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3 «Taiwan è come la Sicilia» 70 anni con voi “La grande avventura” arriva a Ragusa: da sabato a Palazzo Zacco la mostra sui 70 anni del quotidiano “La Sicilia” Michele Nania alle pagg. II-III / Week end: Valverde Con “Ciuri ciuri”, da venerdì a domenica, la natura in festa celebra il giardino diffuso Danila Giaquinta a pag. III / La favola degli Echo La cover band dei Pink Floyd di Lentini sarà protagonista il 18 aprile di un concerto tributo insieme con Durga McBroom corista della storica band inglese Leonardo Lodato a pag. III / Cartellone a pag. IV La sinologa catanese Anna Di Toro ha tradotto dal cinese all’italiano e siciliano “Rosa rosa, amore mio” di Wang Zhenhe Danila Giaquinta a pag. II vivere SMSicilians di Michele Nania Il vescovo e le miss l vescovo di Noto nonché Scicli, monsignor Antonio Staglianò, è un vescovo giovane (ha solo 55 anni) che dà un significato molto pop al suo essere in missione per conto di Dio. E’ tornato alla ribalta per la sua ultima predica, che adesso spopola sul web grazie ad un fedele molto in sintonia, in cui alterna la parola del Signore a testi e musiche di Noemi e Marco Mengoni. Non un’omelia né una Messa cantata per come sinora la si era intesa: praticamente uno show con tanto di applausi tra l’entusiasmo dei fedeli, anzi fedelissimi. Monsignor Staglianò canta bene e non è una novità: nel 2011 festeggiò i cresimandi di Noto con una grande interpretazione di “Io Vagabondo” dei Nomadi. E due anni dopo in tivù cantò Battisti per la sigla del programma di Vittorio Sgarbi, “Il mio canto libero”, poi naufragato dopo poche puntate ma non certo per colpa del porporato. Il monsignore canterino è di certo in linea con il pontificato di Francesco, meno paludato e più vicino alle persone, ma diciamolo, non fa impressione. Non quanto ne faccia invece l’ex miss Italia Miriam Leone, catanese di Acireale, che dopo anni di conduzione televisiva mattutina molto istituzionale e tanto spigliata, ora è tanto spogliata nella serie tv “1992”. Ma giganteggia al cospetto dell’altra catanese del cast, Tea Falco, che è tanto carina ma dovrebbe essere doppiata da un’attrice. [email protected] I settimanale di società, cultura e tempo libero [email protected] Nelle foto la serie “My own rave Palermo” realizzata con la tecnica fotografica delle esposizioni multiple in fase di ripresa, montaggio su plexiglass, 100 x 150 cm: 1) natura dolce; 2) Davide Bramante; 3) Scaramantica; 4) angelo verde; 5) Carlo V; 6) oro Anno XX - n. 773 9 aprile 2015 € 0,26 Spedizione A.P. comma 20b Art. 2 legge 662/96 - Fil. CT DAVIDE BRAMANTE Il numero perfetto 1 2 di Isabella Di Bartolo un artista cosmopolita dal cuore aretuseo, Davide Bramante. Un appassionato di storie, di sentimenti che sono l’invisibile che immortala nelle sue immagini. «Mi colpiscono le sensazioni – dice il fotografo siracusano - spesso frutto di una buona parte della realtà che vedo, che percepisco. Ma anche, anzi soprattutto, di ciò che la mia mente sente e crea. Mi piacciono le storie che posseggono i miei soggetti e non le forme in sé». La ricerca per l’essenziale è tra le protagonista di un lavoro innovativo dal titolo Nove. Un progetto poliedrico promosso dall’assessorato ai Beni culturali della Regione siciliana e realizzato dal Museo regionale d'Arte contemporanea di Palazzo Belmonte Riso, dalla Galleria d’arte Moderna di Palermo e dall’associazione Ars Mediterranea, in collaborazione con la RizzutoGallery. Al centro di tutto c’è lui, Davide Bramante. Che in questa mostra interrompe il suo viaggio per dar vita a un momento di riflessione significativo nella sua prolifica e cosmopolita carriera. L’artista siracusano realizza le sue opere fotografiche con la tecnica della esposizione multipla in fase di ripresa, risultato di più scatti (da quattro a nove) sulla stessa porzione di pellicola. Ed è questa la caratteristica distintiva, il tratto di unicità che ha assicurato a Bramante un posto d’onore tra i fotografi d’arte. Quel che emerge è una sorta di paesaggio multiforme, mai uguale, sempre in movimento. Visioni simultanee di grandi città, porzioni assemblate dei suoi tanti viaggi e dei suoi pensieri, opere d’arte suggestive e seducenti dove i luoghi più rappresentativi di ogni città riescono a convivere diventando interpretazioni dello spirito collettivo. La sovrapposizione è una delle tecniche più affascinanti della fotografia ma usata molto di più nel cinema. Bramante la usa per uscire, andare in giro per il mondo e catturare immagini, e invece che ricondurle a un reportage documentario, lo fa diventare un’opera a parte, un altro mondo. Suggestivo quel che Davide Bramante porta nel cuore di ogni luogo che osserva con gli occhi della macchina fotografica: «Un mix di sogni, aspettative, speranze ed evoluzioni legate al viaggio – commenta l’artista -. Perché il viaggio si inizia da casa ma non si interrompe mai quando vi fai ritorno». La magia dell’arte di Bramante è quella dell’anima. E in ogni sua opera emerge con forza il movi- E’ 3 mento, la volontà di cambiamento che connota la sua indole. «Sono un artista che per esprimersi usa la fotografia – racconta -. Anche se tutt’oggi conosco e sperimento anche altri linguaggi come il video, l’installazione, l’acquerello. Dell’arte amo la velocità nel ridifi4 nirsi e allo stesso tempo di darsi nuovi obiettivi e mete. Perché la vera arte ha al proprio interno un principio attivo che la modifica e trasforma più velocemente dei virus». Le sue opere che danno vita al progetto Nove di Palermo sono articolate nelle due sedi museali coinvolte. A Palazzo Riso, Bramante espone attorniato dagli artisti Stefano Cumia, Gianni Di Rosa, Donatella Lombardo, Massimiliano Pelletti, Perino & Vele, Roberto Pugliese, Turi Rapisarda, Giulio Zanet. Nove sono