Assegnamento indirizzo IP temporaneo

Assegnamento di
un indirizzo IP
temporaneo a
dispositivi Barix
V 1.0
GUIDA RAPIDA
ASSEGNAMENTO DI UN INDIRIZZO IP TEMPORANEO A DISPOSITIVI BARIX
Introduzione
L’obiettivo di questa guida rapida è fornire all’utente un modo per poter assegnare un indirizzo
IP temporaneo ad un dispositivo Barix al fine di interagire con la macchina e poterla configurare.
Questa guida non ha senso di esistere se si collega il dispositivo ad un segmento di rete in cui è
presente un server DHCP che possa assegnarre direttamente un indirizzo.
In assenza di un server DHCP questa guida risulta invece molto utile fornendo più procedure
per poter interagire inizialmente con la macchina tramite l’indirizzo che si andrà ad assegnare.
Verrà preso come esempio l’assegnamento di un indirizzo IP temporaneo ad un dispositivo Exstreamer 105 direttamente collegato al PC (normalmente utilizzato per la configurazione).
Si può procedere in due modi, uno più intuitivo ma che richiede una certà rapidità, ed uno più
laborioso ma eseguibile senza alcuna fretta.
Di seguito si possono trovare i due procedimenti che, per semplicità, verranno anche definiti
Procedura 1 (per il procedimento intuitivo) e Procedura 2 (per quello più laborioso).
In questa guida si suppone di utilizzare un Exstreamer 105 connesso al PC di configurazione
tramite uno switch di rete, come presentato in Figura 1.
Figura 1
Switch
Exstreamer 105
PC
Negli esempi di configurazione seguenti si intenderà associare al PC ed all’Exstreamer 105 i seguenti indirizzi IP (Tabella 1):
Tabella 1
Exstreamer 105
PC
Indirizzo IP
192.168.0.200
192.168.0.1
Maschera di rete
255.255.255.0
255.255.255.0
Gateway
0.0.0.0
0.0.0.0
DNS server
0.0.0.0
0.0.0.0
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ASSEGNAMENTO DI UN INDIRIZZO IP TEMPORANEO A DISPOSITIVI BARIX
Procedura 1 - procedimento intuitivo
Prima di poter eseguire questo procedimento, è necessario aver impostato un indirizzo IP statico
sul PC che si utilizzerà per la configurazione.
Nell’esempio fornito, al PC deve essere assegnato l’indirizzo statico elencato in Tabella 1.
Questo procedimento si basa sul programma “Discovery tool” fornito dalla Barix. Lo si può scaricare utilizzando il seguente collegamento:
http://www.barix.com/downloads/file/Discovery_Tool_v13_20110125_ZIP/8901/221
Questo strumento si basa su Java e può quindi essere eseguito su qualsiasi sistema su cui è
installata la Java Virtual Machine (Java Runtime Environment) versione 5 o superiori.
Avviando il programma in questione verrà visualizzata l’interfaccia per l’identificazione dei dispositivi presenti sulla rete (v. Figura 2).
Per riconoscere la presenza dell’Exstreamer 105 si utilizza il pulsante “Get” presente nella finestra principale. Data l’assenza del server DHCP, questa operazione deve però essere svolta nella fase iniziale in cui il dispositivo ricerca un indirizzo IP tramite DHCP (normalmente i
primi 10-15 secondi dopo che viene fornita l’alimentazione al dispositivo).
Se questa operazione non viene svolta nella fase iniziale, il dispositvo si auto-configura con un
indirizzo IP di default scelto in modo casuale sulla rete 169.254.0.0; non sarà quindi possibile
utilizzare il Discovery tool in quanto il dispositivo si troverà fuori rete rispetto alle impostazioni (di
rete) del PC. Al riavvio del dispositivo l’indirizzo di default viene perso.
Alla pressione del pulsante “Get”, la tabella dei dispositivi riconosciuti sulla rete verrà popolata
tramite l’inserimento di una nuova riga, l’Exstreamer 105 identificato sulla rete (v. Figura 3).
Si può notare che il campo “IP address” è impostato al valore 0.0.0.0; esso indica che il dispositivo è nella fase di ricerca di un indirizzo da parte di un server DHCP.
