistibili Terzo Tempo.
Martedì 5, alle 19.30, fari
puntati su «Verona sud oggi
e domani» con il capogruppo
in consiglio comunale Michele Bertucco, il consigliere comunale Fabio Segattini, la capogruppo in quinta circoscrizione Camilla Mariotto e il capogruppo in quarta circoscrizione Francesco Casella. Alle
20.45 estrazione della lotteria. La festa si concluderà
con gli Alban Fuam: dalle
21.15 musica irish folk. • M.SC.
L'ex Arsenale spiegato da Italiana Costruzioni.
Domani, martedì 28 giugno, alle 17.30, nella sala convegni del Centro Marani (via
Camillo de Lellis, accanto
all’ospedale di Borgo Trento)
l'associazione «Abitare Borgo Trento» ha invitato il presidente di Italiana Costruzioni Attilio Maria Navarra e gli
architetti Alfonso Femia e
Giorgio Ferrari per illustrare
ai cittadini la proposta di riqualificazione dell'ex caserma asburgica, presentata a
Monza lo scorso 21 marzo.
Tra i partner dell'iniziativa
il gruppo facebook «Sei di
Borgo Trento se...» che sulle
pagine del social network sta
raccogliendo impressioni e
suggerimenti. «Si parla molto», dice Paolo Padovani amministratore del gruppo, «di
questa nuova proposta di project financing per il recupero
dell'ex Arsenale, ma nessuno
tranne
l'amministrazione
l'ha vista. Pertanto, abbiamo
pensato di offrire ai cittadini
l'opportunità di conoscere
questa proposta attraverso
un appuntamento inserito
nel quadro di lavori di approfondimento e studio che l'associazione Abitare Borgo
Unrenderingdelprogetto
Trento porta avanti da tempo e che supporto con piacere». «È un evento unico nel
suo genere», prosegue.
«L'azienda proponente il progetto e i progettisti “raccontano” ai cittadini la loro visione
di restauro di questo manufatto, anche con alcune novità rispetto quanto conosciuto sino ad ora». «Non solo»,
dice Padovani. «Con questa
iniziativa ci proponiamo di
avere anche un “ritorno”: tutti gli intervenuti, sulla presentazione potranno dare la loro
opinione scritta o essere intervistati o scrivere successivamente il loro parere via posta elettronica o con altri mezzi». • M.CERP.
Speciale
Valpantena
Lessinia
inserto di 8 pagine
larena.it
14
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Cronaca 15
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
VOLONTARIATO
FORMAZIONE. IlGruppo San FilippoNeri diSan Michele havoluto incontrarelo staff didocenti impegnatoin corsia
Lascuola chesi fainospedale
Donatoalprogetto educativoilricavato delleloroultime iniziative
Illustrateanchele modalitàd’insegnamento aipiccolipazienti
Luciano Purgato
Il Gruppo San Filippo Neri
di San Michele con i bambini
dell'ospedale. Prima delle vacanze estive i ragazzi del
gruppo, guidato dal presidente Erminio Marchini, hanno
voluto incontrare gli insegnanti della Scuola dell’Ospedale di Verona, nella sede della scuola Catullo, e consegnare loro il ricavato delle ultime
iniziative ed attività svolte
dal gruppo da inizio anno.
A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Lidia Marcazzan la quale ha sottolineato l’importanza di una sempre maggiore collaborazione
tra associazioni ed enti che
operano sul territorio, in questo caso, a favore dei bambini
che soffrono in ospedale.
La responsabile della scuola ospedaliera Emanuela Tiziani invece ha evidenziato
quanto sia importante per i
ragazzi vivere una esperienza
educativa con le persone che
soffrono. «Le gioie, le preoccupazioni», spiega Tiziani,
«si alternano continuamente
nel luogo di cura che è anche
luogo di sofferenza. È bello
vedere i ragazzi che vivono
da vicino queste esperienze e
aiutano in modo concreto chi
è meno fortunato».
Gino, Giovanni, Martina,
Stefania, i ragazzi animatori
del Gruppo San Filippo Neri,
hanno avuto modo di spiegare le attività e gli scopi solidali che animano il gruppo.
Ilgruppo SanFilippoNeri di SanMichelecon i docentidellascuola dell’ospedale
IlGruppooffre
contributianche
auncampo
profughiinSiria
eaunacomunità
inGuineaBissau
«Quest’anno», hanno detto i
ragazzi del Neri, «i proventi
delle nostre attività sono andati a favore dei bambini nel
campo profughi di Atma, in
Siria, ai bambini della Guinea Bissau, ed ora ai bambini
che soffrono negli ospedali.
Un’esperienza molto toccante e forte che ci ha arricchito
molto e ci impegna per il futuro».
Tutti, insegnanti, ragazzi e
soci del gruppo, sono usciti
dall’incontro con i dirigenti e
i ragazzi della scuola con molta più forza e con l’intenzione
di collaborare ancora nel futuro. Il gruppo San Filippo
Neri si congeda così prima di
andare in vacanza. I ragazzi
augurano una buona estate a
tutti e carichi di entusiasmo e
di voglia di fare, danno appuntamento, a quanti vogliono collaborare, alla ripresa
delle scuole nel mese di settembre. •
Minutro divita
Affrontare
idisturbi
alimentari
Inoccasionedellaprima
giornatamondialededicata ai
disturbidelcomportamento
alimentarein piazzadei Signori
siètenuto l’evento «Idisturbi
alimentariin3D, Disagio,
Dignità,Disinformazione»
patrocinatodal Comune e
organizzatodall’associazione
«Minutro divita», chefaparte
diConsultaNoi,edaGeorgia
Sgrevadirettrice dellascuola
EidosDanza,insieme alla
famigliadi Mattia,giovane
veronesestroncato
dall’anoressia.I disturbidel
comportamentoalimentare
(dca)insorgono nell’età
adolescenzialema negliultimi
annil'etàdiesordiosi èmolto
abbassata.Soffrire diun
disturbodell'alimentazione
sconvolgela vitadi una
personaene limitalecapacità
relazionalilavorativeesociali.
Perciòènecessariorivolgersi
aicentrispecializzati con
équipemultiprofessionali e
trattamentievidencebased
comeil centroInteraziendale
Regionaleper i dca al
PoliclinicodiBorgoRoma
(045.8127442)rappresentato,
perl’occasione dalla
professoressaMirellaRuggieri
edaglispecialistiDanieledi
PaulieRosa Bruna Dall’Agnola
intervenuticomerelatori con
RobertaSiani psicoterapeutae
MarioRussodi Adepo.
PERSONAGGI. AVillanova diSan Bonifacio
Dueex calciatrici
diventanomaestre
delle«promesse»
L’impegno perla frazione di Silvia
MantoaneConsueloBressan
Insegnare il gioco del calcio,
fare gruppo e divertirsi, per
Silvia Mantoan e Consuelo
Bressan, è più che un piacere, è puro volontariato. Una
totale disponibilità perché si
possa ancora praticare il calcio, e che continui ad esistere
a Villanova, frazione di San
Bonifacio, il loro paese. Tutto questo è stato reso possibile dalla vigorosa spinta da
queste due signore, per le
quali questo sport è sempre
stato una passione pura per
averlo giocato a buoni livelli
in vari campionati federali.
Ora, però, non scendono
più in campo per altre sfide,
ma hanno invertito i loro ruoli: sono allenatrici-educatrici. E di comune accordo hanno intrapreso un silenzioso lavoro per far ritornare in questa frazione di San Bonifacio
l’attività calcistica in ogni categoria. Un obiettivo non facile, che loro tenacemente non
mollano.
Non sono semplici maestre,
ma molto di più. Con grinta,
determinazione e alta professionalità, elementi che si notano quando le vedi negli allenamenti o durante le gare di
campionato, continuano senza sosta la loro missione sportiva.
Cosi illustrano la loro avventura sportiva Silvia e Consuelo: «Principalmente siamo allenatrici, ma considerando la
situazione facciamo anche
dell'altro. Siamo dirigenti, seguiamo i tesseramenti, i rapporti con genitori, organizzare allenamenti incontri e tutto quello che concerne una
realtà come la nostra. Ovviamente abbiamo carta bianca
dai nostri dirigenti di riferimento che sono Roberto Cavaliere e Luca Franchetto.
Abbiamo altre due persone
che ci aiutano, Maurizio De
Antoni, allenatore 2006 e
Agnese Morandini per la segreteria».
Ricordano così il loro inizio: «Quando siamo arrivate
noi tre anni fa c'erano quattro squadre di giovani calciatori. Poi una serie di situazioni hanno fatto sì che l'anno
successivo ci siamo trovate
con solo due squadre, con un
totale di soli 15 iscritti. Non ci
siamo demotivate ed ora le
squadre sono diventate tre, e
con più del doppio di tesserati».
E illustrano i loro obiettivi:
«A breve scadenza per il prossimo anno è di avere una
squadra di Allievi e ovviamente l'inserimento dei Piccoli Amici del 2011, più nuovi
iscritti nelle già esistenti categorie. Il progetto a lunga scadenza, invece, è di avere un
settore giovanile completo e
di buon livello a disposizione
di società professionistiche». • R.CAPP.
ORDINEDI MALTA. Festeggiato a SantaToscanail patronodei volontari etracciato il bilancio
BANDO. I termini perpresentarele domande scadono giovedì 30 giugno
Assicuranoilprimosoccorsoincaso d’emergenza
aifedelinei santuari, ancheconil defibrillatore
Postiadisposizione ancheperAvise DonCalabria
Pellegrinaggieassistenza
Protezionecivile,oraè
al servizio di malati e bisognosi il momento di scegliere
Anche quest’anno i cavalieri
di Malta, della delegazione di
Verona, si sono ritrovati nella sede della delegazione nella chiesa di Santa Toscana
per celebrare il santo patrono dell’Ordine, san Giovanni
Battista.
Il commissario della delegazione di Verona cavaliere
Gran Croce di onore e devozione Nicolò Giustiniani alla
presenza dei rappresentanti
istituzionali, delle associazioni e degli Ordini cavallereschi, ha voluto ringraziare i
membri e volontari della delegazione di Verona dell’Ordine di Malta per i servizi resi e
l'impegno profuso in questo
anno di attività. Un anno ricco di appuntamenti.
Sono stati portati a compimento vari progetti tra i quali il pellegrinaggio al santuario della Madonna di Lourdes e Loreto, pellegrinaggi
che consentono a quelli che
l’Ordine da sempre chiama
«Signori ammalati», in ossequio al motto «Tuitio Fidei et
Unmomento dellacelebrazioneliturgica aSantaToscana
Ilsindaco Tosi allacerimonia
Obsequium Pauperum» (difesa della fede e aiuto ai poveri), di raggiungere gratuitamente, con oneri a carico
dell’Ordine di Malta, i santuari mariani dove poter esprimere la propria fede.
Contestualmente sono stati
portati a termine altri progetti tre quali il servizio domenicale e festivo al santuario della Madonna della Corona do-
ve, con il Cisom, in pratica il
servizio di protezione civile
dell’Ordine di Malta, assicura un servizio di primo soccorso per i pellegrini in caso
di necessità.
Quest’anno inoltre sono stati abilitati anche tutti i membri del Cisom all’uso del defibrillatore abilitando gli stessi
col corso BLS-D, dotando sia
la squadra di intervento che
la sede di un defibrillatore
portatile.
Oltre ai cavalieri di Malta
della delegazione di Verona,
che comprende anche Trento e Vicenza erano presenti il
sindaco Flavio Tosi, il delegato con una rappresentanza
dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme,
una rappresentanza del Corpo Militare dell'Ordine di
Malta, la Priora della confraternita di Santa Toscana di
Zevio, la vicepresidente
dell'Associazione
Italiana
Soccorritori, che ha effettuato i corsi per l’abilitazione
BLS-D, la responsabile del
comitato provinciale delle
crocerossine di Verona, il presidente provinciale dell’Unitalsi e il presidente della Fevoss. • A.V.
Il bando per il Servizio Civile
Nazionale, promosso dalla
Federazione del Volontariato di Verona, scade giovedì
30 giugno, alle 14, e anche
Acisjf Protezione della Giovane, con sede in via Pigna 7, si
propone per accogliere ragazze tra i 18 e i 28 anni. Un’occasione qualificante per quante
desiderano mettersi in gioco,
dedicando un anno al servizio della struttura che da oltre vent’anni è impegnata nella pronta accoglienza a donne in difficoltà in un’ottica di
attenzione a chi vive il disagio e di crescita personale. Il
progetto propone un’esperienza a contatto diretto con
donne e bambini in emergenza abitativa, con una forte
componente di coinvolgimento relazionale, con compiti di sostegno, di promozione e accompagnamento della
persona. A fronte di un rimborso di 433,80 euro al mese,
alla volontaria sarà chiesto
un impegno settimanale di
circa 30 ore per cinque giorni
alla settimana, la partecipazione a un percorso di forma-
zione stimolante. Per informazioni, Centro Servizi per il
volontariato, 045.8011978,
e-mail [email protected] o la sede della Protezione
della
Giovane,
045.596880, [email protected].
AVIS. Anche l’Avis propone
un’eperienza analoga ai giovani per vivere un’esperienza
di solidarietà e di tutela della
salute, di promozione della
donazione del sangue e del
plasma all’interno dei contesti associativi, tra i coetanei e
nel territorio di riferimento,
di partecipare a corsi di formazione. La partecipazione è
riconosciuta da alcune università in termini di crediti
formativi universitari. In Veneto ci sono 14 posti di cui tre
a Verona. La candidatura deve essere presentata online attraverso il sito di Avis Nazionale www.avis.it dove sono riportate le informazioni sui
progetti e le indicazioni da seguire per la domanda.
DON CALABRIA. Anche l’Ope-
ra Don Calabaria ha aperto
un bando selezione di volontari da impiegare in progetti
di Servizio Civile Nazionale,
per un progetto da realizzarsi
a Casa San Benedetto con sede principale in vicolo Pozzo
23, a Verona. I posti disponibili sono 26, ripartiti nelle 14
Case in provincia di Verona e
uno a Mantova. Si lavorerà
per 30 ore settimanali flessibili in attività socio-educative a contatto con ragazzi minorenni, giovani adolescenti
e madri con bambini/e, affiancati ed accompagnati da
educatori professionali e psicologi esperti, preparati allo
scopo.
Possono partecipare tutti i
cittadini italiani maschi o
femmine, tra i 18 e i 29 anni
non compiuti all’atto della
presentazione della domanda, che presentano formale richiesta alla sede di Vicolo
Pozzo. La domanda deve essere scaricata dal sito
dell’U.N.S.C.: www.serviziocivile.gov.it - allegato 2 e 3
del Bando. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
16 Necrologie
Accompagnato dal grande
amore di tutti i suoi cari è mancato il
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Gughi e Paola Bussinello insieme alle rispettive famiglie profondamente colpiti ed addolorati per la perdita del caro
GIGI
†
Domenica 26 giugno è mancata all'affetto dei suoi cari
E' mancata la nostra mamma
†
Il 24 giugno è mancato
Improvvisamente è mancata
all'affetto dei suoi cari
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
si stringono con affetto alla moglie Chiara e ai figli Francesco e
Michele ricordandone con stima
e riconoscenza la grande professionalità medica e le doti umane.
Verona, 27 giugno 2016
E' mancato
SILVANA PAGANI
ved. GINO PISANI
PIERLUIGI BARONI
Responsabile Unità Operativa
di Riabilitazione Cardiologica
Casa di Cura Villa Garda
di anni 64
Con immenso dolore la moglie
Chiara, i figli Francesco con Elisa Anita e Samuele, Michele con
Ida, nonna Lilli, i cognati, i nipoti, i cugini e parenti tutti.
I funerali avranno luogo presso
la chiesa parrocchiale di San Michele Extra in Verona mercoledì
29 giugno alle ore 15,30.
Al termine della funzione si
proseguirà per il Tempio Crematorio di Brescia.
Un sentito grazie al dott. Gaetano Benati, a tutti i volontari
dell'Ass. A.M.O. Baldo Garda
Miki de Beni, al dott. Bazzoni e
tutto il personale del rep. Medicina della Clinica Pederzoli, un
grazie di cuore alla dott.ssa Maria Laura Garofalo, agli amici
dott. Alfredo Vicentini e dott.
Alessio Micchi.
La presente quale partecipazione e ringraziamento.
San Michele Extra Verona,
27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Luigi Mion
- Gianni ed Emilia Compri
- Mariateresa, Andrea e Chiara
Ferrarese
- Giovanni Fernanda Purgato
- Marco e Sabrina Rovelli
- Luigi Paola, Gianpietro
Anna, Daniele Elena,
Giancarlo Anna, Francesco
Mara, Laura, Gelmino,
Beatrice, Giampaolo, Claudio
O.F. BATTISTOLI CASA FUNERARIA
Bardolino - Garda - Lazise - Torri del Benaco
Brenzone - San Zeno di Montagna - Malcesine
TEL. 045.6210732-340.7372890
Ciao
GIGI
Sarai sempre nei nostri cuori.
Michele, Barbara, Christian,
Carlo, Chiara.
Verona, 27 giugno 2016
Caro
GIGI
i tuoi colleghi Stefania, Alberto, Carlo e Gianni ti ricordano
con stima ed affetto e si stringono attorno a Chiara, Francesco e
Michele in questo triste momento.
Verona, 27 giugno 2016
Ci stringiamo in un caloroso
abbraccio a Chiara e famiglia
per la perdita dell'amato
PIERLUIGI BARONI
ricordando la sua professionalità ed amicizia.
Renate, Silvia, Thomas e tutto
il team del Museo Nicolis.
Villafranca, 27 giugno 2016
Gli amici del condominio Dugale Vallesana sono vicini in questo doloroso momento a Chiara,
Francesco e Michele per la perdita di
PIERLUIGI
Lazise, 27 giugno 2016
Laura, Lucio, Lisa e Fabio con
Roberta sono vicini a Chiara,
Francesco e Michele nel ricordo
dei bei momenti trascorsi con il
caro
GIGI
Troppo presto ci hai lasciato
ma il tuo ricordo resterà sempre
in noi.
Verona, 27 giugno 2016
Gli amici della Cardiologia
dell'ospedale Sacro Cuore di Negrar partecipano al lutto dei familiari per la scomparsa del carissimo
GIGI BARONI
Negrar, 27 giugno 2016
Con il dolore nel cuore siamo
vicini a Chiara, Francesco e Michele per la scomparsa dell'amico
GIGI
Antonio, Daria, Monica e Matteo.
Verona, 27 giugno 2016
LUIGI MARCHESINI
(el Marco)
di anni 83
Addolorati ne danno il triste annuncio la moglie Celide, la sorella suor Lina, i figli Claudio con
Maria Angiola, Paolo con Maria
Teresa, Franco, la nuora Simona, Teresa con Giovanni Paolo, i
nipoti e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati lunedì 27 giugno alle ore 16.00 nel
Santuario Madonna della Pieve,
partendo dalla casa funeraria
"Arena" in via dell'Industria, 35
a Caldiero alle ore 15.55.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
Pieve di Colognola,
27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglie Augusto e Luca
Marchesini
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
Il Presidente Luciano Vescovi,
il Consigliere Delegato Alessandro Zelger e tutto il Consiglio di
Amministrazione della Società
Editrice Arena S.p.A. partecipano commossi al dolore che ha
colpito Paolo per la perdita del
padre signor
LUIGI MARCHESINI
- Carlo Albertini
- Marco Armellini
- Alberto Luca
- Bruno Veronesi
Verona, 27 giugno 2016
Dipendenti e collaboratori del
Gruppo Editoriale Athesis sono
vicini a Paolo in questo momento di grande dolore per la scomparsa del caro papà, signor
LUIGI MARCHESINI
- Silvio Da Giau
- Roberto Covallero
- Franco Zamboni
- Stefano Bacciconi
- Stefano Bigarelli
- Paolo Ciapetti
- Maurizio Faccini
- Andrea Faltracco
- Bruno Maggioni
- Marinella Marini
- Tiziano Maschi
- Gianluca Tinazzi
- Nicola Signorini
Verona, 27 giugno 2016
I colleghi del reparto Spedizione, del reparto Rotativa, del reparto Manutenzione e Preparazione si uniscono al dolore di
Paolo e famiglia per la perdita
del papà
LUIGI
Caselle, 27 giugno 2016
Siamo vicini a Franco per la
perdita del padre
LUIGI
Alfa Montaggi srl.
Colognola ai Colli,
27 giugno 2016
Siamo vicini a Franco per la
scomparsa del papà
LUIGI
Soci e dipendenti della Fermar
Group.
San Bonifacio, 27 giugno 2016
†
Per la scomparsa di
DARIO MALAGO'
Il personale del Servizio di Radiologia dell'ospedale di Suzzara si stringe ad Annamaria in
questo triste momento per la
perdita del papà
DARIO
Suzzara, 27 giugno 2016
di anni 88
Donna di grande spessore morale.
La famiglia, il lavoro, i suoi
ideali di vita.
Noi la porteremo nel cuore con
gratitudine e riconoscenza.
I figli Maurizio, Daria e Martina con le rispettive famiglie, la
sorella, i fratelli e parenti tutti ne
danno il triste annuncio.
L'accompagneremo mercoledì
29 giugno, partendo dal Policlinico di Borgo Roma alle ore
10.00, con arrivo alle ore 10.30
presso la chiesa parrocchiale di
San Martino Vescovo.
Si proseguirà per la cremazione.
Si ringraziano tutte le persone
che l'hanno sostenuta con affetto e dedizione.
Il presente serve di partecipazione e ringraziamento.
San Martino Buon Albergo,
27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglia Cappuccini Franco
- Famiglia Pagani Sergio e figli
- Laura, Devis e Fabio
O.F. BOSCHIAVO
S. Giovanni Lupatoto - Raldon
045.545.181 - 045.873.2228
www.boschiavo.it
di anni 92
Ne danno il triste annuncio i figli Paolo con Luciana e Massimo con Cecilia, i cari nipoti Chiara, Giovanni, Maddalena, Alessandro, Benedetta e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento
a tutto il personale della casa di
riposo Segattini di Pastrengo.
I funerali avranno luogo martedì 28 giugno alle ore 16.00 nella
chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Sant'Ambrogio di Valpolicella,
27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglia Attilio Composta
P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA
Negrar (fronte Casa Perez)
Tel. 045.7500069 - 338.9303105
Vi siamo vicini in questo momento di dolore per la perdita
della cara
DINA
Dalma, Simone e Arianna Colpo.
Caprino Veronese,
27 giugno 2016
RENZO TOMAROLI
di anni 71
Ne danno il triste annuncio la
moglie Laura, i figli Barbara con
Andrea, Simone e Irene, i nipoti
Denise e Jacopo, i fratelli, la sorella e parenti tutti.
Un sentito ringraziamento al
reparto Dialisi e alla dott. Impedovo dell'ospedale di Caprino, a
tutto il personale e al dott. Toaiari dell'ospedale di Peschiera per
le amorevoli cure prestate.
I funerali avranno luogo martedì 28 giugno alle ore 16,00 presso la chiesa parrocchiale di Lugagnano partendo dall'ospedale di
Peschiera alle ore 15,30.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Lugagnano, 27 giugno 2016
ANSELMI & MICHELETTI
servizi di onoranze funebri
Dossobuono - Lugagnano - Verona
Tel. 24h 348.8265602 - 348.7200733
www.onoranzeanselmi.it
Dopo lunghe sofferenze è salita al Padre l'anima buona di
GIOVANNI LANZA
di anni 76
Ne danno il doloroso annuncio
la moglie Rina, i figli Nicoletta
con Moreno, Nicola con Sabrina, gli amati nipoti Lara, Gaia,
Matteo e Tommaso , i fratelli, i
cognati, i nipoti e parenti tutti.
I familiari ringraziano il medico curante dott. Vitale, gli infermieri Luisa e Giancarlo, gli operatori A.D.I. Silvia, Silvia e Maddalena per l'assistenza prestata.
Il funerale avrà luogo martedì
28 giugno nella chiesa Abbaziale
alle ore 15,30, partendo dall'abitazione in via Mela, 7.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Isola della Scala,
27 giugno 2016
O.F. GHIRALDO G. & C. snc
Via del Lavoro, 9 - Isola della Scala
Tel. 045.7300294 - 348.5293368
DANIELA GRAMBONE
PELOSI
accompagnata dall'amore dei
suoi cari e dei suoi Santi.
Lo annunciano il marito Davide, gli adorati figli Pietro e Alfredo, la mamma Maria, il papà Alfredo, i fratelli Flavio, Domenico
e Ulisse, la suocera Emma, gli
amici Ermanna con Marco, i cognati, gli zii, i cugini, i nipoti e
tutti i parenti ed amici.
I funerali si svolgeranno in Bussolengo martedì 28 giugno alle
ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di S. Maria Maggiore partendo dall'ospedale.
La recita del S. Rosario, in suffragio della cara defunta, sarà lunedì 27 giugno alle ore 18.30
sempre presso la parrocchia.
Dopo le esequie si proseguirà
per la cremazione.
La famiglia ringrazia il medico
di famiglia dott. Francesco Pietropoli per la grande disponibilità e per le cure prestate.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Bussolengo, 27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Franceschini Guido Bruno e
nipoti
ONORANZE FUNEBRI PIZZAMIGLIO srl
Piazza della Vittoria 10
(Monumento) Bussolengo
Tel. 045.6701326 - 045.7151318
O.F. PERTILE D. & C. sas
Vigasio - Isola della Scala - Buttapietra
Castel d'Azzano - Povegliano
Tel. 045.736.3026
Il giorno 24 giugno, nell'abbraccio dei suoi cari, si è spenta
serenamente
Cristianamente è mancata
all'affetto dei suoi cari
RENATA BUSATO
ved. GIACOMAZZI
(Luigina)
AUGUSTA PERONI
ved. SARTORI
SILVANA
SILVANA
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
Cristianamente è mancato
Siamo vicini con affetto a Daria e famiglia per la perdita della
mamma
San Giovanni Lupatoto,
27 giugno 2016
di anni 91
Addolorati lo annunciano il figlio Lucio con Vilma, i nipoti Nadir e Noemi, la sorella Maria, cognati, nipoti e parenti tutti.
I funerali avverranno martedì
28 giugno alle ore 10.00 nella
chiesa di Gesù Divino Lavoratore, partendo alle ore 9.30 dalle
celle del cimitero di Verona.
Dopo le esequie si proseguirà
per il cimitero di Dossobuono.
La presente quale partecipazione e ringraziamento.
Verona, 27 giugno 2016
†
SILVANA
I dipendenti del ristorante
"Tutto Ok" sono vicini a Daria e
alla sua famiglia per la perdita
della mamma
di anni 88
Lo annunciano addolorati la
moglie Caterina, i figli Sonia, Roberto con Michela, Fabiano con
Cinzia, Michele con Daniela, i nipoti Micol, Mattia e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati
martedì 28 giugno nella chiesa
di Zevio alle ore 9.30 partendo
dalla casa funeraria "Arena" di
Caldiero alle ore 9.15.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
Zevio, 27 giugno 2016
LIDIA BERTOLDI
ved. ADAMI
Il 25 giugno è mancata all'affetto dei suoi cari
"Dentro di me i nostri momenti serali".
Gabriella Benini.
San Martino B.A.,
27 giugno 2016
Giuliana ed Antonio
Verona, 27 giugno 2016
ERMENEGILDO
PISTOLLATO
(Gildo)
LUIGIA ZERBINATO
ved. ZERBINATO
(Luisa)
di anni 91
Lo annunciano i figli Roberto
con Anna, Marco e Simone, Laura con Stefano, Mauro e Dacia,
Sara, Andrea e la piccola Lucia.
I funerali avranno luogo mercoledì 29 giugno alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di SS. Angeli Custodi partendo da Città di
Verona.
Un particolare ringraziamento
a tutto il personale medico e paramedico della casa di riposo.
Verona, 27 giugno 2016
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
Serenamente si è addormentata nel Signore
di anni 92
Lo annunciano con dolore Luigi con Ivana e Rino con Maria, le
sorelle Teresa, Giuseppina, Luciana e Novella, cognati, nipoti,
pronipoti e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno lunedì
27 giugno alle ore 16.30 nel Duomo S. Lorenzo di Pescantina,
partendo dall'abitazione in via
Duomo, 12.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Pescantina, 27 giugno 2016
Servizi Funebri
RIZZOTTI LUIGI
Pescantina C.so S. Lorenzo, 42
Tel. 045.7154974 - Cell. 336.307495
www.onoranzerizzotti.it
ITALINA TIENI
ved. CHIEPPE
Maurizio Mattarelli, profondamente addolorato, è vicino a
Claudio e Nicola Chieppe per la
perdita della loro cara mamma
e nonna
ITALINA CHIEPPE
Venezia Mestre,
27 giugno 2016
GIOVANNI
†
Per la scomparsa di
GIULIO DALLORA
Antonio Caldon si unisce al dolore della famiglia per la perdita
dell'amico
GIULIO
Verona, 27 giugno 2016
†
Per la scomparsa di
PINO CAROLLO
Siamo vicini all'amica Patrizia
nel dolore per la scomparsa di
PINO
Rina e Giorgio.
Tregnago, 27 giugno 2016
GIUSEPPA ALOISI
ved. CAMPAGNARI
di anni 88
Ne danno il doloroso annuncio
i figli Tiziano con Rita, Roberto
con Patrizia, i cari nipori Mauro
e Marco, Mattia e Nicolò, la nuora Maria, i fratelli Domenico e
Rachele, nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella
chiesa parrocchiale di San Zeno
di Montagna lunedì 27 giugno alle ore 15.30 partendo dall'abitazione Albergo San Remo alle ore
15.15.
Si ringraziano quanti interverranno alla mesta cerimonia.
San Zeno di Montagna,
27 giugno 2016
O.F. BATTISTOLI CASA FUNERARIA
Bardolino - Garda - Lazise - Torri del Benaco
Brenzone - San Zeno di Montagna - Malcesine
TEL. 045.6210732-340.7372890
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
Per la scomparsa di
Isola della Scala,
27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Lucia Pretto Bertelè
- Angiola e Dario Bendazzoli
- Giorgio Fiorio e famiglia
O.F. GHIRALDO G. & C. snc
Via del Lavoro, 9 - Isola della Scala
Tel. 045.7300294 - 348.5293368
†
IX ANNIVERSARIO
I fratelli Giorgio, Giuseppe, Luciano e Remo partecipano al lutto della cognata Rina e figli per
la scomparsa del marito e papà
di anni 85
Lo annunciano con dolore la figlia Milena, i nipoti Tiziano e Roberto con Hitomi, la nipotina
Noemi e parenti tutti.
Il funerale avrà luogo martedì
28 giugno nella chiesa Abbaziale
alle ore 10,00, partendo dalle celle del cimitero di Villafranca alle
ore 9,30.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Isola della Scala,
27 giugno 2016
dott.
BENITO GIOIA
Ci manchi sempre tanto.
I tuoi cari.
Verona, 27 giugno 2016
LIONELLO COLTRI
(Nello)
di anni 87
Ne danno il triste annuncio la
moglie Giuseppina, i figli Marta,
Fiorella e Giuseppe con Cristina,
gli adorati nipoti, la pronipote,
la sorella Luciana, i cognati, i nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo martedì 28 giugno partendo dall'ospedale di Bussolengo alle ore 15,00
con arrivo alla chiesa parrocchiale di Affi alle ore 15,30.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Affi, 27 giugno 2016
O.F. SALMISTRELLI G.
Cavaion Veronese - Ponton
Tel. 045.6861336 - 045.7235645
Servizi Funebri
e Lapidei
VERONA
• Viale Caduti Senza Croce, 1 - Tel. 045 8029935
• Via Mameli, 134/c - Tel. 045 8029915 - vicino Osp. Maggiore
• Via Tunisi, 15 - Tel. 045 8029914 - vicino Policlinico
• P.zza Frugose, 6 - Tel. 045 8029913 (fronte Chiesa Beato Carlo Steeb)
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Siamo reperibili 7 giorni su 7,
24 ore su 24, al 348 396 5808
IB08350
dott.
DINA COMPOSTA
ved. RESENTERA
Cronaca-Necrologie 17
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
2015
ANNIVERSARIO
XIII ANNIVERSARIO
2016
"Continuerò ad amarvi
dal cielo come vi ho
amati sulla terra"
Unafiaccolata
perdire noapolveri
ecattivi odori
MICHELE TOSONI
GIUSI PRIMON SOLIMAN
insegnante e guida C.T.G.
Nel I° anniversario della tua
scomparsa Graziano e Nicola
unitamente a parenti ed amici ti
ricorderanno con una Santa
Messa che verrà concelebrata
martedì 28 giugno alle ore 18,30
nella chiesa parrocchiale di S. Benedetto di Lugana, ti ricordano:
Gruppo Guide e Animatori Culturali C.T.G. Centro Turistico
Giovanile, Società Nazionale di
Salvamento Verona e Peschiera,
Blue Team Salvataggio Soccorso, Protezione Civile.
S. Benedetto di Lugana,
27 giugno 2016
O.F. SILVIO ZANONI
Via Mantova, 21 - Peschiera d/G. (VR)
Tel. 045.7551182
Monzambano
I ANNIVERSARIO
SILVIO MAGAGNOTTI
Sei sempre nel nostro cuore e
nei nostri pensieri.
La tua Concetta con Fabrizio,
Lorenzo e le loro famglie.
Calmasino, 27 giugno 2016
MONTORIO. Protesta perlaSuperbeton
Ti ricordano con grande amore
la mamma Bruna il papà Alberto i fratelli, i cognati, i nipoti e
parenti tutti.
Una S. Messa sarà celebrata oggi alle ore 19.30 nella chiesa parrocchiale di Piovezzano.
Piovezzano, 27 giugno 2016
Mercoledìsera da piazzaBuccari
ilcorteoorganizzatodal comitato
Onoranze Funebri PIZZINI
Affi, Caprino, Pastrengo
Tel. 045.7170176 - 045.6200420
Cell. 335.5817145 - 349.5056451
VI ANNIVERSARIO
GIULIANA BARBIERI
in SONATO
Oggi ti ricorderemo nella Santa Messa delle ore 18,30 nella Basilica Santa Teresa.
Verona, 27 giugno 2016
LE PARTECIPAZIONI AL LUTTO SU L’ARENA
SI RICEVONO:
Agli sportelli dellA nostrA sede VERONA CORSO PORTA NUOVA, 67
DAL LUNEDì AL SAbATO: 9.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
ANChE DOmENICA E FESTIVI: 15.00 - 19.30
OPPURE AL TELEFONO E FAX Tel. 045.9600200 • Fax 045.9600211
TUTTI I gIORNI DALLE 9.00 - 13.00, E DALLE 15.00 - 19.45
Giorni FesTivi: 15.00 - 19.45
TARIFFE Necrologi:
Euro 3,20 per parola (minimo 15 parole);
partecipazioni al lutto Euro 5,40 a parola
(minimo 3 parole), croce Euro 16,00; foto a colori Euro 98,00;
foto a colori più croce abbinata Euro 108,00 (+ diritto fisso + I.V.A. )
glomerati bituminosi con il
via libera della Provincia, nello stesso luogo in cui un tempo era allocata la sede dell'ex
cava Lessinia.
Le preoccupazioni per l'impatto ambientale dell'attività
industriale hanno già fatto
scendere in campo Palazzo
Barbieri, da cui nei mesi scorsi è partito un ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica per chiedere l'annullamento della determinazione della Provincia. Il ricorso è però stato trasposto in sede giurisdizionale al Tar del
Veneto e si attende che venga
fissata l'udienza di discussione. Intanto il settore Ambiente sta valutando di installare
una centralina dell'Arpav nella zona e ha fornito dei questionari ai residenti per rilevare le singole percezioni. • C.BAZZ.
L’ingressodelcarceredi Montorio
Fraternità,appello
perserviziosociale
legatoal carcere
A pochi giorni dalla scadenza
del bando per il servizio civile
nazionale, le due giovani già
selezionate hanno dovuto rinunciare all'esperienza per
motivi personali. Ora, l'associazione La Fraternità, da
sempre impegnata nel mondo della giustizia e della pena, lancia un nuovo appello e
invita i giovani tra i 18 e i 29
anni non ancora compiuti a
candidarsi entro il 30 giugno
per svolgere un anno di servizio, dando ascolto ai detenuti
di Montorio e ai loro familiari e, soprattutto, sensibilizzando l'opinione pubblica
sulla realtà della giustizia.
L'esperienza prenderà il via
da ottobre, ed è previsto un
compenso mensile di circa
430 euro a fronte di un orario da concordare, in modo
che sia compatibile con un
eventuale impegno universitario.
In collaborazione con
UN’OASI VERDE NEL CUORE DI VERONA
La guida completa al giardino Giusti
LETTERARIA. Domani
Ilfuturo
dell’Europa
dopola Brexit
Daottobre,un annodiimpegno
rivoltoagiovani tra 18e 29anni
Unodeglistriscioni di protestaespostidi recentea Montorio
Una fiaccolata pacifica, apartitica e spontanea per dire no
al bitume e all'inquinamento
atmosferico a Montorio. A organizzarla è il Comitato Ambiente Montorio, da mesi in
prima linea per contrastare
cattivi odori e polveri nere
che fuoriescono dalla società
Superbeton che produce bitumi in via del Vegron.
Il ritrovo è previsto alle 21
di mercoledì 29 giugno in
piazza Buccari, da dove prenderà il via un corteo lungo i
camminamenti pedonali della ciclabile di via da Legnago.
Di recente i residenti, dopo
aver bussato a tutti gli organi
competenti e organizzato assemblee pubbliche, avevano
anche affisso cartelli di protesta, sempre nell'ottica di sensibilizzare su una problematica sentita ormai da tutti.
La Superbeton produce con-
BANDO. L’associazione lanciaun invito
Gli ambiti di servizio saranno due: l'impegno nel centro
d’ascolto, dove confluiscono
richieste di persone scarcerate e di familiari di detenuti
per un sostegno e l’attivazione di una rete di aiuto, oltre
che le domande di insegnanti e animatori per interventi
educativi, e di studenti per tesi o tirocini; e poi la cura del
sito internet, che prevede
un’attività di tipo giornalistico, con la raccolta e pubblicazione di notizie e inchieste
sui temi riguardanti la giustizia, di rilevanza locale.
I giovani interessati devono
presentare domanda direttamente al Centro Servizi per il
Volontariato, che darà tutte
le spiegazioni e indicazioni.
Le
informazioni
sono
www.csv.verona.it, telefono
045 8011978 interno 6 oppure l'email [email protected]. •
Domani alle 18, grazie alla
collaborazione tra Società letteraria, che si è offerta di ospitare l'iniziativa nella sede di
Piazzetta Scalette Rubiani 1,
Università e Movimento federalista europeo, si terrà un dibattito su «Il futuro dell'identità nazionale ed europea a seguito di Brexit», Dopo l'introduzione di Daniela Brunelli,
presidente della Letteraria,
interverranno Maria Caterina Baruffi, docente dell'Università di Verona, Giorgio Anselmi, presidente del Movimento federalista, e Isolde
Quadranti, responsabile Centro di documentazione europea della nostra Università. •
SANMASSIMO
Campeggio
inTrentino:
oggiiscrizioni
Anche quest’anno la parrocchia di San Massimo all'Adige a Verona in via Romagnoli
13 organizza un campeggio
che si terrà in Valle dei Mocheni a Palù del Fersina
(Trento) nel periodo dal 3 luglio al 14 agosto.
Le iscrizioni e il saldo delle
quote si terranno nella sede
del Circolo dell'Angelo (nelle
aule sotto campanile, ingresso in via Romagnoli 11) stasera dalle 21 alle 22. È obbligatorio per tutti avere la tessera
del Noi. • C.G.
IL GIARDINO GIUSTI
Annamaria Conforti Calcagni, capo delegazione del Fondo Ambiente
Italiano, propone una guida alle meraviglie del giardino Giusti di Verona. Uno
splendido esempio di giardino all’italiana, in cui l’armonia delle forme si accompagna ad elementi talvolta curiosi e
dissonanti, quali la rupe incombente e
il grande mascherone, segni eloquenti della cultura di fine Cinquecento. Il
libro è arricchito dalle fotografie di
Pino Dal Gal.
IN EDICOLA
A 7 9,90 CON
Più il prezzo del quotidiano
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
MerlaraeArcole
docentranonel
VeronaWine Top
Il Merlara doc e l’Arcole doc entrano nella tredicesima edizione di «Verona Wine Top», guida
dei migliori vini veronesi promossa e organizzata dalla Came-
ra di Commercio di Verona e le
cui premiazioni sono state giovedì scorso a Lazise.
Nella guida 2016 spiccano
quindi due Arcole doc: Arcole ne-
ro doc 2011 Bixio Poderi Sas
(Mondello Wines) e Arcole doc
Nero 2013 della Collis Veneto
Wine Group. Segnalata anche il
Merlara Doc Malvasia 2014 del
BILANCI. L’analisi eleprospettive diun comparto cheha cinqueaziende tra leprime50 in Italia
Dallafiliera alimentare
20%delredditoveronese
Ricavicomplessiviper13miliardi
il9% delpilregionalenel2015
valore della produzione 4,5 miliardi
il35%diquellototaledelVeneto
Attilio Febi
Verona trae dal settore agroalimentare il 20% del suo reddito e vanta eccellenze di produzione, trasformazione, ricerca e anche nell’editoria
specialistica e in rassegne internazionali. L’industria alimentare italiana segue il metalmeccanico, con fatturato a
130 miliardi di euro, 8,3%
del pil. Secondo Unioncamere Veneto, contribuisce per il
10% con fatturato di 13 miliardi, 9% del pil regionale, offrendo prodotti competitivi,
garantiti per sicurezza, gusto
e qualità, nel rispetto della
tradizione e con l’impiego di
tecnologie avanzate. Il valore
della produzione agroalimentare veronese è 4,5 miliardi, il
35% di quello veneto e 3,4%
di quello nazionale.
Il valore complessivo della
produzione lorda agricola veneta, nel 2015, è stimato in
5,7 miliardi, - 1% sul 2014. A
determinare il risultato, il calo di produzione e prezzo delle principali colture erbacee e
la flessione del settore zootec-
nico, dovuta al ribasso delle
quotazioni del latte. Ha influito positivamente l’incremento di produzioni e prezzo
dei prodotti vitivinicoli. La
plv, produzione lorda vendibile, agricola veronese 2015 è
stata di 1.780 miliardi, 30%
di quella veneta, 10.348 euro
per ettaro di superficie agricola usata. Alte temperature e
scarsa piovosità estiva hanno
penalizzato mais e soia, principali colture per estensione,
-20% di resa. L’annata è stata moderatamente favorevole per riso, tabacco e cereali
autunno-vernini come frumento e orzo. La globalizzazione dei mercati delle commodity ha causato la pesantezza dei mercati anche dove
si è verificata contrazione
produttiva, pertanto le quotazioni sono state negative per
quasi tutte le colture citate.
Le principali orticole hanno
dato risultati diversi a seconda della stagionalità. La frutticoltura estiva sembra non
essere uscita dalla crisi delle
ultime annate che ne ha causato un significativo ridimensionamento. Rispetto al
Unarisaia aVangadizza diLegnago DIENNEFOTO
2014 actinidia +4, pero +2,
melo +1,4 pesco -3,6 e ciliegio -27%. Dal punto di vista
commerciale, pesche -38% e
actinidia -30%. Per le olive
+37%, dopo il disastroso raccolto 2014.
Annata favorevole per la viticoltura, che ha beneficiato
di una vendemmia positiva
per quantitatà e qualità. I
prezzi di uve e vini sono generalmente in aumento, sospinti dall’andamento delle esportazioni (+10,3% in valore).
Nella zootecnia, il prezzo
del latte è calato, su base annua, di oltre il 20%, la produzione è risultata stabile. La
carne bovina ha subito la pesantezza dei mercati al consu-
mo registrando quotazioni in
leggero ribasso e analoga contrazione produttiva. Il comparto suinicolo ha segnato
+10% di produzione e -7%
dei prezzi. Medesimo andamento, meno accentuato,
per la carme avicola. Tuttavia, la riduzione di costi per
l’acquisto di mangimi e prodotti energetici ha parzialmente preservato la redditività degli allevamenti da carne.
Verona è prima in Veneto
per valore aggiunto agricolo
e leader nazionale nelle produzioni vitivinicole, ortofrutticole e zootecniche, in particolare avicole.
L’agroalimentare veronese
è l’insieme di attività inter-
VOLUMI
connesse tramite rapporti
commerciali per la creazione
del valore del prodotto, così
come giunge sul tavolo del
consumatore. Esso varia al
variare di tecnologia e dinamiche del consumo ed è parte fondamentale dell’economia veronese.
Le imprese agroalimentari
veronesi si trovano a operare
in un ambiente complesso,
caratterizzato da innovazione, internazionalizzazione,
globalizzazione e diversificazione. A Verona, da fine anni
Novanta, si è assistito a una
spinta all’integrazione tra imprese e aumento dimensionale, nella convinzione che la capacità di competere, soprattutto all’estero e con la grande distribuzione, fosse legata
alla possibilità di dotarsi di
funzioni complesse (marketing, logistica, ricerca e sviluppo) possibili solo per
aziende dimensionate. Attualmente le imprese veronesi occupano le posizioni più
elevate in Italia per numero
medio di addetti e fatturato
medio, anche a seguito alla
realizzazione di varie forme
di integrazione fra imprese.
È il caso, ad esempio, del
Gruppo Collis e della Cantina Sociale di Soave. Il fatto
che Verona offra alle imprese
un territorio vocato all’agricoltura e in buona posizione
geografica, ha fatto sviluppare imprese di dimensioni
maggiori rispetto alla media
nazionale. Lo testimonia il
fatto che delle 50 principali
imprese agroalimentari in
Italia per fatturato, 5 sono
nel Veronese: Veronesi Holding; Bauli; Pastificio Rana;
Consorzio Agrario Lombardo Veneto e Giv, Gruppo italiano vini. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
AZIENDE. Lapubblicazionedi CorteSant’Alda di Mezzaneperfesteggiare i trent’anni
«Trame» che raccontano storie di vino
ACURADELLA
REDAZIONE
ECONOMIA
[email protected]
«Trame» è il titolo della brochure creata per il trentennale dell’azienda agricola Corte
Sant’Alda di Mezzane, che ha
festeggiato lo scorso fine settimana con una serie di eventi,
offrendo agli ospiti i propri vini «naturali», prodotti con
metodi biologici e biodinamici (Soave, Valpolicella, Ripasso, Amarone, Recioto e Rosato), e la raffinata pubblicazio-
ne che contiene informazioni
«destinate a tutti i curiosi e
agli operatori di settore», precisa Marinella Camerani.
Schede dei vini, vigneti, terreni, ma anche fotografie, giochi e soprattutto storie di persone, territori, vigne, cantine, raccontate «a chi vende
già il mio vino e a chi vuole
approcciarsi al tipo di produzione naturale, basata sulla fi-
losofia steineriana e che comprende il rapporto con
l’ambiente, i luoghi e chi li
abita», sono il contenuto della brochure, in cui la fondatrice dell’azienda condivide con
il lettore la visione della coltivazione e della produzione.
Quella annua di Corte
Sant’Alda è pari a 120mila
bottiglie, per il 70% esportate, soprattutto in Europa,
America e Giappone.
Marinella Camerani fondò
l’azienda nel 1986, dopo aver
abbandonato un «mondo
maschile», quello dell’azienda di batterie del padre, per
dedicarsi alla vitivinicoltura
dove tuttora ricerca e sperimenta, lavorando con il marito Cesar e la figlia Federica. • L.Z.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Collis Veneto Wine Group. I commissari - divisi in 4 gruppi di sei
enologi e un giornalista - hanno
esaminato in 2 giorni 299 campioni di 104 imprese veronesi.
MarinellaCamerani
Paroleefoto
per raccontare
ipaesaggi
dellevigne
Quanto vale, in ogni senso, il
paesaggio del Veneto e quanto, in particolare, quello costituito dalle «Terre e paesaggi
del vino»?
Non c’è una cifra che appaghi, ma c’è un fascino che avvolge, conquista, commuove.