appunto gli artisti coinvolti nell’evento, personalmente invitati da Davide Bramante. Nelle sale di Palazzo Belmonte Riso si creerà un dialogo tra le opere di Bramante, tra i light- 5 6 Si intitolano Nove le due esposizioni che il fotografo siracusano ha in corso a Palermo tra Palazzo Riso e la Galleria di arte moderna Nella prima i lightbox e le sculture “luminose” dell’artista aretuseo dialogano con le opere di altri otto fotografi La seconda è un omaggio ai collezionisti siciliani che hanno creduto in lui box e le sculture “luminose”, e i lavori degli altri artisti coinvolti. E proprio partendo dall’input delle sue opere luminose, Bramante ha idealmente pensato questa mostra come una dedica alla luce nell’anno internazionale della Luce proclamato dalle Nazioni Unite. La seconda mostra, strettamente legata alla prima, è allestita tra le sale dalla Gam e si intitola – ancora una volta – Nove: come il numero delle province siciliane. Davide Bramante compie una “indagine” sulle opere che si trovano sul territorio dell’Isola e che nel corso degli anni sono state acquisite da collezionisti siciliani. «E’ un modo per ringraziare pubblicamente coloro che hanno creduto e credono nel mio lavoro», commenta l’artista. Oltre al nucleo centrale, il percorso espositivo si articolerà in altre tre sezioni tematiche. Una si compone di 3 nuove opere fotografiche, inedite e realizzate in omaggio a Palermo per questa mostra, la seconda è una serie di acquarelli su foto, la terza è un nuovissimo ed inedito progetto di opere stampate su tessuto, realizzate in collaborazione con la Seteria Argenti di Como. Oltre 60 mostre - tra cui al Moma di New York e al Kunsthaus Tacheles di Berlino – per Bramante la cui passione per la fotografia nasce da una consapevolezza. «Con la fotografia – dice non è stato da subito un vero amore, pur apprezzando i grandi maestri come Robert Mapplethorpe, Nobuyoshi Araky. Amavo di più le istallazioni come quelle realizzate dagli artisti del movimento dell'Arte Povera (Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini). E così ho iniziato e ogni volta è come se facessi un viaggio, un viaggio nuovo. E la foto più bella, ancora, non l’ho scattata. O meglio, non l’ho mai stampata perché le più belle le faccio con gli occhi e con la mente». [email protected] LE MOSTRE PALERMITANE. A Palazzo Riso Davide Bramante espone fino al 3 maggio con i seguenti orari: martedì, mercoledì, domenica dalle 10 alle 20, giovedì, venerdì, sabato dalle 10 alle 24; lunedì chiuso. Ingressi: intero € 6,00, ridotto € 3,00. Alla Galleria d’Arte Moderna la mostra sarà aperta fino al 17 maggio con i seguenti orari: da martedì a domenica dalle 9.30 alle 18.30, lunedì chiuso.Ingressi: intero € 6,00, ridotto € 4,00, cumulativo mostra più museo € 9,00. vivere II E ANDY WARHOL firmò la musica ischi in vinile originali degli anni Sessanta e Settanta autografati dalle star di storiche rock band, fra cui Beatles, Rolling Stones e Pink Floyd. E una ricca collezione di multipli dei celebri poster - fra cui Marilyn e Mao - autografati dall’autore, Andy Warhol, e divenuti icona degli anni Ottanta. Tra musica che “si tocca” e celebrità in versione pop art, è un viaggio indietro nel tempo quello di Warhol | Sign the Music, la mostra in programma a Catania, nella galleria Studio A, da sabato e fino al 9 maggio. Warhol | Sign the Music, è dedicata a un pubblico di raffinatissimi appassionati e collezionisti che per la prima volta troveranno riunita a Catania una ricca raccolta di memorabilia proveniente dalla collezione provata dell’ita- D primo piano In basso Andy Warhol e la copertina di “Help” dei Beatles da lui autografata lo-londinese Andrea Daniel Mercadalli. In mostra 12 poster, multipli degli originali autografati da Andy Warhol e poi 19 LP, i long playing, album storici di altrettanto celebri rock band come Beatles, Rolling Stones, Deep Purple, Velvet Underground, Pink Floyd e da cantanti tra i quali John Coltrane, David Bowie, Lou Reed, Jimi Hendrix, Miles Davis, Prince, Peter Gabriel e molti altri ancora. Gli ellepì sono autografati dai musicisti e dallo stesso Warhol, che nel 1985 decide di apporre la sua firma su tutti gli album della collezione di Mercadalli. La mostra s’inaugura sabato alle 18.30. Orari: dal martedì al sabato 1013 e 17-20. Ingresso gratuito. La mostra è a cura di Maurizio Cascone, art director della Galleria. L’evento settimanale Anno XX N. 773 del 9 aprile 2015 Testata indipendente - Registrazione n. 5 del 15-4-1993 presso Tribunale di Catania Direttore responsabile Mario Ciancio Sanfilippo Coordinatore Michele Nania [email protected] Editore Domenico Sanfilippo Editore SpA Viale O. da Pordenone, 50 - Catania Realizzazione editoriale GNC Press via Gabriele D’Annunzio, 15, Catania Redazione [email protected] [email protected] tel. 095.317725 - 095.2276021 fax 095.2931675 Pubblicità PKSud s.r.l. Concessionaria esclusiva Filiale di Catania - Corso Sicilia, 37/43 Tel. 095 7306311 - Fax 095 321352 Pubblicità nazionale RCS Pubblicità Tel. 02 25846543 www.rcspubblicita.it Stampa E.TI.S. 2000 Spa, zona Ind. 8a strada Catania Libri di Danila Giaquinta ccade tutto in quel di Lotusa. Siamo agli inizi degli Anni 70 e sta per arrivare un contingente di marines dal Vietnam, in licenza e magari pronto a spendere un bel mucchio di dollari. U’ prufissuri Concettino Finezza viene incaricato dal politico Consigliere Denaro e quattro tenutari di organizzare un corso di formazione per bargirls o entreneuses. Comincia così, ed è il racconto di quell’attesa “Rosa, rosa, amore mio” il romanzo dello scrittore e sceneggiatore taiwanese Wang Zhenhe, morto nel 1990 a 50 anni. Ma unni semu? La risposta sta tutta nel lavoro della catanese Anna Di Toro, sinologa e docente di lingua e letteratura cinese all’Università per Stranieri di