VERBALE CONSIGLIO DI ISTITUTO n

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VERBALE CONSIGLIO DI ISTITUTO n
VERBALE CONSIGLIO DI ISTITUTO n. 6 - 2013/16
Il Consiglio dell’Istituto Comprensivo Statale di Nerviano si è riunito in un’aula della scuola
primaria di via Roma alle ore 18.00 del giorno 5 giugno 2014 per la trattazione dell’ordine del
giorno fissato l’11 aprile 2014.
Presenti:
Il Dirigente Scolastico Prof. Farioli Ambrogio.
Le docenti Airaghi Elena, Brambilla Simona, Martignoni Margherita, Molaschi Carla, Proverbio
Maria.
I genitori Cozzi Maria Chiara, Garlappi Pierluisa, Manfrin Barbara Teresa, Mantovani Antonio,
Marras Rosa Paola, Nazarri Cristina Rosa, Ponzio Maria.
Il personale ATA Ferron Anna Maria, Simonelli Domenica.
Assenti giustificati: Besozzi Annita, Croci Marina, Dellavedova Silvia, Preite Stefania.
Alle 18:00 all’incontro preliminare con i genitori interviene il Sig. Enrico Massa, che annuncia
l’avvenuta costituzione del Comitato Genitori, il cui verbale di costituzione e il cui statuto sono stati
debitamente depositati in segreteria. Il Sig. Massa ringrazia il Dirigente Scolastico per lo spazio
concesso e il Dirigente Scolastico auspica a sua volta l’inizio di una proficua collaborazione. Il Sig.
Massa comunica che tra le prime iniziative del Comitato è prevista la realizzazione del logo
mediante un concorso aperto agli alunni.
Alle 18:15, verificata la sussistenza del numero legale, il Vicepresidente Mantovani apre la seduta e
chiede la modifica dell’ordine del giorno come segue:
1. Lettura e approvazione verbale precedente
2. Conto consuntivo 2013
3. Calendario
4. Criteri formazione classi
5. Modalità colloqui
6. Libri di testo
7. Varie:
a) Avvisi in ritardo
b) Mini Olimpiadi
La modifica dell’ordine del giorno è approvata all’unanimità.
Delibera 36/CI/14 Unanimità
La trattazione del punto inerente all’approvazione del conto consuntivo viene anticipata per
consentire al DSGA Sig. Marino Martino di illustrare la relativa relazione.
2. Conto consuntivo 2013
Il Sig. Martino spiega che questo è il primo conto consuntivo che si riferisce all’istituto nato
dall’unione dell’istituto di circolo di via Roma e dell’istituto comprensivo di via dei Boschi. Il
Consiglio di Istituto di nuova nomina non ha ancora deliberato riguardo al bilancio, che viene
approvato per forza di legge sulla base della correttezza riscontrata dai revisori. L’avanzo di
amministrazione complessivo al 31/12/2013 risulta pari a €190.636,83, dato dal saldo cassa pari a
€47.803,88 (saldo di cassa iniziale di €20.283,58 + saldo di cassa corrente pari a €27.520,30) e dalla
differenza tra residui attivi (€143.915,05, crediti accumulati nei confronti dello Stato a causa di
anticipi di cassa autorizzati che lo Stato tarda a saldare o non salda affatto) e residui passivi
(€1.082,10. regolarmente pagati nel 2014) pari a €142.832,95.
La docente Airaghi fa il suo ingresso.
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Da parte del Comune i crediti sono stati pagati e risultano esauriti, mentre lo Stato ha rimborsato
solo un importo di €9.000 per gli stipendi pagati con anticipi di cassa.
I soldi che eventualmente rimangono dai finanziamenti del Comune vengono restituiti, ma di norma
sono spesi tutti.
I finanziamenti possono essere vincolati o non vincolati. È prevista una certa elasticità in quanto le
eventuali economie di un’attività didattica possono compensare gli esborsi necessari per altri
progetti, ma non è possibile cambiare destinazione ai fondi, assegnandoli, per esempio, al
funzionamento amministrativo.
La Sig.ra Garlappi chiede se l’ingente avanzo di cassa non possa essere impiegato per arricchire
l’offerta formativa investendo in progetti. Il Dirigente Scolastico fa notare che la responsabilità
gestionale è complessa e che la possibilità di imprevisti impone una certa cautela, soprattutto
considerando che l’attuale istituto è appena stato costituito. Per esempio, bisogna soppesare la
necessità di effettuare alcuni lavori di manutenzione (riparazione infiltrazioni) e la necessità della
rete a banda larga. Riguardo alla manutenzione, si può avere maggiore sicurezza a dicembre. In
ogni caso, la difficoltà è ragionare in prospettiva gestendo nel contempo l’ordinaria
amministrazione. Inoltre l’impiego dei fondi è vincolato e non è consentito, per esempio, utilizzare i
soldi della manutenzione per pagare gli insegnanti o viceversa. Il programma annuale 2014 prevede
entrate, ma anche uscite e tale logica è riproposta nelle variazioni di bilancio qualora in corso
d’anno arrivino nuovi finanziamenti. In realtà non ci sono fondi inutilizzati, anche l’elevato importo
del saldo di cassa è costituito da somme finalizzate, che non sono accantonate.