Ed è questo che ci vuol dire
un prezioso volume, edito da
Terra Ferma, scritto a quattro mani da un cesellatore di
parole e di conoscenza come
Gianni Moriani, e da un cultore del vino come Diego Tomasi. Parole arricchite da
centinaia di scatti di archivi
storici e di Cesare Gerolimetto.
Basterebbe leggere l’ampia
bibliografia dalla quale hanno attinto i creatori del volume per comprendere l’unicità dell’opera che unisce foto
storiche (mirabile quella delle vendemmiatrici di Soave)e
vedute aeree che danno sostanza al patrimonio paesaggistico del Veneto. Un patrimonio che coloro che lo vivono tutti i giorni rischiano di
sottovalutare: invece è quel
valore aggiunto che distingue la terra veneta dal resto
del mondo.
Ma c’è un aspetto importante che - al di là della poesia fa di «Terre e paesaggi del vino» un unico prezioso: la possibilità di ripercorrere, attraverso l’evoluzione dei paesaggi, quella della vitivinicoltura
veneta.
Si va dalle prealpi bellunesi
alla bassa rodigina oltre che
nelle terre collinari della Lessinia e delle sue vallate, in
quelle del trevigiano o del Berico-Euganeo. Descrizioni arricchite con scadenze storiche, millenarie, che hanno
portato agli attuali primati
economico-produttivi, ma
anche, appunto, paesaggistici.
Per dirci cosa? Che i veneti
hanno un patrimonio di incommensurabile forza economica e demografica (senza il
vino le colline sarebbero sicuramente spopolate) che si accompagna, pur nella costante mutazione, ad una bellezza stratosferica della natura
reinterpretata dall’uomo veneto. • F.R.
chef
Verona (VR) - Via Roveggia 2a tel. 045 500759 - Fax 045 500759
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L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
IL POINT
S.R.L.
SANITARIA
ORTOPEDIA
PARAFARMACIA
VERONA - Int. Ospedale Legnago
PROVINCIA
IL POINT
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VERONA - Int. Ospedale Legnago
Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.844 | E-mail: [email protected]
CUSTOZA. Pacee collaborazionei valoriricordatinella celebrazione
L’ossario si colora
«L’Europa
nonsièfermata»
IlRequiemdiMozartnel 150°
anniversariodella battaglia
«LaBrexit nonaffosseràl’idea
deinostripadri costituenti»
Maria Vittoria Adami
Brexit non spezzerà il sogno
di un’Europa unita. Nel giorno dell’uscita britannica dall’
Ue non era facile trovare una
chiave per aprire il concerto
per i 150 anni della battaglia
di Custoza (24 giugno 1866),
nel luogo simbolo di un lutto
trasversale di nazioni un tempo nemiche e ora all’interno
degli stessi confini disegnati
da Schengen. Ma dall’Ossario di Custoza è partito questo monito sabato sera in occasione del concerto dell’ orchestra sinfonica Città di Verona che con il Requiem di
Mozart ha cullato le spoglie
dei 1.800 caduti di tutti gli
eserciti scontratisi nelle guerre d’indipendenza sui colli
morenici nel 1848 e nel 1866.
«Non sarà la Brexit ad affossare il sogno dei nostri padri
costituenti. Siamo convinti
che l’Europa vada avanti»,
ha sottolineato l’ambasciatore Alessandro Pignatti, presidente del comitato per le celebrazioni dei 150 anni della
battaglia riassunte nella rassegna «Accade per l’Italia tra
i nostri colli» culminata appunto col concerto di sabato.
La serata, condotta da Stefano Adami, già assessore alla
cultura, è partita da qui con
le parole di Papa Francesco
che dall’Armenia ha lanciato
il monito di «fare memoria
per aiutare la pace». «Oggi
facciamo anche noi memoria
dando un piccolo contributo
alla pace», ha detto Adami,
«preghiera per i credenti, auspicio per tutti, invocazione
per chi riposa all’Ossario, speranza per noi che ne benefi-
ciamo da settant’anni talvolta senza una piena consapevolezza e senza pensare che
nulla è gratuito e per sempre».
Già, per sempre. Come la si
riteneva l’Unione europea
prima di venerdì, ma alla quale si deve ancora guardare:
«Quando ci si avvicina a questo mausoleo», ha detto il sindaco di Sommacampagna
Graziella Manzato, «si pensa
a un qualcosa di lontano che
quasi non ci riguarda. Ma qui
sono sepolti giovani di
vent’anni caduti per degli
ideali e li associo ad altri giovani che in questi giorni hanno pensato fosse meglio unire che dividere. Rappresentano degli ideali e ci spingono
in quella direzione».
MANZATO ha poi letto il mes-
saggio inviato dal presidente
della Repubblica Sergio Mattarella che ha rivolto un «pensiero commosso ai caduti, giovani partiti dalle diverse contrade d’Europa», ricordando
che oggi «Italia e Austria hanno superato le divisioni e sono protagoniste del cammino di integrazione europea».
«Il tricolore ci ricorda che
siamo un Paese evoluto per
democrazia e cultura, fulcro
del cammino europeo che
non possiamo permettere
che in questo 2016 termini»,
ha aggiunto il capo gabinetto
della prefettura di Verona,
Alessandro Tortella.
E l’Europa era seduta tra gli
spettatori: davanti a un Ossario illuminato con tutti i colori delle bandiere c’erano il
console olandese a Verona,
Daniele Cunego, e quello austriaco, la contessa Isabelle
Musicasolenne
UNASUGGESTIONE unica
il«Requiem» diMozart
sottolestelle, davanti
all’Ossario,con isolisti
MedeaDe Anna, Biliana
Kovac,Gabriele Barinotto
eFerruccioFinetti,
l’OrchestraSinfonicacittà
diVerona, ilcoro veronese
IMusici di Santa Ceciliae il
maestro-concertatore
FrancescoMazzoli. Il
concertosi èapertocon
l’«AveVerum Corpus»,
sempre diMozart:una
meditazioneappassionata
sull’incarnazionepovera
delCristoben incontrasto
conquel «Rextremendae
majestatis»della«Missa
prodefunctis».
L’esecuzioneha
evidenziatobene
l’amalgamatrasolisti,
orchestrae coro senzache
nessunadelleparti
sovrastassel’altra. Frutto
questodelle loro ottime
qualitàe delladirezione
rigorosae potentedi
Mazzoli,apparsaperfino
d’altritempicon isuoi
caratteristicipuntimolto
strettie il gesto
particolarmentesevero.
Inquesto Requiem, incui
sifondonomomentidi
straordinariosenso
teatralemelodrammatico
ebrani classicheggianti,
frai pezzidi maggiore
ispirazionedrammatica
rimanesempre il
«LacrimosaDiesIlla»incui
l’usodi breviincisi di
cromeascendentie
discendentiassegnateai
violiniedaccompagnate
dalcoro creano proprioun
effettodi incoercibile
dolorecheMazzoliha ben
saputorestituire. Così
comeil«Confutatis
maledictis»potentee
pauroso. G.C.
L’Ossariodi Custozailluminato per ilconcertonel 150°anniversario dellabattagliarisorgimentale FOTO MARCHIORI
Rievocazionedel QuadratoaVillafranca
Laprincipessa Sissidanza
conFrancescoGiuseppe
L’orchestraCittà di Verona,icantanti solistie ilcoro
Von Schoenfeldt, militari,
sindaci, rappresentanti della
Croce Rossa e del Fai, i deputati Alessia Rotta e Vincenzo
D’Arienzo, il vicario generale
della diocesi di Verona don
Roberto Campostrini coi parroci di Sommacampagna e
Custoza don Tarcisio Soldà e
don Alfonso Trettene, consiglieri comunali e assessori, associazioni locali e tanti cittadini.
L’orchestra Città di Verona,
diretta da Francesco Mazzoli, ha accompagnato il coro
dei Musici di Santa Cecilia e i
quattro solisti Medea De Anna, Biljana Kovac, Gabriele
Barinotto e Ferruccio Finetti, nell’esecuzione del Requiem di Mozart, chiudendo
poi con l’Inno alla gioia e
l’Inno di Mameli. Per loro un
lungo applauso. Su tutti lo
sguardo di don Gaetano Pivatelli, promotore dell’Ossario
inaugurato nel 1879, ritratto
nella cappella del monumento. Unica immagine illuminata la sua, sabato, a guardare
la platea. •
NEGRAR. Domani lapresentazionedel libroalla Civica di Verona
Quando mente e cuore si intrecciano, quando professione e umanità si fondono.
Quando la medicina riguarda la persona tutta, e non solo il paziente, e significa ancora prendersi cura. Mettendoci l’anima. Tutto questo sarà
al centro, domani alle 17.15,
alla Biblioteca Civica di Vero-
na (sala Farinati), dell’incontro con il dottor Renato Avesani, direttore del dipartimento di Riabilitazione dell’
ospedale Sacro Cuore Don
Calabria di Negrar, uno dei
reparti di riferimento nazionale per la riabilitazione dei
gravi cerebrolesi e dei traumatizzati midollari.
Avesani ha scritto un libro,
Martedì ore 15.30 Colloqui
(Smart edizioni, 144 pagine,
12 euro), in cui parte da storie vere di incontri, difficoltà
e speranze per andare oltre
luoghi comuni e stereotipi in
merito a salute e malattia,
umanità e medicina. Lo presenta insieme all’avvocato
Guariente Guarienti nell’ incontro promosso dalla Civica, dell’assessorato alla cultura del Comune di Verona e
dal Circolo dei Lettori.
Le storie narrate da Avesani
partono dal coma, che travolge non solo chi ne viene colpito ma anche familiari e amici. Ma non si sa dove finiscono, perché la riflessione si allarga a temi filosofici che ri-
1866appuntocon la Terzaguerra
d’indipendenzachiusa coi
plebiscitidell’ottobre di
quell’anno,ma inauguratadalla
battagliadiCustoza. Irievocatori
sisono cosìspostati inpiazza
dovehanno messoinscena il
Quadratodi Villafranca.Il 24
giugno1866, alle7, le truppe
italianesi acquartieraronocon la
sedicesimadivisione del49modi
fanteriaal comando delprincipe
UmbertodiSavoia,futurore
d’Italia,a Villafranca.Di fianco,
versoGanfardine, la
diciassettesimaallaguida diNino
Bixio.Le due schiereper un paio
d’oresubironogli attacchi della
cavalleriaaustriacache
respinseroformandoi quadrati.
Nelquarto c’erail principe
Umberto,protetto dai suoi uomini.
Ilfatto èricordatodall’obeliscodi
viaQuadrato.Dopo la
rievocazionesono seguiti balli in
costumedell’epoca. M.V.A.
SANT’ANNAD’ALFAEDO. Domenicaprossima
Storie che partono dal coma
raccontatesenzaretorica
Lenarracon sensibilità
ildottor Renato Avesani,
direttoredeldipartimento
diRiabilitazione
MentreCustozasiapprestava
aricordare i150 dellabattaglia
del24giugno 1866,sabato, a
Villafrancala principessa Sissi
danzavacon Francesco
Giusepped’Austriain piazza
GiovanniXXIII. Anche quisi è
ricordatocon unarievocazione
storicaun150° anniversario:
quellodelQuadrato di
Villafrancaprimo attodella
battagliadiCustoza. In
collaborazionecon la Società
SolferinoeSan Martino,una
paratadi rievocatorièsfilata
dalcastello a palazzo
Bottagisio.Qui èstata
inscenatala pacediVillafranca
dell’11luglio 1859tra gli
imperatoriNapoleoneIIIdi
FranciaeFrancesco Giuseppe
d’Austria.L’atto sancìla
cessionedellaLombardia
primaallaFrancia poi al
Piemonte.Peril Veneto si
attesequalcheannoancora, il
Ildottor RenatoAvesani
guardano il senso dell’esistere, i limiti del sapere e del potere dell’uomo. Il titolo del libro prende spunto infatti da
un appuntamento fisso in
ospedale: i colloqui del martedì pomeriggio, i cui resoconti venivano poi scritti su
un foglio giallo da inserire in
cartella. Questo libro parla
con estrema delicatezza e senza retorica dei tanti pazienti
che Avesani ha incontrato e
curato, in tanti anni, oltre
che delle loro famiglie. E anche dei medici messi alla prova quotidianamente dalla sofferenza, dai limiti della scienza e da quello che può accadere all’improvviso e cambiarti
la vita per sempre.
Avesani è medico specializzato in medicina fisica e riabilitativa e si occupa da molto
tempo di adulti colpiti da gravi difficoltà. In Italia ha coordinato per alcuni anni, nell’
ambito della Società Italiana
di Medicina fisica e riabilitativa, il gruppo di lavoro sulle
gravi cerebrolesioni. Nel
2005 ha fatto parte della
commissione ministeriale
chiamata a occuparsi degli
stati vegetativi. L’incontro è
libero e aperto a tutti. • C.M.
L’educazionestradale
siimpara divertendosi
Domenica
prossima
a
Sant’Anna d’Alfaedo si terrà
la manifestazione «Motori in
piazza», promossa dal Fan
club Ronnie Quintarelli.
Quest’anno gli organizzatori
hanno avviato una collaborazione tra Polizia locale, Polizia stradale, Carabinieri e
Protezione civile con l’intento di promuovere l’educazione stradale, un tema purtroppo di attualità considerati anche gli incidenti che si sono
verificati nell’ultima settimana in provincia di Verona,
coinvolgendo non solo automobilisti ma anche e soprat-
tutto motociclisti (tre morti
tra venerdì e sabato) oltre a
semplici pedoni. Un dodicenne, sabato, è stato investito a
Marano, in Valpolicella.
è la prima volta che si instaura una tale collaborazione tra
forze dell’ordine e della Sicurezza nel territorio di
Sant’Anna d’Alfaedo, dove solitamente gli eventi sono di altra natura: di svago e divertimento. Ma anche questo, in
fin dei conti, lo è: per i bambini sarà attrezzato un percorso nel quale potranno testare
le loro abilità nel prevenire i
pericoli sulla strada. •
20 Provincia
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
MONTECCHIA. Serveuna ristrutturazionedi almeno320mila euro
COLOGNOLA. «Gli alunni sanno essere originali»
Apertaotto annifa
lascuolaèdarifare
IlComunesirivarrà
Concorsodell’Aido
«Glistudenti
stupiscono sempre»
Soddisfattigli organizzatori:così
s’incentiva la donazione di organi
Siapreuna polemica politica:
direttoretecnico dell’impresa
allora,eral’attuale capogruppo
dellaminoranzaCarlo Trestini
Monica Rama
fini di esprimere il senso della donazione proprio dell’ Aido», ha fatto presente il presidente del gruppo Marco Viviani, che negli anni scorsi,
tra l’altro, ha donato il proprio midollo osseo.
La commissione ha proclamato vincitori per la media
Fano gli alunni Ginevra Bussinello, Chiara Corradi, Sara
Piubelli e William Micillo e
per la media Cappelletti-Turco gli studenti Luca Tavoso e
Francesco Quadrelli. Nelle
due scuole, alla presenza dei
dirigenti scolastici Donatella
Mezzari e Mauro Peroni, hanno ricevuto in premio un lettore digitale e-book con una
pergamena. Ogni partecipante al concorso ha comunque
ricevuto un libro di narrativa
in segno di riconoscenza per
l’impegno profuso.
«Anche se è da quasi
vent’anni che proponiamo il
concorso, la vena creativa e
solidale dei ragazzi non smette mai di sorprendere per
l’autenticità e l’originalità
che sanno esprimere nel veicolare il messaggio della donazione», ha commentato
Luigi Cervato, membro dell’
Aido e presidente dell’associazione
Rene-trapiantati
Piero Confortini di Verona,
da poco insignito del Premio
columna. •
della minoranza di allora, col
capogruppo Patrizio Dal Cero, sollevò alcune contestazioni sui lavori: intervennero,
smentendo categoricamente, sia l’allora sindaco Giuseppe Cavazza, che lo stesso Trestini assieme ai tecnici dell’
impresa che difesero scelte
tecniche e qualità del loro lavoro e del lavoro delle altre
ditte coinvolte nel cantiere.
Spirava già aria di elezioni,
quelle vinte da Edoardo Pallaro qualche mese dopo: fu
lui, verso la fine del 2009 in
Consiglio comunale, a notare
come ci fosse voluto un anno
per dotare la scuola di campanello e tende. •
La sezione Aido Antonella
Piubello di Colognola ha premiato i vincitori del concorso
«La donazione una vita che
continua», bandito per sensibilizzare sulla donazione di
organi e promuoverne la cultura. All’iniziativa dell’Aido,
rivolta alle scuole secondarie
di primo grado del paese,
hanno aderito le classi seconde della media statale Gino
Fano e della paritaria Cappelletti-Turco di Pieve.
I ragazzi, seguiti dai propri
docenti di arte Cristina Dal
Forno, Daniela Fiore e Alessandro Segattini, si sono cimentati nella realizzazione
di un elaborato grafico corredato di slogan pubblicitario
per far conoscere l’Aido e il
suo operato. Una commissione, composta dal direttivo
dell’associazione e dal professor Mariano Dal Forno,
esperto di arte, ha vagliato le
opere «seguendo un criterio
di valutazione basato sull’originalità ed efficacia del messaggio, sulla riconoscibilità
dell’associazione e la chiarezza della composizione grafica».
«Tra tutti gli elaborati, è stata premiata l’immediatezza
della comunicazione visiva ai
ARCOLE. Nonostanteil paesesia inseritonella listadei territori colpitidall’inquinamento
SANT’AMBROGIO
ZEVIO. Partirà lunedì,è perlafascia4-14 anni
Èl’esitodelle analisisuicampioniprelevati in38punti delcapoluogo
diVolpinoediZimella. Controllatoanchel’acquedotto pubblico
Interrogazione sulle modalità di conferimento dei rifiuti
nell’isola ecologica comunale
nel capoluogo nei pressi
dell’ex quartiere fieristico:
l’ha presentata, nell’ultimo
Consiglio comunale di Sant’
Ambrogio, il consigliere di
opposizione Marco Selmo
(gruppo Libera Scelta). «Sono venuto a conoscenza da alcuni cittadini», ha raccontato, «che a fine aprile alcune
persone sono state testimoni
di un fatto spiacevole». Si riferiva a un camioncino stracarico di ramaglie, frutto della potature di olivi, «giustamente
fermato all’ ingresso dell’isola. Gli è stato impedito lo scarico del materiale: era una
quantità sproporzionata rispetto al giusto conferimento. Una decisione giusta,
quella dell’operatore, visto
quanto deliberato dalla giunta comunale che prevede al
massimo lo scarico di due bidoni di rifiuto verde settimanalmente».
Dopo una breve discussione con l’addetto dell’isola, ha
scritto il consigliere di Libera
Scelta, «l’autista del camioncino ha fatto una telefonata,
e dopo qualche secondo, è arrivata l’autorizzazione allo
scarico». E posto alcuni quesiti alla maggioranza. «A cosa servono i controllori? Chi
è la persona che ha l’autorità
di prevaricare le regole adottate dal Comune?». • M.U.
Paola Dalli Cani
Polo scolastico: i pavimenti
sono da demolire e da rifare a
nemmeno otto anni dall’inaugurazione della scuola. E il
Comune decide di contestare
il danno a progettista, impresa e tecnico collaudatore.
La vicenda sta emergendo a
Montecchia di Crosara. Stando all’accertamento tecnico
preventivo del quale la Giunta del sindaco Edoardo Pallaro ha incaricato l’architetto
Mario Mattioli, per risolvere
i guai della scuola servono almeno 320 mila euro (al netto
dell’Iva): nello specifico servono 250 mila euro per demolire e rifare i pavimenti di piano terra e primo piano ed altri 20 mila euro per i serramenti. Secondo la Giunta,
dal 2008 sarebbero «emerse
presto problematiche legate
alla qualità della realizzazione. Sull’intera pavimentazione sia al piano terra che al piano primo si sono create micro fessurazioni e numerosi
avvallamenti nonché infiltrazioni di acqua meteorica dai
serramenti».
Pallaro conferma: «In questi anni, ogni anno, dalla
scuola sono arrivate segnalazioni di problemi e di danni,
e per questa ragione abbiamo deciso di vederci chiaro
incaricando, un anno fa, un
tecnico». Che ha fotografato
la situazione e presentato la
perizia di stima. Quando Pallaro e la giunta se la sono trovata davanti agli occhi, alla luce della «non idonea costruzione ed omissiva direzione
lavori e collaudo» sono ricorsi all’avvocato Luigi Bellazzi
per capire come dare avvio alla contestazione alle parti in
fase stragiudiziale.
CONDIVIDENDO la «strategia
operativa» proposta dal legale, nei prossimi giorni la giunta formalizzerà anche l’incarico per la formulazione di una
prima proposta conciliativa,
tentativo imposto per legge
prima di portare la controversia in un’aula di giustizia.
Ilpolo scolasticootto annifa
EdoardoPallaro, sindaco di Montecchiadi Crosara
All’idea di un unico polo scolastico ci pensò per prima, a
metà degli anni Ottanta,
l’allora sindaco Elisa Caltran
che vincolò per questo le aree
di via San Pietro in cui sorgono campo sportivo e Palazzetto. A dar corso all’opera, anche grazie ai contributi previsti dalla Regione Veneto per
chi costruiva poli scolastici
che sfruttassero impianti
sportivi esistenti, ci si riuscì
nel 2005. A fronte di una spesa stimata in 3,5 milioni di euro
(progetto
redatto
dall’architetto Stefano Braggio), la Regione mise a disposizione un contributo da
1.250.000 euro. La parte re-
stante della spesa fu coperta
dal controvalore assegnato alla ex scuola elementare alienata all’impresa (chiamata a
realizzare anche altre opere
aggiuntive) per 1.350.000 euro circa ed un mutuo acceso
dal Comune. Si aggiudicò i lavori l’impresa edile Caltran
di Montecchia di Crosara,
quella di cui all’epoca era direttore tecnico l’attuale capogruppo di minoranza Carlo
Trestini che oggi ne è il titolare.
UNA PRIMA POLEMICA si era
accesa a settembre 2008, tre
mesi dopo l’inaugurazione
della scuola. Uno dei gruppi
regole
Sospiro di sollievo: pozzi privati «Male
suirifiuti
senzaconcentrazionidiPfas sonouguali
pertutti?»
Zeno Martini
Sebbene inserito nella lista
dei Comuni colpiti dall’inquinamento da Pfas, Arcole in
realtà è indenne dalla presenza di questi pericolosi inquinanti. Non ci sono infatti concetrazioni di Pfas pericolose
nei pozzi privati di Arcole,
Gazzolo e Volpino. Nella
maggioranza dei casi, non c’è
proprio presenza di questa tipologia di inquinanti.
In pocchissimi casi sono state trovate modeste concentrazioni, comunque molto lontane dalla soglia limite di legge,
ossia 500 microgrammi il litro. È questa la tranquillizzante conclusione a cui è
giunta l’amministrazione comunale, che tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, ha invitato i privati ad aderire alla
campagna di prelievi promossa dal Comune, per verificare
le condizioni dei pozzi privati
su tutto il territorio comunale.
Tra il 25 maggio e il 1 giugno, il Comune ha inviato gli
agenti di polizia locale a prelevare l’acqua da 38 pozzi privati, disseminati tra capoluogo
e le frazioni di Volpino e Gazzolo. I 38 campioni d’acqua
sono stati analizzati da un laboratorio chimico specializzato, incaricato dal Comune,
che ha analizzato a una a una
e poi ha sommato le concentrazioni degli inquinanti: Pfba, Pfpea, Pfhxa, Pfhpa,
Pfoa, Pfna, Pfdea, Pfdoa, Pfuna, Pfos e Pfbs.
In 27 casi si sono trovate
concentrazioni inferiori a 5
microgrammi il litro e quindi
non rilevanti, come dire non
c’è presenza assoluta di Pfas.
La maggior concentrazione
di inquinanti è stata rinvenuta in un pozzo in via Nogarole, con totale Pfas pari a 296
microgrammi il litro, a fronte di una soglia limite di 500.
Dunque anche questa è acqua a tutti gli effetti non contaminata.
Negli altri dieci pozzi dove
sono state trovate piccole concentrazioni di Pfas, comunque siamo molto lontani da
acque che assumendole possono comportare rischi per la
salute. Per esempio in due
pozzi di via Mazzini sono state trovate concentrazioni di
172 e 107 microgrammi il litro di Pfas totali. In via Rovere un pozzo ha fatto rilevare
la presenza di 109 microgrammi il litro.
In via Genova è stato trova-
ta una concentrazione di 183
microgrammi di Pfas sempre
in un pozzo privato e in via
Trento la concentrazione è
pari a 31 microgrammi il litro in un altro. In Crosara in
un pozzo sono stati trovati
107 microgrammi il litro totali di Pfas e in via Trieste 25
microgrammi il litro.
Infine in un pozzo artesiano
di via Casalveghe a Gazzolo
sono stati rivenuti Pfas per 13
microgrammi il litro e in due
pozzi situati in via Marezzane di Sotto, sempre a Gazzolo, vi sono concentrazioni totali di 17 e 15 microgrammi di
Pfas il litro.
«ABBIAMO anche controllato
l’acquedotto pubblico in più
punti e non è risultata presenza di inquinanti», assicura il
sindaco, Alessandro Ceretta,
soddisfatto del monitoraggio
a campione, ma diffuso. «Innanzitutto è stato un bene
che una quarantina tra cittadini e aziende private abbiano aderito al nostro invito, acconsendendo a fare il prelievo gratuito dell’acqua per farne fare le analisi a carico
dell’ente locale, perché così
abbiamo potuto compiere
un’indagine allargata, coprendo tutto il territorio».
«Dalle verifiche, è risultato
ad esempio che pozzi superficiali non hanno assolutamente presenza di sostanze inquinanti», precisa Ceretta,
«mentre in pozzi più profondi è stata trovata una qualche
modesta concentrazione di
Pfas, comunque ben al di sotto della soglia limite di legge».
Così, non avendo trovato al
momento pozzi con concentrazioni di Pfas sopra la soglia di legge, «i residenti possono tranquilizzarsi», conclude il sindaco, «e possono continuare a fare uso dell’acqua
attinta dai pozzi privati per i
loro usi. L’aquedotto è controllato costantemente e non
v’è alcun problema per chi si
approvvigiona da esso per
usi domestici potabili».
Dalle analisi, dunque, il primo cittadino non è stato costretto a ricorrere a provvedimenti particolari, come ad
esempio ordinanze per vietare l’utilizzo dei pozzi privati.
Perché l’acqua ad Arcole, sia
di falda che superficiale, è risultata essere assolutamente
potabile. «Ma non per questo abbasseremo l’attenzione: continueremo a fare periodici controlli», assicura Ceretta. •
AccademiaCallas:
ilGrest musicale
novitàdell’estate
CristinaeFabio Baù eLuciana
Vaonagli animatori-insegnanti
Piero Taddei
Nel Comune di Zevio si amplia l’offerta di Grest estivi,
tra l’altro in un periodo in cui
quelli organizzati dalle parrocchie si avviano alla chiusura, con il risultato che mamme e papà, quando entrambi
sono lavoratori, si trovano in
difficoltà nella gestione dei figli.
Quest’anno, infatti, a partire da lunedì prossimo e fino
al 29 luglio, funzionerà il Grest
musicale
promosso
dall’Accademia Maria Callas
con il patrocinio del Comune, su idea di Cristina Baù, insegnante di canto. Lei sarà
una delle anime del Grest, assieme all’insegnante di coro
Luciana Vaona, corista di
Alessandra Amoroso, e a
un’altro nome noto nel panorama musicale zeviano e non
solo: Fabio Baù, esperienza
quindicennale in tivù, prima
tromba in Crozza nel paese
delle meraviglie e, tra l’altro,
strumentista in tournee con i
due tenori e il baritono de Il
Volo. I tre «docenti» sono
mossi da un unico filo conduttore: instillare in giovani
e giovanissimi la passione
per le note. Il Grest funzionerà nell’ex municipio dal lunedì al venerdì, orario 8-12,30,
e accoglierà ragazzi dai 4 ai
14 anni. I laboratori proporranno attività artistiche e ludiche tagliate su misura a seconda dell’ età dei frequentatori. Verteranno su musica
d’insieme, canto per alunni
di elementari e medie, propedeutica musicale per bambini della scuola d’infanzia dai
4 ai 6 anni. Non mancheranno momenti di gioco all’esterno dell’ex municipio, nell’attiguo parco di Villa Meneghini, proprietà della parrocchia. E poi gustose merende
preparate da volontarie.
Al termine di ogni settimana d’attività, gli allievi si produrranno in un saggio per far
vedere a mamme e papà
cos’hanno imparato. Gli strumenti musicali saranno forniti dagli organizzatori del Grest. L’iniziativa è aperta anche
a ragazzi provenienti da fuori
Comune. Le adesioni si raccolgono nell’ex municipio, o
scrivendo all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Sono previsti sconti per fratelli e quanti aderiscono per
più di una settimana. •
Provincia 21
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
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OBIETTIVO
2
SULCIELO
La ghiandaia marina
aVigasioeilrapace
adArbizzano
Interessantee alquantoraro
avvistamento:loha fatto
AndreaMosele,autorecon
VanniCarlettodel volume
«Campagnamagra,formee
coloridella natura» sullaflora e
sullafaunadi questazona, nelle
risaiediVigasiodove sorgela
villaZambonina:una ghiandaia
marina,«specie chenon avevo
maiosservatoprima d’ora nella
miavita eche speravotanto di
incontrarenelle risaie
vigasiane»,spiegal’autore della
foto.Un’altrafotografia ci è
statainviatada GianniTajoli, ma
documentaunevento più triste.
Maè lalegge dellanatura... V.L.
LA GHIANDAIA MARINA è un uccello a rischio di estinzione. «Essendo un migratore a lungo raggio», spiega
Andrea Mosele, autore di questa fotografia scattata nelle risaie a Vigasio, «la si può osservare nelle nostre
campagnesolo inprimavera einestate inquanto trascorre lastagione freddainAfricatropicale»
LAPOIANA «rapisce» una piccola rondine alla madre,che la segue disperata. La fotografia èstata scattata da
GianniTajoliadArbizzano:«Lerondinelle»,spiega,«vannoaesercitarsiperiprimivolisull’antennadiunradioamatore.E ilrapacene haapprofittando perbanchettare
VALPOLICELLA. Inprogrammainterventidi manutenzione inspazi pubblicielaconoscenzadi gruppiedi associazioni
Nonè mai troppopresto
perilcampus di volontariato
IComunidiBussolengo e di
Pescantinarilancianoil progetto
«Ondacamp»rivolto aragazzi
dellafasciadietà15-18 anni
Lino Cattabianchi
Un campus di volontariato
destinato a 15 giovani di età
compresa tra 15 e 18 anni: è il
progetto «Onda camp» rilanciato dai Comuni di Bussolengo e Pescantina, nell’ambito
del progetto «Biografia di
un'onda” per i ragazzi residenti». Il termine per la presentazione delle domande
scade dopodomani alle 12: ci
si deve rivolgere all’ufficio
protocollo del Comune di
Bussolengo, indicando sulla
busta «Bando per campus di
volontariato estivo - Onda
Camp 2016».
Il progetto è finanziato dalla Regione Veneto e finalizzato a promuovere la cittadinanza attiva tra i giovani.
«Il campus di volontariato
estivo», spiega l’assessore al
sociale, Stefania Ridolfi, «è la
prima azione con cui si svolgerà la terza edizione del progetto Onda volontaria. L’
obiettivo è riqualificare spazi
comuni che necessitano di
manutenzione e partecipare
come gruppo, non già come
singoli, a conoscere enti o associazioni attive nel territorio. Questo perché, essendo i
ragazzi minorenni, ci sembra
corretto consentir loro di entrare in contatto con il mondo del volontariato, non tanto per mettersi alla prova ma
per capire, vedere e conoscere da vicino queste realtà. Insieme, perché a volte per affrontare il mondo dell'handicap o degli anziani malati ci
vuole coraggio e nel piccolo
gruppo è più facile superare
le paure e i timori».
Il progetto prevede una formazione iniziale; tre settimane di campus di volontariato
svolto in gruppo sia nel territorio, con iniziative volte alla
riqualificazione degli spazi
urbani, sia all'interno di realtà associative e di volontariato; attività di monitoraggio
individuale con tutor del progetto; attività di gruppo per
la rielaborazione dell’espe-
StefaniaRidolfi,assessore comunale aBussolengo
rienza. Il campus si svolgerà
da lunedì 11 luglio a venerdì
29 luglio, per la durata di tre
settimane, escluso il sabato e
la domenica, nei Comuni di
Bussolengo e Pescantina.
La valutazione delle doman-
de presentate sarà effettuata
seguendo l’ordine cronologico di protocollo di arrivo. Verrà data priorità alle domande
che prevedono la partecipazione per l'intero periodo di
campus. Successivamente le
domande verranno verificate
e verrà stilata la graduatoria
finale con giudizio insindacabile.
Su 89 progetti ammessi al
finanziamento regionale 16
provengono dall'area di Verona e provincia. Sette di questi
sono di Comuni dell’ Ulss 22,
tre dell’Ulss 21, tre dell’area
dell’Ulss 20 e tre assegnati a
istituti superiori.
Conclude Ridolfi: «Il risultato ottenuto dai Comuni
dell’Ulss 22 mi pare possa
considerarsi di tutto rispetto
e in questo vedo un'attenzione tutta speciale delle amministrazioni comunali rivolta
verso giovani e giovanissimi
che insieme agli educatori
presenti nei singoli comuni si
attivano per promuovere e favorire con ogni mezzo un sano protagonismo giovanile».
Per informazioni: Servizio
educativo territoriale, Informagiovani del Comune di
Bussolengo al residence Acropoli in via De Gasperi. Email:
[email protected]
e telefono 045. 6704262; pagine Facebook Progetto Giovani Bussolengo; Servizio
educativo territoriale del Comune di Pescantina, Gabriele Mazzi 045.6764267; 349.
2764174; email: [email protected].
vr.it. •
CASTELD’AZZANO. Alle21 perlamanifestazione Sorsid’autore
AlcastellovillaNogarola
Telese intervista Friedman
Giornalistaeconduttore
televisivo,l’ospite
èautoredi best seller
dieconomiae politica
Giorgio Guzzetti
Questa sera a Castel d’Azzano, alle 21 al castello villa Nogarola, Alan Friedman dialogherà con Luca Telese e con
il pubblico sulla politica italiana ed estera. La serata, promossa dall’Istituto regionale
ville venete, fondazione Aida
in collaborazione con amministrazione di Castel d’Azzano, associazione Ville venete
e il patrocinio di Veneto turismo, rientra nella XVII edizione di Sorsi d’autore, manifestazione che unisce vini e
scrittori per valorizzare contesti storici e culturali.
Friedman, giornalista, conduttore televisivo, autore di
best seller di economia e politica, sarà intervistato da Telese, conduttore di Matrix, partendo dall’ultimo libro di
Friedman My way. Berlusconi si racconta a Friedman allargandosi poi a temi di attualità anche alla luce degli andamenti della campagna elettorale americana. «È l’unica serata della manifestazione nella provincia di Verona della
rassegna Sorsi d’autore»,
spiega il sindaco Antonello
Panuccio «ed è nata lo scorso
anno da un incontro con il
presidente dell’associazione
Ville venete per trovare fondi
per sistemare la parte antica
del castello villa Nogarola; in
AlanFriedman
quell’occasione abbiamo dato la disponibilità ad ospitare
una tappa della manifestazione Sorsi d’autore, disponibilità che si è concretizzata con
l’incontro del prossimo lunedì 27, occasione straordinaria per far conoscere il nostro
patrimonio storico rappresentato da villa Nogarola con
la sua storia e il parco che la
circonda».
Prima dell’incontro nel tardo pomeriggio sono previsti
due momenti particolari: alle 18,30 degustazione di vini
e formaggi caratteristici del
Veneto e alle 19,30 visita guidata al complesso della villa,
ora sede del Comune. Questi
due appuntamenti sono a
prenotazione, mentre è libera la partecipazione all’incontro con Friedman e Telese
che si concluderà con una degustazione di Prosecco. Per
prenotare la degustazione vini www.faberest.com, per la
visita guidata [email protected],
per informazioni 045.92159
25. In caso di maltempo i tre
momenti si svolgeranno nel
salone della villa e negli archi
d’ingresso. •
Brevi
MONTEFORTE
ANNULLATOINCONTRO
CONGINATO,
PARLAMENTARE DELPD
È stato annullato l’incontro che era stato organizzato dal Pd di Monteforte
per oggi al Palazzo vescovile: gli impegni di governo
conseguenti all’uscita della Gran Bretagna dall’ Europa costringono il deputato Pd Federico Ginato, che
doveva parlare di risparmio, al forfait. L’incontro è
rinviato a data da destinarsi. P.D.C.
MONTEFORTE
OTELLOPERAZZOLI
RACCONTAI LAVORI
DELLATRADIZIONE
Otello Perazzoli raccona
«I lavori della tradizione
nelle nostre montagne»:
l’appuntamento è domani
alle 20,30 nella sede dell’
associazione Acqua traversa (ex scuola di Coalonga).
Ingresso libero. P.D.C.
PESCANTINA
SPOSISULSIDECAR:
ÈTRADIZIONE
DIFAMIGLIA
Si sono sposati nella chiesetta di San Michele ad Arcè e sono ripartiti su un sidecar Vespa GS originale:
Andrea Cattabianchi e Linda Zocca hanno rispettato
la tradizione di famiglia. Il
nonno dello sposo, Primo,
è stato uno dei pionieri della Vespa a Pescantina nel
Dopoguerra. L.C.
ZEVIO
SONORITÀCELTICHE
NELCONCERTO
DEGLIALBAN FUAM
Domani alle 21.15, al castello, musica degli Alban
fuam. Ovvero sonorità celtiche e irlandesi che si fondono con il folk italiano, il
country e lo swing. Il concerto rientra nel cartellone
dell’Estate zeviana. P.T.
BUSSOLENGO
Università
popolare
300persone
coinvolte
«Si è concluso l’anno accademico dell’Università popolare di Bussolengo e già numerosi iscritti ci chiedono quando avrà inizio il prossimo».
Marcellino Bonizzato, uno
degli animatori di questa
esperienza con Luigi Torresendi e Mirella Zordan fornisce le cifre: «Sono stati coinvolti circa trecento iscritti alle lezioni settimanali, al teatro parrocchiale e ai corsi alla
biblioteca comunale, con
una partecipazione assidua e
molto interessata».
L’Università popolare è nata sei anni fa dall’intuizione e
dalla volontà di tre insegnanti e colleghi di scuola, ed è divenuta una realtà molto nota
ed apprezzata nel paese e in
quelli vicini, da cui attrae
molti aderenti.
«L’Unipop di Bussolengo»,
continua Bonizzato, «si propone di offrire, ai cittadini di
tutte le età, un proficuo servizio di promozione sociale e
crescita culturale, svolgendo
incontri relativi ai più diversi
argomenti, tenuti da esperti
del settore, che spaziano dalla storia alla letteratura, dalla
musica all’arte, dal costume
alla filosofia, dalla psicologia
alla salute, dal cinema alle
scienze e anche all’indagine
sul territorio».
«Ci sono stati anche alcuni
appuntamenti con gruppi di
musica, canto, danza e teatro», prosegue Bonizzato. «I
corsi in biblioteca comunale,
di educazione all’ascolto della musica, di lettura
dell’immagine cinematografica e di filosofia, sono stati
un approfondimento degli incontri universitari. Non vanno inoltre dimenticate le numerose occasioni, che hanno
ottenuto grande riscontro come i viaggi in Italia e all’estero, le uscite per mostre, i soggiorni in luoghi climatici organizzati dall’Auser, associazione-onlus di cui fa parte la
nostra università».
Conclude Bonizzato: «Stiamo già lavorando per predisporre il calendario del prossimo anno che prevediamo
disponibile già ad agosto.
L’Unipop riaprirà, come di
consueto, le sue attività a settembre. Siamo fieri di far parte del circuito dell’ Università
popolare Auser del Veneto
che ha ottenuto il bollino blu
per la qualità». • L.C.
22 Provincia
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
IMBROGLIO. Il processo sull’inchiesta dei carabinieri di San Bonifacio riprende nei prossimi mesi
Maxitruffaaindustriali
ma in 13 non denunciano
Per la Procura, le quarantuno vittime ci hanno rimesso 900mila euro
All’avviodell’udienza preliminarenessuno siècostituitoparte civile
la sede di via Carisio a Verona è la residenza anagrafica
di Mattia Tacchi. L’Europa
Trans srl non risulterebbe essere proprietaria di alcun
mezzo pesante.
Giampaolo Chavan
La gang si faceva consegnare
la merce dalle aziende con
l’incarico di portarla a destinazione a clienti con sede
all’estero. In realtà, la stoccavano in due magazzini nella
nostra provincia e la rivendevano a prezzi stracciati. Un
«trucchetto», durato alcuni
mesi che ha portato gli imputati, a parere dell’accusa, ad
incassare poco più di 900mila euro dagli imprenditori vittime della truffa riportate nella richiesta di processo del
pm Elvira Vitulli.
I carabinieri della stazione
di San Bonifacio, però, parlano di 3 milioni di euro nella
loro informativa risalente a
cinque anni fa che corrispondono al sequestro della merce avvenuta nelle varie fasi
delle indagini. Anche le vittime non sono poche: ben 34
imprenditori di cui, però, solo in 21 hanno presentato denuncia ai carabinieri da diverse città italiane. Ma c’è di più:
in
occasione
dell’avvio
dell’udienza preliminare davanti al gup Raffaele Ferraro
Imagazzini
distoccaggiodella
mercerubata
sitrovavano
aZimella
eaVillafranca
LA TRUFFA.Gli imputati, scri-
Ilpm ElviraVitulli ha condotto leindagini sulla maxi truffa
nessuno si è costituito parte
civile anche se c’è tempo fino
all’avvio del processo per farlo. E perchè 13 imprenditori
non hanno presentato la denuncia? C’è chi si è appellato
alla «lieve entità» del danno
perchè vittime di poche decine di euro. E gli altri? La paura nei confronti di imputati
certo non «sprovveduti» (vedi articolo a fianco)? È difficile rispondere perchè ogni caso fa storia a sè.
[Resta, però, l’inchiesta a carico dei tredici imputati, di cui
undici sono accusati di associazione a delinquere (non di
stampo mafioso) finalizzata
alla truffa, commesse tra il
2010 e il 2011 fra Villafranca,
San Bonifacio e Bonaldo di
Zimella.
LA SEDE FANTASMA. Tutta la
truffa, a parere dei carabinieri, ruotava attorno all’Europa trans srl con sede in via Ca-
risio a Verona e un’altra operativa a in via Rezzola a Sommacampagna. Il legale rappresentante della società risulta essere Mattia Tacchi,
33 anni.
Il veronese è diventato titolare della società dopo alcuni
passaggi di proprietà che hanno visto coinvolti gli altri imputati Rita Mariani, 61, risultata essere poi la titolare del
conto corrente rimasto in
uso all’Europa trans anche
dopo la sua vendita e Federico Turrini, 40 anni. In realtà,
hanno scoperto i carabinieri,
Gliimputati
sonotredici
dicuiundici
accusati
diassociazione
adelinquere
SANBONIFACIO. Adesioneall’iniziativa contro ilfemminicidio
vono i carabinieri, avevano
messo a punto un sistema
per ritardare il più possibile
il rintraccio della merce. In
pratica, attraverso un portale
ad hoc, si facevano incaricare
dalle ditte con sede tra Parma, Padova, Reggio Emilia,
Modena, Brescia e altre città,
a trasportare merce di tutti i
tipi tra i quali alluminio, passata di pomodoro, frigoriferi,
forni, cucine. lavelli e sacchetti di carta solo per fare qualche esempio.
La destinazione, però, era
sempre all’estero tra Germania, Inghilterra, Danimarca
e Polonia. In realtà, il materiale veniva prima prelevato
dal fornitore e poi stoccato in
due magazzini tra Bonaldo
di Zimella in piazza Bonaldo
di proprietà dell’imputato
Francesco Frontera , 41 anni
e a Villafranca in via Lussemburgo il cui titolare della ditta Enigma era Giorgio Zamperiolo, altro imprenditore finito nell’inchiesta.
Poi, riporta il capo d’imputazione, i 900mila euro di merce rubata dai vari fornitori
«veniva immessa nel mercato a prezzi concorrenziali così procurandosi un ingiusto
profitto pari al valore dei beni». •
Sonostatii carabinieridi San Bonifacioasgominarela gang finitadalgup Ferraroin udienzapreliminare
Gliorganizzatori
Alcuniimputatilegati
allamalavitaorganizzata
Alterminedellaloroindagine,i
carabinieriavevanochiesto di
arrestarediecidei 13indagati
finitinellalororetedurante
l’indagine,svolta tra
interrogatori,appostamenti,
pedinamentiericognizioni
fotografiche.Eloavevano
fattoanche sullabasedei
precedentiedelleinformazioni
raccoltesuGiuseppe La Rosa,
51anni, GiovanniMaria Tosato,
60,FortunatoMultari,49,
MattiaTacchi,33,Federico
Turrini,40, GiorgioZamperiolo,
64,MassimoMantovani,53,
BrunoTurrina, 77,Francesco
Frontera,41, Giuseppe
Zambrella,42,PatrikHalabica,
39,PietroGuarasci,37 eRita
Mariani,60coi difensoriMilan,
Pranio,Delaini Canevaro
Sentieri,Zambaldo,Antonucci,
Inrealtà,Halabica eZambrella
sonoaccusati«solo» di
ricettazioneperchè, a parere
dell’accusa,«avevano
acquistatoocomunque ricevuto
150play station3dimarca Sony
proventoditruffatra il gennaioeil
febbraiodel2011». La storiaei
precedentidialcuni degliimputati
ètutt’altrocherassicurante.
Nell’informativadel2011, I
militarimettonoinfila unodopo
l’altroiprecedenti dialcuni degli
imputati.A partiredal
palermitanoGiuseppeLa Rosa, ex
collaboratoredi giustizia,scrivono
imilitari diSanBonifacio, ben
inseritonellacoscamafiosa»San
GiuseppeJato» facentecapo a
BaldassarediMaggio, l’autistapoi
diventatocollaboratore di
giustiziadiTotoRiina. Fortunato
Multariviene descritto nel2011
dagliinvestigatoricomeaffiliato
allacoscaDragone, appartenente
alla’ndrangheta eoperantetra
Crotonee Cutro.C’èpoi Francesco
Frontera,recentemente
condannatoper l’inchiestaAemilia
conil rito abbreviato a ottoannie
diecimesidicarcere. Anchelui,
L’avvocatoMaurizioMilan
diconogli inquirentibolognesi, fa
partedelclan di’ndrangheta
GrandeAracri. Nel dettaglio,la
procuraglicontestava diaver
riciclatodanarosporcodella
coscacon lasua società, la
«Edilplanet»diOrgianoin
provinciadi Vicenza,poi chiusa,
attraversoancheun sistema di
falsefatturazioni.Giuseppe
ZambrellaePatrik Halabica
vengonoindicatidai carabinieri
nel2011,invece, comeaffiliati ai
clancamorristici delCasalesi.
ProprioZambrella nelfebbraio del
2014èstatocondannato in
appelloa4 anni10mesi eventi
giorninell’ambitodell’operazione
Serpe,un’operazionedellaDia di
Padovacontro il un’associazione
collegataalclan deicasalesiche
operavanoinVeneto. G.CH.
LAZISE. Clownvolontariin luoghidove sisoffre LAZISE. Al «RunningFestival» diSpoleto
Nasirossiin piazza Dorizzitestimone
AlFracastorola sedia
«Iotrapiantato
dellevittimedella violenza «Daun sorriso
nasconocosebelle» chevive correndo»
Nellahall dell’ospedale
«Unpostooccupato»
inmemoria delledonne
ucciseda unuomo
L’ospedale Fracastoro di San
Bonifacio, già insignito del
Bollino Rosa, su proposta della locale Commissione pari
opportunità ha aderito all’iniziativa contro il femminicidio «Un posto occupato»:
nella hall dell’Ospedale è stata collocata una sedia rossa,
con un paio di scarpe rosse,
tre rose lì cristallizzate a testimonianza di un delitto, in
memoria delle donne vittime
di ogni forma di violenza, di
quelle donne che, prima che
un marito, un ex, un amante,
uno sconosciuto decidesse di
porre fine alla loro vita, occupavano un posto a teatro, sul
tram, a scuola, in metropolitana, nella società.
«Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la
quotidianità non lo sommerga», dice Anna Giovannoni,
presidente della Commissione. E spiega: «Nel programma di lavoro della Commissione pari opportunità sono
inserite iniziative dedicate a
sensibilizzare l’opinione pub-
Hannoraccolto fondi per
leattività dianimazione
nellestrutture diricovero
enellecase diriposo
Sergio Bazerla
Lasediarossa all’ospedale inmemoria delledonne uccise
blica anche sui fenomeni di
violenza nei confronti delle
donne, fenomeni cui le istituzioni e la società civile stanno
dedicando una crescente attenzione: è compito di tutti
noi far crescere sul territorio
la cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità, nei termini di un concreto rispetto delle donne,
della loro dignità, della loro
integrità fisica e morale. Il
femminicidio è soprattutto
mancanza, assenza: una sedia vuota in università, un posto libero in autobus, una poltrona non occupata al cinema. Proprio per simbolizzare
“un’assenza” che avrebbe dovuto essere “presenza”, se
non ci fosse stato l’incrocio fatale con un uomo che ha manifestato la sua bestialità, è
nato il progetto Posto occupato». • G.B
«Nasi rossi» in piazza per raccogliere fondi per a sostegno
della onlus Vip Verona, l’associazione Viviamo in Positivo
che raggruppa ben 54 associazioni su tutto il territorio
nazionale e 4.000 volontari.
A Verona ci sono 123 clown
che si prestano a operare in
ospedali e case di risposo nel
fine settimana e rendere meno pesante il ricovero o la permanenza.
Piazza Vittorio Emanuele, a
Lzise, è stata un bel teatro
per questi clown che hanno
voluto presentarsi a pubblico
e turisti per farsi conoscere e
portare gioia e divertimento
fra piccoli e grandi, con la
«Giornata del naso rosso».
Lo hanno fatto con il meglio
delle loro potenzialità e della
loro immensa disponibilità
verso chi soffre o che è relegato a vivere giorni tristi e lun-
ghissimi in case di riposo.
«La nostra presenza nelle corsie ha come scopo quello di
mettere il paziente al centro
dell’attenzione e cercare di
farlo allontanare un pochino
dalla realtà in cui vive», spiega Katia, la presidente di Vip
Verona, «e con un sorriso e
con un pochino di colore ricreare per loro momenti di serenità e di ritorno alla bellezza della vita».
Operano da alcuni anni
all’ospedale Orlandi di Bussolengo e Fracastoro di San Bonifacio, nel reparto di ortopedia di Borgo Trento, alla Pia
Opera Cicarelli di San Giovanni Lupatoto e alla Campo
strini di Sommacampagna.
«Sorridiamo non perché
qualcosa di bello è successo»,
sottolinea una ragazza con
naso rosso, «ma qualcosa di
bello succederà perché noi
sorridiamo». Tutti i volontari si presentano con un nome
d’arte dopo aver percorso un
iter istruttivo particolare. Oltre al sorriso in corsia hanno
patrocinato tre missioni sostenendo economicamente
dei progetti in Moldavia, Romania e Cambogia. •
Ilpresidente delgruppo
«LeSgalmare»: «Oravado
inFinlandiae spero
diportarea casa unpodio»
«Alimentazione e sport:il binomio, uno dei fatti sociali
più rilevanti di questo secolo» è il convegno coordinato
dal professore Massimiliano
De Angelis dell'Università di
Perugia al quale ha partecipato come testimonial di «sportivo trapiantato» Daniele Dorizzi, presidente del Gruppo
sportivo Le Sgalmare di Colà
di Lazise.
«La manifestazione che si è
tenuta al teatro San Nicolò di
Spoleto», spiega Dorizzi, «
era inserita nel contesto di
Spoleto Running Festival e
nello specifico della giornata
dedicata a "Con la Corsa nel
Cuore" dove sportivi, medici,
giornalisti e atleti hanno portato testimonianze dirette e
di esperienze maturate anche fra sportivi diversamente
abili e trapiantati. Io ho portato la mia, di trapiantato di
rene che grazie allo sport è
riuscito a rinascere ed a vivere una vita normalissima e
piena di soddisfazioni».
Dieci le personalità che si sono confrontate raccontando
il loro rapporto con la corsa,
fra cui Gianni Poli, il vincitore nel 1986 della New York
Marathon che ha dialogato a
lungo direttamente con Daniele Dorizzi. «Posso dire di
aver avuto una accoglienza
meravigliosa, da parte del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, di Gianni Poli», continua Dorizzi. «Meravigliosa
l'accoglienza fra gli atleti che
si sono cimentati nelle 21 e
42 chilometri, della “mezza“
e della maratona fra le bellezze spoletesi».
Dorizzi il 9 luglio parteciperà con l'Associazione Nazionale Dializzati e Trapiantati
alla corsa dei 5000, 1500 e
800 metri ai campionati europei dializzati e trapiantati,
a Vantaa in Finlandia. «Spero di portare sul podio il nostro tricolore come ho fatto a
Brisbane ed a Cracovia», conclude, «perchè voglio correre
per tutti noi trapiantati ma
soprattutto per la nostra
grande nazione, all'estero ammirata anche per la sana competizione sportiva». • S.B.
23
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
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PELLEGRINI SHOW A ROMA
VINCE ANCHE 200 SL DOPO
RECORDITALIANONEI100
Per Federica Pellegrini il
Trofeo Settecolli si conclude con un’altra vittoria nei
200 sl dopo il record italiano nei 100 dell’altro giorno. Dal 53.1 di sabato al
successo che voleva nei
200. Dove l’azzurra ha
chiuso con un netto
1’54“55 (seconda la Coleman in 1’55“88, terza
l’ungherese Kapas) nella
sua gara. Si tratta del 2°miglior tempo mondiale stagionale alle spalle di Katie
Ledecky (1’54“43), oltre al
suo miglior tempo mai
nuotato in tessuto e 4° migliore in carriera.
Febbre
anovanta
perl’Italia
L’ora
della verità
MOTOGP ASSEN. Gara folle per la pioggia. Valentino primo, finisce aterra
MillertrionfasuMarquez
Rossicade:«Sonounsomaro»
Sperava in una gara «asciutta» Valentino Rossi ma gli
dei delle due ruote nell’Olimpo di Assen hanno scelto diversamente. La pioggia è stata la protagonista del Gp
d’Olanda, una gara divisa in
due manche da un nubifragio dove a ogni curva si apriva una scommessa su chi sarebbe caduto. Rossi quella
scommessa l’ha persa (quando era in testa alla gara), come Andrea Dovizioso e
un’altra decina di piloti, mentre un altro protagonista, Da-
È arrivata la “Piadina di Riccione”
Brevi
Lasfida
Febbrea novantagradi.
Un’altrasfidatra Italia e
Spagna,a 38anniGigi Buffon
nonsmettediemozionarsi la
notteprima, pur nonessendo
piùtempo diesamidimaturità.
«Comemi capitatutte le volte
chegiocounapartita
importante,avrò qualchelinea
ditemperatura,dopo»,diceil
capitanodell’Italia,
nascondendochea voltegli
capitaancheprima. Non èpiù
tempodaprosopopea comein
annipassati, l’epicadellasfida
aglispagnoliviene dasè. E
stavoltatira fuoridal portiere
azzurrouna venaintimista eun
pòdiorgoglio.«Nelle quattro
precedentisfideufficiali raccontaBuffon ai giornalisti
stranierichelo osservano
comesi facon unsimbolo
globaledelpallone-a parte
Kievdove arrivammo stremati
nellatestaenelfisico, la
Spagnaci hasempre sofferto:
l’Italiaèl’unica cheliha fatti
sudaredavvero, anchequando
dominavanoil mondo ingiro
pertutti icontinenti». Eperchè
nonsembriottimismodi
maniera,Buffon argomenta:
«Duevoltesiamoarrivati parial
120’eunaal 90’,esempre con
grandisofferenze loro»,
ricorda.Lamente va alquarto
difinalediEuro 2008, zeroa
zeroepoi sconfittaai rigori che
lanciòil ciclovincente deltiki
takarosso, all’unoa unodi
Danzicaainizio Euro 2012,
quandogli azzurri avrebbero
persinomeritato lavittoria; e
dellasemifinaledella
Confederations2013,Italiapiù
brillanteeSpagna vincenteai
rigori.Buffon c’eratutte e
quattrole volte,a bruciareèla
feritadellafinale 2012,
quattroazero, con gli azzurri
praticamentein novedal 60’
causainfortuni. «Non
potevamofare moltodi
più»,ammette.Malospirito
nonèquellodirivalsa. «Nonc’è
nulladafare,a 38 annidopo
infinitepartitedel generemi
emozionoancora, eccomeracconta- Certo,l’esperienza
contaper gestirla meglio.Ma
vivoper sfide delgenere, le
consideroancorala cosapiù
belladellamiavita, almenodi
unaparte...».
PRODOTTI DA FORNO
PASTICCERIA
PRODOTTI
CONFEZIONATI
nilo Petrucci, è stato tradito
da un guasto. Il biglietto vincente è andato così all’australiano Jack Miller, in sella ad
un’Honda non ufficiale che
diventa il primo dal 2012 a
strappare la vittoria al quartetto Rossi-Lorenzo-Pedrosa-Marquez. Quest’ultimo
bravo è stato abile a conquistare un ottimo secondo posto, che lo rilancia in vetta alla classifica, con 24 punti di
vantaggio su Lorenzo, decimo al traguardo, e 42 su Valentino. «In campionato ora
Rossicaduto mentredominava
è molto difficile - ha ammesso il Dottore -. Qui bisognava
recuperare dei punti, soprattutto su Lorenzo che è stato
in difficoltà tutto il fine settimana, e anche su Marquez,
ma invece li ho persi. Comunque ci sono ancora tante gare
e in questa stagione sono veloce e competitivo». Veloce
lo era anche oggi, ma «anche
troppo», come ha spiegato.
«Nella prima parte di gara
con la dura al posteriore andavo così così, poi nella sosta
ho montato la morbida, con
un gran vantaggio. Il problema è che con il nuovo assetto
sono uscito più velocemente,
troppo veloce, dalla curva 9 e
poi sono caduto. Sono un somaro. Ho spinto troppo, ho
esagerato. Certe cose un pilota dovrebbe saperle». •
CICLISMO
NIZZOLOÈ TRICOLORE
A DARFO BOARIO BATTUTO
BRAMBILLAINVOLATA
Giacomo Nizzolo ha vinto
il campionato italiano riservato ai professionisti al
termine dei 228 chilometri del tracciato che ha portato la carovana ad attraversare la Valle Camonica
fino a Ponte di Legno prima del gran finale con uno
strappo da affrontare cinque volte con arrivo a Darfo Boario. Il milanese della
Trek Segafredo (maglia
rossa al Giro d’Italia nel
2015 e 2016) ha preceduto
Gianluca Brambilla in una
volata a due, dietro Filippo
Pozzato ha regolato il resto del gruppo.
VOLLEY
WORLDLEAGUE, USA
TROPPOFORTI: L’ITALIA
SCONFITTAPER3-0
Si è chiuso con una sconfitta italiana il secondo week
end di World League. Gli
azzurri hanno ceduto 3-0
agli Usa (22-25 23-25
23-25), apparsi più forti a
muro e in difesa e più concreti nei momenti finali
dei parziali. La squadra di
Blengini non è riuscita ad
esprimersi in attacco, dove
il solo Vettori è stato un
punto di riferimento per
Giannelli. Martedì partirà
per Teheran dove contro
Iran, Argentina e Serbia
cercherà di trovarei risultati utili per conquistare le finale di Cracovia.
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24 Sport
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Euro 2016
EternoBuffon
«Bellissimoavere
ancoraemozioni»
Oggilasfidanegli ottavi di finale
«Morataè unottimo giocatore,è
maturatoe in questoEuropeo lo
siè visto, con isuoi tregol, mail
terminaleoffensivospagnolo
nonè solo lui».Lodice ilportiere
dellaNazionale,Gianluigi Buffon
(foto).«Ioemozionato?Socome
gestirecertesituazioni, mala
bellezzaa 38anniè avere, certo,
ancoraemozioni giocando».
IL GIORNO DEL VERDETTO. Oggi alle 18 la Nazionale incontra gli spagnoli di Del Bosque negli ottavi di finale. Fra assenze di peso e schemi tattici, i temi de
Conte,sanafollia
«Vinciamonoi
Oltrelaragione»
Ilct: «Selausiamo,perdiamo.LaSpagnastiaattenta
perchénoinonvogliamotornareacasadall’Europeo»
Candrevafuori,fraipapabiliFlorenzieDeSciglio
Cosìincampo
SaintDenis,ore 18
Italia(3-5-2):Buffon,Barzagli,Bonucci, Chiellini, Florenzi, Parolo, De
Rossi, Giaccherini, De Sciglio, Pellè,Eder. All.:Conte.
Spagna (4-3-3): De Gea, Juanfran,
S. Ramos, Piquè, Jordi Alba, Fabregas, Busquets, Iniesta, David Silva,
Morata,Nolito. All.:Del Bosque.
Arbitro:Cakier(Turchia).
PARIGI
«Se usiamo la ragione perdiamo». Mentre il crepuscolo
della banlieu parigina annuncia quella che potrebbe essere la sua ultima notte da commissario tecnico azzurro, Antonio Conte sceglie l’elogio
della follia per dare speranza
all’Italia: «Se vogliamo vincere con la Spagna e compiere
una vera e propria impresa»,
proclama ispirato il ct nella
conferenza stampa della vigilia a Saint Denis, «dobbiamo
andare al di là del prevedibile
e pensabile, fare cose straordinarie». Cita involontariamente Erasmo da Rotterdam, Conte: o più banalmente Zaza, che per primo nel
gruppo azzurro aveva parlato tempo fa di valore aggiunto della follia. Comunque pare sincero quando trasmette
a tutti la sua convinzione. «I
miei giocatori sono capaci di
fare questo, e anche altro».
Sarà che è ai titoli di coda di
un’esperienza totalizzante
durata due anni, o forse è la
«trance» agonistica: fatto sta
che il ct prima della sfida da
«dentro o fuori» degli ottavi
di finale degli Europei - in
programma oggi, alle 18, a Parigi - con i campioni in carica
della Spagna manda messaggi (diretti e subliminali) con
un’inconsueta aria da guru.
E soprattutto modifica i piani d’appoggio del perenne dibattito tecnico. «La gara la
dobbiamo vincere tutti insieme nella fase offensiva», spiega, «è quando abbiamo palla
che dobbiamo fare male alla
Spagna. Stiano attenti, gli iberici: in fase possesso possiamo devastare chiunque. Sento parlare di Morata, Nolito,
del loro attacco: ma pensiamo anche alla nostra fase offensiva. Abbiamo un’organizzazione difensiva, ma anche
offensiva», aggiunge il ct.
«La Spagna stia attenta a
noi. Anche perché», scandisce, «io non voglio tornare a
casa. E lo stesso vale per tutti
gli azzurri: l’Italia qui non è
vittima sacrificale. È una sfida impari, ma il bello della vita è lavorare per sovvertire
questo tipo di pronostici». Sarà chiamato ad affrontare la
sfida più dura, contro una
squadra che gli azzurri non
battono dal 1994, facendo a
meno di quello che probabilmente era il giocatore meno
sostituibile di questa nazionale: Antonio Candreva, uno
che ha spunto in velocità ma
anche fosforo, dribbling e tiro. Perfetto con le sue ripartenze per mandare in difficoltà avversari piuttosto statici
in difesa.
Fermo restando il 3-5-2
classico degli azzurri di Conte, l’infortunio muscolare
che ha messo fuori causa il laziale dovrebbe indurre il ct a
schierare nella formazione
ormai collaudata Florenzi a
destra, sostituito a sua volta a
sinistra da uno tra De Sciglio
(favorito) e Darmian. La tentazione di inserire El Shaarawy o addirittura Insigne,
se c’è stata, è stata rinviata a
situazioni contingenti a gara
in corso. Ma il sogno azzurro
di superare lo storico scoglio
iberico oltre che di sana follia
si alimenta anche di obiettive
considerazioni di qualità
dell’avversario: che è certo,
come dice Conte, la squadra
favorita per la gara di domani. Ma da molti viene considerata a fine ciclo, con un Tiki-Taka meno stordente
(complice il pensionamento
di Xavi) e paradossalmente limitato nel passaggio dal falso nueve a un centravanti verissimo (tre gol finora) come
Morata. Perchè così spazio
per le imbucate assassine ce
n’è di meno.
«È la finale di quattro anni
fa», riprende Conte, «e per
una delle due squadre non ci
sarà un domani all’europeo.
Non dovremo avere recriminazioni, dovremo avere dato
tutto: se poi l’avversario si dimostra più forte saremo i primi ad applaudire». •
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L’ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Morataattacca
«Lorofortiindifesa
noipiùfantasiosi»
«L’Italiadifendebene, saràun
avversariodifficile,manoi
abbiamograndigiocatori», dice
Morata(nella foto,conPiquet).
«Sappiamoditrovarci difronte
ella sfida che per gli azzurri sa di rivincita
>
unadelledifese più forti,ma
abbiamotantesoluzioni per far
gole dobbiamo farneuno piùdi
loro.Credodi essere migliorato,
inItalia,davanti acertedifese».
CiaoBorgonovo,
lamoglie
oggiaParigi
StefanoBorgonovo, «Borgogol»,
tornaidealmente in campocon
laNazionale aParigi.A tre anni
dallamortedell’ex centravanti
dell’Italia,acausadellaSla, la
vedovaChantalassisterà a
Italia-Spagna.Stefano morìil
27giugno 2013,poche ore
primadi Italia-Spagnain
ConfederationsCup.
CAMBIARELASTORIA.Agliitalianiilcompitodiinterromperelastriscianegativa
Hanno
DETTO...
ANDREAPIRLO
«SPAGNAPREOCCUPATA
L’ITALIA?IO RIVEDO
LOSPIRITO DI BERLINO»
QuandoilDivinCodinofirmò
l’ultimavittoriasulla«Roja»
Nonlibattiamoin una partitaufficiale da22 anni
daquandoa Usa’94 il«codino» segnò unadoppietta
Stavoltaci serviràdifendere, maanche fare gioco
Filippo Grassia
«La Spagna avrebbe dovuto vincere il suo girone, poteva essere una bella finale. E anche una bella rivincita per noi, ma una rivincita vale anche negli ottavi.
Secondo me sono più preoccupati loro, perché giocare contro l’Italia non è
mai facile. Siamo abituati
a sfide del genere. Ma stavolta per quello che vedo
c’è lo spirito di Berlino in
questa squadra».
talia
GIANPIEROGASPERINI
«CONTA ORGANIZZAZIONE
ESUQUESTOASPETTO
LANAZIONALEC’È»
«L’Italia ha sempre saputo
reagire dopo le sconfitte,
la Spagna è una squadra
forte ma questo Europeo
sta dimostrando sempre
di più quanto siano importanti i valori di squadra e
organizzazione e in questo
non siamo secondi a nessuno. Non dovremo solo difenderci ma giocare come
contro il Belgio. Rimane
una gara molto incerta».
FEDERICAPELLEGRINI
«NOISIAMO ABITUATI
ACOMBATTERE, QUINDI
NIENTEÈIMPOSSIBILE»
«Guarderò gli azzurri come tutta Italia, quindi rivolto il mio in bocca al lupo alla Nazionale azzurra
per la partita degli Ottavi
di finale. Noi italiani siamo abituati sempre a combattere. Sappiamo che giocare contro la Spagna sarà
difficile, ma dobbiamo
combattere: sarà molto difficile ma non impossibile.
In bocca al lupo Italia!».
Rieccoci con la Spagna, non
la battiamo da 22 anni in una
partita ufficiale. Una specie
di maledizione. Allora, a Usa
94, la Nazionale di Sacchi superò le Furie Rosse nei quarti
con una doppietta di Baggio
che, dopo essere stato richiamato in panchina nella partita con la Norvegia, sistemò
anche Nigeria e Bulgaria prima della finale con il Brasile.
Da quel giorno tre pareggi e
una sconfitta. In realtà un pareggio e tre sconfitte perché
le Furie Rosse, oltre a superarci nella finale dell’ultimo
Europeo, vinsero ai rigori nei
quarti di Euro 2008 e nella
semifinale di Confederations
Cup 2013.
L’unico vero pareggio risale
alla partita inaugurale di Euro 2012 finita 1-1. Poi c’è stata una nostra affermazione,
ma in amichevole: la ottenne
l’Italia di Prandelli nell’agosto 2011. Prima o poi dovremmo farcela a battere questa
squadra che, per quanto forte e temibile, non è più la stessa di quando vinse in successione l’Europeo del 2008, il
Mondiale del 2010 e l’Europeo del 2012. Conte è convinto che ne abbiamo la possibilità. A sua volta Del Bosque, il
ct iberico, non ha ancora digerito la sconfitta con la Croazia che ha costretto la sua
squadra ad affrontare l’Italia
invece del Portogallo. Il timore è reciproco. E questo è un
bel segno di rispetto nei confronti della spedizione azzurra. L’Italia fa sempre paura
nonostante il flop al Mondiale sudafricano e a quello brasiliano. E Conte è molto apprezzato in Europa. Il tonfo
con l’Irlanda ha avuto il merito di riportare l’ambiente az-
RobertoBaggioin Nazionale
zurro a quell’umiltà che aveva caratterizzato la vigilia
dell’incontro inaugurale con
il Belgio. Poi l’eccessivo entusiasmo ha portato a qualche
fraintendimento di troppo.
Ma l’Italia di oggi non ha molto in comune con quella
dell’ultimo match: è uguale
nel modulo, ma diversa negli
uomini e nello spirito.
Ahinoi, mancherà il giocatore di maggior talento, quello
che crea superiorità numerica, impreziosisce la manovra
offensiva e permette al duo
Pellè-Eder di rendersi più pericolosi: il laziale Candreva,
in procinto di passare
all’Inter. Un problema muscolare lo costringe a vedere
la partita dalla panchina. Al
suo posto giocherà probabilmente Florenzi, finalmente
schierato al suo posto naturale. Sull’altro versante Darmian o De Sciglio. A partita
in corso potrebbe arrivare il
momento di El Shaarawi, più
portato di Insigne alla fase difensiva. Per il napoletano ci
sarà spazio qualora il modulo passi dal 5-3-2 (diciamo le
cose come stanno) al 3-4-3
per portare avanti una rimonta poco augurabile. L’Italia
può passare il turno a patto
che non cada nel tranello del
tiki-taka spagnolo, non dia
spazio alle intuizioni di Mora-
ta o agli inserimenti di Silva e
Fabregas e, dulcis in fundo,
marchi Iniesta quasi a uomo.
È lui, il 31enne capitano del
Barcellona, il valore aggiunto della Spagna, l’uomo che
può trasformare il ritmato
palleggio dei suoi compagni
in assist improvvisi a favore
dei compagni più inspirati.
Ma non può pensare, la nostra Nazionale, di stendere la
Roja trincerandosi davanti a
Buffon e cercando il gol in
contropiede: sarebbe una tattica suicida, tipica di chi non
ha sufficiente autostima o si
sente di rango inferiore ai rivali, sarebbe Italietta di partenza.
Bisogna anche fare gioco, e
ci si può riuscire, come s’è visto per un’ora con il Belgio.
Con la differenza che Wilmots aveva schierato solo due
mediani, mentre Del Bosque
non compirà mai questo errore. Auguriamoci poi che Pellè diventi il nostro Griezmann e buchi De Gea come
in Premier League: tre volte
in tre partite. Una cosa è certa. Per passare il turno l’Italia
deve giocare almeno al 90%
delle proprie possibilità.
Curioso, infine, che Collina
abbia designato il turco Cakir dopo che gli azzurri, in seguito alla sconfitta con l’Irlanda, hanno cancellato la Nazionale di Terim dagli ottavi.
La polemica è montata. Per
nostra fortuna Cakir, dopo
qualche errore di percorso,
sta dirigendo così bene da
aver meritato nel 2015 la finale di Champions League e nei
mesi scorsi 2 delle 4 semifinali della massima competizione europea. Un record. Ma
un pizzico di prudenza in più
non avrebbe guastato specie
dopo le sviste che hanno penalizzato i club italiani nelle
coppe continentali. •
QuiSpagna
Inmezzo, Del Bosque
«DOBBIAMOrispettare
l’Italia,siamosquadre
dellostessolivello enon
c’èalcunafavorita. La
sfidadiquesto europeo
controgli azzurrinon è
assimilabilea quella del
2012,perché questaè
un’altrastoria». Lo diceil
commissariotecnicodella
Nazionalespagnola,
VicenteDel Bosque,
anticipandoitemidella
partitadi oggifraItaliae
Spagna,aParigi, negli
ottavidi finale.«Nonvedo
grandidifferenza di
condizionee neppurea
livellodi gioco», prosegue
DelBosque, checon la
Nazionaleiberica
(ereditatadaAragones,
campioneeuropeo nel
2008)havinto iMondiali
del2010 inSudafricae gli
Europeidel 2012che si
disputaronoinPolonia e
Ucraina.«Equindi
dovremofare molta
attenzione,contro la
Nazionaleitalianadi
Conte.Alvaro Morata?È
maturatomolto.Giocare
nelcampionato italianogli
hafattobene. Puntiamo
moltosulle suecapacità,
peraffrontarel’Italia.Se
abbiamodei problemi
fisici?No, nessuno».
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L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Euro 2016
Linekerduro
«Pogba giocatore
sopravvalutato»
Versoiquarti difinale
«Èilgiocatorepiù
sopravvalutatodelmondo?».
Conquestointerrogativo
postatosul proprio profilo
twitter,l’ex stella delcalcio
inglese,Gary Lineker, ha
commentatovelenosamente la
prestazionedelcentrocampista
dellaFranciaPaulPogbanegli
ottavidifinale control’Irlanda.Il
commentodi Lineker è
arrivatosubitodopoilfallo
ingenuodeltransalpino cheè
costatoilcalcio di rigore a
favoredegliirlandesi.
SUCCESSOCONBRIVIDO. Iltalento dell’AtleticoMadridsegna ladoppiettadecisivaperrimontare il gol disvantaggio
Francia,vittoriasofferta
Griezmannèl’eroedeiBlues
L’Irlandapassaavanticonilrigore segnatodaBrady
causatodall’intervento inutiledi unPogba inombra
Nellaripresa l’attaccante cambiavoltoallapartita
Francia
Irlanda
2
1
Francia (4-3-3): Lloris, Sagna, Rami, Koscielny, Evra, Pogba, Kantè
(1’stComan,48’stM.Sissoko),Matuidi, Griezmann, Giroud (29’ st Gignac),Payet. All. Deschamps.
Irlanda (4-4-2): Randolph, Coleman, Keogh, Duffy, Ward, Brady,
McCarthy (27’ st Hoolahan), Hendrick, McLean (24’ st st ÒShea),
Long, Murphy (19’ st Walters). All.
ÒNeill.
Arbitro:Rizzoli(Italia).
Reti: 2’ pt rig Brady, 13’ e 16’ st
Griezmann.
Espulso: 21’ st Duffy per fallo da
ultimouomo.
LaFrancia ha il volto di Antoine Griezmann che nella ripresa decide il match firmando la
doppietta nel 2 a 1 all’Irlanda.
I padroni di casa rischiano di
andare fuori, soffrono e sbuf-
fano ma alla fine rovesciano il
risultato e ora aspettano la vincente di Inghilterra-Islanda.
L’ottavo di Lione offre forse lo
spettacolo più accattivante di
questa fase con un 2 a 1 ancor
più pirotecnico di quanto non
dica il punteggio. Rizzoli dopo 120 secondi assegna un rigore agli irlandesi: Pogba gela
un’intera nazione calcistica
con un intervento inutile che
manda a gambe all’aria Long,
rigore ineccepibile e Brady a
Lloris.
I galletti accusano il colpo,
Pogba crossa per Griezmann
che manda alto. Gli irlandesi
si fanno vedere ancora al 21’,
con una conclusione di Murphy respinta in tuffo da Lloris, la risposta di Griezmann è
immediata ma, dalla parte opposta, Randolph fa buona
guardia. Al 45’ tre conclusioni
della Francia in area avversaria, con il muro irlandese non
dà segni di cedimento. Nella
ripresa c’è Coman per Kantè,
al 3’ una punizione di Payet
viene sfiorata di testa nell’ordine da Pogba e Koscielny, piazzato sul secondo palo: pallone
fuori. Al 7’ Lloris salva su
Long, evitando il 2 a 0, poi ci
prova Matuidi senza fortuna.
L’inerzia della partita non
sembra cambiare. All’improvviso però la Francia rivede la
luce: fra il 13’ e il 16’, Griezmann firma il sorpasso con
un bis di piede e poi testa che
manda al tappeto gli irlandesi. Al 21’, Duffy falcia Griezmann e si vede sventolare il
rosso da Rizzoli. In dieci pareggiare diventa come scalare
all’Everest: l’Irlanda non molla, ma è la Francia ad andare
al gol di quanto i britannici
non sfiorino il pari. Gignac
colpisce la traversa, il 3 a 1 sfuma ma ormai a Deschamps
poco importa. •
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L’appetitovien mangiando, e
orachesisono sedutia tavola
conle grandi d’Europa i
giocatoriislandesi ci hanno
presogusto enonvoglionopiù
alzarsi,ancheperchési trovano
nell’invidiabilesituazione
psicologicadinonaver nullada
perdere:comunque vadacon
l’Inghilterra,inpatriasaranno
accolticome eroi, ese poi
arrivasseanche l’impresaallora
lalorovita cambierebbeper
sempre.
L’Islandaèsquadra chesotto
sottocomincia acullare sogni e
digloria,sostenuta dauna
mareabluchedopoaver invaso
Parigicon oltre10mila tifosiè
prontaa farelostesso aNizza
nellasfidacontro l’amica
Inghilterra,nazione molto
amatain Islanda,tantoda
esserepiùvoltesostenuta,ma
noncerto questavolta.«Siamo
prontiper lapartita più
importantedellanostra storia.
Èqualcosachesognavo da
quandoero bambino»rivela
GylfiSigurdssonchegioca con
loSwansea, «affrontare
l’Inghilterragli ottavidi un
grandetorneocidà grandi
stimoli».«Vogliamo dipiù»
replicail suocompagno Jon
DadiBodvarsson,
centrocampistadel
Kaiseslautern,«ilnostro
GylfiSigurdsson
obiettivoera disuperarela fasea
gironi.Maadesso chesiamoagli
ottavivogliamo dipiù.Vogliamo
scrivereunapaginadistoria
ancorapiùgrandeper il nostro
paese».Gliinglesisono avvisatie
RoyHodgsonspronai suoi.
«Vogliamoassolutamenteandare
avantiinquestotorneo, epenso
chesiamoabbastanza fortida
rimanerci.Maper riuscirci
dobbiamofarerisultato,per noi
comincialafase deldentro o
fuori».Persfidarela Francia però
primabisognabatterel’Islanda.
«Lasquadra riflette il carattere
delpopolo islandese»continua il
ctinglese, «la lorodeterminazione
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L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Euro 2016
Gomez senza freni
«ItaliaoSpagna?
Noifinoinfondo»
Iverdettidegliottavi di finale
PARTITASENZA STORIA. Icampioni delmondo in caricaannientano 3a 0Hamsik ecompagni
«Ilmiogol?Sono molto felice:
vogliogodermiquesto
momento»esordisceMario
Gomez,«ledifficoltàdegliultimi
annimi hannoresopiù forte. Ora,
devodire chegiocare in questa
Nazionaleè davvero
divertente»,ha aggiunto
l’attaccantedellaFiorentina.
«Abbiamogiocatobene in
questeprime quattro gare,
nonfacili. Italiao Spagna?Noi
vogliamoarrivarefinoin
fondo:ilnostro obiettivoè
semprevincere».
DIAVOLIROSSIDA URLO. Gliuomini diWilmots demolisconoi magiari
Germaniatroppoforte Unpokerall’Ungheria
QuestoBelgiofapaura
DistruttalaSlovacchia
Gara già decisa nel primo tempo con il tiro di Boateng
dopopochiminutieiltapin diGomez.Draxlerchiude
iconti per i tedeschicheaspettano l’Italia o laSpagna
Germania
Slovacchia
3
0
Germania (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Boateng (26’ st Howedes),
Hummels, Hector; Kroos, Khedira
(31’ st Schweinsteiger); Muller,
Ozil, Draxler (26’ st Podolski); Gomez.All. Loew.
Slovacchia(4-3-2-1):Kozacik;Pekarik, Skrtel, Durica, Gyomber (39’
st Salata); Hrosovsky, Skriniar,
Hamsik; Kucka, Weiss (1’ st Gregus); Duris (19’ st Sestak). All. Kozak.
Arbitro:Marciniak (Polonia).
Reti: 8’ pt Boateng, 43’ pt Gomez,
18’st Draxler.
Una potente dimostrazione
di superiorità e una seria candidatura per la vittoria finale. La Germania strapazza la
Slovacchia con un 3 a 0 che
sta perfino stretto ai campioni del mondo e ora aspetta
SVIZZERA
POLONIA
Dopo i calci
di rigore
JulianDraxler,grandeprotagonista delmatchcon ungol e unassist
5
6
CROAZIA
PORTOGALLO
0
1
GALLES
IRL.DELNORD
1
0
UNGHERIA
BELGIO
0
4
con fiducia la vincente di Italia-Spagna. Troppo forti e
concentrati i tedeschi che offrono una formidabile lezione di gioco: difesa attenta,
esterni costantemente in proiezione offensiva, Khedira e
Kroos che tamponano e rilanciano con autorità. Ma è
l’armonia del gioco d’attacco
che fa la differenza con Draxler ispirato, Muller che si sacrifica per gli altri e Gomez
implacabile sotto porta.
I tedeschi aggrediscono e segnano subito con un tiro di
Boateng deviato, poi Ozil
spreca un rigore: Kucka sfiora il pari di testa ma Neuer
vola e respinge in angolo.
Draxler fiuta il pericolo e rimedia da campione, entra in
area e centra per Gomez che
raddoppia da sotto misura.
Ci provano Hamsik e Kucka,
la Slovacchia si scopre e al 17’
Draxler che tutto solo trova il
3 a 0 che chiude la partita.
Low può permettersi di far riposare alcuni titolari: con
una Germania così compatta
e ispirata sarà molto dura per
tutti impedirle di battersi per
il quarto titolo europeo. •
MagiediHazardcheregalaspettacolocongoleassist
DiAlderweireld,BatshuayieCarrascolealtrereti
Ungheria
Belgio
0
4
Ungheria (4-2-3-1): Kiraly; Lang,
Juhasz, Guzmics, Kadar; Nagy, Gera (1’ st Elek); Lovrencsis, Pinter
(30’st Nikolics),Dzsudzsak; Szalai.
All.Storck.
Belgio (4-2-3-1): Courtois; Meunier,Alderweireld,Vermaelen,Vertonghen; Nainggolan, Witsel; Mertens (25’ st Carrasco), De Bruyne,
Hazard (36’ st Fellaini); R. Lukaku
(31’stBatshuayi). All.Wilmots.
Arbitro:Mazic(Serbia).
Reti: 10’ pt Alderweireld, nel st 33’
Batshuayi, 34’ Hazard, 46’ Carrasco.
Travolgente. Il Belgio schianta la resistenza dell’Ungheria
e vola ai quarti di finale. A decidere il match le reti messe a
segno da Alderweireld al 10’
del primo tempo, dal neoentrato Batshuayi al 33’ della ripresa, seguito un minuto dopo dal migliore in campo Hazard e nel recupero da Carra-
KevinDeBruynefesteggia EdenHazard dopoilgol
sco, anche lui inizialmente in
panchina. Ora nella sfida valida per entrare in semifinale
la squadra di Wilmots affronterà venerdì il Galles.
Già nei primi dieci minuti,
prima del gol di Alderweireld, Hazard e compagni hanno mandato tre chiari segnali
con De Bruyne, Lukaku e ancora De Bruyne. Kiraly si è
sempre opposto ma nulla ha
potuto contro la furia del Belgio. Sempre pericoloso ma
che ha dovuto aspettare la ri-
GERMANIA
POLONIA
PORTOGALLO
presa per chiuder i conti, con
il colpo del ko firmato da Batshuayi, e la magia di Hazard: un passivo troppo pensate per i volenterosi magari
che però non sono mai riusciti ad impensierire Courtois.
Poco dopo la splendida rete
del talento del Chelsea ci ha
pensato allo Carrasco ha firmare definitivamente il poker su assist di Nainggolan.
Ora per il Belgio c’è l’ostacolo
Galles del fenomeno Gareth
Bale. •
GERMANIA
SLOVACCHIA
3
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ITALIA
SPAGNA
FRANCIA
GALLES
BELGIO
FRANCIA
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28 Sport
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Serie B
La presentazione
dellacampagna
abbonamenti
Cantierescaligero
Domanialle10.30,nella sala
stampadellasededelclub
gialloblùsarannoillustrati i
terminidellacampagna
abbonamenti2016/17.Saranno
resinotii dettaglidelritirodi
Racines,cheavràluogo dal9 al
24luglio. Adintervenirealla
tavolarotonda,oltre ai
rappresentantidelladirigenza
dell'HotelSchneeberg Family
Resort& Spa,saràNorbert
Haller,presidente
dell'Associazioneturistica
Racines.
TRAZIONEANTERIORE. Lasquadragialloblùverrà costruitaamisura perl’attaccante toscano
AndreaGanz
DanielBessa
GianmarcoZigoni
LucaSiligardi
Hellas,attacco«Pazzo»
pertornaresubitoinA
Ilbomber èilpunto fermo diPecchia,pronto adaccogliereanche Ganz
Spuntal’ipotesi Zigoni junior.Un’operazione frasuggestione erealtà
C’èancheil nomediBessa, mal’IntereMancini voglionoprimaprovarlo
Alessandro De Pietro
L'attacco è quasi pronto. Pieno di variabili, ricco di gol.
Tutto girerà attorno a Giampaolo Pazzini, sempre più del
Verona e sempre meno sul
mercato che finora è stato abbastanza silenzioso senza
mai bussare davvero alla sua
porta e tantomeno a quella
del Verona. Ingaggio e durata del contratto, fino al 2020,
non rendono agevole per nessuno una potenziale trattativa. La Sampdoria ci aveva
pensato per un attimo, salvo
poi percorrere altre strade e
dirigersi verso Budimir del
Crotone. Il vero Pazzini in Serie B è una sentenza per gli
avversari ed una garanzia assoluta per Fabio Pecchia, che
in ritiro con le sue punte potrebbe andarci anche oggi
perché al suo Hellas manca
solo un giocatore, al massimo due, per presentarsi al
campionato tirato a lucido.
Con tutte le carte in regola
per puntare in alto.
PATTOCONLAJUVE. Al mosai-
co dovrà aggiungersi una
punta versatile, quel che ha
dimostrato di essere Simone
Andrea Ganz che a Como è
stato utilizzato come riferimento più avanzato ma che
per caratteristiche è meno
boa e più attaccante a cui piace svariare su tutto il fronte.
Ganz, figlio del Maurizio
bomber anche di Inter e Milan, è due elementi in uno: alter ego di Pazzini da centravanti ma anche uomo di movimento. Il Verona sta cercando di trovare le coordinate
giuste con la Juve, proprietaria del cartellino di Ganz che
il Como c'è lasciato sfuggire a
costo zero. Le due società si
cono confrontate più volte anche perché sul piatto c'è anche Artur Ionita, seppur in
un capitolo staccato da quello di Ganz che a 23 anni ha
tutto per diventare un buon
investimento, se la Juve oltre
al prestito concederà anche
una forma di riscatto. Sedici
gol nel Como ultimo in classifica nell'ultima B sono un bel
biglietto da visita.
MI MANDA PAPA'. Gianfranco
Zigoni farebbe carte false per
vedere suo figlio Gianmarco
giocare nel Verona. Lo disse
anche il giorno in cui entrò
nella sede del Milan, che decise di prendere quel ragazzo
ancora minorenne dopo mezzo campionato al Treviso.
Centravanti vecchio stampo,
Zigoni di anni adesso ne ha
25, appena promosso in B
con la Spal che ha trascinato
con 11 gol, ancora di proprietà del Milan che deciderà se
lasciarlo a Ferrara o indirizzarlo altrove. Un altro Zigoni
a Verona? L'ipotesi per ora è
remota, ma figlia non solo
della nostalgia perché suo padre è stato uno dei più grandi
giocatori della storia dell'Hellas. Un sogno che soprattutto
papà Zigoni vorrebbe diventasse realtà.
ATTESA-INTER. Al direttore
sportivo Filippo Fusco non
dispiacerebbe affatto riabbracciare Daniel Bessa, compagno di squadra di Ganz a
Como e suo punto di forza
due anni nel Bologna promosso in A. Il talento italo-brasiliano piace molto,
ma la lista senior è limitata a
18 giocatori, esclusi i due tesserati-bandiera. Il Verona
prima dovrà far uscire quelli
in esubero e liberare quindi
un posto sulla trequarti. Non
c'è fretta. Soprattutto perché
l'Inter, proprietaria del cartellino di Bessa, ha chiesto pazienza perché prima Roberto
Mancini
vuole
vederlo
all'opera nel ritiro di Riscone
di Brunico.
CI SIAMO. Il resto del reparto
è già confezionato. A sinistra
Gomez dovrà tornare ad essere la garanzia che è stato nei
primi due anni di Serie A, ormai uno dei vecchi del gruppo e quindi chiamato a vestire anche i panni del leader. A
sinistra Pecchia è coperto,
perché oltre a Gomez ci sono
la corsa e la vivacità di Fares
a cui l'Hellas chiederà accelerazioni e un contribuito da
giocatore maturo, nonostante i vent'anni. Dall'altra parte
ci sarà il dinamismo di Wszolek, senza l'infortunio al braccio uno dei 23 della Polonia
fra le prime otto agli Europei
di Francia. A destra in teoria
qualcosa manca, perché Jankovic è nella lista dei partenti
anche se cederlo non è facilissimo. Ogni freccia nell'arco
di Pecchia verrà innescata da
Siligardi, di nuovo nel suo terreno preferito: quello della
B. Qui ha sempre inciso parecchio a suon di assist e di
gol, rispettivamente 13 e 10
nelle ultime due stagioni di
Livorno. C'è tecnica, inventiva, talento e forza nell'attacco dell'Hellas. Abbastanza
per far paura a tutti. Specie
con un Pazzini in più. •
Chissàquantigol firmerà l’annoprossimo per igialloblù GiampaoloPazzini...FOTOEXPRESS
ancorasepararsidaZigoni,
prestatoadAvellino, ProVercelli,
Lecce,MonzaeoraSpal,sotto
contrattoancheper i prossimidue
anni.Ha fatto gol inognimodo,
dall'altodei suoi188 centimetri e
dipiedichenon sarannocerto
quellidelpadre ma chehannogià
fattoparecchio malea tanti
portieri.Piùsilenziosoil lavoro di
DeVitis,delegato a organizzare il
giocoea dareequilibri, a 24anni
tesseratosempre della
Sampdoriachelo prese dal Parma
dopounottimo campionatoin
SerieBcolPadova. De Vitismolto
probabilmentelascerà la Spal,per
luilaSampdoria hainmente altre
destinazioni.Per Zigoni,anchelui
inscadenza nel2018, decideràil
Milan,dopo22gol inun annoe
mezzoa Ferrara edunaSerieB
ches'èguadagnatosul campo
dopoaverlasolo assaggiata insei
mesia Vercelliquatto annifa,
senzamai incrociareil Verona
perchéall'andatanonfu
convocatoea gennaioera giàad
Avellinodove vinse laLega Pro
conMassimo Rastelli,ora
allenatoreaCagliari. DeVitis
invecehagià trovato l'Hellasda
avversario,duevoltenella
stagione2012-2013 a Padova.
Alteregoguarda casodiFederico
Viviani,regista delVerona dioggi
chesostituì nelfinale delmatchdi
andataea cui fece postonel
secondotempoinquello di
ritorno,entrambivintidal Padova.
Anchese alla fine inSerieAci
andòilVerona. A.D.P.
poso l’Agsm Verona fallisce
una buona opportunità con
Pasini che non riesce a controllare a tu per tu con la numero uno lombarda. Subito
dopo sugli sviluppi del calcio
d’angolo Zangari incorna
chiamando
Cappelletti
all’intervento. La ripresa si
apre con le scaligere in avanti, ma il Mozzanica passa già
al 4', alla prima ripartenza,
con la coppia Pellegrinelli-Borges che mette scompiglio nell’area scaligera. Pellegrinelli chiama al miracolo
Forcinella, che respinge con i
piedi, riprende la stessa Pellegrinelli che crossa in mezzo
per la liberissima Borges la
quale incorna da due passi.
Due minuti dopo Dal Molin
viene atterrata in area e dagli
undici metri le veronesi ac-
corciano le distanze con Angelica Soffia, che piazza la sfera dove Cappelletti non può
arrivare. Trascorrono altri
tre minuti e le gialloblù acciuffano il pareggio con la
perfetta incornata di Veronica Pasini sull'angolo calciato
in mezzo da Valeria Dal Molin. Il Verona si carica e inizia
a crederci e al 15' passa in vantaggio con la brava Soffia. Le
gialloblù dieci minuti più tardi riaprono la qualificazione
con la solita Veronica Pasini
che mette dentro al volo il pallone del 2 a 4. Manca solo
una rete alle gialloblù per ottenere una insperata qualificazione alla finalissima, ma
al 28' Pellegrinelli riporta
tranquillità in casa Mozzanica andando ad insaccare il
pallone del 3 a 4. • LUD.P.
Figlid’artenellaSpal
DeVitislancia,Zigosegna
Questione di Dna gialloblù
Hannoimparatoa camminare
dasoli.GianmarcoZigoni ed
AlessandroDe Vitishanno da
temporotto ilcordone cheli
legavaa Gianfranco,chenelle
giornategiuste alBentegodi
inventavacalciocomenessuno,
eaTotò chedavantialla porta
nonsbagliavamai.Leggende
dell'Hellas.Papà Zigoniha71
anni,papà DeVitis 52,insieme
nelgiornodellapromozione
dellaSpalcoifigli incampo a
farfesta. Zigoni jr,a segno
cinquevoltenelle ultimesette
partitegiocate,determinante
nell'attaccodellaSpalche ha
dominatoil gironeB diLega
Pro.Trentatré presenzein
tuttoperZigoni, 19per De
Vitischehagovernato il
centrocampodellaSpal
soprattuttonellaprimafasedi
stagione.Il Milannonhavoluto
GianfrancoZigoni
CALCIOFEMMINILE. Nel campionatoPrimaveraleveronesi pur ottenendo un successoinsperatoescono insemifinale
L’AgsmvinceaMozzanica,manonbasta
Decisivoilkodell’andata
Doppiette di Soffia e Pasini
Nelfinalearrivalamazzata
Lombarde ora contro Roma
L’ Agsm Verona esce con onore, rimontandolo e sconfiggendolo per 4 a 3 il Mozzanica. Troppo poco però per ribaltare il risultato d'andata
(0-3) e accedere alla tanto
ambita finalissima per il titolo nazionale. Le due squadre
si affrontano in un pomeriggio caldissimo davanti a circa
trecento spettatori. In campo Comin e Mazza schierano
la stessa formazione dell'an-
data della scorsa settimana
con una sola variazione per
parte: Dal Molin dal primo
minuto al posto di Mero per
il Verona e Martella in attacco al posto di Edoci per il
Mozzanica, che conferma la
nazionale Giugliano con la
maglia numero dieci. Il Verona si rende pericoloso con
Zangari, che calcia a lato da
posizione favorevole. Le lombarde passano in vantaggio
al 35': Giugliano tira in porta
sugli sviluppi di un calcio
piazzato, Forcinella non trattiene e Martella ne approfitta
per recuperare la palla e insaccare in rete. Prima del ri-
Mozzanica
AgsmVerona
3
4
Mozzanica: Cappelletti, Taborda
(5’ st. Giusso), Marchesi, Tassi (1’
st. Pellegrinelli), Redolfi, Viscardi,
Borges, Fusar Poli, Baldi, Giugliano, Martella (30’ st. Valesi). All. NicolettaMazza
Agsm Verona: Forcinella, Cavalca,
Ambrosi, Nichele, Pavana (11’ st.