Siena e “responsabile” di questa divertente traduzione dal cinese all’italiano e dal taiwanese al siciliano. Edita da Orientalia, l’opera, finita negli Anni 80, è stata anche adattata culturalmente oltreché spostata geograficamente. «Una sfida – racconta Anna Di Toro–. All’inizio ho provato solo con l’italiano. Ma non riuscivo a rendere quel ritmo, che è il respiro di uno scrittore. Il dialetto non lo parlo perché la mia famiglia non è siciliana, ma sono cresciuta qui e così è venuto fuori dalla mia penna. A Taiwan ci sono una miriade di dialetti e nel romanzo c’è anche l’inglese, il giapponese legato alla passata colonizzazione e rimasto tra la vecchia generazione. Man mano trovavo affinità con la Sicilia: due isole dal rapporto non proprio semplice con la cultura nazionale, l’una con un italiano A s’annaca e cu s’arricria. Dietro quel pasticcio di lingue e dialetti, vezzeggiativi, vocaboli desueti e nomi che parlano chiaro, c’è tanto cinismo, un racconto duro che pure strappa risate tra episodi divertenti e scenari surreali. Come quel comizio elettorale spettacolo, con tanto di calata di braghe, grazie al “colpo di genio” di Concettino, spin doctor ante litteram, o quel climax che spinge sempre lui, u’ prufissuri tutto peti e “paffutello” che ricorda il comico Pino Lanfi, ad aggiungere al corso di inglese e cultura quelli di etichetta internazionale, igiene fisiologica, questioni legali, nozio- con voi con voi ni dell’arte della mescita di alcolici. «Una satira forte – continua la linguista-. Una società in declino, amaramente violenta, basata sullo sfruttamento. Finezza è l’intellettuale con una formazione confuciana che si trasforma in una finta giustificazione ideologica. Denaro è il politicante corrotto, Serafino Di Giusto è un medico che non si preoccupa di curare i pazienti e Crescenzio un avvocato che sta dalla parte dei padroni. Non si salva nessuno, solo le prostitute, positive e molto ingenue. Magari il taiwanese, come il siciliano, non si riscopre in quei personaggi ma riconosce quella società che puoi trovare un po’ dappertutto. Un romanzo storicamente ambientato ma attuale, di cui mi ha sorpreso quel passaggio di lingue, quella vivacità. Anche se alla fine mi sono detta “basta! Ora voglio tradurre un classico”». [email protected] In sintonia con il carattere territoriale che lo contraddistingue, il quotidiano «La Sicilia» celebra il suo compleanno dedicando ai lettori una mostra itinerante organizzata con l’Accademia di belle Arti di Catania che da sabato sarà ospitata al Palazzo Zacco di Ragusa lla bella età di settant’anni «La Sicilia» non è più lo stesso giornale di quando cominciò la sua grande avventura, e non sarà lo stesso neanche tra dieci anni. Il giornale è certamente lo specchio di noi che lo facciamo, chi c’è stato e chi c’è oggi, ma il giornale è soprattutto voi che lo leggete: un organismo vivente che cambia, si adatta, passa momenti brutti e belli, ha le sue giornate storte e quelle da ricordare. Diverso ogni giorno, proprio come la vita. Può essere dura, a volte complicata ma noiosa no, mai. Ecco perché chi ci lavora è convinto che sia il posto più bello del mondo in cui lavorare, e anche perché continua ad affascinare tantissimi giovani desiderosi di vedere la propria firma pubblicata non- A ha curato la traduzione di Rosa, rosa, amore mio di Wang Zhenhe, un racconto duro e divertente in cui ci si riconosce a qualsiasi latitudine saggisti. Dal giardino naturale al giardino diffuso è il tema centrale di questa edizione a cui è dedicato tra l’altro il workshop di sabato 11 (9.30-18). «Il giardino naturale - spiega Francesco Borgese, agronomo paesaggista e presidente dell’associazione CiuriCiuri – è quello che non ha necessariamente bisogno di piante artificiose coltivate in serra quanto piuttosto di piante che nascono e fioriscono spontaneamente, piante che il concetto di giardino ornamentale ha un po’ messo da parte negli anni. Come i papaveri, considerati spesso erbacce o come quei fiorellini bassi da prato naturale. In altre parole, un giardino ecosistemico, caratterizzato da un ridotto apporto di energia, concimi, acqua, potature. Se quello naturale è uno spazio privato e ristretto, il giardino diffuso è il paesaggio, cioè quella vegetazione pregevole che ci si impegna a far tornare soprattutto in quello spazio urbano e extraurbano, ad esempio ai bordi delle strade, dove spesso l’uomo è intervenuto. L’obiettivo del workshop è proprio quello di conoscere e impiantare un giardino diffuso: grazie alla disponibilità del Comune, abbiamo individuato due aree abbandonate in cui, dopo una prima pulizia, spargeremo dei semi». Sempre sabato, dalle 10.30 alle 16 si ter- Da domani a domenica la cittadina etnea ospita la nuova edizione di Ciuri Ciuri a Valverde rassegna green tra incontri, workshop e mercato dedicata agli appassionati del verde domestico e del paesaggio ranno anche diversi incontri Salotto in giardino. Altrettanto intensa sarà la giornata di domenica. A sbracciarsi le maniche sono invitati pure i bimbi che potranno partecipare a Giardinieri si cresce, mentre per i grandi proseguono gli appuntamenti “Salotto in giardino” fino ad arrivare al Corso pratico Storie di rami e di intrecci con il maestro Massimo Villa, un laboratorio per entrare nel mondo dell’intreccio applicato agli arredi da giardino e durante il quale ci si divertirà a costruire pillar per rampicanti leggeri, un vaso con tutore per piante a foglia larga, cordoli per aiuole imparando anche a riconoscere i materiali giusti che magari si potranno recuperare dal proprio giardino o nel bel mezzo di una passeggiata tra i boschi. Oltre alla natura c’è spazio anche per l’arte. Dal 10 al 19 aprile si potrà visitare a Villa Cosentino la mostra fotografica Scatti naturali. (Danila Giaquinta) ostante gli attuali