Figura 2
Figura 3
Per impostare l’indirizzo IP temporaneo è necessario fare doppio click sulla campo dell’indirizzo
IP; il campo diventa editabile consentendo l’inserimento dell’indirizzo IP precedentemente definito (v. Tabella 1). In Figura 4 viene mostrato l’indirizzo IP inserito.
Una volta compilato il campo dell’indirizzo si può procedere tramite la pressione del pulsante
“Set”.
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ASSEGNAMENTO DI UN INDIRIZZO IP TEMPORANEO A DISPOSITIVI BARIX
Alla pressione del pulsante “Set” il dispositivo si riavvierà e si potrà accedere alla sua pagina di
configurazione tramite l’indirizzo inserito in precedenza.
Nota
L’indirizzo appena impostato attraverso questa procedura viene di fatto salvato nella configurazione del dispositivo; questo significa che al riavvio del dispositivo l’indirizzo sarà ancora
valido. Tuttavia esso non si può ancora considerare un assegnamento definitivo dell’indirizzo IP.
In questo caso viene definito assegnamento temporaneo in quanto non vengono compilati tutti
i campi relativi all’indirizzamento del dispositivo (v. Figura 5).
Per far si che il dispositivo appartenga effettivamente ad una rete (o sottorete) si dovrebbe ancora impostare la maschera di rete.
Figura 4
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Figura 5
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ASSEGNAMENTO DI UN INDIRIZZO IP TEMPORANEO A DISPOSITIVI BARIX
Procedura 2 - procedimento laborioso
Anche in questo caso, prima di poter eseguire questo procedimento, è necessario aver impostato
un indirizzo IP statico sul PC che si utilizzerà per la configurazione.
Nell’esempio fornito, al PC deve essere assegnato l’indirizzo statico elencato in Tabella 1.
Dal menù “Start” fare click su “Esegui”. Nella finestra che appare inserire nella casella di testo il
comando cmd e fare click sul pulsante “OK” (v. Figura 6). Verrà aperta la finestra del terminale
(v. Figura 7).
Individuare l’indirizzo MAC presente sull’etichetta posta sul retro del dispositivo (ad esempio
00-08-E1-00-B2-F2). Scegliere un indirizzo temporaneo (che appartenga alla rete utilizzata), ad
esempio 192.168.0.11.
Inserire nella finestra del terminale il comando arp -s 192.168.0.11 00-08-E1-00-B2F2 (sostituendo il valore dell’indirizzo MAC con quello letto precedentemente dal dispositivo e
l’indirizzo IP con quello temporaneo scelto) e premere sulla tastiera il tasto “Invio”.
Sempre nella finestra del terminale inserire il comando telnet 192.168.0.11 1 (sostituendo
l’indirizzo IP con quello temporaneo scelto) e premere sulla tastiera il tasto “Invio”.
E’ importante che venga inserito il valore “1” al fondo del comando affinchè esso venga eseguito
correttamente.
L’esecuzione di questo comando darà esito negativo indicando che non è possibile stabilire una
connessione sulla porta selezionata; in realtà l’associazione dell’indirizzo temporaneo ha avuto
successo.
Per verificare l’avvenuta associazione dell’indirizzo temporaneo, inserire nella finestra del terminale il comando ping 192.168.0.11 (sostituendo l’indirizzo IP con quello temporaneo scelto) e
premere sulla tastiera il tasto “Invio”.
Se l’associazione è avvenuta correttamente il dispositivo risponderà alle richieste in un tempo
rapido. Al termine di questo comando è quindi possibile chiudere la finestra del terminale.
Nota
L’indirizzo IP temporaneo associato verrà mantenuto dal dispositivo fino a quando non sarà
configurato un indirizzo IP statico o fino a quando non si toglierà l’alimentazione elettrica al dispositivo.
Figura 6
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Figura 7
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Conclusioni
L’utilizzo di una qualsiasi delle due procedure sopra descritte permette l’assegnamento di un indirizzo temporaneo per poter accedere alla macchina con lo scopo di effettuare la configurazione
iniziale.
Dal momento che si riesce ad accedere alle schermate di configurazione del dispositivo è caldamente consigliato modificare subito le impostazioni di rete al fine di assegnare un indirizzo statico
alla macchina.
Questa operazione è fondamentale in installazioni fisse del dispositivo o quando esso interagisce
(attraverso la rete) con altre macchine.
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