Mero), Meneghini (42’ st. Mizzon),
Zangari (1’ st. Osetta), Soffia, Zorzi,DalMolin,Pasini. All.Comin
Arbitro:Scarpadi Collegno
Reti:35’Martella,4’stBorges,6’st
Soffia (rig.), 9’ st Pasini, 15’ st Soffia,25’ st Pasini,28’ st Pellegrinelli
AngelicaSoffia in azione controilMozzanica
Sport 29
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Serie A
Lasquadra che verrà
Leprimedate
dellanuova
stagione
Ilraduno èfissato ilprossimo 6
luglioaVerona.La partenzaper
l’Altopianodi Brentonicoè
previstaper giovedì7 luglioe
questoprimo ritiroterminerà
sabato16 luglio.
Quiigialloblù disputerannole
primedue garedellastagione:
domenica10luglio(ore 17.30)
controlaRappresentativa del
Trentinoe mercoledì13 luglio
(ore17.30)controla Top 22
delcalciodilettante .Poi i
gialloblùsi trasferiranno a
SanZenodi Montagna
ILMERCATODEL CEO. DopoSorrentino pochiritocchi, ma diqualità.Strettafinale per l’exesternodel Napoli, mentreresisteil sognouruguagio
Lenews
Dainellipronto
il«Meggio»
ègiàincittà
NicolasLodeiro
OmarEl Kaddouri
LucaPaganini
IlChievovaacacciadellaqualità
NelmirinoLodeiropiùElKaddouri
IlprimoèungrandedelBocaJuniors,mentreilsecondopiacedatempo
C’èun pianogiovaniperfarfeliceMaran:sipunta aCheickKeita delMali
Lodeiro da una parte, El Kaddouri dall'altra. Un grande
del Boca ed uno più alla portata, seguito da tempo. Il Chievo vuole talento. In mezzo al
campo e a ridosso delle punte, dove Birsa potrebbe presto essere in buona compagnia. Arrivare a Nicolas Lodeiro, mezzapunta del Boca
Juniors e dell'Uruguay, richiede pazienza e i giusti tempi. Aspettando intanto le semifinali di Copa Libertadores, fino a metà luglio e probabilmente fino a fine mese se il
Boca dovesse qualificarsi per
la finalissima. Il percorso è
tortuoso, il giocatore di primo livello, la concorrenza parecchia ed il prezzo attorno ai
sei milioni. Per questo il direttore sportivo Luca Nember segue altre piste. Più agevole
chiudere con Omar El Kaddouri, che ha il contratto in
scadenza fra un anno quando
il Chievo potrebbe definitivamente acquistarlo a costo zero. Il Napoli non lo vuole più
e i rapporti fra le due società,
molto fitti a gennaio quando
si è parlato a lungo del possibile trasferimento di Roberto
Inglese, potrebbero alla fine
risultare la leva determinan-
te. Anche se El Kaddouri è
giocatore corteggiato in Serie
A, soprattutto dal Torino che
l'ha avuto per due anni ma pure dall'Atalanta. In regia è destinato a rimanere per ora un
sogno Mirko Valdifiori, che
ha chiesto di lasciare il Napoli stimolando però subito l'interesse dell'Udinese e del Bologna, anche se fra le pretendenti non c'è più la Sampdoria che in un primo momento
pareva disposta a fare carte
false pur di averlo. Il Chievo
ritoccherà appena la difesa,
dovesse capitare l'occasione
giusta come potrebbe essere
Alex Silva, ventiduenne terzino destro uruguaiano del
Montevideo Wanderers, ma
esclusivamente come eventuale parcheggio perché sul
giocatore oltre al Torino ci sono Inter, Roma Napoli e Lazio.
BIZZARRI AI SALUTI. Il Chievo
potrebbe presto perfezionare
la cessione al Pescara di Albano Bizzarri, sotto contratto
anche per la prossima stagione ma messo nell'elenco dei
partenti dalla società dopo
l'arrivo di Stefano Sorrentino. Il Pescara ha sondato an-
che lo svincolato De Sanctis,
poi però la scelta del tecnico
Massimo Oddo è caduta proprio sul portiere argentino
del Chievo, che lascerà Veronello dopo 62 partite di campionato ed un grande rendimento. A 38 anni la sua carriera riparte da Pescara, che gli
ha proposto un biennale. Bizzarri è stato a lungo anche nei
pensieri del Palermo, che
l'avrebbe voluto proprio come successore di Sorrentino.
Il trasferimento al Pescara è
questione di giorni, probabilmente già per la fine della settimana. Bizzarri e il Chievo sono ormai ai saluti. Il nuovo
numero uno è Sorrentino,
che pur di tornare a Veronello s'è ridotto di parecchio l'ingaggio di Palermo.
ANCHE DIEGO. Dalla lunga se-
rie di giocatori offensivi monitorati dal Chievo è spuntato
anche Diego Capel, mancino
del Genoa ex dello Sporting
Lisbona, ventottenne spagnolo con presenze in tutte le rappresentative giovanili comprese due nella selezione maggiore. Su Capel c'è anche il
pressing del Bologna e del Pescara che in testa ha pure Si-
mone Verdi, il fantasista rientrato al Milan dopo l'annata
divisa fra la Liga con l'Eibar e
da gennaio in avanti al Carpi
che ha deciso di non riscattarlo e su cui s'è buttato anche il
Chievo. Per la zona di destra
piace Luca Paganini, fra i migliori del Frosinone ma cercato anche da Atalanta e Crotone. Per la mediana uno dei veri obiettivi rimane Najib Ammari del Latina, fra i migliori
nel suo ruolo nell'ultima Serie B.
PIANO-GIOVANI. Si allontana
Federico Dimarco, diciottenne terzino gli ultimi sei mesi
ad Ascoli che l'Inter presterà
all'Empoli inserendo anche il
riscatto.
Ancora in gioco il Chievo
per avere invece dal Napoli il
franco maliano Cheick Keita,
ventenne terzino sinistro della Virtus Entella che dovrebbe rafforzare la lista degli under 21 per adesso ferma a Filippo Costa, prodotto della casa e addizione proprio sulla fascia mancina. In ritiro andranno anche Troiani e
Bobb, entrambi classe 1996,
promossi in Serie B con Benevento e Cittadella. • A.D.P.
MisterMaran,avrà unasquadra molto competitivaFOTOEXPRESS
DarioDainelli
Menodieci. Il contoalla
rovesciaècominciato.
Mercoledì6luglio èormai
dietrol'angolo. Nel fine
settimanai sudamericani
farannole valigiee
prenderannol'aereo in
direzioneVerona, per i
giocatorieuropeibasteràsalire
inmacchinacosì comeper gli
italiani.Meggiorini ègiàin città,
glialtri arriverannoalla
spicciolata.Maran avràsubito
adisposizionepureDario
Dainelli,chehalavoratoa
Veronelloanche agiugno e
ormairecuperato dopo
l'infortunioal crociato
anterioredel ginocchiodestro
subitonell'amichevoledi
Villafrancadelloscorso 24
marzo.Lunedì prossimoè in
calendarioil primogirodivisite
mediche,martedì ilsecondo,
mercoledìil tagliodelnastro
dellaquindicesimaannatadel
ChievoinSerieA. Sacroil
primoallenamentonella
storicoBottagisio,diventato
impiantomodernissimo e
polisportivoben distantedal
campoparrocchiale cheha
vistoil Chievomuovere iprimi
passipartendo dai dilettanti.
Laprimasedutadell'anno, in
programmaverso le 17,sarà
precedutamercoledì 6dalla
presentazionealle 12 della
squadraedellostaff, con
Maranegran parte
dell'organicosempreal loro
posto.Cisarannoil presidente
LucaCampedelli, ildiesse Luca
Nembereil segretarioMichele
Sebastianichecomesempre
ufficializzeràl'elenco delle
amichevoli
precampionato. A.D.P.
SPORT&SPRITZ. Un aperitivo conl’estremodifensore veronese,oggiall’Asparetto,chenon hacapitoil club dellaDiga
GianellorimetteBizzarrifraipaligialloblù
«Non capisco la decisione
diriprendere Sorrentino
L’argentinoha fattobene
edavaampie garanzie»
Alessio Faccincani
Un’altra prospettiva speciale. Matteo Gianello, ex portiere di Chievo ed Hellas Verona, è stato ospite di Sport e
Spritz, il programma sportivo dell’estate di Telearena.
Per lui pensieri dispensati
con cura, ma anche con una
certa incisività. Dalla conoscenza con Fabio Pecchia fi-
no alla querelle Sorrentino Bizzarri per la porta del Chievo. Matteo Gianello si è
espresso su tutto. Una chiacchierata informale sui temi
caldi dello sport veronese.
«Auguro a Fabio Pecchia di
essere l’uomo giusto per riportare in alto l’Hellas Verona», l’esordio di Gianello a
Sport e Spritz. «È un allenatore giovane», ha proseguito
l’ex anche di Siena e Napoli,
«che nelle ultime stagioni ha
maturato esperienze importanti alle dipendenze di una
figura di rilievo come Rafa
Benitez. Personalmente posso solo spendere buone paro-
le sul suo conto. Con Fabio
ho condiviso a Siena un ritiro
pre-campionato, prima di
trasferirmi al Napoli. Lo ricordo come una figura posata, mai sopra le righe. Era un
giocatore molto propenso al
dialogo, molto attento ai movimenti e tatticamente disciplinatissimo. Non mi stupisce affatto il suo nuovo percorso da allenatore. Gli auguro di trascinare velocemente
l’Hellas Verona in Serie A.
Condivido la scelta di farsi
supportare da Nicola Corrent come vice. Fabio è una
persona intelligente, così
comprenderà più velocemen-
MatteoGianello conlostaff di «Sport& Spritz»
te i meccanismi della piazza
veronese». L’Hellas partirà
obiettivamente molto avanti
nella griglia ideale del campionato. In questa Serie B difficilmente verranno costruite corazzate. «Il campionato
cadetto comunque è molto
complicato», spiega Gianello. «Serviranno giocatori determinati, con grandi motivazioni. Da portiere spero che il
Verona possa ancora avere
fra i pali Gollini. Sarebbe una
garanzia importante. Personalmente gli consiglierei di
restare e di maturare ancora
esperienza. In ogni caso in
quel reparto ci sono le maggiori certezze. Anche Nicolas
è un profilo affidabile». Matteo Gianello infine ha un occhio di riguardo anche per il
Chievo, la sua casa madre. Il
luogo dove si è costruito, prima di spiccare il volo. «Al
Chievo i valori sono sempre
gli stessi», il ragionamento.
«C’è grande solidità accompagnata da una sana dose di
realismo - continua Gianello
-. Ritengo giusto che la società prosegua sui binari di sempre e che non si faccia ingolosire da obiettivi troppo ambiziosi. Personalmente però
non ho capito il cambio tra
Sorrentino e Bizzarri. Io
avrei continuato con il portiere argentino. Dava ampie garanzie e mi sembrava perfettamente in linea con lo stile
clivense. La dirigenza avrà
optato per altre valutazioni.
Sicuramente però c’è da fidarsi. Tanti campionati consecutivi di Serie A non si fanno
per caso…». •
30 Sport
Serie D
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
F
I
G
C
Manovredi mercato
L’iscrizione
alCampionato
ètelematica
LA«COLONNA» MANCANTE. Ilcentrocampista passa all’Arzignano
Santuarisaluta
laVirtuseFresco
«Sceltasofferta»
«DevomoltoaGigi, amico
oltreche allenatore enon èstato
facilespiegarglila miadecisione
MaaVeronaresteròa vivere»
NicolasSantuari duranteun’azione digioco conla Virtusvecomp
Stefano Joppi
Nicolas Santuari lascia la Virtusvecomp e approda all’Arzignano, sempre in serie D. Il
forte centrocampista, per sei
anni colonna portante del sodalizio di Via Montelungo,
ha ceduto alle lusinghe economiche del club vicentino
deciso più che mai a costruire una squadra per il salto di
categoria. Ad Arzignano Santuari ritroverà una vecchia conoscenza rossoblù: il centravanti Odgwu che a sua volta
ha deciso di chiudere con
l’Altovicentino. L’uscita dal
pianeta virtussino di Santuari non è certo un fulmine a
ciel sereno.
«In effetti qualcosa avevo intuito ad aprile e com’è mia
abitudine avevo chiesto subito a Nicolas se c’era del vero
in quello che si sentiva dire in
giro. Con grande correttezza
mi ha detto che sarei stato il
primo a sapere se ci sarebbero state delle novità concrete», confida il presidente e allenatore Luigi Fresco che in
cuor suo sperava di trattenere il centrocampista trentino. «Nicolas ha trascorso
molti anni con noi e l’auspicio era che diventasse la bandiera del nostro club. E’ andata invece diversamente e ne
prendo serenamente atto».
«Non è stato facile comunicare a Gigi (Fresco, ndr) la
mia decisione», risponde
dall’altra parte del telefono il
venticinquenne
giocatore
che si sente profondamente
legato all’ambiente scaligero.
«Il presidente non l’ha presa
molto bene ma sono certo mi
capirà appena avrà metabolizzato la notizia. Il mio stato
d’animo? Da una parte c’è
l’entusiasmo d’approdare in
una realtà nuova e molto ambiziosa, dall’altra c’è la nostal-
gia di lasciare un gruppo e un
ambiente fantastico. Sono
stati sei anni stupendi della
mia vita, in campo e fuori.
Qui sono cresciuto come calciatore e uomo, qui ho condiviso mille emozioni. Ricordi?
Tanti, troppi per condensarli
in poche righe. Il culmine è
stato con la vittoria ai
play-off nazionali e l’accesso
alla Lega Pro. Un’esperienza
fantastica». «Senza dimenticare i tanti viaggi di gruppo
all’estero: da Cuba a New
York», continua Santuari primo di quattro fratelli con una
laurea in Scienze motorie
quasi nel cassetto. «Mi manca la tesi che conto di dare a
breve. Anche per questo sto
cercando un appartamento a
Verona: alla fine sono solo 35
minuti d’auto d’Arzignano.
Lì troverò anche il mio grande amico Raphael Odgwu.
Non nego che ha inciso molto sulla mia scelta di accasarmi nel Vicentino. Oltre
all’Arzignano si sono fatte
avanti tante altre società,
sempre di serie D a partire
dal Dro. No, il Venezia non
mi ha mai cercato. Ovvio si
sogna sempre le grandi platee ma forse, per quel contesto, non ho i numeri per starci. E il calcio rimane ad oggi
un divertimento», sostiene
Santuari.
Poi svela un aneddoto. «Arrivai alla corte di Fresco per
un motivo legato all’università. Non so come ha fatto a sapere che ero un giocatore: mi
ha contattato e da lì è nata
una storia bellissima durata
oltre un lustro. Gigi è stato
per me più di un allenatore.
Oserei dire un vero amico.
No, è proibito dargli del “lei“.
La prima volta minacciò di
comminarmi una multa se solo avessi provato a farlo. Non
vuole perché, dice, lo fa sentire più vecchio». Un pericolo,
la multa, ora svanito per Santuari libero di sognare lontano dalla Virtusvecomp. •
Anchequest'annol'iscrizioneal
campionatodiserie D sarà
telematica,dal 4al12 luglioalle
ore18. Serviranno acorredo il
versamentodellatassa
L’impegno
Ilcalcioparla
perlevittime
dellastrada
L’Associazione vittime incidenti della strada (Avisl)
è scesa in campo a braccetto con l'Audace Calcio per
una giornata molto speciale.
Al campo Tiberghien di
San Michele, due anime si
sono incrociate, l’informazione e il divertimento, per
un bene comune in una
giornata di ricordi intensi,
per rivivere gloriose e giovanili imprese calcistiche
.Ma non solo, si è anche
parlato di impegno sociale, di prevenzione e di sicurezza stradale . Temi assai
cari a Patrizia Pisi , responsabile di Verona di Avisl
(Associazione vittime incidenti stradali e sul lavoro)
e da quest’anno anche di
A.M.A ( Associazione Mutuo Aiuto)che non ha voluto mancare a questa giornata che l’ha vista emotivamente coinvolta. Perché il
suo unico figlio, Alberto,
scomparso nel 2008 a soli
17 anni, aveva giocato in
questa società. Accanto a
lei un’altra coppia di genitori, i Gugliemini, toccati
dalla stessa sfortunata fatalità, due figli morti nello
stesso incidente e alcuni
mesi dopo la scomparsa di
Alberto. Il maschio dei Guglielmini,Nicolò, era stato
compagno di squadra di
Alberto. L’Audace per meglio sensibilizzare i genitori dei ragazzi iscritti e quelli delle società ospiti ha organizzato un torneo di calcio con una decina di società composte da ragazzini
dai otto ai nove anni.
L’impegno dell’Audace
non si è limitato a questo
evento , il cui scopo era divulgare l’operato di questa
onlus, ma ha saputo ritrovare e radunare i compagni di squadra di Alberto e
Nicolò, ora ventiseienni.
Loro stessi, da anni, sono
messaggeri volontari nel
far conoscere gli obiettivi
di questa associazione. Per
due amici , compagni di
squadra che non ci sono
più.
associativa(300 euro),dai diritti
diiscrizione alcampionatodi
serieD (11milaeuro)e al
campionatojuniores(2mila
euro),acconto spese (3mila e
200),da unafideiussione
bancaria(31milaeuro).Le
domandedi ripescaggio in
serieD va effettuataentrole
14dell'8luglio. A.N.
IL«COLPACCIO». Oggila presentazioneufficialedel nuovoportiere
Martellotraipali
Legnagoacquista
laportablindata
DallegiovanilidelChievofino
aun ingaggioinglese sfumato
perinfortunioe adessoOrecchia
scegliel’esperienzaper ladifesa
MicheleMartello,saràaguardia dellaporta delLegnago
Aldo Navarro
Primo colpo di mercato del
Legnago. E' stato ingaggiato
il portiere Michele Martello,
classe 1989, che sarà presentato questa mattina dal direttore generale del Legnago
Mario Preto. Dopo quattro
annate con un giovane juniores fra i pali( Cristofoli, Pancera, Romano, Budicin, Miletic, Cybulko, Biggeri i portieri del Legnago degli allenatori in panchina biancazzurra
biancazzurra nelle ultime
quattro stagioni di serie D
Orecchia, Ottoni, Di Loreto,
Leonardo Rossi e ancora
Orecchia), il Legnago è tornato al gennaio 2011. In quel
mese è tornato a Legnago, un
portiere esperto, Andrea Pinzan con esperienza di serie B
che ha vinto subito la concorrenza con i portieri Ongarato
e Bersan. Mister Orecchia è
dell'avviso che un portiere
esperto fra i pali dia maggiori
garanzie per l' ermeticità della difesa. Nell'ultimo campionato di serie D il Legnago in
38 partite ha subito 54 gol
con i portieri Cibulko (25 presenze) e Biggeri (13 presenze) fra i pali .
Voci di mercato davano or-
mai per certo l'ingaggio del
portiere del Vigasio Mattia
Maragna, ma poi il trasferiento è sfumato ed in riva al Bussè arriva il Michele Martello,
quest'anno fra i pali dell'Oppeano.
Martello ha iniziato con le
giovanili del Chievo, poi ha
giocata con l'Este, il Somma
in serie D, con Val d'Aosta,
Pro Settimo Eureka, Bardolino e Sarego. Doveva essere ingaggiato un paio d'anni fa dallo Stoke City, team inglese,
ma dopo aver superato i provini tutto è sfumato per
un'operazione al menisco.
Così ha dovuto ricominciare
la riabilitazione a San Bonifacio e Cerea.
Maurizio Moschetta, ex preparatore dei portieri a Legnago ha allenato Martello a
Sommacampagna in serie D
e garantisce che il Legnago
con il suo ingaggio ha fatto
un buon affare. Dopo il primo colpo di mercato se ne attendono altri in casa biancazzurra. Il raduno del Legnago
2016-2017 è fissato per giovedì 21 luglio, e in riva al Bussè
per completare la rosa devono arrivare cinque juniores,
un portiere, due difensori e
due esterni delle classi 1997 e
1998 e due attaccanti esperti.
Come noto nel prossimo
campionato di serie D bisogna schierare un giocatore
della classe 1996 (Tresoldi e
Taylor i tesserati) due classe
1997 (Cess) e uno della classe
1998 (De Venz).
Alcuni giocatori sperano di
essere ingaggiati da una società di Lega Pro e stentano
ad accettare di giocare in serie D, ma prima o poi dovranno adattarsi a quella che è diventata, dopo l'eliminazione
della C2, la quarta serie nazionale. I giocatori confermati
dal Legnago sono Friggi, Bigolin, Chiarini, Falchetto,
Tresoldi, Taylor, De Venz, Viviani, Cess, Zerbato, Zoppellaro, Zanetti. •
ILPERSONAGGIO. Prossimo alla settantina, un «palmares»da invidiareeuna passione travolgente nataavent’anni
«MisterPiero»,lapanchinaècasatua
Gelminirestaconilgruppo
anchesenzail«patentino»,
semprelontanodairiflettori
mafaropertantiragazzi
Renzo Cappelletti
Piero, mister senza patentino è ancora in panchina,
l’ultimo trionfo con gli Juniores dell’Union Grezzana.
A quasi settant’anni non ha
ancora calzato delle comode
pantofole, e le partite le vede
e le commenta non dalla tribuna. Troppo comodo e di poche emozioni,Piero la partita
la vuole viverla da pochi metri, seduto in panchina. Piero
è di nuovo in panchina , in
verità da lì non si è mai mosso.
Non importa se attualmente non è lui l’allenatore dei ragazzi che giocano davanti ai
suoi occhi. Questo particolare non conta per Pietro Gelmini da Grezzana , qui da tutti chiamato «El Piero». A lui
basta andare in campo come
vice, o con la borsa di massaggiatore, o sventolando la bandiera che viene affidata al segnalinee. Per Piero questi
particolari non contano ,perché il calcio con le sue regole,
paradossi e difetti , gli sa regalare ancora momenti di alta
intensità emotiva ,di partecipazione e divisione.
Per Piero essere lì accanto
ai suoi ragazzi, dividere con
loro l’entusiasmo, le emozioni e le delusioni è una sensazione che ancora lo conquista e riaccende in lui antichi e
meravigliosi ricordi . Di quando appena ventenne inizio ad
allenare squadre di calcio.
Club dilettanti o di settore
giovanile, tra le principali
Grezzana, Polisportiva San
Michele, Avesa, Juventina
Poiano e Dossobuono.
Piero può vantare un palma-
res di tutto rispetto, gli almanacchi di calcio dilettante testimoniano che è uno degli allenatori veronesi senza patentino più vincenti di sempre,
tra gli anni ’80 e ’90 ha vinto
campionati con le giovanili
del Grezzana, Juventina Poiano (under 23), l’Avesa (under
21). «Quell’Avesa che poteva
contare sulle reti di un centravanti come Federico Cossato», racconta lo stesso Gelmini. Oltre ai campionati vinti
ha raggiunto innumerevoli finali nei vari tornei provinciali e regionali «la più combattuta rimane sempre quella
con i giovanissimi della Poli-
sportiva San Michele», puntualizza, «e raggiunto salvezze insperate grazie alla tenacia e alla grinta che lo contraddistingue da sempre.
Un personaggio del calcio
dilettante e giovanile che
non ha mai amato le luci della ribalta, se non quelle dei riflettori dei campi di calcio.
Lì, sotto quelle lame artificiali che inquadrano il rettangolo di gioco,Pietro ha trascorso tante ore.
E per non smentirsi ecco in
posa nello scatto fotografico
assieme
agli
Juniores
dell’Union Grezzana, freschi
campioni provinciali. •
PietroGelmini,in maglia biancaadestra,fa festacol Grezzana
Sport 31
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Dilettanti
F
I
G
C
Spareggiper il ripescaggio
Daminisorride
«Unastagione
daprotagonisti»
Afinegara FilippoDamini(nella
foto),mister delLugagnano,
vuole«ringraziare tutti i ragazzi,
perchéancheoggi hanno
dimostratodi essere ungran
gruppo.Nonostante ledefezioni,
hannoribattutocolposu colpo
adunasquadra quadratae ben
organizzata».Brucia lasconfitta
interra vicentinama igialloblù
esconoatesta alta. «Adesso
ciaspettal'ultima gara»,
conclude, «finalmente, diuna
stagionecheci ha visto
sempreprotagonisti»
ATESTA ALTA. Restal’incognita sulla partitafissata permercoledìcontro il ProVenezia, chenon sembraintenzionata agiocare l’ultimoconfronto dellastagione
Lugagnano,lasconfittanonfermalacorsa
Anchesemancavanoalcuni titolari
iveronesihannodatofiloda
torcere al Leodari , sfiorando il pari
primadelgolchehachiusolagara
Leodari
Lugagnano
3
1
Leodari: Casagrande, Mietto, Gianesini,Erba,Cantarello,Faresin,Arcaro (dal 3' st Camparmò), Finetti,
Mazzeo,DiMaggio(dal32'stCampana),Allegro.All.:Lelj.
Lugagnano: Fanini, Fiorini, Andrea
Montresor (dal 28' st Pachera),
Scandola,Zampieri,Masoli,Danieli, Alberto Montresor (dal 1' st Romeo), Fresolone (dal 21' st Bonetti),Micheloni,Risi. All.:Damini.
Arbitro: Sbardella di Belluno, assistenti Ongarato,di Castelfranco
VenetoeCarrarettodiTreviso.
Reti: al 19' pt Mazzeo, al 29' pt Di
Maggio su rigore, al 47' pt Risi, al
18'stGianesini.
Luca Sguazzardo
Il Lugagnano perde lo scontro contro il Leodari e mercoledì prossimo incontrerà il
Pro Venezia per la classifica
definitiva di merito per il ripescaggio nel campionato di Eccellenza 2016-2017.
Contro il Leodari è stata partita vera anche se la formazione di Pippo Damini era ampiamente rimaneggiata e ha
tenuto lo stesso il campo ribattendo colpo su colpo ad
una squadra quadrata e molto tecnica. Leodari subito pericoloso al 3' con Di maggio
che dalla sinistra serve Erba:
tiro immediato verso la porta
di Fanini ma Fiorini sulla riga respinge il pericolo. Alberto Montresor al 7' mette in
mezzo dalla destra dopo una
veloce azione Fiorini-Scandola-Fresolone tutta di prima,
la difesa bianconera pulisce
l'area.
Improvviso tiro di Fresolone dai 20 metri al 10’, Casagrande è attento. La stessa
azione stavolta è sul fronte
opposto. Mazzeo in diagonale al 19’ sorprende Fanini sul
proprio palo e porta in vantaggio il Leodari. Sembra fat-
ta al 20’ quando Risi attacca
dalla sinistra e si presenta solo davanti a Casagrande, che
sul palo riesce a mettere in angolo.
Mazzeo al 29’ è bravo ad ingannare l’arbitro Sbardella,
quando cade in piena area su
un presunto fallo di Zampieri. Il rigore di Di Maggio è
una delicata carezza alla palla che spiazza Fanini. Il Lugagnano non si tira indietro e,
nonostante il caldo opprimente visto che i ragazzi in
campo hanno giocato su un
terreno sintetico, al 47’ accorcia le distanze. Micheloni viene steso pochi centimetri fuori dell’area di rigore. Risi si incarica della battuta: tiro secco che si insacca alla destra di
Casagrande dopo aver bucato la barriera.
Ripresa con il Lugagnano
che cerca il pareggio, tanto
che Andrea Montresor al 5’
con un destra dal limite
scheggia la base del palo alla
destra del portiere. Camparmò tenta al 15’ dal limite ma
Fanini controlla senza difficoltà. Il gol che chiude definitivamente la gara arriva al
18’.
Stavolta è Gianesini a tagliare da sinistra trovando una
autostrada che gli permette
di andare al tiro dal limite: il
suo sinistro è precisissimo e
si infila nell’angolo basso alla
sinistra di Fanini. Da lì in poi
il Leodari lascia il controllo al
Lugagnano, ma c’è solo tanta
buona volontà con la difesa
di casa che controlla la situazione senza correre particolari pericoli. Mercoledì 29 giugno a Lugagnano dovrebbe
arrivare il Pro Venezia, ma
dalla laguna sembra non ci
sia assolutamente intenzione
di giocare l’ultima gara di
una stagione tribolatissima.
E così resta l’incognita
sull’ultimo capitolo della stagione vissuta dal Lugagnano
da protagonista come ha detto mister Damini. •
Unesoneroamaro
FaccisalutailVigasio
«Emozioni indimenticabili»
Buonalaprovadi MaicolBonetti entratoa partitainiziata
L’exdi San Giovanni Lupatoto
LapromessadiPoli
«AZeviofaròtantigol»
Massimiliano Cavattoni
Dopodieciannipassatiin
magliabiancorossa,dicui
quattroconla fascia di
capitanoal braccio,Alessandro
Polisalutail San Giovanni
Lupatotoeapproda alloZevio.
«Erail momentogiusto per
unanuova avventura»racconta
l'attaccanteclasse'86, reduce
dallagrandecavalcatache ha
portatola compagine
lupatotinainPromozione.
«Nonostantela vittoriosa
stagioneappena conclusa,ero
allaricercadi nuovistimoli. Il
gruppostoriconelquale avevo
giocatopertanti annia San
Giovanniormai nonc'era piùe
Zeviomièsembrata la piazza
giustaper ripartire».Una
stagionedifficilequella vissuta
AlessandroPoli
daibianconeri, dopole note
vicendesocietariedell'estate
scorsa,culminatacon la
retrocessioneinPrima Categoria.
Larifondazione èstataaffidata a
misterTiziano Salvagno,il quale
haavutounpesosignificativo
nellasceltadiPoli:«Conluiavevo
giàlavoratoa San Giovanni,
ottenendodeibuonirisultati, e
sonocontento diritrovarloquia
Zevio.Il mister èunagaranzia, la
suaqualità piùimportante èdi
sapercreare ungruppo affiatato
dovetuttisono pronti afare
sacrificinell’interessedella
squadra».Parlando diobiettivi,il
neoacquistobianconero hale idee
chiare:«Personalmentespero di
giocarepiùpartiterispetto
all'annoscorso,dove qualche
infortunioditroppomi hatenuto
spessofermo. Con lacontinuità in
campoarriverannosicuramente
anchei gol,chenellamia carriera
nonsono maimancati. Alivellodi
squadracredo chela societàsi
stiamuovendo benesul mercato,
tranuovi acquisti econferme. Con
l'arrivodimister Salvagno
possiamosicuramentedisputare
uncampionatoimportante». Lo
Zevioripartedai gol e
dall'entusiasmodiAlessandro
Poli,per voltarepaginaetornare
adessereprotagonista del
panoramacalcisticoveronese
dopounastagione nontroppo
soddisfacente.
Conuna decisione
sorprendente,il Vigasioha
cambiatoguidatecnica.
L’ufficialitàdellaSerieD
tramiteripescaggioarriverà
soloa fine luglio,ma lasquadra
delpresidenteChristian
Zaffanihadeciso dirinunciare
adAlbertoFacci epuntare su
VincenzoCogliandro, navigato
allenatorelombardoex
Castellana.Facci intanto ha
incassatoil colpo con grande
classe,volgendo lo sguardo al
passatoperrivivere le tappedi
un’annataindimenticabileper
qualitàespressa e
coinvolgimentoemotivo. «Mi
hachiamato altelefono il
direttoregeneraleGianni
Recchiemi hacomunicatola
decisionediinterrompereil
rapporto»,spiegail tecnico.
«L’unicorammarico èdinon
potercontinuarequestobel
percorsointrapreso, manon
possofar altro cheaccettarela
decisionedellasocietà.Tutto
ciònoncambia quelloche
abbiamovissuto insieme in
questafantasticaavventura».
Dalraduno del27luglio 2015,
èstataun’escalation di
soddisfazionidifficilmente
replicabile.«Allafine siamo
statiil miglior attacco ela
secondamiglioredifesadel
campionato,tenendo testaad
unasquadra praticamente
compostadaprofessionisti
comel’Adriese.Abbiamo
chiusocon +8 dimedia inglese
eaottopunti divantaggiosul
Caldiero,andando subito ai
Playoffnazionali.Le
esperienzeincoppaItaliaeai
Playoffhannoconsegnato
l’annatanellastoriadelclub.
Rifareivolentieri ogniannouna
stagionedelgenere, anche se
cosìimpegnativa: laauguro ad
ogniallenatore».
AlbertoFacci
diverseeparticolariecon solo
qualchelimited’esperienza. Dopo
ilprimomese non avevamodato
unagrandeimpressione,maio ero
convintochei marginidi
miglioramentoerano ampi.I
ragazzisonostati eccezionali e
insiemeabbiamo costruito giorno
dopogiornoqualcosa di
straordinario».
Cisonoalcunepartiteche tiene
nelcuore?
«Iprimitempi con l’Ambrosianae
l’Adriesesono stati l’apicedella
nostrastagione dal puntodivista
qualitativo:abbiamo dominatola
scenaedato spettacolo. Ricordo
consoddisfazione anchele partite
vintesoffrendo. Pensoalle
trasfertecontro la Marosticense
eilTeolo, incui cisiamoimposti
congrandeforza morale, segno
cheilgruppo èandatosempre
nellastessadirezione enonhamai
mollatoun centimetro».
Com’èstato ilsuoapproccio
conlasquadra quel giorno?
«Alcunigiocatori liavevo già
allenatiinpassato. Ho visto
subitosquadra giovane madi
altaqualità,con personalità
BorgaroTorinese e San Teodoro
periPlayoff,Liapiaveperla
coppaItalia: cosavihanno
regalatoqueste esperienze
particolari?
«Iviaggia Torino, Olbia eLiapiave
hannocontribuitoinmaniera
decisivaallacrescita esponenziale
dellasquadra.Inparticolare, il
bagnoalmare postpartita in
Sardegna,ilterzotempo a Torino
incompagniadei rivali,l’emozione
dellesfide giocatetra andata e
ritorno.Sonostati momenti
bellissimidisport, chevanno aldi
làdelrisultato delcampo». J. B.
troveranno per la preparazione ai primi di agosto agli ordini di Stefano Sacchetto che
siede per la prima volta sulla
panchina biancoazzurra, coadiuvato da Manuele Furlani
e da Marco Bersan.
Il presidente Mantovani
chiede un unico obiettivo:
«Sacchetto è un mister che ci
dà solide garanzie, è bravo e
preparato e persona semplice, è per la nostra giusta dimensione, riteniamo sia una
scelta azzeccata sotto tutti gli
aspetti. Adesso lavoriamo insieme per migliorare il traguardo conseguito nell’ultima splendida stagione. Siamo cresciuti, più forti, ci possiamo riuscire».
Sacchetto, 49 anni, arriva
dal Casaleone: «La chiamata
dell’Isola Rizza è arrivata nel
momento giusto, avevo già
deciso di cambiare aria. La società è seria, ha idee chiare,
mi piace molto lavorare con i
giovani, perciò c’è perfetta
sintonia con gli obiettivi stabiliti dal club».
E continua: «A me piace
che le squadre cerchino di
giocare un calcio ben coordinato, a volte ci si riesce, a volte no, a Isola penso ci siano i
presupposti per far tutto questo. Ben felice, con tutto
l’entusiasmo e la passione
per ripartire in una grande
realtà del territorio con le giuste ambizioni». Il presidente
Giorgio Mantovani, al timone del Club da 18 anni, si avvale dell’apporto di Raffaello
e Franco Brunelli, di Marzio
Bonetti e di Mario Burato segretario. •
PRIMACATEGORIA. Lostaff siè ritrovatoal centrosportivo perpresentarelastagione eleambizioni della squadra
IsolaRizza,siricominciadaSacchetto
Ilnuovoallenatore avrà
adisposizionebuonaparte
della rosa che l’anno scorso
èandatavicina aiplayoff
Piero Corsato
Al punto ristorazione del centro sportivo dell’Isola Rizza
per la presentazione della
nuova stagione l’entusiasmo
è alto, quanto basta e avanza
e a immagine e somiglianza
di quello che nell’anno del
cinquantesimo anniversario
della fondazione ha portato il
club biancoazzurro ad un pas-
so dai play-off.
Il presidente Mantovani
passa subito la palla al diesse
Franco Brunelli che ha bruciato le tappe consegnando
in anticipo la formazione che
ai primi di agosto si radunerà
per preparare la settima stagione consecutiva in Prima
categoria. «Ci siamo mossi
presto sul mercato», precisa
Brunelli, «trovando da subito le risposte alle nostre esigenze in sintonia con il nuovo allenatore Stefano Sacchetto. Riconfermata l’ossatura della squadra che ben si
è comportata nell’ultimo
campionato: Cerchier, Rezza-
dore, Signoretto, M. Vicentini, Zago, Lunardi, Mantovani, Alami. Quattro gli elementi saliti dagli Juniores, A. Badia, Galbero, Mistura e B. Badia e questo ci riempie d’orgoglio e dà credito e forza a quello che è da sempre il nostro
obiettivo primario. E poi c’è il
gradito ritorno di Mounir, di
A. Vicentini e di Negri, il tutto a smentire certe voci che
davano tanti giocatori in partenza; se ritornano vuol dire
che la società è solida e ha lavorato bene. Completano la
rosa i nuovi arrivati Negrini,
Minca e Visentini».
Diciotto i giocatori che si ri-
Lostafftecnico e dirigenzialedell’IsolaRizza
32 Sport
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Volley
Cacciaaitalenti stranieri
Torna Bussolengo
involleyepure
ilBorghetGreen
TornailBorghet GreenVolley, in
programmasabato 9 e
domenica10luglioa Borghetto
diValeggiosul Mincio alleex
ColonieElioterapiche. Per
iscriversic'è tempofinoal 5
luglioscrivendo a
[email protected] è prossimoanche
"Bussolengoin Volley",
domenica10alla piscina
comunaledi Bussolengo.Per
iscriversic'è tempofinoall'8
maila greenvolley
[email protected]. M.B.
ILMERCATO. Inarrivo Ferreira mail colpo sarebbeDmitrii,ilgiovane russochealPalaOlimpia provocòapertamenteil pubblicoetalmente sfrontatoda piacere aitifosi
PazzaideaCalzedonia:VolkovoKliuka
LaBluvolleysulletraccedeidue
gioiellinidelNovyUrengoy,club
cheha battutoin Challengecup
Trattativa dura ma non impossibile
Marzio Perbellini
Senza fretta ma con tanta ambizione. Calzedonia è ancora
alla ricerca dell’ultimo botto
di mercato, quello che chiuderebbe il sestetto titolare
con un’altra bomba. La Bluvolley, infatti, sta tastando il
terreno per vedere quante
possibilità ci sono per portare a Verona uno dei due gioiellini del Novy Urengoy, la
squadra siberiana che i gialloblù sconfissero nella finale di
Callenge cup. Parliamo di
Dmitrii Volkov e Egor Kliuka, due talenti emergenti classe ’95 del volley mondiale.
L’ENFANT TERRIBLE. Il primo,
in particolare, sarebbe un acquisto molto gradito al pubblico gialloblù, che ancora se
lo ricorda - e ripetutamente
lo cita nelle chat sul gruppo
facebook (Amici di Calzedonia Verona Volley)- quando
si parla di mercato. Volkov,
infatti, nel match del PalaOlimpia lasciò il segno. Ma
non solo per quello che fece
in campo, soprattutto per
l’atteggiamento: fu talmente
esagerato e plateale a protestare e a provocare il pubblico che, considerata la sua giovanissima età, risultò alla fine paradossalmente addirittura degno di nota nonostante allora venne sommerso
senza pietà da fischi e anche
da male parole. Ma il ragazzo
dimostrò gran carattere e
questo piacque assai al popolo veronese che ora potrebbe
addirittura ritrovarselo in
squadra. Sarebbe un sogno.
Un sestetto con Baranowicz,
Djuric, Giovi, Kovacevic, e
magari pure Dmitrii, diventerebbe nitroglicerina.
Ora, l’idea di portarlo qui
c’è, che si avveri però è tutto
un altro paio di maniche. Infatti i costi sono elevati e la
Bluvolley dovrebbe acquistare il cartellino. Operazione
Laconvocazione
SoddisfazioneFontana
VaaltorneodelleRegioni
VolleyCamp
ABressanonec’è stato il
tagliodel nastro della
secondaedizione del
CalzedoniaMigross Volley
Camp.Fino a sabatola
settimanasaràriservataa
ragazzee ragazziunder
14.Il College Vinzentinum
haospitatoi 60
giovanissimiatleti che
parteciperannoalcamp
residenzialementre nelle
vicinanzeverranno
effettuatiallenamenti
giornalieridifferenziati
perpreparazionee singolo
fondamentale.Non
mancherannogitee
divertimento.Il
CalzedoniaMigross Volley
Campvedrà,inoltre, la
partecipazionedi sponsor
qualiCorsini Commercio
Cancelleriae Benetti
GruppoOttica.
DmitriiVolkov, ilgiovaneschiacciatore delNovyUrengoy chealPalaOlimpia fecescintillecol pubblico
davvero esosa e per questo in
piazza Cittadella stanno cercando altre soluzioni per trovare un varco che soddisfi le
parti senza dover per forza
dissanguarsi.
ILTALENTOEMERGENTE. Stes-
so discorso per l’altra star russa, Klika, il gigante di 209
centimetri che pare destinato a diventare uno dei più forti schiacciatori in circolazione. Contro Verona, nella doppia finale di Challenge, non
brillò particolarmente e la
sua squadra forse pagò la sua
scarsa vena, ma di certo è
uno capace di colpire palla
ad altezze assiderali e quando è in giornata fa davvero
paura. La Bluvolley l’ha buttata lì, uno tra lui e Volkov vorrebbe portarli qui ma si può
dire che la trattativa non è affatto semplice. Anzi.
FERREIRA. Quasi conclusa in-
EgorKliuka, loschiacciatore talentuosodeisiberianialto2 metri e9
vece quella con Alexandre
Ferreira, lo schiacciatore portoghese due stagioni fa a
Trento. Per mettere la firma
mancano i dettagli ma sembra fatta. L’idea, all’inizio,
era di prenderlo come una riserva di lusso, ora, invece,
per lui si prospetta un posto
da titolare visto la difficoltà
di concludere con un top
player per il posto che fu di
Taylor Sander. Ma la Bluvolley non ha fretta, per chi non
ha giocato in Italia c’è tempo
per concludere e non vale la
scadenza di luglio. Senza contare, poi, che a febbraio, potrebbero riattivarsi per riprendersi Sander, che per allora avrebbe finito il campionato in Cina. Un altro giocatore che piace è Facundo Conte, ma anche qui non sono poche le difficoltà per portarlo a
Calzedonia. Intanto la Bluvolley va avanti con calma. Prima o poi qualcuno arriverà. •
GiuliaFontana
VivigasconfermaMartaBissoli
Un’autenticacilieginasulla
tortaper l’EstVolley Clubche
hachiusocosì
un'indimenticabilestagione
sportivacon laconvocazione di
GiuliaFontana altrofeo delle
Regioniinprogramma adAssisi
daoggi finoal 2luglio.
Lagiovanissima,classe 2001,
saràoltretutto l'unicaragazza
veronesea rappresentare il
VenetoinUmbria.
Peril Consorzio sitrattadella
primastoricapartecipazione a
questaprestigiosa
manifestazionenazionale nella
qualesi affronterannole
miglioriatlete italianedi
categoriainassoluto.
Giulia,daquattroanniinforza
diEstVolley, ècresciutanel
settoregiovanile dove nelle
varieannatehaguadagnato
diversemedaglie,premiata
peraltrocome MVPdelle finali
provincialeU14 delloscorso
anno,ehapartecipato per ben
duevoltealla selezione
provinciale(Trofeo delle
Provincie).
Nell'ultimastagione, appena
conclusa,lagiovane originaria
diZimellahadisputatotre
campionati,risultando una
pedinafondamentale per le tre
variesquadre: l'under 16 (2a
classificataprovinciale), l'under
18(1a classificata provinciale)
elaserie D(che èstata
promossainserie C).
Lachiamata daparte deltecnico
federaleregionale Minotto,
dunque,èstatapiù chemeritata,
premiail duroecostante lavoro
nelcorso dellastagione
dell'attaccantecherappresenterà
icolori diVerona edelVeneto in
questaimportantecompetizione
nazionale.
B1Femminile Vivigas. Conferma
perBissoli
AltrariconfermaincasaVivigas:
lacabina diregia èstata infatti
riaffidataaMarta Bissoli, classe
1995.
Studentessauniversitariadi
scienzeservizisociali, con
l’obiettivodidiventareassistente
sociale,dopo AlessiaMazziè
un’altrapedina importante a
disposizionedell’allenatriceGreca
Pillitu.
Cresciutanelle giovanili
dell’ArenaVolley,per lei la scorsa
stagioneèstata la primaassoluta
inB1: «Ilsaltodicategoria siè
sentitomolto.Pensavo davvero
congrandetensione alcambio di
categoria,poi anchegrazie al
gruppocheabbiamo creatosiamo
riusciteascalare questogradino
edanchea vincerela tensione,
anchese nonnascondochealla
vigiliadellaprimapartita in
categoriaadUdine,non sono
riuscitaa dormire per tuttala
notteper la tensione». M.B.
B1FEMMINILE. Ilnuovoallenatore prendeil postodi Bertolini,che andràalle Sorelle Ramonda
Cologneseguideràl’IsuzuCerea
Marco Ballini
Paolo Colognese è il nuovo allenatore dell’Isuzu Cerea.
Prenderà quindi il posto di
Marcello Bertolini che dopo
tre stagioni sulla panchina ceretana andrà ad allenare le
Sorelle Ramonda Montecchio.
«Senza rimpianti e nostalgie- spiega il presidente Loris
Sganzerla- lasciamoci dietro
il passato da cui trarre solo
gli insegnamenti che ci potranno essere d’aiuto per il futuro. La politica della nostra
società è quella di un ritorno
alle origini, quindi sobrietà e
semplicità saranno gli aggettivi che ci dovranno contraddistinguere per la prossima
stagione».
«L’obiettivo», prosegue, «è
quello di disputare un dignitoso campionato con la ricerca in primis della salvezza,
poi tutto quello che potrebbe
venire in più sicuramente lo
accetteremo naturalmente di
buon grado».
Colognese, che la scorsa stagione ha allenato le formazioni Under 14 e 16 sempre di
Cerea, ha ottenuto una promozione in serie D sia col Bovolone sia col Legnago, ed è
stato referente del progetto
Giocosport nella provincia di
Padova in alcune scuole primarie e secondarie di primo
grado.
Il tecnico nativo di Montagnana è stato quindi promotore della nascita di due società della bassa padovana quali
il Megliadino San Fidenzio e
il New Volley Generation Castelbaldo, ottenendo, inoltre,
anche la promozione in serie
C col Tognetto di Campiglia
dei Berici.
Tra i vari incarichi ha anche
ricoperto quello di secondo
allenatore in A1 femminile
col Noventa Vicentina.
Colognese, oltre alla prima
squadra, sarà il tecnico anche dell’Under 16. Il suo secondo sarà Luca Beltrame
che allenerà anche l’Under
18. La scorsa stagione è arrivato alle semifinali play off
con la squadra di Prima Divisione del Bovolone, mentre
nella stagione 2014/2015 aveva raggiunto con l’Under 18
di Cerea i quarti di finale del
campionato provinciale.
Nel frattempo è arrivata la
conferma per quanto riguarda il main sponsor per la prossima stagione.
« Il gruppo Mirandola- spiega soddisfatto Sganzerla- ha
rinnovato la sponsorizzazione sempre col marchio Isuzu,
confermando la piena fiducia ed apprezzamento per il
lavoro svolto in tutti questi
anni ma anche per gli obbiettivi che ci siamo posti per il
futuro».