numerosi e molto più capillari mezzi di comunicazione, sempre più smart e sempre più evanescenti. Un bell’articolo si conserva ancora, è qualcosa di concreto, palpabile. Anche se dura un solo giorno, e il giorno dopo è un’altra storia. Il contenuto di una pagina ingiallita resta comunque scolpito nella memoria di chi vede tradotto in corpo 9 esattamente quel che pensa, ma anche di chi la pensa in tutt’altro modo. Col giornale ci parli, hai un contatto vero e soprattutto fisico: vuoi mettere con un tweet che nasce e muore senza lasciare traccia più rapidamente di una falena? Per questo festeggiamo il nostro compleanno con i nostri lettori e con una mostra, organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Catania, in sintonia con il carattere fortemente territoriale del giornale, che tocca le “piazze” storiche del quotidiano e cambia adattandosi all’identità della provincia. Proprio come questo giornale fa da settant’anni. Ragusa ci vuol bene da sempre, e noi ricambiamo con questo regalo. [email protected] INAUGURAZIONE SABATO. La mostra pittorica e fotografica sui 70 anni del giornale “La Sicilia”, organizzata dall'Accademia di Belle Arti di Catania, con l'inserimento rispetto all'anteprima catanese di opere ragusane appositamente realizzate da allievi e docenti dell'istituto, si inaugura sabato 11 aprile alle 17.30 a Palazzo Zacco (via San Vito 158 a Ragusa) e resterà aperta lunedì 13, mercoledì 15 e venerdì 17 aprile dalle ore 9 alle ore 13, martedì 14 e giovedì 16 aprile dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17. L'ingresso è gratuito. Musica Nelle immagini due momenti di “Ciuri Ciuri a Valverde” dello scorso anno a VALVERDE la natura in festa celebra il giardino diffuso Q di Michele Nania Anna Di Toro CIURI CIURI uest’inverno sembra non volersene andare ma sole, luce e quel tetto tutto celeste stanno per trionfare. La primavera è sbocciata con le sue foglie, fiori, odori e colori riportando il verde ad alberi, giardini, balconi. E sta pure per sbocciare CiuriCiuri a Valverde, l’evento culturale dedicato a tutti gli appassionati del giardino e del paesaggio, che si svolgerà da domani a domenica. Una rassegna green che profuma di terra e non a caso prende forma proprio lì, a Valverde, la Bedduviddi dei siciliani, quel territorio ricco di tutte le tonalità di quel colore, il suo colore. E se venerdì pomeriggio, dalle 18, ci si ritrova a Villa Cosentino (via del Santuario, 6) per la presentazione e una tavola rotonda in compagnia dei maestri, sabato e domenica (dalle 9.30 alle 18, ingresso libero, www.ciuriciuri.it) ci si sposta tutti ai Vivai Valverde in via dei Belfiore 111. Un weekend “ciaurusu”, un calendario di appuntamenti intrecciati da quel “seminiamo cultura” in cui è racchiusa tutta la filosofia dell’iniziativa: tra chiacchierate e workshop, pronti a lavorare con le mani e a misurarsi con la natura, CiuriCiuri a Valverde giunge al quinto anno, ha finora coinvolto una media di 3000 persone e un ricco staff di giardinieri, esperti, vivaisti, architetti pae- La grande avventura Dal cinese all’italiano e dal taiwanese al siciliano: la sinologa e docente catanese Week end La sinologa e docente catanese Anna Di Toro; in alto a sinistra la copertina dell’edizione italiana di “Rosa, rosa, amore mio”; in alto a destra lo scrittore e sceneggiatore taiwanese Wang Zhenhe vivere 70 ANNI vivere «Taiwan è come la Sicilia» percepito quasi come imposto, l’altra in cui il taiwanese è espressione di un’identità diversa rispetto a quella della Cina continentale. E come in Italia, il dialetto è parlato da tutte le classi sociali. C’è poi quel turpiloquio, quella logorrea, quel continuo interrompersi. È una Sicilia immaginaria, e Lotusa non esiste. È l’adattamento della città Hualian, hua/fiore, lian/loto e ho aggiunto “usa”: Camilleri con la sua Montelusa docet. Come emerge dalle note, la mia strategia traduttiva è quella di rispettare l’originale». Il vocabolario siculo c’è tutto. Oltre ai “bip” non riportabili ma diffusissimi, ci sono anche fitusi, zaurdi, scimuniti, cu a voli cotta e cu a voli cruda e cu III Nella foto grande “I lettori” di Stefania Alì (olio su tela, 2015); in basso, da sinistra, “Cariatidi” di Carmen Roberta Mannino (tecnica mista, 2015) e l’opera senza titolo di Mikhail Albano (olio su tela, 2015); a destra “Fiume Irminio” di Nancy Germanà (olio su tela, 2015) La favola degli ECHO La band tributo ai Pink Floyd di Lentini sarà protagonista il 18 aprile di una giornata intermente dedicata alla formazione britannica alla quale prenderà parte Durga McBroom la voce corista della storica band che con il gruppo capitanato da Luciano Conti interpreterà 22 brani di repertorio E MISERIA E NOBILTÀ parla in siciliano uattro repliche per un classico La storia è nota, è quella di due famidel teatro napoletano, Miseria e glie che convivono sotto lo stesso nobiltà, una delle commedie più tetto, in un ambiente poverissimo, celebri di Edoardo Scarpetta, ben nota stremato ed affamate. Su invito di un anche per la magistrale interpretazione ricco nobile rampollo si prestano ad del grande Totò nel film del 1954. Una inscenare un improbabile finzione, grande scommessa per la compagnia interpretando i nobili parenti del giovacatanese Il sipario sul mare che porta ne blasonato, nel tentativo di convinscena questa commedia al Teatro Tezcere il padre di una bella ragazza (ricco zano di Catania venerdì ed ignorante) Gino Epaminonda e Mario Scirè ad acconsentie sabato alle 21, e domenica alle 18.30 (e re alle nozze. nuova replica domenica «Una comme19 aprile sempre pomedia piena di ridiana) con un linguagverve ed intrigio« tutto nostro - come ghi, che narra precisa il direttore artidell indegenza, stico della compagnia che si ingegna Gino Epaminondache ha curato l’adatcon naturale predisposizione, ad