Il conto consuntivo 2013 è approvato all’unanimità, con l’impegno a ridurre sempre più l’avanzo
con opportuni investimenti laddove sia possibile.
Delibera 37/CI/14 Unanimità
1. Lettura e approvazione verbale precedente
Il verbale della riunione precedente è approvato a maggioranza, con un astenuto perché assente.
Delibera 38/CI/14 Maggioranza
3. Calendario
Il Consiglio di Istituto è chiamato a ratificare l’inizio del nuovo anno scolastico per la primaria il 15
settembre, come da calendario regionale, e a deliberare l’anticipo di due giorni (11 e 12 settembre)
proposto per la secondaria.
L’insegnante Brambilla rileva che il progetto continuità prevede i primi due giorni di scuola fino
alle 12.30 e chiede se la modalità di attuazione sia stata modificata. La docente Proverbio, nel
frattempo sopraggiunta, spiega che in precedenza l’orario era fino alle 12.30 per i primi tre giorni di
scuola in via dei Boschi, mentre in via Roma questo orario ridotto era previsto solo per il primo
giorno. Con l’accorpamento, si è deciso di unificare l’orario per tutte le primarie. Sui motivi per cui
il cambiamento del progetto continuità non sia stato comunicato, si chiarirà tra i docenti.
Il Dirigente Scolastico puntualizza che in via dei Boschi la prassi era stilare il calendario a
settembre, mentre nell’istituto di circolo veniva approntato già a giugno, così da comunicare già da
tale mese gli impegni alle famiglie. Occorre quindi compiere uno sforzo per uniformare le prassi.
La Sig.ra Ferron rileva altresì che in alcuni plessi il calendario è già stato erroneamente distribuito
in data odierna, nonostante fosse stata data disposizione di attendere fino a domani.
La Sig.ra Manfrin osserva che il 14 ottobre si accavallano il consiglio di interclasse della primaria
di via Roma e l’assemblea della scuola dell’infanzia. Il Dirigente Scolastico assicura che si compirà
ogni sforzo per evitare la concomitanza di più riunioni o assemblee.
Inoltre, la Sig.ra Manfrin rileva che, mentre per l’infanzia è segnata la data della riunione
conoscitiva per i nuovi iscritti, per la primaria tale data (5 settembre) non è indicata: il Dirigente
Scolastico spiega tuttavia che questa convocazione è spedita direttamente alle famiglie interessate e
che la segreteria sta già preparando le relative lettere.
Alla domanda della Sig.ra Ponzio se qualcuno si occuperà di caricarle sul sito, il Dirigente
Scolastico risponde affermativamente.
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Quando al calendario dell’infanzia, l’inizio dell’anno per l’infanzia è fissato all’8 settembre e
l’inserimento dura due settimane, nel corso delle quali l’orario diventa progressivamente più
intenso. Al Consiglio di Istituto viene chiesto di deliberare la chiusura del 30 giugno 2015 alle ore
12 per tutti i plessi dell’infanzia.
Il calendario scolastico è approvato all’unanimità.
Delibera 39/CI/14 Unanimità
4. Criteri formazione classi
La docente Brambilla riepiloga i criteri con cui vengono formate le classi della primaria: le
insegnanti dell’infanzia consegnano la scheda che viene rivista dalle insegnanti della primaria; sulla
base di tale revisione vengono dati punteggi più oggettivi, si formano i livelli e quindi le classi, che
vengono visionate dalle insegnanti dell’infanzia per rilevare eventuali discrepanze; a tutto questo
processo prende parte la psicopedagogista, infine il Dirigente Scolastico prende visione e appone la
firma.
L’insegnante Proverbio riepiloga invece la procedura adottata in via dei Boschi, dove per la prima
settimana le classi sono aperte. A giugno le classi sono solo abbozzate in linea di massima, a
settembre vengono determinate in modo definitivo dopo una settimana di osservazione e
l’esecuzione delle prove di ingresso. Questo metodo ha dato buoni risultati in termini di omogeneità
delle classi. In via Roma sarebbe più difficile applicarlo perché vi sono più classi.
Per la secondaria, la scheda di passaggio viene consegnata alla commissione di raccordo, i livelli
sono creati tenendo conto delle incompatibilità segnalate e delle eventuali richieste dei genitori (per
esempio la richiesta di una particolare sezione già frequentata da un fratello, per recuperare i libri).
I criteri di formazione delle classi sono approvati all’unanimità.