Resta ora da definire la rosa
che sarà affidata a coach Colognese.
«Per quanto riguarda in
nuovo roster», conclude il
presidente ceretano, «il nostro staff ci sta lavorando, comunque l’intenzione della società è quella di formare un
gruppo composto da ragazze
esperte affiancandolo ad un
gruppo di giovane promesse
provenienti soprattutto da
paesi limitrofi più alcuni innesti direttamente dal nostro
settore giovanile». •
PaoloColognese
LorisSganzerla
Sport 33
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Basket
Versoilnuovo corso
LauraReani,
daLaSpezia
all’EcodentAlpo
LauraReani, veronese,ala, 183
cm,classe1996, ha giovatoaLa
Speziadove ha raggiunto laA,
oraè untasselloimportante per
l’EcodentPointAlpo.«Tornoa
casaesono contentissima»,
dichiaraReani, «Con l'Alpoci
sentivamodatempo, giocherò
conragazze piùgiovani di me,
sonosicurache avremobuoni
risultati».Gioca sottoe fuori
canestro,indifesa: "Devo
lavorarciancora su, anche
perchéè piùquestionedi
testachedi talento».a.p.
TEMPO DI PROGETTI. Ufficializzato l’addio di Giampaolo Ricci, forse già oggi Pedrollo, Bordato e Vicenzi potrebbero avere l’incontro decisivo per il futuro della Scaligera
«UnasettimanadifuocoperlaTezenis»
Lasocietàintenderebbepresentareal mainsponsorSandroVeronesi
eadaltri investitoriun disegno ambiziosoper lesquadre giovanili
eper il team principale che potrebbe tornare a puntare alla promozione
Legiovanili
Lapromozione aBrescia
Anna Perlini
Totè:«HoconquistatolaA
ea19annivogliogiocare»
Tezenis, tra passato e futuro.
Chi saluta, ringrazia, e se ne
va un po’ dispiaciuto e chi, invece, pensa al progetto per il
nuovo corso della Scaligera
Basket.
Giampaolo Ricci scrive sulla sua pagina Facebook:
«Grazie ai tifosi. A quelli che
sono venuti al Palaolimpia
dal primo all’ultimo giorno.
A quelli incollati ai televisori
e ai coraggiosi che sono venuti anche nelle trasferte più
lontane. A coloro che hanno
insegnato ai propri figli la bellezza di questo sport. Ai veronesi tutti». Aggiunge l’ex lungo della Tezenis: «Il nostro
più grande errore e rammarico è stato non coinvolgervi abbastanza. Grazie a Verona.
Città romantica, coinvolgente, affascinante. È stato bellissimo. A presto».
A presto sì, ma se il campionato sarà confermato, diviso
fra Est e Ovest, Tezenis-Tortona potrà esserci solo ai
play-off; il club alessandrino
ha messo sul tavolo un contratto biennale che Ricci non
si è fatto scappare.
Chiudendo i conti con il passato, la Verona dei canestri
guarda al futuro, attendendo
di conoscere i primi nomi, di
giocatori e dell’allenatore,
che usciranno dalla campagna acquisti. Prima però i soci del club di via Cristofoli devono siglare l’accordo di intenti. La scorsa settimana Pedrollo, Bordato e Vicenzi hanno avuto un incontro interlocutorio, durante il quale si è
parlato del futuro della Scaligera Basket.
L’idea è di presentare a Sandro Veronesi, patron del
gruppo Calzedonia, un progetto triennale, ma soprattutto ambizioso, che comprenda prima squadra e settore
giovanile,
in
crescita.
L’appuntamento di venerdì
scorso è servito come confronto interlocutorio fra le
«Michiamo LeonardoTotè,la
prossimasettimana compirò
19anni, daunderho
conquistatolaserie A, se ilmio
prossimotorneo saràancora
A2,scegliereichi mi fagiocare,
l’allenatorechegarantisce
fiduciainme». Èil condensato
delpensiero dellungo
veronese,classe 1997che
nellegiovanilisi èfattoun
nomein Europa eaiprossimi
campionaticontinentaliunder
20haunsolo obiettivo:
giocare,giocare, giocare.
Conla Leonessa Bresciaha
vintoilcampionato diA2
battendoallabelladigara5 la
FortitudoBologna. Totèè
stufodipanchina,la prossima
stagionedovrà garantirgli il
futuro,a meno chenon siparli
diA1.«Holettochela stessa
Tezenisvuolecostruire una
squadragiovane. Èun’ideache
mipiace come le offerteche
storicevendoinquestigiorni,
Treviglioper esempio, mami si
stannoaprendoanche altri
scenari».
Gara3,giocata aBologna, ha
segnatouna piccolarivincita
perTotè chehasegnato 7punti
quasidifilachehanno riportato
inpartitai compagni, creando
qualchepatema allaFortitudo
eacoach Boniciolli.«Noi
giovanisiamoimprevedibili.Ci
ritengonopiùfallaci einvece
abbiamoquestiguizzi, ci
sottovalutanoeinvece
cogliamoimpreparatigli
avversari.Non credodiessere
statol’unico fra gli underad
averequesteperformance,
pensoa Morettiper esempio,
lostessoCandi, ritengonoche
laA2 debbariconoscerci dipiù.
Incampomi sentivosicuro, in
allenamentoprendevo delle
bellerandellatedaHollis,uno
deimigliori talenticon cui mi
confrontavocostantemente,
miharinforzatoditesta,
compagnodi
squadra-avversarioche sapeva
darmile drittegiuste;c’era
pureCittadini.Poi èarrivato
Mosscon la sua energia,ci ha
SusannaToffoli
GiampaoloRicci, alagrande,classe1991, saluta laScaligera Baskete va aTortonaperdue anni
tre parti, su cui meditare, e
avvalorare o modificare in
uno dei prossimi giorni,
quando si metterà la parola
fine alle trattative e inizierà il
nuovo corso della Scaligera
Basket.
»Si prospetta l’occasione di
un salto di qualità della società», annuncia l’amministratore delegato Paolo Righetti,
«Gli impegni economici saranno importanti come richiede lo sport di alto livello.
I soci vogliono trovare la miglior soluzione che richiede
ancora un po’ di tempo e di
meditazione. Escludo ci sia
prevaricazione di una parte
sull’altra», afferma Righetti,
«e Pedrollo resterà il presidente, anzi parlerei di una
coesione progettuale che possa piacere al main sponsor co-
sì come sta piacendo ad altri
investitori».
Confermata l’intenzione di
arricchire il settore giovanile
e di creare una prima squadra fatta di giovani che, meglio ancora, abbiano radici
con Verona. «Questa settimana è cruciale per trovare quello che è il meglio per la società. Poi magari si potrà anche
pensare alla spartizione delle
quote», che è comunque pensiero secondario alla ratifica
del progetto.
Sul pericolo che i continui
rimandi possano lasciare alla
Tezenis un mercato sguarnito, o povero di qualità, fra giocatori e allenatore, Righetti
sottolinea che «la forza della
Scaligera Basket è di aver
sempre rispettato gli impegni economici. Il mercato dei
trasferimenti si è già mosso,
ma le offerte da parte dei procuratori sono continue e garantiscono ciò che la società
vorrebbe. Da questo punto di
vista Verona è la piazza più
gettonata per tanti del settore».
L’incontro decisivo dovrebbe essere in programma già
oggi e forse nel tardo pomeriggio la società di via Cristofoli potrà iniziare le trattative. La politica della Scaligera
è infatti di consolidarsi, e solo poi di impegnarsi contrattualmente. Gli investimenti
nel settore giovanile non
escluderanno che la prima
squadra possa anche puntare
alla serie A, nonostante la delusione delle due ultime stagioni sia ancora cocente. •
RADUNONAZIONALE.
DavideGuglielmi,classe
2001,giocatore della
Tezenis,èstato convocato
perilradunodella
NazionaleUnder15in
programmaa Romada
giovedì30giugnoa lunedì
6 luglio.
InsiemeconGuglielmi
sonostaticonvocato al
radunonazionalea roma
altri17giocatori. Ilraduno
serviràa selezionalei12
atleticheparteciperanno,
davenerdì 8 adomenica
10luglio,al Torneo
dell’Amiciziachesi
svolgeràa Melilla,in
Spagna,traleformazioni
Under15di Spagna,Italia,
Franciae Grecia.
DellaNazionaleunder 20
femminileimpegnatain
questafinesettimananel
torneodiFougeres in
Francia,invsita
dell’Europeochesi
svolgeràinPortogallo da
sabato9 adomenica 17
luglio),fannopartele due
veronesiAnnalisa Vitari
(CastelnuovoScrivia)e
LauraReani,ultimo
acquistodell’Ecodent
Point.Esempre del team
diAlpo, Susanna Toffoli,
classe1998, guardia,sarà
impegnataneiprimi20
giornidiluglio nelraduno
diUdine dal qualeuscirà il
rosterperil torneo
continentalegiovaniledi
Sopron(Ungheria) da
sabato23a domenica 31
luglio. a.p.
© RIPRODUZIONERISERVATA
LeonardoTotè
fattocorrere ehatolto le
castagnedal fuoco,perché
eravamoinun momentodifficile
peri risultati.Vincereil
campionatoèstata laciliegina di
unannodal qualesono uscito più
forte».Crescere èil traguardo che
avevaprevalso l’anno scorso.
«Bresciaerastata costruita per
vincere,ma dal dire alfare
sappiamochea volteci sonodegli
inghippi».
Alfuturoci pensa,eccome.
«Bastapanchina.Cerco spazio,ne
hobisognoperla mia carriera,
vogliofiduciadal caoch chemi
sceglierà,averela possibilitàdi
raddrizzarmisuglieventualierrori
cheancoracommetto,machi non
lifa?Mi sonoimpegnato
duramente,pretendendo dame
sempreil massimo;orale mie
ginocchiachiedono unpo’ di
treguaeringrazio il preparatore
atleticocheha fattoun
grandissimolavorosudime, ma
c’èl’Europeounder 20,unavetrina
chenonvoglioperdermi». a.p.
© RIPRODUZIONERISERVATA
ILPROGETTO. La societàpresiedutada FrancescoRinaldi siè dotatadiregole peratleti,allenatori, parentie pubblico
Bussolengoacanestrocondeontologia
Ilprogrammaprevede
direalizzareentroil 2018
unasquadrasenior
con tutti giocatori del vivaio
Luca Belligoli
La prima stagione del Bears
Bussolengo Basket appena
conclusa, è da incorniciare.
Spiega il presidente Francesco Rinaldi «Si è chiuso molto positivamente il primo anno di attività della nostra nuova associazione sportiva», afferma il presidente Francesco Rinaldi , che ha raccolto
il testimone della società guidata per anni da Toto Danese, «Abbiamo coniato un nuovo logo e dedicato l’attività al
settore giovanile. È stato impegnativo ma arricchente seguire 130 ragazzi, 70 del minibasket da 4 a 12 anni e 60
delle giovanili dai 12 agli under 16. L’attività ha impegnato 15 persone dello staff tecnico. Abbiamo programmato
un triennio al 2019. L’obiettivo è arrivare a una prima
squadra Senior nel 2018 solo
con atleti del nostro vivaio e
raggiungere 200 atleti», sottolinea Rinaldi, «Il nostro intento è gestire una società vi-
cina alle esigenze dei ragazzi.
Per questo ci siamo dotati di
un codice deontologico che riguarda giocatori, allenatori,
che sono anche educatori, dirigenti, genitori, parenti e
spettatori».
«Un altro progetto che vogliamo realizzare» annuncia
Rinaldi, «è condividere valori e regole con altre società
sportive di Bussolengo per
far crescere la cultura e la pratica sportiva nel nostro Comune, soprattutto a livello
giovanile, ma non solo. Proseguiremo con l’attività nelle
scuole elementari che coinvolge 40 classi e anche nelle
Unmomento dell’allenamentodeiBearsBussolengo Basket
scuole materne con il basket
per i bimbi dai 3 anni visto il
successo che ha riscosso
quest’anno. Dalla prossima
stagione inoltre i nostri allenatori, che devono essere considerati degli educatori a tutti gli effetti, saranno seguiti
anche da uno psicologo e un
mental coach. Gli incontri saranno aperti anche ai genitori dei nostri atleti. Verrà organizzato anche un corso per
l’utilizzo del defibrillatore
per tutti gli allenatori, alcuni
dirigenti e genitori dei nostri
ragazzi».
Nel direttivo oltre a Rinaldi, ci sono la vice Barbara Girardi, e i consiglieri Nicola
Lonardi, Paola Cazzola, Marco Bonfichi, Alberto Motteran, Matteo Bocchio.
La società bussolenghese
ha avuto la soddisfazione di
veder premiato il proprio tesserato Matteo Motteran come miglior arbitro giovanile
under 15. Le squadre under
15 e under 13 hanno ottenuto
il terzo posto nei rispettivi
campionati, quella under 16
si è classificata quinta e la under 14 quarta.
Per la prossima stagione al
sabato mattina sarà organizzato il corso «gioco basket»
per tutti i bambini della scuola materna e il campionato di
minibasket Miniwinter per i
nati dal 2006 a 2010. Gli atleti nati dal 2003 al 2005 parteciperanno ai rispettivi campionati categoria ragazzi. Le
altre squadre del Bears Bussolengo Basket parteciperanno ai campionati Under 14,
15, 16 e 18. •
34 Sport
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Ciclismo
Daiprofessionisti airisultati dei nostrigiovani
PiùCavaliere
deimaschietti:
Vanessaèsuper
LagiovanissimaVanessa
Cavaliere(Cage-Capes) è
davveriinarrestabile: aCaselle
diSommacampagnaha staccato
tuttie ha vintoabraccia alzate
conunvantaggio diquasi due
minutisuun buonnumero di
maschiettinella gara deiG6
validaperilGran Premio
Tmf-Tola. L.P.
CAMPIONATIITALIANI. ADarfoBoario decolla l’atletaTrek-Segafredo, nonoiltalento veronese
Nizzolovestetricolore
Formolobatteuncolpo
earrivaapochisecondi
IlgiovanediMaranoèpartitosull’ultimostrappo,maormaieragiàtardi
Viviani ha perso terreno nel finale, buona gara per Scartezzini e Rebellin
Renzo Puliero
Elia Viviani aveva indicato
in «Giacomo Nizzolo il velocista più forte, in grado di superare indenne l’ultimo
strappo». Pronostico rispettato. L’atleta di Sky ha «fatto
il possibile per essere nelle
migliori condizione nel finale». Spiega: «All’ultimo giro,
ho provato a prendere la salita davanti, così è stato, ma
mi sono mancati cento metri
per poter duellare con Nizzolo e sono rimasto nel secondo gruppetto. Le mie gambe
hanno deciso così. Per le mie
caratteristiche, per vincere il
campionato italiano su questo percorso avrei avuto bisogno di finire il Giro d’Italia:
così sarei andato più forte in
salita. Nizzolo è stato l’unico
dei velocisti a reggere».Viviani si «concentra ora sul lavoro in pista». Sarà «per tre settimane al velodromo di Montichiari», per poi «aggiungere fondo al Giro di Polonia»
e concludere la preparazione
per Rio con la Sei Giorni delle Rose a Fiorenzuola. «Per
quanto riguarda il Mondiale
in Qatar», aggiunge, «ho detto a Cassani che, al momento, penso solo alle Olimpiadi.
Poi, vedremo».
Il migliore dei veronesi è
stato Davide Formolo, nono,
ed è un gran bel segnale. Era
alla sua prima corsa dopo il
Giro, «reduce da un periodo
di lavoro al Branchetto, dove
tornerò sino al via del Giro di
Polonia». È uscito allo scoperto sull’ultimo strappo
«quando, purtroppo», riferisce, «si era creato un "buco"». «Impossibile, a quel
punto agganciare Brambilla
Ilpodio con Nizzolo,Brambillae Pozzato FOTOSERVIZIO BI.CI. CAILOTTO
MicheleScartezzini,23 anni
e Nizzolo, ma posso archiviare il campionato italiano con
soddisfazione. Sto abbastanza bene. Continuerò ad allenarmi intensamente. Dopo
il "Polonia", sarò alla classica
di S. Sebastian e alla Vuelta a
Burgos. E poi, manca l’ufficialità, dovrei disputare la
Vuelta. Sarei contento, là le
salite non mancano e, dopo
l’esperienza del Giro, potrei
fare bene».
Un protagonista è stato Mi-
chele Scartezzini, già 18° nella cronometro individuale su
36 concorrenti («mi sono
messo alle spalle diversi professionisti in una gara che
non avevo preparato, confidando però sulla gamba "fatta" in Slovenia»). È andato
in fuga sin dalla partenza «e
sono rimasto davanti per circa 180 chilometri». «Siamo
partiti in quattro», racconta,
«poi, sulla seconda salita, ho
allungato e mi è venuto dietro solo Tonelli. È un amico,
c’era grande intesa e abbiamo deciso di stare davanti il
più a lungo possibile. Sapevamo che era impossibile arrivare, ma piuttosto che stare
nel gruppo a non far niente,
meglio così: ho voluto la fuga
sin dall’inizio». Scartezzini
difenderà il 29 giugno a Dalmine il titolo italiano dietro
derny, poi sarò al campionato italiano cronosquadre.
Contava su una buona prestazione Mauro Finetto,
«ma un’allergia "atomica"
mi ha bloccato». «Non riesco a respirare», spiega, «speravo arrivasse un temporale.
Già da qualche giorno, avvertivo un malessere, però, allergia o no, ho visto subito che il
percorso non mi si adattava.
In buona condizione, avrei
dato un colpetto, magari una
volta io, una Ulissi, qualcosa
cambiava. Cercherò di rifarmi al Sibiu Tour, corsa a tappe in Romania che ho vinto
l’anno scorso».
Se il 35enne Damiano Cunego ha imbeccato «una giornata storta», staccandosi presto, il 45enne Davide Rebellin era lì, a lottare con i primi, sempre nelle prime quindici posizioni. «Il percorso»,
commenta, «era, però, troppo veloce e, per vincere, bisognava affrontare nelle primissime posizioni l’ultima salita. Ero subito dietro, ma
non è stato possibile reggere
il passo di Nizzolo».
Mirko Tedeschi dopo «una
prima parte di stagione nella
quale non stavo bene fisicamente, perdendo l’opportunità di correre il Giro», ha disputato una buona gara,
«buon segnale per la seconda parte della stagione, che
mi vedrà al Qinghai Tour in
Cina e impegnato a meritare
il rinnovo del contratto».
Dopo quattro mesi, dal 28
febbraio scorso (grave infortunio al Gp Lugano con sette
costole rotte e due vertebre
schiacciate), Edoardo Zardini si è rimesso il numero sulla schiena. Bello rivederlo
nel gruppo. E alla fine, il suo
sorriso dice che la luce è tornata: «Sono proprio contento, la gamba è buona, tra dieci giorni sarò pronto». •
Bravo lo
Glialtri
GuardinipensaaiMondiali
«DevofarbeneallaVuelta»
AndreaGuardini hacominciato
lasecondaparte dellastagione
alcampionatoitaliano. Prima,
hapartecipatoal raduno
azzurrovolutodal c.t. Cassani
perverificare lo stato
dell’operainvista deiGiochi
olimpicidiRioedel campionato
delmondo diottobre,sul piatto
circuitoinQatar. «Ho
scambiatoalcune parolecol
c.t»,conferma Guardini , «luimi
consideraper ilMondiale, ma
devoessere ioa guadagnarmi
lamaglia condelle prestazioni
convincenti.Ègiustoe logico».
Guardini,quest’anno, èfermo
allequattrovittorie ditappa al
TourdeLangkawi. Poi,ha
ottenutosoloalcuni
AndreaGuardini, 27anni
piazzamenti.Comemeritare un
posto?«Ilpassoimportante è
quellodiguadagnarmi unposto in
Astanaalla Vuelta.Per convincere
Cassani,devo farebene intappe
diquellivello. InSpagna, letappe
pervelocisti sono inferiorialle dita
diunamano,ma cisono elà dovrò
farebene.Maprima, dovrò
dimostrarea Astanadimeritare il
posto».
VALENTINAAMARA. «Il
percorsoèadattassimo allemie
caratteristiche,manon vadoforte
comel’anno scorso».Valentina
Scandolara,primadelvia,
avvertiva:«Ivirus continuanoa
limitarmi.E stanotte nonho
dormitobene». Il risultatoèdi
conseguenza.All’arrivoammette:
«Nonavevo le gambe.Ora
cercheròdi recuperareunpo’ peril
Girod’Italia,con l’obiettivodi fare
beneinqualche tappa».
BRAVAMARTINA. Al
campionatodonnejuniores, ha
disputatounabuona prova
MartinaStefani (Vecchia
Fontana),atletacresciuta
nell’Isolano(giovanissimie
esordienti).E’ arrivatanelsecondo
gruppetto,12^.«E’ stata una
faticaccia»,riferisce,«questa
provami dàfiducia per iprossimi
impegni». R.P.
ALLIEVI. Primo sigillostagionale perilpadovano, chein volatasi lasciaalle spalle Cucereanu (Luc)eVito (Cage-Capes)
DeFranceschi,chesorpresaaTerrossa
Lacorsa sièaccesa subito,
itre partiti già al primo giro
Percorsotostoe ventoso,
oltrecentoipartecipanti
Matteo De Franceschi vorrebbe correre tutte le domeniche sulle strade di Terrossa.
Lui, nato a Selvazzano, dove
non ci sono grosse asperità,
sulle rampe della salita di
San Zeno di Terrossa e in un
finale a tre in leggera ascesa,
con un allungo potente e perentorio, ha fatto la differenza andando così a cogliere la
prima vittoria stagionale.
Va quindi a lui il Gran Premio Hawaiki-memorial Giu-
seppe Quargentan-M.O. Itas
Assicurazioni. Sul traguardo
di Terrossa il giovane corridore della società Scuola Ciclismo Vò è sfrecciato a braccia
alzate con qualche metro di
vantaggio sui veronesi Giovanni Vito (Cage-Capes) e
Alexander Cucereanu (Luc
Bovolone) giunti nell’ordine.
Grande festa in casa Vò e
grande prestazione del portacolori della società padovana
e grandi anche i veronesi Alexandro Cucereanu e Giovanni Vito che hanno promosso
la fuga della giornata. Più di
cento gli allievi al via alla prima gara di un’intera giornata
dedicata al ciclismo giovani-
le organizzata dall’Hawaiki
di Roncà. Una corsa maiuscola e difficile che non si è fatta
mancare niente: lunghi rettifili con un forte vento contrario, i continui saliscendi spacca gambe e un finale con la
salita che porta al GPM di
San Zeno da affrontare due
volte.
Quando al primo giro le polveri si sono accese là davanti
c’erano: Matteo De Franceschi, Giovanni Vito, Matteo
Vaccaro, Alexandro Cucereanu e David Covre che ha subito mollato. I fuggitivi sin da
subito pigiano forte sui pedali e in un paio di tornate transitano sotto lo striscione
Iprimi tre arrivatiaTerrossadi Roncà FOTOEXPRESS
d’arrivo con quasi due minuti di vantaggio sul gruppo. Al
quinto giro un salto di catena
fa scendere di sella Vaccaro
che poi viene riassorbito dal
gruppo, mentre Covre molla
sulle rampe della salita di
San Zeno. In testa rimangono in tre: Cucereanu, De
Franceschi e Vito. Dietro è
bagarre con il generoso Riccardo Pollini (Azzanese) che
transita con un ritardo di poco meno di un minuto mentre il gruppo è in rimonta e si
fa sotto. In cima al GPM, a
conferma soprattutto della loro vocazione alla salita, i tre
mantengono ancora un buon
margine di vantaggio su Pollini e sul resto della corsa. Poi
la discesa, veloce e molto tecnica, prima degli ultimi chilometri di gara. Nel finale De
Franceschi sembra il più de-
terminato e con uno scatto felino si porta decisamente al
comando. Il suo vantaggio
all’uscita dell’ultima curva è
esiguo e da difendere a denti
stretti sino alla fettuccia del
traguardo che supera a braccia alzate andando a cogliere
nettamente la sua prima perla stagionale.
ALL’ARRIVO. 1. Matteo De
Franceschi (Scuola Ciclismo
Vò) km. 81 in 2h.09’ media
37,674. 2. Giovanni Vito (Cage-Capes). 3. Alexandro Cucereanu (Luc Bovolone). 4.
Davide Vignato (idem). 5. Jacopo Bortolan (Scuola Ciclismo Vò). 6. Mattia Petrucci
(Cage-Capes). 7. Vojislav Peric (Palladio). 8. Samuel Fongaro (Palladio). 9. Enea Righetti (Ausonia). 10. Nicolò
Lunardon (Marostica). • L.P.
Sport 35
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
LaLucBovolone
èfralemigliori
almeetingdiAlba
Giovanissimi:la Luc Bovoloneè
laprimaclassificata delle
societàdelVeneto e
l’undicesimain campo nazionale
sulle185 società chehanno
partecipatoalmeeting
nazionaleche si èsvolto adAlba,
inprovincia diCuneo in
Piemonte.
Questii risultati individuali
categoriaper categoria.
Abilità:G1femminile: 1.
AuroraNadali.G1maschile: 2.
FilippoMelotto.
Velocità:G4femminile:1. Anna
Scapini.7.EleonoraColizzi.
G6maschile:8.Francesco
Lonardi.
Strada:G1maschile: 3.Elia
Colizzi.G2maschile: 10. Matteo
Sanavia.G3femminile: 7.
JessicaBurzo.G4maschile: 1.
CristianGentilin. G4femminile:
7.AnnaScapini.G6maschile: 8.
FrancescoLonardi. L.P.
MOUNTAINBIKE. Nellaversione «extreme»dellaLegend oltre 4.500metri didislivello totale
UnaLessiniamaicosìdura
TrionfanoDehoeMandelli
SecondiChiarinieBertelli. Seile donne chehanno affrontato i123 km
ClaudioZerbinato ePatriziaRomanello si sonoimposti nella«classic»
Paola Speri
o stesso
GIOVANI. Nella frazionedi Roncà Rodeghierie Oioliabraccia alzate
Anchefragliesordienti
vincechiarrivadafuori
Sono Alessandro Rodeghieri
(Cavriago) e Manuel Oioli
(Nuovi Orizzonti Invorio Superiore) i vincitori della doppia gara Esordienti di Terrossa con oltre 200 corridori al
via.
Due gare dalla storia e
dall’epilogo diverso, ma in entrambi i casi a fare festa sono
due società che provengono
da fuori provincia. Tra gli
esordienti del primo anno a
spuntarla al termine di una
gara molto tirata e veloce il
portacolori della società Cavriago di Reggio Emilia al termine di una volata con il
gruppo a ranghi compatti. A
regalare qualche sorriso al nostro ciclismo è stati il secondo posto di Matteo Consolini
(Cage-Capes). Molto tirata la
gara dei più giovani con continui scatti e contro scatti che
non hanno sortito un gran
che. Solo nel finale la corsa si
è animata e al termine di uno
sprint veloce e molto combattuto, lungo l’ascesa che porta
al traguardo con il corridore
reggiano che coglie la vittoria
davanti al veronese Matteo
Consolini. Va invece in porto
la fuga a tre nella gara dei ragazzi del secondo anno e ad
alzare le braccia al cielo stavolta è stato il novarese della
Nuovi Orizzonti Alessandro
Rodighieri che al termine di
uno sprint ristretto ha avuto
la meglio sul compagno di
squadra Serghei Nazar e sullo sfortunatissimo corridore
«È sicuramente la gara più
dura che si corre in Italia!».
Parola di Marzio Deho, vincitore della XIX edizione di
Lessinia Legend, la manifestazione che in versione Extreme propone un percorso
di 123 chilometri e oltre
4500 metri di dislivello. Eppure Marzio, che corre per il
Team Olympia Polimedical,
di esperienza nel settore delle gare dure ne ha molta.
«Ero già stato alla Legend altre volte», dice all’arrivo,
«ma il percorso, seppur lungo, non era così impegnativo, per la tecnica e per il dislivello».
Il bergamasco Deho ha giocato molto bene le sue carte e
l’esperienza pluridecennale
lo ha di certo favorito. Dopo
la partenza infatti era partito
a tutta il toscano Riccardo
Chiarini (Torpado Factory
Team), un passato nel professionismo su strada, secondo
al traguardo: «Non ho gestito bene le mie forze», spiega
al termine della sua fatica,
«sono andato al massimo e
per i primi 80 chilometri sono stato davanti. Poi però ho
avuto un crollo. Evidentemente non mi sono alimentato a sufficienza», E così ha visto sfumare le sue possibilità
di vittoria quando è stato sorpassato dal bergamasco che
lui ben conosce e che temeva
più di tutti gli altri.
Un altro atleta che all’arrivo ha ammesso di aver sbagliato tattica di gara è stato
Efrem Bonelli del Bottecchia
Factory Team di Verona. Dato in seconda posizione fino
MarzioDehoa bracciaalzate sul traguardo di Boscochiesanuova
Unasuggestiva immaginedi uncorridore nel cuore dellaLessinia
Iprimi tre classificati dellaversioneExtreme dellaLessiniaLegend
ai trenta chilometri finali,
Efrem si è sentito completamente sfinito e ha dovuto
mollare. «Ho visto gli altri
andarsene e non potevo far
nulla». Quarto al traguardo.
Meglio di lui è invece andato un altro atleta già molto
avvezzo alle lunghissime distanze: Georgy Dmitriev, del
Team Todesco, che oltre al
terzo posto ha anche festeggiato il compleanno. «Nella
prima parte di gara ho avuto
qualche problemino con il
mezzo. Poi sono riuscito a sistemare e ho fatto la gara con
il mio ritmo». Bene per lui:
terzo al traguardo.
Fra le donne, solo in sei hanno optato per il percorso Extreme. Vincitrice dopo ben 9
ore e 9 minuti in sella alla
sua bici ha chiuso Chiara
Mandelli (Team Spacebikers), seguita a 50 minuti da
Francesca Bertelli (Zaina
club Asd) e Ilaria Balzarotti
(Team Mtb Lomazzo).
Per il percorso Classic sul
gradino più altro del podio è
salito il veronese Claudio Zerbinato del Team Todesco, seguito a un minuto da Daniele Fiume e a quasi quattro minuti da Agostino Andreis.
Per la categoria femminile
successo di Patrizia Romanello (Torpado Factory
Team) davanti a due veronesi: Francesca Lonardelli del
Team Benetti –TTNK sport
e Valentina Rocca (Team Todesco) che partita per fare il
lungo, dopo qualche chilometro ha perso le lenti a contatto e nell’attesa che gliene portassero delle altre si è infilata
dietro ad un ciclista convinta
che volesse affrontare il lungo. •
OLTRECONFINE. Conferma perNikolai. Giornata okper ilSissio Team
L’arrivodellagaradegliesordienti primo annoaTerrossa FOTOEXPRESS
di casa Thomas Bixio. Il ragazzino dell’Hawaiki del diesse Diego Aldegheri, che in settimana aveva preparato nei
minimi particolari il finale di
gara, nell’affrontare l’ultima
curva, quand’era in netto vantaggio sui due compagni di fuga, è scivolato andando a
sbattere contro le transenne.
Nonostante la caduta, fortunatamente senza conseguenze, il baby di casa Hawaiki si
è prontamente rialzato ed ha
tagliato il traguardo al terzo
posto.
ORDINE D’ARRIVO PRIMO ANNO. 1. Manuel Oioli (Nuovi
Orizzonti) km. 30 in 54’ media 33.333. 2. Matteo Consolini (Cage-Capes). 3. Andrea
Dalviai (Borgo). 4. Ciro Passidomo (Azzanese). 5. Daniele
Pandolfo (Hawaiki). 6. Alessandro Pinarello (San Vendemmiano). 7. Stefano Cavalli (Bassano). 8. Andrea Violato (Monselice). 9. Alberto
Bruttomesso (Schio). 10.
Edoardo Zamperini (Alberti).
ORDINE D’ARRIVO SECONDO
ANNO. 1. Alessandro Rode-
ghieri (Caviago) km. 39 in
1h.06’ media 35,520. 2. Serghei (Cavriago). 3. Thomas
Bixio (Hawaiki). 4. Luca Martignago (Molino). 5. Giovanni Righin (Montrebelluna).
6. Alessandro Rampo (Hawaiki). 7. Luca Biasiolo (Isolano). 8. Davide De Pretto
(Schio): 9. Filippo Gaspari
(Bovolone). 10. Daniel Floriani (Ekoi Petrucci). • L.P.
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Shumov campione bielorusso
Under23,Albandaapplausi
A Minsk il bielorusso Nikolai
Shumov della General Store
bottoli Zardini torna a vestire la maglia di campione nazionale. Ha conquistato infatti il secondo posto assoluto alle spalle di Kastantsin Siutsou, nella gara che comprendeva anche i professionisti,
conquistando così il titolo degli under 23.
Medaglia di bronzo per Raffaello Bonusi a Comonte dove ha chiuso in terza posizione la prova degli Elitè ai Campionati Italiani. Quarto posto invece per il bravo Matteo Alban (Altopack Titano)
il giorno prima nella gara che
assegnava il tricolore degli
under 23 vinta dal corridore
di casa Simone Consonni della Colpack.
Giornata di soddisfazioni e
NikolaiShumov
MatteoAlban
piazzamenti per gli Juniores
di casa nostra: nella gara contro il tempo a Cotignola Ravenna il quartetto della Service 2000 Mc Donald’s (Roc-
chetta-Berlanda-Vaccaro-Barbieri) ha ottenuto il secondo posto.
A Casale Lita secondo posto
per Davide Ferrari, nono Ale-
xander Konychev (Ausonia).
Portano bene le strade della
provincia di Brescia per gli
Juniores veronesi della Sissio Team di Marco Toffali
che a San Vigilio-Brione di
Concesio, sull’impegnativo
arrivo di Brinzio, colgono i
primi piazzamenti della stagione con un beneaugurante
quarto posto del bravo Pietro
Mascalzoni, quinto il compagno di squadra Andrea Zumerle, al sesto Leonardo Valentini e decimo Giovanni
Vaccaro (Service 2000 Mc
Donald’s).
Esordienti: a Treviso terzo
posto per il rientrante Riccardo Chesini (Ausonia). Giovanissimi a Volano i baby del
Pedale Scaligero si aggiundicano il primo posto per società e tra i G1M.
Infine per le esordienti a
Conscio Sile le ragazzine della Luc Bovolone si piazzano
al quinto posto con Michelle
Benati e al sesto con Giorgia
Cisamolo. Fra le allieve quarta Giorgia Bariani. • L.P.
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36 Sport
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Softball
Italiansoftballleague
Grandesfida
neiquartierialti
dellaclassifica
GIRONEB. Domenicaprossima riposaepotrebbe perdereil primato
LaMetalcoresiste
Specchiasolinvetta
masenzasorrisi
Idirigenti:«Inutiledare colpealle
singole.Èmancatalasquadra».
IncasodivittoriadelForlì,sidovrà
giocare il recupero con le fiorentine
Ilprossimo fine settimana,turno di riposoper laSpecchiasol
Anna Perlini
Una giornata a ombre (la prima gara) e luci (la seconda)
rimanda la definizione del
primato, che pareva ormai
scontato, per lo Specchiasol.
Esito rinviato al prossimo
week end ma la squadra di
Enrico Obletter starà alla finestra per il turno di riposo,
mentre le avversarie concluderanno la fase regolare con
la settima di ritorno.
Girone B quindi tutto ancora da decidere in vetta. Lo
Specchiasol, comunque ai
play-off, non tiene fede alle
attese contro un Metalco
Thunders abbordabile, ma
pronto a sfruttare gli errori
veronesi. Forse perché Bussolengo prende sottogamba la
sfida. Forse il caldo cocente
sul campo di Castelfranco ha
annebbiato un po’ le idee alla
squadra veronese. Forse il
pensiero per alcune studentesse era rivolto alla terza prova dell’esame di maturità di
questa mattina.
La prima gara è di marca trevigiana: 6-4. Il manager Enrico Obletter, in campo ma dolorante per una contrattura,
mette in pedana Boniardi.
Dal lancio della “maturanda”
la Metalco pesca un fuori
campo e con basi piene segna
5 punti già nel primo inning.
Al manager veronese non resta che sostituire Boniardi
con Sheldon, che fa la sua solita ottima figura, altrettanto
esperta ma più serena, spostando in seconda base Elisa
Princic, una sicurezza nonostante i 16 anni.
Lo Specchiasol risale, 5-1 al
3°, 3-6 al 4°, al 7° raccoglie
solo un punto mancando un
paio di occasione per pareggiare. «Chi doveva picchiare,
non lo ha fatto, inutile dare
colpe agli arbitri, all’afa o alle
singole», dicono i dirigenti
dello Specchiasol, sottolineando che: «È mancata la
squadra, la testa. Boniardi?
Impegnata con l’esame di maturità è da un mese che si allena pochissimo, è normale
che i suoi pensieri siano verso gli impegni scolastici e
non recepiscano i segnali del
softball. Le ragazze avrebbero potuto comunque vincere
affrontando concentrate la
Matalco».
All’inattesa sconfitta lo
Specchiasol risponde con
una prestazione autorevole
nella seconda partita che
chiude 1-9 al 5° per manifesta. Le scorie della debacle si
fanno sentire nel primo inning, ma in campo Obletter
ha il meglio delle sue giocatrici, tra cui Megan Blank, arrivata alla vigilia della gara e
già in partenza questa mattina per rientrare negli States e
concludere il torneo Pro. Sarà di nuovo in biancoverde
per fine agosto quando inizieranno i play-off, e con lei ritorneranno anche la Creger e
la Waldrop. Lanciatrice è la
solita Lisa Birocci, sempre
grandi e potenti i suoi tiri,
ma anche la giovane De
Trombetti fa il suo dovere.
Bussolengo pareggia nel secondo inning, dà l’affondo
nel 3°, otto punti che chiudono con anticipo la gara, inutili le ultime scaramucce.
E adesso? Se il club biancoverde sperava di poter festeggiare il primato matematico
del girone ieri, dovrà attendere i risultati nel prossimo
week end. Se la contendente
Forlì che ha fatto bottino pieno in casa della Sestese saprà
ripetersi anche con le trevigiane, lo Specchiasol dovrà
giocare il recupero con le fiorentine messo in programma
il 30 luglio. In caso di sconfitta delle romagnole, invece, il
primato biancoverde sarà ufficiale. •
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Irisultati: Sestese-Forlì0-4 0-7
(al6°), MetalcoThunders
-SpecchiasolBussolengo6-4
1-9(al 5°),Stars Tecnovap
Staranzano-BlueGirls Bologna
Solaintesta
Doppio
successo
perlaDynos
Un ottimo recupero. La
Tecnovap Dynos supera
nelle due sfide il Dolomiti
Bolzano, doppio successo
con il 4-1 e 7-0.
Nella prima gara, le veronesi vanno a punto nel secondo inning, Maria Della
Riva sulla battuta di Giorgia Padovani, poi singolo a
destra di Marta Ederle che
insieme a Martina Palagiano e Arianna Baggieri portano la Tecnovap a condurre per 4-0. Poco dopo però
arriva la pioggia, che fa interrompere il match per
venti minuti. Al rientro in
campo le altoatesine riescono ad accorciare nel sesto inning ma ciò non impensierisce la formazione
veronese.
Nel secondo incontro, è
risultato evidente il dominio delle lanciatrici arancio blu: inizia Sofia Mazzoli 4 inning lanciati con zero valide concesse e 4 strike-outs ottenuti prima di
lasciare la chiusura a Giorgia Gugole, che concede solo una valida.
La Tecnovap non lascia
scampo alle lanciatrici avversarie, al sesto inning fissa il punteggio sul 7-0. In
risalto la prestazione di Alice Pavan (3 singoli su 4 turni) e di Martina Palagiano
(2 su 4); in difesa, spettacolare un doppio gioco partito dalla lanciatrice Giorgia
Gugole.
Questa doppia vittoria
consente alla Tecnovap Dynos Verona di rinsaldare il
primo posto in classifica,
con tredici vittorie e solamente tre sconfitte.
Rimane seconda in classifica il Langhirano con dodici vittorie e quattro sconfitte, mentre al terzo posto
si piazza il Monnalisa Arezzo, che ha tredici vittorie
ma cinque sconfitte. Infine, chiudono la classifica il
Dolomiti Bolzano con due
vittorie in quindici incontri, e il Tommasin Padova
ancora a secco di vittorie
nelle quindici partite disputate. • A.P.
4-31-0.Class. Bussolengo 739,
Forlì727,Stars Staranzano476,
BlueGirls Bologna 455,Metalco
Thunders381,Labadini
Collecchio350,Sestese316.
Prossimoturno:Collecchio
-StarsTecnovap Staranzano,
Forlì-MetalcoThunders, Blue
GirlsBologna-Sestese. Rip.
SpecchiasolBussolengo. A.P
BASEBALL.L’arbitro fa pulireil campo,poi sospendealquintoinning
Tecnovap,lapioggia
bloccalarimonta
IlBolognadomina
IlpresidenteManzotti: «Peccato,
perchéeravamo inpieno recupero.
Questa sconfitta ci rallenta in vista
dellacorsafinaleversoiplayoff»
Ilmanager John Cortesedurante unapartita
Luca Sguazzardo
Nel baseball i numeri di solito non sbagliano, ma ci sono
anche altre due varianti da tenere in considerazione su un
diamante. La prima è il tempo, la seconda è la voglia di
un arbitro di finire o meno
una gara. E proprio un fortunale improvviso con pioggia
e vento fortissimo, e un arbitro che è tornato sulla sua decisione, sono le due varianti
che la Tecnovap si è trovata
davanti sabato nel tardo po-
meriggio al Gavagnin. Alla fine del nono inning con le basi piene e un eliminato, la Tecnovap Verona è in pieno recupero e vede il possibile sorpasso su Bologna e mettere così
un’altra vittoria nel conto della corsa ai playoff. Ma sulla
strada di Verona c'è il signor
Ezequeil Grullon che, prima
dà tempo alla dirigenza della
Tecnovap di ripulire e mettere a posto il diamante da gioco, poi decide per la sospensione al quinto inning, decretando la vittoria degli Athletics Bologna e gara 2 rinviata
a data da destinarsi. «Un peccato veramente - dice William Manzotti - perché eravamo in pieno recupero e con le
basi piene bastava veramente poco al pareggio. Poi la decisione dell’arbitro che, prima ci permette di rimettere a
posto il campo e poi torna sui
suoi passi chiudendo, da regolamento, al quinto inning
e dando la vittoria a Bologna.
Al tempo stesso gara 2 rinviata a data da destinarsi. Peccato perché questa sconfitta ci
rallenta in vista della corsa finale verso i playoff. Adesso
tutti concentrati nei recuperi
con Pianoro e Bologna», come conclude Manzotti. La
Tecnovap aveva subìto al secondo parziale una serie di valide incredibili di Bologna:
un singolo, un doppio e un triplo associati ad un errore in
difesa mettono sul tabellone
4 punti per gli ospiti. La Tecnovap in formazione ampiamente rimaneggiata, fuori
Benetti con una distorsione
alla caviglia, perde Bottaro
per un problema alla schiena, Mondo colpito dal lanciatore e con il braccio dolorante e Giulio Briggi infortunato
al polso.
Parte Tebaldi fino al settimo inning e Sartor chiude
dal monte, poi la solita Tecnovap con Van Heydorn a ricevere, Castagna, Marogna e
Bottaro sulle basi con Zumerle tra i cuscini, Mi ndo , Iezzi
e Giulio Briggi a chiudere sugli esterni con Rampo e Bertagna battitori designati. Nel
terzo inning Verona recupera 3 punti, nessuna valida dal
box ma i giochi sulle basi e 3
basi regalate dal monte di Bologna, con cambio del lanciatore, fanno ben sperare nella
rimonta dei ragazzi di John
Cortese. Poi il fortunale con
grandine, pioggia e vento e la
decisione definitiva di Grullon di sospendere gara 1 al
quinto inning e di rinviare la
gara della sera. •
JUDO. Marcia trionfaleperl’atleta checonquistal’argento alCampionatoitaliano assolutoe iltitolo alle Universiadi
Righettid’oro!Eoravuolecantarel’Inno
L’Assolutopiù voltesfiorato
ènelmedagliere:adesso
puntaalpodionella
EuropeanCupdiBratislava
Una marcia trionfale per Anna Righetti, la judoka veronese che conquista la medaglia
d’argento al Campionato Italiano Assoluto di Salsomaggiore Terme, provincia di Parma, e il titolo di Campionessa
Italiana Universitaria, la settimana seguente. Anna, atleta già affermata in campo nazionale e internazionale, in
passato ottenne risultati prestigiosi all’estero, tra cui il
bronzo al Campionato Europeo under23 a novembre
2014 e il bronzo nella Coppa
del Mondo di Casablanca, a
marzo 2015. Ma non era mai
riuscita a salire sul podio del
Campionato Italiano Assoluto, risultato molte volte sfiorato, perdendo la finale per il
terzo posto per solo una sanzione: ormai Anna pensava
che questa gara fosse maledetta! Quest’anno, però, ha
spezzato la maledizione: è
scesa in gara determinata a
sconfiggere chiunque le capitasse davanti. Così ha superato prima l’atleta ligure Autieri, poi le romane Nisida e Cag-
giano - che le aveva portato
via la medaglia di bronzo lo
scorso anno - approdando in
semifinale contro Daniela
Raia, atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro.
La Righetti vince anche questo incontro con un ippon
spettacolare (corrispondente
al k.o. del pugilato). In finale,
l’aspetta l’esperta Maria Centracchio, l’altra atleta delle
Fiamme Oro, con cui Anna si
era già scontrata in passato.
Questa volta, però, è la Righetti a dominare il combattimento e a restare in vantaggio fino a trenta secondi dalla
fine, quando, commettendo
un piccolo errore, subisce un
punto che la costringe a fermarsi sul secondo gradino
del podio.
Anna può, comunque, dirsi
soddisfatta del risultato raggiunto attraverso sudore e sacrifici. Per preparasi al meglio deve seguire una dieta restrittiva e vivere lontano da
casa, a Torino, dove, pur frequentando l’università con
ottimi risultati, svolge due sedute di allenamento ogni
giorno alla società Akiyama
Settimo Torinese, numero
uno in Italia, e nel weekend
nella Palestra Centro Forma
Evolution a Verona. Resta co-
munque un po’ d’amaro in
bocca per la finale persa, ma
ad addolcirlo ci ha pensato la
medaglia d’oro conquistata il
19 giugno a Modena, al Campionato Nazionale Universitario, che Anna spera le assicuri un posto nella squadra
nazionale per le Universiadi
di Taipei del 2017.
Il prossimo appuntamento
importante per Righetti sarà
l’European Cup di Bratislava, competizione in cui l’atleta veronese è determinata a
salire sul gradino più alto del
podio per far suonare l’Inno
di Mameli, già accaduto la
stagione scorsa. • R.C.
Lajudoka veroneseAnna Righetti,grandesuccesso perlei
Sport 37
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Tamburello
Laquartagiornatadi ritorno
SerieC
IlNegarinefa
unsaltoinavanti
Nelcampionatoprovinciale della
serieC balzoin avantidel
Negarinechesi collocaalle
spalle,staccato di otto punti,
dallacapolistaArbizzano
rimastaalla finestraper ilturno
diriposo. Retrocessa sulgradino
piùbassodelpodio il Villagranca
risultatosconfitto dalNegarine
per13-9.Alloro semprepiù
vicinoper ilteam arbizzanese
allenatodaDario Savoia econ
presidentedellasocietà Sante
Girelli.Nella serieD lacapolista
SalviSan Massimo,vintoil
recuperocon ilMonte, porta a
settei punti di vaneggioin
classificasul Consolini
Costermano.Prossimo turno
9/10luglio. A.J.