tamento in siciliano per la messa in inventarsi imbrogli per tirare a campascena diretta da Saro Stella - ma con re - prosegue Epaminonda -. Il teatro gli stessi ingredienti evocando la tranel teatro. Un racconto semplice ed dizione della commedia dell arte, gli ingenuo che non tramonta col passare scambi di persone, i travestimenti e degli anni. Ci si trova a ridere, di quel l’arte di arrangiarsi tipica dei popoli del riso amaro che fa da sfondo al tema Sud». In scena, tra gli altri, Francesca della povertà e che giustifica ogni Di Stefano, Marcella Alessi, Serena espediente. Ricchi e pezzenti sotto lo Guzzardi, Valerio Iudica, Daniele stesso tetto. Una strampalata spediDiscolo, Gino Epaminonda (Pasquale), zione tra la miseria vera e la falsa Matteo Grillo, Mario Scirè (Felice). nobiltà». Q A sinistra gli Echo, la band tributo ai Pink Floyd che il prossimo 18 aprile, per il Pink Floyd Day che si terrà alla Città della Notte di Lentini, condivideranno il palco con la vocalista Durga McBroom (nella foto a sinistra), corista che ha lavorato con la formazione britannica di Leonardo Lodato state 1977. La copertina di un disco m’incuriosisce e, ancor di più, il primo ascolto. Parliamo di “Animals”, una produzione dei Pink Floyd non del tutto eccezionale ma che in me fece scattare una molla che ancor oggi, nonostante siano passati trentasette anni, non arrugginisce. Da quel momento parte una ricerca su ciò che era stato prodotto prima, e “Time”, il pezzo che mi farà capire che non li mollerò più». Così, Luciano Conti, direttore artistico e “anima” degli Echo, la Band Tributo ai Pink Floyd, protagonista di una giornata tutta dedicata alla formazione britannica, che si svolgerà alla Città della Notte di Villasmundo, con la presenza di Durga McBroom, voce corista dei Pink Floyd. «Il progetto Echo - spiega ancora Luciano - era stato pensato per «E un’unica data a scopo benefico. Il tutto si svolse al teatro Odeon di Lentini, con la band assemblata dal maestro Salvo Amore e un sold out cui nessuno avrebbe mai creduto prima, con dieci minuti di applausi finali». Di quel concerto-evento è stato prodotto anche un Dvd a ricordo della serata. «Ne ho inviato una copia a Nino Gatti di Lunatichs e, se il progetto si è trasformato in una cover band stabile, lo dobbiamo proprio a lui che, visionato il video, ci ha fatto capire che non eravamo la solita cover band soggetta a critiche feroci, rilevando che era assurdo far morire il tutto in una sola data». Da qui anche la necessità di scegliere un nome della band, non banale, ma che richiamasse, necessariamente, le finalità della vostra musica. «Echo è stato scelto per esclusione nella lista delle cover band italiane. Per quel che riguarda la musica, invece, i brani del repertorio sono stati scelti secondo una semplice logica: cercare di abbracciare un po’ tutte le fasi della vita dei Pink Floyd che, come sapete, sono tre. Il periodo Sid, il periodo Roger e il periodo David. Con questa logica accontentiamo le vari fazioni dei fan». E per chiarire le idee sul Pink Floyd Day del prossimo 18 aprile, Luciano stila l’ipotetica scaletta della “Giornata in Rosa”. «Nella mattinata sarà possibile visitare una piccola mostra di foto e collezionismo. Allo stesso tempo, Nino Gatti presenterà il libro “Un fiume infinito” e risponderà alle domande di fan e giornalisti. Il pomeriggio sarà dedicato alle cover band che avranno la possibilità di incontrare Durga. Alle 21, il concerto. Sul palco la cover band padrona di casa Echo e Durga McBroom. Sono previsti 22 pezzi del repertorio dei Pink Floyd». Dura sarà, sicuramente, l’attrazione della serata. Pensare a lei significa ritrovarsi nelle orecchie quel capolavoro vocale che risponde al nome di Great Gig in the Sky. «Dopo aver lavorato come cantante di club negli Stati Uniti, lei e sua sorella Loreley McBroom hanno lavorato con i Pink Floyd. Ha lavorato per gli album “Delicate Sound of Thunder”, “The Division Bell”, “Pulse” e “The River Endless” e per il David Gilmour’s Tour 2001». E così, il 18 aprile, si avvera un sogno. Per la band e per tutti i fan che avranno la possibilità di vedere in Sicilia Durga. «Come già detto, dopo la decisione di costituirci in gruppo, ho scoperto per caso che Durga McBroom sarebbe stata in tour in Italia, ma non avevo nessun contatto e a quel punto torna in gioco Nino Gatti che mi consigliò di chiamare Roberto, un amico della cantante. Così è partita la favola che avrà la sua conclusione felice il 18 aprile». Gli Echo sono Salvo Amore e Ciro Crisci (chitarre), Luca Zarbano e Alessandro Borgia (batteria e percussioni), Fabio Vinci e Fabio Buda (piano e sintetizzatori), Carmelo Astuti (basso), Bruno Morello (sax), Rachele Amore e Rossella Pollicino (cori), ovviamente con il ruolo di trait d’union di Luciano Conti, ed il preziosissimo contributo del fonico Antonio Amendolia. [email protected] vivere iv cartellone 9_15/04_015 CLASSICA L’Europa del jazz uello tra il sassofonista olandese Ben Van Gelder e il siracusano Raffaele Genovese è un incontro tra due giovani talenti geograficamente lontani ma affini musicalmente. Non sorprende dunque la decisione d’intraprendere assieme una tournée - stasera al Ma Musica Arte di Catania, per il cartellone di Catania Jazz, domani al Piccolo Teatro del Mercato di Ragusa, sabato a Reggio Calabria, domenica al Moon di Siracusa, e mercoledì allo Spillo di Palermo -, che li sta portando a esibirsi in alcuni club del Sud Italia con nuovi brani composti per l’occasione. In perfetto equilibrio tra le sonorità melodiche e ricercate del pianista siciliano - forte di due dischi “Freeway” del 2011 e “Anamnesi” del 2013 - e il respiro nordeuropeo del sax dell’olandese, i concerti prenderanno le mosse dall’esperienza del trio di Genovese (Carmelo Venuto al contrabbasso ed Emanuele Primavera