Delibera 40/CI/14 Unanimità
5. Modalità colloqui
A seguito della fusione si sono resi necessari alcuni cambiamenti sperimentali i cui effetti saranno
osservati in quest’anno di transizione:
- saranno unificati i giorni delle assemblee di classe (in via dei Boschi si tenevano in giorni distinti)
- per quanto riguarda i consigli di interclasse, di fronte alla scelta se lasciare che ogni plesso li
organizzi come desidera o se tenerli congiuntamente per tutti i plessi, si è deciso di indire due
riunioni unificate, rispettivamente all’inizio e alla fine dell’anno scolastico, e una riunione nei
singoli plessi a metà anno, per le questioni specifiche del plesso.
I cambiamenti sono approvati all’unanimità.
Delibera 41/CI/14 Unanimità
6. Libri di testo
Per la primaria, il Comune ha ricevuto lamentele da parte dei librai perché il meccanismo delle
cedole implica che essi debbano anticipare i soldi e ricevano il pagamento nella migliore delle
ipotesi solo a fine anno. È stato quindi fissato un incontro con il Sig. Pisoni, rappresentante di
categoria, nel corso del quale sarà proposto di stampare immediatamente le cedole in modo tale che
i docenti possano consegnarle ai genitori in occasione del ritiro dei documenti di valutazione. I
genitori effettueranno così sollecitamente l’ordine e riporteranno le cedole in segreteria e gli
insegnanti non ritireranno più nulla. Per le prime classi le cedole saranno consegnate in occasione
della riunione conoscitiva del 5 settembre. L’insegnante Brambilla chiede che i genitori siano
avvisati che, in caso di smarrimento delle cedole, dovranno pagare i libri.
Per la secondaria, il Dirigente Scolastico spiega che un decreto ministeriale stabilisce il tetto
massimo di spesa per i libri, che peraltro quest’anno è rimasto immutato anche se i prezzi sono
aumentati. Fino allo scorso anno vigeva il vincolo dell’uso degli stessi testi per 6 anni. Quest’anno è
stato dato il via libera a nuove adozioni. I libri scelti vengono inseriti su un apposito sito da cui il
ministero rileva se la soglia massima è stata superata. Nell’istituto comprensivo, alcune classi hanno
rispettato il tetto, alcune hanno sforato in misura superiore al 10% e altre ancora hanno superato il
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tetto di spesa in una misura entro il 10% e quindi necessitano di una delibera del Consiglio di
Istituto per l’approvazione di tale spesa. Quest’anno il Ministero impedisce di indicare alcuni testi
come opzionali per evitare che rientrino nel computo del costo complessivo dei libri.
Il Dirigente Scolastico puntualizza che è stato attivato il mercatino dei libri usati e che i professori
comunicheranno ai genitori quali libri possono essere venduti.
Il superamento del tetto di spesa per i libri è approvato all’unanimità.
Delibera 42/CI/14 Unanimità
7. Varie:
a) Avvisi in ritardo
La Sig.ra Ponzio rileva che l’avviso della chiusura delle scuole per le elezioni nelle giornate di
venerdì 23 e lunedì 26 alla primaria di S. Ilario è stato dato solo martedì 20.
Il Dirigente Scolastico spiega che si è trattato di un errore materiale in quanto non è stato inviato il
fax. In ogni caso, l’avviso era presente sul sito dal 14 maggio. Inoltre, occorrono tempi tecnici
precisi perché l’avviso possa essere diramato. La sig.ra Ponzio chiede, fermi restando i tempi
tecnici, maggiore sensibilità nel provvedere in modo tempestivo ad avvisare le famiglie delle
chiusure dei plessi, per consentire alle stesse di organizzarsi di conseguenza con un certo anticipo.
b) Mini Olimpiadi
Le Sig.ra Ponzio e la Sig.ra Manfrin segnalano che in data 16 maggio il pullman prenotato per le
Mini Olimpiadi si è presentato con un forte ritardo nei plessi delle frazioni.
La Sig.ra Cozzi lamenta che anche per le gite Katia Tours quest’anno si è rivelato disastroso.
L’operatore afferma che attendeva la conferma che l’iniziativa si sarebbe svolta e che tale conferma
non è mai arrivata. La docente Proverbio puntualizza che la comunicazione c’è stata e che la lettera
in Comune con la richiesta del pullman per S. Ilario e Garbatola è stata mandata un mese prima. Il
Comune era dunque informato ma sembra non aver informato a sua volta Katia Tours.
La Sig.ra Ponzio sottolinea il disagio insorto per i bambini, per i genitori e per gli insegnanti.
Il Presidente Mantovani invita a comunicare le disfunzioni nel servizio di Katia Tours. Prima del
prossimo appalto sarà stilata una relazione con la valutazione del servizio offerto dall’operatore e
degli eventuali disagi.
Esauriti gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 20:15.
La Segretaria
Nazarri Cristina Rosa
Il Vicepresidente
Mantovani Antonio
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