CHESOFFERENZA. Icampioni d’Italiagiocanouna partita sottotonoma strappanouna vittoriacon laCavrianese
Cavaion,unsuccessosofferto
SommaQ8eFumanecrollano
SerieB
Bardolino
atestaalta
conilTuenno
Peronisuonalacaricaalgruppo
«Ora pensiamo alla Coppa Europa»
MomentonoperilteamdiBelligoli
IlMaistrisi arrendealSolferino
Alvaro Joppi
Un turno, il quarto del girone di ritorno, sofferto più del
previsto dalle veronesi impegnate nella massima serie del
tamburello. A cominciare
dai campioni d’Italia e
d’Europa del Cavaion Peroni, usciti vincenti 13-7 ma
non convincendo del tutto
nella sfida in notturna con
ospite la Cavrianese. Dalle altre due scaligere non molto
c’era da aspettarsi, visto il peso delle rivali: Sommacampagna sconfitto 5-13 dalla capolista Castellaro e Fumane
Maistri messo alle corde 6-13
dal Solferino, terzo in graduatoria a tre lunghezze dal Cavaion.
CAVAION PERONI. Partita sot-
to tono, quella del collettivo
allenato da Edoardo Facchetti, mentre gli avversari hanno subito mostrato i denti
con, a fondo campo, un Franco Zeni in gran forma spalleggiato da Alessandro Fraccaro
e con il giovane Luca Ederle
nell’inconsueto ruolo di terzino. Reazione alquanto blanda in partenza dei tricolori in
carica, con il capitano Pierron a fondo campo sulla destra affiancato da Petroselli
sulla sinistra e al centro un
Luca Festi talvolta leggermente in ritardo nelle conclusioni al cordino. Cavaion che
passa alla riscossa una volta
trovato il giusto ritmo per lasciare ben poco poi ai mantovani. «In alcuni momenti è
mancata la creatività del gioco», dice il tecnico in seconda
Edoardo Peroni, «ma alla fine si è recuperato senza problemi. La sospensione di una
settimana dei campionati,
torna utile per affinare gli automatismi in vista della Coppa Europa del prossimo weekend».
GianluigiFasolidelBardolino
SOMMACAMPAGNA Q8 DALLA
BERNARDINA. Momento non
dei migliori, per il team allenato da Gianni Belligoli; solo
un punto raccolto nei primi
quattro turni del girone di ritorno. «Troppo poco», parole di Silvano Albertini che però non pare troppo preoccupato per la situazione di sofferenza. In prospettiva, infatti,
prima della sospensione dei
campionati di fine luglio per
la Coppa Italia, tre incontri
impegnativi a cominciare dalla sfida con il Cavaion e dalla
trasferta a Cremolino e concludere con ospite il Castiglione. Albertini è fiducioso e impegnato invece a potenziare
il collettivo, con il previsto arrivo, per la prossima stagione, di Franco Zeni e del giovane Luca Ederle.
FUMANE MAISTRI. Non va si-
curamente meglio in casa dei
valpolicellesi, arresisi in casa
del Solferino per 6-13 e con la
prospettiva, nelle prossime
giornate, di dover affrontare
Castellaro e Cavaion. »Avversari indubbiamente più forti
di noi», ammette Giovanni
Busselli, «ma non per questo
rinunceremo a batterci al meglio».
Coppa Europa. Domani,
conferenza stampa in municipio a Negrar, alle 11, per la
presentazione della XXI edizione della Coppa Europa
open maschile e la XVI edizione open femminile. Il via
alle gare nella mattinata di sabato con incontri che si protrarranno fino a sera sui campi di Negrar e Arbizzano. •
IcampionidelCavaion Monte Peronihanno battutola Cavrianese
13 Solferino
CavaionPeroni Marmi 13 Castellaro
Cavrianese
7 SommacampagnaQ8 5 FumaneMaistri
(1-2,3-3,5-4,7-5, 9-6,11-7, 13-7)
Cavaion Peroni Marmi: Y. Pierron, A.
Petroselli,L.Festi,F.Gasperetti,S.Previtali, S. Bottero, R. Dellavalle,. Dt:
EdoardoFacchetti.
Cavrianese:F.Zeni,L.Ederle,M.Venturelli,N.Zandonà,A.Fraccaro,A.Bobola.
Dt:Alessandro Nobis.
Terna arbitrale: Agnoli, Fraccaroli, G.
Fasoli.
Bardolino
Tuenno
(2-1,4-2,7-2,9-3, 11-4,13-5)
Castellaro: M. Beltrami, F. Merighi, M.
Festi, P. Ghizzi, G. Cavagna, F. Isalberti,
N.Loris.Dt: Stefania Mogliotti.
Sommacampagna:S.Albertini,P.Zambetto, M. de Zambotti, S. Antonioli, R.
Tabarini, I. Carlettti, G. Tabarini. Dt:
GianniBelligoli.
Ternaarbitrale:Rizzi,Bonini, Bonini.
13 Palazzolo
8 Fontigo
(1-2,2-4,4-5,7-5, 8-7,11-7, 13-8)
BardolinoOlioViola:C.Marchi,N.Guerreschi, M- Cristiani, F. Bonoldi, F. Toninelli, I. Vicentini. Dt: Sergio Zantedeschi.
Tuenno: M. Bortolamiol, M. Weber; D.
Lucin, Alessandro Ciardi, Andrea Ciardi,S. Mazzero.Dt: Paolo Pachera.
Arbitro:Caliaro.
(1-2,4-2,6-3,8-4, 10-5,12-6, 13-6)
Solferino: S. Tommasi,M. Teli, S. Valle,
P. Festino M. Barbazeni, M. Zorzi, M.
Merlo.Dt: RenzoTommasi
Fumane Maistri: D. Chiecchi, A. Tommasi, S. Boldo, N. Momi, C. Lo nardi, A.
Renzi.Dt: Luciano Filippini.
Terna arbitrale: Gambirasio, Legnani,
Galli.
10 Segno
12 Mazzurega
(0-3, 1-5, 2-7, 4-8, 7-11, 10-11, 10-12
sospesa)
Palazzolo: P. Cavallara, A. Carletti, N.
Gallina,E. Agnoli,M. Busselli, L.Scarazzai,D. Righetti,Dt: MirkoRighetti.
Fontigo:F.Mariotto,A.Barisan,A.Pandolfo,M.Borsoi, M.Piazza,S.Pandolfo,
N.Zannoni. Dt: Franco Borsoi.
Arbitro:Tagliapietra.
13
6
13
1
(2-1,5-1,8-1,11-1, 13-1 )
Segno: D. Arnoldi, D. Turri, E. Magnan,
A. Forno, E. Chini, S. Negri, M. Chini. Dt:
AndreaBeltrami.
Mazzurega: M. Perpolli, C. Bianchi, M.
Renzi, M. Gasparini, A. Grigoli, C. Grigoli, A. Renzi, F. Policante, A. Perlina. Dt:
TizianoGasparini.
Arbitro:Bonicalzi.
Soloil Bardolino OlioViola,
delleveronesi, èuscitoa testa
altadallaquarta diritornodi
campionato,aggiudicandosi
per13-8 lasfida rocambolesca
conil Tuenno;disfatta senza
attenuanti,invece,per il
MazzuregaincasadelSegno
(1-13)epassofalsodel
Palazzolocon lapartita
sospesasul parzialedi10-12 in
favoredegliospiti trevisanidel
Fontigo.
Peril Bardolino,l’anticipo di
venerdìinnotturna con ospiteil
Tuenno,eradavincere atutti i
costipermantenersi inscia
dell’astigianaCinaglio, seconda
ingraduatoria.Evittoria piena
èstataper i lacustri,incappati
inunapartita perdue volte
sospesaper mancanza di
correnteelettrica.
Un’esaltantebattaglia coni
duequintetti a misurarsisu
ognipallina:insistente
palleggio,gioco lungod’attesa
pergli ospiti trentini, diattacco
peri padroni dicasa. Ecosì è
stato:unintersecarsi diottimi
scambieconclusioni da
manuale.Manovre bloccate
peròa sorpresa perben due
volte,per mancanza dicorrente
elettrica:laprima dopoun’orae
mezzadigioco,con il risultato
parzialesul 4-5epoi a
mezzanotteemezza sul7-5in
favoredeilacustri. Aquesto
puntole duellantihannoscelto
diarrivarea chiudereil tutto
qualcheminuto primadelledue
dimattina.
Neglianticipi disabato,
debacleper ilMazzurega in
terratrentina. Non deltutto
spiegabilel’interruzione del
matchinqueldi Palazzolo,
sospesoa pochebattute dalla
conclusionecon gli ospiti in
vantaggioper 12-10. A.J.
Risultatieclassifiche
SERIEA
Risultati: Sabbionara-Castiglione12-12(tb10-12);Cremolino-Medole 13-4; Cavaion-Cavrianese
13-7; Castellaro-Sommacampagna 13-5; Solferino-Fumane 13-6;
Guidizzolo-Ciserano13-6.
Classifica: Castellaro 45; Cavaion
41, Solferino 38; Sabbionara 33;
Guidizzolo 23; Cremolino* 21; Medole 16; Cavriana e Sommacampagna 14; Fumane Maistri 10; Ciserano8; Castiglione* 4;
Prossimo turno 9 luglio: Medole-Castiglione;Cavrianese-Cremolino; Sommacampagna Q8-Cavaion
Peroni Marmi; Castellaro-Fumane
Maistri;Ciserano-Solferino;Guidizzolo-Sabbionara.
SERIEB
Risultati: Malavicina-Nave San
Rocco 13-9; Noarna-Cinaglio
13-11;Bardolino-Tuenno 13-8;Palazzolo-Fontigosospesa10-12;Segno-Mazzurega 13-1; Mezzolombardo-Besenello13-6;Castell’Alfero-Ceresara6-13.
Classifica: Mezzolombardo 51; Cinaglio 42; Bardolino Olio Viola 41;
Noarna35;TuennoeSegno26;Malavicina.22; CastellìAlfero, CeresaraeBesenello18;Palazzolo*eMazzurega14;NaveSanRocco12;Fontigo* 9.
Prossimo turno 10 luglio: Cinaglio-NaveSanRocco;Tuenno-Noarna; Fontigo-Bardolino; Mazzurega-Palazzolo;
Besenello-Castell’Alfero;Mezzolombardo-Malavicina;Ceresara-Segno.
SERIEC.
Risultati10giugno:Negrar-Palazzolo 13-3; San Floriano-Settimo
2-13;S.Pietro-Bardolino6-13;Negarine-Villafranca 13-9. Ha riposato:Arbizzano.
Classifica: Arbizzano 37; Negarine
29; Villafranca 28; Negrar 25; San
Floriano e Settimo 20; Bardolino e
SanPietro 8; Palazzolo5.
Prossimo turno: Bardolino-Arbizzano;S.Floriano-Negarine;Palazzolo-Settimo;S.Pietro-Villafranca.Riposa:Negrar.
SERIED.
Risultati: Mazzurega-Salvi 4-13;
Valgatara-Cavalcaselle
13-10;
Cstelnuovo-Consolini 6-13; Cavaion-Monte 1-13;Povegliano-Carianese 13-8; Arbizzano-Bussolengo
13-1.
Classifica: Salvi 50; Consolini 43;
Povegliano Somma 38; Mazzurega
32; Monte 29; Valgatara e Castelnuovo 23; Bussolengo 20; Carianese5; Cavaion4.
Prossimoturno10luglio:Carianese-Castelnuovo;Cavaion-Bussolengo; Valgatara-Monte; Consolini-Mazzurega; Cavalcaselle-PoveglianoSomma;Salvi-Arbizzano. A.J.
FOOTBALLAMERICANO. Ilbilanciodi stagioneper i veronesianche se manca l’ultimasentenza, lapiùimportante
MastinieRedskins,progettiperilfuturo
De Martin: «Tanti infortuni e
assenze ma siamocresciuti»
Fabbrica:«Laretrocessione
cihaspintoadunircidipiù»
Tempo di bilanci nel football
americano veronese, anche
se il campo deve ancora pronunciare l’ultima sentenza,
la più importante. In Seconda Divisione, gli Agsm Mastini chiudono la stagione con
una sola vittoria, ma da qui
vogliono ripartire per cambiare marcia. «È stata una
stagione sfortunata per vari
motivi, soprattutto per infortuni e assenze obbligate che
hanno costretto la squadra
ad adottare soluzioni tecniche alternative. Non è facile
in A2. I ragazzi però ce l’hanno messa tutta. Diverse partite sono state perse negli ultimi minuti: ciò dimostra una
crescita nella tenuta in campo», spiega Michele de Martin, della dirigenza gialloblù.
«Il futuro? Ci stiamo già lavorando, per migliorare
l’andamento delle ultime
due stagioni. Siamo all’opera: ogni sabato, dalle 16 alle
18, a giugno e a luglio, sul
campo di Pescantina, si allenano gli Under 19, per selezionare nuovi ragazzi e prepa-
rare il campionato di categoria». Non solo, il recruiting,
ad inizio mese, è stato fatto
con un camp dedicato a chi
vuole saperne di più sul football e sui Mastini.
«Abbiamo vinto una sola
partita, quella contro i Draghi Udine. Sembrava potesse
dare una svolta al campionato, ma non siamo riusciti a
trovare la continuità che speravamo. Ora però si guarda
al futuro». Al futuro guardano anche i Redskins, reduci
da un buon campionato di
Terza Divisione, dopo la retrocessione. «Siamo contenti, anche se non siamo andati
L’AgsmMastiniin campocon ilPadova
avanti nei playoff, perché ci
siamo presentati con 8 esordienti in questa stagione, è
stata una bella crescita. Qualcuno lo abbiamo recuperato
dal
settore
giovanile,
anch’esso cresciuto», dice
Moreno Fabbrica, presidente dei Pellerossa. Che trova la
retrocessione positiva. «Abbiamo recuperato lo spirito
di squadra. Avevamo bisogno di una retrocessione di
categoria: siamo tutti studenti o lavoratori, non si può
chiedere l’impossibile, massacrarci solo per una categoria
superiore. Sgravando la squadra dalla pressione, ci siamo
divertiti, e abbiamo iniziato
una preparazione atletica diversa che ci ha permesso di
passare dai 12 infortuni, anche gravi, agli zero di
quest’anno. Quest’anno la
squadra compie 35 anni e il
reclutamento è già iniziato:
vogliamo gente che tenga alti
i nostri colori. Potevamo fare
di più? Sì, ma preferisco una
squadra più distesa che va
avanti con piacere».
Il 15 luglio, si giocherà l’All
Star Game, partita fra le Conference Nord e Sud. I Redskins vantano tre convocati,
scelti su base statistica: Zeno
Ballarini, Sorin Haidao e Michele Fabbrica. E l’ultimo verdetto? Quello per il One
Team di football femminile
che affronterà, l’8 luglio a Cesena, le Neptunes Bologna.
Di nuovo, dopo la partita
d’esordio in cui le bolognesi
vinsero di un punto. «Una finale molto calda», dice Fabbrica. • F.C.
38 Sport
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Non solo calcio
Bortoletto
prendeiltimone
delRealVigasio
L’appuntamentodel Novotel
ÈLuca Bortolettoilnuovo
allenatoredelReal Vigasio,la
squadradelsuopaese. Dopoun
annochiuso conla
retrocessionein Terza
categoriala societàspera nel
ripescaggioin Seconda,che
sembraabbastanza probabile,
maintantoha raggiunto
l’accordoconl’ex tecnico
dell’Avesaper provarea
costruireinciclo, cheportialla
salvezzaincaso di Seconda
categoriasenza lesofferenze
dell’ultimastagione.
SORRISI. Applausi,coppe etarghe alla cerimonia dellepremiazioni perlesocietàeper lebenemerenzeregionali
LaFigcfafestaconL’Arena
Èunomaggioallastoria
Trairiconoscimenti delComitatodelVeneto,consegnatiaMestre,
c’era anche il Premio Stampa per i 150 anni di vita del nostro quotidiano
Un secolo e mezzo di storia e
di storie, di cronaca e di racconti, di testimonianze diluite sul territorio veronese e
non solo su quello. Trasversali alla vita, ai costumi, al cammino della società.
Nel lungo percorso de L’Arena c’è sempre stato spazio anche per lo sport, anche qui
spesso rivelato sotto forma di
romanzo e anche qui prodotto di una presenza costante,
coerente, attenta. Al servizio
non esclusivo del capoluogo
e della provincia.
Probabilmente anche per
questo la Figc del Veneto, Lega dilettanti, ha voluto riconoscere un premio al quotidiano scaligero nel corso della Festa delle premiazioni alle società e delle benemerenze regionali, appuntamento
tradizionale organizzato - anche per la stagione 2015-’16 al Novotel di Mestre.
LA DELEGAZIONE VERONESE.
E così tra i massimi dirigenti
del calcio dilettantistico regionale e locale - per Verona
il delegato provinciale Barbara Zampini, il segretario Ilaria Bazerla, il responsabile
tesseramenti del settore giovanile scolastico Fernando
Murari, senza contare il vicepresidente veneto Carlo Franchi - un momento di gloria se
l’è ritagliato pure il nostro
giornale, di cui la federazione ha voluto ricordare il prossimo, impegnativo compleanno. Quei centocinquant’anni
di lavoro a servizio dell’informazione che saranno poi più
compiutamente celebrati nel rispetto esatto delle scadenze - nel prossimo mese di
ottobre.
L’omaggio - una targa personalizzata raccolta dalla redazione sportiva - è stato consegnato nel cuore della festa,
dopo che sul simbolico palco
erano già transitati i dirigen-
CarloFranchie BarbaraZampiniconi dirigenti dellesocietà veronesipremiate
ti di Montebaldina Consolini
e San Giovanni Lupatoto.
E poi di Caselle, Arbizzano,
Valtramigna Cazzano e Boys
Buttapedra 2006, tanto per
citare solo le prime squadre
fresche vincitrici dei rispettivi campionati.
Senza trascurare il doppio
passaggio dell’Agsm Verona
(per il calcio a 5 e per la Primavera) e quello - successivo
- della Belfiorese, la reginetta
della giornata - almeno per
Verona - grazie al recente, formidabile salto dal torneo di
Promozione a quello di Eccellenza. O i numerosi attestati
dedicati alle rappresentative
giovanili, le coppe disciplina
e quelle per il fairplay.
Deputati alla consegna - oltre ai già citati vertici della delegazione scaligera - anche il
vero padrone di casa, il numero uno della Figc veneta Giuseppe Ruzza, spesso e volentieri affiancato dal presidente regionale del Coni Gianfranco Bardelle.
Alla fine sono state ben 133
le società cui sono state desti-
DomenicoFarina con ilgiornalistade«L’Arena» Francesco Arioli
nate coppe o targhe, ventidue delle quali scaligere, a vario titolo.
MOMENTITOCCANTI. Da ricor-
dare, nelle due ore di cerimonia, un paio di momenti particolarmente intensi. Primo
fra tutti la consegna della benemerenza sportiva a Clelio
Mazzo, 88 anni di vita, venticinque dei quali trascorsi al
vertice della delegazione di
Rovigo, visibilmente commosso dal lungo applauso
che ne ha sottolineato l’affettuoso impegno.
Ma un prolungato, emozionante battimani ha accompagnato anche i rappresentanti
della squadra dei Palla al piede, quella cioè dei detenuti
del carcere Due Palazzi di Padova che - fuori classifica - di-
Veronaallaribalta
Iveronesi
LaBelfiorese
elesuesorelle
inpasserella
PerVerona i premidellaFicg
venetasono andati aiclub di
Belfiorese(vincentein
Promozione);Montebaldinae
SanGiovanni Lupatoto
(vincentiin Primacategoria);
Caselle,Arbizzano,
ValtramignaCazzanoeBoys
Buttapedra2006(vincenti in
Secondacategoria). PoiPgs
Concordia(vincentejuniores
regionale);La Vetta
DomegliaraeNuovaCometa
SantaMaria(Terza categoria);
PolisportivaIntrepida
(vincenteCoppa Disciplina
Terzacategoria); Ares,San
Zeno,Cologna,
Sommacustoza08e
ValdalponeRoncà (vincenti
junioresprovinciale);
Belfiorese(vincenteCoppa
Disciplinajuniores provinciale);
FutsalScaligera(vincente
CoppaDisciplina dicalcioa 5);
CusVerona calcioa 5(vincente
gironedelegazione diVicenza
campionatoprovinciale C5
serieDmaschile); Hellas
Verona1903(vincente girone
regionaleC5 femminile serie
D);Raldon (vincentecalcio
femminileserieD); Agsm
VeronaCf (vincentecalcio
femminilePrimaverafase
regionale);Pgs Concordia
(vincenteTargadisciplina
camp.regionaleAllievi). L.Q.
sputano il campionato di Terza Categoria, allenati da mister Valter Bedin.
Un successo, il loro, che va
ovviamente molto al di là del
mero risultato agonistico.
E che dimostra come, una
volta di più, il pallone possa
diventare strumento e assieme veicolo di riscatto sociale
e personale. • FR. AR.
© RIPRODUZIONERISERVATA
PonzineAdami dell’Arbizzanopremiati dallaFigc Veneta
Traibenemeriti2016
ancheArnaldoBottacini
eDomenicoFarina
Unalunga esignificativa
cerimoniaha animatola
tradizionaleFestadelle
premiazionidellesocietàe
dellebenemerenze regionali.
Restandoalle coseveronesi
quest’annola sceltaècaduta su
duedirigenti dilungocorso:
ArnaldoBottacini (assenteper
motividisalute) eDomenico
Farina.Aldilà delPremio
Stampaconsegnato alla
redazionesportiva delgiornale
l’Arena,presente al Novotel
conFrancesco Arioli.
ArnaldoBottacini, classe
1933,èil padre fondatoredel
Corianoin precedenzauna
polisportiva.Aluisidevela
nascitadiquestarealtà
calcistica,avvenutadopoun
tristeevento familiare, la
scomparsadelfiglio .Èl’ anima,
lamente diquestagrande
famigliache luistessohapreso
inmanonel lontano1977, eche
ancorastapilotando con mano
sicura.Alui, ex agentedi
assicurazioni,si devenonsolo
lanascitadel Coriano eilsuo
continuoesicuro camminoma
ancheladisponibilità diun
propriocampodigioco,
ottenutograziealla sua
caparbietàetenacia,echeè
statointitolato al figlio
scomparso.Unsignoresempre
disponibile,attentoe
premurosocon i suoi ragazzi,
concilianteedisponibile coni
suoidirigenti. Eunpersonaggio
semplice,dal grandecuore,che
hasaputotra mille difficoltà
costruireunasolida base,
quellasulla qualeèstato poi
edificatoappuntoil Coriano.
ArnaldoBottacini
DomenicoFarina,classe 1946,
unavita dagiocatoree poi da
presidentesempresotto gli stessi
colori,delPedemonte. Per lui,
dopounpassatonelle giovanile
delVerona,il Pedemonteèstato
l’ambientedopoil suo impegnoha
registratograndied importanti
tappesportiveeumane. Tra loro
collegateper dareal Pedemonte,
realtàincui viveed opera,unasua
solidaidentità.Uncammino in
crescendoper Farina,che ha
saputodare il massimodi se
stessoprimadaintramontabile
calciatore,hagiocato oltrei40
anni,salendodalla terzaCategoria
finoalla Promozione.
Ilresto èuna costante,sicura e
carismaticaguida incabina di
regia,presidenteper oltre20anni.
Uncamminochenonsembra
interrottoperchéFarina èancora
pienamentecoinvolto nelle
vicendedellagrandefamiglia del
Pedemontetantoche
recentementeèstato nominato
presidenteonorario.Quandola
saggezzaviene premiata... R. CAP.
:: ANNUNCIECONOMICI
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Sport 39
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Vela
Unastagione da incorniciare
Reafailbis
aMisano
conlaKawasaki
L’ottavaprovadelMondiale
Superbikedisputatasiin Italia
sulcircuito MarcoSimoncellidi
Misanoha vistoancora unavolta
trionfareilcoloreverde delle
Kawasaki,che si sonoimposte
nelledue manchesin
programmacon ildoppio
successodi JonathanRea, che
hapreceduto sul traguardo in
entrambeleprove ilcompagno
disquadra TomSykes. Peri
coloridelTeam PataYamaha
delmanagerveronese Daniele
Carli,buoni ipiazzamenti
ottenutidaisuoidue piloti
Lowese Canepa, allasua gara
d’esordiostagionalenella
Superbikeconla Yamahadel
TeamPata.
REGATED’ALTURA. L’imbarcazione portacoloridelloYacht Club Verona,condottada Pietro BoerioeFrancesco Conforto,ha conquistatoaltridue prestigiosirisultati
Pegasus,piazzad’onorealla«3Golfi»
Lamitica«Giraglia»valeilterzoposto
Ilvento ha evitatolacollisione
conun mercantilerussoa Capri
Laprossimatappa sarà adagosto
conla«Palermo-Montecarlo»
Luca Belligoli
Pegasus Città di Verona continua ad inanellare successi
nelle regate d’altura. L’imbarcazione portacolori dello Yacht Club Verona, classe 950,
condotta da Pietro Boerio e
Francesco Conforto, in
quest’inizio di stagione ha
già messo a segno un secondo posto alla Roma x 2 a cui è
seguita un’altra piazza d’onore alla 3 Golfi Rolex, un terzo
alla Settimana di Capri e un
altro terzo posto alla mitica
Giraglia.
«Alla 3 Golfi siamo partiti
da Napoli a mezzanotte con
pioggia e vento sui 20 nodi»,
ricorda Boerio, «la visibilità
era pessima ed era difficile individuare la linea di partenza. Abbiamo fatto rotta verso
Procida con un buon passo di
bolina. Fino a mattina si sono susseguiti temporali e
groppi di vento. Il tempo continuava a peggiorare e si sono
susseguiti diversi ritiri. Il vento ha continuato a rinforzare
fino a 32 nodi. Da Ponza in
poi ci siamo sorbiti un temporale dietro l’altro e diversi
cambi di vele. Tra Capri e
Punta Campanella abbiamo
avuto un incontro ravvicinato con una nave mercantile
russa. A salvarci dalla collisione è stato Eolo. Un improvviso e provvidenziale rinforzo
del vento, infatti, ci ha permesso di toglierci d’impaccio
e scongiurare la collisione
con il cargo russo. All’isola Ligalli ci siamo resi conto di
aver guadagnato diverse posizioni con il vento a calare.
Nemmeno il tempo di respirare ed ecco arrivare altri
temporali e groppi di vento,
che ci hanno accompagnato
fino a Punta Capanella e
all’ingresso nel Golfo di Napoli. Abbiamo guadagnato
l’arrivo con mare formato e
in assenza di vento alle cinque del mattino ottenendo
un secondo posto nella classifica per equipaggi composti
da due persone».
Dopo il terzo posto conquistato alla «Capri», Boerio e
Conforto hanno partecipato
alla mitica «Giraglia», regata
che parte da Saint Tropez ed
arriva a Genova, dopo aver
doppiato lo «scoglione» della Giraglia. «Anche in questa
regata la partenza è stata sotto la pioggia», riferiscono
Boerio e Conforto, «e con poco vento. Abbiamo effettuato
una ventina di cambi di vele,
prima del passaggio della prima boa per far rendere al meglio la barca. Già al largo de
La Motte avevamo staccato
un centinaio di imbarcazioni
e abbiamo fatto rotta verso la
Corsica. L’avvicinamento alla Giraglia è stato problematico. Abbiamo dovuto navigare alla “gardesana” annusando il vento e leggendo le increspature dell’acqua, aggrappandoci ai refoli. Di notte
l’andatura è stata più lineare
ma con l’occhio sempre sugli
strumenti di navigazione. Siamo riusciti a rispettare i turni
di riposo e questo è stato fondamentale per mantenere un
alto livello di concentrazione
ed efficienza».
«Al mattino», aggiungono,
«abbiamo dovuto amministrare venti leggeri ma la barca ha sempre camminato con
discreto passo. Abbiamo raggiunto la Giraglia sotto spinnaker ad inizio serata. Poi è
rinforzato il libeccio fino a
raggiungere i 40 nodi molto
rafficato e con mare frangen-
«Optimistd’argento»
Alveràdominaetrionfa
BronzoaGaiaBergonzini
PietroBoerioe Francesco Confortopremiati conla coppad’argentoalla «3GolfiRolex»
«Ingegnerivolanti» ricevuti alQuirinale
SicourieBissarobrindano
conMattarellaprimadiRio
Ilcapo dello Statobrinda congli atletidella Nazionaledi vela
SilviaSicouri cheassiemea
VittorioBissaro, forma
l’equipaggiodegliingegneri
volanti,habrindato assiemeal
PresidentedellaRepubblica
SergioMattarella inoccasione
dell’incontroal Quirinale congli
atleticheparteciperannoalle
OlimpiadidiRio. Fanno parte
dellasquadranazionale divela
chegareggeràa Rio, oltrea
SicourieBissaro, anchealtri
gardesanidisponda veronese: il
commissariotecnico della
compagineazzurraMichele
Marchesinie BeppeDevoti, ds
dell’attivitàparalimpica della
FederazioneItalianaVela. La
delegazioneazzurra eraguidata
dalpresidente delConi,Giovanni
Malagò,mentre ilGovernoera
rappresentatodal sottosegretarioalla presidenzadelConsiglio
deiministri LucaLotti. L.B.
te. Abbiamo continuato a risalire la flotta. A metà del percorso tra Giraglia e Genova
un mercantile ci ha fatto
prendere un gran spavento girando su se stesso a 360 gradi davanti a noi ad una distanza di 200 metri. Superata
questa forte emozione, e alle
prese con onde alte 4 metri,
abbiamo proseguito la rotta
verso Genova. Le ultime cinque miglia sono state tribolate, con poco vento e tanta onda. Siamo arrivati all’alba
conquistando il terzo posto.
Un buon risultato ma sappiamo di poter fare ancora meglio». La prossima regata che
Boerio e Conforto affronteranno con Pegasus è la «Palermo - Montecarlo», ad agosto. Se arrivasse qualche
sponsor a sostenerli, in ottobre potrebbero partecipare
al Tour de Corse con la classe
950 di cui è presidente Pietro
Boerio e che è stata presa come riferimento dalla Marina
Militare per riallestire la sua
flotta velica d’altura. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
TrionfodiFrancescoAlverà
nellaprestigiosaregata
internazionale«Optimist
d’argento»,classico
appuntamentodigiugnodella
velagiovanileorganizzato dal
CircoloVelaTorbole.Alla
competizione,caratterizzata
daventointenso, hanno
partecipato301 atleti. Alverà,
chehagareggiatonella
categoriaJuniores,ha
conquistatodueprimi edue
secondipostinelleprime
quattroprovea cui sonoseguiti
unsettimo eunterzo. Dietro ad
Alveràsièpiazzato il
ravennateIlanMuccino.Al
terzoposto,eprimadelle
ragazze,Gaia Bergonzini, pure
leiportacolori dellaFraglia
VelaMalcesine. Gaia,
quest’anno,havintoadAlassio
laselezioneinterzonale
Optimist,invista delle
qualificazionial Campionato
Mondialeed Europeo,ein
Spagnal’International Optimist
TrophydiPalamos, acui hanno
partecipato600 velisti di25
nazioni.Nel già ricco Palmares
diBergonzinicisono, tra l’altro,
lamedaglia d’argentodel
mondialeOptimist 2015oltre
alCampionatoItaliano
Assoluto,alCampionato
Nazionalefemminile,al
MeetingdelGarda eal Trofeo
SimoneLombardi. Trai Cadetti
under12,primoposto per il
ravennateLorenzoPezzilli
davantialle rivaneAgata
ScalmazzieGretaMoreschi.
Nonapiazza per Lorenzo
Predari(FvMalcesine) classe
2005.
PROGETTOITACA. Il partner
socialedelCampionato
Nazionaledellaclasse
Protagonist2016è
l'Associazioneitalianacontro le
leucemielinfomiemieloma
Trionfodi Alverà nell’Optimist
(Ail),chepromuovele iniziative
«ProgettoItaca»e«Sognando
Itaca».I volontaridell'Ail di
Bresciaaffiancherannogli
organizzatoridella
manifestazione,capitanatidalla
classenazionale Protagonist.Sarà
l'eventodell'evento,un'iniziativa
socialechelegherà ancorpiùla
velaa questaimportante flottadi
monotipi.Il «ProgettoItaca»sta
sviluppandounaserie diuscitein
barcaavela sulle sponde
veroneseebrescianadel Gardae
suilaghidi Comoed’Iseo.
Testimonialdell'edizione2016di
«Itaca»èlo skipperoceanico edi
CoppaAmerica Stefano Rizzi.Ad
affiancarlocisono il presidente
dell’AildiBrescia, dottor Giuseppe
Navoni,eil dottor Giuseppe Rossi,
primariodiEmatologiaa Brescia,
giàvelista delleclassi olimpichedi
4.70eSoling.«Itaca»,spiegano i
responsabiliAil, «vuole essereun
eventoattraversoil quale attivare
percorsidiapprofondimento sulle
problematichedellariabilitazione
oncologica,che semprepiù si
differenziaa secondadella
patologiaechevacalibrata e
personalizzatasui bisogni
effettiviedaffettividel paziente.
Lavelaè utilizzabilecome metodo
terapeutico». L.B.
TIROA SEGNO. Iveronesi hannochiuso ingrande stileilcampionato regionale facendoincetta dipremial poligono dicasa
Pioggiadimedaglie,brillaChatziplis
Itiratoriscaligeri sisono
aggiudicati35 titoliveneti
Scandolatraiprotagonisti
con la carabina libera a terra
Luca Mazzara
Una chiusura in grande stile
per il tiro a segno scaligero.
Nell’ultima gara del campionato regionale disputata tra
le mura amiche del poligono
veronese gli atleti di casa hanno fatto incetta di medaglie
con degli ottimi risultati tecnici, uno su tutti i 1.153 punti
ottenuti da Alexandros Cha-
tziplis in carabina libera tre
posizioni, Cl3p 120 colpi categoria juniores 2 JU2, ottenendo il suo nuovo record personale a un solo punto in meno
del record sezionale del Tiro
a Segno di Verona.
Bel primato anche per Giovanni Scandola in Clt, carabina libera a terra con ben 593
punti, protagonista assieme
a molti altri tiratori scaligeri
che hanno conquistato ben
35 titoli regionali, con altri
tre vinti dalla sezione di Cerea e tre da quella di Soave.
Hanno conquistato tre titoli
di campione regionale Daniele Menini in C10, Clt e Cl3p
tra gli juniores 1, Alexandros
Chatziplis e Giovanni Scandola nelle stesse specialità rispettivamente tra gli juniores 2 e tra gli uomini, due titoli per Marianna Frasson in
C10 e Cst, Massimo Costanzo in P10 e P10sp, Giovanni
Marazio in Ps e Pgc, Andrea
Grisi in P10 e Pl, Giulia Campostrini P10 e Psp, Michela
Rossi P10 e Psp, Luigi Moretti Ps e Psp mentre un titolo di
campione è andato a Silvia
Tamanini, Sofia Benetti, Anna Schiavon in C10, Laura Zanoni Cs3p, Vittoria Braggio
P10, Cristina Oselin Psp, Niccolò Braggio C10, Lorenzo
De Vincenzi C103p, Augusto
Toffaletti Clt, Andrea D’Agostino Clt, Elia Mattei Pl e Mario Moretti Ps.
Argenti per Chiara Zenari,
Eleonora Sandri, Laura Zanoni, Paolo Facchinetti, Lorenzo De Vincenzi, Andrea
D’Agostino, Sofia Benetti, Nicola Brunelli, Silvia Tamanini, Laura Zanoni, Camilla Veronesi, Amalia Prisco, Anna
Sembenini, Maddalena Prassini e Marco Rossi. Bronzi invece a Eleonora Andreozzi
(due), Giacomo Brunelli, Giovanni Paolo Susta, Cristina
Oselin, Mario Donà, Mario
Moretti, Francesco Venturi
Baroni, Marco Rossi, Corrado Turrini e Federica Omboni. Una grande giornata impreziosita dalla visita del sindaco Flavio Tosi, dell’assessore allo sport Alberto Bozza
con il presidente del Tiro a Segno di Riccardo Sartor a fare
gli onori di casa con alcuni
consiglieri. Un lavoro incredibile per tutta la società veronese che ancora una volta si è
dimostrata ai vertici nazionali sia come qualità degli atleti
schierati in campo ma anche
nella capacità di organizzare
un evento di tale portata
nell’impianto di via Magellano. •
Tiratoriinazione nella gara alpoligono veronese
40
L'ARENA
da GIUGNO
a SETTEMBRE
2016
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ILLIBRO. Dal 10novembre ilnuovo romanzo delloscrittorebrasiliano
Dainanosensori
al grafene, un anno
diideeinnovative
Nella«top ten» anche le batterie
specialiper le energierinnovabili
Dedicatoa MataHari, «unadelleprimefemministe»
saràpubblicato daLa Navedi Teseo: leultime lettere
diunadonna cheha pagatolesue sceltecon lavita
Elisa Buson
Mauretta Capuano
Loscrittore PauloCoelho ha venduto in Italia10milioni di copie
Lacelebre spiaMata Harimorìdavantial plotone diesecuzione
me era finita in mezzo a tante
trappole, ordite da amici e nemici?“», racconta Coelho che
ha avuto a disposizione un vero tesoro di informazioni.
Nel corso degli ultimi 20 anni, i servizi segreti di Inghilterra, Germania e Olanda
hanno infatti reso pubblici i
documenti secretati che riguardano Mata Hari. Cortigiana, ballerina, seduttrice
degli uomini più ricchi e potenti negli anni della prima
guerra mondiale, accusata di
essere una spia e condannata
a morte, Mata Hari ha osato
liberarsi dal moralismo e dai
costumi dell’inizio del XX secolo, ma ha pagato con la sua
vita. La sua unica colpa era di
«essere una donna libera» e
mentre attendeva l’esecuzione in una prigione di Parigi,
il suo ultimo desiderio fu di
avere carta e penna per scrivere appunto alcune lettere.
Così, dalla sua prigione Mata Hari ripercorre le scelte di
una vita condotta, con astuzia e senso strategico, alla ricerca di una sua verità: dalla
giovinezza in un piccola città
olandese, agli anni infelici come moglie di un diplomatico
alcolizzato nell’isola di Giava, fino alla celebrità raggiun-
ta in Francia.
«Mata Hari», dice Paulo
Coelho, «è stata una delle prime femministe, ha sfidato le
aspettative degli uomini
dell’epoca e ha scelto una vita
indipendente e non convenzionale. Dalla sua vita possiamo trarre una lezione che vale anche oggi, quando gli innocenti pagano ancora con la
vita le accuse dei potenti».
«Paulo», sottolinea Elisabetta Sgarbi, «non ha mai
scritto lo stesso romanzo, e
ogni volta ha avuto il coraggio di cambiare restando, così, sempre fedele a se stesso.
Mi sembra, tuttavia, che ci
sia un filo rosso: ha sempre
raccontato donne esuberanti, controverse, ma straordinariamente libere. Il suo nuovo romanzo, “La spia“, è l’esaltazione di questo aspetto, attraverso una figura storica,
Mata Hari. E il riferimento alla verità storica rende il romanzo, se possibile, ancora
più capace di incidere in un
mondo che alle donne deve
maggior rispetto», sottolinea
il direttore generale ed editoriale de La nave di Teseo. Il
precedente romanzo dello
scrittore, «Adulterio» era
uscito nel maggio 2014. •
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TECNOLOGIA. Dal WorldEconomic Forum
LASPIA
DICOELHO
Il nuovo atteso romanzo di
Paulo Coelho, «La spia», sarà pubblicato in Italia da La
nave di Teseo. Dedicato a Mata Hari, per lo scrittore «una
delle prime femministe», il
romanzo sarà in tutte le librerie il prossimo 10 novembre
con un lancio in contemporanea mondiale.
«Paulo Coelho, a ogni nuovo romanzo, sorprende i suoi
lettori e i suoi editori», dice
Elisabetta Sgarbi, direttore
generale ed editoriale de La
nave di Teseo, che ha portato
nella nuova casa editrice lo
scrittore super bestseller. E
la storica agente letteraria di
Coelho, Monica Antunes,
che sta vendendo i diritti del
nuovo libro in tutto il mondo, ha già registrato un enorme interesse cinematografico.
Oltre 10 milioni di copie
vendute in Italia e oltre 200
milioni di libri venduti nel
mondo, Coelho - che è l’autore vivente più tradotto al
mondo, pubblicato in 80 lingue, e con il più grande seguito sui social media: 28 milioni di fan su Facebook e 11 milioni di follower su Twitter immagina ne «La spia», scritto in prima persona, la vita di
Mata Hari attraverso la sua
ultima lettera, scritta una settimana prima della sua esecuzione. Di fronte al plotone,
guardando negli occhi i suoi
assassini, dopo aver rifiutato
di farsi bendare, Mata Hari
disse: «Sono pronta».
«Mi sono ritrovato con una
montagna di documenti in
mano ma anche con una domanda: “Cosa scrisse Mata
Hari in queste lettere? E co-
Lunedì 27 Giugno 2016
Laproposta diLaterza
Viaggiareconiltreno
un’esperienzadilibertà
Sesi èdavverofortunati
potrebbeaddiritturacapitare
diinnamorarsi.Perchè mentre
sistaseduti nelvagonedi un
treno,conil cuore predisposto
adaccoglierelacasualità che
governaogniviaggio, gli occhi
potrebberoposarsi suunviso
speciale,eincontrare altri
occhi,proprioquelliper noi
necessarieirrinunciabili. Male
chevadasi potràcomunque
lasciarespazio allameraviglia
deiluoghi, airumori inediti, alla
lucedell’albao allaprofondità
impenetrabiledellanotte, alla
sorpresadiun viaggiare veloce
cheinrealtà èl’elogiodella
lentezza.
Accadequestoemoltoaltro
neitreni,nellestazionienei
lunghipercorsi descritti da
FedericoPacenel libro«La
libertàviaggiaintreno»
(Laterza,pp.196, 15euro), una
raccoltadiracconti dedicatia
chisi sentedavvero un
viaggiatore.Treninon come
mezziditrasportoma come
oggettimitici, ingradodi
portareil corpoesoprattutto
lamente inun altroveimpossibile
dalocalizzarema maitroppo
distantedanoi: nonimporta
infattise si valontano o vicino, se
sifaccia il girodelmondo o se ci si
allontanisolopochichilometri da
casa,quello checontaèavere
consapevolezzadelviaggiocome
esperienzada viverecon
semplicitàmasenza riserve.
Accogliereil mistero,lo
spaesamento,ilsenso d’allerta e
quellasottile eccitazioneverso
l’ignoto:questofa ilviaggiatore,
quandolasciale proprie comode
certezzeper incontrare
l’inadeguatezzachesi prova sul
treno.Untrenochedalla
trasparenzadeifinestrini lascia
entrareporzionidimondo che
rimandanoadaltrestorie, adaltre
animeancorauna volta in
movimento.Il librocoinvolge
emotivamente,oltrea essereuna
validissimaguidalungo le ferrovie
dimezzomondo. Lagrande
capacitàdescrittivadell’autore
bensi sposacon il linguaggio
evocativoepoeticocherende
ogniraccontouna storiada
condividere.
Dalle auto senza pilota
all’Internet delle cose, dagli
organi su chip ai batteri «fabbriche» di biocarburante: ecco alcune delle tecnologie
emergenti che cambieranno
il mondo migliorando la nostra vita quotidiana, trasformando i processi produttivi
nelle industrie e contribuendo alla salvaguardia del Pianeta.
A dirlo sono gli esperti del
World Economic Forum, autori di una «top ten» che è stata pubblicata in un numero
speciale dalla rivista Scientific American. Ecco dunque le
dieci rivoluzioni in arrivo a
partire da quest’anno.
1) Internet delle nano-cose.
Entro il 2020 saranno 30 miliardi i dispositivi connessi in
rete e in grado di «parlarsi».
La vera svolta arriverà con
l’avvento dei nanosensori,
che potranno circolare nel
corpo umano o essere incorporati nei materiali da costruzione: connessi fra loro, potranno rivoluzionare molti
settori,
dalla
medicina
all’architettura, dall’agricoltura alla produzione di farmaci.
2) Nuove batterie. Uno dei
maggiori ostacoli alla diffusione delle energie rinnovabili è la loro imprevedibilità
che non sempre permette
una corrispondenza tra domanda e offerta: i recenti progressi nelle tecnologie di accumulo offriranno presto
una soluzione, con una nuova generazione di batterie a
base di sodio, zinco e alluminio che si adatteranno alle
piccole reti elettriche, offrendo energia anche ai centri abitati oggi sconnessi.
3) La tecnologia Blockchain. Si tratta di un registro
condiviso sul quale si basa
l’intera rete di pagamenti
con la moneta elettronica Bitcoin: solo ora sta emergendo
l’incredibile impatto che potrà avere nel cambiare i mercati e la loro gestione.
4) Materiali in 2D. Il più famoso è il grafene, formato da
un solo strato di atomi di carbonio, ma oltre a lui se ne
stanno sviluppando molti altri. I costi di produzione sempre più bassi permetteranno
applicazioni in vari settori,
dai filtri per l’acqua alle tecnologie indossabili.
5) Auto senza pilota. La loro
diffusione aumenterà gradualmente, di pari passo con
i progressi nelle tecnologie
per la sicurezza e con l’introduzione delle norme che ne
regolano la circolazione su
strada. Ridurranno gli incidenti e lo smog, risultando
particolarmente utili per una
popolazione mondiale in progressivo invecchiamento.
6) Organi su chip. Le riproduzioni in miniatura degli organi umani su microchip permetteranno di accelerare lo
studio delle malattie e lo sviluppo di nuovi farmaci.
7) Celle solari in perovskite.
Rispetto alle tradizionali celle in silicio, sono più facili da
produrre, possono essere usate in ogni condizione e mantengono meglio la loro efficienza.
8) Intelligenza artificiale. Si
sta facendo strada una nuova
generazione di assistenti virtuali, pronti ai nostri comandi vocali per organizzarci
l’agenda, controllare lo stato
di salute o prenotarci il ristorante.
9) Optogenetica. La tecnica
che usa gli impulsi di luce per
telecomandare i neuroni permetterà di aprire una finestra sul cervello aprendo la
strada a nuove terapie.
10) Batteri come «fabbriche». I nuovi sistemi di bioingegneria consentono di trasformare i batteri in fabbriche per produrre sostanze
chimiche, farmaci e biocombustibili in modo sostenibile
e rispettoso dell’ambiente. •
ARTE. Lagrande telaè espostanel forte di Bard,in Val d’Aosta
«LaVie» di Chagall,poesia
epitturainformato maxi
La
vocazione
poetica
dell’arte di Marc Chagall è il
tema dell’esposizione che il
Forte di Bard, principale polo culturale della Valle
d’Aosta, dedica all’artista russo. La mostra «Marc Chagall. La Vie» potrà essere visitata fino al 13 novembre e
prende il titolo dall’imponente olio su tela realizzato nel
1964 (le dimensioni sfiorano
i 4 metri per 3), opera eccezionalmente concessa in prestito per l’occasione. L’opera
«La Vie» riunisce infatti la
maggior parte dei temi che
caratterizzano la produzione
artistica di Chagall.
«I legami riscontrabili fra
questo dipinto e i vari temi
appartenenti alla sua cultura
figurativa», si legge nella presentazione della mostra, «invitano a instaurare una relazione dialettica con le altre
opere, di tipologia differente,
proposte nel percorso di visita. Attraverso questa autobiografia per immagini, il pubblico è invitato ad una nuova
lettura di un’opera iconogra-
ficamente ricca». A Bard saranno esposte 265 opere tra
dipinti, acquerelli, litografie,
ceramiche, tappezzerie, tra
cui anche l’intera serie delle
105 tavole della Bibbia. Maestro del colore, sperimentatore di tutte le tecniche, Chagall si è confrontato con le
correnti della pittura moderna, costruendo un itinerario
artistico del tutto particolare. I temi dei suoi dipinti traggono spunto dalla vita
dell’artista: l’infanzia a Vitebsk, la vita a Parigi, l’amore, gli
animali, la religione e la comunità ebraica. «L’articolazione della mostra», prosegue la presentazione, «facilita un avvicinamento progressivo all’opera principale, oltre che la comprensione del
percorso dell’artista e un approccio sensoriale legato al
piacere di forme e colori».