alla batteria), formazione emblema di una Sicilia capofila tra le regioni italiane per quanto riguarda la presenza di giovani talenti. Q MUSICA/ 4 date siciliane per Raffaele Genovese Trio e Ben Val Gelder Nude meraviglie opo 12 anni di carriera e "più di mille concerti alle spalle" i Musica Nuda - alias Petra Magoni e Ferruccio Spinetti - si regalano “Little Wonder”, il nuovo disco uscito lo scorso 31 marzo, una piccola meraviglia fatta di cover tra grandi classici e brani più recenti. L’album si apre con “Is This Love“ in cui il duo si avvicina al reggae di Bob Marley. Nell’album classici moderni come “Ain’t no sunshine” di Bill Withers o “Practical Arrangement” di Sting. “Al freddo al freddo” di Vladimir Vysotsky e “Quand il est mort le poète” di Gilbert Bécaud sono omaggi alla canzone internazionale mentre tra le riletture di brani italiana spicca “Stessa spiaggia, stesso mare” cantata in francese e intitolata “Tout S'Arrange Quand On S’Aime”, un divertissement come “Un vecchio errore” di Paolo Conte o l’originale “Io sono metà” o “Sei forte papà” di Morandi. L’album si chiude con un’intensa “La vie en rose”. Magoni e Spinetti saranno martedì al Teatro Biondo di Palermo e l’indomani all’Odeon di Catania. D MUSICA/ Magoni e Spinetti a Palermo e Catania Versatile Antonella abato il format Discoring al Ma Musica Arte di Catania ospita una delle artiste più versatili della canzone italiana: Antonella Ruggiero. Prima con il gruppo dei Matia Bazar e dal 1989 con una carriera solista tanto variegata quanto di successo, ha saputo toccare campi e punti virtualmente molto distanti tra loro, grazie alla sua abilità di interprete, intrecciata ad una naturale curiosità, al desiderio di spaziare oltre i confini delle formule e dei linguaggi tradizionali. Nel repertorio live del suo “Concerto versatile”, accompagnata dal pianoforte di Mark Harris, dai suoi brani da solista come “Amore lontanissimo” o “Echi di infinito”, dei nostri Mario Venuti e Kaballà, a echi di Matia Bazar come “Stasera che sera”, “C’è tutto un mondo intorno” e “Vacanze romane” a cover di De André come “La canzone dell’amore perduto” o “Creuza de ma”, a cover world come “Linda mimosa” di Cesaria Evora. S MUSICA / Antonella Ruggiero sabato al Ma Musica Arte di Catania TEATRO MUSICA giovedì 9/04 NISIA Mirto (Me), La Dispensa, h. 20 “Eredità” Vincent Noiret contrabbasso, Emanuela Lodato voce e percussioni FAST ANIMAL & SLOW KIDS + CIAO BETRAICE Palermo, I Candelai, h. 22 “Alaska” RAFFAELE GENOVESE TRIO Catania, Ma Musica Arte, h. 21.30 Raffaele Genovese pianoforte, Carmelo Venuto contrabbasso, Emanuele Primavera batteria, guest Ben Van Gelder sax TOMMASO DI GIULIO Catania, La Chiave, h. 22 “L’ora solare” I FLAC FEAT. LE MORGANE Palermo, Dorian, h. 22 Opening Scacco Matto STEFANIA PATANE’ & SEBY BURGIO Scicli (Rg), Cuore Matto, h. 20.30 Piano e voce PIGLIKE Catania, Garage 04, h. 21 GARBATELLATRIO Catania, Glamour, h. 22 Stefania Patanè voce, Seby Burgio pianoforte, Alberto Fidone contrabbasso GRANCAGNOLO E MACCARRONE Catania, Skyfall, h. 22 Live BROKEN CONSORTS Alcamo (Tp), Basilica S. M. Assunta, h. 20 Francesca Laganà voce, Angela Minuta arpa, Loredana Sollima flauto, Cinzia Condorelli violino, Natalina Messina violoncello FAST ANIMAL & SLOW KIDS sabato 11/04 LIGABUE Acireale (Ct), Palasport, h. 21.30 Mondovisione tour CONVIVENCIA Messina, Teatro Vittorio Emanuele, h. 18 Il flamenco e la musica iraniana: Laura Tabanera danza, Pepe Queiros canto, Riccardo Ascani chitarra flamenco, Reza Mohsenipour tar, Hamid Mohsenipour flauto e percussioni BUNGARO Enna, Teatro Garibaldi, h. 21 “Il valore del momento” NISIA Marsala (Tp), Baluardovelasco, h. 20 “Eredità” Vincent Noiret contrabbasso, Emanuela Lodato voce e percussioni ANTONELLA RUGGIERO Catania, Ma Musica Arte, h. 21.30 + dj set Fabio Ruggero e LIGABUE Nino Costantino. Discoring Acireale (Ct), Palasport, h. 21.30 SICILY DRUM&BASS Mondovisione tour Catania, Barbara Disco Lab, h. 23 NISIA Dj set Stonic, Eko, Trox, Sambuca di Sicilia (Me), Sortek, Lower Teatro L’idea, h. 20 “Eredità” Vincent Noiret MECNA contrabbasso, Emanuela Palermo, Zsa Zsa Lodato voce e percussioni Mon Amour, h.22 Laska Tour FUN OR NOTHING Catania, SKILLIE CHARLES Ma Musica Arte, h. 22 ORCHESTRA Live Walrus, tributo a the Palermo, Teatro Lelio, h.21 Beatles + djs Antonio Oliva, SUDD MM Fabrizio Serio, Fernando Palermo, Gioeni, Fabio Cocuzza, Teatro Ditirammu, h. 21 Marco Zappalà, Vj Kar, Chiara Minaldi voce, Vito mostra Nunzio Paotto De Canzio voce, Liliana Cimino voce, Mariano TarFAST ANIMAL & SLOW silla basso, Davide Molino KIDS + ULTRAVIXEN chitarre, Vito Felipe Prefetti Catania, batteria, Fulvio Signorino Mercati Generali, h. 22 tastiere, Mario Caminita “Alaska” RAFFAELE GENOVESE TRIO electronic stuff GIORGIO ROSCIGLIONE Ragusa, Piccolo Teatro & BENNY AMOROSO 4ET del Mercato, h. 21.30 Palermo, Raffaele Genovese pianoforte, Carmelo Venuto con- Teatro Finocchiaro, h. 21 Night in jazz trabbasso, Emanuele Primavera batteria, guest Ben INOKI Van Gelder sax Catania, La Cartiera, h. 22 Rap revenge TOMMASO DI GIULIO Scordia (Ct), MAPUCHE In Bocca al Lupo, h. 22 Catania, Palestra Lupo, h. 22 “L’ora solare” "Autopsia" LE MORGANE MIMÌ STERRANTINO Palermo, Kuè, h. 22 & GLI ACCUSATI STEFANO MALTESE TRIO Letojanni (Me), Modica (Rg), Convivio, h. 22 Palazzo dei Congressi, h. 21 “Un lupo sul divano” Convivio jazz factory venerdì 10/04 Messina, Retronoveau, h. 22 “Alaska” domenica 12/04 NO ORDINARY SUNDAY Catania, Ma Musica Arte, h. 20 Live Spacca il Silenzio + Balca Bandanica; "Il ritorno della Strana Coppia" con Alessandro Falcione e Francesco Russo, mostra di fotografia Alessandra Saccà RAFFAELE GENOVESE TRIO Siracusa , Moon, h. 21.30 Raffaele Genovese pianoforte, Carmelo Venuto contrabbasso, Emanuele Primavera batteria, guest Ben Van Gelder sax PARIMPAMPUM Catania, Skyfall, h. 22 Federica Silicato voce, Ivan Sammartino basso e voce, Enrico Cassia chitarre, Francesco Bonaccorso tastiera e cori, Antonio Quinci batteria e cori lunedì 13/04 HAILEY TUCK QUINTET Palermo, Teatro Jolly, h. 21.30 Nomos jazz martedì 14/04 MUSICA NUDA Palermo, Teatro Biondo, h. 21.30 “Little Wonder” Petra Magoni e Ferruccio Spinetti HAILEY TUCK QUINTET Caltanissetta, Centro Abbate, h. 21.30 Nissa jazz SONIA BREX Catania, La Cartiera, h. 22 IACAMPO Palermo, Bolazzi, h. 21.30 mercoledì 15/04 MUSICA NUDA Catania, Teatro Odeon, h. 21.30 “Little Wonder” Petra Magoni e Ferruccio Spinetti RAFFAELE GENOVESE TRIO Palermo, Spillo, h. 21.30 Raffaele Genovese pianoforte, Carmelo Venuto contrabbasso, Emanuele Primavera batteria, guest Ben Van Gelder sax HAILEY TUCK QUINTET Catania, Ma Musica Arte, h. 21.30 Catania jazz SOCRATE Di Vincenzo Cerami, regia Ezio Donato, musiche Nicola Piovani a cura di Pierluigi Pietroniro, movimenti di scena Donatella Capraro, con Pippo Pattavina, Sebastiano Tringali, Paila Pavese, Alberto Bonavia, Franz Cantalupo, Giampaolo Romania, Riccardo Maria Tarci, Vittorio Vaccaro e gli allievi della scuola d'arte drammatica "Umberto Spadaro" Fino al 26/4. Sab 11/4 h 17.15 e h 20.45, dom 12/4 h 17.30, mar 14/4 h 20.45, mer 15/4 h 17.15 Catania, Teatro Verga BUONA SERATA! Di, con e regia Luciano Lembo ven 10/4 h 21, sab 11/4 h 21 Catania, Teatro Musco SÉ NÙMMARI Di Salvatore Rizzo, regia Vincenzo Pirrotta, con Filippo Luna e Valeria Contadino Mer 15/4 h 21 Enna, Teatro Garibaldi MAGAZZINO 18 Di Jan Bernas e Simone Cristicchi, regia Antonio Calenda, con e musiche inedite Simone Cristicchi Fino al 24/4. Mer 15/4 h 21 Palermo, Teatro Biondo TI MANDO UN BACIO NELL’ARIA Di e con Sabrina Petyx, regia Giuseppe Cutino, con Massimo Verdastro Fino al 28/4. Mar 14/4 h 10.30, mer 15/4 h 10.30 Palermo, Teatro Biondo Sala Strehler LE AVVENTURE DEL PRINCIPE HASSAN Spettacolo per famiglie di Nicola Franco, regia e scene Lollo Franco e Santina Franco, con Nicola Franco, Rosario Versaggio, Sabrina Pecoraro, Alessia Greco, Angela Misuraca, Daniele Palazzi, Daniele Verciglio, Sonia Fleres, Giuseppe Orlando, Giuseppe Regina, Emilia Gagliardotto, Emanuela Bianco, Virginia Bianco, Chiara D'Angelo, Giulia Cutrona, Gabriele Clemente, Chiara Vitale Gio 9/4 h 10.30, sab 11/4 h 17.30 Palermo, Teatro Biondo I SOGNI SON DESIDERI Spettacolo per famiglie di Nicola Franco, regia e scene Lollo Franco e Santina Franco, con Nicola Franco, Alessia Greco, Sabrina Pecoraro, Emanuela Bianco, Sonia Fleres, Giuseppe Regina, Angela Misuraca, Chiara D’Angelo, Emilia Gagliardotto, Ven 10/4 h 10.30, dom 12/4 h 10.30 Palermo, Teatro Biondo VIAGGIO NEI TUOI OCCHI Prima nazionale. Di Agata Motta, regia Clara Gebbia, con Nené Barini, Germana Mastropasqua, Alessandra Roca Gio 9/4 h 21.15, ven 10/4 h 21.15, sab 11/4 h 21.15 Palermo, Teatro Libero IL PICCOLO PRINCIPE Spettacolo per ragazzi da Antoine de Saint-Exupéry, adattamento e regia Rita Riboni, con Maria Vittoria Barrella, Jacopo Pagliari Dom 12/4 h 16.30 e h 18.30 Palermo, Teatro Libero MISERIA E NOBILTÀ Di Edoardo Scarpetta, Compagnia Il Sipario sul Mare Ven 10/4 h 20.30, sab 11/4 h 20.30, dom 12/4 h 18.30 Catania, Teatro di Via Tezzano INCONTRI SVARIO SENZA BUSSOLA Catenanuova (En), Auditorium Presentazione editoriale di Bruno Branciforti, con Beppe Marano e Alfredo Di Benedetto Ven 10/4 h 18 I BREVISSIMI DI KAFKA Catania, Glamour “Il ponte” e altri brevi racconti, Enrico Guarrera narrazione, Rosalba Bentivoglio canto e musica Mer 15/4 h 22 VISIONI PALAZZOLO ACREIDE DOC Palazzolo Acreide (Sr), Sala Verde “Six” di Frank Jerky, “Un amato funerale” di Luca Murri, “Lo sposalizio” di Francesco Lama e del film documentario “L’albero di Giuda” di Vito Cardaci Sab 11/4 h 18.30 CASTEL DI IUDICA DOC Castel di Iudica (Ct), Sala Comunale Ti fa vivere” di Andrea Sardo, “Six” di Frank Jerky, “Un amato funerale” di Luca Murri e del film documentario “L’albero di Giuda” di Vito Cardaci Mar 14/4 h 10 PRIDE Catania, Cinema Odeon Di Matthew Warchus, in lingua originale con sottotitoli Lun 13/4 h 18 e h 21 IL CAMMINO IN SICILIA Catania, Teatro Coppola Di Orazio Aloi e Francesca Consoli Lun 13/4 h 20.30 Repubblica Nomade SPECTRUM: BACKWARD MASKING PROCESS Catania, Teatro Coppola Di Canecapovolto Sab 11/4 h 21 IL PIFFERAIO MAGICO Spettacolo per ragazzi, con Nicoletta Fiorina e Rita Salonia. Compagnia La Bottega del Pane Dom 12/4 h 18 Caltagirone (Ct), Auditorium scolastico AMLETO Da Shakespeare, di e regia Ninni Bruschetta, musiche Toni Canto eseguite dal vivo dallo stesso autore e da Gianluca Sanzariello, con Angelo Campolo, Antonio Alveario, Celeste Gugliandolo, Maria Sole Mansutti, Emmanuele Aita, Giovanni Boncoddo, Maurizio Puglisi Sab 11/4 h 21, dom 12/4 h 17.30 Barcellona P.G. (Me), Teatro Mandanici HAROLD Improvvisazione teatrale della Compagnia Teatroimpulso Ven 10/4 h 21, sab 11/4 h 21, dom 12/4 h 19 Catania, Teatro Impulso SOLI PER CASO Di David Norisco, regia Silvio Giordani, con Paola Gassman, Pietro Longhi, Ariele Vincenti, Gioele Rotini, Elisa Gallucci Fino al 19/4. Ven 10/4 h 21.15, sab 11/4 h 17.15 e h 21.15, dom 12/4 h 17.15, mer 15/4 h 17.15 Palermo, Teatro Al Massimo COME PRITTI UOMEN Di Mauro Graiani, con Roberto Ciufoli, Claudia Tosoni, Edoardo Velo, Francesca Annunziata, Alessandra Ferrara, Kasha Zicherbak, Franco Mirabella, Anna Malvica Sab 11/4 h 21 Melilli (Sr), Città della Notte STUPIDORISIKO Di e regia Patrizia Pasqui, icon Mario Spallino Ven 10/4 h 21 Ragusa, Cine teatro Lumiere Spettacolo di Emergency ERA MIA FIGLIA Di e regia Luigi Favara Ven 10/4 h 20.30, sab 11/4 h 20.30, dom 12/4 h 18.30 Catania, Sala Magma DON FERDINANDO GRAVINA E IL GRAN BALLO DI VILLA PALAGONIA Opera Teatrale in due Atti di Mario Lanza e Francesco Maria Martorana, regia