«Portiamo per la prima volta in Italia», commenta Gabriele Accornero, curatore
dell’esposizione assieme a
Markus Mueller, direttore
del Kunstmuseum Pablo Picasso, «un capolavoro assoluto dell’arte moderna. Si tratta dell’olio più importante
per dimensioni e significato
realizzato da Chagall, tesoro
nazionale francese. Pensiamo che chiunque debba cogliere questa opportunità». •
Spettacoli 41
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
EVENTO. Ilcompositore inglesedell’ambient ospiteall’inaugurazione del progettoappositamentecreato aPalazzoTe
CONCERTI. APiazzola sulBrenta intour
Ilrock deiQueen
incantaancora
oltre15mila fan
«CelebriamoFreddieMercury»
Due oree mezzo di grandi successi
Ilprogetto di visualart di BrianEnoproiettato sulla facciatadi PalazzoTe aMantova
BrianEnostara Mantova
«Lamiamusicaèarte visuale»
In «77 Million Paintings» una proiezione sulla facciata, in «The Ship» l’installazione sonora
basatasul suoultimoalbum.Sulla Brexit:«Il 52%degliinglesivuole vivereinunabolla»
Francesco Bommartini
MANTOVA
Brian Eno è stato ospite di Palazzo Te a Mantova per presentare «77 Million Paintings» e «The Ship», rispettivamente inedito progetto di
visual art creato appositamente per la location e installazione sonora.
L'artista inglese, innovatore della musica d'ambiente
(ambient) e musicista che ha
collaborato con David Bowie, Talking Heads, Roxy
Music, Coldplay ha accolto i
visitatori nelle Fruttiere di
Palazzo Te con una sonorizzazione basata su una traccia
dell'ultimo album. Dopo la
conferenza stampa, qualche
centinaio di persone ha preso
possesso del prato all'interno
del palazzo per seguire la proiezione di una combinazione
di immagini sulla facciata del
palazzo. L'esperienza è stata
resa ulteriormente coinvolgente dalla musica di Eno in
sottofondo.
Poco prima l'artista, la cui
ospitata è stata messa a segno del Centro Internazionale d'Arte e di Cultura e del
Museo Civico di Palazzo Te,
ha ricevuto il premio Arlecchino D'Oro ed ha preso una
posizione forte: «Da inglese
sono davvero triste, perché
ho sempre creduto nel progetto Europa ed ora ne sono
fuori. Un 52% di inglesi che
vivono in una bolla ha voluto
così, gli altri – che vivono gomito a gomito con persone di
tutto il mondo - no»”.
E ha poi scherzato: «Mia
madre è belga, potrei chiedere il passaporto a lei». Sempre di Brexit, Brian Eno ha
parlato durante la conferenza stampa: «Se credete
nell'Europa non dovete permettere che le destre abbiano la meglio».
Poi i giornalisti hanno potuto fare le loro domande, cui
Eno ha risposto con concisione e la tipica ironia inglese.
In«TheShip»haconsideratol'interazionecon i fruitori?
Certo. Tanto che ho invitato
negli studi di Londra in cui
ho registrato il disco, circa
250 persone per avere i loro
input. Hanno scritto i loro
pensieri su un libro ad hoc.
Anche io ho ascoltato molte
volte l'opera. Ne sono soddisfatto anche se, come sempre, so che qualcosa si poteva
fare meglio. Un giorno scoprirò cosa.
Crede che questo tipo di operazionipossanoessereripetuteancheinspaziurbani?
Solo in Italia avete posti così
belli. Adoro portare qui le
mie opere, ma anche farlo in
cinema e spazi industriali, come avviene in quasi tutte le
altre nazioni. Diciamo che
avere monumenti come quel-
BrianEnodurante laconferenza stampa aMantova
lo di questa sera non è indispensabile, anche se bellissimo.
Cosa l'ha colpita di Mantova e di
PalazzoTe?
Onestamente non ho avuto
modo di vedere molto. Sicuramente mi piacerebbe tornarci con più calma. Quello
che ho scoperto è che nell'albergo la lavanderia è chiusa
la domenica e non ci sono ferri da stiro. Poi ho visto le toilette (ride). A parte gli scherzi, Palazzo Te è bellissimo.
Quanto è importante la tecnologiain«77Million Paintings»?
Gli artisti scoprono che alcuni oggetti tecnologici possono avere usi differenti rispetto a quelli che avevano in origine. Ad esempio il microfono è nato per amplificare la
voce, ma con il passare del
tempo i cantanti hanno scoperto che possono approcciarvisi in modi differenti.
Per «77 Million Paintings»
ho scelto circa 500 immagini
che sono mescolate casualmente dal computer. Il titolo
sottolinea il fatto che la possibilità che una combinazione
si ripeta è di una su 77 milioni.
Cosavuoledireconlamusicaoggi?
Ho perso la mia voce adolescenziale a sesantasei anni (ride). Il futuro dell'ascolto passerà, oltre che dalle cuffie,
dai dischi e dagli stereo, attraverso gli spazi. Ed è questo
l'aspetto che mi interessa sottolineare con la mia musica. •
Ilchitarrista BrianMaydeiQueen
Il rock dei Queen è vitale, carico, sinuoso, provocante e
non lascia molte vie di interpretazioni , pur aprendo a sinfonismi barocchi, a strumentazioni più articolate, a partiture più complesse. Noblesse
oblige. Brian May e Roger Tatlor (68 anni il primo il prossimo 19 luglio e 67 il secondo il
26 luglio) hanno chiuso il loro tour mondiale a Piazzola
sul Brenta, sostenuti da 15 mila fan, convincendo anche
per la difficile scelta di dare
all’ex concorrente di American Idol, Adam Lambert
(34), l’arduo compito di frontman che fu di Freddie Mercury. Il fantasma della «regina» è aleggiato per tutto il live. Non l’ha nascosto Adam
Lambert che, per evitare
equivoci di ogni specie, ha subito chiarito: «non sono
Freddie Mercury. Voi siete
qui per lui. Stanotte celebriamo Freddie e i Queen».
Detto fatto: in quasi due ore
e mezza di spettacolo, con
una ventina di canzoni in scaletta, May e soci hanno spruzzato sudore e rock’n’roll secondo un’epoca superata, ma
sempre affascinante. Sapevano che il pubblico si sarebbe
fatto coinvolgere dalle loro
canzoni, che non sono solo
frasi e note messe a caso sul
pentagramma, ma dichiarazioni soprattutto alla vita e
all’amore, in primis Somebody to love interpretata come
un karaoke collettivo, il pri-
mo di tanti hit come I want
IT all, Who want to live forever, Another One birra the dust, We will rock you We are
the Champion.
È stato un concerto auto celebrativo, con un susseguirsi
di canzoni, un passato accecante come gli abiti di Adam
Lambert, e di un presente ingombrante come tutta l’eredità che i Queen si portano dietro. Lambert, da vero animale da palcoscenico, anfetaminica diva del rock, con mosse
provocanti, sguardi ammiccanti ha saputo superare, grazie alla sua voce, l’esame cui
si attendevano gli orfani di
Mercury. Il cui timbro vocale
e il suo volto si sono materializzati in alcuni brani, specie
in Bohemian Rapsody farcito di immagini d’epoca, intrappolando nell’emozione
Brian May. L’altro omaggio è
stato per David Bowie con
Under pressure. Parentesi canora anche per Roger Taylor
che in Crazy little thing ha lasciato la batteria al figlio Rufus, improvvisando con
quest’ultimo un «duello» ritmico di buona fattura. Apprezzato infine l’assolo di
May in Love in my life impreziosito dalle note di O sole
mio ed eseguito su di una pedana, alzatisi a circa 5 metri
dal palco, come un astro musicista avvolto nel sole,
all’interno di un grande occhio, forse ad indicare un tramonto artistico di una band
la cui musica ricca di fascino
e capace di grandi emozioni
forse non riemergerà più. •
«Lo chiamavano Jeeg Robot
deve la sua nascita al sostegno del Mibact che ci ha creduto e a Rai Cinema» mentre
i produttori non si decidevano e si sfilavano «perchè non
avevano coraggio, ritenendo
che il cinema di genere non
funziona e che sono solo le
commedie a portare la gente
al cinema».
La produzione, dice il regista, «è la cosa che in Italia deve di più migliorare, perchè
un produttore deve essere un
visionario, qualcuno che vede il nuovo, che si accorge della creatività e delle idee grandi e ha la forza di sostenerle».
Ecco così che questo ’Marvel
Spaghettì si è affermato come sorpresa dell’anno e dopo
i David ha vinto Ciak d’oro,
Globo d’oro e tra qualche
giorno i Nastri d’argento a
Taormina dove è tra i favoriti. «Jeeg Robot ha al centro
Roma, perchè con la romanità sono in fissa da sempre.
Sembra a me e allo sceneggiatore Nicola Guaglianone,
con cui da 20 anni lavoro,
che l’unico modo per far funzionare davvero la nostra
macchina cinematografica
sia legarci a questa città, alla
Roma del centro e della periferia. Ecco il nostro Enzo Ceccotti, l’uomo con i superpoteri fa tutto per se stesso ma grazie all’amore si apre agli altri.
Spero che il nuovo sindaco
faccia altrettanto».
E adesso? «Questo successo
mi ha spiazzato e stordito conclude - ma io e Nicola siamo già al lavoro pensando al
secondo film». •
PIAZZOLA SUL BRENTA
CINEMA. Dopo il successo di «Jeeg Robot» sta lavorando al secondo film
Mainetti,tuttii superpoteri
delmiglior registadell’anno
ROMA
Quasi 40 anni, una perseveranza esemplare seguendo
una onnivora passione per il
cinema - attore, compositore, produttore, regista - e poi
un film che ti fa svoltare, come direbbe un suo personaggio di Lo Chiamavano Jeeg
Robot, l’opera - difficile da incasellare sotto un genere con cui Gabriele Mainetti ha
fatto man bassa di premi.
Ogni stagione più o meno si
dice «questo è stato l’anno
di» oppure «Tizio è la sorpresa dell’anno» e questa volta
la corona spetta a lui, romano, laureato in storia e critica
del cinema, attore in serie tv
come La Omicidi e Crimini,
produttore lui stesso con la
Goon Films, sotto l’occhio degli addetti ai lavori per due
corti ultra premiati come Tiger Boy e Basette. Tra i vincitori dei David di Donatello,
sta girando in lungo e in largo da Budapest ad Amsterdam, dal Portogallo alla Cina
con quel film originale, fuori
dagli schemi, d’amore e di
fantascienza, coatto e romantico, ’sfascistà, che è diventato, volente o nolente, una specie di manifesto della Roma
allo sbando che copre la bellezza con l’immondizia e giusto una persona con i superpoteri può salvare. «Chi se li
aspettava tutti questi premi?- dice all’Ansa Mainetti ritirando l’ennesimo, il Sesterzio d’argento, mentre c’è ancora il fuso orario di Shangai
- speri di piacere al pubblico
Ilregista Gabriele Mainetti con ilGlobod’Oro perilmigliorfilm
e poi scopri che piaci anche
alla critica, che un tam tam fa
appassionare a questo film
che attraversa tutti i generi e
non appartiene a nessuno di
essi. Così siamo arrivati a 5
milioni di incasso quasi un re-
cord (Notte prima degli esami ndr) per un’opera prima
ma certo non sono le cifre di
Zalone nè di Genovese, però
un messaggio lo lanciamo lo
stesso». Alla produzione italiana. Sostiene Mainetti che
42 Spettacoli
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
SPAZI. L’associazionevuole riqualificare lasala diviaXX settembre
Unteatroall’ex cinemaCiak
Il progetto di Are We Human
Simone Azzoni
Di spazi da riqualificare e
reinventare per produrre cultura se ne intendono. Addirittura loro, nel 2000 ricevevano il premio Speciale Ubu
«per la pianificazione e lo
svolgimento di una proficua
esperienza di collaborazione
fra giovani compagnie teatra-
li in uno spazio straordinario». Erano gli anni di Prototipo, erano gli anni vivaci, fervidi di Interzona.
Ora Are we Human, associazione nata nel 2008 dall'incontro di Egizia Franceschini e Tommaso Rossi guarda
ad altri spazi, sempre cittadini, sempre da trasformare in
cultura a 360 gradi perché,
come dice la storica ballerina
cresciuta alla scuola di Pina
Bauch, «la cultura oggi si fa
con la cucina, con le produzioni permanenti, i laboratori stabili, le reti e le sinergie».
Lo spazio a cui guardano è
quello dell'ex cinema Ciak in
via XX Settembre, già visionato da Franceschini e Rossi.
Il mezzo per raggiungerlo è il
bando Funder35, uno dei più
potenti strumenti per finan-
ziare il rapporto pubblico privato quando questo si rivolge
ai cittadini e fa girare spettacoli e idee, promosso da 18
Fondazioni private con il patrocinio di Acri, l’Associazione delle Fondazioni.
Egizia e Tommaso nomi ne
hanno portati tanti, sopratutto quelli del teatro emiliano-romagnolo degli anni Novanta. Dai Raffaello Sanzio
ai Motus, per i quali Are We
Human sta curando il catalogo che ne celebra il ventennale dell'attività. Gruppi sperimentali e spettacoli che hanno trovato posto e accoglienza nei teatri cittadini ma che
ora cercano una solidità per
programmare con sicurezza
e continuità.
Il bando è una grande occasione. «A Bologna Kilowatt
con i soldi vinti da un bando,
ha ristrutturato le serre dei
giardini Margherita, un investimento a lungo termine per
la città», spiegano. Il Ciak potrebbe ospitare una cucina e
altri paternariati che facciano circolare innovazione e
creatività. Funder35 parla
chiaro: «organizzazioni culturali senza scopo di lucro impegnate
principalmente
nell’ambito della produzione
artistica/creativa in tutte le
sue forme». Il bando scade il
1 luglio. Poi si vedrà. •
MUSICA. Moltiriconoscimenti in diversiconcorsi perl’accademia «AntonioSalieri» diLegnago
Scuolad’Istrumenti adarco
Pioggiadipremi per gliallievi
Con94 anni distoriaesedici corsi
diinsegnamento,ha primeggiato
in gareinternazionalicon igiovani
soprattuttonelpianoforte
Elisabetta Papa
È stata una vera incetta di primi premi in otto importanti
concorsi internazionali e nazionali quella incassata nelle
ultime settimane dall’associazione legnaghese «Scuola
d’Istrumenti ad arco Antonio Salieri», accademia di
musica convenzionata con i
Conservatori di Verona, Mantova e Rovigo. Il sodalizio,
che vanta ben 94 anni di storia e 16 corsi di insegnamento, ha ottenuto ottimi risultati in molte classi di strumento.
I ragazzi premiati sono stati
39, per la maggior parte allievi della classe di pianoforte
del maestro Davide De Togni, ma anche di quella di
Gianmichele Costanti, dei
corsi di flauto di Danira Raimondi e di Emanuela Rigo, e
di violino di Matteo Gargani.
Di questi, ben undici hanno
ottenuto un primo premio assoluto e quindici il primo po-
sto.
Il Premio Clarus di Legnago ha visto premiato il giovane pianista Giovanni dal Maso. Il Concorso internazionale di Occhiobello, Paolo Lanzarolo (primo assoluto) e Maria Avetisyan, entrambi pianoforte. Il Concorso Pianistico città di Venezia, ancora
Paolo Lanzarolo (assoluto),
Gualberto Battisti e Giovanni Dal Maso. Al Concorso Internazionale Salieri, il pianista Michele Santaniello ha
vinto il primo assoluto nella
sua categoria, il “Magnani
Young” e “Virtuosité”. Premiati anche, sempre per il
piano, Lanzorolo, Dal Maso,
e Francesco Fusaro; primi
premi assoluti nella classe di
violino per “Solo Violino Ensemble” e Chiara Dal Maso;
primo posto per la violinista
Dalida Carbonin.
Infornata di riconoscimenti
pure al Sesto Concorso Cappa di Bovolone dove si sono
registrati i primi premi assoluti dei pianisti Sara Limoni,
Alcunidegliallievi dell’Accademia musicale«Salieri»di Legnagopremiatiin concorsiinternazionali
Nicola Ferro, Gualberto Battisti e della flautista Francesca Carazzolo. Primi posti
per i pianisti Maria Avetisyan, Edoardo Botez, Vittoria d’Andrea e Lorenzo Battisti; e per le flautiste Francesca Croin e Francesca Flangini. Il Concorso internazionale Città di Bardolino ha visto
i primi premi della flautista
Carazzolo e del pianista Lanzarolo.
Autentico trionfo anche al
Concorso Internazionale Musile di Piave dove il pianista
Michele Santaniello ha incantato la giuria raggiungendo il
primo premio assoluto, seguito da Giovanni Dal Maso (primo premio, con tre punti di
distacco). Santaniello si è
inoltre aggiudicato il primo
premio assoluto al Concorso
Internazionale San Donà di
Piave.
Le attività dell’Accademia
musicale legnaghese non si
fermano nemmeno in questi
primi giorni d’estate. Da oggi
fino a sabato 2 luglio, tutte le
mattine, con inizio alle 9, nella sala Verde del Piccolo Salieri a Legnago, prenderà il via
un seminario di musica
d’insieme per flauti traversi
(con concerto finale) tenuto
dalle docenti Raimondi e Rigo. •
TEATRONEICORTILI. Riuscitospettacolo, inscena ancoraoggialle 21,15 alchiostrodi SantaMariain Organo
I«Aseni» sulgiroscala trarisate esegreti
Personaggistravaganti
chesidividono tra
pettegolezzieconfidenze
direttida DiegoZanetti
Francesca Saglimbeni
Rosa (Paola Sandrini), la
smemorata signora del piano
di sotto capace di smarrirsi
anche nell’androne di casa;
Lisetta (Flora Degrazi), la vicina con problemi di udito
che travisa parole e situazioni; Paolo e Piero (Giovanni e
Michele Brutti), i due fratelli
che condividono l’appartamento, generando non pochi
equivoci. E ancora, un nostalgico generale che intona inni
del dopoguerra destando il
palazzo intero, la giovane
coppia di fidanzati in cerca di
abitazione e provvisoriamen-
te parcheggiata dalla futura
suocera, una facoltosa proprietaria immobiliare che fa
le pulci a ogni inquilino.
Nel condominio di El Giroscala ci sono proprio tutti.
Persone del vivere quotidiano che nella brillante commedia de I’Aseni del Borgo diretta da Diego Zanetti, diventano personaggi, talvolta vere e
proprie caricature: dalla bisbetica ma efficientissima
portinaia Albertina (esilarante Orietta Fittà) all’estroso
postino Renzo, al tragicomico venditore porta a porta
che pur di farsi aprire le escogita tutte. Tra questi un misterioso ospite attorno alla
cui identità aleggiano sospetti che porteranno scompiglio
presso tutti i condòmini.
Le risate sono assicurate,
complici le gag in dialetto locale che moltiplicano, qualo-
ra ve ne fosse bisogno,
l’immedesimazione del pubblico; ma anche la riflessione, perché tra le righe del testo coralmente scritto dalla
compagnia del borgo, che giovedì scorso nel chiostro di
Santa Maria in Organo (dove
è in scena per Teatro nei Cortili ancora per questa sera), è
salita sul palco per la centesima volta dalla sua formazione, si colgono anche le più intime problematiche di tutti i
giorni.
E così, dietro i rituali, le tensioni, le storie che si intrecciano e ingarbugliano attorno al
giroscala del bizzarro condominio, luogo di incontro e di
pettegolezzo, leggiamo la
bontà d’animo di due riservate inquiline oggetto di malelingue, che custodiscono una
verità tutta diversa da quella
congetturata; e quella di Ri-
L’accessoallagalleria dell’excinema Ciak di viaXXsettembre
ARBIZZANO. Alle21 a VillaMosconi-Bertani
LapianistaJinJu
apreilFestival
di Musica da camera
PaginediBeethoven eChopin
perlavirtuosa interpretecinese
L’associazione
Musicale
Liszt 2011, guidata dalla direzione artistica del pianista
Roberto Pegoraro, torna anche quest’anno a riproporre
il Festival Internazionale di
Musica da Camera nell’incantevole Villa Mosconi-Bertani
a Novare di Arbizzano. Il festival arrivato alla sua V edizione, con l’intenzione primaria di sostenere, promuovere
e valorizzare l’arte musicale,
sarà in gran parte incentrato
sul repertorio pianistico (4
concerti sui 6 in programma)
e aprirà questa sera alle 21
con un concerto della cinese
Jin Ju. La nota concertista si
esibirà nelle Sonate op. 101 e
op. 57 di Beethoven, completando la sua prestazione con
alcune pagine di Chopin, le
op. 59, 60, 61, 62 comprendenti tre Mazurke, Barcarola, Polacca e due Notturni.
Jin Ju, che è di Shangai, è
considerata tra i più virtuosi
interpreti del suo paese, il cui
valore è riconosciuto anche
dalla critica internazionale
per l’incredibile trasparenza
dei dettagli narrativi e la perfezione tecnica. Si è in parte
specializzata in Italia (Accademia Chigiana) ed è stata
ta, donna delle pulizie (una
professionale Cristina Patuzzo, aiuto regia) che da giovanissima ha dovuto fare un rinuncia importante.
Una trama che ha fatto più
volte il tutto esaurito. Il cui
finale è, nell’intento delle regia, quello che ciascun spettatore si porterà a casa. •
premiata in importanti Concorsi come il Ciajkowskij di
Mosca e il Queen Elizabeth
di Bruxelles.
Nel 2009 ha tenuto un concerto in Sala Nervi del Vaticano davanti al Papa, trasmesso anche in mondovisione e
nel 2010 ha sottoscritto un
contratto di esclusiva con
l’etichetta tedesca MDG con
cui ha vinto l’Echo Classic
Award 2012 come miglior disco dell’anno. Ha insegnato
al Royal Northern Music College di Manchester ed attualmente è docente all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola. • G.V.
VILLABARTOLOMEA. Staseraalle 21
Tuttipazziperl’ukulele
nelconcertoin piazza
Ilgruppo diRovigo Ukulele
Loversinunrepertoriodi
celebricanzonideljazz e
del popfino a Stanlioe Ollio
IAseni delBorgoin «El giroscala» FOTO BRENZONI
Lapianista Jin Ju
Stasera alle 21 nella piazzetta
di fronte al Teatro Sociale vicino al Cafè Teatro di Villabartolomea, prende il via la
rassegna musicale «Summer
Night 2016» con il concerto
swing, pop, blues e gospel dei
The Ukulele Lovers, ensemble vocale-strumentale di Rovigo formato da cantanti e
strumentisti attivi nella musica classica, lirica e jazz, ma
anche da pittori, tecnici teatrali e da agricoltori (biologici), amici uniti dalla passione
per il trasportabilissimo strumento che è l’ukulele, la «pulce saltellante» nel significato
datogli nelle Hawai.
L’ukulele è lo strumento
principe dello stare assieme,
secondo questa band che propone lo spettacolo «My Uke
& Only Love!», per divertire
e divertirsi, stare assieme e
proporre buona musica
all’insegna della creatività
gioiosa. In questo progetto la
libertà nella scelta del repertorio è assoluta: arrangiamenti di celebri canzoni del
jazz tradizionale ma anche
Michael Jackson e Bee Gees,
i classici del teatro musicale
di Broadway fino a Laurel &
Hardy e Marylin Monroe.
The Ukulele Lovers aderisce alla campagna «Ukuleles
for Peace», progetto internazionale creato da Paul Moore
con il fine di contribuire attraverso i bambini e la musica
alla pacificazione tra gli Stati
di Israele e Palestina. • S.C.
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
Spettacoli 43
TEATRO ROMANO. La band in grande forma ha proposto i pezzi più famosi e i brani dell’ultimo disco. Due ore da applausi SANMARTINO B.A.
MONZAMBANO
GliStadioregalanoemozioni
e una grande iniezione di energia
Partelamusica di«Copritiche fuoripiove» elapioggia smette.Ricordi diDalla,tributo a
VascoRossi eun branoallamemoriadi Marco Pantani.Auguri a Curreriper i suoi 64 anni
Francesco Bommartini
Il pubblico veronese ha celebrato ieri sera gli Stadio riempiendo la platea del teatro Romano. Il gruppo bolognese,
vincitore dell'ultimo festival
di Sanremo con il brano Un
giorno mi dirai, ha presentato l'ultimo disco Miss Nostalgia senza farsi spaventare da
qualche buco sugli spalti. Durante la serata sono stati anche suonati i pezzi classici della formazione che all'inizio
della carriera ha collaborato
con Lucio Dalla. Il quartetto
è completato, in sede live, da
una corista, un tastierista ed
un percussionista.
Appena la band sale sul palco smette di piovere. E proprio Copriti che fuori piove è
la prima canzone a colpire il
pubblico, introdotta da Curreri: «Mai canzone fu più
adatta». Miss Nostalgia, con
la sua incitazione «non voltarti», è cantata da buona
parte del pubblico. Segue La
Promessa, singolo originariamente cantato con Noemi, in
cui Curreri spinge in alto la
sua voce, per definizione afona. Ideale per essere accomunata proprio al suo amico Vasco Rossi, che conosce da 40
anni. L'amore è sempre il
quid testuale. «La nostalgia
mi piace, la malinconia no»,
ha detto poi Curreri, «io ho
nostalgia ad esempio per
quei bei film, tipo quelli di
Bertolucci, che ora non fanno più». Dopo un apprezzamento sulla location, il pubblico canta Tanti auguri a te,
in onore del suo 64esimo
compleanno. In Anna che
non si volta Curreri canta il
desiderio di fuga di una donna, ma è con Sorprendimi
che il pubblico femminile si
esalta. Fammi stare con te é
ideale per sottolineare la precisione chirurgica della coppia di asce, con la chitarra impegnata in un assolo solo apparentemente semplice. La
forza delle canzoni degli Stadio risiede nell' energia, contenuta anche in brani poco tirati come Domani. La sezione ritmica ha un gran merito
in tal senso. I nostri anni,
cantata originariamente con
Fabrizio Moro, è un altro passaggio rilevante del live, pezzo forte abbellito con un «solo» all'altezza. Gli Stadio sciorinano brani di qualità che
dal vivo prendono sfumature
nuove, decisamente gradevoli. «La mia terra, la riviera romagnola, è meravigliosa»,
sottolinea Curreri, «vi é nato
un grande uomo, che ci ha fat-
GliStadio conGaetano Curreri ieriseraal TeatroRomano:concertoesemplare FOTO BRENZONI
to sognare e scalare grandi
montagne». Parte quindi ...E
mi alzo sui pedali, dedicata a
Marco Pantani. Un brano
commovente, in cui le doti
compositive di Curreri amoreggiano con il flicorno e il
tessuto sonoro melanconico.
Dopo un breve filmato con
un ringraziamento per Vasco
gli Stadio suonano Tutti contro tutti, pezzo contenuto nel
loro ultimo disco con un feat
proprio del Rossi nazionale.
Curreri lascia poi spazio alla
brava corista Carlotta Cortesi che interpreta ...E dimmi
che non vuoi morire, scritta
dal leader degli Stadio per
Patty Pravo. Seguono Prima
di partire per un lungo viaggio (ceduta ad Irene Grandi)
e Vuoto a perdere (interpretata da Noemi). Poi ancora
Swatch (con testo di Guccini), proposta chitarra acusti-
RASSEGNA. Dal6 lugliotornail cartellone delleFalìe cheabbinaescursioni e spettacoli
ca e voce e altri brani classici
con tutta la band avanti di
qualche passo. Buono lo stato di forma dei singoli membri, in forma il batterista Giovanni Pezzoli e proprio quest'ultimo ha dettato i tempi
con decisione. Benissimo anche gli inserti più recenti, il
chitarrista Andrea Fornili ed
il bassista Roberto Drovandi,
con gli Stadio dal 1991. Due
ore di concerto esemplare. •
Lavoce diAlice
Benetazzo
elaLarryBand
alLemKafè
Stasera alle 21,30 al Lem Kafè di via Archimede a San
Martino Buon Albergo si tiene una Jam Session con Alice
Benetazzo. Infatti ogni lunedì si alternano artisti veronesi e non, con la loro musica in
tutte le sue sfumature.
Sul palco stavolta troviamo
una cantante dalle grandi doti vocali, accompagnata da
Larry Mancini al basso, Lele
Zamperini alla batteria, Cristian Montagnani alla chitarra, e Davide Mirandola alle
tastiere. Questi musicisti, tutti veronesi, fanno parte della
Larry Band e sono specializzati nel proporre un repertorio musicale a 360 gradi,
omaggiando innanzitutto la
grande musica Italiana, dagli
anni Sessanta, Settanta ed
Ottanta ai giorni nostri, fino
alle hits di livello internazionale, ripercorrendo in musica quasi cinquant’ anni di successi tra pop, rock, disco,
funk r&b e latino-americano.
Tutti si distinguono per la loro energia sul palco, ma soprattutto per le loro improvvisazioni e per l’interplay con il
pubblico, che ha permesso ai
quattro di creare una formula di intrattenimento pressoché unica e di grande successo, arrivando ad eseguire perfettamente le canzoni del proprio repertorio coinvolgendo
spettatori sorteggiati di volta
in volta. Il repertorio va da
Whitney Houston a Mariah
Carey, da Joss Tone ad Aretha Franklin fino ai cantanti
italiani. • S.C.
SANTAMARTA. Conferenzaoggialle 11,30
Musica, danza, letture dantesche LeeEdelman parla
sudiritti, sessualità
nell’estatedel«Lessiniafest»
ele correnti «queer»
Trai nomiattesi, PinoDe Vittorio,Raiz eiRadicanto, Sorah Rionda
Per il decimo anno la Lessinia si trasforma in palcoscenico naturale. A luglio si inaugura Lessiniafest, la rassegna
itinerante che coinvolge due
regioni e tre province per portare la musica nelle grotte e
nei boschi, sui pascoli e nelle
malghe che diventano sale
da concerto, con gli spettatori chiamati a raggiungere i
luoghi dei concerti a piedi e a
godere della bellezza della
musica seduti sull’erba dei
prati o sotto l’ombra delle faggete. L’organizzazione è affidata all'associazione Le Falìe
e al Film Festival della Lessinia.
«Questo festival è l’appuntamento
caratterizzante
dell’estate in Lessinia», spiega Alessandro Anderloni, inventore e direttore artistico
di Lessiniafest, «Decine di
migliaia di spettatori in dieci
anni hanno scoperto questa
montagna grazie alla musica. E la Lessinia ha potuto
ascoltare artisti da ogni parte
del mondo, proposte musicali nuove, eventi teatrali e di
danza unici».
Mercoledì 6 luglio è il parco
di Villa della Torre a Fumane
ad ospitare una notte shakespeariana con lo spettacolo
di teatro e danza contemporanea Gli amori di Shakespeare con le coreografie di Silvia
Bertoncelli. Sabato 9 luglio,
dalla Croazia al Monte della
Croce di Cerro Veronese, risuona la musica di Branko
Galoic´ e della Skakavac Orkestar. Domenica 10 luglio si
viaggia invece in Irlanda con
gli Inisheer protagonisti al Rifugio Dardo di Erbezzo, quindi sabato 16 luglio dall'Argentina al Trentino con Las Hermanas Caronni al Bosco de
La Regina di Ala, fino a sfiorare domenica 17 luglio le terre
della Puglia con la voce di Pino De Vittorio nella chiesa di
Sant’Antonio Abate a Vestenavecchia. Quindi in Polonia
con i Volosi a suonare
nell’Abbazia di San Moro a
San Mauro di Saline domenica 24 luglio, e a Cuba, domenica 31 luglio, con Sorah
Rionda ad esibirsi alla Stalla
del Modesto a Roverè Veronese.
Un nome di rilievo della
nuova musica cantautoriale
italiana è l’ospite del grande
concerto in piazza a Velo Veronese giovedì 4 agosto:
Raiz, cantante degli Almamegretta, che si esibisce con l’originale progetto che lo vede accompagnato dai Radicanto,
gruppo barese con cui esplora sonorità musicali da ogni
parte del pianeta.
Sabato 6 agosto Lessiniafest arriva a fare tappa nel Vi-
All’ateneo veronese il noto docente
americanodelMassachussetts
Andrea Lugoboni
Raizei Radicanto, in concertoal LessiniaFest
centino, al Rifugio Campogrosso di Recoaro Terme,
con Anderloni a proporre il
suo racconto Terra bella terra affiancato da Raffaella Benetti ed Enrico Breanza. Ed
ancora nell’impressionante
cornice naturale del Buso del
Valon, a Bosco Chiesanuova,
lunedì 8 agosto si diffondono
le note del Modern Saxophone Quartet, mentre sabato 13
agosto i pascoli dell'alta Lessinia, a Malga Cornafessa di
Ala, fanno da scena al concerto del trio tedesco di Manfred Manhart.
Com'è tradizione, un trekking musicale conclude il programma. Quest’anno è la Di-
vina Commedia a scandire le
tappe della camminata che
da Contrada Coste di
Sant’Anna d’Alfaedo giunge
sulla cima del Corno d’Aquilio, domenica 14 agosto. A recitare alcuni canti dell’Inferno, nella Grotta del Ciabattino, del Purgatorio, lungo la
salita, e del Paradiso sulla cima, Anderloni è accompagnato al violino da Giovanni
Angeleri già protagonista del
video musicale Gasìngala,
un violino in Lessinia.
Ai concerti sono abbinate le
escursioni guidate. Il programma della rassegna è disponibile online, sul sito
www.lessiniafest.it •
La strage nella discoteca di
Orlando ha portato per
l’ennesima volta alla ribalta
la problematica convivenza
tra le battaglie per i diritti civili. Una questione che interpella i diversi movimenti che
ormai dagli anni Sessanta rivendicano nuovi diritti per
gay, lesbiche, transessuali e
bisessuali, di cui una tra le
più recenti correnti è il
«Queer» che concepisce la
militanza politica come un
mettersi completamente di
traverso. Oggi sarà a Verona
Lee Edelman, esponente importante all’interno del dibattito statunitense sul Queer.
Edelman è professore di Letteratura inglese presso la
School of Arts and Sciences
dell’università di Tufts (Massachussets). L’incontro si terrà alle 11,30 al polo Santa
Marta dell’Università (aula
SMT.08, accesso libero) ed è
intitolato «The Theft of Jouissance. Philosophy, Psychoanalysis, and the Limits of
Education» (Il furto del godimento. Filosofia, psicoanalisi e i limiti dell’educazione).
Promotore della conferenza,
LeeEdelman
che sarà in lingua inglese, è
Lorenzo Bernini, direttore
del centro di ricerca di ateneo PoliTeSse (Politiche e
teorie della sessualità) nonché docente di Filosofia politica all’università di Verona.
La conferenza sarà preceduta nella stessa aula alle 10,30
dalla discussione di Andrea
Niccolini (dottorando del dipartimento di Scienze umane dell’università di Verona)
e Joseph Litvak (docente della School of Arts and Sciences dell’università di Tufts)
sul tema «Foucault and the
impossibility of Educating
the Drives» (Foucault e
l’impossibilità di educare gli
impulsi). •
Anna Paganini
interpreta
lecanzonidi
GabriellaFerri
AnnaPaganini
Parte stasera alle 20,30, alla
Cantina degli Artisti a Monzambano (Mantova), in via
Circonvallazione 26, l’attività dei Gotturni in quella che
è la loro sede estiva. Si comincia con il recital musicale
Tanto pe’ Cantà, in cui Anna
Paganini canta Gabriella Ferri, con una scelta tra i brani
più noti della cantante romana, artista vigorosa che Federico Fellini definì «un pagliaccio di razza». Interprete
straordinaria del repertorio
popolare romanesco ma anche
magnifico
talento
nell’affrontare la canzone napoletana e la canzone d’autore, per esempio le canzoni di
Pier Paolo Pasolini interpretate anche da Laura Betti e
poi da Grazia De Marchi.
«Il recital su Gabriella Ferri» dice Anna Paganini,
«vuol essere la prima tappa
di un progetto che prevede la
riscoperta del teatro canzone
al femminile». Posti limitati,
prenotazione obbligatoria al
348.2450564. • B.M.
PORTA PALIO. Venerdì
LauraFacci
ClaudioMoro:
ledonne
nellamusica
Cultura e musica dal vivo a
Porta Palio con «La rossa: un
nome, un ritratto, una canzone», una rassegna canora per
disegnare i mille volti della
donna. Appuntamento venerdì 1° luglio alle 20,45 con Laura Facci (voce) e Claudio Moro (alla chitarra); conduce
Maurizio d’Alessandro in collaborazione con la Società
Mutuo Soccorso Porta Palio.
Nel corso della serata verranno proposte canzoni che portano nel titolo il nome di una
donna e ne dipingono il ritratto con parole e musica.
Nomi di donne che rappresentano storie in cui è facile
ritrovarsi e riconoscersi: Rosalina così «grassottina che
pedala e canta finché muore
il sole»; Josephine che lascia
il suo paese in cerca di una
nuova vita; Nina che dondola sull’altalena, simbolo della
fanciullezza e dell’ingenuità;
e poi Angela, Maddalena, Illa, Caterina, Albertina e infine… la Rossa, che non si arrende al passare del tempo e
continua a cantare «l’allegria
con il disco di dieci anni fa».
Brani di Castelnuovo, Concato, Conte, De André, Endrigo, Ferri, Fossati, Jannacci,
Mannoia, Tenco, Tosca ed altri reinterpretati con originalità e sensibilità. Per prenotare tel. 045.8004896 333.2136359. L’ingresso gratuito, ma è gradita un’offerta
libera. • G.C.
A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected]
GIORNOE NOTTE
44 Spettacoli
Anderloni
eilteatro
incarcere
Stasera e domani
alle 20 nella cappella
del Carcere di
Montorio, va in
scena«Speratura»,
con i detenuti e le
detenute nel nuovo
testo di Alessandro
Anderloni. Lo
spettacolo è frutto
del laboratorio
condotto da
Anderloni e Isabella
Dilavello nel
progetto Teatro in
Carcere voluto dalla
direzione del carcere
nel 2015 ed
organizzato da Le
Falìe con il sostegno
della Fondazione
San Zeno.
In scena le
creazioni in feltro di
Esther Weber,
realizzate con la
scultrice Marta
Pagan Griso, costumi
di Giovanna
Ferrarese.
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
UCICINEMASETHESPACE
ARSENALE
Staseraalle20all’UciCinemasealTheSpace(GrandeMela),indirettadallaRoyalOperaHousediLondra,vieneproiettatal’opera«Werther»,regiadiBenoîtJacquot,conJoyceDiDonatoeiltenoreitaliano
VittorioGrigòlo(foto),dirigeAntonioPappano.
Domani e fino al 3 luglio alle 21,30 all’Arsenale va in scena «White.
Viaggionelcoloredeisogni»lospettacolodicircoeteatroequestre,
con la regia di Antonio Giarola, con gli artisti della famiglia circense
Togni,tuttodicolorebianco.
INDIRETTADALLAROYALOPERAHOUSE
DILONDRAIL«WERTHER»CONVITTORIOGRIGOLO
ILTEATROEQUESTREEILCIRCO
IN«WHITE»DELLAFAMIGLIATOGNI
CASADIGIULIETTA. Dastasera alle 21 fino al29settembre lo spettacolo itinerante
«RomeoeGiulietta»di Valerio
siamano initalianoe inglese
POLOZANOTTO. Dastasera amercoledì
Dalcelebre Cortilealle piazze vicine perterminare sulpalcoscenico
delTeatro Nuovo,latragedia diShakespeare nelladoppiaversione
Da questa sera torna in scena
lo spettacolo itinerante Romeo e Giulietta prodotto dal
Teatro Stabile del Veneto –
Teatro Nazionale, che verrà
replicato nelle versioni italiana e inglese, tutti i lunedì,
martedì, giovedì e sabato fino al 29 settembre. E nel mese di agosto anche tutti i venerdì.
Si tratta di una messa in scena itinerante della celebre
tragedia romantica di William Shakespeare per la regia di Paolo Valerio, che prenderà le mosse dal Cortile di
Giulietta, in via Cappello,
proseguendo sulla suggestiva terrazza della Casa e attraversando le piazze più belle
della città, per portare il finale del dramma sul palcoscenico del vicino Teatro Nuovo.
Romeo e Giulietta sarà in
scena fino al 29 settembre alle 21, preceduto da un aperitivo alle 20,30. Le repliche nelle due versioni, saranno così
ripartite: versione in lingua
italiana con narratore in inglese, da stasera al 9 luglio e
poi dal 19 al 29 settembre,
mentre la versione in lingua
inglese con narratore in italiano, andrà in scena dall’11 luglio al 17 settembre.
Il cast italiano prevede due
attori per ogni ruolo che si alternano nelle messinscena,
per Giulietta ci saranno Letizia Bravi e Katia Mirabella,
Filippo Bedeschi e Riccardo
Unascena delfilm«Torneranno i prati»di Ermanno Olmi
Trefilm all’aperto
sulCentenario
dellaGrande Guerra
IcapolavoridiMonicelli,Rosi e
Olmi,conpresentazione diesperti
LetiziaBravi e FilippoBedeschiin «Romeoe Giulietta» itinerante
Maschi nell’interpretazione
di Romeo.
Il Mercuzio italiano sarà interpretato Alessandro Dinuzzi, mentre nella parte di Mercuzio in lingua inglese si alterneranno Enzo Forleo e Joe
Parker, entrambi già presenti lo scorso anni. Nella versione inglese Stephanie Dickson è stata scelta per il ruolo
di Giulietta e Grant Reeves
sarà Romeo.
I biglietti: intero 20 euro; ridotto (abbonati TSV, gruppi
di almeno 10 persone, over
65 anni) 15 euro, under 26 anni 10 euro, famiglia (adulto +
under 18 anni) 21 euro., in
vendita al Teatro Nuovo,
Piazza Viviani 10 (orario
15.30 – 19.30 tutti i giorni
tranne la domenica); nelle sere di spettacolo all’ingresso
del Cortile di Giulietta, Via
Cappello dalle 20, al Box Office in via Pallone 16 tel.
045.8011154, Circuito Geticket (numero verde sportelli
Unicredit Banca abilitati
800323285) e Call Center
(tel.848002008) on line su
www.geticket.it.
Info: Teatro Nuovo, tel.
045.8006100 e www.teatrostabileveneto.it. •
MALCESINE. Staseraalle 21il noto gruppovocale diMilano sulvelieroSiora Veronica
Alti&Bassi, jazz «acappella»
Senzastrumentiesolo
conle voci,il pluripremiato
quintettopropone
unrepertorioswing ejazz
Stefano Cucco
Stasera alle 21 il ponte
dell’Antico Veliero Siora Veronica nel porto di Malcesine, ospita un concerto di musica jazz proposto da Alti &
Bassi, quintetto vocale a cappella che presenta «Jazz &
Swing».
Gli Alti & Bassi sono un
gruppo di Milano nato nel
1994. Con le voci e cinque microfoni gli Alti & Bassi costruiscono le loro armonie
senza far uso di strumenti,
ma imitandone all’occorrenza alcuni come batteria, basso, fiati e chitarre. Lo spettacolo è un mix di intrattenimento, musica e cultura. Il repertorio è per tutti i target e
propone indimenticabili brani musicali arrangiati a cinque voci grazie ad originali
elaborazioni che spaziano at-
Ilgruppo vocaleAlti & Bassi
traverso numerosi generi musicali. Rappresentano cinque
timbri molto differenti che
riescono ad ottenere un impasto vocale unico. Intonazione, grande cura per i dettagli, assieme alla scelta di un
repertorio adatto a tutte le
platee, sono i punti di forza
che critica e pubblico hanno
riconosciuto loro in vent’ anni di attività.
Gli Alti & Bassi, grazie ad
una formula di spettacolo ori-
ginale, sono stati ospiti di stagioni concertistiche importanti in Italia e all’estero, come I Pomeriggi Musicali di
Milano, la Stagione Concertistica del Teatro Rossini di Pesaro, Voice Mania a Vienna,
Vokal Total a Graz, il Conservatorio di Torino e l’Accademia Filarmonica Romana,
Mi.To. Settembre Musica,
Blue Note Milano, dimostrando che il gruppo attinge
in maniera estremamente at-
tuale al repertorio. Sono stati
assegnati agli Alti & Bassi il
Premio Quartetto Cetra ’98 e
il Carosone nel 2006.
Nel
2015 vengono assegnate al
nuovo album La Nave dei Sogni due nomination ai CARA, il più importante premio
worldwide dedicato alla musica a cappella. Nel gennaio
2016 al disco è giunto l’importante riconoscimento The Accademia Music Award assegnato a Los Angeles. •
Rivivere la prima guerra
mondiale sul grande schermo. Dal oggi a mercoledì il
giardino del Polo Zanotto
dell’Università si trasformerà in un vero e proprio cinema all’aperto con la rassegna
cinematografica che celebra
il Centenario della Grande
Guerra, a ingresso libero, curata da Alberto Scandola, docente di Storia e Critica del
Cinema.
La rassegna prenderà il via
stasera alle 21 con la proiezione del film La Grande Guerra di Mario Monicelli del
1959. Interpretato da Alberto Sordi e Vittorio Gassman,
è considerato uno dei migliori film italiani sulla guerra e
uno dei capolavori della storia del cinema. Vincitore del
Leone d'oro al Festival del Cinema di Venezia e nominato
all'Oscar quale miglior pelli-
cola straniera. Il film sarà preceduto alle 19,30 da un aperitivo a cura di Diplomart.
Domani, sempre alle 21, verrà proiettato, con un’introduzione di Alessandro Faccioli
dell’Università di Padova, il
film Uomini Contro di Francesco Rosi, del 1970. Liberamente ispirato al romanzo di
Emilio Lussu Un anno
sull'Altipiano, di chiara impronta pacifista e antiautoritaria. Mercoledì 29 giugno, il
film del 2014 di Ermanno Olmi Torneranno i prati, introdotto da Alessandro Tedeschi Turco dell’Università di
Venezia. Ispirato al libro di
Federico De Roberto, La paura, il film è ambientato nelle
trincee sull'Altopiano di Asiago durante il conflitto. In caso di maltempo le proiezioni
si svolgeranno all’interno del
Polo Zanotto. •
Note e dintorni
di Elena Biggi Parodi
Nellebibliotechemusicali
tesorichevannotutelati
Tutti sanno che il jazz è basato sull’improvvisazione,
per cui un concerto o
un’incisione discografica offrono l’occasione di ascoltare una certa versione di un
brano. Pochi sanno invece
che nella musica cosiddetta
«classica» di ciascuna composizione esistono varie varianti, legate ad interpreti,
circostanze, cambiamenti
che l’autore ha apportato
nei vari stadi di redazione.
In questo consiste l’importanza delle biblioteche che
conservano fondi musicali.
Queste biblioteche per la
musica sono musei, al pari
di quelli che conservano
opere pittoriche e sculture.
Il pubblico ignora che in Italia i Conservatori musicali,
che hanno una storia gloriosa fatta dai musicisti che li
hanno animati, vantano un
patrimonio unico al mondo, costituito dalle biblioteche a loro annesse che custo-
discono il nostro pensiero
musicale. Il guaio è che lo
ignorano anche i musicisti,
che non sono storici della
musica. Il Conservatorio di
Pesaro, pochi giorni fa, ha
assegnato la responsabilità
della sua biblioteca anziché
ad un docente-bibliotecario, come è avvenuto finora,
ad un amministrativo, per
risparmiare convertendo la
cattedra per un insegnante
di strumento. Se è noto che
dai nostri beni culturali non
sappiamo trarre profitto,
comportandoci come contadini che si ostinano a coltivare le patate in un campo di
diamanti, è difficile, per chi
non è addetto al lavoro di ricerca, comprendere il danno incommensurabile che
si arreca a questi beni non
conoscendo la filologia e
l’archivistica. Fidatevi, non
tutelare queste biblioteche
significa cancellare la musica europea e la sua storia.