Giusy Lo Piccolo, con il Gruppo Storico Baronia di SolantoSab 11/4 h 21, dom 12/4 h 17.30 e h 21 Bagheria (Pa), Villa Palagonia IO CANTASTORIE Di, regia e con Carlo Barbera Dom 12/4 h 21 Letojanni, Palazzo dei Congressi PINOCCHIO Spettacolo di burattini di e con Daniele Contu Sab 11/4 h 16.30 e h 18.30 S. Agata Li Battiati (Ct), Sala Cutuli. Sab 12/4 h 17.30 Catania, Roots LA BELLA, LA BESTIA E LA ROSA INCANTATA Musical della Compagnia dei Balocchi di Sasà Neri , coreografie Sarah Lanza Mer 15/4 h 20.30 Messina, Palacultura EVA DIARIO DI UNA COSTOLA Da Mark Twain, di e con Rita Pelusio Fino al 19/4. Gio 9/4 h 21.15, ven 10/4 h 21.15, sab 11/4 h 21.15, dom 12/4 h 21.15, mar 14/4 h 21.15, mer 15/4 h 21.15 Catania, Sala Harpago UNA NOTTE DI SALOMÈ Regia Fortunato Pisani Sab 11/4 h 21 Pace del Mela (Me), Teatro del Mela UNA NOTTE DI SALOMÈ Di e regia Angelo Longoni, con Cesare Bocci, Marco Bonini, Eleonora Ivone Sab 11/4 h 21 Custonaci (Tp), Teatro Comunale LORENZO FRAGOLA Incontro con i fan e firmacopie di “1995” Belpasso (Ct), Mediaworld Etnapolis Sab 11/4 h 15.30 Palermo, Mondadori Multicenter Dom 12/4 h 15.30 QUANDO LA SICILIA FECE LA GUERRA ALL’ITALIA Catania, Libreria Cavallotto c.so Sicilia Presentazione editoriale di Alfio Caruso, con Silvia Ventimiglia Gio 9/4 h 17.30 THE ONE Catania, Libreria Diana Presentazione editoriale di Francesco Di Grazia, con Alfio Licciardello Sab 11/4 h 17.30 OGNI ALTRA VITA Catania, Libreria Cavallotto c.so Sicilia Presentazione editoriale di Paolo Di Stefano, con Salvatore Silvano Nigro. Il giornalista lunedì 13 e martedì mattina incontrerà gli studenti della scuola media Majorana di Catania Lun 13/4 h 17.30 DAI CANTORI MEDIEVALI AL TEATRO Paternò (Ct), Palazzo della Arti Con Mauro Mangano, l’attore Giovanni Calcagno, la docente Muriel Travaillard, il maestro puparo Mimmo Cuticchio che parlerà dell’’Opera dei Pupi - Una tradizione in viaggio”; la docente Stefania Rimini, il regista Gioacchino Palumbo, il liutaio ed esperto di storia medievale Giuseppe Severini Ven 10/4 h 10.30 Il posto dei racconti QUARTETTO D’ARCHI RIMSKIJ KORSAKOV Trapani, Auditorium Santa Chiara Con Nello Alessi chitarra Mar 14/4 h 18.30 Trapani, Chiesa di Sant’Alberto Musiche Tchaikovsky Mer 15/4 h 19 LIRICA... ECCELLENZE IBLEE Ragusa, Teatro Donnafugata Con Arianna Aurina, Giulia Mazzara, Miriam Carsana, Maria Grazia Caruso, Emanuela Sgarlata, Martina Coppola, guest Nicolò Cafaro al pianoforte, musiche Chopin, Mozart, Bellini, Puccini, Milhaud, Rossini Dom 12/4 h 18 Ibla Classica GIACOMO CUTICCHIO ENSEMBLE Palermo, Teatro Politeama Nicola Mogavero sassofoni, Mauro Vivona corno, Alessio Pianelli e Francesco Biscari pianoforte, Giacomo Cuticchio pianoforte Mar 14/4 h 21.15 PROGETTO BRAHMS / 3 Palermo, Teatro Politeama Silviu Dima violino, Giorgio Gasbarro pianoforte, Fabio Piazza pianoforte, Giuseppe Balbi clarinetto Lun 13/4 h 17.15 ATHIL HAMDAN Palermo, Oratorio SS. Salvatore Concerto per violoncelo, musiche Telemann, J. Sibelius, Rouheibani, Ligeti, Al Halabi, Hindemith Dom 12/4 h 17.30 CARMELA STEFANO Palermo, Oratorio di S.Pietro ai Crociferi Concerto per fisarmonica, musiche Wurthner, Piazzolla, J. S. Bach, Vivaldi, Pozzoli Mer 15/4 h 18.15 GRAN DUO CONCERTANTE Ragusa, Camera di Commercio Carlo Franceschi clarinetto, Federico Rovini pianoforte Sab 11/4 h 20 Melodica SPATAFORA E VERNUCCIO Palermo, Teatro Massimo Sala Scarlatti Due pianoforti, musiche Strauss, Bizet, Randisi, Grieg, Dvořák Mer 15/4 h 18 ENNA E BUTTITTA Palermo, Teatro Finocchiaro Marcello Enna violino, Giorgio Buttitta chitarra, musiche Albéniz, De Falla, Gallardo del Rey, Granados Dom 12/4 h 18 DUO FRAGMENTS Catania, Castello di Leucatia Linda Vinciullo flauto, Claudia Aiello pianoforte, musiche Reinecke, Faurè, Famà Dom 12/4 h 18 LE VOCI DELL’ETNA Catania, Teatro Massimo Bellini Con l'Orchestra Sinfonica Catanese diretta da Carmen Failla, Daniela Schillaci soprano, Manuela Cucuccio soprano, Josè Maria Lo Monaco mezzosoprano, Giulio Peligra tenore, Francesco Verna baritono, Dario Russo basso, sinfonie arie e duetti di Bellini, Donizetti, Rossini, Verdi. Spettacolo di beneficienza organizzato da Fon.ca.ne.sa. Onlus, presenta Salvo La Rosa Dom 12/4 h 20.30 LA VOCE DEL BEL CANTO Catania, Teatro Metropolitan Orchestra e coro della Nuova Coampagnia Lirica siciliana, direttore Salvo Miraglia, Maria Antonietta Di Benedetto soprano, Francesco la Spada tenore, Gabriella Grassi mezzo soprano, Sandro Paternò baritono, direttore del coro Francesco Costa Gio 9/4 h 21 NICOLA PIOVANI Catania, Teatro Massimo Bellini Dirige l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini Ven 10/4 h 21, sab 11/4 h 17.30 QUINTETTO CLASSICO Messina, Palantonello Giuseppe Fabio Lisanti e Gabriella Anastasi violino, Rosanna Pianotti viola, Maurizio Salemi violoncello, Alessandro Monteleone chitarra Dom 12/4 h 18 BALLO AL SAVOY Noto (Sr), Teatro Tina Di Lorenzo Musica di Paul Abraham, libretto di Alfred Grünwald e Fritz Löhner, regia e con Umberto Scida, con Elena D’Angelo, direttore d’orchestra Orlando Pulin, coreografie Stefania Cotroneo Sab 11/4 h 20.45 DANZA OPENIG NIGHT SCRATCH#1 Catania, Centro Zo Video, sound dj, concept Claudio Fausti, coreografie Emma Scialfa Dom 12/4 h 21 ARTE vernissage UNA SOLA MOLTITUDINE Personale di Samantha Torrisi, una moltitudine di personaggi indefiniti, figure opalescenti che si muovono nello spazio, avanzano verso l’osservatore o si rivolgono all’orizzonte. Sagome scure che sfuggono nello sfumato di una pennellata. Silenziosamente si agitano nel loro riquadro colorato: tasselli di un insieme. Una narrazione corale che si sviluppa mediante trenta piccoli (ma intensissimi) assoli visivi. Orari: 10-13 e 17-20 , ven e sab 1013 e17-21.30, dom 10-13. Fino al 30/4 Catania, Latienda Tribeart, sab 11/4 h 19 V vivere vivere vI