Spettacoli 45
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
LUNEDì
CINEMA
&TEATRI
Gli spettacoli
della città
e della provincia
sul sito internet:
www.larena.it
Verona
Piazza Brà, 10 - 045.8032935
www.multisalarivoli.it
Via Verdi, 20 - 045.8400848
www.cinemaalcione.it
Palazzo Forti - Via Massalongo, 7
Le Mostre. L’Opera diventa Museo (Esposizione
permanente) Maria Callas The Exhibition, dal 11 marzo al
18 settembre 2016. Terry O’Neil. Icons dal 11 marzo al 18
settembre 2016. Orari: Lunedì dalle 14.30 alle 19.30. Dal
martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria
chiude un’ora prima). Contatti: Tel. 045.8030461
[email protected] - www.arenamuseopera.com
Sala riservata
ArenA estivA FiuMe
Via Pontida - 045.8002050
Quo vado?
di Gennaro Nunziante con
Checco Zalone, Eleonora
Giovanardi, Sonia Bergamasco,
Maurizio Micheli
21.30
• ANFITEATRO ARENA
Piazza Bra. Tel. 045.8003204
Martedi-domenica 9-19; lunedi 13,30-19,30.Durante
la stagione lirica, nei giorni di rappresentazione, orario
9-15.30.
• CASA DI GIULIETTA
AurorA
Via Cappello, 23. Tel. 045.8034303
Lunedi 13.30-19.30, da martedi a domenica 8.30 - 19.30.
Via Fracastoro, 17 - 045.8403440
www.auroracinema.altervista.org
• CLUB DI GIULIETTA - JULIET CLUB
• GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI
• MUSEO AFRICANO
Vicolo Pozzo,1 - Tel. 045.8092199
Martedi- sabato 9-12.30, 14.30-17.30; domenica 15-18;
chiuso lunedi.
• MUSEO ARCHEOLOGICO AL TEATRO ROMANO
Regaste Redentore, 2 Tel. 045.8000360
Il Museo è chiuso fino alla fine di maggio.
Julieta
di Pedro Almodóvar con
Emma Suarèz, Adriana Ugarte,
Daniel Grao, Inma Cuesta,
Darío Grandinetti
18.00-20.30
The Nice Guys
di Shane Black con Russell
Crowe, Ryan Gosling, Angourie
Rice, Matt Bomer
20.15
FiuMe
Vicolo Cere, 14 - 045.8002050
www.cinemafiume.it
• MUSEO CANONICALE
Chiostro del Duomo - Piazza del Duomo - 37121 Verona.
Apertura su prenotazione: 338.9024923. Prenotazione
laboratori didattici e visite guidate 045.592813
La grande bellezza - Versione
integrale
17.00-20.30
• MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE
Lungadige P.ta Vittoria, 9 Tel. 045.8079400
Lunedi-giovedi 09-17, sabato 14-18; domenica 14-18;
chiuso venerdi.
KAppA Due
Via Rosmini, 1/B - 045.8005895
www.cinemakappadue.it
• MUSEO DEGLI AFFRESCHI TOMBA DI GIULIETTA
Steve Jobs
di Danny Boyle con Michael
Fassbender, Kate Winslet,
Seth Rogen, Jeff Daniels,
Michael Stuhlbarg
16.00-18.30-21.15
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Via del Pontiere, 35 Tel. 045.8000361
Martedi- domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30.
• MUSEO DELLA RADIO D’EPOCA
Via del Pontiere, 40 Tel. 045.595855
Aperto tutti i giorni compreso la domenica dalle 10 alle 13.
Visiti guidate su prenotazioni.
Info/contatti: www.museodellaradio.com
• MUSEO DI CASTELVECCHIO
Via Vincenzo Monti, 7/C 045.974244
www.cinemasanmichele.com
Riposo
• MUSEO LAPIDARIO MAFFEIANO
Piazza Bra, 28. Tel. 045.590087
Martedi - domenica 8.30-14.00
pinDeMonte
• MUSEO “MINISCALCHI-ERIZZO”
Via S. Mamaso, 2/A.Tel. 045.8032484
Lunedi-venerdi e domenica 11-13, 16-19.
Via Sabotino, 2/A - 045.913591
www.cinemapindemonte.it
Room
di Lenny Abrahamson con Brie
Larson, Megan Park, William H.
Macy, Jacob Tremblay,
Joan Allen
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€ 4,00
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Legnago
Via Mantova, 13 - 0442.602452
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Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph,
Bill Hader
20.30
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con Al
Pacino, Anthony Hopkins, Josh
Duhamel, Alice Eve
22.30
nuovo-sAn MiChele
Corso Castel Vecchio, 2. Tel. 045.8062611
Martedi-domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30.
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con Al
Pacino, Anthony Hopkins, Josh
Duhamel, Alice Eve
16.45-22.30
DiAMAnte
Via Pietro Zecchinato, 5 045.509911
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a Palazzo della Ragione, Verona
“Le Collezioni: Verona 1840-1940”. Opere delle Collezioni
Civiche e delle Fondazioni Cariverona e Domus.
Tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.
Per informazioni: 045.8001903.
Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph,
Bill Hader
16.45-18.45-21.00
Now You See Me 2: I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan
16.45-20.00-22.30
Chiusura estiva
Letters to Juliet - Mostra permanente Vicolo S.Cecilia, 9
Orario: tutti i giorni 16-18. Contatti: 335.8259935
thriller
Il film narra la vera storia di Srinivasa
Ramanujan, genio indiano della
matematica, completamente autodidatta.
A Cambridge, forgerà un forte legame con
il suo mentore, il prof. G.H. Hardy; sotto la
sua guida rivoluzionerà la matematica.
Michelle è un’imprenditrice di successo
finita in prigione per insider trading.
Rilasciata, è forzata a trasferirsi da una
sua antica dipendente. Trascorrerà molto
tempo con la figlia di quest’ultima e creerà
una nuova impresa di dolci al cioccolato.
Los Angeles anni 70. Un investigatore
privato, e un detective senza scrupoli, si
alleano per risolvere il caso di una ragazza
scomparsa e la morte di una porno star
che all’apparenza non sembrerebbero
correlate: scopriranno il caso del secolo!
L'uomo che vide l'infinito
di Matt Brown con Dev Patel,
Jeremy Irons, Devika Bhise, Toby
Jones
20.00-22.00
MultisAlA rivoli
AlCione
• AMO ARENA MUSEO OPERA
CoMMeDiA
l’uoMo Che viDe l’inFinito
Multisale
Città
Musei
BioGrAFiCo
Jem and the Holograms
di Jon Chu con Aubrey
Peeples, Stefanie Scott,
Aurora Perrineau, Hayley
Kiyoko19.45-22.15
The Boss
di Ben Falcone con Melissa
McCarthy, Kristen Bell, Peter
Dinklage, Ella Anderson
20.25-22.30
The Conjuring 2 - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O’Connor
19.40-22.20
MultisAlA CristAllo
Now You See Me 2: I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan
22.00
The Conjuring 2 - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O’Connor
20.00-22.10
uCi CineMAs veronA
San Giovanni Lupatoto
Via Monte Amiata ang. Via Monte
Pastello - 199.123.321
Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph,
Bill Hader
17.30-19.30-21.50
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con
Al Pacino, Anthony Hopkins,
Josh Duhamel,
Alice Eve
16.50
Il condominio dei cuori infranti
di Samuel Benchetrit
con Isabelle Huppert,
Gustave Kervern,
Valeria Bruni Tedeschi,
Tassadit Mandi
17.00-21.00
Jem and the Holograms
di Jon Chu con Aubrey Peeples,
Stefanie Scott, Aurora
Perrineau, Hayley Kiyoko,
Ryan Guzman
16.50-19.40-22.30
Kiki & I Segreti del Sesso
di Paco León con Natalia de
Molina, Álex García, Paco León,
Ana Katz, Belén Cuesta
17.10-19.50
L'uomo che vide l'infinito
di Matt Brown con Dev Patel,
Jeremy Irons, Devika Bhise,
Toby Jones, Stephen Fry
19.30
San Bonifacio
Corso Italia, 9 - 045.7610171
www.multisalacristallo.it
Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph
20.00
Mother's Day
di Garry Marshall con Jennifer
Aniston, Kate Hudson, Julia
Roberts, Jason Sudeikis
16.50-19.40-22.30
Now You See Me 2: I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan
16.45-19.30-22.20
Passo falso
di Yannick Saillet con Pascal
Elbé, Laurent Lucas, Caroline
Bal, Arnaud Henriet
17.30-19.50-22.10
Pelé
di Michael Zimbalist, Jeff
Zimbalist con Leonardo Lima
Carvalho, Kevin de Paula, Diego
Boneta, Rodrigo Santoro,
Vincent D’Onofrio
17.00
The Conjuring 2 - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O’Connor
18.30-21.30-22.00
Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny
Depp, Anne Hathaway, Mia
Wasikowska, Helena Bonham
Carter
17.00-18.00-19.50-21.00
La grande bellezza - Versione
integrale
20.15
the Boss
The Nice Guys
di Shane Black con Russell
Crowe, Ryan Gosling, Angourie
Rice, Matt Bomer, Margaret
Qualley
19.40
Tutti vogliono qualcosa
di Richard Linklater con Austin
Amelio, Temple Baker, Will
Brittain, Zoey Deutch
22.30
Warcraft
di Duncan Jones. Con Travis
Fimmel, Paula Patton, Ben
Foster, Dominic Cooper,
Toby Kebbell
16.50
the niCe Guys
Kiki & I Segreti del Sesso
di Paco León con Natalia de
Molina, Álex García, Paco León,
Ana Katz
17.15-19.45-22.10
La grande bellezza - Versione
integrale
20.30
ELISEO
Via Trieste, 12 - 0444.834641
Chiusura estiva
Now You See Me 2: I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan
18.40-21.50
TEATRO NUOVO M. MONICELLI
Via G. Ghinosi, 18 - 0386.32151 0386.802056
Riposo
Royal Opera House - Werther
20.00
CINEMA TEATRO CENTRALE
D'ESSAI
Via Marconi, 9 - 045.7612178
Riposo
The Conjuring 2 - Il caso Enfield
18.30-21.30
MultisAlA politeAMA
Angry Birds
21.15
L'uomo che vide l'infinito
di Matt Brown con Dev Patel,
Jeremy Irons, Devika Bhise, Toby
Jones
21.15
sAn MArtino
Buon AlBerGo
DON E. PERONI
Piazza del Popolo, 23 - 320.7148462
Riposo
soMMACAMpAGnA
Chiusura estiva
torri Del BenACo
CINECENTRUM
Via Gardesana, 7 - 045 6296677
[email protected] - info@
cincentrum.it
The Boss
20.30-22.30
CereA
vAleGGio sul MinCio
MIGNON
Via Monsignor Dario Cordioli, 2 0442.82450
www.cinemamignoncerea.com
TEATRO SMERALDO
Piazza San Rocco - 045.7951880
Riposo
Chiusura estiva
Jem and the Holograms
di Jon Chu con Aubrey Peeples,
Stefanie Scott, Aurora
Perrineau, Hayley Kiyoko,
Ryan Guzman
16.55-19.40-22.25
sAn GiovAnni
lupAtoto
VIRTUS
Via Ospedaletto, 4 - 349.7795283
www.virtuscinema.it
NUOVO
Via De Gasperi - 045.7242054
Riposo
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con Al
Pacino, Anthony Hopkins, Josh
Duhamel, Alice Eve
17.05-20.00
sAn BoniFACio
Chiusura estiva
CAprino veronese
Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph,
Bill Hader
17.00-19.15
ostiGliA
ASTRA
Via Roma, 3/b - 045.9250825
www.cinemateatroastra.it
Badia Polesine
Via Cigno, 259 - 0426.22461
TEATRO VITTORIA
Piazza G. Marconi - 045.6780383
Riposo
Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny
Depp, Anne Hathaway, Mia
Wasikowska, Helena Bonham
Carter
17.25-21.40
loniGo
Angry Birds
21.30
Mother's Day
di Garry Marshall con Jennifer
Aniston, Kate Hudson, Julia
Roberts, Jason Sudeikis
16.50-19.35-22.15
BosCo ChiesAnuovA
Sona
Via Trentino, 1 - 892.111
www.thespacecinema.it
SALUS
Via Frattini, 14 - 0442.21350
www.centrogiovanilesalus.it
Riposo
CINECIAK
Via C. Battisti, 116 - 0444.831063
provincia
the spACe CineMA
lA GrAnDe MelA
leGnAGo
teatri
ColoGnA venetA
CONTARDO FERRINI
Via Papesso, 10 - 348.7394009
Riposo
GrezzAnA
CINEMA TEATRO VALPANTENA
Piazza Carlo Ederle, 1 - 045.8650227
[email protected]
Riposo
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CINEMA TEATRO CAPITAN BOVO
Via Rimembranza, 2b 045.7302667
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Chiostro Di sAntA
MAriA in orGAno
Piazzetta Santa Maria in
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Si ride con “l’Aseni del Borgo”
EL GIROSCALA
Commedia brillante dialettale. Fino al 27 giugno.
Ore 21.30. Intero 7 euro,
ridotto 5 euro.
Un americano a Parigi
di Vincente Minnelli con Nina
Foch, Gene Kelly, Leslie Caron,
Oscar Levant
21.15
le trame
di enzo pancera
Angry Birds-Il film
(Finlandia/Usa, 2016
Animazione, 97’)
di Clay Kaytis, Fergal Reilly.
Nella loro isola pennuti non volanti vivono sereni ma Red, uccellino rosso antipatico per vistose
sopracciglia risponde con rabbia
e fa banda con altri emarginati.
Quando l’isola è invasa da maialini
verdi golosi d’uova gli arrabbiati si
fiondano, letteralmente, in campo nemico. Da videogioco.
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giorno 27/06/2016 potrai vedere
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escluso eventi speciali, presso la
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Un americano a Parigi
(Usa, 1951-Musical, 103’)
di Vincenti Minnelli. Ried.
restaurata.
Il pittore Usa Gene Kelly nella
Parigi 2° dopoguerra, è accalappiato dalla mecenate Nina Foch
ma scopre l’amore nella commessa 19enne Leslie Caron. Ville Lumiere impressionista per americani, canzoni dei frateli Gershwin,
tableaux vivants (et dansants) in
splendido techinicolor. Sei Oscar.
Steve Jobs
(Usa, 2015 Biografia, 122’)
di Danny Boyle.
In 3 capitoli – 1 per ogni presentazione di un nuovo prodotto informatico – Michael FassbenderSteve Jobs, creatore-Apple, rivela
creatività, aggressività, stimmate del figlio adottato, limiti affettivi (con la figlia) in confronto
con la segretaria Kate Winslet, il
concorrente interno Jeff Daniels,
il collega ing. Seth Rogen.
Il condominio dei cuori infranti
(Francia, 2015 Commedia, 100’)
di Samuel Benchetrit.
Nel condominio, ascensore sempre rotto, l’astronauta Usa Michael Pitt capitombolato dal cosmo
è accudito dall’anziana Tassadit
Mandi, il fotografo Gustave Kervern ama l’infermiera notturna
Valeria Bruni Tedeschi, l’attrice
autoreclusa Isabelle Huppert
dialoga con l’adolescenziale Jules
Benchetrit.
Warcraft-L’inizio
(Usa, 2016 Fantazione, 123’)
di Duncan Jones.
Gli Orchi di Draenor dal loro pianeta morente invadono il quieto
regno di re Dominic Cooper. I barbari massacrano ma l’Orco Toby
Kebbell cerca un compromesso
con gli umani, la mezzaorchessa
Paula Patton pur mediare. Dal
videogame World of Warcraft
fonde, con tecnica ok, molte narrazioni (Mosh, Merlino, western...)
Now You See Me 2
(Usa, 2016-Thriller, 115’)
di Jon M. Chu.
Tornano i Quattro Cavalieri illusionisti e aspiranti Robin Hood.
Stavolta l’agente Fbi Mark Ruffolo li asseconda per stangare un
corrotto finanziere. Ma niente
è quel che sembra e movimentano tutto i conti in sospeso col
banchiere Michael Caine e col
maestro illusionista incarcerato
Morgan Freeman.
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Costituzione della Repubblica
Italiana
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Mario Rigoni Stern, vita
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“Non arrenderti”
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AGENDA
46 Almanacco
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016
dati a cura di
OGGI
a VERONA
TEMPERATURE
GIORNI
SOLE
trascorsi 178
rimasti 188
Ore di luce:
PRECIPITAZIONI
0 mm
18° 25°
LUNA
15:39
TRAMONTA
SORGE
05:29
21:08
OGGI IN REGIONE
Disco in luce
Sorge alle
Tramonta alle
70 %
00:50
13:00
Martedì
Nei bassi strati si genera una
circolazione depressionaria che rinnova
condizioni di instabilità al mattino
sull'Italia nordorientale. Inizio giornata
irregolarmente nuvoloso con piovaschi
sparsi sul Veneto, in prevalenza di
debole intensità. Dal pomeriggio
tendenza a graduale miglioramento con
bel tempo prevalente ed ampi spazi di
cielo sereno, salvo qualche focolaio
temporalesco in prossimità delle zone
alpine. Temperature in calo, clima diurno
più fresco. Venti moderati da NNE. Mari
mossi.
17° 28°
BL
TV
VI
PD
VE
Belluno
VeronaEmergenza
SoccorsoAlpino
118
Pronto
interventoPolizia
113
Pronto
intervento
Carabinieri
112
Vigilidelfuoco
115
Corpo
Forestale
delloStato
1515
RO
Mercoledì
Vicenza
18° 28°
Verona
Padova
BL
VENEZIA
Taxi
PiazzaBra
045.8030565
StazioneF.S.
045.8004528
Osp.Maggiore
045.8349511
Radiotaxi
24oresu24
045.532666
Aeroporto
045.8095666
Radiotaxi
Aeroporto
Catullo
045.8582035
Radiotaxi
Catullo
045.9815997
Servizioguasti
AgsmGuastiGas
800.107.590
AltriGuasti
800.394.800
Enel
800.900.800
Telecom
187
Servizi
Autostrada
BS/VR/VI/PD
800.012.812
Dettatura
Telegrammi
803.160
Informazioni
Poste
803.160
Ferrovie
892.021
I.N.P.S.
164.64
Associazioni
AlcolistiAnonimi
045.501367
045.9250290
ClubsAlcolisti
045.576.395
AidoSez.Verona
045.585682
AnlaidsSezione
Veneto
045.592575
Avisl
Associazione vittime
incidenti stradali e sul
lavoro - Mutuo Aiuto
VittimedellaStrada
N.verde800.300.523
cell.348.793.9907
Filod’argento
045.8205115
800.995.988
Servizisanitari
Dipart.delle
Dipendenze
ULSS20
045.951422
InfoAidsUlss20
045.8622232
Emergenze
GuardiadiFinanza
117
TelefonoAmico
MondoX
800.280.233
TelefonoAzzurro
lineagratuita
perbambini
196.96
Emergenza
infanzia
114
Animali
Guardia
Veterinaria
Festiva
045.820.1947
EnteNaz.Protezione
Animali
045.505.551
Verona
045.8033700
Negrar
045.7501222
S.Anna
d’Alfaedo
045.7532666
CroceVerde
045.581675
A.V.S.S.
CroceBlu
SanMartinoB.A.
045.8799237
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848242200
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045.8002511
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B.goTrento
B.goRoma
045.8121111
Informazioni
PoliziadiStato
199.113.000
Pol.Ferroviaria
045.8054611
P.E.T.R.A.Centro
Antiviolenza
800392722
URGENZE
Verona
Treviso
OROSCOPO
NumeriUtili
Il Tempo
TV
VI
PD
RO
Neve
Variabile
Poco nuvoloso
Nebbia
Calmo
Nuvoloso
Molto nuvoloso
Poco mosso
Mosso
Pioggia
Molto mosso
Rovesci isolati
Agitato
Venezia
Firenze
Ancona
ROMA
Bari
Napoli
1991
Cagliari
Palermo
Reggio Calabria
Nord
piovaschi al mattino sui settori di
Nordest, poi prevale il sole salvo
alcuni temporali pre-serali su est
Lombardia e dorsale emiliana.
Temperature in calo, massime tra 25
e 30.
OGGI IN EUROPA
Centro
ancora soleggiato su tutti i settori
con al più qualche locale temporale
pomeridiano su Appennino e interne
adriatiche. Temperature in lieve calo,
massime tra 26 e 30.
NATI
OGGI
Sud
soleggiato a velato al mattino; isolati
temporali pomeridiani su dorsale
campana e interne pugliesi.
Temperature di poco variate,
massime tra 26 e 30
ISABELLE YASMINE
ADJANI
(Parigi,1955)
èun'attriceecantante
francese,dipadre
cabiloedimadre
tedesca.Cresciuta,
insiemeal fratello
minore,nelleperiferie
anord diParigi,
ottieneil suo primo
ruoloa 14anni.
IL FIORE
DEL GIORNO
CAPRIFOGLIO
Ilnome Caprifoglio
derivadal latino
caprifoliumefa
riferimentoalla
predisposizionead
arrampicarsia tuttociò
chesitrova nelle
vicinanzeechericorda
l'abilitàd'arrampicarsi
dellecapre.
In EUROPA
13
21
21
17
13
11
20
16
8
8
Forza 7-9
Alghero
Ancona
Aosta
Bari Palese
Bologna
Bolzano
Cagliari
Campobasso
Catania
Cuneo
Firenze
Genova
Imperia
L'Aquila
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
Reggio Calabria
Roma Ciampino
S.M. di Leuca
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
20
21
14
22
19
17
22
19
23
15
18
22
21
14
23
20
22
24
20
23
18
16
24
21
24
17
17
23
18
18
18
27
26
30
32
29
29
32
28
29
29
31
27
26
28
28
29
26
28
28
26
28
27
30
31
29
29
29
27
25
25
25
19
35
22
31
23
18
35
20
15
22
min. max.
Helsinki
Lisbona
Londra
Madrid
Mosca
Oslo
Parigi
Stoccolma
Vienna
Zurigo
12
19
12
16
16
12
11
12
13
8
18
34
18
34
26
16
21
21
17
23
min. max.
Algeri
Bangkok
Buenos Aires
Chicago
Gerusalemme
Hong Kong
Il Cairo
Istanbul
Los Angeles
Manila
23
24
10
14
19
26
23
19
20
24
35
36
16
29
29
33
41
33
34
29
24
15
31
14
23
14
19
28
8
18
ULSS20
NumeroUnico
045.7614565
VeronaCentro
Digitaretastono1
VeronaSud
Digitaretastono2
VeronaEst
Digitaretastono3
SanBonifacio
Digitaretastono4
ColognaVeneta
Digitaretastono5
SanGiovanni
Ilarione
Digitaretastono6
Tregnago
Digitaretastono7
ULSS22
Caprino
045.6338666
SanPietroinCariano
045.6338666
Bussolengo
045.6338666
Castelnuovo
045.6338666
Malcesine
045.6338666
IsoladellaScala
045.6338666
Villafranca
045.6338666
Sommacampagna
045.6338666
Valeggio
045.6338666
ULSS21
Legnago
0442.622000
Nogara
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Bovolone
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0442.622000
FARMACIE
34
28
41
28
38
26
24
29
16
28
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POI’
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Corso Milano, 51 - 37138 VERONA Tel: 045 - 81.87.000
ORARIO CONTINUATO 09:00 - 20:00 da LUNEDI a SABATO COMPRESI
DALELUNEDÌ
AL SABATO:
MATTINO
10,00 - 12,45COMUNALE
• POMERIGGIO
15,00 - 20,00
LE DOMENICHE
CONCESSE
DA REGOLAMENTO
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Novità DVD - Lingerie - Tutto per la Coppia Moderna - Abbigliamento di Tendenza
Calzature - ARTICOLI PER ADULTI - Giochi Scherzosi
INGRESSO E COMODO PARCHEGGIO PRIVATO SUL RETRO
MASSIMA PRIVACY
Gemelli
Nonè il caso di avvilirsi: avete commessounerrorenellavoro.Ilvostro
fascinoconquista.
Cancro
22giugno/22luglio
Gli errori nel lavoro non devono
bloccare la vostra intraprendenza.
Insoddisfattidel partner.
23luglio/23agosto
Qualche difficoltà vi costringerà a
rinunciare ad un progetto. In amore
qualcosasta cambiando.
Vergine
24agosto/22settembre
Quello che può pregiudicare i risultati è la fretta. In amore il vostro
comportamentosarà punito.
23settembre/22ottobre
VERONA
VeronaCentro
VeronaMontorio
VeronaS.Massimo
VeronaSaval
FARMACIA
Castelvecchio
All'Albaro
ComunaleS.Massimo
Sant'Anna
INDIRIZZO
StradonePortaPalio,2/A
PiazzaBuccari,3
ViaDonG.Trevisani,39
ViaDaMosto,27
TELEFONO
Tel.045/8000016
Tel.045/557037
Tel.045/8900044
Tel.045/574273
PROVINCIA
Caldiero
Concamarise
GazzolodiArcole
Legnago
MontecchiadiCrosara
Oppeano
PesinadiCaprinoV.Se
RaldondiS.G.Lupatoto
S.PietroIncariano
Sommacampagna
Vigasio
FARMACIA
AnticheTermediCaldiero
Zanzoni
ComunaleGazzolo
Mazzon
Pallaro
Dott.Bacchielli
Sartori
Fiorini
Trevenzoli
Dott.Donato
Ferron
INDIRIZZO
ViaStrà,50
ViaCapitello,24
ViaCasalveghe,10
ViaCasette,16
ViaRoma,12
ViaXXVIAprile,18
ViaS.Luigi,175
PiazzaDeGaspari,43
ViaInghelheim,1
ViaOsteriaGrande,26
ViaRisorgimento,2
TELEFONO
Tel.045/7650022
Tel.0442/374076
Tel.045/6180047
Tel.0442/601400
Tel.045/7450042
Tel.045/7135871
Tel.045/7200039
Tel.045/8730010
Tel.045/7701098
Tel.045/515163
Tel.045/7363009
VERONA
VeronaBorgoRoma
VeronaBorgoVenezia
VeronaQuinto
VeronaVeronetta
FARMACIA
Roma
S.Giuseppe
ComunaleQuinto
PontePietra
INDIRIZZO
ViaCentro,53
ViaSpolverini,2/H
ViaValpantena,42
RegasteRedentore,8/C
TELEFONO
Tel.045/500378
Tel.045/528488
Tel.045/550207
Tel.045/8348572
PROVINCIA
CaprinoV.Se
Castagnaro
Cavalcaselle
Cerea
Erbezzo
IsoladellaScala
Pescantina
QuadernidiVillafranca
S.StefanodiZimella
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FARMACIA
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SanNicola
CavalcaselleDott.ssaCorna
Albertini
Lessini
Centrale
S.Rocco
Parmigiani
Rauco
Centrale
INDIRIZZO
PiazzaS.Marco,4
ViaDanteAlighieri,200
ViaXXSettembre,32
ViaMunicipio,4/A
PiazzaDellaPosta,7
ViaSpaziani,8
ViaPozze,13/B
ViaDeAmicis,22
ViaM.Libertà,76
PiazzaalCombattente,1
TELEFONO
Tel.045/7241089
Tel.0442/92032
Tel.045/7550276
Tel.0442/80078
Tel.045/7075122
Tel.045/7300148
Tel.045/7150062
Tel.045/7940041
Tel.0442/490005
Tel.045/7680012
TRENI
21aprile/20maggio
Curate le relazioni sociali se volete
chequalchepersonainfluenteviaiuti.Inquietudine in amore.
Bilancia
Dalleore9.00del28giugno2016alleore9.00del30giugno2016
min. max.
Miami
Montreal
New Delhi
New York
Pechino
Rio de Janeiro
Shanghai
Singapore
Sydney
Tokyo
Notturna
20.00-8.00
Prefestiva
dalle10.00
Festiva
finoalle8.00
delgiornoferiale
successivo
Dalleore9.00del26giugno2016alleore9.00del28giugno2016
NelMONDO
min. max.
Amsterdam
Atene
Barcellona
Belgrado
Berlino
Bruxelles
Bucarest
Copenaghen
Dublino
Francoforte
Forza 4-6
Grandine
min. max. tend.
Milano
ACCADDE
OGGI
LaSlovenia, chedue
giorniprimaaveva
dichiarato
l'indipendenza,
vieneinvasa datruppe,
carriarmati eaerei
dellaJugoslavia.
Hainizio la guerra
deidiecigiorni.
Forza 1-3
Temporale
InITALIA
OGGI IN ITALIA
Genova
Rovesci
VENTO
Lagloriamaggioredi
questoDottoredella
Chiesaèlegata alla
controversiachesi
accesetra la Chiesadi
Alessandriad'Egitto,di
cuiCirillo era vescovo,
elaChiesa di
Costantinopoli,dicui
erapatriarcaNestorio.
Sereno
MARE
CIRILLO
ALESSANDRINO
vescovo del V secolo
CIELO
IL SANTO
DEL GIORNO
Toro
Leone
GUARDIAMEDICA
VE
21marzo/20aprile
Dalla decisione che prenderete oggidipenderàilvostrofuturo.Inamorevi fatetroppedomande.
21maggio/21giugno
PoliziaStradale
045.8090711
Soccorso
ACI803.116
EuropAssistance
VAI803.803
PoliziaMunicipale
045.8078411
PoliziaMunicipaleSmsInfoRimozioni
334.6340404
Questura
045.8090411
CroceBianca
TorridelBenaco
045.6296222
Verona
Rovigo
Ariete
invigore dal 12 giugno2016 al10dicembre 2016
PERVENEZIA
PERMILANO
PERBOLOGNA
PERBOLZANO
5.21^ (RV); 5.42* (R);
6.21 (RV); 6.42§ (R);
6.48^ (RV); 7.21 (RV);
7.42§ (R); 8.00 (FB-Me);
8.21 (RV); 8.30 (FR);
8.42 (R); 9.00^ (FB-Me);
9.21 (RV); 9.30 (FB);
9.42* (R); 10.00§ (FR);
10.21§ (RV); 10.30 (FB);
10.42§ (R); 11.00 (FR);
11.30“ (R); 12.00 (FR);
12.39“ (DB); 12.42§ (R);
13.00 (FR); 13.21 (RV);
13.30 (EC); 13.42§ (R);
14.00 (FR); 14.21§ (RV);
14.30 (FB); 14.42 (R);
15.21 (RV); 15.30 (FB);
15.42 (R); 16.21 (RV);
16.30 (FB); 16.42 (R);
17.00 (DB); 17.21 (RV);
17.30 (FB); 17.42* (R);
18.00 (FR); 18.21 (RV);
18.30 (FB-Me); 18.42§
(R); 19.00 (FR); 19.21
(RV); 19.30§ (FB-Me);
19.42* (R); 20.30 (FB);
20.42§ (R); 20.56
(FB-Me); 21.30 (FR);
22.00(FB);22.21(RV).
5.40 (R); 6.40§ (R); 6.52
(FB); 6.55§ (R); 7.15 (DB);
7.32 (FB); 7.40 (R); 8.02
(FR); 8.32 (FB); 8.36 (R);
8.45 (FB); 9.02^ (FR);
9.32§ (FB);9.40(R);10.02
(FB); 11.02“ (FR); 12.02
(FR); 12.32 (FB); 12.36
(R); 13.02 (FR); 13.40 (R);
14.02 (FR); 14.32 (FB);
14.40 (R); 15.32 (FB);
15.40 (R); 16.02 (FB);
16.32 (FB); 16.40 (R);
17.32 (EC); 17.40 (R);
18.02 (FR); 18.10°§ (R);
18.32 (FB); 18.42 (R);
19.02 (FR); 19.32 (FB);
19.40 (R); 20.02 (FB);
20.40 (R); 20.50§ (EN);
21.02(FR);21.40(R).
3.05 (EN); 5.15 (R); 6.10*
(R); 6.52 (FA); 7.01 (R);
7.52§ (FA);8.52(FA);9.00
(DB); 10.00 (DB); 10.26“
(R); 11.52 (FA); 12.26 (R);
13.13^ (DB); 13.26 (R);
13.41° (R); 14.26 (R);
14.52§ (FA); 15.10* (R);
15.15 (DB); 16.26 (R);
16.52 (FA); 17.07§ (R);
17.52§ (FA); 18.26 (R);
18.52§ (FA); 20.30 (R);
21.04(R);22.21(RV).
5.25* (R); 5.52 (ICN);
6.09*(R);6.27^(R);7.09*
(R); 7.50 (RV); 8.09 (R);
8.40§ (R); 8.50^ (R); 9.04
(DB); 9.09§ (R); 9.45§
(FA);9.50°(R);10.09°(R);
11.02 (DB); 11.09* (R);
11.45§ (FA); 11.50 (R);
12.09 (R); 13.04 (DB);
13.09* (R); 13.45 (FA);
13.50 (R); 14.09 (R);
15.02 (DB); 15.09^ (R);
15.50 (R); 16.09 (R);
17.02 (DB); 17.09^ (R);
17.50 (R); 18.09 (R);
19.09^ (R); 19.45 (FA);
19.50§ (R); 20.09 (R);
20.45 (FA); 21.09^ (R);
21.50(R).
Legenda:(DB) =TrenoDeutsche Bahn;(R) =Regionale; (RV)=
RegionaleVeloce;(FB)= Freccia Bianca; (FR) =Freccia Rossa;
(FA)= Freccia Argento;(-Me)= fermasoloa Mestre;(EC)=
Eurocity;(ICN)= IntercityNight; (EN)= Euronight;* (noncircola
neifestivi); ^ (noncircola sabatoe festivi); °(circola solonei
giornifestivi); “ (circola sabatoe festivi); § (trenoperiodico)
Mettete alla prova il vostro intuito:
nonvenepentirete.Osatedipiùanchein amore.
Scorpione
23ottobre/22novembre
Nessunomegliodivoiconoscelevostrecapacità.Inamoresuccessoinsperato.
Sagittario
23novembre/21dicembre
Neldiscutereiparticolaridiunaffare ci vuole una certa abilità. In amorenon fatepromesse.
Capricorno
22dicembre/20gennaio
Con l'esperienza acquisita nulla saràimpossibilenellavoro.Vitaaffettivaburrascosa.
Acquario
21gennaio/19febbraio
Non potete pensare di concludere
un affare senza impegnarvi. Cercatedi capire ilpartner.
Pesci
20febbraio/20marzo
I problemi possono essere risolti
adottando un comportamento più
deciso.Partner sfuggente.
Luna Blu
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6.30
6.45
6.55
7.00
7.30
8.00
9.00
9.30
10.00
10.30
11.15
13.30
14.00
14.05
15.35
16.30
16.40
17.40
20.00
Raidue
Il caffè di Raiuno Att.
TG 1 Informazione
Unomattina Estate
Rai Parlamento
Telegiornale
TG 1 Informazione
TG 1 L.I.S.
TG 1 Informazione
TG 1 Informazione
TG 1 - Flash
TG 1 Informazione
Cedar Cove Telefilm
Don Matteo 7
Telegiornale Informazione
TG1 Economia Info
Estate in diretta
Legàmi Soap
TG 1 Informazione
Il grande match
Italia – Spagna Evento sport.
Telegiornale Info
8.05
8.45
9.30
9.40
10.25
10.30
12.10
13.00
13.30
14.00
15.35
16.15
17.00
18.05
18.05
18.20
18.50
19.40
20.30
20.30
Inghilterra – Islanda
Ottavi di finale
Raitre
Le sorelle McLeod Tf
Il nostro amico Kalle Tf
Rai Parlamento Spaziolibero
Tg2 Insieme Estate
Tg2 Flash
Summer Voyager
La nostra amica Robbie
TG 2 - Giorno Info
Rai Sport Il caffè degli Europei
Omicidio in prima serata
Giallo (2012)
Elementary Telefilm
Guardia Costiera Tf
Il commissario Lanz Tf
Rai Parlamento Info
Rai TG Sport Attualità
TG 2 Informazione
Blue “Bloods” Telefilm
N.C.I.S. “Berlino” Telefilm
TG2 -20.30 Informazione
21.05
Shall We Dance?
Commedia (Usa 2004).
Con Richard Gere, Jennifer
Lopez e Susan Sarandon
Campionati Europei
di Calcio 2016
23.10 Il grande match
Informazione
0.40 TG 1 Notte
Informazione
23.00 TG 2 Informazione
23.15 Emozioni Playlist
Informazione
0.30 Sorgente di vita Rubrica
8.00 Agora’ Estate
10.10 Jack London - L’avventura del
Grande Nord Fiction
10.55 TG3 Minuti Attualità
11.00 Martin Eden Fiction
11.55 Meteo 3
12.00 TG3 Informazione
12.15 Doc Martin
13.10 Il tempo e la Storia Doc
14.00 TG Regione Informazione
14.20 TG3 Informazione
15.00 Blu Notte Fiction
16.05 Sam e Sally Laura Fiction
17.05 Due assi per un turbo Fic
18.00 Geo Magazine 2016
19.00 TG3 Informazione
19.30 TG Regione Informazione
20.00 Blob Varietà
20.10 Rai Sport Roma. I giorni di
Parigi
20.35 Un posto al sole Telenovela
21.05
Dietro i candelabri
Drammatico (Usa 2013).
Con Michael Douglas, Matt
Damon e Rob Lowe
23.15
23.20
23.50
0.50
TG Regione Informazione
TG3 Linea notte estate
Visionari
Rai Parlamento Telegiornale
Rete 4
6.35
8.30
9.30
10.40
11.30
12.00
13.00
14.00
15.30
15.40
16.55
18.55
19.35
19.55
20.30
Hunter Telefilm
Cuore ribelle Telenovela
Carabinieri Telefilm
Ricette all’ italiana Info
Tg4 - telegiornale Info
Meteo.it Informazione
Detective in corsia “Un piano
diabolico” Telefilm
La signora in giallo “La battaglia di Cabot Cove”
Lo sportello di forum
I viaggi di donnavventura Info
Hamburg distretto 21 “La
bussola” Telefilm
Julie Lescaut “Volontari”
Telefilm
Tg4 - telegiornale Info
Dentro la notizia Info
Meteo.it Informazione
Tempesta d’amore Tel.
Dalla vostra parte Info
21.15
Sciarada
Giallo (Usa 1963). Con Cary
Grant, Audrey Hepburn, Walter
Matthau e James Coburn
23.40 I bellissimi di r4 Spettacolo
23.45 Hollywood homicide
Azione (Usa 2003)
2.05 Modamania Informazione
Canale 5
6.00
7.55
8.00
8.45
9.45
10.55
11.00
13.00
13.40
14.10
14.45
15.45
16.45
18.45
19.55
20.00
20.40
Prima pagina tg5 Info
Traffico Informazione
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Tg5 - ore 10 Notiziario
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Il segreto Telenovela
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Commedia (Ger 2012)
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Tg5 prima pagina Info
Tg5 Notiziario
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Paperissima sprint estate
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Matrimoni e altre follie
“Amanti per caso” “Un bel gioco dura poco”
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0.00 X-style motori Informazione
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gradito omaggio
Rai4
6.30 Secret life of the American
teenager Serie Tv
8.00 Numbers III
Serie Tv
10.10 Scandal II Serie Tv
11.40 Rush III Telefilm
13.10 Star Trek Enterprise III
Serie Tv
14.40 Fairy Tail Serie Tv
15.10 Numbers III
Serie Tv
17.25 Rai News - Giorno
Informazione
17.45 Rai dire Europei
23.10 Penny Dreadful
Serie Tv
1.10 Rai News - Notte
Informazione
1.15 Anica appuntamento al cinema Rubrica
1.20 Bates Motel
Serie Tv
2.05 Fairy Tail Serie Tv
Rai5
10.10 Human le fonti Doc
11.05 Mekong madre di tutte le
acque Documentario
12.00 Wagner: Concerto sinfonico
Maazel Musica
12.50 Wagner: Sinfonia in do mag
13.35 Ogni quadro racconta una
storia Documentario
14.00 Le Alpi viste dal cielo Doc
14.55 L’insospettabile talento delle
piante Documentario
15.50 Una città tre imperi Doc
16.40 Noi poeti Documentario
18.05 Come si guarda un’opera d’arte Documentario
18.30 Rai News - Giorno Info
18.35 Passepartout Rubrica
19.05 Una città tre imperi Doc
19.55 Divini devoti Documentario
20.40 Passepartout Rubrica
21.15 Fo racconta Fo - Michelangelo
tegno occhi e orecchi Spettacolo
Ore 17.25
Telearena, la tv dei veronesi è sempre con voi!
In collegamento con Radio Verona, alle 17.25 e
alle 18.30 due nuove edizioni pomeridiane per gli
aggiornamenti sulle maggiori notizie di città e
provincia.
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Digita 16 sul tuo telecomando
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17.00
18.00
18.30
19.25
Belle e Sebastien
Georgie Cartoni
Sailor moon Cartoni
Chuck Telefilm
White collar - fascino criminale Telefilm
Il gusto dell’estate
Studio aperto Notiziario
Meteo.it Informazione
Sport mediaset Rubrica
I Simpson Telefilm
I griffin Telefilm
Big bang theory Sit com
My name is earl Telefilm
Due uomini e 1/2 Tf
Suburgatory Sit com
Friends Sit com
Dharma & Greg Sit com
Studio aperto Notiziario
Meteo.it Informazione
C.S.I. Miami Telefilm
21.10
La leggenda di Al,
John & Jack
Commedia (Ita 2002).
Con Aldo, Giovanni e Giacomo
23.25 Top dj
Spettacolo
0.55 Suits “Vita in scatola” - “Regole del gioco” - “Duello” Telefilm
La7
6.50 Omnibus News Informazione
7.30 TG LA7
Informazione
7.50 Omnibus - Meteo
Attualità
7.55 Omnibus Attualità
9.45 Coffee Break
Attualità
11.00 L’aria che tira
Attualità
13.30 TG LA7 Informazione
14.00 Tg la7 cronache
Informazione
14.20 Tagadà Attualità
16.20 Sfera Documentario
17.15 Josephine, Ange Gardien “Il
prezzo della bellezza” Telefilm
19.00 A cena da me Varietà
20.00 TG LA7 Informazione
20.35 Otto e Mezzo Attualità
21.10
Suspect- presunto
colpevole
Giallo (Usa 1987). Con Cher,
Liam Neeson e Dennis Quaid
23.30 Cronisti d’assalto
Commedia (Usa 1994)
Con Michael Keaton
1.20 TG LA7 Informazione
revisiona da noi auto, camper, moto,
scooter, quad, ape, minicar.
Via Val di Stava, 4 - Sona (VR)
Tel. 045 608 20 60
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Rai Movie
7.10 Il bandito della Sierra Morena
Avventura (Spa 1957)
8.50 Anica - Appuntamento Al
Cinema Rubrica
8.55 Il lungo giorno del massacro
Western (Ita 1968)
10.40 Un jeans e una maglietta
Commedia (Ita 1983)
12.10 Merantau Azione (Rt 2009)
14.00 In Darkness Drammatico (Pol
2011)
16.30 Colpo di luna Drammatico (Ita
1995)
18.00 Rai News - Giorno
Informazione
18.05 The Maiden Heist - Colpo
grosso al museo
Commedia (Usa 2009)
19.40 Pasqualino Cammarata...
capitano di fregata
Commedia (Ita 1974)
21.15 Gli uomini dal passo pesante
Western (Ita 1966)
Iris
7.35 Ciaknews Informazione
7.40 Supercar VI “L’illusionista”
Telefilm
8.20 Walker texas ranger IV “Il
figlio del boss” Telefilm
9.10 Coming soon Informazione
9.15 Piovuto dal cielo
Commedia (Usa 2003)
11.15 I fobici Commedia (Ita 1998)
13.20 Sabato Domenica e Lunedì
Commedia (Ita 1990)
15.35 Coming soon Informazione
15.40 Assalto al tesoro di stato
Avventura (Ita 1967)
17.25 Note di cinema Spettacolo
17.30 Corte marziale
Western (Ita 1973)
19.20 Supercar VI “Il riscatto del
campione” Telefilm
20.05 Walker texas ranger IV “Figlio
di Thunder” Telefilm
21.00 Mickey occhi blu
Commedia (Usa 1999)
La5
7.00 Una famiglia... quasi perfetta
7.40 Dawson’s Creek II “Riuniti” Tf
8.50 Vieni a vivere con me ‘13 special edition Reality
9.50 Beautiful XXV Soap
10.10 Centovetrine XV Soap
10.45 Una vita III Telenovela
11.15 Il segreto XVI Telenovela
12.05 Tuozoo Informazione
12.25 Cambio casa, cambio vita
13.40 Mamme al via Reality
14.15 Non ditelo alla sposa III Doc
15.30 Hart of dixie Telefilm
16.25 Everwood III “Il segreto” Tf
17.15 Dawson’s Creek II Telefilm
18.15 Cherry season - la stagione
del cuore Telenovela
19.10 Settimo cielo V Telefilm
20.11 What women want Sit com
20.15 Hart of dixie “Ricominciare”
Telefilm
21.10 Vincere insieme
Drammatico (Usa 2010)
TELEARENA E RADIO VERONA
TELEARENA
RADIO VERONA NOTIZIE
Italia 1
Telearena
8.30
10.15
11.15
12.25
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13.00
13.25
13.30
14.00
14.30
14.55
17.25
17.45
18.30
18.45
19.25
19.30
20.10
20.30
21.05
21.10
23.00
23.05
23.30
23.50
Tg Informazione
Sei a casa
Sere in festa Ballo liscio
Meteo Attualità
Tg Informazione
Beker, il macellaio in cucina
Meteo Attualità
Tg Informazione
Cartoni animati
Tg Informazione
Meteo Attualità
Radio Verona notizie
Sei a casa
Radio Verona notizie
Sei in viaggio
Meteo Attualità
Tg Informazione
Arena sport
Tg Informazione
Meteo Attualità
Film
Meteo Attualità
Tg Informazione
Arena sport
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Telearena Sport
12.00 10 Partite da ricordare
Rubrica sportiva
13.40 Brivido basket
Rubrica sportiva
15.40 10 Partite da ricordare
Rubrica sportiva
18.00 Partita pallavolo
Evento sportivo
19.00 Partita basket
Evento sportivo
20.45 Tg sport
Informazione
21.00 Partita calcio
Evento sportivo
22.45 Tg sport
Informazione
23.15 Lunedì nel pallone
Rubrica sportiva
0.00 Tg sport
Informazione
0.15 Partita calcio
Evento sportivo
Radio Verona
GR ore: 7.00; 7.30; 8.00; 9.00; 10.00;
11.00; 12.00; 13.00; 14.00;
15.00; 16.00; 17.00; 18.00;
19.45
6.30 Oroscopo
Attualità
6.45 Caffè 103
(fino alle 12.00) Rubrica
8.30 Oroscopo Attualità
9.30 Oroscopo Attualità
12.05 L'una per due
(fino alle 15.00) Rubrica
15.05 New entry selection Rubrica
16.05 Sweet zone
(fino ore 18.40) Rubrica
18.40 Parliamo di golf
Rubrica
18.45 Fuori gioco
Rubrica
20.00 My generation Rubrica
21.00 New entry selection
Rubrica
23.00 Fuori gioco Rubrica
0.00 Radio Verona by night
Rubrica
Cielo
7.00 Affari di famiglia Reality
8.00 Love it or list it
Reality
9.00 Case in rendita Reality
10.00 Buying and selling
Reality
11.00 Fratelli in affari Reality
12.00 Masterchef Australia
Spettacolo
14.15 Junior Mc Italia Reality
16.15 Property brothers
Reality
17.15 Buying and selling
Reality
18.15 Fratelli in affari Reality
19.15 Affari al buio Reality
20.15 Affari di famiglia Reality
21.15 L’erba di Grace
Commedia (Gbr 2000)
23.15 Sex researchers
Documentario
0.15 Le età di Lulù
Drammatico (Spa 1991)
TV8
8.00 Finchè morte non ci separi fatal vows Reality
9.00 Ladykiller Reality
10.00 Coppie che uccidono
1045 Tg news skytg24
11.00 Born to kill - nato per uccidere Reality
12.00 Cold blood: nuove verità
13.00 Tg news skytg24
Informazione
13.15 Vanity fair confidential
Reality
14.15 Fuga senza fine - runaway
Drammatico (Usa 2014)
16.00 Scandali a Hollywood: Rob
Lowe Reality
17.00 Eredità da star: John Wayne
Reality
18.00 Il tocco dello chef Reality
19.00 House of gag Reality
21.15 Point break punto di rottura
Azione (Usa 1991)
48
L'ARENA
Lunedì 27 Giugno 2016